ACQUE PUBBLICHE

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 46-1667

Fondo speciale di cui all’art. 18, comma 3, della legge 5 gennaio 1994, n. 36. Deliberazione CIPE 22 giugno 2000, n. 57. Attuazione del programma regionale di attività in materia di risorse idriche approvato con D.G.R. n. 29-24173 del 16 marzo 1998. Prenotazione della somma di L. 1.058.534.732 sul cap. 24355/2001

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 47-1668

Prenotazione della somma di L. 8.000.000.000 sul cap. 24360/2001 e di L. 15.000.000.000 sul cap. 24360/2002 ed assegnazione alla Direzione Pianificazione delle risorse idriche per il finanziamento di opere igienico-sanitarie. Proroga dei termini di presentazione delle domande

AFFARI COMUNITARI ED INTERNAZIONALI

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 60-1773

Accantonamento della somma di L.308.729.618 sul capitolo 11016/2000 a favore della Struttura speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 92-1805

D.G.R. n. 51-1472 del 27.11.2000 “Programmazione Fondo Sociale Europeo a titolo dell’obiettivo 3 - periodo 2000-2006: istituzione del Comitato di Sorveglianza del POR della Regione Piemonte approvato con decisione C (2000) n. 2068 del 21.9.2000 ai sensi dell’art. n. 35 del Regolamento (CE) n. 1260/99 del 21.6.1999". Integrazione

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 93-1806

Presa d’atto del regolamento interno del Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo della Regione Piemonte per l’attuazione degli interventi cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo - ob. 3 periodo 2000-2006

AGRICOLTURA

Codice 12.02
D.D. 16 novembre 2000, n. 187

L.R. 39/80 e successive modificazioni ed integrazioni. Art. 5: assegnazione dei contributi alle Province per l’attivita’ dei Servizi Antisofisticazioni Vinicole. Spesa di lire 600.000.000. Cap. 13130/2000 (accantonamento n. 100063)

Codice 11.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 254

Reg. (CE) n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale - Piano di Sviluppo Rurale del Piemonte 2000-2006. Articolazione e composizione del “Gruppo interassessorile per la gestione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006"

Codice 12.05
D.D. 22 dicembre 2000, n. 261

Interventi strutturali e urgenti nel settore agricolo, agrumicolo e zootecnico in applicazione della Legge n. 423/98. Programma Regionale di attuazione adottato con D.G.R. n. 36-1087 del 16.10.2000- interventi gestiti a livello regionale. Adozione disposizioni tecniche e procedurali ed apertura presentazione domande di contributo

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 73-1694

L.R. n. 63/78, art. 41. Azioni promozionali in agricoltura - Linee di intervento per il programma 2001. Modifica delle DD.G.R. n. 66-25580 del 7.6.93 e n. 1-24386 del 20.4.98

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 95-1808

Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per l’anno 2000 alle Direzioni competenti dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca (art. 17, I comma, lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51) - Rettifica D.G.R. n. 100-1615 del 5/12/2000

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 96-1809

Prenotazione dell’impegno di lire 5.370.032 sul cap. 12640 del bilancio per l’anno 2001 a favore della Direzione 12 - Sviluppo dell’agricoltura

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 97-1810

L.R. 63/78, art. 17, lettera a). Apertura ricezione domande per la concessione dei premi per la sostituzione del bestiame infetto da brucellosi. Anno 1999

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 99-1812

Alluvione 13-17 ottobre 2000 - Danni all’agricoltura - Finanziamenti della Regione Piemonte in anticipazione delle assegnazioni del Fondo di Solidarieta’ Nazionale di cui alla Legge 185/92 - Pronto intervento regionale. Riparto fondi

Comunicato della Commissione Tecnica Provinciale di Biella

Determinazione del coefficiente di adeguamento del canone di affitto dei fondi rustici per l’annata agraria 1999-2000, ai sensi dell’art. 10 della legge 3 maggio 1982 n. 203 “Norme sui contratti agrari”

Comunicato della Commissione Tecnica Provinciale di Biella

Ad integrazione del comunicato pubblicato sul B.U.R. n. 47 in data 22.11.2000 - Determinazione per il triennio 2000/2001 - 2001/2002 - 2002/2003 delle tabelle dell’equo canone di affitto dei fondi rustici ai sensi dell’art. 10 della legge 3 maggio 1982 n. 203 “Norme sui contratti agrari” per la Provincia di Biella la Commissione Tecnica Provinciale precisa l’attribuzione dei Comuni nelle seguenti zone omogenee, così come da riunione dal 24.7.2000

ARTIGIANATO

D.G.R. 14 dicembre 2000, n. 3 - 1713

L.R. n. 21/1997, Capo VI, art. 29, lettera b. Approvazione del marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana”

ASSISTENZA

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 36-1750

Asilo Infantile di Pratavecchia, Dronero (CN). Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato, cambio della denominazione e approvazione del nuovo Statuto

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 37-1751

Asilo Infantile di Vespolate (NO) . Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato, cambio della denominazione e approvazione nuovo Statuto

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 38-1752

Asilo Infantile di Strona (BI). Estinzione

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 39-1753

Asilo Infantile “F. Camandona” di San Giacomo V.se (VC). Nomina Commissario

ASSOCIAZIONI - FONDAZIONI

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 32-1746

Associazione Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Schole’ Futuro del Piemonte ONLUS - Torino. Riconoscimento personalita’ giuridica privata

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 33-1747

Associazione CAI Sezione di Cuneo. Riconoscimento personalita’ giuridica privata

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 34-1748

Fondazione Centro di Arti Asiatiche gia’ Centro di Arti Asiatiche e Islamiche - Torino. Approvazione modifiche statutarie

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 77-1790

Associazione il Porto Onlus - Moncalieri. Riconoscimento personalita’ giuridica privata

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 78-1791

Fondazione Pistoletto - ONLUS. Approvazione nuovo Statuto

BENI AMBIENTALI

D.G.R. 27 novembre 2000, n. 82 - 1503

Beni Ambientali - Affidamento di incarico per la predisposizione di indirizzi e criteri per la gestione della materia paesistico-ambientale. Spesa di £. 65.000.000 (cap. 10870/00)

BENI CULTURALI

D.G.R. 12 dicembre 2000, n. 5 - 1710

Approvazione dell’Accordo di Programma tra la Regione Piemonte, il Ministero della Difesa e altri per il trasferimento del 1° RE.LO.SU. operante presso la Caserma Gamerra di Venaria Reale nelle Caserme Pugnani e Morelli di Popolo a Torino a parziale rettifica delle D.G.R. n. 3 - 771 del 4 settembre 2000 e n. 24 -1293 del 13 novembre 2000

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 76-1789

Acquisto dell’ immobile sito in Venaria Reale, Via XX Settembre, denominato “Galoppatoio La Marmora”. Prenotazione della somma di L. 876.000.000 sul capitolo 23600/2001

BILANCIO

D.G.R. 20 novembre 2000, n. 17 - 1359

Assestamento al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000 dell’Ente Parco Lame del Sesia

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 40 - 1661

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 100.000.000 per il cofinanziamento dell’Obiettivo 2 - Interventi per assistenza tecnica. Regolamento CEE 1260/99

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 42-1663

Riduzione quota parte del cap. 10120 Bilancio anno 2000 assegnata alla Direzione Bilanci e Finanze (L. 240.134.634, acc. n. 100011)

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 27-1741

Legge regionale 3 aprile 1989 n. 18 - Accantonamento di L. 100.000.000 sul capitolo 15720

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 28-1742

Approvazione rendiconto della Cassa Economale Centrale per il periodo dal 01.08.2000 al 31.08.2000 per un importo complessivo di L. 87.159.192. Capitoli vari bilancio 2000

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 29-1743

Integrazione assegnazione finanziaria per l’esercizio 2000 alla Direzione Bilanci e Finanze per il rimborso delle spese relative alle sedute del Comitato Regionale di Controllo - L. 450.000.000 sul capitolo 10060/2000

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 30-1744

Accantonamento di stanziamenti sul cap. n. 10207/2000 per L. 2.000.000.000 a favore della Direzione Bilanci e Finanze - Settore Fiscalit’ Passiva per il versamento dell’I.R.A.P. per l’anno 2000

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 31-1745

Prenotazione di impegno sul capitolo 10395 del bilancio 2001 di L. 600.000.000 per il pagamento della Tassa raccolta rifiuti solidi urbani per le sedi degli uffici della Regione Piemonte e le sedi del Coordinamento Regionale e Coordinamenti Provinciali del Corpo Forestale dello Stato in Piemonte

COMMERCIO

Codice 17.3
D.D. 5 dicembre 2000, n. 373

Graduatoria delle istanze ai fini dell’emissione di nulla-osta regionale per il rilascio delle autorizzazioni all’esercizio del commercio su aree pubbliche ai sensi dell’art. 2 comma 3 della legge 112/91. Rettifica dell’allegato A alla D.D. n. 263 del 10.10.2000

Codice 17.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 11

Legge 449/97 - art. 11 e s.m.i. Definizione della data di chiusura dei termini di presentazione delle domande per incentivi fiscali a favore del commercio e del turismo, ai sensi del bando approvato con determinazione del Direttore Regionale Commercio e Artigianato n° 377 del 13/12/2000

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 72-1693

L.R. 51/97 - Art. 17, comma 1, lett. c. Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Commercio e Artigianato di risorse finanziarie ai capitoli 25573-26160 e 26107

COMUNITÀ MONTANE

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 75-1696

Coordinamento ed integrazione tra Pianificazione Forestale Territoriale e Piano pluriennale di Sviluppo delle Comunita’ Montane di cui all’art. 27 della Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16

D.G.R. 21 dicembre 2000, n. 8-1831

Ulteriore interpretazione della D.G.R. n. 54-873 del 18/9/2000 relativa a: “Criteri e modalità per la distribuzione del fondo di cui all’articolo 8 della l.r. 26/4/2000 n.44"

CONSIGLIO REGIONALE

Codice D3S3
D.D. 14 novembre 2000, n. 603

Lavori di sostituzione di impianti antincendio a gas halon ed opere accessorie installati presso Palazzo Lascaris - Impresa Appaltatrice A.T.I. Gruppo 33 S.r.l. e Fantino S.p.A. - Autorizzazione al subappalto di opere specialistiche - Società Nemo S.r.l.

Codice D3S1
D.D. 20 novembre 2000, n. 613

Polizza di assicurazione contro i guasti accidentali dei veicoli a motore e dei servizi di assistenza in viaggio in favore dei consiglieri regionali. Proroga del contratto per 6 mesi (periodo 30/11/2000 - 31/5/2001), ed impegno di spesa presunta a favore della Società Riunione Adriatica di Sicurtà S.p.A. di L. 49.656.600 (Euro 25.645,49) o.f.c. sul cap. 1030 (10000) - art. 3 - esercizio finanziario 2000

Codice D1S3
D.D. 20 novembre 2000, n. 614

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Cura e stampa del volume “I bollettini di Dachau”. L. 14.000.000 o.f.c. (Euro 7230.4). Impegno di spesa cap. 6010 art. 6 del bilancio 2000

Codice D1S3
D.D. 20 novembre 2000, n. 615

Consulta delle elette del Piemonte. Realizzazione di un percorso di formazione per le elette piemontesi. Affidamento incarico Società S&T - Servizi alle Imprese S.C.A.R.L.. Primo impegno di spesa di L. 98.970.000 o.f.c. (Euro 51113.74) Cap. 6010 art. 4 Bilancio 2000

Codice D1S2
D.D. 20 novembre 2000, n. 616

Modalità di effettuazione dei controlli a campione delle dichiarazioni sostitutive di certificazione, presso il Settore Segreteria dell’Ufficio di Presidenza ed Organi istituzionali interni

Codice D3S4
D.D. 21 novembre 2000, n. 617

Autorizzazione alla liquidazione del rimborso delle competenze relative al comando del dipendente Sergio Mamino

Codice D3S3
D.D. 21 novembre 2000, n. 618

Sede di Piazza Solferino 22 - Interventi di adeguamento dell’architettura di rete. Nomina del collaudatore

Codice D4S1
D.D. 21 novembre 2000, n. 619

Ristampa del volume “Palazzo Lascaris - tre secoli di vita torinese” - Integrazione impegno di spesa di L. 3.000.000 o.f.c. - cap. 3040, art. 9

Codice D2S3
D.D. 21 novembre 2000, n. 620

Rilegatura volumi Atti consiliari anno 1998 (I e II semestre) per un totale di 147 volumi. Affidamento alla ditta Formentin Sonia. Impegno di spesa di L. 4.191.264 (ofc) Capitolo 3020 - Articolo 4 del Bilancio di previsione del Consiglio regionale 2000. Variazione compensativa nel piano di previsione di spesa tra l’accantonamento registrato all’articolo 1 e quello di cui all’art. 4 dello stesso capitolo

Codice D4S4
D.D. 21 novembre 2000, n. 621

Pubblicazione degli atti del seminario dal titolo “Tra europee e regionali. Comportamenti elettorali e prospettive di riforma”, organizzato dall’osservatorio elettorale del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento della stampa alla Franco Angeli S.r.l. ed impegno di spesa di L. 8.470.000 o.f.c. sul cap. 6040, art. 5 del bilancio del Consiglio Regionale anno 2000 (MP)

Codice D4S1
D.D. 22 novembre 2000, n. 622

Realizzazione dell’immagine coordinata del Consiglio Regionale. Affidamento incarico allo studio Franco Turcati. Impegno di spesa di L. 40.392.000 al cap. 6040, art. 1 - Esercizio finanziario 2000

Codice D4S2
D.D. 22 novembre 2000, n. 623

Abbonamento via E-mail al notiziario quotidiano “Dwpress - Il notiziario delle donne” - Impegno di spesa di L. 1.500.000 o.f.c. al cap. 3040, art. 3

Codice D1S4
D.D. 22 novembre 2000, n. 624

Fornitura di prodotti software per gli uffici del Consiglio Regionale. Affidamento alla ditta Protekno, impegno di spesa di L. 30.126.159 (Euro 15.558,86) o.f.c. sul cap. 3010 art. 3, es. finanz. 2000

Codice D1S4
D.D. 22 novembre 2000, n. 625

Fornitura di apparecchiature informatiche e software per non vedenti per la predisposizione di una postazione informatica presso l’Ufficio centralino. Affidamento alla Ditta Voice System S.r.l., impegno di spesa di L. 13.174.920 (Euro 6.804,28) o.f.c. sul cap. 3010 art. 3, es. finanz. 2000

Codice D4S1
D.D. 22 novembre 2000, n. 626

Modifica del videofilmato istituzionale dal titolo “Che cos’è la Regione Piemonte” e relativa riproduzione dello stesso - da destinarsi alle scuole - in 200 cassette VHS. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 20.076.000 o.f.c. sul cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2000

Codice D4S1
D.D. 22 novembre 2000, n. 627

Modifica del videofilmato plurilingue sulla storia di Palazzo Lascaris sede dell’Assemblea regionale e relativa riproduzione dello stesso - da destinarsi alle scuole - in 200 cassette VHS versione in lingua italiana. Autorizzazione e impegno di spesa di L. 11.760.000 o.f.c. sul cap. 6040, art. 4 Es. finanziario 2000

Codice D4S1
D.D. 22 novembre 2000, n. 628

Ristampa di opuscoli - da destinare agli studenti - realizzati da alcune Società sulla bandiera regionale e sulla storia di Palazzo Lascaris sede dell’Assemblea regionale. Approvazione ed impegno di spesa di L. 24.657.152 o.f.c. cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2000

Codice D3S2
D.D. 22 novembre 2000, n. 629

Fornitura di cartoncini e buste intestate per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla Ditta Icap S.p.A. - filiale di Torino. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 5.456.640 (Euro 2.818,12) sul cap. 3030 - art. 6 del bilancio del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2000

Codice D3S2
D.D. 22 novembre 2000, n. 630

Pagamento eventuali conguagli oneri accessori (anno 2000) relativi agli immobili condotti dal Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa di L. 43.143.162 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2000

Codice D4S2
D.D. 23 novembre 2000, n. 631

Attività di informazione istituzionale - realizzazione di video a supporto dei comunicati per emittenti televisive piemontesi - Affidamento alla Società Videopiù - Impegno di spesa di L. 29.106.000 o.f.c. sul cap. 3040, art. 3 - Esercizio finanziario 2000

Codice D3S1
D.D. 23 novembre 2000, n. 632

Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, N. 488, nei confronti dei consiglieri regionali della VII Legislatura interessati dall’accreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita

Codice D1
D.D. 24 novembre 2000, n. 634

Direzione Segreteria dell’Assemblea Regionale. Variazione compensativa di bilancio al Capitolo 3010 (Bilancio 2000)

Codice D4S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 635

Progetto “Piemontesi nel Mondo”: compartecipazione alle spese per la costituzione della rete di supporto informatico e del sito internet dedicato. Affidamento incarico alla Società Mediapress S.A.S. Impegno di spesa di Lire 45.000.000 o.f.c. al cap. 3040, art. 3. Esercizio finanziario 2000

Codice D4S2
D.D. 27 novembre 2000, n. 636

Realizzazione del decimo tascabile di Palazzo Lascaris dedicato all’"Assemblea regionale del Piemonte" (dicembre 2000) - Affidamento della stampa alla Ditta Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 14.826.240 o.f.c. sul cap. 3040, art. 3

Codice D4S1
D.D. 27 novembre 2000, n. 637

Acquisto di pubblicazioni e di materiali promozionali da destinare agli studenti e alle scuole. Approvazione ed impegno di spesa di L. 77.618.920 o.f.c. cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2000

Codice D4S1
D.D. 27 novembre 2000, n. 638

Ristampa del volumetto “La Costituzione Italiana e lo Statuto della Regione Piemonte” con relativo aggiornamento. Approvazione ed impegno di spesa di L. 11.689.600 o.f.c. cap. 3040 art. 3 Esercizio finanziario 2000

Codice D4S1
D.D. 27 novembre 2000, n. 639

Realizzazione di un volumetto di repertorio storico-artistico-bibliografico sui Comuni della Provincia di Biella. Approvazione ed impegno di spesa L. 25.483.000 o.f.c. cap. 3040, art. 9 Esercizio finanziario 2000

Codice D3S2
D.D. 27 novembre 2000, n. 640

Spese urgenti - di limitata entità - relative alla fornitura di materiale vario di consumo per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa integrativo della determinazione n. 52/D3.S2 del 18.02.2000 di L. 21.046.876 sul cap. 3030 - art. 6 - esercizio finanziario 2000

Codice D1S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 641

Legge 22/1/76 n. 7. Progettazione, realizzazione e stampa pieghevole istituzionale del Comitato e di un logotipo caratterizzante le iniziative del Comitato. Impegno di spesa L. 6.585.308 (Euro 3401.03) Cap. 6040. Art. 6 Bilancio del Consiglio regionale 2000

Codice D4S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 642

Missioni del personale Consiglio Regionale del Piemonte. Ulteriore impegno di spesa L. 50.000.000 cap. 4040 art. 1 Bilancio 2000 (BM)

Codice D4S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 643

Trattamento di missione e rimborso spese viaggio dei consiglieri regionali. Ulteriore impegno di spesa L. 100.000.000 cap. 1040 art. 1 bilancio 2000. (BM)

Codice D4S4
D.D. 27 novembre 2000, n. 644

Stampa di 4500 copie della pubblicazione “I contributi della Regione Piemonte - Schede legislative 2001". Affidamento alla ditta Arti Grafiche Giacone S.A.S.. Impegno di spesa di L. 11.007.360 sul cap. 6040 art. 5 del bilancio del Consiglio Regionale Anno 2000

Codice D1S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 645

Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione del libro “Al di qua del bene e del male. La visione del mondo di Primo Levi” a cura di Enrico Mattioda. Impegno di spesa L. 4.869.840 (Euro 2515,06) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione 2000

Codice D1S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 646

Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione della videocassetta “La camera a gas di Mauthausen”. Impegno di spesa L. 1.869.840 (Euro 965,69) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione 2000

Codice D1S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 647

Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione del libro “La Deportazione nei Lager nazisti. Didattica e ricerca storiografica” a cura di Lucio Monaco. Impegno di spesa L. 4.369.840 (Euro 2256,83) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione 2000

Codice D1S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 648

Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione del libro “Diritti umani e l’uso della forza. Profili di diritto costituzionale interno e internazionale” a cura di Mario Dogliani e Stefano Icardi. Impegno di spesa L. 2.869.840 (Euro 1482,15) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione 2000

CONSULENZE

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 89-1802

Conferimento incarico consulenziale al Dott. Massimo Gramondi in materia di problematiche riconnesse alle societa’ partecipate (l.r. 51/1997 art.17); impegno di spesa di L. 1.000.000 (cap.10870/00); prenotazione della somma di L. 39.000.000 sul capitolo 10870/2001

CONTENZIOSO

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 20 - 1641

Autorizzazione a proporre appello al Tribunale di Torino avverso la sentenza del Giudice di Pace di Torino n. 3644/00 nella causa di un privato contro Regione Piemonte in materia di risarcimento danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 21 - 1642

Autorizzazione a costituirsi avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato avverso la D.G.R. n. 13 del 23.12.1999. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 22 - 1643

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Saluzzo proposto da un privato per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Alessandra Rava. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2000)

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 23 - 1644

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Borgo S. Dalmazzo proposto da privati per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2000)

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 24 - 1645

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al Tribunale di Novara proposto da un privato avverso determinazione di ingiunzione n. 548 del 1.6.2000. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 25 - 1646

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche proposto da una Società avverso provvedimento n. 14412/2000 Settore Decentrato regionale Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Vercelli . Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione avv.ti Anita Ciavarra ed Enrico Romanelli. Spesa L. 500.000 (cap. 10560/00)

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 26 - 1647

Autorizzazione a proporre appello dinanzi la Corte d’Appello di Torino avverso la sentenza n. 108/2000 del Tribunale di Vercelli. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Franco Ferraris di Vercelli

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 27 - 1648

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Torino proposto da un privato per il risarcimento danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 28 - 1649

Autorizzazione a costituirsi avanti il T.A.R. Piemonte nel ricorso proposto da privati avverso la determinazione n. 79 del 21.11.1997 del Settore Personale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 29 - 1650

Autorizzazione a costituirsi avanti il T.A.R. Piemonte nel ricorso proposto da privati avverso la determinazione n. 79 del 21.11.1997 del Settore Personale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 30 - 1651

Autorizzazione a costituirsi avanti il T.A.R. Piemonte nel ricorso proposto da privati avverso la determinazione n. 79 del 21.11.1997 del Settore Personale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 31 - 1652

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un Comune per l’annullamento del D.P.C.M. 4.8.1999 in materia di concessione mineraria

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 32 - 1653

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da una persona giuridica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 33 - 1654

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte nel ricorso proposto da un privato per l’annullamento della determinazione n. 904 del 18.9.2000 della Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico - Settore Attivita’ Negoziale e Contrattuale, Espropri, Usi Civici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 34 - 1655

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Alessandria Sezione distaccata di Novi Ligure proposto da un privato per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 2-1716

Autorizzazione alla costituzione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 381/98 r.g.n.r. avanti il Tribunale di Alba. Affidamento incarico all’avv. Alessandro Mattioda

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 3-1717

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Vercelli proposto da privati contro la Regione Piemonte ritenuta legittimata passiva per i debiti delle soppresse U.S.S.L. per risarcimento danni. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Roberto Scheda legale dell’ASSITALIA come da polizza assicurativa R.C.D.

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 4-1718

Autorizzazione a proporre istanza ex art. 101, Legge Fallimentare, avanti il Tribunale di Alba nel fallimento di una Società (sentenza n. 17/98) per l’ammissione al passivo del credito della Regione Piemonte. Patrocinio nel giudizio e nella eventuale successiva fase contenziosa e nell’esecuzione dell’avv. Eugenia Salsotto

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 5-1719

Costituzione della Regione Piemonte avanti la Corte d’Appello di Torino nel giudizio promosso da un Comune per la determinazione dell’indennita’ di occupazione d’urgenza e conseguente condanna al pagamento della stessa. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Maria Lacognata

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 6-1720

Costituzione della Regione Piemonte nell’atto di chiamata di terzi da parte dell’Azienda Ospedaliera O.I.R.M. SantàAnna nel giudizio pendente avanti il Tribunale di Torino promosso da privati in materia di obbligazioni della soppressa U.S.S.L. TO-IX. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Maria Lacognata

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 71-1784

Integrazione D.G.R. n. 9-9 del 15.5.2000. Conferimento procura speciale per adempimenti di cui al comma secondo dell’art. 183 c.p.c. Incarico notaio Dott. Enrico Patrizio Mambretti. Spesa L. 100.000 (cap.10560/2001)

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 72-1785

Nomina di consulente tecnico di parte nella causa per risarcimento danni promossa da un privato contro Regione Piemonte pendente avanti il Giudice di Pace di Alessandria. Spesa presunta L. 800.000 (cap. 10560/2001)

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 73-1786

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino - Sez.- distaccata di Moncalieri proposto da un privato, avverso la determinazione di ingiunzione n. 186 del 9.3.2000 della Dirigente Responsabile del Settore Contenzioso. Funzionario delegato a stare in giudizio dott.ssa Elisabetta Merlin

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 74-1787

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Alessandria proposto da un privato, avverso la determinazione di ingiunzione n. 38802 del 10.8.2000 della Dirigente Responsabile del Settore Contenzioso. Funzionario delegato a stare in giudizio dott.ssa Elisabetta Merlin

ECONOMIA MONTANA E FORESTAZIONE

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 76-1697

Regolamento (CE) 1257/1999 - Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte - Misura T Azione 2 - Studi connessi alla tutela dell’Ambiente in relazione alla selvicoltura - Approvazione delle Norme di Attuazione

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 100-1813

L.r. 9 giugno 1994, n. 16, articolo 6, comma 1, lettere d) ed e) - comma 2), lettere a) e b). Acquisizione di materiale necessario allo svolgimento delle attivita’ antincendi boschivi. Prenotazione della somma di L. 430.000.000 sul capitolo 23025 del bilancio pluriennale per l’anno 2001

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 101-1814

Regolamento CEE n. 2158/92 relativo alla protezione delle foreste dagli incendi. Progetto per lo studio e la realizzazione di corsi di alta specializzazione per il personale anticendi boschivi. Accantonamento a favore della Direzione Economia Montana e foreste L. 951.410.620 sul capitolo 23030/00

EDILIZIA RESIDENZIALE

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 10 - 1631

Determinazione emolumenti e indennita’ spettanti ai componenti degli organi delle Atc

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 11 - 1632

Compenso del Commissario straordinario dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Vercelli

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 8 - 1629

Programmi di recupero urbano del Comune di Torino di via Artom. Finanziamento di L. 13 miliardi su fondi gescal 96-99

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 9 - 1630

Accantonamento di lire 1.000.000.000 sul capitolo 15065/2000 a favore della Direzione Edilizia

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 98-1811

Provincia di Torino. Nomina Commissario dell’ATC TO1. Parere ai sensi dell’art. 6 DGR n. 10 - 26362 del 18.12.1998

Comunicato dell’Assessore Regionale all’Urbanistica, Pianificazione Territoriale e dell’Area Metropolitana, Edilizia Residenziale

Legge 9 gennaio 1989, n. 13 e legge 27 febbraio 1989, n. 62. Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Trasmissione del fabbisogno relativo all’anno 2001 da parte dei Comuni

ENTI LOCALI

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 65-1686

Incentivazione dell’esercizio associato di attività produttive comunali. Assegnazione ed accantonamento di L. 5.000.000.000 sul cap. 20023/2000

FORMAZIONE PROFESSIONALE LAVORO

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 68-1689

Rinnovo di attività socialmente utili per un ulteriore periodo di sei mesi dall’1.11.2000 al 30.04.2001. Decreto Legislativo 81 del 28.02.2000 art. 4. Accantonamento della somma di Lire 10.000.000 sul cap. 11097/2000

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 85-1798

L.R. n. 67/94. Accantonamento di L. 485.000.000 sul cap. 20150/00, da assegnare alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro per espletamento di attivita’ istituzionali inerenti il sostegno alla creazione di nuove cooperative o a cooperative gia’ operanti

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 91-1804

D.G.R. n. 72-29878 del 10/04/2000 - Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione F.P.-L. mediante accantonamento della somma di L. 239.934.000.= sul Cap. 11400/2000 da destinare alle azioni di cui alla direttiva M.d.L 2000/01- Riduzione prenotazione n. 100013 disposta con la precitata deliberazione sul Cap. 11400/01 per l’importo di L. 239.934.000.=

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 94-1807

L.R. 41/98, art. 2, comma 3 - Decreto legislativo 28 febbraio 2000, art. 8, comma 2 - Convenzione tra il Ministero del lavoro e della previdenza sociale e le Regioni interessate allo svolgimento di misure di politiche attive per l’impiego e di stabilizzazione occupazionale dei soggetti di cui all’art. 2, comma 1 del predetto decreto

D.G.R. 21 dicembre 2000, n. 4-1827

Dipendente Dr. Daniele TESSA; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore del Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali C.I.S.S. di Pinerolo ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

Codice 15.09
D.D. 27 novembre 2000, n. 1011

L.R. 28/93 e successive modificazioni ed integrazioni. Titolo III: incentivazioni alla creazione di nuovi posti di lavoro. Approvazione della graduatoria delle istanze pervenute dal 1 giugno al 30 settembre 2000. Impegno di spesa di L. 2.439.536.842 (cap. 11175/2000)

INDUSTRIA

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 70-1691

Accantonamento in favore della Direzione Industria sul cap. 15096/2000 della somma di L. 100.000.000 per l’attuazione del DOCUP ob. 2 ai sensi del Reg. 1260/99 - interventi per “Assistenza Tecnica”

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 71-1692

Funzioni delegate dallo Stato alla Regione in materia di incentivi alle imprese. Seconda variazione al programma di utilizzo del Fondo unico di cui alla D.G.R. n. 1-949 del 26.9.2000

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 57-1771

Funzioni delegate dallo Stato alla Regione in materia di incentivi alle imprese. Disciplinare per la fruizione, concessione ed erogazione degli incentivi di cui alla L. 1329/65 ed alla L. 598/94 (art. 11)

INFORMATICA

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 7-1721

Cessione ad Enti esterni di licenze d’uso di applicativi realizzati dal CSI-Piemonte per la Regione Piemonte. Modalità e condizioni

INFORMAZIONE

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 1 - 1622

L.R. 52/90 art. 4 - Contributi in favore degli organi di informazione locale; accantonamento L. 200.000.000= cap. 20030/2000)

INIZIATIVE SPECIALI

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 107-1820

Interventi di soccorso a favore delle popolazioni del Venezuela colpite dall’alluvione del mese di dicembre 99:  seconda tranche. Accantonamento di Lire 400.000.000 sul cap.11010/00 ed assegnazione alla Direzione Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale

INTERVENTI NEL SETTORE GIOVANILE

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 67-1688

L.R. 13 febbraio 1995 n. 16. Piano annuale 2000 degli interventi regionali per i giovani. Partecipazione delle Province alle attività di sostegno dei progetti presentati ai sensi dell’art. 5

MONTAGNA

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 102-1815

Finanziamento aggiuntivo al Fondo regionale della Montagna da destinare all’art. 29 della L. R. 2/7/1999 n. 16. Prenotazione della somma di L. 9.000.000.000. (Cap. 23268/2001)

MUSEI

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 87-1800

Prenotazione di L. 150.000.000 (cap. 11580/2001) per interventi per realizzazione Museo di Zoologia

NAVIGAZIONE INTERNA E PORTI

Codice 26.4
D.D. 11 dicembre 2000, n. 659

Lago Maggiore. Comune di Baveno. Autorizzazione allo svolgimento di uno spettacolo pirotecnico indetto per il giorno 24 dicembre 2000

Codice 26.4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 700

Approvazione bando pubblico per l’occupazione dei posti d’ormeggio siti in località Ortello zona “Darsena Negri” del Comune di Orta San Giulio

NOMINE

D.P.G.R. 11 gennaio 2001, n. 4

Nomina Consulta Regionale per la difesa e tutela del consumatore - L.R. 21/85 e successive modifiche e integrazioni - L.R. 39/95

D.P.G.R. 17 gennaio 2001, n. 7

Nomina di un componente ad integrazione della Commissione Regionale per la Cooperazione (L.R. 24/78)

D.P.G.R. 17 gennaio 2001, n. 8

Legge regionale 8 luglio 1999, n. 17, art. 8 - sostituzione componente del Comitato nominato con DPGR n. 75 del 8 ottobre 1999

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 56-1770

C.S.I. Piemonte. Nomina del Presidente da parte del Consiglio di Amministrazione del Consorzio. Indicazione di nominativo

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 104-38582

“Centro Piemontese di Studi Africani - C.S.A.” - (art. 6 Statuto) - Consiglio di Amministrazione - designazione di 2 rappresentanti

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 105 - 38584

“Centro Piemontese di Studi Africani - C.S.A.”- (art. 7 Statuto) - Collegio Sindacale - nomina di 1 membro effettivo

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 106 - 38585

“CESMEO - Istituto Internazionale di Studi Asiatici Avanzati” (art. 5 Statuto) - Consiglio di Amministrazione - designazione di 1 dei 2 rappresentanti previsti

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 107-38587

“CESMEO - Istituto Internazionale di Studi Asiatici Avanzati” (art. 8 Statuto) - Collegio dei Revisori - nomina di 1 Revisore iscritto nel registro dei Revisori Contabili

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 108-38590

“Fondazione Istituto per l’Interscambio scientifico - I.S.I.”- Collegio dei Revisori - (Art. 16 Statuto) Nomina di 1 Sindaco effettivo iscritto nel Registro dei Revisori Contabili

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 109-38592

“Fondazione Centro Studi sul Pensiero Politico - L. FIRPO” - (Art. 7 Statuto) - Consiglio di Amministrazione - designazione di 2 rappresentanti

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 110-38594

“Fondazione Centro Studi sul Pensiero Politico -L. FIRPO”- Collegio dei Revisori - (Art. 20 Statuto) Nomina di 1 componente iscritto nel Registro dei Revisori Contabili

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 111-38598

“Fondazione Film Commission Torino - Piemonte” - Collegio dei Revisori - (Art. 11 Statuto) Nomina di 2 membri iscritti nel Registro dei Revisori Contabili

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 112 - 38601

“Agenzia per la promozione Internazionale di Torino e del Piemonte - I. T. P.” Collegio dei Revisori - (Art. 19 Statuto) Nomina di 1 membro effettivo iscritto nel Registro dei Revisori Contabili

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 113-38603

“ Comitato Regionale INPS Per il Piemonte” - nomina di 1 rappresentante

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 114 - 38604

“Ente di Gestione delle Aree protette della Collina Torinese” (art. 7 comma 4, l.r. n. 12/1990 come mod. dalla l.r. n. 55/1991) - Consiglio direttivo - nomina di 3 membri con esperienza in materia forestale e botanica di cui 1 espresso dalla minoranza

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 115 - 38606

“Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali del Canavese” (art. 4, l.r. n. 23/1993) - Consiglio direttivo - nomina di 3 membri di cui 1 espresso dalla minoranza

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 116 - 38608

“Ente di Gestione del Parco Regionale La Mandria e dei Parchi e delle Riserve Naturali delle Valli di Lanzo” (art. 7, l.r. n. 12/90 aggiunto dall’art. 2 della l.r. n. 24/1993) - Consiglio direttivo - nomina di 10 rappresentanti di cui 3 espressi dalla minoranza

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 117 - 38609

“Ente di Gestione del Sistema delle Aree protette della Fascia Fluviale del Po del Tratto Torinese” (art. 5, l.r. n. 65/1995) - Consiglio direttivo - nomina di 2 dei 3 membri previsti

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 118 - 38610

“Ente di Gestione del Parco Naturale e dei Laghi di Avigliana” (art. 9, l.r. n. 12/1990) - Consiglio direttivo - nomina di 3 membri con esperienza in materia zoologica, botanica e idrobiologica di cui 1 espresso dalla minoranza

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 119 - 38611

“Ente di Gestione del Sistema delle Aree protette della Fascia Fluviale del Po tratto Vercellese e Alessandrino” (art. 5, l.r. n. 65/1995) - Consiglio direttivo - nomina di 3 membri di cui 1 espresso dalla minoranza

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 120 - 38612

“Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali Astigiani” (art. 9, l.r. n. 12/1990 sostituito dall’art. 4, l.r. n. 21/1993) - Consiglio direttivo nomina di 2 dei 3 membri previsti

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 121 - 38614

“Ente di Gestione del Parco naturale delle Alpi Marittime” - Consiglio Direttivo (Art. 9, l.r. n. 12/1990 come modificato dall’art. 4, l.r. 33/1995) - Nomina di tre membri di cui 1 espresso dalla minoranza

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 122 - 38615

“Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve naturali del Lago Maggiore ” - Consiglio Direttivo (Art. 7, l.r. n. 12/1990 come modificato dalla l.r. n. 4/1992) - Nomina di due dei tre membri previsti con esperienza in materia forestale, zoologica e archeologica

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 123 - 38616

“Ente di Gestione delle Riserve naturali speciali del Sacro Monte di Orta, del Monte Mesma e del Colle della Torre di Buccione ” - Consiglio Direttivo (Art. 9, l.r. n. 12/1990 sostituito dall’art. 5, l.r. n. 15/1993) - Nomina di tre membri di cui 1 espresso dalla minoranza

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 124 - 38618

“Ente di Gestione della Riserva naturale speciale del Sacro Monte del Calvario di Domodossola ” - Consiglio Direttivo (Art. 4, l.r. n. 65/1991) - Nomina di due membri con esperienza in materia storica, artistica e architettonica

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 125 - 38619

“Ente di Gestione della Riserva naturale speciale del Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa ” - Consiglio Direttivo (Art. 9, l.r. n. 12/1990) - Nomina di tre membri con esperienza in materia storica, artistica e architettonica di cui 1 espresso dalla minoranza

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 126-38621

“Banca del Sangue e del Plasma della Città di Torino - Fondazione G. Strumia ” Collegio dei Revisori dei Conti (Art. 12, D.P.R. n. 860/1976) - Nomina di un revisore iscritto nel Registro dei Revisori Contabili

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 127-38622

“Fondazione per le biotecnologie” - Consiglio di Amministrazione (Art. 9 Statuto) - Designazione di due membri

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 128-38624

“Università degli Studi di Torino” - Consiglio di Amministrazione (Art. 14 Statuto) - Nomina di un rappresentante

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 129-38625

“Museo Regionale di Scienze Naturali”- Comitato Scientifico (l.r. n. 37/1978 e s.m.i.) - Designazione di tre membri scelti fra docenti e ricercatori della facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali di riconosciuta competenza nel campo della ricerca e della didattica scientifica, comprovata da specifici titoli od attività, di cui 1 espresso dalla minoranza

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 130-38628

“Consorzio per gli Insediamenti produttivi del Canavese” Consiglio Direttivo (Art. 15, Statuto Consortile) - Nomina di due dei tre membri previsti

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 131-38631

“Politecnico di Torino” - Senato Accademico (Art. 2.3 Statuto) - Designazione di un rappresentante

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 132-38632

“Ordine Mauriziano” - Consiglio di Amministrazione (Art. 5, l. n. 1596/1962) - Designazione di un rappresentante in sostituzione del sig. Patria Renzo, scelto tra personalità dotate di particolare competenza amministrativa o sanitaria e residenti in Piemonte

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 133-38633

“Ente di Gestione del Parco naturale Orsiera - Rocciavrè, della Riserva naturale speciale dell’Orrido e Stazione di Leccio di Chianocco e della Riserva naturale speciale dell’Orrido di Foresto e Stazione di Juniperus Oxycedrus di Crotte - San Giuliano” - Consiglio Direttivo (l.r. 12/1998) - Nomina di tre membri di cui 1 espresso dalla minoranza

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 134-38634

“Consiglio del distretto dei vini Langhe, Roero e Monferrato” (Art. 6, l.r. n. 20/99) - Nomina di due dei tre esperti previsti"

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 135-38635

“Conferenza di servizi presso la Regione” (Art. 33, l.r. n. 44/2000) - Nomina di tre esperti effettivi

D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 136 - 38636

Una Consigliera o un Consigliere di parità effettivo e 1 supplente ai sensi del d. lgs. n. 196/2000

OPERE PUBBLICHE

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 48-1669

LL.RR. n. 43/94 art. 9 e n. 16/97 art. 14 - Accordo di programma con la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola per “La messa in sicurezza della strada di accesso al Parco Nazionale della Val Grande”. Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Regionale OO.PP. della somma di £. 1.000.000.000.= sul Cap. 24289/2000

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 49-1670

L.R. 18/84. Prenotazione a favore della Direzione Regionale OO.PP. delle somme stanziate sui capitoli 23950 - 23960 - 24780 e 25010 per gli anni 2001 e 2002

ORGANIZZAZIONE DELLA REGIONE

D.P.G.R. 15 gennaio 2001, n. 5

VII Legislatura - Rettifica del D.P.G.R. n. 124 del 29.11.2000

PARCHI E RISERVE NATURALI

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 50-1671

Determinazione dei criteri generali per l’assegnazione delle risorse finanziarie da destinare alla costituzione dei fondi per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti degli Enti di Gestione delle Aree Protette regionali

PARTECIPAZIONI REGIONALI

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 88-1801

Consepi S.p.A. - Assemblea straordinaria del 21 dicembre 2000 - Partecipazione della Regione Piemonte - Indirizzi e vincoli

PERSONALE REGIONALE

Codice 7.4
D.D. 16 gennaio 2001, n. 7

Concorso pubblico per esami a n. 6 posti di categoria D1 profilo professionale “Istruttore addetto ad attività amministrative, funzionali e contabili” per laureati in economia e commercio di cui al piano occupazionale per il triennio 2000-2002 approvato con DGR n. 6-1170 del 30.10.2000. Approvazione bando di concorso

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 35-1656

Integrazione della D.G.R. n. 6/1170 del 30.10.2000: recepimento Piano Occupazionale del ruolo del Consiglio Regionale

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 36-1657

Dipendente Sig. Giuseppe PIO; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore della Societa’ Consortile Formazione Professionale Alba-Barolo ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 37-1658

Dipendente Dr. Cosimo Poppa; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore dell’Istituto Marconi ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 38-1659

Dipendente Dr. Cosimo Poppa; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore dell’Istituto Internazionale ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 39-1660

Dipendente Cosimo Poppa; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore dell’Istituto Fellini ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 43-1664

Direttive alle Direzioni regionali Organizzazione e Bilanci e Finanze per la predisposizione della nuova disciplina delle trasferte del personale regionale assegnato al ruolo della Giunta regionale ai sensi dell’articolo 35 C.C.N.L. 23/12/1999 - area dirigenziale - e dell’articolo 41 C.C.N.L. 14/09/2000 - area categorie

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 10-1724

Dipendente Dr. Daniele Tessa; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore del Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali C.I.S.S. di Pinerolo ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 75-1788

Quantificazione e destinazione delle risorse per i trattamenti accessori del personale di categoria non dirigenziale per l’anno 2000 e assegnazione alla Direzione Bilanci e Finanze della somma di L. 490.134.634 presente sul capitolo 10160/2000

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 8-1722

Dipendenti Dr.ssa Anna Totolo, Dr. Concetto Maugeri, Ing. Giovanni Casassa, Sig. Mario Claudio Scollo, Sig. Luca Vaglio Tessitore, Sig. Pier Domenico Martina e Sig. Franco Russo; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore della Ditta Poliedra S.p.A. di Torino ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 9-1723

Dipendente Dr. Giampaolo Albini; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore dell’ARESS - Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari - ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

POLITICHE COMUNITARIE

D.G.R. 21 dicembre 2000, n. 3-1826

Controlli finanziari effettuati dagli Stati membri sulle operazioni cofinanziate dai Fondi strutturali. Affidamento d’incarico. Prenotazione di L. 2.840.400.000 (cap. 10870/2001) e L. 2.840.400.000 (cap. 10870/2002)

PROCESSO DI DELEGA

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 66-1687

Accantonamento di L. 1.878.055.000 (cap. 16005/2000) per liquidazione monetizzazione personale ed ammortamento autovetture e apparecchiature alle Province piemontesi e monetizzazione personale alle Comunita’ Montane

PROTEZIONE CIVILE

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 35-1749

Ordinanza del Ministero dell’Interno per il Coordinamento della Protezione Civile n. 3084 del 28/9/2000: Piano di interventi urgenti sugli edifici storico-monumentali ed artistici danneggiati dall’evento sismico del 21 agosto 2000

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 79-1792

Approvazione del programma di attivita’ del Settore Protezione Civile per l’anno 2001. Prenotazione di L. 1.820.000.000 sul cap. 10740, L. 1.500.000.000 sul cap. 10920 e L. 500.000.000 sul cap. 10970 del bilancio pluriennale 2001-2002-2003 con assegnazione alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale

D.G.R. 21 dicembre 2000, n. 6-1829

Adozione di provvedimenti a favore del Comune di Soverato (CZ) colpito dall’evento calamitoso del 17.09.2000. Accantonamento di Lire 228.555.000 sul capitolo 11010/2000

D.G.R. 21 dicembre 2000, n. 7-1830

Evento sismico del 21/08/2000 - Individuazione ex art. 2 dell’ordinanza n. 3084 del 28/09/2000 dei territori dei Comuni danneggiati

D.G.R. 12 gennaio 2001, n. 1-1962

D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 14/02/1992 n. 185 - Delimitazione zone e riconoscimento carattere eccezionalita’ delle piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 delle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania e Vercelli

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 38 - 2001

Rettifica errori materiali D.G.R. n. 1-1962 del 12/01/2001 “D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 14/02/1992 n. 185 - Delimitazione zone e riconoscimento carattere eccezionalita’ delle piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 nelle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania e Vercelli”

Regione Piemonte
Ordinanza n. 473 10 gennaio 2001, n. 473

Eventi alluvionali ottobre 1996 - Comune di Valloriate (Cn) - Danni a privati Sig.ra Bruno Jolanda - Progetto per realizzazione scogliera in sponda sinistra del Bedale di Valloriate - Importo di Lire 8 milioni

SANITÀ

D.P.G.R. 15 gennaio 2001, n. 6

Nomina dei componenti del Consiglio regionale di Sanità ed Assistenza di cui alla legge regionale 4 luglio 1984, n. 30 e successive  modificazioni ed integrazioni

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 51-1672

Direzione Programmazione Sanitaria. Accantonamento lire 440.873.421.912= sul capitolo 12280/2000. Erogazione alle Aziende Sanitarie Regionali ad Enti a convenzione obbligatoria

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 52-1673

Direzione Programmazione Sanitaria. Accantonamento lire 2.000.000.000= sul cap. 12202/2000 per l’affidamento della gara per la fornitura di un sistema software per l’informatizzazione delle attività sanitarie ed amministrative del medico di medicina generale

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 53-1674

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 5 di Collegno. Atto n. 01580 del 25.10.2000 “Bilancio consuntivo d’esercizio 1999 - Adozione”. Approvazione

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 54-1675

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 19 di Asti. Atto n. 1924 del 7.11.2000 “Bilancio consuntivo 1999. Approvazione”. Approvazione

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 55-1676

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 1273/DG/02/2000 del 10.11.2000 “Bilancio consuntivo di esercizio - anno 1999". Approvazione

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 56-1677

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carita’ di Novara. Atto n. 1481 del 3.11.2000 “Adozione bilancio consuntivo esercizio 1999" come modificato e integrato con atto n. 1616 del 27.11.2000. Approvazione

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 57-1678

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 6 di Cirie’. Atto n. 1650/DG del 25.10.2000 “Bilancio consuntivo di esercizio anno 1999" come modificato e integrato con atto n. 1781/DG del 27.11.2000. Approvazione

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 58-1679

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO S. Luigi di Orbassano. Atto n. 1571 del 15.11.00 “Convenzione con l’Università’ degli studi di Torino ai fini della collaborazione scientifica e didattica riguardante la Scuola di Specializzazione in Farmacia ospedaliera”. Approvazione

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 59-1680

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Atto n. 668 del 13.11.00 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa Regione Piemonte/Univesita’ degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione A.A. 2000/2001 - Medicina Fisica e Riabilitazione”. Approvazione

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 60-1681

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO OIRM/S. Anna di Torino. Atto n. 2351/2000/DG del 15.11.2000 “Convenzione tra l’Azienda Ospedaliera ”OIRM S. Anna" e la Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio dell’Universita’ degli Studi di Torino per l’A.A. 2000/2001". Approvazione

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 61-1682

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO OIRM/S. Anna di Torino. Atto n. 2348/2000/DG del 15.11.2000 “Convenzione tra l’Azienda Ospedaliera ”OIRM - S. Anna" e la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Universita’ degli Studi di Torino per l’A.A. 2000/2001". Approvazione

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 62-1683

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carita’ di Novara. Atto n. 1554 del 17.11.2000 “Convenzione, in favore dell’Universita’ degli Studi di Milano, per l’utilizzo delle strutture dell’A.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria Infantile (A.A. 2000-2001). Approvazione

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 63-1684

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO Maggiore della Carita’ di Novara. Atto n. 1487 del 13.11.2000 “Convenzione, in favore dell’Universita’ degli Studi di Torino, per l’utilizzo delle strutture dell’A.O. da parte della Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia”. Approvazione

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 64-1685

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carita’ di Novara. Atto n. 1534 del 13.11.2000 “Convenzione, in favore dell’Universita’ degli Studi di Milano, per l’utilizzo delle strutture dell’A.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera”. Approvazione

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 81-1701

Composizione, modalità di elezione e funzionamento del Consiglio dei Sanitari ai sensi dell’art. 3, comma 12 del D.Lgs 502/92 e s.m.i.

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 82-1702

L.R. 35/95 Individuazione, tutela e valorizzazione dei beni culturali architettonici nell’ambito comunale. Definizione dei criteri relativi al censimento. Accantonamento di L. 800.000.000 (Cap. 20425/2000)

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 40-1754

Prevenzione, diagnosi e cura delle Malattie sessualmente trasmesse in Piemonte. Approvazione del relativo protocollo sulla sorveglianza ed il controllo

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 41-1755

Accantonamento a favore della Direzione Sanita’ Pubblica della somma di L. 6.434.568.600= sul cap. 12183/2000 per l’attuazione di programmi di prevenzione primaria

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 42-1756

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 348/15/00 del 29.11.2000 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino - Facolta’ di Medicina e Chirurgia - A.A. 2000-2001: Scuola di Specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia”. Approvazione

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 43-1757

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 347/15/00 del 29.11.2000 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino - Facolta’ di Medicina e Chirurgia - A.A. 2000-2001: Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva”. Approvazione

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 44-1758

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carita’ di Novara. Atto n. 1592 del 22.11.2000 “Stipula convenzione in favore dell’Univesita’ degli Studi di Torino per l’utilizzo delle strutture dell’A.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione. A.A. 2000/2001": Approvazione

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 45-1759

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 14 di Omegna. Atto n. 1347 del 21.11.2000 “Approvazione disciplinare tra la ASL 14 VCO e l’Universita’ degli Studi del Piemonte Orientale ”A: Avogadro" di Novara per l’utilizzazione delle strutture sanitarie dell’Azienda da parte della Facolta’ di Medicina e Chirurgia - D.U. di Igienista Dentale - A.A. 2000/2001". Approvazione

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 46-1760

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 14 di Omegna. Atto n. 1346 del 21.11.2000 “Approvazione disciplinare tra la ASL 14 e l’Universita’ degli studi del Piemonte orientale ”A: Avogadro" di Novara per l’utilizzazione delle strutture sanitarie dell’Azienda da parte della Facolta’ di Medicina e Chirurgia - Diploma Universitario di Fisioterapista - A.A. 2000/2001". Approvazione

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 47-1761

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 14 di Omegna. Atto n. 1345 del 21.11.2000 “Accordo conv. per un periodo triennale a decorrere dall’A.A. 2000/2001 con l’Univ. Cattolica del Sacro Cuore di MI, per espletamento tirocinii di formaz. e orientam. presso l’ASL 14-VCO di Omegna, ai sensi art. 18 l. 24.6.1997 n. 196 e discendente D.M. 25.3.1998 n. 142". Approvazione

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 48-1762

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 12 di Biella. Atto n. 962 del 13.11.2000 “Convenzione tra l’ASL 12 di Biella e la Facolta’ di Medicina e Chirurgia dell’Universita’ degli Studi del Piemonte Orientale ”A. Avogadro" per la frequenza al tirocinio degli studenti iscritti al D.U. in Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico". Approvazione

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 49-1763

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 12 di Biella. Atto n. 976 del 16.11.2000 “Rinnovo della convenzione tra l’ASL 12 di Biella e l’Universita’ degli Studi di Siena per l’utilizzazione dei servizi ospedalieri per le attivita’ pratiche della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione”. Approvazione

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 50-1764

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO C.T.O./C.R.F./M. Adelaide di Torino. Atto n. 677/DG/2000/S.F.P. del 06.11.2000 “Bilancio consuntivo di esercizio 1999: adozione” come modificato e integrato con atto n. 746/DG/2000/S.F.P. del 1.12.2000. Approvazione

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 51-1765

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO S. Giovanni Battista di Torino. Atto n. 3930/38/20/2000 del 14.11.2000 “Bilancio consuntivo 1999" come modificato e integrato con atto n. 4210/45/20/2000 del 1.12.2000. Approvazione

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 52-1766

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 1151 dell’8.11.2000 “Approvazione bilancio consuntivo anno 1999 - ASL 9 Ivrea”. Approvazione

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 53-1767

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 16 di Mondovi’. Atto n. 1703 del 31.10.2000 “Bilancio consuntivo anno 1999: adozione”. Approvazione

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 55-1769

Art. 119 D.Lgs n. 285 del 30.4.1992 - Codice della strada - Gabinetti medici per l’accertamento dei requisiti fisici e psichici per il conseguimento e la conferma di validità della patente di guida

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 81-1794

Prenotazione della somma di Lire 100.000.000 sul cap. 12170 del bilancio regionale 2001 da assegnare alla Direzione Sanità Pubblica per la pubblicazione di opuscoli informativi sulle malattie del bestiame

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 82 - 1795

Direzione Programmazione Sanitaria, accantonamento lire 3.490.200.000= (Cap. 12280/00) per l’erogazione alle Aziende Sanitarie Regionali ed agli Enti a convenzione obbligatoria delle quote mensili di cassa. .

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 83 - 1796

Parziale rettifica D.G.R. n. 21-30022 del 08.05.2000 - Approvazione del documento relativo al Progetto di inserimento del Medico di Medicina Generale nelle Strutture di Pronto Soccorso - Spesa preventivata di Lire 800.000.000.= (Cap. 12292/2000).

