ACQUE PUBBLICHE
Codice 24.3Legge n. 183/89 - Realizzazione di interventi riguardanti linquinamento delle acque e la razionalizzazione delle risorse idriche. Impegno della somma di L. 4.600.000.000 (Euro 2.375.701,74) sul cap. 24584/2001
Codice 24.3Legge n. 183/89 - Realizzazione di interventi riguardanti linquinamento delle acque e la razionalizzazione delle risorse idriche. Impegno della somma di L. 2.800.000.000 (Euro 1.446.097,32) sul cap. 24585/2001
ARTIGIANATO
Codice 17.6Acquisto n. 330 copie della ristampa del 1° Volume Mani del Piemonte - LArtigianato dArte di Orlando Perera - Spesa di Lire 20.790.000= (O.F.I.) Cap. 14491/2001 - n. accantonamento 100370
Codice 17Approvazione di schema di atto aggiuntivo alle convenzioni tra Regione Piemonte e Artigiancassa S.p.A. rep. n. 1899 del 19 luglio 1999 e rep. n. 5123 del 13 novembre 2000 ai sensi dellart. 15 del D.Lgs n. 112/1998
Codice 17.7Reg. CEE 2081/93 ob. 2 - Docup 1997-1999 - misura 1.3a - Impresa artigiana AMG di Ferraiuolo Sonia - Revoca del contributo - Riscossione della quota capitale erogata e dei relativi interessi legati per L. 21.649.934 (Capitoli n. 2439, 2436, 2340 del bilancio dellesercizio finanziario in corso)
BILANCIO
AVVISO DI RETTIFICABilancio di previsione 2001 e pluriennale 2001 - 2003.
D.G.R. 2 maggio 2001, n. 15-2874Bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 dellEnte di gestione del Parco regionale La Mandria e dei Parchi e delle Riserve naturali delle Valli di Lanzo
BORSE DI STUDIO
Codice 22.5L.R. 13 aprile 1995 n. 59. Borsa di studio in materia di rifiuti. Impegno di spesa di L. 10.000.000 (Euro 5.164,57), cap. 15240/2001 [2001/100026]
CAVE E TORBIERE
Codice 16.4L.R. 22 novembre 1978 n. 69 Coltivazione di cave e torbiere. Autorizzazione per la prosecuzione ed ampliamento di una cava in località Falè del comune di Casalgrasso (CN) - Progetto esecutivo di sistemazione definitiva inserito entro il Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po (ll.rr. 28/1990, 65/1995 e 38/1998). Ditta Monviso S.p.A.
Codice 16.4Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Società Calcestruzzi Stroppiana S.p.A. per una cava di sabbia e ghiaia sita in località Cascina Topino del Comune di Alba (CN)
COMMERCIO
Codice 17.2L.R. 16/97 e s.m.i. Comune di Gattinara (VC) - Pos. n. 10/97. Sistemazione di area mercatale. Impegno su capitolo 27190/2001 e liquidazione per lire 20.424.200 a titolo di saldo
Codice 17.4L.R. n. 32/87 - Integrazione alla determinazione dirigenziale n. 215 del 24.08.2000. Impegno di L. 4.045.600 (ofi) a favore della Proget S.r.l. sul cap. 14860 accant. n. 100362
Codice 17.4Accordo di programma MINCOMES - Regione Piemonte del 24.07.1997 - Programma iniziative 2001 - Impegno di spesa di L. 10.000.000 (esente da IVA ai sensi dellart. 8, comma 1 del D.P.R. 633/72 e s.m.i.) sul cap. 14860/2001 (Accantonamento n. 100362) a favore della ditta Publidec di Enrico Decastelli per la realizzazione di materiale promozionale in occasione di Italia Matsuri, Tokyo, 28 aprile - 6 maggio 2001
Codice 17.4L.R. 32/88 - Impegno di spesa di L. 4.176.000 (ofi) sul cap. 14860/2001 (Acc. n. 100362) per lacquisto di penne Aurora a favore della Aurora Due S.r.l.
Codice 17.4Accordo di programma MINCOMES - Regione Piemonte del 24.07.1997 - Programma iniziative 2001 - Impegno di spesa di L. 7.200.000 (esente da IVA ai sensi dellart. 8, comma 1 del D.P.R. 633/72 e s.m.i.) sul cap. 14860/2001 (Accantonamento n. 100362) a favore del Consorzio per la Tutela dellAsti per la realizzazione di materiale promozionale in occasione di Italia Matsuri, Tokyo, 28 aprile - 6 maggio 2001
Codice 17.5Sovracampionamento Excelsior in collaborazione con Unioncamere. Impegno di spesa di L. 48.000.000 (o.f.i.) sul cap. 14485/2001 (acc. n. 100368)
Codice 17.2Comune di Druogno - Pratica Pos. n. 7/97 - F.I.P. anno 1997 - Revoca di contributo di Lire 100.092.000. Riduzione di impegno sul capitolo 25995/97
Codice 17.4L.R. 32/87 - Impegno di spesa di L. 180.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/2001 (accantonamento n. 100362) per acquisizione diritti di riproduzione di una foto del sig. Enrico Formica
Codice 17.4L.R. 32/87 - Contributi per iniziative promozionali realizzate nellanno 2001 - Impegno di spesa di L. 2.000.000 (o.f.i.) sul cap. 15020/2001 (Accantonamento n. 100364)
Codice 17.4L.R. 25/1996 - Iniziative con il Centro Estero delle Camere di Commercio Piemontesi - Rettifica ed integrazione alla D.D. n. 257 del 06.10.2000 (cap. n. 10476/2000 - Impegno n. 4616) - Accantonamento n. 100171
Codice 17.3Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento e gasolio dellimpianto distribuzione carburanti per autotrazione della S.p.A. A.P.I.-Anonima Petroli Italiana sito in Biella, via Cottolengo, 43 (cod. 20120040), mediante rinuncia al punto vendita sito in Asti, corso Einaudi 122 (cod. 50050060)
Codice 17.3Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dellimpianto distribuzione carburanti per autotrazione della S.A.L.C.A. S.r.l. sito in Boves, corso Trieste (cod. 40280005), mediante rinuncia al punto vendita sito in Peveragno, frazione San Lorenzo 80 (cod. 41630002)
Codice 17.1L.R. 28/99 - art. 3 D.G.R. n. 43-29533 del 1.03.2000. Conferenza dei Servizi. Fissazione calendario delle sedute per i mesi luglio-settembre 2001
Codice 17.3Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dellimpianto distribuzione carburanti per autotrazione della S.p.A. API - Anonima Petroli Italiana sito Torino, via Pietro Cossa 150 (cod. 12720446), mediante rinuncia al punto vendita sito in Sagliano Micca, via Cappellaro 15 (cod. 21240002)
Codice 17.3Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dellimpianto distribuzione carburanti per autotrazione della S.p.A. API - Anonima Petroli Italiana sito in Moncalieri, strada Carignano 62, S.S. 20 km 2+270 (cod. 11560038), mediante rinuncia al punto vendita sito in Vesime, S.P. 25 km. 27+300 (cod. 51130001)
CONSIGLIO REGIONALE
D.U.P.C.R. 3 maggio 2001, n. 97Personale del ruolo del Consiglio Regionale: indirizzi in merito alle attività non consentite ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno, in osservanza dei disposti contrattuali di cui allart. 4, commi 7 e 8, del C.C.N.L. per il Personale del comparto delle Regioni e delle autonomie locali successivo a quello dell1.4.1999 (GA)
D.U.P.C.R. 8 maggio 2001, n. 99Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire allUfficio di comunicazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (L.R. n. 39/98 e s.m.i.: art. 1, comma 7): Volante Claudio (MP)
CONTENZIOSO
D.G.R. 17 aprile 2001, n. 13 - 2777Autorizzazione a costituirsi nel ricorso avanti al T.A.R. Lombardia - Milano proposto da privati ed a proporre ricorso al Consiglio di Stato per regolamento di competenza. Patrocinio dellavv. Anita Ciavarra dellAvvocatura regionale, dellavv. Riccardo Marletta del foro di Milano e dellavv. Enrico Romanelli del foro di Roma
D.G.R. 17 aprile 2001, n. 7 - 2771Liquidazione parcella allavv. Paolo Emilio Ferreri. Spesa L. 4.740.200 (cap. 10560/2001)
EDILIZIA RESIDENZIALE
Codice 18.1Programmi di recupero urbano di cui alla L. 4.12.93, n. 493. Comune di Biella. Assegnazione dei finanziamenti per lesecuzione degli interventi di cui alla DGR 15-25711 del 26.10.98
Codice 18.1Programmi di recupero urbano di cui alla L. 4.12.93, n. 493. Comune di Biella. Assegnazione dei finanziamenti per lesecuzione degli interventi di cui alla DGR 15-25711 del 26.10.98
Codice 18.2L.R. 16/03/97, n. 16 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Rettifica della Determinazione Dirigenziale n. 28 del 05/02/2001. Beneficiario sig. Folzi Natale
Codice 18.2L.R. 16/03/97, n. 16 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Rettifica della Determinazione Dirigenziale n. 28 del 05/02/2001. Beneficiario sig. Folzi Natale
Codice 18.2L.R. 24/03/97, n. 16 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Napoli Pasquale. Intervento nel Comune di S. Mauro T.se (TO)
Codice 18.2L.R. 24/03/97, n. 16 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Pochettino Teresa. Intervento nel Comune di Avigliana (TO)
Codice 18.2L.R. 24/03/97, n. 16 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Leone Alberto. Intervento nel Comune di Castelletto Cervo (BI)
Codice 18.2L.R. 59/96. Recupero della anticipazione finanziaria per L. 221.400.000 (Euro 114.343,56) e assestamento in capo alloperatore Soc. Coop. Casainsieme Quinta a.r.l.. Intervento in Rivarolo (TO). Cod. 6F/41
Codice 18.3Autorizzazione allerogazione a favore dellAgenzia Territoriale per la Casa della provincia di Novara del saldo relativo al fondo sociale 1999
Codice 18.2L.R. 24/03/97, n. 16 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Folzi Natale. Intervento nel Comune di Pinerolo (TO)
Codice 18.2Legge 5 agosto 1978, n. 457, art. 3, lett. q). Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, eventi alluvionali del 5-6 novembre 1994. D.M. Prot. n. 0394 del 16 marzo 1998. Erogazione della somma di lire 1.682.171.451 (Euro 868.769,05) sul capitolo n. 26256 del bilancio per lanno finanziario 2000
Codice 18.3L.R. n. 46/95, art. 14, comma 11. Autorizzazione al Comune di Quarna Sopra (No) allesclusione temporanea di n. 1 alloggio di edilizia residenziale pubblica dallambito di applicazione della L.R. 46/95
Codice 18.3L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione al Comune di Caluso (To) allassegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 1 alloggio a favore (omissis)
Codice 18.3L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione al Comune di Veglio (Bi) allassegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 1 alloggio a favore (omissis)
Codice 18.2Assestamento al 5° integrato, al 6° e 7° biennio del programma di Edilizia Agevolata ai sensi della legge n. 457 del 05.08.1978
ENERGIA
Codice 22.8Art. 10 Legge 10/91. Interventi concernenti il risparmio energetico nel settore Industria - terza tranche - del bando regionale 1996. Economia di L. 3.944.815.197 sul cap. 26770/97 (I. 296001)
Codice 22.8Art. 10 Legge 10/91. Interventi concernenti il risparmio energetico nel settore Industria - prima tranche - del bando regionale 1996. Economia di lire 212.615.003 sul cap. 26770/97 (I. 277165) e di lire 798.869.997 sul capitolo 26780/97 (I. 276898)
Codice 22.8Art. 10 Legge 10/91. Interventi concernenti il risparmio energetico nel settore Industria - seconda tranche - del bando regionale 1996. Economia di L. 4.220.431.800 sul cap. 26770/97 (I. 294273)
Codice 22.8Legge 10/1991. Contributi in materia di risparmio energetico. Reimpegno sul capitolo 27190/01 di residui perenti pari alla somma di L. 199.014.000 e contestuale liquidazione in favore della Società Fornace Calandra S.r.l.
Codice 22.8Legge 10/1991. Contributi in materia di risparmio energetico. Reimpegno sul capitolo 27190/01 di residui perenti pari alla somma di Lire 133.057.800 e contestuale liquidazione in favore della Società Iltar-Italbox S.p.A.
Codice 22.8Art. 8 legge 10/91. Bando regionale aperto a favore degli Enti Locali piemontesi - Settore Edilizia - Reimpegno di spesa di lire 170.800.000 sul cap. 26760/01 per lerogazione dellanticipazione del 70% sul contributo concesso con determinazione 290/98
Codice 22.8Art. 8 L. 10/1991, art. 3 della legge regionale 19/84 e relativi regolamenti di applicazione. Bando regionale 1991 per la concessione di contributi in riferimento ad interventi per il contenimento dei consumi energetici nel settore Edilizia. Reimpegno sul cap. 26760/01 per il pagamento di residui perenti pari alla somma di lire 181.548.000 relativi a contributi non ancora erogati e già oggetto di impegno nel 1993
Codice 22.8Art. 8 L. 10/91. Interventi concernenti il risparmio energetico nel settore Edilizia - seconda tranche - del bando regionale 1996 - Economia di lire 2.056.710.800 sul cap. 26760/97 (I. 294272)
Codice 22.8Art. 8 L. 10/91. Interventi concernenti il risparmio energetico nel settore Edilizia - terza tranche - del bando regionale 1996 - Economia di lire 1.006.208.418 sul cap. 26760/97 (I. 296099) e di lire 4.309.600.000 sul cap. 26600/97 (I. 296098) -
Codice 22.8Art. 8 L. 10/91. Interventi concernenti il Risparmio energetico nel settore Edilizia - prima tranche - del bando regionale 1996 - Economia di lire 1.364.457.000 sul cap. 26760/97 (I. 276794)
Codice 22.8Legge 10/1991. Riapertura dei termini del bando regionale 1996. Modificazione della denominazione sociale della ditta Federal Mogul Friction Products. in Federal Mogul Holding S.r.l.. Economia di spesa di lire 7.144.000 sul cap. 26770/00 (Imp. 5017)
ENTI LOCALI
D.G.R. 17 aprile 2001, n. 32-2796Deroghe ai livelli ottimali di cui allart. 5 della l.r. 44/2000, connesse ai bandi regionali 2000 relativi alla concessione di contributi alle nuove forme associative costituite nellanno 2000 ed al rifinanziamento di quelle ammesse a contributo per lanno 1999
FIERE E MERCATI
Codice 17.2L.R. 16/97 e s.m.i. Comune di Gaglianico (BI) - Pos. n. 9/97. Sistemazione di area mercatale. Impegno su capitolo 27190/2001 e liquidazione per Lire 25.302.400 a titolo di saldo
Codice 17.2L.R. 18/84. Ripristini/Installazioni pese pubbliche comunali. Liquidazione contributi per lire 24.511.000 a titolo di saldo. Reimpegno sul capitolo 27190/2001 - Comuni di Caselle T.se e Sostegno
Codice 17.4L.R. 47/87, art. 9 - Modifica dati manifestazioni regionali 2001 e revoca autorizzazione Fitness Exhibition 2001 e T2000, autorizzate con D.D. n. 184 del 28 luglio 2000 e D.D. n. 78 del 20/03/2001
Codice 17.4L.R. 47/87 - Revoca allo svolgimento della manifestazione fieristica nazionale IMMOSHOW2001 - Comunicazione al competente Ministero
Codice 17.4L.R. 47/87, art. 9 - Trasmissione ai Comuni competenti delle istanze di autorizzazione allo svolgimento delle manifestazioni fieristiche prive dei requisiti per il rilascio della qualifica regionale per lanno 2002
Codice 17.4L.R. 47/87, art. 9 - Modifica Calendario manifestazioni regionali 2001 e revoca autorizzazione Extrema 2001
Codice 17.4L.R. 47/87, art. 9 - Modifica Calendario manifestazioni fieristiche nazionali e regionali 2001 della Soc. Lingotto Fiere S.p.A. - Comunicazione al competente Ministero
FORMAZIONE PROFESSIONALE LAVORO
D.G.R. 7 maggio 2001, n. 31-2923Approvazione della Direttiva 2001-2002 Attività Formative per Apprendisti, anno 2001, ex art. 18 l.r. 63/95. Assegnazione alla Direzione Formazione Professionale delle relative risorse mediante accantonamento di L. 31.010.000.000 capitoli vari bilancio 2001 e prenotazione per L. 3.990.000.000 capitoli vari bilancio pluriennale 2001/2003 anno 2002
INDUSTRIA
D.P.G.R. 22 maggio 2001, n. 6/RRegolamento per la fruizione delle agevolazioni finalizzate alla rilocalizzazione di attività produttive collocate in aree a rischio di esondazione ai sensi della legge 16 luglio 1997, n. 228 e successive integrazioni.
D.G.R. 7 maggio 2001, n. 33-2925Funzioni delegate dallo Stato alla Regione in materia di incentivi alle imprese. Approvazione del Regolamento per la concessione e lerogazione dellincentivo di cui allart. 4 quinquies L. 16/7/97 n. 228 e s.m.i. (Rilocalizzazione di attivita produttive collocate in aree a rischio di esondazione)
Codice 16.3Reg. Cee 2081/93 - OB. 2 - DOCUP 1997-99. Misura 1.5 Servizi finanziari alle imprese - Sottomisura a). Liquidazione a favore della Società Investire Partecipazioni per sottoscrizione aumento di capitale Società SYS S.p.A.. Reimpegno di L. 983.174.000 (capp. 26835-26833/2001)
Codice 16.3Reg. Cee 2081/93 - OB. 2 - DOCUP 1997-99. Sottomisura 1.5a Merchant Bank. Revoca della determinazione n. 15 del 22/2/2001 e liquidazione a favore della Società Investire Partecipazioni per sottoscrizione aumento di capitale Società SYS S.p.A.. Reimpegno di L. 983.174.000 (capp. 26835-26833/2001)
Codice 16.3L.R. 44/2000 - Fondo Unico per gli incentivi alle imprese. Assegnazione di quota a Mediocredito Centrale S.p.A.. Spesa di L. 10.000.000.000 (cap. 26751/2001)
Codice 16.2L.R. 9/80. Azienda Consortile per lA.I.A. del Monregalese. Area Industriale Attrezzata di Garessio. Reimpegno della spesa erogabile nellanno 2001 di L. 97.503.000 (cap. 27190/01) - liquidazione quota contributo per il ripristino delle opere di urbanizzazione
Codice 16.2L.R. 9/1980. Azienda Consortile per lA.I.A. del Monregalese. Area Industriale Attrezzata di Dogliani. Reimpegno della spesa erogabile nellanno 2001 di L. 226.700.000 (cap. 27190/01) - liquidazione quota contributo per acquisizione terreni
Codice 16.3Reg. Cee 2081/93 - ob. 2 - anni 1997/99 - Misura 4.1b Sistemazione siti industriali degradati effettuata da Enti Pubblici - Comune di Torino. Reimpegno di spesa Bilancio 2001 L. 3.902.091.653 di cui L. 1.423.115.777 sul cap. 26835, L. 2.478.975.876 sul cap. 26833
Codice 16.3Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - anni 1997/99 - Misura 4.1b Sistemazione siti industriali degradati effettuata da Enti Pubblici - Università di Torino. Reimpegno di spesa bilancio 2001 L. 1.835.456.368 di cui L. 1.415.557.593 sul cap. 26833, L. 419.898.775 sul cap. 27190
Codice 16.1Approvazione schema di Protocollo dIntesa tra la Direzione Industria della Regione Piemonte e la Direzione regionale dellI.N.P.S.
OPERE PUBBLICHE
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Viarigi - Lavori di pronto intervento per opera raccolta e regimazione acque meteoriche nel cimitero del capoluogo - Contributo L. 25.000.000
Codice 25.2Alluvione autunno 2000 - Predisposizione ed approvazione del terzo stralcio attuativo del piano generale di ricostruzione di cui allordinanza del Ministro dellinterno con delega alla protezione civile n. 3090 del 18.10.2000 e s.m.i., approvato con le DD.G.R. n. 108 - 1821 del 18.12.2000 e n. 7 - 2077 del 23.1.2001
PARCHI E RISERVE NATURALI
Legge regionale 25 maggio 2001, n. 12Modifica della legge regionale 1° giugno 1993, n. 16 (Integrazione alla legge regionale 16 maggio 1980, n. 47, Istituzione della Riserva naturale speciale dei Canneti di Dormelletto). Abrogazione della legge regionale 4 settembre 1996, n. 67.
