ANNUNCI LEGALI

COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO

Regione Piemonte

Interporto Torino Orbassano. Realizzazione di magazzini ad uso spedizionieri nei Comuni di Rivalta e Rivoli “Area Interna DOCUP”. (Progetto autofinanziato) - Comunicazione di avvio del procedimento ai sensi degli artt. 7 e 8 della L. 241/90 e L.R. n. 27/94

Regione Piemonte

Comunicato dell’autorità competente ai sensi dell’art. 10, comma 1 della l.r. 40/98 (avvio del procedimento inerente la Fase di verifica e avviso al pubblico di avvenuto deposito degli elaborati) - Ampliamento della Linea tranviaria 4 - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di Verifica della procedura di VIA ai sensi dell’art. 10, comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40

Provincia di Torino  - Servizio di Valutazione Impatto Ambientale

1 Progetto di centrale idroelettrica in Valle Thuras in Comune di Cesana - Proponente: Eurocom S.r.l. - 2 Coltivazione di una cava di inerti sotto falda, località Cascina Bertini in Comune di Sant’Ambrogio di Torino (TO) - Proponente: CIO S.p.A. - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente alla Fase di Valutazione della procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 12 comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998 n. 40 e s.m.i.

Provincia di Torino - Servizio di Valutazione Impatto Ambientale

1. Costruzione di stabilimento per la zincatura a caldo, Comune di Cambiano (TO), Strada Valle Torta - Proponente: Zincatura di Cambiano S.r.l. 2. Strada di collegamento tra la SP 81 di Mazzè e la SP 56 di Strambino in variante all’abitato della Frazione Crotte di Strambino - Progetto definitivo - II Lotto - Proponente: Provincia di Torino Servizio progettazione ed esecuzione interventi Viabilità II - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente alla Fase di Verifica della procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 10 comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998 n. 40 e s.m.i.


STATUTI ENTI LOCALI

Comune di Bollengo (Torino)

Modifiche allo statuto comunale apportate con deliberazione consiglio comunale n. 22 del 28 maggio 2001


ALTRI ANNUNCI

Comune di Acqui Terme (Alessandria)

Decreto Sindacale n. 94 emanato in data 28.6.2001 - Decreto di esproprio

Comune di Baldissero d’Alba (Cuneo)

Delibera C.C. n. 5 del 7.3.2001 - L.R. 86/1996 - Approvazione nuova classificazione delle strade vicinali d’uso pubblico poste nel territorio comunale

Comune di Barengo (Novara)

Estratto delle deliberazioni di C.C. n. 8 in data 21.5.2001 - Regolamento edilizio comunale - Modifica comma 3, art. 16

Comune di Caluso (Torino)

Avviso ad opponendum

Comune di Caramagna Piemonte (Cuneo)

Avviso di deposito degli atti relativi al progetto preliminare variante strutturale n. 10 al P.R.G.C.

Comune di Carignano (Torino)

Decreto n.ro 1/2001 - Lavori di asfaltatura e illuminazione pubblica Via Nino Costa e Viale del Platano - Provvedimenti per la determinazione della indennità di esproprio area interessata

Comune di Corio (Torino)

Progetto preliminare della variante n. 1 del vigente Piano Regolatore Generale

Comune di Corneliano d’Alba (Cuneo)

Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale 7-5-2001 n. 15/C - Via Bussonio. Classificazione tra le strade comunali. Provvedimenti

Comune di Cossato (Biella)

Decreto n. 4/01

Comune di Gravellona Toce (Verbano Cusio Ossola)

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del 7/5/2001 - L.R. 56/77 controdeduzione alle osservazioni ed approvazione piano particolareggiato dell’area della Crociera

Comune di La Morra (Cuneo)

Estratto di avviso di asta per la vendita dell’immobile di Via Monsignor Grasso

Comune di Moncalieri (Torino)

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 72 del 13 luglio 2001 - Approvazione del Piano per l’Edilizia Economica Popolare di “Santa Maria” - Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 articoli 40 e 41 - Legge 167/62

Comune di Montelupo Albese (Cuneo)

Delibera C.C. n. 6/01 - Declassificazione e sdemanializzazione strade vicinali e comunali

Comune di Piscina (Torino)

Estratto della Deliberazione di Consiglio Comunale n. 20 del 29 maggio 2001, esecutiva ai sensi di legge, dal seguente oggetto: “Esame ed approvazione piano commerciale per l’allocazione ottimale delle rivendite di giornali e riviste”

Comune di Rocca Canavese (Torino)

Delibera del Consiglio Comunale n. 14 del 29.6.2001 - Approvazione delle controdeduzioni Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica nelle aree Re23 e Re24 del P.R.G.C. vigente attuabile mediante concessioni convenzionate art. 40 L.R. 56/77 art. 30 del NTA del P.R.G.C. vigente

Comune di Rocca Canavese (Torino)

Delibera del Consiglio Comunale n. 15 del 29.6.2001 - Approvazione Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica nelle aree Re23 e Re24 del P.R.G.C. vigente attuabile mediante concessioni convenzionate art. 40 L.R. 56/77 art. 30 del N.T.A. del P.R.G.C. vigente

Comune di Rocca Canavese (Torino)

Avviso

Comune di Rubiana (Torino)

Adozione del progetto definitivo di variante strutturale n. 4 al P.R.G.C. ai sensi dell’art. 17 L.R. 56/77 e s.m.i.

Comune di Saluzzo (Cuneo)

Piano Esecutivo Convenzionato aree normative 19.ET.02 - 19.ES.01 di P.R.G.C. vigente (area compresa tra Via Torino, Via Pinerolo e Via Cervignasco) - Avviso di deposito e pubblicazione

Comune di Sangano (Torino)

Avviso pubblico

Comune di San Martino Alfieri (Asti)

Seconda Variante Strutturale al P.R.G.C. del Comune di San Martino Alfieri (art. 17, 4° comma, lett. d, L.R. 56/1977 e s.m.i.) - Adozione progetto preliminare

Comune di Serralunga d’Alba (Cuneo)

Avviso di approvazione definitiva di piano di recupero di iniziativa privata

Comune di Settimo Torinese (Torino)

Decreto Definitivo di esproprio n. 196

Comune di Solonghello (Alessandria)

Avviso di approvazione del Regolamento Edilizio Comunale

Comune di Valenza (Alessandria)

Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 adunanza ordinaria di 1a convocazione seduta pubblica - Approvazione di variante al Piano Particolareggiato della zona orafa D/2 e contestuale variante al P.R.G.

Provincia di Cuneo - Settore Risorse Idriche

Pubblicazione ai sensi dell’art. 4 legge regionale 29.11.1996 n. 88 “Disposizioni in materia di piccole derivazioni di acqua pubblica”

Regione Piemonte

L.R. 25/1994 - Istanza 15/6/2001 del Comune di Paesana richiedente un permesso di ricerca per acque minerali “Fonti Alta Valle Po” in Comune di Paesana (CN)

Regione Piemonte - Direzione Economia Montana e Foreste - Settore Gestione Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche - Coordinamento Attività Territoriali di Biella e Vercelli - Vercelli

Avviso ai creditori - lavori di ripristino regolare deflusso delle acque in torrenti e rii nelle zone montane - Programma 1997-99 - Comunità Montana Alta Valle del Cervo - “La Bürsch” - Corsi d’acqua: Rio Chiobbia, Rio Mologna, Rio Cervetto, Rio Borghesi, Rio de Gliondini, Rio Bele, Rio Malès, Rio Freddo, Rio Bogna, comuni di Piedicavallo (BI), Rosazza (BI), Campiglia Cervo (BI), S. Paolo Cervo (BI) e Quittengo (BI)


ANNUNCI LEGALI

COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO

Regione Piemontei

Interporto Torino Orbassano. Realizzazione di magazzini ad uso spedizionieri nei Comuni di Rivalta e Rivoli “Area Interna DOCUP”. (Progetto autofinanziato) - Comunicazione di avvio del procedimento ai sensi degli artt. 7 e 8 della L. 241/90 e L.R. n. 27/94

Con riferimento alla pratica di cui all’oggetto, ai fini dell’emissione del provvedimento, con il quale si approva il progetto preliminare dei lavori, si dichiara la pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell’opera, si indicano i termini previsti dall’art. 13 della L. 2359/1865, ovvero i termini iniziali e finali dei lavori e delle espropriazioni, si inseriscono nel piano particellare allegato, facente parte del progetto definitivo, alcune particelle di vostra proprietà per le quali si prevede l’espropriazione e l’occupazione d’urgenza.

