ACQUE PUBBLICHE
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 46-1667Fondo speciale di cui allart. 18, comma 3, della legge 5 gennaio 1994, n. 36. Deliberazione CIPE 22 giugno 2000, n. 57. Attuazione del programma regionale di attività in materia di risorse idriche approvato con D.G.R. n. 29-24173 del 16 marzo 1998. Prenotazione della somma di L. 1.058.534.732 sul cap. 24355/2001
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 47-1668Prenotazione della somma di L. 8.000.000.000 sul cap. 24360/2001 e di L. 15.000.000.000 sul cap. 24360/2002 ed assegnazione alla Direzione Pianificazione delle risorse idriche per il finanziamento di opere igienico-sanitarie. Proroga dei termini di presentazione delle domande
AFFARI COMUNITARI ED INTERNAZIONALI
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 60-1773Accantonamento della somma di L.308.729.618 sul capitolo 11016/2000 a favore della Struttura speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 92-1805D.G.R. n. 51-1472 del 27.11.2000 Programmazione Fondo Sociale Europeo a titolo dellobiettivo 3 - periodo 2000-2006: istituzione del Comitato di Sorveglianza del POR della Regione Piemonte approvato con decisione C (2000) n. 2068 del 21.9.2000 ai sensi dellart. n. 35 del Regolamento (CE) n. 1260/99 del 21.6.1999". Integrazione
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 93-1806Presa datto del regolamento interno del Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo della Regione Piemonte per lattuazione degli interventi cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo - ob. 3 periodo 2000-2006
AGRICOLTURA
Codice 12.02L.R. 39/80 e successive modificazioni ed integrazioni. Art. 5: assegnazione dei contributi alle Province per lattivita dei Servizi Antisofisticazioni Vinicole. Spesa di lire 600.000.000. Cap. 13130/2000 (accantonamento n. 100063)
Codice 11.4Reg. (CE) n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale - Piano di Sviluppo Rurale del Piemonte 2000-2006. Articolazione e composizione del Gruppo interassessorile per la gestione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006"
Codice 12.05Interventi strutturali e urgenti nel settore agricolo, agrumicolo e zootecnico in applicazione della Legge n. 423/98. Programma Regionale di attuazione adottato con D.G.R. n. 36-1087 del 16.10.2000- interventi gestiti a livello regionale. Adozione disposizioni tecniche e procedurali ed apertura presentazione domande di contributo
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 73-1694L.R. n. 63/78, art. 41. Azioni promozionali in agricoltura - Linee di intervento per il programma 2001. Modifica delle DD.G.R. n. 66-25580 del 7.6.93 e n. 1-24386 del 20.4.98
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 95-1808Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per lanno 2000 alle Direzioni competenti dellAssessorato Agricoltura, Caccia e Pesca (art. 17, I comma, lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51) - Rettifica D.G.R. n. 100-1615 del 5/12/2000
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 96-1809Prenotazione dellimpegno di lire 5.370.032 sul cap. 12640 del bilancio per lanno 2001 a favore della Direzione 12 - Sviluppo dellagricoltura
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 97-1810L.R. 63/78, art. 17, lettera a). Apertura ricezione domande per la concessione dei premi per la sostituzione del bestiame infetto da brucellosi. Anno 1999
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 99-1812Alluvione 13-17 ottobre 2000 - Danni allagricoltura - Finanziamenti della Regione Piemonte in anticipazione delle assegnazioni del Fondo di Solidarieta Nazionale di cui alla Legge 185/92 - Pronto intervento regionale. Riparto fondi
Comunicato della Commissione Tecnica Provinciale di BiellaDeterminazione del coefficiente di adeguamento del canone di affitto dei fondi rustici per lannata agraria 1999-2000, ai sensi dellart. 10 della legge 3 maggio 1982 n. 203 Norme sui contratti agrari
Comunicato della Commissione Tecnica Provinciale di BiellaAd integrazione del comunicato pubblicato sul B.U.R. n. 47 in data 22.11.2000 - Determinazione per il triennio 2000/2001 - 2001/2002 - 2002/2003 delle tabelle dellequo canone di affitto dei fondi rustici ai sensi dellart. 10 della legge 3 maggio 1982 n. 203 Norme sui contratti agrari per la Provincia di Biella la Commissione Tecnica Provinciale precisa lattribuzione dei Comuni nelle seguenti zone omogenee, così come da riunione dal 24.7.2000
ARTIGIANATO
D.G.R. 14 dicembre 2000, n. 3 - 1713L.R. n. 21/1997, Capo VI, art. 29, lettera b. Approvazione del marchio Piemonte Eccellenza Artigiana
ASSISTENZA
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 36-1750Asilo Infantile di Pratavecchia, Dronero (CN). Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato, cambio della denominazione e approvazione del nuovo Statuto
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 37-1751Asilo Infantile di Vespolate (NO) . Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato, cambio della denominazione e approvazione nuovo Statuto
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 38-1752Asilo Infantile di Strona (BI). Estinzione
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 39-1753Asilo Infantile F. Camandona di San Giacomo V.se (VC). Nomina Commissario
ASSOCIAZIONI - FONDAZIONI
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 32-1746Associazione Istituto per lAmbiente e lEducazione Schole Futuro del Piemonte ONLUS - Torino. Riconoscimento personalita giuridica privata
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 33-1747Associazione CAI Sezione di Cuneo. Riconoscimento personalita giuridica privata
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 34-1748Fondazione Centro di Arti Asiatiche gia Centro di Arti Asiatiche e Islamiche - Torino. Approvazione modifiche statutarie
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 77-1790Associazione il Porto Onlus - Moncalieri. Riconoscimento personalita giuridica privata
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 78-1791Fondazione Pistoletto - ONLUS. Approvazione nuovo Statuto
BENI AMBIENTALI
D.G.R. 27 novembre 2000, n. 82 - 1503Beni Ambientali - Affidamento di incarico per la predisposizione di indirizzi e criteri per la gestione della materia paesistico-ambientale. Spesa di £. 65.000.000 (cap. 10870/00)
BENI CULTURALI
D.G.R. 12 dicembre 2000, n. 5 - 1710Approvazione dellAccordo di Programma tra la Regione Piemonte, il Ministero della Difesa e altri per il trasferimento del 1° RE.LO.SU. operante presso la Caserma Gamerra di Venaria Reale nelle Caserme Pugnani e Morelli di Popolo a Torino a parziale rettifica delle D.G.R. n. 3 - 771 del 4 settembre 2000 e n. 24 -1293 del 13 novembre 2000
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 76-1789Acquisto dell immobile sito in Venaria Reale, Via XX Settembre, denominato Galoppatoio La Marmora. Prenotazione della somma di L. 876.000.000 sul capitolo 23600/2001
BILANCIO
D.G.R. 20 novembre 2000, n. 17 - 1359Assestamento al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000 dellEnte Parco Lame del Sesia
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 40 - 1661Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 100.000.000 per il cofinanziamento dellObiettivo 2 - Interventi per assistenza tecnica. Regolamento CEE 1260/99
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 42-1663Riduzione quota parte del cap. 10120 Bilancio anno 2000 assegnata alla Direzione Bilanci e Finanze (L. 240.134.634, acc. n. 100011)
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 27-1741Legge regionale 3 aprile 1989 n. 18 - Accantonamento di L. 100.000.000 sul capitolo 15720
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 28-1742Approvazione rendiconto della Cassa Economale Centrale per il periodo dal 01.08.2000 al 31.08.2000 per un importo complessivo di L. 87.159.192. Capitoli vari bilancio 2000
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 29-1743Integrazione assegnazione finanziaria per lesercizio 2000 alla Direzione Bilanci e Finanze per il rimborso delle spese relative alle sedute del Comitato Regionale di Controllo - L. 450.000.000 sul capitolo 10060/2000
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 30-1744Accantonamento di stanziamenti sul cap. n. 10207/2000 per L. 2.000.000.000 a favore della Direzione Bilanci e Finanze - Settore Fiscalit Passiva per il versamento dellI.R.A.P. per lanno 2000
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 31-1745Prenotazione di impegno sul capitolo 10395 del bilancio 2001 di L. 600.000.000 per il pagamento della Tassa raccolta rifiuti solidi urbani per le sedi degli uffici della Regione Piemonte e le sedi del Coordinamento Regionale e Coordinamenti Provinciali del Corpo Forestale dello Stato in Piemonte
COMMERCIO
Codice 17.3Graduatoria delle istanze ai fini dellemissione di nulla-osta regionale per il rilascio delle autorizzazioni allesercizio del commercio su aree pubbliche ai sensi dellart. 2 comma 3 della legge 112/91. Rettifica dellallegato A alla D.D. n. 263 del 10.10.2000
Codice 17.3Legge 449/97 - art. 11 e s.m.i. Definizione della data di chiusura dei termini di presentazione delle domande per incentivi fiscali a favore del commercio e del turismo, ai sensi del bando approvato con determinazione del Direttore Regionale Commercio e Artigianato n° 377 del 13/12/2000
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 72-1693L.R. 51/97 - Art. 17, comma 1, lett. c. Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Commercio e Artigianato di risorse finanziarie ai capitoli 25573-26160 e 26107
COMUNITÀ MONTANE
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 75-1696Coordinamento ed integrazione tra Pianificazione Forestale Territoriale e Piano pluriennale di Sviluppo delle Comunita Montane di cui allart. 27 della Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16
D.G.R. 21 dicembre 2000, n. 8-1831Ulteriore interpretazione della D.G.R. n. 54-873 del 18/9/2000 relativa a: Criteri e modalità per la distribuzione del fondo di cui allarticolo 8 della l.r. 26/4/2000 n.44"
CONSIGLIO REGIONALE
Codice D3S3Lavori di sostituzione di impianti antincendio a gas halon ed opere accessorie installati presso Palazzo Lascaris - Impresa Appaltatrice A.T.I. Gruppo 33 S.r.l. e Fantino S.p.A. - Autorizzazione al subappalto di opere specialistiche - Società Nemo S.r.l.
Codice D3S1Polizza di assicurazione contro i guasti accidentali dei veicoli a motore e dei servizi di assistenza in viaggio in favore dei consiglieri regionali. Proroga del contratto per 6 mesi (periodo 30/11/2000 - 31/5/2001), ed impegno di spesa presunta a favore della Società Riunione Adriatica di Sicurtà S.p.A. di L. 49.656.600 (Euro 25.645,49) o.f.c. sul cap. 1030 (10000) - art. 3 - esercizio finanziario 2000
Codice D1S3Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Cura e stampa del volume I bollettini di Dachau. L. 14.000.000 o.f.c. (Euro 7230.4). Impegno di spesa cap. 6010 art. 6 del bilancio 2000
Codice D1S3Consulta delle elette del Piemonte. Realizzazione di un percorso di formazione per le elette piemontesi. Affidamento incarico Società S&T - Servizi alle Imprese S.C.A.R.L.. Primo impegno di spesa di L. 98.970.000 o.f.c. (Euro 51113.74) Cap. 6010 art. 4 Bilancio 2000
Codice D1S2Modalità di effettuazione dei controlli a campione delle dichiarazioni sostitutive di certificazione, presso il Settore Segreteria dellUfficio di Presidenza ed Organi istituzionali interni
Codice D3S4Autorizzazione alla liquidazione del rimborso delle competenze relative al comando del dipendente Sergio Mamino
Codice D3S3Sede di Piazza Solferino 22 - Interventi di adeguamento dellarchitettura di rete. Nomina del collaudatore
Codice D4S1Ristampa del volume Palazzo Lascaris - tre secoli di vita torinese - Integrazione impegno di spesa di L. 3.000.000 o.f.c. - cap. 3040, art. 9
Codice D2S3Rilegatura volumi Atti consiliari anno 1998 (I e II semestre) per un totale di 147 volumi. Affidamento alla ditta Formentin Sonia. Impegno di spesa di L. 4.191.264 (ofc) Capitolo 3020 - Articolo 4 del Bilancio di previsione del Consiglio regionale 2000. Variazione compensativa nel piano di previsione di spesa tra laccantonamento registrato allarticolo 1 e quello di cui allart. 4 dello stesso capitolo
Codice D4S4Pubblicazione degli atti del seminario dal titolo Tra europee e regionali. Comportamenti elettorali e prospettive di riforma, organizzato dallosservatorio elettorale del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento della stampa alla Franco Angeli S.r.l. ed impegno di spesa di L. 8.470.000 o.f.c. sul cap. 6040, art. 5 del bilancio del Consiglio Regionale anno 2000 (MP)
Codice D4S1Realizzazione dellimmagine coordinata del Consiglio Regionale. Affidamento incarico allo studio Franco Turcati. Impegno di spesa di L. 40.392.000 al cap. 6040, art. 1 - Esercizio finanziario 2000
Codice D4S2Abbonamento via E-mail al notiziario quotidiano Dwpress - Il notiziario delle donne - Impegno di spesa di L. 1.500.000 o.f.c. al cap. 3040, art. 3
Codice D1S4Fornitura di prodotti software per gli uffici del Consiglio Regionale. Affidamento alla ditta Protekno, impegno di spesa di L. 30.126.159 (Euro 15.558,86) o.f.c. sul cap. 3010 art. 3, es. finanz. 2000
Codice D1S4Fornitura di apparecchiature informatiche e software per non vedenti per la predisposizione di una postazione informatica presso lUfficio centralino. Affidamento alla Ditta Voice System S.r.l., impegno di spesa di L. 13.174.920 (Euro 6.804,28) o.f.c. sul cap. 3010 art. 3, es. finanz. 2000
Codice D4S1Modifica del videofilmato istituzionale dal titolo Che cosè la Regione Piemonte e relativa riproduzione dello stesso - da destinarsi alle scuole - in 200 cassette VHS. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 20.076.000 o.f.c. sul cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2000
Codice D4S1Modifica del videofilmato plurilingue sulla storia di Palazzo Lascaris sede dellAssemblea regionale e relativa riproduzione dello stesso - da destinarsi alle scuole - in 200 cassette VHS versione in lingua italiana. Autorizzazione e impegno di spesa di L. 11.760.000 o.f.c. sul cap. 6040, art. 4 Es. finanziario 2000
Codice D4S1Ristampa di opuscoli - da destinare agli studenti - realizzati da alcune Società sulla bandiera regionale e sulla storia di Palazzo Lascaris sede dellAssemblea regionale. Approvazione ed impegno di spesa di L. 24.657.152 o.f.c. cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2000
Codice D3S2Fornitura di cartoncini e buste intestate per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla Ditta Icap S.p.A. - filiale di Torino. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 5.456.640 (Euro 2.818,12) sul cap. 3030 - art. 6 del bilancio del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2000
Codice D3S2Pagamento eventuali conguagli oneri accessori (anno 2000) relativi agli immobili condotti dal Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa di L. 43.143.162 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2000
Codice D4S2Attività di informazione istituzionale - realizzazione di video a supporto dei comunicati per emittenti televisive piemontesi - Affidamento alla Società Videopiù - Impegno di spesa di L. 29.106.000 o.f.c. sul cap. 3040, art. 3 - Esercizio finanziario 2000
Codice D3S1Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, N. 488, nei confronti dei consiglieri regionali della VII Legislatura interessati dallaccreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita
Codice D1Direzione Segreteria dellAssemblea Regionale. Variazione compensativa di bilancio al Capitolo 3010 (Bilancio 2000)
Codice D4S3Progetto Piemontesi nel Mondo: compartecipazione alle spese per la costituzione della rete di supporto informatico e del sito internet dedicato. Affidamento incarico alla Società Mediapress S.A.S. Impegno di spesa di Lire 45.000.000 o.f.c. al cap. 3040, art. 3. Esercizio finanziario 2000
Codice D4S2Realizzazione del decimo tascabile di Palazzo Lascaris dedicato all"Assemblea regionale del Piemonte" (dicembre 2000) - Affidamento della stampa alla Ditta Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 14.826.240 o.f.c. sul cap. 3040, art. 3
Codice D4S1Acquisto di pubblicazioni e di materiali promozionali da destinare agli studenti e alle scuole. Approvazione ed impegno di spesa di L. 77.618.920 o.f.c. cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2000
Codice D4S1Ristampa del volumetto La Costituzione Italiana e lo Statuto della Regione Piemonte con relativo aggiornamento. Approvazione ed impegno di spesa di L. 11.689.600 o.f.c. cap. 3040 art. 3 Esercizio finanziario 2000
Codice D4S1Realizzazione di un volumetto di repertorio storico-artistico-bibliografico sui Comuni della Provincia di Biella. Approvazione ed impegno di spesa L. 25.483.000 o.f.c. cap. 3040, art. 9 Esercizio finanziario 2000
Codice D3S2Spese urgenti - di limitata entità - relative alla fornitura di materiale vario di consumo per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa integrativo della determinazione n. 52/D3.S2 del 18.02.2000 di L. 21.046.876 sul cap. 3030 - art. 6 - esercizio finanziario 2000
Codice D1S3Legge 22/1/76 n. 7. Progettazione, realizzazione e stampa pieghevole istituzionale del Comitato e di un logotipo caratterizzante le iniziative del Comitato. Impegno di spesa L. 6.585.308 (Euro 3401.03) Cap. 6040. Art. 6 Bilancio del Consiglio regionale 2000
Codice D4S3Missioni del personale Consiglio Regionale del Piemonte. Ulteriore impegno di spesa L. 50.000.000 cap. 4040 art. 1 Bilancio 2000 (BM)
Codice D4S3Trattamento di missione e rimborso spese viaggio dei consiglieri regionali. Ulteriore impegno di spesa L. 100.000.000 cap. 1040 art. 1 bilancio 2000. (BM)
Codice D4S4Stampa di 4500 copie della pubblicazione I contributi della Regione Piemonte - Schede legislative 2001". Affidamento alla ditta Arti Grafiche Giacone S.A.S.. Impegno di spesa di L. 11.007.360 sul cap. 6040 art. 5 del bilancio del Consiglio Regionale Anno 2000
Codice D1S3Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione del libro Al di qua del bene e del male. La visione del mondo di Primo Levi a cura di Enrico Mattioda. Impegno di spesa L. 4.869.840 (Euro 2515,06) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione 2000
Codice D1S3Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione della videocassetta La camera a gas di Mauthausen. Impegno di spesa L. 1.869.840 (Euro 965,69) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione 2000
Codice D1S3Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione del libro La Deportazione nei Lager nazisti. Didattica e ricerca storiografica a cura di Lucio Monaco. Impegno di spesa L. 4.369.840 (Euro 2256,83) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione 2000
Codice D1S3Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione del libro Diritti umani e luso della forza. Profili di diritto costituzionale interno e internazionale a cura di Mario Dogliani e Stefano Icardi. Impegno di spesa L. 2.869.840 (Euro 1482,15) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione 2000
CONSULENZE
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 89-1802Conferimento incarico consulenziale al Dott. Massimo Gramondi in materia di problematiche riconnesse alle societa partecipate (l.r. 51/1997 art.17); impegno di spesa di L. 1.000.000 (cap.10870/00); prenotazione della somma di L. 39.000.000 sul capitolo 10870/2001
CONTENZIOSO
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 20 - 1641Autorizzazione a proporre appello al Tribunale di Torino avverso la sentenza del Giudice di Pace di Torino n. 3644/00 nella causa di un privato contro Regione Piemonte in materia di risarcimento danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 21 - 1642Autorizzazione a costituirsi avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato avverso la D.G.R. n. 13 del 23.12.1999. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giovanna Scollo
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 22 - 1643Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Saluzzo proposto da un privato per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Alessandra Rava. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2000)
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 23 - 1644Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Borgo S. Dalmazzo proposto da privati per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2000)
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 24 - 1645Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al Tribunale di Novara proposto da un privato avverso determinazione di ingiunzione n. 548 del 1.6.2000. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 25 - 1646Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche proposto da una Società avverso provvedimento n. 14412/2000 Settore Decentrato regionale Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Vercelli . Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione avv.ti Anita Ciavarra ed Enrico Romanelli. Spesa L. 500.000 (cap. 10560/00)
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 26 - 1647Autorizzazione a proporre appello dinanzi la Corte dAppello di Torino avverso la sentenza n. 108/2000 del Tribunale di Vercelli. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Franco Ferraris di Vercelli
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 27 - 1648Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Torino proposto da un privato per il risarcimento danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 28 - 1649Autorizzazione a costituirsi avanti il T.A.R. Piemonte nel ricorso proposto da privati avverso la determinazione n. 79 del 21.11.1997 del Settore Personale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giovanna Scollo
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 29 - 1650Autorizzazione a costituirsi avanti il T.A.R. Piemonte nel ricorso proposto da privati avverso la determinazione n. 79 del 21.11.1997 del Settore Personale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giovanna Scollo
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 30 - 1651Autorizzazione a costituirsi avanti il T.A.R. Piemonte nel ricorso proposto da privati avverso la determinazione n. 79 del 21.11.1997 del Settore Personale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giovanna Scollo
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 31 - 1652Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un Comune per lannullamento del D.P.C.M. 4.8.1999 in materia di concessione mineraria
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 32 - 1653Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da una persona giuridica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 33 - 1654Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte nel ricorso proposto da un privato per lannullamento della determinazione n. 904 del 18.9.2000 della Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico - Settore Attivita Negoziale e Contrattuale, Espropri, Usi Civici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giovanna Scollo
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 34 - 1655Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Alessandria Sezione distaccata di Novi Ligure proposto da un privato per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 2-1716Autorizzazione alla costituzione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 381/98 r.g.n.r. avanti il Tribunale di Alba. Affidamento incarico allavv. Alessandro Mattioda
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 3-1717Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Vercelli proposto da privati contro la Regione Piemonte ritenuta legittimata passiva per i debiti delle soppresse U.S.S.L. per risarcimento danni. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Roberto Scheda legale dellASSITALIA come da polizza assicurativa R.C.D.
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 4-1718Autorizzazione a proporre istanza ex art. 101, Legge Fallimentare, avanti il Tribunale di Alba nel fallimento di una Società (sentenza n. 17/98) per lammissione al passivo del credito della Regione Piemonte. Patrocinio nel giudizio e nella eventuale successiva fase contenziosa e nellesecuzione dellavv. Eugenia Salsotto
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 5-1719Costituzione della Regione Piemonte avanti la Corte dAppello di Torino nel giudizio promosso da un Comune per la determinazione dellindennita di occupazione durgenza e conseguente condanna al pagamento della stessa. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Maria Lacognata
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 6-1720Costituzione della Regione Piemonte nellatto di chiamata di terzi da parte dellAzienda Ospedaliera O.I.R.M. SantàAnna nel giudizio pendente avanti il Tribunale di Torino promosso da privati in materia di obbligazioni della soppressa U.S.S.L. TO-IX. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Maria Lacognata
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 71-1784Integrazione D.G.R. n. 9-9 del 15.5.2000. Conferimento procura speciale per adempimenti di cui al comma secondo dellart. 183 c.p.c. Incarico notaio Dott. Enrico Patrizio Mambretti. Spesa L. 100.000 (cap.10560/2001)
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 72-1785Nomina di consulente tecnico di parte nella causa per risarcimento danni promossa da un privato contro Regione Piemonte pendente avanti il Giudice di Pace di Alessandria. Spesa presunta L. 800.000 (cap. 10560/2001)
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 73-1786Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino - Sez.- distaccata di Moncalieri proposto da un privato, avverso la determinazione di ingiunzione n. 186 del 9.3.2000 della Dirigente Responsabile del Settore Contenzioso. Funzionario delegato a stare in giudizio dott.ssa Elisabetta Merlin
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 74-1787Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Alessandria proposto da un privato, avverso la determinazione di ingiunzione n. 38802 del 10.8.2000 della Dirigente Responsabile del Settore Contenzioso. Funzionario delegato a stare in giudizio dott.ssa Elisabetta Merlin
ECONOMIA MONTANA E FORESTAZIONE
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 76-1697Regolamento (CE) 1257/1999 - Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte - Misura T Azione 2 - Studi connessi alla tutela dellAmbiente in relazione alla selvicoltura - Approvazione delle Norme di Attuazione
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 100-1813L.r. 9 giugno 1994, n. 16, articolo 6, comma 1, lettere d) ed e) - comma 2), lettere a) e b). Acquisizione di materiale necessario allo svolgimento delle attivita antincendi boschivi. Prenotazione della somma di L. 430.000.000 sul capitolo 23025 del bilancio pluriennale per lanno 2001
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 101-1814Regolamento CEE n. 2158/92 relativo alla protezione delle foreste dagli incendi. Progetto per lo studio e la realizzazione di corsi di alta specializzazione per il personale anticendi boschivi. Accantonamento a favore della Direzione Economia Montana e foreste L. 951.410.620 sul capitolo 23030/00
EDILIZIA RESIDENZIALE
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 10 - 1631Determinazione emolumenti e indennita spettanti ai componenti degli organi delle Atc
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 11 - 1632Compenso del Commissario straordinario dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Vercelli
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 8 - 1629Programmi di recupero urbano del Comune di Torino di via Artom. Finanziamento di L. 13 miliardi su fondi gescal 96-99
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 9 - 1630Accantonamento di lire 1.000.000.000 sul capitolo 15065/2000 a favore della Direzione Edilizia
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 98-1811Provincia di Torino. Nomina Commissario dellATC TO1. Parere ai sensi dellart. 6 DGR n. 10 - 26362 del 18.12.1998
Comunicato dellAssessore Regionale allUrbanistica, Pianificazione Territoriale e dellArea Metropolitana, Edilizia ResidenzialeLegge 9 gennaio 1989, n. 13 e legge 27 febbraio 1989, n. 62. Disposizioni per favorire il superamento e leliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Trasmissione del fabbisogno relativo allanno 2001 da parte dei Comuni
ENTI LOCALI
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 65-1686Incentivazione dellesercizio associato di attività produttive comunali. Assegnazione ed accantonamento di L. 5.000.000.000 sul cap. 20023/2000
FORMAZIONE PROFESSIONALE LAVORO
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 68-1689Rinnovo di attività socialmente utili per un ulteriore periodo di sei mesi dall1.11.2000 al 30.04.2001. Decreto Legislativo 81 del 28.02.2000 art. 4. Accantonamento della somma di Lire 10.000.000 sul cap. 11097/2000
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 85-1798L.R. n. 67/94. Accantonamento di L. 485.000.000 sul cap. 20150/00, da assegnare alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro per espletamento di attivita istituzionali inerenti il sostegno alla creazione di nuove cooperative o a cooperative gia operanti
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 91-1804D.G.R. n. 72-29878 del 10/04/2000 - Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione F.P.-L. mediante accantonamento della somma di L. 239.934.000.= sul Cap. 11400/2000 da destinare alle azioni di cui alla direttiva M.d.L 2000/01- Riduzione prenotazione n. 100013 disposta con la precitata deliberazione sul Cap. 11400/01 per limporto di L. 239.934.000.=
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 94-1807L.R. 41/98, art. 2, comma 3 - Decreto legislativo 28 febbraio 2000, art. 8, comma 2 - Convenzione tra il Ministero del lavoro e della previdenza sociale e le Regioni interessate allo svolgimento di misure di politiche attive per limpiego e di stabilizzazione occupazionale dei soggetti di cui allart. 2, comma 1 del predetto decreto
D.G.R. 21 dicembre 2000, n. 4-1827Dipendente Dr. Daniele TESSA; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore del Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali C.I.S.S. di Pinerolo ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
Codice 15.09L.R. 28/93 e successive modificazioni ed integrazioni. Titolo III: incentivazioni alla creazione di nuovi posti di lavoro. Approvazione della graduatoria delle istanze pervenute dal 1 giugno al 30 settembre 2000. Impegno di spesa di L. 2.439.536.842 (cap. 11175/2000)
INDUSTRIA
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 70-1691Accantonamento in favore della Direzione Industria sul cap. 15096/2000 della somma di L. 100.000.000 per lattuazione del DOCUP ob. 2 ai sensi del Reg. 1260/99 - interventi per Assistenza Tecnica
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 71-1692Funzioni delegate dallo Stato alla Regione in materia di incentivi alle imprese. Seconda variazione al programma di utilizzo del Fondo unico di cui alla D.G.R. n. 1-949 del 26.9.2000
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 57-1771Funzioni delegate dallo Stato alla Regione in materia di incentivi alle imprese. Disciplinare per la fruizione, concessione ed erogazione degli incentivi di cui alla L. 1329/65 ed alla L. 598/94 (art. 11)
INFORMATICA
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 7-1721Cessione ad Enti esterni di licenze duso di applicativi realizzati dal CSI-Piemonte per la Regione Piemonte. Modalità e condizioni
INFORMAZIONE
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 1 - 1622L.R. 52/90 art. 4 - Contributi in favore degli organi di informazione locale; accantonamento L. 200.000.000= cap. 20030/2000)
INIZIATIVE SPECIALI
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 107-1820Interventi di soccorso a favore delle popolazioni del Venezuela colpite dallalluvione del mese di dicembre 99: seconda tranche. Accantonamento di Lire 400.000.000 sul cap.11010/00 ed assegnazione alla Direzione Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale
INTERVENTI NEL SETTORE GIOVANILE
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 67-1688L.R. 13 febbraio 1995 n. 16. Piano annuale 2000 degli interventi regionali per i giovani. Partecipazione delle Province alle attività di sostegno dei progetti presentati ai sensi dellart. 5
MONTAGNA
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 102-1815Finanziamento aggiuntivo al Fondo regionale della Montagna da destinare allart. 29 della L. R. 2/7/1999 n. 16. Prenotazione della somma di L. 9.000.000.000. (Cap. 23268/2001)
MUSEI
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 87-1800Prenotazione di L. 150.000.000 (cap. 11580/2001) per interventi per realizzazione Museo di Zoologia
NAVIGAZIONE INTERNA E PORTI
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Baveno. Autorizzazione allo svolgimento di uno spettacolo pirotecnico indetto per il giorno 24 dicembre 2000
Codice 26.4Approvazione bando pubblico per loccupazione dei posti dormeggio siti in località Ortello zona Darsena Negri del Comune di Orta San Giulio
NOMINE
D.P.G.R. 11 gennaio 2001, n. 4Nomina Consulta Regionale per la difesa e tutela del consumatore - L.R. 21/85 e successive modifiche e integrazioni - L.R. 39/95
D.P.G.R. 17 gennaio 2001, n. 7Nomina di un componente ad integrazione della Commissione Regionale per la Cooperazione (L.R. 24/78)
D.P.G.R. 17 gennaio 2001, n. 8Legge regionale 8 luglio 1999, n. 17, art. 8 - sostituzione componente del Comitato nominato con DPGR n. 75 del 8 ottobre 1999
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 56-1770C.S.I. Piemonte. Nomina del Presidente da parte del Consiglio di Amministrazione del Consorzio. Indicazione di nominativo
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 104-38582Centro Piemontese di Studi Africani - C.S.A. - (art. 6 Statuto) - Consiglio di Amministrazione - designazione di 2 rappresentanti
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 105 - 38584Centro Piemontese di Studi Africani - C.S.A.- (art. 7 Statuto) - Collegio Sindacale - nomina di 1 membro effettivo
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 106 - 38585CESMEO - Istituto Internazionale di Studi Asiatici Avanzati (art. 5 Statuto) - Consiglio di Amministrazione - designazione di 1 dei 2 rappresentanti previsti
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 107-38587CESMEO - Istituto Internazionale di Studi Asiatici Avanzati (art. 8 Statuto) - Collegio dei Revisori - nomina di 1 Revisore iscritto nel registro dei Revisori Contabili
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 108-38590Fondazione Istituto per lInterscambio scientifico - I.S.I.- Collegio dei Revisori - (Art. 16 Statuto) Nomina di 1 Sindaco effettivo iscritto nel Registro dei Revisori Contabili
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 109-38592Fondazione Centro Studi sul Pensiero Politico - L. FIRPO - (Art. 7 Statuto) - Consiglio di Amministrazione - designazione di 2 rappresentanti
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 110-38594Fondazione Centro Studi sul Pensiero Politico -L. FIRPO- Collegio dei Revisori - (Art. 20 Statuto) Nomina di 1 componente iscritto nel Registro dei Revisori Contabili
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 111-38598Fondazione Film Commission Torino - Piemonte - Collegio dei Revisori - (Art. 11 Statuto) Nomina di 2 membri iscritti nel Registro dei Revisori Contabili
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 112 - 38601Agenzia per la promozione Internazionale di Torino e del Piemonte - I. T. P. Collegio dei Revisori - (Art. 19 Statuto) Nomina di 1 membro effettivo iscritto nel Registro dei Revisori Contabili
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 113-38603 Comitato Regionale INPS Per il Piemonte - nomina di 1 rappresentante
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 114 - 38604Ente di Gestione delle Aree protette della Collina Torinese (art. 7 comma 4, l.r. n. 12/1990 come mod. dalla l.r. n. 55/1991) - Consiglio direttivo - nomina di 3 membri con esperienza in materia forestale e botanica di cui 1 espresso dalla minoranza
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 115 - 38606Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali del Canavese (art. 4, l.r. n. 23/1993) - Consiglio direttivo - nomina di 3 membri di cui 1 espresso dalla minoranza
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 116 - 38608Ente di Gestione del Parco Regionale La Mandria e dei Parchi e delle Riserve Naturali delle Valli di Lanzo (art. 7, l.r. n. 12/90 aggiunto dallart. 2 della l.r. n. 24/1993) - Consiglio direttivo - nomina di 10 rappresentanti di cui 3 espressi dalla minoranza
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 117 - 38609Ente di Gestione del Sistema delle Aree protette della Fascia Fluviale del Po del Tratto Torinese (art. 5, l.r. n. 65/1995) - Consiglio direttivo - nomina di 2 dei 3 membri previsti
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 118 - 38610Ente di Gestione del Parco Naturale e dei Laghi di Avigliana (art. 9, l.r. n. 12/1990) - Consiglio direttivo - nomina di 3 membri con esperienza in materia zoologica, botanica e idrobiologica di cui 1 espresso dalla minoranza
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 119 - 38611Ente di Gestione del Sistema delle Aree protette della Fascia Fluviale del Po tratto Vercellese e Alessandrino (art. 5, l.r. n. 65/1995) - Consiglio direttivo - nomina di 3 membri di cui 1 espresso dalla minoranza
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 120 - 38612Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali Astigiani (art. 9, l.r. n. 12/1990 sostituito dallart. 4, l.r. n. 21/1993) - Consiglio direttivo nomina di 2 dei 3 membri previsti
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 121 - 38614Ente di Gestione del Parco naturale delle Alpi Marittime - Consiglio Direttivo (Art. 9, l.r. n. 12/1990 come modificato dallart. 4, l.r. 33/1995) - Nomina di tre membri di cui 1 espresso dalla minoranza
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 122 - 38615Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve naturali del Lago Maggiore - Consiglio Direttivo (Art. 7, l.r. n. 12/1990 come modificato dalla l.r. n. 4/1992) - Nomina di due dei tre membri previsti con esperienza in materia forestale, zoologica e archeologica
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 123 - 38616Ente di Gestione delle Riserve naturali speciali del Sacro Monte di Orta, del Monte Mesma e del Colle della Torre di Buccione - Consiglio Direttivo (Art. 9, l.r. n. 12/1990 sostituito dallart. 5, l.r. n. 15/1993) - Nomina di tre membri di cui 1 espresso dalla minoranza
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 124 - 38618Ente di Gestione della Riserva naturale speciale del Sacro Monte del Calvario di Domodossola - Consiglio Direttivo (Art. 4, l.r. n. 65/1991) - Nomina di due membri con esperienza in materia storica, artistica e architettonica
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 125 - 38619Ente di Gestione della Riserva naturale speciale del Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa - Consiglio Direttivo (Art. 9, l.r. n. 12/1990) - Nomina di tre membri con esperienza in materia storica, artistica e architettonica di cui 1 espresso dalla minoranza
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 126-38621Banca del Sangue e del Plasma della Città di Torino - Fondazione G. Strumia Collegio dei Revisori dei Conti (Art. 12, D.P.R. n. 860/1976) - Nomina di un revisore iscritto nel Registro dei Revisori Contabili
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 127-38622Fondazione per le biotecnologie - Consiglio di Amministrazione (Art. 9 Statuto) - Designazione di due membri
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 128-38624Università degli Studi di Torino - Consiglio di Amministrazione (Art. 14 Statuto) - Nomina di un rappresentante
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 129-38625Museo Regionale di Scienze Naturali- Comitato Scientifico (l.r. n. 37/1978 e s.m.i.) - Designazione di tre membri scelti fra docenti e ricercatori della facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali di riconosciuta competenza nel campo della ricerca e della didattica scientifica, comprovata da specifici titoli od attività, di cui 1 espresso dalla minoranza
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 130-38628Consorzio per gli Insediamenti produttivi del Canavese Consiglio Direttivo (Art. 15, Statuto Consortile) - Nomina di due dei tre membri previsti
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 131-38631Politecnico di Torino - Senato Accademico (Art. 2.3 Statuto) - Designazione di un rappresentante
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 132-38632Ordine Mauriziano - Consiglio di Amministrazione (Art. 5, l. n. 1596/1962) - Designazione di un rappresentante in sostituzione del sig. Patria Renzo, scelto tra personalità dotate di particolare competenza amministrativa o sanitaria e residenti in Piemonte
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 133-38633Ente di Gestione del Parco naturale Orsiera - Rocciavrè, della Riserva naturale speciale dellOrrido e Stazione di Leccio di Chianocco e della Riserva naturale speciale dellOrrido di Foresto e Stazione di Juniperus Oxycedrus di Crotte - San Giuliano - Consiglio Direttivo (l.r. 12/1998) - Nomina di tre membri di cui 1 espresso dalla minoranza
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 134-38634Consiglio del distretto dei vini Langhe, Roero e Monferrato (Art. 6, l.r. n. 20/99) - Nomina di due dei tre esperti previsti"
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 135-38635Conferenza di servizi presso la Regione (Art. 33, l.r. n. 44/2000) - Nomina di tre esperti effettivi
D.C.R. 27 dicembre 2000, n. 136 - 38636Una Consigliera o un Consigliere di parità effettivo e 1 supplente ai sensi del d. lgs. n. 196/2000
OPERE PUBBLICHE
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 48-1669LL.RR. n. 43/94 art. 9 e n. 16/97 art. 14 - Accordo di programma con la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola per La messa in sicurezza della strada di accesso al Parco Nazionale della Val Grande. Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Regionale OO.PP. della somma di £. 1.000.000.000.= sul Cap. 24289/2000
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 49-1670L.R. 18/84. Prenotazione a favore della Direzione Regionale OO.PP. delle somme stanziate sui capitoli 23950 - 23960 - 24780 e 25010 per gli anni 2001 e 2002
ORGANIZZAZIONE DELLA REGIONE
D.P.G.R. 15 gennaio 2001, n. 5VII Legislatura - Rettifica del D.P.G.R. n. 124 del 29.11.2000
PARCHI E RISERVE NATURALI
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 50-1671Determinazione dei criteri generali per lassegnazione delle risorse finanziarie da destinare alla costituzione dei fondi per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti degli Enti di Gestione delle Aree Protette regionali
PARTECIPAZIONI REGIONALI
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 88-1801Consepi S.p.A. - Assemblea straordinaria del 21 dicembre 2000 - Partecipazione della Regione Piemonte - Indirizzi e vincoli
PERSONALE REGIONALE
Codice 7.4Concorso pubblico per esami a n. 6 posti di categoria D1 profilo professionale Istruttore addetto ad attività amministrative, funzionali e contabili per laureati in economia e commercio di cui al piano occupazionale per il triennio 2000-2002 approvato con DGR n. 6-1170 del 30.10.2000. Approvazione bando di concorso
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 35-1656Integrazione della D.G.R. n. 6/1170 del 30.10.2000: recepimento Piano Occupazionale del ruolo del Consiglio Regionale
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 36-1657Dipendente Sig. Giuseppe PIO; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore della Societa Consortile Formazione Professionale Alba-Barolo ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 37-1658Dipendente Dr. Cosimo Poppa; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore dellIstituto Marconi ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 38-1659Dipendente Dr. Cosimo Poppa; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore dellIstituto Internazionale ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 39-1660Dipendente Cosimo Poppa; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore dellIstituto Fellini ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 43-1664Direttive alle Direzioni regionali Organizzazione e Bilanci e Finanze per la predisposizione della nuova disciplina delle trasferte del personale regionale assegnato al ruolo della Giunta regionale ai sensi dellarticolo 35 C.C.N.L. 23/12/1999 - area dirigenziale - e dellarticolo 41 C.C.N.L. 14/09/2000 - area categorie
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 10-1724Dipendente Dr. Daniele Tessa; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore del Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali C.I.S.S. di Pinerolo ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 75-1788Quantificazione e destinazione delle risorse per i trattamenti accessori del personale di categoria non dirigenziale per lanno 2000 e assegnazione alla Direzione Bilanci e Finanze della somma di L. 490.134.634 presente sul capitolo 10160/2000
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 8-1722Dipendenti Dr.ssa Anna Totolo, Dr. Concetto Maugeri, Ing. Giovanni Casassa, Sig. Mario Claudio Scollo, Sig. Luca Vaglio Tessitore, Sig. Pier Domenico Martina e Sig. Franco Russo; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore della Ditta Poliedra S.p.A. di Torino ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 9-1723Dipendente Dr. Giampaolo Albini; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore dellARESS - Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari - ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
POLITICHE COMUNITARIE
D.G.R. 21 dicembre 2000, n. 3-1826Controlli finanziari effettuati dagli Stati membri sulle operazioni cofinanziate dai Fondi strutturali. Affidamento dincarico. Prenotazione di L. 2.840.400.000 (cap. 10870/2001) e L. 2.840.400.000 (cap. 10870/2002)
PROCESSO DI DELEGA
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 66-1687Accantonamento di L. 1.878.055.000 (cap. 16005/2000) per liquidazione monetizzazione personale ed ammortamento autovetture e apparecchiature alle Province piemontesi e monetizzazione personale alle Comunita Montane
PROTEZIONE CIVILE
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 35-1749Ordinanza del Ministero dellInterno per il Coordinamento della Protezione Civile n. 3084 del 28/9/2000: Piano di interventi urgenti sugli edifici storico-monumentali ed artistici danneggiati dallevento sismico del 21 agosto 2000
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 79-1792Approvazione del programma di attivita del Settore Protezione Civile per lanno 2001. Prenotazione di L. 1.820.000.000 sul cap. 10740, L. 1.500.000.000 sul cap. 10920 e L. 500.000.000 sul cap. 10970 del bilancio pluriennale 2001-2002-2003 con assegnazione alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale
D.G.R. 21 dicembre 2000, n. 6-1829Adozione di provvedimenti a favore del Comune di Soverato (CZ) colpito dallevento calamitoso del 17.09.2000. Accantonamento di Lire 228.555.000 sul capitolo 11010/2000
D.G.R. 21 dicembre 2000, n. 7-1830Evento sismico del 21/08/2000 - Individuazione ex art. 2 dellordinanza n. 3084 del 28/09/2000 dei territori dei Comuni danneggiati
D.G.R. 12 gennaio 2001, n. 1-1962D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 14/02/1992 n. 185 - Delimitazione zone e riconoscimento carattere eccezionalita delle piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 delle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania e Vercelli
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 38 - 2001Rettifica errori materiali D.G.R. n. 1-1962 del 12/01/2001 D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 14/02/1992 n. 185 - Delimitazione zone e riconoscimento carattere eccezionalita delle piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 nelle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania e Vercelli
Regione PiemonteEventi alluvionali ottobre 1996 - Comune di Valloriate (Cn) - Danni a privati Sig.ra Bruno Jolanda - Progetto per realizzazione scogliera in sponda sinistra del Bedale di Valloriate - Importo di Lire 8 milioni
SANITÀ
D.P.G.R. 15 gennaio 2001, n. 6Nomina dei componenti del Consiglio regionale di Sanità ed Assistenza di cui alla legge regionale 4 luglio 1984, n. 30 e successive modificazioni ed integrazioni
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 51-1672Direzione Programmazione Sanitaria. Accantonamento lire 440.873.421.912= sul capitolo 12280/2000. Erogazione alle Aziende Sanitarie Regionali ad Enti a convenzione obbligatoria
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 52-1673Direzione Programmazione Sanitaria. Accantonamento lire 2.000.000.000= sul cap. 12202/2000 per laffidamento della gara per la fornitura di un sistema software per linformatizzazione delle attività sanitarie ed amministrative del medico di medicina generale
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 53-1674Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 5 di Collegno. Atto n. 01580 del 25.10.2000 Bilancio consuntivo desercizio 1999 - Adozione. Approvazione
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 54-1675Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 19 di Asti. Atto n. 1924 del 7.11.2000 Bilancio consuntivo 1999. Approvazione. Approvazione
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 55-1676Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 1273/DG/02/2000 del 10.11.2000 Bilancio consuntivo di esercizio - anno 1999". Approvazione
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 56-1677Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carita di Novara. Atto n. 1481 del 3.11.2000 Adozione bilancio consuntivo esercizio 1999" come modificato e integrato con atto n. 1616 del 27.11.2000. Approvazione
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 57-1678Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 6 di Cirie. Atto n. 1650/DG del 25.10.2000 Bilancio consuntivo di esercizio anno 1999" come modificato e integrato con atto n. 1781/DG del 27.11.2000. Approvazione
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 58-1679Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO S. Luigi di Orbassano. Atto n. 1571 del 15.11.00 Convenzione con lUniversità degli studi di Torino ai fini della collaborazione scientifica e didattica riguardante la Scuola di Specializzazione in Farmacia ospedaliera. Approvazione
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 59-1680Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Atto n. 668 del 13.11.00 Disciplinare attuativo del protocollo dintesa Regione Piemonte/Univesita degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione A.A. 2000/2001 - Medicina Fisica e Riabilitazione. Approvazione
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 60-1681Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO OIRM/S. Anna di Torino. Atto n. 2351/2000/DG del 15.11.2000 Convenzione tra lAzienda Ospedaliera OIRM S. Anna" e la Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio dellUniversita degli Studi di Torino per lA.A. 2000/2001". Approvazione
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 61-1682Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO OIRM/S. Anna di Torino. Atto n. 2348/2000/DG del 15.11.2000 Convenzione tra lAzienda Ospedaliera OIRM - S. Anna" e la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dellUniversita degli Studi di Torino per lA.A. 2000/2001". Approvazione
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 62-1683Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carita di Novara. Atto n. 1554 del 17.11.2000 Convenzione, in favore dellUniversita degli Studi di Milano, per lutilizzo delle strutture dellA.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria Infantile (A.A. 2000-2001). Approvazione
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 63-1684Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO Maggiore della Carita di Novara. Atto n. 1487 del 13.11.2000 Convenzione, in favore dellUniversita degli Studi di Torino, per lutilizzo delle strutture dellA.O. da parte della Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia. Approvazione
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 64-1685Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carita di Novara. Atto n. 1534 del 13.11.2000 Convenzione, in favore dellUniversita degli Studi di Milano, per lutilizzo delle strutture dellA.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera. Approvazione
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 81-1701Composizione, modalità di elezione e funzionamento del Consiglio dei Sanitari ai sensi dellart. 3, comma 12 del D.Lgs 502/92 e s.m.i.
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 82-1702L.R. 35/95 Individuazione, tutela e valorizzazione dei beni culturali architettonici nellambito comunale. Definizione dei criteri relativi al censimento. Accantonamento di L. 800.000.000 (Cap. 20425/2000)
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 40-1754Prevenzione, diagnosi e cura delle Malattie sessualmente trasmesse in Piemonte. Approvazione del relativo protocollo sulla sorveglianza ed il controllo
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 41-1755Accantonamento a favore della Direzione Sanita Pubblica della somma di L. 6.434.568.600= sul cap. 12183/2000 per lattuazione di programmi di prevenzione primaria
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 42-1756Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 348/15/00 del 29.11.2000 Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino - Facolta di Medicina e Chirurgia - A.A. 2000-2001: Scuola di Specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia. Approvazione
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 43-1757Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 347/15/00 del 29.11.2000 Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino - Facolta di Medicina e Chirurgia - A.A. 2000-2001: Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva. Approvazione
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 44-1758Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carita di Novara. Atto n. 1592 del 22.11.2000 Stipula convenzione in favore dellUnivesita degli Studi di Torino per lutilizzo delle strutture dellA.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione. A.A. 2000/2001": Approvazione
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 45-1759Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 14 di Omegna. Atto n. 1347 del 21.11.2000 Approvazione disciplinare tra la ASL 14 VCO e lUniversita degli Studi del Piemonte Orientale A: Avogadro" di Novara per lutilizzazione delle strutture sanitarie dellAzienda da parte della Facolta di Medicina e Chirurgia - D.U. di Igienista Dentale - A.A. 2000/2001". Approvazione
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 46-1760Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 14 di Omegna. Atto n. 1346 del 21.11.2000 Approvazione disciplinare tra la ASL 14 e lUniversita degli studi del Piemonte orientale A: Avogadro" di Novara per lutilizzazione delle strutture sanitarie dellAzienda da parte della Facolta di Medicina e Chirurgia - Diploma Universitario di Fisioterapista - A.A. 2000/2001". Approvazione
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 47-1761Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 14 di Omegna. Atto n. 1345 del 21.11.2000 Accordo conv. per un periodo triennale a decorrere dallA.A. 2000/2001 con lUniv. Cattolica del Sacro Cuore di MI, per espletamento tirocinii di formaz. e orientam. presso lASL 14-VCO di Omegna, ai sensi art. 18 l. 24.6.1997 n. 196 e discendente D.M. 25.3.1998 n. 142". Approvazione
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 48-1762Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 12 di Biella. Atto n. 962 del 13.11.2000 Convenzione tra lASL 12 di Biella e la Facolta di Medicina e Chirurgia dellUniversita degli Studi del Piemonte Orientale A. Avogadro" per la frequenza al tirocinio degli studenti iscritti al D.U. in Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico". Approvazione
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 49-1763Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 12 di Biella. Atto n. 976 del 16.11.2000 Rinnovo della convenzione tra lASL 12 di Biella e lUniversita degli Studi di Siena per lutilizzazione dei servizi ospedalieri per le attivita pratiche della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione. Approvazione
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 50-1764Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO C.T.O./C.R.F./M. Adelaide di Torino. Atto n. 677/DG/2000/S.F.P. del 06.11.2000 Bilancio consuntivo di esercizio 1999: adozione come modificato e integrato con atto n. 746/DG/2000/S.F.P. del 1.12.2000. Approvazione
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 51-1765Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO S. Giovanni Battista di Torino. Atto n. 3930/38/20/2000 del 14.11.2000 Bilancio consuntivo 1999" come modificato e integrato con atto n. 4210/45/20/2000 del 1.12.2000. Approvazione
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 52-1766Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 1151 dell8.11.2000 Approvazione bilancio consuntivo anno 1999 - ASL 9 Ivrea. Approvazione
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 53-1767Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 16 di Mondovi. Atto n. 1703 del 31.10.2000 Bilancio consuntivo anno 1999: adozione. Approvazione
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 55-1769Art. 119 D.Lgs n. 285 del 30.4.1992 - Codice della strada - Gabinetti medici per laccertamento dei requisiti fisici e psichici per il conseguimento e la conferma di validità della patente di guida
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 81-1794Prenotazione della somma di Lire 100.000.000 sul cap. 12170 del bilancio regionale 2001 da assegnare alla Direzione Sanità Pubblica per la pubblicazione di opuscoli informativi sulle malattie del bestiame
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 82 - 1795Direzione Programmazione Sanitaria, accantonamento lire 3.490.200.000= (Cap. 12280/00) per lerogazione alle Aziende Sanitarie Regionali ed agli Enti a convenzione obbligatoria delle quote mensili di cassa. .
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 83 - 1796Parziale rettifica D.G.R. n. 21-30022 del 08.05.2000 - Approvazione del documento relativo al Progetto di inserimento del Medico di Medicina Generale nelle Strutture di Pronto Soccorso - Spesa preventivata di Lire 800.000.000.= (Cap. 12292/2000).
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 84-1797Atti di indirizzo alle Aziende Sanitarie per la prescrizione di farmaci generici
D.G.R. 21 dicembre 2000, n. 11-1834Accantonamento della somma di Lire 1.150.000.000 sul cap. 13731/00 per il completamento del progetto di anagrafe computerizzata del bestiame
SPORT
Codice 21.4L.R. 93/95- Sportelli Sport delle Province piemontesi. Impegno e liquidazione lire 250.000.000 cap. 14620/2000
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 106-1819Approvazione dei criteri di valutazione degli esercizi delle prove dimostrative attitudinali pratico per lammissione ai corsi per maestri di sci di fondo
TRASPORTI
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 2 - 1623Contributi per la realizzazione di infrastrutture relative ai centri intermodali merci, agli aeroporti e ai centri di interscambio modale del trasporto di persone (Movicentro) ed alla sicurezza stradale. Fondo Investimento Piemonte (FIP). L.R. 18/10/94, n. 43. Scheda FIP - Trasporti 1. Accantonamento di L. 28.000.000.000 sul cap. 25300 del bilancio 2000 a favore della Direzione Trasporti
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 3 - 1624Accantonamento della somma di L. 31.608.000.000 sul capitolo 25185 Fondo regionale Trasporti del bilancio regionale 2000 a favore della Direzione Trasporti. Assegnazione di somme agli enti locali per spese di investimento nel settore del trasporto pubblico locale (L.r. 1/2000)
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 4 - 1625L. R. 18/04/89 n. 23. Piano scuolabus 2000. Accantonamento della somma di L. 1.420.000.000= (Cap. 20170/2000) e assegnazione alla Direzione Trasporti. Revoca della prenotazione sul bilancio 2001 disposta con D.G.R. n. 3-453 del 17/07/2000
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 5 - 1626L.R. 3/2000. Definizione dei criteri di ripartizione alle Amministrazioni provinciali piemontesi dei contributi di cui allart. 1. Accantonamento a favore della Direzione Trasporti della somma di L. 4.000.000.000=. (Cap. 25186/2000)
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 6 - 1627L. R. 1/2000 - art. 13 - . Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Trasporti della somma di L. 100.000.000= per la predisposizione dellarchitettura del sistema informativo per losservatorio regionale della mobilita. Individuazione del C.S.I. - Piemonte quale soggetto idoneo alla realizzazione del progetto. Cap. 14295/2000
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 7 - 1628L.R. 11/80. Modifica D.G.R. 30 - 28337 dell11/10/99 ed accantonamento a favore della Direzione Trasporti della somma di L. 1.696.209.804 sul Cap. 23780/00
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 78-1698Accantonamento a favore della Direzione Trasporti della somma di L. 3.000.000.000 sul capitolo 25355/2000 per il contributo sullAccordo di Programma per la realizzazione del sottopassaggio di Caselle della linea ferroviaria TO-CERES
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 79-1699Contributi per la realizzazione di infrastrutture relative ai contributi per la realizzazione, lammodernamento, il potenziamento e il rinnovo di impianti di risalita. Fondo Investimento Piemonte (FIP). L.R. 18.10.94, n. 43. Scheda FIP - Trasporti 2. Accantonamento di L. 12.000.000.000 sul cap. 25444 del bilancio 2000 a favore della Direzione Trasporti
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 85-1705Accantonamento della somma di L. 1.000.000.000= (Cap. 25360/00) a favore della Direzione Trasporti per la costruzione, il ristabilimento e il miglioramento delle opere per la navigazione interna e lesercizio delle vie navigabili
D.G.R. 12 dicembre 2000, n. 1 - 1706L. R. 1/2000. Approvazione del Protocollo di Intesa tra la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, i Comuni di Chieri, Moncalieri, Torino, Trofarello e la Trenitalia S.p.A. per il proseguimento del servizio ferroviario metropolitano passante Rivarolo - Torino Porta Susa - Chieri per lanno 2000 e successivi. Accantonamento della somma di L. 1.000.000.000= (Cap. 14305) ed assegnazione alla Direzione Trasporti
D.G.R. 14 dicembre 2000, n. 2 - 1712Conferenza di Servizi, ex artt. 17 L. 127/97 e 14 L. 241/90. Progetto definitivo dei lotti 1.3, 1.4, 2.3b e 2.4 del collegamento autostradale Asti-Cuneo. Intesa art. 81 del DPR 616/77, ai sensi dellart. 3 del DPR. 383/94. Parere favorevole ex art. 82 e autorizzazioni ex art. 69 del DPR. 616/77, art. 151 Dlgs. 490/99, L.R. 45/89 e RD 523/1904
D.G.R. 12 dicembre 2000, n. 4 - 1709Convenzione per la realizzazione, gestione, interpretazione e divulgazione dei dati del sistema di monitoraggio integrato per il controllo del movimento franoso che ha coinvolto ed interrotto il transito lungo la S.S. 549 di Macugnaga al Km 21+00
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 63-1776Approvazione delle bozze di Accordo di Programma tra la Regione Piemonte e i Comuni di Collegno, Cossato, Domodossola, Mondovì, Tortona (l.r. 1/2000, art. 1, comma 2 lettera b)
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 64-1777Accordo di Programma tra Regione Piemonte e Città di Torino per la realizzazione della linea tranviaria 4 e la ristrutturazione della stazione di interscambio SATTI di Via Ficchetto - Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Trasporti della somma di Lire 5.000.000.000 sul capitolo n0 25188 del bilancio 2000
D.G.R. 21 dicembre 2000, n. 10-1833Approvazione alla Sadem S.p.A. di Grugliasco di tariffe extraurbane di corsa semplice in deroga alla D.G.R. n. 17-26745 dell1.03.1999 sullautolinea provinciale ordinaria Torino - Caselle Aeroporto
D.G.R. 21 dicembre 2000, n. 2-1825L.R. 1/2000 - art. 9 - Approvazione della bozza di Accordo di Programma tra la Regione Piemonte ed il Comune di Torino
D.G.R. 21 dicembre 2000, n. 9-1832L.R. 16 aprile 1985 n. 32 - L.R. 18 novembre 1994 n. 49. Ripartizione indennizzi usura strade a favore di Province e Comuni con popolazione residente superiore a 20.000 abitanti. L.R. 27 novembre 2000 n. 57 Assestamento al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000". Accantonamento di Lire 244.143.085= sul cap. 14230/2000 ed assegnazione alla Direzione Trasporti
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 4-1968Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i. Comune di Cossato (BI). Prima Variante Strutturale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 5-1969L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Gamalero (AL). Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente interessante il Comune stesso. Approvazione
TURISMO
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 84-1704Accantonamento sul bilancio per lanno 2000 per un importo di L. 10.690.000.000= ed assegnazione a favore della Direzione Turismo, Sport e Parchi. capitoli vari
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 103-1816Integrazione DGR n. 52-1215 del 30.10.2000
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 104-1817Riduzione accantonamenti sul bilancio per lanno 2000 per un importo di lire 2.850.000.000. Capitoli vari
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 105-1818L.R. 4/2000 e s.m.i., art. 5, comma 3. Costituzione di struttura esterna
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 62-1775Rettifica DGR 30-1545 del 5.12.2000 - Riduzione accantonamento n. 100540 sul Cap. 10330/2000 per L. 100.000.000=
D.G.R. 21 dicembre 2000, n. 13-1836Legge Regionale 8.7.1999 n. 18 Interventi regionali a sostegno dellofferta turistica - Programma Annuale degli Interventi 2000 - Definizione dellentita dei contributi e di alcune procedure di attuazione del Programma 2000"
TUTELA DELLAMBIENTE
Codice 22.4Legge 447/1995, art. 2, commi 6 e 7. Accoglimento e rigetto domande per lo svolgimento dellattivita di tecnico competente in acustica ambientale. Domande dal n. A343 al n. A353
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 44-1665Legge regionale 27 novembre 2000 n. 55; accantonamento di lire 250.000.000 sul cap. 15735/2000 per lavvio della realizzazione, ad opera dellA.R.P.A., di un sistema modellistico a fini di aggiornamento della valutazione regionale della qualità dellaria
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 45-1666Potenziamento della rete regionale di monitoraggio idrometrico e della qualità dellacqua. Realizzazione di quattro stazioni automatiche del costo complessivo di L. 752.886.000. Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche di L. 529.122.000 sul capitolo 15305/2000 e prenotazione di L. 223.764.000 sul cap. 15305/2001
D.G.R. 14 dicembre 2000, n. 1-1711Impianto mobile di recupero di rifiuti pericolosi di proprietà della Ditta Saraceno Demetrio di Chieri. Diniego dellautorizzazione allesercizio richiesta ai sensi dellart. 28, comma 7, del D.Lgs. n. 22/1997 e s.m.i.
