L.R. 67/95. Approvazione del Bando pubblico per lassegnazione di contributi a favore di progetti concernenti la promozione e la creazione dimpiego e dimpresa in Marocco. Anno 2000
Legge 109/94 e s.m.i. - Programmazione dei lavori pubblici. Linee guida
Legge 5 agosto 1978, n.457, art. 3, lettera q). Ripristino degli immobili di Edilizia Pubblica Sovvenzionata danneggiati dallalluvione del 5 - 6 novembre 1994. Richiesta al Ministero dei Lavori Pubblici di messa a disposizione di lire 41.462.936 a valere sullimporto totale di lire 9.673.225.000
Reg. CE 1257/99 art.9. - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 - Misura C, Azione C1: Formazione nel settore agricolo - Adozione delle Istruzioni per lapplicazione e del Bando per lapertura dei termini di presentazione delle domande (Attività 2000/2001)
Comunicato relativo allaumento dello sconto del gasolio per riscaldamento e del gpl per le zone montane (Comuni appartenenti alla fascia climatica f e Comuni non metanizzati situati nella fascia e di cui al D.P.R. 412/93)
Accantonamento della somma di Lire 140.000.000 sul capitolo 10938/00 per la partecipazione della Regione Piemonte al progetto partenariale Euroarb2" ed assegnazione alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza dellla Giunta Regionale
D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 22 - 1023L.R. 67/95: linee di indirizzo per il programma regionale di azioni concernenti la sicurezza alimentare nei paesi meno sviluppati. Anno 2000
Rinnovo Commissione Apistica Regionale ai sensi dellarticolo 3 L.R. n. 20 del 3.8.1998
D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 27 - 1028Reg. (CEE) n. 2081/92, art. 9. Modifica del disciplinare di produzione dellIndicazione Geografica Protetta Nocciola del Piemonte. Parere
D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 28 - 1029Associazione alla Società Italiana Laboratori Pubblici Agrochimici (S.I.L.P.A.) ed alla Società Italiana di Scienza del Suolo (S.I.S.S.). Spesa di L. 1.526.000. Accantonamento ed assegnazione alla Direzione regionale Sviluppo dellAgricoltura
D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 29 - 1030Programma Interregionale Cofinanziato (P.I.C) Agricoltura e Qualità - Misura 3 Interscambio dati informazioni e prodotti agrometeorologici tra Ministero per le Politiche Agricole e Regioni. Approvazione progetto operativo della Regione Piemonte
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 35 - 1086Programma regionale Agricoltura e qualità di realizzazione del Programma Interregionale cofinanziato (P.I.C.) e istruzioni applicative. Integrazione alla D.G.R. n. 121-26115 del 23/11/98 ed alla D.G.R. n. 4-28680 del 23/11/99
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 36 - 1087Interventi strutturali e urgenti nel settore agricolo, agrumicolo e zootecnico in applicazione della Legge n. 423/98. Adozione del programma regionale di attuazione
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 49 - 1099Regime quote latte - Disposizioni per lapplicazione dellart. 1, comma 6, del DL n. 8 del 4 febbraio 2000, convertito con modificazioni dalla Legge 7 aprile 2000, n. 79
Codice 11.2L.R. n. 63/78, art. 41. Interventi promozionali. Rettifica della Determinazione n. 94 del 23/06/1999 per la parte riguardante la concessione del contributo alla Provincia di Novara per il programma promozionale 1999 le Vie del Riso e liquidazione del restante contributo alla Società Giroscopio, Cultura e Impresa di Milano
Codice 11.2L.R. n. 37/80, art. 7. Finanziamento delle Enoteche Regionali, delle Botteghe del Vino e Cantine Comunali per le spese di funzionamento per lanno 2000. Rettifica formale della Determinazione Dirigenziale n. 124 del 1 agosto 2000
Codice 11.3L.r. n. 63/78 artt. 50 e 42. Crediti di gestione agevolati: programma 2000/2001
Codice 11Regolamento (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale - programma di iniziative di divulgazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte - organizzazione conferenza stampa del 7 settembre 2000 - affidamento di incarico per il servizio di buffet alla ditta Creola S.r.l. di Torino - lire 3.850.000 - cap. 13510 - (A100917)
Codice 11Regolamento (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale - programma di iniziative di divulgazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte - organizzazione conferenza stampa dell8 settembre 2000 - affidamento di incarico per la fornitura di servizi di riproduzione e rilegatura materiali alla ditta Poliservice s.n.c. di Torino - lire 2.952.000 - capitolo 13510 (A100917)
Codice 11Regolamento (CE) n. 1257/1999 su sostegno allo sviluppo rurale - programma di iniziative di divulgazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 - organizzazione conferenza stampa dell8 settembre - affidamento di incarico per servizio fotografico alla ditta Fototecnica s.n.c. di Luigi Amerio e Michele Rutigliano - lire 720.000 - capitolo 13510 - (A100917)
Codice 11.1L.R. 8.7.99, N. 17 - 5° trasferimento di cassa anno 2000 alle Province - liquidazione residui passivi - L. 2.383.998.519 (di cui L. 2.184.255.519 relativa al 5° trasferimento di cassa autorizzato con la DGR n. 62-29551 dell1.3.2000 - modificata con DGR n. 41-212 del 12.6.2000 - e L. 199.743.000 relativa al 3° trasferimento di cassa autorizzato con la DGR n. 7-29962 del 2.5.2000)
Codice 11.1Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 - Valutazione ex-ante. - Modifica della precedente determinazione dirigenziale n. 180 del 29/7/1999 - Riduzione impegno n. 356654 sul capitolo 12805/1999
Codice 11.4Reg. (CEE) n. 2081/93 - DocUP ob. 5b - Sottoprogramma I, misura I.5. Programma di filiera denominato: Riorientamento del settore vitivinicolo nellarea omogenea Alessandria Sud. Reintestazione del contributo alla ditta Vigne Regali S.r.l. in seguito alla modifica della denominazione sociale
Codice 11.4Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, I tranche. Ditta: Cantina Dolcetto e Moscato S.c.r.l. con sede in Cossano Belbo (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 75 del 14/06/2000 di approvazione del progetto
Codice 11.1L.R. 8 agosto 1997 n. 51, artt. 22 e 23. Direzione 11 - Programmazione e Valorizzazione dellAgricoltura - Definizione del limite di spesa impegnabile dal Dirigente del Settore Programmazione in materia di agricoltura. Modifica della precedente determinazione dirigenziale n. 1 del 13/1/1998
Codice 12Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dott. Pietro Caruso funzionario delegato del Settore territoriale dellAgricoltura di Alessandria nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13260, 21032, 21033, 23326, 23333, 23334, 23335, 23343, 23344, 23345, 21040, 21132, 21135, 21137, 22236, 23324, 23332, 23342, del bilancio 1996 per limporto complessivo di lire 6.572.141.050
Codice 12Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal dr. Pietro Caruso funzionario delegato del Settore Territoriale Agricoltura di Alessandria, nelles. finanziario 1997 sui cap. 10320, 10400, 10520, 10590, 13265, 13520, 20990, 21032, 21040, 21390, 22236, 22240, 22962, 23324, 23332, 23333, 23342, 23343, 21041, 21090, 21100, 21120, 21132, 21135, 21137, 27190, del bilancio 1997 per limporto di L. 8.095.145.131
Codice 12Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal dott. Pietro Caruso funzionario delegato del Settore Territoriale dellAgricoltura di Alessandria nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli: 10320, 10400, 10410, 10430, 10450, 10490, 10520, 13520, 21132, 21137, 22240, 21032, 21136, 22236, 27190, del bilancio 1998 per limporto complessivo di lire 2.686.264.953
Codice 12.3L.R. 63/78, e D.M. 31/1/1996. Spese per lindagine sulla presenza di nematodi di quarantena mediante il campionamento ufficiale di partite di sementi di riso della categoria pre-base e base e relativa sbramatura. L. 9.147.600 (cap. 13520/2000)
Codice 12.4L.R. 63/78, art. 46 e successive modificazioni ed integrazioni - Sovvenzioni ordinarie annuali alle Organizzazioni Professionali Regionali dei Coltivatori Diretti - Anno 2000 - Lire 800.000.000 (Cap. 13410/00)
Codice 12.2Revoca licenza di produzione a scopo di vendita di prodotti sementieri. Legge n. 1096/71 rilasciata alla ditta Aalstorm International S.r.l. tramite D.P.G.R. n. 64 del 14/1/1997
Codice 12.2Approvazione convenzione con il Consorzio tutela vini dAsti e del Monferrato per il rilascio dei contrassegni regionali per il vino a DOC Piemonte Brachetto e per leffettuazione delle relative verifiche per la campagna 2000-2001
Codice 12.4L.R. 17/99 - Attuazione D.G.R. n. 30-28905 del 13.12.1999 - Impegno e trasferimento risorse alle Province per lerogazione dei contributi ai sensi del D.P.R. n. 1255/68 e L.R. n. 63/95 per lorganizzazione dei corsi per il rilascio o il rinnovo dei patentini per lacquisto e limpiego dei presidi sanitari in agricoltura. Impegno Lire 400.000.000 (Cap. 13436/2000)
Codice 12.1L.R. n. 17 del 8 luglio 1999. Attuazione D.G.R. n. 30-28905 del 13.12.1999. Impegno e trasferimento risorse alle Province per lerogazione di contributi alle aziende apistiche ai sensi della L.R. n. 20/98 Norme per la disciplina, la tutela e lo sviluppo dellapicoltura in Piemonte. Impegno lire 500.000.000. (Cap. 21425/2000)
Codice 12.2Legge 10 febbraio 1992, n. 164, art. 10, lettera d). Abbassamento del titolo alcolometrico minimo naturale delle uve destinate alla produzione di alcuni V.Q.P.R.D. del Piemonte
Codice 12.2Notifica preventiva di estirpo vigneti causa fitopatia flavescenza dorata. Monitoraggio presenza di flavescenza dorata sul territorio regionale
Codice 13.2L.R. 17/99 - Quinto trasferimento di cassa anno 2000 alle Provincie per le attività di cui alla legge 185/92. Impegno e trasferimento cassa: L. 362.513.000 cap. 22236/2000 e L. 23.202.000 cap. 22240/2000
Affidamento alla Ditta Vivai Canavesani del servizio di abbattimento di n. 1 pioppo e n. 1 salice pericolanti e potatura rami platani con pulizia e sgombero di tutti i materiali di risulta presso limmobile sito in Torino - Corso Regina Margherita n. 153 bis, sede di uffici regionali. Spesa di L. 2.376.000 (Cap. 10400/2000)
Codice 10.7Pubblico incanto per laffidamento del servizio di tesoreria della Regione Piemonte per il periodo 01.01.2001 - 31.12.2006. Approvazione bando, relativo estratto e disciplinare di gara