Ai fini della partecipazione al procedimento amministrativo, così come indicato dagli art. 7 e 8 della L. 7/8/1990 n. 241 e dalla L.R. n. 27/94, si comunica che:

- l’oggetto del procedimento promosso è l’approvazione del progetto definitivo, la dichiarazione di pubblica utilità e la conseguente attivazione dei procedimenti di espropriazione e occupazione d’urgenza delle aree necessarie alla realizzazione di magazzini ad uso spedizionieri nei Comuni di Rivalta e Rivoli “Area interna DOCUP”;

- l’Amministrazione competente è la Regione Piemonte;

- l’Ufficio preposto al procedimento ed all’emissione del provvedimento è il Settore Navigazione Interna e Merci - P.zza Nizza n. 44, 10126 Torino;

- il Responsabile del procedimento è l’Ing. Piero Pais tel. 432/2225;

- il funzionario al quale rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica è l’Arch. Luigi Serra tel. 432.4181;

- l’Ufficio dove è possibile prendere visione degli atti è il Settore Navigazione Interna e Merci - stanza n. 119 - P.zza Nizza n. 44, 10126 Torino, dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10,00 alle ore 11,00, sino alla data dell’emissione del provvedimento;

- il termine della presentazione delle memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento è di 20 giorni dalla data di notificazione del presente avviso, da inviarsi al Settore suddetto;

Si prega di voler cortesemente indicare il proprio codice fiscale in tutte le comunicazioni inviate alla Regione Piemonte.

Il Dirigente Responsabile
Piero Pais



Regione Piemonte

Comunicato dell’autorità competente ai sensi dell’art. 10, comma 1 della l.r. 40/98 (avvio del procedimento inerente la Fase di verifica e avviso al pubblico di avvenuto deposito degli elaborati) - Ampliamento della Linea tranviaria 4 - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di Verifica della procedura di VIA ai sensi dell’art. 10, comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40

In data 25.6.01 la Città di Torino Divisione Ambiente e Mobilità con sede in Torino P.zza S. Giovanni 5, ha depositato presso l’Ufficio di deposito progetti regionali di Via Principe Amedeo n. 17 - Torino, ai sensi dell’articolo 10 comma 2 della L.R. n. 40/1998, copia degli elaborati relativi al progetto “Ampliamento della Linea tranviaria 4" allegati alla domanda di avvio della Fase di Verifica della procedura di VIA, presentata al Nucleo centrale dell’Organo Tecnico regionale prot. n. 6449/26.26.2 del 25.6.01 ai sensi dell’art. 10, comma 1 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40.

La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso l’Ufficio di deposito (con orario di apertura: 9.30 t 12.00), per trenta giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente comunicato.

La conclusione del procedimento inerente la Fase di Verifica è stabilita entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato; trascorso il termine suddetto in assenza di pronuncia dell’Autorità competente, il progetto è da ritenersi escluso dalla Fase di valutazione.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici dovranno essere presentate all’Ufficio di Deposito nel termine di trenta gironi dalla data di pubblicazione del presente comunicato e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.

Ai sensi dell’articolo 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 il responsabile del procedimento designato è l’Ing. Giuseppe Iacopino e l’Ing. Enzo Gino quale referente di progetto (tel. 0114324630) della Direzione Trasporti Settore Viabilità ed Impianti Fissi.

Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Direzione Trasporti - Settore Viabilità ed Impianti Fissi.

Il Dirigente di Settore
Giuseppe Iacopino



Provincia di Torino - Servizio di Valutazione Impatto Ambientale

1 Progetto di centrale idroelettrica in Valle Thuras in Comune di Cesana - Proponente: Eurocom S.r.l. - 2 Coltivazione di una cava di inerti sotto falda, località Cascina Bertini in Comune di Sant’Ambrogio di Torino (TO) - Proponente: CIO S.p.A. - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente alla Fase di Valutazione della procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 12 comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998 n. 40 e s.m.i.

In data 2 luglio 2001 il proponente: Eurocom S.r.l., p.zza Carlo Alberto n. 14, Racconigi (TO), ha depositato presso l’Ufficio di deposito - Sportello Ambiente - della Provincia di Torino via Valeggio n. 5, 10128 Torino, ai sensi dell’art. 12 comma 2 L.R. 40/1998, copia degli elaborati relativi al progetto di centrale idroelettrica in Valle Thuras, allegati alla domanda di avvio della Fase di Valutazione della procedura V.I.A., presentata alla Provincia di Torino.

In data 16 luglio 2001 il proponente: C.I.O. S.p.A., via C. Olivetti n. 8 - 10015 Ivrea (TO), P.IVA 00869440016, ha depositato presso l’Ufficio di deposito - Sportello Ambiente - della Provincia di Torino via Valeggio n. 5, 10128 Torino, ai sensi dell’art. 12 comma 2 L.R. 40/1998, copia degli elaborati relativi alla Coltivazione di una cava di inerti sotto falda, allegati alla domanda di avvio della Fase di Valutazione della procedura V.I.A., presentata alla Provincia di Torino.

La documentazione è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso lo Sportello Ambiente (Lun./Ven. 9-12 Merc. 15-19), per 45 giorni a partire dalla data di deposito degli elaborati.

Il giudizio di compatibilità ambientale viene pronunciato entro 150 giorni dalla data di avvenuto deposito.

Eventuali osservazioni informazioni e contributi tecnico-scientifici dovranno essere depositati all’Ufficio di Deposito - Sportello Ambiente - nel termine di 45 giorni dalle rispettive date di deposito degli elaborati e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.

Ai sensi dell’art. 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i. il responsabile del procedimento indicato al n. 1 dell’oggetto è l’Ing. Ducourtil, il responsabile del procedimento indicato al n. 2 dell’oggetto è la Dott.ssa Petruzzelli tel. 011/8613825 fax. 011/8613857.

Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse, esperire ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 giorni della piena conoscenza dell’atto.

La Dirigente del Servizio V.I.A.
Paola Molina



Provincia di Torino - Servizio di Valutazione Impatto Ambientale

1. Costruzione di stabilimento per la zincatura a caldo, Comune di Cambiano (TO), Strada Valle Torta - Proponente: Zincatura di Cambiano S.r.l. 2. Strada di collegamento tra la SP 81 di Mazzè e la SP 56 di Strambino in variante all’abitato della Frazione Crotte di Strambino - Progetto definitivo - II Lotto - Proponente: Provincia di Torino Servizio progettazione ed esecuzione interventi Viabilità II - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente alla Fase di Verifica della procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 10 comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998 n. 40 e s.m.i.

Si comunica che:

1. la Zincatura di Cambiano S.r.l. con sede in Cambiano (TO) Strada Valle Torta n. 4, C.F. e ha depositato presso l’Ufficio di Deposito - Sportello Ambiente - della Provincia di Torino Via Valeggio n. 5, 10128 Torino, ai sensi dell’art. 10 comma 2 L.R. 40/1998, copia degli elaborati relativi al progetto di costruzione di stabilimento per la zincatura a caldo, da realizzarsi in Cambiano (TO), Strada Valle Torta richiedendo l’avvio della fase di Verifica della Procedura di V.I.A.

2. la Provincia di Torino Servizio Progettazione ed esecuzione interventi Viabilità II con sede in Torino Via Maria Vittoria n. 12, P.IVA 01907990012 ha depositato presso l’Ufficio di Deposito - Sportello Ambiente - della Provincia di Torino Via Valeggio n. 5, 10128 Torino, ai sensi dell’art. 10 comma 2 L.R. 40/1998 e s.m.i., copia degli elaborati relativi al progetto della strada di collegamento tra la SP 81 di Mazzè e la SP 56 di Strambino in variante all’abitato della Frazione Crotte di Strambino Progetto definitivo - II Lotto richiedente l’avvio della fase di Verifica della Procedura di V.I.A.

La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso lo Sportello Ambiente (Lun./Ven. 9-12 Merc. 15-19), per 30 giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente comunicato.

La conclusione dei procedimenti inerenti la Fase di Verifica è stabilita entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato; trascorso il termine suddetto in assenza di pronuncia della Autorità Competente, i progetti sono da ritenersi esclusi dalla Fase di Valutazione.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico - scientifici dovranno essere depositati all’Ufficio di Deposito - Sportello Ambiente - nel termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.

Ai sensi dell’art. 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i. la responsabile del procedimento indicato al numero 1 dell’oggetto è l’Ing. Ducourtil Donatella, del Servizio V.I.A., tel. 011/861.39.25 fax. 011/861.38.57; la responsabile del procedimento indicato al numero 2 dell’oggetto è l’Arch. Petruzzelli Marta, del Servizio V.I.A., tel. 011/861.38.32 fax 011/861.38.57.

