ACQUE MINERALI E TERMALI
Codice 21.7D.D. n° 473 del 20/10/2000 - Integrazione
ACQUE PUBBLICHE
D.P.G.R. 5 marzo 2001, n. 4/RRegolamento regionale recante: Disciplina dei procedimenti di concessione preferenziale e di riconoscimento delle utilizzazioni di acque che hanno assunto natura pubblica
AGRICOLTURA
D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 19 - 2322Legge Regionale 9 agosto 1999, n. 21 art. 44 - Proroga dei termini di cui allallegato A della D.G.R. n. 80-1501 del 27/11/2000
D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 20-2323Rettifica errori materiali D.G.R. n. 1-1962 del 12/01/2001 D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 185/92 - Delimitazione zone e riconoscimento carattere eccezionalita delle piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 nelle provincie di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania e Vercelli
D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 44 - 2346Istruzioni per il riconoscimento dei Centri autorizzati al controllo funzionale e alla taratura delle macchine distributrici di prodotti chimici sulle colture agricole
D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 49-2351Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte. Misura g Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Adeguamento al Bando di apertura delle domande
Comunicato dellAssessorato Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione PiemonteRegolamentazione della normativa comunitaria e nazionale sulle quote latte - Elenco primi acquirenti in attività al 31.12.00
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 47-2239
Quote latte - Criteri e procedure per lattribuzione dei quantitativi di latte della riserva regionale di cui alla L. 79/00 ed al Decreto ministeriale ex art. 1, comma 8-bis, della medesima legge
ASSISTENZA
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 18-2211Modalità di adeguamento ai parametri strutturali previsti al p.to 4 del regime transitorio delle R.S.A. e al p.to 4 del regime transitorio delle R.A.F. di cui allAllegato A) della D.G.R. n. 41-42433 del 9/1/1995
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 19-2212Art. 17 L.R. 8/8/1997 n. 51 - Individuazione di attività in materia socio-assistenziale - Quantificazione risorse destinate alla Direzione Politiche Sociali. Accantonamento di L. 8.896.500.220 (cap. vari bilancio 2001)
BENI AMBIENTALI
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
BENI CULTURALI
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 44-2236Acquisto e restauro beni culturali antichi e di pregio e di strumenti ed attrezzature da destinarsi ad attività culturali. Accantonamento di L. 3.000.000.000 sul cap. 20370/2001
BILANCIO
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 14-2207Approvazione Rendiconto Cassa Economale del Settore Ufficio di Roma IV trimestre 2000 per un importo complessivo di L. 2.501.800 capitoli vari
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 43-2235Elezioni regionali 16 aprile 2000. Accantonamento di L. 13 miliardi e mezzo (cap. 10880/2001) per il rimborso spese elettorali
BOLLETTINO UFFICIALE
Codice 5.9Spese per la stampa e la spedizione del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e dei relativi supplementi speciali e straordinari per i primi mesi del 2001. Impegno di spesa di Lire 250.000.000 (cap. 10360/01).
COMMERCIO
Codice 17.3Posteggi disponibili ai fini dellemissione del nulla osta per il rilascio delle autorizzazioni ex art. 2 comma 3 della legge 112/91 - Modifiche alla D.D. 16 marzo 2000, n. 46. Pubblicazione.
Codice 17.2Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 - Misura N - Azione N3 - Intervento D. Approvazione bando e modulistica. Apertura domande
Codice 17.3Incentivi fiscali di cui alla Legge 27 dicembre 1997 n° 449 - art. 11 e successive modificazioni ed integrazioni. Rettifica della determinazione del Direttore Commercio e Artigianato n° 377 del 13/12/2000 relativa all approvazione del bando
CONSIGLIO REGIONALE
D.C.R. 13 febbraio 2001, n. 152-5666Attuazione articolo 3 della legge regionale 16 marzo 1994, n. 14. Rimborso spese ai Consiglieri Regionali. Sostituzione della deliberazione del Consiglio Regionale n. 820-8297 del 21 giugno 1994
CONTENZIOSO
D.P.G.R. 26 febbraio 2001, n. 17Ricorsi gerarchici impropri ex L.R. 21/91.
D.P.G.R. 26 febbraio 2001, n. 18Legge Regionale n. 56 del 5.12.1977, art. 60. ricorso gerarchico di provati per lannullamento della concessione edilizia n. 162/98 del Comune di Vercelli per opere realizzate sullimmobile Vicario di S. Agabio
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 12-2205Autorizzazione a resistere nei giudizi avanti il Tribunale di Cuneo proposti da dipendenti di una Società appaltatrice del servizio di pulizia presso la Regione ai sensi dellart. 1676 cod. civ. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 38-2230Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino, sez. distaccata di Chivasso proposto da una Società per il risarcimento danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 39-2231Liquidazione parcella allavv. Sergio Vinciguerra. Spesa L. 2.328.866 (cap. 10560/2001)
COOPERAZIONE, AIUTI UMANITARI
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 36-2228Progetto Pracatinat-CISV: Laboratorio per una società sostenibile. Accantonamento della somma di L.30.000.000 sul capitolo 11016/2001 e prenotazione della somma di L.30.000.000 sul capitolo 11016/2002
CULTURA
D.P.G.R. 5 marzo 2001, n. 3/RRegolamento regionale recante: Modifica al regolamento regionale 17 luglio 2000, n. 6/R Albo regionale dei soggetti svolgenti attività musicali popolari
ECONOMIA MONTANA E FORESTE
Codice 14.4Piano di sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell agricoltura. Azione R1 - Ripristino di strade rurali al servizio di più aziende agricole. Approvazione del bando e della modulistica per la presentazione delle domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento
Codice 14.4Piano di sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell agricoltura. Azione R2 - Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili e adeguamento e potenziamento di quelli esistenti. Approvazione del bando e della modulistica per la presentazione delle domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento
Codice 14.4Piano di sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura J - Miglioramento fondiario - Interventi di miglioramento di pascoli montani di proprietà di Enti Pubblici. Approvazione invito pubblico
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 33-2226Reg. CE 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia. Piano di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte - Misura E. Adozione istruzioni per lapplicazione
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 34-2227Legge regionale 9 giugno 1994, n. 16, artt. 2 e 4. Approvazione convenzione tra la Regione Piemonte e il Corpo Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte
EDILIZIA RESIDENZIALE
Codice 18.48° Programma di Edilizia Residenziale Agevolata - Bando di concorso Interventi di recupero e di Nuova Costruzione destinati alla locazione permanente. Graduatoria delle domande di finanziamento.
EDILIZIA/OPERE VARIE
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 6-2199Leggen n.1357/55 art. 3. Legge 765/67 art. 16. Comune di Volpiano (TO). Nulla osta al rilascio di concessione edilizia in deroga per la costruzione di un edificio da destinare a Caserma dei Carabinieri. Proprietà S.R.L. FIVAR. D. C. n. 41 in data 25/05/2000
ENTI LOCALI
D.G.R. 5 marzo 2001, n. 27 - 2378Ricognizione in ordine agli Sportelli unici per le Attività Produttive operanti in Piemonte
FORMAZIONE PROFESSIONALE/LAVORO
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 32-2225L.R. 1/1983. Piano di attività dellOsservatorio regionale sul mercato del Lavoro per lanno 2001. Accantonamento e assegnazione alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro di L. 300.000.000. CAP. 11040 Bilancio 2001
INDUSTRIA
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 46-2238Funzioni delegate dallo Stato alla Regione in materia di incentivi alle imprese. Terza variazione al programma di utilizzo del Fondo unico 2000. Accantonamento ed assegnazione alle Direzioni competenti, a seguito della reimpostazione delle economie di stanziamento maturate sul Fondo, dellimporto di L. 41.070.255.348 (cap. 26751/2001 e cap. 15101/2001)
Codice 16.3Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - Docup 1997-99 - Misura 1.4 Aiuti per le consulenze di PMI, artigianato e servizi alla produzione. Revoca del contributo alla Società Ver Coop S.c.a.r.l.
Codice 16.3Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - Docup 1997-99 - Misura 1.4 Aiuti per le consulenze di PMI, artigianato e servizi alla produzione. Revoca del contributo alla Società Airone S.r.l.
Codice 16.3Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - Docup 1997-99 - Misura 3.4 Sviluppo dellinnovazione. Revoca del contributo alla Società EL.SY.AP. S.n.c.
MUSEI E BIBLIOTECHE
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 53-2245Accantonamento di L. 3.550.000.000 sui capitoli 11580/11585/11670/20360. Bilancio 2001 a favore del Museo Regionale di Scienze Naturali
NOMINE
Comunicato della Commissione Consultiva per le NomineIntegrazione dellelenco delle nomine, designazioni, proposte di nomina e conferme da effettuarsi nel primo semestre 2001 da parte del Consiglio Regionale
Comunicato della Commissione Consultiva per le NomineSostituzione di soggetti nominati in diversi organismi (Art. 10 della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39)
Comunicato della Commissione Consultiva per le NomineRiapertura termini per la presentazione di candidature
OPERE PUBBLICHE
D.G.R. 13 febbraio 2001, n. 3-2249Accantonamento di L. 6.439.924.138 ed assegnazione alla Direzione Opere Pubbliche delle somme relative ai fondi statali reimpostati riferiti ai danni alluvionali
PARCHI E RISERVE NATURALI
Codice 21.6Saldo del contributo delle spese per il personale relative allanno 1996. Impegno di spesa di L. 459.191.258 sul cap. 15180 (Acc. n. 100142) del bilancio di previsione 2000 a favore dellEnte di Gestione del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.6Autorizzazione alla sostituzione di personale assente per maternità. Art. 11 L. 1204/1971 - Art. 3 e 17 d.lgs 29/93 - art. 22 L.R. 51/97. Impegno e liquidazione della spesa di L. 35.961.473= sul cap. 15180 del bilancio di previsione 2000
Codice 21.6Assegnazione a saldo delle risorse finanziarie agli Enti di Gestione delle Aree Protette Regionali per stipendi e fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività. Impegno di spesa di L. 7.591.045.662= sul capitolo 15180 del bilancio di previsione 2000
Codice 21.6Assegnazione di fondi per spese di gestione al Parco Naturale Laghi di Avigliana per formazione e sostegno per informatore/promotore di iniziative di educazione ambientale e turismo legate allambiente. Impegno e liquidazione della somma di L. 36.000.000.= (cap. 15315/00)
Codice 21.6Assegnazione fondi per le spese di investimento allEnte di Gestione del Parco Naturale del Sacro Monte di Crea. Impegno e liquidazione della somma complessiva di L. 424.000.000.= (cap. 26860/00)
Codice 21.6Assegnazione fondi per spese di investimento allEnte di Gestione del Parco Naturale del Ticino. Impegno e liquidazione della somma di L. 1.100.000.000.= sul capitolo 26860/00 e sul capitolo 15190/00
Codice 21.6Assegnazione agli Enti di Gestione delle Aree Protette Regionali relativa ai fondi per le spese di investimento per lanno 2000. Impegno e liquidazione della somma di L. 2.620.758.500.= (cap. 26860/00)
Codice 21.5Affidamento incarico per la progettazione del logo e per la realizzazione dellimmagine coordinata del Sistema delle Aree Protette della Regione Piemonte. Spesa di L. 8.173.200 (cap. 15650/2000)
Codice 21.5Spese per le collaborazioni necessarie alla redazione dei numeri 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99, 100, 101, 102 e dei numeri speciali della Rivista Piemonte Parchi. Impegno della somma complessiva di L. 22.500.000 (cap. 15650/2000)
Codice 21.6Integrazione delle finalità di utilizzo dei fondi assegnati allEnte di Gestione del Parco Burcina con determinazione dirigenziale n. 272 del 03.07.2000
Codice 21.5Affidamento allI.P.L.A. S.p.A., per tramite di Convenzione, della realizzazione di progetti di interesse regionale. Impegno di L. 490.000.000 sul Cap. 10872/2000
Codice 21.5Approvazione della bozza di Convenzione tra la Regione Piemonte e lI.P.L.A. S.p.A., per la realizzazione del progetto Studio metodologico per lindividuazione, la conservazione, la gestione delle aree di collegamento ecologico-funzionale che rivestono primaria importanza per la fauna e la flora selvatiche - Rete Ecologica. Impegno di L. 60.000.000 sul Cap. 10870/2000
Codice 21.5Attività del Centro di documentazione e ricerca sulle Aree protette; sito internet Parks in Italy. Impegno e liquidazione di L. 19.750.000 a favore della Società Comunic/azione di Forlì (cap. 15650/00)
Codice 21.5L.R. 3 aprile 1995, n. 47 Norme per la tutela dei biotopi. Impegno e liquidazione della somma di L. 570.980.000 (Cap. 26935/2000)
Codice 21.5L.R. 8/6/1989, N. 36. Risarcimento danni alle coltivazioni agricole ed ai pascoli causati dalla azione della fauna selvatica nelle aree istituite a Parco, Riserva naturale e Area attrezzata della Regione Piemonte. Impegno ed erogazione di L. 291.745.212 sul Capitolo 15730/2000 a favore delle Province di Torino (L. 275.526.212), di Vercelli (L. 12.484.500) e di Biella (L. 3.734.500)
Codice 21.5Patto di gemellaggio, collaborazione e amicizia tra gli Enti di gestione del Parco fluviale regionale del Po della Regione Piemonte, il Parco regionale del Delta del Po della Regione Emilia-Romagna ed il Parco regionale Veneto del Delta del Po. Incontro a Torino del 27 ottobre 2000. Impegno e liquidazione della spesa di Lire 1.920.000
Codice 21.5Scambio di informazioni ed esperienze in materia di sviluppo sostenibile e di gestione delle risorse fluviali. Incontro con una delegazione Indonesiana (10-11 ottobre 2000). Impegno e liquidazione della spesa di Lire 1.619.400 (Cap. 15650/2000)
Codice 21.6Liquidazione della somma di L. 50.000.000.= sul capitolo 26860/00 (imp. n. 1359) al Comune di Baceno relativa ai fondi di investimento per lanno 2000
Codice 21.6Assegnazione fondi per spese di investimento allEnte di Gestione del Parco Naturale del Sacro Monte di Crea e allEnte di Gestione del Parco Baragge Bessa. Impegno e liquidazione della somma complessiva di L. 344.000.000.= (cap. 26860/00)
Codice 21.6Assegnazione fondi per le spese di gestione agli Enti di Gestione dei Parchi e Riserve Naturali per lanno 2000. Impegno e liquidazione della somma complessiva di L. 188.260.000.= (cap. 15315/00)
Codice 21.6Assegnazione fondi per spese di investimento al Comune di Baceno. Impegno e liquidazione della somma di L. 54.978.000.= (cap. 26860/00)
Codice 21.6Oneri per il personale degli Enti di gestione delle Aree Protette regionali. Impegno di spesa della somma di L. 3.329.154.651= sul capitolo 15180/2000 (Acc. n. 100142)
Codice 21.6Modificazione dellautorizzazione alla copertura del posto vacante di istruttore dellarea di vigilanza, cat. C in attuazione alla copertura di un posto di guardiaparco, cat. C presso lEnte di Gestione del Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po-tratto Cuneese
Codice 21.6Corso di formazione ed aggiornamento per il personale di vigilanza delle Aree Protette della Regione Piemonte. Impegno di spesa di L. 19.200.000 (Cap. 15650/2000)
Codice 21.6Rettifica alla determinazione dirigenziale n. 611 del 22/11/2000
Codice 21.6Autorizzazione a favore dellEnte di Gestione del Parco Naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino alla copertura di un posto di categoria D1 attraverso listituto della mobilità a far data dal 1 settembre 2001. Proroga del termine previsto per il reclutamento
Codice 21.5Programma operativo Interreg II Mediterraneo Occidentale - Progetto Pan - Itinerari dei Parchi naturali e culturali. Liquidazione spese di missione - L. 3.169.323 Capitolo 15072/99
Codice 21.5Programma operativo Interreg II Mediterraneo Occidentale - Progetto Pan - Itinerari dei Parchi naturali e culturali. Liquidazione spese di missione - L. 648.538 Capitolo 15072/99
Codice 21.5Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Rotolo Concetta, in qualità di Presidente dellAssociazione Sportiva Lago dei Cigni, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Caselle Torinese (TO), Via Stefanat n. 2, allinterno del Parco regionale La Mandria
Codice 21.5Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Dezzuti Carlo, Amministratore unico della Società Elpi S.r.l. per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Caselle Torinese (TO), Via Stefanat n. 2, allinterno del Parco regionale La Mandria
Codice 21.5Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Rotolo Concetta, in qualità di Presidente dellAssociazione Sportiva Lago dei Cigni, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Caselle Torinese (TO), Via Stefanat n. 2, allinterno del Parco regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 25 marzo 1985, n. 24 e L.R. 4 settembre 1979, n. 57, art. 12. Ingiunzione di ripristino dei luoghi al Sig. Cossavella Sergio, nel Comune di Zubiena (BI), località Casale Mautino, allinterno della Riserva Naturale Speciale della Bessa
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Pagani Raffaella per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Robassomero (TO), Via Fiano n. 49, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 14 novembre 1991, n. 55. Autorizzazione alla Sig.ra Morra Laura alla posa temporanea di due serre nel Comune di Baldissero Torinese, Strada Superga, 48, allinterno del Parco Naturale della Collina di Superga
Codice 21.5Interventi di sistemazione di due aree a parcheggio presso la Chiesa del monte Mesma. Autorizzazione ai sensi della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, articolo 6 e della legge regionale n. 27 maggio 1993, n. 15, articolo 7, comma 3
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Berta Giacomo per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Viale C. Emanuele II n. 18/2, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sigg.ri Saporito Salvatore e Scaglione Paola per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Givoletto (TO), Via Forvilla n. 65, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Faccio Lidia, per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Robassomero (TO), Via Torino n. 43, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Mazzucco Paolo, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Fiano (TO), Rotta Cerbiatta n. 20, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 25 marzo 1985, n. 24 e L.R. 4 settembre 1979, n. 57, art. 12. Ingiunzione di ripristino dei luoghi al Sig. Rossetti Fabrizio, nel Comune di Zubiena (BI), località Casale Margone, allinterno della Riserva Naturale Speciale della Bessa
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Raccagni Daniela per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Fiano (TO), Rotta Golf n. 4 allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Negro Fulvio per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Givoletto (TO), Via Ciriè n. 20, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Orecchia Vincenzo per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di La Cassa (TO), Regione Mattodera, Via Lanzo n. 6, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sig.ri Musitano Giuseppe e Prestia Rosina, per la realizzazione di opere edilizie eseguite nel Comune di Givoletto (TO), Via Ciriè n. 13, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sig.ri Musitano Giuseppe e Prestia Rosina, per la realizzazione di opere edilizie eseguite nel Comune di Givoletto (TO), Via Ciriè n. 13, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Mazza Pasquale per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Robassomero (TO), Via IV Novembre n. 17, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Serra Marcello, per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Ciriè (TO), Località Vastalla n. 24, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Gottero Francesco per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Robassomero (TO), Via Kennedy n. 5, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Cesare Zaccone, quale legale rappresentante della Soc. semplice Succi s.a.s., per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Via Cavallo n. 392, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Dr. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Viale Carlo Emanuele II, n. 150, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Dr. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Via Carlo Emanuele II, n. 150, allintero del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Dr. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Via Carlo Emanuele II, n. 150, allintero del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Viale Carlo Emanuele II n. 150, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.6Liquidazione agli Enti di gestione delle Aree Protette regionali di somme per la costituzione dei fondi destinati alla retribuzione delle indennità di posizione e di risultato dei dirigenti. Liquidazione della somma complessiva di L. 270.368.000=
Codice 21.6Proroga del termine di autorizzazione fissato per la copertura di un posto di cat. D3 presso lEnte di Gestione del Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po-Tratto Vercellese/Alessandrino
Codice 21.6Autorizzazione allattribuzione della posizione economica C2 alla sig.ra Cavallo Fiorenza, dipendente dellEnte di Gestione del Parco Naturale del Monte Fenera
Codice 21.6Proroga del termine di autorizzazione fissato per la copertura dei posti autorizzati con il piano assunzioni 1999 presso gli Enti di Gestione delle Aree Protette regionali
Codice 21.5L.R. 14 novembre 1991, n. 55. Autorizzazione su istanza di concessione in sanatoria del sig. Trinelli Edgardo per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Baldissero Torinese (TO), Strada Moncanino, 6 allinterno del Parco Naturale della Collina di Superga
Codice 21.5Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Agatiello Lorenzo per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sig.ri Iapello Modestina, Giammanco Roberto Giuseppe e Giammanco Rosolino, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5Legge Regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Cosenza Alfredo, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Mammoliti Nicolino, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Ginatta Roberto, in qualità di legale rappresentante della Soc. Malia s.s. per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Fiano (TO), Rotta Cancellata 15, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Carnino Natale, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Venaria Reale (TO), Strada Madonnina n. 39, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Carnieri Remo, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Romano Michele, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, allinterno del Parco Regionale La Mandria
PERSONALE REGIONALE
Codice 7.4Concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D3 Profilo professionale Analista di organizzazione ed EDP per laureati in Economia e Commercio ovvero in Ingegneria ovvero in Scienze dellInformazione di cui al Piano occupazionale per il triennio 2000-2002 approvato con DGR n. 6 - 1170 del 30.10.2000. Approvazione Bando di concorso
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 13 - 2206Indirizzi in merito alle attivita non consentite ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno, in osservanza dei disposti contrattuali di cui allart. 4, commi 7 e 8, del C.C.N.L. per il personale del Comparto delle Regioni e delle Autonomie Locali successivo a quello dell1.4.1999
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 40-2232Dirigenti regionali: dr.ssa Alba Giglio. Provvedimenti
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 41-2233Dipendenti Ivo Morello e Luca Bastonero; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore dellAzienda Formazione Professionale di Dronero ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
Codice 21.6Determinazione a seguito dellapplicazione del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla Sig.ra Marisa Degrassi
Codice 21.6Determinazione a seguito dellapplicazione del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla Sig.ra Grazia Impedovo
Codice 21.6Determinazione a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24/5/1999. Affidamento incarico alla Sig.ra Angela Velardo
Codice 21.6Determinazione a seguito dellapplicazione del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla Sig.ra Cinzia Ruffinengo
Codice 21.5Determinazione a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24/5/99. Affidamento incarico alla Sig.ra Lucia Simone
Codice 21.5Determinazione a seguito dellapplicazione del Contratto collettivo decentrato integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla dipendente Marangon Marina
Codice 21.5Determinazione a seguito dellapplicazione del Contratto collettivo decentrato integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla dipendente Sartori Paola
Codice 21.5Determinazione a seguito dellapplicazione del Contratto collettivo decentrato integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità al dipendente Beltramone Mauro
Codice 21.5Determinazione a seguito dellapplicazione del Contratto collettivo decentrato integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla dipendente Rossi Susetta
PROTEZIONE CIVILE
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 15-2208Accantonamento di L. 5.000.000 sul cap. 10870/2001 con assegnazione alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale
D.G.R. 13 febbraio 2001, n. 2-2248Alluvione autunno 2000 - Predisposizione di secondo programma stralcio di opere urgenti di ricostruzione e messa in sicurezza
SANITA
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 20-2213Direzione Programmazione Sanitaria. Riordino dell Archivio del Volontariato delle Organizzazioni di Volontariato L.R. 38/94 e dellArchivio delle Organizzazioni di Volontariato e Ditte private autorizzate al trasporto infermi L.R. 42/92. Accantonamento di Lire 70.000.000 sul cap. 12170/2001
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 21-2214Accantonamento a favore della Direzione Programmazione Sanitaria, Settore Edilizia Sanitaria per liquidazione acconto a favore dellA.S.L. n. 1 di Torino. Finanziamenti art. 20 L.67/88 II a fase. Importo L.1.327.627.447=. (cap. 20778/01)
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 22-2215Casa di cura privata provvisoriamente accreditata Major di Torino - Riconoscimento tariffa giornaliera provvisoria per i ricoveri ordinari di recupero e riabilitazione di II° livello (cod.56)
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 23-2216Casa di cura privata provvisoriamente accreditata Salus di Alessandria - Riconoscimento tariffa giornaliera provvisoria per i ricoveri ordinari di recupero e riabilitazione di III livello (cod. 75 - gravi cerebrolesioni acquisite)
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 24-2217Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 5/15/01 del 5.01.2001 Impegno economico anno acc. 2000-2001 per convenzione tra lASL 1 di Torino e lUniversita degli Studi di Torino - Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera. Approvazione
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 25-2218Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 23 del 15.01.2001 Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva. Anno Accademico 2000 - 2001". Approvazione
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 26-2219Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n. 1525 del 21.12.2000 Convenzione tra lAzienda Sanitaria Locale 10 di Pinerolo e lUniversita degli Studi di Torino per la frequenza presso le strutture dellASL 10 da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute di Veruno. Approvazione
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 27-2220Trasferimento competenze derivanti da D.P.C.M. 26.05.2000. Adempimenti
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 28-2221Centro Regionale antidoping. Accantonamento ed assegnazione L. 3.000.000.000= Cap. 12292/2001 alla Direzione Controllo delle Attività sanitarie
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 29-2222Modifica della D.G.R. 7 giugno 1999 n. 36-27527 relativa al trasferimento del Centro Regionale di Documentazione sul farmaco presso lAssessorato Regionale alla Sanità. Accantonamento ed assegnazione a favore della Direzione Controllo delle Attività Sanitarie di L. 50.000.000 (cap. 12292/2001) per lattività del Centro
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 30-2223Approvazione degli obiettivi e dei programmi di Formazione e Riqualificazione del personale sanitario per lanno 2001, da attuare dalla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie dellAssessorato alla Sanità. Accantonamento di L. 1.524.000.000=, sul capitolo 12310 del Bilancio Regionale 2001
D.G.R. 16 febbraio 2001, n. 1-2250Determinazioni urgenti per lemergenza B.S.E. in Piemonte, ai sensi dei DD. Lgs. n. 508/92 e n. 112/98 e D.M. 29.9.2000
D.G.R. 16 febbraio 2001, n. 2-2251L.R. 75/95 Contributi agli Enti Locali per il finanziamento di interventi di lotta alle zanzare - Aggiornamento ai sensi dellart. 5, comma 3, dei parametri di valutazione per la formazione della graduatoria (integrazione D.G.R. n. 71-17690 del 24.3.97)
D.G.R. 16 febbraio 2001, n. 3-2252Accantonamento della somma di L. 2.500.000.000= sul cap. 20910/2001 e prenotazione della somma di L. 2.500.000.000= sul cap. 20910/2002 a favore della Direzione Sanita Pubblica, Settore prevenzione sanitaria negli ambienti di vita e di lavoro, per lattuazione della Legge 24 ottobre 1995, n. 75
SPORT
Codice 21.3Legge Regionale 23/11/92 n. 50 art. 5 Finanziamento programma di attività di formazione professionale di maestri di sci. Impegno di L. 220.952.000 (cap. 11520/2000)
Codice 21.4D.G.R. 41-29313 del 07.02.2000. Cap. 14620/2000. Coppa del mondo di sci alpino. Impegno di Lire 40.000.000
Codice 21.4D.G.R. 41-29313 del 7.2.2000. Partecipazione al 1° Lingotto Sport & Fitness Festival in programma dal 7 all11 dicembre 2000. Spesa L. 35.000.000. Cap. 14620/2000
Codice 21.4L.R. 93/95. Programma pluriennale per limpiantistica sportiva anno 1999/2000. Impegno di spesa di L. 19.500.000.000 (cap. 20927/2000) a favore dellIstituto per il Credito Sportivo e dellEnte strumentale Finpiemonte
Codice 21.4D.G.R. 41-29313 del 07.02.2000. Cap. 14620/2000. Campionato del mondo trial indoor. Impegno di lire 50.000.000
Codice 21.4L.R. 93/95 formazione sportiva: Progetto I Ragazzi del 2006". Impegno e liquidazione L. 200.000.000 cap. 12580/2000
Codice 21.4DGR 79-1500 del 27.11.2000 - II° Campionato Italiano professionisti di biliardo. Affidamento incarico allAssociazione sportiva C.S.B. Biliardo Match. Cap. 14620/2000. Impegno e liquidazione di lire 35.000.000
Codice 21.4DGR 79-1500 del 27.11.2000 - Manifestazione podistica con racchette da neve Ciaspolando. Cap. 14620/2000. Impegno di lire 30.000.000
Codice 21.4L.R. 93/95, D.G.R. n. 79-1500 del 27/10/2000 - sponsorizzazione di atleti che hanno vinto una medaglia doro alle olimpiadi di Sydney. Impegno e liquidazione di Lire 28.000.000 sul cap. 14620/2000, affidamento incarichi ed approvazione degli schemi contrattuali
Codice 21.4L.R. 93/95, D.G.R. n. 79-1500 del 27/10/2000 - sponsorizzazione delle squadre All Stars Piemonte Torino 2006. Impegno e liquidazione di Lire 14.333.333 sul cap. 14620/2000 ed affidamento incarico
Codice 21.4Partecipazione alla coorganizzazione dei Campionati nazionali universitari invernali che si terranno a Bardonecchia dal 7 all11 gennaio 2001. Affidamento incarico al Comitato Organizzatore. Impegno e liquidazione di Lire 50.000.000 sul cap. 14620/2000
Codice 21.4L.R. 93/95, D.G.R. n. 79-1500 del 27/11/2000 - sponsorizzazione di un grande atleta dello sport invernale piemontese - Impegno e liquidazione di Lire 16.666.667 ed approvazione dello schema contrattuale
Codice 21.4L.R. 93/95 - D.G.R. 27/11/2000, n. 79-1500 attivazione del progetto I licei della neve. Impegno e liquidazione di Lire 24.726.073 sul cap. 14620/2000 ed approvazione schema contrattuale
Codice 21.4L.R. 93/95 D.G.R. 27/11/2000, n. 79-1500 attivazione del progetto pilota di educazione allo sci. Impegno e liquidazione di Lire 35.000.000 sul cap. 14620/2000 ed approvazione dello schema contrattuale
Codice 21.4L.R. 93/95 - DGR 27/11/2000, n. 79-1500 - Sponsorizzazione di n. 5 atleti piemontesi di interesse nazionale degli sport del ghiaccio. Impegno e liquidazione di lire 16.500.000. Cap. 14620/2000 ed approvazione dello schema contrattuale
Codice 21.4L.R. 93/95 - DGR n. 79-1500 del 27.11.2000. Sponsorizzazione della squadra del Torino calcio femminile. Impegno e liquidazione di L. 6.666.667. sul cap. 14620/2000 affidamento incarico ed approvazione dello schema contrattuale
Codice 21.4L.R. 93/95 - DGR n. 79-1500 del 27/11/2000. Sponsorizzazione della squadra di pallavolo Noicom Alpitour Cuneo. Impegno e liquidazione di L. 100.000.000. sul cap. 10330/2000 affidamento incarico ed approvazione dello schema contrattuale
Codice 21.4L.R. 93/95 - D.D.G.R. 5/12/2000, n. 98-1613, 30/10/2000 n. 24-1188 e n. 7-29373 del 17/2/2000 - Promozione sportiva anno 2000. Impegno e liquidazione di L. 800.000.000 cap. 12590/2000
Codice 21.4L.R. 93/95 - D.D.G.R. 21.2.2000, n. 53-29426, 17.10.2000, n. 4-1104 e 27.11.2000, n. 78-1499. Comunicazione del Progetto attività motoria e sportiva nella scuola elementare. Impegno e liquidazione lire 32.907.600. Cap. 14620/2000
Codice 21.4Attivazione iniziativa Premi Piemonte 2006". Affidamento incarico al Comitato regionale del C.O.N.I.. Impegno e liquidazione di lire 350.000.000 cap. 14620/2000
Codice 21.4L.R. 93/95 - D.D.G.R. 21.2.2000, n. 53-29426, 17.10.2000, n. 4-1104 e 27.11.2000, n. 78-1499. Progetto Attività motoria e sportiva nella scuola elementare. Impegno e liquidazione lire 120.000.000. Cap. 14620/2000
Codice 21.4Partecipazione alla coorganizzazione del XX Campionato italiano di sci alpino e nordico che si terranno nelle valli ossolane dal 29 gennaio al 4 febbraio 2001. Affidamento incarico al Lions Club Domodossola. Impegno e liquidazione di Lire 54.450.000 sul cap. 14620/2000
STATISTICA
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 3-2196Accantonamento della somma di L. 110.000.000 sul cap. 10595/2001 a favore della Direzione Programmazione e Statistica per avvio attività di valutazione e verifica degli investimenti pubblici - art. 1, L. 144/99
TRASPORTI
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 37-2229L.R. 1/2000 - Accantonamento delle risorse destinate alle Province ed ai Comuni per lesercizio del trasporto pubblico locale e per le relative agevolazioni tariffarie. Accantonamento della somma di L. 437.423.000.000= (Cap. 14331/2001) e di L. 6.000.000.000= (Cap. 14351/2001), ed assegnazione alla Direzione Trasporti
Commissione regionale per lesame dei requisiti di idoneità allesercizio del servizio di taxi e di noleggio con conducente - L.R. 23 febbraio 1995 n. 24Comunicazione
TURISMO
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 51-2243Accantonamento ed assegnazione sul bilancio per lanno 2001 a favore della Direzione Turismo, Sport e Parchi di Lire 48.394.000.000= Capitoli vari
D.G.R. 13 febbraio 2001, n. 1-2247Dirigente regionale dr.ssa Anna Costa: nomina a responsabile del settore Coordinamento della promozione domanda turistica - organizzazione degli eventi promozionali, articolazione della direzione Turismo - sport - parchi. Art. 27 della l.r. 51/97
Codice 21.3L.R. n. 75/96 art. 14 - Concessione alle ATL dellArea Metropolitana di Torino, di Biella, della Valsesia e Vercelli, del Lago Maggiore e Lago di Mergozzo, Lago dOrta e Novara, Alessandria, Asti di una integrazione ai contributi aggiuntivi per la realizzazione di progetti specifici di informazione, accoglienza e promozione turistica. Impegno di L. 287.500.000= (cap. 14705/2000)
Codice 21.3L.R. 75/96 art. 14 - Modifiche alla determinazione n. 341 dell1/8/2000. Impegno e liquidazione di L. 39.583.344= (cap. 14705/2000)
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 Prenotazione spazi espositivi in ambito stand ENIT alle manifestazioni allestero per il I° semestre 2001. Spesa di L. 300.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento di incarico per la fotocomposizione di tabellari inerenti la campagna pubblicitaria su testate e quotidiani. Spesa di L. 18.204.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1Ampliamento superficie magazzino affidato alla Ditta Saima, per servizio immagazzinamento e gestione materiale informativo per lanno 2000. Spesa L. 19.500.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Servizio di spedizione materiale promo-pubblicitario allestero per attività di promozione turistica. Impegno e liquidazione spesa di L. 11.700.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento incarico per servizio di spedizione materiale promo-pubblicitario in Italia e allestero. Spesa di L. 34.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Partecipazione della Regione Piemonte al salone Sky Show di Londra. Affidamento incarico allAgenzia turistica locale Montagne Doc. Spesa di L. 30.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento di incarico per la campagna pubblicitaria Turismo in Piemonte. Spesa di L. 42.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento incarico per organizzazione buoni soggiorno ai vincitori del concorso c/o i Grandi Magazzini Isetan di Tokyo. Spesa di L. 37.200.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e D.G.R. n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alliniziativa promossa dal COL Cuneo Giro dItalia - tappe in provincia di Cuneo. Spesa di L. 50.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alle iniziative a carattere giubilare promosse dallAmministrazione Provinciale di Vercelli. Spesa di L. 150.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alliniziativa Progetto Colonna Sonora 2000". Spesa di L. 50.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.3Liquidazione allIRES della differenza dellIVA relativa a fattura concernente incarico affidato con D.G.R. n. 36-20277 del 25/6/97. Impegno di L. 300.000= (cap. 10870/2000)
Codice 21.1Rettifica determina n. 464 del 17.10.2000. Assunzione di ulteriore impegno di L. 25.920.000.= sul cap. 14600/2000 a favore di Rusconi Pubblicità
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte allevento promosso dal Comune di Orta San Giulio Progetto 2000 - Manifestazioni e Cultura. Spesa di L. 100.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Servizi effettuati per attività di promozione turistica, in occasione della manifestazione LItalia dei Cento Musei e in occasione di educational tour. Impegno e liquidazione spesa di L. 30.715.500.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alliniziativa Convegno Giovani Imprenditori. Spesa di L. 40.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Organizzazione work-shop e conferenze stampa in USA e Giappone, da realizzare in collaborazione con lENIT. Spesa di L. 130.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Acquisto di oggetti promo-pubblicitari da utilizzare a fini promozionali. Spesa L. 2.500.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Partecipazione della Regione Piemonte al work-shop Buy Italy 15-16 febbraio 2001", durante la manifestazione BIT di Milano. Spesa di L. 42.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.3L.R. n. 50/92 art. 7 - Finanziamento corsi di aggiornamento per maestri di sci. Impegno di L. 35.000.000= (cap. 11520/2000)
Codice 21.3Concessione di un contributo al Formont per la realizzazione di un corso per Soccorritori di pista. Impegno di L. 14.048.000= (cap. 11520/2000)
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alla manifestazione Lest Dog - Trofeo Stella Polare di Pragelato. Spesa di L. 50.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 52-1215 del 30.10.2000. Applicazione delle direttive in tema di comunicazione innovativa. Realizzazione di uno studio di fattibilità. Ditta Alkron S.r.l. - Spesa di L. 132.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1L.R. 75/96. Realizzazione filmati per la promozione dei prodotti turistici piemontesi. Affidamento incarico. Spesa di L. 44.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1D.G.R. n. 51-29424 del 21.2.2000. Realizzazione Annuari Regionali degli Alberghi e dei Campeggi del Piemonte edizione 2001. Affidamento incarichi. Spesa di L. 89.787.600.= cap. 14600/2000
Codice 21.1D.G.R. n. 52-1215 del 30.10.2000. Applicazione delle direttive in tema di comunicazione innovativa. Realizzazione di uno studio di fattibilità - Ditta Euphon S.p.A. - Spesa di L. 228.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alliniziativa Una donna comune, progetto di spettacolo multimediale. Spesa di L. 40.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compatecipazione della Regione Piemonte alliniziativa Invito a Torino - Prima Conferenza Interassociativa sulla Promozione Congressuale - Torino 26-27 gennaio 2001. Spesa di L. 72.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Progetto La Strada del Tartufo bianco di Alba nel basso Piemonte, affidamento incarico alle Amministrazioni Provinciali di Alessandria, Asti, Cuneo. Spesa di L. 120.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21L.R. 6/88. Affidamento incarico di consulenza per la realizzazione di uno studio propositivo finalizzato a consentire il miglioramento della fruibilità dei servizi turistici dei centri urbani rivieraschi presenti lungo la sponda ovest del Lago Maggiore, nel tratto della statale SS.34 che va dal Comune di Ghiffa sino al Confine di Stato, con specifico riguardo al tratto Cannero-Cannobio (VB)
Codice 21.3L.R. 18/7/1989 n. 41 art. 4, comma 5, art. 9 - Assegnazione di un contributo al Formont per la realizzazione di un corso per accompagnatori naturalistici, organizzato a titolo di sperimentazione, e riconoscimento del corso stesso. Impegno di L. 30.000.000= (cap. 11520/2000)
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione alle iniziative di chiusura dellAnno Santo organizzate dal CAIM Centro Accoglienza Italiani nel Mondo ed agli adempimenti preliminari per la correlazione della Borsa del Turismo religioso del 2001. Spesa di L. 190.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Affidamento alle ATL: Turismo Torino, Canavese e Valli di Lanzo, Langhe e Roero, Cuneese, di un incarico avente ad oggetto la rilevazione dei dati e lanalisi della situazione attuale, per quanto di competenza del proprio territorio, al fine di realizzare il prodotto turistico Residenze e Collezioni Sabaude. Spesa L. 80.000.000 cap. 14600/2000
Codice 21.3L.R. 75/96 art. 14 - Modifica determinazione n. 534 del 6 novembre 2000, inerente le modalità di erogazione dei contributi aggiuntivi per lanno 2000 alle ATL. Impegno di L. 2.200.000.000= cap. 14705/2000
Codice 21.3L.R. 75/96 art. 14 - Concessione allATL dellArea Metropolitana di Torino integrazione ai contributi aggiuntivi per la realizzazione di progetti specifici di informazione, accoglienza e promozione turistica. Impegno di L. 21.636.648= cap. 14705/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alliniziativa Premio Internazionale di Poesia Guido Gozzano di Belgirate. Spesa di L. 30.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte al progetto Itinerari letterari di Davide Iajolo e Beppe Fenoglio. Spesa di L. 180.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Servizi effettuati per attività di promozione turistica, in occasione della Serata di Gala a Montecarlo, in occasione di manifestazioni espositive ed educational tour. Spesa di L. 3.389.880.= cap. 14600/2000
Codice 21.3L.R. n. 75/96 art. 13 - Concessione nulla osta alla Pro Loco di Mergozzo per listituzione di uno IAT e luso della denominazione
Codice 21.3L.R. n. 75/96 art. 14 - Modifica determinazione n. 567 del 18/11/2000, inerente le modalità di erogazione dellintegrazione dei contributi aggiuntivi per lanno 2000 alle ATL Area Metropolitana di Torino, Biella, Valsesia e Vercelli, Lago Maggiore e Lago di Mergozzo, Lago dOrta e Novara, Alessandria e Asti
Codice 21.3Accordo di programma: Piano operativo di sviluppo e rilancio turistico della Valle Vigezzo. Beneficiario: C.M. Valle Vigezzo. Impegno di spesa: L. 2.500.000.000.= Cap. 25609/2000. (Acc. n. 101278)
Codice 21.3Accordo di programma: Sviluppo turistico di Ala di Stura e delle Valli di Lanzo. Beneficiari: C.M. Valli di Lanzo e Comune di Ala di Stura. Impegno di spesa complessivo: L. 1.490.000.000.= Cap. 25610/2000. (Acc. n. 101279)
Codice 21.3Accordo di programma: Complesso sportivo polifunzional piscina coperta della città di Alba. Beneficiario: Comune di Alba. Impegno di spesa: L. 2.500.000.000.= Cap. 25608/2000. (Acc. n. 101277)
Codice 21.3Accordo di programma di Acqui Terme. Beneficiario: Comune di Acqui Terme. Impegno di spesa complessivo di L. 4.000.000.000.= Cap. 25607/2000. (Acc. n. 101280)
Codice 21.1DGR n. 48-29538 dell1.3.2000. Partecipazione della Regione Piemonte alla Biteg - 4^ Borsa del turismo Enogastronomico di Riva del Garda e al Salone del Termalismo e della Talassoterapia di Parma. Spesa di L. 32.742.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Affidamento incarico per la fornitura della pubblicazione Food Art. Spesa di L. 21.600.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Organizzazione work-shop e conferenze stampa in USA. Affidamento incarico. Spesa di L. 30.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1Pubblicità innovativa e Piemonte 2006" - Realizzazione direttive contenute nella DGR n. 52-1215 del 30.10.2000. Spesa di L. 180.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Affidamento incarico per la realizzazione della campagna stampa dedicata ai prodotti turistici piemontesi, da attuare in occasione della BIT 2001. Spesa di L. 55.080.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Acquisto prodotti editoriali. Spesa di L. 180.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento incarichi per partecipazione alla BIT - Borsa Internazionale del Turismo - Milano 14-18 febbraio 2001. Spesa di L. 522.120.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1Rettifica determinazioni n. 327 del 25.7.2000 - n. 628 del 27.11.2000 - n. 632 del 27.11.2000 - n. 638 del 28.11.2000 - n. 643 del 29.11.2000
Codice 21.1DGR n. 52-1215 del 30.10.2000. Applicazione delle direttive in tema di comunicazione innovativa. Prenotazione canale satellitare attraverso Telespazio S.p.A. Bussines Unit TV di Roma. Spesa di L. 393.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante - Istanza L.NI 4/98 Comune di Rivarossa
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia di variante in corso dopera - Istanza VCG 19/98 Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè e Riserve di Chianocco e di Foresto
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia di variante e suppletiva in corso dopera - Istanza BVS 11/98 - Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè e Riserve di Chianocco e di Foresto
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Obiettivo 5b - Sottoprogramma IV Misura IV.1 - Concessione di una proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza CN 141/96 Comune di Pietraporzio
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Obiettivo 5b Sottoprogramma IV Misura IV.2 - Concessione di una proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza BI 21/96 Comune di Mongrando
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante - Istanza VOS 8/98 Comune di Ronco Canavese
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione del programma promozionale - Progetti Integrati di Sviluppo turistico - Comune di Ivrea
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2. - DOCUP 97-99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori relativi ad interventi da realizzare in località colpite dagli eventi alluvionali dellottobre 2000
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2.A - Approvazione di perizia suppletiva e di variante in corso dopera. Istanza TO 19/98 Comune di Druento
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2.A - Concessione di proroga del termine di ultimazione lavori. Istanza VCG 7/98 Comune di Villar Perosa
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione lavori. Istanza VB 21/98 Albergo Cannero S.r.l. - Cannero Riviera
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. Istanza VB 32/98 Comune di Ghiffa
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. Istanza VB 5/98 Comune di Verbania
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. Istanza MOTT 14/98 S.I.A.V. S.r.l. Milano
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. Istanza VB2/98 Area di Villa Maioni
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva di variante in corso dopera. Istanza IV 27/98 Comunità Montana Valchiusella
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante in corso dopera e realizzazione di nuova area attrezzata. Istanza VP 20/98 Comune di Bibiana
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia di variante e suppletiva n. 2 e concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. Istanza BVS 42/98 Comune di Almese
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione lavori. Istanza NOVI 14/98 Comune di Pozzolo Formigaro
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2.A - Concessione di proroga del termine di ultimazione lavori. Istanza VP 17/98 Comune di Luserna San Giovanni
Codice 21.2P.O.P. Interreg II 1994/1999 Italia - Confederazione Elvetica. Misura 3.2 Adeguamento delle strutture turistiche e Promozione della domanda. Concessione di proroga dei termini per lultimazione dei lavori
TUTELA DELLAMBIENTE
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 16-2209Ditta La Torrazza S.r.l. Proroga dei termini di realizzazione della cella 8 della discarica di seconda categoria B/SP da ubicarsi in località Fornace Nigra in Comune di Torrazza Piemonte
D.G.R. 12 febbraio 2001, n. 31-2224Procedura ex art. 12 l.r. 40/1998. Giudizio di compatibilita ambientale relativo al progetto di Coltivazione di cava per la realizzazione di un laghetto per la pesca sportiva in Comune di Suno (NO), localita Il Cassinino, presentato da Impresa Giuliani s.r.l.