Codice 21.6Autorizzazione alla copertura di un posto part-time a tempo determinato a favore dellEnte di Gestione della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Varallo. Artt. 3 e 17 D.lgs. 29/93 e s.m.i. - Art. 22 l.r. 51/97 - Art. 7, comma 1, lett. c) vigente CCNL
Codice 21.6Autorizzazione alla parziale modifica di destinazione della somma assegnata allEnte di Gestione Parco Fluviale del Po Tratto Torinese con determinazione dirigenziale n. 22 del 22.10.1997
Codice 21.5Spese per le collaborazioni necessarie alla redazione del numero 102 della Rivista Piemonte Parchi. Liquidazione fattura. Spesa di Lire 360.000 (cap. 15650/2000)
Codice 21.5L.R. 14 novembre 1991, n. 55. Ingiunzione di ripristino dei luoghi al Sig. Marengo Sebastiano ed alla Società Comit S.r.l.. Comune di Pino Torinese, località Traforo, Strada Statale n. 10, Parco Naturale della Collina di Superga
Codice 21.5Legge regionale 21 agosto 1978, n. 53. Parere su istanza di concessione in sanatoria alla Sig.ra Crespi Simona, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Galliate (NO), Località Ponte Ticino, allinterno del Parco Naturale della Valle del Ticino
Codice 21.5Legge regionale 21 agosto 1978, n. 53. Parere su istanza di concessione in sanatoria alla Sig.ra Ferrari Emilia, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Cerano (NO), Località Bagno, allinterno del Parco Naturale della Valle del Ticino
Codice 21.5Legge regionale 21 agosto 1978, n. 53. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Farioli Gilberto, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Marano Ticino (NO), allinterno del Parco Naturale della Valle del Ticino
Codice 21.5Legge regionale 21 agosto 1978, n. 53. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Donati Attilio, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Castelletto Sopra Ticino (NO), allinterno del Parco Naturale della Valle del Ticino
Codice 21.5Legge regionale 21 agosto 1978, n. 53. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Zagar Dorotea, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Castelletto Sopra Ticino (NO), Via Montebello, allinterno del Parco Naturale della Valle del Ticino
Codice 21.5Legge regionale 21 agosto 1978, n. 53. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Berta Giacomo per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Via Cavallo n. 264, allinterno del Parco Regionale La Mandria. Annullamento Determinazione Dirigenziale, n. 683 del 13 dicembre 2000
Codice 21.5Legge regionale 21 agosto 1978, n. 53. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Boracchini Carla per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Oleggio (NO), Via Vecchia Ticino, 37 allinterno del Parco naturale della Valle del Ticino
Codice 21.5Legge regionale 21 agosto 1978, n. 53. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Rovarini Moreno Enrico, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Castelletto Sopra Ticino (NO), Via Briccola, 36 allinterno del Parco Naturale della Valle del Ticino
Codice 21.5Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sig.ri La Gamba Giuseppe e Colloca Giuseppina, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Nichelino (TO), Via Castello di Mirafiori 37, allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po-Tratto Torinese
Codice 21.5Legge regionale 16 maggio 1980, n. 46. Autorizzazione al Sig. Cognetti Antonio, in qualità di legale rappresentante della Domus Food S.r.l., sita nel Comune di Avigliana, Via Giaveno 4, allinterno del Parco naturale dei Laghi di Avigliana
Codice 21.5Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Cammarella Olindo per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
Codice 21.5Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Paleologo Pietro per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
Codice 21.5Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Strazzeri Liborio per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
Codice 21.5Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Rinaudo Bruna Giuseppina per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
Codice 21.5Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Larosa Francesco per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
Codice 21.5Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Pecoraro Modesto per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
Codice 21.5Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Agù Piero e Giuganino Maria, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
Codice 21.5Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Gonella Maria Agnese per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
Codice 21.5Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Paleologo Salvatore per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
Codice 21.5Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Agnello Luigi per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
Codice 21.5Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sig.ri Princi Antonio e Larosa Domenica per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
Codice 21.5Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Pesce Vittorio per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
Codice 21.5Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Devito Saverio per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
Codice 21.5Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Arri Susanna per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
Codice 21.5Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Franzone Carmelo per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
Codice 21.5Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Montante Salvatore per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
Codice 21.5Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Paleologo Floro per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
Codice 21.5Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Costantino Vincenzo per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
PERSONALE REGIONALE
D.U.P.C.R. 3 maggio 2001, n. 96Designazione componente Commissione giudicatrice del concorso pubblico per esami a n. 10 posti di categoria C1 per il profilo professionale di Collaboratore Amministrativo, contabile, di segreteria e archivista per diplomati ragionieri (AA)
SANITÀ
D.P.G.R. 22 maggio 2001, n. 5/RRegolamento di attuazione di cui allarticolo 3 della legge regionale 7 aprile 2000, n. 39 (Cimiteri per animali daffezione)
D.G.R. 7 maggio 2001, n. 16-2908Adozione del Regolamento di attuazione di cui allart. 3 della Legge regionale 7 aprile 2000, n. 39 avente ad oggetto: Cimiteri per animali daffezione
TURISMO
Codice 21.3L.R. 29/10/1992 n. 44 art. 7 - Iscrizione nellelenco professionale dei direttori dalbergo. Sig. Franci Giorgio
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 DOCUP 97-99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza BVS 28/98 Comune di S. Giorio di Susa
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 DOCUP 97-99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori relativi ad interventi da realizzare in località colpite dagli eventi alluvionali dellottobre 2000
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Obiettivo 5b Sottoprogramma IV Misura IV.2 - Approvazione di perizia di variante tecnica in corso dopera e concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. - Istanza CN 196/96 Comune di Saliceto
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia di variante e suppletiva - Istanza TO/L 4/98 Comunità Montana Valli di Lanzo
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante - Istanza CAV 1/98 Comune di Villafranca P.te
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 DOCUP 97-99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza VCG 8/98 Parco Naturale Val Troncea
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine per lultimazione dei lavori - Istanza L.NI 8/98 Comune di San Francesco Al Campo
Codice 21.2Legge 30.12.1988 n. 556 Progetto: Complesso ricettivo La Cascinassa - Scarmagno - Concessionario: C.R.G. Società Cooperativa a r.l. - Torino - Autorizzazione per lo svincolo di garanzia fideiussoria
Codice 21.2Autorizzazione per la cancellazione del vincolo di specifica destinazione gravante sullimmobile sede dellex albergo Buca di Bacco in Vignole Borbera
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza VOS 3/98 Ente Parco Nazionale Gran Paradiso
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza VB 47/98 Comune di Trarego Viggiona
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante in corso dopera - Istanza VP 17/98 Comune di Luserna S. Giovanni
TUTELA DELLAMBIENTE
Legge regionale 25 maggio 2001, n. 11Costituzione del consorzio obbligatorio per lo smaltimento o il recupero dei rifiuti di origine animale provenienti da allevamenti ed industrie alimentari
Codice 22.5D.D. 293 del 1.7.199. Consorzio Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani di Novara. Attivazione raccolta differenziata vetro presso utenze selezionate. Rendicontazione finale. Liquidazione saldo contributo Lire 4.344.750 ed accertamento economia Lire 2.904.000
Codice 22.5L. 549/95, LR 59/95, LR 39/96. DGR 33-25548 del 28.09.1998. D.D. n. 359 del 17.12.1998. Progetti ammessi a contributi inerenti il miglioramento, negli impianti di depurazione, delle caratteristiche qualitative e stabilizzazione biologica dei fanghi provenienti da imprese dei settori produttivi agroalimentare e tessile. Revoca del contributo reg.le di L. 100.000.000 (Cap. 26983/98) per rinuncia della Ditta Invernizzi
Codice 22.5D.G.R. n. 26-25507 del 21.09.1998 e D.D. n. 293 del 1.07.1999. Progetti territoriali di raccolta differenziata dei rifiuti. Consorzio Intercomunale di Igiene Urbana - C.I.D.I.U. di Collegno. Progettazione definitiva dellimpianto di compostaggio della frazione organica da raccolta differenziata. Revoca contributo di Lire 135.148.500 al cap. 26936/99 (I. 352927)
Codice 22.1D.G.R. n. 40-23750 del 29.12.1997 (cap. 15640/98). Contributi per il sostegno di iniziative di informazione, sensibilizzazione ed educazione in campo ambientale per lanno 1998. Associazione Legambiente Torino - Ecopolis, progetto Adottiamo la città erogazione di lire 50.538, quale saldo dei residui perenti agli effetti amministrativi
Codice 22.5D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani di Novara Realizzazione stazione ecologica per il conferimento dei rifiuti in Comune di Galliate. Rendiconto finale. Impegno e liquidazione saldo contributo concesso Lire 4.510.750 (cap. 27190/01) ed accertamento economia di spesa Lire 17.784.250
Codice 22.5D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. DD 322 del 21.7.1999. Consorzio Smaltimento rifiuti di Ciriè. Promozione compostaggio domestico. Rendicontazione finale. Impegno e liquidazione contributo spettante Lire 68.345.900 (cap. 27190/2001)
Codice 22.5Ditta Orim S.r.l. di Macerata. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002545. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni assicurative n. 404.685, n. 404.686, n. 404.687, n. 404.688 dell8 novembre 2000 emesse dalla Compagnia di assicurazioni Nuova Tirrena - Agenzia di Macerata
Codice 22.5D.D. 293 del 1.7.1999 - Società Canavesana Servizi di San Bernardo dIvrea. Raccolta differenziata frazione organica dei rifiuti urbani nei Comuni di Ivrea, Montalto Dora e Bollengo. Rendicontazione finale. Liquidazione saldo contributo Lire 153.792.500 ed accertamento economica di spesa Lire 67.571.250
Codice 22.5D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio ACEA di Pinerolo. Interventi territoriali di raccolta differenziata. Stazioni di conferimento di Villafranca Piemonte, Perosa Argentina e Vigone. Impegno e liquidazione seconda quota contributo regionale concesso. Lire 88.838.388 (cap. 27190/2001)
Codice 22.7Approvazione della Perizia Suppletiva e di Variante per il completamento dellintervento di bonifica del sito ex Ramel, ubicato nel Comune di Salmour. Importo di L. 3.925.000.000. Impegno della maggiore spesa di L. 1.062.720.000 sul capitolo 26905/2001
Codice 22.5Rilascio autorizzazione Regolamento CEE n. 259/93 alla ditta Lerau - Avenue de Stalingrad 2 - Z.A. Saint Lèger - Stain (Francia) per trasferimento rifiuti presso la ditta Alfachimici di Moncalieri (TO) - Bollettino 018018
Codice 22.5Rilascio autorizzazione Regolamento CEE n. 259/93 alla ditta Trans Littoral SA - BV de Pèrolles 4 - Fribourg (Svizzera) per trasferimento rifiuti presso la ditta Annovati di Frossasco (TO) - Bollettino CH 0000310
Codice 22.7Comune di Romagnano Sesia. Progetto preliminare e definitivo di bonifica predisposto dalla Società Kimberly Clark S.r.l.. Presa datto delle garanzie finanziarie prestate a favore della Regione Piemonte. Importo L. 107.336.000
Codice 22.1L.R. 02.11.1982 n. 32, - articolo 35: Raccolta a fini scientifici e didattici. Legge 23.08.93 n. 352 - articolo 8. - Autorizzazione alla raccolta funghi a fini scientifici e didattici allA.S.L. n. 17 - Savigliano - a favore del Sig. Fulvio Mina
Codice 22.1L.R. 02.11.1982 n. 32, - articolo 35: Raccolta a fini scientifici e didattici. Legge 23.08.93 n. 352 - articolo 8. - Autorizzazione alla raccolta funghi a fini scientifici e didattici allA.S.L. n. 17 - Savigliano - a favore del Sig. Vairoletti Renato
Codice 22.1L.R. 02.11.1982 n. 32, - articolo 35: Raccolta a fini scientifici e didattici. Legge 23.08.93 n. 352 - articolo 8. - Autorizzazione alla raccolta funghi a fini scientifici e didattici allA.S.L. n. 17 - Savigliano - a favore del Sig. Baudino Mario
Codice 22.2Designazione del Responsabile del procedimento e del Responsabile dellistruttoria per lespressione del parere della Regione Piemonte nella procedura di VIA di competenza statale relativo al progetto di Impianto di trattamento rifiuti speciali pericolosi, in parte già classificati tossico-nocivi da realizzarsi in Comune di San Benigno Canavese (TO), presentato da Servizi Industriali
Codice 22.5Ditta S.T.E. Servizi Tecnici Ecologia S.r.l. ora incorporata alla ditta Ramoco S.r.l. di Genova. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001657. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione assicurativa n. 166 del 27 gennaio 2000 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni Davidson Security and Guarantee Limited - Agenzia di Bologna
Codice 22.5Ditta S.T.E. Servizi Tecnici Ecologia S.r.l. ora incorporata alla ditta Ramoco S.r.l. di Genova. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001660. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione assicurativa n. 163 del 27 gennaio 2000 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni Davidson Security and Guarantee Limited - Agenzia di Bologna
Codice 22.5Ditta Ramoco S.r.l. di Genova. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001940. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni assicurative n. 1231470 del 6 settembre 1999 e n. 1262511 del 13 luglio 2000 rilasciate alla Compagnia di Assicurazioni La Viscontea - Agenzia di Brescia
Codice 22.5Rilascio autorizzazione Regolamento CEE n. 259/93 alla Ditta Ecocat - Camì Can Bros 6 - Mortorell (Spagna) per trasferimento rifiuti presso la ditta Soris di Serravalle Scrivia (AL) - Bollettino E-006028
Codice 22.5DD 58 del 12.12.197. A.C.S.R. di Cuneo. Approvazione progetto definitivo stazione di conferimento di Montanera per Lire 209.632.284. Rideterminazione quadro economico per la realizzazione delle stazioni di conferimento di Busca, Borgo San Dalmazzo, Cuneo (loc. Madonna dellOlmo), Cuneo (loc. San Rocco) e Montanera. Contributo regionale spettante Lire 445.717.446
Codice 22.5D.D. 293 del 1.7.1999 - C.A.T.N. Consorzio Azienda Torino Nord di Settimo. Raccolta differenziata porta a porta vetro e lattine da utenze selezionate. Rendicontazione finale e liquidazione saldo
Codice 22.5L.R. 59/95 art. 25 - D.D. 691 del 21.11.2000 - Cooperativa Sociale Arcobaleno di Torino. Contributo regionale per recupero dei rifiuti anno 2000. Rendicontazione finale e liquidazione contributo
Codice 22.5L.R. 59/95 art. 25 - D.D. 691 del 21.11.2000 - Cooperativa Sociale La Rosa Blu di Torino. Contributo regionale per recupero dei rifiuti anno 2000. Rendicontazione finale e liquidazione contributo
TUTELA DEL SUOLO
Codice 20.2Liquidazione fattura n. 14 del 9/10/00 dellUniversità di Genova - CIMA - Centro di Ricerca Interuniversitario in Monitoraggio Ambientale a saldo dellattività svolta nellambito delliniziativa Comunitaria INTERREG II. Parziale revoca D.D. 162 del 16711/2000
Codice 20.2L.R. 59/84. Adesione della Regione Piemonte allAssociazione Interregionale di coordinamento per i problemi inerenti alla neve ed alle valanghe (A.I.NE.VA.). Pagamento quota L. 40.000.000 (cap. 10470/2001)
Codice 20.2Rinnovo quote di abbonamento con adesione allAssociazione Geotecnica Italiana, Associazione ANENA, Società Geologica Italiana e Associazione Georisorse e Ambiente. Spesa L. 1.691.768 (cap. 10810/2001)
Codice 20.2Amministrazione PP.TT.: concessione esercizio ponte radio per la rete meteoidrografica regionale. Determinazione delle finalità di esercizio e canone per lanno 2001. Spesa L. 19.017.000 (cap. 10810/2001)
Codice 20.2Area demaniale in Comune di Pontechianale in località Castello - ex Deposito Munizioni. Pagamento canone relativo allannualità 2001. Spesa L. 300.000 (cap. 10810/2001)
Codice 20.2Pagamento del canone demaniale annuo per il periodo 15/01/2001 - 14/01/2002 relativo allarea demaniale per linstallazione Radar meteorologico in località Bric della Croce (Pecetto). Spesa L. 350.000 (cap. 10810/2001)
Codice 20.2Affidamento alla Ditta Eurelettronica ICAS S.r.l. del servizio triennale di assistenza tecnica al sistema automatico di radionsolaggio atmosferico regionale. Pagamento del canone annuo per lanno 2001 di L. 54.000.000 (Cap. 10810/2001)
Codice 20.2Integrazione alla D.D. n. 17 del 21/02/2001. Reimpegno L. 27.750.000 sul capitolo 13895 del bilancio 2001
Codice 20.2Revoca D.D. n. 25 del 27/02/2001. Reimpegno L. 21.750.000 sul capitolo 13895 del bilancio 2001
Codice 20.4Spedizione attrezzature scientifiche di proprietà della Regione Piemonte da America Latina - Italia - Torino Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione. Liquidazione fattura di L. 1.725.505 del Corriere Internazionale UPS United Parcel Service Italia S.r.l.
Codice 20.2Servizio di gestione e manutenzione delle Reti di monitoraggio meteorologico, idrometrico e di qualità delle acque della Regione Piemonte (contratto Rep. 3019 del 16/12/99). Impegno della somma residua di L. 139.942.000 (cap. 10810/2001)
Codice 20.2Liquidazione fatture della Rai Way S.p.A. inerenti il canone 2001 per lospitalità a titolo oneroso di appalti teletrasmissivi a servizio della rete meteorologica regionale, presso siti Rai Way, e lintegrazione del canone 2000. Spesa L. 39.690.000 (cap. 10810/2001)
Codice 20.2Fornitura di servizi di accompagnamento in località pericolose di funzionari regionali e rilievi meteonivometrici da parte di guide alpine ai sensi della convenzione con Collegio delle Guide Alpine del Piemonte. Rep. 4519 del 21/6/00. Spesa L. 22.000.000 (cap. 10810/2001)
Codice 20.2Approvazione di contrassegno SIAE sui CDROM contenenti la Banca Dati Meteorologica e la Banca Dati Sismica. Spesa L. 360.000 (cap. 10810/2001)
Codice 20.2Contratto Rep. 3510 dell8/2/2000 per lospitalità di apparecchiature di teletrasmissione della rete regionale presso il sito di S. Bernardo del Vecchio di Verzuolo (CN) di proprietà di Aladina Radio S.r.l.. Pagamento canone per lanno 2001. Spesa L. 4.378.148 (cap. 10810/2001)
Codice 20.1Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di rifacimento tetto. Proprietà: Mannu Sandro. Comune di: Front C.se F. 4 Mapp. n. 60-64-66-67
Codice 20.1Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di costruzione cella frigo prefabbricata. Proprietà: Cantina Dolcetto e Moscato Terrenostre Soc. Coop. a r.l.. Comune di: Cossano Belbo (CN) F. 18 Mapp. n. 172
Codice 20.1Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di variante in corso dopera relativi alle concessioni edilizie n. 100/92 e n. 105/93. Proprietà: Chiarle Marcello Chiarle Germano. Comune di: Santo Stefano Belbo F. 14 Mapp. n. 28
Codice 20.1Autorizzazione alla GE.CO.IM S.r.l., ai sensi dellart. 18 della legge 64/1974, per la costruzione di un fabbricato da destinare a caserma dei Carabinieri. Concessione n° 470 del 31/01/2001
Codice 20.1L. n. 183/89 - L.R. 18/84. Comune di Casasco. Installazione sistema di teletrasmissione dati piezometrici in località Polverola
Codice 20.2Certificazione del Sistema Qualità del Settore Meteoidrografico e Reti di Monitoraggio della Regione Piemonte. Società SGS ICS S.r.l.. Spesa L. 2.160.000 (cap. 10810/01)
Codice 20.1Aggiornamento ed assistenza per quattro installazioni del software Il Metro LL.PP. per le esigenze della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione. Ditta S.T.A. Data S.r.l.. Spesa L. 876.000 (cap. 10810/2001)
Codice 20.2P.O.P. Interreg II Italia - Francia 1994-99. Progetto a regia pubblica regionale Collegamento delle reti di rilevamento e condivisione delle esperienze e conoscenze per la gestione del rischio ecologico. Liquidazione fattura n. 146 del 12/2/2001 di L. 12.960.000 del CSI Piemonte (cap. 13895/2001)
Codice 20.2Contratto tra R.P. e Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di ricerca per la Protezione Idrogeologica nel Bacino Padano per una ricerca relativa allanalisi dei movimenti franosi tipici dellambiente alpino e dei processi di lave torrentizie nellambito del programma INTERREG II Italia-Svizzera. Liquidazione L. 90.000.000: L. 2.250.000 cap. 27190/01, L. 87.750.000 cap. 20954/01
Codice 20.2Contratto tra R.P. e Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto Italiano di Idrobiologia di Pallanza per la progettazione e realizzazione di un centro finalizzato al controllo dei rischi naturali del territorio del Verbano nellambito del Programma INTERREG II Italia-Francia. Liquidazione L. 42.000.000 (cap. 20954/01)
Codice 20.2P.O.P. INTERREG II Italia-Svizzera Progetto a regia pubblica regionale Collegamento delle reti di rilevamento e condivisione delle esperienze e conoscenza per la gestione del rischio geologico. DGR n. 30-25076 del 20/7/98 e DGR n. 64-25835 del 2/11/98. Affidamento incarichi. Liquidazione fatture L. 42.000.000 (cap. 20954/01)
Codice 20.1L. n. 183/89. L.R. 18/84. Comune di Nonio. Lavori di installazione sistemi di controllo del movimento franoso. Concessione contributo L. 84.000.000 (cap. 23985/99)
Codice 20.1Rettifica alla determinazione dirigenziale n. 47 del 11/05/2000 a seguito di mero errore materiale
Codice 20.1Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto di: sistemazione ed ampliamento di fabbricato per civile abitazione. Proprietà: Sibona Giuseppe; F. n. 14 mapp. 190. Comune di: S. Stefano (CN)
Codice 20.5Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Sistemazione fabbricato con recupero sottotetto a fini abitativi e ricavo autorimessa al piano terra sito nel Comune di Borgosesia - Fraz. Agnona, Via Piave n. 32. Istanza della Ditta Nalin Maria Teresa. Comune di Borgosesia (VC)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Definizione atti di Contabilità Finale - Lavori di raccolta acque superficiali a monte circonvallazione frazione Alzo - Erogazione saldo L. 52.236.644.= (Euro 26.977,98.=) - Amministrazione Comunale di Pella - Cap. 27190/2001
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso e difese torrente Vevera. Amministrazione Comunale di Arona - Erogazione 1° 60% pari a L. 48.000.000.= (Euro 24.789,94.=) - Cap. 27190/2001
Codice 23.1L.R. n. 54/75. Lavori di rettifica alveo rio Nissone nel tratto adiacente la s.c. Mondonio-Capriglio nel Comune di Castelnuovo Don Bosco - Impegno ed erogazione spesa per L. 25.484.856.= - Cap. 27190/2001
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Definizione atti di contabilità finali - Lavori di consolidamento versante a monte cimitero - Amministrazione Comunale di Lombardore - Cap. 27190/2001 - Erogazione saldo di L. 32.000.000.= (Euro 16.526,63.=)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica torrente Risagliardo a monte del ponte di Via XXV Aprile in Comune di S. Germano Chisone - Contabilità finale - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 56.298.978.= (Euro 29.076.=) - Cap. 27190/2001
Codice 23Apertura di credito - spese di funzionamento della Direzione Difesa del suolo - Lit. 80.000.000.= cap. 10250 del Bilancio per lanno 2001
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Definizione atti di contabilità finali - Sistemazione frana Via Intolle - Erogazione 1° 30% L. 45.000.000.= (Euro 23.240,57.=) - Amministrazione Comunale di Vaglio Serra - Cap. 27190/2001
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento frana località Cascine Bianche in Comune di Tollegno - Impegno ed erogazione spesa per un importo di L. 90.000.000.= (Euro 46.481,12.=) pari al 60% del contributo concesso - Cap. 27190/2001
Codice 23.1Legge 641/96 - L.R. n. 51/97 - Lavori di sistemazione idrogeologica - Fondi attribuiti con deliberazione C.I.P.E. del 18.12.1996 - L. 2.500.000.000.= - Cap. 23993/2001 - Impegno di spesa
Codice 23.1L. n. 183/89 - L. n. 253/90 - Decreto Ministero LL.PP. n. 27 del 19.07.1991 - Reimpegno di L. 4.000.000.000.= - Cap. 23985/2001 - Impegno di spesa
Codice 23.1L. n. 267/98 - Presa datto della ripartizione dellimporto finanziato per gli interventi da effettuarsi nel Comune di Noasca
Codice 23.1LL.RR. 54/75 e n. 18/84 - Sistemazione idraulica torrente Sizzone nel comune di Fontaneto DAgogna - Concessione contributo Lire 100.000.000 (Euro 51.645,69) - Cap. 23980/97
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica Rio Barel in Comune di Cigliè - Contributo Lire 80.000.000.= (Euro 41.316,55.=)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso torrente Terdoppio in Comune di Momo - Contributo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica rio Buria e rio Pocapaglia in Comune di Sanfrè - Contributo Lire 100.000.000.=
Codice 23.1L. 236/93 - Lavori di manutenzione idraulica-forestale, ripristino sezioni, rimozione vegetazione, ripristino difese torrente Sizzone nel Comune di Cavaglio DAgogna - Contributo L. 45.000.000.= (Euro 23.240,57.=)
Codice 24.3Ordinanza n. 1920/FPC del 20.5.1990 - Azienda Multiservizi Casalese - Ampliamento acquedotto consortile: realizzazione pozzo ad uso idropotabile. Progetto di L. 242.185.630 (Euro 125.078,44)
Codice 24.1Istanza in data 5.10.1985 dellE.N.E.L. per derivare dal torrente Anza e dai suoi affluenti una portata complessiva di 180 moduli massimi e 72,74 moduli medi per produrre, nella centrale idroelettrica di Pieve Vergonte (VB), la potenza nominale media di 21.655 kW. Parere ex art. 56 della legge regionale 26 aprile 2000 n. 44
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3532 per la realizzazione dellattraversamento del Rivo Gironde, con cavi telefonici a fibre ottiche, posati nel sedime della S.S. n. 24 del Monginevro in corrispondenza del ponte posto al km 73+820, in Comune di Salbertrand. Ditta: E-VIA S.p.A.
URBANIZZAZIONE
Codice 24.3Appalto di servizi mediante pubblico incanto per leffettuazione di Indagini e studi finalizzati alla predisposizione dei programmi di intervento e dei relativi piani finanziari per lammodernamento degli impianti e delle reti dei servizi idrici di acquedotto, fognatura e depurazione per gli Ambiti Territoriali ottimali n. 1, 2 e 4". Impegno di L. 1.058.534.732 (Euro 546.687,57) sul cap. 24355/2001 (A 100147)
Codice 24.3L.R. n. 18/84 - Consorzio Alta Meja. Lavori di potenziamento acquedotto consortile. Rideterminazione del contributo ed erogazione saldo. Impegno di L. 164.000.000 sul cap. 27190/2001
Codice 24.2Intervento di manutenzione straordinaria e di ripristino funzionale stazione di monitoraggio idrometrico e della qualità dellacqua superficiale Bormida di Spigno e Mombaldone (AT). Impegno di L. 52.866.000 (Euro 27303.01) sul cap. 15305/2001 (A 100295)
Codice 24.3Impegno di L. 10.000.000.000 (Euro 5.164.568,99) sul cap. 24360/2001 (A 100343) per lattuazione del programma di finanziamenti per opere igienico-sanitarie approvato con Determinazione Dirigenziale n. 1109 del 17.12.1998
Codice 24.3Impegno di L. 12.000.000.000 (Euro 6.197.482,79) sul cap. 24360/2001 (A 368180) per lattuazione del programma di finanziamenti per opere igienico-sanitarie approvato con Determinazione Dirigenziale n. 215 del 29 marzo 2000
Codice 24.1Impegno della somma di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83) sul cap. 10870/2001 (A 100138) per la consulenza del Dipartimento Scienze della Terra dellUniversità di Torino riguardante identificazione del modello idrogeologico concettuale degli acquiferi della pianura alessandrina e del settore sud-occidentale della pianura cuneese
Codice 24Comune di Roppolo (BI) - Ridefinizione delle aree di salvaguardia di due pozzi dellacquedotto comunale ubicati in regione Vernetto. Articolo 21 del Decreto Legislativo n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni
Codice 24.3P.T.T.A. 1994-1996 - Comune di Bardonecchia (TO) - Lavori di potenziamento acquedotto (captazione sorgenti e adduzione idrica) - Impegno di L. 141.368.490 (Euro 73.010,73) sul cap. 27190/2001 per erogazione 3 acconto del contributo
Codice 24.3L.R. 18/84 - Comune di Casanova Elvo (VC) - Lavori di sostituzione fonti di approvvigionamento idropotabile. Impegno di L. 20.000.000 (Euro 10.329,14) sul cap. 27190/2001 per erogazione del saldo contributo
Codice 24.3Reg. CEE 2081/93, Obiettivo 5b - Misura V2 - Impegno e liquidazione di L. 33.893.959 (Euro 17.504,77) - cap. 27190/2001
Codice 24.3Accordo di programma Governo-Regione per il settore delle infrastrutture idriche di collettamento e depurazione delle acque reflue. Impegno della somma di L. 52.300.000.000 (Euro 27.010.695,82) sul cap. 24740/2001
Codice 24.3Reg. CEE 2081/93 - Obiettivo 5b - Misura V2 - Impegno di L. 22.650.000 (Euro 11.697,75) Cap. 27190/2001
Codice 24.3Legge n. 41/1986, art. 14 - Deliberazione Cipe del 12.5.1988 (F.I.O. 1986). Impegno dellimporto di L. 264.653.753 (Euro 136.682,26) - Cap. 24860/2001
Codice 24.3D.G.R. n. 123-14222 in data 25.11.1996 - Consorzio Depurazione Acque Reflue Cusio - Agogna. Lavori di costruzione del collettore consortile di collegamento fognario alle frazioni Berzonno e Torlacqua in Comune di Pogno - 5 stralcio - 3 lotto. Approvazione perizia di variante e suppletiva di L. 396.887.000 (Euro 204.975,03)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Candelo (BI). Lavori di sistemazione dellacquedotto comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Pagno (CN). Autorizzazione ed esecuzione lavori di costruzione dellacquedotto Comba - San Grato in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Caprezzo (VCO). Lavori di costruzione fognatura ed acquedotto a nord di via Ronchi. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Pavarolo (TO). Lavori di completamento della rete fognaria in via della Canonica. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 del 17.12.1998 - Comune di Piatto (BI). Lavori di ampliamento e completamento della rete fognaria compresa la costruzione del depuratore. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Treiso (CN). Autorizzazione ed esecuzione lavori di realizzazione della fognatura nella frazione S. Stefanetto in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Centallo (CN). Lavori di potenziamento di tratti di condotta idrica in frazione Roata Chiusani. Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Cannobio (VCO). Lavori di raccolta acque nere e acque bianche zone via XIV Marzo e via Giulio Branca. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Arizzano (VCO). Lavori di potenziamento della fognatura comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Paderna (AL). Lavori di rifacimento tratti acquedottistici. Concessione contributo di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Lerma (AL). Lavori di realizzazione opere fognarie. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comunità Montana Valli Orco e Soana. Autorizzazione ed esecuzione lavori di potenziamento e sistemazione della rete di distribuzione dellacquedotto in località Carello nel Comune di Locana, in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Celle Macra (CN). Autorizzazione ed esecuzione lavori di realizzazione della fognatura per la borgata Soglio, in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di S. Pietro Val Lemina (TO). Lavori di costruzione nuovi tratti di acquedotto. Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 914 del 15.10.1998 - Comune di Prunetto (CN). Lavori di costruzione fognatura ed impianti di depurazione. Perizia di variante di L. 410.000.000 (Euro 211.747,33)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 61 del 29.9.1997 -Comune di Rodello (CN). Lavori di completamento e potenziamento della fognatura. Perizia di variante di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Dusino San Michele (AT). Lavori di costruzione tratto fognario e realizzazione fossa Imhoff in località Ponte Grosso. Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Aurano (VCO). Lavori di adeguamento della rete idrica della frazione Case Cappelli. Concessione contributo di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 - Comune di Bibiana (TO). Autorizzazione ed esecuzione lavori di potenziamento opere di captazione sorgenti acquedotto comunale, in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Castiglione Tinella (CN). Lavori di costruzione della fognatura - 2 lotto. Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 - Consorzio Servizi Ecologici del Vergante - sede in Solcio di Lesa (NO). Autorizzazione ed esecuzione lavori di potenziamento dellacquedotto in Comune di Meina, in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Progetto di L. 125.000.000 (Euro 64.557,11). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Magnano (BI). Lavori di potenziamento dellacquedotto a servizio delle località Carbonera e San Secondo. Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Gottasecca (CN). Autorizzazione ed esecuzione lavori di realizzazione opere acquedottistiche in località Valle in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Premosello Chiovenda (VCO). Lavori di sistemazione dellacquedotto comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Valdieri (CN). Lavori di sistemazione acquedotto e fognatura. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Intragna (VCO). Lavori di miglioramento dellacquedotto comunale. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Corio (TO). Lavori di rifacimento acquedotto Corio - Case Plà. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Consorzio Alta Meja per lavori di formazione collettore acque nere a servizio di via Borgoticino nel Comune di Agrate Conturbia. Approvazione progetto di L. 300.000.000 (Euro 154.937,07). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 85 del 23 febbraio 2001 concernente: appalto di servizi mediante pubblico incanto per la effettuazione di indagini e studi in materia di servizio idrico integrato per gli Ambiti territoriali ottimali n. 1, 2 e 4. Parziale rettifica del capitolato doneri
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Coazzolo (AT). Autorizzazione ed esecuzione lavori di realizzazione della fognatura, in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Treville (AL). Lavori di realizzazione tratto di fognatura comunale. Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Cuccaro Monferrato (AL). Lavori di adeguamento della rete fognaria. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Mirabello Monferrato (AL). Lavori di realizzazione tratti di fognatura in via Madonna. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Albugnano (AT). Lavori di costruzione tratto fognario in località Vezzolano. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Arquata Scrivia (AL). Lavori di allacciamento fognatura nelle località Pessino e Varinella. Concessione contributo di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Volpiano (TO). Lavori di realizzazione opere fognarie in via Michelangelo e zona industriale. Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 del 17.12.1998 - Comune di Mombercelli (AT). Revoca Determinazione Dirigenziale n. 511 in data 5.7.1999. Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83) per lavori di costruzione tratto fognario ed impianto di depurazione in località Pontetto
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Castelletto Molina (AT). Lavori di costruzione di un tratto di acquedotto in Regione Barbere. Concessione contributo di L. 40.000.000 (Euro 20.658,27)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di S. Giacomo Vercellese. Lavori di completamento acquedotto e fognatura. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Cabella Ligure (AL). Lavori di costruzione condotta fognaria in località Rossano. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Moriondo Torinese. Lavori di ampliamento della rete fognaria ed impianto di depurazione in regione Bausone. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Bogogno (NO). Lavori di potenziamento della rete idrica in via Mazzini. Concessione contributo di L. 15.000.000 (Euro 7.746,85)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 61 del 29.9.1997 - Comune di Baldichieri DAsti. Revoca Determinazione Dirigenziale n. 363 in data 13.5.1999. Concessione contributo di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41) per lavori di costruzione tratti fognari in Via Regina Margherita ed in Regione Murati
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 - Comune di Oulx (TO). Autorizzazione ed esecuzione lavori di sistemazione e miglioramento captazioni degli acquedotti delle frazioni Puy e Beulard in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
Codice 24.3L.R. 18/84 - Comune di Magnano - Consorzio Acquedotto della Serra - Potenziamento acquedotto. Novazione soggettiva di mutuo con la Cassa DD.PP. assistito da contributo regionale. Conferma contributo
Parte I
ATTI DELLA REGIONE
LEGGI E REGOLAMENTI
AVVISO DI RETTIFICA
Legge regionale 14 maggio 2001, n. 10.
