ACQUE MINERALI E TERMALI

Codice 21.7
D.D. 21 novembre 2000, n. 599

D.D. n° 473 del 20/10/2000 - Integrazione

ACQUE PUBBLICHE

D.P.G.R. 5 marzo 2001, n. 4/R

Regolamento regionale recante: “Disciplina dei procedimenti di concessione preferenziale e di riconoscimento delle utilizzazioni di acque che hanno assunto natura pubblica”

AGRICOLTURA

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 19 - 2322

Legge Regionale 9 agosto 1999, n. 21 art. 44 - Proroga dei termini di cui all’allegato “A” della D.G.R. n. 80-1501 del 27/11/2000

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 20-2323

Rettifica errori materiali D.G.R. n. 1-1962 del 12/01/2001 “D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 185/92 - Delimitazione zone e riconoscimento carattere eccezionalita’ delle piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 nelle provincie di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania e Vercelli”

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 44 - 2346

Istruzioni per il riconoscimento dei Centri autorizzati al controllo funzionale e alla taratura delle macchine distributrici di prodotti chimici sulle colture agricole

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 49-2351

Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte. Misura g “Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”. Adeguamento al Bando di apertura delle domande

Comunicato dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Piemonte

Regolamentazione della normativa comunitaria e nazionale sulle quote latte - Elenco primi acquirenti in attività al 31.12.00

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 47-2239

Quote latte - Criteri e procedure per l’attribuzione dei quantitativi di latte della riserva regionale di cui alla L. 79/00 ed al Decreto ministeriale ex art. 1, comma 8-bis, della medesima legge

ASSISTENZA

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 18-2211

Modalità di adeguamento ai parametri strutturali previsti al p.to 4 del “regime transitorio” delle R.S.A. e al p.to 4 del “regime transitorio” delle R.A.F. di cui all’Allegato A) della D.G.R. n. 41-42433 del 9/1/1995

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 19-2212

Art. 17 L.R. 8/8/1997 n. 51 - Individuazione di attività in materia socio-assistenziale - Quantificazione risorse destinate alla Direzione Politiche Sociali. Accantonamento di L. 8.896.500.220 (cap. vari bilancio 2001)

BENI AMBIENTALI

Codice 19.20
D.D. 5 gennaio 2001, n. 1

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

BENI CULTURALI

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 44-2236

Acquisto e restauro beni culturali antichi e di pregio e di strumenti ed attrezzature da destinarsi ad attività culturali. Accantonamento di L. 3.000.000.000 sul cap. 20370/2001

BILANCIO

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 14-2207

Approvazione Rendiconto Cassa Economale del Settore Ufficio di Roma IV trimestre 2000 per un importo complessivo di L. 2.501.800 capitoli vari

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 43-2235

Elezioni regionali 16 aprile 2000. Accantonamento di L. 13 miliardi e mezzo (cap. 10880/2001) per il rimborso spese elettorali

BOLLETTINO UFFICIALE

Codice 5.9
D.D. 16 febbraio 2001, n. 15

Spese per la stampa e la spedizione del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e dei relativi supplementi speciali e straordinari per i primi mesi del 2001. Impegno di spesa di Lire 250.000.000 (cap. 10360/01).

COMMERCIO

Codice 17.3
D.D. 8 febbraio 2001, n. 26

Posteggi disponibili ai fini dell’emissione del nulla osta per il rilascio delle autorizzazioni ex art. 2 comma 3 della legge 112/91 - Modifiche alla D.D. 16 marzo 2000, n. 46. Pubblicazione.

Codice 17.2
D.D. 26 febbraio 2001, n. 47

Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 - Misura N - Azione N3 - Intervento D. Approvazione bando e modulistica. Apertura domande

Codice 17.3
D.D. 27 febbraio 2001, n. 50

Incentivi fiscali di cui alla Legge 27 dicembre 1997 n° 449 - art. 11 e successive modificazioni ed integrazioni. Rettifica della determinazione del Direttore Commercio e Artigianato n° 377 del 13/12/2000 relativa all’ approvazione del bando

CONSIGLIO REGIONALE

D.C.R. 13 febbraio 2001, n. 152-5666

Attuazione articolo 3 della legge regionale 16 marzo 1994, n. 14. Rimborso spese ai Consiglieri Regionali. Sostituzione della deliberazione del Consiglio Regionale n. 820-8297 del 21 giugno 1994

CONTENZIOSO

D.P.G.R. 26 febbraio 2001, n. 17

Ricorsi gerarchici impropri ex L.R. 21/91.

D.P.G.R. 26 febbraio 2001, n. 18

Legge Regionale n. 56 del 5.12.1977, art. 60. ricorso gerarchico di provati  per l’annullamento della concessione edilizia n. 162/98 del Comune di Vercelli per opere realizzate sull’immobile “Vicario di S. Agabio”

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 12-2205

Autorizzazione a resistere nei giudizi avanti il Tribunale di Cuneo proposti da dipendenti di una Società appaltatrice del servizio di pulizia presso la Regione ai sensi dell’art. 1676 cod. civ. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 38-2230

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino, sez. distaccata di Chivasso proposto da una Società per il risarcimento danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 39-2231

Liquidazione parcella all’avv. Sergio Vinciguerra. Spesa L. 2.328.866 (cap. 10560/2001)

COOPERAZIONE, AIUTI UMANITARI

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 36-2228

Progetto Pracatinat-CISV: “Laboratorio per una società sostenibile”. Accantonamento della somma di L.30.000.000 sul capitolo 11016/2001 e prenotazione della somma di L.30.000.000 sul capitolo 11016/2002

CULTURA

D.P.G.R. 5 marzo 2001, n. 3/R

Regolamento regionale recante: “Modifica al regolamento regionale 17 luglio 2000, n. 6/R ‘Albo regionale dei soggetti svolgenti attività musicali popolari’”

ECONOMIA MONTANA E FORESTE

Codice 14.4
D.D. 14 febbraio 2001, n. 85

Piano di sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’ agricoltura. Azione R1 - Ripristino di strade rurali al servizio di più aziende agricole. Approvazione del bando e della modulistica per la presentazione delle domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento

Codice 14.4
D.D. 14 febbraio 2001, n. 86

Piano di sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’ agricoltura. Azione R2 - Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili e adeguamento e potenziamento di quelli esistenti. Approvazione del bando e della modulistica per la presentazione delle domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento

Codice 14.4
D.D. 16 febbraio 2001, n. 91

Piano di sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura J - Miglioramento fondiario - Interventi di miglioramento di pascoli montani di proprietà di Enti Pubblici. Approvazione invito pubblico

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 33-2226

Reg. CE 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia. Piano di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte - Misura E. Adozione istruzioni per l’applicazione

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 34-2227

Legge regionale 9 giugno 1994, n. 16, artt. 2 e 4. Approvazione convenzione tra la Regione Piemonte e il Corpo Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte

EDILIZIA RESIDENZIALE

Codice 18.4
D.D. 7 febbraio 2001, n. 31

8° Programma di Edilizia Residenziale Agevolata - Bando di concorso “Interventi di recupero e di Nuova Costruzione destinati alla locazione permanente”. Graduatoria delle domande di finanziamento.

EDILIZIA/OPERE VARIE

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 6-2199

Leggen n.1357/55 art. 3. Legge 765/67 art. 16. Comune di Volpiano (TO). Nulla osta al rilascio di concessione edilizia in deroga per la costruzione di un edificio da destinare a Caserma dei Carabinieri. Proprietà S.R.L. FIVAR. D. C. n. 41 in data 25/05/2000

ENTI LOCALI

D.G.R. 5 marzo 2001, n. 27 - 2378

Ricognizione in ordine agli Sportelli unici per le Attività Produttive operanti in Piemonte

FORMAZIONE PROFESSIONALE/LAVORO

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 32-2225

L.R. 1/1983. Piano di attività dell’Osservatorio regionale sul mercato del Lavoro per l’anno 2001. Accantonamento e assegnazione alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro di L. 300.000.000. CAP. 11040 Bilancio 2001

INDUSTRIA

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 46-2238

Funzioni delegate dallo Stato alla Regione in materia di incentivi alle imprese. Terza variazione al programma di utilizzo del Fondo unico 2000. Accantonamento ed assegnazione alle Direzioni competenti, a seguito della reimpostazione delle economie di stanziamento maturate sul Fondo, dell’importo di L. 41.070.255.348 (cap. 26751/2001 e cap. 15101/2001)

Codice 16.3
D.D. 13 febbraio 2001, n. 10

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - Docup 1997-99 - Misura 1.4 “Aiuti per le consulenze di PMI, artigianato e servizi alla produzione”. Revoca del contributo alla Società “Ver Coop S.c.a.r.l.”

Codice 16.3
D.D. 13 febbraio 2001, n. 7

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - Docup 1997-99 - Misura 1.4 “Aiuti per le consulenze di PMI, artigianato e servizi alla produzione”. Revoca del contributo alla Società “Airone S.r.l.”

Codice 16.3
D.D. 13 febbraio 2001, n. 8

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - Docup 1997-99 - Misura 3.4 “Sviluppo dell’innovazione”. Revoca del contributo alla Società “EL.SY.AP. S.n.c.”

MUSEI E BIBLIOTECHE

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 53-2245

Accantonamento di L. 3.550.000.000 sui capitoli 11580/11585/11670/20360. Bilancio 2001 a favore del Museo Regionale di Scienze Naturali

NOMINE

Comunicato della Commissione Consultiva per le Nomine

Integrazione dell’elenco delle nomine, designazioni, proposte di nomina e conferme da effettuarsi nel primo semestre 2001 da parte del Consiglio Regionale

Comunicato della Commissione Consultiva per le Nomine

Sostituzione di soggetti nominati in diversi organismi (Art. 10 della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39)

Comunicato della Commissione Consultiva per le Nomine

Riapertura termini per la presentazione di candidature

OPERE PUBBLICHE

D.G.R. 13 febbraio 2001, n. 3-2249

Accantonamento di L. 6.439.924.138 ed assegnazione alla Direzione Opere Pubbliche delle somme relative ai fondi statali reimpostati riferiti ai danni alluvionali

PARCHI E RISERVE NATURALI

Codice 21.6
D.D. 11 ottobre 2000, n. 444

Saldo del contributo delle spese per il personale relative all’anno 1996. Impegno di spesa di L. 459.191.258 sul cap. 15180 (Acc. n. 100142) del bilancio di previsione 2000 a favore dell’Ente di Gestione del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.6
D.D. 11 ottobre 2000, n. 445

Autorizzazione alla sostituzione di personale assente per maternità. Art. 11 L. 1204/1971 - Art. 3 e 17 d.lgs 29/93 - art. 22 L.R. 51/97. Impegno e liquidazione della spesa di L. 35.961.473= sul cap. 15180 del bilancio di previsione 2000

Codice 21.6
D.D. 11 ottobre 2000, n. 447

Assegnazione a saldo delle risorse finanziarie agli Enti di Gestione delle Aree Protette Regionali per stipendi e fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività. Impegno di spesa di L. 7.591.045.662= sul capitolo 15180 del bilancio di previsione 2000

Codice 21.6
D.D. 11 ottobre 2000, n. 450

Assegnazione di fondi per spese di gestione al Parco Naturale Laghi di Avigliana per formazione e sostegno per informatore/promotore di iniziative di educazione ambientale e turismo legate all’ambiente. Impegno e liquidazione della somma di L. 36.000.000.= (cap. 15315/00)

Codice 21.6
D.D. 11 ottobre 2000, n. 452

Assegnazione fondi per le spese di investimento all’Ente di Gestione del Parco Naturale del Sacro Monte di Crea. Impegno e liquidazione della somma complessiva di L. 424.000.000.= (cap. 26860/00)

Codice 21.6
D.D. 23 ottobre 2000, n. 498

Assegnazione fondi per spese di investimento all’Ente di Gestione del Parco Naturale del Ticino. Impegno e liquidazione della somma di L. 1.100.000.000.= sul capitolo 26860/00 e sul capitolo 15190/00

Codice 21.6
D.D. 23 ottobre 2000, n. 500

Assegnazione agli Enti di Gestione delle Aree Protette Regionali relativa ai fondi per le spese di investimento per l’anno 2000. Impegno e liquidazione della somma di L. 2.620.758.500.= (cap. 26860/00)

Codice 21.5
D.D. 8 novembre 2000, n. 540

Affidamento incarico per la progettazione del logo e per la realizzazione dell’immagine coordinata del Sistema delle Aree Protette della Regione Piemonte. Spesa di L. 8.173.200 (cap. 15650/2000)

Codice 21.5
D.D. 8 novembre 2000, n. 541

Spese per le collaborazioni necessarie alla redazione dei numeri 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99, 100, 101, 102 e dei numeri speciali della Rivista “Piemonte Parchi”. Impegno della somma complessiva di L. 22.500.000 (cap. 15650/2000)

Codice 21.6
D.D. 8 novembre 2000, n. 542

Integrazione delle finalità di utilizzo dei fondi assegnati all’Ente di Gestione del Parco Burcina con determinazione dirigenziale n. 272 del 03.07.2000

Codice 21.5
D.D. 9 novembre 2000, n. 544

Affidamento all’I.P.L.A. S.p.A., per tramite di Convenzione, della realizzazione di progetti di interesse regionale. Impegno di L. 490.000.000 sul Cap. 10872/2000

Codice 21.5
D.D. 9 novembre 2000, n. 545

Approvazione della bozza di Convenzione tra la Regione Piemonte e l’I.P.L.A. S.p.A., per la realizzazione del progetto “Studio metodologico per l’individuazione, la conservazione, la gestione delle aree di collegamento ecologico-funzionale che rivestono primaria importanza per la fauna e la flora selvatiche - Rete Ecologica”. Impegno di L. 60.000.000 sul Cap. 10870/2000

Codice 21.5
D.D. 9 novembre 2000, n. 546

Attività del Centro di documentazione e ricerca sulle Aree protette; sito internet “Parks in Italy”. Impegno e liquidazione di L. 19.750.000 a favore della Società Comunic/azione di Forlì (cap. 15650/00)

Codice 21.5
D.D. 9 novembre 2000, n. 547

L.R. 3 aprile 1995, n. 47 “Norme per la tutela dei biotopi”. Impegno e liquidazione della somma di L. 570.980.000 (Cap. 26935/2000)

Codice 21.5
D.D. 10 novembre 2000, n. 555

L.R. 8/6/1989, N. 36. Risarcimento danni alle coltivazioni agricole ed ai pascoli causati dalla azione della fauna selvatica nelle aree istituite a Parco, Riserva naturale e Area attrezzata della Regione Piemonte. Impegno ed erogazione di L. 291.745.212 sul Capitolo 15730/2000 a favore delle Province di Torino (L. 275.526.212), di Vercelli (L. 12.484.500) e di Biella (L. 3.734.500)

Codice 21.5
D.D. 13 novembre 2000, n. 556

Patto di gemellaggio, collaborazione e amicizia tra gli Enti di gestione del Parco fluviale regionale del Po della Regione Piemonte, il Parco regionale del Delta del Po della Regione Emilia-Romagna ed il Parco regionale Veneto del Delta del Po. Incontro a Torino del 27 ottobre 2000. Impegno e liquidazione della spesa di Lire 1.920.000

Codice 21.5
D.D. 13 novembre 2000, n. 557

Scambio di informazioni ed esperienze in materia di sviluppo sostenibile e di gestione delle risorse fluviali. Incontro con una delegazione Indonesiana (10-11 ottobre 2000). Impegno e liquidazione della spesa di Lire 1.619.400 (Cap. 15650/2000)

Codice 21.6
D.D. 17 novembre 2000, n. 583

Liquidazione della somma di L. 50.000.000.= sul capitolo 26860/00 (imp. n. 1359) al Comune di Baceno relativa ai fondi di investimento per l’anno 2000

Codice 21.6
D.D. 17 novembre 2000, n. 584

Assegnazione fondi per spese di investimento all’Ente di Gestione del Parco Naturale del Sacro Monte di Crea e all’Ente di Gestione del Parco Baragge Bessa. Impegno e liquidazione della somma complessiva di L. 344.000.000.= (cap. 26860/00)

Codice 21.6
D.D. 17 novembre 2000, n. 585

Assegnazione fondi per le spese di gestione agli Enti di Gestione dei Parchi e Riserve Naturali per l’anno 2000. Impegno e liquidazione della somma complessiva di L. 188.260.000.= (cap. 15315/00)

Codice 21.6
D.D. 17 novembre 2000, n. 586

Assegnazione fondi per spese di investimento al Comune di Baceno. Impegno e liquidazione della somma di L. 54.978.000.= (cap. 26860/00)

Codice 21.6
D.D. 22 novembre 2000, n. 611

Oneri per il personale degli Enti di gestione delle Aree Protette regionali. Impegno di spesa della somma di L. 3.329.154.651= sul capitolo 15180/2000 (Acc. n. 100142)

Codice 21.6
D.D. 22 novembre 2000, n. 612

Modificazione dell’autorizzazione alla copertura del posto vacante di “istruttore dell’area di vigilanza”, cat. C in attuazione alla copertura di un posto di “guardiaparco”, cat. C presso l’Ente di Gestione del Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po-tratto Cuneese

Codice 21.6
D.D. 22 novembre 2000, n. 613

Corso di formazione ed aggiornamento per il personale di vigilanza delle Aree Protette della Regione Piemonte. Impegno di spesa di L. 19.200.000 (Cap. 15650/2000)

Codice 21.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 622

Rettifica alla determinazione dirigenziale n. 611 del 22/11/2000

Codice 21.6
D.D. 6 dicembre 2000, n. 654

Autorizzazione a favore dell’Ente di Gestione del Parco Naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino alla copertura di un posto di categoria D1 attraverso l’istituto della mobilità a far data dal 1 settembre 2001. Proroga del termine previsto per il reclutamento

Codice 21.5
D.D. 12 dicembre 2000, n. 661

Programma operativo Interreg II Mediterraneo Occidentale - Progetto “Pan - Itinerari dei Parchi naturali e culturali”. Liquidazione spese di missione - L. 3.169.323 Capitolo 15072/99

Codice 21.5
D.D. 12 dicembre 2000, n. 662

Programma operativo Interreg II Mediterraneo Occidentale - Progetto “Pan - Itinerari dei Parchi naturali e culturali”. Liquidazione spese di missione - L. 648.538 Capitolo 15072/99

Codice 21.5
D.D. 12 dicembre 2000, n. 663

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Rotolo Concetta, in qualità di Presidente dell’Associazione Sportiva “Lago dei Cigni”, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Caselle Torinese (TO), Via Stefanat n. 2, all’interno del Parco regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 12 dicembre 2000, n. 664

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Dezzuti Carlo, Amministratore unico della Società Elpi S.r.l. per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Caselle Torinese (TO), Via Stefanat n. 2, all’interno del Parco regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 12 dicembre 2000, n. 665

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Rotolo Concetta, in qualità di Presidente dell’Associazione Sportiva “Lago dei Cigni”, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Caselle Torinese (TO), Via Stefanat n. 2, all’interno del Parco regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 679

L.R. 25 marzo 1985, n. 24 e L.R. 4 settembre 1979, n. 57, art. 12. Ingiunzione di ripristino dei luoghi al Sig. Cossavella Sergio, nel Comune di Zubiena (BI), località Casale Mautino, all’interno della Riserva Naturale Speciale della Bessa

Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 680

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Pagani Raffaella per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Robassomero (TO), Via Fiano n. 49, all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 681

L.R. 14 novembre 1991, n. 55. Autorizzazione alla Sig.ra Morra Laura alla posa temporanea di due serre nel Comune di Baldissero Torinese, Strada Superga, 48, all’interno del Parco Naturale della Collina di Superga

Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 682

Interventi di sistemazione di due aree a parcheggio presso la Chiesa del monte Mesma. Autorizzazione ai sensi della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, articolo 6 e della legge regionale n. 27 maggio 1993, n. 15, articolo 7, comma 3

Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 683

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Berta Giacomo per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Viale C. Emanuele II n. 18/2, all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 684

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sigg.ri Saporito Salvatore e Scaglione Paola per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Givoletto (TO), Via Forvilla n. 65, all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 685

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Faccio Lidia, per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Robassomero (TO), Via Torino n. 43, all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 686

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Mazzucco Paolo, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Fiano (TO), Rotta Cerbiatta n. 20, all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 687

L.R. 25 marzo 1985, n. 24 e L.R. 4 settembre 1979, n. 57, art. 12. Ingiunzione di ripristino dei luoghi al Sig. Rossetti Fabrizio, nel Comune di Zubiena (BI), località Casale Margone, all’interno della Riserva Naturale Speciale della Bessa

Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 688

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Raccagni Daniela per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Fiano (TO), Rotta Golf n. 4 all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 689

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Negro Fulvio per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Givoletto (TO), Via Ciriè n. 20, all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 690

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Orecchia Vincenzo per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di La Cassa (TO), Regione Mattodera, Via Lanzo n. 6, all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 691

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sig.ri Musitano Giuseppe e Prestia Rosina, per la realizzazione di opere edilizie eseguite nel Comune di Givoletto (TO), Via Ciriè n. 13, all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 692

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sig.ri Musitano Giuseppe e Prestia Rosina, per la realizzazione di opere edilizie eseguite nel Comune di Givoletto (TO), Via Ciriè n. 13, all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 693

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Mazza Pasquale per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Robassomero (TO), Via IV Novembre n. 17, all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 694

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Serra Marcello, per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Ciriè (TO), Località Vastalla n. 24, all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 695

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Gottero Francesco per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Robassomero (TO), Via Kennedy n. 5, all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 696

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Cesare Zaccone, quale legale rappresentante della Soc. semplice Succi s.a.s., per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Via Cavallo n. 392, all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 697

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Dr. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Viale Carlo Emanuele II, n. 150, all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 698

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Dr. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Via Carlo Emanuele II, n. 150, all’intero del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 699

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Dr. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Via Carlo Emanuele II, n. 150, all’intero del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 700

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Viale Carlo Emanuele II n. 150, all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.6
D.D. 22 dicembre 2000, n. 752

Liquidazione agli Enti di gestione delle Aree Protette regionali di somme per la costituzione dei fondi destinati alla retribuzione delle indennità di posizione e di risultato dei dirigenti. Liquidazione della somma complessiva di L. 270.368.000=

Codice 21.6
D.D. 27 dicembre 2000, n. 754

Proroga del termine di autorizzazione fissato per la copertura di un posto di cat. D3 presso l’Ente di Gestione del Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po-Tratto Vercellese/Alessandrino

Codice 21.6
D.D. 27 dicembre 2000, n. 755

Autorizzazione all’attribuzione della posizione economica C2 alla sig.ra Cavallo Fiorenza, dipendente dell’Ente di Gestione del Parco Naturale del Monte Fenera

Codice 21.6
D.D. 27 dicembre 2000, n. 756

Proroga del termine di autorizzazione fissato per la copertura dei posti autorizzati con il piano assunzioni 1999 presso gli Enti di Gestione delle Aree Protette regionali

Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 27

L.R. 14 novembre 1991, n. 55. Autorizzazione su istanza di concessione in sanatoria del sig. Trinelli Edgardo per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Baldissero Torinese (TO), Strada Moncanino, 6 all’interno del Parco Naturale della Collina di Superga

Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 28

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Agatiello Lorenzo per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 29

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sig.ri Iapello Modestina, Giammanco Roberto Giuseppe e Giammanco Rosolino, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 30

Legge Regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Cosenza Alfredo, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 31

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Mammoliti Nicolino, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 32

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Ginatta Roberto, in qualità di legale rappresentante della Soc. Malia s.s. per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Fiano (TO), Rotta Cancellata 15, all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 33

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Carnino Natale, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Venaria Reale (TO), Strada Madonnina n. 39, all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 34

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Carnieri Remo, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 35

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Romano Michele, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, all’interno del Parco Regionale La Mandria

PERSONALE REGIONALE

Codice 7.4
D.D. 27 febbraio 2001, n. 70

Concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D3 Profilo professionale “Analista di organizzazione ed EDP” per laureati in Economia e Commercio ovvero in Ingegneria ovvero in Scienze dell’Informazione di cui al Piano occupazionale per il triennio 2000-2002 approvato con DGR n. 6 - 1170 del 30.10.2000. Approvazione Bando di concorso

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 13 - 2206

Indirizzi in merito alle attivita’ non consentite ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno, in osservanza dei disposti contrattuali di cui all’art. 4, commi 7 e 8, del C.C.N.L. per il personale del Comparto delle Regioni e delle Autonomie Locali successivo a quello dell’1.4.1999

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 40-2232

Dirigenti regionali: dr.ssa Alba Giglio. Provvedimenti

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 41-2233

Dipendenti Ivo Morello e Luca Bastonero; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore dell’Azienda Formazione Professionale di Dronero ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

Codice 21.6
D.D. 20 ottobre 2000, n. 466

Determinazione a seguito dell’applicazione del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla Sig.ra Marisa Degrassi

Codice 21.6
D.D. 20 ottobre 2000, n. 467

Determinazione a seguito dell’applicazione del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla Sig.ra Grazia Impedovo

Codice 21.6
D.D. 20 ottobre 2000, n. 468

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24/5/1999. Affidamento incarico alla Sig.ra Angela Velardo

Codice 21.6
D.D. 20 ottobre 2000, n. 469

Determinazione a seguito dell’applicazione del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla Sig.ra Cinzia Ruffinengo

Codice 21.5
D.D. 20 ottobre 2000, n. 477

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24/5/99. Affidamento incarico alla Sig.ra Lucia Simone

Codice 21.5
D.D. 20 ottobre 2000, n. 478

Determinazione a seguito dell’applicazione del Contratto collettivo decentrato integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla dipendente Marangon Marina

Codice 21.5
D.D. 20 ottobre 2000, n. 479

Determinazione a seguito dell’applicazione del Contratto collettivo decentrato integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla dipendente Sartori Paola

Codice 21.5
D.D. 20 ottobre 2000, n. 480

Determinazione a seguito dell’applicazione del Contratto collettivo decentrato integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità al dipendente Beltramone Mauro

Codice 21.5
D.D. 20 ottobre 2000, n. 481

Determinazione a seguito dell’applicazione del Contratto collettivo decentrato integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla dipendente Rossi Susetta

PROTEZIONE CIVILE

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 15-2208

Accantonamento di L. 5.000.000 sul cap. 10870/2001 con assegnazione alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale

D.G.R. 13 febbraio 2001, n. 2-2248

Alluvione autunno 2000 - Predisposizione di secondo programma stralcio di opere urgenti di ricostruzione e messa in sicurezza

SANITA’

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 20-2213

Direzione Programmazione Sanitaria. Riordino dell’ Archivio del Volontariato delle Organizzazioni di Volontariato L.R. 38/94 e dell’Archivio delle Organizzazioni di Volontariato e Ditte private autorizzate al trasporto infermi L.R. 42/92. Accantonamento di Lire 70.000.000 sul cap. 12170/2001

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 21-2214

Accantonamento a favore della Direzione Programmazione Sanitaria, Settore Edilizia Sanitaria per liquidazione acconto a favore dell’A.S.L. n. 1 di Torino. Finanziamenti art. 20 L.67/88 II a fase. Importo L.1.327.627.447=. (cap. 20778/01)

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 22-2215

Casa di cura privata provvisoriamente accreditata “Major” di Torino - Riconoscimento tariffa giornaliera provvisoria per i ricoveri ordinari di recupero e riabilitazione di II° livello (cod.56)

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 23-2216

Casa di cura privata provvisoriamente accreditata “Salus” di Alessandria - Riconoscimento tariffa giornaliera provvisoria per i ricoveri ordinari di recupero e riabilitazione di III livello (cod. 75 - gravi cerebrolesioni acquisite)

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 24-2217

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 5/15/01 del 5.01.2001 “Impegno economico anno acc. 2000-2001 per convenzione tra l’ASL 1 di Torino e l’Universita’ degli Studi di Torino - Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera”. Approvazione

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 25-2218

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 23 del 15.01.2001 “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva. Anno Accademico 2000 - 2001". Approvazione

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 26-2219

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n. 1525 del 21.12.2000 “Convenzione tra l’Azienda Sanitaria Locale 10 di Pinerolo e l’Universita’ degli Studi di Torino per la frequenza presso le strutture dell’ASL 10 da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute di Veruno”. Approvazione

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 27-2220

Trasferimento competenze derivanti da D.P.C.M. 26.05.2000. Adempimenti

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 28-2221

Centro Regionale antidoping. Accantonamento ed assegnazione L. 3.000.000.000= Cap. 12292/2001 alla Direzione Controllo delle Attività sanitarie

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 29-2222

Modifica della D.G.R. 7 giugno 1999 n. 36-27527 relativa al trasferimento del Centro Regionale di Documentazione sul farmaco presso l’Assessorato Regionale alla Sanità. Accantonamento ed assegnazione a favore della Direzione Controllo delle Attività Sanitarie di L. 50.000.000 (cap. 12292/2001) per l’attività del Centro

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 30-2223

Approvazione degli obiettivi e dei programmi di Formazione e Riqualificazione del personale sanitario per l’anno 2001, da attuare dalla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie dell’Assessorato alla Sanità. Accantonamento di L. 1.524.000.000=, sul capitolo 12310 del Bilancio Regionale 2001

D.G.R. 16 febbraio 2001, n. 1-2250

Determinazioni urgenti per l’emergenza B.S.E. in Piemonte, ai sensi dei DD. Lgs. n. 508/92 e n. 112/98 e D.M. 29.9.2000

D.G.R. 16 febbraio 2001, n. 2-2251

L.R. 75/95 “Contributi agli Enti Locali per il finanziamento di interventi di lotta alle zanzare” - Aggiornamento ai sensi dell’art. 5, comma 3, dei parametri di valutazione per la formazione della graduatoria (integrazione D.G.R. n. 71-17690 del 24.3.97)

D.G.R. 16 febbraio 2001, n. 3-2252

Accantonamento della somma di L. 2.500.000.000= sul cap. 20910/2001 e prenotazione della somma di L. 2.500.000.000= sul cap. 20910/2002 a favore della Direzione Sanita’ Pubblica, Settore prevenzione sanitaria negli ambienti di vita e di lavoro, per l’attuazione della Legge 24 ottobre 1995, n. 75

SPORT

Codice 21.3
D.D. 11 ottobre 2000, n. 455

Legge Regionale 23/11/92 n. 50 art. 5 “Finanziamento programma di attività di formazione professionale di maestri di sci. Impegno di L. 220.952.000 (cap. 11520/2000)

Codice 21.4
D.D. 30 novembre 2000, n. 651

D.G.R. 41-29313 del 07.02.2000. Cap. 14620/2000. Coppa del mondo di sci alpino. Impegno di Lire 40.000.000

Codice 21.4
D.D. 7 dicembre 2000, n. 655

D.G.R. 41-29313 del 7.2.2000. Partecipazione al 1° Lingotto Sport & Fitness Festival in programma dal 7 all’11 dicembre 2000. Spesa L. 35.000.000. Cap. 14620/2000

Codice 21.4
D.D. 7 dicembre 2000, n. 656

L.R. 93/95. Programma pluriennale per l’impiantistica sportiva anno 1999/2000. Impegno di spesa di L. 19.500.000.000 (cap. 20927/2000) a favore dell’Istituto per il Credito Sportivo e dell’Ente strumentale Finpiemonte

Codice 21.4
D.D. 7 dicembre 2000, n. 657

D.G.R. 41-29313 del 07.02.2000. Cap. 14620/2000. Campionato del mondo trial indoor. Impegno di lire 50.000.000

Codice 21.4
D.D. 7 dicembre 2000, n. 658

L.R. 93/95 formazione sportiva: Progetto “I Ragazzi del 2006". Impegno e liquidazione L. 200.000.000 cap. 12580/2000

Codice 21.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 666

DGR 79-1500 del 27.11.2000 - II° Campionato Italiano professionisti di biliardo. Affidamento incarico all’Associazione sportiva C.S.B. Biliardo Match. Cap. 14620/2000. Impegno e liquidazione di lire 35.000.000

Codice 21.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 667

DGR 79-1500 del 27.11.2000 - Manifestazione podistica con racchette da neve “Ciaspolando”. Cap. 14620/2000. Impegno di lire 30.000.000

Codice 21.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 669

L.R. 93/95, D.G.R. n. 79-1500 del 27/10/2000 - sponsorizzazione di atleti che hanno vinto una medaglia d’oro alle olimpiadi di Sydney. Impegno e liquidazione di Lire 28.000.000 sul cap. 14620/2000, affidamento incarichi ed approvazione degli schemi contrattuali

Codice 21.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 670

L.R. 93/95, D.G.R. n. 79-1500 del 27/10/2000 - sponsorizzazione delle squadre All Stars Piemonte Torino 2006. Impegno e liquidazione di Lire 14.333.333 sul cap. 14620/2000 ed affidamento incarico

Codice 21.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 671

Partecipazione alla coorganizzazione dei “Campionati nazionali universitari invernali” che si terranno a Bardonecchia dal 7 all’11 gennaio 2001. Affidamento incarico al Comitato Organizzatore. Impegno e liquidazione di Lire 50.000.000 sul cap. 14620/2000

Codice 21.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 672

L.R. 93/95, D.G.R. n. 79-1500 del 27/11/2000 - sponsorizzazione di un grande atleta dello sport invernale piemontese - Impegno e liquidazione di Lire 16.666.667 ed approvazione dello schema contrattuale

Codice 21.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 709

L.R. 93/95 - D.G.R. 27/11/2000, n. 79-1500 attivazione del progetto “I licei della neve”. Impegno e liquidazione di Lire 24.726.073 sul cap. 14620/2000 ed approvazione schema contrattuale

Codice 21.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 710

L.R. 93/95 D.G.R. 27/11/2000, n. 79-1500 attivazione del progetto pilota di educazione allo sci. Impegno e liquidazione di Lire 35.000.000 sul cap. 14620/2000 ed approvazione dello schema contrattuale

Codice 21.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 711

L.R. 93/95 - DGR 27/11/2000, n. 79-1500 - Sponsorizzazione di n. 5 atleti piemontesi di interesse nazionale degli sport del ghiaccio. Impegno e liquidazione di lire 16.500.000. Cap. 14620/2000 ed approvazione dello schema contrattuale

Codice 21.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 714

L.R. 93/95 - DGR n. 79-1500 del 27.11.2000. Sponsorizzazione della squadra del Torino calcio femminile. Impegno e liquidazione di L. 6.666.667. sul cap. 14620/2000 affidamento incarico ed approvazione dello schema contrattuale

Codice 21.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 715

L.R. 93/95 - DGR n. 79-1500 del 27/11/2000. Sponsorizzazione della squadra di pallavolo “Noicom Alpitour Cuneo”. Impegno e liquidazione di L. 100.000.000. sul cap. 10330/2000 affidamento incarico ed approvazione dello schema contrattuale

Codice 21.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 722

L.R. 93/95 - D.D.G.R. 5/12/2000, n. 98-1613, 30/10/2000 n. 24-1188 e n. 7-29373 del 17/2/2000 - Promozione sportiva anno 2000. Impegno e liquidazione di L. 800.000.000 cap. 12590/2000

Codice 21.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 723

L.R. 93/95 - D.D.G.R. 21.2.2000, n. 53-29426, 17.10.2000, n. 4-1104 e 27.11.2000, n. 78-1499. Comunicazione del Progetto attività motoria e sportiva nella scuola elementare. Impegno e liquidazione lire 32.907.600. Cap. 14620/2000

Codice 21.4
D.D. 15 dicembre 2000, n. 725

Attivazione iniziativa “Premi Piemonte 2006". Affidamento incarico al Comitato regionale del C.O.N.I.. Impegno e liquidazione di lire 350.000.000 cap. 14620/2000

Codice 21.4
D.D. 15 dicembre 2000, n. 726

L.R. 93/95 - D.D.G.R. 21.2.2000, n. 53-29426, 17.10.2000, n. 4-1104 e 27.11.2000, n. 78-1499. Progetto “Attività motoria e sportiva nella scuola elementare”. Impegno e liquidazione lire 120.000.000. Cap. 14620/2000

Codice 21.4
D.D. 15 dicembre 2000, n. 727

Partecipazione alla coorganizzazione del XX Campionato italiano di sci alpino e nordico che si terranno nelle valli ossolane dal 29 gennaio al 4 febbraio 2001. Affidamento incarico al Lions Club Domodossola. Impegno e liquidazione di Lire 54.450.000 sul cap. 14620/2000

STATISTICA

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 3-2196

Accantonamento della somma di L. 110.000.000 sul cap. 10595/2001 a favore della Direzione Programmazione e Statistica per avvio attività di valutazione e verifica degli investimenti pubblici - art. 1, L. 144/99

TRASPORTI

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 37-2229

L.R. 1/2000 - Accantonamento delle risorse destinate alle Province ed ai Comuni per l’esercizio del trasporto pubblico locale e per le relative agevolazioni tariffarie. Accantonamento della somma di L. 437.423.000.000= (Cap. 14331/2001) e di L. 6.000.000.000= (Cap. 14351/2001), ed assegnazione alla Direzione Trasporti

Commissione regionale per l’esame dei requisiti di idoneità all’esercizio del servizio di taxi e di noleggio con conducente - L.R. 23 febbraio 1995 n. 24

Comunicazione

TURISMO

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 51-2243

Accantonamento ed assegnazione sul bilancio per l’anno 2001 a favore della Direzione Turismo, Sport e Parchi di Lire 48.394.000.000= Capitoli vari

D.G.R. 13 febbraio 2001, n. 1-2247

Dirigente regionale dr.ssa Anna Costa: nomina a responsabile del settore Coordinamento della promozione domanda turistica - organizzazione degli eventi promozionali, articolazione della direzione Turismo - sport - parchi. Art. 27 della l.r. 51/97

Codice 21.3
D.D. 16 novembre 2000, n. 567

L.R. n. 75/96 art. 14 - Concessione alle ATL dell’Area Metropolitana di Torino, di Biella, della Valsesia e Vercelli, del Lago Maggiore e Lago di Mergozzo, Lago d’Orta e Novara, Alessandria, Asti di una integrazione ai contributi aggiuntivi per la realizzazione di progetti specifici di informazione, accoglienza e promozione turistica. Impegno di L. 287.500.000= (cap. 14705/2000)

Codice 21.3
D.D. 16 novembre 2000, n. 578

L.R. 75/96 art. 14 - Modifiche alla determinazione n. 341 dell’1/8/2000. Impegno e liquidazione di L. 39.583.344= (cap. 14705/2000)

Codice 21.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 587

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 Prenotazione spazi espositivi in ambito stand ENIT alle manifestazioni all’estero per il I° semestre 2001. Spesa di L. 300.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 588

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento di incarico per la fotocomposizione di tabellari inerenti la campagna pubblicitaria su testate e quotidiani. Spesa di L. 18.204.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 589

Ampliamento superficie magazzino affidato alla Ditta Saima, per servizio immagazzinamento e gestione materiale informativo per l’anno 2000. Spesa L. 19.500.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 590

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Servizio di spedizione materiale promo-pubblicitario all’estero per attività di promozione turistica. Impegno e liquidazione spesa di L. 11.700.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 591

DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento incarico per servizio di spedizione materiale promo-pubblicitario in Italia e all’estero. Spesa di L. 34.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 592

DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Partecipazione della Regione Piemonte al salone Sky Show di Londra. Affidamento incarico all’Agenzia turistica locale Montagne Doc. Spesa di L. 30.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 21 novembre 2000, n. 601

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento di incarico per la campagna pubblicitaria “Turismo in Piemonte”. Spesa di L. 42.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 21 novembre 2000, n. 602

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento incarico per organizzazione buoni soggiorno ai vincitori del concorso c/o i Grandi Magazzini Isetan di Tokyo. Spesa di L. 37.200.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 21 novembre 2000, n. 603

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e D.G.R. n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte all’iniziativa promossa dal COL Cuneo “Giro d’Italia - tappe in provincia di Cuneo”. Spesa di L. 50.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 21 novembre 2000, n. 604

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alle iniziative a carattere giubilare promosse dall’Amministrazione Provinciale di Vercelli. Spesa di L. 150.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 21 novembre 2000, n. 610

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte all’iniziativa “Progetto Colonna Sonora 2000". Spesa di L. 50.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.3
D.D. 22 novembre 2000, n. 609

Liquidazione all’IRES della differenza dell’IVA relativa a fattura concernente incarico affidato con D.G.R. n. 36-20277 del 25/6/97. Impegno di L. 300.000= (cap. 10870/2000)

Codice 21.1
D.D. 22 novembre 2000, n. 614

Rettifica determina n. 464 del 17.10.2000. Assunzione di ulteriore impegno di L. 25.920.000.= sul cap. 14600/2000 a favore di Rusconi Pubblicità

Codice 21.1
D.D. 24 novembre 2000, n. 616

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte all’evento promosso dal Comune di Orta San Giulio “Progetto 2000 - Manifestazioni e Cultura”. Spesa di L. 100.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 24 novembre 2000, n. 617

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Servizi effettuati per attività di promozione turistica, in occasione della manifestazione “L’Italia dei Cento Musei” e in occasione di educational tour. Impegno e liquidazione spesa di L. 30.715.500.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 24 novembre 2000, n. 618

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte all’iniziativa “Convegno Giovani Imprenditori”. Spesa di L. 40.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 24 novembre 2000, n. 619

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Organizzazione work-shop e conferenze stampa in USA e Giappone, da realizzare in collaborazione con l’ENIT. Spesa di L. 130.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 24 novembre 2000, n. 620

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Acquisto di oggetti promo-pubblicitari da utilizzare a fini promozionali. Spesa L. 2.500.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 24 novembre 2000, n. 621

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Partecipazione della Regione Piemonte al work-shop “Buy Italy 15-16 febbraio 2001", durante la manifestazione BIT di Milano. Spesa di L. 42.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.3
D.D. 27 novembre 2000, n. 623

L.R. n. 50/92 art. 7 - Finanziamento corsi di aggiornamento per maestri di sci. Impegno di L. 35.000.000= (cap. 11520/2000)

Codice 21.3
D.D. 27 novembre 2000, n. 625

Concessione di un contributo al Formont per la realizzazione di un corso per Soccorritori di pista. Impegno di L. 14.048.000= (cap. 11520/2000)

Codice 21.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 627

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alla manifestazione “Lest Dog - Trofeo Stella Polare” di Pragelato. Spesa di L. 50.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 628

DGR n. 52-1215 del 30.10.2000. Applicazione delle direttive in tema di comunicazione innovativa. Realizzazione di uno studio di fattibilità. Ditta Alkron S.r.l. - Spesa di L. 132.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 629

L.R. 75/96. Realizzazione filmati per la promozione dei prodotti turistici piemontesi. Affidamento incarico. Spesa di L. 44.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 630

D.G.R. n. 51-29424 del 21.2.2000. Realizzazione Annuari Regionali degli Alberghi e dei Campeggi del Piemonte edizione 2001. Affidamento incarichi. Spesa di L. 89.787.600.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 631

D.G.R. n. 52-1215 del 30.10.2000. Applicazione delle direttive in tema di comunicazione innovativa. Realizzazione di uno studio di fattibilità - Ditta Euphon S.p.A. - Spesa di L. 228.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 632

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte all’iniziativa “Una donna comune”, progetto di spettacolo multimediale. Spesa di L. 40.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 28 novembre 2000, n. 637

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compatecipazione della Regione Piemonte all’iniziativa “Invito a Torino” - Prima Conferenza Interassociativa sulla Promozione Congressuale - Torino 26-27 gennaio 2001. Spesa di L. 72.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 28 novembre 2000, n. 638

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Progetto “La Strada del Tartufo bianco di Alba nel basso Piemonte”, affidamento incarico alle Amministrazioni Provinciali di Alessandria, Asti, Cuneo. Spesa di L. 120.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21
D.D. 29 novembre 2000, n. 640

L.R. 6/88. Affidamento incarico di consulenza per la realizzazione di uno studio propositivo finalizzato a consentire il miglioramento della fruibilità dei servizi turistici dei centri urbani rivieraschi presenti lungo la sponda ovest del Lago Maggiore, nel tratto della statale SS.34 che va dal Comune di Ghiffa sino al Confine di Stato, con specifico riguardo al tratto Cannero-Cannobio (VB)

Codice 21.3
D.D. 29 novembre 2000, n. 641

L.R. 18/7/1989 n. 41 art. 4, comma 5, art. 9 - Assegnazione di un contributo al Formont per la realizzazione di un corso per accompagnatori naturalistici, organizzato a titolo di sperimentazione, e riconoscimento del corso stesso. Impegno di L. 30.000.000= (cap. 11520/2000)

