ANNUNCI LEGALI

ACCORDI DI PROGRAMMA

Provincia di Torino

Approvazione dell’Accordo di Programma tra la Provincia e le Comunità montane della provincia di Torino per lo svolgimento delle funzioni di cui alla legge regionale 8 luglio 1999, n. 17, in materia di agricoltura e sviluppo rurale attraverso l’utilizzazione del Servizio Agricoltura della Provincia


COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO

Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - Cuneo

Richiesta di nulla osta per attraversamento corso d’acqua pubblica Torrente Varaita in Comune di Frassino con linea elettrica MT 15.000 V con cavo sotterraneo postato nella sede viabile del ponte

Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - Cuneo

Richiesta di nulla osta per attraversamento corso d’acqua pubblica Torrente Branzola in Comune di Villanova Mondovì con linea elettrica aerea MT 15 kV

Regione Piemonte - Direzione Regionale Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Alessandria

Richiesta nulla-osta idraulico per attraversamento aereo del corso d’acqua pubblica denominato Rio Budello con un impianto elettrico a BT alla tensione di 400 volt in Comune di Rivalta Bormida - Domanda in data 27.3.2001 dell’E.N.E.L. Distribuzione - Esercizio di Alessandria

Regione Piemonte - Direzione Opere Pubbliche Settore Decentrato OO.PP e Difesa Assetto Idrogeologico di Vercelli

Lavori di sistemazione del torrente Strona in Comune di Borgosesia (VC) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di verifica della proceduta di VIA ai sensi dell’art. 10, comma 2 della Legge Regionale 14 dicembre 1998 n. 40


ALTRI ANNUNCI

Azienda Esercizio Gas Società Cooperativa a r.l. - Ivrea
(Torino)

Tariffe gas

Comune di Alessandria

Deliberazione del Consiglio comunale n. 69 del 2/4/2001 - L.R. 56/77 e s.m.i. - Piano Esecutivo Convenzionato in Alessandria, Fraz. Michele. Proprietà SIGA S.a.s. di Negro Ortensio e C.

Comune di Arona (Novara)

Avviso

Comune di Balocco (Vercelli)

Estratto deliberazione del Consiglio comunale n. 8 del 26.2.2001 ad oggetto: Approvazione Regolamento Edilizio - L.R. n. 19/99

Comune di Biella

Estratto avviso d’asta pubblica per la vendita di immobile di proprietà comunale

Comune di Biella

Decreto n. 123/01

Comune di Campertogno (Vercelli)

Avviso ad opponendum - Appalto lavori sistemazione versanti instabili su strada di accesso

Comune di Campiglione Fenile (Torino)

Avviso di approvazione a mezzo di conferenza dei servizi di progetto per realizzazione nuovo collettore per smaltimento acque meteoriche

Comune di Canelli (Asti)

Avviso di approvazione Piano di Recupero

Comune di Caprie (Torino)

Avviso di approvazione del Regolamento Edilizio Comunale

Comune di Castellamonte (Torino)

Avviso

Comune di Castellar (Cuneo)

Sdemanializzazione tratto strada comunale

Comune di Ceva (Cuneo)

Avviso funzioni di classificazione e di declassificazione delle strade comunali

Comune di Fiano (Torino)

Avviso di pubblicazione approvazione piano particolareggiato ai sensi degli artt. 38-39 e 40 della L.R. n. 56/77 e s.m.i.

Comune di Gaiola (Cuneo)

Avviso

Comune di Lauriano (Torino)

Avviso di concorso generale per l’assegnazione in locazione di alloggi di ERP disponibili nel Comune di Lauriano

Comune di Meina (Novara)

Avviso progetto preliminare relativo alla variante in itinere

Comune di Monforte d’Alba (Cuneo)

Avviso di deposito e pubblicazione della Variante in itinere alla Variante Strutturale n. 2 al P.R.G.C.

Comune di Montegrosso d’Asti (Asti)

Asta pubblica per vendita immobile

Comune di Pecetto Torinese (Torino)

Piano regolatore generale comunale. Adozione linee programmatiche per redazione variante generale

Comune di Rocca De’ Baldi (Cuneo)

Adozione definitiva del progetto di Piano Particolareggiato e di Variante contestuale al vigente P.R.G.C. inerente area della Cassa Rurale - L.R. 5.12.1977, n. 56 e s.m.i. art. 40

Comune di San Benigno Canavese (Torino)

Estratto della deliberazione del Consiglio Comunale n. 63 del 29 Novembre 2000 - Acquisizione al patrimonio comunale della strada privata denominata Vicolo San Grato

Comune di Serravalle Sesia (Vercelli)

Estratto deliberazione Consiglio comunale n. 8 del 26/2/2001 ad oggetto “Approvazione definitiva piano particolareggiato di iniziativa pubblica ”Le Piane" - Approvazione ai sensi dell’art. 40 della L.R. 56/77 e ss.mm.ii.

Comune di Torino

Estratto decreto di indennità esproprio immobili necessari al collegamento di Lungo Dora Liguria con corso Potenza

Comune di Torino

Avviso di pubblicazione e deposito Variante parziale al P.R.G. vigente ai sensi dell’art. 17 della L.R. n. 56/77 e s.m.i.

Comune di Torino

Avviso di pubblicazione e deposito Variante strutture al P.R.G. vigente ai sensi dell’art. 17 comma 4 della L.R. n. 56/77 e s.m.i.

Comune di Torino

Avviso di pubblicazione e deposito Piano Particolareggiato in Variante al P.R.G. ai sensi dell’art. 17 comma 7 e degli artt. 38-39-40 della L.R. n. 56/77

Comune di Torre Pellice (Torino)

Deliberazione Consiglio Comunale n. 19 del 12.3.2001 - “Approvazione Piano di Recupero su area di proprietà della Tavola Valdese - Foyer Villa Elisa, compresa nella zona di recupero A 1 - Appiotti, Approvazione convenzione con presa d’atto nessuna opposizione, ai sensi artt. 43 e 41 bis della L.R. 56/77 e s.m.i”

Comune di Verbania

Deliberazione di Consiglio Comunale n. 67 del 29.3.2001 - Approvazione modifiche ed integrazioni al Regolamento Edilizio

Comune di Villar Perosa (Torino)

Bando di concorso generale per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica

Consorzio Intercomunale Servizi Imprenditoriali - C.I.S.I. - Alessandria

Determinazione delle tariffe di distribuzione del gas metano e di fornitura ai clienti del mercato vincolato nel semestre gennaio/giugno 2001, nell’ambito tariffario di Alessandria

Edigas Esercizio Distribuzione Gas S.r.l. - Cernusco sul Naviglio (Milano)

Tariffe gas

Edigas Esercizio Distribuzione Gas S.r.l. - Cernusco sul Naviglio (Milano)

Tariffe gas

Molteni S.p.A. - Roncadelle (Brescia)

Tariffe distribuzione Gas metano

Nova Gas S.r.l. - Gravellona Toce (Verbano Cusio Ossola)

Tariffe distribuzione gas metano

Padana Gas S.p.A. - Verbania Fondotoce

Tariffe distribuzione gas metano

Padana Gas S.p.A. - Verbania Fondotoce

Tariffe distribuzione gas metano

Provincia di Biella - Settore Tutela Ambientale e Agricoltura

Determinazione dirigenziale n. 376 in data 14 febbraio 2000

Provincia di Biella - Settore Tutela Ambientale e Agricoltura

Determinazione dirigenziale n. 2268 in data 4 settembre 2000

Servizi Energetici Integrati S.p.A. - Settimo Torinese (Torino)

Tariffe gas metano per l’utenza dei comuni di Settimo T.se e di Brandizzo

Società Agas S.p.A.

Tariffe distribuzione gas metano

Società Azionaria per la Condotta di Acque Potabili p.A. - Torino

Tariffe di distribuzione acqua potabile

Società Cusiana Gas S.r.l. (Verbano Cusio Ossola)

Tariffe gas - metano

Società Italimpianti S.r.l. - Isola d’Asti (Asti)

Tariffe distribuzione gas metano

So.gas S.p.A. - Asti

Tariffe distribuzione gas metano

So.gas S.p.A. - Asti

Tariffe distribuzione gas metano

Sogegas S.r.l. - Asti

Tariffe erogazione gas metano

Tidone Gas S.r.l. - Piacenza

Tariffe distribuzione gas naturale


ANNUNCI LEGALI

ACCORDI DI PROGRAMMA

Provincia di Torino

Approvazione dell’Accordo di Programma tra la Provincia e le Comunità montane della provincia di Torino per lo svolgimento delle funzioni di cui alla legge regionale 8 luglio 1999, n. 17, in materia di agricoltura e sviluppo rurale attraverso l’utilizzazione del Servizio Agricoltura della Provincia

Il Presidente
della Provincia di Torino

(omissis)

decreta

di approvare l’Accordo di Programma tra la Provincia e le Comunità montane della provincia di Torino per lo svolgimento delle funzioni di cui alla legge regionale 8 luglio 1999, n. 17, in materia di agricoltura e sviluppo rurale attraverso l’utilizzazione del Servizio Agricoltura della Provincia, su cui è stato espresso il consenso unanime delle Amministrazioni interessate

(omissis)

Il Presidente
Mercedes Bresso

Accordo di Programma tra la Provincia e le Comunità montane della provincia di Torino per lo svolgimento delle funzioni di cui alla legge regionale 8 luglio 1999, n. 17, in materia di agricoltura e sviluppo rurale attraverso l’utilizzazione del Servizio Agricoltura della Provincia.

Premesso che:

- La legge regionale 8 luglio 1999 n. 17, “Riordino delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca”, attribuisce alle Comunità montane - relativamente ai territori classificati montani - le seguenti funzioni amministrative:

- interventi di assistenza tecnica, divulgazione e consulenza delle aziende agricole nonchè di formazione professionale, rivolta specialmente ai giovani operatori agricoli ed ai giovani disoccupati, compresi i necessari supporti a livello provinciale;

- attività relative alle avversità atmosferiche nei confronti delle colture e alle calamità naturali per quanto riguarda le strutture aziendali nonchè le infrastrutture rurali di livello provinciale;

- interventi relativi alle infrastrutture rurali;

- interventi per l’applicazione di misure comunitarie di accompagnamento;

- interventi per l’erogazione di premi, incentivi ed integrazioni di reddito previsti da regolamenti comunitari e nazionali;

- interventi per l’applicazione di misure agroambientali, compresa l’agricoltura biologica;

- approvazione dei piani di riordino irriguo e fondiario.

- Per i territori non classificati montani, nell’ambito delle più vaste funzioni loro conferite in materia di agricoltura dalla legge regionale in argomento, le funzioni di cui sopra sono attribuite alle Province.

- La Giunta regionale con deliberazione n. 30-28905 del 13 dicembre 1999 ha stabilito nel 1 gennaio 2000 la data di decorrenza dell’esercizio delle funzioni conferite agli Enti locali in materia di agricoltura ed ha altresì individuato le risorse umane, finanziarie e strumentali necessarie allo svolgimento delle funzioni operando l’assegnazione funzionale, a decorrere dal 1 gennaio 2000 e fino al definitivo trasferimento, delle unità di personale regionale alle sole Province.

- A decorrere dal 1 gennaio 2000, con il personale assegnato dalla Regione Piemonte, è stato costituito il nuovo “Servizio Agricoltura” della Provincia, che gestisce le funzioni e i compiti ad essa conferiti in materia di agricoltura dalla legge regionale n. 17/1999.

- Le Comunità montane della provincia di Torino, in sede di Consulta provinciale delle Comunità montane, hanno evidenziato le difficoltà su di esse gravanti per l’attuazione a regime della legge regionale n. 17/1999, determinate dalla necessità di procedere ad adeguamento sia degli organici che delle risorse strumentali, dal momento che la Regione non ha ritenuto di operare in loro favore il trasferimento di personale e di beni strumentali.

- La Provincia, pur tenendo conto della limitata consistenza della dotazione di personale assegnatole dalla Regione, è disponibile a fornire alle Comunità montane, senza oneri per le stesse, il supporto del proprio Servizio Agricoltura, valutando che tale utilizzo integrato favorisca un’indispensabile ed adeguata erogazione del servizio all’utenza e persegua obiettivi di semplificazione, razionalizzazione e maggiore efficienza dell’attività amministrativa.

- Per il raggiungimento delle finalità sopra evidenziate risulta dunque opportuno che le Comunità montane, sino all’intervenuto adeguamento dei propri organici e delle risorse strumentali, possano utilizzare per l’esercizio delle funzioni loro attribuite dalla legge regionale 8 luglio 1999 n. 17, con le modalità definite da Accordo di Programma di cui all’art. 34 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il Servizio Agricoltura della Provincia.