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 84-1797

Atti di indirizzo alle Aziende Sanitarie per la prescrizione di farmaci generici

D.G.R. 21 dicembre 2000, n. 11-1834

Accantonamento della somma di Lire 1.150.000.000 sul cap. 13731/00 per il completamento del progetto di anagrafe computerizzata del bestiame

SPORT

Codice 21.4
D.D. 16 novembre 2000, n. 568

L.R. 93/95- Sportelli Sport delle Province piemontesi. Impegno e liquidazione lire 250.000.000 cap. 14620/2000

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 106-1819

Approvazione dei criteri di valutazione degli esercizi delle prove dimostrative attitudinali pratico per l’ammissione ai corsi per maestri di sci di fondo

TRASPORTI

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 2 - 1623

Contributi per la realizzazione di infrastrutture relative ai centri intermodali merci, agli aeroporti e ai centri di interscambio modale del trasporto di persone (Movicentro) ed alla sicurezza stradale. Fondo Investimento Piemonte (FIP). L.R. 18/10/94, n. 43. Scheda FIP - Trasporti 1. Accantonamento di L. 28.000.000.000 sul cap. 25300 del bilancio 2000 a favore della Direzione Trasporti

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 3 - 1624

Accantonamento della somma di L. 31.608.000.000 sul capitolo 25185 “Fondo regionale Trasporti” del bilancio regionale 2000 a favore della Direzione Trasporti. Assegnazione di somme agli enti locali per spese di investimento nel settore del trasporto pubblico locale (L.r. 1/2000)

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 4 - 1625

L. R. 18/04/89 n. 23. Piano scuolabus 2000. Accantonamento della somma di L. 1.420.000.000= (Cap. 20170/2000) e assegnazione alla Direzione Trasporti. Revoca della prenotazione sul bilancio 2001 disposta con D.G.R. n. 3-453 del 17/07/2000

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 5 - 1626

L.R. 3/2000. Definizione dei criteri di ripartizione alle Amministrazioni provinciali piemontesi dei contributi di cui all’art. 1. Accantonamento a favore della Direzione Trasporti della somma di L. 4.000.000.000=. (Cap. 25186/2000)

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 6 - 1627

L. R. 1/2000 - art. 13 - . Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Trasporti della somma di L. 100.000.000= per la predisposizione dell’architettura del sistema informativo per l’osservatorio regionale della mobilita’. Individuazione del C.S.I. - Piemonte quale soggetto idoneo alla realizzazione del progetto. Cap. 14295/2000

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 7 - 1628

L.R. 11/80. Modifica D.G.R. 30 - 28337 dell’11/10/99 ed accantonamento a favore della Direzione Trasporti della somma di L. 1.696.209.804 sul Cap. 23780/00

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 78-1698

Accantonamento a favore della Direzione Trasporti della somma di L. 3.000.000.000 sul capitolo 25355/2000 per il contributo sull’Accordo di Programma per la realizzazione del sottopassaggio di Caselle della linea ferroviaria TO-CERES

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 79-1699

Contributi per la realizzazione di infrastrutture relative ai contributi per la realizzazione, l’ammodernamento, il potenziamento e il rinnovo di impianti di risalita. Fondo Investimento Piemonte (FIP). L.R. 18.10.94, n. 43. Scheda FIP - Trasporti 2. Accantonamento di L. 12.000.000.000 sul cap. 25444 del bilancio 2000 a favore della Direzione Trasporti

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 85-1705

Accantonamento della somma di L. 1.000.000.000= (Cap. 25360/00) a favore della Direzione Trasporti per la costruzione, il ristabilimento e il miglioramento delle opere per la navigazione interna e l’esercizio delle vie navigabili

D.G.R. 12 dicembre 2000, n. 1 - 1706

L. R. 1/2000. Approvazione del Protocollo di Intesa tra la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, i Comuni di Chieri, Moncalieri, Torino, Trofarello e la Trenitalia S.p.A. per il proseguimento del servizio ferroviario metropolitano passante Rivarolo - Torino Porta Susa - Chieri per l’anno 2000 e successivi. Accantonamento della somma di L. 1.000.000.000= (Cap. 14305) ed assegnazione alla Direzione Trasporti

D.G.R. 14 dicembre 2000, n. 2 - 1712

Conferenza di Servizi, ex artt. 17 L. 127/97 e 14 L. 241/90. Progetto definitivo dei lotti 1.3, 1.4, 2.3b e 2.4 del collegamento autostradale Asti-Cuneo. Intesa art. 81 del DPR 616/77, ai sensi dell’art. 3 del DPR. 383/94. Parere favorevole ex art. 82 e autorizzazioni ex art. 69 del DPR. 616/77, art. 151 Dlgs. 490/99, L.R. 45/89 e RD 523/1904

D.G.R. 12 dicembre 2000, n. 4 - 1709

Convenzione per la realizzazione, gestione, interpretazione e divulgazione dei dati del sistema di monitoraggio integrato per il controllo del movimento franoso che ha coinvolto ed interrotto il transito lungo la S.S. 549 “di Macugnaga” al Km 21+00

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 63-1776

Approvazione delle bozze di Accordo di Programma tra la Regione Piemonte e i Comuni di Collegno, Cossato, Domodossola, Mondovì, Tortona (l.r. 1/2000, art. 1, comma 2 lettera b)

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 64-1777

Accordo di Programma tra Regione Piemonte e Città di Torino per la realizzazione della linea tranviaria 4 e la ristrutturazione della stazione di interscambio SATTI di Via Ficchetto - Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Trasporti della somma di Lire 5.000.000.000 sul capitolo n0 25188 del bilancio 2000

D.G.R. 21 dicembre 2000, n. 10-1833

Approvazione alla Sadem S.p.A. di Grugliasco di tariffe extraurbane di corsa semplice in deroga alla D.G.R. n. 17-26745 dell’1.03.1999 sull’autolinea provinciale ordinaria Torino - Caselle Aeroporto

D.G.R. 21 dicembre 2000, n. 2-1825

L.R. 1/2000 - art. 9 - Approvazione della bozza di Accordo di Programma tra la Regione Piemonte ed il Comune di Torino

D.G.R. 21 dicembre 2000, n. 9-1832

L.R. 16 aprile 1985 n. 32 - L.R. 18 novembre 1994 n. 49. Ripartizione indennizzi usura strade a favore di Province e Comuni con popolazione residente superiore a 20.000 abitanti. L.R. 27 novembre 2000 n. 57 “Assestamento al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000". Accantonamento di Lire 244.143.085= sul cap. 14230/2000 ed assegnazione alla Direzione Trasporti

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 4-1968

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i. Comune di Cossato (BI). Prima Variante Strutturale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 5-1969

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Gamalero (AL). Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente interessante il Comune stesso. Approvazione

TURISMO

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 84-1704

Accantonamento sul bilancio per l’anno 2000 per un importo di L. 10.690.000.000= ed assegnazione a favore della Direzione Turismo, Sport e Parchi. capitoli vari

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 103-1816

Integrazione DGR n. 52-1215 del 30.10.2000

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 104-1817

Riduzione accantonamenti sul bilancio per l’anno 2000 per un importo di lire 2.850.000.000. Capitoli vari

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 105-1818

L.R. 4/2000 e s.m.i., art. 5, comma 3. Costituzione di struttura esterna

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 62-1775

Rettifica DGR 30-1545 del 5.12.2000 - Riduzione accantonamento n. 100540 sul Cap. 10330/2000 per L. 100.000.000=

D.G.R. 21 dicembre 2000, n. 13-1836

Legge Regionale 8.7.1999 n. 18 “Interventi regionali a sostegno dell’offerta turistica” - Programma Annuale degli Interventi 2000 - Definizione dell’entita’ dei contributi e di alcune procedure di attuazione del “Programma 2000"

TUTELA DELL’AMBIENTE

Codice 22.4
D.D. 4 dicembre 2000, n. 722

Legge 447/1995, art. 2, commi 6 e 7. Accoglimento e rigetto domande per lo svolgimento dell’attivita’ di tecnico competente in acustica ambientale. Domande dal n. A343 al n. A353

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 44-1665

Legge regionale 27 novembre 2000 n. 55; accantonamento di lire 250.000.000 sul cap. 15735/2000 per l’avvio della realizzazione, ad opera dell’A.R.P.A., di un sistema modellistico a fini di aggiornamento della valutazione regionale della qualità dell’aria

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 45-1666

Potenziamento della rete regionale di monitoraggio idrometrico e della qualità dell’acqua. Realizzazione di quattro stazioni automatiche del costo complessivo di L. 752.886.000. Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche di L. 529.122.000 sul capitolo 15305/2000 e prenotazione di L. 223.764.000 sul cap. 15305/2001

D.G.R. 14 dicembre 2000, n. 1-1711

Impianto mobile di recupero di rifiuti pericolosi di proprietà della Ditta Saraceno Demetrio di Chieri. Diniego dell’autorizzazione all’esercizio richiesta ai sensi dell’art. 28, comma 7, del D.Lgs. n. 22/1997 e s.m.i.

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 80-1793

Rivalutazione corrispettivo e individuazione dei criteri per il riconoscimento del compenso incentivante al Direttore generale dell’A.R.P.A.

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 86-1799

L.R. 40/1998. Giudizio di compatibilita’ ambientale relativo al progetto di cava in localita’ S. Eustachio - Cascina Malfatta del Comune di Oleggio (NO)

URBANISTICA

Codice 19.16
D.D. 8 gennaio 2001, n. 9

Procedure ex art. 10, comma 2 della Legge Regionale 14 dicembre 1998, n. 40. Istruttoria regionale relativa alla fase di Verifica della Procedura di V.I.A. per la ralizzazione di un “Albergo Centro Conferenze” in Comune di Sizzano (NO), presentato dalla Società Country Paradise La Bergamina Golf Club Executive S.p.A.

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 15 - 1636

Programma operativo Interreg II C Mediterraneo Occidentale-Alpi Latine (MED-OCC) di cooperazione transnazionale. Accantonamento di L. 7.228.430 (Cap. 15073/00) e assegnazione a favore della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica per l’attuazione del Progetto “Paesaggi Mediterranei e Alpini”

D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 65-1778

Legge n. 1357/55 art. 3. Legge n. 765/67 art. 16. Comune di Torre Pellice (TO). Nulla osta per il rilascio di concessione edilizia in deroga per l’ampliamento della Casa di Riposo di proprietà dell"Associazione San Giuseppe-ONLUS". D.C. 42 in data 30/06/2000

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 3-1967

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Moriondo Torinese (TO). Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente. Approvazione





Parte I
ATTI DELLA REGIONE


DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 11 gennaio 2001, n. 4

Nomina Consulta Regionale per la difesa e tutela del consumatore - L.R. 21/85 e successive modifiche e integrazioni - L.R. 39/95

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Di nominare quali componenti la “Consulta Regionale per la difesa e tutela del consumatore”:

- Racchelli Ettore, Presidente in quanto Assessore regionale al Commercio;

- Pasquale Ernesto, quale rappresentante effettivo dell’Adiconsum;

- Costantini Mario, quale rappresentante effettivo dell’Adiconsum;

- Vetulli Giuliano, quale rappresentante supplente dell’Adiconsum;

- Martina Aldo, quale rappresentante supplente dell’Adiconsum;

- Sanna Gavino, quale rappresentante effettivo del Movimento Consumatori;

- Catti Giulio, quale rappresentante supplente del Movimento Consumatori;

- Minafra Rosanna, quale rappresentante effettivo dell’Associazione Consumatori Utenti;

- Piccione Michele, quale rappresentante supplente dell’Associazione Consumatori Utenti;

- Sartori Tullio, quale rappresentante effettivo del Comitato Difesa Consumatori;

- Bragi Prandi Cesare, quale rappresentante supplente del Comitato Difesa Consumatori;

- Dei Giudici Giovanni, quale rappresentante effettivo della Federconsumatori;

- Albertinale Giorgio, quale rappresentante effettivo della Federconsumatori;

- Frezzati Danilo, quale rappresentante supplente della Federconsumatori;

- Occelli Francesco, quale rappresentante supplente della Federconsumatori;

- Gatti Flavio, quale rappresentante effettivo dell’Unione Tutela Consumatori;

- Fregonara Alberto, quale rappresentante supplente dell’Unione Tutela Consumatori

- Ingrasci Salvatore, quale rappresentante effettivo del Movimento di Difesa del Cittadino;

- Ingrasci Franco, quale rappresentante supplente del Movimento di Difesa del Cittadino;

- Sacco Claudio, quale rappresentante effettivo dell’Associazione per la Difesa dei Diritti degli Assicurati;

- Negri Sara, quale rappresentante supplente dell’Associazione per la Difesa dei Diritti degli Assicurati;

- Gandini Annibale, quale rappresentante effettivo della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Torino;

- Destefanis Gianluigi, quale rappresentante supplente della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Torino;

- Caramello Stefano, quale rappresentante effettivo della Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Torino;

- Terreno Enzo, quale rappresentante supplente della Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Torino;

- Julini Milo, quale rappresentante effettivo della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Torino;

- Bottero Maria Teresa, quale rappresentante supplente della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Torino;

- Ferrero Enzo, quale rappresentante effettivo della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino;

- Ferrara Rosario, quale rappresentante supplente della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino;

- Dutto Claudio, quale rappresentante effettivo del Consiglio Regionale per la maggioranza;

- Tapparo Giancarlo, quale rappresentante effettivo  del Consiglio Regionale per la maggioranza;

- Scanderebech Deodato, quale rappresentante dell’Assessorato all’Agricoltura;

- Pichetto Fratin Gilberto, quale rappresentante dell’Assessorato all’Industria;

- D’Ambrosio Antonio, quale rappresentante dell’Assessorato alla Sanità;

- Gino Bruno Camillo, quale rappresentante dell’Unione Camere di Commercio;

- Monticone Guglielmo, quale rappresentante dell’Unione Camere di Commercio;

- Calabrese Diego, quale rappresentante dell’Unione Camere di Commercio;

- Rapa Pier Giorgio, quale rappresentante effettivo dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani;

- Niola in Mosca Maria Luisa, quale rappresentante supplente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani;

Le funzioni di Segretario della Consulta Regionale saranno esercitate dalla Dott.ssa Pignataro Nunzia, funzionario dell’Assessorato al Commercio, Settore Tutela del Consumatore, Mercati all’ingrosso ed Aree Mercatali.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 5

VII Legislatura - Rettifica del D.P.G.R. n. 124 del 29.11.2000

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Di rettificare, per le motivazioni di cui in premessa, le parole “Cave e Torbiere” con le parole “Attività estrattive”, relativamente alle deleghe attribuite all’Assessore Laratore, che sono quindi ridefinite nel seguente modo:

Laratore Giovanni Carlo: Artigianato, Cooperazione, Attività estrattive, Autonomie locali, Polizia locale.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 6

Nomina dei componenti del Consiglio regionale di Sanità ed Assistenza di cui alla legge regionale 4 luglio 1984, n. 30 e successive  modificazioni ed integrazioni

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

I seguenti signori/signore sono nominati componenti del Consiglio regionale di Sanità ed Assistenza:

Baracchi Maria Letizia

Laurea Economia e Commercio

Libero Professionista

Dottore Commercialista

Benedetti Silverio

Laurea Medicina Chirurgia

Medico Chirurgo

Specialista in Ginecologia  ostetricia Libero professionista

Medico di Medicina Generale

Boldi Rossana Lidia

Laurea Medicina Chirurgia

Libero Professionista

Borzoni Giampiero

Diploma Infermiere Professionale

Servizio Psichiatrico Territoriale

ASL n. 11 - Ospedale Vercelli

Bugana Fiorenza

Infermiere Professionale

Laurea in Scienze della educazione

Direttore Infermieristico

Presidente Collegio I.P.A.S.V.I.

Calderale Pasquale Mario

Laurea in Ingegneria Industriale

Professore di costruzioni Biomeccaniche c/o

Politecnico di Torino

Cannata Giuseppe

Laurea Medicina Chirurgia

Aiuto Chirurgia Generale

Dirigente Pronto Soccorso e Servizio Emergenza Territoriale - ASL 11 di Vercelli

Cardesi Enrico

Laurea Medicina Chirurgia

Dirigente I livello Anatomia Patologica - Ospedale Martini ASL n. 2 di Torino

Cassin Sara

Laurea Psicologia Applicata

Consulente esterno c/o Comunità Terapeutica Duparc di Torre Pellice

Cassini Paola

Laurea Medicina Chirurgia

Libero Professionista

Castelli Giovanni

Laurea Medicina Chirurgia

Primario Pediatria

Direttore dei Dipartimenti Materno Infantile Strutturale e Transmurale ASL n. 16

Cotroneo Giuseppe

Laurea Medicina Chirurgia

Libero Professionista

D’Amelio Savino

Laurea Medicina Chirurgia

Dirigente I livello c/o Ospedale Oftalmico di Torino

De Luca Santoro Marilena

Laurea Filosofia indirizzo Psicologico

Psicologo Dirigente ex I livello - fascia B - c/o Centro Salute Mentale ASL 8 - Sede Carmagnola

Dematteis Luciano

Diploma Elettrotecnico

Presidente ANPAS

Comitato Regionale Piemonte

Ferrari Giuseppe

Laurea Medicina Chirurgia

Dirigente II livello  Divisione Pediatria Ospedale Mauriziano di Torino

Ferraris Letizia Maria

Laurea Giurisprudenza

Patrocinatore Legale c/o Studio legale

Consulente in materia assistenziale e sanitaria c/o la Caritas di Torino

Fornero Giulio

Laurea Medicina Chirurgia

Direttore Sanitario ASL 4 - TO

Gallo Federico

Laurea Giurisprudenza

Vice Dirigente dell’Università degli Studi di Torino

Gilli Vincenzo

Laurea Medicina Chirurgia

Aiuto Ostetrico Ginecologo c/o OIRM/S. Anna di Torino

Gramatica Paolo

Laurea Medicina Chirurgia

Responsabile Dipartimento di Emergenza (DEA) c/o Ospedale di Verbania

Griglio Bartolomeo

Laurea Medicina Veterinaria

Dirigente I livello - Servizio Veterinario c/o ASL 8

Lucchiari Renzo

Laurea Scienze Politiche

già coordinatore amministrativo USSL n. 60 di Borgo San Dalmazzo, già dipendente del SSN in quiescenza

Maffei Silvio

Laurea Medicina Chirurgia

Medico ospedaliero

Dirigente I livello c/o Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità di NO

Maffeo Carlo

Maturità Classica

Dirigente industriale in quiescenza

Marescotti Giuseppe

Laurea Giurisprudenza

Funzionario amministrativo in quiescenza

Segretario Nazionale AVIS

Monticone Sergio

Laurea Giurisprudenza

Avvocato

Libero professionista

Palestro Giorgio

Laurea Medicina Chirurgia

Professore Ordinario di Anatomia Patologica - Università degli Studi di Torino

Dirigente di II livello c/o ASO S. Giovanni Battista di Torino

Pavesio Dario

Laurea Medicina Chirurgia

Primario Ospedaliero c/o Azienda Ospedaliera OIRM/S. Anna di Torino

Perla Giancarlo

Laurea Scienze Politiche

Libero Professionista Consulente

Picchio Paolo

Laurea in Farmacia

Presidente Ordine Farmacisti di Novara

Picco Cesare

Laurea Medicina Chirurgia

Direttore Dipartimento Salute Mentale ASL 6 di Ciriè, in quiescenza

Rivarossa Alberto

Laurea Medicina Chirurgia

Dirigente Medico I livello, UOA Divisione Chirurgia Plastica S. Vito ASO S. Giovanni Battista

Scagliotti Maurizio

Laurea in Pedagogia

Docente Scuole Medie Superiori

Scassa Roberto

Perito Elettronico

Assistente amministrativo c/o Ospedale Mauriziano di TO

Tortello Sparviero

Diploma Ragioneria

Funzionario c/o la BNL di TO

Ventura Giovanna

Diploma Ragioneria

Responsabile nucleo amm.vo Comune di Torino; Distacco Sindacale CISL, Regione Piemonte

Visentin Lina

Diploma di Assistente Sociale

Assistente Sociale coordinatore

Zanolini Carlo

Laurea Medicina Chirurgia

Dirigente Medico I livello

ASL n. 6 - Pediatria

Presidio Ospedaliero di Venaria

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 17 gennaio 2001, n. 7

Nomina di un componente ad integrazione della Commissione Regionale per la Cooperazione (L.R. 24/78)

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

di nominare componente della Commissione Regionale per la Cooperazione, in rappresentanza della Commissione Regionale per la realizzazione delle pari opportunità uomo-donna, l’avvocata Silvana Fantini.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 17 gennaio 2001, n. 8

Legge regionale 8 luglio 1999, n. 17, art. 8 - sostituzione componente del Comitato nominato con DPGR n. 75 del 8 ottobre 1999

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

E’ nominato, nell’ambito del Comitato, di cui all’art. 8 della l.r. 8 luglio 1999, n. 17, il Sig. Angelo Guenza, assessore, delegato dal Presidente dell’Amministrazione prov.le del Verbano-Cusio-Ossola.

Enzo Ghigo











DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione della Giunta Regionale 20 novembre 2000, n. 17 - 1359

Assestamento al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000 dell’Ente Parco Lame del Sesia

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare, in termini di competenza ed in termini di cassa l’assestamento al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000 dell’Ente Parco Lame del Sesia, di cui all’allegato A, parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)

Allegato (Fare riferimento al file PDF)





Deliberazione della Giunta Regionale 27 novembre 2000, n. 82 - 1503

Beni Ambientali - Affidamento di incarico per la predisposizione di indirizzi e criteri per la gestione della materia paesistico-ambientale. Spesa di L. 65.000.000 (cap. 10870/00)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di revocare l’accantamento ( n. 100819) disposto a favore della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica - Settore Gestione Beni Ambientali contenuto nella D.G.R. n. 50 - 550 del 24 luglio 2000,

di revocare indi, per le ragioni sopra espresse la D.G.R. n. 28 - 1192 del 30 ottobre 2000;

di procedere pertanto con la presente ad incaricare gli esperti: arch. Attilia Peano e dott. Roberto Chiabrando di predisporre gli indirizzi e i criteri per il corretto svolgimento dell’attività di gestione e verifica dei progetti inerenti alle opere di modificazione dei luoghi nelle zone sottoposte a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

di impegnare la cifra di L. 65.000.000 per le consulenze fornite dagli esperti sopra individuati sul capitolo 10870 del bilancio 2000, che presenta sufficiente copertura; (I. 6035)

di approvare le allegate bozze di convenzione e i relativi piani di lavoro che regolano il presente incarico definendo i contenuti e le scadenze dello stesso tra i signori: arch: Attilia Peano e dott. Roberto Chiabrando e la Regione Piemonte;

di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale o un Assessore da lui delegato alla stipula della stessa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 1 - 1622

L.R. 52/90 art. 4 - Contributi in favore degli organi di informazione locale; accantonamento L. 200.000.000= cap. 20030/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di provvedere, per le motivazioni espresse in premessa, all’accantonamento della somma di L. 200.000.000 sul cap.20030 a favore della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale per l’adozione della successiva determinazione dirigenziale nell’ambito della gestione della L.R. 52/90 sull’informazione locale. (A/101266)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 2 - 1623

Contributi per la realizzazione di infrastrutture relative ai centri intermodali merci, agli aeroporti e ai centri di interscambio modale del trasporto di persone (Movicentro) ed alla sicurezza stradale. Fondo Investimento Piemonte (FIP). L.R. 18/10/94, n. 43. Scheda FIP - Trasporti 1. Accantonamento di L. 28.000.000.000 sul cap. 25300 del bilancio 2000 a favore della Direzione Trasporti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare, per disporre delle risorse finanziarie da assegnare a seguito del parere favorevole dell’Unione Europea, la somma di L. 28.000.000.000 sul capitolo di bilancio n. 25300/2000 a favore della Direzione Trasporti (A. 101270).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 3 - 1624

Accantonamento della somma di L. 31.608.000.000 sul capitolo 25185 “Fondo regionale Trasporti” del bilancio regionale 2000 a favore della Direzione Trasporti. Assegnazione di somme agli enti locali per spese di investimento nel settore del trasporto pubblico locale (L.r. 1/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma complessiva di L. 31.608.000.000 sul capitolo 25185 del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2000 a favore della Direzione Trasporti. (A. 101269)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 4 - 1625

L. R. 18/04/89 n. 23. Piano scuolabus 2000. Accantonamento della somma di L. 1.420.000.000= (Cap. 20170/2000) e assegnazione alla Direzione Trasporti. Revoca della prenotazione sul bilancio 2001 disposta con D.G.R. n. 3-453 del 17/07/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare al fine di erogare i contributi previsti dalla L.R. n. 23/89, per l’anno 2000, la somma di L. 1.420.000.000= (Cap. 20170/2000) (A. 101267);

- di assegnare l’importo di L. 1.420.000.000= alla Direzione Trasporti;

- di revocare la prenotazione sul Bilancio Pluriennale 2000/2002 della somma di L. 1.420.000.000= (P. 100024) disposta con la D.G.R. n. 3-453 del 17.7.2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 5 - 1626

L.R. 3/2000. Definizione dei criteri di ripartizione alle Amministrazioni provinciali piemontesi dei contributi di cui all’art. 1. Accantonamento a favore della Direzione Trasporti della somma di L. 4.000.000.000=. (Cap. 25186/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di definire, per l’anno 2000, per le motivazioni di cui in premessa, la seguente ripartizione percentuale alle amministrazioni provinciali piemontesi delle risorse finanziarie di cui alla L.R. n.3 del 24/01/2000 per gli interventi finanziari per il miglioramento dei servizi complementari al trasporto pubblico locale:

Le quote percentuali sopra riportate sono determinate sulla base del numero di licenze per l’esercizio del servizio di taxi con autovettura e del numero di autorizzazioni di noleggio con conducente e autovettura rilasciate alla data di pubblicazione della L.R. 3/2000 dai Comuni piemontesi, secondo i dati trasmessi a tale scopo dalle Amministrazioni provinciali;

- di accantonare la somma di L. 4.000.000.000= sul Cap. 25186 del Bilancio regionale 2000;

- di assegnare la stessa somma alla Direzione Trasporti della Regione Piemonte (A. 101265);

- di rinviare ad una verifica annuale da parte del Settore Trasporto Pubblico Locale lo stato di attuazione degli interventi finanziari di cui alla presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 6 - 1627

L. R. 1/2000 - art. 13 - . Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Trasporti della somma di L. 100.000.000= per la predisposizione dell’architettura del sistema informativo per l’osservatorio regionale della mobilita’. Individuazione del C.S.I. - Piemonte quale soggetto idoneo alla realizzazione del progetto. Cap. 14295/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare, al fine di procedere alla predisposizione dell’architettura del sistema informativo per la costituzione dell’osservatorio regionale della mobilità di cui all’art. 13 della L.R. 1/2000, la somma di L. 100.000.000= Cap. 14295/2000; (A. 101271)

- di assegnare l’importo di L. 100.000.000= alla Direzione Trasporti;

- di incaricare la Direzione Trasporti a procedere con proprio provvedimento all’assegnazione della commessa relativa alla presente deliberazione individuando nel C.S.I. - Piemonte il soggetto idoneo alla predisposizione del sistema, ai sensi della L.R. n. 13/78 e previa verifica della congruità del corrispettivo richiesto, da parte della Direzione stessa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 7 - 1628

L.R. 11/80. Modifica D.G.R. 30 - 28337 dell’11/10/99 ed accantonamento a favore della Direzione Trasporti della somma di L. 1.696.209.804 sul Cap. 23780/00

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di modificare la D.G.R. 30-28337 del 11/10/1999, riducendo l’accantonamento n° 360798 di L. 1.146.209.804 sul cap. 23780/00;

di accantonare a favore della Direzione Trasporti la somma di L. 1.696.209.804 sul cap. 23780/00 (A. 101263) per far fronte agli oneri derivanti dall’acquisizione delle aree necessarie all’ampliamento dell’Interporto di Torino-Orbassano.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 8 - 1629

Programmi di recupero urbano del Comune di Torino di via Artom. Finanziamento di L. 13 miliardi su fondi gescal 96-99

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di assegnare una ulteriore somma di L. 13.000.000.000 al Programma di Recupero Urbano di via Artom di Torino per l’acquisto di alloggi di sostituzione, a valere sui fondi ex gescal 96-99. Tali somme saranno da prelevare dalle economie finanziarie accertate con la determinazione dirigenziale n. 52 del 27.03.2000 per l’ambito dell’area metropolitana torinese - Programmazione Regionale di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata - 2° Quadriennio anni 96-99.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 9 - 1630

Accantonamento di lire 1.000.000.000 sul capitolo 15065/2000 a favore della Direzione Edilizia

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma di lire 1.000.000.000 sul capitolo 15065/2000 (101239/A) del Bilancio regionale per l’obiettivo n. 12 di competenza del Settore Disciplina e vigilanza sulla gestione del patrimonio e sugli enti in materia di edilizia, denominato “Fondo Nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione (L. 431/98)”, già individuato con D.G.R. n. 32-203 del 12.6.2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 10 - 1631

Determinazione emolumenti e indennita’ spettanti ai componenti degli organi delle Atc

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di stabilire i seguenti valori degli emolumenti spettanti agli organi delle Agenzie Territoriali per la Casa del Piemonte, in rapporto alle indennità di carica percepite dai Consiglieri regionali ai sensi dell’art. 1, comma 1, della L.R. n. 10/72 e s.m.i.:





Carica    Compenso

Presidente ATC capoluogo di Regione    80% dell’indennità dei Consiglieri regionali
Presidente ATC capoluogo di Provincia    70% dell’indennità dei Consiglieri regionali
Vice Presidente ATC capoluogo di Regione    60% dell’indennità dei Consiglieri regionali
Vice Presidente ATC capoluogo di Provincia    50% dell’indennità dei Consiglieri regionali
Presidente Collegio Sindacale ATC capol. di Regione    25% dell’indennità dei Consiglieri regionali
Presidente Collegio sindacale ATC capol. di Provincia    20% dell’indennità dei Consiglieri regionali
Sindaci ATC capoluogo di Regione    20% dell’indennità dei Consiglieri regionali
Sindaci ATC capoluogo di Provincia    15% dell’indennità dei Consiglieri regionali


2) di stabilire che ai Consiglieri di Amministrazione, ai membri dei Collegi sindacali e ai componenti le Commissioni previste da leggi regionali operanti presso le ATC spettano, in analogia con quanto stabilito dall’art. 2 della L.R. n. 10/72 e s.m.i., a titolo di rimborso delle spese sostenute in relazione ad ogni giorno di presenza effettiva ad una o più riunioni istituzionali:

- un’indennità di presenza nella misura di Lire 150.000;

- un rimborso chilometrico calcolato ai sensi del comma 1 dell’articolo 2 della L.R. n. 10/72, come modificato dall’articolo 2 della L.R. n. 50/2000. Il rimborso chilometrico non è riconosciuto ai Consiglieri e membri residenti nel Comune sede dell’ATC.

3) di prevedere che il presente provvedimento esplica la propria efficacia a far data dal 1° gennaio 2001.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 11 - 1632

Compenso del Commissario straordinario dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Vercelli

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di stabilire quale compenso da riconoscere al Commissario straordinario dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Vercelli, Sig. Alberto Cortopassi, il trattamento economico spettante al Presidente dell’ATC.

Il predetto compenso è riconoscibile a far data dal conferimento del mandato di cui al D.P.G.R. n. 104 del 20.10.2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 15 - 1636

Programma operativo Interreg II C Mediterraneo Occidentale-Alpi Latine (MED-OCC) di cooperazione transnazionale. Accantonamento di L. 7.228.430 (Cap. 15073/00) e assegnazione a favore della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica per l’attuazione del Progetto “Paesaggi Mediterranei e Alpini”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare, per le motivazioni specificate in premessa, la somma di L. 7.228.430 stanziata sul Cap. 15073/00 del Bilancio di previsione 2000 e di assegnarla alla Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica per il completamento del Progetto “Paesaggi Mediterranei e Alpini”, dando atto che i provvedimenti dirigenziali attuativi verranno assunti in deroga al termine del 30/11 stabilito dall’art. 56, IV comma della L.R. n. 55/81, trattandosi di completare un programma di rilievo non solo regionale ma europeo. (Acc. 101264).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 20 - 1641

Autorizzazione a proporre appello al Tribunale di Torino avverso la sentenza del Giudice di Pace di Torino n. 3644/00 nella causa di un privato contro Regione Piemonte in materia di risarcimento danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a proporre appello al Tribunale di Torino avverso la sentenza del Giudice di Pace di Torino in premessa descritta ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Pier Carlo Maina ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165;

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 21 - 1642

Autorizzazione a costituirsi avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato avverso la D.G.R. n. 13 del 23.12.1999. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persone del Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nei giudizi, e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 22 - 1643

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Saluzzo proposto da un privato per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Alessandra Rava. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Saluzzo in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Alessandra Rava ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165;

di incaricare il Dr. Enrico Patrizio Mambretti, notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dell’art.183 c.p.c.

La spesa presunta di L.100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 (I. 6254) e sarà liquidata con successivo provvedimento alla presentazione della relativa parcella vistata dal competente Collegio Notarile.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 23 - 1644

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Borgo S. Dalmazzo proposto da privati per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Borgo San Dalmazzo in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165;

di incaricare il Dr. Enrico Patrizio Mambretti, notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dell’art.183 c.p.c.

La spesa presunta di L.100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 (I. 6253) e sarà liquidata con successivo provvedimento alla presentazione della relativa parcella vistata dal competente Collegio Notarile.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 24 - 1645

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al Tribunale di Novara proposto da un privato avverso determinazione di ingiunzione n. 548 del 1.6.2000. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Novara in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante al rappresentanza e difesa dell’avv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello n. 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 25 - 1646

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche proposto da una Società avverso provvedimento n. 14412/2000 Settore Decentrato regionale Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Vercelli . Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione avv.ti Anita Ciavarra ed Enrico Romanelli. Spesa L. 500.000 (cap. 10560/00)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa degli avv.ti Anita Ciavarra ed Enrico Romanelli ed eleggendo domicilio presso quest’ultimo nel suo studio in Roma , Via Cosseria n.5.

La spesa presunta in L. 500.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 (I. 6396) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 26 - 1647

Autorizzazione a proporre appello dinanzi la Corte d’Appello di Torino avverso la sentenza n. 108/2000 del Tribunale di Vercelli. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Franco Ferraris di Vercelli

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta Regionale ad interporre appello avverso la sentenza succitata e previa valutazione in tal senso del Commissario Liquidatore della ex U.S.L. 50 nella persona del Direttore Generale dell’A.S.L. di Vercelli, con ogni conseguente attività processuale anche nella fase esecutiva e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, anche a titolo di garanzia, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Franco Ferraris, legale indicato dalla Società di Assicurazioni “La Fondiaria”, con domicilio eletto in Torino, presso lo studio dell’avvocato Floriano Soave, Via Vigone n. 10.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 27 - 1648

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Torino proposto da un privato per il risarcimento danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Torino in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Maina Pier Carlo ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 28 - 1649

Autorizzazione a costituirsi avanti il T.A.R. Piemonte nel ricorso proposto da privati avverso la determinazione n. 79 del 21.11.1997 del Settore Personale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persone del Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio, e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 29 - 1650

Autorizzazione a costituirsi avanti il T.A.R. Piemonte nel ricorso proposto da privati avverso la determinazione n. 79 del 21.11.1997 del Settore Personale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persone del Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio, e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 30 - 1651

Autorizzazione a costituirsi avanti il T.A.R. Piemonte nel ricorso proposto da privati avverso la determinazione n. 79 del 21.11.1997 del Settore Personale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persone del Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio, e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 31 - 1652

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un Comune per l’annullamento del D.P.C.M. 4.8.1999 in materia di concessione mineraria

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persone del Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nei giudizi, e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Pier Carlo Maina ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 32 - 1653

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da una persona giuridica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165;

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 33 - 1654

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte nel ricorso proposto da un privato per l’annullamento della determinazione n. 904 del 18.9.2000 della Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico - Settore Attivita’ Negoziale e Contrattuale, Espropri, Usi Civici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persone del Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio, e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 34 - 1655

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Alessandria Sezione distaccata di Novi Ligure proposto da un privato per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Alessandria, Sez. distaccata di Novi Ligure in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Maina Pier Carlo ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165;

di incaricare il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, Corso Vinzaglio 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dell’art. 183 c.p.c.

La spesa presunta in L. 100.000 è prenotata sul cap. 10560 del bilancio 2001 (I. 6397) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella vistata dal competente Ordine Professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 35-1656

Integrazione della D.G.R. n. 6/1170 del 30.10.2000: recepimento Piano Occupazionale del ruolo del Consiglio Regionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di integrare la D.G.R. n. 6/1170 del 30/10/2000 recependo il piano occupazionale del ruolo del Consiglio regionale per l’anno 2000, di cui all’allegato A facente parte integrante del presente provvedimento, che costituisce, comunque, componente autonoma di quello già approvato con la deliberazione stessa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 36-1657

Dipendente Sig. Giuseppe Pio; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore della Societa’ Consortile Formazione Professionale Alba-Barolo ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- Il dipendente Sig. Giuseppe Pio funzionario assegnato alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro, è autorizzato, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere un incarico di insegnamento a favore della Società Consortile Formazione Professionale di Alba-Barolo.

- L’espletamento dell’incarico dovrà avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

- L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dall’Ente al dipendente, con obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 37-1658

Dipendente Dr. Cosimo Poppa; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore dell’Istituto Marconi ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- Il dipendente dr. Cosimo Poppa è autorizzato, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere l’incarico di insegnamento a favore dell’Istituto Marconi di cui in premessa.

- L’espletamento dell’incarico dovrà avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

- L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dall’Ente al dipendente, con obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 38-1659

Dipendente Dr. Cosimo Poppa; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore dell’Istituto Internazionale ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- Il dipendente dr. Cosimo Poppa è autorizzato, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere l’incarico di insegnamento a favore dell’Istituto Internazionale di cui in premessa.

- L’espletamento dell’incarico dovrà avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

- L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dall’Ente al dipendente, con obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 39-1660

Dipendente Cosimo Poppa; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore dell’Istituto Fellini ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- Il dipendente dr. Cosimo Poppa è autorizzato, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere l’incarico di insegnamento a favore dell’Istituto Fellini di cui in premessa.

- L’espletamento dell’incarico dovrà avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

- L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dall’Ente al dipendente, con obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 40 - 1661

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 100.000.000 per il cofinanziamento dell’Obiettivo 2 - Interventi per assistenza tecnica. Regolamento CEE 1260/99

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ai sensi dell’articolo 13 della L.R. 16/97 di variare il bilancio della Regione per l’anno finanziario 2000 secondo quanto indicato nell’allegato A parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 42-1663

Riduzione quota parte del cap. 10120 Bilancio anno 2000 assegnata alla Direzione Bilanci e Finanze (L. 240.134.634, acc. n. 100011)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di ridurre l’assegnazione alla Direzione Bilanci e Finanze della quota parte del Bilancio regionale per l’anno 2000 riferita al cap. 10120 per l’importo di L. 240.134.634, da L. 115.500 milioni a L. 115.259.865.366(acc. n. 100011).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 43-1664

Direttive alle Direzioni regionali Organizzazione e Bilanci e Finanze per la predisposizione della nuova disciplina delle trasferte del personale regionale assegnato al ruolo della Giunta regionale ai sensi dell’articolo 35 C.C.N.L. 23/12/1999 - area dirigenziale - e dell’articolo 41 C.C.N.L. 14/09/2000 - area categorie

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di dare mandato alla Direzione Organizzazione ed alla Direzione Bilanci e Finanze, nell’ambito delle rispettive competenze, di predisporre la nuova disciplina delle trasferte del personale regionale assegnato al ruolo della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 35 C.C.N.L. 23.12.1999 - area dirigenziale - e dell’art. 41 C.C.N.L. 14.9.2000 - area categorie.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 44-1665

Legge regionale 27 novembre 2000 n. 55; accantonamento di lire 250.000.000 sul cap. 15735/2000 per l’avvio della realizzazione, ad opera dell_A.R.P.A., di un sistema modellistico a fini di aggiornamento della valutazione regionale della qualità dell’aria

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare per le finalità descritte in premessa la somma di lire 250.000.000 sul cap. 15735/2000 (101526/A) da destinare all’avvio della realizzazione, ad opera dell’A.R.P.A., di un sistema modellistico per l’aggiornamento della valutazione della qualità dell’aria sull’intero territorio regionale;

- di assegnare le somme come sopra accantonate alla Direzione regionale “Tutela e risanamento ambientale - Programmazione gestione rifiuti” per l’adozione dei provvedimenti di trasferimento all’A.R.P.A. nel rispetto dei criteri e dei principi richiamati in premessa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 45-1666

Potenziamento della rete regionale di monitoraggio idrometrico e della qualità dell’acqua. Realizzazione di quattro stazioni automatiche del costo complessivo di L. 752.886.000. Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche di L. 529.122.000 sul capitolo 15305/2000 e prenotazione di L. 223.764.000 sul cap. 15305/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di provvedere all’espansione e potenziamento della rete regionale di monitoraggio meteorologico, idrometrico e della qualità dell’acqua, mediante la installazione di ulteriori quattro stazioni automatiche per un costo complessivo di L. 752.886.000 finanziate in parte con il contributo economico degli Enti: “Azienda Po Sangone” di Torino, “Consorzio Intercomunale di Igiene Urbana” di Collegno (TO) e “Azienda Cuneese dell’Acqua” di Cuneo;

di accantonare a tal fine ed assegnare alla Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche la somma di L. 529.122.000 (A. 101262), derivante dal contributo di Enti acquedottistici e di depurazione, sul capitolo di spesa 15305/2000 e di prenotare la somma di L. 223.764.000 sul cap. 15305/2001 (P.100146).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 46-1667

Fondo speciale di cui all’art. 18, comma 3, della legge 5 gennaio 1994, n. 36. Deliberazione CIPE 22 giugno 2000, n. 57. Attuazione del programma regionale di attività in materia di risorse idriche approvato con D.G.R. n. 29-24173 del 16 marzo 1998. Prenotazione della somma di L. 1.058.534.732 sul cap. 24355/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di prendere atto che la deliberazione CIPE 22 giugno 2000, n.57, attribuisce alla Regione Piemonte la somma di L.1.058.534.732, sulle disponibilità derivanti dai maggiori introiti relativi alla maggiorazione dei canoni di derivazione di acque pubbliche per l’anno 1998, da destinare al finanziamento di programmi di attività aventi come obiettivo specifico il risparmio idrico, il riuso delle acque reflue e, più in generale, il conseguimento delle finalità di pianificazione e gestione delle risorse idriche di cui alla legge 18 maggio 1989, n. 183, e alla stessa legge n.36/94;

di destinare la somma così attribuita alla Regione al completamento delle attività previste nella scheda progettuale n.3, di cui al programma generale in materia di risorse idriche approvato con D.G.R. n.29-24173 del 16 marzo 1998, concernenti indagini e studi propedeutici alla predisposizione dei programmi d’intervento e dei relativi piani finanziari per l’ammodernamento degli impianti e delle infrastrutture idriche di acquedotto, fognatura e depurazione delle acque reflue, in attuazione della riforma dei relativi servizi disciplinata dalla legge regionale n. 13 del 20 gennaio 1997";

di affidare alla Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche l’incarico di effettuare tutti gli adempimenti previsti al punto 2 della deliberazione CIPE 22 giugno 2000, n.57, ai fini del trasferimento delle risorse finanziarie assegnate alla Regione Piemonte;

di assegnare le suddette risorse per un importo complessivo di L.1.058.534.732 alla stessa Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche ai fini dell’attuazione delle attività sopra definite e di prenotarle pertanto sul capitolo 24355/2001 (P. 100147).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 47-1668

Prenotazione della somma di L. 8.000.000.000 sul cap. 24360/2001 e di L. 15.000.000.000 sul cap. 24360/2002 ed assegnazione alla Direzione Pianificazione delle risorse idriche per il finanziamento di opere igienico-sanitarie. Proroga dei termini di presentazione delle domande

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di confermare i criteri per l’ammissione a contributo delle opere igienico-sanitarie approvati con D.G.R. n. 23-29059 del 23.12.1999, pubblicata sul B.U. n. 1 del 5.1.2000, portando la scadenza di presentazione delle nuove domande di contributo al 31 marzo 2001.

di prenotare la spesa di L. 8.000.000.000 sul cap. 24360/2001 (P.100148) e la spesa di L. 15.000.000.000 sul cap. 24360/2002 (P. 100036) e di assegnarla alla Direzione Pianificazione delle risorse idriche per l’adozione dei programmi di finanziamento e successivi provvedimenti di impegno ai sensi degli artt. 22 e 23 della L.R. n. 51/97.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 48-1669

LL.RR. n. 43/94 art. 9 e n. 16/97 art. 14 - Accordo di programma con la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola per “La messa in sicurezza della strada di accesso al Parco Nazionale della Val Grande”. Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Regionale OO.PP. della somma di L. 1.000.000.000.= sul Cap. 24289/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare e assegnare alla Direzione Regionale Opere Pubbliche, per i motivi descritti in premessa e per l’adozione dei provvedimenti di cui agli artt. 22 e 23 della L.R. 51/97, la somma di 1.000.000.000 iscritta sul cap. 24289/2000 (A. 101272).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 49-1670

L.R. 18/84. Prenotazione a favore della Direzione Regionale OO.PP. delle somme stanziate sui capitoli 23950 - 23960 - 24780 e 25010 per gli anni 2001 e 2002

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di ridurre di L. 1.500.000.000 la prenotazione sul capitolo 24780/2001 (P/352875) effettuata con D.G.R. n. 4-27740 del 7/7/99;

di prenotare, al fine di dare tempestivamente corso al finanziamento dei contributi per opere stradali, sedi municipali, manutenzione, costruzione ed ampliamento cimiteri ed opere relative all’illuminazione pubblica ai sensi della L. R. 18/84 le somme sui capitoli a fianco indicati:

Lire 500.000.000= sul cap. 25010/2001 (P. 100149)

Lire 8.500.000.000= sul cap. 25010/2002 (P. 100037)

Lire 1.500.000.000= sul cap. 24780/2001 (P. 100150)

Lire 3.000.000.000= sul cap. 24780/2002 (P. 100038)

Lire 1.500.000.000= sul cap. 23960/2001 (P. 100151)

Lire 4.500.000.000= sul cap. 23960/2002 (P. 100039)

Lire 500.000.000= sul cap. 23950/2001 (P. 100152)

Lire 1.500.000.000= sul cap. 23950/2002 (P.100040)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 50-1671

Determinazione dei criteri generali per l’assegnazione delle risorse finanziarie da destinare alla costituzione dei fondi per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti degli Enti di Gestione delle Aree Protette regionali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di quantificare le risorse regionali da destinare complessivamente ed annualmente agli Enti di gestione per la retribuzione di posizione e di risultato, demandando ad una contrattazione collettiva decentrata di livello territoriale, previa adesione degli Enti stessi, la definizione dei criteri generali per la distribuzione di tali risorse ai sensi degli artt. 4, primo comma lettera g ) e 6 del CNLL per l’area dirigenziale del Comparto regioni ed Autonomie Locali;

di destinare annualmente alla retribuzione dell’indennità di posizione e di risultato dei dirigenti degli Enti di gestione delle Aree protette una somma complessiva definita secondo i seguenti criteri, che tengono conto dell’analisi svolta dal Nucleo di valutazione delle Aree protette regionali, come illustrato nella seconda relazione allegata alla presente Deliberazione quale parte integrante;

R= RA x nDA + RB x nDB +RC x nDC + Ir, dove:

R = risorse finanziarie annue regionali da stanziare complessivamente ai fini della istituzione del fondo di cui all’articolo 26 del CCNL in ciascun Ente di gestione;

RA = valore corrispondente all’indennità fissata per i dirigenti regionali con incarico di responsabilità di Settore;

nDA = numero direttori di Parco collocati nella fascia “A”

RB = valore RA ridotto del 10%;

nDB = numero direttori di Parco collocati nella fascia “B”;

RC = valore RA ridotto del 20%;

nDC = numero direttori di Parco collocati nella fascia “C”;

Ir = indennità di risultato, fissata in percentuale equivalente a quella attribuita ai dirigenti regionali;

il valore RA di cui sopra viene automaticamente adeguato agli eventuali incrementi definiti per tale posizione. Tale valore deve altresì costituire la soglia massima dell’indennità di posizione del dirigente di struttura delle Aree protette;

annualmente deve essere aggiornato l’indice della complessità organizzativa e gestionale di ciascun Ente utilizzando il modello predisposto dal NVAP implementato tramite l’introduzione delle modificazioni avvenute, al fine di aggiornare l’appartenenza ad una delle tre fasce sopra definite;

di stabilire che le risorse a tal fine destinate vengano ricavate nell’ambito dello stanziamento di cui al capitolo di spesa 15180 del Bilancio regionale e distintamente individuate e finalizzate nei provvedimenti dirigenziali di riparto delle assegnazioni ai singoli Enti;

di stabilire che alla copertura delle spese relative all’anno 2000 si faccia fronte mediante le risorse finanziarie già accantonate con D.G.R. n. 41-29313 del 7/2/2000;

di demandare alla competente Direzione regionale Turismo, Sport Parchi l’applicazione dei suddetti criteri nell’assegnazione delle risorse finanziarie agli Enti di gestione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 51-1672

Direzione Programmazione Sanitaria. Accantonamento lire 440.873.421.912= sul capitolo 12280/2000. Erogazione alle Aziende Sanitarie Regionali ad Enti a convenzione obbligatoria

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

di approvare per la Direzione Programmazione Sanitaria l’accantonamento della somma di lire 440.873.421.912= sul capitolo 12280 del Bilancio 2000 (101260/A) al fine di garantire un regolare flusso di cassa e consentire l’erogazione dei servizi sanitari senza soluzione di continuità da parte delle aziende Sanitarie e degli Enti a convenzione obbligatoria con il Servizio Sanitario Regionale ex articoli 41, 42 e 43 della Legge 833/78

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 52-1673

Direzione Programmazione Sanitaria. Accantonamento lire 2.000.000.000= sul cap. 12202/2000 per l’affidamento della gara per la fornitura di un sistema software per l’informatizzazione delle attività sanitarie ed amministrative del medico di medicina generale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

di provvedere all’accantonamento in favore della Direzione Programmazione Sanitaria della somma di lire 2.000.000.000= sul capitolo 12202 del Bilancio 2000 (101258/A) necessaria all’affidamento della gara per la fornitura di un sistema software per l’informatizzazione delle attività sanitarie ed amministrative del medico di medicina generale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 53-1674

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 5 di Collegno. Atto n. 01580 del 25.10.2000 “Bilancio consuntivo d’esercizio 1999 - Adozione”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’atto dell’A.S.L 5 di Collegno n. 01580 del 25.10.2000 avente ad oggetto “Bilancio consuntivo d’esercizio 1999 - Adozione” in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;

di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 15.277.854.288 rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;

la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 54-1675

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 19 di Asti. Atto n. 1924 del 7.11.2000 “Bilancio consuntivo 1999. Approvazione”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’atto dell’A.S.L 19 di Asti n. 1924 del 07.11.2000 avente ad oggetto “Bilancio consuntivo 1999 - Approvazione ” in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;

di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 10.782.644.339 rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;

la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 55-1676

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 1273/DG/02/2000 del 10.11.2000 “Bilancio consuntivo di esercizio - anno 1999". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’atto dell’A.S.L 2 di Torino n. 1273/DG/02/2000 del 10.11.2000 avente ad oggetto “Bilancio consuntivo di esercizio - Anno 1999" in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;

di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 16.071.816.725 rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;

la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 56-1677

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carita’ di Novara. Atto n. 1481 del 3.11.2000 “Adozione bilancio consuntivo esercizio 1999" come modificato e integrato con atto n. 1616 del 27.11.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’atto dell’A.S.O Maggiore della Carità di Novara n. 1481 del 03.11.2000 avente ad oggetto “Adozione bilancio consuntivo esercizio 1999" come modificato e integrato con atto n. 1616 del 27.11.2000, in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;

di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 18.404.422.979 rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;

la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 57-1678

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 6 di Cirie’. Atto n. 1650/DG del 25.10.2000 “Bilancio consuntivo di esercizio anno 1999" come modificato e integrato con atto n. 1781/DG del 27.11.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’atto dell’ASL 6 di Ciriè, n. 1650/DG del 25.10.2000, avente ad oggetto “Bilancio consuntivo di esercizio anno 1999", come modificato e integrato con atto n. 1781/DG del 27.11.2000, in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;

di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 16.817.735.845 rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;

la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 58-1679

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO S. Luigi di Orbassano. Atto n. 1571 del 15.11.00 “Convenzione con l’Università’ degli studi di Torino ai fini della collaborazione scientifica e didattica riguardante la Scuola di Specializzazione in Farmacia ospedaliera”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’atto dell’A.S.O S. Luigi di Orbassano n. 1571 del 15.11.2000 avente ad oggetto “Convenzione con l’Università degli Studi di Torino ai fini della collaborazione scientifica e didattica riguardante la Scuola di Specializzazione in Farmacia ospedaliera”;

la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 59-1680

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Atto n. 668 del 13.11.00 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa Regione Piemonte/Univesita’ degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione A.A. 2000/2001 - Medicina Fisica e Riabilitazione”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’atto dell’A.S.O SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria n. 668 del 13.11.2000 avente ad oggetto “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra Regione Piemonte/Università degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione. A.A. 2000/2001 - Medicina Fisica e Riabilitazione”;

la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 60-1681

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO OIRM/S. Anna di Torino. Atto n. 2351/2000/DG del 15.11.2000 “Convenzione tra l’Azienda Ospedaliera ”OIRM S. Anna" e la Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio dell’Universita’ degli Studi di Torino per l’A.A. 2000/2001". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’atto dell’A.S.O. OIRM/S. Anna di Torino n. 2351/2000/DG del 15.11.2000 avente ad oggetto “Convenzione tra l’Azienda Ospedaliera ”O.I.R.M. - S. Anna" e la Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio dell’Università degli Studi di Torino per l’A.A. 2000/2001";

la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 61-1682

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO OIRM/S. Anna di Torino. Atto n. 2348/2000/DG del 15.11.2000 “Convenzione tra l’Azienda Ospedaliera ”OIRM - S. Anna" e la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Universita’ degli Studi di Torino per l’A.A. 2000/2001". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’atto dell’A.S.O. OIRM/S. Anna di Torino n. 2348/2000/DG del 15.11.2000 avente ad oggetto “Convenzione tra l’Azienda Ospedaliera ”O.I.R.M. - S. Anna" e la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Università degli Studi di Torino per l’A.A. 2000/2001";

la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 62-1683

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carita’ di Novara. Atto n. 1554 del 17.11.2000 “Convenzione, in favore dell’Universita’ degli Studi di Milano, per l’utilizzo delle strutture dell’A.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria Infantile (A.A. 2000-2001). Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’atto dell’A.S.O. Maggiore della Carità di Novara n. 1554 del 17.11.2000 avente ad oggetto “Convenzione in favore dell’Università degli Studi di Milano, per l’utilizzo delle strutture dell’A.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria Infantile.(A.A. 2000-2001)”;

la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 63-1684

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO Maggiore della Carita’ di Novara. Atto n. 1487 del 13.11.2000 “Convenzione, in favore dell’Universita’ degli Studi di Torino, per l’utilizzo delle strutture dell’A.O. da parte della Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’atto dell’A.S.O. Maggiore della Carità di Novara n. 1487 del 13.11.2000 avente ad oggetto “Convenzione in favore dell’Università degli Studi di Torino, per l’utilizzo delle strutture dell’A.O. da parte della Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia”;

la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 64-1685

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carita’ di Novara. Atto n. 1534 del 13.11.2000 “Convenzione, in favore dell’Universita’ degli Studi di Milano, per l’utilizzo delle strutture dell’A.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’atto dell’A.S.O. Maggiore della Carità di Novara n. 1534 del 13.11.2000 avente ad oggetto “Convenzione in favore dell’Università degli Studi di Milano, per l’utilizzo delle strutture dell’A.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera”;

la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 65-1686

Incentivazione dell’esercizio associato di attività produttive comunali. Assegnazione ed accantonamento di L. 5.000.000.000 sul cap. 20023/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di assegnare alla Direzione Affari istituzionali e processo di delega la somma di L. 5.000.000.000 per la concessione ed erogazione, alle forme associative istituite per la gestione associata di attività produttive comunali, tra le quali annoverare lo Sportello Unico, dei contributi regionali di cui agli avvisi pubblici approvati con D.D. n. 91/2000 della predetta Direzione;

di accantonare, per le suindicate finalità, sul capitolo 20023 del bilancio 2000 le risorse finanziarie sopra assegnate alla Direzione Affari istituzionali e processo di delega (A. 101287).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 66-1687

Accantonamento di L. 1.878.055.000 (cap. 16005/2000) per liquidazione monetizzazione personale ed ammortamento autovetture e apparecchiature alle Province piemontesi e monetizzazione personale alle Comunita’ Montane

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma complessiva di L. 1.878.055.000 sul cap. 16005/2000 (A. 101273), così suddivisa: L. 1.355.500.000 alle Province piemontesi e L. 450.000.000 alle Comunità Montane.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 67-1688

L.R. 13 febbraio 1995 n. 16. Piano annuale 2000 degli interventi regionali per i giovani. Partecipazione delle Province alle attività di sostegno dei progetti presentati ai sensi dell’art. 5

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di dare atto dell’adesione espressa dalle Province a collaborare all’attuazione del “Piano annuale degli interventi regionali per i giovani - anno 2000";

- di attribuire alle Province il ruolo di ricezione e istruttoria dei progetti presentati, nei rispettivi ambiti territoriali, da Comuni, Comunità Montane, Associazioni e Cooperative giovanili, ai sensi dell’art.5 della L.R. 16/95, e di gestione amministrativa dei relativi contributi;

- di assegnare ai “Criteri prioritari e preferenziali per la valutazione dei progetti e delle iniziative” stabiliti nel “Piano annuale degli interventi regionali per i giovani - anno 2000"; i punteggi indicati nella tabella Allegato A), che costituisce parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)

Allegato

L.R. 16/1995 - Piano annuale 2000 degli interventi regionali per i giovani

Punteggi attribuibili ai Criteri prioritari e preferenziali per la valutazione dei progetti e delle iniziative presentati ai sensi dell’art. 5, ai fini della predisposizione della graduatoria regionale.

Il Piano annuale 2000 stabilisce al punto D) i criteri prioritari e preferenziali per la valutazione dei progetti e delle iniziative.