Codice 21.1
D.D. 29 novembre 2000, n. 643

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione alle iniziative di chiusura dell’Anno Santo organizzate dal CAIM “Centro Accoglienza Italiani nel Mondo” ed agli adempimenti preliminari per la correlazione della Borsa del Turismo religioso del 2001. Spesa di L. 190.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 29 novembre 2000, n. 647

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Affidamento alle ATL: Turismo Torino, Canavese e Valli di Lanzo, Langhe e Roero, Cuneese, di un incarico avente ad oggetto la rilevazione dei dati e l’analisi della situazione attuale, per quanto di competenza del proprio territorio, al fine di realizzare il prodotto turistico “Residenze e Collezioni Sabaude”. Spesa L. 80.000.000 cap. 14600/2000

Codice 21.3
D.D. 30 novembre 2000, n. 648

L.R. 75/96 art. 14 - Modifica determinazione n. 534 del 6 novembre 2000, inerente le modalità di erogazione dei contributi aggiuntivi per l’anno 2000 alle ATL. Impegno di L. 2.200.000.000= cap. 14705/2000

Codice 21.3
D.D. 30 novembre 2000, n. 649

L.R. 75/96 art. 14 - Concessione all’ATL dell’Area Metropolitana di Torino integrazione ai contributi aggiuntivi per la realizzazione di progetti specifici di informazione, accoglienza e promozione turistica. Impegno di L. 21.636.648= cap. 14705/2000

Codice 21.1
D.D. 13 dicembre 2000, n. 673

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte all’iniziativa “Premio Internazionale di Poesia Guido Gozzano” di Belgirate. Spesa di L. 30.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 13 dicembre 2000, n. 674

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte al progetto “Itinerari letterari” di Davide Iajolo e Beppe Fenoglio. Spesa di L. 180.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 13 dicembre 2000, n. 675

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Servizi effettuati per attività di promozione turistica, in occasione della Serata di Gala a Montecarlo, in occasione di manifestazioni espositive ed educational tour. Spesa di L. 3.389.880.= cap. 14600/2000

Codice 21.3
D.D. 13 dicembre 2000, n. 677

L.R. n. 75/96 art. 13 - Concessione nulla osta alla Pro Loco di Mergozzo per l’istituzione di uno IAT e l’uso della denominazione

Codice 21.3
D.D. 13 dicembre 2000, n. 678

L.R. n. 75/96 art. 14 - Modifica determinazione n. 567 del 18/11/2000, inerente le modalità di erogazione dell’integrazione dei contributi aggiuntivi per l’anno 2000 alle ATL Area Metropolitana di Torino, Biella, Valsesia e Vercelli, Lago Maggiore e Lago di Mergozzo, Lago d’Orta e Novara, Alessandria e Asti

Codice 21.3
D.D. 14 dicembre 2000, n. 701

Accordo di programma: “Piano operativo di sviluppo e rilancio turistico della Valle Vigezzo. Beneficiario: C.M. Valle Vigezzo. Impegno di spesa: L. 2.500.000.000.= Cap. 25609/2000. (Acc. n. 101278)

Codice 21.3
D.D. 14 dicembre 2000, n. 702

Accordo di programma: “Sviluppo turistico di Ala di Stura e delle Valli di Lanzo”. Beneficiari: C.M. Valli di Lanzo e Comune di Ala di Stura. Impegno di spesa complessivo: L. 1.490.000.000.= Cap. 25610/2000. (Acc. n. 101279)

Codice 21.3
D.D. 14 dicembre 2000, n. 703

Accordo di programma: “Complesso sportivo polifunzional piscina coperta della città di Alba”. Beneficiario: Comune di Alba. Impegno di spesa: L. 2.500.000.000.= Cap. 25608/2000. (Acc. n. 101277)

Codice 21.3
D.D. 14 dicembre 2000, n. 704

Accordo di programma di Acqui Terme. Beneficiario: Comune di Acqui Terme. Impegno di spesa complessivo di L. 4.000.000.000.= Cap. 25607/2000. (Acc. n. 101280)

Codice 21.1
D.D. 14 dicembre 2000, n. 705

DGR n. 48-29538 dell’1.3.2000. Partecipazione della Regione Piemonte alla “Biteg - 4^ Borsa del turismo Enogastronomico” di Riva del Garda e al “Salone del Termalismo e della Talassoterapia” di Parma. Spesa di L. 32.742.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 14 dicembre 2000, n. 706

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Affidamento incarico per la fornitura della pubblicazione “Food Art”. Spesa di L. 21.600.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 14 dicembre 2000, n. 707

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Organizzazione work-shop e conferenze stampa in USA. Affidamento incarico. Spesa di L. 30.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 14 dicembre 2000, n. 724

Pubblicità innovativa e “Piemonte 2006" - Realizzazione direttive contenute nella DGR n. 52-1215 del 30.10.2000. Spesa di L. 180.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 15 dicembre 2000, n. 728

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Affidamento incarico per la realizzazione della campagna stampa dedicata ai prodotti turistici piemontesi, da attuare in occasione della BIT 2001. Spesa di L. 55.080.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 15 dicembre 2000, n. 729

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Acquisto prodotti editoriali. Spesa di L. 180.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 18 dicembre 2000, n. 744

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento incarichi per partecipazione alla BIT - Borsa Internazionale del Turismo - Milano 14-18 febbraio 2001. Spesa di L. 522.120.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 18 dicembre 2000, n. 745

Rettifica determinazioni n. 327 del 25.7.2000 - n. 628 del 27.11.2000 - n. 632 del 27.11.2000 - n. 638 del 28.11.2000 - n. 643 del 29.11.2000

Codice 21.1
D.D. 19 dicembre 2000, n. 746

DGR n. 52-1215 del 30.10.2000. Applicazione delle direttive in tema di comunicazione innovativa. Prenotazione canale satellitare attraverso Telespazio S.p.A. Bussines Unit TV di Roma. Spesa di L. 393.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.2
D.D. 17 gennaio 2001, n. 3

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante - Istanza L.NI 4/98 Comune di Rivarossa

Codice 21.2
D.D. 17 gennaio 2001, n. 4

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia di variante in corso d’opera - Istanza VCG 19/98 Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè e Riserve di Chianocco e di Foresto

Codice 21.2
D.D. 17 gennaio 2001, n. 5

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia di variante e suppletiva in corso d’opera - Istanza BVS 11/98 - Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè e Riserve di Chianocco e di Foresto

Codice 21.2
D.D. 17 gennaio 2001, n. 6

Regolamento CE 2081/93 Obiettivo 5b - Sottoprogramma IV Misura IV.1 - Concessione di una proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza CN 141/96 Comune di Pietraporzio

Codice 21.2
D.D. 17 gennaio 2001, n. 7

Regolamento CE 2081/93 Obiettivo 5b Sottoprogramma IV Misura IV.2 - Concessione di una proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza BI 21/96 Comune di Mongrando

Codice 21.2
D.D. 17 gennaio 2001, n. 8

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante - Istanza VOS 8/98 Comune di Ronco Canavese

Codice 21.2
D.D. 17 gennaio 2001, n. 9

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione del programma promozionale - Progetti Integrati di Sviluppo turistico - Comune di Ivrea

Codice 21.2
D.D. 18 gennaio 2001, n. 10

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2. - DOCUP 97-99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori relativi ad interventi da realizzare in località colpite dagli eventi alluvionali dell’ottobre 2000

Codice 21.2
D.D. 18 gennaio 2001, n. 11

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2.A - Approvazione di perizia suppletiva e di variante in corso d’opera. Istanza TO 19/98 Comune di Druento

Codice 21.2
D.D. 18 gennaio 2001, n. 12

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2.A - Concessione di proroga del termine di ultimazione lavori. Istanza VCG 7/98 Comune di Villar Perosa

Codice 21.2
D.D. 18 gennaio 2001, n. 13

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione lavori. Istanza VB 21/98 Albergo Cannero S.r.l. - Cannero Riviera

Codice 21.2
D.D. 18 gennaio 2001, n. 14

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. Istanza VB 32/98 Comune di Ghiffa

Codice 21.2
D.D. 18 gennaio 2001, n. 15

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. Istanza VB 5/98 Comune di Verbania

Codice 21.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 16

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. Istanza MOTT 14/98 S.I.A.V. S.r.l. Milano

Codice 21.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 17

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. Istanza VB2/98 Area di Villa Maioni

Codice 21.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 18

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva di variante in corso d’opera. Istanza IV 27/98 Comunità Montana Valchiusella

Codice 21.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 19

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante in corso d’opera e realizzazione di nuova area attrezzata. Istanza VP 20/98 Comune di Bibiana

Codice 21.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 20

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia di variante e suppletiva n. 2 e concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. Istanza BVS 42/98 Comune di Almese

Codice 21.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 21

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione lavori. Istanza NOVI 14/98 Comune di Pozzolo Formigaro

Codice 21.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 22

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2.A - Concessione di proroga del termine di ultimazione lavori. Istanza VP 17/98 Comune di Luserna San Giovanni

Codice 21.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 25

P.O.P. Interreg II 1994/1999 Italia - Confederazione Elvetica. Misura 3.2 “Adeguamento delle strutture turistiche e Promozione della domanda”. Concessione di proroga dei termini per l’ultimazione dei lavori

TUTELA DELL’AMBIENTE

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 16-2209

Ditta La Torrazza S.r.l. Proroga dei termini di realizzazione della cella 8 della discarica di seconda categoria B/SP da ubicarsi in località Fornace Nigra in Comune di Torrazza Piemonte

D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 31-2224

Procedura ex art. 12 l.r. 40/1998. Giudizio di compatibilita’ ambientale relativo al progetto di “Coltivazione di cava per la realizzazione di un laghetto per la pesca sportiva” in Comune di Suno (NO), localita’ “Il Cassinino”, presentato da Impresa Giuliani s.r.l.

Comunicato dell’Assessorato alla Tutela ambientale - Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti

Decreto del Ministero dell’Ambiente DEC/VIA/5814 del 9.2.2001 relativo alla realizzazione del “Metanodotto Masera-Mortara e l’adeguamento della centrale di Masera” presentata dalla Snam S.p.A.

URBANISTICA

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 27 - 2329

Legge 3.1.1978 n. 1 e successive modificazioni. Comune di Ivrea (TO). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente relativa alla sistemazione del tratto iniziale di Via Burolo. Approvazione

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 28 - 2330

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente dei Comuni di Canischio, Forno Canavese, Pertusio, Prascorsano, Pratiglione, Rivara e San Colombano Belmonte, interessante il solo Comune di Prascorsano (TO). Approvazione

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 29 - 2331

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana della Valle Stura di Demonte interessante unicamente il Comune di Roccasparvera (CN). Approvazione

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 30 - 2332

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Monastero di Vasco (CN). Piano Regolatore Generale Comunale. Approvazione

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 31 - 2333

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di San Maurizio Canavese (TO). Prima Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione






Parte I
ATTI DELLA REGIONE


LEGGI E REGOLAMENTI

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 5 marzo 2001, n. 3/R

Regolamento regionale recante: “Modifica al regolamento regionale 17 luglio 2000, n. 6/R ‘Albo regionale dei soggetti svolgenti attività musicali popolari’”

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Visto l’articolo 121 della Costituzione come modificato dalla legge costituzionale 22 novembre 1999, n. 1;

Visto l’articolo 2 della legge regionale 7 aprile 2000, n. 38;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 37-381 del 4 luglio 2000;

Visto il Decreto del Presidente della Giunta regionale 17 luglio 2000, n. 6/R;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 38-2290 del 19 febbraio 2001;

Preso atto che il Commissario di Governo ha apposto il visto

emana

il seguente regolamento:

MODIFICA AL REGOLAMENTO REGIONALE
17 LUGLIO 2000, N. 6/R
“ALBO REGIONALE DEI SOGGETTI SVOLGENTI ATTIVITA’ MUSICALI POPOLARI”

Art. 1.

1. Al comma 2 dell’articolo 2 del regolamento regionale 17 luglio 2000, n. 6/R (Albo regionale dei soggetti svolgenti attività musicali), le parole: “dell’atto costitutivo e dello statuto” sono sostituite dalle seguenti: “dell’atto costitutivo e/o dello statuto”.

Il presente regolamento regionale sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.

Torino, addì 5 marzo 2001

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 5 marzo 2001, n. 4/R

Regolamento regionale recante: “Disciplina dei procedimenti di concessione preferenziale e di riconoscimento delle utilizzazioni di acque che hanno assunto natura pubblica”

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Visto l’articolo 121 della Costituzione come modificato dalla legge costituzionale 22 novembre 1999, n. 1;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 febbraio 1999, n. 238;

Vista la legge regionale 29 dicembre 2000, n. 61;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 40-2342 del 26 febbraio 2001;

Preso atto che il Commissario di Governo ha apposto il visto

emana

il seguente regolamento:

DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI
DI CONCESSIONE PREFERENZIALE
E DI RICONOSCIMENTO DELLE UTILIZZAZIONI
DI ACQUE CHE HANNO ASSUNTO
NATURA PUBBLICA

Art. 1.

(Ambito di applicazione)

1. Il presente regolamento disciplina, in attuazione della legge regionale 29 dicembre 2000, n. 61 (Disposizioni per la prima attuazione del decreto legislativo 11 maggio 1999 n. 152 in materia di tutela delle acque), i procedimenti per il rilascio delle concessioni preferenziali e di riconoscimento di antico diritto delle utilizzazioni di acque di cui all’articolo 1, comma 4 del decreto del Presidente della Repubblica 18 febbraio 1999, n. 238 (Regolamento recante norme per l’attuazione di talune disposizioni della legge 5 gennaio 1994, n. 36, in materia di risorse idriche).

2. Entro il 30 giugno 2001 possono richiedere la concessione preferenziale, limitatamente al quantitativo di acqua effettivamente utilizzata e con esclusione di qualunque concorrente, coloro che, al di fuori delle ipotesi di cui al comma 3, utilizzavano al 10 agosto 1999 acque non iscritte negli elenchi delle acque pubbliche.

3. Entro il 30 giugno 2001 possono richiedere il riconoscimento di antico diritto, con esclusione di qualunque concorrente:

a) coloro che possiedono un titolo di derivazione attribuito da atti o fatti validi secondo le leggi del tempo e del luogo in cui erano stati posti in essere prima dell’entrata in vigore della legislazione italiana sulle opere pubbliche;

b) gli aventi causa di coloro i quali, per tutto il trentennio anteriore alla pubblicazione della legge 10 agosto 1884 n. 2644 (Legge concernente le derivazioni di acque pubbliche), hanno derivato e utilizzato acqua pubblica, limitatamente al quantitativo di acqua e di forza motrice effettivamente utilizzata durante il predetto trentennio.

4. Sono esclusi dall’obbligo di richiedere la concessione preferenziale o il riconoscimento di antico diritto coloro che effettuano un utilizzo di acque che la legge e gli atti attuativi della medesima consentono di usare liberamente ed in particolare coloro che ai sensi dell’articolo 28, commi 3 e 5 della legge 5 gennaio 1994, n. 36 (Disposizioni in materia di risorse idriche) effettuano la raccolta delle acque piovane in invasi e cisterne al servizio di fondi agricoli o di singoli edifici ovvero l’uso domestico delle acque sotterranee.

Art. 2.

(Concessione preferenziale di acque superficiali,
di sorgente, di fontanili o di trincee drenanti)

1. Le istanze di concessione preferenziale di cui al presente articolo, in regola con l’imposta di bollo, sono procedibili solo se pervenute all’autorità competente entro il termine stabilito dalla legge e se corredate dalle informazioni minime di cui all’Allegato A, Parte I.

2. Qualora l’istanza risulti incompleta, l’ufficio istruttore invita il richiedente a integrare le informazioni mancanti, assegnando a tal fine un termine perentorio di sessanta giorni. Qualora l’istanza non sia integrata entro il termine stabilito, l’amministrazione dichiara improcedibile la domanda di concessione preferenziale con atto espresso notificato al richiedente. Con analogo atto, adottato anche per più istanze, sono dichiarate improcedibili le domande pervenute fuori termine.

3. L’amministrazione procedente predispone un elenco informatizzato delle istanze pervenute e risultate procedibili, suddiviso su base comunale e contenente le informazioni di cui all’Allegato A, Parte II relative a ciascuna istanza, la quantificazione provvisoria del canone di concessione ed il codice identificativo univoco previsto dalla legge regionale 9 agosto 1999 n. 22 (Norme per la standardizzazione delle informazioni sulle opere connesse all’uso dell’acqua e riapertura dei termini per la presentazione delle domande di rinnovo delle utenze di acqua pubblica prorogate dalla legge regionale 29 novembre 1996, n. 88). Qualora dall’indicazione del solo numero del foglio di mappa e della particella catastale su cui insiste la derivazione emerga la coincidenza con altri punti di prelievo, l’autorità procedente, prima di attribuire il codice, richiede la localizzazione delle opere di presa sulla Carta tecnica regionale in scala 1:10.000, assegnando a tal fine un termine perentorio di sessanta giorni. Qualora l’istanza non sia integrata entro il termine stabilito, l’amministrazione procedente rigetta la domanda di concessione preferenziale con atto espresso notificato al richiedente.

4. Espletate le attività di cui ai commi 2 e 3, l’autorità procedente, con unico provvedimento, autorizza in via provvisoria la continuazione delle derivazioni d’acqua comprese nell’elenco di cui al comma 3 nei limiti e secondo le modalità dichiarate dagli istanti e ne dà comunicazione ai medesimi tramite la pubblicazione di detto atto e relativo elenco sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Detta pubblicazione, corredata degli elementi di cui all’articolo 8, comma 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi), costituisce altresì comunicazione di avvio del procedimento di rilascio della concessione preferenziale ai sensi e per gli effetti dell’articolo 8, comma 3 della l. 241/1990.

5. Al fine della riscossione del canone demaniale provvisorio, decorrente dal 10 agosto 1999, il provvedimento di cui al comma 4, comprensivo del relativo elenco, è trasmesso alla Regione, entro trenta giorni dalla sua adozione, sia in forma cartacea, sia su supporto informatizzato secondo le specifiche tecniche stabilite dalla Amministrazione regionale.

6. Il provvedimento di cui al comma 4, comprensivo del relativo elenco, è quindi inviato all’Autorità di Bacino del fiume Po per il parere inerente l’equilibrio del bilancio idrico e, per le derivazioni che insistono in comuni inclusi nelle aree protette, al relativo ente gestore per il parere previsto dall’articolo 25, comma 2 della l. 36/1994 e sue successive modifiche e integrazioni. L’ente gestore dell’area protetta esprime il parere richiesto nel termine massimo di quaranta giorni dalla ricezione dell’elenco; decorso il predetto termine senza che sia intervenuta alcuna pronuncia, il parere si intende espresso in senso favorevole.

7. Richiesti i pareri di cui al comma 6, l’amministrazione procedente ordina la pubblicazione per trenta giorni consecutivi dell’elenco allegato al provvedimento di cui al comma 4 all’albo pretorio dei Comuni nel cui territorio ricadono le opere di presa. Alla scadenza del termine di affissione i Comuni trasmettono all’amministrazione procedente il relativo referto di pubblicazione.

8. Entro i quindici giorni successivi alla scadenza del termine di pubblicazione all’albo pretorio possono essere presentate all’autorità procedente, tramite lettera raccomandata o consegna diretta, opposizioni e osservazioni in ordine alle singole istanze di concessione preferenziale.

9. Fatto salvo quanto previsto dall’articolo 3 in caso di istanze concernenti anche prelievi da acque sotterranee tramite pozzo al servizio di un’unica utenza, l’autorità procedente redige il disciplinare di concessione sulla base dei disciplinari-tipo di cui all’Allegato B e tenuto conto dei pareri formulati dalla Autorità di bacino del fiume Po e dall’ente gestore dell’area protetta, ove richiesto.

10. In presenza di osservazioni o opposizioni all’istanza di concessione preferenziale, ove non riscontri la lesione di diritti di terzi, l’amministrazione procede secondo le disposizioni di cui al comma 9, motivando il rigetto delle opposizioni e delle osservazioni. Allorquando riscontri la lesione di diritti di terzi non superabili tramite prescrizioni o limitazioni dell’uso richiesto, l’amministrazione, con atto espresso, rigetta l’istanza di concessione preferenziale, liquida le spese di istruttoria quantificate in conformità ai criteri di cui all’Allegato C e tenuto conto degli eventuali acconti già introitati e notifica il provvedimento al richiedente.

11. Il disciplinare di concessione preferenziale è trasmesso per la sottoscrizione al richiedente, tramite raccomandata con avviso di ritorno. Contestualmente l’amministrazione procedente chiede all’istante, tenuto conto degli eventuali acconti già introitati, il versamento in un’unica soluzione delle spese di procedimento, costituite dalle spese di istruttoria quantificate in conformità ai criteri di cui all’Allegato C e dagli oneri di pubblicazione, di imposta di bollo e di registrazione del disciplinare, nonché il versamento della cauzione, incamerata dall’amministrazione stessa, pari al 50 per cento del canone annuo e comunque non inferiore a lire 100 mila, allegando a tal fine i relativi moduli di pagamento.

12. Il disciplinare firmato dal richiedente per l’accettazione delle condizioni d’uso dell’acqua e la copia delle ricevute di versamento delle spese di procedimento e della cauzione devono essere restituiti all’autorità procedente, tramite raccomandata con avviso di ritorno o consegna diretta, entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla data di ricevimento. In caso di mancato rispetto del termine, l’amministrazione procedente rigetta la domanda di concessione preferenziale con atto espresso notificato al richiedente. La firma del disciplinare deve essere autenticata ovvero apposta davanti al funzionario ricevente ovvero ancora accompagnata da una copia fotostatica di un documento d’identità del richiedente.

13. Acquisita la certificazione antimafia nei casi e secondo le modalità previste dalla legge ed accertato l’avvenuto pagamento dei canoni dovuti, l’autorità procedente adotta il provvedimento di concessione preferenziale e provvede:

a) alla trasmissione del provvedimento alla Regione per la riscossione del canone determinato in via definitiva dal disciplinare;

b) alla registrazione fiscale del disciplinare presso il competente Ufficio delle Entrate del Ministero delle Finanze;

c) alla comunicazione al concessionario dell’avvenuto rilascio del provvedimento con invito a ritirarne copia presso l’amministrazione procedente;

d) alla pubblicazione per estratto del provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte comprensivo delle eventuali condizioni intese a tutelare il diritto dei terzi e dell’indicazione che dalla data di pubblicazione decorre il termine perentorio di sessanta giorni per l’impugnazione innanzi al Tribunale regionale delle acque o al Tribunale superiore delle acque secondo le rispettive competenze;

e) all’aggiornamento del Catasto delle Utenze idriche.

Art. 3.

(Concessione preferenziale di acque
sotterranee estratte mediante pozzo)

1. Il procedimento di concessione preferenziale di acque sotterranee estratte mediante pozzo è regolato dalle disposizioni di cui all’articolo 2, fatto salvo quanto previsto dai successivi commi.

2. A seguito della pubblicazione di cui all’articolo 2, comma 7, l’amministrazione procedente individua d’ufficio le istanze che contemplano prelievi da pozzi potenzialmente intercettanti le falde in pressione.

3. In tali casi l’amministrazione procedente richiede le integrazioni tecniche, effettua le verifiche e adotta i provvedimenti del caso in conformità all’Allegato D. Riconosciuti conformi o correttamente ricondizionati i pozzi di cui al comma 2, si procede secondo le modalità descritte all’articolo 2, commi 9, 10, 11, 12 e 13, redigendo un unico disciplinare per tutti i prelievi al servizio di un’unica utenza.

4. Ferma restando l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge, la concessione preferenziale e la regolarizzazione dei pozzi costruiti in territori soggetti alla tutela della pubblica amministrazione e sprovvisti di regolare autorizzazione alla ricerca avvengono contestualmente secondo le modalità del presente articolo e, in caso di interferenza, nel rispetto delle utenze regolarmente autorizzate.

Art. 4.

(Riconoscimenti di antico diritto)

1. Le istanze di concessione riconoscimento di cui al presente articolo, in regola con l’imposta di bollo, sono procedibili solo se pervenute all’autorità competente entro il termine stabilito dalla legge e se corredate dalle informazioni minime di cui all’Allegato A, nonché dal titolo legittimo o dai documenti atti a provare l’uso per tutto il trentennio anteriore alla pubblicazione della l. 2644/1884.

2. Espletate le attività di cui all’articolo 2, commi da 2 a 8, eventualmente disponendo che si omettano le formalità di pubblicazione nel caso in cui la domanda riguardi una derivazione di lieve entità, l’autorità competente richiede all’istante, tenuto conto degli eventuali acconti già introitati, il versamento in un’unica soluzione delle spese di istruttoria quantificate in conformità ai criteri di cui all’Allegato C e degli oneri di pubblicazione, nonché il versamento della cauzione pari al 50 per cento del canone annuo e comunque non inferiore a lire 100 mila, allegando a tal fine i relativi moduli di pagamento.

3. Copia delle ricevute di versamento delle spese di procedimento e della cauzione devono essere restituite all’autorità procedente, tramite raccomandata o consegna diretta, entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla data di ricevimento della richiesta. In caso di mancato rispetto del termine, l’amministrazione procedente rigetta la domanda di riconoscimento di antico diritto con atto espresso notificato al richiedente.

4. Accertato l’avvenuto pagamento dei canoni dovuti, acquisita la certificazione antimafia nei casi e secondo le modalità previste dalla legge e tenuto conto dei pareri formulati dalla Autorità di bacino del fiume Po e dall’ente gestore dell’area protetta, ove richiesto, l’autorità procedente adotta il provvedimento di riconoscimento di antico diritto contenente gli elementi essenziali e le modalità di esercizio della derivazione e provvede:

a) alla trasmissione del provvedimento alla Regione per la riscossione del canone determinato in via definitiva dal provvedimento stesso;

b) alla comunicazione al concessionario dell’avvenuto rilascio del provvedimento con invito a ritirarne copia presso l’amministrazione procedente;

c) alla pubblicazione per estratto del provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte comprensivo delle eventuali condizioni intese a tutelare il diritto dei terzi e dell’indicazione che dalla data di pubblicazione decorre il termine perentorio di sessanta giorni per l’impugnazione innanzi al Tribunale regionale delle acque o al Tribunale superiore delle acque secondo le rispettive competenze;

d) all’aggiornamento del Catasto delle Utenze idriche.

5. In presenza di osservazioni o opposizioni all’istanza di riconoscimento di antico diritto l’amministrazione, ove non riscontri la lesione di diritti di terzi, procede secondo le disposizioni di cui al comma 4, motivando il rigetto delle opposizioni e delle osservazioni. Allorquando riscontri la lesione di diritti di terzi non superabili tramite prescrizioni o limitazioni dell’uso richiesto l’amministrazione, con atto espresso, rigetta l’istanza, liquida le spese di istruttoria, quantificate in conformità ai criteri di cui all’Allegato C e tenuto conto degli eventuali acconti già introitati, notifica il provvedimento al richiedente.

Art. 5.

(Cessazione dei prelievi e definizione
dei canoni demaniali arretrati)

1. L’amministrazione procedente, contestualmente alla dichiarazione di improcedibilità della domanda, al rigetto della stessa ovvero alla presa d’atto della rinuncia dell’istante alla concessione preferenziale o al riconoscimento di antico diritto, dispone la cessazione del prelievo e l’esecuzione degli adempimenti di cui all’Allegato E nei tempi stabiliti dall’amministrazione stessa.

2. Nei provvedimenti di dichiarazione di improcedibilità della domanda o di rigetto della medesima di cui all’articolo 2, comma 3 ovvero di presa d’atto della rinuncia dell’istante alla concessione o al riconoscimento di antico diritto intervenuta prima dell’autorizzazione provvisoria di cui all’articolo 2, comma 4 sono altresì definiti i canoni demaniali arretrati da versare all’Amministrazione statale per il periodo intercorrente tra il 10 agosto 1999 e il 31 dicembre 2000 ed i canoni demaniali arretrati da corrispondere alla Regione per il periodo successivo fino alla cessazione del prelievo.

Art. 6.

(Disposizione finale)

1. Ai sensi dell’articolo 2, comma 2 della l.r. 61/2000, dalla data di entrata in vigore del presente regolamento non trovano applicazione nell’ordinamento regionale le norme statali regolatrici dei procedimenti di concessione preferenziale e di riconoscimento di antico diritto.

2. L’articolo 11 della l.r. 22/1996 è abrogato.

Il presente regolamento regionale sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.

Torino, addì 5 marzo 2001

Enzo Ghigo

allegato

DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 17

Ricorsi gerarchici impropri ex L.R. 21/91

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

- Di dichiarare inammissibili i ricorsi in premessa citati in quanto proposti avverso processi verbali di accertamento di illecito amministrativo non aventi carattere sanzionatorio ai sensi dell’art. 7, comma 5, L.R. 21/91;

- di dichiarare comunque improcedibili i ricorsi gerarchici impropri in questione, essendo venuta meno la materia del contendere per effetto dell’annullamento da parte dell’A.S.L. 3 di Torino degli atti impugnati.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 18

Legge Regionale n. 56 del 5.12.1977, art. 60. Ricorso gerarchico di privati per l’annullamento della concessione edilizia n. 162/98 del Comune di Vercelli per opere realizzate sull’immobile “Vicario di S. Agabio”

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Di dichiarare inamissibile ed improcedibile, per le considerazioni esposte, il ricorso proposto ai sensi dell’art. 60 della L.R. n. 56/77 s.m.i. e del DPR 24.11.1971 n. 1199, da privati avverso la concessione edilizia n. 162/98, rilasciata dal Comune di Vercelli per opere realizzate sull’immobile denominato “Vicario di S. Agabio”.

Avverso la presente decisione è possibile, per chiunque vi abbia interesse, proposte ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi dell’articolo 21 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, entro 60 giorni dalla comunicazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Enzo Ghigo









DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 3-2196

Accantonamento della somma di L. 110.000.000 sul cap. 10595/2001 a favore della Direzione Programmazione e Statistica per avvio attività di valutazione e verifica degli investimenti pubblici - art. 1, L. 144/99

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare la somma di L. 110.000.000 sul cap. 10595 del bilancio 2001 (100397/A) a favore della Direzione Programmazione e Statistica per l’affidamento di un incarico di collaborazione a struttura specialistica esterna, finalizzata alla predisposizione di un programma organizzativo e di attività del Nucleo di valutazione e di verifica degli investimenti pubblici di cui all’art. 1 della L. 17 maggio 1999, n. 144.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 6-2199

Leggen n.1357/55 art. 3. Legge 765/67 art. 16. Comune di Volpiano (TO). Nulla osta al rilascio di concessione edilizia in deroga per la costruzione di un edificio da destinare a Caserma dei Carabinieri. Proprietà S.R.L. FIVAR. D. C. n. 41 in data 25/05/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di concedere - ai sensi dell’art. 3 della legge 21/12/1955 n. 1357 e dell’ art. 16 della legge 6/8/1967 n. 765 - il nulla osta al rilascio della concessione edilizia in deroga per consentire alla S.R.L. FIVAR la realizzazione di un edificio da destinare a Caserma dei Carabinieri richiesto dal Comune di Volpiano con deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 in data 25/05/2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 12-2205

Autorizzazione a resistere nei giudizi avanti il Tribunale di Cuneo proposti da dipendenti di una Società appaltatrice del servizio di pulizia presso la Regione ai sensi dell’art. 1676 cod. civ. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nei giudizi avanti al Tribunale di Cuneo - Sezione Lavoro - in premessa descritti ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nei giudizi e nelle eventuali successive esecuzioni, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

di incaricare il dott. Mambretti Enrico Patrizio notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dell’art. 420 c.p.c.

La spesa presunta in L. 100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2001 (I. 324) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Collegio Notarile.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 13 - 2206

Indirizzi in merito alle attivita’ non consentite ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno, in osservanza dei disposti contrattuali di cui all’art. 4, commi 7 e 8, del C.C.N.L. per il personale del Comparto delle Regioni e delle Autonomie Locali successivo a quello dell’1.4.1999

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di adottare appositi indirizzi, in ottemperanza ai disposti normativi richiamati in premessa, in materie di attività che, in ragione delle interferenze con i compiti istituzionali, non sono comunque consentite ai dipendenti ricompresi nella fattispecie di cui all’art. 4, commi 7 e 8, del CCNL successivo a quello dell’1/4/1999, rinvenibili nelle seguenti tipologie:

- attività che si pongono in contrasto con gli interessi della Regione;

- attività concorrenziali a quelle istituzionali dell’Ente;

- attività coincidenti, anche solo in parte, con le attività d’ufficio del dipendente;

- attività riguardanti procedimenti e/o materie rispetto alle quali il dipendente svolga, nell’ambito dei propri compiti d’ufficio, attività istruttoria finalizzata all’emanazione di atti di autorizzazione, di controllo, di vigilanza, di emissione di pareri o altra diversa attività istruttoria;

- attività svolta a favore di enti o società pubbliche o private che operano nelle materie di intervento della Regione ed, in particolare, in quelle afferenti alle competenze istituzionali della direzione o del settore di appartenenza del dipendente;

- attività svolte a favore di enti o società pubbliche o private cui la Regione contribuisca in modo ordinario o che siano soggette a vigilanza regionale, qualora il dipendente sia assegnato all’ufficio regionale che abbia posto in essere atti nella procedura di erogazione e/o di liquidazione di contributi a favore dei medesimi enti o società ovvero abbia posto in essere atti di vigilanza avverso tali enti e società e nella prima situazione, anche nell’ipotesi in cui sia già stato erogato il contributo e l’Ente o la società abbia in corso un contenzioso con l’Amministrazione in relazione al contributo erogato;

- attività collegate al conferimento di incarichi di progettazione, di esecuzione e di direzione di lavori pubblici qualora il dipendente sia assegnato all’ufficio che abbia svolto per la Regione, in tutto o in parte, alcuna delle predette attività o altre attività tecnico-amministrative connesse;

- attività collegate al conferimento di incarichi di consulenza tecnica o di collaborazione professionale qualora il dipendente sia assegnato all’ufficio regionale che, per ragioni di competenza, si sia ingerito nelle materie oggetto dei predetti incarichi di consulenza tecnica o di collaborazione professionale;

- attività professionale di assistenza legale, consulenziale o peritale o altra similare svolta a favore di soggetti esterni nei giudizi promossi dalla Regione avverso tali soggetti o quando la Regione stessa sia chiamata a resistere in giudizio;

- attività professionale di assistenza legale nell’ambito di attività stragiudiziali anche connesse all’esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione previsto per le controversie in materia di lavoro che coinvolgono l’Amministrazione regionale;

- di precisare che in tutti i casi per “assegnazione all’ufficio”, si intende l’assegnazione al Settore di appartenenza ovvero l’assegnazione diretta alla Direzione;

- di precisare inoltre che ogni variazione rispetto alle attività prestate dal dipendente nelle diverse situazioni sopra illustrate dovrà essere tempestivamente comunicata dallo stesso all’Amministrazione (Struttura di appartenenza e Direzione Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane) per l’adozione dei provvedimenti necessari a rimuovere lo stato di incompatibilità che eventualmente si sia determinato rispetto alle attività dell’ufficio cui lo stesso risulta assegnato;

- di sottolineare che, al di là delle attività in astratto individuate, rimane ferma la valutazione in concreto nei singoli casi delle attività non consentite in quanto determinanti conflitto d’interesse, verifica da compiersi, secondo le procedure interne applicate in ambito regionale ed in particolare quelle discendenti dall’attuazione della legge regionale n. 10/1989 e dalle altre disposizioni statali per contenuti a queste riconducibili disciplinanti la materia delle incompatibilità;

- di richiamare i divieti e le prescrizioni espresse al comma 58 dell’art. 1 della legge n. 662/1996, in particolare concernenti la fattispecie del dipendente part-time con prestazioni lavorativa non superiore al 50% che si trovi in detto rapporto per lo svolgimento di un’altra attività lavorativa;

- di dare atto che del presente atto di indirizzi è stata data informativa ai soggetti sindacali individuati all’art. 10, comma 2, del CCNL dell’1/4/1999.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 14-2207

Approvazione Rendiconto Cassa Economale del Settore Ufficio di Roma IV trimestre 2000 per un importo complessivo di L. 2.501.800 capitoli vari

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il rendiconto del 4° trimestre 2000 delle minute spese di ufficio sostenute dal Settore Ufficio di Roma;

di disporre il relativo rimborso a favore del c/c bancario intestato alla Cassa Economale del Settore Ufficio di Roma in dotazione a tale Struttura con successiva determinazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 15-2208

Accantonamento di L. 5.000.000 sul cap. 10870/2001 con assegnazione alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma di L. 5.000.000 sul cap. 10870 del bilancio 2001 assegnandola alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale; (100304/A)

di demandare alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale la definizione della convenzione per il raggiungimento degli obiettivi, in premessa indicati.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 16-2209

Ditta La Torrazza S.r.l. Proroga dei termini di realizzazione della cella 8 della discarica di seconda categoria B/SP da ubicarsi in località Fornace Nigra in Comune di Torrazza Piemonte

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni indicate in premessa:

- di rilasciare alla Società La Torrazza S.r.l. con sede legale in Torino, Corso Re Umberto 8, la proroga al 30 settembre 2001 del termine di realizzazione della cella 8 della discarica di seconda categoria B/SP di cui al punto 12) della D.G.R. n. 9 - 29155 del 17 gennaio 2000, fermo restando il restante contenuto della citata deliberazione e del relativo Allegato A;

- di rettificare un mero errore materiale contenuto nell’Allegato A della citata D.G.R. n. 9 - 29155 del 17 gennaio 2000, e precisamente l’indicazione del codice CER dei “Rifiuti vetrificati” nel capitolo “Rifiuti ammissibili” della “Descrizione della discarica”: tale codice è 190401 anziché 190304.

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al TAR Piemonte da parte di coloro che ne avessero interesse nel termine di 60 gg dalla piena conoscenza del provvedimento stesso, ovvero nel termine di 120 gg. - in alternativa - con ricorso straordinario al Capo dello Stato.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 18-2211

Modalità di adeguamento ai parametri strutturali previsti al p.to 4 del “regime transitorio” delle R.S.A. e al p.to 4 del “regime transitorio” delle R.A.F. di cui all’Allegato A) della D.G.R. n. 41-42433 del 9/1/1995

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) i presidi socio-assistenziali che hanno presentato, entro il 31/12-1999, all’ A.S.L. territorialmente competente, progetti per la realizzazione di interventi di adeguamento ai requisiti minimi previsti al p.to 4) del “regime transitorio” delle R.S.A. e al p.to 4) del “regime transitorio” delle R.A.F., di cui all’allegato A) della D.G.R. n. 41-42433 del 9/1-1995, sono autorizzati a concludere gli interventi stessi entro il termine stabilito da apposito cronoprogramma da presentarsi all’A.S.L.;

2) le A.S.L., titolari delle funzioni in materia di autorizzazione al funzionamento, tramite i sopralluoghi e le valutazioni delle commissioni di vigilanza, verificano la compatibilità della permanenza di ospiti, anche in numero ridotto, con l’esecuzione degli interventi di cui è caso, che, qualora positiva, dovrà comunque essere subordinata all’accertamento dell’ esistenza di requisiti minimi essenziali di sicurezza e dalla garanzia della presenza di uno standard di personale tutelare adeguato per assicurare il necessario livello individuale di assistenza degli anziani presenti in struttura.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 19-2212

Art. 17 L.R. 8/8/1997 n. 51 - Individuazione di attività in materia socio-assistenziale - Quantificazione risorse destinate alla Direzione Politiche Sociali. Accantonamento di L. 8.896.500.220 (cap. vari bilancio 2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di individuare attività regionali in materia socio-assistenziale per l’anno 2001 la cui realizzazione comporta utilizzo di risorse finanziarie come indicato nell’All. A che forma parte integrante della presente deliberazione;

2. di quantificare le relative risorse secondo gli importi individuati nell’All. A e di operare i conseguenti accantonamenti sui capitoli del bilancio 2001, così come indicato nelllo stesso Allegato A;

3. di assegnare alla Direzione Politiche Sociali le risorse per la realizzazione delle attività previste.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 20-2213

Direzione Programmazione Sanitaria. Riordino dell’ Archivio del Volontariato delle Organizzazioni di Volontariato L.R. 38/94 e dell’Archivio delle Organizzazioni di Volontariato e Ditte private autorizzate al trasporto infermi L.R. 42/92. Accantonamento di Lire 70.000.000 sul cap. 12170/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di autorizzare la Direzione Programmazione Sanitaria all’espletamento degli adempimenti necessari, ai sensi delle LL.RR. 8/84 e 18/92 per:

• riordino, la catalogazione, inventariazione degli archivi e la creazione dei relativi programmi gestionali,

• acquisizione di due sistemi informatici adeguati per caratteristiche tecniche alla gestione dei programmi necessari al riordino degli archivi

- di approvare la spesa complessiva di lire 94.000.000= e di autorizzare l’accantonamento di lire 70.000.000= sul cap. 12170 del bilancio 2001 (100395) demandando a successivo atto l’accantonamento della somma mancante di lire 24.000.000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 21-2214

Accantonamento a favore della Direzione Programmazione Sanitaria, Settore Edilizia Sanitaria per liquidazione acconto a favore dell’A.S.L. n. 1 di Torino. Finanziamenti art. 20 L.67/88 II fase. Importo L.1.327.627.447=. (cap. 20778/01)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare, a favore della Direzione Programmazione Sanitaria dell’Assessorato alla Sanità, l’accantonamento di L. 1.327.627.447 sul capitolo 20778 del bilancio 2001, (100385/A) al fine di procedere all’impegno e liquidazione della somma richiesta dall’A.S.L. n. 1 di Torino, quale acconto a valere sui finanziamenti ex art. 20 L. 67/88 II^ Fase, per i lavori di completamento del Presidio Sanitario “Valletta”.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 22-2215

Casa di cura privata provvisoriamente accreditata “Major” di Torino - Riconoscimento tariffa giornaliera provvisoria per i ricoveri ordinari di recupero e riabilitazione di II° livello (cod.56)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

- di approvare, con decorrenza 1° novembre 2000, la tariffa giornaliera provvisoria di Lire 390.000 per i ricoveri ordinari erogati dalla Casa di cura privata provvisoriamente accreditata Major di Torino, e relativi all’attività di recupero e riabilitazione di II° livello (cod. 56);

- di stabilire che per le MDC 1, 4, 5, 8 l’abbattimento del 40% verrà effettuato dopo il 60° giorno di ricovero, mentre per le altre MDC l’abbattimento del 40% verrà effettuato dopo il 30° giorno di ricovero;

- di dare atto che le procedure di rilevazione dell’attività di recupero e riabilitazione di II° livello sono quelle previste dalla Deliberazione di Giunta Regionale n. 44-22844 del 27.10.1997;

- di dare atto che il budget della Casa di cura Major di Torino è quello riconosciuto con deliberazione di Giunta Regionale n. 21-1134 del 23.10.2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 23-2216

Casa di cura privata provvisoriamente accreditata “Salus” di Alessandria - Riconoscimento tariffa giornaliera provvisoria per i ricoveri ordinari di recupero e riabilitazione di III livello (cod. 75 - gravi cerebrolesioni acquisite)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

- di approvare, con decorrenza 2 novembre 2000, la tariffa giornaliera provvisoria di Lire 663.000 per i ricoveri ordinari erogati dalla Casa di cura privata provvisoriamente accreditata Salus di Alessandria, relativi all’attività di gravi cerebrolesioni acquisite (cod. 75);

- di dare atto che per questi tipi di ricovero non si applicano i meccanismi dell’abbattimento oltre il valore soglia, in quanto considerati ricoveri di alta specialità;

- di dare atto che le procedure di rilevazione dell’attività di recupero e riabilitazione di III° livello (cod. 75) sono quelle previste dalla Deliberazione di Giunta Regionale n. 44-22844 del 27.10.1997;

- di stabilire che il reparto in questione dovrà erogare esclusivamente prestazioni classificate nella MDC 1. I DRGs risultanti dalle prestazioni effettuate dalle specialità cod. 75 dovrebbero principalmente essere i seguenti:

23 Stato stuporoso e coma di origine non traumatica

27 Stato stuporoso e coma di origine traumatica, coma 1 ora

28 Stato stuporoso e coma di origine traumatica, coma  ora, età  17 con cc

29 Stato stuporoso e coma di origine traumatica, coma  ora, età  17 senza cc

30 Stato stuporoso e coma di origine traumatica, coma  ora, età 18.

Nel caso di DRG e di MDC diversi da quanto sopra indicati, la Regione e la Azienda Sanitaria Locale sul cui territorio insiste la Casa di cura effettuerà gli opportuni controlli con la possibilità di annullare l’effetto economico delle prestazioni erogate;

- di dare atto che, atteso quanto previsto nella DGR n. 9-2079 del 23.01.2001, Il budget della Casa di cura Salus di Alessandria è quello riconosciuto con deliberazione di Giunta Regionale n. 21-1134 del 23.10.2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 24-2217

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 5/15/01 del 5.01.2001 “Impegno economico anno acc. 2000-2001 per convenzione tra l’ASL 1 di Torino e l’Universita’ degli Studi di Torino - Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’AS.L 1 di Torino n. 5/15/01 del 05.01.2001 avente ad oggetto “Impegno economico Anno Acc. 2000-2001 per convenzione tra l’ASL 1 di Torino e l’Università degli Studi di Torino - Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 25-2218

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 23 del 15.01.2001 “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva. Anno Accademico 2000 - 2001". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’AS.L 9 di Ivrea n. 23 del 15.01.2001 avente ad oggetto “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina preventiva. Anno Accademico 2000 - 2001";

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 26-2219

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n. 1525 del 21.12.2000 “Convenzione tra l’Azienda Sanitaria Locale 10 di Pinerolo e l’Universita’ degli Studi di Torino per la frequenza presso le strutture dell’ASL 10 da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute di Veruno”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’AS.L 10 di Pinerolo n. 1525 del 21.12.2000 avente ad oggetto “Convenzione tra l’Azienda Sanitaria Locale 10 di Pinerolo e l’Università degli Studi di Torino per la frequenza presso le strutture dell’ASL 10 da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute di Veruno”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 27-2220

Trasferimento competenze derivanti da D.P.C.M. 26.05.2000. Adempimenti

A relazione dell’Assessore D’Ambrosio

Premesso che la legge 25.2.1992 n.210 e successive modifiche ed integrazioni, disciplina le funzioni in materia di indennizzi a favore di soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati .

