CONCORSI

Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - Torino

Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 2 posti vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, a tempo pieno ed esclusivo, di Dirigente esperto nelle attività di competenza dei servizi territoriali, da assegnare ai Dipartimenti A.R.P.A. di Novara e del Verbano Cusio Ossola

Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - Torino

Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 2 posti di Dirigente, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, a tempo pieno ed esclusivo, esperto nelle attività di competenza dell’A.R.P.A. in materia di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.), di valutazione ambientale strategica (V.A.S.) e di valutazione del rischio ambientale (V.R.A.), di cui uno da assegnare all’area progettazione, produzione e promozione servizi della sede centrale di Torino, con funzioni di coordinamento ed uno al dipartimento A.R.P.A. di Grugliasco (TO)

Azienda ospedaliera O.I.R.M. - S. Anna - Torino

Pubblicazione graduatoria concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di n. 13 posti di Operatore Professionale Sanitario - Ostetrica

Azienda ospedaliera San Luigi - Orbassano (Torino)

Avviso pubblico per l’assegnazione di n. 1 borsa di studio

Azienda ospedaliera San Giovanni Battista - Torino

Avviso pubblico per il conferimento di n. 1 borsa di studio per attività da svolgere c/o l’Ufficio di Staff Logistica

ASL n. 3 - Torino

Borsa di studio annuale di 36 ore settimanali per Biologo finalizzata al progetto di ricerca “Sorveglianza epidemiologica e microbiologica della Legionellosi”

ASL n. 5 - Collegno (Torino)

Graduatoria del pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 6  posti nel Profilo Professionale di Operatore Professionale Sanitario - Tecnico Sanitario di Radiologia Medica pubblicato sul B.U.R. n. 4 del 24.1.2001 e sulla Gazzetta Ufficiale - IVa Serie Speciale - n. 16 del 23.2.2001

ASL n. 5 - Collegno (Torino)

Graduatoria del pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto nel Profilo Professionale di Operatore Professionale Sanitario - Tecnico Audiometrista pubblicato sul B.U.R. n. 43 del_5.10.2000 e sulla Gazzetta Ufficiale - IVa Serie Speciale - n. 92 del 24.11.2000

ASL n. 5 - Collegno (Torino)

Graduatoria del pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 4 posti nel Profilo Professionale di Dirigente Medico Area della Medicina Diagnostica e dei Servizi - Disciplina: Anestesia e Rianimazione di cui due riservati aventi diritto ex lege 29.12.2000 n. 401 pubblicato sul B.U.R. n. 10 del 7.3.2001 e sulla Gazzetta Ufficiale - IVa Serie Speciale - n. 26 del 30.3.2001

ASL n. 6 - Ciriè (Torino)

Avviso pubblico di mobilità endoregionale per n. 1 posto di Operatore Professionale Sanitario Tecnico Sanitario di Radiologia Medica

ASL n. 6 - Ciriè (Torino)

Graduatoria Concorso pubblico per la copertura in ruolo di n. 1 posto di Dirigente Medico ex I° livello - per l’U.O.A. Cardiologia

ASL n. 6 - Ciriè (Torino)

Graduatoria Concorso interno riservato per la copertura in ruolo di n. 1 posto di Operatore Tecnico Specializzato - Cuoco Diplomato - per l’U.O.A. Economato - Funzione: Cucina e Mensa

ASL n. 6 - Ciriè (Torino)

Graduatoria concorso pubblico per la copertura in ruolo di n. 1 posto di Dirigente Medico ex I° livello - per l’U.O.A. Otorinolaringoiatria

ASL n. 6 - Ciriè (Torino)

Avviso pubblico - Lavoro a tempo Comparto Sanità di Operatore Professionale Sanitario - Infermiere

ASL n. 10 - Pinerolo (Torino)

Avviso pubblico a n. 1 posto di Dirigente Medico Medicina Legale e delle Assicurazioni Sociali

ASL n. 10 - Pinerolo (Torino)

Bando Concorso pubblico per n. 1 posto di Dirigente Medico Medicina legale e delle assicurazioni sociali

ASL n. 11 - Vercelli

Avviso pubblico per soli titoli per la copertura temporanea, mediante conferimento incarico temporaneo per un periodo massimo di otto mesi, nelle more dell’espletamento della procedura concorsuale in: n. 1 posto di Dirigente Medico - Direzione Medica di Presidio Ospedaliero

ASL n. 11 - Vercelli

Avviso pubblico per soli titoli per la copertura a tempo determinato n. 1 posto di Categoria C - Operatore Professionale Sanitario Tecnico della Prevenzione Ambienti e luoghi di lavoro

ASL n. 11 - Vercelli

Avviso pubblicazione graduatoria - Concorso Pubblico a n. 1 posto di Dirigente Medico - Anatomia e Istologia Patologica - (Deliberazione n. 1134 del 30.5.2001)

ASL n. 12 - Biella

Adempimenti ai sensi art. 18 del D.P.R. 27.3.2001, n. 220 - Pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Operatore Professionale Sanitario - Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, con riserva ai sensi del D.M. 458/1991

ASL n. 17 - Savigliano (Cuneo)

Pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Operatore Professionale Sanitario - Logopedista (categoria C)

ASL n. 17 - Savigliano (Cuneo)

Pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Collaboratore Tecnico Professionale - Ingegnere (Categoria D)

ASL n. 17 - Savigliano (Cuneo)

Riapertura termini concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Operatore Professionale Sanitario - Dietista (Categoria C)

ASL n. 17 - Savigliano (Cuneo)

Riapertura termini concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Operatore Professionale Sanitario - Infermiere Pediatrico (categoria C)

ASL n. 17 - Savigliano (Cuneo)

Riapertura termini concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 5 posti di Operatore Professionale Sanitario - Infermiere (categoria C)

ASL n. 17 - Savigliano (Cuneo)

Riapertura termini concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Operatore Professionale Sanitario - Ortottista (categoria C)

ASL n. 17 - Savigliano (Cuneo)

Riapertura termini concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Operatore Professionale Sanitario - Tecnico di Neurofisiopatologia (categoria C)

ASL n. 19 - Asti

Avviso pubblica selezione n. 1 Dirigente Medico (ex I° Liv.) di Dermatologia e Venerologia

ASL n. 19 - Asti

Avviso pubblico conferimento di incarico provvisorio n. 1 posto di Op. Prof. Sanit. - Fisioterapista (Cat. C)

ASL n. 20 - Alessandria

Graduatoria concorso per n. 2 posti di Dirigente Medico (ex I Livello) di Anestesia e Rianimazione

ASL n. 20 - Alessandria

Graduatoria concorso

ASL n. 20 - Alessandria

Graduatoria concorso

ASL n. 20 - Alessandria

Riapertura termini - Bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di posto del ruolo professionale - Profilo professionale “Collaboratore tecnico - Professionale/Architetto” - Categoria “D”

ASL n. 21 - Casale Monferrato (Alessandria)

Avviso per il conferimento dell’incarico quinquennale di Direttore di struttura complessa di Medicina Interna Presidio Ospedaliero S. Spirito di Casale Monf.to (già Dirigente Medico di II Liv.) con rapporto esclusivo

ASL n. 21 - Casale Monferrato (Alessandria)

Avviso per il conferimento dell’incarico quinquennale di Direttore di Struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia Presidio Ospedaliero S. Spirito di Casale Monf.to (già Dirigente Medico di II Liv.) con rapporto esclusivo

Comune di Castelletto Sopra Ticino (Novara)

Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di 1 posto di Istruttore Direttivo - Cat. D1 - Servizio Urbanistica ed Edilizia Privata

Comune di Chieri (Torino)

Avviso - ricerca professionalità varie

Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta - Torino

Selezioni pubbliche per la predisposizione di elenchi di idonei

Presidio Sanitario Gradenigo - Torino

Avviso pubblico di mobilità endoregionale - inquadramento nella categoria “C” - Profilo professionale: Infermiere

Regione Piemonte

Bando di concorso - Concorso pubblico per titoli per n. 6 borse di studio concernenti studi inerenti: inventario, mappatura ed informatizzazione dei fenomeni franosi nel territorio della Regione Piemonte


CONCORSI

Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - Torino

Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 2 posti vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, a tempo pieno ed esclusivo, di Dirigente esperto nelle attività di competenza dei servizi territoriali, da assegnare ai Dipartimenti A.R.P.A. di Novara e del Verbano Cusio Ossola

Il Direttore Generale dell’A.R.P.A. Piemonte

Visto l’art. 35 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165;

Visto il C.C.N.L. 8.6.2000, pubblicato sul S.O. n. 117 del 22.7.2000 alla Gazzetta Ufficiale n. 170 del 22.7.2000, applicabile al personale dirigente non medico delle A.R.P.A.;

In esecuzione della propria deliberazione n. 485 del 26.6.2001;

rende noto

1) Che è indetto il concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 2 posti vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, a tempo pieno ed esclusivo, di Dirigente esperto nelle attività di competenza dei Servizi territoriali di cui all’art. 03, terzo comma del D.L. 4.12.1993, n. 496, convertito, con modificazioni, nella legge 21.1.1994, n. 61 ed all’art. 10, primo comma della legge regionale del Piemonte, 13.4.1995, n. 60, da assegnare ai Dipartimenti A.R.P.A. di Novara e del Verbano Cusio Ossola.

2) L’ammissione al concorso, l’espletamento dello stesso, il trattamento giuridico ed il trattamento economico sono disciplinati dalla seguente regolamentazione:

Art. 1
Posti a concorso e sedi di servizio

1) Il concorso pubblico per titoli ed esami è indetto per la copertura di n. 2 posti di Dirigente, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, a tempo pieno ed esclusivo, esperto nelle attività di competenza dei Servizi territoriali di cui all’art. 03, terzo comma del D.L. 4.12.1993, n. 496, convertito, con modificazioni, nella legge 21.1.1994, n. 61 ed all’art. 10, primo comma della legge regionale del Piemonte, 13.4.1995, n. 60, da assegnare ai Dipartimenti A.R.P.A. di Novara e del Verbano Cusio Ossola.

2) Le sedi di servizio sono ubicate, rispettivamente, in Novara e in Omegna.

3) Ogni sede di servizio comprende l’ambito territoriale in cui opera l’ARP.

4) Competono ai Dirigenti di cui al presente bando, nell’ambito del rispettivo Dipartimento, le funzioni di Responsabile dei Servizi territoriali di cui all’art. 3 della legge regionale del Piemonte, 13.4.1995, n. 60 e al Regolamento organizzativo dell’Ente, approvato con deliberazione n. 1592 del 27.12.1999.

5) Il personale assunto all’impiego è assegnato alla sede di servizio dal Direttore Generale secondo l’ordine di graduatoria.

Art. 2
Requisiti generali di ammissione

1) Possono accedere all’impiego nell’A.R.P.A. del Piemonte i soggetti che possiedono i seguenti requisiti generali:

a) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione europea;

b) Idoneità fisica all’impiego:

L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in materia di categorie protette - è effettuato, a cura dell’A.R.P.A., prima dell’immissione in servizio.

Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni è dispensato dalla visita medica, fatti salvi gli accertamenti dell’idoneità fisica alla mansione, ai sensi dell’art. 16 del D. Lgs 19.9.1994, n. 626.

c) Titolo di studio e requisiti specifici richiesti dal presente bando per l’accesso agli impieghi dell’A.R.P.A. Piemonte. A norma dell’art. 37 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 è previsto l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e di almeno una lingua straniera a livello di scuola media superiore tra le seguenti: inglese, francese, tedesco o spagnolo. Le modalità per l’accertamento della conoscenza della lingua straniera e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse sono stabilite dalla Commissione esaminatrice;

d) Godimento dei diritti civili e politici. Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;

e) Età non inferiore a 18 anni.

2) I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, a pena di esclusione dal concorso, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione delle domande di ammissione.

3) Si applica la legge 10.4.1991, n. 125 che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro come anche previsto dall’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165.

4) Si dichiara che il presente bando di concorso tende ad acquisire personale a copertura di posto vacante nella dotazione organica provvisoria dell’A.R.P.A. del Piemonte, in attesa della dotazione organica definitiva ai sensi dell’art. 8, 2° comma della L.R. 13 aprile 1995, n. 60.

5) Il presente bando viene emanato tenendo conto dei benefici, in materia di assunzioni riservate, definiti dalla legge 12.3.1999, n. 68. I concorsi previsti dal presente bando si svolgono nel rispetto della stessa legge sulla richiesta di ausili e di eventuali tempi aggiuntivi per le prove concorsuali da parte dei candidati portatori di handicap.

Art. 3
Requisiti specifici di ammissione

1) I requisiti specifici di ammissione sono i seguenti:

a) Diploma di laurea in materie tecniche, scientifiche, tecnico scientifiche o scientifiche tecnologiche;

b) Abilitazione all’esercizio professionale ove esistente, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando;

c) Specializzazione o Dottorato di ricerca attinente al posto a concorso, rilasciato da istituti universitari italiani o stranieri legalmente riconosciuti.

ovvero, in alternativa alla Specializzazione o al Dottorato di ricerca, anzianità di servizio effettivo di almeno cinque anni prestato in enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. nella posizione funzionale di livello settimo o categoria D, ottavo e ottavo bis o categoria D, livello Ds, o equiparate ex C.C.N.L. 27.1.2000, ovvero in qualifiche funzionali di settimo, ottavo e nono livello (o categorie corrispondenti) di altre pubbliche amministrazioni.

Sono inoltre ammessi alle procedure di selezione i soggetti in possesso di esperienza lavorativa almeno quinquennale con rapporto di lavoro libero-professionale o di attività coordinata e continuata presso enti o pubbliche amministrazioni, ovvero di attività documentate presso studi professionali privati, società private o istituti di ricerca, aventi contenuto analogo a quello dei posti a selezione.

2) I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, a pena di esclusione dal concorso, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione delle domande di ammissione.

Art. 4
Categorie riservatarie

1) Per le categorie riservatarie si applica l’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 5
Presentazione delle domande di ammissione al concorso

1. Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice, devono essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento alla sede centrale dell’A.R.P.A., Via della Rocca, n. 49, 10123 Torino, non prima e non dopo il termine perentorio di gg. 30 dalla data di pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dell’avviso di concorso. Per la determinazione del termine di scadenza, fa fede la data del timbro dell’Ufficio postale accettante.

2. La domanda può essere inoltrata all’A.R.P.A. per via telematica purché accompagnata da copia fotostatica di un valido documento di identità (comma 10 dell’art. 2, della legge 16.6.1998, n. 191 che ha sostituito il comma 11 dell’art. 3 della legge 15.5.1997, n. 127).

3. La domanda deve essere redatta secondo lo schema che viene allegato al bando di concorso, riportando tutte le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire. In ogni caso nella domanda gli aspiranti devono indicare, sotto la propria responsabilità:

a) Cognome e Nome;

b) La data, il luogo di nascita e la residenza;

c) Il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

d) Il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) Le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono indulto e perdono giudiziale) e i procedimenti penali eventualmente pendenti;

f) I titoli di studio posseduti, con l’indicazione della sede, data e denominazione completa degli Istituti presso i quali i titoli sono stati conseguiti;

g) La posizione nei riguardi degli obblighi militari;

h) I servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego o di lavoro;

i) Di essere o di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni e di essere o non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico ai sensi dell’art. 127, lettera d) del D.P.R. 10.1.1957, n. 3 per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;

j) Il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni comunicazione inerente al concorso. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera b) del comma 3 del presente articolo;

k) la lingua straniera conosciuta (art. 37 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165);

l) la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse (art. 37 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165).

4. In relazione a quanto stabilito dall’art. 16 della legge 12.3.1999, n. 68 i candidati portatori di handicap dovranno specificare nella domanda di partecipazione al concorso l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove.

5. I candidati devono inoltre dichiarare di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali ai fini della gestione dell’attività concorsuale, ai sensi delle disposizioni di cui alla legge 31.12.1996, n. 675.

6. Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti possono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, nonché gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza e un curriculum formativo e professionale, datato e firmato.

7. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

8. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

9. Alla domanda deve essere unito, in duplice copia ed in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

10. Deve essere allegato l’originale della ricevuta di versamento della tassa di concorso di lire 7.500, non rimborsabile, effettuato sul conto corrente postale n. 37120102 intestato ad A.R.P.A. Piemonte - Sede Centrale - Servizio Tesoreria - Via della Rocca n. 49, 10123 Torino, precisando la causale del versamento.

11. L’A.R.P.A. non assume responsabilità per la mancata ricezione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

12. Non è richiesta l’autenticazione della sottoscrizione delle domande ai sensi dell’art. 3, 5 comma della legge 15.5.1997, n. 127.

13. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

14. Per quanto non eventualmente previsto dal presente articolo, valgono le norme di cui alla legge 15.5.1997, n. 127 e successive modificazioni e integrazioni ed all’art. 4 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 6
Riapertura del termine e revoca del concorso

1) Il Direttore Generale dell’A.R.P.A. può stabilire di riaprire il termine fissato nel bando per la presentazione delle domande allorquando il numero delle domande presentate entro il medesimo termine venga considerato insufficiente ad assicurare un esito soddisfacente del concorso.

2) Ha inoltre facoltà di revocare il concorso con provvedimento motivato.

Art. 7
Ammissione al concorso

1) L’ammissione al concorso è stabilita con determinazione del Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A..

Art. 8
Esclusione dal concorso

1) L’esclusione dal concorso è determinata con provvedimento motivato dal Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A., da notificarsi entro 30 giorni dall’assunzione del relativo atto.

Art. 9
Commissione Esaminatrice

1) Il Direttore Generale, dopo la scadenza del bando di concorso e previ gli adempimenti di cui ai precedenti artt. 7 e 8, nomina la commissione esaminatrice e mette a disposizione il personale necessario per l’attività della stessa. Alla Commissione possono essere aggregati, se necessario, a cura del Presidente della Commissione, componenti aggiunti per gli esami di lingua straniera e per l’accertamento delle conoscenze informatiche.

2) Almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso, salva motivata impossibilità, è riservato alle donne, in conformità all’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165.

3) Fermo restando quanto previsto ai commi 1 e 2, ove i candidati presenti alla prova scritta siano in numero superiore a mille, possono essere nominate, con le stesse modalità di cui al comma 1 del presente articolo, unico restante il presidente, una o più sottocommissioni, nella stessa composizione della Commissione per la selezione, per l’espletamento delle ulteriori fasi, esclusa la formulazione della graduatoria finale.

4) In relazione al numero delle domande ed alla sede prescelta, qualora per lo svolgimento della prova scritta siano necessari più locali, per il lavoro di vigilanza e di raccolta degli elaborati possono essere nominati appositi comitati, costituiti da dipendenti amministrativi dell’A.R.P.A., di cui uno con funzioni di presidente ed uno con funzioni di segretario.

5) In ciascuno dei locali di esame deve essere presente almeno uno dei componenti del comitato.

6) Espletato il lavoro di competenza del comitato, nello stesso giorno, il segretario del comitato provvede alla consegna degli elaborati, raccolti in plichi debitamente sigillati, al segretario della commissione esaminatrice.

7) Ai componenti della commissione ed ai componenti del comitato di vigilanza spettano, nel corso delle singole operazioni concorsuali se ed in quanto dovuti, il rimborso delle spese di viaggio ed il trattamento economico di trasferta.

Art. 10
Composizione delle Commissioni Esaminatrici

1. La Commissione esaminatrice per il concorso di cui al presente bando è composta da:

Presidente:

Un esperto nelle materie oggetto del concorso, designato dal Direttore Generale.

Componenti:

Due esperti nelle materie oggetto del concorso, designati dal Direttore Generale.

Segretario:

Un dipendente amministrativo dell’A.R.P.A., di qualificazione e professionalità adeguate ai compiti da svolgere, nominato con il provvedimento costitutivo della commissione.

2. Alla Commissione possono essere aggregati, se necessario, a cura del Presidente della Commissione, componenti aggiunti per gli esami di lingua straniera e per l’accertamento delle conoscenze informatiche.

3. Per il Presidente, per ogni componente di commissione e per il segretario sono nominati i supplenti.

Art. 11
Cessazione dall’incarico di componente
della Commissione Esaminatrice

1. I componenti delle commissioni, il cui rapporto di impiego si risolva per qualsiasi causa durante l’espletamento dei lavori della commissione, cessano dall’incarico, salvo conferma del Direttore Generale.

Art. 12
Trasparenza amministrativa
nel procedimento concorsuale

1) La commissione esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione delle prove concorsuali, da formalizzare nel relativo verbale, al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle singole prove. Nell’ambito dei criteri stabilisce altresì, in relazione alla professionalità cui si riferisce il bando, le modalità per l’accertamento della conoscenza della lingua straniera e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.

2) La stessa commissione, immediatamente prima dell’inizio della prova orale, predispone i quesiti da porre ai candidati. Tali quesiti sono pubblicamente proposti ai candidati mediante estrazione a sorte.

3) L’esame orale si svolge alla presenza dell’intera commissione in una sala aperta al pubblico.

4) I candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento concorsuale ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352, con le modalità ivi previste.

5) La valutazione dei titoli è limitata ai soli candidati presenti alla prova scritta ed effettuata prima della correzione della prova stessa.

6) Il risultato della valutazione dei titoli deve essere reso noto agli interessati prima dell’effettuazione della prova orale.

7) Per i titoli può essere attribuito un punteggio fino ad un terzo di quello complessivo; il presente bando indica i titoli valutabili ed il punteggio massimo agli stessi attribuibile singolarmente e per categorie.

8) Le prove d’esame si svolgono secondo le modalità previste dal presente bando.

9) La votazione complessiva è determinata sommando il voto conseguito nella valutazione dei titoli al voto complessivo riportato nelle prove d’esame, costituito dalla somma dei voti conseguiti nelle prove scritta, teorico pratica ed orale.

Art. 13
Criteri di valutazione dei titoli

1. La determinazione dei criteri di massima per la valutazione dei titoli si effettua prima dell’espletamento della prova scritta e per la valutazione dei titoli la commissione si deve attenere ai seguenti principi:

a) I titoli accademici e di studio fatti valere come requisiti di ammissione non sono valutabili. Per le equipollenze dei titoli accademici e di studio valgono le norme di legge o regolamentari in vigore;

b) Titoli di carriera:

1. I periodi di servizio omogeneo sono cumulabili;

2. Le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni;

3. In caso di servizi contemporanei é valutato quello più favorevole al candidato;

c) Pubblicazioni e titoli scientifici:

1) La valutazione delle pubblicazioni e dei titoli scientifici deve essere adeguatamente motivata in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza della rivista, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori. Non possono essere valutate le pubblicazioni delle quali non risulti l’apporto del candidato;

2) La commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

I. della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento dei titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggi;

II. del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;

d) Curriculum formativo e professionale:

1) nel curriculum formativo e professionale sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili a titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

2) in tale categoria rientra anche la partecipazione a congressi, convegni, o seminari che abbiano finalità di formazione e di aggiornamento professionale;

3) non sono valutate le idoneità conseguite in precedenti concorsi;

4) la Commissione valuterà particolarmente l’esperienza dei candidati nel controllo e monitoraggio sul territorio dei fattori biologici, chimici e fisici rilevanti ai fini della prevenzione dell’inquinamento e del miglioramento della qualità ambientale nonché l’esperienza nell’attività di controllo di acque o rifiuti finalizzata alla verifica della corretta gestione di impianti di trattamento;

5) il punteggio attribuito dalla commissione è globale ma deve essere adeguatamente motivato con riguardo ai singoli elementi che hanno contribuito a determinarlo. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.

Art. 14
Equiparazione dei servizi non di ruolo
o a tempo determinato al servizio di ruolo o
a tempo indeterminato

1. Ai fini della valutazione come titolo nei concorsi di assunzione, il servizio non di ruolo o a tempo determinato prestato presso pubbliche amministrazioni, a titolo di incarico, di supplenza o in qualità di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di borsista, di stagista o similari, sono equiparati al servizio di ruolo o a tempo indeterminato.

2. I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze armate e nell’Arma dei carabinieri, ai sensi dell’articolo 77 del D.P.R. 14 febbraio 1964, n. 237, sono valutati con i corrispondenti punteggi previsti dal presente bando per i servizi presso pubbliche amministrazioni.

Art. 15
Valutazione dei servizi e titoli equiparabili

1) I servizi e i titoli acquisiti presso le A.R.P.A., presso gli Enti e le aziende sanitarie del S.S.N., i servizi e i titoli di cui agli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 nella categoria D (ex VII liv o qual. funz.) o nella categoria D, livello Ds (ex liv. 8° bis o 8ª qual. funz.), nonché i servizi e i titoli acquisiti presso le società a prevalente partecipazione pubblica e le società che traggono finanziamento dal bilancio regionale di cui all’art. 19 della legge regionale 13.4.1995, n. 60, ed i servizi e i titoli acquisiti presso Enti, Consorzi o Aziende pubbliche o a partecipazione pubblica ovvero presso Aziende costituite da Enti pubblici o Amministrazioni pubbliche, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando.

2) Parimenti i servizi prestati e i titoli acquisiti presso gli enti e amministrazioni di cui al comma 1, nel profilo professionale e/o posizione funzionale e/o qualifica e/o categoria superiore a quelli indicati nello stesso comma 1, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando.

3) Per le equiparazioni si fa riferimento, ove necessario, al C.C.N.L. 27.1.2000 in G.U. n. 27 del 3.2.2000.

Art. 16
Servizio prestato all’estero

1. Il servizio prestato all’estero dai cittadini degli Stati membri della Unione Europea, se riconosciuto secondo la normativa vigente in materia, a seguito di domanda presentata dall’interessato ai Ministeri competenti od agli organi consolari italiani all’estero, debitamente certificato, è valutato con i punteggi previsti per il corrispondente servizio di ruolo prestato nel territorio nazionale.

Art. 17
Adempimenti preliminari

1) Prima dell’inizio delle prove concorsuali la commissione, considerato il numero dei concorrenti, stabilisce il termine del procedimento concorsuale e lo rende pubblico.

2) I componenti, presa visione dell’elenco dei partecipanti, sottoscrivono la dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi degli articoli 51 e 52 del codice di procedura civile in quanto applicabili.

3) All’ora stabilita per ciascuna prova, prima dell’inizio di ciascuna di esse, il segretario della Commissione, eventualmente coadiuvato dal personale di assistenza, procede al riconoscimento dei candidati, mediante esibizione da parte degli stessi di un documento personale di identità.

4) La durata delle singole prove e le modalità di svolgimento delle stesse sono stabilite dalla Commissione con l’osservanza delle norme del presente bando.

Art. 18
Verbali relativi al concorso

1. Di ogni seduta della commissione il segretario redige processo verbale dal quale devono risultare descritte tutte le fasi del concorso.

2. La commissione deve procedere, alla presenza di tutti i componenti alla determinazione dei criteri generali per la valutazione dei titoli, all’esame degli stessi, alla predisposizione ed alla valutazione delle prove scritte, alla effettuazione delle prove pratiche, all’espletamento delle prove orali ed alla formulazione della graduatoria di merito dei candidati.

3. I punteggi relativi alle prove sono attribuiti con voti palesi; in caso di differenti valutazioni, il punteggio da attribuire é quello risultante dalla media aritmetica dei voti espressi da ciascun commissario.

4. Nel caso in cui venissero nominate delle sottocommissioni, le medesime effettuano tutte le operazioni concorsuali di cui ai commi precedenti, esclusa la determinazione dei criteri generali per la valutazione dei titoli e la formulazione della graduatoria dei candidati.

5. Al termine dei propri lavori, le sottocommissioni rimettono i verbali e gli atti del concorso alla commissione giudicatrice per la formulazione della graduatoria finale.

6. Ciascun commissario, fermo restando l’obbligo della firma dei verbali del concorso, può far inserire nei medesimi, controfirmandole, tutte le osservazioni in merito a presunte irregolarità nello svolgimento del concorso ed il proprio eventuale dissenso circa le decisioni adottate dagli altri componenti della commissione. Eventuali osservazioni dei candidati, inerenti allo svolgimento della procedura concorsuale, devono essere formulate con esposto sottoscritto che deve essere allegato al verbale.

7. Le operazioni concorsuali devono essere concluse entro sei mesi dalla prova scritta.

8. Qualora la commissione di esame si trovi nell’impossibilità di ultimare i suoi lavori entro tale termine, le ragioni del ritardo devono essere precisate in motivata relazione da allegare agli atti del concorso.

9. Al termine dei lavori, i verbali, unitamente a tutti gli atti del concorso, sono rimessi ai competenti uffici dell’A.R.P.A. per le determinazioni del Direttore Generale.

Art. 19
Svolgimento delle prove

1) Il diario delle prove scritte deve essere comunicato ai singoli candidati almeno quindici giorni prima dell’inizio delle prove medesime.

2) Le prove del concorso sia scritte che orali non possono aver luogo nei giorni festivi né nei giorni di festività religiose ebraiche o valdesi, ai sensi della legge 8 marzo 1989, n. 101.

3) Ai candidati che conseguono l’ammissione alla prova orale deve essere data comunicazione con l’indicazione del voto riportato nelle prove scritta e teorico pratica. L’avviso per la presentazione alla prova orale deve essere comunicato ai singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi debbono sostenerla.

4) Le prove orali devono svolgersi in un’aula aperta al pubblico, di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.

5) Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la Commissione forma l’elenco dei candidati esaminati con l’indicazione dei voti da ciascuno riportati; tale elenco sarà affisso nella sala degli esami.

Art. 20
Prova scritta
Modalità di espletamento

1. Il giorno stesso ed immediatamente prima della prova scritta, la commissione al completo predispone una terna di temi o di questionari a risposte sintetiche, li registra con numeri progressivi, fissando il tempo a disposizione dei candidati per lo svolgimento della prova. I temi o i questionari sono chiusi in pieghi suggellati e firmati esteriormente dalla commissione e dal segretario.

2. Ammessi i candidati nei locali degli esami, il presidente della commissione fa procedere all’appello nominale dei candidati e, previo accertamento della identità personale, li fa collocare in modo che non possano comunicare tra loro. Indi fa constatare l’integrità della chiusura dei pieghi contenenti i temi o i questionari e fa sorteggiare, da uno dei candidati, il tema o questionario da svolgere.

3. Durante lo svolgimento della prova scritta, é vietato ai concorrenti di comunicare tra loro, verbalmente o per iscritto e di mettersi in relazione con altri, salvo che con i membri della commissione esaminatrice o del comitato di vigilanza per motivi attinenti alle modalità di svolgimento del concorso.

4. A tutti i candidati viene fornita carta recante il timbro dell’A.R.P.A. e la firma di un membro della commissione esaminatrice. L’uso di carta diversa comporta la nullità della prova.

5. Ai candidati sono altresì consegnate due buste di differente grandezza: una grande ed una busta più piccola; nella busta più piccola é contenuto un foglietto di colore bianco.

6. Il candidato, dopo aver svolto il tema, o compilato il questionario, senza apporvi sottoscrizioni, né altro contrassegno (qualunque contrassegno o sottoscrizione o segno di riconoscimento comporta l’esclusione dal concorso), mette il foglio o i fogli nella busta grande. Scrive il proprio nome e cognome, la data ed il luogo di nascita nel foglietto bianco e lo chiude nella busta piccola. Pone, quindi, alla presenza di uno dei componenti della commissione, anche la busta piccola nella grande, che richiude e consegna al presidente della commissione o del comitato di vigilanza, o a chi ne fa le veci. Il presidente della commissione o del comitato di vigilanza o chi ne fa le veci appone trasversalmente sulla busta la propria firma e l’indicazione della data della consegna.

7. Sono esclusi dal concorso, previa decisione della commissione esaminatrice e per essa dei componenti presenti alla prova, adottata motivatamente, seduta stante e verbalizzata, i candidati che siano risultati in possesso di appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie.

8. Nel caso in cui risulti che uno o più candidati abbiano copiato, in tutto o in parte, l’esclusione é disposta nei confronti di tutti i candidati coinvolti.

9. La commissione esaminatrice può consentire, in relazione alla natura del compito assegnato, la consultazione di testi di legge non commentati e di dizionari.

10. Durante lo svolgimento della prova scritta, sono obbligati a permanere nei locali degli esami, almeno uno dei membri della commissione e il segretario: tale adempimento deve, espressamente, constare dai verbali del concorso.

11. Durante la prova e fino alla consegna dell’elaborato, il candidato non può uscire dai locali degli esami che devono essere efficacemente vigilati.

12. La commissione, ferme restanti le proprie competenze, per gli adempimenti inerenti allo svolgimento delle prove può avvalersi del personale messo a disposizione dall’A.R.P.A. scelto tra i propri dipendenti.

Art. 21
Adempimenti della commissione

1) I plichi sono tenuti in custodia dal segretario della commissione e sono aperti esclusivamente alla presenza della commissione, quando essa deve procedere all’esame dei lavori relativi a ciascuna prova d’esame.

2) Al momento di procedere alla lettura e alla valutazione della prova, il presidente appone su ciascuna busta grande, man mano che si procede all’apertura della stessa, un numero progressivo che viene ripetuto su ciascun foglio dell’elaborato e sulla busta piccola che vi é acclusa.

3) Tale numero é riprodotto su apposito elenco, destinato alla registrazione del risultato delle votazioni sui singoli elaborati.

4) Al termine della lettura collegiale di tutti gli elaborati e della attribuzione dei relativi punteggi si procede all’apertura delle buste piccole contenenti le generalità dei candidati.

5) Il numero segnato sulla busta piccola é riportato sul foglietto inserito nella stessa.

6) Nel caso in cui siano previste sottocommissioni il presidente provvede alla distribuzione degli elaborati. L’apertura della busta piccola avverrà dopo l’attribuzione dei punteggi di tutte le sottocommissioni.

Art. 22
Valutazione delle prove d’esame

1. Il superamento della prova scritta e la conseguente ammissione alla prova teorico pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.