La Dirigente del Servizio V.I.A.
Paola Molina











STATUTI ENTI LOCALI

Comune di Bollengo (Torino)

Modifiche allo statuto comunale apportate con deliberazione consiglio comunale n. 22 del 28 maggio 2001

Il nuovo testo coordinato dell’art. 27 risulta il seguente:

- comma 1:

“La Giunta Comunale è composta dal Sindaco, che la presiede, e da un minimo di due e da un massimo di quattro Assessori”.

- Comma 2:

“Il Sindaco nomina i componenti della Giunta, tra cui il Vicesindaco, e ne dà comunicazione al Consiglio nella prima seduta successiva alle elezioni, unitamente alla proposta degli indirizzi generali di governo”.

- Comma 3:

“Possono essere nominati Assessori cittadini residenti non facenti parte del Consiglio Comunale che siano in possesso dei requisiti di compatibilità ed eleggibilità alla carica di Consigliere Comunale”.



ALTRI ANNUNCI

Comune di Acqui Terme (Alessandria)

Decreto Sindacale n. 94 emanato in data 28.6.2001 - Decreto di esproprio

Il Sindaco

Richiamata la Deliberazione Giunta Comunale n. 200/2000, esecutiva a sensi di Legge, di approvazione in linea tecnica del progetto di variante relativo ai lavori di recupero del centro storico - 3º lotto;

Dato atto che l’approvazione del progetto effettuata con la deliberazione di cui sopra costituisce dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell’opera pubblica, ai sensi dell’art. 1 della Legge 3 gennaio 1978 n. 1;

Viste le note in data 28 giugno 2000, prot. n. 11457 e 19 luglio 2000, prot. n. 12375, di comunicazione dell’avvio del procedimento amministrativo ai sensi della Legge 241/90, notificata a tutte le Ditte interessate dalle nuove e diverse opere previste dalla variante, con le quali è stato comunicato anche l’avvenuto deposito degli atti tecnici e del relativo piano particellare di esproprio presso la segreteria comunale;

Dato atto che l’adempimento di cui al punto precedente è da ritenersi idoneo a soddisfare anche gli obblighi procedurali previsti dall’art. 10 della legge 22 ottobre 1971 n. 865;

Accertato che nel periodo di tempo messo a disposizione delle ditte interessate dai lavori (30 gg), nessuna di esse a preso visione degli atti depositati ed a presentato osservazioni, opposizioni o proposte alternativa alla soluzione progettuale approvata in linea tecnica;

Richiamata la Deliberazione Giunta Comunale n. 241/2000, esecutive a sensi di Legge, di definitiva approvazione della perizia di variante tecnica e del piano particellare di esproprio relativi ai lavori di recupero del centro storico - 3º lotto, già approvati in linea tecnica con la precedente deliberazione GC n. 200/2000;

Dato atto che la citata Deliberazione Giunta Comunale n. 241/2000, reca anche l’approvazione dell’avvio del procedimento espropriativo e dell’occupazione anticipata in via d’urgenza degli immobili necessari per la realizzazione dell’opera pubblica sopra Indicata;

Dato atto che con decreto In data 6 ottobre 2000 il Sindaco pro tempore di questo Comune ha ordinato l’occupazione d’urgenza degli immobili di cui al relativo piano particellare di esproprio (facente parte integrante del decreto stesso), notificandolo alle Ditte interessate e dandone idonea pubblicità ai sensi della Legge 865/71;

Dato atto che il termine stabilito per l’inizio e per la definizione del procedimento espropriativo è stato fissato, con deliberazione GC n. 200/2000, rispettivamente in anni 1 (uno) ed in anni 5 (cinque), decorrenti dal giorno 18 luglio 2000;

Vista la deliberazione GC n. 18 del 1 febbraio 2001, con la quale si è preso atto dell’accordo bonario raggiunto con una delle ditte da espropriare e si è conseguentemente deciso di procedere all’espropriazione, del beni immobili necessari per la realizzazione dei lavori, nei confronti, delle due ditte rimanenti;

Accertato che nel frattempo una delle due unità immobiliari da espropriare (proprietà Sig.ra Preti Maria Giuseppina) è stata venduta, con atto in data 16 febbraio 2001, Rep. n. 28826, rogito notaio Ernesto Cassinelli, al Sig. Bonino Carlo,(omissis), il quale a dichiarato la propria disponibilità alla cessione bonaria dell’immobile espropriando, sottoscrivendo la relativa promessa di vendita, per cui resta unicamente da eseguire la procedura di esproprio nei confronti della Ditta: Mazzaferro Luciano/Bruzzone Francesca;

Ribadito che gli atti relativi al procedimento espropriativo sono stati regolarmente pubblicati a sensi di legge, contestualmente al progetto dell’opera di cui costituiscono parte integrante e sostanziale e che, con il decreto in data 6 ottobre 2000, con Il quale il Sindaco pro tempore di questo Comune ha ordinato l’occupazione d’urgenza degli immobili necessari per l’esecuzione dei lavori In argomento, gli atti stessi sono stati notificati a ciascuna delle Ditte interessate;

Dato atto altresì dello stato di consistenza e del verbale di presa di possesso redatti dal tecnico incaricato Geom. Piero Grillo in data 20 novembre 2000;

Visto e richiamato:

- il Titolo secondo della Legge 865/71,

- l’art. 5 bis del DL 333/92 convertito, con modificazioni, dalla Legge 359/92,

- l’art. 68, 1º comma, lettera e) della LR 44/2000;

decreta

Art. 1

E’ disposto in favore del Comune di Acqui Terme l’esproprio definitivo dei seguenti beni immobili:

Ditta Mazzaferro Luciano e Bruzzone Francesca: unità immobiliare situata in V. Scatilazzi 18, piano terra, NCEU F. 28 m. 88, Sub. 3, di mq. 69,40.

L’esproprio è finalizzato alla realizzazione delle opere pubbliche previste dal progetto di variante relativo ai lavori di recupero del centro storico - 3º lotto.

Art. 2

L’indennità di espropriazione, da corrispondere a titolo provvisorio, e determinata nella misura di L. 19.388.695 (diciannovemilioni trecento ottantottomila seicentonovantacinque), come da perizia giurata in data 6 giugno 1995, redatta dal Geom. Bruno Somaglia, aggiornata al 7 luglio 2000 in base all’indice deflativo ISTAT. Detta somma potrà essere aumentata del 40% qualora si addivenisse ad una cessione bonaria dell’immobile in argomento. La somma complessiva di L. 27.144.173, corrispondente all’indennità di cui sopra integrata del 40%, è finanziata con quota parte del mutuo di L. 700.000.000 concesso dalla Cassa DD.PP., posizione n. 435584000 con imputazione all’intervento 2.8.01.01.

Art. 3

Il presente decreto, al quale viene conferita efficacia immediata, sarà notificato alla Ditta interessata, nelle forme previste per gli atti processuali civili, e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Art. 4

La Ditta espropriata ha 30 giorni di tempo, dalla data della notifica del presente decreto, per comunicare l’accettazione dell’indennità provvisoria convenendo la cessione volontaria dell’immobile ed usufruendo, in tal caso, dei benefici prevista dalla legge 359/92 (aumento dell’indennità provvisoria del 40% per un importo complessivo di L. 27.144.173). In caso d£ accettazione si provvederà alla stipula di atto notarile per l’acquisizione bonaria dell’immobile. In caso di silenzio l’indennità si intende rifiutata. In caso di rifiuto dell’indennità si procederà alla trascrizione del presente decreto presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari.

Art. 5

In caso di mancata accettazione dell’indennità ne verrà richiesta la determinazione ai senza dell’art. 16 della Legge 867/7l.

dispone

che qualora il termine stabilito per l’accettazione dell’indennità sia decorso infruttuosamente la somma di L. 19.388.,695 (diciannovemilioni trecentoottantaottomila seicentonovantacinque) venga depositata presso la Tesoreria Provinciale del Tesoro - Cassa DD.PP.

informa

che il presente decreto costituisce provvedimento definitivo.

Il Sindaco
Bernardino Bosio




Comune di Baldissero d’Alba (Cuneo)

Delibera C.C. n. 5 del 7.3.2001 - L.R. 86/1996 - Approvazione nuova classificazione delle strade vicinali d’uso pubblico poste nel territorio comunale

Il Consiglio comunale

(omissis)

delibera

1) Approvare, in attuazione della delega attribuita dalla Regione Piemonte con L.R. n. 86 del 27.11.1996, la classificazione delle strade vicinali di uso pubblico poste nel territorio del Comune di Baldissero d’Alba come risultanti dall’allegato elenco (comprendente n. 32 strade) e relativa planimetria, per una lunghezza totale di rete di Km. 27,900.