Bilancio di previsione 2001 e pluriennale 2001 - 2003.
Allarticolo 7 comma 2 e allarticolo 8 comma 2 della legge in oggetto, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 20 - parte I e II - del 16 maggio 2001, è richiamato erroneamente larticolo 5 comma 3 della l.r. 10/2001 anzichè larticolo 6 comma 3 della l.r. 10/2001.
Allarticolo 24 comma 1 della legge in oggetto è richiamato erroneamente larticolo 3, comma 3 della legge regionale 24 ottobre 1995, n. 75 anzichè larticolo 3, comma 1 della legge regionale 24 ottobre 1995, n. 75.
La summenzionata legge sarà pubblicata in modo corretto e completa degli allegati contabili sul Supplemento al Bollettino Ufficiale n. 22 - parte I e II - del 30 maggio 2001.
Legge regionale 25 maggio 2001, n. 11.
Costituzione del consorzio obbligatorio per lo smaltimento o il recupero dei rifiuti di origine animale provenienti da allevamenti ed industrie alimentari.
Il Consiglio regionale ha approvato.
Il Commissario del Governo ha apposto il visto.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
promulga
la seguente legge:
Art. 1.
(Finalità)
1. La Regione Piemonte, al fine di prevenire i danni alla salute ed allambiente, interviene per assicurare leliminazione, mediante il trattamento termico, di animali morti in allevamento o abbandonati e di carni o parti di animali macellati non idonee al consumo alimentare umano ed animale.
Art. 2.
(Costituzione del consorzio obbligatorio per lo smaltimento o il recupero dei rifiuti di origine animale)
1. Per il perseguimento delle finalità di cui allarticolo 1, la Regione istituisce un consorzio obbligatorio per lo smaltimento o il recupero dei rifiuti di origine animale, di seguito denominato consorzio, regolato dalle norme del codice civile.
2. Aderiscono al consorzio gli allevatori piemontesi operanti in forma singola o associata. Possono altresì aderire gli operatori della filiera zootecnica ed industriale operanti in forma singola o associata.
3. La Giunta regionale, entro trenta giorni dallentrata in vigore della presente legge, nomina un Commissario con lincarico di costituire il consorzio entro i successivi centottanta giorni e di svolgere le funzioni connesse fino allinsediamento degli organi.
4. Con la stessa deliberazione di cui al comma 3 è stabilito lammontare dellemolumento da riconoscersi al Commissario e del rimborso delle spese sostenute, comprese quelle per le attività di segreteria.
Art. 3.
(Vincoli per la costituzione del consorzio)
1. Il consorzio è costituito sulla base dei seguenti vincoli:
a) i servizi resi agli allevatori residenti in Piemonte sono considerati prioritari sotto il profilo operativo e finanziario;
b) lammontare della quota di adesione annuale degli allevatori al consorzio è stabilita dalla Giunta regionale, anche in forma differenziata per gli allevamenti operanti nelle zone montane;
c) il consorzio opera mediante programmi annuali di attività, predisposti sulla base degli indirizzi previsti dalle istruzioni di cui allarticolo 7, da trasmettersi alla Giunta regionale per lapprovazione ed il loro finanziamento;
d) il costo dei servizi di smaltimento dei rifiuti di origine animale resi ad industrie alimentari o mangimistiche è stabilito dal consorzio a totale copertura delle spese sostenute;
e) il consorzio opera secondo le indicazioni della Giunta regionale in campo sanitario ed ambientale, tenendo conto delle esigenze legate ad emergenze alle quali deve essere accordata priorità.
2. Lo statuto del consorzio è approvato dalla Giunta regionale.
3. Il consorzio presenta semestralmente alla Giunta regionale una relazione sullattività svolta nel semestre precedente. Di tale relazione viene data informazione alle Commissioni consiliari competenti per materia.
Art. 4.
(Compiti e funzioni del consorzio)
1. Il consorzio, direttamente o mediante contratti o convenzioni con imprese pubbliche o private operanti nei settori interessati:
a) assicura la raccolta, il deposito, il trattamento, il coincenerimento o lincenerimento di rifiuti di origine animale provenienti da allevamenti, da industrie alimentari o di trasformazione per impieghi non alimentari, tenendo conto di eventuali vincoli sanitari;
b) promuove ed organizza forme assicurative contro le malattie del bestiame ed i danni allattività zootecnica.
2. Il consorzio, fatta salva la priorità di intervento per gli allevatori che operano sul territorio del Piemonte di cui allarticolo 3, comma 1, lettera a), può offrire servizi per lo smaltimento di rifiuti di origine animale ad enti pubblici e ad imprese che operano nel settore delle carni fresche e trasformate, anche operanti fuori Regione.
Art. 5.
(Finanziamenti)
1. La Regione concede al consorzio un aiuto di avviamento destinato a contribuire alla copertura dei costi di costituzione e di gestione dei programmi annuali di attività di cui allarticolo 3, comma 1, lettera c).
2. Il contributo è concesso per un periodo di cinque anni a partire dalla data di insediamento degli organi del consorzio, in base alla spesa ammissibile ed alle misure percentuali determinate con la deliberazione della Giunta regionale di cui allarticolo 7 nei limiti degli importi decrescenti stabiliti dagli orientamenti comunitari per gli aiuti di stato nel settore agricolo.
3. La Regione provvede inoltre a concedere le seguenti agevolazioni:
a) un contributo annuo a favore del consorzio da definirsi nei bilanci di previsione, a parziale copertura delle spese sostenute per lo smaltimento degli animali morti, sulla base dei criteri stabiliti con la deliberazione della Giunta regionale di cui allarticolo 7, entro il limite previsto dagli orientamenti comunitari per gli aiuti di stato nel settore agricolo;
b) un contributo annuo a favore del consorzio pari al cinquanta per cento del premio di assicurazione di cui allarticolo 4, comma 1, lettera b);
c) contributi per leventuale adeguamento degli impianti e delle attrezzature necessarie ad assicurare leliminazione dei rifiuti di origine animale, sulla base dei criteri stabiliti con la deliberazione della Giunta regionale di cui allarticolo 7.
4. Ai sensi dellarticolo 1, comma 8, del decreto-legge 11 gennaio 2001 n. 1, convertito dalla legge 9 marzo 2001, n. 49 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 11 gennaio 2001, n. 1 recante Disposizioni urgenti per la distruzione del materiale specifico a rischio per encefalopatie spongiformi bovine e delle proteine animali ad alto rischio, nonché per lammasso pubblico temporaneo delle proteine animali a basso rischio), la Regione concede unindennità integrativa rispetto a quella prevista dallo Stato ai sensi della l. 49/2001 ai soggetti che assicurano la distruzione, compreso leventuale stoccaggio, dei materiali e delle farine animali a rischio specifico BSE e ad alto rischio, prodotti nel territorio piemontese entro il 31 maggio 2001.
Art. 6.
(Contributi a favore dei Comuni)
1. I soggetti gestori degli impianti di trattamento di scarti animali ad alto rischio, basso rischio ed a rischio di encefalopatia spongiforme bovina (BSE) corrispondono al Comune sede dellimpianto un contributo annuo pari allimporto previsto dallarticolo 41, comma 1 della legge regionale 13 aprile 1995, n. 59 (Norme per la riduzione, il riutilizzo e lo smaltimento dei rifiuti), per ogni chilogrammo di materiale trattato nellimpianto.
Art. 7.
(Istruzioni per lapplicazione della legge)
1. Entro centottanta giorni dallentrata in vigore della presente legge, la Giunta regionale approva, sentite le competenti Commissioni consiliari, le istruzioni per lapplicazione, riguardanti, in particolare, le modalità di funzionamento e di articolazione del consorzio, le procedure e gli indirizzi per la redazione dei programmi annuali di attività del consorzio di cui allarticolo 3, comma 1, lettera c), le modalità di erogazione degli incentivi, la tipologia ed i limiti delle spese ammissibili, le percentuali di contribuzione, le priorità degli interventi nonché gli aspetti operativi ed organizzativi.
Art. 8.
(Disposizioni finanziarie)
1. Per lattuazione della presente legge è autorizzata per lanno finanziario 2001 la spesa complessiva di lire 12.900.000.000.
2. Alla copertura della spesa si provvede mediante riduzione del capitolo 15910, per lire 12.200.000.000, e del capitolo 27170, per lire 700.000.000, in termini di competenza e di cassa e mediante listituzione, nello stato di previsione della spesa per lanno finanziario 2001, dei capitoli indicati nei successivi commi.
3. Per lattuazione dellarticolo 5, comma 1, è istituito, nello stato di previsione della spesa del bilancio 2001, un capitolo con denominazione Contributo alle spese di costituzione e di gestione dei programmi annuali di attività del consorzio per lo smaltimento o per il recupero dei rifiuti di origine animale con dotazione nei termini di competenza e di cassa di lire 1.000.000.000.
4. Per lattuazione dellarticolo 5, comma 3, lettera a), è istituito, nello stato di previsione della spesa del bilancio 2001, un capitolo con denominazione Contributo a favore del consorzio per lo smaltimento o il recupero dei rifiuti di origine animale per la parziale copertura delle spese sostenute per lo smaltimento degli animali morti, con dotazione nei termini di competenza e di cassa di lire 5.000.000.000.
5. Per lattuazione dellarticolo 5, comma 3, lettera b), è istituito, nello stato di previsione della spesa del bilancio 2001, un capitolo con denominazione Contributo a favore del consorzio per lo smaltimento o il recupero dei rifiuti di origine animale per lonere derivante dal costo del premio assicurativo dei soci allevatori contro le malattie del bestiame, con dotazione nei termini di competenza e di cassa di lire 5.000.000.000.
6. Per lattuazione dellarticolo 5, comma 3, lettera c), è istituito, nello stato di previsione della spesa del bilancio 2001, un capitolo con denominazione Contributi per leventuale adeguamento degli impianti e delle attrezzature necessarie ad assicurare leliminazione dei rifiuti di origine animale, con dotazione nei termini di competenza e di cassa di lire 700.000.000.
7. Per lattuazione dellarticolo 5, comma 4, è istituito, nello stato di previsione della spesa del bilancio 2001, un capitolo con denominazione Indennità integrativa per la distruzione, compreso leventuale stoccaggio dei materiali e delle farine animali a rischio specifico BSE e ad alto rischio, con dotazione nei termini di competenza e di cassa di lire 1.200.000.000.
8. La presente legge costituisce integrazione degli elenchi 4 e 5 del bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 ove viene aggiunta nella elencazione riferita allAgricoltura la voce: contributi al consorzio per lo smaltimento o il recupero di rifiuti di origine animale.
Art. 9.
(Norme transitorie)
1. La concessione degli aiuti previsti dalla presente legge e disposta dopo il parere dellUnione europea sulla legge.
2. Gli interventi di cui alla presente legge sono elaborati ed attuati nel rispetto delle normative e degli indirizzi comunitari e nazionali, nonché dei principi di sussidiarietà e addizionalità delle risorse finanziarie.
Art. 10.
(Dichiarazione di urgenza)
1. La presente legge viene dichiarata urgente ai sensi dellarticolo 45 dello Statuto ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.
Data a Torino, addì 25 maggio 2001
Enzo Ghigo
Legge regionale 25 maggio 2001, n. 12.
Modifica della legge regionale 1° giugno 1993, n. 16 (Integrazione alla legge regionale 16 maggio 1980, n. 47, Istituzione della Riserva naturale speciale dei Canneti di Dormelletto). Abrogazione della legge regionale 4 settembre 1996, n. 67.
Il Consiglio regionale ha approvato.
Il Commissario del Governo ha apposto il visto.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
promulga
la seguente legge:
Art. 1.
1. La cartografia in scala 1:5000 di cui allarticolo 2, comma 1, della legge regionale 1° giugno 1993, n. 16 (Integrazione alla legge regionale 16 maggio 1980, n. 47, Istituzione della Riserva naturale speciale dei Canneti di Dormelletto) come modificata dalla legge regionale 4 settembre 1996, n. 67, e sostituita con lallegata cartografia in scala 1:5000.
Art. 2.
1. Al comma 1 dellarticolo 4 della l.r. 16/1993, le parole: indicati nella planimetria in scala 1:5000 allegata alla presente legge, sono sostituite con le parole: individuati con deliberazione del Consiglio direttivo dellEnte di gestione dellArea protetta..
Art. 3.
1. E abrogata la legge regionale 4 settembre 1996, n. 67.
La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.
Data a Torino, addì 25 maggio 2001
Enzo Ghigo
Planimetria
(Art. 1)
Stante la notevole dimensione della cartografica la medesima è stata riprodotta fuori scala frazionandola in più parti secondo lo schema sottoindicato (ndr).
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 22 maggio 2001, n. 5/R
Regolamento di attuazione di cui allarticolo 3 della legge regionale 7 aprile 2000, n. 39 (Cimiteri per animali daffezione)
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Visto larticolo 121 della Costituzione come modificato dalla legge costituzionale 22 novembre 1999, n. 1;
Vista la legge regionale 7 aprile 2000, n. 39;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 16 - 2908 del 7 maggio 2001;
Preso atto che il Commissario di Governo ha apposto il visto
EMANA
il seguente regolamento:
REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DI CUI ALLARTICOLO 3 DELLA LEGGE REGIONALE 7 APRILE 2000, N. 39 (CIMITERI PER ANIMALI DAFFEZIONE)
Art. 1.
(Disposizioni generali)
1. I cimiteri per animali daffezione possono essere realizzati sia da soggetti privati che da enti pubblici.
2. I siti cimiteriali per animali daffezione devono essere localizzati in zona giudicata idonea dallAmministrazione comunale nellambito dello strumento urbanistico.
3. In tali cimiteri e consentito esclusivamente linterro di spoglie delle specie animali di cui allarticolo 2 della legge regionale 7 aprile 2000, n. 39 (Cimiteri per animali da affezione).
4. Le spoglie animali che vengono conferite nei cimiteri per animali daffezione devono essere accompagnate da apposito certificato veterinario che escluda la presenza di malattie trasmissibili alluomo o denunciabili ai sensi del vigente regolamento di polizia veterinaria.
5. Nei cimiteri per animali daffezione e consentito linterramento delle spoglie, non la loro tumulazione.
Art. 2.
(Procedure autorizzative di carattere localizzativi)
1. I soggetti interessati alla costruzione o ampliamento di cimiteri per animali daffezione devono richiedere al Comune il rilascio dellautorizzazione edilizia. La relativa domanda deve essere corredata dallelaborato progettuale di rito, accompagnato dalla seguente documentazione tecnico-amministrativa:
a) relazione idrogeologica della localita, con particolare riferimento alla composizione chimico-fisica del terreno, alla profondita e alla direzione della falda;
b) una relazione tecnico-sanitaria che rechi:
1) la descrizione della localita, con specifico riferimento allubicazione, allorografia ed allestensione dellarea;
2) la descrizione dellarea dovra altresi, valutare la compatibilita del sito sotto gli aspetti igienico sanitari, anche in riferimento ai risultati della relazione idrogeologica. Dovranno inoltre essere indicati i sistemi di allontanamento delle acque reflue e dei rifiuti solidi assimilati agli urbani, lubicazione ed il numero di servizi igienici, leliminazione delle barriere architettoniche di cui allarticolo 27 della legge 30 marzo 1971, n. 118 e al relativo regolamento di attuazione promulgato con decreto del Presidente della Repubblica 384/78;
c) estratto del P.R.G.C. in scala non inferiore a 1:2000 che rappresenti, oltre alla zona oggetto di costruzione o di ampliamento, anche le zone circostanti, con indicata, tra laltro, qualsiasi fonte di approvvigionamento idrico, ai fini della tutela della zona di rispetto di cui allarticolo 21 del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152 (Disposizioni sulla tutela delle acque dallinquinamento e recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dallinquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole) nonche allarticolo 27 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo) come da ultimo modificato dallarticolo 29 della legge regionale 6 dicembre 1984, n. 61;
d) losservanza della normativa vigente per quanto attiene alla costruzione degli impianti tecnici: elettrico, etc.
e) parere igienico sanitario espresso dal Servizio di igiene e sanita pubblica della Azienda sanitaria locale (ASL) competente per territorio.
Art. 3.
(Procedure autorizzative di carattere gestionale)
1. I soggetti interessati alla gestione dei cimiteri per animali daffezione sono sottoposti ad autorizzazione comunale, che viene rilasciata dietro parere dellASL competente per territorio, la quale accertera lidoneita degli impianti e delle attrezzature, sotto laspetto igienico sanitario, avendo particolare cura dellidoneita sanitaria dei lavoratori.
Art. 4.
(Disposizioni di carattere localizzativo )
1. Il cimitero per animali daffezione deve essere isolato da un edificio o da piu edifici, o dal centro abitato, mediante una zona di rispetto a salvaguardia delligiene e della salute pubblica.
2. Le dimensioni della fascia di rispetto sono determinate con un minimo di 50 m. dalla recinzione esterna del cimitero.
3. In caso di ampliamento di un cimitero esistente, lampiezza della fascia di rispetto deve essere mantenuta ad almeno 50 m..
4. Il cimitero deve essere recintato lungo il perimetro e adeguatamente schermato da una cortina verde. La recinzione deve avere unaltezza non inferiore a 2 m. dal piano esterno di campagna.
5. Il cimitero deve essere approvvigionato di acqua potabile, e dotato sia di servizio igienico completo almeno di una tazza o turca e di un lavandino accessibile e visitabile, utilizzato anche dal pubblico, sia di un locale ufficio riscaldato, corredato di ripostiglio e spogliatoio.
6. Il terreno del cimitero deve essere dotato di scoli superficiali per il pronto smaltimento delle acque meteoriche e, ove sia necessario, di opportuno drenaggio, purche questo non provochi una eccessiva privazione dellumidita del terreno destinato a campo per lìnterro, tale da nuocere al regolare andamento del processo di mineralizzazione delle spoglie.
Art. 5.
(Caratteristiche dei terreni)
1. I campi destinati allinterro delle spoglie devono essere ubicati in suolo idoneo per natura geologica e mineralogica, per proprieta meccaniche e fisiche e per livello della falda idrica.
2. Il terreno dellarea cimiteriale deve essere sciolto sino alla profondita di m. 1,50 o capace di essere reso tale con facili opere di scasso, deve essere asciutto e dotato di un adatto grado di porosita e di capacita per lacqua per favorire la mineralizzazione delle spoglie.
3. Tali condizioni possono essere artificialmente realizzate con riporto di terreni estranei.
4. La falda deve trovarsi a conveniente distanza dal piano di campagna e avere una altezza tale da essere, in piena o comunque col piu alto livello della zona di assorbimento capillare almeno a distanza di m. 0,50 dal fondo della fossa di interro.
Art. 6.
(Caratteristiche delle fosse da interro)
1. Ciascuna fossa per interro deve essere scavata ad una profondita tale dal piano di superficie del cimitero, da consentire una copertura di terreno di almeno cm. 70 per i piccoli animali e di almeno cm. 150 per gli animali di grossa taglia, dopo che sia stato deposto il contenitore della spoglia dellanimale.
2. Le dimensioni delle fosse devono essere adeguate alle spoglie da interrare.
3. I vialetti tra le fosse non possono invadere lo spazio destinato allaccoglimento delle spoglie, ma devono essere larghe almeno 50 cm. tra fossa e fossa.
Art. 7.
(Disseppellimento di spoglie animali)
1. Il disseppellimento delle spoglie di piccoli animali e consentito solo dopo che sia trascorso un periodo non inferiore a 5 anni dallinumazione. Per il disseppellimento delle spoglie di animali di grossa taglia, tale termine e determinato in 10 anni dallinterro.
2. Le fosse, liberate dalle spoglie, previa disinfezione possono essere utilizzate per nuovi interri.
3. LASL competente per territorio svolge attivita di vigilanza per quanto attiene alle condizioni igienico sanitarie del cimitero.
Art. 8.
(Soppressione del cimitero)
1. Listanza di soppressione deve essere indirizzata al Comune. LASL esprime parere in merito e fornisce le indicazioni atte alla salvaguardia della salute pubblica e del territorio.
2. La soppressione del cimitero puo essere effettuata solo se siano superati 5 anni dallultimo seppellimento di animali di piccola taglia, e 10 anni dallultimo seppellimento di animali di grossa taglia.
Art. 9.
(Trasporto delle spoglie)
1. Limpresa che gestisce il sito cimiteriale deve essere autorizzata dal locale servizio veterinario dellASL al trasporto delle spoglie animali. Tale servizio fornira disposizioni relative alla pulizia e disinfezione dei veicoli utilizzati.
2. Le spoglie animali devono essere conferite al sito cimiteriale racchiuse in un contenitore biodegradabile, atto sia ad impedire la dispersione di liquidi e materiale biologico, nonche esalazioni moleste durante il trasporto, sia atto a favorire una corretta mineralizzazione delle spoglie stesse.
Art. 10.
(Prescrizioni sanitarie per gli addetti
ai lavori nel cimitero)
1. Gli addetti allimpianto cimiteriale devono essere regolarmente vaccinati contro il tetano e dotati di tutti i sistemi di protezione utili a prevenire rischi di natura biologica, chimica, fisica.
Art. 11.
(Tenuta del registro presenze)
1. Il gestore del cimitero per animali daffezione e tenuto a compilare apposito registro, vidimato inizialmente ed ogni anno dal Servizio veterinario dellASL, in cui sono annotati tipo di animale, estremi del proprietario, data di accettazione, punto di interramento. Le certificazioni veterinarie acquisite sono allegate al registro.
Art. 12.
(Smaltimento dei rifiuti cimiteriali)
1. I rifiuti derivanti dalle operazioni di disseppellimento delle spoglie animali devono essere gestiti secondo i disposti del decreto ministeriale 26 giugno 2000, n. 219. Le ossa provenienti dal disseppellimento devono essere avviate ad operazioni di smaltimento.
Art. 13.
(Vigilanza)
1. La vigilanza sullesercizio dei cimiteri per animali daffezione e affidata al Servizio veterinario dellASL territorialmente competente.
Art. 14.
(Sanzioni)
1. Ferme restando le sanzioni previste da altre legislazioni di merito, in materia di urbanistica, igiene e sicurezza del lavoro, ambiente e polizia veterinaria, linosservanza delle disposizioni del presente regolamento sono sanzionate ai sensi dellarticolo 344 del regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265 e successive modifiche e integrazioni, e comportano lemanazione di ordinanza sindacale di merito.
2. Successive e/o reiterate violazioni comportano lesperimento delle sanzioni di cui allarticolo 650 del codice penale e, ove ritenuto necessario, la proposta di sospensione o revoca dellautorizzazione. In tal caso la fidejussione viene incamerata dal Comune.
3. I proventi delle sanzioni sono incamerati dallASL di competenza, ai sensi della legge regionale 3 luglio 1996, n. 35 (Delega o subdelega delle funzioni amministrative sanzionatorie in materia di igiene alimenti e bevande, sostanze destinate allalimentazione, sanita pubblica e veterinaria, disciplina dellattivita urbanistico-edilizia).
Il presente regolamento regionale sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.
Torino, addì 22 maggio 2001
Enzo Ghigo
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 22 maggio 2001, n. 6/R
Regolamento per la fruizione delle agevolazioni finalizzate alla rilocalizzazione di attività produttive collocate in aree a rischio di esondazione ai sensi della legge 16 luglio 1997, n. 228 e successive integrazioni.
Si pubblica il regolamento per la fruizione, da parte delle imprese industriali, commerciali, di servizi e turistico-alberghiere, delle agevolazioni finalizzate alla rilocalizzazione di attività produttive collocate in aree a rischio di esondazione ai sensi della legge n. 228/1997 e successive integrazioni. Si procederà alla pubblicazione del regolamento relativo alle medesime agevolazioni per le imprese artigiane su un successivo Bollettino Ufficiale (Ndr).
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Visto larticolo 121 della Costituzione come modificato dalla legge costituzionale 22 novembre 1999, n. 1;
Vista la legge 16 luglio 1997, n. 228 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 maggio 2000;
Visto larticolo 21 della legge regionale 26 aprile 2000, n. 44;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 33 - 2925 del 7 maggio 2001;
Preso atto che il Commissario di Governo ha apposto il visto
EMANA
il seguente regolamento:
REGOLAMENTO PER LA FRUIZIONE DELLE AGEVOLAZIONI FINALIZZATE ALLA RILOCALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ PRODUTTIVE COLLOCATE IN AREE A RISCHIO DI ESONDAZIONE AI SENSI DELLA LEGGE N. 228/1997 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI.
Art. 1.
(Banche finanziatrici)
1. Tutte le Banche iscritte allalbo di cui allarticolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385 (Testo unico delle leggi in materia Bancaria e creditizia) operanti nel territorio nazionale.
Art. 2.
(Interventi agevolativi)
1. Contributi agli interessi, garanzia a copertura dei rischi di credito connessi ai finanziamenti ed estinzione dei precedenti finanziamenti di cui abbiano beneficiato i soggetti danneggiati ai sensi dellarticolo 2 della legge 16 febbraio 1995, n. 35.
Art. 3.
(Soggetti beneficiari)
1. Sono ammesse ai finanziamenti agevolati previsti dallarticolo 2 della l. 35/1995 e successive modificazioni ed integrazioni e nei limiti delle risorse residue assegnate al Mediocredito Centrale, le imprese industriali, commerciali, di servizi e turistico-alberghiere con insediamenti ricompresi nelle fasce fluviali A e B soggette a vincolo, nonché nelle aree della fascia C, individuate ai sensi della delibera del Comitato istituzionale delle Autorità di bacino del fiume Po, n. 26 dell11 novembre 1997, con la quale è stato adottato il piano stralcio delle fasce fluviali.
2. Per le aziende collocate nelle aree della fascia C è necessario, ai fini della concessione delle agevolazioni, che nello strumento urbanistico vigente o nella deliberazione comunale di adeguamento al PSFF siano previsti per le suddette aree misure restrittive analoghe a quelle della fascia B.
3. Le misure restrittive devono sussistere alla data di presentazione della domanda di finanziamento alle banche, oppure alla data di avvio degli investimenti di rilocalizzazione, se anteriore a quella di presentazione della domanda.
4. Sono ammessi anche, nei limiti previsti dallarticolo 4 quinquies, comma 6 bis della legge 16 luglio 1997, n. 228, come inserito dallarticolo 23 della legge 30 marzo 1998, n. 61, i titolari di aziende agricole, singole e associate, comprese le cooperative per la raccolta, trasformazione, commercializzazione e vendita dei prodotti agricoli.
5. Sono ammessi inoltre, nei limiti delle risorse disponibili, i professionisti che risultavano iscritti negli appositi albi, collegi o ordini professionali alla data del 20 luglio 1997.
6. Sono altresì compresi tra i soggetti beneficiari:
a) le imprese ed i professionisti locatari degli insediamenti ubicati nelle aree di cui sopra, nonchè le imprese ed i professionisti già provvisoriamente rilocalizzatisi: tali soggetti possono accedere alle agevolazioni anche per lacquisto o la realizzazione del nuovo insediamento;
b) le imprese proprietarie di insediamenti adibiti ad attività produttive e lasciati liberi dai locatari.