Codice 10.2Proroga del servizio di pulizia ordinaria nei locali siti in Torino - Via Arcivescovado n. 9/c, affidato alla Ditta G.S. Service S.r.l. di Colleretto Giacosa. Spesa di L. 8.108.100 (Cap. 10406/2000)
Codice 10.7Pubblico incanto per la effettuazione di indagini e studi finalizzati alla predisposizione del servizio dintervento e dei relativi piani finanziari per lammodernamento degli impianti e delle reti dei servizi idrici di acquedotto, fognatura e depurazione nellambito territoriale ottimale n. 3 Torinese. Nomina Commissione Tecnica
Codice 10.7Pubblico incanto per lo studio del bilancio idrico e programma di riequilibrio dei prelievi dacqua per il bacino idrografico del fiume Stura di Lanzo. Nomina Commissione Tecnica
Codice 10.7Appalto concorso per la fornitura di dispositivi di protezione individuale per gli operatori del servizio regionale antincendi boschivi. Nomina Commissione Tecnica
I.P.A.B. Opera Pia Faccio Frichieri di Carignano (TO) - Approvazione di nuovo Statuto
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 19 - 1070L.285/97, art.2, comma 2-"Disposizioni per la promozione di diritti e opportunita per linfanzia e ladolescenza"-Approvazione protocollo dintesa per la realizzazione di programmi interregionali di attivita di formazione e scambio in materia di servizi per linfanzia e ladolescenza
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 20 - 1071Modifica della D.G.R. n. 2-950 del 26.9.2000 relativa a convenzione per recupero procedimenti arretrati relativi agli invalidi civili
D.C.R. 10 ottobre 2000, n. 29-28174Nomina componenti Comitato di gestione del fondo speciale presso le Regioni ai sensi della legge regionale 29 agosto 1994, n. 38 (Valorizzazione e promozione del volontariato) - Individuazione associazioni più rappresentative ex art. 5 legge regionale 23 marzo 1995, n. 39 (Criteri e disciplina delle nomine ed incarichi pubblici di competenza regionale e dei rapporti tra la Regione ed i soggetti nominati)
Associazione Circoli Ricreativi A.C.RI. - Narzole (CN). Riconoscimento personalità giuridica privata
D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 11 - 1012Fondazione dArte Sella Pollone Torino. Approvazione nuovo statuto
D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 12 - 1013Società di incoraggiamento allo studio del disegno e di conservazione delle opere darte e dei monumenti in Valsesia - Onlus - Varallo ex Società per la conservazione delle opere darte e dei monumenti in Valsesia. Approvazione nuovo statuto
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 2 - 1053Adesione allAssociazione Globus et Locus - Accantonamento quota associativa annuale di L. 50.000.000= Cap. 10940/2000
Esercizio del diritto di prelazione ai sensi degli articoli 59, 60 e 61 del D.Lgs. 490/99 sulle parti della Tenuta agricola di Valcasotto a vincolo ex D.M. 28/11/1881
Riduzione di accantonamenti a seguito compensazione mediante provvedimenti amministrativi
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 14 - 1065Variazione al bilancio di previsione per lesercizio finanziario 2000 dellEnte Riserva naturale speciale Parco Burcina F. Piacenza. Approvazione
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 15 - 1066Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 191.960.000 ai sensi dellarticolo 4, comma 5 della Legge 28/2000: Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 16 - 1067Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000, mediante prelievo dal fondo di riserva spese obbligatorie (cap. 15950/00)
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 17 - 1068Integrazione assegnazione finanziaria per lesercizio 2000 alla Direzione Bilanci e Finanze per il rimborso delle spese relative alle sedute del Comitato Regionale di Controllo - L. 100.000.000 sul capitolo 10060/2000
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 18 - 1069Incremento assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Bilanci e Finanze per le spese obbligatorie ai sensi art. 17 L.R. n. 51/1997 (L. 541.803.000 cap. 10250/2000)
Codice 9.2Rimborso spese ed indennità spettanti ai componenti della Giunta che si recano fuori sede per ragioni del loro incarico. Impegno della somma di Lire 215.000.000 sul cap. 10230/2000
Liquidazione delle spettanze ai componenti la Commissione desame per il conseguimento dellabilitazione venatoria in Provincia di Biella. Anni 1996/97/98/99: Spesa di L. 859.870.= sul capitolo 10590 del bilancio 2000
Codice 13.4Riparto tra le Province del fondo destinato ad interventi in materia di pianificazione del territorio, per i piani dimmissione di fauna selvatica e per gli interventi in materia di tutela della fauna e disciplina della caccia. Spesa di Lire 1.000.000.000= (Cap. 14075/2000)
Codice 13.4Art. 55, l.r. 70/96. Riparto tra le Province del fondo destinato al risarcimento dei danni arrecati dalla fauna selvatica nei terreni utilizzati per oasi di protezione, zone di ripopolamento e cattura e centri pubblici di riproduzione della fauna selvatica. Spesa di L. 1.200.000.000= (Cap. 14085/2000)
Codice 13.4Art. 13, comma 12, L.R. 70/96. Autorizzazione allo svolgimento di una gara a carattere regionale per cani da caccia nellazienda agri-turistico-venatoria La Bombonina (CN)
Codice 13.4Art. 13, comma 12, L.R. 70/96. Autorizzazione allo svolgimento di una gara a carattere nazionale per cani da caccia nellazienda agri-turistico-venatoria Roccagrimalda (AL)
Codice 13.4Artt. 2 e 7, l.r. 8.7.1999, n. 17. Trasferimento alle Province delle somme occorrenti per lesercizio delle funzioni amministrative in materia di caccia e pesca. Spesa di L. 300.000.000 (cap. 14090/Es. 2000)
Codice 13.4Art. 13, comma 12, L.R. 70/96. Autorizzazione allo svolgimento di una gara a carattere internazionale per cani da ferma nellazienda agri-turistico-venatoria Mondolè (CN)
Codice 13.4Art. 13, comma 12, L.R. 70/96. Autorizzazione allo svolgimento di gare a carattere internazionale per cani da caccia nellazienda agri-turistico-venatoria La Bombonina (CN)
Codice 13.4Art. 13, comma 12, L.R. 70/96. Autorizzazione allo svolgimento di gare a carattere regionale per cani da caccia nellazienda faunistico-venatoria La Maladecia (CN)
Codice 13.4L.R. 70/96. Azienda faunistico-venatoria Il Bandiasso (AL). Modifica territoriale
L.R. 26 aprile 2000 n. 44. Aggiornamento delle Norme di Indirizzo relativo ad Inerti da calcestruzzo, conglomerati bituminosi e tout-venant per riempimenti e sottofondi e Pietre ornamentali, adottate con deliberazione n. 74-574 del 24 luglio 2000
Procedure per il rilascio delle autorizzazioni per lesercizio dellattività di cui allart. 1, comma 2, lett. b) della legge 28.3.1991, n. 112
Sostituzione di un membro della Commissione consultiva per i procedimenti di iniziativa legislativa popolare e degli enti locali e di referendum (Titolo II della legge regionale 20 dicembre 1990, n. 55)
Integrazione DGR 36-29205 del 24.1.2000 ed adesione in qualità di socio onorario allAssociazione Torino Finanza
Codice 6.1Organizzazione incontro in occasione della Firma per laccordo per la realizzazione dellAutostrada Asti-Cuneo. Torino, Palazzo Reale 31 luglio 2000. Spesa L. 63.290.000= Cap. 10330/2000 Acc. 540
Codice 6Affidamento di incarico di consulenza tecnica alla Ditta Ancitel S.p.A. anno 1999. Economia di spesa di L. 2.880.000 e contestuale riduzione dellimpegno n. 349153 per il medesimo importo
Codice 6.2Collaborazione Regione Piemonte Editoria Locale Piemontese. Pagina FIPE mese di ottobre 2000. Spesa L. 65.999.986= Cap. 10340/2000 Acc. 542 Cap. 14600/2000 Acc. 100132
Codice 6.1Acquisto pubblicazioni sul Piemonte. Spesa L. 50.000.000= cap. 10320/2000 Acc. 95
Codice 6.1Integrazione determinazione n. 337 del 25.11.98 a copertura delle ulteriori spese per la realizzazione tipografica di 2.500 copie del volume Fitofarmaci a rilascio controllato - Spesa L. 13.704.000= Cap. 15250/2000 acc. 366821
Codice 6.1VII European IFPRA Congress Torino 2000. Partecipazione organizzativa. Spesa L. 29.820.000= Cap. 10330/2000. Acc. 540
Codice 6.1Realizzazione tipografica del volume Alluvione in Piemonte - Giugno 2000" - Spesa L. 17.296.000= Cap. 10810/2000 Acc. 100232
Codice 6.3D.G.R. 9-29911 del 13.04.2000 - Iniziativa di comunicazione istituzionale relativa al mondo della scuola - Affidamento incarico - Spesa di Lit. 72.000.000 sul cap. 10330/00 (A. 540)
Codice 6.1Acquisizione spazi su il quotidiano Il Giornale relativi alla Legge regionale 28/93 - Spesa L. 8.200.989 Cap. 11177/2000 Acc. 100240
Codice 6.1Integrazione determinazione 117 del 23.6.2000 - Spesa L. 6.014.920= Cap. 10050/2000 acc. 538
Codice 6.1Acquisizione di spazi informativi istituzionali per la prosecuzione di campagne regionali. Spesa L. 20.400.000= Cap. 10340/2000 Acc. 98
Direttive volte a regolamentare la progettazione del Sistema Informativo Regionale della Montagna (SIREM) ed avvio del progetto esecutivo. Affidamento incarico CSI-Piemonte ai sensi della L.R. 16/1999
D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 30 - 1031Assegnazione di risorse alle Comunità Montane per lerogazione di contributi per la realizzazione e sistemazione di strade interpoderali e vicinali in zone montane (L.R. 63/78 artt. 31 e 36). Accantonamento a favore della Direzione regionale Economia Montana e Foreste della somma di L. 700.000.000 (cap. 23267/2000)
Individuazione posizioni organizzative relative alle direzioni ed alle strutture speciali del Consiglio Regionale - Rettifica parziale Delibera U.D.P. n. 105 del 21.6.1999 (WM)
Codice D3S3Servizio di assistenza tecnica e manutenzione delle centraline telefoniche intercomunicanti e dei relativi apparecchi telefonici di proprietà del Consiglio Regionale, installati in Palazzo Lascaris e nelle sedi dei gruppi consiliari, impegno di spesa integrato a favore della Compagnia Generale Telefonica (C.G.T.) S.r.l. di L. 10.000.000 (Euro 5.164,57) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 13 - Esercizio finanziario 2000
Codice D3S3Corresponsione alla STI Sinergie Territoriali Integrate del contributo integrativo pari al 2% ai sensi dellart. 8 della Legge 18/04/98 riferito ai contratti in essere. Impegno di spesa di L. 3.801.756 o.f.c. (pari a Euro 1.963,44) sul cap. 3030 art. 20 sul bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte esercizio finanziario 2000
Codice D3S2Spese varie urgenti - di limitata entità - impreviste o a priori non programmabili non rientranti fra quanto previsto nelle diverse tipologie di spesa del capitolo 3030. Autorizzazione ed impegno di spesa d L. 6.000.000 sul cap. 3030 - art. 7 - esercizio finanziario 2000