I progetti e le iniziative ammissibili a contributo, a seguito dell’istruttoria condotta sugli aspetti formali dell’istanza, sulla titolarità del proponente e sulla rispondenza alle finalità e alle tipologie di azione previste dal piano annuale, verranno valutati sulla base dei criteri definiti, attribuendo i punteggi riportati nella seguente tabella:


    CRITERI     PUNTI
a)    proposizione di progetti da parte di Enti Locali singoli (punteggio attribuibile nel caso
    non venga attribuito il punteggio di cui ai criteri b) o c))     1
b)    proposizione di progetti coordinati e da realizzarsi in collaborazione fra più Comuni in aree
    non montane e non rurali    2
c)    proposizione di progetti coordinati e da realizzarsi in collaborazione fra più Comuni in aree
     montane e/o rurali     3
d)    adozione, da parte del Comune (o altro Ente Locale), della “Carta per la partecipazione dei
    giovani alla vita comunale e regionale” (approvata dal Consiglio d’Europa il 17 novembre 1990)     1
e)    attivazione (da parte del Comune o altro Ente Locale), di specifica struttura (di concertazione o
    di co-gestione) composta da giovani, avente le caratteristiche e le funzioni di cui alla “Carta” citata    1
f)    continuità e efficacia dell’azione a favore dei giovani da parte del soggetto che richiede il contributo,
    comprovata dalla pregressa attivazione di iniziative a favore dei giovani e/o dalla realizzazione di
    strutture o strumenti permanenti dedicati a tale scopo     4
g)    coinvolgimento nella progettazione e/o nella realizzazione del progetto di una pluralità di soggetti
    (Enti, Associazioni, privato - sociale, volontariato, ecc.) ulteriori e diversi da quelli che hanno
    proposto istanza di contributo (punteggio non attribuibile qualora il progetto sia coordinato fra
    più Comuni in assenza del coinvolgimento di una pluralità di altri soggetti)     3
h)    funzionalità del progetto rispetto ad una pluralità di obiettivi di cui alla “Carta Europea per la
    partecipazione dei giovani alla vita comunale e regionale"     4
i)    potenziale continuità nel tempo dell’azione prevista e sua possibilità di sviluppo (riconducibilità
    del progetto o dell’iniziativa ad un programma più ampio di intervento di cui il progetto costituisca
    un’articolazione od una fase).     3


Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 68-1689

Rinnovo di attività socialmente utili per un ulteriore periodo di sei mesi dall’1.11.2000 al 30.04.2001. Decreto Legislativo 81 del 28.02.2000 art. 4. Accantonamento della somma di Lire 10.000.000 sul cap. 11097/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di stabilire l’utilizzo di n. 3 soggetti, già utilizzati in attività socialmente utili presso gli uffici della Direzione 15 Formazione professionale - lavoro, nella sede di via Magenta, 12 a Torino, per un ulteriore periodo di 6 mesi, dal 1 novembre 2000 al 30 aprile 2001 come previsto dall’ art. 4 del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81, così come specificato negli allegati - 1 - 2 - alla presente deliberazione di cui costituisce parte integrante;

di dare mandato alla Direzione 15 Formazione professionale - lavoro, ai fini delle sopraindicate disposizioni, di stabilire le relative modalità organizzative, in considerazione dei seguenti indirizzi: affiancamento dei soggetti utilizzati al personale in ruolo, per 5 giorni la settimana e non oltre 20 ore, nonchè per non più di 8 ore giornaliere;

di promuovere, nell’ambito degli interventi straordinari in materia di politica attiva per l’impiego, il conseguimento di opportunità occupazionali per i soggetti medesimi, prioritariamente, attraverso affidamento agli stessi delle medesime attività oggetto del presente provvedimento anche mediante incarichi di collaborazione coordinata e continuativa o l’acquisizione di prestazioni di lavoro autonomo, ai sensi dell’art. 6 del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81 e subordinatamente attraverso l’inserimento lavorativo presso imprese cooperative o loro consorzi, contratti a tempo pieno o parziale, contratti di fornitura di lavoro temporaneo, nonché attraverso l’applicazione delle riserve obbligatorie di cui all’art. 12 del D.Lgs. n. 468/97 e della riserva di cui all’art. 6, comma 4, del D.Lgs. n. 81/2000 più volte citato;

di notificare copia della presente deliberazione e di relativo allegato alla Direzione provinciale del lavoro di Torino, ai servizi per l’impiego presso la Provincia di Torino, alla Sede provinciale dell’INPS di Torino;

di assegnare ed accantonare la somma di lire 10.000.000 sul capitolo n. 11097/2000 (101268/Acc.) a favore della Direzione 15 Formazione professionale - lavoro per l’adozione dei provvedimenti di competenza ed in particolare di impegno e successiva liquidazione della somma stessa a favore dell’Istituto nazionale della previdenza sociale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 70-1691

Accantonamento in favore della Direzione Industria sul cap. 15096/2000 della somma di L. 100.000.000 per l’attuazione del DOCUP ob. 2 ai sensi del Reg. 1260/99 - interventi per “Assistenza Tecnica”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare a favore della Direzione Industria la somma di L. 100.000.000 sul Cap. 15096 del bilancio regionale 2000 per l’attuazione del programma operativo ai sensi del Regolamento1260/99, obiettivo 2 - interventi per assistenza tecnica (101291/A).

La Direzione Industria provvederà con propria determinazione all’impegno della somma sopraindicata e a ogni altro adempimento amministrativo connesso con la presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 71-1692

Funzioni delegate dallo Stato alla Regione in materia di incentivi alle imprese. Seconda variazione al programma di utilizzo del Fondo unico di cui alla D.G.R. n. 1-949 del 26.9.2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di modificare il programma di utilizzo del Fondo unico - anno 2000 - per gli incentivi alle imprese (approvato, da ultimo, con propria precedente deliberazione n. 44-1207 del 30/10/2000) limitatamente agli incentivi di cui alle Leggi 140/97, 266/97 e 341/95, così come indicato nell’allegato A, parte integrante della presente deliberazione;

- di modificare, correlativamente, l’assegnazione (precedentemente disposta con le citate deliberazioni n. 1-949 del 26/9/2000 e n. 44-1207 del 30/10/2000) delle risorse trasferite dallo Stato alla Regione a titolo di Fondo unico per incentivi alle imprese, limitatamente agli incentivi in argomento, così come indicato nell’allegato B, parte integrante della presente deliberazione;

- di disporre che la dotazione assegnata, per effetto della presente deliberazione, all’incentivo automatico di cui all’art.13 della L.140/97 sia ripartita tra tutte le imprese la cui dichiarazione- domanda di accesso all’incentivo sia pervenuta in termini e dichiarata ammissibile all’agevolazione;

- di confermare gli accantonamenti disposti con le precedenti citate deliberazioni n 1-949 del 26/9/2000 e n. 44-1207 del 30/10/2000.

(omissis)

Allegato (Fare riferimento al file PDF)




Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 72-1693

L.R. 51/97 - Art. 17, comma 1, lett. c. Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Commercio e Artigianato di risorse finanziarie ai capitoli 25573-26160 e 26107

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma di Lire 790.000.000 al capitolo 25573 (accant. n. 101276); la somma di Lire 505.000.000 al capitolo 26160 (accant. n. 101283) e la somma di Lire 300.000.000 al capitolo 26107 (accant. n. 101281) per le motivazioni espresse nella parte narrativa del presente provvedimento che qui integralmente e sostanzialmente si richiamano;

di assegnare in conseguenza, e contestualmente, dalla Direzione Commercio e Artigianato le medesime risorse.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 73-1694

L.R. n. 63/78, art. 41. Azioni promozionali in agricoltura - Linee di intervento per il programma 2001. Modifica delle DD.G.R. n. 66-25580 del 7.6.93 e n. 1-24386 del 20.4.98

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare, ai sensi dell’art. 41 della L.R. n. 63/78, il documento allegato alla presente deliberazione e che ne fa parte integrante, contenente le “Linee di intervento per il programma 2001 delle azioni promozionali in agricoltura”.

di modificare con il suddetto documento le scadenze indicate nelle DD.G.R. n. 66-25580 del 7.6.93 e n. 1-24386 del 20.498.

(omissis)

Allegato

REGIONE PIEMONTE
ASSESSORATO AGRICOLTURA CACCIA E PESCA
DIREZIONE PROGRAMMAZIONE
E VALORIZZAZIONE DELL’AGRICOLTURA

AZIONI PROMOZIONALI IN AGRICOLTURA
LINEE DI INTERVENTO
PER IL PROGRAMMA 2001

17 novembre 2000

INDICE

1 - PREMESSA

2 - IL CONTESTO PIEMONTESE DELL’ATTIVITÀ’

PROMOZIONALE AGROALIMENTARE

a) Agricoltura e Territorio

b) I soggetti pubblici e privati operanti

3 - L’INTERVENTO PUBBLICO SUL PIEMONTE

AGRICOLO E AGRO-ALIMENTARE E BREVE

DESCRIZIONE DEI SETTORI PRODUTTIVI

a) Premessa

b)Misure agroambientali; agricoltura ecocompatibile e biologica

c) Vitivinicoltura

d) Sistema delle DOP-IGP - Qualità e Certificazioni

e) Le Carni bovine

f) Riso

g) Il comparto suinicolo

h) Frutticoltura

i) Altre produzioni zootecniche

l) Orticoltura

m) Altre produzioni di pregio

4 - LINEE DI INTERVENTO E PRIORITA’ NELLE

AZIONI PROMOZIONALI 2001

a) Premessa

b) Promozione Istituzionale e interventi promozionali diretti

c) Concessione contributi per azioni promozionali

d) Attività promozionali straordinarie

5 - PROGRAMMI PROMOZIONALI PREVISTI DA

ALTRE DISPOSIZIONI

1 - PREMESSA

In continuità con gli anni precedenti, con questo documento vengono tracciate alcune linee di indirizzo, orientamento e priorità delle azioni promozionali a favore delle produzioni agricole, agroalimentari e zootecniche del Piemonte, secondo quanto previsto con la L.R. 63/78 art. 41, con la D.G.R. n. 66-25580 del 07/06/1993 contenente le istruzioni per l’applicazione degli interventi promozionali e con la D.G.R. n. 1-24386 del 20/04/98.

Il documento si inserisce anche nel contesto della azione complessiva della Regione Piemonte sulla promozione.

La prima parte di questo documento ,descrive il contesto piemontese della promozione agricola e agroalimentare, rilevandone le caratteristiche peculiari in termini di qualità delle produzioni e il loro rapporto con il territorio che li produce e li propone; un quadro sui soggetti Pubblici e privati operanti sulla promozione e le caratteristiche della loro azione.

Infine il documento descrive le linee di intervento e priorità per l’anno 2001.

2 - IL CONTESTO PIEMONTESE DELL’ATTIVITÀ’ PROMOZIONALE AGROALIMENTARE

a) Agricoltura e Territorio

L’articolazione territoriale del Piemonte che va dai massicci Alpini fino ai confini del mar Ligure, dispiegandosi per montagne, vallate, sistemi collinari, fertilissime pianure, determina una serie di condizioni pedoclimatiche che consentono una vasta e variegata produzione agricola e zootecnica. Si tratta, in buona parte, di prodotti tipici, con caratteristiche peculiari, ottenuti con metodi tradizionali in luoghi persino affascinanti come paesaggio agrario e rurale.

Un paesaggio agrario e rurale intimamente legato, e molte volte ispiratore, al territorio nei suoi aspetti culturali, turistici, storici, letterari; luoghi in cui il vino e altri prodotti agroalimentari sono diventati dei miti e che hanno reso celebre l’enogastronomia piemontese.

Proprio per tali caratteristiche, gran parte di questi territori, tra l’altro, sono meta di un crescente flusso di turisti interessati, in modo particolare, al vino e all’enogastronomia, ma anche a fruire della bellezza e dei piaceri offerti dai luoghi del vino piemontese.

Nella produzione agricola e zootecnica piemontese inoltre risulta preponderante il lavoro diretto e manuale dell’uomo, mai sovrastato dai processi tecnologici e di modernizzazione che sono pur rilevanti; del resto l’agricoltura piemontese in massima parte è costituita da piccole aziende e piccoli allevamenti.

b) I soggetti pubblici e privati operanti

Come già accennato il Piemonte agricolo è costituito in gran parte da piccole e medie aziende e da piccoli allevamenti; sono infatti 50.000 circa le aziende agricole strutturalmente valide e circa 1.000.000 di ettari la SAU.

Le cooperative di produzione, trasformazione e commercializzazione sono circa 300 (di cui 64 Cantine Sociali) alle quali aderiscono circa 35.000 soci produttori.

Sono presenti ed operanti un gran numero di Associazioni di Produttori, di Consorzi economici di 2° e 3° grado, di Consorzi di tutela; eppoi le Organizzazioni Professionali Agricole con i loro Enti di emanazione tecnici ed economici.

Tra gli organismi collaterali al mondo della produzione operano, in campo promozionale, organismi associativi come l’Associazione Donne del Vino, Movimento Turismo del Vino, l’Associazione Città del Vino, l’Istituto Vino Novello, l’Associazione Donne del Riso, i Ristoranti della Tavolozza Associazioni di consumatori, l’ONAV, l’ONAF, l’ONAS, il Premio Grinzane Cavour, l’Associazione SLOW FOOD, l’Associazione Enoteche Pubbliche, l’Associazione per la valorizzazione della castagna, l’ICIF (Istituto di Cucina Italiana per stranieri) e altri ancora.

In campo Istituzionale, attiva e crescente è l’attività dei Comuni; il Piemonte infatti è formato da ben 1209 Comuni, gran parte dei quali piccolissimi e siti in territori prevalentemente rurali e dove, in molti casi, l’agroalimentare, l’enogastronomia, costituiscono il più grande elemento di attrazione e di sviluppo.

Rilevante è anche l’attività svolta dalle Province, dalle Camere di Commercio; in parte anche dalle Comunità Montane. Sono sorti inoltre molti organismi Consortili Intercomunali e altre società e organismi a carattere Pubblico e Privato operanti soprattutto sulla Promozione del territorio.

Altre importanti strutture operanti nel campo della valorizzazione dei vini e dei relativi territori sono le Enoteche Regionali e le Botteghe del Vino o Cantine Comunali, costituite ai sensi della L.R. n. 37/80.

Queste strutture sono costituite attualmente da 10 Enoteche Regionali e da 20 Botteghe del Vino, mentre altre Enoteche e Botteghe sono in corso di costituzione e comunque cresce l’interesse e l’attenzione degli Enti Locali, dei Comuni in particolare, per tali strutture.

Infatti le Enoteche Regionali, e in parte le Botteghe del Vino, costituiscono ormai dei preziosi punti di riferimento sul territorio; si consolida sempre di più la loro importante attività di promozione del vino e del relativo territorio che lo produce e lo propone e che trascina anche altri prodotti agroalimentari; esse inoltre sono soggetti attivi di varie iniziative promozionali e luogo dove si svolgono importanti eventi.

A tal proposito nel 2001 sarà operante l’Enoteca del Piemonte recentemente costituita come organismo consortile tra le 10 Enoteche Regionali ai sensi della Legge Regionale n. 20/99, la quale legge affida a tale struttura il compito di promuovere e valorizzare i vini piemontesi a livello regionale, nazionale e internazionale.

3 - L’INTERVENTO PUBBLICO SUL PIEMONTE AGRICOLO E AGRO-ALIMENTARE E BREVE DESCRIZIONE DEI SETTORI PRODUTTIVI

a) Premessa

L’intervento ultra decennale della Regione ha cercato sempre di assecondare, incentivare, valorizzare quegli elementi peculiari (in parte citati nei punti precedenti) della agricoltura piemontese e delle sue produzioni agricole, agroalimentari, zootecnici e del territorio che li produce e li propone.

Ciò è stato fatto con una serie di interventi legislativi, normativi, di azioni dirette e di azioni svolte in collaborazione con i vari organismi professionali tecnici, economici, finalizzati alla sempre maggiore qualificazione dei prodotti piemontesi e della crescita di valore aggiunto in genuinità, bontà, salubrità. Tanto che il Piemonte è stato all’avanguardia o precursore in quegli obiettivi (che poi sono diventati strategici nelle politiche della CEE prima e della U.E. dopo) quali la tutela degli stessi operatori, lo sviluppo delle zone rurali, la salvaguardia dell’ambiente, la tutela dei consumatori.

Del resto i livelli di qualità sono parametri che possono mantenere o accrescere la competitività delle produzioni agricole piemontesi sui sempre più concorrenziali mercati interni ed esteri, e possono anche contribuire a rendere ancor più attrattive turisticamente vaste aree del territorio regionale.

b) Misure agroambientali; agricoltura ecocompatibile e biologica

Lo scorso anno si è concluso il programma pluriennale di attuazione del regolamento CEE 2078 del 1992, relativo ai metodi di produzione agricola compatibili con l’ambiente e con lo spazio naturale, iniziato nel 1995. Esso ha interessato circa 18.000 aziende per una superficie complessiva di circa 300.000 ettari; ed ha investito:

- oltre il 50% dei vigneti;

- circa il 60% dei pereti e pescheti;

- il 50% dei meleti;

- il 30% dei noccioleti;

- l’80% delle barbabietole;

- il25% di orzo e di grano tenero;

- circa il 20% di riso;

- il 25% di ortaggi.

Si tratta di un processo rilevante e irreversibile a cui sarà data continuità tramite le misure agroambientali previste nel Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 del Piemonte. In tale contesto occorre considerare l’agricoltura biologica che attualmente in Piemonte coinvolge circa 2.600 aziende agricole e circa 20.000 ettari di superficie; ma si tratta di una attività in grande sviluppo e in grande evoluzione che da quest’anno potrà anche contare sull’operatività della L.R. n. 13 del 1999 (norme per lo sviluppo dell’agricoltura biologica).

A tal proposito tale legge prevede anche delle azioni di informazione e promozione del consumo di prodotti biologici e relativi finanziamenti che, rese coerenti con le presenti Linee di indirizzo promozionali, ne fanno integralmente parte.

c) Vitivinicoltura

La vitivinicoltura piemontese risulta praticata per circa il 50% con metodi ecocompatibili; essa inoltre è tutelata dalla L.R. n. 39/80 sull’anagrafe vitivinicola e sui sistemi di controllo e di repressione delle frodi e sofisticazioni.

In Piemonte l’80% dell’intera produzione vinicola, che è di circa 3.200.000 hl, è a DOC e a DOCG, che rappresenta una delle più alte percentuali tra le regioni d’Europa. Sono infatti 44 le DOC e 8 le DOCG e, sulla stragrande maggioranza di essi, operano attivamente i Consorzi di Tutela.

d) Sistema delle DOP-IGP- Qualità e Certificazioni.

In Piemonte sono circa 200.000 le vacche da latte che producono più di 8 milioni di quintali di latte all’anno. In prevalenza esse sono distribuite in piccoli allevamenti siti, in gran parte, in tipiche zone rurali e negli alpeggi, dove si produce un latte genuino e di alta qualità, ancora più ideale per il consumo fresco pastorizzato.

Le caratteristiche peculiari del latte fresco piemontese sono state, per alcuni anni, anche sostenute dalla Regione Piemonte con il programma regionale “ Latte Qualità “ che incentiva la produzione di latte con precisi parametri igienico sanitari e merceologici.

La qualità del latte piemontese è rappresentato anche dal pregio dei suoi formaggi prodotti in gran parte nelle zone montane e nelle zone rurali, il Piemonte vanta nove formaggi che hanno avuto il riconoscimento della D.O.P.(Denominazione di Origine Protetta) ai sensi del Regolamento CEE 2081/92: Bra, Castelmagno, Murazzano, Raschera, Robiola di Roccaverano, Toma Piemontese, Gorgonzola, Grana Padano e Taleggio; in attesa di riconoscimento sono il Formaggio Ossolano e la Robiola d’Alba.

Altre DOP in attesa di riconoscimento sono l’Olio essenziale di Menta Piperita Piemonte, il Prosciutto di Cuneo, il Riso S.Andrea Piemonte, Marron Glacè di Cuneo, Castagna delle Valli Cuneesi, Pera Madernassa Cuneese.

Per le I.G.P. (Indicazione geografica protetta), sempre ai sensi del Regolamento CEE 2081/92, è stata riconosciuta la Nocciola Piemonte e la Mortadella di Bologna, mentre attendono il riconoscimento, il Fassone del Piemonte, il Torrone d’Asti, il Suino Pesante Padano, la Coppa Parma, il Salame Napoli, il Marrone della Val di Susa, la Focaccia Novese, Piccoli Frutti delle Valli Cuneesi, Fragole delle Valli Cuneesi, Mela Rossa delle Valli Cuneesi, Riso di Baraggia.

e) Le carni bovine:

Il Piemonte è una delle regioni più zootecniche d’Italia. La consistenza del patrimonio bovino piemontese è di circa 900.000 capi, di cui oltre 300.000 sono della razza bovina Piemontese: pregiata per la produzione di carne di alto valore dietetico e nutrizionale

Oltre alla celebrità della razza bovina piemontese, sulle carni bovine il Piemonte ha sempre avuto una buona immagine dovuta alla tradizione, alla prevalenza di piccoli allevamenti condotti con sistemi tradizionali.

Ma lo strumento significativo predisposto dalla Regione è la L.R. n. 35 del 1988 che istituiva il Certificato di garanzia di produzione delle carni bovine. Un sistema composto da pratiche di allevamento e di controlli dei servizi veterinari che seguono il capo bovino fino al banco del negozio dove deve essere esposto il corrispondente Certificato di identità e garanzia.

A tale legge oggi aderiscono circa 7000 allevamenti e oltre 400 punti vendita (tra macellerie e punti della piccola-media distribuzione).

Un altro importante marchio che garantisce la carne bovina è quello del COALVI ( Consorzio Allevatori Vitelli Razza Piemontese). Gli allevatori aderenti hanno l’obbligo di adottare rigidi disciplinari che nell’alimentazione prevedono solo sostanze naturali come fieno, orzo, mais, crusca.

I controlli sono assicurati dal Consorzio di tutela che fa da complemento a quello svolto dai Servizi Veterinari regionali e di altri organismi pubblici. Il Certificato di identità accompagna il bovino fino alle macellerie convenzionate COALVI che possono vendere solo carne bovina di quella provenienza. Il riesplodere dei casi denominati “Morbo della Mucca Pazza”, con tutte le conseguenze disastrose sul settore zootecnico, ci fanno ancor più capire l’importanza di tali linee di intervento e quindi un loro sempre maggiore sviluppo.

f) Riso

E’ uno dei prodotti principali del Piemonte e che rappresenta oltre la metà dell’intera produzione italiana; qui si producono eccellenti varietà di antica tradizione come l’arborio, il carnaroli,, il s.andrea, vialone nano, baldo, ed anche nuove varietà di tipo indica. La risicoltura copre quasi l’intera pianura di Vercelli e Novara e in parte quella alessandrina dove si è creato un irripetibile e suggestivo paesaggio agrario e rurale denominato, poeticamente, “terre d’acqua”. La spietata concorrenza, gli accordi internazionali e le conseguenti politiche della U.E. hanno messo in crisi il settore risicolo italiano e piemontese che si trova con forti quantitativi di prodotto invenduto. Oltre ai necessari interventi strutturali o di riconversione, si pone l’esigenza di azioni promozionali atte a favorire il consumo di riso e soprattutto quello delle varietà tradizionali piemontesi che hanno contribuito a rendere celebre l’enogastronomia piemontese.

g) Il comparto suinicolo

E’ di grande consistenza (sono circa 900.000 i capi allevati in Piemonte); la carne suina ha raggiunto livelli qualitativi elevati specie quella trasformata in salumi (di cui è ricca la tradizione piemontese) e quella in prosciutti (buona parte del prosciutto di Parma deriva da allevamenti piemontesi);a tal proposito è in corso la richiesta del riconoscimento della DOP Prosciutto di Cuneo.

h) Frutticoltura

La produzione frutticola è concentrata nella fascia pedemontana e principalmente nella provincia di Cuneo e con produzioni significative anche nella provincia di Vercelli (Borgo d’Ale per le pesche) e nella provincia di Torino (Cavour per le mele).

Le produzioni maggiori sono:mele, pesche, actinidia o kiwi, pere; seguono le ciliegie, albicocche, susine e fragole.

In Piemonte sono circa 11.000 le Aziende, per un totale di 120.000 ettari, che adottano sistemi di produzioni eco-compatibili.

i) Altre produzioni zootecniche

Importante è la consistenza di polli con circa 13 milioni di capi; di conigli con circa 2,7 milioni di capi, allevati prevalentemente con sistemi tradizionali. Rilevanti sono gli allevamenti ovini e caprini dei quali si ricavano ottime carni e formaggi tipici.

l) Orticoltura

Tra le produzioni di pregio spiccano i peperoni (quello Quadrato di Asti e il Corno di Carmagnola), gli asparagi, le patate, i fagioli (famosi quelli di Saluggia e di Cuneo), le cipolle, i sedani, le zucchine, i cardi..

m) Altre produzioni di pregio

Tra le produzioni varie e di pregio ricordiamo il miele in una vasta gamma di alta qualità; le piante officinali i funghi, le lumache e gli estasianti tartufi.

Tra le produzioni floricole di rilievo: azalee, camelie, rododendri e petunie che rappresentano una specializzazione produttiva nelle province di Novara, del Verbano e di Biella.

Esistono inoltre una serie di colture di piccola consistenza ma di grande valore qualitativo e storico tradizionale che occorre salvaguardare e valorizzare come i Porri, le Cipolline, i Cavoli Verza, il Tabinambour, il Rosmarino, l’Asparago Saraceno, gli Spinaci, le Nespole.

Lo stesso discorso vale per alcune produzioni zootecniche, in particolare specie ovine (Sambucana, Frabosana, Garessina) e Caprina (Sempione, Vallesana), e i capponi (tipico quello di Morozzo).

Più in generale occorre tenere conto di un gran numero di razze animali ormai a rischio di estinzione e conseguentemente dei relativi prodotti (formaggi, salumi, carni, insaccati, ecc.). E’ lo stesso dicasi per una serie di cultivar e varietà vegetali. Tutto ciò infatti costituisce un incommensurabile patrimonio che occorre ancor più difendere e valorizzare.

A tal proposito, la Regione Piemonte con la D.G.R. n. 89-29894 del 10 aprile 2000 ha provveduto alla individuazione dei prodotti agroalimentari tradizionali del Piemonte. Si tratta di un primo elenco di 162 prodotti alimentari tradizionali catalogati e riconosciuti ai sensi dei Decreti n. 173 del 1998 e n. 350 del 1999 del Ministero Politiche Agricole. Per tali prodotti pertanto sarà riservata particolare attenzione nelle politiche di tutela, valorizzazione e promozione.

4 - LINEE DI INTERVENTO E PRIORITA’ NELLE AZIONI PROMOZIONALI 2001

a) Premessa

Dalle cose descritte nei punti precedenti si può rilevare, in sintesi, che il Piemonte dispone di un patrimonio di prodotti agricoli e agroalimentari di qualità, sane, genuine; caratteristiche, queste, assicurate da un sistema di leggi, regolamenti, controlli, disciplinari, organismi di repressione e tutela;a questi elementi si aggiunge la proverbiale serietà e laboriosità dei piemontesi; la variegata e operosa rappresentanza del mondo della produzione, il fascino del suo paesaggio agrario e rurale, i riti e i miti della sua enogastronomia.

Tutto ciò dà un grande valore aggiunto al Piemonte agricolo e agroalimentare che, in tal modo, raggiunge una importanza economica e sociale considerevole, proponendosi come Settore strategico regionale, anche per il prezioso contributo che apporta nel rilancio dell’immagine e della accoglienza del Piemonte. In tal modo infine il Piemonte si pone all’avanguardia come interlocutore autorevole di quella crescente domanda, nell’economia e nel consumo, di prodotti tipici, genuini, di qualità, che esaltano la tradizione, i sapori, che non sono frutto di forzature e di omologazioni, ma che rispettano l’ambiente, anzi ne fanno integralmente parte; valorizzano il paesaggio agrario e rurale.

Pertanto l’azione promozionale viene rivolta verso i prodotti agroalimentari tipici del Piemonte.

Sono individuati due filoni di attività:

- Promozione Isituzionale e interventi promozionali diretti

- Concessione contributi per azioni promozionali.

Eventuali situazioni di grave crisi di mercato di taluni prodotti agroalimentari piemontesi saranno affrontate con appositi programmi e interventi finanziari straordinari.

b) Promozione Istituzionale e interventi promozionali diretti

E’ da perseguire ed affinare la linea di omogeneità e unitarietà della Comunicazione come Regione Piemonte e quindi la compartecipazione dell’Assessorato Agricoltura, con gli altri Assessorati, alle varie campagne di comunicazione e promozione, nella predisposizione di iniziative nell’ambito di straordinari avvenimenti di portata nazionale e internazionale.

Per il 2001 sono previsti interventi promozionali nell’ambito di importanti manifestazioni quali Salone del Libro, Salone della Musica, Salone dell’Arte Dolciaria, Eurociocholat, Salone della Ristorazione, e altre manifestazioni di simile rilievo che in questo momento non sono calendarizzati e che possono essere decisi anche nell’ambito del coordinamento interassessorile e Presidenza.

Nell’ambito della Promozione Istituzionale un obiettivo importantissimo è quello dell’Educazione Alimentare ancor più rivolta al mondo della scuola; lo scopo è quello di diffondere la conoscenza dei prodotti salubri, genuini, tipici, di qualità e di quel che essi rappresentano come legame col territorio, gli uomini che li producono, le loro storie, tradizioni e valori.

Sempre in tale ambito si ritiene utile e opportuno promuovere l’uso di prodotti certificati, garantiti, tipici e di qualità nella composizione dei menù, specie per le mense pubbliche collettive come quelle di scuole e ospedali.

Tale attività promozionale può essere realizzata con spesa diretta oppure in compartecipazione con altri soggetti sulle spese o con contributi che possono arrivare fino all’80% della spesa.

Per la promozione diretta specificatamente agricola e agroalimentare, sono previste le seguenti iniziative:

- partecipazione al 35° Vinitaly di Verona;

- partecipazione alla Fiera Agricola di Verona;

- partecipazione alla Rassegna Euroflora di Genova in collaborazione con Associazione Produttori e Consorzi;

- partecipazione eventuale a rassegne e fiere nazionali agroalimentari di rilievo (Cibus di Parma, Fiera del Levante, ecc.), anche in collaborazione con altri Enti, Associazioni, ecc.;

- organizzazione della manifestazione Anteprima Vendemmia 2001, in collaborazione con l’Associazione “Vignaioli Piemontesi”.

- compartecipazione a Fiere e rassegne internazionali quali: Settimana Verde di Berlino, SIAL di Parigi, Food and Drink Expo a Birmingham, Alimentaria a Barcellona, Piemonte Centrotavola, Fiera di Dusseldorf ed altre partecipazioni raccordate anche alle iniziative di promozione commerciale all’estero programmate nell’ambito dei PIC e altre proposte in collaborazione con Ministeri interessati e l’ICE.

- iniziative promozionali e pubblicitarie per le Enoteche e per le Botteghe del Vino e iniziative con la loro partecipazione in continuità con l’azione di sostegno e potenziamento del Sistema Regionale oggi costituito da 10 Enoteche Regionali e 20 Botteghe del Vino;

- realizzazione di materiale promopubblicitario e rifacimento o realizzazione ex novo di materiale informativo;

- iniziative di pubbliche relazioni anche in collaborazione con mass-media, opinon leader, associazioni, ristoratori, ecc.;

- iniziative di carattere informativo e pubblicitario, anche mediante eventuali inserzioni su pubblicazioni e riviste specializzate con target ben definiti di potenziali consumatori e visitatori italiani ed esteri;

- organizzazione di “Educational Tour” con operatori economici, giornalisti, opinion leader, gourmet, ristoratori, ecc. italiani e stranieri nelle zone di maggior rilievo agricolo e agroalimentare;

- progetti e iniziative speciali da realizzare in collaborazione con l’Associazione Slow Food nel quadro del rapporto già collaudato con il Salone del Gusto, i progetti sull’’ducazione Alimentare, ecc.;

- iniziative promozionali da svolgere in collaborazione con il Centro Vitivinicolo Regionale “Tenuta Cannona di Carpeneto” e utilizzo di tale struttura e delle sue produzioni vinicole per fini promozionali;

- iniziative promozionali da realizzare con l’ICIF (Italian Culinary Institute for Foreigners) che ha sede a Costigliole d’Asti;

- seminari sulla qualità e marketing agroalimentare e ricerche utili agli interventi promozionali;

- iniziative di educazione alimentare anche in collaborazione con Scuole, Enti Locali, Associazioni, Organizzazioni professionali agricole e cooperativistiche, ecc.;

- iniziative promozionali per i prodotti agroalimentari tradizionali del Piemonte, identificati ai sensi dei Decreti n. 173/98 e n. 350/99 e inseriti nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali;

- INTERNET e sviluppo dei progetti di promozione virtuale; compreso l’aggiornamento e il rifacimento grafico della sezione “Vetrina” delle pagine dell’agricoltura nel sito web della Regione Piemonte; prosecuzione dell’inserimento in INTERNET di altri prodotti agricoli e agroalimentari piemontesi e di tematiche legate ad essi con particolare ampliamento dei testi in lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo);implementazione e inserimento di pagine web relative ai prodotti tipici, tradizionali, alla educazione alimentare e alla diffusione del commercio elettronico nell’agricoltura piemontese (con iniziative collaterali come convegni, work shop, ecc.);

- Compartecipazione ad iniziative promozionali e di valorizzazione della vitivinicoltura nell’ambito dell’AREV (Assemblea Regioni Viticole d’Europa); prosecuzione dell’attività di segretariato del gruppo di lavoro “Turismo del Vino e Strade del Vino”, nell’ambito dell’AREV, e iniziative collaterali (collaborazione all’aggiornamento del sito internet dell’AREV, compartecipazione a eventuale convention sulle strade del vino europee, ecc.);

- Iniziative di informazione e di carattere promozionale-pubblicitario, da realizzarsi con vari strumenti, per le produzioni delle aziende aderenti al programma regionale sull’agricoltura ecocompatibile e agroambientale.

La Direzione, per la realizzazione del programma, può fare ricorso a collaborazioni di Enti e Soggetti pubblici e privati anche con l’affidamento della progettazione e/o realizzazione di specifici progetti.

In tale ambito un ruolo importante lo avrà la neonata Enoteca del Piemonte, costituita ai sensi della L.R. n. 20/99, che si occuperà della promozione e valorizzazione dei vini e alla quale la Regione potrà anche affidare l’organizzazione di questi e altri eventi promozionali vitivinicoli ed enogastronomici, diretti o compartecipati; nonché la partecipazione del Piemonte vitivinicolo ed enogastronomico a queste e altre fiere, rassegne, manifestazioni in Italia e all’estero; inoltre la Regione potrà finanziare progetti e iniziative programmate dalla Enoteca del Piemonte ovviamente coerenti con le Linee di indirizzo promozionali della Regione e di altre norme e leggi relative, in raccordo con le Enoteche Regionali e con eventuali altri soggetti economici, professionali e istituzionali interessati.

Se le condizioni operative e di bilancio lo consentiranno, Entro il 30.3.2001 la Direzione Programmazione e Valorizzazione dell’Agricoltura adotta il programma di finanziamento con l’indicazione delle iniziative promozionali dei prodotti agroalimentari piemontesi da realizzare nel corso dell’anno 2001, precisando, per ogni iniziativa, la spesa stanziata.

Nel corso dell’anno, valutato lo stato del programma e in relazione a nuove esigenze, possono essere apportate variazioni al programma stesso.

c) Concessione di contributi per azioni promozionali.

L’ambito di riferimento è quello previsto dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 66-25580 del 7 giugno 1993 che contiene le istruzioni per l’applicazione degli interventi promozionali di cui agli ultimi due commi dell’articolo n. 41 della L.R. n. 63/78 e della deliberazione della Giunta Regionale n. 1-24386 del 20/04/1998.

Si prevede di affinare e sviluppare l’intervento coordinato diretto e indiretto della Regione nell’ambito di programmi provinciali o di grandi aree territoriali in collaborazione con le Camere di Commercio, le Province, e altri Organismi Consortili e Associativi. In tale ambito rientrano le iniziative dell’Astigiano /Douja d’Or, Festival delle Sagre, ecc.), dell’Alessandrino (Marengo DOC, Strade del Vino, Bussola del Buongustaio, Sagra di San Baudolino, ecc.), dell’Albese Cuneese (Vinum, Cheese, Fiera Alpi del Mare, Fiera del Tartufo, ecc.), Vercellese (Terre d’Acqua), del Novarese (Le Vie del Riso, le manifestazioni al Ricetto di Candelo): Altre manifestazioni di rilievo sono: Cantine Aperte, I Mercatini dei Castelli in Scena, Tuttomele di Cavour, Viverbe di Pancalieri, Maggio Formaggio di Moretta, Fiera del Bue Grasso di Carrù, Le Valli del Gusto di Saluzzo, il Salotto di Papillon, la Rassegna della Lumaca di Cherasco e la Fiera Fredda di Borgo S.Dalmazzo, la Sagra della Nocciola di Cortemilia, la Sagra del Fungo di Ceva, la Fiera del Marrone di Cuneo, e numerose altre ancora di tradizione consolidata che seppur di dimensioni più ridotte promuovono prodotti tipici e di qualità.

Di particolare importanza sono anche i programmi promozionali delle Enoteche Regionali e delle Botteghe del Vino e ancor più i programmi della neonata Enoteca del Piemonte.

In relazione alla disponibilità delle risorse finanziarie e alla quantità di richieste, che negli ultimi anni sono cresciute in modo esponenziale, si dovranno stabilire necessariamente delle priorità nell’assegnazione dei contributi.

Tali priorità per l’anno 2001 riguarderanno:

- I grandi soggetti che detengono o rappresentano il prodotti, in particolare le Associazioni dei produttori agricoli, i Consorzi di Tutela:

- Il carattere vasto, variegato e pluriennale dei progetti promozionali (Informazione ai consumatori, iniziative con la distribuzione organizzata, iniziative fieristiche e manifestazioni, campagne promopubblicitarie, educazione alimentare, ecc.;

- Attività rivolte ai settori in crisi, in particolare la Carne bovina, il Riso, l’Asti Spumante e il settore avicolo.

- L’Enoteca del Piemonte (considerato il suo carattere quasi istituzionale e le finalità della L.R. n. 20/99 di esclusiva promozione); per tale soggetto il contributo è previsto fino all’80% della spesa ammessa.

Saranno preferibili altresì:

- azioni e progetti unitari tra soggetti omogenei per prodotto ed anche tra soggetti diversi in riferimento ad azioni comuni su canali distributivi o segmenti di mercato; ed ancora le iniziative a sostegno dei rapporti di filiera e quelli supportati da accordi e contratti interprofessionali e commerciali;

- azioni promozionali anche di carattere più generale da svolgersi nell’area metropolitana torinese dove è concentrata la maggioranza della popolazione piemontese e quindi di consumatori;

- azioni finalizzate ad avvicinare il consumatore non solo al prodotto ma anche all’azienda e al territorio che lo produce e lo propone; favorendo in tal modo la conoscenza e la consapevolezza dei consumatori e lo sviluppo delle zone rurali.

Per quanto riguarda le richieste dei Comuni, fermo restando quanto detto sulla disponibilità finanziaria e sulle priorità, si cercherà di prendere in considerazione le manifestazioni rilevanti che riguardano le produzioni agroalimentari tipiche piemontesi, ma anche quelle produzioni agricole, agroalimentari e zootecniche che, seppur di modeste dimensioni hanno un alto valore qualitativo e di tradizione:

Inoltre possono essere in considerazione anche iniziative promozionali dei prodotti agroalimentari piemontesi nell’ambito di importanti avvenimenti straordinari non agricoli.

L’intervento dell’Assessorato Agricoltura riguarderà il finanziamento delle spese attinenti alla promozione dei prodotti agroalimentari piemontesi e deve prevedere il coninvolgimento, da parte degli Enti beneficiari, dei produttori agricoli e delle loro organizzazioni professionali ed economiche, e ove possibile delle Enoteche regionali e Botteghe del Vino.

Per la concessione dei contributi valgono le seguenti procedure:

I soggetti interessati presentano entro il 31.01.2001 all’Assessorato Agricoltura (Direzione Programmazione e Valorizzazione dell’Agricoltura) il programma di promozione indicando, tra l’altro, le iniziative, i tempi di realizzazione, il preventivo di spesa per ogni iniziativa.

Potranno essere prese in considerazione, ai fini della concessione del contributo, eccezionalmente, altre eventuali richieste che perverranno nel corso del 2001, per manifestazioni e iniziative promozionali, a condizione che esse abbiano requisiti generali di ammissibilità, abbiano una certa rilevanza promozionale, e che comunque siano coerenti con le Linee di indirizzo descritte in questo documento.

Nel caso di Enti promotori non agricoli questi dovranno indicare gli eventuali soggetti agricoli (Organizzazioni professionali agricole, cooperativistiche, Consorzi, ecc.) coinvolti nella progettazione e/o realizzazione del programma.

La Direzione Programmazione e Valorizzazione dell’Agricoltura, se le condizioni operative e di bilancio lo consentono, entro il 30.3.2001 adotta il programma di finanziamento con le indicazioni delle iniziative di promozione dei prodotti agroalimentari piemontesi alle quali assicurare il finanziamento, precisando per ogni iniziativa la spesa ammessa e il contributo concesso.

Il contributo per grandi soggetti (Associazioni produttori, Consorzi) è stabilito fino al 70% della spesa ammessa e con la concessione di un acconto del 50% del contributo. Per gli altri soggetti il contributo è stabilito fino al 50% della spesa ammessa.

Per talune iniziative promozionali che abbiano un taglio più generale e “istituzionale” il contributo potrà arrivare fino all’80% della spesa ammessa.

In tale ambito rientrano a pieno titolo le iniziative dell’Enoteca Piemonte e dunque il contributo può arrivare fino all’80% della spesa ammessa con la concessione di un acconto del 50% sul contributo.

Il saldo verrà erogato ad ultimazione del programma sulla base della seguente documentazione:

- relazione del programma svolto;

- elenco dettagliato delle spese sostenute (ammesse al finanziamento) con l’indicazione degli estremi dei documenti giustificativi (ricevute, fatture, ecc.) che restano (per almeno cinque anni) agli atti del beneficiario che li dovrà rendere disponibili per eventuali controlli da parte della Regione.

Tutta la documentazione deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione e vistata dal Collegio Sindacale, se trattasi di Istituzioni private, o approvata con Deliberazione di Giunta o Determinazione Dirigenziale nel caso si tratti di Enti Locali.

d) Attività promozionali straordinarie

Tale attività, viene ipotizzata per eventuali situazioni di grave crisi di mercato di taluni prodotti agroalimentari piemontesi che, in tal caso, saranno affrontate con appositi programmi e interventi finanziari straordinari (in parte già adottata per la crisi dell’Asti Spumante).

5 - PROGRAMMI PROMOZIONALI PREVISTI DA ALTRE DISPOSIZIONI

Nel corso dell’anno 2001 in Piemonte saranno operanti altri programmi di promozione agroalimentare finanziati dalle seguenti disposizioni:

1. Programma comunitario Interreg

2. Programma nazionale PIC educazione alimentare

3. Programma nazionale PIC promozione all’estero

4. Programma Leader 2 e GAL

Il programma 2001 finanziato ai sensi della legge regionale 63/78 art. 41 dovrà quindi tenere conto anche dei programmi finanziati con le risorse sopra indicate.



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 75-1696

Coordinamento ed integrazione tra Pianificazione Forestale Territoriale e Piano pluriennale di Sviluppo delle Comunita’ Montane di cui all’art. 27 della Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare le “Linee di interrelazione tra Piani pluriennali di Sviluppo Socio Economico delle Comunità Montane e Piani Forestali Territoriali” riportate nel documento allegato (A) alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

di incaricare la Direzione Economia Montana e Foreste, con la collaborazione dell’Istituto per le Piante da Legno e Ambiente di Torino, dell’organizzazione dei dati da rendere disponibili alle Comunità Montane per la predisposizione dei propri Piani pluriennali di Sviluppo Socio Economico, secondo le linee di cui all’allegato (A).

(omissis)

Allegato

Linee di interrelazione tra
Piani pluriennali di Sviluppo Socio Economico
delle Comunità Montane
e
Piani Forestali Territoriali

Generalità

Il Piano pluriennale di sviluppo socio-economico (PSSE) è uno strumento di cui devono dotarsi tutte le Comunità Montane.

I suoi contenuti sono connotati dagli artt. 26 e 27 della Legge regionale 2 luglio 1999, n.16 che lo configurano come piano di durata quinquennale raccordato agli strumenti urbanistici ed alla pianificazione territoriale e di settore esistenti.

Il piano deve essere corredato da una tavola denominata carta di destinazione d’uso del suolo in scala 1:25.000. Essa prevede, tra l’altro, l’individuazione degli indirizzi fondamentali dell’organizzazione territoriale, delle aree di prevalente interesse silvo-pastorale e di particolare pregio ambientale e paesistico e le linee d’uso delle risorse primarie.

Il Piano Forestale Territoriale (PFT), per la gestione polifunzionale del patrimonio silvo-pastorale, è uno strumento previsto da apposite Norme Tecniche di pianificazione forestale sulla cui base sono stati redatti i Progetti GESMO e GESMO II, attualmente in corso, realizzati con contributi dell’Unione Europea: Interreg II per le aree montane delle province di Torino e di Cuneo; Reg. n. 2081/91 ob. 5/b per le aree montane delle province di Alessandria, Asti, Vercelli e in parte Verbania, e con l’impegno di fondi regionali aggiuntivi per alcuni Comuni fuori obiettivo, a completamento delle aree forestali considerate.

Tale strumento analizza e quantifica lo stato delle risorse forestali, pastorali, dei dissesti minori e della viabilità a livello di area forestale che, per le zone montane, comprende i territori di una o talora più Comunità Montane, elementi che risultano particolarmente utili alla successiva definizione all’interno degli stessi PFT delle scelte selvicolturali, di gestione dei pascoli, dei dissesti minori e della viabilità forestale.

A differenza dei piani di assestamento forestale redatti ai sensi del R.D. 3267/23, i PFT sono estesi a tutti i boschi e praterie ovunque ubicati e prescindono dalla proprietà e dalla presenza del vincolo idrogeologico.

Gli elaborati cartografici previsti nei PFT sono: la Carta forestale e degli altri usi del suolo, la Carta delle destinazioni (per boschi e praterie), la Carta degli interventi e priorità (per boschi e praterie), la Carta delle compartimentazioni e della viabilità (con individuazione delle principali proprietà d’interesse silvo- pastorale), la Carta dei sistemi di terre (con localizzazione dei dissesti minori in ambito silvo-pastorale).

I dati sono rilevati alla scala 1:10.000, con minime unità cartografiche di 1 ettaro, secondo specifiche codificate per tutte le variabili, acquisite in un sistema informativo geografico nell’ambito del Sistema Informativo Forestale Regionale.

Analogamente le 4 banche dati di descrizione dei Settori forestali, dei Comprensori di pascolo, dei dissesti e della viabilità d’interesse silvo-pastorale sono integrate nel Sistema Informativo Forestale Regionale.

Orientamenti per l’integrazione tra PSSE e PFT

Gli elementi di contatto tra PSSE e PFT sono evidenti e la loro piena integrazione si ritiene necessaria al fine di rendere omogenei i diversi strumenti di pianificazione ed allo scopo di evitare duplicazioni di rilievi e studi riferiti allo stesso settore.

Di seguito si individuano pertanto le principali linee di interrelazione tra gli elaborati dei due sistemi di pianificazione, al fine di dare istruzioni alle Comunità Montane in merito alla redazione o alla revisione dei propri PSSE, in considerazione del fatto che le Comunità Montane stesse sono direttamente coinvolte nella redazione dei PFT nell’ambito delle Commissioni Tecniche istituite per l’elaborazione di ciascun piano.

Ove gli elaborati del PFT siano già disponibili in tutto o in parte, ancorché non approvati, si procederà secondo le modalità di seguito esposte.

Gli aspetti silvo-pastorali e le risorse primarie della “Carta delle destinazioni d’uso del territorio” dei PSSE saranno desunti direttamente, o come dati intermedi, dalle carte tematiche del PFT.

Per la delimitazione delle ”aree di prevalente interesse silvo-pastorale” previste dal PSSE, saranno adottati direttamente i limiti dei boschi e delle praterie del PFT accorpati e incrociati con gli indirizzi gestionali: boschi a fustaia o in conversione con gestione attiva; boschi cedui con gestione attiva; arbusteti e boschi senza gestione attiva; praterie d’alpeggio; prati e prato pascoli.

Per le “linee d’uso delle risorse primarie” sarà fatto diretto riferimento alla Carta delle destinazioni del PFT che per gli ambiti silvo-pastorali dispone di una legenda articolata che sarà integrata nei PSSE con i dati riferiti alle aree agricole in senso stretto (seminativi, frutteti ecc.) e con quelli relativi alle zone alpine (rocce, ghiacciali ecc.), categorie queste ultime non considerate dal PFT per le destinazioni ma comunque individuate tra gli usi del suolo.

Per l’individuazione delle “aree di pregio ambientale e paesistico” sarà fatto riferimento in primo luogo alle destinazioni naturalistica e di fruizione della carta del PFT, da integrare con i perimetri di biotopi, aree protette, “galassini” e altre delimitazioni di vincolo paesaggistico individuati con specifici D.M., i cui limiti, pur non costituendo un allegato ufficiale del PFT, sono riportati nel Sistema Informativo Forestale Regionale.

I dati conoscitivi sui dissesti e le eventuali, relative indicazioni di tipo tecnico-economico, organizzate secondo la loro priorità in quinquenni di spesa, potranno contribuire all’implementazione delle previsioni di intervento delle Comunità Montane nell’ambito dei programmi pluriennali di sistemazione idrogeologica ed idraulico forestale che le Comunità Montane stesse sono chiamate a definire.

Parimenti, le proposte di intervento e le indicazioni di spesa fornite dai PFT in relazione agli interventi selvicolturali, di miglioramento pascoli e sulla viabilità silvo pastorale, potranno rappresentare la base di partenza anche per l’articolazione delle previsioni formulate nel PSSE.

Per la definizione e delimitazione degli “indirizzi fondamentali dell’organizzazione del territorio” saranno forniti gli elementi contenuti nelle carte delle destinazioni del PFT e dei sistemi di terre che, raggruppati in livelli di vulnerabilità, costituiscono uno strumento per individuare aree più fragili, soprattutto nel caso di cambi di destinazione d’uso.

Gli elementi utili derivabili dai PFT saranno quindi messi a disposizione delle Comunità Montane previa la loro elaborazione al fine di adattarli alle necessità dei PSSE.

Per i territori ove non è ancora stato sviluppato il PFT sarà possibile utilizzare le voci definite per la legenda tipo con i limiti del bosco desumibili dalla CTR numerica abbinati ai dati della Carta forestale regionale del 1981 (rilevata alla scala 1:100.000) il cui valore conoscitivo medio si ritiene comunque superiore alle informazioni quanti-qualitative desumibili pur dai più recenti dati forestali dell’ISTAT.

Definizioni di maggiore dettaglio sui limiti forestali e praterie saranno rimandate al momento della revisione del PSSE quando, nel frattempo, saranno stati sviluppati i PFT.



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 76-1697

Regolamento (CE) 1257/1999 - Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte - Misura T Azione 2 - Studi connessi alla tutela dell’Ambiente in relazione alla selvicoltura - Approvazione delle Norme di Attuazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare le Norme di Attuazione della Misura T Azione 2 del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte allegate alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

di autorizzare la Direzione Economia Montana e Foreste, quale responsabile dell’attuazione dell’Azione, ad avvalersi della collaborazione di Enti strumentali della Regione e di Societa’ a prevalente partecipazione regionale ai sensi della Legge regionale 25 gennaio 1998, n. 6, per l’organizzazione, il coordinamento dei progetti, la ricomposizione dei dati e la loro elaborazione complessiva, nonche’ per l’implementazione del Sistema Informativo Forestale Regionale;

di demandare alla Direzione Economia Montana e Foreste la redazione dei progetti per l’attuazione degli interventi previsti dalle allegate Norme di Attuazione.

(omissis)

Allegato

Misura T - TUTELA DELL’AMBIENTE IN RELAZIONE ALL’AGRICOLTURA, ALLA SELVICOLTURA, ALLA CONSERVAZIONE DELLE RISORSE NATURALI, NONCHE’ AL BENESSERE DEGLI ANIMALI

Riferimenti normativi:

Articolo 33 11° trattino del Regolamento (CE) n. 1257/1999

Azione T.2 - Studi connessi alla tutela dell’ambiente in relazione alla selvicoltura

NORME DI ATTUAZIONE

Gli obiettivi specifici previsti dall’azione mirano a favorire la tutela attiva e la valorizzazione del patrimonio forestale, considerato quale componente determinante ed inscindibile dell’ambiente rurale e quale risorsa naturale primaria, sulla base di approfondite indagini territoriali plurisettoriali, comprese le problematiche collegate al dissesto idrogeologico.

Per quanto riguarda gli obiettivi operativi, l’azione prevede l’acquisizione delle necessarie conoscenze ambientali, la definizione di linee di gestione e la diffusione ed applicazione delle conoscenze tecniche acquisite.

La descrizione tecnica dell’azione prevede la redazione di studi per la tutela ambientale in relazione alla selvicoltura, nonché la ricomposizione dei risultati delle indagini a livello regionale in apposite banche dati.

Beneficiaria dell’azione è la Regione Piemonte.

L’Ufficio responsabile dell’attuazione dell’azione è stato individuato nella Direzione regionale Economia Montana e Foreste.

ATTUAZIONE

Interventi ammessi:

1) Studi inerenti la gestione e promozione delle risorse silvo-pastorali (Piani Forestali Territoriali).

2) Indagini e monitoraggi connessi ai dissesti idrogeologici

Localizzazione:

L’intervento 1 sarà realizzato in porzioni di territorio regionale equilibrate ed organiche dal punto di vista amministrativo, funzionale, ambientale e forestale, ad esclusione delle zone già interessate da analoghe iniziative intraprese dalla Regione quali il progetto GESMO collegato al P.O.P. Interreg II Italia-Francia ed il progetto GESMO II in fase di realizzazione a titolo dell’Ob.5b ed in parte con l’utilizzo di fondi regionali.

L’intervento 2 riguarderà i bacini idrografici appartenenti al territorio montano.

Realizzazione degli interventi

Per la realizzazione degli interventi saranno redatti specifici progetti a cura della Direzione regionale competente.

Contenuti tecnici dei progetti

per l’intervento 1:

Il progetto dovrà prendere in considerazione gli aspetti polifunzionali del patrimonio silvo-pastorale ed individuare gli obiettivi gestionali, definendo e localizzando nel tempo e nello spazio gli interventi di selvicoltura naturalistica, le attività pastorali, di adeguamento e costruzione di viabilità silvo-pastorale e di ripristino dei microdissesti.

Saranno previste rappresentazioni cartografiche tematiche di base riferite ai contenuti dei piani.

I dati inventariali, territoriali e cartografici saranno prodotti in modo da poter confluire nel Sistema Informativo Forestale Regionale.

Il progetto dovrà comprendere inoltre:

- un programma generale delle attività, compresa la cronologia degli interventi previsti;

- l’analisi dei costi basata su un apposito prezzario di riferimento;

- le specifiche relative alle attività da svolgere ed agli elaborati da predisporre;

- le specifiche sul Sistema Informativo Forestale Regionale;

- i costi unitari per singolo Piano Forestale Territoriale.

un programma annuale delle attività e relativi importi

Per ragioni di uniformità a livello regionale e per motivi di coerenza con le analoghe iniziative già intraprese dalla Regione (GESMO e GESMO II) la realizzazione del progetto sarà basata sulle metodologie tecniche e procedurali già utilizzate in precedenza.

per l’intervento 2:

Il progetto dovrà prendere in considerazione i bacini idrografici del territorio montano per quanto attiene la componente forestale ed ambientale collegata alla stabilità dei versanti ed al regolare deflusso delle acque. A tale fine hanno la preminenza i progetti mirati al monitoraggio della situazione esistente, alla redazione del catasto degli interventi di sistemazione idrogeologica ed idraulico-forestale eseguiti, all’individuazione di linee, criteri ed interventi, generali e locali, atti a sanare situazioni di criticità e volti ad indicare linee guida e criteri gestionali per il mantenimento di condizioni idrogeologiche ottimali.

Saranno previste rappresentazioni cartografiche ed informatiche riferite ai contenuti dei piani.

I dati inventariali, territoriali e cartografici saranno prodotti in modo da poter confluire nel Sistema Informativo Forestale Regionale e comunque in sistemi informatici regionali che possano fornire le informazioni prodotte, in modo interattivo, agli Enti locali e soggetti interessati.

Il progetto dovrà comprendere:

- un programma generale delle attività, compresa la cronologia degli interventi previsti;

- l’analisi dei costi ed il preventivo di spesa;

- le specifiche relative alle attività da svolgere ed agli elaborati da predisporre;

- le specifiche attinenti alla parte informatica;

- un programma annuale delle attività e relativi importi.

L’attuazione dei progetti deve prevedere la partecipazione delle componenti professionali adeguate e significative per l’esecuzione dei progetti stessi. All’attuazione dei progetti possono partecipare, su indicazione regionale ed accettazione delle parti, componenti istituzionali che abbiano competenza e titolo a fornire il proprio contributo sull’argomento.

Iter amministrativo e tecnico

I progetti, redatti a cura dei Settori dalla Direzione Economia Montana e Foreste competenti per materia, sono approvati con determinazione della Direzione stessa.

Per ragioni di omogeneità a livello dell’intero territorio regionale, la realizzazione dei singoli studi avviene mediante affidamento a centri esterni di studio professionale demandando l’organizzazione, il coordinamento dei progetti, la ricomposizione dei dati e la loro elaborazione complessiva, nonché l’implementazione del Sistema Informativo Forestale Regionale, ad Enti Strumentali della Regione o Società a prevalente partecipazione regionale ai sensi dell’art. 3, comma 3° ed art. 10 della Legge regionale 6/88 secondo le direttive impartite dai Settori regionali competenti per materia.

Annualmente la Giunta Regionale accantona a favore della Direzione i fondi necessari alle varie fasi di realizzazione dei progetti, sulla base delle disponibilità sul Capitolo di Bilancio destinato al sostegno delle iniziative regionali connesse al Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006.

I Settori della Direzione Economia Montana e Foreste competenti per materia provvedono quindi:

- al collaudo dello stato di avanzamento annuale riferito alla realizzazione dei progetti;

- alla liquidazione delle spese;

- all’invio all’Organismo pagatore dell’elenco di liquidazione a favore della Regione Piemonte riferito agli avvenuti pagamenti.



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 78-1698

Accantonamento a favore della Direzione Trasporti della somma di L. 3.000.000.000 sul capitolo 25355/2000 per il contributo sull’Accordo di Programma per la realizzazione del sottopassaggio di Caselle della linea ferroviaria TO-CERES

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di accantonare la somma di Lire 3.000.000.000 sul capitolo di bilancio 25355/2000 a favore della Direzione Trasporti . (A. 101295)

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 79-1699

Contributi per la realizzazione di infrastrutture relative ai contributi per la realizzazione, l’ammodernamento, il potenziamento e il rinnovo di impianti di risalita. Fondo Investimento Piemonte (FIP). L.R. 18.10.94, n. 43. Scheda FIP - Trasporti 2. Accantonamento di L. 12.000.000.000 sul cap. 25444 del bilancio 2000 a favore della Direzione Trasporti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare, per disporre delle risorse finanziarie da assegnare a seguito del parere favorevole dell’Unione Europea, la somma di L. 12.000.000.000 sul capitolo di bilancio n. 25444/2000 a favore della Direzione Trasporti (101296).

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 81-1701

Composizione, modalità di elezione e funzionamento del Consiglio dei Sanitari ai sensi dell’art. 3, comma 12 del D.Lgs 502/92 e s.m.i.