Art. 4.
(Spese ammissibili alle agevolazioni)
1. Il finanziamento agevolato ricomprende gli oneri di acquisizione di aree idonee, di acquisizione e/o di ristrutturazione di edifici preesistenti in aree idonee, comprese le spese e gli oneri fiscali derivanti, esclusi quelli per i quali limpresa è legittimata ad esercitare il diritto alla rivalsa, di realizzazione degli insediamenti e delle abitazioni funzionali allimpresa, di trasferimento delle scorte, delle attrezzature e degli impianti produttivi, nel limite della pari capacità produttiva, nonché le spese per la demolizione e per il ripristino delle aree dismesse e il costo per la perizia giurata. Per abitazione funzionale dellimpresa si intende labitazione incorporata nello stabilimento o laboratorio dellimpresa ovvero insistente sullo stesso terreno di pertinenza e che viene utilizzata per scopi di abitazione esclusivamente dal nucleo familiare dellimprenditore e del custode incaricato.
2. Nel caso in cui il beneficiario attui contestualmente interventi di ampliamento della capacità produttiva o di innovazione tecnologica, i relativi oneri sono a carico del beneficiario medesimo. Lintervento di rilocalizzazione può essere limitato ai soli insediamenti del beneficiario o porzioni degli stessi ricadenti nelle aree sopra individuate.
3. Possono essere inseriti nel piano di finanziamento non solo gli impianti essenziali del nuovo insediamento da realizzare (energia elettrica, acqua, etc.), ma anche gli impianti produttivi e le attrezzature qualora da apposita perizia giurata risulti limpossibilità di trasferirli dalla vecchia alla nuova sede senza pregiudicarne irrimediabilmente la funzionalità, ovvero la non convenienza economica al trasferimento.
4. Il finanziamento coprirà, anche in questi casi, il costo del nuovo impianto nei limiti della pari capacità produttiva rispetto al precedente.
5. Non è ammissibile, allinterno del piano di finanziamento, lonere inerente il ripristino delle aree dismesse per i siti lasciati liberi da coltivazioni di cave, in quanto già inclusi nelle concessioni delle coltivazioni delle cave stesse.
6. Sono ammissibili, allinterno del piano di finanziamento, le spese sostenute a far tempo dalla data di entrata in vigore della legge e per le quali il beneficiario non abbia usufruito di altre agevolazioni pubbliche.
Art. 5.
(Importo del finanziamento)
1. Il finanziamento è concesso in misura non superiore al 95 per cento dei primi 2 miliardi di lire di spesa, in misura non superiore al 75 per cento della spesa eccedente fino a dieci miliardi di lire e in misura non superiore al 50 per cento per lulteriore eccedenza. La spesa si intende al netto di I.V.A.
Art. 6.
(Durata del finanziamento)
1. La durata del finanziamento non può superare i dieci anni, comprensivi di un periodo massimo di preammortamento di tre anni e di un periodo massimo di rimborso di sette anni.
Art. 7.
(Tasso di finanziamento praticato dalle Banche)
1. Il tasso fisso nominale annuo praticato dalla Banca finanziatrice non può eccedere il rendimento medio lordo del campione di titoli pubblici soggetti ad imposta (RENDISTATO), rilevato dalla Banca dItalia, relativo al mese precedente quello di stipula del contratto (arrotondato ai cinque centesimi superiori), maggiorato di un punto percentuale.
Art. 8.
(Tasso di interesse a carico dei beneficiari)
1. Il tasso di interesse a carico del beneficiario è pari al 1,5 per cento, nominale annuo posticipato, corrisposto in via semestrale, a decorrere dallinizio del periodo di ammortamento del finanziamento.
Art. 9.
(Norma transitoria)
1. Alle imprese che, alla data del 12 dicembre 2000, hanno già stipulato il finanziamento di cui allarticolo 4 quinquies della l. 228/97, è riconosciuto, a decorrere dalla medesima data, il tasso agevolato dell1,5 per cento; la durata del finanziamento, che non può superare i dieci anni, ricomprenderà un periodo massimo di preammortamento di tre anni a decorrere dalla data della prima erogazione nei limiti delle residue disponibilità.
Art. 10.
(Contributo agli interessi)
1. Il Mediocredito Centrale, nei limiti delle disponibilità residue assegnate ai sensi dellarticolo 2 della l. 35/1995, corrisponde al beneficiario, per il tramite della Banca che eroga il finanziamento, un contributo agli interessi pari alla differenza tra la rata di ammortamento (capitale e interessi) calcolata al tasso fisso nominale annuo praticato dalla Banca e la rata calcolata al tasso dell1,5 per cento. Nel periodo di preammortamento il contributo è pari allintero onere per interessi.
2. Le Banche accreditano ai beneficiari i contributi con la stessa valuta di erogazione del Mediocredito Centrale soltanto dopo aver accertato lavvenuto pagamento della rata di finanziamento, nella misura dovuta da parte dei beneficiari stessi.
3. Le Banche compensano, su richiesta del beneficiario, il contributo in conto interessi ad esso destinato con gli interessi dallo stesso dovuti in base al contratto di finanziamento.
4. Il contributo agli interessi è erogato dal Mediocredito Centrale al netto della ritenuta dacconto del 4 per cento, operata dal Fondo di cui allarticolo 2, comma 1 della l. 35/1995, ai sensi degli articoli 28 e 29 del d.p.r. 600/1973, ove applicabile.
5. Il Mediocredito Centrale, per conto del Fondo, invia annualmente alle imprese la dichiarazione relativa alle ritenute effettuate.
Art. 11.
(Presentazione della domanda
di finanziamento alle Banche)
1. Il soggetto interessato a fruire delle agevolazioni presenta la domanda alla Banca dalla quale intende ottenere il finanziamento, entro il termine del 31 dicembre 2001, allegando la seguente documentazione:
a) attestazione del Comune che limpresa è insediata nelle zone specificate allarticolo 3 e, in particolare, per quanto riguarda la fascia C, che ricorrano i requisiti di cui allarticolo 3, commi 2 e 3;
b) attestazione del Comune che il nuovo insediamento è previsto nel territorio del medesimo comune o di altri comuni distanti non più di trenta chilometri, al di fuori delle aree di cui allarticolo 1 del d.m. 24 aprile 1998 ovvero in zona che in base al piano regolatore comunale sia stata individuata come area di sicurezza ai sensi dellarticolo 4, comma 5, della deliberazione 1/96 dellAutorità di bacino del fiume Po in data 5 febbraio 1996; la distanza di 30 chilometri va intesa come distanza del confine del nuovo territorio comunale individuato dal confine del comune ove limpresa è ubicata;
c) autorizzazioni delle competenti autorità per la realizzazione dei nuovi insediamenti o, se non ancora rilasciate, copia delle relative richieste presentate dal beneficiario;
d) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che specifichi gli interventi da realizzare per la rilocalizzazione e gli eventuali investimenti realizzati con il finanziamento ottenuto ai sensi della l. 35/1995;
e) perizia giurata e asseverata che specifichi la capacità produttiva anteriore agli interventi e quella prevista a rilocalizzazione ultimata, nonché gli investimenti o interventi di ampliamento della capacità produttiva o di innovazione tecnologica, i cui oneri sono a carico del soggetto richiedente;
f) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, limitatamente ai professionisti, che attesti liscrizione alla data del 20 luglio 1997 nellapposito albo, collegio o ordine professionale.
2. Alla domanda di finanziamento dovrà inoltre essere allegato quanto necessario ai sensi della vigente normativa antimafia.
Art. 12.
(Contratto di finanziamento)
1. Il contratto di finanziamento può prevedere che lerogazione del medesimo sia subordinata allottenimento dellagevolazione. Lo stesso deve contenere lindicazione che i pagamenti a carico del mutuatario siano quelli derivanti da un piano di ammortamento al tasso, determinato come in precedenza descritto, nominale annuo corrisposto in via semestrale posticipata a rata costante di capitale e interessi (metodo progressivo francese) (*), indicandone il relativo importo e le date di scadenza.
2. Il contratto deve, altresì, indicare limporto della rata calcolata al tasso dell1,5 per cento. Per il calcolo dei giorni è utilizzato lanno commerciale prendendo in considerazione sia il giorno di erogazione del finanziamento sia quello di scadenza delle rate; ne consegue che la valuta di accredito dei rimborsi e dei contributi è quella del giorno successivo alla scadenza. Le scadenze semestrali sono fissate nei giorni 4 o 19 del mese, con valuta rispettivamente al 5 o al 20 del mese. Il contratto deve, infine, contenere limpegno del beneficiario ad applicare larticolo 36 della legge 20 maggio 1970, n. 300.
Visualizza nota dell'articolo 12 comma 1
Art. 13.
(Garanzia del Fondo istituito
presso il Mediocredito Centrale)
1. I rischi derivanti alle Banche finanziatrici dalla mancata restituzione del capitale e dal mancato pagamento degli interessi, anche di mora, altri accessori, oneri e spese adeguatamente documentati, connessi o dipendenti dai finanziamenti, sono coperti, nei limiti delle disponibilità assegnate, dalla garanzia del Fondo centrale istituito presso Mediocredito Centrale ai sensi dellarticolo 28 del decreto legge 18 novembre 1966 n. 976, convertito con modificazioni dalla legge 23 dicembre 1966 n. 1142.
2. La garanzia è concessa su espressa richiesta delle Banche e copre il 100 per cento della perdita che le Banche dimostrino di aver sofferto a chiusura delle procedure di recupero.
3. Qualora le Banche abbiano acquisito sul finanziamento la garanzia di un Confidi, le stesse devono darne tempestiva comunicazione a Mediocredito Centrale allegando copia della delibera del Confidi di concessione della garanzia, copia della convenzione sottoscritta con il Confidi o altra documentazione equipollente.
4. Non possono essere richieste ai beneficiari altre garanzie di alcun genere, salvo che sulleventuale quota di finanziamento non agevolata. Fatta eccezione per la garanzia del Confidi, la garanzia del Fondo non è cumulabile con nessuna altra garanzia, pubblica o privata.
5. La garanzia del Fondo ha effetto dalla data della sua concessione da parte di Mediocredito Centrale o dalla data dellatto di erogazione del finanziamento se questo è erogato dopo la concessione della garanzia.
6. In caso di revoca del contributo agli interessi per mancata destinazione delle somme da parte dei soggetti finanziati agli scopi previsti, ai fini delleventuale operatività della garanzia del Fondo dovrà pervenire a Mediocredito Centrale, pena lautomatica decadenza della garanzia, entro 2 mesi dalla data della delibera di Mediocredito Centrale di revoca del contributo, la comunicazione della Banca dellavvenuta risoluzione del contratto di finanziamento agevolato. In caso di parziale revoca del contributo per parziale mancata destinazione delle somme, la risoluzione del contratto potrà essere limitata alla parte di finanziamento non destinata agli scopi di legge, ai fini delleventuale operatività su di essa della garanzia.
Art. 14.
(Determinazione e liquidazione dellaccordo
sulla futura perdita e della
perdita definitiva)
1. A valere sulle disponibilità del Fondo, Mediocredito Centrale corrisponde un acconto sulla futura perdita non superiore al 50 per cento della insolvenza.
2. Lacconto può essere richiesto solo dopo che la Banca abbia avviato le procedure di recupero del credito e abbia escusso la eventuale garanzia del Confidi.
3. Alla richiesta dellacconto deve essere allegata la seguente documentazione:
dichiarazione della Banca che attesti la data del primo inadempimento, la data di risoluzione del contratto o della dichiarazione di decadenza dal beneficio del termine, limporto delle rate scadute e non pagate e del capitale residuo a tale data, la data di avvio delle procedure di recupero del credito con indicazioni sugli atti intrapresi, sullo stato delle procedure di recupero del credito e sulle eventuali somme già recuperate; per i soli finanziamenti assistiti da garanzia del Confidi, documentazione comprovante lescussione della garanzia del Confidi stesso.
Art. 15.
(Ammontare dei pagamenti)
1. La somma a conguaglio, a favore o a carico del Fondo, è corrisposta a seguito dellaccertamento, dintesa con Mediocredito Centrale, della perdita definitiva a carico delle Banche e previa esibizione della documentazione relativa alla definizione delle procedure od alla relazione della Banca finanziatrice attestante i motivi della irrecuperabilità del credito. La perdita liquidabile è determinata (come da modello allegato) nel modo seguente:
a) con riferimento alla data di risoluzione del contratto o della dichiarazione di decadenza dal beneficio del termine si rileva lesposizione della Banca per rate di capitale e interessi scadute e non pagate, interessi di mora contrattualmente previsti dalla data del primo inadempimento alla data di risoluzione del contratto o della dichiarazione di decadenza dal beneficio del termine, residua quota di capitale a scadere;
b) sullammontare dellesposizione di cui sub a) -al netto, a scalare, dellacconto e degli eventuali recuperi - il Fondo riconosce interessi dalla data di risoluzione del contratto o della dichiarazione di decadenza dal beneficio del termine fino alla data di conclusione delle procedure di recupero ovvero fino alla data della delibera di Mediocredito Centrale di irrecuperabilità del credito. Il tasso da utilizzare per il calcolo è il costo della provvista in vigore al momento della stipula del finanziamento garantito (rendistato relativo al mese precedente quello di stipula del contratto arrotondato ai cinque centesimi superiori);
c) dallammontare dellesposizione sono dedotte le somme a ogni titolo recuperate;
d) allammontare dellesposizione sono aggiunti altri accessori, oneri e spese, se adeguatamente documentati, connessi o dipendenti dai finanziamenti.
2. Nel caso di conguaglio a favore del Fondo le Banche sono tenute a restituire tempestivamente al Fondo leccedenza liquidata in acconto maggiorata degli interessi, decorrenti dalla data di erogazione dellacconto, pari al costo della provvista come determinato al punto b), con decorrenza dalla data di incasso delle somme liquidate in conto futura perdita.
Art. 16.
(Presentazione della domanda di agevolazione
al Mediocredito Centrale)
1. La domanda di agevolazione al Mediocredito Centrale, sottoscritta dal richiedente e dalla Banca, dovrà essere trasmessa da questultima al Mediocredito Centrale stesso, allegando il contratto di finanziamento stipulato con il mutuatario, la documentazione elencata al paragrafo Presentazione della domanda di finanziamento alle Banche lettere a), b), c), d), e), f) e, ove acquisita, la documentazione antimafia, corredata dei documenti in copia conforme resisi necessari per la relativa acquisizione, ovvero, ove non acquisita, i documenti, anche in copia conforme, necessari alla relativa richiesta.
Art. 17.
(Istruttoria del Mediocredito Centrale)
1. Listruttoria del Mediocredito Centrale viene effettuata secondo lordine cronologico di arrivo delle domande. In via generale resta stabilito che tutta la documentazione che perverrà al Mediocredito Centrale durante lorario di chiusura degli uffici, verrà considerata pervenuta alla loro riapertura.
2. Sono esaminate con priorità le domande presentate dai soggetti beneficiari dei finanziamenti agevolati ai sensi della l. 35/1995 e dai soggetti che devono rilocalizzare in condizioni di sicurezza la propria attività per ordine delle competenti autorità.
3. Verificata da parte del Mediocredito Centrale la completezza della documentazione raccolta il Comitato Agevolazioni delibera.
4. Contestualmente il Comitato Agevolazioni accorda, ove richiesta, la prevista garanzia del Fondo centrale. La delibera di concessione dellagevolazione e della copertura del Fondo è trasmessa alla Banca finanziatrice, che ne dà notizia al beneficiario.
Art. 18.
(Erogazione del finanziamento)
1. Ottenuta la delibera, la Banca eroga una quota pari al 30 per cento dellimporto del finanziamento ammesso allagevolazione, su presentazione da parte del beneficiario di copia delle autorizzazioni alla realizzazione degli insediamenti rilasciate dalle competenti autorità. La restante parte del finanziamento è erogata su presentazione di fatture o altra idonea documentazione delle spese sostenute, entro il periodo di preammortamento, che decorre dalla data della prima erogazione del finanziamento stesso e termina 180 giorni prima della scadenza della prima rata di rimborso del finanziamento. La Banca comunica al Mediocredito Centrale le erogazioni effettuate.
Art. 19.
(Erogazione del contributo )
1. Il Mediocredito Centrale comunica alla Banca il piano dei contributi relativi ai finanziamenti erogati dalla Banca medesima.
2. Le Banche trasmettono, per conto dei beneficiari dei finanziamenti, al Mediocredito Centrale, una specifica richiesta di erogazione del contributo, con elenco recante i nominativi dei beneficiari corredati dei numeri di posizione assegnati dal Mediocredito Centrale stesso, che dovrà pervenire almeno 30 giorni prima della scadenza di ciascuna rata. Qualora la richiesta di erogazione del contributo dovesse pervenire al Mediocredito Centrale successivamente al termine stabilito, il contributo potrà essere erogato successivamente alla scadenza con valuta corrente.
3. Annualmente, a decorrere dalla prima rata di contributo, le Banche dovranno comunicare al Mediocredito Centrale di aver accertato, anche mediante dichiarazione dei beneficiari, che gli stessi continuino a svolgere la loro attività. Eventuali variazioni del piano di ammortamento originario, comunque sempre contenute nei limiti stabiliti dalla norma, dovranno essere tempestivamente comunicate al Mediocredito Centrale.
4. Gli atti aggiuntivi conseguenti ad eventuali riduzioni dimporto dei finanziamenti dovranno essere inviati al Mediocredito Centrale non oltre la data di richiesta di erogazione dei contributi relativi alla scadenza della prima rata di rimborso del finanziamento da parte dei beneficiari; in tale evenienza gli interessi di preammortamento sono erogati dal Mediocredito Centrale alle Banche sulla base dellimporto del finanziamento ridotto.
Art. 20.
(Applicazione dellarticolo 18 della
legge 7 agosto 1997, n.266)
1. Tale norma prevede:
a) a favore dei beneficiari non inadempienti, la corresponsione di un contributo aggiuntivo, tale da ridurre dello 0,50 per cento il tasso di interesse agevolato su ciascuna rata pagata dalle imprese stesse (articolo 19, comma 1);
b) a favore di beneficiari che non siano in grado di pagare integralmente le rate di rimborso dei finanziamenti, la possibilità, nel limite delle prime sei rate, di accodare parzialmente, con la stessa cadenza prevista nel piano di ammortamento originario, le rate non pagate allultima rata di ammortamento, a condizione che abbiano pagato un importo almeno pari al 25 per cento dellammontare originario della rata del piano di ammortamento determinato al tasso agevolato per le prime tre rate ed un importo non inferiore al 50 per cento della rata per le successive tre rate, con lapplicazione sugli importi accodati di un tasso dinteresse pari al 3,5 per cento (articolo 19, comma 2).
2. A tal fine, il modulo di richiesta di erogazione del contributo sarà integrato a cura delle Banche con lindicazione, per ciascun beneficiario, se il beneficiario stesso intenda avvalersi della disposizione dellarticolo 19, comma 1 o della disposizione dellarticolo 19, comma 2.
3. A - Per i beneficiari che si avvalgono dellarticolo 19, comma 1.
1) La Banca richiede il contributo previsto per la rata dal piano di contribuzione, incrementato di una quota aggiuntiva pari allinteresse dello 0,50 per cento annuo sul debito residuo del piano di ammortamento determinato al tasso agevolato;
2) Il Mediocredito Centrale eroga contestualmente il contributo già previsto nel piano di contribuzione e quello aggiuntivo;
3) Qualora il beneficiario paghi in ritardo la rata, alla successiva richiesta di pagamento del contributo o con comunicazione ad hoc, nel caso in cui il piano di ammortamento sia terminato, la Banca ne dà comunicazione al Mediocredito Centrale, il quale provvede a recuperare la quota aggiuntiva non dovuta;
4) Il recupero di cui al punto 3 sarà operato al netto della ritenuta fiscale del 4 per cento a patto che la comunicazione di cui al medesimo punto, nonché il relativo versamento, pervengano al Mediocredito Centrale entro il quinto giorno di calendario successivo alla valuta di erogazione; in caso contrario il recupero verrà effettuato come di consueto al lordo.
3. B - Per i beneficiari che si avvalgono dellarticolo 19, comma 2.
1) Il riscadenzamento può avvenire per la quota non pagata dai beneficiari, nei limiti consentiti dallarticolo 19, comma 2, delle prime sei rate del piano di ammortamento originario.
2) Le Banche comunicano al Mediocredito Centrale limporto da riscadenzare contestualmente alla richiesta di erogazione dei contributi e richiedono il contributo nella misura prevista dal piano contributivo.
3) Il contributo agli interessi è erogato dal Mediocredito Centrale al netto della ritenuta dacconto del 4 per cento sulla sola quota di competenza dellimpresa, in quanto la quota di diretta spettanza della Banca non è soggetta a tale ritenuta ai sensi degli articoli 28 e 29 del d.p.r. 600/1973.
4) Le Banche trattengono la quota di contributo di diretta spettanza in misura tale da consentire che gli importi da accodare siano pari alle quote non pagate delle rate a tasso agevolato ed accreditano ai beneficiari la restante quota di contributo.
5) Le Banche integreranno il piano di ammortamento secondo le seguenti modalità:
a) la rata oggetto di riscadenzamento viene accodata, con la stessa cadenza, al piano di ammortamento originario ovvero allultima rata già riscadenzata;
b) alla scadenza così creata si avrà, in linea capitale, limporto rimasto impagato della rata a credito della Banca (rata originaria Banca, meno quota pagata dallimpresa, meno contributo pagato dal Mediocredito Centrale);
c) a tutte le scadenze successive a quella riscadenzata, previste dal piano di ammortamento originario, e sulle nuove scadenze ad esso accodate saranno calcolati e capitalizzati a favore della Banca gli interessi contrattualmente previsti (Rendistato maggiorato di un punto), calcolati sul capitale di cui alla lettera b);
d) linteresse a carico dei beneficiari va calcolato secondo le stesse modalità di cui alla lettera c), ma applicando il tasso del 3,5 per cento;
e) la differenza tra la rata a favore della Banca (lettere b) e c)) e quella a carico del beneficiario (lettere b) e d)) costituisce il contributo da richiedere al Mediocredito Centrale.
Art. 21.
(Revoca e cessazione del contributo)
1. Lerogazione cessa, rispettivamente, a partire dalla data di estinzione del finanziamento, di cessazione dellattività o di dichiarazione di fallimento, nel caso in cui la rata precedente tale evento risulti regolarmente pagata dal beneficiario; altrimenti il contributo cessa dal giorno successivo alla scadenza dellultima rata pagata.
Art. 22.
(Recupero dei contributi erogati e non più dovuti)
1. I contributi già erogati e non più dovuti a seguito di revoca o cessazione sono restituiti al Mediocredito Centrale, per il tramite della banca finanziatrice, maggiorati degli interessi legali decorrenti dalla data della revoca o della cessazione dei contributi stessi.
2. In tutti gli altri casi in cui il Mediocredito Centrale sia legittimato a chiedere il rimborso di contributi erogati e non più dovuti, il medesimo procederà ad effettuare i necessari conguagli alla prima scadenza utile applicando agli importi da retrocedere da parte delle Banche, a partire dalla data di erogazione dei contributi non più dovuti fino alla data di pagamento, una maggiorazione pari al costo della provvista vigente alla data di erogazione (Rendistato arrotondato ai cinque centesimi superiori).
3. La misura del tasso di maggiorazione da applicare sarà comunicata in sede di richiesta di rimborso dei contributi.
4. Viene naturalmente fatto salvo il diritto delle Banche di rimborsare i contributi con valuta antergata, ovvero applicando le maggiorazioni calcolate come sopra.
Art. 23.
(Controlli)
1. Entro tre mesi dalla data di erogazione a saldo del finanziamento la Banca finanziatrice trasmette al Mediocredito Centrale i prospetti riepilogativi delle spese sostenute dal beneficiario e la relativa documentazione. Il Mediocredito, sulla base della documentazione di spesa ricevuta, effettua controlli su un campione non inferiore al 15 per cento delle imprese che hanno beneficiato del contributo, al fine di verificare che non esistano i presupposti per revocare il contributo medesimo.
Art. 24.
(Modalità di estinzione dei finanziamenti agevolati ai sensi della l. 35/1995)
1. Il soggetto che abbia beneficiato di un finanziamento agevolato ai sensi della l. 35/1995, dopo aver ricevuto la comunicazione di concessione dellagevolazione ai sensi della legge, per ottenere lerogazione del nuovo finanziamento, chiede al Mediocredito, per il tramite della Banca finanziatrice, lestinzione del precedente finanziamento. Lestinzione copre la quota capitale residua del precedente finanziamento, calcolata alla data di presentazione alla Banca della domanda di rilocalizzazione ai sensi della l. 228/1997 e gli interessi maturati sulle somme erogate per la parte a carico del Mediocredito nonché gli oneri relativi alle penali per rimborso anticipato del finanziamento, queste ultime nei limiti del danno effettivamente subito e documentato dalla banca creditrice.
2. Nei casi in cui la domanda di rilocalizzazione sia stata presentata in data anteriore alla scadenza della rata di cui allarticolo 2, comma 1, lettera a) del decreto ministeriale 13 aprile 2000, n. 125, allorquando sia stata richiesta la rinegoziazione prevista dallarticolo 3 quiquies della legge 13 luglio 1999, n. 226, lestinzione copre il valore complessivo della rinegoziazione.
3. Limporto dovuto verrà erogato con valuta pari alla data di presentazione alla Banca della domanda di estinzione; qualora la domanda di estinzione sia precedente alla data della delibera di concessione delle agevolazioni sul finanziamento ai sensi della l. 228/1997, sarà riconosciuta una valuta pari a questultima data.
4. Il debito residuo da estinguere può trovare capienza nellimporto del finanziamento concesso ai sensi della l. 228/1997 oppure può eccedere tale importo.
5. Lestinzione del finanziamento agevolato sarà effettuata limitatamente alla quota della somma erogata finalizzata al ripristino degli insediamenti, o porzioni dei medesimi, che vengono rilocalizzati per la quale la spesa risulterà documentata da fatture e altra idonea documentazione.
6. Il beneficiario potrebbe non essere tenuto a documentare la spesa anche della quota non assistita dalle agevolazioni di cui agli articoli 2 e 3 bis della l. 35/1995, nel caso in cui loperazione di ricostruzione progettata non sia stata completata per cause non imputabili alla volontà del beneficiario stesso.
7. Nel caso in cui non sia ancora trascorso il periodo di preammortamento del precedente finanziamento, il beneficiario può chiedere, fino al termine di detto periodo, lestinzione della parte residua del finanziamento ricevuto, previa presentazione al Mediocredito, per il tramite della Banca finanziatrice, della documentazione di spesa.
Il presente regolamento regionale sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.
Torino, addì 22 maggio 2001
Enzo Ghigo
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 17 maggio 2001, n. 45
Art. 55, comma 4, l.r. 4.9.1996, n. 70 - Comitato regionale per il risarcimento dei danni prodotti dalla fauna selvatica e dallattività venatoria - Rinnovo
(omissis)
decreta
E costituito il Comitato regionale per il risarcimento dei danni prodotti dalla fauna selvatica e dallattività venatoria come segue:
Presidente:
- Assessore regionale competente;
Componenti:
- Assessore della Provincia di Alessandria con delega in materia;
- Assessore della Provincia di Asti con delega in materia;
- Assessore della Provincia di Biella con delega in materia;
- Assessore della Provincia di Novara con delega in materia;
- Assessore della Provincia di Torino con delega in materia;
- Assessore della Provincia di Vercelli con delega in materia;
- Assessore della Provincia di Verbano-Cusio-Ossola con delega in materia.
Per la Provincia di Cuneo, in assenza di designazione, si ritiene dindividuare lAssessore competente in materia.