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 80-1793Rivalutazione corrispettivo e individuazione dei criteri per il riconoscimento del compenso incentivante al Direttore generale dellA.R.P.A.
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 86-1799L.R. 40/1998. Giudizio di compatibilita ambientale relativo al progetto di cava in localita S. Eustachio - Cascina Malfatta del Comune di Oleggio (NO)
URBANISTICA
Codice 19.16Procedure ex art. 10, comma 2 della Legge Regionale 14 dicembre 1998, n. 40. Istruttoria regionale relativa alla fase di Verifica della Procedura di V.I.A. per la ralizzazione di un Albergo Centro Conferenze in Comune di Sizzano (NO), presentato dalla Società Country Paradise La Bergamina Golf Club Executive S.p.A.
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 15 - 1636Programma operativo Interreg II C Mediterraneo Occidentale-Alpi Latine (MED-OCC) di cooperazione transnazionale. Accantonamento di L. 7.228.430 (Cap. 15073/00) e assegnazione a favore della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica per lattuazione del Progetto Paesaggi Mediterranei e Alpini
D.G.R. 18 dicembre 2000, n. 65-1778Legge n. 1357/55 art. 3. Legge n. 765/67 art. 16. Comune di Torre Pellice (TO). Nulla osta per il rilascio di concessione edilizia in deroga per lampliamento della Casa di Riposo di proprietà dell"Associazione San Giuseppe-ONLUS". D.C. 42 in data 30/06/2000
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 3-1967L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Moriondo Torinese (TO). Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente. Approvazione
Parte I
ATTI DELLA REGIONE
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 11 gennaio 2001, n. 4
Nomina Consulta Regionale per la difesa e tutela del consumatore - L.R. 21/85 e successive modifiche e integrazioni - L.R. 39/95
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
Di nominare quali componenti la Consulta Regionale per la difesa e tutela del consumatore:
- Racchelli Ettore, Presidente in quanto Assessore regionale al Commercio;
- Pasquale Ernesto, quale rappresentante effettivo dellAdiconsum;
- Costantini Mario, quale rappresentante effettivo dellAdiconsum;
- Vetulli Giuliano, quale rappresentante supplente dellAdiconsum;
- Martina Aldo, quale rappresentante supplente dellAdiconsum;
- Sanna Gavino, quale rappresentante effettivo del Movimento Consumatori;
- Catti Giulio, quale rappresentante supplente del Movimento Consumatori;
- Minafra Rosanna, quale rappresentante effettivo dellAssociazione Consumatori Utenti;
- Piccione Michele, quale rappresentante supplente dellAssociazione Consumatori Utenti;
- Sartori Tullio, quale rappresentante effettivo del Comitato Difesa Consumatori;
- Bragi Prandi Cesare, quale rappresentante supplente del Comitato Difesa Consumatori;
- Dei Giudici Giovanni, quale rappresentante effettivo della Federconsumatori;
- Albertinale Giorgio, quale rappresentante effettivo della Federconsumatori;
- Frezzati Danilo, quale rappresentante supplente della Federconsumatori;
- Occelli Francesco, quale rappresentante supplente della Federconsumatori;
- Gatti Flavio, quale rappresentante effettivo dellUnione Tutela Consumatori;
- Fregonara Alberto, quale rappresentante supplente dellUnione Tutela Consumatori
- Ingrasci Salvatore, quale rappresentante effettivo del Movimento di Difesa del Cittadino;
- Ingrasci Franco, quale rappresentante supplente del Movimento di Difesa del Cittadino;
- Sacco Claudio, quale rappresentante effettivo dellAssociazione per la Difesa dei Diritti degli Assicurati;
- Negri Sara, quale rappresentante supplente dellAssociazione per la Difesa dei Diritti degli Assicurati;
- Gandini Annibale, quale rappresentante effettivo della Facoltà di Agraria dellUniversità degli Studi di Torino;
- Destefanis Gianluigi, quale rappresentante supplente della Facoltà di Agraria dellUniversità degli Studi di Torino;
- Caramello Stefano, quale rappresentante effettivo della Facoltà di Farmacia dellUniversità degli Studi di Torino;
- Terreno Enzo, quale rappresentante supplente della Facoltà di Farmacia dellUniversità degli Studi di Torino;
- Julini Milo, quale rappresentante effettivo della Facoltà di Medicina Veterinaria dellUniversità degli Studi di Torino;
- Bottero Maria Teresa, quale rappresentante supplente della Facoltà di Medicina Veterinaria dellUniversità degli Studi di Torino;
- Ferrero Enzo, quale rappresentante effettivo della Facoltà di Giurisprudenza dellUniversità degli Studi di Torino;
- Ferrara Rosario, quale rappresentante supplente della Facoltà di Giurisprudenza dellUniversità degli Studi di Torino;
- Dutto Claudio, quale rappresentante effettivo del Consiglio Regionale per la maggioranza;
- Tapparo Giancarlo, quale rappresentante effettivo del Consiglio Regionale per la maggioranza;
- Scanderebech Deodato, quale rappresentante dellAssessorato allAgricoltura;
- Pichetto Fratin Gilberto, quale rappresentante dellAssessorato allIndustria;
- DAmbrosio Antonio, quale rappresentante dellAssessorato alla Sanità;
- Gino Bruno Camillo, quale rappresentante dellUnione Camere di Commercio;
- Monticone Guglielmo, quale rappresentante dellUnione Camere di Commercio;
- Calabrese Diego, quale rappresentante dellUnione Camere di Commercio;
- Rapa Pier Giorgio, quale rappresentante effettivo dellAssociazione Nazionale Comuni Italiani;
- Niola in Mosca Maria Luisa, quale rappresentante supplente dellAssociazione Nazionale Comuni Italiani;
Le funzioni di Segretario della Consulta Regionale saranno esercitate dalla Dott.ssa Pignataro Nunzia, funzionario dellAssessorato al Commercio, Settore Tutela del Consumatore, Mercati allingrosso ed Aree Mercatali.
Enzo Ghigo
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 5
VII Legislatura - Rettifica del D.P.G.R. n. 124 del 29.11.2000
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
Di rettificare, per le motivazioni di cui in premessa, le parole Cave e Torbiere con le parole Attività estrattive, relativamente alle deleghe attribuite allAssessore Laratore, che sono quindi ridefinite nel seguente modo:
Laratore Giovanni Carlo: Artigianato, Cooperazione, Attività estrattive, Autonomie locali, Polizia locale.
Enzo Ghigo
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 6
Nomina dei componenti del Consiglio regionale di Sanità ed Assistenza di cui alla legge regionale 4 luglio 1984, n. 30 e successive modificazioni ed integrazioni
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
I seguenti signori/signore sono nominati componenti del Consiglio regionale di Sanità ed Assistenza:
Baracchi Maria Letizia
Laurea Economia e Commercio
Libero Professionista
Dottore Commercialista
Benedetti Silverio
Laurea Medicina Chirurgia
Medico Chirurgo
Specialista in Ginecologia ostetricia Libero professionista
Medico di Medicina Generale
Boldi Rossana Lidia
Laurea Medicina Chirurgia
Libero Professionista
Borzoni Giampiero
Diploma Infermiere Professionale
Servizio Psichiatrico Territoriale
ASL n. 11 - Ospedale Vercelli
Bugana Fiorenza
Infermiere Professionale
Laurea in Scienze della educazione
Direttore Infermieristico
Presidente Collegio I.P.A.S.V.I.
Calderale Pasquale Mario
Laurea in Ingegneria Industriale
Professore di costruzioni Biomeccaniche c/o
Politecnico di Torino
Cannata Giuseppe
Laurea Medicina Chirurgia
Aiuto Chirurgia Generale
Dirigente Pronto Soccorso e Servizio Emergenza Territoriale - ASL 11 di Vercelli
Cardesi Enrico
Laurea Medicina Chirurgia
Dirigente I livello Anatomia Patologica - Ospedale Martini ASL n. 2 di Torino
Cassin Sara
Laurea Psicologia Applicata
Consulente esterno c/o Comunità Terapeutica Duparc di Torre Pellice
Cassini Paola
Laurea Medicina Chirurgia
Libero Professionista
Castelli Giovanni
Laurea Medicina Chirurgia
Primario Pediatria
Direttore dei Dipartimenti Materno Infantile Strutturale e Transmurale ASL n. 16
Cotroneo Giuseppe
Laurea Medicina Chirurgia
Libero Professionista
DAmelio Savino
Laurea Medicina Chirurgia
Dirigente I livello c/o Ospedale Oftalmico di Torino
De Luca Santoro Marilena
Laurea Filosofia indirizzo Psicologico
Psicologo Dirigente ex I livello - fascia B - c/o Centro Salute Mentale ASL 8 - Sede Carmagnola
Dematteis Luciano
Diploma Elettrotecnico
Presidente ANPAS
Comitato Regionale Piemonte
Ferrari Giuseppe
Laurea Medicina Chirurgia
Dirigente II livello Divisione Pediatria Ospedale Mauriziano di Torino
Ferraris Letizia Maria
Laurea Giurisprudenza
Patrocinatore Legale c/o Studio legale
Consulente in materia assistenziale e sanitaria c/o la Caritas di Torino
Fornero Giulio
Laurea Medicina Chirurgia
Direttore Sanitario ASL 4 - TO
Gallo Federico
Laurea Giurisprudenza
Vice Dirigente dellUniversità degli Studi di Torino
Gilli Vincenzo
Laurea Medicina Chirurgia
Aiuto Ostetrico Ginecologo c/o OIRM/S. Anna di Torino
Gramatica Paolo
Laurea Medicina Chirurgia
Responsabile Dipartimento di Emergenza (DEA) c/o Ospedale di Verbania
Griglio Bartolomeo
Laurea Medicina Veterinaria
Dirigente I livello - Servizio Veterinario c/o ASL 8
Lucchiari Renzo
Laurea Scienze Politiche
già coordinatore amministrativo USSL n. 60 di Borgo San Dalmazzo, già dipendente del SSN in quiescenza
Maffei Silvio
Laurea Medicina Chirurgia
Medico ospedaliero
Dirigente I livello c/o Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità di NO
Maffeo Carlo
Maturità Classica
Dirigente industriale in quiescenza
Marescotti Giuseppe
Laurea Giurisprudenza
Funzionario amministrativo in quiescenza
Segretario Nazionale AVIS
Monticone Sergio
Laurea Giurisprudenza
Avvocato
Libero professionista
Palestro Giorgio
Laurea Medicina Chirurgia
Professore Ordinario di Anatomia Patologica - Università degli Studi di Torino
Dirigente di II livello c/o ASO S. Giovanni Battista di Torino
Pavesio Dario
Laurea Medicina Chirurgia
Primario Ospedaliero c/o Azienda Ospedaliera OIRM/S. Anna di Torino
Perla Giancarlo
Laurea Scienze Politiche
Libero Professionista Consulente
Picchio Paolo
Laurea in Farmacia
Presidente Ordine Farmacisti di Novara
Picco Cesare
Laurea Medicina Chirurgia
Direttore Dipartimento Salute Mentale ASL 6 di Ciriè, in quiescenza
Rivarossa Alberto
Laurea Medicina Chirurgia
Dirigente Medico I livello, UOA Divisione Chirurgia Plastica S. Vito ASO S. Giovanni Battista
Scagliotti Maurizio
Laurea in Pedagogia
Docente Scuole Medie Superiori
Scassa Roberto
Perito Elettronico
Assistente amministrativo c/o Ospedale Mauriziano di TO
Tortello Sparviero
Diploma Ragioneria
Funzionario c/o la BNL di TO
Ventura Giovanna
Diploma Ragioneria
Responsabile nucleo amm.vo Comune di Torino; Distacco Sindacale CISL, Regione Piemonte
Visentin Lina
Diploma di Assistente Sociale
Assistente Sociale coordinatore
Zanolini Carlo
Laurea Medicina Chirurgia
Dirigente Medico I livello
ASL n. 6 - Pediatria
Presidio Ospedaliero di Venaria
Enzo Ghigo
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 17 gennaio 2001, n. 7
Nomina di un componente ad integrazione della Commissione Regionale per la Cooperazione (L.R. 24/78)
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
di nominare componente della Commissione Regionale per la Cooperazione, in rappresentanza della Commissione Regionale per la realizzazione delle pari opportunità uomo-donna, lavvocata Silvana Fantini.
Enzo Ghigo
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 17 gennaio 2001, n. 8
Legge regionale 8 luglio 1999, n. 17, art. 8 - sostituzione componente del Comitato nominato con DPGR n. 75 del 8 ottobre 1999
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
E nominato, nellambito del Comitato, di cui allart. 8 della l.r. 8 luglio 1999, n. 17, il Sig. Angelo Guenza, assessore, delegato dal Presidente dellAmministrazione prov.le del Verbano-Cusio-Ossola.
Enzo Ghigo
DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE
Deliberazione della Giunta Regionale 20 novembre 2000, n. 17 - 1359
Assestamento al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000 dellEnte Parco Lame del Sesia
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare, in termini di competenza ed in termini di cassa lassestamento al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000 dellEnte Parco Lame del Sesia, di cui allallegato A, parte integrante della presente deliberazione.
(omissis)
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Deliberazione della Giunta Regionale 27 novembre 2000, n. 82 - 1503
Beni Ambientali - Affidamento di incarico per la predisposizione di indirizzi e criteri per la gestione della materia paesistico-ambientale. Spesa di L. 65.000.000 (cap. 10870/00)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di revocare laccantamento ( n. 100819) disposto a favore della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica - Settore Gestione Beni Ambientali contenuto nella D.G.R. n. 50 - 550 del 24 luglio 2000,
di revocare indi, per le ragioni sopra espresse la D.G.R. n. 28 - 1192 del 30 ottobre 2000;
di procedere pertanto con la presente ad incaricare gli esperti: arch. Attilia Peano e dott. Roberto Chiabrando di predisporre gli indirizzi e i criteri per il corretto svolgimento dellattività di gestione e verifica dei progetti inerenti alle opere di modificazione dei luoghi nelle zone sottoposte a vincolo di tutela paesistico-ambientale;
di impegnare la cifra di L. 65.000.000 per le consulenze fornite dagli esperti sopra individuati sul capitolo 10870 del bilancio 2000, che presenta sufficiente copertura; (I. 6035)
di approvare le allegate bozze di convenzione e i relativi piani di lavoro che regolano il presente incarico definendo i contenuti e le scadenze dello stesso tra i signori: arch: Attilia Peano e dott. Roberto Chiabrando e la Regione Piemonte;
di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale o un Assessore da lui delegato alla stipula della stessa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 1 - 1622
L.R. 52/90 art. 4 - Contributi in favore degli organi di informazione locale; accantonamento L. 200.000.000= cap. 20030/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di provvedere, per le motivazioni espresse in premessa, allaccantonamento della somma di L. 200.000.000 sul cap.20030 a favore della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale per ladozione della successiva determinazione dirigenziale nellambito della gestione della L.R. 52/90 sullinformazione locale. (A/101266)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 2 - 1623
Contributi per la realizzazione di infrastrutture relative ai centri intermodali merci, agli aeroporti e ai centri di interscambio modale del trasporto di persone (Movicentro) ed alla sicurezza stradale. Fondo Investimento Piemonte (FIP). L.R. 18/10/94, n. 43. Scheda FIP - Trasporti 1. Accantonamento di L. 28.000.000.000 sul cap. 25300 del bilancio 2000 a favore della Direzione Trasporti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare, per disporre delle risorse finanziarie da assegnare a seguito del parere favorevole dellUnione Europea, la somma di L. 28.000.000.000 sul capitolo di bilancio n. 25300/2000 a favore della Direzione Trasporti (A. 101270).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 3 - 1624
Accantonamento della somma di L. 31.608.000.000 sul capitolo 25185 Fondo regionale Trasporti del bilancio regionale 2000 a favore della Direzione Trasporti. Assegnazione di somme agli enti locali per spese di investimento nel settore del trasporto pubblico locale (L.r. 1/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare la somma complessiva di L. 31.608.000.000 sul capitolo 25185 del bilancio regionale per lesercizio finanziario 2000 a favore della Direzione Trasporti. (A. 101269)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 4 - 1625
L. R. 18/04/89 n. 23. Piano scuolabus 2000. Accantonamento della somma di L. 1.420.000.000= (Cap. 20170/2000) e assegnazione alla Direzione Trasporti. Revoca della prenotazione sul bilancio 2001 disposta con D.G.R. n. 3-453 del 17/07/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accantonare al fine di erogare i contributi previsti dalla L.R. n. 23/89, per lanno 2000, la somma di L. 1.420.000.000= (Cap. 20170/2000) (A. 101267);
- di assegnare limporto di L. 1.420.000.000= alla Direzione Trasporti;
- di revocare la prenotazione sul Bilancio Pluriennale 2000/2002 della somma di L. 1.420.000.000= (P. 100024) disposta con la D.G.R. n. 3-453 del 17.7.2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 5 - 1626
L.R. 3/2000. Definizione dei criteri di ripartizione alle Amministrazioni provinciali piemontesi dei contributi di cui allart. 1. Accantonamento a favore della Direzione Trasporti della somma di L. 4.000.000.000=. (Cap. 25186/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di definire, per lanno 2000, per le motivazioni di cui in premessa, la seguente ripartizione percentuale alle amministrazioni provinciali piemontesi delle risorse finanziarie di cui alla L.R. n.3 del 24/01/2000 per gli interventi finanziari per il miglioramento dei servizi complementari al trasporto pubblico locale:
Le quote percentuali sopra riportate sono determinate sulla base del numero di licenze per lesercizio del servizio di taxi con autovettura e del numero di autorizzazioni di noleggio con conducente e autovettura rilasciate alla data di pubblicazione della L.R. 3/2000 dai Comuni piemontesi, secondo i dati trasmessi a tale scopo dalle Amministrazioni provinciali;
- di accantonare la somma di L. 4.000.000.000= sul Cap. 25186 del Bilancio regionale 2000;
- di assegnare la stessa somma alla Direzione Trasporti della Regione Piemonte (A. 101265);
- di rinviare ad una verifica annuale da parte del Settore Trasporto Pubblico Locale lo stato di attuazione degli interventi finanziari di cui alla presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 6 - 1627
L. R. 1/2000 - art. 13 - . Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Trasporti della somma di L. 100.000.000= per la predisposizione dellarchitettura del sistema informativo per losservatorio regionale della mobilita. Individuazione del C.S.I. - Piemonte quale soggetto idoneo alla realizzazione del progetto. Cap. 14295/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accantonare, al fine di procedere alla predisposizione dellarchitettura del sistema informativo per la costituzione dellosservatorio regionale della mobilità di cui allart. 13 della L.R. 1/2000, la somma di L. 100.000.000= Cap. 14295/2000; (A. 101271)
- di assegnare limporto di L. 100.000.000= alla Direzione Trasporti;
- di incaricare la Direzione Trasporti a procedere con proprio provvedimento allassegnazione della commessa relativa alla presente deliberazione individuando nel C.S.I. - Piemonte il soggetto idoneo alla predisposizione del sistema, ai sensi della L.R. n. 13/78 e previa verifica della congruità del corrispettivo richiesto, da parte della Direzione stessa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 7 - 1628
L.R. 11/80. Modifica D.G.R. 30 - 28337 dell11/10/99 ed accantonamento a favore della Direzione Trasporti della somma di L. 1.696.209.804 sul Cap. 23780/00
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di modificare la D.G.R. 30-28337 del 11/10/1999, riducendo laccantonamento n° 360798 di L. 1.146.209.804 sul cap. 23780/00;
di accantonare a favore della Direzione Trasporti la somma di L. 1.696.209.804 sul cap. 23780/00 (A. 101263) per far fronte agli oneri derivanti dallacquisizione delle aree necessarie allampliamento dellInterporto di Torino-Orbassano.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 8 - 1629
Programmi di recupero urbano del Comune di Torino di via Artom. Finanziamento di L. 13 miliardi su fondi gescal 96-99
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di assegnare una ulteriore somma di L. 13.000.000.000 al Programma di Recupero Urbano di via Artom di Torino per lacquisto di alloggi di sostituzione, a valere sui fondi ex gescal 96-99. Tali somme saranno da prelevare dalle economie finanziarie accertate con la determinazione dirigenziale n. 52 del 27.03.2000 per lambito dellarea metropolitana torinese - Programmazione Regionale di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata - 2° Quadriennio anni 96-99.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 9 - 1630
Accantonamento di lire 1.000.000.000 sul capitolo 15065/2000 a favore della Direzione Edilizia
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare la somma di lire 1.000.000.000 sul capitolo 15065/2000 (101239/A) del Bilancio regionale per lobiettivo n. 12 di competenza del Settore Disciplina e vigilanza sulla gestione del patrimonio e sugli enti in materia di edilizia, denominato Fondo Nazionale per il sostegno allaccesso alle abitazioni in locazione (L. 431/98), già individuato con D.G.R. n. 32-203 del 12.6.2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 10 - 1631
Determinazione emolumenti e indennita spettanti ai componenti degli organi delle Atc
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di stabilire i seguenti valori degli emolumenti spettanti agli organi delle Agenzie Territoriali per la Casa del Piemonte, in rapporto alle indennità di carica percepite dai Consiglieri regionali ai sensi dellart. 1, comma 1, della L.R. n. 10/72 e s.m.i.:
Carica Compenso
Presidente ATC capoluogo di Regione 80% dellindennità dei
Consiglieri regionali
Presidente ATC capoluogo di Provincia 70% dellindennità
dei Consiglieri regionali
Vice Presidente ATC capoluogo di Regione 60% dellindennità
dei Consiglieri regionali
Vice Presidente ATC capoluogo di Provincia 50%
dellindennità dei Consiglieri regionali
Presidente Collegio Sindacale ATC
capol. di Regione 25% dellindennità dei Consiglieri regionali
Presidente
Collegio sindacale ATC capol. di Provincia 20% dellindennità dei Consiglieri
regionali
Sindaci ATC capoluogo di Regione 20% dellindennità dei Consiglieri
regionali
Sindaci ATC capoluogo di Provincia 15% dellindennità dei Consiglieri
regionali
2) di stabilire che ai Consiglieri di Amministrazione, ai membri dei Collegi sindacali e ai componenti le Commissioni previste da leggi regionali operanti presso le ATC spettano, in analogia con quanto stabilito dallart. 2 della L.R. n. 10/72 e s.m.i., a titolo di rimborso delle spese sostenute in relazione ad ogni giorno di presenza effettiva ad una o più riunioni istituzionali:
- unindennità di presenza nella misura di Lire 150.000;
- un rimborso chilometrico calcolato ai sensi del comma 1 dellarticolo 2 della L.R. n. 10/72, come modificato dallarticolo 2 della L.R. n. 50/2000. Il rimborso chilometrico non è riconosciuto ai Consiglieri e membri residenti nel Comune sede dellATC.
3) di prevedere che il presente provvedimento esplica la propria efficacia a far data dal 1° gennaio 2001.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 11 - 1632
Compenso del Commissario straordinario dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Vercelli
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di stabilire quale compenso da riconoscere al Commissario straordinario dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Vercelli, Sig. Alberto Cortopassi, il trattamento economico spettante al Presidente dellATC.
Il predetto compenso è riconoscibile a far data dal conferimento del mandato di cui al D.P.G.R. n. 104 del 20.10.2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 15 - 1636
Programma operativo Interreg II C Mediterraneo Occidentale-Alpi Latine (MED-OCC) di cooperazione transnazionale. Accantonamento di L. 7.228.430 (Cap. 15073/00) e assegnazione a favore della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica per lattuazione del Progetto Paesaggi Mediterranei e Alpini
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare, per le motivazioni specificate in premessa, la somma di L. 7.228.430 stanziata sul Cap. 15073/00 del Bilancio di previsione 2000 e di assegnarla alla Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica per il completamento del Progetto Paesaggi Mediterranei e Alpini, dando atto che i provvedimenti dirigenziali attuativi verranno assunti in deroga al termine del 30/11 stabilito dallart. 56, IV comma della L.R. n. 55/81, trattandosi di completare un programma di rilievo non solo regionale ma europeo. (Acc. 101264).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 20 - 1641
Autorizzazione a proporre appello al Tribunale di Torino avverso la sentenza del Giudice di Pace di Torino n. 3644/00 nella causa di un privato contro Regione Piemonte in materia di risarcimento danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a proporre appello al Tribunale di Torino avverso la sentenza del Giudice di Pace di Torino in premessa descritta ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Pier Carlo Maina ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165;
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 21 - 1642
Autorizzazione a costituirsi avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato avverso la D.G.R. n. 13 del 23.12.1999. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giovanna Scollo
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare la Regione Piemonte in persone del Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed allesplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dellinteresse dellEnte nei giudizi, e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 22 - 1643
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Saluzzo proposto da un privato per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Alessandra Rava. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Saluzzo in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Alessandra Rava ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165;
di incaricare il Dr. Enrico Patrizio Mambretti, notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dellart.183 c.p.c.
La spesa presunta di L.100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 (I. 6254) e sarà liquidata con successivo provvedimento alla presentazione della relativa parcella vistata dal competente Collegio Notarile.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 23 - 1644
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Borgo S. Dalmazzo proposto da privati per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Borgo San Dalmazzo in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165;
di incaricare il Dr. Enrico Patrizio Mambretti, notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dellart.183 c.p.c.
La spesa presunta di L.100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 (I. 6253) e sarà liquidata con successivo provvedimento alla presentazione della relativa parcella vistata dal competente Collegio Notarile.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 24 - 1645
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al Tribunale di Novara proposto da un privato avverso determinazione di ingiunzione n. 548 del 1.6.2000. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Novara in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante al rappresentanza e difesa dellavv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello n. 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 25 - 1646
Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche proposto da una Società avverso provvedimento n. 14412/2000 Settore Decentrato regionale Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Vercelli . Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione avv.ti Anita Ciavarra ed Enrico Romanelli. Spesa L. 500.000 (cap. 10560/00)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa degli avv.ti Anita Ciavarra ed Enrico Romanelli ed eleggendo domicilio presso questultimo nel suo studio in Roma , Via Cosseria n.5.
La spesa presunta in L. 500.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 (I. 6396) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 26 - 1647
Autorizzazione a proporre appello dinanzi la Corte dAppello di Torino avverso la sentenza n. 108/2000 del Tribunale di Vercelli. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Franco Ferraris di Vercelli
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare la Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta Regionale ad interporre appello avverso la sentenza succitata e previa valutazione in tal senso del Commissario Liquidatore della ex U.S.L. 50 nella persona del Direttore Generale dellA.S.L. di Vercelli, con ogni conseguente attività processuale anche nella fase esecutiva e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, anche a titolo di garanzia, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Franco Ferraris, legale indicato dalla Società di Assicurazioni La Fondiaria, con domicilio eletto in Torino, presso lo studio dellavvocato Floriano Soave, Via Vigone n. 10.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 27 - 1648
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Torino proposto da un privato per il risarcimento danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Torino in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Maina Pier Carlo ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 28 - 1649
Autorizzazione a costituirsi avanti il T.A.R. Piemonte nel ricorso proposto da privati avverso la determinazione n. 79 del 21.11.1997 del Settore Personale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giovanna Scollo
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare la Regione Piemonte in persone del Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed allesplicazione di ogni conseguente attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio, e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 29 - 1650
Autorizzazione a costituirsi avanti il T.A.R. Piemonte nel ricorso proposto da privati avverso la determinazione n. 79 del 21.11.1997 del Settore Personale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giovanna Scollo
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare la Regione Piemonte in persone del Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed allesplicazione di ogni conseguente attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio, e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 30 - 1651
Autorizzazione a costituirsi avanti il T.A.R. Piemonte nel ricorso proposto da privati avverso la determinazione n. 79 del 21.11.1997 del Settore Personale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giovanna Scollo
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare la Regione Piemonte in persone del Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed allesplicazione di ogni conseguente attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio, e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 31 - 1652
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un Comune per lannullamento del D.P.C.M. 4.8.1999 in materia di concessione mineraria
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare la Regione Piemonte in persone del Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed allesplicazione di ogni conseguente attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nei giudizi, e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Pier Carlo Maina ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 32 - 1653
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da una persona giuridica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165;
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 33 - 1654
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte nel ricorso proposto da un privato per lannullamento della determinazione n. 904 del 18.9.2000 della Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico - Settore Attivita Negoziale e Contrattuale, Espropri, Usi Civici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giovanna Scollo
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare la Regione Piemonte in persone del Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed allesplicazione di ogni conseguente attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio, e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 34 - 1655
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Alessandria Sezione distaccata di Novi Ligure proposto da un privato per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Alessandria, Sez. distaccata di Novi Ligure in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Maina Pier Carlo ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165;
di incaricare il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, Corso Vinzaglio 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dellart. 183 c.p.c.
La spesa presunta in L. 100.000 è prenotata sul cap. 10560 del bilancio 2001 (I. 6397) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella vistata dal competente Ordine Professionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 35-1656
Integrazione della D.G.R. n. 6/1170 del 30.10.2000: recepimento Piano Occupazionale del ruolo del Consiglio Regionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di integrare la D.G.R. n. 6/1170 del 30/10/2000 recependo il piano occupazionale del ruolo del Consiglio regionale per lanno 2000, di cui allallegato A facente parte integrante del presente provvedimento, che costituisce, comunque, componente autonoma di quello già approvato con la deliberazione stessa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 36-1657
Dipendente Sig. Giuseppe Pio; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore della Societa Consortile Formazione Professionale Alba-Barolo ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- Il dipendente Sig. Giuseppe Pio funzionario assegnato alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro, è autorizzato, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere un incarico di insegnamento a favore della Società Consortile Formazione Professionale di Alba-Barolo.
- Lespletamento dellincarico dovrà avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
- Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dallEnte al dipendente, con obbligo di dare notizia allAmministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 37-1658
Dipendente Dr. Cosimo Poppa; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore dellIstituto Marconi ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- Il dipendente dr. Cosimo Poppa è autorizzato, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere lincarico di insegnamento a favore dellIstituto Marconi di cui in premessa.
- Lespletamento dellincarico dovrà avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
- Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dallEnte al dipendente, con obbligo di dare notizia allAmministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 38-1659
Dipendente Dr. Cosimo Poppa; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore dellIstituto Internazionale ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- Il dipendente dr. Cosimo Poppa è autorizzato, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere lincarico di insegnamento a favore dellIstituto Internazionale di cui in premessa.
- Lespletamento dellincarico dovrà avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
- Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dallEnte al dipendente, con obbligo di dare notizia allAmministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 39-1660
Dipendente Cosimo Poppa; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore dellIstituto Fellini ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- Il dipendente dr. Cosimo Poppa è autorizzato, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere lincarico di insegnamento a favore dellIstituto Fellini di cui in premessa.
- Lespletamento dellincarico dovrà avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
- Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dallEnte al dipendente, con obbligo di dare notizia allAmministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 40 - 1661
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 100.000.000 per il cofinanziamento dellObiettivo 2 - Interventi per assistenza tecnica. Regolamento CEE 1260/99
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ai sensi dellarticolo 13 della L.R. 16/97 di variare il bilancio della Regione per lanno finanziario 2000 secondo quanto indicato nellallegato A parte integrante della presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 42-1663
Riduzione quota parte del cap. 10120 Bilancio anno 2000 assegnata alla Direzione Bilanci e Finanze (L. 240.134.634, acc. n. 100011)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di ridurre lassegnazione alla Direzione Bilanci e Finanze della quota parte del Bilancio regionale per lanno 2000 riferita al cap. 10120 per limporto di L. 240.134.634, da L. 115.500 milioni a L. 115.259.865.366(acc. n. 100011).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 43-1664
Direttive alle Direzioni regionali Organizzazione e Bilanci e Finanze per la predisposizione della nuova disciplina delle trasferte del personale regionale assegnato al ruolo della Giunta regionale ai sensi dellarticolo 35 C.C.N.L. 23/12/1999 - area dirigenziale - e dellarticolo 41 C.C.N.L. 14/09/2000 - area categorie
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di dare mandato alla Direzione Organizzazione ed alla Direzione Bilanci e Finanze, nellambito delle rispettive competenze, di predisporre la nuova disciplina delle trasferte del personale regionale assegnato al ruolo della Giunta regionale, ai sensi dellart. 35 C.C.N.L. 23.12.1999 - area dirigenziale - e dellart. 41 C.C.N.L. 14.9.2000 - area categorie.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 44-1665
Legge regionale 27 novembre 2000 n. 55; accantonamento di lire 250.000.000 sul cap. 15735/2000 per lavvio della realizzazione, ad opera dell_A.R.P.A., di un sistema modellistico a fini di aggiornamento della valutazione regionale della qualità dellaria
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accantonare per le finalità descritte in premessa la somma di lire 250.000.000 sul cap. 15735/2000 (101526/A) da destinare allavvio della realizzazione, ad opera dellA.R.P.A., di un sistema modellistico per laggiornamento della valutazione della qualità dellaria sullintero territorio regionale;
- di assegnare le somme come sopra accantonate alla Direzione regionale Tutela e risanamento ambientale - Programmazione gestione rifiuti per ladozione dei provvedimenti di trasferimento allA.R.P.A. nel rispetto dei criteri e dei principi richiamati in premessa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 45-1666
Potenziamento della rete regionale di monitoraggio idrometrico e della qualità dellacqua. Realizzazione di quattro stazioni automatiche del costo complessivo di L. 752.886.000. Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche di L. 529.122.000 sul capitolo 15305/2000 e prenotazione di L. 223.764.000 sul cap. 15305/2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di provvedere allespansione e potenziamento della rete regionale di monitoraggio meteorologico, idrometrico e della qualità dellacqua, mediante la installazione di ulteriori quattro stazioni automatiche per un costo complessivo di L. 752.886.000 finanziate in parte con il contributo economico degli Enti: Azienda Po Sangone di Torino, Consorzio Intercomunale di Igiene Urbana di Collegno (TO) e Azienda Cuneese dellAcqua di Cuneo;
di accantonare a tal fine ed assegnare alla Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche la somma di L. 529.122.000 (A. 101262), derivante dal contributo di Enti acquedottistici e di depurazione, sul capitolo di spesa 15305/2000 e di prenotare la somma di L. 223.764.000 sul cap. 15305/2001 (P.100146).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 46-1667
Fondo speciale di cui allart. 18, comma 3, della legge 5 gennaio 1994, n. 36. Deliberazione CIPE 22 giugno 2000, n. 57. Attuazione del programma regionale di attività in materia di risorse idriche approvato con D.G.R. n. 29-24173 del 16 marzo 1998. Prenotazione della somma di L. 1.058.534.732 sul cap. 24355/2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di prendere atto che la deliberazione CIPE 22 giugno 2000, n.57, attribuisce alla Regione Piemonte la somma di L.1.058.534.732, sulle disponibilità derivanti dai maggiori introiti relativi alla maggiorazione dei canoni di derivazione di acque pubbliche per lanno 1998, da destinare al finanziamento di programmi di attività aventi come obiettivo specifico il risparmio idrico, il riuso delle acque reflue e, più in generale, il conseguimento delle finalità di pianificazione e gestione delle risorse idriche di cui alla legge 18 maggio 1989, n. 183, e alla stessa legge n.36/94;
di destinare la somma così attribuita alla Regione al completamento delle attività previste nella scheda progettuale n.3, di cui al programma generale in materia di risorse idriche approvato con D.G.R. n.29-24173 del 16 marzo 1998, concernenti indagini e studi propedeutici alla predisposizione dei programmi dintervento e dei relativi piani finanziari per lammodernamento degli impianti e delle infrastrutture idriche di acquedotto, fognatura e depurazione delle acque reflue, in attuazione della riforma dei relativi servizi disciplinata dalla legge regionale n. 13 del 20 gennaio 1997";
di affidare alla Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche lincarico di effettuare tutti gli adempimenti previsti al punto 2 della deliberazione CIPE 22 giugno 2000, n.57, ai fini del trasferimento delle risorse finanziarie assegnate alla Regione Piemonte;
di assegnare le suddette risorse per un importo complessivo di L.1.058.534.732 alla stessa Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche ai fini dellattuazione delle attività sopra definite e di prenotarle pertanto sul capitolo 24355/2001 (P. 100147).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 47-1668
Prenotazione della somma di L. 8.000.000.000 sul cap. 24360/2001 e di L. 15.000.000.000 sul cap. 24360/2002 ed assegnazione alla Direzione Pianificazione delle risorse idriche per il finanziamento di opere igienico-sanitarie. Proroga dei termini di presentazione delle domande
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di confermare i criteri per lammissione a contributo delle opere igienico-sanitarie approvati con D.G.R. n. 23-29059 del 23.12.1999, pubblicata sul B.U. n. 1 del 5.1.2000, portando la scadenza di presentazione delle nuove domande di contributo al 31 marzo 2001.
di prenotare la spesa di L. 8.000.000.000 sul cap. 24360/2001 (P.100148) e la spesa di L. 15.000.000.000 sul cap. 24360/2002 (P. 100036) e di assegnarla alla Direzione Pianificazione delle risorse idriche per ladozione dei programmi di finanziamento e successivi provvedimenti di impegno ai sensi degli artt. 22 e 23 della L.R. n. 51/97.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 48-1669
LL.RR. n. 43/94 art. 9 e n. 16/97 art. 14 - Accordo di programma con la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola per La messa in sicurezza della strada di accesso al Parco Nazionale della Val Grande. Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Regionale OO.PP. della somma di L. 1.000.000.000.= sul Cap. 24289/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare e assegnare alla Direzione Regionale Opere Pubbliche, per i motivi descritti in premessa e per ladozione dei provvedimenti di cui agli artt. 22 e 23 della L.R. 51/97, la somma di 1.000.000.000 iscritta sul cap. 24289/2000 (A. 101272).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 49-1670
L.R. 18/84. Prenotazione a favore della Direzione Regionale OO.PP. delle somme stanziate sui capitoli 23950 - 23960 - 24780 e 25010 per gli anni 2001 e 2002
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di ridurre di L. 1.500.000.000 la prenotazione sul capitolo 24780/2001 (P/352875) effettuata con D.G.R. n. 4-27740 del 7/7/99;
di prenotare, al fine di dare tempestivamente corso al finanziamento dei contributi per opere stradali, sedi municipali, manutenzione, costruzione ed ampliamento cimiteri ed opere relative allilluminazione pubblica ai sensi della L. R. 18/84 le somme sui capitoli a fianco indicati:
Lire 500.000.000= sul cap. 25010/2001 (P. 100149)
Lire 8.500.000.000= sul cap. 25010/2002 (P. 100037)
Lire 1.500.000.000= sul cap. 24780/2001 (P. 100150)
Lire 3.000.000.000= sul cap. 24780/2002 (P. 100038)
Lire 1.500.000.000= sul cap. 23960/2001 (P. 100151)
Lire 4.500.000.000= sul cap. 23960/2002 (P. 100039)
Lire 500.000.000= sul cap. 23950/2001 (P. 100152)
Lire 1.500.000.000= sul cap. 23950/2002 (P.100040)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 50-1671
Determinazione dei criteri generali per lassegnazione delle risorse finanziarie da destinare alla costituzione dei fondi per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti degli Enti di Gestione delle Aree Protette regionali
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di quantificare le risorse regionali da destinare complessivamente ed annualmente agli Enti di gestione per la retribuzione di posizione e di risultato, demandando ad una contrattazione collettiva decentrata di livello territoriale, previa adesione degli Enti stessi, la definizione dei criteri generali per la distribuzione di tali risorse ai sensi degli artt. 4, primo comma lettera g ) e 6 del CNLL per larea dirigenziale del Comparto regioni ed Autonomie Locali;
di destinare annualmente alla retribuzione dellindennità di posizione e di risultato dei dirigenti degli Enti di gestione delle Aree protette una somma complessiva definita secondo i seguenti criteri, che tengono conto dellanalisi svolta dal Nucleo di valutazione delle Aree protette regionali, come illustrato nella seconda relazione allegata alla presente Deliberazione quale parte integrante;
R= RA x nDA + RB x nDB +RC x nDC + Ir, dove:
R = risorse finanziarie annue regionali da stanziare complessivamente ai fini della istituzione del fondo di cui allarticolo 26 del CCNL in ciascun Ente di gestione;
RA = valore corrispondente allindennità fissata per i dirigenti regionali con incarico di responsabilità di Settore;
nDA = numero direttori di Parco collocati nella fascia A
RB = valore RA ridotto del 10%;
nDB = numero direttori di Parco collocati nella fascia B;
RC = valore RA ridotto del 20%;
nDC = numero direttori di Parco collocati nella fascia C;
Ir = indennità di risultato, fissata in percentuale equivalente a quella attribuita ai dirigenti regionali;
il valore RA di cui sopra viene automaticamente adeguato agli eventuali incrementi definiti per tale posizione. Tale valore deve altresì costituire la soglia massima dellindennità di posizione del dirigente di struttura delle Aree protette;
annualmente deve essere aggiornato lindice della complessità organizzativa e gestionale di ciascun Ente utilizzando il modello predisposto dal NVAP implementato tramite lintroduzione delle modificazioni avvenute, al fine di aggiornare lappartenenza ad una delle tre fasce sopra definite;
di stabilire che le risorse a tal fine destinate vengano ricavate nellambito dello stanziamento di cui al capitolo di spesa 15180 del Bilancio regionale e distintamente individuate e finalizzate nei provvedimenti dirigenziali di riparto delle assegnazioni ai singoli Enti;
di stabilire che alla copertura delle spese relative allanno 2000 si faccia fronte mediante le risorse finanziarie già accantonate con D.G.R. n. 41-29313 del 7/2/2000;
di demandare alla competente Direzione regionale Turismo, Sport Parchi lapplicazione dei suddetti criteri nellassegnazione delle risorse finanziarie agli Enti di gestione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 51-1672
Direzione Programmazione Sanitaria. Accantonamento lire 440.873.421.912= sul capitolo 12280/2000. Erogazione alle Aziende Sanitarie Regionali ad Enti a convenzione obbligatoria
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
di approvare per la Direzione Programmazione Sanitaria laccantonamento della somma di lire 440.873.421.912= sul capitolo 12280 del Bilancio 2000 (101260/A) al fine di garantire un regolare flusso di cassa e consentire lerogazione dei servizi sanitari senza soluzione di continuità da parte delle aziende Sanitarie e degli Enti a convenzione obbligatoria con il Servizio Sanitario Regionale ex articoli 41, 42 e 43 della Legge 833/78
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 52-1673
Direzione Programmazione Sanitaria. Accantonamento lire 2.000.000.000= sul cap. 12202/2000 per laffidamento della gara per la fornitura di un sistema software per linformatizzazione delle attività sanitarie ed amministrative del medico di medicina generale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
di provvedere allaccantonamento in favore della Direzione Programmazione Sanitaria della somma di lire 2.000.000.000= sul capitolo 12202 del Bilancio 2000 (101258/A) necessaria allaffidamento della gara per la fornitura di un sistema software per linformatizzazione delle attività sanitarie ed amministrative del medico di medicina generale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 53-1674
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 5 di Collegno. Atto n. 01580 del 25.10.2000 Bilancio consuntivo desercizio 1999 - Adozione. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare latto dellA.S.L 5 di Collegno n. 01580 del 25.10.2000 avente ad oggetto Bilancio consuntivo desercizio 1999 - Adozione in quanto lallegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;
di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 15.277.854.288 rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;
la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 54-1675
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 19 di Asti. Atto n. 1924 del 7.11.2000 Bilancio consuntivo 1999. Approvazione. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare latto dellA.S.L 19 di Asti n. 1924 del 07.11.2000 avente ad oggetto Bilancio consuntivo 1999 - Approvazione in quanto lallegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;
di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 10.782.644.339 rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;
la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 55-1676
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 1273/DG/02/2000 del 10.11.2000 Bilancio consuntivo di esercizio - anno 1999". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare latto dellA.S.L 2 di Torino n. 1273/DG/02/2000 del 10.11.2000 avente ad oggetto Bilancio consuntivo di esercizio - Anno 1999" in quanto lallegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;
di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 16.071.816.725 rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;
la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 56-1677
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carita di Novara. Atto n. 1481 del 3.11.2000 Adozione bilancio consuntivo esercizio 1999" come modificato e integrato con atto n. 1616 del 27.11.2000. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare latto dellA.S.O Maggiore della Carità di Novara n. 1481 del 03.11.2000 avente ad oggetto Adozione bilancio consuntivo esercizio 1999" come modificato e integrato con atto n. 1616 del 27.11.2000, in quanto lallegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;
di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 18.404.422.979 rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;
la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 57-1678
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 6 di Cirie. Atto n. 1650/DG del 25.10.2000 Bilancio consuntivo di esercizio anno 1999" come modificato e integrato con atto n. 1781/DG del 27.11.2000. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare latto dellASL 6 di Ciriè, n. 1650/DG del 25.10.2000, avente ad oggetto Bilancio consuntivo di esercizio anno 1999", come modificato e integrato con atto n. 1781/DG del 27.11.2000, in quanto lallegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;
di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 16.817.735.845 rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;
la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 58-1679
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO S. Luigi di Orbassano. Atto n. 1571 del 15.11.00 Convenzione con lUniversità degli studi di Torino ai fini della collaborazione scientifica e didattica riguardante la Scuola di Specializzazione in Farmacia ospedaliera. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare latto dellA.S.O S. Luigi di Orbassano n. 1571 del 15.11.2000 avente ad oggetto Convenzione con lUniversità degli Studi di Torino ai fini della collaborazione scientifica e didattica riguardante la Scuola di Specializzazione in Farmacia ospedaliera;
la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 59-1680
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Atto n. 668 del 13.11.00 Disciplinare attuativo del protocollo dintesa Regione Piemonte/Univesita degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione A.A. 2000/2001 - Medicina Fisica e Riabilitazione. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare latto dellA.S.O SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria n. 668 del 13.11.2000 avente ad oggetto Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra Regione Piemonte/Università degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione. A.A. 2000/2001 - Medicina Fisica e Riabilitazione;
la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 60-1681
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO OIRM/S. Anna di Torino. Atto n. 2351/2000/DG del 15.11.2000 Convenzione tra lAzienda Ospedaliera OIRM S. Anna" e la Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio dellUniversita degli Studi di Torino per lA.A. 2000/2001". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare latto dellA.S.O. OIRM/S. Anna di Torino n. 2351/2000/DG del 15.11.2000 avente ad oggetto Convenzione tra lAzienda Ospedaliera O.I.R.M. - S. Anna" e la Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio dellUniversità degli Studi di Torino per lA.A. 2000/2001";
la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 61-1682
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO OIRM/S. Anna di Torino. Atto n. 2348/2000/DG del 15.11.2000 Convenzione tra lAzienda Ospedaliera OIRM - S. Anna" e la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dellUniversita degli Studi di Torino per lA.A. 2000/2001". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare latto dellA.S.O. OIRM/S. Anna di Torino n. 2348/2000/DG del 15.11.2000 avente ad oggetto Convenzione tra lAzienda Ospedaliera O.I.R.M. - S. Anna" e la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dellUniversità degli Studi di Torino per lA.A. 2000/2001";
la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 62-1683
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carita di Novara. Atto n. 1554 del 17.11.2000 Convenzione, in favore dellUniversita degli Studi di Milano, per lutilizzo delle strutture dellA.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria Infantile (A.A. 2000-2001). Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare latto dellA.S.O. Maggiore della Carità di Novara n. 1554 del 17.11.2000 avente ad oggetto Convenzione in favore dellUniversità degli Studi di Milano, per lutilizzo delle strutture dellA.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria Infantile.(A.A. 2000-2001);
la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 63-1684
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO Maggiore della Carita di Novara. Atto n. 1487 del 13.11.2000 Convenzione, in favore dellUniversita degli Studi di Torino, per lutilizzo delle strutture dellA.O. da parte della Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare latto dellA.S.O. Maggiore della Carità di Novara n. 1487 del 13.11.2000 avente ad oggetto Convenzione in favore dellUniversità degli Studi di Torino, per lutilizzo delle strutture dellA.O. da parte della Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia;
la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 64-1685
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carita di Novara. Atto n. 1534 del 13.11.2000 Convenzione, in favore dellUniversita degli Studi di Milano, per lutilizzo delle strutture dellA.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare latto dellA.S.O. Maggiore della Carità di Novara n. 1534 del 13.11.2000 avente ad oggetto Convenzione in favore dellUniversità degli Studi di Milano, per lutilizzo delle strutture dellA.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera;
la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 65-1686
Incentivazione dellesercizio associato di attività produttive comunali. Assegnazione ed accantonamento di L. 5.000.000.000 sul cap. 20023/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di assegnare alla Direzione Affari istituzionali e processo di delega la somma di L. 5.000.000.000 per la concessione ed erogazione, alle forme associative istituite per la gestione associata di attività produttive comunali, tra le quali annoverare lo Sportello Unico, dei contributi regionali di cui agli avvisi pubblici approvati con D.D. n. 91/2000 della predetta Direzione;
di accantonare, per le suindicate finalità, sul capitolo 20023 del bilancio 2000 le risorse finanziarie sopra assegnate alla Direzione Affari istituzionali e processo di delega (A. 101287).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 66-1687
Accantonamento di L. 1.878.055.000 (cap. 16005/2000) per liquidazione monetizzazione personale ed ammortamento autovetture e apparecchiature alle Province piemontesi e monetizzazione personale alle Comunita Montane
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare la somma complessiva di L. 1.878.055.000 sul cap. 16005/2000 (A. 101273), così suddivisa: L. 1.355.500.000 alle Province piemontesi e L. 450.000.000 alle Comunità Montane.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 67-1688
L.R. 13 febbraio 1995 n. 16. Piano annuale 2000 degli interventi regionali per i giovani. Partecipazione delle Province alle attività di sostegno dei progetti presentati ai sensi dellart. 5
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di dare atto delladesione espressa dalle Province a collaborare allattuazione del Piano annuale degli interventi regionali per i giovani - anno 2000";
- di attribuire alle Province il ruolo di ricezione e istruttoria dei progetti presentati, nei rispettivi ambiti territoriali, da Comuni, Comunità Montane, Associazioni e Cooperative giovanili, ai sensi dellart.5 della L.R. 16/95, e di gestione amministrativa dei relativi contributi;
- di assegnare ai Criteri prioritari e preferenziali per la valutazione dei progetti e delle iniziative stabiliti nel Piano annuale degli interventi regionali per i giovani - anno 2000"; i punteggi indicati nella tabella Allegato A), che costituisce parte integrante della presente deliberazione.
(omissis)
Allegato
L.R. 16/1995 - Piano annuale 2000 degli interventi regionali per i giovani
Punteggi attribuibili ai Criteri prioritari e preferenziali per la valutazione dei progetti e delle iniziative presentati ai sensi dellart. 5, ai fini della predisposizione della graduatoria regionale.
Il Piano annuale 2000 stabilisce al punto D) i criteri prioritari e preferenziali per la valutazione dei progetti e delle iniziative.
I progetti e le iniziative ammissibili a contributo, a seguito dellistruttoria condotta sugli aspetti formali dellistanza, sulla titolarità del proponente e sulla rispondenza alle finalità e alle tipologie di azione previste dal piano annuale, verranno valutati sulla base dei criteri definiti, attribuendo i punteggi riportati nella seguente tabella:
CRITERI PUNTI
a) proposizione di progetti da parte di Enti Locali singoli
(punteggio attribuibile nel caso
non venga attribuito il punteggio di cui
ai criteri b) o c)) 1
b) proposizione di progetti coordinati e da realizzarsi
in collaborazione fra più Comuni in aree
non montane e non rurali 2
c) proposizione
di progetti coordinati e da realizzarsi in collaborazione fra più Comuni
in aree
montane e/o rurali 3
d) adozione, da parte del Comune (o altro Ente
Locale), della Carta per la partecipazione dei
giovani alla vita comunale
e regionale (approvata dal Consiglio dEuropa il 17 novembre 1990) 1
e) attivazione
(da parte del Comune o altro Ente Locale), di specifica struttura (di concertazione
o
di co-gestione) composta da giovani, avente le caratteristiche e le funzioni
di cui alla Carta citata 1
f) continuità e efficacia dellazione a favore
dei giovani da parte del soggetto che richiede il contributo,
comprovata
dalla pregressa attivazione di iniziative a favore dei giovani e/o dalla
realizzazione di
strutture o strumenti permanenti dedicati a tale scopo
4
g) coinvolgimento nella progettazione e/o nella realizzazione del progetto
di una pluralità di soggetti
(Enti, Associazioni, privato - sociale, volontariato,
ecc.) ulteriori e diversi da quelli che hanno
proposto istanza di contributo
(punteggio non attribuibile qualora il progetto sia coordinato fra
più
Comuni in assenza del coinvolgimento di una pluralità di altri soggetti)
3
h) funzionalità del progetto rispetto ad una pluralità di obiettivi di
cui alla Carta Europea per la
partecipazione dei giovani alla vita comunale
e regionale" 4
i) potenziale continuità nel tempo dellazione prevista e
sua possibilità di sviluppo (riconducibilità
del progetto o delliniziativa
ad un programma più ampio di intervento di cui il progetto costituisca
unarticolazione
od una fase). 3
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 68-1689
Rinnovo di attività socialmente utili per un ulteriore periodo di sei mesi dall1.11.2000 al 30.04.2001. Decreto Legislativo 81 del 28.02.2000 art. 4. Accantonamento della somma di Lire 10.000.000 sul cap. 11097/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di stabilire lutilizzo di n. 3 soggetti, già utilizzati in attività socialmente utili presso gli uffici della Direzione 15 Formazione professionale - lavoro, nella sede di via Magenta, 12 a Torino, per un ulteriore periodo di 6 mesi, dal 1 novembre 2000 al 30 aprile 2001 come previsto dall art. 4 del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81, così come specificato negli allegati - 1 - 2 - alla presente deliberazione di cui costituisce parte integrante;
di dare mandato alla Direzione 15 Formazione professionale - lavoro, ai fini delle sopraindicate disposizioni, di stabilire le relative modalità organizzative, in considerazione dei seguenti indirizzi: affiancamento dei soggetti utilizzati al personale in ruolo, per 5 giorni la settimana e non oltre 20 ore, nonchè per non più di 8 ore giornaliere;
di promuovere, nellambito degli interventi straordinari in materia di politica attiva per limpiego, il conseguimento di opportunità occupazionali per i soggetti medesimi, prioritariamente, attraverso affidamento agli stessi delle medesime attività oggetto del presente provvedimento anche mediante incarichi di collaborazione coordinata e continuativa o lacquisizione di prestazioni di lavoro autonomo, ai sensi dellart. 6 del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81 e subordinatamente attraverso linserimento lavorativo presso imprese cooperative o loro consorzi, contratti a tempo pieno o parziale, contratti di fornitura di lavoro temporaneo, nonché attraverso lapplicazione delle riserve obbligatorie di cui allart. 12 del D.Lgs. n. 468/97 e della riserva di cui allart. 6, comma 4, del D.Lgs. n. 81/2000 più volte citato;
di notificare copia della presente deliberazione e di relativo allegato alla Direzione provinciale del lavoro di Torino, ai servizi per limpiego presso la Provincia di Torino, alla Sede provinciale dellINPS di Torino;
di assegnare ed accantonare la somma di lire 10.000.000 sul capitolo n. 11097/2000 (101268/Acc.) a favore della Direzione 15 Formazione professionale - lavoro per ladozione dei provvedimenti di competenza ed in particolare di impegno e successiva liquidazione della somma stessa a favore dellIstituto nazionale della previdenza sociale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 70-1691
Accantonamento in favore della Direzione Industria sul cap. 15096/2000 della somma di L. 100.000.000 per lattuazione del DOCUP ob. 2 ai sensi del Reg. 1260/99 - interventi per Assistenza Tecnica
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare a favore della Direzione Industria la somma di L. 100.000.000 sul Cap. 15096 del bilancio regionale 2000 per lattuazione del programma operativo ai sensi del Regolamento1260/99, obiettivo 2 - interventi per assistenza tecnica (101291/A).