A relazione dell’Assessore D’Ambrosio

Ai sensi dell’articolo 3, comma 12 del decreto legislativo 502/92 la Regione provvede a definire il numero dei componenti nonché a disciplinare le modalità di elezione, la composizione ed il funzionamento del Consiglio dei sanitari. L’organismo è elettivo con funzioni di consulenza tecnico-sanitaria ed è presieduto dal direttore sanitario. Compongono il consiglio: in maggioranza i medici e gli altri operatori sanitari laureati, nonché una rappresentanza del personale infermieristico e del personale tecnico-sanitario. Nell’ambito della componente medica è assicurata la presenza del medico veterinario. Qualora nell’unità sanitaria locale sia presente un presidio ospedaliero la presenza maggioritaria sarà garantita dalla componente ospedaliera medica. Il consiglio dei sanitari fornisce parere obbligatorio al direttore generale per le attività tecnico-sanitarie, anche sotto il profilo organizzativo ed i relativi investimenti, si esprime altresì sulle attività di assistenza sanitaria. Tale parere è da intendersi favorevole ove non formulato entro il termine fissato dalla legge regionale.

In ottemperanza al citato disposto, con D.G.R. n. 8-43512 del 28.2.95, modificata e integrata con la deliberazione n. 56-43758 del 14.3.95 e n. 6-539 del 4.8.95, furono emanate le direttive sulla composizione, le modalità di elezione e il funzionamento del Consiglio dei Sanitari.

Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 229/99 di riforma del servizio sanitario si rende necessario adeguare le disposizioni a suo tempo impartite.

Visto il D.Lgs 229/99 di modifica e integrazione del D.Lgs 502/92 che attribuisce al Distretto sanitario la tutela del cittadino attraverso l’assicurazione dell’assistenza specialistica ambulatoriale, domiciliare, semi-residenziale e residenziale, riservando all’ospedale la diagnosi, la cura e la riabilitazione, della fase acuta e post-acuta;

dato atto del significativo ruolo che viene ad assumere l’assistenza territoriale anche attraverso interventi di continuità assistenziale sia da parte dei medici di medicina generale che dei pediatri di libera scelta;

visto il Piano Sanitario nazionale, di cui al D.P.R. 28.7.1998, relativamente alla fase della vita “Infanzia e adolescenza”, il P.S.R., di cui alla L.R. 61/97, nonché il progetto obiettivo materno-infantile, di cui al D.M. 24.4.2000 che prevede il coordinamento tra la pediatria ospedaliera il Pediatra di Comunità e il Pediatra di libera scelta;

considerato il ruolo attribuito, sia al medico di medicina generale che al pediatra di libera scelta nell’ambito dell’assistenza distrettuale;

ritenuto di aggiornare la composizione del Consiglio dei Sanitari prevedendo la rappresentanza sia dei medici di medicina generale che dei pediatri di libera scelta;

ritenuto di mantenere la riserva già prevista dall’art. 4, comma 6, del d. lgs. 502/92, ora abrogato dall’art. 2 del d. lgs. 517/’99, a favore della componente universitaria in seno al Consiglio in rapporto alla consistenza numerica della stessa all’interno dell’azienda sanitaria al fine di favorire l’integrazione tra le strutture operative;

ritenuto, inoltre, di rivedere le modalità di elezione e di funzionamento del citato Consiglio alla luce del complessivo nuovo e più vasto quadro normativo di semplificazione e snellimento procedurale della pubblica amministrazione;

visto il D.Lgs 229/99 di modifica e integrazione del D.Lgs 502/92;

visto il Piano sanitario nazionale approvato con D.P.R. 28 luglio 1998;

visto il D.M. 24 aprile 2000;

vista la L.R. 12 dicembre 1997, n. 61, approvazione del Piano sanitario regionale per il triennio 1997 - 1999;

quanto sopra esposto e motivato, la Giunta regionale, a voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

delibera

di approvare l’allegato alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, recante “Direttiva sulla composizione, le modalità di elezione ed il funzionamento del Consiglio dei sanitari, ai sensi dell’articolo 3, comma 12 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502",

di revocare le direttive impartite con le Deliberazioni della Giunta regionale n. 8 -43512 del 28 febbraio 1995, n. 56-43758 del 14 marzo 1995, e n. 6-539 del 4 agosto 1995.

(omissis)

Allegato

DIRETTIVA SULLA COMPOSIZIONE, LE MODALITÀ DI ELEZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DEI SANITARI, AI SENSI DELL’ARTICOLO 3, COMMA 12, DEL D. LGS. 30 DICEMBRE 1992, N. 502.

Il Consiglio dei sanitari è organismo elettivo delle Aziende sanitarie con funzione di consulenza tecnico sanitaria.

Composizione

Il Consiglio dei sanitari delle Aziende sanitarie locali deve essere composto da:

a) tre rappresentanti del personale sanitario laureato non medico di cui un farmacista, uno psicologo e un biologo o un chimico o un fisico;

b) un rappresentante del personale medico veterinario;

c) due rappresentanti del personale infermieristico;

d) due rappresentanti del personale tecnico sanitario;

e) sette rappresentanti del personale medico dei presidi ospedalieri;

f) un rappresentante del personale medico dei servizi del territorio;

g) un rappresentante dei medici di medicina generale convenzionati;

h) un rappresentante dei medici pediatri di libera scelta convenzionati;

i) un rappresentante della medicina specialistica convenzionata con attribuzione di incarico a tempo indeterminato;

j) un rappresentante della medicina specialistica convenzionata;

k) un rappresentante del personale della medicina dei servizi e della guardia medica.

Nelle Aziende dove è presente la componente universitaria, all’interno della categoria professionale e) deve essere garantita la proporzionale rappresentanza dei membri universitari con eventuale arrotondamento all’unità superiore nel caso di decimale uguale o superiore a 5.

Il Consiglio dei sanitari è presieduto dal Direttore sanitario dell’azienda; i Direttori di distretto, di dipartimento e di presidio possono, senza diritto di voto, partecipare alle sedute del Consiglio.

Il Consiglio delle Aziende sanitarie ospedaliere è così composto:

a) otto rappresentanti del personale medico;

b) tre rappresentanti del personale sanitario laureato non medico di cui un farmacista, uno psicologo e un biologo o un chimico o un fisico;

c) due rappresentanti del personale infermieristico;

d) due rappresentanti del personale tecnico sanitario.

Nelle Aziende ospedaliere con un numero di posti letto superiore a 1000 le componenti di cui alle lettere a) e b) sono rispettivamente di dieci e quattro rappresentanti.

Nelle Aziende ospedaliere dove è presente la componente universitaria, all’interno delle categorie professionali di cui alle lettere a) e b), deve essere garantita la proporzionale rappresentanza dei membri universitari.

Il Consiglio dei sanitari è presieduto dal Direttore sanitario dell’azienda; i Direttori di dipartimento e di presidio possono, senza diritto di voto, partecipare alle sedute del Consiglio.

Competenze

Le competenze del Consiglio dei sanitari sono stabilite dall’atto aziendale sulla base di quanto previsto dall’art. 3 del decreto legislativo n. 502/92 e s.m.i.

Elettorato passivo.

Costituisce requisito di eleggibilità il possesso di un’esperienza non inferiore ai tre anni nello specifico profilo professionale alla data delle elezioni unitamente alla sussistenza del rapporto stesso; in particolare:

a) per il personale dipendente dall’Azienda sanitaria almeno tre anni di anzianità di servizio nel Servizio sanitario nazionale;

b) per il personale universitario almeno tre anni di assegnazione, con provvedimento formale, ad attività assistenziali;

c) per il personale medico convenzionato almeno tre anni di rapporto convenzionale, senza soluzione di continuità, col Servizio sanitario nazionale. Ove il medico abbia in corso rapporto convenzionale con più Aziende, egli è unicamente eleggibile nell’Azienda con cui sia in corso l’incarico per il maggior numero di ore ovvero, a parità di ore, l’incarico sorto anteriormente.

La cessazione, a qualunque titolo, del rapporto in corso con l’Azienda sanitaria comporta la decadenza dall’ufficio.

Elettorato attivo.

L’elettorato attivo, per il personale dipendente dell’Azienda sanitaria, discende dallo status di dipendente dell’Azienda stessa, ancorché in base ad incarico temporaneo, alla data antecedente quella delle elezioni. Per il personale universitario, requisito per l’elettorato attivo è il risultare, con provvedimento formale, addetto alle attività assistenziali presso le strutture a direzione universitaria dell’Azienda previste dalla convenzione tra l’Azienda e l’Università.

L’elezione delle rappresentanze dei medici convenzionati è riservata ai medici convenzionati con l’Azienda sanitaria di riferimento. In caso di rapporti convenzionali con più Aziende, il medico partecipa alla votazione unicamente nell’Azienda con cui sia in corso l’incarico per il maggior numero di ore ovvero, a parità di ore, l’incarico sorto anteriormente.

Modalità di espressione del voto

Le elezioni si svolgono per distinte categorie professionali; sono elettori di ciascuna categoria le figure professionali appartenenti all’analogo profilo.

Ogni elettore può votare fino a due candidati della componente cui appartiene. Nel caso in cui siano state espresse preferenze in numero superiore a quelle consentite, la nullità non si estende all’intera espressione di voto, dovendosi ritenere validamente espresse le prime due preferenze.

Seggi elettorali.

I seggi elettorali sono ubicati nei luoghi individuati dal Direttore generale dell’Azienda e comunque presso le sedi di distretto e di presidio. Le operazioni di voto durano una giornata lavorativa.

I seggi sono composti da tre dipendenti di cui almeno due appartenenti al ruolo amministrativo, carriera dirigenziale o direttiva. Quello di grado più elevato, o con maggior anzianità di servizio, assume le funzioni di Presidente; l’altro quelle di segretario verbalizzante.

Competono al seggio elettorale le incombenze relative al corretto adempimento delle procedure di voto, compreso lo scrutinio, che deve essere pubblico. Tutte le operazioni sono verbalizzate.

Commissione elettorale.

Il Direttore generale nomina la Commissione elettorale e indice le elezioni con avviso da pubblicarsi almeno 90 giorni prima della data fissata. All’avviso, che deve riportare le norme elettorali, è garantita la massima diffusione.

La Commissione elettorale è composta dal Direttore amministrativo dell’Azienda o da un suo delegato e da due dipendenti di ruolo amministrativo, dirigenti o della carriera direttiva.

Compete alla Commissione elettorale la raccolta delle candidature e la formazione e la pubblicizzazione delle liste elettorali suddivise per categorie; la formazione delle liste degli elettori e l’invio dei certificati elettorali; la nomina dei componenti di seggio e la verifica dell’attività svolta dagli stessi; la raccolta dei verbali dei seggi ed ogni altra incombenza connessa alle operazioni elettorali, compresa la risoluzione delle controversie e la decisione sui ricorsi.

Proclamazione degli eletti, insediamento dell’ufficio.

Sulla base delle risultanze del verbale della Commissione elettorale, il Direttore generale, con provvedimento formale, proclama gli eletti. In caso di parità di voti risulta eletto il candidato con maggior anzianità di servizio all’interno dell’Azienda.

Il Consiglio dei sanitari dura in carica 5 anni e deve essere rinnovato entro 30 giorni dalla sua scadenza. In caso di dimissioni, protratto impedimento, ovvero di vacanza di un membro del Consiglio dei sanitari, subentra il primo dei non eletti della rispettiva categoria professionale. Ove la sostituzione non sia possibile per insufficienza della graduatoria, e la rappresentanza della categoria scenda al di sotto dei 2/3 della consistenza attribuitale, si procede alla rinnovazione integrale della stessa mediante nuova elezione.

Funzionamento

Il Consiglio dei sanitari è convocato e presieduto dal Direttore sanitario dell’Azienda. All’atto dell’insediamento, nella prima riunione, il Consiglio dei sanitari elegge il Vice Presidente e, su proposta del Direttore sanitario, approva il regolamento interno per il suo funzionamento. Tale regolamento dovrà quantomeno definire le modalità e termini di convocazione e disciplina lo svolgimento delle sedute; dovrà necessariamente prevedere la possibilità di convocazione su richiesta di un numero di membri da definire nonché le ipotesi di decadenza in caso di assenze ingiustificate che si protraggano per un numero di sedute da individuarsi.

Il Consiglio dei sanitari si riunisce su convocazione del Presidente o, in assenza, impedimento o vacanza, del Vice Presidente. Le sedute sono valide quando è presente la maggioranza dei componenti in carica; in seconda convocazione è richiesta la presenza di almeno un terzo dei membri in carica. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente. Qualora si proceda a nomine o designazioni, il voto è espresso a scrutinio segreto.

I pareri obbligatori resi al Direttore generale ai sensi dell’art. 3, comma 12 del decreto legislativo 502/1992 e s. m. i., sottoscritti dal Presidente e dal Segretario verbalizzante, devono farsi pervenire al Direttore generale entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della richiesta. Decorso tale termine, il parere si intende favorevole.

Norme di attuazione

Le necessarie norme di attuazione sono adottate dal Direttore generale.



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 82-1702

L.R. 35/95 Individuazione, tutela e valorizzazione dei beni culturali architettonici nell’ambito comunale. Definizione dei criteri relativi al censimento. Accantonamento di L. 800.000.000 (Cap. 20425/2000)

A relazione dell’Assessore Leo:

La L.R. 35/95 è finalizzata alla tutela ed alla valorizzazione dei beni culturali architettonici nell’ambito comunale. Tali obiettivi prevedono, in primo luogo, l’individuazione dei caratteri tipologici costruttivi e decorativi tramite la realizzazione, da parte dei Comuni, del censimento dell’architettura di interesse culturale, con particolare riguardo ai temi dell’edilizia tradizionale civile, rurale, alpina, pre-industriale ed archeologico-industriale. Subordinatamente al compimento del censimento ed alla sua formalizzazione attraverso il catalogo dei beni culturali da parte dei Comuni (art. 2, comma 4), gli artt. 6 e 7 della stessa legge prevedono l’erogazione di contributi a favore dell’incentivazione degli interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio edilizio analizzato.

Visto che il bilancio di previsione dell’anno 2000 presenta disponibilità sufficienti a definire un programma per l’assegnazione di contributi ai Comuni finalizzati alla realizzazione del censimento delle tipologie edilizie di interesse culturale sopracitate (L. 800.000.000, Cap. 20425/2000), di cui agli artt. 2 e 4 della L.R. 35/95;

viste le domande di censimento a tutt’oggi inviate dai Comuni alla Direzione Regionale Beni Culturali, Settore Musei e Patrimonio Culturale;

considerato che pare utile alla Direzione Regionale Beni Culturali rendere uniformi le iniziative di analisi del patrimonio architettonico di cui agli artt. 1 e 4 della L.R.35/95 attraverso l’utilizzo di specifiche schede informatizzate corredate di fotografie e C.T.R. 1:10.000 e stabilire, al fine dell’erogazione dei contributi, alcuni criteri di massima che tengano conto: a) delle domande presentate e dei questionari di previsione nei quali ogni Comune deve documentare le tipologie costruttive e decorative, gli ambiti culturali e il riferimento cronologico degli edifici da censire; b) della necessità di adottare una metodologia comune e condivisa per il rilevamento dei dati di censimento, adottando apposite schede informatizzate; c) della necessità di realizzare, in collaborazione con il CSI-Piemonte, appositi incontri propedeutici al censimento al fine di illustrare agli incaricati dai Comuni le modalità di compilazione delle schede (contenuti storico-architettonici ed aspetti informatici) e di distribuire la manualistica ed il software di supporto; d) della necessità di attribuire ai Comuni che si accingono a realizzare per la prima volta il censimento un contributo per l’acquisto di attrezzature informatiche al fine di utilizzare le suddette schede informatizzate; e) di proseguire, per una parte dei Comuni che ne hanno fatto richiesta, le iniziative di censimento finanziate nel corso del triennio 1997-1999.

Visto quanto sopra esposto e sulla base della disponibilità finanziaria di L. 800.000.000 (Cap. 20425/2000) , se ne propone l’accantonamento a favore della Direzione Regionale Beni Culturali.

Tutto ciò premesso e considerato, la Giunta Regionale, unanime,

delibera

- di approvare, per le motivazione indicate in premessa, i criteri sopra esposti per l’assegnazione e l’erogazione dei contributi di cui ai Cap. 20425/2000;

- di autorizzare, per l’adozione dei provvedimenti di competenza, l’accantonamento (101255) a favore della Direzione Beni Culturali di L. 800.000.000 (Cap. 20425/2000);

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 83-1703

D.G.R. n. 31-481 del 17/07/00 - Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Formazione P. - L. da destinare al finanziamento dei lavori di ristrutturazione dell’immobile di proprietà del Comune di Valenza mediante accantonamento di L. 300.000.000.= sul Cap. 23785 del Bilancio 2000 - Riduzione prenotazione n. 100025 disposta con D.G.R. n. 31-481 del 17/07/00 sul Cap. 23785/01 per l’importo di L. 300.000.000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di assegnare alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro, ai sensi della L.R. n. 51/97, la somma di L. 300.000.000.= da destinare al finanziamento dei lavori di ristrutturazione dell’immobile di proprietà del Comune di Valenza;

di ridurre la prenotazione n. 100025 disposta con deliberazione n. 31 - 481 del 17/07/2000 sul Cap. 23785 del Bilancio pluriennale 2000/2002 - Anno 2001 per il corrispondente importo di L. 300.000.000.=, da L. 1.400.000.000.= a L. 1.100.000.000.=.

Alla spesa di L. 300.000.000.= si fa fronte con accantonamento sul Cap. 23785 del Bilancio 2000 (Acc. 101288).

Il Responsabile della Direzione Formazione Professionale - Lavoro provvederà, ai sensi della L.R. n. 51/97, ad assumere il conseguente impegno di spesa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 84-1704

Accantonamento sul bilancio per l’anno 2000 per un importo di L. 10.690.000.000= ed assegnazione a favore della Direzione Turismo, Sport e Parchi. capitoli vari

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare e di assegnare a favore della Direzione Turismo, Sport, Parchi gli stanziamenti indicati nell’allegato A) alla presente deliberazione per farne parte integrante e necessari per la realizzazione degli accordi di programma in esso specificati;

di stabilire che per le somme accantonate di cui all’allegato A) è possibile l’impegno dei fondi anche dopo il 30 novembre 2000, così come previsto dall’articolo 56 della legge regionale n. 55 del 29 dicembre 1981 “Norme di contabilità regionale”, integrato dall’articolo 6 della legge regionale n. 41 del 2 settembre 1991.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 85-1705

Accantonamento della somma di L. 1.000.000.000= (Cap. 25360/00) a favore della Direzione Trasporti per la costruzione, il ristabilimento e il miglioramento delle opere per la navigazione interna e l’esercizio delle vie navigabili

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare, a favore della Direzione Trasporti, la somma di L. 1.000.000.000= sul Cap. 25360/2000 (A. 101294) per la costruzione, il ristabilimento ed il miglioramento, delle opere per la navigazione interna e l’esercizio delle vie navigabili.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 dicembre 2000, n. 1 - 1706

L. R. 1/2000. Approvazione del Protocollo di Intesa tra la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, i Comuni di Chieri, Moncalieri, Torino, Trofarello e la Trenitalia S.p.A. per il proseguimento del servizio ferroviario metropolitano passante Rivarolo - Torino Porta Susa - Chieri per l’anno 2000 e successivi. Accantonamento della somma di L. 1.000.000.000= (Cap. 14305) ed assegnazione alla Direzione Trasporti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il “Protocollo di intesa” tra la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, il Comune di Torino, il Comune di Chieri, il Comune di Moncalieri, il Comune di Trofarello e la Società Trenitalia S.p.A. (già Ferrovie dello Stato S.p.A.) per il proseguimento dell’attuale livello di servizio ferroviario passante sulla direttrice Rivarolo - Torino Porta Susa - Trofarello - Chieri il cui schema è allegato alla presente per farne parte integrante;

di autorizzare il Presidente della Giunta o, in caso di sua assenza od impedimento, l’Assessore Regionale ai Trasporti, alla firma del “Protocollo di intesa” di cui al precedente punto, anche in presenza di modifiche non sostanziali;

di accantonare la relativa somma di L. 1.000.000.000= sul Capitolo 14305/2000 (A. 101297) (interventi promozionali del trasporto pubblico locale);

di assegnare il predetto importo di L. 1.000.000.000= alla Direzione Trasporti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 dicembre 2000, n. 4 - 1709

Convenzione per la realizzazione, gestione, interpretazione e divulgazione dei dati del sistema di monitoraggio integrato per il controllo del movimento franoso che ha coinvolto ed interrotto il transito lungo la S.S. 549 “di Macugnaga” al Km 21+00

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare, per le motivazioni di cui alla premessa, la convenzione tra Regione Piemonte - Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione e l’A.N.A.S. Ente Nazionale per le Strade - Via Monzambano 10 Roma (p.i. 02133681003) per la realizzazione, gestione, interpretazione e divulgazione dei dati del sistema di monitoraggio integrato per il controllo del movimento franoso che ha coinvolto ed interrotto il transito lungo la S.S. 549 “di Macugnaga” al Km. 21 + 00;

di demandare al Direttore della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione l’assunzione dei provvedimenti attuativi, ai sensi della L.R. 51/97, ivi compresa la sottoscrizione della convenzione di che trattasi allega bozza alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 dicembre 2000, n. 5 - 1710

Approvazione dell’Accordo di Programma tra la Regione Piemonte, il Ministero della Difesa e altri per il trasferimento del 1° RE.LO.SU. operante presso la Caserma Gamerra di Venaria Reale nelle Caserme Pugnani e Morelli di Popolo a Torino a parziale rettifica delle D.G.R. n. 3 - 771 del 4 settembre 2000 e n. 24 -1293 del 13 novembre 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare, a rettifica di quanto precedentemente approvato con D.G.R. n. 24 - 1293 del 13 novembre 2000 e per le per le considerazioni di cui in premessa la stipulazione di un Accordo di Programma tra la Regione Piemonte, il Ministero della Difesa, il Ministero delle Finanze ed il Ministero per i Beni e le Attività Culturali per il trasferimento del 1° RE.LO.SU. operante presso la Caserma Gamerra di Venaria Reale nelle Caserme Pugnani e Morelli di Popolo a Torino al fine della dismissione dell’area, con l’esclusione delle due palazzine, e della sua acquisizione per il completamento del Progetto di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello della Mandria. L’Accordo sarà stipulato sulla base dello schema allegato quale parte integrante della presente deliberazione

- di autorizzare il Direttore Regionale Patrimonio e Tecnico, Dott. Ing. Domenico Arcidiacono alla sua sottoscrizione.

- di indicare il Direttore Regionale Patrimonio e Tecnico quale responsabile del procedimento attuativo dell’Accordo e il Direttore Regionale ai Beni Culturali quale rappresentante della Regione Piemonte nel Comitato di Vigilanza.

Il presente Accordo di Programma è ratificato entro 30gg dalla data della sua sottoscrizione con Decreto del Presidente della Giunta Regionale. La mancata ratifica comporta la decadenza dell’Accordo stesso.

- di approvare, a rettifica di quanto precedentemente approvato con D.G.R. n.3 - 771 del 4 settembre 2000, il seguente nuovo quadro economico di spesa a carico della Regione Piemonte che prevede una spesa complessiva di L. 3.188.100.000.

Infrastrutture da realizzare presso la Caserma Morelli di Popolo di Torino

Realizzazione Officina media (_) e costruzione nuova cabina elettrica di trasformazione:

importo dei lavori 1.620.000.000

Costi per la sicurezza 48.000.000

Iva 10% (su lavori e sicurezza) 166.800.000

Onorari per la progettazione 134.000.000

Iva 20% (sulla progettazione) 26.800.000

TOTALE 1.995.600.000

Realizzazione magazzino ricambi (_)

Onorari per la progettazione 70.000.000

Iva 20% (sulla progettazione) 14.000.000

TOTALE 84.000.000

Manutenzione straordinaria fabbricato mensa e cucina, (_)

importo dei lavori 900.000.000

Costi per la sicurezza 27.000.000

Iva 10% (su lavori e sicurezza) 92.700.000

Onorari per la progettazione 74.000.000

Iva 20% (sulla progettazione) 14.800.000

TOTALE 1.108.500.000

Per quanto concerne la spesa emergente nell’anno 2000 di L. 259.200.000, essa trova copertura sul cap. 23600 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2000 facendovi fronte con le risorse accantonate con D.G.R. n. 41-29210 del 24.01.2000 (acc. 100033), già impegnata dalla Direzione Patrimonio e Tecnico con apposita determina.

Per quanto concerne il 2001, la spesa prevista di L. 1.395.000.000 trova copertura con prenotazione n. 100079 sul capitolo 23600 già assunta con D.G.R. n. 24 - 1293 del 13 novembre 2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 14 dicembre 2000, n. 1-1711

Impianto mobile di recupero di rifiuti pericolosi di proprieta’ della Ditta Saraceno Demetrio di Chieri. Diniego dell’autorizzazione all’esercizio richiesta ai sensi dell’art. 28, comma 7, del D.Lgs. n. 22/1997 e s.m.i.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di negare, per le motivazioni esposte in premessa, alla Ditta Saraceno Demetrio, avente sede legale in Chieri, Via Padana Inferiore n. 131, l’autorizzazione all’esercizio ex art. 28 comma 7 del D.Lgs. n. 22/1997 e s.m.i., dell’impianto mobile di recupero di rifiuti pericolosi (batterie al piombo).

Contro il presente provvedimento è ammesso il ricorso al TAR Piemonte da parte di coloro che ne avessero interesse nel termine di sessanta giorni dalla piena conoscenza del provvedimento stesso, ovvero nel termine di centoventi giorni, in alternativa, con ricorso straordinario al Capo dello Stato.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 14 dicembre 2000, n. 2 - 1712

Conferenza di Servizi, ex artt. 17 L. 127/97 e 14 L. 241/90. Progetto definitivo dei lotti 1.3 , 1.4 , 2.3b e 2.4 del collegamento autostradale Asti-Cuneo. Intesa art. 81 del DPR 616/77, ai sensi dell’art. 3 del DPR. 383/94. Parere favorevole ex art. 82 e autorizzazioni ex art. 69 del DPR. 616/77, art. 151 Dlgs. 490/99, L.R. 45/89 e RD 523/1904

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di esprimere la positiva volontà d’intesa della Regione Piemonte con il Ministero dei Lavori Pubblici ai sensi dell’art. 81 del DPR 616/77 e sue modifiche ed integrazioni ex art. 2 del DPR n° 383/94, per l’esecuzione delle opere relative ai lotti 1.3 “Consovero - Castelletto Stura”, 1.4 “Castelletto Stura - Cuneo”, 2.3b “Govone - Neive” e 2.4 “Neive - Guarene” del collegamento autostradale Asti-Cuneo, accertata la non conformità degli stessi con le previsioni e le prescrizioni degli S.U. vigenti o adottati nei Comuni territorialmente interessati di S. Albano Stura, Montanera e Castelletto Stura, nulla ostando alla loro realizzazione rispetto al contesto territoriale, per quanto concerne la compatibilità urbanistica;

- di autorizzare ex art. 69 del DPR 616/77, ai sensi della Legge Regionale 45/89, la trasformazione d’uso dei suoli per l’esecuzione delle opere relative ai lotti in oggetto, ricadenti in aree soggette al vincolo idrogeologico ex RDL 3267 del 30/12/1923;

- si esprime parere favorevole ai sensi dell’art.151 del D.Lgs.490/99 in merito alle modificazioni dei luoghi proposte per l’esecuzione delle opere relative ai Lotti autostradali 1.3 - Consovero - Castelletto Stura, 1.4 “Castelletto Stura - Cuneo”, 2.3b “Govone - Neive” e 2.4 “Neive - Guarene” ricadenti in aree vincolate ai sensi del Titolo II del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di Beni Culturali e Ambientali alla specifica condizioni di seguito riportate;

- di autorizzare ex art. 90 del D.P.R. 616/77 ai sensi del T.U. di Polizia Idraulica R.D. 523/904 l’attraversamento delle acque pubbliche non classificate o di quarta categoria;

- di ritenere che, in considerazione di quanto sopra espresso, la ANAS possa procedere alla redazione del progetto esecutivo dei lotti 1.3 e 1.4, 2.3b e 2.4 del collegamento autostradale Asti-Cuneo nel rispetto delle osservazioni e prescrizioni di cui in premessa ;

- di indire, attraverso la SETIS, una apposita Conferenza dei Servizi per quanto riguarda il piano di approvvigionamento dei materiali inerti per la individuazione dei siti di cava e per la autorizzazione dell’esercizio attraverso l’esame di appositi progetti esecutivi, che dovranno essere prodotti ed approvati prima dell’inizio dei lavori;

- di stipulare con l’ANAS e Ministero LL. PP. un apposito Accordo Procedimentale per verificare la conformità del progetto esecutivo alle prescrizioni ed osservazioni poste su quello definitivo per l’attuazione e la corretta esecuzione sotto il profilo ambientale e territoriale dell’infrastruttura, prima della chiusura della Conferenza dei Servizi di cui al punto precedente;

- di delegare, l’Assessore regionale ai Trasporti William Casoni, ed il Coordinatore SETIS Ing. Aldo Manto, nell’ambito delle rispettive competenze, a rappresentare la Giunta regionale alla Conferenza dei Servizi indetta dalla DICOTER del Ministero dei Lavori Pubblici, per l’esame del progetto definitivo dei lotti 1.3 “Consovero - Castelletto Stura”, 1.4 “Castelletto Stura - Cuneo”, 2.3b “Govone - Neive” e 2.4 “Neive - Guarene” del collegamento autostradale Asti - Cuneo presentato dall’ANAS.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 14 dicembre 2000, n. 3 - 1713

L.R. n. 21/1997, Capo VI, art. 29, lettera b. Approvazione del marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare, sentita la Commissione Regionale per l’Artigianato e le Associazioni di Categoria (Confartigianato, Cna, Casa) il marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana” che si allega come parte integrante della presente delibera, per le imprese che ottengono il riconoscimento nell’ambito dell’artigianato artistico/e/o tipico e/o tradizionale ai sensi dell’art. 28 della L.R. 21/97.

Il marchio risulta costituito da un rettangolo a bordo nero contenente a sinistra lo stemma della Regione Piemonte, a destra il simbolo specifico dell’artigianato artistico, con al centro il logo “Piemonte Eccellenza Artigiana”, accompagnato dalla base-line “Perché la qualità riconosciuta sia riconoscibile”.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 2-1716

Autorizzazione alla costituzione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 381/98 r.g.n.r. avanti il Tribunale di Alba. Affidamento incarico all’avv. Alessandro Mattioda

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale alla costituzione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 381/98 r.g.n.r. avanti il Tribunale di Biella, in ogni sua fase e grado e nei confronti di coloro che anche in prosieguo saranno imputati come in premessa specificato, avvalendosi del patrocinio dell’avv. Alessandro Mattioda professionista legale dipendente di questa Amministrazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 3-1717

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Vercelli proposto da privati contro la Regione Piemonte ritenuta legittimata passiva per i debiti delle soppresse U.S.S.L. per risarcimento danni. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Roberto Scheda legale dell’ASSITALIA come da polizza assicurativa R.C.D.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Vercelli in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio, e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Roberto Scheda, legale indicato dall’ASSITALIA ASSICURAZIONI D’ITALIA con sede legale in Roma, che ne assume i relativi oneri economici, ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Vercelli, Via Feliciano di Gattinara n. 21.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 4-1718

Autorizzazione a proporre istanza ex art. 101, Legge Fallimentare, avanti il Tribunale di Alba nel fallimento di una società (sentenza n. 17/98) per l’ammissione al passivo del credito della Regione Piemonte. Patrocinio nel giudizio e nella eventuale successiva fase contenziosa e nell’esecuzione dell’avv. Eugenia Salsotto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta Regionale pro-tempore a proporre avanti il Tribunale di Alba istanza ex art. 101 L.F. nel fallimento di una società per l’ammissione al passivo del credito della Regione Piemonte in premessa descritto e all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel predetto giudizio e nella eventuale, in ipotesi di contestazione, successiva fase contenziosa di cui al terzo comma del citato articolo, e nell’esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Eugenia Salsotto ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 5-1719

Costituzione della Regione Piemonte avanti la Corte d’Appello di Torino nel giudizio promosso di un privato per la determinazione dell’indennita’ di occupazione d’urgenza e conseguente condanna al pagamento della stessa. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Maria Lacognata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

la costituzione della Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta Regionale pro-tempore nel giudizio avanti la Corte d’Appello di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Maria Lacognata ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, P.zza Castello n. 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 6-1720

Costituzione della Regione Piemonte nell’atto di chiamata di terzi da parte dell’Azienda Ospedaliera O.I.R.M. Sant’Anna nel giudizio pendente avanti il Tribunale di Torino promosso da privati in materia di obbligazioni della soppressa U.S.S.L. TO-IX. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Maria Lacognata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

la costituzione della Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta regionale pro-tempore nella chiamata di terzi effettuata dall’Azienda O.I.R.M. Sant’Anna nel giudizio pendente avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Maria Lacognata ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 7-1721

Cessione ad Enti esterni di licenze d’uso di applicativi realizzati dal CSI-Piemonte per la Regione Piemonte. Modalità e condizioni

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

a) di concedere di norma a titolo gratuito, su richiesta specifica, la licenza d’uso di applicativi software realizzati dal CSI-Piemonte per la Regione Piemonte ad altre Amministrazioni od Enti Pubblici, ove questo sia possibile senza la cessione dei relativi sorgenti e quando non si possa quindi risalire, a partire dall’esame dei moduli ceduti, al dettaglio della logica e degli algoritmi utilizzati in fase di programmazione;

b) che quando invece venga richiesta la cessione dei sorgenti o quando questa si renda comunque inevitabile per ragioni tecniche, tale cessione avvenga di norma a titolo oneroso tramite il versamento di un adeguato corrispettivo in denaro da parte dell’Amministrazione od Ente pubblico richiedente su un capitolo di entrata individuato al momento della convenzione che regola la cessione del software; l’ammontare di tale corrispettivo verrà stabilito di comune accordo tra le due Amministrazioni, con l’eventuale consulenza di tecnici esterni in funzione di supporto;

c) che le convenzioni con gli Enti o le Amministrazioni alle quali il software viene ceduto, nei succitati casi a) e b), debbano di norma contenere le seguenti clausole:

I. divieto di cessione a terzi della licenza d’uso ottenuta;

II. divieto di uso a scopo commerciale degli applicativi concessi in uso;

III. mantenimento della titolarità del marchio e del nome del software in capo alla Regione Piemonte ed obbligo, ove il software venga utilizzato o citato in testi, pubblicazioni o presentazioni esterne, al riferimento in calce che reciti “su licenza della Regione Piemonte”;

IV. utilizzo esclusivo per i fini interni o comunque propri (se veicolata in ambiente web/internet) della Pubblica Amministrazione cui è destinato;

V. messa in atto di tutte le misure atte ad impedire la copia da parte di terzi;

VI. divieto di utilizzo per l’erogazione di servizi per conto di terzi (onerosi o meno che siano);

d) che la stipula delle suddette convenzioni sia subordinata all’acquisizione del parere favorevole della Direzione Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane;

d) che le eventuali implementazioni ed i servizi di assistenza e manutenzione del software concesso in uso siano a carico dell’Amministrazione od Ente pubblico beneficiario di tale cessione;

e) di non autorizzare la cessione di licenze d’uso a privati; eventuali deroghe potranno essere concesse con atto formale, valutando ogni singola richiesta.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 8-1722

Dipendenti Dr.ssa Anna Totolo, Dr. Concetto Maugeri, Ing. Giovanni Casassa, Sig. Mario Claudio Scollo, Sig. Luca Vaglio Tessitore, Sig. Pier Domenico Martina e Sig. Franco Russo; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore della Ditta Poliedra S.p.A. di Torino ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, la Dr.ssa Anna Totolo, il Dr. Concetto Maugeri, l’Ing. Giovanni Casassa, il Sig. Mario Claudio Scollo, il Sig. Luca Vaglio Tessitore, il Sig. Pier Domenico Martina, e il Sig. Franco Russo a svolgere nel periodo dicembre 2000 - febbraio 2001 l’incarico di consulenza tecnica a favore della Ditta Poliedra S.p.A. di Torino in premessa indicato.

Lo svolgimento dell’incarico deve avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente ai dipendenti, con l’obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 9-1723

Dipendente Dr. Giampaolo Albini; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore dell’ARESS - Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari - ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, il dr. Giampaolo Albini ad assumere l’incarico di consulenza tecnica a favore dell’ARESS - Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari - indicato in premessa.

Lo svolgimento dell’incarico dovrà avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti che saranno liquidati direttamente al dipendente.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 10-1724

Dipendente Dr. Daniele Tessa; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore del Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali C.I.S.S. di Pinerolo ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- Il dipendente dr. Daniele Tessa è autorizzato, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere l’incarico di insegnamento a favore del Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali C.I.S.S. di Pinerolo di cui in premessa.

- L’espletamento dell’incarico dovrà avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

- L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dall’Ente al dipendente, con obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 27-1741

Legge regionale 3 aprile 1989 n. 18 - Accantonamento di L. 100.000.000 sul capitolo 15720

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma di L. 100.000.000 (capitolo 15720/2000) (101289/A) a favore della Direzione competente.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 28-1742

Approvazione rendiconto della Cassa Economale Centrale per il periodo dal 01.08.2000 al 31.08.2000 per un importo complessivo di L. 87.159.192. Capitoli vari bilancio 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il rendiconto delle spese effettuate dal Settore Cassa Economale Centrale nel mese di agosto 2000 per un ammontare complessivo pari a L. 87.159.192.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 29-1743

Integrazione assegnazione finanziaria per l’esercizio 2000 alla Direzione Bilanci e Finanze per il rimborso delle spese relative alle sedute del Comitato Regionale di Controllo - L. 450.000.000 sul capitolo 10060/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di integrare la disponibilità dell’accantonamento n. 100029 - cap. 10060/2000 per l’importo di L. 450.000.000, a favore della Direzione Bilanci e Finanze, che provvederà alle necessarie integrazioni d’impegno con specifici atti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 30-1744

Accantonamento di stanziamenti sul cap. n. 10207/2000 per L. 2.000.000.000 a favore della Direzione Bilanci e Finanze - Settore Fiscalità Passiva per il versamento dell’I.R.A.P. per l’anno 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma di L. 2.000.000.000 iscritta al capitolo n. 10207 del Bilancio di previsione 2000 e pluriennale 2000 - 2002 e di assegnarla alla Direzione Bilanci e Finanze - Settore Fiscalità Passiva per l’assolvimento degli obblighi fiscali. (101290/A)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 31-1745

Prenotazione di impegno sul capitolo 10395 del bilancio 2001 di L. 600.000.000 per il pagamento della Tassa raccolta rifiuti solidi urbani per le sedi degli uffici della Regione Piemonte e le sedi del Coordinamento Regionale e Coordinamenti Provinciali del Corpo Forestale dello Stato in Piemonte

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di prenotare a favore della Direzione Bilanci e Finanze sul cap. 10395 del bilancio 2001 la somma di L. 600.000.000 per gli oneri relativi al pagamento della tassa raccolta rifiuti solidi urbani per le sedi degli uffici della Regione Piemonte e le sedi del Coordinamento regionale e Coordinamenti Provinciali del Corpo Forestale dello Stato in Piemonte (100156/P).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 32-1746

Associazione Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Schole’ Futuro del Piemonte ONLUS - Torino. Riconoscimento personalita’ giuridica privata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

l’Associazione “Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro del Piemonte ONLUS” con sede in Torino è riconosciuta quale persona giuridica privata.

E’ approvato lo statuto, composto di n. 17 articoli, che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 33-1747

Associazione CAI Sezione di Cuneo. Riconoscimento personalita’ giuridica privata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

l’Associazione Club Alpino Italiano Sezione di Cuneo è riconosciuta quale persona giuridica privata.

E’ approvato lo statuto, composto di n. 40 articoli, che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 34-1748

Fondazione Centro di Arti Asiatiche gia’ Centro di Arti Asiatiche e Islamiche - Torino. Approvazione modifiche statutarie

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare la modifica statutaria della Fondazione Centro di Arti Asiatiche, come in premessa indicato.

Lo statuto, composto di n. 14 articoli allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 35-1749

Ordinanza del Ministero dell’Interno per il Coordinamento della Protezione Civile n. 3084 del 28/9/2000: Piano di interventi urgenti sugli edifici storico-monumentali ed artistici danneggiati dall’evento sismico del 21 agosto 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare il Piano di interventi urgenti sugli edifici storico-monumentali ed artistici danneggiati dall’evento sismico del 21.08.2000, in applicazione dell’art. 7 dell’Ordinanza ministeriale n.3084 del 28.09.2000, allegato alla presente per costituirne parte integrante;

- di autorizzare la spesa di lire 6 miliardi, di cui lire 5 miliardi disposti dalla Ordinanza ministeriale n. 3084 del 28.09.2000 accantonata con D.G.R. n. 1-1266 del 7.11.2000 (A. 101054) e lire 1 miliardo accantonata dalla D.G.R. n. 32-814 del 11.09.2000 (A. 100922), da erogare tramite successivi provvedimenti, per i lavori di pronto intervento compresi nel livello di priorità 01 e per gli interventi di ripristino con miglioramento sismico sugli edifici compresi nel livello di priorità 1, come risulta dal Piano stesso;

(omissis)

Allegato

Soprintendenza ai beni ambientali
ed architettonici del Piemonte

Programma attuativo ai sensi dell’art. 2 del Piano d’interventi urgenti sugli edifici storico-monumentali danneggiati dall’evento sismico del 21 agosto 2000, in applicazione dell’Ordinanza n. 3084 del 28.09.2000 e della D.G.R. n. 23 – 766 del 31.08.2000.

Premessa

Il presente Programma è stato elaborato in collaborazione tra la Soprintendenza, il Dipartimento d’Ingegneria strutturale del Politecnico di Torino e le Direzioni regionali Beni culturali e Servizi tecnici di prevenzione.

Le segnalazioni di danno sono state raccolte e verificate dalla Soprintendenza e dalla Direzione Beni culturali.

Gli edifici sono stati visitati da squadre di tecnici del Politecnico e della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione (coordinate dal Prof. De Stefano del Politecnico), dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici, dalla Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici e dal Corpo Speciale della Protezione Civile coordinato dalla Soprintendenza.

La priorità delle visite, in linea generale, ha tenuto conto delle condizioni d’agibilità dell’edificio, del tipo d’uso (pubblico/privato), della frequenza d’uso, del tipo e dell’estensione del danno sull’edificio e dei pericoli per la pubblica incolumità.

Per ogni Chiesa oggetto d’ordinanza sindacale d’inagibilità totale o parziale è stata compilata una scheda, predisposta dal CNR – GNDT (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Gruppo Nazionale per la Difesa dai Terremoti) e già utilizzata in occasione d’altri terremoti italiani, che fornisce il rilievo della vulnerabilità e del danno sismico dell’edificio. I dati delle schede sono stati elaborati utilizzando un programma d’archiviazione dati e di calcolo predisposto dal CNR – GNDT ottenendo, per ogni Chiesa, il costo di massima degli interventi di ripristino, con miglioramento sismico.

Gli edifici visitati sono stati inseriti nel Programma attuativo secondo un ordine di priorità che tiene conto di:

- riduzione della funzionalità dell’edificio (inagibile/parzialmente agibile/agibile);

- importanza sociale dell’edificio per le condizioni di vita e di sviluppo delle comunità locali (uso quotidiano/uso saltuario/non utilizzato);

- valore storico-artistico dell’edificio;

- tipo d’uso (pubblico/privato);

- tipo ed estensione del danno sull’edificio;

- presenza di pericoli per la pubblica incolumità.

In particolare sono stati individuati i seguenti livelli decrescenti di priorità:

- livello 1: Edificio d’uso pubblico quotidiano, inagibile

- livello 2: Edificio d’uso pubblico quotidiano, parzialmente agibile

- livello 3: Edificio d’uso pubblico saltuario, inagibile

- livello 4: Edificio d’uso pubblico saltuario, parzialmente agibile

- livello 5: Edificio d’uso pubblico quotidiano, agibile

- livello 6: Edificio d’uso pubblico saltuario, agibile

- livello 7: Edificio pubblico non in uso, inagibile

- livello 8 Edificio pubblico non in uso, parzialmente agibile

- livello 9: Edificio pubblico non in uso, agibile

- livello 10 Edificio privato, inagibile

- livello 11 Edificio privato, parzialmente agibile

- livello 12 Edificio privato, agibile

Nell’ambito dei livelli di priorità sopra elencati, si potranno individuare situazioni d’urgenza d’intervento a seguito d’accertate condizioni di pericolosità e rischio.

La Soprintendenza, tramite il proprio ufficio tecnico, o i proprietari degli immobili, nelle situazioni che costituivano immediato pericolo per gli utenti, sono intervenuti autonomamente dirigendo o autorizzando lavori di pronto intervento. Questi casi sono stati elencati nel livello di priorità 01.

Sono stati comunque inseriti nei livelli di priorità individuati, gli edifici segnalati a seguito della riunione del 30/11/2000 con il Comitato di coordinamento gestione interventi post-terremoto (già segnalati precedentemente), che dovranno essere verificati dai tecnici.

Piano di interventi urgenti sugli edifici storico-monumentali ed artistici danneggiati dall’evento sismico del 21 agosto 2000, in applicazione dell’Ordinanza n. 3084 del 28 settembre 2000 del Ministro dell’Interno delegato per il coordinamento della Protezione Civile.

Art. 1 - Obiettivi del Piano.

Il Piano disciplina gli interventi urgenti di ripristino e di salvaguardia degli edifici storico-monumentali ed artistici tutelati ai sensi del T.U. sui beni culturali ed ambientali emanato con d. lgs 29.10.1999 n. 490, danneggiati dall’evento sismico.

Il Piano è predisposto ai sensi dell’art. 7 dell’Ordinanza n. 3084 del 28.09.2000 e utilizza lo stanziamento di lire 5 miliardi disposto dal medesimo articolo e lo stanziamento di lire un miliardo disposto dalla DGR n. 32 – 814 del 11.09.2000.

Il Piano, definito dal Comitato di coordinamento gestione interventi post-terremoto, istituito con DGR n° 33-766 del 31.08.2000, individua gli edifici danneggiati di proprietà demaniale, degli enti locali, ecclesiastica e privata e stabilisce l’ordine di priorità degli interventi, nel limite di spesa di 6 miliardi di lire.

Art. 2 – Programma attuativo.

Il Comitato di coordinamento gestione interventi post-terremoto predispone il Programma attuativo del presente Piano indicando:

a) gli edifici danneggiati individuati, secondo l’ordine di priorità avanti specificato;

b) i soggetti attuatori degli interventi;

c) gli importi dei contributi di ciascun intervento, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

L’ordine di priorità degli interventi è definito tenendo conto:

a) del danno causato dal sisma;

b) del valore storico-artistico dell’edificio;

c) dell’importanza sociale dell’edificio per le condizioni di vita e di sviluppo delle comunità locali;

d) della riduzione della funzionalità dell’edificio.

Gli importi dei contributi, per ogni edificio, sono determinati tenendo conto dei risultati della campagna di indagini condotta dal Politecnico di Torino per la valutazione del danno e della vulnerabilità e/o dal Corpo speciale di Protezione Civile coordinato dalla Soprintendenza ai beni ambientali ed architettonici del Piemonte.

Art. 3 - Presentazione dei progetti.

Entro 120 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R. del Programma attuativo, i soggetti attuatori degli interventi presentano tre copie del progetto alla Soprintendenza e una copia alla Direzione regionale Beni culturali.

Nel caso di cantieri diretti o seguiti direttamente dalla Soprintendenza il pagamento potrà essere effettuato su nulla osta della stessa con allegata documentazione redatta nelle forme previste dal regolamento interno del Ministero per i Beni e le Attività culturali.

Per ogni edificio il progetto per la riparazione dei danni causati dal sisma, con miglioramento sismico, deve essere redatto secondo le direttive tecniche riportate nell’allegato E alla DGR n. 23-972 del 2.10.2000.

I progetti devono riferirsi alla salvaguardia e al ripristino degli edifici comprendendo, ove necessario, il trasferimento e la conservazione dei beni mobili per il periodo necessario ai lavori e la loro ricollocazione in sito.

Al progetto è allegata la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del progettista attestante:

a) che sussista il nesso di causalità tra l’evento sismico e i danni rilevati;

b) che i prezzi utilizzati non siano superiori a quelli del prezziario della Regione Piemonte (nel caso non siano contemplati deve essere prevista l’analisi del prezzo);

c) che i progetti dei lavori previsti siano conformi alle direttive tecniche riportate nell’allegato E alla D.G.R. N. 23-972 del 2.10.2000;

d) che i lavori previsti siano idonei a rendere agibile e staticamente sicuro l’edificio o, ove possibile, nel caso di intervento parziale, parte di esso.

Art. 4 - Autorizzazione all’inizio dei lavori.

La Soprintendenza esamina il progetto ai sensi del d.lgs. 29.10.1999 n° 490 e se ritiene opportuno si avvale della collaborazione, per gli aspetti strutturali, del Politecnico di Torino e della Direzione regionale Servizi tecnici di prevenzione. Eventuali integrazioni al progetto sono richieste dalla Soprintendenza, che fissa un congruo termine per la presentazione.

La Soprintendenza emette l’autorizzazione all’inizio dei lavori precisando il tempo assegnato per l’esecuzione degli stessi e l’invia al soggetto attuatore, alla Regione e al Comune.

Il soggetto attuatore comunica l’inizio lavori alla Soprintendenza, alla Regione (Direzione Beni culturali) e al Comune.

Art. 5 - Esecuzione e ultimazione dei lavori.

I soggetti attuatori possono eseguire i lavori di ripristino e salvaguardia prima della concessione contributiva e conservare il diritto al contributo, purchè rispettino le procedure previste dal presente atto.

I lavori devono essere ultimati nel rispetto delle previsioni progettuali e dei tempi previsti dalla data di inizio lavori. Eventuali proroghe possono essere concesse dalla Direzione regionale Beni culturali in presenza di giustificati motivi.

Sono ammesse eventuali varianti che si rendano necessarie nel corso dell’esecuzione dei lavori, nel rispetto delle procedure previste dal presente atto e fermo restando il limite del contributo concesso.

Art. 6. Erogazione dei contributi.

I contributi sono erogati dalla Regione (Direzione Regionale Beni Culturali):

a) in ragione del 60% alla comunicazione di inizio lavori;

b) l’ulteriore 40% a lavori ultimati.

L’erogazione del saldo è subordinata alla presentazione, a cura del direttore dei lavori, della seguente documentazione alla Soprintendenza, alla Regione e al Comune:

a) comunicazione di ultimazione lavori;

b) attestazione di regolare esecuzione dei lavori;

c) rendicontazione della spesa sostenuta, documentata da fatture, comprensiva di IVA e delle spese tecniche;

d) dichiarazione della conseguita agibilità e sicurezza statica dell’edificio o, nel caso di intervento parziale, di parte di esso;

e) documentazione fotografica comprovante lo stato dell’edificio prima dell’intervento e le diverse fasi dei lavori eseguiti.

f) eventuale collaudo.

Nel caso di dichiarazione di decadenza dal contributo, le eventuali anticipazioni erogate dovranno essere restituite.



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Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 36-1750

Asilo Infantile di Pratavecchia, Dronero (CN). Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato, cambio della denominazione e approvazione del nuovo Statuto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato dell’Asilo Infantile di Pratavecchia Dronero (CN) con il vincolo della destinazione del patrimonio e delle relative rendite alle attività socio-assistenziali previste dallo Statuto;

-l’approvazione della nuova denominazione in Scuola Materna “Padre Ribero”.

-l’approvazione del nuovo Statuto composto da 21 articoli, modificato, come indicato in narrativa, e allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.

Si prescrive che, ai sensi e per gli effetti degli artt. 23 e 25 del codice civile, la cessione, sotto qualunque forma, di beni immobili o di diritti reali sugli stessi dovrà essere comunicata all’Ente soggetto gestore delle attività socio-assistenziali ai sensi dell’art. 13, 4° comma, della

L.R. n. 62/95, competente per territorio.

E’ fatto obbligo all’Ente di osservare le disposizioni del codice civile concernenti le persone giuridiche private.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione è incaricato di curare l’espletamento degli atti conseguenti al riconoscimento della natura giuridica privatistica dell’Ente.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 37-1751

Asilo Infantile di Vespolate (NO) . Riconoscimento della personalità  giuridica di diritto privato, cambio della denominazione e approvazione nuovo Statuto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato dell’Asilo Infantile, con sede in Vespolate (NO) con il vincolo della destinazione del patrimonio e delle relative rendite alle attività socio-asssitenziali previste dallo Statuto;

-l’approvazione della nuova denominazione “Asilo di Vespolate”

-l’approvazione del nuovo Statuto dell’Ente composto di 38 articoli, modificato come indicato in narrativa ed allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.

Si prescrive che, ai sensi e per gli effetti degli artt. 23 e 25 del codice civile, la cessione, sotto qualunque forma, dei beni immobili o di diritti reali sugli stessi dovrà essere comunicata all’Ente soggetto gestore delle attività socio-asssitenziali ai sensi dell’art. 13, 4° comma, della

L.R. n. 62/95, competente per territorio.

E’ fatto obbligo all’Ente di osservare le disposizioni del codice civile concernenti le persone giuridiche private.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione è incaricato di curare l’espletamento degli atti conseguenti al riconoscimento della natura giuridica privatistica dell’Ente.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 38-1752

Asilo Infantile di Strona (BI). Estinzione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

l’estinzione dell’Asilo Infantile di Strona ed il trasferimento dell’intero patrimonio al Comune di Strona con il vincolo della destinazione dei beni, e delle relative rendite, a servizi socio-assistenziali.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Ente ed il Sindaco del Comune di Strona sono incaricati, in esecuzione del presente provvedimento, di curare l’espletamento degli atti necessari al trasferimento dei beni al Comune medesimo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 39-1753

Asilo Infantile “F. Camandona” di San Giacomo V.se (VC). Nomina Commissario

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di nominare la dott.ssa Anna Garavoglia quale Commissario dell’Asilo Infantile “F. Camandona” di San Giacomo V.se per la gestione temporanea dell’Ente per la durata di un anno, o fino alla ricostituzione del Consiglio di Amministrazione, se antecedente, determinando l’indennità di carica nella misura di L. 500.000 mensili, al lordo delle ritenute di legge, a carico dell’Ente commissariato, con il mandato:

-di provvedere alla ordinaria e straordinaria amministrazione dell’Ente;

-di valutare la possibilità, sotto un profilo economico-patrimoniale e programmatico, di svolgere un’attività assistenziale il più possibile conforme agli scopi originari;

-di predisporre, in caso positivo, la proposta di un nuovo Statuto da sottoporre all’approvazione regionale;

-di provvedere, in caso di accertata impossibilità alla rivitalizzazione dell’Istituto, all’attivazione della procedura di estinzione dell’Ente medesimo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 40-1754

Prevenzione, diagnosi e cura delle Malattie Sessualmente Trasmesse in Piemonte. Approvazione del relativo protocollo sulla sorveglianza ed il controllo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il “Protocollo per la sorveglianza e il controllo delle MST in Piemonte” allegato alla presente deliberazione di cui costituisce parte integrante e che contiene:

la precisazione degli obiettivi e le modalità di attuazione delle azioni di sorveglianza e controllo delle MST in Piemonte;

la sospensione delle attività di screening sierologico per la sifilide sui ricoverati negli ospedali del Piemonte;

la realizzazione di un sistema regionale di sorveglianza epidemiologica delle MST;

la creazione di una rete regionale di centri accreditati per gli interventi di prevenzione, diagnosi e cura delle MST;

un programma di formazione per gli operatori sanitari coinvolti dal protocollo regionale.

-di stabilire che le prestazioni diagnostiche previste dal protocollo regionale per verificare l’esistenza di una sospetta MST siano offerte gratuitamente, tramite i centri MST, a tutti i cittadini presenti sul territorio regionale come previsto dalla D.G.R. n. 136-32382 del 15.02.1994, e di far fronte ai minori introiti attraverso il risparmio ottenuto tramite la sospensione delle attività di screening sierologico per la sifilide;

-di incaricare la Direzione Sanità Pubblica, dell’Assessorato alla Sanità, dell’effettuazione di una ricognizione delle principali strutture di diagnosi clinica per MST e di verificare il possesso dei requisiti strutturali e funzionali indicati dal protocollo regionale allegato, necessari per l’accreditamento dei centri MST;

-di incaricare il Servizio Sovrazonale di Epidemiologia dell’ASL n. 20 di Alessandria, della realizzazione del sistema di sorveglianza epidemiologica e del necessario monitoraggio sullo stato di attuazione del protocollo;

-di affidare alla Direzione regionale competente il compito di garantire che tutti gli operatori dei centri MST abbiano accesso ai corsi di formazione previsti dalla D.G.R. n. 11-28493 del 03.11.1999 in attuazione del D.M. 25.07.1995;

-di istituire una conferenza permanente dei centri MST, presieduta dal Direttore regionale di Sanità Pubblica e composta dai responsabili dei centri MST e dal Servizio Sovrazonale di Epidemiologia di Alessandria, cui sono affidate le seguenti funzioni:

coordinamento delle azioni di prevenzione, diagnosi e trattamento delle MST;

proposta di aggiornamento periodico del protocollo regionale MST.

- di precisare che il presente atto non comporterà oneri a carico della Regione Piemonte.