Comunicato dellAssessorato alla Tutela ambientale - Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione RifiutiDecreto del Ministero dellAmbiente DEC/VIA/5814 del 9.2.2001 relativo alla realizzazione del Metanodotto Masera-Mortara e ladeguamento della centrale di Masera presentata dalla Snam S.p.A.
URBANISTICA
D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 27 - 2329Legge 3.1.1978 n. 1 e successive modificazioni. Comune di Ivrea (TO). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente relativa alla sistemazione del tratto iniziale di Via Burolo. Approvazione
D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 28 - 2330L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente dei Comuni di Canischio, Forno Canavese, Pertusio, Prascorsano, Pratiglione, Rivara e San Colombano Belmonte, interessante il solo Comune di Prascorsano (TO). Approvazione
D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 29 - 2331L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana della Valle Stura di Demonte interessante unicamente il Comune di Roccasparvera (CN). Approvazione
D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 30 - 2332L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Monastero di Vasco (CN). Piano Regolatore Generale Comunale. Approvazione
D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 31 - 2333L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di San Maurizio Canavese (TO). Prima Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione
Parte I
ATTI DELLA REGIONE
LEGGI E REGOLAMENTI
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 5 marzo 2001, n. 3/R
Regolamento regionale recante: Modifica al regolamento regionale 17 luglio 2000, n. 6/R Albo regionale dei soggetti svolgenti attività musicali popolari
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Visto larticolo 121 della Costituzione come modificato dalla legge costituzionale 22 novembre 1999, n. 1;
Visto larticolo 2 della legge regionale 7 aprile 2000, n. 38;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 37-381 del 4 luglio 2000;
Visto il Decreto del Presidente della Giunta regionale 17 luglio 2000, n. 6/R;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 38-2290 del 19 febbraio 2001;
Preso atto che il Commissario di Governo ha apposto il visto
emana
il seguente regolamento:
MODIFICA AL REGOLAMENTO REGIONALE
17 LUGLIO 2000, N. 6/R
ALBO REGIONALE
DEI SOGGETTI SVOLGENTI ATTIVITA MUSICALI POPOLARI
Art. 1.
1. Al comma 2 dellarticolo 2 del regolamento regionale 17 luglio 2000, n. 6/R (Albo regionale dei soggetti svolgenti attività musicali), le parole: dellatto costitutivo e dello statuto sono sostituite dalle seguenti: dellatto costitutivo e/o dello statuto.
Il presente regolamento regionale sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.
Torino, addì 5 marzo 2001
Enzo Ghigo
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 5 marzo 2001, n. 4/R
Regolamento regionale recante: Disciplina dei procedimenti di concessione preferenziale e di riconoscimento delle utilizzazioni di acque che hanno assunto natura pubblica
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Visto larticolo 121 della Costituzione come modificato dalla legge costituzionale 22 novembre 1999, n. 1;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 febbraio 1999, n. 238;
Vista la legge regionale 29 dicembre 2000, n. 61;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 40-2342 del 26 febbraio 2001;
Preso atto che il Commissario di Governo ha apposto il visto
emana
il seguente regolamento:
DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI
DI CONCESSIONE PREFERENZIALE
E DI RICONOSCIMENTO
DELLE UTILIZZAZIONI
DI ACQUE CHE HANNO ASSUNTO
NATURA PUBBLICA
Art. 1.
(Ambito di applicazione)
1. Il presente regolamento disciplina, in attuazione della legge regionale 29 dicembre 2000, n. 61 (Disposizioni per la prima attuazione del decreto legislativo 11 maggio 1999 n. 152 in materia di tutela delle acque), i procedimenti per il rilascio delle concessioni preferenziali e di riconoscimento di antico diritto delle utilizzazioni di acque di cui allarticolo 1, comma 4 del decreto del Presidente della Repubblica 18 febbraio 1999, n. 238 (Regolamento recante norme per lattuazione di talune disposizioni della legge 5 gennaio 1994, n. 36, in materia di risorse idriche).
2. Entro il 30 giugno 2001 possono richiedere la concessione preferenziale, limitatamente al quantitativo di acqua effettivamente utilizzata e con esclusione di qualunque concorrente, coloro che, al di fuori delle ipotesi di cui al comma 3, utilizzavano al 10 agosto 1999 acque non iscritte negli elenchi delle acque pubbliche.
3. Entro il 30 giugno 2001 possono richiedere il riconoscimento di antico diritto, con esclusione di qualunque concorrente:
a) coloro che possiedono un titolo di derivazione attribuito da atti o fatti validi secondo le leggi del tempo e del luogo in cui erano stati posti in essere prima dellentrata in vigore della legislazione italiana sulle opere pubbliche;
b) gli aventi causa di coloro i quali, per tutto il trentennio anteriore alla pubblicazione della legge 10 agosto 1884 n. 2644 (Legge concernente le derivazioni di acque pubbliche), hanno derivato e utilizzato acqua pubblica, limitatamente al quantitativo di acqua e di forza motrice effettivamente utilizzata durante il predetto trentennio.
4. Sono esclusi dallobbligo di richiedere la concessione preferenziale o il riconoscimento di antico diritto coloro che effettuano un utilizzo di acque che la legge e gli atti attuativi della medesima consentono di usare liberamente ed in particolare coloro che ai sensi dellarticolo 28, commi 3 e 5 della legge 5 gennaio 1994, n. 36 (Disposizioni in materia di risorse idriche) effettuano la raccolta delle acque piovane in invasi e cisterne al servizio di fondi agricoli o di singoli edifici ovvero luso domestico delle acque sotterranee.
Art. 2.
(Concessione preferenziale di acque superficiali,
di sorgente, di fontanili
o di trincee drenanti)
1. Le istanze di concessione preferenziale di cui al presente articolo, in regola con limposta di bollo, sono procedibili solo se pervenute allautorità competente entro il termine stabilito dalla legge e se corredate dalle informazioni minime di cui allAllegato A, Parte I.
2. Qualora listanza risulti incompleta, lufficio istruttore invita il richiedente a integrare le informazioni mancanti, assegnando a tal fine un termine perentorio di sessanta giorni. Qualora listanza non sia integrata entro il termine stabilito, lamministrazione dichiara improcedibile la domanda di concessione preferenziale con atto espresso notificato al richiedente. Con analogo atto, adottato anche per più istanze, sono dichiarate improcedibili le domande pervenute fuori termine.
3. Lamministrazione procedente predispone un elenco informatizzato delle istanze pervenute e risultate procedibili, suddiviso su base comunale e contenente le informazioni di cui allAllegato A, Parte II relative a ciascuna istanza, la quantificazione provvisoria del canone di concessione ed il codice identificativo univoco previsto dalla legge regionale 9 agosto 1999 n. 22 (Norme per la standardizzazione delle informazioni sulle opere connesse alluso dellacqua e riapertura dei termini per la presentazione delle domande di rinnovo delle utenze di acqua pubblica prorogate dalla legge regionale 29 novembre 1996, n. 88). Qualora dallindicazione del solo numero del foglio di mappa e della particella catastale su cui insiste la derivazione emerga la coincidenza con altri punti di prelievo, lautorità procedente, prima di attribuire il codice, richiede la localizzazione delle opere di presa sulla Carta tecnica regionale in scala 1:10.000, assegnando a tal fine un termine perentorio di sessanta giorni. Qualora listanza non sia integrata entro il termine stabilito, lamministrazione procedente rigetta la domanda di concessione preferenziale con atto espresso notificato al richiedente.
4. Espletate le attività di cui ai commi 2 e 3, lautorità procedente, con unico provvedimento, autorizza in via provvisoria la continuazione delle derivazioni dacqua comprese nellelenco di cui al comma 3 nei limiti e secondo le modalità dichiarate dagli istanti e ne dà comunicazione ai medesimi tramite la pubblicazione di detto atto e relativo elenco sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Detta pubblicazione, corredata degli elementi di cui allarticolo 8, comma 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi), costituisce altresì comunicazione di avvio del procedimento di rilascio della concessione preferenziale ai sensi e per gli effetti dellarticolo 8, comma 3 della l. 241/1990.
5. Al fine della riscossione del canone demaniale provvisorio, decorrente dal 10 agosto 1999, il provvedimento di cui al comma 4, comprensivo del relativo elenco, è trasmesso alla Regione, entro trenta giorni dalla sua adozione, sia in forma cartacea, sia su supporto informatizzato secondo le specifiche tecniche stabilite dalla Amministrazione regionale.
6. Il provvedimento di cui al comma 4, comprensivo del relativo elenco, è quindi inviato allAutorità di Bacino del fiume Po per il parere inerente lequilibrio del bilancio idrico e, per le derivazioni che insistono in comuni inclusi nelle aree protette, al relativo ente gestore per il parere previsto dallarticolo 25, comma 2 della l. 36/1994 e sue successive modifiche e integrazioni. Lente gestore dellarea protetta esprime il parere richiesto nel termine massimo di quaranta giorni dalla ricezione dellelenco; decorso il predetto termine senza che sia intervenuta alcuna pronuncia, il parere si intende espresso in senso favorevole.
7. Richiesti i pareri di cui al comma 6, lamministrazione procedente ordina la pubblicazione per trenta giorni consecutivi dellelenco allegato al provvedimento di cui al comma 4 allalbo pretorio dei Comuni nel cui territorio ricadono le opere di presa. Alla scadenza del termine di affissione i Comuni trasmettono allamministrazione procedente il relativo referto di pubblicazione.
8. Entro i quindici giorni successivi alla scadenza del termine di pubblicazione allalbo pretorio possono essere presentate allautorità procedente, tramite lettera raccomandata o consegna diretta, opposizioni e osservazioni in ordine alle singole istanze di concessione preferenziale.
9. Fatto salvo quanto previsto dallarticolo 3 in caso di istanze concernenti anche prelievi da acque sotterranee tramite pozzo al servizio di ununica utenza, lautorità procedente redige il disciplinare di concessione sulla base dei disciplinari-tipo di cui allAllegato B e tenuto conto dei pareri formulati dalla Autorità di bacino del fiume Po e dallente gestore dellarea protetta, ove richiesto.
10. In presenza di osservazioni o opposizioni allistanza di concessione preferenziale, ove non riscontri la lesione di diritti di terzi, lamministrazione procede secondo le disposizioni di cui al comma 9, motivando il rigetto delle opposizioni e delle osservazioni. Allorquando riscontri la lesione di diritti di terzi non superabili tramite prescrizioni o limitazioni delluso richiesto, lamministrazione, con atto espresso, rigetta listanza di concessione preferenziale, liquida le spese di istruttoria quantificate in conformità ai criteri di cui allAllegato C e tenuto conto degli eventuali acconti già introitati e notifica il provvedimento al richiedente.
11. Il disciplinare di concessione preferenziale è trasmesso per la sottoscrizione al richiedente, tramite raccomandata con avviso di ritorno. Contestualmente lamministrazione procedente chiede allistante, tenuto conto degli eventuali acconti già introitati, il versamento in ununica soluzione delle spese di procedimento, costituite dalle spese di istruttoria quantificate in conformità ai criteri di cui allAllegato C e dagli oneri di pubblicazione, di imposta di bollo e di registrazione del disciplinare, nonché il versamento della cauzione, incamerata dallamministrazione stessa, pari al 50 per cento del canone annuo e comunque non inferiore a lire 100 mila, allegando a tal fine i relativi moduli di pagamento.
12. Il disciplinare firmato dal richiedente per laccettazione delle condizioni duso dellacqua e la copia delle ricevute di versamento delle spese di procedimento e della cauzione devono essere restituiti allautorità procedente, tramite raccomandata con avviso di ritorno o consegna diretta, entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla data di ricevimento. In caso di mancato rispetto del termine, lamministrazione procedente rigetta la domanda di concessione preferenziale con atto espresso notificato al richiedente. La firma del disciplinare deve essere autenticata ovvero apposta davanti al funzionario ricevente ovvero ancora accompagnata da una copia fotostatica di un documento didentità del richiedente.
13. Acquisita la certificazione antimafia nei casi e secondo le modalità previste dalla legge ed accertato lavvenuto pagamento dei canoni dovuti, lautorità procedente adotta il provvedimento di concessione preferenziale e provvede:
a) alla trasmissione del provvedimento alla Regione per la riscossione del canone determinato in via definitiva dal disciplinare;
b) alla registrazione fiscale del disciplinare presso il competente Ufficio delle Entrate del Ministero delle Finanze;
c) alla comunicazione al concessionario dellavvenuto rilascio del provvedimento con invito a ritirarne copia presso lamministrazione procedente;
d) alla pubblicazione per estratto del provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte comprensivo delle eventuali condizioni intese a tutelare il diritto dei terzi e dellindicazione che dalla data di pubblicazione decorre il termine perentorio di sessanta giorni per limpugnazione innanzi al Tribunale regionale delle acque o al Tribunale superiore delle acque secondo le rispettive competenze;
e) allaggiornamento del Catasto delle Utenze idriche.
Art. 3.
(Concessione preferenziale di acque
sotterranee estratte mediante pozzo)
1. Il procedimento di concessione preferenziale di acque sotterranee estratte mediante pozzo è regolato dalle disposizioni di cui allarticolo 2, fatto salvo quanto previsto dai successivi commi.
2. A seguito della pubblicazione di cui allarticolo 2, comma 7, lamministrazione procedente individua dufficio le istanze che contemplano prelievi da pozzi potenzialmente intercettanti le falde in pressione.
3. In tali casi lamministrazione procedente richiede le integrazioni tecniche, effettua le verifiche e adotta i provvedimenti del caso in conformità allAllegato D. Riconosciuti conformi o correttamente ricondizionati i pozzi di cui al comma 2, si procede secondo le modalità descritte allarticolo 2, commi 9, 10, 11, 12 e 13, redigendo un unico disciplinare per tutti i prelievi al servizio di ununica utenza.
4. Ferma restando lapplicazione delle sanzioni previste dalla legge, la concessione preferenziale e la regolarizzazione dei pozzi costruiti in territori soggetti alla tutela della pubblica amministrazione e sprovvisti di regolare autorizzazione alla ricerca avvengono contestualmente secondo le modalità del presente articolo e, in caso di interferenza, nel rispetto delle utenze regolarmente autorizzate.
Art. 4.
(Riconoscimenti di antico diritto)
1. Le istanze di concessione riconoscimento di cui al presente articolo, in regola con limposta di bollo, sono procedibili solo se pervenute allautorità competente entro il termine stabilito dalla legge e se corredate dalle informazioni minime di cui allAllegato A, nonché dal titolo legittimo o dai documenti atti a provare luso per tutto il trentennio anteriore alla pubblicazione della l. 2644/1884.
2. Espletate le attività di cui allarticolo 2, commi da 2 a 8, eventualmente disponendo che si omettano le formalità di pubblicazione nel caso in cui la domanda riguardi una derivazione di lieve entità, lautorità competente richiede allistante, tenuto conto degli eventuali acconti già introitati, il versamento in ununica soluzione delle spese di istruttoria quantificate in conformità ai criteri di cui allAllegato C e degli oneri di pubblicazione, nonché il versamento della cauzione pari al 50 per cento del canone annuo e comunque non inferiore a lire 100 mila, allegando a tal fine i relativi moduli di pagamento.
3. Copia delle ricevute di versamento delle spese di procedimento e della cauzione devono essere restituite allautorità procedente, tramite raccomandata o consegna diretta, entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla data di ricevimento della richiesta. In caso di mancato rispetto del termine, lamministrazione procedente rigetta la domanda di riconoscimento di antico diritto con atto espresso notificato al richiedente.
4. Accertato lavvenuto pagamento dei canoni dovuti, acquisita la certificazione antimafia nei casi e secondo le modalità previste dalla legge e tenuto conto dei pareri formulati dalla Autorità di bacino del fiume Po e dallente gestore dellarea protetta, ove richiesto, lautorità procedente adotta il provvedimento di riconoscimento di antico diritto contenente gli elementi essenziali e le modalità di esercizio della derivazione e provvede:
a) alla trasmissione del provvedimento alla Regione per la riscossione del canone determinato in via definitiva dal provvedimento stesso;
b) alla comunicazione al concessionario dellavvenuto rilascio del provvedimento con invito a ritirarne copia presso lamministrazione procedente;
c) alla pubblicazione per estratto del provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte comprensivo delle eventuali condizioni intese a tutelare il diritto dei terzi e dellindicazione che dalla data di pubblicazione decorre il termine perentorio di sessanta giorni per limpugnazione innanzi al Tribunale regionale delle acque o al Tribunale superiore delle acque secondo le rispettive competenze;
d) allaggiornamento del Catasto delle Utenze idriche.
5. In presenza di osservazioni o opposizioni allistanza di riconoscimento di antico diritto lamministrazione, ove non riscontri la lesione di diritti di terzi, procede secondo le disposizioni di cui al comma 4, motivando il rigetto delle opposizioni e delle osservazioni. Allorquando riscontri la lesione di diritti di terzi non superabili tramite prescrizioni o limitazioni delluso richiesto lamministrazione, con atto espresso, rigetta listanza, liquida le spese di istruttoria, quantificate in conformità ai criteri di cui allAllegato C e tenuto conto degli eventuali acconti già introitati, notifica il provvedimento al richiedente.
Art. 5.
(Cessazione dei prelievi e definizione
dei canoni demaniali arretrati)
1. Lamministrazione procedente, contestualmente alla dichiarazione di improcedibilità della domanda, al rigetto della stessa ovvero alla presa datto della rinuncia dellistante alla concessione preferenziale o al riconoscimento di antico diritto, dispone la cessazione del prelievo e lesecuzione degli adempimenti di cui allAllegato E nei tempi stabiliti dallamministrazione stessa.
2. Nei provvedimenti di dichiarazione di improcedibilità della domanda o di rigetto della medesima di cui allarticolo 2, comma 3 ovvero di presa datto della rinuncia dellistante alla concessione o al riconoscimento di antico diritto intervenuta prima dellautorizzazione provvisoria di cui allarticolo 2, comma 4 sono altresì definiti i canoni demaniali arretrati da versare allAmministrazione statale per il periodo intercorrente tra il 10 agosto 1999 e il 31 dicembre 2000 ed i canoni demaniali arretrati da corrispondere alla Regione per il periodo successivo fino alla cessazione del prelievo.
Art. 6.
(Disposizione finale)
1. Ai sensi dellarticolo 2, comma 2 della l.r. 61/2000, dalla data di entrata in vigore del presente regolamento non trovano applicazione nellordinamento regionale le norme statali regolatrici dei procedimenti di concessione preferenziale e di riconoscimento di antico diritto.
2. Larticolo 11 della l.r. 22/1996 è abrogato.
Il presente regolamento regionale sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.
Torino, addì 5 marzo 2001
Enzo Ghigo
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 17
Ricorsi gerarchici impropri ex L.R. 21/91
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
- Di dichiarare inammissibili i ricorsi in premessa citati in quanto proposti avverso processi verbali di accertamento di illecito amministrativo non aventi carattere sanzionatorio ai sensi dellart. 7, comma 5, L.R. 21/91;
- di dichiarare comunque improcedibili i ricorsi gerarchici impropri in questione, essendo venuta meno la materia del contendere per effetto dellannullamento da parte dellA.S.L. 3 di Torino degli atti impugnati.
Enzo Ghigo
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 18
Legge Regionale n. 56 del 5.12.1977, art. 60. Ricorso gerarchico di privati per lannullamento della concessione edilizia n. 162/98 del Comune di Vercelli per opere realizzate sullimmobile Vicario di S. Agabio
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
Di dichiarare inamissibile ed improcedibile, per le considerazioni esposte, il ricorso proposto ai sensi dellart. 60 della L.R. n. 56/77 s.m.i. e del DPR 24.11.1971 n. 1199, da privati avverso la concessione edilizia n. 162/98, rilasciata dal Comune di Vercelli per opere realizzate sullimmobile denominato Vicario di S. Agabio.
Avverso la presente decisione è possibile, per chiunque vi abbia interesse, proposte ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi dellarticolo 21 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, entro 60 giorni dalla comunicazione o dallintervenuta piena conoscenza.
Enzo Ghigo
DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 3-2196
Accantonamento della somma di L. 110.000.000 sul cap. 10595/2001 a favore della Direzione Programmazione e Statistica per avvio attività di valutazione e verifica degli investimenti pubblici - art. 1, L. 144/99
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accantonare la somma di L. 110.000.000 sul cap. 10595 del bilancio 2001 (100397/A) a favore della Direzione Programmazione e Statistica per laffidamento di un incarico di collaborazione a struttura specialistica esterna, finalizzata alla predisposizione di un programma organizzativo e di attività del Nucleo di valutazione e di verifica degli investimenti pubblici di cui allart. 1 della L. 17 maggio 1999, n. 144.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 6-2199
Leggen n.1357/55 art. 3. Legge 765/67 art. 16. Comune di Volpiano (TO). Nulla osta al rilascio di concessione edilizia in deroga per la costruzione di un edificio da destinare a Caserma dei Carabinieri. Proprietà S.R.L. FIVAR. D. C. n. 41 in data 25/05/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di concedere - ai sensi dellart. 3 della legge 21/12/1955 n. 1357 e dell art. 16 della legge 6/8/1967 n. 765 - il nulla osta al rilascio della concessione edilizia in deroga per consentire alla S.R.L. FIVAR la realizzazione di un edificio da destinare a Caserma dei Carabinieri richiesto dal Comune di Volpiano con deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 in data 25/05/2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 12-2205
Autorizzazione a resistere nei giudizi avanti il Tribunale di Cuneo proposti da dipendenti di una Società appaltatrice del servizio di pulizia presso la Regione ai sensi dellart. 1676 cod. civ. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nei giudizi avanti al Tribunale di Cuneo - Sezione Lavoro - in premessa descritti ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nei giudizi e nelle eventuali successive esecuzioni, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
di incaricare il dott. Mambretti Enrico Patrizio notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dellart. 420 c.p.c.
La spesa presunta in L. 100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2001 (I. 324) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Collegio Notarile.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 13 - 2206
Indirizzi in merito alle attivita non consentite ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno, in osservanza dei disposti contrattuali di cui allart. 4, commi 7 e 8, del C.C.N.L. per il personale del Comparto delle Regioni e delle Autonomie Locali successivo a quello dell1.4.1999
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di adottare appositi indirizzi, in ottemperanza ai disposti normativi richiamati in premessa, in materie di attività che, in ragione delle interferenze con i compiti istituzionali, non sono comunque consentite ai dipendenti ricompresi nella fattispecie di cui allart. 4, commi 7 e 8, del CCNL successivo a quello dell1/4/1999, rinvenibili nelle seguenti tipologie:
- attività che si pongono in contrasto con gli interessi della Regione;
- attività concorrenziali a quelle istituzionali dellEnte;
- attività coincidenti, anche solo in parte, con le attività dufficio del dipendente;
- attività riguardanti procedimenti e/o materie rispetto alle quali il dipendente svolga, nellambito dei propri compiti dufficio, attività istruttoria finalizzata allemanazione di atti di autorizzazione, di controllo, di vigilanza, di emissione di pareri o altra diversa attività istruttoria;
- attività svolta a favore di enti o società pubbliche o private che operano nelle materie di intervento della Regione ed, in particolare, in quelle afferenti alle competenze istituzionali della direzione o del settore di appartenenza del dipendente;
- attività svolte a favore di enti o società pubbliche o private cui la Regione contribuisca in modo ordinario o che siano soggette a vigilanza regionale, qualora il dipendente sia assegnato allufficio regionale che abbia posto in essere atti nella procedura di erogazione e/o di liquidazione di contributi a favore dei medesimi enti o società ovvero abbia posto in essere atti di vigilanza avverso tali enti e società e nella prima situazione, anche nellipotesi in cui sia già stato erogato il contributo e lEnte o la società abbia in corso un contenzioso con lAmministrazione in relazione al contributo erogato;
- attività collegate al conferimento di incarichi di progettazione, di esecuzione e di direzione di lavori pubblici qualora il dipendente sia assegnato allufficio che abbia svolto per la Regione, in tutto o in parte, alcuna delle predette attività o altre attività tecnico-amministrative connesse;
- attività collegate al conferimento di incarichi di consulenza tecnica o di collaborazione professionale qualora il dipendente sia assegnato allufficio regionale che, per ragioni di competenza, si sia ingerito nelle materie oggetto dei predetti incarichi di consulenza tecnica o di collaborazione professionale;
- attività professionale di assistenza legale, consulenziale o peritale o altra similare svolta a favore di soggetti esterni nei giudizi promossi dalla Regione avverso tali soggetti o quando la Regione stessa sia chiamata a resistere in giudizio;
- attività professionale di assistenza legale nellambito di attività stragiudiziali anche connesse allesperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione previsto per le controversie in materia di lavoro che coinvolgono lAmministrazione regionale;
- di precisare che in tutti i casi per assegnazione allufficio, si intende lassegnazione al Settore di appartenenza ovvero lassegnazione diretta alla Direzione;
- di precisare inoltre che ogni variazione rispetto alle attività prestate dal dipendente nelle diverse situazioni sopra illustrate dovrà essere tempestivamente comunicata dallo stesso allAmministrazione (Struttura di appartenenza e Direzione Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane) per ladozione dei provvedimenti necessari a rimuovere lo stato di incompatibilità che eventualmente si sia determinato rispetto alle attività dellufficio cui lo stesso risulta assegnato;
- di sottolineare che, al di là delle attività in astratto individuate, rimane ferma la valutazione in concreto nei singoli casi delle attività non consentite in quanto determinanti conflitto dinteresse, verifica da compiersi, secondo le procedure interne applicate in ambito regionale ed in particolare quelle discendenti dallattuazione della legge regionale n. 10/1989 e dalle altre disposizioni statali per contenuti a queste riconducibili disciplinanti la materia delle incompatibilità;
- di richiamare i divieti e le prescrizioni espresse al comma 58 dellart. 1 della legge n. 662/1996, in particolare concernenti la fattispecie del dipendente part-time con prestazioni lavorativa non superiore al 50% che si trovi in detto rapporto per lo svolgimento di unaltra attività lavorativa;
- di dare atto che del presente atto di indirizzi è stata data informativa ai soggetti sindacali individuati allart. 10, comma 2, del CCNL dell1/4/1999.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 14-2207
Approvazione Rendiconto Cassa Economale del Settore Ufficio di Roma IV trimestre 2000 per un importo complessivo di L. 2.501.800 capitoli vari
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare il rendiconto del 4° trimestre 2000 delle minute spese di ufficio sostenute dal Settore Ufficio di Roma;
di disporre il relativo rimborso a favore del c/c bancario intestato alla Cassa Economale del Settore Ufficio di Roma in dotazione a tale Struttura con successiva determinazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 15-2208
Accantonamento di L. 5.000.000 sul cap. 10870/2001 con assegnazione alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare la somma di L. 5.000.000 sul cap. 10870 del bilancio 2001 assegnandola alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale; (100304/A)
di demandare alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale la definizione della convenzione per il raggiungimento degli obiettivi, in premessa indicati.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 16-2209
Ditta La Torrazza S.r.l. Proroga dei termini di realizzazione della cella 8 della discarica di seconda categoria B/SP da ubicarsi in località Fornace Nigra in Comune di Torrazza Piemonte
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni indicate in premessa:
- di rilasciare alla Società La Torrazza S.r.l. con sede legale in Torino, Corso Re Umberto 8, la proroga al 30 settembre 2001 del termine di realizzazione della cella 8 della discarica di seconda categoria B/SP di cui al punto 12) della D.G.R. n. 9 - 29155 del 17 gennaio 2000, fermo restando il restante contenuto della citata deliberazione e del relativo Allegato A;
- di rettificare un mero errore materiale contenuto nellAllegato A della citata D.G.R. n. 9 - 29155 del 17 gennaio 2000, e precisamente lindicazione del codice CER dei Rifiuti vetrificati nel capitolo Rifiuti ammissibili della Descrizione della discarica: tale codice è 190401 anziché 190304.
Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al TAR Piemonte da parte di coloro che ne avessero interesse nel termine di 60 gg dalla piena conoscenza del provvedimento stesso, ovvero nel termine di 120 gg. - in alternativa - con ricorso straordinario al Capo dello Stato.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 18-2211
Modalità di adeguamento ai parametri strutturali previsti al p.to 4 del regime transitorio delle R.S.A. e al p.to 4 del regime transitorio delle R.A.F. di cui allAllegato A) della D.G.R. n. 41-42433 del 9/1/1995
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) i presidi socio-assistenziali che hanno presentato, entro il 31/12-1999, all A.S.L. territorialmente competente, progetti per la realizzazione di interventi di adeguamento ai requisiti minimi previsti al p.to 4) del regime transitorio delle R.S.A. e al p.to 4) del regime transitorio delle R.A.F., di cui allallegato A) della D.G.R. n. 41-42433 del 9/1-1995, sono autorizzati a concludere gli interventi stessi entro il termine stabilito da apposito cronoprogramma da presentarsi allA.S.L.;
2) le A.S.L., titolari delle funzioni in materia di autorizzazione al funzionamento, tramite i sopralluoghi e le valutazioni delle commissioni di vigilanza, verificano la compatibilità della permanenza di ospiti, anche in numero ridotto, con lesecuzione degli interventi di cui è caso, che, qualora positiva, dovrà comunque essere subordinata allaccertamento dell esistenza di requisiti minimi essenziali di sicurezza e dalla garanzia della presenza di uno standard di personale tutelare adeguato per assicurare il necessario livello individuale di assistenza degli anziani presenti in struttura.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 19-2212
Art. 17 L.R. 8/8/1997 n. 51 - Individuazione di attività in materia socio-assistenziale - Quantificazione risorse destinate alla Direzione Politiche Sociali. Accantonamento di L. 8.896.500.220 (cap. vari bilancio 2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. di individuare attività regionali in materia socio-assistenziale per lanno 2001 la cui realizzazione comporta utilizzo di risorse finanziarie come indicato nellAll. A che forma parte integrante della presente deliberazione;
2. di quantificare le relative risorse secondo gli importi individuati nellAll. A e di operare i conseguenti accantonamenti sui capitoli del bilancio 2001, così come indicato nelllo stesso Allegato A;
3. di assegnare alla Direzione Politiche Sociali le risorse per la realizzazione delle attività previste.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 20-2213
Direzione Programmazione Sanitaria. Riordino dell Archivio del Volontariato delle Organizzazioni di Volontariato L.R. 38/94 e dellArchivio delle Organizzazioni di Volontariato e Ditte private autorizzate al trasporto infermi L.R. 42/92. Accantonamento di Lire 70.000.000 sul cap. 12170/2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di autorizzare la Direzione Programmazione Sanitaria allespletamento degli adempimenti necessari, ai sensi delle LL.RR. 8/84 e 18/92 per:
riordino, la catalogazione, inventariazione degli archivi e la creazione dei relativi programmi gestionali,
acquisizione di due sistemi informatici adeguati per caratteristiche tecniche alla gestione dei programmi necessari al riordino degli archivi
- di approvare la spesa complessiva di lire 94.000.000= e di autorizzare laccantonamento di lire 70.000.000= sul cap. 12170 del bilancio 2001 (100395) demandando a successivo atto laccantonamento della somma mancante di lire 24.000.000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 21-2214
Accantonamento a favore della Direzione Programmazione Sanitaria, Settore Edilizia Sanitaria per liquidazione acconto a favore dellA.S.L. n. 1 di Torino. Finanziamenti art. 20 L.67/88 II fase. Importo L.1.327.627.447=. (cap. 20778/01)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare, a favore della Direzione Programmazione Sanitaria dellAssessorato alla Sanità, laccantonamento di L. 1.327.627.447 sul capitolo 20778 del bilancio 2001, (100385/A) al fine di procedere allimpegno e liquidazione della somma richiesta dallA.S.L. n. 1 di Torino, quale acconto a valere sui finanziamenti ex art. 20 L. 67/88 II^ Fase, per i lavori di completamento del Presidio Sanitario Valletta.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 22-2215
Casa di cura privata provvisoriamente accreditata Major di Torino - Riconoscimento tariffa giornaliera provvisoria per i ricoveri ordinari di recupero e riabilitazione di II° livello (cod.56)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
- di approvare, con decorrenza 1° novembre 2000, la tariffa giornaliera provvisoria di Lire 390.000 per i ricoveri ordinari erogati dalla Casa di cura privata provvisoriamente accreditata Major di Torino, e relativi allattività di recupero e riabilitazione di II° livello (cod. 56);
- di stabilire che per le MDC 1, 4, 5, 8 labbattimento del 40% verrà effettuato dopo il 60° giorno di ricovero, mentre per le altre MDC labbattimento del 40% verrà effettuato dopo il 30° giorno di ricovero;
- di dare atto che le procedure di rilevazione dellattività di recupero e riabilitazione di II° livello sono quelle previste dalla Deliberazione di Giunta Regionale n. 44-22844 del 27.10.1997;
- di dare atto che il budget della Casa di cura Major di Torino è quello riconosciuto con deliberazione di Giunta Regionale n. 21-1134 del 23.10.2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 23-2216
Casa di cura privata provvisoriamente accreditata Salus di Alessandria - Riconoscimento tariffa giornaliera provvisoria per i ricoveri ordinari di recupero e riabilitazione di III livello (cod. 75 - gravi cerebrolesioni acquisite)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
- di approvare, con decorrenza 2 novembre 2000, la tariffa giornaliera provvisoria di Lire 663.000 per i ricoveri ordinari erogati dalla Casa di cura privata provvisoriamente accreditata Salus di Alessandria, relativi allattività di gravi cerebrolesioni acquisite (cod. 75);
- di dare atto che per questi tipi di ricovero non si applicano i meccanismi dellabbattimento oltre il valore soglia, in quanto considerati ricoveri di alta specialità;
- di dare atto che le procedure di rilevazione dellattività di recupero e riabilitazione di III° livello (cod. 75) sono quelle previste dalla Deliberazione di Giunta Regionale n. 44-22844 del 27.10.1997;
- di stabilire che il reparto in questione dovrà erogare esclusivamente prestazioni classificate nella MDC 1. I DRGs risultanti dalle prestazioni effettuate dalle specialità cod. 75 dovrebbero principalmente essere i seguenti:
23 Stato stuporoso e coma di origine non traumatica
27 Stato stuporoso e coma di origine traumatica, coma 1 ora
28 Stato stuporoso e coma di origine traumatica, coma ora, età 17 con cc
29 Stato stuporoso e coma di origine traumatica, coma ora, età 17 senza cc
30 Stato stuporoso e coma di origine traumatica, coma ora, età 18.
Nel caso di DRG e di MDC diversi da quanto sopra indicati, la Regione e la Azienda Sanitaria Locale sul cui territorio insiste la Casa di cura effettuerà gli opportuni controlli con la possibilità di annullare leffetto economico delle prestazioni erogate;
- di dare atto che, atteso quanto previsto nella DGR n. 9-2079 del 23.01.2001, Il budget della Casa di cura Salus di Alessandria è quello riconosciuto con deliberazione di Giunta Regionale n. 21-1134 del 23.10.2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 24-2217
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 5/15/01 del 5.01.2001 Impegno economico anno acc. 2000-2001 per convenzione tra lASL 1 di Torino e lUniversita degli Studi di Torino - Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellAS.L 1 di Torino n. 5/15/01 del 05.01.2001 avente ad oggetto Impegno economico Anno Acc. 2000-2001 per convenzione tra lASL 1 di Torino e lUniversità degli Studi di Torino - Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 25-2218
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 23 del 15.01.2001 Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva. Anno Accademico 2000 - 2001". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellAS.L 9 di Ivrea n. 23 del 15.01.2001 avente ad oggetto Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina preventiva. Anno Accademico 2000 - 2001";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 26-2219
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n. 1525 del 21.12.2000 Convenzione tra lAzienda Sanitaria Locale 10 di Pinerolo e lUniversita degli Studi di Torino per la frequenza presso le strutture dellASL 10 da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute di Veruno. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellAS.L 10 di Pinerolo n. 1525 del 21.12.2000 avente ad oggetto Convenzione tra lAzienda Sanitaria Locale 10 di Pinerolo e lUniversità degli Studi di Torino per la frequenza presso le strutture dellASL 10 da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute di Veruno;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 27-2220
Trasferimento competenze derivanti da D.P.C.M. 26.05.2000. Adempimenti
A relazione dellAssessore DAmbrosio
Premesso che la legge 25.2.1992 n.210 e successive modifiche ed integrazioni, disciplina le funzioni in materia di indennizzi a favore di soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati .
Premesso che la legge 14.10.1999 n.362, disciplina le funzioni in materia di indennizzi a favore di soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazione antipoliomelitica non obbligatoria.
Vista la legge 15.3.1997 n.59 e successive modifiche ed integrazioni, con la quale è stata conferita al Governo la delega per la semplificazione amministrativa ed il trasferimento di funzioni e compiti alle regioni.
Visto il decreto legislativo 31.3.1998 n.112 e successive modifiche ed integrazioni, con la quale sono stati conferiti alle regioni ed agli enti locali le funzioni ed i compiti amministrativi in tema di salute umana e sanità veterinaria, salvo quelli espressamente mantenuti allo Stato.
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26.5.2000 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 11.10.2000) con il quale si individuano in via generale le risorse da trasferire alle Regioni per lesercizio delle funzioni ed i compiti in materia di salute umana e sanità veterinaria conferiti alle Regioni medesime ai sensi del D.Lgs. 112/1998.
Preso atto dellimminente emanazione del D.P.C.M. di effettivo trasferimento delle risorse umane, finanziarie, strumentali ed organizzative da assegnare alla Regione Piemonte e considerato che dalla data di pubblicazione di tale decreto diverrà pienamente operativo il trasferimento di competenze;
ritenuto pertanto necessario dare indicazioni sulle modalità di esercizio di tali funzioni, precisando che le disposizioni contenute nella presente proposta sono già conformi con il testo del disegno di legge regionale di recepimento del trasferimento delle competenze dallo Stato alle regioni, approvato dal Consiglio regionale.
Constatato che la fase istruttoria di accertamento è già svolta dalle Aziende Sanitarie Locali e non risulta necessario, né opportuno, apportare cambiamenti.
Accertati i compiti già svolti, ai sensi dellart.4 della L.210/92, dalla Commissione Medica Ospedaliera, che assicura lespletamento delle pratiche in fase di definizione, e rilevata la necessità di garantire al cittadino la possibilità di adire già in sede locale ad un collegio di esperti, nonché di assicurare uniformità di comportamento nelle Aziende Sanitarie Locali.
Rilevato che ai sensi dell art.5 della L.210/92 avverso il giudizio della Commissione di cui sopra è ammesso il ricorso al Ministero della Sanità, che sentito l ufficio medico-legale decide sul ricorso stesso, e considerato che si rende indispensabile continuare ad assicurare al cittadino la possibilità di poter ricorrere ad un organo di II^ istanza, competente a livello regionale.
Tutto ciò premesso, viste le LL.RR. n. 10/95 e n. 61/97,
delibera
I. di mantenere in capo alle Aziende Sanitarie Locali l esercizio delle funzioni già svolte in materia di indennizzi a favore di soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati, e di indennizzi a favore di soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazione antipoliomelitica non obbligatoria e di affidare alle stesse Aziende Sanitarie Locali i compiti amministrativi di cui al D.P.C.M. 26.5.2000.
Spetta allA.S.L. di residenza del cittadino provvedere alla corresponsione degli indenizzi.