La Direzione Industria provvederà con propria determinazione allimpegno della somma sopraindicata e a ogni altro adempimento amministrativo connesso con la presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 71-1692
Funzioni delegate dallo Stato alla Regione in materia di incentivi alle imprese. Seconda variazione al programma di utilizzo del Fondo unico di cui alla D.G.R. n. 1-949 del 26.9.2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di modificare il programma di utilizzo del Fondo unico - anno 2000 - per gli incentivi alle imprese (approvato, da ultimo, con propria precedente deliberazione n. 44-1207 del 30/10/2000) limitatamente agli incentivi di cui alle Leggi 140/97, 266/97 e 341/95, così come indicato nellallegato A, parte integrante della presente deliberazione;
- di modificare, correlativamente, lassegnazione (precedentemente disposta con le citate deliberazioni n. 1-949 del 26/9/2000 e n. 44-1207 del 30/10/2000) delle risorse trasferite dallo Stato alla Regione a titolo di Fondo unico per incentivi alle imprese, limitatamente agli incentivi in argomento, così come indicato nellallegato B, parte integrante della presente deliberazione;
- di disporre che la dotazione assegnata, per effetto della presente deliberazione, allincentivo automatico di cui allart.13 della L.140/97 sia ripartita tra tutte le imprese la cui dichiarazione- domanda di accesso allincentivo sia pervenuta in termini e dichiarata ammissibile allagevolazione;
- di confermare gli accantonamenti disposti con le precedenti citate deliberazioni n 1-949 del 26/9/2000 e n. 44-1207 del 30/10/2000.
(omissis)
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 72-1693
L.R. 51/97 - Art. 17, comma 1, lett. c. Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Commercio e Artigianato di risorse finanziarie ai capitoli 25573-26160 e 26107
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare la somma di Lire 790.000.000 al capitolo 25573 (accant. n. 101276); la somma di Lire 505.000.000 al capitolo 26160 (accant. n. 101283) e la somma di Lire 300.000.000 al capitolo 26107 (accant. n. 101281) per le motivazioni espresse nella parte narrativa del presente provvedimento che qui integralmente e sostanzialmente si richiamano;
di assegnare in conseguenza, e contestualmente, dalla Direzione Commercio e Artigianato le medesime risorse.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 73-1694
L.R. n. 63/78, art. 41. Azioni promozionali in agricoltura - Linee di intervento per il programma 2001. Modifica delle DD.G.R. n. 66-25580 del 7.6.93 e n. 1-24386 del 20.4.98
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare, ai sensi dellart. 41 della L.R. n. 63/78, il documento allegato alla presente deliberazione e che ne fa parte integrante, contenente le Linee di intervento per il programma 2001 delle azioni promozionali in agricoltura.
di modificare con il suddetto documento le scadenze indicate nelle DD.G.R. n. 66-25580 del 7.6.93 e n. 1-24386 del 20.498.
(omissis)
Allegato
REGIONE PIEMONTE
ASSESSORATO AGRICOLTURA CACCIA E PESCA
DIREZIONE PROGRAMMAZIONE
E VALORIZZAZIONE DELLAGRICOLTURA
AZIONI PROMOZIONALI IN AGRICOLTURA
LINEE DI INTERVENTO
PER IL PROGRAMMA
2001
17 novembre 2000
INDICE
1 - PREMESSA
2 - IL CONTESTO PIEMONTESE DELLATTIVITÀ
PROMOZIONALE AGROALIMENTARE
a) Agricoltura e Territorio
b) I soggetti pubblici e privati operanti
3 - LINTERVENTO PUBBLICO SUL PIEMONTE
AGRICOLO E AGRO-ALIMENTARE E BREVE
DESCRIZIONE DEI SETTORI PRODUTTIVI
a) Premessa
b)Misure agroambientali; agricoltura ecocompatibile e biologica
c) Vitivinicoltura
d) Sistema delle DOP-IGP - Qualità e Certificazioni
e) Le Carni bovine
f) Riso
g) Il comparto suinicolo
h) Frutticoltura
i) Altre produzioni zootecniche
l) Orticoltura
m) Altre produzioni di pregio
4 - LINEE DI INTERVENTO E PRIORITA NELLE
AZIONI PROMOZIONALI 2001
a) Premessa
b) Promozione Istituzionale e interventi promozionali diretti
c) Concessione contributi per azioni promozionali
d) Attività promozionali straordinarie
5 - PROGRAMMI PROMOZIONALI PREVISTI DA
ALTRE DISPOSIZIONI
1 - PREMESSA
In continuità con gli anni precedenti, con questo documento vengono tracciate alcune linee di indirizzo, orientamento e priorità delle azioni promozionali a favore delle produzioni agricole, agroalimentari e zootecniche del Piemonte, secondo quanto previsto con la L.R. 63/78 art. 41, con la D.G.R. n. 66-25580 del 07/06/1993 contenente le istruzioni per lapplicazione degli interventi promozionali e con la D.G.R. n. 1-24386 del 20/04/98.
Il documento si inserisce anche nel contesto della azione complessiva della Regione Piemonte sulla promozione.
La prima parte di questo documento ,descrive il contesto piemontese della promozione agricola e agroalimentare, rilevandone le caratteristiche peculiari in termini di qualità delle produzioni e il loro rapporto con il territorio che li produce e li propone; un quadro sui soggetti Pubblici e privati operanti sulla promozione e le caratteristiche della loro azione.
Infine il documento descrive le linee di intervento e priorità per lanno 2001.
2 - IL CONTESTO PIEMONTESE DELLATTIVITÀ PROMOZIONALE AGROALIMENTARE
a) Agricoltura e Territorio
Larticolazione territoriale del Piemonte che va dai massicci Alpini fino ai confini del mar Ligure, dispiegandosi per montagne, vallate, sistemi collinari, fertilissime pianure, determina una serie di condizioni pedoclimatiche che consentono una vasta e variegata produzione agricola e zootecnica. Si tratta, in buona parte, di prodotti tipici, con caratteristiche peculiari, ottenuti con metodi tradizionali in luoghi persino affascinanti come paesaggio agrario e rurale.
Un paesaggio agrario e rurale intimamente legato, e molte volte ispiratore, al territorio nei suoi aspetti culturali, turistici, storici, letterari; luoghi in cui il vino e altri prodotti agroalimentari sono diventati dei miti e che hanno reso celebre lenogastronomia piemontese.
Proprio per tali caratteristiche, gran parte di questi territori, tra laltro, sono meta di un crescente flusso di turisti interessati, in modo particolare, al vino e allenogastronomia, ma anche a fruire della bellezza e dei piaceri offerti dai luoghi del vino piemontese.
Nella produzione agricola e zootecnica piemontese inoltre risulta preponderante il lavoro diretto e manuale delluomo, mai sovrastato dai processi tecnologici e di modernizzazione che sono pur rilevanti; del resto lagricoltura piemontese in massima parte è costituita da piccole aziende e piccoli allevamenti.
b) I soggetti pubblici e privati operanti
Come già accennato il Piemonte agricolo è costituito in gran parte da piccole e medie aziende e da piccoli allevamenti; sono infatti 50.000 circa le aziende agricole strutturalmente valide e circa 1.000.000 di ettari la SAU.
Le cooperative di produzione, trasformazione e commercializzazione sono circa 300 (di cui 64 Cantine Sociali) alle quali aderiscono circa 35.000 soci produttori.
Sono presenti ed operanti un gran numero di Associazioni di Produttori, di Consorzi economici di 2° e 3° grado, di Consorzi di tutela; eppoi le Organizzazioni Professionali Agricole con i loro Enti di emanazione tecnici ed economici.
Tra gli organismi collaterali al mondo della produzione operano, in campo promozionale, organismi associativi come lAssociazione Donne del Vino, Movimento Turismo del Vino, lAssociazione Città del Vino, lIstituto Vino Novello, lAssociazione Donne del Riso, i Ristoranti della Tavolozza Associazioni di consumatori, lONAV, lONAF, lONAS, il Premio Grinzane Cavour, lAssociazione SLOW FOOD, lAssociazione Enoteche Pubbliche, lAssociazione per la valorizzazione della castagna, lICIF (Istituto di Cucina Italiana per stranieri) e altri ancora.
In campo Istituzionale, attiva e crescente è lattività dei Comuni; il Piemonte infatti è formato da ben 1209 Comuni, gran parte dei quali piccolissimi e siti in territori prevalentemente rurali e dove, in molti casi, lagroalimentare, lenogastronomia, costituiscono il più grande elemento di attrazione e di sviluppo.
Rilevante è anche lattività svolta dalle Province, dalle Camere di Commercio; in parte anche dalle Comunità Montane. Sono sorti inoltre molti organismi Consortili Intercomunali e altre società e organismi a carattere Pubblico e Privato operanti soprattutto sulla Promozione del territorio.
Altre importanti strutture operanti nel campo della valorizzazione dei vini e dei relativi territori sono le Enoteche Regionali e le Botteghe del Vino o Cantine Comunali, costituite ai sensi della L.R. n. 37/80.
Queste strutture sono costituite attualmente da 10 Enoteche Regionali e da 20 Botteghe del Vino, mentre altre Enoteche e Botteghe sono in corso di costituzione e comunque cresce linteresse e lattenzione degli Enti Locali, dei Comuni in particolare, per tali strutture.
Infatti le Enoteche Regionali, e in parte le Botteghe del Vino, costituiscono ormai dei preziosi punti di riferimento sul territorio; si consolida sempre di più la loro importante attività di promozione del vino e del relativo territorio che lo produce e lo propone e che trascina anche altri prodotti agroalimentari; esse inoltre sono soggetti attivi di varie iniziative promozionali e luogo dove si svolgono importanti eventi.
A tal proposito nel 2001 sarà operante lEnoteca del Piemonte recentemente costituita come organismo consortile tra le 10 Enoteche Regionali ai sensi della Legge Regionale n. 20/99, la quale legge affida a tale struttura il compito di promuovere e valorizzare i vini piemontesi a livello regionale, nazionale e internazionale.
3 - LINTERVENTO PUBBLICO SUL PIEMONTE AGRICOLO E AGRO-ALIMENTARE E BREVE DESCRIZIONE DEI SETTORI PRODUTTIVI
a) Premessa
Lintervento ultra decennale della Regione ha cercato sempre di assecondare, incentivare, valorizzare quegli elementi peculiari (in parte citati nei punti precedenti) della agricoltura piemontese e delle sue produzioni agricole, agroalimentari, zootecnici e del territorio che li produce e li propone.
Ciò è stato fatto con una serie di interventi legislativi, normativi, di azioni dirette e di azioni svolte in collaborazione con i vari organismi professionali tecnici, economici, finalizzati alla sempre maggiore qualificazione dei prodotti piemontesi e della crescita di valore aggiunto in genuinità, bontà, salubrità. Tanto che il Piemonte è stato allavanguardia o precursore in quegli obiettivi (che poi sono diventati strategici nelle politiche della CEE prima e della U.E. dopo) quali la tutela degli stessi operatori, lo sviluppo delle zone rurali, la salvaguardia dellambiente, la tutela dei consumatori.
Del resto i livelli di qualità sono parametri che possono mantenere o accrescere la competitività delle produzioni agricole piemontesi sui sempre più concorrenziali mercati interni ed esteri, e possono anche contribuire a rendere ancor più attrattive turisticamente vaste aree del territorio regionale.
b) Misure agroambientali; agricoltura ecocompatibile e biologica
Lo scorso anno si è concluso il programma pluriennale di attuazione del regolamento CEE 2078 del 1992, relativo ai metodi di produzione agricola compatibili con lambiente e con lo spazio naturale, iniziato nel 1995. Esso ha interessato circa 18.000 aziende per una superficie complessiva di circa 300.000 ettari; ed ha investito:
- oltre il 50% dei vigneti;
- circa il 60% dei pereti e pescheti;
- il 50% dei meleti;
- il 30% dei noccioleti;
- l80% delle barbabietole;
- il25% di orzo e di grano tenero;
- circa il 20% di riso;
- il 25% di ortaggi.
Si tratta di un processo rilevante e irreversibile a cui sarà data continuità tramite le misure agroambientali previste nel Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 del Piemonte. In tale contesto occorre considerare lagricoltura biologica che attualmente in Piemonte coinvolge circa 2.600 aziende agricole e circa 20.000 ettari di superficie; ma si tratta di una attività in grande sviluppo e in grande evoluzione che da questanno potrà anche contare sulloperatività della L.R. n. 13 del 1999 (norme per lo sviluppo dellagricoltura biologica).
A tal proposito tale legge prevede anche delle azioni di informazione e promozione del consumo di prodotti biologici e relativi finanziamenti che, rese coerenti con le presenti Linee di indirizzo promozionali, ne fanno integralmente parte.
c) Vitivinicoltura
La vitivinicoltura piemontese risulta praticata per circa il 50% con metodi ecocompatibili; essa inoltre è tutelata dalla L.R. n. 39/80 sullanagrafe vitivinicola e sui sistemi di controllo e di repressione delle frodi e sofisticazioni.
In Piemonte l80% dellintera produzione vinicola, che è di circa 3.200.000 hl, è a DOC e a DOCG, che rappresenta una delle più alte percentuali tra le regioni dEuropa. Sono infatti 44 le DOC e 8 le DOCG e, sulla stragrande maggioranza di essi, operano attivamente i Consorzi di Tutela.
d) Sistema delle DOP-IGP- Qualità e Certificazioni.
In Piemonte sono circa 200.000 le vacche da latte che producono più di 8 milioni di quintali di latte allanno. In prevalenza esse sono distribuite in piccoli allevamenti siti, in gran parte, in tipiche zone rurali e negli alpeggi, dove si produce un latte genuino e di alta qualità, ancora più ideale per il consumo fresco pastorizzato.
Le caratteristiche peculiari del latte fresco piemontese sono state, per alcuni anni, anche sostenute dalla Regione Piemonte con il programma regionale Latte Qualità che incentiva la produzione di latte con precisi parametri igienico sanitari e merceologici.
La qualità del latte piemontese è rappresentato anche dal pregio dei suoi formaggi prodotti in gran parte nelle zone montane e nelle zone rurali, il Piemonte vanta nove formaggi che hanno avuto il riconoscimento della D.O.P.(Denominazione di Origine Protetta) ai sensi del Regolamento CEE 2081/92: Bra, Castelmagno, Murazzano, Raschera, Robiola di Roccaverano, Toma Piemontese, Gorgonzola, Grana Padano e Taleggio; in attesa di riconoscimento sono il Formaggio Ossolano e la Robiola dAlba.
Altre DOP in attesa di riconoscimento sono lOlio essenziale di Menta Piperita Piemonte, il Prosciutto di Cuneo, il Riso S.Andrea Piemonte, Marron Glacè di Cuneo, Castagna delle Valli Cuneesi, Pera Madernassa Cuneese.
Per le I.G.P. (Indicazione geografica protetta), sempre ai sensi del Regolamento CEE 2081/92, è stata riconosciuta la Nocciola Piemonte e la Mortadella di Bologna, mentre attendono il riconoscimento, il Fassone del Piemonte, il Torrone dAsti, il Suino Pesante Padano, la Coppa Parma, il Salame Napoli, il Marrone della Val di Susa, la Focaccia Novese, Piccoli Frutti delle Valli Cuneesi, Fragole delle Valli Cuneesi, Mela Rossa delle Valli Cuneesi, Riso di Baraggia.
e) Le carni bovine:
Il Piemonte è una delle regioni più zootecniche dItalia. La consistenza del patrimonio bovino piemontese è di circa 900.000 capi, di cui oltre 300.000 sono della razza bovina Piemontese: pregiata per la produzione di carne di alto valore dietetico e nutrizionale
Oltre alla celebrità della razza bovina piemontese, sulle carni bovine il Piemonte ha sempre avuto una buona immagine dovuta alla tradizione, alla prevalenza di piccoli allevamenti condotti con sistemi tradizionali.
Ma lo strumento significativo predisposto dalla Regione è la L.R. n. 35 del 1988 che istituiva il Certificato di garanzia di produzione delle carni bovine. Un sistema composto da pratiche di allevamento e di controlli dei servizi veterinari che seguono il capo bovino fino al banco del negozio dove deve essere esposto il corrispondente Certificato di identità e garanzia.
A tale legge oggi aderiscono circa 7000 allevamenti e oltre 400 punti vendita (tra macellerie e punti della piccola-media distribuzione).
Un altro importante marchio che garantisce la carne bovina è quello del COALVI ( Consorzio Allevatori Vitelli Razza Piemontese). Gli allevatori aderenti hanno lobbligo di adottare rigidi disciplinari che nellalimentazione prevedono solo sostanze naturali come fieno, orzo, mais, crusca.
I controlli sono assicurati dal Consorzio di tutela che fa da complemento a quello svolto dai Servizi Veterinari regionali e di altri organismi pubblici. Il Certificato di identità accompagna il bovino fino alle macellerie convenzionate COALVI che possono vendere solo carne bovina di quella provenienza. Il riesplodere dei casi denominati Morbo della Mucca Pazza, con tutte le conseguenze disastrose sul settore zootecnico, ci fanno ancor più capire limportanza di tali linee di intervento e quindi un loro sempre maggiore sviluppo.
f) Riso
E uno dei prodotti principali del Piemonte e che rappresenta oltre la metà dellintera produzione italiana; qui si producono eccellenti varietà di antica tradizione come larborio, il carnaroli,, il s.andrea, vialone nano, baldo, ed anche nuove varietà di tipo indica. La risicoltura copre quasi lintera pianura di Vercelli e Novara e in parte quella alessandrina dove si è creato un irripetibile e suggestivo paesaggio agrario e rurale denominato, poeticamente, terre dacqua. La spietata concorrenza, gli accordi internazionali e le conseguenti politiche della U.E. hanno messo in crisi il settore risicolo italiano e piemontese che si trova con forti quantitativi di prodotto invenduto. Oltre ai necessari interventi strutturali o di riconversione, si pone lesigenza di azioni promozionali atte a favorire il consumo di riso e soprattutto quello delle varietà tradizionali piemontesi che hanno contribuito a rendere celebre lenogastronomia piemontese.
g) Il comparto suinicolo
E di grande consistenza (sono circa 900.000 i capi allevati in Piemonte); la carne suina ha raggiunto livelli qualitativi elevati specie quella trasformata in salumi (di cui è ricca la tradizione piemontese) e quella in prosciutti (buona parte del prosciutto di Parma deriva da allevamenti piemontesi);a tal proposito è in corso la richiesta del riconoscimento della DOP Prosciutto di Cuneo.
h) Frutticoltura
La produzione frutticola è concentrata nella fascia pedemontana e principalmente nella provincia di Cuneo e con produzioni significative anche nella provincia di Vercelli (Borgo dAle per le pesche) e nella provincia di Torino (Cavour per le mele).
Le produzioni maggiori sono:mele, pesche, actinidia o kiwi, pere; seguono le ciliegie, albicocche, susine e fragole.
In Piemonte sono circa 11.000 le Aziende, per un totale di 120.000 ettari, che adottano sistemi di produzioni eco-compatibili.
i) Altre produzioni zootecniche
Importante è la consistenza di polli con circa 13 milioni di capi; di conigli con circa 2,7 milioni di capi, allevati prevalentemente con sistemi tradizionali. Rilevanti sono gli allevamenti ovini e caprini dei quali si ricavano ottime carni e formaggi tipici.
l) Orticoltura
Tra le produzioni di pregio spiccano i peperoni (quello Quadrato di Asti e il Corno di Carmagnola), gli asparagi, le patate, i fagioli (famosi quelli di Saluggia e di Cuneo), le cipolle, i sedani, le zucchine, i cardi..
m) Altre produzioni di pregio
Tra le produzioni varie e di pregio ricordiamo il miele in una vasta gamma di alta qualità; le piante officinali i funghi, le lumache e gli estasianti tartufi.
Tra le produzioni floricole di rilievo: azalee, camelie, rododendri e petunie che rappresentano una specializzazione produttiva nelle province di Novara, del Verbano e di Biella.
Esistono inoltre una serie di colture di piccola consistenza ma di grande valore qualitativo e storico tradizionale che occorre salvaguardare e valorizzare come i Porri, le Cipolline, i Cavoli Verza, il Tabinambour, il Rosmarino, lAsparago Saraceno, gli Spinaci, le Nespole.
Lo stesso discorso vale per alcune produzioni zootecniche, in particolare specie ovine (Sambucana, Frabosana, Garessina) e Caprina (Sempione, Vallesana), e i capponi (tipico quello di Morozzo).
Più in generale occorre tenere conto di un gran numero di razze animali ormai a rischio di estinzione e conseguentemente dei relativi prodotti (formaggi, salumi, carni, insaccati, ecc.). E lo stesso dicasi per una serie di cultivar e varietà vegetali. Tutto ciò infatti costituisce un incommensurabile patrimonio che occorre ancor più difendere e valorizzare.
A tal proposito, la Regione Piemonte con la D.G.R. n. 89-29894 del 10 aprile 2000 ha provveduto alla individuazione dei prodotti agroalimentari tradizionali del Piemonte. Si tratta di un primo elenco di 162 prodotti alimentari tradizionali catalogati e riconosciuti ai sensi dei Decreti n. 173 del 1998 e n. 350 del 1999 del Ministero Politiche Agricole. Per tali prodotti pertanto sarà riservata particolare attenzione nelle politiche di tutela, valorizzazione e promozione.
4 - LINEE DI INTERVENTO E PRIORITA NELLE AZIONI PROMOZIONALI 2001
a) Premessa
Dalle cose descritte nei punti precedenti si può rilevare, in sintesi, che il Piemonte dispone di un patrimonio di prodotti agricoli e agroalimentari di qualità, sane, genuine; caratteristiche, queste, assicurate da un sistema di leggi, regolamenti, controlli, disciplinari, organismi di repressione e tutela;a questi elementi si aggiunge la proverbiale serietà e laboriosità dei piemontesi; la variegata e operosa rappresentanza del mondo della produzione, il fascino del suo paesaggio agrario e rurale, i riti e i miti della sua enogastronomia.
Tutto ciò dà un grande valore aggiunto al Piemonte agricolo e agroalimentare che, in tal modo, raggiunge una importanza economica e sociale considerevole, proponendosi come Settore strategico regionale, anche per il prezioso contributo che apporta nel rilancio dellimmagine e della accoglienza del Piemonte. In tal modo infine il Piemonte si pone allavanguardia come interlocutore autorevole di quella crescente domanda, nelleconomia e nel consumo, di prodotti tipici, genuini, di qualità, che esaltano la tradizione, i sapori, che non sono frutto di forzature e di omologazioni, ma che rispettano lambiente, anzi ne fanno integralmente parte; valorizzano il paesaggio agrario e rurale.
Pertanto lazione promozionale viene rivolta verso i prodotti agroalimentari tipici del Piemonte.
Sono individuati due filoni di attività:
- Promozione Isituzionale e interventi promozionali diretti
- Concessione contributi per azioni promozionali.
Eventuali situazioni di grave crisi di mercato di taluni prodotti agroalimentari piemontesi saranno affrontate con appositi programmi e interventi finanziari straordinari.
b) Promozione Istituzionale e interventi promozionali diretti
E da perseguire ed affinare la linea di omogeneità e unitarietà della Comunicazione come Regione Piemonte e quindi la compartecipazione dellAssessorato Agricoltura, con gli altri Assessorati, alle varie campagne di comunicazione e promozione, nella predisposizione di iniziative nellambito di straordinari avvenimenti di portata nazionale e internazionale.
Per il 2001 sono previsti interventi promozionali nellambito di importanti manifestazioni quali Salone del Libro, Salone della Musica, Salone dellArte Dolciaria, Eurociocholat, Salone della Ristorazione, e altre manifestazioni di simile rilievo che in questo momento non sono calendarizzati e che possono essere decisi anche nellambito del coordinamento interassessorile e Presidenza.
Nellambito della Promozione Istituzionale un obiettivo importantissimo è quello dellEducazione Alimentare ancor più rivolta al mondo della scuola; lo scopo è quello di diffondere la conoscenza dei prodotti salubri, genuini, tipici, di qualità e di quel che essi rappresentano come legame col territorio, gli uomini che li producono, le loro storie, tradizioni e valori.
Sempre in tale ambito si ritiene utile e opportuno promuovere luso di prodotti certificati, garantiti, tipici e di qualità nella composizione dei menù, specie per le mense pubbliche collettive come quelle di scuole e ospedali.
Tale attività promozionale può essere realizzata con spesa diretta oppure in compartecipazione con altri soggetti sulle spese o con contributi che possono arrivare fino all80% della spesa.
Per la promozione diretta specificatamente agricola e agroalimentare, sono previste le seguenti iniziative:
- partecipazione al 35° Vinitaly di Verona;
- partecipazione alla Fiera Agricola di Verona;
- partecipazione alla Rassegna Euroflora di Genova in collaborazione con Associazione Produttori e Consorzi;
- partecipazione eventuale a rassegne e fiere nazionali agroalimentari di rilievo (Cibus di Parma, Fiera del Levante, ecc.), anche in collaborazione con altri Enti, Associazioni, ecc.;
- organizzazione della manifestazione Anteprima Vendemmia 2001, in collaborazione con lAssociazione Vignaioli Piemontesi.
- compartecipazione a Fiere e rassegne internazionali quali: Settimana Verde di Berlino, SIAL di Parigi, Food and Drink Expo a Birmingham, Alimentaria a Barcellona, Piemonte Centrotavola, Fiera di Dusseldorf ed altre partecipazioni raccordate anche alle iniziative di promozione commerciale allestero programmate nellambito dei PIC e altre proposte in collaborazione con Ministeri interessati e lICE.
- iniziative promozionali e pubblicitarie per le Enoteche e per le Botteghe del Vino e iniziative con la loro partecipazione in continuità con lazione di sostegno e potenziamento del Sistema Regionale oggi costituito da 10 Enoteche Regionali e 20 Botteghe del Vino;
- realizzazione di materiale promopubblicitario e rifacimento o realizzazione ex novo di materiale informativo;
- iniziative di pubbliche relazioni anche in collaborazione con mass-media, opinon leader, associazioni, ristoratori, ecc.;
- iniziative di carattere informativo e pubblicitario, anche mediante eventuali inserzioni su pubblicazioni e riviste specializzate con target ben definiti di potenziali consumatori e visitatori italiani ed esteri;
- organizzazione di Educational Tour con operatori economici, giornalisti, opinion leader, gourmet, ristoratori, ecc. italiani e stranieri nelle zone di maggior rilievo agricolo e agroalimentare;
- progetti e iniziative speciali da realizzare in collaborazione con lAssociazione Slow Food nel quadro del rapporto già collaudato con il Salone del Gusto, i progetti sullducazione Alimentare, ecc.;
- iniziative promozionali da svolgere in collaborazione con il Centro Vitivinicolo Regionale Tenuta Cannona di Carpeneto e utilizzo di tale struttura e delle sue produzioni vinicole per fini promozionali;
- iniziative promozionali da realizzare con lICIF (Italian Culinary Institute for Foreigners) che ha sede a Costigliole dAsti;
- seminari sulla qualità e marketing agroalimentare e ricerche utili agli interventi promozionali;
- iniziative di educazione alimentare anche in collaborazione con Scuole, Enti Locali, Associazioni, Organizzazioni professionali agricole e cooperativistiche, ecc.;
- iniziative promozionali per i prodotti agroalimentari tradizionali del Piemonte, identificati ai sensi dei Decreti n. 173/98 e n. 350/99 e inseriti nellelenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali;
- INTERNET e sviluppo dei progetti di promozione virtuale; compreso laggiornamento e il rifacimento grafico della sezione Vetrina delle pagine dellagricoltura nel sito web della Regione Piemonte; prosecuzione dellinserimento in INTERNET di altri prodotti agricoli e agroalimentari piemontesi e di tematiche legate ad essi con particolare ampliamento dei testi in lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo);implementazione e inserimento di pagine web relative ai prodotti tipici, tradizionali, alla educazione alimentare e alla diffusione del commercio elettronico nellagricoltura piemontese (con iniziative collaterali come convegni, work shop, ecc.);
- Compartecipazione ad iniziative promozionali e di valorizzazione della vitivinicoltura nellambito dellAREV (Assemblea Regioni Viticole dEuropa); prosecuzione dellattività di segretariato del gruppo di lavoro Turismo del Vino e Strade del Vino, nellambito dellAREV, e iniziative collaterali (collaborazione allaggiornamento del sito internet dellAREV, compartecipazione a eventuale convention sulle strade del vino europee, ecc.);
- Iniziative di informazione e di carattere promozionale-pubblicitario, da realizzarsi con vari strumenti, per le produzioni delle aziende aderenti al programma regionale sullagricoltura ecocompatibile e agroambientale.
La Direzione, per la realizzazione del programma, può fare ricorso a collaborazioni di Enti e Soggetti pubblici e privati anche con laffidamento della progettazione e/o realizzazione di specifici progetti.
In tale ambito un ruolo importante lo avrà la neonata Enoteca del Piemonte, costituita ai sensi della L.R. n. 20/99, che si occuperà della promozione e valorizzazione dei vini e alla quale la Regione potrà anche affidare lorganizzazione di questi e altri eventi promozionali vitivinicoli ed enogastronomici, diretti o compartecipati; nonché la partecipazione del Piemonte vitivinicolo ed enogastronomico a queste e altre fiere, rassegne, manifestazioni in Italia e allestero; inoltre la Regione potrà finanziare progetti e iniziative programmate dalla Enoteca del Piemonte ovviamente coerenti con le Linee di indirizzo promozionali della Regione e di altre norme e leggi relative, in raccordo con le Enoteche Regionali e con eventuali altri soggetti economici, professionali e istituzionali interessati.
Se le condizioni operative e di bilancio lo consentiranno, Entro il 30.3.2001 la Direzione Programmazione e Valorizzazione dellAgricoltura adotta il programma di finanziamento con lindicazione delle iniziative promozionali dei prodotti agroalimentari piemontesi da realizzare nel corso dellanno 2001, precisando, per ogni iniziativa, la spesa stanziata.
Nel corso dellanno, valutato lo stato del programma e in relazione a nuove esigenze, possono essere apportate variazioni al programma stesso.
c) Concessione di contributi per azioni promozionali.
Lambito di riferimento è quello previsto dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 66-25580 del 7 giugno 1993 che contiene le istruzioni per lapplicazione degli interventi promozionali di cui agli ultimi due commi dellarticolo n. 41 della L.R. n. 63/78 e della deliberazione della Giunta Regionale n. 1-24386 del 20/04/1998.
Si prevede di affinare e sviluppare lintervento coordinato diretto e indiretto della Regione nellambito di programmi provinciali o di grandi aree territoriali in collaborazione con le Camere di Commercio, le Province, e altri Organismi Consortili e Associativi. In tale ambito rientrano le iniziative dellAstigiano /Douja dOr, Festival delle Sagre, ecc.), dellAlessandrino (Marengo DOC, Strade del Vino, Bussola del Buongustaio, Sagra di San Baudolino, ecc.), dellAlbese Cuneese (Vinum, Cheese, Fiera Alpi del Mare, Fiera del Tartufo, ecc.), Vercellese (Terre dAcqua), del Novarese (Le Vie del Riso, le manifestazioni al Ricetto di Candelo): Altre manifestazioni di rilievo sono: Cantine Aperte, I Mercatini dei Castelli in Scena, Tuttomele di Cavour, Viverbe di Pancalieri, Maggio Formaggio di Moretta, Fiera del Bue Grasso di Carrù, Le Valli del Gusto di Saluzzo, il Salotto di Papillon, la Rassegna della Lumaca di Cherasco e la Fiera Fredda di Borgo S.Dalmazzo, la Sagra della Nocciola di Cortemilia, la Sagra del Fungo di Ceva, la Fiera del Marrone di Cuneo, e numerose altre ancora di tradizione consolidata che seppur di dimensioni più ridotte promuovono prodotti tipici e di qualità.
Di particolare importanza sono anche i programmi promozionali delle Enoteche Regionali e delle Botteghe del Vino e ancor più i programmi della neonata Enoteca del Piemonte.
In relazione alla disponibilità delle risorse finanziarie e alla quantità di richieste, che negli ultimi anni sono cresciute in modo esponenziale, si dovranno stabilire necessariamente delle priorità nellassegnazione dei contributi.
Tali priorità per lanno 2001 riguarderanno:
- I grandi soggetti che detengono o rappresentano il prodotti, in particolare le Associazioni dei produttori agricoli, i Consorzi di Tutela:
- Il carattere vasto, variegato e pluriennale dei progetti promozionali (Informazione ai consumatori, iniziative con la distribuzione organizzata, iniziative fieristiche e manifestazioni, campagne promopubblicitarie, educazione alimentare, ecc.;
- Attività rivolte ai settori in crisi, in particolare la Carne bovina, il Riso, lAsti Spumante e il settore avicolo.
- LEnoteca del Piemonte (considerato il suo carattere quasi istituzionale e le finalità della L.R. n. 20/99 di esclusiva promozione); per tale soggetto il contributo è previsto fino all80% della spesa ammessa.
Saranno preferibili altresì:
- azioni e progetti unitari tra soggetti omogenei per prodotto ed anche tra soggetti diversi in riferimento ad azioni comuni su canali distributivi o segmenti di mercato; ed ancora le iniziative a sostegno dei rapporti di filiera e quelli supportati da accordi e contratti interprofessionali e commerciali;
- azioni promozionali anche di carattere più generale da svolgersi nellarea metropolitana torinese dove è concentrata la maggioranza della popolazione piemontese e quindi di consumatori;
- azioni finalizzate ad avvicinare il consumatore non solo al prodotto ma anche allazienda e al territorio che lo produce e lo propone; favorendo in tal modo la conoscenza e la consapevolezza dei consumatori e lo sviluppo delle zone rurali.
Per quanto riguarda le richieste dei Comuni, fermo restando quanto detto sulla disponibilità finanziaria e sulle priorità, si cercherà di prendere in considerazione le manifestazioni rilevanti che riguardano le produzioni agroalimentari tipiche piemontesi, ma anche quelle produzioni agricole, agroalimentari e zootecniche che, seppur di modeste dimensioni hanno un alto valore qualitativo e di tradizione:
Inoltre possono essere in considerazione anche iniziative promozionali dei prodotti agroalimentari piemontesi nellambito di importanti avvenimenti straordinari non agricoli.
Lintervento dellAssessorato Agricoltura riguarderà il finanziamento delle spese attinenti alla promozione dei prodotti agroalimentari piemontesi e deve prevedere il coninvolgimento, da parte degli Enti beneficiari, dei produttori agricoli e delle loro organizzazioni professionali ed economiche, e ove possibile delle Enoteche regionali e Botteghe del Vino.
Per la concessione dei contributi valgono le seguenti procedure:
I soggetti interessati presentano entro il 31.01.2001 allAssessorato Agricoltura (Direzione Programmazione e Valorizzazione dellAgricoltura) il programma di promozione indicando, tra laltro, le iniziative, i tempi di realizzazione, il preventivo di spesa per ogni iniziativa.
Potranno essere prese in considerazione, ai fini della concessione del contributo, eccezionalmente, altre eventuali richieste che perverranno nel corso del 2001, per manifestazioni e iniziative promozionali, a condizione che esse abbiano requisiti generali di ammissibilità, abbiano una certa rilevanza promozionale, e che comunque siano coerenti con le Linee di indirizzo descritte in questo documento.
Nel caso di Enti promotori non agricoli questi dovranno indicare gli eventuali soggetti agricoli (Organizzazioni professionali agricole, cooperativistiche, Consorzi, ecc.) coinvolti nella progettazione e/o realizzazione del programma.
La Direzione Programmazione e Valorizzazione dellAgricoltura, se le condizioni operative e di bilancio lo consentono, entro il 30.3.2001 adotta il programma di finanziamento con le indicazioni delle iniziative di promozione dei prodotti agroalimentari piemontesi alle quali assicurare il finanziamento, precisando per ogni iniziativa la spesa ammessa e il contributo concesso.
Il contributo per grandi soggetti (Associazioni produttori, Consorzi) è stabilito fino al 70% della spesa ammessa e con la concessione di un acconto del 50% del contributo. Per gli altri soggetti il contributo è stabilito fino al 50% della spesa ammessa.
Per talune iniziative promozionali che abbiano un taglio più generale e istituzionale il contributo potrà arrivare fino all80% della spesa ammessa.
In tale ambito rientrano a pieno titolo le iniziative dellEnoteca Piemonte e dunque il contributo può arrivare fino all80% della spesa ammessa con la concessione di un acconto del 50% sul contributo.
Il saldo verrà erogato ad ultimazione del programma sulla base della seguente documentazione:
- relazione del programma svolto;
- elenco dettagliato delle spese sostenute (ammesse al finanziamento) con lindicazione degli estremi dei documenti giustificativi (ricevute, fatture, ecc.) che restano (per almeno cinque anni) agli atti del beneficiario che li dovrà rendere disponibili per eventuali controlli da parte della Regione.
Tutta la documentazione deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione e vistata dal Collegio Sindacale, se trattasi di Istituzioni private, o approvata con Deliberazione di Giunta o Determinazione Dirigenziale nel caso si tratti di Enti Locali.
d) Attività promozionali straordinarie
Tale attività, viene ipotizzata per eventuali situazioni di grave crisi di mercato di taluni prodotti agroalimentari piemontesi che, in tal caso, saranno affrontate con appositi programmi e interventi finanziari straordinari (in parte già adottata per la crisi dellAsti Spumante).
5 - PROGRAMMI PROMOZIONALI PREVISTI DA ALTRE DISPOSIZIONI
Nel corso dellanno 2001 in Piemonte saranno operanti altri programmi di promozione agroalimentare finanziati dalle seguenti disposizioni:
1. Programma comunitario Interreg
2. Programma nazionale PIC educazione alimentare
3. Programma nazionale PIC promozione allestero
4. Programma Leader 2 e GAL
Il programma 2001 finanziato ai sensi della legge regionale 63/78 art. 41 dovrà quindi tenere conto anche dei programmi finanziati con le risorse sopra indicate.
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 75-1696
Coordinamento ed integrazione tra Pianificazione Forestale Territoriale e Piano pluriennale di Sviluppo delle Comunita Montane di cui allart. 27 della Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare le Linee di interrelazione tra Piani pluriennali di Sviluppo Socio Economico delle Comunità Montane e Piani Forestali Territoriali riportate nel documento allegato (A) alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;
di incaricare la Direzione Economia Montana e Foreste, con la collaborazione dellIstituto per le Piante da Legno e Ambiente di Torino, dellorganizzazione dei dati da rendere disponibili alle Comunità Montane per la predisposizione dei propri Piani pluriennali di Sviluppo Socio Economico, secondo le linee di cui allallegato (A).
(omissis)
Allegato
Linee di interrelazione tra
Piani pluriennali di Sviluppo Socio Economico
delle Comunità Montane
e
Piani Forestali Territoriali
Generalità
Il Piano pluriennale di sviluppo socio-economico (PSSE) è uno strumento di cui devono dotarsi tutte le Comunità Montane.
I suoi contenuti sono connotati dagli artt. 26 e 27 della Legge regionale 2 luglio 1999, n.16 che lo configurano come piano di durata quinquennale raccordato agli strumenti urbanistici ed alla pianificazione territoriale e di settore esistenti.
Il piano deve essere corredato da una tavola denominata carta di destinazione duso del suolo in scala 1:25.000. Essa prevede, tra laltro, lindividuazione degli indirizzi fondamentali dellorganizzazione territoriale, delle aree di prevalente interesse silvo-pastorale e di particolare pregio ambientale e paesistico e le linee duso delle risorse primarie.
Il Piano Forestale Territoriale (PFT), per la gestione polifunzionale del patrimonio silvo-pastorale, è uno strumento previsto da apposite Norme Tecniche di pianificazione forestale sulla cui base sono stati redatti i Progetti GESMO e GESMO II, attualmente in corso, realizzati con contributi dellUnione Europea: Interreg II per le aree montane delle province di Torino e di Cuneo; Reg. n. 2081/91 ob. 5/b per le aree montane delle province di Alessandria, Asti, Vercelli e in parte Verbania, e con limpegno di fondi regionali aggiuntivi per alcuni Comuni fuori obiettivo, a completamento delle aree forestali considerate.
Tale strumento analizza e quantifica lo stato delle risorse forestali, pastorali, dei dissesti minori e della viabilità a livello di area forestale che, per le zone montane, comprende i territori di una o talora più Comunità Montane, elementi che risultano particolarmente utili alla successiva definizione allinterno degli stessi PFT delle scelte selvicolturali, di gestione dei pascoli, dei dissesti minori e della viabilità forestale.
A differenza dei piani di assestamento forestale redatti ai sensi del R.D. 3267/23, i PFT sono estesi a tutti i boschi e praterie ovunque ubicati e prescindono dalla proprietà e dalla presenza del vincolo idrogeologico.
Gli elaborati cartografici previsti nei PFT sono: la Carta forestale e degli altri usi del suolo, la Carta delle destinazioni (per boschi e praterie), la Carta degli interventi e priorità (per boschi e praterie), la Carta delle compartimentazioni e della viabilità (con individuazione delle principali proprietà dinteresse silvo- pastorale), la Carta dei sistemi di terre (con localizzazione dei dissesti minori in ambito silvo-pastorale).
I dati sono rilevati alla scala 1:10.000, con minime unità cartografiche di 1 ettaro, secondo specifiche codificate per tutte le variabili, acquisite in un sistema informativo geografico nellambito del Sistema Informativo Forestale Regionale.
Analogamente le 4 banche dati di descrizione dei Settori forestali, dei Comprensori di pascolo, dei dissesti e della viabilità dinteresse silvo-pastorale sono integrate nel Sistema Informativo Forestale Regionale.
Orientamenti per lintegrazione tra PSSE e PFT
Gli elementi di contatto tra PSSE e PFT sono evidenti e la loro piena integrazione si ritiene necessaria al fine di rendere omogenei i diversi strumenti di pianificazione ed allo scopo di evitare duplicazioni di rilievi e studi riferiti allo stesso settore.
Di seguito si individuano pertanto le principali linee di interrelazione tra gli elaborati dei due sistemi di pianificazione, al fine di dare istruzioni alle Comunità Montane in merito alla redazione o alla revisione dei propri PSSE, in considerazione del fatto che le Comunità Montane stesse sono direttamente coinvolte nella redazione dei PFT nellambito delle Commissioni Tecniche istituite per lelaborazione di ciascun piano.
Ove gli elaborati del PFT siano già disponibili in tutto o in parte, ancorché non approvati, si procederà secondo le modalità di seguito esposte.
Gli aspetti silvo-pastorali e le risorse primarie della Carta delle destinazioni duso del territorio dei PSSE saranno desunti direttamente, o come dati intermedi, dalle carte tematiche del PFT.
Per la delimitazione delle aree di prevalente interesse silvo-pastorale previste dal PSSE, saranno adottati direttamente i limiti dei boschi e delle praterie del PFT accorpati e incrociati con gli indirizzi gestionali: boschi a fustaia o in conversione con gestione attiva; boschi cedui con gestione attiva; arbusteti e boschi senza gestione attiva; praterie dalpeggio; prati e prato pascoli.
Per le linee duso delle risorse primarie sarà fatto diretto riferimento alla Carta delle destinazioni del PFT che per gli ambiti silvo-pastorali dispone di una legenda articolata che sarà integrata nei PSSE con i dati riferiti alle aree agricole in senso stretto (seminativi, frutteti ecc.) e con quelli relativi alle zone alpine (rocce, ghiacciali ecc.), categorie queste ultime non considerate dal PFT per le destinazioni ma comunque individuate tra gli usi del suolo.
Per lindividuazione delle aree di pregio ambientale e paesistico sarà fatto riferimento in primo luogo alle destinazioni naturalistica e di fruizione della carta del PFT, da integrare con i perimetri di biotopi, aree protette, galassini e altre delimitazioni di vincolo paesaggistico individuati con specifici D.M., i cui limiti, pur non costituendo un allegato ufficiale del PFT, sono riportati nel Sistema Informativo Forestale Regionale.
I dati conoscitivi sui dissesti e le eventuali, relative indicazioni di tipo tecnico-economico, organizzate secondo la loro priorità in quinquenni di spesa, potranno contribuire allimplementazione delle previsioni di intervento delle Comunità Montane nellambito dei programmi pluriennali di sistemazione idrogeologica ed idraulico forestale che le Comunità Montane stesse sono chiamate a definire.
Parimenti, le proposte di intervento e le indicazioni di spesa fornite dai PFT in relazione agli interventi selvicolturali, di miglioramento pascoli e sulla viabilità silvo pastorale, potranno rappresentare la base di partenza anche per larticolazione delle previsioni formulate nel PSSE.
Per la definizione e delimitazione degli indirizzi fondamentali dellorganizzazione del territorio saranno forniti gli elementi contenuti nelle carte delle destinazioni del PFT e dei sistemi di terre che, raggruppati in livelli di vulnerabilità, costituiscono uno strumento per individuare aree più fragili, soprattutto nel caso di cambi di destinazione duso.
Gli elementi utili derivabili dai PFT saranno quindi messi a disposizione delle Comunità Montane previa la loro elaborazione al fine di adattarli alle necessità dei PSSE.
Per i territori ove non è ancora stato sviluppato il PFT sarà possibile utilizzare le voci definite per la legenda tipo con i limiti del bosco desumibili dalla CTR numerica abbinati ai dati della Carta forestale regionale del 1981 (rilevata alla scala 1:100.000) il cui valore conoscitivo medio si ritiene comunque superiore alle informazioni quanti-qualitative desumibili pur dai più recenti dati forestali dellISTAT.
Definizioni di maggiore dettaglio sui limiti forestali e praterie saranno rimandate al momento della revisione del PSSE quando, nel frattempo, saranno stati sviluppati i PFT.
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 76-1697
Regolamento (CE) 1257/1999 - Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte - Misura T Azione 2 - Studi connessi alla tutela dellAmbiente in relazione alla selvicoltura - Approvazione delle Norme di Attuazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare le Norme di Attuazione della Misura T Azione 2 del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte allegate alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;
di autorizzare la Direzione Economia Montana e Foreste, quale responsabile dellattuazione dellAzione, ad avvalersi della collaborazione di Enti strumentali della Regione e di Societa a prevalente partecipazione regionale ai sensi della Legge regionale 25 gennaio 1998, n. 6, per lorganizzazione, il coordinamento dei progetti, la ricomposizione dei dati e la loro elaborazione complessiva, nonche per limplementazione del Sistema Informativo Forestale Regionale;
di demandare alla Direzione Economia Montana e Foreste la redazione dei progetti per lattuazione degli interventi previsti dalle allegate Norme di Attuazione.
(omissis)
Allegato
Misura T - TUTELA DELLAMBIENTE IN RELAZIONE ALLAGRICOLTURA, ALLA SELVICOLTURA, ALLA CONSERVAZIONE DELLE RISORSE NATURALI, NONCHE AL BENESSERE DEGLI ANIMALI
Riferimenti normativi:
Articolo 33 11° trattino del Regolamento (CE) n. 1257/1999
Azione T.2 - Studi connessi alla tutela dellambiente in relazione alla selvicoltura
NORME DI ATTUAZIONE
Gli obiettivi specifici previsti dallazione mirano a favorire la tutela attiva e la valorizzazione del patrimonio forestale, considerato quale componente determinante ed inscindibile dellambiente rurale e quale risorsa naturale primaria, sulla base di approfondite indagini territoriali plurisettoriali, comprese le problematiche collegate al dissesto idrogeologico.
Per quanto riguarda gli obiettivi operativi, lazione prevede lacquisizione delle necessarie conoscenze ambientali, la definizione di linee di gestione e la diffusione ed applicazione delle conoscenze tecniche acquisite.
La descrizione tecnica dellazione prevede la redazione di studi per la tutela ambientale in relazione alla selvicoltura, nonché la ricomposizione dei risultati delle indagini a livello regionale in apposite banche dati.
Beneficiaria dellazione è la Regione Piemonte.
LUfficio responsabile dellattuazione dellazione è stato individuato nella Direzione regionale Economia Montana e Foreste.
ATTUAZIONE
Interventi ammessi:
1) Studi inerenti la gestione e promozione delle risorse silvo-pastorali (Piani Forestali Territoriali).
2) Indagini e monitoraggi connessi ai dissesti idrogeologici
Localizzazione:
Lintervento 1 sarà realizzato in porzioni di territorio regionale equilibrate ed organiche dal punto di vista amministrativo, funzionale, ambientale e forestale, ad esclusione delle zone già interessate da analoghe iniziative intraprese dalla Regione quali il progetto GESMO collegato al P.O.P. Interreg II Italia-Francia ed il progetto GESMO II in fase di realizzazione a titolo dellOb.5b ed in parte con lutilizzo di fondi regionali.
Lintervento 2 riguarderà i bacini idrografici appartenenti al territorio montano.
Realizzazione degli interventi
Per la realizzazione degli interventi saranno redatti specifici progetti a cura della Direzione regionale competente.
Contenuti tecnici dei progetti
per lintervento 1:
Il progetto dovrà prendere in considerazione gli aspetti polifunzionali del patrimonio silvo-pastorale ed individuare gli obiettivi gestionali, definendo e localizzando nel tempo e nello spazio gli interventi di selvicoltura naturalistica, le attività pastorali, di adeguamento e costruzione di viabilità silvo-pastorale e di ripristino dei microdissesti.
Saranno previste rappresentazioni cartografiche tematiche di base riferite ai contenuti dei piani.
I dati inventariali, territoriali e cartografici saranno prodotti in modo da poter confluire nel Sistema Informativo Forestale Regionale.
Il progetto dovrà comprendere inoltre:
- un programma generale delle attività, compresa la cronologia degli interventi previsti;
- lanalisi dei costi basata su un apposito prezzario di riferimento;
- le specifiche relative alle attività da svolgere ed agli elaborati da predisporre;
- le specifiche sul Sistema Informativo Forestale Regionale;
- i costi unitari per singolo Piano Forestale Territoriale.
un programma annuale delle attività e relativi importi
Per ragioni di uniformità a livello regionale e per motivi di coerenza con le analoghe iniziative già intraprese dalla Regione (GESMO e GESMO II) la realizzazione del progetto sarà basata sulle metodologie tecniche e procedurali già utilizzate in precedenza.
per lintervento 2:
Il progetto dovrà prendere in considerazione i bacini idrografici del territorio montano per quanto attiene la componente forestale ed ambientale collegata alla stabilità dei versanti ed al regolare deflusso delle acque. A tale fine hanno la preminenza i progetti mirati al monitoraggio della situazione esistente, alla redazione del catasto degli interventi di sistemazione idrogeologica ed idraulico-forestale eseguiti, allindividuazione di linee, criteri ed interventi, generali e locali, atti a sanare situazioni di criticità e volti ad indicare linee guida e criteri gestionali per il mantenimento di condizioni idrogeologiche ottimali.
Saranno previste rappresentazioni cartografiche ed informatiche riferite ai contenuti dei piani.
I dati inventariali, territoriali e cartografici saranno prodotti in modo da poter confluire nel Sistema Informativo Forestale Regionale e comunque in sistemi informatici regionali che possano fornire le informazioni prodotte, in modo interattivo, agli Enti locali e soggetti interessati.
Il progetto dovrà comprendere:
- un programma generale delle attività, compresa la cronologia degli interventi previsti;
- lanalisi dei costi ed il preventivo di spesa;
- le specifiche relative alle attività da svolgere ed agli elaborati da predisporre;
- le specifiche attinenti alla parte informatica;
- un programma annuale delle attività e relativi importi.
Lattuazione dei progetti deve prevedere la partecipazione delle componenti professionali adeguate e significative per lesecuzione dei progetti stessi. Allattuazione dei progetti possono partecipare, su indicazione regionale ed accettazione delle parti, componenti istituzionali che abbiano competenza e titolo a fornire il proprio contributo sullargomento.
Iter amministrativo e tecnico
I progetti, redatti a cura dei Settori dalla Direzione Economia Montana e Foreste competenti per materia, sono approvati con determinazione della Direzione stessa.
Per ragioni di omogeneità a livello dellintero territorio regionale, la realizzazione dei singoli studi avviene mediante affidamento a centri esterni di studio professionale demandando lorganizzazione, il coordinamento dei progetti, la ricomposizione dei dati e la loro elaborazione complessiva, nonché limplementazione del Sistema Informativo Forestale Regionale, ad Enti Strumentali della Regione o Società a prevalente partecipazione regionale ai sensi dellart. 3, comma 3° ed art. 10 della Legge regionale 6/88 secondo le direttive impartite dai Settori regionali competenti per materia.
Annualmente la Giunta Regionale accantona a favore della Direzione i fondi necessari alle varie fasi di realizzazione dei progetti, sulla base delle disponibilità sul Capitolo di Bilancio destinato al sostegno delle iniziative regionali connesse al Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006.
I Settori della Direzione Economia Montana e Foreste competenti per materia provvedono quindi:
- al collaudo dello stato di avanzamento annuale riferito alla realizzazione dei progetti;
- alla liquidazione delle spese;
- allinvio allOrganismo pagatore dellelenco di liquidazione a favore della Regione Piemonte riferito agli avvenuti pagamenti.
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 78-1698
Accantonamento a favore della Direzione Trasporti della somma di L. 3.000.000.000 sul capitolo 25355/2000 per il contributo sullAccordo di Programma per la realizzazione del sottopassaggio di Caselle della linea ferroviaria TO-CERES
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Di accantonare la somma di Lire 3.000.000.000 sul capitolo di bilancio 25355/2000 a favore della Direzione Trasporti . (A. 101295)
La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellarticolo 65 dello Statuto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 79-1699
Contributi per la realizzazione di infrastrutture relative ai contributi per la realizzazione, lammodernamento, il potenziamento e il rinnovo di impianti di risalita. Fondo Investimento Piemonte (FIP). L.R. 18.10.94, n. 43. Scheda FIP - Trasporti 2. Accantonamento di L. 12.000.000.000 sul cap. 25444 del bilancio 2000 a favore della Direzione Trasporti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare, per disporre delle risorse finanziarie da assegnare a seguito del parere favorevole dellUnione Europea, la somma di L. 12.000.000.000 sul capitolo di bilancio n. 25444/2000 a favore della Direzione Trasporti (101296).
La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellarticolo 65 dello Statuto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 81-1701
Composizione, modalità di elezione e funzionamento del Consiglio dei Sanitari ai sensi dellart. 3, comma 12 del D.Lgs 502/92 e s.m.i.
A relazione dellAssessore DAmbrosio
Ai sensi dellarticolo 3, comma 12 del decreto legislativo 502/92 la Regione provvede a definire il numero dei componenti nonché a disciplinare le modalità di elezione, la composizione ed il funzionamento del Consiglio dei sanitari. Lorganismo è elettivo con funzioni di consulenza tecnico-sanitaria ed è presieduto dal direttore sanitario. Compongono il consiglio: in maggioranza i medici e gli altri operatori sanitari laureati, nonché una rappresentanza del personale infermieristico e del personale tecnico-sanitario. Nellambito della componente medica è assicurata la presenza del medico veterinario. Qualora nellunità sanitaria locale sia presente un presidio ospedaliero la presenza maggioritaria sarà garantita dalla componente ospedaliera medica. Il consiglio dei sanitari fornisce parere obbligatorio al direttore generale per le attività tecnico-sanitarie, anche sotto il profilo organizzativo ed i relativi investimenti, si esprime altresì sulle attività di assistenza sanitaria. Tale parere è da intendersi favorevole ove non formulato entro il termine fissato dalla legge regionale.