Premesso che la legge 14.10.1999 n.362, disciplina le funzioni in materia di indennizzi a favore di soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazione antipoliomelitica non obbligatoria.

Vista la legge 15.3.1997 n.59 e successive modifiche ed integrazioni, con la quale è stata conferita al Governo la delega per la semplificazione amministrativa ed il trasferimento di funzioni e compiti alle regioni.

Visto il decreto legislativo 31.3.1998 n.112 e successive modifiche ed integrazioni, con la quale sono stati conferiti alle regioni ed agli enti locali le funzioni ed i compiti amministrativi in tema di salute umana e sanità veterinaria, salvo quelli espressamente mantenuti allo Stato.

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26.5.2000 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 11.10.2000) con il quale si individuano in via generale le risorse da trasferire alle Regioni per l’esercizio delle funzioni ed i compiti in materia di salute umana e sanità veterinaria conferiti alle Regioni medesime ai sensi del D.Lgs. 112/1998.

Preso atto dell’imminente emanazione del D.P.C.M. di effettivo trasferimento delle risorse umane, finanziarie, strumentali ed organizzative da assegnare alla Regione Piemonte e considerato che dalla data di pubblicazione di tale decreto diverrà pienamente operativo il trasferimento di competenze;

ritenuto pertanto necessario dare indicazioni sulle modalità di esercizio di tali funzioni, precisando che le disposizioni contenute nella presente proposta sono già conformi con il testo del disegno di legge regionale di recepimento del trasferimento delle competenze dallo Stato alle regioni, approvato dal Consiglio regionale.

Constatato che la fase istruttoria di accertamento è già svolta dalle Aziende Sanitarie Locali e non risulta necessario, né opportuno, apportare cambiamenti.

Accertati i compiti già svolti, ai sensi dell’art.4 della L.210/92, dalla Commissione Medica Ospedaliera, che assicura l’espletamento delle pratiche in fase di definizione, e rilevata la necessità di garantire al cittadino la possibilità di adire già in sede locale ad un collegio di esperti, nonché di assicurare uniformità di comportamento nelle Aziende Sanitarie Locali.

Rilevato che ai sensi dell’ art.5 della L.210/92 avverso il giudizio della Commissione di cui sopra è ammesso il ricorso al Ministero della Sanità, che sentito l’ ufficio medico-legale decide sul ricorso stesso, e considerato che si rende indispensabile continuare ad assicurare al cittadino la possibilità di poter ricorrere ad un organo di II^ istanza, competente a livello regionale.

Tutto ciò premesso, viste le LL.RR. n. 10/95 e n. 61/97,

delibera

I. di mantenere in capo alle Aziende Sanitarie Locali l’ esercizio delle funzioni già svolte in materia di indennizzi a favore di soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati, e di indennizzi a favore di soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazione antipoliomelitica non obbligatoria e di affidare alle stesse Aziende Sanitarie Locali i compiti amministrativi di cui al D.P.C.M. 26.5.2000.

Spetta all’A.S.L. di residenza del cittadino provvedere alla corresponsione degli indenizzi.

II. di mantenere in capo alle AA.SS.LL. la gestione degli archivi di atti, documenti connessi alle funzioni affidate.

III. di stabilire che presso ogni Azienda Sanitaria Locale del Piemonte sia istituita una Commissione medica di I^ istanza per le verifiche degli adempimenti di cui alla legge 25.2.1992 n.210 e di cui alla legge 14.10.1999 n.362.

Tale commissione deve essere così composta :

* Un medico di Medicina Legale con funzioni di Presidente ed un suo supplente.

* Un medico del Servizio di Medicina Legale con funzioni di componente ed un suo supplente.

* Un medico dipendente di A.S.L./ A.S.O. del Piemonte, esperto nelle problematiche oggetto di esame ed un suo supplente.

La Commissione è nominata dal Direttore Generale dell’A.S.L.

IV. di istituire una Commissione medica regionale di II^ istanza per le verifiche degli adempimenti di cui alla legge 25.2.1992 n.210 e di cui alla legge 14.10.1999 n.362.

Tale commissione è così composta :

* Un medico responsabile di U.O.A. di Medicina Legale presso una Azienda Sanitaria Locale del Piemonte, con funzioni di Presidente della commissione.

* Un medico responsabile di U.O.A. di Medicina Legale presso una Azienda Sanitaria Locale del Piemonte, con funzioni di sostituto del presidente della commissione.

* Tre dirigenti medici dipendenti di ASL e ASO piemontesi scelti tra il personale delle UOA afferenti alle seguenti discipline: medicina legale, medicina immunotrasfusionale, malattie infettive con funzioni di membri titolari.

* Tre dirigenti medici dipendenti di ASL e ASO piemontesi scelti tra il personale delle UOA afferenti alle seguenti discipline: medicina legale, medicina immunotrasfusionale, malattie infettive con funzioni di membri supplenti.

Per le richieste relative a danneggiamenti a causa di vaccinazioni obbligatorie, la Commissione è integrata da un Dirigente medico esperto ( e da un suo sostituto ) indicati dalla Direzione di Sanità Pubblica.

La Commissione è nominata con provvedimento della Giunta regionale e dura in carica tre anni .

Non si possono ricoprire contemporaneamente cariche nelle due Commissioni.

Le funzioni di segreteria ed amministrative della Commissione regionale di II^ istanza sono assicurate da funzionari regionali dell’ Assessorato alla Sanità, Direzione Controllo Attività Sanitarie.

V. di dare atto che agli oneri finanziari si provvederà con le risorse a tal fine trasferite dallo Stato.

VI. di stabilire che i compiti espletati nelle Commissioni sopraindicati sono svolti in orario di servizio. La Regione provvede al rimborso alle AA.SS.LL. del debito orario ed al rimborso delle spese di viaggio ai componenti della Commissione di II^ istanza.

VII di precisare che le presenti disposizioni hanno effetto dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del D.P.C.M. di attribuzione alla Regione Piemonte delle risorse umane, finanziarie, strumentali ed organizzative.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 28-2221

Centro Regionale antidoping. Accantonamento ed assegnazione L. 3.000.000.000= Cap. 12292/2001 alla Direzione Controllo delle Attività sanitarie

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di accantonare ed assegnare la somma di L. 3.000.000.000=, sul Cap. 12292 del Bilancio 2001, (A. 100402) alla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie per le spese di primo impianto del Centro regionale antidoping (lavori di adattamento della struttura e attrezzature necessarie).

* di provvedere successivamente ad impegnare ed erogare la somma di L. 3.000.000.000= all’Azienda Ospedaliera San Luigi di Orbassano, la quale è stata individuata con la D.G.R. n. 42-1205 del 30.10.2000 sede del Centro regionale antidoping e alla quale sono state affidate con lo stesso provvedimento le funzioni di Tesoriere sino al momento di effettivo funzionamento del Consorzio;

* di incaricare la Direzione 29 di adottare tutti gli ulteriori adempimenti necessari e conseguenti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 29-2222

Modifica della D.G.R. 7 giugno 1999 n. 36-27527 relativa al trasferimento del Centro Regionale di Documentazione sul farmaco presso l’Assessorato Regionale alla Sanità. Accantonamento ed assegnazione a favore della Direzione Controllo delle Attività Sanitarie di L. 50.000.000 (cap. 12292/2001) per l’attività del Centro

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di modificare, per le motivazioni espresse in premessa, il dispositivo della D.G.R. 7 giugno 1999 n. 36-27527, nel senso di mantenere il Centro Regionale di Documentazione sul Farmaco presso la sede del Servizio Farmaceutico Territoriale della A.S.L. 1 di Torino . La competente Direzione Controllo delle Attività Sanitarie dovrà provvedere alla stipula di apposita convenzione con il Direttore Generale dell’A.S.L. 1;

* di accantonare la somma di L. 50.000.000 sul cap. 12292/2001 (A. 100403) a favore della Direzione Controllo delle Attività Sanitarie per la copertura delle spese relative al funzionamento delle attività del Centro Regionale di Documentazione sul Farmaco.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 30-2223

Approvazione degli obiettivi e dei programmi di Formazione e Riqualificazione del personale sanitario per l’anno 2001, da attuare dalla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie dell’Assessorato alla Sanità. Accantonamento di L. 1.524.000.000=, sul capitolo 12310 del Bilancio Regionale 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’obiettivo generale FB ed i programmi da attuare dalla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie dell’Assessorato alla Sanità e di competenza specifica del Settore Organizzazione, Personale e Formazione delle Risorse Umane, entro l’anno 2001, così come in premessa specificato;

* di accantonare la somma di L. 684.000.000= sul cap. 12310/2001 (acc. n. 100400) per finalità previste nell’Obiettivo Generale “FB”, progetti FB.01 - FB.02, così come in premessa specificato;

* di accantonare la somma di L. 840.000.000= sul cap. 12310/2001 (acc. n. 100401) per finalità previste nell’Obiettivo Generale “FB”, progetti FB.03, così come in premessa specificato.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 31-2224

Procedura ex art. 12 l.r. 40/1998. Giudizio di compatibilita’ ambientale relativo al progetto di “Coltivazione di cava per la realizzazione di un laghetto per la pesca sportiva” in Comune di Suno (NO), localita’ “Il Cassinino”, presentato da Impresa Giuliani s.r.l.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di esprimere, per le motivazioni indicate in premessa, giudizio negativo in ordine alla compatibilità ambientale del progetto per la “Realizzazione di un laghetto per la pesca sportiva”, in Comune di Suno (NO) in località “Il Cassinino”, presentato dall’Impresa De Giuliani S.r.l., con sede legale in Borgomanero - Viale Marconi n. 56, sottolineando le principali carenze emerse:

- il progetto nel complesso è carente sia rispetto alla definizione delle caratteristiche costruttive che gestionali della cava ;

- nella documentazione presentata manca un quadro di area vasta dal quale emerga lo stato qualitativo delle componenti ambientali;

- manca l’approfondimento delle implicazioni dell’opera con la situazione urbanistica esistente e con i problemi di viabilità locale, non sono stati individuati i flussi di traffico;

- non sono state fornite informazioni sufficienti sulla permeabilità dei suoli, sulla situazione della falda, non sono state verificate le potenziali interferenze con i pozzi idropotabili della zona;

- manca la definizione di adeguati controlli e monitoraggi in generale ed in particolare per acque di falda e suoli;

- il piano di recupero finale dell’area è insufficiente ed il previsto riuso del sito non è stato adeguatamente progettato.

Copia della presente deliberazione sarà inviata al soggetto proponente e a tutti i soggetti interessati nonché depositata presso l’Ufficio di deposito dell’Autorità Competente presso la Direzione regionale Industria e presso l’Ufficio di Deposito della Regione.

Avverso il presente atto deliberativo è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale per il Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento del presente atto o della piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199.



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 32-2225

L.R. 1/1983. Piano di attività dell’Osservatorio regionale sul mercato del Lavoro per l’anno 2001. Accantonamento e assegnazione alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro di L. 300.000.000. CAP. 11040 Bilancio 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare il piano di attività dell’Osservatorio Regionale sul Mercato del Lavoro per l’anno 2001;

- di accantonare e di assegnare alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro la somma di L. 300.000.000, sul capitolo 11040 del bilancio regionale 2001, per l’attuazione del piano di attività dell’Osservatorio regionale sul mercato del lavoro (Acc. 100396).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 33-2226

Reg. CE 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia. Piano di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte - Misura E. Adozione istruzioni per l’applicazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare le istruzioni per l’applicazione Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura E “Indennità compensativa a favore degli imprenditori agricoli operanti in zone montane” allegate alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 34-2227

Legge regionale 9 giugno 1994, n. 16, artt. 2 e 4. Approvazione convenzione tra la Regione Piemonte e il Corpo Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare la convenzione tra la Regione Piemonte ed il Corpo Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte per l’impiego del personale aderente allo stesso, nell’ambito delle competenze regionali in materia di prevenzione ed estinzione degli incendi boschivi, il cui testo fa parte integrante della presente deliberazione;

* di autorizzare l’Assessore pro tempore dell’Assessorato Politiche per la montagna, foreste, beni ambientali Roberto Vaglio, in rappresentanza della Regione Piemonte, alla stipulazione della Convenzione suddetta;

* di dare atto che agli oneri per l’applicazione della Convenzione in oggetto si farà fronte con le disponibilità di cui ai capitoli 13769 - 13830 - 13850 - 23025 del bilancio annuale 2001 e pluriennale 2002-2003;

* di dare atto che con D.G.R. n. 35-1999 del 15/01/01 sono state accantonate in favore della Direzione Economia Montana e Foreste le somme necessarie alla copertura degli oneri derivanti dall’applicazione della Convenzione in oggetto per l’anno 2001.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 36-2228

Progetto Pracatinat-CISV: “Laboratorio per una società sostenibile”. Accantonamento della somma di L.30.000.000 sul capitolo 11016/2001 e prenotazione della somma di L.30.000.000 sul capitolo 11016/2002

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le ragioni illustrate in premessa:

* di voler dare continuità al progetto “laboratorio per una società sostenibile” proposto dal Consorzio Pracatinat e dalla Ong CISV, in corso di attuazione ed a valenza triennale;

* di prendere atto che a tale progetto hanno aderito anche la Provincia di Torino ed il Comune di Torino;

* di rimandare ad apposita convenzione la regolamentazione dei rapporti fra Regione Piemonte ed i suddetti Enti per un impegno economico complessivo di L. 270.000.000, di cui L. 90.000.000 a carico della Regione Piemonte.

* di prendere atto che, al fine di consentire l’avvio del progetto, L. 30.000.000 risultano già impegnate con D.D. n. 900 del 30/11/99;

* di accantonare, e di assegnare alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale la somma di L. 30.000.000 sul capitolo 11016/2001 (100439/A) quale quota del contributo previsto per l’anno 2001, al fine di proseguire la realizzazione del suddetto progetto, per il tramite del Settore Affari Internazionali e Comunitari:

* di prenotare la somma di L. 30.000.000 sul capitolo 11016/2002, quale quota del contributo previsto per l’anno 2002. (100051/A)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 37-2229

L.R. 1/2000 - Accantonamento delle risorse destinate alle Province ed ai Comuni per l’esercizio del trasporto pubblico locale e per le relative agevolazioni tariffarie. Accantonamento della somma di L. 437.423.000.000= (Cap. 14331/2001) e di L. 6.000.000.000= (Cap. 14351/2001), ed assegnazione alla Direzione Trasporti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare, al fine di erogare agli Enti soggetti di delega di cui alle DD.G.R sottocitate e con le modalità di cui in premessa, le risorse economiche per l’esercizio del trasporto pubblico locale e per le relative agevolazioni tariffarie regionali, così come previsto dagli Accordi di Programma ex art. 21, comma 5 e art. 9, comma 2 L.R. 1/2000 stipulati tra la Regione Piemonte e gli Enti soggetti di delega, di cui alle DD.G.R. n. 37-926 del 25/09/2000, n.2-1825 del 21/12/2000 e n.1-1824 del 21/12/2000 per complessive L. 437.423.000.000= - esercizio - (Cap. 14331/2001) e L. 6.000.000.000= - agevolazioni tariffarie - (Cap.14351/2001 e di assegnarle alla Direzione Trasporti della Regione Piemonte;

- l’accantonamento di L. 437.423.000.000 è effettuato sul Cap. 14331 del Bilancio regionale 2001; (A. 100408)

- l’accantonamento di L. 6.000.000.000 è effettuato sul Cap. 14351 del Bilancio regionale 2001 (A. 100409).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 38-2230

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino, sez. distaccata di Chivasso proposto da una Società per il risarcimento danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino, sez. distaccata di Chivasso in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Maina Pier Carlo ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 39-2231

Liquidazione parcella all’avv. Sergio Vinciguerra. Spesa L. 2.328.866 (cap. 10560/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di liquidare, quali spettanze dovute per l’opera svolta per conto della Regione Piemonte, all’avv. Sergio Vinciguerra la somma di L. 2.328.866, al lordo della ritenuta d’acconto.

La somma totale di L. 2.328.866 è impegnata sul cap. 10560/2001 (imp. n. 332).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 40-2232

Dirigenti regionali: dr.ssa Alba Giglio. Provvedimenti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di revocare, con effetto dalla data di notifica del presente provvedimento, l’incarico di responsabile del settore Coordinamento della promozione domanda turistica - organizzazione degli interventi promozionali attribuito alla dr.ssa Alba Giglio con la DGR n. 18-27812 del 19.7.99 ed ogni altro incarico da questo derivante e di collocare la medesima, sempre dalla stessa data e sempre nell’ambito della direzione Turismo - sport - parchi, nella posizione economica di staff intermedio ad esaurimento con parametro 175 (retribuzione di posizione L. 45.500.000) di cui al protocollo d’intesa siglato tra l’Amministrazione e le OO.SS. in data 14.12.2000, per lo svolgimento di attività di studio e ricerca inerenti proposte di pianificazione del turismo piemontese;

- di dare atto che il presente provvedimento non comporta alcun incremento della spesa attualmente sostenuta.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 41-2233

Dipendenti Ivo Morello e Luca Bastonero; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore dell’Azienda Formazione Professionale di Dronero ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- I dipendenti sigg.ri Ivo Morello e Luca Bastonero funzionari assegnati alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro, sono autorizzati, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere un incarico di insegnamento a favore dell’Azienda Formazione Professionale di Dronero.

- L’espletamento dell’incarico dovrà avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

- L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dall’Ente al dipendente, con obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 43-2235

Elezioni regionali 16 aprile 2000. Accantonamento di L. 13 miliardi e mezzo (cap. 10880/2001) per il rimborso spese elettorali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni sopra esposte,

* di accantonare la somma di L. 13 miliardi e cinquecento milioni sul capitolo 10880/2001 e di assegnarla alla Direzione Affari istituzionali e Processo di Delega per il rimborso delle spese elettorali sostenute dai Comuni piemontesi a seguito del rinnovo del Consiglio regionale avvenuto il 16.4.2000. (A. 100418).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 44-2236

Acquisto e restauro beni culturali antichi e di pregio e di strumenti ed attrezzature da destinarsi ad attività culturali. Accantonamento di L. 3.000.000.000 sul cap. 20370/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare, per le motivazioni illustrate in premessa e per l’adozione dei competenti provvedimenti, l’accantonamento della somma di L. 3.000.000.000 sul capitolo 20370 del bilancio per l’anno 2001 per spese relative alle seguenti voci:

- acquisto e restauro di beni culturali, da effettuare secondo i criteri e le modalita’ stabilite con regolamento regionale 6 agosto 1998, n. 1; sara’ data priorita’ agli acquisti delle opere incluse nel progetto scientifico-culturale per l’allestimento del museo delle vicende sabaude nella Reggia di Venaria, approvato con D.G.R. n. 74-115 del 24.5.2000;

- acquisto di strumenti, pubblicazioni ed attrezzature da destinare ad attivita’ culturali.

All’accantonamento della somma di L. 3.000.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 20370 del bilancio per l’anno 2001 (A. 100381).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 46-2238

Funzioni delegate dallo Stato alla Regione in materia di incentivi alle imprese. Terza variazione al programma di utilizzo del Fondo unico 2000. Accantonamento ed assegnazione alle Direzioni competenti, a seguito della reimpostazione delle economie di stanziamento maturate sul Fondo, dell’importo di L. 41.070.255.348 (cap. 26751/2001 e cap. 15101/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di modificare il programma di utilizzo del Fondo unico 2000 per gli incentivi alle imprese secondo quanto specificato nell’allegato A, parte integrante della presente deliberazione, limitatamente agli incentivi di cui alla L. 266/97 (art. 8 c.2) e alla L. 341/95 (art.1), alla L. 1329/65 ed alla L. 598/94 (art.11);

- di modificare, correlativamente e limitatamente agli incentivi coinvolti nella variazione di cui al punto precedente, l’assegnazione, precedentemente disposta con le citate proprie deliberazioni n. 1-949/2000, n. 44-1207/2000, n. 71-1692 / 2000, delle risorse trasferite dallo Stato alla Regione a titolo di Fondo unico 2000, così come indicato nell’allegato B, parte integrante della presente deliberazione;

- di accantonare l’importo di L. 28.500.000.000 (accant. n. 100411) sul capitolo 26751 del bilancio di previsione dell’esercizio 2001 a favore della Direzione Regionale Industria per la concessione e l’erogazione degli incentivi di cui alla L. 28/11/65, n. 1329, alla L. 27/10/94, n. 598(art. 11), alla L. 7/8/97, n. 266 (art. 8 c. 2) e s.m.i. ed alla L. 8/8/95, n. 341 (art. 1) e s.m.i.;

- di accantonare l’importo di L. 570.255.348 (accant. n. 100413) sul capitolo 15101 del bilancio di previsione dell’esercizio 2001 a favore della Direzione Regionale Industria per le spese connesse alla gestione dei procedimenti di concessione ed erogazione degli incentivi di cui al punto precedente, incluse eventuali spese di informazione e pubblicizzazione verso i potenziali fruitori;

- di accantonare l’importo di L. 11.500.000.000 (accant. n. 100416) sul capitolo 26751 del bilancio di previsione 2001 a favore della Direzione Regionale Commercio ed Artigianato per la concessione e l’erogazione dell’incentivo di cui all’art. 11, L. 27/12/97, n. 449 e s.m.i.;

- di accantonare l’importo di L. 500.000.000 (accant. n. 100417) sul capitolo 15101 del bilancio di previsione 2001 a favore della Direzione Regionale Commercio ed Artigianato per le spese connesse alla gestione del procedimento di concessione ed erogazione dell’incentivo di cui al punto precedente, incluse eventuali spese di informazione e pubblicizzazione verso i potenziali fruitori.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 47-2239

Quote latte - Criteri e procedure per l’attribuzione dei quantitativi di latte della riserva regionale di cui alla L. 79/00 ed al Decreto ministeriale ex art. 1, comma 8-bis, della medesima legge

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Per quanto riportato in premessa:

1 - I quantitativi destinati alla Regione Piemonte in applicazione dell’articolo 1, comma 8-bis, della L.79/00 (seconda tranche aumento comunitario) vengono ripartiti a livello subregionale (provincia) secondo i medesimi criteri che risulteranno individuati nel provvedimento ministeriale per la assegnazione a ciascuna regione. Analogamente si perverrà alla ripartizione di eventuali ulteriori quantitativi supplementari che risulteranno a disposizione della Regione a seguito dell’applicazione del medesimo disposto;

2 - I quantitativi confluiti nel bacino regionale derivanti da revoche, rinunce, abbandoni (art.1, comma 8-bis, L.79/00), vengono ripartiti a livello subregionale (provincia) secondo i medesimi criteri e procedure che risulteranno individuati nel provvedimento ministeriale per la assegnazione a ciascuna regione.

3 - I quantitativi confluiti nel bacino regionale derivanti da revoche per trasferimenti di quote (art.1, comma 2, L.79/00) e da riduzione q.r.i. (art.1, comma 3-bis, L.79/00) - sulla base delle previsioni dei medesimi articolati di legge, per analogia comportamentale con le indicazioni di cui ai precedenti punti 1) e 2) e, per quanto riguarda la prima fattispecie, a conferma del disposto del punto 7) della DGR 9-29656 del 10.3.2000 - permangono nella disponibilità della provincia in cui gli stessi erano originariamente allocati, per la successiva riattribuzione;

4 - Ove necessario, la puntuale ripartizione tra le province dei quantitativi della riserva regionale, nel rispetto delle indicazioni di cui ai punti 1) e 2), sarà effettuata dalla Direzione Regionale Sviluppo dell’Agricoltura;

5 - Le province provvederanno ad assegnare ai produttori operanti nel rispettivo territorio il quantitativo, così ripartito, di cui ai precedenti punti 1) e 2) e 3), a seguito di regolare domanda, secondo criteri di priorità e modalità preventivamente dalle stesse determinati. Tali criteri dovranno tenere conto delle indicazioni, dei termini e delle procedure contenute nelle disposizioni di legge, nella presente deliberazione, nei percorsi operativi indicati dall’AGEA e dal Ministero, compatibilmente con la funzionalità dei collegamenti telematici e del sistema informativo e gestionale predisposto dalla stessa Agenzia. Copia dell’atto con il quale ciascuna amministrazione provinciale definisce i criteri di attribuzione dei quantitativi in questione dovrà essere trasmessa alla Direzione Regionale Sviluppo dell’Agricoltura;

6- I criteri e le modalità di assegnazione stabiliti da ciascuna provincia dovranno essere adeguati alle seguenti indicazioni:

a) non potranno beneficiare di ulteriori attribuzioni di quantitativi di produzione, nel caso di produttori già titolari di quota:

- le aziende che negli ultimi due periodi non abbiano prodotto e commercializzato latte nella misura di almeno il 70% rispetto a quella consentita dalla quota in possesso,

- le aziende che nel corso degli ultimi due periodi hanno venduto, affittato o comunque ceduto, in tutto od in parte, le quote di cui erano titolari.

In entrambi i casi sono fatti salvi i casi di forza maggiore e quelli debitamente certificati che incidono sulla capacità produttiva dell’azienda.

b) i quantitativi ex Reg.CE 1256/99 sono assegnabili esclusivamente come “consegne”, mentre le quote derivanti da revoche (a qualsiasi titolo), riduzioni, rinunce, abbandoni sono da riassegnare mantenendo la specifica tipologia di provenienza, “consegne” ovvero “vendite dirette”, salvo diverse successive disposizioni;

c) comunque verranno privilegiate le aziende agricole delle zone di montagna che iniziano l’attività di allevamento per la commercializzazione del latte;

7 - Nell’ipotesi in cui i quantitativi disponibili presso un bacino provinciale risultino superiori alle quote da assegnare ai produttori ivi operanti, questi riaffluiscono alla riserva regionale per essere ripartiti fra le altre province con gli stessi criteri di cui al punto 1), compatibilmente con le procedure ed i termini di legge;

8 - L’assegnazione dei quantitativi della riserva di cui al punto 1) ha validità per il periodo 2001/02. L’assegnazione dei quantitativi della riserva di cui ai punti 2) e 3) dovrà essere disposta, periodo per periodo, compatibilmente con la piena verificata disponibilità degli stessi, nel rispetto dei termini di legge e delle norme che regolamentano le differenti fattispecie. Dell’avvenuta assegnazione dovrà essere data idonea comunicazione ai produttori beneficiari. L’inserimento informatico delle modificazioni conseguenti all’assegnazione medesima, sarà effettuata dai competenti uffici provinciali secondo le procedure disposte dall’AGEA e le funzionalità disponibili nel sistema informativo per la gestione del regime delle quote latte. Alla Direzione Sviluppo dell’Agricoltura dovrà essere presentato, ove richiesto, un dettagliato rendiconto dei quantitativi assegnati, fino al puntuale completamento della riserva disponibile presso ogni bacino provinciale, con modalità e procedure preventivamente concordate anche tenuto conto delle funzionalità del sistema informativo di supporto;

9 - La Direzione Regionale Sviluppo dell’Agricoltura provvederà, ove necessario, a fornire ulteriori atti di indirizzo tecnico operativo e di coordinamento per l’attuazione del presente atto, al fine del conseguimento degli obiettivi di legge.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 51-2243

Accantonamento ed assegnazione sul bilancio per l’anno 2001 a favore della Direzione Turismo, Sport e Parchi di Lire 48.394.000.000= Capitoli vari

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare e di assegnare alla Direzione Turismo, Sport e Parchi, per un totale di Lire 48.394.000.000 le seguenti risorse stanziate sui capitoli indicati nell’allegato A) alla presente deliberazione, di cui fa parte integrante, per le motivazioni espresse in premessa;

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 53-2245

Accantonamento di L. 3.550.000.000 sui capitoli 11580/11585/11670/20360. Bilancio 2001 a favore del Museo Regionale di Scienze Naturali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

I. di accantonare la somma di L. 1.050 milioni sul cap. 11580 (A. 100419), L. 1.000 milioni sul capitolo 11585 (A. 100420), L. 500 milioni sul capitolo 11670 (A. 100421) e L. 1.000 milioni sul capitolo 20360 (A. 100422) del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2001 di cui alla legge regionale n. 3 del 26 gennaio 2001 recante norme per l’esercizio provvisorio del bilancio 2001, ai fini dell’attuazione del piano di attività del Museo Regionale di Scienze Naturali per l’anno 2001;

II. di assegnare le somme disponibili nei succitati capitoli al Direttore della Struttura Speciale"Museo Regionale di Scienze Naturali" che procederà nei limiti dello stanziamento assegnato con assunzione di specifiche determinazioni agli impegni di spesa necessari.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 febbraio 2001, n. 1-2247

Dirigente regionale dr.ssa Anna Costa: nomina a responsabile del settore Coordinamento della promozione domanda turistica - organizzazione degli eventi promozionali, articolazione della direzione Turismo - sport - parchi. Art. 27 della l.r. 51/97

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni in premessa illustrate, ai sensi dell’art. 27, comma 1, della l.r. 51/97 e dei relativi “Criteri” di cui alla DGR n. 50-23245 del 24.11.97:

- di affidare, nell’ambito della direzione Turismo - sport - parchi, la responsabilità del settore “Coordinamento della promozione domanda turistica - organizzazione degli eventi promozionali”, (cui corrisponde, secondo quanto specificato nella DGR n. 10-1846 del 28.12.2000, retribuzione di posizione pari a L. 66.300.000 - par. 255-) alla dr.ssa Anna Maria COSTA ;

- di revocare, conseguentemente, l’incarico di responsabile del settore Rete carburanti e commercio su aree pubbliche attribuito al dirigente con DGR n. 12-26512 del 25.1.99 nonché ogni altro incarico da questo derivante;

- di stabilire che tale provvedimento ha effetto dalla data del 14 febbraio 2001 o dalla data di effettiva presa di servizio del dirigente presso la struttura di destinazione, se successiva;

- di dare atto che anche per effetto di quanto disposto nella DGR n. 40-2232 del 12.2.2001 richiamata in premessa, il presente provvedimento non comporta alcun incremento della spesa attualmente sostenuta.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 febbraio 2001, n. 2-2248

Alluvione autunno 2000 - Predisposizione di secondo programma stralcio di opere urgenti di ricostruzione e messa in sicurezza

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) E approvata, per le motivazioni espresse in premessa, ai sensi dell’art. 1 dell’ordinanza del Ministro dell’interno con delega alla protezione civile n. 3090 del 18.10.2000 e s.m.i., l’esecuzione degli interventi di seguito specificati, già compresi nel piano generale di ricostruzione di cui alla D.G.R. n. 7 - 2077 del 23.1.2001 e da ritenersi secondo stralcio attuativo di esso.

2) Gli interventi oggetto del presente provvedimento sono:

* comune di Torino: pulizia degli alvei in corrispondenza dei ponti e verifica e primo consolidamento delle pile (interventi previsti a pag. 266 del piano generale) lire 2.000.000.000=

* comune di Oulx: Loc. S.Giusto di Beaulard - monitoraggio movimento franoso (intervento previsto a pag. 184 del piano generale) lire 200.000.000=

3) L’importo complessivo necessario per l’esecuzione degli interventi di cui al punto precedente non modifica l’ammontare complessivo del piano generale di ricostruzione di cui alla D.G.R. n. 7 - 2077 del 23.1.2001.

4) Il presente stralcio attuativo del piano generale verrà sottoposto alla presa d’atto del Dipartimento della protezione civile.

5) Il formale impegno di spesa viene rimandato a successivo atto, ad avvenuto completo stanziamento dei fondi necessari.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 febbraio 2001, n. 3-2249

Accantonamento di L. 6.439.924.138 ed assegnazione alla Direzione Opere Pubbliche delle somme relative ai fondi statali reimpostati riferiti ai danni alluvionali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare ed assegnare alla Direzione Opere Pubbliche, per l’adozione dei provvedimenti di cui agli art. 22 e 23 della L.R. 51/97, le somme che non derivano da residui passivi perenti, reimpostate sui capitoli indicati nell’elenco allegato, quale parte integrante al presente provvedimento.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 febbraio 2001, n. 1-2250

Determinazioni urgenti per l’emergenza B.S.E. in Piemonte, ai sensi dei DD. Lgs. n. 508/92 e n. 112/98 e D.M. 29.9.2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di individuare, per le motivazioni di cui in premessa e fino alla data indicata dai provvedimenti nazionali in vigore, la ditta IN.PRO.MA., quale azienda riconosciuta dalla Regione, ai sensi del D. Lgs. n. 508/92, del D.M. 29.9.2000 e del D. Lgs. n. 112/98, ai fini della raccolta, pretrattamento e successiva distruzione degli animali morti negli allevamenti, degli scarti ad alto rischio e del materiale specifico a rischio, giacenti nel territorio piemontese;

* ai fini di un immediato avvio dell’attività come l’emergenza della situazione richiede la Regione Piemonte si rende disponibile a prestare idonea garanzia bancaria nell’interesse della Ditta suindicata, per una cifra quantificabile, sulla base dei provvedimenti emessi dal Governo, in un massimo di Lire 5.000.000.000, per consentire alla stessa l’immediata e indispensabile operatività;

* la ditta IN.PRO.MA. è autorizzata ad utilizzare per lo smaltimento delle farine prodotte gli impianti di incenerimento dei rifiuti individuati dalla deliberazione n. 1 del 6.2.2001, oltre agli impianti dalla Ditta stessa individuati all’infuori del territorio piemontese.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 febbraio 2001, n. 2-2251

L.R. 75/95 “Contributi agli Enti Locali per il finanziamento di interventi di lotta alle zanzare” - Aggiornamento ai sensi dell’art. 5, comma 3, dei parametri di valutazione per la formazione della graduatoria (integrazione D.G.R. n. 71-17690 del 24.3.97)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di aggiornare i parametri di valutazione dei progetti ammessi al contributo così come previsto dall’art. 5, comma 3, della L.R. 75/95;

- di approvare i nuovi criteri per la formazione della graduatoria dei progetti da ammettere al contributo regionale, basati sui parametri del livello del rischio sanitario, del livello del disagio procurato alla popolazione, della ampiezza del disagio, del bacino di popolazione interessata e della riduzione delle infestazioni, così come riportato nell’allegato A alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante e sostanziale;

- i suddetti criteri sono integrativi a quelli riportati dalla D.G.R. n. 71 - 17690 del 24.03.97 avente ad oggetto : Approvazione delle istruzioni per l’applicazione della legge regionale del 24.10,1995, n. 75 “ Contributi agli Enti Locali per il finanziamento di interventi di lotta alle zanzare”;

- di demandare alla competente Direzione l’approvazione della graduatoria dei progetti ammessi a contributo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 febbraio 2001, n. 3-2252

Accantonamento della somma di L. 2.500.000.000= sul cap. 20910/2001 e prenotazione della somma di L. 2.500.000.000= sul cap. 20910/2002 a favore della Direzione Sanita’ Pubblica, Settore prevenzione sanitaria negli ambienti di vita e di lavoro, per l’attuazione della Legge 24 ottobre 1995, n. 75

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare la somma di L. 2.500.000.000= sul cap. 20910/2001 (A. 100507) e di prenotare la somma di L. 2.500.000.000 sul cap. 20910/2002, (P. 100052) a favore della Direzione Sanità Pubblica, Settore Prevenzione sanitaria negli ambienti di vita e di lavoro, per l’attuazione della legge 24 ottobre 1995, n. 75.

L’elenco degli Enti ammessi al contributo regionale ed il relativo impegno di spesa verranno effettuati con successiva determina dirigenziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 19 - 2322

Legge Regionale 9 agosto 1999, n. 21 art. 44 - Proroga dei termini di cui all’allegato “A” della D.G.R. n. 80-1501 del 27/11/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di prorogare i termini di scadenza per l’espletamento degli adempimenti connessi alla delimitazione dei comprensori irrigui di cui all’Allegato A della deliberazione della Giunta Regionale n. 80-1501 del 27/11/2000 così come di seguito indicato:

la scadenza per la presentazione delle proposte di delimitazione dei comprensori d’irrigazione da parte dei consorzi irrigui viene prorogata dal 28 febbraio 2001 al 18 maggio 2001;

la scadenza entro la quale le Province definiscono le delimitazioni dei comprensori irrigui e le trasmettono all’Assessorato Regionale all’Agricoltura Caccia e Pesca viene prorogata dal 30 aprile 2001 al 27 luglio 2001;

la scadenza entro la quale la Giunta Regionale approva le delimitazioni dei comprensori irrigui adottando apposita deliberazione viene prorogata dal 30 giugno 2001 al 12 ottobre 2001

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 20-2323

Rettifica errori materiali D.G.R. n. 1-1962 del 12/01/2001 “D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 185/92 - Delimitazione zone e riconoscimento carattere eccezionalita’ delle piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 nelle provincie di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania e Vercelli”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di correggere gli allegati della deliberazione n°1-1962 del 12/1/2001 così come integrati dalla D.G.R. n°38-2001 del 15/1/2001, riportando le rettifiche necessarie, indicando in neretto le parti aggiunte o sostituite, ed allegandole alla presente deliberazione sotto forma di Allegato “A” per quello che riguarda le rettifiche dell’omonimo allegato alle predette deliberazioni, e sotto forma di Allegato “B” le rettifiche all’omonimo allegato delle stesse deliberazioni.

2. di sostituire l’allegato “C” riepilogativo delle tipologie di danno per ciascuna provincia, alla già citata D.G.R. n°38-2001 del 15/1/2001 con l’allegato, che per ragione di opportunità e facilità di lettura mantiene la stessa dizione (“C”), alla presente deliberazione per farne parte integrante;

3. di comunicare le presenti rettifiche al competente Ministero delle Politiche Agricole e Forestali al fine di consentire l’emissione del decreto di riconoscimento previsto dalla legge 185/92 e l’inclusione dell’ammontare del danno nel prelievo dal Fondo di Solidarietà Nazionale.

(omissis)

allegato

Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 27 - 2329

Legge 3.1.1978 n. 1 e successive modificazioni. Comune di Ivrea (TO). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente relativa alla sistemazione del tratto iniziale di Via Burolo. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi e per gli effetti del 5° comma dell’art. 1 della Legge 3.1.1978 n. 1 e successive modificazioni, la variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Ivrea, in Provincia di Torino, adottata con deliberazione consiliare n. 41 in data 12.6.2000 e con deliberazioni della Giunta Comunale n. 217 in data 19.7.2000 e n. 242 in data 28.8.2000, conseguente all’approvazione del progetto relativo ai lavori per la sistemazione del tratto iniziale di Via Burolo, fatte salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione afferente la variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Ivrea, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazione consiliare n. 41 in data 12.6.2000 e deliberazioni della Giunta Comunale n. 217 in data 19.7.2000 e n. 242 in data 28.8.2000, esecutive ai sensi di legge

Elaborati allegati alla D.C. n.41 del 12.06.2000, successivamente riconfermati

- Elab.A) - Relazione tecnica

- Tav. 01 - Corografia, in scala 1:5000

- Tav. 02 - Zonizzazione PRG, in scala 1:2000

- Tav. 16 - Progetto - Planimetria catastale, in scala 1:500

- Tav. 17 - Piano particellare di esproprio - planimetria, in scala 1:500

- Tav. 18 - Piano particellare di esproprio - Elenco ditte - Computo indennizzi.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 28 - 2330

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente dei Comuni di Canischio, Forno Canavese, Pertusio, Prascorsano, Pratiglione, Rivara e San Colombano Belmonte, interessante il solo Comune di Prascorsano (TO). Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana “Alto Canavese”, interessante unicamente il Comune di Prascorsano (TO) e dallo stesso adottata e successivamente integrata e modificata con deliberazioni consiliari n. 33 in data 30.10.1998, n. 7 in data 22.2.1999 e n. 15 in data 8.5.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati della Variante, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 19.12.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente interessante il Comune di Prascorsano, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazioni consiliari n. 33 in data 30.10.1998 e n. 7 in data 22.2.1999, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione Illustrativa

- Elab. - Controdeduzioni alle osservazioni presentate al Progetto preliminare

- Elab. - Relazione di variante

- Elab. - Norme tecniche di attuazione

- Elab. - Tabelle d’area

- Tav.12 - Viabilità in scala 1:5000

- Tav.13 - Vincoli in scala 1:5000

- Tav.14 - Destinazione aree in scala 1:5000

- Tav.15 - Destinazioni aree in scala 1:2000

- Tav.16 - Centri storici in scala 1:1.000

- Elab. - Relazione Geologico-tecnica

- Elab. - Schema geologico

- Elab. - Relazione descrittiva degli elaborati cartografici di natura geologica allegati alla Variante di PRGC-Circ.PGR 7/LAP/1996

- deliberazione consiliare n. 15 in data 8.5.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione accompagnatoria alle controdeduzioni alle osservazioni regionali

- Elab. - Norme tecniche di attuazione

- Elab. - Tabelle d’area

- Tav.14 - Destinazione aree in scala 1:5000

- Tav.15 - Destinazione aree in scala 1:2000 .

(omissis)

Modificazioni “ex-officio” introdotte ai sensi dell’11º comma dell’art. 15 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e s.m.i., per le motivazioni espresse nella relazione d’esame in data 26.10.2000.

Norme di attuazione

Art. 2, ultimo comma

- sostituire la frase “___solo se si dimostrerà___omissis___tabella d’area e___” con la seguente “___secondo i parametri quantitativi stabiliti dai seguenti articoli che regolano le singole categorie di aree, verificando che___”;

- sostituire l’espressione “___è___”, riportata dopo le parole “___variante al PRG)___”, con la seguente “___sia in ogni caso___”;

- aggiungere al termine la disposizione “Tali ampliamenti dovranno in ogni caso essere realizzati prioritariamente mediante il riuso di eventuali volumi ex-agricoli non più utilizzati, secondo le modalità stabilite al seguente art. 28, punto 1, lett. g).”.

Art. 41, 6º comma

- eliminare il testo della norma che recita “Nelle aree definite di classe III____omissis___presenza di falda acquifera.”.

Art. 45

- sostituire al 1º comma la dizione “___35 mq. di superficie utile___” con “___25 mq. di superficie utile___”.

Tabelle normative d’area

Tabella area RE.16

- aggiungere alla voce “Prescrizioni specifiche” la prescrizione “Nella porzione sud-orientale dell’area, che nella carta di sintesi risulta compresa nella classe di pericolosità geologica III.a, sono in ogni caso esclusi interventi di trasformazione del suolo.”.