(omissis)

Allegato (Fare riferimento al file PDF)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 41-1755

Accantonamento a favore della Direzione Sanita’ Pubblica della somma di L. 6.434.568.600= sul cap. 12183/2000 per l’attuazione di programmi di prevenzione primaria

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare, per quanto in premessa espresso, a favore della Direzione sanità Pubblica, la somma di L. 6.434.568.600 sul cap. 12183 del bilancio regionale 2000, (101292/A) utile per la realizzazione dei progetti di cui all’allegato “A” che fa parte integrante e sostanziale della presente Deliberazione. Detta somma, derivante da introiti per sanzioni amministrative di cui alla legge 758/94, è stata iscritta sull’apposito capitolo con L.R. 27 novembre 2000 n. 55 “Variazione al bilancio della Regione per gli anni 2000, 2001 e 2002":

La presente deliberazione verrà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 42-1756

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 348/15/00 del 29.11.2000 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino - Facolta’ di Medicina e Chirurgia - A.A. 2000-2001: Scuola di Specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-di approvare l’atto dell’A.S.L 1 di Torino n. 348/15/00 del 29.11.2000 avente ad oggetto “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina e Chirurgia - a.a. 2000-2001: Scuola di Specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia”;

-la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 43-1757

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 347/15/00 del 29.11.2000 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino - Facolta’ di Medicina e Chirurgia - A.A. 2000-2001: Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-di approvare l’atto dell’A.S.L 1 di Torino n. 347/15/00 del 29.11.2000 avente ad oggetto “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina e Chirurgia - a.a. 2000-2001: Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva”;

-la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 44-1758

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carita’ di Novara. Atto n. 1592 del 22.11.2000 “Stipula convenzione in favore dell’Univesita’ degli Studi di Torino per l’utilizzo delle strutture dell’A.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione. A.A. 2000/2001": Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-di approvare l’atto dell’A.S.O Maggiore della Carità di Novara n. 1592 del 22.11.2000 avente ad oggetto “Stipula convenzione in favore dell’Università degli Studi di Torino, per l’utilizzo delle strutture dell’A.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione (A.A. 2000/2001)”;

-la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 45-1759

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 14 di Omegna. Atto n. 1347 del 21.11.2000 “Approvazione disciplinare tra la ASL 14 VCO e l’Universita’ degli Studi del Piemonte Orientale ”A: Avogadro" di Novara per l’utilizzazione delle strutture sanitarie dell’Azienda da parte della Facolta’ di Medicina e Chirurgia - D.U. di Igienista Dentale - A.A. 2000/2001". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-di approvare l’atto dell’ASL 14 di Omegna n. 1347 del 21.11.2000 avente ad oggetto “Approvazione disciplinare tra la ASL 14 VCO e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale ”A. Avogadro" di Novara per l’utilizzazione delle strutture sanitarie dell’Azienda da parte della Facoltà di Medicina e Chirurgia - Diploma Universitario di Igienista Dentale - A.A. 2000/2001";

-la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 46-1760

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 14 di Omegna. Atto n. 1346 del 21.11.2000 “Approvazione disciplinare tra la ASL 14 e l’Universita’ degli studi del Piemonte orientale ”A: Avogadro" di Novara per l’utilizzazione delle strutture sanitarie dell’Azienda da parte della Facolta’ di Medicina e Chirurgia - Diploma Universitario di Fisioterapista - A.A. 2000/2001". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-di approvare l’atto dell’ASL 14 di Omegna n. 1346 del 21.11.2000 avente ad oggetto “Approvazione disciplinare tra la ASL 14 e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale ”A. Avogadro" di Novara per l’utilizzazione delle strutture sanitarie dell’Azienda da parte della Facoltà di Medicina e Chirurgia - Diploma Universitario di Fisioterapista - A.A. 2000/2001";

-la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 47-1761

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 14 di Omegna. Atto n. 1345 del 21.11.2000 “Accordo conv. per un periodo triennale a decorrere dall’A.A. 2000/2001 con l’Univ. Cattolica del Sacro Cuore di MI, per espletamento tirocinii di formaz. e orientam. presso l’ASL 14-VCO di Omegna, ai sensi art. 18 l. 24.6.1997 n. 196 e discendente D.M. 25.3.1998 n. 142". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-di approvare l’atto dell’AS.L 14 di Omegna, n. 1345 del 21.11.2000 avente ad oggetto “Accordo convenzionale per un periodo triennale a decorrere dall’A.A. 2000-2001, con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, per l’espletamento di tirocini di formazione ed orientamento presso l’ASL 14- VCO di Omegna, ai sensi dell’art. 18 della l. 24.6.1997 n. 196 e discendente D.M. 26.3.1998 n. 142;

-la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 48-1762

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 12 di Biella. Atto n. 962 del 13.11.2000 “Convenzione tra l’ASL 12 di Biella e la Facolta’ di Medicina e Chirurgia dell’Universita’ degli Studi del Piemonte Orientale ”A. Avogadro" per la frequenza al tirocinio degli studenti iscritti al D.U. in Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-di approvare l’atto dell’AS.L 12 di Biella n. 962 del 13.11.2000 avente ad oggetto “Convenzione tra l’ASL 12 di Biella e la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale ”A: Avogadro" per la frequenza al tirocinio degli studenti iscritti al D.U. in tecnico sanitario di laboratorio biomedico";

-la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 49-1763

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 12 di Biella. Atto n. 976 del 16.11.2000 “Rinnovo della convenzione tra l’ASL 12 di Biella e l’Universita’ degli Studi di Siena per l’utilizzazione dei servizi ospedalieri per le attivita’ pratiche della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-di approvare l’atto dell’AS.L 12 di Biella n. 976 del 16.11.2000 avente ad oggetto “Rinnovo della convenzione tra l’ASL 12 di Biella e l’Università degli Studi di Siena per l’utilizzazione dei servizi ospedalieri per le attività pratiche della Scuola di Specializzazione. in Anestesia e Rianimazione”;

-la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 50-1764

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO C.T.O./C.R.F./M. Adelaide di Torino. Atto n. 677/DG/2000/S.F.P. del 06.11.2000 “Bilancio consuntivo di esercizio 1999: adozione” come modificato e integrato con atto n. 746/DG/2000/S.F.P. del 1.12.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-di approvare l’atto dell’ A.S.O C.T.O./C.R.F./M. Adelaide di Torino n. 677/DG/2000/S.F.P. del 06.11.2000 avente ad oggetto “Bilancio consuntivo di esercizio 1999 - Adozione” come modificato e integrato con atto n. 746/DG/2000/S.F.P. del 1.12.2000 in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;

-la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 51-1765

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO S. Giovanni Battista di Torino. Atto n. 3930/38/20/2000 del 14.11.2000 “Bilancio consuntivo 1999" come modificato e integrato con atto n. 4210/45/20/2000 del 1.12.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-di approvare l’atto dell’A.S.O S. Giovanni Battista di Torino n. 3930/38/20/2000 del 14.11.2000, avente ad oggetto “Bilancio consuntivo 1999" come modificato e integrato con atto n. 4210/45/20/2000 del 1.12.2000 in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;

-di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 56.296.511.113 rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;

-la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 52-1766

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 1151 dell’8.11.2000 “Approvazione bilancio consuntivo anno 1999 - ASL 9 Ivrea”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-di approvare l’atto dell’A.S.L 9 di Ivrea n. 1151 del 08.11.2000 avente ad oggetto “Approvazione bilancio consuntivo anno 1999 - ASL 9 Ivrea” in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;

-di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 23.571.758.092 rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;

-la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 53-1767

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 16 di Mondovi’. Atto n. 1703 del 31.10.2000 “Bilancio consuntivo anno 1999: adozione”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-di approvare l’atto dell’A.S.L 16 di Mondovì n. 1703 del 31.10.2000 avente ad oggetto “Bilancio consuntivo anno 1999: Adozione ” in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;

-di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 2.180.577.981 rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;

-la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 55-1769

Art. 119 D.Lgs n. 285 del 30.4.1992 - Codice della strada - Gabinetti medici per l’accertamento dei requisiti fisici e psichici per il conseguimento e la conferma di validità della patente di guida

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. Di stabilire che è fatto obbligo ai medici che effettuano gli accertamenti dei requisiti fisici e psichici per il rilascio e la conferma di validità della patente di guida, o per l’autorizzazione ad esercitarsi alla guida, di comunicare all’A.S.L. competente per territorio, l’indirizzo della sede ove si svolgono tali accertamenti.

Ugualmente devono essere tempestivamente comunicate le eventuali variazioni o sostituzioni per periodi superiori ai 90 giorni.

2. Di stabilire, al fine di uniformare su tutto il territorio regionale le procedure di rilascio della certificazione sanitaria relativa agli accertamenti dei requisiti fisici e psichici per il conseguimento e la conferma di validità della patente di guida, i requisiti strutturali e funzionali dei locali da adibire a sala per visite mediche, nonché la presenza di una dotazione minima di attrezzature.

Attrezzature :

a) Lettino visita;

b) Sfigmomanometro;

c) Fonendoscopio;

d) Martelletto per riflessi;

e) Bilancia pesa persone;

f) Statimetro o nastro antropometrico;

g) Ottotipo per la rilevazione dell’acuità visiva naturale e corretta;

h) Tavole di Ishihara ( o similari) o lane di Holwgreen ( o similare) o vetri colorati per valutazione del sufficiente senso cromatico per distinguere rapidamente e con sicurezza colori in uso nella segnaletica stradale;

i) Vetri striati di Bagolini o cilindro di Maddox o luci di Worth e/o Titmus test o test di Lung o T.N.O. per il rilevamento del senso stereoscopico e binoculare di cui al punto precedente;

j) Sferometro o frontifocometro per la valutazione del grado di rifrazione delle eventuali lenti di correzione;

k) Reflessometro per il rilevamento dei tempi di reazione agli stimoli luminosi acustici (per rilascio/rinnovo di patente C - D - E).

Requisiti strutturali e funzionali dei locali, da adibire a sala per visite mediche per l’effettuazione delle visite finalizzate al conseguimento e la conferma di validità della patente di guida:

a) i locali devono avere almeno tutte le caratteristiche dei locali per civile abitazione.

b) Il locale ove si svolge la visita deve avere:

superficie adeguata per svolgere le funzioni mediche con almeno un lato di 4 metri o in alternativa una diagonale di 4,40 metri;

• adeguata illuminazione e ventilazione;

Se i locali sono posti in seminterrati devono rispettare le prescrizioni del Regolamento Comunale d’Igiene e degli artt. 8 e seg. del D.P.R. 19.3.1956 n.303 ;

c) sala d’attesa o locale d’attesa ad uso esclusivo, anche temporaneo, per lo svolgimento di tale attività certificativa;

d) il locale destinato a sala per visite mediche deve essere dotato di lavandino con acqua corrente e con i comandi non manuali.

e) i locali devono rispettare tutte le norme di sicurezza.

3. di stabilire che è fatto obbligo al medico che rilascia il certificato di trattenere ed archiviare la dichiarazione anamnestica per un periodo non inferiore a sei mesi. La sede dell’ archivio deve essere indicata nella comunicazione di cui al punto 1).

4. di dare atto che la possibilità di apporre targhe o indicazioni relative all’esistenza di uno studio medico, è disciplinata dalle condizioni poste , sulla pubblicità sanitaria dalla legge 5.2.1992, n. 175 e successive modificazioni ed integrazioni.

5. di stabilire che l’adeguamento ai requisiti sopra definiti deve avvenire entro il 31.12.2001.

6. di stabilire che la verifica del possesso dei requisiti contenuti nel presente documento è effettuata dall’A.S.L. competente per territorio.

7. di stabilire che in caso di rilievi per mancata conformità ai requisiti sopra stabiliti, l’A.S.L. provvederà ad intimare al medico la sospensione dell’attività certificativa in locali ritenuti non idonei e a segnalare i rilievi all’Ente cui il medico appartiene per gli eventuali ulteriori provvedimenti. In caso di reiterata persistenza l’A.S.L. deve darne comunicazione all’autorità giudiziaria.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 56-1770

C.S.I. Piemonte. Nomina del Presidente da parte del Consiglio di Amministrazione del Consorzio. Indicazione di nominativo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di individuare nel sig. Carlo Di Giacomo il nominativo da proporre al Consiglio di Amministrazione del C.S.I. Piemonte quale candidato alla carica di Presidente del consorzio.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 57-1771

Funzioni delegate dallo Stato alla Regione in materia di incentivi alle imprese. Disciplinare per la fruizione, concessione ed erogazione degli incentivi di cui alla L. 1329/65 ed alla L. 598/94 (art. 11)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-di approvare il disciplinare per la concessione degli incentivi di cui alla L. 28/11/1965 n° 1329 ed alla L. 27/10/1994 n° 598 (art. 11), conferiti dallo Stato alla Regione e da quest’ultima gestiti mediante Mediocredito Centrale S.p.A., allegato a far parte integrante della presente deliberazione (allegato A);

-di demandare al Comitato regionale di gestione dei predetti incentivi la predisposizione di apposita modulistica da utilizzare per l’accesso alle agevolazioni oggetto della presente deliberazione;

-di disporre che la presente deliberazione venga pubblicata integralmente, comprensiva degli allegati, sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

(omissis)

Allegato (Fare riferimento al file PDF)

Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 60-1773

Accantonamento della somma di L.308.729.618 sul capitolo 11016/2000 a favore della Struttura speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni illustrate in premessa di accantonare e di assegnare alla Struttura Speciale “Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale” la somma di Lire 278.729.618 per la realizzazione degli interventi programmati nel corso dell’anno 2000 con D.G.R. n. 1-29491 del 1.3.2000 e da attuarsi per il tramite del Settore Affari Internazionali e Comunitari. (Acc. 101298).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 62-1775

Rettifica dgr 30-1545 del 5.12.2000 - Riduzione accantonamento n. 100540 sul Cap. 10330/2000 per L. 100.000.000=

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di rettificare per le motivazioni espresse in premessa la DGR 30-1545 del 5.12.2000 avente per oggetto: “L.R. 55 del 27.11.2000. Integrazione assegnazione di L. 500.000.000= sull’A/540 Cap. 10330/2000; L. 500.000.000 sullA/542 Cap. 10340/2000; L. 1.000.000.000= sull’A/544 Cap. 10930/2000" riducendo di L. 100.000.000= l’accantonamento n. 100540 sul cap. 10330/2000.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 63-1776

Approvazione delle bozze di Accordo di Programma tra la Regione Piemonte e i Comuni di Collegno, Cossato, Domodossola, Mondovì, Tortona (l.r. 1/2000, art. 1, comma 2 lettera b)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare le bozze di Accordo di Programma, allegate alla presente per farne parte integrante, tra la Regione Piemonte e, rispettivamente, i Comuni di Collegno, Cossato, Domodossola, Mondovì, Tortona;

di approvare l’integrazione dell’Accordo di Programma stipulato con il Comune di Biella relativa al progetto Movicentro di Biella come descritto nelle premesse;

di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale o, in caso di sua assenza o impedimento, il Vicepresidente Assessore regionale ai Trasporti alla firma degli Accordi allegati anche in presenza di modifiche non sostanziali.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 64-1777

Accordo di Programma tra Regione Piemonte e Città di Torino per la realizzazione della linea tranviaria 4 e la ristrutturazione della stazione di interscambio Satti di Via Ficchetto - Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Trasporti della somma di Lire 5.000.000.000 sul capitolo n0 25188 del bilancio 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare ed assegnare alla Direzione Trasporti la somma di Lire 5.000.000.000 sul capitolo 25188 del bilancio 2000 (A. 101293) per procedere all’erogazione del contributo previsto dall’Accordo di Programma tra Regione Piemonte e Città di Torino per la realizzazione della linea tranviaria 4 e la ristrutturazione della stazione di interscambio SATTI di via Fiocchetto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 65-1778

Legge n. 1357/55 art. 3. Legge n. 765/67 art. 16. Comune di Torre Pellice (TO). Nulla osta per il rilascio di concessione edilizia in deroga per l’ampliamento della Casa di Riposo di proprietà dell"Associazione San Giuseppe-ONLUS". D.C. 42 in data 30/06/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di concedere - ai sensi dell’art. 3 della legge 21/12/1955 n. 1357 e dell’ art. 16 della legge 6/8/1967 n. 765 - il nulla osta al rilascio della concessione edilizia in deroga per consentire l’ampliamento della “Casa di Riposo S. Giuseppe” richiesto dal Comune di Torre Pellice con deliberazione del Consiglio Comunale n. 42 in data 30/06/2000.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’ art. 65 dello Statuto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 71-1784

Integrazione D.G.R. n. 9-9 del 15.5.2000. Conferimento procura speciale per adempimenti di cui al comma secondo dell’art. 183 c.p.c. Incarico notaio Dott. Enrico Patrizio Mambretti. Spesa L. 100.000 (cap.10560/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di integrare la D.G.R. n. 9-9 del 15.5.2000 incaricando il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, con studio in Corso Vinzaglio n. 3 per gli adempimenti relativi al conferimento della procura speciale, a norma dell’art. 183 2° c. c.p.c.

La spesa presunta di L. 100.000 è prenotata sul cap. 10560 del bilancio 2001 (P. 100163) e sarà liquidata con successivo provvedimento, previa presentazione della relativa parcella vistata dal competente Collegio Notarile.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 72-1785

Nomina di consulente tecnico di parte nella causa per risarcimento danni promossa da un privato contro Regione Piemonte pendente avanti il Giudice di Pace di Alessandria. Spesa presunta L. 800.000 (cap. 10560/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di nominare quale consulente tecnico di parte nella causa pendente avanti il Giudice di Pace di Alessandria in premessa descritta, il geom. Massimo Armando con studio in Alessandria, Via Dante Alighieri n. 26.

La spesa presunta di L. 800.000 è prenotata sul cap. 10560 del bilancio 2001 (P. 100164) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione di regolare fattura.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 73-1786

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino - Sez.- distaccata di Moncalieri proposto da un privato, avverso la determinazione di ingiunzione n. 186 del 9.3.2000 della Dirigente Responsabile del Settore Contenzioso. Funzionario delegato a stare in giudizio dott.ssa Elisabetta Merlin

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino Sez. distaccata Moncalieri in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio avvalendosi della dott.ssa Elisabetta Merlin in qualità di funzionario ai sensi dell’art. 23 IV Comma Legge n. 689/81, eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 74-1787

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Alessandria proposto da un privato, avverso la determinazione di ingiunzione n. 38802 del 10.8.2000 della Dirigente Responsabile del Settore Contenzioso. Funzionario delegato a stare in giudizio dott.ssa Elisabetta Merlin

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio avvalendosi della dott.ssa Elisabetta Merlin in qualità di funzionario ai sensi dell’art. 23 IV Comma Legge n. 689/81, eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 75-1788

Quantificazione e destinazione delle risorse per i trattamenti accessori del personale di categoria non dirigenziale per l’anno 2000 e assegnazione alla Direzione Bilanci e Finanze della somma di L. 490.134.634 presente sul capitolo 10160/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di dare atto che le risorse finalizzate all’attribuzione del trattamento accessorio del personale di categoria non dirigenziale per l’anno 2000 sono quantificate come indicato all’allegato 1, che forma parte integrante della presente deliberazione;

- di dare, altresì, atto che la destinazione delle risorse per le finalità di cui all’art. 17 del C.C.N.L. dell’ 1.4.1999 è indicata, in conformità ai criteri individuati in sede di contrattazione decentrata integrativa, come previsto dagli artt. 4 e 5 del CCNL 1998-2001, nell’allegato 2, che forma parte integrante della presente deliberazione;

- di assegnare la maggior somma complessiva di L. 490.134.634 presente sul capitolo 10160/2000, alla Direzione Bilanci e Finanze incrementando di pari importo l’accantonamento disposto a suo tempo con D.G.R. 8-29154 del 17.1.2000 (Ac. n. 100015).

Per quanto riguarda i fondi per l’attribuzione degli incrementi retributivi collegati alla progressione economica nella categoria e per la componente relativa alla retribuzione di posizione per l’area delle posizioni organizzative si fa fronte con le risorse di cui al capitolo 10120 del bilancio di previsione dell’anno 2000, mentre per le altre componenti relative ai trattamenti accessori si fa fronte con le disponibilità del capitolo 10160 del bilancio per l’anno 2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 76-1789

Acquisto dell’ immobile sito in Venaria Reale, Via XX Settembre, denominato “Galoppatoio La Marmora”. Prenotazione della somma di L. 876.000.000 sul capitolo 23600/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di prenotare sul capitolo 23600 del bilancio per l’esercizio 2001 la somma di L. 876.000.000, occorrente per l’acquisto dell’immobile sito in Venaria Reale, Via XX Settembre, denominato “Galoppatoio La Marmora”, di proprietà della Società INSIND S.r.l., destinato a soddisfare esigenze di carattere funzionale del Centro per la Conservazione e il Restauro dei beni culturali, con sede presso la Reggia di Venaria Reale. (P. 100160)

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 77-1790

Associazione il Porto Onlus - Moncalieri. Riconoscimento personalita’ giuridica privata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

l’Associazione Il Porto - Onlus, con sede in Moncalieri, è riconosciuta quale persona giuridica privata.

E’ approvato lo Statuto, composto di n. 31 articoli, che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 78-1791

Fondazione Pistoletto - ONLUS. Approvazione nuovo Statuto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il nuovo statuto della Fondazione Pistoletto - ONLUS con sede in Biella.

Lo statuto, composto di n. 15 articoli, allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 79-1792

Approvazione del programma di attivita’ del Settore Protezione Civile per l’anno 2001. Prenotazione di L. 1.820.000.000 sul cap. 10740, L. 1.500.000.000 sul cap. 10920 e L. 500.000.000 sul cap. 10970 del bilancio pluriennale 2001-2002-2003 con assegnazione alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il programma delle attività per l’anno 2001 del Settore Protezione Civile riportato nell’allegato a) che costituisce parte integrante alla presente deliberazione.

Di prenotare, per la realizzazione del programma delle attività del Settore Protezione Civile per l’anno 2001, L. 1.820.000.000 sul cap. 10740 (100153/2001), L. 1.500.000.000 sul cap. 10920 (100154/2001) e L. 500.000.000 sul cap. 10970 (100155/2001) del bilancio pluriennale 2001-2002-2003 con assegnazione alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 80-1793

Rivalutazione corrispettivo e individuazione dei criteri per il riconoscimento del compenso incentivante al Direttore generale dell’A.R.P.A.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di procedere per le motivazioni di cui in premessa all’adeguamento del compenso del Direttore generale dell’A.R.P.A. in misura percentuale proporzionale al fenomeno inflattivo intervenuto nel periodo ricompreso tra la data della stipulazione del contratto e il 1 agosto 2000;

- di stabilire sulla base della verifica degli obiettivi di cui all’allegato sub. A) alla presente deliberazione quale parte integrante la corresponsione dell’incentivo nella misura del 20% sul trattamento economico in godimento così come rideterminato con il presente provvedimento;

- di rinviare ad un successivo provvedimento della Giunta regionale la corresponsione del trattamento economico incentivante previa verifica da parte del gruppo di lavoro di cui alla deliberazione n. 67-15469 del 23 dicembre 1996;

- di dare atto che le somme come sopra determinate saranno a carico esclusivo dell’A.R.P.A. e che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 81-1794

Prenotazione della somma di Lire 100.000.000 sul cap. 12170 del bilancio regionale 2001 da assegnare alla Direzione Sanità Pubblica per la pubblicazione di opuscoli informativi sulle malattie del bestiame

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di prenotare, per le motivazioni in premessa espresse, a favore della Direzione Sanità Pubblica, la somma di L. 100.000.000 sul cap. 12170 del bilancio regionale 2001 (100159/P), utile per la stampa e distribuzione di opuscoli informativi sulle malattie del bestiame.

Con successive determinazioni dirigenziali la succitata somma verrà impegnata per attuare l’obiettivo sopra descritto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 82 - 1795

Direzione Programmazione Sanitaria, accantonamento lire 3.490.200.000= (Cap. 12280/00) per l’erogazione alle Aziende Sanitarie Regionali ed agli Enti a convenzione obbligatoria delle quote mensili di cassa

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

di approvare per la Direzione Programmazione Sanitaria l’accantonamento della somma di lire 3.490.200.000= sul capitolo 12280 del Bilancio 2000 (101299/A) al fine di garantire un regolare flusso di cassa e consentire l’erogazione dei servizi sanitari senza soluzione di continuità da parte delle aziende Sanitarie e degli Enti a convenzione obbligatoria con il Servizio Sanitario Regionale ex articoli 41, 42 e 43 della Legge 833/78.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 83 - 1796

Parziale rettifica D.G.R. n. 21-30022 del 08.05.2000 - Approvazione del documento relativo al Progetto di inserimento del Medico di Medicina Generale nelle Strutture di Pronto Soccorso - Spesa preventivata di Lire 800.000.000.= (Cap. 12292/2000).

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di procedere alla parziale rettifica della DGR n. 21-30022 dell’08.05.2000, annullando il precedente accantonamento n. 100589/A, assunto sul Cap. 12170/00;

2) di accantonare la somma residua e preventivata di L. 800.000.000.= sul Cap. 12292/00 del Bilancio 2000 (101300/A) che presenta la necessaria disponibilità, finalizzata al finanziamento del Progetto di inserimento del Medico di Medicina Generale nelle Strutture del Pronto Soccorso,

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 84-1797

Atti di indirizzo alle Aziende Sanitarie per la prescrizione di farmaci generici

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare i seguenti indirizzi in materia di prescrizioni farmaceutiche:

1) i medici di famiglia, i pediatri di libera scelta e i medici dipendenti dal Servizio Sanitario Nazionale, limitatamente ai casi di urgenza e necessità, nel prescrivere i farmaci sul ricettario regionale devono tenere in considerazione anche l’aspetto economico della prescrizione e, in particolare, laddove esiste la possibilità di prescrivere un farmaco corrispondente, non protetto da brevetto e da certificato complementare di cui alla Legge 349/91, avente un prezzo al pubblico più basso, orientino, per quanto possibile, la prescrizione verso quest’ultimo medicinale;

2) nei casi in cui i medici dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale intendano proporre una terapia al medico di famiglia è opportuno che si attengano allo stesso principio di cui al punto 1) , evitando, ove possibile, di indicare il nome commerciale della specialità medicinale e riportando nella “proposta terapeutica” il nome del principio attivo, il dosaggio e la forma farmaceutica;

3) i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie sono tenuti a fornire a tutti i medici dipendenti e convenzionati idonei supporti informativi per la prescrizione dei farmaci generici;

4) i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie provvedono a monitorare la prescrizione dei farmaci generici, informandone, con cadenza semestrale, la Direzione Controllo Attività Sanitarie dell’Assessorato alla Sanità.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 85-1798

L.R. n. 67/94. Accantonamento di L. 485.000.000 sul cap. 20150/00, da assegnare alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro per espletamento di attivita’ istituzionali inerenti il sostegno alla creazione di nuove cooperative o a cooperative gia’ operanti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di prendere atto di quanto in premessa indicato.

Di accantonare, per le motivazioni di cui in premessa, per l’anno 2000 sul cap. 20150 la somma di L. 485.000.000 (n. 101304/A).

Di assegnare la predetta somma alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro per l’adozione dei provvedimenti attuativi di quanto esposto in premessa, ai sensi degli artt. 22 e 23 della L.R. n. 51/97.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 86-1799

L.R. 40/1998. Giudizio di compatibilita’ ambientale relativo al progetto di cava in localita’ S. Eustachio - Cascina Malfatta del Comune di Oleggio (NO)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale in merito al progetto di cava, in località S. Eustachio - Cascina Malfatta del Comune di Oleggio, presentato dalla ditta Beton Granulati S.p.A. con sede legale in Gubbio (PG) Via Vittorina n. 60, in quanto l’intervento proposto non incide negativamente sulle risorse ambientali e che la modalità di esecuzione dei lavori non inficia la capacità di rigenerazione delle stesse. integrante; inoltre il progetto, che riveste rilevanza nell’economia regionale, prevede l’adozione di tutte le misure di mitigazione in fase di coltivazione nei confronti delle componenti ambientali e, per quanto concerne il recupero dell’area, a fine coltivazione, la realizzazione di una nuova area boscata che sarà sottoposta a tutti gli effetti alla tutela di cui al D.lgs 490/1999;

- il giudizio di compatibilità ambientale è valido alle seguenti condizioni:

1) la ditta, pena la revoca del giudizio positivo di compatibilità ambientale e conseguentemente dell’autorizzazione ex l.r. 69/1978, è tenuta a presentare prima dell’inizio lavori, a tutti gli Enti partecipanti alla Conferenza, progetto dettagliato delle vasche di decantazione con relativi calcoli idraulici in funzione delle necessità idriche dell’impianto e dei tempi di decantazione per garantire il riciclo della quota parte ipotizzata in progetto. Sia altresì presentato un profilo idraulico che evidenzi il deflusso, delle acque e le perdite di carico, dimostrando la funzionalità degli schemi di progetto delle tempistiche e delle portate degli stessi, nonché chiarimenti in merito alla fase di rimozione del limo decantato, in quanto non sono state previste vasche disposte in parallelo atte a contenere l’acqua rimossa nella fase di svuotamento o ad accogliere l’acqua proveniente dall’impianto di lavaggio non ancora trattata;

2) la coltivazione ed il recupero ambientale devono essere realizzate secondo l’autorizzazione ex l.r. 69/1978;

3) venga rispettato quanto prescritto nel parere del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali Soprintendenza Archeologica del Piemonte Prot. n. 7766/FG del 2 ottobre 2000;

4) l’alimentazione idrica dell’impianto di trattamento dovrà avvenire prevalentemente attraverso derivazione del canale Regina Elena;

5) a fine coltivazione l’eventuale pozzo, realizzato, a seguito dell’ottenimento dell’autorizzazione ex T:U: 1775/1993 e della concessione edilizia comunale, per l’alimentazione idrica dei servizi e dell’impianto, potrà essere mantenuto in esercizio qualora sia compatibile con la destinazione finale dell’area.

- Si da atto che l’opera in progetto è compatibile con le caratteristiche ambientali tutelate dal D.lgs 490/1999, così come risulta dalla determinazione n. 180 del 6 dicembre 2000, del Dirigente del Settore Gestione Beni Ambientali, allegata alla presente deliberazione di cui costituisce parte.

- Di dare atto inoltre, che, secondo le risultanze della Conferenza di Servizi e, ai sensi dell’art 13 commi 3 e 4 della l.r. 40/1998, l’Amministrazione comunale di Oleggio si è impegnata a rilasciare:

a) entro trenta giorni dall’acquisizione dell’istanza da parte del proponente e di tutta la documentazione prevista dal regolamento edilizio, la concessione edilizia per la realizzazione dell’impianto di trattamento degli inerti e delle strutture a servizio;

b) entro trenta giorni dalla data dell’autorizzazione della Provincia di derivazione d’acqua ai sensi del T.U. n. 1775/1933, la concessione edilizia per la realizzazione del pozzo di approvvigionamento idrico;

c) entro trenta giorni dalla data di acquisizione del parere della Commissione Tecnico-Consultiva ex l.r. 69/1978, l’autorizzazione alla coltivazione della cava, ai sensi della legge regionale citata.

Di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale, ai fini dell’inizio dei lavori di coltivazione della cava, ha efficacia per la durata di tre anni decorrenti dalla data del presente atto deliberativo.

Copia della presente deliberazione sarà inviata al soggetto proponente e a tutti i soggetti interessati nonché depositata presso l’Ufficio di Deposito dell’Autorità Competente, presso la Direzione regionale Industria e presso l’Ufficio di Deposito della Regione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 87-1800

Prenotazione di L. 150.000.000 (cap. 11580/2001) per interventi per realizzazione Museo di Zoologia

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Per le considerazioni espresse in premessa ,di prenotare sul bilancio di previsione 2001, cap. 11580 (100166/P) e conseguentemente di accantonare, la somma di L. 150.000.000 per l’effettuazione di interventi necessari per la realizzazione del Museo di Zoologia.

Di assegnare la disponibilità dei suddetti fondi alla Direzione S 4 (Museo Regionale di Scienze Naturali) per l’adozione dei provvedimenti attuativi e dei relativi impegni di spesa nel rispetto delle vigenti normative in materia di contratti pubblici.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 88-1801

Consepi S.p.A. - Assemblea straordinaria del 21 dicembre 2000 - Partecipazione della Regione Piemonte - Indirizzi e vincoli

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di fornire gli indirizzi e vincoli di cui in premessa al rappresentante dell’ Amministrazione regionale che parteciperà all’ Assemblea straordinaria della CONSEPI S.p.A. fissata per il giorno 21 dicembre 2000 in prima convocazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 89-1802

Conferimento incarico consulenziale al Dott. Massimo Gramondi in materia di problematiche riconnesse alle societa’ partecipate (l.r. 51/1997 art.17); impegno di spesa di L. 1.000.000 (cap.10870/00); prenotazione della somma di L. 39.000.000 sul capitolo 10870/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di affidare al dott. Massimo Gramondi l’incarico per la predisposizione, su richiesta dell’Assessore alle partecipazioni regionali, di pareri di natura tecnico-commercialistica in tema di controllo, valutazione e gestione di società a partecipazione regionale secondo le modalità meglio evidenziate nello schema di regolamento negoziale allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale;

di impegnare la spesa di L. 1.000.000 sul cap. 10870 del bilancio 2000 (I. 6668) che ne registra la disponibilità e di prenotare la somma di L. 39.000.000 (P. 100158), sul medesimo capitolo del bilancio 2001.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 91-1804

D.G.R. n. 72-29878 del 10/04/2000 - Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione F.P.-L. mediante accantonamento della somma di L. 239.934.000.= sul Cap. 11400/2000 da destinare alle azioni di cui alla direttiva M.d.L 2000/01- Riduzione prenotazione n. 100013 disposta con la precitata deliberazione sul Cap. 11400/01 per l’importo di L. 239.934.000.=

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di assegnare alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro, ai sensi della L.R. n. 51/97, la somma di L. 239.934.000.= da destinare alle azioni formative di cui alla direttiva “Mercato del Lavoro 2000/01" approvata con D.G.R. n. 72-29878 del 10/04/2000;

di ridurre la prenotazione n. 100013 disposta con deliberazione n. 72-29878 del 10/04/2000 sul Cap. 11400 del Bilancio pluriennale 2000/02 - anno 2001 per il corrispondente importo di L. 239.934.000.=, da L. 5.821.932.965.= a L. 5.581.998.965.=.

Alla spesa di L. 239.934.000.= si fa fronte con accantonamento sul Cap. 11400 del Bilancio 2000. (Acc. 101303)

Il Responsabile della Direzione Formazione Professionale - Lavoro provvederà, ai sensi della L.R. n. 51/97, ad assumere il conseguente impegno di spesa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 92-1805

D.G.R. n. 51-1472 del 27.11.2000 “Programmazione Fondo Sociale Europeo a titolo dell’obiettivo 3 - periodo 2000-2006: istituzione del Comitato di Sorveglianza del POR della Regione Piemonte approvato con decisione C (2000) n. 2068 del 21.9.2000 ai sensi dell’art. n. 35 del Regolamento (CE) n. 1260/99 del 21.6.1999". Integrazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di integrare, per le ragioni esposte in premessa, la propria precedente deliberazione n. 51-1472 del 27.11.2000 nel senso che fra i componenti effettivi del Comitato di Sorveglianza viene individuata specificamente anche la Direzione regionale Politiche Sociali.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 93-1806

Presa d’atto del regolamento interno del Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo della Regione Piemonte per l’attuazione degli interventi cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo - ob. 3 periodo 2000-2006

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di prendere atto del regolamento interno del Comitato di Sorveglianza allegato alla presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 94-1807

L.R. 41/98, art. 2, comma 3 - Decreto legislativo 28 febbraio 2000, art. 8, comma 2 - Convenzione tra il Ministero del lavoro e della previdenza sociale e le Regioni interessate allo svolgimento di misure di politiche attive per l’impiego e di stabilizzazione occupazionale dei soggetti di cui all’art. 2, comma 1 del predetto decreto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di approvare lo schema di convenzione tra il Ministero del lavoro e della previdenza sociale e la Regione Piemonte da stipulare ai sensi e per gli effetti dell’art. 8, comma 1, del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 28, così come risulta redatta nell’allegato - A - alla presente deliberazione di cui è parte integrante e sostanziale.

Di autorizzare alla stipula della predetta convenzione il Presidente della Giunta Regionale, o l’Assessore delegato

Di provvedere con successivo atto deliberativo all’assegnazione ed accantonamento a favore della competente Direzione Regionale della somma globale di lire 20.856.533.166 iscritta, a seguito di stipula della predetta convenzione, in appositi capitoli in entrata ed in uscita, nel bilancio dell’esercizio finanziario dell’anno 2001.

Di stabilire che la sopra citata somma globale, ai fini della realizzazione delle azioni convenute, sarà ripartita tra le Province piemontesi, mediante apposito atto programmatico e di indirizzo, ai sensi dell’art. 2, comma 3 e dell’art. 3 della citata LR 41/98, successivamente e subordinatamente l’entrata in vigore della sopra citata convenzione.

La presente deliberazione non comporta oneri a carico dell’esercizio finanziario del bilancio regionale del corrente anno 2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 95-1808

Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per l’anno 2000 alle Direzioni competenti dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca (art. 17, I comma, lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51) - Rettifica D.G.R. n. 100-1615 del 5/12/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di modificare la tabella B allegata alla D.G.R. n. 100-1615 del 5/12/2000 disponendo la riduzione dell’accantonamento sul capitolo 12730 n. 100043 per L. 200.000.000 anziché per L. 300.000.000=.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 96-1809

Prenotazione dell’impegno di lire 5.370.032 sul cap. 12640 del bilancio per l’anno 2001 a favore della Direzione 12 - Sviluppo dell’agricoltura

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di prenotare, per le motivazioni indicate in premessa, la somma di lire 5.370.032 sul cap. 12640 del Bilancio per l’anno 2001 a favore della Direzione 12 - Sviluppo dell’Agricoltura. (100157/p).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 97-1810

L.R. 63/78, art. 17, lettera a). Apertura ricezione domande per la concessione dei premi per la sostituzione del bestiame infetto da brucellosi. Anno 1999

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni e le motivazioni indicate in premessa:

- di riaprire la ricezione delle domande di premio sostituzione capi infetti per le infezioni da brucellosi riscontrate dal 1° gennaio 1999 al 31 dicembre 1999, per le quali gli allevatori abbiano dovuto procedere all’abbattimento totale dei capi bovini di sesso femminile presenti nel loro allevamento;

- di concedere un premio di lire 1.200.000 per ogni capo bovino di sesso femminile abbattuto e sostituito con uno analogo di età compresa tra i 12 e 36 mesi, nel rispetto delle istruzioni approvate con la D.G.R. n. 194-11704 del 6 agosto 1996;

- di consentire alle Province interessate di stabilire di volta in volta la data entro la quale deve concludersi la sostituzione e di effettuare i pagamenti del premio di sostituzione anche in forma scaglionata, purché gli stessi si concludano entro i termini da queste stabiliti;

- di escludere dal premio di sostituzione capi infetti sia gli allevatori che non hanno rispettato le norme e le prescrizioni veterinarie attualmente vigenti o impartite dall’autorità competente, sia i casi di infezioni svelate da indagini antifrode;

- di ammettere al premio di sostituzione capi infetti solo gli allevamenti da riproduzione per i quali i titolari si impegnano ad assicurare, salvo casi di forza maggiore, la prosecuzione dell’attività di allevamento per un periodo non inferiore a 5 anni;

- di intendere come consistenza indennizzabile il numero dei capi bovini di sesso femminile presenti nell’allevamento ed ufficialmente registrati prima dell’abbattimento totale fino ad un massimo di 8 mesi antecedenti all’ultimo abbattimento;

- di incaricare la Direzione Sanità Pubblica ad attivare le Aziende regionali USL predisponendo un’opportuna circolare informativa e una modulistica che attesti per ogni beneficiario il numero dei capi di sesso femminile abbattuti aventi diritto al premio di sostituzione ed il numero dei capi sostituiti di eta’ compresa tra 12 e 36 mesi nel rispetto della normativa vigente; detta documentazione dovrà pervenire ai Servizi Provinciali dell’Agricoltura che provvederanno, previo eventuale sopralluogo di controllo, alla liquidazione delle singole spettanze anche in forma scaglionata.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 98-1811

Provincia di Torino. Nomina Commissario dell’ATC TO1. Parere ai sensi dell’art. 6 DGR n. 10 - 26362 del 18.12.1998

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di esprimere, per le motivazioni riportate in premessa, ai sensi dell’art. 6 punto 9 dell’allegato alla DGR n. 10 - 26362 del 28 dicembre 1998, parere favorevole allo scioglimento del Comitato di gestione dell’ATC TO1 - Zona Eporediese e alla nomina di un Commissario, per il periodo massimo di sei mesi dalla data del provvedimento della Provincia, entro il quale l’organismo di gestione deve essere rinnovato.

La presente deliberazione verrà trasmessa alla Provincia di Torino.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 99-1812

Alluvione 13-17 ottobre 2000 - Danni all’agricoltura - Finanziamenti della Regione Piemonte in anticipazione delle assegnazioni del Fondo di Solidarieta’ Nazionale di cui alla Legge 185/92 - Pronto intervento regionale. Riparto fondi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) In applicazione della deliberazione della Giunta Regionale n. 77-1418 del 20 novembre 2000 riguardante il pronto intervento regionale in agricoltura a causa dell’alluvione, viene ripartita la somma complessiva di L. 17.429.000.000 come di seguito indicato:

1 Risarcimento per la perdita delle colture L. 7.429.000.000, ripartito tra Province e Comunità Montane come da tabella allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante;

2 Pronto intervento per le opere irrigue L. 10.000.000.000 così ripartito:

Direzione regionale Territorio Rurale L. 7.000.000.000

Direzione regionale Economia Montana L. 3.000.000.000

2) A parziale rettifica della D.G.R. n. 100-1615 del 5/12/2000, che ha disposto l’accantonamento n. 101225 di L. 15.000.000.000 sul cap. 22253 a favore della Direzione 13 Territorio Rurale, di ridurre tale accantonamento da L. 15.000.000.000 a L. 12.000.000.000 a favore della Direzione 13 Territorio Rurale e di accantonare la restante somma di L. 3.000.000.000 sullo stanziamento del cap. 22253 (101302/Acc.) a favore della Direzione 14 Economia Montana.

3) Di incaricare le seguenti Direzioni regionali ad effettuare l’impegno della spesa alle quali sono messe a disposizioni le seguenti risorse finanziarie:

Direzione regionale Territorio Rurale L. 14.429.000.000

sul cap. 22220/2000 L. 2.429.000.000

sul cap. 22253/2000 L. 12.000.000.000

Direzione regionale Economia Montana L. 3.000.000.000

sul cap. 22253/2000 L. 3.000.000.000

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 100-1813

L.r. 9 giugno 1994, n. 16, articolo 6, comma 1, lettere d) ed e) - comma 2), lettere a) e b). Acquisizione di materiale necessario allo svolgimento delle attivita’ antincendi boschivi. Prenotazione della somma di L. 430.000.000 sul capitolo 23025 del bilancio pluriennale per l’anno 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di prenotare la somma di lire 430.000.000 sul capitolo 23025 del bilancio pluriennale 2001 (100161/P) a favore della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste, per far fronte agli oneri che deriveranno dall’espletamento delle gare per acquisire, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lettere d) ed e) e comma 2, lettere a) e b) della L.r. 9 giugno 1994, n. 16, radio ricetrasmittenti veicolari, vasche antincendio mobili e automezzi fuoristrada da fornire al Corpo Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte e al Corpo Forestale dello Stato, sulla base delle vigenti convenzioni stipulate con gli stessi ai fini del loro impiego nelle attività antincendi boschivi.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 101-1814

Regolamento CEE n. 2158/92 relativo alla protezione delle foreste dagli incendi. Progetto per lo studio e la realizzazione di corsi di alta specializzazione per il personale anticendi boschivi. Accantonamento a favore della Direzione Economia Montana e foreste L. 951.410.620 sul capitolo 23030/00

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

sulla base di quanto indicato in premessa,

di accantonare a favore della Direzione Economia Montana e Foreste, per l’attuazione del progetto inerente lo studio e la realizzazione di corsi di alta specializzazione per il personale antincendi boschivi, la somma di L. 951.410.620 sul capitolo 23030 del bilancio di previsione per l’anno 2000. (101306/Acc.)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 102-1815

Finanziamento aggiuntivo al Fondo regionale della Montagna da destinare all’art. 29 della L. R. 2/7/1999 n. 16. Prenotazione della somma di L. 9.000.000.000. (Cap. 23268/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

sulla base delle considerazioni espresse in premessa,

- di prenotare la somma di L. 9.000.000.000, necessaria per il finanziamento dei progetti integrati riportati nell’elenco allegato alla presente deliberazione, sul Cap. 23268/2001 del bilancio pluriennale 2000 - 2002. (100162/P)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 103-1816

Integrazione DGR n.52-1215 del 30.10.2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di integrare il contenuto disposto con DGR n.52-1215 del 30.10.2000, per le stesse finalità, anche all’accantonamento n.101194 assunto con DGR 99-1614 del 5.12.2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 104-1817

Riduzione accantonamenti sul bilancio per l’anno 2000 per un importo di lire 2.850.000.000. Capitoli vari

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di ridurre gli accantonamenti pari a Lire 2.850.000.000 di cui all’allegato A) alla presente deliberazione per farne parte integrante.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 105-1818

L.R. 4/2000 e s.m.i., art. 5, comma 3. Costituzione di struttura esterna

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di costituire, in attuazione di quanto previsto dall’art.5, comma 3, della L.R. n.4/2000 e s.m.i., una struttura per l’indirizzo, il coordinamento, il monitoraggio e la verifica delle strutture, di cui ai progetti dell’art.4 della stessa legge, realizzate e da realizzare, a supporto e sotto le direttive della Direzione Turismo Sport Parchi competente in materia;

di affidare alla Direzione Turismo Sport Parchi il compito di avviare le iniziative necessarie nonché assumere i relativi provvedimenti per la costituzione di detta struttura esterna entro l’anno 2000, utilizzando a tal fine le risorse ad essa assegnate dal Bilancio regionale 2000.

Per la costituzione della struttura esterna la Direzione regionale incaricata si avvarrà, preferibilmente, di enti che già operano sul territorio per conto della Regione a favore dello sviluppo, come ad esempio Finpiemonte S.p.a., ente strumentale a cui la L.R. n. 4/2000 e s.m.i. già affida la gestione del fondo e dei relativi contributi, eventualmente in raccordo con organismi rappresentativi delle realtà produttive della regione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 106-1819

Approvazione dei criteri di valutazione degli esercizi delle prove dimostrative attitudinali pratico per l’ammissione ai corsi per maestri di sci di fondo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare i criteri di valutazione delle prove dimostrative attitudinali pratiche per l’ammissione ai corsi di formazione per maestri di sci di fondo descritti nell’allegato alla presente deliberazione, della quale è parte integrante.

(omissis)

Allegato

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DIMOSTRATIVE ATTITUDINALI PRATICHE PER L’AMMISSIONE AI CORSI PER MAESTRI DI SCI DI FONDO

ESERCIZI

Le prove dimostrative attitudinali pratiche per l’ammissione ai corsi di formazione per maestri di sci si fondo basate sull’esecuzione di esercizi individuati, di volta in volta, tra i seguenti:

- TECNICA CLASSICA

1)  Prova libera in tecnica classica

2)  Passo alternato

3)  Passo spinta

- TECNICA DI PATTINAGGIO

1)  Prova libera in tecnica di pattinaggio

2)  Pattinaggio lungo con spinta

3)  Pattinaggio corto con spinta

- TECNICA DI DISCESA

1)  Prova libera in tecnica di discesa

2)  Spazzaneve - Curva a spazzaneve - Virata

3)  Sterzata - Sterzata pattinata.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Non essendo possibile individuare criteri oggettivi per la valutazione degli esercizi sopra descritti, il candidato dovrà dimostrare di possedere un sufficiente equilibrio nel gesto tecnico, coordinazione fine, adattamento al terreno mediante l’utilizzo dei movimenti più appropriati in funzione anche alle variabili condizionali (neve, velocità, attrezzatura), armonia nei movimenti, senso del ritmo, dinamicità, efficacia nelle varie azioni di spinta, avanzamento ottimale del peso del corpo durante le fasi di caricamento - spinta - scivolamento.



Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 107-1820

Interventi di soccorso a favore delle popolazioni del Venezuela colpite dall’alluvione del mese di dicembre 99 : seconda tranche. Accantonamento di Lire 400.000.000 sul cap.11010/00 ed assegnazione alla Direzione Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare la prosecuzione dell’iniziativa di soccorso alle popolazioni del Venezuela colpite dall’alluvione del dicembre 1999 di cui alla L.R. 4/82 fatta propria dal Consiglio Regionale nella seduta del 27.12.99;

di accantonare la somma di Lire 400.000.000 sul capitolo 11010/00 per la realizzazione dell’iniziativa citata e di assegnarla alla Direzione Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale. (101301/A)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2000, n. 2-1825

L.R. 1/2000 - art. 9 - Approvazione della bozza di Accordo di Programma tra la Regione Piemonte ed il Comune di Torino

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare la bozza di Accordo di Programma del Comune di Torino allegato alla presente per farne parte integrante.

- di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale o, in caso di sua assenza o impedimento, l’Assessore regionale ai Trasporti alla firma dell’Accordo allegato anche in presenza di modifiche non sostanziali.

(omissis)

Allegato

Accordo di Programma
(ex art. 21, comma 5 e art. 9, comma 2 L.R. 1/2000)
tra
Regione Piemonte
e
Comune di Torino
per
il rilancio del trasporto pubblico,
la riorganizzazione della mobilità,
il miglioramento dell’ambiente nelle aree urbane.

La Regione Piemonte, con sede in Torino, piazza Castello 165, nella persona del suo Presidente on. Enzo Ghigo;

il Comune di Torino con sede in Piazza Palazzo di Città, 1, nella persona del suo Sindaco Ing. Valentino Castellani;

premesso

* che numerose cause economiche, sociali e di assetto territoriale hanno provocato una evoluzione della mobilità che ha portato ad un maggior numero di spostamenti, all’allungamento dei loro tragitti, all’incremento della quota erratica rispetto a quella regolare tipica del pendolarismo;

* che l’evoluzione della mobilità ha provocato l’insorgere di numerosi fattori critici nel trasporto delle persone, quali l’aumento dell’uso dei mezzi privati, e crescenti difficoltà operative e finanziarie dei sistemi di trasporto pubblico;

* che i fattori critici appaiono particolarmente evidenti nelle aree urbane, a causa della congestione crescente, dell’inquinamento e, in sostanza, della minore qualità della vita;

* che è pertanto necessario reagire opponendo ai fattori negativi azioni di riorganizzazione della mobilità, di facilitazione dell’accesso dei cittadini ai servizi, di integrazione dei sistemi di trasporto;

* che in particolare è necessario rendere più attraente agli utenti la scelta del trasporto collettivo accompagnando l’equilibrio economico-finanziario dei servizi di trasporto pubblico con l’incremento degli standards di qualità in modo da fronteggiare il calo delle frequentazioni;

* che al fine di perseguire quegli obiettivi occorre agire con un’ampia gamma di interventi, sia sul fronte della organizzazione dei servizi che sul potenziamento ed adeguamento delle infrastrutture;

* che le nuove regole di affidamento della gestione dei servizi, introducendo elementi di concorrenzialità tra le imprese, consentirà una più efficiente ed efficace erogazione e monitoraggio degli stessi;

* che per il perseguimento degli obiettivi dichiarati, è necessario uno stretto coordinamento di tutti gli Enti per lo sviluppo delle necessarie sinergie;

* che la legislazione regionale vigente in Piemonte in materia di trasporti è improntata ai principi di massima collaborazione ed autonomia istituzionale;

viste

* le disposizioni dell’art. 9, comma 2 della L.R. 1/2000 che individua negli Accordi di Programma lo strumento utile a coordinare gli impegni e gli interventi finanziari sia sul fronte degli investimenti che della spesa corrente;

* le disposizioni dell’art. 21, comma 5, della stessa legge, che consente agli Enti contraenti gli accordi di programma, limitatamente alla stipulazione del primo contratto di servizio, di utilizzare la procedura negoziata;

* la D.G.R. n° 98-29587 del 1 marzo 2000;

* il Programma di Attuazione del Comune di Torino;

* la D.G.R. n°  ;

convengono quanto segue:

PARTE I FINALITA’, CONTENUTI E DURATA DELL’ACCORDO

art. 1 Richiamo alle premesse

Le premesse costituiscono parte integrante del presente Accordo di Programma (in seguito indicato AdP)

art. 2 Durata dell’accordo

Il presente AdP ha validità per il periodo compreso tra la data di stipula ed il 31/12/2002.

art. 3 Oggetto dell’accordo

Formano oggetto del presente accordo:

- l’attuazione del programma comunale dei servizi di trasporto pubblico locali secondo quanto previsto al successivo art. 5;

- la realizzazione del programma degli investimenti per la riorganizzazione della mobilità ed il miglioramento dell’accessibilità ai servizi di interesse pubblico previsto al successivo art. 6.

PARTE II OBIETTIVI, STRATEGIE ED ORGANIZZAZIONE

art. 4 Obiettivi e strategie per l’efficacia e l’efficienza dei servizi

4.1 obiettivi di offerta:

a. riorganizzazione-integrazione della rete: +6.000.000 bus/km

b. istituzione di servizi particolari: da affidare mediante specifici appalti con un contributo regionale di L. 4.200.000.000 per il 2001, di L. 8.000.000.000 per il 2002;

4.2 obiettivi gestionali (valore R/C): 35%

4.3 obiettivi funzionali:

a. miglioramento dell’informazione e della promozione;

b. miglioramento della qualità dei servizi;

c. miglioramento dell’accessibilità ai servizi;

d. aumento della velocità commerciale media nella misura dell’ 1%, fatte salve le direttrici interessate dall’apertura dei cantieri delle grandi opere infrastrutturali (Nodo di Torino, linea metropolitana).

PARTE III LE AZIONI

art. 5 Programma di attuazione dei servizi

5.1 Si intendono perseguire gli obiettivi definiti ai precedenti punti 4.1 e 4.2 attraverso una riorganizzazione dei servizi operata sulla base dei parametri funzionali, dimensionali ed economici definiti sulla base del Programma di attuazione allegato.

5.2 agevolazioni tariffarie: il Comune è delegato al rilascio delle tessere di libera circolazione fornite dalla Regione a favore della mobilità dei disabili residenti nel Comune di Torino ricadenti nelle categorie stabilite dalla Regione con D.G.R n°58-8267 del 14/10/1986 e successive modifiche, la cui validità è estesa a tutti i servizi di t.p.l. (esclusi quelli ferroviari); la Regione riconosce al Comune, per gli anni 2001 e 2002, L. 2.835.000.000 annui per la copertura degli oneri derivanti da tali agevolazioni.

art. 6 Programma degli interventi strumentali ed infrastrutturali

Si intendono perseguire gli obiettivi definiti al precedente punto 4.3 attraverso i seguenti interventi strumentali ed infrastrutturali:

obiettivo 4.3 a

6.1 osservatorio mobilità: al fine di monitorare il livello di efficacia ed efficienza dei servizi, le parti si impegnano ad attuare l’osservatorio della mobilità, concordandone le caratteristiche strumentali, prestazionali e gestionali.

6.2 progetto di integrazione tariffaria: le Parti si impegnano a sottoscrivere un protocollo di intesa circa le modalità di estensione del sistema Formula e ad avviare un progetto volto a garantire l’integrazione tariffaria di tutti i vettori regionali mediante un unico sistema informatico di rilevazione e gestione dei titoli di viaggio (tramite documenti di viaggio del tipo “smart card”).

obiettivo 4.3 b

6.3 rinnovo potenziamento materiale rotabile: in coerenza con la D.G.R. n. 97-29586 del 1 marzo 2000 e la determinazione di attuazione, vengono attribuite al Comune L. 28.437.800.000 per il rinnovo ed il potenziamento di n° 52 mezzi nel 2000. Inoltre si conviene di finanziare per un importo di £ 48.850.000.000 l’acquisto di n° 100 autobus a metano, 50 autobus corti a metano, in rinnovo o potenziamento, e 50 autosnodati, a rinnovo di 60 autobus con più di 15 anni, nel biennio 2001-2002 a seguito di ulteriori disponibilità derivanti da apposite leggi statali di finanziamento per materiale rotabile; la convezione prevista al successivo art. 7.3 potrà, nel rispetto dei budgets previsti, modificare le quantità e le tipologie del materiale rotabile, in particolare l’introduzione di veicoli tranviari.

obiettivo 4.3 c

6.4 arredo linee (fermate): per memoria.

6.5 potenziamento nodi di interscambio: da definire con successivo provvedimento.

obiettivo 4.3. d

6.6 Aggiornamento tecnologia telematica e deposito autobus a metano.

6.7 Realizzazione della linea tranviaria 4 conformemente a quanto previsto nell’Accordo di programma tra Regione Piemonte e Città di Torino per un importo complessivo di L. 24.500.000.000.

6.8 Metropolitana di Torino: cofinanziamento di L. 20.000.000.000 per 5 anni a partire dall’anno 2001 per il primo lotto Collegno - Torino Porta Nuova, secondo criteri e modalità da definirsi con successiva convenzione Comune-Regione da stipularsi entro il 30 aprile 2001.

PARTE IV GLI IMPEGNI

art. 7 Gli impegni finanziari

7.1 Al fine di attuare i programmi di cui agli artt. 5 e 6 le parti si impegnano, previo inserimento nei rispettivi bilanci di previsione, ad assumere gli impegni di spesa di cui alla TAB. A, parte integrante del presente accordo;

7.2 le risorse per l’esercizio dei servizi ordinari e particolari saranno erogate dalla Regione secondo rate trimestrali anticipate;

7.3 il trasferimento delle risorse per gli interventi strumentali e infrastrutturali di cui all’art. 6 sarà regolato con apposite convenzioni.

7.4 in attuazione al trattamento tributario dei corrispettivi dovuti alle aziende affidatarie dei servizi di trasporto pubblico locale, le parti riconoscono:

a) che gli stessi sono soggetti all’applicazione dell’I.V.A.;

b) che la neutralità fiscale dei servizi di che trattasi è assicurata al Comune dal fondo di cui all’art. 9, comma 4, del D.L. 472/99;

c) che, ove tale fondo fosse interessato pro quota dai decreti attuativi del D.L. 133/11/99 per la parte che attiene al trasferimento di quota dell’I.V.A., la Regione si impegna a riversare le quote acquisite da tale fondo al Comune firmatario.