- Gianfranco Francisetti in rappresentanza dellassociazione venatoria nazionale riconosciuta F.I.D.C.;
- Mario Alfredo Cincimino in rappresentanza dellassociazione venatoria nazionale riconosciuta Enalcaccia;
- Antonio Cardillo in rappresentanza dellassociazione venatoria nazionale riconosciuta A.N.U.U.;
- Giovanni Rolle in rappresentanza della Federazione Regionale Coltivatori Diretti;
- Ugo Pallavidino in rappresentanza della Federazione Regionale Agricoltori del Piemonte;
- Elena Di Bella in rappresentanza della Confederazione Italiana Agricoltori;
- Giovanni Peverati in rappresentanza degli A.T.C. della Provincia di Alessandria;
- Teresio Candelo in rappresentanza degli A.T.C. della Provincia di Asti;
- Cleto Canova in rappresentanza degli A.T.C. della Provincia di Biella;
- Giacomo Gioda in rappresentanza degli A.T.C. della Provincia di Cuneo;
- Gianna Brustia in rappresentanza degli A.T.C. della Provincia di Novara;
- Giuseppe Armando in rappresentanza degli A.T.C. della Provincia di Torino;
- Antonio Dattrino in rappresentanza degli A.T.C. della Provincia di Vercelli;
- Giorgio Canova in rappresentanza degli A.T.C. della Provincia di Biella;
- Giovanni Cerqui in rappresentanza degli A.T.C. della Provincia di Cuneo;
- Fabrizio Lenzi in rappresentanza degli A.T.C. della Provincia di Torino;
- Bruno Campagnoli in rappresentanza degli A.T.C. della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola;
- Massimo Langhi in rappresentanza degli A.T.C. della Provincia di Vercelli.
Le funzioni di Segretario del Comitato sono svolte dal Sig. Paolucci Giorgio del Settore Caccia e Pesca.
Enzo Ghigo
DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE
Deliberazione della Giunta Regionale 17 aprile 2001, n. 32-2796
Deroghe ai livelli ottimali di cui allart. 5 della l.r. 44/2000, connesse ai bandi regionali 2000 relativi alla concessione di contributi alle nuove forme associative costituite nellanno 2000 ed al rifinanziamento di quelle ammesse a contributo per lanno 1999
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di assumere, in via eccezionale, relativamente a ciascuna richiesta di deroga ai livelli ottimali di cui allart. 5 della l.r. 44/2000 connessa ai bandi regionali 2000, per la concessione di contributi alle nuove forme associative costituite nellanno 2000 ed al rifinanziamento di quelle ammesse a contributo per lanno 1999, la corrispondente decisione contenuta nelle allegate schede, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- di dare atto che la concessione di deroga per lanno 2000 comporta esclusivamente il finanziamento, se ed in quanto spettante, per il solo anno 2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 2 maggio 2001, n. 15-2874
Bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 dellEnte di gestione del Parco regionale La Mandria e dei Parchi e delle Riserve naturali delle Valli di Lanzo
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare, in termini di competenza ed in termini di cassa il bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 dellEnte di gestione del Parco regionale La Mandria e dei Parchi e delle Riserve naturali delle Valli di Lanzo, di cui allallegato A, parte integrante della presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 17 aprile 2001, n. 7 - 2771
Liquidazione parcella allavv. Paolo Emilio Ferreri. Spesa L. 4.740.200 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di liquidare, quali spettanze dovute per lopera svolta per conto della Regione Piemonte, allavv. Paolo Emilio Ferreri dello Studio Legale Ferreri la somma di L. 4.740.200, al lordo della ritenuta dacconto.
La somma totale di L. 4.740.200 è impegnata sul cap. 10560/2001 (imp. n. 1406).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 17 aprile 2001, n. 13 - 2777
Autorizzazione a costituirsi nel ricorso avanti al T.A.R. Lombardia - Milano proposto da privati ed a proporre ricorso al Consiglio di Stato per regolamento di competenza. Patrocinio dellavv. Anita Ciavarra dellAvvocatura regionale, dellavv. Riccardo Marletta del foro di Milano e dellavv. Enrico Romanelli del foro di Roma
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti al T.A.R. Lombardia - Milano in premessa descritto ed a proporre ricorso al Consiglio di Stato per regolamento di competenza, nonché alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nei giudizi e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Anita Ciavarra, professionista legale addetta allAvvocatura regionale, dellavv. Riccardo Marletta del foro di Milano ed dellavv. Enrico Romanelli del foro di Roma con le connesse elezioni di domicilio presso gli stessi.
La spesa afferente allincarico allavv. Riccardo Marletta ed allavv. Enrico Romanelli sarà liquidata ed impegnata con apposito atto deliberativo previa presentazione della parcella vistata dal competente Ordine Professionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 maggio 2001, n. 31-2923
Approvazione della Direttiva 2001-2002 Attività Formative per Apprendisti , anno 2001, ex art. 18 l.r. 63/95. Assegnazione alla Direzione Formazione Professionale delle relative risorse mediante accantonamento di L. 31.010.000.000 capitoli vari bilancio 2001 e prenotazione per L. 3.990.000.000 capitoli vari bilancio pluriennale 2001/2003 anno 2002
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare la Direttiva 2001 - 2002 Attività Formative per Apprendisti, posta in allegato A, quale parte integrante della presente deliberazione, nella formulazione elaborata a seguito dellesame delle proposte emerse in sede di Segretariato per la formazione e lorientamento professionale, sentito il parere delle Province;
di approvare la spesa complessiva di L. 35.000.000.000 relativa alla realizzazione delle azioni previste dalla Direttiva in oggetto da assegnare alla Direzione Formazione Professionale Lavoro.
Alla spesa complessiva di L. 35.000.000.000 si fa fronte :
per L. 31.010.000.000 mediante accantonamento sui sottoelencati capitoli del bilancio 2001
L. 12.758.400.000 cap. 11547 FSE (100752/A)
L. 12.474.880.000 cap. 11443 F.d.R (100753/A)
L. 3.118.720.000 cap. 11400 Cofinanziamento (100754/A)
L. 2.658.000.000 cap. 11400 Bilancio Regionale(100755/A)
per L- 3.990.000.000 mediante prenotazione sui sottoelencati capitoli del bilancio pluriennale 2001/2003 anno 2002
L. 1.641.600.000 cap. 11546 FSE (100079/P)
L. 1.605.120.000 cap. 11442 F.d.R (100080/P)
L. 401.280.000 cap. 11540 Cofinanziamento (100081/P)
L. 342.000.000 cap. 11400 Bilancio Regionale (100082/P)
Il presente atto dovrà essere inoltrato alla VII Commissione consiliare ai sensi dellart. 21 della l.r. n. 63/95.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 maggio 2001, n. 16-2908
Adozione del Regolamento di attuazione di cui allart. 3 della Legge regionale 7 aprile 2000, n. 39 avente ad oggetto: Cimiteri per animali daffezione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare, per le motivazioni sostanziate in premessa, il Regolamento regionale di attuazione della Legge regionale 7 aprile 2000, n. 39 avente ad oggetto: Cimiteri per animali daffezione, allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante, che verra emanato dal Presidente della Giunta regionale ai sensi dellart. 1 della Legge costituzionale 22 novembre 1999, n. 1;
- di dichiarare il presente atto soggetto a controllo ai sensi dellart. 17, comma 32 della legge 15 maggio 1997, n. 127.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 maggio 2001, n. 33-2925
Funzioni delegate dallo Stato alla Regione in materia di incentivi alle imprese. Approvazione del Regolamento per la concessione e lerogazione dellincentivo di cui allart. 4 quinquies L. 16/7/97 n. 228 e s.m.i. (Rilocalizzazione di attivita produttive collocate in aree a rischio di esondazione)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare il regolamento per la concessione e lerogazione dellincentivo di cui allart. 4 quinquies della L. 16/7/1997 n° 228 e s.m.i. (Rilocalizzazione di attività produttive collocate in aree a rischio di esondazione) alle imprese industriali, commerciali, di servizi, turistico - alberghiere (allegato A che fa parte integrante della presente deliberazione); che verrà emanato dal Presidente della Giunta Regionale ai sensi dellart. 1 della L. Cost. 1/99;
- di dichiarare il presente atto soggetto a controllo ai sensi dellart. 17, comma 32 della Legge 127/97.
(omissis)
DELIBERAZIONI
DELLUFFICIO DI PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO REGIONALE
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 3 maggio 2001, n. 96
Designazione componente Commissione giudicatrice del concorso pubblico per esami a n. 10 posti di categoria C1 per il profilo professionale di Collaboratore Amministrativo, contabile, di segreteria e archivista per diplomati ragionieri (AA)
(omissis)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
LUfficio di Presidenza, (voti sei, resi nelle forme di legge), unanime,
delibera
1. di designare, in qualità di esperto, il Dr. Albino Tomellini a far parte della Commissione giudicatrice del Concorso pubblico per esami a n. 10 posti di categoria C1 per il profilo professionale di Collaboratore amministrativo, contabile, di segreteria e archivista per diplomati ragionieri;
2. di comunicare quanto sopra deliberato allAssessorato al Personale per le incombenze di competenza.
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 3 maggio 2001, n. 97
Personale del ruolo del Consiglio Regionale: indirizzi in merito alle attività non consentite ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno, in osservanza dei disposti contrattuali di cui allart. 4, commi 7 e 8, del C.C.N.L. per il Personale del comparto delle Regioni e delle autonomie locali successivo a quello dell1.4.1999 (GA)
(omissis)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1. di adottare in analogia a quanto disposto dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 13-2206 del 12 febbraio 2001 appositi indirizzi, in ottemperanza ai disposti normativi richiamati in premessa, in materia di attività che, in ragione delle interferenze con i compiti istituzionali, non sono comunque consentite ai dipendenti afferenti il ruolo del Consiglio Regionale, ricompresi nella fattispecie di cui allart. 4, commi 7 e 8, del C.C.N.L. successivo a quello dell1/4/1999, riconducibili alle tipologie analiticamente indicate in normativa al presente atto;
2. di precisare che in tutti i casi per assegnazione allufficio, si intende lassegnazione al Settore di appartenenza ovvero lassegnazione diretta alla Direzione;
3. di precisare inoltre che ogni variazione rispetto alle attività prestate dal dipendente nelle diverse situazioni sopra illustrate dovrà essere tempestivamente comunicata dallo stesso allAmministrazione (Settore di appartenenza e Direzione Amministrazione e Personale), per ladozione dei provvedimenti necessari a rimuovere lo stato di incompatibilità che eventualmente si sia determinato rispetto alla attività dellufficio cui lo stesso risulta assegnato;
4. di sottolineare che, al di là delle attività individuate, rimane ferma la valutazione in concreto nei singoli casi delle attività non consentite in quanto determinati conflitto dinteresse, verifica da compiersi, secondo le procedure interne applicate in ambito regionale ed in particolare quelle discendenti dallattuazione della legge regionale n. 10/1989 e dalle altre disposizioni statali per contenuti a queste riconducibili disciplinati la materia delle incompatibilità;
5. di richiamare i divieti e le prescrizioni espresse al comma 58 dellart. 1 della legge n. 662/1996, in particolare concernenti la fattispecie del dipendente part-time con prestazioni lavorativa non superiore a; 50% che si trovi in detto rapporto per lo svolgimento di unaltra attività lavorativa;
6. di dare atto che dal presente atto di indirizzi è stata informativa ai soggetti sindacali individuati allart. 10, del comma 2, del C.C.N.L. dell1/4/1999.
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 8 maggio 2001, n. 99
Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire allUfficio di comunicazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (L.R. n. 39/98 e s.m.i.: art. 1, comma 7): Volante Claudio (MP)
(omissis)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1. di prendere atto della stipula del contratto di diritto privato ai sensi della L.R. 1/12/98 n. 39 e s.m.i. a decorrere dall8 maggio 2001 da parte del Sig.
- Volante Claudio: contratto di diritto privato a tempo determinato riferito a prestazioni di responsabile dellUfficio di Comunicazione del Consigliere Segretario Mancuso Gianni nellambito dellUfficio di Comunicazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale.
Al dipendente sarà corrisposto un compenso complessivo annuo lordo (per il periodo da 8.5.2001 e fino alla durata in carico dellamministratore di riferimento);
2. di dare atto che, per quanto riguarda il costo di detto personale, si è provveduto, con deliberazione dellUfficio di Presidenza n. 50/2001, ad accantonare sul capitolo 4030 art. 4 limporto corrispondente al valore annuo stanziato per il pagamento del personale addetto agli Uffici di Comunicazione.
(omissis)
DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI
La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)
Giunta regionale
Codice 16.3
D.D. 22 febbraio 2001, n. 15
Reg. Cee 2081/93 - OB. 2 - DOCUP 1997-99. Misura 1.5 Servizi finanziari alle imprese - Sottomisura a). Liquidazione a favore della Società Investire Partecipazioni per sottoscrizione aumento di capitale Società SYS S.p.A.. Reimpegno di L. 983.174.000 (capp. 26835-26833/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 22 febbraio 2001, n. 18
Reg. Cee 2081/93 - OB. 2 - DOCUP 1997-99. Sottomisura 1.5a Merchant Bank. Revoca della determinazione n. 15 del 22/2/2001 e liquidazione a favore della Società Investire Partecipazioni per sottoscrizione aumento di capitale Società SYS S.p.A.. Reimpegno di L. 983.174.000 (capp. 26835-26833/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 7 marzo 2001, n. 21
L.R. 44/2000 - Fondo Unico per gli incentivi alle imprese. Assegnazione di quota a Mediocredito Centrale S.p.A.. Spesa di L. 10.000.000.000 (cap. 26751/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.2
D.D. 7 marzo 2001, n. 22
L.R. 9/80. Azienda Consortile per lA.I.A. del Monregalese. Area Industriale Attrezzata di Garessio. Reimpegno della spesa erogabile nellanno 2001 di L. 97.503.000 (cap. 27190/01) - liquidazione quota contributo per il ripristino delle opere di urbanizzazione
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.2
D.D. 7 marzo 2001, n. 23
L.R. 9/1980. Azienda Consortile per lA.I.A. del Monregalese. Area Industriale Attrezzata di Dogliani. Reimpegno della spesa erogabile nellanno 2001 di L. 226.700.000 (cap. 27190/01) - liquidazione quota contributo per acquisizione terreni
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 20 marzo 2001, n. 32
L.R. 22 novembre 1978 n. 69 Coltivazione di cave e torbiere. Autorizzazione per la prosecuzione ed ampliamento di una cava in località Falè del comune di Casalgrasso (CN) - Progetto esecutivo di sistemazione definitiva inserito entro il Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po (ll.rr. 28/1990, 65/1995 e 38/1998). Ditta Monviso S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare il progetto di sistemazione definitiva della cava in località Falè del Comune di Casalgrasso (CN) il cui completamento è previsto nellarco di 20 anni.
2. Di autorizzare la ditta Monviso S.p.A. con sede in Casalgrasso - Regione Falè alla coltivazione ed ampliamento della cava ed alla contemporanea esecuzione degli interventi di valorizzazione ambientale progettuali, secondo la cronologia prevista in progetto sino al 28 giugno 2005.
3. La presente autorizzazione, tenuto conto che il primo lotto biennale è già stato autorizzato con la determinazione dirigenziale della Regione Piemonte - Direzione Industria n. 188 del 23 dicembre 1999, che conserva efficacia, è riferita ai lavori di coltivazione e valorizzazione ambientale per lesecuzione di quanto previsto nel rimanente periodo del primo quinquennio del progetto generale di cui al punto 1, entro il termine temporale fissato al punto 2.
4. La coltivazione ed il recupero della cava nonchè gli interventi di valorizzazione ambientale devono essere attuati nellosservanza di tutte le prescrizioni contenute negli allegati A, B e C che costituiscono parte integrante della presente determinazione e fermo restando il rispetto delle disposizioni di cui al D.P.R. n. 128/1959 sulle norme di Polizia Mineraria e di quelle previste dal Codice Civile o dai regolamenti comunali.
5. La ditta esercente è tenuta, entro 20 giorni dal ricevimento del presente atto, a presentare a favore dellAmministrazione regionale fidejussione tramite polizza assicurativa o bancaria dellimporto di L. 3.913.300.000 (tremiliardi novecentotredicimilioni trecentomilalire) corrispondenti a 2.024.150 Euro ai sensi dellart. 7 co. III l.r. n. 69/1978 con scadenza al 28 luglio 2007.
La polizza è sostitutiva di quella già corrisposta in base alla determinazione n. 188 del 23 dicembre 1999.
Copia della suddetta fidejussione deve essere inviata allAmministrazione comunale di Casalgrasso (CN) e allEnte di Gestione del Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po - tratto cuneese.
6. Limporto della fidejussione di cui al precedente punto 5 è relativo a tutte le opere di qualificazione ambientale, e tiene conto dei costi di gestione generali ed esclude le infrastrutture progettate in quanto tali opere sono comprese nella convenzione del Piano Esecutivo (art. 45 della l.r. 5 dicembre 1997 n. 56 e s.m.i.).
7. E in facoltà della ditta esercente richiedere la liberazione di quota parte della suddetta cauzione o fidejussione a seguito della completa esecuzione in corso dopera di parte dei lavori di recupero ambientale previsti e prescritti.
8. Entro 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto, deve essere stipulata convenzione tra lEnte di Gestione del Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po - tratto cuneese - e la ditta Monviso S.p.A., secondo lo schema (All. C), fatto salvo il contenuto riferito agli artt. 4 e 12 dello schema medesimo.
9. La convenzione di cui al precedente punto 8 è sostitutiva di quella attualmente in vigore stipulata dalla ditta Monviso S.p.A. con lEnte di Gestione del Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po - tratto cuneese - in ottemperanza alla determinazione dirigenziale della Regione Piemonte - Direzione Industria - n. 118 del 23 dicembre 1999.
10. Linosservanza ad ogni singola prescrizione prevista nella presente determinazione e negli Allegati A, B e C e la mancata stipula nei termini previsti della convenzione di cui al precedente punto 8 costituisce motivo per lavvio della procedura di decadenza dellautorizzazione ai sensi della l.r. n. 69/1978.
11. La presente determinazione verrà inviata al Comune di Casalgrasso (CN) e allEnte di Gestione del Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po - tratto cuneese -, per opportuna conoscenza e per i compiti di vigilanza ai sensi della l.r. n. 69/1978.
12. La presente determinazione fa salve le competenze di altri Organi ed Amministrazioni e comunque i diritti dei terzi.
13. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 20 marzo 2001, n. 34
Reg. Cee 2081/93 - ob. 2 - anni 1997/99 - Misura 4.1b Sistemazione siti industriali degradati effettuata da Enti Pubblici - Comune di Torino. Reimpegno di spesa Bilancio 2001 L. 3.902.091.653 di cui L. 1.423.115.777 sul cap. 26835, L. 2.478.975.876 sul cap. 26833
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 20 marzo 2001, n. 35
Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - anni 1997/99 - Misura 4.1b Sistemazione siti industriali degradati effettuata da Enti Pubblici - Università di Torino. Reimpegno di spesa bilancio 2001 L. 1.835.456.368 di cui L. 1.415.557.593 sul cap. 26833, L. 419.898.775 sul cap. 27190
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.1
D.D. 30 marzo 2001, n. 46
Approvazione schema di Protocollo dIntesa tra la Direzione Industria della Regione Piemonte e la Direzione regionale dellI.N.P.S.
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 5 aprile 2001, n. 52
Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Società Calcestruzzi Stroppiana S.p.A. per una cava di sabbia e ghiaia sita in località Cascina Topino del Comune di Alba (CN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le motivazioni espresse in premessa, il progetto di cava in località Cascina Topino del Comune di Alba (CN), presentato ai sensi dellarticolo 10 l.r. 40/1998 dalla Società Calcestruzzi Stroppiana S.p.A. con sede in località Piana Biglini n. 95 - Alba (CN), deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dellart. 12 l.r. 40/1998.
La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allart. 9 della L.R. 40/1998.
Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 17.6
D.D. 15 febbraio 2001, n. 34
Acquisto n. 330 copie della ristampa del 1º Volume Mani del Piemonte - LArtigianato dArte di Orlando Perera - Spesa di Lire 20.790.000= (O.F.I.) Cap. 14491/2001 - n. accantonamento 100370
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo
Codice 17.2
D.D. 21 febbraio 2001, n. 39
L.R. 16/97 e s.m.i. Comune di Gaglianico (BI) - Pos. n. 9/97. Sistemazione di area mercatale. Impegno su capitolo 27190/2001 e liquidazione per Lire 25.302.400 a titolo di saldo
IL DIRIGENTE
Vista la determinazione n. 156 del 28 novembre 1997, con la quale è stata ammessa a contributo, tra le altre, listanza presentata dal Comune di Gaglianico (BI) nellimporto complessivo di Lire 96.060.000;
vista la determinazione n. 237 del 16.06.1998 con la quale si concedeva il contributo al Comune suddetto nellimporto di Lire 96.060.000;
vista la determinazione n. 434 del 16.12.98 con la quale si rideterminava il contributo nellentità di Lire 87.731.000 e si erogava la somma di Lire 52.638.600, pari al 60% del medesimo;
considerato che, sulla base della documentazione prodotta, il Comune di Gaglianico giustificata lerogazione del saldo del contributo, rideterminato a consuntivo in misura pari a Lire 77.941.000, nellentità di Lire 25.302.400 nel rispetto delle disposizioni di cui al provvedimento di concessione sopracitato;
considerato che limporto di Lire 35.092.400 è stato riprodotto sullapposito capitolo 27190 del bilancio 2001, relativo ai residui perenti, in base al disposto dellart. 67 della L.R. 55/81;
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. 29/93 e s.m.i.;
vista la L.R. n. 51/97;
in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento con L.R. n. 16/97 e s.m.i.;
tutto ciò premesso,
determina
1. Di impegnare sul capitolo 27190/2001 la somma di Lire 25.302.400 a titolo di saldo del contributo concesso a favore del Comune di Gaglianico (BI) con determinazione n. 237/98.
2. di autorizzare lerogazione del saldo del contributo citato in misura pari a Lire 25.302.400.
3. di ridurre limpegno n. 297066 sul capitolo 25995/97 della somma di Lire 9.790.000 e di considerare la medesima somma economia di spesa.
La somma di Lire 25.302.400 verrà corrisposta mediante accreditamento sul c/c bancario, intestato al Comune di Gaglianico - Servizio di Tesoreria Biverbanca S.p.A., cod. ABI n. 06090, cod. CAB n. 44490.
Si precisa, ai sensi dellart. 3 u.c. della L. n. 241/90, che contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17.2
D.D. 21 febbraio 2001, n. 40
L.R. 16/97 e s.m.i. Comune di Gattinara (VC) - Pos. n. 10/97. Sistemazione di area mercatale. Impegno su capitolo 27190/2001 e liquidazione per lire 20.424.200 a titolo di saldo
(omissis)
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17.4
D.D. 22 febbraio 2001, n. 41
L.R. n. 32/87 - Integrazione alla determinazione dirigenziale n. 215 del 24.08.2000. Impegno di L. 4.045.600 (ofi) a favore della Proget S.r.l. sul cap. 14860 accant. n. 100362
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 27 febbraio 2001, n. 48
Accordo di programma MINCOMES - Regione Piemonte del 24.07.1997 - Programma iniziative 2001 - Impegno di spesa di L. 10.000.000 (esente da IVA ai sensi dellart. 8, comma 1 del D.P.R. 633/72 e s.m.i.) sul cap. 14860/2001 (Accantonamento n. 100362) a favore della ditta Publidec di Enrico Decastelli per la realizzazione di materiale promozionale in occasione di Italia Matsuri, Tokyo, 28 aprile - 6 maggio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 27 febbraio 2001, n. 49
L.R. 32/88 - Impegno di spesa di L. 4.176.000 (ofi) sul cap. 14860/2001 (Acc. n. 100362) per lacquisto di penne Aurora a favore della Aurora Due S.r.l.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 28 febbraio 2001, n. 51
Accordo di programma MINCOMES - Regione Piemonte del 24.07.1997 - Programma iniziative 2001 - Impegno di spesa di L. 7.200.000 (esente da IVA ai sensi dellart. 8, comma 1 del D.P.R. 633/72 e s.m.i.) sul cap. 14860/2001 (Accantonamento n. 100362) a favore del Consorzio per la Tutela dellAsti per la realizzazione di materiale promozionale in occasione di Italia Matsuri, Tokyo, 28 aprile - 6 maggio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.5
D.D. 1 marzo 2001, n. 52
Sovracampionamento Excelsior in collaborazione con Unioncamere. Impegno di spesa di L. 48.000.000 (o.f.i.) sul cap. 14485/2001 (acc. n. 100368)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza
Codice 17.2
D.D. 9 marzo 2001, n. 62
Comune di Druogno - Pratica Pos. n. 7/97 - F.I.P. anno 1997 - Revoca di contributo di Lire 100.092.000. Riduzione di impegno sul capitolo 25995/97
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore
Codice 17.4
D.D. 13 marzo 2001, n. 65
L.R. 32/87 - Impegno di spesa di L. 180.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/2001 (accantonamento n. 100362) per acquisizione diritti di riproduzione di una foto del sig. Enrico Formica
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 13 marzo 2001, n. 66
L.R. 32/87 - Contributi per iniziative promozionali realizzate nellanno 2001 - Impegno di spesa di L. 2.000.000 (o.f.i.) sul cap. 15020/2001 (Accantonamento n. 100364)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 13 marzo 2001, n. 67
L.R. 25/1996 - Iniziative con il Centro Estero delle Camere di Commercio Piemontesi - Rettifica ed integrazione alla D.D. n. 257 del 06.10.2000 (cap. n. 10476/2000 - Impegno n. 4616) - Accantonamento n. 100171
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.2
D.D. 15 marzo 2001, n. 69
L.R. 18/84. Ripristini/Installazioni pese pubbliche comunali. Liquidazione contributi per lire 24.511.000 a titolo di saldo. Reimpegno sul capitolo 27190/2001 - Comuni di Caselle T.se e Sostegno
IL DIRIGENTE
Vista la determinazione n. 358 del 6.11.1998 con la quale si ammettevano a contributo, tra le altre, le domande presentate dai Comuni di Caselle T.se e Sostegno per il ripristino e installazione dei rispettivi pesi pubblici comunali;
vista la determinazione n. 105 del 20.5.1999 con la quale si concedevano i contributi suddetti a favore del Comune di Caselle Torinese nellentità di lire 30.581.000 e di Sostegno nellentità di lire 7.692.000;
considerato che sulla base della documentazione prodotta, i Comuni in oggetto giustificano la liquidazione dei rispettivi contributi, in particolare:
- per il Comune di Caselle Torinese la contabilità finale dei lavori datata 29.5.2000, certificato di regolare esecuzione, liquidazione dei lavori datato 29.5.2000 e copia della fattura n. 108 del 31.3.2000;
- per il Comune di Sostegno la determinazione n. 48 del 17.8.2000 di approvazione della contabilità finale dei lavori e copia della fattura n. 75 del 30.06.2000.
considerato che limporto di lire 38.273.000 è stato riprodotto sullapposito capitolo 27190 del bilancio 2001 relativo ai residui perenti, in base al disposto dellart. 67 della L.R. 55/81;
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. 29793 e s.m.i.;
vista la L.R. n. 51/97;
in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento con determinazioni nn. 358/98 e 105/99;
tutto ciò premesso
determina
1. Di impegnare sul capitolo 27190/2001 la somma di lire 24.511.000.
2. di autorizzare lerogazione della somma complessiva di lire 24.511.000 di cui Lire 16.819.000 a favore del Comune di Caselle Torinese, pari al 57,7% della spesa ammessa a beneficio e sostenuta a consuntivo, di Lire 7.692.000 a favore del Comune di Sostegno pari al 57,7% della spesa ammessa a beneficio e sostenuta a consuntivo.
3. di ridurre contestualmente di lire 13.762.000 limpegno 327925 (capitolo n. 25990/98) assunto con Determinazione n. 358 del 6.11.1998 e riprodotto sul capitolo 27190/2001, considerando tale somma economia (lire 13.762.000 per il Comune di Caselle Torinese).
