Bollettino Ufficiale n. 20 del 16 / 05 / 2001
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Deliberazione della Giunta Regionale 7 maggio 2001, n. 3 - 2895
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Castiglione Torinese
(TO). Approvazione della Variante al Piano Regolatore Generale Comunale
vigente di adeguamento al P.T.O. del fiume Po ed al P.S.F.F.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977
n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale
vigente del Comune di Castiglione Torinese (TO) adottata e successivamente
modificata con deliberazioni consiliari n. 59 in data 16.10.1998 e n. 28
in data 20.4.2000, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli
elaborati della Variante, delle ulteriori modifiche specificatamente riportate
nellallegato documento A in data 12.3.2001, che costituisce parte integrante
del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L.
30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento
approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
Lapprovazione della presente Variante al Piano Regolatore Generale vigente
del Comune di Castiglione Torinese costituisce adeguamento al Progetto
Territoriale Operativo (P.T.O.) del fiume Po ed al Piano Stralcio delle
Fasce Fluviali (P.S.F.F.).
ART. 3
La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale vigente
del Comune di Castiglione Torinese, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazione consiliare n. 59 in data 16.10.1998, esecutiva ai sensi
di legge, con allegato:
- Elab. - Allegato A)- Fascicolo contenente le osservazioni e controdeduzioni
- Elab. - Relazione generale alla Variante
- Elab. - Repertorio generale delle specifiche cartografiche
- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani
- Elab. - Norme tecniche di attuazione
- Tav.2.a.I - Uso del suolo in atto nella piana padana al 1998 in scala
1:5000
- Elab.2.b.I - Indagini geomorfologiche ed idrologiche
- Tav.2.b.II - Lalveo del Po nella piana di Castiglione dopo il 1802
- Tav.2.b.III - Perimetrazione delle aree soggette a rischio idrogeologico
in scala 1:5000
- Tav.2.b.IV - Mappa catastale allegata al decreto di vincolo idrogeologico
secondo le prescrizioni di massima e polizia forestale dei terreni dislocati
in zona collinare di Castiglione Torinese in scala 1:10000
- Elab.2.b.V - Relazione geologico - tecnica
- Elab.2.b.VI - Supplemento alla relazione geologico-tecnica
- Tav.2.b.VII.a) - Carta Geomorfologica della fascia di pianura. Area alluvionale
del Po in scala 1:10000
- Tav.2.b.VII.b) - Carta della delimitazione delle fasce di pertinenza
fluviale in scala 1:10000
- Tav.2.b.VII.c) - Carta di sintesi del rischio idrogeologico in scala
1:10000
- Elab.2.b.VIII - Indagini geognostiche
- Elab.2.b.IX - Indagini idrologiche
- Tav.2.c.I - Localizzazione delle osservazioni al progetto preliminare
della variante in scala 1:5000
- Elab.2.c.II - Controdeduzioni alle osservazioni al progetto preliminare
della variante
- Tav.3.a - Planimetria sintetica della variante in scala 1:25000
- Tav.3.b.I - Planimetria generale della variante in scala 1:10000
- Tav.3.b.II - Planimetria particolare della variante in scala 1:5000
- Tav.3.c.I - Zonizzazione in scala 1:5000
- Tav.3.c.II.A - Assetto normativo ed ambientale: settore ovest in scala
1:2000
- Tav.3.c.II.B - Assetto normativo ed ambientale: settore centrale in scala
1:2000
- Tav.3.c.II.C - Assetto normativo ed ambientale: settore est in scala
1:2000
- Tav.3.b.II - Planimetria particolare della variante in scala 1:5000
- deliberazione consiliare n. 28 in data 20.4.2000,esecutiva ai sensi di
legge, con allegato:
- Elab. - Controdeduzioni del Consiglio Comunale alle osservazioni alla
variante adottata di cui alla relazione desame prot.162/19.9 del 7.1.2000
- Elab. - Repertorio generale delle specifiche cartografiche
- Elab. - Norme tecniche di attuazione
- Elab. - Codice delle prescrizioni per le aree normative della piana padana
- Tav.3.b.II. - Planimetria particolare della variante in scala 1:5000
- Tav.3.c.I - Zonizzazione in scala 1:5000
- Tav.3.c.II.A - Assetto normativo ed ambientale settore ovest in scala
1:2000
- Tav.3.c.II.B - Assetto normativo ed ambientale settore centrale in scala
1:2000
- Tav.3.c.II.c - Assetto normativo ed ambientale settore est in scala 1:2000.
(omissis)
Modificazioni introdotte ex officio ai sensi dell11 comma dellart.