Art. 8 Ulteriori impegni

8.1 Le Parti si impegnano, per quanto di competenza, a promuovere ogni forma organizzativa atta a semplificare ed accelerare le procedure autorizzative per l’attuazione del presente accordo.

8.2 Gli obblighi di gestione dell’Osservatorio della Mobilità (art. 13 L.R. 1/2000) saranno definiti con apposita convenzione.

8.3 Le Parti si impegnano a sottoscrivere entro gennaio 2001 un Protocollo d’Intesa per la definizione dell’Agenzia per la Mobilità metropolitana di cui all’art. 8 della L.R. 1/2000, in cui sarà anche definito l’assetto di una Società, da costituire, per la realizzazione e gestione delle Infrastrutture Metropolitane. In tale Protocollo, anche alla luce dell’assetto della Società sopra citata, saranno definiti gli impegni delle Parti per il finanziamento della Metropolitana automatica di Torino.

8.4 Le Parti si impegnano inoltre a concordare, all’interno del Protocollo d’Intesa di cui al punto 6.2 del presente Accordo, gli adeguamenti tariffari da applicare nel corso del 2001 ai servizi nell’area di competenza del Comune di Torino, definita dall’art. 21, comma 6 della L.R. 1/2000.

PARTE V COMITATO TECNICO PER IL MONITORAGGIO

Art. 9 Comitato tecnico

9.1 Le parti concordano sulla opportunità di istituire un Comitato tecnico con funzioni di monitoraggio e di controllo sull’attuazione del presente accordo.

Il comitato tecnico sarà composto da un rappresentante per ciascuno degli Enti che sottoscrivono i presenti accordi e sarà presieduto dal Direttore della Direzione regionale dei Trasporti.

9.2 Per l’espletamento delle funzioni assegnate, al comitato tecnico dovranno essere resi disponibili tutti gli elementi conoscitivi necessari, e, ove necessario potrà promuovere specifici approfondimenti.

9.3 Il Comitato Tecnico relaziona semestralmente alla Conferenza delle Autonomie sullo stato di attuazione del presente accordo e ne propone eventuali modifiche, anche reimpostando le risorse relative a progetti non avviati su altri interventi programmati.

9.4 Il Presidente della Giunta Regionale, acquisito il parere della Conferenza procede alla riassegnazione delle risorse rese disponibili.

PARTE VI - CONTENZIOSO

Art. 10 Contenzioso

Tutte le controversie derivanti dall’applicazione e dall’esecuzione del presente accordo saranno devolute ad un Collegio arbitrale.

Il Collegio arbitrale è composto da tre membri designati rispettivamente uno dalla Regione, uno dagli altri Enti firmatari ed il terzo di comune accordo o, in difetto, dal Presidente del Tribunale di Torino su istanza della parte diligente.

Il collegio arbitrale, che avrà sede in Torino, giudicherà secondo diritto.

Torino,

Per la Regione Piemonte

Per il Comune di Torino


         ANNO 2000        ANNO 2001         ANNO 2002
spesa    R    C    R     C    R    C
Servizi comunali                         
a. ordinari     177.256          256.700          256.700     
  b. particolari             4.200          8.000     
c. speciali                         
agevolazioni tariffarie              2.835          2.835     
totale spesa     177.256          263.735          267.535     
investim.                         
6.1                         
6.2                         
6.3     28.438          23.850          25.000     
6.4                         
6.5             6.500          8.500     
6.6             3.500          3.500     
6.7(*)     5.000          10.000          9.500     
6.8             20.000          20.000     
totale investimenti     33.438          63.850          66.500     
TOTALE      210.694          327.585          334.035     
                        
Valori espressi in milioni di lire.                         
                        
(*) Finanziamenti già previsti da apposito Accordo di Programma.                         





Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2000, n. 3-1826

Controlli finanziari effettuati dagli Stati membri sulle operazioni cofinanziate dai Fondi strutturali. Affidamento d’incarico. Prenotazione di L. 2.840.400.000 (cap. 10870/2001) e L. 2.840.400.000 (cap. 10870/2002)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni espresse in premessa, di:

• autorizzare la gara ad evidenza pubblica per svolgimento delle attività connesse all’applicazione del Regolamento (CE) 2064/97: nonché per l’assistenza tecnico formativa alla Regione per l’applicazione del predetto Regolamento;

• accantonare a favore della Struttura Organizzativa Speciale Controllo di Gestione le risorse finanziarie per l’affidamento d’incarico per lo svolgimento delle attività connesse all’applicazione del Regolamento (CE) 2064/97, nonché per l’assistenza tecnico formativa alla Regione per l’applicazione del predetto Regolamento.

• prenotare per l’incarico affidato su più anni la somma di L. 2.840.400.000 sul cap. 10870/2001 (100167/P) e L. 2.840.400.000 sul cap. 10870/2002 del bilancio pluriennale. (100041/P).

• impegnare, in ragione dell’urgenza di detto affidamento, il Settore attività negoziale e contrattuale della Direzione Patrimonio e le Direzioni regionali a vario titolo coinvolte nella gestione dei fondi strutturali, a dare priorità alle conseguenti attività di supporto - redazione del disciplinare e del bando di gara - e alla necessaria collaborazione per il raggiungimento dell’affidamento d’incarico di cui sopra.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2000, n. 4-1827

Dipendente Dr. Daniele Tessa; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore del Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali C.I.S.S. di Pinerolo ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-di dare atto che in data 31.12.2000 si realizzano, di fatto, per i Settori decentrati della formazione professionale, le condizioni previste dalla D.C.R. n. 442-14210 del 30.9.1997 e che, dall’1.1.2001 i Settori medesimi non hanno più alcuna attività da svolgere;

-di revocare, conseguentemente, dall’1.1.2001, gli incarichi di responsabilità di struttura dirigenziale per gli stessi attribuiti come di seguito indicato:

dr. Gili Giovanni Settore decentrato formazione professionale - Area di Torino

dr. Borasio Amelia Settore decentrato formazione professionale - Area di Alessandria

dr. Robbiano Michele Settore decentrato formazione professionale - Area di Valenza

dr. Sartinara Olga Settore decentrato formazione professionale - Area di Casale e Verbania

-di collocare i dirigenti sopra indicati, sempre dalla stessa data, e sempre nell’ambito della Direzione Formazione professionale - Lavoro nella posizione economica di staff intermedio ad esaurimento con parametro 175 (retribuzione di posizione L. 45.500.000) di cui al Protocollo d’intesa siglato tra l’Amministrazione e OO.SS. in data 14.12.2000;

-di proporre, con successivo apposito provvedimento, al Consiglio regionale la formale soppressione dei settori di cui trattasi con decorrenza dall’1.1.2001;

-di dare atto che il presente provvedimento comporta una riduzione della spesa, attualmente sostenuta a carico del bilancio regionale, strettamente correlata al venir meno delle funzioni dei Settori decentrati della formazione professionale;

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2000, n. 6-1829

Adozione di provvedimenti a favore del Comune di Soverato (CZ) colpito dall’evento calamitoso del 17.09.2000. Accantonamento di Lire 228.555.000 sul capitolo 11010/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di esprimere la piena solidarietà della Regione Piemonte alle popolazioni colpite dall’evento calamitoso del 17.09.2000;

di prendere atto delle determinazioni assunte dal Comitato Regionale di Solidarietà trasmesse con nota prot. n. 367214584 del 121 Dicembre 2000;

di accantonare la somma di Lire 228.555.000 (o.f.i.) a favore della Struttura Organizzativa Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale sul cap. 11010/2000 (101309/A).

di concedere al Comune di Soverato (CZ) un contributo di Lire 228.555.000 (o.f.i.) per l’acquisto di un automezzo da assegnare in dotazione al Comune medesimo, nonché di apparecchiature per telecomunicazioni da fornire in dotazione ai Comuni facenti parte del C.O.M. n. 5 ;

di dare mandato alla Struttura Organizzativa Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale di indicare, con successive determinazioni, gli adempimenti necessari alla concessione del suddetto contributo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2000, n. 7-1830

Evento sismico del 21/08/2000 - Individuazione ex art. 2 dell’ordinanza n. 3084 del 28/09/2000 dei territori dei Comuni danneggiati

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di individuare, ai sensi dell’art. 2 dell’ordinanza n° 3084 del 28/09/2000, come gravemente colpiti dagli eventi sismici verificatisi il giorno 21/08/2000, nelle province di Alessandria e Asti i comuni di cui all’elenco allegato che fa parte integrante del presente provvedimento.

(omissis)

Allegato

PROVINCIA DI ALESSANDRIA

SISMA DEL 21.8.2000 COMUNI COLPITI

1 ACQUI TERME

2 ALBERA LIGURE*

3 ALESSANDRIA*

4 ALFIANO*

5 ALICE BEL COLLE*

6 ALLUVIONI CAMBIO’*

7 ALTAVILLA M.TO*

8 AVOLASCA*

9 BALZOLA*

10 BASALUZZO

11 BASSIGNANA

12 BERGAMASCO*

13 BISTAGNO

14 BORGORATTO*

15 BOSCO MARENGO*

16 BOZZOLE

17 CAMAGNA*

18 CAMINO*

19 CAPRIATA D’ORBA*

20 CARBONARA SCRIVIA*

21 CARENTINO*

22 CAREZZANO*

23 CARPENETO*

24 CASALCERMELLI*

25 CASALE M.TO

26 CASSANO SPINOLA*

27 CASSINE*

28 CASSINELLE*

29 CASTELLAZZO B.DA*

30 CASTELLETTO D’ERRO*

31 CASTELLETTO D’ORBA

32 CASTELLETTO M.TO*

33 CASTELLETTO MERLI*

34 CASTELNUOVO BORMIDA*

35 CASTELNUOVO SCRIVIA

36 CASTELSPINA*

37 CAVATORE*

38 CELLAMONTE

39 CERESETO*

40 CERRINA M.TO*

41 CONIOLO*

42 CONZANO*

43 COSTA VESCOVATO

44 CREMOLINO*

45 CUCCARO*

46 DENICE*

47 FABBRICA CURONE*

48 FELIZZANO*

49 FRASCARO*

50 FRASSINELLO M.TO*

51 FRASSINETO*

52 FRESONARA

53 FRUGAROLO*

54 FUBINE*

55 GABIANO*

56 GAMALERO*

57 GAVAZZANA

58 GAVI*

59 GROGNARDO*

60 GUAZZORA*

61 LERMA*

62 LU M.TO*

63 MASIO*

64 MELAZZO

65 MERANA*

66 MOLARE*

67 MOMBELLO

68 MONTALDO BORMIDA*

69 MONTECASTELLO*

70 MONTECHIARO D’ACQUI*

71 MORBELLO*

72 MORSASCO*

73 MURISENGO*

74 NOVI LIGURE*

75 OCCIMIANO

76 ODALENGO GRANDE*

77 OLIVOLA*

78 ORSARA*

79 OTTIGLIO*

80 OVADA

81 OVIGLIO*

82 OZZANO*

83 PADERNA

84 PARETO

85 PASTURANA*

86 PECETTO*

87 PIETRAMARAZZI*

88 PIOVERA*

89 POMARO MONFERRATO*

90 PONTESTURA*

91 PONTI*

92 PONZANO*

93 PONZONE*

94 POZZOL GROPPO*

95 POZZOLO FORMIGARO

96 PRASCO*

97 PREDOSA

98 QUARGNENTO*

99 QUATTORDIO*

100 RICALDONE

101 RIVALTA BORMIDA*

102 RIVARONE*

103 ROCCA GRIMALDA*

104 ROSIGNANO M.TO*

105 SALA M.TO*

106 SAN CRISTOFORO*

107 SAN GIORGIO M.TO

108 SAN SALVATORE*

109 SAN SEBASTIANO

CURONE

110 SANT’AGATA FOSSILI*

111 SARDIGLIANO*

112 SAREZZANO*

113 SERRALUNGA DI CREA*

114 SERRAVALLE SCRIVIA

115 SEZZADIO*

116 SILVANO D’ORBA

117 SOLERO*

118 SOLONGHELLO*

119 SPIGNO*

120 STAZZANO*

121 STREVI

122 TAGLIOLO M.TO*

123 TASSAROLO

124 TERRUGGIA

125 TERZO*

126 TORTONA

127 TRISOBBIO*

128 VALENZA*

129 VIGNALE*

130 VILLADEATI

131 VILLAMIROGLIO*

132 VILLAROMAGNANO

133 VISONE*

* Comuni che hanno subito danni alle opere pubbliche di competenza regionale

PROVINCIA DI ASTI

1 AGLIANO*

2 ANTIGNANO

3 ASTI*

4 AZZANO*

5 BALDICHIERI

6 BELVEGLIO*

7 BERZANO SAN PIETRO*

8 BRUNO*

9 BUBBIO

10 BUTTIGLIERA

11 CALAMANDRANA*

12 CALLIANO*

13 CALOSSO*

14 CAMERANO CASASCO*

15 CANELLI*

16 CANTARANA

17 CASORZO*

18 CASSINASCO*

19 CASTAGNOLE LANZE*

20 CASTAGNOLE M.TO*

21 CASTEL BOGLIONE*

22 CASTELL’ALFERO*

23 CASTELLETTO MOLINA*

24 CASTELLO D’ANNONE*

25 CASTELNUOVO BELBO*

26 CASTELNUOVO CALCEA

27 CASTELNUOVO DON BOSCO*

28 CASTELROCCHERO*

29 CELLE ENOMONDO

30 CERRO TANARO*

31 CHIUSANO

32 CINAGLIO

33 CISTERNA D’ASTI*

34 COAZZOLO*

35 CORSIONE

36 CORTANZE

37 CORTAZZONE*

38 CORTIGLIONE*

39 COSSOMBRATO

40 COSTIGLIOLE D’ASTI*

41 CUNICO

42 DUSINO S. MICHELE

43 FERRERE

44 FONTANILE*

45 FRINCO

46 GRANA *

47 GRAZZANO BADOGLIO

48 INCISA SCAPACCINO*

49 ISOLA D’ASTI*

50 MARANZANA*

51 MARETTO

52 MOASCA*

53 MOMBALDONE

54 MOMBARUZZO*

55 MOMBERCELLI*

56 MONASTERO BORMIDA*

57 MONCALVO

58 MONGARDINO*

59 MONTABONE

60 MONTAFIA*

61 MONTALDO SCARAMPI*

62 MONTECHIARO D’ASTI

63 MONTEGROSSO D’ASTI*

64 MONTEMAGNO*

65 MONTIGLIO M.TO*

66 MORANSENGO

67 NIZZA MONFERRATO*

68 OLMO GENTILE*

69 PASSERANO MARMORITO*

70 PENANGO

71 PIEA

72 PIOVA’ MASSAIA*

73 PORTACOMARO*

74 QUARANTI

75 REFRANCORE*

76 REVIGLIASCO*

77 ROBELLA*

78 ROCCA D’ARAZZO*

79 ROCCAVERANO

80 ROCCHETTA PALAFEA

81 ROCCHETTA TANARO*

82 SAN DAMIANO D’ASTI*

83 SAN MARTINO ALFIERI

84 SAN MARZANO OLIVETO*

85 SAN PAOLO SOLBRITO

86 SCURZOLENGO

87 SESSAME*

88 SETTIME*

89 SOGLIO*

90 TIGLIOLE*

91 TONCO

92 VAGLIO SERRA*

93 VALFENERA*

94 VESIME*

95 VIALE D’ASTI*

96 VIARIGI*

97 VIGLIANO D’ASTI*

98 VILLA S. SECONDO

99 VILLANOVA D’ASTI

100 VINCHIO*

* Comuni che hanno subito danni alle opere pubbliche di  competenza regionale



Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2000, n. 8-1831

Ulteriore interpretazione della D.G.R. n. 54-873 del 18/9/2000 relativa a: “Criteri e modalità per la distribuzione del fondo di cui all’articolo 8 della l.r. 26/4/2000 n.44"

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di stabilire, sulla base dei criteri di cui alla D.G.R. n. 54-873 del 18/9/2000 e per le motivazioni di cui in premessa, che, per quanto attiene il bando di concorso di cui alla D.D. n. 91 del 29/9/2000 della Direzione Affari istituzionali e processo di delega:

1) nel caso in cui tutti i Comuni che appartengono alla forma associativa facciano parte di Comunità montana, viene applicata la riduzione del 50% del contributo richiesto;

2) che, coerentemente a quanto stabilito nel punto 1): nel caso in cui non tutti i Comuni che appartengono alla forma associativa facciano parte di Comunità montana, viene applicata una riduzione inferiore al 50% del contributo e proporzionale al numero degli Enti montani componenti la forma associativa rapportato al numero totale di Enti facenti parte della forma associativa stessa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2000, n. 9-1832

L.R. 16 aprile 1985 n. 32 - L.R. 18 novembre 1994 n. 49. Ripartizione indennizzi usura strade a favore di Province e Comuni con popolazione residente superiore a 20.000 abitanti. L.R. 27 novembre 2000 n. 57 “Assestamento al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000". Accantonamento di Lire 244.143.085= sul cap. 14230/2000 ed assegnazione alla Direzione Trasporti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di accantonare la somma di Lire 244.143.085= sul capitolo di spesa 14230 del bilancio 2000 e di assegnarla a favore della Direzione Trasporti quale ulteriore indennizzo convenzionale per la maggiore usura delle strade ai sensi delle LL.RR. n. 32/85 e n. 49/94 relativo all’annualità 1999, stanziata con L.R. 27 novembre 2000 n. 57 recante “Assestamento al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000 e disposizioni finanziarie per l’anno 2001"; (A/101308)

2) di stabilire che si provvederà all’impegno della spesa ed alla ripartizione ed erogazione a favore dei soggetti beneficiari della somma di Lire 244.143.085= stanziata sul capitolo 14230/2000 con successivo provvedimento dirigenziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2000, n. 10-1833

Approvazione alla Sadem S.p.A. di Grugliasco di tariffe extraurbane di corsa semplice in deroga alla D.G.R. n. 17-26745 dell’1.03.1999 sull’autolinea provinciale ordinaria Torino - Caselle Aeroporto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-di prendere atto della proposta formulata dall’Amministrazione Provinciale di Torino con nota prot. n. 259082 del 7/12/2000 e di autorizzare, con decorrenza 1/01/2001, l’aumento da L. 6.000 a L. 8.000 del prezzo di corsa semplice da Torino a Caselle Aeroporto e l’aumento da L. 3.500 a L. 4.000 del prezzo di corsa semplice da Caselle capoluogo a Caselle Aeroporto;

-di dare atto che sulle restanti relazioni restano in vigore le tariffe dei prezzi regionali di corsa semplice e di abbonamento approvati con D.G.R. n. 17-26745 del 1.3.1999.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2000, n. 11-1834

Accantonamento della somma di Lire 1.150.000.000 sul cap. 13731/00 per il completamento del progetto di anagrafe computerizzata del bestiame

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare, per le considerazioni in premessa esposte, a favore della Direzione Sanità Pubblica, la somma di L. 1.150.000.000 sul cap. 13731/00, per il completamento del progetto di anagrafe computerizzata del bestiame, peraltro reso obbligatorio su tutto il territorio nazionale dal Regolamento Comunitario n° 820/97 del 21 aprile 1998. (A. 101307)

La succitata somma è stata iscritta sull’apposito capitolo di spesa del bilancio regionale 2000, a seguito dell’approvazione della L.R. 27.11.2000 n° 55 “Variazione al bilancio della Regione per gli anni 2000, 2001,2002".

Con successive determinazioni dirigenziali verranno adottati i provvedimenti necessari per l’impegno e l’erogazione della somma accantonata con il presente atto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2000, n. 13-1836

Legge Regionale 8.7.1999 n. 18 “Interventi regionali a sostegno dell’offerta turistica” - Programma Annuale degli Interventi 2000 - Definizione dell’entita’ dei contributi e di alcune procedure di attuazione del “Programma 2000"

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di definire, sulla base di quanto esposto in premessa e nel limite massimo dell’intervento regionale per ogni singolo progetto che non dovrà superare L. 1.500.000.000.=, la percentuale di contribuzione concedibile ai sensi del “Programma annuale degli interventi 2000" attuativo della L.R. 8.7.1999 n. 18 ”Interventi regionali a sostengo dell’offerta turistica" per ciascuna tipologia di contributo come sotto riportato:

contributo in conto capitale nella misura del 15% (Piccole Imprese) e 7,50% (Medie impresa) e contributo in conto capitale nella misura del 28% nel rispetto del principio del “de minimis” a favore dei soggetti beneficiari di cui al paragrafo 1.9 lett. A) del citato “Programma annuale degli interventi 2000";

contributo in conto capitale nella misura del 28% nel rispetto del principio del “de minimis” a favore dei soggetti beneficiari previsti al paragrafo 1.9.lett. B);

contributo in conto capitale nella misura del 36% a favore dei soggetti beneficiari di cui al paragrafo 1.9. lett. C);

contributo in conto capitale nella misura del 36% a favore dei beneficiari di cui al paragrafo 1.9. lett. D);

Il Settore Offerta Turistica Interventi Comunitari in materia turistica provvederà, secondo quanto previsto al paragrafo 2.3. del “Programma annuale degli interventi 2000", con successivo atto amministrativo, all’approvazione della graduatoria delle proposte progettuali presentate ed alla individuazione dei soggetti da ammettere ai finanziamenti, in osservanza delle prescrizioni dettate ai paragrafi 2.3.2 e 2.4.1 del citato Programma.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 gennaio 2001, n. 1-1962

D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 14/02/1992 n. 185 - Delimitazione zone e riconoscimento carattere eccezionalita’ delle piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 delle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania e Vercelli

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1 - di richiedere al Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, ai sensi dell’art. 70 del D.P.R. n° 616/77 e ai fini dell’applicazione delle agevolazioni previste dall’art. 3 della legge n°185/92 la declaratoria dell’esistenza del carattere di eccezionalità delle piogge alluvionali del periodo 13 - 17 ottobre 2000 nelle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania e Vercelli;

2 - di quantificare i danni al comparto agricolo in complessive lire 515.223.126.000.= come meglio specificato nell’allegato “C” alla presente deliberazione;

3 - di delimitare i seguenti territori danneggiati nei quali saranno applicabili gli interventi previsti dalla legge n°185/92:

PROVINCIA DI ALESSANDRIA

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. a)c),d),f) della legge n°185/92 per danni alle produzioni nei seguenti Comuni:

1 ALESSANDRIA:

Zona A: area compresa fra riva sin.Tanaro e argine recente costruzione ridosso ferrovia Torino/Alessandria, confine con Solero al ponte ferroviario sul fiume. Zona B: area compresa fra riva destra Tanaro e argine recente costruzione loc.Parasio-Casc.Chiappona. Zona C: area compresa tra il confine con Pietra Marazzi in loc.Fonti di Lobbi fg.149. Zona D: area in riva sin.fiume Bormida di fronte confluenza torrente Orba. Zona E: sponda sin.Tanaro tra il fiume e il confine con Pietra Marazzi e loc. Pavone;

2 ALLUVIONI CAMBIO’:

Fascia tra l’argine di maestra, il fiume Po e Tanaro dal confine con Isola S.Antonio fino alla strada di proprietà comunale;

3 BALZOLA:

Parte sud del territorio Cavo Magrelli, roggia Venturina;

4 BASSIGNANA:

Zona casc.Fabbricone dal concentrico alla strada com.le Pieve del Cairo, fiume Po, str.com.le della Rovere, a chiudere al concentrico (parte del foglio 21 e 22);

5 BOZZOLE:

Fogli 1, 2 (parte), 3, 4, 5 (parte), 6 (parte riva sin.fiume Po), 7, 8, 9, 10 (parte);

6 CAMINO:

Loc. Ghiaietta, Ghiaia, Isola, Fornace, Ghiai-grande, Isola signora, Pievania;

7 CASALE MONF.TO:

Fraz.Casale Popolo, oltreponte, confini coi comuni di Coniolo, Morano Po, Balzola, Villanova e con il fiume Po. Fraz.Terranova: confini con i comuni di Villanova, Motta de’ Conti, Candia Lomellina, Frassineto Po, e con i fiumi Sesia e Po. Area compresa fra loc.Nuova-Casale, argine Malpensata, argine Barone, confine con il comune di Frassineto e il fiume Po. Area compresa tra il fiume Po e il confine col comune di Coniolo, str.v.le Casc.Mezzanino, casc.S.Clemente, casc.Peverone, str.Diga fino all’area ex-stabilimenti Eternit;

8 CONIOLO:

Loc. Busazza, Florida, zona industriale, Miglietta, Castagnone, parte reg.Prenolino, Porto Nuovo, Porto Vecchio;

9 FELIZZANO:

Loc. Ariana, Incozzo, Rivazze, Campo-Ferro, Tanaro-Morto, Monvicino, S.Grato, Abadia, Catene, Laietto;

10 FRASSINETO PO:

Loc. Terranova e terreni compresi tra gli argini del fiume Po sponda destra e sinistra e terreni adiacenti all’argine;

11 GABIANO:

Loc. Piagera e Ghiaia;

12 ISOLA S.ANTONIO:

Tutta la zona golenale dal confine don Alluvioni Cambiò al confine con Alzano Scrivia;

13 MONCESTINO:

Zona Ghiaia;

14 MORANO PO:

intero territorio comunale;

15 OVIGLIO:

Loc. Liscaro, Rotto, Savella;

16 PIETRAMARAZZI:

Loc. Astra, Le Fronde, S.Anna, Tanaro-Morto, Giardino, Casc.Masseria, Sardegna, Boidina;

17 PONTESTURA:

Fogli di mappa nn. 1, 2, 3, 4 (parte), 5 (parte), 6 (parte), 7 (parte), 8 (parte);

18 VALENZA:

Casc.Isola, Terraggio, Nuova, Oche, Aragni, Michelina, Isolone, zona Ponte-Garzaia;

19 VALMACCA:

Zona compresa dal Canale Brenne al confine col fiume Po, fg.n°2, str.com.le della Famina al congiungimento della str.Ritirata e al confine del fiume Po, fg. nn. 7 (parte), 13 (parte), 14 (parte), 15;

20 VILLANOVA:

Fogli nn. 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, delimitati dalla Str.prov.le 25.

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. a),e) della legge n°185/92 per danni alle strutture nei seguenti Comuni:

1 ALESSANDRIA:

Zona A: area compresa fra riva sin.Tanaro e argine recente costruzione ridosso ferrovia Torino/Alessandria, confine con Solero al ponte ferroviario sul fiume. Zona B: area compresa fra riva destra Tanaro e argine recente costruzione loc.Parasio-Casc.Chiappona. Zona C: area compresa tra il confine con Pietra Marazzi in loc.Fonti di Lobbi fg.149. Zona D: area in riva sin.fiume Bormida di fronte confluenza torrente Orba. Zona E: sponda sin.Tanaro tra il fiume e il confine con Pietra Marazzi e loc. Pavone;

2 ALLUVIONI CAMBIO’:

Fascia tra l’argine di maestra, il fiume Po e Tanaro dal confine con Isola S.Antonio fino alla strada di proprietà comunale;

3 BALZOLA:

Parte sud del territorio Cavo Magrelli, roggia Venturina;

4 BASSIGNANA:

Zona casc.Fabbricone dal concentrico alla strada com.le Pieve del Cairo, fiume Po, str.com.le della Rovere, a chiudere al concentrico (parte del foglio 21 e 22);

5 BOZZOLE:

Fogli 1, 2 (parte), 3, 4, 5 (parte), 6 (parte riva sin.fiume Po), 7, 8, 9, 10 (parte);

6 CAMINO:

Loc. Ghiaietta, Ghiaia, Isola, Fornace, Ghiai-grande, Isola signora, Pievania;

7 CARTOSIO

8 CASALE MONF.TO:

Fraz.Casale Popolo, oltreponte, confini coi comuni di Coniolo, Morano Po, Balzola, Villanova e con il fiume Po. Fraz.Terranova: confini con i comuni di Villanova, Motta de’Conti, Candia Lomellina, Frassineto Po, e con i fiumi Sesia e Po. Area compresa fra loc.Nuova-Casale, argine Malpensata, argine Barone, confine con il comune di Frassineto e il fiume Po. Area compresa tra il fiume Po e il confine col comune di Coniolo, str.v.le Casc.Mezzanino, casc.S.Clemente, casc.Peverone, str.Diga fino all’area ex-stabilimenti Eternit;

9 CASSINELLE

10 CASTELLETTO D’ERRO

11 CASTELNUOVO B.DA:

Loc. Bolcano Noviglia, Beverolo;

12 CAVATORE

13 CONIOLO:

Loc. Busazza, Florida, zona industriale, Miglietta, Castagnone, parte reg.Prenolino, Porto Nuovo, Porto Vecchio;

14 DENICE

15 FELIZZANO:

Loc. Ariana, Incozzo, Rivazze, Campo-Ferro, Tanaro-Morto, Monvicino, S.Grato, Abadia, Catene, Laietto;

16 FRASSINETO PO:

Loc. Terranova e terreni compresi tra gli argini del fiume Po sponda destra e sinistra e terreni adiacenti all’argine;

17 GABIANO:

Loc. Piagera e Ghiaia;

18 ISOLA S.ANTONIO:

Tutta la zona golenale dal confine don Alluvioni Cambiò al confine con Alzano Scrivia;

19 MALVICINO

20 MERANA

21 MOLARE

22 MONCESTINO:

Zona Ghiaia;

23 MONTECASTELLO:

Loc. Cornetto, Isorella, Sardegna, Scalcavacca, Cascinone;

24 MONTECHIARO D’ACQUI

25 MORANO PO:

intero territorio comunale;

26 MORBELLO

27 OVIGLIO:

Loc. Liscaro, Rotto, Savella;

28 PARETO

29 PIETRAMARAZZI:

Loc. Astra, Le Fronde, S.Anna, Tanaro-Morto, Giardino, Casc.Masseria, Sardegna, Boidina;

30 PONTESTURA:

Fogli di mappa nn. 1, 2, 3, 4 (parte), 5 (parte), 6 (parte), 7 (parte), 8 (parte);

31 PONZONE

32 SOLERO:

Loc. Gogna, Laprà, Acqusito, Sardegna, Gorette, Gabarreti, Mezzana;

33 SPIGNO M.TO

34 VALENZA:

Casc.Isola, Terraggio, Nuova, Oche, Aragni, Michelina, Isolone, zona Ponte-Garzaia;

35 VILLANOVA:

Fogli nn. 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, delimitati dalla Str.prov.le 25.

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. a) della legge n°185/92 per danni alle infrastrutture nei Comuni indicati nell’allegato “A” alla presente delibera per farne parte integrante.

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. b) della legge n°185/92 per danni alle opere di bonifica e bonifica montana nei Comuni indicati nell’allegato “B” alla presente delibera per farne parte integrante.

PROVINCIA DI ASTI

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. a),b),c),d) della legge n°185/92 per danni alle produzioni nei seguenti Comuni:

1 ASTI: Loc. Valle Tanaro, Isolone, S.Marzanotto e zone limitrofe;

2 AZZANO: Loc. Schellino, Vercelline, Margherita, Isolone, Erbade;

3 CASTAGNOLE LANZE: Loc. Torrente Tinella e Valle Tanaro;

4 CASTELNUOVO CALCEA: Loc. Possache (polveriera);

5 CERRO TANARO: Loc. Giara, Feudo, Mezzano;

6 NIZZA MONF.TO: Loc. Bossola, Volta, Sernella;

7 ROCCA D’ARAZZO: Loc. Erbade, Ghiara, Cascinetta;

8 ROCCHETTA TANARO: Loc. Feudo;

9 TONCO: Loc. Casa Paletti.

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. e) della legge n°185/92 per danni alle strutture nei seguenti Comuni:

1 ASTI

2 BUBBIO

3 CALOSSO

4 CANELLI

5 CASSINASCO

6 CASTELBOGLIONE

7 CASTELNUOVO BELBO

8 CASTELNUOVO CALCEA

9 CASTEL ROCCHERO

10 CESSOLE

11 COSTIGLIOLE D’ASTI

12 ISOLA D’ASTI

13 LOAZZOLO

14 MOASCA

15 MOMBALDONE

16 MOMBARUZZO

17 MONASTERO B.DA

18 MONTABONE

19 NIZZA MONFERRATO

20 OLMO GENTILE

21 ROCCAVERANO

22 ROCCHETTA PALAFEA

23 S.DAMIANO D’ASTI

24 S.GIORGIO SCARAMPI

25 SEROLE

26 SESSAME

27 VAGLIO SERRA

28 VESIME

29 VIGLIANO

30 VINCHIO

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. a) della legge n°185/92 per danni alle infrastrutture nei Comuni indicati nell’allegato “A” alla presente delibera per farne parte integrante.

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. b) della legge n°185/92 per danni alle opere di bonifica e bonifica montana nei Comuni indicati nell’allegato “B” alla presente delibera per farne parte integrante.

PROVINCIA DI BIELLA

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. a),c),d) della legge n°185/92 per danni alle produzioni nei seguenti Comuni:

1 CERRIONE azienda Zia Paola;

2 GAGLIANICO azienda Mauri Luigi;

3 ROPPOLO azienda Vignuta Pietro;

4 ZUBIENA azienda Verdoia Giancarlo;

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. e) della legge n°185/92 per danni alle strutture nei seguenti Comuni:

1 BIELLA

2 CAMBURZANO

3 CERRIONE

4 GRAGLIA

5 NETRO

6 PETTINENGO

7 POLLONE

8 PONDERANO

9 PRALUNGO

10 ROPPOLO

11 SALUSSOLA

12 VIVERONE

13 ZIMONE

14 ZUBIENA

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. a) della legge n°185/92 per danni alle infrastrutture nei Comuni indicati nell’allegato “A” alla presente delibera per farne parte integrante.

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. b) della legge n°185/92 per danni alle opere di bonifica e bonifica montana nei Comuni indicati nell’allegato “B” alla presente delibera per farne parte integrante.

PROVINCIA DI CUNEO

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. a) della legge n°185/92 per danni alle infrastrutture nei Comuni indicati nell’allegato “A” alla presente delibera per farne parte integrante.

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. b) della legge n°185/92 per danni alle opere di bonifica e bonifica montana nei Comuni indicati nell’allegato “B” alla presente delibera per farne parte integrante.

PROVINCIA DI NOVARA

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. a),c),d) della legge n°185/92 per danni alle produzioni nei seguenti Comuni:

1 BARENGO Loc. Casc. Rinalda;

2 BELLINZAGO N.SE intero territorio comunale;

3 BRIONA zona sud est del territorio comunale;

4 CALTIGNAGA zona est del territorio comunale;

5 CAVAGLIETTO zona est del territorio comunale;

6 CERANO zona nord-ovest del territorio comunale;

7 LESA intero territorio comunale;

8 NIBBIOLA intero territorio comunale;

9 NOVARA intero territorio comunale;

10 OLEGGIO zona est del territorio comunale;

11 ROMENTINO Loc. Casc. Bianca;

12 SOZZAGO intero territorio comunale;

13 TRECATE Zona sud-ovest del territorio comunale;

14 VESPOLATE Loc. Punta Spinosa e casc.Colombara;

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. e) della legge n°185/92 per danni alle strutture nei seguenti Comuni:

1 BARENGO Loc. Casc. Rinalda;

2 BELLINZAGO N.SE intero territorio comunale;

3 LESA intero territorio comunale;

4 MOMO Loc.Casc. Linduno

5 NOVARA intero territorio comunale;

6 OLEGGIO zona est del territorio comunale;

7 S.NAZZARO SESIA Loc. Casc. Bronzina;

8 S.PIETRO MOSEZZO Loc. Casc. Molino Restello;

9 SOZZAGO intero territorio comunale;

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. a) della legge n°185/92 per danni alle infrastrutture nei Comuni indicati nell’allegato “A” alla presente delibera per farne parte integrante.

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. b) della legge n°185/92 per danni alle opere di bonifica e bonifica montana nei Comuni indicati nell’allegato “B” alla presente delibera per farne parte integrante.

PROVINCIA DI TORINO

- Piogge alluvionali dal 13 al 16 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. a),c),d) della legge n°185/92 per danni alle produzioni nell’intero territorio dei seguenti Comuni:

1 AIRASCA

2 AVIGLIANA

3 BANCHETTE

4 BORGOMASINO

5 BRICHERASIO

6 BRUSASCO

7 BUROLO

8 CAMPIGLIONE FENILE

9 CARAVINO

10 CARIGNANO

11 CARMAGNOLA

12 CASELETTE

13 CASTAGNETO PO

14 CASTAGNOLE P.TE

15 CASTELLAMONTE

16 CAVOUR

17 CERCENASCO

18 CHIVASSO

19 COLLERETTO GIACOSA

20 CUMIANA

21 FELETTO

22 FIORANO

23 FOGLIZZO

24 GARZIGLIANA

25 GERMAGNANO

26 GIVOLETTO

27 IVREA

28 LA CASSA

29 LA LOGGIA

30 LAURIANO PO

31 LESSOLO

32 LOMBRIASCO

33 LUSIGLIE’

34 MAZZE’

35 MERCENASCO

36 MONASTERO DI LANZO

37 MONCALIERI

38 MONTALTO DORA

39 MONTANARO

40 MONTEU DA PO

41 NONE

42 OSASIO

43 OZEGNA

44 PANCALIERI

45 PAVONE CANAVESE

46 PEROSA CANAVESE

47 PIANEZZA

48 PINEROLO

49 PIOSSASCO

50 PIVERONE

51 RIVALBA

52 RIVALTA

53 RIVAROLO

54 RONDISSONE

55 SALERANO

56 SAMONE

57 SAN BENIGNO CANAVESE

58 SAN FRANCESCO AL CAMPO

59 SAN GIORGIO CANAVESE

60 SAN GIUSTO CANAVESE

61 SAN SEBASTIANO PO

62 SANT’AMBROGIO DI TORINO

63 SCALENGHE

64 SETTIMO VITTONE

65 STRAMBINO

66 TAVAGNASCO

67 TORINO

68 TORRAZZA P.TE

69 VAIE

70 VALPERGA

71 VEROLENGO

72 VERRUA SAVOIA

73 VESTIGNE’

74 VILLAFRANCA P.TE

75 VILLAREGGIA

76 VINOVO

77 VIRLE

78 VISCHE

79 VOLPIANO

80 VOLVERA

- Piogge alluvionali dal 13 al 16 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. a),e) della legge n°185/92 per danni alle strutture nei seguenti Comuni:

1 ALA DI STURA

2 ALBIANO D’IVREA

3 ALPETTE

4 ANDRATE

5 ANGROGNA

6 AVIGLIANA

7 BALME

8 BANCHETTE

9 BOBBIO PELLICE

10 BORGOMASINO

11 BRICHERASIO

12 BRUSASCO

13 BUROLO

14 BUSSOLENO

15 CAFASSE

16 CAMPIGLIONE FENILE

17 CANTOIRA

18 CARAVINO

19 CAREMA

20 CARIGNANO

21 CARMAGNOLA

22 CASALBORGONE

23 CASELETTE

24 CASTAGNETO PO

25 CASTAGNOLE P.TE

26 CASTELLAMONTE

27 CASTIGLIONE T.SE

28 CAVOUR

29 CERCENASCO

30 CERES

31 CERESOLE REALE

32 CHIALAMBERTO

33 CHIANOCCO

34 CHIUSA S.MICHELE

35 CHIVASSO

36 CIRIE’

37 COLLEGNO

38 COLLERETTO CASTELNUOVO

39 COLLERETTO GIACOSA

40 CONDOVE

41 CORIO

42 CUMIANA

43 CUORGNE’

44 EXILLES

45 FELETTO

46 FENESTRELLE

47 FIORANO

48 FOGLIZZO

49 FRASSINETTO

50 GARZIGLIANA

51 GASSINO

52 GERMAGNANO

53 GIAVENO

54 GRAVERE

55 GROSCAVALLO

56 INVERSO PINASCA

57 IVREA

58 LA LOGGIA

59 LANZO T.SE

60 LAURIANO PO

61 LEMIE

62 LESSOLO

63 LOCANA

64 LOMBRIASCO

65 LUSERNA S.GIOVANNI

66 LUSIGLIE’

67 MACELLO

68 MARENTINO

69 MATTIE

70 MAZZE’

71 MERCENASCO

72 MEZZENILE

73 MONASTERO DI LANZO

74 MONCALIERI

75 MONTALTO DORA

76 MONTANARO

77 MONTEU DA PO

78 NOASCA

79 NONE

80 NOVALESA

81 OSASIO

82 OZEGNA

83 PANCALIERI

84 PAVONE CANAVESE

85 PEROSA CANAVESE

86 PESSINETTO

87 PIANEZZA

88 PINASCA

89 PINEROLO

90 PIOSSASCO

91 PIVERONE

92 POMARETTO

93 PONT CANAVESE

94 RIVALBA

95 RIVALTA

96 RIVAROLO

97 RIVAROSSA

98 RONCO CANAVESE

99 RONDISSONE

100 RORA’

101 ROURE

102 SALERANO

103 SAMONE

104 SAN BENIGNO CANAVESE

105 SAN DIDERO

106 SAN FRANCESCO AL CAMPO

107 SANGANO

108 SAN GERMANO CHISONE

109 SAN GILLIO

110 SAN GIORGIO CANAVESE

111 SAN GIORIO DI SUSA

112 SAN GIUSTO CANAVESE

113 SAN RAFFAELE CIMENA

114 SAN SEBASTIANO PO

115 SAN SECONDO DI PINEROLO

116 SANT’AMBROGIO DI TORINO

117 SANT’ANTONINO DI SUSA

118 SAUZE DI CESANA

119 SCALENGHE

120 SETTIMO TORINESE

121 SETTIMO VITTONE

122 SPARONE

123 STRAMBINO

124 SUSA

125 TAVAGNASCO

126 TORRE PELLICE

127 TRAVES

128 USSEAUX

129 USSEGLIO

130 VAIE

131 VALPERGA

132 VALPRATO SOANA

133 VENAUS

134 VEROLENGO

135 VERRUA SAVOIA

136 VESTIGNE’

137 VIGONE

138 VILLAFRANCA P.TE

139 VILLAR PELLICE

140 VILLARDORA

141 VILLAREGGIA

142 VILLARFOCCHIARDO

143 VINOVO

144 VIRLE

145 VISCHE

146 VIU’

147 VOLPIANO

148 VOLVERA

- Piogge alluvionali dal 13 al 16 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. a) della legge n°185/92 per danni alle infrastrutture nei Comuni indicati nell’allegato “A” alla presente delibera per farne parte integrante.

- Piogge alluvionali dal 13 al 16 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. b) della legge n°185/92 per danni alle opere di bonifica e bonifica montana nei Comuni indicati nell’allegato “B” alla presente delibera per farne parte integrante.

PROVINCIA DI VERBANIA

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. a),c),d),f) della legge n°185/92 per danni alle produzioni nei seguenti Comuni:

1 ANZOLA D’OSSOLA: tutto il territorio di fondovalle;

2 CRODO: az.Agr. Tonzi Aldo

3 GRAVELLONA TOCE: Loc.Campone, via Stampa;

4 MERGOZZO: tutto il territorio di fondovalle a ovest della linea ferroviaria internazionale;

5 ORNAVASSO: tutto il territorio di fondovalle;

6 PREMOSELLO CHIOVENDA: tutto il territorio di fondovalle a ovest della linea ferroviaria internazionale;

7 VERBANIA: zona Fondotoce

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. a),e) della legge n°185/92 per danni alle strutture nei seguenti Comuni:

1 ANZOLA D’OSSOLA

2 ANTRONA SCHIERANCO

3 CRODO: az.Agr. Tonzi Aldo

4 GRAVELLONA TOCE

5 MERGOZZO

6 SEPPIANA

7 VERBANIA: Zona Fondotoce

8 VIGANELLA

9 VILLADOSSOLA

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. a) della legge n°185/92 per danni alle infrastrutture nei Comuni indicati nell’allegato “A” alla presente delibera per farne parte integrante.

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. b) della legge n°185/92 per danni alle opere di bonifica e bonifica montana nei Comuni indicati nell’allegato “B” alla presente delibera per farne parte integrante.

PROVINCIA DI VERCELLI

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. a) c) d) della legge n°185/92 per danni alle produzioni nei seguenti Comuni:

1 CARESANA: a sud-est del centro abitato a cavallo del torrente Bona;

2 CARESANABLOT: tratto lungo fiume Cervo in prossimità Casc.Vola;

3 CARISIO: tratto sponda destra torrente Elvo dal ponte strada prov.le Carisio-Crocicchio al ponte della ferrovia;

4 CASANOVA ELVO: sponda sinistra torrente Elvo in prossimità del ponte str.prov.le Casanova Elvo-S.Germano per rispettivamente km 1 a monte e a valle;

5 CRESCENTINO: a nord str.delle Vigne, a est Cascinotti, cascina Ravanera fino al confine comunale, a sud e a ovest confine comunale. Frazioni Porzioni, Sasso e S.Maria;

6 FONTANETTO PO: a nord str.statale del Monferrato n°31/bis, a est, sud e ovest confini comunali;

7 MONCRIVELLO: a nord confine comunale, a ovest e sud Naviglio d’Ivrea, a ovest confini comunali;

8 MOTTA DE’ CONTI: a est str.statale Villanova Monferrato-Motta de’Conti fino al fiume Sesia, a ovest, sud e nord confini con provincia di Alessandria e fiume Sesia;

9 PALAZZOLO V.SE: a nord roggia Camera e variante S.S. 31/bis, a est, sud e ovest confini comunali;

10 SALUGGIA: a nord canale del Rotto, a est, sud e ovest confini comunali;

11 TRINO V.SE: a nord roggia Stura, str.comunale Ronchi, str.per Robella, a est, sud e ovest confini comunali;

12 VERCELLI: a ovest, nord e est confini comunali e a sud Sesia;

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. a),e) della legge n°185/92 per danni alle strutture nei seguenti Comuni:

1 ALAGNA VALSESIA

2 BOCCIOLETO

3 BURONZO

4 CAMPERTOGNO

5 CARESANA

6 CARESANABLOT

7 CARISIO

8 CASANOVA ELVO

9 CIGLIANO

10 COLLOBIANO

11 CRESCENTINO

12 DESANA

13 FOBELLO

14 FONTANETTO PO

15 LENTA

16 MONCRIVELLO

17 MOTTA DE’ CONTI

18 PALAZZOLO VERCELLESE

19 PEZZANA

20 RIVA VALDOBBIA

21 SALUGGIA

22 SCOPELLO

23 TRINO VERCELLESE

24 VERCELLI

25 VILLARBOIT

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. a) della legge n°185/92 per danni alle infrastrutture nei Comuni indicati nell’allegato “A” alla presente delibera per farne parte integrante.

- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. b) della legge n°185/92 per danni alle opere di bonifica e bonifica montana nei Comuni indicati nell’allegato “B” alla presente delibera per farne parte integrante.

4 - di autorizzare i competenti Uffici alla ricezione delle domande che dovranno essere perentoriamente presentate entro 45 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, del Decreto Ministeriale di declaratoria e di individuazione delle zone interessate.

5 - di fornire le seguenti prescrizioni in merito alla restituzione di somme trasferite ai sensi della legge 185/92 (Fondo di Solidarietà Nazionale):

le Province e le Comunità Montane, in conformità con quanto previsto dall’art.2, comma 4 della legge 14/2/1992 n.185, sono tenute a rispettare la destinazione e la tipologia dell’intervento delle somme trasferite. Nell’eventualità che alcune somme rimangano non erogate per vari motivi è prevista, ad esaurimento delle domande, la restituzione di dette somme mediante versamento alla Tesoreria Regionale Piemonte, sul conto corrente bancario n. 10/395258 - Istituto Bancario San Paolo IMI di Torino - via Garibaldi, 2 - Torino - codice ABI 01025 - CAB 001100 con causale del versamento.

Gli Uffici delle Province e delle Comunità Montane dovranno fornire all’Assessorato Agricoltura della Regione Piemonte, Settore Avversità e Calamità naturali e all’Assessorato Bilanci, Settore Entrate, un elenco con le seguenti indicazioni:

- anno dell’avversità;

- D.G.R. di riparto dei fondi;

- numero e data della determinazione regionale di trasferimento di cassa;

- numero e anno del capitolo regionale di spesa e di entrata e numero dell’impegno;

- importo da restituire.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 3-1967

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Moriondo Torinese (TO). Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente, riferita unicamente al Comune di Moriondo Torinese, in provincia di Torino, dallo stesso adottata e successivamente integrata con deliberazioni consiliari n. 32 in data 29.9.1998, n. 12 in data 18.4.2000 e n. 28 in data 24.10.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 24.11.2000, che costituisce parte integrante al presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione costituente la variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente, riferita unicamente al Comune di Moriondo Torinese e dal medesimo adottata, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazione consiliare n. 32 in data 29.9.1998, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab.C.1/VAR - Relazione Illustrativa

- Elab.C.2/VAR - Norme di Attuazione

- Tav. 0.2/VAR A - Servizi: Acquedotto, in scala 1:5000

- Tav. 0.2/VAR B - Servizi: Fognatura, Metano, in scala 1:5000

- Tav. 0.7/VAR - Territorio Comunale, in scala 1:5000

- Tav. 0.8/VAR - Dettaglio delle Aree Urbanizzate, in scala 1:1500

- Tav. 0.9/VAR - Centro Storico, in scala 1:750

- Elab.A1 VAR - Relazione Geologica - Geotecnica

- Tav. A2 VAR - Carta Geologico - Strutturale, in scala 1:6500 e 1:10000

- Tav. A3 VAR - Carta Geoidrologica, in scala 1:10000

- Tav. A4 VAR - Carta delle Acclività, in scala 1:10000

- Tav. A5 VAR - Carta della caratterizzazione litotecnica dei terreni, in scala 1:10000

- Tav. A6 VAR - Carta Geomorfologica, dei dissesti e del reticolato idrografico minore, in scala 1:5000

- Tav. A7 VAR - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:5000

- Tav. A8 VAR - Carta dell’uso del suolo, in scala 1:10000

- deliberazioni consiliari n. 12 in data 18.4.2000 e n. 28 in data 24.10.2000, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Controdeduzioni alle osservazioni regionali

- Elab. - Norme di Attuazione

- Tav. 0.7/VAR - Territorio comunale, in scala 1:5000

- Tav. 0.8/VAR - Dettaglio delle Aree Urbanizzate, in scala 1:1500

- Tav. 0.8BIS/VAR - Frazioni Tetti Zucca e Bausone, in scala 1:1500.

(omissis)

Allegato

Modifiche di introduzione “ex officio” ai sensi dell’11º comma art. 15, L.R. 56/77 e s.m.i.

Sulle Norme di Attuazione sono apposte le seguenti modificazioni:

Art. 5

Alla dizione di pag. 7 - capoverso e) di seguito a: “____ Fasce e zone di rispetto” è inserita la seguente:

“, aree boscate e aree per usi civici”.

Art. 6

A pag. 9, - capoverso B - secondo comma - punto 2: di seguito a: “ristrutturazione edilizia”, è aggiunta la seguente dizione:

“di tipo A; nel caso di recuperi a fini residenziali di strutture ex agricole è ammesso il ricorso all’intervento di ristrutturazione edilizia di tipo B, per cambio di destinazione d’uso”.

Art. 7

A pag. 15, paragrafo 6), di seguito a: “____ non onerosi ____” è inserita la dizione:

“secondo le disposizioni di cui alla lettera d) dell’art. 9 della L. 10/77";

Art. 8

A pag. 19, paragrafo 6), di seguito a “____ una tantum”, è inserita la dizione:

“non oneroso secondo le disposizioni di cui alla lettera d) dell’art. 9 della L. 10/77".

Art. 13

A pag. 46, - capoverso C la dizione che recita: “Vigono i disposti del T.U. sulle acque ____ omissis ____ Moglia, Pramerzano, del Gerbido” è sostituita dalla seguente:

“Lungo entrambe le sponde dei corsi d’acqua pubblici vigono i disposti del T.U. n. 523/1904 e quelli della Legge 431/85 e successive disposizioni in materia se più restrittive e, ad esclusione delle zone perimetrate dal piano, nei confronti dei rii Aranzone, Valles, della Scarosa, Moglia, Pramerzano, e del Gerbido, l’edificazione deve osservare un arretramento non inferiore a mt. 50 da ciascuna sponda”.

Al testo dell’articolo sono inseriti inoltre i commi che recitano:

“Nelle aree boscate, come prescritto dall’art. 30 della L.R. 56/77 e s.m.i. sono vietate nuove costruzioni e opere di urbanizzazione.

Le aree ad usi civici sono sottoposte a vincolo paesaggistico, ai sensi della Legge 1497/39 così come stabilito alla lettera h) dell’art. 1 della Legge 431/85".



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 4-1968

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i. Comune di Cossato (BI). Prima Variante Strutturale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la prima variante strutturale al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Cossato, in provincia di Biella, adottata con deliberazione consiliare n. 60 in data 27.7.2000, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla prima variante strutturale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente, adottata dal Comune di Cossato, debitamente vistata, si compone di:

- Deliberazione consiliare n. 60 in data 27.7.2000, esecutiva ai sensi di legge, comprensiva del “Fascicolo VS1 - Progetto definitivo”, costituito dai seguenti elaborati:

- Elab.VS1.1 - Relazione illustrativa

- Elab.VS1.2 - Estratti dalle Norme di Attuazione con indicazione delle modifiche introdotte

- Elab.VS1.3 - Estratti dalla cartografia di Piano (Tavola PR.3 foglio 2-3 e Tavola PR.4) modificati sulla base della presente variante

- Elab.All.A - Individuazione delle Aree oggetto di variante su estratti da cartografia del Piano Vigente

- Elab.All.B - Sintesi delle osservazioni al Progetto Preliminare e relative controdeduzioni

- - Certificazione - sotto il profilo geologico - a firma del Geologo incaricato, datata 13.6.2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 5-1969

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Gamalero (AL). Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente interessante il Comune stesso. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente, interessante unicamente il Comune di Gamalero, in provincia di Alessandria e dallo stesso adottata con deliberazioni consiliari n. 34 in data 21.12.1998, n. 10 in data 21.5.1999, con le modifiche e le integrazioni apportate in sede di deliberazioni consiliari n. 18 in data 26.5.2000 e n. 30 in data 29.9.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 15.12.2000, che costituisce parte integrante al presente provvedimento e fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

Art. 2

L’approvazione della presente variante al vigente Piano Regolatore Generale Intercomunale, riferita unicamente al Comune di Gamalero, costituisce adeguamento al Piano Stralcio delle Fasce Fluviali (P.S.F.F.).

ART. 3

La documentazione definitiva relativa alla variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente, interessante unicamente il Comune di Gamalero, debitamente vistata, si compone di:

Atti amministrativi

- Deliberazioni consiliari n. 34 in data 21.12.1998 e n. 10 in data 21.5.1999, esecutive ai sensi di legge

- Deliberazioni Consiliari n. 18 in data 26.5.2000 e n. 30 in data 29.9.2000, esecutive ai sensi di legge

Elaborati tecnici

- Elab. - Relazione illustrativa

- Elab. - Norme tecniche di attuazione

- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani

- Elab. - Allegati 1-2-3-4 alla scheda C

- Tav. 1 - Gamalero - Inquadramento territoriale, in scala 1:25000

- Tav. 2f - Gamalero - Assetto insediativo dell’ambito territoriale, in scala 1:10000

- Tav. 3f1 - Gamalero - Sviluppo delle aree urbanizzate ed urbanizzande - Capoluogo, in scala 1:2000

- Tav. 3f2 - San Rocco di Gamalero - Sviluppo delle aree urbanizzate ed urbanizzande - San Rocco, in scala 1:2000

- Elab. - Relazione geologico - tecnica

- Tav. 1 - Carta geologica, in scala 1:5000

- Tav. 2 - Carta geomorfologica dei dissesti della dinamica fluviale e del reticolo idrografico minore, in scala 1:5000

- Tav. 3 - Carta idrogeologica, in scala 1:5000

- Tav. 4 - Carta dell’acclività, in scala 1:5000

- Tav. 5 - Carta della caratterizzazione litotecnica dei terreni, in scala 1:5000

- Tav. 6 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:5000.

(omissis)

Allegato

Modifiche da introdurre “ex officio” ai sensi dell’11º comma, art. 15 della L.R. 56/77 e s.m.i.:

A) - Norme Tecniche d’Attuazione

art. 10 - Tipi di intervento

punto g - Aree in ambiti a strumento urbanistico esecutivo (pag. 30).