(omissis)

Elenco strade vicinali:

1.    S. Biagio    mt.    330
2.    S. Biagio Cologne    mt.    2.290
3.    Paule    mt.    1.040
4.    Campolungo    mt.    1.230
5.    Vecchia di Canale    mt.    1.460
6.    Piabello    mt.    1.160
7    Rocchette-Costabella    mt.    1.440
8.    Acque dei Bassi    mt.    760
9.    Vigna Aprato    mt.    530
10    Drusio    mt.    520
11.    Runch    mt.    430
12.    Biancosaldo    mt.    1.480
13.    Labrà    mt.    530
14.    Cucco    mt.    470
15.    Di Piano    mt.    600
16.    Cossola    mt.    530
17.    Lazere    mt.    200
18.    Cascina Mattis    mt.    100
19.    Cascina Parussa    mt.    1.710
20.    Laverzone    mt.    1.240
21.    Chiorgno    mt.    650
22.    Peschiera    mt.    500
23    Giù Dai Piani    mt.    990
24.    Tripoli    mt.    680
25.    Ru    mt.    1.380
26.    Serralunga    mt.    1.080
27.    Fontanile    mt.    2.390
28.    Carpenetto    mt.    330
29.    Cucco Est    mt.    510
30.    Valle    mt.    320
31.    I. Truss    mt.    330
32.    Marzana    mt.    690

(omissis)




Comune di Barengo (Novara)

Estratto delle deliberazioni di C.C. n. 8 in data 21.5.2001 - Regolamento edilizio comunale - Modifica comma 3, art. 16

Il Consiglio comunale

(omissis)

delibera

1) Di modificare il testo del Regolamento Edilizio Comunale approvato con C.C. n. 23 del 30 giugno 2000 limitatamente all’art. 16, comma 3, che pertanto risulterà il seguente:

Art. 16 comma 3)

La distanza tra:

a) filo di fabbricazione di una costruzione e filo di fabbricazione di un’atra costruzione (D),

b) filo di fabbricazione di una costruzione e linea di confine della proprietà (Dc),

c) filo di fabbricazione di una costruzione e confine di una strada o, in assenza di questo, ciglio di una strada (Ds), è rappresentata dal raggio della minima circonferenza avente centro in uno dei due elementi e tangente all’altro.

2) Di dare atto che, ai sensi dell’art. 3 comma 3, della L.R. n. 19/99 il Regolamento approvato è conforme al testo approvato dalla Regione Piemonte;

(omissis)




Comune di Caluso (Torino)

Avviso ad opponendum

Il Responsabile del Servizio LL. PP.

ai sensi e per gli effetti dell’art. 360 della Legge 20 Marzo 1865 n. 2248 allegato F) sui lavori pubblici

avverte

che a seguito dell’avvenuta ultimazione dei lavori di costruzione della fognatura comunale in fraz. Vallo di Caluso (V° Lotto 6° stralcio), assunti dall’Impresa Ferruccio Zublena S.r.l., con sede in Pinerolo (TO), Corso Torino n. 93, si dovrà provvedere all’approvazione del certificato di regolare esecuzione delle opere.

Si invitano, pertanto, tutti coloro che vantassero crediti verso l’appaltatore in conseguenza dei lavori per l’occupazione permanente o temporanea di stabili e danni relativi, a presentare a questo Comune istanza corredata dai relativi titoli entro il termine perentorio di 15 (quindici) giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, avvertendo che non si terrà alcun conto, in sede amministrativa, delle istanze presentate oltre detto termine.

I creditori che intendano garantirsi per i titoli suddetti anche sulla cauzione prestata dall’Impresa dovranno chiederne tempestivamente il sequestro alla competente autorità giudiziaria.

Caluso, 18 luglio 2001

Il Responsabile Servizio Lavori Pubblici
Claudio Michieletto




Comune di Caramagna Piemonte (Cuneo)

Avviso di deposito degli atti relativi al progetto preliminare variante strutturale n. 10 al P.R.G.C.

Il Sindaco

Vista la L.R. 5.12.1977 n. 6000 e s.m.i.

Vista la L.R. 14.12.1998, n. 40;

rende noto

Che il progetto preliminare della variante n. 10 al P.R.G.C., adottata con deliberazione del C.C. n. 44 del 13.7.2001, è depositata presso la Segreteria comunale per 30 giorni consecutivi dal 20.7.2001 al 18.8.2001 durante i quali chiunque può prendere visione degli atti.

Nei successivi 30 giorni e precisamente entro il 17.9.2001 chiunque può presentare alla Segreteria comunale, su foglio di carta legale, osservazioni e proposte nel pubblico interesse e possono essere riferite anche alla compatibilità ambientale di cui alla L.R. 40/98.

Caramagna Piemonte, 14 luglio 2001

Il Sindaco
Brunetto




Comune di Carignano (Torino)

Decreto n.ro 1/2001 - Lavori di asfaltatura e illuminazione pubblica Via Nino Costa e Viale del Platano - Provvedimenti per la determinazione della indennità di esproprio area interessata

Il Responsabile del Servizio
Tecnico Lavori Pubblici

(omissis)

decreta

Art. 1

Sono richiamati i provvedimenti amministrativi citati in premessa assunti in merito alla realizzazione delle opere di asfaltatura ed illuminazione pubblica di Via Nino Costa e Viale del Platano; nonché dell’avvenuto deposito del Piano di Espropriazione delle aree e la mancanza di osservazioni, a seguito del deposito stesso e della notificazione e pubblicazione del relativo avviso.

Art. 2

L’indennità da corrispondere da parte del Comune di Carignano, in favore del proprietario avente diritto, per l’espropriazione dell’area occorrente in parte alla realizzazione delle succitate opere, è determinata, con esclusione di maggiorazioni, conguagli o rimborsi di sorta, come segue:

Foglio 30 mappale n.ro 764 (ex 35/a) di mq. 93

Indennità di esproprio (L./mq. 45.000 x mq. 93) = 4.185.000 (Euro 2.161,37)

Importo ridotto del 40% ai sensi dell’articolo 5 BIS - legge n.ro 359/92 nel caso di mancata accettazione L. 2.511.000 (Euro 1.296,82)

Immobile di proprietà del Signor Antonietta Gianluigi, (omissis), incolonnato alla Partita 3913, intestata £a Antonietta Emilio.

Art. 3

In ogni fase del procedimento espropriativo il soggetto espropriato può convenire la cessione volontaria dei beni. In tal caso non si applica la riduzione del 40%, sulla indennità sopra determinata.

Art. 4

La suddetta indennità è comprensiva della indennità aggiuntiva di eventuali fittavoli, coltivatori diretti e di ogni altro soggetto che possa vantare diritti sugli immobili, per cui questi saranno fatti indenni direttamente dal proprietario espropriando, oppure potranno esperire le loro ragioni nei modi di legge. In merito alla stessa indennità trova applicazione la ritenuta del 20% di cui alla legge 30/12/1991 n.ro 413.

Il tutto fatta salva l’applicazione dell’articolo 16 del Dlg. n.ro 504/92, sussistendone i presupposti.

Art. 5

Sono richiamati i termini fissati ai sensi dell’articolo 13 della legge 25/6/1865 n.ro 2359, come specificato nelle deliberazioni della Giunta Comunale citate in premessa.

Art. 6

Il presente decreto sarà notificato dal Responsabile del Servizio Tecnico Lavori Pubblici del Comune di Carignano all’avente diritto, nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili.

Art. 7

Il proprietario espropriando entro 30 (trenta) giorni dalla notifica del presente decreto, potrà far pervenire al Comune di Carignano dichiarazione di accettazione della indennità determinata e di cessione volontaria degli immobili. In caso di silenzio la medesima indennità si intende rifiutata e di conseguenza da versarsi alla Cassa Depositi e Prestiti.

Art. 8

Estratto del presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e all’Albo Pretorio del Comune di Carignano.

Art. 9

Ai sensi della legge n.ro 241/90, il Responsabile del procedimento viene individuato nella persona dell’Arch. Valter Garnero, in qualità di Responsabile del Servizio Tecnico Lavori Pubblici, presso il Comune di Carignano - Via Frichieri n.ro 13.

Art. 10

Avverso il presente provvedimento, gli interessati potranno presentare eventuale ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, entro sessanta giorni dalla notificazione dello stesso, ovvero entro centoventi giorni, al Capo dello Stato, con ricorso Straordinario.