In ottemperanza al citato disposto, con D.G.R. n. 8-43512 del 28.2.95, modificata e integrata con la deliberazione n. 56-43758 del 14.3.95 e n. 6-539 del 4.8.95, furono emanate le direttive sulla composizione, le modalità di elezione e il funzionamento del Consiglio dei Sanitari.
Con lentrata in vigore del D.Lgs. 229/99 di riforma del servizio sanitario si rende necessario adeguare le disposizioni a suo tempo impartite.
Visto il D.Lgs 229/99 di modifica e integrazione del D.Lgs 502/92 che attribuisce al Distretto sanitario la tutela del cittadino attraverso lassicurazione dellassistenza specialistica ambulatoriale, domiciliare, semi-residenziale e residenziale, riservando allospedale la diagnosi, la cura e la riabilitazione, della fase acuta e post-acuta;
dato atto del significativo ruolo che viene ad assumere lassistenza territoriale anche attraverso interventi di continuità assistenziale sia da parte dei medici di medicina generale che dei pediatri di libera scelta;
visto il Piano Sanitario nazionale, di cui al D.P.R. 28.7.1998, relativamente alla fase della vita Infanzia e adolescenza, il P.S.R., di cui alla L.R. 61/97, nonché il progetto obiettivo materno-infantile, di cui al D.M. 24.4.2000 che prevede il coordinamento tra la pediatria ospedaliera il Pediatra di Comunità e il Pediatra di libera scelta;
considerato il ruolo attribuito, sia al medico di medicina generale che al pediatra di libera scelta nellambito dellassistenza distrettuale;
ritenuto di aggiornare la composizione del Consiglio dei Sanitari prevedendo la rappresentanza sia dei medici di medicina generale che dei pediatri di libera scelta;
ritenuto di mantenere la riserva già prevista dallart. 4, comma 6, del d. lgs. 502/92, ora abrogato dallart. 2 del d. lgs. 517/99, a favore della componente universitaria in seno al Consiglio in rapporto alla consistenza numerica della stessa allinterno dellazienda sanitaria al fine di favorire lintegrazione tra le strutture operative;
ritenuto, inoltre, di rivedere le modalità di elezione e di funzionamento del citato Consiglio alla luce del complessivo nuovo e più vasto quadro normativo di semplificazione e snellimento procedurale della pubblica amministrazione;
visto il D.Lgs 229/99 di modifica e integrazione del D.Lgs 502/92;
visto il Piano sanitario nazionale approvato con D.P.R. 28 luglio 1998;
visto il D.M. 24 aprile 2000;
vista la L.R. 12 dicembre 1997, n. 61, approvazione del Piano sanitario regionale per il triennio 1997 - 1999;
quanto sopra esposto e motivato, la Giunta regionale, a voti unanimi, espressi nelle forme di legge,
delibera
di approvare lallegato alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, recante Direttiva sulla composizione, le modalità di elezione ed il funzionamento del Consiglio dei sanitari, ai sensi dellarticolo 3, comma 12 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502",
di revocare le direttive impartite con le Deliberazioni della Giunta regionale n. 8 -43512 del 28 febbraio 1995, n. 56-43758 del 14 marzo 1995, e n. 6-539 del 4 agosto 1995.
(omissis)
Allegato
DIRETTIVA SULLA COMPOSIZIONE, LE MODALITÀ DI ELEZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DEI SANITARI, AI SENSI DELLARTICOLO 3, COMMA 12, DEL D. LGS. 30 DICEMBRE 1992, N. 502.
Il Consiglio dei sanitari è organismo elettivo delle Aziende sanitarie con funzione di consulenza tecnico sanitaria.
Composizione
Il Consiglio dei sanitari delle Aziende sanitarie locali deve essere composto da:
a) tre rappresentanti del personale sanitario laureato non medico di cui un farmacista, uno psicologo e un biologo o un chimico o un fisico;
b) un rappresentante del personale medico veterinario;
c) due rappresentanti del personale infermieristico;
d) due rappresentanti del personale tecnico sanitario;
e) sette rappresentanti del personale medico dei presidi ospedalieri;
f) un rappresentante del personale medico dei servizi del territorio;
g) un rappresentante dei medici di medicina generale convenzionati;
h) un rappresentante dei medici pediatri di libera scelta convenzionati;
i) un rappresentante della medicina specialistica convenzionata con attribuzione di incarico a tempo indeterminato;
j) un rappresentante della medicina specialistica convenzionata;
k) un rappresentante del personale della medicina dei servizi e della guardia medica.
Nelle Aziende dove è presente la componente universitaria, allinterno della categoria professionale e) deve essere garantita la proporzionale rappresentanza dei membri universitari con eventuale arrotondamento allunità superiore nel caso di decimale uguale o superiore a 5.
Il Consiglio dei sanitari è presieduto dal Direttore sanitario dellazienda; i Direttori di distretto, di dipartimento e di presidio possono, senza diritto di voto, partecipare alle sedute del Consiglio.
Il Consiglio delle Aziende sanitarie ospedaliere è così composto:
a) otto rappresentanti del personale medico;
b) tre rappresentanti del personale sanitario laureato non medico di cui un farmacista, uno psicologo e un biologo o un chimico o un fisico;
c) due rappresentanti del personale infermieristico;
d) due rappresentanti del personale tecnico sanitario.
Nelle Aziende ospedaliere con un numero di posti letto superiore a 1000 le componenti di cui alle lettere a) e b) sono rispettivamente di dieci e quattro rappresentanti.
Nelle Aziende ospedaliere dove è presente la componente universitaria, allinterno delle categorie professionali di cui alle lettere a) e b), deve essere garantita la proporzionale rappresentanza dei membri universitari.
Il Consiglio dei sanitari è presieduto dal Direttore sanitario dellazienda; i Direttori di dipartimento e di presidio possono, senza diritto di voto, partecipare alle sedute del Consiglio.
Competenze
Le competenze del Consiglio dei sanitari sono stabilite dallatto aziendale sulla base di quanto previsto dallart. 3 del decreto legislativo n. 502/92 e s.m.i.
Elettorato passivo.
Costituisce requisito di eleggibilità il possesso di unesperienza non inferiore ai tre anni nello specifico profilo professionale alla data delle elezioni unitamente alla sussistenza del rapporto stesso; in particolare:
a) per il personale dipendente dallAzienda sanitaria almeno tre anni di anzianità di servizio nel Servizio sanitario nazionale;
b) per il personale universitario almeno tre anni di assegnazione, con provvedimento formale, ad attività assistenziali;
c) per il personale medico convenzionato almeno tre anni di rapporto convenzionale, senza soluzione di continuità, col Servizio sanitario nazionale. Ove il medico abbia in corso rapporto convenzionale con più Aziende, egli è unicamente eleggibile nellAzienda con cui sia in corso lincarico per il maggior numero di ore ovvero, a parità di ore, lincarico sorto anteriormente.
La cessazione, a qualunque titolo, del rapporto in corso con lAzienda sanitaria comporta la decadenza dallufficio.
Elettorato attivo.
Lelettorato attivo, per il personale dipendente dellAzienda sanitaria, discende dallo status di dipendente dellAzienda stessa, ancorché in base ad incarico temporaneo, alla data antecedente quella delle elezioni. Per il personale universitario, requisito per lelettorato attivo è il risultare, con provvedimento formale, addetto alle attività assistenziali presso le strutture a direzione universitaria dellAzienda previste dalla convenzione tra lAzienda e lUniversità.
Lelezione delle rappresentanze dei medici convenzionati è riservata ai medici convenzionati con lAzienda sanitaria di riferimento. In caso di rapporti convenzionali con più Aziende, il medico partecipa alla votazione unicamente nellAzienda con cui sia in corso lincarico per il maggior numero di ore ovvero, a parità di ore, lincarico sorto anteriormente.
Modalità di espressione del voto
Le elezioni si svolgono per distinte categorie professionali; sono elettori di ciascuna categoria le figure professionali appartenenti allanalogo profilo.
Ogni elettore può votare fino a due candidati della componente cui appartiene. Nel caso in cui siano state espresse preferenze in numero superiore a quelle consentite, la nullità non si estende allintera espressione di voto, dovendosi ritenere validamente espresse le prime due preferenze.
Seggi elettorali.
I seggi elettorali sono ubicati nei luoghi individuati dal Direttore generale dellAzienda e comunque presso le sedi di distretto e di presidio. Le operazioni di voto durano una giornata lavorativa.
I seggi sono composti da tre dipendenti di cui almeno due appartenenti al ruolo amministrativo, carriera dirigenziale o direttiva. Quello di grado più elevato, o con maggior anzianità di servizio, assume le funzioni di Presidente; laltro quelle di segretario verbalizzante.
Competono al seggio elettorale le incombenze relative al corretto adempimento delle procedure di voto, compreso lo scrutinio, che deve essere pubblico. Tutte le operazioni sono verbalizzate.
Commissione elettorale.
Il Direttore generale nomina la Commissione elettorale e indice le elezioni con avviso da pubblicarsi almeno 90 giorni prima della data fissata. Allavviso, che deve riportare le norme elettorali, è garantita la massima diffusione.
La Commissione elettorale è composta dal Direttore amministrativo dellAzienda o da un suo delegato e da due dipendenti di ruolo amministrativo, dirigenti o della carriera direttiva.
Compete alla Commissione elettorale la raccolta delle candidature e la formazione e la pubblicizzazione delle liste elettorali suddivise per categorie; la formazione delle liste degli elettori e linvio dei certificati elettorali; la nomina dei componenti di seggio e la verifica dellattività svolta dagli stessi; la raccolta dei verbali dei seggi ed ogni altra incombenza connessa alle operazioni elettorali, compresa la risoluzione delle controversie e la decisione sui ricorsi.
Proclamazione degli eletti, insediamento dellufficio.
Sulla base delle risultanze del verbale della Commissione elettorale, il Direttore generale, con provvedimento formale, proclama gli eletti. In caso di parità di voti risulta eletto il candidato con maggior anzianità di servizio allinterno dellAzienda.
Il Consiglio dei sanitari dura in carica 5 anni e deve essere rinnovato entro 30 giorni dalla sua scadenza. In caso di dimissioni, protratto impedimento, ovvero di vacanza di un membro del Consiglio dei sanitari, subentra il primo dei non eletti della rispettiva categoria professionale. Ove la sostituzione non sia possibile per insufficienza della graduatoria, e la rappresentanza della categoria scenda al di sotto dei 2/3 della consistenza attribuitale, si procede alla rinnovazione integrale della stessa mediante nuova elezione.
Funzionamento
Il Consiglio dei sanitari è convocato e presieduto dal Direttore sanitario dellAzienda. Allatto dellinsediamento, nella prima riunione, il Consiglio dei sanitari elegge il Vice Presidente e, su proposta del Direttore sanitario, approva il regolamento interno per il suo funzionamento. Tale regolamento dovrà quantomeno definire le modalità e termini di convocazione e disciplina lo svolgimento delle sedute; dovrà necessariamente prevedere la possibilità di convocazione su richiesta di un numero di membri da definire nonché le ipotesi di decadenza in caso di assenze ingiustificate che si protraggano per un numero di sedute da individuarsi.
Il Consiglio dei sanitari si riunisce su convocazione del Presidente o, in assenza, impedimento o vacanza, del Vice Presidente. Le sedute sono valide quando è presente la maggioranza dei componenti in carica; in seconda convocazione è richiesta la presenza di almeno un terzo dei membri in carica. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente. Qualora si proceda a nomine o designazioni, il voto è espresso a scrutinio segreto.
I pareri obbligatori resi al Direttore generale ai sensi dellart. 3, comma 12 del decreto legislativo 502/1992 e s. m. i., sottoscritti dal Presidente e dal Segretario verbalizzante, devono farsi pervenire al Direttore generale entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della richiesta. Decorso tale termine, il parere si intende favorevole.
Norme di attuazione
Le necessarie norme di attuazione sono adottate dal Direttore generale.
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 82-1702
L.R. 35/95 Individuazione, tutela e valorizzazione dei beni culturali architettonici nellambito comunale. Definizione dei criteri relativi al censimento. Accantonamento di L. 800.000.000 (Cap. 20425/2000)
A relazione dellAssessore Leo:
La L.R. 35/95 è finalizzata alla tutela ed alla valorizzazione dei beni culturali architettonici nellambito comunale. Tali obiettivi prevedono, in primo luogo, lindividuazione dei caratteri tipologici costruttivi e decorativi tramite la realizzazione, da parte dei Comuni, del censimento dellarchitettura di interesse culturale, con particolare riguardo ai temi delledilizia tradizionale civile, rurale, alpina, pre-industriale ed archeologico-industriale. Subordinatamente al compimento del censimento ed alla sua formalizzazione attraverso il catalogo dei beni culturali da parte dei Comuni (art. 2, comma 4), gli artt. 6 e 7 della stessa legge prevedono lerogazione di contributi a favore dellincentivazione degli interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio edilizio analizzato.
Visto che il bilancio di previsione dellanno 2000 presenta disponibilità sufficienti a definire un programma per lassegnazione di contributi ai Comuni finalizzati alla realizzazione del censimento delle tipologie edilizie di interesse culturale sopracitate (L. 800.000.000, Cap. 20425/2000), di cui agli artt. 2 e 4 della L.R. 35/95;
viste le domande di censimento a tuttoggi inviate dai Comuni alla Direzione Regionale Beni Culturali, Settore Musei e Patrimonio Culturale;
considerato che pare utile alla Direzione Regionale Beni Culturali rendere uniformi le iniziative di analisi del patrimonio architettonico di cui agli artt. 1 e 4 della L.R.35/95 attraverso lutilizzo di specifiche schede informatizzate corredate di fotografie e C.T.R. 1:10.000 e stabilire, al fine dellerogazione dei contributi, alcuni criteri di massima che tengano conto: a) delle domande presentate e dei questionari di previsione nei quali ogni Comune deve documentare le tipologie costruttive e decorative, gli ambiti culturali e il riferimento cronologico degli edifici da censire; b) della necessità di adottare una metodologia comune e condivisa per il rilevamento dei dati di censimento, adottando apposite schede informatizzate; c) della necessità di realizzare, in collaborazione con il CSI-Piemonte, appositi incontri propedeutici al censimento al fine di illustrare agli incaricati dai Comuni le modalità di compilazione delle schede (contenuti storico-architettonici ed aspetti informatici) e di distribuire la manualistica ed il software di supporto; d) della necessità di attribuire ai Comuni che si accingono a realizzare per la prima volta il censimento un contributo per lacquisto di attrezzature informatiche al fine di utilizzare le suddette schede informatizzate; e) di proseguire, per una parte dei Comuni che ne hanno fatto richiesta, le iniziative di censimento finanziate nel corso del triennio 1997-1999.
Visto quanto sopra esposto e sulla base della disponibilità finanziaria di L. 800.000.000 (Cap. 20425/2000) , se ne propone laccantonamento a favore della Direzione Regionale Beni Culturali.
Tutto ciò premesso e considerato, la Giunta Regionale, unanime,
delibera
- di approvare, per le motivazione indicate in premessa, i criteri sopra esposti per lassegnazione e lerogazione dei contributi di cui ai Cap. 20425/2000;
- di autorizzare, per ladozione dei provvedimenti di competenza, laccantonamento (101255) a favore della Direzione Beni Culturali di L. 800.000.000 (Cap. 20425/2000);
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 83-1703
D.G.R. n. 31-481 del 17/07/00 - Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Formazione P. - L. da destinare al finanziamento dei lavori di ristrutturazione dellimmobile di proprietà del Comune di Valenza mediante accantonamento di L. 300.000.000.= sul Cap. 23785 del Bilancio 2000 - Riduzione prenotazione n. 100025 disposta con D.G.R. n. 31-481 del 17/07/00 sul Cap. 23785/01 per limporto di L. 300.000.000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di assegnare alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro, ai sensi della L.R. n. 51/97, la somma di L. 300.000.000.= da destinare al finanziamento dei lavori di ristrutturazione dellimmobile di proprietà del Comune di Valenza;
di ridurre la prenotazione n. 100025 disposta con deliberazione n. 31 - 481 del 17/07/2000 sul Cap. 23785 del Bilancio pluriennale 2000/2002 - Anno 2001 per il corrispondente importo di L. 300.000.000.=, da L. 1.400.000.000.= a L. 1.100.000.000.=.
Alla spesa di L. 300.000.000.= si fa fronte con accantonamento sul Cap. 23785 del Bilancio 2000 (Acc. 101288).
Il Responsabile della Direzione Formazione Professionale - Lavoro provvederà, ai sensi della L.R. n. 51/97, ad assumere il conseguente impegno di spesa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 84-1704
Accantonamento sul bilancio per lanno 2000 per un importo di L. 10.690.000.000= ed assegnazione a favore della Direzione Turismo, Sport e Parchi. capitoli vari
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare e di assegnare a favore della Direzione Turismo, Sport, Parchi gli stanziamenti indicati nellallegato A) alla presente deliberazione per farne parte integrante e necessari per la realizzazione degli accordi di programma in esso specificati;
di stabilire che per le somme accantonate di cui allallegato A) è possibile limpegno dei fondi anche dopo il 30 novembre 2000, così come previsto dallarticolo 56 della legge regionale n. 55 del 29 dicembre 1981 Norme di contabilità regionale, integrato dallarticolo 6 della legge regionale n. 41 del 2 settembre 1991.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 85-1705
Accantonamento della somma di L. 1.000.000.000= (Cap. 25360/00) a favore della Direzione Trasporti per la costruzione, il ristabilimento e il miglioramento delle opere per la navigazione interna e lesercizio delle vie navigabili
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare, a favore della Direzione Trasporti, la somma di L. 1.000.000.000= sul Cap. 25360/2000 (A. 101294) per la costruzione, il ristabilimento ed il miglioramento, delle opere per la navigazione interna e lesercizio delle vie navigabili.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 dicembre 2000, n. 1 - 1706
L. R. 1/2000. Approvazione del Protocollo di Intesa tra la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, i Comuni di Chieri, Moncalieri, Torino, Trofarello e la Trenitalia S.p.A. per il proseguimento del servizio ferroviario metropolitano passante Rivarolo - Torino Porta Susa - Chieri per lanno 2000 e successivi. Accantonamento della somma di L. 1.000.000.000= (Cap. 14305) ed assegnazione alla Direzione Trasporti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare il Protocollo di intesa tra la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, il Comune di Torino, il Comune di Chieri, il Comune di Moncalieri, il Comune di Trofarello e la Società Trenitalia S.p.A. (già Ferrovie dello Stato S.p.A.) per il proseguimento dellattuale livello di servizio ferroviario passante sulla direttrice Rivarolo - Torino Porta Susa - Trofarello - Chieri il cui schema è allegato alla presente per farne parte integrante;
di autorizzare il Presidente della Giunta o, in caso di sua assenza od impedimento, lAssessore Regionale ai Trasporti, alla firma del Protocollo di intesa di cui al precedente punto, anche in presenza di modifiche non sostanziali;
di accantonare la relativa somma di L. 1.000.000.000= sul Capitolo 14305/2000 (A. 101297) (interventi promozionali del trasporto pubblico locale);
di assegnare il predetto importo di L. 1.000.000.000= alla Direzione Trasporti.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 dicembre 2000, n. 4 - 1709
Convenzione per la realizzazione, gestione, interpretazione e divulgazione dei dati del sistema di monitoraggio integrato per il controllo del movimento franoso che ha coinvolto ed interrotto il transito lungo la S.S. 549 di Macugnaga al Km 21+00
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare, per le motivazioni di cui alla premessa, la convenzione tra Regione Piemonte - Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione e lA.N.A.S. Ente Nazionale per le Strade - Via Monzambano 10 Roma (p.i. 02133681003) per la realizzazione, gestione, interpretazione e divulgazione dei dati del sistema di monitoraggio integrato per il controllo del movimento franoso che ha coinvolto ed interrotto il transito lungo la S.S. 549 di Macugnaga al Km. 21 + 00;
di demandare al Direttore della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione lassunzione dei provvedimenti attuativi, ai sensi della L.R. 51/97, ivi compresa la sottoscrizione della convenzione di che trattasi allega bozza alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 dicembre 2000, n. 5 - 1710
Approvazione dellAccordo di Programma tra la Regione Piemonte, il Ministero della Difesa e altri per il trasferimento del 1° RE.LO.SU. operante presso la Caserma Gamerra di Venaria Reale nelle Caserme Pugnani e Morelli di Popolo a Torino a parziale rettifica delle D.G.R. n. 3 - 771 del 4 settembre 2000 e n. 24 -1293 del 13 novembre 2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare, a rettifica di quanto precedentemente approvato con D.G.R. n. 24 - 1293 del 13 novembre 2000 e per le per le considerazioni di cui in premessa la stipulazione di un Accordo di Programma tra la Regione Piemonte, il Ministero della Difesa, il Ministero delle Finanze ed il Ministero per i Beni e le Attività Culturali per il trasferimento del 1° RE.LO.SU. operante presso la Caserma Gamerra di Venaria Reale nelle Caserme Pugnani e Morelli di Popolo a Torino al fine della dismissione dellarea, con lesclusione delle due palazzine, e della sua acquisizione per il completamento del Progetto di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello della Mandria. LAccordo sarà stipulato sulla base dello schema allegato quale parte integrante della presente deliberazione
- di autorizzare il Direttore Regionale Patrimonio e Tecnico, Dott. Ing. Domenico Arcidiacono alla sua sottoscrizione.
- di indicare il Direttore Regionale Patrimonio e Tecnico quale responsabile del procedimento attuativo dellAccordo e il Direttore Regionale ai Beni Culturali quale rappresentante della Regione Piemonte nel Comitato di Vigilanza.
Il presente Accordo di Programma è ratificato entro 30gg dalla data della sua sottoscrizione con Decreto del Presidente della Giunta Regionale. La mancata ratifica comporta la decadenza dellAccordo stesso.
- di approvare, a rettifica di quanto precedentemente approvato con D.G.R. n.3 - 771 del 4 settembre 2000, il seguente nuovo quadro economico di spesa a carico della Regione Piemonte che prevede una spesa complessiva di L. 3.188.100.000.
Infrastrutture da realizzare presso la Caserma Morelli di Popolo di Torino
Realizzazione Officina media (_) e costruzione nuova cabina elettrica di trasformazione:
importo dei lavori 1.620.000.000
Costi per la sicurezza 48.000.000
Iva 10% (su lavori e sicurezza) 166.800.000
Onorari per la progettazione 134.000.000
Iva 20% (sulla progettazione) 26.800.000
TOTALE 1.995.600.000
Realizzazione magazzino ricambi (_)
Onorari per la progettazione 70.000.000
Iva 20% (sulla progettazione) 14.000.000
TOTALE 84.000.000
Manutenzione straordinaria fabbricato mensa e cucina, (_)
importo dei lavori 900.000.000
Costi per la sicurezza 27.000.000
Iva 10% (su lavori e sicurezza) 92.700.000
Onorari per la progettazione 74.000.000
Iva 20% (sulla progettazione) 14.800.000
TOTALE 1.108.500.000
Per quanto concerne la spesa emergente nellanno 2000 di L. 259.200.000, essa trova copertura sul cap. 23600 delle uscite del bilancio per lesercizio finanziario 2000 facendovi fronte con le risorse accantonate con D.G.R. n. 41-29210 del 24.01.2000 (acc. 100033), già impegnata dalla Direzione Patrimonio e Tecnico con apposita determina.
Per quanto concerne il 2001, la spesa prevista di L. 1.395.000.000 trova copertura con prenotazione n. 100079 sul capitolo 23600 già assunta con D.G.R. n. 24 - 1293 del 13 novembre 2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 dicembre 2000, n. 1-1711
Impianto mobile di recupero di rifiuti pericolosi di proprieta della Ditta Saraceno Demetrio di Chieri. Diniego dellautorizzazione allesercizio richiesta ai sensi dellart. 28, comma 7, del D.Lgs. n. 22/1997 e s.m.i.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di negare, per le motivazioni esposte in premessa, alla Ditta Saraceno Demetrio, avente sede legale in Chieri, Via Padana Inferiore n. 131, lautorizzazione allesercizio ex art. 28 comma 7 del D.Lgs. n. 22/1997 e s.m.i., dellimpianto mobile di recupero di rifiuti pericolosi (batterie al piombo).
Contro il presente provvedimento è ammesso il ricorso al TAR Piemonte da parte di coloro che ne avessero interesse nel termine di sessanta giorni dalla piena conoscenza del provvedimento stesso, ovvero nel termine di centoventi giorni, in alternativa, con ricorso straordinario al Capo dello Stato.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellarticolo 65 dello Statuto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 dicembre 2000, n. 2 - 1712
Conferenza di Servizi, ex artt. 17 L. 127/97 e 14 L. 241/90. Progetto definitivo dei lotti 1.3 , 1.4 , 2.3b e 2.4 del collegamento autostradale Asti-Cuneo. Intesa art. 81 del DPR 616/77, ai sensi dellart. 3 del DPR. 383/94. Parere favorevole ex art. 82 e autorizzazioni ex art. 69 del DPR. 616/77, art. 151 Dlgs. 490/99, L.R. 45/89 e RD 523/1904
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di esprimere la positiva volontà dintesa della Regione Piemonte con il Ministero dei Lavori Pubblici ai sensi dellart. 81 del DPR 616/77 e sue modifiche ed integrazioni ex art. 2 del DPR n° 383/94, per lesecuzione delle opere relative ai lotti 1.3 Consovero - Castelletto Stura, 1.4 Castelletto Stura - Cuneo, 2.3b Govone - Neive e 2.4 Neive - Guarene del collegamento autostradale Asti-Cuneo, accertata la non conformità degli stessi con le previsioni e le prescrizioni degli S.U. vigenti o adottati nei Comuni territorialmente interessati di S. Albano Stura, Montanera e Castelletto Stura, nulla ostando alla loro realizzazione rispetto al contesto territoriale, per quanto concerne la compatibilità urbanistica;
- di autorizzare ex art. 69 del DPR 616/77, ai sensi della Legge Regionale 45/89, la trasformazione duso dei suoli per lesecuzione delle opere relative ai lotti in oggetto, ricadenti in aree soggette al vincolo idrogeologico ex RDL 3267 del 30/12/1923;
- si esprime parere favorevole ai sensi dellart.151 del D.Lgs.490/99 in merito alle modificazioni dei luoghi proposte per lesecuzione delle opere relative ai Lotti autostradali 1.3 - Consovero - Castelletto Stura, 1.4 Castelletto Stura - Cuneo, 2.3b Govone - Neive e 2.4 Neive - Guarene ricadenti in aree vincolate ai sensi del Titolo II del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di Beni Culturali e Ambientali alla specifica condizioni di seguito riportate;
- di autorizzare ex art. 90 del D.P.R. 616/77 ai sensi del T.U. di Polizia Idraulica R.D. 523/904 lattraversamento delle acque pubbliche non classificate o di quarta categoria;
- di ritenere che, in considerazione di quanto sopra espresso, la ANAS possa procedere alla redazione del progetto esecutivo dei lotti 1.3 e 1.4, 2.3b e 2.4 del collegamento autostradale Asti-Cuneo nel rispetto delle osservazioni e prescrizioni di cui in premessa ;
- di indire, attraverso la SETIS, una apposita Conferenza dei Servizi per quanto riguarda il piano di approvvigionamento dei materiali inerti per la individuazione dei siti di cava e per la autorizzazione dellesercizio attraverso lesame di appositi progetti esecutivi, che dovranno essere prodotti ed approvati prima dellinizio dei lavori;
- di stipulare con lANAS e Ministero LL. PP. un apposito Accordo Procedimentale per verificare la conformità del progetto esecutivo alle prescrizioni ed osservazioni poste su quello definitivo per lattuazione e la corretta esecuzione sotto il profilo ambientale e territoriale dellinfrastruttura, prima della chiusura della Conferenza dei Servizi di cui al punto precedente;
- di delegare, lAssessore regionale ai Trasporti William Casoni, ed il Coordinatore SETIS Ing. Aldo Manto, nellambito delle rispettive competenze, a rappresentare la Giunta regionale alla Conferenza dei Servizi indetta dalla DICOTER del Ministero dei Lavori Pubblici, per lesame del progetto definitivo dei lotti 1.3 Consovero - Castelletto Stura, 1.4 Castelletto Stura - Cuneo, 2.3b Govone - Neive e 2.4 Neive - Guarene del collegamento autostradale Asti - Cuneo presentato dallANAS.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 dicembre 2000, n. 3 - 1713
L.R. n. 21/1997, Capo VI, art. 29, lettera b. Approvazione del marchio Piemonte Eccellenza Artigiana
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare, sentita la Commissione Regionale per lArtigianato e le Associazioni di Categoria (Confartigianato, Cna, Casa) il marchio Piemonte Eccellenza Artigiana che si allega come parte integrante della presente delibera, per le imprese che ottengono il riconoscimento nellambito dellartigianato artistico/e/o tipico e/o tradizionale ai sensi dellart. 28 della L.R. 21/97.
Il marchio risulta costituito da un rettangolo a bordo nero contenente a sinistra lo stemma della Regione Piemonte, a destra il simbolo specifico dellartigianato artistico, con al centro il logo Piemonte Eccellenza Artigiana, accompagnato dalla base-line Perché la qualità riconosciuta sia riconoscibile.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 2-1716
Autorizzazione alla costituzione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 381/98 r.g.n.r. avanti il Tribunale di Alba. Affidamento incarico allavv. Alessandro Mattioda
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale alla costituzione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 381/98 r.g.n.r. avanti il Tribunale di Biella, in ogni sua fase e grado e nei confronti di coloro che anche in prosieguo saranno imputati come in premessa specificato, avvalendosi del patrocinio dellavv. Alessandro Mattioda professionista legale dipendente di questa Amministrazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 3-1717
Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Vercelli proposto da privati contro la Regione Piemonte ritenuta legittimata passiva per i debiti delle soppresse U.S.S.L. per risarcimento danni. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Roberto Scheda legale dellASSITALIA come da polizza assicurativa R.C.D.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Vercelli in premessa descritto ed allesplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio, e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Roberto Scheda, legale indicato dallASSITALIA ASSICURAZIONI DITALIA con sede legale in Roma, che ne assume i relativi oneri economici, ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Vercelli, Via Feliciano di Gattinara n. 21.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 4-1718
Autorizzazione a proporre istanza ex art. 101, Legge Fallimentare, avanti il Tribunale di Alba nel fallimento di una società (sentenza n. 17/98) per lammissione al passivo del credito della Regione Piemonte. Patrocinio nel giudizio e nella eventuale successiva fase contenziosa e nellesecuzione dellavv. Eugenia Salsotto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare la Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta Regionale pro-tempore a proporre avanti il Tribunale di Alba istanza ex art. 101 L.F. nel fallimento di una società per lammissione al passivo del credito della Regione Piemonte in premessa descritto e allesplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dellinteresse dellEnte nel predetto giudizio e nella eventuale, in ipotesi di contestazione, successiva fase contenziosa di cui al terzo comma del citato articolo, e nellesecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Eugenia Salsotto ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 5-1719
Costituzione della Regione Piemonte avanti la Corte dAppello di Torino nel giudizio promosso di un privato per la determinazione dellindennita di occupazione durgenza e conseguente condanna al pagamento della stessa. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Maria Lacognata
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
la costituzione della Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta Regionale pro-tempore nel giudizio avanti la Corte dAppello di Torino in premessa descritto ed allesplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Maria Lacognata ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, P.zza Castello n. 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 6-1720
Costituzione della Regione Piemonte nellatto di chiamata di terzi da parte dellAzienda Ospedaliera O.I.R.M. SantAnna nel giudizio pendente avanti il Tribunale di Torino promosso da privati in materia di obbligazioni della soppressa U.S.S.L. TO-IX. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Maria Lacognata
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
la costituzione della Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta regionale pro-tempore nella chiamata di terzi effettuata dallAzienda O.I.R.M. SantAnna nel giudizio pendente avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed allesplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Maria Lacognata ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 7-1721
Cessione ad Enti esterni di licenze duso di applicativi realizzati dal CSI-Piemonte per la Regione Piemonte. Modalità e condizioni
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
a) di concedere di norma a titolo gratuito, su richiesta specifica, la licenza duso di applicativi software realizzati dal CSI-Piemonte per la Regione Piemonte ad altre Amministrazioni od Enti Pubblici, ove questo sia possibile senza la cessione dei relativi sorgenti e quando non si possa quindi risalire, a partire dallesame dei moduli ceduti, al dettaglio della logica e degli algoritmi utilizzati in fase di programmazione;
b) che quando invece venga richiesta la cessione dei sorgenti o quando questa si renda comunque inevitabile per ragioni tecniche, tale cessione avvenga di norma a titolo oneroso tramite il versamento di un adeguato corrispettivo in denaro da parte dellAmministrazione od Ente pubblico richiedente su un capitolo di entrata individuato al momento della convenzione che regola la cessione del software; lammontare di tale corrispettivo verrà stabilito di comune accordo tra le due Amministrazioni, con leventuale consulenza di tecnici esterni in funzione di supporto;
c) che le convenzioni con gli Enti o le Amministrazioni alle quali il software viene ceduto, nei succitati casi a) e b), debbano di norma contenere le seguenti clausole:
I. divieto di cessione a terzi della licenza duso ottenuta;
II. divieto di uso a scopo commerciale degli applicativi concessi in uso;
III. mantenimento della titolarità del marchio e del nome del software in capo alla Regione Piemonte ed obbligo, ove il software venga utilizzato o citato in testi, pubblicazioni o presentazioni esterne, al riferimento in calce che reciti su licenza della Regione Piemonte;
IV. utilizzo esclusivo per i fini interni o comunque propri (se veicolata in ambiente web/internet) della Pubblica Amministrazione cui è destinato;
V. messa in atto di tutte le misure atte ad impedire la copia da parte di terzi;
VI. divieto di utilizzo per lerogazione di servizi per conto di terzi (onerosi o meno che siano);
d) che la stipula delle suddette convenzioni sia subordinata allacquisizione del parere favorevole della Direzione Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane;
d) che le eventuali implementazioni ed i servizi di assistenza e manutenzione del software concesso in uso siano a carico dellAmministrazione od Ente pubblico beneficiario di tale cessione;
e) di non autorizzare la cessione di licenze duso a privati; eventuali deroghe potranno essere concesse con atto formale, valutando ogni singola richiesta.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 8-1722
Dipendenti Dr.ssa Anna Totolo, Dr. Concetto Maugeri, Ing. Giovanni Casassa, Sig. Mario Claudio Scollo, Sig. Luca Vaglio Tessitore, Sig. Pier Domenico Martina e Sig. Franco Russo; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore della Ditta Poliedra S.p.A. di Torino ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, la Dr.ssa Anna Totolo, il Dr. Concetto Maugeri, lIng. Giovanni Casassa, il Sig. Mario Claudio Scollo, il Sig. Luca Vaglio Tessitore, il Sig. Pier Domenico Martina, e il Sig. Franco Russo a svolgere nel periodo dicembre 2000 - febbraio 2001 lincarico di consulenza tecnica a favore della Ditta Poliedra S.p.A. di Torino in premessa indicato.
Lo svolgimento dellincarico deve avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente ai dipendenti, con lobbligo di dare notizia allAmministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 9-1723
Dipendente Dr. Giampaolo Albini; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore dellARESS - Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari - ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, il dr. Giampaolo Albini ad assumere lincarico di consulenza tecnica a favore dellARESS - Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari - indicato in premessa.
Lo svolgimento dellincarico dovrà avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti che saranno liquidati direttamente al dipendente.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 10-1724
Dipendente Dr. Daniele Tessa; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore del Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali C.I.S.S. di Pinerolo ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- Il dipendente dr. Daniele Tessa è autorizzato, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere lincarico di insegnamento a favore del Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali C.I.S.S. di Pinerolo di cui in premessa.
- Lespletamento dellincarico dovrà avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
- Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dallEnte al dipendente, con obbligo di dare notizia allAmministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 27-1741
Legge regionale 3 aprile 1989 n. 18 - Accantonamento di L. 100.000.000 sul capitolo 15720
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare la somma di L. 100.000.000 (capitolo 15720/2000) (101289/A) a favore della Direzione competente.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 28-1742
Approvazione rendiconto della Cassa Economale Centrale per il periodo dal 01.08.2000 al 31.08.2000 per un importo complessivo di L. 87.159.192. Capitoli vari bilancio 2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare il rendiconto delle spese effettuate dal Settore Cassa Economale Centrale nel mese di agosto 2000 per un ammontare complessivo pari a L. 87.159.192.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 29-1743
Integrazione assegnazione finanziaria per lesercizio 2000 alla Direzione Bilanci e Finanze per il rimborso delle spese relative alle sedute del Comitato Regionale di Controllo - L. 450.000.000 sul capitolo 10060/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di integrare la disponibilità dellaccantonamento n. 100029 - cap. 10060/2000 per limporto di L. 450.000.000, a favore della Direzione Bilanci e Finanze, che provvederà alle necessarie integrazioni dimpegno con specifici atti.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 30-1744
Accantonamento di stanziamenti sul cap. n. 10207/2000 per L. 2.000.000.000 a favore della Direzione Bilanci e Finanze - Settore Fiscalità Passiva per il versamento dellI.R.A.P. per lanno 2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare la somma di L. 2.000.000.000 iscritta al capitolo n. 10207 del Bilancio di previsione 2000 e pluriennale 2000 - 2002 e di assegnarla alla Direzione Bilanci e Finanze - Settore Fiscalità Passiva per lassolvimento degli obblighi fiscali. (101290/A)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 31-1745
Prenotazione di impegno sul capitolo 10395 del bilancio 2001 di L. 600.000.000 per il pagamento della Tassa raccolta rifiuti solidi urbani per le sedi degli uffici della Regione Piemonte e le sedi del Coordinamento Regionale e Coordinamenti Provinciali del Corpo Forestale dello Stato in Piemonte
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di prenotare a favore della Direzione Bilanci e Finanze sul cap. 10395 del bilancio 2001 la somma di L. 600.000.000 per gli oneri relativi al pagamento della tassa raccolta rifiuti solidi urbani per le sedi degli uffici della Regione Piemonte e le sedi del Coordinamento regionale e Coordinamenti Provinciali del Corpo Forestale dello Stato in Piemonte (100156/P).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 32-1746
Associazione Istituto per lAmbiente e lEducazione Schole Futuro del Piemonte ONLUS - Torino. Riconoscimento personalita giuridica privata
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
lAssociazione Istituto per lAmbiente e lEducazione Scholé Futuro del Piemonte ONLUS con sede in Torino è riconosciuta quale persona giuridica privata.
E approvato lo statuto, composto di n. 17 articoli, che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 33-1747
Associazione CAI Sezione di Cuneo. Riconoscimento personalita giuridica privata
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
lAssociazione Club Alpino Italiano Sezione di Cuneo è riconosciuta quale persona giuridica privata.
E approvato lo statuto, composto di n. 40 articoli, che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 34-1748
Fondazione Centro di Arti Asiatiche gia Centro di Arti Asiatiche e Islamiche - Torino. Approvazione modifiche statutarie
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare la modifica statutaria della Fondazione Centro di Arti Asiatiche, come in premessa indicato.
Lo statuto, composto di n. 14 articoli allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 35-1749
Ordinanza del Ministero dellInterno per il Coordinamento della Protezione Civile n. 3084 del 28/9/2000: Piano di interventi urgenti sugli edifici storico-monumentali ed artistici danneggiati dallevento sismico del 21 agosto 2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare il Piano di interventi urgenti sugli edifici storico-monumentali ed artistici danneggiati dallevento sismico del 21.08.2000, in applicazione dellart. 7 dellOrdinanza ministeriale n.3084 del 28.09.2000, allegato alla presente per costituirne parte integrante;
- di autorizzare la spesa di lire 6 miliardi, di cui lire 5 miliardi disposti dalla Ordinanza ministeriale n. 3084 del 28.09.2000 accantonata con D.G.R. n. 1-1266 del 7.11.2000 (A. 101054) e lire 1 miliardo accantonata dalla D.G.R. n. 32-814 del 11.09.2000 (A. 100922), da erogare tramite successivi provvedimenti, per i lavori di pronto intervento compresi nel livello di priorità 01 e per gli interventi di ripristino con miglioramento sismico sugli edifici compresi nel livello di priorità 1, come risulta dal Piano stesso;
(omissis)
Allegato
Soprintendenza ai beni ambientali
ed architettonici del Piemonte
Programma attuativo ai sensi dellart. 2 del Piano dinterventi urgenti sugli edifici storico-monumentali danneggiati dallevento sismico del 21 agosto 2000, in applicazione dellOrdinanza n. 3084 del 28.09.2000 e della D.G.R. n. 23 766 del 31.08.2000.
Premessa
Il presente Programma è stato elaborato in collaborazione tra la Soprintendenza, il Dipartimento dIngegneria strutturale del Politecnico di Torino e le Direzioni regionali Beni culturali e Servizi tecnici di prevenzione.
Le segnalazioni di danno sono state raccolte e verificate dalla Soprintendenza e dalla Direzione Beni culturali.
Gli edifici sono stati visitati da squadre di tecnici del Politecnico e della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione (coordinate dal Prof. De Stefano del Politecnico), dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici, dalla Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici e dal Corpo Speciale della Protezione Civile coordinato dalla Soprintendenza.
La priorità delle visite, in linea generale, ha tenuto conto delle condizioni dagibilità delledificio, del tipo duso (pubblico/privato), della frequenza duso, del tipo e dellestensione del danno sulledificio e dei pericoli per la pubblica incolumità.
Per ogni Chiesa oggetto dordinanza sindacale dinagibilità totale o parziale è stata compilata una scheda, predisposta dal CNR GNDT (Consiglio Nazionale delle Ricerche Gruppo Nazionale per la Difesa dai Terremoti) e già utilizzata in occasione daltri terremoti italiani, che fornisce il rilievo della vulnerabilità e del danno sismico delledificio. I dati delle schede sono stati elaborati utilizzando un programma darchiviazione dati e di calcolo predisposto dal CNR GNDT ottenendo, per ogni Chiesa, il costo di massima degli interventi di ripristino, con miglioramento sismico.
Gli edifici visitati sono stati inseriti nel Programma attuativo secondo un ordine di priorità che tiene conto di:
- riduzione della funzionalità delledificio (inagibile/parzialmente agibile/agibile);
- importanza sociale delledificio per le condizioni di vita e di sviluppo delle comunità locali (uso quotidiano/uso saltuario/non utilizzato);
- valore storico-artistico delledificio;
- tipo duso (pubblico/privato);
- tipo ed estensione del danno sulledificio;
- presenza di pericoli per la pubblica incolumità.
In particolare sono stati individuati i seguenti livelli decrescenti di priorità:
- livello 1: Edificio duso pubblico quotidiano, inagibile
- livello 2: Edificio duso pubblico quotidiano, parzialmente agibile
- livello 3: Edificio duso pubblico saltuario, inagibile
- livello 4: Edificio duso pubblico saltuario, parzialmente agibile
- livello 5: Edificio duso pubblico quotidiano, agibile
- livello 6: Edificio duso pubblico saltuario, agibile
- livello 7: Edificio pubblico non in uso, inagibile
- livello 8 Edificio pubblico non in uso, parzialmente agibile
- livello 9: Edificio pubblico non in uso, agibile
- livello 10 Edificio privato, inagibile
- livello 11 Edificio privato, parzialmente agibile
- livello 12 Edificio privato, agibile
Nellambito dei livelli di priorità sopra elencati, si potranno individuare situazioni durgenza dintervento a seguito daccertate condizioni di pericolosità e rischio.
La Soprintendenza, tramite il proprio ufficio tecnico, o i proprietari degli immobili, nelle situazioni che costituivano immediato pericolo per gli utenti, sono intervenuti autonomamente dirigendo o autorizzando lavori di pronto intervento. Questi casi sono stati elencati nel livello di priorità 01.
Sono stati comunque inseriti nei livelli di priorità individuati, gli edifici segnalati a seguito della riunione del 30/11/2000 con il Comitato di coordinamento gestione interventi post-terremoto (già segnalati precedentemente), che dovranno essere verificati dai tecnici.
Piano di interventi urgenti sugli edifici storico-monumentali ed artistici danneggiati dallevento sismico del 21 agosto 2000, in applicazione dellOrdinanza n. 3084 del 28 settembre 2000 del Ministro dellInterno delegato per il coordinamento della Protezione Civile.
Art. 1 - Obiettivi del Piano.
Il Piano disciplina gli interventi urgenti di ripristino e di salvaguardia degli edifici storico-monumentali ed artistici tutelati ai sensi del T.U. sui beni culturali ed ambientali emanato con d. lgs 29.10.1999 n. 490, danneggiati dallevento sismico.
Il Piano è predisposto ai sensi dellart. 7 dellOrdinanza n. 3084 del 28.09.2000 e utilizza lo stanziamento di lire 5 miliardi disposto dal medesimo articolo e lo stanziamento di lire un miliardo disposto dalla DGR n. 32 814 del 11.09.2000.
Il Piano, definito dal Comitato di coordinamento gestione interventi post-terremoto, istituito con DGR n° 33-766 del 31.08.2000, individua gli edifici danneggiati di proprietà demaniale, degli enti locali, ecclesiastica e privata e stabilisce lordine di priorità degli interventi, nel limite di spesa di 6 miliardi di lire.
Art. 2 Programma attuativo.
Il Comitato di coordinamento gestione interventi post-terremoto predispone il Programma attuativo del presente Piano indicando:
a) gli edifici danneggiati individuati, secondo lordine di priorità avanti specificato;
b) i soggetti attuatori degli interventi;
c) gli importi dei contributi di ciascun intervento, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Lordine di priorità degli interventi è definito tenendo conto:
a) del danno causato dal sisma;
b) del valore storico-artistico delledificio;
c) dellimportanza sociale delledificio per le condizioni di vita e di sviluppo delle comunità locali;
d) della riduzione della funzionalità delledificio.
Gli importi dei contributi, per ogni edificio, sono determinati tenendo conto dei risultati della campagna di indagini condotta dal Politecnico di Torino per la valutazione del danno e della vulnerabilità e/o dal Corpo speciale di Protezione Civile coordinato dalla Soprintendenza ai beni ambientali ed architettonici del Piemonte.
Art. 3 - Presentazione dei progetti.
Entro 120 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R. del Programma attuativo, i soggetti attuatori degli interventi presentano tre copie del progetto alla Soprintendenza e una copia alla Direzione regionale Beni culturali.
Nel caso di cantieri diretti o seguiti direttamente dalla Soprintendenza il pagamento potrà essere effettuato su nulla osta della stessa con allegata documentazione redatta nelle forme previste dal regolamento interno del Ministero per i Beni e le Attività culturali.
Per ogni edificio il progetto per la riparazione dei danni causati dal sisma, con miglioramento sismico, deve essere redatto secondo le direttive tecniche riportate nellallegato E alla DGR n. 23-972 del 2.10.2000.
I progetti devono riferirsi alla salvaguardia e al ripristino degli edifici comprendendo, ove necessario, il trasferimento e la conservazione dei beni mobili per il periodo necessario ai lavori e la loro ricollocazione in sito.
Al progetto è allegata la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del progettista attestante:
a) che sussista il nesso di causalità tra levento sismico e i danni rilevati;
b) che i prezzi utilizzati non siano superiori a quelli del prezziario della Regione Piemonte (nel caso non siano contemplati deve essere prevista lanalisi del prezzo);
c) che i progetti dei lavori previsti siano conformi alle direttive tecniche riportate nellallegato E alla D.G.R. N. 23-972 del 2.10.2000;
d) che i lavori previsti siano idonei a rendere agibile e staticamente sicuro ledificio o, ove possibile, nel caso di intervento parziale, parte di esso.
Art. 4 - Autorizzazione allinizio dei lavori.
La Soprintendenza esamina il progetto ai sensi del d.lgs. 29.10.1999 n° 490 e se ritiene opportuno si avvale della collaborazione, per gli aspetti strutturali, del Politecnico di Torino e della Direzione regionale Servizi tecnici di prevenzione. Eventuali integrazioni al progetto sono richieste dalla Soprintendenza, che fissa un congruo termine per la presentazione.
La Soprintendenza emette lautorizzazione allinizio dei lavori precisando il tempo assegnato per lesecuzione degli stessi e linvia al soggetto attuatore, alla Regione e al Comune.
Il soggetto attuatore comunica linizio lavori alla Soprintendenza, alla Regione (Direzione Beni culturali) e al Comune.
Art. 5 - Esecuzione e ultimazione dei lavori.
I soggetti attuatori possono eseguire i lavori di ripristino e salvaguardia prima della concessione contributiva e conservare il diritto al contributo, purchè rispettino le procedure previste dal presente atto.
I lavori devono essere ultimati nel rispetto delle previsioni progettuali e dei tempi previsti dalla data di inizio lavori. Eventuali proroghe possono essere concesse dalla Direzione regionale Beni culturali in presenza di giustificati motivi.
Sono ammesse eventuali varianti che si rendano necessarie nel corso dellesecuzione dei lavori, nel rispetto delle procedure previste dal presente atto e fermo restando il limite del contributo concesso.
Art. 6. Erogazione dei contributi.
I contributi sono erogati dalla Regione (Direzione Regionale Beni Culturali):
a) in ragione del 60% alla comunicazione di inizio lavori;
b) lulteriore 40% a lavori ultimati.
Lerogazione del saldo è subordinata alla presentazione, a cura del direttore dei lavori, della seguente documentazione alla Soprintendenza, alla Regione e al Comune:
a) comunicazione di ultimazione lavori;
b) attestazione di regolare esecuzione dei lavori;
c) rendicontazione della spesa sostenuta, documentata da fatture, comprensiva di IVA e delle spese tecniche;
d) dichiarazione della conseguita agibilità e sicurezza statica delledificio o, nel caso di intervento parziale, di parte di esso;
e) documentazione fotografica comprovante lo stato delledificio prima dellintervento e le diverse fasi dei lavori eseguiti.
f) eventuale collaudo.
Nel caso di dichiarazione di decadenza dal contributo, le eventuali anticipazioni erogate dovranno essere restituite.
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Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 36-1750
Asilo Infantile di Pratavecchia, Dronero (CN). Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato, cambio della denominazione e approvazione del nuovo Statuto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
-il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato dellAsilo Infantile di Pratavecchia Dronero (CN) con il vincolo della destinazione del patrimonio e delle relative rendite alle attività socio-assistenziali previste dallo Statuto;
-lapprovazione della nuova denominazione in Scuola Materna Padre Ribero.
-lapprovazione del nuovo Statuto composto da 21 articoli, modificato, come indicato in narrativa, e allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.
Si prescrive che, ai sensi e per gli effetti degli artt. 23 e 25 del codice civile, la cessione, sotto qualunque forma, di beni immobili o di diritti reali sugli stessi dovrà essere comunicata allEnte soggetto gestore delle attività socio-assistenziali ai sensi dellart. 13, 4° comma, della
L.R. n. 62/95, competente per territorio.
E fatto obbligo allEnte di osservare le disposizioni del codice civile concernenti le persone giuridiche private.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione è incaricato di curare lespletamento degli atti conseguenti al riconoscimento della natura giuridica privatistica dellEnte.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 37-1751
Asilo Infantile di Vespolate (NO) . Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato, cambio della denominazione e approvazione nuovo Statuto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
-il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato dellAsilo Infantile, con sede in Vespolate (NO) con il vincolo della destinazione del patrimonio e delle relative rendite alle attività socio-asssitenziali previste dallo Statuto;
-lapprovazione della nuova denominazione Asilo di Vespolate
-lapprovazione del nuovo Statuto dellEnte composto di 38 articoli, modificato come indicato in narrativa ed allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.
Si prescrive che, ai sensi e per gli effetti degli artt. 23 e 25 del codice civile, la cessione, sotto qualunque forma, dei beni immobili o di diritti reali sugli stessi dovrà essere comunicata allEnte soggetto gestore delle attività socio-asssitenziali ai sensi dellart. 13, 4° comma, della
L.R. n. 62/95, competente per territorio.
E fatto obbligo allEnte di osservare le disposizioni del codice civile concernenti le persone giuridiche private.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione è incaricato di curare lespletamento degli atti conseguenti al riconoscimento della natura giuridica privatistica dellEnte.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 38-1752
Asilo Infantile di Strona (BI). Estinzione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
lestinzione dellAsilo Infantile di Strona ed il trasferimento dellintero patrimonio al Comune di Strona con il vincolo della destinazione dei beni, e delle relative rendite, a servizi socio-assistenziali.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione dellEnte ed il Sindaco del Comune di Strona sono incaricati, in esecuzione del presente provvedimento, di curare lespletamento degli atti necessari al trasferimento dei beni al Comune medesimo.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 39-1753
Asilo Infantile F. Camandona di San Giacomo V.se (VC). Nomina Commissario
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di nominare la dott.ssa Anna Garavoglia quale Commissario dellAsilo Infantile F. Camandona di San Giacomo V.se per la gestione temporanea dellEnte per la durata di un anno, o fino alla ricostituzione del Consiglio di Amministrazione, se antecedente, determinando lindennità di carica nella misura di L. 500.000 mensili, al lordo delle ritenute di legge, a carico dellEnte commissariato, con il mandato:
-di provvedere alla ordinaria e straordinaria amministrazione dellEnte;
-di valutare la possibilità, sotto un profilo economico-patrimoniale e programmatico, di svolgere unattività assistenziale il più possibile conforme agli scopi originari;
-di predisporre, in caso positivo, la proposta di un nuovo Statuto da sottoporre allapprovazione regionale;
-di provvedere, in caso di accertata impossibilità alla rivitalizzazione dellIstituto, allattivazione della procedura di estinzione dellEnte medesimo.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 40-1754
Prevenzione, diagnosi e cura delle Malattie Sessualmente Trasmesse in Piemonte. Approvazione del relativo protocollo sulla sorveglianza ed il controllo
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare il Protocollo per la sorveglianza e il controllo delle MST in Piemonte allegato alla presente deliberazione di cui costituisce parte integrante e che contiene:
la precisazione degli obiettivi e le modalità di attuazione delle azioni di sorveglianza e controllo delle MST in Piemonte;
la sospensione delle attività di screening sierologico per la sifilide sui ricoverati negli ospedali del Piemonte;
la realizzazione di un sistema regionale di sorveglianza epidemiologica delle MST;
la creazione di una rete regionale di centri accreditati per gli interventi di prevenzione, diagnosi e cura delle MST;
un programma di formazione per gli operatori sanitari coinvolti dal protocollo regionale.
-di stabilire che le prestazioni diagnostiche previste dal protocollo regionale per verificare lesistenza di una sospetta MST siano offerte gratuitamente, tramite i centri MST, a tutti i cittadini presenti sul territorio regionale come previsto dalla D.G.R. n. 136-32382 del 15.02.1994, e di far fronte ai minori introiti attraverso il risparmio ottenuto tramite la sospensione delle attività di screening sierologico per la sifilide;
-di incaricare la Direzione Sanità Pubblica, dellAssessorato alla Sanità, delleffettuazione di una ricognizione delle principali strutture di diagnosi clinica per MST e di verificare il possesso dei requisiti strutturali e funzionali indicati dal protocollo regionale allegato, necessari per laccreditamento dei centri MST;
-di incaricare il Servizio Sovrazonale di Epidemiologia dellASL n. 20 di Alessandria, della realizzazione del sistema di sorveglianza epidemiologica e del necessario monitoraggio sullo stato di attuazione del protocollo;
-di affidare alla Direzione regionale competente il compito di garantire che tutti gli operatori dei centri MST abbiano accesso ai corsi di formazione previsti dalla D.G.R. n. 11-28493 del 03.11.1999 in attuazione del D.M. 25.07.1995;
-di istituire una conferenza permanente dei centri MST, presieduta dal Direttore regionale di Sanità Pubblica e composta dai responsabili dei centri MST e dal Servizio Sovrazonale di Epidemiologia di Alessandria, cui sono affidate le seguenti funzioni:
coordinamento delle azioni di prevenzione, diagnosi e trattamento delle MST;
proposta di aggiornamento periodico del protocollo regionale MST.
- di precisare che il presente atto non comporterà oneri a carico della Regione Piemonte.