II. di mantenere in capo alle AA.SS.LL. la gestione degli archivi di atti, documenti connessi alle funzioni affidate.
III. di stabilire che presso ogni Azienda Sanitaria Locale del Piemonte sia istituita una Commissione medica di I^ istanza per le verifiche degli adempimenti di cui alla legge 25.2.1992 n.210 e di cui alla legge 14.10.1999 n.362.
Tale commissione deve essere così composta :
* Un medico di Medicina Legale con funzioni di Presidente ed un suo supplente.
* Un medico del Servizio di Medicina Legale con funzioni di componente ed un suo supplente.
* Un medico dipendente di A.S.L./ A.S.O. del Piemonte, esperto nelle problematiche oggetto di esame ed un suo supplente.
La Commissione è nominata dal Direttore Generale dellA.S.L.
IV. di istituire una Commissione medica regionale di II^ istanza per le verifiche degli adempimenti di cui alla legge 25.2.1992 n.210 e di cui alla legge 14.10.1999 n.362.
Tale commissione è così composta :
* Un medico responsabile di U.O.A. di Medicina Legale presso una Azienda Sanitaria Locale del Piemonte, con funzioni di Presidente della commissione.
* Un medico responsabile di U.O.A. di Medicina Legale presso una Azienda Sanitaria Locale del Piemonte, con funzioni di sostituto del presidente della commissione.
* Tre dirigenti medici dipendenti di ASL e ASO piemontesi scelti tra il personale delle UOA afferenti alle seguenti discipline: medicina legale, medicina immunotrasfusionale, malattie infettive con funzioni di membri titolari.
* Tre dirigenti medici dipendenti di ASL e ASO piemontesi scelti tra il personale delle UOA afferenti alle seguenti discipline: medicina legale, medicina immunotrasfusionale, malattie infettive con funzioni di membri supplenti.
Per le richieste relative a danneggiamenti a causa di vaccinazioni obbligatorie, la Commissione è integrata da un Dirigente medico esperto ( e da un suo sostituto ) indicati dalla Direzione di Sanità Pubblica.
La Commissione è nominata con provvedimento della Giunta regionale e dura in carica tre anni .
Non si possono ricoprire contemporaneamente cariche nelle due Commissioni.
Le funzioni di segreteria ed amministrative della Commissione regionale di II^ istanza sono assicurate da funzionari regionali dell Assessorato alla Sanità, Direzione Controllo Attività Sanitarie.
V. di dare atto che agli oneri finanziari si provvederà con le risorse a tal fine trasferite dallo Stato.
VI. di stabilire che i compiti espletati nelle Commissioni sopraindicati sono svolti in orario di servizio. La Regione provvede al rimborso alle AA.SS.LL. del debito orario ed al rimborso delle spese di viaggio ai componenti della Commissione di II^ istanza.
VII di precisare che le presenti disposizioni hanno effetto dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del D.P.C.M. di attribuzione alla Regione Piemonte delle risorse umane, finanziarie, strumentali ed organizzative.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 28-2221
Centro Regionale antidoping. Accantonamento ed assegnazione L. 3.000.000.000= Cap. 12292/2001 alla Direzione Controllo delle Attività sanitarie
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di accantonare ed assegnare la somma di L. 3.000.000.000=, sul Cap. 12292 del Bilancio 2001, (A. 100402) alla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie per le spese di primo impianto del Centro regionale antidoping (lavori di adattamento della struttura e attrezzature necessarie).
* di provvedere successivamente ad impegnare ed erogare la somma di L. 3.000.000.000= allAzienda Ospedaliera San Luigi di Orbassano, la quale è stata individuata con la D.G.R. n. 42-1205 del 30.10.2000 sede del Centro regionale antidoping e alla quale sono state affidate con lo stesso provvedimento le funzioni di Tesoriere sino al momento di effettivo funzionamento del Consorzio;
* di incaricare la Direzione 29 di adottare tutti gli ulteriori adempimenti necessari e conseguenti.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 29-2222
Modifica della D.G.R. 7 giugno 1999 n. 36-27527 relativa al trasferimento del Centro Regionale di Documentazione sul farmaco presso lAssessorato Regionale alla Sanità. Accantonamento ed assegnazione a favore della Direzione Controllo delle Attività Sanitarie di L. 50.000.000 (cap. 12292/2001) per lattività del Centro
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di modificare, per le motivazioni espresse in premessa, il dispositivo della D.G.R. 7 giugno 1999 n. 36-27527, nel senso di mantenere il Centro Regionale di Documentazione sul Farmaco presso la sede del Servizio Farmaceutico Territoriale della A.S.L. 1 di Torino . La competente Direzione Controllo delle Attività Sanitarie dovrà provvedere alla stipula di apposita convenzione con il Direttore Generale dellA.S.L. 1;
* di accantonare la somma di L. 50.000.000 sul cap. 12292/2001 (A. 100403) a favore della Direzione Controllo delle Attività Sanitarie per la copertura delle spese relative al funzionamento delle attività del Centro Regionale di Documentazione sul Farmaco.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 30-2223
Approvazione degli obiettivi e dei programmi di Formazione e Riqualificazione del personale sanitario per lanno 2001, da attuare dalla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie dellAssessorato alla Sanità. Accantonamento di L. 1.524.000.000=, sul capitolo 12310 del Bilancio Regionale 2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare lobiettivo generale FB ed i programmi da attuare dalla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie dellAssessorato alla Sanità e di competenza specifica del Settore Organizzazione, Personale e Formazione delle Risorse Umane, entro lanno 2001, così come in premessa specificato;
* di accantonare la somma di L. 684.000.000= sul cap. 12310/2001 (acc. n. 100400) per finalità previste nellObiettivo Generale FB, progetti FB.01 - FB.02, così come in premessa specificato;
* di accantonare la somma di L. 840.000.000= sul cap. 12310/2001 (acc. n. 100401) per finalità previste nellObiettivo Generale FB, progetti FB.03, così come in premessa specificato.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 31-2224
Procedura ex art. 12 l.r. 40/1998. Giudizio di compatibilita ambientale relativo al progetto di Coltivazione di cava per la realizzazione di un laghetto per la pesca sportiva in Comune di Suno (NO), localita Il Cassinino, presentato da Impresa Giuliani s.r.l.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di esprimere, per le motivazioni indicate in premessa, giudizio negativo in ordine alla compatibilità ambientale del progetto per la Realizzazione di un laghetto per la pesca sportiva, in Comune di Suno (NO) in località Il Cassinino, presentato dallImpresa De Giuliani S.r.l., con sede legale in Borgomanero - Viale Marconi n. 56, sottolineando le principali carenze emerse:
- il progetto nel complesso è carente sia rispetto alla definizione delle caratteristiche costruttive che gestionali della cava ;
- nella documentazione presentata manca un quadro di area vasta dal quale emerga lo stato qualitativo delle componenti ambientali;
- manca lapprofondimento delle implicazioni dellopera con la situazione urbanistica esistente e con i problemi di viabilità locale, non sono stati individuati i flussi di traffico;
- non sono state fornite informazioni sufficienti sulla permeabilità dei suoli, sulla situazione della falda, non sono state verificate le potenziali interferenze con i pozzi idropotabili della zona;
- manca la definizione di adeguati controlli e monitoraggi in generale ed in particolare per acque di falda e suoli;
- il piano di recupero finale dellarea è insufficiente ed il previsto riuso del sito non è stato adeguatamente progettato.
Copia della presente deliberazione sarà inviata al soggetto proponente e a tutti i soggetti interessati nonché depositata presso lUfficio di deposito dellAutorità Competente presso la Direzione regionale Industria e presso lUfficio di Deposito della Regione.
Avverso il presente atto deliberativo è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale per il Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento del presente atto o della piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199.
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 32-2225
L.R. 1/1983. Piano di attività dellOsservatorio regionale sul mercato del Lavoro per lanno 2001. Accantonamento e assegnazione alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro di L. 300.000.000. CAP. 11040 Bilancio 2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare il piano di attività dellOsservatorio Regionale sul Mercato del Lavoro per lanno 2001;
- di accantonare e di assegnare alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro la somma di L. 300.000.000, sul capitolo 11040 del bilancio regionale 2001, per lattuazione del piano di attività dellOsservatorio regionale sul mercato del lavoro (Acc. 100396).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 33-2226
Reg. CE 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia. Piano di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte - Misura E. Adozione istruzioni per lapplicazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare le istruzioni per lapplicazione Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura E Indennità compensativa a favore degli imprenditori agricoli operanti in zone montane allegate alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 34-2227
Legge regionale 9 giugno 1994, n. 16, artt. 2 e 4. Approvazione convenzione tra la Regione Piemonte e il Corpo Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare la convenzione tra la Regione Piemonte ed il Corpo Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte per limpiego del personale aderente allo stesso, nellambito delle competenze regionali in materia di prevenzione ed estinzione degli incendi boschivi, il cui testo fa parte integrante della presente deliberazione;
* di autorizzare lAssessore pro tempore dellAssessorato Politiche per la montagna, foreste, beni ambientali Roberto Vaglio, in rappresentanza della Regione Piemonte, alla stipulazione della Convenzione suddetta;
* di dare atto che agli oneri per lapplicazione della Convenzione in oggetto si farà fronte con le disponibilità di cui ai capitoli 13769 - 13830 - 13850 - 23025 del bilancio annuale 2001 e pluriennale 2002-2003;
* di dare atto che con D.G.R. n. 35-1999 del 15/01/01 sono state accantonate in favore della Direzione Economia Montana e Foreste le somme necessarie alla copertura degli oneri derivanti dallapplicazione della Convenzione in oggetto per lanno 2001.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 36-2228
Progetto Pracatinat-CISV: Laboratorio per una società sostenibile. Accantonamento della somma di L.30.000.000 sul capitolo 11016/2001 e prenotazione della somma di L.30.000.000 sul capitolo 11016/2002
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le ragioni illustrate in premessa:
* di voler dare continuità al progetto laboratorio per una società sostenibile proposto dal Consorzio Pracatinat e dalla Ong CISV, in corso di attuazione ed a valenza triennale;
* di prendere atto che a tale progetto hanno aderito anche la Provincia di Torino ed il Comune di Torino;
* di rimandare ad apposita convenzione la regolamentazione dei rapporti fra Regione Piemonte ed i suddetti Enti per un impegno economico complessivo di L. 270.000.000, di cui L. 90.000.000 a carico della Regione Piemonte.
* di prendere atto che, al fine di consentire lavvio del progetto, L. 30.000.000 risultano già impegnate con D.D. n. 900 del 30/11/99;
* di accantonare, e di assegnare alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale la somma di L. 30.000.000 sul capitolo 11016/2001 (100439/A) quale quota del contributo previsto per lanno 2001, al fine di proseguire la realizzazione del suddetto progetto, per il tramite del Settore Affari Internazionali e Comunitari:
* di prenotare la somma di L. 30.000.000 sul capitolo 11016/2002, quale quota del contributo previsto per lanno 2002. (100051/A)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 37-2229
L.R. 1/2000 - Accantonamento delle risorse destinate alle Province ed ai Comuni per lesercizio del trasporto pubblico locale e per le relative agevolazioni tariffarie. Accantonamento della somma di L. 437.423.000.000= (Cap. 14331/2001) e di L. 6.000.000.000= (Cap. 14351/2001), ed assegnazione alla Direzione Trasporti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accantonare, al fine di erogare agli Enti soggetti di delega di cui alle DD.G.R sottocitate e con le modalità di cui in premessa, le risorse economiche per lesercizio del trasporto pubblico locale e per le relative agevolazioni tariffarie regionali, così come previsto dagli Accordi di Programma ex art. 21, comma 5 e art. 9, comma 2 L.R. 1/2000 stipulati tra la Regione Piemonte e gli Enti soggetti di delega, di cui alle DD.G.R. n. 37-926 del 25/09/2000, n.2-1825 del 21/12/2000 e n.1-1824 del 21/12/2000 per complessive L. 437.423.000.000= - esercizio - (Cap. 14331/2001) e L. 6.000.000.000= - agevolazioni tariffarie - (Cap.14351/2001 e di assegnarle alla Direzione Trasporti della Regione Piemonte;
- laccantonamento di L. 437.423.000.000 è effettuato sul Cap. 14331 del Bilancio regionale 2001; (A. 100408)
- laccantonamento di L. 6.000.000.000 è effettuato sul Cap. 14351 del Bilancio regionale 2001 (A. 100409).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 38-2230
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino, sez. distaccata di Chivasso proposto da una Società per il risarcimento danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino, sez. distaccata di Chivasso in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Maina Pier Carlo ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 39-2231
Liquidazione parcella allavv. Sergio Vinciguerra. Spesa L. 2.328.866 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di liquidare, quali spettanze dovute per lopera svolta per conto della Regione Piemonte, allavv. Sergio Vinciguerra la somma di L. 2.328.866, al lordo della ritenuta dacconto.
La somma totale di L. 2.328.866 è impegnata sul cap. 10560/2001 (imp. n. 332).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 40-2232
Dirigenti regionali: dr.ssa Alba Giglio. Provvedimenti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di revocare, con effetto dalla data di notifica del presente provvedimento, lincarico di responsabile del settore Coordinamento della promozione domanda turistica - organizzazione degli interventi promozionali attribuito alla dr.ssa Alba Giglio con la DGR n. 18-27812 del 19.7.99 ed ogni altro incarico da questo derivante e di collocare la medesima, sempre dalla stessa data e sempre nellambito della direzione Turismo - sport - parchi, nella posizione economica di staff intermedio ad esaurimento con parametro 175 (retribuzione di posizione L. 45.500.000) di cui al protocollo dintesa siglato tra lAmministrazione e le OO.SS. in data 14.12.2000, per lo svolgimento di attività di studio e ricerca inerenti proposte di pianificazione del turismo piemontese;
- di dare atto che il presente provvedimento non comporta alcun incremento della spesa attualmente sostenuta.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 41-2233
Dipendenti Ivo Morello e Luca Bastonero; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore dellAzienda Formazione Professionale di Dronero ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- I dipendenti sigg.ri Ivo Morello e Luca Bastonero funzionari assegnati alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro, sono autorizzati, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere un incarico di insegnamento a favore dellAzienda Formazione Professionale di Dronero.
- Lespletamento dellincarico dovrà avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
- Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dallEnte al dipendente, con obbligo di dare notizia allAmministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 43-2235
Elezioni regionali 16 aprile 2000. Accantonamento di L. 13 miliardi e mezzo (cap. 10880/2001) per il rimborso spese elettorali
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni sopra esposte,
* di accantonare la somma di L. 13 miliardi e cinquecento milioni sul capitolo 10880/2001 e di assegnarla alla Direzione Affari istituzionali e Processo di Delega per il rimborso delle spese elettorali sostenute dai Comuni piemontesi a seguito del rinnovo del Consiglio regionale avvenuto il 16.4.2000. (A. 100418).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 44-2236
Acquisto e restauro beni culturali antichi e di pregio e di strumenti ed attrezzature da destinarsi ad attività culturali. Accantonamento di L. 3.000.000.000 sul cap. 20370/2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare, per le motivazioni illustrate in premessa e per ladozione dei competenti provvedimenti, laccantonamento della somma di L. 3.000.000.000 sul capitolo 20370 del bilancio per lanno 2001 per spese relative alle seguenti voci:
- acquisto e restauro di beni culturali, da effettuare secondo i criteri e le modalita stabilite con regolamento regionale 6 agosto 1998, n. 1; sara data priorita agli acquisti delle opere incluse nel progetto scientifico-culturale per lallestimento del museo delle vicende sabaude nella Reggia di Venaria, approvato con D.G.R. n. 74-115 del 24.5.2000;
- acquisto di strumenti, pubblicazioni ed attrezzature da destinare ad attivita culturali.
Allaccantonamento della somma di L. 3.000.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 20370 del bilancio per lanno 2001 (A. 100381).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 46-2238
Funzioni delegate dallo Stato alla Regione in materia di incentivi alle imprese. Terza variazione al programma di utilizzo del Fondo unico 2000. Accantonamento ed assegnazione alle Direzioni competenti, a seguito della reimpostazione delle economie di stanziamento maturate sul Fondo, dellimporto di L. 41.070.255.348 (cap. 26751/2001 e cap. 15101/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di modificare il programma di utilizzo del Fondo unico 2000 per gli incentivi alle imprese secondo quanto specificato nellallegato A, parte integrante della presente deliberazione, limitatamente agli incentivi di cui alla L. 266/97 (art. 8 c.2) e alla L. 341/95 (art.1), alla L. 1329/65 ed alla L. 598/94 (art.11);
- di modificare, correlativamente e limitatamente agli incentivi coinvolti nella variazione di cui al punto precedente, lassegnazione, precedentemente disposta con le citate proprie deliberazioni n. 1-949/2000, n. 44-1207/2000, n. 71-1692 / 2000, delle risorse trasferite dallo Stato alla Regione a titolo di Fondo unico 2000, così come indicato nellallegato B, parte integrante della presente deliberazione;
- di accantonare limporto di L. 28.500.000.000 (accant. n. 100411) sul capitolo 26751 del bilancio di previsione dellesercizio 2001 a favore della Direzione Regionale Industria per la concessione e lerogazione degli incentivi di cui alla L. 28/11/65, n. 1329, alla L. 27/10/94, n. 598(art. 11), alla L. 7/8/97, n. 266 (art. 8 c. 2) e s.m.i. ed alla L. 8/8/95, n. 341 (art. 1) e s.m.i.;
- di accantonare limporto di L. 570.255.348 (accant. n. 100413) sul capitolo 15101 del bilancio di previsione dellesercizio 2001 a favore della Direzione Regionale Industria per le spese connesse alla gestione dei procedimenti di concessione ed erogazione degli incentivi di cui al punto precedente, incluse eventuali spese di informazione e pubblicizzazione verso i potenziali fruitori;
- di accantonare limporto di L. 11.500.000.000 (accant. n. 100416) sul capitolo 26751 del bilancio di previsione 2001 a favore della Direzione Regionale Commercio ed Artigianato per la concessione e lerogazione dellincentivo di cui allart. 11, L. 27/12/97, n. 449 e s.m.i.;
- di accantonare limporto di L. 500.000.000 (accant. n. 100417) sul capitolo 15101 del bilancio di previsione 2001 a favore della Direzione Regionale Commercio ed Artigianato per le spese connesse alla gestione del procedimento di concessione ed erogazione dellincentivo di cui al punto precedente, incluse eventuali spese di informazione e pubblicizzazione verso i potenziali fruitori.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 47-2239
Quote latte - Criteri e procedure per lattribuzione dei quantitativi di latte della riserva regionale di cui alla L. 79/00 ed al Decreto ministeriale ex art. 1, comma 8-bis, della medesima legge
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Per quanto riportato in premessa:
1 - I quantitativi destinati alla Regione Piemonte in applicazione dellarticolo 1, comma 8-bis, della L.79/00 (seconda tranche aumento comunitario) vengono ripartiti a livello subregionale (provincia) secondo i medesimi criteri che risulteranno individuati nel provvedimento ministeriale per la assegnazione a ciascuna regione. Analogamente si perverrà alla ripartizione di eventuali ulteriori quantitativi supplementari che risulteranno a disposizione della Regione a seguito dellapplicazione del medesimo disposto;
2 - I quantitativi confluiti nel bacino regionale derivanti da revoche, rinunce, abbandoni (art.1, comma 8-bis, L.79/00), vengono ripartiti a livello subregionale (provincia) secondo i medesimi criteri e procedure che risulteranno individuati nel provvedimento ministeriale per la assegnazione a ciascuna regione.
3 - I quantitativi confluiti nel bacino regionale derivanti da revoche per trasferimenti di quote (art.1, comma 2, L.79/00) e da riduzione q.r.i. (art.1, comma 3-bis, L.79/00) - sulla base delle previsioni dei medesimi articolati di legge, per analogia comportamentale con le indicazioni di cui ai precedenti punti 1) e 2) e, per quanto riguarda la prima fattispecie, a conferma del disposto del punto 7) della DGR 9-29656 del 10.3.2000 - permangono nella disponibilità della provincia in cui gli stessi erano originariamente allocati, per la successiva riattribuzione;
4 - Ove necessario, la puntuale ripartizione tra le province dei quantitativi della riserva regionale, nel rispetto delle indicazioni di cui ai punti 1) e 2), sarà effettuata dalla Direzione Regionale Sviluppo dellAgricoltura;
5 - Le province provvederanno ad assegnare ai produttori operanti nel rispettivo territorio il quantitativo, così ripartito, di cui ai precedenti punti 1) e 2) e 3), a seguito di regolare domanda, secondo criteri di priorità e modalità preventivamente dalle stesse determinati. Tali criteri dovranno tenere conto delle indicazioni, dei termini e delle procedure contenute nelle disposizioni di legge, nella presente deliberazione, nei percorsi operativi indicati dallAGEA e dal Ministero, compatibilmente con la funzionalità dei collegamenti telematici e del sistema informativo e gestionale predisposto dalla stessa Agenzia. Copia dellatto con il quale ciascuna amministrazione provinciale definisce i criteri di attribuzione dei quantitativi in questione dovrà essere trasmessa alla Direzione Regionale Sviluppo dellAgricoltura;
6- I criteri e le modalità di assegnazione stabiliti da ciascuna provincia dovranno essere adeguati alle seguenti indicazioni:
a) non potranno beneficiare di ulteriori attribuzioni di quantitativi di produzione, nel caso di produttori già titolari di quota:
- le aziende che negli ultimi due periodi non abbiano prodotto e commercializzato latte nella misura di almeno il 70% rispetto a quella consentita dalla quota in possesso,
- le aziende che nel corso degli ultimi due periodi hanno venduto, affittato o comunque ceduto, in tutto od in parte, le quote di cui erano titolari.
In entrambi i casi sono fatti salvi i casi di forza maggiore e quelli debitamente certificati che incidono sulla capacità produttiva dellazienda.
b) i quantitativi ex Reg.CE 1256/99 sono assegnabili esclusivamente come consegne, mentre le quote derivanti da revoche (a qualsiasi titolo), riduzioni, rinunce, abbandoni sono da riassegnare mantenendo la specifica tipologia di provenienza, consegne ovvero vendite dirette, salvo diverse successive disposizioni;
c) comunque verranno privilegiate le aziende agricole delle zone di montagna che iniziano lattività di allevamento per la commercializzazione del latte;
7 - Nellipotesi in cui i quantitativi disponibili presso un bacino provinciale risultino superiori alle quote da assegnare ai produttori ivi operanti, questi riaffluiscono alla riserva regionale per essere ripartiti fra le altre province con gli stessi criteri di cui al punto 1), compatibilmente con le procedure ed i termini di legge;
8 - Lassegnazione dei quantitativi della riserva di cui al punto 1) ha validità per il periodo 2001/02. Lassegnazione dei quantitativi della riserva di cui ai punti 2) e 3) dovrà essere disposta, periodo per periodo, compatibilmente con la piena verificata disponibilità degli stessi, nel rispetto dei termini di legge e delle norme che regolamentano le differenti fattispecie. Dellavvenuta assegnazione dovrà essere data idonea comunicazione ai produttori beneficiari. Linserimento informatico delle modificazioni conseguenti allassegnazione medesima, sarà effettuata dai competenti uffici provinciali secondo le procedure disposte dallAGEA e le funzionalità disponibili nel sistema informativo per la gestione del regime delle quote latte. Alla Direzione Sviluppo dellAgricoltura dovrà essere presentato, ove richiesto, un dettagliato rendiconto dei quantitativi assegnati, fino al puntuale completamento della riserva disponibile presso ogni bacino provinciale, con modalità e procedure preventivamente concordate anche tenuto conto delle funzionalità del sistema informativo di supporto;
9 - La Direzione Regionale Sviluppo dellAgricoltura provvederà, ove necessario, a fornire ulteriori atti di indirizzo tecnico operativo e di coordinamento per lattuazione del presente atto, al fine del conseguimento degli obiettivi di legge.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 51-2243
Accantonamento ed assegnazione sul bilancio per lanno 2001 a favore della Direzione Turismo, Sport e Parchi di Lire 48.394.000.000= Capitoli vari
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare e di assegnare alla Direzione Turismo, Sport e Parchi, per un totale di Lire 48.394.000.000 le seguenti risorse stanziate sui capitoli indicati nellallegato A) alla presente deliberazione, di cui fa parte integrante, per le motivazioni espresse in premessa;
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2001, n. 53-2245
Accantonamento di L. 3.550.000.000 sui capitoli 11580/11585/11670/20360. Bilancio 2001 a favore del Museo Regionale di Scienze Naturali
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
I. di accantonare la somma di L. 1.050 milioni sul cap. 11580 (A. 100419), L. 1.000 milioni sul capitolo 11585 (A. 100420), L. 500 milioni sul capitolo 11670 (A. 100421) e L. 1.000 milioni sul capitolo 20360 (A. 100422) del bilancio di previsione per lesercizio finanziario 2001 di cui alla legge regionale n. 3 del 26 gennaio 2001 recante norme per lesercizio provvisorio del bilancio 2001, ai fini dellattuazione del piano di attività del Museo Regionale di Scienze Naturali per lanno 2001;
II. di assegnare le somme disponibili nei succitati capitoli al Direttore della Struttura Speciale"Museo Regionale di Scienze Naturali" che procederà nei limiti dello stanziamento assegnato con assunzione di specifiche determinazioni agli impegni di spesa necessari.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 febbraio 2001, n. 1-2247
Dirigente regionale dr.ssa Anna Costa: nomina a responsabile del settore Coordinamento della promozione domanda turistica - organizzazione degli eventi promozionali, articolazione della direzione Turismo - sport - parchi. Art. 27 della l.r. 51/97
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le considerazioni in premessa illustrate, ai sensi dellart. 27, comma 1, della l.r. 51/97 e dei relativi Criteri di cui alla DGR n. 50-23245 del 24.11.97:
- di affidare, nellambito della direzione Turismo - sport - parchi, la responsabilità del settore Coordinamento della promozione domanda turistica - organizzazione degli eventi promozionali, (cui corrisponde, secondo quanto specificato nella DGR n. 10-1846 del 28.12.2000, retribuzione di posizione pari a L. 66.300.000 - par. 255-) alla dr.ssa Anna Maria COSTA ;
- di revocare, conseguentemente, lincarico di responsabile del settore Rete carburanti e commercio su aree pubbliche attribuito al dirigente con DGR n. 12-26512 del 25.1.99 nonché ogni altro incarico da questo derivante;
- di stabilire che tale provvedimento ha effetto dalla data del 14 febbraio 2001 o dalla data di effettiva presa di servizio del dirigente presso la struttura di destinazione, se successiva;
- di dare atto che anche per effetto di quanto disposto nella DGR n. 40-2232 del 12.2.2001 richiamata in premessa, il presente provvedimento non comporta alcun incremento della spesa attualmente sostenuta.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 febbraio 2001, n. 2-2248
Alluvione autunno 2000 - Predisposizione di secondo programma stralcio di opere urgenti di ricostruzione e messa in sicurezza
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) E approvata, per le motivazioni espresse in premessa, ai sensi dellart. 1 dellordinanza del Ministro dellinterno con delega alla protezione civile n. 3090 del 18.10.2000 e s.m.i., lesecuzione degli interventi di seguito specificati, già compresi nel piano generale di ricostruzione di cui alla D.G.R. n. 7 - 2077 del 23.1.2001 e da ritenersi secondo stralcio attuativo di esso.
2) Gli interventi oggetto del presente provvedimento sono:
* comune di Torino: pulizia degli alvei in corrispondenza dei ponti e verifica e primo consolidamento delle pile (interventi previsti a pag. 266 del piano generale) lire 2.000.000.000=
* comune di Oulx: Loc. S.Giusto di Beaulard - monitoraggio movimento franoso (intervento previsto a pag. 184 del piano generale) lire 200.000.000=
3) Limporto complessivo necessario per lesecuzione degli interventi di cui al punto precedente non modifica lammontare complessivo del piano generale di ricostruzione di cui alla D.G.R. n. 7 - 2077 del 23.1.2001.
4) Il presente stralcio attuativo del piano generale verrà sottoposto alla presa datto del Dipartimento della protezione civile.
5) Il formale impegno di spesa viene rimandato a successivo atto, ad avvenuto completo stanziamento dei fondi necessari.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 febbraio 2001, n. 3-2249
Accantonamento di L. 6.439.924.138 ed assegnazione alla Direzione Opere Pubbliche delle somme relative ai fondi statali reimpostati riferiti ai danni alluvionali
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare ed assegnare alla Direzione Opere Pubbliche, per ladozione dei provvedimenti di cui agli art. 22 e 23 della L.R. 51/97, le somme che non derivano da residui passivi perenti, reimpostate sui capitoli indicati nellelenco allegato, quale parte integrante al presente provvedimento.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 febbraio 2001, n. 1-2250
Determinazioni urgenti per lemergenza B.S.E. in Piemonte, ai sensi dei DD. Lgs. n. 508/92 e n. 112/98 e D.M. 29.9.2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di individuare, per le motivazioni di cui in premessa e fino alla data indicata dai provvedimenti nazionali in vigore, la ditta IN.PRO.MA., quale azienda riconosciuta dalla Regione, ai sensi del D. Lgs. n. 508/92, del D.M. 29.9.2000 e del D. Lgs. n. 112/98, ai fini della raccolta, pretrattamento e successiva distruzione degli animali morti negli allevamenti, degli scarti ad alto rischio e del materiale specifico a rischio, giacenti nel territorio piemontese;
* ai fini di un immediato avvio dellattività come lemergenza della situazione richiede la Regione Piemonte si rende disponibile a prestare idonea garanzia bancaria nellinteresse della Ditta suindicata, per una cifra quantificabile, sulla base dei provvedimenti emessi dal Governo, in un massimo di Lire 5.000.000.000, per consentire alla stessa limmediata e indispensabile operatività;
* la ditta IN.PRO.MA. è autorizzata ad utilizzare per lo smaltimento delle farine prodotte gli impianti di incenerimento dei rifiuti individuati dalla deliberazione n. 1 del 6.2.2001, oltre agli impianti dalla Ditta stessa individuati allinfuori del territorio piemontese.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 febbraio 2001, n. 2-2251
L.R. 75/95 Contributi agli Enti Locali per il finanziamento di interventi di lotta alle zanzare - Aggiornamento ai sensi dellart. 5, comma 3, dei parametri di valutazione per la formazione della graduatoria (integrazione D.G.R. n. 71-17690 del 24.3.97)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di aggiornare i parametri di valutazione dei progetti ammessi al contributo così come previsto dallart. 5, comma 3, della L.R. 75/95;
- di approvare i nuovi criteri per la formazione della graduatoria dei progetti da ammettere al contributo regionale, basati sui parametri del livello del rischio sanitario, del livello del disagio procurato alla popolazione, della ampiezza del disagio, del bacino di popolazione interessata e della riduzione delle infestazioni, così come riportato nellallegato A alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
- i suddetti criteri sono integrativi a quelli riportati dalla D.G.R. n. 71 - 17690 del 24.03.97 avente ad oggetto : Approvazione delle istruzioni per lapplicazione della legge regionale del 24.10,1995, n. 75 Contributi agli Enti Locali per il finanziamento di interventi di lotta alle zanzare;
- di demandare alla competente Direzione lapprovazione della graduatoria dei progetti ammessi a contributo.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 febbraio 2001, n. 3-2252
Accantonamento della somma di L. 2.500.000.000= sul cap. 20910/2001 e prenotazione della somma di L. 2.500.000.000= sul cap. 20910/2002 a favore della Direzione Sanita Pubblica, Settore prevenzione sanitaria negli ambienti di vita e di lavoro, per lattuazione della Legge 24 ottobre 1995, n. 75
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accantonare la somma di L. 2.500.000.000= sul cap. 20910/2001 (A. 100507) e di prenotare la somma di L. 2.500.000.000 sul cap. 20910/2002, (P. 100052) a favore della Direzione Sanità Pubblica, Settore Prevenzione sanitaria negli ambienti di vita e di lavoro, per lattuazione della legge 24 ottobre 1995, n. 75.
Lelenco degli Enti ammessi al contributo regionale ed il relativo impegno di spesa verranno effettuati con successiva determina dirigenziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 19 - 2322
Legge Regionale 9 agosto 1999, n. 21 art. 44 - Proroga dei termini di cui allallegato A della D.G.R. n. 80-1501 del 27/11/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di prorogare i termini di scadenza per lespletamento degli adempimenti connessi alla delimitazione dei comprensori irrigui di cui allAllegato A della deliberazione della Giunta Regionale n. 80-1501 del 27/11/2000 così come di seguito indicato:
la scadenza per la presentazione delle proposte di delimitazione dei comprensori dirrigazione da parte dei consorzi irrigui viene prorogata dal 28 febbraio 2001 al 18 maggio 2001;
la scadenza entro la quale le Province definiscono le delimitazioni dei comprensori irrigui e le trasmettono allAssessorato Regionale allAgricoltura Caccia e Pesca viene prorogata dal 30 aprile 2001 al 27 luglio 2001;
la scadenza entro la quale la Giunta Regionale approva le delimitazioni dei comprensori irrigui adottando apposita deliberazione viene prorogata dal 30 giugno 2001 al 12 ottobre 2001
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 20-2323
Rettifica errori materiali D.G.R. n. 1-1962 del 12/01/2001 D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 185/92 - Delimitazione zone e riconoscimento carattere eccezionalita delle piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 nelle provincie di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania e Vercelli
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. di correggere gli allegati della deliberazione n°1-1962 del 12/1/2001 così come integrati dalla D.G.R. n°38-2001 del 15/1/2001, riportando le rettifiche necessarie, indicando in neretto le parti aggiunte o sostituite, ed allegandole alla presente deliberazione sotto forma di Allegato A per quello che riguarda le rettifiche dellomonimo allegato alle predette deliberazioni, e sotto forma di Allegato B le rettifiche allomonimo allegato delle stesse deliberazioni.
2. di sostituire lallegato C riepilogativo delle tipologie di danno per ciascuna provincia, alla già citata D.G.R. n°38-2001 del 15/1/2001 con lallegato, che per ragione di opportunità e facilità di lettura mantiene la stessa dizione (C), alla presente deliberazione per farne parte integrante;
3. di comunicare le presenti rettifiche al competente Ministero delle Politiche Agricole e Forestali al fine di consentire lemissione del decreto di riconoscimento previsto dalla legge 185/92 e linclusione dellammontare del danno nel prelievo dal Fondo di Solidarietà Nazionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 27 - 2329
Legge 3.1.1978 n. 1 e successive modificazioni. Comune di Ivrea (TO). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente relativa alla sistemazione del tratto iniziale di Via Burolo. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi e per gli effetti del 5° comma dellart. 1 della Legge 3.1.1978 n. 1 e successive modificazioni, la variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Ivrea, in Provincia di Torino, adottata con deliberazione consiliare n. 41 in data 12.6.2000 e con deliberazioni della Giunta Comunale n. 217 in data 19.7.2000 e n. 242 in data 28.8.2000, conseguente allapprovazione del progetto relativo ai lavori per la sistemazione del tratto iniziale di Via Burolo, fatte salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione afferente la variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Ivrea, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazione consiliare n. 41 in data 12.6.2000 e deliberazioni della Giunta Comunale n. 217 in data 19.7.2000 e n. 242 in data 28.8.2000, esecutive ai sensi di legge
Elaborati allegati alla D.C. n.41 del 12.06.2000, successivamente riconfermati
- Elab.A) - Relazione tecnica
- Tav. 01 - Corografia, in scala 1:5000
- Tav. 02 - Zonizzazione PRG, in scala 1:2000
- Tav. 16 - Progetto - Planimetria catastale, in scala 1:500
- Tav. 17 - Piano particellare di esproprio - planimetria, in scala 1:500
- Tav. 18 - Piano particellare di esproprio - Elenco ditte - Computo indennizzi.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 28 - 2330
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente dei Comuni di Canischio, Forno Canavese, Pertusio, Prascorsano, Pratiglione, Rivara e San Colombano Belmonte, interessante il solo Comune di Prascorsano (TO). Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana Alto Canavese, interessante unicamente il Comune di Prascorsano (TO) e dallo stesso adottata e successivamente integrata e modificata con deliberazioni consiliari n. 33 in data 30.10.1998, n. 7 in data 22.2.1999 e n. 15 in data 8.5.2000, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati della Variante, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nellallegato documento A in data 19.12.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente interessante il Comune di Prascorsano, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazioni consiliari n. 33 in data 30.10.1998 e n. 7 in data 22.2.1999, esecutive ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione Illustrativa
- Elab. - Controdeduzioni alle osservazioni presentate al Progetto preliminare
- Elab. - Relazione di variante
- Elab. - Norme tecniche di attuazione
- Elab. - Tabelle darea
- Tav.12 - Viabilità in scala 1:5000
- Tav.13 - Vincoli in scala 1:5000
- Tav.14 - Destinazione aree in scala 1:5000
- Tav.15 - Destinazioni aree in scala 1:2000
- Tav.16 - Centri storici in scala 1:1.000
- Elab. - Relazione Geologico-tecnica
- Elab. - Schema geologico
- Elab. - Relazione descrittiva degli elaborati cartografici di natura geologica allegati alla Variante di PRGC-Circ.PGR 7/LAP/1996
- deliberazione consiliare n. 15 in data 8.5.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione accompagnatoria alle controdeduzioni alle osservazioni regionali
- Elab. - Norme tecniche di attuazione
- Elab. - Tabelle darea
- Tav.14 - Destinazione aree in scala 1:5000
- Tav.15 - Destinazione aree in scala 1:2000 .
(omissis)
Modificazioni ex-officio introdotte ai sensi dell11º comma dellart. 15 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e s.m.i., per le motivazioni espresse nella relazione desame in data 26.10.2000.
Norme di attuazione
Art. 2, ultimo comma
- sostituire la frase ___solo se si dimostrerà___omissis___tabella darea e___ con la seguente ___secondo i parametri quantitativi stabiliti dai seguenti articoli che regolano le singole categorie di aree, verificando che___;
- sostituire lespressione ___è___, riportata dopo le parole ___variante al PRG)___, con la seguente ___sia in ogni caso___;
- aggiungere al termine la disposizione Tali ampliamenti dovranno in ogni caso essere realizzati prioritariamente mediante il riuso di eventuali volumi ex-agricoli non più utilizzati, secondo le modalità stabilite al seguente art. 28, punto 1, lett. g)..
Art. 41, 6º comma
- eliminare il testo della norma che recita Nelle aree definite di classe III____omissis___presenza di falda acquifera..
Art. 45
- sostituire al 1º comma la dizione ___35 mq. di superficie utile___ con ___25 mq. di superficie utile___.
Tabelle normative darea
Tabella area RE.16
- aggiungere alla voce Prescrizioni specifiche la prescrizione Nella porzione sud-orientale dellarea, che nella carta di sintesi risulta compresa nella classe di pericolosità geologica III.a, sono in ogni caso esclusi interventi di trasformazione del suolo..
Tabella area RC.3
- sostituire alla voce prescrizioni specifiche il testo della nota (1) con il seguente (1) Gli interventi ammessi sono soggetti a concessione edilizia convenzionata. La convenzione dovrà garantire la funzionalità dellaccesso ai singoli lotti limitando il più possibile i movimenti di terra e i tagli di versante, nonchè gli allacciamenti a tutti i sistemi infrastrutturali; laccesso ai singoli lotti potrà essere realizzato unicamente sulla viabilità secondaria. Il progetto dei nuovi edifici dovrà inoltre prevedere dimensioni, tipologie e materiali coerenti con i caratteri delledificato locale evitando in ogni caso interventi caratterizzati da eccessivo impatto sullambiente circostante..
Tabella area IA.1
- eliminare alla voce Destinazioni duso il simbolo X apposto in corrispondenza della destinazione prescritta di tipo produttiva industriale PI.;
- introdurre al termine della nota 1), riportata alla voce Prescrizioni specifiche, la disposizione Inoltre la struttura artigianale e la parte abitativa dovranno risultare accorpate in un unico edificio.;
- aggiungere al termine della nota 3), riportata alla voce Prescrizioni specifiche, dopo le parole ___relazione geologica-tecnica (Allegato A.6), la precisazione ___ed alle disposizioni riportate al penultimo e ultimo comma dellart. 33 bis delle N.T.A..
Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 29 - 2331
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana della Valle Stura di Demonte interessante unicamente il Comune di Roccasparvera (CN). Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana della Valle Stura di Demonte, relativa al solo Comune di Roccasparvera (CN) e dallo stesso adottata e successivamente modificata ed integrata con deliberazioni consiliari n. 16 in data 29.7.1998, n. 7 in data 15.2.2000 e n. 24 in data 8.7.2000, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati progettuali della Variante, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nellallegato documento A in data 12.2.2001, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana della Valle Stura di Demonte, relativa al solo Comune di Roccasparvera, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazione consiliare n. 16 in data 29.7.1998, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione geologico - tecnica
- Elab. - Relazione illustrativa e tabelle di zona
- Elab. - Osservazioni presentate a seguito del deposito e della pubblicazione del progetto preliminare di variante
- Tav. 2 - Previsioni P.R.G.I.C.M. - Territorio comunale, in scala 1:2000
- Tav. 3- Previsioni P.R.G.I.C.M. - Territorio comunale - Tavola complementare, in scala 1:2000
- deliberazioni consiliari n. 7 in data 15.2.2000 e n. 24 in data 8.7.2000, esecutive ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione integrativa
- Elab. - Norme dAttuazione e tabelle di zona
- Elab. - Relazione geologico - tecnica integrativa
- Tav. 1 - Previsioni P.R.G.I.C.M. - Capoluogo, in scala 1:1000
- Tav. 2 - Previsioni P.R.G.I.C.M. - Castelletto, in scala 1:1000
- Tav. 3 - Previsioni P.R.G.I.C.M. - Casali, in scala 1:1000
- Tav. 4 - Previsioni P.R.G.I.C.M. - Colombero, in scala 1:1000
- Tav. 5 - Previsioni P.R.G.I.C.M. - Beraudi, in scala 1:1000
- Tav. 6 - Previsioni P.R.G.I.C.M. - Territorio comunale, in scala 1:10000
- Tav. 7 - Previsioni P.R.G.I.C.M. - Territorio comunale, in scala 1:2000.
(omissis)
Elenco delle modifiche introdotte Ex Officio
Modifiche cartografiche
- la previsione relativa alla zona ZN2 è da intendersi stralciata da tutte le tavole di Variante ed il relativo ambito reincluso nella perimetrazione delle Aree di salvaguardia ambientale individuale dal vigente P.R.I.;
- nelle tavole 2-6 e 7, la definizione degli arretramenti da prevedersi nei confronti del corso del rio (o bedale) di Rittana situato a monte del ponte di località Roccasparvera e della vicina viabilità provinciale, sono da intendersi rispettivamente modificati ed individuati prevedendo fasce di rispetto con profondità di mt. 15 dal corpo idrico e di mt. 20 dalla S.P. n. 136 (esclusa larea di pertinenza della zona ZC4);
- la definizione relativa al Limite di rispetto stradale e dei corpi idrici che compare nella legenda delle singole tavole di progetto della variante è da intendersi integrata mediante linserimento della seguente precisazione: Si richiama in ogni caso la cogenza di quanto in merito disposto dagli artt. 8 e 15 delle N.T.A. nonchè dal Nuovo Codice della Strada e relativo Regolamento di esecuzione ed attuazione..