Codice D3S3Fornitura ed installazione di pareti attrezzate per la sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino, 22 - ufficio segreteria - Torino. Affidamento alla Ditta La Commerciale S.r.l. ed impegno di spesa di L. 11.556.626 (Euro 5.968,50) o.f.c. sul cap. 3030 art. 11 esercizio finanziario 2000
Codice D3S2Fornitura di tavolo per riunioni per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei gruppi consiliari. Affidamento alla Ditta La Commerciale S.r.l.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 3.302.640 o.f.c. sul cap. 3030 - Art. 4 esercizio finanziario 2000
Codice D3S1L.R. 14.01.1991 n. 2 art. 1 - D.U.P. 182 del 29.09.1998, rideterminazione massimali di spesa per lanno 2000 a favore dei gruppi consiliari appartenenti alla VIIª legislatura con decorrenza dalla data della loro costituzione e fino al 6/9/2000 (data antecedente lentrata in vigore della L.R. N. 50/2000 - riduzione impegno di spesa n. 230/2000 assunto con A.D. n. 327 dell8.6.2000
Codice D4S3Compartecipazione alle spese finalizzate alla realizzazione - da parte della Biblioteca Reale di Torino - di una pubblicazione e di una Mostra Sindonica e di altra iniziativa culturale (esposizione dei disegni di Leonardo da Vinci) in occasione dellOstensione della Sindone. Approvazione ed impegno di spesa di L. 50.000.000 (di cui L. 20.000.000 sul cap. 6040, art. 6 e L. 30.000.000 sul cap. 6040, art. 2). Esercizio finanziario 2000
Codice D1S3L.R. 16 ottobre 1998, n. 24. Determina n. 636/D1.S3 del 16/12/1998. Università di Torino. Dipartimento di scienze giuridiche. Integrazione ed ampliamento della ricerca su argomenti costituzionali. Specificazione dello strumento di pubblicazione e diffusione. Impegno di spesa n. 154/7 Bilancio 1998
Codice D3S1Presa datto delle dimissioni del Consigliere Mellano dallincarico di Presidente del gruppo consiliare Radicali - lista Emma Bonino e della contestuale assunzione dello stesso da parte del Consigliere Palma, ai fini della corresponsione delle indennità di carica di cui allart. 1 L.R. n. 10/72, come sostituito dalla L.R. 20.3.20, n. 21
Codice D3S2Copertura assicurativa del patrimonio del Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa, a favore della Milano Assicurazioni S.p.A., di L. 37.076.205 sul cap. 3030 - art. 3 - esercizio finanziario 2000
Codice D3S2Fornitura di n. 100 blocchetti di buoni benzina per il parco autovetture del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla società Agip Petroli S.p.A. per tramite della Ditta Beroggio S.r.l. - Agenzia Agip petroli per Torino. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 14.960.000 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 8 esercizio finanziario 2000
Codice D3S1Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, n. 488, nei confronti dei consiglieri regionali della VII legislatura interessati allaccreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita
Codice D3S3Adeguamento servizi di telecomunicazioni cellulari per gli uffici del Consiglio Regionale predisposta da Telecom Italia Mobile. Impegno di spesa presunta di L. 2.402.966 o.f.c. sul cap. 3030 art. 15 bilancio per lesercizio 2000 già assunto con determinazione n. 129/D3S3 del 13/03/2000
Codice D3S1Presa datto delle dimissioni dellOn. Oreste Rossi dalla carica di deputato del parlamento della Repubblica Italiana per ricoprire il mandato di Consigliere Regionale, ai fini della corresponsione delle indennità di carica di cui agli artt. 1 e 2 L.R. n. 10/72, come modificati da L.R. 20 marzo 2000, n. 21 e L.R. 16.5.94, n. 14
Codice D3S4Nuovo assetto organizzativo del personale assegnato ai gruppi consiliari. Anno 2000. 5° acconto per spese di funzionamento ai sensi dellart. 2 L.R. 33/98
Codice D3S1L.R. 29.08.20, N. 50, art. 3 - Corresponsione ai gruppi consiliari del contributo per spese di funzionamento per i mesi settembre-dicembre 2000 - Variazioni compensative tra articoli del Cap. 5030 del piano previsionale di spesa per lanno 2000 ed impegno di spesa di L. 1.193.791.667 al Cap. 5030 art. 1 del bilancio del Consiglio Regionale per lanno 2000
Codice D3S2Dichiarazione di fuori uso di arredi vari di proprietà del Consiglio Regionale del Piemonte e relativa autorizzazione alla dismissione
Codice D3S2Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall01.07.2000 al 31.07.2000 pari a L. 49.460.395. Approvazione e reintegro
Codice D3S1Presa datto del trasferimento di domicilio del Consigliere Avv. Matteo Brigandì, ai fini della rideterminazione del rimborso chilometrico spettante ai sensi dellart. 3 L.R. 16.5.1994, n. 14
Codice D4S3Gara informale per laffidamento, per la VII legislatura, del servizio di biglietteria aerea per le missioni e viaggi dei Consiglieri Regionali. Autorizzazione
Codice D4S3Gara informale per laffidamento, per la VII legislatura, del servizio di biglietteria aerea per le missioni dei dipendenti e componenti organismi del Consiglio Regionale. Autorizzazione
Codice D4S1Iniziative inerenti il progetto Ragazzi in Aula anno 2000. Approvazione ed impegno di spesa di L. 25.000.000 sul cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2000
Codice D3S4L.R. n. 26/94 e s.m.i.: indennità da corrispondere ai componenti della Commissione giudicatrice della selezione pubblica per esami a n. 5 posti di categoria A, per il profilo funzionale di Addetto allInformazione turnista e commesso daula di cui alle determinazioni dirigenziali n. 459/D3S4 e n. 460/D3S4 del 11/9/2000: Spesa L. 4.476.000 (esercizio finanziario del bilancio del Consiglio regionale 2000, cap. n. 4030, art. 9)
Codice D3S4Concorso pubblico per la copertura di n. 6 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale (categoria D1), per il profilo professionale di Funzionario addetto ad attività giuridico, amministrativa, funzionale e di controllo. Organizzazione tecnica e logistica delle prove; compensi spettanti ai componenti della Commissione esaminatrice e del Comitato di vigilanza; spese varie ed eventuali. Impegno di spesa di L. 31.236.000, sul cap. 4030, art. 9, esercizio finanziario 2000
Codice D3S4Autorizzazione al rinnovo del comando presso la Camera dei Deputati del dipendente Braghero Manuele, categoria D.2 (ex 7ª qualifica funzionale)
Codice D4S3Contributi per lorganizzazione, adesione e partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni (L.R. 6/77 modificata con L.R. 49/78). Impegno di spesa di L. 331.500.000 sul Cap. 6040, art. 3 - esercizio fin. 2000
Codice D1S3Legge 22/1/76 n. 7. Quarta Rete Contributo per doppiaggio e sottotitolazione in francese dei Video Il fiore e il passero e Il viaggio. L. 5.000.000 (Euro 2582,28) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2000
Codice D1S3Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Comune di Ostana. Contributo per la cerimonia di commemorazione aviatori alleati periti il 12 ottobre 1944. Contributo di L. 4.000.000 (Euro 2065.83). Impegno di spesa cap. 6010 art. 6 del bilancio dei previsione 2000
Codice D1S3Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Comune di Chiusa di Pesio. Richiesta di contributo per la pubblicazione di un testo di commento alle fotografie del periodo 1943 - 45, inedite, della lotta partigiana nella Valli Josina - pesio - Maudagna. Contributo di L. 5.000.000 (Euro 2582,28). Impegno di spesa cap. 6010 art. 6 del bilancio di previsione 2000
Codice D1S3Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Comune di Orbassano. Contributo per la produzione del video La vita offesa. Contributo di L. 2.000.000 (Euro 1032.91). Impegno di spesa cap. 6010 art. 6 del bilancio di previsione 2000
Codice D3S2Locazione di un box auto - sito in Bra (omissis) da destinare a parcheggio di una autovettura di servizio del Consiglio Regionale del Piemonte. Stipula del relativo contratto ed impegno di spesa - per il periodo dall1/10/2000 al 31/12/2000 - di L. 360.000 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2000
Codice D3S4Partecipazione della dipendente Laura Banda, assegnata alla direzione processo legislativo, settore studi e documentazione legislativi, al corso Linformazione giuridica in internet organizzato dalla Ifnet S.r.l. autorizzazione della spesa di L. 550.000 (Euro 284,05) cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2000
Codice D3S3Incarico al CSI - Piemonte relativo a implementazione ed estensione architettura trasmissiva delle Sedi Consiliari - Impegno di spesa di L. 283.200.000 (Euro 146.260,59) o.f.c. cap. 3030 art. 15 Bilancio 2000
Codice D3S2Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall01.09.2000 al 30.09.2000 pari a L. 49.408.595. Approvazione e reintegro
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Mondovì proposto da un privato avverso determinazione progr. 00759 del 21.10.1999 di applicazione sanzione amministrativa. Patrocinio nel giudizio dellavv. Alessandra Rava
D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 40 - 1040Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Biella proposto da un privato, avverso la determinazione di ingiunzione n. 540 del 1.6.2000 della Dirigente Responsabile del Settore Contenzioso. Funzionario delegato a stare in giudizio dott.ssa Elisabetta Merlin
D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 41 - 1041Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Torino proposto da un privato, avverso la determinazione di ingiunzione n. 748 del 20.7.2000 della Dirigente Responsabile del Settore Contenzioso. Funzionario delegato a stare in giudizio dott.ssa Elisabetta Merlin
D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 42 - 1042Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da un privato per lannullamento della D.G.R. n. 3-45091 del 21.4.1995 di approvazione P.R.G.C. di Torino. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellAvv. Anita Ciavarra
D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 43 - 1043Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da privati per lannullamento della D.G.R. n. 25-12432 del 30.9.96 con cui veniva approvato il P.R.G.C. di Cesana Torinese. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Anita Ciavarra