Art. 1

Le premesse formano parte integrante del presente Accordo.

Art. 2

Le Comunità montane della provincia di Torino utilizzano per l’esercizio delle funzioni loro attribuite dalla legge regionale 8 luglio 1999 n. 17, il Servizio Agricoltura della Provincia, affidando la responsabilità gestionale degli adempimenti connessi all’esercizio e la firma dei relativi atti al responsabile di detto Servizio.

Restano affidati ai competenti organi di ciascuna Comunità montana gli atti di indirizzo politico relativi alle suddette funzioni.

Art. 3

Le istanze e richieste di intervento dei destinatari dei servizi di cui alle funzioni attribuite dalla legge regionale 8 luglio 1999 n. 17 alle Comunità montane, con esclusione di quelle inerenti funzioni e compiti già esercitati dalle Comunità montane anteriormente all’entrata in vigore della suddetta legge regionale, dovranno essere presentate al Servizio Agricoltura della Provincia che provvederà all’istruttoria ed agli adempimenti ad essa connessi, alla tenuta ed archiviazione dei relativi atti nonchè all’emanazione dei provvedimenti conclusivi dei procedimenti.

Il Servizio Agricoltura della Provincia provvederà altresì all’informazione nei confronti degli utenti.

Il Servizio Agricoltura della Provincia ed i competenti uffici delle Comunità montane attiveranno, per la soluzione di problemi gestionali, periodici incontri.

In particolare potranno essere concordate forme di collaborazione per l’effettuazione dei controlli, previsti da normative regionali, nazionali, comunitarie, in ordine agli interventi oggetto del presente accordo.

Art. 4

La vigilanza sull’esecuzione dell’Accordo, ai sensi dell’art. 34 comma 7 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, è svolta dalla Consulta provinciale delle Comunità montane, a suo tempo istituita dalla Provincia, quale collegio presieduto dall’Assessore Provinciale all’Agricoltura, all’uopo delegato dal Presidente della Provincia, e composto dai rappresentanti delle Comunità montane.

La Provincia e le Comunità montane utilizzano la Consulta provinciale delle Comunità montane anche al fine di coordinare le attività svolte in attuazione della legge regionale 8 luglio 1999 n. 17 e concordare iniziative ed indirizzi comuni.

Art. 5

L’Accordo, fatto salvo quanto previsto al comma successivo, resta in vigore sino all’intervenuto adeguamento degli organici e delle risorse strumentali delle Comunità montane.

Ciascun Ente partecipante ha facoltà di recedere dall’Accordo alla scadenza di ogni anno dalla data di espressione del consenso, dandone comunicazione scritta a mezzo di nota raccomandata almeno tre mesi prima di tale data.

Nel rispetto dei medesimi termini gli Enti partecipanti possono altresì proporre adeguamenti al contenuto dell’accordo.

(omissis)


COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO

 Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - Cuneo

Richiesta di nulla osta per attraversamento corso d’acqua pubblica Torrente Varaita in Comune di Frassino con linea elettrica MT 15.000 V con cavo sotterraneo postato nella sede viabile del ponte

Data di avvio: 22 marzo 2001

N. protocollo dell’istanza: 9300

Termine massimo per la conclusione del procedimento: 120 gg.

Dirigente Responsabile del procedimento: Ing. Carlo Giraudo

Funzionario a cui è stata assegnata la pratica ed a cui rivolgersi per informazioni: Sig.ra Luisa Piola

Settore in cui è possibile prendere visione degli atti: Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - C.so Kennedy 7 bis - Cuneo -

Termine per la presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.

Il Responsabile del Settore
Carlo Giraudo



Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - Cuneo

Richiesta di nulla osta per attraversamento corso d’acqua pubblica Torrente Branzola in Comune di Villanova Mondovì con linea elettrica aerea MT 15 kV

Data di avvio: 15 marzo 2001

N. protocollo dell’istanza: 8239

Termine massimo per la conclusione del procedimento: 120 gg.

Dirigente Responsabile del procedimento: Ing. Carlo Giraudo

Funzionario a cui è stata assegnata la pratica ed a cui rivolgersi per informazioni: Sig.ra Luisa Piola

Settore in cui è possibile prendere visione degli atti: Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - C.so Kennedy 7 bis - Cuneo -

Termine per la presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.

Il Responsabile del Settore
Carlo Giraudo



Regione Piemonte - Direzione Regionale Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Alessandria

Richiesta nulla-osta idraulico per attraversamento aereo del corso d’acqua pubblica denominato Rio Budello con un impianto elettrico a BT alla tensione di 400 volt in Comune di Rivalta Bormida - Domanda in data 27.3.2001 dell’E.N.E.L. Distribuzione - Esercizio di Alessandria

Data di avvio: 30.3.2001

N. protocollo dell’istanza: 10390

Termine massimo per la conclusione del procedimento: 120 giorni

Unità responsabile del procedimento: Il Dirigente di Settore: Arch. Mauro Forno.

Funzionari ai quali rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica: Sig. Pier Luigi Viola e Sig.ra Giuseppina Ottria.

Ufficio in cui è possibile prendere visione degli atti: Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria - P.zza Turati, 4 - 3º Piano.

Termine per la presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.

Il Responsabile del Settore
Mauro Forno



Regione Piemonte - Direzione Opere Pubbliche Settore Decentrato OO.PP e Difesa Assetto Idrogeologico di Vercelli

Lavori di sistemazione del torrente Strona in Comune di Borgosesia (VC) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di verifica della proceduta di VIA ai sensi dell’art. 10, comma 2 della Legge Regionale 14 dicembre 1998 n. 40

In data 19.3.01 il Comune di Borgosesia, con sede legale in Borgosesia ha depositato presso l’Ufficio di Deposito progetti regionale di Via Principe Amedeo n. 17 - Torino, ai sensi dell’articolo 1° comma 2 della L.R. 40/1998, copia degli elaborati relativi a “Sistemazione del Torr. Strona in Comune di Borgosesia (VC) allegati alla domanda di avvio della Fase di verifica della procedura di VIA, presentata al Nucleo centrale dell’Organo tecnico regionale (prot. 6682 del 19.3.2001) ai sensi dell’art. 10, comma 1 della Legge Regionale 14 dicembre 1998, n. 40.

La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso l’Ufficio di deposito (con orario di apertura: 9.30-12.00), per trenta giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente comunicato.

La conclusione del procedimento inerente la Fase di verifica è stabilita entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato; trascorso il termine suddetto in assenza di pronuncia dell’Autorità competente, il progetto è da ritenersi escluso dalla Fase di valutazione.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici dovranno essere presentate all’Ufficio di Deposito nel termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.

Ai sensi dell’articolo 4 e seguenti della Legge 7 agosto 1990, n. 241 il responsabile del procedimento designato è l’Ing. Nino Chieppa - tel. O161/283111 - Settore Decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Vercelli, e funzionario al quale rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica è l’Ing. Luca De Antonis del medesimo Settore.

Avverso il provvedimento finale è possibile, per chiunque vi abbia interesse, esperire ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Responsabile del Settore
Nino Chieppa



ALTRI ANNUNCI

Azienda Esercizio Gas Società Cooperativa a r.l. - Ivrea
(Torino)

Tariffe gas

Azienda Esercizio Gas Società Cooperativa a r.l:

sede in Ivrea (TO) Piazza Lamarmora n. 12 Cod. Fisc.: 00488490012

La Cooperativa Azienda Esercizio Gas Soc. Coop. a r.l., concessionaria per la distribuzione del gas metano a mezzo rete urbana nei Comuni di:

Provincia di Torino:

Banchette, Burolo, Cascinettte d’Ivrea, Chiaverano, Colleretto Giacosa, Fiorano Canavese, Ivrea, Lessolo, Loranzè, Montalto Dora, Pavone Canavese, Quincinetto, Salerano Canavese, Samone, Settimo Vittone, Tavagnasco, Borgofranco d’Ivrea, Parella, Quassolo, Vestignè, Borgomasino, Cossano, San Martino Canavese, Vialfrè, Bairo, Torre Canavese, Baldissero, Quagliuzzo, Strambinello, San Giovanni frazione di Castellamonte, Poarello frazione di Romano, Albiano, Azeglio, Bollengo, Caravino, Palazzo C.se, Settimo Rottaro, Lugnacco e Vistrorio.

Provincia di Vercelli: Saluggia.

Comunica che, con riferimento alle deliberazioni dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas:

- n. 237/00 del 28/12/00;

- n. 4/01 del 24/1/01;

- n. 25/01 del 14/2/01;

- n. 58/01 del 13/3/01;

Le tariffe per gli usi domestici (T1) per gli usi riscaldamento individuale (T2) e per gli altri usi (T3 e T4) del gas metano con P.C.S. di 38,52 MJ/mc dal 1° gennaio 2001 sono le seguenti:

- Ambito di Ivrea comprendente i seguenti Comuni: Banchette, Burolo,

Cascinette d’Ivrea, Chiaverano, Colleretto Giacosa, Fiorano, Ivrea, Lessolo, Loranzè, Montalto Dora, Pavone C.se, Quincinetto, Salerano, Samone, Settimo Vittone, Tavagnasco, Borgofranco d’Ivrea, Parella, Quassolo, Vestignè, Borgomasino, Cossano, San Martino C.se, Vialfre’, Bairo, Torre Canavese, Baldissero, Quagliuzzo, Strambinello, San Giovanni frazione di Castellamonte, Poarello frazione di Romano, Albiano, Azeglio, Bollengo, Caravino, Palazzo, Settimo Rottaro, Lugnacco e Vistrorio.

T1 Uso domestico L/mc 783,9 *

T2 Uso riscald. individuale L/mc 661 *

T3 1 Altri usi fino a 70.000 mc/anno L/mc 649,8 *

T3 2 Altri usi oltre 70.000 mc/anno L/mc 622,5 *

T4 1 Usi industriali e artigianali

fino a 100.000 mc/anno L/mc 571,6 *

T4 2 Usi industriali e artigianali

oltre 100.000 mc/anno L/mc 534,3 *

T6 Raffrescamento L/mc 594 *

- Bacino di Saluggia:

T1 Uso domestico L/mc 799,3 *

T2 Uso riscald. individuale L/mc 608,2 *

T3 1 Altri usi fino a 100.000 mc/anno L/mc 587 *

T3 2 Altri usi oltre 100.000 mc/anno L/mc 581,7 *

T4 1 Usi industriali e artigianali

fino a 100.000 mc/anno L/mc 575,1 *

T4 2 Usi industriali e artigianali

oltre 100.000 mc/anno L/mc 534,3 *

(*) I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, fatte salve le conseguenze del contenzioso in corso in merito alla delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 193 dell 22 dicembre 1999.

In aggiunta alle tariffe di cui sopra viene altresì applicata la quota fissa nei termini e nei limiti previsti dal Provv. C.I.P. n. 16/93 del 23 dicembre 1993 e precisamente:

L. 3.000/mese usi domestici

L. 5.000/mese usi riscaldamenti individuali

L/mc 41,4 tutte le altre utenze

Le tariffe saranno applicate col criterio della ripartizione giornaliera dei consumi come stabilito al punto 3.1.6. del Provv. C.I.P. n. 24/88 del 9 dicembre 1988.

Ivrea, 11 aprile 2001

Azienda Esercizio Gas
Il Direttore
Alfredo Dell’Amico




Comune di Alessandria

Deliberazione del Consiglio comunale n. 69 del 2/4/2001 - L.R. 56/77 e s.m.i. - Piano Esecutivo Convenzionato in Alessandria, Fraz. Michele. Proprietà SIGA S.a.s. di Negro Ortensio e C.

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

Di approvare il progetto di Piano esecutivo convenzionato e la relativa convenzione allegati alla presente deliberazione, presentato dalla proprietaria S.I.G.A. S.a.s. di Negro Ortensio e C. ubicato in Alessandria, frazione San Michele, della superficie complessiva di mq. 19.262,49 con entrostante fabbricato esistente, censita al N.C.T. al Foglio 42 mappali 115 (parte) 116 - 117 (parte) - 118 - 168 - 169 (parte) e al N.C.E.U. al Foglio 42 mappali 121/4 - 121/5 - 121/6 (parte.