2. Il superamento della prova teorico pratica e la conseguente ammissione alla prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 21/30.

3. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20.

4. La valutazione è effettuata con il rispetto di quanto previsto dall’art. 18, terzo comma del presente bando.

Art. 23
Prova teorico pratica
Modalità di svolgimento

1) L’ammissione alla prova teorico pratica è subordinata al raggiungimento, nella prova scritta, del punteggio minimo previsto dall’art. 22 del presente bando.

2) Nei giorni fissati per la prova teorico pratica, ed immediatamente prima del suo svolgimento, la commissione ne stabilisce le modalità ed i contenuti, che devono comportare uguale impegno tecnico per tutti i concorrenti. Nel caso in cui la commissione decida di far effettuare a tutti i candidati la stessa prova, deve proporre tre prove con le medesime modalità previste per la prova scritta e far procedere al sorteggio della prova oggetto di esame.

3) La commissione procura di mettere a disposizione dei concorrenti apparecchi e materiali necessari per l’espletamento della prova stessa.

4) Le prove pratiche si svolgono alla presenza dell’intera commissione, previa l’identificazione dei concorrenti.

Art. 24
Prova orale

1. L’ammissione alla prova orale è subordinata al conseguimento nella prova teorico pratica del punteggio minimo previsto dall’art. 22 del presente bando.

2. L’esame orale si svolge nel giorno stabilito, alla presenza dell’intera commissione, in sala aperta al pubblico.

3. La Commissione, immediatamente prima della prova orale, predetermina i quesiti da porre ai candidati mediante estrazione a sorte.

Art. 25
Punteggi a disposizione della Commissione

1. La Commissione dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti:

a) 20 punti per i titoli;

b) 80 punti per le prove di esame.

2. I punti per le prove di esame sono così ripartiti:

a) 30 punti per la prova scritta;

b) 30 punti per la prova teorico pratica;

c) 20 punti per la prova orale.

3. I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

a) 10 punti per i titoli di carriera;

b) 3 punti per i titoli accademici e di studio;

c) 3 punti per le pubblicazioni ed i titoli scientifici;

d) 4 punti per il curriculum formativo e professionale.

4. Titoli di carriera (max punti 10):

a) servizio di ruolo nel livello dirigenziale a concorso o in posizione funzionale superiore o nella medesima professionalità in posizione funzionale di livello ottavo e ottavo-bis presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,00 per anno;

b) servizio di ruolo di medesima professionalità nella posizione funzionale di settimo livello presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di settimo livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 0,50 per anno.

5. Titoli accademici e di studio (max punti 3):

a) specializzazioni di livello post universitario, in materie attinenti al livello dirigenziale da conferire, punti 1,00 per ognuna;

b) altre lauree, oltre quella richiesta per l’ammissione al concorso, attinenti al livello dirigenziale da conferire, punti 0,50 per ognuna, fino ad un massimo di punti 1,00.

6. Pubblicazioni e titoli scientifici (max punti 3).

7. Curriculum formativo e professionale (max punti 4).

Per la valutazione delle pubblicazioni e dei titoli scientifici e del curriculum formativo e professionale si applicano i criteri previsti dall’articolo 13 del presente bando.

Art. 26
Prove di esame

1) Le prove di esame per il livello dirigenziale a concorso sono le seguenti:

Prova scritta, vertente sui seguenti argomenti:

Principi e istituzioni generali di diritto ambientale;

La tutela dell’ambiente dall’inquinamento atmosferico;

La tutela delle acque dall’inquinamento;

La tutela dell’ambiente dai rifiuti solidi e liquidi;

La tutela dell’ambiente dall’inquinamento elettromagnetico;

La tutela dell’ambiente dall’inquinamento acustico;

La tutela del suolo dall’inquinamento;

Polizia giudiziaria in materia di sanità e ambiente;

La vigilanza sulle sostanze di uso agrario e prodotti agrari;

Le competenze e l’organizzazione dell’A.R.P.A. Piemonte.

La prova deve essere formulata in modo da consentire risposte chiare e sinteticamente motivate, vertenti sugli argomenti sopra indicati o su argomenti o tecniche applicative nelle medesime materie, con particolare riguardo all’impiego di metodiche e tecniche specifiche e di sistemi per la rilevazione e la valutazione dei dati nonché per la predisposizione e l’attuazione di programmi specifici e di azioni connesse al posto da ricoprire.

Prova teorico pratica: Predisposizione di atti o provvedimenti riguardanti l’attività del servizio relativa alle materie di cui alla prova scritta e su argomenti connessi all’applicazione specifica della professionalità acquisita in relazione al livello dirigenziale da ricoprire. In particolare deve essere accertata la capacità di elaborazione di dati attraverso metodologie statistiche ed informatiche con validazione e commento finale dei risultati ottenuti.

Prova orale: vertente sulle materie della prova scritta nonché sulle seguenti materie: Diritto penale con particolare riguardo ai reati ambientali; elementi di procedura penale nelle parti che attengono all’attività del livello dirigenziale a concorso, elementi di Diritto civile, Diritto costituzionale e Diritto amministrativo, elementi sul Controllo di gestione, monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati, Leggi e regolamenti concernenti il settore ambientale e sanitario. Inoltre la prova orale dovrà accertare conoscenze di diritto del lavoro. La prova orale deve anche tendere all’accertamento delle capacità professionali del candidato in relazione alle funzioni da svolgere, tenuto conto del curriculum formativo e professionale presentato. In relazione a quanto stabilito dall’art. 37 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165, nelle prove è richiesta la conoscenza della lingua straniera a livello di scuola media superiore nonché la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse. Le modalità per l’accertamento della conoscenza della lingua straniera e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse sono stabilite dalla Commissione esaminatrice.

Art. 27
Graduatoria

1) La commissione, al termine delle prove di esame, formula la graduatoria di merito dei candidati. E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove di esame, la prevista valutazione di sufficienza.

2) La graduatoria viene trasmessa al Direttore Generale dell’A.R.P.A. per i provvedimenti di competenza.

Art. 28
Preferenze

In applicazione dell’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487, a parità di merito la preferenza è data ai candidati in possesso dei titoli preferenziali nel seguente ordine:

1) gli insigniti di medaglia al valore militare;

2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

3) i mutilati ed invali per fatto di guerra;

4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

5) gli orfani di guerra;

6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

8) i feriti in combattimento;

9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12) i figli dei mutilati per servizio nel settore pubblico e privato;

13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15) dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’A.R.P.A.;

18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

19) gli invalidi ed i mutilati civili;

20) militari volontari delle forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.;

21) coloro che sono impegnati o sono stati impegnati entro la data del 31.12.1997, per almeno 12 mesi, in progetti approvati ai sensi dell’art. 1, comma 1 del D.L. 1.10.1996, n. 510, convertito nella legge legge 28.11.1996, n. 608, nei lavori socialmente utili per i quali è stata prevista la medesima professionalità richiesta dai posto messi a concorso.

Ed inoltre, a parità di merito e di titoli, la preferenza è determinata:

a) dal numero dei figli a carico indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;

c) dalla minore età;

d) dal maggior punteggio conseguito nel titolo di studio e/o professionale richiesto per l’accesso.

La presentazione dei titoli che danno luogo a precedenza od a preferenza a parità di punteggio dovrà avvenire entro 10 giorni dalla richiesta formulata dall’Amministrazione.

Art. 29
Conferimento del posto

1) Il Direttore Generale dell’A.R.P.A., riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, li approva.

2) La graduatoria di merito dei candidati é formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni.

3) E’ dichiarato vincitore il candidato collocato nell’ordine di graduatoria di merito, tenuto conto di quanto disposto dalla legge 12.3.1999, n. 68 o da altre disposizioni di legge o regolamentari in vigore che prevedono riserve di posto in favore di particolari categorie di cittadini.

4) Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni.

5) La graduatoria di merito é approvata con provvedimento del Direttore Generale dell’A.R.P.A. ed è immediatamente efficace.

6) La graduatoria rimane valida per un termine di diciotto mesi dalla data della pubblicazione per eventuali coperture di posti vacanti e disponibili nella dotazione organica oppure per la sostituzione di personale assente dal servizio per periodi superiori ai 45 giorni ovvero per lo svolgimento di compiti, incarichi e/o di progetti specifici di durata limitata che non comportino rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

Art. 30
Adempimenti dei vincitori

1. Il candidato dichiarato vincitore è invitato dall’A.R.P.A., ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro e per la formazione del fascicolo personale, a presentare, nel termine di giorni trenta dalla data di ricevimento della relativa comunicazione:

a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso;

b) certificato generale del casellario giudiziale;

c) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.

2. Il candidato dichiarato vincitore ha facoltà di richiedere all’A.R.P.A., entro dieci giorni dalla comunicazione dell’esito del concorso, l’applicazione dell’art. 18, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241.

3. In applicazione del D.Lgs. 626/1994 e successive modificazioni e integrazioni, il vincitore sarà sottoposto ad accertamento medico sanitario da parte del medico competente dell’A.R.P.A., al fine dell’accertamento dell’idoneità psico fisica alla specifica mansione.

4. L’A.R.P.A., verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto individuale nel quale sarà indicata la data di presa di servizio; servizio che dovrà essere iniziato non oltre tre mesi dalla stipulazione. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio. La presa di servizio avviene di norma il primo od il sedicesimo giorno del mese.

5. La durata del periodo di prova è definita dal C.C.N.L che si applica al personale delle A.R.P.A..

6. Il periodo di prova dev’essere svolto come servizio effettivo; a tal fine non si computano i periodi di assenza a qualunque titolo.

7. Il vincitore che non assuma servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito decade nei diritti conseguenti.

Art. 31
Disciplina del rapporto di lavoro,
stato giuridico, economico,
previdenziale e assistenziale

1) I rapporti di lavoro dei dipendenti dell’A.R.P.A. sono disciplinati dalle disposizioni del Capo I, Titolo II, del Libro V del Codice Civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato dell’impresa, salvi i limiti stabiliti dal D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 per il perseguimento degli interessi generali cui l’organizzazione e l’azione amministrativa sono indirizzate.

2) Ai dipendenti assunti a seguito dei concorsi previsti dal presente bando si applica il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro 8.6.2000 e s.m.i. della dirigenza del S.S.N.

3) Il rapporto di lavoro è a tempo indeterminato, a tempo pieno ed esclusivo. Il trattamento economico spettante è quello corrispondente all’iniziale del profilo professionale del Dirigente non medico del S.S.N. (CCNL 8.6.2000 e s.m.i). I rapporti individuali di lavoro e di impiego sono regolati contrattualmente secondo i principi stabiliti dall’art. 2, 2° e 3° comma e 45, 2° comma del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e garantiscono parità di trattamento contrattuale e comunque trattamenti non inferiori a quelli previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro.

4) Nelle materie soggette alla disciplina del Codice Civile, delle leggi sul lavoro e dei contratti collettivi, l’A.R.P.A. opera con i poteri del privato datore di lavoro, adottando tutte le misure inerenti all’organizzazione ed alla gestione dei rapporti di lavoro.

5) Si applica all’A.R.P.A. la legge 20 maggio 1970, n. 300, come statuito dall’art. 51 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165.

6) Per il trattamento pensionistico il personale assunto a tempo indeterminato è obbligatoriamente iscritto all’I.N.P.D.A.P, gestione ex C.P.D.E.L.

7) Per il trattamento di fine rapporto i nuovi assunti a tempo indeterminato saranno obbligatoriamente iscritti all’I.N.P.D.A.P., gestione ex I.N.A.D.E.L. Per l’assicurazione contro gli infortuni il personale è obbligatoriamente iscritto all’I.N.A.I.L.

8) Il personale dell’A.R.P.A. non può esercitare la libera professione al di fuori delle ipotesi consentite e non può assumere esternamente all’A.R.P.A. stessa incarichi professionali di consulenza, progettazione e direzione lavori su attività in campo ambientale; altri incarichi, purché previsti dal vigente CCNL e compatibili con le esigenze d’ufficio, possono essere autorizzati dal Direttore Generale.

9) Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di concorso si fa riferimento al D.Lgs. 30.3.2001, n. 165, ai CC.CC.NN.L. che si applicano al personale delle A.R.P.A., alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al D.P.R. 10.1.1957 n. 3, al D.P.R. 3.5.1957 n. 686 e successive integrazioni e modificazioni ed al D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i..

Art. 32
Mansioni principali

1. Il dirigente sarà impiegato nell’A.R.P.A. per lo svolgimento di attività connesse alla professionalità posseduta nell’ambito delle competenze dell’A.R.P.A..

2. In particolare il Dirigente dovrà assolvere i propri compiti connessi:

Al controllo dei fattori fisici, chimici e biologici rilevanti ai fini della prevenzione, nonché della riduzione o eliminazione dell’inquinamento acustico, dell’aria, delle acque e del suolo; al controllo sull’igiene dell’ambiente, sulle attività connesse all’uso pacifico dell’energia nucleare ed in materia di protezione dalle radiazioni;

Alla organizzazione sistematica ed alla messa a disposizione dei flussi informativi rilevanti sotto il profilo della prevenzione e protezione ambientale, in raccordo con le Istituzioni e gli organismi regionali, interregionali, nazionali e comunitari competenti in materia, nonché all’elaborazione, alla verifica ed alla promozione di programmi di sensibilizzazione e di formazione;

Alla promozione ed allo sviluppo della ricerca di base e applicata sugli elementi dell’ambiente fisico, sui fenomeni di inquinamento, sulle condizioni generali e di rischio, sul corretto utilizzo delle risorse naturali e sulle forme di tutela degli ecosistemi; alla promozione ed alla diffusione delle tecnologie ecologicamente compatibili, dei prodotti e dei sistemi di produzione a ridotto impatto ambientale; alla promozione di indagini epidemiologiche ambientali;

All’assistenza tecnico scientifica ai livelli istituzionali competenti in materia ambientale, territoriale, di prevenzione e di protezione civile per l’elaborazione di normative, piani, programmi, relazioni, pareri, provvedimenti amministrativi ed interventi, anche di emergenza;

Dovrà inoltre: Predisporre, effettuare e far effettuare sopralluoghi, ispezioni, prelievi, campionamenti, misure, acquisizioni di notizie e documentazioni tecniche ed altre forme di accertamento “in loco”;

Predisporre, effettuare e far effettuare analisi di laboratorio dei materiali campionati e concorrere alla elaborazione ed alla valutazione delle misure effettuate;

Acquisire dati utili alla tutela dell’ambiente, sia attraverso la raccolta diretta e sistematica, la validazione e l’organizzazione di banche dati, sia attraverso l’accesso a banche dati realizzate a livello regionale e degli Enti locali e provvedere alla elaborazione, pubblicazione e diffusione dei dati;

Provvedere alla gestione di reti di monitoraggio e di altri sistemi di indagine;

Compiere studi e valutazioni di documentazione tecnica e di elaborati progettuali, compresi quelli attinenti alle procedure di valutazione di impatto ambientale ed alla prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti connessi ad attività produttive;

Procedere alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati;

Effettuare studi, ricerche ed indagini, in particolare in merito ad ogni aspetto inerente l’aria, l’acqua e il suolo, nonché rispetto ad ogni possibile loro degrado e alla necessaria loro tutela e protezione;

Formulare pareri e proposte, predisporre elaborati progettuali e redigere un rapporto annuale sullo stato dell’ambiente da trasmettere alla Giunta Regionale ai fini della stesura della relazione annuale sullo stato dell’ambiente del Piemonte;

Garantire l’aggiornamento sullo stato delle conoscenze, delle ricerche, delle sperimentazioni e delle innovazioni tecnologiche in campo nazionale ed internazionale;

Cooperare a livello tecnico e scientifico con l’Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente (A.N.P.A.) ed altri Enti ed Istituzioni operanti nel settore.

3. Esso è responsabile della gestione, dei risultati, della realizzazione degli obiettivi e dei programmi da attuare.

4. Assicura in particolare il raccordo e lo scambio di informazioni ed esperienze tra i Responsabili, i Referenti di funzione o settori di intervento nonché i gruppi di lavoro o di progetto interdisciplinari attivati, promuovendo, all’occorrenza, riunioni congiunte, con particolare riferimento agli impegni di rispettiva competenza funzionale, connessi alla definizione dei programmi annuali e pluriennali di intervento, all’attivazione e messa a regime del sistema di controlli gestionali, alla definizione e verifica degli obiettivi di qualità dei servizi, all’elaborazione della relazione annuale sull’attività svolta e sui risultati conseguiti.

5. Provvede alla direzione della struttura organizzativa cui è preposto e all’organizzazione delle risorse umane, strumentali, finanziarie e di controllo assegnate. Provvede, altresì, alla mobilità interna del personale di cui è responsabile, nel rispetto delle norme contrattuali;

6. Formula proposte ed esprime pareri nelle materie di sua competenza, propone i programmi attuativi degli obiettivi stabiliti, stimando le risorse necessarie e ne cura l’attuazione;

7. Cura l’attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dal Direttore Generale, dal Direttore del Dipartimento o dal Responsabile del CDR cui afferisce e attribuisce ai dipendenti a lui assegnati gli incarichi e la responsabilità di specifici progetti e gestioni; definisce gli obiettivi che i dipendenti stessi devono perseguire e attribuisce loro le conseguenti risorse;

8. Propone l’istituzione di strutture temporanee, per la realizzazione di specifici progetti, con l’indicazione delle relative previsioni di entrata e di spesa;

9. Adotta gli atti relativi all’organizzazione del proprio settore o CDR ed è responsabile dei procedimenti che interessano il medesimo settore o CDR;

10. Assume, se a ciò nominato, la presidenza delle commissioni di gara e di concorso e la responsabilità delle procedure d’appalto e di concorso;

11. Adotta gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l’assunzione di impegni di spesa;

12. Adotta gli atti di amministrazione e gestione del personale; le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazione, legalizzazioni ed ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza;

13. Adotta gli atti ed i provvedimenti amministrativi di competenza del proprio settore o CDR ed esercita i poteri di spesa nei limiti degli stanziamenti di bilancio e quelli di acquisizione delle entrate rientranti nella propria competenza, salvo quelli espressamente attribuiti dal Direttore Generale ad altri uffici amministrativi o al Direttore del Dipartimento; cura altresì gli aspetti e tutti gli adempimenti fiscali connessi direttamente od indirettamente alle entrate ed alle spese di competenza dell’A.R.P.A.;

14. Dirige, coordina e controlla l’attività dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con potere sostitutivo in caso di inerzia, e propone l’adozione, nei confronti del personale ad esso assegnato, delle misure, eventualmente anche disciplinari, previste dai CC.CC.NN.L o dalla normativa vigente in materia

15. Determina, nell’ambito dei criteri generali definiti dal Direttore Generale gli orari di servizio, di apertura al pubblico degli uffici e l’articolazione dell’orario contrattuale di lavoro, nel rispetto delle procedure previste dai Contratti collettivi nazionali di lavoro del personale dipendente;

16. Esprime pareri al Direttore Generale o al Direttore del Dipartimento e risponde agli eventuali rilievi od osservazioni dell’organo di vigilanza, del Collegio dei Revisori, del Comitato di indirizzo e dei comitati di coordinamento sulle attività, sugli atti e sulle materie di competenza;

17. Cura i rapporti con gli uffici della Regione, delle Province, dei Comuni e degli altri enti nelle materie di competenza secondo le specifiche direttive del Direttore Generale o del Direttore del Dipartimento, sempreché tali rapporti non siano espressamente affidati ad apposito ufficio;

18. Riferisce al Direttore Generale e al Direttore del Dipartimento sull’attività svolta correntemente e in tutti i casi in cui il Direttore Generale o il Direttore del Dipartimento lo richieda o lo ritenga opportuno. Redige, in ogni caso, una relazione annuale su tutta l’attività svolta;

19. Svolge, nell’ambito delle proprie competenze, le altre funzioni previste dalle leggi, dai regolamenti e quelle espressamente non attribuite al Direttore Generale o dal Direttore del Dipartimento;

20. Svolge attività finalizzate al miglioramento della propria formazione professionale e utilizza i sistemi e gli strumenti per l’elaborazione automatica delle informazioni e per l’elaborazione dei dati (personal computer o videoterminali);

21. Ha responsabilità diretta per le attività alle quali è preposto, provvede alla elaborazione dei dati, procede alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati;

22. Fornisce il necessario supporto al Nucleo di valutazione ed agli organismi di controllo interno;

23. Il Dirigente può essere preposto a funzioni dirigenziali diverse e/o ulteriori rispetto a quelle oggetto del presente concorso, sulla base di necessità operative e/o organizzative dell’A.R.P.A.;

24. L’incarico dirigenziale può essere revocato con provvedimento motivato del Direttore Generale dell’A.R.P.A.

Per informazioni rivolgersi alla sede centrale dell’A.R.P.A. del Piemonte, Via della Rocca, n. 49, 10123 Torino - tel. 011/8153212 - Fax n. 011-8153253.

Il Direttore Generale
Walter Vescovi

Fac-Simile della domanda da trascrivere su carta libera

Al Direttore Generale dell’A.R.P.A. Piemonte
Ufficio Personale
Via della Rocca, n. 49
10123 Torino

Oggetto: Domanda di partecipazione al concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 2 posti di Dirigente, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, a tempo pieno ed esclusivo, esperto nelle attività di competenza dei Servizi territoriali di cui all’art. 03, terzo comma del D.L. 4.12.1993, n. 496, convertito, con modificazioni, nella legge 21.1.1994, n. 61 ed all’art. 10, primo comma della legge regionale del Piemonte, 13.4.1995, n. 60, da assegnare ai Dipartimenti A.R.P.A. di Novara e del Verbano Cusio Ossola.

_l_ sottoscritt____ Cognome ____ Nome ____, nato a ____ (Prov. di ____), il ____ residente in ____ (Prov. di ____), Via ____ n. ____ tel. ____

chiede

Di essere ammess____ al concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 2 posti di Dirigente, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, a tempo pieno ed esclusivo, esperto nelle attività di competenza dei Servizi territoriali di cui all’art. 03, terzo comma del D.L. 4.12.1993, n. 496, convertito, con modificazioni, nella legge 21.1.1994, n. 61 ed all’art. 10, primo comma della legge regionale del Piemonte, 13.4.1995, n. 60, da assegnare ai Dipartimenti A.R.P.A. di Novara e del Verbano Cusio Ossola.

A tal fine dichiara, sotto la propria responsabilità, consapevole delle responsabilità penali conseguenti a dichiarazioni mendaci previste dall’art. 26 della legge n. 15 del 4.1.1968 e del D.P.R. 20.10.1998, n. 403:

a) di essere cittadino italiano ovvero cittadino del seguente Stato dell’U.E: ____;

b) di godere dei diritti politici e di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di ____ ovvero di non essere iscritto per il seguente motivo: ____;

c) di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso ovvero di aver subito le seguenti condanne penali: ___- e di avere i seguenti procedimenti penali in corso: ____;

d) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero di essere stato destituito o dispensato dall’impiego per il seguente motivo: ___________

e) di essere in possesso dei seguenti titoli che conferiscono diritto di precedenza o preferenza di nomina: ____;

f) di appartenere alla seguente categoria protetta (specificare, solo qualora ne ricorrano le condizioni, se invalido civile di guerra, profugo, invalido per servizio, invalido del lavoro, orfano e vedova delle categorie precedenti, invalido civile, ecc.) ____;

g) di essere in possesso del seguente titolo di studio: Diploma di laurea in: ____, ____ conseguito il ____ presso ____, con la seguente votazione: ____;

h) di aver/o non aver prestato servizio/i presso pubbliche amministrazioni (indicare gg.mm.aa.):

dal ____ al ____ presso ____ con la qualifica di ____ livello retributivo ____ e C.C.N.L. ____

i) di aver/o non aver prestato servizio/i presso privati (indicare gg.mm.aa.):

dal ____ al ____ presso: (specificare) ____ con la qualifica di ____ livello retributivo ____ e C.C.N.L. ____;

j) di ____ (per gli aspiranti di sesso maschile indicare la propria posizione rispetto agli obblighi militari con l’indicazione della data di effettuazione del servizio militare o di quello civile sostitutivo);

k) di essere fisicamente idoneo all’impiego;

l) che tutti i documenti allegati in copia non autenticata sono conformi agli originali, ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 403/1998;

m) che è consapevole che la presente dichiarazione sostitutiva è per legge considerata come resa ad un pubblico ufficiale (anche se non è stata resa alla presenza del dipendente addetto a riceverla) Conseguentemente, ove essa risultasse in tutto o in parte non veritiera, il dichiarante incorrerebbe nel reato di cui all’art. 483 del codice penale, reato punito con la pena della reclusione sino a due anni;

n) che il recapito a cui deve essere inviata ogni comunicazione relativa al concorso è il seguente:

(indicare Cognome, nome, indirizzo, cap., città, provincia e numero telefonico);

o) di accettare le condizioni del presente bando di concorso;

p) di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della legge 31.12.1996, n. 675, finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura concorsuale;

q) di conoscere la seguente lingua straniera tra le seguenti: inglese, francese, tedesco o spagnolo: ____;

r) di essere a conoscenza dell’uso delle seguenti apparecchiature e delle seguenti applicazioni informatiche più diffuse: ____.

In relazione a quanto stabilito dall’art. 37 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165, nelle prove è richiesta anche la conoscenza della lingua straniera a livello di scuola media superiore. Le modalità per l’accertamento della conoscenza della lingua straniera e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse sono stabilite dalla Commissione esaminatrice.

Allega curriculum formativo e professionale, datato e firmato nonché un elenco in duplice copia ed in carta semplice dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Allega altresì l’originale della ricevuta di versamento della tassa di concorso di lire 7.500 effettuato sul conto corrente postale n. 37120102 intestato ad A.R.P.A. Piemonte - Sede centrale - Servizio di Tesoreria - Via della Rocca, n. 49 - 10123 Torino, nella quale è stata prevista la causale del versamento.

Il sottoscritto, nell’accettare le condizioni contenute nel bando di concorso, si impegna a comunicare l’eventuale variazione del proprio recapito, sollevando l’A.R.P.A. Piemonte da ogni responsabilità per eventuali disguidi imputabili all’ omessa comunicazione.

Data ____

Firma ____




Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - Torino

Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 2 posti di Dirigente, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, a tempo pieno ed esclusivo, esperto nelle attività di competenza dell’A.R.P.A. in materia di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.), di valutazione ambientale strategica (V.A.S.) e di valutazione del rischio ambientale (V.R.A.), di cui uno da assegnare all’area progettazione, produzione e promozione servizi della sede centrale di Torino, con funzioni di coordinamento ed uno al dipartimento A.R.P.A. di Grugliasco (TO)

Il Direttore Generale dell’A.R.P.A. Piemonte

Visto l’art. 35 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165;

Visto il C.C.N.L. 8.6.2000, pubblicato sul S.O. n. 117 del 22.7.2000 alla Gazzetta Ufficiale n. 170 del 22.7.2000, applicabile al personale dirigente non medico delle A.R.P.A.;

In esecuzione della propria deliberazione n. 489 del 28.6.2001.

rende noto

1. Che è indetto il pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 2 posti di Dirigente, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, a tempo pieno ed esclusivo, esperto nelle attività di competenza dell’A.R.P.A. in materia di Valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.), di Valutazione ambientale strategica (V.A.S.) e di Valutazione del Rischio ambientale (V.R.A.) di cui all’art. 03, terzo comma del D.L. 4.12.1993, n. 496, convertito, con modificazioni, nella legge 21.1.1994, n. 61 ed all’art. 3, della legge regionale del Piemonte, 13.4.1995, n. 60, di cui uno da assegnare all’Area progettazione, produzione e promozione servizi della Sede centrale di Torino, con funzioni di Coordinamento ed uno al Dipartimento A.R.P.A. di Grugliasco (To).

2. L’ammissione al concorso, l’espletamento dello stesso, il trattamento giuridico ed il trattamento economico sono disciplinati dalla seguente regolamentazione:

Art. 1
Posti a concorso e sedi di servizio

1. Il concorso pubblico per titoli ed esami è indetto per la copertura di n. 2 posti di Dirigente, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, a tempo pieno ed esclusivo, esperto nelle attività di competenza dell’A.R.P.A. in materia di Valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.), di Valutazione ambientale strategica (V.A.S.) e di Valutazione del Rischio ambientale (V.R.A.) di cui all’art. 03, terzo comma del D.L. 4.12.1993, n. 496, convertito, con modificazioni, nella legge 21.1.1994, n. 61 ed all’art. 3, della legge regionale del Piemonte, 13.4.1995, n. 60, di cui uno da assegnare all’Area progettazione, produzione e promozione servizi della Sede centrale di Torino, con funzioni di Coordinamento ed uno al Dipartimento A.R.P.A. di Grugliasco (To).

2. Le sedi di servizio sono ubicate, rispettivamente, in Torino e in Grugliasco;

3. Ogni sede di servizio comprende l’ambito territoriale in cui opera l’A.R.P.A.;

4. Competono ai Dirigenti di cui alla presente selezione, nell’ambito del rispettivo Dipartimento, le funzioni oggetto del presente bando ai sensi dell’art. 3 della legge regionale del Piemonte, 13.4.1995, n. 60 e nel Regolamento organizzativo dell’Ente, approvato con deliberazione n. 1592 del 27.12.1999;

5. Il personale assunto all’impiego è assegnato alla sede di servizio dal Direttore Generale secondo l’ordine di graduatoria;

Art. 2
Requisiti generali di ammissione

1. Possono accedere all’impiego nell’A.R.P.A. del Piemonte i soggetti che possiedono i seguenti requisiti generali:

a) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione europea;

b) Idoneità fisica all’impiego.

L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in materia di categorie protette - è effettuato, a cura dell’A.R.P.A., prima dell’immissione in servizio;

Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni è dispensato dalla visita medica, fatti salvi gli accertamenti dell’idoneità fisica alla mansione, ai sensi dell’art. 16 del D. Lgs 19.9.1994, n. 626;

c) Titolo di studio e requisiti specifici richiesti dal presente bando per l’accesso agli impieghi dell’A.R.P.A. Piemonte. A norma dell’art. 37 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165, è previsto l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e di almeno una lingua straniera a livello di scuola media superiore, tra le seguenti: inglese, francese, tedesco o spagnolo. Le modalità per l’accertamento della conoscenza della lingua straniera e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse sono stabilite dalla Commissione esaminatrice;

d) Godimento dei diritti civili e politici. Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;

e) Età non inferiore a 18 anni.

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, a pena di esclusione dal concorso, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione delle domande di ammissione.

3. Si applica la legge 10.4.1991, n. 125 che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro come anche previsto dall’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165.

4. Si dichiara che il presente bando di concorso tende ad acquisire personale a copertura di posto vacante nella dotazione organica provvisoria dell’A.R.P.A. del Piemonte, in attesa della dotazione organica definitiva ai sensi dell’ art. 8, 2° comma della L.R. 13 aprile 1995, n. 60.

5. Il presente bando viene emanato tenendo conto dei benefici, in materia di assunzioni riservate, definiti dalla legge 12.3.1999, n. 68. I concorsi previsti dal presente bando si svolgono nel rispetto della stessa legge sulla richiesta di ausili e di eventuali tempi aggiuntivi per le prove concorsuali da parte dei candidati portatori di handicap.

Art. 3
Requisiti specifici di ammissione

1. I requisiti specifici di ammissione sono i seguenti:

a) Diploma di laurea in materie tecniche, scientifiche, tecnico scientifiche o scientifiche tecnologiche;

b) Abilitazione all’esercizio professionale ove esistente, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando;

c) Specializzazione o Dottorato di ricerca attinente al posto a concorso, rilasciato da istituti universitari italiani o stranieri legalmente riconosciuti;

ovvero, in alternativa alla Specializzazione o al Dottorato di ricerca, anzianità di servizio effettivo di almeno cinque anni prestato in enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. nella posizione funzionale di livello settimo o categoria D, ottavo e ottavo bis o categoria D, livello Ds, o equiparate ex CCNL 27.1.2000, ovvero in qualifiche funzionali di settimo, ottavo e nono livello (o categorie corrispondenti) di altre pubbliche amministrazioni.

Sono inoltre ammessi alle procedure di selezione i soggetti in possesso di esperienza lavorativa almeno quinquennale con rapporto di lavoro libero-professionale o di attività coordinata e continuata presso enti o pubbliche amministrazioni, ovvero di attività documentate presso studi professionali privati, società private o istituti di ricerca, aventi contenuto analogo a quello dei posti a selezione.

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, a pena di esclusione dal concorso, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione delle domande di ammissione.

Art. 4
Categorie riservatarie

1. Per le categorie riservatarie si applica l’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 5
Presentazione delle domande di ammissione al concorso

1. Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice, devono essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento alla sede centrale dell’A.R.P.A., Via della Rocca, n. 49, 10123 Torino, non prima e non dopo il termine perentorio di gg. 30 dalla data di pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dell’avviso di concorso. Per la determinazione del termine di scadenza, fa fede la data del timbro dell’Ufficio postale accettante.

2. La domanda può essere inoltrata all’A.R.P.A. per via telematica purché accompagnata da copia fotostatica di un valido documento di identità (comma 10 dell’art. 2, della legge 16.6.1998, n. 191 che ha sostituito comma 11 dell’art. 3 della legge 15.5.1997, n. 127).

3. La domanda deve essere redatta secondo lo schema che viene allegato al bando di concorso, riportando tutte le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire. In ogni caso nella domanda gli aspiranti devono indicare, sotto la propria responsabilità:

a) Cognome e Nome;

b) La data, il luogo di nascita e la residenza;

c) Il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

d) Il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) Le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono indulto e perdono giudiziale) e i procedimenti penali eventualmente pendenti;

f) I titoli di studio posseduti, con l’indicazione della sede, data e denominazione completa degli Istituti presso i quali i titoli sono stati conseguiti;

g) La loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

h) I servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego o di lavoro;

i) Di essere o di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni e di essere o non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico ai sensi dell’art. 127, lettera d) del D.P.R. 10.1.1957, n. 3 per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;

j) Il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni comunicazione inerente al concorso. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera b) del comma 3 del presente articolo;

k) La lingua straniera conosciuta (art. 37 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165);

l) La conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse (art. 37 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165).