Tabella area RC.3

- sostituire alla voce “prescrizioni specifiche” il testo della nota (1) con il seguente “(1) Gli interventi ammessi sono soggetti a concessione edilizia convenzionata. La convenzione dovrà garantire la funzionalità dell’accesso ai singoli lotti limitando il più possibile i movimenti di terra e i tagli di versante, nonchè gli allacciamenti a tutti i sistemi infrastrutturali; l’accesso ai singoli lotti potrà essere realizzato unicamente sulla viabilità secondaria. Il progetto dei nuovi edifici dovrà inoltre prevedere dimensioni, tipologie e materiali coerenti con i caratteri dell’edificato locale evitando in ogni caso interventi caratterizzati da eccessivo impatto sull’ambiente circostante.”.

Tabella area IA.1

- eliminare alla voce “Destinazioni d’uso” il simbolo “X” apposto in corrispondenza della destinazione prescritta di tipo produttiva industriale PI.;

- introdurre al termine della nota 1), riportata alla voce “Prescrizioni specifiche”, la disposizione “Inoltre la struttura artigianale e la parte abitativa dovranno risultare accorpate in un unico edificio.”;

- aggiungere al termine della nota 3), riportata alla voce “Prescrizioni specifiche”, dopo le parole “___relazione geologica-tecnica (Allegato A.6)”, la precisazione “___ed alle disposizioni riportate al penultimo e ultimo comma dell’art. 33 bis delle N.T.A.”.



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 29 - 2331

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana della Valle Stura di Demonte interessante unicamente il Comune di Roccasparvera (CN). Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana della Valle Stura di Demonte, relativa al solo Comune di Roccasparvera (CN) e dallo stesso adottata e successivamente modificata ed integrata con deliberazioni consiliari n. 16 in data 29.7.1998, n. 7 in data 15.2.2000 e n. 24 in data 8.7.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali della Variante, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 12.2.2001, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana della Valle Stura di Demonte, relativa al solo Comune di Roccasparvera, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazione consiliare n. 16 in data 29.7.1998, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione geologico - tecnica

- Elab. - Relazione illustrativa e tabelle di zona

- Elab. - Osservazioni presentate a seguito del deposito e della pubblicazione del progetto preliminare di variante

- Tav. 2 - Previsioni P.R.G.I.C.M. - Territorio comunale, in scala 1:2000

- Tav. 3- Previsioni P.R.G.I.C.M. - Territorio comunale - Tavola complementare, in scala 1:2000

- deliberazioni consiliari n. 7 in data 15.2.2000 e n. 24 in data 8.7.2000, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione integrativa

- Elab. - Norme d’Attuazione e tabelle di zona

- Elab. - Relazione geologico - tecnica integrativa

- Tav. 1 - Previsioni P.R.G.I.C.M. - Capoluogo, in scala 1:1000

- Tav. 2 - Previsioni P.R.G.I.C.M. - Castelletto, in scala 1:1000

- Tav. 3 - Previsioni P.R.G.I.C.M. - Casali, in scala 1:1000

- Tav. 4 - Previsioni P.R.G.I.C.M. - Colombero, in scala 1:1000

- Tav. 5 - Previsioni P.R.G.I.C.M. - Beraudi, in scala 1:1000

- Tav. 6 - Previsioni P.R.G.I.C.M. - Territorio comunale, in scala 1:10000

- Tav. 7 - Previsioni P.R.G.I.C.M. - Territorio comunale, in scala 1:2000.

(omissis)

Elenco delle modifiche introdotte “Ex Officio”

Modifiche cartografiche

- la previsione relativa alla zona ZN2 è da intendersi stralciata da tutte le tavole di Variante ed il relativo ambito reincluso nella perimetrazione delle “Aree di salvaguardia ambientale” individuale dal vigente P.R.I.;

- nelle tavole 2-6 e 7, la definizione degli arretramenti da prevedersi nei confronti del corso del rio (o bedale) di Rittana situato a monte del ponte di località Roccasparvera e della vicina viabilità provinciale, sono da intendersi rispettivamente modificati ed individuati prevedendo fasce di rispetto con profondità di mt. 15 dal corpo idrico e di mt. 20 dalla S.P. n. 136 (esclusa l’area di pertinenza della zona ZC4);

- la definizione relativa al “Limite di rispetto stradale e dei corpi idrici” che compare nella legenda delle singole tavole di progetto della variante è da intendersi integrata mediante l’inserimento della seguente precisazione: “Si richiama in ogni caso la cogenza di quanto in merito disposto dagli artt. 8 e 15 delle N.T.A. nonchè dal Nuovo Codice della Strada e relativo Regolamento di esecuzione ed attuazione.”.

Modifiche normative

Il fascicolo delle “Norme d’Attuazione e Tabelle di Zona” relativo alle previsioni della Variante del Comune di Roccasparvera è da intendersi integrato mediante l’inserimento del testo degli artt. 2-20-22 del vigente P.R.I., inoltre:

- a conclusione del predetto articolo 2 è da intendersi inserito il seguente disposto: “4 Le osservazioni e prescrizioni di indagine ed esecutive espresse dalle Relazioni geologico-tecniche adottate con D.C. n. 16 del 29.7.1998 e D.C. n. 7 del 15.2.2000 (riportanti erroneamente la dicitura ”Variante 1997"), sono da considerare a tutti gli effetti come parte integrante delle presenti prescrizioni normative di piano;  in particolare la eventuale realizzazione del nuovo tracciato stradale a valle dell’area ZR2 (variante esterna) dovrà essere subordinata alla preventiva realizzazione degli interventi di riassetto necessari ad eliminare le condizioni di elevata pericolosità segnalate dalla Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione per parte dell’area su cui si svilupperà l’intervento."

- il testo del predetto art. 20 è da intendersi integrato mediante l’inserimento dei seguenti commi conclusivi:

“17 Per gli interventi di nuova costruzione ammessi è prescritto il ricorso a tipologie, materiali e colori che consentano un corretto inserimento degli interventi in considerazione della specifica valenza storica e/o ambientale delle singole zone ZR.

18 Per gli interventi sulle aree libere inserite nella zona ZR1 con la variante 1996-97 al P.R.I. dovrà essere inoltre preventivamente verificata, con specifiche indagini geologiche, l’idoneità del sito all’edificazione."

- Il testo del predetto art. 22 è da intendersi integrato con le seguenti prescrizioni: “5 Nella zona ZN1 le destinazioni d’uso ammissibili sono limitate alla sola residenza; gli interventi edilizi dovranno essere realizzati mediante il ricorso a tipologie, materiali, colori finalizzati al conseguimento di un corretto inserimento ambientale dell’insediamento ed in particolare a limitare le interferenze sulle vedute godibili dalla S.S. n. 21.

L’Amministrazione a tal fine potrà anche imporre il ricorso ad idonee schermature vegetali."

- Il testo dell’ultimo trattino del comma finale dell’art. 24 delle N.T.A di Variante è da intendersi integrato mediante l’inserimento, dopo le parole: “con la presenza di” delle parole: “vincoli di arretramento derivanti dalle”;

- le previsioni tabellari relative all’area ZN2 sono da intendersi stralciate mentre quelle afferenti al complesso delle zone ZR e ZC, riportate all’ultimo rigo delle pag. 7 e 8 del fascicolo normativo di variante, sono da ritenersi corrette mediante la sostituzione dei richiami all’art. 24 delle N.d.a. con rimandi rispettivamente: all’art. 20, per le aree ZR ed all’art. 22, per le zone ZC.



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 30 - 2332

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Monastero di Vasco (CN). Piano Regolatore Generale Comunale. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi dell’art. 15 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, il Piano Regolatore Generale del Comune di Monastero di Vasco, in provincia di Cuneo, adottato con deliberazioni consiliari n. 17 in data 31.3.1998 e n. 69 in data 25.11.1998, con le modifiche e le integrazioni apportate in sede di deliberazione consiliare n. 14 in data 18.4.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali del Piano, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 19.12.2000, che costituisce parte integrante al presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa al Piano Regolatore Generale del Comune di Monastero di Vasco, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazioni consiliari n. 17 in data 31.3.1998 e n. 69 in data 25.11.1998, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani

- Elab. - Relazione Illustrativa

- Elab. - Norme di attuazione

- Elab. - Schede normative

- Tav.A1 - Inquadramento territoriale, in scala 1:100000

- Tav.A2 - Strumenti urbanistici Comuni contermini, in scala 1:25000

- Tav.B1,1 - Uso del suolo agricolo, in scala 1:10000

- Tav.B1,2 - Uso del suolo agricolo, in scala 1:2000

- Tav.B2 - Vincoli, infrastrutture, beni culturali, in scala 1:10000

- Tav.B3 - Destinazione d’uso degli edifici, in scala 1:2000

- Tav.B4 - Tipologia e stato conservativo, in scala 1:2000

- Tav.B5/1 - Opere di urbanizzazione, in scala 1:10000

- Tav.B5/2 - Opere di urbanizzazione, in scala 1:10000

- Tav.B5/3 - Opere di urbanizzazione, in scala 1:10000

- Tav.C - Progetto: il territorio, in scala 1:10000

- Tav.D1 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000

- Tav.D2 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000

- Tav.D3 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000

- Tav.E1 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:1000

- Tav.E2 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:1000

- Tav.E3 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:1000

- Elab. - Beni culturali - Documentazione fotografica

- Elab. - Relazione geologico - tecnica

- Elab. - Relazione geologico - tecnica, allegato A

- Tav.1 - Carta geologico strutturale, in scala 1:10000

- Tav.2 - Carta delle pendenze, in scala 1:10000

- Tav.3 - Carta geoidrologica, in scala 1:10000

- Tav.4 - Carta geomorfologica dei dissesti e della dinamica fluviale, in scala 1:10000

- Tav.5 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica, in scala 1:10000

- deliberazione consiliare n. 14 in data 18.4.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Norme di attuazione

- Elab. - Schede normative

- Tav.D1 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000

- Tav.D2 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000

- Tav.D3 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000

- Tav.E1 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:1000

- Tav.E2 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:1000

- Tav.E3 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:1000

- Tav.C - Progetto: il territorio, in scala 1:10000

- Elab. - Adeguamento ed integrazioni alla relazione geologica

- Tav.D1/bis- Zonizzazione con sovrapposizione delle classi di pericolosità geomorfologica, in scala 1:2000

- Tav.D2/bis- Zonizzazione con sovrapposizione delle classi di pericolosità geomorfologica, in scala 1:2000

- Tav.D3/bis- Zonizzazione con sovrapposizione delle classi di pericolosità geomorfologica, in scala 1:2000

- Tav.5 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica, in scala 1:10000.

(omissis)

Elenco delle modifiche introdotte “Ex Officio”

Modifiche cartografiche:

Tavole E 1-2-3 scala 1:1.000

- Nella casella “tipo di intervento” si intende inserita la seguente nota “l’intervento di ristrutturazione edilizia di tipo B deve essere preceduto da un P. di R. esteso all’intero complesso edilizio interessato”

- L’area Cc29 si intende stralciata dalla cartografia di Piano; si intendono stralciati anche i relativi riferimenti normativi e la scheda normativa.

Modifiche normative:

- Art. 3 Definizioni

- punto 24 lettere d1 d2 - il testo si intende sostituito con quello contenuto nella Circolare P.G.R. n. 5/SG/IRB del 27.4.1984 relativo agli interventi di ristrutturazione edilizia di tipo A e di tipo B.

- lettera f, secondo comma, 1º paragrafo - il testo compreso fra le parole “Nelle aree di interesse___” e le parole “___complessi edilizi adiacenti.” si intende stralciato.

- Art. 11.4 Distanze fra fabbricati

- 1º comma - la fase “La disposizione ___omissis___ inferiore a mt. 8" si intende sostituita con la seguente ”Si intendono richiamati i contenuti di cui all’art. 9 del D.M. 1444/68".

- 2º comma - il testo si intende sostituito con il seguente: “Valgono le disposizioni di cui all’art. 875 del C.C.”.

- Art. 12 Prescrizioni relative alle fasce di rispetto

- 4º comma - le parole “di cui sopra” si intendono sostituite dalle parole “delle infrastrutture viarie” nel rispetto di quanto disposto all’art. 27 punto 12 L.R. 56/77 e s.m.i.

- Art. 14 Insediamenti residenziali

- 3º comma, lettera a, 1º paragrafo - dopo le parole “di tipo A” si intendono inserite le parole “con intervento diretto” e dopo le parole “e B” si intendono inserite le parole “con intervento da sottoporre a P. di R. di cui all’art. 41 bis L.R. 56/77"

- 3º comma, lettera a, 4º paragrafo, 2º punto - le parole “e l’intervento di demolizione e ricostruzione a quello di ristrutturazione edilizia” si intendono stralciate.

- 3º comma, lettera b, 1º paragrafo - dopo la parola “consentiti” si intendono stralciate le parole “oltre agli” e sostituite con la parola “gli”; dopo le parole “di cui in a)” si intendono stralciate le parole “gli interventi ___omissis___ perizia tecnica specifica”.

- 3º comma, lettera e, al termine del disposto si intende inserita la seguente frase “gli interventi previsti nelle aree Cc10, Cc11, Cc15 e Cc19 dovranno essere realizzati utilizzando tipologie e materiali che si armonizzino con gli edifici adiacenti ricadenti nelle aree di valore storico ambientale”

- Art. 15 Insediamenti terziari

- 2º comma - il comma si intende stralciato e sostituito dal seguente “la verifica deve essere realizzata in riferimento al D.Lgs. 114/98, alla L.R. 28 del 12.11.1999 ed all’art. 26 della L.R. 56/77 e s.m.i.”

- Art. 27 Recupero e ricostruzione di ruderi

- 1 comma - dopo le parole “___condizioni strutturali” si intendono inserite le parole “documentate ed accertate”

- 2º comma - dopo le parole “in sito” si intendono aggiunte le parole “senza incremento di volume e di sagoma”; dopo le parole “possibile risalire” si intendono aggiunte le parole “con certezza, mediante idonea documentazione”, dopo le parole “alla precarietà” si intendono aggiunte le parole “dichiarata ed accertata”; dopo le parole “stesso acquisiti” si intendono aggiunte le parole “ed accertata”

- 2 comma dopo le parole “risultino accatastati” si intendono inserite le seguenti parole", siano presenti significative strutture orizzontali e verticali"

- 3 comma - dopo le parole “limitazioni costruttive” si intendono aggiunte le parole “fatte salve le limitazioni geologiche di cui al precedente art. 23 delle presenti N. di A. individuabili sulle tavole di P.R.G.C. D1bis, D2bis, D3bis e Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e di idoneità urbanistica”

Schede normative

I dati urbanistici contenuti nelle varie schede dovranno essere verificati con la normativa specifica di riferimento prima del rilascio della concessione.

Scheda normativa area fip. 3

Il dato relativo al volume edificabile si intende modificato e ridotto da “3.500" a ”1.500".



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 31 - 2333

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di San Maurizio Canavese (TO). Prima Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Prima Variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di San Maurizio Canavese (TO), adottata e successivamente modificata ed integrata con deliberazioni consiliari n. 13 e n. 14 rispettivamente in data 20.2.1998 ed in data 23.2.1998, n. 55 in data 12.10.1998 e n. 28 in data 4.8.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modifiche, specificatamente riportate nell’allegato documento in data 1.2.2001, che costituisce parte integrante del presente atto deliberativo, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

L’approvazione della presente variante al vigente Piano Regolatore Generale del Comune di San Maurizio Canavese costituisce adeguamento al Piano Stralcio delle Fasce Fluviali (P.S.F.F.).

ART. 3

La documentazione costituente la Prima Variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di San Maurizio Canavese, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazioni consiliari n. 13 e n. 14 rispettivamente in data 20.2.1998 ed in data 23.2.1998, integrate con deliberazione consiliare n. 55 in data 12.10.1998, tutte esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione illustrativa

- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani

- Tav. 1 - Inquadramanto territoriale. Individuazione vincoli P.T.R., in scala 1:25.000

- Elab.2 - Relazione riguardante le caratteristiche geomorfologiche ed idrogeologiche del territorio

- Tav. 3 - Carta dei dissesti idrogeologici, in scala 1:10.000

- Tav. 4 - Carta di sintesi o dell’edificabilità, in scala 1:10.000

- Elab.5 - Relazione geologico tecnica relativa alle aree interessate da nuovi insediamenti o da opere pubbliche di particolare importanza

- Tav. 6 - Uso del suolo in atto ai fini agricoli, forestali, estrattivi, in scala 1:5.000

- Tav. 7 - Insediamenti residenziali e relativi vincoli, in scala 1:5.000

- Tav. 8 - Dotazione attrezzature e servizi pubblici, insediamenti artigianali, produttivi, commerciali, in scala 1:5.000

- Tav. 9 - Centro storico. Tipologie edilizie, in scala 1:1.000

- Tav. 10 - Infrastrutture di servizio. Localizzazione aree E.E.P., in scala 1:5.000

- Tav. 11 - Azzonamento e viabilità, in scala 1:5.000

- Tav. 12 - Azzonamento e viabilità. Concentrico, in scala 1:2.000

- Tav. 13 - Azzonamento e viabilità. Ceretta, in scala 1:2.000

- Tav. 14 - Azzonamento e viabilità. Aeroporto, in scala 1:2.000

- Tav. 15 - Azzonamento e viabilità. Malanghero, in scala 1:2.000

- Tav. 16 - Interventi modificativi della variante rispetto alle previsioni del P.R.G.C. approvato, in scala 1:5.000

- Elab.17 - Norme tecniche di attuazione

- Elab.18 - Schede di zona

- Elab.19 - Fascicolo delle osservazioni proposte al progetto preliminare, da n.1 a n.34

- Elab.19/1 - Fascicolo delle osservazioni proposte al progetto preliminare, da n.35 a n.68

- Elab.19/2 - Fascicolo delle osservazioni proposte al progetto preliminare, da n.69 a n.103

- Elab.20 - Sintesi delle osservazioni e proposte al progetto preliminare. Controdeduzioni dell’Ammininistrazione

- Elab.2 bis - Relazione riguardante le caratteristiche geomorfologiche e idrogeologiche del territorio. Integrazioni

- Tav. 3 bis - Carta geologico strutturale, in scala 1:10.000

- Tav. 4 bis - Carta geoidrologica e delle alluvioni, in scala 1:10.000

- deliberazione consiliare n. 28 in data 4.8.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani

- Elab. A - Fascicolo delle controdeduzioni del Comune di San Maurizio Canavese alle osservazioni della Regione Piemonte

- Elab. - Relazione illustrativa

- Elab.5 - Relazione geologico tecnica relativa alle aree interessate da nuovi insediamenti o da opere pubbliche di particolare importanza. Documento integrato con le controdeduzioni proposte dal Comune

- Elab.17 - Norme tecniche di attuazione. Documento integrato con le controdeduzioni proposte dal Comune

- Elab.18 - Schede di zona. Documento integrato con le controdeduzioni proposte dal Comune

- Elab. - Relazione Geologica

- Tav. 10 - Infrastrutture di servizio. Localizzazione aree E.E.P., in scala 1:5.000

- Tav. 11 - Azzonamento e viabilità, in scala 1:5.000

- Tav. 12 - Azzonamento e viabilità. Concentrico, in scala 1:2.000

- Tav. 14 - Azzonamento e viabilità. Aeroporto, in scala 1:2.000

- Tav. 16 - Interventi modificativi della variante rispetto alle previsioni del P.R.G.C. approvato, in scala 1:5.000.

(omissis)

Elenco delle modifiche introdotte “Ex Officio”

Norme di attuazione

art. 16, comma 13.3 - Definizione degli interventi

Si aggiunga alla fine del punto b) la seguente precisazione: “secondo i contenuti del precedente comma 13.2.”.

art. 18, comma 3

Il comma 3 si intende così modificato:

- al primo capoverso dopo le parole: “___ parti di esse ___” si inserisce la seguente precisazione: “di limitata entità”;

- sostituire l’ultimo capoverso con la seguente frase: “Le quote per servizi di cui si ammette la monetizzazione dovranno in ogni caso risultare eccedenti rispetto alle quantità minime di legge stabilite per verde e parcheggi, da garantire all’interno del perimetro del P.E.C.”.

art. 36 - Area Tcr1

Si aggiunga quale comma 8 la seguente precisazione: “La capacità edificatoria massima dell’area è comprensiva dei volumi esistenti.”.

Schede di zona

Aree di nuovo impianto Cr11, 12, 13, 14, 15, 16, 17

Alla voce “Norme specifiche” si aggiunta la seguente prescrizione: “L’area Cr17 dovrà essere attuata con S.U.E. unitario nel quale siano puntualmente definite le modalità di realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria ed in particolare del collegamento con la rete fognaria comunale in assenza del quale non potranno essere rilasciate le singole Concessioni Edilizie. La superficie a servizi di cui all’art. 21 della L.U.R., relativa alle quote di verde e parcheggi dovrà essere reperita all’interno del perimetro dello S.U.E. Gli edifici dovranno essere realizzati in coerenza con i caratteri aggregativi e tipologici dell’edificato del nucleo agricolo frazionale di S. Lucia, con tipologia continua (non isolata) ed orientamento nord-sud”.

Aree di nuovo impianto Cr23, 24, 26, 29, 30, 31

Alla voce “Norme specifiche” si aggiunga la seguente prescrizione: “Le aree Cr23 e Cr31 dovranno essere attuate con S.U.E., nel quale siano definite le modalità di attuazione del collegamento fognario e del tratto stradale in progetto. Il rilascio delle concessioni edilizie dovrà essere subordinato alla realizzazione di entrambe le opere infrastrutturali previste. Gli edifici dovranno essere realizzati alla maggiore distanza possibile dalla vicina aerostazione compatibilmente con i limiti imposti dalla fascia di rispetto stradale e ferroviaria.

L’attuazione dell’intervento sarà comunque subordinata a verifica delle prescrizioni in materia di danni da rumore, a cura dell’Amministrazione Comunale, e dovrà essere congruente con i contenuti regolamentari eventualmente previsti dal “Master Plan” dell’aeroporto di Caselle.".

Aree di nuovo impianto Cr23, 24, 26, 29, 30, 31

Alla voce “Norme specifiche” inserire la seguente prescrizione specifica: “L’attuazione dell’area Cr30 è soggetta a P.E.C. unitario, che dovrà contenere uno specifico progetto di razionalizzazione della rete fognaria locale, da realizzarsi mediante canalizzazioni a gravità, finalizzato sia al corretto collegamento infrastrutturale degli edifici in progetto sia all’adeguamento dei sistemi di scarico degli edifici circostanti. Il rilascio delle concessioni edilizie è subordinato all’avvenuta realizzazione di tali opere di urbanizzazione.”.

Area per attività terziarie Tcr2

 Alla voce “rapporto copert.” si intende aggiunta la parola “___ fondiario”; inoltre il valore “2/3" si intende sostituito con ”1/2" e nella stessa casella ove lo stesso risulta riportato, si aggiunge la seguente specificazione: “___ calcolato al netto della viabilità di servizio dell’area e degli spazi pubblici”.

 Alla voce “categorie e modalità di intervento”, dopo la sigla “P.E.C.” si aggiunge la parola “unitario”.

 La voce “norme specifiche” si intende integrata come segue:

- al primo comma dopo le parole “___ destinazioni residenziali ___”, il testo si intende integrato dalla seguente frase: “___ e dovranno risultare reperite all’interno dell’area, prioritariamente verso la S.P. 1, escludendone la monetizzazione;

- al secondo comma prima delle parole “Dovranno essere ___” si aggiunge “Relativamente alla residenza ___”;

- quale terzo comma si aggiunge il seguente testo: “Il P.E.C. prescritto per l’attuazione dovrà essere unitario e prevedere, in sede di convenzione, l’adeguata infrastrutturazione dell’incrocio e la realizzazione di specifica viabilità di servizio interna all’area, concordando i progetti esecutivi con i competenti uffici dell’Ente Provincia di Torino; tale infrastruttura viaria dovrà convogliare in un unico raccordo sulla viabilità provinciale tutto il traffico veicolare dell’area, nonchè quello del contiguo nucleo rurale ”Nr1", i cui attuali accessi dovranno, a cura dell’Amministrazione Comunale, essere eliminati contestualmente all’attivazione della nuova viabilità locale. Il rilascio delle singole concessioni edilizie è subordinato all’avvenuta realizzazione di tutte le opere viarie ed infrastrutturali sopra prescritte.".

- quale quarto comma si aggiunge il seguente testo: “In ogni caso tutti gli edifici in progetto dovranno rispettare un arretramento di almeno 30 metri dal margine della viabilità provinciale. Il progetto edilizio del P.E.C. dovrà garantire l’unitarietà tipologica degli interventi con particolare riferimento alle sagome, alle forme aggregative, alle coperture ed ai materiali da costruzione. La destinazione residenziale e le relative destinazioni economiche (terziaria, commerciale, artigianale) dovranno risultare, per i singoli interventi, integrate in un unico edificio.”.



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 44 - 2346

Istruzioni per il riconoscimento dei Centri autorizzati al controllo funzionale e alla taratura delle macchine distributrici di prodotti chimici sulle colture agricole

A relazione dell’ Assessore Scanderebech :

Considerata l’importanza di promuovere l’adozione di tecniche che permettano alle aziende agricole di condurre la loro attività produttiva nel rispetto dell’ambiente e di ottenere nel contempo prodotti di qualità elevata;

considerato che le tecnica di difesa fitosanitaria delle colture costituisce un elemento di importanza strategica per il conseguimento degli obiettivi di cui al punto precedente;

considerato, in particolare, che una corretta distribuzione dei fitofarmaci può aumentare sensibilmente l’efficacia dei prodotti e, permettendo l’impiego di quantità inferiori degli stessi, ridurre la quantità immessa nell’ambiente di inquinanti oltre ad influire positivamente sul contenimento dei costi di produzione e sulla salute degli operatori;

considerato che in Piemonte i risultati ottenuti attraverso i programmi per la diffusione di tecniche produttive ecocompatibili, quali il Piano Regionale di Difesa Integrata delle Colture (P.R.D.I.C.) od il Programma di attuazione del Regolamento CEE 2078/92, hanno dimostrato che l’introduzione delle innovazioni in ambito agroambientale costituisce una risorsa fondamentale per lo sviluppo dell’ agricoltura;

visto il Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte approvato con D.G.R. n. 118-704 del 31 luglio 2000 ai sensi del Regolamento (CE) n. 1257/1999 ed in particolare le azioni F1) “Applicazione delle tecniche di produzione integrata” ed F2) “Applicazione delle tecniche di produzione biologica” inserite nella Misura F “Misure Agroambientali”;

considerato che tra le condizioni di ammissibilità previste dalle azioni F1) ed F2) vi è l’obbligo di “sottoporre almeno una volta nel quinquennio, secondo la tempistica che sarà definita dalla Regione, le attrezzature aziendali per la distribuzione dei fitofarmaci a verifica e taratura presso Centri autorizzati dalla Regione”;

vista la DGR n. 32-10373 del 9 luglio 1996 che ha approvato il “Progetto Sperimentale per il controllo funzionale e la taratura delle macchine distributrici di prodotti chimici sulle colture agricole”;

visto che l’attuazione su base sperimentale di tale Progetto è giunta a termine consentendo di stabilire una metodologia di riferimento nonché l’attivazione di alcuni “Centri per il controllo funzionale e la taratura delle macchine irroratrici”, di seguito denominati Centri, che hanno operato fin dal 1998 fornendo utili indicazioni per l’impostazione definitiva del servizio;

vista la metodologia predisposta nell’ambito del Programma interregionale “Agricoltura e Qualità” - Misura 4 “Verifica dell’efficienza distributiva delle macchine irroratrici”, approvato dal Comitato Permanente delle Politiche Agricole, agroalimentari e forestali il 22 maggio 1997;

vista la necessità di stabilire le istruzioni a cui i Centri attualmente operativi e quelli che verranno attivati in futuro dovranno attenersi per essere autorizzati dalla Regione a svolgere l’attività a cui sono preposti;

ritenuto pertanto di procedere all’approvazione delle istruzioni contenute nell’Allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante;

la Giunta Regionale, unanime,

delibera

di approvare le Istruzioni per il riconoscimento dei “Centri autorizzati al controllo funzionale e taratura delle macchine distributrici di prodotti chimici sulle colture agricole” contenute nell’Allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.

(omissis)

allegato

REGIONE PIEMONTE
ASSESSORATO AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA

ISTRUZIONI PER IL RICONOSCIMENTO DEI “CENTRI AUTORIZZATI AL CONTROLLO FUNZIONALE E TARATURA DELLE MACCHINE DISTRIBUTRICI DI PRODOTTI CHIMICI SULLE COLTURE AGRICOLE”

INDICE

0. Premessa

1. Presentazione ed istruttoria delle domande di autorizzazione dei Centri

1.1 Presentazione delle domande

1.2 Istruttoria

1.3 Procedura semplificata

2. Controllo dell’attività svolta dai Centri

3. Revoca o sospensione dell’autorizzazione

4. Formazione, abilitazione ed aggiornamento del personale addetto ai controlli

4.1 Requisiti

4.2 Certificato di Abilitazione

4.3 Corsi di formazione ed aggiornamento

4.4 Domande di partecipazione ai corsi di formazione

4.5 Revoca, sospensione o decadenza dell’abilitazione

5. Controllo delle irroratrici e rilascio del Certificato di Conformità

5.1 Modalità di controllo

5.2 Supporto informatico e Certificato di Conformità

6. Costi del servizio

7. Disposizioni Operative

0. Premessa

In agricoltura la corretta distribuzione dei fitofarmaci può influire in modo determinante sui risultati del processo produttivo migliorando l’efficacia dei trattamenti fitosanitari e abbassandone i costi, riducendo l’impatto ambientale degli stessi trattamenti e salvaguardando la salute di operatori e consumatori.

Presupposto fondamentale per ottenere questi risultati è l’uso di macchine irroratrici efficienti che consentano di stabilire a priori e con precisione la quantità di miscela da impiegare e garantiscano nel contempo un’uniforme distribuzione del principio attivo sulla superficie trattata.

Appare quindi necessario fornire agli agricoltori un servizio di controllo e taratura delle attrezzature che basi il proprio operato su di una prassi efficace e standardizzata.

Per garantire tutto ciò la Regione Piemonte provvederà ad approvare la metodologia di riferimento e ad autorizzare dei centri di controllo che siano dotati di personale tecnico appositamente formato e di attrezzature idonee a rilevare i parametri di verifica.

Destinatari del servizio sono quindi gli utilizzatori di macchine distributrici di fitofarmaci che operano sul territorio regionale.

I Centri interessati ad ottenere il riconoscimento dovranno possedere i seguenti requisiti:

- disporre di almeno un tecnico abilitato al controllo per ognuna delle categorie di macchine controllate (barre o atomizzatori)

- disporre delle attrezzature necessarie a determinare tutti i parametri previsti dalla metodologia che verrà approvata dalla Regione secondo gli standard dalla stessa definiti;

- disporre dei supporti informatici necessari per l’utilizzo del software di archiviazione dei dati riportati sulle Schede di Controllo e per il trasferimento degli stessi agli uffici regionali e provinciali;

1. Presentazione ed istruttoria delle domande di autorizzazione dei Centri

1.1 Presentazione delle domande.

I Centri interessati ad ottenere l’autorizzazione presentano domanda alla Regione, tra il 1 gennaio ed il 31 marzo di ogni anno, utilizzando il modello che verrà predisposto dalla Direzione competente debitamente sottoscritto dal legale rappresentante.

I Centri dovranno impegnarsi a:

- rispettare la metodologia per il controllo e la taratura delle macchine distributrici di prodotti chimici sulle colture agricole stabilita dalla Regione;

- redigere in ogni loro parte le apposite Schede di Controllo e conservarne copia presso la sede del Centro unitamente ai Certificati di Conformità rilasciati;

- imputare tramite l’apposito software i dati relativi alle verifiche effettuate e a trasmetterli agli Enti interessati secondo quanto stabilito dalla Regione;

- effettuare i controlli delle attrezzature delle aziende richiedenti senza alcuna discriminazione;

- sottoporsi ai controlli presso la sede del Centro o durante le sessioni di controllo disposti dalla Regione al fine di accertare il rispetto delle Istruzioni;

- comunicare preventivamente alla Regione le variazioni di sede, dell’attrezzatura utilizzata e del personale preposto alla realizzazione del servizio;

- comunicare alla Regione le tariffe applicate per l’erogazione del servizio;

- rispettare i costi massimi stabiliti annualmente dalla Regione per la realizzazione delle verifiche;

Potranno presentare la domanda nei termini previsti anche i Centri che non dispongono di tecnici abilitati ma che hanno richiesto la formazione del personale necessario secondo quanto stabilito al punto 4.4.

In questi casi l’istruttoria dell’istanza verrà completata nel momento in cui il Centro comunicherà per iscritto di avere a disposizione il personale richiesto. In mancanza di tale comunicazione, al termine dell’anno di presentazione, la domanda si considererà decaduta.

1.2 Istruttoria.

La Regione provvederà ad istruire le domande di riconoscimento, presentate ai sensi della presente Deliberazione, entro 120 giorni dal ricevimento.

Relativamente alle istanze che presentano i requisiti richiesti dalle Istruzioni verrà rilasciata apposita autorizzazione mediante atto del dirigente responsabile, previo accertamento delle capacità operative del Centro.

Per la valutazione delle attrezzature possedute e della capacità dei Centri ad operare secondo la metodologia di riferimento la Regione potrà avvalersi della consulenza di enti qualificati individuati nel rispetto della normativa che disciplina la materia.

Qualora si verifichino variazioni inerenti attrezzatura e personale il Centro dovrà preventivamente comunicarle alla Regione che provvederà ad eventuali adeguamenti dell’autorizzazione rilasciata.

1.3 Procedura semplificata.

I Centri che hanno già operato con la metodologia stabilita nell’ambito del “Progetto Sperimentale per il controllo funzionale e la taratura delle macchine distributrici di prodotti chimici sulle colture agricole” di seguito denominato “Progetto Sperimentale” (approvato mediante DGR n. 32-10373 del 9 luglio 1996), dovranno presentare domanda di riconoscimento entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento. Tuttavia, potendosi ritenere soddisfatti i requisiti tecnico-operativi stabiliti dalle Istruzioni, l’autorizzazione verrà automaticamente concessa basandosi sulle dichiarazioni contenute in domanda.

2. Controllo dell’attività svolta dai Centri

La Regione, anche avvalendosi della consulenza di enti qualificati individuati nel rispetto della normativa che disciplina la materia, disporrà dei controlli finalizzati a verificare il rispetto delle presenti Istruzioni da parte dei Centri riconosciuti.

3. Revoca o sospensione dell’autorizzazione

La Regione dispone la sospensione dell’autorizzazione per un periodo di tre mesi qualora si rilevino le seguenti inadempienze:

- mancato rispetto della metodologia di controllo approvata dalla Regione;

- mancata archiviazione delle Schede di Controllo o dei Certificati di Conformità;

- errata o parziale compilazione delle Schede di Controllo;

- rifiuto o discriminazione nell’erogazione del servizio non motivato da precise ragioni tecniche od operative;

- inadeguato stato di efficienza delle attrezzature di controllo;

- mancato rispetto dei tempi di trasmissione alla Regione o ad altro Ente interessato dei dati relativi ai controlli effettuati;

- mancata comunicazione alla Regione delle tariffe applicate per l’erogazione del servizio;

- applicazione di tariffe superiori a quelle stabilite dalla Regione per la realizzazione delle verifiche;

Il Centro, al termine del periodo di sospensione, può riprendere normalmente l’attività.

Due sospensioni nell’arco temporale di due anni comportano la revoca dell’autorizzazione.

La revoca comporta l’impossibilità per il Centro di operare per un periodo di due anni. Trascorso questo periodo il Centro interessato a riprendere l’attività dovrà comunque ripresentare domanda di autorizzazione.

4. Formazione, abilitazione ed aggiornamento del personale addetto ai controlli

4.1 Requisiti.

I tecnici preposti alla realizzazione del servizio di controllo funzionale dovranno:

a) possedere uno dei seguenti titoli di studio: Laurea in Scienze Agrarie o Forestali, diploma di Perito Agrario, diploma di Agrotecnico, diploma universitario in Produzioni Vegetali - indirizzo difesa, diploma di Perito meccanico, Laurea in Ingegneria Meccanica o titoli equipollenti;

b) partecipare ad un corso teorico pratico di durata pari a 5 giorni sul tema del controllo funzionale e la taratura delle macchine distributrici di fitofarmaci;

c) superare un apposito esame di abilitazione che consisterà nella verifica completa di una macchina per ognuna delle categorie di attrezzature (atomizzatori o barre irroratrici) per cui si richiede l’abilitazione;

L’esame di abilitazione sarà tenuto da una Commissione composta da due funzionari della Direzione Regionale (12) e da due esperti in materia di controllo irroratrici in servizio presso un’istituzione pubblica operante in Piemonte. Alla nomina dei membri della Commissione provvederà la Direzione Regionale (12).

4.2. Certificato di Abilitazione.

Ai tecnici in possesso dei requisiti di cui al punto 4.1 verrà rilasciato dalla Regione un Certificato di Abilitazione per la realizzazione del servizio di controllo e taratura.

Il Certificato di Abilitazione verrà automaticamente rilasciato a coloro che hanno già operato nell’ambito del “Progetto Sperimentale” conseguendo l’abilitazione prevista nell’ambito del progetto stesso, a condizione che ne facciano richiesta alla Regione entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento.

Qualora l’abilitazione conseguita nell’ambito del “Progetto Sperimentale” riguardi una sola tipologia di macchine irroratrici (atomizzatori o barre), il tecnico potrà chiedere di sostenere l’esame di abilitazione al fine di estendere la stessa anche alla tipologia mancante senza dover seguire il corso di cui al punto 4.1 b).

Tuttavia l’interessato dovrà dimostrare di aver partecipato alle verifiche condotte da un tecnico già abilitato di almeno 15 macchine appartenenti alla categoria per la quale richiede l’estensione dell’abilitazione.

4.3 Corsi di formazione ed aggiornamento.

I corsi citati al punto 4.1 b) nonché quelli di aggiornamento dei tecnici già abilitati verranno svolti nell’ambito della misura 9.C “Formazione” del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 ai sensi del Regolamento (CE) n. 1257/99.

Il numero delle sessioni verrà determinato sulla base delle domande di partecipazione presentate alla Regione nei termini stabiliti.

Gli Enti di formazione interessati alla realizzazione dei corsi dovranno:

- dimostrare di possedere la necessaria esperienza in ambito formativo;

- disporre di docenti con un curriculum da cui si evinca un approfondita conoscenza teorico-pratica degli argomenti oggetto delle lezioni;

- disporre dell’attrezzatura necessaria per svolgere una parte di esercitazione pratica inerente il controllo funzionale e la taratura delle macchine irroratrici.

Gli stessi Enti dovranno inoltre garantire il libero accesso ai corsi dei tecnici interessati senza discriminazione alcuna.

4.4 Domande di partecipazione ai corsi di formazione.

La domanda di partecipazione ai corsi dovrà essere presentata alla Regione che provvederà a definire gli elenchi dei partecipanti alle diverse sessioni in programma.

Le domande di partecipazione ai corsi che si terranno nel corrente anno dovranno essere presentate entro il 31 marzo 2001.

Per gli anni successivi la Regione provvederà a stabilire i termini di presentazione in relazione alla necessità di programmazione dell’attività di formazione e aggiornamento.

Qualora le domande superino le disponibilità formative verrà accordata priorità ai Centri che non dispongono di tecnici abilitati o ne dispongono in minor numero rispetto ai banchi prova posseduti.

4.5 Revoca, sospensione o decadenza dell’abilitazione.

La Regione dispone la revoca dell’abilitazione qualora il tecnico si renda direttamente responsabile del mancato rispetto della metodologia di controllo in vigore.

La revoca comporta l’impossibilità per il tecnico ad operare per due anni. Trascorso questo periodo il tecnico interessato a riprendere l’attività dovrà partecipare ad un corso di formazione e superare l’esame di abilitazione come previsto al punto 4.1 delle presenti Istruzioni.

La Regione dispone la sospensione dell’abilitazione per un periodo di tre mesi qualora il tecnico si renda direttamente responsabile dei seguenti inadempimenti:

- compilazione scorretta o parziale delle Schede di Controllo

- mancata archiviazione delle Schede di Controllo o dei Certificati di Conformità;

- rifiuto o discriminazione nell’erogazione del servizio non motivato da precise ragioni tecniche od operative;

Il tecnico, al termine del periodo di sospensione, può riprendere normalmente l’attività.

Due sospensioni nell’arco temporale di due anni comportano la revoca dell’abilitazione.

I tecnici abilitati saranno inoltre tenuti a partecipare ai corsi di aggiornamento che la Regione riterrà necessario prevedere. La mancata partecipazione nei tempi previsti comporterà l’automatica sospensione dell’abilitazione e, trascorso un anno dal termine stabilito, alla revoca definitiva.

L’abilitazione decade qualora il tecnico non eserciti l’attività per cui è stato abilitato per un periodo continuativo superiore a due anni.

Per i tecnici che hanno già ottenuto l’abilitazione nell’ambito del “Progetto Sperimentale” ed hanno richiesto il Certificato di Abilitazione nei tempi previsti al punto 4.2 secondo paragrafo, il periodo dei due anni decorre dalla data del presente provvedimento.

Il tecnico in possesso di un’abilitazione decaduta, se interessato a riprendere l’attività, dovrà partecipare ad un corso di formazione e superare l’esame di abilitazione come previsto al punto 4.1 delle presenti Istruzioni.

5. Controllo delle irroratrici e rilascio del Certificato di Conformità

5.1 Modalità di controllo.

Al fine di attestare la rispondenza delle irroratrici ai parametri individuati dalla Regione i Centri in possesso dell’autorizzazione dovranno sottoporle ai controlli previsti dalla metodologia che verrà approvata dalla Direzione Regionale (12) Sviluppo dell’Agricoltura.

I parametri rilevati dovranno essere riportati sulle apposite Schede di Controllo.

5.2 Supporto informatico e certificato di conformità.

La Regione provvederà a fornire gratuitamente ai Centri autorizzati il software per il trattamento informatico dei parametri rilevati.

I tecnici preposti al controllo saranno tenuti ad imputare, mediante tale programma informatico, tutti i dati riportati sulle Schede di Controllo.

Una volta completato l’inserimento dei dati, se questi rientreranno nei limiti previsti dalla metodologia di riferimento, sarà possibile stampare il Certificato di Conformità che verrà rilasciato al fruitore del servizio ed attesterà che l’irroratrice è stata sottoposta a controllo con esito positivo.

Contestualmente al Certificato di Conformità si prevede di rilasciare un bollino adesivo da applicare sulla macchina controllata. Alla riproduzione dei bollini provvederà la Regione che li distribuirà ai Centri in relazione al numero di verifiche effettuate.

Ogni mese il Centro dovrà trasmettere su supporto informatico alla Regione o ad altro Ente interessato tutti i dati rilevati nel corso delle verifiche e relativi ai Certificati di Conformità emessi.

6. Costi del servizio

La Regione stabilisce annualmente il costo massimo che i Centri sono tenuti a rispettare per l’erogazione del servizio di controllo funzionale e taratura.

Per l’anno 2001 tale costo massimo è pari a Lire 250.000 (IVA esclusa) per macchina controllata.

7. Disposizioni operative

La Direzione Regionale (12) Sviluppo dell’Agricoltura è incaricata a svolgere le funzioni che le presenti Istruzioni attribuiscono alla Regione ed in particolare a:

- emanare le disposizioni di dettaglio ritenute necessarie per l’applicazione delle Istruzioni nell’ambito dei principi fissati dalle stesse;

- approvare la metodologia di riferimento per il controllo e la taratura delle macchine distributrici di prodotti chimici sulle colture agricole;

- predisporre la modulistica che i centri dovranno utilizzare per il rilevamento dei parametri sottoposti a verifica (Schede di Controllo);

- predisporre i modelli per la presentazione delle istanze previste dalle Istruzioni.