Il Sindaco
Francesca Calvo




Comune di Arona (Novara)

Avviso

In esecuzione della deliberazione consiliare n. 15 del 21.3.2001 divenuta esecutiva il 7.4.2001;

Vista la legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modifiche ed integrazioni;

Viste le leggi statali n. 167 del 18.4.1962, n. 865 del 22.10.1971, n. 1150 del 17.8.1942, n. 10 del 2.8.1977;

Si rende noto

Il progetto preliminare di Piano per l’Edilizia Economica Popolare ai sensi degli artt. 40 e 41 - L.R. 56/77 e s.m.i., comportante contestuale variante n. 6 parziale al vigente P.R.G.C. ai sensi dell’art. 17, comma 7 - L.R. 56/77 e s.m.i., adottato dal Consiglio Comunale con Delibera n. 15 del 21.3.2001 e depositato presso gli Uffici Comunali per 30 (trenta) giorni consecutivi, e precisamente dal 11.4.2001 al 10.5.2001 durante i quali chiunque potrà prenderne visione nei seguenti orari:

- nei giorni da lunedì a venerdì: dalle ore 09.30 alle ore 12.30

- nei giorni di sabato, domenica e festivi: dalle ore 14.00 alle ore 15.00

Il progetto di P.E.E.P. comportante contestuale variante n. 6 parziale al P.R.G.C. vigente sono pubblicati per estratto all’Albo Pretorio del Comune

per lo stesso periodo.

Presentazione osservazioni e proposte nel pubblico interesse:

- progetto P.E.E.P.: nei successivi 30 gg. di pubblicazione e presentate perentoriamente al Protocollo Generale entro le ore 12.00 del giorno 9.6.2001;

- variante n. 6 parziale al P.R.G.C. vigente: dal 15° al 30° giorno di pubblicazione e presentate perentoriamente al Protocollo Generale entro le ore 12.00 del giorno 10.5.2001.

Dette osservazioni debbono essere presentate in originale su carta da bollo e n. 2 copie su carta libera.

In pari numero e con le stesse modalità dovranno essere prodotti eventuali elaborati grafici.

Non saranno prese in considerazione le osservazioni presentate oltre il termine sopra indicato.

Arona, 11 aprile 2001

Il Dirigente
Mauro Marchisio




Comune di Balocco (Vercelli)

Estratto deliberazione del Consiglio comunale n. 8 del 26.2.2001 ad oggetto: Approvazione Regolamento Edilizio - L.R. n. 19/99

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

1. Di approvare il Regolamento di cui in oggetto che si compone di n. 70 articoli e che si allega sub/a al presente atto per farne parte integrante e sostanziale.

2. Di approvare altresì gli allegati al predetto Regolamento che sono composti dai seguenti modelli:

a - Mod. 1 - Certificato urbanistico

b - Mod. 2 - Certificato di destinazione urbanistica

c - Mod. 3 - Relazione illustrativa del progetto municipale

d - Mod. 4 - Concessione edilizia

e - Mod. 5 - Autorizzazione edilizia

f - Mod. 6 - Comunicazione di inizio lavori

g - Mod. 7 - Comunicazione di ultimazione lavori

h - Mod. 8 - Richiesta della verifica finale e del certificato di abitabilità

i - Mod. 9 - Atto d’impegno per interventi edificatori nelle zone agricole

1 - Mod. 10 - Certificato di abitabilità

3. Di dare atto che il Regolamento Edilizio comunale è conforme a quello tipo formato dalla Regione Piemonte.




Comune di Biella

Estratto avviso d’asta pubblica per la vendita di immobile di proprietà comunale

Amministrazione aggiudicatrice: Comune di Biella, Via Battistero n. 4 - Tel. 015-35071, Fax 015-3507485.

Oggetto dell’asta pubblica: alienazione del seguente immobile di proprietà comunale:

Fabbricato di civile abitazione ubicato in Biella-Piazzo Corso Piazzo, 33, censito al N.C.T. al Foglio 51 mappale 69, ed al N.C.E.U. foglio 635, mappale 113 sub. 1/20.

Prezzo a base d’asta L. 584.000.000 (Euro 301.610,829).

Criterio di aggiudicazione: offerte segrete da confrontarsi con il prezzo a base d’asta, ai sensi dell’art. 73 lett. C) del R.D. 23.5.1924 n. 827 e con la procedura del successivo art. 76 commi 1, 2 e 3, con aggiudicazione al maggior offerente purchè l’offerta raggiunga almeno l’importo a base d’asta. L’apertura delle offerte avverrà il giorno 15.1.2001 alle ore 10 in una sala del Palazzo Municipale sita al 1º piano - Via Battistero, 4 - Biella.

Termine per la presentazione delle offerte: ore 12.00 del giorno 14.5.2001.

Avviso integrale di asta pubblica: pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Biella in data 9.4.2001 ed in pari data inviato per la pubblicazione all’Albo Pretorio dei maggiori Comuni della Provincia.

Ufficio al quale possono essere richieste informazioni e copia integrale del capitolato di gara.

Ufficio Patrimonio, Via Tripoli, 48 - Biella, tel. 015/3507263 - fax 015/3507485.

Il testo integrale del capitolato d’appalto è visionabile nel sito internet: www.comune.biella.it.

Biella, 9 aprile 2001

Il Dirigente
Augusto Odorico




Comune di Biella

Decreto n. 123/01

Il Dirigente

Vista la Legge 2359/1865;

Vista la Legge 865/1971 e successive modificazioni;

Visto l’art. 71 della Legge Regionale 56/1977;

Visto l’art. 3 della Legge 1/1978

Vista la deliberazione G.C. n. 136 del 21.2.2001 di procedere all’espropriazione ed alla occupazione d’urgenza delle aree interessate dalla realizzazione di campo sportivo in zona Vernato;

Vista la determinazione n. del di incarico al Tecnico per la redazione dello stato di consistenza e di immissione nel possesso delle aree suddette;

decreta

Art. 1 - In favore del Comune di Biella è autorizzata l’occupazione d’urgenza per la durata massima di anni 5 (cinque) dalla data di immissione nel possesso delle aree, interessate dalla realizzazione di campo sportivo in zona Vernato, qui appresso descritte:

a) Gremmo Norberto proprietario Fog. 60 mappale 52 di mq. 3.180=

Rodriguez Villamin Manuela usufr.

Fog. 60 mappale 53 di mq. 9710=

Fog. 60 mappale 89 parte di mq. 195

Art. 2 - Il presente Decreto perderà efficacia, ove l’occupazione degli immobili, di cui al precedente articolo, non segua entro il termine di mesi tre dalla data di emissione del Decreto stesso.

Art. 3 - L’Amministrazione Comunale di Biella corrisponderà agli aventi diritto, dalla data di effettiva occupazione, l’indennità che sarà stabilita dalla competente Commissione Provinciale per le indennità di espropriazione e occupazione.

Art. 4 - Il presente Decreto sarà notificato agli aventi diritto, e sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione, ai sensi dell’art. 71 della Legge Regionale n. 56/77

ordina

Il geom. Michele Zola con studio in Biella, via Schiapparelli n. 22, procederà alla compilazione, a termini di legge ed in conformità a quanto disposto dall’art. 3 della Legge 1/1978, dello stato di consistenza degli immobili da occupare in forza del presente provvedimento e del verbale di immissione nel possesso delle aree. A tal fine il predetto professionista potrà introdursi nelle proprietà private, previo avviso da notificare agli aventi causa nei termini fissati dall’art. 3 Legge 1/1978.

Biella, 3 aprile 2001

Il Dirigente
Silvano Cortese




Comune di Campertogno (Vercelli)

Avviso ad opponendum - Appalto lavori sistemazione versanti instabili su strada di accesso

Il Responsabile del Servizio

Avvisa

Che avendo l’Impresa Siscom S.r.l. con sede in Arona (NO) Via XX Settembre n. 73 ultimato i lavori di cui in oggetto in base al contratto d’appalto in data 13/6/2000 n. 221 di Rep.

Chiunque vanti crediti

Verso l’Impresa sopracitata, per occupazione permanente o temporanea di immobile e per danni verificatisi in dipendenza dell’esecuzione dei lavori anzidetti, di presentare a questa Amministrazione C.le regolare istanza corredata dai titoli di credito entro il termine di 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R. della Regione Piemonte e all’Albo Pretorio del Comune con avvertenza che, trascorso detto termine, non saranno più presi in considerazione, in sede amministrativa, eventuali reclami.

Campertogno, 31 marzo 2001

Il Responsabile del Servizio
Roberto Gilardone




Comune di Campiglione Fenile (Torino)

Avviso di approvazione a mezzo di conferenza dei servizi di progetto per realizzazione nuovo collettore per smaltimento acque meteoriche

Il Presidente della Conferenza dei Servizi

Visto il verbale di conferenza di servizi convocata ai sensi dell’art. 2 comma 2 dell’ordinanza del ministero dell’Interno con delega alla protezione civile n. 3090 del 18/10/2000, per l’esame e l’approvazione del progetto di “Realizzazione Nuovo Collettore per Smaltimento Acque Meteoriche” consegnato da progettista incaricato in data 20/3/2001, intervento da attuarsi nel Comune di Campiglione Fenile nelle zone: Via Lino Dagotto e Via Firmino Ricca;

Visti i pareri favorevoli ed i nulla osta espressi dai soggetti presenti a partecipazione obbligatoria;

rende noto

Che con Deliberazione di conferenza dei servizi in data 23/3/2001 è stato approvato progetto per “Realizzazione nuovo collettore per smaltimento acque meteoriche”, ai sensi dell’art. 2 comma 2 dell’ordinanza del ministero dell’Interno con delega alla protezione civile n. 3090 del 18/10/2000, acquisendo contestualmente pareri e nulla osta relativi all’intervento.

Il Presidente della Conferenza dei servizi
Andrea Sorba Casalegno




Comune di Canelli (Asti)

Avviso di approvazione Piano di Recupero

Il Sindaco

- Vista la delibera del Consiglio Comunale n. 81 in data 28/11/2000, divenuta esecutiva il 14/12/2000, di accoglimento del Piano di Recupero;

- Vista la delibera del Consiglio Comunale n. 15 in data 5/3/2001, divenuta esecutiva il 19/3/2001, di adozione definitiva del Piano di Recupero;

rende noto

che con le suddette deliberazioni è stato approvato il Piano di Recupero di iniziativa privata n. 69, presentato da Bocchino Maria Grazia e Neri Filippo per un intervento da eseguirsi in Canelli, Via Verdi 9.

Canelli, 20 marzo 2001

Il Sindaco




Comune di Caprie (Torino)

Avviso di approvazione del Regolamento Edilizio Comunale

Il Responsabile dei Servizi Tecnici

Vista la legge regionale 8.7.1999, n. 19 - artt. 2 e 3

rende noto

che il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 2 del 23.2.2001, ha approvato il nuovo Regolamento Edilizio comunale, dichiarato conforme a quello tipo regionale, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale del 29.7.1999, n. 548-9691.

Il Responsabile dei Servizi Tecnici
Patrizia Volturo




Comune di Castellamonte (Torino)

Avviso

Il Sindaco

rende noto che

Con le deliberazioni di G.C. n. 29/39 del 16.2.2001 divenute esecutive in data 19.3.2001, sono stati approvati i piani di recupero presentati dai sigg. Grossio Bruna e Beardo Giacomo Fulvio.

Castellamonte, 28 marzo 2001

Il Sindaco




Comune di Castellar (Cuneo)

Sdemanializzazione tratto strada comunale

“La Giunta Comunale con deliberazione n. 46 del 28.12.2000, ha approvato in via definitiva la sdemanializzazione di un reliquato di strada comunale denominata “via di Pagno” a seguito rettifica della stessa, individuato al N.T.C. al fg. 1 del Comune di Castellar mapp. 190/b

Il Sindaco
Lilliana Borretta




Comune di Ceva (Cuneo)

Avviso funzioni di classificazione e di declassificazione delle strade comunali

Il Sindaco

Vista la deliberazione della Giunta comunale n. 36 in data 3.3.2001;

Vista la Legge Regionale n. 86 del 21.11.1996, con la quale si delegano ai Comuni le funzioni di classificazione e di declassificazione delle strade comunali;

rende noto

Che con la deliberazione G.C. n. 36/2001 succitata, è stata disposto:

- di declassificare ai sensi del D.P.R. 16.12.1992 n. 492 un tratto di strada vicinale di uso pubblico denominata del Matetto per una lunghezza di ml. 205 e che il sedime di risulta derivante dal presente provvedimento di sdemanializzazione, verrà acquisito al patrimonio disponibile del Comune *

che nei successivi 30 giorni dalla pubblicazione del presente avviso, e cioè entro le ore 12,00 del giorno 29 aprile 2001 chiunque può presentare alla Giunta comunale motivata opposizione contro il presente provvedimento.