15 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e s.m. e i., conseguenti alle osservazioni
della relazione istruttoria in data 8.3.2001
Sulle norme di attuazione
Art. 1.4.1
Dopo le parole ____ Gassino Torinese si aggiunga la seguente dizione:
. In esso hanno efficacia per quanto di competenza ed entro le zone delimitate
a tal fine, il Piano dArea del Po, il Progetto Territoriale Operativo
del Po ed il Piano Stralcio delle Fasce Fluviali.
Art. 1.4.5
Si sostituisca il termine PS45" con PSFF"
Art. 3 comma 6
Si sostituisca la dizione ____ dalla variante obbligatoria dadeguamento
a PTO/Po e PS/45. con la seguente: ____ dalla variante obbligatoria dadeguamento
al Piano darea ed al PTO del Po, nonché al PSFF.
Art. 3 comma 8
Si aggiunga la seguente dizione allarticolo 3 comma 8: Lappartenenza
delle aree di Piano Regolatore alle diverse aree normative del PTO del
Po, del Piano dArea e del Piano Stralcio delle Fasce Fluviali ed alle
conseguenti prescrizioni operative, dovrà essere comunque sempre verificata
con gli strumenti originali.
Art. 7.6
Dopo le parole ____ Commissione Igienico Edilizia comunale. si aggiunga
il seguente paragrafo: Lattuazione degli interventi edilizi ed urbanistici
di recupero o di completamento compresi in fascia di Pertinenza Fluviale
sono sottoposti, laddove previsto dal PTO del Po, a preventivo studio di
verifica di compatibilità ambientale, ai sensi dellart. 1.5.3 del PTO
Po e del Piano dArea relativo alle condizioni di intervento.
Gli interventi compresi in Piano dArea che necessitano di autorizzazione
o concessione sono sottoposti a parere dellEnte di Gestione."
Art 12.6
Si aggiunga il seguente paragrafo: Lattuazione degli interventi edilizi
ed urbanistici di recupero o di completamento compresi in fascia di Pertinenza
Fluviale sono sottoposti, laddove previsto dal PTO del Po, a preventivo
studio di verifica di compatibilità ambientale, ai sensi dellart. 1.5.3
del PTO Po e del Piano dArea relativo alle condizioni di intervento.
Gli interventi compresi in Piano dArea che necessitano di autorizzazione
o concessione sono sottoposti a parere dellEnte di Gestione."
Art. 17.7
Si aggiunga il seguente paragrafo: Lattuazione degli interventi edilizi
ed urbanistici di recupero o di completamento compresi in fascia di Pertinenza
Fluviale sono sottoposti, laddove previsto dal PTO del Po, a preventivo
studio di verifica di compatibilità ambientale, ai sensi dellart. 1.5.3
del PTO Po e del Piano dArea relativo alle condizioni di intervento.
Gli interventi compresi in Piano dArea che necessitano di autorizzazione
o concessione sono sottoposti a parere dellEnte di Gestione."
Art. 22.6
Si aggiunga il seguente paragrafo: Lattuazione degli interventi edilizi
ed urbanistici di recupero o di completamento compresi in fascia di Pertinenza
Fluviale sono sottoposti, laddove previsto dal PTO del Po, a preventivo
studio di verifica di compatibilità ambientale, ai sensi dellart. 1. 5.3
del PTO Po e del Piano dArea relativo alle condizioni di intervento.
Gli interventi compresi in Piano dArea che necessitano di autorizzazione
o concessione sono sottoposti a parere dellEnte di Gestione."
Art. 42, primo comma Si sostituisca la dizione (fascia A) di cui al Piano
Stralcio delle Fasce Fluviali con la seguente: (fascia A) in conformità
a quanto previsto dal Piano Stralcio delle Fasce Fluviali. Per quanto riguarda
lattività edificatoria nelle parti di territorio comprese nella fascia
B essa è nei limiti prescritti dalle norme del PSFF.
Art. 48
Si sostituisca il comma 3 che recita: Il Piano Regolatore generale dispone,
a tutela dei caratteri ambientali della Piana Padana, limitazioni atte
ad interpretare coerentemente finalità obiettivi ed opzioni di fondo del
PTO/Po e del PS45 nel perseguire gli obiettivi specifici dinteresse locale
cui esso è ordinato., con il seguente:
Il Piano Regolatore generale, perseguendo gli obiettivi specifici dinteresse
locale cui è ordinato, dispone, a tutela dei caratteri naturalistici e
strutturali della Piana Padana, limitazioni atte ad interpretare coerentemente
finalità, obiettivi ed opzioni di fondo dei seguenti strumenti sovraordinati:
- Piano dArea, ai sensi della L.R. 28/90 e L.R. 65/95, approvato con Deliberazione
del Consiglio regionale n. 982-4328 del 8.3.1995
- Progetto Territoriale Operativo del fiume Po
- Piano Stralcio delle Fasce Fluviali, approvato con D.P.C.M. del 24.7.1998,
nonché della Deliberazione del Comitato Istituzionale dellAutorità di
Bacino del Rume Po Criteri per la valutazione della compatibilità idraulica
delle infrastrutture pubbliche e di interesse pubblico entro le fasce A
e B (Del. 2199, GU n. 225 del 24.9.99)
Art. 49.5
Si aggiunga il seguente sesto comma (49.5.6):
Gli interventi previsti dal P.R.G.C. sono consentiti nel rispetto delle
prescrizioni degli strumenti di ordine superiore nonché della Deliberazione
del Comitato Istituzionale dellAutorità di Bacino del Fiume Po Criteri
per la valutazione della compatibilità idraulica delle infrastrutture pubbliche
e di interesse pubblico entro le fasce A e B.