La somma di Lire 16.819.000 verrà erogata a favore del Comune di Caselle Torinese mediante accreditamento sul c/c bancario.
La somma di Lire 7.692.000 verrà erogata a favore del Comune di Sostegno mediante accreditamento sul c/c.
Ai sensi dellart. 3 u.c. della L. n. 241/90, avverso la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.
Il Dirigente responsabile
Marco Cavaletto
Codice 17.4
D.D. 28 marzo 2001, n. 83
L.R. 47/87, art. 9 - Modifica dati manifestazioni regionali 2001 e revoca autorizzazione Fitness Exhibition 2001 e T2000, autorizzate con D.D. n. 184 del 28 luglio 2000 e D.D. n. 78 del 20/03/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, a norma della L.R. 47/87, la modifica dei soggetti organizzatori delle manifestazioni fieristiche a carattere regionale in programma nel 2001 - autorizzate con D.D. n. 184 del 28/07/00 e D.D. n. 78 del 20/03/01 -, sotto indicate:
per consultare l'allegato cliccare sul link al fondo pagina
- di autorizzare, a norma della L.R. 47/87, la modifica delle date di svolgimento delle manifestazioni fieristiche a carattere regionale in programma nel 2001 - autorizzate con D.D. n. 184 del 28/07/00 -, sotto indicate:
per consultare l'allegato cliccare sul link al fondo pagina
- di revocare, a norma della L.R. 47/87, le autorizzazioni allo svolgimento delle manifestazioni fieristiche a carattere regionale in programma nel 2001 - autorizzate con D.D. n. 184 del 28/07/00 -, sotto indicate:
- di darne comunicazione ai Comuni sede di svolgimento, ai fini della vigilanza che dovrà essere svolta secondo le modalità dellart. 11, L.R. 47/87.
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 28 marzo 2001, n. 84
L.R. 47/87 - Revoca allo svolgimento della manifestazione fieristica nazionale IMMOSHOW2001 - Comunicazione al competente Ministero
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di revocare lautorizzazione allo svolgimento della manifestazione fieristica - autorizzata con D.D. n. 185 del 28/07/2000 - qui di seguito elencata:
- di darne notizia al Comune di Torino ai fini della vigilanza;
- di darne comunicazione al competente Ministero.
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.3
D.D. 3 aprile 2001, n. 86
Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento e gasolio dellimpianto distribuzione carburanti per autotrazione della S.p.A. A.P.I.-Anonima Petroli Italiana sito in Biella, via Cottolengo, 43 (cod. 20120040), mediante rinuncia al punto vendita sito in Asti, corso Einaudi 122 (cod. 50050060)
(omissis)
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17.3
D.D. 10 aprile 2001, n. 89
Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dellimpianto distribuzione carburanti per autotrazione della S.A.L.C.A. S.r.l. sito in Boves, corso Trieste (cod. 40280005), mediante rinuncia al punto vendita sito in Peveragno, frazione San Lorenzo 80 (cod. 41630002)
(omissis)
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17.1
D.D. 10 aprile 2001, n. 90
L.R. 28/99 - art. 3 D.G.R. n. 43-29533 del 1.03.2000. Conferenza dei Servizi. Fissazione calendario delle sedute per i mesi luglio-settembre 2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di fissare per il periodo luglio-settembre 2001, il seguente calendario delle riunioni della Conferenza dei Servizi prevista allart. 9 comma 3 del D.lgs. 114/98 da svolgersi presso la Sala Stucchi, al Iº piano della sede regionale di Via XX Settembre 88 Torino:
12 luglio (giovedì) ore 9,30
26 luglio (giovedì) ore 9,30
6 settembre (giovedì) ore 9,30
27 settembre (giovedì) ore 9,30
- di predisporre per ciascuna seduta, apposito ordine del giorno con lelenco delle domande di autorizzazione per grandi strutture di vendita da esaminare, consultabile presso lUfficio di Segreteria della Conferenza - Direzione Commercio e Artigianato Via XX Settembre 88 - Torino.
Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni
Codice 17.3
D.D. 11 aprile 2001, n. 95
Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dellimpianto distribuzione carburanti per autotrazione della S.p.A. API - Anonima Petroli Italiana sito Torino, via Pietro Cossa 150 (cod. 12720446), mediante rinuncia al punto vendita sito in Sagliano Micca, via Cappellaro 15 (cod. 21240002)
(omissis)
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17
D.D. 12 aprile 2001, n. 96
Approvazione di schema di atto aggiuntivo alle convenzioni tra Regione Piemonte e Artigiancassa S.p.A. rep. n. 1899 del 19 luglio 1999 e rep. n. 5123 del 13 novembre 2000 ai sensi dellart. 15 del D.Lgs n. 112/1998
(omissis)
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17.3
D.D. 12 aprile 2001, n. 99
Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dellimpianto distribuzione carburanti per autotrazione della S.p.A. API - Anonima Petroli Italiana sito in Moncalieri, strada Carignano 62, S.S. 20 km 2+270 (cod. 11560038), mediante rinuncia al punto vendita sito in Vesime, S.P. 25 km. 27+300 (cod. 51130001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17.4
D.D. 24 aprile 2001, n. 105
L.R. 47/87, art. 9 - Trasmissione ai Comuni competenti delle istanze di autorizzazione allo svolgimento delle manifestazioni fieristiche prive dei requisiti per il rilascio della qualifica regionale per lanno 2002
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 24 aprile 2001, n. 106
L.R. 47/87, art. 9 - Modifica Calendario manifestazioni regionali 2001 e revoca autorizzazione Extrema 2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, a norma della L.R. 47/87, la modifica della data di svolgimento della manifestazione a carattere regionale - autorizzata con D.D. n. 184 del 28/07/00 -, sotto indicata:
per consultare l'allegato cliccare sul link al fondo pagina
- di revocare, a norma della L.R. 47/87, lautorizzazione allo svolgimento della manifestazione a carattere regionale - autorizzata con D.D. n. 184 del 28/07/00 -, sotto indicata:
per consultare l'allegato cliccare sul link al fondo pagina
- di autorizzare lannullamento del provvedimento di revoca - D.D. n. 318 del 16/11/2000 - della manifestazione a carattere regionale, sotto indicata:
- di darne comunicazione ai Comuni sede di svolgimento, ai fini della vigilanza che dovrà essere svolta secondo le modalità dellart. 11, L.R. 47/87.
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 24 aprile 2001, n. 107
L.R. 47/87, art. 9 - Modifica Calendario manifestazioni fieristiche nazionali e regionali 2001 della Soc. Lingotto Fiere S.p.A. - Comunicazione al competente Ministero
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, a norma della L.R. 47/87, la modifica del Calendario fieristico 2001 della Soc. Lingotto Fiere S.p.A. integrando le denominazioni delle manifestazioni fieristiche a carattere nazionale - autorizzate con D.D. n. 185 del 28/07/00 - e regionale - autorizzata con D.D. n. 38 del 20/02/01 -, come sotto indicate:
Manifestazioni nazionali
per consultare l'allegato cliccare sul link al fondo pagina
Manifestazioni regionali
per consultare l'allegato cliccare sul link al fondo pagina
- di revocare lautorizzazione allo svolgimento delle manifestazioni fieristiche a carattere nazionale - rilasciate con D.D. n. 185 del 28/07/00 -, sotto indicate:
- di darne comunicazione al Comune di Torino ai fini della vigilanza che dovrà essere svolta secondo le modalità dellart. 11, L.R. 47/87;
- di darne comunicazione al competente Ministero ai fini della modifica del Calendario ufficiale delle manifestazioni fieristiche internazionali e nazionali per lanno 2001.
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.7
D.D. 9 maggio 2001, n. 116
Reg. CEE 2081/93 ob. 2 - Docup 1997-1999 - misura 1.3a - Impresa artigiana AMG di Ferraiuolo Sonia - Revoca del contributo - Riscossione della quota capitale erogata e dei relativi interessi legati per L. 21.649.934 (Capitoli n. 2439, 2436, 2340 del bilancio dellesercizio finanziario in corso)
Vista la sottomisura 1.3a del Docup approvato con Delibera del Consiglio regionale n. 375-4973 del 2/4/97 ai sensi dellob. 2 del Reg. Cee 2081/93 anni 1997-1999 che prevede un contributo in conto capitale, a fronte di spese dinvestimento operate da PMI artigiane di produzione e servizi per i soggetti ubicati nelle zone ritenute ammissibili;
vista la D.G.R. n. 165-21211 del 21/7/97 con la quale sono state approvate le modalità di attuazione degli interventi di cui al citato Docup e i bandi relativi per la presentazione delle domande di contributo;
richiamata la D.G.R. n. 235-21963 del 6/8/97 di approvazione delle modalità di applicazione dei criteri di valutazione e selezione delle domande per la concessione dei contributi;
verificato che in data 17/10/1997 limpresa artigiana AMG di Ferraiuolo Sonia, con sede a Strambino in Via IV Novembre, 20, presentava domanda ai sensi del bando per la concessione di un contributo ammesso complessivo pari a L. 49.662.000 e veniva inserita nella citata graduatoria al n. 259;
vista la Determina n. 175 del 31/3/98 di approvazione della graduatoria aperta delle domande ammissibili e lassegnazione dei contributi per L. 17.000.000.000;
preso atto che in data 17/9/1998 la Ditta AMG trasmetteva la documentazione occorrente per la liquidazione del Iº anticipo del contributo pari a L. 20.371.812, importo che veniva liquidato con provvedimento del 9/10/1998 prot. 17649/17/17.7;
verificato che limpresa artigiana AMG di Ferraiuolo Sonia ha cessato la propria attività in data 31/12/1998, come risulta da visura camerale;
visto il punto 20 del Bando, ai sensi del quale i beneficiari dei contributi sono tenuti alla puntuale e completa esecuzione dellintervento conformemente al progetto presentato e alle eventuali prescrizioni tecniche imposte dalle concessioni, nullaosta ed autorizzazioni, alla corretta manutenzione e regolare esercizio dellopera finanziata secondo i criteri generali correnti, che potranno essere accertati attraverso periodiche ispezioni da parte delle amministrazioni eroganti. I beneficiari sono obbligati a non alienare, cedere o comunque distrarre le opere realizzate col contributo per un periodo di cinque anni dalla data di ultimazione dei lavori, nel caso di macchinari, attrezzature e impianti; per dieci anni nel caso di immobili. Qualora il soggetto beneficiario non realizzi lintervento per il quale è stato concesso il contributo ovvero non rispetti i tempi di attuazione e di rendicontazione previsti o lobbligo di non alienare, cedere o distrarre le opere, come precedentemente richiesto, la Regione provvederà alla revoca dellintero contributo concesso con il recupero delle somme già erogate, gravate degli interessi legali calcolati dalla data di liquidazione alla data di restituzione. Tuttavia, la Regione, per gli interventi non ultimati entro il termine stabilito ma risultanti funzionali alle finalità del progetto, potrà erogare un contributo proporzionale allinvestimento realizzato;
ritenuto pertanto che la Ditta in questione avendo cessato lattività in data 31/12/1998, non possiede più i requisiti dal bando e dal Regolamento Cee per lerogazione del contributo;
ritenuto necessario procedere alla revoca del contributo allimpresa AMG di Ferraiuolo Sonia, con la conseguente restituzione della somma di L. 20.371.812, liquidata in data 9/10/1998, in ununica quota, maggiorata degli interessi legali maturati alla data della presente determina;
rilevato che, con lAllegato A, che si richiama a far parte integrante del presente provvedimento, si stabilisce la misura del contributo oggetto di restituzione a titolo di quota-capitale e a titolo di quota-interessi;
IL DIRIGENTE
Vista la L.R. n. 55/81 e s.m.i.;
visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93 e s.m.i.;
visto lart. 22 della L.R. 51/97
determina
di revocare, per le motivazioni e con le modalità espresse in premessa, che qui sostanzialmente ed integralmente si richiamano, il contributo concesso con determina n. 175 del 31/3/98 allimpresa artigiana AMG di Ferraiuolo Sonia con sede in Strambino in Via IV Novembre, 20;
di richiedere allimpresa AMG di Ferraiuolo Sonia la restituzione in una unica soluzione della somma già erogata, pari a L. 20.371.812 e di L. 1.278.122 per gli interessi legali maturati dal 3/12/1998 (data accreditamento della Tesoreria Regionale) alla data della presente determina come da allegato A;
di provvedere, a mezzo dei servizi competenti, alla conseguente riscossione dellimporto di:
L. 10.797.060 sul capitolo n. 2439 (FESR) (Accert. n. 499/01), a titolo di quota capitale,
L. 8.352.443 sul capitolo n. 2436 (Stato) (Accert. n. 500/01), a titolo di quota capitale,
L. 1.222.309 sul capitolo n. 2340 (Regione) (Accert. n. 501/01), a titolo di quota capitale,
L. 1.278.122 sul capitolo n. 2340 (Accert. n. 502/01), a titolo di quota interessi per un corrispettivo totale di L. 21.649.934
La somma complessiva dovrà essere versata sul c/c bancario n. 10/395258 cod. ABI 01025, cod. CAB 01100, intestato a Tesoreria della Regione Piemonte, Istituto bancario San Paolo IMI di Torino, Via Garibaldi 2 - 10122 Torino, tramite bonifico bancario con la seguente causale Regolamento CEE n. 2081/93, prot. 185 - restituzione contributo dandone comunicazione scritta, accompagnata dallattestato di versamento al Settore Promozione sviluppo e credito dellArtigianato - Via XX Settembre, 88 - 10122 Torino.
Lallegato A è richiamato a far parte integrante del presente provvedimento.
In casi di mancato pagamento entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente determina sul B.U.R. si procederà in via giudiziale.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte, entro il termine di giorni sessanta dalla piena conoscenza del presente atto da parte del destinatario.
Il Responsabile del Settore
Lucia Barberis
Codice 18.1
D.D. 30 marzo 2001, n. 58
Programmi di recupero urbano di cui alla L. 4.12.93, n. 493. Comune di Biella. Assegnazione dei finanziamenti per lesecuzione degli interventi di cui alla DGR 15-25711 del 26.10.98
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Cavallo Perin
Codice 18.2
D.D. 30 marzo 2001, n. 59
L.R. 16/03/97, n. 16 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Rettifica della Determinazione Dirigenziale n. 28 del 05/02/2001. Beneficiario sig. Folzi Natale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 30 marzo 2001, n. 60
L.R. 24/03/97, n. 16 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Napoli Pasquale. Intervento nel Comune di S. Mauro T.se (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 30 marzo 2001, n. 61
L.R. 24/03/97, n. 16 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Pochettino Teresa. Intervento nel Comune di Avigliana (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 30 marzo 2001, n. 62
L.R. 24/03/97, n. 16 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Leone Alberto. Intervento nel Comune di Castelletto Cervo (BI)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 63
L.R. 59/96. Recupero della anticipazione finanziaria per L. 221.400.000 (Euro 114.343,56) e assestamento in capo alloperatore Soc. Coop. Casainsieme Quinta a.r.l.. Intervento in Rivarolo (TO). Cod. 6F/41
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.3
D.D. 2 aprile 2001, n. 64
Autorizzazione allerogazione a favore dellAgenzia Territoriale per la Casa della provincia di Novara del saldo relativo al fondo sociale 1999
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 18.2
D.D. 3 aprile 2001, n. 65
L.R. 24/03/97, n. 16 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Folzi Natale. Intervento nel Comune di Pinerolo (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 5 aprile 2001, n. 66
Legge 5 agosto 1978, n. 457, art. 3, lett. q). Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, eventi alluvionali del 5-6 novembre 1994. D.M. Prot. n. 0394 del 16 marzo 1998. Erogazione della somma di lire 1.682.171.451 (Euro 868.769,05) sul capitolo n. 26256 del bilancio per lanno finanziario 2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.3
D.D. 11 aprile 2001, n. 68
L.R. n. 46/95, art. 14, comma 11. Autorizzazione al Comune di Quarna Sopra (No) allesclusione temporanea di n. 1 alloggio di edilizia residenziale pubblica dallambito di applicazione della L.R. 46/95
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 18.3
D.D. 11 aprile 2001, n. 69
L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione al Comune di Caluso (To) allassegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 1 alloggio a favore (omissis)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 18.3
D.D. 11 aprile 2001, n. 70
L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione al Comune di Veglio (Bi) allassegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 1 alloggio a favore (omissis)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 18.2
D.D. 12 aprile 2001, n. 71
Assestamento al 5º integrato, al 6º e 7º biennio del programma di Edilizia Agevolata ai sensi della legge n. 457 del 05.08.1978
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 20.2
D.D. 21 febbraio 2001, n. 17
Liquidazione fattura n. 14 del 9/10/00 dellUniversità di Genova - CIMA - Centro di Ricerca Interuniversitario in Monitoraggio Ambientale a saldo dellattività svolta nellambito delliniziativa Comunitaria INTERREG II. Parziale revoca D.D. 162 del 16711/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.2
D.D. 23 febbraio 2001, n. 18
L.R. 59/84. Adesione della Regione Piemonte allAssociazione Interregionale di coordinamento per i problemi inerenti alla neve ed alle valanghe (A.I.NE.VA.). Pagamento quota L. 40.000.000 (cap. 10470/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.2
D.D. 23 febbraio 2001, n. 19
Rinnovo quote di abbonamento con adesione allAssociazione Geotecnica Italiana, Associazione ANENA, Società Geologica Italiana e Associazione Georisorse e Ambiente. Spesa L. 1.691.768 (cap. 10810/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.2
D.D. 23 febbraio 2001, n. 20
Amministrazione PP.TT.: concessione esercizio ponte radio per la rete meteoidrografica regionale. Determinazione delle finalità di esercizio e canone per lanno 2001. Spesa L. 19.017.000 (cap. 10810/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.2
D.D. 23 febbraio 2001, n. 21
Area demaniale in Comune di Pontechianale in località Castello - ex Deposito Munizioni. Pagamento canone relativo allannualità 2001. Spesa L. 300.000 (cap. 10810/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.2
D.D. 23 febbraio 2001, n. 22
Pagamento del canone demaniale annuo per il periodo 15/01/2001 - 14/01/2002 relativo allarea demaniale per linstallazione Radar meteorologico in località Bric della Croce (Pecetto). Spesa L. 350.000 (cap. 10810/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.2
D.D. 23 febbraio 2001, n. 23
Affidamento alla Ditta Eurelettronica ICAS S.r.l. del servizio triennale di assistenza tecnica al sistema automatico di radionsolaggio atmosferico regionale. Pagamento del canone annuo per lanno 2001 di L. 54.000.000 (Cap. 10810/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.2
D.D. 27 febbraio 2001, n. 25
Integrazione alla D.D. n. 17 del 21/02/2001. Reimpegno L. 27.750.000 sul capitolo 13895 del bilancio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Stefano Bovo
Codice 20.2
D.D. 7 marzo 2001, n. 33
Revoca D.D. n. 25 del 27/02/2001. Reimpegno L. 21.750.000 sul capitolo 13895 del bilancio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari
Codice 20.4
D.D. 8 marzo 2001, n. 34
Spedizione attrezzature scientifiche di proprietà della Regione Piemonte da America Latina - Italia - Torino Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione. Liquidazione fattura di L. 1.725.505 del Corriere Internazionale UPS United Parcel Service Italia S.r.l.
(omissis)
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.2
D.D. 9 marzo 2001, n. 38
Servizio di gestione e manutenzione delle Reti di monitoraggio meteorologico, idrometrico e di qualità delle acque della Regione Piemonte (contratto Rep. 3019 del 16/12/99). Impegno della somma residua di L. 139.942.000 (cap. 10810/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.2
D.D. 9 marzo 2001, n. 39
Liquidazione fatture della Rai Way S.p.A. inerenti il canone 2001 per lospitalità a titolo oneroso di appalti teletrasmissivi a servizio della rete meteorologica regionale, presso siti Rai Way, e lintegrazione del canone 2000. Spesa L. 39.690.000 (cap. 10810/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.2
D.D. 9 marzo 2001, n. 40
Fornitura di servizi di accompagnamento in località pericolose di funzionari regionali e rilievi meteonivometrici da parte di guide alpine ai sensi della convenzione con Collegio delle Guide Alpine del Piemonte. Rep. 4519 del 21/6/00. Spesa L. 22.000.000 (cap. 10810/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.2
D.D. 14 marzo 2001, n. 43
Approvazione di contrassegno SIAE sui CDROM contenenti la Banca Dati Meteorologica e la Banca Dati Sismica. Spesa L. 360.000 (cap. 10810/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.2
D.D. 26 marzo 2001, n. 44
Contratto Rep. 3510 dell8/2/2000 per lospitalità di apparecchiature di teletrasmissione della rete regionale presso il sito di S. Bernardo del Vecchio di Verzuolo (CN) di proprietà di Aladina Radio S.r.l.. Pagamento canone per lanno 2001. Spesa L. 4.378.148 (cap. 10810/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.1
D.D. 27 marzo 2001, n. 45
Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di rifacimento tetto. Proprietà: Mannu Sandro. Comune di: Front C.se F. 4 Mapp. n. 60-64-66-67
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di Autorizzare
Ai sensi dellart. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, lesecuzione dei lavori di che trattasi relativamente a quanto presente in progetto, fermo restando lobbligo del rispetto delle vigenti leggi ed in modo particolare quelle urbanistiche.
A lavori ultimati dovrà essere presentato dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dellopera eseguita al progetto approvato.
In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.
Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari
Codice 20.1
D.D. 27 marzo 2001, n. 46
Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di costruzione cella frigo prefabbricata. Proprietà: Cantina Dolcetto e Moscato Terrenostre Soc. Coop. a r.l.. Comune di: Cossano Belbo (CN) F. 18 Mapp. n. 172
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di Autorizzare
Ai sensi dellart. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, lesecuzione dei lavori di che trattasi a condizione che:
. lorlo del terrazzo venga protetto, per una lunghezza superiore al fronte della struttura in progetto, con idonea scogliera adeguatamente fondata e ben raccordata alla scogliera autorizzata con Prot. 4717/GEO in data 25-07-1997;
Resta fermo lobbligo del rispetto delle vigenti leggi ed in modo particolare quelle urbanistiche.
A lavori ultimati dovrà essere presentato dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dellopera eseguita al progetto approvato.
In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.
Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari
Codice 20.1
D.D. 27 marzo 2001, n. 47
Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di variante in corso dopera relativi alle concessioni edilizie n. 100/92 e n. 105/93. Proprietà: Chiarle Marcello Chiarle Germano. Comune di: Santo Stefano Belbo F. 14 Mapp. n. 28
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di Autorizzare
Ai sensi dellart. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, lesecuzione dei lavori di variante in corso dopera e la sanatoria dei lavori precedentemente eseguiti ed inerenti alle concessioni edilizie n. 102/92 e 105/93, fermo restando lobbligo del rispetto delle vigenti leggi ed in modo particolare quelle urbanistiche.
A lavori ultimati dovrà essere presentato dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dellopera eseguita al progetto approvato.
In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.
Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari
Codice 20.1
D.D. 27 marzo 2001, n. 48
Autorizzazione alla GE.CO.IM S.r.l., ai sensi dellart. 18 della legge 64/1974, per la costruzione di un fabbricato da destinare a caserma dei Carabinieri. Concessione nº 470 del 31/01/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare la GE.CO.IM. S.r.l., ai sensi dellart. 18 della legge 02/02/1974 nº 64, allesecuzione dei lavori in oggetto relativamente a quanto previsto in progetto e fermo restando lobbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche.
A lavori ultimati dovrà essere presentato dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dellopera eseguita al progetto approvato, ai sensi dellart. 5 della L.R. 19/1985.
In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della legge 64/1974.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari
Codice 20.1
D.D. 29 marzo 2001, n. 49
L. n. 183/89 - L.R. 18/84. Comune di Casasco. Installazione sistema di teletrasmissione dati piezometrici in località Polverola
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari
Codice 20.2
D.D. 29 marzo 2001, n. 50
Certificazione del Sistema Qualità del Settore Meteoidrografico e Reti di Monitoraggio della Regione Piemonte. Società SGS ICS S.r.l.. Spesa L. 2.160.000 (cap. 10810/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.1
D.D. 2 aprile 2001, n. 51
Aggiornamento ed assistenza per quattro installazioni del software Il Metro LL.PP. per le esigenze della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione. Ditta S.T.A. Data S.r.l.. Spesa L. 876.000 (cap. 10810/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 52
P.O.P. Interreg II Italia - Francia 1994-99. Progetto a regia pubblica regionale Collegamento delle reti di rilevamento e condivisione delle esperienze e conoscenze per la gestione del rischio ecologico. Liquidazione fattura n. 146 del 12/2/2001 di L. 12.960.000 del CSI Piemonte (cap. 13895/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 53
Contratto tra R.P. e Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di ricerca per la Protezione Idrogeologica nel Bacino Padano per una ricerca relativa allanalisi dei movimenti franosi tipici dellambiente alpino e dei processi di lave torrentizie nellambito del programma INTERREG II Italia-Svizzera. Liquidazione L. 90.000.000: L. 2.250.000 cap. 27190/01, L. 87.750.000 cap. 20954/01
(omissis)
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 54
Contratto tra R.P. e Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto Italiano di Idrobiologia di Pallanza per la progettazione e realizzazione di un centro finalizzato al controllo dei rischi naturali del territorio del Verbano nellambito del Programma INTERREG II Italia-Francia. Liquidazione L. 42.000.000 (cap. 20954/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 55
P.O.P. INTERREG II Italia-Svizzera Progetto a regia pubblica regionale Collegamento delle reti di rilevamento e condivisione delle esperienze e conoscenza per la gestione del rischio geologico. DGR n. 30-25076 del 20/7/98 e DGR n. 64-25835 del 2/11/98. Affidamento incarichi. Liquidazione fatture L. 42.000.000 (cap. 20954/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.1
D.D. 4 aprile 2001, n. 56
L. n. 183/89. L.R. 18/84. Comune di Nonio. Lavori di installazione sistemi di controllo del movimento franoso. Concessione contributo L. 84.000.000 (cap. 23985/99)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari
Codice 20.1
D.D. 4 aprile 2001, n. 57
Rettifica alla determinazione dirigenziale n. 47 del 11/05/2000 a seguito di mero errore materiale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari
Codice 20.1
D.D. 6 aprile 2001, n. 58
Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto di: sistemazione ed ampliamento di fabbricato per civile abitazione. Proprietà: Sibona Giuseppe; F. n. 14 mapp. 190. Comune di: S. Stefano (CN)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari
Codice 20.5
D.D. 12 aprile 2001, n. 60
Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Sistemazione fabbricato con recupero sottotetto a fini abitativi e ricavo autorimessa al piano terra sito nel Comune di Borgosesia - Fraz. Agnona, Via Piave n. 32. Istanza della Ditta Nalin Maria Teresa. Comune di Borgosesia (VC)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di Autorizzare
Ai sensi dellart. 2 della L. 2.02.1974 n. 64, lesecuzione dei lavori in oggetto specificati, fermo restando lobbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche e delle seguenti condizioni.
1 - I lavori dovranno essere eseguiti a regola darte e, nel corso degli stessi, si dovranno verificare gli assunti geotecnici, al fine di adempiere al dettato del DM 11.03.1988 n. 47.
2 - Si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedire la loro permeazione nel terreno ed il formarsi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse.
3 - Occorrerà inoltre attenersi alle prescrizioni costruttive contenute nella relazione geologico-tecnica a firma del Dott. Geol. Franco Tamone, datata 15.11.2000.
A lavori ultimati dovrà essere presentata dal Direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dellopera eseguita al progetto approvato.