4. In relazione a quanto stabilito dall’art. 16 della legge 12.3.1999, n. 68 i candidati portatori di handicap dovranno specificare nella domanda di partecipazione al concorso l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove.

5. I candidati devono inoltre dichiarare di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali ai fini della gestione dell’attività concorsuale, ai sensi delle disposizioni di cui alla legge 31.12.1996, n. 675.

6. Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti possono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, nonché gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza e un curriculum formativo e professionale, datato e firmato.

7. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

8. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

9. Alla domanda deve essere unito, in duplice copia ed in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

10. Deve essere allegato l’originale della ricevuta di versamento della tassa di concorso di lire 7.500, non rimborsabile, effettuato sul conto corrente postale n. 37120102 intestato ad A.R.P.A. Piemonte - Sede centrale - Servizio Tesoreria - Via della Rocca n. 49, 10123 Torino, precisando la causale del versamento.

11. L’A.R.P.A. non assume responsabilità per la mancata ricezione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

12. Non è richiesta l’autenticazione della sottoscrizione delle domande ai sensi dell’art. 3, 5 comma della legge 15.5.1997, n. 127.

13. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

14. Per quanto non eventualmente previsto dal presente articolo, valgono le norme di cui alla legge 15.5.1997, n. 127 e successive modificazioni e integrazioni ed all’art. 4 del D.P.R. 9.5.1994, n.487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 6
Riapertura del termine e revoca del concorso

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A. può stabilire di riaprire il termine fissato nel bando per la presentazione delle domande allorquando il numero delle domande presentate entro il medesimo termine venga considerato insufficiente ad assicurare un esito soddisfacente del concorso.

2. Ha inoltre facoltà di revocare il concorso con provvedimento motivato.

Art. 7
Ammissione al concorso

1. L’ammissione al concorso è stabilita con determinazione del Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A..

Art. 8
Esclusione dal concorso

1. L’esclusione dal concorso è determinata con provvedimento motivato dal Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A., da notificarsi entro 30 giorni dall’assunzione del relativo atto.

Art. 9
Commissione esaminatrice

1. Il Direttore Generale, dopo la scadenza del bando di concorso e previ gli adempimenti di cui ai precedenti artt. 7 e 8, nomina la commissione esaminatrice e mette a disposizione il personale necessario per l’attività della stessa. Alla Commissione possono essere aggregati, se necessario, a cura del Presidente della Commissione, componenti aggiunti per gli esami di lingua straniera e per l’accertamento delle conoscenze informatiche.

2. Almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso, salva motivata impossibilità, è riservato alle donne, in conformità all’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165.

3. Fermo restando quanto previsto ai commi 1 e 2, ove i candidati presenti alla prova scritta siano in numero superiore a mille, possono essere nominate, con le stesse modalità di cui al comma 1 del presente articolo, unico restante il presidente, una o più sottocommissioni, nella stessa composizione della Commissione per la selezione, per l’espletamento delle ulteriori fasi, esclusa la formulazione della graduatoria finale.

4. In relazione al numero delle domande ed alla sede prescelta, qualora per lo svolgimento della prova scritta siano necessari più locali, per il lavoro di vigilanza e di raccolta degli elaborati possono essere nominati appositi comitati, costituiti da dipendenti amministrativi dell’A.R.P.A., di cui uno con funzioni di presidente ed uno con funzioni di segretario.

5. In ciascuno dei locali di esame deve essere presente almeno uno dei componenti del comitato.

6. Espletato il lavoro di competenza del comitato, nello stesso giorno, il segretario del comitato provvede alla consegna degli elaborati, raccolti in plichi debitamente sigillati, al segretario della commissione esaminatrice.

7. Ai componenti della commissione ed ai componenti del comitato di vigilanza spettano, nel corso delle singole operazioni concorsuali se ed in quanto dovuti, il rimborso delle spese di viaggio ed il trattamento economico di trasferta.

Art. 10
Composizione delle Commissioni esaminatrici

1. La Commissione esaminatrice per il concorso di cui al presente bando è composta da:

Presidente: Un esperto nelle materie oggetto del concorso, designato dal Direttore Generale;

Componenti: Due esperti nelle materie oggetto del concorso, designati dal Direttore Generale.

Segretario: Un dipendente amministrativo dell’A.R.P.A., di qualificazione e professionalità adeguate ai compiti da svolgere, nominato con il provvedimento costitutivo della commissione.

2. Alla Commissione possono essere aggregati, se necessario, a cura del Presidente della Commissione, componenti aggiunti per gli esami di lingua straniera e per l’accertamento delle conoscenze informatiche.

3. Per il Presidente, per ogni componente di commissione e per il segretario sono nominati i supplenti.

Art. 11
Cessazione dall’incarico di componente
della Commissione Esaminatrice

1. I componenti delle commissioni, il cui rapporto di impiego si risolva per qualsiasi causa durante l’espletamento dei lavori della commissione, cessano dall’incarico, salvo conferma del Direttore Generale.

Art. 12
Trasparenza amministrativa
nel procedimento concorsuale

1. La commissione esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione delle prove concorsuali, da formalizzare nel relativo verbale, al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle singole prove. Nell’ambito dei criteri stabilisce altresì, in relazione alla professionalità cui si riferisce il bando, le modalità per l’accertamento della conoscenza della lingua straniera e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.

2. La stessa commissione, immediatamente prima dell’inizio della prova orale, predispone i quesiti da porre ai candidati. Tali quesiti sono pubblicamente proposti ai candidati mediante estrazione a sorte.

3. L’esame orale si svolge alla presenza dell’intera commissione in una sala aperta al pubblico.

4. I candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento concorsuale ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352, con le modalità ivi previste.

5. La valutazione dei titoli è limitata ai soli candidati presenti alla prova scritta ed effettuata prima della correzione della prova stessa.

6. Il risultato della valutazione dei titoli deve essere reso noto agli interessati prima dell’effettuazione della prova orale.

7. Per i titoli può essere attribuito un punteggio fino ad un terzo di quello complessivo; il presente bando indica i titoli valutabili ed il punteggio massimo agli stessi attribuibile singolarmente e per categorie.

8. Le prove d’esame si svolgono secondo le modalità previste dal presente bando.

9. La votazione complessiva è determinata sommando il voto conseguito nella valutazione dei titoli al voto complessivo riportato nelle prove d’esame, costituito dalla somma dei voti conseguiti nelle prove scritta, teorico pratica ed orale.

Art. 13
Criteri di valutazione dei titoli

1. La determinazione dei criteri di massima per la valutazione dei titoli si effettua prima dell’espletamento della prova scritta e per la valutazione dei titoli la commissione si deve attenere ai seguenti principi:

a) I titoli accademici e di studio fatti valere come requisiti di ammissione non sono valutabili. Per le equipollenze dei titoli accademici e di studio valgono le norme di legge o regolamentari in vigore.

b) Titoli di carriera:

1. I periodi di servizio omogeneo sono cumulabili;

2. le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni;

3. in caso di servizi contemporanei é valutato quello più favorevole al candidato;

c) Pubblicazioni e titoli scientifici:

1) la valutazione delle pubblicazioni e dei titoli scientifici deve essere adeguatamente motivata in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza della rivista, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori. Non possono essere valutate le pubblicazioni delle quali non risulti l’apporto del candidato;

2) la commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento dei titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggi;

del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;

d) Curriculum formativo e professionale:

1) nel curriculum formativo e professionale sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili a titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

2) in tale categoria rientra anche la partecipazione a congressi, convegni, o seminari che abbiano finalità di formazione e di aggiornamento professionale.

3) non sono valutate le idoneità conseguite in precedenti concorsi;

4) la Commissione valuterà particolarmente l’esperienza dei candidati nel controllo e monitoraggio sul territorio dei fattori biologici, chimici e fisici rilevanti ai fini della prevenzione dell’inquinamento e del miglioramento della qualità ambientale nonché l’esperienza nell’attività di controllo di acque o rifiuti finalizzata alla verifica della corretta gestione di impianti di trattamento;

5) il punteggio attribuito dalla commissione è globale ma deve essere adeguatamente motivato con riguardo ai singoli elementi che hanno contribuito a determinarlo. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.

Art. 14
Equiparazione dei servizi non di ruolo
o a tempo determinato al servizio di ruolo
o a tempo indeterminato

1. Ai fini della valutazione come titolo nei concorsi di assunzione, il servizio non di ruolo o a tempo determinato prestato presso pubbliche amministrazioni, a titolo di incarico, di supplenza o in qualità di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di borsista, di stagista o similari, sono equiparati al servizio di ruolo o a tempo indeterminato

2. I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze armate e nell’Arma dei carabinieri, ai sensi dell’articolo 77 del D.P.R. 14 febbraio 1964, n. 237, sono valutati con i corrispondenti punteggi previsti dal presente bando per i servizi presso pubbliche amministrazioni.

Art. 15
Valutazione dei servizi e titoli equiparabili

1. I servizi e i titoli acquisiti presso le A.R.P.A., presso gli Enti e le aziende sanitarie del S.S.N., i servizi e i titoli di cui agli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 nella categoria D (ex VII liv o qual. funz.) o nella categoria D, livello Ds (ex liv. 8° bis o 8^ qual. funz.), nonché i servizi e i titoli acquisiti presso le società a prevalente partecipazione pubblica e le società che traggono finanziamento dal bilancio regionale di cui all’art. 19 della legge regionale 13.4.1995, n. 60, ed i servizi e i titoli acquisiti presso Enti, Consorzi o Aziende pubbliche o a partecipazione pubblica ovvero presso Aziende costituite da Enti pubblici o Amministrazioni pubbliche, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando.

2. Parimenti i servizi prestati e i titoli acquisiti presso gli enti e amministrazioni di cui al comma 1, nel profilo professionale e/o posizione funzionale e/o qualifica e/o categoria superiore a quelli indicati nello stesso comma 1, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando.

3. Per le equiparazioni si fa riferimento, ove necessario, al C.C.N.L. 27.1.2000 in G.U. n. 27 del 3.2.2000.

Art. 16
Servizio prestato all’estero

1. Il servizio prestato all’estero dai cittadini degli Stati membri della Unione Europea, se riconosciuto secondo la normativa vigente in materia, a seguito di domanda presentata dall’interessato ai Ministeri competenti od agli organi consolari italiani all’estero, debitamente certificato, è valutato con i punteggi previsti per il corrispondente servizio di ruolo prestato nel territorio nazionale.

Art. 17
Adempimenti preliminari

1. Prima dell’inizio delle prove concorsuali la commissione, considerato il numero dei concorrenti, stabilisce il termine del procedimento concorsuale e lo rende pubblico.

2. I componenti, presa visione dell’elenco dei partecipanti, sottoscrivono la dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi degli articoli 51 e 52 del codice di procedura civile in quanto applicabili.

3. All’ora stabilita per ciascuna prova, prima dell’inizio di ciascuna di esse, il segretario della Commissione, eventualmente coadiuvato dal personale di assistenza, procede al riconoscimento dei candidati, mediante esibizione da parte degli stessi di un documento personale di identità.

4. La durata delle singole prove e le modalità di svolgimento delle stesse sono stabilite dalla Commissione con l’osservanza delle norme del presente bando.

Art. 18
Verbali relativi al concorso

1. Di ogni seduta della commissione il segretario redige processo verbale dal quale devono risultare descritte tutte le fasi del concorso.

2. La commissione deve procedere, alla presenza di tutti i componenti alla determinazione dei criteri generali per la valutazione dei titoli, all’esame degli stessi, alla predisposizione ed alla valutazione delle prove scritte, alla effettuazione delle prove pratiche, all’espletamento delle prove orali ed alla formulazione della graduatoria di merito dei candidati.

3. I punteggi relativi alle prove sono attribuiti con voti palesi; in caso di differenti valutazioni, il punteggio da attribuire é quello risultante dalla media aritmetica dei voti espressi da ciascun commissario.

4. Nel caso in cui venissero nominate delle sottocommissioni, le medesime effettuano tutte le operazioni concorsuali di cui ai commi precedenti, esclusa la determinazione dei criteri generali per la valutazione dei titoli e la formulazione della graduatoria dei candidati.

5. Al termine dei propri lavori, le sottocommissioni rimettono i verbali e gli atti del concorso alla commissione giudicatrice per la formulazione della graduatoria finale.

6. Ciascun commissario, fermo restando l’obbligo della firma dei verbali del concorso, può far inserire nei medesimi, controfirmandole, tutte le osservazioni in merito a presunte irregolarità nello svolgimento del concorso ed il proprio eventuale dissenso circa le decisioni adottate dagli altri componenti della commissione. Eventuali osservazioni dei candidati, inerenti allo svolgimento della procedura concorsuale, devono essere formulate con esposto sottoscritto che deve essere allegato al verbale.

7. Le operazioni concorsuali devono essere concluse entro sei mesi dalla prova scritta.

8. Qualora la commissione di esame si trovi nell’impossibilità di ultimare i suoi lavori entro tale termine, le ragioni del ritardo devono essere precisate in motivata relazione da allegare agli atti del concorso.

9. Al termine dei lavori, i verbali, unitamente a tutti gli atti del concorso, sono rimessi ai competenti uffici dell’A.R.P.A. per le determinazioni del Direttore Generale.

Art. 19
Svolgimento delle prove

1. Il diario delle prove scritte deve essere comunicato ai singoli candidati almeno quindici giorni prima dell’inizio delle prove medesime.

2. Le prove del concorso sia scritte che orali non possono aver luogo nei giorni festivi né nei giorni di festività religiose ebraiche o valdesi, ai sensi della legge 8 marzo 1989, n. 101.

3. Ai candidati che conseguono l’ammissione alla prova orale deve essere data comunicazione con l’indicazione del voto riportato nelle prove scritta e teorico pratica. L’avviso per la presentazione alla prova orale deve essere comunicato ai singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi debbono sostenerla.

4. Le prove orali devono svolgersi in un’aula aperta al pubblico, di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.

5. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la Commissione forma l’elenco dei candidati esaminati con l’indicazione dei voti da ciascuno riportati; tale elenco sarà affisso nella sala degli esami.

Art. 20
Prova scritta
Modalità di espletamento

1. Il giorno stesso ed immediatamente prima della prova scritta, la commissione al completo predispone una terna di temi o di questionari a risposte sintetiche, li registra con numeri progressivi, fissando il tempo a disposizione dei candidati per lo svolgimento della prova. I temi o i questionari sono chiusi in pieghi suggellati e firmati esteriormente dalla commissione e dal segretario.

2. Ammessi i candidati nei locali degli esami, il presidente della commissione fa procedere all’appello nominale dei candidati e, previo accertamento della identità personale, li fa collocare in modo che non possano comunicare tra loro. Indi fa constatare l’integrità della chiusura dei pieghi contenenti i temi o i questionari e fa sorteggiare, da uno dei candidati, il tema o questionario da svolgere.

3. Durante lo svolgimento della prova scritta, é vietato ai concorrenti di comunicare tra loro, verbalmente o per iscritto e di mettersi in relazione con altri, salvo che con i membri della commissione esaminatrice o del comitato di vigilanza per motivi attinenti alle modalità di svolgimento del concorso.

4. A tutti i candidati viene fornita carta recante il timbro dell’A.R.P.A. e la firma di un membro della commissione esaminatrice. L’uso di carta diversa comporta la nullità della prova.

5. Ai candidati sono altresì consegnate due buste di differente grandezza: una grande ed una busta più piccola; nella busta più piccola é contenuto un foglietto di colore bianco.

6. Il candidato, dopo aver svolto il tema, o compilato il questionario, senza apporvi sottoscrizioni, né altro contrassegno (qualunque contrassegno o sottoscrizione o segno di riconoscimento comporta l’esclusione dal concorso), mette il foglio o i fogli nella busta grande. Scrive il proprio nome e cognome, la data ed il luogo di nascita nel foglietto bianco e lo chiude nella busta piccola. Pone, quindi, alla presenza di uno dei componenti della commissione, anche la busta piccola nella grande, che richiude e consegna al presidente della commissione o del comitato di vigilanza, o a chi ne fa le veci. Il presidente della commissione o del comitato di vigilanza o chi ne fa le veci appone trasversalmente sulla busta la propria firma e l’indicazione della data della consegna.

7. Sono esclusi dal concorso, previa decisione della commissione esaminatrice e per essa dei componenti presenti alla prova, adottata motivatamente, seduta stante e verbalizzata, i candidati che siano risultati in possesso di appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie.

8. Nel caso in cui risulti che uno o più candidati abbiano copiato, in tutto o in parte, l’esclusione é disposta nei confronti di tutti i candidati coinvolti.

9. La commissione esaminatrice può consentire, in relazione alla natura del compito assegnato, la consultazione di testi di legge non commentati e di dizionari.

10. Durante lo svolgimento della prova scritta, sono obbligati a permanere nei locali degli esami, almeno uno dei membri della commissione e il segretario: tale adempimento deve, espressamente, constare dai verbali del concorso.

11. Durante la prova e fino alla consegna dell’elaborato, il candidato non può uscire dai locali degli esami che devono essere efficacemente vigilati.

12. La commissione, ferme restanti le proprie competenze, per gli adempimenti inerenti allo svolgimento delle prove può avvalersi del personale messo a disposizione dall’A.R.P.A. scelto tra i propri dipendenti.

Art. 21
Adempimenti della Commissione

1. I plichi sono tenuti in custodia dal segretario della commissione e sono aperti esclusivamente alla presenza della commissione, quando essa deve procedere all’esame dei lavori relativi a ciascuna prova d’esame.

2. Al momento di procedere alla lettura e alla valutazione della prova, il presidente appone su ciascuna busta grande, man mano che si procede all’apertura della stessa, un numero progressivo che viene ripetuto su ciascun foglio dell’elaborato e sulla busta piccola che vi é acclusa.

3. Tale numero é riprodotto su apposito elenco, destinato alla registrazione del risultato delle votazioni sui singoli elaborati.

4. Al termine della lettura collegiale di tutti gli elaborati e della attribuzione dei relativi punteggi si procede all’apertura delle buste piccole contenenti le generalità dei candidati.

5. Il numero segnato sulla busta piccola é riportato sul foglietto inserito nella stessa.

6. Nel caso in cui siano previste sottocommissioni il presidente provvede alla distribuzione degli elaborati. L’apertura della busta piccola avverrà dopo l’attribuzione dei punteggi di tutte le sottocommissioni.

Art. 22
Valutazione delle prove d’esame

1. Il superamento della prova scritta e la conseguente ammissione alla prova teorico pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.

2. Il superamento della prova teorico pratica e la conseguente ammissione alla prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 21/30.

3. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20.

4. La valutazione è effettuata con il rispetto di quanto previsto dall’art. 18, terzo comma del presente bando.

Art. 23
Prova teorico pratica
Modalità di svolgimento

1. L’ammissione alla prova teorico pratica è subordinata al raggiungimento, nella prova scritta, del punteggio minimo previsto dall’art. 22 del presente bando.

2. Nei giorni fissati per la prova teorico pratica, ed immediatamente prima del suo svolgimento, la commissione ne stabilisce le modalità ed i contenuti, che devono comportare uguale impegno tecnico per tutti i concorrenti. Nel caso in cui la commissione decida di far effettuare a tutti i candidati la stessa prova, deve proporre tre prove con le medesime modalità previste per la prova scritta e far procedere al sorteggio della prova oggetto di esame.

3. La commissione procura di mettere a disposizione dei concorrenti apparecchi e materiali necessari per l’espletamento della prova stessa.

4. Le prove pratiche si svolgono alla presenza dell’intera commissione, previa l’identificazione dei concorrenti.

Art. 24
Prova orale

1. L’ammissione alla prova orale è subordinata al conseguimento nella prova teorico pratica del punteggio minimo previsto dall’art. 22 del presente bando.

2. L’esame orale si svolge nel giorno stabilito, alla presenza dell’intera commissione, in sala aperta al pubblico.

3. La Commissione, immediatamente prima della prova orale, predetermina i quesiti da porre ai candidati mediante estrazione a sorte.

Art. 25
Punteggi a disposizione della Commissione

1. La Commissione dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti:

a) 20 punti per i titoli;

b) 80 punti per le prove di esame.

2. I punti per le prove di esame sono così ripartiti:

a) 30 punti per la prova scritta;

b) 30 punti per la prova teorico pratica;

c) 20 punti per la prova orale.

3. I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

a) 10 punti per i titoli di carriera;

b) 3 punti per i titoli accademici e di studio;

c) 3 punti per le pubblicazioni ed i titoli scientifici;

d) 4 punti per il curriculum formativo e professionale.

4. Titoli di carriera (max punti 10):

a) servizio di ruolo nel livello dirigenziale a concorso o in posizione funzionale superiore o nella medesima professionalità in posizione funzionale di livello ottavo e ottavo-bis presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,00 per anno;

b) servizio di ruolo di medesima professionalità nella posizione funzionale di settimo livello presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di settimo livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 0,50 per anno.

5. Titoli accademici e di studio (max punti 3):

a) specializzazioni di livello post universitario, in materie attinenti al livello dirigenziale da conferire, punti 1,00 per ognuna;

b) altre lauree, oltre quella richiesta per l’ammissione al concorso, attinenti al livello dirigenziale da conferire, punti 0,50 per ognuna, fino ad un massimo di punti 1,00.

6. Pubblicazioni e titoli scientifici (max punti 3).

7. Curriculum formativo e professionale (max punti 4).

Per la valutazione delle pubblicazioni e dei titoli scientifici e del curriculum formativo e professionale si applicano i criteri previsti dall’articolo 13 del presente bando.

Art. 26
Prove di esame

1. Le prove di esame per il livello dirigenziale a concorso sono le seguenti:

Prova scritta, vertente sui seguenti argomenti:

- Principi e istituzioni generali di diritto ambientale;

- La tutela dell’ambiente dall’inquinamento atmosferico;

- La tutela delle acque dall’inquinamento;

- La tutela dell’ambiente dai rifiuti solidi e liquidi;

- La tutela dell’ambiente dall’inquinamento elettromagnetico;

- La tutela dell’ambiente dall’inquinamento acustico;

- La tutela del suolo dall’inquinamento;

- La normativa comunitaria, nazionale e regionale e le finalità della valutazione preventiva di impatto ambientale;

- Le competenze in materia di V.I.A. mantenute allo Stato e quelle di competenza delle Regioni e degli EE.LL;

- Le procedure di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) e l’ osservanza dei principi di coordinamento, razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli atti autorizzativi in materia ambientale;

- L’attività di pianificazione e programmazione con gli obiettivi di tutela ambientale;

- La compatibilità ambientale;

- Lo studio di impatto ambientale e il quadro riepilogativo delle informazioni e dei dati significativi, prodotti nell’ambito dello studio di impatto ambientale:

1. Il soggetto proponente;

2. L’autorità competente;

3. Il progetto preliminare;

4. Il progetto definitivo;

5. Il progetto esecutivo;

Le procedure di V.I.A.: la fase di verifica, la fase di specificazione e la fase di valutazione finalizzata all’espressione del giudizio di compatibilità ambientale.

Le competenze dell’A.R.P.A. in materia di V.I.A.:

La Valutazione ambientale strategica: procedure per individuare gli effetti prodotti sull’ambiente dai progetti di sviluppo, ai sensi della direttiva 85/337/CEE e 97/11/CE.

Gli indicatori del rischio ambientale;

Il monitoraggio e la gestione ambientale delle acque superficiali;

Le tecniche per il risanamento chimico e biologico dei sedimenti e dei suoli inquinati;

L’applicazione dell’ecotossicologia nel monitoraggio della qualità dei suoli e dei sedimenti;

Procedure per l’analisi dei cicli produttivi (LCA) e trattamento statistico di dati ambientali;

Organizzazione dell’A.R.P.A. nell’ambito della tutela ambientale regionale e nazionale;

Le funzioni ed i compiti dell’A.R.P.A. nell’ambito della tutela ambientale regionale e nazionale, come delineati dalla leggi statali e regionali e dal Regolamento organizzativo dell’A.R.P.A. stessa;

Polizia giudiziaria in materia di sanità e ambiente.

La prova deve essere formulata in modo da consentire risposte chiare e sinteticamente motivate, vertenti sugli argomenti sopra indicati o su argomenti o tecniche applicative nelle medesime materie, con particolare riguardo all’impiego di metodiche e tecniche specifiche e di sistemi per la rilevazione e la valutazione dei dati nonché per la predisposizione e l’attuazione di programmi specifici e di azioni connesse al posto da ricoprire.

Prova teorico pratica: predisposizione di atti o provvedimenti riguardanti l’attività del servizio relativa alle materie di cui alla prova scritta e su argomenti connessi all’applicazione specifica della professionalità acquisita in relazione al livello dirigenziale da ricoprire. In particolare deve essere accertata la capacità di elaborazione di dati attraverso metodologie statistiche ed informatiche con validazione e commento finale dei risultati ottenuti. Prova orale: vertente sulle materie della prova scritta nonché sulle seguenti materie: Diritto penale con particolare riguardo ai reati ambientali; elementi di procedura penale nelle parti che attengono all’attività del livello dirigenziale a concorso, elementi di Diritto civile, Diritto costituzionale e Diritto amministrativo, elementi sul Controllo di gestione, monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati, Leggi e regolamenti concernenti il settore ambientale e sanitario. Inoltre la prova orale dovrà accertare conoscenze di diritto del lavoro. La prova orale deve anche tendere all’accertamento delle capacità professionali del candidato in relazione alle funzioni da svolgere, tenuto conto del curriculum formativo e professionale presentato. In relazione a quanto stabilito dall’art. 37 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165, nelle prove è richiesta la conoscenza della lingua straniera a livello di scuola media superiore nonché la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse. Le modalità per l’accertamento della conoscenza della lingua straniera e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse sono stabilite dalla Commissione esaminatrice.

Art. 27
Graduatoria

1. La commissione, al termine delle prove di esame, formula la graduatoria di merito dei candidati. E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove di esame, la prevista valutazione di sufficienza.

2. La graduatoria viene trasmessa al Direttore Generale dell’A.R.P.A. per i provvedimenti di competenza.

Art. 28
Preferenze

In applicazione dell’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487, a parità di merito la preferenza è data ai candidati in possesso dei titoli preferenziali nel seguente ordine:

1) gli insigniti di medaglia al valore militare;

2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

3) i mutilati ed invali per fatto di guerra;

4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

5) gli orfani di guerra;

6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

8) i feriti in combattimento;

9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12) i figli dei mutilati per servizio nel settore pubblico e privato;

13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15) dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’A.R.P.A.;

18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

19) gli invalidi ed i mutilati civili;

20) militari volontari delle forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.;

21) Coloro che sono impegnati o sono stati impegnati entro la data del 31.12.1997, per almeno 12 mesi, in progetti approvati ai sensi dell’art. 1, comma 1 del D.L. 1.10.1996, n.510, convertito nella legge legge 28.11.1996, n. 608, nei lavori socialmente utili per i quali è stata prevista la medesima professionalità richiesta dai posto messi a concorso.

Ed inoltre, a parità di merito e di titoli, la preferenza è determinata:

a) dal numero dei figli a carico indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;

c) dalla minore età;

d) dal maggior punteggio conseguito nel titolo di studio e/o professionale richiesto per l’accesso.

La presentazione dei titoli che danno luogo a precedenza od a preferenza a parità di punteggio dovrà avvenire entro 10 giorni dalla richiesta formulata dall’Amministrazione.

Art. 29
Conferimento del posto

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A., riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, li approva.

2. La graduatoria di merito dei candidati é formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni.

3. E’ dichiarato vincitore il candidato collocato nell’ordine di graduatoria di merito, tenuto conto di quanto disposto dalla legge 12.3.1999, n. 68 o da altre disposizioni di legge o regolamentari in vigore che prevedono riserve di posto in favore di particolari categorie di cittadini.

4. Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni.

5. La graduatoria di merito é approvata con provvedimento del Direttore Generale dell’A.R.P.A. ed è immediatamente efficace.

6. La graduatoria rimane valida per un termine di diciotto mesi dalla data della pubblicazione per eventuali coperture di posti vacanti e disponibili nella dotazione organica oppure per la sostituzione di personale assente dal servizio per periodi superiori ai 45 giorni ovvero per lo svolgimento di compiti, incarichi e/o di progetti specifici di durata limitata che non comportino rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

Art. 30
Adempimenti dei vincitori

1. Il candidato dichiarato vincitore è invitato dall’A.R.P.A., ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare, nel termine di giorni trenta dalla data di ricevimento della relativa comunicazione, in carta legale, a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione allo stesso:

a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso;

b) certificato generale del casellario giudiziale;

c) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.

2. Il candidato dichiarato vincitore ha facoltà di richiedere all’A.R.P.A., entro dieci giorni dalla comunicazione dell’esito del concorso, l’applicazione dell’art. 18, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241.

3. In applicazione del D.Lgs. 626/1994 e successive modificazioni e integrazioni, il vincitore sarà sottoposto ad accertamento medico sanitario da parte del medico competente dell’A.R.P.A., al fine dell’accertamento dell’idoneità psico fisica alla specifica mansione.

4. L’A.R.P.A., verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto individuale nel quale sarà indicata la data di presa di servizio; servizio che dovrà essere iniziato in data non superiore a tre mesi dalla stipulazione. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio. La presa di servizio avviene di norma il primo od il sedicesimo giorno del mese.

5. Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l’A.R.P.A. comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.

6. La durata del periodo di prova è definita dal C.C.N.L che si applica al personale delle A.R.P.A..

7. Il periodo di prova dev’essere svolto come servizio effettivo; a tal fine non si computano i periodi di assenza a qualunque titolo.

8. Il vincitore che non assuma servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito decade nei diritti conseguenti.

Art. 31
Disciplina del rapporto di lavoro,
stato giuridico, economico,
previdenziale e assistenziale

1. I rapporti di lavoro dei dipendenti dell’A.R.P.A. sono disciplinati dalle disposizioni del Capo I, Titolo II, del Libro V del Codice Civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato dell’impresa, salvi i limiti stabiliti dal D.Lgs. 30.3.2001, n. 165, per il perseguimento degli interessi generali cui l’organizzazione e l’azione amministrativa sono indirizzate.

2. Ai dipendenti assunti a seguito dei concorsi previsti dal presente bando si applica il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro 8.6.2000 e s.m.i. della dirigenza del S.S.N.

3. Il rapporto di lavoro è a tempo indeterminato, a tempo pieno ed esclusivo. Il trattamento economico spettante è quello corrispondente all’iniziale del profilo professionale del Dirigente non medico del S.S.N. (CCNL 8.6.2000 e s.m.i). I rapporti individuali di lavoro e di impiego sono regolati contrattualmente secondo i principi stabiliti dall’art. 2, 2° e 3° comma e 45, 2° comma del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e garantiscono parità di trattamento contrattuale e comunque trattamenti non inferiori a quelli previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro.

4. Nelle materie soggette alla disciplina del Codice Civile, delle leggi sul lavoro e dei contratti collettivi, l’A.R.P.A. opera con i poteri del privato datore di lavoro, adottando tutte le misure inerenti all’organizzazione ed alla gestione dei rapporti di lavoro.

5. Si applica all’A.R.P.A. la legge 20 maggio 1970, n. 300, come statuito dall’art. 51 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165.

6. Per il trattamento pensionistico il personale assunto a tempo indeterminato è obbligatoriamente iscritto all’ I.N.P.D.A.P, gestione ex C.P.D.E.L.

7. Per il trattamento di fine rapporto i nuovi assunti a tempo indeterminato saranno obbligatoriamente iscritti all’I.N.P.D.A.P., gestione ex I.N.A.D.E.L. Per l’assicurazione contro gli infortuni il personale è obbligatoriamente iscritto all’I.N.A.I.L.

8. Il personale dell’A.R.P.A. non può esercitare la libera professione al di fuori delle ipotesi consentite e non può assumere esternamente all’A.R.P.A. stessa incarichi professionali di consulenza, progettazione e direzione lavori su attività in campo ambientale; altri incarichi, purché previsti dal vigente CCNL e compatibili con le esigenze d’ufficio, possono essere autorizzati dal Direttore Generale.

9. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di concorso si fa riferimento al D.Lgs. 30.3.2001, n. 165, ai CC.CC.NN.L. che si applicano al personale delle A.R.P.A., alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al D.P.R. 10.1.1957 n. 3, al D.P.R. 3.5.1957 n. 686 e successive integrazioni e modificazioni ed al D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i..

Art. 32
Mansioni principali

1. Il dirigente sarà impiegato nell’A.R.P.A. per lo svolgimento di attività connesse alla professionalità posseduta nell’ambito delle competenze dell’A.R.P.A..