* come da planimetria allegata alla deliberazione G.C. n. 36/2001

Ceva, 30 marzo 2001

Il Sindaco
Alfredo Vizio




Comune di Fiano (Torino)

Avviso di pubblicazione approvazione piano particolareggiato ai sensi degli artt. 38-39 e 40 della L.R. n. 56/77 e s.m.i.

Il Sindaco

Ai sensi dell’art. 40, punto 3 della L.R. 56/77 e s.m.i.

rende noto

Che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 12 del 12.3.2001, esecutiva a sensi di legge, è stato definitivamente approvato il Piano Particolareggiato Esecutivo di Ristrutturazione Urbanistica “Area Minetti”.

Fiano, 10 aprile 2001

Il Responsabile del Servizio
Mario Davitto




Comune di Gaiola (Cuneo)

Avviso

Il Sindaco

Rende noto che con delibera del Consiglio comunale n. 27 del 28.12.2000, è stato approvato il Regolamento Edilizio Comunale in conformità al Regolamento tipo Regionale.

Gaiola, 30 marzo 2001

Il Sindaco
Livio Quaranta




Comune di Lauriano (Torino)

Avviso di concorso generale per l’assegnazione in locazione di alloggi di ERP disponibili nel Comune di Lauriano

Il Responsabile del servizio tecnico rende noto che entro il giorno 28.5.01 potranno essere presentate al Comune di Lauriano le domande di partecipazione al concorso citato in oggetto.

Copia integrale del bando e della domanda sono depositati per la consultazione o per richiederne copia presso l’ufficio protocollo tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 11.00

Lauriano, 5 aprile 2001

Il Responsabile del Servizio Tecnico
Roberto Casorzo




Comune di Meina (Novara)

Avviso progetto preliminare relativo alla variante in itinere

L’Autorità Comunale

Ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 15 della L.R. 5.12.1977, n. 56 e s.m.i.

rende noto

che il progetto preliminare relativo alla variante in itinere alla revisione generale del P.R.G.C. (progetto definitivo adottato con Delibera di Consiglio Comunale n. 35 del 24.7.1999) adottato con Delibera di Consiglio Comunale n. 1 del 13.2.2001 sarà depositato in libera visione al pubblico presso la Segreteria Comunale e pubblicato per estratto all’Albo Pretorio del Comune per 30 giorni consecutivi dal 17/4/2001 al 17/5/2001 nelle ore di ufficio.

Dal 18/5/2001 al 16/6/2001 (compresi) sarà possibile presentare osservazioni o proposte.

Meina, 17 aprile 2001

Il Responsabile del Servizio Tecnico
Renato Melone




Comune di Monforte d’Alba (Cuneo)

Avviso di deposito e pubblicazione della Variante in itinere alla Variante Strutturale n. 2 al P.R.G.C.

Il Sindaco

Ai sensi e per gli effetti degli Articoli 15 (6º comma) e 17 della Legge Regionale 5.12.1977, n. 56 e s.m.i.

Avvisa

- che la Variante in itinere alla Variante Strutturale n. 2 al P.R.G.C., adottata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del 14.3.2001, esecutiva, è in pubblicazione per estratto all’Albo Pretorio del Comune per 30 (trenta) giorni consecutivi e precisamente dall’11.4.2001, ed è depositata presso la Segreteria Comunale, per lo stesso periodo, durante il quale chiunque può prenderne visione negli orari d’ufficio e precisamente dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e dalle ore 14,30 alle ore 16,00 escluso il mercoledì pomeriggio;

- che il progetto stesso è messo a disposizione degli organi e degli enti di cui al 2º comma dell’Art. 15 della Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i. e delle organizzazioni sociali ed economiche maggiormente rappresentative;

- che le eventuali osservazioni e proposte nel pubblico interesse dovranno essere inoltrate, in duplice copia di cui una in carta bollata da L. 20.000, al Comune entro 30 (trenta) giorni successivi all’ultimo di deposito e pubblicazione di detta variante in itinere alla variante strutturale n. 2 al P.R.G.C., e perciò entro il 9/6/2001.

Il Sindaco
Silvano Benevelli




Comune di Montegrosso d’Asti (Asti)

Asta pubblica per vendita immobile

Il Responsabile del Servizio

rende noto

Che il giorno 22.5.2001 alle ore 12,00 nella sala consiliare di questo Comune, si terrà la prima asta pubblica per la vendita del seguente immobile: appezzamento di terreno sito in Loc. Valtiglione, Via XX Settembre, avente una superficie di mq. 2600 distinto a catasto al foglio 7, mappale n. 540, partita n. 498, R.D. L. 32.500, R.A. L. 24.700.

Il terreno in questione dovrà essere adibito a caserma dei carabinieri e, nel caso di futura modifica di destinazione d’uso a caserma costruita, la costruzione dovrà essere adibita ad attività socio-economica, rientrante nei compiti istituzionali stabiliti dal Comune di Montegrosso d’Asti.

Prezzo a base d’asta: L. 112.200.000 (= E. 57946,464)

Deposito cauzionale: L. 11.220.000(= E. 5794,646)

Asta ad unico esperimento con il metodo di cui all’art. 73, lett. C) e 76 del R.D. 827/1924 e s.m.i. Ulteriori caratteristiche relative al terreno in questione e dati più analitici sullo stesso, sono desumibili dalla perizia di stima allegata alla deliberazione consiliare n. 56, in data 22.12.2000, esecutiva.

Le offerte dovranno pervenire esclusivamente per posta raccomandata ed in plico sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura entro le ore 12,30 del 18.5.2001, corredate dalla prova dell’eseguito deposito cauzionale.

Per ulteriori informazioni e visione completa del bando integrale, rivolgersi presso l’Ufficio Tecnico del Comune - ore ufficio (tel. 0141/953052 fax 0141/953739).

Montegrosso d’Asti, 9 aprile 2001

Il Responsabile del Servizio
L. Bertone




Comune di Pecetto Torinese (Torino)

Piano regolatore generale comunale. Adozione linee programmatiche per redazione variante generale

Il Responsabile del Servizio rende noto che, con deliberazione n. 15 del 27.3.2001, dichiarata immediatamente eseguibile, il Consiglio Comunale ha adottato le linee programmatiche ed operative per l’impostazione della variante generale per la revisione del Piano Regolatore Comunale Generale.

Gli atti relativi sono depositati in libera visione per il pubblico, presso l’Ufficio del Segretario Comunale per la durata di trenta giorni consecutivi, e precisamente dal 30.3.2001 al 28.4.2001, nei seguenti orari: lunedì ore 8,30 - 11; martedì ore 14 - 17; giovedì ore 14,70; venerdì ore 8,30 - 11. Eventuali osservazioni e proposte nel pubblico interesse dovranno pervenire, in carta semplice, all’Amministrazione Comunale nei successivi trenta giorni, ossia entro il 28.5.2001.

Pecetto Torinese, 30 marzo 2001

Il Responsabile del Servizio
Roberto Goria




Comune di Rocca De’ Baldi (Cuneo)

Adozione definitiva del progetto di Piano Particolareggiato e di Variante contestuale al vigente P.R.G.C. inerente area della Cassa Rurale - L.R. 5.12.1977, n. 56 e s.m.i. art. 40

Il Responsabile del Servizio

porta a conoscenza che in data 27 febbraio 2001 con deliberazione n. 6 - esecutiva, il Consiglio comunale ha adottato definitivamente la variante al P.R.G.C ai sensi della L.R. 5.12.1977 n. 56 con contestuale piano particolareggiato, riguardante l’area della Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de’Baldi.

Il Progetto di piano particolareggiato e contestuale variante al P.R.G.C. vigente è depositato presso l’Ufficio di Segreteria comunale e pubblicato per estratto all’albo Pretorio per giorni 30 (trenta) consecutivi e cioè: dal 18 Aprile 2001 al 17 Maggio 2001 con il seguente orario: dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 12; domenica e festivi dalle ore 8,30 alle 9,30.

Il Responsabile del Servizio
Antonietta Bersano




Comune di San Benigno Canavese (Torino)

Estratto della deliberazione del Consiglio Comunale n. 63 del 29 Novembre 2000 - Acquisizione al patrimonio comunale della strada privata denominata Vicolo San Grato

(omissis)

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

1) di accogliere la richiesta dei frontisti proprietari della strada privata denominata “Vicolo San Grato” in merito alla loro disponibilità a cederla gratuitamente al Comune;

2) di dare atto che l’Amministrazione comunale, in merito all’acquisizione dell’area su cui si sviluppa il Vicolo San Grato, si impegna ad accollarsi le spese notarili di acquisizione e la manutenzione ordinaria della stessa;

3) di dare atto, inoltre, che, per mere esigenze di bilancio, l’Amministrazione comunale si impegna ad eseguire attualmente solo interventi di inghiaiatura nel vicolo, rimandando l’asfaltatura dello stesso al reperimento dei fondi collegati alle prospettive di spesa dei bilanci revisionali dei prossimi anni;

4) di informare i richiedenti delle decisioni assunte con il presente atto dall’Amministrazione comunale;

5) di far predisporre un atto preliminare con cui i frontisti proprietari accettano definitivamente la trasformazione del vicolo in strada pubblica;

6) di provvedere già da subito alla manutenzione ordinaria di Vicolo San Grato, qualora si ottenga un riscontro favorevole su quanto indicato al precedente punto 5), in attesa della definizione della pratica di trasferimento della proprietà;

7) di dare atto che in caso di riscontro favorevole su quanto indicato al precedente punto 5) si dovrà procedere a:

- pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte un estratto della presente deliberazione di consiglio comunale, prendendo atto che i provvedimenti di classificazione hanno effetto dall’inizio del secondo mese successivo al quale essi sono stati pubblicati sul B.U.R.;

- trasmettere successivamente copia della presente deliberazione, entro un mese dalla sua pubblicazione dell’estratto sul B.U.R., al Ministero dei Lavori Pubblici - Ispettorato Generale per la Circolazione e la Sicurezza Stradale, il quale provvederà all’aggiornamento dell’Archivio Nazionale ex art. 226 del D.Lgs. n. 285 del 30/4/1992 così come modificato dal D.Lgs. n. 360 del 10/9/1993;

8) di demandare ai responsabili dei servizi, in caso di riscontro favorevole su quanto indicato al precedente punto 5), il compimento di tutti gli atti necessari e consequenziali per trasferire la proprietà all’Ente comunale nonché l’assunzione dei relativi impegni spesa;

9) di dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo.

(omissis)




Comune di Serravalle Sesia (Vercelli)

Estratto deliberazione Consiglio comunale n. 8 del 26/2/2001 ad oggetto “Approvazione definitiva piano particolareggiato di iniziativa pubblica ”Le Piane" - Approvazione ai sensi dell’art. 40 della L.R. 56/77 e ss.mm.ii.

Il Consiglio Comunale

(omissis)

con votazione unanime resa nei modi di legge

delibera

- di approvare, come si approvano le controdeduzioni alle osservazioni presentate che vengono allegate sotto la lettera a) al presente atto per farne parte integrante e sostanziale;

- di approvare, come si approva, il Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica “Le Piane” costituito dai seguenti atti:

1 - Relazione illustrativa, finanziaria e programmatica 1 bis - Stato di fatto

2 - Planimetria del P.R.G. vigente in scala 1:2.000

3 - Planimetria di progetto in scala 1:1.000

4a - Progetto di massima delle opere di urbanizzazione primaria: fognatura e illuminazione pubblica, in scala 1:2.000

4b - Progetto di massima delle opere di urbanizzazione primaria: acquedotto e gasdotto, in scala 1:2.000

4c - Progetto di massima delle opere di urbanizzazione primaria: viabilità, parcheggi e verde pubblico, in scala 1:2.000

4d - Progetto di massima delle opere di urbanizzazione primaria: sezioni e particolari, in scala 1:50/1:100

5 - Esemplificazione planovolumetrica d’assieme

6 - Planimetria catastale in scala 1:1.00

6 bis - Elenchi catastali

7 - Norme di attuazione

8 - Progetto del piano particolareggiato nelle planimetrie del P.R.G., in scala 1:2.000

- Controdeduzioni alle osservazioni “Norme di attuazione”.