(omissis)
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 41-1755
Accantonamento a favore della Direzione Sanita Pubblica della somma di L. 6.434.568.600= sul cap. 12183/2000 per lattuazione di programmi di prevenzione primaria
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare, per quanto in premessa espresso, a favore della Direzione sanità Pubblica, la somma di L. 6.434.568.600 sul cap. 12183 del bilancio regionale 2000, (101292/A) utile per la realizzazione dei progetti di cui allallegato A che fa parte integrante e sostanziale della presente Deliberazione. Detta somma, derivante da introiti per sanzioni amministrative di cui alla legge 758/94, è stata iscritta sullapposito capitolo con L.R. 27 novembre 2000 n. 55 Variazione al bilancio della Regione per gli anni 2000, 2001 e 2002":
La presente deliberazione verrà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 42-1756
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 348/15/00 del 29.11.2000 Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino - Facolta di Medicina e Chirurgia - A.A. 2000-2001: Scuola di Specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
-di approvare latto dellA.S.L 1 di Torino n. 348/15/00 del 29.11.2000 avente ad oggetto Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina e Chirurgia - a.a. 2000-2001: Scuola di Specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia;
-la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 43-1757
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 347/15/00 del 29.11.2000 Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino - Facolta di Medicina e Chirurgia - A.A. 2000-2001: Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
-di approvare latto dellA.S.L 1 di Torino n. 347/15/00 del 29.11.2000 avente ad oggetto Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina e Chirurgia - a.a. 2000-2001: Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva;
-la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 44-1758
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carita di Novara. Atto n. 1592 del 22.11.2000 Stipula convenzione in favore dellUnivesita degli Studi di Torino per lutilizzo delle strutture dellA.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione. A.A. 2000/2001": Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
-di approvare latto dellA.S.O Maggiore della Carità di Novara n. 1592 del 22.11.2000 avente ad oggetto Stipula convenzione in favore dellUniversità degli Studi di Torino, per lutilizzo delle strutture dellA.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione (A.A. 2000/2001);
-la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 45-1759
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 14 di Omegna. Atto n. 1347 del 21.11.2000 Approvazione disciplinare tra la ASL 14 VCO e lUniversita degli Studi del Piemonte Orientale A: Avogadro" di Novara per lutilizzazione delle strutture sanitarie dellAzienda da parte della Facolta di Medicina e Chirurgia - D.U. di Igienista Dentale - A.A. 2000/2001". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
-di approvare latto dellASL 14 di Omegna n. 1347 del 21.11.2000 avente ad oggetto Approvazione disciplinare tra la ASL 14 VCO e lUniversità degli Studi del Piemonte Orientale A. Avogadro" di Novara per lutilizzazione delle strutture sanitarie dellAzienda da parte della Facoltà di Medicina e Chirurgia - Diploma Universitario di Igienista Dentale - A.A. 2000/2001";
-la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 46-1760
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 14 di Omegna. Atto n. 1346 del 21.11.2000 Approvazione disciplinare tra la ASL 14 e lUniversita degli studi del Piemonte orientale A: Avogadro" di Novara per lutilizzazione delle strutture sanitarie dellAzienda da parte della Facolta di Medicina e Chirurgia - Diploma Universitario di Fisioterapista - A.A. 2000/2001". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
-di approvare latto dellASL 14 di Omegna n. 1346 del 21.11.2000 avente ad oggetto Approvazione disciplinare tra la ASL 14 e lUniversità degli Studi del Piemonte Orientale A. Avogadro" di Novara per lutilizzazione delle strutture sanitarie dellAzienda da parte della Facoltà di Medicina e Chirurgia - Diploma Universitario di Fisioterapista - A.A. 2000/2001";
-la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 47-1761
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 14 di Omegna. Atto n. 1345 del 21.11.2000 Accordo conv. per un periodo triennale a decorrere dallA.A. 2000/2001 con lUniv. Cattolica del Sacro Cuore di MI, per espletamento tirocinii di formaz. e orientam. presso lASL 14-VCO di Omegna, ai sensi art. 18 l. 24.6.1997 n. 196 e discendente D.M. 25.3.1998 n. 142". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
-di approvare latto dellAS.L 14 di Omegna, n. 1345 del 21.11.2000 avente ad oggetto Accordo convenzionale per un periodo triennale a decorrere dallA.A. 2000-2001, con lUniversità Cattolica del Sacro Cuore di Milano, per lespletamento di tirocini di formazione ed orientamento presso lASL 14- VCO di Omegna, ai sensi dellart. 18 della l. 24.6.1997 n. 196 e discendente D.M. 26.3.1998 n. 142;
-la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 48-1762
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 12 di Biella. Atto n. 962 del 13.11.2000 Convenzione tra lASL 12 di Biella e la Facolta di Medicina e Chirurgia dellUniversita degli Studi del Piemonte Orientale A. Avogadro" per la frequenza al tirocinio degli studenti iscritti al D.U. in Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
-di approvare latto dellAS.L 12 di Biella n. 962 del 13.11.2000 avente ad oggetto Convenzione tra lASL 12 di Biella e la Facoltà di Medicina e Chirurgia dellUniversità degli Studi del Piemonte Orientale A: Avogadro" per la frequenza al tirocinio degli studenti iscritti al D.U. in tecnico sanitario di laboratorio biomedico";
-la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 49-1763
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 12 di Biella. Atto n. 976 del 16.11.2000 Rinnovo della convenzione tra lASL 12 di Biella e lUniversita degli Studi di Siena per lutilizzazione dei servizi ospedalieri per le attivita pratiche della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
-di approvare latto dellAS.L 12 di Biella n. 976 del 16.11.2000 avente ad oggetto Rinnovo della convenzione tra lASL 12 di Biella e lUniversità degli Studi di Siena per lutilizzazione dei servizi ospedalieri per le attività pratiche della Scuola di Specializzazione. in Anestesia e Rianimazione;
-la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 50-1764
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO C.T.O./C.R.F./M. Adelaide di Torino. Atto n. 677/DG/2000/S.F.P. del 06.11.2000 Bilancio consuntivo di esercizio 1999: adozione come modificato e integrato con atto n. 746/DG/2000/S.F.P. del 1.12.2000. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
-di approvare latto dell A.S.O C.T.O./C.R.F./M. Adelaide di Torino n. 677/DG/2000/S.F.P. del 06.11.2000 avente ad oggetto Bilancio consuntivo di esercizio 1999 - Adozione come modificato e integrato con atto n. 746/DG/2000/S.F.P. del 1.12.2000 in quanto lallegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;
-la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 51-1765
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO S. Giovanni Battista di Torino. Atto n. 3930/38/20/2000 del 14.11.2000 Bilancio consuntivo 1999" come modificato e integrato con atto n. 4210/45/20/2000 del 1.12.2000. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
-di approvare latto dellA.S.O S. Giovanni Battista di Torino n. 3930/38/20/2000 del 14.11.2000, avente ad oggetto Bilancio consuntivo 1999" come modificato e integrato con atto n. 4210/45/20/2000 del 1.12.2000 in quanto lallegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;
-di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 56.296.511.113 rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;
-la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 52-1766
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 1151 dell8.11.2000 Approvazione bilancio consuntivo anno 1999 - ASL 9 Ivrea. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
-di approvare latto dellA.S.L 9 di Ivrea n. 1151 del 08.11.2000 avente ad oggetto Approvazione bilancio consuntivo anno 1999 - ASL 9 Ivrea in quanto lallegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;
-di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 23.571.758.092 rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;
-la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 53-1767
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 16 di Mondovi. Atto n. 1703 del 31.10.2000 Bilancio consuntivo anno 1999: adozione. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
-di approvare latto dellA.S.L 16 di Mondovì n. 1703 del 31.10.2000 avente ad oggetto Bilancio consuntivo anno 1999: Adozione in quanto lallegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;
-di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 2.180.577.981 rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;
-la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 55-1769
Art. 119 D.Lgs n. 285 del 30.4.1992 - Codice della strada - Gabinetti medici per laccertamento dei requisiti fisici e psichici per il conseguimento e la conferma di validità della patente di guida
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. Di stabilire che è fatto obbligo ai medici che effettuano gli accertamenti dei requisiti fisici e psichici per il rilascio e la conferma di validità della patente di guida, o per lautorizzazione ad esercitarsi alla guida, di comunicare allA.S.L. competente per territorio, lindirizzo della sede ove si svolgono tali accertamenti.
Ugualmente devono essere tempestivamente comunicate le eventuali variazioni o sostituzioni per periodi superiori ai 90 giorni.
2. Di stabilire, al fine di uniformare su tutto il territorio regionale le procedure di rilascio della certificazione sanitaria relativa agli accertamenti dei requisiti fisici e psichici per il conseguimento e la conferma di validità della patente di guida, i requisiti strutturali e funzionali dei locali da adibire a sala per visite mediche, nonché la presenza di una dotazione minima di attrezzature.
Attrezzature :
a) Lettino visita;
b) Sfigmomanometro;
c) Fonendoscopio;
d) Martelletto per riflessi;
e) Bilancia pesa persone;
f) Statimetro o nastro antropometrico;
g) Ottotipo per la rilevazione dellacuità visiva naturale e corretta;
h) Tavole di Ishihara ( o similari) o lane di Holwgreen ( o similare) o vetri colorati per valutazione del sufficiente senso cromatico per distinguere rapidamente e con sicurezza colori in uso nella segnaletica stradale;
i) Vetri striati di Bagolini o cilindro di Maddox o luci di Worth e/o Titmus test o test di Lung o T.N.O. per il rilevamento del senso stereoscopico e binoculare di cui al punto precedente;
j) Sferometro o frontifocometro per la valutazione del grado di rifrazione delle eventuali lenti di correzione;
k) Reflessometro per il rilevamento dei tempi di reazione agli stimoli luminosi acustici (per rilascio/rinnovo di patente C - D - E).
Requisiti strutturali e funzionali dei locali, da adibire a sala per visite mediche per leffettuazione delle visite finalizzate al conseguimento e la conferma di validità della patente di guida:
a) i locali devono avere almeno tutte le caratteristiche dei locali per civile abitazione.
b) Il locale ove si svolge la visita deve avere:
superficie adeguata per svolgere le funzioni mediche con almeno un lato di 4 metri o in alternativa una diagonale di 4,40 metri;
adeguata illuminazione e ventilazione;
Se i locali sono posti in seminterrati devono rispettare le prescrizioni del Regolamento Comunale dIgiene e degli artt. 8 e seg. del D.P.R. 19.3.1956 n.303 ;
c) sala dattesa o locale dattesa ad uso esclusivo, anche temporaneo, per lo svolgimento di tale attività certificativa;
d) il locale destinato a sala per visite mediche deve essere dotato di lavandino con acqua corrente e con i comandi non manuali.
e) i locali devono rispettare tutte le norme di sicurezza.
3. di stabilire che è fatto obbligo al medico che rilascia il certificato di trattenere ed archiviare la dichiarazione anamnestica per un periodo non inferiore a sei mesi. La sede dell archivio deve essere indicata nella comunicazione di cui al punto 1).
4. di dare atto che la possibilità di apporre targhe o indicazioni relative allesistenza di uno studio medico, è disciplinata dalle condizioni poste , sulla pubblicità sanitaria dalla legge 5.2.1992, n. 175 e successive modificazioni ed integrazioni.
5. di stabilire che ladeguamento ai requisiti sopra definiti deve avvenire entro il 31.12.2001.
6. di stabilire che la verifica del possesso dei requisiti contenuti nel presente documento è effettuata dallA.S.L. competente per territorio.
7. di stabilire che in caso di rilievi per mancata conformità ai requisiti sopra stabiliti, lA.S.L. provvederà ad intimare al medico la sospensione dellattività certificativa in locali ritenuti non idonei e a segnalare i rilievi allEnte cui il medico appartiene per gli eventuali ulteriori provvedimenti. In caso di reiterata persistenza lA.S.L. deve darne comunicazione allautorità giudiziaria.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 56-1770
C.S.I. Piemonte. Nomina del Presidente da parte del Consiglio di Amministrazione del Consorzio. Indicazione di nominativo
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di individuare nel sig. Carlo Di Giacomo il nominativo da proporre al Consiglio di Amministrazione del C.S.I. Piemonte quale candidato alla carica di Presidente del consorzio.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 57-1771
Funzioni delegate dallo Stato alla Regione in materia di incentivi alle imprese. Disciplinare per la fruizione, concessione ed erogazione degli incentivi di cui alla L. 1329/65 ed alla L. 598/94 (art. 11)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
-di approvare il disciplinare per la concessione degli incentivi di cui alla L. 28/11/1965 n° 1329 ed alla L. 27/10/1994 n° 598 (art. 11), conferiti dallo Stato alla Regione e da questultima gestiti mediante Mediocredito Centrale S.p.A., allegato a far parte integrante della presente deliberazione (allegato A);
-di demandare al Comitato regionale di gestione dei predetti incentivi la predisposizione di apposita modulistica da utilizzare per laccesso alle agevolazioni oggetto della presente deliberazione;
-di disporre che la presente deliberazione venga pubblicata integralmente, comprensiva degli allegati, sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
(omissis)
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 60-1773
Accantonamento della somma di L.308.729.618 sul capitolo 11016/2000 a favore della Struttura speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni illustrate in premessa di accantonare e di assegnare alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale la somma di Lire 278.729.618 per la realizzazione degli interventi programmati nel corso dellanno 2000 con D.G.R. n. 1-29491 del 1.3.2000 e da attuarsi per il tramite del Settore Affari Internazionali e Comunitari. (Acc. 101298).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 62-1775
Rettifica dgr 30-1545 del 5.12.2000 - Riduzione accantonamento n. 100540 sul Cap. 10330/2000 per L. 100.000.000=
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di rettificare per le motivazioni espresse in premessa la DGR 30-1545 del 5.12.2000 avente per oggetto: L.R. 55 del 27.11.2000. Integrazione assegnazione di L. 500.000.000= sullA/540 Cap. 10330/2000; L. 500.000.000 sullA/542 Cap. 10340/2000; L. 1.000.000.000= sullA/544 Cap. 10930/2000" riducendo di L. 100.000.000= laccantonamento n. 100540 sul cap. 10330/2000.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 63-1776
Approvazione delle bozze di Accordo di Programma tra la Regione Piemonte e i Comuni di Collegno, Cossato, Domodossola, Mondovì, Tortona (l.r. 1/2000, art. 1, comma 2 lettera b)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare le bozze di Accordo di Programma, allegate alla presente per farne parte integrante, tra la Regione Piemonte e, rispettivamente, i Comuni di Collegno, Cossato, Domodossola, Mondovì, Tortona;
di approvare lintegrazione dellAccordo di Programma stipulato con il Comune di Biella relativa al progetto Movicentro di Biella come descritto nelle premesse;
di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale o, in caso di sua assenza o impedimento, il Vicepresidente Assessore regionale ai Trasporti alla firma degli Accordi allegati anche in presenza di modifiche non sostanziali.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 64-1777
Accordo di Programma tra Regione Piemonte e Città di Torino per la realizzazione della linea tranviaria 4 e la ristrutturazione della stazione di interscambio Satti di Via Ficchetto - Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Trasporti della somma di Lire 5.000.000.000 sul capitolo n0 25188 del bilancio 2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accantonare ed assegnare alla Direzione Trasporti la somma di Lire 5.000.000.000 sul capitolo 25188 del bilancio 2000 (A. 101293) per procedere allerogazione del contributo previsto dallAccordo di Programma tra Regione Piemonte e Città di Torino per la realizzazione della linea tranviaria 4 e la ristrutturazione della stazione di interscambio SATTI di via Fiocchetto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 65-1778
Legge n. 1357/55 art. 3. Legge n. 765/67 art. 16. Comune di Torre Pellice (TO). Nulla osta per il rilascio di concessione edilizia in deroga per lampliamento della Casa di Riposo di proprietà dell"Associazione San Giuseppe-ONLUS". D.C. 42 in data 30/06/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di concedere - ai sensi dellart. 3 della legge 21/12/1955 n. 1357 e dell art. 16 della legge 6/8/1967 n. 765 - il nulla osta al rilascio della concessione edilizia in deroga per consentire lampliamento della Casa di Riposo S. Giuseppe richiesto dal Comune di Torre Pellice con deliberazione del Consiglio Comunale n. 42 in data 30/06/2000.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell art. 65 dello Statuto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 71-1784
Integrazione D.G.R. n. 9-9 del 15.5.2000. Conferimento procura speciale per adempimenti di cui al comma secondo dellart. 183 c.p.c. Incarico notaio Dott. Enrico Patrizio Mambretti. Spesa L. 100.000 (cap.10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di integrare la D.G.R. n. 9-9 del 15.5.2000 incaricando il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, con studio in Corso Vinzaglio n. 3 per gli adempimenti relativi al conferimento della procura speciale, a norma dellart. 183 2° c. c.p.c.
La spesa presunta di L. 100.000 è prenotata sul cap. 10560 del bilancio 2001 (P. 100163) e sarà liquidata con successivo provvedimento, previa presentazione della relativa parcella vistata dal competente Collegio Notarile.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 72-1785
Nomina di consulente tecnico di parte nella causa per risarcimento danni promossa da un privato contro Regione Piemonte pendente avanti il Giudice di Pace di Alessandria. Spesa presunta L. 800.000 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di nominare quale consulente tecnico di parte nella causa pendente avanti il Giudice di Pace di Alessandria in premessa descritta, il geom. Massimo Armando con studio in Alessandria, Via Dante Alighieri n. 26.
La spesa presunta di L. 800.000 è prenotata sul cap. 10560 del bilancio 2001 (P. 100164) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione di regolare fattura.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 73-1786
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino - Sez.- distaccata di Moncalieri proposto da un privato, avverso la determinazione di ingiunzione n. 186 del 9.3.2000 della Dirigente Responsabile del Settore Contenzioso. Funzionario delegato a stare in giudizio dott.ssa Elisabetta Merlin
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino Sez. distaccata Moncalieri in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio avvalendosi della dott.ssa Elisabetta Merlin in qualità di funzionario ai sensi dellart. 23 IV Comma Legge n. 689/81, eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 74-1787
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Alessandria proposto da un privato, avverso la determinazione di ingiunzione n. 38802 del 10.8.2000 della Dirigente Responsabile del Settore Contenzioso. Funzionario delegato a stare in giudizio dott.ssa Elisabetta Merlin
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio avvalendosi della dott.ssa Elisabetta Merlin in qualità di funzionario ai sensi dellart. 23 IV Comma Legge n. 689/81, eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 75-1788
Quantificazione e destinazione delle risorse per i trattamenti accessori del personale di categoria non dirigenziale per lanno 2000 e assegnazione alla Direzione Bilanci e Finanze della somma di L. 490.134.634 presente sul capitolo 10160/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di dare atto che le risorse finalizzate allattribuzione del trattamento accessorio del personale di categoria non dirigenziale per lanno 2000 sono quantificate come indicato allallegato 1, che forma parte integrante della presente deliberazione;
- di dare, altresì, atto che la destinazione delle risorse per le finalità di cui allart. 17 del C.C.N.L. dell 1.4.1999 è indicata, in conformità ai criteri individuati in sede di contrattazione decentrata integrativa, come previsto dagli artt. 4 e 5 del CCNL 1998-2001, nellallegato 2, che forma parte integrante della presente deliberazione;
- di assegnare la maggior somma complessiva di L. 490.134.634 presente sul capitolo 10160/2000, alla Direzione Bilanci e Finanze incrementando di pari importo laccantonamento disposto a suo tempo con D.G.R. 8-29154 del 17.1.2000 (Ac. n. 100015).
Per quanto riguarda i fondi per lattribuzione degli incrementi retributivi collegati alla progressione economica nella categoria e per la componente relativa alla retribuzione di posizione per larea delle posizioni organizzative si fa fronte con le risorse di cui al capitolo 10120 del bilancio di previsione dellanno 2000, mentre per le altre componenti relative ai trattamenti accessori si fa fronte con le disponibilità del capitolo 10160 del bilancio per lanno 2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 76-1789
Acquisto dell immobile sito in Venaria Reale, Via XX Settembre, denominato Galoppatoio La Marmora. Prenotazione della somma di L. 876.000.000 sul capitolo 23600/2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di prenotare sul capitolo 23600 del bilancio per lesercizio 2001 la somma di L. 876.000.000, occorrente per lacquisto dellimmobile sito in Venaria Reale, Via XX Settembre, denominato Galoppatoio La Marmora, di proprietà della Società INSIND S.r.l., destinato a soddisfare esigenze di carattere funzionale del Centro per la Conservazione e il Restauro dei beni culturali, con sede presso la Reggia di Venaria Reale. (P. 100160)
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 77-1790
Associazione il Porto Onlus - Moncalieri. Riconoscimento personalita giuridica privata
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
lAssociazione Il Porto - Onlus, con sede in Moncalieri, è riconosciuta quale persona giuridica privata.
E approvato lo Statuto, composto di n. 31 articoli, che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 78-1791
Fondazione Pistoletto - ONLUS. Approvazione nuovo Statuto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare il nuovo statuto della Fondazione Pistoletto - ONLUS con sede in Biella.
Lo statuto, composto di n. 15 articoli, allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 79-1792
Approvazione del programma di attivita del Settore Protezione Civile per lanno 2001. Prenotazione di L. 1.820.000.000 sul cap. 10740, L. 1.500.000.000 sul cap. 10920 e L. 500.000.000 sul cap. 10970 del bilancio pluriennale 2001-2002-2003 con assegnazione alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare il programma delle attività per lanno 2001 del Settore Protezione Civile riportato nellallegato a) che costituisce parte integrante alla presente deliberazione.
Di prenotare, per la realizzazione del programma delle attività del Settore Protezione Civile per lanno 2001, L. 1.820.000.000 sul cap. 10740 (100153/2001), L. 1.500.000.000 sul cap. 10920 (100154/2001) e L. 500.000.000 sul cap. 10970 (100155/2001) del bilancio pluriennale 2001-2002-2003 con assegnazione alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 80-1793
Rivalutazione corrispettivo e individuazione dei criteri per il riconoscimento del compenso incentivante al Direttore generale dellA.R.P.A.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di procedere per le motivazioni di cui in premessa alladeguamento del compenso del Direttore generale dellA.R.P.A. in misura percentuale proporzionale al fenomeno inflattivo intervenuto nel periodo ricompreso tra la data della stipulazione del contratto e il 1 agosto 2000;
- di stabilire sulla base della verifica degli obiettivi di cui allallegato sub. A) alla presente deliberazione quale parte integrante la corresponsione dellincentivo nella misura del 20% sul trattamento economico in godimento così come rideterminato con il presente provvedimento;
- di rinviare ad un successivo provvedimento della Giunta regionale la corresponsione del trattamento economico incentivante previa verifica da parte del gruppo di lavoro di cui alla deliberazione n. 67-15469 del 23 dicembre 1996;
- di dare atto che le somme come sopra determinate saranno a carico esclusivo dellA.R.P.A. e che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 81-1794
Prenotazione della somma di Lire 100.000.000 sul cap. 12170 del bilancio regionale 2001 da assegnare alla Direzione Sanità Pubblica per la pubblicazione di opuscoli informativi sulle malattie del bestiame
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di prenotare, per le motivazioni in premessa espresse, a favore della Direzione Sanità Pubblica, la somma di L. 100.000.000 sul cap. 12170 del bilancio regionale 2001 (100159/P), utile per la stampa e distribuzione di opuscoli informativi sulle malattie del bestiame.
Con successive determinazioni dirigenziali la succitata somma verrà impegnata per attuare lobiettivo sopra descritto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 82 - 1795
Direzione Programmazione Sanitaria, accantonamento lire 3.490.200.000= (Cap. 12280/00) per lerogazione alle Aziende Sanitarie Regionali ed agli Enti a convenzione obbligatoria delle quote mensili di cassa
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
di approvare per la Direzione Programmazione Sanitaria laccantonamento della somma di lire 3.490.200.000= sul capitolo 12280 del Bilancio 2000 (101299/A) al fine di garantire un regolare flusso di cassa e consentire lerogazione dei servizi sanitari senza soluzione di continuità da parte delle aziende Sanitarie e degli Enti a convenzione obbligatoria con il Servizio Sanitario Regionale ex articoli 41, 42 e 43 della Legge 833/78.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 83 - 1796
Parziale rettifica D.G.R. n. 21-30022 del 08.05.2000 - Approvazione del documento relativo al Progetto di inserimento del Medico di Medicina Generale nelle Strutture di Pronto Soccorso - Spesa preventivata di Lire 800.000.000.= (Cap. 12292/2000).
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di procedere alla parziale rettifica della DGR n. 21-30022 dell08.05.2000, annullando il precedente accantonamento n. 100589/A, assunto sul Cap. 12170/00;
2) di accantonare la somma residua e preventivata di L. 800.000.000.= sul Cap. 12292/00 del Bilancio 2000 (101300/A) che presenta la necessaria disponibilità, finalizzata al finanziamento del Progetto di inserimento del Medico di Medicina Generale nelle Strutture del Pronto Soccorso,
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 84-1797
Atti di indirizzo alle Aziende Sanitarie per la prescrizione di farmaci generici
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare i seguenti indirizzi in materia di prescrizioni farmaceutiche:
1) i medici di famiglia, i pediatri di libera scelta e i medici dipendenti dal Servizio Sanitario Nazionale, limitatamente ai casi di urgenza e necessità, nel prescrivere i farmaci sul ricettario regionale devono tenere in considerazione anche laspetto economico della prescrizione e, in particolare, laddove esiste la possibilità di prescrivere un farmaco corrispondente, non protetto da brevetto e da certificato complementare di cui alla Legge 349/91, avente un prezzo al pubblico più basso, orientino, per quanto possibile, la prescrizione verso questultimo medicinale;
2) nei casi in cui i medici dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale intendano proporre una terapia al medico di famiglia è opportuno che si attengano allo stesso principio di cui al punto 1) , evitando, ove possibile, di indicare il nome commerciale della specialità medicinale e riportando nella proposta terapeutica il nome del principio attivo, il dosaggio e la forma farmaceutica;
3) i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie sono tenuti a fornire a tutti i medici dipendenti e convenzionati idonei supporti informativi per la prescrizione dei farmaci generici;
4) i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie provvedono a monitorare la prescrizione dei farmaci generici, informandone, con cadenza semestrale, la Direzione Controllo Attività Sanitarie dellAssessorato alla Sanità.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 85-1798
L.R. n. 67/94. Accantonamento di L. 485.000.000 sul cap. 20150/00, da assegnare alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro per espletamento di attivita istituzionali inerenti il sostegno alla creazione di nuove cooperative o a cooperative gia operanti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di prendere atto di quanto in premessa indicato.
Di accantonare, per le motivazioni di cui in premessa, per lanno 2000 sul cap. 20150 la somma di L. 485.000.000 (n. 101304/A).
Di assegnare la predetta somma alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro per ladozione dei provvedimenti attuativi di quanto esposto in premessa, ai sensi degli artt. 22 e 23 della L.R. n. 51/97.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 86-1799
L.R. 40/1998. Giudizio di compatibilita ambientale relativo al progetto di cava in localita S. Eustachio - Cascina Malfatta del Comune di Oleggio (NO)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale in merito al progetto di cava, in località S. Eustachio - Cascina Malfatta del Comune di Oleggio, presentato dalla ditta Beton Granulati S.p.A. con sede legale in Gubbio (PG) Via Vittorina n. 60, in quanto lintervento proposto non incide negativamente sulle risorse ambientali e che la modalità di esecuzione dei lavori non inficia la capacità di rigenerazione delle stesse. integrante; inoltre il progetto, che riveste rilevanza nelleconomia regionale, prevede ladozione di tutte le misure di mitigazione in fase di coltivazione nei confronti delle componenti ambientali e, per quanto concerne il recupero dellarea, a fine coltivazione, la realizzazione di una nuova area boscata che sarà sottoposta a tutti gli effetti alla tutela di cui al D.lgs 490/1999;
- il giudizio di compatibilità ambientale è valido alle seguenti condizioni:
1) la ditta, pena la revoca del giudizio positivo di compatibilità ambientale e conseguentemente dellautorizzazione ex l.r. 69/1978, è tenuta a presentare prima dellinizio lavori, a tutti gli Enti partecipanti alla Conferenza, progetto dettagliato delle vasche di decantazione con relativi calcoli idraulici in funzione delle necessità idriche dellimpianto e dei tempi di decantazione per garantire il riciclo della quota parte ipotizzata in progetto. Sia altresì presentato un profilo idraulico che evidenzi il deflusso, delle acque e le perdite di carico, dimostrando la funzionalità degli schemi di progetto delle tempistiche e delle portate degli stessi, nonché chiarimenti in merito alla fase di rimozione del limo decantato, in quanto non sono state previste vasche disposte in parallelo atte a contenere lacqua rimossa nella fase di svuotamento o ad accogliere lacqua proveniente dallimpianto di lavaggio non ancora trattata;
2) la coltivazione ed il recupero ambientale devono essere realizzate secondo lautorizzazione ex l.r. 69/1978;
3) venga rispettato quanto prescritto nel parere del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali Soprintendenza Archeologica del Piemonte Prot. n. 7766/FG del 2 ottobre 2000;
4) lalimentazione idrica dellimpianto di trattamento dovrà avvenire prevalentemente attraverso derivazione del canale Regina Elena;
5) a fine coltivazione leventuale pozzo, realizzato, a seguito dellottenimento dellautorizzazione ex T:U: 1775/1993 e della concessione edilizia comunale, per lalimentazione idrica dei servizi e dellimpianto, potrà essere mantenuto in esercizio qualora sia compatibile con la destinazione finale dellarea.
- Si da atto che lopera in progetto è compatibile con le caratteristiche ambientali tutelate dal D.lgs 490/1999, così come risulta dalla determinazione n. 180 del 6 dicembre 2000, del Dirigente del Settore Gestione Beni Ambientali, allegata alla presente deliberazione di cui costituisce parte.
- Di dare atto inoltre, che, secondo le risultanze della Conferenza di Servizi e, ai sensi dellart 13 commi 3 e 4 della l.r. 40/1998, lAmministrazione comunale di Oleggio si è impegnata a rilasciare:
a) entro trenta giorni dallacquisizione dellistanza da parte del proponente e di tutta la documentazione prevista dal regolamento edilizio, la concessione edilizia per la realizzazione dellimpianto di trattamento degli inerti e delle strutture a servizio;
b) entro trenta giorni dalla data dellautorizzazione della Provincia di derivazione dacqua ai sensi del T.U. n. 1775/1933, la concessione edilizia per la realizzazione del pozzo di approvvigionamento idrico;
c) entro trenta giorni dalla data di acquisizione del parere della Commissione Tecnico-Consultiva ex l.r. 69/1978, lautorizzazione alla coltivazione della cava, ai sensi della legge regionale citata.
Di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale, ai fini dellinizio dei lavori di coltivazione della cava, ha efficacia per la durata di tre anni decorrenti dalla data del presente atto deliberativo.
Copia della presente deliberazione sarà inviata al soggetto proponente e a tutti i soggetti interessati nonché depositata presso lUfficio di Deposito dellAutorità Competente, presso la Direzione regionale Industria e presso lUfficio di Deposito della Regione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 87-1800
Prenotazione di L. 150.000.000 (cap. 11580/2001) per interventi per realizzazione Museo di Zoologia
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Per le considerazioni espresse in premessa ,di prenotare sul bilancio di previsione 2001, cap. 11580 (100166/P) e conseguentemente di accantonare, la somma di L. 150.000.000 per leffettuazione di interventi necessari per la realizzazione del Museo di Zoologia.
Di assegnare la disponibilità dei suddetti fondi alla Direzione S 4 (Museo Regionale di Scienze Naturali) per ladozione dei provvedimenti attuativi e dei relativi impegni di spesa nel rispetto delle vigenti normative in materia di contratti pubblici.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 88-1801
Consepi S.p.A. - Assemblea straordinaria del 21 dicembre 2000 - Partecipazione della Regione Piemonte - Indirizzi e vincoli
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di fornire gli indirizzi e vincoli di cui in premessa al rappresentante dell Amministrazione regionale che parteciperà all Assemblea straordinaria della CONSEPI S.p.A. fissata per il giorno 21 dicembre 2000 in prima convocazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 89-1802
Conferimento incarico consulenziale al Dott. Massimo Gramondi in materia di problematiche riconnesse alle societa partecipate (l.r. 51/1997 art.17); impegno di spesa di L. 1.000.000 (cap.10870/00); prenotazione della somma di L. 39.000.000 sul capitolo 10870/2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di affidare al dott. Massimo Gramondi lincarico per la predisposizione, su richiesta dellAssessore alle partecipazioni regionali, di pareri di natura tecnico-commercialistica in tema di controllo, valutazione e gestione di società a partecipazione regionale secondo le modalità meglio evidenziate nello schema di regolamento negoziale allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale;
di impegnare la spesa di L. 1.000.000 sul cap. 10870 del bilancio 2000 (I. 6668) che ne registra la disponibilità e di prenotare la somma di L. 39.000.000 (P. 100158), sul medesimo capitolo del bilancio 2001.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 91-1804
D.G.R. n. 72-29878 del 10/04/2000 - Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione F.P.-L. mediante accantonamento della somma di L. 239.934.000.= sul Cap. 11400/2000 da destinare alle azioni di cui alla direttiva M.d.L 2000/01- Riduzione prenotazione n. 100013 disposta con la precitata deliberazione sul Cap. 11400/01 per limporto di L. 239.934.000.=
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di assegnare alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro, ai sensi della L.R. n. 51/97, la somma di L. 239.934.000.= da destinare alle azioni formative di cui alla direttiva Mercato del Lavoro 2000/01" approvata con D.G.R. n. 72-29878 del 10/04/2000;
di ridurre la prenotazione n. 100013 disposta con deliberazione n. 72-29878 del 10/04/2000 sul Cap. 11400 del Bilancio pluriennale 2000/02 - anno 2001 per il corrispondente importo di L. 239.934.000.=, da L. 5.821.932.965.= a L. 5.581.998.965.=.
Alla spesa di L. 239.934.000.= si fa fronte con accantonamento sul Cap. 11400 del Bilancio 2000. (Acc. 101303)
Il Responsabile della Direzione Formazione Professionale - Lavoro provvederà, ai sensi della L.R. n. 51/97, ad assumere il conseguente impegno di spesa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 92-1805
D.G.R. n. 51-1472 del 27.11.2000 Programmazione Fondo Sociale Europeo a titolo dellobiettivo 3 - periodo 2000-2006: istituzione del Comitato di Sorveglianza del POR della Regione Piemonte approvato con decisione C (2000) n. 2068 del 21.9.2000 ai sensi dellart. n. 35 del Regolamento (CE) n. 1260/99 del 21.6.1999". Integrazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di integrare, per le ragioni esposte in premessa, la propria precedente deliberazione n. 51-1472 del 27.11.2000 nel senso che fra i componenti effettivi del Comitato di Sorveglianza viene individuata specificamente anche la Direzione regionale Politiche Sociali.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 93-1806
Presa datto del regolamento interno del Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo della Regione Piemonte per lattuazione degli interventi cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo - ob. 3 periodo 2000-2006
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di prendere atto del regolamento interno del Comitato di Sorveglianza allegato alla presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 94-1807
L.R. 41/98, art. 2, comma 3 - Decreto legislativo 28 febbraio 2000, art. 8, comma 2 - Convenzione tra il Ministero del lavoro e della previdenza sociale e le Regioni interessate allo svolgimento di misure di politiche attive per limpiego e di stabilizzazione occupazionale dei soggetti di cui allart. 2, comma 1 del predetto decreto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Di approvare lo schema di convenzione tra il Ministero del lavoro e della previdenza sociale e la Regione Piemonte da stipulare ai sensi e per gli effetti dellart. 8, comma 1, del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 28, così come risulta redatta nellallegato - A - alla presente deliberazione di cui è parte integrante e sostanziale.
Di autorizzare alla stipula della predetta convenzione il Presidente della Giunta Regionale, o lAssessore delegato
Di provvedere con successivo atto deliberativo allassegnazione ed accantonamento a favore della competente Direzione Regionale della somma globale di lire 20.856.533.166 iscritta, a seguito di stipula della predetta convenzione, in appositi capitoli in entrata ed in uscita, nel bilancio dellesercizio finanziario dellanno 2001.
Di stabilire che la sopra citata somma globale, ai fini della realizzazione delle azioni convenute, sarà ripartita tra le Province piemontesi, mediante apposito atto programmatico e di indirizzo, ai sensi dellart. 2, comma 3 e dellart. 3 della citata LR 41/98, successivamente e subordinatamente lentrata in vigore della sopra citata convenzione.
La presente deliberazione non comporta oneri a carico dellesercizio finanziario del bilancio regionale del corrente anno 2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 95-1808
Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per lanno 2000 alle Direzioni competenti dellAssessorato Agricoltura, Caccia e Pesca (art. 17, I comma, lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51) - Rettifica D.G.R. n. 100-1615 del 5/12/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di modificare la tabella B allegata alla D.G.R. n. 100-1615 del 5/12/2000 disponendo la riduzione dellaccantonamento sul capitolo 12730 n. 100043 per L. 200.000.000 anziché per L. 300.000.000=.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 96-1809
Prenotazione dellimpegno di lire 5.370.032 sul cap. 12640 del bilancio per lanno 2001 a favore della Direzione 12 - Sviluppo dellagricoltura
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di prenotare, per le motivazioni indicate in premessa, la somma di lire 5.370.032 sul cap. 12640 del Bilancio per lanno 2001 a favore della Direzione 12 - Sviluppo dellAgricoltura. (100157/p).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 97-1810
L.R. 63/78, art. 17, lettera a). Apertura ricezione domande per la concessione dei premi per la sostituzione del bestiame infetto da brucellosi. Anno 1999
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le considerazioni e le motivazioni indicate in premessa:
- di riaprire la ricezione delle domande di premio sostituzione capi infetti per le infezioni da brucellosi riscontrate dal 1° gennaio 1999 al 31 dicembre 1999, per le quali gli allevatori abbiano dovuto procedere allabbattimento totale dei capi bovini di sesso femminile presenti nel loro allevamento;
- di concedere un premio di lire 1.200.000 per ogni capo bovino di sesso femminile abbattuto e sostituito con uno analogo di età compresa tra i 12 e 36 mesi, nel rispetto delle istruzioni approvate con la D.G.R. n. 194-11704 del 6 agosto 1996;
- di consentire alle Province interessate di stabilire di volta in volta la data entro la quale deve concludersi la sostituzione e di effettuare i pagamenti del premio di sostituzione anche in forma scaglionata, purché gli stessi si concludano entro i termini da queste stabiliti;
- di escludere dal premio di sostituzione capi infetti sia gli allevatori che non hanno rispettato le norme e le prescrizioni veterinarie attualmente vigenti o impartite dallautorità competente, sia i casi di infezioni svelate da indagini antifrode;
- di ammettere al premio di sostituzione capi infetti solo gli allevamenti da riproduzione per i quali i titolari si impegnano ad assicurare, salvo casi di forza maggiore, la prosecuzione dellattività di allevamento per un periodo non inferiore a 5 anni;
- di intendere come consistenza indennizzabile il numero dei capi bovini di sesso femminile presenti nellallevamento ed ufficialmente registrati prima dellabbattimento totale fino ad un massimo di 8 mesi antecedenti allultimo abbattimento;
- di incaricare la Direzione Sanità Pubblica ad attivare le Aziende regionali USL predisponendo unopportuna circolare informativa e una modulistica che attesti per ogni beneficiario il numero dei capi di sesso femminile abbattuti aventi diritto al premio di sostituzione ed il numero dei capi sostituiti di eta compresa tra 12 e 36 mesi nel rispetto della normativa vigente; detta documentazione dovrà pervenire ai Servizi Provinciali dellAgricoltura che provvederanno, previo eventuale sopralluogo di controllo, alla liquidazione delle singole spettanze anche in forma scaglionata.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 98-1811
Provincia di Torino. Nomina Commissario dellATC TO1. Parere ai sensi dellart. 6 DGR n. 10 - 26362 del 18.12.1998
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di esprimere, per le motivazioni riportate in premessa, ai sensi dellart. 6 punto 9 dellallegato alla DGR n. 10 - 26362 del 28 dicembre 1998, parere favorevole allo scioglimento del Comitato di gestione dellATC TO1 - Zona Eporediese e alla nomina di un Commissario, per il periodo massimo di sei mesi dalla data del provvedimento della Provincia, entro il quale lorganismo di gestione deve essere rinnovato.
La presente deliberazione verrà trasmessa alla Provincia di Torino.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellarticolo 65 dello Statuto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 99-1812
Alluvione 13-17 ottobre 2000 - Danni allagricoltura - Finanziamenti della Regione Piemonte in anticipazione delle assegnazioni del Fondo di Solidarieta Nazionale di cui alla Legge 185/92 - Pronto intervento regionale. Riparto fondi
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) In applicazione della deliberazione della Giunta Regionale n. 77-1418 del 20 novembre 2000 riguardante il pronto intervento regionale in agricoltura a causa dellalluvione, viene ripartita la somma complessiva di L. 17.429.000.000 come di seguito indicato:
1 Risarcimento per la perdita delle colture L. 7.429.000.000, ripartito tra Province e Comunità Montane come da tabella allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante;
2 Pronto intervento per le opere irrigue L. 10.000.000.000 così ripartito:
Direzione regionale Territorio Rurale L. 7.000.000.000
Direzione regionale Economia Montana L. 3.000.000.000
2) A parziale rettifica della D.G.R. n. 100-1615 del 5/12/2000, che ha disposto laccantonamento n. 101225 di L. 15.000.000.000 sul cap. 22253 a favore della Direzione 13 Territorio Rurale, di ridurre tale accantonamento da L. 15.000.000.000 a L. 12.000.000.000 a favore della Direzione 13 Territorio Rurale e di accantonare la restante somma di L. 3.000.000.000 sullo stanziamento del cap. 22253 (101302/Acc.) a favore della Direzione 14 Economia Montana.
3) Di incaricare le seguenti Direzioni regionali ad effettuare limpegno della spesa alle quali sono messe a disposizioni le seguenti risorse finanziarie:
Direzione regionale Territorio Rurale L. 14.429.000.000
sul cap. 22220/2000 L. 2.429.000.000
sul cap. 22253/2000 L. 12.000.000.000
Direzione regionale Economia Montana L. 3.000.000.000
sul cap. 22253/2000 L. 3.000.000.000
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 100-1813
L.r. 9 giugno 1994, n. 16, articolo 6, comma 1, lettere d) ed e) - comma 2), lettere a) e b). Acquisizione di materiale necessario allo svolgimento delle attivita antincendi boschivi. Prenotazione della somma di L. 430.000.000 sul capitolo 23025 del bilancio pluriennale per lanno 2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di prenotare la somma di lire 430.000.000 sul capitolo 23025 del bilancio pluriennale 2001 (100161/P) a favore della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste, per far fronte agli oneri che deriveranno dallespletamento delle gare per acquisire, ai sensi dellarticolo 6, comma 1, lettere d) ed e) e comma 2, lettere a) e b) della L.r. 9 giugno 1994, n. 16, radio ricetrasmittenti veicolari, vasche antincendio mobili e automezzi fuoristrada da fornire al Corpo Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte e al Corpo Forestale dello Stato, sulla base delle vigenti convenzioni stipulate con gli stessi ai fini del loro impiego nelle attività antincendi boschivi.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 101-1814
Regolamento CEE n. 2158/92 relativo alla protezione delle foreste dagli incendi. Progetto per lo studio e la realizzazione di corsi di alta specializzazione per il personale anticendi boschivi. Accantonamento a favore della Direzione Economia Montana e foreste L. 951.410.620 sul capitolo 23030/00
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
sulla base di quanto indicato in premessa,
di accantonare a favore della Direzione Economia Montana e Foreste, per lattuazione del progetto inerente lo studio e la realizzazione di corsi di alta specializzazione per il personale antincendi boschivi, la somma di L. 951.410.620 sul capitolo 23030 del bilancio di previsione per lanno 2000. (101306/Acc.)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 102-1815
Finanziamento aggiuntivo al Fondo regionale della Montagna da destinare allart. 29 della L. R. 2/7/1999 n. 16. Prenotazione della somma di L. 9.000.000.000. (Cap. 23268/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
sulla base delle considerazioni espresse in premessa,
- di prenotare la somma di L. 9.000.000.000, necessaria per il finanziamento dei progetti integrati riportati nellelenco allegato alla presente deliberazione, sul Cap. 23268/2001 del bilancio pluriennale 2000 - 2002. (100162/P)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 103-1816
Integrazione DGR n.52-1215 del 30.10.2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di integrare il contenuto disposto con DGR n.52-1215 del 30.10.2000, per le stesse finalità, anche allaccantonamento n.101194 assunto con DGR 99-1614 del 5.12.2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 104-1817
Riduzione accantonamenti sul bilancio per lanno 2000 per un importo di lire 2.850.000.000. Capitoli vari
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di ridurre gli accantonamenti pari a Lire 2.850.000.000 di cui allallegato A) alla presente deliberazione per farne parte integrante.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 105-1818
L.R. 4/2000 e s.m.i., art. 5, comma 3. Costituzione di struttura esterna
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di costituire, in attuazione di quanto previsto dallart.5, comma 3, della L.R. n.4/2000 e s.m.i., una struttura per lindirizzo, il coordinamento, il monitoraggio e la verifica delle strutture, di cui ai progetti dellart.4 della stessa legge, realizzate e da realizzare, a supporto e sotto le direttive della Direzione Turismo Sport Parchi competente in materia;
di affidare alla Direzione Turismo Sport Parchi il compito di avviare le iniziative necessarie nonché assumere i relativi provvedimenti per la costituzione di detta struttura esterna entro lanno 2000, utilizzando a tal fine le risorse ad essa assegnate dal Bilancio regionale 2000.
Per la costituzione della struttura esterna la Direzione regionale incaricata si avvarrà, preferibilmente, di enti che già operano sul territorio per conto della Regione a favore dello sviluppo, come ad esempio Finpiemonte S.p.a., ente strumentale a cui la L.R. n. 4/2000 e s.m.i. già affida la gestione del fondo e dei relativi contributi, eventualmente in raccordo con organismi rappresentativi delle realtà produttive della regione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 106-1819
Approvazione dei criteri di valutazione degli esercizi delle prove dimostrative attitudinali pratico per lammissione ai corsi per maestri di sci di fondo
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare i criteri di valutazione delle prove dimostrative attitudinali pratiche per lammissione ai corsi di formazione per maestri di sci di fondo descritti nellallegato alla presente deliberazione, della quale è parte integrante.
(omissis)
Allegato
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DIMOSTRATIVE ATTITUDINALI PRATICHE PER LAMMISSIONE AI CORSI PER MAESTRI DI SCI DI FONDO
ESERCIZI
Le prove dimostrative attitudinali pratiche per lammissione ai corsi di formazione per maestri di sci si fondo basate sullesecuzione di esercizi individuati, di volta in volta, tra i seguenti:
- TECNICA CLASSICA
1) Prova libera in tecnica classica
2) Passo alternato
3) Passo spinta
- TECNICA DI PATTINAGGIO
1) Prova libera in tecnica di pattinaggio
2) Pattinaggio lungo con spinta
3) Pattinaggio corto con spinta
- TECNICA DI DISCESA
1) Prova libera in tecnica di discesa
2) Spazzaneve - Curva a spazzaneve - Virata
3) Sterzata - Sterzata pattinata.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Non essendo possibile individuare criteri oggettivi per la valutazione degli esercizi sopra descritti, il candidato dovrà dimostrare di possedere un sufficiente equilibrio nel gesto tecnico, coordinazione fine, adattamento al terreno mediante lutilizzo dei movimenti più appropriati in funzione anche alle variabili condizionali (neve, velocità, attrezzatura), armonia nei movimenti, senso del ritmo, dinamicità, efficacia nelle varie azioni di spinta, avanzamento ottimale del peso del corpo durante le fasi di caricamento - spinta - scivolamento.
Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 107-1820
Interventi di soccorso a favore delle popolazioni del Venezuela colpite dallalluvione del mese di dicembre 99 : seconda tranche. Accantonamento di Lire 400.000.000 sul cap.11010/00 ed assegnazione alla Direzione Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare la prosecuzione delliniziativa di soccorso alle popolazioni del Venezuela colpite dallalluvione del dicembre 1999 di cui alla L.R. 4/82 fatta propria dal Consiglio Regionale nella seduta del 27.12.99;
di accantonare la somma di Lire 400.000.000 sul capitolo 11010/00 per la realizzazione delliniziativa citata e di assegnarla alla Direzione Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale. (101301/A)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2000, n. 2-1825
L.R. 1/2000 - art. 9 - Approvazione della bozza di Accordo di Programma tra la Regione Piemonte ed il Comune di Torino
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare la bozza di Accordo di Programma del Comune di Torino allegato alla presente per farne parte integrante.
- di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale o, in caso di sua assenza o impedimento, lAssessore regionale ai Trasporti alla firma dellAccordo allegato anche in presenza di modifiche non sostanziali.
(omissis)
Allegato
Accordo di Programma
(ex art. 21, comma 5 e art. 9, comma 2 L.R. 1/2000)
tra
Regione
Piemonte
e
Comune di Torino
per
il rilancio del trasporto pubblico,
la riorganizzazione
della mobilità,
il miglioramento dellambiente nelle aree urbane.
La Regione Piemonte, con sede in Torino, piazza Castello 165, nella persona del suo Presidente on. Enzo Ghigo;
il Comune di Torino con sede in Piazza Palazzo di Città, 1, nella persona del suo Sindaco Ing. Valentino Castellani;
premesso
* che numerose cause economiche, sociali e di assetto territoriale hanno provocato una evoluzione della mobilità che ha portato ad un maggior numero di spostamenti, allallungamento dei loro tragitti, allincremento della quota erratica rispetto a quella regolare tipica del pendolarismo;
* che levoluzione della mobilità ha provocato linsorgere di numerosi fattori critici nel trasporto delle persone, quali laumento delluso dei mezzi privati, e crescenti difficoltà operative e finanziarie dei sistemi di trasporto pubblico;
* che i fattori critici appaiono particolarmente evidenti nelle aree urbane, a causa della congestione crescente, dellinquinamento e, in sostanza, della minore qualità della vita;
* che è pertanto necessario reagire opponendo ai fattori negativi azioni di riorganizzazione della mobilità, di facilitazione dellaccesso dei cittadini ai servizi, di integrazione dei sistemi di trasporto;
* che in particolare è necessario rendere più attraente agli utenti la scelta del trasporto collettivo accompagnando lequilibrio economico-finanziario dei servizi di trasporto pubblico con lincremento degli standards di qualità in modo da fronteggiare il calo delle frequentazioni;
* che al fine di perseguire quegli obiettivi occorre agire con unampia gamma di interventi, sia sul fronte della organizzazione dei servizi che sul potenziamento ed adeguamento delle infrastrutture;
* che le nuove regole di affidamento della gestione dei servizi, introducendo elementi di concorrenzialità tra le imprese, consentirà una più efficiente ed efficace erogazione e monitoraggio degli stessi;
* che per il perseguimento degli obiettivi dichiarati, è necessario uno stretto coordinamento di tutti gli Enti per lo sviluppo delle necessarie sinergie;
* che la legislazione regionale vigente in Piemonte in materia di trasporti è improntata ai principi di massima collaborazione ed autonomia istituzionale;
viste
* le disposizioni dellart. 9, comma 2 della L.R. 1/2000 che individua negli Accordi di Programma lo strumento utile a coordinare gli impegni e gli interventi finanziari sia sul fronte degli investimenti che della spesa corrente;
* le disposizioni dellart. 21, comma 5, della stessa legge, che consente agli Enti contraenti gli accordi di programma, limitatamente alla stipulazione del primo contratto di servizio, di utilizzare la procedura negoziata;
* la D.G.R. n° 98-29587 del 1 marzo 2000;
* il Programma di Attuazione del Comune di Torino;
* la D.G.R. n° ;
convengono quanto segue:
PARTE I FINALITA, CONTENUTI E DURATA DELLACCORDO
art. 1 Richiamo alle premesse
Le premesse costituiscono parte integrante del presente Accordo di Programma (in seguito indicato AdP)
art. 2 Durata dellaccordo
Il presente AdP ha validità per il periodo compreso tra la data di stipula ed il 31/12/2002.
art. 3 Oggetto dellaccordo
Formano oggetto del presente accordo:
- lattuazione del programma comunale dei servizi di trasporto pubblico locali secondo quanto previsto al successivo art. 5;
- la realizzazione del programma degli investimenti per la riorganizzazione della mobilità ed il miglioramento dellaccessibilità ai servizi di interesse pubblico previsto al successivo art. 6.
PARTE II OBIETTIVI, STRATEGIE ED ORGANIZZAZIONE
art. 4 Obiettivi e strategie per lefficacia e lefficienza dei servizi
4.1 obiettivi di offerta:
a. riorganizzazione-integrazione della rete: +6.000.000 bus/km
b. istituzione di servizi particolari: da affidare mediante specifici appalti con un contributo regionale di L. 4.200.000.000 per il 2001, di L. 8.000.000.000 per il 2002;
4.2 obiettivi gestionali (valore R/C): 35%
4.3 obiettivi funzionali:
a. miglioramento dellinformazione e della promozione;
b. miglioramento della qualità dei servizi;
c. miglioramento dellaccessibilità ai servizi;
d. aumento della velocità commerciale media nella misura dell 1%, fatte salve le direttrici interessate dallapertura dei cantieri delle grandi opere infrastrutturali (Nodo di Torino, linea metropolitana).
PARTE III LE AZIONI
art. 5 Programma di attuazione dei servizi
5.1 Si intendono perseguire gli obiettivi definiti ai precedenti punti 4.1 e 4.2 attraverso una riorganizzazione dei servizi operata sulla base dei parametri funzionali, dimensionali ed economici definiti sulla base del Programma di attuazione allegato.
5.2 agevolazioni tariffarie: il Comune è delegato al rilascio delle tessere di libera circolazione fornite dalla Regione a favore della mobilità dei disabili residenti nel Comune di Torino ricadenti nelle categorie stabilite dalla Regione con D.G.R n°58-8267 del 14/10/1986 e successive modifiche, la cui validità è estesa a tutti i servizi di t.p.l. (esclusi quelli ferroviari); la Regione riconosce al Comune, per gli anni 2001 e 2002, L. 2.835.000.000 annui per la copertura degli oneri derivanti da tali agevolazioni.
art. 6 Programma degli interventi strumentali ed infrastrutturali
Si intendono perseguire gli obiettivi definiti al precedente punto 4.3 attraverso i seguenti interventi strumentali ed infrastrutturali:
obiettivo 4.3 a
6.1 osservatorio mobilità: al fine di monitorare il livello di efficacia ed efficienza dei servizi, le parti si impegnano ad attuare losservatorio della mobilità, concordandone le caratteristiche strumentali, prestazionali e gestionali.
6.2 progetto di integrazione tariffaria: le Parti si impegnano a sottoscrivere un protocollo di intesa circa le modalità di estensione del sistema Formula e ad avviare un progetto volto a garantire lintegrazione tariffaria di tutti i vettori regionali mediante un unico sistema informatico di rilevazione e gestione dei titoli di viaggio (tramite documenti di viaggio del tipo smart card).
obiettivo 4.3 b
6.3 rinnovo potenziamento materiale rotabile: in coerenza con la D.G.R. n. 97-29586 del 1 marzo 2000 e la determinazione di attuazione, vengono attribuite al Comune L. 28.437.800.000 per il rinnovo ed il potenziamento di n° 52 mezzi nel 2000. Inoltre si conviene di finanziare per un importo di £ 48.850.000.000 lacquisto di n° 100 autobus a metano, 50 autobus corti a metano, in rinnovo o potenziamento, e 50 autosnodati, a rinnovo di 60 autobus con più di 15 anni, nel biennio 2001-2002 a seguito di ulteriori disponibilità derivanti da apposite leggi statali di finanziamento per materiale rotabile; la convezione prevista al successivo art. 7.3 potrà, nel rispetto dei budgets previsti, modificare le quantità e le tipologie del materiale rotabile, in particolare lintroduzione di veicoli tranviari.
obiettivo 4.3 c
6.4 arredo linee (fermate): per memoria.
6.5 potenziamento nodi di interscambio: da definire con successivo provvedimento.
obiettivo 4.3. d
6.6 Aggiornamento tecnologia telematica e deposito autobus a metano.
6.7 Realizzazione della linea tranviaria 4 conformemente a quanto previsto nellAccordo di programma tra Regione Piemonte e Città di Torino per un importo complessivo di L. 24.500.000.000.
6.8 Metropolitana di Torino: cofinanziamento di L. 20.000.000.000 per 5 anni a partire dallanno 2001 per il primo lotto Collegno - Torino Porta Nuova, secondo criteri e modalità da definirsi con successiva convenzione Comune-Regione da stipularsi entro il 30 aprile 2001.
PARTE IV GLI IMPEGNI
art. 7 Gli impegni finanziari
7.1 Al fine di attuare i programmi di cui agli artt. 5 e 6 le parti si impegnano, previo inserimento nei rispettivi bilanci di previsione, ad assumere gli impegni di spesa di cui alla TAB. A, parte integrante del presente accordo;
7.2 le risorse per lesercizio dei servizi ordinari e particolari saranno erogate dalla Regione secondo rate trimestrali anticipate;
7.3 il trasferimento delle risorse per gli interventi strumentali e infrastrutturali di cui allart. 6 sarà regolato con apposite convenzioni.
7.4 in attuazione al trattamento tributario dei corrispettivi dovuti alle aziende affidatarie dei servizi di trasporto pubblico locale, le parti riconoscono:
a) che gli stessi sono soggetti allapplicazione dellI.V.A.;
b) che la neutralità fiscale dei servizi di che trattasi è assicurata al Comune dal fondo di cui allart. 9, comma 4, del D.L. 472/99;
c) che, ove tale fondo fosse interessato pro quota dai decreti attuativi del D.L. 133/11/99 per la parte che attiene al trasferimento di quota dellI.V.A., la Regione si impegna a riversare le quote acquisite da tale fondo al Comune firmatario.
Art. 8 Ulteriori impegni
8.1 Le Parti si impegnano, per quanto di competenza, a promuovere ogni forma organizzativa atta a semplificare ed accelerare le procedure autorizzative per lattuazione del presente accordo.
8.2 Gli obblighi di gestione dellOsservatorio della Mobilità (art. 13 L.R. 1/2000) saranno definiti con apposita convenzione.