2. In particolare il Dirigente dovrà assolvere i propri compiti connessi:

a) Al controllo dei fattori fisici, chimici e biologici rilevanti ai fini della prevenzione, nonché della riduzione o eliminazione dell’inquinamento acustico, dell’aria, delle acque e del suolo; al controllo sull’igiene dell’ambiente, sulle attività connesse all’uso pacifico dell’energia nucleare ed in materia di protezione dalle radiazioni;

b) Alla organizzazione sistematica ed alla messa a disposizione dei flussi informativi rilevanti sotto il profilo della prevenzione e protezione ambientale, in raccordo con le Istituzioni e gli organismi regionali, interregionali, nazionali e comunitari competenti in materia, nonché all’elaborazione, alla verifica ed alla promozione di programmi di sensibilizzazione e di formazione;

c) Alla promozione ed allo sviluppo della ricerca di base e applicata sugli elementi dell’ambiente fisico, sui fenomeni di inquinamento, sulle condizioni generali e di rischio, sul corretto utilizzo delle risorse naturali e sulle forme di tutela degli ecosistemi; alla promozione ed alla diffusione delle tecnologie ecologicamente compatibili, dei prodotti e dei sistemi di produzione a ridotto impatto ambientale; alla promozione di indagini epidemiologiche ambientali;

d) All’assistenza tecnico scientifica ai livelli istituzionali competenti in materia ambientale, territoriale, di prevenzione e di protezione civile per l’elaborazione di normative, piani, programmi, relazioni, pareri, provvedimenti amministrativi ed interventi, anche di emergenza;

Dovrà inoltre:

e) Predisporre, effettuare e far effettuare sopralluoghi, ispezioni, prelievi, campionamenti, misure, acquisizioni di notizie e documentazioni tecniche ed altre forme di accertamento “in loco”;

f) Predisporre, effettuare e far effettuare analisi di laboratorio dei materiali campionati e concorrere alla elaborazione ed alla valutazione delle misure effettuate;

g) Acquisire dati utili ala tutela dell’ambiente, sia attraverso la raccolta diretta e sistematica, la validazione e l’organizzazione di banche dati, sia attraverso l’accesso a banche dati realizzate a livello regionale e degli Enti locali e provvedere alla elaborazione, pubblicazione e diffusione dei dati;

h) Provvedere alla gestione di reti di monitoraggio e di altri sistemi di indagine;

i) Compiere studi e valutazioni di documentazione tecnica e di elaborati progettuali, compresi quelli attinenti alle procedure di valutazione di impatto ambientale ed alla prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti connessi ad attività produttive;

j) Procedere alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati;

k) Effettuare studi, ricerche ed indagini, in particolare in merito ad ogni aspetto inerente l’aria, l’acqua e il suolo, nonché rispetto ad ogni possibile loro degrado e alla necessaria loro tutela e protezione;

l) Formulare pareri e proposte, predisporre elaborati progettuali e redigere un rapporto annuale sullo stato dell’ambiente da trasmettere alla Giunta Regionale ai fini della stesura della relazione annuale sullo stato dell’ambiente del Piemonte;

m) Garantire l’aggiornamento sullo stato delle conoscenze, delle ricerche, delle sperimentazioni e delle innovazioni tecnologiche in campo nazionale ed internazionale;

n) Cooperare a livello tecnico e scientifico con l’Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente (A.N.P.A.) ed altri Enti ed Istituzioni operanti nel settore.

3. Esso è responsabile della gestione, dei risultati, della realizzazione degli obiettivi e dei programmi da attuare.

4. Assicura in particolare il raccordo e lo scambio di informazioni ed esperienze tra i Responsabili, i Referenti di funzione o settori di intervento nonché i gruppi di lavoro o di progetto interdisciplinari attivati, promuovendo, all’occorrenza, riunioni congiunte, con particolare riferimento agli impegni di rispettiva competenza funzionale, connessi alla definizione dei programmi annuali e pluriennali di intervento, all’attivazione e messa a regime del sistema di controlli gestionali, alla definizione e verifica degli obiettivi di qualità dei servizi, all’elaborazione della relazione annuale sull’attività svolta e sui risultati conseguiti.

5. Provvede alla direzione della struttura organizzativa cui è preposto e all’organizzazione delle risorse umane, strumentali, finanziarie e di controllo assegnate. Provvede, altresì, alla mobilità interna del personale di cui è responsabile, nel rispetto delle norme contrattuali;

6. Formula proposte ed esprime pareri nelle materie di sua competenza, propone i programmi attuativi degli obiettivi stabiliti, stimando le risorse necessarie e ne cura l’attuazione;

7. Cura l’attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dal Direttore Generale, dal Direttore del Dipartimento o dal Responsabile del CDR cui afferisce e attribuisce ai dipendenti a lui assegnati gli incarichi e la responsabilità di specifici progetti e gestioni; definisce gli obiettivi che i dipendenti stessi devono perseguire e attribuisce loro le conseguenti risorse;

8. Propone l’istituzione di strutture temporanee, per la realizzazione di specifici progetti, con l’indicazione delle relative previsioni di entrata e di spesa;

9. Adotta gli atti relativi all’organizzazione del proprio settore o CDR ed è responsabile dei procedimenti che interessano il medesimo settore o CDR;

10. Assume, se a ciò nominato, la presidenza delle commissioni di gara e di concorso e la responsabilità delle procedure d’appalto e di concorso;

11. Adotta gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l’assunzione di impegni di spesa;

12. Adotta gli atti di amministrazione e gestione del personale; le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazione, legalizzazioni ed ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza;

13. Adotta gli atti ed i provvedimenti amministrativi di competenza del proprio settore o CDR ed esercita i poteri di spesa nei limiti degli stanziamenti di bilancio e quelli di acquisizione delle entrate rientranti nella propria competenza, salvo quelli espressamente attribuiti dal Direttore Generale ad altri uffici amministrativi o al Direttore del Dipartimento; cura altresì gli aspetti e tutti gli adempimenti fiscali connessi direttamente od indirettamente alle entrate ed alle spese di competenza dell’A.R.P.A.;

14. Dirige, coordina e controlla l’attività dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con potere sostitutivo in caso di inerzia, e propone l’adozione, nei confronti del personale ad esso assegnato, delle misure, eventualmente anche disciplinari, previste dai CC.CC.NN.L o dalla normativa vigente in materia

15. Determina, nell’ambito dei criteri generali definiti dal Direttore Generale gli orari di servizio, di apertura al pubblico degli uffici e l’articolazione dell’orario contrattuale di lavoro, nel rispetto delle procedure previste dai Contratti collettivi nazionali di lavoro del personale dipendente;

16. Esprime pareri al Direttore Generale o al Direttore del Dipartimento e risponde agli eventuali rilievi od osservazioni dell’organo di vigilanza, del Collegio dei Revisori, del Comitato di indirizzo e dei comitati di coordinamento sulle attività, sugli atti e sulle materie di competenza;

17. Cura i rapporti con gli uffici della Regione, delle Province, dei Comuni e degli altri enti nelle materie di competenza secondo le specifiche direttive del Direttore Generale o del Direttore del Dipartimento, semprechè tali rapporti non siano espressamente affidati ad apposito ufficio;

18. Riferisce al Direttore Generale e al Direttore del Dipartimento sull’attività svolta correntemente e in tutti i casi in cui il Direttore Generale o il Direttore del Dipartimento lo richieda o lo ritenga opportuno. Redige, in ogni caso, una relazione annuale su tutta l’attività svolta;

19. Svolge, nell’ambito delle proprie competenze, le altre funzioni previste dalle leggi, dai regolamenti e quelle espressamente non attribuite al Direttore Generale o dal Direttore del Dipartimento;

20. Svolge attività finalizzate al miglioramento della propria formazione professionale e utilizza i sistemi e gli strumenti per l’elaborazione automatica delle informazioni e per l’elaborazione dei dati (personal computer o videoterminali);

21. Ha responsabilità diretta per le attività alle quali è preposto, provvede alla elaborazione dei dati, procede alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati;

22. Fornisce il necessario supporto al Nucleo di valutazione ed agli organismi di controllo interno;

23. Il Dirigente può essere preposto a funzioni dirigenziali diverse e/o ulteriori rispetto a quelle oggetto del presente concorso, sulla base di necessità operative e/o organizzative dell’A.R.P.A..

24. L’incarico dirigenziale può essere revocato con provvedimento motivato del Direttore Generale dell’A.R.P.A.

Per informazioni rivolgersi alla sede centrale dell’A.R.P.A. del Piemonte, Via della Rocca, n. 49, 10123 Torino - tel. 011/8153212 - Fax n. 011-8153253.

Il Direttore Generale
Walter Vescovi

Fac-Simile della domanda da trascrivere su carta libera

Al Direttore Generale dell’A.R.P.A. Piemonte
Ufficio Personale
Via della Rocca, n. 49
10123 Torinoo

Oggetto: Domanda di partecipazione al pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 2 posti di Dirigente, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, a tempo pieno ed esclusivo, esperto nelle attività di competenza dell’A.R.P.A. in materia di Valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.), di Valutazione ambientale strategica (V.A.S.) e di Valutazione del Rischio ambientale (V.R.A.) di cui all’art. 03, terzo comma del D.L. 4.12.1993, n. 496, convertito, con modificazioni, nella legge 21.1.1994, n. 61 ed all’art. 3, della legge regionale del Piemonte, 13.4.1995, n. 60, di cui uno da assegnare all’Area progettazione, produzione e promozione servizi della Sede centrale di Torino, con funzioni di Coordinamento ed uno al Dipartimento A.R.P.A. di Grugliasco (To).

_l_ sottoscritt____ Cognome ____ Nome ____ nato a ____ (Prov. di ____), il ____ residente in ____ (Prov. di ____), Via ____ n. ____ tel. ____

chiede

Di essere ammess____ al pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 2 posti di Dirigente, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, a tempo pieno ed esclusivo, esperto nelle attività di competenza dell’A.R.P.A. in materia di Valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.), di Valutazione ambientale strategica (V.A.S.) e di Valutazione del Rischio ambientale (V.R.A.) di cui all’art. 03, terzo comma del D.L. 4.12.1993, n. 496, convertito, con modificazioni, nella legge 21.1.1994, n. 61 ed all’art. 3, della legge regionale del Piemonte, 13.4.1995, n. 60, di cui uno da assegnare all’Area progettazione, produzione e promozione servizi della Sede centrale di Torino, con funzioni di Coordinamento ed uno al Dipartimento A.R.P.A. di Grugliasco (To).

A tal fine dichiara, sotto la propria responsabilità, consapevole delle responsabilità penali conseguenti a dichiarazioni mendaci previste dall’art. 26 della legge n. 15 del 4.1.1968 e del D.P.R. 20.10.1998, n. 403:

a) di essere cittadino italiano ovvero cittadino del seguente Stato dell’U.E: ____;

b) di godere dei diritti politici e di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di ____ ovvero di non essere iscritto per il seguente motivo: ____;

c) di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso ovvero di aver subito le seguenti condanne penali: ____ e di avere i seguenti procedimenti penali in corso: ____;

d) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero di essere stato destituito o dispensato dall’impiego per il seguente motivo: ____;

e) di essere in possesso dei seguenti titoli che conferiscono diritto di precedenza o preferenza di nomina: ____;

f) di appartenere alla seguente categoria protetta (specificare, solo qualora ne ricorrano le condizioni, se invalido civile di guerra, profugo, invalido per servizio, invalido del lavoro, orfano e vedova delle categorie precedenti, invalido civile, ecc.) ____;

g) di essere in possesso del seguente titolo di studio: Diploma di laurea in: ____ conseguito il ____ presso ____ con la seguente votazione: ____;

h) di aver/o non aver prestato servizio/i presso pubbliche amministrazioni (indicare gg.mm.aa.):

dal ____ al ____ presso ____ con la qualifica di ____ livello retributivo ____ e C.C.N.L. ____;

i) di aver/o non aver prestato servizio/i presso privati (indicare gg.mm.aa.):

dal ____ al ____ presso: (specificare) ____ con la qualifica di ____ livello retributivo e C.C.N.L. ____;

j) di ____ (per gli aspiranti di sesso maschile indicare la propria posizione rispetto agli obblighi militari con l’indicazione della data di effettuazione del servizio militare o di quello civile sostitutivo);

k) di essere fisicamente idoneo all’impiego;

l) che tutti i documenti allegati in copia non autenticata sono conformi agli originali, ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 403/1998;

m) che è consapevole che la presente dichiarazione sostitutiva è per legge considerata come resa ad un pubblico ufficiale (anche se non è stata resa alla presenza del dipendente addetto a riceverla) Conseguentemente, ove essa risultasse in tutto o in parte non veritiera, il dichiarante incorrerebbe nel reato di cui all’art. 483 del codice penale, reato punito con la pena della reclusione sino a due anni;

n) che il recapito a cui deve essere inviata ogni comunicazione relativa al concorso è il seguente:

(indicare Cognome, nome, indirizzo, cap., città, provincia e numero telefonico);

o) di accettare le condizioni del presente bando di concorso;

p) di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della legge 31.12.1996, n. 675, finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura concorsuale;

q) di conoscere la seguente lingua straniera tra le seguenti: inglese, francese, tedesco o spagnolo: ___-;

r) di essere a conoscenza dell’uso delle seguenti apparecchiature e delle seguenti applicazioni informatiche più diffuse: ____.

In relazione a quanto stabilito dall’art. 37 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165, nelle prove è richiesta anche la conoscenza della lingua straniera a livello di scuola media superiore. Le modalità per l’accertamento della conoscenza della lingua straniera e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse sono stabilite dalla Commissione esaminatrice.

Allega curriculum formativo e professionale, datato e firmato nonché un elenco in duplice copia ed in carta semplice dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Allega altresì l’originale della ricevuta di versamento della tassa di concorso di lire 7.500 effettuato sul conto corrente postale n. 37120102 intestato ad A.R.P.A. Piemonte - Sede centrale - Servizio di Tesoreria - Via della Rocca, n. 49 - 10123 Torino, nella quale è stata prevista la causale del versamento.

Il sottoscritto, nell’accettare le condizioni contenute nel bando di concorso, si impegna a comunicare l’eventuale variazione del proprio recapito, sollevando l’A.R.P.A. Piemonte da ogni responsabilità per eventuali disguidi imputabili all’ omessa comunicazione.

Data ____

Firma ____




Azienda ospedaliera O.I.R.M. - S. Anna - Torino

Pubblicazione graduatoria concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di n. 13 posti di Operatore Professionale Sanitario - Ostetrica

Ai sensi dell’art. 18, comma 6, D.P.R. 483/97 si comunica che è stata formulata la graduatoria del seguente concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di n. 13 posti di Operatore Professionale Sanitario - Ostetrica indetto con deliberazione n. 2242/2000/DG del 6.11.2000:

1 - Sig.ra FERRERO Federica

2 - Sig.ra NOVARINO Donatella

3 - Sig.ra MOLLO Elena Maria

4 - Sig.ra CHIOVARO Anika

5 - Sig.ra MORIGGI Federica

6 - Sig.ra SULLI Francesca

7 - Sig.ra SERRA Elena

8 - Sig.ra ROBIOLA Simona

9 - Sig.ra DOVIS Simona

10 - Sig.ra CIFARELLI Silvia

11 - Sig.ra GARINO Barbara

12 - Sig.ra LUPO Tamara

13 - Sig.ra DELLAROCCIA DI COISE Deborah

14 - Sig.ra PARISI Agata

15 - Sig.ra MORETTO Sara

16 - Sig.ra GENTILE Caterina

17 - Sig.ra TOFFOLO Cristina

18 - Sig.ra SCEVOLA Monica

19 - Sig.ra CATINO Marianna

20 - Sig.ra SALAKHOUTDINOV Tatiana

21 - Sig.ra MELONI Monica

22 - Sig.ra FASOLINI Elisa

23 - Sig.ra CIUSANO Elisabetta

24 - Sig.ra MASELLI Maria Rosaria

25 - Sig.ra ROSSANO Raffaella

26 - Sig.ra ROSELLI Concetta

27 - Sig.ra SARACINO Nicoletta

28 - Sig.ra MORETTI Enza

29 - Sig.ra COSTANZA Gisella

30 - Sig.ra TANGREDI Angiola

31 - Sig.ra CAMPANELLA Chiara

32 - Sig.ra LUCIA Ivana

33 - Sig.ra CAPPELLANO Antonina

34 - Sig.ra VEGRO Sofia

35 - Sig.ra ZACHEO Lucia Arcona

36 - Sig.ra AVIZZANO Maria

37 - Sig.ra CALUGI Serena

38 - Sig.ra ALEMANNO Sonia

39 - Sig.ra GISMONDI Serafina

40 - Sig.ra SCARINGELLA Tiziana

41 - Sig.ra VENTURA Marilena

42 - Sig.ra FRUZZETTI Stefania

43 - Sig.ra GIUDICE Ivana

44 - Sig.ra WENGER Denise

45 - Sig.ra NICOLETTI Maria

Il Direttore Generale
Gianluigi Boveri




Azienda ospedaliera San Luigi - Orbassano (Torino)

Avviso pubblico per l’assegnazione di n. 1 borsa di studio - Valutazione e gestione dati di trials di sperimentazione clinica internazionale

In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 567 del 22.06.2001 è emesso avviso pubblico per l’assegnazione di n. 1 Borsa di studio dal titolo: “Valutazione e gestione dati di trials di sperimentazione clinica internazionale”, riservata a candidati in possesso di diploma di Laurea in Lingue Straniere con esperienza specifica di inglese scientifico e di gestione dei dati di sperimentazione clinica internazionale.

L’attività prevista verrà svolta presso la S.C.D.U. Medicina Interna I dell’A.S.O. San Luigi di Orbassano.

La ricerca comporta un impegno di 19 ore settimanali, per la durata di sei mesi, prorogabili e prevede un compenso complessivo lordo, comprensivo di IRAP, di lire 8.750.000 (ottomilioni settecentocinquantamila) - 4519 Euro.

Tale borsa implica incompatibilità con la sussistenza di un rapporto di lavoro dipendente con altro Ente Pubblico o Privato.

L’assegnazione avrà luogo sulla base del punteggio riportato dagli aspiranti nei titoli di merito e nel curriculum professionale.

Le capacità attitudinali dei candidati saranno accertate mediante colloquio relativo alla materia ed alla disciplina attinente all’oggetto della ricerca, con valutazione insindacabile a cura di apposita Commissione Giudicatrice.

Gli assegnatari dovranno stipulare un contratto di assicurazione a loro favore per responsabilità civile e infortuni.

In caso di rinuncia o di cessazione dell’assegnatario, l’Azienda Ospedaliera San Luigi di Orbassano si riserva di conferire la borsa di studio ai candidati successivi in graduatoria.

Il conferimento della borsa di studio non instaura alcun rapporto di impiego né con l’Azienda Ospedaliera San Luigi né con altri Enti o Istituzioni presso cui viene svolta l’attività di ricerca.

I candidati che intendono partecipare alla selezione dovranno presentare domanda in carta semplice, datata e sottoscritta, indirizzata a: Azienda Sanitaria Ospedaliera San Luigi di Orbassano - U.O.A. O.S.R.U. - Regione Gonzole, 10 - 10043 Orbassano (TO).

Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione scade perentoriamente alle ore 12,00 del quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

Il suddetto termine è perentorio, posto cioè a pena di esclusione.

Saranno ritenute utilmente prodotte le domande pervenute dopo il termine indicato, purché spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine di scadenza.

A tal fine fa fede il timbro postale.

Le domande potranno essere presentate:

- direttamente all’U.O.A. O.S.R.U.: in tal caso la firma in calce non deve essere autenticata, ma apposta in presenza del dipendente addetto;

- a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento: in tal caso la domanda, sottoscritta con firma non autenticata, deve essere inviata unitamente a copia fotostatica, non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore.

Nella domanda gli aspiranti devono dichiarare sotto la propria responsabilità:

- la data e il luogo di nascita, la residenza e il recapito telefonico;

- il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalla lista medesima;

- il possesso della cittadinanza italiana ovvero i requisiti sostitutivi di cui all’art. 11 del D.P.R. 761/79;

- le eventuali condanne penali riportate, in caso negativo dichiararne espressamente l’assenza;

- i titoli di studio posseduti con l’indicazione della data, sede e denominazione completa dell’Istituto o degli Istituti presso cui i titoli stessi sono stati conseguiti;

- la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

- l’indirizzo a cui deve essere fatta pervenire ogni comunicazione.

I candidati devono inoltre dichiarare, in carta semplice su foglio a parte, datato e firmato di essere consapevoli che il conferimento della borsa di studio non instaura alcun rapporto di lavoro con l’Azienda Ospedaliera San Luigi, né con altri Enti o Istituzioni presso cui venga eventualmente svolta l’attività di ricerca, nonché produrre curriculum formativo professionale e culturale attinente, datato e firmato.

Dovranno altresì autocertificare, ai sensi della legge n. 127/97 e successive modificazioni e integrazioni il possesso di:

1. laurea in Lingue Straniere;

2. esperienza specifica di inglese scientifico e di gestione dei dati di sperimentazione clinica internazionale;

3. ogni altro titolo di merito che il candidato ritenga opportuno ai fini della valutazione;

Il Direttore Generale si riserva la facoltà di prorogare, modificare, sospendere o revocare, a suo giudizio insindacabile, il presente avviso pubblico.

Per quanto non esplicitamente previsto nel presente bando valgono le norme di cui al D.P.R. 10.12.97 n. 483 oltre a quelle di cui al D.P.R. 10.1.57 n. 3.

I candidati potranno ritirare il modello di domanda presso l’U.O.A. O.S.R.U.

Il Direttore Generale
Alessandro Bertinaria




Azienda ospedaliera San Giovanni Battista - Torino

Avviso pubblico per il conferimento di n. 1 borsa di studio per attività da svolgere c/o l’Ufficio di Staff Logistica

In esecuzione della deliberazione n. 2125/249/35/01 del 10/7/01 è emesso avviso pubblico per il conferimento di n. 1 borsa di studio per attività da svolgere c/o

L’Ufficio di Staff Logistica Resp. Dr.ssa Albertazzi) come sottoindicato:

Titolo Realizzazione di un progetto per la determinazione dei livelli di riordino dei magazzini di reparto in un’Azienda Sanitaria Ospedaliera

Durata: Mesi 24 - Tempo pieno (38 ore sett.li) con turnazione su 5/6 giorni

Importo: L. 23.400.000 lorde (E 12.085,19) annui

Requisiti

Diploma di Scuola Media Superiore (preferibilmente Analista Contabile)

Esperienza in contabilità aziendale

Conoscenza dei sistema operativo Windows, programmi applicativi Word, Excel, Access

L’avviso scade inderogabilmente alle ore 12 del 1 agosto 2001.

Per informazioni e ritiro bando integrale rivolgersi all’Ufficio di Staff

Organizzazione e Sviluppo Risorse - Settore Borse di Studio dell’Azienda Ospedaliera S. Giovanni Battista di Torino - C.so Bramante, 88/90 - 10126

Torino - 3° piano Padiglione Scuole (tel. 011-633.5367/5077). Orario di apertura al pubblico: da lunedì a venerdì ore 9-12.

La domanda di partecipazione, corredata di tutta la documentazione sottoelencata, dovrà pervenire all’ufficio sopra menzionato nel termine perentorio specificamente indicato nell’avviso e potrà essere presentata a mano, via telefax (011/633.5154) o a mezzo posta. In quest’ultimo caso, ai fini della decorrenza dei termini di scadenza, farà fede la data di protocollazione apposta dall’ufficio ricevente;

non farà fede invece la data dei timbro dell’Ufficio Postale

Non saranno pertanto prese in considerazione le domande pervenute oltre il termine di scadenza.

Alla domanda dovranno essere allegati progetto dettagliato dell’attività o ricerca, curriculum vitae, eventuali pubblicazioni, ogni altro documento ritenuto utile, elenco in carta semplice e in duplice copia (datato e firmato) della documentazione presentata. Si precisa che la mancata presentazione dei progetto dettagliato dell’attività nei termini indicati costituisce causa di inammissibilità della domanda e comporta l’automatica esclusione dell’aspirante dal colloquio selettivo.

Il Direttore Generale
Luigi Odasso




ASL n. 3 - Torino

Borsa di studio annuale di 36 ore settimanali per Biologo finalizzata al progetto di ricerca “Sorveglianza epidemiologica e microbiologica della Legionellosi”

E’ indetta n. 1 borsa di studio annuale di 36 ore settimanali per Biologo finalizzata al progetto di ricerca “Sorveglianza epidemiologica e microbiologica della Legionellosi” da destinarsi al Laboratorio Settore di Batteriologia e Microbiologia Molecolare dell’Ospedale Amedeo di Savoia.

I requisiti richiesti sono: Laurea in Scienze Biologiche da non più di 5 anni.

E’ titolo preferenziale una specifica e documentata esperienza di laboratorio in Batteriologia ed in particolare nel campo delle infezioni da Legionella.

Le domande devono pervenire entro le ore 12 del 2.8.2001, presso l’Unità Operativa autonoma Organizzazione e Sviluppo delle Risorse Umane, Ospedale Amedeo di Savoia, c.so Svizzera, 164 - 10149 Torino - tel. 4393813, ove potrà essere ritirata copia del bando.

Il Direttore Generale
Giuseppe De Intinis




ASL n. 5 - Collegno (Torino)

Graduatoria del pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 6 posti nel Profilo Professionale di Operatore Professionale Sanitario - Tecnico Sanitario di Radiologia Medica pubblicato sul B.U.R. n. 4 del 24.1.2001 e sulla Gazzetta Ufficiale - IVª Serie Speciale - n. 16 del 23.2.2001

1°    MILANI Laura    punti 75,080    Vincitore
2°    ALASIA Michele    punti 74,780    Vincitore
3°    PATRIZI Maurizio    punti 74,500    Vincitore
4°    BARBATO Gennaro    punti 56,920    Vincitore
5°    BRUSASCO Cristina    punti 56,000    Vincitore
6°    CIRILLO Angelo    punti 51,775    Vincitore
7°    MASTROMINICO Pasquale    punti 49,920
8°    REMERSARO Fabrizio    punti 48,900
9°    CASULE Giorgio    punti 47,300
10°    FRANZESE Antonio    punti 46,485
11°    ESPOSITO Vincenzo    punti 41,400
12°    BONA Enrica    punti 40,770
13°    CASSOTTA Amelia Barbara    punti 37,770
14°    CALDAROLA Tiziana    punti 36,120
15°    ZARRILLO Antonio    punti 34,010

Il Direttore Generale
Nicolò Coppola




ASL n. 5 - Collegno (Torino)

Graduatoria del pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto nel Profilo Professionale di Operatore Professionale Sanitario - Tecnico Audiometrista pubblicato sul B.U.R. n. 43 del_5.10.2000 e sulla Gazzetta Ufficiale - IVª Serie Speciale - n. 92 del 24.11.2000

1°    CROTTI Gloria    punti 54.195    Vincitore
2°    MARINI Marzia    punti 40.50
3°    VANZO Luisa Antonella    punti 39.11
4°    SALERNO Manuela    punti 38

Il Direttore Generale
Nicolò Coppola




ASL n. 5 - Collegno (Torino)

Graduatoria del pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di  n. 4 posti nel Profilo Professionale di Dirigente Medico Area della Medicina Diagnostica e dei Servizi - Disciplina: Anestesia e Rianimazione di cui due riservati aventi diritto ex lege 29.12.2000 n. 401 pubblicato sul B.U.R. n. 10 del 7.3.2001 e sulla Gazzetta Ufficiale - IVª Serie Speciale - n. 26 del 30.3.2001

1°    GUASSO Sergio    punti 74,20/100

Il Direttore Generale
Nicolò Coppola




ASL n. 6 - Ciriè (Torino)

Avviso pubblico di mobilità endoregionale per n. 1 posto di Operatore Professionale Sanitario Tecnico Sanitario di Radiologia Medica

In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 1008/DG del 22.6.2001 è indetto avviso pubblico di mobilità endoregionale, ai sensi dell’art. 12 del D.P.R. 384/90, per la copertura di n. 1 posto di Operatore Professionale Sanitario - Tecnico Sanitario di Radiologia Medica.

Possono presentare domanda di trasferimento tutti i dipendenti del S.S.N., con rapporto di lavoro a tempo indeterminato che abbiano superato con esito favorevole il relativo periodo di prova, ed inquadrati nel medesimo profilo professionale.

Presentazione delle domande

Le domande di partecipazione all’avviso di mobilità, redatte su carta semplice, devono pervenire a pena di esclusione dalla procedura a mezzo raccomandata A.R. al Direttore Generale dell’A.S.L. n. 6 - U.O.A. Amministrazione del Personale - Ufficio Concorsi - Via Battitore n. 7/9, 10073 Ciriè (TO), nel termine di 15 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello della data di pubblicazione del bando sul B.U.R. della Regione Piemonte.

Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Ai fini del rispetto del termine di scadenza fa fede il timbro e la data dell’Ufficio Postale accettante.

L’Azienda declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

La domanda deve essere redatta secondo lo schema esemplificativo di cui all’allegato 1) al presente bando, con la presentazione di copia fotostatica, ancorché non autenticata di un documento di identità in corso di validità.

Per l’ammissione all’avviso, gli aspiranti devono presentare domanda, redatta in carta semplice, nella quale devono indicare:

a) la data, il luogo di nascita e la residenza;

b) la composizione del nucleo familiare (se coniugato ed il numero dei figli);

c) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione;

d) i precedenti rapporti di pubblico impiego.

Nella domanda di ammissione all’avviso, l’aspirante deve indicare il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essergli fatta ogni necessaria comunicazione.

In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza indicata alla lettera a).

Ai sensi dell’art. 10, primo comma, della legge 31.12.1996 n. 675, i dati forniti dai candidati saranno raccolti presso l’U.O.A. Amministrazione del Personale - Ufficio Concorsi, per le finalità di gestione dell’avviso di mobilità e saranno trattati anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura medesima.

Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico-economica del candidato.

L’interessato gode, inoltre, dei diritti di cui all’art. 13 della citata legge.

Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del Direttore Generale dell’Azienda.

Non saranno accolte le domande che perverranno all’Azienda oltre il termine stabilito, quelle non complete delle dichiarazioni prescritte e quelle non sottoscritte.

Alla domanda di ammissione all’avviso deve essere allegata idonea certificazione, ovvero autocertificazione nei casi e nei limiti previsti dalla normativa secondo lo schema di cui all’allegato A, attestante il servizio svolto presso il S.S.N. nonché documentazione idonea a comprovare le situazioni familiari (ricongiunzione al nucleo familiare, numero dei familiari, distanza tra le sedi) e sociali.

Alla domanda di partecipazione all’avviso i concorrenti devono, altresì, allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, ivi compreso un curriculum formativo e professionale, datato e firmato.

I titoli devono essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente secondo lo schema di cui all’allegato A.

Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979 n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità viene ridotto.

In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e devono essere prodotte in originale o in copia autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificate secondo lo schema di cui all’allegato B.

Alla domanda deve essere unito, in triplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati.

I titoli saranno valutati dall’apposita Commissione secondo le disposizioni di cui al D.M. Sanità 30 gennaio 1982 e successive modificazioni ed integrazioni tenendo conto per quanto attiene al punteggio relativo al curriculum, di documentate situazioni familiari (ricongiunzione al nucleo familiare, numero dei familiari, distanze tra le sedi) e sociali.

Non saranno valutati i titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando né saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticate ai sensi di legge ovvero non autocertificate nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano rilasciate dal legale rappresentante dell’Ente o suo delegato.

Nella formulazione della graduatoria da parte dell’apposita Commissione si terrà conto, a parità di punteggio, delle preferenze previste dall’art. 5 del D.P.R. 487/94 così come modificato dalla Legge 16.6.1998 n. 191.

Il candidato dichiarato vincitore sarà invitato dall’Azienda alla stipula del contratto individuale di lavoro e sarà tenuto altresì, nel termine di trenta giorni dalla data di ricezione della lettera di invito, a presentare la dichiarazione di incompatibilità, ai sensi dell’articolo 58 del decreto legislativo n. 29/93.

L’Azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità.

Per ulteriori informazioni telefonare all’Ufficio Concorsi dell’A.S.L. - telefono 011/9217396 - 011/9217414.

Il Direttore Generale
Sergio Bertone

Allegato (fare riferimento al file PDF) 1

Schema esemplificativo della domanda.

Al Direttore Generale
dell’Azienda Sanitaria Locale n. 6
U.O.A. Amministrazione del Personale
Ufficio Concorsi - Via Battitore n. 7/9
10073 Ciriè (TO)

Il/La sottoscritt____ chiede di poter partecipare all’avviso pubblico di mobilità endoregionale a n. 1 posto di Operatore Professionale Sanitario - Tecnico sanitario di Radiologia Medica.

All’uopo dichiara sotto la propria responsabilità:

a) di essere nato/a a ____ (Prov. ____) il ____ e di risiedere a ____ Prov. ____) Via/Piazza ____ n. ____;

b) di essere cittadino/a italiano/a (ovvero di essere in possesso del seguente requisito sostitutivo della cittadinanza italiana ____);

c) di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di ____ (ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime);

d) di aver riportato le seguenti condanne penali ____ (da indicarsi anche se sia stato concesso indulto, amnistia, condono - ovvero gli eventuali carichi pendenti);

e) di essere in possesso del diploma di: ____;

f) di essere iscritto all’Albo Professionale;

g) di trovarsi nella seguente posizione nei confronti degli obblighi militari: ____;

h) di essere in servizio presso ____;

i) che il domicilio presso il quale dovranno essere inviate le comunicazioni relative al concorso è: ____ indicare anche il numero di telefono).

l) di autorizzare l’Azienda al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della legge 31.12.1996 n. 675, finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura dell’avviso.

Data ____

Firma ____

N.B. Allegare alla presente copia fotostatica ancorché non autenticata di un documento di identità.

Allegato (fare riferimento al file PDF) A Il presente allegato è da utilizzare nel caso in cui non vengano prodotti documenti originali o autenticati ai sensi di legge, per quanto riguarda gli stati fatti e qualità personali.

Dichiarazione sostitutiva di certificazioni, per i casi previsti dall’art. 2 della Legge 15/68 e dall’art. 1 del D.P.R. 403/98, con richiamo alle sanzioni penali previste dall’art. 26 della Legge 4.1.1968 n. 15, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate.