In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione, si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero
Codice 21.6
D.D. 19 marzo 2001, n. 112
Autorizzazione alla copertura di un posto part-time a tempo determinato a favore dellEnte di Gestione della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Varallo. Artt. 3 e 17 D.lgs. 29/93 e s.m.i. - Art. 22 l.r. 51/97 - Art. 7, comma 1, lett. c) vigente CCNL
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 19 marzo 2001, n. 113
Autorizzazione alla parziale modifica di destinazione della somma assegnata allEnte di Gestione Parco Fluviale del Po Tratto Torinese con determinazione dirigenziale n. 22 del 22.10.1997
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.3
D.D. 29 marzo 2001, n. 129
L.R. 29/10/1992 n. 44 art. 7 - Iscrizione nellelenco professionale dei direttori dalbergo. Sig. Franci Giorgio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli
Codice 21.2
D.D. 30 marzo 2001, n. 133
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 DOCUP 97-99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza BVS 28/98 Comune di S. Giorio di Susa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 30 marzo 2001, n. 134
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 DOCUP 97-99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori relativi ad interventi da realizzare in località colpite dagli eventi alluvionali dellottobre 2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 30 marzo 2001, n. 135
Regolamento CE 2081/93 Obiettivo 5b Sottoprogramma IV Misura IV.2 - Approvazione di perizia di variante tecnica in corso dopera e concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. - Istanza CN 196/96 Comune di Saliceto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 30 marzo 2001, n. 136
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia di variante e suppletiva - Istanza TO/L 4/98 Comunità Montana Valli di Lanzo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 30 marzo 2001, n. 137
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante - Istanza CAV 1/98 Comune di Villafranca P.te
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 30 marzo 2001, n. 138
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 DOCUP 97-99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza VCG 8/98 Parco Naturale Val Troncea
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 30 marzo 2001, n. 139
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine per lultimazione dei lavori - Istanza L.NI 8/98 Comune di San Francesco Al Campo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 30 marzo 2001, n. 140
Legge 30.12.1988 n. 556 Progetto: Complesso ricettivo La Cascinassa - Scarmagno - Concessionario: C.R.G. Società Cooperativa a r.l. - Torino - Autorizzazione per lo svincolo di garanzia fideiussoria
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 30 marzo 2001, n. 141
Autorizzazione per la cancellazione del vincolo di specifica destinazione gravante sullimmobile sede dellex albergo Buca di Bacco in Vignole Borbera
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 30 marzo 2001, n. 142
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza VOS 3/98 Ente Parco Nazionale Gran Paradiso
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 30 marzo 2001, n. 143
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza VB 47/98 Comune di Trarego Viggiona
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 30 marzo 2001, n. 144
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante in corso dopera - Istanza VP 17/98 Comune di Luserna S. Giovanni
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.5
D.D. 3 aprile 2001, n. 147
Spese per le collaborazioni necessarie alla redazione del numero 102 della Rivista Piemonte Parchi. Liquidazione fattura. Spesa di Lire 360.000 (cap. 15650/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 10 aprile 2001, n. 155
L.R. 14 novembre 1991, n. 55. Ingiunzione di ripristino dei luoghi al Sig. Marengo Sebastiano ed alla Società Comit S.r.l.. Comune di Pino Torinese, località Traforo, Strada Statale n. 10, Parco Naturale della Collina di Superga
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 10 aprile 2001, n. 156
Legge regionale 21 agosto 1978, n. 53. Parere su istanza di concessione in sanatoria alla Sig.ra Crespi Simona, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Galliate (NO), Località Ponte Ticino, allinterno del Parco Naturale della Valle del Ticino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere parere favorevole, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine allistanza presentata dalla Sig.ra Crespi Simona, ai fini della sanatoria edilizia per lampliamento di un fabbricato destinato a sala da ballo-discoteca e per la costruzione di tre fabbricati destinati ad autorimessa, spogliatoio e ripostiglio nel Comune di Galliate (NO), località Ponte Ticino, allinterno del Parco naturale della Valle del Ticino.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 10 aprile 2001, n. 157
Legge regionale 21 agosto 1978, n. 53. Parere su istanza di concessione in sanatoria alla Sig.ra Ferrari Emilia, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Cerano (NO), Località Bagno, allinterno del Parco Naturale della Valle del Ticino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere parere non favorevole, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine allistanza presentata dalla Sig.ra Ferrari Emilia, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di locali adibiti a bar, servizi igienici, camera e veranda in ampliamento di fabbricato esistente, comprese modifiche planimetriche e di facciata e trasformazione da provvisorio in definitivo di edificio destinato a bar e ristoro nel Comune di Cerano (NO), località Bagno, su terreno distinto al NCT al Fg. 15, n. 221, allinterno del Parco naturale della Valle del Ticino.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 10 aprile 2001, n. 158
Legge regionale 21 agosto 1978, n. 53. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Farioli Gilberto, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Marano Ticino (NO), allinterno del Parco Naturale della Valle del Ticino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere parere non favorevole, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine allistanza presentata dal Sig. Farioli Gilberto, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di tre fabbricati agricoli destinati a deposito, ricovero attrezzi e pollaio, nel Comune di Marano Ticino (NO), località Baraggia, NCT Fg 14, mapp. 254, sub 3, 4, 5 e 11, allinterno del Parco naturale della Valle del Ticino.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 10 aprile 2001, n. 159
Legge regionale 21 agosto 1978, n. 53. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Donati Attilio, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Castelletto Sopra Ticino (NO), allinterno del Parco Naturale della Valle del Ticino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere parere non favorevole, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine allistanza presentata dal Sig. Donati Attilio, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un fabbricato destinato a magazzino, nel Comune di Castelletto Sopra Ticino (NO), su terreno distinto al NCT al Fg. 6, n. 136, allinterno del Parco naturale della Valle del Ticino.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 10 aprile 2001, n. 160
Legge regionale 21 agosto 1978, n. 53. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Zagar Dorotea, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Castelletto Sopra Ticino (NO), Via Montebello, allinterno del Parco Naturale della Valle del Ticino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere parere non favorevole, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine allistanza presentata dalla Sig.ra Zagar Dorotea, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di due fabbricati a destinazione residenziale, nel Comune di Castelletto Sopra Ticino (NO), Via Montebello, su terreno distinto in mappa al Fg. 21, n. 159, allinterno del Parco naturale della Valle del Ticino.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 10 aprile 2001, n. 161
Legge regionale 21 agosto 1978, n. 53. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Berta Giacomo per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Via Cavallo n. 264, allinterno del Parco Regionale La Mandria. Annullamento Determinazione Dirigenziale, n. 683 del 13 dicembre 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di annullare, per le motivazioni espresse in premessa, la Determinazione dirigenziale n. 683 del 13 dicembre 2000, la quale è sostituita dalla presente Determinazione;
di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Berta Giacomo, ai fini della sanatoria edilizia per il cambio di destinazione duso di parte del sottotetto di un edificio da rurale ad abitativo e per la chiusura di una tettoia aperta a destinazione agricola, nel Comune di Venaria Reale (TO), Via Cavallo n. 264, allinterno della Zona di Pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 24 aprile 2001, n. 166
Legge regionale 21 agosto 1978, n. 53. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Boracchini Carla per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Oleggio (NO), Via Vecchia Ticino, 37 allinterno del Parco naturale della Valle del Ticino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine allistanza presentata dalla Sig.ra Boracchini Carla, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un basso fabbricato destinato ad autorimessa e di due locali destinati a ripostiglio e deposito in ampliamento di fabbricato esistente, nel Comune di Oleggio (NO), Via Vecchia Ticino, n. 37, allinterno del Parco naturale della Valle del Ticino, i seguenti pareri:
. favorevole per la realizzazione di due locali destinati a ripostiglio e deposito in ampliamento di fabbricato esistente, come da rilievo allegato allistanza;
. non favorevole per la realizzazione di un basso fabbricato destinato ad autorimessa.
E fatta salva ogni altro autorizzazione prevista per legge.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 24 aprile 2001, n. 167
Legge regionale 21 agosto 1978, n. 53. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Rovarini Moreno Enrico, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Castelletto Sopra Ticino (NO), Via Briccola, 36 allinterno del Parco Naturale della Valle del Ticino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere parere favorevole ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine allistanza presentata dal Sig. Rovarini Moreno Enrico, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di opere interne con cambio di destinazione duso del piano seminterrato di fabbricato di civile abitazione nel Comune di Castelletto Sopra Ticino (NO), Via Briccola, 36, allinterno del Parco Naturale della Valle del Ticino, come da rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 24 aprile 2001, n. 168
Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sig.ri La Gamba Giuseppe e Colloca Giuseppina, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Nichelino (TO), Via Castello di Mirafiori 37, allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po-Tratto Torinese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine allistanza presentata dai Sig.ri La Gamba Giuseppe e Colloca Giuseppina, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di una porzione di fabbricato adiacente ad edificio esistente, nel Comune di Nichelino (TO), Via Castello di Mirafiori, 37, allinterno del Sistema delle aree protette della Fascia fluviale del Po-Tratto torinese, come da rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 26 aprile 2001, n. 171
Legge regionale 16 maggio 1980, n. 46. Autorizzazione al Sig. Cognetti Antonio, in qualità di legale rappresentante della Domus Food S.r.l., sita nel Comune di Avigliana, Via Giaveno 4, allinterno del Parco naturale dei Laghi di Avigliana
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 2 maggio 2001, n. 173
Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Cammarella Olindo per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere non favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Cammarella Olindo, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un basso fabbricato adibito a magazzino nel Comune di Carignano (TO), NCT Fg. 43-44, n. 185, allinterno del Sistema delle aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 2 maggio 2001, n. 174
Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Paleologo Pietro per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere non favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Paleologo Pietro, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un basso fabbricato adibito a magazzino nel Comune di Carignano (TO), NCT Fg. 43-44, n. 264, allinterno del Sistema delle aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 2 maggio 2001, n. 175
Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Strazzeri Liborio per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere non favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Strazzeri Liborio, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di tre bassi fabbricati adibiti a magazzino-deposito e servizio igienico, nel Comune di Carignano (TO), NCT Fg. 43, n. 184, allinterno del Sistema delle aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 2 maggio 2001, n. 176
Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Rinaudo Bruna Giuseppina per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere non favorevole in ordine allistanza presentata dalla Sig.ra Rinaudo Bruna Giuseppina, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un basso fabbricato adibito a deposito nel Comune di Carignano (TO), NCT Fg. 31, n. 532, allinterno del Sistema delle aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 2 maggio 2001, n. 177
Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Larosa Francesco per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere non favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Larosa Francesco, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un basso fabbricato adibito a deposito nel Comune di Carignano (TO), NCT Fg. 31, n. 486, allinterno del Sistema delle aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 2 maggio 2001, n. 178
Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Pecoraro Modesto per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere non favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Pecoraro Modesto, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un basso fabbricato adibito a deposito nel Comune di Carignano (TO), NCT Fg. 39, n. 142, allinterno del Sistema delle aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 2 maggio 2001, n. 179
Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Agù Piero e Giuganino Maria, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere non favorevole in ordine allistanza presentata dai Sig.ri Agù Piero e Giuganino Maria, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un basso fabbricato adibito a deposito nel Comune di Carignano (TO), NCT Fg. 44, n. 16, allinterno del Sistema delle aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 2 maggio 2001, n. 180
Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Gonella Maria Agnese per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere non favorevole in ordine allistanza presentata dalla Sig.ra Gonella Maria Agnese, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un basso fabbricato adibito a deposito nel Comune di Carignano (TO), NCT Fg. 31, n. 49, allinterno del Sistema delle aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 2 maggio 2001, n. 181
Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Paleologo Salvatore per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere non favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Paleologo Salvatore, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un basso fabbricato adibito a deposito nel Comune di Carignano (TO), NCT Fg. 31, n. 30, allinterno del Sistema delle aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 2 maggio 2001, n. 182
Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Agnello Luigi per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere non favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Agnello Luigi, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di due bassi fabbricati adibiti a deposito e servizio igienico nel Comune di Carignano (TO), NCT Fg. 31, n. 112, allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 2 maggio 2001, n. 183
Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sig.ri Princi Antonio e Larosa Domenica per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere non favorevole in ordine allistanza presentata dai Sig.ri Princi Antonio e Larosa Domenica, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di due bassi fabbricati adibiti a deposito nel Comune di Carignano (TO), NCT Fg. 43, nn. 189-191, allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 2 maggio 2001, n. 184
Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Pesce Vittorio per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere non favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Pesce Vittorio, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un basso fabbricato destinato a deposito nel Comune di Carignano (TO), NCT Fg. 31, n. 62, allinterno del Sistema delle aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 2 maggio 2001, n. 185
Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Devito Saverio per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere non favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Devito Saverio, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un basso fabbricato adibito a magazzino, nel Comune di Carignano (TO), NCT Fg. 43-44, n. 266, allinterno del Sistema delle aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 2 maggio 2001, n. 186
Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Arri Susanna per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere non favorevole in ordine allistanza presentata dalla Sig.ra Arri Susanna ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un basso fabbricato adibito a deposito nel Comune di Carignano (TO), Strada Vicinale Ronco, NCT fg. 43, n. 183, allinterno del Sistema delle aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 2 maggio 2001, n. 187
Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Franzone Carmelo per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere non favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Franzone Carmelo, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un basso fabbricato destinato ad abitazione, due tettoie aperte e due tettoie chiuse destinate a deposito nel Comune di Carignano (TO), NCT Fg. 31, n. 645, allinterno del Sistema delle aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 2 maggio 2001, n. 188
Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Montante Salvatore per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere non favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Montante Salvatore, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un basso fabbricato destinato a magazzino, nel Comune di Carignano (TO), Località Strada del Ronco, allinterno del Sistema delle aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 2 maggio 2001, n. 189
Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Paleologo Floro per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere non favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Paleologo Floro, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un basso fabbricato adibito a deposito nel Comune di Carignano (TO), NCT Fg. 31, n. 29, allinterno del Sistema delle aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 2 maggio 2001, n. 190
Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Costantino Vincenzo per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), allinterno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere non favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Costantino Vincenzo, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un basso fabbricato adibito a deposito nel Comune di Carignano (TO), NCT Fg. 31, n. 540 (ex 35), allinterno del Sistema delle aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 22.5
D.D. 13 marzo 2001, n. 158
D.D. 293 del 1.7.199. Consorzio Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani di Novara. Attivazione raccolta differenziata vetro presso utenze selezionate. Rendicontazione finale. Liquidazione saldo contributo Lire 4.344.750 ed accertamento economia Lire 2.904.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.8
D.D. 13 marzo 2001, n. 159
Art. 10 Legge 10/91. Interventi concernenti il risparmio energetico nel settore Industria - terza tranche - del bando regionale 1996. Economia di L. 3.944.815.197 sul cap. 26770/97 (I. 296001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia
Codice 22.8
D.D. 13 marzo 2001, n. 160
Art. 10 Legge 10/91. Interventi concernenti il risparmio energetico nel settore Industria - prima tranche - del bando regionale 1996. Economia di lire 212.615.003 sul cap. 26770/97 (I. 277165) e di lire 798.869.997 sul capitolo 26780/97 (I. 276898)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia
Codice 22.8
D.D. 13 marzo 2001, n. 161
Art. 10 Legge 10/91. Interventi concernenti il risparmio energetico nel settore Industria - seconda tranche - del bando regionale 1996. Economia di L. 4.220.431.800 sul cap. 26770/97 (I. 294273)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia
Codice 22.5
D.D. 14 marzo 2001, n. 162
L.R. 13 aprile 1995 n. 59. Borsa di studio in materia di rifiuti. Impegno di spesa di L. 10.000.000 (Euro 5.164,57), cap. 15240/2001 [2001/100026]
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 14 marzo 2001, n. 166
L. 549/95, LR 59/95, LR 39/96. DGR 33-25548 del 28.09.1998. D.D. n. 359 del 17.12.1998. Progetti ammessi a contributi inerenti il miglioramento, negli impianti di depurazione, delle caratteristiche qualitative e stabilizzazione biologica dei fanghi provenienti da imprese dei settori produttivi agroalimentare e tessile. Revoca del contributo reg.le di L. 100.000.000 (Cap. 26983/98) per rinuncia della Ditta Invernizzi
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.8
D.D. 15 marzo 2001, n. 167
Legge 10/1991. Contributi in materia di risparmio energetico. Reimpegno sul capitolo 27190/01 di residui perenti pari alla somma di L. 199.014.000 e contestuale liquidazione in favore della Società Fornace Calandra S.r.l.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia
Codice 22.8
D.D. 15 marzo 2001, n. 168
Legge 10/1991. Contributi in materia di risparmio energetico. Reimpegno sul capitolo 27190/01 di residui perenti pari alla somma di Lire 133.057.800 e contestuale liquidazione in favore della Società Iltar-Italbox S.p.A.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia
Codice 22.5
D.D. 19 marzo 2001, n. 172
D.G.R. n. 26-25507 del 21.09.1998 e D.D. n. 293 del 1.07.1999. Progetti territoriali di raccolta differenziata dei rifiuti. Consorzio Intercomunale di Igiene Urbana - C.I.D.I.U. di Collegno. Progettazione definitiva dellimpianto di compostaggio della frazione organica da raccolta differenziata. Revoca contributo di Lire 135.148.500 al cap. 26936/99 (I. 352927)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.8
D.D. 21 marzo 2001, n. 174
Art. 8 legge 10/91. Bando regionale aperto a favore degli Enti Locali piemontesi - Settore Edilizia - Reimpegno di spesa di lire 170.800.000 sul cap. 26760/01 per lerogazione dellanticipazione del 70% sul contributo concesso con determinazione 290/98
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia
Codice 22.1
D.D. 22 marzo 2001, n. 175
D.G.R. n. 40-23750 del 29.12.1997 (cap. 15640/98). Contributi per il sostegno di iniziative di informazione, sensibilizzazione ed educazione in campo ambientale per lanno 1998. Associazione Legambiente Torino - Ecopolis, progetto Adottiamo la città erogazione di lire 50.538, quale saldo dei residui perenti agli effetti amministrativi
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.8
D.D. 23 marzo 2001, n. 180
Art. 8 L. 10/1991, art. 3 della legge regionale 19/84 e relativi regolamenti di applicazione. Bando regionale 1991 per la concessione di contributi in riferimento ad interventi per il contenimento dei consumi energetici nel settore Edilizia. Reimpegno sul cap. 26760/01 per il pagamento di residui perenti pari alla somma di lire 181.548.000 relativi a contributi non ancora erogati e già oggetto di impegno nel 1993
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia
Codice 22.5
D.D. 26 marzo 2001, n. 183
D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani di Novara Realizzazione stazione ecologica per il conferimento dei rifiuti in Comune di Galliate. Rendiconto finale. Impegno e liquidazione saldo contributo concesso Lire 4.510.750 (cap. 27190/01) ed accertamento economia di spesa Lire 17.784.250
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 27 marzo 2001, n. 184
D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. DD 322 del 21.7.1999. Consorzio Smaltimento rifiuti di Ciriè. Promozione compostaggio domestico. Rendicontazione finale. Impegno e liquidazione contributo spettante Lire 68.345.900 (cap. 27190/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 3 aprile 2001, n. 204
Ditta Orim S.r.l. di Macerata. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002545. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni assicurative n. 404.685, n. 404.686, n. 404.687, n. 404.688 dell8 novembre 2000 emesse dalla Compagnia di assicurazioni Nuova Tirrena - Agenzia di Macerata
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.8
D.D. 4 aprile 2001, n. 206
Art. 8 L. 10/91. Interventi concernenti il risparmio energetico nel settore Edilizia - seconda tranche - del bando regionale 1996 - Economia di lire 2.056.710.800 sul cap. 26760/97 (I. 294272)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia
Codice 22.8
D.D. 4 aprile 2001, n. 207
Art. 8 L. 10/91. Interventi concernenti il risparmio energetico nel settore Edilizia - terza tranche - del bando regionale 1996 - Economia di lire 1.006.208.418 sul cap. 26760/97 (I. 296099) e di lire 4.309.600.000 sul cap. 26600/97 (I. 296098) -
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia
Codice 22.5
D.D. 4 aprile 2001, n. 208
D.D. 293 del 1.7.1999 - Società Canavesana Servizi di San Bernardo dIvrea. Raccolta differenziata frazione organica dei rifiuti urbani nei Comuni di Ivrea, Montalto Dora e Bollengo. Rendicontazione finale. Liquidazione saldo contributo Lire 153.792.500 ed accertamento economica di spesa Lire 67.571.250
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.8
D.D. 4 aprile 2001, n. 209
Art. 8 L. 10/91. Interventi concernenti il Risparmio energetico nel settore Edilizia - prima tranche - del bando regionale 1996 - Economia di lire 1.364.457.000 sul cap. 26760/97 (I. 276794)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia
Codice 22.5
D.D. 4 aprile 2001, n. 210
D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio ACEA di Pinerolo. Interventi territoriali di raccolta differenziata. Stazioni di conferimento di Villafranca Piemonte, Perosa Argentina e Vigone. Impegno e liquidazione seconda quota contributo regionale concesso. Lire 88.838.388 (cap. 27190/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.7
D.D. 4 aprile 2001, n. 211
Approvazione della Perizia Suppletiva e di Variante per il completamento dellintervento di bonifica del sito ex Ramel, ubicato nel Comune di Salmour. Importo di L. 3.925.000.000. Impegno della maggiore spesa di L. 1.062.720.000 sul capitolo 26905/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Paolo Piazzano
Codice 22.8
D.D. 6 aprile 2001, n. 212
Legge 10/1991. Riapertura dei termini del bando regionale 1996. Modificazione della denominazione sociale della ditta Federal Mogul Friction Products. in Federal Mogul Holding S.r.l.. Economia di spesa di lire 7.144.000 sul cap. 26770/00 (Imp. 5017)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia
Codice 22.5
D.D. 9 aprile 2001, n. 213
Rilascio autorizzazione Regolamento CEE n. 259/93 alla ditta Lerau - Avenue de Stalingrad 2 - Z.A. Saint Lèger - Stain (Francia) per trasferimento rifiuti presso la ditta Alfachimici di Moncalieri (TO) - Bollettino 018018
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 9 aprile 2001, n. 214
Rilascio autorizzazione Regolamento CEE n. 259/93 alla ditta Trans Littoral SA - BV de Pèrolles 4 - Fribourg (Svizzera) per trasferimento rifiuti presso la ditta Annovati di Frossasco (TO) - Bollettino CH 0000310
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.7
D.D. 11 aprile 2001, n. 216
Comune di Romagnano Sesia. Progetto preliminare e definitivo di bonifica predisposto dalla Società Kimberly Clark S.r.l.. Presa datto delle garanzie finanziarie prestate a favore della Regione Piemonte. Importo L. 107.336.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Paolo Piazzano
Codice 22.1
D.D. 19 aprile 2001, n. 224
L.R. 02.11.1982 n. 32, - articolo 35: Raccolta a fini scientifici e didattici. Legge 23.08.93 n. 352 - articolo 8. - Autorizzazione alla raccolta funghi a fini scientifici e didattici allA.S.L. n. 17 - Savigliano - a favore del Sig. Fulvio Mina
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.1
D.D. 19 aprile 2001, n. 225
L.R. 02.11.1982 n. 32, - articolo 35: Raccolta a fini scientifici e didattici. Legge 23.08.93 n. 352 - articolo 8. - Autorizzazione alla raccolta funghi a fini scientifici e didattici allA.S.L. n. 17 - Savigliano - a favore del Sig. Vairoletti Renato
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.1
D.D. 19 aprile 2001, n. 226
L.R. 02.11.1982 n. 32, - articolo 35: Raccolta a fini scientifici e didattici. Legge 23.08.93 n. 352 - articolo 8. - Autorizzazione alla raccolta funghi a fini scientifici e didattici allA.S.L. n. 17 - Savigliano - a favore del Sig. Baudino Mario
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.2
D.D. 20 aprile 2001, n. 228
Designazione del Responsabile del procedimento e del Responsabile dellistruttoria per lespressione del parere della Regione Piemonte nella procedura di VIA di competenza statale relativo al progetto di Impianto di trattamento rifiuti speciali pericolosi, in parte già classificati tossico-nocivi da realizzarsi in Comune di San Benigno Canavese (TO), presentato da Servizi Industriali
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di delegare, ai sensi dellart. 23, comma 1 lett. d), della legge regionale n. 51/1997 e dellart. 7 della legge regionale n. 27/1994, al Dirigente responsabile del Settore Tecnologie di smaltimento e recupero, ing. Alberto Buracco, la responsabilità del procedimento in oggetto;
- di individuare allinterno della Direzione quali altri Settori coinvolti nel procedimento i Settori Risanamento Acustico ed Atmosferico, Programmazione interventi di risanamento e bonifiche e Grandi Rischi Industriali.