Carignano, 12 luglio 2001

Il Responsabile del Servizio Tecnico LL.PP.
Valter Garnero




Comune di Corio (Torino)

Progetto preliminare della variante n. 1 del vigente Piano Regolatore Generale

Il Sindaco

comunica

Che con deliberazione C.C. n. 20 del 5.7.2001, esecutiva ai sensi di legge, è stato adottato il progetto preliminare della variante n. 1 del vigente piano regolatore generale con i relativi allegati previsti per legge

avverte

Che per 30 giorni consecutivi, a partire dal 25 luglio 2001 e fino al 24 agosto 2001 tale progetto preliminare è depositato con i relativi allegati presso la segreteria comunale, è pubblicato per estratto all’albo pretorio ed è a disposizione di chi intenda prenderne visione presso l’ufficio tecnico comunale (dalle ore 9.00 alle ore 12.00).

Nei trenta giorni successivi all’ultimo di pubblicazione, e cioè entro il 23 settembre 2001, chiunque può presentare osservazioni e proposte nel pubblico interesse su competente carta legale.

Corio, 25 luglio 2001

Il Sindaco
Laura Monaco




Comune di Corneliano d’Alba (Cuneo)

Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale 7-5-2001 n. 15/C - Via Bussonio. Classificazione tra le strade comunali. Provvedimenti

Il Consiglio comunale

(omissis)

delibera

1) di classificare, per le motivazioni indicate in premessa, tra le strade comunali in via Bussonio, della larghezza di m. 3,80 e della lunghezza di m. 200, nel tratto così come evidenziato in colore giallo nella planimetria allegata sotto la lett. “A”;

2) di approvare, altresì la relazione del Responsabile del Servizio, Mina geom. Stefania, che si allega alla presente sotto la lettera “B”;

3) di dare atto che il presente provvedimento sarà soggetto alla procedura di cui all’art. 3 della Legge Regionale n. 86/1996, ai fini della effettiva esecutività dello stesso.

Il Presidente
Pierluigi Binello




Comune di Cossato (Biella)

Decreto n. 4/01

Il Dirigente

(omissis)

- Vista la delibera della G.C. n. 153 dell’11.6.2001, con la quale veniva approvato il progetto definitivo dei lavori per la sistemazione campo sportivo in fraz. Parlamento e recupero ambientale area circostante.

- Considerato che con deliberazione della Giunta Comunale in data 18.6.2001 - n. 157, veniva dato mandato al Dirigente Settore Area Tecnica ing. Gianni Tasso, di promuovere gli atti di espropriazione per l’acquisizione delle aree, e incarico al tecnico comunale, geom. Mauro Gibba, di procedere alla compilazione dello stato di consistenza delle aree da occupare per i lavori sopracitati.

Decreta

Art. 1 - In favore del Comune di Cossato è autorizzata l’occupazione d’urgenza delle aree indicate nell’allegato piano particellare.

Art. 2 - Il presente Decreto perderà la propria efficacia ove l’occupazione degli immobili di cui al precedente articolo, non segua entro il termine di tre mesi dalla data di emissione del Decreto stesso.

Art. 3 - Il Comune di Cossato corrisponderà agli aventi diritto, la relativa indennità che sarà stabilita in relazione ai criteri previsti dalla vigente legislazione in materia.

Art. 4 - Il presente Decreto sarà notificato agli aventi diritto e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e sul Foglio Annunzi Legali della Provincia di Biella.

Ordina

Il geom. Mauro Gibba procederà all’occupazione a termini di Legge ed in conformità a quanto disposto dall’art. 3 commi 2’ e 3’ della citata Legge 1/1978, con la redazione dello stato di consistenza dei terreni da occupare per gli scopi indicati in premessa e la compilazione del verbale di immissione nel possesso dei beni stessi.

A tal fine il predetto tecnico potrà introdursi nelle proprietà private, previo avviso da notificare aglia venti diritto a cura di questo Comune almeno venti giorni prima dell’accesso, con le modalità di cui all’art. 3, ultimo comma, della citata legge 1/1978.

Cossato, lì 26 giugno 2001

Il Dirigente
Settore Area Tecnica
Gianni Tasso




Comune di Gravellona Toce (Verbano Cusio Ossola)

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del 7/5/2001 - L.R. 56/77 controdeduzione alle osservazioni ed approvazione piano particolareggiato dell’area della Crociera

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

1) Di approvare il testo delle controdeduzioni alle osservazioni presentate al Piano Particolareggiato dell’area della Crociera adottato con deliberazione consiliare n. 26 del 12.6.2000 e riportate negli elaborati 01 e 02 allegati all’originale del presente atto.

2) Di approvare, ai sensi dell’art. 40 della L.R. 56/77 e s.m.i., il Piano Particolareggiato dell’area della Crociera redatto dall’arch. Roberto Ripamonti dello Studio A.R. di Omegna e dall’Arch. Giacomo Pasini dello Studio Pasini e Montafia di Omegna, costituito dai seguenti elaborati:

- 01 Quaderno di sintesi delle osservazioni e delle controdeduzioni.

- 02 Planimetria del P.P. sulla mappa catastale aggiornata con indicazioni plano-volumetriche localizzazione delle aree oggetto di osservazione.

- PA Relazione tecnica.

- PB Norme Tecniche di attuazione

- PC Elenco catastale delle proprietà

-P1 Planimetria delle previsioni del P.R.G. relative al territorio oggetto del P.P.

- P2a Planimetria del P.P. sulla mappa catastale aggiornata con indicazioni plano-volumetriche

- P2b Planimetria del P.P. con indicazioni relative alle aree pubbliche e di uso pubblico

- P2c Planimetria del P.P. con le indicazioni relative alla mobilità

- P3 Progetto di massima delle opere di urbanizzazione primaria

- P4 Planimetria del P.P. ridotta alla scala del P.R.G.

3) Di dar corso ai successivi adempimenti previsti dalla L.R. 56/77.

Gravellona Toce, 7 maggio 2001

Il Responsabile di Servizio
Amedeo Colla




Comune di La Morra (Cuneo)

Estratto di avviso di asta per la vendita dell’immobile di Via Monsignor Grasso

Si rende noto che

il giorno 11.9.2001 alle ore 9.00 nella Sala consiliare, si terrà un’asta pubblica per la vendita dell’immobile: sito in Via Monsignor Grasso nel concentrico del Comune di La Morra, costituito da un corpo di fabbricato a tre piani fuori terra.

Riferimenti catastali: catasto terreni distinto al Fg. N. 22 part. n. 182, censito al Catasto Urbano alla partita 11 Fg. 22 n. 182, p. T-1-2 con categoria A/4, classe 3, consistenza 10 vani, rendita L. 561.000.

Condizioni di vendita: prezzo base dell’asta, lire 82.500.000, euro 42607,69417; con il sistema delle offerte segrete espresse esclusivamente per importo pari o superiore al prezzo a base d’asta (art. 73 lett. c) e art. 76 del R.D. 827/1924).

L’offerta dovrà pervenire al Comune di La Morra, Piazza Municipio 1 - 12064 La Morra Prov. di Cuneo, entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 10.9.2001.

Il bando integrale, nel quale sono indicati le modalità e i requisiti di partecipazione richiesti, è disponibile presso l’ufficio segreteria del Comune (tel. 0173/50887). Le informazioni di tipo tecnico e urbanistico saranno fornite dall’ufficio tecnico (tel. 0173/500791 - 500792). Non si effettua servizio telefax.

La Morra, 12 luglio 2001

Il Responsabile della Gara
Agata Magorda




Comune di Moncalieri (Torino)

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 72 del 13 luglio 2001 - Approvazione del Piano per l’Edilizia Economica Popolare di Santa Maria - Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 articoli 40 e 41 - Legge 167/62

(omissis)

il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

Di approvare, ai sensi e per gli effetti della legge 167/62 e s.m.i., degli articoli 40 e 41 della legge urbanistica regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i., il progetto definitivo del piano per l’edilizia economica e popolare della borgata S. Maria, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, composto dai seguenti elaborati:

Relazione:

relazione illustrativa;

relazione finanziaria;

elenchi catastali e delle proprietà con indicazione di quelle da espropriare;

parere del Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico della Regione Piemonte in data 9/2/1998;

estratto delle N.d.A. del Progetto Definitivo di P.R.G.C. adottato -Articolo 14 (approvato con D.G.R. n. 33-204 del 12 giugno 2000);

Progetto di massima delle opere di urbanizzazione.

Norme di Attuazione.