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 49-2351

Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte. Misura g “Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”. Adeguamento al Bando di apertura delle domande

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. Alla Deliberazione della Giunta Regionale del n. 109-1822 del 18 dicembre 2000,  punto 6. Limiti degli investimenti, dopo le parole:  

“La spesa ammissibile è compresa tra 400 milioni e 5 miliardi di lire”

sono aggiunte le seguenti parole:

“La spesa massima ammissibile nel caso di insediamenti di nuove imprese o di nuove unità locali di imprese esistenti è elevabile a 7 miliardi di lire”.

2. La scadenza della presentazione delle domande è prorogata alle ore 12.30 del 6 aprile 2001.

3. Le Ditte che hanno presentato domanda di finanziamento di nuova impresa o di nuova unità locale di imprese esistenti possono modificare il programma di investimenti, presentando la relativa documentazione entro le ore 12,30 del 6 aprile del 2001.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 5 marzo 2001, n. 27 - 2378

Ricognizione in ordine agli Sportelli unici per le Attività Produttive operanti in Piemonte

A relazione del Presidente Ghigo

Premesso che il D.P.R. 7 dicembre 2000, n. 440 ha portato modifiche al D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 447 in materia di Sportelli Unici per le attività produttive, introducendo in particolare una nuova disposizione (art. 2 bis D.P.R. 440/2000) che attribuisce agli Sportelli unici comunali, se ed in quanto operanti, la competenza esclusiva alla gestione del procedimento autorizzatorio in materia di impianti produttivi;

tale innovazione comporta una nuova e diversa configurazione dei rapporti fra le strutture comunali competenti alla gestione del predetto procedimento e le altre amministrazioni coinvolte nel medesimo;

ritenuto opportuno, al fine di consentire alle amministrazioni diverse da quella comunale procedente di adottare le necessari misure di adeguamento alla nuova normativa nonchè al fine di dare adeguata informazione agli utenti finali circa l’ubicazione degli Sportelli unici piemontesi formalmente operanti, disporre una ricognizione dei medesimi e, successivamente, la pubblicazione del relativo elenco mediante adeguate forme di comunicazione;

delibera

di disporre la ricognizione degli Sportelli unici comunali per le attività produttive che risultino operanti ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2 bis D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 447 e s.m.i., mediante apposito monitoraggio ai fini di determinare l’ambito di applicabilità del D.P.R. stesso;

di stabilire che l’elenco degli Sportelli unici operanti risultante da tale ricognizione nonchè i successivi aggiornamenti saranno resi disponibili all’utenza ed alle amministrazioni interessate mediante adeguate forme di comunicazione.

(omissis)


DELIBERAZIONI
DEL CONSIGLIO REGIONALE

Deliberazione del Consiglio Regionale 13 febbraio 2001, n. 152-5666

Attuazione articolo 3 della legge regionale 16 marzo 1994, n. 14. Rimborso spese ai Consiglieri Regionali. Sostituzione della deliberazione del Consiglio Regionale n. 820-8297 del 21 giugno 1994

(omissis)

Il Consiglio regionale

(omissis)

delibera

di sostituire integralmente la deliberazione n. 820-8297 del 21 giugno 1994 con il seguente testo comprensivo dell’allegato “A”.

“Sono considerati organismi ed attività istituzionali, ai sensi dell’art. 3 della l.r. n. 14/1994:

a) gli organismi regionali previsti dallo Statuto e dal Regolamento consiliare e cioè:

il Consiglio regionale

l’Ufficio di Presidenza del Consiglio

la Giunta regionale

le Commissioni permanenti e speciali (art. 18 e 19 dello Statuto) e i relativi gruppi di lavoro formalmente costituiti ai sensi dell’art. 26, comma 7 del Regolamento consiliare

la Commissione per il Regolamento del Consiglio

la Commissione consultiva per le nomine

la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari

la Conferenza dei Presidenti delle Commissioni consiliari permanenti

la Giunta delle Elezioni

la Commissione di vigilanza per la biblioteca

b) organismi operanti presso il Consiglio regionale istituiti con legge o deliberazione consiliare e loro articolazioni interne di cui siano componenti Consiglieri regionali;

c) commissioni di cui facciano parte Consiglieri regionali per disposizione di legge regionale o nazionale;

d) riunioni con soggetti esterni formalmente convocati dagli organi regionali;

e) riunioni alle quali i Consiglieri regionali siano formalmente convocati da soggetti esterni in relazione agli incarichi istituzionali loro affidati quali componenti della Giunta regionale o della Presidenza del Consiglio;

f) riunioni alle quali i Consiglieri regionali siano formalmente convocati dai soggetti e con le modalità di cui all’allegato “A”.

g) la partecipazione a viaggi, delegazioni o attività fuori sede, su designazione del Presidente o dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio.

Ai fini dell’applicazione della normativa della presente deliberazione, l’indennità di presenza è corrisposta, nell’ipotesi degli organismi di cui alla lettera a), per la presenza a qualsiasi titolo; per gli organismi di cui alle lettere b) e c) l’indennità è corrisposta ai Consiglieri regionali che siano Presidenti o componenti.

La certificazione della presenza alle sedute degli organismi di cui sopra è effettuata:

- per gli organismi, di cui alle lettere a) e b), nel caso si tratti di organismi operanti presso il Consiglio regionale, a cura delle segreterie dei vari organismi entro dieci giorni dalla fine di ogni mese per le riunioni svoltesi nel mese stesso; nel caso in cui operino presso la Giunta regionale, a cura della Segreteria di Giunta che trasmette i dati riepilogativi al Consiglio regionale nei termini di cui sopra;

- per gli organismi di cui alle lettere c), d), e) f) e g) a cura dei singoli Consiglieri entro il termine precedente e con le modalità di cui all’allegato “A”.

Ai fini dell’erogazione del rimborso spese, la somma delle giornate di presenza non può superare il numero dei giorni del mese meno otto.

Le disposizioni di cui alla presente deliberazione si applicano alla data di entrata in vigore della legge regionale n. 50/2000.

(omissis)


DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Giunta regionale


Codice  5.9
D.D. 16 febbraio 2001, n. 15

Spese per la stampa e la spedizione del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e dei relativi supplementi speciali e straordinari per i primi mesi del 2001. Impegno di spesa di Lire 250.000.000 (cap. 10360/01)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare la spesa necessaria al pagamento degli oneri di stampa del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e dei relativi supplementi speciali e straordinari per i primi mesi del 2001, per un importo massimo di Lire 230.000.000, che viene impegnato sul capitolo 10360 del bilancio 2001 a favore della Ditta Stabilimento Tipografico Fabbiani S.p.A., corrente in Genova, Via Dante n. 2;

2. Di autorizzare la spesa per il pagamento degli oneri di spedizione in abbonamento postale del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte per i primi mesi del 2001, per un importo complessivo di Lire 20.000.000;

3. Di autorizzare la Redazione del Bollettino Ufficiale al pagamento diretto alle Poste Italiane, filiale di La Spezia, delle spese di cui al punto 2 per la spedizione in abbonamento postale della pubblicazione. Tali spese, per un importo presumibile di Lire 20.000.000, saranno anticipate dal Servizio Cassa Economale Centrale, il quale provvederà ad imputarle sul capitolo n. 10360/01 e darà apposito rendiconto alla Direzione - Redazione del Bollettino Ufficiale. Alla suddetta spesa di Lire 20.000.000 si farà fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 10360 del bilancio 2001.

Il Dirigente responsabile
Valeria Repaci



Codice 7.4
D.D. 27 febbraio 2001, n. 70

Concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D3 Profilo professionale “Analista di organizzazione ed EDP” per laureati in Economia e Commercio ovvero in Ingegneria ovvero in Scienze dell’Informazione di cui al Piano occupazionale per il triennio 2000-2002 approvato con DGR n. 6 - 1170 del 30.10.2000. Approvazione Bando di concorso

Vista la D.G.R. n. 6-1170 del 30.10.2000 con la quale è stato recepito il piano occupazionale per il triennio 2000-2002, nel quale, tra l’altro è previsto un concorso pubblico a n. 1 posto di categoria D3 - laurea in “economia e commercio” ovvero in “ingegneria” ovvero in “scienze dell’informazione” e specifica esperienza professionale (analisti di organizzazione ed EDP), per le esigenze della Direzione “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”;

ritenuto, pertanto, in esecuzione a tale piano, bandire il seguente concorso pubblico:

- concorso pubblico per esami a. n. 1 posto di categoria D3 - laurea in “economia e commercio” ovvero in “ingegneria” ovvero in “scienze dell’informazione” unitamente ad una specifica esperienza professionale maturata in attività di organizzazione e/o EDP per un periodo non inferiore a 1 anno presso Enti pubblici o Aziende private, per le esigenze della Direzione “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”;

dato atto che nella dotazione organica risulta disponibile un numero di posti maggiore di quello che verrà coperto in seguito all’espletamento di tale concorso;

tutto ciò premesso;

IL DIRETTORE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 e successive modifiche ed integrazioni;

visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

in conformità con gli indirizzi disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con provvedimento deliberativo n. 6-1170 del 30.10.2000,

determina

- di approvare, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 34/89, per le considerazioni in premessa illustrate, il bando di concorso - che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante - di seguito indicato:

* concorso pubblico per esami a. n. 1 posto di categoria D3 - laurea in “economia e commercio” ovvero in “ingegneria” ovvero in “scienze dell’informazione” unitamente ad una specifica esperienza professionale maturata in attività di organizzazione e/o EDP per un periodo non inferiore a 1 anno presso Enti pubblici o Aziende private, per le esigenze della Direzione “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”;

- di rinviare a successivo provvedimento la nomina della Commissione giudicatrice del concorso sopra indicato composta a norma della L.R. 26/94;

- di stabilire che, ai sensi del regolamento concorsi attualmente in vigore, la Commissione giudicatrice decide circa l’ammissione o l’esclusione dei candidati, espleta le prove del concorso provvedendo alla formulazione della graduatoria finale con l’osservanza delle disposizioni vigenti in materia di preferenza a parità di merito a favore di particolari categorie;

- di stabilire che il calendario e la sede degli esami del concorso sono fissati successivamente dalla Commissione giudicatrice.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno

Il Bando relativo alla presente determinazione dirigenziale è pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 10 del 7 marzo 2001 - parte III - nella sezione Concorsi (Ndr).



Codice 14.4
D.D. 14 febbraio 2001, n. 85

Piano di sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’agricoltura. Azione R1 - Ripristino di strade rurali al servizio di più aziende agricole. Approvazione del bando e della modulistica per la presentazione delle domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento

Visto il Reg. (CE) n. 1257/1999 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEOGA) che modifica e abroga taluni Regolamenti e che prevede che le Regioni si dotino di un Piano di Sviluppo Rurale al fine della concessione del sostegno comunitario ;

visto il Reg. (CE) n. 1750/1999 della Commissione , recante disposizioni di applicazione del Reg. (CE) n. 1257/1999 del Consiglio;

visto il Piano di sviluppo Rurale approvato con D.G.R. n. 118 - 704 del 31.7.2000 e con Decisione della Commissione Europea n. C(2000)2507 def. Del 7.9.2000;

vista la D.G.R. n. 72 - 1340 del 13.11.2000 con cui si approvano , tra le altre , le Norme di Attuazione relative alla Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’ agricoltura - Azione R1 - “ Ripristino di strade rurali al servizio di più aziende agricole ” ;

considerato che le norme di attuazione suddette prevedono che l’ azione venga attuata mediante la pubblicazione di bando formulato dall’ ufficio della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste responsabile dell’ attuazione dell’ azione;

ritenuto di individuare nel Settore Economia Montana - afferente alla Direzione Regionale Economia Montana e Foreste l’ ufficio responsabile della formulazione dell’ invito pubblico per l’attuazione della Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’ agricoltura - Azione R1 - “ Ripristino di strade rurali al servizio di più aziende agricole ”

IL DIRETTORE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. 29/93 e sue successive modifiche ed integrazioni;

visto l’ art. 23 della L.r. n. 51/97;

determina

di procedere alla formulazione del bando di invito alla presentazione di domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento, per l’ attuazione della Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’ agricoltura - Azione R1 - “Ripristino di strade rurali al servizio di più aziende agricole ”del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte , secondo le norme tecniche e procedure amministrative e relativa modulistica “ A ” e “ B ” , allegati alla presente determinazione per farne parte integrante .

Il Direttore Regionale
Nino Berger

allegato

Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006
della Regione Piemonte

MISURA R

“Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’agricoltura”

BANDO

 APERTURA PRESENTAZIONE DOMANDE
PER L’AMMISSIONE ALLA GRADUATORIA
REGIONALE DI FINANZIAMENTO

per la realizzazione in territori classificati montani , di collina e di collina depressa di cui alla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 826 - 6658 del 12.5.1988, degli interventi relativi alla azione - R 1 - “ Ripristino di strade rurali al servizio di più aziende agricole “ - Norme tecniche e procedure amministrative

MISURA R

AZIONE R 1 “Ripristino di strade rurali al servizio di più aziende agricole

Con D.G.R. n. 118 - 704 del 31.7.2000 e con successiva Decisione della Commissione Europea n.C(2000) 2507 def. Del 7.9.2000 è stato approvato il Piano di sviluppo rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte;.

Con D.G.R. n. 72 - 1340 del 13.11.2000 sono state approvate , tra le altre , le Norme di attuazione della Misura R - Azione R1 “ Ripristino di strade rurali al servizio di più aziende agricole “ , facente parte del Piano di sviluppo rurale sopra menzionato.

Le Norme citate stabiliscono , inoltre , che la misura venga attuata mediante bando per la presentazione delle domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento , formulato dai competenti uffici della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste.

Per quanto esposto in premessa , viene indetto il seguente bando di presentazione delle domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento, per l’ attuazione della misura R - azione R1 - del Piano di sviluppo rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte , secondo le modalità ed i criteri di seguito riportati..

1. MOTIVI ED OBIETTIVI DELL’AZIONE

Al fine di garantire la permanenza della popolazione nelle zone rurali è necessario mirare al miglioramento delle condizioni di vita di queste zone , anche potenziando le infrastrutture viarie minori. Obiettivo prevalente dell’ azione è il potenziamento in aree marginali delle infrastrutture di trasporto aziendali ed interaziendali.

2. INTERVENTI AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO

Ripristino di strade rurali al servizio di almeno cinque aziende agricole riunite in forma associativa o consorziale. La viabilità rurale oggetto degli interventi è limitata alle strade interpoderali che in quanto tali non risultano classificate ai sensi D.lgs. 30 aprile 1992 , n. 285 (ex Legge n.126/58).

Interventi ammessi :

- miglioramento della percorribilità del piano viabile , compresa l’ eventuale rettifica del tracciato e l’ ampliamento della sezione stradale nei casi strettamente necessari;

- ripristino e formazione di cunette e attraversamenti ;

- opere d’arte al servizio dell’ infrastruttura da realizzarsi anche per garantire la sicurezza del transito ;

- bitumatura di tutto o parte del tracciato unicamente nei casi di effettiva necessità debitamente comprovata.

3. LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI

Territori classificati montani , di collina e di collina depressa ai sensi della Deliberazione del Consiglio Regionale n. 826 - 6658 del 12.5.1988.

4. SOGGETTI BENEFICIARI

Forme associative o consorziali legalmente costituite fra almeno 5 soci titolari di centri agricoli aziendali o di strutture aziendali servite dall’ infrastruttura.

Per soci titolari di centri agricoli o di strutture aziendali si intendono imprenditori titolari di impresa agricola iscritta al “ Registro delle imprese “ previsto dall’ art. 8 della Legge 29.12.1993, n.580.

L’ utenza agricola sopra individuata dovrà risultare maggioritaria in rapporto con la totalità degli utenti che si sono costituiti nella forma associativa o consorziale.

Le utenze complessive devono essere localizzate in prevalenza nelle zone ammissibili , così come definite al precedente punto 3 .

5. DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria indicativa è pari a circa 15 miliardi di lire , riferita al periodo 2002 - 2006.

6. AGEVOLAZIONI PREVISTE - IMPORTI AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO -  PROGRAMMA DI FINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI

Potranno essere concessi contributi in conto capitale nella misura dell’ 80% della spesa ritenuta ammissibile a seguito di istruttoria.

La spesa ammissibile per ogni domanda non potrà superare l’ importo di 300 milioni di lire. Eventuali somme eccedenti tale misura , saranno a totale carico del beneficiario. Non saranno accettate , inoltre, domande per le quali sia previsto un investimento complessivo inferiore a 30 milioni di lire.

A presentazione di uno stato di avanzamento lavori pari ad almeno il 50 % dell’ investimento previsto e compatibilmente con le risorse a disposizione , potrà essere concesso un acconto in corso d’ opera pari al 50% del contributo assegnato . Il saldo verrà corrisposto a seguito di presentazione della contabilità finale corredato dal certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori, accompagnato dalla documentazione fiscale comprovante le spese sostenute.

L’ Organismo pagatore , esterno all’ amministrazione regionale , richiede che la presentazione degli elenchi di liquidazione delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi , avvenga con cadenze regolari e non prorogabili.

Date le modalità di rendicontazione previste , le liquidazioni potranno avvenire a seguito di accertamento annuale delle spese sostenute , compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili.

A tal fine si individua nel 30 luglio 2002 e , successivamente, nel 30 luglio di ogni anno , la data limite entro la quale le richieste di acconti e/o saldi dovranno pervenire alla Regione , per consentire la necessaria predisposizione degli elenchi di liquidazione da inviare all’ Organismo liquidatore.

Considerato inoltre che le risorse finanziarie destinate all’azione, si renderanno disponibili sulla base di riparto annuale , si renderà necessario procedere al rilascio dei decreti di concessione relativi alle domande utilmente collocate in graduatoria , seguendo l’ ordine progressivo di merito e con riferimento al seguente programma :

anno 2001 - autorizzazione degli interventi e finanziamento delle domande utilmente collocate in graduatoria , procedendo secondo l’ ordine progressivo di merito , sino alla decorrenza delle risorse a disposizione per gli anni 2002/2003 ;

anno 2003 - autorizzazione degli interventi e finanziamento delle domande utilmente collocate in graduatoria , procedendo secondo l’ ordine progressivo di merito , sino alla decorrenza delle risorse a disposizione per gli anni 2004/2005 ;

anno 2004 - autorizzazione degli interventi e finanziamento delle domande utilmente collocate in graduatoria , procedendo secondo l’ ordine progressivo di merito , sino alla decorrenza delle risorse a disposizione per l’ anno 2006 .

7. TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di partecipazione al presente bando, debitamente compilate e corredate della documentazione richiesta , dovranno pervenire entro e non oltre il giorno venerdì 15 giugno 2001 al seguente indirizzo :

Regione Piemonte - Direzione Economia Montana e Foreste - corso Stati Uniti 21 - 10128 Torino

Per le domande inviate per posta , farà fede la data del timbro postale.

8. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA

La domanda di ammissione, in carta semplice ,dovrà essere presentata utilizzando il modello “A” allegato al presente bando ed essere corredata dalla documentazione di seguito elencata.

a copia dell’ atto costitutivo e statuto della forma societaria o consortile ;

b deliberazione relativa all’ ultimo rinnovo delle cariche sociali ;

c deliberazione dell’ assemblea dei soci con cui si approva il progetto , si convalidano i documenti trasmessi a corredo della domanda e si designa la persona incaricata , a termini di statuto , di presentare la formale richiesta di contributo ;

d relazione tecnico - economica che illustra le finalità del progetto e specifica i dati utili al fine della formulazione della graduatoria ;

e progettazione comprendente :

- computo metrico estimativo redatto sulla base dell’ elenco prezzi vigente della Regione

 Piemonte - sezione Economia Montana , applicando la prevista riduzione del 15% sulle

 singole voci in elenco

- corografia 1 : 10.000

- planimetria catastale evidenziante l’ attuale tracciato dell’ infrastruttura e con differente

 colorazione gli interventi previsti in progetto

- sezioni e profili

- disegni delle eventuali opere d’ arte

f - catastino , aggiornato , di tutti gli utenti soci che evidenzi per le utenze agricole i centri

 aziendali , la fascia altimetrica in cui ricade l’ azienda e/o gli appezzamenti serviti dalla

 infrastruttura, le rispettive qualifiche e l’eventuale carico di U.B.A. , come da apposito mo-

 dello allegato al presente invito.

L’ assenza o la non completezza della documentazione richiesta , possono essere motivo sufficiente al non accoglimento delle domande.

9. FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA - CRITERI DI VALUTAZIONE - PROCEDURE AMMINISTRATIVE

La formazione della graduatoria , a livello regionale , avverrà attribuendo ad ogni centro aziendale agricolo / struttura aziendale servita dall’ infrastruttura , i seguenti punteggi , sulla base delle dichiarazioni riportate nel modello “B - Catastino utenti” allegato al presente bando :

- punti 5 per ogni socio imprenditore agricolo a titolo principale

- punti 3 per ogni socio imprenditore agricolo non a titolo principale

- punti 1 per altri utenti soci

- punti 0,1 per ogni U.B.A. stabulata nei centri aziendali o nelle strutture aziendali dei  soci utenti agricoli.

Definizioni di imprenditore agricolo ( Piano di sviluppo rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Aspetti generali ) :

- Imprenditore agricolo - soggetto (persona fisica o persona diversa da quelle fisiche ) che svolge in modo autonomo attività agricola finalizzata alla commercializzazione dei prodotti , in regola con i necessari adempimenti di legge.

- Imprenditore agricolo a titolo principale - imprenditore agricolo ( persona fisica o persona diversa da quelle fisiche ) che ricava dalla attività agricola la parte prevalente (cioè oltre il 50%) del proprio reddito totale e, se persona fisica , che dedica alla attività agricola la parte prevalente (cioè oltre il 50%) del proprio tempo di lavoro.

I punteggi come sopra attribuiti , saranno moltiplicati per i seguenti coefficienti :

- 2 per le utenze localizzate ad altitudini superiori ai 1.000 m. s.l.m.

- 1,5 per le utenze localizzate ad altitudini comprese tra i 600 ed i 1.000 m. s.l.m

- 1 per le utenze localizzate ad altitudini inferiori ai 600 m. s.l.m

Le domande pervenute entro il termine previsto e comprensive della documentazione richiesta , verranno sottoposte all’ esame di un Nucleo di valutazione composto dal Direttore e dai Responsabili dei Settori della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste .

Il Nucleo di valutazione individuerà i progetti idonei , la spesa ammissibile e stilerà una graduatoria di merito , tenendo conto delle priorità sopra evidenziate.

Sulla base delle risorse disponibili , il competente Ufficio regionale approverà , con propria Determinazione, l’elenco dei progetti finanziabili , la spesa ammissibile e l’importo del contributo concedibile.

I beneficiari saranno informati , con lettera raccomandata A.R. , dell’ avvenuto finanziamento e delle modalità e prescrizioni di ordine tecnico - amministrativo e procedurale cui dovranno attenersi.

I progetti finanziati saranno trasmessi ai Settori della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste , competenti per territorio , i quali proseguiranno l’ istruttoria tecnico - amministrativa sino alla fase dell’ accertamento esecuzione lavori , richiedendo direttamente ai beneficiari , qualora risultino necessarie autorizzazioni , integrazioni progettuali e documenti non ricompresi negli atti in precedenza assunti .

I titolari di domande non utilmente inseriti nella graduatoria di finanziamento o istruite con esito negativo , saranno informati dal Settore Economia Montana con lettera raccomandata A.R..

Entro 30 giorni dal ricevimento del provvedimento di esclusione , i richiedenti hanno facoltà di presentare richiesta di riesame alla Direzione Regionale Economia Montana e Foreste - corso Stati Uniti 21 - 10128 Torino. Le decisioni conseguenti , verranno assunte dalla Direzione stessa entro i successivi 90 giorni con determinazione dirigenziale. Contro il primo provvedimento di esclusione o successivamente all’ esito negativo della richiesta di riesame , potrà essere comunque presentato ricorso al TAR competente , entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione da parte della Regione Piemonte.

10. SPESE AMMISSIBILI ED ESCLUSIONI

Sono ammissibili a finanziamento:

- le spese relative ai lavori necessari per la realizzazione degli interventi , computate sulla base

 dell’ elenco prezzi di cui al precedente punto 8 , lettera e);

- le spese generali e tecniche, nella misura massima del 10 % dell’ importo netto dei lavori;

- le spese generali e tecniche per gli adempimenti di cui al D.lgs. 494/96 , nella percentuale

 massima del 2% dell’importo netto dei lavori ;

- l’ I.V.A.

Le spese di cui sopra dovranno essere rendicontate a presentazione della richiesta di saldo del contributo ,opportunamente supportate da idonea documentazione fiscale comprovante le spese sostenute.

Non sono ammissibili a finanziamento :

- le spese relative ad interventi di manutenzione ordinaria ;

- le spese inerenti investimenti aziendali ;

- le spese relative all’ acquisizione di sedimi o relative ad indennizzi a proprietari di appezzamenti

 interessati dai lavori;

- le spese notarili e/o relative ad adempimenti di legge;

11. DISPOSIZIONI FINALI

La Regione Piemonte - Direzione Economia Montana e Foreste - Settore Economia Montana potrà formulare ulteriori indicazioni ed indirizzi ad illustrazione e completamento delle fasi procedurali di attuazione della presente misura, alle quali i soggetti beneficiari dovranno attenersi.

Potranno altresì essere effettuati accertamenti circa la veridicità delle attestazioni riportate nel catastino utenti di cui al prospetto allegato al presente bando.

Eventuali informazioni e chiarimenti in merito ai contenuti del presente invito potranno essere richiesti al Settore Economia Montana - Corso Nizza 72 - 12100 Cuneo - tel. 0171/695341 - fax.0171/694337 - e-mail : CNsettore.foreste14-4@regione.piemonte.it

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14.4
D.D. 14 febbraio 2001, n. 86

Piano di sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’ agricoltura. Azione R2 - Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili e adeguamento e potenziamento di quelli esistenti. Approvazione del bando e della modulistica per la presentazione delle domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento

Visto il Reg. (CE) n. 1257/1999 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEOGA) che modifica e abroga taluni Regolamenti e che prevede che le Regioni si dotino di un Piano di Sviluppo Rurale al fine della concessione del sostegno comunitario ;

visto il Reg. (CE) n. 1750/1999 della Commissione , recante disposizioni di applicazione del Reg. (CE) n. 1257/1999 del Consiglio;

visto il Piano di sviluppo Rurale approvato con D.G.R. n. 118 - 704 del 31.7.2000 e con Decisione della Commissione Europea n. C(2000)2507 def. Del 7.9.2000;

vista la D.G.R. n. 72 - 1340 del 13.11.2000 con cui si approvano, tra le altre , le Norme di Attuazione relative alla Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’ agricoltura - Azione R2 - “Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili ed adeguamento e potenziamento di quelli esistenti”;

considerato che le norme di attuazione suddette prevedono che l’ azione venga attuata mediante la pubblicazione di bando formulato dall’ ufficio della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste responsabile dell’ attuazione dell’ azione;

ritenuto di individuare nel Settore Economia Montana - afferente alla Direzione Regionale Economia Montana e Foreste l’ ufficio responsabile della formulazione dell’ invito pubblico per l’attuazione della Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’ agricoltura - Azione R2 - “Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili ed adeguamento e potenziamento di quelli esistenti”

IL DIRETTORE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. 29/93 e sue successive modifiche ed integrazioni

visto l’ art. 23 della L.r. n. 51/97

determina

di procedere alla formulazione del bando di invito alla presentazione di domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento, per l’ attuazione della Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’ agricoltura - Azione R2 - “Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili ed adeguamento e potenziamento di quelli esistenti”del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte , secondo le norme tecniche e procedure amministrative e relativa modulistica “ A ” e “ B ” , allegati alla presente determinazione per farne parte integrante .

Il Direttore regionale
Nino Berger

allegato

Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006
della Regione Piemonte

MISURA R
“ Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’ agricoltura “

BANDO APERTURA PRESENTAZIONE
DOMANDE PER L’AMMISSIONE ALLA
GRADUATORIA REGIONALE DI FINANZIAMENTO

per la realizzazione in territori classificati montani , di collina e di collina depressa di cui alla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 826 - 6658 del 12.5.1988, degli interventi relativi alla azione - R 2 -

“Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili ed adeguamento e potenziamento di quelli esistenti”

Norme tecniche e procedure amministrative

MISURA R

AZIONE R 2 “Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili ed adeguamento e  potenziamento di quelli esistenti”

Con D.G.R. n. 118 - 704 del 31.7.2000 e con successiva Decisione della Commissione Europea n.C(2000) 2507 def. del 7.9.2000 è stato approvato il Piano di sviluppo rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte;.

Con D.G.R. n. 72 - 1340 del 13.11.2000 sono state approvate , tra le altre , le Norme di attuazione della Misura R - Azione R2 “ Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili ed adeguamento e potenziamento di quelli esistenti “ , facente parte del Piano di sviluppo rurale sopra menzionato.

Le Norme citate stabiliscono , inoltre , che la misura venga attuata mediante bando per la presentazione delle domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento , formulato dai competenti uffici della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste.

Per quanto esposto in premessa , viene indetto il seguente bando di presentazione delle domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento, per l’ attuazione della misura R - azione R2 - del Piano di sviluppo rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte , secondo le modalità ed i criteri di seguito riportati.

1. MOTIVI ED OBIETTIVI DELL’AZIONE

Al fine di garantire la permanenza della popolazione nelle zone rurali è necessario mirare al miglioramento delle condizioni di vita di queste zone , anche dal punto di vista igienico - sanitario e produttivo. Obiettivo prevalente dell’ azione è di assicurare l’ approvvigionamento di acqua potabile nelle zone rurali , attraverso il miglioramento ed il potenziamento della rete idrica .

2. INTERVENTI AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO

Lavori ed opere relativi ad acquedotti rurali idropotabili al servizio di più aziende agricole .

Interventi ammessi :

- realizzazione di acquedotti rurali idropotabili al servizio di più aziende agricole;

- adeguamento di acquedotti rurali idropotabili esistenti al servizio di più aziende agricole;

- potenziamento di acquedotti rurali idropotabili esistenti al servizio di più aziende agricole;

3. LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI

Territori classificati montani , di collina e di collina depressa di cui all’ elenco allegato alla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 826 - 6658 del 12.5.1988.

4. SOGGETTI BENEFICIARI

Forme associative o consorziali legalmente costituite fra almeno 5 soci titolari di centri agricoli aziendali o di strutture aziendali servite dall’ acquedotto rurale.

Per soci titolari di centri agricoli o di strutture aziendali si intendono imprenditori titolari di impresa agricola iscritta al “ Registro delle imprese “ previsto dall’ art. 8 della Legge 29.12.1993, n.580.

L’ utenza agricola sopra individuata dovrà risultare maggioritaria in rapporto con la totalità degli utenti che si sono costituiti nella forma associativa o consorziale.

Le utenze complessive devono essere localizzate in prevalenza nelle zone ammissibili , così come definite al precedente punto 3 .

5. DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria indicativa è pari a circa 11 miliardi di lire , riferita al periodo 2002 - 2006.

6. AGEVOLAZIONI PREVISTE - IMPORTI AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO - PROGRAMMA DI FINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI

Potranno essere concessi contributi in conto capitale nella misura dell’ 80% della spesa ritenuta ammissibile a seguito di istruttoria.

La spesa ammissibile per ogni domanda non potrà superare l’ importo di 300 milioni di lire. Eventuali somme eccedenti tale misura , saranno a totale carico del beneficiario. Non saranno accettate , inoltre, domande per le quali sia previsto un investimento complessivo inferiore a 30 milioni di lire.

A presentazione di uno stato di avanzamento lavori pari ad almeno il 50 % dell’ investimento previsto e compatibilmente con le risorse a disposizione , potrà essere concesso un acconto in corso d’ opera pari al 50% del contributo assegnato

Il saldo verrà corrisposto a seguito di presentazione della contabilità finale corredato dal certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori, accompagnato dalla documentazione fiscale comprovante le spese sostenute.

L’ Organismo pagatore , esterno all’ amministrazione regionale , richiede che la presentazione degli elenchi di liquidazione delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi , avvenga con cadenze regolari e non prorogabili.

Date le modalità di rendicontazione previste , le liquidazioni potranno avvenire a seguito di accertamento annuale delle spese sostenute , compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili.

A tal fine si individua nel 30 luglio 2002 e , successivamente, nel 30 luglio di ogni anno , la data limite entro la quale le richieste di acconti e/o saldi dovranno pervenire alla Regione , per consentire la necessaria predisposizione degli elenchi di liquidazione da inviare all’ Organismo liquidatore.

Considerato inoltre che le risorse finanziarie destinate all’azione, si renderanno disponibili sulla base di riparto annuale , si renderà necessario procedere al rilascio dei decreti di concessione relativi alle domande utilmente collocate in graduatoria , seguendo l’ ordine progressivo di merito e con riferimento al seguente programma :

anno 2001 - autorizzazione degli interventi e finanziamento delle domande utilmente collocate in graduatoria , procedendo secondo l’ ordine progressivo di merito , sino alla decorrenza delle risorse a disposizione per gli anni 2002/2003 ;

anno 2003 - autorizzazione degli interventi e finanziamento delle domande utilmente collocate in graduatoria , procedendo secondo l’ ordine progressivo di merito , sino alla decorrenza delle risorse a disposizione per gli anni 2004/2005 ;

anno 2004 - autorizzazione degli interventi e finanziamento delle domande utilmente collocate in graduatoria , procedendo secondo l’ ordine progressivo di merito , sino alla decorrenza delle risorse a disposizione per l’ anno 2006 .

7. TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di partecipazione al presente bando, debitamente compilate e corredate della documentazione richiesta , dovranno pervenire entro e non oltre il giorno venerdì 15 giugno 2001 al seguente indirizzo :

Regione Piemonte - Direzione Economia Montana e Foreste - corso Stati Uniti 21 - 10128 Torino

Per le domande inviate per posta , farà fede la data del timbro postale.

8. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA

La domanda di ammissione, in carta semplice, dovrà essere presentata utilizzando il modello “A” allegato al presente bando ed essere corredata dalla documentazione di seguito elencata :

a copia dell’ atto costitutivo e statuto della forma societaria o consortile ;

b deliberazione dell’ assemblea dei soci relativa all’ ultimo rinnovo delle cariche sociali ;

c deliberazione dell’ assemblea dei soci con cui si approva il progetto , si convalidano i documenti trasmessi a corredo della domanda e si designa la persona incaricata , a termini di statuto , di presentare la formale richiesta di contributo ;

d relazione tecnico - economica che illustra le finalità del progetto e specifica i dati utili ai fini della formulazione della graduatoria ;

e progettazione comprendente :

- computo metrico estimativo redatto sulla base dell’ elenco prezzi vigente della Regione  Piemonte - sezione Economia Montana e Foreste , applicando la prevista riduzione del  15% sulle singole voci in elenco.

- corografia 1 : 10.000

- planimetria catastale evidenziante l’attuale tracciato dell’acquedotto rurale e con differente  colorazione gli interventi previsti in progetto

- disegni delle eventuali opere d’ arte

f - catastino , aggiornato , di tutti gli utenti soci che evidenzi per le utenze agricole i centri  aziendali , la fascia altimetrica in cui ricade l’ azienda , le rispettive qualifiche e l’eventuale carico di U.B.A. , come da apposito modello “ B “ allegato al presente bando.

L’ assenza o la non completezza della documentazione richiesta , possono essere motivo sufficiente al non accoglimento delle domande.

9. FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA - CRITERI DI VALUTAZIONE - PROCEDURE AMMINISTRATIVE

La formazione della graduatoria , a livello regionale , avverrà attribuendo ad ogni centro aziendale agricolo / struttura aziendale servita dall’ acquedotto rurale , i seguenti punteggi , sulla base delle dichiarazioni riportate nel modello “B “ - Catastino utenti - allegato al presente bando :

- punti 5 per ogni socio imprenditore agricolo a titolo principale

- punti 3 per ogni socio imprenditore agricolo non a titolo principale

- punti 1 per altri utenti soci

- punti 0,1 per ogni U.B.A. stabulata nei centri aziendali o nelle strutture aziendali dei

 soci utenti agricoli.

Definizioni di imprenditore agricolo ( Piano di sviluppo rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Aspetti generali ) :

- Imprenditore agricolo - soggetto (persona fisica o persona diversa da quelle fisiche ) che svolge in modo autonomo attività agricola finalizzata alla commercializzazione dei prodotti , in regola con i necessari adempimenti di legge.

- Imprenditore agricolo a titolo principale - imprenditore agricolo ( persona fisica o persona diversa da quelle fisiche ) che ricava dalla attività agricola la parte prevalente (cioè oltre il 50%) del proprio reddito totale e, se persona fisica , che dedica alla attività agricola la parte prevalente (cioè oltre il 50%) del proprio tempo di lavoro.

I punteggi come sopra attribuiti , saranno moltiplicati per i seguenti coefficienti :

- 2 per le utenze localizzate ad altitudini superiori ai 1.000 m. s.l.m.

- 1,5 per le utenze localizzate ad altitudini comprese tra i 600 ed i 1.000 m. s.l.m

- 1 per le utenze localizzate ad altitudini inferiori ai 600 m. s.l.m

Le domande pervenute entro il termine previsto e comprensive della documentazione richiesta , verranno sottoposte all’ esame di un Nucleo di valutazione composto dal Direttore e dai Responsabili dei Settori della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste .

Il Nucleo di valutazione individuerà i progetti idonei , la spesa ammissibile e stilerà una graduatoria di merito , tenendo conto delle priorità sopra evidenziate.

Sulla base delle risorse disponibili , il competente Ufficio regionale approverà , con propria Determinazione, l’ elenco dei progetti finanziabili , la spesa ammissibile e l’ importo del contributo concedibile.

I beneficiari saranno informati , con lettera raccomandata A.R. , dell’ avvenuto finanziamento e delle modalità e prescrizioni di ordine tecnico - amministrativo e procedurale cui dovranno attenersi.

I progetti finanziati saranno trasmessi ai Settori della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste , competenti per territorio , i quali proseguiranno l’ istruttoria tecnico - amministrativa sino alla fase dell’ accertamento esecuzione lavori , richiedendo direttamente ai beneficiari , qualora risultino necessarie autorizzazioni , integrazioni progettuali e documenti non ricompresi negli atti in precedenza assunti .

I titolari di domande non utilmente inseriti nella graduatoria di finanziamento o istruite con esito negativo , saranno informati dal Settore Economia Montana con lettera raccomandata A.R..

Entro 30 giorni dal ricevimento del provvedimento di esclusione , i richiedenti hanno facoltà di presentare richiesta di riesame alla Direzione Regionale Economia Montana e Foreste - corso Stati Uniti 21 - 10128 Torino. Le decisioni conseguenti , verranno assunte dalla Direzione stessa entro i successivi 90 giorni con determinazione dirigenziale. Contro il primo provvedimento di esclusione o successivamente all’ esito negativo della richiesta di riesame , potrà essere comunque presentato ricorso al TAR competente , entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione da parte della Regione Piemonte.

10. SPESE AMMISSIBILI ED ESCLUSIONI

Sono ammissibili a finanziamento:

- le spese relative ai lavori necessari alla realizzazione degli interventi , computate sulla base dello

 elenco prezzi di cui al precedente punto 8 , lettera e);

- le spese relative alle analisi di potabilità dell’ acqua ;

- le spese relative all’ installazione di impianti di potabilizzazione /clorazione delle acque;

- le spese generali e tecniche, nella misura massima del 10 % dell’ importo netto dei lavori ;

- le spese generali e tecniche per gli adempimenti di cui al D.lgs. 494/96 , nella percentuale  massima del 2% dell’ importo netto dei lavori ;

Le spese di cui sopra dovranno essere rendicontate a presentazione della richiesta di saldo del contributo ,opportunamente supportate da idonea documentazione fiscale comprovante le spese sostenute.

Non sono ammissibili a finanziamento :

- le spese relative ad interventi di manutenzione ordinaria ;

- le spese inerenti investimenti aziendali (es: spese di allacciamento ) ;

- le spese relative all’ acquisizione di sedimi e/o relative ad indennizzi erogati a favore di proprietari di appezzamenti interessati dai lavori

- le spese notarili e/o relative ad adempimenti di legge

- l’ I.V.A.

11. DISPOSIZIONI FINALI

La Regione Piemonte - Direzione Economia Montana e Foreste - Settore Economia Montana potrà formulare ulteriori indicazioni ed indirizzi ad illustrazione e completamento delle fasi procedurali di attuazione della presente misura, alle quali i soggetti beneficiari dovranno attenersi.

Potranno altresì essere effettuati accertamenti circa la veridicità delle attestazioni riportate nel catastino utenti di cui al prospetto allegato al presente bando.

Eventuali informazioni e chiarimenti in merito ai contenuti del presente invito potranno essere richiesti al Settore Economia Montana - Corso Nizza 72 - 12100 Cuneo - tel. 0171/695341 - fax.0171/694337 - e-mail : CNsettore.foreste14-4@regione.piemonte.it

 Il Direttore regionale
Nino Berger

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Codice 14.4
D.D. 16 febbraio 2001, n. 91

Piano di sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura J - Miglioramento fondiario - Interventi di miglioramento di pascoli montani di proprietà di Enti Pubblici. Approvazione invito pubblico

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Visto il Reg. (CE) n. 1257/1999 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEOGA) che modifica e abroga taluni Regolamenti e che prevede che le Regioni si dotino di un Piano di Sviluppo Rurale al fine della concessione del sostegno comunitario ;

visto il Reg. (CE) n. 1750/1999 della Commissione , recante disposizioni di applicazione del Reg. (CE) n. 1257/1999 del Consiglio;

visto il Piano di sviluppo Rurale approvato con D.G.R. n. 118 - 704 del 31.7.2000 e con Decisione della Commissione Europea n. C(2000)2507 def. del 7.9.2000;

vista la D.G.R. n. 72 - 1340 del 13.11.2000 con cui si approvano, tra le altre , le Norme di Attuazione relative alla Misura J - Miglioramento fondiario - “ Interventi di miglioramento di pascoli montani di proprietà di Enti Pubblici ” ;

preso atto che per l’ attuazione della misura è prevista la modalità dell’invito pubblico formulato dai competenti uffici della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste;

ritenuto di individuare nel Settore Economia Montana - afferente alla Direzione Regionale Economia Montana e Foreste l’ufficio responsabile della formulazione dell’invito pubblico per l’attuazione della Misura J - Miglioramento fondiario “ Interventi di miglioramento di pascoli montani di proprietà di Enti Pubblici ”

IL DIRETTORE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. 29/93 e sue successive modifiche ed integrazioni

visto l’art. 23 della L.r. n. 51/97

determina

di procedere alla formulazione dell’invito pubblico per l’attuazione della Misura J -Miglioramento fondiario - “Interventi di miglioramento di pascoli montani di proprietà di Enti Pubblici ” del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte , secondo lo schema di invito e la modulistica allegati alla presente determinazione per farne parte integrante.

Il Direttore regionale
Nino Berger

allegato

Piano di sviluppo rurale 2000 - 2006
della Regione Piemonte

Invito pubblico per l’ attuazione della
MISURA J

MIGLIORAMENTO FONDIARIO

Interventi di miglioramento dei pascoli
montani di proprietà di Enti Pubblici

Con D.G.R. n. 118 - 704 del 31.7.2000 e con successiva Decisione della Commissione Europea n.C(2000) 2507 def. Del 7.9.2000 è stato approvato il Piano di sviluppo rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte;.

Con D.G.R. n. 72 - 1340 del 13.11.2000 sono state approvate , tra le altre , le Norme di attuazione della Misura J - “ Miglioramento fondiario - Interventi di miglioramento dei pascoli montani di proprietà di Enti Pubblici “ , facente parte del Piano di sviluppo rurale sopra menzionato.

Per quanto esposto in premessa , viene indetto il presente invito pubblico per l’ attuazione della misura J del Piano di sviluppo rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte , secondo le modalità ed i criteri di seguito riportati..

Premessa

Al fine di garantire l’organicità e l’efficacia degli interventi previsti dalla misura J, le Comunità Montane interessate dovranno presentare alla Regione Piemonte entro il 31 marzo 2001, un “ piano di intervento “, in prosieguo denominato piano, riferito al proprio territorio , concordato con gli Enti pubblici interessati all’ iniziativa e proprietari di alpeggi, tenuto conto della eventuale programmazione già esistente.