D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 44 - 1044Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da unAssociazione per lannullamento delle DD.GG.RR. n. 45-494 del 17.7.2000 n. 83-583 e n. 82-582 del 24.7.2000, n. 11-779 del 4.9.2000. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 8 - 1059Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Cuneo - Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto allattribuzione della posizione organizzativa A. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.100.000 (cap. 10560/2000)
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 9 - 1060Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Cuneo - Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto allattribuzione della posizione organizzativa A. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.100.000 (cap. 10560/2000)
Sezione di quadrante del Comitato regionale di controllo di Torino - Ricostituzione
D.P.G.R. 25 ottobre 2000, n. 106Sezione di quadrante del Comitato regionale di controllo di Novara - Ricostituzione
D.P.G.R. 25 ottobre 2000, n. 107Sezione di quadrante del Comitato regionale di controllo di Alessandria - Ricostituzione
Partecipazione della Regione Piemonte al 31° Simposio Internazionale della Società che raccoglie ingegneri sperimentatori in campo aeronautico - Torino 18-22 settembre 2000. Spesa L. 7.125.000= Cap. 10330/2000 Acc. 540
Codice 6.1Organizzazione Seminario Programma triennale dei Lavori Pubblici: istruzioni per luso Torino 19 e 21 settembre 2000. Spesa L. 21.693.740= Cap. 10330/2000 Acc. 540
Diritto allo studio universitario - Programma degli interventi e criteri per lerogazione delle borse di studio, dei servizi e dei benefici per lanno accademico 2000-2001
Rideterminazione delle modalita di rimborso per lestrazione di copia di documenti amministrativi. Revoca delle DD.G.R. n. 93-43606 del 6.3.1995 e n. 128-46279 del 29.5.1995
L.R. 9.06.1994, N. 16 - Servizio antincendi boschivi a mezzo elicottero svolto nel periodo dall1.01.2000 al 10.04.2000. Impegno complessivo Lire 1.060.238.811 sul cap. 13830/00 e cap. 13850/00
Codice 14.6Regolamento CEE 2081/93 Ob. 5b misura I,7 Adeguamento e sviluppo della filera forestale e dei prodotti del bosco e del sottobosco. Reimpegno di L. 22.990.090 sul Cap. 27190/00, L. 56.376.230 sul Cap. 23333/00, e L. 39.445.540 sul Cap. 23343/00. Apertura di credito al funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara
Codice 14.6Regolamento CEE 2081/93-Ob.5b-Misura II-1. Ricostruzione bosco danneggiato da avversità biotiche e abiotiche in Comune di Ceppomorelli e Macugnaga - Reimpegno di L. 16.258.730 (Cap. 27190/00) L. 56.147.732 (Cap. 23335/00) e L. 42.415.076 (Cap. 23345/00). Apertura di credito al funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara
Codice 14.6Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob.5b - misura II.2. Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali - Reimpegno di L. 270.700.215 sul Cap. 23335/00, di L. 204.492.150 sul Cap. 23345/00 e di L. 78.386.810 sul Cap. 27190/00 - Apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara
Codice 14.5Foresta Regionale Val Sessera - Concessione duso di terreni e fabbricato rurale costituenti lAlpe Baraccone, in Comune di Callabiana (BI), al Sig. Ramella Pralungo Bruno, per uso pascolivo. Introito Lire 224.100 Euro 115,74 (Cap. 2100/2000000). Cauzione Lire 62.000 Euro 32,02 (Cap. 2950/2000). Impegno (Cap. 40090/2000). Accertamento entrate
Codice 14.5Foresta Regionale La Benedicta - Concessione duso di terreni, in Comune di Bosio (AL), allEnte Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo, per la realizzazione di due aree attrezzate. Introito Lire 100.000 Euro 51,65 (Cap. 2100/2000)
Codice 14.6Rete di monitoraggio per la prevenzione degli incendi boschivi nella Regione Piemonte - Reimpegno e liquidazione di fondi perenti cap. 13836/2000. Importo L. 177.472.000 - Annullamento determinazione n. 577 del 07/06/2000
Codice 14.5Foresta Regionale Val Sessera - Rinnovo di concessione duso di una baita e adiacente legnaia entrambe site in località Alpe Baraccone, in Comune di Callabiana (BI), ai Sigg. Stefani Flavio e Stefani Mauro, per uso transitorio non residenziale. Introito Lire 287.875 Euro 148,68 (Cap. 2100/2000). Integrazione cauzionale Lire 46.970 Euro 24,26 (Cap. 2950/2000). Impegno (Cap. 40090/2000). Accertamento entrate
Codice 14.3L.R. 02/07/1999 n. 16 art. 51 lett. b. - Azioni di iniziativa della G.R. - D.G.R. n. 56-29429 del 21/02/2000. Contributo in conto capitale al Comune di Vico Canavese per Intervento di cablaggio del Palazzo Comunale. Approvazione progetto esecutivo per limporto di L. 73.740.000.// - Contributo L. 46.000.000.// - Impegno sul Cap. 23250/2000
Codice 14.3L.R. 02/07/1999 n. 16 art. 51 lett. b. - Azioni di iniziativa della G.R. - D.G.R. n. 56-29429 del 21/02/2000. Contributo in conto capitale al Comune di Usseaux per Acquisto capannone da destinare in uso al piano di protezione civile comunale e di Comunità Montana. Approvazione progetto esecutivo per limporto di L. 200.000.000.// - Contributo L. 100.000.000.// - Impegno sul Cap. 23250/2000
Codice 14.7Legge 14.02.1992 n. 185 - art. 3, comma 3, lettera b. Ripristino di opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Impegno di L. 185.137.576 e liquidazione a favore della Comunità Montana Val Chiusella - Cap. 21916/00
Codice 14.6Regolamento CEE 2081/93 Ob. 5b - misura I,1 Interventi di supporto alle attività agro-silvo-pastorali". Reimpegno di Lire 9.387.435 sul Cap. 27190/00, di Lire 31.291.450 sul Cap. 23333/00, di Lire 21.904.015 sul Cap. 23343/00. Apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara
Codice 14.5Contratto Collettivo Nazionale di lavoro e Contratto Integrativo regionale per operai ed impiegati addetti a lavori di sistemazione idraulico-forestale ed idraulico-agraria. Assunzione di n. 1 impiegato forestale a tempo indeterminato
Codice 14.6L.r. 9 giugno 1994, n. 16, art. 4. Delega allEnte di Gestione della Riserva Naturale speciale della Bessa e dellArea attrezzata Brich di Zumaglia e Mont Preve alla realizzazione di interventi selvicolturali a fini di prevenzione antincendi boschivi
Codice 14.5L.R. 04.09.1979 n. 57. Ditta: Chiarini Roberto. Comune: Rimasco (VC). Località: Foscalina. Tipo di intervento: taglio piante di alto fusto di faggio
Codice 14.4Legge statale n. 752/85 e leggi regionali n. 37/86 e n. 46/89 - Rinnovo riconoscimento tartufaia controllata - Comune di Govone (CN) - Ditta Cantamessa Antonio, Cantamessa Ivo e Cantamessa Clemente
Codice 14.6Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta: Dameno Nicola - Comune di Malesco (VB) - Località Monte Brun - Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
Codice 14.6Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta: Comune di Cepporelli (VB) - Comune di Ceppomorelli (VB) - Località Alpe Fracchia - Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
Codice 14.6Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta: Comune di Baceno (VB) - Comune di Baceno (VB) - Località Goglio - Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
Codice 14.6Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta: Comune di Re (VB) - Comune di Re (VB) - Località Sopra Marioccio - Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
Codice 14.4L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Montanaro Pietro da La Morra (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di tratto stradale interpoderale ed alla sistemazione di terreno per reimpianto vigneto, in Comune di La Morra (CN) - località Cerequio - Fossati
Codice 14.4L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione al Comune di Grinzane Cavour (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di un fabbricato ad uso ricovero automezzi comunali, in Comune di Grinzane Cavour (CN) - località Via Borzone
Codice 14.4L.R. 09.08.1989 n. 45 - Rinnovo al 31.12.2001 del D.P.G.R. n. 617 in data 13.02.1995 e successivo D.P.G.R. n. 1463 in data 21.04.1997 di rinnovo - Ditta E.N.E.L. S.p.A. - zona di Savigliano (CN) - Modificazione suolo necessaria alla realizzazione di linea elettrica in B.T. - M.T. e n. 2 cabine, nei Comuni di Ostana ed Oncino (CN)
Codice 14.4L.R. 09.08.1989 n. 45 - Rinnovo al 31.07.2001 del D.P.G.R. n. 2696 in data 07.07.1997 e del D.P.G.R. di rinnovo n. 688 in data 22.07.1999 - Ditta Gaio Maria Teresa da Neive (CN) - Modificazione suolo necessaria alla realizzazione di laghetto artificiale in Comune di Neive (CN) - località Cascina Valdoglio
Codice 14.4L.R. 09.08.1989 n. 45 - Diniego autorizzazione alla Ditta Marchisio Giovanni da Montà (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di livellamento terreno per reimpianto vigneto, in Comune di Montà (CN) - località Cascina Trucco
Codice 14.4L.R. 09.08.1989 n. 45 - Proroga al 30.11.2001 della Determinazione Dirigenziale n. 183 in data 27.11.1997 - Ditta Taricco Vittorio da Narzole (CN) - Modificazione suolo necessaria alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria (laghetto) in Comune di Bra (CN) - località Zona Palazzotto
Codice 14.4L.R. 09.08.1989 n. 45 - Rinnovo al 31.12.2001 del D.P.G.R. n. 3889 in data 07.10.1996 - Ditta Limone Impianti Funiviari e Turistici S.p.A. da Limone Piemonte (CN) - Modificazione suolo necessaria alla realizzazione di pista di discesa e raccordi alla seggiovia Panice Soprana-Morel-Limonetto - Comune di Limone Piemonte (CN) - località Panice Soprana - Limonetto
Codice 14.4L.R. 09.08.1989 n. 45 - Rinnovo al 31.12.2001 del D.P.G.R. n. 3452 in data 26.07.1991, del D.P.G.R. n. 2812 in data 15.07.1996 e della D.D. n. 823 in data 18.11.1998 - Ditta Limone Impianti Funiviari e Turistici S.p.A. da Limone Piemonte (CN) - Modificazione suolo necessaria alla realizzazione di nuova seggiovia e sistemazione pista di discesa - Comune di Limone Piemonte (CN) - loc. Panice Sopr. - Colle di Tenda
Codice 14.4L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Fonti Di Vinadio S.r.l. da Vinadio (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di n. 2 opere di presa (una delle quali a trincea drenante), di una vasca di carico con posa della condotta di collegamento - Comune di Vinadio (CN) - località Vallone Ischiator - Cascata Migliorero
Codice 14.4L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Fonti Di Vinadio S.r.l. da Vinadio (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di unopera di presa con vasca di carico, in Comune di Vinadio (CN) - località Vallone Binec