Ambito 6.3 - L’ultimo periodo che va da: “Dovrà ____ rete fognaria.” s’intende integralmente stralciato.

punto h - Aree turistico ricettive e termali (pag. 35) - Al termine del punto, per le aree a parcheggio pubblico, dovrà essere inserita la seguente tabella “La   quantità di aree per i parcheggi pubblici a raso od interrati saranno le seguenti:

- attrezzature ricettive quali alberghi, motel, ostelli, ecc.: 50% della superficie fondiaria;

- attrezzature di servizio quali bar, ristoranti, teatri, sale da ballo, ritrovi: 100% superficie utile;

- attrezzature per lo svago quali piscine, campi sportivi, attrezzature per il tempo libero del 50% della superficie fondiaria;

- attrezzature per attività culturali e sociali quali centri d’incontro, locali per conferenze, strutture socio-assistenziali, esposizioni temporanee: 35% della superficie utile.".

art. 19 - comma 5º - Il comma 5º s’intende integralmente stralciato.

art. 20 - Norme di Attuazione - Fasce Fluviali.

punto 3 - Fascia di esondazione (Fascia B)  - Al punto 3, dopo la lett. c), (pag. 56) dovrà essere aggiunto un nuovo punto che recita: “d) Gli impianti di trattamento d’acque reflue, qualora sia dimostrata l’impossibilità della loro localizzazione al di fuori delle fasce, nonchè gli ampliamenti e messa in sicurezza di quelli esistenti; i relativi interventi sono soggetti a parere di compatibilità dell’Autorità di Bacino.”.

punto 8 - Interventi per la realizzazione di infrastrutture pubbliche o di interesse pubblico - Al termine del punto (pag. 58), s’intende inserito un nuovo punto 8 bis che recita: “punto 8 bis - Impianti di depurazione  e trattamento dei rifiuti solidi - L’Autorità di Bacino stabilisce, con apposita direttiva avente anche carattere prescrittivo, i requisiti di sicurezza igienico-ambientale a cui devono adeguarsi gli impianti di trattamento di acque reflue esistenti o in progetto, nonchè i rifiuti solidi e prodotti di risulta, qualora esistenti, che ricadono all’interno delle Fasce A e B e in aree potenzialmente interessate da condizioni di dissesto idrogeologico delimitate negli strumenti di Piano dell’Autorità di Bacino stesso.”.

punto 9 - Interventi urbanistici e indirizzi alla Pianificazione urbanistica - (pag. 58) - Alla seconda riga dopo le parole: “____ alle limitazioni che seguono ____” andrà inserita la seguente locuzione: “____, che divengono contenuto vincolante dell’adeguamento degli strumenti urbanistici comunali, ____”

punto 9.2 - Alla quarta riga dopo le parole “____ è tenuta a valutare ____” verranno inserite le parole: “____ d’intesa con l’Autorità di Bacino ____”.



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 38 - 2001

Rettifica errori materiali D.G.R. n. 1-1962 del 12/01/2001 “D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 14/02/1992 n. 185 - Delimitazione zone e riconoscimento carattere eccezionalita’ delle piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 nelle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania e Vercelli”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di correggere il testo della deliberazione n° 1-1962 del 12/1/2001, a pagina 2, ove il rigo:

* alle infrastrutture in n° 388 Comuni per lire 87.545.900.000.=

deve intendersi sostituito dal seguente:

* alle infrastrutture in n° 391 Comuni per lire 87.743.900.000.=

2. di sostituire le pagine da 11 a 18 (comprese) dell’allegato “A” alla predetta deliberazione con le pagine ugualmente numerate da 11 a 18 dell’allegato “A” alla presente deliberazione per farne parte integrante, nelle quali sono stati inseriti i comuni, le infrastrutture e gli importi mancanti;

3. di sostituire l’allegato “C” (di riepilogo dell’importo dei danni), alla già citata D.G.R. n° 1-1962 del 12/1/2001 con l’allegato, che per ragione di opportunità e facilità di lettura mantiene la stessa dizione (“C”), alla presente deliberazione per farne parte integrante, nel quale sono stati corretti gli importi relativi alle infrastrutture della Provincia di Cuneo e il totale generale.

(omissis)




DELIBERAZIONI
DEL CONSIGLIO REGIONALE

Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 104-38582

“Centro Piemontese di Studi Africani - C.S.A.” - (art. 6 Statuto) - Consiglio di Amministrazione - designazione di 2 rappresentanti

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

COMINO Franco (omissis) n. 36

NOCCETTI Gianluca (omissis) n. 36

Antoniotto Alberto n. 16

Schede bianche: n. 3

Il Presidente COTA proclama eletti, quali rappresentanti in seno al Consiglio di Amministrazione del Centro Piemontese di Studi Africani - C.S.A. , i signori Comino e Noccetti.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 105 - 38584

“Centro Piemontese di Studi Africani - C.S.A.”- (art. 7 Statuto) - Collegio Sindacale - nomina di 1 membro effettivo

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Ha riportato voti:

ROLANDO Sergio (omissis) n. 35

Schede bianche: n. 20

Il Presidente COTA proclama eletto, quale membro effettivo in seno al Collegio Sindacale del Centro Piemontese di Studi Africani - C.S.A., il signor Rolando.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 106 - 38585

“CESMEO - Istituto Internazionale di Studi Asiatici Avanzati” (art. 5 Statuto) - Consiglio di Amministrazione - designazione di 1 dei 2 rappresentanti previsti

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

NOCCETTI Gianluca(omissis) n. 35

Giovine Michele n. 27

Giovine n. 8

Schede bianche: n. 20

Il Presidente COTA proclama eletto in seno al Consiglio di Amministrazione del CESMEO - Istituto Internazionale di Studi Asiatici Avanzati il signor Noccetti. Successivamente si procederà all’integrazione dell’organo con il nominativo mancante, in quanto nessuno dei candidati proposti ha riportato il quorum richiesto; infatti gli 8 voti destinati a Giovine, senza nome, sono stati considerati nulli essendoci nella scheda due candidati con lo stesso cognome (Giovine Sabrina, Giovine Michele)

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 107-38587

“CESMEO - Istituto Internazionale di Studi Asiatici Avanzati” (art. 8 Statuto) - Collegio dei Revisori - nomina di 1 Revisore iscritto nel registro dei Revisori Contabili

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

FERRARIS Mauro (omissis) n. 36

Schede bianche: n. 19

Il Presidente COTA proclama eletto, quale componente in seno al Collegio dei Revisori del CESMEO - Istituto Internazionale di Studi Asiatici Avanzati, il signor Ferraris.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 108-38590

“Fondazione Istituto per l’Interscambio scientifico - I.S.I.”- Collegio dei Revisori - (Art. 16 Statuto) Nomina di 1 Sindaco effettivo iscritto nel Registro dei Revisori Contabili

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Ha riportato voti:

MUSSATTI Maurizia, (omissis) n. 35

Schede bianche: n.20

Il Presidente COTA proclama eletta, quale sindaco effettivo in seno al Collegio dei Revisori della Fondazione “Istituto per l’Interscambio scientifico - I.S.I.”, la signora Mussatti.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 109-38592

“Fondazione Centro Studi sul Pensiero Politico - L. FIRPO” - (Art. 7 Statuto) - Consiglio di Amministrazione - designazione di 2 rappresentanti

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

GALASSO Ennio, (omissis) n.36

GALAVOTTI Alessandro(omissis)n.36

Schede bianche: n. 19

Il Presidente COTA proclama eletti, quali rappresentanti in seno al Consiglio di Amministrazione della Fondazione Centro Studi sul Pensiero Politico “L. FIRPO”, i signori Galasso e Galavotti.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 110-38594

“Fondazione Centro Studi sul Pensiero Politico -L. FIRPO”- Collegio dei Revisori - (Art. 20 Statuto) Nomina di 1 componente iscritto nel Registro dei Revisori Contabili

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Ha riportato voti:

ASTALDI Luciano, (omissis) n. 36

Schede bianche: n. 19

Il Presidente COTA proclama eletto, quale componente in seno al Collegio dei Revisori della Fondazione Centro Studi sul Pensiero Politico “ L. FIRPO ”, il signor Astaldi.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 111-38598

“Fondazione Film Commission Torino - Piemonte” - Collegio dei Revisori - (Art. 11 Statuto) Nomina di 2 membri iscritti nel Registro dei Revisori Contabili

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Ha riportato voti:

STROPPIANA Maria Margherita(omissis) n. 36

TEALDI Luigi, (omissis) n. 36

Schede bianche: n.19

Il Presidente COTA proclama eletti, quali membri in seno al Collegio dei Revisori dei Conti della Fondazione Film Commission Torino - Piemonte, la signora Stroppiana e il signor Tealdi.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 112 - 38601

“Agenzia per la promozione Internazionale di Torino e del Piemonte - I. T. P.” Collegio dei Revisori - (Art. 19 Statuto) Nomina di 1 membro effettivo iscritto nel Registro dei Revisori Contabili

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente del Consiglio regionale COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Ha riportato voti:

PONZO Luigi, (omissis) n. 36

Schede bianche: n.19

Il Presidente proclama eletto, quale membro effettivo in seno al Collegio dei Revisori della Agenzia per la promozione internazionale di Torino e del Piemonte - I.T.P., il signor Ponzo.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 113-38603

“ Comitato Regionale INPS Per il Piemonte” - nomina di 1 rappresentante

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Ha riportato voti:

VERDE Giovanni (omissis) n. 38

Schede bianche: n. 17

Il Presidente COTA proclama eletto, in seno al Comitato Regionale INPS per il Piemonte quale rappresentante il signor Verde.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 114 - 38604

“Ente di Gestione delle Aree protette della Collina Torinese” (art. 7 comma 4, l.r. n. 12/1990 come mod. dalla l.r. n. 55/1991) - Consiglio direttivo - nomina di 3 membri con esperienza in materia forestale e botanica di cui 1 espresso dalla minoranza

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

AMBROGIO Paola (omissis) n. 36

CONTI Alessandra (omissis) n. 36

SCAGLIONE Guido (omissis) n. 15

Schede bianche: n. 4

Il Presidente COTA proclama eletti, in seno al Consiglio direttivo dell’Ente di Gestione delle Aree protette della Collina Torinese, quali membri con esperienza in materia forestale e botanica, le signore Ambrogio e Conti e il signor Scaglione, quest’ultimo in rappresentanza della minoranza ai sensi del combinato disposto della l.r. 12/1990, come modificato dalla l.r. 55/1991 e dell’articolo 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 115 - 38606

“Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali del Canavese” (art. 4, l.r. n. 23/1993) - Consiglio direttivo - nomina di 3 membri di cui 1 espresso dalla minoranza

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

MARTIN Maurizio (omissis) n. 36

RUSSELLO Nicolas (omissis) n. 35

FIANDRO Federico (omissis) n. 16

Schede bianche: n. 3

Il Presidente COTA proclama eletti quali membri in seno al Consiglio direttivo dell’Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali del Canavese, i signori Martin, Russello e Fiandro, quest’ultimo in rappresentanza della minoranza ai sensi del combinato disposto della l.r. n. 23/1993 e dell’articolo 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 116 - 38608

“Ente di Gestione del Parco Regionale La Mandria e dei Parchi e delle Riserve Naturali delle Valli di Lanzo” (art. 7, l.r. n. 12/90 aggiunto dall’art. 2 della l.r. n. 24/1993) - Consiglio direttivo - nomina di 10 rappresentanti di cui 3 espressi dalla minoranza

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

COLACI Michele (omissis) n. 36

FELTRIN Angelo (omissis) n. 36

FINA Ernesto (omissis) n. 36

LO GIUDICE Calogero (omissis) n. 36

STEFANONE Piervittorio (omissis) n. 36

TOGNI Walter Renato (omissis) n. 36

ZAMBITO MARSALA Carmelo (omissis) n. 36

GORGOGLIONE Antonio (omissis) n. 16

SAINI Roberto (omissis) n. 16

TAVOLADA Domenico (omissis) n. 16

Schede bianche: n. 1

Il Presidente COTA proclama eletti, quali rappresentanti in seno al Consiglio direttivo dell’Ente di Gestione del Parco Regionale “La Mandria” e dei Parchi e delle Riserve Naturali delle Valli di Lanzo, i signori: Colaci, Feltrin, Fina, Lo Giudice, Stefanone, Togni, Zambito Marsala, Gorgoglione, Saini e Tavolada, questi ultimi tre in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dell’articolo 7, della l.r. n. 12/1990 aggiunto dall’art. 2, della l.r. n. 24/1993 e dell’articolo 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 117 - 38609

“Ente di Gestione del Sistema delle Aree protette della Fascia Fluviale del Po del Tratto Torinese” (art. 5, l.r. n. 65/1995) - Consiglio direttivo - nomina di 2 dei 3 membri previsti

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

MENSA Silvano (omissis) n. 36

GIUVA Barbara (omissis) n. 35

Zugolaro Cinzia n. 1

Schede bianche: n. 19

Il Presidente COTA proclama eletti, quali membri in seno al Consiglio direttivo dell’Ente di Gestione del Sistema delle Aree protette della Fascia Fluviale del Po tratto Torinese, i signori: Mensa e Giuva. Successivamente si procederà all’integrazione dell’organo con il nominativo mancante, in quanto il candidato che ha riportato un voto non risulta sostenuto dalla minoranza ai sensi del comma 3 dell’art. 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 118 - 38610

“Ente di Gestione del Parco Naturale e dei Laghi di Avigliana” (art. 9, l.r. n. 12/1990) - Consiglio direttivo - nomina di 3 membri con esperienza in materia zoologica, botanica e idrobiologica di cui 1 espresso dalla minoranza

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

BARONE Stefano (omissis) n. 34

ZAN Alberto (omissis) n. 34

PIANTA Enrico (omissis) n. 17

BRUZZESE Giuseppe n. 1

FINA Ernesto n. 1

Schede bianche: n. 3

Il Presidente COTA proclama eletti, in seno al Consiglio direttivo dell’Ente di Gestione del Parco Naturale e dei Laghi di Avigliana, quali membri con esperienza in materia zoologica, botanica e idrobiologica, i signori: Barone, Zan e Pianta, quest’ultimo in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dell’articolo 9, l.r. 12/1990 e dell’articolo 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 119 - 38611

“Ente di Gestione del Sistema delle Aree protette della Fascia Fluviale del Po tratto Vercellese e Alessandrino” (art. 5, l.r. n. 65/1995) - Consiglio direttivo - nomina di 3 membri di cui 1 espresso dalla minoranza

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

BODO di ALBARETTO Edoardo (omissis) n. 36

FRACCHIA Fabio (omissis) n. 36

MASSONE Michele (omissis) n. 16

Schede bianche: n. 3

Il Presidente COTA proclama eletti, quali membri in seno al Consiglio direttivo dell’Ente di Gestione del Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po tratto Vercellese e Alessandrino, i signori Bodo di Albaretto, Fracchia e Massone, quest’ultimo in rappresentanza della minoranza ai sensi del combinato disposto dell’articolo 5, l.r. n. 65/1995 e dell’articolo 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 120 - 38612

“Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali Astigiani” (art. 9, l.r. n. 12/1990 sostituito dall’art. 4, l.r. n. 21/1993) - Consiglio direttivo nomina di 2 dei 3 membri previsti

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

BARDINI Luciano (omissis) n. 38

MIROGLIO Gianfranco (omissis) n. 16

Schede bianche: n. 1

Il Presidente proclama eletti, quali membri in seno al Consiglio direttivo dell’Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali Astigiani, i signori Bardini e Miroglio, quest’ultimo in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dell’articolo 9 della legge regionale n. 12/1990, sostituito dall’articolo 4 della legge regionale n. 21/1993, e dell’articolo 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio Regionale. Successivamente si procederà all’integrazione dell’organo con il nominativo mancante.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 121 - 38614

“Ente di Gestione del Parco naturale delle Alpi Marittime” - Consiglio Direttivo (Art. 9, l.r. n. 12/1990 come modificato dall’art. 4, l.r. 33/1995) - Nomina di tre membri di cui 1 espresso dalla minoranza

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

GALLARATO Mario, (omissis) n. 36

MUCCIARELLI Riccardo, (omissis) n. 36

VIGNA Bruno, (omissis) n. 16

Schede bianche: n. 3

Il Presidente proclama eletti, quali componenti in seno al Consiglio Direttivo dell’Ente di Gestione del Parco naturale delle Alpi Marittime, i signori Gallarato, Mucciarelli e Vigna, quest’ultimo in rappresentanza della minoranza ai sensi del combinato disposto dell’art. 4, l.r. 33/95 e dell’art. 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale .

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 122 - 38615

“Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve naturali del Lago Maggiore ” - Consiglio Direttivo (Art. 7, l.r. n. 12/1990 come modificato dalla l.r. n. 4/1992) - Nomina di due dei tre membri previsti con esperienza in materia forestale, zoologica e archeologica

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

MANZINI Massimo (omissis) n. 36

SILVERA Davide, (omissis) n. 36

Schede bianche: n. 19

Il Presidente COTA proclama eletti, quali componenti in seno al Consiglio Direttivo dell’ Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve naturali del Lago Maggiore, i signori Manzini e Silvera.

Successivamente si procederà all’integrazione dell’organo con il nominativo mancante in rappresentanza della minoranza ai sensi del combinato disposto dell’art. 2, della l.r. n. 4/1992 e dell’art. 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 123 - 38616

“Ente di Gestione delle Riserve naturali speciali del Sacro Monte di Orta, del Monte Mesma e del Colle della Torre di Buccione ” - Consiglio Direttivo (Art. 9, l.r. n. 12/1990 sostituito dall’art. 5, l.r. n. 15/1993) - Nomina di tre membri di cui 1 espresso dalla minoranza

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

BELLUATI Franco, (omissis) n. 36

FERRANDI Gaudenzio, (omissis) n. 36

FORNARA Rocco, (omissis) n. 16

Schede bianche: n. 3

Il Presidente COTA proclama eletti, quali componenti in seno al Consiglio Direttivo dell’ Ente di Gestione delle Riserve naturali speciali del Sacro Monte di Orta, del Monte Mesma e del Colle della Torre di Buccione, i signori Belluati, Ferrandi e Fornara, quest’ultimo in rappresentanza della minoranza ai sensi del combinato disposto dell’art. 5 della l.r. 15/1993 e dell’art. 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale .

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 124 - 38618

“Ente di Gestione della Riserva naturale speciale del Sacro Monte del Calvario di Domodossola ” - Consiglio Direttivo (Art. 4, l.r. n. 65/1991) - Nomina di due membri con esperienza in materia storica, artistica e architettonica

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

GLIONNA Gerardo, (omissis) n. 36

PAOLUCCI Tommaso, (omissis) n. 36

Schede bianche: n. 18

Schede nulle: n. 1

Il Presidente COTA proclama eletti, quali componenti in seno al Consiglio Direttivo dell’Ente di Gestione della Riserva naturale speciale del Sacro Monte del Calvario di Domodossola, i signori Glionna e Paolucci.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 125 - 38619

“Ente di Gestione della Riserva naturale speciale del Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa ” - Consiglio Direttivo (Art. 9, l.r. n. 12/1990) - Nomina di tre membri con esperienza in materia storica, artistica e architettonica di cui 1 espresso dalla minoranza

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

PURICELLI Carla, (omissis) n. 36

UCCELLI Luciano, (omissis) n. 36

BOSONI Michelangelo, (omissis) n. 15

Schede bianche: n. 4

Il Presidente COTA proclama eletti, quali componenti in seno al Consiglio Direttivo dell’Ente di Gestione della Riserva naturale speciale del Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa, i signori Puricelli, Uccelli e Bosoni, quest’ultimo in rappresentanza della minoranza ai sensi del combinato disposto dell’art. 9, della l.r. 12/1990 e dell’art. 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale .

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 126-38621

“Banca del Sangue e del Plasma della Città di Torino - Fondazione G. Strumia ” Collegio dei Revisori dei Conti (Art. 12, D.P.R. n. 860/1976) - Nomina di un revisore iscritto nel Registro dei Revisori Contabili

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

DELFINO Paolo, (omissis) n. 36

Schede bianche: n. 19

Il Presidente COTA proclama eletto, quale componente in seno al Collegio dei Revisori dei Conti della Banca del Sangue della Città di Torino - Fondazione G. Strumia, il signor Delfino.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 127-38622

“Fondazione per le biotecnologie” - Consiglio di Amministrazione (Art. 9 Statuto) - Designazione di due membri

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

CRISTOFANINI Roberto Maria, (omissis) n. 38

FRANZINI Tibaldeo Paolo, (omissis) n. 35

Schede bianche: n. 17

Il Presidente COTA proclama eletti, quali componenti in seno al Consiglio di Amministrazione della Fondazione per le biotecnologie, i signori Cristofanini e Franzini.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 128-38624

“Università degli Studi di Torino” - Consiglio di Amministrazione (Art. 14 Statuto) - Nomina di un rappresentante

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

BOCCARDO Francesco, (omissis) n. 33

Bottino Giacomo Giovanni n. 1

Schede bianche: n. 21

Il Presidente COTA proclama eletto, quale componente in seno al Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Torino, il signor Boccardo.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 129-38625

“Museo Regionale di Scienze Naturali”- Comitato Scientifico (l.r. n. 37/1978 e s.m.i.) - Designazione di tre membri scelti fra docenti e ricercatori della facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali di riconosciuta competenza nel campo della ricerca e della didattica scientifica, comprovata da specifici titoli od attività, di cui 1 espresso dalla minoranza

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

FASOLO Aldo, (omissis) n. 35

SACCHI Rosalino, (omissis) n. 35

PASSERIN D’ENTREVES E COURMAYEUR Pietro, n. 16

Schede bianche: n. 4

Il Presidente COTA proclama eletti, quali componenti in seno al Comitato Scientifico del Museo Regionale di Scienze Regionale, i signori Fasolo, Sacchi e Passerin d’Entrèves e Courmayeur, quest’ultimo in rappresentanza della minoranza ai sensi del combinato disposto dell’art. 4, l.r. n. 37/78 e s.m.i. e dell’art. 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 130-38628

“Consorzio per gli Insediamenti produttivi del Canavese” Consiglio Direttivo (Art. 15, Statuto Consortile) - Nomina di due dei tre membri previsti

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

BERTOT Fabrizio, (omissis) n. 35

CERCHIO Giuseppe, (omissis) n. 34

Bringhen Virgilio n. 2

Micheletti Ugolino n. 1

Schede bianche: n. 19

Il Presidente COTA proclama eletti, quali componenti in seno al Consiglio Direttivo del Consorzio per gli Insediamenti produttivi del Canavese, i signori Bertot e Cerchio. Successivamente si procederà all’integrazione dell’organo in quanto nessuno dei candidati che ha riportato voti risulta sostenuto dalla minoranza, ai sensi dell’art. 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 131-38631

“Politecnico di Torino” - Senato Accademico (Art. 2.3 Statuto) - Designazione di un rappresentante

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

BOCCA Pietro Giovanni, (omissis) n. 35

Schede bianche: n. 20

Il Presidente COTA proclama eletto quale rappresentante in seno al Senato Accademico del Politecnico di Torino il signor Bocca.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 132-38632

“Ordine Mauriziano” - Consiglio di Amministrazione (Art. 5, l. n. 1596/1962) - Designazione di un rappresentante in sostituzione del sig. Patria Renzo, scelto tra personalità dotate di particolare competenza amministrativa o sanitaria e residenti in Piemonte

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

MICHELETTI Ugolino, (omissis) n. 35

NOBILI Massimo n. 1

Schede bianche: n. 19

Il Presidente COTA proclama eletto, quale rappresentante in seno al Consiglio di Amministrazione dell’Ordine Mauriziano, in sostituzione del sig. Patria Renzo, il signor Micheletti.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 133-38633

“Ente di Gestione del Parco naturale Orsiera - Rocciavrè, della Riserva naturale speciale dell’Orrido e Stazione di Leccio di Chianocco e della Riserva naturale speciale dell’Orrido di Foresto e Stazione di Juniperus Oxycedrus di Crotte - San Giuliano” - Consiglio Direttivo (l.r. 12/1998) - Nomina di tre membri di cui 1 espresso dalla minoranza

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

FERRERO Riccardo, (omissis) n. 35

POLLINI Alfredo, (omissis) n. 35

DEIDIER Mauro(omissis) n. 16

Schede bianche: n. 3

Il Presidente COTA proclama eletti, quali componenti in seno al Consiglio Direttivo dell’Ente di Gestione del Parco naturale Orsiera - Rocciavrè, della Riserva naturale speciale dell’Orrido e Stazione di Leccio di Chianocco e della Riserva naturale speciale dell’Orrido di Foresto e Stazione di Juniperus Oxycedrus di Crotte - San Giuliano, i signori Ferrero, Pollini e Deidier, quest’ultimo in rappresentanza della minoranza ai sensi del combinato disposto dell’art. 5, della l.r. 12/1998 e dell’art 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 134-38634

“Consiglio del distretto dei vini Langhe, Roero e Monferrato” (Art. 6, l.r. n. 20/99) - Nomina di due dei tre esperti previsti"

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente del Consiglio regionale COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

ANGELERI Agostino, (omissis) n. 37

ACCORNERO Flavio, (omissis) n. 37

Schede bianche: n. 18

Il Presidente proclama eletti quali esperti in seno al “Consiglio del distretto dei vini Langhe, Roero e Monferrato” i signori Angeleri e Accornero.

Successivamente si procederà all’integrazione dell’organo con il nominativo mancante in rappresentanza della minoranza ai sensi dell’art. 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 135-38635

Conferenza di servizi presso la Regione” (Art. 33, l.r. n. 44/2000) - Nomina di tre esperti effettivi

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

Esperto in geologia e giacimenti:

FORNARO Mauro, (omissis) n. 36

Schede bianche: n. 19

Esperto in tecnica mineraria:

ACCATTINO Giuseppe, (omissis) n. 49

Schede bianche: n. 6

Esperto in sistemazioni idraulico-forestali:

FALCIOLA Franco, (omissis) n. 36

Schede bianche: n. 19

Il Presidente COTA proclama eletti, quali esperti effettivi in seno alla Conferenza di Servizi presso la Regione, i signori: Fornaro, Accattino e Falciola.

Con successiva deliberazione si procederà all’integrazione dell’organo con la nomina dei tre esperti supplenti.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 136 - 38636

“Una Consigliera o un Consigliere di parità effettivo e 1 supplente ai sensi del d. lgs. n. 196/2000"

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

EFFETTIVI:

MANTINI Anna, (omissis) n. 31

Vitale Alida n. 16

Pescatori Maria Laura n. 3

Rolle Giovanna n. 2

Schede bianche: n. 3

SUPPLENTI:

ROLLE Giovanna, (omissis) n. 35

Schede bianche: n. 20

Il Presidente COTA proclama elette, ai sensi del d.lgs. n. 196/2000, quale Consigliera di parità effettiva la signora Mantini e quale Consigliera di parità supplente la signora Rolle.

(omissis)


DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Consiglio regionale


Codice D3S3
D.D. 14 novembre 2000, n. 603

Lavori di sostituzione di impianti antincendio a gas halon ed opere accessorie installati presso Palazzo Lascaris - Impresa Appaltatrice A.T.I. Gruppo 33 S.r.l. e Fantino S.p.A. - Autorizzazione al subappalto di opere specialistiche - Società Nemo S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - l’A.T.I. Gruppo 3S e Fantino Costruzioni S.p.A., appaltatrice dei lavori di sostituzione di impianti antincendio a gas halon installati presso Palazzo Lascaris, a subappaltare l’esecuzione delle seguenti opere specialistiche:

_ Impianto spegnimento automatico,

_ Impianto ventilazione e termoventilazione,

_ Opere di sezionamento per l’impianto di condizionamento esistente,

alla ditta Nemo S.r.l., con sede in Caselle Lurani (provincia di Lodi) - via D.G. Ottolo n. 9 - per l’importo di L. 95.000.000.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 20 novembre 2000, n. 613

Polizza di assicurazione contro i guasti accidentali dei veicoli a motore e dei servizi di assistenza in viaggio in favore dei consiglieri regionali. Proroga del contratto per 6 mesi (periodo 30/11/2000 - 31/5/2001), ed impegno di spesa presunta a favore della Società Riunione Adriatica di Sicurtà S.p.A. di L. 49.656.600 (Euro 25.645,49) o.f.c. sul cap. 1030 (10000) - art. 3 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di prorogare - per le motivazioni espresse in premessa - la polizza assicurativa N. 5242702.0 contro i guasti accidentali dei veicoli a motore e dei servizi di assistenza in viaggio a favore dei Consiglieri Regionali, stipulata con la Società Assicurativa Riunione Adriatica di Sicurtà S.p.A. (già Lavoro & Sicurtà) Agenzia Dante (Agente Procuratore Cicero Alfredo), Corso Dante n. 39 - Asti;

2. di erogare alla Compagnia R.A.S. S.p.A. il premio assicurativo di L. 62.020.080 (Euro 32.030,70) oneri fiscali compresi, per i 38 Consiglieri aderenti (come da elenco allegato alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale), per il periodo assicurativo 30/11/2000 - 31/5/2001;

3. di prendere atto che, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 69/95 è a carico del Bilancio regionale il 70% del premio assicurativo da versare alla Compagnia assicuratrice, restando il 30% dello stesso a carico dei Consiglieri regionali aderenti alla polizza;

4. di prevedere, un maggior impegno di spesa, per una somma presunta di L. 6.242.544 per la quota di spettanza del Consiglio regionale, e per una somma presunta di L. 2.675.376 per la quota di spettanza dei Consiglieri regionali aderenti, per garantire la copertura finanziaria della polizza stessa a fronte di nuove adesioni;

5. di impegnare la somma di L. 43.414.056 o.f.c., per provvedere al pagamento del 70% del premio complessivo di spettanza del Consiglio Regionale per la proroga dell’assicurazione in questione (in favore dei n. 38 Consiglieri regionali già aderenti), nonchè la somma di L. 6.242.544 quale importo presunto stanziato per eventuali nuove adesioni, per un totale di L. 49.656.600 (Euro 25.645,49) da imputarsi sul Cap. 1030 (10000) - Art. 3 - del Bilancio del Consiglio regionale per l’Esercizio Finanziario 2000;

6. di dare atto che, per la quota del 30% del premio da corrispondere (in relazione alle 38 adesioni) pari a L. 18.606.024 o.f.c. a carico dei Consiglieri regionali ai sensi dell’art. 4 della L.R. 69/95, nonchè per l’importo presunto di L. 2.675.376 per le eventuali nuove adesioni, si farà fronte con i fondi impegnati al Cap. 1030 (10000) Art. 1 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio finanziario 2000 per il pagamento delle indennità di carica;

7. di autorizzare i competenti Uffici del Settore Bilancio, Ragioneria e Controllo di Gestione a disporre la trattenuta della quota a carico dei Consiglieri Regionali aderenti contestualmente alla corresponsione delle competenze mensili spettanti a ciascun Consigliere quale pagamento delle indennità di carica;

8. di dare atto che si provvederà al pagamento della somma predetta previa presentazione da parte della Compagnia Assicuratrice di adeguato titolo di pagamento.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S3
D.D. 20 novembre 2000, n. 614

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Cura e stampa del volume “I bollettini di Dachau”. L. 14.000.000 o.f.c. (Euro 7230.4). Impegno di spesa cap. 6010 art. 6 del bilancio 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 20 novembre 2000, n. 615

Consulta delle elette del Piemonte. Realizzazione di un percorso di formazione per le elette piemontesi. Affidamento incarico Società S&T - Servizi alle Imprese S.C.A.R.L.. Primo impegno di spesa di L. 98.970.000 o.f.c. (Euro 51113.74) Cap. 6010 art. 4 Bilancio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di procedere ad organizzare un percorso di formazione per le Elette piemontesi su tutto il territorio regionale secondo le modalità espresse in premessa e nell’allegato preventivo che, costituisce parte integrante della presente determinazione;

2) di approvare il progetto presentato alla Società “S&T” - Servizi alle Imprese S.C. a r.l. di via Matteo Pescatore n. 2 - 10124 Torino, che prevede per la realizzazione del percorso di formazione un costo di Lire 109.060.000, oneri fiscali esclusi;

3) di prendere atto che tale importo è comprensivo sia dell’attività di “S.& T.” sia quella di terzi (docenti, copisterie, testate giornalistiche), secondo le indicazioni contenute in premessa;

4) di affidare alla Società “S. & T.” in considerazione della consolidata esperienza maturata negli anni e dei lavori prodotti per la Regione Piemonte, la realizzazione del percorso di formazione rivolto alle amministratrici;

5) di impegnare una prima somma di Lire 98.970.000 O.F.C. (Euro 51113.74) sul capitolo n. 6010 art. 4 del Bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte, esercizio 2000;

6) di rinviare a successivo provvedimento determinativo l’impegno della residua somma di L. 31.902.000 O.F.C. (Euro 16476.01) da imputarsi al Bilancio 2001;

7) di procedere all’ordine per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, così come previsto dall’art. 33 lett. d) della L.R. n. 8/84;

8) di liquidare la somma indicata previa esibizione di regolare fattura e sulla base dei servizi effettivamente resi e documentati.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S2
D.D. 20 novembre 2000, n. 616

Modalità di effettuazione dei controlli a campione delle dichiarazioni sostitutive di certificazione, presso il Settore Segreteria dell’Ufficio di Presidenza ed Organi istituzionali interni

- La circolare prot. 6087/888D1/114D1S9 del 28 marzo 2000, avente ad oggetto: “Dichiarazioni sostitutive di certificazioni. Modalità e criteri per i controlli a campione da parte degli uffici regionali”, dispone che: “La scelta delle istanze contenenti le dichiarazioni sostitutive deve avvenire attraverso l’estrazione a sorte delle stesse. In particolare ogni Direttore regionale definisce, d’intesa con i dirigenti di Settore, i seguenti aspetti: 1. come effettuare l’estrazione a sorte; 2. le modalità per individuarne le persone addette all’estrazione, in numero tale da garantire la periodicità della verifica ed assicurando la turnazione delle stesse all’interno dei vari settori; 3. le modalità relative alla verbalizzazione delle operazioni di controllo, alla raccolta ed alla elaborazione dei dati acquisiti, nel rispetto della normativa sulla ”privacy"; 4. la procedura per l’adozione dell’atto di decadenza o di revoca del beneficio ottenuto sulla base della dichiarazione sostitutiva risultata falsa.";

- tenuto conto delle indicazioni contenute nella suddetta circolare, si ritiene necessario individuare le seguenti modalità di effettuazione dei controlli delle istanze contenenti le dichiarazioni sostitutive che pervengano al Settore Segreteria dell’Ufficio di Presidenza ed Organi istituzionali interni, in relazione alle dichiarazioni sostitutive contenute nelle istanze di candidatura alla nomina o designazione in Enti ed Istituzionali di competenza del Consiglio regionale, presentate ai sensi della legge regionale 23 marzo 1995 n. 39 e sue successive modificazioni.

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/1993 e successive modificazioni;

Visti gli artt. 22 e 23 della L.R. 51/1997;

Vista la Circolare prot. 2966/514D1/32D1S1, del 17 febbraio 2000;

Vista la Circolare prot. 6087/888D1/114D1S9, del 28 marzo 2000;

D’intesa con il Dirigente del Settore Segreteria dell’Ufficio di Presidenza ed Organi istituzionali interni;

determina

Di definire le modalità di effettuazione dei controlli a campione delle dichiarazioni sostitutive di certificazione, contenute nelle istanze di candidatura alla nomina o designazione in Enti ed Istituzionali di competenza del Consiglio regionale presentate, ai sensi della legge regionale 23 marzo 1995 n. 39 e sue successive modificazioni, avanti il Settore Segreteria dell’Ufficio di Presidenza ed Organi istituzionali interni, quali risultanti dall’allegato, sotto la lettera “A”, alla presente determinazione, per farne parte integrante e sostanziale.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S4
D.D. 21 novembre 2000, n. 617

Autorizzazione alla liquidazione del rimborso delle competenze relative al comando del dipendente Sergio Mamino

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 21 novembre 2000, n. 618

Sede di Piazza Solferino 22 - Interventi di adeguamento dell’architettura di rete. Nomina del collaudatore

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di incaricare - per le motivazioni illustrate in premessa - il dipendente geom. Mauro Rolando, funzionario del Settore Tecnico e Sicurezza, di svolgere le funzioni di collaudatore, ai sensi dell’art. 41 della L.R. 23/1/84 n. 8, relativamente al progetto di adeguamento dell’architettura di rete della sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino 22, affidato al CSI - Piemonte - corrente in Torino, Corso Unione Sovietica n. 216 - in esecuzione della Determinazione n. 357/D3S2 del 18/08/’98 (Prot. C.R. n. 9960 del 18/08/’99).

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S1
D.D. 21 novembre 2000, n. 619

Ristampa del volume “Palazzo Lascaris - tre secoli di vita torinese” - Integrazione impegno di spesa di L. 3.000.000 o.f.c. - cap. 3040, art. 9

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - l’integrazione della spesa per la stampa del volume “Palazzo Lascaris - tre secoli di vita torinese” che ammonta a L. 3.000.000 o.f.c.;

2) di esonerare la ditta dal deposito della cauzione avendo la medesima migliorato il preventivo;

3) di integrare, a tal fine, la determina n. 578/D4S1 del 27.11.98 con un ulteriore impegno di spesa L. 3.000.000 sul cap. 3040, art. 9 del Bilancio del Consiglio regionale per l’anno 2000 che presenta la necessaria disponibilità.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D2S3
D.D. 21 novembre 2000, n. 620

Rilegatura volumi Atti consiliari anno 1998 (I e II semestre) per un totale di 147 volumi. Affidamento alla ditta Formentin Sonia. Impegno di spesa di L. 4.191.264 (ofc) Capitolo 3020 - Articolo 4 del Bilancio di previsione del Consiglio regionale 2000. Variazione compensativa nel piano di previsione di spesa tra l’accantonamento registrato all’articolo 1 e quello di cui all’art. 4 dello stesso capitolo

(omissis)

Il Direttore regionale
Adriana Garabello



Codice D4S4
D.D. 21 novembre 2000, n. 621

Pubblicazione degli atti del seminario dal titolo “Tra europee e regionali. Comportamenti elettorali e prospettive di riforma”, organizzato dall’osservatorio elettorale del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento della stampa alla Franco Angeli S.r.l. ed impegno di spesa di L. 8.470.000 o.f.c. sul cap. 6040, art. 5 del bilancio del Consiglio Regionale anno 2000 (MP)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di affidare la stampa di 2000 copie degli Atti del Seminario dal titolo “Tra europee e regionali. Comportamenti elettorali e prospettive di riforma”, organizzato dall’Osservatorio regionale del Consiglio regionale del Piemonte il 14 gennaio 2000 alla Franco Angeli S.r.l.;

2) di specificare che le 2000 copie del volume saranno distribuite gratuitamente a tutti i Comuni del Piemonte e ad altri destinatari istituzionali nazionali e regionali e che la Franco Angeli S.r.l. provvederà a stampare ed immettere sul mercato librario altre copie;

3) di impegnare a tal fine la somma di L. 8.470.000 o.f.c. sul Cap. 6040 Art. 5 del Bilancio del Consiglio regionale anno 2000;

4) di liquidare la spesa di cui al punto precedente sulla base di regolare fattura debitamente vistata dal Dirigente del Settore Documentazione di cui l’Osservatorio elettorale è un’Unità Organizzativa.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S1
D.D. 22 novembre 2000, n. 622

Realizzazione dell’immagine coordinata del Consiglio Regionale. Affidamento incarico allo studio Franco Turcati. Impegno di spesa di L. 40.392.000 al cap. 6040, art. 1 - Esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dar corso - per quanto espresso in premessa - allo studio e realizzazione dell’immagine coordinata del Consiglio regionale del Piemonte;

2) di affidare l’incarico - per gli adempimenti in premessa indicati - allo Studio Franco Turcati & C. s.n.c. (corrente in via Po 14, 10123 Torino) per l’importo complessivo di L. 33.660.000 più IVA, al netto dello sconto dell’1% operato quale esonero del versamento del deposito cauzionale di cui all’art. 37 della l.r. 23.1.84, n. 8;

3) di procedere alla stipula del contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33, lettera d) della l.r. n. 8/84;

4) di impegnare - a tal fine - la somma di L. 40.392.000 o.f.c. al Cap. 6040, Art. 1 del Bilancio del Consiglio regionale esercizio finanziario 2000;

5) di procedere alla liquidazione della somma indicata previa presentazione di regolari fatture debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S2
D.D. 22 novembre 2000, n. 623

Abbonamento via E-mail al notiziario quotidiano “Dwpress - Il notiziario delle donne” - Impegno di spesa di L. 1.500.000 o.f.c. al cap. 3040, art. 3

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di rinnovare - per quanto espresso in premessa - l’abbonamento via e-mail al notiziario quotidiano “DW Press - il notiziario delle donne” per l’anno 2001 al costo di L. 1.500.000 o.f.c.;

2) di procedere alla stipula del contratto a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi della l.r. n. 8/84;

3) di impegnare, a tal fine, la somma di L. 1.500.000 sul cap. 3040, art. 3 esercizio finanziario 2000 del Consiglio regionale, che presenta la necessaria disponibilità.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D1S4
D.D. 22 novembre 2000, n. 624

Fornitura di prodotti software per gli uffici del Consiglio Regionale. Affidamento alla ditta Protekno, impegno di spesa di L. 30.126.159 (Euro 15.558,86) o.f.c. sul cap. 3010 art. 3, es. finanz. 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - alla Ditta Protekno S.r.l. la fornitura di n. 44 licenze Upgrade di Microsoft Office 2000 Standard, n. 3 licenze Upgrade di Microsoft Office 2000 Professional, n. 3 licenze Adobe Acrobat 4.0, n. 3 licenze Adobe Photoshop 6.0, n. 3 licenze Macromedia Fireworks e n. 1 licenza Microsoft Map Point 2001;

2. di prendere atto che la spesa complessiva è di L. 25.105.133 (Euro 12.965,72) O.F.E. (comprensiva dello sconto dell’1% quale esonero del versamento della cauzione prevista dall’art. 37 della L.R. 23/01/1984, n. 8);

3. di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.01.84 n. 8

4. di impegnare la spesa complessiva di L. 30.126.159 (Euro 15.558,86) O.F.C. sul Cap. 3010 Art. 3, Esercizio Finanziario 2000 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolare fattura debitamente vistata.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S4
D.D. 22 novembre 2000, n. 625

Fornitura di apparecchiature informatiche e software per non vedenti per la predisposizione di una postazione informatica presso l’Ufficio centralino. Affidamento alla Ditta Voice System S.r.l., impegno di spesa di L. 13.174.920 (Euro 6.804,28) o.f.c. sul cap. 3010 art. 3, es. finanz. 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - alla ditta Voice System S.r.l. (corrente in Milano - Via G. Da Procida, 6) la fornitura di un software di gestione per sintesi vocali/display braille “Jaws per Windows” e di un display braille 40 caratteri per la predisposizione di una postazione informatica presso l’ufficio centralino.

2. di prendere atto che la spesa complessiva di L. 10.979.100 (Euro 5.670.23) O.F.E. (comprensiva dello sconto dell’1% quale esonero del versamento della cauzione prevista dall’art. 37 della L.R. 23/01/1984, n. 8);

3. di prendere atto del parere (prot. n. 32151 del 13 novembre 2000) del Dirigente del Settore Sistema Informativo consiliare relativo alla congruità dell’offerta;

4. di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.01.84 n. 8

5. di impegnare la spesa complessiva di L. 13.174.920 (Euro 6.804,28) O.F.C. sul Cap. 3010 Art. 3, Esercizio Finanziario 2000 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolare fattura debitamente vistata.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D4S1
D.D. 22 novembre 2000, n. 626

Modifica del videofilmato istituzionale dal titolo “Che cos’è la Regione Piemonte” e relativa riproduzione dello stesso - da destinarsi alle scuole - in 200 cassette VHS. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 20.076.000 o.f.c. sul cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - la modifica del videofilmato istituzionale dal titolo: “Che cos’è la Regione Piemonte” e di riprodurre lo stesso - quale strumento didattico per le scuole - in 200 cassette VHS affidando i lavori relativi alla Ditta Seven Days S.r.l. (corrente in Torino - via Francesco Millio n. 41) che aveva a suo tempo realizzato il videofilmato in questione per un importo complessivo di L. 20.076.000 o.f.c. - così come evidenziato nel preventivo citato in narrativa ed agli atti dell’Amministrazione - al netto dello sconto dell’1% operato quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dall’art. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8;

2. di procedere alla stipula del relativo contratto a mezzo di lettera commerciale, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, lett. d) della L.R. n. 8/84;

3. di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 20.076.000 o.f.c. con imputazione sul cap. 6040 art. 4 del Bilancio del Consiglio Regionale Esercizio finanziario 2000;

4. di liquidare le relative spese sulla base di regolare fattura debitamente vistata.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S1
D.D. 22 novembre 2000, n. 627

Modifica del videofilmato plurilingue sulla storia di Palazzo Lascaris sede dell’Assemblea regionale e relativa riproduzione dello stesso - da destinarsi alle scuole - in 200 cassette VHS versione in lingua italiana. Autorizzazione e impegno di spesa di L. 11.760.000 o.f.c. sul cap. 6040, art. 4 Es. finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - la modifica del videofilmato plurilingue sulla storia di palazzo Lascaris sede dell’Assemblea regionale e di riprodurre lo stesso - quale strumento didattico per le scuole - in 200 cassette VHS versione in lingua italiana affidando i lavori relativi alla Ditta Seven Days S.r.l. (corrente in Torino - via Francesco Millio n. 41) che aveva a suo tempo realizzato il videofilmato in questione per un importo complessivo di L. 11.760.000 o.f.c. - così come evidenziato nel preventivo citato in narrativa ed agli atti dell’Amministrazione - al netto dello sconto dell’1% operato quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dall’art. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8;

2. di procedere alla stipula del relativo contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33, lett. d) della L.R. n. 8/84;

3. di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 11.760.000 o.f.c. con imputazione sul cap. 6040 art. 4 del Bilancio del Consiglio Regionale Esercizio finanziario 2000;

4. di liquidare le relative spese sulla base di regolare fattura debitamente vistata.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S1
D.D. 22 novembre 2000, n. 628

Ristampa di opuscoli - da destinare agli studenti - realizzati da alcune Società sulla bandiera regionale e sulla storia di Palazzo Lascaris sede dell’Assemblea regionale. Approvazione ed impegno di spesa di L. 24.657.152 o.f.c. cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, i preventivi delle sottoelencate Società (specificati in narrativa ed agli atti dell’Amministrazione) e di procedere - per l’importo complessivo di L. 24.657.152 o.f.c. alla ristampa da ciascuna ditta di nº 5.000 opuscoli - da destinare agli studenti - sulla bandiera regionale e sulla storia di Palazzo Lascaris sede dell’Assemblea regionale del Piemonte:

 . Print Time s.n.c. società di stampa, grafica e editoria (corrente in Torino - Via Matera n. 9) preventivo n. 1159 del 9/11/2000 prot. D4S1 n. 31971/3707 stessa data. Importo complessivo richiesto con l’eventuale quartino in più (al netto dello sconto del 2% operato quale esonero del versamento del deposito cauzionale) L. 9.254.336 o.f.c.;

 . Progest S.r.l. editori della rivista Itinerari Piemonte (corrente in Torino - Via Gaudenzio Ferraris nº 5) preventivo del 13/11/2000 prot. D4S1 nº 33267/3761 stessa data. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto dell’1% operato per esonero del deposito cauzionale) L. 7.196.904 o.f.c.;

 . Alpi Editrice S.r.l. editori della rivista Tracce di Piemonte (corrente in Torino - Via Oropa nº 126) preventivo del 14/11/2000 prot. D4S1 nº 32411/3777 stessa data. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto dell’1% operato per esonero del deposito cauzionale) L. 8.205.912 o.f.c.;

2) di procedere - con le Società in questione - a stipulare i relativi contratti a mezzo lettere commerciali secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23/1/84 nº 8;

3) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 24.657.152 o.f.c. da imputare sul cap. 6040 art. 4 del Bilancio del Consiglio Regionale Esercizio finanziario 2000;

4) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S2
D.D. 22 novembre 2000, n. 629

Fornitura di cartoncini e buste intestate per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla Ditta Icap S.p.A. - filiale di Torino. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 5.456.640 (Euro 2.818,12) sul cap. 3030 - art. 6 del bilancio del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 22 novembre 2000, n. 630

Pagamento eventuali conguagli oneri accessori (anno 2000) relativi agli immobili condotti dal Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa di L. 43.143.162 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S2
D.D. 23 novembre 2000, n. 631

Attività di informazione istituzionale - realizzazione di video a supporto dei comunicati per emittenti televisive piemontesi - Affidamento alla Società Videopiù - Impegno di spesa di L. 29.106.000 o.f.c. sul cap. 3040, art. 3 - Esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di assegnare - per le motivazioni ed alle condizioni espresse in premessa - alla Società Videopiù (via Passo Buole, 17/5 - 10127 Torino) la realizzazione di un repertorio immagini del Consiglio regionale e di altri servizi audiovisivi al prezzo di L. 29.106.000 o.f.c.;

2) di esonerare la Società dal depositato della cauzione avendo la medesima praticato uno sconto dell’1% sul preventivo presentato;

3) di procedere alla stipula del contratto a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio così come previsto dalla l.r. n. 8/84;

4) di impegnare, a tal fine, la somma di L. 29.106.000 sul cap. 3040, art. 3 del Bilancio del Consiglio, esercizio finanziario 2000.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S1
D.D. 23 novembre 2000, n. 632

Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, N. 488, nei confronti dei consiglieri regionali della VII Legislatura interessati dall’accreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1
D.D. 24 novembre 2000, n. 634

Direzione Segreteria dell’Assemblea Regionale. Variazione compensativa di bilancio al Capitolo 3010 (Bilancio 2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D4S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 635

Progetto “Piemontesi nel Mondo”: compartecipazione alle spese per la costituzione della rete di supporto informatico e del sito internet dedicato. Affidamento incarico alla Società Mediapress S.A.S. Impegno di spesa di Lire 45.000.000 o.f.c. al cap. 3040, art. 3. Esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) La compartecipazione - per le motivazioni ed alle condizioni indicate in premessa - al progetto per la costituzione e la gestione del sito web denominato “Piemontesi nel mondo” realizzato dalla Giunta regionale con MediaPress s.a.s. (con sede in Torino, c.so Giulio Cesare 48) sulla base della relativa convenzione tra l’Assessorato all’Emigrazione - Settore Affari Internazionali e la società stessa;

2) di procedere alla stipula del contratto mediante corrispondenza, secondo gli usi del commercio, così come previsto dall’art. 33 lettera d) della l.r. 23.1.84 n. 8 e secondo le condizioni contenute nella convenzione (agli atti della Direzione) tra l’Assessorato all’emigrazione e la società MediaPress s.a.s.;

3) di esonerare la società MediaPress s.a.s. dalla prestazione della garanzia fidejussoria prevista a garanzia delle forniture dall’Art. 37 l.r. 23.1.84, n. 8 e successive modificazioni avendo la stessa migliorato l’offerta originaria;

4) di impegnare la spesa relativa che ammonta a lire 45.000.000 o.f.c. al cap. 3040, art. 3 del bilancio del Consiglio per l’anno 2000 che presenta la necessaria disponibilità.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S2
D.D. 27 novembre 2000, n. 636

Realizzazione del decimo tascabile di Palazzo Lascaris dedicato all’"Assemblea regionale del Piemonte" (dicembre 2000) - Affidamento della stampa alla Ditta Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 14.826.240 o.f.c. sul cap. 3040, art. 3

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - alla Tipografia Arti Grafiche Giacone (corrente in Chieri, Viale Fasano 14) - la stampa del decimo opuscolo della collana “I tascabili di Palazzo Lascaris” dedicato all’"Assemblea regionale del Piemonte" per l’importo di L. 14.826.240 o.f.c. al netto dello sconto dello 1% operato quale esonero del versamento del deposito cauzionale di cui all’art. 37 della l.r. n. 8/84;

2) di procedere alla stipula del contratto a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi della l.r. n. 8/84;

3) di esonerare la ditta dal deposito della cauzione avendo la medesima migliorato il preventivo con lo sconto praticato;

4) di impegnare a tal fine la somma di L. 14.826.240 sul cap. 3040, art. 3 del Bilancio del Consiglio regionale per l’anno 2000 che presenta la necessaria disponibilità.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S1
D.D. 27 novembre 2000, n. 637

Acquisto di pubblicazioni e di materiali promozionali da destinare agli studenti e alle scuole. Approvazione ed impegno di spesa di L. 77.618.920 o.f.c. cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, i preventivi delle sottoelencate ditte (dettagliatamente elencati in narrativa ed agli atti dell’Amministrazione) e di procedere - per l’importo complessivo di L. 77.618.920 o.f.c. - ai relativi acquisti di pubblicazioni e di materiali promozionali da destinare agli studenti in visita a Palazzo Lascaris sede dell’Assemblea regionale, alle scuole e alle relative biblioteche, e a manifestazioni collaterali (ad es. Fiera del Libro, Ragazzi in Aula ecc.):

 . G.I.E. s.a.s. (corrente in Farigliano - Corso Ferrero nº 6) preventivo del 9/11/2000 prot. D4S1 nº 31906/3698 stessa data. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 11.689.600 o.f.c.;

 . Print Euro (corrente in Torino - Corso Cosenza nº 32) preventivo nº 1071 del 16/11/2000 Prot. D4S1 nº 33040/3890 stessa data. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 28.140.000 o.f.c.

 . Sunshine Boulevard s.a.s. (corrente in Torino - Via S. Anselmo 11) preventivi nº TF nº 101101 e TF nº 101102 del 10/11/2000 Prot. D4S1 nº 32268/3762 e 32272/3763 del 13/11/2000. Importo complessivo richiesto (al netto degli sconti operati per esonero del deposito cauzionale) L. 9.860.400 o.f.c.;

 . Print Time s.n.c. (corrente in Torino - Via Matera nº 9) preventivi nº 1160/2000 e 1161/2000 del 9/11/2000 Prot. D4S1 nº 32004/3715 e 32007/3717 del 10/11/2000. Importo complessivo richiesto (al netto degli sconti operati per esonero del deposito cauzionale) L. 7.614.600 o.f.c.;

 . Marenz S.r.l. (corrente in Volpiano - Via Brandizzo nº 115) preventivo del 16/11/2000 Prot. D4S1 nº 32956/3875 stessa data. Importo complessivo richiesto (al netto degli sconti operati per esonero del deposito cauzionale) L. 10.264.320 o.f.c.;

 . B.L.U. Editoriale S.r.l. (corrente in Torino - Via Bellini nº 7) preventivo del 7/11/2000 Prot. D4S1 nº 31945/3704 del 9/11/2000. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 4.800.000 o.f.c.;

 . Daniela Piazza Editore s.n.c. (corrente in Torino - Via Sanfront 11) preventivo del 3/11/2000 Prot. D4S3 nº 31793/3670 dell’8/11/2000. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 5.250.000 o.f.c.;

2) di procedere - con le ditte in questione - a stipulare i relativi contratti a mezzo di lettere commerciali secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23/1/84 nº 8;

3) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 77.618.920 o.f.c. da imputare sul cap. 6040 art. 4 del Bilancio di Previsione del C.R. Esercizio finanziario 2000;

4) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S1
D.D. 27 novembre 2000, n. 638

Ristampa del volumetto “La Costituzione Italiana e lo Statuto della Regione Piemonte” con relativo aggiornamento. Approvazione ed impegno di spesa di L. 11.689.600 o.f.c. cap. 3040 art. 3 Esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il preventivo del 13/11/2000 prot. D4S1 n. 32289/3768 stessa data - agli atti dell’Amministrazione - presentato dalla Società G.I.E. s.a.s. (corrente in Farigliano - Corso Ferrero n. 6) e di procedere, per l’importo complessivo (al netto dello sconto dell’1% operato per l’esonero del deposito cauzionale) di L. 11.689.600 o.f.c., alla ristampa con relativo aggiornamento di n. 10.000 volumetti de “La Costituzione Italiana e lo Statuo della Regione Piemonte”;

2. di procedere a stipulare - con la ditta in questione - il relativo contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23/1/1984, n. 8;

3. di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 11.689.600 o.f.c. da imputare sul cap. 3040 art. 3 del Bilancio di Previsione del C. R. Esercizio finanziario 2000;

4. di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S1
D.D. 27 novembre 2000, n. 639

Realizzazione di un volumetto di repertorio storico-artistico-bibliografico sui Comuni della Provincia di Biella. Approvazione ed impegno di spesa L. 25.483.000 o.f.c. cap. 3040, art. 9 Esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il preventivo del 21/11/2000 Prot. D4S1 n. 33471/3977 stessa data - agli atti dell’Amministrazione - presentato dalla Società Blu Editoriale S.r.l. (corrente in Torino - via Bellini n. 7) e di procedere, per l’importo complessivo (al netto dello sconto dell’1% operato per l’esonero del deposito cauzionale) di L. 25.483.000 o.f.c., alla realizzazione di 1.000 volumi di repertorio storico-artistico-bibliografico sui Comuni della Provincia di Biella;

2. di procedere a stipulare - con la Società in questione - il relativo contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33, lett. d) della L.R. 23/1/1984, n. 8;

3. di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 25.483.000 o.f.c. da imputare sul cap. 3040, art. 9 del Bilancio di Previsione del C.R. Esercizio finanziario 2000;

4. di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S2
D.D. 27 novembre 2000, n. 640

Spese urgenti - di limitata entità - relative alla fornitura di materiale vario di consumo per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa integrativo della determinazione n. 52/D3.S2 del 18.02.2000 di L. 21.046.876 sul cap. 3030 - art. 6 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 641

Legge 22/1/76 n. 7. Progettazione, realizzazione e stampa pieghevole istituzionale del Comitato e di un logotipo caratterizzante le iniziative del Comitato. Impegno di spesa L. 6.585.308 (Euro 3401.03) Cap. 6040. Art. 6 Bilancio del Consiglio regionale 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per tutto quanto espresso in premessa,

1) Di procedere, per quanto espresso in premessa, alla realizzazione e alla stampa in 10.000 copie del pieghevole istituzionale del Comitato, della stampa in 1000 copie della carta intestata con logotipo del Comitato per l’affermazione dei valori della Resistenza e della Costituzione;

2) Di affidare allo Studio di progettazione G. Torri la progettazione e la fornitura di detto materiale, per un costo complessivo di L. 6.585.308 (Euro 3401.03) o.f.c. e al netto dello sconto di cui alla l.r. 8/84;

3) Di impegnare a tal fine la complessiva somma di L. 6.585.308 (Euro 3401.03) o.f.c. e al netto dello sconto di cui alla l.r. 8/84, al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio del Consiglio regionale;

4) di procedere alla stipula dell’ordine a mezzo di lettera di commercio ai sensi della l.r. 8/84.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D4S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 642

Missioni del personale Consiglio Regionale del Piemonte. Ulteriore impegno di spesa L. 50.000.000 cap. 4040 art. 1 Bilancio 2000 (BM)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

 . Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, la somma di L. 50.000.000 sul Cap. 4040 Art. 1 “Indennità di trasferta e rimborso spese di missione del personale” Bilancio 2000;

 . di autorizzare il Settore Bilancio e Ragioneria del Consiglio regionale alla liquidazione degli estratti conti presentati dalle Agenzie Viaggi in premessa citate, riferiti ad anticipi di missione dei dipendenti del Consiglio regionale;

 . di autorizzare il Settore Patrimonio e Provveditorato ai sensi dell’art. 23 lettera n) del Regolamento attuativo della Legge 853 del 6.12.1973 (approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 742-7798 del 19.7.1984) ad erogare anticipazioni in conto missione al personale del Consiglio regionale con reintegro successivo sui fondi economali nell’ambito dell’impegno di spesa assunto con la presente determinazione. Per la liquidazione delle missioni stesse si provvederà con appositi provvedimenti di liquidazione la cui spesa verrà imputata al presente impegno.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 643

Trattamento di missione e rimborso spese viaggio dei consiglieri regionali. Ulteriore impegno di spesa L. 100.000.000 cap. 1040 art. 1 bilancio 2000. (BM)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

 . Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, la somma di L. 100.000.000 sul Cap. 1040 Art. 1 “Indennità e rimborso spese di missione” Bilancio 2000;

 . di autorizzare il Settore Bilancio e Ragioneria del Consiglio regionale alla liquidazione degli estratti conti presentati dalle Agenzie Viaggi in premessa citate, riferiti ad anticipi di missione e viaggi dei Consiglieri regionali;

 . di autorizzare il Settore Patrimonio e Provveditorato ai sensi dell’art. 23 lettera n) del Regolamento attuativo della Legge 853 del 6.12.1973 (approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 742-7798 del 19.7.1984) ad erogare anticipazioni in conto missione e viaggi ai Consiglieri regionali con reintegro successivo sui fondi economali nell’ambito dell’impegno di spesa assunto con la presente destinazione.