Modifiche normative
Il fascicolo delle Norme dAttuazione e Tabelle di Zona relativo alle previsioni della Variante del Comune di Roccasparvera è da intendersi integrato mediante linserimento del testo degli artt. 2-20-22 del vigente P.R.I., inoltre:
- a conclusione del predetto articolo 2 è da intendersi inserito il seguente disposto: 4 Le osservazioni e prescrizioni di indagine ed esecutive espresse dalle Relazioni geologico-tecniche adottate con D.C. n. 16 del 29.7.1998 e D.C. n. 7 del 15.2.2000 (riportanti erroneamente la dicitura Variante 1997"), sono da considerare a tutti gli effetti come parte integrante delle presenti prescrizioni normative di piano; in particolare la eventuale realizzazione del nuovo tracciato stradale a valle dellarea ZR2 (variante esterna) dovrà essere subordinata alla preventiva realizzazione degli interventi di riassetto necessari ad eliminare le condizioni di elevata pericolosità segnalate dalla Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione per parte dellarea su cui si svilupperà lintervento."
- il testo del predetto art. 20 è da intendersi integrato mediante linserimento dei seguenti commi conclusivi:
17 Per gli interventi di nuova costruzione ammessi è prescritto il ricorso a tipologie, materiali e colori che consentano un corretto inserimento degli interventi in considerazione della specifica valenza storica e/o ambientale delle singole zone ZR.
18 Per gli interventi sulle aree libere inserite nella zona ZR1 con la variante 1996-97 al P.R.I. dovrà essere inoltre preventivamente verificata, con specifiche indagini geologiche, lidoneità del sito alledificazione."
- Il testo del predetto art. 22 è da intendersi integrato con le seguenti prescrizioni: 5 Nella zona ZN1 le destinazioni duso ammissibili sono limitate alla sola residenza; gli interventi edilizi dovranno essere realizzati mediante il ricorso a tipologie, materiali, colori finalizzati al conseguimento di un corretto inserimento ambientale dellinsediamento ed in particolare a limitare le interferenze sulle vedute godibili dalla S.S. n. 21.
LAmministrazione a tal fine potrà anche imporre il ricorso ad idonee schermature vegetali."
- Il testo dellultimo trattino del comma finale dellart. 24 delle N.T.A di Variante è da intendersi integrato mediante linserimento, dopo le parole: con la presenza di delle parole: vincoli di arretramento derivanti dalle;
- le previsioni tabellari relative allarea ZN2 sono da intendersi stralciate mentre quelle afferenti al complesso delle zone ZR e ZC, riportate allultimo rigo delle pag. 7 e 8 del fascicolo normativo di variante, sono da ritenersi corrette mediante la sostituzione dei richiami allart. 24 delle N.d.a. con rimandi rispettivamente: allart. 20, per le aree ZR ed allart. 22, per le zone ZC.
Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 30 - 2332
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Monastero di Vasco (CN). Piano Regolatore Generale Comunale. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi dellart. 15 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, il Piano Regolatore Generale del Comune di Monastero di Vasco, in provincia di Cuneo, adottato con deliberazioni consiliari n. 17 in data 31.3.1998 e n. 69 in data 25.11.1998, con le modifiche e le integrazioni apportate in sede di deliberazione consiliare n. 14 in data 18.4.2000, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati progettuali del Piano, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nellallegato documento A in data 19.12.2000, che costituisce parte integrante al presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa al Piano Regolatore Generale del Comune di Monastero di Vasco, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazioni consiliari n. 17 in data 31.3.1998 e n. 69 in data 25.11.1998, esecutive ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani
- Elab. - Relazione Illustrativa
- Elab. - Norme di attuazione
- Elab. - Schede normative
- Tav.A1 - Inquadramento territoriale, in scala 1:100000
- Tav.A2 - Strumenti urbanistici Comuni contermini, in scala 1:25000
- Tav.B1,1 - Uso del suolo agricolo, in scala 1:10000
- Tav.B1,2 - Uso del suolo agricolo, in scala 1:2000
- Tav.B2 - Vincoli, infrastrutture, beni culturali, in scala 1:10000
- Tav.B3 - Destinazione duso degli edifici, in scala 1:2000
- Tav.B4 - Tipologia e stato conservativo, in scala 1:2000
- Tav.B5/1 - Opere di urbanizzazione, in scala 1:10000
- Tav.B5/2 - Opere di urbanizzazione, in scala 1:10000
- Tav.B5/3 - Opere di urbanizzazione, in scala 1:10000
- Tav.C - Progetto: il territorio, in scala 1:10000
- Tav.D1 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000
- Tav.D2 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000
- Tav.D3 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000
- Tav.E1 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:1000
- Tav.E2 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:1000
- Tav.E3 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:1000
- Elab. - Beni culturali - Documentazione fotografica
- Elab. - Relazione geologico - tecnica
- Elab. - Relazione geologico - tecnica, allegato A
- Tav.1 - Carta geologico strutturale, in scala 1:10000
- Tav.2 - Carta delle pendenze, in scala 1:10000
- Tav.3 - Carta geoidrologica, in scala 1:10000
- Tav.4 - Carta geomorfologica dei dissesti e della dinamica fluviale, in scala 1:10000
- Tav.5 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica, in scala 1:10000
- deliberazione consiliare n. 14 in data 18.4.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Norme di attuazione
- Elab. - Schede normative
- Tav.D1 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000
- Tav.D2 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000
- Tav.D3 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000
- Tav.E1 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:1000
- Tav.E2 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:1000
- Tav.E3 - Progetto: aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:1000
- Tav.C - Progetto: il territorio, in scala 1:10000
- Elab. - Adeguamento ed integrazioni alla relazione geologica
- Tav.D1/bis- Zonizzazione con sovrapposizione delle classi di pericolosità geomorfologica, in scala 1:2000
- Tav.D2/bis- Zonizzazione con sovrapposizione delle classi di pericolosità geomorfologica, in scala 1:2000
- Tav.D3/bis- Zonizzazione con sovrapposizione delle classi di pericolosità geomorfologica, in scala 1:2000
- Tav.5 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica, in scala 1:10000.
(omissis)
Elenco delle modifiche introdotte Ex Officio
Modifiche cartografiche:
Tavole E 1-2-3 scala 1:1.000
- Nella casella tipo di intervento si intende inserita la seguente nota lintervento di ristrutturazione edilizia di tipo B deve essere preceduto da un P. di R. esteso allintero complesso edilizio interessato
- Larea Cc29 si intende stralciata dalla cartografia di Piano; si intendono stralciati anche i relativi riferimenti normativi e la scheda normativa.
Modifiche normative:
- Art. 3 Definizioni
- punto 24 lettere d1 d2 - il testo si intende sostituito con quello contenuto nella Circolare P.G.R. n. 5/SG/IRB del 27.4.1984 relativo agli interventi di ristrutturazione edilizia di tipo A e di tipo B.
- lettera f, secondo comma, 1º paragrafo - il testo compreso fra le parole Nelle aree di interesse___ e le parole ___complessi edilizi adiacenti. si intende stralciato.
- Art. 11.4 Distanze fra fabbricati
- 1º comma - la fase La disposizione ___omissis___ inferiore a mt. 8" si intende sostituita con la seguente Si intendono richiamati i contenuti di cui allart. 9 del D.M. 1444/68".
- 2º comma - il testo si intende sostituito con il seguente: Valgono le disposizioni di cui allart. 875 del C.C..
- Art. 12 Prescrizioni relative alle fasce di rispetto
- 4º comma - le parole di cui sopra si intendono sostituite dalle parole delle infrastrutture viarie nel rispetto di quanto disposto allart. 27 punto 12 L.R. 56/77 e s.m.i.
- Art. 14 Insediamenti residenziali
- 3º comma, lettera a, 1º paragrafo - dopo le parole di tipo A si intendono inserite le parole con intervento diretto e dopo le parole e B si intendono inserite le parole con intervento da sottoporre a P. di R. di cui allart. 41 bis L.R. 56/77"
- 3º comma, lettera a, 4º paragrafo, 2º punto - le parole e lintervento di demolizione e ricostruzione a quello di ristrutturazione edilizia si intendono stralciate.
- 3º comma, lettera b, 1º paragrafo - dopo la parola consentiti si intendono stralciate le parole oltre agli e sostituite con la parola gli; dopo le parole di cui in a) si intendono stralciate le parole gli interventi ___omissis___ perizia tecnica specifica.
- 3º comma, lettera e, al termine del disposto si intende inserita la seguente frase gli interventi previsti nelle aree Cc10, Cc11, Cc15 e Cc19 dovranno essere realizzati utilizzando tipologie e materiali che si armonizzino con gli edifici adiacenti ricadenti nelle aree di valore storico ambientale
- Art. 15 Insediamenti terziari
- 2º comma - il comma si intende stralciato e sostituito dal seguente la verifica deve essere realizzata in riferimento al D.Lgs. 114/98, alla L.R. 28 del 12.11.1999 ed allart. 26 della L.R. 56/77 e s.m.i.
- Art. 27 Recupero e ricostruzione di ruderi
- 1 comma - dopo le parole ___condizioni strutturali si intendono inserite le parole documentate ed accertate
- 2º comma - dopo le parole in sito si intendono aggiunte le parole senza incremento di volume e di sagoma; dopo le parole possibile risalire si intendono aggiunte le parole con certezza, mediante idonea documentazione, dopo le parole alla precarietà si intendono aggiunte le parole dichiarata ed accertata; dopo le parole stesso acquisiti si intendono aggiunte le parole ed accertata
- 2 comma dopo le parole risultino accatastati si intendono inserite le seguenti parole", siano presenti significative strutture orizzontali e verticali"
- 3 comma - dopo le parole limitazioni costruttive si intendono aggiunte le parole fatte salve le limitazioni geologiche di cui al precedente art. 23 delle presenti N. di A. individuabili sulle tavole di P.R.G.C. D1bis, D2bis, D3bis e Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e di idoneità urbanistica
Schede normative
I dati urbanistici contenuti nelle varie schede dovranno essere verificati con la normativa specifica di riferimento prima del rilascio della concessione.
Scheda normativa area fip. 3
Il dato relativo al volume edificabile si intende modificato e ridotto da 3.500" a 1.500".
Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 31 - 2333
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di San Maurizio Canavese (TO). Prima Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Prima Variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di San Maurizio Canavese (TO), adottata e successivamente modificata ed integrata con deliberazioni consiliari n. 13 e n. 14 rispettivamente in data 20.2.1998 ed in data 23.2.1998, n. 55 in data 12.10.1998 e n. 28 in data 4.8.2000, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modifiche, specificatamente riportate nellallegato documento in data 1.2.2001, che costituisce parte integrante del presente atto deliberativo, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
Lapprovazione della presente variante al vigente Piano Regolatore Generale del Comune di San Maurizio Canavese costituisce adeguamento al Piano Stralcio delle Fasce Fluviali (P.S.F.F.).
ART. 3
La documentazione costituente la Prima Variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di San Maurizio Canavese, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazioni consiliari n. 13 e n. 14 rispettivamente in data 20.2.1998 ed in data 23.2.1998, integrate con deliberazione consiliare n. 55 in data 12.10.1998, tutte esecutive ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione illustrativa
- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani
- Tav. 1 - Inquadramanto territoriale. Individuazione vincoli P.T.R., in scala 1:25.000
- Elab.2 - Relazione riguardante le caratteristiche geomorfologiche ed idrogeologiche del territorio
- Tav. 3 - Carta dei dissesti idrogeologici, in scala 1:10.000
- Tav. 4 - Carta di sintesi o delledificabilità, in scala 1:10.000
- Elab.5 - Relazione geologico tecnica relativa alle aree interessate da nuovi insediamenti o da opere pubbliche di particolare importanza
- Tav. 6 - Uso del suolo in atto ai fini agricoli, forestali, estrattivi, in scala 1:5.000
- Tav. 7 - Insediamenti residenziali e relativi vincoli, in scala 1:5.000
- Tav. 8 - Dotazione attrezzature e servizi pubblici, insediamenti artigianali, produttivi, commerciali, in scala 1:5.000
- Tav. 9 - Centro storico. Tipologie edilizie, in scala 1:1.000
- Tav. 10 - Infrastrutture di servizio. Localizzazione aree E.E.P., in scala 1:5.000
- Tav. 11 - Azzonamento e viabilità, in scala 1:5.000
- Tav. 12 - Azzonamento e viabilità. Concentrico, in scala 1:2.000
- Tav. 13 - Azzonamento e viabilità. Ceretta, in scala 1:2.000
- Tav. 14 - Azzonamento e viabilità. Aeroporto, in scala 1:2.000
- Tav. 15 - Azzonamento e viabilità. Malanghero, in scala 1:2.000
- Tav. 16 - Interventi modificativi della variante rispetto alle previsioni del P.R.G.C. approvato, in scala 1:5.000
- Elab.17 - Norme tecniche di attuazione
- Elab.18 - Schede di zona
- Elab.19 - Fascicolo delle osservazioni proposte al progetto preliminare, da n.1 a n.34
- Elab.19/1 - Fascicolo delle osservazioni proposte al progetto preliminare, da n.35 a n.68
- Elab.19/2 - Fascicolo delle osservazioni proposte al progetto preliminare, da n.69 a n.103
- Elab.20 - Sintesi delle osservazioni e proposte al progetto preliminare. Controdeduzioni dellAmmininistrazione
- Elab.2 bis - Relazione riguardante le caratteristiche geomorfologiche e idrogeologiche del territorio. Integrazioni
- Tav. 3 bis - Carta geologico strutturale, in scala 1:10.000
- Tav. 4 bis - Carta geoidrologica e delle alluvioni, in scala 1:10.000
- deliberazione consiliare n. 28 in data 4.8.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani
- Elab. A - Fascicolo delle controdeduzioni del Comune di San Maurizio Canavese alle osservazioni della Regione Piemonte
- Elab. - Relazione illustrativa
- Elab.5 - Relazione geologico tecnica relativa alle aree interessate da nuovi insediamenti o da opere pubbliche di particolare importanza. Documento integrato con le controdeduzioni proposte dal Comune
- Elab.17 - Norme tecniche di attuazione. Documento integrato con le controdeduzioni proposte dal Comune
- Elab.18 - Schede di zona. Documento integrato con le controdeduzioni proposte dal Comune
- Elab. - Relazione Geologica
- Tav. 10 - Infrastrutture di servizio. Localizzazione aree E.E.P., in scala 1:5.000
- Tav. 11 - Azzonamento e viabilità, in scala 1:5.000
- Tav. 12 - Azzonamento e viabilità. Concentrico, in scala 1:2.000
- Tav. 14 - Azzonamento e viabilità. Aeroporto, in scala 1:2.000
- Tav. 16 - Interventi modificativi della variante rispetto alle previsioni del P.R.G.C. approvato, in scala 1:5.000.
(omissis)
Elenco delle modifiche introdotte Ex Officio
Norme di attuazione
art. 16, comma 13.3 - Definizione degli interventi
Si aggiunga alla fine del punto b) la seguente precisazione: secondo i contenuti del precedente comma 13.2..
art. 18, comma 3
Il comma 3 si intende così modificato:
- al primo capoverso dopo le parole: ___ parti di esse ___ si inserisce la seguente precisazione: di limitata entità;
- sostituire lultimo capoverso con la seguente frase: Le quote per servizi di cui si ammette la monetizzazione dovranno in ogni caso risultare eccedenti rispetto alle quantità minime di legge stabilite per verde e parcheggi, da garantire allinterno del perimetro del P.E.C..
art. 36 - Area Tcr1
Si aggiunga quale comma 8 la seguente precisazione: La capacità edificatoria massima dellarea è comprensiva dei volumi esistenti..
Schede di zona
Aree di nuovo impianto Cr11, 12, 13, 14, 15, 16, 17
Alla voce Norme specifiche si aggiunta la seguente prescrizione: Larea Cr17 dovrà essere attuata con S.U.E. unitario nel quale siano puntualmente definite le modalità di realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria ed in particolare del collegamento con la rete fognaria comunale in assenza del quale non potranno essere rilasciate le singole Concessioni Edilizie. La superficie a servizi di cui allart. 21 della L.U.R., relativa alle quote di verde e parcheggi dovrà essere reperita allinterno del perimetro dello S.U.E. Gli edifici dovranno essere realizzati in coerenza con i caratteri aggregativi e tipologici delledificato del nucleo agricolo frazionale di S. Lucia, con tipologia continua (non isolata) ed orientamento nord-sud.
Aree di nuovo impianto Cr23, 24, 26, 29, 30, 31
Alla voce Norme specifiche si aggiunga la seguente prescrizione: Le aree Cr23 e Cr31 dovranno essere attuate con S.U.E., nel quale siano definite le modalità di attuazione del collegamento fognario e del tratto stradale in progetto. Il rilascio delle concessioni edilizie dovrà essere subordinato alla realizzazione di entrambe le opere infrastrutturali previste. Gli edifici dovranno essere realizzati alla maggiore distanza possibile dalla vicina aerostazione compatibilmente con i limiti imposti dalla fascia di rispetto stradale e ferroviaria.
Lattuazione dellintervento sarà comunque subordinata a verifica delle prescrizioni in materia di danni da rumore, a cura dellAmministrazione Comunale, e dovrà essere congruente con i contenuti regolamentari eventualmente previsti dal Master Plan dellaeroporto di Caselle.".
Aree di nuovo impianto Cr23, 24, 26, 29, 30, 31
Alla voce Norme specifiche inserire la seguente prescrizione specifica: Lattuazione dellarea Cr30 è soggetta a P.E.C. unitario, che dovrà contenere uno specifico progetto di razionalizzazione della rete fognaria locale, da realizzarsi mediante canalizzazioni a gravità, finalizzato sia al corretto collegamento infrastrutturale degli edifici in progetto sia alladeguamento dei sistemi di scarico degli edifici circostanti. Il rilascio delle concessioni edilizie è subordinato allavvenuta realizzazione di tali opere di urbanizzazione..
Area per attività terziarie Tcr2
Alla voce rapporto copert. si intende aggiunta la parola ___ fondiario; inoltre il valore 2/3" si intende sostituito con 1/2" e nella stessa casella ove lo stesso risulta riportato, si aggiunge la seguente specificazione: ___ calcolato al netto della viabilità di servizio dellarea e degli spazi pubblici.
Alla voce categorie e modalità di intervento, dopo la sigla P.E.C. si aggiunge la parola unitario.
La voce norme specifiche si intende integrata come segue:
- al primo comma dopo le parole ___ destinazioni residenziali ___, il testo si intende integrato dalla seguente frase: ___ e dovranno risultare reperite allinterno dellarea, prioritariamente verso la S.P. 1, escludendone la monetizzazione;
- al secondo comma prima delle parole Dovranno essere ___ si aggiunge Relativamente alla residenza ___;
- quale terzo comma si aggiunge il seguente testo: Il P.E.C. prescritto per lattuazione dovrà essere unitario e prevedere, in sede di convenzione, ladeguata infrastrutturazione dellincrocio e la realizzazione di specifica viabilità di servizio interna allarea, concordando i progetti esecutivi con i competenti uffici dellEnte Provincia di Torino; tale infrastruttura viaria dovrà convogliare in un unico raccordo sulla viabilità provinciale tutto il traffico veicolare dellarea, nonchè quello del contiguo nucleo rurale Nr1", i cui attuali accessi dovranno, a cura dellAmministrazione Comunale, essere eliminati contestualmente allattivazione della nuova viabilità locale. Il rilascio delle singole concessioni edilizie è subordinato allavvenuta realizzazione di tutte le opere viarie ed infrastrutturali sopra prescritte.".
- quale quarto comma si aggiunge il seguente testo: In ogni caso tutti gli edifici in progetto dovranno rispettare un arretramento di almeno 30 metri dal margine della viabilità provinciale. Il progetto edilizio del P.E.C. dovrà garantire lunitarietà tipologica degli interventi con particolare riferimento alle sagome, alle forme aggregative, alle coperture ed ai materiali da costruzione. La destinazione residenziale e le relative destinazioni economiche (terziaria, commerciale, artigianale) dovranno risultare, per i singoli interventi, integrate in un unico edificio..
Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 44 - 2346
Istruzioni per il riconoscimento dei Centri autorizzati al controllo funzionale e alla taratura delle macchine distributrici di prodotti chimici sulle colture agricole
A relazione dell Assessore Scanderebech :
Considerata limportanza di promuovere ladozione di tecniche che permettano alle aziende agricole di condurre la loro attività produttiva nel rispetto dellambiente e di ottenere nel contempo prodotti di qualità elevata;
considerato che le tecnica di difesa fitosanitaria delle colture costituisce un elemento di importanza strategica per il conseguimento degli obiettivi di cui al punto precedente;
considerato, in particolare, che una corretta distribuzione dei fitofarmaci può aumentare sensibilmente lefficacia dei prodotti e, permettendo limpiego di quantità inferiori degli stessi, ridurre la quantità immessa nellambiente di inquinanti oltre ad influire positivamente sul contenimento dei costi di produzione e sulla salute degli operatori;
considerato che in Piemonte i risultati ottenuti attraverso i programmi per la diffusione di tecniche produttive ecocompatibili, quali il Piano Regionale di Difesa Integrata delle Colture (P.R.D.I.C.) od il Programma di attuazione del Regolamento CEE 2078/92, hanno dimostrato che lintroduzione delle innovazioni in ambito agroambientale costituisce una risorsa fondamentale per lo sviluppo dell agricoltura;
visto il Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte approvato con D.G.R. n. 118-704 del 31 luglio 2000 ai sensi del Regolamento (CE) n. 1257/1999 ed in particolare le azioni F1) Applicazione delle tecniche di produzione integrata ed F2) Applicazione delle tecniche di produzione biologica inserite nella Misura F Misure Agroambientali;
considerato che tra le condizioni di ammissibilità previste dalle azioni F1) ed F2) vi è lobbligo di sottoporre almeno una volta nel quinquennio, secondo la tempistica che sarà definita dalla Regione, le attrezzature aziendali per la distribuzione dei fitofarmaci a verifica e taratura presso Centri autorizzati dalla Regione;
vista la DGR n. 32-10373 del 9 luglio 1996 che ha approvato il Progetto Sperimentale per il controllo funzionale e la taratura delle macchine distributrici di prodotti chimici sulle colture agricole;
visto che lattuazione su base sperimentale di tale Progetto è giunta a termine consentendo di stabilire una metodologia di riferimento nonché lattivazione di alcuni Centri per il controllo funzionale e la taratura delle macchine irroratrici, di seguito denominati Centri, che hanno operato fin dal 1998 fornendo utili indicazioni per limpostazione definitiva del servizio;
vista la metodologia predisposta nellambito del Programma interregionale Agricoltura e Qualità - Misura 4 Verifica dellefficienza distributiva delle macchine irroratrici, approvato dal Comitato Permanente delle Politiche Agricole, agroalimentari e forestali il 22 maggio 1997;
vista la necessità di stabilire le istruzioni a cui i Centri attualmente operativi e quelli che verranno attivati in futuro dovranno attenersi per essere autorizzati dalla Regione a svolgere lattività a cui sono preposti;
ritenuto pertanto di procedere allapprovazione delle istruzioni contenute nellAllegato alla presente deliberazione per farne parte integrante;
la Giunta Regionale, unanime,
delibera
di approvare le Istruzioni per il riconoscimento dei Centri autorizzati al controllo funzionale e taratura delle macchine distributrici di prodotti chimici sulle colture agricole contenute nellAllegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.
(omissis)
REGIONE PIEMONTE
ASSESSORATO AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA
ISTRUZIONI PER IL RICONOSCIMENTO DEI CENTRI AUTORIZZATI AL CONTROLLO FUNZIONALE E TARATURA DELLE MACCHINE DISTRIBUTRICI DI PRODOTTI CHIMICI SULLE COLTURE AGRICOLE
INDICE
0. Premessa
1. Presentazione ed istruttoria delle domande di autorizzazione dei Centri
1.1 Presentazione delle domande
1.2 Istruttoria
1.3 Procedura semplificata
2. Controllo dellattività svolta dai Centri
3. Revoca o sospensione dellautorizzazione
4. Formazione, abilitazione ed aggiornamento del personale addetto ai controlli
4.1 Requisiti
4.2 Certificato di Abilitazione
4.3 Corsi di formazione ed aggiornamento
4.4 Domande di partecipazione ai corsi di formazione
4.5 Revoca, sospensione o decadenza dellabilitazione
5. Controllo delle irroratrici e rilascio del Certificato di Conformità
5.1 Modalità di controllo
5.2 Supporto informatico e Certificato di Conformità
6. Costi del servizio
7. Disposizioni Operative
0. Premessa
In agricoltura la corretta distribuzione dei fitofarmaci può influire in modo determinante sui risultati del processo produttivo migliorando lefficacia dei trattamenti fitosanitari e abbassandone i costi, riducendo limpatto ambientale degli stessi trattamenti e salvaguardando la salute di operatori e consumatori.
Presupposto fondamentale per ottenere questi risultati è luso di macchine irroratrici efficienti che consentano di stabilire a priori e con precisione la quantità di miscela da impiegare e garantiscano nel contempo ununiforme distribuzione del principio attivo sulla superficie trattata.
Appare quindi necessario fornire agli agricoltori un servizio di controllo e taratura delle attrezzature che basi il proprio operato su di una prassi efficace e standardizzata.
Per garantire tutto ciò la Regione Piemonte provvederà ad approvare la metodologia di riferimento e ad autorizzare dei centri di controllo che siano dotati di personale tecnico appositamente formato e di attrezzature idonee a rilevare i parametri di verifica.
Destinatari del servizio sono quindi gli utilizzatori di macchine distributrici di fitofarmaci che operano sul territorio regionale.
I Centri interessati ad ottenere il riconoscimento dovranno possedere i seguenti requisiti:
- disporre di almeno un tecnico abilitato al controllo per ognuna delle categorie di macchine controllate (barre o atomizzatori)
- disporre delle attrezzature necessarie a determinare tutti i parametri previsti dalla metodologia che verrà approvata dalla Regione secondo gli standard dalla stessa definiti;
- disporre dei supporti informatici necessari per lutilizzo del software di archiviazione dei dati riportati sulle Schede di Controllo e per il trasferimento degli stessi agli uffici regionali e provinciali;
1. Presentazione ed istruttoria delle domande di autorizzazione dei Centri
1.1 Presentazione delle domande.
I Centri interessati ad ottenere lautorizzazione presentano domanda alla Regione, tra il 1 gennaio ed il 31 marzo di ogni anno, utilizzando il modello che verrà predisposto dalla Direzione competente debitamente sottoscritto dal legale rappresentante.
I Centri dovranno impegnarsi a:
- rispettare la metodologia per il controllo e la taratura delle macchine distributrici di prodotti chimici sulle colture agricole stabilita dalla Regione;
- redigere in ogni loro parte le apposite Schede di Controllo e conservarne copia presso la sede del Centro unitamente ai Certificati di Conformità rilasciati;
- imputare tramite lapposito software i dati relativi alle verifiche effettuate e a trasmetterli agli Enti interessati secondo quanto stabilito dalla Regione;
- effettuare i controlli delle attrezzature delle aziende richiedenti senza alcuna discriminazione;
- sottoporsi ai controlli presso la sede del Centro o durante le sessioni di controllo disposti dalla Regione al fine di accertare il rispetto delle Istruzioni;
- comunicare preventivamente alla Regione le variazioni di sede, dellattrezzatura utilizzata e del personale preposto alla realizzazione del servizio;
- comunicare alla Regione le tariffe applicate per lerogazione del servizio;
- rispettare i costi massimi stabiliti annualmente dalla Regione per la realizzazione delle verifiche;
Potranno presentare la domanda nei termini previsti anche i Centri che non dispongono di tecnici abilitati ma che hanno richiesto la formazione del personale necessario secondo quanto stabilito al punto 4.4.
In questi casi listruttoria dellistanza verrà completata nel momento in cui il Centro comunicherà per iscritto di avere a disposizione il personale richiesto. In mancanza di tale comunicazione, al termine dellanno di presentazione, la domanda si considererà decaduta.
1.2 Istruttoria.
La Regione provvederà ad istruire le domande di riconoscimento, presentate ai sensi della presente Deliberazione, entro 120 giorni dal ricevimento.
Relativamente alle istanze che presentano i requisiti richiesti dalle Istruzioni verrà rilasciata apposita autorizzazione mediante atto del dirigente responsabile, previo accertamento delle capacità operative del Centro.
Per la valutazione delle attrezzature possedute e della capacità dei Centri ad operare secondo la metodologia di riferimento la Regione potrà avvalersi della consulenza di enti qualificati individuati nel rispetto della normativa che disciplina la materia.
Qualora si verifichino variazioni inerenti attrezzatura e personale il Centro dovrà preventivamente comunicarle alla Regione che provvederà ad eventuali adeguamenti dellautorizzazione rilasciata.
1.3 Procedura semplificata.
I Centri che hanno già operato con la metodologia stabilita nellambito del Progetto Sperimentale per il controllo funzionale e la taratura delle macchine distributrici di prodotti chimici sulle colture agricole di seguito denominato Progetto Sperimentale (approvato mediante DGR n. 32-10373 del 9 luglio 1996), dovranno presentare domanda di riconoscimento entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento. Tuttavia, potendosi ritenere soddisfatti i requisiti tecnico-operativi stabiliti dalle Istruzioni, lautorizzazione verrà automaticamente concessa basandosi sulle dichiarazioni contenute in domanda.
2. Controllo dellattività svolta dai Centri
La Regione, anche avvalendosi della consulenza di enti qualificati individuati nel rispetto della normativa che disciplina la materia, disporrà dei controlli finalizzati a verificare il rispetto delle presenti Istruzioni da parte dei Centri riconosciuti.
3. Revoca o sospensione dellautorizzazione
La Regione dispone la sospensione dellautorizzazione per un periodo di tre mesi qualora si rilevino le seguenti inadempienze:
- mancato rispetto della metodologia di controllo approvata dalla Regione;
- mancata archiviazione delle Schede di Controllo o dei Certificati di Conformità;
- errata o parziale compilazione delle Schede di Controllo;
- rifiuto o discriminazione nellerogazione del servizio non motivato da precise ragioni tecniche od operative;
- inadeguato stato di efficienza delle attrezzature di controllo;
- mancato rispetto dei tempi di trasmissione alla Regione o ad altro Ente interessato dei dati relativi ai controlli effettuati;
- mancata comunicazione alla Regione delle tariffe applicate per lerogazione del servizio;
- applicazione di tariffe superiori a quelle stabilite dalla Regione per la realizzazione delle verifiche;
Il Centro, al termine del periodo di sospensione, può riprendere normalmente lattività.
Due sospensioni nellarco temporale di due anni comportano la revoca dellautorizzazione.
La revoca comporta limpossibilità per il Centro di operare per un periodo di due anni. Trascorso questo periodo il Centro interessato a riprendere lattività dovrà comunque ripresentare domanda di autorizzazione.
4. Formazione, abilitazione ed aggiornamento del personale addetto ai controlli
4.1 Requisiti.
I tecnici preposti alla realizzazione del servizio di controllo funzionale dovranno:
a) possedere uno dei seguenti titoli di studio: Laurea in Scienze Agrarie o Forestali, diploma di Perito Agrario, diploma di Agrotecnico, diploma universitario in Produzioni Vegetali - indirizzo difesa, diploma di Perito meccanico, Laurea in Ingegneria Meccanica o titoli equipollenti;
b) partecipare ad un corso teorico pratico di durata pari a 5 giorni sul tema del controllo funzionale e la taratura delle macchine distributrici di fitofarmaci;
c) superare un apposito esame di abilitazione che consisterà nella verifica completa di una macchina per ognuna delle categorie di attrezzature (atomizzatori o barre irroratrici) per cui si richiede labilitazione;
Lesame di abilitazione sarà tenuto da una Commissione composta da due funzionari della Direzione Regionale (12) e da due esperti in materia di controllo irroratrici in servizio presso unistituzione pubblica operante in Piemonte. Alla nomina dei membri della Commissione provvederà la Direzione Regionale (12).
4.2. Certificato di Abilitazione.
Ai tecnici in possesso dei requisiti di cui al punto 4.1 verrà rilasciato dalla Regione un Certificato di Abilitazione per la realizzazione del servizio di controllo e taratura.
Il Certificato di Abilitazione verrà automaticamente rilasciato a coloro che hanno già operato nellambito del Progetto Sperimentale conseguendo labilitazione prevista nellambito del progetto stesso, a condizione che ne facciano richiesta alla Regione entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento.
Qualora labilitazione conseguita nellambito del Progetto Sperimentale riguardi una sola tipologia di macchine irroratrici (atomizzatori o barre), il tecnico potrà chiedere di sostenere lesame di abilitazione al fine di estendere la stessa anche alla tipologia mancante senza dover seguire il corso di cui al punto 4.1 b).
Tuttavia linteressato dovrà dimostrare di aver partecipato alle verifiche condotte da un tecnico già abilitato di almeno 15 macchine appartenenti alla categoria per la quale richiede lestensione dellabilitazione.
4.3 Corsi di formazione ed aggiornamento.
I corsi citati al punto 4.1 b) nonché quelli di aggiornamento dei tecnici già abilitati verranno svolti nellambito della misura 9.C Formazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 ai sensi del Regolamento (CE) n. 1257/99.
Il numero delle sessioni verrà determinato sulla base delle domande di partecipazione presentate alla Regione nei termini stabiliti.
Gli Enti di formazione interessati alla realizzazione dei corsi dovranno:
- dimostrare di possedere la necessaria esperienza in ambito formativo;
- disporre di docenti con un curriculum da cui si evinca un approfondita conoscenza teorico-pratica degli argomenti oggetto delle lezioni;
- disporre dellattrezzatura necessaria per svolgere una parte di esercitazione pratica inerente il controllo funzionale e la taratura delle macchine irroratrici.
Gli stessi Enti dovranno inoltre garantire il libero accesso ai corsi dei tecnici interessati senza discriminazione alcuna.
4.4 Domande di partecipazione ai corsi di formazione.
La domanda di partecipazione ai corsi dovrà essere presentata alla Regione che provvederà a definire gli elenchi dei partecipanti alle diverse sessioni in programma.
Le domande di partecipazione ai corsi che si terranno nel corrente anno dovranno essere presentate entro il 31 marzo 2001.
Per gli anni successivi la Regione provvederà a stabilire i termini di presentazione in relazione alla necessità di programmazione dellattività di formazione e aggiornamento.
Qualora le domande superino le disponibilità formative verrà accordata priorità ai Centri che non dispongono di tecnici abilitati o ne dispongono in minor numero rispetto ai banchi prova posseduti.
4.5 Revoca, sospensione o decadenza dellabilitazione.
La Regione dispone la revoca dellabilitazione qualora il tecnico si renda direttamente responsabile del mancato rispetto della metodologia di controllo in vigore.
La revoca comporta limpossibilità per il tecnico ad operare per due anni. Trascorso questo periodo il tecnico interessato a riprendere lattività dovrà partecipare ad un corso di formazione e superare lesame di abilitazione come previsto al punto 4.1 delle presenti Istruzioni.
La Regione dispone la sospensione dellabilitazione per un periodo di tre mesi qualora il tecnico si renda direttamente responsabile dei seguenti inadempimenti:
- compilazione scorretta o parziale delle Schede di Controllo
- mancata archiviazione delle Schede di Controllo o dei Certificati di Conformità;
- rifiuto o discriminazione nellerogazione del servizio non motivato da precise ragioni tecniche od operative;
Il tecnico, al termine del periodo di sospensione, può riprendere normalmente lattività.
Due sospensioni nellarco temporale di due anni comportano la revoca dellabilitazione.
I tecnici abilitati saranno inoltre tenuti a partecipare ai corsi di aggiornamento che la Regione riterrà necessario prevedere. La mancata partecipazione nei tempi previsti comporterà lautomatica sospensione dellabilitazione e, trascorso un anno dal termine stabilito, alla revoca definitiva.
Labilitazione decade qualora il tecnico non eserciti lattività per cui è stato abilitato per un periodo continuativo superiore a due anni.
Per i tecnici che hanno già ottenuto labilitazione nellambito del Progetto Sperimentale ed hanno richiesto il Certificato di Abilitazione nei tempi previsti al punto 4.2 secondo paragrafo, il periodo dei due anni decorre dalla data del presente provvedimento.
Il tecnico in possesso di unabilitazione decaduta, se interessato a riprendere lattività, dovrà partecipare ad un corso di formazione e superare lesame di abilitazione come previsto al punto 4.1 delle presenti Istruzioni.
5. Controllo delle irroratrici e rilascio del Certificato di Conformità
5.1 Modalità di controllo.
Al fine di attestare la rispondenza delle irroratrici ai parametri individuati dalla Regione i Centri in possesso dellautorizzazione dovranno sottoporle ai controlli previsti dalla metodologia che verrà approvata dalla Direzione Regionale (12) Sviluppo dellAgricoltura.
I parametri rilevati dovranno essere riportati sulle apposite Schede di Controllo.
5.2 Supporto informatico e certificato di conformità.
La Regione provvederà a fornire gratuitamente ai Centri autorizzati il software per il trattamento informatico dei parametri rilevati.
I tecnici preposti al controllo saranno tenuti ad imputare, mediante tale programma informatico, tutti i dati riportati sulle Schede di Controllo.
Una volta completato linserimento dei dati, se questi rientreranno nei limiti previsti dalla metodologia di riferimento, sarà possibile stampare il Certificato di Conformità che verrà rilasciato al fruitore del servizio ed attesterà che lirroratrice è stata sottoposta a controllo con esito positivo.
Contestualmente al Certificato di Conformità si prevede di rilasciare un bollino adesivo da applicare sulla macchina controllata. Alla riproduzione dei bollini provvederà la Regione che li distribuirà ai Centri in relazione al numero di verifiche effettuate.
Ogni mese il Centro dovrà trasmettere su supporto informatico alla Regione o ad altro Ente interessato tutti i dati rilevati nel corso delle verifiche e relativi ai Certificati di Conformità emessi.
6. Costi del servizio
La Regione stabilisce annualmente il costo massimo che i Centri sono tenuti a rispettare per lerogazione del servizio di controllo funzionale e taratura.
Per lanno 2001 tale costo massimo è pari a Lire 250.000 (IVA esclusa) per macchina controllata.
7. Disposizioni operative
La Direzione Regionale (12) Sviluppo dellAgricoltura è incaricata a svolgere le funzioni che le presenti Istruzioni attribuiscono alla Regione ed in particolare a:
- emanare le disposizioni di dettaglio ritenute necessarie per lapplicazione delle Istruzioni nellambito dei principi fissati dalle stesse;
- approvare la metodologia di riferimento per il controllo e la taratura delle macchine distributrici di prodotti chimici sulle colture agricole;
- predisporre la modulistica che i centri dovranno utilizzare per il rilevamento dei parametri sottoposti a verifica (Schede di Controllo);
- predisporre i modelli per la presentazione delle istanze previste dalle Istruzioni.
Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 49-2351
Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte. Misura g Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Adeguamento al Bando di apertura delle domande
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. Alla Deliberazione della Giunta Regionale del n. 109-1822 del 18 dicembre 2000, punto 6. Limiti degli investimenti, dopo le parole:
La spesa ammissibile è compresa tra 400 milioni e 5 miliardi di lire
sono aggiunte le seguenti parole:
La spesa massima ammissibile nel caso di insediamenti di nuove imprese o di nuove unità locali di imprese esistenti è elevabile a 7 miliardi di lire.
2. La scadenza della presentazione delle domande è prorogata alle ore 12.30 del 6 aprile 2001.
3. Le Ditte che hanno presentato domanda di finanziamento di nuova impresa o di nuova unità locale di imprese esistenti possono modificare il programma di investimenti, presentando la relativa documentazione entro le ore 12,30 del 6 aprile del 2001.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 5 marzo 2001, n. 27 - 2378
Ricognizione in ordine agli Sportelli unici per le Attività Produttive operanti in Piemonte
A relazione del Presidente Ghigo
Premesso che il D.P.R. 7 dicembre 2000, n. 440 ha portato modifiche al D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 447 in materia di Sportelli Unici per le attività produttive, introducendo in particolare una nuova disposizione (art. 2 bis D.P.R. 440/2000) che attribuisce agli Sportelli unici comunali, se ed in quanto operanti, la competenza esclusiva alla gestione del procedimento autorizzatorio in materia di impianti produttivi;
tale innovazione comporta una nuova e diversa configurazione dei rapporti fra le strutture comunali competenti alla gestione del predetto procedimento e le altre amministrazioni coinvolte nel medesimo;
ritenuto opportuno, al fine di consentire alle amministrazioni diverse da quella comunale procedente di adottare le necessari misure di adeguamento alla nuova normativa nonchè al fine di dare adeguata informazione agli utenti finali circa lubicazione degli Sportelli unici piemontesi formalmente operanti, disporre una ricognizione dei medesimi e, successivamente, la pubblicazione del relativo elenco mediante adeguate forme di comunicazione;
delibera
di disporre la ricognizione degli Sportelli unici comunali per le attività produttive che risultino operanti ai sensi e per gli effetti di cui allart. 2 bis D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 447 e s.m.i., mediante apposito monitoraggio ai fini di determinare lambito di applicabilità del D.P.R. stesso;
di stabilire che lelenco degli Sportelli unici operanti risultante da tale ricognizione nonchè i successivi aggiornamenti saranno resi disponibili allutenza ed alle amministrazioni interessate mediante adeguate forme di comunicazione.
(omissis)
DELIBERAZIONI
DEL CONSIGLIO REGIONALE
Deliberazione del Consiglio Regionale 13 febbraio 2001, n. 152-5666
Attuazione articolo 3 della legge regionale 16 marzo 1994, n. 14. Rimborso spese ai Consiglieri Regionali. Sostituzione della deliberazione del Consiglio Regionale n. 820-8297 del 21 giugno 1994
(omissis)
Il Consiglio regionale
(omissis)
delibera
di sostituire integralmente la deliberazione n. 820-8297 del 21 giugno 1994 con il seguente testo comprensivo dellallegato A.