Codice 14.4L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Cabinovie Lurisia S.p.A. da Roccaforte Mondovì (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di un sottopasso in cls a servizio della sciovia Betulla in Comune di Roccaforte Mondovì (CN) - località Scarrone del Lupo
Codice 14D.G.R. n. 56 - 29429 del 21 febbraio 2000. Azioni di iniziativa della giunta Regionale per lanno 2000 ai sensi dellarticolo 51, comma 1, lettera b) della legge regionale 2 luglio 1999, n. 16. Contributo a favore di Comunità Montane per la partecipazione al 37° Salone Europeo della Montagna. Impegno e liquidazione di L. 350.000.000 (Cap. 23250/00)
Codice 14.4L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione al Comune di Demonte (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di una pista per la pratica dello sci nordico e del biathlon - Comune di Demonte (CN) - località Bergemolo
Codice 14.4L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Giordanengo Mauro da Robilante (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di un tratto di pista forestale, in Comune di Limone Piemonte (CN) - località Colle di Tenda
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Arneodo Michele da Monterosso Grana (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Pradleves (CN) - località Gerbido
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Barberis Battista da Battifollo (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Battifollo (CN) - località Pilea
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione al Comune di Brossasco (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Brossasco (CN) - località Monforte
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Einaudi Caterina da Cuneo per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Macra (CN) - località Serre
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Giordano Giovanni da Centallo (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Valgrana (CN) - località Tetto Chiappello
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Giraudo Margherita da Sampeyre (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Sampeyre (CN) - località Gioanotta
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Mauro Andrea e Teresa da Chiusa Pesio (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Chiusa Pesio (CN) - località Mombrisone - Peschiere - Combe
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Peirano Guido da Priola (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Garessio (CN) - località Moglia dellOlivo
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Ponteprimo Pietro da Sale San Giovanni (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Sale San Giovanni (CN) - località Capoluogo
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Rabbia Adriano da Cuneo per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Valdieri (CN) - località SantAnna
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Salvatico Ferdinando da Garessio (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Garessio (CN) - località Seccatoio Chiapparoli
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Sciandra Aldo da Garessio (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Garessio (CN) - località Mindino
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Scirelli Ezio da Collegno (TO) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Battifollo (CN) - località Pian del Mondo
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Silo Angelo da Brossasco (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Brossasco (CN) - località Cumba
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Ballatore Giovanni da Brossasco (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Sampeyre (CN) - località Sotto Tenou - Gioanotta
Legge 5 agosto 1978, n. 457, art. 3, lett. q). Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, eventi alluvionali del 5-6 novembre 1994. Richiesta al Ministero dei Lavori Pubblici di messa a disposizione di lire 1.682.171.451 a valere sullimporto totale di lire 25.593.258.000
D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 2 - 1003L.R. n. 11/93, art. 21, comma 2, lettere c) e d). Nomina componenti Commissione Tecnico-Consultiva presso lATC di Cuneo
D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 3 - 1004L.R. n. 11/93, art. 21,comma 2, lettere C) e D). Nomina componenti Commissione tecnico-consultiva presso lATC di Torino
D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 36 - 1036Nomina Presidente e Vice Presidente dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Asti
D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 37 - 1037Nomina Presidente e Vice Presidente dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Cuneo
D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 38 - 1038L.R. n. 11/93, art. 21, comma 2, lettere c) e d). Nomina componenti commissione tecnico-consultiva presso lA.T.C. di Biella
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 5 - 1056Legge 17.2.1992 n. 179. Programma di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata 1992-95. Assestamento P.I. n. 1167 e P.I. n. 1168, A.T.C. di Torino. Individuazione di un nuovo programma di manutenzione straordinaria (R2N), Comune di Torino
D.C.R. 10 ottobre 2000, n. 27-28172Legge 24 dicembre 1993, n. 560 - Ulteriore integrazione al piano di vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica siti nella provincia di Asti
D.C.R. 10 ottobre 2000, n. 28-28173Legge 24 dicembre 1993, n. 560 - Stralcio dal piano di vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica siti nella provincia di Torino
Comunità montana Valli di Lanzo - Rideterminazione del contributo regionale anno 1999, concesso con D.D. n. 137 del 24.12.1999
Approvazione, ai sensi dellart. 27, comma 1, della l.r. 43/1991, del programma di attività annuale dellIRES per lanno 1998
Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento inamovibile degli immobili siti nel territorio del comune di Benevagienna, necessari alla realizzazione della linea elettrica n° 1200
Codice 10.7Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento inamovibile degli immobili siti nel territorio del comune di Bricherasio, necessari alla realizzazione della linea elettrica n° 2636
Codice 10.7Comune di Valenza - Legge 22.10.1971 n° 865 art. 13 - Espropriazione degli immobili siti nel territorio del comune di Valenza, necessari allattuazione del P.E.E.P., in regione Fogliabella Sud, lotto Q
Codice 10.7Consorzio Acque Cusio - Imposizione di servitù per la realizzazione di opere consortili di completamento nei comuni di Nonio, Cesara e Armeno - 5° stralcio
Codice 10.7Consorzio Acque Cusio - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio dei comuni di Nonio e Omegna, necessari alla realizzazione di canalizzazioni fognarie consortili di completamento 4° stralcio - Sub A - Perizia di variante
Codice 10.7Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. - Espropriazione degli immobili siti nel territorio del comune di Alice Superiore, necessari alla costruzione del posto di trasformazione Truc dal Dur
Codice 10.7Legge 22.10.1971 n° 865 art. 12 e 15 - Espropriazione dellimmobile sito nel territorio del comune di Robilante, in località Tetto Pian Sottano, necessario allattuazione del P.I.P.
Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.). Versamento per lanno 2000 - Prima Rata. Spesa di L. 93.604.000. (Cap. 10510/2000)
Codice 9.4Adempimenti fiscali per il versamento dellI.V.A. mensile per lanno 2000. Ulteriore impegno di spesa di L. 700.000.000 sul capitolo 10205/2000
Codice 9.3Rimborso somme indebitamente versate per tasse automobilistiche anno 1999 di competenza regionale. Spesa di lire 18.049.850
Codice 9.4Adempimenti fiscali dellex Istituto Piemontese di Coniglicoltura ed Allevamenti Minori di Alessandria. Impegno di spesa di L. 179200 sul cap. 10560/2000 ed imputazione della spesa di L. 1.118.000 al cap. 10205/2000
Codice 9.3Tassa Automobilistica Regionale. Attivazione del servizio di riscossione Agenzie pratiche auto operanti tramite il polo telematico Sermetra
Codice 9.3Tassa Automobilistica Regionale. Attivazione del servizio di riscossione della Delegazione ACI di Molinario Cornelio operante tramite il polo telematico ACI
Codice 9.2Rimborso rendiconto della cassa economale centrale per il periodo dal 01.06.2000 al 30.06.2000 per limporto complessivo di L. 217.227.604
D.G.R. n. 305-14404 del 25/11/96 - Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro mediante accantonamento della somma di L. 39.674.984.= su Capp. vari del Bilancio 2000 da destinare allerogazione del saldo allEnte I.A.L.
D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 24 - 1025D.G.R. n. 32-26991 del 1-04-99. Modifiche ed integrazioni agli indirizzi generali per la gestione ed il controllo amministrativo delle attività di Formazione Professionale
D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 7 - 1008Art. 15, comma 3, L.R. 13 aprile 1995, n. 63: istituzione ruolo organico ad esaurimento per il personale operante presso gli ex Centri di formazione professionale a gestione regionale
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 28 - 1079Gestione del servizio EURES (EURopean Employment Services). Approvazione Convenzione
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 29 - 1080L.R. 41/98. Collegio dei revisori dei conti dellAgenzia Piemonte Lavoro. Individuazione del componente supplente
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 45 - 1095Legge 3 maggio 1985, n. 204 e legge 25 agosto 1991, n. 287. Formazione professionale nel comparto del commercio e dei servizi. Direttiva
Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1994/96. Misura Assistenza tecnica. Accantonamento della somma di L. 7.360.000 a favore della Direzione Industria
Fornitura di apparecchiature informatiche da destinare alle Direzioni Regionali. Indizione gara mediante procedura aperta
Codice 7.3Acquisizione di periferiche di stampa da destinare alle Direzioni Regionali. Indizione gara mediante procedura aperta
Legge regionale n. 19 dell11 aprile 1997. Accantonamento di L. 500.000.000 sul cap. 10338/2000 per le spese di funzionamento dell Agenzia per la Promozione Internazionale di Torino e del Piemonte
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 46 - 1096Approvazione convenzione tra la Regione Piemonte, lAssociazione Slow Food Arcigola e Slow Food Promozione S.r.l.