Ai sensi dell’art. 11, comma 3 del D.P.R. 403/98, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

Il/La sottoscritto/a ____ nato/a a ____ il ____ consapevole delle sanzioni sopra richiamate dichiara:

a) di essere in possesso del titolo di studio: ____ conseguito il ____ presso ____;

b) di essere iscritto all’Albo Professionale di ____;

c) di non aver riportato condanne penali;

d) di essere coniugato/non coniugato, con numero ____ figli a carico;

e) di trovarsi nella seguente condizione familiare ai fini della ricongiunzione al proprio nucleo familiare: ____;

f) di aver svolto il servizio militare con la qualifica di ____ presso ____ nel periodo ____;

g) di svolgere servizio presso la seguente Pubblica Amministrazione ____ nel profilo professionale di ____ dal ____ a tutt’ora (indicare giorno, mese, anno) con rapporto di lavoro ____ (indicare se lavoro a Tempo pieno o Part-time).

Deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20.12.1979 n. 761; devono essere altresì indicate eventuali aspettative concesse;

h) di aver svolto attività ____ presso ____ dal ____ al ____;

i) di aver partecipato ai seguenti corsi di formazione professionale e di aggiornamento: ____ presso ____ in qualità di ____ dal ____ al ____ con/senza esame finale. Le dichiarazioni di cui sopra, ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. 403/98, hanno la stessa validità degli atti che sostituiscono.

Data ____

Firma (per esteso) ____

N.B.: al fine di accelerare il procedimento, gli interessati sono invitati ad allegare alle predette dichiarazioni una copia fotostatica, ancorché non autenticata, dei certificati oggetto delle dichiarazioni.

Allegato (fare riferimento al file PDF) B

Il presente allegato è da utilizzare nel caso in cui non vengano prodotti documenti originali o autenticati ai sensi di legge, per i casi non compresi dall’art. 2 della legge 15/68 e dall’art. 1 del D.P.R. 403/98 di cui al precedente Allegato A).

Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 4 della Legge 15/68 con richiamo alle sanzioni penali previste dall’art. 26 della citata Legge per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate.

Ai sensi dell’art. 11, comma 3, del D.P.R. 403/98, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

Il/La sottoscritto/a ____ nato/a a ____ il ____ consapevole delle sanzioni sopra richiamate dichiara che le copie delle seguenti pubblicazioni ____ sono conformi all’originale.

Le dichiarazioni di cui sopra, ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. 403/98, hanno la stessa validità degli atti che sostituiscono.

Data ____

Firma (per esteso) ____




ASL n. 6 - Ciriè (Torino)

Graduatoria Concorso pubblico per la copertura in ruolo di n. 1 posto di Dirigente Medico ex I° livello - per l’U.O.A. Cardiologia

Ai sensi del comma 6 dell’art. 18, del D.P.R. 10.12.1997 n. 483, si rende nota la graduatoria del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura in ruolo di n. 1 posto di Dirigente Medico ex I° livello - per l’U.O.A. Cardiologia, approvata con deliberazione n. 1006/DG del 22.6.2001:

1)    CARRERAS Giovanni    punti 78,510 vincitore
2)    CICCIARELLO Caterina    punti 74,250.

Il Direttore Generale
Sergio Bertone




ASL n. 6 - Ciriè (Torino)

Graduatoria Concorso interno riservato per la copertura in ruolo di n. 1 posto di Operatore Tecnico Specializzato - Cuoco Diplomato - per l’U.O.A. Economato - Funzione: Cucina e Mensa

Ai sensi del comma 6 dell’art. 18, del D.P.R. 10.12.1997 n. 483, si rende nota la graduatoria del concorso interno riservato per la copertura in ruolo di n. 1 posto di Operatore Tecnico Specializzato - Cuoco Diplomato - per l’U.O.A. Economato - Funzione: Cucina e Mensa, approvata con deliberazione n. 1007/DG del 22.6.2001:

1) BENEDETTO Tiziana punti 72,2 vincitore.

Il Direttore Generale
Sergio Bertone




ASL n. 6 - Ciriè (Torino)

Graduatoria concorso pubblico per la copertura in ruolo di n. 1 posto di Dirigente Medico ex I° livello - per l’U.O.A. Otorinolaringoiatria

Ai sensi del comma 6 dell’art. 18, del D.P.R. 10.12.1997 n. 483, si rende nota la graduatoria del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura in ruolo di n. 1 posto di Dirigente Medico ex I° livello - per l’U.O.A. Otorinolaringoiatria, approvata con deliberazione n. 971/DG del 22.6.2001:

1)    RICHERI Giorgio    punti 76,548    vincitore
2)    CARDARELLI Laura    punti 75,058.

Il Direttore Generale
Sergio Bertone




ASL n. 6 - Ciriè (Torino)

Avviso pubblico - Lavoro a tempo Comparto Sanità di Operatore Professionale  Sanitario - Infermiere

In esecuzione della deliberazione n. 920/DG del 7.6.2001 è indetto avviso pubblico, per soli titoli, per la stipulazione di contratti individuali di lavoro a tempo determinato ai sensi dell’art. 17 del C.C.N.L. Comparto Sanità di Operatore Professionale Sanitario - Infermiere.

Requisiti richiesti:

a) età non inferiore ad anni 18 -

b) diploma di Infermiere Professionale -

c) iscrizione all’albo professionale, ove esistente, attestata da certificato in data non anteriore a mesi sei rispetto a quella di scadenza del presente avviso -

d) tutti gli altri requisiti generali previsti dall’art. 2 del D.P.R. 27.3.2001.

Gli interessati devono far pervenire domanda all’Azienda Sanitaria Locale n. 6 - Ufficio Concorsi - Via Battitore n. 7/9 - 10073 Ciriè (TO), entro le ore 12,00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il predetto si intende osservato in caso di spedizione tramite il servizio postale entro il termine di scadenza comprovato dal timbro e data dell’Ufficio postale accettante.

L’Amministrazione declina ogni responsabilità in caso di mancato o tardivo recapito.

Per ulteriori informazioni telefonare all’Ufficio Concorsi dell’A.S.L. - Tel. 011/9217396 - 011/9217414.

Il Direttore Generale
Sergio Bertone




ASL n. 10 - Pinerolo (Torino)

Avviso pubblico a n. 1 posto di Dirigente Medico Medicina Legale e delle Assicurazioni Sociali

In esecuzione alla deliberazione assunta il 28.6.2001 è indetto avviso pubblico, per soli titoli, della durata massima di mesi otto, nelle more dell’espletamento del relativo concorso pubblico, da conferirsi ai candidati in possesso dei requisiti generali e specifici previsti dagli artt. 1, 24, 56 e 74 del D.P.R. 483/97 e successive modificazioni ed integrazioni, da valutarsi con i criteri fissati dal succitato Decreto per il corrispondente pubblico concorso a:

n. 1 posto di Dirigente Medico Medicina Legale e delle Assicurazioni Sociali.

I concorrenti devono far pervenire all’Amministrazione entro il termine di 15 giorni dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, domanda secondo quanto disposto all’art. 3 del D.P.R. 483/97.

Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro e data dell’ufficio postale accettante.

L’Amministrazione si riserva la facoltà di modificare, prorogare sospendere o revocare il presente bando.

Per eventuali chiarimenti rivolgersi all’Ufficio Concorsi dell’Azienda A.S.L. 10 - Tel. 0121/233850.

Pinerolo, 2 luglio 2001

Il Direttore Generale
Ferruccio Massa




ASL n. 10 - Pinerolo (Torino)

Bando Concorso pubblico per n. 1 posto di Dirigente Medico Medicina legale e delle Assicurazioni Sociali

In esecuzione alla deliberazione del Direttore Generale assunta in 28.6.2001 è bandito il seguente pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura in ruolo del seguente posto vacante appartenente al Ruolo Sanitario, presso questa A.S.L. 10 di Pinerolo:

n. 1 posto di Dirigente Medico Medicina Legale e delle Assicurazioni Sociali

Al posto è attribuito il trattamento economico previsto dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria.

Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei requisiti generali previsti dall’art. 1 del D.P.R. 483 del 10.12.97 e dei seguenti requisiti specifici previsti dagli artt. 24, 56 e 74 e successive modifiche e integrazioni del D.P.R. 483 del 10.12.97:

a) laurea in medicina e chirurgia;

b) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso;

c) iscrizione all’albo dell’ordine dei medici-chirurghi, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando.

L’iscrizione all’albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Alla specializzazione ed al servizio nella disciplina sono equivalenti la specializzazione ed il servizio in una delle discipline riconosciute equipollenti ai sensi della normativa regolarmente concernente i requisiti di accesso al 2º livello dirigenziale del servizio sanitario nazionale e la specializzazione in una disciplina affine nei limiti previsti dalla legge.

Il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data di entrata in vigore del D.P.R. 483 del 10.12.97 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le AA.SS.LL. e le aziende ospedaliere diverse da quella di appartenenza.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni.

I requisiti prescritti dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di concorsi per la presentazione della domanda di ammissione.

Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione al concorso.

Presentazione della domanda di ammissione ai concorsi (allegato A):

Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta libera e indirizzate al Direttore Generale dell’A.S.L. 10, devono pervenire entro le ore 12 del 30º giorno dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando - per estratto - sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno, successivo non festivo. Il suddetto termine è perentorio, posto cioè a pena di decadenza e pertanto le domande e/o la relativa documentazione rituale spedite in eccedenza a tale termine saranno inammissibili, così come l’eventuale riserva di successivo invio di documenti è priva di effetto.

Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

L’Amministrazione non prenderà in considerazione quelle domande che per qualsiasi ragione, non esclusa la forza maggiore e il fatto di terzi (come per esempio, ritardo o negligenza del servizio postale) giungano tardivamente o non corredate dai documenti richiesti dal presente bando.

L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’amministrazione stessa.

Nella domanda gli aspiranti devono dichiarare sotto la propria responsabilità:

a) la data, il luogo di nascita e la residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

c) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate;

e) i titoli di studio posseduti;

f) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

g) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego.

Alla domanda di partecipazione al concorso, i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, ivi compreso un curriculum formativo e professionale, datato e firmato.

I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto.

In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

Alla domanda deve essere unito, in triplice copia e in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati e l’originale della ricevuta del vaglia postale intestato a A.S.L. n. 10 - Via Convento di San Francesco, 1 - 10064 Pinerolo TO, comprovante il pagamento della tassa di concorso di L. 7.500 (D.L. 28 febbraio 1983 n. 55 convertito con Legge n. 131 del 26 aprile 1983). Nessun’altra forma di pagamento della suddetta tassa sarà ritenuta utile.

Nella domanda di ammissione al concorso, l’aspirante deve indicare il domicilio presso il quale deve ad ogni effetto, essergli fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera a).

Ai sensi dell’art. 10 L. 675/96 si rende noto che il trattamento dei dati personali comunicati all’Azienda è finalizzato esclusivamente all’espletamento della procedura connessa al presente concorso.

Le prove d’esame sono le seguenti:

a) prova scritta:

relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa;

b) prova pratica:

1) su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso;

2) per le discipline dell’area chirurgica la prova, in relazione anche al numero dei candidati, si svolge su cadavere o materiale anatomico in sala autoptica, ovvero con altra modalità a giudizio insindacabile della commissione;

3) la prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto;

c) prova orale:

sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonchè sui compiti connessi alla funzione da conferire.

La data e la sede delle prove d’esame verranno comunicate al recapito indicato nella domanda secondo le modalità previste dall’art. 7 del D.P.R. 483 del 10.12.97.

I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di concorso nei giorni, nell’ora e nella sede stabiliti, saranno dichiarati esclusi dal concorso quale sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

Il candidato che risulterà vincitore del concorso verrà invitato a presentare, entro un termine non inferiore a trenta giorni, la documentazione prescritta dalle disposizioni regolanti l’accesso al rapporto di lavoro.

Il rapporto di lavoro è costituito e regolato da contratti individuali, secondo le disposizioni di legge, della normativa comunitaria e del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria.

L’Azienda prima di procedere alla stipulazione del contratto di lavoro individuale ai fini dell’assunzione, invita l’assumendo a presentare la documentazione prescritta dalle disposizioni regolanti l’accesso al rapporto di lavoro, assegnandogli un termine non inferiore a trenta giorni. Nello stesso termine l’assumendo, sotto la sua responsabilità, deve dichiarare, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 58 del D.Lgs. n. 29/93. In caso contrario, unitamente ai documenti, deve essere espressamente presentata la dichiarazione di opzione per la nuova Azienda o Ente. Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, l’Azienda comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.

Decade dall’impiego chi sia stato assunto a seguito di presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Il provvedimento di decadenza è adottato con deliberazione dell’Azienda interessata.

La graduatoria sarà valida ai sensi di legge dalla data di approvazione da parte dell’Azienda interessata; essa sarà utilizzata per la copertura di tutti i posti di pari posizione funzionale e stessa qualifica, che si renderanno vacanti nel periodo temporale della sua validità.

Le relative assunzioni a tempo indeterminato saranno disposte al verificarsi delle singole vacanze.

L’assunzione del vincitore è effettuata per un periodo di prova di mesi sei, ai sensi dell’art. 14 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria.

Con la partecipazione al concorso è implicita l’accettazione senza riserve di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando nonchè di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle Aziende del Servizio Sanitario Nazionale.

Per quanto non esplicitamente previsto nel presente bando valgono le norme di cui alla Legge 23 dicembre 1978 n. 833, al D.P.R. 20 dicembre 1979 n. 761, al D.M. Sanità 30 gennaio 1982, alla legge 20 maggio 1985 n. 207, al D.P.R. 28 novembre 1990 n. 384, al D.P.R. 9 maggio 1994 n. 487, al D.M. Sanità 21 ottobre 1991 n. 458, al D.P.R. 10 gennaio 1957 n. 3, al D. Leg. 30 dicembre 1992 n. 502, dal D. Leg. 7 dicembre 1993 n. 517 e dal D. Lgs. 3 febbraio 1993 n. 29 e dalla Legge 15 maggio 1997 n. 127, dal D.P.R. 483 del 10 dicembre 1997, oltre a quanto stabilito dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria.

L’Azienda si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di prorogare, sospendere o revocare il presente concorso, o parte di esso, qualora ne risultasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse senza obbligo di notifica e senza che i concorrenti possano accampare pretese o diritti di sorta.

L’Azienda garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro, ai sensi dell’art. 7 del Decreto Legislativo n. 29/93.

Il presente bando è stato emanato tenuto conto dei benefici in materia di assunzione riservati agli invalidi ed agli altri aventi diritto all’assunzione obbligatoria con la Legge 2 aprile 1968 n. 482.

Ai sensi dell’art. 20 della Legge 5 febbraio 1992 n. 104, i candidati portatori di handicap hanno facoltà di indicare nella domanda di partecipazione al concorso l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonchè l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove.

Ai sensi di disposto della Legge 23 agosto 1988 n. 370, le domande presentate ed i documenti alle stesse allegate, non sono più soggetti all’imposta di bollo.

Ai fini dell’art. 6, ultimo comma, del D.P.R. 483 del 10.12.97, si rende noto che il sorteggio dei componenti della Commissione Esaminatrice avrà luogo in seduta pubblica nella Sede Amministrativa dell’A.S.L. 10 - Via Convento di San Francesco, 1, con inizio alle ore 10,00 del giorno successivo alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione al su citato concorso. Qualora detto giorno sia festivo, il sorteggio stesso sarà effettuato il primo giorno non festivo immediatamente successivo con l’orario anzidetto.

Per eventuali chiarimenti rivolgersi all’Ufficio Concorsi dell’A.S.L. 10 - Tel. 0121/233850.

Pinerolo, 2 luglio 2001

Il Direttore Generale
Ferruccio Massa

Schema esemplificativo
di domanda di ammissione al concorso

Al Direttore Generale
Az. Sanitaria Locale n. 10
Via Convento di San Francesco, 1
10064 Pinerolo TO

____l____ sottoscritt____ (cognome e nome) nat____ a ____ (provincia di ____) il ____ residente in _____ (provincia di ____) in via ____ (cap. ____) chiede di essere ammess____ al concorso pubblico, per esami, a n. 1 posto di Dirigente Medico Medicina Legale e delle Assicurazioni.

Dichiara sotto la propria responsabilità:

a) di essere cittadin____ (nazionalità);

b) di essere iscritt____ nelle liste elettorali del comune di ____ (1);

c) di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali pendenti a carico (2);

d) di essere in possesso del titolo di studio ____ conseguito in data ____ presso ____;

e) di essere, nei riguardi degli obblighi militari, nella posizione di ____;

f) di aver prestato (o di non aver prestato) i seguenti servizi presso le seguenti pubbliche amministrazioni: (indicare il profilo professionale, la qualifica funzionale e la data di decorrenza dell’inquadramento);

g) di non essere stat____ destituit____ o dispensat____ dall’impiego presso pubbliche amministrazioni nè è stat____ dichiarat____ decadut____ da altro impiego statale ai sensi dell’art. 127, lett. d) del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;

h) di essere fisicamente idone____ al servizio continuativo ed incondizionato all’impiego al quale il concorso si riferisce;

i) di autorizzare l’Azienda al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della Legge 675/96, finalizzato agli adempimenti relativi all’espletamento della procedura concorsuale.

____l____ sottoscritt____ elegge il proprio domicilio ai fini del presente concorso in ____ (cap. ____) numero telefonico ____ prefisso n. ____ e solleva l’Amministrazione da ogni responsabilità in caso di mancato reperimento.

Data, ____

Firma ____

(1) In caso di non iscrizione o di avvenuta cancellazione dalle liste elettorali, indicarne i motivi.

(2) In caso contrario indicare le eventuali condanne penali riportate (anche nel caso sia stata concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale), la data del provvedimento e l’autorità che lo ha emesso.




ASL n. 11 - Vercelli

Avviso pubblico per soli titoli per la copertura temporanea, mediante conferimento incarico temporaneo per un periodo massimo di otto mesi, nelle more dell’espletamento della procedura concorsuale in: n. 1 posto di Dirigente Medico - Direzione Medica di Presidio Ospedaliero

Requisiti specifici per l’ammissione

- Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia;

- Specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o in disciplina equipollente.

Ai sensi dell’art. 56, 2° comma, del D.P.R. 10.12.1997, n. 483, il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data di entrata in vigore del D.P.R. stesso (1°.2.1998) è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già coperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le A.S.L. e le Aziende Ospedaliere diverse da quella di appartenenza.

Ai sensi dell’art. 74 del D.P.R. 10.12.1997, n. 483, fermo restando quanto previsto dall’art. 56, comma 2° per il personale di ruolo. Limitatamente ad un biennio dall’entrata in vigore del D.P.R. medesimo, la specializzazione nella disciplina può essere sostituita dalla specializzazione in una disciplina affine. Il periodo di cui all’art. 74 del D.P.R. è prorogato di un ulteriore biennio a partire dalla sua scadenza (1°.2.2000), in forza del D.P.R. 9.3.2000 n. 156.

- Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente avviso per la presentazione delle domande di ammissione. Ai sensi dell’art. 3, comma 6°, della Legge 15.5.1997, n. 127 la partecipazione al suddetto avviso non è più soggetta a limiti di età fermi restando i limiti previsti dal vigente ordinamento per il collocamento a riposo d’ufficio.

Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione all’avviso.

Le domande di ammissione all’avviso, redatte su carta semplice ed indirizzate al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 11, devono essere presentate entro il 15° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte all’Azienda Sanitaria Locale n. 11 - C.so M. Abbiate, 21 - 13100 Vercelli.

Si precisa che per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.

Per ulteriori chiarimenti, gli aspiranti potranno rivolgersi al Servizio Personale - C.so M. Abbiate, 21 - 13100 Vercelli - (0161) 5931.

Il Direttore Generale
Luciano Scarabosio




ASL n. 11 - Vercelli

Avviso pubblico per soli titoli per la copertura a tempo determinato n. 1 posto di Categoria C - Operatore Professionale Sanitario Tecnico della Prevenzione Ambienti e luoghi di lavoro

Avviso pubblico per soli titoli per la copertura a tempo determinato, nelle more dell’espletamento della relativa procedura concorsuale, ai sensi dell’art. 17, 1° comma lettera d) del C.C.N.L. 1.9.95, così come modificato dall’art. 41 del C.C.N.L. del Personale Comparto Sanità, sottoscritto il 7.4.1999 in:

n. 1 posto di categoria C - Operatore Professionale Sanitario Tecnico della Prevenzione Ambienti e Luoghi di Lavoro.

La graduatoria formulata in conseguenza del presente avviso potrà essere utilizzata per successive assunzioni a tempo determinato a vario titolo.

Requisiti specifici per l’ammissione

- Diploma Universitario di Tecnico della prevenzione dell’ambiente e luoghi di lavoro (Decreto del Ministro della sanità 17.1.1997, n. 58) ovvero i seguenti titoli equipollenti di cui al D.M. 27.7.2000 pubblicato nella G.U.- serie generale - 17.8.2000.

- Tecnico con funzione ispettiva per la tutela della salute nei luoghi di lavoro - Decreto del Presidente della Repubblica n. 162 del 10 marzo 1982 - legge 11 novembre 1990, n. 341

- Tecnico per la protezione ambientale e per la sicurezza - Decreto del Presidente della Repubblica n. 162 del 10 marzo 1982 - legge 11 novembre 1990, n. 341

- Tecnico di igiene ambientale e del lavoro - Decreto del Presidente della Repubblica n. 162, del 10 marzo 1982 - legge 11 novembre 1990, n. 341

- Operatore vigilanza e ispezione - Decreto del Presidente della Repubblica n. 761, del 20 dicembre 1979 - decreto del Ministro della sanità del 30 gennaio 1982 art. 81

Si precisa che con riguardo all’art. 81 D.M. 30.1.1982 i requisiti richiesti sono i seguenti:

- Diploma di perito industriale (indirizzo: chimico, elettronico, elettrotecnico, meccanico)

- Diploma di perito agrario

- Diploma di geometra

Le domande di ammissione all’avviso, redatte su carta semplice ed indirizzate al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 11, devono essere presentate entro il 15° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte all’Azienda Sanitaria Locale n. 11 - C.so M. Abbiate, 21 - 13100 Vercelli.

Si precisa che per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.

Per ulteriori chiarimenti, gli aspiranti potranno rivolgersi al Servizio Personale - C.so M. Abbiate, 21 - 13100 Vercelli - (0161) 5931.

Il Direttore Generale
Luciano Scarabosio




ASL n. 11 - Vercelli

Avviso pubblicazione graduatoria - concorso pubblico a n. 1 posto di Dirigente Medico - Anatomia e Istologia Patologica - (Deliberazione n. 1134 del 30.5.2001)

Nome e cognome    Punteggio
1° Migliora Paola    p.ti 82,258
2° Torre Valerio    p.ti 69,950
3° Todeschini Federica    p.ti 64,800

Il Direttore Generale
Luciano Scarabosio




ASL n. 12 - Biella

Adempimenti ai sensi art. 18 del D.P.R. 27.3.2001, n. 220 - Pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Operatore Professionale Sanitario - Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, con riserva ai sensi del D.M. 458/1991

Indetto con provvedimento n. 59 del 2.2.2001.

Esito approvato con provvedimento del Direttore Generale n. 469 del 26.6.2001.

Graduatoria generale finale unica
(nessun candidato interno)

1° Sig.ra Di Schiena Cristina punti complessivi 50,4

2° Sig.ra Iannuzzi Valeria punti complessivi 47,007

3° Sig. Cozzolino Emilio punti complessivi 45,014

4° Sig. Biasiucci Claudio punti complessivi 30

5° Sig. Capuozzo Mariano punti complessivi 28

Il Direttore Generale
Giovanni Zenga




ASL n. 17 - Savigliano (Cuneo)

Pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Operatore Professionale Sanitario - Logopedista (categoria C)

In esecuzione alla determinazione n. 607 del 3.7.2001, è indetto pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di:

n. 1 posto di Operatore Professionale Sanitario - Logopedista (categoria C).

Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei requisiti generali e specifici previsti dal D.P.R. 27.3.2001 n. 220 e precisamente:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea.

b) idoneità fisica all’impiego:

1. l’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato da una struttura pubblica del Servizio Sanitario Nazionale, prima dell’immissione in servizio;

2. il personale dipendente dalle amministrazioni ed enti del Servizio Sanitario Nazionale è dispensato dalla visita medica.

c) Diploma universitario conseguito ai sensi dell’art. 6 - comma 3 - del Decreto Leg.vo n. 502/’92 e successive modificazioni, ovvero diplomi e attestati conseguiti in base al precedente ordinamento, riconosciuti equipollenti ai sensi delle vigenti disposizioni, al diploma universitario ai fini dell’esercizio dell’attività professionale e dell’accesso ai pubblici uffici.

d) Iscrizione all’albo professionale ove richiesto per l’esercizio professionale. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea, ove prevista, consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonchè coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica Amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

I requisiti generali di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione delle domande di ammissione.

Nella domanda redatta in carta semplice gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità:

1) la data, il luogo di nascita e la residenza;

2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

3) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

4) le eventuali condanne penali riportate;

5) il possesso del titolo di studio richiesto per l’ammissione al concorso;

6) l’indicazione della lingua straniera scelta tra: inglese, francese e tedesco;

7) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

8) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche Amministrazioni e

le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

9) i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze;

10) il domicilio o l’indirizzo presso il quale devono, ad ogni effetto, essere inviate le necessarie comunicazioni. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al punto 1).

Il concorrente portatore di handicap può, altresì, specificare nella domanda - ai sensi dell’art. 20 della legge 104/92 - l’ausilio necessario per l’espletamento delle prove, in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi da accertarsi da parte dell’organo sanitario competente. La fruizione di tale beneficio presuppone sempre la sussistenza di un minimo di capacità lavorativa, necessario per l’instaurazione del rapporto di lavoro (circolare Ministro per la Funzione Pubblica n. 20/95 del 30.10.1995).

L’A.S.L. n. 17 non assume responsabilità per eventuali disguidi o ritardi postali o per il caso di dispersioni di comunicazioni in dipendenza di inesatta o di non chiara trascrizione dei dati anagrafici e dell’indirizzo da parte dei candidati, o di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo medesimo dichiarato nella domanda di partecipazione al concorso.

Ai sensi della legge n. 675 del 31.12.1996 (legge sulla privacy) i dati personali indicati sulla domanda di ammissione verranno utilizzati esclusivamente ai fini concorsuali.

Alla domanda di partecipazione al concorso, i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito ivi compreso un “Curriculum formativo e professionale” redatto su carta libera, datato e firmato.

I titoli devono essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi della legge 4.1.1968 n. 15, della legge 15.5.1997 n. 127 e del D.P.R. 403/98 attestante la conformità agli originali. A tale scopo viene allegato al bando apposito modulo per la redazione di detta dichiarazione, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Al di fuori dei casi sopra indicati non saranno considerati utilmente prodotti, ai fini della presente procedura, i titoli presentati dai candidati in altre forme.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

Alla domanda deve essere unito in carta semplice un elenco dei documenti e dei titoli presentati.

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

a) Titoli di carriera punti 15

b) Titoli accademici e di studio punti 4

c) Pubblicazioni e titoli scientifici punti 4

d) Curriculum formativo e professionale punti 7

Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20.12.1979 n. 761 in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

Le domande di ammissione al concorso, indirizzate al Legale Rappresentante dell’Azienda Sanitaria Locale n. 17, devono pervenire all’Ufficio Protocollo dell’Ente entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del bando, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale.

Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

Le prove di esame sono quelle previste dall’art. 37 del D.P.R. 27.3.2001 n. 220 e precisamente:

prova scritta: “consistente in una terna di temi o di quesiti a risposta sintetica”.

prova pratica: “consistente nella esecuzione di tecniche specifiche o nella predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta”.

prova orale: “comprendente oltre che elementi di informatica, anche la verifica della conoscenza, almeno a livello iniziale, di una lingua straniera a scelta tra: inglese, francese e tedesco”.

Il diario delle prove scritte sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale “Concorsi ed esami”, non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove medesime, ovvero, in caso di numero esiguo di candidati (inferiore a 50), comunicato agli stessi, con raccomandata con avviso di ricevimento, non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove.

I candidati dovranno presentarsi muniti di documento personale di identità.

Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei candidati l’accettazione senza riserve di tutte le condizioni e norme del presente bando, nonchè di tutte le disposizioni che disciplinano lo stato giuridico ed economico dei dipendenti delle AA.SS.LL.

La graduatoria del concorso sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e rimarrà valida per ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione, salvo eventuali successive diverse disposizioni in merito stabilite da sopravvenienti norme legislative o regolamentari.

Il vincitore che, senza giustificato motivo, non assuma servizio, entro trenta giorni dal termine stabilito nel provvedimento di nomina, decade dalla nomina stessa. Il Legale Rappresentante, per comprovate ragioni, può prorogare il termine di assunzione in servizio per un periodo non superiore ad ulteriori trenta giorni.

La nomina decorre, agli effetti giuridici ed economici, dalla data di effettiva assunzione in servizio e diviene definitiva dopo il compimento con esito favorevole del periodo di prova della durata di mesi sei.

L’assunzione è costituita e regolata da apposito contratto individuale, ai sensi dell’art. 14 del CCNL 1.9.1995, previa dichiarazione dell’interessato di non essere nelle condizioni di incompatibilità di cui all’art. 58 del D. Lgs. n. 29/93 e perciò di non essere titolare di altri rapporti di lavoro anche convenzionali con il S.S.N., di non esercitare altre attività e di non essere titolare o compartecipe di quote di imprese che possono configurarsi in conflitto di interessi con il S.S.N., di non esercitare commercio, industria, di non ricoprire cariche in società costituite a fini di lucro.

Verrà applicato l’istituto del licenziamento per giusta causa nei confronti di chi abbia stipulato il contratto di lavoro in questione presentando documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Il provvedimento di decadenza sarà adottato con deliberazione del Legale Rappresentante.

Il trattamento economico riversato al posto messo a concorso è quello previsto dalle vigenti disposizioni legislative e contrattuali.

Per quanto non espressamente indicato nel presente bando, valgono le disposizioni contenute nel D.P.R. 761/79, nel D.P.R. 220/2001 e nei contratti collettivi nazionali di lavoro.

Il presente bando viene emanato tenendo conto dei benefici in materia di assunzioni riservate agli invalidi e categorie privilegiate ai sensi della legge 12.3.1999 n. 68.

Questa Amministrazione garantisce, inoltre, “la parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro” come stabilito dall’art. 7 del D. Lgs. n. 29/93.

Il Legale Rappresentante si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, per legittimi motivi, di modificare, sospendere, prorogare o revocare il presente bando, dandone notizia agli interessati, senza che i concorrenti possano accampare pretese o diritti di sorta.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al Servizio Personale dell’A.S.L. n. 17 - Via Ospedali n. 14 - Savigliano - Tel. 0172 719186.

Per delega del Direttore Generale
Antonio Fabbricatore

Il Responsabile Servizio Personale
Giuseppe Beccaria




ASL n. 17 - Savigliano (Cuneo)

Pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Collaboratore Tecnico Professionale - Ingegnere (Categoria D)

In esecuzione alla determinazione n. 615 del 3.7.2001, è indetto pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di:

n. 1 posto di Collaboratore Tecnico Professionale - Ingegnere (categoria D).

Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei requisiti generali e specifici previsti dal D.P.R. 27.3.2001 n. 220 e precisamente:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea.

b) idoneità fisica all’impiego:

1. l’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato da una struttura pubblica del Servizio Sanitario Nazionale, prima dell’immissione in servizio;

2. il personale dipendente dalle amministrazioni ed enti del Servizio Sanitario Nazionale è dispensato dalla visita medica.

c) Diploma di laurea in ingegneria elettronica.

d) Abilitazione professionale.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso pubblica Amministrazione ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo.

I requisiti generali di ammissione devono essere posseduti alla data di

scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione delle domande di ammissione.

Nella domanda redatta in carta semplice gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità:

1) la data, il luogo di nascita e la residenza;

2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

3) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

4) le eventuali condanne penali riportate;

5) il possesso del titolo di studio richiesto per l’ammissione al concorso;

6) l’indicazione della lingua straniera scelta tra: inglese, francese e tedesco;

7) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

8) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche Amministrazioni e

le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

9) i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze;

10) il domicilio o l’indirizzo presso il quale devono, ad ogni effetto, essere inviate le necessarie comunicazioni. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al punto 1).

Il concorrente portatore di handicap può, altresì, specificare nella domanda - ai sensi dell’art. 20 della legge 104/92 - l’ausilio necessario per l’espletamento delle prove, in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi da accertarsi da parte dell’organo sanitario competente. La fruizione di tale beneficio presuppone sempre la sussistenza di un minimo di capacità lavorativa, necessario per l’instaurazione del rapporto di lavoro (circolare Ministro per la Funzione Pubblica n. 20/95 del 30.10.1995).

L’A.S.L. n. 17 non assume responsabilità per eventuali disguidi o ritardi postali o per il caso di dispersioni di comunicazioni in dipendenza di inesatta o di non chiara trascrizione dei dati anagrafici e dell’indirizzo da parte dei candidati, o di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo medesimo dichiarato nella domanda di partecipazione al concorso.

Ai sensi della legge n. 675 del 31.12.1996 (legge sulla privacy) i dati personali indicati sulla domanda di ammissione verranno utilizzati esclusivamente ai fini concorsuali.

Alla domanda di partecipazione al concorso, i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito ivi compreso un “Curriculum formativo e professionale” redatto su carta libera, datato e firmato.

I titoli devono essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi della legge 4.1.1968 n. 15, della legge 15.5.1997 n. 127 e del D.P.R. 403/98 attestante la conformità agli originali. A tale scopo viene allegato al bando apposito modulo per la redazione di detta dichiarazione, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Al di fuori dei casi sopra indicati non saranno considerati utilmente prodotti, ai fini della presente procedura, i titoli presentati dai candidati in altre forme.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

Alla domanda deve essere unito in carta semplice un elenco dei documenti e dei titoli presentati.