(omissis)




Comune di Torino

Estratto decreto di indennità esproprio immobili necessari al collegamento di Lungo Dora Liguria con corso Potenza

Il Dirigente

(omissis)

decreta

Art. 1

L’indennità da corrispondere a favore delle sotto elencate ditte catastali, per l’espropriazione degli immobili necessari per il collegamento di Lungo Dora Liguria con corso Potenza, al lordo della ritenuta di imposta del 20%, di cui all’art. 11 della legge 30 dicembre 1991 n. 413 e della riduzione del 40%, di cui al comma 1 dell’art. 5 bis della legge n. 359 dell’8 agosto 1992, è così determinata:

Ditta n. 1:

F. 1156 n. 303p strade pubbliche parte - mq. 245 - L. 14.729.155 (Euro 7606,97)

Morello Antonio

Chiappo Liliana

Ditta n. 2:

F. 1156 strade pubbliche parte - mq. 225 - L. 13.526.775 (Euro 6986,00)

Chiappo Maria Teresa

Ditta n. 3:

F. 1156 strade pubbliche parte - mq. 370 - L. 22.244.030 (Euro 11488,08)

Campagna Francesco

Campagna Maria

Art. 2

Il presente decreto sarà notificato nella forma degli atti processuali civili ai proprietari espropriandi.

Ai sensi dell’art. 12 della legge 22.10.1971 n. 865 e s.m.i., i proprietari medesimi, entro trenta giorni dalla notifica, hanno il diritto di convenire con l’Ente espropriante la cessione volontaria degli immobili, nel quale caso, ai sensi del comma 2 dell’art. 5 bis della legge 8 agosto 1992, n. 359, non si farà luogo alla riduzione del 40%, ovvero dovranno comunicare all’Ente espropriante se intendono accettare l’indennità, avvertendosi che in caso di rifiuto espresso o di silenzio, equivalente a rifiuto, la stessa sarà depositata alla Cassa Depositi e Prestiti con la riduzione di cui sopra. Ai sensi dell’art. 3, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241, si comunica, altresì, che, a norma dell’art. 20, comma 4, della legge 22 ottobre 1971, n. 865, contro la presente determinazione di indennità, gli interessi possono proporre opposizione davanti alla Corte d’Appello di torino, entro 30 gg. dalla notificazione del presente atto.

Art. 3

Il presente decreto sarà comunicato alla Regione ai sensi del 2º comma dell’art. 71 della legge regionale n. 56/77 e s.m.i. e verrà pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Torino, 3 aprile 2001

Il Dirigente del Settore
Procedure Amministrative Urbanistiche
Paola Virano




Comune di Torino

Avviso di pubblicazione e deposito Variante parziale al P.R.G. vigente ai sensi dell’art. 17 della L.R. n. 56/77 e s.m.i.

Il Dirigente

- Visto il P.R.G. approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995, pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;

- Visto l’art. 17 della L.R. n. 56 del 5 dicembre 1977 e s.m.i.;

- Vista la deliberazione n. 52 del Consiglio Comunale del 19/3/2001 (mecc. n. 01-01109/09) con la quale è stata adottata la variante parziale n. 39 al vigente P.R.G., riguardante gli immobili ubicati in C.so Peschiera nn.ri 274, 280/A e C.so Monte Cucco n. 45/A.

Ai sensi dell’art. 17, comma 7 della L.U.R.

rende noto

che ai sensi e per gli effetti del comma 7 dell’art. 17 della L.R. 56/77 n. e s.m.i., la suddetta deliberazione, con relativi allegati, è pubblicata e depositata presso l’Albo Pretorio della Città per la durata di 30 giorni consecutivi a far data dal 11/4/2001 al 10/5/2001 compresi, durante i quali chiunque può prenderne visione.

Dal quindicesimo al trentesimo giorno di pubblicazione e precisamente dal 26/4/2001 al 10/5/2001, chiunque può presentare per iscritto osservazioni e proposte nel pubblico interesse, che dovranno essere inoltrate in triplice copia, di cui una in bollo, al Protocollo Generale della Città (Segreteria Generale - via Milano, 1).

Torino, 6 aprile 2001

Il Dirigente Settore
Procedure Amm.ve Urbanistiche
Paola Virano




Comune di Torino

Avviso di pubblicazione e deposito Variante strutture al P.R.G. vigente ai sensi dell’art. 17 comma 4 della L.R. n. 56/77 e s.m.i.

Il Dirigente

- Visto il P.R.G. approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995, pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;

- Visto l’art. 5 della L.U.R. 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;

- Vista la deliberazione n. 61 del Consiglio Comunale del 22/3/2001 (mecc. n. 00-12915/09) con la quale è stata adottata il progetto preliminare della Variante n. 38 relativa al comparto produttivo-artigianale - ai sensi degli artt. 15 e 17 della l.r. n. 56/77 e s.m.i.

rende noto

che ai sensi e per gli effetti dell’art. 15, comma 6 della L.R. 56/77 n. e s.m.i., la suddetta deliberazione, con relativi allegati, è pubblicata e depositata presso l’Albo Pretorio della Città per la durata di 30 giorni consecutivi a far data dell’11/4/2001 al 10/5/2001 compresi, durante i quali chiunque può prenderne visione.

Nei successivi trenta giorni, cioè dal 11/5/2001 al 9/6/2001, chiunque può presentare per iscritto osservazioni e proposte nel pubblico interesse, che dovranno essere inoltrate in triplice originale, di cui uno in bollo, al Protocollo Generale della Città (Segreteria Generale - via Milano, 1).

Torino, 6 aprile 2001

Il Dirigente Settore
Procedure Amm.ve Urbanistiche
Paola Virano




Comune di Torino

Avviso di pubblicazione e deposito Piano Particolareggiato in Variante al P.R.G. ai sensi dell’art. 17 comma 7 e degli artt. 38-39-40 della L.R. n. 56/77

IL DIRIGENTE

Visto il P.R.G. approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995, pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;

Visti gli artt. 17 - 38 - 39 - 40 della L.R. n. 56 del 5 dicembre 1977 e s.m.i.;

Vista la Legge n. 127 del 15 maggio 1997 e s.m.i.;

Vista la deliberazione n. 68 del Consiglio Comunale del 26 marzo 2001 (mecc. n. 0101011/09) con la quale è stato adottato il Piano Particolareggiato relativo all’"Isolato Santo Stefano", in variante parziale al PRG

Rende noto

che, ai sensi e per gli effetti degli art. 17 comma 7 e degli artt. 38-39-40 della L.R. 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i., la suddetta deliberazione è depositata e pubblicata presso l’Albo Pretorio della Città per la durata di trenta giorni consecutivi a far data dal 12/4/2001 al 11/5/2001 compresi, durante i quali chiunque può prenderne visione.

Nei successivi trenta giorni e cioè dal 12/5/2001 al 10/6/2001, chiunque può presentare per iscritto osservazioni e proposte nel pubblico interesse, che dovranno essere inoltrate in triplice originale, di cui una in bollo, al Protocollo Generale della Città - Via Milano, 1.

Torino, 10 aprile 2001

Il Dirigente Settore
Procedure Amministrative Urbanistiche
Paola Virano




Comune di Torre Pellice (Torino)

Deliberazione Consiglio Comunale n. 19 del 12.3.2001 - “Approvazione Piano di Recupero su area di proprietà della Tavola Valdese - Foyer Villa Elisa, compresa nella zona di recupero A 1 - Appiotti, Approvazione convenzione con presa d’atto nessuna opposizione, ai sensi artt. 43 e 41 bis della L.R. 56/77 e s.m.i”

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

1) di approvare in via definitiva ai sensi degli artt. 41 bis e 43 della L.R. 5.12.77 n. 56 e successive modificazioni ed integrazioni, il Piano di Recupero di libera iniziativa della zona di recupero area A 1 “Appiotti”

del P.R.G.I., sita in Via Angrogna, 14, di proprietà della Tavola Valdese - ente morale di culto, istruzione e beneficienza, descritto nelle premesse ed il relativo schema di convenzione già adottato con deliberazione consiliare n. 80 del 30.11.2000, dando atto che i documenti sono identici a quanto già precedentemente adottato.

(omissis)

Il Responsabile dei Servizi
Tecnico-Urbanistici
Rosa Maria Salerno




Comune di Verbania

Deliberazione di Consiglio Comunale n. 67 del 29.3.2001 - Approvazione modifiche ed integrazioni al Regolamento Edilizio

Il Consiglio Comunale

(omissis)

Visto l’art. 42, comma 2, lettera a) del D. Lgs. 18.8.2000, n. 267

delibera

- di approvare, come approva, ai sensi dell’art. 3, comma 3° della L.R. n. 19 del 8.7.1999, le modifiche ed integrazioni all’art. 56 - “Sporgenze fisse e mobili” del Regolamento Edilizio del Comune di Verbania, già approvato con D. G.C. n. 41/60

- di dichiarare espressamente che il testo del Regolamento Edilizio, come sopra approvato, risulta conforme al Regolamento Tipo predisposto dalla Regione Piemonte ed approvato con D.C.R. n. 548-9691 del 29 luglio 1999;

Il Segretario Generale    Il Dirigente
Giulio Gasparini    Vittorio Brignardello




Comune di Villar Perosa (Torino)

Bando di concorso generale per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica

si rende noto

che, in esecuzione alla determina del Responsabile dei Servizi Tecnici n. 17 del 10.4.2001, è stato pubblicato il bando di concorso generale per l’assegnazione in locazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica disponibili per risulta nel comune di Villar Perosa o in uno dei comuni dell’ ambito n. 20 (ex U.S.S.L. 42).

Possono concorrere all’assegnazione tutti i cittadini residenti o che prestino la loro attività lavorativa esclusiva o principale in uno dei comuni di Fenestrelle, Inverso Pinasca, Massello, Perosa Argentina, Perrero, Pinasca, Pomaretto, Porte, Pragelato, Prali, Pramollo, Roure, Salza di Pinerolo, San Germano Chisone, Usseaux, Villar Perosa.

Le domande dovranno essere presentate dal 23.4.2001 al 18.6.2001

Il Responsabile dei Servizi Tecnici
Giovanni Lerda




Consorzio Intercomunale Servizi Imprenditoriali - C.I.S.I. - Alessandria

Determinazione delle tariffe di distribuzione del gas metano e di fornitura ai clienti del mercato vincolato nel semestre gennaio/giugno 2001, nell’ambito tariffario di Alessandria

C.I.S.I.

Consorzio Intercomunale Servizi Imprenditoriali

Via D. Chiesa, 18 - 15100 Alessandria

Il C.I.S.I. comunica che in applicazione della deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica e per il gas n. 237 del 28/12/00, le tariffe massime di fornitura ai clienti del mercato vincolato del Comune di Alessandria, nel semestre gennaio/giugno 2001, sono le seguenti, imposte escluse:

T. 1 Tariffa domestica
(cottura cibi e produzione acqua calda)    L/MJ 19.72    Pari a L/mc    759.6
T. 2 Tariffa per riscaldamento individuale    L/MJ 17.20    pari a L/mc    662.5
T. 3 Tariffe per altri usi
- 1° scaglione fino a 100.000 mc/anno    L/MJ 17.13    pari a L/mc    659.8
- 2° scaglione oltre 100.000 mc/anno    L/MJ 17.06    pari a L/mc    657.1
T. 4 Tariffe per piccole Imprese Industriali e Artigianali con consumo compreso fra 100.000 e 200.000 mc.
- 1° scaglione fino a 100.000 mc/anno    L/MJ 14.73    pari a L/mc    567.4
- 2° scaglione oltre 100.000 mc/anno    L/MJ 14.08    pari a L/mc    542.4

Quota fissa: invariata

La predetta variazione tariffaria si applica con il criterio del pro-die stabilito al punto 3.1.6 del Provvedimento C.I.P. n. 24/88.

Alessandria, 9 aprile 2001

Il Direttore Generale
Marco Piemonti




Edigas Esercizio Distribuzione Gas S.r.l. - Cernusco sul Naviglio (Milano)

Tariffe gas

La Edigas S.r.l. comunica, come prescritto dalla deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica e per il gas n. 237/00 del 28/12/00, le tariffe di vendita del gaso naturale con P.C.S. 9.200 Kcal/mc distribuito a mezzo rete urbana nel bacino tariffario dei Comuni di Borriana - Cavaglia - Cerrione - Dorzano - Roppolo - Salussola - Sandigliano - Viverone (BI) - Albano V.E. - Alice C.lo - Borgo D. - Carisio - Greggio - Olcenengo - Oldenico - Quinto V.E. - F.ne Strella di S. Germanove - Villarboit (VC) - Piverone (TO) a decorrere dal 1º Gennaio 2001 - assumono i seguenti valori:

Tariffa    L.mc.st.
T1 Cottura cibi e produzione acqua calda    799,3
T2 Riscal. individ. con o senza uso promiscuo    616,3
T 3/1 Altri uso - da 0 a 12.000 mc/anno    604,04
T 3/2 Altri usi - oltre 12.000 mc/anno    583,6
T 3/3 Enti pubblici    544,7
T 4/1 Utenze industriali sino a 100.000 mc/anno    575,1
T 4/1 Utenze industriali oltre 100.000 mc/anno    544,7

Le tariffe saranno applicate con il criterio della ripartizione giornaliera dei consumi come prescritto al punto 3.1.6 del provv. C.I.P. 24/88 - con decorrenza 1º Gennaio 2001.