8.3 Le Parti si impegnano a sottoscrivere entro gennaio 2001 un Protocollo dIntesa per la definizione dellAgenzia per la Mobilità metropolitana di cui allart. 8 della L.R. 1/2000, in cui sarà anche definito lassetto di una Società, da costituire, per la realizzazione e gestione delle Infrastrutture Metropolitane. In tale Protocollo, anche alla luce dellassetto della Società sopra citata, saranno definiti gli impegni delle Parti per il finanziamento della Metropolitana automatica di Torino.
8.4 Le Parti si impegnano inoltre a concordare, allinterno del Protocollo dIntesa di cui al punto 6.2 del presente Accordo, gli adeguamenti tariffari da applicare nel corso del 2001 ai servizi nellarea di competenza del Comune di Torino, definita dallart. 21, comma 6 della L.R. 1/2000.
PARTE V COMITATO TECNICO PER IL MONITORAGGIO
Art. 9 Comitato tecnico
9.1 Le parti concordano sulla opportunità di istituire un Comitato tecnico con funzioni di monitoraggio e di controllo sullattuazione del presente accordo.
Il comitato tecnico sarà composto da un rappresentante per ciascuno degli Enti che sottoscrivono i presenti accordi e sarà presieduto dal Direttore della Direzione regionale dei Trasporti.
9.2 Per lespletamento delle funzioni assegnate, al comitato tecnico dovranno essere resi disponibili tutti gli elementi conoscitivi necessari, e, ove necessario potrà promuovere specifici approfondimenti.
9.3 Il Comitato Tecnico relaziona semestralmente alla Conferenza delle Autonomie sullo stato di attuazione del presente accordo e ne propone eventuali modifiche, anche reimpostando le risorse relative a progetti non avviati su altri interventi programmati.
9.4 Il Presidente della Giunta Regionale, acquisito il parere della Conferenza procede alla riassegnazione delle risorse rese disponibili.
PARTE VI - CONTENZIOSO
Art. 10 Contenzioso
Tutte le controversie derivanti dallapplicazione e dallesecuzione del presente accordo saranno devolute ad un Collegio arbitrale.
Il Collegio arbitrale è composto da tre membri designati rispettivamente uno dalla Regione, uno dagli altri Enti firmatari ed il terzo di comune accordo o, in difetto, dal Presidente del Tribunale di Torino su istanza della parte diligente.
Il collegio arbitrale, che avrà sede in Torino, giudicherà secondo diritto.
Torino,
Per la Regione Piemonte
Per il Comune di Torino
ANNO 2000 ANNO 2001 ANNO 2002
spesa R C R C R C
Servizi comunali
a. ordinari 177.256
256.700 256.700
b. particolari 4.200 8.000
c. speciali
agevolazioni
tariffarie 2.835 2.835
totale spesa 177.256 263.735 267.535
investim.
6.1
6.2
6.3 28.438 23.850 25.000
6.4
6.5 6.500 8.500
6.6 3.500 3.500
6.7(*) 5.000 10.000 9.500
6.8 20.000 20.000
totale investimenti 33.438
63.850 66.500
TOTALE 210.694 327.585 334.035
Valori espressi in milioni
di lire.
(*) Finanziamenti già previsti da apposito Accordo di Programma.
Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2000, n. 3-1826
Controlli finanziari effettuati dagli Stati membri sulle operazioni cofinanziate dai Fondi strutturali. Affidamento dincarico. Prenotazione di L. 2.840.400.000 (cap. 10870/2001) e L. 2.840.400.000 (cap. 10870/2002)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le considerazioni espresse in premessa, di:
autorizzare la gara ad evidenza pubblica per svolgimento delle attività connesse allapplicazione del Regolamento (CE) 2064/97: nonché per lassistenza tecnico formativa alla Regione per lapplicazione del predetto Regolamento;
accantonare a favore della Struttura Organizzativa Speciale Controllo di Gestione le risorse finanziarie per laffidamento dincarico per lo svolgimento delle attività connesse allapplicazione del Regolamento (CE) 2064/97, nonché per lassistenza tecnico formativa alla Regione per lapplicazione del predetto Regolamento.
prenotare per lincarico affidato su più anni la somma di L. 2.840.400.000 sul cap. 10870/2001 (100167/P) e L. 2.840.400.000 sul cap. 10870/2002 del bilancio pluriennale. (100041/P).
impegnare, in ragione dellurgenza di detto affidamento, il Settore attività negoziale e contrattuale della Direzione Patrimonio e le Direzioni regionali a vario titolo coinvolte nella gestione dei fondi strutturali, a dare priorità alle conseguenti attività di supporto - redazione del disciplinare e del bando di gara - e alla necessaria collaborazione per il raggiungimento dellaffidamento dincarico di cui sopra.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2000, n. 4-1827
Dipendente Dr. Daniele Tessa; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore del Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali C.I.S.S. di Pinerolo ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
-di dare atto che in data 31.12.2000 si realizzano, di fatto, per i Settori decentrati della formazione professionale, le condizioni previste dalla D.C.R. n. 442-14210 del 30.9.1997 e che, dall1.1.2001 i Settori medesimi non hanno più alcuna attività da svolgere;
-di revocare, conseguentemente, dall1.1.2001, gli incarichi di responsabilità di struttura dirigenziale per gli stessi attribuiti come di seguito indicato:
dr. Gili Giovanni Settore decentrato formazione professionale - Area di Torino
dr. Borasio Amelia Settore decentrato formazione professionale - Area di Alessandria
dr. Robbiano Michele Settore decentrato formazione professionale - Area di Valenza
dr. Sartinara Olga Settore decentrato formazione professionale - Area di Casale e Verbania
-di collocare i dirigenti sopra indicati, sempre dalla stessa data, e sempre nellambito della Direzione Formazione professionale - Lavoro nella posizione economica di staff intermedio ad esaurimento con parametro 175 (retribuzione di posizione L. 45.500.000) di cui al Protocollo dintesa siglato tra lAmministrazione e OO.SS. in data 14.12.2000;
-di proporre, con successivo apposito provvedimento, al Consiglio regionale la formale soppressione dei settori di cui trattasi con decorrenza dall1.1.2001;
-di dare atto che il presente provvedimento comporta una riduzione della spesa, attualmente sostenuta a carico del bilancio regionale, strettamente correlata al venir meno delle funzioni dei Settori decentrati della formazione professionale;
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2000, n. 6-1829
Adozione di provvedimenti a favore del Comune di Soverato (CZ) colpito dallevento calamitoso del 17.09.2000. Accantonamento di Lire 228.555.000 sul capitolo 11010/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di esprimere la piena solidarietà della Regione Piemonte alle popolazioni colpite dallevento calamitoso del 17.09.2000;
di prendere atto delle determinazioni assunte dal Comitato Regionale di Solidarietà trasmesse con nota prot. n. 367214584 del 121 Dicembre 2000;
di accantonare la somma di Lire 228.555.000 (o.f.i.) a favore della Struttura Organizzativa Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale sul cap. 11010/2000 (101309/A).
di concedere al Comune di Soverato (CZ) un contributo di Lire 228.555.000 (o.f.i.) per lacquisto di un automezzo da assegnare in dotazione al Comune medesimo, nonché di apparecchiature per telecomunicazioni da fornire in dotazione ai Comuni facenti parte del C.O.M. n. 5 ;
di dare mandato alla Struttura Organizzativa Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale di indicare, con successive determinazioni, gli adempimenti necessari alla concessione del suddetto contributo.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2000, n. 7-1830
Evento sismico del 21/08/2000 - Individuazione ex art. 2 dellordinanza n. 3084 del 28/09/2000 dei territori dei Comuni danneggiati
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Di individuare, ai sensi dellart. 2 dellordinanza n° 3084 del 28/09/2000, come gravemente colpiti dagli eventi sismici verificatisi il giorno 21/08/2000, nelle province di Alessandria e Asti i comuni di cui allelenco allegato che fa parte integrante del presente provvedimento.
(omissis)
Allegato
PROVINCIA DI ALESSANDRIA
SISMA DEL 21.8.2000 COMUNI COLPITI
1 ACQUI TERME
2 ALBERA LIGURE*
3 ALESSANDRIA*
4 ALFIANO*
5 ALICE BEL COLLE*
6 ALLUVIONI CAMBIO*
7 ALTAVILLA M.TO*
8 AVOLASCA*
9 BALZOLA*
10 BASALUZZO
11 BASSIGNANA
12 BERGAMASCO*
13 BISTAGNO
14 BORGORATTO*
15 BOSCO MARENGO*
16 BOZZOLE
17 CAMAGNA*
18 CAMINO*
19 CAPRIATA DORBA*
20 CARBONARA SCRIVIA*
21 CARENTINO*
22 CAREZZANO*
23 CARPENETO*
24 CASALCERMELLI*
25 CASALE M.TO
26 CASSANO SPINOLA*
27 CASSINE*
28 CASSINELLE*
29 CASTELLAZZO B.DA*
30 CASTELLETTO DERRO*
31 CASTELLETTO DORBA
32 CASTELLETTO M.TO*
33 CASTELLETTO MERLI*
34 CASTELNUOVO BORMIDA*
35 CASTELNUOVO SCRIVIA
36 CASTELSPINA*
37 CAVATORE*
38 CELLAMONTE
39 CERESETO*
40 CERRINA M.TO*
41 CONIOLO*
42 CONZANO*
43 COSTA VESCOVATO
44 CREMOLINO*
45 CUCCARO*
46 DENICE*
47 FABBRICA CURONE*
48 FELIZZANO*
49 FRASCARO*
50 FRASSINELLO M.TO*
51 FRASSINETO*
52 FRESONARA
53 FRUGAROLO*
54 FUBINE*
55 GABIANO*
56 GAMALERO*
57 GAVAZZANA
58 GAVI*
59 GROGNARDO*
60 GUAZZORA*
61 LERMA*
62 LU M.TO*
63 MASIO*
64 MELAZZO
65 MERANA*
66 MOLARE*
67 MOMBELLO
68 MONTALDO BORMIDA*
69 MONTECASTELLO*
70 MONTECHIARO DACQUI*
71 MORBELLO*
72 MORSASCO*
73 MURISENGO*
74 NOVI LIGURE*
75 OCCIMIANO
76 ODALENGO GRANDE*
77 OLIVOLA*
78 ORSARA*
79 OTTIGLIO*
80 OVADA
81 OVIGLIO*
82 OZZANO*
83 PADERNA
84 PARETO
85 PASTURANA*
86 PECETTO*
87 PIETRAMARAZZI*
88 PIOVERA*
89 POMARO MONFERRATO*
90 PONTESTURA*
91 PONTI*
92 PONZANO*
93 PONZONE*
94 POZZOL GROPPO*
95 POZZOLO FORMIGARO
96 PRASCO*
97 PREDOSA
98 QUARGNENTO*
99 QUATTORDIO*
100 RICALDONE
101 RIVALTA BORMIDA*
102 RIVARONE*
103 ROCCA GRIMALDA*
104 ROSIGNANO M.TO*
105 SALA M.TO*
106 SAN CRISTOFORO*
107 SAN GIORGIO M.TO
108 SAN SALVATORE*
109 SAN SEBASTIANO
CURONE
110 SANTAGATA FOSSILI*
111 SARDIGLIANO*
112 SAREZZANO*
113 SERRALUNGA DI CREA*
114 SERRAVALLE SCRIVIA
115 SEZZADIO*
116 SILVANO DORBA
117 SOLERO*
118 SOLONGHELLO*
119 SPIGNO*
120 STAZZANO*
121 STREVI
122 TAGLIOLO M.TO*
123 TASSAROLO
124 TERRUGGIA
125 TERZO*
126 TORTONA
127 TRISOBBIO*
128 VALENZA*
129 VIGNALE*
130 VILLADEATI
131 VILLAMIROGLIO*
132 VILLAROMAGNANO
133 VISONE*
* Comuni che hanno subito danni alle opere pubbliche di competenza regionale
PROVINCIA DI ASTI
1 AGLIANO*
2 ANTIGNANO
3 ASTI*
4 AZZANO*
5 BALDICHIERI
6 BELVEGLIO*
7 BERZANO SAN PIETRO*
8 BRUNO*
9 BUBBIO
10 BUTTIGLIERA
11 CALAMANDRANA*
12 CALLIANO*
13 CALOSSO*
14 CAMERANO CASASCO*
15 CANELLI*
16 CANTARANA
17 CASORZO*
18 CASSINASCO*
19 CASTAGNOLE LANZE*
20 CASTAGNOLE M.TO*
21 CASTEL BOGLIONE*
22 CASTELLALFERO*
23 CASTELLETTO MOLINA*
24 CASTELLO DANNONE*
25 CASTELNUOVO BELBO*
26 CASTELNUOVO CALCEA
27 CASTELNUOVO DON BOSCO*
28 CASTELROCCHERO*
29 CELLE ENOMONDO
30 CERRO TANARO*
31 CHIUSANO
32 CINAGLIO
33 CISTERNA DASTI*
34 COAZZOLO*
35 CORSIONE
36 CORTANZE
37 CORTAZZONE*
38 CORTIGLIONE*
39 COSSOMBRATO
40 COSTIGLIOLE DASTI*
41 CUNICO
42 DUSINO S. MICHELE
43 FERRERE
44 FONTANILE*
45 FRINCO
46 GRANA *
47 GRAZZANO BADOGLIO
48 INCISA SCAPACCINO*
49 ISOLA DASTI*
50 MARANZANA*
51 MARETTO
52 MOASCA*
53 MOMBALDONE
54 MOMBARUZZO*
55 MOMBERCELLI*
56 MONASTERO BORMIDA*
57 MONCALVO
58 MONGARDINO*
59 MONTABONE
60 MONTAFIA*
61 MONTALDO SCARAMPI*
62 MONTECHIARO DASTI
63 MONTEGROSSO DASTI*
64 MONTEMAGNO*
65 MONTIGLIO M.TO*
66 MORANSENGO
67 NIZZA MONFERRATO*
68 OLMO GENTILE*
69 PASSERANO MARMORITO*
70 PENANGO
71 PIEA
72 PIOVA MASSAIA*
73 PORTACOMARO*
74 QUARANTI
75 REFRANCORE*
76 REVIGLIASCO*
77 ROBELLA*
78 ROCCA DARAZZO*
79 ROCCAVERANO
80 ROCCHETTA PALAFEA
81 ROCCHETTA TANARO*
82 SAN DAMIANO DASTI*
83 SAN MARTINO ALFIERI
84 SAN MARZANO OLIVETO*
85 SAN PAOLO SOLBRITO
86 SCURZOLENGO
87 SESSAME*
88 SETTIME*
89 SOGLIO*
90 TIGLIOLE*
91 TONCO
92 VAGLIO SERRA*
93 VALFENERA*
94 VESIME*
95 VIALE DASTI*
96 VIARIGI*
97 VIGLIANO DASTI*
98 VILLA S. SECONDO
99 VILLANOVA DASTI
100 VINCHIO*
* Comuni che hanno subito danni alle opere pubbliche di competenza regionale
Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2000, n. 8-1831
Ulteriore interpretazione della D.G.R. n. 54-873 del 18/9/2000 relativa a: Criteri e modalità per la distribuzione del fondo di cui allarticolo 8 della l.r. 26/4/2000 n.44"
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di stabilire, sulla base dei criteri di cui alla D.G.R. n. 54-873 del 18/9/2000 e per le motivazioni di cui in premessa, che, per quanto attiene il bando di concorso di cui alla D.D. n. 91 del 29/9/2000 della Direzione Affari istituzionali e processo di delega:
1) nel caso in cui tutti i Comuni che appartengono alla forma associativa facciano parte di Comunità montana, viene applicata la riduzione del 50% del contributo richiesto;
2) che, coerentemente a quanto stabilito nel punto 1): nel caso in cui non tutti i Comuni che appartengono alla forma associativa facciano parte di Comunità montana, viene applicata una riduzione inferiore al 50% del contributo e proporzionale al numero degli Enti montani componenti la forma associativa rapportato al numero totale di Enti facenti parte della forma associativa stessa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2000, n. 9-1832
L.R. 16 aprile 1985 n. 32 - L.R. 18 novembre 1994 n. 49. Ripartizione indennizzi usura strade a favore di Province e Comuni con popolazione residente superiore a 20.000 abitanti. L.R. 27 novembre 2000 n. 57 Assestamento al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000". Accantonamento di Lire 244.143.085= sul cap. 14230/2000 ed assegnazione alla Direzione Trasporti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di accantonare la somma di Lire 244.143.085= sul capitolo di spesa 14230 del bilancio 2000 e di assegnarla a favore della Direzione Trasporti quale ulteriore indennizzo convenzionale per la maggiore usura delle strade ai sensi delle LL.RR. n. 32/85 e n. 49/94 relativo allannualità 1999, stanziata con L.R. 27 novembre 2000 n. 57 recante Assestamento al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000 e disposizioni finanziarie per lanno 2001"; (A/101308)
2) di stabilire che si provvederà allimpegno della spesa ed alla ripartizione ed erogazione a favore dei soggetti beneficiari della somma di Lire 244.143.085= stanziata sul capitolo 14230/2000 con successivo provvedimento dirigenziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2000, n. 10-1833
Approvazione alla Sadem S.p.A. di Grugliasco di tariffe extraurbane di corsa semplice in deroga alla D.G.R. n. 17-26745 dell1.03.1999 sullautolinea provinciale ordinaria Torino - Caselle Aeroporto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
-di prendere atto della proposta formulata dallAmministrazione Provinciale di Torino con nota prot. n. 259082 del 7/12/2000 e di autorizzare, con decorrenza 1/01/2001, laumento da L. 6.000 a L. 8.000 del prezzo di corsa semplice da Torino a Caselle Aeroporto e laumento da L. 3.500 a L. 4.000 del prezzo di corsa semplice da Caselle capoluogo a Caselle Aeroporto;
-di dare atto che sulle restanti relazioni restano in vigore le tariffe dei prezzi regionali di corsa semplice e di abbonamento approvati con D.G.R. n. 17-26745 del 1.3.1999.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2000, n. 11-1834
Accantonamento della somma di Lire 1.150.000.000 sul cap. 13731/00 per il completamento del progetto di anagrafe computerizzata del bestiame
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare, per le considerazioni in premessa esposte, a favore della Direzione Sanità Pubblica, la somma di L. 1.150.000.000 sul cap. 13731/00, per il completamento del progetto di anagrafe computerizzata del bestiame, peraltro reso obbligatorio su tutto il territorio nazionale dal Regolamento Comunitario n° 820/97 del 21 aprile 1998. (A. 101307)
La succitata somma è stata iscritta sullapposito capitolo di spesa del bilancio regionale 2000, a seguito dellapprovazione della L.R. 27.11.2000 n° 55 Variazione al bilancio della Regione per gli anni 2000, 2001,2002".
Con successive determinazioni dirigenziali verranno adottati i provvedimenti necessari per limpegno e lerogazione della somma accantonata con il presente atto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2000, n. 13-1836
Legge Regionale 8.7.1999 n. 18 Interventi regionali a sostegno dellofferta turistica - Programma Annuale degli Interventi 2000 - Definizione dellentita dei contributi e di alcune procedure di attuazione del Programma 2000"
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di definire, sulla base di quanto esposto in premessa e nel limite massimo dellintervento regionale per ogni singolo progetto che non dovrà superare L. 1.500.000.000.=, la percentuale di contribuzione concedibile ai sensi del Programma annuale degli interventi 2000" attuativo della L.R. 8.7.1999 n. 18 Interventi regionali a sostengo dellofferta turistica" per ciascuna tipologia di contributo come sotto riportato:
contributo in conto capitale nella misura del 15% (Piccole Imprese) e 7,50% (Medie impresa) e contributo in conto capitale nella misura del 28% nel rispetto del principio del de minimis a favore dei soggetti beneficiari di cui al paragrafo 1.9 lett. A) del citato Programma annuale degli interventi 2000";
contributo in conto capitale nella misura del 28% nel rispetto del principio del de minimis a favore dei soggetti beneficiari previsti al paragrafo 1.9.lett. B);
contributo in conto capitale nella misura del 36% a favore dei soggetti beneficiari di cui al paragrafo 1.9. lett. C);
contributo in conto capitale nella misura del 36% a favore dei beneficiari di cui al paragrafo 1.9. lett. D);
Il Settore Offerta Turistica Interventi Comunitari in materia turistica provvederà, secondo quanto previsto al paragrafo 2.3. del Programma annuale degli interventi 2000", con successivo atto amministrativo, allapprovazione della graduatoria delle proposte progettuali presentate ed alla individuazione dei soggetti da ammettere ai finanziamenti, in osservanza delle prescrizioni dettate ai paragrafi 2.3.2 e 2.4.1 del citato Programma.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 gennaio 2001, n. 1-1962
D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 14/02/1992 n. 185 - Delimitazione zone e riconoscimento carattere eccezionalita delle piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 delle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania e Vercelli
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1 - di richiedere al Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, ai sensi dellart. 70 del D.P.R. n° 616/77 e ai fini dellapplicazione delle agevolazioni previste dallart. 3 della legge n°185/92 la declaratoria dellesistenza del carattere di eccezionalità delle piogge alluvionali del periodo 13 - 17 ottobre 2000 nelle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania e Vercelli;
2 - di quantificare i danni al comparto agricolo in complessive lire 515.223.126.000.= come meglio specificato nellallegato C alla presente deliberazione;
3 - di delimitare i seguenti territori danneggiati nei quali saranno applicabili gli interventi previsti dalla legge n°185/92:
PROVINCIA DI ALESSANDRIA
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. a)c),d),f) della legge n°185/92 per danni alle produzioni nei seguenti Comuni:
1 ALESSANDRIA:
Zona A: area compresa fra riva sin.Tanaro e argine recente costruzione ridosso ferrovia Torino/Alessandria, confine con Solero al ponte ferroviario sul fiume. Zona B: area compresa fra riva destra Tanaro e argine recente costruzione loc.Parasio-Casc.Chiappona. Zona C: area compresa tra il confine con Pietra Marazzi in loc.Fonti di Lobbi fg.149. Zona D: area in riva sin.fiume Bormida di fronte confluenza torrente Orba. Zona E: sponda sin.Tanaro tra il fiume e il confine con Pietra Marazzi e loc. Pavone;
2 ALLUVIONI CAMBIO:
Fascia tra largine di maestra, il fiume Po e Tanaro dal confine con Isola S.Antonio fino alla strada di proprietà comunale;
3 BALZOLA:
Parte sud del territorio Cavo Magrelli, roggia Venturina;
4 BASSIGNANA:
Zona casc.Fabbricone dal concentrico alla strada com.le Pieve del Cairo, fiume Po, str.com.le della Rovere, a chiudere al concentrico (parte del foglio 21 e 22);
5 BOZZOLE:
Fogli 1, 2 (parte), 3, 4, 5 (parte), 6 (parte riva sin.fiume Po), 7, 8, 9, 10 (parte);
6 CAMINO:
Loc. Ghiaietta, Ghiaia, Isola, Fornace, Ghiai-grande, Isola signora, Pievania;
7 CASALE MONF.TO:
Fraz.Casale Popolo, oltreponte, confini coi comuni di Coniolo, Morano Po, Balzola, Villanova e con il fiume Po. Fraz.Terranova: confini con i comuni di Villanova, Motta de Conti, Candia Lomellina, Frassineto Po, e con i fiumi Sesia e Po. Area compresa fra loc.Nuova-Casale, argine Malpensata, argine Barone, confine con il comune di Frassineto e il fiume Po. Area compresa tra il fiume Po e il confine col comune di Coniolo, str.v.le Casc.Mezzanino, casc.S.Clemente, casc.Peverone, str.Diga fino allarea ex-stabilimenti Eternit;
8 CONIOLO:
Loc. Busazza, Florida, zona industriale, Miglietta, Castagnone, parte reg.Prenolino, Porto Nuovo, Porto Vecchio;
9 FELIZZANO:
Loc. Ariana, Incozzo, Rivazze, Campo-Ferro, Tanaro-Morto, Monvicino, S.Grato, Abadia, Catene, Laietto;
10 FRASSINETO PO:
Loc. Terranova e terreni compresi tra gli argini del fiume Po sponda destra e sinistra e terreni adiacenti allargine;
11 GABIANO:
Loc. Piagera e Ghiaia;
12 ISOLA S.ANTONIO:
Tutta la zona golenale dal confine don Alluvioni Cambiò al confine con Alzano Scrivia;
13 MONCESTINO:
Zona Ghiaia;
14 MORANO PO:
intero territorio comunale;
15 OVIGLIO:
Loc. Liscaro, Rotto, Savella;
16 PIETRAMARAZZI:
Loc. Astra, Le Fronde, S.Anna, Tanaro-Morto, Giardino, Casc.Masseria, Sardegna, Boidina;
17 PONTESTURA:
Fogli di mappa nn. 1, 2, 3, 4 (parte), 5 (parte), 6 (parte), 7 (parte), 8 (parte);
18 VALENZA:
Casc.Isola, Terraggio, Nuova, Oche, Aragni, Michelina, Isolone, zona Ponte-Garzaia;
19 VALMACCA:
Zona compresa dal Canale Brenne al confine col fiume Po, fg.n°2, str.com.le della Famina al congiungimento della str.Ritirata e al confine del fiume Po, fg. nn. 7 (parte), 13 (parte), 14 (parte), 15;
20 VILLANOVA:
Fogli nn. 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, delimitati dalla Str.prov.le 25.
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. a),e) della legge n°185/92 per danni alle strutture nei seguenti Comuni:
1 ALESSANDRIA:
Zona A: area compresa fra riva sin.Tanaro e argine recente costruzione ridosso ferrovia Torino/Alessandria, confine con Solero al ponte ferroviario sul fiume. Zona B: area compresa fra riva destra Tanaro e argine recente costruzione loc.Parasio-Casc.Chiappona. Zona C: area compresa tra il confine con Pietra Marazzi in loc.Fonti di Lobbi fg.149. Zona D: area in riva sin.fiume Bormida di fronte confluenza torrente Orba. Zona E: sponda sin.Tanaro tra il fiume e il confine con Pietra Marazzi e loc. Pavone;
2 ALLUVIONI CAMBIO:
Fascia tra largine di maestra, il fiume Po e Tanaro dal confine con Isola S.Antonio fino alla strada di proprietà comunale;
3 BALZOLA:
Parte sud del territorio Cavo Magrelli, roggia Venturina;
4 BASSIGNANA:
Zona casc.Fabbricone dal concentrico alla strada com.le Pieve del Cairo, fiume Po, str.com.le della Rovere, a chiudere al concentrico (parte del foglio 21 e 22);
5 BOZZOLE:
Fogli 1, 2 (parte), 3, 4, 5 (parte), 6 (parte riva sin.fiume Po), 7, 8, 9, 10 (parte);
6 CAMINO:
Loc. Ghiaietta, Ghiaia, Isola, Fornace, Ghiai-grande, Isola signora, Pievania;
7 CARTOSIO
8 CASALE MONF.TO:
Fraz.Casale Popolo, oltreponte, confini coi comuni di Coniolo, Morano Po, Balzola, Villanova e con il fiume Po. Fraz.Terranova: confini con i comuni di Villanova, Motta deConti, Candia Lomellina, Frassineto Po, e con i fiumi Sesia e Po. Area compresa fra loc.Nuova-Casale, argine Malpensata, argine Barone, confine con il comune di Frassineto e il fiume Po. Area compresa tra il fiume Po e il confine col comune di Coniolo, str.v.le Casc.Mezzanino, casc.S.Clemente, casc.Peverone, str.Diga fino allarea ex-stabilimenti Eternit;
9 CASSINELLE
10 CASTELLETTO DERRO
11 CASTELNUOVO B.DA:
Loc. Bolcano Noviglia, Beverolo;
12 CAVATORE
13 CONIOLO:
Loc. Busazza, Florida, zona industriale, Miglietta, Castagnone, parte reg.Prenolino, Porto Nuovo, Porto Vecchio;
14 DENICE
15 FELIZZANO:
Loc. Ariana, Incozzo, Rivazze, Campo-Ferro, Tanaro-Morto, Monvicino, S.Grato, Abadia, Catene, Laietto;
16 FRASSINETO PO:
Loc. Terranova e terreni compresi tra gli argini del fiume Po sponda destra e sinistra e terreni adiacenti allargine;
17 GABIANO:
Loc. Piagera e Ghiaia;
18 ISOLA S.ANTONIO:
Tutta la zona golenale dal confine don Alluvioni Cambiò al confine con Alzano Scrivia;
19 MALVICINO
20 MERANA
21 MOLARE
22 MONCESTINO:
Zona Ghiaia;
23 MONTECASTELLO:
Loc. Cornetto, Isorella, Sardegna, Scalcavacca, Cascinone;
24 MONTECHIARO DACQUI
25 MORANO PO:
intero territorio comunale;
26 MORBELLO
27 OVIGLIO:
Loc. Liscaro, Rotto, Savella;
28 PARETO
29 PIETRAMARAZZI:
Loc. Astra, Le Fronde, S.Anna, Tanaro-Morto, Giardino, Casc.Masseria, Sardegna, Boidina;
30 PONTESTURA:
Fogli di mappa nn. 1, 2, 3, 4 (parte), 5 (parte), 6 (parte), 7 (parte), 8 (parte);
31 PONZONE
32 SOLERO:
Loc. Gogna, Laprà, Acqusito, Sardegna, Gorette, Gabarreti, Mezzana;
33 SPIGNO M.TO
34 VALENZA:
Casc.Isola, Terraggio, Nuova, Oche, Aragni, Michelina, Isolone, zona Ponte-Garzaia;
35 VILLANOVA:
Fogli nn. 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, delimitati dalla Str.prov.le 25.
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. a) della legge n°185/92 per danni alle infrastrutture nei Comuni indicati nellallegato A alla presente delibera per farne parte integrante.
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. b) della legge n°185/92 per danni alle opere di bonifica e bonifica montana nei Comuni indicati nellallegato B alla presente delibera per farne parte integrante.
PROVINCIA DI ASTI
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. a),b),c),d) della legge n°185/92 per danni alle produzioni nei seguenti Comuni:
1 ASTI: Loc. Valle Tanaro, Isolone, S.Marzanotto e zone limitrofe;
2 AZZANO: Loc. Schellino, Vercelline, Margherita, Isolone, Erbade;
3 CASTAGNOLE LANZE: Loc. Torrente Tinella e Valle Tanaro;
4 CASTELNUOVO CALCEA: Loc. Possache (polveriera);
5 CERRO TANARO: Loc. Giara, Feudo, Mezzano;
6 NIZZA MONF.TO: Loc. Bossola, Volta, Sernella;
7 ROCCA DARAZZO: Loc. Erbade, Ghiara, Cascinetta;
8 ROCCHETTA TANARO: Loc. Feudo;
9 TONCO: Loc. Casa Paletti.
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. e) della legge n°185/92 per danni alle strutture nei seguenti Comuni:
1 ASTI
2 BUBBIO
3 CALOSSO
4 CANELLI
5 CASSINASCO
6 CASTELBOGLIONE
7 CASTELNUOVO BELBO
8 CASTELNUOVO CALCEA
9 CASTEL ROCCHERO
10 CESSOLE
11 COSTIGLIOLE DASTI
12 ISOLA DASTI
13 LOAZZOLO
14 MOASCA
15 MOMBALDONE
16 MOMBARUZZO
17 MONASTERO B.DA
18 MONTABONE
19 NIZZA MONFERRATO
20 OLMO GENTILE
21 ROCCAVERANO
22 ROCCHETTA PALAFEA
23 S.DAMIANO DASTI
24 S.GIORGIO SCARAMPI
25 SEROLE
26 SESSAME
27 VAGLIO SERRA
28 VESIME
29 VIGLIANO
30 VINCHIO
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. a) della legge n°185/92 per danni alle infrastrutture nei Comuni indicati nellallegato A alla presente delibera per farne parte integrante.
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. b) della legge n°185/92 per danni alle opere di bonifica e bonifica montana nei Comuni indicati nellallegato B alla presente delibera per farne parte integrante.
PROVINCIA DI BIELLA
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. a),c),d) della legge n°185/92 per danni alle produzioni nei seguenti Comuni:
1 CERRIONE azienda Zia Paola;
2 GAGLIANICO azienda Mauri Luigi;
3 ROPPOLO azienda Vignuta Pietro;
4 ZUBIENA azienda Verdoia Giancarlo;
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. e) della legge n°185/92 per danni alle strutture nei seguenti Comuni:
1 BIELLA
2 CAMBURZANO
3 CERRIONE
4 GRAGLIA
5 NETRO
6 PETTINENGO
7 POLLONE
8 PONDERANO
9 PRALUNGO
10 ROPPOLO
11 SALUSSOLA
12 VIVERONE
13 ZIMONE
14 ZUBIENA
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. a) della legge n°185/92 per danni alle infrastrutture nei Comuni indicati nellallegato A alla presente delibera per farne parte integrante.
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. b) della legge n°185/92 per danni alle opere di bonifica e bonifica montana nei Comuni indicati nellallegato B alla presente delibera per farne parte integrante.
PROVINCIA DI CUNEO
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. a) della legge n°185/92 per danni alle infrastrutture nei Comuni indicati nellallegato A alla presente delibera per farne parte integrante.
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. b) della legge n°185/92 per danni alle opere di bonifica e bonifica montana nei Comuni indicati nellallegato B alla presente delibera per farne parte integrante.
PROVINCIA DI NOVARA
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. a),c),d) della legge n°185/92 per danni alle produzioni nei seguenti Comuni:
1 BARENGO Loc. Casc. Rinalda;
2 BELLINZAGO N.SE intero territorio comunale;
3 BRIONA zona sud est del territorio comunale;
4 CALTIGNAGA zona est del territorio comunale;
5 CAVAGLIETTO zona est del territorio comunale;
6 CERANO zona nord-ovest del territorio comunale;
7 LESA intero territorio comunale;
8 NIBBIOLA intero territorio comunale;
9 NOVARA intero territorio comunale;
10 OLEGGIO zona est del territorio comunale;
11 ROMENTINO Loc. Casc. Bianca;
12 SOZZAGO intero territorio comunale;
13 TRECATE Zona sud-ovest del territorio comunale;
14 VESPOLATE Loc. Punta Spinosa e casc.Colombara;
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. e) della legge n°185/92 per danni alle strutture nei seguenti Comuni:
1 BARENGO Loc. Casc. Rinalda;
2 BELLINZAGO N.SE intero territorio comunale;
3 LESA intero territorio comunale;
4 MOMO Loc.Casc. Linduno
5 NOVARA intero territorio comunale;
6 OLEGGIO zona est del territorio comunale;
7 S.NAZZARO SESIA Loc. Casc. Bronzina;
8 S.PIETRO MOSEZZO Loc. Casc. Molino Restello;
9 SOZZAGO intero territorio comunale;
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. a) della legge n°185/92 per danni alle infrastrutture nei Comuni indicati nellallegato A alla presente delibera per farne parte integrante.
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. b) della legge n°185/92 per danni alle opere di bonifica e bonifica montana nei Comuni indicati nellallegato B alla presente delibera per farne parte integrante.
PROVINCIA DI TORINO
- Piogge alluvionali dal 13 al 16 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. a),c),d) della legge n°185/92 per danni alle produzioni nellintero territorio dei seguenti Comuni:
1 AIRASCA
2 AVIGLIANA
3 BANCHETTE
4 BORGOMASINO
5 BRICHERASIO
6 BRUSASCO
7 BUROLO
8 CAMPIGLIONE FENILE
9 CARAVINO
10 CARIGNANO
11 CARMAGNOLA
12 CASELETTE
13 CASTAGNETO PO
14 CASTAGNOLE P.TE
15 CASTELLAMONTE
16 CAVOUR
17 CERCENASCO
18 CHIVASSO
19 COLLERETTO GIACOSA
20 CUMIANA
21 FELETTO
22 FIORANO
23 FOGLIZZO
24 GARZIGLIANA
25 GERMAGNANO
26 GIVOLETTO
27 IVREA
28 LA CASSA
29 LA LOGGIA
30 LAURIANO PO
31 LESSOLO
32 LOMBRIASCO
33 LUSIGLIE
34 MAZZE
35 MERCENASCO
36 MONASTERO DI LANZO
37 MONCALIERI
38 MONTALTO DORA
39 MONTANARO
40 MONTEU DA PO
41 NONE
42 OSASIO
43 OZEGNA
44 PANCALIERI
45 PAVONE CANAVESE
46 PEROSA CANAVESE
47 PIANEZZA
48 PINEROLO
49 PIOSSASCO
50 PIVERONE
51 RIVALBA
52 RIVALTA
53 RIVAROLO
54 RONDISSONE
55 SALERANO
56 SAMONE
57 SAN BENIGNO CANAVESE
58 SAN FRANCESCO AL CAMPO
59 SAN GIORGIO CANAVESE
60 SAN GIUSTO CANAVESE
61 SAN SEBASTIANO PO
62 SANTAMBROGIO DI TORINO
63 SCALENGHE
64 SETTIMO VITTONE
65 STRAMBINO
66 TAVAGNASCO
67 TORINO
68 TORRAZZA P.TE
69 VAIE
70 VALPERGA
71 VEROLENGO
72 VERRUA SAVOIA
73 VESTIGNE
74 VILLAFRANCA P.TE
75 VILLAREGGIA
76 VINOVO
77 VIRLE
78 VISCHE
79 VOLPIANO
80 VOLVERA
- Piogge alluvionali dal 13 al 16 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. a),e) della legge n°185/92 per danni alle strutture nei seguenti Comuni:
1 ALA DI STURA
2 ALBIANO DIVREA
3 ALPETTE
4 ANDRATE
5 ANGROGNA
6 AVIGLIANA
7 BALME
8 BANCHETTE
9 BOBBIO PELLICE
10 BORGOMASINO
11 BRICHERASIO
12 BRUSASCO
13 BUROLO
14 BUSSOLENO
15 CAFASSE
16 CAMPIGLIONE FENILE
17 CANTOIRA
18 CARAVINO
19 CAREMA
20 CARIGNANO
21 CARMAGNOLA
22 CASALBORGONE
23 CASELETTE
24 CASTAGNETO PO
25 CASTAGNOLE P.TE
26 CASTELLAMONTE
27 CASTIGLIONE T.SE
28 CAVOUR
29 CERCENASCO
30 CERES
31 CERESOLE REALE
32 CHIALAMBERTO
33 CHIANOCCO
34 CHIUSA S.MICHELE
35 CHIVASSO
36 CIRIE
37 COLLEGNO
38 COLLERETTO CASTELNUOVO
39 COLLERETTO GIACOSA
40 CONDOVE
41 CORIO
42 CUMIANA
43 CUORGNE
44 EXILLES
45 FELETTO
46 FENESTRELLE
47 FIORANO
48 FOGLIZZO
49 FRASSINETTO
50 GARZIGLIANA
51 GASSINO
52 GERMAGNANO
53 GIAVENO
54 GRAVERE
55 GROSCAVALLO
56 INVERSO PINASCA
57 IVREA
58 LA LOGGIA
59 LANZO T.SE
60 LAURIANO PO
61 LEMIE
62 LESSOLO
63 LOCANA
64 LOMBRIASCO
65 LUSERNA S.GIOVANNI
66 LUSIGLIE
67 MACELLO
68 MARENTINO
69 MATTIE
70 MAZZE
71 MERCENASCO
72 MEZZENILE
73 MONASTERO DI LANZO
74 MONCALIERI
75 MONTALTO DORA
76 MONTANARO
77 MONTEU DA PO
78 NOASCA
79 NONE
80 NOVALESA
81 OSASIO
82 OZEGNA
83 PANCALIERI
84 PAVONE CANAVESE
85 PEROSA CANAVESE
86 PESSINETTO
87 PIANEZZA
88 PINASCA
89 PINEROLO
90 PIOSSASCO
91 PIVERONE
92 POMARETTO
93 PONT CANAVESE
94 RIVALBA
95 RIVALTA
96 RIVAROLO
97 RIVAROSSA
98 RONCO CANAVESE
99 RONDISSONE
100 RORA
101 ROURE
102 SALERANO
103 SAMONE
104 SAN BENIGNO CANAVESE
105 SAN DIDERO
106 SAN FRANCESCO AL CAMPO
107 SANGANO
108 SAN GERMANO CHISONE
109 SAN GILLIO
110 SAN GIORGIO CANAVESE
111 SAN GIORIO DI SUSA
112 SAN GIUSTO CANAVESE
113 SAN RAFFAELE CIMENA
114 SAN SEBASTIANO PO
115 SAN SECONDO DI PINEROLO
116 SANTAMBROGIO DI TORINO
117 SANTANTONINO DI SUSA
118 SAUZE DI CESANA
119 SCALENGHE
120 SETTIMO TORINESE
121 SETTIMO VITTONE
122 SPARONE
123 STRAMBINO
124 SUSA
125 TAVAGNASCO
126 TORRE PELLICE
127 TRAVES
128 USSEAUX
129 USSEGLIO
130 VAIE
131 VALPERGA
132 VALPRATO SOANA
133 VENAUS
134 VEROLENGO
135 VERRUA SAVOIA
136 VESTIGNE
137 VIGONE
138 VILLAFRANCA P.TE
139 VILLAR PELLICE
140 VILLARDORA
141 VILLAREGGIA
142 VILLARFOCCHIARDO
143 VINOVO
144 VIRLE
145 VISCHE
146 VIU
147 VOLPIANO
148 VOLVERA
- Piogge alluvionali dal 13 al 16 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. a) della legge n°185/92 per danni alle infrastrutture nei Comuni indicati nellallegato A alla presente delibera per farne parte integrante.
- Piogge alluvionali dal 13 al 16 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. b) della legge n°185/92 per danni alle opere di bonifica e bonifica montana nei Comuni indicati nellallegato B alla presente delibera per farne parte integrante.
PROVINCIA DI VERBANIA
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. a),c),d),f) della legge n°185/92 per danni alle produzioni nei seguenti Comuni:
1 ANZOLA DOSSOLA: tutto il territorio di fondovalle;
2 CRODO: az.Agr. Tonzi Aldo
3 GRAVELLONA TOCE: Loc.Campone, via Stampa;
4 MERGOZZO: tutto il territorio di fondovalle a ovest della linea ferroviaria internazionale;
5 ORNAVASSO: tutto il territorio di fondovalle;
6 PREMOSELLO CHIOVENDA: tutto il territorio di fondovalle a ovest della linea ferroviaria internazionale;
7 VERBANIA: zona Fondotoce
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. a),e) della legge n°185/92 per danni alle strutture nei seguenti Comuni:
1 ANZOLA DOSSOLA
2 ANTRONA SCHIERANCO
3 CRODO: az.Agr. Tonzi Aldo
4 GRAVELLONA TOCE
5 MERGOZZO
6 SEPPIANA
7 VERBANIA: Zona Fondotoce
8 VIGANELLA
9 VILLADOSSOLA
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. a) della legge n°185/92 per danni alle infrastrutture nei Comuni indicati nellallegato A alla presente delibera per farne parte integrante.
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. b) della legge n°185/92 per danni alle opere di bonifica e bonifica montana nei Comuni indicati nellallegato B alla presente delibera per farne parte integrante.
PROVINCIA DI VERCELLI
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. a) c) d) della legge n°185/92 per danni alle produzioni nei seguenti Comuni:
1 CARESANA: a sud-est del centro abitato a cavallo del torrente Bona;
2 CARESANABLOT: tratto lungo fiume Cervo in prossimità Casc.Vola;
3 CARISIO: tratto sponda destra torrente Elvo dal ponte strada prov.le Carisio-Crocicchio al ponte della ferrovia;
4 CASANOVA ELVO: sponda sinistra torrente Elvo in prossimità del ponte str.prov.le Casanova Elvo-S.Germano per rispettivamente km 1 a monte e a valle;
5 CRESCENTINO: a nord str.delle Vigne, a est Cascinotti, cascina Ravanera fino al confine comunale, a sud e a ovest confine comunale. Frazioni Porzioni, Sasso e S.Maria;
6 FONTANETTO PO: a nord str.statale del Monferrato n°31/bis, a est, sud e ovest confini comunali;
7 MONCRIVELLO: a nord confine comunale, a ovest e sud Naviglio dIvrea, a ovest confini comunali;
8 MOTTA DE CONTI: a est str.statale Villanova Monferrato-Motta deConti fino al fiume Sesia, a ovest, sud e nord confini con provincia di Alessandria e fiume Sesia;
9 PALAZZOLO V.SE: a nord roggia Camera e variante S.S. 31/bis, a est, sud e ovest confini comunali;
10 SALUGGIA: a nord canale del Rotto, a est, sud e ovest confini comunali;
11 TRINO V.SE: a nord roggia Stura, str.comunale Ronchi, str.per Robella, a est, sud e ovest confini comunali;
12 VERCELLI: a ovest, nord e est confini comunali e a sud Sesia;
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett. a),e) della legge n°185/92 per danni alle strutture nei seguenti Comuni:
1 ALAGNA VALSESIA
2 BOCCIOLETO
3 BURONZO
4 CAMPERTOGNO
5 CARESANA
6 CARESANABLOT
7 CARISIO
8 CASANOVA ELVO
9 CIGLIANO
10 COLLOBIANO
11 CRESCENTINO
12 DESANA
13 FOBELLO
14 FONTANETTO PO
15 LENTA
16 MONCRIVELLO
17 MOTTA DE CONTI
18 PALAZZOLO VERCELLESE
19 PEZZANA
20 RIVA VALDOBBIA
21 SALUGGIA
22 SCOPELLO
23 TRINO VERCELLESE
24 VERCELLI
25 VILLARBOIT
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. a) della legge n°185/92 per danni alle infrastrutture nei Comuni indicati nellallegato A alla presente delibera per farne parte integrante.
- Piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 - Applicazione art. 3 comma 2° lett.a) e comma 3° lett. b) della legge n°185/92 per danni alle opere di bonifica e bonifica montana nei Comuni indicati nellallegato B alla presente delibera per farne parte integrante.
4 - di autorizzare i competenti Uffici alla ricezione delle domande che dovranno essere perentoriamente presentate entro 45 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, del Decreto Ministeriale di declaratoria e di individuazione delle zone interessate.
5 - di fornire le seguenti prescrizioni in merito alla restituzione di somme trasferite ai sensi della legge 185/92 (Fondo di Solidarietà Nazionale):
le Province e le Comunità Montane, in conformità con quanto previsto dallart.2, comma 4 della legge 14/2/1992 n.185, sono tenute a rispettare la destinazione e la tipologia dellintervento delle somme trasferite. Nelleventualità che alcune somme rimangano non erogate per vari motivi è prevista, ad esaurimento delle domande, la restituzione di dette somme mediante versamento alla Tesoreria Regionale Piemonte, sul conto corrente bancario n. 10/395258 - Istituto Bancario San Paolo IMI di Torino - via Garibaldi, 2 - Torino - codice ABI 01025 - CAB 001100 con causale del versamento.
Gli Uffici delle Province e delle Comunità Montane dovranno fornire allAssessorato Agricoltura della Regione Piemonte, Settore Avversità e Calamità naturali e allAssessorato Bilanci, Settore Entrate, un elenco con le seguenti indicazioni:
- anno dellavversità;
- D.G.R. di riparto dei fondi;
- numero e data della determinazione regionale di trasferimento di cassa;
- numero e anno del capitolo regionale di spesa e di entrata e numero dellimpegno;
- importo da restituire.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 3-1967
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Moriondo Torinese (TO). Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente, riferita unicamente al Comune di Moriondo Torinese, in provincia di Torino, dallo stesso adottata e successivamente integrata con deliberazioni consiliari n. 32 in data 29.9.1998, n. 12 in data 18.4.2000 e n. 28 in data 24.10.2000, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nellallegato documento A in data 24.11.2000, che costituisce parte integrante al presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione costituente la variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente, riferita unicamente al Comune di Moriondo Torinese e dal medesimo adottata, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazione consiliare n. 32 in data 29.9.1998, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab.C.1/VAR - Relazione Illustrativa
- Elab.C.2/VAR - Norme di Attuazione
- Tav. 0.2/VAR A - Servizi: Acquedotto, in scala 1:5000
- Tav. 0.2/VAR B - Servizi: Fognatura, Metano, in scala 1:5000
- Tav. 0.7/VAR - Territorio Comunale, in scala 1:5000
- Tav. 0.8/VAR - Dettaglio delle Aree Urbanizzate, in scala 1:1500
- Tav. 0.9/VAR - Centro Storico, in scala 1:750
- Elab.A1 VAR - Relazione Geologica - Geotecnica
- Tav. A2 VAR - Carta Geologico - Strutturale, in scala 1:6500 e 1:10000
- Tav. A3 VAR - Carta Geoidrologica, in scala 1:10000
- Tav. A4 VAR - Carta delle Acclività, in scala 1:10000
- Tav. A5 VAR - Carta della caratterizzazione litotecnica dei terreni, in scala 1:10000
- Tav. A6 VAR - Carta Geomorfologica, dei dissesti e del reticolato idrografico minore, in scala 1:5000
- Tav. A7 VAR - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:5000
- Tav. A8 VAR - Carta delluso del suolo, in scala 1:10000
- deliberazioni consiliari n. 12 in data 18.4.2000 e n. 28 in data 24.10.2000, esecutive ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Controdeduzioni alle osservazioni regionali
- Elab. - Norme di Attuazione
- Tav. 0.7/VAR - Territorio comunale, in scala 1:5000
- Tav. 0.8/VAR - Dettaglio delle Aree Urbanizzate, in scala 1:1500
- Tav. 0.8BIS/VAR - Frazioni Tetti Zucca e Bausone, in scala 1:1500.
(omissis)
Allegato
Modifiche di introduzione ex officio ai sensi dell11º comma art. 15, L.R. 56/77 e s.m.i.
Sulle Norme di Attuazione sono apposte le seguenti modificazioni:
Art. 5
Alla dizione di pag. 7 - capoverso e) di seguito a: ____ Fasce e zone di rispetto è inserita la seguente:
, aree boscate e aree per usi civici.
Art. 6
A pag. 9, - capoverso B - secondo comma - punto 2: di seguito a: ristrutturazione edilizia, è aggiunta la seguente dizione:
di tipo A; nel caso di recuperi a fini residenziali di strutture ex agricole è ammesso il ricorso allintervento di ristrutturazione edilizia di tipo B, per cambio di destinazione duso.
Art. 7
A pag. 15, paragrafo 6), di seguito a: ____ non onerosi ____ è inserita la dizione:
secondo le disposizioni di cui alla lettera d) dellart. 9 della L. 10/77";
Art. 8
A pag. 19, paragrafo 6), di seguito a ____ una tantum, è inserita la dizione:
non oneroso secondo le disposizioni di cui alla lettera d) dellart. 9 della L. 10/77".
Art. 13
A pag. 46, - capoverso C la dizione che recita: Vigono i disposti del T.U. sulle acque ____ omissis ____ Moglia, Pramerzano, del Gerbido è sostituita dalla seguente:
Lungo entrambe le sponde dei corsi dacqua pubblici vigono i disposti del T.U. n. 523/1904 e quelli della Legge 431/85 e successive disposizioni in materia se più restrittive e, ad esclusione delle zone perimetrate dal piano, nei confronti dei rii Aranzone, Valles, della Scarosa, Moglia, Pramerzano, e del Gerbido, ledificazione deve osservare un arretramento non inferiore a mt. 50 da ciascuna sponda.
Al testo dellarticolo sono inseriti inoltre i commi che recitano:
Nelle aree boscate, come prescritto dallart. 30 della L.R. 56/77 e s.m.i. sono vietate nuove costruzioni e opere di urbanizzazione.
Le aree ad usi civici sono sottoposte a vincolo paesaggistico, ai sensi della Legge 1497/39 così come stabilito alla lettera h) dellart. 1 della Legge 431/85".
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 4-1968
Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i. Comune di Cossato (BI). Prima Variante Strutturale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la prima variante strutturale al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Cossato, in provincia di Biella, adottata con deliberazione consiliare n. 60 in data 27.7.2000, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa alla prima variante strutturale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente, adottata dal Comune di Cossato, debitamente vistata, si compone di:
- Deliberazione consiliare n. 60 in data 27.7.2000, esecutiva ai sensi di legge, comprensiva del Fascicolo VS1 - Progetto definitivo, costituito dai seguenti elaborati:
- Elab.VS1.1 - Relazione illustrativa
- Elab.VS1.2 - Estratti dalle Norme di Attuazione con indicazione delle modifiche introdotte
- Elab.VS1.3 - Estratti dalla cartografia di Piano (Tavola PR.3 foglio 2-3 e Tavola PR.4) modificati sulla base della presente variante
- Elab.All.A - Individuazione delle Aree oggetto di variante su estratti da cartografia del Piano Vigente
- Elab.All.B - Sintesi delle osservazioni al Progetto Preliminare e relative controdeduzioni
- - Certificazione - sotto il profilo geologico - a firma del Geologo incaricato, datata 13.6.2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 5-1969
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Gamalero (AL). Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente interessante il Comune stesso. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente, interessante unicamente il Comune di Gamalero, in provincia di Alessandria e dallo stesso adottata con deliberazioni consiliari n. 34 in data 21.12.1998, n. 10 in data 21.5.1999, con le modifiche e le integrazioni apportate in sede di deliberazioni consiliari n. 18 in data 26.5.2000 e n. 30 in data 29.9.2000, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nellallegato documento A in data 15.12.2000, che costituisce parte integrante al presente provvedimento e fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
Art. 2
Lapprovazione della presente variante al vigente Piano Regolatore Generale Intercomunale, riferita unicamente al Comune di Gamalero, costituisce adeguamento al Piano Stralcio delle Fasce Fluviali (P.S.F.F.).
ART. 3
La documentazione definitiva relativa alla variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente, interessante unicamente il Comune di Gamalero, debitamente vistata, si compone di:
Atti amministrativi
- Deliberazioni consiliari n. 34 in data 21.12.1998 e n. 10 in data 21.5.1999, esecutive ai sensi di legge
- Deliberazioni Consiliari n. 18 in data 26.5.2000 e n. 30 in data 29.9.2000, esecutive ai sensi di legge
Elaborati tecnici
- Elab. - Relazione illustrativa
- Elab. - Norme tecniche di attuazione
- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani
- Elab. - Allegati 1-2-3-4 alla scheda C
- Tav. 1 - Gamalero - Inquadramento territoriale, in scala 1:25000
- Tav. 2f - Gamalero - Assetto insediativo dellambito territoriale, in scala 1:10000
- Tav. 3f1 - Gamalero - Sviluppo delle aree urbanizzate ed urbanizzande - Capoluogo, in scala 1:2000
- Tav. 3f2 - San Rocco di Gamalero - Sviluppo delle aree urbanizzate ed urbanizzande - San Rocco, in scala 1:2000
- Elab. - Relazione geologico - tecnica
- Tav. 1 - Carta geologica, in scala 1:5000
- Tav. 2 - Carta geomorfologica dei dissesti della dinamica fluviale e del reticolo idrografico minore, in scala 1:5000
- Tav. 3 - Carta idrogeologica, in scala 1:5000
- Tav. 4 - Carta dellacclività, in scala 1:5000
- Tav. 5 - Carta della caratterizzazione litotecnica dei terreni, in scala 1:5000
- Tav. 6 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:5000.
(omissis)
Allegato
Modifiche da introdurre ex officio ai sensi dell11º comma, art. 15 della L.R. 56/77 e s.m.i.:
A) - Norme Tecniche dAttuazione
art. 10 - Tipi di intervento
punto g - Aree in ambiti a strumento urbanistico esecutivo (pag. 30).
Ambito 6.3 - Lultimo periodo che va da: Dovrà ____ rete fognaria. sintende integralmente stralciato.
punto h - Aree turistico ricettive e termali (pag. 35) - Al termine del punto, per le aree a parcheggio pubblico, dovrà essere inserita la seguente tabella La quantità di aree per i parcheggi pubblici a raso od interrati saranno le seguenti:
- attrezzature ricettive quali alberghi, motel, ostelli, ecc.: 50% della superficie fondiaria;
- attrezzature di servizio quali bar, ristoranti, teatri, sale da ballo, ritrovi: 100% superficie utile;
- attrezzature per lo svago quali piscine, campi sportivi, attrezzature per il tempo libero del 50% della superficie fondiaria;
- attrezzature per attività culturali e sociali quali centri dincontro, locali per conferenze, strutture socio-assistenziali, esposizioni temporanee: 35% della superficie utile.".
art. 19 - comma 5º - Il comma 5º sintende integralmente stralciato.
art. 20 - Norme di Attuazione - Fasce Fluviali.
punto 3 - Fascia di esondazione (Fascia B) - Al punto 3, dopo la lett. c), (pag. 56) dovrà essere aggiunto un nuovo punto che recita: d) Gli impianti di trattamento dacque reflue, qualora sia dimostrata limpossibilità della loro localizzazione al di fuori delle fasce, nonchè gli ampliamenti e messa in sicurezza di quelli esistenti; i relativi interventi sono soggetti a parere di compatibilità dellAutorità di Bacino..
punto 8 - Interventi per la realizzazione di infrastrutture pubbliche o di interesse pubblico - Al termine del punto (pag. 58), sintende inserito un nuovo punto 8 bis che recita: punto 8 bis - Impianti di depurazione e trattamento dei rifiuti solidi - LAutorità di Bacino stabilisce, con apposita direttiva avente anche carattere prescrittivo, i requisiti di sicurezza igienico-ambientale a cui devono adeguarsi gli impianti di trattamento di acque reflue esistenti o in progetto, nonchè i rifiuti solidi e prodotti di risulta, qualora esistenti, che ricadono allinterno delle Fasce A e B e in aree potenzialmente interessate da condizioni di dissesto idrogeologico delimitate negli strumenti di Piano dellAutorità di Bacino stesso..
punto 9 - Interventi urbanistici e indirizzi alla Pianificazione urbanistica - (pag. 58) - Alla seconda riga dopo le parole: ____ alle limitazioni che seguono ____ andrà inserita la seguente locuzione: ____, che divengono contenuto vincolante delladeguamento degli strumenti urbanistici comunali, ____
punto 9.2 - Alla quarta riga dopo le parole ____ è tenuta a valutare ____ verranno inserite le parole: ____ dintesa con lAutorità di Bacino ____.