Il piano dovrà contenere , di massima :

- relazione di sintesi sulle motivazioni delle scelte effettuate in merito alla redazione

 del piano e indicazione degli obiettivi che si intendono raggiungere

- la denominazione dei Comuni nel cui ambito ricadono le iniziative previste

- la localizzazione e denominazione degli alpeggi , nonché la superficie degli stessi

 interessata dagli interventi ed il carico annuale di U.B.A.

- le tipologie previste per ogni singolo progetto , desunte tra quelle ammissibili

- l’ importo complessivo dell’ intervento computato sulla base del vigente elenco prezzi regionale -

 sezione Economia Montana e Foreste

- un cronoprogramma annuale di intervento e di spesa redatto tenendo conto sia delle eventuali

 priorità , sia della rapida cantierabilità dei progetti

La Regione , entro il 30 aprile 2001 , esaminati i piani , procederà all’ approvazione degli stessi individuando gli interventi finanziabili compatibilmente con le risorse finanziarie destinate alla misura e provvederà a comunicare gli esiti alle Comunità Montane ed agli Enti beneficiari.

A questi ultimi verrà richiesto, sulla base delle indicazioni fornite dal cronoprogramma e nel rispetto delle priorità individuate nei piani di Comunità Montana, di presentare la progettazione definitiva degli interventi.

Al ricevimento delle progettazioni definitive , gli uffici regionali preposti provvederanno in tempi brevi all’istruttoria delle pratiche ed all’ approvazione dei progetti, al fine di consentire un rapido avvio delle iniziative.

In allegato viene proposto uno schema sintetico di piano , che potrà essere utilizzato dalle Comunità Montane interessate , anche per consentire una più agevole lettura dei contenuti nella fase di esame ed approvazione da parte della Regione.

Interventi ammissibili a finanziamento

Sono ritenute ammissibili a finanziamento le seguenti tipologie interventi :

- miglioramento della cotica erbosa

- realizzazione di recinzioni fisse e/o mobili per consentire il sistema del pascolo turnato e/o

quale protezione del bestiame dalla fauna selvatica

- realizzazione di opere di approvvigionamento idrico e di razionalizzazione della distribuzio-

ne dell’ acqua per l’ abbeveraggio

- adeguamento e ristrutturazione degli alpeggi con relativi fabbricati , strutture ed attrezzature

- realizzazione e miglioramento di strutture atte al ricovero del bestiame

- realizzazione , mantenimento e miglioramento della viabilità di accesso ai pascoli

Localizzazione degli interventi

Sono ammissibili interventi ricadenti in territori classificati montani ai sensi della deliberazione del Consiglio Regionale n. 826 - 6658 del 12.5.1988.

Soggetti beneficiari

Enti pubblici proprietari di superfici a pascolo in territori classificati montani.

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria prevista per la misura è pari a circa 15,5 miliardi di lire per il periodo di riferimento 2002 - 2006.

Agevolazioni previste e importi ammissibili a finanziamento

Viene concesso un contributo in conto capitale pari al 50% del singolo investimento facente parte del piano di Comunità Montana approvato dalla Regione Piemonte, secondo quanto descritto in premessa.

Sono ammissibili a finanziamento gli interventi di importo complessivo , oneri fiscali e spese tecniche incluse , ricompreso tra 20 e 300 milioni di lire .

Possono essere ammesse a finanziamento , più iniziative presentate dal medesimo Ente Pubblico .

Termini per la presentazione dei piani di intervento delle Comunità Montane

I Piani di intervento , corredati della documentazione richiesta , dovranno pervenire entro e non oltre il giorno 31 marzo 2001 presso :

Regione Piemonte - Direzione Economia Montana e Foreste - C.so Stati Uniti 21 - 10128 Torino.

Per i Piani inviati tramite servizio postale farà fede il timbro di partenza.

Documentazione da allegare al Piano

Gli Enti Pubblici dovranno approvare con propria deliberazione le schede di intervento redatte sulla base dell’ allegato “B” al presente invito.

Le Comunità Montana dovranno approvare con proprio atto deliberativo , il Piano di interventi preferibilmente predisposto sulla base dell’ allegato “A” al presente invito e trasmetterlo alla Regione Piemonte , corredato dalle schede e dagli atti deliberativi degli Enti , nei termini indicati al punto precedente.

Esame e finanziamento delle proposte

I piani pervenuti entro le scadenze stabilite , ed in regola con la documentazione richiesta , verranno esaminati attraverso la Direzione Regionale Economia Montana e Foreste , al fine di verificare l’ammissibilità delle iniziative proposte.

Nel caso la disponibilità finanziaria dovesse risultare insufficiente al totale soddisfacimento delle richieste di contributo , l’ assegnazione delle risorse ed il conseguente finanziamento degli interventi , avverrà secondo l’ ordine di priorità indicato nei piani di intervento sino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Spese ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento:

- le spese relative relative all’ I.V.A. sui lavori e sulle spese generali e tecniche;

- le spese generali e tecniche, nella misura massima del 10 % dell’ importo dei lavori a base d’asta.

- le spese generali e tecniche per gli adempimenti di cui al D.lgs. 494/96 , nella percentuale massima del 2% sull’importo dei lavori a base d’ asta

- le spese generali e tecniche per eventuali acquisti di attrezzature , nella misura massima del 4%

 fino all’ importo di 250 milioni di lire e del 3% oltre i 250 e fino a 300 milioni di lire.

Le spese di cui sopra dovranno essere opportunamente rendicontate a presentazione della richiesta di saldo del contributo.

Modalità di liquidazione dei contributi

L’ organismo liquidatore , esterno all’ amministrazione regionale , impone cadenze regolari e non prorogabili , in merito alla presentazione degli elenchi di liquidazione delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi .

Di conseguenza , date le modalità di rendicontazione previste , le liquidazioni potranno avvenire a seguito di accertamento annuale delle spese sostenute , compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili.

Si rende quindi necessario sia da parte delle Comunità Montane e degli Enti beneficiari , sia da parte della Regione , effettuare delle previsioni di spesa riferite a scadenze prestabilite , da rispettare con puntualità.

A tal fine si individua nel 20 luglio 2002 e , successivamente, nel 20 luglio di ogni anno , la data limite entro la quale le richieste di acconti e/o saldi dovranno pervenire alla Regione , per consentire la necessaria predisposizione degli elenchi di liquidazione da inviare all’ organismo liquidatore.

Acconti

Al raggiungimento di uno stato di avanzamento lavori pari ad almeno il 50% , potrà essere concesso all’Ente beneficiario, un’ acconto sul contributo spettante pari al 50%. Il saldo verrà corrisposto a seguito di presentazione della contabilità finale corredato dal certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori, accompagnato dalla documentazione fiscale comprovante le spese sostenute.

Disposizioni finali

La Regione Piemonte - Direzione Economia Montana e Foreste - Settore Economia Montana potrà formulare ulteriori indicazioni ed indirizzi ad illustrazione e completamento delle fasi procedurali di attuazione della presente misura, alle quali i soggetti beneficiari dovranno attenersi.

Eventuali informazioni e chiarimenti in merito ai contenuti del presente invito potranno essere richiesti al Settore Economia Montana - Corso Nizza 72 - 12100 Cuneo - tel. 0171/695341 - fax.0171/694337 - e-mail : CNsettore.foreste14-4@regione.piemonte.it

Il Direttore regionale
Nino Berger



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Codice 16.3
D.D. 13 febbraio 2001, n. 7

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - Docup 1997-99 - Misura 1.4 “Aiuti per le consulenze di PMI, artigianato e servizi alla produzione”. Revoca del contributo alla Società “Airone S.r.l.”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

per le considerazioni illustrate in premessa:

- di revocare il contributo concesso alla Società “Airone S.r.l.” con Determinazioni n. 128 del 30/10/1998 e n. 185 del 22/12/1998;

- di registrare una economia di spesa di L. 80.000.000 sui capitoli 26834/98 - 26836/98.

Avverso la presente Determinazione è ammesso ricorso entro 60 gg. dalla pubblicazione sul B.U.R., avanti il Tribunale Amministrativo del Piemonte.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 13 febbraio 2001, n. 8

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - Docup 1997-99 - Misura 3.4 “Sviluppo dell’innovazione”. Revoca del contributo alla Società “EL.SY.AP. S.n.c.”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

per le considerazioni illustrate in premessa:

- di revocare il contributo concesso alla Società “EL.SY.AP. di Chiatti & C. S.n.c.” con Determinazioni n. 130 del 30/10/1998 e n. 187 del 22/12/1998;

- di registrare una economia di spesa di L. 75.960.000 sui capitoli 26834/98 - 26836/98 - 26836/98.

Avverso la presente Determinazione è ammesso ricorso entro 60 gg. dalla pubblicazione sul B.U.R., avanti il Tribunale Amministrativo del Piemonte.

Il Direttore Regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 13 febbraio 2001, n. 10

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - Docup 1997-99 - Misura 1.4 “Aiuti per le consulenze di PMI, artigianato e servizi alla produzione”. Revoca del contributo alla Società “Ver Coop S.c.a.r.l.”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

per le considerazioni illustrate in premessa:

- di revocare il contributo concesso alla Società “Ver Coop. S.c.a.r.l.” con Determinazioni n. 128 del 30/10/1998, n. 185 del 22/12/1998 e n. 120 del 19/10/1999;

- di registrare una economia di spesa di L. 50.000.000 sui capitoli 26834/99 - 26836/99.

Avverso la presente Determinazione è ammesso ricorso entro 60 gg. dalla pubblicazione sul B.U.R., avanti il Tribunale Amministrativo del Piemonte.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 17.3
D.D. 8 febbraio 2001, n. 26

Posteggi disponibili ai fini dell’emissione del nulla osta per il rilascio delle autorizzazioni ex art. 2 comma 3 della legge 112/91 - Modifiche alla D.D. 16 marzo 2000, n. 46. Pubblicazione.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

i dati relativi ai posteggi liberi nei mercati dei Comuni di San Damiano d’Asti (AT), Saluzzo (CN), Carmagnola (TO), Grugliasco (TO), Luserna San Giovanni (TO), Oulx (TO), Rivoli (TO), SantàAntonino di Susa (TO), riportati nell’A facente parte integrante della D.D. 16 marzo 200, n. 46, sono sostituiti dai seguenti:





Provincia    Comune    Mercato    Totale liberi    Lu.    Ma.    Me.    Gi.    Ve.    Sa.    Do.

AT    San Damiano d’Asti    P.za Camisola, C.so Roma, P.za Alfieri    4
CN    Saluzzo    P.za Garibaldi    7        7
TO    Carmagnola    V. Valobra - P.za Martiri    14        14
TO    Grugliasco    Viale Echirolles    10    2            8
TO    Luserna San Giovanni    Area Giardini Pubblici    9                9
TO    Oulx    P.za Garambois    4        4
TO    Rivoli    P.za Transilvania, V. Colli-Cavour    7                7
TO    Sant’Antonino di Susa    Via Torino    4                    4


La presente determinazione costituisce parziale modificazione all’elenco pubblicato ai sensi della D.C.R. 508-14689 dell’1 dicembre 1998 sul B.U.R.P. n. 19 del 10 maggio 2000 ed in ossequio a tale provvedimento sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 8 della L.R. 51/97.

Il Dirigente Responsabile
Anna Maria Costa



Codice 17.2
D.D. 26 febbraio 2001, n. 47

Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 - Misura N - Azione N3 - Intervento D. Approvazione bando e modulistica. Apertura domande

IL DIRETTORE

Vista la D.G.R. 72-1340 del 13/11/2000 con la quale si approvano le norme di attuazione delle misure J,N (azioni 1,2,3), R (azioni 1,2,3), S e T (azione 1), programmate nell’ambito del Reg. (CE) n. 1257/1999 sul sostegno dello sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEOGA) - Piano di sviluppo rurale 2000-2006 della Regione Piemonte;

ritenuto opportuno procedere alla formulazione del bando e della relativa modulistica per l’attuazione della Misura N - Azione N3 - Intervento D e definire le modalità e i criteri per l’accesso alle agevolazioni programmate per l’intervento medesimo;

visto il D.L.vo 29/93 e s.m.i.;

vista la L.R. 51/97 e s.m.i.;

determina

per le considerazioni espresse in premessa che qui integralmente e sostanzialmente si richiamano:

- di approvare il bando per l’attuazione della Misura N - Azione N3 - Intervento D del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte

- di approvare la modulistica da compilarsi a cura dei soggetti richiedenti.

Il bando e la modulistica allegati alla presente determinazione costituiscono parte integrante e sostanziale della medesima.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto

allegato

BANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO PER INTERVENTI DI CUI AL PIANO DI SVILUPPO RURALE 2000-2006 DELLA REGIONE PIEMONTE - REG. (CE) N. 1257/1999

Misura N - azione N3 “Interventi a sostegno delle piccole imprese commerciali”- Intervento D

Al fine di utilizzare i finanziamenti programmati per l’attuazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 - Misura N - Azione N3 - Intervento D, nell’ambito delle norme di attuazione previste dalla D.G.R. 13/11/2000, n. 72-1340

LA REGIONE RENDE NOTO

le modalità e i criteri per l’accesso alle agevolazioni:

Beneficiari

Enti locali in forma singola o associata facenti parte di Comunità Montane e con popolazione residente inferiore alle 3000 unità che non concorrono ai benefici di cui:

* ai provvedimenti attuativi dell’art. 18, comma 1 lettera a), della L.R. 28/99, relativamente agli interventi di adeguamento di aree mercatali, ricadenti nell’ambito dei progetti integrati di rivitalizzazione (così come previsti dall’ art. 19 della D.C.R. 29/10/99 n. 563-13414)

* ai provvedimenti attuativi del programma di finanziamento a valere sul Fondo Investimenti Piemonte (F.I.P.) - Scheda Commercio

Iniziative finanziabili

La sistemazione di aree mercatali pubbliche, regolarmente istituite, tramite interventi di adeguamento alle norme igienico-sanitarie e di sicurezza previste:

* dal D.Lgs. 31/3/98, n. 114; dalla L.R. 12/11/99, n. 28 e dai relativi provvedimenti applicativi in corso di definizione

* dall’ordinanza del Ministero della Sanità del 2/03/2000

* dalle direttive 93/43/Cee e 96/3/Cee, recepite con il D.lgs. n. 155 del 26/5/97.

Dotazione finanziaria

Il presente bando è aperto fino a copertura della dotazione finanziaria prevista per l’arco temporale 2001-2006, di importo complessivo indicativamente pari a Lire 16.000.000.000, da ripartire tra gli interventi A-B-C-D individuati nell’ambito della Misura N-Azione N3.

Domande

Corredate dalla seguente documentazione:

1. una relazione tecnico-illustrativa dell’intervento proposto, che ne specifichi finalità e caratteristiche generali;

2. il progetto definitivo, redatto secondo le indicazioni fornite dal c.4 art. 16 della L. 109/94 e s.m.i., recepito con provvedimento dell’Amministrazione Comunale secondo la normativa vigente in materia;

3. la dichiarazione di titolarità di proprietà dell’area relativa all’intervento in oggetto;

4. la dichiarazione di inesistenza, sull’area interessata, di vincoli di natura idrogeologica, storica, archeologica e paesaggistica

I lavori relativi alla realizzazione degli interventi non possono essere oggetto di appalto stipulato in data anteriore a quella di richiesta del contributo.

Direzione e Settore a cui presentare le domande

Le domande, redatte sulla base del fac-simile approvato con il presente atto, devono essere inviate alla Direzione Regionale Commercio e Artigianato - Settore Tutela del consumatore - Mercati all’ingrosso ed aree mercatali - Via XX Settembre 88, 10122 Torino. Per eventuali informazioni rivolgersi ai numeri telefonici: 011/4322357-011/4323506.

Data di apertura e chiusura delle domande

Le domande devono essere presentate dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte sino al 31 maggio 2001. Per le domande inviate per posta fa fede il timbro in partenza dell’ufficio postale.

Criteri di selezione dei progetti e punteggio attribuibile

E’ prevista la formulazione di una graduatoria sulla base delle domande presentate da tutti i candidati, nei termini stabiliti con il presente bando, sulla base dei punteggi sottoindicati. Tale graduatoria sarà approvata dall’Amministrazione regionale entro novanta giorni dalla data di scadenza di presentazione delle domande. Le domande sono ammesse a contributo nei limiti delle disponibilità dei fondi secondo l’ordine decrescente di punteggio ottenuto. In caso di parità di punteggio, prevale la data di presentazione della domanda.

Ai fini della formulazione della graduatoria, i punteggi attribuibili sono i seguenti:

* punti da 0 a 10 in relazione al grado di completezza e obiettività del progetto;

* punti 4 per interventi di adeguamento alle norme igienico-sanitarie di aree mercatali destinate al commercio al dettaglio con periodicità annuale;

* punti 2 per interventi di adeguamento alle norme igienico-sanitarie di aree mercatali destinate al commercio al dettaglio con periodicità stagionale;

* punti 3 per la presentazione del progetto esecutivo unitamente alla domanda;

* punti 2 per la presentazione del titolo di proprietà dell’area oggetto dell’intervento, unitamente alla domanda;

La graduatoria è riaperta in caso di disponibilità di risorse nel corso degli anni 2002-2003-2004-2005.

Tipo, entità del finanziamento

Le agevolazioni sono corrisposte tramite contributi in conto capitale in misura massima dell’80% della spesa ammissibile.

L’entità massima della spesa ammissibile non può superare Lire 800.000.000.

Controlli in itinere - Modalità di erogazione

Il soggetto autorizzato alla liquidazione dei contributi di cui al presente bando è l’organismo competente nazionale AGEA ex AIMA.

I soggetti beneficiari sono tenuti a trasmettere agli uffici regionali competenti entro il 31/12/2001:

* il progetto esecutivo delle opere, redatto secondo le indicazioni fornite dal c.4 art. 16 della L. 109/94 e s.m.i., recepito con provvedimento dell’Amministrazione comunale secondo la normativa vigente in materia

* la dichiarazione di compartecipazione finanziaria relativa alla spesa ammessa e non finanziata dall’ente regionale

* la dichiarazione di non aver ottenuto e/o richiesto, né di richiedere altre avevolazioni di parte pubblica, relativamente alle opere oggetto del contributo regionale

* il contratto di appalto dei lavori e l’avvenuto avvio dei medesimi

Sono tenuti peraltro a trasmettere lo stato di avanzamento dei lavori entro il 31/12/2002.

Sulla base della documentazione citata l’Amministrazione regionale dispone i provvedimenti ritenuti necessari per l’eventuale rideterminazione del beneficio ammesso.

Ciascun contributo viene erogato previa presentazione, nel termine perentorio del 30 aprile 2003, degli atti di contabilità finale dei lavori, recepiti con provvedimento dell’Amministrazione comunale secondo la normativa vigente in materia

Controlli ex-post - monitoraggio degli interventi

L’Amministrazione regionale dispone, attraverso gli uffici medesimi, le opportune verifiche ed i controlli atti ad accertare l’effettiva realizzazione delle opere ammesse alle agevolazioni. I soggetti beneficiari sono tenuti a fornire tutte le informazioni e l’eventuale documentazione richiesta ai fini del controllo.

L’Amministrazione regionale provvede altresì al monitoraggio degli interventi, al fine di verificare lo stato di attuazione del programma e la capacità di perseguirne gli obiettivi. A tal fine, predispone annualmente una relazione sull’attività svolta indicante lo stato di attuazione finanziario; l’efficacia, in termini quantitativi, degli interventi rispetto agli obiettivi perseguiti; l’eventuale fabbisogno finanziario per gli interventi in vigore; l’esistenza di nuovi interventi, tenuto conto degli obiettivi e dei possibili risultati conseguibili.

L’Amministrazione regionale dispone la revoca dei benefici qualora le opere ammesse alle agevolazioni non siano realizzate nel rispetto delle modalità stabilite. Le somme ammesse a beneficio ed indebitamente fruite verranno recuperate secondo le modalità stabilite dall’organismo competente AGEA.




Codice 17.3
D.D. 27 febbraio 2001, n. 50

Incentivi fiscali di cui alla Legge 27 dicembre 1997 n° 449 - art. 11 e successive modificazioni ed integrazioni. Rettifica della determinazione del Direttore Commercio e Artigianato n° 377 del 13/12/2000 relativa all’ approvazione del bando

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

per le ragioni citate in premessa, che qui si richiama integralmente, di rettificare il testo del paragrafo 4.1 - ultimo capoverso - dell’Allegato “1” (Bando regionale per la riattivazione dell’intervento previsto dall’art. 11 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni e integrazioni, per incentivi fiscali a favore dei settori del commercio e del turismo) della determinazione del Direttore Commercio e Artigianato n° 377 del 13/12/2000 nel seguente testo: ”Qualora si renda necessario, la Camera di commercio competente, nell’esercizio della propria attività istruttoria, potrà richiedere all’impresa, entro 180 giorni dal ricevimento della domanda di agevolazione, chiarimenti relativi ai beni inseriti nella domanda stessa. L’impresa dovrà far pervenire con mezzo idoneo detti chiarimenti, entro dieci giorni dal ricevimento della richiesta della Camera di Commercio. Il mancato riscontro nel termine su indicato, verrà considerato come rinuncia e comporterà l’inammissibilità del bene o dei beni oggetto della richiesta di chiarimento".

per le ragioni citate in premessa, che qui si richiama integralmente, di rettificare il testo del paragrafo 2.7 dell’Allegato “1” (Bando regionale per la riattivazione dell’intervento previsto dall’art. 11 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni e integrazioni, per incentivi fiscali a favore dei settori del commercio e del turismo) della determinazione del Direttore Commercio e Artigianato n° 377 del 13/12/2000 nel seguente testo: ”Per le attività stagionali, a parziale deroga di quanto stabilito nel precedente punto 2.6, l’impresa potrà trasferire i beni agevolati dall’unità locale interessata ad altro luogo ai fini di custodia per la durata di non utilizzo dei predetti beni nell’unità locale per il periodo di chiusura. In tal caso l’impresa dovrà comunicare alla Camera di commercio competente, nei termini e con le modalità previsti dal precedente punto 2.6, il luogo ove i beni agevolati sono trasferiti ed il periodo di permanenza degli stessi in tale località”.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 18.4
D.D. 7 febbraio 2001, n. 31

8º Programma di Edilizia Residenziale Agevolata - Bando di concorso “Interventi di recupero e di Nuova Costruzione destinati alla locazione permanente”. Graduatoria delle domande di finanziamento.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

per quanto espresso nelle premesse:

- le Amministrazioni Comunali, di seguito elencate, nel termine perentorio di 30 giorni dalla pubblicazione delle presente, pena l’esclusione della richiesta di finanziamento devono fare pervenire alla Direzione Regionale dell’Edilizia, Ufficio Protocollo, Via XX Settembre, 88 - 10122 Torino, quanto sotto specificato:

1. Comune di Collegno: deliberazione comunale con la quale si dichiara, si è verificato, si attesta quanto richiesto dal bando di concorso relativamente al cap. 4, paragrafo 1, lettera b) e dichiarazione se l’intervento è o non è localizzato nel centro storico;

2. Comune di Malesco: deliberazione comunale con la quale si rettifica la richiesta di finanziamento, in quanto il numero massimo di alloggi finanziabili è 6, ai sensi del paragrafo 2 del bando;

3. Comune di Melle: deliberazione comunale con la quale si dichiara la fattibilità dell’intervento ed il rispetto degli obblighi contrattuali, ai sensi del capitolo 3 paragrafo 7 e capitolo 4 paragrafo 1, lettera b) del bando;

4. Comune di Isasca: deliberazione comunale con la quale si dichiara la fattibilità dell’intervento ed il rispetto degli obblighi contrattuali, ai sensi del capitolo 3 paragrafo 7 e capitolo 4 paragrafo 1, lettera b) del bando;

5. Comune di Cartignano: deliberazione comunale con la quale si dichiara la conformità dell’intervento con lo strumento urbanistico generale o esecutivo vigente ai sensi del paragrafo 4 capitolo 1 lettera b), del bando;

6. Comune di Guardabosone: deliberazione comunale con la quale si dichiara il rispetto degli obblighi contrattuali, ai sensi del capitolo 3 paragrafo 7 e capitolo 4 paragrafo o1 lettera b) del bando;

7. Comune di Alessandria: deliberazione comunale con la quale si rettifica la richiesta di finanziamento dell’A.T.C., 1º intervento, in quanto il numero massimo di alloggi finanziabili è 9, ai sensi del capitolo 2 del bando, ed inoltre comunicare il numero di alloggi con superficie inferiore o uguale a 46, 56, 70 mq. da realizzare a cura dell’A.T.C., in P.zza S. Maria di Castello,, per ogni domanda di finanziamento;

8. Comune di Galliate: deliberazione comunale con la quale si approva la scheda riepilogativa relativa al bando Locazione permanente - cooperative e rettifica della richiesta di finanziamento dell’unico intervento edilizio, in quanto il numero massimo di alloggi finanziabili è di 6, ai sensi del capitolo 2 del bando;

9. Comune di Piossasco: dichiarazione Comunale che l’avvio della procedura di esproprio è antecedente alla data di presentazione della domanda di finanziamento al Comune da parte dell’A.T.C.;

10. Comune di Corneliano d’Alba: l’Amministrazione Comunale deve comunicare se l’intervento di Fraz. Reala è localizzato in centro storico;

- di non accettare le domande pervenute alla Regione Piemonte, oltre i termini stabiliti dal bando di concorso nonchè mancanti della deliberazione comunale e/o della scheda riepilogativa del programma, da parte delle seguenti Amministrazioni Comunali: S. Sebastiano Curone e Issiglio

- di approvare la graduatoria degli interventi relativa alle domande dei soggetti richiedenti ammessi ai benefici finanziari, fatto salvo quanto sopra determinato,

- di approvare la tabella contenete l’elenco degli interventi esclusi dalla ripartizione dei benefici finanziari.

I soggetti interessati dal presente provvedimento possono presentare eventuali osservazioni in merito al punteggio attribuito o alla esclusione dai benefici finanziari entro il termine perentorio di 30 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte pena la non considerazione delle osservazioni stesse.

Trascorso il termine di 30 giorni, dalla pubblicazione della presente determinazione su B.U. della Regione Piemonte, dopo l’esame delle eventuali osservazioni verrà approvata la graduatoria definitiva assegnando a ciascun operatore le risorse necessarie per la realizzazione dei programmi, utilizzando i criteri stabili dal bando di concorso.

Avverso alla presente determinazione è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti

allegato





Codice 19.20
D.D. 5 gennaio 2001, n. 1

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 dei D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 dei D.Lgs. 29193, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco C e le conseguenti relazioni negative alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che sì intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 dei D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di non autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco C allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente regionale
Margherita Bianco

Elenco A

1) MEINA

Autorizzazione per riordino giardino e taglio di n. 8 alberi

Richiedente: STEFFEN ROBERTO

2) CANNERO RIVIERA

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento immobile -

F. 10 mapp. 381-382

Richiedente: ZWAHLEN ERWIN E GROB NELLY

3) CENTALLO

Autorizzazione per costruzione deposito attrezzi agricoli - F.18 n. 12

Richiedente: BARAVALLE R.

4) CARTOSIO

Autorizzazione per sopraelevazione fabbricato

Richiedente: ASSANDRI G.

5) PINEROLO

Autorizzazione per realizzazione nuovo edificio residenziale ed annesse autorimesse internate, Via San Giovanni, Fg. 17 mapp. 176 - 287

Richiedente: SOCIETA’ ALBA S.A.C. DI SOLARO SILVANO & C.

6) CASTELLAMONTE

Autorizzazione per realizzazione di tratto di carrareccia in Fraz. Anna Boschi

Richiedente: COLOMBATTO SANDRO

7) CAMPIGLIONE FENILE

Autorizzazione per risanamento conservativo a fabbricato di civile abitazione

Richiedente: CAFFARATTO SERGIO

8) TORINO

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento in Corso Chieri

Richiedente: DOMENICO MONIACI

9) TORTONA

Autorizzazione per realizzazione di nuova finestra tetto e formazione nuova canna fumaria - Conservazione di opere eseguite abusivamente

Richiedente: CIPARELLI STEFANO

10) GARBAGNA

Autorizzazione per allacciamento alla rete idrica delle utenze di C.na Giannetto, Valle del Forno e Case Sparse

Richiedente: COMUNE DI GARBAGNA

11) TORINO

Autorizzazione per realizzazione autorimessa seminterrata di pertinenza a fabbricato esistente

Richiedente: COSTANTINO - TAVELLA

12) CESANA TORINESE

Autorizzazione per realizzazione di balcone - conservazione di opere eseguite abusivamente

Richiedente: RICCARDO CANE

13) GOZZANO

Autorizzazione per realizzazione di autorimessa completamente Interrata - Fg. 4 part. 46 e 47

Richiedente: ALLIATA FABRIZIO

14) SAGLIANO MICCA

Autorizzazione per costruzione di n. 2 case di civile abitazione Fraz. Passobreve - F. 14 mapp. 131-132

Richiedente: COSTRUZIONI EDILI “TRE EFFE” DI FORGNONE & C.

15) SAMONE

Autorizzazione per sistemazione ed ampliamento di fabbricato di civile abitazione

Richiedente: GAMBRO E REI

16) CESANA TORINESE

Autorizzazione per realizzazione Bar Ristorante in Località Gimont

Richiedente: GIANNI FERRAGUT

17) CANNOBIO

Autorizzazione per variante suppletiva del porto comunale

Richiedente: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CANNOBIO

18) CAPRILE - PRAY

Autorizzazione per ricostruzione ponte sul Rio Caneglio

Richiedente: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PRAY E CAPRILE

19) CANTOIRA

Autorizzazione per adeguamento igienico sanitario di fabbricato esistente

Richiedente: OLIVETTI IGNAZIO

20) PAVONE CANAVESE

Autorizzazione per ampliamento e ristrutturazione tettoia in Via Dietro Castello

Richiedente: MARENGO ROBERTO

21) CANELLI

Autorizzazione per opere di adeguamento scarichi delle fognature Fraz. S. Antonio e Reg. Merlini

Richiedente: COMUNE DI CANELLI

22) BARDONECCHIA

Autorizzazione per realizzazione di impianto di depurazione acque reflue: variante a D.G.R. 194-12600 del 30/9/00

Richiedente: COMUNE DI BARDONECCHIA

23) BAVENO

Autorizzazione per variante in c.o. per realizzazione del completamento di passaggi coperti tra il “Grand Hotel Dino” e l’Albergo Simplon

Richiedente: SOCIETA’ A.I.A. E SOCIETA’ S.A.B. DI ZACCHERA CARLO

24) BURONZO

Autorizzazione per costruzione linea elettrica a 15 Kv - derivazione Isolella - Alemanna

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A. - ZONA VERCELLI

25) RIMA SAN GIUSEPPE - ALAGNA VALSESIA

Autorizzazione per installazione di centraline automatiche di rilevamento meteorologico e nivometrico, e dei relativi apparati per la trasmissione dei dati, da realizzarsi in località Ponte delle Quare, per il Comune di Rima S. Giuseppe, e in località Miniere per il Comune di Alagna Valsesia

Richiedente: DIREZIONE REGIONALE SERVIZI TECNICI DI PREVENZIONE

26) STRESA

Autorizzazione per sopraelevazione di un piano di fabbricato adibito ad albergo, con ampliamento della sala ristorante e nuova cucina al piano terreno - Hotel Royal - F. 37, mapp. 17-168-202

Richiedente: HOTEL ROYAL DI ROSA VITTORIO & C. S.A.S.

27) RONCO CANAVESE

Autorizzazione per impianto elettrico aereo e sotterraneo BT 400/230V - Borgata Fucina

Richiedente: ENEL

28) AGLIANO TERME

Autorizzazione per costruzione tettoia - Reg. Salere

Richiedente: LUTRICUSO M.

29) SAMPEYRE

Autorizzazione per costruzione di fabbricato - variante a DGR n. 31-8105 del 22/4/96 - B.ta Villaretto

Richiedente: BARRA F. - GIRAUDO I.

30) COSSANO BELBO

Autorizzazione per estirpazione di essenze legnose per la realizzazione di vigneto

Richiedente: NOVELLO EDOARDO

31) VERBANIA

Autorizzazione per riempimento di parte di area del Campeggio Village Isolino - loc. Fondotoce - F. 44 mapp. 10-11-21-26

Richiedente: SOCIETA’ CAMPING VILLAGE ISOLINO S.R.L.

32) GIAVENO

Autorizzazione per realizzazione di una stazione radio per telefonia cellulare in Località Vernetta, Via Villanova - Fg. 63 mapp. 15

Richiedente: NOKIA ITALIA S.P.A.

33) CORNELIANO D’ALBA

Autorizzazione per cava di sabbia e ghiaia - ampliamento - loc. Centanito

Richiedente: DITTA I.T.E.P. S.N.C.

34) VERBANIA

Autorizzazione per riempimento di parte del Campeggio Continental - Fondotoce

Richiedente: SOCIETA’ MALU’ S.R.L. - CAMPING CONTINENTAL

35) OGGEBBIO

Autorizzazione per variante in c.o. per ristrutturazione, ampliamento e cambio di destinazione d’uso di fabbricato - F. 18 mapp. 262-263-264-267-268-269-286-294-295-297

Richiedente: CARINA S.A.S. DI RUFFATTI LUIGI & C.

36) VERBANIA

Autorizzazione per conservazione di opere realizzate in difformità dalle autorizzazione rilasciate con DGR n. 15/1160 del 7/9/95 - Loc. Fondotoce - Via Turati - Fg. 22 mapp. 131-126 parte 130 parte

Richiedente: RUGA MARCO

37) ASTI

Autorizzazione per realizzazione di deposito in Loc. Recinto Santo Spirito - Via Falletti

Richiedente: ARENA - MENNITI

38) BELLINO

Autorizzazione per costruzione di nuova linea aerea e interrata

Richiedente: ENEL ZONA DI SAVIGLIANO

39) BIELLA

Autorizzazione per costruzione linea elettrica a media tensione in cavo aereo in località Oropa

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A.

40) VILLALVERNIA

Autorizzazione per stazione radio base per telefonia cellulare in Loc. Strada Selva

Richiedente: TADDEI G. per SOC. SIEMENS S.P.A.

Elenco B

1) BALANGERO

Autorizzazione per variante a Determinazione n. 233 del 28/12/99 Via Banna, 20

Richiedente: CARDONE MICHELE - CARDONE DAVIDE

2) ARIZZANO

Autorizzazione al piano edilizio convenzionato in località Meschiavino - variante ad autorizzazione regionale Determina n. 233 del 28.12.99

Richiedente: CASADEI QUINTO E FERRARI AUGUSTA

3) GROSSO CANAVESE

Autorizzazione per conservazione opere abusivamente eseguite e completamento lavori in Via dell’Industria Località Vigna - Fg. 5 mapp. 388, 389, 390

Richiedente: PERONA CELESTE

4) MACUGNAGA

Autorizzazione per realizzazione di parcheggio

Richiedente: MASTER IMMOBILIARE S.R.L.

5) BALME

Autorizzazione per derivazione d’acqua ad uso forza motrice dal Torrente Stura di Ala - Ripristino delle opere danneggiate a seguito dell’evento alluvionale dei giorni 13-16 ottobre 2000

Richiedente: G.E.S. S.R.L. NELLA PERSONA DELL’AMMINISTRATORE NARCISO VALERIO

6) VIU’

Autorizzazione per ripristino opere danneggiate a seguito della alluvione dei giorni 13-16 ottobre 2000 - Via Lemie, 58 - Fg. XII mapp. 268

Richiedente: CARRERA GIULIANO

7) VANZONE CON SAN CARLO - CEPPO MORELLI

Autorizzazione per lavori di costruzione pista di collegamento località Ponte Pertuso in Comune di Vanzone con San Carlo con località Case Opaco in Comune di Ceppo Morelli

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA VALLE ANZASCA

8) SERRAVALLE SESIA

Autorizzazione per abbattimento di n. 5 piante di frassino in Regione Molino - F. 53 mapp. 388

Richiedente: BOCCHETTA GAUDINA

9) OULX

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato con cambio di destinazione d’uso da rurale a magazzini artigianali - Frazione Moretta, 3 - S.S. 24

Richiedente: ALPIDRAULICA S.N.C. DI GAY F. & CASSE R.

10) TORINO

Autorizzazione per realizzazione autorimessa interrata in Via Tonco, 4

Richiedente: TRINCHERO FRANCESCO

11) CANNOBIO

Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento - Loc. Traffiume - Fg. 48 mapp. 400-401-402-691

Richiedente: ZUZZI ALDO - ZUZZI ALMA E ZUZZI IOLE

12) SAN COLOMBANO BELMONTE

Autorizzazione per ampliamento di fabbricato ad uso laboratorio artigianale

Richiedente: CONTRATTO RICCA - TESSILE

13) TORINO

Autorizzazione per nuova costruzione edificio residenziale in Via Ancona 4

Richiedente: EDILRO TORINO S.R.L., NELLA PERSONA DELL’AMMINISTRATORE UNICO ARMANDO ROGINA

14) MONGRANDO

Autorizzazione per invaso sul torrente Ingagna: opere di completamento e riduzione dell’impatto ambientale dell’invaso - secondo lotto stralcio

Richiedente: CONSORZIO DI BONIFICA DELLA BARAGGIA VERCELLESE

15) PECETTO TORINESE

Autorizzazione per conservazione opere abusivamente eseguite Strada Busello

Richiedente: COMUNE DI PECETTO TORINESE

16) CAVAGLIO SPOCCIA

Autorizzazione per opere di adeguamento e consolidamento del piano viario della strada comunale tra Olzeno e Biuse di sopra, per tutela della pubblica incolumità

Richiedente: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CAVAGLIO SPOCCIA

17) MONTEROSSO GRANA

Autorizzazione per costruzione stalla per bovini da latte e locali accessori - B.ta Cascinetta

Richiedente: FALCO MARIO

18) CESANA TORINESE

Autorizzazione per installazione di una stazione radio base per telefonia cellulare (Wind) presso l’impianto per teleradiocomunicazioni in località Sagnalonga

Richiedente: SIEMENS S.P.A.

19) CARAGLIO

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato in località Cascina dei Prati

Richiedente: FERRERO 0. - DURBANO M.

20) FRABOSA SOPRANA

Autorizzazione per piano di recupero - P.zza della Fontana n. 1

Richiedente: CASALE GIOVANNI

21) CUORGNE’

Autorizzazione per nuova costruzione edificio di civile abitazione - Frazione Salto, Fg. 21 mapp. 232, 233

Richiedente: F.LLI MOLINAR S.N.C.

22) VARALLO

Autorizzazione per conservazione di opere realizzate in difformità dall’autorizzazione rilasciata

Richiedente: DEBERNARDI PIERLUIGI

Elenco C

1) RIFREDDO

Autorizzazione per intervento di coltivazione mineraria in Loc. Rivo Freddo

Richiedente: DITTA SOCALPI S.R.L.



Codice 21.6
D.D. 11 ottobre 2000, n. 444

Saldo del contributo delle spese per il personale relative all’anno 1996. Impegno di spesa di L. 459.191.258 sul cap. 15180 (Acc. n. 100142) del bilancio di previsione 2000 a favore dell’Ente di Gestione del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 11 ottobre 2000, n. 445

Autorizzazione alla sostituzione di personale assente per maternità. Art. 11 L. 1204/1971 - Art. 3 e 17 d.lgs 29/93 - art. 22 L.R. 51/97. Impegno e liquidazione della spesa di L. 35.961.473= sul cap. 15180 del bilancio di previsione 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 11 ottobre 2000, n. 447

Assegnazione a saldo delle risorse finanziarie agli Enti di Gestione delle Aree Protette Regionali per stipendi e fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività. Impegno di spesa di L. 7.591.045.662= sul capitolo 15180 del bilancio di previsione 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 11 ottobre 2000, n. 450

Assegnazione di fondi per spese di gestione al Parco Naturale Laghi di Avigliana per formazione e sostegno per informatore/promotore di iniziative di educazione ambientale e turismo legate all’ambiente. Impegno e liquidazione della somma di L. 36.000.000.= (cap. 15315/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 11 ottobre 2000, n. 452

Assegnazione fondi per le spese di investimento all’Ente di Gestione del Parco Naturale del Sacro Monte di Crea. Impegno e liquidazione della somma complessiva di L. 424.000.000.= (cap. 26860/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.3
D.D. 11 ottobre 2000, n. 455

Legge Regionale 23/11/92 n. 50 art. 5 “Finanziamento programma di attività di formazione professionale di maestri di sci. Impegno di L. 220.952.000 (cap. 11520/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli



Codice 21.6
D.D. 20 ottobre 2000, n. 466

Determinazione a seguito dell’applicazione del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla Sig.ra Marisa Degrassi

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Momo



Codice 21.6
D.D. 20 ottobre 2000, n. 467

Determinazione a seguito dell’applicazione del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla Sig.ra Grazia Impedovo

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Momo



Codice 21.6
D.D. 20 ottobre 2000, n. 468

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24/5/1999. Affidamento incarico alla Sig.ra Angela Velardo

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Momo



Codice 21.6
D.D. 20 ottobre 2000, n. 469

Determinazione a seguito dell’applicazione del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla Sig.ra Cinzia Ruffinengo

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Momo



Codice 21.5
D.D. 20 ottobre 2000, n. 477

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24/5/99. Affidamento incarico alla Sig.ra Lucia Simone

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Momo



Codice 21.5
D.D. 20 ottobre 2000, n. 478

Determinazione a seguito dell’applicazione del Contratto collettivo decentrato integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla dipendente Marangon Marina

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Momo



Codice 21.5
D.D. 20 ottobre 2000, n. 479

Determinazione a seguito dell’applicazione del Contratto collettivo decentrato integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla dipendente Sartori Paola

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Momo



Codice 21.5
D.D. 20 ottobre 2000, n. 480

Determinazione a seguito dell’applicazione del Contratto collettivo decentrato integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità al dipendente Beltramone Mauro

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Momo



Codice 21.5
D.D. 20 ottobre 2000, n. 481

Determinazione a seguito dell’applicazione del Contratto collettivo decentrato integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla dipendente Rossi Susetta

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Momo



Codice 21.6
D.D. 23 ottobre 2000, n. 498

Assegnazione fondi per spese di investimento all’Ente di Gestione del Parco Naturale del Ticino. Impegno e liquidazione della somma di L. 1.100.000.000.= sul capitolo 26860/00 e sul capitolo 15190/00

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 23 ottobre 2000, n. 500

Assegnazione agli Enti di Gestione delle Aree Protette Regionali relativa ai fondi per le spese di investimento per l’anno 2000. Impegno e liquidazione della somma di L. 2.620.758.500.= (cap. 26860/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.5
D.D. 8 novembre 2000, n. 540

Affidamento incarico per la progettazione del logo e per la realizzazione dell’immagine coordinata del Sistema delle Aree Protette della Regione Piemonte. Spesa di L. 8.173.200 (cap. 15650/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare, per le motivazioni espresse in premessa, alla ditta Studio Livio S.r.l. - Via Segurana, 16 - 10131 Torino - l’incarico per la progettazione del logo del Sistema delle Aree Protette della Regione Piemonte e la sua applicazione all’immagine coordinata già esistente, per un ammontare di Lire 8.173.200 (o.f.i.) al netto dello sconto del 2% operato quale esonero del versamento del deposito cauzionale di cui all’art. 37 della legge regionale 23/1/194, nº 8;

di impegnare a tal fine la somma di L. 8.173.200 sul cap. 15650 del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000;

di procedere alla stipulazione del contratto a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33, lettera d, della legge regionale 23/1/1984, nº 8.