Elaborati grafici:

tavola 1 Cartografia dello stato di fatto (1:1.500);

tavola 2 Planimetria di progetto del P.E.E.P.;

tavola 3 Utilizzazione dei lotti residenziali da attuare (1:500);

tavola 4 Planimetria delle urbanizzazioni (1:1.500);

tavola 5 Progetto di P.E.E.P. su mappa Catastale (1:1.500);

tavola 8 Planimetria del P.E.E.P. alla scala del P.R.G.C. (1:5.000 - 1:2.000);

tavola 9 Estratto di P.R.G.C. (1:5000 - 1:2000)

Elaborato B1.2 del “Carta di Sintesi della pericolosità geomorfologica e delle idoneità all’utilizzazione urbanistica” (1:5.000) allegato al parere del Settore Regionale Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico Prot. n. 2348/20.4 del 15 aprile 2000 ed allegato alla D.G.R. n. 33-204 del 12 giugno 2000 di approvazione della Revisione del Piano Regolatore Generale.

Di dare atto che la presente deliberazione, in applicazione dell’articolo 40 comma 3 della legge regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i., sarà pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e che dalla data di pubblicazione il Piano per l’Edilizia Economica e Popolare della Borgata di Santa Maria assumerà piena efficacia;

(omissis)

Presenti 21 Consiglieri, votanti 15, astenuti 6 (omissis)

il Consiglio Comunale con 15 voti favorevoli approva.

(omissis)




Comune di Montelupo Albese (Cuneo)

Delibera C.C. n. 6/01 - Declassificazione e sdemanializzazione strade vicinali e comunali

Il Sindaco

riferisce:

Considerato che:

- Con delibera C.C. n. 6/66 venivano classificate ex novo le strade per uso pubblico esistenti nel territorio comunale comprese le strade vicinali ad uso pubblico;

- Con delibera C.C. n. 60/1981 la strada vicinale denominata “Raineri” veniva classificata fra le strade comunali;

- Con delibera C.C. n. 25/84 la strada comunale Gorgasso veniva classificata vicinale;

- Con delibera C.C. n. 51/1986 veniva ratificata la delibera G.M. n. 42/86 avente ad oggetto: “tratto strada vicinale Grosseto classificazione fra le comunali”;

- Con delibera C.C. n. 12/97 veniva sdemanializzato parte del vecchio sedime stradale della strada vicinale Bricco-Galluccio con conseguente permuta di parte della strada vicinale Bricco Galluccio con il nuovo sedime della strada Mortizzo;

- le strade vicinali Bormida, Giubellino, Gorgassi, Caudana, Bricco Galluccio (dalla Borgata Bricco alla loc. Bertolotto) parte delle strade comunali Raineri e Mortizzo - Canalasso hanno perso le caratteristiche di strade ad uso pubblico in quanto già da parecchi anni non sono soggette a pubblico transito;

- Declassificare le strade vicinali soggette a pubblico transito fa venire meno per il Comune l’obbligo di concorrere nelle spese di manutenzione, sistemazione e ricostruzione delle stesse;

- Quando le strade comunali non rispondono più all’uso previsto vengono declassificate;

- Le strade vicinali e comunali menzionate sono ormai utilizzate esclusivamente dai frontisti;

Ritengo, pertanto, utile sottoporre all’esame consiliare tale declassificazione;

Il Consiglio Comunale

Udita la relazione del Sindaco;

Uditi gli interventi dei consiglieri;

Visto il D.P.R. n. 610/96;

Visto il D.Lgs. n. 285/92;

Visto il D.P.R. n. 495/92;

Visto il D.Lgs. n. 112/98;

Vista la L.R. 86/96;

Esaminati gli atti predisposti dal tecnico comunale e precisamente gli estratti planimetrici con le relative relazioni che si allegano alla presente delibera;

Dopo ampia discussione;

Acquisito il parere favorevole del tecnico comunale espresso ai sensi della normativa vigente in materia;

Con votazione favorevole resa per alzata di mano di n. 12 consiglieri su n. 12 consiglieri presenti e votanti;

delibera

Di declassificare, per le motivazioni esposte dal Sindaco e, quindi trasferire dal demanio comunale al patrimonio disponibile, le strade vicinali Bormida, Giubellino, Gorgassi, Caudana, parte della strada vicinale Bricco-Galluccio (dalla cascina Bricco fino alla loc. Bertolotto) e parte delle strade comunali Raineri e Mortizzo-Canalasso così come individuate negli atti tecnici predisposti dal tecnico comunale che si allegato alla presente delibera quale parte integrante e sostanziale;

Di pubblicare la presente delibera ai sensi dell’art. 3 L.R. 86/96;

Di dare atto che ai sensi del comma 2 del menzionato articolo nei trenta giorni successivi ai quindici consecutivi di pubblicazione chiunque potrà presentare motivata opposizione allo stesso organo deliberante.




Comune di Piscina (Torino)

Estratto della Deliberazione di Consiglio Comunale n. 20 del 29 maggio 2001, esecutiva ai sensi di legge, dal seguente oggetto: “Esame ed approvazione piano commerciale per l’allocazione ottimale delle rivendite di giornali e riviste”

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

1. Di approvare così come si approva il Piano Commerciale per l’allocazione ottimale delle rivendite di giornali e riviste.

(omissis)

Il Sindaco
Giovanni Chiaraviglio




Comune di Rocca Canavese (Torino)

Delibera del Consiglio Comunale n. 14 del 29.6.2001 - Approvazione delle controdeduzioni Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica nelle aree Re23 e Re24 del P.R.G.C. vigente attuabile mediante concessioni convenzionate art. 40 L.R. 56/77 art. 30 del NTA del P.R.G.C. vigente

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

Di controdedurre, ai sensi dell’art. 40 c. 2 della L.R. 56/77, alle osservazioni presentate ai sensi del c. 1 del suindicato articolo, approvando le controdeduzioni redatte dall’Arch. Francesco Deemoz di Rivarolo C.se con l’elaborato in fascicolo dal titolo “Controdeduzioni alle osservazioni prodotte”, con le motivazioni in esso contenute, elaborato che si allega alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale.

(omissis)




Comune di Rocca Canavese (Torino)

Delibera del Consiglio Comunale n. 15 del 29.6.2001 - Approvazione Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica nelle aree Re23 e Re24 del P.R.G.C. vigente attuabile mediante concessioni convenzionate art. 40 L.R. 56/77 art. 30 del N.T.A. del P.R.G.C. vigente

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

- di adottare le modifiche al Piano Particolareggiato adottato con delibera di Consiglio Comunale n. 49 del 29.12.2000 ed approvare il Piano Particolareggiato Esecutivo di iniziativa pubblica nelle aree Re23 - Re24 del P.R.G.C. vigente, attuabile mediante concessioni convenzionate - art. 40 L.R. 56/77 Art. 30 N.T.A. del P.R.G.C. vigente, redatto dall’arch. Francesco Diemos nella sua stesura definitiva e composto dai seguenti elaborati:

- Tavola 1 - tavola di Progetto Piano Particolareggiato - estratto di P.R.G.C. - inserimento di P.P.E. in P.R.G.C.;

- Tavola 2 - Profili regolatori e particolare sezione stradale;

- Tavola 3 - tavola di Progetto Opere di urbanizzazione;

- Tavola 4 - Piano particellare di esproprio;

- Elaborato A - Relazione descrittiva;

- Relazione finanziaria

- Scheda quantitativa;

- Elaborato B - Norme di attuazione;

- Elaborato C - Tabella dei conguagli;

- Elaborato D - Tabella particellare di esproprio;

- Allegati 1 - Computo metrico estimativo oo.uu;

Allegato (fare riferimento al file PDF) 2 - Tabella rilottizzazione Aree;

(omissis)




Comune di Rocca Canavese (Torino)

Avviso

Visto l’art. 40 della Legge Regionale 5.12.1977, n. 56 e ss.mm.ii.:

Si rende noto

che il Piano Particolareggiato Esecutivo di iniziativa pubblica nelle aree Re23, Re24 del P.R.G.C. vigente, attuabile mediante concessioni convenzionate, approvato con deliberazione C.C. n. 15 del 29.6.2001 è depositato presso la segreteria comunale e se ne può prendere visione per 30 (trenta) giorni consecutivi, dal 25.7.2001 al 23.8.2001 compreso, durante l’orario di apertura degli uffici nei giorni feriali e dalle ore 10 alle ore 12 nei giorni festivi; il 15.8.2001 dalle ore 08 alle ore 10.

Rocca Canavese, 18 luglio 2001

Il Responsabile del Servizio Tecnico    Il Sindaco
Edilizia Privata
Roberto Perino    Giovanni Lajolo




Comune di Rubiana (Torino)

Adozione del progetto definitivo di variante strutturale n. 4 al P.R.G.C. ai sensi dell’art. 17 L.R. 56/77 e s.m.i.

Il Responsabile dell’area tecnica

rende noto

- che con deliberazione n. 29 in data 28/6/2001 esecutiva, il consiglio comunale ha controdedotto a tutte le osservazioni e proposte presentate in termini ed anche fuori termine.