Sono considerati organismi ed attività istituzionali, ai sensi dellart. 3 della l.r. n. 14/1994:
a) gli organismi regionali previsti dallo Statuto e dal Regolamento consiliare e cioè:
il Consiglio regionale
lUfficio di Presidenza del Consiglio
la Giunta regionale
le Commissioni permanenti e speciali (art. 18 e 19 dello Statuto) e i relativi gruppi di lavoro formalmente costituiti ai sensi dellart. 26, comma 7 del Regolamento consiliare
la Commissione per il Regolamento del Consiglio
la Commissione consultiva per le nomine
la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari
la Conferenza dei Presidenti delle Commissioni consiliari permanenti
la Giunta delle Elezioni
la Commissione di vigilanza per la biblioteca
b) organismi operanti presso il Consiglio regionale istituiti con legge o deliberazione consiliare e loro articolazioni interne di cui siano componenti Consiglieri regionali;
c) commissioni di cui facciano parte Consiglieri regionali per disposizione di legge regionale o nazionale;
d) riunioni con soggetti esterni formalmente convocati dagli organi regionali;
e) riunioni alle quali i Consiglieri regionali siano formalmente convocati da soggetti esterni in relazione agli incarichi istituzionali loro affidati quali componenti della Giunta regionale o della Presidenza del Consiglio;
f) riunioni alle quali i Consiglieri regionali siano formalmente convocati dai soggetti e con le modalità di cui allallegato A.
g) la partecipazione a viaggi, delegazioni o attività fuori sede, su designazione del Presidente o dellUfficio di Presidenza del Consiglio.
Ai fini dellapplicazione della normativa della presente deliberazione, lindennità di presenza è corrisposta, nellipotesi degli organismi di cui alla lettera a), per la presenza a qualsiasi titolo; per gli organismi di cui alle lettere b) e c) lindennità è corrisposta ai Consiglieri regionali che siano Presidenti o componenti.
La certificazione della presenza alle sedute degli organismi di cui sopra è effettuata:
- per gli organismi, di cui alle lettere a) e b), nel caso si tratti di organismi operanti presso il Consiglio regionale, a cura delle segreterie dei vari organismi entro dieci giorni dalla fine di ogni mese per le riunioni svoltesi nel mese stesso; nel caso in cui operino presso la Giunta regionale, a cura della Segreteria di Giunta che trasmette i dati riepilogativi al Consiglio regionale nei termini di cui sopra;
- per gli organismi di cui alle lettere c), d), e) f) e g) a cura dei singoli Consiglieri entro il termine precedente e con le modalità di cui allallegato A.
Ai fini dellerogazione del rimborso spese, la somma delle giornate di presenza non può superare il numero dei giorni del mese meno otto.
Le disposizioni di cui alla presente deliberazione si applicano alla data di entrata in vigore della legge regionale n. 50/2000.
(omissis)
DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI
La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)
Giunta regionale
Codice 5.9
D.D. 16 febbraio 2001, n. 15
Spese per la stampa e la spedizione del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e dei relativi supplementi speciali e straordinari per i primi mesi del 2001. Impegno di spesa di Lire 250.000.000 (cap. 10360/01)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di autorizzare la spesa necessaria al pagamento degli oneri di stampa del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e dei relativi supplementi speciali e straordinari per i primi mesi del 2001, per un importo massimo di Lire 230.000.000, che viene impegnato sul capitolo 10360 del bilancio 2001 a favore della Ditta Stabilimento Tipografico Fabbiani S.p.A., corrente in Genova, Via Dante n. 2;
2. Di autorizzare la spesa per il pagamento degli oneri di spedizione in abbonamento postale del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte per i primi mesi del 2001, per un importo complessivo di Lire 20.000.000;
3. Di autorizzare la Redazione del Bollettino Ufficiale al pagamento diretto alle Poste Italiane, filiale di La Spezia, delle spese di cui al punto 2 per la spedizione in abbonamento postale della pubblicazione. Tali spese, per un importo presumibile di Lire 20.000.000, saranno anticipate dal Servizio Cassa Economale Centrale, il quale provvederà ad imputarle sul capitolo n. 10360/01 e darà apposito rendiconto alla Direzione - Redazione del Bollettino Ufficiale. Alla suddetta spesa di Lire 20.000.000 si farà fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 10360 del bilancio 2001.
Il Dirigente responsabile
Valeria Repaci
Codice 7.4
D.D. 27 febbraio 2001, n. 70
Concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D3 Profilo professionale Analista di organizzazione ed EDP per laureati in Economia e Commercio ovvero in Ingegneria ovvero in Scienze dellInformazione di cui al Piano occupazionale per il triennio 2000-2002 approvato con DGR n. 6 - 1170 del 30.10.2000. Approvazione Bando di concorso
Vista la D.G.R. n. 6-1170 del 30.10.2000 con la quale è stato recepito il piano occupazionale per il triennio 2000-2002, nel quale, tra laltro è previsto un concorso pubblico a n. 1 posto di categoria D3 - laurea in economia e commercio ovvero in ingegneria ovvero in scienze dellinformazione e specifica esperienza professionale (analisti di organizzazione ed EDP), per le esigenze della Direzione Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane;
ritenuto, pertanto, in esecuzione a tale piano, bandire il seguente concorso pubblico:
- concorso pubblico per esami a. n. 1 posto di categoria D3 - laurea in economia e commercio ovvero in ingegneria ovvero in scienze dellinformazione unitamente ad una specifica esperienza professionale maturata in attività di organizzazione e/o EDP per un periodo non inferiore a 1 anno presso Enti pubblici o Aziende private, per le esigenze della Direzione Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane;
dato atto che nella dotazione organica risulta disponibile un numero di posti maggiore di quello che verrà coperto in seguito allespletamento di tale concorso;
tutto ciò premesso;
IL DIRETTORE
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 e successive modifiche ed integrazioni;
visto lart. 23 della L.R. 51/97;
in conformità con gli indirizzi disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con provvedimento deliberativo n. 6-1170 del 30.10.2000,
determina
- di approvare, ai sensi dellart. 5 della L.R. 34/89, per le considerazioni in premessa illustrate, il bando di concorso - che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante - di seguito indicato:
* concorso pubblico per esami a. n. 1 posto di categoria D3 - laurea in economia e commercio ovvero in ingegneria ovvero in scienze dellinformazione unitamente ad una specifica esperienza professionale maturata in attività di organizzazione e/o EDP per un periodo non inferiore a 1 anno presso Enti pubblici o Aziende private, per le esigenze della Direzione Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane;
- di rinviare a successivo provvedimento la nomina della Commissione giudicatrice del concorso sopra indicato composta a norma della L.R. 26/94;
- di stabilire che, ai sensi del regolamento concorsi attualmente in vigore, la Commissione giudicatrice decide circa lammissione o lesclusione dei candidati, espleta le prove del concorso provvedendo alla formulazione della graduatoria finale con losservanza delle disposizioni vigenti in materia di preferenza a parità di merito a favore di particolari categorie;
- di stabilire che il calendario e la sede degli esami del concorso sono fissati successivamente dalla Commissione giudicatrice.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Il Bando relativo alla presente determinazione dirigenziale è pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 10 del 7 marzo 2001 - parte III - nella sezione Concorsi (Ndr).
Codice 14.4
D.D. 14 febbraio 2001, n. 85
Piano di sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dellagricoltura. Azione R1 - Ripristino di strade rurali al servizio di più aziende agricole. Approvazione del bando e della modulistica per la presentazione delle domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento
Visto il Reg. (CE) n. 1257/1999 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEOGA) che modifica e abroga taluni Regolamenti e che prevede che le Regioni si dotino di un Piano di Sviluppo Rurale al fine della concessione del sostegno comunitario ;
visto il Reg. (CE) n. 1750/1999 della Commissione , recante disposizioni di applicazione del Reg. (CE) n. 1257/1999 del Consiglio;
visto il Piano di sviluppo Rurale approvato con D.G.R. n. 118 - 704 del 31.7.2000 e con Decisione della Commissione Europea n. C(2000)2507 def. Del 7.9.2000;
vista la D.G.R. n. 72 - 1340 del 13.11.2000 con cui si approvano , tra le altre , le Norme di Attuazione relative alla Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell agricoltura - Azione R1 - Ripristino di strade rurali al servizio di più aziende agricole ;
considerato che le norme di attuazione suddette prevedono che l azione venga attuata mediante la pubblicazione di bando formulato dall ufficio della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste responsabile dell attuazione dell azione;
ritenuto di individuare nel Settore Economia Montana - afferente alla Direzione Regionale Economia Montana e Foreste l ufficio responsabile della formulazione dell invito pubblico per lattuazione della Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell agricoltura - Azione R1 - Ripristino di strade rurali al servizio di più aziende agricole
IL DIRETTORE
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. 29/93 e sue successive modifiche ed integrazioni;
visto l art. 23 della L.r. n. 51/97;
determina
di procedere alla formulazione del bando di invito alla presentazione di domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento, per l attuazione della Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell agricoltura - Azione R1 - Ripristino di strade rurali al servizio di più aziende agricole del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte , secondo le norme tecniche e procedure amministrative e relativa modulistica A e B , allegati alla presente determinazione per farne parte integrante .
Il Direttore Regionale
Nino Berger
Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006
della Regione Piemonte
MISURA R
Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dellagricoltura
BANDO
APERTURA PRESENTAZIONE DOMANDE
PER LAMMISSIONE ALLA GRADUATORIA
REGIONALE
DI FINANZIAMENTO
per la realizzazione in territori classificati montani , di collina e di collina depressa di cui alla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 826 - 6658 del 12.5.1988, degli interventi relativi alla azione - R 1 - Ripristino di strade rurali al servizio di più aziende agricole - Norme tecniche e procedure amministrative
MISURA R
AZIONE R 1 Ripristino di strade rurali al servizio di più aziende agricole
Con D.G.R. n. 118 - 704 del 31.7.2000 e con successiva Decisione della Commissione Europea n.C(2000) 2507 def. Del 7.9.2000 è stato approvato il Piano di sviluppo rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte;.
Con D.G.R. n. 72 - 1340 del 13.11.2000 sono state approvate , tra le altre , le Norme di attuazione della Misura R - Azione R1 Ripristino di strade rurali al servizio di più aziende agricole , facente parte del Piano di sviluppo rurale sopra menzionato.
Le Norme citate stabiliscono , inoltre , che la misura venga attuata mediante bando per la presentazione delle domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento , formulato dai competenti uffici della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste.
Per quanto esposto in premessa , viene indetto il seguente bando di presentazione delle domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento, per l attuazione della misura R - azione R1 - del Piano di sviluppo rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte , secondo le modalità ed i criteri di seguito riportati..
1. MOTIVI ED OBIETTIVI DELLAZIONE
Al fine di garantire la permanenza della popolazione nelle zone rurali è necessario mirare al miglioramento delle condizioni di vita di queste zone , anche potenziando le infrastrutture viarie minori. Obiettivo prevalente dell azione è il potenziamento in aree marginali delle infrastrutture di trasporto aziendali ed interaziendali.
2. INTERVENTI AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO
Ripristino di strade rurali al servizio di almeno cinque aziende agricole riunite in forma associativa o consorziale. La viabilità rurale oggetto degli interventi è limitata alle strade interpoderali che in quanto tali non risultano classificate ai sensi D.lgs. 30 aprile 1992 , n. 285 (ex Legge n.126/58).
Interventi ammessi :
- miglioramento della percorribilità del piano viabile , compresa l eventuale rettifica del tracciato e l ampliamento della sezione stradale nei casi strettamente necessari;
- ripristino e formazione di cunette e attraversamenti ;
- opere darte al servizio dell infrastruttura da realizzarsi anche per garantire la sicurezza del transito ;
- bitumatura di tutto o parte del tracciato unicamente nei casi di effettiva necessità debitamente comprovata.
3. LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI
Territori classificati montani , di collina e di collina depressa ai sensi della Deliberazione del Consiglio Regionale n. 826 - 6658 del 12.5.1988.
4. SOGGETTI BENEFICIARI
Forme associative o consorziali legalmente costituite fra almeno 5 soci titolari di centri agricoli aziendali o di strutture aziendali servite dall infrastruttura.
Per soci titolari di centri agricoli o di strutture aziendali si intendono imprenditori titolari di impresa agricola iscritta al Registro delle imprese previsto dall art. 8 della Legge 29.12.1993, n.580.
L utenza agricola sopra individuata dovrà risultare maggioritaria in rapporto con la totalità degli utenti che si sono costituiti nella forma associativa o consorziale.
Le utenze complessive devono essere localizzate in prevalenza nelle zone ammissibili , così come definite al precedente punto 3 .
5. DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria indicativa è pari a circa 15 miliardi di lire , riferita al periodo 2002 - 2006.
6. AGEVOLAZIONI PREVISTE - IMPORTI AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO - PROGRAMMA DI FINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI
Potranno essere concessi contributi in conto capitale nella misura dell 80% della spesa ritenuta ammissibile a seguito di istruttoria.
La spesa ammissibile per ogni domanda non potrà superare l importo di 300 milioni di lire. Eventuali somme eccedenti tale misura , saranno a totale carico del beneficiario. Non saranno accettate , inoltre, domande per le quali sia previsto un investimento complessivo inferiore a 30 milioni di lire.
A presentazione di uno stato di avanzamento lavori pari ad almeno il 50 % dell investimento previsto e compatibilmente con le risorse a disposizione , potrà essere concesso un acconto in corso d opera pari al 50% del contributo assegnato . Il saldo verrà corrisposto a seguito di presentazione della contabilità finale corredato dal certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori, accompagnato dalla documentazione fiscale comprovante le spese sostenute.
L Organismo pagatore , esterno all amministrazione regionale , richiede che la presentazione degli elenchi di liquidazione delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi , avvenga con cadenze regolari e non prorogabili.
Date le modalità di rendicontazione previste , le liquidazioni potranno avvenire a seguito di accertamento annuale delle spese sostenute , compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili.
A tal fine si individua nel 30 luglio 2002 e , successivamente, nel 30 luglio di ogni anno , la data limite entro la quale le richieste di acconti e/o saldi dovranno pervenire alla Regione , per consentire la necessaria predisposizione degli elenchi di liquidazione da inviare all Organismo liquidatore.
Considerato inoltre che le risorse finanziarie destinate allazione, si renderanno disponibili sulla base di riparto annuale , si renderà necessario procedere al rilascio dei decreti di concessione relativi alle domande utilmente collocate in graduatoria , seguendo l ordine progressivo di merito e con riferimento al seguente programma :
anno 2001 - autorizzazione degli interventi e finanziamento delle domande utilmente collocate in graduatoria , procedendo secondo l ordine progressivo di merito , sino alla decorrenza delle risorse a disposizione per gli anni 2002/2003 ;
anno 2003 - autorizzazione degli interventi e finanziamento delle domande utilmente collocate in graduatoria , procedendo secondo l ordine progressivo di merito , sino alla decorrenza delle risorse a disposizione per gli anni 2004/2005 ;
anno 2004 - autorizzazione degli interventi e finanziamento delle domande utilmente collocate in graduatoria , procedendo secondo l ordine progressivo di merito , sino alla decorrenza delle risorse a disposizione per l anno 2006 .
7. TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di partecipazione al presente bando, debitamente compilate e corredate della documentazione richiesta , dovranno pervenire entro e non oltre il giorno venerdì 15 giugno 2001 al seguente indirizzo :
Regione Piemonte - Direzione Economia Montana e Foreste - corso Stati Uniti 21 - 10128 Torino
Per le domande inviate per posta , farà fede la data del timbro postale.
8. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
La domanda di ammissione, in carta semplice ,dovrà essere presentata utilizzando il modello A allegato al presente bando ed essere corredata dalla documentazione di seguito elencata.
a copia dell atto costitutivo e statuto della forma societaria o consortile ;
b deliberazione relativa all ultimo rinnovo delle cariche sociali ;
c deliberazione dell assemblea dei soci con cui si approva il progetto , si convalidano i documenti trasmessi a corredo della domanda e si designa la persona incaricata , a termini di statuto , di presentare la formale richiesta di contributo ;
d relazione tecnico - economica che illustra le finalità del progetto e specifica i dati utili al fine della formulazione della graduatoria ;
e progettazione comprendente :
- computo metrico estimativo redatto sulla base dell elenco prezzi vigente della Regione
Piemonte - sezione Economia Montana , applicando la prevista riduzione del 15% sulle
singole voci in elenco
- corografia 1 : 10.000
- planimetria catastale evidenziante l attuale tracciato dell infrastruttura e con differente
colorazione gli interventi previsti in progetto
- sezioni e profili
- disegni delle eventuali opere d arte
f - catastino , aggiornato , di tutti gli utenti soci che evidenzi per le utenze agricole i centri
aziendali , la fascia altimetrica in cui ricade l azienda e/o gli appezzamenti serviti dalla
infrastruttura, le rispettive qualifiche e leventuale carico di U.B.A. , come da apposito mo-
dello allegato al presente invito.
L assenza o la non completezza della documentazione richiesta , possono essere motivo sufficiente al non accoglimento delle domande.
9. FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA - CRITERI DI VALUTAZIONE - PROCEDURE AMMINISTRATIVE
La formazione della graduatoria , a livello regionale , avverrà attribuendo ad ogni centro aziendale agricolo / struttura aziendale servita dall infrastruttura , i seguenti punteggi , sulla base delle dichiarazioni riportate nel modello B - Catastino utenti allegato al presente bando :
- punti 5 per ogni socio imprenditore agricolo a titolo principale
- punti 3 per ogni socio imprenditore agricolo non a titolo principale
- punti 1 per altri utenti soci
- punti 0,1 per ogni U.B.A. stabulata nei centri aziendali o nelle strutture aziendali dei soci utenti agricoli.
Definizioni di imprenditore agricolo ( Piano di sviluppo rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Aspetti generali ) :
- Imprenditore agricolo - soggetto (persona fisica o persona diversa da quelle fisiche ) che svolge in modo autonomo attività agricola finalizzata alla commercializzazione dei prodotti , in regola con i necessari adempimenti di legge.
- Imprenditore agricolo a titolo principale - imprenditore agricolo ( persona fisica o persona diversa da quelle fisiche ) che ricava dalla attività agricola la parte prevalente (cioè oltre il 50%) del proprio reddito totale e, se persona fisica , che dedica alla attività agricola la parte prevalente (cioè oltre il 50%) del proprio tempo di lavoro.
I punteggi come sopra attribuiti , saranno moltiplicati per i seguenti coefficienti :
- 2 per le utenze localizzate ad altitudini superiori ai 1.000 m. s.l.m.
- 1,5 per le utenze localizzate ad altitudini comprese tra i 600 ed i 1.000 m. s.l.m
- 1 per le utenze localizzate ad altitudini inferiori ai 600 m. s.l.m
Le domande pervenute entro il termine previsto e comprensive della documentazione richiesta , verranno sottoposte all esame di un Nucleo di valutazione composto dal Direttore e dai Responsabili dei Settori della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste .
Il Nucleo di valutazione individuerà i progetti idonei , la spesa ammissibile e stilerà una graduatoria di merito , tenendo conto delle priorità sopra evidenziate.
Sulla base delle risorse disponibili , il competente Ufficio regionale approverà , con propria Determinazione, lelenco dei progetti finanziabili , la spesa ammissibile e limporto del contributo concedibile.
I beneficiari saranno informati , con lettera raccomandata A.R. , dell avvenuto finanziamento e delle modalità e prescrizioni di ordine tecnico - amministrativo e procedurale cui dovranno attenersi.
I progetti finanziati saranno trasmessi ai Settori della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste , competenti per territorio , i quali proseguiranno l istruttoria tecnico - amministrativa sino alla fase dell accertamento esecuzione lavori , richiedendo direttamente ai beneficiari , qualora risultino necessarie autorizzazioni , integrazioni progettuali e documenti non ricompresi negli atti in precedenza assunti .
I titolari di domande non utilmente inseriti nella graduatoria di finanziamento o istruite con esito negativo , saranno informati dal Settore Economia Montana con lettera raccomandata A.R..
Entro 30 giorni dal ricevimento del provvedimento di esclusione , i richiedenti hanno facoltà di presentare richiesta di riesame alla Direzione Regionale Economia Montana e Foreste - corso Stati Uniti 21 - 10128 Torino. Le decisioni conseguenti , verranno assunte dalla Direzione stessa entro i successivi 90 giorni con determinazione dirigenziale. Contro il primo provvedimento di esclusione o successivamente all esito negativo della richiesta di riesame , potrà essere comunque presentato ricorso al TAR competente , entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione da parte della Regione Piemonte.
10. SPESE AMMISSIBILI ED ESCLUSIONI
Sono ammissibili a finanziamento:
- le spese relative ai lavori necessari per la realizzazione degli interventi , computate sulla base
dell elenco prezzi di cui al precedente punto 8 , lettera e);
- le spese generali e tecniche, nella misura massima del 10 % dell importo netto dei lavori;
- le spese generali e tecniche per gli adempimenti di cui al D.lgs. 494/96 , nella percentuale
massima del 2% dellimporto netto dei lavori ;
- l I.V.A.
Le spese di cui sopra dovranno essere rendicontate a presentazione della richiesta di saldo del contributo ,opportunamente supportate da idonea documentazione fiscale comprovante le spese sostenute.
Non sono ammissibili a finanziamento :
- le spese relative ad interventi di manutenzione ordinaria ;
- le spese inerenti investimenti aziendali ;
- le spese relative all acquisizione di sedimi o relative ad indennizzi a proprietari di appezzamenti
interessati dai lavori;
- le spese notarili e/o relative ad adempimenti di legge;
11. DISPOSIZIONI FINALI
La Regione Piemonte - Direzione Economia Montana e Foreste - Settore Economia Montana potrà formulare ulteriori indicazioni ed indirizzi ad illustrazione e completamento delle fasi procedurali di attuazione della presente misura, alle quali i soggetti beneficiari dovranno attenersi.
Potranno altresì essere effettuati accertamenti circa la veridicità delle attestazioni riportate nel catastino utenti di cui al prospetto allegato al presente bando.
Eventuali informazioni e chiarimenti in merito ai contenuti del presente invito potranno essere richiesti al Settore Economia Montana - Corso Nizza 72 - 12100 Cuneo - tel. 0171/695341 - fax.0171/694337 - e-mail : CNsettore.foreste14-4@regione.piemonte.it
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 14 febbraio 2001, n. 86
Piano di sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell agricoltura. Azione R2 - Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili e adeguamento e potenziamento di quelli esistenti. Approvazione del bando e della modulistica per la presentazione delle domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento
Visto il Reg. (CE) n. 1257/1999 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEOGA) che modifica e abroga taluni Regolamenti e che prevede che le Regioni si dotino di un Piano di Sviluppo Rurale al fine della concessione del sostegno comunitario ;
visto il Reg. (CE) n. 1750/1999 della Commissione , recante disposizioni di applicazione del Reg. (CE) n. 1257/1999 del Consiglio;
visto il Piano di sviluppo Rurale approvato con D.G.R. n. 118 - 704 del 31.7.2000 e con Decisione della Commissione Europea n. C(2000)2507 def. Del 7.9.2000;
vista la D.G.R. n. 72 - 1340 del 13.11.2000 con cui si approvano, tra le altre , le Norme di Attuazione relative alla Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell agricoltura - Azione R2 - Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili ed adeguamento e potenziamento di quelli esistenti;
considerato che le norme di attuazione suddette prevedono che l azione venga attuata mediante la pubblicazione di bando formulato dall ufficio della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste responsabile dell attuazione dell azione;
ritenuto di individuare nel Settore Economia Montana - afferente alla Direzione Regionale Economia Montana e Foreste l ufficio responsabile della formulazione dell invito pubblico per lattuazione della Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell agricoltura - Azione R2 - Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili ed adeguamento e potenziamento di quelli esistenti
IL DIRETTORE
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. 29/93 e sue successive modifiche ed integrazioni
visto l art. 23 della L.r. n. 51/97
determina
di procedere alla formulazione del bando di invito alla presentazione di domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento, per l attuazione della Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell agricoltura - Azione R2 - Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili ed adeguamento e potenziamento di quelli esistentidel Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte , secondo le norme tecniche e procedure amministrative e relativa modulistica A e B , allegati alla presente determinazione per farne parte integrante .
Il Direttore regionale
Nino Berger
Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006
della Regione Piemonte
MISURA R
Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse
allo sviluppo dell agricoltura
BANDO APERTURA PRESENTAZIONE
DOMANDE PER LAMMISSIONE ALLA
GRADUATORIA
REGIONALE DI FINANZIAMENTO
per la realizzazione in territori classificati montani , di collina e di collina depressa di cui alla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 826 - 6658 del 12.5.1988, degli interventi relativi alla azione - R 2 -
Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili ed adeguamento e potenziamento di quelli esistenti
Norme tecniche e procedure amministrative
MISURA R
AZIONE R 2 Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili ed adeguamento e potenziamento di quelli esistenti
Con D.G.R. n. 118 - 704 del 31.7.2000 e con successiva Decisione della Commissione Europea n.C(2000) 2507 def. del 7.9.2000 è stato approvato il Piano di sviluppo rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte;.
Con D.G.R. n. 72 - 1340 del 13.11.2000 sono state approvate , tra le altre , le Norme di attuazione della Misura R - Azione R2 Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili ed adeguamento e potenziamento di quelli esistenti , facente parte del Piano di sviluppo rurale sopra menzionato.
Le Norme citate stabiliscono , inoltre , che la misura venga attuata mediante bando per la presentazione delle domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento , formulato dai competenti uffici della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste.
Per quanto esposto in premessa , viene indetto il seguente bando di presentazione delle domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento, per l attuazione della misura R - azione R2 - del Piano di sviluppo rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte , secondo le modalità ed i criteri di seguito riportati.
1. MOTIVI ED OBIETTIVI DELLAZIONE
Al fine di garantire la permanenza della popolazione nelle zone rurali è necessario mirare al miglioramento delle condizioni di vita di queste zone , anche dal punto di vista igienico - sanitario e produttivo. Obiettivo prevalente dell azione è di assicurare l approvvigionamento di acqua potabile nelle zone rurali , attraverso il miglioramento ed il potenziamento della rete idrica .
2. INTERVENTI AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO
Lavori ed opere relativi ad acquedotti rurali idropotabili al servizio di più aziende agricole .
Interventi ammessi :
- realizzazione di acquedotti rurali idropotabili al servizio di più aziende agricole;
- adeguamento di acquedotti rurali idropotabili esistenti al servizio di più aziende agricole;
- potenziamento di acquedotti rurali idropotabili esistenti al servizio di più aziende agricole;
3. LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI
Territori classificati montani , di collina e di collina depressa di cui all elenco allegato alla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 826 - 6658 del 12.5.1988.
4. SOGGETTI BENEFICIARI
Forme associative o consorziali legalmente costituite fra almeno 5 soci titolari di centri agricoli aziendali o di strutture aziendali servite dall acquedotto rurale.
Per soci titolari di centri agricoli o di strutture aziendali si intendono imprenditori titolari di impresa agricola iscritta al Registro delle imprese previsto dall art. 8 della Legge 29.12.1993, n.580.
L utenza agricola sopra individuata dovrà risultare maggioritaria in rapporto con la totalità degli utenti che si sono costituiti nella forma associativa o consorziale.
Le utenze complessive devono essere localizzate in prevalenza nelle zone ammissibili , così come definite al precedente punto 3 .
5. DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria indicativa è pari a circa 11 miliardi di lire , riferita al periodo 2002 - 2006.
6. AGEVOLAZIONI PREVISTE - IMPORTI AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO - PROGRAMMA DI FINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI
Potranno essere concessi contributi in conto capitale nella misura dell 80% della spesa ritenuta ammissibile a seguito di istruttoria.
La spesa ammissibile per ogni domanda non potrà superare l importo di 300 milioni di lire. Eventuali somme eccedenti tale misura , saranno a totale carico del beneficiario. Non saranno accettate , inoltre, domande per le quali sia previsto un investimento complessivo inferiore a 30 milioni di lire.
A presentazione di uno stato di avanzamento lavori pari ad almeno il 50 % dell investimento previsto e compatibilmente con le risorse a disposizione , potrà essere concesso un acconto in corso d opera pari al 50% del contributo assegnato
Il saldo verrà corrisposto a seguito di presentazione della contabilità finale corredato dal certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori, accompagnato dalla documentazione fiscale comprovante le spese sostenute.
L Organismo pagatore , esterno all amministrazione regionale , richiede che la presentazione degli elenchi di liquidazione delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi , avvenga con cadenze regolari e non prorogabili.
Date le modalità di rendicontazione previste , le liquidazioni potranno avvenire a seguito di accertamento annuale delle spese sostenute , compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili.
A tal fine si individua nel 30 luglio 2002 e , successivamente, nel 30 luglio di ogni anno , la data limite entro la quale le richieste di acconti e/o saldi dovranno pervenire alla Regione , per consentire la necessaria predisposizione degli elenchi di liquidazione da inviare all Organismo liquidatore.
Considerato inoltre che le risorse finanziarie destinate allazione, si renderanno disponibili sulla base di riparto annuale , si renderà necessario procedere al rilascio dei decreti di concessione relativi alle domande utilmente collocate in graduatoria , seguendo l ordine progressivo di merito e con riferimento al seguente programma :
anno 2001 - autorizzazione degli interventi e finanziamento delle domande utilmente collocate in graduatoria , procedendo secondo l ordine progressivo di merito , sino alla decorrenza delle risorse a disposizione per gli anni 2002/2003 ;
anno 2003 - autorizzazione degli interventi e finanziamento delle domande utilmente collocate in graduatoria , procedendo secondo l ordine progressivo di merito , sino alla decorrenza delle risorse a disposizione per gli anni 2004/2005 ;
anno 2004 - autorizzazione degli interventi e finanziamento delle domande utilmente collocate in graduatoria , procedendo secondo l ordine progressivo di merito , sino alla decorrenza delle risorse a disposizione per l anno 2006 .
7. TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di partecipazione al presente bando, debitamente compilate e corredate della documentazione richiesta , dovranno pervenire entro e non oltre il giorno venerdì 15 giugno 2001 al seguente indirizzo :
Regione Piemonte - Direzione Economia Montana e Foreste - corso Stati Uniti 21 - 10128 Torino
Per le domande inviate per posta , farà fede la data del timbro postale.
8. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
La domanda di ammissione, in carta semplice, dovrà essere presentata utilizzando il modello A allegato al presente bando ed essere corredata dalla documentazione di seguito elencata :
a copia dell atto costitutivo e statuto della forma societaria o consortile ;
b deliberazione dell assemblea dei soci relativa all ultimo rinnovo delle cariche sociali ;
c deliberazione dell assemblea dei soci con cui si approva il progetto , si convalidano i documenti trasmessi a corredo della domanda e si designa la persona incaricata , a termini di statuto , di presentare la formale richiesta di contributo ;
d relazione tecnico - economica che illustra le finalità del progetto e specifica i dati utili ai fini della formulazione della graduatoria ;
e progettazione comprendente :
- computo metrico estimativo redatto sulla base dell elenco prezzi vigente della Regione Piemonte - sezione Economia Montana e Foreste , applicando la prevista riduzione del 15% sulle singole voci in elenco.
- corografia 1 : 10.000
- planimetria catastale evidenziante lattuale tracciato dellacquedotto rurale e con differente colorazione gli interventi previsti in progetto
- disegni delle eventuali opere d arte
f - catastino , aggiornato , di tutti gli utenti soci che evidenzi per le utenze agricole i centri aziendali , la fascia altimetrica in cui ricade l azienda , le rispettive qualifiche e leventuale carico di U.B.A. , come da apposito modello B allegato al presente bando.
L assenza o la non completezza della documentazione richiesta , possono essere motivo sufficiente al non accoglimento delle domande.
9. FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA - CRITERI DI VALUTAZIONE - PROCEDURE AMMINISTRATIVE
La formazione della graduatoria , a livello regionale , avverrà attribuendo ad ogni centro aziendale agricolo / struttura aziendale servita dall acquedotto rurale , i seguenti punteggi , sulla base delle dichiarazioni riportate nel modello B - Catastino utenti - allegato al presente bando :
- punti 5 per ogni socio imprenditore agricolo a titolo principale
- punti 3 per ogni socio imprenditore agricolo non a titolo principale
- punti 1 per altri utenti soci
- punti 0,1 per ogni U.B.A. stabulata nei centri aziendali o nelle strutture aziendali dei
soci utenti agricoli.
Definizioni di imprenditore agricolo ( Piano di sviluppo rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Aspetti generali ) :
- Imprenditore agricolo - soggetto (persona fisica o persona diversa da quelle fisiche ) che svolge in modo autonomo attività agricola finalizzata alla commercializzazione dei prodotti , in regola con i necessari adempimenti di legge.
- Imprenditore agricolo a titolo principale - imprenditore agricolo ( persona fisica o persona diversa da quelle fisiche ) che ricava dalla attività agricola la parte prevalente (cioè oltre il 50%) del proprio reddito totale e, se persona fisica , che dedica alla attività agricola la parte prevalente (cioè oltre il 50%) del proprio tempo di lavoro.
I punteggi come sopra attribuiti , saranno moltiplicati per i seguenti coefficienti :
- 2 per le utenze localizzate ad altitudini superiori ai 1.000 m. s.l.m.
- 1,5 per le utenze localizzate ad altitudini comprese tra i 600 ed i 1.000 m. s.l.m
- 1 per le utenze localizzate ad altitudini inferiori ai 600 m. s.l.m
Le domande pervenute entro il termine previsto e comprensive della documentazione richiesta , verranno sottoposte all esame di un Nucleo di valutazione composto dal Direttore e dai Responsabili dei Settori della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste .
Il Nucleo di valutazione individuerà i progetti idonei , la spesa ammissibile e stilerà una graduatoria di merito , tenendo conto delle priorità sopra evidenziate.
Sulla base delle risorse disponibili , il competente Ufficio regionale approverà , con propria Determinazione, l elenco dei progetti finanziabili , la spesa ammissibile e l importo del contributo concedibile.
I beneficiari saranno informati , con lettera raccomandata A.R. , dell avvenuto finanziamento e delle modalità e prescrizioni di ordine tecnico - amministrativo e procedurale cui dovranno attenersi.
I progetti finanziati saranno trasmessi ai Settori della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste , competenti per territorio , i quali proseguiranno l istruttoria tecnico - amministrativa sino alla fase dell accertamento esecuzione lavori , richiedendo direttamente ai beneficiari , qualora risultino necessarie autorizzazioni , integrazioni progettuali e documenti non ricompresi negli atti in precedenza assunti .
I titolari di domande non utilmente inseriti nella graduatoria di finanziamento o istruite con esito negativo , saranno informati dal Settore Economia Montana con lettera raccomandata A.R..
Entro 30 giorni dal ricevimento del provvedimento di esclusione , i richiedenti hanno facoltà di presentare richiesta di riesame alla Direzione Regionale Economia Montana e Foreste - corso Stati Uniti 21 - 10128 Torino. Le decisioni conseguenti , verranno assunte dalla Direzione stessa entro i successivi 90 giorni con determinazione dirigenziale. Contro il primo provvedimento di esclusione o successivamente all esito negativo della richiesta di riesame , potrà essere comunque presentato ricorso al TAR competente , entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione da parte della Regione Piemonte.
10. SPESE AMMISSIBILI ED ESCLUSIONI
Sono ammissibili a finanziamento:
- le spese relative ai lavori necessari alla realizzazione degli interventi , computate sulla base dello
elenco prezzi di cui al precedente punto 8 , lettera e);
- le spese relative alle analisi di potabilità dell acqua ;
- le spese relative all installazione di impianti di potabilizzazione /clorazione delle acque;
- le spese generali e tecniche, nella misura massima del 10 % dell importo netto dei lavori ;
- le spese generali e tecniche per gli adempimenti di cui al D.lgs. 494/96 , nella percentuale massima del 2% dell importo netto dei lavori ;
Le spese di cui sopra dovranno essere rendicontate a presentazione della richiesta di saldo del contributo ,opportunamente supportate da idonea documentazione fiscale comprovante le spese sostenute.
Non sono ammissibili a finanziamento :
- le spese relative ad interventi di manutenzione ordinaria ;
- le spese inerenti investimenti aziendali (es: spese di allacciamento ) ;
- le spese relative all acquisizione di sedimi e/o relative ad indennizzi erogati a favore di proprietari di appezzamenti interessati dai lavori
- le spese notarili e/o relative ad adempimenti di legge
- l I.V.A.
11. DISPOSIZIONI FINALI
La Regione Piemonte - Direzione Economia Montana e Foreste - Settore Economia Montana potrà formulare ulteriori indicazioni ed indirizzi ad illustrazione e completamento delle fasi procedurali di attuazione della presente misura, alle quali i soggetti beneficiari dovranno attenersi.
Potranno altresì essere effettuati accertamenti circa la veridicità delle attestazioni riportate nel catastino utenti di cui al prospetto allegato al presente bando.
Eventuali informazioni e chiarimenti in merito ai contenuti del presente invito potranno essere richiesti al Settore Economia Montana - Corso Nizza 72 - 12100 Cuneo - tel. 0171/695341 - fax.0171/694337 - e-mail : CNsettore.foreste14-4@regione.piemonte.it
Il Direttore regionale
Nino Berger
1
2
3
4
Codice 14.4
D.D. 16 febbraio 2001, n. 91
Piano di sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura J - Miglioramento fondiario - Interventi di miglioramento di pascoli montani di proprietà di Enti Pubblici. Approvazione invito pubblico
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Visto il Reg. (CE) n. 1257/1999 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEOGA) che modifica e abroga taluni Regolamenti e che prevede che le Regioni si dotino di un Piano di Sviluppo Rurale al fine della concessione del sostegno comunitario ;
visto il Reg. (CE) n. 1750/1999 della Commissione , recante disposizioni di applicazione del Reg. (CE) n. 1257/1999 del Consiglio;
visto il Piano di sviluppo Rurale approvato con D.G.R. n. 118 - 704 del 31.7.2000 e con Decisione della Commissione Europea n. C(2000)2507 def. del 7.9.2000;
vista la D.G.R. n. 72 - 1340 del 13.11.2000 con cui si approvano, tra le altre , le Norme di Attuazione relative alla Misura J - Miglioramento fondiario - Interventi di miglioramento di pascoli montani di proprietà di Enti Pubblici ;
preso atto che per l attuazione della misura è prevista la modalità dellinvito pubblico formulato dai competenti uffici della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste;
ritenuto di individuare nel Settore Economia Montana - afferente alla Direzione Regionale Economia Montana e Foreste lufficio responsabile della formulazione dellinvito pubblico per lattuazione della Misura J - Miglioramento fondiario Interventi di miglioramento di pascoli montani di proprietà di Enti Pubblici
IL DIRETTORE
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. 29/93 e sue successive modifiche ed integrazioni
visto lart. 23 della L.r. n. 51/97
determina
di procedere alla formulazione dellinvito pubblico per lattuazione della Misura J -Miglioramento fondiario - Interventi di miglioramento di pascoli montani di proprietà di Enti Pubblici del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte , secondo lo schema di invito e la modulistica allegati alla presente determinazione per farne parte integrante.
Il Direttore regionale
Nino Berger
Piano di sviluppo rurale 2000 - 2006
della Regione Piemonte
Invito pubblico per l attuazione della
MISURA J
MIGLIORAMENTO FONDIARIO
Interventi di miglioramento dei pascoli
montani di proprietà di Enti Pubblici
Con D.G.R. n. 118 - 704 del 31.7.2000 e con successiva Decisione della Commissione Europea n.C(2000) 2507 def. Del 7.9.2000 è stato approvato il Piano di sviluppo rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte;.
Con D.G.R. n. 72 - 1340 del 13.11.2000 sono state approvate , tra le altre , le Norme di attuazione della Misura J - Miglioramento fondiario - Interventi di miglioramento dei pascoli montani di proprietà di Enti Pubblici , facente parte del Piano di sviluppo rurale sopra menzionato.
Per quanto esposto in premessa , viene indetto il presente invito pubblico per l attuazione della misura J del Piano di sviluppo rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte , secondo le modalità ed i criteri di seguito riportati..
Premessa
Al fine di garantire lorganicità e lefficacia degli interventi previsti dalla misura J, le Comunità Montane interessate dovranno presentare alla Regione Piemonte entro il 31 marzo 2001, un piano di intervento , in prosieguo denominato piano, riferito al proprio territorio , concordato con gli Enti pubblici interessati all iniziativa e proprietari di alpeggi, tenuto conto della eventuale programmazione già esistente.
Il piano dovrà contenere , di massima :
- relazione di sintesi sulle motivazioni delle scelte effettuate in merito alla redazione
del piano e indicazione degli obiettivi che si intendono raggiungere
- la denominazione dei Comuni nel cui ambito ricadono le iniziative previste
- la localizzazione e denominazione degli alpeggi , nonché la superficie degli stessi
interessata dagli interventi ed il carico annuale di U.B.A.
- le tipologie previste per ogni singolo progetto , desunte tra quelle ammissibili
- l importo complessivo dell intervento computato sulla base del vigente elenco prezzi regionale -
sezione Economia Montana e Foreste
- un cronoprogramma annuale di intervento e di spesa redatto tenendo conto sia delle eventuali
priorità , sia della rapida cantierabilità dei progetti
La Regione , entro il 30 aprile 2001 , esaminati i piani , procederà all approvazione degli stessi individuando gli interventi finanziabili compatibilmente con le risorse finanziarie destinate alla misura e provvederà a comunicare gli esiti alle Comunità Montane ed agli Enti beneficiari.
A questi ultimi verrà richiesto, sulla base delle indicazioni fornite dal cronoprogramma e nel rispetto delle priorità individuate nei piani di Comunità Montana, di presentare la progettazione definitiva degli interventi.
Al ricevimento delle progettazioni definitive , gli uffici regionali preposti provvederanno in tempi brevi allistruttoria delle pratiche ed all approvazione dei progetti, al fine di consentire un rapido avvio delle iniziative.
In allegato viene proposto uno schema sintetico di piano , che potrà essere utilizzato dalle Comunità Montane interessate , anche per consentire una più agevole lettura dei contenuti nella fase di esame ed approvazione da parte della Regione.
Interventi ammissibili a finanziamento
Sono ritenute ammissibili a finanziamento le seguenti tipologie interventi :
- miglioramento della cotica erbosa
- realizzazione di recinzioni fisse e/o mobili per consentire il sistema del pascolo turnato e/o
quale protezione del bestiame dalla fauna selvatica
- realizzazione di opere di approvvigionamento idrico e di razionalizzazione della distribuzio-
ne dell acqua per l abbeveraggio
- adeguamento e ristrutturazione degli alpeggi con relativi fabbricati , strutture ed attrezzature
- realizzazione e miglioramento di strutture atte al ricovero del bestiame
- realizzazione , mantenimento e miglioramento della viabilità di accesso ai pascoli
Localizzazione degli interventi
Sono ammissibili interventi ricadenti in territori classificati montani ai sensi della deliberazione del Consiglio Regionale n. 826 - 6658 del 12.5.1988.
Soggetti beneficiari
Enti pubblici proprietari di superfici a pascolo in territori classificati montani.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria prevista per la misura è pari a circa 15,5 miliardi di lire per il periodo di riferimento 2002 - 2006.
Agevolazioni previste e importi ammissibili a finanziamento
Viene concesso un contributo in conto capitale pari al 50% del singolo investimento facente parte del piano di Comunità Montana approvato dalla Regione Piemonte, secondo quanto descritto in premessa.
Sono ammissibili a finanziamento gli interventi di importo complessivo , oneri fiscali e spese tecniche incluse , ricompreso tra 20 e 300 milioni di lire .
Possono essere ammesse a finanziamento , più iniziative presentate dal medesimo Ente Pubblico .