La liquidazione avverrà a seguito di presentazione di regolare fattura debitamente vistata dal dirigente del Settore Pianificazione Aree Protette.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 8 novembre 2000, n. 541

Spese per le collaborazioni necessarie alla redazione dei numeri 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99, 100, 101, 102 e dei numeri speciali della Rivista “Piemonte Parchi”. Impegno della somma complessiva di L. 22.500.000 (cap. 15650/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.6
D.D. 8 novembre 2000, n. 542

Integrazione delle finalità di utilizzo dei fondi assegnati all’Ente di Gestione del Parco Burcina con determinazione dirigenziale n. 272 del 03.07.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.5
D.D. 9 novembre 2000, n. 544

Affidamento all’I.P.L.A. S.p.A., per tramite di Convenzione, della realizzazione di progetti di interesse regionale. Impegno di L. 490.000.000 sul Cap. 10872/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Momo



Codice 21.5
D.D. 9 novembre 2000, n. 545

Approvazione della bozza di Convenzione tra la Regione Piemonte e l’I.P.L.A. S.p.A., per la realizzazione del progetto “Studio metodologico per l’individuazione, la conservazione, la gestione delle aree di collegamento ecologico-funzionale che rivestono primaria importanza per la fauna e la flora selvatiche - Rete Ecologica”. Impegno di L. 60.000.000 sul Cap. 10870/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Momo



Codice 21.5
D.D. 9 novembre 2000, n. 546

Attività del Centro di documentazione e ricerca sulle Aree protette; sito internet “Parks in Italy”. Impegno e liquidazione di L. 19.750.000 a favore della Società Comunic/azione di Forlì (cap. 15650/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 9 novembre 2000, n. 547

L.R. 3 aprile 1995, n. 47 “Norme per la tutela dei biotopi”. Impegno e liquidazione della somma di L. 570.980.000 (Cap. 26935/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ritenere ammissibili al finanziamento i progetti descritti in premessa e presentati dall’Ente di gestione dei Parchi e delle Riserve naturali Astigiani;

- di impegnare e di liquidare a favore dell’Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve naturali Astigiani, per la realizzazione di tali progetti, la somma complessiva di L. 570.980.000, disponibile sul capitolo 26935/2000, così ripartita:

L. 258.980.000, per la realizzazione del progetto “Conservazione e gestione del biotopo Stagni di Belangero”;

L. 312.000.000, per la realizzazione del progetto “Censimento dei Geositi del settore regionale Collina di Torino e Monferrato”;

- di provvedere a verificare il buon esito dei finanziamenti mediante la richiesta, al soggetto beneficiario, di documentazione inerente lo stato di attuazione degli interventi, la sua conformità al progetto finanziato e le spese sostenute.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 10 novembre 2000, n. 555

L.R. 8/6/1989, N. 36. Risarcimento danni alle coltivazioni agricole ed ai pascoli causati dalla azione della fauna selvatica nelle aree istituite a Parco, Riserva naturale e Area attrezzata della Regione Piemonte. Impegno ed erogazione di L. 291.745.212 sul Capitolo 15730/2000 a favore delle Province di Torino (L. 275.526.212), di Vercelli (L. 12.484.500) e di Biella (L. 3.734.500)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 13 novembre 2000, n. 556

Patto di gemellaggio, collaborazione e amicizia tra gli Enti di gestione del Parco fluviale regionale del Po della Regione Piemonte, il Parco regionale del Delta del Po della Regione Emilia-Romagna ed il Parco regionale Veneto del Delta del Po. Incontro a Torino del 27 ottobre 2000. Impegno e liquidazione della spesa di Lire 1.920.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 13 novembre 2000, n. 557

Scambio di informazioni ed esperienze in materia di sviluppo sostenibile e di gestione delle risorse fluviali. Incontro con una delegazione Indonesiana (10-11 ottobre 2000). Impegno e liquidazione della spesa di Lire 1.619.400 (Cap. 15650/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.3
D.D. 16 novembre 2000, n. 567

L.R. n. 75/96 art. 14 - Concessione alle ATL dell’Area Metropolitana di Torino, di Biella, della Valsesia e Vercelli, del Lago Maggiore e Lago di Mergozzo, Lago d’Orta e Novara, Alessandria, Asti di una integrazione ai contributi aggiuntivi per la realizzazione di progetti specifici di informazione, accoglienza e promozione turistica. Impegno di L. 287.500.000= (cap. 14705/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli



Codice 21.3
D.D. 16 novembre 2000, n. 578

L.R. 75/96 art. 14 - Modifiche alla determinazione n. 341 dell’1/8/2000. Impegno e liquidazione di L. 39.583.344= (cap. 14705/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli



Codice 21.6
D.D. 17 novembre 2000, n. 583

Liquidazione della somma di L. 50.000.000.= sul capitolo 26860/00 (imp. n. 1359) al Comune di Baceno relativa ai fondi di investimento per l’anno 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 17 novembre 2000, n. 584

Assegnazione fondi per spese di investimento all’Ente di Gestione del Parco Naturale del Sacro Monte di Crea e all’Ente di Gestione del Parco Baragge Bessa. Impegno e liquidazione della somma complessiva di L. 344.000.000.= (cap. 26860/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 17 novembre 2000, n. 585

Assegnazione fondi per le spese di gestione agli Enti di Gestione dei Parchi e Riserve Naturali per l’anno 2000. Impegno e liquidazione della somma complessiva di L. 188.260.000.= (cap. 15315/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 17 novembre 2000, n. 586

Assegnazione fondi per spese di investimento al Comune di Baceno. Impegno e liquidazione della somma di L. 54.978.000.= (cap. 26860/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 587

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 Prenotazione spazi espositivi in ambito stand ENIT alle manifestazioni all’estero per il Iº semestre 2001. Spesa di L. 300.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 588

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento di incarico per la fotocomposizione di tabellari inerenti la campagna pubblicitaria su testate e quotidiani. Spesa di L. 18.204.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di incaricare, per le motivazioni sopra espresse la Lito Helio Servizio S.r.l. corrente in Torino, Corso Novara, 125 - per la realizzazione degli impianti fotolitografici dei bozzetti pubblicitari realizzati dalla Isaia Communication S.r.l.;

- di formalizzare il contratto mediante lettera commerciale, che dovrà essere firmata dalla controparte per accettazione, nei termini e alle condizioni sopra indicate;

- di impegnare la somma di L. 18.204.000.= o.f.i. sul capitolo 14600 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2000.

- di liquidare la somma di L. 18.204.000.= mediante accredito sul c/c bancario indicato dalla Lito Helio S.r.l. a presentazione di fattura che sarà vistata per regolarità dal Dirigente del Settore previa relazione di conformità rilasciata dalla Signora Simonetta Avigdor.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione.

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 589

Ampliamento superficie magazzino affidato alla Ditta Saima, per servizio immagazzinamento e gestione materiale informativo per l’anno 2000. Spesa L. 19.500.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 590

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Servizio di spedizione materiale promo-pubblicitario all’estero per attività di promozione turistica. Impegno e liquidazione spesa di L. 11.700.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 591

DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento incarico per servizio di spedizione materiale promo-pubblicitario in Italia e all’estero. Spesa di L. 34.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

_ Di assegnare alle ditte vincitrici del servizio spedizioni materiale informativo e promo-pubblicitario: Zust Ambrosetti di Trofarello - Via Molino della Splua n. 2, per un importo max. di L. 20.000.000= o.f.i. riguardante l’area Italia-Europa ed Africa, mentre al Gruppo Serra Merzario di San Mauro Torinese - C.so Lombardia, 35/39 - importo max. L. 14.000.000= o.f.i. per l’area Asiatica, Americhe ed Oceania, tramite lettera commerciale, firmata dal dirigente del settore D.ssa Alba Giglio, l’incarico relativo

_ di impegnare per le motivazioni sopra espresse la somma complessiva di L. 34.000.000= o.f.i. sul capitolo 14600 del bilancio di previsione 2000;

_ di liquidare le spese sostenute per ogni spedizione, a presentazione di fatture vistate per regolarità dal Responsabile del Settore competente, mediante accredito sul conto corrente bancario, indicato dal beneficiario.

La presente determinazione, sarà pubblicata sul B.U. della Regione.

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 592

DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Partecipazione della Regione Piemonte al salone Sky Show di Londra. Affidamento incarico all’Agenzia turistica locale Montagne Doc. Spesa di L. 30.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.7
D.D. 21 novembre 2000, n. 599

D.D. nº 473 del 20/10/2000 - Integrazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti



Codice 21.1
D.D. 21 novembre 2000, n. 601

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento di incarico per la campagna pubblicitaria “Turismo in Piemonte”. Spesa di L. 42.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 21 novembre 2000, n. 602

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento incarico per organizzazione buoni soggiorno ai vincitori del concorso c/o i Grandi Magazzini Isetan di Tokyo. Spesa di L. 37.200.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare per i motivi espressi in premessa, all’Agenzia Fromatour S.r.l. - P.zza Cristo Re, 17 - Alba - l’incarico per l’organizzazione di 3 buoni soggiorno per 2 persone cadauno per una settimana bianca da effettuare nelle località di Sestriere, Macugnaga e Limone Piemonte, oltre al viaggio andata e ritorno Tokyo-Milano-Tokyo, nei termini e alle condizioni indicate in premessa.

- di impegnare per le finalità sopra espresse, la somma di L. 37.200.000.= sul cap. 14600 del bilancio di previsione per l’anno 2000;

- di liquidare la somma di L. 37.200.000.= o.f.i. all’Agenzia Fromatour di Alba, mediante accredito sul c/c bancario indicato dal beneficiario, a presentazione di fattura, vistata per regolarità dal responsabile del settore competente.

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 21 novembre 2000, n. 603

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e D.G.R. n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte all’iniziativa promossa dal COL Cuneo “Giro d’Italia - tappe in provincia di Cuneo”. Spesa di L. 50.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 21 novembre 2000, n. 604

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alle iniziative a carattere giubilare promosse dall’Amministrazione Provinciale di Vercelli. Spesa di L. 150.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.3
D.D. 22 novembre 2000, n. 609

Liquidazione all’IRES della differenza dell’IVA relativa a fattura concernente incarico affidato con D.G.R. n. 36-20277 del 25/6/97. Impegno di L. 300.000= (cap. 10870/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Momo



Codice 21.1
D.D. 21 novembre 2000, n. 610

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte all’iniziativa “Progetto Colonna Sonora 2000". Spesa di L. 50.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.6
D.D. 22 novembre 2000, n. 611

Oneri per il personale degli Enti di gestione delle Aree Protette regionali. Impegno di spesa della somma di L. 3.329.154.651= sul capitolo 15180/2000 (Acc. n. 100142)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 22 novembre 2000, n. 612

Modificazione dell’autorizzazione alla copertura del posto vacante di “istruttore dell’area di vigilanza”, cat. C in attuazione alla copertura di un posto di “guardiaparco”, cat. C presso l’Ente di Gestione del Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po-tratto Cuneese

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 22 novembre 2000, n. 613

Corso di formazione ed aggiornamento per il personale di vigilanza delle Aree Protette della Regione Piemonte. Impegno di spesa di L. 19.200.000 (Cap. 15650/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.1
D.D. 22 novembre 2000, n. 614

Rettifica determina n. 464 del 17.10.2000. Assunzione di ulteriore impegno di L. 25.920.000.= sul cap. 14600/2000 a favore di Rusconi Pubblicità

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 24 novembre 2000, n. 616

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte all’evento promosso dal Comune di Orta San Giulio “Progetto 2000 - Manifestazioni e Cultura”. Spesa di L. 100.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 24 novembre 2000, n. 617

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Servizi effettuati per attività di promozione turistica, in occasione della manifestazione “L’Italia dei Cento Musei” e in occasione di educational tour. Impegno e liquidazione spesa di L. 30.715.500.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 24 novembre 2000, n. 618

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte all’iniziativa “Convegno Giovani Imprenditori”. Spesa di L. 40.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 24 novembre 2000, n. 619

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Organizzazione work-shop e conferenze stampa in USA e Giappone, da realizzare in collaborazione con l’ENIT. Spesa di L. 130.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 24 novembre 2000, n. 620

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Acquisto di oggetti promo-pubblicitari da utilizzare a fini promozionali. Spesa L. 2.500.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 24 novembre 2000, n. 621

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Partecipazione della Regione Piemonte al work-shop “Buy Italy 15-16 febbraio 2001", durante la manifestazione BIT di Milano. Spesa di L. 42.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 622

Rettifica alla determinazione dirigenziale n. 611 del 22/11/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.3
D.D. 27 novembre 2000, n. 623

L.R. n. 50/92 art. 7 - Finanziamento corsi di aggiornamento per maestri di sci. Impegno di L. 35.000.000= (cap. 11520/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli



Codice 21.3
D.D. 27 novembre 2000, n. 625

Concessione di un contributo al Formont per la realizzazione di un corso per Soccorritori di pista. Impegno di L. 14.048.000= (cap. 11520/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli



Codice 21.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 627

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alla manifestazione “Lest Dog - Trofeo Stella Polare” di Pragelato. Spesa di L. 50.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 628

DGR n. 52-1215 del 30.10.2000. Applicazione delle direttive in tema di comunicazione innovativa. Realizzazione di uno studio di fattibilità. Ditta Alkron S.r.l. - Spesa di L. 132.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 629

L.R. 75/96. Realizzazione filmati per la promozione dei prodotti turistici piemontesi. Affidamento incarico. Spesa di L. 44.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di incaricare, per le motivazioni espresse in premessa, Giulio Graglia di realizzare due filmati promozionali denominati: “Di tutti i gusti” e “Go Piemonte go” a fronte di un compenso di Lire 44.000.000 (o.f.i.);

- di formalizzare l’incarico mediante lettera commerciale, redatta come descritto in premessa;

- di impegnare la somma di Lire 44.000.000 sul capitolo 14600/2000;

- di liquidare la predetta somma in base alle modalità contrattuali pattuite ed in base alle coordinate bancarie che verranno fornite dall’incaricato.

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 630

D.G.R. n. 51-29424 del 21.2.2000. Realizzazione Annuari Regionali degli Alberghi e dei Campeggi del Piemonte edizione 2001. Affidamento incarichi. Spesa di L. 89.787.600.= cap. 14600/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

_ Di affidare, per i motivi espressi in premessa, gli incarichi per l’aggiornamento la fotocomposizione e la stampa degli Annuari Regionali degli Alberghi e dei Campeggi del Piemonte edizione 2001, mediante lettere commerciali, nei termini e alle condizioni indicate in premessa:

- Impresa Ilte S.p.A. di Moncalieri - Via Pontiglione - l’incarico per la programmazione, la realizzazione delle cartine, l’aggiornamento e la fotocomposizione di complessive 250 pagine, al costo complessivo di L. 31.575.600.=;

- Impresa Print Time di Torino - Via Matera, 9 - l’incarico per la stampa, al costo complessivo di L. 58.212.000.=

- di impegnare la somma di L. 89.787.600.= sul cap. 14600 del bilancio di previsione per l’anno 2000.

La spesa di L. 89.787.600.= sarà liquidata a presentazione di fatture, vistate per regolarità dal responsabile del settore competente, mediante accredito sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 631

D.G.R. n. 52-1215 del 30.10.2000. Applicazione delle direttive in tema di comunicazione innovativa. Realizzazione di uno studio di fattibilità - Ditta Euphon S.p.A. - Spesa di L. 228.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 632

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte all’iniziativa “Una donna comune”, progetto di spettacolo multimediale. Spesa di L. 40.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



 Codice 21.1
D.D. 28 novembre 2000, n. 637

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compatecipazione della Regione Piemonte all’iniziativa “Invito a Torino” - Prima Conferenza Interassociativa sulla Promozione Congressuale - Torino 26-27 gennaio 2001. Spesa di L. 72.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 28 novembre 2000, n. 638

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Progetto “La Strada del Tartufo bianco di Alba nel basso Piemonte”, affidamento incarico alle Amministrazioni Provinciali di Alessandria, Asti, Cuneo. Spesa di L. 120.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21
D.D. 29 novembre 2000, n. 640

L.R. 6/88. Affidamento incarico di consulenza per la realizzazione di uno studio propositivo finalizzato a consentire il miglioramento della fruibilità dei servizi turistici dei centri urbani rivieraschi presenti lungo la sponda ovest del Lago Maggiore, nel tratto della statale SS.34 che va dal Comune di Ghiffa sino al Confine di Stato, con specifico riguardo al tratto Cannero-Cannobio (VB)

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Momo



Codice 21.3
D.D. 29 novembre 2000, n. 641

L.R. 18/7/1989 n. 41 art. 4, comma 5, art. 9 - Assegnazione di un contributo al Formont per la realizzazione di un corso per accompagnatori naturalistici, organizzato a titolo di sperimentazione, e riconoscimento del corso stesso. Impegno di L. 30.000.000= (cap. 11520/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli



Codice 21.1
D.D. 29 novembre 2000, n. 643

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione alle iniziative di chiusura dell’Anno Santo organizzate dal CAIM “Centro Accoglienza Italiani nel Mondo” ed agli adempimenti preliminari per la correlazione della Borsa del Turismo religioso del 2001. Spesa di L. 190.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 29 novembre 2000, n. 647

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Affidamento alle ATL: Turismo Torino, Canavese e Valli di Lanzo, Langhe e Roero, Cuneese, di un incarico avente ad oggetto la rilevazione dei dati e l’analisi della situazione attuale, per quanto di competenza del proprio territorio, al fine di realizzare il prodotto turistico “Residenze e Collezioni Sabaude”. Spesa L. 80.000.000 cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.3
D.D. 30 novembre 2000, n. 648

L.R. 75/96 art. 14 - Modifica determinazione n. 534 del 6 novembre 2000, inerente le modalità di erogazione dei contributi aggiuntivi per l’anno 2000 alle ATL. Impegno di L. 2.200.000.000= cap. 14705/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli



Codice 21.3
D.D. 30 novembre 2000, n. 649

L.R. 75/96 art. 14 - Concessione all’ATL dell’Area Metropolitana di Torino integrazione ai contributi aggiuntivi per la realizzazione di progetti specifici di informazione, accoglienza e promozione turistica. Impegno di L. 21.636.648= cap. 14705/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Momo



Codice 21.4
D.D. 30 novembre 2000, n. 651

D.G.R. 41-29313 del 07.02.2000. Cap. 14620/2000. Coppa del mondo di sci alpino. Impegno di Lire 40.000.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare, mediante lettera commerciale secondo gli schemi in uso all’amministrazione regionale e con la previsione di una penalità pari al 10% del costo complessivo per inadempienze contrattuali allo Sporting club sestrieres S.r.l., p.le Agnelli n. 4 - 10058 Sestriere (To) - per la manifestazione di Coppa del Mondo di sci alpino, slalom speciale femminile e slalom speciale maschile in notturna che si terranno dal 7 all’11 dicembre 2000 a Sestriere, secondo le modalità stabilite in premessa, per un importo ribassato in sostituzione del versamento di cauzione e comprensivo dell’IVA pari a L. 40.000.000.

La spesa di L. 40.000.000.= è impegnata sul cap. 14620 del Bilancio 2000 e sarà liquidata, secondo le indicazioni fornite, dal beneficiario a presentazione di fattura debitamente firmata dal Dr. Gorreta Giancarlo.

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.6
D.D. 6 dicembre 2000, n. 654

Autorizzazione a favore dell’Ente di Gestione del Parco Naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino alla copertura di un posto di categoria D1 attraverso l’istituto della mobilità a far data dal 1 settembre 2001. Proroga del termine previsto per il reclutamento

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di prorogare il termine previsto per la copertura del posto di categoria D1, profilo professionale “istruttore direttivo giuridico amministrativo” presso l’Ente di gestione del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino alla data del 31/12/2001;

- di dare atto che tale copertura avverrà attraverso l’istituto della mobilità a far data dal 1 settembre 2001;

- di dare altresì atto che l’Ente di Gestione è già in possesso della copertura necessaria a far fronte all’onere finanziario conseguente al reclutamento;

- di sottolineare che l’autorizzazione regionale e la conseguente copertura finanziaria hanno efficacia dal momento dell’effettiva presa di servizio da parte del personale assunto, che deve essere tempestivamente comunicata agli uffici regionali competenti in materia.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.4
D.D. 7 dicembre 2000, n. 655

D.G.R. 41-29313 del 7.2.2000. Partecipazione al 1º Lingotto Sport & Fitness Festival in programma dal 7 all’11 dicembre 2000. Spesa L. 35.000.000. Cap. 14620/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.4
D.D. 7 dicembre 2000, n. 656

L.R. 93/95. Programma pluriennale per l’impiantistica sportiva anno 1999/2000. Impegno di spesa di L. 19.500.000.000 (cap. 20927/2000) a favore dell’Istituto per il Credito Sportivo e dell’Ente strumentale Finpiemonte

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.4
D.D. 7 dicembre 2000, n. 657

D.G.R. 41-29313 del 07.02.2000. Cap. 14620/2000. Campionato del mondo trial indoor. Impegno di lire 50.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.4
D.D. 7 dicembre 2000, n. 658

L.R. 93/95 formazione sportiva: Progetto “I Ragazzi del 2006". Impegno e liquidazione L. 200.000.000 cap. 12580/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.5
D.D. 12 dicembre 2000, n. 661

Programma operativo Interreg II Mediterraneo Occidentale - Progetto “Pan - Itinerari dei Parchi naturali e culturali”. Liquidazione spese di missione - L. 3.169.323 Capitolo 15072/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 12 dicembre 2000, n. 662

Programma operativo Interreg II Mediterraneo Occidentale - Progetto “Pan - Itinerari dei Parchi naturali e culturali”. Liquidazione spese di missione - L. 648.538 Capitolo 15072/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 12 dicembre 2000, n. 663

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Rotolo Concetta, in qualità di Presidente dell’Associazione Sportiva “Lago dei Cigni”, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Caselle Torinese (TO), Via Stefanat n. 2, all’interno del Parco regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere parere favorevole, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine all’istanza presentata dalla Sig.ra Rotolo Concetta, in qualità di Presidente dell’Associazione Sportiva “Lago dei Cigni”, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di opere di sistemazione delle sponde di laghetti utilizzati per la pesa sportiva, compresa la costruzione di vialetti, ponticelli, muretti e fontanelle in pietra, nel Comune di Caselle Torinese (TO), Via Stefanat n. 2, all’interno della Zona di Pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come risulta dal rilievo allegato all’istanza.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 12 dicembre 2000, n. 664

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Dezzuti Carlo, Amministratore unico della Società Elpi S.r.l. per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Caselle Torinese (TO), Via Stefanat n. 2, all’interno del Parco regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere parere favorevole, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine all’istanza presentata dal Sig. Dezzuti Carlo, Amministratore unico della società Elpi S.r.l., ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di fabbricati a destinazione produttiva, limitatamente alla superficie coperta in ampliamento pari a mq. 100, nel Comune di Caselle Torinese (TO), via Stefanat n. 2, all’interno della Zona di pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come risulta dal rilievo allegato all’istanza.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 12 dicembre 2000, n. 665

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Rotolo Concetta, in qualità di Presidente dell’Associazione Sportiva “Lago dei Cigni”, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Caselle Torinese (TO), Via Stefanat n. 2, all’interno del Parco regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere parere non favorevole, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine all’istanza presentata dalla Sig.ra Rotolo Concetta, in qualità di Presidente dell’Associazione Sportiva “Lago dei Cigni”, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di n. 6 fabbricati a servizio dell’attività di pesca sportiva, destinati a bar, ristoro, servizi igienici, pollaio e ufficio, nel Comune di Caselle Torinese (TO), Via Stefanat n. 2, all’interno della Zona di Pre-Parco del Parco Regionale La Mandria.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 666

DGR 79-1500 del 27.11.2000 - IIº Campionato Italiano professionisti di biliardo. Affidamento incarico all’Associazione sportiva C.S.B. Biliardo Match. Cap. 14620/2000. Impegno e liquidazione di lire 35.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 667

DGR 79-1500 del 27.11.2000 - Manifestazione podistica con racchette da neve “Ciaspolando”. Cap. 14620/2000. Impegno di lire 30.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 669

L.R. 93/95, D.G.R. n. 79-1500 del 27/10/2000 - sponsorizzazione di atleti che hanno vinto una medaglia d’oro alle olimpiadi di Sydney. Impegno e liquidazione di Lire 28.000.000 sul cap. 14620/2000, affidamento incarichi ed approvazione degli schemi contrattuali

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 670

L.R. 93/95, D.G.R. n. 79-1500 del 27/10/2000 - sponsorizzazione delle squadre All Stars Piemonte Torino 2006. Impegno e liquidazione di Lire 14.333.333 sul cap. 14620/2000 ed affidamento incarico

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 671

Partecipazione alla coorganizzazione dei “Campionati nazionali universitari invernali” che si terranno a Bardonecchia dal 7 all’11 gennaio 2001. Affidamento incarico al Comitato Organizzatore. Impegno e liquidazione di Lire 50.000.000 sul cap. 14620/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 672

L.R. 93/95, D.G.R. n. 79-1500 del 27/11/2000 - sponsorizzazione di un grande atleta dello sport invernale piemontese - Impegno e liquidazione di Lire 16.666.667 ed approvazione dello schema contrattuale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.1
D.D. 13 dicembre 2000, n. 673

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte all’iniziativa “Premio Internazionale di Poesia Guido Gozzano” di Belgirate. Spesa di L. 30.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 13 dicembre 2000, n. 674

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte al progetto “Itinerari letterari” di Davide Iajolo e Beppe Fenoglio. Spesa di L. 180.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 13 dicembre 2000, n. 675

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Servizi effettuati per attività di promozione turistica, in occasione della Serata di Gala a Montecarlo, in occasione di manifestazioni espositive ed educational tour. Spesa di L. 3.389.880.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.3
D.D. 13 dicembre 2000, n. 677

L.R. n. 75/96 art. 13 - Concessione nulla osta alla Pro Loco di Mergozzo per l’istituzione di uno IAT e l’uso della denominazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli



Codice 21.3
D.D. 13 dicembre 2000, n. 678

L.R. n. 75/96 art. 14 - Modifica determinazione n. 567 del 18/11/2000, inerente le modalità di erogazione dell’integrazione dei contributi aggiuntivi per l’anno 2000 alle ATL Area Metropolitana di Torino, Biella, Valsesia e Vercelli, Lago Maggiore e Lago di Mergozzo, Lago d’Orta e Novara, Alessandria e Asti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli



Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 679

L.R. 25 marzo 1985, n. 24 e L.R. 4 settembre 1979, n. 57, art. 12. Ingiunzione di ripristino dei luoghi al Sig. Cossavella Sergio, nel Comune di Zubiena (BI), località Casale Mautino, all’interno della Riserva Naturale Speciale della Bessa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 680

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Pagani Raffaella per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Robassomero (TO), Via Fiano n. 49, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 681

L.R. 14 novembre 1991, n. 55. Autorizzazione alla Sig.ra Morra Laura alla posa temporanea di due serre nel Comune di Baldissero Torinese, Strada Superga, 48, all’interno del Parco Naturale della Collina di Superga

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 682

Interventi di sistemazione di due aree a parcheggio presso la Chiesa del monte Mesma. Autorizzazione ai sensi della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, articolo 6 e della legge regionale n. 27 maggio 1993, n. 15, articolo 7, comma 3

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 683

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Berta Giacomo per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Viale C. Emanuele II n. 18/2, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine all’istanza presentata dal Sig. Berta Giacomo, ai fini della sanatoria edilizia per il cambio di destinazione d’uso di parte del sottotetto di un edificio da rurale ad abitativo e per la chiusura di una tettoia aperta a destinazione agricola, nel Comune di Venaria Reale (TO), Viale Cavallo n. 264, all’interno della Zona di Pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato all’istanza.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 684

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sigg.ri Saporito Salvatore e Scaglione Paola per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Givoletto (TO), Via Forvilla n. 65, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine all’istanza presentata dai Sig.ri Saporito Salvatore e Scaglione Paola, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione in edificio di civile abitazione, di opere di difformità dalla Concessione Edilizia n. 47/84, del 23 maggio 1985, nel Comune di Givoletto (TO), Via Forvilla n. 65, all’interno della Zona di pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato all’istanza.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 685

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Faccio Lidia, per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Robassomero (TO), Via Torino n. 43, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine all’istanza presentata dalla Sig.ra Faccio Lidia, ai fini della sanatoria per il cambio di destinazione d’uso del sottotetto in locali abitativi, nel Comune di Robassomero (TO), Via Torino n. 43, all’interno della Zona di Pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato all’istanza.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 686

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Mazzucco Paolo, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Fiano (TO), Rotta Cerbiatta n. 20, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine all’istanza presentata dal Sig. Mazzucco Paolo, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di ampliamenti in edificio residenziale, con cambio di destinazione d’uso del piano interrato, nel Comune di Fiano (TO), Rotta Cerbiatta n. 20, all’interno dell’Area Attrezzata del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato all’istanza.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 687

L.R. 25 marzo 1985, n. 24 e L.R. 4 settembre 1979, n. 57, art. 12. Ingiunzione di ripristino dei luoghi al Sig. Rossetti Fabrizio, nel Comune di Zubiena (BI), località Casale Margone, all’interno della Riserva Naturale Speciale della Bessa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 688

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Raccagni Daniela per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Fiano (TO), Rotta Golf n. 4 all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine all’istanza presentata dalla Sig.ra Raccagni Daniela, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di una veranda in fabbricato di civile abitazione, nel Comune di Fiano (TO), Rotta Golf n. 4, all’interno dell’Area attrezzata del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato all’istanza.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 689

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Negro Fulvio per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Givoletto (TO), Via Ciriè n. 20, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine all’istanza presentata dal Sig. Negro Fulvio, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di una veranda al piano primo in edificio residenziale, nel Comune di Givoletto, Via Ciriè n. 20, all’interno della zona di pre-Parco del Parco regionale La Mandria, come da rilievo allegato all’istanza.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 690

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Orecchia Vincenzo per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di La Cassa (TO), Regione Mattodera, Via Lanzo n. 6, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine all’istanza presentata dal Sig. Orecchia Vincenzo, ai fini della sanatoria per la realizzazione di varianti di facciata, di modifiche interne e di ampliamento di fabbricato di civile abitazione, nel Comune di La Cassa (TO), Regione Mattodera, Via Lanzo n. 6, all’interno della Zona di pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato all’istanza;

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 691

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sig.ri Musitano Giuseppe e Prestia Rosina, per la realizzazione di opere edilizie eseguite nel Comune di Givoletto (TO), Via Ciriè n. 13, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine all’istanza presentata dai Sig.ri Musitano Giuseppe e Prestia Rosina, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un’autorimessa seminterrata e di un basso fabbricato adibito a ricovero attrezzi, di pertinenza di fabbricato di civile abitazione, nel Comune di Givoletto, Via Ciriè n. 13, all’interno della zona di Pre-Parco del Parco regionale La Mandria, come da rilievo allegato all’istanza.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 692

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sig.ri Musitano Giuseppe e Prestia Rosina, per la realizzazione di opere edilizie eseguite nel Comune di Givoletto (TO), Via Ciriè n. 13, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine all’istanza presentata dai Sig.ri Musitano Giuseppe e Prestia Rosina, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un’intercapedine, di un locale adibito a tavernetta al piano seminterrato e di una tettoia in fabbricato di civile abitazione, nel Comune di Givoletto, Via Ciriè n. 13, all’interno della zona di Pre-Parco del Parco regionale La Mandria, come da rilievo allegato all’istanza. E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 693

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Mazza Pasquale per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Robassomero (TO), Via IV Novembre n. 17, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine all’istanza presentata dal Sig. Mazza Pasquale, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di opere di ampliamento di edificio adibito ad attività artigianale, nel Comune di Robassomero (TO), Via IV Novembre n. 17, all’interno della Zona di pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato all’istanza.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 694

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Serra Marcello, per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Ciriè (TO), Località Vastalla n. 24, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine all’istanza presentata dal Sig. Serra Marcello, ai fini della sanatoria edilizia per il cambio di destinazione d’uso di locali in fabbricato di civile abitazione, con modifiche interne e di facciata, nel Comune di Ciriè (TO), Località Vastalla n. 24, all’interno della Zona di pre-Parco del Parco Regionale La Mandria come da rilievo allegato all’istanza.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 695

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Gottero Francesco per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Robassomero (TO), Via Kennedy n. 5, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine all’istanza presentata dal Sig. Gottero Pasquale, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di opere di ristrutturazione di fabbricato di civile abitazione con cambio di destinazione d’uso del piano rialzato da magazzino ad abitazione, nel Comune di Robassomero (TO), Via Kennedy n. 5, all’interno della Zona di pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato all’istanza.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 696

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Cesare Zaccone, quale legale rappresentante della Soc. semplice Succi s.a.s., per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Via Cavallo n. 392, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine all’istanza presentata dal Sig. Cesare Zaccone, legale rappresentante della Soc. Semplice Succi, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un basso fabbricato adibito a rimessa autovetture, nel Comune di Venaria Reale (TO), Via Cavallo n. 392, all’interno della Zona di Pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato all’istanza.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 697

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Dr. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Viale Carlo Emanuele II, n. 150, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine all’istanza presentata dal Dr. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di opere edilizie in complesso di tipo produttivo, nel Comune di Venaria Reale (TO), Viale Carlo Emanuele II n. 150, all’interno dell’Area Attrezzata del Parco Regionale La Mandria, i seguenti pareri:

- favorevole per la realizzazione delle baracche e tettoia destinate a impianti tecnologici, individuate alle posizioni n. 2, 3, 4, nel rilievo allegato all’istanza;

- non favorevole per la realizzazione della baracca metallica destinata a deposito, individuata alla posizione n. 1 nel rilievo allegato all’istanza;

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 698

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Dr. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Via Carlo Emanuele II, n. 150, all’intero del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine all’istanza presentata dal Dr. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di opere edilizie in complesso di tipo produttivo, nel Comune di Venaria Reale (TO), Viale Carlo Emanuele II n. 150, all’interno dell’Area Attrezzata del Parco Regionale La Mandria, i seguenti pareri:

- favorevole per la realizzazione dei bassi fabbricati aperti destinati al ricovero delle apparecchiature elettriche e dei servomezzi e materiali per il depuratore, individuati alla posizione n. 11 nel rilievo allegato all’istanza e per l’avancorpo in lamiera destinato al generatore di calore, individuato alla posizione n. 12 nel rilievo allegato all’istanza;

- non favorevole per la realizzazione del prefabbricato in lamiera destinato a magazzino, individuato alla posizione n. 12 nel rilievo allegato all’istanza.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 699

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Dr. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Via Carlo Emanuele II, n. 150, all’intero del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine all’istanza presentata dal Dr. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di opere edilizie in complesso di tipo produttivo, nel Comune di Venaria Reale (TO), Viale Carlo Emanuele II n. 150, all’interno dell’Area Attrezzata del Parco Regionale La Mandria, i seguenti pareri:

- non favorevole per la realizzazione della tettoia aperta a copertura di passaggio, individuata alla posizione n. 8 nel rilievo allegato all’istanza;

- favorevole per la realizzazione della cabina elettrica, dell’avancorpo per l’attenuazione dei rumori della baracca destinata al gruppo valvole impianto antincendio, della baracca destinata a bombole gas, individuate alle posizioni n. 5, 6, 7, 9 nel rilievo allegato all’istanza.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 700

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Viale Carlo Emanuele II n. 150, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine all’istanza presentata dal Dr. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione in complesso di tipo produttivo, di due soppalchi interni in struttura metallica destinati a magazzino, individuati alle posizioni n. 13 e 14 nel rilievo allegato all’istanza, nel Comune di Venaria Reale (TO), Viale Carlo Emanuele II n. 150, all’interno dell’Area Attrezzata del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato all’istanza.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.3
D.D. 14 dicembre 2000, n. 701

Accordo di programma: “Piano operativo di sviluppo e rilancio turistico della Valle Vigezzo. Beneficiario: C.M. Valle Vigezzo. Impegno di spesa: L. 2.500.000.000.= Cap. 25609/2000. (Acc. n. 101278)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli



Codice 21.3
D.D. 14 dicembre 2000, n. 702

Accordo di programma: “Sviluppo turistico di Ala di Stura e delle Valli di Lanzo”. Beneficiari: C.M. Valli di Lanzo e Comune di Ala di Stura. Impegno di spesa complessivo: L. 1.490.000.000.= Cap. 25610/2000. (Acc. n. 101279)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli



Codice 21.3
D.D. 14 dicembre 2000, n. 703

Accordo di programma: “Complesso sportivo polifunzional piscina coperta della città di Alba”. Beneficiario: Comune di Alba. Impegno di spesa: L. 2.500.000.000.= Cap. 25608/2000. (Acc. n. 101277)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli



Codice 21.3
D.D. 14 dicembre 2000, n. 704

Accordo di programma di Acqui Terme. Beneficiario: Comune di Acqui Terme. Impegno di spesa complessivo di L. 4.000.000.000.= Cap. 25607/2000. (Acc. n. 101280)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli



Codice 21.1
D.D. 14 dicembre 2000, n. 705

DGR n. 48-29538 dell’1.3.2000. Partecipazione della Regione Piemonte alla “Biteg - 4^ Borsa del turismo Enogastronomico” di Riva del Garda e al “Salone del Termalismo e della Talassoterapia” di Parma. Spesa di L. 32.742.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 14 dicembre 2000, n. 706

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Affidamento incarico per la fornitura della pubblicazione “Food Art”. Spesa di L. 21.600.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare a trattativa privata, a Over Studio - P.zza Vittorio Veneto, 14 Torino - mediante lettera commerciale nei termini e alle condizioni indicate in premessa, l’incarico relativo alla fornitura di n. 200 copie della pubblicazione “Food Art”, da distribuire in occasione di eventi a carattere enogastronomico, - al costo complessivo di L. 21.600.000.= o.f.i.

- di impegnare la somma complessiva di L. 21.600.000.= sul cap. 14600 del bilancio per l’anno 2000;

- di liquidare la somma di L. 21.600.000.= a Over Studio di Torino - P.zza Vittorio Veneto, 14 - a presentazione di fattura, vistata per regolarità dal Responsabile del settore competente, mediante accredito sul conto corrente indicato dal beneficiario.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione.

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 14 dicembre 2000, n. 707

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Organizzazione work-shop e conferenze stampa in USA. Affidamento incarico. Spesa di L. 30.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare al Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero di Alba, mediante lettera commerciale, nei termini e alle condizioni sopra indicate, l’incarico relativo agli adempimenti di natura tecnico organizzativi relativi all’iniziativa promozionale da attuare in USA nel prossimo mese di gennaio: convenzione con versamento di anticipo per il costo dei biglietti aerei e le spese alberghiere e di soggiorno di tutti gli operatori piemontesi partecipanti, definizione degli incontri con Tour Operators USA e dei menù piemontesi nei ristoranti in USA, organizzazione della spedizione del materiale necessario alla manifestazione.

- di impegnare la somma complessiva di L. 30.000.000.= o.f.i. sul cap. 14600 del bilancio per l’anno 2000.

- di liquidare l’importo di L. 30.000.000.= al Consorzio Turistico Langhe, Monferrato, Roberto di Alba - P.zza San Paolo, 3 - a presentazione di fattura, vistata per regolarità dal Responsabile del Settore competente, mediante accredito sul conto corrente.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione.

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 709

L.R. 93/95 - D.G.R. 27/11/2000, n. 79-1500 attivazione del progetto “I licei della neve”. Impegno e liquidazione di Lire 24.726.073 sul cap. 14620/2000 ed approvazione schema contrattuale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 710

L.R. 93/95 D.G.R. 27/11/2000, n. 79-1500 attivazione del progetto pilota di educazione allo sci. Impegno e liquidazione di Lire 35.000.000 sul cap. 14620/2000 ed approvazione dello schema contrattuale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 711

L.R. 93/95 - DGR 27/11/2000, n. 79-1500 - Sponsorizzazione di n. 5 atleti piemontesi di interesse nazionale degli sport del ghiaccio. Impegno e liquidazione di lire 16.500.000. Cap. 14620/2000 ed approvazione dello schema contrattuale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 714

L.R. 93/95 - DGR n. 79-1500 del 27.11.2000. Sponsorizzazione della squadra del Torino calcio femminile. Impegno e liquidazione di L. 6.666.667. sul cap. 14620/2000 affidamento incarico ed approvazione dello schema contrattuale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 715

L.R. 93/95 - DGR n. 79-1500 del 27/11/2000. Sponsorizzazione della squadra di pallavolo “Noicom Alpitour Cuneo”. Impegno e liquidazione di L. 100.000.000. sul cap. 10330/2000 affidamento incarico ed approvazione dello schema contrattuale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 722

L.R. 93/95 - D.D.G.R. 5/12/2000, n. 98-1613, 30/10/2000 n. 24-1188 e n. 7-29373 del 17/2/2000 - Promozione sportiva anno 2000. Impegno e liquidazione di L. 800.000.000 cap. 12590/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 723

L.R. 93/95 - D.D.G.R. 21.2.2000, n. 53-29426, 17.10.2000, n. 4-1104 e 27.11.2000, n. 78-1499. Comunicazione del Progetto attività motoria e sportiva nella scuola elementare. Impegno e liquidazione lire 32.907.600. Cap. 14620/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.1
D.D. 14 dicembre 2000, n. 724

Pubblicità innovativa e “Piemonte 2006" - Realizzazione direttive contenute nella DGR n. 52-1215 del 30.10.2000. Spesa di L. 180.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.4
D.D. 15 dicembre 2000, n. 725

Attivazione iniziativa “Premi Piemonte 2006". Affidamento incarico al Comitato regionale del C.O.N.I.. Impegno e liquidazione di lire 350.000.000 cap. 14620/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.4
D.D. 15 dicembre 2000, n. 726

L.R. 93/95 - D.D.G.R. 21.2.2000, n. 53-29426, 17.10.2000, n. 4-1104 e 27.11.2000, n. 78-1499. Progetto “Attività motoria e sportiva nella scuola elementare”. Impegno e liquidazione lire 120.000.000. Cap. 14620/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.4
D.D. 15 dicembre 2000, n. 727

Partecipazione alla coorganizzazione del XX Campionato italiano di sci alpino e nordico che si terranno nelle valli ossolane dal 29 gennaio al 4 febbraio 2001. Affidamento incarico al Lions Club Domodossola. Impegno e liquidazione di Lire 54.450.000 sul cap. 14620/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.1
D.D. 15 dicembre 2000, n. 728

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Affidamento incarico per la realizzazione della campagna stampa dedicata ai prodotti turistici piemontesi, da attuare in occasione della BIT 2001. Spesa di L. 55.080.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di incaricare, per le motivazioni sopra espresse l’Agenzia IN ADV corrente in Torino Via Legnano, 26, di realizzare la campagna stampa dedicata ai prodotti piemontesi da presentare in occasione della BIT di Milano e di altri grandi eventi, nei termini e alle condizioni indicate in premessa;

- di formalizzare il contratto mediante lettera commerciale, che dovrà essere firmata dalla controparte per accettazione, nei termini e alle condizioni sopra indicate;

- di impegnare la somma di L. 55.080.000.= o.f.i. sul capitolo 14600 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2000;

- di liquidare la somma di L. 55.080.000.= mediante accredito sul c/c bancario indicato dal beneficiario, a presentazione di fattura che sarà vistata per regolarità dal Dirigente del Settore previa realizzazione di conformità rilasciata dalla Signora Simonetta Avigdor.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione.

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 15 dicembre 2000, n. 729

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Acquisto prodotti editoriali. Spesa di L. 180.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di dare corso, in esecuzione alle linee programmatiche sopra citate, all’acquisto dei prodotti editoriali sopra descritti mediante firma dei contratti proposti dalle concessionarie di pubblicità indicate in elenco;

- Di impegnare la somma di L. 180.000.000= (IVA inclusa) a favore dei soggetti individuati, necessaria alla liquidazione delle iniziative indicate in premessa, sul cap. 14600 del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000;

- Di liquidare, secondo le modalità indicate dai singoli beneficiari, le competenze relative ai suddetti incarichi, a presentazione di fattura vistata per regolarità dal responsabile del Settore competente.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione.

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 18 dicembre 2000, n. 744

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento incarichi per partecipazione alla BIT - Borsa Internazionale del Turismo - Milano 14-18 febbraio 2001. Spesa di L. 522.120.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare per le motivazioni espresse in premessa, sul capitolo 14600 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2000, la somma di Lire 522.120.000 (o.f.i.), quale corrispettivo a:

1. Bordi f.lli S.r.l. Allestimenti - Via Leonardo da Vinci, 24 Trofarello per Ripristini - Adattamenti - Integrazioni del materiale di arredo dello stando utilizzato alla BIT 2000 L. 239.580.000.= (o.f.i.);

2. Euphon S.p.A. - Via P. Veronese, 243 - Torino, per preparazione filmati, contributi audio e noleggio attrezzature tecniche L. 227.820.000 o.f.i.

3. Gruppo Thema Progetti S.r.l. - P.zza Maria Teresa, 7 - Torino - Progetto elaborazione progettuale dello Stand in Milano in occasione della BIT 2001 - Lire 54.720.000 (o.f.i.)