Consulta regionale dei giovani. Ricerca I.R.E.S. inerente materiale informativo sulle iniziative comunitarie, nazionali e regionali riguardanti il mondo giovanile. Adattamento utilizzo web del cd-rom realizzato. Affidamento incarico alla ditta Sviluppo Progetti S.r.l.. Impegno di spesa Lit. 2.850.000 Euro 1471,9 Cap. 6010 art. 7 Bilancio 2000. (FM)
Codice D1S3Consulta regionale dei giovani. Ricerca I.R.E.S. inerente materiale informativo sulle iniziative comunitarie, nazionali e regionali riguardanti il mondo giovanile. Stampa, presentazione e diffusione. Rinfresco in occasione presentazione cd-rom. Impegno di spesa Lire 882.000 Euro 455,51 Cap. 6010 art. 7 Bilancio 2000. (FM)
Manifestazioni varie sul territorio piemontese. Corresponsione contributi. Spesa L. 278.000.000. Cap. 10930/2000. Acc. 544
Trattativa privata per la fornitura di materiale e servizi per la mostra Experimenta 2000". Impegno di L. 1.009.203 sul cap. 13520/00
Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - T.E.R.N.A. S.p.A. (Gruppo ENEL) - Costruzione della linea elettrica n° 435 in comune di Trecate - Occupazione durgenza
Codice 10.7Regione Piemonte Settore Patrimonio Immobiliare - Occupazione durgenza degli immobili siti nel territorio dei comuni di Rivoli e Grugliasco, necessari alla realizzazione dei lavori di completamento del terminale ferroviario intermodale dellInterporto Torino-Orbassano - Lavoro Nord 29"
Codice 10.7Azienda Po-Sangone di Torino - Occupazione durgenza degli immobili siti nel territorio dei comuni di Castiglione T.se e Caselle T.se, necessari alla realizzazione di collettori fognari consortili - 4° lotto - 2° Perizia di variante
Codice 10.7Azienda Po-Sangone di Torino - Occupazione durgenza degli immobili siti nel territorio del comune di Settimo T.se, necessari alla realizzazione di acquedotto industriale per il riuso delle acque depurate - Perizia di variante
Codice 10.7Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. - Occupazione durgenza degli immobili siti nel territorio del comune di Alessandria, necessari alla costruzione della linea elettrica n° 295/AL
C.A.A.T. S.c.p.A. - Assemblea straordinaria: 19 ottobre 2000 - prima convocazione. Partecipazione della Regione Piemonte. Indirizzi e vincoli
Accantonamento della somma di L. 10.000.000= sul Cap. 10570/2000 a fronte delle spese per il rinnovo di permessi di transito in zona ZTL
Codice 10.2Conferimento alla rag. Rossana Durando di incarico professionale in materia contributiva, previdenziale, assicurativa e contrattuale. Spesa di L. 7.000.000 (Cap. 10870/2000)
Codice 10.2Assunzione in affitto dellautorimessa sita in Vercelli - Corso Avogadro di Quaregna n. 43 per il posteggio di unautovettura in dotazione al Settore Gestione Proprietà Forestali e Vivaistiche. Spesa di L. 960.000 (Cap. 10400/2000)
Codice 10Pagamento alling. Marco Berti, dipendente regionale, del saldo degli onorari di collaudo della ristrutturazione e adeguamento alle norme di prevenzione incendi dellaula consiliare del Palazzo Lascaris, sito in Torino, via Alfieri 15. Impegno della spesa (Cap. 23600/2000)
Codice 10.2Affidamento del servizio di vigilanza per il periodo dal 17.7 al 29.7.2000 presso limmobile sito in Torino, Via Pisano 6, sede di uffici regionali alla Ditta Cittadini DellOrdine S.p.A. di Torino. Spesa di L. 1.571.150 (Cap. 10400/2000)
Codice 10.6Fornitura di apparecchi multifunzione telefax-copiatore; prestazioni accessorie. Impegno della spesa per lanno 2000, di Lire 5.316.000 (Cap. 10380/2000)
Codice 10.6Contratti per il noleggio di apparecchiature riprografiche. Impegno di spesa per lanno 2000, di complessive Lire 237.263.168 (Cap. 10380/2000)
Codice 10.5Allacciamento di energia elettrica presso il Borgo Parco Regionale La Mandria, in Venaria Reale. - Spesa complessiva di L. 39.670.720 o.f.c. - Cap. 10402/2000 (Acc. 100053)
Codice 10.2Affidamento alla Ditta Fratelli Airaudi s.n.c. del servizio di manutenzione delle aree verdi interne agli immobili siti in Torino, Villanova dAsti, Cuneo e Casale Monferrato. Spesa di L. 20.868.000 (Cap. 10400/2000)
Codice 10.7Nomina della Commissione di lavoro per lindividuazione delle linee guida propedeutiche alla realizzazione dei parcheggi e delle strade/viali di collegamento fra i parcheggi stessi e il complesso della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello della Mandria
Codice 10.4Servizio di rilevamento geometrico e descrittivo del patrimonio immobiliare e mobiliare della Regione Piemonte. Nomina collaudatore
Codice 10.7Fruizione delle sedi espositive e sale convegni della Regione Piemonte. Affidamento dincarico consulenza tecnica alla ditta Interpalma
Codice 10.2Convenzione tra la Regione Piemonte e la Provincia di Biella relativa alla locazione di parte di un immobile da destinare a sede degli uffici regionali siti in Biella. Spesa di L. 38.000.000 (Cap. 10400/2000) e L. 82.800.000 (Cap. 10490/2000)
Codice 10.2Determinazione n. 810 del 8.8.2000. Modifica
Codice 10.2Determinazione n. 807 del 4.8.2000. Modifica
Codice 10.2Immobile sito in Occimiano, denominato Ex Poligono T.S.N.. Esercizio del diritto di prelazione. Spesa di L. 12.010.000 (Cap. 23600/2000) e L. 2.000.000 (Cap. 10540/2000)
Codice 10.7Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare dappalto alla Ditta RCS Editori S.p.A. - Milano. pesa di Lire 12.983.700 o.f.i.
Codice 10.7Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare dappalto alla Ditta Il Sole 24 Ore - Milano. Spesa di Lire 35.052.000 o.f.i.
Codice 10.7Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare dappalto alla Ditta Publikompass S.p.A. - Torino. Spesa di Lire 62.279.041 o.f.i.
Codice 10.7Liquidazione fattura relativa alla pubblicazione di avvisi di gare dappalto alla Ditta Arcus S.p.A. - Milano. Spesa di Lire 5.856.600 o.f.i.
Codice 10.2Fidejussione bancaria a favore della S.p.A. Metropolis proprietaria dello stabile sito in Torino - P.zza Nizza n. 40. Rinnovo e impegno della relativa spesa di L. 750.000 (Cap. 10540/2000)
Codice 10.1Determinazione n. 841 del 23.8.2000 relativa allaffidamento della fornitura e posa in opera, mediante trattativa privata, di pannelli lignei da assegnare in dotazione al Settore Urbanistico Territoriale - Area Provincia di Biella - sito in Biella - Via Tripoli 33. Rettifica
Codice 10.2Pagamento primo acconto delle spese di riscaldamento per la stagione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Via Sospello 197/A - 199 sede di uffici e magazzini regionali. Spesa di L. 45.864.000 (Cap. 10404/2000)
Codice 10.2Pagamento delle spese di riscaldamento per la stagione invernale 1999/2000 relative ai locali siti in Ivrea - Piazza Castello n. 3 - sede duffici regionali. Spesa di L. 16.286.866 (Cap. 10404/2000)
Codice 10.1Determinazione di fuori uso beni mobili in dotazione al Settore Fitosanitario Regionale. Cessione gratuita allArchivio Scientifico e Tecnologico dellUniversità di Torino
Codice 10.1Fuori uso e rimozione di attrezzature informatiche ubicate nei locali siti in Novara - via Dominioni 4
Codice 10.7Studio di sostenibilità per la realizzazione della Nuova Biblioteca Civica Generale Centrale di Torino e lo sviluppo del sistema bibliotecario metropolitano. Rettifica determinazione dirigenziale n. 834 del 23.8.2000
Codice 10.7Studio di sostenibilità per lindividuazione delle attività da ospitare nel Forte di Exilles e delle connesse infrastrutture. Integrazione determinazione dirigenziale n. 836 del 23.8.2000
Codice 10.7Studio di sostenibilità per il recupero complessivo della Certosa Reale di Collegno. Integrazione determinazione dirigenziale n. 835 del 23.8.2000
Codice 10.2Pagamento saldo delle spese di riscaldamento per la gestione 1999/2000 dei locali siti in Torino - Via Assietta 7, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.464.290 (Cap. 10404/2000)
Codice 10.2Pagamento delle competenze al geom. Pio Poli per lesecuzione dellincarico di cui alla determinazione del Dirigente del Settore Attività Negoziale e Contrattuale Espropri Usi Civici n. 29 del 24.1.2000. Spesa di lire 5.274.792 o.f.c. (Cap. 23780/99 - I. 365732)
Codice 10.2Servizio di posteggio e custodia di un automezzo in dotazione al Settore Gestione delle Attività Strumentali per lEconomia Montana e le Foreste di Torino. Rinnovo del contratto stipulato con la Ditta Autorimessa Torino di Gergi Luigi. Spesa di L. 2.575.660 (Cap. 10400/2000)
Codice 10.2Servizio di ricovero, varo e alaggio del Motoscafo Matricola 1P/4020 in dotazione al Settore Navigazione Interna e Merci. Rinnovo del contratto stipulato con la Ditta Motonautica San Giulio S.n.c. di Pella. Spesa di L. 3.017.520 (Cap. 10400/2000)
Codice 10.2Aggiornamento canone ai sensi dellart. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Domodossola - Via M. Ceretti, di proprietà della S.p.A. Fratelli Poscio, sede del Settore Territoriale dellAgricoltura. Spesa di L. 4.721 (Cap. 10400/2000)
Codice 10.2Pagamento primo acconto delle spese di riscaldamento per la gestione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Via Sospello 211 ad uso magazzino deposito regionale. Spesa di L. 30.690.000 (Cap. 10404/2000)
Codice 10.2Pagamento primo acconto delle spese di riscaldamento per la gestione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Corso Grosseto 73/A e 83 sede del Settore Fitosanitario Regionale. Spesa di L. 32.160.000 (Cap. 10404/2000)
Codice 10.1Dichiarazione di fuori uso beni mobili in dotazione al Settore Territoriale Agricoltura di Vercelli. Cessione gratuita allANFFAS di Casale Monferrato
Codice 10.6Autoveicolo regionale targato TO 32904F. Alienazione mediante pubblico incanto tramite lIstituto Vendite Giudiziarie per il Piemonte e la Valle dAosta
Codice 10.2Canoni di affitto di locali destinati a sede di uffici, autorimesse e magazzini regionali. Riduzione di impegno di spesa (L. 221.833.305 Cap. 10400/2000)
Codice 10.2Pagamento acconto spese accessorie per il periodo dal 01.07.2000 al 30.09.2000 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2 sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento regionale di Torino. Spesa di L. 1.138.706 (Cap. 10400/2000)
Codice 10.2Pagamento acconto spese accessorie per il periodo dal 01.07.2000 al 30.09.2000 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2 sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale di Torino. Spesa di L. 1.163.313 (Cap. 10400/2000)
Codice 10.6Fornitura di un natante. Affidamento a trattativa privata alla Nord Mare S.A.S.. Spesa di Lire 37.955.557 (Cap. 10530/2000)
Codice 10.1Fornitura arredi uffici vari. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 2.462.545 (Cap. 10550/00)
Codice 10.2Proroga contratti relativi ai servizi di vigilanza degli immobili sede di uffici e servizi regionali. Spesa di L. 66.417.600 (Cap. 10400/2000)
Codice 10.2Proroga e variazione del contratto relativo al servizio di vigilanza presso gli immobili siti in Torino - Corso Stati Uniti n. 21 e Via Nizza n. 18. Spesa di L. 24.996.000 (Cap. 10400/2000)
Codice 10.2Opere, prestazioni e forniture necessarie per il rifacimento della recinzione e dellimpianto di illuminazione perimetrale del complesso immobiliare denominato Ex Istituto di Coniglicoltura sito in Regione S. Michele di Alessandria. Aggiudicazione mediante asta pubblica. Spesa di lire 481.928.353 (Cap. 23600/2000)
Codice 10.6Contratti per il noleggio di apparecchiature riprografiche. Impegno di spesa per lanno 2000, di complessive Lire 283.037.368 (Cap. 10380/2000)
Codice 10.2Interventi preliminari per la messa in sicurezza del cantiere Centro del Cavallo presso la Cascina Rubbianetta del complesso della Venaria Reale. Approvazione della perizia suppletiva e di variante