Termini per la presentazione dei piani di intervento delle Comunità Montane
I Piani di intervento , corredati della documentazione richiesta , dovranno pervenire entro e non oltre il giorno 31 marzo 2001 presso :
Regione Piemonte - Direzione Economia Montana e Foreste - C.so Stati Uniti 21 - 10128 Torino.
Per i Piani inviati tramite servizio postale farà fede il timbro di partenza.
Documentazione da allegare al Piano
Gli Enti Pubblici dovranno approvare con propria deliberazione le schede di intervento redatte sulla base dell allegato B al presente invito.
Le Comunità Montana dovranno approvare con proprio atto deliberativo , il Piano di interventi preferibilmente predisposto sulla base dell allegato A al presente invito e trasmetterlo alla Regione Piemonte , corredato dalle schede e dagli atti deliberativi degli Enti , nei termini indicati al punto precedente.
Esame e finanziamento delle proposte
I piani pervenuti entro le scadenze stabilite , ed in regola con la documentazione richiesta , verranno esaminati attraverso la Direzione Regionale Economia Montana e Foreste , al fine di verificare lammissibilità delle iniziative proposte.
Nel caso la disponibilità finanziaria dovesse risultare insufficiente al totale soddisfacimento delle richieste di contributo , l assegnazione delle risorse ed il conseguente finanziamento degli interventi , avverrà secondo l ordine di priorità indicato nei piani di intervento sino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Spese ammissibili
Sono ammissibili a finanziamento:
- le spese relative relative all I.V.A. sui lavori e sulle spese generali e tecniche;
- le spese generali e tecniche, nella misura massima del 10 % dell importo dei lavori a base dasta.
- le spese generali e tecniche per gli adempimenti di cui al D.lgs. 494/96 , nella percentuale massima del 2% sullimporto dei lavori a base d asta
- le spese generali e tecniche per eventuali acquisti di attrezzature , nella misura massima del 4%
fino all importo di 250 milioni di lire e del 3% oltre i 250 e fino a 300 milioni di lire.
Le spese di cui sopra dovranno essere opportunamente rendicontate a presentazione della richiesta di saldo del contributo.
Modalità di liquidazione dei contributi
L organismo liquidatore , esterno all amministrazione regionale , impone cadenze regolari e non prorogabili , in merito alla presentazione degli elenchi di liquidazione delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi .
Di conseguenza , date le modalità di rendicontazione previste , le liquidazioni potranno avvenire a seguito di accertamento annuale delle spese sostenute , compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili.
Si rende quindi necessario sia da parte delle Comunità Montane e degli Enti beneficiari , sia da parte della Regione , effettuare delle previsioni di spesa riferite a scadenze prestabilite , da rispettare con puntualità.
A tal fine si individua nel 20 luglio 2002 e , successivamente, nel 20 luglio di ogni anno , la data limite entro la quale le richieste di acconti e/o saldi dovranno pervenire alla Regione , per consentire la necessaria predisposizione degli elenchi di liquidazione da inviare all organismo liquidatore.
Acconti
Al raggiungimento di uno stato di avanzamento lavori pari ad almeno il 50% , potrà essere concesso allEnte beneficiario, un acconto sul contributo spettante pari al 50%. Il saldo verrà corrisposto a seguito di presentazione della contabilità finale corredato dal certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori, accompagnato dalla documentazione fiscale comprovante le spese sostenute.
Disposizioni finali
La Regione Piemonte - Direzione Economia Montana e Foreste - Settore Economia Montana potrà formulare ulteriori indicazioni ed indirizzi ad illustrazione e completamento delle fasi procedurali di attuazione della presente misura, alle quali i soggetti beneficiari dovranno attenersi.
Eventuali informazioni e chiarimenti in merito ai contenuti del presente invito potranno essere richiesti al Settore Economia Montana - Corso Nizza 72 - 12100 Cuneo - tel. 0171/695341 - fax.0171/694337 - e-mail : CNsettore.foreste14-4@regione.piemonte.it
Il Direttore regionale
Nino Berger
1
2
3
4
5
6
Codice 16.3
D.D. 13 febbraio 2001, n. 7
Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - Docup 1997-99 - Misura 1.4 Aiuti per le consulenze di PMI, artigianato e servizi alla produzione. Revoca del contributo alla Società Airone S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
per le considerazioni illustrate in premessa:
- di revocare il contributo concesso alla Società Airone S.r.l. con Determinazioni n. 128 del 30/10/1998 e n. 185 del 22/12/1998;
- di registrare una economia di spesa di L. 80.000.000 sui capitoli 26834/98 - 26836/98.
Avverso la presente Determinazione è ammesso ricorso entro 60 gg. dalla pubblicazione sul B.U.R., avanti il Tribunale Amministrativo del Piemonte.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 13 febbraio 2001, n. 8
Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - Docup 1997-99 - Misura 3.4 Sviluppo dellinnovazione. Revoca del contributo alla Società EL.SY.AP. S.n.c.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
per le considerazioni illustrate in premessa:
- di revocare il contributo concesso alla Società EL.SY.AP. di Chiatti & C. S.n.c. con Determinazioni n. 130 del 30/10/1998 e n. 187 del 22/12/1998;
- di registrare una economia di spesa di L. 75.960.000 sui capitoli 26834/98 - 26836/98 - 26836/98.
Avverso la presente Determinazione è ammesso ricorso entro 60 gg. dalla pubblicazione sul B.U.R., avanti il Tribunale Amministrativo del Piemonte.
Il Direttore Regionale
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 13 febbraio 2001, n. 10
Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - Docup 1997-99 - Misura 1.4 Aiuti per le consulenze di PMI, artigianato e servizi alla produzione. Revoca del contributo alla Società Ver Coop S.c.a.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
per le considerazioni illustrate in premessa:
- di revocare il contributo concesso alla Società Ver Coop. S.c.a.r.l. con Determinazioni n. 128 del 30/10/1998, n. 185 del 22/12/1998 e n. 120 del 19/10/1999;
- di registrare una economia di spesa di L. 50.000.000 sui capitoli 26834/99 - 26836/99.
Avverso la presente Determinazione è ammesso ricorso entro 60 gg. dalla pubblicazione sul B.U.R., avanti il Tribunale Amministrativo del Piemonte.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 17.3
D.D. 8 febbraio 2001, n. 26
Posteggi disponibili ai fini dellemissione del nulla osta per il rilascio delle autorizzazioni ex art. 2 comma 3 della legge 112/91 - Modifiche alla D.D. 16 marzo 2000, n. 46. Pubblicazione.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
i dati relativi ai posteggi liberi nei mercati dei Comuni di San Damiano dAsti (AT), Saluzzo (CN), Carmagnola (TO), Grugliasco (TO), Luserna San Giovanni (TO), Oulx (TO), Rivoli (TO), SantàAntonino di Susa (TO), riportati nellA facente parte integrante della D.D. 16 marzo 200, n. 46, sono sostituiti dai seguenti:
Provincia Comune Mercato Totale liberi Lu. Ma. Me. Gi. Ve. Sa. Do.
AT San Damiano dAsti P.za
Camisola, C.so Roma, P.za Alfieri 4
CN Saluzzo P.za Garibaldi 7 7
TO Carmagnola V.
Valobra - P.za Martiri 14 14
TO Grugliasco Viale Echirolles 10 2 8
TO Luserna San
Giovanni Area Giardini Pubblici 9 9
TO Oulx P.za Garambois 4 4
TO Rivoli P.za Transilvania,
V. Colli-Cavour 7 7
TO SantAntonino di Susa Via Torino 4 4
La presente determinazione costituisce parziale modificazione allelenco pubblicato ai sensi della D.C.R. 508-14689 dell1 dicembre 1998 sul B.U.R.P. n. 19 del 10 maggio 2000 ed in ossequio a tale provvedimento sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto e dellart. 8 della L.R. 51/97.
Il Dirigente Responsabile
Anna Maria Costa
Codice 17.2
D.D. 26 febbraio 2001, n. 47
Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 - Misura N - Azione N3 - Intervento D. Approvazione bando e modulistica. Apertura domande
IL DIRETTORE
Vista la D.G.R. 72-1340 del 13/11/2000 con la quale si approvano le norme di attuazione delle misure J,N (azioni 1,2,3), R (azioni 1,2,3), S e T (azione 1), programmate nellambito del Reg. (CE) n. 1257/1999 sul sostegno dello sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEOGA) - Piano di sviluppo rurale 2000-2006 della Regione Piemonte;
ritenuto opportuno procedere alla formulazione del bando e della relativa modulistica per lattuazione della Misura N - Azione N3 - Intervento D e definire le modalità e i criteri per laccesso alle agevolazioni programmate per lintervento medesimo;
visto il D.L.vo 29/93 e s.m.i.;
vista la L.R. 51/97 e s.m.i.;
determina
per le considerazioni espresse in premessa che qui integralmente e sostanzialmente si richiamano:
- di approvare il bando per lattuazione della Misura N - Azione N3 - Intervento D del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte
- di approvare la modulistica da compilarsi a cura dei soggetti richiedenti.
Il bando e la modulistica allegati alla presente determinazione costituiscono parte integrante e sostanziale della medesima.
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
BANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO PER INTERVENTI DI CUI AL PIANO DI SVILUPPO RURALE 2000-2006 DELLA REGIONE PIEMONTE - REG. (CE) N. 1257/1999
Misura N - azione N3 Interventi a sostegno delle piccole imprese commerciali- Intervento D
Al fine di utilizzare i finanziamenti programmati per lattuazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 - Misura N - Azione N3 - Intervento D, nellambito delle norme di attuazione previste dalla D.G.R. 13/11/2000, n. 72-1340
LA REGIONE RENDE NOTO
le modalità e i criteri per laccesso alle agevolazioni:
Beneficiari
Enti locali in forma singola o associata facenti parte di Comunità Montane e con popolazione residente inferiore alle 3000 unità che non concorrono ai benefici di cui:
* ai provvedimenti attuativi dellart. 18, comma 1 lettera a), della L.R. 28/99, relativamente agli interventi di adeguamento di aree mercatali, ricadenti nellambito dei progetti integrati di rivitalizzazione (così come previsti dall art. 19 della D.C.R. 29/10/99 n. 563-13414)
* ai provvedimenti attuativi del programma di finanziamento a valere sul Fondo Investimenti Piemonte (F.I.P.) - Scheda Commercio
Iniziative finanziabili
La sistemazione di aree mercatali pubbliche, regolarmente istituite, tramite interventi di adeguamento alle norme igienico-sanitarie e di sicurezza previste:
* dal D.Lgs. 31/3/98, n. 114; dalla L.R. 12/11/99, n. 28 e dai relativi provvedimenti applicativi in corso di definizione
* dallordinanza del Ministero della Sanità del 2/03/2000
* dalle direttive 93/43/Cee e 96/3/Cee, recepite con il D.lgs. n. 155 del 26/5/97.
Dotazione finanziaria
Il presente bando è aperto fino a copertura della dotazione finanziaria prevista per larco temporale 2001-2006, di importo complessivo indicativamente pari a Lire 16.000.000.000, da ripartire tra gli interventi A-B-C-D individuati nellambito della Misura N-Azione N3.
Domande
Corredate dalla seguente documentazione:
1. una relazione tecnico-illustrativa dellintervento proposto, che ne specifichi finalità e caratteristiche generali;
2. il progetto definitivo, redatto secondo le indicazioni fornite dal c.4 art. 16 della L. 109/94 e s.m.i., recepito con provvedimento dellAmministrazione Comunale secondo la normativa vigente in materia;
3. la dichiarazione di titolarità di proprietà dellarea relativa allintervento in oggetto;
4. la dichiarazione di inesistenza, sullarea interessata, di vincoli di natura idrogeologica, storica, archeologica e paesaggistica
I lavori relativi alla realizzazione degli interventi non possono essere oggetto di appalto stipulato in data anteriore a quella di richiesta del contributo.
Direzione e Settore a cui presentare le domande
Le domande, redatte sulla base del fac-simile approvato con il presente atto, devono essere inviate alla Direzione Regionale Commercio e Artigianato - Settore Tutela del consumatore - Mercati allingrosso ed aree mercatali - Via XX Settembre 88, 10122 Torino. Per eventuali informazioni rivolgersi ai numeri telefonici: 011/4322357-011/4323506.
Data di apertura e chiusura delle domande
Le domande devono essere presentate dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte sino al 31 maggio 2001. Per le domande inviate per posta fa fede il timbro in partenza dellufficio postale.
Criteri di selezione dei progetti e punteggio attribuibile
E prevista la formulazione di una graduatoria sulla base delle domande presentate da tutti i candidati, nei termini stabiliti con il presente bando, sulla base dei punteggi sottoindicati. Tale graduatoria sarà approvata dallAmministrazione regionale entro novanta giorni dalla data di scadenza di presentazione delle domande. Le domande sono ammesse a contributo nei limiti delle disponibilità dei fondi secondo lordine decrescente di punteggio ottenuto. In caso di parità di punteggio, prevale la data di presentazione della domanda.
Ai fini della formulazione della graduatoria, i punteggi attribuibili sono i seguenti:
* punti da 0 a 10 in relazione al grado di completezza e obiettività del progetto;
* punti 4 per interventi di adeguamento alle norme igienico-sanitarie di aree mercatali destinate al commercio al dettaglio con periodicità annuale;
* punti 2 per interventi di adeguamento alle norme igienico-sanitarie di aree mercatali destinate al commercio al dettaglio con periodicità stagionale;
* punti 3 per la presentazione del progetto esecutivo unitamente alla domanda;
* punti 2 per la presentazione del titolo di proprietà dellarea oggetto dellintervento, unitamente alla domanda;
La graduatoria è riaperta in caso di disponibilità di risorse nel corso degli anni 2002-2003-2004-2005.
Tipo, entità del finanziamento
Le agevolazioni sono corrisposte tramite contributi in conto capitale in misura massima dell80% della spesa ammissibile.
Lentità massima della spesa ammissibile non può superare Lire 800.000.000.
Controlli in itinere - Modalità di erogazione
Il soggetto autorizzato alla liquidazione dei contributi di cui al presente bando è lorganismo competente nazionale AGEA ex AIMA.
I soggetti beneficiari sono tenuti a trasmettere agli uffici regionali competenti entro il 31/12/2001:
* il progetto esecutivo delle opere, redatto secondo le indicazioni fornite dal c.4 art. 16 della L. 109/94 e s.m.i., recepito con provvedimento dellAmministrazione comunale secondo la normativa vigente in materia
* la dichiarazione di compartecipazione finanziaria relativa alla spesa ammessa e non finanziata dallente regionale
* la dichiarazione di non aver ottenuto e/o richiesto, né di richiedere altre avevolazioni di parte pubblica, relativamente alle opere oggetto del contributo regionale
* il contratto di appalto dei lavori e lavvenuto avvio dei medesimi
Sono tenuti peraltro a trasmettere lo stato di avanzamento dei lavori entro il 31/12/2002.
Sulla base della documentazione citata lAmministrazione regionale dispone i provvedimenti ritenuti necessari per leventuale rideterminazione del beneficio ammesso.
Ciascun contributo viene erogato previa presentazione, nel termine perentorio del 30 aprile 2003, degli atti di contabilità finale dei lavori, recepiti con provvedimento dellAmministrazione comunale secondo la normativa vigente in materia
Controlli ex-post - monitoraggio degli interventi
LAmministrazione regionale dispone, attraverso gli uffici medesimi, le opportune verifiche ed i controlli atti ad accertare leffettiva realizzazione delle opere ammesse alle agevolazioni. I soggetti beneficiari sono tenuti a fornire tutte le informazioni e leventuale documentazione richiesta ai fini del controllo.
LAmministrazione regionale provvede altresì al monitoraggio degli interventi, al fine di verificare lo stato di attuazione del programma e la capacità di perseguirne gli obiettivi. A tal fine, predispone annualmente una relazione sullattività svolta indicante lo stato di attuazione finanziario; lefficacia, in termini quantitativi, degli interventi rispetto agli obiettivi perseguiti; leventuale fabbisogno finanziario per gli interventi in vigore; lesistenza di nuovi interventi, tenuto conto degli obiettivi e dei possibili risultati conseguibili.
LAmministrazione regionale dispone la revoca dei benefici qualora le opere ammesse alle agevolazioni non siano realizzate nel rispetto delle modalità stabilite. Le somme ammesse a beneficio ed indebitamente fruite verranno recuperate secondo le modalità stabilite dallorganismo competente AGEA.
Codice 17.3
D.D. 27 febbraio 2001, n. 50
Incentivi fiscali di cui alla Legge 27 dicembre 1997 n° 449 - art. 11 e successive modificazioni ed integrazioni. Rettifica della determinazione del Direttore Commercio e Artigianato n° 377 del 13/12/2000 relativa all approvazione del bando
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
per le ragioni citate in premessa, che qui si richiama integralmente, di rettificare il testo del paragrafo 4.1 - ultimo capoverso - dellAllegato 1 (Bando regionale per la riattivazione dellintervento previsto dallart. 11 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni e integrazioni, per incentivi fiscali a favore dei settori del commercio e del turismo) della determinazione del Direttore Commercio e Artigianato n° 377 del 13/12/2000 nel seguente testo: Qualora si renda necessario, la Camera di commercio competente, nellesercizio della propria attività istruttoria, potrà richiedere allimpresa, entro 180 giorni dal ricevimento della domanda di agevolazione, chiarimenti relativi ai beni inseriti nella domanda stessa. Limpresa dovrà far pervenire con mezzo idoneo detti chiarimenti, entro dieci giorni dal ricevimento della richiesta della Camera di Commercio. Il mancato riscontro nel termine su indicato, verrà considerato come rinuncia e comporterà linammissibilità del bene o dei beni oggetto della richiesta di chiarimento".
per le ragioni citate in premessa, che qui si richiama integralmente, di rettificare il testo del paragrafo 2.7 dellAllegato 1 (Bando regionale per la riattivazione dellintervento previsto dallart. 11 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni e integrazioni, per incentivi fiscali a favore dei settori del commercio e del turismo) della determinazione del Direttore Commercio e Artigianato n° 377 del 13/12/2000 nel seguente testo: Per le attività stagionali, a parziale deroga di quanto stabilito nel precedente punto 2.6, limpresa potrà trasferire i beni agevolati dallunità locale interessata ad altro luogo ai fini di custodia per la durata di non utilizzo dei predetti beni nellunità locale per il periodo di chiusura. In tal caso limpresa dovrà comunicare alla Camera di commercio competente, nei termini e con le modalità previsti dal precedente punto 2.6, il luogo ove i beni agevolati sono trasferiti ed il periodo di permanenza degli stessi in tale località.
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 18.4
D.D. 7 febbraio 2001, n. 31
8º Programma di Edilizia Residenziale Agevolata - Bando di concorso Interventi di recupero e di Nuova Costruzione destinati alla locazione permanente. Graduatoria delle domande di finanziamento.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
per quanto espresso nelle premesse:
- le Amministrazioni Comunali, di seguito elencate, nel termine perentorio di 30 giorni dalla pubblicazione delle presente, pena lesclusione della richiesta di finanziamento devono fare pervenire alla Direzione Regionale dellEdilizia, Ufficio Protocollo, Via XX Settembre, 88 - 10122 Torino, quanto sotto specificato:
1. Comune di Collegno: deliberazione comunale con la quale si dichiara, si è verificato, si attesta quanto richiesto dal bando di concorso relativamente al cap. 4, paragrafo 1, lettera b) e dichiarazione se lintervento è o non è localizzato nel centro storico;
2. Comune di Malesco: deliberazione comunale con la quale si rettifica la richiesta di finanziamento, in quanto il numero massimo di alloggi finanziabili è 6, ai sensi del paragrafo 2 del bando;
3. Comune di Melle: deliberazione comunale con la quale si dichiara la fattibilità dellintervento ed il rispetto degli obblighi contrattuali, ai sensi del capitolo 3 paragrafo 7 e capitolo 4 paragrafo 1, lettera b) del bando;
4. Comune di Isasca: deliberazione comunale con la quale si dichiara la fattibilità dellintervento ed il rispetto degli obblighi contrattuali, ai sensi del capitolo 3 paragrafo 7 e capitolo 4 paragrafo 1, lettera b) del bando;
5. Comune di Cartignano: deliberazione comunale con la quale si dichiara la conformità dellintervento con lo strumento urbanistico generale o esecutivo vigente ai sensi del paragrafo 4 capitolo 1 lettera b), del bando;
6. Comune di Guardabosone: deliberazione comunale con la quale si dichiara il rispetto degli obblighi contrattuali, ai sensi del capitolo 3 paragrafo 7 e capitolo 4 paragrafo o1 lettera b) del bando;
7. Comune di Alessandria: deliberazione comunale con la quale si rettifica la richiesta di finanziamento dellA.T.C., 1º intervento, in quanto il numero massimo di alloggi finanziabili è 9, ai sensi del capitolo 2 del bando, ed inoltre comunicare il numero di alloggi con superficie inferiore o uguale a 46, 56, 70 mq. da realizzare a cura dellA.T.C., in P.zza S. Maria di Castello,, per ogni domanda di finanziamento;
8. Comune di Galliate: deliberazione comunale con la quale si approva la scheda riepilogativa relativa al bando Locazione permanente - cooperative e rettifica della richiesta di finanziamento dellunico intervento edilizio, in quanto il numero massimo di alloggi finanziabili è di 6, ai sensi del capitolo 2 del bando;
9. Comune di Piossasco: dichiarazione Comunale che lavvio della procedura di esproprio è antecedente alla data di presentazione della domanda di finanziamento al Comune da parte dellA.T.C.;
10. Comune di Corneliano dAlba: lAmministrazione Comunale deve comunicare se lintervento di Fraz. Reala è localizzato in centro storico;
- di non accettare le domande pervenute alla Regione Piemonte, oltre i termini stabiliti dal bando di concorso nonchè mancanti della deliberazione comunale e/o della scheda riepilogativa del programma, da parte delle seguenti Amministrazioni Comunali: S. Sebastiano Curone e Issiglio
- di approvare la graduatoria degli interventi relativa alle domande dei soggetti richiedenti ammessi ai benefici finanziari, fatto salvo quanto sopra determinato,
- di approvare la tabella contenete lelenco degli interventi esclusi dalla ripartizione dei benefici finanziari.
I soggetti interessati dal presente provvedimento possono presentare eventuali osservazioni in merito al punteggio attribuito o alla esclusione dai benefici finanziari entro il termine perentorio di 30 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte pena la non considerazione delle osservazioni stesse.
Trascorso il termine di 30 giorni, dalla pubblicazione della presente determinazione su B.U. della Regione Piemonte, dopo lesame delle eventuali osservazioni verrà approvata la graduatoria definitiva assegnando a ciascun operatore le risorse necessarie per la realizzazione dei programmi, utilizzando i criteri stabili dal bando di concorso.
Avverso alla presente determinazione è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti
Codice 19.20
D.D. 5 gennaio 2001, n. 1
D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Premesso che lart. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni lesercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;
considerato che lart. 151 dei D.Lgs. 490/99 recante Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali prevede lobbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;
constatato che, con lentrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 dei D.Lgs. 29193, come modificato dal D.Lgs. 470/93
- visto lart. 22 della L.R. 51/97
- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;
- visto lart. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77
- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco C e le conseguenti relazioni negative alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che sì intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
determina
di autorizzare, ai sensi dellart. 151 dei D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate - delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di non autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco C allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.
Il Dirigente regionale
Margherita Bianco
Elenco A
1) MEINA
Autorizzazione per riordino giardino e taglio di n. 8 alberi
Richiedente: STEFFEN ROBERTO
2) CANNERO RIVIERA
Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento immobile -
F. 10 mapp. 381-382
Richiedente: ZWAHLEN ERWIN E GROB NELLY
3) CENTALLO
Autorizzazione per costruzione deposito attrezzi agricoli - F.18 n. 12
Richiedente: BARAVALLE R.
4) CARTOSIO
Autorizzazione per sopraelevazione fabbricato
Richiedente: ASSANDRI G.
5) PINEROLO
Autorizzazione per realizzazione nuovo edificio residenziale ed annesse autorimesse internate, Via San Giovanni, Fg. 17 mapp. 176 - 287
Richiedente: SOCIETA ALBA S.A.C. DI SOLARO SILVANO & C.
6) CASTELLAMONTE
Autorizzazione per realizzazione di tratto di carrareccia in Fraz. Anna Boschi
Richiedente: COLOMBATTO SANDRO
7) CAMPIGLIONE FENILE
Autorizzazione per risanamento conservativo a fabbricato di civile abitazione
Richiedente: CAFFARATTO SERGIO
8) TORINO
Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento in Corso Chieri
Richiedente: DOMENICO MONIACI
9) TORTONA
Autorizzazione per realizzazione di nuova finestra tetto e formazione nuova canna fumaria - Conservazione di opere eseguite abusivamente
Richiedente: CIPARELLI STEFANO
10) GARBAGNA
Autorizzazione per allacciamento alla rete idrica delle utenze di C.na Giannetto, Valle del Forno e Case Sparse
Richiedente: COMUNE DI GARBAGNA
11) TORINO
Autorizzazione per realizzazione autorimessa seminterrata di pertinenza a fabbricato esistente
Richiedente: COSTANTINO - TAVELLA
12) CESANA TORINESE
Autorizzazione per realizzazione di balcone - conservazione di opere eseguite abusivamente
Richiedente: RICCARDO CANE
13) GOZZANO
Autorizzazione per realizzazione di autorimessa completamente Interrata - Fg. 4 part. 46 e 47
Richiedente: ALLIATA FABRIZIO
14) SAGLIANO MICCA
Autorizzazione per costruzione di n. 2 case di civile abitazione Fraz. Passobreve - F. 14 mapp. 131-132
Richiedente: COSTRUZIONI EDILI TRE EFFE DI FORGNONE & C.
15) SAMONE
Autorizzazione per sistemazione ed ampliamento di fabbricato di civile abitazione
Richiedente: GAMBRO E REI
16) CESANA TORINESE
Autorizzazione per realizzazione Bar Ristorante in Località Gimont
Richiedente: GIANNI FERRAGUT
17) CANNOBIO
Autorizzazione per variante suppletiva del porto comunale
Richiedente: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CANNOBIO
18) CAPRILE - PRAY
Autorizzazione per ricostruzione ponte sul Rio Caneglio
Richiedente: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PRAY E CAPRILE
19) CANTOIRA
Autorizzazione per adeguamento igienico sanitario di fabbricato esistente
Richiedente: OLIVETTI IGNAZIO
20) PAVONE CANAVESE
Autorizzazione per ampliamento e ristrutturazione tettoia in Via Dietro Castello
Richiedente: MARENGO ROBERTO
21) CANELLI
Autorizzazione per opere di adeguamento scarichi delle fognature Fraz. S. Antonio e Reg. Merlini
Richiedente: COMUNE DI CANELLI
22) BARDONECCHIA
Autorizzazione per realizzazione di impianto di depurazione acque reflue: variante a D.G.R. 194-12600 del 30/9/00
Richiedente: COMUNE DI BARDONECCHIA
23) BAVENO
Autorizzazione per variante in c.o. per realizzazione del completamento di passaggi coperti tra il Grand Hotel Dino e lAlbergo Simplon
Richiedente: SOCIETA A.I.A. E SOCIETA S.A.B. DI ZACCHERA CARLO
24) BURONZO
Autorizzazione per costruzione linea elettrica a 15 Kv - derivazione Isolella - Alemanna
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A. - ZONA VERCELLI
25) RIMA SAN GIUSEPPE - ALAGNA VALSESIA
Autorizzazione per installazione di centraline automatiche di rilevamento meteorologico e nivometrico, e dei relativi apparati per la trasmissione dei dati, da realizzarsi in località Ponte delle Quare, per il Comune di Rima S. Giuseppe, e in località Miniere per il Comune di Alagna Valsesia
Richiedente: DIREZIONE REGIONALE SERVIZI TECNICI DI PREVENZIONE
26) STRESA
Autorizzazione per sopraelevazione di un piano di fabbricato adibito ad albergo, con ampliamento della sala ristorante e nuova cucina al piano terreno - Hotel Royal - F. 37, mapp. 17-168-202
Richiedente: HOTEL ROYAL DI ROSA VITTORIO & C. S.A.S.
27) RONCO CANAVESE
Autorizzazione per impianto elettrico aereo e sotterraneo BT 400/230V - Borgata Fucina
Richiedente: ENEL
28) AGLIANO TERME
Autorizzazione per costruzione tettoia - Reg. Salere
Richiedente: LUTRICUSO M.
29) SAMPEYRE
Autorizzazione per costruzione di fabbricato - variante a DGR n. 31-8105 del 22/4/96 - B.ta Villaretto
Richiedente: BARRA F. - GIRAUDO I.
30) COSSANO BELBO
Autorizzazione per estirpazione di essenze legnose per la realizzazione di vigneto
Richiedente: NOVELLO EDOARDO
31) VERBANIA
Autorizzazione per riempimento di parte di area del Campeggio Village Isolino - loc. Fondotoce - F. 44 mapp. 10-11-21-26
Richiedente: SOCIETA CAMPING VILLAGE ISOLINO S.R.L.
32) GIAVENO
Autorizzazione per realizzazione di una stazione radio per telefonia cellulare in Località Vernetta, Via Villanova - Fg. 63 mapp. 15
Richiedente: NOKIA ITALIA S.P.A.
33) CORNELIANO DALBA
Autorizzazione per cava di sabbia e ghiaia - ampliamento - loc. Centanito
Richiedente: DITTA I.T.E.P. S.N.C.
34) VERBANIA
Autorizzazione per riempimento di parte del Campeggio Continental - Fondotoce
Richiedente: SOCIETA MALU S.R.L. - CAMPING CONTINENTAL
35) OGGEBBIO
Autorizzazione per variante in c.o. per ristrutturazione, ampliamento e cambio di destinazione duso di fabbricato - F. 18 mapp. 262-263-264-267-268-269-286-294-295-297
Richiedente: CARINA S.A.S. DI RUFFATTI LUIGI & C.
36) VERBANIA
Autorizzazione per conservazione di opere realizzate in difformità dalle autorizzazione rilasciate con DGR n. 15/1160 del 7/9/95 - Loc. Fondotoce - Via Turati - Fg. 22 mapp. 131-126 parte 130 parte
Richiedente: RUGA MARCO
37) ASTI
Autorizzazione per realizzazione di deposito in Loc. Recinto Santo Spirito - Via Falletti
Richiedente: ARENA - MENNITI
38) BELLINO
Autorizzazione per costruzione di nuova linea aerea e interrata
Richiedente: ENEL ZONA DI SAVIGLIANO
39) BIELLA
Autorizzazione per costruzione linea elettrica a media tensione in cavo aereo in località Oropa
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A.
40) VILLALVERNIA
Autorizzazione per stazione radio base per telefonia cellulare in Loc. Strada Selva
Richiedente: TADDEI G. per SOC. SIEMENS S.P.A.
Elenco B
1) BALANGERO
Autorizzazione per variante a Determinazione n. 233 del 28/12/99 Via Banna, 20
Richiedente: CARDONE MICHELE - CARDONE DAVIDE
2) ARIZZANO
Autorizzazione al piano edilizio convenzionato in località Meschiavino - variante ad autorizzazione regionale Determina n. 233 del 28.12.99
Richiedente: CASADEI QUINTO E FERRARI AUGUSTA
3) GROSSO CANAVESE
Autorizzazione per conservazione opere abusivamente eseguite e completamento lavori in Via dellIndustria Località Vigna - Fg. 5 mapp. 388, 389, 390
Richiedente: PERONA CELESTE
4) MACUGNAGA
Autorizzazione per realizzazione di parcheggio
Richiedente: MASTER IMMOBILIARE S.R.L.
5) BALME
Autorizzazione per derivazione dacqua ad uso forza motrice dal Torrente Stura di Ala - Ripristino delle opere danneggiate a seguito dellevento alluvionale dei giorni 13-16 ottobre 2000
Richiedente: G.E.S. S.R.L. NELLA PERSONA DELLAMMINISTRATORE NARCISO VALERIO
6) VIU
Autorizzazione per ripristino opere danneggiate a seguito della alluvione dei giorni 13-16 ottobre 2000 - Via Lemie, 58 - Fg. XII mapp. 268
Richiedente: CARRERA GIULIANO
7) VANZONE CON SAN CARLO - CEPPO MORELLI
Autorizzazione per lavori di costruzione pista di collegamento località Ponte Pertuso in Comune di Vanzone con San Carlo con località Case Opaco in Comune di Ceppo Morelli
Richiedente: COMUNITA MONTANA VALLE ANZASCA
8) SERRAVALLE SESIA
Autorizzazione per abbattimento di n. 5 piante di frassino in Regione Molino - F. 53 mapp. 388
Richiedente: BOCCHETTA GAUDINA
9) OULX
Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato con cambio di destinazione duso da rurale a magazzini artigianali - Frazione Moretta, 3 - S.S. 24
Richiedente: ALPIDRAULICA S.N.C. DI GAY F. & CASSE R.
10) TORINO
Autorizzazione per realizzazione autorimessa interrata in Via Tonco, 4
Richiedente: TRINCHERO FRANCESCO
11) CANNOBIO
Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento - Loc. Traffiume - Fg. 48 mapp. 400-401-402-691
Richiedente: ZUZZI ALDO - ZUZZI ALMA E ZUZZI IOLE
12) SAN COLOMBANO BELMONTE
Autorizzazione per ampliamento di fabbricato ad uso laboratorio artigianale
Richiedente: CONTRATTO RICCA - TESSILE
13) TORINO
Autorizzazione per nuova costruzione edificio residenziale in Via Ancona 4
Richiedente: EDILRO TORINO S.R.L., NELLA PERSONA DELLAMMINISTRATORE UNICO ARMANDO ROGINA
14) MONGRANDO
Autorizzazione per invaso sul torrente Ingagna: opere di completamento e riduzione dellimpatto ambientale dellinvaso - secondo lotto stralcio
Richiedente: CONSORZIO DI BONIFICA DELLA BARAGGIA VERCELLESE
15) PECETTO TORINESE
Autorizzazione per conservazione opere abusivamente eseguite Strada Busello
Richiedente: COMUNE DI PECETTO TORINESE
16) CAVAGLIO SPOCCIA
Autorizzazione per opere di adeguamento e consolidamento del piano viario della strada comunale tra Olzeno e Biuse di sopra, per tutela della pubblica incolumità
Richiedente: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CAVAGLIO SPOCCIA
17) MONTEROSSO GRANA
Autorizzazione per costruzione stalla per bovini da latte e locali accessori - B.ta Cascinetta
Richiedente: FALCO MARIO
18) CESANA TORINESE
Autorizzazione per installazione di una stazione radio base per telefonia cellulare (Wind) presso limpianto per teleradiocomunicazioni in località Sagnalonga
Richiedente: SIEMENS S.P.A.
19) CARAGLIO
Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato in località Cascina dei Prati
Richiedente: FERRERO 0. - DURBANO M.
20) FRABOSA SOPRANA
Autorizzazione per piano di recupero - P.zza della Fontana n. 1
Richiedente: CASALE GIOVANNI
21) CUORGNE
Autorizzazione per nuova costruzione edificio di civile abitazione - Frazione Salto, Fg. 21 mapp. 232, 233
Richiedente: F.LLI MOLINAR S.N.C.
22) VARALLO
Autorizzazione per conservazione di opere realizzate in difformità dallautorizzazione rilasciata
Richiedente: DEBERNARDI PIERLUIGI
Elenco C
1) RIFREDDO
Autorizzazione per intervento di coltivazione mineraria in Loc. Rivo Freddo
Richiedente: DITTA SOCALPI S.R.L.
Codice 21.6
D.D. 11 ottobre 2000, n. 444
Saldo del contributo delle spese per il personale relative allanno 1996. Impegno di spesa di L. 459.191.258 sul cap. 15180 (Acc. n. 100142) del bilancio di previsione 2000 a favore dellEnte di Gestione del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 11 ottobre 2000, n. 445
Autorizzazione alla sostituzione di personale assente per maternità. Art. 11 L. 1204/1971 - Art. 3 e 17 d.lgs 29/93 - art. 22 L.R. 51/97. Impegno e liquidazione della spesa di L. 35.961.473= sul cap. 15180 del bilancio di previsione 2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 11 ottobre 2000, n. 447
Assegnazione a saldo delle risorse finanziarie agli Enti di Gestione delle Aree Protette Regionali per stipendi e fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività. Impegno di spesa di L. 7.591.045.662= sul capitolo 15180 del bilancio di previsione 2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 11 ottobre 2000, n. 450
Assegnazione di fondi per spese di gestione al Parco Naturale Laghi di Avigliana per formazione e sostegno per informatore/promotore di iniziative di educazione ambientale e turismo legate allambiente. Impegno e liquidazione della somma di L. 36.000.000.= (cap. 15315/00)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 11 ottobre 2000, n. 452
Assegnazione fondi per le spese di investimento allEnte di Gestione del Parco Naturale del Sacro Monte di Crea. Impegno e liquidazione della somma complessiva di L. 424.000.000.= (cap. 26860/00)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.3
D.D. 11 ottobre 2000, n. 455
Legge Regionale 23/11/92 n. 50 art. 5 Finanziamento programma di attività di formazione professionale di maestri di sci. Impegno di L. 220.952.000 (cap. 11520/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli
Codice 21.6
D.D. 20 ottobre 2000, n. 466
Determinazione a seguito dellapplicazione del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla Sig.ra Marisa Degrassi
(omissis)
Il Direttore regionale
Luigi Momo
Codice 21.6
D.D. 20 ottobre 2000, n. 467
Determinazione a seguito dellapplicazione del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla Sig.ra Grazia Impedovo
(omissis)
Il Direttore regionale
Luigi Momo
Codice 21.6
D.D. 20 ottobre 2000, n. 468
Determinazione a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24/5/1999. Affidamento incarico alla Sig.ra Angela Velardo
(omissis)
Il Direttore regionale
Luigi Momo
Codice 21.6
D.D. 20 ottobre 2000, n. 469
Determinazione a seguito dellapplicazione del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla Sig.ra Cinzia Ruffinengo
(omissis)
Il Direttore regionale
Luigi Momo
Codice 21.5
D.D. 20 ottobre 2000, n. 477
Determinazione a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24/5/99. Affidamento incarico alla Sig.ra Lucia Simone
(omissis)
Il Direttore regionale
Luigi Momo
Codice 21.5
D.D. 20 ottobre 2000, n. 478
Determinazione a seguito dellapplicazione del Contratto collettivo decentrato integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla dipendente Marangon Marina
(omissis)
Il Direttore regionale
Luigi Momo
Codice 21.5
D.D. 20 ottobre 2000, n. 479
Determinazione a seguito dellapplicazione del Contratto collettivo decentrato integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla dipendente Sartori Paola
(omissis)
Il Direttore regionale
Luigi Momo
Codice 21.5
D.D. 20 ottobre 2000, n. 480
Determinazione a seguito dellapplicazione del Contratto collettivo decentrato integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità al dipendente Beltramone Mauro
(omissis)
Il Direttore regionale
Luigi Momo
Codice 21.5
D.D. 20 ottobre 2000, n. 481
Determinazione a seguito dellapplicazione del Contratto collettivo decentrato integrativo approvato con D.G.R. n. 50-27139 del 24 maggio 1999. Affidamento di responsabilità alla dipendente Rossi Susetta
(omissis)
Il Direttore regionale
Luigi Momo
Codice 21.6
D.D. 23 ottobre 2000, n. 498
Assegnazione fondi per spese di investimento allEnte di Gestione del Parco Naturale del Ticino. Impegno e liquidazione della somma di L. 1.100.000.000.= sul capitolo 26860/00 e sul capitolo 15190/00
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 23 ottobre 2000, n. 500
Assegnazione agli Enti di Gestione delle Aree Protette Regionali relativa ai fondi per le spese di investimento per lanno 2000. Impegno e liquidazione della somma di L. 2.620.758.500.= (cap. 26860/00)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.5
D.D. 8 novembre 2000, n. 540
Affidamento incarico per la progettazione del logo e per la realizzazione dellimmagine coordinata del Sistema delle Aree Protette della Regione Piemonte. Spesa di L. 8.173.200 (cap. 15650/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di affidare, per le motivazioni espresse in premessa, alla ditta Studio Livio S.r.l. - Via Segurana, 16 - 10131 Torino - lincarico per la progettazione del logo del Sistema delle Aree Protette della Regione Piemonte e la sua applicazione allimmagine coordinata già esistente, per un ammontare di Lire 8.173.200 (o.f.i.) al netto dello sconto del 2% operato quale esonero del versamento del deposito cauzionale di cui allart. 37 della legge regionale 23/1/194, nº 8;
di impegnare a tal fine la somma di L. 8.173.200 sul cap. 15650 del bilancio di previsione per lanno finanziario 2000;
di procedere alla stipulazione del contratto a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33, lettera d, della legge regionale 23/1/1984, nº 8.