Per la liquidazione delle missioni e dei viaggi (l.r. n. 35/97) stessi si provvederà con appositi provvedimenti di liquidazione la cui spesa verrà imputata al presente impegno.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S4
D.D. 27 novembre 2000, n. 644

Stampa di 4500 copie della pubblicazione “I contributi della Regione Piemonte - Schede legislative 2001". Affidamento alla ditta Arti Grafiche Giacone S.A.S.. Impegno di spesa di L. 11.007.360 sul cap. 6040 art. 5 del bilancio del Consiglio Regionale Anno 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di affidare la stampa di 4500 copie del volume “I Contributi della Regione Piemonte - Schede Legislative anno 2001" alla Ditta Arti Grafiche Giacone s.a.s. che ha presentato l’offerta migliore pari a L. 11.007.360 o.f.c.;

2) di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 8/84, a seguito di trattativa privata ai sensi dell’art. 31 della L.R. 8/84;

3) di impegnare la somma di L. 11.007.360 sul cap. 6040, art. 5 del Bilancio del Consiglio regionale 2000, nell’ambito dei fondi assegnati dall’Ufficio di Presidenza con deliberazione n. 15 del 9/2/2000.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D1S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 645

Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione del libro “Al di qua del bene e del male. La visione del mondo di Primo Levi” a cura di Enrico Mattioda. Impegno di spesa L. 4.869.840 (Euro 2515,06) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di presentare, per quanto espresso in premessa, nell’ambito del ciclo “Filo diretto”, il volume contenente gli Atti del Convegno “Al di qua del bene e del male. La visione del mondo di Primo Levi”, in collaborazione con l’ANED - Associazione ex deportati politici;

2) di affidare alla Tipolitografia Arti Grafiche Giacone, abituale fornitore del Consiglio regionale, la stampa di n. 2000 inviti per un importo complessivo di L. 1.869.840 (Euro 965,69) o.f.c. e al netto dello sconto per l’esonero del deposito cauzione

3) di procedere all’ordine per mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) L.R. 23/1/84 n. 8 e successive modificazioni;

4) di affidare all’ANED - Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti di Torino, l’organizzazione del viaggio e dell’ospitalità dei relatori assegnando all’ANED stessa la somma di L. 3.000.000 (Euro 1549,37) che sarà erogata a presentazione della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute;

5) di impegnare la complessiva somma di L. 4.869.840 (Euro 2515,06) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2000.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 646

Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione della videocassetta “La camera a gas di Mauthausen”. Impegno di spesa L. 1.869.840 (Euro 965,69) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) di presentare, per quanto espresso in premessa, nell’ambito del ciclo “Filo diretto”, la videocassetta “La camera a gas di Mauthausen”, in collaborazione con l’ANED - Associazione ex deportati politici;

2) di affidare alla Tipolitografia Arti Grafiche Giacone, abituale fornitore del Consiglio regionale, la stampa di n. 2000 inviti per un importo complessivo di L. 1.869.840 (Euro 965,69) o.f.c. e al netto dello sconto per l’esonero del deposito cauzione

3) di procedere all’ordine per mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) L.R. 23/1/84 n. 8 e successive modificazioni;

4) di impegnare la complessiva somma di L. 1.869.840 (Euro 965,69) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2000.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 647

Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione del libro “La Deportazione nei Lager nazisti. Didattica e ricerca storiografica” a cura di Lucio Monaco. Impegno di spesa L. 4.369.840 (Euro 2256,83) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di presentare, per quanto espresso in premessa, nell’ambito del ciclo “Filo diretto”, il volume contenente gli Atti del Convegno “La Deportazione nei Lager nazisti. Didattica e ricerca storiografica”, in collaborazione con l’ANED - Associazione ex deportati politici;

2) Di affidare alla Tipolitografia Arti Grafiche Giacone, abituale fornitore del Consiglio regionale, la stampa di n. 2000 inviti per un importo complessivo di L. 1.869.840 (Euro 929,62) o.f.c. e al netto dello sconto per l’esonero del deposito cauzione

3) procedere all’ordine per mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) L.R. 23/1/84 n. 8 e successive modificazioni;

4) di affidare all’ANED - Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti di Torino, l’organizzazione del viaggio e dell’ospitalità dei relatori assegnando all’ANED stessa la somma di L. 2.500.000 (Euro 1291,14) che sarà erogata a presentazione della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute;

5) Di impegnare la complessiva somma di L. 4.369.840 (Euro 2256.83) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2000.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 648

Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione del libro “Diritti umani e l’uso della forza. Profili di diritto costituzionale interno e internazionale” a cura di Mario Dogliani e Stefano Icardi. Impegno di spesa L. 2.869.840 (Euro 1482,15) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di presentare, per quanto espresso in premessa, nell’ambito del ciclo “Filo diretto”, il volume “Diritti umani e l’uso della forza. Profili di diritto costituzionale interno e internazionale” a cura di M. Dogliani e S. Sicardi;

2) di affidare alla Tipolitografia Arti Grafiche Giacone, abituale fornitore del Consiglio regionale, la stampa di n. 2000 inviti per un importo complessivo di L. 1.869.840 (Euro 965,69) o.f.c. e al netto dello sconto per l’esonero del deposito cauzione

3) procedere all’ordine per mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) L.R. 23/1/84 n. 8 e successive modificazioni;

4) di prevedere la somma di L. 1.000.000 (Euro 1482,15) quale rimborso spese viaggio e soggiorno per i relatori esterni;

5) Di impegnare la complessiva somma di L. 2.869.840 (Euro 1482,15) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2000.

Il Direttore regionale
Maria Rovero

Giunta regionale


Codice 7.4
D.D. 16 gennaio 2001, n. 7

Concorso pubblico per esami a n. 6 posti di categoria D1 profilo professionale “Istruttore addetto ad attività amministrative, funzionali e contabili” per laureati in economia e commercio di cui al piano occupazionale per il triennio 2000-2002 approvato con DGR n. 6-1170 del 30.10.2000. Approvazione bando di concorso

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

* di approvare, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 34/89, per le considerazioni in premessa illustrate, il bando di concorso - che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante - di seguito indicato:

* concorso pubblico per esami a. n. 6 posti di categoria D1, profilo professionale di “ Istruttore addetto ad attività amministrative, funzionali e contabili”, per laureati in economia e commercio, per le esigenze di seguito specificate: 1 unità per la Direzione “Trasporti”, 4 unità per la Direzione “Bilanci e finanze” - Settore Tributi e 1 unità per la Direzione “Programmazione e valorizzazione dell’agricoltura”;

* di rinviare a successivo provvedimento la nomina della Commissione giudicatrice del concorso sopra indicato composta a norma della L.R. 26/94;

* di stabilire che, ai sensi del regolamento concorsi attualmente in vigore, la Commissione giudicatrice decide circa l’ammissione o l’esclusione dei candidati, espleta le prove del concorso provvedendo alla formulazione della graduatoria finale con l’osservanza delle disposizioni vigenti in materia di. precedenza e di preferenza a parità di merito a favore di particolari categorie;

* di stabilire che il calendario e la sede degli esami del concorso sono fissati successivamente dalla Commissione giudicatrice.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno

Il bando di concorso oggetto della presente determinazione dirigenziale è pubblicato nella parte III - sezione concorsi - del Bollettino Ufficiale n. 4 del 24 gennaio 2001 (Ndr)



Codice 11.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 254

Reg. (CE) n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale - Piano di Sviluppo Rurale del Piemonte 2000-2006. Articolazione e composizione del “Gruppo interassessorile per la gestione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006"

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Per la gestione del Piano di Sviluppo Rurale (P.S.R.) 2000 - 2006 di attuazione del Reg. (CE) n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale la struttura organizzativa denominata “Gruppo interassessorile per la gestione del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 ” è articolata in “Comitato di Gestione” e “Segretariato Tecnico”, ed è cosi composta:

1 - COMITATO DI GESTIONE

A) Compiti

1 Apertura domande e valutazione bandi

2 Adeguamenti del Piano

3 Istruzioni per l’applicazione del Piano;

4 Adozione modulistica;

5 Informatizzazione;

6 Monitoraggio;

7 Relazioni periodiche al Consiglio regionale, alla Comunità europea, al Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, all’Organismo Pagatore, al Comitato ex art. 8 l.r. n. 17/99;

8 Riparto fondi agli Enti Delegati;

9 Esame Programmi Operativi Provinciali per le misure riguardanti il PSR gestite dagli Enti Locali delegati ai sensi della l.r. 17/99;

10 Rimodulazione piano finanziario;

11 Problemi generali riguardanti l’applicazione del PSR.

B) Composizione

E’ formato dai Responsabili dei seguenti Settori :

Direzione 11

1 - Programmazione in materia di Agricoltura;

2 - Politiche Comunitarie;

3 - Sviluppo Agroindustriale;

Direzione 12

4 - Politiche delle Strutture Agricole;

5 - Servizi di Sviluppo Agricolo;

6 - Sviluppo Produzioni Animali;

7 - Fitosanitario;

8 - Sviluppo Produzioni Vegetali

Direzione 13

9 - Infrastrutture Rurali e Territorio;

10 - Avversità e Calamità Naturali;

Direzione 14

11 - Politiche Comunitarie;

12 - Politiche Forestali;

13 - Economia Montana;

14- Idraulica Forestale e Tutela del Territorio;

Direzione 17

15 - Tutela del consumatore - mercati all’ingrosso ed aree mercantili;

16 - Disciplina e tutela dell’artigianato;

Direzione 22

17 - Politiche di prevenzione - tutela e risanamento ambientale

Il Comitato è presieduto dal dott. Prina Pera Giancarlo, vicario della Direzione 11, Responsabile del Settore Programmazione in Agricoltura, responsabile del coordinamento amministrativo del PSR e membro effettivo del Comitato Nazionale per la Sorveglianza sui Piano di Sviluppo rurale, coadiuvato da:

- Dott. Cassibba Leopoldo Responsabile del Settore Politiche Comunitarie (Direzione 11);

- P.a. D’Onofrio Filippo Responsabile del Settore Servizi di Sviluppo Agricolo (Direzione 12);

- Dott. Canepa Andrea Ezio Responsabile del Settore Politiche Comunitarie (Direzione 14);

Ai lavori del Comitato di Gestione potranno essere invitati a partecipare funzionari delle Province e delle Comunità Montane in relazione all’argomento da trattare.

2 - SEGRETARIATO

A) Compiti

1 - Istruttori e preparatori dell’attività del Comitato di Gestione;

2 - Coordinamento flusso degli elenchi di pagamento all’Organismo Pagatore e rilevazioni statistiche.

B) Composizione

- Segretario:

Dott. Consogno Franco, designato membro supplente del Comitato Nazionale per la Sorveglianza, coadiuvato dalla Dott.ssa Romano Maria Rosaria e dal Dott. Godino Marco;

- Sistema informativo e procedure:

D.ssa Savio Cecilia, coadiuvata dal Dott. Ferrero Luigi e dal Dott. Galetto Albino;

- Monitoraggio e Valutazione:

Dott. Perosino Mario

3 - REFERENTI DI MISURA

I Direttori regionali interessati individuano per ogni misura e azione un referente il quale si raccorda con i funzionari del segretariato.

I nominativi vengono comunicati al Segretariato.

Il Direttore Regionale
Vito Viviano



Codice 12.02
D.D. 16 novembre 2000, n. 187

L.R. 39/80 e successive modificazioni ed integrazioni. Art. 5: assegnazione dei contributi alle Province per l’attivita’ dei Servizi Antisofisticazioni Vinicole. Spesa di lire 600.000.000. Cap. 13130/2000 (accantonamento n. 100063)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di concedere alle Province del Piemonte il contributo complessivo di Lire 600.000.000, per l’attività svolta nel 2000 dai rispettivi Servizi Antisofisticazioni Vinicole, ripartito secondo quanto indicato di seguito e comprensivo delle quote relative alle convenzioni attivate descritte in premessa:

Provincia di Torino lire 66.062.198;

Provincia di Cuneo lire 214.778.149;

Provincia di Asti lire 171.770.449;

Provincia di Alessandria lire 147.389.204.

- di liquidare i contributi in oggetto senza assoggettarli alla ritenuta d’acconto prevista dal secondo comma dell’art. 28 del D.P.R. 600/73.

Alla spesa complessiva di lire 600.000.000 si fa fronte con i fondi di cui al Cap. 13130 del bilancio per l’esercizio 2000.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Direttore Regionale Vicario
Luigi Balzola



Codice 12.05
D.D. 22 dicembre 2000, n. 261

Interventi strutturali e urgenti nel settore agricolo, agrumicolo e zootecnico in applicazione della Legge n. 423/98. Programma Regionale di attuazione adottato con D.G.R. n. 36-1087 del 16.10.2000- interventi gestiti a livello regionale. Adozione disposizioni tecniche e procedurali ed apertura presentazione domande di contributo

Vista la Legge 2 dicembre 1998 n. 423 “Interventi strutturali e urgenti nel settore agricolo, agrumicolo e zootecnico” che, tra l’altro, prevede la concessione di contributi per l’ attuazione di lavori di adeguamento alla normativa comunitaria delle strutture ed attrezzature di produzione del latte;

Visto il “Programma di interventi finanziari per l’adeguamento alla normativa comunitaria delle strutture e delle attrezzature delle aziende di produzione del latte di cui all’art. 2 comma 1 lett. g) del Decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1997, n. 54" predisposto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (di seguito ”Programma ministeriale");

Visto il relativo Programma regionale di attuazione adottato con D.G.R. n. 36-1087 del 16.10.2000 che, tra l’altro, individua interventi a gestione regionale, incaricando la Direzione Regionale XII “Sviluppo dell’Agricoltura” della gestione stessa nonché della adozione delle disposizioni tecniche e procedurali necessarie;

Visti gli articoli 3 e 16 del D. lgs n. 29/93 come modificato dal D. lgs. 470/93;

Visto l’art. 23 della L.R. n. 51/97;

IL DIRETTORE

determina

Per l’attuazione del Programma regionale adottato con D.G.R. n. 36-1087 del 16.10.2000 in applicazione della Legge 2 dicembre 1998 n. 423, in riferimento agli interventi a gestione regionale, valgono le seguenti disposizioni tecniche e procedurali, a specificazione delle disposizioni contenute nel programma stesso, punto A) dell’allegato alla Deliberazione citata.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Acquisto di apparecchiature di laboratorio relative all’analisi per la determinazione delle caratteristiche igienico sanitarie del latte (cellule somatiche e carica batterica).

LIMITE DI SPESA

Il limite massimo di spesa ammissibile per ogni domanda è fissato in EURO 720.000 dal Programma ministeriale citato in premessa.

La spesa ammissibile per ogni domanda sarà determinata dall’Ufficio istruttore.

La spesa ammessa è al netto di IVA.

Nel caso le richieste fossero eccedenti rispetto alle disponibilità finanziarie si procederà a finanziare le domande, per intero, in ordine di graduatoria, procedendo fino ad esaurimento delle risorse stesse.

Nel caso l’ultima domanda in posizione utile nella graduatoria dovesse essere ammessa per un contributo inferiore a quello corrispondente alla spesa tecnicamente ammissibile, a causa di insufficiente disponibilità finanziaria, è fatta salva la possibilità per il richiedente di realizzare comunque per intero l’intervento assumendo a proprio totale carico il maggiore onere, oppure di ridimensionare l’intervento fino a concorrenza col contributo percepito, previa presentazione di domanda di variante che dovrà essere approvata dalla Direzione regionale XII “Sviluppo dell’agricoltura”.

PERCENTUALE DEL CONTRIBUTO

Sulla spesa ammessa il contributo sarà corrisposto nella percentuale del 40% , elevata al 50 % per iniziative realizzate in montagna, percentuali massime applicabili secondo la circolare prot. n. 22524 del 20.10.2000 del Ministero Politiche Agricole e Forestali.

PRESENTAZIONE DOMANDE DI CONTRIBUTO

La presentazione delle domande di contributo potrà avvenire dal giorno successivo alla data di pubblicazione della presente Determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, per 90 giorni, termine prorogato al primo giorno lavorativo seguente nel caso in cui il suddetto termine coincidesse con un giorno non lavorativo.

Le domande dovranno essere presentate alla Direzione Regionale XII “Sviluppo dell’agricoltura”, corso Stati Uniti 21, 10128 Torino, sesto piano.

La domanda dovrà essere redatta sulla modulistica agli atti della Direzione Regionale XII “Sviluppo dell’agricoltura”, accompagnata da:

* relazione in forma libera, illustrativa dell’intervento richiesto nonché del numero degli associati e del titolo di associazione; per le associazioni di secondo livello, si considera il numero complessivo di associati alle associazioni di primo livello che l’associazione di secondo livello riunisce;

* preventivi e schede tecniche descrittive delle apparecchiature di cui è richiesto il finanziamento (per ogni apparecchiatura preventivi di tre ditte produttrici diverse oppure dichiarazione di privativa industriale) .

* Autorizzazione dell’Assemblea degli associati al Presidente o Amministratore a presentare domanda di contributo, secondo Statuto, o documento equivalente.

PROCEDURE

La Direzione Regionale XII “Sviluppo dell’agricoltura” procederà entro 60 giorni dalla chiusura presentazione domande alla istruttoria delle domande pervenute.

Durante la fase istruttoria tale Direzione potrà effettuare gli accertamenti ritenuti necessari e richiedere la presentazione di documentazione integrativa; la richiesta di documentazione integrativa interrompe i termini di cui al primo capoverso.

Conclusa tale fase a ogni richiedente sarà inviata, con lettera raccomandata, comunicazione relativa all’esito dell’istruttoria della domanda ed al punteggio spettante per l’inserimento in graduatoria, sulla base delle priorità indicate dal Programma regionale in oggetto.

Avverso le risultanze di tale comunicazione, entro 15 giorni dal ricevimento, potrà essere presentata istanza motivata di riesame alla stessa Direzione.

Successivamente, entro 60 giorni, valutate le eventuali richieste di riesame, con Determinazione della Direzione si procederà ad adottare:

* la graduatoria dei richiedenti ammessi;

* l’elenco dei beneficiari a cui viene concesso il contributo, con i relativi importi;

* l’elenco dei richiedenti non ammessi, con le motivazioni della non ammissione.

Il termine per la realizzazione dell’intervento concesso è di 120 giorni dalla ricezione della comunicazione di avvenuta concessione del contributo.

Alla liquidazione del contributo concesso si provvederà a saldo, dopo il l’accertamento della realizzazione dell’intervento concesso.

RIMANDO AD ALTRE DISPOSIZIONI

Per quanto non esplicitamente disciplinato dal presente Programma sono applicabili in generale le disposizioni sinora adottate dalla Regione per l’applicazione dei Regolamenti CE 950/97 e CEE 2328/91.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Direttore Vicario
Luigi Balzola



Codice 15.09
D.D. 27 novembre 2000, n. 1011

L.R. 28/93 e successive modificazioni ed integrazioni. Titolo III: incentivazioni alla creazione di nuovi posti di lavoro. Approvazione della graduatoria delle istanze pervenute dal 1 giugno al 30 settembre 2000. Impegno di spesa di L. 2.439.536.842 (cap. 11175/2000)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di approvare l’allegata graduatoria, costituente parte integrante della presente determinazione;

di impegnare la spesa di L. 2.439.536.842 sul capitolo 11175 del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2000 (imp. n.  );

di liquidare le somme indicate nell’allegato, relativamente a ciascuna impresa, in soluzione unica posticipata dopo dodici dalla data di assunzione, successivamente alla verifica documentale dell’avvenuto inserimento lavorativo dei soggetti indicati e del periodo dagli stessi effettivamente lavorato.

Si opererà la ritenuta del 4 per cento, ai sensi del D.P.R. 600/73, sul valore dell’importo del contributo concesso, con eccezione per le cooperative sociali che risultino essere Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale ai sensi dell’art 16, c. 1, D.lgs. 460/97.



Codice 17.3
D.D. 5 dicembre 2000, n. 373

Graduatoria delle istanze ai fini dell’emissione di nulla-osta regionale per il rilascio delle autorizzazioni all’esercizio del commercio su aree pubbliche ai sensi dell’art. 2 comma 3 della legge 112/91. Rettifica dell’allegato A alla D.D. n. 263 del 10.10.2000

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di rettificare per le motivazioni di cui in premessa l’allegato A facente parte integrante della D.D. n. 263 del 10.10.2000 per quanto attiene la data di presentazione della domanda per l’autorizzazione all’esercizio del commercio su aree pubbliche ai sensi dell’art. 2 comma 3 della legge 112/91 da parte della signora Niro Maria che deve correttamente leggersi 4.9.1993.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa
Visto:
Il Direttore Regionale
Marco Cavaletto



Codice 17.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 11

Legge 449/97 - art. 11 e s.m.i. Definizione della data di chiusura dei termini di presentazione delle domande per incentivi fiscali a favore del commercio e del turismo, ai sensi del bando approvato con determinazione del Direttore Regionale Commercio e Artigianato n° 377 del 13/12/2000

Premesso che:

con deliberazione della Giunta Regionale n° 1-949 del 26/9/2000 è stato approvato il programma di utilizzo del fondo unico per gli incentivi alle imprese che prevede, tra l’altro, la riattivazione della Legge 449/97 - art. 11, concernente un credito d’imposta, a favore dei settori del commercio e del turismo, di complessive di Lire 11.500.000.000 per l’anno 2000; il citato provvedimento attribuisce altresì al Direttore Regionale Commercio e Artigianato l’adozione di tutti gli atti per l’attuazione del provvedimento, compresa l’approvazione del bando e la fissazione della data di inizio e di chiusura del procedimento di accesso agli incentivi;

con determinazione del Direttore Regionale Commercio e Artigianato n° 377 del 13/12/2000 è stato approvato il bando per la riattivazione degli incentivi di cui alla citata Legge 449/97 ed è stata fissata al 1 febbraio 2001 la data iniziale di presentazione delle domande; il medesimo provvedimento stabilisce altresì che la Regione Piemonte rende nota la data di chiusura del bando con comunicato da pubblicarsi sulla Gazzetta Ufficiale o sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;

tenuto conto dell’esito di un sondaggio condotto presso le categorie economiche interessate all’agevolazione citata, secondo cui le domande in via di presentazione assorbiranno le risorse stanziate fin dai primi giorni di apertura del bando, si ritiene di dover provvedere alla modifica del citato provvedimento n° 377 del 13/12/2000, per quanto attiene la premessa del bando allegato al provvedimento medesimo, disponendo la chiusura dei termini di presentazione delle domande alla data del 3 febbraio 2001 e la contestuale restituzione delle istanze eventualmente presentate dopo la suddetta chiusura;

Quanto sopra premesso e considerato,

IL DIRETTORE

visti gli art. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93 e s.m.i.;

visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

vista la citata determinazione n° 377 del 13/12/2000;

in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con la citata D.G.R. n° 1-949 del 26/9/2000;

determina

di disporre, per le motivazioni citate in premessa, alla data del 3 febbraio 2001 la chiusura dei termini di presentazione delle domande per l’accesso agli incentivi fiscali della Legge 449 - art. 11, di cui alla determinazione del Direttore Regionale Commercio e Artigianato n° 377 del 13/12/2000 .

Le domande pervenute in data successiva non verranno prese in considerazione e saranno restituite alle imprese.

La pubblicazione integrale della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 8 della L.R. 57/95, costituisce notifica a tutti gli interessati della data di chiusura dei termini, come previsto al paragrafo 4.4 del bando allegato al citato provvedimento n° 377 del 13/12/2000.

Il Direttore Regionale
Marco Cavaletto



Codice 19.16
D.D. 8 gennaio 2001, n. 9

Procedure ex art. 10, comma 2 della Legge Regionale 14 dicembre 1998, n. 40. Istruttoria regionale relativa alla fase di Verifica della Procedura di V.I.A. per la ralizzazione di un “Albergo Centro Conferenze” in Comune di Sizzano (NO), presentato dalla Societa’ Country Paradise La Bergamina Golf Club Executive S.p.A.

Vista l’istanza presentata in data 17.10.2000, con la quale la Società Country Paradise La Bergamina Golf Club Executive S.p.A. con sede legale in Comune di Sizzano (NO), via Roma n.18, ha chiesto la procedura di verifica ai sensi dell’art.10 L.R. 40/1998 relativamente al progetto di “Realizzazione di un Albergo Centro Conferenze in località Bergamina in Comune di Sizzano (NO);

preso atto che a cura della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica in quanto autorità competente, individuata ai sensi dell’allegato alla deliberazione n.21-27037 del 12 aprile 1999, è stato dato annuncio sul Bollettino Ufficiale n.45 del 8 novembre 2000 relativo all’istanza citata, pervenuta alla Direzione in data 24.10.2000 tramite l’organo tecnico di cui all’art.7, comma 3 della L.R. 40/1998;

preso atto che la Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica tramite il Settore Urbanistico Territoriale di Novara, ha indetto, ai sensi della deliberazione n.21-27037 del 12 aprile 1999, la Conferenza di Servizi, convocata con note n.15207/19.16 del 20.12.2000, n.16336/19.16 del 6.12.2000 e n.16829/19.16 del 15.12.2000 nei giorni 28 novembre 2000, 13 dicembre 2000 e 21 dicembre 2000;

visti i verbali relativi alle riunioni del 28.11.2000, 13.12.2000 e 21.12.2000;

considerato che entro i trenta giorni, a decorrere dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale, non è stata presentata alcuna osservazione da parte del pubblico;

viste le note pervenute dai Settori Regionali e dagli Enti convocati alla Conferenza di Servizi che costituiscono atto allegato al Verbale della riunione tenutasi in data 21.12.2000;

preso atto dell’integrazione al parere del 21.12.2000, prot.n.42870, inviato dalla Provincia di Novara in data 22.12.2000 e pervenuta alla Direzione in data 3.1.2001 (prot. n.44/19);

verificato che la realizzazione dell’Albergo Centro Conferenze, oggetto della presente verifica, risulta parte di un più vasto complesso di tipo sportivo destinato al gioco del golf che è inserito nella strumentazione urbanistica comunale che è stata approvata dalla Giunta Regionale (provvedimento n.22-18424 del 21.04.1997) con l’obbligo di procedere all’attuazione mediante la redazione di un Piano Particolareggiato, già approvato dal Comune di Sizzano con delibera di Consiglio Comunale n.37 in data 29.10.1998;

verificato che il Piano Regolatore prescrive l’attivazione dell’area sopra menzionata attraverso tre fasi consequenziali (Cfr. art.28/7 del P.R.G.I. vigente) subordinate alla realizzazione di un idoneo accesso all’area da attuarsi contestualmente alla prima fase e che lo stesso Piano subordina l’attuazione della seconda fase alla conclusione della precedente, prescrivendo la verifica della realizzazione di tutte le opere necessarie a consentire la immediata fruizione del sito;

preso atto che il progetto é attualmente sottoposto alla fase di verifica di compatibilità ambientale, ex art.10 della L.R.40/98, in quanto con L.R.10.11.2000, n.54 sono stati abrogati i commi 4 e 5 dell’art.23 della legge 40/1998 e, di conseguenza, pur essendo state attivate procedure autorizzative precedenti alla data di entrata in vigore della stessa legge - non ancora concluse con i relativi provvedimenti - la realizzazione delle opere deve essere sottoposta a quanto previsto dall’art.10 della L.R.40/98;

preso atto che le carenze dell’analisi riportata nella relazione e le problematicità sottolineate in sede di discussione istruttoria richiederebbero il rinvio alla fase di valutazione come sede idonea ad approfondire tutte le possibili criticità ambientali del nuovo insediamento, ma che tuttavia il complesso alberghiero risulta parte di un più ampio progetto, articolato e collegato ad una serie di attività diversificate, la cui storia amministrativa ha prodotto elementi di analisi e di collegamento dell’intero complesso;

atteso che la costruzione del fabbricato oggetto della presente verifica è stato ritenuto complementare al progetto di utilizzazione a campo di golf dell’intervento di deforestazione (la cui procedura di verifica di compatibilità ambientale è stata attivata presso il Comune di Sizzano) e che l’incontro unificato delle Conferenze di Servizi avvenuto il 13 dicembre u.s. ha permesso la visuale complessiva dei due interventi in argomento, pur mantenendo le autorità competenti distinte e autonome nelle conclusioni dei loro rispettivi provvedimenti;

verificato che dalle risultanze degli incontri è stata evidenziata la carenza o l’incompletezza progettuale, riferita in particolare ad alcune analisi finalizzate:

* alla valutazione dell’impatto prodotto durante la fase di cantiere sulle acque superficiali e sotterranee, sulla componente faunistica, sulle tipologie e produzione dei rifiuti e sul loro eventuale stoccaggio in sito;

* alla caratterizzazione idrogeologica del sito ed alle problematiche di stabilità spondale;

* alla previsione di attività di monitoraggio sulle acque, finalizzate alla mitigazione degli effetti;

* all’approvvigionamento idrico ed ai relativi sistemi di scarico, nonché dell’impianto di depurazione e di gestione dei fanghi, delle strutture fognarie e della raccolta delle acque meteoriche;

* al quadro dei consumi energetici previsti a livello termico, elettrico e frigorifero e alle possibili strategie per il soddisfacimento del fabbisogno;

* all’approfondimento di alcuni aspetti paesaggistici;

atteso che le Strutture Regionali e gli Enti che hanno partecipato alla Conferenza di Servizi (Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti - Settore Sistema Informativo Ambientale e Valutazione Impatto Ambientale - Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche - Settore Gestione Beni Ambientali - Settore Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Novara - Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (A.R.P.A.) -Amministrazione Provinciale di Novara - Corpo Forestale dello Stato e Comune di Sizzano) hanno puntualmente elencato, nei pareri rilasciati, le problematicità legate all’intervento, dagli stessi dichiarate superabili a condizione che il progetto venga subordinato a specifiche prescrizioni, da verificare in sede di rilascio delle autorizzazioni di legge;

verificato che le prescrizioni formulate nei pareri sopra citati risultano essere le seguenti:

a) Aspetti ambientali

a1) La fase di cantiere dovrà essere preliminarmente progettata individuando l’organizzazione, la tempistica di realizzazione delle opere previste, i percorsi viari utilizzati dai mezzi di trasporto dei materiali occorrenti alla costruzione delle opere in progetto ed il numero dei viaggi necessari. Dovranno inoltre essere definite le modalità di rifornimento dei mezzi a motore utilizzati (con la eventuale presenza in sito di sostanze pericolose quali carburanti, oli minerali, ecc.), le modalità di intervento in caso di incidenti che possano coinvolgere le matrici ambientali e gli aspetti legati alla produzione dei rifiuti.

a.2) Il sistema di approvvigionamento idrico ed il sistema di scarico dovranno essere completamente rivisti nei loro aspetti progettuali e nelle modalità di realizzazione di tali servizi. In particolare:

* dovrà essere indicato con chiarezza il reale fabbisogno idropotabile e dovranno essere giustificati i consumi previsti in funzione delle presenze umane, comprensive sia del personale di servizio che degli utilizzatori delle opere in progetto, tenendo conto per questi ultimi del massimo e del minimo afflusso prevedibile. Dovrà inoltre essere approfondito il progetto dell’impianto di distribuzione e potabilizzazione dell’acqua idropotabile, con particolare attenzione alle opere di adduzione ed al serbatoio di compenso;

* dovranno essere indicati nuovi elementi per il soddisfacimento del fabbisogno irriguo previsto, in quanto, ai sensi della legislazione vigente, non potrà essere garantito dalla utilizzazione delle acque reflue depurate, ma dovrà essere assicurato dai pozzi freatici. Il soddisfacimento del fabbisogno inoltre dovrà evitare il depauperamento delle falde freatiche e a questo scopo dovrà essere predisposto un accurato studio idrogeologico della falda con riferimento alla zona ristretta interessata dal progetto in esame;

* per la raccolta delle acque meteoriche, le strutture fognarie e depurative dovrà essere chiarito se tali impianti restino di pertinenza del privato - e come tali autorizzati dal Comune ai sensi della L.R. 13/1990 e L.R. 48/1993 - oppure se entrino nella gestione comunale, configurandosi pertanto come una pubblica fognatura di competenza provinciale. Si richiede inoltre - stante il dato dimensionale di scarico finale dichiarato che risulta superiore alla soglia fissata dalla L.R. 13/1990 - di definire il corpo idrico superficiale atto a ricevere tali scarichi, così come richiesto dalla stessa L.R. 13/1990. Nel caso fosse utilizzato come ricettore il Torrente Strona sarà necessario una preliminare verifica delle portate (minima, media e massima) e dei periodi di portata nulla.

b) Aspetti paesaggistici

Stante la localizzazione della struttura alberghiera sul culmine di una dorsale in affaccio sulla valle del Torrente Strona, la cui visibilità parrebbe chiaramente percepibile dai territori circostanti, si evidenzia la necessità di predisporre opportuni approfondimenti per gli interventi volti alla sistemazione, al ripristino vegetativo, alla rinaturalizzazione delle aree circostanti il fabbricato ad uso alberghiero, nonché alle zone da destinarsi a parcheggi di pertinenza. Dovrà pertanto essere affrontata l’analisi e la specifica progettazione di studi di mitigazione della percezione visiva delle nuove volumetrie in progetto, con particolare riguardo ai prospetti in affaccio sulla valle del Torrente Strona.

In particolare dovranno essere predisposti studi e specifica progettazione di piantumazione di specie arboree per un’ampia fascia di terreno, con profondità adeguata ad assolvere alla funzione di mitigazione visiva del nuovo complesso in progetto, nei confronti delle visuali percepibili dall’intorno, ed ulteriori approfondimenti attinenti la sistemazione delle aree a parcheggio, che non risultano sufficientemente analizzate.

In generale dovranno essere altresì forniti specifici studi di dettaglio delle opere di riqualificazione paesaggistica, nonché specificati i relativi tempi di attuazione che dovranno risultare strettamente connessi all’attuazione delle opere edilizie.

c) Preliminarmente all’intervento dovrà essere redatto un piano di monitoraggio qualitativo delle acque superficiali e quali-quantitativo delle acque sotterranee (falde acquifere superficiali e profonde) da concordare con il Dipartimento A.R.P.A. territorialmente competente.

Con lo stesso Dipartimento dovranno inoltre essere concordate:

* le modalità di raccolta, trasporto ed invio al recupero o allo smaltimento dei rifiuti prodotti, sia in fase di cantiere che di gestione, sulla base della stima di produzione complessiva e delle singole frazioni di rifiuti in relazione alla singola opera ed al complesso degli interventi, modalità da raccordarsi funzionalmente al sistema di gestione dei rifiuti già in atto nel comune interessato;

* le modalità di gestione dei fanghi di depurazione previsti, con riferimento specifico alla frazione potenzialmente gestibile all’interno dell’area e al processo di compostaggio proposto;

* il piano di monitoraggio da effettuarsi in fase di cantiere, per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico ed acustico.

d) Infine dovranno essere ottemperate le seguenti prescrizioni:

d1) Preliminarmente alla costruzione dovrà essere operata una verifica dell’intervento rispetto agli studi geologici effettuati sull’area interessata che dovranno essere conformi alla legislazione di settore vigente in materia ed in particolare a quanto richiesto dalla Circolare P.G.R. 8.5.1996 n.7/LAP.

d2) così come richiesto nella relazione della Direzione Regionale Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti:

* per la realizzazione di sottofondi e rilevati, dovranno essere utilizzati prioritariamente rifiuti inerti secondo quanto previsto dal D.M. 5.02.1998, rispondenti alle norme tecniche UNI in materia, anziché materiale di cava;

* per gli involucri dovranno essere curate le coibentazioni di tetto, solaio e pareti esterne e ridotte le dispersioni relativa ai serramenti e dovrà essere utilizzato materiale di costruzione che garantisca il massimo risparmio energetico;

* per quanto riguarda gli impianti, sulla base dei consumi previsti, dovrà essere verificata la possibilità di ricorrere a sistemi di cogenerazione (produzione combinata di energia elettrica e di calore), anche in abbinamento all’uso di macchine ad assorbimento per il soddisfacimento del fabbisogno frigorifero nei periodi estivi;

* in alternativa dovrà essere verificata la possibilità di soddisfare il fabbisogno presunto mediante il ricorso all’utilizzo di fonti rinnovabili (caldaie alimentate a cippato di legna, pannelli solari per acqua calda).

Rilevato che le osservazioni sopra richiamate, emerse in sede di Conferenza di Servizi, sono riferite analiticamente agli elementi di verifica di cui all’Allegato E della L.R.40/1998;

tutto ciò premesso

vista la L.R.40/1998;

vista la D.G.R. n.21-27037 del 12 aprile 1999;

il Responsabile del Procedimento determina

1. Per le motivazioni espresse in premessa che il progetto per la realizzazione di un “Albergo Centro Conferenze”. nel Comune di Sizzano (NO), presentato ai sensi dell’articolo 10, L.R.40/1998 dalla Società Country Paradise La Bergamina Golf Club Executive S.p.A., non debba essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art.12 della L.R.40/98.

2. Il progetto esecutivo, relativo all’istanza in oggetto, dovrà essere integrato con le prescrizioni riportate ai precedenti punti a), b), c) e d) che dovranno essere verificate in sede di rilascio delle autorizzazioni di legge.

3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art.9 della L.R. 40/1998.

4. Avverso la presente determinazione è ammessa, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di Ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971 n.1304 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n.1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art.65 dello Statuto.

Il responsabile del procedimento
Angela M.Malosso



Codice 21.4
D.D. 16 novembre 2000, n. 568

L.R. 93/95- Sportelli Sport delle Province piemontesi. Impegno e liquidazione lire 250.000.000 cap. 14620/2000

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di impegnare e liquidare sul cap. 14620/2000 Lire 250.000.000 a favore:

* della Provincia di ALESSANDRIA Lire 39.353.770

* della Provincia di ASTI Lire 24.440.762

* della Provincia di BIELLA Lire 17.191.384

* della Provincia di CUNEO Lire 51.781.276

* della Provincia di NOVARA Lire 18.227.009

* della Provincia di TORINO Lire 65.244.408

* della Provincia di VERCELLI Lire 17.812.759

* della Provincia di VERBANO CUSIO OSSOLA Lire 15.948.632

per l’attivazione del servizio di Sportello Sport così come previsto dalla D.G.R 30.10.2000, n. 25-1189;

di provvedere con successivo atto , da assumersi ad approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2001, all’impegno della somma di Lire 250.000.000 sul capitolo 14620/2001 prenotata con la D.G.R succitata(100063/P).

Le somme impegnate saranno erogate secondo i criteri in premessa elencati.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Dirigente Responsabile
Alfonso Facco



Codice 22.4
D.D. 4 dicembre 2000, n. 722

Legge 447/1995, art. 2, commi 6 e 7. Accoglimento e rigetto domande per lo svolgimento dell’attivita’ di tecnico competente in acustica ambientale. Domande dal n. A343 al n. A353

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. di accogliere le domande per lo svolgimento dell’attività di tecnico competente in acustica ambientale presentate da parte dei richiedenti elencati nell’allegato A, parte integrante della presente determinazione;

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Dirigente Responsabile
Carla Contardi

Allegato A

Domande accolte (21° elenco)

All. n.     Luogo e data di nascita

A/353    BERNINI Massimiliano    Torino 1/1/1964
A/349    BIANCO Giuseppe    Macra (CN) 10/4/1942
A/345    BO Alessandro    Torino 6/5/1970
A/350    BOSSI Alessandro    Milano 4/10/1939
A/344    BUTTAFUOCO Vincenzo    Torino 7/10/1971
A/346    DURANDO Simone    Cuneo 12/6/1974
A/351    FALOSSI Marco    Torino 24/8/1971
A/347    JACHINO Alessandro    Fossano (CN) 7/1/1946
A/348    OSTORERO Roberto    Torino 15/7/1964
A/352    TURRINI Domenico    Torino 27/8/1966
A/343    VENDRAMIN Fabrizio    Gassino Torinese
        (TO) 5/7/1964



Codice 26.4
D.D. 11 dicembre 2000, n. 659

Lago Maggiore. Comune di Baveno. Autorizzazione allo svolgimento di uno spettacolo pirotecnico indetto per il giorno 24 dicembre 2000

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di autorizzare il Comune di Baveno allo svolgimento di uno spettacolo pirotecnico, sulle acque del lago Maggiore antistanti l’abitato di Baveno indetto per il giorno 24 dicembre 2000 dalle ore 21.00 alle ore 22.00.

Gli organizzatori sono tenuti ad ottemperare alle seguenti prescrizioni:

1) Le unità di navigazione facenti parte dell’organizzazione dovranno esporre a bordo dell’unità stessa, in maniera ben visibile, drappo rosso di identificazione.

2) L’Avviso ai Naviganti dovrà essere esposto presso l’Albo Pretorio del Comune di Baveno e gli organizzatori della manifestazione dovranno garantirne la massima diffusione presso l’area interessata.

3) Gli organizzatori sono tenuti ad informare ogni altra Autorità od Ente interessato, per i provvedimenti di rispettiva competenza.

4) Di disporre, la sospensione della navigazione pubblica e privata, a motore e non, (fatte salve le unità direttamente impegnate nella manifestazione) nel tratto di lago interessato dallo spettacolo pirotecnico e di possibile ricaduta del materiale d’uso dalle ore 21.00 alle ore 22.00 del medesimo giorno.

5) Gli Organizzatori, in quanto responsabili della manifestazione, dovranno adottare ogni utile provvedimento necessario ad assicurare la sicurezza e l’incolumità delle persone direttamente o indirettamente coinvolti dalla stessa. In particolare, sullo specchio di Lago interessato, dovrà essere assicurato un idoneo servizio di vigilanza, al fine di consentire il corretto svolgimento della manifestazione ed a tutela della pubblica incolumità.

Qualora non venissero osservate le disposizioni di cui sopra, gli organizzatori - premesso che l’Amministrazione Regionale è sollevata comunque da qualsiasi responsabilità - risponderà di eventuali incidenti che dovessero verificarsi in conseguenza della mancata osservanza delle succitate prescrizioni ed è punibile ai sensi degli artt. 1174/1231 del Codice della Navigazione Interna ( R. D. 30.3.1942, n.327).

La presente autorizzazione e’ valida solo per il giorno e la località in essa indicata, ed e’ sempre revocabile per motivi di ordine e sicurezza pubblica o per abuso da parte degli organizzatori, senza pregiudizio dalle eventuali azioni penali ed amministrative in cui dovessero incorrere.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto e dell’art. 8 della L.R. 8.8.1997, n.51.

Il Dirigente Responsabile
Piero Pais

L’avviso relativo alla presente determinazione dirigenziale è pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 4 - parte III - del 24 gennaio 2001, nella sezione Altri annunci (ndr)



Codice 26.4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 700

Approvazione bando pubblico per l’occupazione dei posti d’ormeggio siti in località Ortello zona “Darsena Negri” del Comune di Orta San Giulio

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di approvare, per le motivazioni in premessa citate, l’allegato bando pubblico per l’occupazione dei posti d’ormeggio siti in località Ortello zona “Darsena Negri” del Comune di Orta San Giulio.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto e dell’articolo 8 della L.R. 8.8.1997 n. 51.

Il Dirigente Responsabile
Piero Pais

L’avviso relativo alla presente determinazione dirigenziale è pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 4 - parte III - del 24 gennaio 2001, nella sezione altri annunci (ndr)



COMUNICATI

Comunicato della Commissione Tecnica Provinciale di Biella

Determinazione del coefficiente di adeguamento del canone di affitto dei fondi rustici per l’annata agraria 1999-2000, ai sensi dell’art. 10 della legge 3 maggio 1982 n. 203 “Norme sui contratti agrari”

In applicazione della legge 3 maggio 1982 n. 203, art. 10, la Commissione Tecnica Provinciale per l’equo canone di affitto dei fondi rustici di Biella, riunitasi il 24/7/2000, ha determinato nella misura dello 0% (zero per cento) l’aumento del coefficiente di adeguamento dei canoni di affitto validi per l’annata agraria 1999-2000.



Comunicato della Commissione Tecnica Provinciale di Biella

Ad integrazione del comunicato pubblicato sul B.U.R. n. 47 in data 22.11.2000 - Determinazione per il triennio 2000/2001 - 2001/2002 - 2002/2003 delle tabelle dell’equo canone di affitto dei fondi rustici ai sensi dell’art. 10 della legge 3 maggio 1982 n. 203 “Norme sui contratti agrari” per la Provincia di Biella la Commissione Tecnica Provinciale precisa l’attribuzione dei Comuni nelle seguenti zone omogenee, così come da riunione dal 24.7.2000

Per la Provincia di Biella, esaminate le condizioni morfologiche e geopedologiche del territorio, sono previste le seguenti cinque zone omogenee.

E’ comunque possibile che aziende ubicate totalmente o parzialmente in una delle zone omogenee prescelte si configurino per le loro caratteristiche estrinseche, più assimilabili a quelle di altra zona e, pertanto, ai fini della determinazione del canone esse ricadono nella zona nella quale si identificano:

a) coefficienti di moltiplicazione del reddito dominicale:

Pianura Risicola coefficiente da 135 a 150

Castelletto Cervo, Gifflenga, Massazza, Mottalciata, Salussola, Villanova Biellese.

Zona Frutticola, Viticola e Florovivaistica coefficiente da 130 a 150

Biella, Brusnengo, Candelo, Cavaglià, Cerreto Castello, Cossato, Curino, Dorzano, Lessona, Masserano, Roppolo, Sostegno, Valdengo, Vigliano Biellese, Villa Del Bosco, Viverone, Zimone.

Pianura coefficiente da 120 a 150

Benna, Borriana, Cerrione, Gaglianico, Ponderano, Sandigliano, Verrone.

Collina coefficiente da 120 a 145

Bioglio, Camburzano, Casapinta, Crevacuore, Crosa, Magnano, Mezzana Mortigliengo, Mongrando, Occhieppo Inferiore, Piatto, Pralungo, Quaregna, Ronco Biellese, Sala Biellese, Soprana, Strona, Ternengo, Tollegno, Torrazzo, Vallanzengo, Valle San Nicolao, Zubiena, Zumaglia.

Montagna coefficiente da 110 a 135

Ailoche, Andorno Micca, Callabiana Camandona, Campiglia Cervo, Caprile, Coggiola, Donato, Graglia, Miagliano, Mosso, Muzzano, Netro Occhieppo Superiore, Pettinengo, Piedicavallo, Pollone, Portula, Pray, _uittengo, Rosazza, Sagliano Micca, San Paolo Cervo, Selve Marcone, Sordevolo, Tavigliano, Trivero, Valle Mosso, Veglio Mosso.

b) si confermano i coefficienti aggiuntivi di cui al comunicato della Commissione Tecnica Provinciale di Vercelli pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte in data 29 ottobre 1997.



Comunicato dell’Assessore Regionale all’Urbanistica, Pianificazione Territoriale e dell’Area Metropolitana, Edilizia Residenziale

Legge 9 gennaio 1989, n. 13 e legge 27 febbraio 1989, n. 62. Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Trasmissione del fabbisogno relativo all’anno 2001 da parte dei Comuni

Ai Sigg. Sindaci dei
Comuni del Piemonte

LORO SEDI

In occasione della prossima scadenza (1 marzo 2001) del termine di presentazione delle domande di finanziamento, ai sensi della legge 13/89, da parte dei portatori di handicap per la realizzazione delle opere necessarie al superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati, si ritiene utile ribadire gli aspetti essenziali connessi alla procedura di determinazione del fabbisogno regionale.

A tal fine si ricorda che con le leggi indicate in oggetto sono state emanate disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.

Per il raggiungimento di tale scopo, sono previsti contributi a fondo perduto a favore di:

- persone disabili, che sostengono direttamente le spese per l’eliminazione delle barriere architettoniche;

- coloro che hanno a carico soggetti disabili in quanto genitori o tutori;

- persone che sostengono le spese in qualità di proprietario dell’immobile o parente o altro soggetto allo scopo di adattare l’alloggio o facilitare l’accesso all’edificio in cui risiede una persona disabile;

- condominii ove risiedono gli stessi soggetti, per le spese di adeguamento relative a parti comuni;

- centri o istituti residenziali per l’assistenza a persone handicappate.

Le domande di contributo, in carta da bollo, su apposito modulo allegato al presente comunicato, devono essere presentate dal portatore di handicap (ovvero da chi ne esercita la tutela o la potestà di cui al Titolo IX del libro 1° del codice civile) per l’immobile nel quale egli ha la residenza abituale, per opere che eliminano ostacoli alla sua mobilità.

Non sono invece legittimati alla presentazione della domanda altri soggetti, neanche quelli (quali il proprietario dell’immobile o l’amministratore del condominio) che, affrontando le spese, possono essere titolari del diritto al contributo. In questi casi la domanda, presentata dal portatore di handicap, deve essere sottoscritta dai soggetti sopra citati, per conferma del contributo e per adesione.

Le domande di contributo dovranno essere corredate da:

1) certificato medico in carta semplice attestante l’handicap;

2) certificato o fotocopia autenticata dell’Azienda Sanitaria Locale attestante la condizione di portatore di handicap riconosciuto invalido totale con difficoltà di deambulazione, da allegare unicamente qualora il richiedente voglia avvalersi della precedenza prevista dal comma 4 dell’art. 10. Ai fini della precedenza sono inoltre considerate valide le seguenti certificazioni: per gli invalidi del lavoro quelle rilasciate dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (I.N.A.I.L.) e, per gli invalidi di guerra, civili di guerra e per servizio quelle rilasciate dalle Commissioni mediche territoriali ospedaliere;

3) preventivo di spesa contenente la descrizione delle opere. Non è necessario un progetto dettagliato di un professionista;

4) copia fotostatica di un documento d’identità del richiedente in corso di validità;

5) certificato di residenza del disabile in carta semplice o dichiarazione sostitutiva di certificazione resa ai sensi dell’art. 2 della legge 4.1.1968, n. 15, sottoscritta dal richiedente;

6) fotocopia del verbale dell’assemblea del condominio (da allegare solo nel caso in cui le barriere da eliminare siano presenti in parti comuni del condominio);

7) benestare del proprietario dell’immobile in carta semplice (da allegare solo nel caso di alloggio occupato in qualità di affittuario).

Per l’anno in corso, i Comuni dovranno definire e trasmettere entro il 31 marzo 2001 ai Settori Decentrati Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico, operanti presso le sedi provinciali di:

- Alessandria, Piazza Turati n.1 -Tel. 0131/52766;

- Asti, Corso Dante n.163 - Tel. 0141/413411;

- Biella, Via Tripoli n. 33 - Tel. 015/8551511;

- Cuneo, Corso Kennedy n.7 bis - Tel. 0171/693094;

- Domodossola, (VB) Via Romita n. 13 bis - Tel. 0324/226811 per la provincia del Verbano-Cusio Ossola;

- Novara, Via Mora e Gibin n.4 - Tel. 0321/666111;

- Torino, Piazza Castello n.71 - Tel. 011/4323115;

- Vercelli, Largo Brigata Cagliari n.11 - Tel. 0161/283111.

quanto segue:

1) il proprio fabbisogno complessivo sulla base delle domande ritenute ammissibili. La verifica di ammissibilità compete al Sindaco, ai sensi dell’art. 11, IV comma, della legge 13/89. Per il calcolo del fabbisogno occorre riferirsi all’ammontare delle opere e/o forniture necessarie al netto dell’I.V.A.;

2) l’elenco delle domande, compilato con riferimento ai criteri di priorità prevista dal IV comma dell’art. 10 della citata legge13/89, con indicazione sia del grado di invalidità sia della data di presentazione della domanda. Significa che a parità di grado di invalidità avrà la precedenza, qualora le risorse risultino insufficienti, l’ordine cronologico di presentazione delle domande;

3) le domande ritenute ammissibili, sulle quali dovrà risultare evidente la data relativa al protocollo di ricezione del Comune, complete della documentazione sopra indicata;

4) le schede A/2 e B/2, debitamente compilate e sottoscritte dal responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale e dal Sindaco riportate sulla circolare del Ministero dei Lavori Pubblici, Segretariato Generale del C.E.R. n. 462 dell’8 luglio 1989, allegate al presente comunicato.

5) la scheda “D” di ammissibilità al contributo, debitamente compilata per ciascuna domanda ritenuta ammissibile e sottoscritta dal responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale e dal Sindaco, allegata al presente comunicato.

Per l’invio di quanto riportato ai punti precedenti, il termine di scadenza del 31 marzo 2001 è da considerarsi perentorio e a tal fine farà fede la data del protocollo del Comune unitamente al timbro postale di trasmissione.

Si ricorda infine alle SS.LL. la necessità di dare ampia e tempestiva informazione alla cittadinanza dei disposti della legge 13/89, nei modi e nelle forme ritenute più opportune, anche mediante affissione del manifesto informativo allegato al presente bollettino.

Per una migliore comprensione delle disposizioni delle leggi in oggetto si rammenta che sul supplemento della G.U. n. 145 del 23 giugno 1989, è stata pubblicata la circolare esplicativa della legge 9 gennaio 1989, n. 13, il testo aggiornato della legge stessa nonché il decreto ministeriale 14 giugno 1989, n. 236, recante prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche.

Inoltre, per l’assegnazione dei contributi ai portatori di limitazioni funzionali è opportuno fare riferimento ai criteri approvati con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 10-23314 del 1.12.1997, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 51 del 24.12.1997.

Per ogni eventuale ulteriore chiarimento, le SS.LL. potranno rivolgersi sia ai Settori Decentrati Opere Pubbliche, in sede provinciale, sia alla Direzione dell’Edilizia, Via XX Settembre, n. 88 - 10122 Torino (tel. 011 432 31 72 - 011 432 38 88).

L’Assessore Regionale all’Urbanistica
Pianificazione Territoriale
e dell’Area Metropolitana
Edilizia Residenziale
Franco Maria Botta

Allegati:

- schede A/2 e B/2

- scheda “D” di ammissibilità al contributo

- modulo di domanda

- manifesto informativo inviato tramite B.U.R.

FARE RIFERIMENTO AL FILE PDF

Parte II
ATTI DELLO STATO


ALTRI PROVVEDIMENTI

Regione Piemonte
Ordinanza 10 gennaio 2001, n. 473

Eventi alluvionali ottobre 1996 - Comune di Valloriate (Cn) - Danni a privati Sig.ra Bruno Jolanda - Progetto per realizzazione scogliera in sponda sinistra del Bedale di Valloriate - Importo di Lire 8 milioni

Il Presidente della Giunta Regionale - Commissario delegato per le ricostruzioni dipendenti dal nubifragio dell’ottobre 1996 (Ordinanza del Ministro delegato alla Protezione civile n. 2477 del 19.11.1996).

- Viste l’Ordinanza del Ministro delegato alla Protezione Civile n. 2477 del 19/11/96;

- vista la propria Ordinanza n. 203 del 4/12/97 di approvazione elenchi di privati cittadini;

- vista la propria Ordinanza n. 4 del 12/2/97 con cui è stata istituita una Conferenza permanente di Servizi;

- visto il progetto dei lavori presentato in data 23/11/2000;

- visto il verbale della Conferenza permanente di Servizi n. 49 in data 28/11/2000;

dispone

1) di approvare il progetto per realizzazione scogliera in sponda sinistra del Bedale di Valloriate nel Comune di Valloriate (Cn), sulla base del parere espresso dalla Conferenza permanente di Servizi di Cuneo con verbale n. 49 del 28/11/2000 con le seguenti prescrizioni:

- la sommità della scogliera in progetto non superi il livello del piano campagna;

- non sia ristretta l’attuale sezione di deflusso del rio;

- la scogliera sia realizzata con pietrame di adeguata pezzatura con giunti aperti e a conclusione dei lavori sia intasata con terreno vegetale al fine del recupero a verde con sistemazione di talee di salice;

- le scarpate eventualmente risultanti siano raccordate ed inerbite

2) di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi della L. 1497/39, della L. 431/85 e del R.D. 523/1904;

3) di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche ed integrazioni.

Torino, 10 gennaio 2001

Enzo Ghigo