Codice 10.1Determinazione n. 740 del 19/07/2000. Rettifica. Spesa di L. 840.000 (Cap. 10550/00)
Codice 10.1Fornitura e posa arredi presso locali siti in Torino - Via Viotti 8. Completamento. Spesa di L. 1.790.578 (Cap. 10550/00)
Codice 10.1Fornitura, mediante trattativa privata, di una macchina fotografica digitale da assegnare in dotazione allUfficio Comunicazione Assessore alle Politiche Sociali - Torino - Corso Stati Uniti 1. Spesa di L. 1.421.788 (Cap. 10550/00)
Codice 10.1Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura e posa di cassaforte per uffici vari. Spesa di L. 3.010.567 (Cap. 10550/00)
Codice 10.1Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura scalette presso uffici vari. Spesa di L. 164.645 (Cap. 10550/00)
Dirigente regionale dr. Carlo Torrengo: designazione quale vicario della Direzione Territorio rurale. Art. 27 della l.r. 51/97
D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 9 - 1010L.R. 29.08.2000 n. 50 - art. 5. Quantificazione maggior spesa per lanno 2000
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 10 - 1061Dipendente Dr. Vito Valsania; autorizzazione ad assumere incarico di componente del Consiglio Direttivo del Consorzio EUROFIDI ai sensi dellart. 2, comma 2, della L.R. n. 10/1989
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 11 - 1062Dipendente Dr. Giovanni Lepri; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore dellUniversità degli Studi di Torino ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 12 - 1063Dipendente Sig. Corrado Morra; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore di Informagiovani e Servizi per lOrientamento del Comune di Alba ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 13 - 1064Dipendente Ing. Salvatore De Giorgio; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Ministero dellAmbiente ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
D.U.P.C.R. 4 ottobre 2000, n. 181L.R. 51/97 - Indirizzi ai competenti uffici in materia di gestione del personale appartenente al ruolo del Consiglio Regionale (GA)
D.U.P.C.R. 4 ottobre 2000, n. 182Determinazione modalità e numero delle unità di Personale da acquisire allUfficio di comunicazione del Presidente del Consiglio regionale; funzioni e relative retribuzioni (L.R. n. 39/98 e s.m.i.: art. 1, comma 7): (Quaglia Giovanna, Montani Enrico, Patta Emanuela, Monteggia Enrico, Caldarera Giovanni) (PC)
D.U.P.C.R. 4 ottobre 2000, n. 183Determinazione modalità e numero delle unità di Personale da acquisire allUfficio di comunicazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (L.R. n. 39/98 e s.m.i.: art. 1, comma 7): Cabases Nicolas Luis (PC)
Codice 6.2Determinazione a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa tra le Organizzazioni Sindacali e la Regione Piemonte, recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.05.1999
Codice 6.2Determinazione a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa tra le Organizzazioni Sindacali e la Regione Piemonte, recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.5.1999
Codice 7.4Art. 11 Legge 30.12.1971, n. 1204. Assunzione di personale a tempo determinato di categoria C.1 (ex 6a qualifica funzionale) in sostituzione di dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta alla Provincia di Asti - Servizio Lavoro - Centro per lImpiego di Asti
Codice 7.2Fornitura di corsi multimediali su CD-ROM per la formazione di area linguistica del personale dipendente della Regione Piemonte. Affidamento alla ditta Marila 87 sas di Marino Petrone & C. - Diffusione del Libro De Agostini di Torino. Spesa di L. 104.048.100 (cap. 10280/00)
Codice 7.2Gestione dei servizi formativi di area linguistica per il personale dipendente della Regione Piemonte. Affidamento allATI Churchill British Centre - Associazione socio-culturale British Institutes di Torino. Spesa di L. 256.113.000 (cap. 10280/2000)
Codice 7.2Formazione obiettivo - Progetto Programmazione e Monitoraggio dei Lavori Pubblici. Spesa di L. 7.000.000 (cap. 10280/2000)
Codice 7.4Autorizzazione al rinnovo del comando presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri della dipendente regionale Bonetto Maria, categoria D3, Legge 23 agosto 1988, n. 400
Codice 7.3Acquisto mediante trattativa privata di Personal Computer portatili da destinare a Settori Regionali vari. Affidamento incarico alla ditta Informatica Data System. Impegno di spesa L. 207.690.000 (cap. 10650/2000)
Codice 7.4Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso il Comune di Novara del dipendente regionale Quadrio Adelmo, categoria D3, già in posizione di comando
Codice 7.4Art. 11 Legge 30/12/1971 n. 1204. Assunzione di personale a tempo determinato di cat. D1 per sostituzione dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta al competente Centro per lImpiego
Codice 7.3Variazione delle Determine n. 239 e n. 242 del 2000 relative alla fornitura di apparecchiature informatiche e di periferiche di stampa. Modifica dei Capitolati Speciali dAppalto
Codice 7.4Nomina funzionario incaricato di eseguire il riscontro di idoneità dei lavoratori avviati dalla Provincia - Centro per limpiego, competente per territorio, in relazione allassunzione di n. 50 unità a tempo determinato di categoria B1 (ex 4a qualifica funzionale)
Codice 7.4Assunzione di personale di categoria D1. Richiesta al competente Centro per lImpiego
Codice 7.4Procedure per lassunzione di n. 25 unità di cat. B1 a tempo determinato: autorizzazione alla spesa per la costituzione di un comitato di vigilanza per le prove. Spesa L. 300.000
Codice 7.4Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dellart. 6, L.R. 34/89 del signor Loiudice Giuseppe, dipendente della Regione Basilicata, categoria D3
Codice 7.2Formazione obiettivo - Progetto Programma Speciale di Sperimentazione ex art. 12, comma 2, lett. B) D.lgs. 502/92
Codice 7.5Indennità al personale dellarea di vigilanza di cui allart. 37, comma 1 del CCNL 1994/97 e art. 26, comma 2 del CCNL 1998/2001, ai dipendenti Enrico Meineri e Dario Giordano. Spesa L. 2.542.000
Codice 7.4Determinazione e autorizzazione al pagamento della spesa per leffettuazione della prova preselettiva della selezione pubblica per esami per lassunzione, con contratto di diritto privato, a tempo determinato rinnovabile, di n. 3 laureati in Architettura indetto con D.D. n. 115 del 3.5.2000 (bando 24.4)
Codice 7.6Integrazione alla determinazione n. 231 del 7.8.2000 in materia di acquisizione di capi di vestiario per il personale regionale tenuto ad indossare la divisa
Codice 7.4Concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D1 per il profilo professionale di Istruttore addetto ad attività agrarie e forestali. Approvazione dei verbali della Commissione Giudicatrice e della graduatoria di merito. Autorizzazione alla stipulazione del contratto individuale di lavoro
Codice 7.4Determinazione e autorizzazione al pagamento dei compensi spettanti alla Commissione Giudicatrice del concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D1 per il profilo professionale di Istruttore addetto ad attività agrarie forestali. Spesa di L. 7.975.002 (cap. 10790/2000 - impegno n. 1641)
Codice 8Determinazione a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24/5/99
Codice 8Determinazione a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24/5/99
Codice 8Determinazione a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24/5/99
Codice 9.7Finanziamento fondo per la retribuzione di risultato al personale dirigente per lanno 1999 e determinazione somma individuale spettante ai sensi artt. 28 e 29 C.C.N.L. 23.12.1999 area dirigenziale
Codice 9.8Rinnovo polizza Responsabilità Civile ed amministrativa dei dirigenti regionali. Polizza n. 1233961 - Rep. n. 2288 - del 14.10.1999
Affidamento di incarico per la redazione della prima fase dellapprofondimento del Piano Territoriale Regionale nella Valle di Susa e nellAlta Val Chisone. Spesa L. 300.000.000 (cap. 10870/2000) già prenotata con D.G.R. n. 10-28777 del 29.11.99
Iniziativa Comunitaria Interreg III A 2000-2006 - Approvazione del Programma di cooperazione transfrontaliera italo-francese. Adempimenti conseguenti
Codice 11.4Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Antica Contea di Castelvero S.c.r.l. - Via Roma, 2 - 14040 Castel Boglione (AT). Approvazione del progetto di variante e proroga ultimazione lavori
Codice 11.4Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Gullino Import-Export S.r.l. - S.S. Laghi di Avigliana, 8/a - Saluzzo (CN). Approvazione del progetto di variante e proroga ultimazione lavori
Codice 11.4Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Gullino Import-Export S.r.l. - S.S. Laghi di Avigliana, 8/a - Saluzzo (CN). Approvazione del progetto di variante e proroga ultimazione lavori
Codice 11.4Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Manfredi Aldo & C. S.a.s. - Via Torino 15, Farigliano (CN). Approvazione del progetto di variante
Codice 11.4Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Solfrutta Soc. Coop. a r.l., Barge (CN). Approvazione del progetto di variante
Forum della Sicurezza e della Democrazia - Napoli 7 - 8 e 9 Dicembre 2000. Iscrizione partecipanti. L. 1.181.125 (euro 610) Cap. 10940/2000
Codice 5.2Iscrizione e pagamento della Regione Piemonte al Forum Europeo per la Sicurezza Urbana della quota associativa per lanno 2000. L. 8.855.473 (euro 4573,47). Cap. 10940/2000
Accantonamento e assegnazione di Lit. 500.000.000 sul capitolo 10700 del bilancio di previsione dellanno 2000, per rimborsi alle organizzazioni di volontariato e ai datori di lavoro in relazione alla Missione Arcobaleno (reversale n. 6114 del 10/7/2000)
D.C.R. 10 ottobre 2000, n. 25-28133Legge regionale 9 giugno 1994 n. 16 - Revisione del Piano regionale per la difesa del patrimonio boschivo dagli incendi
Assessorato Sanità - Accantonamento a favore della Direzione Programmazione Sanitaria, Settore Edilizia Sanitaria per liquidazione acconto a favore dellAzienda Sanitaria n. 19 di Asti. Finanziamenti ex art. 20 L.67/88. II^ fase. Importo L.19.742.940.887 (cap. 20777/00)
D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 18 - 1019Direzione Programmazione Sanitaria - Settore Gestione e Risorse Finanziarie. Accantonamento di Lire 1.626.786.604.732.= (Cap. 12280/2000) da assegnare alle Aziende Sanitarie ed agli Enti a convenzione obbligatoria con il Servizio Sanitario regionale
D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 46 - 1046Convenzione quadro con il Presidio CIOV-Ospedali Valdesi di Pomaretto, Torino, Torre Pellice. Modifica parziale ed integrazione D.G.R. n. 36-29102 del 30.12.1999 avente per Art. 8-quinquies, d.lgs n. 502/1992 e s.m.i. Disposizioni per la definizione di accordi contrattuali e approvazione convenzioni-quadro con lOrdine Mauriziano e con strutture equiparate a quelle pubbliche
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 22 - 1073Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Atto n. 584 del 6.09.2000 Disciplinare attuativo del protocollo dintesa Regione Piemonte/Università degli Studi del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro» per Scuola di Specializzazione A.A. 2000/2001 - Chirurgia Generale". Approvazione
D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 23 - 1074Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 272/15/00 del 19.09.2000 Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina e Chirurgia - a.a. 2000-2001: Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale II. Approvazione
D.G.R. 17 ottobre 2000, n. 7 - 1107Modalità operative concernenti la predisposizione e la trasmissione dei progetti ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i.