Cernusco sul Naviglio, 26 marzo 2001

Edigas Esercizio Distribuzione Gas S.r.l.
Illeggibile




Edigas Esercizio Distribuzione Gas S.r.l. - Cernusco sul Naviglio (Milano)

Tariffe gas

La Edigas Esercizio Distribuzione Gas S.r.l. comunica, come prescritto dalla deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica e per il gas n. 237/00 del 28/12/00, a decorrere dal 1º Gennaio 2001 le tariffe di vendita del gaso naturale distribuito a mezzo rete urbana, con P.C.S. 9.200 Kcal/mc. per il Comune di Tronzano Vercellese, assumono i seguenti valori:

Tariffa    uso    L.mc
T1    Cottura cibi e produzione
    acqua calda    799,3
T2    Riscald. individ. con o senza
    uso promiscuo    608,2
T3/1    Altri uso - da 0 a 100.000 mc/anno    587,0
T 3/2    Altri usi - oltre 100.001 mc/anno    581,7
T 3/3 Enti pubblici    581,7
T 4/1    Utenze industriali sino
    a 100.000 mc/anno    575,1
T 4/2    Utenze industriali oltre
    da 101.000 mc/anno    544,7

Le tariffe saranno applicate con il criterio della ripartizione giornaliera dei consumi come prescritto al punto 3.1.6 del provv. C.I.P. 24/88 - con decorrenza 1º Gennaio 2001.

Cernusco sul Naviglio, 26 marzo 2001

Edigas Esercizio Distribuzione Gas S.r.l.
Illeggibile




Molteni S.p.A. - Roncadelle (Brescia)

Tariffe distribuzione Gas metano

La Soc. Molteni S.p.A. con direzione centrale in Roncadelle (BS) - Via V. Emanuele II 4/28, concessionaria per la distribuzione del gas metano a mezzo rete urbana nei Comuni sottoelencati, comunica che, con riferimento alla Deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il gas n. 237/00 del 28 dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive Delibere 4/01 - 25/01 - 58/01, ed alla delibera n. 245/00 del 28.12.2000 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo di materia prima decorrente dal 1.1.2001, ha rideterminato le strutture tariffarie da applicare agli utenti dei Comuni in argomento:

Tariffe in vigore dal 1º gennaio 2001

Comuni di Arona, Dormelletto, Meina (S.S. 33 del Sempione) - prov. Novara

T1 cottura cibi ed acqua calda    L/MJ 20,76    L/mc 799,68
T2 riscaldamento individuale (con o senza uso promiscuo)    L/MJ 15,99    L/mc 615,93
T3 altri usi fino a 50.000 mc/a    L/MJ 15,66    L/mc 603,22
oltre 50.000 mc./a    L/MJ 15,40    L/mc 593,21
T3 usi comunali    L/MJ 15,34    L/mc 590,90
T4 piccole industrie fino a 100.000 mc./anno    L/MJ 14,93    L/mc 575,10
oltre 100.000 mc/anno    L/MJ 14,13    L/mc 544,29

In accordo a quanto previsto dall’Autorità, le suddette tariffe sostituiscono quelle in precedenza pubblicate in via provvisoria.

I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas; sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso incorso in merito alla delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 193 del 22 dicembre 1999

Comune di Momo - Provincia di Novara

T1 cottura cibi ed acqua calda    L/MJ 20,75    L/mc 799,29
T2 riscaldamento individuale (con o senza uso promiscuo)    L/MJ 15,40    L/mc 593,21
T3 altri usi fino a 30.000 mc/a    L/MJ 15,14    L/mc 583,19
oltre 30.000 mc/a    L/MJ 14,99    L/mc 577,41
T3 usi comunali    L/MJ 14,91    L/mc 574,33
T4 piccole industrie fino a 100.000 mc/anno    L/MJ 14,93    L/mc 575,10
oltre 100.00 mc/anno    L/MJ 14,14000    L/mc 544,67

In accordo a quanto previsto dall’Autorità, le suddette tariffe sostituiscono quelle in precedenza pubblicate in via provvisoria

I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas; sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in corso in merito alla delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 193 del 22 dicembre 1999.

Comuni di Castelletto Sopra Ticino, Varallo Pombia - prov. Novara

T1 cottura cibi ed acqua calda    L/MJ 20,75    L/mc 799,29
T2 riscaldamento individuale (con o senza uso promiscuo    L/MJ 15,74    L/mc 606,30
T3 altri usi fino a 50.000 mc./a    L/MJ 15,52    L/mc 597,83
oltre 50.000 mc./a    L/MJ 15,25    L/mc 587,43
T3 usi comunali    L/MJ 14,98    L/mc 577,03
T4 piccole industrie fino a 100.000 mc/anno    L/MJ 14,93    L/mc 575,10
oltre 100.000 mc/anno    L/MJ 14,14    L/mc 544,67.

In accordo a quanto previsto dall’Autorità, le suddette tariffe sostituiscono quelle in precedenza pubblicate in via provvisoria.

I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas; sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in corso in merito alla delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 193 del 22 dicembre 1999.

Comune di Caltignaga - prov. Novara

T1 cottura cibi ed acqua calda    L/MJ 20,73    L/mc 798,52
T2 riscaldamento individuale (con o senza uso promiscuo)    L/MJ 16,60    L/mc 639,43
T3 altri usi fino a 30.000 mc/a    L/MJ 16m1600L/mc 622,48
oltre 30.000 mc./a    L/MJ 16,03    L/mc 617,48
T3 usi comunali    L/MJ 14,85    L/mc 572,02
T4 piccole industrie fino a 100.000 mc./anno    L/MJ 14,92    L/mc 574,72
oltre 100.000 mc/anno    L/MJ 14,13    L/mc 544,29

In accordo a quanto previsto dall’Autorità, le suddette tariffe sostituiscono quelle in precedenza pubblicate in via provvisoria.

I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas; sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in corso in merito alla delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 193 del 22 dicembre 1999.

Comuni di Oleggio Castello, Paruzzaro - prov. Novara

T1 cottura cibi ed acqua calda    L/MJ 20,20    L/mc 778,10
T2 riscaldamento individuale (con o senza uso promiscuo)    L/MJ 16,46    L/mc 634,04
T3 altri usi
fino a 50.000 mc./a    L/MJ 16,24    L/mc 625,56
oltre 50.000 mc./a    L/MJ 15,36    L/mc 591,67
T3 usi comunali    L/MJ 15,07    L/mc 580,50
T4 piccole industrie
fino a 100.000 mc./anno    L/MJ 14,83    L/mc 571,25
oltre 100.000 mc/anno    L/MJ 14,11    L/mc 543,52

In accordo a quanto previsto dall’Autorità, le suddette tariffe sostituiscono quelle in precedenza pubblicate in via provvisoria.

I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas; sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in corso in merito alla delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 193 del 22 dicembre 1999.

Comune di Cameri - prov. Novara

T1 cottura cibi ed acqua calda    L/MJ 20,75    L/mc 799,29
T2 riscaldamento individuale (con o senza uso promiscuo)    L/MJ 15,91    L/mc 612,85
T3 altri usi
fino a 50.000 mc./a    L/MJ 15,51    L/mc 597,45
oltre 50.000 mc./a    L/MJ 15,13    L/mc 582,81
T3 usi comunali    L/MJ 14,99    L/mc 577,41
T4 piccole industrie
fino a 100.000 mc./anno    L/MJ 14,93    L/mc 575,10
oltre 100.000 mc/anno    L/MJ 14,14    L/mc 544,67

In accordo a quanto previsto dall’Autorità, le suddette tariffe sostituiscono quelle in precedenza pubblicate in via provvisoria.

I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas; sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in corso in merito alla delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 193 del 22 dicembre 1999.

Comuni di Oleggio, Bellinzago, Mezzomerico, Marano - prov. Novara

T1 cottura cibi ed acqua calda    L/MJ 20,75    L/mc 799,29
T2 riscaldamento individuale (con o senza uso promiscuo)    L/MJ 15,65    L/mc 602,84
T3 altri usi
fino a 50.000 mc./a    L/MJ 15,38    L/mc 592,44
oltre 50.000 mc./a    L/MJ 15,25    L/mc 587,43
T3 usi comunali    L/MJ 15,12    L/mc 582,42
T4 piccole industrie
fino a 100.000 mc./anno    L/MJ 14,93    L/mc 575,10
oltre 100.000 mc/anno    L/MJ 14,14    L/mc 544,67

In accordo a quanto previsto dall’Autorità, le suddette tariffe sostituiscono quelle in precedenza pubblicate in via provvisoria.

I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas; sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in corso in merito alla delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 193 del 22 dicembre 1999.

Molteni S.p.A.




Nova Gas S.r.l. - Gravellona Toce (Verbano Cusio Ossola)

Tariffe distribuzione gas metano

La Società Nova Gas S.r.l., con sede in Gravellona Toce corso Roma, 191, concessionaria per la distribuzione del gas metano a mezzo rete urbana nel Comune sottoelencato, comunica che, con riferimento alla Deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 237/00 del 28 dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive delibere 4/01 - 25/01 - 58/01, ed alla delibera n. 245/00 del 28/12/2000 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo di materia prima decorrente dal 1 gennaio 2001, ha rideterminato le strutture tariffarie da applicare agli utenti del Comune in argomento:

Tariffe in vigore dal 1° gennaio 2001

Comuni di: Gravellona Toce

Livelli tariffari    L/mc    L/Mcal
T1 Tariffa domestica    775,8    84,33
T2 Tariffa riscaldamento individuale    620,9    67,49
T3 Altri usi:
1° scagl. fino a 100.000 mc/anno    607,8    66,07
2° scagl. oltre 100.000 mc/anno    587,4    63,85
T3d Enti Pubblici    533,5    57,99
T4 Usi industriali e artigianali con consumo compreso fra 100.000 e 200.000 mc/anno
1° scagl. fino a 100.000 mc/anno    570,5    62,01
2° scagl. oltre 100.000 mc/anno    543,5    59,08

I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in corso in merito alla delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 193 del 22 dicembre 1999.

Gravellona Toce, 9 aprile 2001

Nova Gas S.r.l.
Iginio Bertinotti




Padana Gas S.p.A. - Verbania Fondotoce

Tariffe distribuzione gas metano

La Società Padana Gas S.p.A., con sede in Verbania Fondotoce via Montorfano, 3, concessionaria per la distribuzione del gas metano a mezzo rete urbana nei Comuni sottoelencati, comunica che, con riferimento alla Deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 237/00 del 28 dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive delibere 4/01 - 25/01 - 58/01, ed alla delibera n. 245/00 del 28/12/2000 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo di materia prima decorrente dal 01 gennaio 2001, ha rideterminato le strutture tariffarie da applicare agli utenti dei Comuni in argomento:

Tariffe in vigore dal 1° gennaio 2001

Comuni di: Beura Cardezza, Domodossola, Malesco, Montescheno, S. Maria Maggiore, Seppiana, Trontano, Verbania, Viganella, Villadossola.

Livelli tariffari    L/mc    L/Mcal
T1 Tariffa domestica    788,5    85,71
T2 Tariffa riscaldamento individuale    665,6    72,35
T3 Altri usi:
1° scagl. fino a 100.000 mc/anno    660,2    71,76
2° scagl. oltre 100.000 mc/anno    610,5    66,36
T3d Enti Pubblici    563,3    61,23
T4 Usi industriali e artigianali con consumo compreso fra 100.000 e 200.000 mc/anno
1° scagl. fino a 100.000 mc/anno    572,8    62,26
2° scagl. oltre 100.000 mc/anno    543,9    59,12

I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in corso in merito alla delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 193 del 22 dicembre 1999.