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 38 - 2001
Rettifica errori materiali D.G.R. n. 1-1962 del 12/01/2001 D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 14/02/1992 n. 185 - Delimitazione zone e riconoscimento carattere eccezionalita delle piogge alluvionali dal 13 al 17 ottobre 2000 nelle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania e Vercelli
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. di correggere il testo della deliberazione n° 1-1962 del 12/1/2001, a pagina 2, ove il rigo:
* alle infrastrutture in n° 388 Comuni per lire 87.545.900.000.=
deve intendersi sostituito dal seguente:
* alle infrastrutture in n° 391 Comuni per lire 87.743.900.000.=
2. di sostituire le pagine da 11 a 18 (comprese) dellallegato A alla predetta deliberazione con le pagine ugualmente numerate da 11 a 18 dellallegato A alla presente deliberazione per farne parte integrante, nelle quali sono stati inseriti i comuni, le infrastrutture e gli importi mancanti;
3. di sostituire lallegato C (di riepilogo dellimporto dei danni), alla già citata D.G.R. n° 1-1962 del 12/1/2001 con lallegato, che per ragione di opportunità e facilità di lettura mantiene la stessa dizione (C), alla presente deliberazione per farne parte integrante, nel quale sono stati corretti gli importi relativi alle infrastrutture della Provincia di Cuneo e il totale generale.
(omissis)
DELIBERAZIONI
DEL CONSIGLIO REGIONALE
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 104-38582
Centro Piemontese di Studi Africani - C.S.A. - (art. 6 Statuto) - Consiglio di Amministrazione - designazione di 2 rappresentanti
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
COMINO Franco (omissis) n. 36
NOCCETTI Gianluca (omissis) n. 36
Antoniotto Alberto n. 16
Schede bianche: n. 3
Il Presidente COTA proclama eletti, quali rappresentanti in seno al Consiglio di Amministrazione del Centro Piemontese di Studi Africani - C.S.A. , i signori Comino e Noccetti.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 105 - 38584
Centro Piemontese di Studi Africani - C.S.A.- (art. 7 Statuto) - Collegio Sindacale - nomina di 1 membro effettivo
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento
della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Ha riportato voti:
ROLANDO Sergio (omissis) n. 35
Schede bianche: n. 20
Il Presidente COTA proclama eletto, quale membro effettivo in seno al Collegio Sindacale del Centro Piemontese di Studi Africani - C.S.A., il signor Rolando.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 106 - 38585
CESMEO - Istituto Internazionale di Studi Asiatici Avanzati (art. 5 Statuto) - Consiglio di Amministrazione - designazione di 1 dei 2 rappresentanti previsti
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento
della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
NOCCETTI Gianluca(omissis) n. 35
Giovine Michele n. 27
Giovine n. 8
Schede bianche: n. 20
Il Presidente COTA proclama eletto in seno al Consiglio di Amministrazione del CESMEO - Istituto Internazionale di Studi Asiatici Avanzati il signor Noccetti. Successivamente si procederà allintegrazione dellorgano con il nominativo mancante, in quanto nessuno dei candidati proposti ha riportato il quorum richiesto; infatti gli 8 voti destinati a Giovine, senza nome, sono stati considerati nulli essendoci nella scheda due candidati con lo stesso cognome (Giovine Sabrina, Giovine Michele)
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 107-38587
CESMEO - Istituto Internazionale di Studi Asiatici Avanzati (art. 8 Statuto) - Collegio dei Revisori - nomina di 1 Revisore iscritto nel registro dei Revisori Contabili
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
FERRARIS Mauro (omissis) n. 36
Schede bianche: n. 19
Il Presidente COTA proclama eletto, quale componente in seno al Collegio dei Revisori del CESMEO - Istituto Internazionale di Studi Asiatici Avanzati, il signor Ferraris.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 108-38590
Fondazione Istituto per lInterscambio scientifico - I.S.I.- Collegio dei Revisori - (Art. 16 Statuto) Nomina di 1 Sindaco effettivo iscritto nel Registro dei Revisori Contabili
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Ha riportato voti:
MUSSATTI Maurizia, (omissis) n. 35
Schede bianche: n.20
Il Presidente COTA proclama eletta, quale sindaco effettivo in seno al Collegio dei Revisori della Fondazione Istituto per lInterscambio scientifico - I.S.I., la signora Mussatti.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 109-38592
Fondazione Centro Studi sul Pensiero Politico - L. FIRPO - (Art. 7 Statuto) - Consiglio di Amministrazione - designazione di 2 rappresentanti
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
GALASSO Ennio, (omissis) n.36
GALAVOTTI Alessandro(omissis)n.36
Schede bianche: n. 19
Il Presidente COTA proclama eletti, quali rappresentanti in seno al Consiglio di Amministrazione della Fondazione Centro Studi sul Pensiero Politico L. FIRPO, i signori Galasso e Galavotti.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 110-38594
Fondazione Centro Studi sul Pensiero Politico -L. FIRPO- Collegio dei Revisori - (Art. 20 Statuto) Nomina di 1 componente iscritto nel Registro dei Revisori Contabili
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Ha riportato voti:
ASTALDI Luciano, (omissis) n. 36
Schede bianche: n. 19
Il Presidente COTA proclama eletto, quale componente in seno al Collegio dei Revisori della Fondazione Centro Studi sul Pensiero Politico L. FIRPO , il signor Astaldi.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 111-38598
Fondazione Film Commission Torino - Piemonte - Collegio dei Revisori - (Art. 11 Statuto) Nomina di 2 membri iscritti nel Registro dei Revisori Contabili
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Ha riportato voti:
STROPPIANA Maria Margherita(omissis) n. 36
TEALDI Luigi, (omissis) n. 36
Schede bianche: n.19
Il Presidente COTA proclama eletti, quali membri in seno al Collegio dei Revisori dei Conti della Fondazione Film Commission Torino - Piemonte, la signora Stroppiana e il signor Tealdi.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 112 - 38601
Agenzia per la promozione Internazionale di Torino e del Piemonte - I. T. P. Collegio dei Revisori - (Art. 19 Statuto) Nomina di 1 membro effettivo iscritto nel Registro dei Revisori Contabili
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente del Consiglio regionale COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento
della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Ha riportato voti:
PONZO Luigi, (omissis) n. 36
Schede bianche: n.19
Il Presidente proclama eletto, quale membro effettivo in seno al Collegio dei Revisori della Agenzia per la promozione internazionale di Torino e del Piemonte - I.T.P., il signor Ponzo.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 113-38603
Comitato Regionale INPS Per il Piemonte - nomina di 1 rappresentante
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Ha riportato voti:
VERDE Giovanni (omissis) n. 38
Schede bianche: n. 17
Il Presidente COTA proclama eletto, in seno al Comitato Regionale INPS per il Piemonte quale rappresentante il signor Verde.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 114 - 38604
Ente di Gestione delle Aree protette della Collina Torinese (art. 7 comma 4, l.r. n. 12/1990 come mod. dalla l.r. n. 55/1991) - Consiglio direttivo - nomina di 3 membri con esperienza in materia forestale e botanica di cui 1 espresso dalla minoranza
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento
della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
AMBROGIO Paola (omissis) n. 36
CONTI Alessandra (omissis) n. 36
SCAGLIONE Guido (omissis) n. 15
Schede bianche: n. 4
Il Presidente COTA proclama eletti, in seno al Consiglio direttivo dellEnte di Gestione delle Aree protette della Collina Torinese, quali membri con esperienza in materia forestale e botanica, le signore Ambrogio e Conti e il signor Scaglione, questultimo in rappresentanza della minoranza ai sensi del combinato disposto della l.r. 12/1990, come modificato dalla l.r. 55/1991 e dellarticolo 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 115 - 38606
Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali del Canavese (art. 4, l.r. n. 23/1993) - Consiglio direttivo - nomina di 3 membri di cui 1 espresso dalla minoranza
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento
della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
MARTIN Maurizio (omissis) n. 36
RUSSELLO Nicolas (omissis) n. 35
FIANDRO Federico (omissis) n. 16
Schede bianche: n. 3
Il Presidente COTA proclama eletti quali membri in seno al Consiglio direttivo dellEnte di Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali del Canavese, i signori Martin, Russello e Fiandro, questultimo in rappresentanza della minoranza ai sensi del combinato disposto della l.r. n. 23/1993 e dellarticolo 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 116 - 38608
Ente di Gestione del Parco Regionale La Mandria e dei Parchi e delle Riserve Naturali delle Valli di Lanzo (art. 7, l.r. n. 12/90 aggiunto dallart. 2 della l.r. n. 24/1993) - Consiglio direttivo - nomina di 10 rappresentanti di cui 3 espressi dalla minoranza
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento
della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
COLACI Michele (omissis) n. 36
FELTRIN Angelo (omissis) n. 36
FINA Ernesto (omissis) n. 36
LO GIUDICE Calogero (omissis) n. 36
STEFANONE Piervittorio (omissis) n. 36
TOGNI Walter Renato (omissis) n. 36
ZAMBITO MARSALA Carmelo (omissis) n. 36
GORGOGLIONE Antonio (omissis) n. 16
SAINI Roberto (omissis) n. 16
TAVOLADA Domenico (omissis) n. 16
Schede bianche: n. 1
Il Presidente COTA proclama eletti, quali rappresentanti in seno al Consiglio direttivo dellEnte di Gestione del Parco Regionale La Mandria e dei Parchi e delle Riserve Naturali delle Valli di Lanzo, i signori: Colaci, Feltrin, Fina, Lo Giudice, Stefanone, Togni, Zambito Marsala, Gorgoglione, Saini e Tavolada, questi ultimi tre in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dellarticolo 7, della l.r. n. 12/1990 aggiunto dallart. 2, della l.r. n. 24/1993 e dellarticolo 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 117 - 38609
Ente di Gestione del Sistema delle Aree protette della Fascia Fluviale del Po del Tratto Torinese (art. 5, l.r. n. 65/1995) - Consiglio direttivo - nomina di 2 dei 3 membri previsti
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento
della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
MENSA Silvano (omissis) n. 36
GIUVA Barbara (omissis) n. 35
Zugolaro Cinzia n. 1
Schede bianche: n. 19
Il Presidente COTA proclama eletti, quali membri in seno al Consiglio direttivo dellEnte di Gestione del Sistema delle Aree protette della Fascia Fluviale del Po tratto Torinese, i signori: Mensa e Giuva. Successivamente si procederà allintegrazione dellorgano con il nominativo mancante, in quanto il candidato che ha riportato un voto non risulta sostenuto dalla minoranza ai sensi del comma 3 dellart. 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 118 - 38610
Ente di Gestione del Parco Naturale e dei Laghi di Avigliana (art. 9, l.r. n. 12/1990) - Consiglio direttivo - nomina di 3 membri con esperienza in materia zoologica, botanica e idrobiologica di cui 1 espresso dalla minoranza
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento
della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
BARONE Stefano (omissis) n. 34
ZAN Alberto (omissis) n. 34
PIANTA Enrico (omissis) n. 17
BRUZZESE Giuseppe n. 1
FINA Ernesto n. 1
Schede bianche: n. 3
Il Presidente COTA proclama eletti, in seno al Consiglio direttivo dellEnte di Gestione del Parco Naturale e dei Laghi di Avigliana, quali membri con esperienza in materia zoologica, botanica e idrobiologica, i signori: Barone, Zan e Pianta, questultimo in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dellarticolo 9, l.r. 12/1990 e dellarticolo 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 119 - 38611
Ente di Gestione del Sistema delle Aree protette della Fascia Fluviale del Po tratto Vercellese e Alessandrino (art. 5, l.r. n. 65/1995) - Consiglio direttivo - nomina di 3 membri di cui 1 espresso dalla minoranza
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento
della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
BODO di ALBARETTO Edoardo (omissis) n. 36
FRACCHIA Fabio (omissis) n. 36
MASSONE Michele (omissis) n. 16
Schede bianche: n. 3
Il Presidente COTA proclama eletti, quali membri in seno al Consiglio direttivo dellEnte di Gestione del Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po tratto Vercellese e Alessandrino, i signori Bodo di Albaretto, Fracchia e Massone, questultimo in rappresentanza della minoranza ai sensi del combinato disposto dellarticolo 5, l.r. n. 65/1995 e dellarticolo 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 120 - 38612
Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali Astigiani (art. 9, l.r. n. 12/1990 sostituito dallart. 4, l.r. n. 21/1993) - Consiglio direttivo nomina di 2 dei 3 membri previsti
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento
della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
BARDINI Luciano (omissis) n. 38
MIROGLIO Gianfranco (omissis) n. 16
Schede bianche: n. 1
Il Presidente proclama eletti, quali membri in seno al Consiglio direttivo dellEnte di Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali Astigiani, i signori Bardini e Miroglio, questultimo in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dellarticolo 9 della legge regionale n. 12/1990, sostituito dallarticolo 4 della legge regionale n. 21/1993, e dellarticolo 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio Regionale. Successivamente si procederà allintegrazione dellorgano con il nominativo mancante.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 121 - 38614
Ente di Gestione del Parco naturale delle Alpi Marittime - Consiglio Direttivo (Art. 9, l.r. n. 12/1990 come modificato dallart. 4, l.r. 33/1995) - Nomina di tre membri di cui 1 espresso dalla minoranza
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
GALLARATO Mario, (omissis) n. 36
MUCCIARELLI Riccardo, (omissis) n. 36
VIGNA Bruno, (omissis) n. 16
Schede bianche: n. 3
Il Presidente proclama eletti, quali componenti in seno al Consiglio Direttivo dellEnte di Gestione del Parco naturale delle Alpi Marittime, i signori Gallarato, Mucciarelli e Vigna, questultimo in rappresentanza della minoranza ai sensi del combinato disposto dellart. 4, l.r. 33/95 e dellart. 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale .
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 122 - 38615
Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve naturali del Lago Maggiore - Consiglio Direttivo (Art. 7, l.r. n. 12/1990 come modificato dalla l.r. n. 4/1992) - Nomina di due dei tre membri previsti con esperienza in materia forestale, zoologica e archeologica
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
MANZINI Massimo (omissis) n. 36
SILVERA Davide, (omissis) n. 36
Schede bianche: n. 19
Il Presidente COTA proclama eletti, quali componenti in seno al Consiglio Direttivo dell Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve naturali del Lago Maggiore, i signori Manzini e Silvera.
Successivamente si procederà allintegrazione dellorgano con il nominativo mancante in rappresentanza della minoranza ai sensi del combinato disposto dellart. 2, della l.r. n. 4/1992 e dellart. 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 123 - 38616
Ente di Gestione delle Riserve naturali speciali del Sacro Monte di Orta, del Monte Mesma e del Colle della Torre di Buccione - Consiglio Direttivo (Art. 9, l.r. n. 12/1990 sostituito dallart. 5, l.r. n. 15/1993) - Nomina di tre membri di cui 1 espresso dalla minoranza
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
BELLUATI Franco, (omissis) n. 36
FERRANDI Gaudenzio, (omissis) n. 36
FORNARA Rocco, (omissis) n. 16
Schede bianche: n. 3
Il Presidente COTA proclama eletti, quali componenti in seno al Consiglio Direttivo dell Ente di Gestione delle Riserve naturali speciali del Sacro Monte di Orta, del Monte Mesma e del Colle della Torre di Buccione, i signori Belluati, Ferrandi e Fornara, questultimo in rappresentanza della minoranza ai sensi del combinato disposto dellart. 5 della l.r. 15/1993 e dellart. 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale .
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 124 - 38618
Ente di Gestione della Riserva naturale speciale del Sacro Monte del Calvario di Domodossola - Consiglio Direttivo (Art. 4, l.r. n. 65/1991) - Nomina di due membri con esperienza in materia storica, artistica e architettonica
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
GLIONNA Gerardo, (omissis) n. 36
PAOLUCCI Tommaso, (omissis) n. 36
Schede bianche: n. 18
Schede nulle: n. 1
Il Presidente COTA proclama eletti, quali componenti in seno al Consiglio Direttivo dellEnte di Gestione della Riserva naturale speciale del Sacro Monte del Calvario di Domodossola, i signori Glionna e Paolucci.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 125 - 38619
Ente di Gestione della Riserva naturale speciale del Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa - Consiglio Direttivo (Art. 9, l.r. n. 12/1990) - Nomina di tre membri con esperienza in materia storica, artistica e architettonica di cui 1 espresso dalla minoranza
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
PURICELLI Carla, (omissis) n. 36
UCCELLI Luciano, (omissis) n. 36
BOSONI Michelangelo, (omissis) n. 15
Schede bianche: n. 4
Il Presidente COTA proclama eletti, quali componenti in seno al Consiglio Direttivo dellEnte di Gestione della Riserva naturale speciale del Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa, i signori Puricelli, Uccelli e Bosoni, questultimo in rappresentanza della minoranza ai sensi del combinato disposto dellart. 9, della l.r. 12/1990 e dellart. 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale .
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 126-38621
Banca del Sangue e del Plasma della Città di Torino - Fondazione G. Strumia Collegio dei Revisori dei Conti (Art. 12, D.P.R. n. 860/1976) - Nomina di un revisore iscritto nel Registro dei Revisori Contabili
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
DELFINO Paolo, (omissis) n. 36
Schede bianche: n. 19
Il Presidente COTA proclama eletto, quale componente in seno al Collegio dei Revisori dei Conti della Banca del Sangue della Città di Torino - Fondazione G. Strumia, il signor Delfino.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 127-38622
Fondazione per le biotecnologie - Consiglio di Amministrazione (Art. 9 Statuto) - Designazione di due membri
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
CRISTOFANINI Roberto Maria, (omissis) n. 38
FRANZINI Tibaldeo Paolo, (omissis) n. 35
Schede bianche: n. 17
Il Presidente COTA proclama eletti, quali componenti in seno al Consiglio di Amministrazione della Fondazione per le biotecnologie, i signori Cristofanini e Franzini.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 128-38624
Università degli Studi di Torino - Consiglio di Amministrazione (Art. 14 Statuto) - Nomina di un rappresentante
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
BOCCARDO Francesco, (omissis) n. 33
Bottino Giacomo Giovanni n. 1
Schede bianche: n. 21
Il Presidente COTA proclama eletto, quale componente in seno al Consiglio di Amministrazione dellUniversità degli Studi di Torino, il signor Boccardo.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 129-38625
Museo Regionale di Scienze Naturali- Comitato Scientifico (l.r. n. 37/1978 e s.m.i.) - Designazione di tre membri scelti fra docenti e ricercatori della facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali di riconosciuta competenza nel campo della ricerca e della didattica scientifica, comprovata da specifici titoli od attività, di cui 1 espresso dalla minoranza
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
FASOLO Aldo, (omissis) n. 35
SACCHI Rosalino, (omissis) n. 35
PASSERIN DENTREVES E COURMAYEUR Pietro, n. 16
Schede bianche: n. 4
Il Presidente COTA proclama eletti, quali componenti in seno al Comitato Scientifico del Museo Regionale di Scienze Regionale, i signori Fasolo, Sacchi e Passerin dEntrèves e Courmayeur, questultimo in rappresentanza della minoranza ai sensi del combinato disposto dellart. 4, l.r. n. 37/78 e s.m.i. e dellart. 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 130-38628
Consorzio per gli Insediamenti produttivi del Canavese Consiglio Direttivo (Art. 15, Statuto Consortile) - Nomina di due dei tre membri previsti
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
BERTOT Fabrizio, (omissis) n. 35
CERCHIO Giuseppe, (omissis) n. 34
Bringhen Virgilio n. 2
Micheletti Ugolino n. 1
Schede bianche: n. 19
Il Presidente COTA proclama eletti, quali componenti in seno al Consiglio Direttivo del Consorzio per gli Insediamenti produttivi del Canavese, i signori Bertot e Cerchio. Successivamente si procederà allintegrazione dellorgano in quanto nessuno dei candidati che ha riportato voti risulta sostenuto dalla minoranza, ai sensi dellart. 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 131-38631
Politecnico di Torino - Senato Accademico (Art. 2.3 Statuto) - Designazione di un rappresentante
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
BOCCA Pietro Giovanni, (omissis) n. 35
Schede bianche: n. 20
Il Presidente COTA proclama eletto quale rappresentante in seno al Senato Accademico del Politecnico di Torino il signor Bocca.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 132-38632
Ordine Mauriziano - Consiglio di Amministrazione (Art. 5, l. n. 1596/1962) - Designazione di un rappresentante in sostituzione del sig. Patria Renzo, scelto tra personalità dotate di particolare competenza amministrativa o sanitaria e residenti in Piemonte
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
MICHELETTI Ugolino, (omissis) n. 35
NOBILI Massimo n. 1
Schede bianche: n. 19
Il Presidente COTA proclama eletto, quale rappresentante in seno al Consiglio di Amministrazione dellOrdine Mauriziano, in sostituzione del sig. Patria Renzo, il signor Micheletti.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 133-38633
Ente di Gestione del Parco naturale Orsiera - Rocciavrè, della Riserva naturale speciale dellOrrido e Stazione di Leccio di Chianocco e della Riserva naturale speciale dellOrrido di Foresto e Stazione di Juniperus Oxycedrus di Crotte - San Giuliano - Consiglio Direttivo (l.r. 12/1998) - Nomina di tre membri di cui 1 espresso dalla minoranza
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
FERRERO Riccardo, (omissis) n. 35
POLLINI Alfredo, (omissis) n. 35
DEIDIER Mauro(omissis) n. 16
Schede bianche: n. 3
Il Presidente COTA proclama eletti, quali componenti in seno al Consiglio Direttivo dellEnte di Gestione del Parco naturale Orsiera - Rocciavrè, della Riserva naturale speciale dellOrrido e Stazione di Leccio di Chianocco e della Riserva naturale speciale dellOrrido di Foresto e Stazione di Juniperus Oxycedrus di Crotte - San Giuliano, i signori Ferrero, Pollini e Deidier, questultimo in rappresentanza della minoranza ai sensi del combinato disposto dellart. 5, della l.r. 12/1998 e dellart 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 134-38634
Consiglio del distretto dei vini Langhe, Roero e Monferrato (Art. 6, l.r. n. 20/99) - Nomina di due dei tre esperti previsti"
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente del Consiglio regionale COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
ANGELERI Agostino, (omissis) n. 37
ACCORNERO Flavio, (omissis) n. 37
Schede bianche: n. 18
Il Presidente proclama eletti quali esperti in seno al Consiglio del distretto dei vini Langhe, Roero e Monferrato i signori Angeleri e Accornero.
Successivamente si procederà allintegrazione dellorgano con il nominativo mancante in rappresentanza della minoranza ai sensi dellart. 72, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 135-38635
Conferenza di servizi presso la Regione (Art. 33, l.r. n. 44/2000) - Nomina di tre esperti effettivi
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
Esperto in geologia e giacimenti:
FORNARO Mauro, (omissis) n. 36
Schede bianche: n. 19
Esperto in tecnica mineraria:
ACCATTINO Giuseppe, (omissis) n. 49
Schede bianche: n. 6
Esperto in sistemazioni idraulico-forestali:
FALCIOLA Franco, (omissis) n. 36
Schede bianche: n. 19
Il Presidente COTA proclama eletti, quali esperti effettivi in seno alla Conferenza di Servizi presso la Regione, i signori: Fornaro, Accattino e Falciola.
Con successiva deliberazione si procederà allintegrazione dellorgano con la nomina dei tre esperti supplenti.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 136 - 38636
Una Consigliera o un Consigliere di parità effettivo e 1 supplente ai sensi del d. lgs. n. 196/2000"
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 55
Votanti: n. 55
Hanno riportato voti:
EFFETTIVI:
MANTINI Anna, (omissis) n. 31
Vitale Alida n. 16
Pescatori Maria Laura n. 3
Rolle Giovanna n. 2
Schede bianche: n. 3
SUPPLENTI:
ROLLE Giovanna, (omissis) n. 35
Schede bianche: n. 20
Il Presidente COTA proclama elette, ai sensi del d.lgs. n. 196/2000, quale Consigliera di parità effettiva la signora Mantini e quale Consigliera di parità supplente la signora Rolle.
(omissis)
DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI
La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)
Consiglio regionale
Codice D3S3
D.D. 14 novembre 2000, n. 603
Lavori di sostituzione di impianti antincendio a gas halon ed opere accessorie installati presso Palazzo Lascaris - Impresa Appaltatrice A.T.I. Gruppo 33 S.r.l. e Fantino S.p.A. - Autorizzazione al subappalto di opere specialistiche - Società Nemo S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - lA.T.I. Gruppo 3S e Fantino Costruzioni S.p.A., appaltatrice dei lavori di sostituzione di impianti antincendio a gas halon installati presso Palazzo Lascaris, a subappaltare lesecuzione delle seguenti opere specialistiche:
_ Impianto spegnimento automatico,
_ Impianto ventilazione e termoventilazione,
_ Opere di sezionamento per limpianto di condizionamento esistente,
alla ditta Nemo S.r.l., con sede in Caselle Lurani (provincia di Lodi) - via D.G. Ottolo n. 9 - per limporto di L. 95.000.000.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 20 novembre 2000, n. 613
Polizza di assicurazione contro i guasti accidentali dei veicoli a motore e dei servizi di assistenza in viaggio in favore dei consiglieri regionali. Proroga del contratto per 6 mesi (periodo 30/11/2000 - 31/5/2001), ed impegno di spesa presunta a favore della Società Riunione Adriatica di Sicurtà S.p.A. di L. 49.656.600 (Euro 25.645,49) o.f.c. sul cap. 1030 (10000) - art. 3 - esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di prorogare - per le motivazioni espresse in premessa - la polizza assicurativa N. 5242702.0 contro i guasti accidentali dei veicoli a motore e dei servizi di assistenza in viaggio a favore dei Consiglieri Regionali, stipulata con la Società Assicurativa Riunione Adriatica di Sicurtà S.p.A. (già Lavoro & Sicurtà) Agenzia Dante (Agente Procuratore Cicero Alfredo), Corso Dante n. 39 - Asti;
2. di erogare alla Compagnia R.A.S. S.p.A. il premio assicurativo di L. 62.020.080 (Euro 32.030,70) oneri fiscali compresi, per i 38 Consiglieri aderenti (come da elenco allegato alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale), per il periodo assicurativo 30/11/2000 - 31/5/2001;
3. di prendere atto che, ai sensi dellart. 5 della L.R. 69/95 è a carico del Bilancio regionale il 70% del premio assicurativo da versare alla Compagnia assicuratrice, restando il 30% dello stesso a carico dei Consiglieri regionali aderenti alla polizza;
4. di prevedere, un maggior impegno di spesa, per una somma presunta di L. 6.242.544 per la quota di spettanza del Consiglio regionale, e per una somma presunta di L. 2.675.376 per la quota di spettanza dei Consiglieri regionali aderenti, per garantire la copertura finanziaria della polizza stessa a fronte di nuove adesioni;
5. di impegnare la somma di L. 43.414.056 o.f.c., per provvedere al pagamento del 70% del premio complessivo di spettanza del Consiglio Regionale per la proroga dellassicurazione in questione (in favore dei n. 38 Consiglieri regionali già aderenti), nonchè la somma di L. 6.242.544 quale importo presunto stanziato per eventuali nuove adesioni, per un totale di L. 49.656.600 (Euro 25.645,49) da imputarsi sul Cap. 1030 (10000) - Art. 3 - del Bilancio del Consiglio regionale per lEsercizio Finanziario 2000;
6. di dare atto che, per la quota del 30% del premio da corrispondere (in relazione alle 38 adesioni) pari a L. 18.606.024 o.f.c. a carico dei Consiglieri regionali ai sensi dellart. 4 della L.R. 69/95, nonchè per limporto presunto di L. 2.675.376 per le eventuali nuove adesioni, si farà fronte con i fondi impegnati al Cap. 1030 (10000) Art. 1 del Bilancio del Consiglio Regionale per lEsercizio finanziario 2000 per il pagamento delle indennità di carica;
7. di autorizzare i competenti Uffici del Settore Bilancio, Ragioneria e Controllo di Gestione a disporre la trattenuta della quota a carico dei Consiglieri Regionali aderenti contestualmente alla corresponsione delle competenze mensili spettanti a ciascun Consigliere quale pagamento delle indennità di carica;
8. di dare atto che si provvederà al pagamento della somma predetta previa presentazione da parte della Compagnia Assicuratrice di adeguato titolo di pagamento.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S3
D.D. 20 novembre 2000, n. 614
Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Cura e stampa del volume I bollettini di Dachau. L. 14.000.000 o.f.c. (Euro 7230.4). Impegno di spesa cap. 6010 art. 6 del bilancio 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 20 novembre 2000, n. 615
Consulta delle elette del Piemonte. Realizzazione di un percorso di formazione per le elette piemontesi. Affidamento incarico Società S&T - Servizi alle Imprese S.C.A.R.L.. Primo impegno di spesa di L. 98.970.000 o.f.c. (Euro 51113.74) Cap. 6010 art. 4 Bilancio 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di procedere ad organizzare un percorso di formazione per le Elette piemontesi su tutto il territorio regionale secondo le modalità espresse in premessa e nellallegato preventivo che, costituisce parte integrante della presente determinazione;
2) di approvare il progetto presentato alla Società S&T - Servizi alle Imprese S.C. a r.l. di via Matteo Pescatore n. 2 - 10124 Torino, che prevede per la realizzazione del percorso di formazione un costo di Lire 109.060.000, oneri fiscali esclusi;
3) di prendere atto che tale importo è comprensivo sia dellattività di S.& T. sia quella di terzi (docenti, copisterie, testate giornalistiche), secondo le indicazioni contenute in premessa;
4) di affidare alla Società S. & T. in considerazione della consolidata esperienza maturata negli anni e dei lavori prodotti per la Regione Piemonte, la realizzazione del percorso di formazione rivolto alle amministratrici;
5) di impegnare una prima somma di Lire 98.970.000 O.F.C. (Euro 51113.74) sul capitolo n. 6010 art. 4 del Bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte, esercizio 2000;
6) di rinviare a successivo provvedimento determinativo limpegno della residua somma di L. 31.902.000 O.F.C. (Euro 16476.01) da imputarsi al Bilancio 2001;
7) di procedere allordine per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, così come previsto dallart. 33 lett. d) della L.R. n. 8/84;
8) di liquidare la somma indicata previa esibizione di regolare fattura e sulla base dei servizi effettivamente resi e documentati.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S2
D.D. 20 novembre 2000, n. 616
Modalità di effettuazione dei controlli a campione delle dichiarazioni sostitutive di certificazione, presso il Settore Segreteria dellUfficio di Presidenza ed Organi istituzionali interni
- La circolare prot. 6087/888D1/114D1S9 del 28 marzo 2000, avente ad oggetto: Dichiarazioni sostitutive di certificazioni. Modalità e criteri per i controlli a campione da parte degli uffici regionali, dispone che: La scelta delle istanze contenenti le dichiarazioni sostitutive deve avvenire attraverso lestrazione a sorte delle stesse. In particolare ogni Direttore regionale definisce, dintesa con i dirigenti di Settore, i seguenti aspetti: 1. come effettuare lestrazione a sorte; 2. le modalità per individuarne le persone addette allestrazione, in numero tale da garantire la periodicità della verifica ed assicurando la turnazione delle stesse allinterno dei vari settori; 3. le modalità relative alla verbalizzazione delle operazioni di controllo, alla raccolta ed alla elaborazione dei dati acquisiti, nel rispetto della normativa sulla privacy"; 4. la procedura per ladozione dellatto di decadenza o di revoca del beneficio ottenuto sulla base della dichiarazione sostitutiva risultata falsa.";
- tenuto conto delle indicazioni contenute nella suddetta circolare, si ritiene necessario individuare le seguenti modalità di effettuazione dei controlli delle istanze contenenti le dichiarazioni sostitutive che pervengano al Settore Segreteria dellUfficio di Presidenza ed Organi istituzionali interni, in relazione alle dichiarazioni sostitutive contenute nelle istanze di candidatura alla nomina o designazione in Enti ed Istituzionali di competenza del Consiglio regionale, presentate ai sensi della legge regionale 23 marzo 1995 n. 39 e sue successive modificazioni.
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/1993 e successive modificazioni;
Visti gli artt. 22 e 23 della L.R. 51/1997;
Vista la Circolare prot. 2966/514D1/32D1S1, del 17 febbraio 2000;
Vista la Circolare prot. 6087/888D1/114D1S9, del 28 marzo 2000;
Dintesa con il Dirigente del Settore Segreteria dellUfficio di Presidenza ed Organi istituzionali interni;
determina
Di definire le modalità di effettuazione dei controlli a campione delle dichiarazioni sostitutive di certificazione, contenute nelle istanze di candidatura alla nomina o designazione in Enti ed Istituzionali di competenza del Consiglio regionale presentate, ai sensi della legge regionale 23 marzo 1995 n. 39 e sue successive modificazioni, avanti il Settore Segreteria dellUfficio di Presidenza ed Organi istituzionali interni, quali risultanti dallallegato, sotto la lettera A, alla presente determinazione, per farne parte integrante e sostanziale.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S4
D.D. 21 novembre 2000, n. 617
Autorizzazione alla liquidazione del rimborso delle competenze relative al comando del dipendente Sergio Mamino
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 21 novembre 2000, n. 618
Sede di Piazza Solferino 22 - Interventi di adeguamento dellarchitettura di rete. Nomina del collaudatore
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di incaricare - per le motivazioni illustrate in premessa - il dipendente geom. Mauro Rolando, funzionario del Settore Tecnico e Sicurezza, di svolgere le funzioni di collaudatore, ai sensi dellart. 41 della L.R. 23/1/84 n. 8, relativamente al progetto di adeguamento dellarchitettura di rete della sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino 22, affidato al CSI - Piemonte - corrente in Torino, Corso Unione Sovietica n. 216 - in esecuzione della Determinazione n. 357/D3S2 del 18/08/98 (Prot. C.R. n. 9960 del 18/08/99).
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S1
D.D. 21 novembre 2000, n. 619
Ristampa del volume Palazzo Lascaris - tre secoli di vita torinese - Integrazione impegno di spesa di L. 3.000.000 o.f.c. - cap. 3040, art. 9
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - lintegrazione della spesa per la stampa del volume Palazzo Lascaris - tre secoli di vita torinese che ammonta a L. 3.000.000 o.f.c.;
2) di esonerare la ditta dal deposito della cauzione avendo la medesima migliorato il preventivo;
3) di integrare, a tal fine, la determina n. 578/D4S1 del 27.11.98 con un ulteriore impegno di spesa L. 3.000.000 sul cap. 3040, art. 9 del Bilancio del Consiglio regionale per lanno 2000 che presenta la necessaria disponibilità.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D2S3
D.D. 21 novembre 2000, n. 620
Rilegatura volumi Atti consiliari anno 1998 (I e II semestre) per un totale di 147 volumi. Affidamento alla ditta Formentin Sonia. Impegno di spesa di L. 4.191.264 (ofc) Capitolo 3020 - Articolo 4 del Bilancio di previsione del Consiglio regionale 2000. Variazione compensativa nel piano di previsione di spesa tra laccantonamento registrato allarticolo 1 e quello di cui allart. 4 dello stesso capitolo
(omissis)
Il Direttore regionale
Adriana Garabello
Codice D4S4
D.D. 21 novembre 2000, n. 621
Pubblicazione degli atti del seminario dal titolo Tra europee e regionali. Comportamenti elettorali e prospettive di riforma, organizzato dallosservatorio elettorale del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento della stampa alla Franco Angeli S.r.l. ed impegno di spesa di L. 8.470.000 o.f.c. sul cap. 6040, art. 5 del bilancio del Consiglio Regionale anno 2000 (MP)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di affidare la stampa di 2000 copie degli Atti del Seminario dal titolo Tra europee e regionali. Comportamenti elettorali e prospettive di riforma, organizzato dallOsservatorio regionale del Consiglio regionale del Piemonte il 14 gennaio 2000 alla Franco Angeli S.r.l.;
2) di specificare che le 2000 copie del volume saranno distribuite gratuitamente a tutti i Comuni del Piemonte e ad altri destinatari istituzionali nazionali e regionali e che la Franco Angeli S.r.l. provvederà a stampare ed immettere sul mercato librario altre copie;
3) di impegnare a tal fine la somma di L. 8.470.000 o.f.c. sul Cap. 6040 Art. 5 del Bilancio del Consiglio regionale anno 2000;
4) di liquidare la spesa di cui al punto precedente sulla base di regolare fattura debitamente vistata dal Dirigente del Settore Documentazione di cui lOsservatorio elettorale è unUnità Organizzativa.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S1
D.D. 22 novembre 2000, n. 622
Realizzazione dellimmagine coordinata del Consiglio Regionale. Affidamento incarico allo studio Franco Turcati. Impegno di spesa di L. 40.392.000 al cap. 6040, art. 1 - Esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di dar corso - per quanto espresso in premessa - allo studio e realizzazione dellimmagine coordinata del Consiglio regionale del Piemonte;
2) di affidare lincarico - per gli adempimenti in premessa indicati - allo Studio Franco Turcati & C. s.n.c. (corrente in via Po 14, 10123 Torino) per limporto complessivo di L. 33.660.000 più IVA, al netto dello sconto dell1% operato quale esonero del versamento del deposito cauzionale di cui allart. 37 della l.r. 23.1.84, n. 8;
3) di procedere alla stipula del contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33, lettera d) della l.r. n. 8/84;
4) di impegnare - a tal fine - la somma di L. 40.392.000 o.f.c. al Cap. 6040, Art. 1 del Bilancio del Consiglio regionale esercizio finanziario 2000;
5) di procedere alla liquidazione della somma indicata previa presentazione di regolari fatture debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S2
D.D. 22 novembre 2000, n. 623
Abbonamento via E-mail al notiziario quotidiano Dwpress - Il notiziario delle donne - Impegno di spesa di L. 1.500.000 o.f.c. al cap. 3040, art. 3
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di rinnovare - per quanto espresso in premessa - labbonamento via e-mail al notiziario quotidiano DW Press - il notiziario delle donne per lanno 2001 al costo di L. 1.500.000 o.f.c.;
2) di procedere alla stipula del contratto a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi della l.r. n. 8/84;
3) di impegnare, a tal fine, la somma di L. 1.500.000 sul cap. 3040, art. 3 esercizio finanziario 2000 del Consiglio regionale, che presenta la necessaria disponibilità.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D1S4
D.D. 22 novembre 2000, n. 624
Fornitura di prodotti software per gli uffici del Consiglio Regionale. Affidamento alla ditta Protekno, impegno di spesa di L. 30.126.159 (Euro 15.558,86) o.f.c. sul cap. 3010 art. 3, es. finanz. 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - alla Ditta Protekno S.r.l. la fornitura di n. 44 licenze Upgrade di Microsoft Office 2000 Standard, n. 3 licenze Upgrade di Microsoft Office 2000 Professional, n. 3 licenze Adobe Acrobat 4.0, n. 3 licenze Adobe Photoshop 6.0, n. 3 licenze Macromedia Fireworks e n. 1 licenza Microsoft Map Point 2001;
2. di prendere atto che la spesa complessiva è di L. 25.105.133 (Euro 12.965,72) O.F.E. (comprensiva dello sconto dell1% quale esonero del versamento della cauzione prevista dallart. 37 della L.R. 23/01/1984, n. 8);
3. di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.01.84 n. 8
4. di impegnare la spesa complessiva di L. 30.126.159 (Euro 15.558,86) O.F.C. sul Cap. 3010 Art. 3, Esercizio Finanziario 2000 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolare fattura debitamente vistata.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S4
D.D. 22 novembre 2000, n. 625
Fornitura di apparecchiature informatiche e software per non vedenti per la predisposizione di una postazione informatica presso lUfficio centralino. Affidamento alla Ditta Voice System S.r.l., impegno di spesa di L. 13.174.920 (Euro 6.804,28) o.f.c. sul cap. 3010 art. 3, es. finanz. 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - alla ditta Voice System S.r.l. (corrente in Milano - Via G. Da Procida, 6) la fornitura di un software di gestione per sintesi vocali/display braille Jaws per Windows e di un display braille 40 caratteri per la predisposizione di una postazione informatica presso lufficio centralino.
2. di prendere atto che la spesa complessiva di L. 10.979.100 (Euro 5.670.23) O.F.E. (comprensiva dello sconto dell1% quale esonero del versamento della cauzione prevista dallart. 37 della L.R. 23/01/1984, n. 8);
3. di prendere atto del parere (prot. n. 32151 del 13 novembre 2000) del Dirigente del Settore Sistema Informativo consiliare relativo alla congruità dellofferta;
4. di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.01.84 n. 8
5. di impegnare la spesa complessiva di L. 13.174.920 (Euro 6.804,28) O.F.C. sul Cap. 3010 Art. 3, Esercizio Finanziario 2000 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolare fattura debitamente vistata.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D4S1
D.D. 22 novembre 2000, n. 626
Modifica del videofilmato istituzionale dal titolo Che cosè la Regione Piemonte e relativa riproduzione dello stesso - da destinarsi alle scuole - in 200 cassette VHS. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 20.076.000 o.f.c. sul cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - la modifica del videofilmato istituzionale dal titolo: Che cosè la Regione Piemonte e di riprodurre lo stesso - quale strumento didattico per le scuole - in 200 cassette VHS affidando i lavori relativi alla Ditta Seven Days S.r.l. (corrente in Torino - via Francesco Millio n. 41) che aveva a suo tempo realizzato il videofilmato in questione per un importo complessivo di L. 20.076.000 o.f.c. - così come evidenziato nel preventivo citato in narrativa ed agli atti dellAmministrazione - al netto dello sconto dell1% operato quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dallart. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8;
2. di procedere alla stipula del relativo contratto a mezzo di lettera commerciale, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33, lett. d) della L.R. n. 8/84;
3. di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 20.076.000 o.f.c. con imputazione sul cap. 6040 art. 4 del Bilancio del Consiglio Regionale Esercizio finanziario 2000;
4. di liquidare le relative spese sulla base di regolare fattura debitamente vistata.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S1
D.D. 22 novembre 2000, n. 627
Modifica del videofilmato plurilingue sulla storia di Palazzo Lascaris sede dellAssemblea regionale e relativa riproduzione dello stesso - da destinarsi alle scuole - in 200 cassette VHS versione in lingua italiana. Autorizzazione e impegno di spesa di L. 11.760.000 o.f.c. sul cap. 6040, art. 4 Es. finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - la modifica del videofilmato plurilingue sulla storia di palazzo Lascaris sede dellAssemblea regionale e di riprodurre lo stesso - quale strumento didattico per le scuole - in 200 cassette VHS versione in lingua italiana affidando i lavori relativi alla Ditta Seven Days S.r.l. (corrente in Torino - via Francesco Millio n. 41) che aveva a suo tempo realizzato il videofilmato in questione per un importo complessivo di L. 11.760.000 o.f.c. - così come evidenziato nel preventivo citato in narrativa ed agli atti dellAmministrazione - al netto dello sconto dell1% operato quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dallart. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8;
2. di procedere alla stipula del relativo contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33, lett. d) della L.R. n. 8/84;
3. di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 11.760.000 o.f.c. con imputazione sul cap. 6040 art. 4 del Bilancio del Consiglio Regionale Esercizio finanziario 2000;
4. di liquidare le relative spese sulla base di regolare fattura debitamente vistata.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S1
D.D. 22 novembre 2000, n. 628
Ristampa di opuscoli - da destinare agli studenti - realizzati da alcune Società sulla bandiera regionale e sulla storia di Palazzo Lascaris sede dellAssemblea regionale. Approvazione ed impegno di spesa di L. 24.657.152 o.f.c. cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, i preventivi delle sottoelencate Società (specificati in narrativa ed agli atti dellAmministrazione) e di procedere - per limporto complessivo di L. 24.657.152 o.f.c. alla ristampa da ciascuna ditta di nº 5.000 opuscoli - da destinare agli studenti - sulla bandiera regionale e sulla storia di Palazzo Lascaris sede dellAssemblea regionale del Piemonte:
. Print Time s.n.c. società di stampa, grafica e editoria (corrente in Torino - Via Matera n. 9) preventivo n. 1159 del 9/11/2000 prot. D4S1 n. 31971/3707 stessa data. Importo complessivo richiesto con leventuale quartino in più (al netto dello sconto del 2% operato quale esonero del versamento del deposito cauzionale) L. 9.254.336 o.f.c.;
. Progest S.r.l. editori della rivista Itinerari Piemonte (corrente in Torino - Via Gaudenzio Ferraris nº 5) preventivo del 13/11/2000 prot. D4S1 nº 33267/3761 stessa data. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto dell1% operato per esonero del deposito cauzionale) L. 7.196.904 o.f.c.;
. Alpi Editrice S.r.l. editori della rivista Tracce di Piemonte (corrente in Torino - Via Oropa nº 126) preventivo del 14/11/2000 prot. D4S1 nº 32411/3777 stessa data. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto dell1% operato per esonero del deposito cauzionale) L. 8.205.912 o.f.c.;
2) di procedere - con le Società in questione - a stipulare i relativi contratti a mezzo lettere commerciali secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23/1/84 nº 8;
3) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 24.657.152 o.f.c. da imputare sul cap. 6040 art. 4 del Bilancio del Consiglio Regionale Esercizio finanziario 2000;
4) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S2
D.D. 22 novembre 2000, n. 629
Fornitura di cartoncini e buste intestate per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla Ditta Icap S.p.A. - filiale di Torino. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 5.456.640 (Euro 2.818,12) sul cap. 3030 - art. 6 del bilancio del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 22 novembre 2000, n. 630
Pagamento eventuali conguagli oneri accessori (anno 2000) relativi agli immobili condotti dal Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa di L. 43.143.162 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S2
D.D. 23 novembre 2000, n. 631
Attività di informazione istituzionale - realizzazione di video a supporto dei comunicati per emittenti televisive piemontesi - Affidamento alla Società Videopiù - Impegno di spesa di L. 29.106.000 o.f.c. sul cap. 3040, art. 3 - Esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di assegnare - per le motivazioni ed alle condizioni espresse in premessa - alla Società Videopiù (via Passo Buole, 17/5 - 10127 Torino) la realizzazione di un repertorio immagini del Consiglio regionale e di altri servizi audiovisivi al prezzo di L. 29.106.000 o.f.c.;
2) di esonerare la Società dal depositato della cauzione avendo la medesima praticato uno sconto dell1% sul preventivo presentato;
3) di procedere alla stipula del contratto a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio così come previsto dalla l.r. n. 8/84;
4) di impegnare, a tal fine, la somma di L. 29.106.000 sul cap. 3040, art. 3 del Bilancio del Consiglio, esercizio finanziario 2000.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S1
D.D. 23 novembre 2000, n. 632
Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, N. 488, nei confronti dei consiglieri regionali della VII Legislatura interessati dallaccreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1
D.D. 24 novembre 2000, n. 634
Direzione Segreteria dellAssemblea Regionale. Variazione compensativa di bilancio al Capitolo 3010 (Bilancio 2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D4S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 635
Progetto Piemontesi nel Mondo: compartecipazione alle spese per la costituzione della rete di supporto informatico e del sito internet dedicato. Affidamento incarico alla Società Mediapress S.A.S. Impegno di spesa di Lire 45.000.000 o.f.c. al cap. 3040, art. 3. Esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) La compartecipazione - per le motivazioni ed alle condizioni indicate in premessa - al progetto per la costituzione e la gestione del sito web denominato Piemontesi nel mondo realizzato dalla Giunta regionale con MediaPress s.a.s. (con sede in Torino, c.so Giulio Cesare 48) sulla base della relativa convenzione tra lAssessorato allEmigrazione - Settore Affari Internazionali e la società stessa;
2) di procedere alla stipula del contratto mediante corrispondenza, secondo gli usi del commercio, così come previsto dallart. 33 lettera d) della l.r. 23.1.84 n. 8 e secondo le condizioni contenute nella convenzione (agli atti della Direzione) tra lAssessorato allemigrazione e la società MediaPress s.a.s.;
3) di esonerare la società MediaPress s.a.s. dalla prestazione della garanzia fidejussoria prevista a garanzia delle forniture dallArt. 37 l.r. 23.1.84, n. 8 e successive modificazioni avendo la stessa migliorato lofferta originaria;
4) di impegnare la spesa relativa che ammonta a lire 45.000.000 o.f.c. al cap. 3040, art. 3 del bilancio del Consiglio per lanno 2000 che presenta la necessaria disponibilità.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S2
D.D. 27 novembre 2000, n. 636
Realizzazione del decimo tascabile di Palazzo Lascaris dedicato all"Assemblea regionale del Piemonte" (dicembre 2000) - Affidamento della stampa alla Ditta Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 14.826.240 o.f.c. sul cap. 3040, art. 3
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - alla Tipografia Arti Grafiche Giacone (corrente in Chieri, Viale Fasano 14) - la stampa del decimo opuscolo della collana I tascabili di Palazzo Lascaris dedicato all"Assemblea regionale del Piemonte" per limporto di L. 14.826.240 o.f.c. al netto dello sconto dello 1% operato quale esonero del versamento del deposito cauzionale di cui allart. 37 della l.r. n. 8/84;
2) di procedere alla stipula del contratto a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi della l.r. n. 8/84;
3) di esonerare la ditta dal deposito della cauzione avendo la medesima migliorato il preventivo con lo sconto praticato;
4) di impegnare a tal fine la somma di L. 14.826.240 sul cap. 3040, art. 3 del Bilancio del Consiglio regionale per lanno 2000 che presenta la necessaria disponibilità.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S1
D.D. 27 novembre 2000, n. 637
Acquisto di pubblicazioni e di materiali promozionali da destinare agli studenti e alle scuole. Approvazione ed impegno di spesa di L. 77.618.920 o.f.c. cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, i preventivi delle sottoelencate ditte (dettagliatamente elencati in narrativa ed agli atti dellAmministrazione) e di procedere - per limporto complessivo di L. 77.618.920 o.f.c. - ai relativi acquisti di pubblicazioni e di materiali promozionali da destinare agli studenti in visita a Palazzo Lascaris sede dellAssemblea regionale, alle scuole e alle relative biblioteche, e a manifestazioni collaterali (ad es. Fiera del Libro, Ragazzi in Aula ecc.):
. G.I.E. s.a.s. (corrente in Farigliano - Corso Ferrero nº 6) preventivo del 9/11/2000 prot. D4S1 nº 31906/3698 stessa data. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 11.689.600 o.f.c.;
. Print Euro (corrente in Torino - Corso Cosenza nº 32) preventivo nº 1071 del 16/11/2000 Prot. D4S1 nº 33040/3890 stessa data. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 28.140.000 o.f.c.
. Sunshine Boulevard s.a.s. (corrente in Torino - Via S. Anselmo 11) preventivi nº TF nº 101101 e TF nº 101102 del 10/11/2000 Prot. D4S1 nº 32268/3762 e 32272/3763 del 13/11/2000. Importo complessivo richiesto (al netto degli sconti operati per esonero del deposito cauzionale) L. 9.860.400 o.f.c.;
. Print Time s.n.c. (corrente in Torino - Via Matera nº 9) preventivi nº 1160/2000 e 1161/2000 del 9/11/2000 Prot. D4S1 nº 32004/3715 e 32007/3717 del 10/11/2000. Importo complessivo richiesto (al netto degli sconti operati per esonero del deposito cauzionale) L. 7.614.600 o.f.c.;
. Marenz S.r.l. (corrente in Volpiano - Via Brandizzo nº 115) preventivo del 16/11/2000 Prot. D4S1 nº 32956/3875 stessa data. Importo complessivo richiesto (al netto degli sconti operati per esonero del deposito cauzionale) L. 10.264.320 o.f.c.;
. B.L.U. Editoriale S.r.l. (corrente in Torino - Via Bellini nº 7) preventivo del 7/11/2000 Prot. D4S1 nº 31945/3704 del 9/11/2000. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 4.800.000 o.f.c.;
. Daniela Piazza Editore s.n.c. (corrente in Torino - Via Sanfront 11) preventivo del 3/11/2000 Prot. D4S3 nº 31793/3670 dell8/11/2000. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 5.250.000 o.f.c.;
2) di procedere - con le ditte in questione - a stipulare i relativi contratti a mezzo di lettere commerciali secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23/1/84 nº 8;
3) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 77.618.920 o.f.c. da imputare sul cap. 6040 art. 4 del Bilancio di Previsione del C.R. Esercizio finanziario 2000;
4) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S1
D.D. 27 novembre 2000, n. 638
Ristampa del volumetto La Costituzione Italiana e lo Statuto della Regione Piemonte con relativo aggiornamento. Approvazione ed impegno di spesa di L. 11.689.600 o.f.c. cap. 3040 art. 3 Esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il preventivo del 13/11/2000 prot. D4S1 n. 32289/3768 stessa data - agli atti dellAmministrazione - presentato dalla Società G.I.E. s.a.s. (corrente in Farigliano - Corso Ferrero n. 6) e di procedere, per limporto complessivo (al netto dello sconto dell1% operato per lesonero del deposito cauzionale) di L. 11.689.600 o.f.c., alla ristampa con relativo aggiornamento di n. 10.000 volumetti de La Costituzione Italiana e lo Statuo della Regione Piemonte;
2. di procedere a stipulare - con la ditta in questione - il relativo contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23/1/1984, n. 8;
3. di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 11.689.600 o.f.c. da imputare sul cap. 3040 art. 3 del Bilancio di Previsione del C. R. Esercizio finanziario 2000;
4. di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S1
D.D. 27 novembre 2000, n. 639
Realizzazione di un volumetto di repertorio storico-artistico-bibliografico sui Comuni della Provincia di Biella. Approvazione ed impegno di spesa L. 25.483.000 o.f.c. cap. 3040, art. 9 Esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il preventivo del 21/11/2000 Prot. D4S1 n. 33471/3977 stessa data - agli atti dellAmministrazione - presentato dalla Società Blu Editoriale S.r.l. (corrente in Torino - via Bellini n. 7) e di procedere, per limporto complessivo (al netto dello sconto dell1% operato per lesonero del deposito cauzionale) di L. 25.483.000 o.f.c., alla realizzazione di 1.000 volumi di repertorio storico-artistico-bibliografico sui Comuni della Provincia di Biella;
2. di procedere a stipulare - con la Società in questione - il relativo contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33, lett. d) della L.R. 23/1/1984, n. 8;
3. di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 25.483.000 o.f.c. da imputare sul cap. 3040, art. 9 del Bilancio di Previsione del C.R. Esercizio finanziario 2000;
4. di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S2
D.D. 27 novembre 2000, n. 640
Spese urgenti - di limitata entità - relative alla fornitura di materiale vario di consumo per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa integrativo della determinazione n. 52/D3.S2 del 18.02.2000 di L. 21.046.876 sul cap. 3030 - art. 6 - esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 641
Legge 22/1/76 n. 7. Progettazione, realizzazione e stampa pieghevole istituzionale del Comitato e di un logotipo caratterizzante le iniziative del Comitato. Impegno di spesa L. 6.585.308 (Euro 3401.03) Cap. 6040. Art. 6 Bilancio del Consiglio regionale 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per tutto quanto espresso in premessa,
1) Di procedere, per quanto espresso in premessa, alla realizzazione e alla stampa in 10.000 copie del pieghevole istituzionale del Comitato, della stampa in 1000 copie della carta intestata con logotipo del Comitato per laffermazione dei valori della Resistenza e della Costituzione;
2) Di affidare allo Studio di progettazione G. Torri la progettazione e la fornitura di detto materiale, per un costo complessivo di L. 6.585.308 (Euro 3401.03) o.f.c. e al netto dello sconto di cui alla l.r. 8/84;
3) Di impegnare a tal fine la complessiva somma di L. 6.585.308 (Euro 3401.03) o.f.c. e al netto dello sconto di cui alla l.r. 8/84, al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio del Consiglio regionale;
4) di procedere alla stipula dellordine a mezzo di lettera di commercio ai sensi della l.r. 8/84.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D4S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 642
Missioni del personale Consiglio Regionale del Piemonte. Ulteriore impegno di spesa L. 50.000.000 cap. 4040 art. 1 Bilancio 2000 (BM)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
. Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, la somma di L. 50.000.000 sul Cap. 4040 Art. 1 Indennità di trasferta e rimborso spese di missione del personale Bilancio 2000;
. di autorizzare il Settore Bilancio e Ragioneria del Consiglio regionale alla liquidazione degli estratti conti presentati dalle Agenzie Viaggi in premessa citate, riferiti ad anticipi di missione dei dipendenti del Consiglio regionale;
. di autorizzare il Settore Patrimonio e Provveditorato ai sensi dellart. 23 lettera n) del Regolamento attuativo della Legge 853 del 6.12.1973 (approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 742-7798 del 19.7.1984) ad erogare anticipazioni in conto missione al personale del Consiglio regionale con reintegro successivo sui fondi economali nellambito dellimpegno di spesa assunto con la presente determinazione. Per la liquidazione delle missioni stesse si provvederà con appositi provvedimenti di liquidazione la cui spesa verrà imputata al presente impegno.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 643
Trattamento di missione e rimborso spese viaggio dei consiglieri regionali. Ulteriore impegno di spesa L. 100.000.000 cap. 1040 art. 1 bilancio 2000. (BM)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
. Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, la somma di L. 100.000.000 sul Cap. 1040 Art. 1 Indennità e rimborso spese di missione Bilancio 2000;
. di autorizzare il Settore Bilancio e Ragioneria del Consiglio regionale alla liquidazione degli estratti conti presentati dalle Agenzie Viaggi in premessa citate, riferiti ad anticipi di missione e viaggi dei Consiglieri regionali;
. di autorizzare il Settore Patrimonio e Provveditorato ai sensi dellart. 23 lettera n) del Regolamento attuativo della Legge 853 del 6.12.1973 (approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 742-7798 del 19.7.1984) ad erogare anticipazioni in conto missione e viaggi ai Consiglieri regionali con reintegro successivo sui fondi economali nellambito dellimpegno di spesa assunto con la presente destinazione.