- che con deliberazione consiliare n. 30 in data 28/6/2001 esecutiva, è stato adottato il progetto definitivo di variante strutturale n. 4 al P.R.G.C.

- che gli atti relativi alle predette deliberazioni rimarranno depositati presso la segreteria com.le e pubblicati per estratto all’albo pretorio del comune per 30 giorni consecutivi, festivi compresi, dal 26 luglio 2001 al 24 agosto 2001, dalle ore 9.00 alle ore 11.00. Chiunque potrà prenderne visione, e trattandosi di pubblicità “Per notizia” non è possibile presentare osservazioni e proposte.

Rubiana, 18 luglio 2001

Il Responsabile dell’Area Tecnica
Paolo Bertolo




Comune di Saluzzo (Cuneo)

Piano Esecutivo Convenzionato aree normative 19.ET.02 - 19.ES.01 di P.R.G.C. vigente (area compresa tra Via Torino, Via Pinerolo e Via Cervignasco) - Avviso di deposito e pubblicazione

Il Dirigente Tecnico

Visto il proprio Provvedimento n. 15.137 inerente l’Accoglimento Piano Esecutivo Convenzionato aree normative 19.ET.02 - 19.ES.01 di P.R.G.C. vigente (area compresa tra Via Torino, Via Pinerolo e Via Cervignasco), ai sensi dell’art. 43, 3° e 4° comma L.R. 56/77 e ss.mm.ii.,

rende noto

che il progetto del P.E.C. aree normative 19.ET.02 - 19.ES.01 di P.R.G.C. vigente (area compresa tra Via Torino, Via Pinerolo e Via Cervignasco), sarà depositato, unitamente agli atti e documenti relativi, presso la Sede Comunale (Via Macallé n. 9) per quindici giorni consecutivi, dal 25.7.2001 a tutto il 9.8.2001, durante i quali chiunque potrà prenderne visione con il seguente orario: Lunedì - Sabato - Festivi: dalle ore 10,00 alle ore 12,00;

Tutti gli altri giorni: dalle ore 09,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle ore 17,00.

Entro i quindici giorni successivi alla scadenza del deposito del piano, ossia entro il 24.8.2001, chiunque potrà presentare osservazioni e proposte.

Tutte le osservazioni e proposte dovranno essere presentate per iscritto, su carta legale, al Comune di Saluzzo.

Saluzzo, 5 luglio 2001

Il Dirigente Tecnico
Edoardo Bonicelli




Comune di Sangano (Torino)

Avviso pubblico

Il Responsabile

In esecuzione delle deliberazioni G.C. n. 40 del 18/4/2000 e n. 115 del 24/10/2000 e della Det. n. 313 del 28/6/2001

rende noto

è indetto il 2º bando pubblico per la concessione in locazione di un locale da adibire a pubblico esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande (tipologia b) presso l’edificio denominato C.P.C. di Via della Fontana 2.

Gli interessati dovranno far pervenire le loro offerte al “Comune di Sangano - Settore Servizi alla Persona e Attività di Supporto - Via Bonino n. 1 - 10090 Sangano (TO)” in forma di raccomandata tramite servizio postale entro le ore 12 del 4/9/2001.

I requisiti, le modalità di partecipazione e gli adempimenti richiesti sono specificati nel bando e nella convenzione contratto che possono essere richiesti al Responsabile del procedimento Sig.ra Girardi rag. Flavia, nel seguente orario:

dal Lunedì al Venerdì: 9.00 - 12.00

Bando di gara e modalità di partecipazione, sono altresì reperibili sul sito internet http://www.comune.sangano.to.it

Sangano, 10 luglio 2001

Il Responsabile del Servizio
Paolo Murro




Comune di San Martino Alfieri (Asti)

Seconda Variante Strutturale al P.R.G.C. del Comune di San Martino Alfieri (art. 17, 4º comma, lett. d, L.R. 56/1977 e s.m.i.) - Adozione progetto preliminare

Il Responsabile del Procedimento

Vista la L.R. n. 56 del 5/12/1977 e s.m.i.;

Vista la circolare del Presidente della Giunta Regionale n. 16/URE del 18/7/1989;

avvisa

- che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 14, in data 5/6/2001, esecutiva, è stato adottato il progetto preliminare di seconda variante strutturale del P.R.G.C. del territorio del Comune di San Martino Alfieri, ai sensi dell’art. 17, 4º comma, lettera d), della L.R. n. 56/1977 e s.m.i.;

- che gli atti relativi vengono pubblicati per estratto all’Albo Pretorio del Comune di San Martino Alfieri per 30 giorni consecutivi dal 25 luglio 2001 al 23 agosto 2001 compresi;

Durante il periodo di pubblicazione e deposito chiunque potrà prendere visione degli atti nel seguente orario: giorni feriali dalle ore 08,30 alle ore 12,30 e giorni festivi dalle ore 09,00 alle ore 11,30.

Chiunque potrà presentare osservazioni e proposte nel pubblico interesse nei 30 giorni successivi e cioè dal 24/8/2001 al 22/9/2001;

Osservazioni e proposte dovranno essere redatte su carta legale e presentate, unitamente ad una copia in carta libera, al Protocollo del Comune entro il periodo di cui sopra.

San Martino Alfieri, 25 luglio 2001

Il Responsabile del Procedimento
Marco Vergnano




Comune di Serralunga d’Alba (Cuneo)

Avviso di approvazione definitiva di piano di recupero di iniziativa privata

Il Sindaco

rende noto

- che con atto deliberativo del C.C. n. 9 del 15.6.2001 è stato approvato, in via definitiva, il progetto di piano di recupero di iniziativa privata presentato dal:

- Sig. Antonio Maria Alvigini, inerente l’immobile sito in Serralunga d’Alba in Centro Storico, P.zza Umberto Iº n. 3 (F. 6 particella n. 37).

Il Sindaco
Nicola Cabases




Comune di Settimo Torinese (Torino)

Decreto Definitivo di esproprio n. 196

Il Direttore

(omissis)

Articolo 1:

In favore del Comune di Settimo T.se è pronunziata l’espropriazione permanente e definitiva delle aree necessarie per i lavori di urbanizzazione di via L. Da Vinci;

Le aree del presente Decreto sono censite a catasto come segue:

1) Fg. 28 - mapp. 273 di mq. 463 di proprietà: Ossola Teresa - (omissis), pervenuta in proprietà in virtù della successione della sig.ra Arissone Maria Teresa apertasi a Settimo T.se l’8.2.1990 denuncia n. 11 Vol. 6534 del 27.3.1991;

2) Fg. 28 - mapp. 616 (ex 206p) di mq. 142 di comproprietà: 1/2 Cena Francesco (omissis) - 1/2 Ulla Liliana - (omissis), pervenuta in proprietà in virtù dell’atto di acquisto Notaio G. Sbarrato in data 23.2.1979 Rep. 26536 Vol. 7231 Trascritto presso il Servizio di Pubblicità Immobiliare a Torino - Circoscrizione 2 - l’8.3.1979 ai numeri Gen./Part. 5947/5049;

3) Fg. 28 - mapp. 619 (ex 209p) di mq. 170 di proprietà: Roggeri Giuseppina - (omissis), pervenuta in proprietà in virtù: (per 1/2) della successione della sig.ra Tamagno Adele apertasi ad Aosta il 4.2.1986 denuncia n. 32 Vol. 775 del 14. 7.1986 e dell’atto di cessione di comproprietà (per 1/2) Notaio G. Preta in data 22.12.1967 Rep. 71070 Vol. 7866 Trascritto presso il Servizio di Pubblicità Immobiliare a Torino - Circoscrizione 2 - il 12.1.1968 ai numeri Gen./Part. 1990/1511;

4) Fg. 28 - mapp. 211 di mq. 460 di cui da occupare mq. 132 di comproprietà: 1/2 Morello Giuseppe - (omissis) - 1/2 Morello Rita Francesca - (omissis) pervenuta in proprietà in virtù della successione del sig. Morello Guido apertasi a Settimo T.se il 22.10.1987 denuncia n. 19 Vol. 6069 del 10.2.1988 e Trascritto presso il Servizio di Pubblicità Immobiliare a Torino - Circoscrizione 2 - il 18.10.1990 ai numeri Gen./Part. 31561/21059;