Verbania Fondotoce, 9 aprile 2001

Padana Gas S.p.A.
Iginio Bertinotti




Padana Gas S.p.A. - Verbania Fondotoce

Tariffe distribuzione gas metano

La Società Padana Gas S.p.A., con sede in Verbania Fondotoce via Montorfano, 3, concessionaria per la distribuzione del gas metano a mezzo rete urbana nei Comuni sottoelencati, comunica che, con riferimento alla Deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 237/00 del 28 dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive delibere 4/01 - 25/01 - 58/01, ed alla delibera n. 245/00 del 28/12/2000 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo di materia prima decorrente dal 01 gennaio 2001, ha rideterminato le strutture tariffarie da applicare agli utenti dei Comuni in argomento:

Tariffe in vigore dal 1° gennaio 2001

Comuni di: Anzola d’Ossola, Arizzano, Bee, Boca, Cambiasca, Cavallirio, fraz. Cuzzego di Beura Cardezza, Ghiffa, Maggiora, Miazzina, Ornavasso, Pallanzeno, Piedimulera, Pieve Vergonte, Premosello Chiovenda, S. Bernardino Verbano, Vignone, Vogogna.

Livelli tariffari    L/mc    L/Mcal
T1 Tariffa domestica    798,9    86,84
T2 Tariffa riscaldamento individuale    653,7    71,05
T3 Altri usi:
1° scagl. fino a 100.000 mc/anno    644,8    70,09
2° scagl. oltre 100.000 mc/anno    635,6    69,09
T3d Enti Pubblici    586,3    63,73
T4 Usi industriali e artigianali con consumo compreso fra 100.000 e 200.000 mc/anno
1° scagl. fino a 100.000 mc/anno    574,7    62,47
2° scagl. oltre 100.000 mc/anno    544,3    59,16

I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in corso in merito alla delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 193 del 22 dicembre 1999.

Verbania Fondotoce, 9 aprile 2001

Padana Gas S.p.A.
Iginio Bertinotti




Provincia di Biella - Settore Tutela Ambientale e Agricoltura

Determinazione dirigenziale n. 376 in data 14 febbraio 2000

Il Dirigente del Settore

(omissis)

determina

Di occupare il disciplinare di concessione, sottoscritto dai Signori Bauducco Michele e Aldo, in qualità di titolari dell’omonima Ditta, in data 3 novembre 1999, preso gli Uffici del Settore Tutela Ambientale dell’Amministrazione Provinciale di Biella, relativo alla derivazione d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della presente determinazione e conservato agli Atti dell’Amministrazione Provinciale di Biella.

Di assentire, salvo i diritti di terzi e nei limiti della disponibilità dell’acqua, alla Ditta “Bauducco Michele e Aldo F.lli S.S.” (omissis), la concessione di derivazione di moduli continui 0,12 (12 lt/sec) d’acqua della falda freatica sotterranea, a mezzo di un pozzo ubicato in località C.na Regina del Brianco del Comune di Dorzano (Foglio n. 6 mapp. n. 37/b), per scopi irrigui, con restituzione delle acque mediante percolazione nella falda freatica.

Di accordare la concessione di che trattasi per anni trenta, continui e successivi, decorrenti dal 8.9.1982 data di presentazione della domanda di concessione, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare sopra citato e previo pagamento anticipato e decorrente dalla data di rilascio della concessione, dell’annuo canone di L. 5.000= (Euro 2,58), pari al minimo ammesso, ai sensi dell’articolo 18 della L. 5 gennaio 1994 n. 36, fatto salvo l’eventuale conguaglio dovuto agli aggiornamenti di cui all’art. 3 del Decreto del Ministro delle Finanze in data 25 febbraio 1997 n. 90.

(omissis)

Il Dirigente del Settore
Giorgio Saracco

Estratto del Disciplinare n. 706 di Rep. in data 3 novembre 1999

Art. 8 - Garanzie da osservarsi

Saranno a carico del concessionario l’esecuzione ed il mantenimento di tutte le opere necessarie, sia per attraversamenti di strade, canali, scoli e simili, sia per le difese della proprietà e del buon regime delle acque in dipendenza della concessione di derivazione in qualunque momento se ne manifestasse la necessità.

Biella, 5 aprile 2001

Il Responsabile del Servizio Risorse Idriche
Luciano Bosticco




Provincia di Biella - Settore Tutela Ambientale e Agricoltura

Determinazione dirigenziale n. 2268 in data 4 settembre 2000

Il Dirigente del Settore

(omissis)

determina

Di occupare il disciplinare di concessione, sottoscritto in data 17 marzo 2000 dal Sig. Alberto Savio, in qualità di Presidente ed Amministratore Delegato della Ditta “Enerbiella S.C.P.A.”, relativo alla derivazione d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della presente determinazione e conservato agli Atti dell’Amministrazione Provinciale di Biella.

Di assentire, salvo i diritti di terzi e nei limiti della disponibilità dell’acqua, alla Ditta “Enerbiella S.C.P.A.” (omissis), la concessione di derivare dalla sponda sinistra del torrente Chiebbia, in Comune di Cerreto Castello, moduli continui 0,02 (12 lt/sec) d’acqua da utilizzare per scopi industriali (raffredamento impianti tecnologici), con obbligo di restituzione delle acque di risulta nella condotta “CO.R.D.A.R. Cossato”.

Di accordare la concessione di che trattasi per anni trenta, successivi continui, decorrenti dalla data del presente provvedimento di assenso,

subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato e decorrente dalla stessa data, dell’annuo canone di L. 3.177.305 (Euro 1.604,94), pari al minimo ammesso, ai sensi dell’articolo 35 del R.D. 11 dicembre 1933 n. 1775, come modificato dall’articolo 18 della L. 5 gennaio 1994 n. 36 ed integrato dall’articolo 3 del D.M. 25 febbraio 1997, n. 90 e successivo D.M. 20 marzo 1998, fatta salva ogni ulteriore successiva variazione;

(omissis)

Il Dirigente del Settore
Giorgio Saracco

Estratto del Disciplinare n. 794 di Rep. in data 17 marzo 2000

Art. 7 - Garanzie da osservarsi

Saranno a carico del concessionario l’esecuzione ed il mantenimento di tutte le opere necessarie, sia per attraversamenti di strade, canali, scoli e simili, sia per le difese della proprietà e del buon regime delle acque in dipendenza della concessione di derivazione in qualunque momento se ne manifestasse la necessità.

Il Responsabile del Servizio Risorse Idriche
Luciano Bosticco




Servizi Energetici Integrati S.p.A. - Settimo Torinese (Torino)

Tariffe gas metano per l’utenza dei comuni di Settimo T.se e di Brandizzo

Servizi Energetici Integrati S.p.A.

Via dei Mille 6, 10036 - Settimo Torinese.

La S.E.I. S.p.A. con sede in Settimo Torinese comunica che, in applicazione della deliberazione dell’Autorità per l’Energia elettrica e del Gas n. 237 del 28/12/2000, avente per oggetto: “Definizione di criteri per la determinazione delle tariffe per le attività di distribuzione del gas e di fornitura ai clienti del mercato vincolato”; e della successiva deliberazione n. 58 del 13/3/2001, pubblicano le tariffe Gas Metano per l’utenza relativa ai comuni di Settimo T.se e di Brandizzo con decorrenza dall’1/1/2001 al 30/6/2001:

Tariffa T1 Uso Domestico:    L./mc    759,23
Tariffa T2 Uso Riscaldamento Individuale:    L./mc.    682,57
Tariffa T3 Altri Usi (Risc. Centralizzato, artigiani e industrie con consumi inferiori ai 100.000 mc/anno):    L./mc.    653,68
Tariffa T4 Uso Industriale e Artigianale con consumo compreso fra 100.000 e 200.000 mc/anno:
- fino a 100.000 mc/anno    L./mc.    567,01
- oltre 100.000 mc/anno    L./mc. 541,98

Ai sensi del punto 2) del Provvedimento CIP n. 16/1993 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 28/12/9/93, oltre alle tariffe sopra esposte, si applicheranno le quote fisse stabilite in detto provvedimento.

Le tariffe pubblicate sono al netto di imposte.

Servizi Energetici Integrati S.p.A.
Il Presidente
Aldo Corgiat Loia




Società Agas S.p.A - Teramo

Tariffe distribuzione gas metano

La Società AGAS S.p.A. con sede legale in via Ponte S.Giovanni 4 Teramo e sede Amministrativa in Cinisello Balsamo Viale Fulvio Testi 136 concessionaria per la distribuzione del gas a mezzo rete urbana nei Comuni sottoelencati,

comunica

Che con riferimento alla deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica e per il Gas n. 237/00 del 28 dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive Delibere 4/01, 25/01, 58/01, ed alla delibera n. 245/00 del 28.12.2000 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo di materia prima decorrente dal 1.1.2001, ha determinato le strutture tariffarie da applicare agli utenti dei Comuni in argomento:

Tariffe in vigore dal 1° Gennaio 2001

Comune di: Trecate (NO)

Tariffe in    L/m3    L/Mcal
T 1 Tariffa Domestica    799,3    86,88
T 2 Uso Riscaldamento Individuale    633,7    68,88
T 3 Altri Usi 1° scagl Fino 20.000
m3anno    582,4    63,30
T 3 Altri Usi 2° scagl. Oltre 20.001 m3 anno    577,4    62,76
T 4 Usi Industriali e Artigianali
1° Scaglione Fino a 100.000 m3 anno    574,7    62,47
2° Scaglione Oltre i 100.000 m3 anno    544,7    59,21
T 5 Enti Pubblici 1° scagl. fino 50.000 m3 anno    582,4    63,30
T 5 Enti Pubblici 2° scagl. oltre 50.000 m3 anno    577,4    62,76

Comuni di Carbonara.Scrivia (AL), Cerreto Grue (AL), Paderna (AL), Spineto Scrivia (AL), Villaromagnano (AL)

Tariffe in    L/m3    L/Mcal
T 1 Tariffa Domestica    794,3    86,34
T 2 Uso Riscaldamento Individuale    667,2    72,52
T 3 Altri Usi 1° scagl Fino 100.000 m3anno    648,7    70,51
T 3 Altri Usi 2° scagl. Oltre 100.001 m3 anno    627,5    68,21
T 4 Usi Industriali e Artigianali
1° Scaglione Fino a 100.000 m3 anno    573,9    62,38
2° Scaglione Oltre i 100.000 m3 anno    544,3    59,16
T 5 Enti Pubblici    627,1    68,16

Comuni di: Sale (AL), Piovera (AL), Alluvioni Cambiò (AL)

Tariffe in    L/m3    L/Mcal
T 1 Tariffa Domestica    799,3    86,88
T 2 Uso Riscaldamento Individuale    597,1    64,90
T 3 Altri Usi 1° scagl. Fino 50.000 m3anno    582,8    63,35
T 3 Altri Usi 2° scagl. Oltre 50.001 m3 anno    577,4    62,76
T 4 Usi Industriali e Artigianali
1° Scaglione Fino a 100.000 m3 anno    575,1    62,51
2° Scaglione Oltre i 100.000 m3 anno    544,7    59,21
T 5 Enti Pubblici 1° scagl. fino 50.000 m3 anno    582,8    63,35
T 5 Enti Pubblici 2° scagl. oltre 50.000 m3 anno    577,4    62,76

Comuni di: Villalvernia (AL), Carezzano (AL), S. Agata Fossili (AL)

Tariffe in    L/m3    L/Mcal
T 1 Tariffa Domestica    799,3    86,88
T 2 Uso Riscaldamento Individuale    670,2    72,85
T 3 Altri Usi 1° scagl Fino 100.000 m3anno    651,4    70,80
T 3 Altri Usi 2° scagl. Oltre 100.001 m3 anno    629,8    68,46
T 4 Usi Industriali e Artigianali
1° Scaglione Fino a 100.000 m3 anno    575,1    62,51
2° Scaglione Oltre i 100.000 m3 anno    544,7    59,21
T 5 Enti Pubblici    629,4    68,41

Quote fisse valide per tutti i Comuni su elencati

Quota fissa T 1    36.000    L (ut. anno)
Quota fissa T 2    60.000    L (ut. anno)
Quota fissa T 3-T 4-T 5    41,4     L/mc 4,50 L/Mcal

In accordo a quanto previsto dall’Autorità, le suddette tariffe sostituiscono quelle in precedenza pubblicate in via provvisoria.

I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in merito alla delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas n. 193 del 22 Dicembre 1999

Sale, 7 aprile 2001




Società Azionaria per la Condotta di Acque Potabili p.A. - Torino

Tariffe di distribuzione acqua potabile

Nei comuni di:

Cantarana, Ferrere, Villafranca d’Asti (AT).