La liquidazione avverrà a seguito di presentazione di regolare fattura debitamente vistata dal dirigente del Settore Pianificazione Aree Protette.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 8 novembre 2000, n. 541
Spese per le collaborazioni necessarie alla redazione dei numeri 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99, 100, 101, 102 e dei numeri speciali della Rivista Piemonte Parchi. Impegno della somma complessiva di L. 22.500.000 (cap. 15650/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.6
D.D. 8 novembre 2000, n. 542
Integrazione delle finalità di utilizzo dei fondi assegnati allEnte di Gestione del Parco Burcina con determinazione dirigenziale n. 272 del 03.07.2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.5
D.D. 9 novembre 2000, n. 544
Affidamento allI.P.L.A. S.p.A., per tramite di Convenzione, della realizzazione di progetti di interesse regionale. Impegno di L. 490.000.000 sul Cap. 10872/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Luigi Momo
Codice 21.5
D.D. 9 novembre 2000, n. 545
Approvazione della bozza di Convenzione tra la Regione Piemonte e lI.P.L.A. S.p.A., per la realizzazione del progetto Studio metodologico per lindividuazione, la conservazione, la gestione delle aree di collegamento ecologico-funzionale che rivestono primaria importanza per la fauna e la flora selvatiche - Rete Ecologica. Impegno di L. 60.000.000 sul Cap. 10870/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Luigi Momo
Codice 21.5
D.D. 9 novembre 2000, n. 546
Attività del Centro di documentazione e ricerca sulle Aree protette; sito internet Parks in Italy. Impegno e liquidazione di L. 19.750.000 a favore della Società Comunic/azione di Forlì (cap. 15650/00)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 9 novembre 2000, n. 547
L.R. 3 aprile 1995, n. 47 Norme per la tutela dei biotopi. Impegno e liquidazione della somma di L. 570.980.000 (Cap. 26935/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di ritenere ammissibili al finanziamento i progetti descritti in premessa e presentati dallEnte di gestione dei Parchi e delle Riserve naturali Astigiani;
- di impegnare e di liquidare a favore dellEnte di Gestione dei Parchi e delle Riserve naturali Astigiani, per la realizzazione di tali progetti, la somma complessiva di L. 570.980.000, disponibile sul capitolo 26935/2000, così ripartita:
L. 258.980.000, per la realizzazione del progetto Conservazione e gestione del biotopo Stagni di Belangero;
L. 312.000.000, per la realizzazione del progetto Censimento dei Geositi del settore regionale Collina di Torino e Monferrato;
- di provvedere a verificare il buon esito dei finanziamenti mediante la richiesta, al soggetto beneficiario, di documentazione inerente lo stato di attuazione degli interventi, la sua conformità al progetto finanziato e le spese sostenute.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 10 novembre 2000, n. 555
L.R. 8/6/1989, N. 36. Risarcimento danni alle coltivazioni agricole ed ai pascoli causati dalla azione della fauna selvatica nelle aree istituite a Parco, Riserva naturale e Area attrezzata della Regione Piemonte. Impegno ed erogazione di L. 291.745.212 sul Capitolo 15730/2000 a favore delle Province di Torino (L. 275.526.212), di Vercelli (L. 12.484.500) e di Biella (L. 3.734.500)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 13 novembre 2000, n. 556
Patto di gemellaggio, collaborazione e amicizia tra gli Enti di gestione del Parco fluviale regionale del Po della Regione Piemonte, il Parco regionale del Delta del Po della Regione Emilia-Romagna ed il Parco regionale Veneto del Delta del Po. Incontro a Torino del 27 ottobre 2000. Impegno e liquidazione della spesa di Lire 1.920.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 13 novembre 2000, n. 557
Scambio di informazioni ed esperienze in materia di sviluppo sostenibile e di gestione delle risorse fluviali. Incontro con una delegazione Indonesiana (10-11 ottobre 2000). Impegno e liquidazione della spesa di Lire 1.619.400 (Cap. 15650/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.3
D.D. 16 novembre 2000, n. 567
L.R. n. 75/96 art. 14 - Concessione alle ATL dellArea Metropolitana di Torino, di Biella, della Valsesia e Vercelli, del Lago Maggiore e Lago di Mergozzo, Lago dOrta e Novara, Alessandria, Asti di una integrazione ai contributi aggiuntivi per la realizzazione di progetti specifici di informazione, accoglienza e promozione turistica. Impegno di L. 287.500.000= (cap. 14705/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli
Codice 21.3
D.D. 16 novembre 2000, n. 578
L.R. 75/96 art. 14 - Modifiche alla determinazione n. 341 dell1/8/2000. Impegno e liquidazione di L. 39.583.344= (cap. 14705/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli
Codice 21.6
D.D. 17 novembre 2000, n. 583
Liquidazione della somma di L. 50.000.000.= sul capitolo 26860/00 (imp. n. 1359) al Comune di Baceno relativa ai fondi di investimento per lanno 2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 17 novembre 2000, n. 584
Assegnazione fondi per spese di investimento allEnte di Gestione del Parco Naturale del Sacro Monte di Crea e allEnte di Gestione del Parco Baragge Bessa. Impegno e liquidazione della somma complessiva di L. 344.000.000.= (cap. 26860/00)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 17 novembre 2000, n. 585
Assegnazione fondi per le spese di gestione agli Enti di Gestione dei Parchi e Riserve Naturali per lanno 2000. Impegno e liquidazione della somma complessiva di L. 188.260.000.= (cap. 15315/00)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 17 novembre 2000, n. 586
Assegnazione fondi per spese di investimento al Comune di Baceno. Impegno e liquidazione della somma di L. 54.978.000.= (cap. 26860/00)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 587
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 Prenotazione spazi espositivi in ambito stand ENIT alle manifestazioni allestero per il Iº semestre 2001. Spesa di L. 300.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 588
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento di incarico per la fotocomposizione di tabellari inerenti la campagna pubblicitaria su testate e quotidiani. Spesa di L. 18.204.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di incaricare, per le motivazioni sopra espresse la Lito Helio Servizio S.r.l. corrente in Torino, Corso Novara, 125 - per la realizzazione degli impianti fotolitografici dei bozzetti pubblicitari realizzati dalla Isaia Communication S.r.l.;
- di formalizzare il contratto mediante lettera commerciale, che dovrà essere firmata dalla controparte per accettazione, nei termini e alle condizioni sopra indicate;
- di impegnare la somma di L. 18.204.000.= o.f.i. sul capitolo 14600 del bilancio di previsione per lesercizio finanziario 2000.
- di liquidare la somma di L. 18.204.000.= mediante accredito sul c/c bancario indicato dalla Lito Helio S.r.l. a presentazione di fattura che sarà vistata per regolarità dal Dirigente del Settore previa relazione di conformità rilasciata dalla Signora Simonetta Avigdor.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione.
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 589
Ampliamento superficie magazzino affidato alla Ditta Saima, per servizio immagazzinamento e gestione materiale informativo per lanno 2000. Spesa L. 19.500.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 590
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Servizio di spedizione materiale promo-pubblicitario allestero per attività di promozione turistica. Impegno e liquidazione spesa di L. 11.700.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 591
DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento incarico per servizio di spedizione materiale promo-pubblicitario in Italia e allestero. Spesa di L. 34.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
_ Di assegnare alle ditte vincitrici del servizio spedizioni materiale informativo e promo-pubblicitario: Zust Ambrosetti di Trofarello - Via Molino della Splua n. 2, per un importo max. di L. 20.000.000= o.f.i. riguardante larea Italia-Europa ed Africa, mentre al Gruppo Serra Merzario di San Mauro Torinese - C.so Lombardia, 35/39 - importo max. L. 14.000.000= o.f.i. per larea Asiatica, Americhe ed Oceania, tramite lettera commerciale, firmata dal dirigente del settore D.ssa Alba Giglio, lincarico relativo
_ di impegnare per le motivazioni sopra espresse la somma complessiva di L. 34.000.000= o.f.i. sul capitolo 14600 del bilancio di previsione 2000;
_ di liquidare le spese sostenute per ogni spedizione, a presentazione di fatture vistate per regolarità dal Responsabile del Settore competente, mediante accredito sul conto corrente bancario, indicato dal beneficiario.
La presente determinazione, sarà pubblicata sul B.U. della Regione.
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 592
DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Partecipazione della Regione Piemonte al salone Sky Show di Londra. Affidamento incarico allAgenzia turistica locale Montagne Doc. Spesa di L. 30.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.7
D.D. 21 novembre 2000, n. 599
D.D. nº 473 del 20/10/2000 - Integrazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice 21.1
D.D. 21 novembre 2000, n. 601
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento di incarico per la campagna pubblicitaria Turismo in Piemonte. Spesa di L. 42.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 21 novembre 2000, n. 602
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento incarico per organizzazione buoni soggiorno ai vincitori del concorso c/o i Grandi Magazzini Isetan di Tokyo. Spesa di L. 37.200.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare per i motivi espressi in premessa, allAgenzia Fromatour S.r.l. - P.zza Cristo Re, 17 - Alba - lincarico per lorganizzazione di 3 buoni soggiorno per 2 persone cadauno per una settimana bianca da effettuare nelle località di Sestriere, Macugnaga e Limone Piemonte, oltre al viaggio andata e ritorno Tokyo-Milano-Tokyo, nei termini e alle condizioni indicate in premessa.
- di impegnare per le finalità sopra espresse, la somma di L. 37.200.000.= sul cap. 14600 del bilancio di previsione per lanno 2000;
- di liquidare la somma di L. 37.200.000.= o.f.i. allAgenzia Fromatour di Alba, mediante accredito sul c/c bancario indicato dal beneficiario, a presentazione di fattura, vistata per regolarità dal responsabile del settore competente.
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 21 novembre 2000, n. 603
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e D.G.R. n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alliniziativa promossa dal COL Cuneo Giro dItalia - tappe in provincia di Cuneo. Spesa di L. 50.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 21 novembre 2000, n. 604
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alle iniziative a carattere giubilare promosse dallAmministrazione Provinciale di Vercelli. Spesa di L. 150.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.3
D.D. 22 novembre 2000, n. 609
Liquidazione allIRES della differenza dellIVA relativa a fattura concernente incarico affidato con D.G.R. n. 36-20277 del 25/6/97. Impegno di L. 300.000= (cap. 10870/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Luigi Momo
Codice 21.1
D.D. 21 novembre 2000, n. 610
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alliniziativa Progetto Colonna Sonora 2000". Spesa di L. 50.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.6
D.D. 22 novembre 2000, n. 611
Oneri per il personale degli Enti di gestione delle Aree Protette regionali. Impegno di spesa della somma di L. 3.329.154.651= sul capitolo 15180/2000 (Acc. n. 100142)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 22 novembre 2000, n. 612
Modificazione dellautorizzazione alla copertura del posto vacante di istruttore dellarea di vigilanza, cat. C in attuazione alla copertura di un posto di guardiaparco, cat. C presso lEnte di Gestione del Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po-tratto Cuneese
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 22 novembre 2000, n. 613
Corso di formazione ed aggiornamento per il personale di vigilanza delle Aree Protette della Regione Piemonte. Impegno di spesa di L. 19.200.000 (Cap. 15650/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.1
D.D. 22 novembre 2000, n. 614
Rettifica determina n. 464 del 17.10.2000. Assunzione di ulteriore impegno di L. 25.920.000.= sul cap. 14600/2000 a favore di Rusconi Pubblicità
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 24 novembre 2000, n. 616
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte allevento promosso dal Comune di Orta San Giulio Progetto 2000 - Manifestazioni e Cultura. Spesa di L. 100.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 24 novembre 2000, n. 617
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Servizi effettuati per attività di promozione turistica, in occasione della manifestazione LItalia dei Cento Musei e in occasione di educational tour. Impegno e liquidazione spesa di L. 30.715.500.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 24 novembre 2000, n. 618
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alliniziativa Convegno Giovani Imprenditori. Spesa di L. 40.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 24 novembre 2000, n. 619
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Organizzazione work-shop e conferenze stampa in USA e Giappone, da realizzare in collaborazione con lENIT. Spesa di L. 130.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 24 novembre 2000, n. 620
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Acquisto di oggetti promo-pubblicitari da utilizzare a fini promozionali. Spesa L. 2.500.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 24 novembre 2000, n. 621
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Partecipazione della Regione Piemonte al work-shop Buy Italy 15-16 febbraio 2001", durante la manifestazione BIT di Milano. Spesa di L. 42.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 622
Rettifica alla determinazione dirigenziale n. 611 del 22/11/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.3
D.D. 27 novembre 2000, n. 623
L.R. n. 50/92 art. 7 - Finanziamento corsi di aggiornamento per maestri di sci. Impegno di L. 35.000.000= (cap. 11520/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli
Codice 21.3
D.D. 27 novembre 2000, n. 625
Concessione di un contributo al Formont per la realizzazione di un corso per Soccorritori di pista. Impegno di L. 14.048.000= (cap. 11520/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli
Codice 21.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 627
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alla manifestazione Lest Dog - Trofeo Stella Polare di Pragelato. Spesa di L. 50.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 628
DGR n. 52-1215 del 30.10.2000. Applicazione delle direttive in tema di comunicazione innovativa. Realizzazione di uno studio di fattibilità. Ditta Alkron S.r.l. - Spesa di L. 132.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 629
L.R. 75/96. Realizzazione filmati per la promozione dei prodotti turistici piemontesi. Affidamento incarico. Spesa di L. 44.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di incaricare, per le motivazioni espresse in premessa, Giulio Graglia di realizzare due filmati promozionali denominati: Di tutti i gusti e Go Piemonte go a fronte di un compenso di Lire 44.000.000 (o.f.i.);
- di formalizzare lincarico mediante lettera commerciale, redatta come descritto in premessa;
- di impegnare la somma di Lire 44.000.000 sul capitolo 14600/2000;
- di liquidare la predetta somma in base alle modalità contrattuali pattuite ed in base alle coordinate bancarie che verranno fornite dallincaricato.
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 630
D.G.R. n. 51-29424 del 21.2.2000. Realizzazione Annuari Regionali degli Alberghi e dei Campeggi del Piemonte edizione 2001. Affidamento incarichi. Spesa di L. 89.787.600.= cap. 14600/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
_ Di affidare, per i motivi espressi in premessa, gli incarichi per laggiornamento la fotocomposizione e la stampa degli Annuari Regionali degli Alberghi e dei Campeggi del Piemonte edizione 2001, mediante lettere commerciali, nei termini e alle condizioni indicate in premessa:
- Impresa Ilte S.p.A. di Moncalieri - Via Pontiglione - lincarico per la programmazione, la realizzazione delle cartine, laggiornamento e la fotocomposizione di complessive 250 pagine, al costo complessivo di L. 31.575.600.=;
- Impresa Print Time di Torino - Via Matera, 9 - lincarico per la stampa, al costo complessivo di L. 58.212.000.=
- di impegnare la somma di L. 89.787.600.= sul cap. 14600 del bilancio di previsione per lanno 2000.
La spesa di L. 89.787.600.= sarà liquidata a presentazione di fatture, vistate per regolarità dal responsabile del settore competente, mediante accredito sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 631
D.G.R. n. 52-1215 del 30.10.2000. Applicazione delle direttive in tema di comunicazione innovativa. Realizzazione di uno studio di fattibilità - Ditta Euphon S.p.A. - Spesa di L. 228.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 632
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alliniziativa Una donna comune, progetto di spettacolo multimediale. Spesa di L. 40.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 28 novembre 2000, n. 637
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compatecipazione della Regione Piemonte alliniziativa Invito a Torino - Prima Conferenza Interassociativa sulla Promozione Congressuale - Torino 26-27 gennaio 2001. Spesa di L. 72.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 28 novembre 2000, n. 638
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Progetto La Strada del Tartufo bianco di Alba nel basso Piemonte, affidamento incarico alle Amministrazioni Provinciali di Alessandria, Asti, Cuneo. Spesa di L. 120.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21
D.D. 29 novembre 2000, n. 640
L.R. 6/88. Affidamento incarico di consulenza per la realizzazione di uno studio propositivo finalizzato a consentire il miglioramento della fruibilità dei servizi turistici dei centri urbani rivieraschi presenti lungo la sponda ovest del Lago Maggiore, nel tratto della statale SS.34 che va dal Comune di Ghiffa sino al Confine di Stato, con specifico riguardo al tratto Cannero-Cannobio (VB)
(omissis)
Il Direttore regionale
Luigi Momo
Codice 21.3
D.D. 29 novembre 2000, n. 641
L.R. 18/7/1989 n. 41 art. 4, comma 5, art. 9 - Assegnazione di un contributo al Formont per la realizzazione di un corso per accompagnatori naturalistici, organizzato a titolo di sperimentazione, e riconoscimento del corso stesso. Impegno di L. 30.000.000= (cap. 11520/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli
Codice 21.1
D.D. 29 novembre 2000, n. 643
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione alle iniziative di chiusura dellAnno Santo organizzate dal CAIM Centro Accoglienza Italiani nel Mondo ed agli adempimenti preliminari per la correlazione della Borsa del Turismo religioso del 2001. Spesa di L. 190.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 29 novembre 2000, n. 647
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Affidamento alle ATL: Turismo Torino, Canavese e Valli di Lanzo, Langhe e Roero, Cuneese, di un incarico avente ad oggetto la rilevazione dei dati e lanalisi della situazione attuale, per quanto di competenza del proprio territorio, al fine di realizzare il prodotto turistico Residenze e Collezioni Sabaude. Spesa L. 80.000.000 cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.3
D.D. 30 novembre 2000, n. 648
L.R. 75/96 art. 14 - Modifica determinazione n. 534 del 6 novembre 2000, inerente le modalità di erogazione dei contributi aggiuntivi per lanno 2000 alle ATL. Impegno di L. 2.200.000.000= cap. 14705/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli
Codice 21.3
D.D. 30 novembre 2000, n. 649
L.R. 75/96 art. 14 - Concessione allATL dellArea Metropolitana di Torino integrazione ai contributi aggiuntivi per la realizzazione di progetti specifici di informazione, accoglienza e promozione turistica. Impegno di L. 21.636.648= cap. 14705/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Luigi Momo
Codice 21.4
D.D. 30 novembre 2000, n. 651
D.G.R. 41-29313 del 07.02.2000. Cap. 14620/2000. Coppa del mondo di sci alpino. Impegno di Lire 40.000.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di affidare, mediante lettera commerciale secondo gli schemi in uso allamministrazione regionale e con la previsione di una penalità pari al 10% del costo complessivo per inadempienze contrattuali allo Sporting club sestrieres S.r.l., p.le Agnelli n. 4 - 10058 Sestriere (To) - per la manifestazione di Coppa del Mondo di sci alpino, slalom speciale femminile e slalom speciale maschile in notturna che si terranno dal 7 all11 dicembre 2000 a Sestriere, secondo le modalità stabilite in premessa, per un importo ribassato in sostituzione del versamento di cauzione e comprensivo dellIVA pari a L. 40.000.000.
La spesa di L. 40.000.000.= è impegnata sul cap. 14620 del Bilancio 2000 e sarà liquidata, secondo le indicazioni fornite, dal beneficiario a presentazione di fattura debitamente firmata dal Dr. Gorreta Giancarlo.
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.6
D.D. 6 dicembre 2000, n. 654
Autorizzazione a favore dellEnte di Gestione del Parco Naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino alla copertura di un posto di categoria D1 attraverso listituto della mobilità a far data dal 1 settembre 2001. Proroga del termine previsto per il reclutamento
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di prorogare il termine previsto per la copertura del posto di categoria D1, profilo professionale istruttore direttivo giuridico amministrativo presso lEnte di gestione del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino alla data del 31/12/2001;
- di dare atto che tale copertura avverrà attraverso listituto della mobilità a far data dal 1 settembre 2001;
- di dare altresì atto che lEnte di Gestione è già in possesso della copertura necessaria a far fronte allonere finanziario conseguente al reclutamento;
- di sottolineare che lautorizzazione regionale e la conseguente copertura finanziaria hanno efficacia dal momento delleffettiva presa di servizio da parte del personale assunto, che deve essere tempestivamente comunicata agli uffici regionali competenti in materia.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.4
D.D. 7 dicembre 2000, n. 655
D.G.R. 41-29313 del 7.2.2000. Partecipazione al 1º Lingotto Sport & Fitness Festival in programma dal 7 all11 dicembre 2000. Spesa L. 35.000.000. Cap. 14620/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.4
D.D. 7 dicembre 2000, n. 656
L.R. 93/95. Programma pluriennale per limpiantistica sportiva anno 1999/2000. Impegno di spesa di L. 19.500.000.000 (cap. 20927/2000) a favore dellIstituto per il Credito Sportivo e dellEnte strumentale Finpiemonte
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.4
D.D. 7 dicembre 2000, n. 657
D.G.R. 41-29313 del 07.02.2000. Cap. 14620/2000. Campionato del mondo trial indoor. Impegno di lire 50.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.4
D.D. 7 dicembre 2000, n. 658
L.R. 93/95 formazione sportiva: Progetto I Ragazzi del 2006". Impegno e liquidazione L. 200.000.000 cap. 12580/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.5
D.D. 12 dicembre 2000, n. 661
Programma operativo Interreg II Mediterraneo Occidentale - Progetto Pan - Itinerari dei Parchi naturali e culturali. Liquidazione spese di missione - L. 3.169.323 Capitolo 15072/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 12 dicembre 2000, n. 662
Programma operativo Interreg II Mediterraneo Occidentale - Progetto Pan - Itinerari dei Parchi naturali e culturali. Liquidazione spese di missione - L. 648.538 Capitolo 15072/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 12 dicembre 2000, n. 663
Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Rotolo Concetta, in qualità di Presidente dellAssociazione Sportiva Lago dei Cigni, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Caselle Torinese (TO), Via Stefanat n. 2, allinterno del Parco regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere parere favorevole, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine allistanza presentata dalla Sig.ra Rotolo Concetta, in qualità di Presidente dellAssociazione Sportiva Lago dei Cigni, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di opere di sistemazione delle sponde di laghetti utilizzati per la pesa sportiva, compresa la costruzione di vialetti, ponticelli, muretti e fontanelle in pietra, nel Comune di Caselle Torinese (TO), Via Stefanat n. 2, allinterno della Zona di Pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come risulta dal rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 12 dicembre 2000, n. 664
Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Dezzuti Carlo, Amministratore unico della Società Elpi S.r.l. per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Caselle Torinese (TO), Via Stefanat n. 2, allinterno del Parco regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere parere favorevole, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine allistanza presentata dal Sig. Dezzuti Carlo, Amministratore unico della società Elpi S.r.l., ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di fabbricati a destinazione produttiva, limitatamente alla superficie coperta in ampliamento pari a mq. 100, nel Comune di Caselle Torinese (TO), via Stefanat n. 2, allinterno della Zona di pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come risulta dal rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 12 dicembre 2000, n. 665
Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Rotolo Concetta, in qualità di Presidente dellAssociazione Sportiva Lago dei Cigni, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Caselle Torinese (TO), Via Stefanat n. 2, allinterno del Parco regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere parere non favorevole, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine allistanza presentata dalla Sig.ra Rotolo Concetta, in qualità di Presidente dellAssociazione Sportiva Lago dei Cigni, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di n. 6 fabbricati a servizio dellattività di pesca sportiva, destinati a bar, ristoro, servizi igienici, pollaio e ufficio, nel Comune di Caselle Torinese (TO), Via Stefanat n. 2, allinterno della Zona di Pre-Parco del Parco Regionale La Mandria.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 666
DGR 79-1500 del 27.11.2000 - IIº Campionato Italiano professionisti di biliardo. Affidamento incarico allAssociazione sportiva C.S.B. Biliardo Match. Cap. 14620/2000. Impegno e liquidazione di lire 35.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 667
DGR 79-1500 del 27.11.2000 - Manifestazione podistica con racchette da neve Ciaspolando. Cap. 14620/2000. Impegno di lire 30.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 669
L.R. 93/95, D.G.R. n. 79-1500 del 27/10/2000 - sponsorizzazione di atleti che hanno vinto una medaglia doro alle olimpiadi di Sydney. Impegno e liquidazione di Lire 28.000.000 sul cap. 14620/2000, affidamento incarichi ed approvazione degli schemi contrattuali
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 670
L.R. 93/95, D.G.R. n. 79-1500 del 27/10/2000 - sponsorizzazione delle squadre All Stars Piemonte Torino 2006. Impegno e liquidazione di Lire 14.333.333 sul cap. 14620/2000 ed affidamento incarico
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 671
Partecipazione alla coorganizzazione dei Campionati nazionali universitari invernali che si terranno a Bardonecchia dal 7 all11 gennaio 2001. Affidamento incarico al Comitato Organizzatore. Impegno e liquidazione di Lire 50.000.000 sul cap. 14620/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 672
L.R. 93/95, D.G.R. n. 79-1500 del 27/11/2000 - sponsorizzazione di un grande atleta dello sport invernale piemontese - Impegno e liquidazione di Lire 16.666.667 ed approvazione dello schema contrattuale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.1
D.D. 13 dicembre 2000, n. 673
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alliniziativa Premio Internazionale di Poesia Guido Gozzano di Belgirate. Spesa di L. 30.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 13 dicembre 2000, n. 674
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte al progetto Itinerari letterari di Davide Iajolo e Beppe Fenoglio. Spesa di L. 180.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 13 dicembre 2000, n. 675
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 - DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Servizi effettuati per attività di promozione turistica, in occasione della Serata di Gala a Montecarlo, in occasione di manifestazioni espositive ed educational tour. Spesa di L. 3.389.880.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.3
D.D. 13 dicembre 2000, n. 677
L.R. n. 75/96 art. 13 - Concessione nulla osta alla Pro Loco di Mergozzo per listituzione di uno IAT e luso della denominazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli
Codice 21.3
D.D. 13 dicembre 2000, n. 678
L.R. n. 75/96 art. 14 - Modifica determinazione n. 567 del 18/11/2000, inerente le modalità di erogazione dellintegrazione dei contributi aggiuntivi per lanno 2000 alle ATL Area Metropolitana di Torino, Biella, Valsesia e Vercelli, Lago Maggiore e Lago di Mergozzo, Lago dOrta e Novara, Alessandria e Asti
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli
Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 679
L.R. 25 marzo 1985, n. 24 e L.R. 4 settembre 1979, n. 57, art. 12. Ingiunzione di ripristino dei luoghi al Sig. Cossavella Sergio, nel Comune di Zubiena (BI), località Casale Mautino, allinterno della Riserva Naturale Speciale della Bessa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 680
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Pagani Raffaella per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Robassomero (TO), Via Fiano n. 49, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 681
L.R. 14 novembre 1991, n. 55. Autorizzazione alla Sig.ra Morra Laura alla posa temporanea di due serre nel Comune di Baldissero Torinese, Strada Superga, 48, allinterno del Parco Naturale della Collina di Superga
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 682
Interventi di sistemazione di due aree a parcheggio presso la Chiesa del monte Mesma. Autorizzazione ai sensi della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, articolo 6 e della legge regionale n. 27 maggio 1993, n. 15, articolo 7, comma 3
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 683
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Berta Giacomo per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Viale C. Emanuele II n. 18/2, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Berta Giacomo, ai fini della sanatoria edilizia per il cambio di destinazione duso di parte del sottotetto di un edificio da rurale ad abitativo e per la chiusura di una tettoia aperta a destinazione agricola, nel Comune di Venaria Reale (TO), Viale Cavallo n. 264, allinterno della Zona di Pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 684
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sigg.ri Saporito Salvatore e Scaglione Paola per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Givoletto (TO), Via Forvilla n. 65, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine allistanza presentata dai Sig.ri Saporito Salvatore e Scaglione Paola, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione in edificio di civile abitazione, di opere di difformità dalla Concessione Edilizia n. 47/84, del 23 maggio 1985, nel Comune di Givoletto (TO), Via Forvilla n. 65, allinterno della Zona di pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 685
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Faccio Lidia, per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Robassomero (TO), Via Torino n. 43, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine allistanza presentata dalla Sig.ra Faccio Lidia, ai fini della sanatoria per il cambio di destinazione duso del sottotetto in locali abitativi, nel Comune di Robassomero (TO), Via Torino n. 43, allinterno della Zona di Pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 686
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Mazzucco Paolo, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Fiano (TO), Rotta Cerbiatta n. 20, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Mazzucco Paolo, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di ampliamenti in edificio residenziale, con cambio di destinazione duso del piano interrato, nel Comune di Fiano (TO), Rotta Cerbiatta n. 20, allinterno dellArea Attrezzata del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 687
L.R. 25 marzo 1985, n. 24 e L.R. 4 settembre 1979, n. 57, art. 12. Ingiunzione di ripristino dei luoghi al Sig. Rossetti Fabrizio, nel Comune di Zubiena (BI), località Casale Margone, allinterno della Riserva Naturale Speciale della Bessa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 688
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Raccagni Daniela per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Fiano (TO), Rotta Golf n. 4 allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine allistanza presentata dalla Sig.ra Raccagni Daniela, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di una veranda in fabbricato di civile abitazione, nel Comune di Fiano (TO), Rotta Golf n. 4, allinterno dellArea attrezzata del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 689
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Negro Fulvio per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Givoletto (TO), Via Ciriè n. 20, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Negro Fulvio, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di una veranda al piano primo in edificio residenziale, nel Comune di Givoletto, Via Ciriè n. 20, allinterno della zona di pre-Parco del Parco regionale La Mandria, come da rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 690
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Orecchia Vincenzo per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di La Cassa (TO), Regione Mattodera, Via Lanzo n. 6, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Orecchia Vincenzo, ai fini della sanatoria per la realizzazione di varianti di facciata, di modifiche interne e di ampliamento di fabbricato di civile abitazione, nel Comune di La Cassa (TO), Regione Mattodera, Via Lanzo n. 6, allinterno della Zona di pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato allistanza;
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 691
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sig.ri Musitano Giuseppe e Prestia Rosina, per la realizzazione di opere edilizie eseguite nel Comune di Givoletto (TO), Via Ciriè n. 13, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine allistanza presentata dai Sig.ri Musitano Giuseppe e Prestia Rosina, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di unautorimessa seminterrata e di un basso fabbricato adibito a ricovero attrezzi, di pertinenza di fabbricato di civile abitazione, nel Comune di Givoletto, Via Ciriè n. 13, allinterno della zona di Pre-Parco del Parco regionale La Mandria, come da rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 692
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sig.ri Musitano Giuseppe e Prestia Rosina, per la realizzazione di opere edilizie eseguite nel Comune di Givoletto (TO), Via Ciriè n. 13, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine allistanza presentata dai Sig.ri Musitano Giuseppe e Prestia Rosina, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di unintercapedine, di un locale adibito a tavernetta al piano seminterrato e di una tettoia in fabbricato di civile abitazione, nel Comune di Givoletto, Via Ciriè n. 13, allinterno della zona di Pre-Parco del Parco regionale La Mandria, come da rilievo allegato allistanza. E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 693
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Mazza Pasquale per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Robassomero (TO), Via IV Novembre n. 17, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Mazza Pasquale, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di opere di ampliamento di edificio adibito ad attività artigianale, nel Comune di Robassomero (TO), Via IV Novembre n. 17, allinterno della Zona di pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 694
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Serra Marcello, per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Ciriè (TO), Località Vastalla n. 24, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Serra Marcello, ai fini della sanatoria edilizia per il cambio di destinazione duso di locali in fabbricato di civile abitazione, con modifiche interne e di facciata, nel Comune di Ciriè (TO), Località Vastalla n. 24, allinterno della Zona di pre-Parco del Parco Regionale La Mandria come da rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 695
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Gottero Francesco per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Robassomero (TO), Via Kennedy n. 5, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Gottero Pasquale, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di opere di ristrutturazione di fabbricato di civile abitazione con cambio di destinazione duso del piano rialzato da magazzino ad abitazione, nel Comune di Robassomero (TO), Via Kennedy n. 5, allinterno della Zona di pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 696
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Cesare Zaccone, quale legale rappresentante della Soc. semplice Succi s.a.s., per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Via Cavallo n. 392, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Cesare Zaccone, legale rappresentante della Soc. Semplice Succi, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un basso fabbricato adibito a rimessa autovetture, nel Comune di Venaria Reale (TO), Via Cavallo n. 392, allinterno della Zona di Pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 697
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Dr. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Viale Carlo Emanuele II, n. 150, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine allistanza presentata dal Dr. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di opere edilizie in complesso di tipo produttivo, nel Comune di Venaria Reale (TO), Viale Carlo Emanuele II n. 150, allinterno dellArea Attrezzata del Parco Regionale La Mandria, i seguenti pareri:
- favorevole per la realizzazione delle baracche e tettoia destinate a impianti tecnologici, individuate alle posizioni n. 2, 3, 4, nel rilievo allegato allistanza;
- non favorevole per la realizzazione della baracca metallica destinata a deposito, individuata alla posizione n. 1 nel rilievo allegato allistanza;
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 698
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Dr. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Via Carlo Emanuele II, n. 150, allintero del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine allistanza presentata dal Dr. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di opere edilizie in complesso di tipo produttivo, nel Comune di Venaria Reale (TO), Viale Carlo Emanuele II n. 150, allinterno dellArea Attrezzata del Parco Regionale La Mandria, i seguenti pareri:
- favorevole per la realizzazione dei bassi fabbricati aperti destinati al ricovero delle apparecchiature elettriche e dei servomezzi e materiali per il depuratore, individuati alla posizione n. 11 nel rilievo allegato allistanza e per lavancorpo in lamiera destinato al generatore di calore, individuato alla posizione n. 12 nel rilievo allegato allistanza;
- non favorevole per la realizzazione del prefabbricato in lamiera destinato a magazzino, individuato alla posizione n. 12 nel rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 699
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Dr. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Via Carlo Emanuele II, n. 150, allintero del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine allistanza presentata dal Dr. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di opere edilizie in complesso di tipo produttivo, nel Comune di Venaria Reale (TO), Viale Carlo Emanuele II n. 150, allinterno dellArea Attrezzata del Parco Regionale La Mandria, i seguenti pareri:
- non favorevole per la realizzazione della tettoia aperta a copertura di passaggio, individuata alla posizione n. 8 nel rilievo allegato allistanza;
- favorevole per la realizzazione della cabina elettrica, dellavancorpo per lattenuazione dei rumori della baracca destinata al gruppo valvole impianto antincendio, della baracca destinata a bombole gas, individuate alle posizioni n. 5, 6, 7, 9 nel rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 700
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Viale Carlo Emanuele II n. 150, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine allistanza presentata dal Dr. Luigi Bellusci, in qualità di procuratore della Ditta Magneti Marelli S.p.A., ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione in complesso di tipo produttivo, di due soppalchi interni in struttura metallica destinati a magazzino, individuati alle posizioni n. 13 e 14 nel rilievo allegato allistanza, nel Comune di Venaria Reale (TO), Viale Carlo Emanuele II n. 150, allinterno dellArea Attrezzata del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.3
D.D. 14 dicembre 2000, n. 701
Accordo di programma: Piano operativo di sviluppo e rilancio turistico della Valle Vigezzo. Beneficiario: C.M. Valle Vigezzo. Impegno di spesa: L. 2.500.000.000.= Cap. 25609/2000. (Acc. n. 101278)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli
Codice 21.3
D.D. 14 dicembre 2000, n. 702
Accordo di programma: Sviluppo turistico di Ala di Stura e delle Valli di Lanzo. Beneficiari: C.M. Valli di Lanzo e Comune di Ala di Stura. Impegno di spesa complessivo: L. 1.490.000.000.= Cap. 25610/2000. (Acc. n. 101279)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli
Codice 21.3
D.D. 14 dicembre 2000, n. 703
Accordo di programma: Complesso sportivo polifunzional piscina coperta della città di Alba. Beneficiario: Comune di Alba. Impegno di spesa: L. 2.500.000.000.= Cap. 25608/2000. (Acc. n. 101277)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli
Codice 21.3
D.D. 14 dicembre 2000, n. 704
Accordo di programma di Acqui Terme. Beneficiario: Comune di Acqui Terme. Impegno di spesa complessivo di L. 4.000.000.000.= Cap. 25607/2000. (Acc. n. 101280)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli
Codice 21.1
D.D. 14 dicembre 2000, n. 705
DGR n. 48-29538 dell1.3.2000. Partecipazione della Regione Piemonte alla Biteg - 4^ Borsa del turismo Enogastronomico di Riva del Garda e al Salone del Termalismo e della Talassoterapia di Parma. Spesa di L. 32.742.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 14 dicembre 2000, n. 706
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Affidamento incarico per la fornitura della pubblicazione Food Art. Spesa di L. 21.600.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare a trattativa privata, a Over Studio - P.zza Vittorio Veneto, 14 Torino - mediante lettera commerciale nei termini e alle condizioni indicate in premessa, lincarico relativo alla fornitura di n. 200 copie della pubblicazione Food Art, da distribuire in occasione di eventi a carattere enogastronomico, - al costo complessivo di L. 21.600.000.= o.f.i.
- di impegnare la somma complessiva di L. 21.600.000.= sul cap. 14600 del bilancio per lanno 2000;
- di liquidare la somma di L. 21.600.000.= a Over Studio di Torino - P.zza Vittorio Veneto, 14 - a presentazione di fattura, vistata per regolarità dal Responsabile del settore competente, mediante accredito sul conto corrente indicato dal beneficiario.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione.
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 14 dicembre 2000, n. 707
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Organizzazione work-shop e conferenze stampa in USA. Affidamento incarico. Spesa di L. 30.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare al Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero di Alba, mediante lettera commerciale, nei termini e alle condizioni sopra indicate, lincarico relativo agli adempimenti di natura tecnico organizzativi relativi alliniziativa promozionale da attuare in USA nel prossimo mese di gennaio: convenzione con versamento di anticipo per il costo dei biglietti aerei e le spese alberghiere e di soggiorno di tutti gli operatori piemontesi partecipanti, definizione degli incontri con Tour Operators USA e dei menù piemontesi nei ristoranti in USA, organizzazione della spedizione del materiale necessario alla manifestazione.
- di impegnare la somma complessiva di L. 30.000.000.= o.f.i. sul cap. 14600 del bilancio per lanno 2000.
- di liquidare limporto di L. 30.000.000.= al Consorzio Turistico Langhe, Monferrato, Roberto di Alba - P.zza San Paolo, 3 - a presentazione di fattura, vistata per regolarità dal Responsabile del Settore competente, mediante accredito sul conto corrente.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione.
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 709
L.R. 93/95 - D.G.R. 27/11/2000, n. 79-1500 attivazione del progetto I licei della neve. Impegno e liquidazione di Lire 24.726.073 sul cap. 14620/2000 ed approvazione schema contrattuale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 710
L.R. 93/95 D.G.R. 27/11/2000, n. 79-1500 attivazione del progetto pilota di educazione allo sci. Impegno e liquidazione di Lire 35.000.000 sul cap. 14620/2000 ed approvazione dello schema contrattuale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 711
L.R. 93/95 - DGR 27/11/2000, n. 79-1500 - Sponsorizzazione di n. 5 atleti piemontesi di interesse nazionale degli sport del ghiaccio. Impegno e liquidazione di lire 16.500.000. Cap. 14620/2000 ed approvazione dello schema contrattuale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 714
L.R. 93/95 - DGR n. 79-1500 del 27.11.2000. Sponsorizzazione della squadra del Torino calcio femminile. Impegno e liquidazione di L. 6.666.667. sul cap. 14620/2000 affidamento incarico ed approvazione dello schema contrattuale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 715
L.R. 93/95 - DGR n. 79-1500 del 27/11/2000. Sponsorizzazione della squadra di pallavolo Noicom Alpitour Cuneo. Impegno e liquidazione di L. 100.000.000. sul cap. 10330/2000 affidamento incarico ed approvazione dello schema contrattuale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 722
L.R. 93/95 - D.D.G.R. 5/12/2000, n. 98-1613, 30/10/2000 n. 24-1188 e n. 7-29373 del 17/2/2000 - Promozione sportiva anno 2000. Impegno e liquidazione di L. 800.000.000 cap. 12590/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 723
L.R. 93/95 - D.D.G.R. 21.2.2000, n. 53-29426, 17.10.2000, n. 4-1104 e 27.11.2000, n. 78-1499. Comunicazione del Progetto attività motoria e sportiva nella scuola elementare. Impegno e liquidazione lire 32.907.600. Cap. 14620/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.1
D.D. 14 dicembre 2000, n. 724
Pubblicità innovativa e Piemonte 2006" - Realizzazione direttive contenute nella DGR n. 52-1215 del 30.10.2000. Spesa di L. 180.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.4
D.D. 15 dicembre 2000, n. 725
Attivazione iniziativa Premi Piemonte 2006". Affidamento incarico al Comitato regionale del C.O.N.I.. Impegno e liquidazione di lire 350.000.000 cap. 14620/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.4
D.D. 15 dicembre 2000, n. 726
L.R. 93/95 - D.D.G.R. 21.2.2000, n. 53-29426, 17.10.2000, n. 4-1104 e 27.11.2000, n. 78-1499. Progetto Attività motoria e sportiva nella scuola elementare. Impegno e liquidazione lire 120.000.000. Cap. 14620/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.4
D.D. 15 dicembre 2000, n. 727
Partecipazione alla coorganizzazione del XX Campionato italiano di sci alpino e nordico che si terranno nelle valli ossolane dal 29 gennaio al 4 febbraio 2001. Affidamento incarico al Lions Club Domodossola. Impegno e liquidazione di Lire 54.450.000 sul cap. 14620/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.1
D.D. 15 dicembre 2000, n. 728
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Affidamento incarico per la realizzazione della campagna stampa dedicata ai prodotti turistici piemontesi, da attuare in occasione della BIT 2001. Spesa di L. 55.080.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di incaricare, per le motivazioni sopra espresse lAgenzia IN ADV corrente in Torino Via Legnano, 26, di realizzare la campagna stampa dedicata ai prodotti piemontesi da presentare in occasione della BIT di Milano e di altri grandi eventi, nei termini e alle condizioni indicate in premessa;
- di formalizzare il contratto mediante lettera commerciale, che dovrà essere firmata dalla controparte per accettazione, nei termini e alle condizioni sopra indicate;
- di impegnare la somma di L. 55.080.000.= o.f.i. sul capitolo 14600 del bilancio di previsione per lesercizio finanziario 2000;
- di liquidare la somma di L. 55.080.000.= mediante accredito sul c/c bancario indicato dal beneficiario, a presentazione di fattura che sarà vistata per regolarità dal Dirigente del Settore previa realizzazione di conformità rilasciata dalla Signora Simonetta Avigdor.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione.
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 15 dicembre 2000, n. 729
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000 e DGR n. 3-1103 del 17.10.2000. Acquisto prodotti editoriali. Spesa di L. 180.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di dare corso, in esecuzione alle linee programmatiche sopra citate, allacquisto dei prodotti editoriali sopra descritti mediante firma dei contratti proposti dalle concessionarie di pubblicità indicate in elenco;
- Di impegnare la somma di L. 180.000.000= (IVA inclusa) a favore dei soggetti individuati, necessaria alla liquidazione delle iniziative indicate in premessa, sul cap. 14600 del bilancio di previsione per lanno finanziario 2000;
- Di liquidare, secondo le modalità indicate dai singoli beneficiari, le competenze relative ai suddetti incarichi, a presentazione di fattura vistata per regolarità dal responsabile del Settore competente.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione.
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 18 dicembre 2000, n. 744
DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento incarichi per partecipazione alla BIT - Borsa Internazionale del Turismo - Milano 14-18 febbraio 2001. Spesa di L. 522.120.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare per le motivazioni espresse in premessa, sul capitolo 14600 del bilancio di previsione per lesercizio finanziario 2000, la somma di Lire 522.120.000 (o.f.i.), quale corrispettivo a:
1. Bordi f.lli S.r.l. Allestimenti - Via Leonardo da Vinci, 24 Trofarello per Ripristini - Adattamenti - Integrazioni del materiale di arredo dello stando utilizzato alla BIT 2000 L. 239.580.000.= (o.f.i.);
2. Euphon S.p.A. - Via P. Veronese, 243 - Torino, per preparazione filmati, contributi audio e noleggio attrezzature tecniche L. 227.820.000 o.f.i.
3. Gruppo Thema Progetti S.r.l. - P.zza Maria Teresa, 7 - Torino - Progetto elaborazione progettuale dello Stand in Milano in occasione della BIT 2001 - Lire 54.720.000 (o.f.i.)
- di estrinsecare lincarico attraverso lettere commerciali, redatte in doppio originale, filmate dal dirigente del Settore regionale 21.1. e controfirmata per accettazione dai legali rappresentanti delle tre società sopra richiamate;
- di provvedere alla liquidazione della somma di L. 522.120.000.= secondo le modalità e le coordinate bancarie indicate dai destinatari, a presentazione di fatture che verranno vistate per regolarità dal dirigente del settore 21.1, mediante accrediti sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione.