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.5
D.D. 26 aprile 2001, n. 233
Ditta S.T.E. Servizi Tecnici Ecologia S.r.l. ora incorporata alla ditta Ramoco S.r.l. di Genova. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001657. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione assicurativa n. 166 del 27 gennaio 2000 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni Davidson Security and Guarantee Limited - Agenzia di Bologna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 26 aprile 2001, n. 234
Ditta S.T.E. Servizi Tecnici Ecologia S.r.l. ora incorporata alla ditta Ramoco S.r.l. di Genova. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001660. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione assicurativa n. 163 del 27 gennaio 2000 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni Davidson Security and Guarantee Limited - Agenzia di Bologna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 26 aprile 2001, n. 235
Ditta Ramoco S.r.l. di Genova. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001940. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni assicurative n. 1231470 del 6 settembre 1999 e n. 1262511 del 13 luglio 2000 rilasciate alla Compagnia di Assicurazioni La Viscontea - Agenzia di Brescia
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 26 aprile 2001, n. 236
Rilascio autorizzazione Regolamento CEE n. 259/93 alla Ditta Ecocat - Camì Can Bros 6 - Mortorell (Spagna) per trasferimento rifiuti presso la ditta Soris di Serravalle Scrivia (AL) - Bollettino E-006028
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 3 maggio 2001, n. 239
DD 58 del 12.12.197. A.C.S.R. di Cuneo. Approvazione progetto definitivo stazione di conferimento di Montanera per Lire 209.632.284. Rideterminazione quadro economico per la realizzazione delle stazioni di conferimento di Busca, Borgo San Dalmazzo, Cuneo (loc. Madonna dellOlmo), Cuneo (loc. San Rocco) e Montanera. Contributo regionale spettante Lire 445.717.446
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 7 maggio 2001, n. 242
D.D. 293 del 1.7.1999 - C.A.T.N. Consorzio Azienda Torino Nord di Settimo. Raccolta differenziata porta a porta vetro e lattine da utenze selezionate. Rendicontazione finale e liquidazione saldo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 9 maggio 2001, n. 244
L.R. 59/95 art. 25 - D.D. 691 del 21.11.2000 - Cooperativa Sociale Arcobaleno di Torino. Contributo regionale per recupero dei rifiuti anno 2000. Rendicontazione finale e liquidazione contributo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 9 maggio 2001, n. 245
L.R. 59/95 art. 25 - D.D. 691 del 21.11.2000 - Cooperativa Sociale La Rosa Blu di Torino. Contributo regionale per recupero dei rifiuti anno 2000. Rendicontazione finale e liquidazione contributo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 23.1
D.D. 22 febbraio 2001, n. 16
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Definizione atti di Contabilità Finale - Lavori di raccolta acque superficiali a monte circonvallazione frazione Alzo - Erogazione saldo L. 52.236.644.= (Euro 26.977,98.=) - Amministrazione Comunale di Pella - Cap. 27190/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 5 marzo 2001, n. 26
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso e difese torrente Vevera. Amministrazione Comunale di Arona - Erogazione 1º 60% pari a L. 48.000.000.= (Euro 24.789,94.=) - Cap. 27190/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 7 marzo 2001, n. 27
L.R. n. 54/75. Lavori di rettifica alveo rio Nissone nel tratto adiacente la s.c. Mondonio-Capriglio nel Comune di Castelnuovo Don Bosco - Impegno ed erogazione spesa per L. 25.484.856.= - Cap. 27190/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 8 marzo 2001, n. 30
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Definizione atti di contabilità finali - Lavori di consolidamento versante a monte cimitero - Amministrazione Comunale di Lombardore - Cap. 27190/2001 - Erogazione saldo di L. 32.000.000.= (Euro 16.526,63.=)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 8 marzo 2001, n. 31
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica torrente Risagliardo a monte del ponte di Via XXV Aprile in Comune di S. Germano Chisone - Contabilità finale - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 56.298.978.= (Euro 29.076.=) - Cap. 27190/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23
D.D. 15 marzo 2001, n. 32
Apertura di credito - spese di funzionamento della Direzione Difesa del suolo - Lit. 80.000.000.= cap. 10250 del Bilancio per lanno 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Piero Telesca
Codice 23.1
D.D. 20 marzo 2001, n. 45
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Definizione atti di contabilità finali - Sistemazione frana Via Intolle - Erogazione 1º 30% L. 45.000.000.= (Euro 23.240,57.=) - Amministrazione Comunale di Vaglio Serra - Cap. 27190/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 25 marzo 2001, n. 46
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento frana località Cascine Bianche in Comune di Tollegno - Impegno ed erogazione spesa per un importo di L. 90.000.000.= (Euro 46.481,12.=) pari al 60% del contributo concesso - Cap. 27190/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 28 marzo 2001, n. 50
Legge 641/96 - L.R. n. 51/97 - Lavori di sistemazione idrogeologica - Fondi attribuiti con deliberazione C.I.P.E. del 18.12.1996 - L. 2.500.000.000.= - Cap. 23993/2001 - Impegno di spesa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 28 marzo 2001, n. 51
L. n. 183/89 - L. n. 253/90 - Decreto Ministero LL.PP. n. 27 del 19.07.1991 - Reimpegno di L. 4.000.000.000.= - Cap. 23985/2001 - Impegno di spesa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 5 aprile 2001, n. 58
L. n. 267/98 - Presa datto della ripartizione dellimporto finanziato per gli interventi da effettuarsi nel Comune di Noasca
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 5 aprile 2001, n. 59
LL.RR. 54/75 e n. 18/84 - Sistemazione idraulica torrente Sizzone nel comune di Fontaneto DAgogna - Concessione contributo Lire 100.000.000 (Euro 51.645,69) - Cap. 23980/97
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 9 aprile 2001, n. 60
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica Rio Barel in Comune di Cigliè - Contributo Lire 80.000.000.= (Euro 41.316,55.=)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 19 aprile 2001, n. 61
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso torrente Terdoppio in Comune di Momo - Contributo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 19 aprile 2001, n. 63
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica rio Buria e rio Pocapaglia in Comune di Sanfrè - Contributo Lire 100.000.000.=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 2 maggio 2001, n. 64
L. 236/93 - Lavori di manutenzione idraulica-forestale, ripristino sezioni, rimozione vegetazione, ripristino difese torrente Sizzone nel Comune di Cavaglio DAgogna - Contributo L. 45.000.000.= (Euro 23.240,57.=)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 24.3
D.D. 23 febbraio 2001, n. 85
Appalto di servizi mediante pubblico incanto per leffettuazione di Indagini e studi finalizzati alla predisposizione dei programmi di intervento e dei relativi piani finanziari per lammodernamento degli impianti e delle reti dei servizi idrici di acquedotto, fognatura e depurazione per gli Ambiti Territoriali ottimali n. 1, 2 e 4". Impegno di L. 1.058.534.732 (Euro 546.687,57) sul cap. 24355/2001 (A 100147)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 marzo 2001, n. 102
L.R. n. 18/84 - Consorzio Alta Meja. Lavori di potenziamento acquedotto consortile. Rideterminazione del contributo ed erogazione saldo. Impegno di L. 164.000.000 sul cap. 27190/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.2
D.D. 6 marzo 2001, n. 103
Intervento di manutenzione straordinaria e di ripristino funzionale stazione di monitoraggio idrometrico e della qualità dellacqua superficiale Bormida di Spigno e Mombaldone (AT). Impegno di L. 52.866.000 (Euro 27303.01) sul cap. 15305/2001 (A 100295)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Negro
Codice 24.3
D.D. 6 marzo 2001, n. 104
Impegno di L. 10.000.000.000 (Euro 5.164.568,99) sul cap. 24360/2001 (A 100343) per lattuazione del programma di finanziamenti per opere igienico-sanitarie approvato con Determinazione Dirigenziale n. 1109 del 17.12.1998
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 6 marzo 2001, n. 105
Impegno di L. 12.000.000.000 (Euro 6.197.482,79) sul cap. 24360/2001 (A 368180) per lattuazione del programma di finanziamenti per opere igienico-sanitarie approvato con Determinazione Dirigenziale n. 215 del 29 marzo 2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.1
D.D. 6 marzo 2001, n. 106
Impegno della somma di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83) sul cap. 10870/2001 (A 100138) per la consulenza del Dipartimento Scienze della Terra dellUniversità di Torino riguardante identificazione del modello idrogeologico concettuale degli acquiferi della pianura alessandrina e del settore sud-occidentale della pianura cuneese
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Walter Mattalia
Codice 24
D.D. 7 marzo 2001, n. 108
Comune di Roppolo (BI) - Ridefinizione delle aree di salvaguardia di due pozzi dellacquedotto comunale ubicati in regione Vernetto. Articolo 21 del Decreto Legislativo n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Larea di salvaguardia dei pozzi Vernetto 1 e Vernetto 3 dellacquedotto comunale di Roppolo, distinta in zona di tutela assoluta e zone di rispetto ristretta ed allargata, è ridefinite come risulta nella planimetria, in scala 1:2000, allegata alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale.
Nelle zone di rispetta ristretta ed allargata, sono vietati gli insediamenti e le attività di cui allart. 21, comma 5, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni.
La ridefinizione dellarea di salvaguardia in argomento è strettamente dimensionata ai valori di portata utilizzati per il calcolo delle isocrone, pari a 1.33 l/s per il pozzo Vernetto 1 e 5 l/s per il pozzo Vernetto 3.
A norma dellart. 21, comma 6, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni, sono disciplinate le seguenti strutture ed attività:
- allinterno dellarea di salvaguardia è vietato linsediamento di nuove attività produttive ed artigianali; per quanto riguarda le attività esistenti il Comune di Roppolo dovrà adeguare il proprio strumento urbanistico con una specifica normativa tecnica di attuazione che disciplini gli interventi edilizi consentiti al fine di favorire la riduzione del potenziale carico inquinante nonchè agevolare, ove possibile, la graduale rilocalizzazione delle attività stesse;
- allinterno della zona di rispetto ristretta è vietato linsediamento di nuovi fabbricati, a qualsiasi uso destinati; sui fabbricati preesistenti, regolarmente autorizzati a norma delle disposizioni urbanistiche ed edilizie di legge, la medesima normativa tecnica di attuazione potrà consentire solo gli interventi edilizi di recupero funzionale e di adeguamento igenico-sanitario fermi restando i divieti di cui allarticolo 21, comma 5, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni;
- allinterno della zona di rispetto allargata è consentita la realizzazione di fognature a condizione che vengano adottati accorgimenti tecnici in grado di evitare la diffusione nel sottosuolo di liquami derivanti da eventuali perdite della rete fognaria; le soluzioni tecniche adottate dovranno essere concordate con lAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale territorialmente competente;
- allinterno della zona di rispetto allargata le attività agricole possono essere consentite purchè siano praticate in conformità del codice di buona pratica agricola, approvato con il D.M. 19 aprile 1999.
in tal caso il conduttore del fondo comunica al Dipartimento dellA.R.P.A. competente per territorio e al Comune di Roppolo, il programma di rotazione agraria indicando le colture che ogni anno dovranno succedersi nel rispetto del codice di buona pratica agricola.
Il Comune di Roppolo, dintesa con il competente Dipartimento dellAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale e con il Dipartimento di Prevenzione dellAzienda Sanitaria Locale, al fine di prevenire e ridurre i rischi di compromissione delle risorse idriche captate dai pozzi dovrà:
- provvedere alla sistemazione delle zone di tutela assoluta, in conformità alle disposizioni dellarticolo 21, comma 4, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni;
- procedere allinterno dellarea di salvaguardia alla verifica degli scarichi delle acque reflue domestiche, o a questi assimilabili, a norma delle disposizioni di cui alla Legge regionale 26 marzo 1990 n. 13, disponendone ove possibile lallacciamento alla rete fognaria, ai sensi dellarticolo 8 della medesima legge regionale;
- nellambito dei controlli analitici di cui al D.P.R. n. 236/1988, effettuare anche una sistematica verifica della qualità delle acque di falda in arrivo ai pozzi e delle acque che defluiscono allinterno delle Rogge che attraversano larea di salvaguardia dei pozzi in argomento;
- evitare fenomeni di rapido drenaggio di acque superficiali attraverso il prefiltro del pozzo Vernetto 1 incamiciando la colonna in opera dello stesso pozzo per un tratto di almeno 8-10 metri di profondità dal piano campagna;
- verificare che le attività agricole interessanti larea di salvaguardia siano condotte in conformità al codice di buona pratica agricola;
- in attesa delladeguamento della normativa tecnica di attuazione dello strumento urbanistico, emanare apposite ordinanze ed adottare ogni altro provvedimento di competenza ai fini del recepimento e della notifica dei vincoli vigenti allinterno delle zone di rispetto ristretta ed allargata.
La chiusura e le messa in sicurezza del pozzo Vernetto 2, finalizzata ad evitare la contaminazione della falda profonda captata da pozzo Vernetto 3, dovrà avvenire nel rispetto delle indicazioni fornite dai competenti uffici dellAmministrazione provinciale di Biella.
A lavori ultimati dovrà essere data comunicazione della avvenuta dismissione anche allAzienda Sanitaria Locale n. 12 e al Dipartimento ARPA di Biella.
In relazione ai risultati dei periodici controlli analitici, da effettuarsi ai sensi degli articoli 10, 11, 12, 13, e 14, del D.P.R. n. 236/88, lo stesso Comune di Roppolo è inoltre tenuto ad adottare i conseguenti provvedimenti per la protezione delle acque destinate al consumo umano e per la tutela della salute pubblica, dandone adeguata informazione alla popolazione interessata.
Copia del presente provvedimento sarà trasmesso ai competenti uffici dellAmministrazione provinciale di Biella per gli adempimenti in ordine alla concessione duso delle acque.
Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio
Codice 24.3
D.D. 13 marzo 2001, n. 110
P.T.T.A. 1994-1996 - Comune di Bardonecchia (TO) - Lavori di potenziamento acquedotto (captazione sorgenti e adduzione idrica) - Impegno di L. 141.368.490 (Euro 73.010,73) sul cap. 27190/2001 per erogazione 3 acconto del contributo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 19 marzo 2001, n. 113
L.R. 18/84 - Comune di Casanova Elvo (VC) - Lavori di sostituzione fonti di approvvigionamento idropotabile. Impegno di L. 20.000.000 (Euro 10.329,14) sul cap. 27190/2001 per erogazione del saldo contributo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 22 marzo 2001, n. 124
Reg. CEE 2081/93, Obiettivo 5b - Misura V2 - Impegno e liquidazione di L. 33.893.959 (Euro 17.504,77) - cap. 27190/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 22 marzo 2001, n. 125
Accordo di programma Governo-Regione per il settore delle infrastrutture idriche di collettamento e depurazione delle acque reflue. Impegno della somma di L. 52.300.000.000 (Euro 27.010.695,82) sul cap. 24740/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 22 marzo 2001, n. 126
Legge n. 183/89 - Realizzazione di interventi riguardanti linquinamento delle acque e la razionalizzazione delle risorse idriche. Impegno della somma di L. 4.600.000.000 (Euro 2.375.701,74) sul cap. 24584/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 22 marzo 2001, n. 127
Legge n. 183/89 - Realizzazione di interventi riguardanti linquinamento delle acque e la razionalizzazione delle risorse idriche. Impegno della somma di L. 2.800.000.000 (Euro 1.446.097,32) sul cap. 24585/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 22 marzo 2001, n. 128
Reg. CEE 2081/93 - Obiettivo 5b - Misura V2 - Impegno di L. 22.650.000 (Euro 11.697,75) Cap. 27190/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 138
Legge n. 41/1986, art. 14 - Deliberazione Cipe del 12.5.1988 (F.I.O. 1986). Impegno dellimporto di L. 264.653.753 (Euro 136.682,26) - Cap. 24860/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 139
D.G.R. n. 123-14222 in data 25.11.1996 - Consorzio Depurazione Acque Reflue Cusio - Agogna. Lavori di costruzione del collettore consortile di collegamento fognario alle frazioni Berzonno e Torlacqua in Comune di Pogno - 5 stralcio - 3 lotto. Approvazione perizia di variante e suppletiva di L. 396.887.000 (Euro 204.975,03)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 140
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Candelo (BI). Lavori di sistemazione dellacquedotto comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 141
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Pagno (CN). Autorizzazione ed esecuzione lavori di costruzione dellacquedotto Comba - San Grato in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 142
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Caprezzo (VCO). Lavori di costruzione fognatura ed acquedotto a nord di via Ronchi. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 143
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Pavarolo (TO). Lavori di completamento della rete fognaria in via della Canonica. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 144
Determinazione Dirigenziale n. 1109 del 17.12.1998 - Comune di Piatto (BI). Lavori di ampliamento e completamento della rete fognaria compresa la costruzione del depuratore. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 145
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Treiso (CN). Autorizzazione ed esecuzione lavori di realizzazione della fognatura nella frazione S. Stefanetto in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 146
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Centallo (CN). Lavori di potenziamento di tratti di condotta idrica in frazione Roata Chiusani. Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 147
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Cannobio (VCO). Lavori di raccolta acque nere e acque bianche zone via XIV Marzo e via Giulio Branca. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 148
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Arizzano (VCO). Lavori di potenziamento della fognatura comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 149
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Paderna (AL). Lavori di rifacimento tratti acquedottistici. Concessione contributo di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 150
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Lerma (AL). Lavori di realizzazione opere fognarie. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 151
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comunità Montana Valli Orco e Soana. Autorizzazione ed esecuzione lavori di potenziamento e sistemazione della rete di distribuzione dellacquedotto in località Carello nel Comune di Locana, in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 152
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Celle Macra (CN). Autorizzazione ed esecuzione lavori di realizzazione della fognatura per la borgata Soglio, in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 153
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di S. Pietro Val Lemina (TO). Lavori di costruzione nuovi tratti di acquedotto. Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 154
Determinazione Dirigenziale n. 914 del 15.10.1998 - Comune di Prunetto (CN). Lavori di costruzione fognatura ed impianti di depurazione. Perizia di variante di L. 410.000.000 (Euro 211.747,33)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 155
Determinazione Dirigenziale n. 61 del 29.9.1997 -Comune di Rodello (CN). Lavori di completamento e potenziamento della fognatura. Perizia di variante di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 156
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Dusino San Michele (AT). Lavori di costruzione tratto fognario e realizzazione fossa Imhoff in località Ponte Grosso. Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 157
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Aurano (VCO). Lavori di adeguamento della rete idrica della frazione Case Cappelli. Concessione contributo di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 158
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 - Comune di Bibiana (TO). Autorizzazione ed esecuzione lavori di potenziamento opere di captazione sorgenti acquedotto comunale, in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 159
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Castiglione Tinella (CN). Lavori di costruzione della fognatura - 2 lotto. Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 160
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 - Consorzio Servizi Ecologici del Vergante - sede in Solcio di Lesa (NO). Autorizzazione ed esecuzione lavori di potenziamento dellacquedotto in Comune di Meina, in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Progetto di L. 125.000.000 (Euro 64.557,11). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 161
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Magnano (BI). Lavori di potenziamento dellacquedotto a servizio delle località Carbonera e San Secondo. Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 162
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Gottasecca (CN). Autorizzazione ed esecuzione lavori di realizzazione opere acquedottistiche in località Valle in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 163
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Premosello Chiovenda (VCO). Lavori di sistemazione dellacquedotto comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 164
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Valdieri (CN). Lavori di sistemazione acquedotto e fognatura. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 165
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Intragna (VCO). Lavori di miglioramento dellacquedotto comunale. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 166
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Corio (TO). Lavori di rifacimento acquedotto Corio - Case Plà. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 167
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Consorzio Alta Meja per lavori di formazione collettore acque nere a servizio di via Borgoticino nel Comune di Agrate Conturbia. Approvazione progetto di L. 300.000.000 (Euro 154.937,07). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 10 aprile 2001, n. 168
Determinazione Dirigenziale n. 85 del 23 febbraio 2001 concernente: appalto di servizi mediante pubblico incanto per la effettuazione di indagini e studi in materia di servizio idrico integrato per gli Ambiti territoriali ottimali n. 1, 2 e 4. Parziale rettifica del capitolato doneri
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 13 aprile 2001, n. 170
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Coazzolo (AT). Autorizzazione ed esecuzione lavori di realizzazione della fognatura, in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 13 aprile 2001, n. 171
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Treville (AL). Lavori di realizzazione tratto di fognatura comunale. Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 13 aprile 2001, n. 172
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Cuccaro Monferrato (AL). Lavori di adeguamento della rete fognaria. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 13 aprile 2001, n. 173
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Mirabello Monferrato (AL). Lavori di realizzazione tratti di fognatura in via Madonna. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 13 aprile 2001, n. 174
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Albugnano (AT). Lavori di costruzione tratto fognario in località Vezzolano. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 13 aprile 2001, n. 175
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Arquata Scrivia (AL). Lavori di allacciamento fognatura nelle località Pessino e Varinella. Concessione contributo di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 13 aprile 2001, n. 176
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Volpiano (TO). Lavori di realizzazione opere fognarie in via Michelangelo e zona industriale. Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 13 aprile 2001, n. 177
Determinazione Dirigenziale n. 1109 del 17.12.1998 - Comune di Mombercelli (AT). Revoca Determinazione Dirigenziale n. 511 in data 5.7.1999. Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83) per lavori di costruzione tratto fognario ed impianto di depurazione in località Pontetto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 19 aprile 2001, n. 178
Ordinanza n. 1920/FPC del 20.5.1990 - Azienda Multiservizi Casalese - Ampliamento acquedotto consortile: realizzazione pozzo ad uso idropotabile. Progetto di L. 242.185.630 (Euro 125.078,44)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.1
D.D. 26 aprile 2001, n. 181
Istanza in data 5.10.1985 dellE.N.E.L. per derivare dal torrente Anza e dai suoi affluenti una portata complessiva di 180 moduli massimi e 72,74 moduli medi per produrre, nella centrale idroelettrica di Pieve Vergonte (VB), la potenza nominale media di 21.655 kW. Parere ex art. 56 della legge regionale 26 aprile 2000 n. 44
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - Di esprimere parere favorevole al rilascio della concessione di derivazione chiesta dallE.N.E.L. in data 5 ottobre 1985 per derivare, al netto del deflusso minimo vitale da rilasciare in alveo a valle delle opere di presa, 180 moduli massimi, pari a 18.000 l/sec, e 68,09 moduli medi, pari a 6.809 l/sec, dai torrenti Anza, Olocchia, Rosso, Segnara, El Ri e Selvanera per produrre, su di un salto utile di 303,8 m, la potenza nominale media annua di 20.280 kW a condizione che:
. sia specificata la portata massima di prelievo da ciascun corpo idrico;
. sia mantenuto il alveo il 10% delle portate in arrivo alla traversa assicurando, comunque, un rilascio minimo istantaneo non inferiore a 330 l/sec sul torrente Anza, 60 l/sec sul torrente Olocchia, 40 l/sec sul torrente Segnara, 20 l/sec sul rio Rosso e 20 l/sec sul torrente Selvanera;
. ove i rilasci, come sopra determinati, non assicurino la continuità idraulica del filone della corrente nel tratto di alveo sotteso tra le opere di presa e restituzione, lE.N.E.L. si impegni a elevarli fino a raggiungere i valori a regime previsti dalla D.G.R. 26 aprile 1995 n. 74-45166;
. siano installati e resi operativi, a spese del concessionario, idonei strumenti per la misurazione delle portate derivante dal torrente Anza, Olocchia e Segnara e che i risultati di tali misure siano trasmessi allAutorità concedente, secondo le modalità che saranno definite dalla Regione;
. sia attivato un programma di monitoraggio da concordare con gli uffici tecnici della Provincia al fine di accertare gli effetti sullambiente idrico prodotti dalla sottrazione dacqua negli alvei sottesi e mettere in atto, ove necessario, adeguate misure di mitigazione di tali effetti.
Il Dirigente responsabile
Walter Mattalia
Codice 24.3
D.D. 26 aprile 2001, n. 182
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Castelletto Molina (AT). Lavori di costruzione di un tratto di acquedotto in Regione Barbere. Concessione contributo di L. 40.000.000 (Euro 20.658,27)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 26 aprile 2001, n. 183
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di S. Giacomo Vercellese. Lavori di completamento acquedotto e fognatura. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 26 aprile 2001, n. 184
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Cabella Ligure (AL). Lavori di costruzione condotta fognaria in località Rossano. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 26 aprile 2001, n. 185
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Moriondo Torinese. Lavori di ampliamento della rete fognaria ed impianto di depurazione in regione Bausone. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 26 aprile 2001, n. 186
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Bogogno (NO). Lavori di potenziamento della rete idrica in via Mazzini. Concessione contributo di L. 15.000.000 (Euro 7.746,85)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 26 aprile 2001, n. 187
Determinazione Dirigenziale n. 61 del 29.9.1997 - Comune di Baldichieri DAsti. Revoca Determinazione Dirigenziale n. 363 in data 13.5.1999. Concessione contributo di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41) per lavori di costruzione tratti fognari in Via Regina Margherita ed in Regione Murati
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 26 aprile 2001, n. 188
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 - Comune di Oulx (TO). Autorizzazione ed esecuzione lavori di sistemazione e miglioramento captazioni degli acquedotti delle frazioni Puy e Beulard in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 26 aprile 2001, n. 189
L.R. 18/84 - Comune di Magnano - Consorzio Acquedotto della Serra - Potenziamento acquedotto. Novazione soggettiva di mutuo con la Cassa DD.PP. assistito da contributo regionale. Conferma contributo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 25.3
D.D. 19 febbraio 2001, n. 211
Autorizzazione idraulica n. 3532 per la realizzazione dellattraversamento del Rivo Gironde, con cavi telefonici a fibre ottiche, posati nel sedime della S.S. n. 24 del Monginevro in corrispondenza del ponte posto al km 73+820, in Comune di Salbertrand. Ditta: E-VIA S.p.A.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.2
D.D. 19 febbraio 2001, n. 216
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Viarigi - Lavori di pronto intervento per opera raccolta e regimazione acque meteoriche nel cimitero del capoluogo - Contributo L. 25.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 444
Alluvione autunno 2000 - Predisposizione ed approvazione del terzo stralcio attuativo del piano generale di ricostruzione di cui allordinanza del Ministro dellinterno con delega alla protezione civile n. 3090 del 18.10.2000 e s.m.i., approvato con le DD.G.R. n. 108 - 1821 del 18.12.2000 e n. 7 - 2077 del 23.1.2001
Con D.G.R. n. 3 - 1422 del 21.11.2000 è stato approvato un primo programma stralcio di interventi ritenuti più urgenti da realizzarsi in dipendenza dellalluvione dellautunno 2000, già oggetto di presa datto da parte del Dipartimento della protezione civile.
Con le DD.G.R. n. 108-1821 del 18.12.200 e n. 7-2077 del 23.1.2001 è stato approvato, ai sensi dellart. 1 dellordinanza del Ministro dellinterno con delega alla protezione civile n. 3090 del 18.10.2000 e s.m.i., il piano generale di ricostruzione, tuttora posto allattenzione del Dipartimento per la prescritta presa datto, ricomprendente, con alcune rettifiche ed integrazioni, anche il precedente programma stralcio.
Con D.G.R. n. 2 - 2248 del 13.2.2001 è stato predisposto un secondo programma stralcio attuativo del piano generale di cui al punto precedente.
Al fine di non interrompere il flusso delle operazioni di ricostruzione, con lordinanza del ministro dellinterno n. 3110 dell1.3.2001 è stata disposta lassegnazione integrativa a favore della Regione Piemonte di 395 miliardi di lire, che, aggiunti ai 255 miliardi già in precedenza accordati, consentono di raggiungere la somma complessiva di 650 miliardi, funzionali al pagamento dei primi interventi disposti in emergenza, alla contribuzione immediata a favore dei privati per il pronto rientro nelle abitazioni e la ripresa dellattività produttiva, e al finanziamento dei primi programmi stralcio attuativi del piano generale di ricostruzione.
A fronte del nuovo quadro di risorse disponibili, così come venuto a configurarsi a seguito delle ultime assegnazioni, si rende indispensabile procedere ad unulteriore fase di programmazione che consenta il proseguimento delle operazioni di ricostruzione e di messa in sicurezza in sostanziale conformità ai livelli di priorità già contenuti nel piano generale, ed in particolare tutti i Settori decentrati OO.PP., la Direzione servizi tecnici di prevenzione e la Direzione pianificazione risorse idriche, nonchè le Amministrazioni provinciali, la Città di Torino, il Consorzio della Baraggia Vercellese e altri soggetti interessati nelle operazioni di ricostruzione.
Sono state anche sentite le Prefetture del Piemonte, per il tramite della Prefettura di Torino, per valutare con sufficiente sicurezza le presumibili risorse da trasferire nellimmediato per consentire il ristoro delle spese di loro competenza ai sensi dellart. 6 della citata ordinanza ministeriale n. 3090/2000. Dallesito delle consultazioni e dal raffronto con i contenuti del piano generale, verificati anche alla luce delle conoscenze sempre più approfondite dei fenomeni conseguenti allalluvione, è emerso un elenco di opere valutate ragionevolmente più urgenti in ordine alla tutela della pubblica incolumità ed igiene e che si ritiene debbano venire finanziate immediatamente anche per permetterne la progettazione e lesecuzione durante il periodo estivo. Le opere in questione, ritenute presumibilmente progettabili e realizzabili in tempi brevi e indicate negli allegati che fanno parte integrante del presente provvedimento, rispondono soprattutto alla necessità di mettere in sicurezza gli abitati, di garantire la minima funzionalità delle infrastrutture igienico-sanitarie, di permettere laccesso alle località isolate e di consentire un minimo di ripresa delle attività produttive, agricole in particolare.
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
vista lordinanza del Ministro dellinterno con delega alla protezione civile n. 3090/2000 e s.m.i.;
vista in particolare lordinanza n. 3110/2001;
viste le DD.G.R. n. 108-1821 del 18.12.2000 e n. 7-2077 del 23.1.2001 di approvazione del piano generale di ricostruzione;
viste le D.G.R. n. 3-1422 del 21.11.2000 e n. 2-2248 del 13.2.2001 di approvazione dei primi due stralci esecutivi del suddetto piano;
viste le DD.G.R. n. 2-1269 del 7.11.2000 e n. 64-1405 del 20.11.2000 con le quali la Direzione regionale OO.PP. è stata incaricata delle operazioni di raccordo della ricostruzione;
determina
1) di approvare il terzo stralcio esecutivo del piano generale di ricostruzione di cui allart. 1 dellordinanza del Ministro dellinterno con delega alla protezione civile n. 3090 del 18.10.2000 e s.m.i., così come dettagliato negli elenchi allegati al presente provvedimento come parte integrante;
2) di precisare che per la predisposizione del citato stralcio sono stati seguiti scrupolosamente i criteri di priorità già collaudati in precedenza e riferiti alla tutela della pubblica incolumità ed igiene di cui alle premesse, alla luce delle conoscenze tecniche note alla data del marzo 2001;
3) di rimandare a successivi atti il formale impegno della spesa necessaria non appena saranno resi disponibili sul bilancio regionale i fondi di assegnazione statale di cui allordinanza ministeriale n. 3110/2001.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli