Bollettino Ufficiale n. 32 del 8 / 08 / 2001
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Deliberazione della Giunta Regionale 16 luglio 2001, n. 60-3537
Procedura ex art. 12 l.r. 40/1998. Giudizio di compatibilita ambientale
relativo al progetto di Ampliamento di cava di inerti in localita Gorreti
del Comune di Neive (CN) presentato dalla Societa Neive Calcestruzzi S.a.s.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale in merito
al progetto di ampliamento di cava di inerti in località Gorreti del Comune
di Neive (CN), presentato dalla Società Neive Calcestruzzi S.a.s. con sede
legale in frazione Micca n. 25 del Comune di Neive (CN) in quanto la fase
estrattiva ed il conseguente recupero ambientale consentono la realizzazione
di un intervento volto alla rinaturalizzazione di unampia area, pertinente
al fiume Tanaro, attualmente destinata ad altre attività ampliando in tal
modo le caratteristiche ambientali e naturalistiche della zona già presenti
in unarea limitrofa, peraltro di limitata superficie, a quella di intervento.
* Il giudizio positivo di compatibilità ambientale è vincolato alle seguenti
condizioni:
- lintervento sia realizzato secondo le prescrizioni previste nella nota
n. 25951 dell11/06/2001 della Provincia di Cuneo e nel verbale, relativo
alla riunione dell8 giugno 2001, della Conferenza di Servizi, ex l.r.
40/1998, che per loccasione è stata integrata dalla Conferenza di Servizi
presso la Provincia, ex l.r. 44/2000; le suddette prescrizioni devono essere
riprese nellatto autorizzativo, ex l.r. 69/1978, che lAmministrazione
Comunale di Neive è impegnata ad assumere entro 30 giorni dal ricevimento
del presente atto;
- inoltre lintervento sia realizzato in conformità con quanto prescritto
nella Determinazione Dirigenziale del Settore Gestione Beni Ambientali,
ex D.lgs. 490/1999, n. 75 del 21/06/2001;
- allautorizzazione, ex l.r. 69/1978, sia allegata apposita convenzione,
tra ditta esercente e Amministrazione comunale di Neive, affinchè anche
sullarea di proprietà comunale, attualmente destinata a pioppeto ed individuata
catastalmente al Foglio 2 p.c. 118 parte, sia realizzato lintervento di
rinaturalizzazione in continuità con il recupero ambientale previsto sul
sito di cava.
* Di dare atto che:
* il Settore Regionale Gestione Beni Ambientali, con Determinazione Dirigenziale
n. 75 in data 21/06/2001, ai sensi del D.lgs. 490/1999 ha autorizzato lintervento
estrattivo;
* il Comune di Neive si è impegnato a rilasciare il provvedimento autorizzativo
ex l.r. 69/1978 entro trenta giorni a decorrere dalla data di ricevimento
del presente atto nonché a mettere a disposizione della Ditta proponente
larea esterna al sito estrattivo, da destinare a scopi di rinaturalizzazione
unitamente al recupero finale del sito estrattivo medesimo, e che sarà
oggetto di apposita convenzione;
* di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale, ai fini dellinizio
dei lavori di coltivazione della cava ha efficacia per la durata di tre
anni decorrenti dalla data del presente atto deliberativo.
Fa parte integrante della presente deliberazione la seguente documentazione:
- verbali delle riunioni di Conferenza di Servizi del 14 marzo 2001, 23
maggio 2001 e 8 giugno 2001;
- Determinazione, ex D.lgs. 490/1999, n. 75 del 21/06/2001 del Settore
Gestione Beni Ambientali;
- nota n. 25951 in data 11/06/2001 dellAmministrazione della Provincia
di Cuneo.
Di stabilire che il proponente comunichi allA.R.P.A. linizio lavori ai
fini dei monitoraggi ambientali di competenza.
Copia della presente deliberazione sarà inviata al soggetto proponente
e a tutti i soggetti interessati nonché depositata presso lUfficio di
deposito dellAutorità competente presso la Direzione regionale Industria
e presso lUfficio di Deposito della Regione.
Avverso il presente atto deliberativo è ammesso, da parte dei soggetti
legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale
Amministrativo regionale per il Piemonte entro il termine di 60 giorni
dalla data di ricevimento del presente atto o della piena conoscenza, secondo
le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario
al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra, ai
sensi del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199.
(omissis)