5) Fg. 28 - mapp. 617 (ex 207p) di mq. 108 di comproprietà: 1/2 Miraglio Angela - (omissis) - 1/2 Miraglio Maria (omissis) pervenuta in proprietà in virtù della successione del sig. Miraglio Michele apertasi a Torino il 10.5.1959 denuncia n. 27 Vol. 2922 e Trascritto presso il Servizio di Pubblicità Immobiliare a Torino - Circoscrizione 2 - il 6.9.1967 ai numeri Gen./Part. 34068/25164, ai soli fini catastali si precisa che la visura non è stata aggiornata a seguito della denuncia di fusione dei mappali 207 e 438 avvenuta con il tipo mappale mod. 3SPC - prot. 9240 del 21.12.1998 - e nell’intestazione con la denuncia di riunione di usufrutto n. 65 Vol. 97 del 19.3.1991 Volt. 2254 del 11/4/91;

6) Fg. 28 - mapp. 620 (ex 210p) di mq. 119 di comproprietà: 1/2 Vigliocco Massimo - (omissis), ivi residente in via L. da Vinci n. 7 -1/2 Opesso Paola (omissis), pervenuta in proprietà in virtù dell’atto di acquisto Notaio F. Cillufo in data 28.6.1996 Rep. 148 Vol. 93 Trascritto presso il Servizio di Pubblicità Immobiliare a Torino - Circoscrizione 2 - il 4.7.1996 ai numeri Gen./Part. 18149/12791;

7) Fg. 28 - mapp. 614 (ex 174p) di mq. 90 di proprietà: Miraglio Alessio - (omissis), pervenuta in proprietà in virtù della successione della sig.ra Miraglio Francesca apertasi a Settimo Torinese il 9/3/1958 denuncia n. 2815 Vol. 34 del 23/5/1958;

8) Fg. 28 - mapp. 615 (ex 205p) di mq. 369 di proprietà: Condominio Apollo - con sede in Settimo T.se via L. Da Vinci n. 3 e 3bis - Amministrato dal sig. Meloni Alessandro - (omissis);

Articolo 2:

Il Comune di Settimo T.se provvederà, alla registrazione del presente decreto ed, in termini d’urgenza, adempirà altresì a tutte le formalità necessarie affinché le Volture catastali e le trascrizioni apparenti dei libri censuari ed ipotecari risultino in piena corrispondenza con la traslazione dei beni immobiliari così come disposta.

Articolo 3:

Il presente decreto, sarà notificato agli aventi diritto nelle forme previste per la notifica degli atti processuali, e per estratto sarà pubblicato all’Albo Pretorio del Comune nonché sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Settimo Torinese, 20 luglio 2001

Responsabile Servizio E-P
Anna Maria Nadal

Il Direttore
G. Serra




Comune di Solonghello (Alessandria)

Avviso di approvazione del Regolamento Edilizio Comunale

Il Sindaco

- Vista la Legge Regionale 8/7/1999, n. 19 - artt. 2 e 3;

Rende noto

Che il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 16 del 18/6/2001, ha approvato il nuovo regolamento edilizio comunale, dichiarato conforme a quello regionale tipo, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale del 29/7/1999, n. 548-9691.

Il Sindaco
Celestino Novarese




Comune di Valenza (Alessandria)

Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 adunanza ordinaria di 1ª convocazione seduta pubblica - Approvazione di variante al Piano Particolareggiato della zona orafa D/2 e contestuale variante al P.R.G.

L’anno duemilauno addì cinque del mese di Giugno

(omissis)

Premesso:

- che questo Comune ha approvato, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 26.11.1998, esecutiva ai sensi di legge, il Piano Particolareggiato relativo alla Zona Produttiva Orafa D/2 e contestuale variante al P.R.G.;

- che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 16/2/01, esecutiva ai sensi di legge, si è provveduto ad adottare una variante al Piano Particolareggiato della Zona Produttiva Orafa D/2;

- che detta variante al Piano Particolareggiato è stata depositata presso la Segreteria del Comune, pubblicata per estratto all’Albo Pretorio, per 30 giorni consecutivi (dal 23/3/2001 al 22/4/2001) e pubblicata mediante manifesti murali e sul quotidiano “La Stampa” (in data 23/3/01);

- che nei trenta giorni successivi (dal 22/4/2001 al 21/5/2001) e anche successivamente non sono giunte osservazioni o proposte scritte;

(omissis)

delibera

1. Di approvare la variante al Piano Particolareggiato della Zona Orafa D/2, composta dai seguenti elaborati:

- relazione illustrativa e tabelle con dati quantitativi (all. A);

- tav. n. 5 “uso del suolo” - stralcio (all. B);

- tav. n. 6 “planimetria generale di progetto” - stralcio (all. C);

2. Di affiggere all’Albo Pretorio, per 15 giorni consecutivi, un avviso che attesti il deposito in continua visione, degli elaborati costituenti la presente variante al Piano Particolareggiato.

3. Di dare atto che la presente variante al Piano Particolareggiato assume efficacia con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione della deliberazione di approvazione, divenuta esecutiva ai sensi di legge.

(omissis)

Valenza, 5 luglio 2001

Il Segretario Generale
Fabrizio Cassola




Provincia di Cuneo - Settore Risorse Idriche

Pubblicazione ai sensi dell’art. 4 legge regionale 29.11.1996 n. 88 “Disposizioni in materia di piccole derivazioni di acqua pubblica”

Oggetto: concessione di variante non sostanziale alla derivazione d’acqua n. 5144 dal fiume Tanaro in comune di Ormea.

Istanza: 28.12.2000.

Richiedente: River Energy S.r.l. con sede in Ormea, Via A. S. Novaro n. 36.

Con determinazione dirigenziale 28.6.2001 n. 64, è stata assentita la variante non sostanziale alla concessione di derivazione in oggetto, consistente nello spostamento, a monte, dell’opera di presa con incremento del salto fiscale da metri 27,77 a 30,88 - restando invariata la portata di moduli massimi 50 medi 24 - e conseguente aumento della potenza nominale da kw 653,41 a kw 727.

Disciplinare aggiuntivo registrato a Cuneo il 28.6.2001 al n. 3698 - Serie 3ª. Esatte lire 422.000.

Cuneo, 9 luglio 2001

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo




Regione Piemonte

L.R. 25/1994 - Istanza 15/6/2001 del Comune di Paesana richiedente un permesso di ricerca per acque minerali “Fonti Alta Valle Po” in Comune di Paesana (CN)

Si rende noto

che con istanza in data 15/6/2001 l’Amministrazione Comunale di Paesana ha chiesto il permesso di ricerca per acque minerali “Fondi Alta Valle Po” nel Comune di Paesana (CN).

L’istanza suddetta, corredata dalla planimetria dell’area interessata, verrà pubblicata all’Albo Pretorio del Comune di Paesana (CN) per un periodo di 15 (quindici) giorni consecutivi a decorrere dal 25/7/2001.

Eventuali opposizioni potranno essere presentate, durante il periodo di pubblicazione sopra citato alla Segreteria del Comune interessato, oppure alla Regione Piemonte - Settore Programmazione sulle Terme - Acque Minerali e Termali - Via Magenta 12 - 10128 Torino.

Il Direttore Vicario
Gaudenzio De Paoli




Regione Piemonte - Direzione Economia Montana e Foreste - Settore Gestione Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche - Coordinamento Attività Territoriali di Biella e Vercelli -  Vercelli

Avviso ai creditori - lavori di ripristino regolare deflusso delle acque in torrenti e rii nelle zone montane - Programma 1997-99 - Comunità Montana Alta Valle del Cervo - “La Bürsch” - Corsi d’acqua: Rio Chiobbia, Rio Mologna, Rio Cervetto, Rio Borghesi, Rio de Gliondini, Rio Bele, Rio Malès, Rio Freddo, Rio Bogna, comuni di Piedicavallo (BI), Rosazza (BI), Campiglia Cervo (BI), S. Paolo Cervo (BI) e Quittengo (BI)

Il Dirigente del Settore

Ai sensi dell’art. 189 del D.P.R. 21.12.1999, n. 554

avverte

che in seguito all’ultimazione dei lavori in oggetto, assunti dalla Cooperativa agricolo-forestale “Il Picchio” a.r.l. vicolo Galliere n. 3 Biella, con contratto in data 30-3-2001, rep. n. 818, registrato all’Ufficio del Registro di Vercelli il 4-4-2001 al n. 1262, serie IIIª, chiunque vanti crediti verso l’impresa per occupazioni permanenti o temporanee di immobili ovvero per danni verificatisi in conseguenza dei lavori suddetti, potrà presentare a questo Settore in competente bollo istanza di credito od opposizione allo svincolo cauzionale, corredata dei relativi titoli giustificativi, entro il termine perentorio di giorni 15 decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso.

Trascorso tale termine non sarà più tenuto conto in via amministrativa dei titoli prodotti.

Il Dirigente del Settore
Elio Caruso