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

a) Titoli di carriera punti 15

b) Titoli accademici e di studio punti 4

c) Pubblicazioni e titoli scientifici punti 4

d) Curriculum formativo e professionale punti 7

Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20.12.1979 n. 761 in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

Le domande di ammissione al concorso, indirizzate al Legale Rappresentante dell’Azienda Sanitaria Locale n. 17, devono pervenire all’Ufficio Protocollo dell’Ente entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del bando, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale.

Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

Le prove di esame sono quelle previste dall’art. 43 del D.P.R. 27.3.2001 n. 220 e precisamente:

prova scritta: “vertente sulle seguenti materie:

1. normative tecniche e gestione dispositivi medici;

2. tecnica ospedaliera

3. sicurezza sul lavoro."

prova pratica: “consistente nella esecuzione di tecniche specifiche o nella predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta”.

prova orale: “vertente sulle materie della prova scritta e comprendente altresì elementi di informatica, e la verifica della conoscenza, almeno a livello iniziale, di una lingua straniera a scelta tra: inglese, francese e tedesco”.

Il diario delle prove scritte sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale “Concorsi ed esami”, non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove medesime, ovvero, in caso di numero esiguo di candidati (inferiore a 50), comunicato agli stessi, con raccomandata con avviso di ricevimento, non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove.

I candidati dovranno presentarsi muniti di documento personale di identità.

Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei candidati l’accettazione senza riserve di tutte le condizioni e norme del presente bando, nonchè di tutte le disposizioni che disciplinano lo stato giuridico ed economico dei dipendenti delle AA.SS.LL.

La graduatoria del concorso sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e rimarrà valida per ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione, salvo eventuali successive diverse disposizioni in merito stabilite da sopravvenienti norme legislative o regolamentari.

Il vincitore che, senza giustificato motivo, non assuma servizio, entro trenta giorni dal termine stabilito nel provvedimento di nomina, decade dalla nomina stessa. Il Legale Rappresentante, per comprovate ragioni, può prorogare il termine di assunzione in servizio per un periodo non superiore ad ulteriori trenta giorni.

La nomina decorre, agli effetti giuridici ed economici, dalla data di effettiva assunzione in servizio e diviene definitiva dopo il compimento con esito favorevole del periodo di prova della durata di mesi sei.

L’assunzione è costituita e regolata da apposito contratto individuale, ai sensi dell’art. 14 del C.C.N.L. 1.9.1995, previa dichiarazione dell’interessato di non essere nelle condizioni di incompatibilità di cui all’art. 58 del D. Lgs. n. 29/93 e perciò di non essere titolare di altri rapporti di lavoro anche convenzionali con il S.S.N., di non esercitare altre attività e di non essere titolare o compartecipe di quote di imprese che possono configurarsi in conflitto di interessi con il S.S.N., di non esercitare commercio, industria, di non ricoprire cariche in società costituite a fini di lucro.

Verrà applicato l’istituto del licenziamento per giusta causa nei confronti di chi abbia stipulato il contratto di lavoro in questione presentando documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Il provvedimento di decadenza sarà adottato con deliberazione del Legale Rappresentante.

Il trattamento economico riversato al posto messo a concorso è quello previsto dalle vigenti disposizioni legislative e contrattuali.

Per quanto non espressamente indicato nel presente bando, valgono le disposizioni contenute nel D.P.R. 761/79, nel D.P.R. 220/2001 e nei contratti collettivi nazionali di lavoro.

Il presente bando viene emanato tenendo conto dei benefici in materia di assunzioni riservate agli invalidi e categorie privilegiate ai sensi della legge 12.3.1999 n. 68.

Questa Amministrazione garantisce, inoltre, “la parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro” come stabilito dall’art. 7 del D. Lgs. n. 29/93.

Il Legale Rappresentante si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, per legittimi motivi, di modificare, sospendere, prorogare o revocare il presente bando, dandone notizia agli interessati, senza che i concorrenti possano accampare pretese o diritti di sorta.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al servizio personale dell’A.S.L. n. 17 - Via Ospedali n. 14 - Savigliano - tel. 0172 719186.

Per delega del Direttore Generale
Antonio Fabbricatore

Il Responsabile Servizio Personale
Giuseppe Beccaria




ASL n. 17 - Savigliano (CN)

Riapertura termini concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Operatore Professionale Sanitario - Dietista (Categoria C)

In esecuzione alla determinazione n. 610 del 3.7.2001, sono riaperti i termini per la presentazione delle domande al pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di:

n. 1 posto di Operatore Professionale Sanitario - Dietista (Categoria C).

Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei requisiti generali e specifici previsti dal D.P.R. 27.3.2001 n. 220 e precisamente:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea.

b) idoneità fisica all’impiego:

1. l’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato da una struttura pubblica del Servizio Sanitario Nazionale, prima dell’immissione in servizio;

2. il personale dipendente dalle amministrazioni ed enti del Servizio Sanitario Nazionale è dispensato dalla visita medica.

c) Diploma universitario conseguito ai sensi dell’art. 6 - comma 3 - del Decreto Leg.vo n. 502/’92 e successive modificazioni, ovvero diplomi e attestati conseguiti in base al precedente ordinamento, riconosciuti equipollenti ai sensi delle vigenti disposizioni, al diploma universitario ai fini dell’esercizio dell’attività professionale e dell’accesso ai pubblici uffici.

d) Iscrizione all’albo professionale ove richiesto per l’esercizio

professionale. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea, ove prevista, consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonchè coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica Amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

I requisiti generali di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione delle domande di ammissione.

Nella domanda redatta in carta semplice gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità:

1) la data, il luogo di nascita e la residenza;

2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

3) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

4) le eventuali condanne penali riportate;

5) il possesso del titolo di studio richiesto per l’ammissione al concorso;

6) l’indicazione della lingua straniera scelta tra: inglese, francese e tedesco;

7) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

8) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

9) i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze;

10) il domicilio o l’indirizzo presso il quale devono, ad ogni effetto, essere inviate le necessarie comunicazioni. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al punto 1).

Il concorrente portatore di handicap può, altresì, specificare nella domanda - ai sensi dell’art. 20 della legge 104/92 - l’ausilio necessario per l’espletamento delle prove, in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi da accertarsi da parte dell’organo sanitario competente. La fruizione di tale beneficio presuppone sempre la sussistenza di un minimo di capacità lavorativa, necessario per l’instaurazione del rapporto di lavoro (circolare Ministro per la Funzione Pubblica n. 20/95 del 30.10.1995).

L’A.S.L. n. 17 non assume responsabilità per eventuali disguidi o ritardi postali o per il caso di dispersioni di comunicazioni in dipendenza di inesatta o di non chiara trascrizione dei dati anagrafici e dell’indirizzo da parte dei candidati, o di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo medesimo dichiarato nella domanda di partecipazione al concorso.

Ai sensi della legge n. 675 del 31.12.1996 (legge sulla privacy) i dati personali indicati sulla domanda di ammissione verranno utilizzati esclusivamente ai fini concorsuali.

Alla domanda di partecipazione al concorso, i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito ivi compreso un “Curriculum formativo e professionale” redatto su carta libera, datato e firmato.

I titoli devono essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi della legge 4.1.1968 n. 15, della legge 15.5.1997 n. 127 e del D.P.R. 403/98 attestante la conformità agli originali. A tale scopo viene allegato al bando apposito modulo per la redazione di detta dichiarazione, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Al di fuori dei casi sopra indicati non saranno considerati utilmente prodotti, ai fini della presente procedura, i titoli presentati dai candidati in altre forme.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

Alla domanda deve essere unito in carta semplice un elenco dei documenti e dei titoli presentati.

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

a) Titoli di carriera punti 15

b) Titoli accademici e di studio punti 4

c) Pubblicazioni e titoli scientifici punti 4

d) Curriculum formativo e professionale punti 7

Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 2O.12.1979 n. 761 in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

Le domande di ammissione al concorso, indirizzate al Legale Rappresentante dell’Azienda Sanitaria Locale n. 17, devono pervenire all’Ufficio Protocollo dell’Ente entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del bando, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale.

Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

Le prove di esame sono quelle previste dall’art. 37 del D.P.R. 27.3.2001 n. 220 e precisamente:

prova scritta: “consistente in una terna di temi o di quesiti a risposta sintetica”.

prova pratica: “consistente nella esecuzione di tecniche specifiche o nella predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta”.

prova orale: “comprendente oltre che elementi di informatica, anche la verifica della conoscenza, almeno a livello iniziale, di una lingua straniera a scelta tra: inglese, francese e tedesco”.

Il diario delle prove scritte sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale “Concorsi ed esami”, non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove medesime, ovvero, in caso di numero esiguo di candidati (inferiore a 50), comunicato agli stessi, con raccomandata con avviso di ricevimento, non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove.

I candidati dovranno presentarsi muniti di documento personale di identità.

Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei candidati l’accettazione senza riserve di tutte le condizioni e norme del presente bando, nonchè di tutte le disposizioni che disciplinano lo stato giuridico ed economico dei dipendenti delle AA.SS.LL.

La graduatoria del concorso sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e rimarrà valida per ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione, salvo eventuali successive diverse disposizioni in merito stabilite da sopravvenienti norme legislative o regolamentari.

Il vincitore che, senza giustificato motivo, non assuma servizio, entro trenta giorni dal termine stabilito nel provvedimento di nomina, decade dalla nomina stessa. Il Legale Rappresentante, per comprovate ragioni, può prorogare il termine di assunzione in servizio per un periodo non superiore ad ulteriori trenta giorni.

La nomina decorre, agli effetti giuridici ed economici, dalla data di effettiva assunzione in servizio e diviene definitiva dopo il compimento con esito favorevole del periodo di prova della durata di mesi sei.

L’assunzione è costituita e regolata da apposito contratto individuale, ai sensi dell’art. 14 del CCNL 1.9.1995, previa dichiarazione dell’interessato di non essere nelle condizioni di incompatibilità di cui all’art. 58 del D. Lgs. n. 29/93 e perciò di non essere titolare di altri rapporti di lavoro anche convenzionali con il S.S.N., di non esercitare altre attività e di non essere titolare o compartecipe di quote di imprese che possono configurarsi in conflitto di interessi con il S.S.N., di non esercitare commercio, industria, di non ricoprire cariche in società costituite a fini di lucro.

Verrà applicato l’istituto del licenziamento per giusta causa nei confronti di chi abbia stipulato il contratto di lavoro in questione presentando documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Il provvedimento di decadenza sarà adottato con deliberazione del Legale Rappresentante.

Il trattamento economico riversato al posto messo a concorso è quello previsto dalle vigenti disposizioni legislative e contrattuali.

Per quanto non espressamente indicato nel presente bando, valgono le disposizioni contenute nel D.P.R. 761/79, nel D.P.R. 220/2001 e nei contratti collettivi nazionali di lavoro.

Il presente bando viene emanato tenendo conto dei benefici in materia di assunzioni riservate agli invalidi e categorie privilegiate ai sensi della legge 12.3.1999 n. 68.

Questa Amministrazione garantisce, inoltre, “la parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro” come stabilito dall’art. 7 del D. Lgs. n. 29/93.

Il Legale Rappresentante si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, per legittimi motivi, di modificare, sospendere, prorogare o revocare il presente bando, dandone notizia agli interessati, senza che i concorrenti possano accampare pretese o diritti di sorta.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al Servizio Personale dell’A.S.L. n. 17 - Via Ospedali n. 14 - Savigliano - Tel. 0172 719186.

Per delega del Direttore Generale
Antonio Fabbricatore

Il Responsabile Servizio Personale
Giuseppe Beccaria




ASL n. 17 - Savigliano (Cuneo)

Riapertura termini concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Operatore Professionale Sanitario - Infermiere Pediatrico (categoria C)

In esecuzione alla determinazione n. 609 del 3.7.2001, sono riaperti i termini per la presentazione delle domande al pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di:

n. 1 posto di Operatore Professionale Sanitario - Infermiere Pediatrico (Categoria C).

Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei requisiti generali e specifici previsti dal D.P.R. 27.3.2001 n. 220 e precisamente:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea.

b) idoneità fisica all’impiego:

1. l’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato da una struttura pubblica del Servizio Sanitario Nazionale, prima dell’immissione in servizio;

2. il personale dipendente dalle amministrazioni ed enti del Servizio Sanitario Nazionale è dispensato dalla visita medica.

c) Diploma universitario conseguito ai sensi dell’art. 6 - comma 3 - del Decreto Leg.vo n. 502/’92 e successive modificazioni, ovvero diplomi e attestati conseguiti in base al precedente ordinamento, riconosciuti equipollenti ai sensi delle vigenti disposizioni, al diploma universitario ai fini dell’esercizio dell’attività professionale e dell’accesso ai pubblici uffici.

d) Iscrizione all’albo professionale ove richiesto per l’esercizio

professionale. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea, ove prevista, consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonchè coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica Amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

I requisiti generali di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione delle domande di ammissione.

Nella domanda redatta in carta semplice gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità:

1) la data, il luogo di nascita e la residenza;

2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

3) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

4) le eventuali condanne penali riportate;

5) il possesso del titolo di studio richiesto per l’ammissione al concorso;

6) l’indicazione della lingua straniera scelta tra: inglese, francese e tedesco;

7) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

8) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

9) i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze;

10) il domicilio o l’indirizzo presso il quale devono, ad ogni effetto, essere inviate le necessarie comunicazioni. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al punto 1).

Il concorrente portatore di handicap può, altresì, specificare nella domanda - ai sensi dell’art. 20 della legge 104/92 - l’ausilio necessario per l’espletamento delle prove, in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi da accertarsi da parte dell’organo sanitario competente. La fruizione di tale beneficio presuppone sempre la sussistenza di un minimo di capacità lavorativa, necessario per l’instaurazione del rapporto di lavoro (circolare Ministro per la Funzione Pubblica n. 20/95 del 30.10.1995).

L’A.S.L. n. 17 non assume responsabilità per eventuali disguidi o ritardi postali o per il caso di dispersioni di comunicazioni in dipendenza di inesatta o di non chiara trascrizione dei dati anagrafici e dell’indirizzo da parte dei candidati, o di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo medesimo dichiarato nella domanda di partecipazione al concorso.

Ai sensi della legge n. 675 del 31.12.1996 (legge sulla privacy) i dati personali indicati sulla domanda di ammissione verranno utilizzati esclusivamente ai fini concorsuali.

Alla domanda di partecipazione al concorso, i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito ivi compreso un “Curriculum formativo e professionale” redatto su carta libera, datato e firmato.

I titoli devono essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi della legge 4.1.1968 n. 15, della legge 15.5.1997 n. 127 e del D.P.R. 403/98 attestante la conformità agli originali. A tale scopo viene allegato al bando apposito modulo per la redazione di detta dichiarazione, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Al di fuori dei casi sopra indicati non saranno considerati utilmente prodotti, ai fini della presente procedura, i titoli presentati dai candidati in altre forme.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

Alla domanda deve essere unito in carta semplice un elenco dei documenti e dei titoli presentati.

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

a) Titoli di carriera punti 15

b) Titoli accademici e di studio punti 4

c) Pubblicazioni e titoli scientifici punti 4

d) Curriculum formativo e professionale punti 7

Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 2O.12.1979 n. 761 in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

Le domande di ammissione al concorso, indirizzate al Legale Rappresentante dell’Azienda Sanitaria Locale n. 17, devono pervenire all’Ufficio Protocollo dell’Ente entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del bando, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale.

Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

Le prove di esame sono quelle previste dall’art. 37 del D.P.R. 27.3.2001 n. 220 e precisamente:

prova scritta: “consistente in una terna di temi o di quesiti a risposta sintetica”.

prova pratica: “consistente nella esecuzione di tecniche specifiche o nella predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta”.

prova orale: “comprendente oltre che elementi di informatica, anche la verifica della conoscenza, almeno a livello iniziale, di una lingua straniera a scelta tra: inglese, francese e tedesco”.

Il diario delle prove scritte sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale “Concorsi ed esami”, non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove medesime, ovvero, in caso di numero esiguo di candidati (inferiore a 50), comunicato agli stessi, con raccomandata con avviso di ricevimento, non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove.

I candidati dovranno presentarsi muniti di documento personale di identità.

Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei candidati l’accettazione senza riserve di tutte le condizioni e norme del presente bando, nonchè di tutte le disposizioni che disciplinano lo stato giuridico ed economico dei dipendenti delle AA.SS.LL.

La graduatoria del concorso sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e rimarrà valida per ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione, salvo eventuali successive diverse disposizioni in merito stabilite da sopravvenienti norme legislative o regolamentari.

Il vincitore che, senza giustificato motivo, non assuma servizio, entro trenta giorni dal termine stabilito nel provvedimento di nomina, decade dalla nomina stessa. Il Legale Rappresentante, per comprovate ragioni, può prorogare il termine di assunzione in servizio per un periodo non superiore ad ulteriori trenta giorni.

La nomina decorre, agli effetti giuridici ed economici, dalla data di effettiva assunzione in servizio e diviene definitiva dopo il compimento con esito favorevole del periodo di prova della durata di mesi sei.

L’assunzione è costituita e regolata da apposito contratto individuale, ai sensi dell’art. 14 del C.C.N.L. 1.9.1995, previa dichiarazione dell’interessato di non essere nelle condizioni di incompatibilità di cui all’art. 58 del D. Lgs. n. 29/93 e perciò di non essere titolare di altri rapporti di lavoro anche convenzionali con il S.S.N., di non esercitare altre attività e di non essere titolare o compartecipe di quote di imprese che possono configurarsi in conflitto di interessi con il S.S.N.,

di non esercitare commercio, industria, di non ricoprire cariche in società costituite a fini di lucro.

Verrà applicato l’istituto del licenziamento per giusta causa nei confronti di chi abbia stipulato il contratto di lavoro in questione presentando documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Il provvedimento di decadenza sarà adottato con deliberazione del Legale Rappresentante.

Il trattamento economico riversato al posto messo a concorso è quello previsto dalle vigenti disposizioni legislative e contrattuali.

Per quanto non espressamente indicato nel presente bando, valgono le disposizioni contenute nel D.P.R. 761/79, nel D.P.R. 220/2001 e nei contratti collettivi nazionali di lavoro.

Il presente bando viene emanato tenendo conto dei benefici in materia di assunzioni riservate agli invalidi e categorie privilegiate ai sensi della legge 12.3.1999 n. 68.

Questa Amministrazione garantisce, inoltre, “la parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro” come stabilito dall’art. 7 del D. Lgs. n. 29/93.

Il Legale Rappresentante si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, per legittimi motivi, di modificare, sospendere, prorogare o revocare il presente bando, dandone notizia agli interessati, senza che i concorrenti possano accampare pretese o diritti di sorta.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al Servizio Personale dell’A.S.L. n. 17 - Via Ospedali n. 14 - Savigliano - Tel. 0172 719186.

Per delega del Direttore Generale
Antonio Fabbricatore

Il Responsabile Servizio Personale
Giuseppe Beccaria




ASL n. 17 - Savigliano (Cuneo)

Riapertura termini concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 5 posti di Operatore Professionale Sanitario - Infermiere (categoria C)

In esecuzione alla determinazione n. 613 del 3.7.2001, sono riaperti i termini per la presentazione delle domande al pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di:

n. 5 posti di Operatore Professionale Sanitario - Infermiere (categoria C).

Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei requisiti generali e specifici previsti dal D.P.R. 27.3.2001 n. 220 e precisamente:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea.

b) idoneità fisica all’impiego:

1. l’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato da una struttura pubblica del Servizio Sanitario Nazionale, prima dell’immissione in servizio;

2. il personale dipendente dalle amministrazioni ed enti del Servizio Sanitario Nazionale è dispensato dalla visita medica.

c) Diploma universitario conseguito ai sensi dell’art. 6 - comma 3 - del Decreto Leg.vo n. 502/’92 e successive modificazioni, ovvero diplomi e attestati conseguiti in base al precedente ordinamento, riconosciuti equipollenti ai sensi delle vigenti disposizioni, al diploma universitario ai fini dell’esercizio dell’attività professionale e dell’accesso ai pubblici uffici.

d) Iscrizione all’albo professionale ove richiesto per l’esercizio professionale. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea, ove prevista, consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonchè coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica Amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

I requisiti generali di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione delle domande di ammissione.

Nella domanda redatta in carta semplice gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità:

1) la data, il luogo di nascita e la residenza;

2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

3) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

4) le eventuali condanne penali riportate;

5) il possesso del titolo di studio richiesto per l’ammissione al concorso;

6) l’indicazione della lingua straniera scelta tra: inglese, francese e tedesco;

7) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

8) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

9) i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze;

10) il domicilio o l’indirizzo presso il quale devono, ad ogni effetto, essere inviate le necessarie comunicazioni. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al punto 1).

Il concorrente portatore di handicap può, altresì, specificare nella domanda - ai sensi dell’art. 20 della legge 104/92 - l’ausilio necessario per l’espletamento delle prove, in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi da accertarsi da parte dell’organo sanitario competente. La fruizione di tale beneficio presuppone sempre la sussistenza di un minimo di capacità lavorativa, necessario per l’instaurazione del rapporto di lavoro (circolare Ministro per la Funzione Pubblica n. 20/95 del 30.10.1995).

L’A.S.L. n. 17 non assume responsabilità per eventuali disguidi o ritardi postali o per il caso di dispersioni di comunicazioni in dipendenza di inesatta o di non chiara trascrizione dei dati anagrafici e dell’indirizzo da parte dei candidati, o di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo medesimo dichiarato nella domanda di partecipazione al concorso.

Ai sensi della legge n. 675 del 31.12.1996 (legge sulla privacy) i dati personali indicati sulla domanda di ammissione verranno utilizzati esclusivamente ai fini concorsuali.

Alla domanda di partecipazione al concorso, i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito ivi compreso un “Curriculum formativo e professionale” redatto su carta libera, datato e firmato.

I titoli devono essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi della legge 4.1.1968 n. 15, della legge 15.5.1997 n. 127 e del D.P.R. 403/98 attestante la conformità agli originali. A tale scopo viene allegato al bando apposito modulo per la redazione di detta dichiarazione, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Al di fuori dei casi sopra indicati non saranno considerati utilmente prodotti, ai fini della presente procedura, i titoli presentati dai candidati in altre forme.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

Alla domanda deve essere unito in carta semplice un elenco dei documenti e dei titoli presentati.

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

a) Titoli di carriera punti 15

b) Titoli accademici e di studio punti 4

c) Pubblicazioni e titoli scientifici punti 4

d) Curriculum formativo e professionale punti 7

Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 2O.12.1979 n. 761 in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve

precisare la misura della riduzione del punteggio.

Le domande di ammissione al concorso, indirizzate al Legale Rappresentante dell’Azienda Sanitaria Locale n. 17, devono pervenire all’Ufficio Protocollo dell’Ente entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del bando, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale.

Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

Le prove di esame sono quelle previste dall’art. 37 del D.P.R. 27.3.2001 n. 220 e precisamente:

prova scritta: “consistente in una terna di temi o di quesiti a risposta sintetica”.

prova pratica: “consistente nella esecuzione di tecniche specifiche o nella predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta”.

prova orale: “comprendente oltre che elementi di informatica, anche la verifica della conoscenza, almeno a livello iniziale, di una lingua straniera a scelta tra: inglese, francese e tedesco”.

Il diario delle prove scritte sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale “Concorsi ed esami”, non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove medesime, ovvero, in caso di numero esiguo di candidati (inferiore a 50), comunicato agli stessi, con raccomandata con avviso di ricevimento, non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove.

I candidati dovranno presentarsi muniti di documento personale di identità.

Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei candidati l’accettazione senza riserve di tutte le condizioni e norme del presente bando, nonchè di tutte le disposizioni che disciplinano lo stato giuridico ed economico dei dipendenti delle AA.SS.LL.

La graduatoria del concorso sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e rimarrà valida per ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione, salvo eventuali successive diverse disposizioni in merito stabilite da sopravvenienti norme legislative o regolamentari.

Il vincitore che, senza giustificato motivo, non assuma servizio, entro trenta giorni dal termine stabilito nel provvedimento di nomina, decade dalla nomina stessa. Il Legale Rappresentante, per comprovate ragioni, può prorogare il termine di assunzione in servizio per un periodo non superiore ad ulteriori trenta giorni.

La nomina decorre, agli effetti giuridici ed economici, dalla data di effettiva assunzione in servizio e diviene definitiva dopo il compimento con esito favorevole del periodo di prova della durata di mesi sei.

L’assunzione è costituita e regolata da apposito contratto individuale, ai sensi dell’art. 14 del C.C.N.L. 1.9.1995, previa dichiarazione dell’interessato di non essere nelle condizioni di incompatibilità di cui all’art. 58 del D. Lgs. n. 29/93 e perciò di non essere titolare di altri rapporti di lavoro anche convenzionali con il S.S.N., di non esercitare altre attività e di non essere titolare o compartecipe di quote di imprese che possono configurarsi in conflitto di interessi con il S.S.N., di non esercitare commercio, industria, di non ricoprire cariche in società costituite a fini di lucro.

Verrà applicato l’istituto del licenziamento per giusta causa nei confronti di chi abbia stipulato il contratto di lavoro in questione presentando documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Il provvedimento di decadenza sarà adottato con deliberazione del Legale Rappresentante.

Il trattamento economico riversato al posto messo a concorso è quello previsto dalle vigenti disposizioni legislative e contrattuali.

Per quanto non espressamente indicato nel presente bando, valgono le disposizioni contenute nel D.P.R. 761/79, nel D.P.R. 220/2001 e nei contratti collettivi nazionali di lavoro.

Il presente bando viene emanato tenendo conto dei benefici in materia di assunzioni riservate agli invalidi e categorie privilegiate ai sensi della legge 12.3.1999 n. 68.

Questa Amministrazione garantisce, inoltre, “la parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro” come stabilito dall’art. 7 del D. Lgs. n. 29/93.

Il Legale Rappresentante si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, per legittimi motivi, di modificare, sospendere, prorogare o revocare il presente bando, dandone notizia agli interessati, senza che i concorrenti possano accampare pretese o diritti di sorta.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al Servizio Personale dell’A.S.L. n. 17 - Via Ospedali n. 14 - Savigliano - Tel. 0172 719186.

Per delega del Direttore Generale
Antonio Fabbricatore

Il Responsabile Servizio Personale
Giuseppe Beccaria




ASL n. 17 - Savigliano (Cuneo)

Riapertura termini concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Operatore Professionale Sanitario - Ortottista (categoria C)

In esecuzione alla determinazione n. 611 del 3.7.2001, sono riaperti i termini per la presentazione delle domande al pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di:

n. 1 posto di Operatore Professionale Sanitario - Ortottista (Categoria C).

Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei requisiti generali e specifici previsti dal D.P.R. 27.3.2001 n. 220 e precisamente:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea.

b) idoneità fisica all’impiego:

1. l’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato da una struttura pubblica del Servizio Sanitario Nazionale, prima dell’immissione in servizio;

2. il personale dipendente dalle amministrazioni ed enti del Servizio Sanitario Nazionale è dispensato dalla visita medica.

c) Diploma universitario conseguito ai sensi dell’art. 6 - comma 3 - del Decreto Leg.vo n. 502/’92 e successive modificazioni, ovvero diplomi e attestati conseguiti in base al precedente ordinamento, riconosciuti equipollenti ai sensi delle vigenti disposizioni, al diploma universitario ai fini dell’esercizio dell’attività professionale e dell’accesso ai pubblici uffici.

d) Iscrizione all’albo professionale ove richiesto per l’esercizio professionale. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea, ove prevista, consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonchè coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica Amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

I requisiti generali di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione delle domande di ammissione.

Nella domanda redatta in carta semplice gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità:

1) la data, il luogo di nascita e la residenza;

2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

3) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

4) le eventuali condanne penali riportate;

5) il possesso del titolo di studio richiesto per l’ammissione al concorso;

6) l’indicazione della lingua straniera scelta tra: inglese, francese e tedesco;

7) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

8) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

9) i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze;

10) il domicilio o l’indirizzo presso il quale devono, ad ogni effetto, essere inviate le necessarie comunicazioni. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al punto 1).

Il concorrente portatore di handicap può, altresì, specificare nella domanda - ai sensi dell’art. 20 della legge 104/92 - l’ausilio necessario per l’espletamento delle prove, in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi da accertarsi da parte dell’organo sanitario competente. La fruizione di tale beneficio presuppone sempre la sussistenza di un minimo di capacità lavorativa, necessario per l’instaurazione del rapporto di lavoro (circolare Ministro per la Funzione Pubblica n. 20/95 del 30.10.1995).

L’A.S.L. n. 17 non assume responsabilità per eventuali disguidi o ritardi postali o per il caso di dispersioni di comunicazioni in dipendenza di inesatta o di non chiara trascrizione dei dati anagrafici e dell’indirizzo da parte dei candidati, o di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo medesimo dichiarato nella domanda di partecipazione al concorso.

Ai sensi della legge n. 675 del 31.12.1996 (legge sulla privacy) i dati personali indicati sulla domanda di ammissione verranno utilizzati esclusivamente ai fini concorsuali.

Alla domanda di partecipazione al concorso, i concorrenti devono

allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito ivi compreso un “Curriculum formativo e professionale” redatto su carta libera, datato e firmato.

I titoli devono essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi della legge 4.1.1968 n. 15, della legge 15.5.1997 n. 127 e del D.P.R. 403/98 attestante la conformità agli originali. A tale scopo viene allegato al bando apposito modulo per la redazione di detta dichiarazione, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Al di fuori dei casi sopra indicati non saranno considerati utilmente prodotti, ai fini della presente procedura, i titoli presentati dai candidati in altre forme.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

Alla domanda deve essere unito in carta semplice un elenco dei documenti e dei titoli presentati.

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

a) Titoli di carriera punti 15

b) Titoli accademici e di studio punti 4

c) Pubblicazioni e titoli scientifici punti 4

d) Curriculum formativo e professionale punti 7

Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 2O.12.1979 n. 761 in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

Le domande di ammissione al concorso, indirizzate al Legale Rappresentante dell’Azienda Sanitaria Locale n. 17, devono pervenire all’Ufficio Protocollo dell’Ente entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del bando, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale.

Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

Le prove di esame sono quelle previste dall’art. 37 del D.P.R. 27.3.2001 n. 220 e precisamente:

prova scritta: “consistente in una terna di temi o di quesiti a risposta sintetica”.

prova pratica: “consistente nella esecuzione di tecniche specifiche o nella predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta”.

prova orale: “comprendente oltre che elementi di informatica, anche la verifica della conoscenza, almeno a livello iniziale, di una lingua straniera a scelta tra: inglese, francese e tedesco”.

Il diario delle prove scritte sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale “Concorsi ed esami”, non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove medesime, ovvero, in caso di numero esiguo di candidati (inferiore a 50), comunicato agli stessi, con raccomandata con avviso di ricevimento, non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove.

I candidati dovranno presentarsi muniti di documento personale di identità.

Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei candidati l’accettazione senza riserve di tutte le condizioni e norme del presente bando, nonchè di tutte le disposizioni che disciplinano lo stato giuridico ed economico dei dipendenti delle AA.SS.LL.

La graduatoria del concorso sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e rimarrà valida per ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione, salvo eventuali successive diverse disposizioni in merito stabilite da sopravvenienti norme legislative o regolamentari.

Il vincitore che, senza giustificato motivo, non assuma servizio, entro trenta giorni dal termine stabilito nel provvedimento di nomina, decade dalla nomina stessa. Il Legale Rappresentante, per comprovate ragioni, può prorogare il termine di assunzione in servizio per un periodo non superiore ad ulteriori trenta giorni.

La nomina decorre, agli effetti giuridici ed economici, dalla data di effettiva assunzione in servizio e diviene definitiva dopo il compimento con esito favorevole del periodo di prova della durata di mesi sei.

L’assunzione è costituita e regolata da apposito contratto individuale, ai sensi dell’art. 14 del C.C.N.L. 1.9.1995, previa dichiarazione dell’interessato di non essere nelle condizioni di incompatibilità di cui all’art. 58 del D. Lgs. n. 29/93 e perciò di non essere titolare di altri rapporti di lavoro anche convenzionali con il S.S.N., di non esercitare altre attività e di non essere titolare o compartecipe di quote di imprese che possono configurarsi in conflitto di interessi con il S.S.N., di non esercitare commercio, industria, di non ricoprire cariche in società costituite a fini di lucro.

Verrà applicato l’istituto del licenziamento per giusta causa nei confronti di chi abbia stipulato il contratto di lavoro in questione presentando documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Il provvedimento di decadenza sarà adottato con deliberazione del Legale Rappresentante.

Il trattamento economico riversato al posto messo a concorso è quello previsto dalle vigenti disposizioni legislative e contrattuali.

Per quanto non espressamente indicato nel presente bando, valgono le disposizioni contenute nel D.P.R. 761/79, nel D.P.R. 220/2001 e nei contratti collettivi nazionali di lavoro.

Il presente bando viene emanato tenendo conto dei benefici in materia di assunzioni riservate agli invalidi e categorie privilegiate ai sensi della legge 12.3.1999 n. 68.

Questa Amministrazione garantisce, inoltre, “la parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro” come stabilito dall’art. 7 del D. Lgs. n. 29/93.

Il Legale Rappresentante si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, per legittimi motivi, di modificare, sospendere, prorogare o revocare il presente bando, dandone notizia agli interessati, senza che i concorrenti possano accampare pretese o diritti di sorta.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al Servizio Personale dell’A.S.L. n. 17 - Via Ospedali n. 14 - Savigliano - Tel. 0172 719186.