Per la liquidazione delle missioni e dei viaggi (l.r. n. 35/97) stessi si provvederà con appositi provvedimenti di liquidazione la cui spesa verrà imputata al presente impegno.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S4
D.D. 27 novembre 2000, n. 644
Stampa di 4500 copie della pubblicazione I contributi della Regione Piemonte - Schede legislative 2001". Affidamento alla ditta Arti Grafiche Giacone S.A.S.. Impegno di spesa di L. 11.007.360 sul cap. 6040 art. 5 del bilancio del Consiglio Regionale Anno 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di affidare la stampa di 4500 copie del volume I Contributi della Regione Piemonte - Schede Legislative anno 2001" alla Ditta Arti Grafiche Giacone s.a.s. che ha presentato lofferta migliore pari a L. 11.007.360 o.f.c.;
2) di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 8/84, a seguito di trattativa privata ai sensi dellart. 31 della L.R. 8/84;
3) di impegnare la somma di L. 11.007.360 sul cap. 6040, art. 5 del Bilancio del Consiglio regionale 2000, nellambito dei fondi assegnati dallUfficio di Presidenza con deliberazione n. 15 del 9/2/2000.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D1S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 645
Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione del libro Al di qua del bene e del male. La visione del mondo di Primo Levi a cura di Enrico Mattioda. Impegno di spesa L. 4.869.840 (Euro 2515,06) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di presentare, per quanto espresso in premessa, nellambito del ciclo Filo diretto, il volume contenente gli Atti del Convegno Al di qua del bene e del male. La visione del mondo di Primo Levi, in collaborazione con lANED - Associazione ex deportati politici;
2) di affidare alla Tipolitografia Arti Grafiche Giacone, abituale fornitore del Consiglio regionale, la stampa di n. 2000 inviti per un importo complessivo di L. 1.869.840 (Euro 965,69) o.f.c. e al netto dello sconto per lesonero del deposito cauzione
3) di procedere allordine per mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) L.R. 23/1/84 n. 8 e successive modificazioni;
4) di affidare allANED - Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti di Torino, lorganizzazione del viaggio e dellospitalità dei relatori assegnando allANED stessa la somma di L. 3.000.000 (Euro 1549,37) che sarà erogata a presentazione della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute;
5) di impegnare la complessiva somma di L. 4.869.840 (Euro 2515,06) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2000.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 646
Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione della videocassetta La camera a gas di Mauthausen. Impegno di spesa L. 1.869.840 (Euro 965,69) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) di presentare, per quanto espresso in premessa, nellambito del ciclo Filo diretto, la videocassetta La camera a gas di Mauthausen, in collaborazione con lANED - Associazione ex deportati politici;
2) di affidare alla Tipolitografia Arti Grafiche Giacone, abituale fornitore del Consiglio regionale, la stampa di n. 2000 inviti per un importo complessivo di L. 1.869.840 (Euro 965,69) o.f.c. e al netto dello sconto per lesonero del deposito cauzione
3) di procedere allordine per mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) L.R. 23/1/84 n. 8 e successive modificazioni;
4) di impegnare la complessiva somma di L. 1.869.840 (Euro 965,69) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2000.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 647
Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione del libro La Deportazione nei Lager nazisti. Didattica e ricerca storiografica a cura di Lucio Monaco. Impegno di spesa L. 4.369.840 (Euro 2256,83) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di presentare, per quanto espresso in premessa, nellambito del ciclo Filo diretto, il volume contenente gli Atti del Convegno La Deportazione nei Lager nazisti. Didattica e ricerca storiografica, in collaborazione con lANED - Associazione ex deportati politici;
2) Di affidare alla Tipolitografia Arti Grafiche Giacone, abituale fornitore del Consiglio regionale, la stampa di n. 2000 inviti per un importo complessivo di L. 1.869.840 (Euro 929,62) o.f.c. e al netto dello sconto per lesonero del deposito cauzione
3) procedere allordine per mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) L.R. 23/1/84 n. 8 e successive modificazioni;
4) di affidare allANED - Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti di Torino, lorganizzazione del viaggio e dellospitalità dei relatori assegnando allANED stessa la somma di L. 2.500.000 (Euro 1291,14) che sarà erogata a presentazione della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute;
5) Di impegnare la complessiva somma di L. 4.369.840 (Euro 2256.83) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2000.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 27 novembre 2000, n. 648
Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione del libro Diritti umani e luso della forza. Profili di diritto costituzionale interno e internazionale a cura di Mario Dogliani e Stefano Icardi. Impegno di spesa L. 2.869.840 (Euro 1482,15) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di presentare, per quanto espresso in premessa, nellambito del ciclo Filo diretto, il volume Diritti umani e luso della forza. Profili di diritto costituzionale interno e internazionale a cura di M. Dogliani e S. Sicardi;
2) di affidare alla Tipolitografia Arti Grafiche Giacone, abituale fornitore del Consiglio regionale, la stampa di n. 2000 inviti per un importo complessivo di L. 1.869.840 (Euro 965,69) o.f.c. e al netto dello sconto per lesonero del deposito cauzione
3) procedere allordine per mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) L.R. 23/1/84 n. 8 e successive modificazioni;
4) di prevedere la somma di L. 1.000.000 (Euro 1482,15) quale rimborso spese viaggio e soggiorno per i relatori esterni;
5) Di impegnare la complessiva somma di L. 2.869.840 (Euro 1482,15) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2000.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Giunta regionale
Codice 7.4
D.D. 16 gennaio 2001, n. 7
Concorso pubblico per esami a n. 6 posti di categoria D1 profilo professionale Istruttore addetto ad attività amministrative, funzionali e contabili per laureati in economia e commercio di cui al piano occupazionale per il triennio 2000-2002 approvato con DGR n. 6-1170 del 30.10.2000. Approvazione bando di concorso
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
* di approvare, ai sensi dellart. 5 della L.R. 34/89, per le considerazioni in premessa illustrate, il bando di concorso - che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante - di seguito indicato:
* concorso pubblico per esami a. n. 6 posti di categoria D1, profilo professionale di Istruttore addetto ad attività amministrative, funzionali e contabili, per laureati in economia e commercio, per le esigenze di seguito specificate: 1 unità per la Direzione Trasporti, 4 unità per la Direzione Bilanci e finanze - Settore Tributi e 1 unità per la Direzione Programmazione e valorizzazione dellagricoltura;
* di rinviare a successivo provvedimento la nomina della Commissione giudicatrice del concorso sopra indicato composta a norma della L.R. 26/94;
* di stabilire che, ai sensi del regolamento concorsi attualmente in vigore, la Commissione giudicatrice decide circa lammissione o lesclusione dei candidati, espleta le prove del concorso provvedendo alla formulazione della graduatoria finale con losservanza delle disposizioni vigenti in materia di. precedenza e di preferenza a parità di merito a favore di particolari categorie;
* di stabilire che il calendario e la sede degli esami del concorso sono fissati successivamente dalla Commissione giudicatrice.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Il bando di concorso oggetto della presente determinazione dirigenziale è pubblicato nella parte III - sezione concorsi - del Bollettino Ufficiale n. 4 del 24 gennaio 2001 (Ndr)
Codice 11.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 254
Reg. (CE) n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale - Piano di Sviluppo Rurale del Piemonte 2000-2006. Articolazione e composizione del Gruppo interassessorile per la gestione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006"
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Per la gestione del Piano di Sviluppo Rurale (P.S.R.) 2000 - 2006 di attuazione del Reg. (CE) n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale la struttura organizzativa denominata Gruppo interassessorile per la gestione del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 è articolata in Comitato di Gestione e Segretariato Tecnico, ed è cosi composta:
1 - COMITATO DI GESTIONE
A) Compiti
1 Apertura domande e valutazione bandi
2 Adeguamenti del Piano
3 Istruzioni per lapplicazione del Piano;
4 Adozione modulistica;
5 Informatizzazione;
6 Monitoraggio;
7 Relazioni periodiche al Consiglio regionale, alla Comunità europea, al Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, allOrganismo Pagatore, al Comitato ex art. 8 l.r. n. 17/99;
8 Riparto fondi agli Enti Delegati;
9 Esame Programmi Operativi Provinciali per le misure riguardanti il PSR gestite dagli Enti Locali delegati ai sensi della l.r. 17/99;
10 Rimodulazione piano finanziario;
11 Problemi generali riguardanti lapplicazione del PSR.
B) Composizione
E formato dai Responsabili dei seguenti Settori :
Direzione 11
1 - Programmazione in materia di Agricoltura;
2 - Politiche Comunitarie;
3 - Sviluppo Agroindustriale;
Direzione 12
4 - Politiche delle Strutture Agricole;
5 - Servizi di Sviluppo Agricolo;
6 - Sviluppo Produzioni Animali;
7 - Fitosanitario;
8 - Sviluppo Produzioni Vegetali
Direzione 13
9 - Infrastrutture Rurali e Territorio;
10 - Avversità e Calamità Naturali;
Direzione 14
11 - Politiche Comunitarie;
12 - Politiche Forestali;
13 - Economia Montana;
14- Idraulica Forestale e Tutela del Territorio;
Direzione 17
15 - Tutela del consumatore - mercati allingrosso ed aree mercantili;
16 - Disciplina e tutela dellartigianato;
Direzione 22
17 - Politiche di prevenzione - tutela e risanamento ambientale
Il Comitato è presieduto dal dott. Prina Pera Giancarlo, vicario della Direzione 11, Responsabile del Settore Programmazione in Agricoltura, responsabile del coordinamento amministrativo del PSR e membro effettivo del Comitato Nazionale per la Sorveglianza sui Piano di Sviluppo rurale, coadiuvato da:
- Dott. Cassibba Leopoldo Responsabile del Settore Politiche Comunitarie (Direzione 11);
- P.a. DOnofrio Filippo Responsabile del Settore Servizi di Sviluppo Agricolo (Direzione 12);
- Dott. Canepa Andrea Ezio Responsabile del Settore Politiche Comunitarie (Direzione 14);
Ai lavori del Comitato di Gestione potranno essere invitati a partecipare funzionari delle Province e delle Comunità Montane in relazione allargomento da trattare.
2 - SEGRETARIATO
A) Compiti
1 - Istruttori e preparatori dellattività del Comitato di Gestione;
2 - Coordinamento flusso degli elenchi di pagamento allOrganismo Pagatore e rilevazioni statistiche.
B) Composizione
- Segretario:
Dott. Consogno Franco, designato membro supplente del Comitato Nazionale per la Sorveglianza, coadiuvato dalla Dott.ssa Romano Maria Rosaria e dal Dott. Godino Marco;
- Sistema informativo e procedure:
D.ssa Savio Cecilia, coadiuvata dal Dott. Ferrero Luigi e dal Dott. Galetto Albino;
- Monitoraggio e Valutazione:
Dott. Perosino Mario
3 - REFERENTI DI MISURA
I Direttori regionali interessati individuano per ogni misura e azione un referente il quale si raccorda con i funzionari del segretariato.
I nominativi vengono comunicati al Segretariato.
Il Direttore Regionale
Vito Viviano
Codice 12.02
D.D. 16 novembre 2000, n. 187
L.R. 39/80 e successive modificazioni ed integrazioni. Art. 5: assegnazione dei contributi alle Province per lattivita dei Servizi Antisofisticazioni Vinicole. Spesa di lire 600.000.000. Cap. 13130/2000 (accantonamento n. 100063)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- di concedere alle Province del Piemonte il contributo complessivo di Lire 600.000.000, per lattività svolta nel 2000 dai rispettivi Servizi Antisofisticazioni Vinicole, ripartito secondo quanto indicato di seguito e comprensivo delle quote relative alle convenzioni attivate descritte in premessa:
Provincia di Torino lire 66.062.198;
Provincia di Cuneo lire 214.778.149;
Provincia di Asti lire 171.770.449;
Provincia di Alessandria lire 147.389.204.
- di liquidare i contributi in oggetto senza assoggettarli alla ritenuta dacconto prevista dal secondo comma dellart. 28 del D.P.R. 600/73.
Alla spesa complessiva di lire 600.000.000 si fa fronte con i fondi di cui al Cap. 13130 del bilancio per lesercizio 2000.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
Il Direttore Regionale Vicario
Luigi Balzola
Codice 12.05
D.D. 22 dicembre 2000, n. 261
Interventi strutturali e urgenti nel settore agricolo, agrumicolo e zootecnico in applicazione della Legge n. 423/98. Programma Regionale di attuazione adottato con D.G.R. n. 36-1087 del 16.10.2000- interventi gestiti a livello regionale. Adozione disposizioni tecniche e procedurali ed apertura presentazione domande di contributo
Vista la Legge 2 dicembre 1998 n. 423 Interventi strutturali e urgenti nel settore agricolo, agrumicolo e zootecnico che, tra laltro, prevede la concessione di contributi per l attuazione di lavori di adeguamento alla normativa comunitaria delle strutture ed attrezzature di produzione del latte;
Visto il Programma di interventi finanziari per ladeguamento alla normativa comunitaria delle strutture e delle attrezzature delle aziende di produzione del latte di cui allart. 2 comma 1 lett. g) del Decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1997, n. 54" predisposto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (di seguito Programma ministeriale");
Visto il relativo Programma regionale di attuazione adottato con D.G.R. n. 36-1087 del 16.10.2000 che, tra laltro, individua interventi a gestione regionale, incaricando la Direzione Regionale XII Sviluppo dellAgricoltura della gestione stessa nonché della adozione delle disposizioni tecniche e procedurali necessarie;
Visti gli articoli 3 e 16 del D. lgs n. 29/93 come modificato dal D. lgs. 470/93;
Visto lart. 23 della L.R. n. 51/97;
IL DIRETTORE
determina
Per lattuazione del Programma regionale adottato con D.G.R. n. 36-1087 del 16.10.2000 in applicazione della Legge 2 dicembre 1998 n. 423, in riferimento agli interventi a gestione regionale, valgono le seguenti disposizioni tecniche e procedurali, a specificazione delle disposizioni contenute nel programma stesso, punto A) dellallegato alla Deliberazione citata.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Acquisto di apparecchiature di laboratorio relative allanalisi per la determinazione delle caratteristiche igienico sanitarie del latte (cellule somatiche e carica batterica).
LIMITE DI SPESA
Il limite massimo di spesa ammissibile per ogni domanda è fissato in EURO 720.000 dal Programma ministeriale citato in premessa.
La spesa ammissibile per ogni domanda sarà determinata dallUfficio istruttore.
La spesa ammessa è al netto di IVA.
Nel caso le richieste fossero eccedenti rispetto alle disponibilità finanziarie si procederà a finanziare le domande, per intero, in ordine di graduatoria, procedendo fino ad esaurimento delle risorse stesse.
Nel caso lultima domanda in posizione utile nella graduatoria dovesse essere ammessa per un contributo inferiore a quello corrispondente alla spesa tecnicamente ammissibile, a causa di insufficiente disponibilità finanziaria, è fatta salva la possibilità per il richiedente di realizzare comunque per intero lintervento assumendo a proprio totale carico il maggiore onere, oppure di ridimensionare lintervento fino a concorrenza col contributo percepito, previa presentazione di domanda di variante che dovrà essere approvata dalla Direzione regionale XII Sviluppo dellagricoltura.
PERCENTUALE DEL CONTRIBUTO
Sulla spesa ammessa il contributo sarà corrisposto nella percentuale del 40% , elevata al 50 % per iniziative realizzate in montagna, percentuali massime applicabili secondo la circolare prot. n. 22524 del 20.10.2000 del Ministero Politiche Agricole e Forestali.
PRESENTAZIONE DOMANDE DI CONTRIBUTO
La presentazione delle domande di contributo potrà avvenire dal giorno successivo alla data di pubblicazione della presente Determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, per 90 giorni, termine prorogato al primo giorno lavorativo seguente nel caso in cui il suddetto termine coincidesse con un giorno non lavorativo.
Le domande dovranno essere presentate alla Direzione Regionale XII Sviluppo dellagricoltura, corso Stati Uniti 21, 10128 Torino, sesto piano.
La domanda dovrà essere redatta sulla modulistica agli atti della Direzione Regionale XII Sviluppo dellagricoltura, accompagnata da:
* relazione in forma libera, illustrativa dellintervento richiesto nonché del numero degli associati e del titolo di associazione; per le associazioni di secondo livello, si considera il numero complessivo di associati alle associazioni di primo livello che lassociazione di secondo livello riunisce;
* preventivi e schede tecniche descrittive delle apparecchiature di cui è richiesto il finanziamento (per ogni apparecchiatura preventivi di tre ditte produttrici diverse oppure dichiarazione di privativa industriale) .
* Autorizzazione dellAssemblea degli associati al Presidente o Amministratore a presentare domanda di contributo, secondo Statuto, o documento equivalente.
PROCEDURE
La Direzione Regionale XII Sviluppo dellagricoltura procederà entro 60 giorni dalla chiusura presentazione domande alla istruttoria delle domande pervenute.
Durante la fase istruttoria tale Direzione potrà effettuare gli accertamenti ritenuti necessari e richiedere la presentazione di documentazione integrativa; la richiesta di documentazione integrativa interrompe i termini di cui al primo capoverso.
Conclusa tale fase a ogni richiedente sarà inviata, con lettera raccomandata, comunicazione relativa allesito dellistruttoria della domanda ed al punteggio spettante per linserimento in graduatoria, sulla base delle priorità indicate dal Programma regionale in oggetto.
Avverso le risultanze di tale comunicazione, entro 15 giorni dal ricevimento, potrà essere presentata istanza motivata di riesame alla stessa Direzione.
Successivamente, entro 60 giorni, valutate le eventuali richieste di riesame, con Determinazione della Direzione si procederà ad adottare:
* la graduatoria dei richiedenti ammessi;
* lelenco dei beneficiari a cui viene concesso il contributo, con i relativi importi;
* lelenco dei richiedenti non ammessi, con le motivazioni della non ammissione.
Il termine per la realizzazione dellintervento concesso è di 120 giorni dalla ricezione della comunicazione di avvenuta concessione del contributo.
Alla liquidazione del contributo concesso si provvederà a saldo, dopo il laccertamento della realizzazione dellintervento concesso.
RIMANDO AD ALTRE DISPOSIZIONI
Per quanto non esplicitamente disciplinato dal presente Programma sono applicabili in generale le disposizioni sinora adottate dalla Regione per lapplicazione dei Regolamenti CE 950/97 e CEE 2328/91.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
Il Direttore Vicario
Luigi Balzola
Codice 15.09
D.D. 27 novembre 2000, n. 1011
L.R. 28/93 e successive modificazioni ed integrazioni. Titolo III: incentivazioni alla creazione di nuovi posti di lavoro. Approvazione della graduatoria delle istanze pervenute dal 1 giugno al 30 settembre 2000. Impegno di spesa di L. 2.439.536.842 (cap. 11175/2000)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
di approvare lallegata graduatoria, costituente parte integrante della presente determinazione;
di impegnare la spesa di L. 2.439.536.842 sul capitolo 11175 del bilancio regionale per lesercizio finanziario 2000 (imp. n. );
di liquidare le somme indicate nellallegato, relativamente a ciascuna impresa, in soluzione unica posticipata dopo dodici dalla data di assunzione, successivamente alla verifica documentale dellavvenuto inserimento lavorativo dei soggetti indicati e del periodo dagli stessi effettivamente lavorato.
Si opererà la ritenuta del 4 per cento, ai sensi del D.P.R. 600/73, sul valore dellimporto del contributo concesso, con eccezione per le cooperative sociali che risultino essere Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale ai sensi dellart 16, c. 1, D.lgs. 460/97.
Codice 17.3
D.D. 5 dicembre 2000, n. 373
Graduatoria delle istanze ai fini dellemissione di nulla-osta regionale per il rilascio delle autorizzazioni allesercizio del commercio su aree pubbliche ai sensi dellart. 2 comma 3 della legge 112/91. Rettifica dellallegato A alla D.D. n. 263 del 10.10.2000
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di rettificare per le motivazioni di cui in premessa lallegato A facente parte integrante della D.D. n. 263 del 10.10.2000 per quanto attiene la data di presentazione della domanda per lautorizzazione allesercizio del commercio su aree pubbliche ai sensi dellart. 2 comma 3 della legge 112/91 da parte della signora Niro Maria che deve correttamente leggersi 4.9.1993.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa
Visto:
Il Direttore Regionale
Marco
Cavaletto
Codice 17.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 11
Legge 449/97 - art. 11 e s.m.i. Definizione della data di chiusura dei termini di presentazione delle domande per incentivi fiscali a favore del commercio e del turismo, ai sensi del bando approvato con determinazione del Direttore Regionale Commercio e Artigianato n° 377 del 13/12/2000
Premesso che:
con deliberazione della Giunta Regionale n° 1-949 del 26/9/2000 è stato approvato il programma di utilizzo del fondo unico per gli incentivi alle imprese che prevede, tra laltro, la riattivazione della Legge 449/97 - art. 11, concernente un credito dimposta, a favore dei settori del commercio e del turismo, di complessive di Lire 11.500.000.000 per lanno 2000; il citato provvedimento attribuisce altresì al Direttore Regionale Commercio e Artigianato ladozione di tutti gli atti per lattuazione del provvedimento, compresa lapprovazione del bando e la fissazione della data di inizio e di chiusura del procedimento di accesso agli incentivi;
con determinazione del Direttore Regionale Commercio e Artigianato n° 377 del 13/12/2000 è stato approvato il bando per la riattivazione degli incentivi di cui alla citata Legge 449/97 ed è stata fissata al 1 febbraio 2001 la data iniziale di presentazione delle domande; il medesimo provvedimento stabilisce altresì che la Regione Piemonte rende nota la data di chiusura del bando con comunicato da pubblicarsi sulla Gazzetta Ufficiale o sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;
tenuto conto dellesito di un sondaggio condotto presso le categorie economiche interessate allagevolazione citata, secondo cui le domande in via di presentazione assorbiranno le risorse stanziate fin dai primi giorni di apertura del bando, si ritiene di dover provvedere alla modifica del citato provvedimento n° 377 del 13/12/2000, per quanto attiene la premessa del bando allegato al provvedimento medesimo, disponendo la chiusura dei termini di presentazione delle domande alla data del 3 febbraio 2001 e la contestuale restituzione delle istanze eventualmente presentate dopo la suddetta chiusura;
Quanto sopra premesso e considerato,
IL DIRETTORE
visti gli art. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93 e s.m.i.;
visto lart. 23 della L.R. 51/97;
vista la citata determinazione n° 377 del 13/12/2000;
in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con la citata D.G.R. n° 1-949 del 26/9/2000;
determina
di disporre, per le motivazioni citate in premessa, alla data del 3 febbraio 2001 la chiusura dei termini di presentazione delle domande per laccesso agli incentivi fiscali della Legge 449 - art. 11, di cui alla determinazione del Direttore Regionale Commercio e Artigianato n° 377 del 13/12/2000 .
Le domande pervenute in data successiva non verranno prese in considerazione e saranno restituite alle imprese.
La pubblicazione integrale della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dellart. 65 dello Statuto e dellart. 8 della L.R. 57/95, costituisce notifica a tutti gli interessati della data di chiusura dei termini, come previsto al paragrafo 4.4 del bando allegato al citato provvedimento n° 377 del 13/12/2000.
Il Direttore Regionale
Marco Cavaletto
Codice 19.16
D.D. 8 gennaio 2001, n. 9
Procedure ex art. 10, comma 2 della Legge Regionale 14 dicembre 1998, n. 40. Istruttoria regionale relativa alla fase di Verifica della Procedura di V.I.A. per la ralizzazione di un Albergo Centro Conferenze in Comune di Sizzano (NO), presentato dalla Societa Country Paradise La Bergamina Golf Club Executive S.p.A.
Vista listanza presentata in data 17.10.2000, con la quale la Società Country Paradise La Bergamina Golf Club Executive S.p.A. con sede legale in Comune di Sizzano (NO), via Roma n.18, ha chiesto la procedura di verifica ai sensi dellart.10 L.R. 40/1998 relativamente al progetto di Realizzazione di un Albergo Centro Conferenze in località Bergamina in Comune di Sizzano (NO);
preso atto che a cura della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica in quanto autorità competente, individuata ai sensi dellallegato alla deliberazione n.21-27037 del 12 aprile 1999, è stato dato annuncio sul Bollettino Ufficiale n.45 del 8 novembre 2000 relativo allistanza citata, pervenuta alla Direzione in data 24.10.2000 tramite lorgano tecnico di cui allart.7, comma 3 della L.R. 40/1998;
preso atto che la Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica tramite il Settore Urbanistico Territoriale di Novara, ha indetto, ai sensi della deliberazione n.21-27037 del 12 aprile 1999, la Conferenza di Servizi, convocata con note n.15207/19.16 del 20.12.2000, n.16336/19.16 del 6.12.2000 e n.16829/19.16 del 15.12.2000 nei giorni 28 novembre 2000, 13 dicembre 2000 e 21 dicembre 2000;
visti i verbali relativi alle riunioni del 28.11.2000, 13.12.2000 e 21.12.2000;
considerato che entro i trenta giorni, a decorrere dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale, non è stata presentata alcuna osservazione da parte del pubblico;
viste le note pervenute dai Settori Regionali e dagli Enti convocati alla Conferenza di Servizi che costituiscono atto allegato al Verbale della riunione tenutasi in data 21.12.2000;
preso atto dellintegrazione al parere del 21.12.2000, prot.n.42870, inviato dalla Provincia di Novara in data 22.12.2000 e pervenuta alla Direzione in data 3.1.2001 (prot. n.44/19);
verificato che la realizzazione dellAlbergo Centro Conferenze, oggetto della presente verifica, risulta parte di un più vasto complesso di tipo sportivo destinato al gioco del golf che è inserito nella strumentazione urbanistica comunale che è stata approvata dalla Giunta Regionale (provvedimento n.22-18424 del 21.04.1997) con lobbligo di procedere allattuazione mediante la redazione di un Piano Particolareggiato, già approvato dal Comune di Sizzano con delibera di Consiglio Comunale n.37 in data 29.10.1998;
verificato che il Piano Regolatore prescrive lattivazione dellarea sopra menzionata attraverso tre fasi consequenziali (Cfr. art.28/7 del P.R.G.I. vigente) subordinate alla realizzazione di un idoneo accesso allarea da attuarsi contestualmente alla prima fase e che lo stesso Piano subordina lattuazione della seconda fase alla conclusione della precedente, prescrivendo la verifica della realizzazione di tutte le opere necessarie a consentire la immediata fruizione del sito;
preso atto che il progetto é attualmente sottoposto alla fase di verifica di compatibilità ambientale, ex art.10 della L.R.40/98, in quanto con L.R.10.11.2000, n.54 sono stati abrogati i commi 4 e 5 dellart.23 della legge 40/1998 e, di conseguenza, pur essendo state attivate procedure autorizzative precedenti alla data di entrata in vigore della stessa legge - non ancora concluse con i relativi provvedimenti - la realizzazione delle opere deve essere sottoposta a quanto previsto dallart.10 della L.R.40/98;
preso atto che le carenze dellanalisi riportata nella relazione e le problematicità sottolineate in sede di discussione istruttoria richiederebbero il rinvio alla fase di valutazione come sede idonea ad approfondire tutte le possibili criticità ambientali del nuovo insediamento, ma che tuttavia il complesso alberghiero risulta parte di un più ampio progetto, articolato e collegato ad una serie di attività diversificate, la cui storia amministrativa ha prodotto elementi di analisi e di collegamento dellintero complesso;
atteso che la costruzione del fabbricato oggetto della presente verifica è stato ritenuto complementare al progetto di utilizzazione a campo di golf dellintervento di deforestazione (la cui procedura di verifica di compatibilità ambientale è stata attivata presso il Comune di Sizzano) e che lincontro unificato delle Conferenze di Servizi avvenuto il 13 dicembre u.s. ha permesso la visuale complessiva dei due interventi in argomento, pur mantenendo le autorità competenti distinte e autonome nelle conclusioni dei loro rispettivi provvedimenti;
verificato che dalle risultanze degli incontri è stata evidenziata la carenza o lincompletezza progettuale, riferita in particolare ad alcune analisi finalizzate:
* alla valutazione dellimpatto prodotto durante la fase di cantiere sulle acque superficiali e sotterranee, sulla componente faunistica, sulle tipologie e produzione dei rifiuti e sul loro eventuale stoccaggio in sito;
* alla caratterizzazione idrogeologica del sito ed alle problematiche di stabilità spondale;
* alla previsione di attività di monitoraggio sulle acque, finalizzate alla mitigazione degli effetti;
* allapprovvigionamento idrico ed ai relativi sistemi di scarico, nonché dellimpianto di depurazione e di gestione dei fanghi, delle strutture fognarie e della raccolta delle acque meteoriche;
* al quadro dei consumi energetici previsti a livello termico, elettrico e frigorifero e alle possibili strategie per il soddisfacimento del fabbisogno;
* allapprofondimento di alcuni aspetti paesaggistici;
atteso che le Strutture Regionali e gli Enti che hanno partecipato alla Conferenza di Servizi (Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti - Settore Sistema Informativo Ambientale e Valutazione Impatto Ambientale - Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche - Settore Gestione Beni Ambientali - Settore Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Novara - Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (A.R.P.A.) -Amministrazione Provinciale di Novara - Corpo Forestale dello Stato e Comune di Sizzano) hanno puntualmente elencato, nei pareri rilasciati, le problematicità legate allintervento, dagli stessi dichiarate superabili a condizione che il progetto venga subordinato a specifiche prescrizioni, da verificare in sede di rilascio delle autorizzazioni di legge;
verificato che le prescrizioni formulate nei pareri sopra citati risultano essere le seguenti:
a) Aspetti ambientali
a1) La fase di cantiere dovrà essere preliminarmente progettata individuando lorganizzazione, la tempistica di realizzazione delle opere previste, i percorsi viari utilizzati dai mezzi di trasporto dei materiali occorrenti alla costruzione delle opere in progetto ed il numero dei viaggi necessari. Dovranno inoltre essere definite le modalità di rifornimento dei mezzi a motore utilizzati (con la eventuale presenza in sito di sostanze pericolose quali carburanti, oli minerali, ecc.), le modalità di intervento in caso di incidenti che possano coinvolgere le matrici ambientali e gli aspetti legati alla produzione dei rifiuti.
a.2) Il sistema di approvvigionamento idrico ed il sistema di scarico dovranno essere completamente rivisti nei loro aspetti progettuali e nelle modalità di realizzazione di tali servizi. In particolare:
* dovrà essere indicato con chiarezza il reale fabbisogno idropotabile e dovranno essere giustificati i consumi previsti in funzione delle presenze umane, comprensive sia del personale di servizio che degli utilizzatori delle opere in progetto, tenendo conto per questi ultimi del massimo e del minimo afflusso prevedibile. Dovrà inoltre essere approfondito il progetto dellimpianto di distribuzione e potabilizzazione dellacqua idropotabile, con particolare attenzione alle opere di adduzione ed al serbatoio di compenso;
* dovranno essere indicati nuovi elementi per il soddisfacimento del fabbisogno irriguo previsto, in quanto, ai sensi della legislazione vigente, non potrà essere garantito dalla utilizzazione delle acque reflue depurate, ma dovrà essere assicurato dai pozzi freatici. Il soddisfacimento del fabbisogno inoltre dovrà evitare il depauperamento delle falde freatiche e a questo scopo dovrà essere predisposto un accurato studio idrogeologico della falda con riferimento alla zona ristretta interessata dal progetto in esame;
* per la raccolta delle acque meteoriche, le strutture fognarie e depurative dovrà essere chiarito se tali impianti restino di pertinenza del privato - e come tali autorizzati dal Comune ai sensi della L.R. 13/1990 e L.R. 48/1993 - oppure se entrino nella gestione comunale, configurandosi pertanto come una pubblica fognatura di competenza provinciale. Si richiede inoltre - stante il dato dimensionale di scarico finale dichiarato che risulta superiore alla soglia fissata dalla L.R. 13/1990 - di definire il corpo idrico superficiale atto a ricevere tali scarichi, così come richiesto dalla stessa L.R. 13/1990. Nel caso fosse utilizzato come ricettore il Torrente Strona sarà necessario una preliminare verifica delle portate (minima, media e massima) e dei periodi di portata nulla.
b) Aspetti paesaggistici
Stante la localizzazione della struttura alberghiera sul culmine di una dorsale in affaccio sulla valle del Torrente Strona, la cui visibilità parrebbe chiaramente percepibile dai territori circostanti, si evidenzia la necessità di predisporre opportuni approfondimenti per gli interventi volti alla sistemazione, al ripristino vegetativo, alla rinaturalizzazione delle aree circostanti il fabbricato ad uso alberghiero, nonché alle zone da destinarsi a parcheggi di pertinenza. Dovrà pertanto essere affrontata lanalisi e la specifica progettazione di studi di mitigazione della percezione visiva delle nuove volumetrie in progetto, con particolare riguardo ai prospetti in affaccio sulla valle del Torrente Strona.
In particolare dovranno essere predisposti studi e specifica progettazione di piantumazione di specie arboree per unampia fascia di terreno, con profondità adeguata ad assolvere alla funzione di mitigazione visiva del nuovo complesso in progetto, nei confronti delle visuali percepibili dallintorno, ed ulteriori approfondimenti attinenti la sistemazione delle aree a parcheggio, che non risultano sufficientemente analizzate.
In generale dovranno essere altresì forniti specifici studi di dettaglio delle opere di riqualificazione paesaggistica, nonché specificati i relativi tempi di attuazione che dovranno risultare strettamente connessi allattuazione delle opere edilizie.
c) Preliminarmente allintervento dovrà essere redatto un piano di monitoraggio qualitativo delle acque superficiali e quali-quantitativo delle acque sotterranee (falde acquifere superficiali e profonde) da concordare con il Dipartimento A.R.P.A. territorialmente competente.
Con lo stesso Dipartimento dovranno inoltre essere concordate:
* le modalità di raccolta, trasporto ed invio al recupero o allo smaltimento dei rifiuti prodotti, sia in fase di cantiere che di gestione, sulla base della stima di produzione complessiva e delle singole frazioni di rifiuti in relazione alla singola opera ed al complesso degli interventi, modalità da raccordarsi funzionalmente al sistema di gestione dei rifiuti già in atto nel comune interessato;
* le modalità di gestione dei fanghi di depurazione previsti, con riferimento specifico alla frazione potenzialmente gestibile allinterno dellarea e al processo di compostaggio proposto;
* il piano di monitoraggio da effettuarsi in fase di cantiere, per quanto riguarda linquinamento atmosferico ed acustico.
d) Infine dovranno essere ottemperate le seguenti prescrizioni:
d1) Preliminarmente alla costruzione dovrà essere operata una verifica dellintervento rispetto agli studi geologici effettuati sullarea interessata che dovranno essere conformi alla legislazione di settore vigente in materia ed in particolare a quanto richiesto dalla Circolare P.G.R. 8.5.1996 n.7/LAP.
d2) così come richiesto nella relazione della Direzione Regionale Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti:
* per la realizzazione di sottofondi e rilevati, dovranno essere utilizzati prioritariamente rifiuti inerti secondo quanto previsto dal D.M. 5.02.1998, rispondenti alle norme tecniche UNI in materia, anziché materiale di cava;
* per gli involucri dovranno essere curate le coibentazioni di tetto, solaio e pareti esterne e ridotte le dispersioni relativa ai serramenti e dovrà essere utilizzato materiale di costruzione che garantisca il massimo risparmio energetico;
* per quanto riguarda gli impianti, sulla base dei consumi previsti, dovrà essere verificata la possibilità di ricorrere a sistemi di cogenerazione (produzione combinata di energia elettrica e di calore), anche in abbinamento alluso di macchine ad assorbimento per il soddisfacimento del fabbisogno frigorifero nei periodi estivi;
* in alternativa dovrà essere verificata la possibilità di soddisfare il fabbisogno presunto mediante il ricorso allutilizzo di fonti rinnovabili (caldaie alimentate a cippato di legna, pannelli solari per acqua calda).
Rilevato che le osservazioni sopra richiamate, emerse in sede di Conferenza di Servizi, sono riferite analiticamente agli elementi di verifica di cui allAllegato E della L.R.40/1998;
tutto ciò premesso
vista la L.R.40/1998;
vista la D.G.R. n.21-27037 del 12 aprile 1999;
il Responsabile del Procedimento determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa che il progetto per la realizzazione di un Albergo Centro Conferenze. nel Comune di Sizzano (NO), presentato ai sensi dellarticolo 10, L.R.40/1998 dalla Società Country Paradise La Bergamina Golf Club Executive S.p.A., non debba essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dellart.12 della L.R.40/98.
2. Il progetto esecutivo, relativo allistanza in oggetto, dovrà essere integrato con le prescrizioni riportate ai precedenti punti a), b), c) e d) che dovranno essere verificate in sede di rilascio delle autorizzazioni di legge.
3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allart.9 della L.R. 40/1998.
4. Avverso la presente determinazione è ammessa, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di Ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971 n.1304 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n.1199.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart.65 dello Statuto.
Il responsabile del procedimento
Angela M.Malosso
Codice 21.4
D.D. 16 novembre 2000, n. 568
L.R. 93/95- Sportelli Sport delle Province piemontesi. Impegno e liquidazione lire 250.000.000 cap. 14620/2000
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
di impegnare e liquidare sul cap. 14620/2000 Lire 250.000.000 a favore:
* della Provincia di ALESSANDRIA Lire 39.353.770
* della Provincia di ASTI Lire 24.440.762
* della Provincia di BIELLA Lire 17.191.384
* della Provincia di CUNEO Lire 51.781.276
* della Provincia di NOVARA Lire 18.227.009
* della Provincia di TORINO Lire 65.244.408
* della Provincia di VERCELLI Lire 17.812.759
* della Provincia di VERBANO CUSIO OSSOLA Lire 15.948.632
per lattivazione del servizio di Sportello Sport così come previsto dalla D.G.R 30.10.2000, n. 25-1189;
di provvedere con successivo atto , da assumersi ad approvazione del bilancio di previsione per lanno 2001, allimpegno della somma di Lire 250.000.000 sul capitolo 14620/2001 prenotata con la D.G.R succitata(100063/P).
Le somme impegnate saranno erogate secondo i criteri in premessa elencati.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
Il Dirigente Responsabile
Alfonso Facco
Codice 22.4
D.D. 4 dicembre 2000, n. 722
Legge 447/1995, art. 2, commi 6 e 7. Accoglimento e rigetto domande per lo svolgimento dellattivita di tecnico competente in acustica ambientale. Domande dal n. A343 al n. A353
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1. di accogliere le domande per lo svolgimento dellattività di tecnico competente in acustica ambientale presentate da parte dei richiedenti elencati nellallegato A, parte integrante della presente determinazione;
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
Il Dirigente Responsabile
Carla Contardi
Allegato A
Domande accolte (21° elenco)
All. n. Luogo e data di nascita
A/353 BERNINI Massimiliano Torino 1/1/1964
A/349 BIANCO
Giuseppe Macra (CN) 10/4/1942
A/345 BO Alessandro Torino 6/5/1970
A/350 BOSSI
Alessandro Milano 4/10/1939
A/344 BUTTAFUOCO Vincenzo Torino 7/10/1971
A/346 DURANDO
Simone Cuneo 12/6/1974
A/351 FALOSSI Marco Torino 24/8/1971
A/347 JACHINO Alessandro Fossano
(CN) 7/1/1946
A/348 OSTORERO Roberto Torino 15/7/1964
A/352 TURRINI Domenico Torino
27/8/1966
A/343 VENDRAMIN Fabrizio Gassino Torinese
(TO) 5/7/1964
Codice 26.4
D.D. 11 dicembre 2000, n. 659
Lago Maggiore. Comune di Baveno. Autorizzazione allo svolgimento di uno spettacolo pirotecnico indetto per il giorno 24 dicembre 2000
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
di autorizzare il Comune di Baveno allo svolgimento di uno spettacolo pirotecnico, sulle acque del lago Maggiore antistanti labitato di Baveno indetto per il giorno 24 dicembre 2000 dalle ore 21.00 alle ore 22.00.
Gli organizzatori sono tenuti ad ottemperare alle seguenti prescrizioni:
1) Le unità di navigazione facenti parte dellorganizzazione dovranno esporre a bordo dellunità stessa, in maniera ben visibile, drappo rosso di identificazione.
2) LAvviso ai Naviganti dovrà essere esposto presso lAlbo Pretorio del Comune di Baveno e gli organizzatori della manifestazione dovranno garantirne la massima diffusione presso larea interessata.
3) Gli organizzatori sono tenuti ad informare ogni altra Autorità od Ente interessato, per i provvedimenti di rispettiva competenza.
4) Di disporre, la sospensione della navigazione pubblica e privata, a motore e non, (fatte salve le unità direttamente impegnate nella manifestazione) nel tratto di lago interessato dallo spettacolo pirotecnico e di possibile ricaduta del materiale duso dalle ore 21.00 alle ore 22.00 del medesimo giorno.
5) Gli Organizzatori, in quanto responsabili della manifestazione, dovranno adottare ogni utile provvedimento necessario ad assicurare la sicurezza e lincolumità delle persone direttamente o indirettamente coinvolti dalla stessa. In particolare, sullo specchio di Lago interessato, dovrà essere assicurato un idoneo servizio di vigilanza, al fine di consentire il corretto svolgimento della manifestazione ed a tutela della pubblica incolumità.
Qualora non venissero osservate le disposizioni di cui sopra, gli organizzatori - premesso che lAmministrazione Regionale è sollevata comunque da qualsiasi responsabilità - risponderà di eventuali incidenti che dovessero verificarsi in conseguenza della mancata osservanza delle succitate prescrizioni ed è punibile ai sensi degli artt. 1174/1231 del Codice della Navigazione Interna ( R. D. 30.3.1942, n.327).
La presente autorizzazione e valida solo per il giorno e la località in essa indicata, ed e sempre revocabile per motivi di ordine e sicurezza pubblica o per abuso da parte degli organizzatori, senza pregiudizio dalle eventuali azioni penali ed amministrative in cui dovessero incorrere.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellarticolo 65 dello Statuto e dellart. 8 della L.R. 8.8.1997, n.51.
Il Dirigente Responsabile
Piero Pais
Lavviso relativo alla presente determinazione dirigenziale è pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 4 - parte III - del 24 gennaio 2001, nella sezione Altri annunci (ndr)
Codice 26.4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 700
Approvazione bando pubblico per loccupazione dei posti dormeggio siti in località Ortello zona Darsena Negri del Comune di Orta San Giulio
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
di approvare, per le motivazioni in premessa citate, lallegato bando pubblico per loccupazione dei posti dormeggio siti in località Ortello zona Darsena Negri del Comune di Orta San Giulio.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellarticolo 65 dello Statuto e dellarticolo 8 della L.R. 8.8.1997 n. 51.
Il Dirigente Responsabile
Piero Pais
Lavviso relativo alla presente determinazione dirigenziale è pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 4 - parte III - del 24 gennaio 2001, nella sezione altri annunci (ndr)
COMUNICATI
Comunicato della Commissione Tecnica Provinciale di Biella
Determinazione del coefficiente di adeguamento del canone di affitto dei fondi rustici per lannata agraria 1999-2000, ai sensi dellart. 10 della legge 3 maggio 1982 n. 203 Norme sui contratti agrari
In applicazione della legge 3 maggio 1982 n. 203, art. 10, la Commissione Tecnica Provinciale per lequo canone di affitto dei fondi rustici di Biella, riunitasi il 24/7/2000, ha determinato nella misura dello 0% (zero per cento) laumento del coefficiente di adeguamento dei canoni di affitto validi per lannata agraria 1999-2000.
Comunicato della Commissione Tecnica Provinciale di Biella
Ad integrazione del comunicato pubblicato sul B.U.R. n. 47 in data 22.11.2000 - Determinazione per il triennio 2000/2001 - 2001/2002 - 2002/2003 delle tabelle dellequo canone di affitto dei fondi rustici ai sensi dellart. 10 della legge 3 maggio 1982 n. 203 Norme sui contratti agrari per la Provincia di Biella la Commissione Tecnica Provinciale precisa lattribuzione dei Comuni nelle seguenti zone omogenee, così come da riunione dal 24.7.2000
Per la Provincia di Biella, esaminate le condizioni morfologiche e geopedologiche del territorio, sono previste le seguenti cinque zone omogenee.
E comunque possibile che aziende ubicate totalmente o parzialmente in una delle zone omogenee prescelte si configurino per le loro caratteristiche estrinseche, più assimilabili a quelle di altra zona e, pertanto, ai fini della determinazione del canone esse ricadono nella zona nella quale si identificano:
a) coefficienti di moltiplicazione del reddito dominicale:
Pianura Risicola coefficiente da 135 a 150
Castelletto Cervo, Gifflenga, Massazza, Mottalciata, Salussola, Villanova Biellese.
Zona Frutticola, Viticola e Florovivaistica coefficiente da 130 a 150
Biella, Brusnengo, Candelo, Cavaglià, Cerreto Castello, Cossato, Curino, Dorzano, Lessona, Masserano, Roppolo, Sostegno, Valdengo, Vigliano Biellese, Villa Del Bosco, Viverone, Zimone.
Pianura coefficiente da 120 a 150
Benna, Borriana, Cerrione, Gaglianico, Ponderano, Sandigliano, Verrone.
Collina coefficiente da 120 a 145
Bioglio, Camburzano, Casapinta, Crevacuore, Crosa, Magnano, Mezzana Mortigliengo, Mongrando, Occhieppo Inferiore, Piatto, Pralungo, Quaregna, Ronco Biellese, Sala Biellese, Soprana, Strona, Ternengo, Tollegno, Torrazzo, Vallanzengo, Valle San Nicolao, Zubiena, Zumaglia.
Montagna coefficiente da 110 a 135
Ailoche, Andorno Micca, Callabiana Camandona, Campiglia Cervo, Caprile, Coggiola, Donato, Graglia, Miagliano, Mosso, Muzzano, Netro Occhieppo Superiore, Pettinengo, Piedicavallo, Pollone, Portula, Pray, _uittengo, Rosazza, Sagliano Micca, San Paolo Cervo, Selve Marcone, Sordevolo, Tavigliano, Trivero, Valle Mosso, Veglio Mosso.
b) si confermano i coefficienti aggiuntivi di cui al comunicato della Commissione Tecnica Provinciale di Vercelli pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte in data 29 ottobre 1997.
Comunicato dellAssessore Regionale allUrbanistica, Pianificazione Territoriale e dellArea Metropolitana, Edilizia Residenziale
Legge 9 gennaio 1989, n. 13 e legge 27 febbraio 1989, n. 62. Disposizioni per favorire il superamento e leliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Trasmissione del fabbisogno relativo allanno 2001 da parte dei Comuni
Ai Sigg. Sindaci dei
Comuni del Piemonte
LORO SEDI
In occasione della prossima scadenza (1 marzo 2001) del termine di presentazione delle domande di finanziamento, ai sensi della legge 13/89, da parte dei portatori di handicap per la realizzazione delle opere necessarie al superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati, si ritiene utile ribadire gli aspetti essenziali connessi alla procedura di determinazione del fabbisogno regionale.
A tal fine si ricorda che con le leggi indicate in oggetto sono state emanate disposizioni per favorire il superamento e leliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.
Per il raggiungimento di tale scopo, sono previsti contributi a fondo perduto a favore di:
- persone disabili, che sostengono direttamente le spese per leliminazione delle barriere architettoniche;
- coloro che hanno a carico soggetti disabili in quanto genitori o tutori;
- persone che sostengono le spese in qualità di proprietario dellimmobile o parente o altro soggetto allo scopo di adattare lalloggio o facilitare laccesso alledificio in cui risiede una persona disabile;
- condominii ove risiedono gli stessi soggetti, per le spese di adeguamento relative a parti comuni;
- centri o istituti residenziali per lassistenza a persone handicappate.
Le domande di contributo, in carta da bollo, su apposito modulo allegato al presente comunicato, devono essere presentate dal portatore di handicap (ovvero da chi ne esercita la tutela o la potestà di cui al Titolo IX del libro 1° del codice civile) per limmobile nel quale egli ha la residenza abituale, per opere che eliminano ostacoli alla sua mobilità.
Non sono invece legittimati alla presentazione della domanda altri soggetti, neanche quelli (quali il proprietario dellimmobile o lamministratore del condominio) che, affrontando le spese, possono essere titolari del diritto al contributo. In questi casi la domanda, presentata dal portatore di handicap, deve essere sottoscritta dai soggetti sopra citati, per conferma del contributo e per adesione.
Le domande di contributo dovranno essere corredate da:
1) certificato medico in carta semplice attestante lhandicap;
2) certificato o fotocopia autenticata dellAzienda Sanitaria Locale attestante la condizione di portatore di handicap riconosciuto invalido totale con difficoltà di deambulazione, da allegare unicamente qualora il richiedente voglia avvalersi della precedenza prevista dal comma 4 dellart. 10. Ai fini della precedenza sono inoltre considerate valide le seguenti certificazioni: per gli invalidi del lavoro quelle rilasciate dallIstituto nazionale per lassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (I.N.A.I.L.) e, per gli invalidi di guerra, civili di guerra e per servizio quelle rilasciate dalle Commissioni mediche territoriali ospedaliere;
3) preventivo di spesa contenente la descrizione delle opere. Non è necessario un progetto dettagliato di un professionista;
4) copia fotostatica di un documento didentità del richiedente in corso di validità;
5) certificato di residenza del disabile in carta semplice o dichiarazione sostitutiva di certificazione resa ai sensi dellart. 2 della legge 4.1.1968, n. 15, sottoscritta dal richiedente;
6) fotocopia del verbale dellassemblea del condominio (da allegare solo nel caso in cui le barriere da eliminare siano presenti in parti comuni del condominio);
7) benestare del proprietario dellimmobile in carta semplice (da allegare solo nel caso di alloggio occupato in qualità di affittuario).
Per lanno in corso, i Comuni dovranno definire e trasmettere entro il 31 marzo 2001 ai Settori Decentrati Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico, operanti presso le sedi provinciali di:
- Alessandria, Piazza Turati n.1 -Tel. 0131/52766;
- Asti, Corso Dante n.163 - Tel. 0141/413411;
- Biella, Via Tripoli n. 33 - Tel. 015/8551511;
- Cuneo, Corso Kennedy n.7 bis - Tel. 0171/693094;
- Domodossola, (VB) Via Romita n. 13 bis - Tel. 0324/226811 per la provincia del Verbano-Cusio Ossola;
- Novara, Via Mora e Gibin n.4 - Tel. 0321/666111;
- Torino, Piazza Castello n.71 - Tel. 011/4323115;
- Vercelli, Largo Brigata Cagliari n.11 - Tel. 0161/283111.
quanto segue:
1) il proprio fabbisogno complessivo sulla base delle domande ritenute ammissibili. La verifica di ammissibilità compete al Sindaco, ai sensi dellart. 11, IV comma, della legge 13/89. Per il calcolo del fabbisogno occorre riferirsi allammontare delle opere e/o forniture necessarie al netto dellI.V.A.;
2) lelenco delle domande, compilato con riferimento ai criteri di priorità prevista dal IV comma dellart. 10 della citata legge13/89, con indicazione sia del grado di invalidità sia della data di presentazione della domanda. Significa che a parità di grado di invalidità avrà la precedenza, qualora le risorse risultino insufficienti, lordine cronologico di presentazione delle domande;
3) le domande ritenute ammissibili, sulle quali dovrà risultare evidente la data relativa al protocollo di ricezione del Comune, complete della documentazione sopra indicata;
4) le schede A/2 e B/2, debitamente compilate e sottoscritte dal responsabile dellUfficio Tecnico Comunale e dal Sindaco riportate sulla circolare del Ministero dei Lavori Pubblici, Segretariato Generale del C.E.R. n. 462 dell8 luglio 1989, allegate al presente comunicato.
5) la scheda D di ammissibilità al contributo, debitamente compilata per ciascuna domanda ritenuta ammissibile e sottoscritta dal responsabile dellUfficio Tecnico Comunale e dal Sindaco, allegata al presente comunicato.
Per linvio di quanto riportato ai punti precedenti, il termine di scadenza del 31 marzo 2001 è da considerarsi perentorio e a tal fine farà fede la data del protocollo del Comune unitamente al timbro postale di trasmissione.
Si ricorda infine alle SS.LL. la necessità di dare ampia e tempestiva informazione alla cittadinanza dei disposti della legge 13/89, nei modi e nelle forme ritenute più opportune, anche mediante affissione del manifesto informativo allegato al presente bollettino.
Per una migliore comprensione delle disposizioni delle leggi in oggetto si rammenta che sul supplemento della G.U. n. 145 del 23 giugno 1989, è stata pubblicata la circolare esplicativa della legge 9 gennaio 1989, n. 13, il testo aggiornato della legge stessa nonché il decreto ministeriale 14 giugno 1989, n. 236, recante prescrizioni tecniche necessarie a garantire laccessibilità, ladattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e delleliminazione delle barriere architettoniche.
Inoltre, per lassegnazione dei contributi ai portatori di limitazioni funzionali è opportuno fare riferimento ai criteri approvati con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 10-23314 del 1.12.1997, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 51 del 24.12.1997.
Per ogni eventuale ulteriore chiarimento, le SS.LL. potranno rivolgersi sia ai Settori Decentrati Opere Pubbliche, in sede provinciale, sia alla Direzione dellEdilizia, Via XX Settembre, n. 88 - 10122 Torino (tel. 011 432 31 72 - 011 432 38 88).
LAssessore Regionale allUrbanistica
Pianificazione Territoriale
e dellArea
Metropolitana
Edilizia Residenziale
Franco Maria Botta
Allegati:
- schede A/2 e B/2
- scheda D di ammissibilità al contributo
- modulo di domanda
- manifesto informativo inviato tramite B.U.R.
FARE RIFERIMENTO AL FILE PDF
Parte II
ATTI DELLO STATO
ALTRI PROVVEDIMENTI
Regione Piemonte
Ordinanza 10 gennaio 2001, n. 473
Eventi alluvionali ottobre 1996 - Comune di Valloriate (Cn) - Danni a privati Sig.ra Bruno Jolanda - Progetto per realizzazione scogliera in sponda sinistra del Bedale di Valloriate - Importo di Lire 8 milioni
Il Presidente della Giunta Regionale - Commissario delegato per le ricostruzioni dipendenti dal nubifragio dellottobre 1996 (Ordinanza del Ministro delegato alla Protezione civile n. 2477 del 19.11.1996).
- Viste lOrdinanza del Ministro delegato alla Protezione Civile n. 2477 del 19/11/96;
- vista la propria Ordinanza n. 203 del 4/12/97 di approvazione elenchi di privati cittadini;
- vista la propria Ordinanza n. 4 del 12/2/97 con cui è stata istituita una Conferenza permanente di Servizi;
- visto il progetto dei lavori presentato in data 23/11/2000;
- visto il verbale della Conferenza permanente di Servizi n. 49 in data 28/11/2000;
dispone
1) di approvare il progetto per realizzazione scogliera in sponda sinistra del Bedale di Valloriate nel Comune di Valloriate (Cn), sulla base del parere espresso dalla Conferenza permanente di Servizi di Cuneo con verbale n. 49 del 28/11/2000 con le seguenti prescrizioni:
- la sommità della scogliera in progetto non superi il livello del piano campagna;
- non sia ristretta lattuale sezione di deflusso del rio;
- la scogliera sia realizzata con pietrame di adeguata pezzatura con giunti aperti e a conclusione dei lavori sia intasata con terreno vegetale al fine del recupero a verde con sistemazione di talee di salice;
- le scarpate eventualmente risultanti siano raccordate ed inerbite
2) di autorizzare lesecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi della L. 1497/39, della L. 431/85 e del R.D. 523/1904;
3) di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche ed integrazioni.
Torino, 10 gennaio 2001
Enzo Ghigo