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 18 dicembre 2000, n. 745
Rettifica determinazioni n. 327 del 25.7.2000 - n. 628 del 27.11.2000 - n. 632 del 27.11.2000 - n. 638 del 28.11.2000 - n. 643 del 29.11.2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 19 dicembre 2000, n. 746
DGR n. 52-1215 del 30.10.2000. Applicazione delle direttive in tema di comunicazione innovativa. Prenotazione canale satellitare attraverso Telespazio S.p.A. Bussines Unit TV di Roma. Spesa di L. 393.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare per le motivazioni espresse in premessa, sul capitolo 14600 del bilancio di previsione per lesercizio finanziario 2000, la somma di Lire 393.000.000= (o.f.i.) quale corrispettivo alla Telespazio S.p.A. per la prenotazione e lutilizzo in fase sperimentale, di un canale satellitare EUTELSAT, adeguato alle esigenze regionali descritte nella DGR 52 - 1215 del 30 ottobre 2000 e s.m.i.;
- di definire lacquisto del servizio fornito dalla Telespazio S.p.A. - Via Tiburtina, 965 - Roma - attraverso lettera commerciale contenente le condizioni contrattuali descritte, redatta in doppio originale, firmata dal dirigente del Settore regionale 21.1. e controfirmata per accettazione dal rappresentante della Telespazio S.p.A.;
- di emettere ordinativo di liquidazione, secondo le modalità e le coordinate bancarie indicate dal destinatario, a presentazione di fattura che verrà vistata per regolarità dal dirigente del settore 21.1.
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.6
D.D. 22 dicembre 2000, n. 752
Liquidazione agli Enti di gestione delle Aree Protette regionali di somme per la costituzione dei fondi destinati alla retribuzione delle indennità di posizione e di risultato dei dirigenti. Liquidazione della somma complessiva di L. 270.368.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 27 dicembre 2000, n. 754
Proroga del termine di autorizzazione fissato per la copertura di un posto di cat. D3 presso lEnte di Gestione del Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po-Tratto Vercellese/Alessandrino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di prorogare il termine previsto per la copertura del posto di categoria D3, profilo professionale funzionario addetto ad attività tecniche presso lEnte di gestione del Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po - tratto Vercellese/Alessandrino alla data del 28/2/2001;
- di dare atto che tale copertura di tale posto avverrà attraverso il reclutamento della persona risultante vincitrice del concorso pubblico già concluso a far data dal 1 febbraio 2001;
- di dare altresì atto che lEnte di Gestione è già in possesso della copertura necessaria a far fronte allonere finanziario conseguente al reclutamento;
- di sottolineare che lautorizzazione regionale e la conseguente copertura finanziaria hanno efficacia dal momento delleffettiva presa di servizio da parte del personale assunto, che deve essere tempestivamente comunicata agli uffici regionali competenti in materia.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 27 dicembre 2000, n. 755
Autorizzazione allattribuzione della posizione economica C2 alla sig.ra Cavallo Fiorenza, dipendente dellEnte di Gestione del Parco Naturale del Monte Fenera
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 27 dicembre 2000, n. 756
Proroga del termine di autorizzazione fissato per la copertura dei posti autorizzati con il piano assunzioni 1999 presso gli Enti di Gestione delle Aree Protette regionali
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di prorogare alla data del 31/03/2001 il termine previsto per la copertura dei posti di seguito citati presso i seguenti Enti di gestione delle Aree Protette regionali:
- Ente di gestione del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo n. 1 posto di cat. C, profilo professionale guardiaparco, e n. 1 posto di cat. C., profilo professionale istruttore tecnico,
- Ente di Gestione del Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand n. 1 posto di cat. D, profilo professionale istruttore direttivo giuridico amministrativo;
- Ente di gestione del Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po tratto Cuneese n. 1 posto di cat. C, profilo professionale guardiaparco;
- Ente di Gestione del Parco Regionale La Mandria n. 1 posto di cat. C, profilo professionale guardiaparco, n. 1 posto di cat. D, profilo professionale funzionario addetto ad attività tecniche, e n. 1 posto di categoria dirigenziale;
- Ente di Gestione della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Varallo n. 1 posto di cat. B3, profilo professionale collaboratore professionale operaio capo;
di dare atto che gli Enti di Gestione sono già in possesso delle coperture necessarie a far fronte allonere finanziario conseguente ai reclutamenti;
di sottolineare che le autorizzazioni regionali e la conseguente copertura finanziaria hanno efficacia dal momento delleffettiva presa di servizio da parte del personale assunto, che deve essere tempestivamente comunicata agli uffici regionali competenti in materia.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.2
D.D. 17 gennaio 2001, n. 3
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante - Istanza L.NI 4/98 Comune di Rivarossa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 17 gennaio 2001, n. 4
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia di variante in corso dopera - Istanza VCG 19/98 Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè e Riserve di Chianocco e di Foresto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 17 gennaio 2001, n. 5
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia di variante e suppletiva in corso dopera - Istanza BVS 11/98 - Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè e Riserve di Chianocco e di Foresto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 17 gennaio 2001, n. 6
Regolamento CE 2081/93 Obiettivo 5b - Sottoprogramma IV Misura IV.1 - Concessione di una proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza CN 141/96 Comune di Pietraporzio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 17 gennaio 2001, n. 7
Regolamento CE 2081/93 Obiettivo 5b Sottoprogramma IV Misura IV.2 - Concessione di una proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza BI 21/96 Comune di Mongrando
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 17 gennaio 2001, n. 8
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante - Istanza VOS 8/98 Comune di Ronco Canavese
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 17 gennaio 2001, n. 9
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione del programma promozionale - Progetti Integrati di Sviluppo turistico - Comune di Ivrea
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 18 gennaio 2001, n. 10
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2. - DOCUP 97-99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori relativi ad interventi da realizzare in località colpite dagli eventi alluvionali dellottobre 2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 18 gennaio 2001, n. 11
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2.A - Approvazione di perizia suppletiva e di variante in corso dopera. Istanza TO 19/98 Comune di Druento
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 18 gennaio 2001, n. 12
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2.A - Concessione di proroga del termine di ultimazione lavori. Istanza VCG 7/98 Comune di Villar Perosa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 18 gennaio 2001, n. 13
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione lavori. Istanza VB 21/98 Albergo Cannero S.r.l. - Cannero Riviera
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 18 gennaio 2001, n. 14
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. Istanza VB 32/98 Comune di Ghiffa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 18 gennaio 2001, n. 15
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. Istanza VB 5/98 Comune di Verbania
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 16
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. Istanza MOTT 14/98 S.I.A.V. S.r.l. Milano
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 17
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. Istanza VB2/98 Area di Villa Maioni
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 18
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva di variante in corso dopera. Istanza IV 27/98 Comunità Montana Valchiusella
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 19
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante in corso dopera e realizzazione di nuova area attrezzata. Istanza VP 20/98 Comune di Bibiana
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 20
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia di variante e suppletiva n. 2 e concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. Istanza BVS 42/98 Comune di Almese
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 21
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione lavori. Istanza NOVI 14/98 Comune di Pozzolo Formigaro
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 22
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2.A - Concessione di proroga del termine di ultimazione lavori. Istanza VP 17/98 Comune di Luserna San Giovanni
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 25
P.O.P. Interreg II 1994/1999 Italia - Confederazione Elvetica. Misura 3.2 Adeguamento delle strutture turistiche e Promozione della domanda. Concessione di proroga dei termini per lultimazione dei lavori
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 27
L.R. 14 novembre 1991, n. 55. Autorizzazione su istanza di concessione in sanatoria del sig. Trinelli Edgardo per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Baldissero Torinese (TO), Strada Moncanino, 6 allinterno del Parco Naturale della Collina di Superga
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere parere favorevole, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine allistanza presentata dal Sig. Trinelli Edgardo, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un basso fabbricato destinato ad uso autorimessa privata, nel Comune di Baldissero Torinese, Strada Moncanino n. 6, allinterno del Parco naturale della Collina di Superga, come da rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 28
Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Agatiello Lorenzo per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere non favorevole, in ordine allistanza presentata dal Sig. Agatiello Lorenzo, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di locali seminterrati in ampliamento di basso fabbricato, nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, allinterno della Zona di pre-Parco, del Parco Regionale La Mandria.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 29
Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sig.ri Iapello Modestina, Giammanco Roberto Giuseppe e Giammanco Rosolino, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine allistanza presentata dai Sig.ri Iapello Modestina, Giammanco Roberto Giuseppe e Giammanco Rosolino, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di una vasca interrata per la raccolta dellacqua e di un ampliamento di basso fabbricato, nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, allinterno della Zona di pre-Parco, del Parco Regionale La Mandria, i seguenti pareri:
- favorevole per la realizzazione della vasca interrata per la raccolta dellacqua, come da rilievo allegato allistanza;
- non favorevole per la realizzazione di un intervento di ampliamento di basso fabbricato.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 30
Legge Regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Cosenza Alfredo, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Cosenza Alfredo, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di basso fabbricato in difformità dal progetto licenziato e di vasca interrata per la raccolta dellacqua, nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, allinterno della Zona di pre-Parco, del Parco Regionale La Mandria, come da progetto allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 31
Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Mammoliti Nicolino, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine allistanza presentata dal Sig. Mammoliti Nicolino, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di opere di ampliamento di basso fabbricato, per il diverso posizionamento dello stesso rispetto al progetto licenziato, per modifiche di facciata e per la realizzazione di una vasca interrata per la raccolta dellacqua, nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, allinterno della Zona di pre-Parco, del Parco Regionale La Mandria, i seguenti pareri:
- favorevole per la realizzazione della vasca interrata per la raccolta dellacqua, per il diverso posizionamento delledificio e per le modifiche di facciata, come da rilievo allegato allistanza;
- non favorevole per la realizzazione delle opere di ampliamento di basso fabbricato.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 32
Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Ginatta Roberto, in qualità di legale rappresentante della Soc. Malia s.s. per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Fiano (TO), Rotta Cancellata 15, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine allistanza presentata dal Sig. Ginatta Roberto, in qualità di legale rappresentante della Soc. Malia s.s., parere favorevole, limitatamente alla superficie utile di 25 mq, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di opere di ampliamento di edificio residenziale, nel Comune di Fiano (TO), Rotta Cancellata n. 15, allinterno dellArea attrezzata del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 33
Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Carnino Natale, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Venaria Reale (TO), Strada Madonnina n. 39, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine allistanza presentata dal Sig. Carnino Natale, parere favorevole ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di una tettoia aperta adibita a ricovero macchine ed attrezzature agricole, nel Comune di Venaria Reale (TO), Strada Madonnina n. 39, allinterno della Zona di pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 34
Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Carnieri Remo, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Carnieri Remo, ai fini della sanatoria per la realizzazione di una vasca interrata per la raccolta dellacqua e di una scala di accesso al piano interrato in basso fabbricato, nel Comune di La Cassa (TO), allinterno della Zona di pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 35
Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Romano Michele, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellarticolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine allistanza presentata dal Sig. Romano Michele, ai fini della sanatoria per la realizzazione di una scala esterna di accesso al piano interrato in basso fabbricato e per la chiusura di una botolo, nel Comune di La Cassa (TO), Regione Pralungo, allinterno della Zona di pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato allistanza.
E fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
COMUNICATI
Comunicato della Commissione Consultiva per le Nomine
Integrazione dellelenco delle nomine, designazioni, proposte di nomina e conferme da effettuarsi nel primo semestre 2001 da parte del Consiglio Regionale
In applicazione della Legge Regionale 23 marzo 1995, n. 39, recante Criteri e disciplina delle nomine ed incarichi pubblici di competenza regionale e dei rapporti tra la Regione ed i soggetti nominati, che si richiama integralmente anche nelle sue modifiche e integrazioni. In attuazione dellarticolo 8 della medesima Legge Regionale il Consiglio Regionale deve procedere alle seguenti nomine:
Le proposte di candidature dovranno pervenire alla Presidenza del Consiglio Regionale entro il 5 aprile 2001
Il termine per la presentazione delle candidature da parte dei soggetti previsti dallart. 9 della Legge regionale 23 marzo 1995, n. 39, è fissato in 30 giorni prima della data entro la quale le nomine devono essere effettuate.
Coloro che intendono presentare la propria candidatura, devono far pervenire al Presidente del Consiglio Regionale - (Via Alfieri 15 - 10121 Torino) entro il 5 aprile 2001, apposita domanda corredata dal curriculum vitae, contenente, a pena di irricevibilità:
a) requisiti personali in riferimento alla carica da ricoprire;
b) titoli di studio e requisiti specifici;
c) attività lavorative ed esperienze svolte;
d) cariche elettive, e non ricoperte;
e) eventuali condanne penali o carichi pendenti.
Contestualmente alla candidatura devono altresì pervenire la preventiva accettazione alla nomina, la dichiarazione di inesistenza di eventuali incompatibilità o limpegno a rimuoverle, di ineleggibilità, nonché la dichiarazione della non sussistenza di alcune delle condizioni comportanti decadenza previste dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16 e successive modificazioni e integrazioni (norme in materia di elezioni e nomine presso le Regioni e gli Enti locali).
I moduli per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive, sono a disposizione presso gli Uffici competenti.
Ai sensi dellart. 2 L. n. 191/98 (modifiche ed integrazioni alla L. n. 127/97) la firma del candidato non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza dei competenti funzionari del Settore Segreteria dellUfficio di Presidenza e Organi Istituzionali Interni - Ufficio Nomine - tel. 011-5757-221 / 239 / 332.
Listanza contenente il modello di candidatura, qualora non autenticata, può anche essere inoltrata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ovvero inviata tramite fax al numero 011 - 5757-446, sempre accompagnata dalla copia fotostatica del documento di identità.
Si fa presente inoltre che i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti, che non siano stati autorizzati dallAmministrazione di appartenenza (art. 58 D.lgs. 29/93 e modifiche apportate dal D.lgs. 80/98).
Si sottolinea che ai sensi dellarticolo 26 della Legge n. 15/68 le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e luso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale.
Ai sensi dellart. 10 della Legge n. 675 del 1996, i dati personali relativi ai nominati verranno inseriti, per lo svolgimento delle funzioni istituzionali, nella banca dati operante presso la Commissione consultiva per le nomine del Consiglio regionale del Piemonte.
Il Presidente della Commissione Nomine
Roberto Cota
Comunicato della Commissione Consultiva per le Nomine
Riapertura termini per la presentazione di candidature
Richiamata integralmente la legge regionale 23 marzo 1995, n. 39;
Preso atto che il Consiglio regionale in data 27.12.2000 ha portato in votazione la nomina di 1 membro effettivo e di 1 membro supplente in seno al Collegio dei Revisori dei Conti del Teatro Stabile di Torino e che la votazione non é risultata valida in quanto nessuno dei candidati ha riportato voti;
Considerato che occorre procedere alla nomina sopraindicata;
La Commissione consultiva per le Nomine ha disposto la riapertura dei termini per la presentazione delle candidature.
Ente |
Nomine da effettuare |
Organo competente ad effettuare la nomina |
Titolare del potere di designazione |
Requisiti e condizioni |
Compensi |
-Teatro Stabile di Torino |
|
|
|
|
Il termine per la presentazione delle candidature da parte dei soggetti previsti dallart. 10 della Legge regionale 23 marzo 1995, n. 39, è fissato in 15 giorni prima della data entro la quale le nomine devono essere effettuate.
Coloro che intendono presentare la propria candidatura, devono far pervenire al Presidente del Consiglio Regionale - (Via Alfieri 15 - 10121 Torino) entro il 22 marzo 2001 apposita domanda corredata dal curriculum vitae, contenente, a pena di irricevibilità:
a) requisiti personali in riferimento alla carica da ricoprire;
b) titoli di studio e requisiti specifici;
c) attività lavorative ed esperienze svolte;
d) cariche elettive, e non ricoperte;
e) eventuali condanne penali o carichi pendenti.
Contestualmente alla candidatura devono altresì pervenire la preventiva accettazione alla nomina, la dichiarazione di inesistenza di eventuali incompatibilità o limpegno a rimuoverle, di ineleggibilità, nonché la dichiarazione della non sussistenza di alcune delle condizioni comportanti decadenza previste dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16 e successive modificazioni e integrazioni (norme in materia di elezioni e nomine presso le Regioni e gli Enti locali).
I moduli per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive, sono a disposizione presso gli Uffici competenti.
Ai sensi dellart. 2 L. n. 191/98 (modifiche ed integrazioni alla L. n. 127/97) la firma del candidato non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza dei competenti funzionari del Settore Segreteria dellUfficio di Presidenza e Organi Istituzionali Interni - Ufficio Nomine - tel. 011-5757-221 / 239 / 332.
Listanza contenente il modello di candidatura, qualora non autenticata, può anche essere inoltrata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ovvero inviata tramite fax al numero 011 - 5757-446, sempre accompagnata dalla copia fotostatica del documento di identità.
Si fa presente inoltre che i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti, che non siano stati autorizzati dallAmministrazione di appartenenza (art. 58 D.lgs. 29/93 e modifiche apportate dal D.lgs. 80/98).
Si sottolinea che ai sensi dellarticolo 26 della Legge n. 15/68 le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e luso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale.
Ai sensi dellart. 10 della Legge n. 675 del 1996, i dati personali relativi ai nominati verranno inseriti, per lo svolgimento delle funzioni istituzionali, nella banca dati operante presso la Commissione consultiva per le nomine del Consiglio regionale del Piemonte.
Il Presidente della Commissione Nomine
Roberto Cota
Comunicato della Commissione Consultiva per le Nomine
Sostituzione di soggetti nominati in diversi organismi (Art. 10 della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39)
Richiamata integralmente la legge regionale 23 marzo 1995, n. 39;
Visto lart. 10, 1° comma, della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39;
Preso atto che si sono verificati casi di persone che sono cessate dallincarico per dimissioni, incompatibilità o altra causa e, in particolare:
-Istituto di Ricerche Economiche e Sociali - I.R.E.S. - Signor Marengo Mauro Loris, designato con deliberazione del Consiglio regionale n. 54 del 26.10.2000;
La Commissione consultiva per le nomine ha deciso la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte dei seguenti dati:
Il termine per la presentazione delle candidature da parte dei soggetti previsti dallart. 10 della Legge regionale 23 marzo 1995, n. 39, è fissato in 15 giorni prima della data entro la quale le nomine devono essere effettuate.
Coloro che intendono presentare la propria candidatura, devono far pervenire al Presidente del Consiglio Regionale - (Via Alfieri 15 - 10121 Torino) entro il 22.03.2001 apposita domanda corredata dal curriculum vitae, contenente, a pena di irricevibilità:
a) requisiti personali in riferimento alla carica da ricoprire;
b) titoli di studio e requisiti specifici;
c) attività lavorative ed esperienze svolte;
d) cariche elettive, e non ricoperte;
e) eventuali condanne penali o carichi pendenti.
Contestualmente alla candidatura devono altresì pervenire la preventiva accettazione alla nomina, la dichiarazione di inesistenza di eventuali incompatibilità o limpegno a rimuoverle, di ineleggibilità, nonché la dichiarazione della non sussistenza di alcune delle condizioni comportanti decadenza previste dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16 e successive modificazioni e integrazioni (norme in materia di elezioni e nomine presso le Regioni e gli Enti locali).
I moduli per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive sono a disposizione presso gli Uffici competenti.
Ai sensi dellart. 2 L. n. 191/98 (modifiche ed integrazioni alla L. n. 127/97) la firma del candidato non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza dei competenti funzionari del Settore Segreteria dellUfficio di Presidenza e Organi Istituzionali Interni - Ufficio Nomine - tel. 011-5757-221 / 239 / 332.
Listanza contenente il modello di candidatura, qualora non autenticata, può anche essere inoltrata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ovvero inviata tramite fax al numero 011 - 5757-446, sempre accompagnata dalla copia fotostatica del documento di identità.
Si fa presente inoltre che i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti, che non siano stati autorizzati dallAmministrazione di appartenenza (art. 58 D.lgs. 29/93 e modifiche apportate dal D.lgs. 80/98).
Si sottolinea che ai sensi dellarticolo 26 della Legge n. 15/68 le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e luso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale.
Ai sensi dellart. 10 della Legge n. 675 del 1996, i dati personali relativi ai nominati verranno inseriti, per lo svolgimento delle funzioni istituzionali, nella banca dati operante presso la Commissione consultiva per le nomine del Consiglio regionale del Piemonte.
Il Presidente della Commissione Nomine
Roberto Cota
Comunicato dellAssessorato Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Piemonte
Regolamentazione della normativa comunitaria e nazionale sulle quote latte - Elenco primi acquirenti in attività al 31.12.00
La regolamentazione comunitaria sulle quote latte e sul prelievo supplementare sul latte bovino prevede, fra laltro, il riconoscimento degli acquirenti di latte operanti nel territorio di uno Stato membro da parte dello Stato medesimo. La normativa nazionale in materia, stabilisce che le Regioni dispongano il citato riconoscimento e provvedano allistituzione di un apposito Albo regionale dei primi acquirenti di latte bovino, nel quale vengono iscritte le imprese riconosciute.
Con la D.G.R. n. 4-26732 del 1.3.1999, sono state approvate le nuove modalità per il riconoscimento e la tenuta dellAlbo dei primi acquirenti di latte bovino con sede legale nella Regione Piemonte.
Tali modalità prevedono che entro il 31 Marzo di ogni anno venga pubblicato sul B.U. della Regione apposito elenco dei primi acquirenti in attività ed iscritti allAlbo al 31 Dicembre dellanno precedente.
Per quanto sopra esposto, considerando altresì che il produttore è tenuto ad accertarsi che lacquirente da lui rifornito sia riconosciuto e che pertanto appare necessario fornire adeguata pubblicità in merito al fine di consentire tale accertamento, si provvede alla pubblicazione dellelenco delle imprese, con sede legale nel territorio piemontese, riconosciute quali primi acquirenti di latte bovino al 31 Dicembre 2000.
Nellelenco le imprese sono state suddivise in base alla Provincia in cui risiede la sede legale delle stesse.
Si precisa, inoltre, che il presente elenco di acquirenti in attività è consultabile:
- presso gli Uffici dellAssessorato Regionale allAgricoltura, Direzione Regionale Sviluppo dellAgricoltura, Settore Sviluppo Produzioni Animali - c.so Stati Uniti, 21 Torino - tel. 011/432.4305 - 3629 - dal Lunedi al Venerdi, dalle ore 9.00 alle ore 12.00;
- oppure presso le sedi degli Assessorati Provinciali allAgricoltura, ai seguenti indirizzi:
* Provincia di Alessandria - Settore Agricoltura, v. Dei Guasco 1
* Provincia di Asti - Settore Agricoltura, p.za Alfieri 33
* Provincia di Biella - Settore Agricoltura, v. Q. Sella 12
* Provincia di Cuneo - Settore Agricoltura, c.so Dante 14
* Provincia di Novara - Settore Agricoltura, v. Dominioni 4
* Provincia di Torino - Settore Agricoltura, c.so Stati Uniti 1
* Provincia di Verbania - Settore Agricoltura, v. dellIndustria 25
* Provincia di Vercelli - Settore Agricoltura, v. Pirandello 8
secondo modalità e orari da loro stessi definiti.
- oppure presso la pagina Internet:
http://www.regione.piemonte.it/agri/ita/quotelatte/elenco/sel_prov.htm
Prov. di Alessandria
Nr. Albo : 006001
P. IVA : 00149300063
Acquirente : CASEIFICIO F.LLI MERLO SPA - V. OTTOLENGHI 14, ACQUI TERME
Nr. Albo : 006003
P. IVA : 0161020060
Acquirente : CENTRO COOPERATIVO RACCOLTA LATTE - VIA PISACANE 21, ALESSANDRIA
Nr. Albo : 006006
P. IVA : 01709370066
Acquirente : CONSORZIO APPENNINO LATTE - P.ZA ROMA 12, SAN SEBASTIANO CURONE
Prov. di Asti
Nr. Albo : 005002
P. IVA : 00088720057
Acquirente : CASEIFICIO SOCIALE DI ROCCAVERANO - REG. TASSITO 7, ROCCAVERANO
Prov. di Biella
Nr. Albo : 096003
P. IVA : 00153380027
Acquirente : CASEIFICIO BOZIO BRALINO GIOVANNI - VIA VAREI 3, SOSTEGNO
Nr. Albo : 096006
P. IVA : 01374760021
Acquirente : MOTTOTEA NELLY - VIA ALPINA 81, MOTTALCIATA
Nr. Albo : 096007
P. IVA : 01667940025
Acquirente : CENTRO STAGIONATURA FORMAGGI SNC - VIA SERRA LUNGA 11/13, BIELLA
Nr. Albo : 096008
P. IVA : 01943450021
Acquirente : CASEIFICIO VALLE ELVO SCARL - V. MARTIRI della LIBERTA 29, OCCHIEPPO SUPERIORE
Prov. di Cuneo
Nr. Albo : 004001
P. IVA : 02092840046
Acquirente : CASEIFICIO ARTIGIANALE MOROZZESE - PZZA GALIMBERTI 1, CUNEO
Nr. Albo : 004003
P. IVA : 01867490045
Acquirente : CASEIF. VINCENZO QUAGLIA & C. SNC - VIA MARCONI 2, SCARNAFIGI
Nr. Albo : 004004
P. IVA : 01790040040
Acquirente : FATTORIE OSELLA SPA - VICOLO SANTABBONDIO 6, CARAMAGNA PIEMONTE
Nr. Albo : 004005
P. IVA : 00182010041
Acquirente : CASEIFICIO COOPERATIVO VALLE JOSINA - VIA BEINETTE 1, PEVERAGNO
Nr. Albo : 004006
P. IVA : 00164230047
Acquirente : CASEIFICIO FIANDINO SRL - VIA TERMINE 25, VILLAFALLETTO
Nr. Albo : 004007
P. IVA : 00141070045
Acquirente : CASEIFICIO BERTINOTTI ANTONIO SAS - VIA EUROPA 1/A, CAVALLERMAGGIORE
Nr. Albo : 004008
P. IVA : 00547230045
Acquirente : CASEIFICIO MELLANO ANTONIO SAS - VIA MAZZINI 20, MONASTEROLO DI SAVIGLIANO
Nr. Albo : 004009
P. IVA : 02073190049
Acquirente : CASEIFICIO COOOPERATIVO ELVESE - B.TA SERRE CAPOLUOGO, ELVA
Nr. Albo : 004010
P. IVA : 00538650045
Acquirente : CENTRO LATTE CENTALLO SRL - REG.MADONNA DEI PRATI 315, CENTALLO
Nr. Albo : 004011
P. IVA : 02103050049
Acquirente : VALGRANA SPA - VIA MORETTA 7, SCARNAFIGI
Nr. Albo : 004012
P. IVA : 01867230045
Acquirente : CASEIFICIO CEIRANO ANTONIO - VIA PRINCIPE AMEDEO 14, SCARNAFIGI
Nr. Albo : 004013
P. IVA : 00181620048
Acquirente : CASEIFICIO COOP. VALLE STURA - VIA DIVISIONE CUNENSE 5, DEMONTE
Nr. Albo : 004014
P. IVA : 00609520044
Acquirente : CASEIFICIO VALLE GESSO - F.NE PIANO, ENTRACQUE
Nr. Albo : 004016
P. IVA : 00486510043
Acquirente : BIRAGHI SPA - P.LE EINAUDI 7, CAVALLERMAGGIORE
Nr. Albo : 004018
P. IVA : 00577870041
Acquirente : SAN MARTINO DI MELANO GERMANO & C. - C.SO PIEMONTE 129, SALUZZO
Nr. Albo : 004019
P. IVA : 00029400041
Acquirente : CASEIFICIO RABBIA FRANCESCO - VICOLO BEATO PIETRO 2, RUFFIA
Nr. Albo : 004021
P. IVA : 00271560047
Acquirente : CASEIFICIO GEUNA GIACOMO - VIA BIBIANA 86, BAGNOLO PIEMONTE
Nr. Albo : 004024
P. IVA : 00744150046
Acquirente : CASEIFIC. MONTOSO DI TURINA OSVALDO - VIA BIBIANA 54, BAGNOLO PIEMONTE
Nr. Albo : 004025
P. IVA : 00955650049
Acquirente : PIEMONTE LATTE SOCIETA COOPERATIVA - V. CUNEO 41/C, SAVIGLIANO
Nr. Albo : 004026
P. IVA : 02194500043
Acquirente : AGRIPOVAR SCARL - B.TA S.MARGH. V.S.CROCE 4, PAESANA
Nr. Albo : 004027
P. IVA : 02029040041
Acquirente : COOP. AGR. CENTRO LATTE MONREGALE - V. MONDOVI PIAZZA 1, VICOFORTE
Nr. Albo : 004030
P. IVA : 02290230040
Acquirente : FATTORIA PRIMAVERA DI FALCETTI ITALO - VIA CUNEO 95, MONDOVI
Nr. Albo : 004031
P. IVA : 02228870040
Acquirente : CASEIFICIO VALLE MACRA - FR MORRA VIA F.LLI ISAIA 24, VILLAR SAN COSTANZO
Nr. Albo : 004032
P. IVA : 02215590049
Acquirente : COOPERATIVA AGRICOLA GALATERO SCRL - FRAZ. CERVIGNASCO 42, SALUZZO
Nr. Albo : 004033
P. IVA : 00185880044
Acquirente : CENTRO LATTE CAPPELLO SRL - VIA SAN ROCCO 4, ALBA
Nr. Albo : 004034
P. IVA : 02598410047
Acquirente : D. MAURO SRL - V. CAVOUR 116, NARZOLE
Nr. Albo : 004035
P. IVA : 02612300042
Acquirente : CO.ZOO.A.L. PICCOLA SOC. COOP. ARL - REG. CROVERA 41, MURAZZANO
Nr. Albo : 004036
P. IVA : 02631170046
Acquirente : LA TAVOLERA SRL - STR. S. MARIA 6, SAVIGLIANO
Nr. Albo : 004037
P. IVA : 02641280041
Acquirente : COOPERATIVA PRODUTTORI LATTE SAVOIA - V. CERVIGNASCO 29/A, SALUZZO
Nr. Albo : 004038
P. IVA : 02647350046
Acquirente : COOPERATIVA LATTE SAVOIA DUE SCARL - V. CERVIGNASCO 29/A, SALUZZO
Nr. Albo : 004039
P. IVA : 02655560049
Acquirente : COOPERATIVA LATTE SAVOIA TRE - FR. CERVIGNASCO 29/A, SALUZZO
Nr. Albo : 004040
P. IVA : 02665180044
Acquirente : MURAZZANO PENTA SRL - VIA S. ROCCO 12, MURAZZANO
Nr. Albo : 004041
P. IVA : 02650440049
Acquirente : BUSSINO SRL - VIA BAVA 15, FOSSANO
Nr. Albo : 004042
P. IVA : 02747820047
Acquirente : ALTA VALLE PESIO SRL - F.NE RORACCO 1/A, VILLANOVA MONDOVI
Prov. di Novara
Nr. Albo : 003002
P. IVA : 01428180036
Acquirente : CASEIFICIO OIOLI FRATELLI SNC - VIA DEL CASTELLO 12, CAVAGLIETTO
Nr. Albo : 003003
P. IVA : 00120480033
Acquirente : MARIO COSTA SPA - CSO VERCELLI 3, NOVARA
Nr. Albo : 003004
P. IVA : 00625420039
Acquirente : TICOZZELLI GIUSEPPE & C. SRL - ST.PROV.PER S.NAZZARO S.2, BIANDRATE
Nr. Albo : 003005
P. IVA : 00876500034
Acquirente : EREDI ANGELO BARUFFALDI SRL - VIA ROMA 32, CASTELLAZZO NOVARESE
Nr. Albo : 003006
P. IVA : 01389580034
Acquirente : P.A.L. SRL - VIA BRAIA 1, PRATO SESIA
Nr. Albo : 003009
P. IVA : 00123650038
Acquirente : LATTERIA SOCIALE DI CAMERI SCRL - VIA NOVARA 67, CAMERI
Nr. Albo : 003010
P. IVA : 00353520034
Acquirente : CASEIFICIO TOSI DEI F.LLI TOSI SNC - LOC OLUBI 4, GATTICO
Nr. Albo : 003011
P. IVA : 00512270034
Acquirente : A. & L. DI INVERNIZZI RENATO & C. SAS - VIA BELLINZAGO 56/58, CALTIGNAGA
Nr. Albo : 003012
P. IVA : 00124370032
Acquirente : COOP. PRODUTTORI LATTE INDENNE - S.S. 11 KM 89,643, CASALINO
Nr. Albo : 003013
P. IVA : 00393190038
Acquirente : VAGADORE ERMANNO E PIERO SNC - REGIONE COLOMBARA, VAPRIO DAGOGNA
Nr. Albo : 003014
P. IVA : 00538200031
Acquirente : GIORDANO SRL - VIA RASPAGNA 80, OLEGGIO
Nr. Albo : 003019
P. IVA : 01731210033
Acquirente : LUIGI SANTI & RENATO INVERNIZZI SPA - V. GAMBARO 26, GALLIATE
Nr. Albo : 003020
P. IVA : 01099710038
Acquirente : IGOR SRL - SS 32 DEL SEMPIONE, CAMERI
Nr. Albo : 003021
P. IVA : 00121160030
Acquirente : SANTI E C. SPA - C.SO SEMPIONE 55, CAMERI
Nr. Albo : 003022
P. IVA : 01323200038
Acquirente : COOPERATIVA AGRICOLA DEL MOTTARONE - P.ZZA D. VITTORIA 9, ARMENO
Prov. di Torino
Nr. Albo : 001004
P. IVA : 04422270019
Acquirente : DA.MA. SNC - VIA STATALE 2/A, BOLLENGO
Nr. Albo : 001006
P. IVA : 00533170015
Acquirente : COOPERATIVA INTERCOMUNALE PRODUT. - STRADA TORINO 22, CASELLE TORINESE
Nr. Albo : 001009
P. IVA : 07339300019
Acquirente : CASEIFICIO PASSIATORE LUIGI - VIA ZEMO MARIO 3, FOGLIZZO
Nr. Albo : 001010
P. IVA : 03983400015
Acquirente : CASEIFICIO MALANDRA SRL - VIA S.BENIGNO 150, VOLPIANO
Nr. Albo : 001011
P. IVA : 04917760011
Acquirente : CASEIFICIO CHIALA SNC - VIA ROMA 18, CHIAVERANO
Nr. Albo : 001012
P. IVA : 02119230015
Acquirente : A.B.I.T. SCRL - CSO. ALLAMANO 26-24-29, GRUGLIASCO
Nr. Albo : 001013
P. IVA : 01934250018
Acquirente : CENTRALE DEL LATTE TORINO & C. SPA - VIA FILADELFIA 220, TORINO
Nr. Albo : 001015
P. IVA : 07219850018
Acquirente : CASEIFICIO UBERTI FOPPA - VIA VIGONE 24, VILLAFRANCA PIEMONTE
Nr. Albo : 001019
P. IVA : 02377110016
Acquirente : FENOGLIO E LEONE SNC - VIA CAPORAL CATTANEO 55, FAVRIA
Nr. Albo : 001020
P. IVA : 05106290017
Acquirente : LA BUONA TERRA DAMANHUR - VIA SENDOLA 16, ISSIGLIO
Nr. Albo : 001021
P. IVA : 04467580017
Acquirente : CASEIFICIO GARDA DI ZUFFO SILVANA - VIA V. EMANUELE 48, ALBIANO DIVREA
Nr. Albo : 001022
P. IVA : 00526670013
Acquirente : COOP. PRODUT. LATTE LEINI A RL - VIA TORINO 19, LEINI
Nr. Albo : 001023
P. IVA : 05837800019
Acquirente : SOCIETA COOP. AGRICOLA MOMBARONE - SS. 26-61, SETTIMO VITTONE
Nr. Albo : 001025
P. IVA : 02070310012
Acquirente : CASEIFICIO DONATO DI ARIENZO - VIA DON BOSCO 34, PIANEZZA
Nr. Albo : 001027
P. IVA : 04776710016
Acquirente : ASSOCIAZIONE PRODUT. LATTE VALLE SUSA - VIA TRAFORO 62, BUSSOLENO
Nr. Albo : 001028
P. IVA : 05444900012
Acquirente : ANTICA LATTERIA BRUZOLESE - VIA C. EMANUELE 18, BRUZOLO
Nr. Albo : 001031
P. IVA : 06322560019
Acquirente : CASEIFICIO QUARANTA SNC - VICOLO S. MARTINO 14, RIVALTA DI TORINO
Nr. Albo : 001033
P. IVA : 00488950015
Acquirente : SOCIETA COOP. LATTERIA SOCIALE - VIA MAESTRA 9, BOBBIO PELLICE
Nr. Albo : 001038
P. IVA : 01925220012
Acquirente : COOP. AGR. MONTANA V. CHISONE E GERMANASCA - VIA ROMA 22, PEROSA ARGENTINA
Nr. Albo : 001039
P. IVA : 02301120016
Acquirente : COOP. PRODUT. AGRICOLI PRAROSTINESI - C/O MUNICIPIO PRAROSTINO
Nr. Albo : 001043
P. IVA : 00876300013
Acquirente : LATTERIA VALLE SACRA SOC. COOP. - VIA CAMPI 1, BORGIALLO
Nr. Albo : 001044
P. IVA : 03039210012
Acquirente : S. MARTINO SRL - ZONA INDUSRTIALE 1/A, TRANA
Nr. Albo : 001047
P. IVA : 04927440018
Acquirente : MERLO LUIGINO LORENZO DI MERLO M. - VIA MENTANA 16, TORINO
Nr. Albo : 001054
P. IVA : 07650560019
Acquirente : COMLATTE SRL - VIA TORINO 7, BOSCONERO
Nr. Albo : 001055
P.IVA : 07531800013
Acquirente : MANAVELLA SNC - F.NE TALUCCO 34, PINEROLO
Nr. Albo : 001056
P. IVA : 07735530011
Acquirente : CENTRO LATTE E LATTICINI SRL - V. S. GIACOMO 2, CHIERI
Nr. Albo : 001057
P. IVA : 07757140012
Acquirente: CASEIFICIO P.I.M. SRL - SS TORINO-PIANEZZA 148, COLLEGNO
Nr Albo : 001058
P. IVA : 05633820013
Acquirente: LA STELLA ALPINA - V. PARUCCO 25, PIANEZZA
Nr Albo : 001059
P. IVA : 07691400019
Acquirente: COOP. PRODUT. LATTE SAVOIA QUATTRO ARL - VIA BUCCI 20, CARMAGNOLA
Nr Albo : 001060
P. IVA : 07893680012
Acquirente: ALPILAT SERVICE SCARL - C.SO FRANCIA 9, TORINO
Nr Albo : 001061
P. IVA : 04443400017
Acquirente: CASEIFICIO CONRADO SPA - VIA E. ELIA 10, LAURIANO
Nr Albo : 001062
P. IVA : 07850800017
Acquirente: COOP. PRODUT. LATTE SAVOIA CINQUE ARL - V. BUCCI 20, CARMAGNOLA
Nr Albo : 001063
P. IVA : 08002260019
Acquirente: COOP. PRODUT. LATTE SAVOIA SEI ARL - V. BUCCI 6, CARMAGNOLA
Prov. di Verbania
Nr. Albo : 103001
P. IVA : 00118410034
Acquirente : LATTERIA SOCIALE ANTIGORIANA SCRL- CIRCONVALLAZIONE CRODO
Prov. di Vercelli
Nr. Albo : 002001
P. IVA : 00037000023
Acquirente : CERRI SNC DI CERRI DARIO E C. - VIA BALOCCO 4, BURONZO
Nr. Albo : 002002
P. IVA : 00183990027
Acquirente : CASEIFICIO ALTA VALSESIA - VIA VARALLO 5, PIODE
Nr. Albo : 002008
P. IVA : 00361140023
Acquirente : MORINO M. & FIGLIO SNC - VIA MAZZINI 5, CARISIO
Comunicato dellassessorato alla tutela ambientale Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti
Decreto del Ministero dellAmbiente DEC/VIA/5814 del 9.2.2001 relativo alla realizzazione del Metanodotto Masera-Mortara e ladeguamento della centrale di Masera presentata dalla Snam S.p.A.
Il Ministero dellAmbiente, di concerto con il Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, ai sensi dellart. 6 della L. 349/86 ha espresso giudizio positivo sulla compatibilità ambientale del progetto in oggetto presentato dalla Società SNAM S.p.A. con prescrizioni.
Copia conforme del Decreto (DEC/VIA/5814 del 9.2.2001) come da dispositivo, è depositata e consultabile presso lUfficio Deposito-Progetti - Torino, Via Principe Amedeo 17, piano terreno, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,00.
Il Direttore
Anna Maria Tasselli
Commissione regionale per lesame dei requisiti di idoneità allesercizio del servizio di taxi e di noleggio con conducente - L.R. 23 febbraio 1995 n. 24
Comunicazione
La Commissione regionale per lesame dei requisiti di idoneità allesercizio del servizio di taxi e di noleggio con conducente di cui alla L.R. 23 febbraio 1995 n. 24 nella seduta del 22 febbraio 2001 ha fissato la seguente sessione di esame da svolgersi in n. 4 giornate alle date, sedi e modalità di cui in appresso.
I candidati devono presentarsi allesame muniti di valido documento di identità.
I candidati alliscrizione nel ruolo provinciale di Torino sono stati ripartiti nelle relative giornate sessione desame in base allordine cronologico di presentazione delle domande stesse presso la C.C.I.A.A. di Torino. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla C.C.I.A.A. di competenza.
1º Giornata: 5 aprile 2001
ore 9.00: prova scritta e prova orale
ore 14.30: prova scritta e prova orale.
Luogo desame: Torino - Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino - Sede del Lingotto - Via Nizza 262/57.
Indicazioni/modalità: alla sessione del giorno 5 aprile 2001 saranno sottoposti allesame i soggetti che hanno presentato domanda per sostenere lesame per liscrizione nel ruolo provinciale di Torino.
2º Giornata: 12 aprile 2001.
ore 9.00: prova scritta e prova orale
ore 14.30: prova scritta e prova orale.
Luogo desame: Torino - Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino - Sede del Lingotto - Via Nizza 262/57.
Indicazioni/Modalità: alla sessione del giorno 12 aprile 2001 saranno sottoposti allesame i soggetti che hanno presentato domanda per sostenere lesame per liscrizione nel ruolo provinciale di Alessandria, Cuneo, Novara e Verbania.
3º Giornata: 19 aprile 2001.
ore 9.00: prova scritta e prova orale
ore 14.30: prova scritta e prova orale.
Luogo desame: torino - Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino - Sede del Lingotto - Via Nizza 262/57.
Indicazioni/Modalità: alla sessione del giorno 19 aprile 2001 saranno sottoposti allesame i soggetti che hanno presentato domanda per sostenere lesame per liscrizione nel ruolo provinciale di Asti, Biella e Torino.
4º Giornata: 8 maggio 2001
ore 9.00: prova scritta e prova orale
ore 14.30: prova scritta e prova orale.
Luogo desame: Torino - Regione Piemonte - Assessorato Trasporti - Piazza Nizza 44.
Indicazioni/Modalità: alla sessione del giorno 8 maggio 2001 saranno sottoposti allesame i soggetti che hanno presentato domanda per sostenere lesame per liscrizione nel ruolo provinciale di Torino.
Il Presidente
Piero Pais