Art 49.6
Si aggiunga il seguente terzo comma (49.6.3):
Gli interventi previsti dal P.R.G.C. sono consentiti nel rispetto delle
prescrizioni degli strumenti di ordine superiore nonché della Deliberazione
del Comitato Istituzionale dellAutorità di Bacino del Fiume Po Criteri
per la valutazione della compatibilità idraulica delle infrastrutture pubbliche
e di interesse pubblico entro le fasce A e B" (Del. 2199, GU n. 225 del
24.9.99)."
Art. 53 comma 1;
Il testo del comma che recita: Contestualmente alleffettiva assunzione
defficacia della variante obbligatoria dadeguamento del Piano Regolatore
Generale, approvato con D.G.R. n. 52/1992 e successivamente modificato
ed integrato, al Progetto Territoriale Operativo Tutela e valorizzazione
delle risorse ambientali del Po", al Piano dArea Sistema regionale delle
aree protette della fascia fluviale del Po nonché al Piano Stralcio delle
Fasce Fluviali è abrogato il Piano Regolatore Generale medesimo limitatamente
allambito costituente la Piana Padana a termini dei precedente art. 1
comma 1.4.", dovrà essere così modificato: Contestualmente alleffettiva
assunzione defficacia della variante obbligatoria dadeguamento del Piano
Regolatore Generale, approvato con D.G.R. n. 52/1992 e successivamente
modificato ed integrato, al Progetto Territoriale Operativo _Tutela e
valorizzazione delle risorse ambientali del Po", al Piano dArea Sistema
regionale delle aree protette della fascia fluviale del Po nonché al Piano
StraIcio delle Fasce Fluviali è modificato il Piano Regolatore Generale
medesimo limitatamente allintroduzione di norme relative allambito costituente
la Piana Padana a termini del precedente art. 1 comma 1.4."
Art. 53 comma 2
Si stralci il comma 2 che recita Alla medesima data di cui al comma precedente
labrogazione delle Norme di Attuazione dei Piano Regolatore Generale è
estesa allintero testo, che è sostituito ad ogni effetto prescrittivo
dal testo costituente queste Norme di Attuazione.
Art. 53 comma 3
Dopo le parole ____ del testo coordinato si aggiunga la seguente dizione:
____ che assume funzione meramente conoscitiva e non varia il valore e
lefficacia degli atti amministrativi delle precedenti deliberazioni di
approvazione del P.R.G. e delle successive varianti.
Art. 53.4
Dopo le parole ____ di cui al precedente comma 53.1" aggiungere la dizione
, ed appurata leffettiva partecipazione ai programmi di finanziamento
dellUnione Europea,".
Art. 53.4
Si inserisca al termine dellarticolo la seguente dizione: E comunque
necessario che lintervento, da coordinare attraverso un SUE che definisca
parametri edilizi, organizzazione funzionale dellarea, tempi e modalità
per la realizzazione delle infrastrutture per laccessibilità, sia subordinato
a preventivo studio di verifica di compatibilità ambientale, così come
dettato allart. 4.2 comma 4 delle Norme di Attuazione del PTO del Po,
nonché al parere della Regione Piemonte.
Errori materiali
Nellesaminare la pratica in oggetto si sono riscontrati alcuni errori
materiali nellelaborato Norme di Attuazione, che vengono qui elencati:
- manca la prima pagina dellarticolo 5, comprendente i commi 5.1, 5.2
e 5.3 parte, che si intende invariata rispetto alla DCC 59 del 16.10.1998.
- si rileva la non identificazione delle aree specificamente normate allart.
49.2.3 b) quali aree di classe III B ai sensi della Circ. 7LAP/96 definite
anche come Area SEMES.
Si dispone quindi che tale delimitazione venga recepita dufficio così
come evidenziata dal geologo dott. Bocca nellelaborato 2.b.VII.c pervenuto
a questo Settore in data 22 marzo 2001 con Prot. Gen. 4471/10 che si allega
quale parte integrante del presente Allegato.