La Società Acque Potabili di Torino S.p.A., in seguito a quanto previsto dalla delibera CIPE del 22 giugno 2000 pubblicata sulla G.U. n. 62 del 18 agosto 2000, comunica che le condizioni tariffarie per la distribuzione di acqua potabile e bocche antincendio per l’anno 2000 sono le seguenti:

-distribuzione acqua potabile:

- decorrenza dal 1.7.2000

Usi    Fasce di consumo
    (anno) In migliaia
    di litri    L./1.000 litri    Pari a Euro
Usi domestici    0 - 80    1.071    0,553125
    81 - m.i.    1.580    0,816002
    m.i. - 1,5 m.i.    1.876    0,968873
    1,5 m.i. - 2 m.i.    2.089    1,078878
    oltre 2 m.i.    2.305    1,190433
Usi agricoli    0 - 120    1.071    0,553125
    121 - 180    1.580    0,816002
    181 - 240    1.876    0,968873
    oltre 240    2.089    1,078878
Uso allevamento animali    libero    790    0,408001
Uso diversi    0 - m.i.    1.580    0,816002
    m.i. - 1,5 m.i.    1.876    0,968873
    1,5 m.i. - 2 m.i.    2.089    1,078878
    oltre 2 m.i.    2.305    1,190433
Subdistributori    libero    1.475    0,761774

-bocche antincendio:

- decorrenza 1.7.2000

1) per teatri, cinema ed altri luoghi di spettacoli o di pubbliche riunioni, per stabilimenti industriali e depositi di materie infiammabili:

Tipologia B.I.        Canone annuale    Pari a Euro
bocca principale    L./cad    48.000    24,789931
bocca secondaria    L./cad    12.000    6,197483

2) per case d’abitazione e stabili non contenenti materie infiammabili:

Tipologia B.I.        Canone annuale    Pari a Euro
bocca principale    L./cad    20.000    10,329138
bocca secondaria    L./cad    5.000    2,582284

Le quote mensili per noli e strumenti di misura restano confermate secondo il disposto del provvedimento C.I.P. n. 45/74.

Acque Potabili S.p.A.
Il Vice Presidente e Amm. Del.
Giovanni Nilberto




Società Cusiana Gas S.r.l. (Verbano Cusio Ossola)

Tariffe gas - metano

Tariffe erogazione gas-metano tal quale a 38,52 MJ distribuito a mezzo rete urbana per l’utenza del bacino tariffario relativamente ai seguenti Comuni:

Provincia del Verbano-Cusio-Ossola

Omegna - Casale Corte Cerro - Nonio - Cesara - Gravellona fr. Granerolo.

La Società Cusiana Gas S.r.l. comunica che in applicazione di quanto disposto dalla Delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas n. 237/2000 del 28.12.2000 (G.U. n. 4 del 5.1.2001), della Delibera n. 4/2001 del 24.1.2001 (G.U. n. 35 del 12.2.2001), della Delibera n. 58/2001 del 13.3.2001, le condizioni tariffarie di consumo, imposte escluse, valevoli per il semestre gennaio-giugno 2001, sono le seguenti:

- con decorrenza dal 1º Gennaio 2001:

T1 (Tariffa Domestica) L/Mc 759,23

T2 (Riscald. Individ.) L/Mc 654,45

T3 (Altri Usi):

1º Scaglione fino a 200.000 mc/anno L/Mc 627,49

2º Scaglione oltre 200.000 mc/anno L/Mc 615,16

T4 (Piccole Industrie):

1º Scaglione fino a 100.000 mc/anno L/Mc 567,40

2º Scaglione oltre 100.000 mc/anno L/Mc 542,36

T9 (Ente Pubblico) L/Mc 533,50

I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, fatte salve le conseguenze del ricorso in essere in merito alla Delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 193/1999 del 22.12.1999.

Le tariffe saranno applicate col criterio della ripartizione giornaliera dei consumi come stabilito al punto 3.1.6 del Provv. C.I.P. n. 24/88 del 9 Dicembre 1988.

Verbano Cusio Ossola, 4 aprile 2001

Cusiana Gas S.r.l.
Amministratore Delegato




Società Italimpianti S.r.l. - Isola d’Asti (Asti)

Tariffe distribuzione gas metano

La Società Italimpianti S.r.l., con sede in Isola d’Asti - Via Valtiglione 31/Bis, concessionaria per la distribuzione del gas metano a mezzo rete urbana nei Comuni sottoelencati, comunica che, con riferimento alla Deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 237/00 del 28 Dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive Delibere 4/01 - 25/01 - 58/01, ed alla delibera n. 245/00 del 28.12.2000 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo di materia prima decorrente dal 1.1.2001, ha rideterminato le strutture tariffarie da applicare agli utenti dei Comuni in argomento:

Tariffe in vigore dal 1º Gennaio 2001

Comuni di: Isola d’Asti - Montegrosso d’Asti - Vigliano d’Asti - Montaldo Scarampi - Cervere (CN) - Marene (CN) - Mongardino

Livelli Tariffari    L/M3    L/MJ
T1 Tariffa domestica    799,3    20,7
T2 Tariffa riscald. individuale    646,4    16,8
T3 altri usi    590,9    15,3
T4 usi industriali e artigianali con consumo compreso fra 100.000 e 200.000 mc/anno:

- fino a 100.000 m3/anno    574,7    14,9
- oltre 100.000 m3/anno    544,7    14,1

In accordo a quanto previsto dall’Autorità, le suddette tariffe sostituiscono quelle in precedenza pubblicate in via provvisoria.

I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas; sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in corso in merito alla delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 193 del 22 dicembre 1999.




So.gas S.p.A. - Asti

Tariffe distribuzione gas metano

La Società SO.GAS S.p.A., con sede in Asti - Via del Lavoro N. 23 - concessionaria per la distribuzione del gas metano a mezzo rete urbana nei Comune sottoelencati, comunica che, con riferimento alla Deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 237/00 del 28 Dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive Delibere 4/01 - 25/01 - 58/01, ed alla delibera n. 245/00 del 28/12/2000 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo di materia prima decorrente dal 1/1/2001, ha rideterminato le strutture tariffarie da applicare agli utenti dei Comuni in argomento:

Tariffe in vigore dal 1º Gennaio 2001

Comuni di: Maretto - Chiusano - Cortazzone - Montafia - Viale - Camerano Casasco - Cinaglio - Settime - Soglio - Cortandone - Cortanze - Montechiaro d’Asti - Piea - Cocconato - Montiglio Monf.to - Piovà Massaia - Villa San Secondo - Capriglio - Cossombrato - Cunico - Cerreto - Passerano Marmorito - Lesegno - Niella Tanaro - Revello - Pagno - Sanfront - Paesana - Gambasca - Envie - Martiniana Po - Castellar - Riffreddo - Brondello.

Livelli tariffari    L./mc    L/MJ    L/Mcal
T1 Tariffa domestico    758,8    19,70    82,5
T2 Tariffa riscaldamento
individuale    723    18,77    78,6
T3 Altri usi    666,4    17,30    72,4
T4 Usi industriali e artigianali con consumo compreso fra 100.000 e 200.000 mc/anno
- 1º scagl. Fino a 100.000 mc/anno    567    14,72    61,6
- 2º scagl. Oltre 100.000 mc/anno    542    14,07    58,9

In accordo a quanto previsto dall’Autorità, le suddette tariffe sostituiscono quelle in precedenza pubblicate in via provvisoria.

I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas; sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in corso in merito alla delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas N. 193 del 22 Dicembre 1999.




So.gas S.p.A. - Asti

Tariffe distribuzione gas metano

La Società SO.GAS S.p.A., con sede in Asti - Via del Lavoro N. 23 - concessionaria per la distribuzione del gas metano a mezzo rete urbana nei Comune sottoelencati, comunica che, con riferimento alla Deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 237/00 del 28 Dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive Delibere 4/01 - 25/01 - 58/01, ed alla delibera n. 245/00 del 28/12/2000 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo di materia prima decorrente dal 1/1/2001, ha rideterminato le strutture tariffarie da applicare agli utenti dei Comuni in argomento:

Tariffe in vigore dal 1º Gennaio 2001

Comuni di: Frabosa Soprana - Frabosa Sottana - Monastero Vasco - Montaldo Mondovì - Roburent - Pamparato.

Livelli tariffari    L./mc    L/MJ    L/Mcal
T1 Tariffa domestico    783,9    20,35    85,2
T2 Tariffa riscaldamento
individuale    749,2    19,45    81,4
T3 Altri usi    684,9    17,78    74,4
T4 Usi industriali e artigianali con consumo compreso fra 100.000 e 200.000 mc/anno
- 1º scagl. Fino a 100.000 mc/anno    571,6    14,84    62,1
- 2º scagl. Oltre 100.000 mc/anno    543,5    14,11    59,1

In accordo a quanto previsto dall’Autorità, le suddette tariffe sostituiscono quelle in precedenza pubblicate in via provvisoria.

I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas; sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in corso in merito alla delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas N. 193 del 22 Dicembre 1999.




Sogegas S.r.l. - Asti

Tariffe erogazione gas metano

Sogegas S.r.l. - Via Fontana n. 31 - 14100 - Asti

Tariffe erogazione gas metano tal quale a 9200 Mcal/mc distribuito a mezzo rete urbana per l’utenza del bacino di Castello di Annone (AT), relativamente ai seguenti Comuni della Provincia di Asti: Castello di Annone, Rocchetta Tanaro, Rocca d’Arazzo, Mombercelli, Vinchio, Castelnuovo Calcea, Agliano Terme, Belveglio, Azzano d’Asti.

Con riferimento a quanto disposto dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, la scrivente Società comunica che, a decorrere dall’1/1/2001, le condizioni tariffarie di consumo, imposte escluse, sono le seguenti:

T1 L/Mc 799,290 - T2 L/Mc 631,728 - T3 fino a 100.000 mc/a L/Mc 582,422; oltre 100.000 mc/a L/Mc 572,022 - T4 fino a 100.000 mc/a L/Mc 574,718; oltre 100.000 mc/a L/Mc 544,673.

Le tariffe saranno applicate, salvo conguaglio, col criterio della ripartizione giornaliera dei consumi come stabilito al punto 3.1.6 del Provv. C.I.P. n. 24/88 del 9 dicembre 1988.

Asti, 6 aprile 2001

Sogegas S.r.l.
Amministratore Unico
Renato Ruscalla




Tidone Gas S.r.l. - Piacenza

Tariffe distribuzione gas naturale

La Tidone Gas S.r.l., con direzione in Piacenza, Via Roma n. 48, P. Iva e Cod.Fisc. 01585400151, concessionaria per la distribuzione del gas naturale a mezzo rete urbana dei sottoelencati Ambiti, comunica le tariffe in vigore dall’1 gennaio 2001, in applicazione a quanto disposto con la deliberazione n. 28/12/2000 n. 237 e modifiche successive dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas.

Ambito: 1 Pozzol Groppo (AL) - Bagnaria - Varzi - Cecima - S. Margherita Staffora - Menconico - Ponte Nizza - Brallo di Pregola (PV)

Tariffe    L/MJ    L/MC
T1 uso domestico    20,74    798,9
T2 uso risc. Individuale    18,27    703,8
T3 altri usi:
fino a 120.000 mc/anno    17,63    679,1
oltre 120.000 mc/anno    16,14    621,7
T4 usi ind. art. con consumo tra 100000 e 200000 mc/anno
fino a 100.000 mc/anno    14,90    573,9
oltre 100.000 mc/anno    14,12    543,9

Ambito: 2 Castelnuovo Scrivia - Guazzora (AL)

Tariffe    L/MJ    L/MC,
T1 uso domestico    19,90    766,5
T2 uso risc. Individuale    17,62    678,7
T3 altri usi:
fino a 120.000 mc/anno    17,08    657,9
oltre 120.000 mc/anno    15,81    609,0
T4 usi ind. art. con consumo tra 100000 e 200000 mc/anno fino a 100.000 mc/anno    14,77    568,9
oltre 100.000 mc/anno    14,10    543,1

Ambito: 3 Bassignana - Montecastello - Pecetto di Valenza - Rivarone - Pietra Marazzi (AL)

Tariffe    L/MJ    L/MC,
T1 uso domestico    19,91    766,9
T2 uso risc. Individuale    17,63    679,1
T3 altri usi:
fino a 120.000 mc/anno    17,09    658,3
oltre 120.000 mc/anno    15,82    609,4
T4 usi ind. art. con consumo tra 100000 e 200000 mc/anno fino a 100.000 mc/anno    14,77    568,9
oltre 100.000 mc/anno    14,10    543,1

I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, fatte salve le conseguenze di contenziosi in corso, tra i quali quello in merito alla delibera della stessa Autorità n. 193 del 22/12/1999. Le bollette verranno emesse, pertanto, salvo conguaglio.

p. Tidone Gas S.r.l.