Per delega del Direttore Generale
Antonio Fabbricatore

Il Responsabile Servizio Personale
Giuseppe Beccaria




ASL n. 17 - Savigliano (Cuneo)

Riapertura termini concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Operatore Professionale Sanitario - Tecnico di Neurofisiopatologia (categoria C)

In esecuzione alla determinazione n. 612 del 3.7.2001, sono riaperti i termini per la presentazione delle domande al pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di:

n. 1 posto di Operatore Professionale Sanitario - Tecnico di Neurofisiopatologia (Categoria C).

Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei requisiti generali e specifici previsti dal D.P.R. 27.3.2001 n. 220 e precisamente:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea.

b) idoneità fisica all’impiego:

1. l’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato da una struttura pubblica del Servizio Sanitario Nazionale, prima dell’immissione in servizio;

2. il personale dipendente dalle amministrazioni ed enti del Servizio Sanitario Nazionale è dispensato dalla visita medica.

c) Diploma universitario conseguito ai sensi dell’art. 6 - comma 3 - del Decreto Leg.vo n. 502/’92 e successive modificazioni, ovvero diplomi e attestati conseguiti in base al precedente ordinamento, riconosciuti equipollenti ai sensi delle vigenti disposizioni, al diploma universitario ai fini dell’esercizio dell’attività professionale e dell’accesso ai pubblici uffici.

d) Iscrizione all’albo professionale ove richiesto per l’esercizio

professionale. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea, ove prevista, consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonchè coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica Amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

I requisiti generali di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione delle domande di ammissione.

Nella domanda redatta in carta semplice gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità:

1) la data, il luogo di nascita e la residenza;

2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

3) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

4) le eventuali condanne penali riportate;

5) il possesso del titolo di studio richiesto per l’ammissione al concorso;

6) l’indicazione della lingua straniera scelta tra: inglese, francese e tedesco;

7) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

8) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

9) i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze;

10) il domicilio o l’indirizzo presso il quale devono, ad ogni effetto, essere inviate le necessarie comunicazioni. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al punto 1).

Il concorrente portatore di handicap può, altresì, specificare nella domanda - ai sensi dell’art. 20 della legge 104/92 - l’ausilio necessario per l’espletamento delle prove, in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi da accertarsi da parte dell’organo sanitario competente. La fruizione di tale beneficio presuppone sempre la sussistenza di un minimo di capacità lavorativa, necessario per l’instaurazione del rapporto di lavoro (circolare Ministro per la Funzione Pubblica n. 20/95 del 30.10.1995).

L’A.S.L. n. 17 non assume responsabilità per eventuali disguidi o ritardi postali o per il caso di dispersioni di comunicazioni in dipendenza di inesatta o di non chiara trascrizione dei dati anagrafici e dell’indirizzo da parte dei candidati, o di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo medesimo dichiarato nella domanda di partecipazione al concorso.

Ai sensi della legge n. 675 del 31.12.1996 (legge sulla privacy) i dati personali indicati sulla domanda di ammissione verranno utilizzati esclusivamente ai fini concorsuali.

Alla domanda di partecipazione al concorso, i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito ivi compreso un “Curriculum formativo e professionale” redatto su carta libera, datato e firmato.

I titoli devono essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi della legge 4.1.1968 n. 15, della legge 15.5.1997 n. 127 e del D.P.R. 403/98 attestante la conformità agli originali. A tale scopo viene allegato al bando apposito modulo per la redazione di detta dichiarazione, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Al di fuori dei casi sopra indicati non saranno considerati utilmente prodotti, ai fini della presente procedura, i titoli presentati dai candidati in altre forme.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

Alla domanda deve essere unito in carta semplice un elenco dei documenti e dei titoli presentati.

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

a) Titoli di carriera punti 15

b) Titoli accademici e di studio punti 4

c) Pubblicazioni e titoli scientifici punti 4

d) Curriculum formativo e professionale punti 7

Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20.12.1979 n. 761 in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

Le domande di ammissione al concorso, indirizzate al Legale Rappresentante dell’Azienda Sanitaria Locale n. 17, devono pervenire all’Ufficio Protocollo dell’Ente entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del bando, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale.

Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

Le prove di esame sono quelle previste dall’art. 37 del D.P.R. 27.3.2001 n. 220 e precisamente:

prova scritta: “consistente in una terna di temi o di quesiti a risposta sintetica”.

prova pratica: “consistente nella esecuzione di tecniche specifiche o nella predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta”.

prova orale: “comprendente oltre che elementi di informatica, anche la verifica della conoscenza, almeno a livello iniziale, di una lingua straniera a scelta tra: inglese, francese e tedesco”.

Il diario delle prove scritte sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale “Concorsi ed esami”, non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove medesime, ovvero, in caso di numero esiguo di candidati (inferiore a 50), comunicato agli stessi, con raccomandata con avviso di ricevimento, non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove.

I candidati dovranno presentarsi muniti di documento personale di identità.

Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei candidati l’accettazione senza riserve di tutte le condizioni e norme del presente bando, nonchè di tutte le disposizioni che disciplinano lo stato giuridico ed economico dei dipendenti delle AA.SS.LL.

La graduatoria del concorso sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e rimarrà valida per ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione, salvo eventuali successive diverse disposizioni in merito stabilite da sopravvenienti norme legislative o regolamentari.

Il vincitore che, senza giustificato motivo, non assuma servizio, entro trenta giorni dal termine stabilito nel provvedimento di nomina, decade dalla nomina stessa. Il Legale Rappresentante, per comprovate ragioni, può prorogare il termine di assunzione in servizio per un periodo non superiore ad ulteriori trenta giorni.

La nomina decorre, agli effetti giuridici ed economici, dalla data di effettiva assunzione in servizio e diviene definitiva dopo il compimento con esito favorevole del periodo di prova della durata di mesi sei.

L’assunzione è costituita e regolata da apposito contratto individuale, ai sensi dell’art. 14 del C.C.N.L. 1.9.1995, previa dichiarazione dell’interessato di non essere nelle condizioni di incompatibilità di cui all’art. 58 del D. Lgs. n. 29/93 e perciò di non essere titolare di altri rapporti di lavoro anche convenzionali con il S.S.N., di non esercitare altre attività e di non essere titolare o compartecipe di quote di imprese che possono configurarsi in conflitto di interessi con il S.S.N.,

di non esercitare commercio, industria, di non ricoprire cariche in società costituite a fini di lucro.

Verrà applicato l’istituto del licenziamento per giusta causa nei confronti di chi abbia stipulato il contratto di lavoro in questione presentando documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Il provvedimento di decadenza sarà adottato con deliberazione del Legale Rappresentante.

Il trattamento economico riversato al posto messo a concorso è quello previsto dalle vigenti disposizioni legislative e contrattuali.

Per quanto non espressamente indicato nel presente bando, valgono le disposizioni contenute nel D.P.R. 761/79, nel D.P.R. 220/2001 e nei contratti collettivi nazionali di lavoro.

Il presente bando viene emanato tenendo conto dei benefici in materia di assunzioni riservate agli invalidi e categorie privilegiate ai sensi della legge 12.3.1999 n. 68.

Questa Amministrazione garantisce, inoltre, “la parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro” come stabilito dall’art. 7 del D. Lgs. n. 29/93.

Il Legale Rappresentante si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, per legittimi motivi, di modificare, sospendere, prorogare o revocare il presente bando, dandone notizia agli interessati, senza che i concorrenti possano accampare pretese o diritti di sorta.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al Servizio Personale dell’A.S.L. n. 17 - Via Ospedali n. 14 - Savigliano - Tel. 0172 719186.

Per delega del Direttore Generale
Antonio Fabbricatore

Il Responsabile Servizio Personale
Giuseppe Beccaria




ASL n. 19 - Asti

Avviso pubblica selezione n. 1 Dirigente Medico (ex I° Liv.) di Dermatologia e Venerologia

In esecuzione della deliberazione n. 1069 del 5/7/2001 è indetta pubblica selezione, per soli titoli, per l’assunzione a tempo determinato, ai sensi dell’art. 16, comma 1, lett. a) C.C.N.L. per l’area della Dirigenza Medica e Veterinaria del 5/12/1996, e s.m.i., (sostituzione dipendente assente) di:

n. 1 Dirigente Medico (ex I° liv.) di Dermatologia e Venerologia.

Sono richiesti i requisiti di cui al D.P.R. n. 483/97.

Ai sensi della vigente legislazione in materia di semplificazione amministrativa, i titoli possono essere autocertificati con dichiarazioni sostitutive di certificazione, debitamente sottoscritte.

Alla domanda gli aspiranti allegano i titoli ed i documenti che, nel proprio interesse, ritengano opportuno presentare agli effetti della formazione della graduatoria.

I documenti presentati possono essere autenticati con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Le pubblicazioni devono essere allegate in copia con dichiarazione di rito.

Il termine per la presentazione delle domande scade il 15° giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

L’Azienda si riserva la facoltà di formulare una graduatoria fra coloro che, pur non essendo in possesso del requisito specifico richiesto della specializzazione in Dermatologia e Venerologia, presentino domanda e siano in possesso di documentata esperienza professionale e formativa nella disciplina.

L’assunzione a tempo determinato verrà effettuata con deliberazione del Direttore Generale, applicando la graduatoria che verrà formata da questa Azienda sulla base dei titoli presentati, valutati secondo i criteri previsti per il relativo pubblico concorso.

L’Azienda si riserva la facoltà di utilizzare la graduatoria per conferire ulteriori incarichi provvisori, per motivi vari, nella posizione funzionale in questione.

L’Azienda si riserva la facoltà di modificare, prorogare o revocare il presente avviso per legittimi motivi.

Per ulteriori informazioni rivolgersi a: U.O.A. Gestione Risorse Umane/Ufficio Concorsi, Asti, Via Conte Verde n. 125, tel. 0141/394306 - 44 e sul sito internet: www.asl19.asti.it.

Il Direttore Generale
Antonio Di Santo




ASL n. 19 - Asti

Avviso pubblico conferimento di incarico provvisorio n. 1 posto di Op. Prof. Sanit. - Fisioterapista (Cat. C)

In esecuzione della deliberazione n. 1108 del 9/7/2001 è indetto avviso di pubblica selezione, per soli titoli, per il conferimento di incarico provvisorio, ai sensi dell’art. 17 comma 1 del C.C.N.L. per il personale del Comparto Sanità dell’1/9/1995, e s.m.i., nella seguente posizione funzionale:

n. 1 posto di Op. Prof. Sanit. - Fisioterapista (Cat. C).

Sono richiesti i requisiti generali e specifici richiesti dalla vigente legislazione in materia concorsuale, ed in particolare il diploma universitario di fisioterapista ovvero i titoli equipollenti di cui al D.M. 27/7/2000.

Alla domanda devono essere uniti i titoli ed i documenti che, nel proprio interesse, i candidati riterranno opportuno presentare agli effetti della formazione della graduatoria.

Ai sensi della vigente legislazione in materia di semplificazione amministrativa, i titoli potranno essere autocertificati con dichiarazione sostitutiva, sottoscritta nelle forme di legge.

Il termine per la presentazione delle domande scadrà il 15° giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il conferimento dell’incarico a tempo determinato verrà effettuato con deliberazione del Direttore Generale, applicando la graduatoria che verrà formata da questa Azienda sulla base dei titoli presentati, valutati secondo i criteri previsti per il corrispondente concorso pubblico.

L’Azienda si riserva la facoltà di utilizzare la graduatoria per conferire ulteriori incarichi a tempo determinato, per motivi vari, nella posizione funzionale oggetto del presente avviso. L’Azienda si riserva la facoltà di modificare, prorogare o revocare il presente avviso per legittimi motivi.

Per ulteriori informazioni i candidati potranno rivolgersi al Dipartimento Amministrativo - U.O.A. Gestione Risorse Umane - Ufficio Concorsi, Via Conte Verde, 125 - 14100 Asti. Tel. 0141/394305 - 394306 - 394344.

Il Direttore Generale
Antonio Di Santo




ASL n. 20 - Alessandria

Graduatoria concorso per n. 2 posti di Dirigente Medico (ex I Livello) di Anestesia e Rianimazione

Ai sensi dell’art. 18/6 D.P.R. 10.12.1997 n. 483, si rende nota la seguente graduatoria: Pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 2 posti di Dirigente Medico (ex I Livello) di Anestesia e Rianimazione, con rapporto esclusivo, riservati ai candidati in possesso dei requisiti di cui all’art. 2 della Legge 29.12.2000 n. 401, approvata con deliberazione n. 586 del 26.6.2001:

1° Ratto dr.ssa Cristina punti 82,278

2° Bensi dr. Marco punti 79,285

Tortona, 4 luglio 2001

Il Direttore Generale
Bruno Vogliolo




ASL n. 20 - Alessandria

Graduatoria concorso di n. 2 posti di Operatore Tecnico addetto all’Assistenza (O.T.A.) - Categoria B

Ai sensi dell’art. 18/6 D.P.R. 10.12.1997 n. 483, si rende nota la seguente graduatoria: Pubblica selezione, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 2 posti di Operatore Tecnico addetto all’Assistenza (O.T.A.) - Categoria B, approvata con deliberazione n. 584 del 26.6.2001:

1° TOMALINO Daniela punti 71,300

2° POCHIERO Maria Eufemia punti 70,500

3° RESSIA Michela punti 69,000

4° BRIGLIO Pietro punti 67,850

5° CASSOLA Nadia punti 66,050

6° BIANCHI Cristina punti 66,000

7° BRUSCHI Daniela punti 59,080

8° LENTINO Maria Annunziata punti 59,050

9° REPETTO Patrizia punti 58,700

10° GALLO Franca punti 57,000

11° MAIUOLO Rosalba punti 56,475

12° GUERCI Gisella punti 55,000

13° MAINAS Giuseppina (n. 26.6.1964) punti 54,050

14° LUTRIANI Marco (n. 8.2.1963) punti 54,050

15° MOMOLI Leondina punti 53,000

16° ZARA Franca punti 52,010

17° PIGOLLO Clara punti 50,000

18° ARRIGHETTI Marina punti 47,700

19° PAPAPIETRO Samantha (n. 12.10.1979) punti 45,000

20° SARAN Millo (n. 10.12.1968) punti 45,000

21° GUARNIERI Eleonora (n. 12.8.1959) punti 45,000

22° DESTRI Michela (n. 27.5.1970) punti 43,000

23° PARISATO Daniela (n. 29.8.1967) punti 43,000

Tortona, 4 luglio 2001

Il Direttore Generale
Bruno Vogliolo




ASL n. 20 - Alessandria

Graduatoria concorso di n. 1 posto di Operatore Professionale Sanitario - Educatore Professionale per il D.S.M.

Ai sensi dell’art. 18/6 D.P.R. 10.12.1997 n. 483, si rende nota la seguente graduatoria: Pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto di Operatore Professionale Sanitario - Educatore Professionale per il D.S.M., approvata con deliberazione n. 585 del 26.6.2001:

1° DIMARTINA Mara punti 41,600

2° BOCCHIO Alice punti 40,503

3° SAVARRO Edoardo punti 37,304

4° ADAMO Venusia punti 36,000

5° CANNINO Maria Grazia punti 34,566

6° CROTTI Manuela punti 34,285

7° TUIS Paola punti 32,476

8° BORGO Silvia punti 32,000

9° BUONAVOGLIA Cristina punti 31,000

10° ZEOLI Angela punti 30,000

11° BALDUZZI Andrea punti 29,704

12° MARENGO Alessandro punti 29,500

13° ORSO Raffaella punti 28,500

14° SALERNO Maria Fontana Pia punti 27,710

15° ICARDI Linda punti 27,100

Tortona, 4 luglio 2001

Il Direttore Generale
Bruno Vogliolo




ASL n. 20 - Alessandria

Riapertura termini - Bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di posto del ruolo professionale - Profilo professionale “Collaboratore tecnico - Professionale/Architetto” - Categoria “D”

In esecuzione della deliberazione n. 603 del 28.6.2001, sono riaperti i termini per la presentazione delle domande di ammissione al pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato del seguente posto del ruolo professionale:

Categoria “D” - Profilo Professionale “Collaboratore Tecnico - Professionale” - n. 1 Collaboratore Tecnico - Professionale/Architetto (Categoria D)

Il presente bando viene adottato tenuto conto dei benefici in materia di assunzione riservata ai disabili, ai sensi della legge 12.3.1999, n. 68 ed in particolare opera nel rispetto della riserva dei posti a favore dei lavoratori iscritti nell’elenco di cui all’art. 8, c. 2 della citata normativa i quali abbiano conseguito l’idoneità; detta riserva non viene applicata in assenza di aventi titolo.

Al predetto profilo professionale, è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dalle disposizioni legislative nonché dagli accordi sindacali in vigore per il personale delle Aziende Sanitarie Locali.

Le procedure per l’espletamento del concorso in argomento sono disciplinate dalle norme di cui al D.P.R. 20.12.1979 n. 761, al D.P.R. 27.3.2001 n. 220, avuto riguardo alle disposizioni di cui alla legge 20.5.1985 n. 207, al D.Lgs. 30.3.2001 n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni, al D.P.R. n. 487 del 9.5.1994, alla Legge n. 127/97 e successive integrazioni e modificazioni ed al D.P.R. 28.12.2000 n. 445, richiamato altresì il C.C.N.L. 7.4.1999 del personale del Comparto Sanità.

Requisiti generali per l’ammissione

Per l’ammissione al concorso sono prescritti i seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione Europea. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica; per i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea sono richiamate le disposizioni di cui all’art. 38 del D. Lgs. 165/01;

b) idoneità fisica all’impiego:

1) l’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego, con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette, è effettuato da una struttura pubblica del Servizio Sanitario Nazionale, prima dell’immissione in servizio;

2) il personale dipendente dalle amministrazioni ed enti di cui al n. 1 della presente lettera, è dispensato dalla visita medica;

c) titolo di studio quale previsto per l’accesso alle rispettive carriere.

d) Iscrizione all’albo professionale. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea, consente la partecipazione al concorso, fermo restando l’obbligo di iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

In applicazione della Legge 127/97, sono aboliti i limiti di età per la partecipazione alle procedure concorsuali, fatte salve le disposizioni in materia di collocamento a riposo.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo.

I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.

Requisiti specifici per l’ammissione

I requisiti specifici di ammissione al concorso, quali previsti dall’art. 41 del D.P.R. 27.3.2001 n. 220, richiamato altresì il C.C.N.L. 7.4.1999, sono i seguenti:

a) Diploma di Laurea in Architettura;

b) Abilitazione professionale;

c) Iscrizione al relativo albo professionale attestata da certificato o autodichiarazione sostitutiva, in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del presente bando.

Si precisa che i dipendenti di amministrazioni pubbliche diverse dalle Aziende Sanitarie che, in base all’ordinamento dell’ente di appartenenza, non possono risultare iscritti negli albi professionali, sono esonerati dall’iscrizione all’albo del relativo ordine o collegio professionale. In tal caso è richiesto il possesso dell’abilitazione all’esercizio della relativa attività professionale.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.

Il difetto dei requisiti previsti ai punti a), c) e d) della rubrica “Requisiti generali per l’ammissione” nonché dei requisiti specifici comporta la non ammissione al concorso.

Presentazione delle domande

Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice (ai sensi della legge 23.8.1988 n. 370) ed indirizzate al Direttore Generale dell’A.S.L. n. 20, devono pervenire entro il perentorio termine del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, a:

Azienda Sanitaria Locale n. 20

Via Galilei, n. 1 - 15057 Tortona (AL)

Qualora la scadenza coincida con giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al 1° giorno successivo non festivo.

Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

Il ritardo nella presentazione o nella spedizione della domanda alla sede sopraindicata, quale ne sia la causa, anche se non imputabile all’aspirante, comporta la non ammissibilità di quest’ultimo al concorso.

Nella domanda i candidati devono dichiarare, sotto la propria responsabilità e consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci:

1) il cognome e il nome

2) la data, il luogo di nascita e la residenza

3) la procedura a cui intendono partecipare

4) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente

5) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime

6) le eventuali condanne penali riportate

7) i titoli di studio posseduti, con l’indicazione di data, sede e denominazione completa dell’Istituto presso cui i titoli stessi sono stati conseguiti

8) gli estremi di conseguimento dell’abilitazione professionale

9) gli estremi di iscrizione all’albo professionale di appartenenza

10) la posizione nei riguardi degli obblighi militari

11) i servizi prestati come impiegato presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego

12) i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze

13) la lingua straniera su cui sostenere la verifica della conoscenza, tra quelle indicate dal bando di concorso

14) il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi della Legge 675/1996

15) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione (in caso di mancata indicazione vale ad ogni effetto, la residenza di cui al punto 2 del presente elenco).

La domanda dovrà essere sottoscritta in originale, pena l’inammissibilità dell’aspirante (alla luce della giurisprudenza in materia).

I candidati portatori di handicap, devono specificare l’ausilio necessario in relazione al loro handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi ai sensi della Legge 5.2.1992 n. 104.

L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante o da mancata, oppure, da tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa.

Ai sensi dell’art. 10, primo comma, della Legge 31.12.1996 n. 675, i dati forniti dai candidati saranno raccolti presso l’U.O.A. Personale, per le finalità di gestione dell’avviso e saranno trattati anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura medesima.

Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle Amministrazioni Pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico - economica del candidato.

L’interessato gode, inoltre, dei diritti di cui all’art. 13 della citata legge.

Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del Direttore Generale dell’Azienda.

Documentazione da allegare alla domanda

A decorrere dall’1.1.1989, le domande di ammissione ed i relativi documenti per la partecipazione al concorso usufruiscono dell’esenzione da imposta di bollo ai sensi della legge 23.8.1988 n. 370.

Pertanto, alla domanda di ammissione al concorso, i candidati devono allegare la seguente documentazione, mediante autocertificazione nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente (D.P.R. 28.12.2000 n. 445), oppure in originale e in carta libera o in copia legale o autenticata nei modi di legge:

1) certificazione o idonea dichiarazione sostitutiva attestante il possesso dei requisiti di cui al paragrafo “Requisiti specifici di ammissione” del presente bando;

2) tutte le certificazioni o idonee dichiarazioni sostitutive relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria (stati di servizio, specializzazioni, pubblicazioni, titoli di studio superiori a quello richiesto dal presente bando come requisito di ammissione, etc.);

3) certificazione o idonea dichiarazione sostitutiva attestante l’appartenenza alle categorie dei soggetti disabili di cui alla legge n. 68 del 12.3.1999, ove esistente;

4) un curriculum formativo e professionale, redatto su carta libera, datato e firmato in originale dal concorrente, che non può avere valore di autocertificazione;

5) gli eventuali documenti o idonee dichiarazioni sostitutive comprovanti il diritto a precedenza o preferenza nella nomina; ove non allegati o non regolari, detti documenti non verranno considerati per i rispettivi effetti;

6) un elenco, in carta semplice, dei documenti e dei titoli presentati.

E’ peraltro riservata a questa Amministrazione la facoltà di richiedere quelle integrazioni, rettifiche e regolarizzazioni di documenti che saranno ritenute legittimamente attuabili.

Con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di cui agli artt. 19 e 47 del D.P.R. 445/2000, il candidato può attestare la conformità all’originale dei titoli presentati in fotocopia semplice.

Tale dichiarazione può essere inserita direttamente nella domanda oppure in un foglio a parte dove tutti i documenti sono elencati progressivamente.

La dichiarazione deve riportare tassativamente la seguente dicitura: “Il sottoscritto ____, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara la conformità all’originale dei seguenti documenti: ____”. Tale dichiarazione va sottoscritta dinanzi al personale addetto a ricevere la documentazione; se spedita per posta o presentata da altra persona, va sottoscritta allegando copia fotostatica, ancorchè non autenticata, fronte e retro, di un documento d’identità personale del candidato, in corso di validità, provvisto di fotografia e rilasciato da un’Amministrazione dello Stato, pena la mancata valutazione dei titoli.

La A.S.L. si riserva la facoltà di verificare quanto dichiarato e prodotto dal candidato.

Qualora dal controllo emerga la non veridicità, il candidato decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento sulla base della dichiarazione non veritiera, oltre a soggiacere alle sanzioni penali previste in ipotesi di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci.

Non saranno presi in considerazione documenti o titoli che gli aspiranti hanno allegato a pratiche di altri avvisi o concorsi presso questa A.S.L., in quanto l’applicazione dell’art. 18 della legge n. 241/1990 è consentita solo in sede di assunzione, ad eccezione delle certificazioni di cui all’art. 46 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445.

I dati richiesti di cui sopra devono essere forniti, sempre secondo le forme di legge previste dal presente bando, ad esclusiva cura del candidato e senza alcun obbligo per l’Azienda di reperimento o verifica degli stessi.

L’omessa o incompleta dichiarazione non permetterà l’assegnazione di alcun punteggio.

Nelle certificazioni relative ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20.12.1979 n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

La certificazione relativa ai servizi prestati deve essere sottoscritta dal rappresentante legale dell’Ente o da funzionario a ciò espressamente delegato dal medesimo.

Si precisa, inoltre, che ai fini della valutazione del servizio militare, l’unico documento valido è il foglio matricolare/stato di servizio militare, ai sensi della legge 958/86, ovvero idonea dichiarazione sostitutiva contenente tutti gli estremi per una corretta valutazione.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa, in originale o copia autenticata a sensi di legge.

Modalità di espletamento del concorso

Il concorso di cui al presente bando sarà espletato per titoli ed esami.

Valutazione dei titoli

I punti per la valutazione dei titoli sono complessivamente 30, ripartiti fra le seguenti categorie:

a) Titoli di carriera punti 18

b) Titoli accademici e di studio punti 3

c) Pubblicazioni e titoli scientifici punti 3

d) Curriculum formativo e professionale punti 6

I titoli saranno valutati dall’apposita commissione esaminatrice, ai sensi delle disposizioni contenute nel Titolo II del D.P.R. 220/01.

Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando né saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticate ai sensi di legge.

Prove di esame

I punti per le prove di esame sono complessivamente 70, così ripartiti:

a) prova scritta punti 30

b) prova pratica punti 20

c) prova orale punti 20

Le prove di esame consisteranno, ai sensi dell’art. 43 del D.P.R. 27.3.2001 n. 220, richiamato il C.C.N.L. 7.4.1999, in:

a) Prova scritta: su argomenti scientifici relativi alla materia messa a concorso, considerati sotto l’aspetto della organizzazione del servizio e del ruolo dell’architetto;

b) Prova pratica: esame e parere scritto su di un progetto o di un impianto;

c) Prova orale: sulle materie della prova scritta, oltre che su elementi di informatica e la verifica della conoscenza, almeno a livello iniziale, di una lingua straniera a scelta, tra le seguenti: 1) inglese 2) francese.

Per quanto attiene la prova scritta, a giudizio della Commissione esaminatrice la stessa potrà consistere in una serie di quesiti a risposta sintetica.

La data e la sede in cui si svolgeranno le prove saranno comunicate ai candidati con lettera raccomandata con avviso di ricevimento non meno di 15 giorni prima dell’inizio delle prove o comunque nei termini di cui all’art. 7 del D.P.R. 220/01.

Il superamento della prova scritta è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.

Il superamento della prova pratica e della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 14/20.

La valutazione di merito delle prove giudicate sufficienti è espressa da un punteggio compreso tra quello minimo per ottenere la sufficienza e quello massimo attribuibile per ciascuna prova.

L’ammissione alla prova pratica è subordinata al raggiungimento, nella prova scritta, del punteggio minimo previsto (21/30).

L’ammissione alla prova orale è subordinata al conseguimento, nella prova pratica, del punteggio minimo previsto (14/20).

La commissione esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione, da formulare nei relativi verbali, delle prove concorsuali ai fini della motivazione dei punteggi attribuiti alle singole prove.

I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove del concorso nei giorni, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati rinunciatari al concorso, quale sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

Graduatoria e titoli di precedenza e preferenza

La commissione, al termine delle prove d’esame, formula la graduatoria di merito dei candidati.

E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito, in ciascuna delle prove di esame, la prevista valutazione di sufficienza.

La graduatoria viene trasmessa agli uffici amministrativi dell’A.S.L. per i provvedimenti di cui al paragrafo successivo.

Nella formulazione della graduatoria si terrà conto della eventuale presenza di candidati riservatari conseguente all’applicazione della legge 12.3.1999, n. 68.

A tale proposito, in applicazione della riserva dei posti prevista da detta normativa, i candidati disabili idonei nell’ambito della presente procedura, per usufruire del beneficio di cui trattasi, devono dimostrare di essere iscritti nell’elenco istituito presso gli uffici competenti, ai sensi dell’art. 8, c. 2 della legge n. 68/1999, mediante produzione di idonea certificazione o dichiarazione sostitutiva in merito.

La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994 n. 487 e successive modificazioni.

Si precisa che in caso di parità di punteggio e altre cause di preferenza tra uno o più candidati, è preferito il candidato più giovane di età, ai sensi dell’art. 2, comma 9, della Legge n. 191/98.

Conferimento dei posti

Il Direttore Generale dell’A.S.L., riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, li approva.

Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, tenuto conto di quanto disposto dalla legge 12.3.1999 n. 68 o da altre disposizioni di legge in vigore che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini.

Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’art. 16 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni.

La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del concorso, è approvata con provvedimento del Direttore Generale dell’A.S.L., ed è immediatamente efficace.

La graduatoria del concorso è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

La graduatoria degli idonei rimane efficace per un termine di ventiquattro mesi dalla data della pubblicazione.

La graduatoria degli idonei verrà utilizzata sia per la copertura del posto oggetto del concorso qualora intervenga rinuncia o decadenza da parte del candidato nei cui confronti si sarà proceduto al conferimento del posto in argomento che per la copertura di posti della stessa categoria e profilo professionale che dovessero rendersi disponibili nei limiti temporali di validità della graduatoria medesima.

Adempimenti dei vincitori

Il candidato dichiarato vincitore è invitato dall’A.S.L., ai fini della stipulazione del contratto individuale di lavoro, a presentare, nel termine e con le modalità stabilite dal bando di concorso, a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione allo stesso, dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso, ai sensi del D.P.R. 445/2000, fermo restando il diritto dell’Azienda di effettuare gli eventuali ed opportuni controlli di legge.

Il candidato dichiarato vincitore ha facoltà di richiedere, entro dieci giorni dalla comunicazione dell’esito del concorso, l’applicazione dell’art. 18, comma 3, della Legge 7.8.1990 n. 241.

I candidati disabili risultati idonei dovranno integrare la domanda di ammissione al concorso con l’apposita certificazione medica rilasciata ai sensi dell’art. 4 della legge n. 104/1992, relativa alla sussistenza della minorazione.

Nel termine di trenta giorni dalla comunicazione di nomina, e comunque prima dell’assunzione del servizio, il nominato dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 58 del D.Lgs. 29/93, così come modificato dal D.Lgs. 80/98.

La costituzione del rapporto di lavoro avverrà mediante stipulazione di un contratto individuale, previa presentazione della documentazione di cui sopra e all’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego.

Colui che, senza giustificato motivo, non assume servizio entro il termine stabilito dall’Amministrazione, decade dalla nomina stessa.

La A.S.L., verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipulazione del contratto, nel quale sarà indicata la data di presa di servizio. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio.

Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, la A.S.L. comunica la propria determinazione di non dar luogo alla stipulazione del contratto.

Decade dall’impiego chi abbia conseguito la nomina mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Il provvedimento di decadenza è adottato con deliberazione del Direttore Generale.

La nomina diviene definitiva dopo il compimento con esito favorevole del previsto periodo di prova, ai sensi dell’art. 15 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale del Comparto Sanità sottoscritto l’1.9.1995, confermato dal C.C.N.L. sottoscritto il 7.4.1999.

Norme finali

Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle Aziende Sanitarie Locali.

L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

L’Azienda Sanitaria Locale si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente concorso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse, con particolare riferimento all’eventualità di emanazione delle disposizioni in tema di esclusioni dagli obblighi assuntivi per particolari tipologie di attività, previsto dall’art. 5 comma 1, legge n. 68/1999.

Trascorsi 60 giorni dalla data di approvazione della graduatoria, i candidati potranno ritirare la documentazione a suo tempo presentata per la partecipazione al concorso; decorsi ulteriori 6 mesi, salvo eventuale contenzioso in atto, l’A.S.L. n. 20 disporrà del materiale secondo le proprie necessità senza alcuna responsabilità.

Per informazioni e per ricevere copia integrale del presente bando di concorso, rivolgersi a “U.O.A. Personale - Settore Concorsi” - Via Galilei n. 1 - Tortona - tel. 0131865746 - 0131865747 - dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 oppure consultare il sito Internet http://www.asl20.piemonte.it.

Tortona, 4 luglio 2001

Il Direttore Generale
Bruno Vogliolo

Fac-simile di domanda

Al Direttore Generale
dell’Azienda Sanitaria Locale n. 20
Via G. Galilei, n. 1
15057 Tortona (AL)

Il/La sottoscritto/a (nome e cognome) ____, nato/a a ____ il ____, residente a ____ in Via ____, chiede alla S.V. di essere ammesso/a al pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto di Collaboratore Tecnico - Professionale/Architetto (Categoria D), come da avviso in data ____.