- di estrinsecare l’incarico attraverso lettere commerciali, redatte in doppio originale, filmate dal dirigente del Settore regionale 21.1. e controfirmata per accettazione dai legali rappresentanti delle tre società sopra richiamate;

- di provvedere alla liquidazione della somma di L. 522.120.000.= secondo le modalità e le coordinate bancarie indicate dai destinatari, a presentazione di fatture che verranno vistate per regolarità dal dirigente del settore 21.1, mediante accrediti sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione.

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 18 dicembre 2000, n. 745

Rettifica determinazioni n. 327 del 25.7.2000 - n. 628 del 27.11.2000 - n. 632 del 27.11.2000 - n. 638 del 28.11.2000 - n. 643 del 29.11.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 19 dicembre 2000, n. 746

DGR n. 52-1215 del 30.10.2000. Applicazione delle direttive in tema di comunicazione innovativa. Prenotazione canale satellitare attraverso Telespazio S.p.A. Bussines Unit TV di Roma. Spesa di L. 393.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare per le motivazioni espresse in premessa, sul capitolo 14600 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2000, la somma di Lire 393.000.000= (o.f.i.) quale corrispettivo alla Telespazio S.p.A. per la prenotazione e l’utilizzo in fase sperimentale, di un canale satellitare EUTELSAT, adeguato alle esigenze regionali descritte nella DGR 52 - 1215 del 30 ottobre 2000 e s.m.i.;

- di definire l’acquisto del servizio fornito dalla Telespazio S.p.A. - Via Tiburtina, 965 - Roma - attraverso lettera commerciale contenente le condizioni contrattuali descritte, redatta in doppio originale, firmata dal dirigente del Settore regionale 21.1. e controfirmata per accettazione dal rappresentante della Telespazio S.p.A.;

- di emettere ordinativo di liquidazione, secondo le modalità e le coordinate bancarie indicate dal destinatario, a presentazione di fattura che verrà vistata per regolarità dal dirigente del settore 21.1.

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.6
D.D. 22 dicembre 2000, n. 752

Liquidazione agli Enti di gestione delle Aree Protette regionali di somme per la costituzione dei fondi destinati alla retribuzione delle indennità di posizione e di risultato dei dirigenti. Liquidazione della somma complessiva di L. 270.368.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 27 dicembre 2000, n. 754

Proroga del termine di autorizzazione fissato per la copertura di un posto di cat. D3 presso l’Ente di Gestione del Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po-Tratto Vercellese/Alessandrino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di prorogare il termine previsto per la copertura del posto di categoria D3, profilo professionale “funzionario addetto ad attività tecniche” presso l’Ente di gestione del Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po - tratto Vercellese/Alessandrino alla data del 28/2/2001;

- di dare atto che tale copertura di tale posto avverrà attraverso il reclutamento della persona risultante vincitrice del concorso pubblico già concluso a far data dal 1 febbraio 2001;

- di dare altresì atto che l’Ente di Gestione è già in possesso della copertura necessaria a far fronte all’onere finanziario conseguente al reclutamento;

- di sottolineare che l’autorizzazione regionale e la conseguente copertura finanziaria hanno efficacia dal momento dell’effettiva presa di servizio da parte del personale assunto, che deve essere tempestivamente comunicata agli uffici regionali competenti in materia.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 27 dicembre 2000, n. 755

Autorizzazione all’attribuzione della posizione economica C2 alla sig.ra Cavallo Fiorenza, dipendente dell’Ente di Gestione del Parco Naturale del Monte Fenera

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 27 dicembre 2000, n. 756

Proroga del termine di autorizzazione fissato per la copertura dei posti autorizzati con il piano assunzioni 1999 presso gli Enti di Gestione delle Aree Protette regionali

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di prorogare alla data del 31/03/2001 il termine previsto per la copertura dei posti di seguito citati presso i seguenti Enti di gestione delle Aree Protette regionali:

- Ente di gestione del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo n. 1 posto di cat. C, profilo professionale “guardiaparco”, e n. 1 posto di cat. C., profilo professionale “istruttore tecnico”,

- Ente di Gestione del Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand n. 1 posto di cat. D, profilo professionale “istruttore direttivo giuridico amministrativo”;

- Ente di gestione del Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po tratto Cuneese n. 1 posto di cat. C, profilo professionale “guardiaparco”;

- Ente di Gestione del Parco Regionale La Mandria n. 1 posto di cat. C, profilo professionale “guardiaparco”, n. 1 posto di cat. D, profilo professionale “funzionario addetto ad attività tecniche”, e n. 1 posto di categoria dirigenziale;

- Ente di Gestione della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Varallo n. 1 posto di cat. B3, profilo professionale “collaboratore professionale operaio capo”;

di dare atto che gli Enti di Gestione sono già in possesso delle coperture necessarie a far fronte all’onere finanziario conseguente ai reclutamenti;

di sottolineare che le autorizzazioni regionali e la conseguente copertura finanziaria hanno efficacia dal momento dell’effettiva presa di servizio da parte del personale assunto, che deve essere tempestivamente comunicata agli uffici regionali competenti in materia.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.2
D.D. 17 gennaio 2001, n. 3

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante - Istanza L.NI 4/98 Comune di Rivarossa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.2
D.D. 17 gennaio 2001, n. 4

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia di variante in corso d’opera - Istanza VCG 19/98 Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè e Riserve di Chianocco e di Foresto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.2
D.D. 17 gennaio 2001, n. 5

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia di variante e suppletiva in corso d’opera - Istanza BVS 11/98 - Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè e Riserve di Chianocco e di Foresto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.2
D.D. 17 gennaio 2001, n. 6

Regolamento CE 2081/93 Obiettivo 5b - Sottoprogramma IV Misura IV.1 - Concessione di una proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza CN 141/96 Comune di Pietraporzio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.2
D.D. 17 gennaio 2001, n. 7

Regolamento CE 2081/93 Obiettivo 5b Sottoprogramma IV Misura IV.2 - Concessione di una proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza BI 21/96 Comune di Mongrando

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.2
D.D. 17 gennaio 2001, n. 8

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante - Istanza VOS 8/98 Comune di Ronco Canavese

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.2
D.D. 17 gennaio 2001, n. 9

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione del programma promozionale - Progetti Integrati di Sviluppo turistico - Comune di Ivrea

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.2
D.D. 18 gennaio 2001, n. 10

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2. - DOCUP 97-99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori relativi ad interventi da realizzare in località colpite dagli eventi alluvionali dell’ottobre 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.2
D.D. 18 gennaio 2001, n. 11

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2.A - Approvazione di perizia suppletiva e di variante in corso d’opera. Istanza TO 19/98 Comune di Druento

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.2
D.D. 18 gennaio 2001, n. 12

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2.A - Concessione di proroga del termine di ultimazione lavori. Istanza VCG 7/98 Comune di Villar Perosa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.2
D.D. 18 gennaio 2001, n. 13

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione lavori. Istanza VB 21/98 Albergo Cannero S.r.l. - Cannero Riviera

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.2
D.D. 18 gennaio 2001, n. 14

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. Istanza VB 32/98 Comune di Ghiffa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.2
D.D. 18 gennaio 2001, n. 15

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. Istanza VB 5/98 Comune di Verbania

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 16

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. Istanza MOTT 14/98 S.I.A.V. S.r.l. Milano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 17

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. Istanza VB2/98 Area di Villa Maioni

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 18

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva di variante in corso d’opera. Istanza IV 27/98 Comunità Montana Valchiusella

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 19

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante in corso d’opera e realizzazione di nuova area attrezzata. Istanza VP 20/98 Comune di Bibiana

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 20

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia di variante e suppletiva n. 2 e concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. Istanza BVS 42/98 Comune di Almese

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 21

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione lavori. Istanza NOVI 14/98 Comune di Pozzolo Formigaro

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 22

Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2.A - Concessione di proroga del termine di ultimazione lavori. Istanza VP 17/98 Comune di Luserna San Giovanni

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 25

P.O.P. Interreg II 1994/1999 Italia - Confederazione Elvetica. Misura 3.2 “Adeguamento delle strutture turistiche e Promozione della domanda”. Concessione di proroga dei termini per l’ultimazione dei lavori

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 27

L.R. 14 novembre 1991, n. 55. Autorizzazione su istanza di concessione in sanatoria del sig. Trinelli Edgardo per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Baldissero Torinese (TO), Strada Moncanino, 6 all’interno del Parco Naturale della Collina di Superga

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere parere favorevole, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine all’istanza presentata dal Sig. Trinelli Edgardo, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un basso fabbricato destinato ad uso autorimessa privata, nel Comune di Baldissero Torinese, Strada Moncanino n. 6, all’interno del Parco naturale della Collina di Superga, come da rilievo allegato all’istanza.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 28

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Agatiello Lorenzo per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere non favorevole, in ordine all’istanza presentata dal Sig. Agatiello Lorenzo, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di locali seminterrati in ampliamento di basso fabbricato, nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, all’interno della Zona di pre-Parco, del Parco Regionale La Mandria.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 29

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sig.ri Iapello Modestina, Giammanco Roberto Giuseppe e Giammanco Rosolino, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine all’istanza presentata dai Sig.ri Iapello Modestina, Giammanco Roberto Giuseppe e Giammanco Rosolino, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di una vasca interrata per la raccolta dell’acqua e di un ampliamento di basso fabbricato, nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, all’interno della Zona di pre-Parco, del Parco Regionale La Mandria, i seguenti pareri:

- favorevole per la realizzazione della vasca interrata per la raccolta dell’acqua, come da rilievo allegato all’istanza;

- non favorevole per la realizzazione di un intervento di ampliamento di basso fabbricato.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 30

Legge Regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Cosenza Alfredo, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine all’istanza presentata dal Sig. Cosenza Alfredo, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di basso fabbricato in difformità dal progetto licenziato e di vasca interrata per la raccolta dell’acqua, nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, all’interno della Zona di pre-Parco, del Parco Regionale La Mandria, come da progetto allegato all’istanza.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 31

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Mammoliti Nicolino, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine all’istanza presentata dal Sig. Mammoliti Nicolino, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di opere di ampliamento di basso fabbricato, per il diverso posizionamento dello stesso rispetto al progetto licenziato, per modifiche di facciata e per la realizzazione di una vasca interrata per la raccolta dell’acqua, nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, all’interno della Zona di pre-Parco, del Parco Regionale La Mandria, i seguenti pareri:

- favorevole per la realizzazione della vasca interrata per la raccolta dell’acqua, per il diverso posizionamento dell’edificio e per le modifiche di facciata, come da rilievo allegato all’istanza;

- non favorevole per la realizzazione delle opere di ampliamento di basso fabbricato.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 32

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Ginatta Roberto, in qualità di legale rappresentante della Soc. Malia s.s. per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Fiano (TO), Rotta Cancellata 15, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine all’istanza presentata dal Sig. Ginatta Roberto, in qualità di legale rappresentante della Soc. Malia s.s., parere favorevole, limitatamente alla superficie utile di 25 mq, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di opere di ampliamento di edificio residenziale, nel Comune di Fiano (TO), Rotta Cancellata n. 15, all’interno dell’Area attrezzata del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato all’istanza.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 33

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Carnino Natale, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Venaria Reale (TO), Strada Madonnina n. 39, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine all’istanza presentata dal Sig. Carnino Natale, parere favorevole ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di una tettoia aperta adibita a ricovero macchine ed attrezzature agricole, nel Comune di Venaria Reale (TO), Strada Madonnina n. 39, all’interno della Zona di pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato all’istanza.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 34

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Carnieri Remo, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine all’istanza presentata dal Sig. Carnieri Remo, ai fini della sanatoria per la realizzazione di una vasca interrata per la raccolta dell’acqua e di una scala di accesso al piano interrato in basso fabbricato, nel Comune di La Cassa (TO), all’interno della Zona di pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato all’istanza.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 35

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Romano Michele, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine all’istanza presentata dal Sig. Romano Michele, ai fini della sanatoria per la realizzazione di una scala esterna di accesso al piano interrato in basso fabbricato e per la chiusura di una botolo, nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, all’interno della Zona di pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato all’istanza.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi


COMUNICATI

Comunicato della Commissione Consultiva per le Nomine

Integrazione dell’elenco delle nomine, designazioni, proposte di nomina e conferme da effettuarsi nel primo semestre 2001 da parte del Consiglio Regionale

In applicazione della Legge Regionale 23 marzo 1995, n. 39, recante “Criteri e disciplina delle nomine ed incarichi pubblici di competenza regionale e dei rapporti tra la Regione ed i soggetti nominati”, che si richiama integralmente anche nelle sue modifiche e integrazioni. In attuazione dell’articolo 8 della medesima Legge Regionale il Consiglio Regionale deve procedere alle seguenti nomine:

Le proposte di candidature dovranno pervenire alla Presidenza del Consiglio Regionale entro il 5 aprile 2001


Il termine per la presentazione delle candidature da parte dei soggetti previsti dall’art. 9 della Legge regionale 23 marzo 1995, n. 39, è fissato in 30 giorni prima della data entro la quale le nomine devono essere effettuate.

Coloro che intendono presentare la propria candidatura, devono far pervenire al Presidente del Consiglio Regionale - (Via Alfieri 15 - 10121 Torino) entro il 5 aprile 2001, apposita domanda corredata dal curriculum vitae, contenente, a pena di irricevibilità:

a) requisiti personali in riferimento alla carica da ricoprire;

b) titoli di studio e requisiti specifici;

c) attività lavorative ed esperienze svolte;

d) cariche elettive, e non ricoperte;

e) eventuali condanne penali o carichi pendenti.

Contestualmente alla candidatura devono altresì pervenire la preventiva accettazione alla nomina, la dichiarazione di inesistenza di eventuali incompatibilità o l’impegno a rimuoverle, di ineleggibilità, nonché la dichiarazione della non sussistenza di alcune delle condizioni comportanti decadenza previste dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16 e successive modificazioni e integrazioni (norme in materia di elezioni e nomine presso le Regioni e gli Enti locali).

I moduli per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive, sono a disposizione presso gli Uffici competenti.

Ai sensi dell’art. 2 L. n. 191/98 (modifiche ed integrazioni alla L. n. 127/97) la firma del candidato non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza dei competenti funzionari del Settore Segreteria dell’Ufficio di Presidenza e Organi Istituzionali Interni - Ufficio Nomine - tel. 011-5757-221 / 239 / 332.

L’istanza contenente il modello di candidatura, qualora non autenticata, può anche essere inoltrata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ovvero inviata tramite fax al numero 011 - 5757-446, sempre accompagnata dalla copia fotostatica del documento di identità.

Si fa presente inoltre che i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti, che non siano stati autorizzati dall’Amministrazione di appartenenza (art. 58 D.lgs. 29/93 e modifiche apportate dal D.lgs. 80/98).

Si sottolinea che ai sensi dell’articolo 26 della Legge n. 15/68 le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale.

Ai sensi dell’art. 10 della Legge n. 675 del 1996, i dati personali relativi ai nominati verranno inseriti, per lo svolgimento delle funzioni istituzionali, nella banca dati operante presso la Commissione consultiva per le nomine del Consiglio regionale del Piemonte.

Il Presidente della Commissione Nomine
Roberto Cota



Comunicato della Commissione Consultiva per le Nomine

Riapertura termini per la presentazione di candidature

Richiamata integralmente la legge regionale 23 marzo 1995, n. 39;

Preso atto che il Consiglio regionale in data 27.12.2000 ha portato in votazione la nomina di 1 membro effettivo e di 1 membro supplente in seno al Collegio dei Revisori dei Conti del Teatro Stabile di Torino e che la votazione non é risultata valida in quanto nessuno dei candidati ha riportato voti;

Considerato che occorre procedere alla nomina sopraindicata;

La Commissione consultiva per le Nomine ha disposto la riapertura dei termini per la presentazione delle candidature.


Ente

Nomine da effettuare

Organo competente ad effettuare la nomina

Titolare del potere di designazione

Requisiti e condizioni

Compensi

-Teatro Stabile di Torino
(art. 5 Statuto)
Collegio dei Revisori dei Conti





1 membro effettivo e
1 membro supplente





Consiglio Regionale

 






Iscritto nel Registro dei Revisori contabili






compenso di L. 6.400.000 annui lordi

Il termine per la presentazione delle candidature da parte dei soggetti previsti dall’art. 10 della Legge regionale 23 marzo 1995, n. 39, è fissato in 15 giorni prima della data entro la quale le nomine devono essere effettuate.

Coloro che intendono presentare la propria candidatura, devono far pervenire al Presidente del Consiglio Regionale - (Via Alfieri 15 - 10121 Torino) entro il 22 marzo 2001 apposita domanda corredata dal curriculum vitae, contenente, a pena di irricevibilità:

a) requisiti personali in riferimento alla carica da ricoprire;

b) titoli di studio e requisiti specifici;

c) attività lavorative ed esperienze svolte;

d) cariche elettive, e non ricoperte;

e) eventuali condanne penali o carichi pendenti.

Contestualmente alla candidatura devono altresì pervenire la preventiva accettazione alla nomina, la dichiarazione di inesistenza di eventuali incompatibilità o l’impegno a rimuoverle, di ineleggibilità, nonché la dichiarazione della non sussistenza di alcune delle condizioni comportanti decadenza previste dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16 e successive modificazioni e integrazioni (norme in materia di elezioni e nomine presso le Regioni e gli Enti locali).

I moduli per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive, sono a disposizione presso gli Uffici competenti.

Ai sensi dell’art. 2 L. n. 191/98 (modifiche ed integrazioni alla L. n. 127/97) la firma del candidato non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza dei competenti funzionari del Settore Segreteria dell’Ufficio di Presidenza e Organi Istituzionali Interni - Ufficio Nomine - tel. 011-5757-221 / 239 / 332.

L’istanza contenente il modello di candidatura, qualora non autenticata, può anche essere inoltrata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ovvero inviata tramite fax al numero 011 - 5757-446, sempre accompagnata dalla copia fotostatica del documento di identità.

Si fa presente inoltre che i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti, che non siano stati autorizzati dall’Amministrazione di appartenenza (art. 58 D.lgs. 29/93 e modifiche apportate dal D.lgs. 80/98).

Si sottolinea che ai sensi dell’articolo 26 della Legge n. 15/68 le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale.

Ai sensi dell’art. 10 della Legge n. 675 del 1996, i dati personali relativi ai nominati verranno inseriti, per lo svolgimento delle funzioni istituzionali, nella banca dati operante presso la Commissione consultiva per le nomine del Consiglio regionale del Piemonte.

Il Presidente della Commissione Nomine
Roberto Cota



Comunicato della Commissione Consultiva per le Nomine

Sostituzione di soggetti nominati in diversi organismi (Art. 10 della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39)

Richiamata integralmente la legge regionale 23 marzo 1995, n. 39;

Visto l’art. 10, 1° comma, della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39;

Preso atto che si sono verificati casi di persone che sono cessate dall’incarico per dimissioni, incompatibilità o altra causa e, in particolare:

-Istituto di Ricerche Economiche e Sociali - I.R.E.S. - Signor Marengo Mauro Loris, designato con deliberazione del Consiglio regionale n. 54 del 26.10.2000;

La Commissione consultiva per le nomine ha deciso la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte dei seguenti dati:


Il termine per la presentazione delle candidature da parte dei soggetti previsti dall’art. 10 della Legge regionale 23 marzo 1995, n. 39, è fissato in 15 giorni prima della data entro la quale le nomine devono essere effettuate.

Coloro che intendono presentare la propria candidatura, devono far pervenire al Presidente del Consiglio Regionale - (Via Alfieri 15 - 10121 Torino) entro il 22.03.2001 apposita domanda corredata dal curriculum vitae, contenente, a pena di irricevibilità:

a) requisiti personali in riferimento alla carica da ricoprire;

b) titoli di studio e requisiti specifici;

c) attività lavorative ed esperienze svolte;

d) cariche elettive, e non ricoperte;

e) eventuali condanne penali o carichi pendenti.

Contestualmente alla candidatura devono altresì pervenire la preventiva accettazione alla nomina, la dichiarazione di inesistenza di eventuali incompatibilità o l’impegno a rimuoverle, di ineleggibilità, nonché la dichiarazione della non sussistenza di alcune delle condizioni comportanti decadenza previste dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16 e successive modificazioni e integrazioni (norme in materia di elezioni e nomine presso le Regioni e gli Enti locali).

I moduli per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive sono a disposizione presso gli Uffici competenti.

Ai sensi dell’art. 2 L. n. 191/98 (modifiche ed integrazioni alla L. n. 127/97) la firma del candidato non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza dei competenti funzionari del Settore Segreteria dell’Ufficio di Presidenza e Organi Istituzionali Interni - Ufficio Nomine - tel. 011-5757-221 / 239 / 332.

L’istanza contenente il modello di candidatura, qualora non autenticata, può anche essere inoltrata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ovvero inviata tramite fax al numero 011 - 5757-446, sempre accompagnata dalla copia fotostatica del documento di identità.

Si fa presente inoltre che i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti, che non siano stati autorizzati dall’Amministrazione di appartenenza (art. 58 D.lgs. 29/93 e modifiche apportate dal D.lgs. 80/98).

Si sottolinea che ai sensi dell’articolo 26 della Legge n. 15/68 le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale.

Ai sensi dell’art. 10 della Legge n. 675 del 1996, i dati personali relativi ai nominati verranno inseriti, per lo svolgimento delle funzioni istituzionali, nella banca dati operante presso la Commissione consultiva per le nomine del Consiglio regionale del Piemonte.

Il Presidente della Commissione Nomine
Roberto Cota



Comunicato dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Piemonte

Regolamentazione della normativa comunitaria e nazionale sulle quote latte - Elenco  primi acquirenti in attività al 31.12.00

La regolamentazione comunitaria sulle quote latte e sul prelievo supplementare sul latte bovino prevede, fra l’altro, il riconoscimento degli acquirenti di latte operanti nel territorio di uno Stato membro da parte dello Stato medesimo. La normativa nazionale in materia, stabilisce che le Regioni dispongano il citato riconoscimento e provvedano all’istituzione di un apposito Albo regionale dei primi acquirenti di latte bovino, nel quale vengono iscritte le imprese riconosciute.

Con la D.G.R. n. 4-26732 del 1.3.1999, sono state approvate le nuove modalità per il riconoscimento e la tenuta dell’Albo dei primi acquirenti di latte bovino con sede legale nella Regione Piemonte.

Tali modalità prevedono che entro il 31 Marzo di ogni anno venga pubblicato sul B.U. della Regione apposito elenco dei primi acquirenti in attività ed iscritti all’Albo al 31 Dicembre dell’anno precedente.

Per quanto sopra esposto, considerando altresì che il produttore è tenuto ad accertarsi che l’acquirente da lui rifornito sia riconosciuto e che pertanto appare necessario fornire adeguata pubblicità in merito al fine di consentire tale accertamento, si provvede alla pubblicazione dell’elenco delle imprese, con sede legale nel territorio piemontese, riconosciute quali primi acquirenti di latte bovino al 31 Dicembre 2000.

Nell’elenco le imprese sono state suddivise in base alla Provincia in cui risiede la sede legale delle stesse.

Si precisa, inoltre, che il presente elenco di acquirenti in attività è consultabile:

- presso gli Uffici dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura, Direzione Regionale Sviluppo dell’Agricoltura, Settore Sviluppo Produzioni Animali - c.so Stati Uniti, 21 Torino - tel. 011/432.4305 - 3629 - dal Lunedi al Venerdi, dalle ore 9.00 alle ore 12.00;

- oppure presso le sedi degli Assessorati Provinciali all’Agricoltura, ai seguenti indirizzi:

* Provincia di Alessandria - Settore Agricoltura, v. Dei Guasco 1

* Provincia di Asti - Settore Agricoltura, p.za Alfieri 33

* Provincia di Biella - Settore Agricoltura, v. Q. Sella 12

* Provincia di Cuneo - Settore Agricoltura, c.so Dante 14

* Provincia di Novara - Settore Agricoltura, v. Dominioni 4

* Provincia di Torino - Settore Agricoltura, c.so Stati Uniti 1

* Provincia di Verbania - Settore Agricoltura, v. dell’Industria 25

* Provincia di Vercelli - Settore Agricoltura, v. Pirandello 8

secondo modalità e orari da loro stessi definiti.

- oppure presso la pagina Internet:

http://www.regione.piemonte.it/agri/ita/quotelatte/elenco/sel_prov.htm

Prov. di Alessandria

Nr. Albo : 006001

P. IVA : 00149300063

Acquirente : CASEIFICIO F.LLI MERLO SPA - V. OTTOLENGHI 14, ACQUI TERME

Nr. Albo : 006003

P. IVA : 0161020060

Acquirente : CENTRO COOPERATIVO RACCOLTA LATTE - VIA PISACANE 21, ALESSANDRIA

Nr. Albo : 006006

P. IVA : 01709370066

Acquirente : CONSORZIO APPENNINO LATTE - P.ZA ROMA 12, SAN SEBASTIANO CURONE

Prov. di Asti

Nr. Albo : 005002

P. IVA : 00088720057

Acquirente : CASEIFICIO SOCIALE DI ROCCAVERANO - REG. TASSITO 7, ROCCAVERANO

Prov. di Biella

Nr. Albo : 096003

P. IVA : 00153380027

Acquirente : CASEIFICIO BOZIO BRALINO GIOVANNI - VIA VAREI 3, SOSTEGNO

Nr. Albo : 096006

P. IVA : 01374760021

Acquirente : MOTTOTEA NELLY - VIA ALPINA 81, MOTTALCIATA

Nr. Albo : 096007

P. IVA : 01667940025

Acquirente : CENTRO STAGIONATURA FORMAGGI SNC - VIA SERRA LUNGA 11/13, BIELLA

Nr. Albo : 096008

P. IVA : 01943450021

Acquirente : CASEIFICIO VALLE ELVO SCARL - V. MARTIRI della LIBERTA’ 29, OCCHIEPPO SUPERIORE

Prov. di Cuneo

Nr. Albo : 004001

P. IVA : 02092840046

Acquirente : CASEIFICIO ARTIGIANALE MOROZZESE - PZZA GALIMBERTI 1, CUNEO

Nr. Albo : 004003

P. IVA : 01867490045

Acquirente : CASEIF. VINCENZO QUAGLIA & C. SNC - VIA MARCONI 2, SCARNAFIGI

Nr. Albo : 004004

P. IVA : 01790040040

Acquirente : FATTORIE OSELLA SPA - VICOLO SANT’ABBONDIO 6, CARAMAGNA PIEMONTE

Nr. Albo : 004005

P. IVA : 00182010041

Acquirente : CASEIFICIO COOPERATIVO VALLE JOSINA - VIA BEINETTE 1, PEVERAGNO

Nr. Albo : 004006

P. IVA : 00164230047

Acquirente : CASEIFICIO FIANDINO SRL - VIA TERMINE 25, VILLAFALLETTO

Nr. Albo : 004007

P. IVA : 00141070045

Acquirente : CASEIFICIO BERTINOTTI ANTONIO SAS - VIA EUROPA 1/A, CAVALLERMAGGIORE

Nr. Albo : 004008

P. IVA : 00547230045

Acquirente : CASEIFICIO MELLANO ANTONIO SAS - VIA MAZZINI 20, MONASTEROLO DI SAVIGLIANO

Nr. Albo : 004009

P. IVA : 02073190049

Acquirente : CASEIFICIO COOOPERATIVO ELVESE - B.TA SERRE CAPOLUOGO, ELVA

Nr. Albo : 004010

P. IVA : 00538650045

Acquirente : CENTRO LATTE CENTALLO SRL - REG.MADONNA DEI PRATI 315, CENTALLO

Nr. Albo : 004011

P. IVA : 02103050049

Acquirente : VALGRANA SPA - VIA MORETTA 7, SCARNAFIGI

Nr. Albo : 004012

P. IVA : 01867230045

Acquirente : CASEIFICIO CEIRANO ANTONIO - VIA PRINCIPE AMEDEO 14, SCARNAFIGI

Nr. Albo : 004013

P. IVA : 00181620048

Acquirente : CASEIFICIO COOP. VALLE STURA - VIA DIVISIONE CUNENSE 5, DEMONTE

Nr. Albo : 004014

P. IVA : 00609520044

Acquirente : CASEIFICIO VALLE GESSO - F.NE PIANO, ENTRACQUE

Nr. Albo : 004016

P. IVA : 00486510043

Acquirente : BIRAGHI SPA - P.LE EINAUDI 7, CAVALLERMAGGIORE

Nr. Albo : 004018

P. IVA : 00577870041

Acquirente : SAN MARTINO DI MELANO GERMANO & C. - C.SO PIEMONTE 129, SALUZZO     

Nr. Albo : 004019

P. IVA : 00029400041

Acquirente : CASEIFICIO RABBIA FRANCESCO - VICOLO BEATO PIETRO 2, RUFFIA

Nr. Albo : 004021

P. IVA : 00271560047

Acquirente : CASEIFICIO GEUNA GIACOMO - VIA BIBIANA 86, BAGNOLO PIEMONTE

Nr. Albo : 004024

P. IVA : 00744150046

Acquirente : CASEIFIC. MONTOSO DI TURINA OSVALDO - VIA BIBIANA 54, BAGNOLO PIEMONTE

Nr. Albo : 004025

P. IVA : 00955650049

Acquirente : PIEMONTE LATTE SOCIETA’ COOPERATIVA - V. CUNEO 41/C, SAVIGLIANO

Nr. Albo : 004026

P. IVA : 02194500043

Acquirente : AGRIPOVAR SCARL - B.TA S.MARGH. V.S.CROCE 4, PAESANA

Nr. Albo : 004027

P. IVA : 02029040041

Acquirente : COOP. AGR. CENTRO LATTE MONREGALE - V. MONDOVI PIAZZA 1, VICOFORTE

Nr. Albo : 004030

P. IVA : 02290230040

Acquirente : FATTORIA PRIMAVERA DI FALCETTI ITALO - VIA CUNEO 95, MONDOVI’

Nr. Albo : 004031

P. IVA : 02228870040

Acquirente : CASEIFICIO VALLE MACRA - FR MORRA VIA F.LLI ISAIA 24, VILLAR SAN COSTANZO

Nr. Albo : 004032

P. IVA : 02215590049

Acquirente : COOPERATIVA AGRICOLA GALATERO SCRL - FRAZ. CERVIGNASCO 42, SALUZZO

Nr. Albo : 004033

P. IVA : 00185880044

Acquirente : CENTRO LATTE CAPPELLO SRL - VIA SAN ROCCO 4, ALBA

Nr. Albo : 004034

P. IVA : 02598410047

Acquirente : D. MAURO SRL - V. CAVOUR 116, NARZOLE

Nr. Albo : 004035

P. IVA : 02612300042

Acquirente : CO.ZOO.A.L. PICCOLA SOC. COOP. ARL - REG. CROVERA 41, MURAZZANO

Nr. Albo : 004036

P. IVA : 02631170046

Acquirente : LA TAVOLERA SRL - STR. S. MARIA 6, SAVIGLIANO

Nr. Albo : 004037

P. IVA : 02641280041

Acquirente : COOPERATIVA PRODUTTORI LATTE SAVOIA - V. CERVIGNASCO 29/A, SALUZZO

Nr. Albo : 004038

P. IVA : 02647350046

Acquirente : COOPERATIVA LATTE SAVOIA DUE SCARL - V. CERVIGNASCO 29/A, SALUZZO

Nr. Albo : 004039

P. IVA : 02655560049

Acquirente : COOPERATIVA LATTE SAVOIA TRE - FR. CERVIGNASCO 29/A, SALUZZO

Nr. Albo : 004040

P. IVA : 02665180044

Acquirente : MURAZZANO PENTA SRL - VIA S. ROCCO 12, MURAZZANO

Nr. Albo : 004041

P. IVA : 02650440049

Acquirente : BUSSINO SRL - VIA BAVA 15, FOSSANO

Nr. Albo : 004042

P. IVA : 02747820047

Acquirente : ALTA VALLE PESIO SRL - F.NE RORACCO 1/A, VILLANOVA MONDOVI’

Prov. di Novara

Nr. Albo : 003002

P. IVA : 01428180036

Acquirente : CASEIFICIO OIOLI FRATELLI SNC - VIA DEL CASTELLO 12, CAVAGLIETTO

Nr. Albo : 003003

P. IVA : 00120480033

Acquirente : MARIO COSTA SPA - CSO VERCELLI 3, NOVARA

Nr. Albo : 003004

P. IVA : 00625420039

Acquirente : TICOZZELLI GIUSEPPE & C. SRL - ST.PROV.PER S.NAZZARO S.2, BIANDRATE

Nr. Albo : 003005

P. IVA : 00876500034

Acquirente : EREDI ANGELO BARUFFALDI SRL - VIA ROMA 32, CASTELLAZZO NOVARESE

Nr. Albo : 003006

P. IVA : 01389580034

Acquirente : P.A.L. SRL - VIA BRAIA 1, PRATO SESIA

Nr. Albo : 003009

P. IVA : 00123650038

Acquirente : LATTERIA SOCIALE DI CAMERI SCRL - VIA NOVARA 67, CAMERI

Nr. Albo : 003010

P. IVA : 00353520034

Acquirente : CASEIFICIO TOSI DEI F.LLI TOSI SNC - LOC OLUBI 4, GATTICO

Nr. Albo : 003011

P. IVA : 00512270034

Acquirente : A. & L. DI INVERNIZZI RENATO & C. SAS - VIA BELLINZAGO 56/58, CALTIGNAGA

Nr. Albo : 003012

P. IVA : 00124370032

Acquirente : COOP. PRODUTTORI LATTE INDENNE - S.S. 11 KM 89,643, CASALINO

Nr. Albo : 003013

P. IVA : 00393190038

Acquirente : VAGADORE ERMANNO E PIERO SNC - REGIONE COLOMBARA, VAPRIO D’AGOGNA     

Nr. Albo : 003014

P. IVA : 00538200031

Acquirente : GIORDANO SRL - VIA RASPAGNA 80, OLEGGIO

Nr. Albo : 003019

P. IVA : 01731210033

Acquirente : LUIGI SANTI & RENATO INVERNIZZI SPA - V. GAMBARO 26, GALLIATE

Nr. Albo : 003020

P. IVA : 01099710038

Acquirente : IGOR SRL - SS 32 DEL SEMPIONE, CAMERI

Nr. Albo : 003021

P. IVA : 00121160030

Acquirente : SANTI E C. SPA - C.SO SEMPIONE 55, CAMERI

Nr. Albo : 003022

P. IVA : 01323200038

Acquirente : COOPERATIVA AGRICOLA DEL MOTTARONE - P.ZZA D. VITTORIA 9, ARMENO

Prov. di Torino

Nr. Albo : 001004

P. IVA : 04422270019

Acquirente : DA.MA. SNC - VIA STATALE 2/A, BOLLENGO

Nr. Albo : 001006

P. IVA : 00533170015

Acquirente : COOPERATIVA INTERCOMUNALE PRODUT. - STRADA TORINO 22, CASELLE TORINESE

Nr. Albo : 001009

P. IVA : 07339300019

Acquirente : CASEIFICIO PASSIATORE LUIGI - VIA ZEMO MARIO 3, FOGLIZZO

Nr. Albo : 001010

P. IVA : 03983400015

Acquirente : CASEIFICIO MALANDRA SRL - VIA S.BENIGNO 150, VOLPIANO

Nr. Albo : 001011

P. IVA : 04917760011

Acquirente : CASEIFICIO CHIALA SNC - VIA ROMA 18, CHIAVERANO

Nr. Albo : 001012

P. IVA : 02119230015

Acquirente : A.B.I.T. SCRL - CSO. ALLAMANO 26-24-29, GRUGLIASCO

Nr. Albo : 001013

P. IVA : 01934250018

Acquirente : CENTRALE DEL LATTE TORINO & C. SPA - VIA FILADELFIA 220, TORINO

Nr. Albo : 001015

P. IVA : 07219850018

Acquirente : CASEIFICIO UBERTI FOPPA - VIA VIGONE 24, VILLAFRANCA PIEMONTE

Nr. Albo : 001019

P. IVA : 02377110016

Acquirente : FENOGLIO E LEONE SNC - VIA CAPORAL CATTANEO 55, FAVRIA

Nr. Albo : 001020

P. IVA : 05106290017

Acquirente : LA BUONA TERRA DAMANHUR - VIA SENDOLA 16, ISSIGLIO

Nr. Albo : 001021

P. IVA : 04467580017

Acquirente : CASEIFICIO GARDA DI ZUFFO SILVANA - VIA V. EMANUELE 48, ALBIANO D’IVREA

Nr. Albo : 001022

P. IVA : 00526670013

Acquirente : COOP. PRODUT. LATTE LEINI’ A RL - VIA TORINO 19, LEINI’

Nr. Albo : 001023

P. IVA : 05837800019

Acquirente : SOCIETA’ COOP. AGRICOLA MOMBARONE - SS. 26-61, SETTIMO VITTONE

Nr. Albo : 001025

P. IVA : 02070310012

Acquirente : CASEIFICIO DONATO DI ARIENZO - VIA DON BOSCO 34, PIANEZZA

Nr. Albo : 001027

P. IVA : 04776710016

Acquirente : ASSOCIAZIONE PRODUT. LATTE VALLE SUSA - VIA TRAFORO 62, BUSSOLENO

Nr. Albo : 001028

P. IVA : 05444900012

Acquirente : ANTICA LATTERIA BRUZOLESE - VIA C. EMANUELE 18, BRUZOLO

Nr. Albo : 001031

P. IVA : 06322560019

Acquirente : CASEIFICIO QUARANTA SNC - VICOLO S. MARTINO 14, RIVALTA DI TORINO

Nr. Albo : 001033

P. IVA : 00488950015

Acquirente : SOCIETA’ COOP. LATTERIA SOCIALE - VIA MAESTRA 9, BOBBIO PELLICE

Nr. Albo : 001038

P. IVA : 01925220012

Acquirente : COOP. AGR. MONTANA V. CHISONE E GERMANASCA - VIA ROMA 22, PEROSA ARGENTINA

Nr. Albo : 001039

P. IVA : 02301120016

Acquirente : COOP. PRODUT. AGRICOLI PRAROSTINESI - C/O MUNICIPIO PRAROSTINO

Nr. Albo : 001043

P. IVA : 00876300013

Acquirente : LATTERIA VALLE SACRA SOC. COOP. - VIA CAMPI 1, BORGIALLO

Nr. Albo : 001044

P. IVA : 03039210012

Acquirente : S. MARTINO SRL - ZONA INDUSRTIALE 1/A, TRANA

Nr. Albo : 001047

P. IVA : 04927440018

Acquirente : MERLO LUIGINO LORENZO DI MERLO M. - VIA MENTANA 16, TORINO

Nr. Albo : 001054

P. IVA : 07650560019

Acquirente : COMLATTE SRL - VIA TORINO 7, BOSCONERO

Nr. Albo : 001055

P.IVA : 07531800013

Acquirente : MANAVELLA SNC - F.NE TALUCCO 34, PINEROLO

Nr. Albo : 001056

P. IVA : 07735530011

Acquirente : CENTRO LATTE E LATTICINI SRL - V. S. GIACOMO 2, CHIERI

Nr. Albo : 001057

P. IVA : 07757140012

Acquirente: CASEIFICIO P.I.M. SRL - SS TORINO-PIANEZZA 148, COLLEGNO

Nr Albo : 001058

P. IVA : 05633820013

Acquirente: LA STELLA ALPINA - V. PARUCCO 25, PIANEZZA

Nr Albo : 001059

P. IVA : 07691400019

Acquirente: COOP. PRODUT. LATTE SAVOIA QUATTRO ARL - VIA BUCCI 20, CARMAGNOLA

Nr Albo : 001060

P. IVA : 07893680012

Acquirente: ALPILAT SERVICE SCARL - C.SO FRANCIA 9, TORINO

Nr Albo : 001061

P. IVA : 04443400017

Acquirente: CASEIFICIO CONRADO SPA - VIA E. ELIA 10, LAURIANO

Nr Albo : 001062

P. IVA : 07850800017

Acquirente: COOP. PRODUT. LATTE SAVOIA CINQUE ARL - V. BUCCI 20, CARMAGNOLA

Nr Albo : 001063

P. IVA : 08002260019

Acquirente: COOP. PRODUT. LATTE SAVOIA SEI ARL - V. BUCCI 6, CARMAGNOLA

Prov. di Verbania

Nr. Albo : 103001

P. IVA : 00118410034

Acquirente : LATTERIA SOCIALE ANTIGORIANA SCRL- CIRCONVALLAZIONE CRODO

Prov. di Vercelli

Nr. Albo : 002001

P. IVA : 00037000023

Acquirente : CERRI SNC DI CERRI DARIO E C. - VIA BALOCCO 4, BURONZO

Nr. Albo : 002002

P. IVA : 00183990027

Acquirente : CASEIFICIO ALTA VALSESIA - VIA VARALLO 5, PIODE      

Nr. Albo : 002008

P. IVA : 00361140023

Acquirente : MORINO M. & FIGLIO SNC - VIA MAZZINI 5, CARISIO



Comunicato dell’assessorato alla tutela ambientale Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti

Decreto del Ministero dell’Ambiente DEC/VIA/5814 del 9.2.2001 relativo alla realizzazione del “Metanodotto Masera-Mortara e l’adeguamento della centrale di Masera” presentata dalla Snam S.p.A.

Il Ministero dell’Ambiente, di concerto con il Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, ai sensi dell’art. 6 della L. 349/86 ha espresso giudizio positivo sulla compatibilità ambientale del progetto in oggetto presentato dalla Società SNAM S.p.A. con prescrizioni.

Copia conforme del Decreto (DEC/VIA/5814 del 9.2.2001) come da dispositivo, è depositata e consultabile presso l’Ufficio Deposito-Progetti - Torino, Via Principe Amedeo 17, piano terreno, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,00.

Il Direttore
Anna Maria Tasselli



Commissione regionale per l’esame dei requisiti di idoneità all’esercizio del servizio di taxi e di noleggio con conducente - L.R. 23 febbraio 1995 n. 24

Comunicazione

La Commissione regionale per l’esame dei requisiti di idoneità all’esercizio del servizio di taxi e di noleggio con conducente di cui alla L.R. 23 febbraio 1995 n. 24 nella seduta del 22 febbraio 2001 ha fissato la seguente sessione di esame da svolgersi in n. 4 giornate alle date, sedi e modalità di cui in appresso.

I candidati devono presentarsi all’esame muniti di valido documento di identità.

I candidati all’iscrizione nel ruolo provinciale di Torino sono stati ripartiti nelle relative giornate sessione d’esame in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande stesse presso la C.C.I.A.A. di Torino. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla C.C.I.A.A. di competenza.

1º Giornata: 5 aprile 2001

ore 9.00: prova scritta e prova orale

ore 14.30: prova scritta e prova orale.

Luogo d’esame: Torino - Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino - Sede del Lingotto - Via Nizza 262/57.

Indicazioni/modalità: alla sessione del giorno 5 aprile 2001 saranno sottoposti all’esame i soggetti che hanno presentato domanda per sostenere l’esame per l’iscrizione nel ruolo provinciale di Torino.

2º Giornata: 12 aprile 2001.

ore 9.00: prova scritta e prova orale

ore 14.30: prova scritta e prova orale.

Luogo d’esame: Torino - Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino - Sede del Lingotto - Via Nizza 262/57.

Indicazioni/Modalità: alla sessione del giorno 12 aprile 2001 saranno sottoposti all’esame i soggetti che hanno presentato domanda per sostenere l’esame per l’iscrizione nel ruolo provinciale di Alessandria, Cuneo, Novara e Verbania.

3º Giornata: 19 aprile 2001.

ore 9.00: prova scritta e prova orale

ore 14.30: prova scritta e prova orale.

Luogo d’esame: torino - Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino - Sede del Lingotto - Via Nizza 262/57.

Indicazioni/Modalità: alla sessione del giorno 19 aprile 2001 saranno sottoposti all’esame i soggetti che hanno presentato domanda per sostenere l’esame per l’iscrizione nel ruolo provinciale di Asti, Biella e Torino.

4º Giornata: 8 maggio 2001

ore 9.00: prova scritta e prova orale

ore 14.30: prova scritta e prova orale.

Luogo d’esame: Torino - Regione Piemonte - Assessorato Trasporti - Piazza Nizza 44.

Indicazioni/Modalità: alla sessione del giorno 8 maggio 2001 saranno sottoposti all’esame i soggetti che hanno presentato domanda per sostenere l’esame per l’iscrizione nel ruolo provinciale di Torino.

Il Presidente
Piero Pais