A tale scopo, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara:

- di essere cittadino/a italiano/a o ____ (se del caso, dichiarare il possesso di altra cittadinanza equivalente);

- di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di ____ (in caso di mancata iscrizione indicarne i motivi);

- di essere in possesso dei seguenti titoli di studio ____;

- di avere conseguito l’abilitazione professionale in data ____ presso ____;

- di essere iscritto/a all’albo professionale della provincia di ____ (indicare gli estremi di iscrizione all’albo);

- di trovarsi nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi militari: ____;

- di avere prestato servizio presso ____ (indicare gli eventuali servizi presso Enti pubblici e/o, se del caso, presso ditte private e, per ciascuno di essi, la causa di risoluzione del relativo rapporto di lavoro);

- (ove esistenti) di essere in possesso dei seguenti titoli di riserva, precedenza o preferenza;

- di scegliere la seguente lingua straniera su cui sostenere la verifica: ____;

- (qualora intervenute) di avere riportato le seguenti condanne penali: ____;

- di autorizzare l’A.S.L. n. 20 al trattamento dei dati personali ai sensi della Legge 675/96;

- di indicare come segue il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni comunicazione relativa al concorso: ____ Via ____ Città ____ Tel. ____

Data (firma per esteso)

(N.B. in applicazione dell’art. 39, comma 5, del D.P.R. 28.12.2000 n. 445, non si richiede l’autenticazione della sottoscrizione della domanda per la partecipazione a selezioni per l’assunzione nelle pubbliche amministrazioni).




ASL n. 21 - Casale Monferrato (Alessandria)

Avviso per il conferimento dell’incarico quinquennale di Direttore di struttura complessa di Medicina Interna Presidio Ospedaliero S. Spirito di Casale Monf.to (già Dirigente Medico di II Liv.) con rapporto esclusivo

In esecuzione della deliberazione nr. 732 del 18.6.2001, del Commissario, è indetto pubblico avviso per il conferimento dell’incarico quinquennale indicato in oggetto.

Requisiti generali di ammissione

Possono partecipare alla presente selezione coloro che possiedono i seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’unione europea.

- I cittadini di uno dei Paesi dell’Unione europea devono comunque essere in possesso dei seguenti requisiti:

- godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;

- possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della repubblica;

- adeguata conoscenza della lingua italiana.

b) idoneità fisica all’impiego.

L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego, con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette, è effettuata a cura dell’A.S.L. prima dell’immissione in servizio.

Il personale dipendente da pubbliche Amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26 comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 20/12/79, nr. 761, è dispensato dalla visita medica.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonchè coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica Amm/ne per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Requisiti specifici di ammissione

a) Iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi, attestata da certificato in data non anteriore a 6 mesi rispetto a quella di scadenza del presente avviso.

b) Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di 10 anni nella disciplina.

c) Curriculum ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 484/97 in cui sia documentata una specifica attività professionale.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente avviso per la presentazione delle domande di ammissione alla selezione.

L’accertamento del possesso dei requisiti specifici di cui alle lettere a), b) e c) è effettuata dalla Commissione di cui all’art. 15, comma 3, del Decreto Legislativo 30/12/1992, nr. 502, e successive modificazioni.

Il difetto anche di uno solo dei requisiti citati comporta la non ammissione alla selezione.

Domande e termine di presentazione

Le domande di ammissione alla selezione, redatte su carta semplice a norma della legge 23.8.1988 nr. 370 ed indirizzate al Legale Rappresentante dell’Unità Sanitaria Locale nr. 21 di Casale Monferrato, devono pervenire, direttamente o tramite servizio postale, entro il perentorio termine del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione per estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, a: Commissario A.S.L. 21, Viale Giolitti nr. 2 - Casale Monferrato (Alessandria) - Cap. 15033.

Qualora la scadenza coincida con il giorno festivo, il termine di presentazione si intende prorogato al 1° giorno successivo non festivo.

Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine stabilito; a tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante.

Nella domanda i candidati devono indicare sotto la propria responsabilità e consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 29/12/2000,nr. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci:

1) il cognome e il nome;

2) la data, il luogo di nascita e la residenza;

3) il possesso della cittadinanza italiana, o l’equivalente, ovvero di uno degli stati membri della comunità europea;

4) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

5) le eventuali condanne penali riportate; in caso negativo dichiarare espressamente di non averne riportate;

6) i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data, sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti in cui i titoli stessi sono stati conseguiti;

7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

8) i servizi prestati come impiegato presso Pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

9) l’iscrizione al competente Albo professionale;

10) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza indicata nella domanda di ammissione al concorso.

Ai sensi dell’art. 3, comma 5, della legge 15 maggio 1997, nr. 127, la firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.

L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da una mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Non si terrà conto delle domande non firmate dal candidato o presentate o spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento oltre il termine stabilito dal presente bando.

Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di ammissione alla selezione i candidati devono allegare i seguenti documenti:

1) tutte le certificazioni relative ai titoli che i concorrenti ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria (stati di servizio, specializzazioni, pubblicazioni, ecc.);

2) un curriculum professionale, redatto su carta libera, datato e firmato;

3) iscrizione all’albo professionale;

4) un elenco in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati.

Gli aspiranti potranno allegare alla domanda tutti quei documenti e titoli scientifici e di carriera che crederanno opportuno presentare nel proprio interesse, agli effetti della valutazione del curriculum professionale.

I titoli dovranno essere prodotti in originale o copia autenticata a sensi di legge, in carta semplice a norma della legge 23.8.1988 nr. 370.

Ai sensi delle vigenti disposizioni i titoli potranno essere autocertificati con dichiarazioni sostitutive, sottoscritte nelle forme di legge.

Con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di cui all’art. 47 del D.P.R. 445/2000, l’aspirante può attestare la conformità all’originale dei titoli presentati in fotocopia semplice.

Tale dichiarazione può essere inserita direttamente nella domanda oppure in un foglio a parte dove tutti i documenti siano elencati progressivamente.

La dichiarazione deve riportare tassativamente la seguente dicitura: “Il sottoscritto ____, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 nr. 445, delle ipotesi di falsità in atti e delle dichiarazioni mendaci, dichiara la conformità all’originale dei seguenti documenti: ____”.

Tale dichiarazione va sottoscritta dinnanzi al personale addetto a ricevere la documentazione; se spedita per posta o presentata da altra persona va sottoscritta allegando copia fotostatica, ancorché non autenticata, fronte e retro, di un documento di identità personale del candidato, in corso di validità, provvisto di fotografia e rilasciato da un’Amministrazione dello Stato, pena la mancata valutazione dei titoli.

La A.S.L. si riserva la facoltà di verificare quanto dichiarato e prodotto dal candidato.

Qualora dal controllo emerga la non veridicità, il candidato decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento sulla base della dichiarazione non veritiera, oltre a soggiacere alle sanzioni penali previste in ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.

Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano rilasciate dal legale rappresentante dell’Ente presso cui i servizi sono stati prestati.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui al comma 3, lettera c) dell’art. 8 del D.P.R. 484/1997 e le pubblicazioni, possono essere autocertificati ai sensi della vigente normativa.

Svolgimento del colloquio; e valutazione del curriculum professionale

La Commissione di cui all’articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, nr. 502 e successive modificazioni, accerta l’idoneità dei candidati sulla base del colloquio e della valutazione del curriculum professionale.

Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonchè all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all’incarico da svolgere.

I contenuti del curriculum professionale da valutare concernono le attività professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento:

- alla tipologia delle istituzioni in cui sono alloccate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

- alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;

- alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato;

- ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

- alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

- alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero valutati secondo i criteri di cui all’art. 9 del D.P.R. 484/97, nonchè alle pregresse idoneità nazionali.

Nella valutazione del curriculum è presa in considerazione, altresì, la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonchè il suo impatto sulla comunità scientifica.

Prima di procedere al colloquio ed alla valutazione del curriculum la commissione stabilisce i criteri di valutazione tenuto conto delle specificità proprie del posto da ricoprire.

La Commissione, al termine del colloquio e della valutazione del curriculum, stabilisce, sulla base di una valutazione complessiva, l’idoneità del candidato all’incarico, predisponendo, infine, l’elenco degli idonei.

Conferimento dell’incarico quinquennale

L’attribuzione dell’incarico viene effettuata dal Direttore Generale sulla base del parere della Commissione di esperti.

L’incarico che ha durata quinquennale è rinnovabile anche per un periodo più breve.

Adempimenti del candidato al quale è conferito l’incarico

Il sanitario al quale viene attribuito l’incarico quinquennale sarà invitato a presentare entro 30 giorni, sotto pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione alla selezione, i seguenti documenti:

1) certificato generale del casellario giudiziale;

2) estratto dell’atto di nascita;

3) certificato di cittadinanza italiana;

4) documento concernente la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

5) certificato di iscrizione nelle liste elettorali;

6) gli altri documenti che si ritengono necessari, per la documentazione del possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione alla selezione.

I documenti di cui ai numeri 1, 3 e 5 dovranno essere in data non anteriore a sei mesi a quella entro la quale devono essere presentati.

E’ facoltà del vincitore avvalersi della dichiarazione sostitutiva di certificazione da compilarsi presso il Servizio Personale, in luogo della presentazione dei predetti documenti.

L’Amministrazione, prima dell’immissione in servizio, si riserva l’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego.

Nel termine di trenta giorni dalla comunicazione di nomina, il nominato dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 58 del D.Lgs. 3/2/93, nr. 29.

La costituzione del rapporto di lavoro avverrà mediante stipulazione di un contratto individuale, previa presentazione della documentazione di cui sopra e all’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego.

In caso di mancata presentazione della documentazione suindicata o della autocertificazione sostitutiva entro il termine prefissato, non si darà luogo alla stipulazione del contratto individuale di lavoro.

Il rapporto di lavoro decorre agli effetti giuridici ed economici, dalla data di effettiva assunzione in servizio.

Costituisce motivo di recesso per giusta causa l’aver ottenuto l’assunzione mediante la presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

L’assegnatario dell’incarico, anche se in possesso dell’idoneità conseguita in base al pregresso ordinamento, ha l’obbligo di acquisire l’attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5, comma 1, lett. d) del D.P.R. 484/97 entro un anno dall’inizio dell’incarico; il mancato superamento del primo corso, attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico.

Trattamento dei dati

Ai sensi dell’art. 10 della Legge 675/1996 si informa che il trattamento dei dati personali che verranno comunicati all’Azienda è unicamente finalizzato all’espletamento della presente procedura di avviso. Il candidato con la presentazione della domanda consente implicitamente che il Responsabile del trattamento, individuato nella persona del Dirigente del Servizio Personale, utilizzi i propri dati personali per le finalità di cui sopra.

Norme di salvaguardia

Per quanto non previsto dal presente avviso si fa riferimento alla normativa in materia di cui al D.Lgvo. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, al D.P.R. 484/1997 ed al Decreto Ministeriale 31/1/1998.

Con la partecipazione alla selezione è implicita da parte dei candidati l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente avviso, nonchè di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle Unità Sanitarie Locali.

L’Unità Sanitaria Locale si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse.

Casale Monferrato, 18 giugno 2001

Il Commissario
Carlo Tabasso




ASL n. 21 - Casale Monferrato (Alessandria)

Avviso per il conferimento dell’incarico quinquennale di Direttore di Struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia Presidio Ospedaliero S. Spirito di Casale Monf.to (già Dirigente Medico di II Liv.) con rapporto esclusivo

In esecuzione della deliberazione nr. 733 del 18.6.2001, del Commissario, è indetto pubblico avviso per il conferimento dell’incarico quinquennale indicato in oggetto.

Requisiti generali di ammissione

Possono partecipare alla presente selezione coloro che possiedono i seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’unione europea.

- I cittadini di uno dei Paesi dell’Unione europea devono comunque essere in possesso dei seguenti requisiti:

- godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;

- possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della repubblica;

- adeguata conoscenza della lingua italiana.

b) idoneità fisica all’impiego.

L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego, con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette, è effettuata a cura dell’A.S.L. prima dell’immissione in servizio.

Il personale dipendente da pubbliche Amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26 comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 20/12/79, nr. 761, è dispensato dalla visita medica.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonchè coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica Amm/ne per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Requisiti specifici di ammissione

a) Iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi, attestata da certificato in data non anteriore a 6 mesi rispetto a quella di scadenza del presente avviso.

b) Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di 10 anni nella disciplina.

c) Curriculum ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 484/97 in cui sia documentata una specifica attività professionale.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente avviso per la presentazione delle domande di ammissione alla selezione.

L’accertamento del possesso dei requisiti specifici di cui alle lettere a), b) e c) è effettuata dalla Commissione di cui all’art. 15, comma 3, del Decreto Legislativo 30/12/1992, nr. 502, e successive modificazioni.

Il difetto anche di uno solo dei requisiti citati comporta la non ammissione alla selezione.

Domande e termine di presentazione

Le domande di ammissione alla selezione, redatte su carta semplice a norma della legge 23.8.1988 nr. 370 ed indirizzate al Legale Rappresentante dell’Unità Sanitaria Locale nr. 21 di Casale Monferrato, devono pervenire, direttamente o tramite servizio postale, entro il perentorio termine del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione per estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, a: Commissario A.S.L. 21, Viale Giolitti nr. 2 - Casale Monferrato (Alessandria) - Cap. 15033.

Qualora la scadenza coincida con il giorno festivo, il termine di presentazione si intende prorogato al 1° giorno successivo non festivo.

Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine stabilito; a tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante.

Nella domanda i candidati devono indicare sotto la propria responsabilità e consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 29/12/2000,nr. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci:

1) il cognome e il nome;

2) la data, il luogo di nascita e la residenza;

3) il possesso della cittadinanza italiana, o l’equivalente, ovvero di uno degli stati membri della comunità europea;

4) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

5) le eventuali condanne penali riportate; in caso negativo dichiarare espressamente di non averne riportate;

6) i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data, sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti in cui i titoli stessi sono stati conseguiti;

7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

8) i servizi prestati come impiegato presso Pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

9) l’iscrizione al competente Albo professionale;

10) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza indicata nella domanda di ammissione al concorso.

Ai sensi dell’art. 3, comma 5, della legge 15 maggio 1997, nr. 127, la firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.

L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da una mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Non si terrà conto delle domande non firmate dal candidato o presentate o spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento oltre il termine stabilito dal presente bando.

Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di ammissione alla selezione i candidati devono allegare i seguenti documenti:

1) tutte le certificazioni relative ai titoli che i concorrenti ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria (stati di servizio, specializzazioni, pubblicazioni, ecc.);

2) un curriculum professionale, redatto su carta libera, datato e firmato;

3) iscrizione all’albo professionale;

4) un elenco in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati.

Gli aspiranti potranno allegare alla domanda tutti quei documenti e titoli scientifici e di carriera che crederanno opportuno presentare nel proprio interesse, agli effetti della valutazione del curriculum professionale.

I titoli dovranno essere prodotti in originale o copia autenticata a sensi di legge, in carta semplice a norma della legge 23.8.1988 nr. 370.

Ai sensi delle vigenti disposizioni i titoli potranno essere autocertificati con dichiarazioni sostitutive, sottoscritte nelle forme di legge.

Con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di cui all’art. 47 del D.P.R. 445/2000, l’aspirante può attestare la conformità all’originale dei titoli presentati in fotocopia semplice.

Tale dichiarazione può essere inserita direttamente nella domanda oppure in un foglio a parte dove tutti i documenti siano elencati progressivamente.

La dichiarazione deve riportare tassativamente la seguente dicitura: “Il sottoscritto ____, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 nr. 445, delle ipotesi di falsità in atti e delle dichiarazioni mendaci, dichiara la conformità all’originale dei seguenti documenti: ____”.

Tale dichiarazione va sottoscritta dinnanzi al personale addetto a ricevere la documentazione; se spedita per posta o presentata da altra persona va sottoscritta allegando copia fotostatica, ancorché non autenticata, fronte e retro, di un documento di identità personale del candidato, in corso di validità, provvisto di fotografia e rilasciato da un’Amministrazione dello Stato, pena la mancata valutazione dei titoli.

La A.S.L. si riserva la facoltà di verificare quanto dichiarato e prodotto dal candidato.

Qualora dal controllo emerga la non veridicità, il candidato decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento sulla base della dichiarazione non veritiera, oltre a soggiacere alle sanzioni penali previste in ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.

Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano rilasciate dal legale rappresentante dell’Ente presso cui i servizi sono stati prestati.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui al comma 3, lettera c) dell’art. 8 del D.P.R. 484/1997 e le pubblicazioni, possono essere autocertificati ai sensi della vigente normativa.

Svolgimento del colloquio; e valutazione del curriculum professionale

La Commissione di cui all’articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, nr. 502 e successive modificazioni, accerta l’idoneità dei candidati sulla base del colloquio e della valutazione del curriculum professionale.

Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonchè all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all’incarico da svolgere.

I contenuti del curriculum professionale da valutare concernono le attività professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento:

- alla tipologia delle istituzioni in cui sono alloccate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

- alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;

- alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato;

- ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

- alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

- alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero valutati secondo i criteri di cui all’art. 9 del D.P.R. 484/97, nonchè alle pregresse idoneità nazionali.

Nella valutazione del curriculum è presa in considerazione, altresì, la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonchè il suo impatto sulla comunità scientifica.

Prima di procedere al colloquio ed alla valutazione del curriculum la commissione stabilisce i criteri di valutazione tenuto conto delle specificità proprie del posto da ricoprire.

La commissione, al termine del colloquio e della valutazione del curriculum, stabilisce, sulla base di una valutazione complessiva, l’idoneità del candidato all’incarico, predisponendo, infine, l’elenco degli idonei.

Conferimento dell’incarico quinquennale

L’attribuzione dell’incarico viene effettuata dal Direttore Generale sulla base del parere della Commissione di esperti.

L’incarico che ha durata quinquennale è rinnovabile anche per un periodo più breve.

Adempimenti del candidato al quale è conferito l’incarico

Il sanitario al quale viene attribuito l’incarico quinquennale sarà invitato a presentare entro 30 giorni, sotto pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione alla selezione, i seguenti documenti:

1) certificato generale del casellario giudiziale;

2) estratto dell’atto di nascita;

3) certificato di cittadinanza italiana;

4) documento concernente la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

5) certificato di iscrizione nelle liste elettorali;

6) gli altri documenti che si ritengono necessari, per la documentazione del possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione alla selezione.

I documenti di cui ai numeri 1, 3 e 5 dovranno essere in data non anteriore a sei mesi a quella entro la quale devono essere presentati.

E’ facoltà del vincitore avvalersi della dichiarazione sostitutiva di certificazione da compilarsi presso il Servizio Personale, in luogo della presentazione dei predetti documenti.

L’Amministrazione, prima dell’immissione in servizio, si riserva l’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego.

Nel termine di trenta giorni dalla comunicazione di nomina, il nominato dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 58 del D.Lgs. 3/2/93, nr. 29.

La costituzione del rapporto di lavoro avverrà mediante stipulazione di un contratto individuale, previa presentazione della documentazione di cui sopra e all’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego.

In caso di mancata presentazione della documentazione suindicata o della autocertificazione sostitutiva entro il termine prefissato, non si darà luogo alla stipulazione del contratto individuale di lavoro.

Il rapporto di lavoro decorre agli effetti giuridici ed economici, dalla data di effettiva assunzione in servizio.

Costituisce motivo di recesso per giusta causa l’aver ottenuto l’assunzione mediante la presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

L’assegnatario dell’incarico, anche se in possesso dell’idoneità conseguita in base al pregresso ordinamento, ha l’obbligo di acquisire l’attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5, comma 1, lett. d) del D.P.R. 484/97 entro un anno dall’inizio dell’incarico; il mancato superamento del primo corso, attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico.

Trattamento dei dati

Ai sensi dell’art. 10 della Legge 675/1996 si informa che il trattamento dei dati personali che verranno comunicati all’Azienda è unicamente finalizzato all’espletamento della presente procedura di avviso. Il candidato con la presentazione della domanda consente implicitamente che il Responsabile del trattamento, individuato nella persona del Dirigente del Servizio Personale, utilizzi i propri dati personali per le finalità di cui sopra.

Norme di salvaguardia

Per quanto non previsto dal presente avviso si fa riferimento alla normativa in materia di cui al D.Lgvo 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, al D.P.R. 484/1997 ed al Decreto Ministeriale 31/1/1998.

Con la partecipazione alla selezione è implicita da parte dei candidati l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente avviso, nonchè di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle Unità Sanitarie Locali.

L’Unità Sanitaria Locale si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse.

Casale Monferrato, 18 giugno 2001

Il Commissario
Carlo Tabasso




Comune di Castelletto Sopra Ticino (Novara)

Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di 1 posto di Istruttore Direttivo - Cat. D1 - Servizio Urbanistica ed Edilizia Privata

I termini di presentazione della domanda per la partecipazione al concorso pubblico è fissata al giorno 20.8.2001, ore 12.00.

Titolo di studio: Laurea in Ingegneria o Architettura o Diploma di Geometra unita ad autocertificazione comprovante attività lavorativa di almeno cinque anni in qualità di Istruttore presso l’Area Tecnica di altri Comuni.

1ª Prova scritta: Svolgimento di un elaborato tecnico in materia urbanistica.

2ª prova scritta: Tema sulla legislazione urbanistica e difesa dell’ambiente.

Prova orale: Materie delle prove scritte. Discussione sull’elaborato tecnico. Nozioni di diritto civile e penale. Elementi di amministrazione del patrimonio. Gli organi comunali e relative attribuzioni. Procedimento amministrativo e provvedimento amministrativo. Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. Diritti e doveri. Quesito orale in lingua straniera conosciuta dal candidato con risposta scritta da redigere al computer.

Le prove concorsuali si svolgeranno in Castelletto sopra Ticino, presso la Sede Municipale, nelle seguenti date:

1ª prova scritta: 24 agosto 2001, con inizio alle ore 9,30;

2º prova scritta: 27 agosto 2001, con inizio alle ore 15,00;

Prova orale: 4 settembre 2001, con inizio alle ore 9.30.

L’ammissione al concorso non verrà comunicata ai candidati.

I candidati non ammessi verranno avvisati a mezzo telegramma almeno 2 (due) giorni prima della data prevista per la prima prova.

Per eventuali informazioni e per ottenere copia integrale del bando rivolgersi all’Ufficio Tecnico - tel. 0331 - 962290 -.

Castelletto sopra Ticino, 9 luglio 2001

Il Responsabile Area Tecnica
Gastone Cavallari




Comune di Chieri (Torino)

Avviso - ricerca professionalità varie

La Città di Chieri ricerca le seguenti figure con assunzione a tempo determinato con incarico del Sindaco ai sensi dell’Art. 110 del Testo Unico Enti Locali D.lgs. 267/00:

- DIRAGT Dirigente responsabile Area Gestione Territorio

Laurea in Ingegneria Civile o Architettura con abilitazione professionale e cinque anni di anzianità di servizio nella posizione di lavoro corrispondente a quella di Funzionario.

- IDIRTSP Istruttori Direttivi Tecnici Servizio Pianificazione n 2

Diploma universitario in Sistemi Informativi Territoriali - Laurea o Diploma Universitario in Ingegneria o Architettura.

- La selezione verrà curata interamente dalla struttura dell’Ente.

- Gli interessati potranno inviare un dettagliato Curriculum vitae - professionale, con autorizzazione al trattamento dei dati personali L. 675/96, entro il 28/7/2001, specificando sulla busta e sulla lettera il riferimento della figura interessata al seguente indirizzo:

Città di Chieri - Via Palazzo di Città 10 - 10023 Chieri - Area Sviluppo del Personale. (per informazioni tel. 011 9428213)

Chieri, 9 luglio 2001

Il Dirigente del Personale    Il Direttore Generale
Giovanni Belfiore    Pier Domenico Sibilla




Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta - Torino

Selezioni pubbliche per la predisposizione di elenchi di idonei

Sono indette pubbliche selezioni, per titoli ed esame colloquio, per la predisposizione di elenchi di idonei da utilizzare per l’affidamento di borse di studio da attivarsi nell’ambito della ricerca per:

a) laureati in medicina veterinaria;

b) diplomati tecnici di laboratorio;

c) periti chimici.

Per l’ammissione alle selezioni è necessario il possesso dei seguenti requisiti generali:

- cittadinanza italiana, o equiparate;

- godimento dei diritti politici;

- idoneità fisica;

- non essere incorso nella destituzione, nella dispensa e nella decadenza ai sensi della lettera d) dell’art. 127 del D.P.R. 10/1/1957 n. 3 di precedenti impieghi presso la Pubblica Amministrazione.

nonchè rispettivamente dei seguenti titoli di studio:

a) laurea in Medicina veterinaria;

b) diploma di tecnico di laboratorio;

c) diploma di perito chimico.

Le domande di ammissione alle selezioni, redatte in carta semplice devono essere indirizzate all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, via Bologna 148 - 10154 Torino e presentate direttamente all’Ufficio Protocollo dalle ore 9.00 alle ore 12.00 dal lunedì al venerdì, o inviate a mezzo di raccomandata entro e non oltre il quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione dell’estratto del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Copia integrale dei bandi, con allegato fac-simile della domanda di ammissione, può essere ritirata presso la Sede dell’Istituto - Via Bologna 148 - Torino, o visionata presso l’albo pretorio della Sede medesima e delle Sezioni provinciali delle Regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta; è inoltre disponibile in rete su Internet all’indirizzo http://www.to.izs.it.

Per informazioni gli interessati potranno rivolgersi al tel. 0112686213 oppure e-mail Segreteria@to.izs.it.

Il Preisdente
Gregorio Borsano




Presidio Sanitario Gradenigo - Torino

Avviso pubblico di mobilità endoregionale - inquadramento nella categoria “C” - Profilo professionale: Infermiere

E’ indetto avviso pubblico di mobilità endoregionale, per soli titoli, per la copertura a tempo indeterminato di posti con inquadramento nella categoria “C” - Profilo Professionale: Infermiere.

Possono presentare domanda di trasferimento tutti i dipendenti delle Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere Regionali in servizio a tempo indeterminato nella posizione funzionale sopracitata.

Le domande, redatte in carta libera e corredate dalla documentazione prescritta, dovranno pervenire al Presidente del Presidio Sanitario “Gradenigo” - c.so Regina Margherita, 8 - (10153) Torino entro le ore 12.00 del ventesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Nella domanda gli aspiranti dovranno indicare:

- data, luogo di nascita e residenza;

- Azienda Sanitaria Locale o Azienda Ospedaliera di appartenenza;

- posizione funzionale ricoperta;

- motivazioni della richiesta di trasferimento;

- composizione del nucleo familiare;

- eventuali stati di invalidità;

- domicilio presso il quale deve essere inviata ogni necessaria comunicazione.

Alla domanda deve essere allegato certificato di servizio rilasciato dall’Azienda di appartenenza.

In conformità a quanto previsto dal d.P.R. 384/90, sarà formulata una graduatoria in base al curriculum di carriera e professionale degli interessati, nonché a documentate situazioni familiari (ricongiunzione al nucleo familiare, numero dei familiari, distanza) e sociali.

Pertanto le domande dovranno essere corredate da idonea documentazione atta a comprovare:

a) l’anzianità di servizio posseduta;

b) il possesso dei titoli valutabili;

c) le situazioni familiari e sociali rilevanti ai fini del trasferimento.

L’Ospedale si riserva la facoltà di prorogare, revocare, o sospendere il presente avviso.

Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Affari del Personale - tel. (011) 8151.554-555-556 - dalle ore 9.00 alle ore 16.00 dei giorni lavorativi.

Il Presidente
R. Ferri




Regione Piemonte

Bando di concorso - Concorso pubblico per titoli per n. 6 borse di studio concernenti studi inerenti: inventario, mappatura ed informatizzazione dei fenomeni franosi nel territorio della Regione Piemonte

Il Presidente della Giunta Regionale in esecuzione della D.D. n. 86 del 20.06.2001

rende noto

Che è indetto un concorso pubblico per titoli a numero 6 borse di studio per l’effettuazione di attività tecnico-operative e scientifico-metodologiche relative a:

1) Ricerca bibliografica approfondita su movimenti di versante

2) censimento e raccolta dati esistenti inerenti i movimenti dei versanti

3) rappresentazione cartografica dei fenomeni conosciuti su cartografia 1:25.000/1:10.000

4) compilazione schede

5) integrazione dati tramite fotointerpretazione e relativi controlli di taratura sul terreno

6) informatizzazione dati cartografici, alfanumerici, iconografici

L’ammissione al concorso e l’espletamento dello stesso sono disciplinati dai sottoelencati articoli.

Art. 1

L’importo della borsa è di L. 35.000.000 (o.f.c.) annuali comprensive di tutte le spese che il borsista deve sostenere in attuazione della borsa stessa; a tale riguardo l’assegnatario dovrà essere in possesso di un contratto di assicurazione a suo favore per la copertura dal rischio di infortuni e l’importo della borsa è comprensivo della spesa per tale contratto di assicurazione.

L’importo per ogni singola borsa verrà corrisposto al borsista in rate bimestrali posticipate a far tempo dalla data di decorrenza della borsa stessa, dietro presentazione di dichiarazione rilasciata dal Direttore. La rata sarà di L. 5.500.000 (o.f.c.) cadauna a cui si aggiunge il conguaglio al termine del rapporto (L. 3.000.000).

Art. 2

Per essere ammessi al concorso i candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile stabilito per la presentazione delle domande, dei seguenti requisiti di professionalità:

- laurea in scienze geologiche

- cittadinanza italiana (per le equiparazioni valgono le norme in materia)

- ottemperamento delle leggi sul reclutamento militare.

Art. 3

Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice in regola con le vigenti disposizioni, dovranno pervenire all’Amministrazione Regionale - Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione, nel termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul B.U. della Regione Piemonte.

La data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

Non saranno accolte le domande che per qualsiasi motivo perverranno oltre il termine stabilito dal primo comma del presente articolo e le domande non complete nelle dichiarazioni prescritte.

Nelle domande è fatto obbligo agli aspiranti di dichiarare, sotto la propria responsabilità:

1) il proprio cognome, nome, data e luogo di nascita

2) la propria residenza

3) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalla lista medesima

4) il possesso della cittadinanza italiana (o di essere in possesso del titolo di equiparazione) ovvero di essere cittadino di uno stato membro dell’Unione Europea

5) le eventuali condanne penali riportate, in caso negativo dichiararne espressamente l’assenza

6) di essere in possesso del diploma di laurea in Scienze Geologiche con l’indicazione della data di conseguimento, nonché dell’istituto presso il quale è stata conseguita

7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari

8) il domicilio ed il recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni ivi compreso il numero telefonico

9) l’eventuale abilitazione alla professione

I candidati devono inoltre dichiarare, in carta semplice su foglio a parte, datato e firmato, di essere consapevoli che il conferimento della borsa di studio non instaura alcun rapporto di lavoro.

Art. 4

I candidati dovranno allegare alla domanda i seguenti documenti:

1) certificato di laurea con esami

2) curriculum di corsi di perfezionamento e specializzazione eventualmente sostenuti inerenti all’oggetto del bando certificati da Università o Politecnico e/o esperienze professionali

3) breve sunto dell’argomento della tesi di laurea

4) elenco di tutti i documenti e titoli presentati

Art. 5

La Commissione:

- giudicherà i titoli dei partecipanti

- potrà eventualmente chiamare i candidati ad un colloquio di accertamento dei requisiti professionali relativi allo svolgimento dei programmi di ricerca di cui trattasi, in tal caso comunicherà per iscritto la data ed il luogo del colloquio.

Art. 6

La Commissione stabilisce una graduatoria dei candidati giudicati idonei ed assegna la borsa ai primi 6 in graduatoria

La borsa che resta disponibile per rinuncia o decadenza del vincitore o per altro motivo potrà essere assegnata al candidato risultato idoneo nell’ordine della graduatoria.

Art. 7

Con apposito atto del Direttore Regionale della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione la Regione formalizzerà le risultanze del concorso. A ciascun concorrente sarà comunicato se sia stato o no classificato tra i candidati giudicati meritevoli della borsa ed in caso affermativo, il posto che occupa nella relativa graduatoria.

La decorrenza della borsa verrà comunicata all’assegnatario con apposita nota del Direttore della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione, in seguito all’espletamento delle procedure concorsuali.

La Regione si riserva la possibilità di non procedere in tutto o in parte all’effettivo svolgimento delle borse in relazione agli esiti concorsuali.

Art. 8

Il candidato dichiarato vincitore sarà invitato a presentare, pena decadenza della borsa, nel termine di 15 giorni dalla data del relativo invito i seguenti documenti:

1) dichiarazione di accettazione senza riserve della borsa medesima alle condizioni comunicate. Con detta dichiarazione l’assegnatario dovrà inoltre dare esplicita assicurazione sotto la propria responsabilità che non usufruirà durante tutto il periodo di durata della borsa, di altre borse di studio né di altri analoghi assegni o sovvenzioni e che non percepisce stipendi o retribuzioni di qualsiasi natura derivanti da rapporti di impiego pubblico o privato;

2) copia od estratto dello stato di servizio militare o del foglio matricolare o certificato di esito di leva rilasciato dall’autorità competente o foglio di congedo illimitato provvisorio;

3) fotocopia del codice fiscale;

4) copia del contratto di assicurazione per la copertura dal rischio di infortuni.

Art. 9

L’assegnatario della borsa di studio ha obbligo:

1) di iniziare puntualmente alla data di decorrenza presso una delle sedi di assegnazione (Settore Studi e Ricerche Geologiche - Sistema Informativo Prevenzione Rischi, Sede di Torino, Via Pisano 6; Sede di Mondovì, Corso Statuto 24; Sede di Biella, Via Tripoli 33) comunicate nella lettera di assegnazione, le ricerche in programma, pena la decadenza della nomina, salvo che provi l’esistenza di legittimo impedimento;

2) di continuare l’attività regolarmente ed ininterrottamente per l’intero periodo di durata della borsa; possono essere ammessi ritardi od interruzioni della borsa solo per gravi impedimenti o malattia che si protraggono per più di un mese, la borsa è soggetta a sospensione fino alla data di ripresa del servizio;

3) di osservare tutte le norme interne alla Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione e le altre disposizioni impartite dal Direttore della Direzione stessa.

Art. 10

L’Amministrazione Regionale non assume alcuna responsabilità per casi di dispersione di comunicazione dipendenti da inesatte indicazioni di recapito da parte dei candidati o di mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, di eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’ente.