D.G.R. 17 ottobre 2000, n. 8 - 1108Direzione Regionale Controllo Attività Sanitarie, Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale (29.3). Fase 2^ del Progetto sperimentale per la definizione del Budget di Distretto aziendale per Medici di Medicina Generale. Accantonamento per lanno 2000 sul Cap. 12180 della somma di L.35.000.000.=
D.G.R. 17 ottobre 2000, n. 9 - 1109Integrazione degli obiettivi e dei programmi di Formazione e Riqualificazione del personale sanitario per lanno 2000, da attuare dalla Direzione Controllo delle Attivita Sanitarie dellAssessorato alla Sanita. Accantonamento di L. 49.726.585= sul capitolo 12311 del Bilancio Regionale 2000
D.G.R. 21 febbraio 2000 n. 53-29426 obiettivi e criteri per lattuazione del progetto Attivita motoria e sportiva nella scuola elementare per gli anni scolastici 2000/2001 - 2001/2002. Prenotazioni sul capitolo 14620 per lanno 2001 Lire 1.127.600.000, per lanno 2002 Lire 727.600.000
Art.16, c.1, L. 266/97 - Fondo per il cofinanziamento di interventi regionali nel settore del commercio e del turismo. Programma attuativo regionale approvato con D.G.R. n. 25-26947 del 26.3.99 e D.G.R. n. 39-28253 del 27.9.99. Riapertura termini
D.G.R. 17 ottobre 2000, n. 1 - 1101Spesa diretta a favore della promozione sportiva. Approvazione iniziative e prenotazione fondi a favore della Direzione Turismo Sport e Parchi sul bilancio pluriennale 2000-2002, Lire 320.250.000 sul cap. 14620/2001 e lire 183.937.500 sul cap. 14620/2002
D.G.R. 17 ottobre 2000, n. 2 - 1102Accantonamento a favore della Direzione Turismo, Sport e Parchi della somma di L. 300.000= cap. 10870/2000, per la liquidazione allIRES della differenza dellIVA relativa a fattura concernente incarico affidato con D.G.R. n. 36-20277 del 25/6/1997
D.G.R. 17 ottobre 2000, n. 3 - 1103Programma tecnico - operativo di iniziative di promozione turistica per lanno 2000. Modificazioni ed integrazioni alla D.G.R. 51 - 29424 del 21/2/2000
Modifica della D.G.R. n. 22-472 del 17.7.2000 relativamente allutilizzo della somma di L. 587.000.000 accantonata sul capitolo 12183/99 per lattuazione e il completamento dei progetti connessi al Piano regionale di protezione dellambiente, di decontaminazione, di smaltimento, di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dallamianto
Integrazione dei criteri e delle procedure regionali previste dalle D.G.R. n.47-7002 del 18.03.96 e n.4-28219 del 27.09.99 per lerogazione di contributi per la riformulazione degli strumenti urbanistici ai Comuni alluvionati con popolazione superiore ai 5000 abitanti di cui ai D.P.C.M. 26 e 29 novembre 1994, ai sensi dellart.7, comma 3 bis, della Legge 16.02.1995, n.35
D.G.R. 23 ottobre 2000, n. 2 - 1115L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Prima Variante del Comune di Montaldeo (AL) al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente. Approvazione
D.G.R. 23 ottobre 2000, n. 3 - 1116L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Civiasco (VC). Approvazione del Piano Regolatore Generale Comunale
D.G.R. 30 ottobre 2000, n. 3 - 1167Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Saluggia (VC). Variante Generale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione
D.G.R. 30 ottobre 2000, n. 4 - 1168Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i..Comune di Pecetto di Valenza (AL). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione
D.G.R. 30 ottobre 2000, n. 49 - 1212Art.14, l.r. 18.2.1981, n.7. Divieto temporaneo di pesca nel Torrente Terdoppio scorrente in provincia di Novara
D.G.R. 30 ottobre 2000, n. 5 - 1169L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di San Marzano Oliveto (AT). Seconda Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione
Comune di Montecrestese (VCO). Conciliazione con un privato inerente precedente alienazione senza autorizzazione di terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 50 mapp. 281 di mq. 3.900. Autorizzazione
Codice 10.7Comune di Toceno (VCO). Mutamento di destinazione duso, di parte di complessivi mq. 3.790 di terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 10 mapp. 74, 198 e 200, allegato 2 (ex 73/A), per sanatoria strada esistente (mq. 2.700) ed ampliamento della stessa per accesso a loti privati e realizzazione parcheggi (mq. 1.090). Autorizzazione
Codice 10.7Comune di Antrona Schieranco (VCO). Mutamento temporaneo di destinazione duso, con concessione amministrativa decennale a terzi, di terreni comunali gravati da uso civico per complessivi mq. 11.358, da destinarsi a campeggio con sanatoria situazione pregressa. Autorizzazione
Codice 10.7Comune di Crevoladossola (VCO). Mutamento temporaneo di destinazione duso, con concessione amministrativa decennale a terzi, previa conciliazione, di porzione di mq. 23.500 del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 11 - mapp. 272 per coltivazione cava denominata Campieno di Sotto. Autorizzazione
Codice 10.7Comune di Masera (VCO). Mutamento temporaneo di destinazione duso, con concessione amministrativa novantanovennale, con relativa costituzione di diritto di superficie, a favore della Soc. SNAM S.p.A. del terreno comunale gravato da uso civico, distinto al NCT Part. 490 Fg. 27 mapp. 240 (ex mapp. 1) di mq. 19.684, per ampliamento dellattuale area della centrale di compressione SNAM di Masera. Autorizzazione
Parte I
ATTI DELLA REGIONE
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 25 ottobre 2000, n. 105
Sezione di quadrante del Comitato regionale di controllo di Torino - Ricostituzione
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
La Sezione di quadrante di Torino del Comitato regionale di controllo è come di seguito ricostituita:
Membri effettivi
D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 1
Demagistris Maria Luisa, (omissis)
D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 2; D.P.C.R. n. 2/2000
Gola Giovanni, (omissis)
D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 3
Bruno Francesco, (omissis)
D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 4
Circosta Lorenzo, (omissis)
Amelio Giuseppe, Vice Prefetto Vicario
designato dal sig. Commissario del Governo
Membri Supplenti
D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), nn. 1 e 2
Gibelli Sergio, (omissis)
D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), nn. 3 e 4
Narducci Aldo, (omissis)
Forlani Giuseppe, Vice Prefetto
designato dal sig. Commissario del Governo
- di delegare il Segretario del Consesso alla convocazione urgente dei componenti del Comitato per la seduta dinsediamento.
Enzo Ghigo
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 25 ottobre 2000, n. 106
Sezione di quadrante del Comitato regionale di controllo di Novara - Ricostituzione
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
La Sezione di quadrante di Novara del Comitato regionale di controllo è come di seguito ricostituita:
Membri effettivi
D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 1
Allitto Bonanno Carlo, (omissis)
D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 2;
Falcicchio Paolo, (omissis)
D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 3; D.P.C.R. n. 1/2000
Nigro Riccardo, (omissis)
D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 4
Dattrino Mario, (omissis)
Lanteri Maria, Vice Prefetto Vicario
designato dal sig. Commissario del Governo
Membri Supplenti
D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), nn. 1 e 2
Zara Giorgio, (omissis)
D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), nn. 3 e 4
Poy Bruno, (omissis)
Basilicata Michele, Vice Prefetto Ispettore Aggiunto
designato dal sig. Commissario del Governo
- di delegare il Segretario del Consesso alla convocazione urgente dei componenti del Comitato per la seduta dinsediamento.
Enzo Ghigo
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 25 ottobre 2000, n. 107
Sezione di quadrante del Comitato regionale di controllo di Alessandria - Ricostituzione
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
La Sezione di quadrante di Alessandria del Comitato regionale di controllo è come di seguito ricostituita:
Membri effettivi
D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 1
Mazzone Giampiero, (omissis)
D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 2;
Cesario Gennaro, (omissis)
D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 3;
Comino Franco, (omissis)
D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 4
Caprioglio Piero, (omissis)
Castaldo Francesco Paolo, Vice Prefetto Vicario
designato dal sig. Commissario del Governo
Membri Supplenti
D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), nn. 1 e 2
Grignolio Giacomo, (omissis)
D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), nn. 3 e 4
Pesce Guido, (omissis)
Fioravanti Paola, Dirigente di Ragioneria
designato dal sig. Commissario del Governo
- di delegare il Segretario del Consesso alla convocazione urgente dei componenti del Comitato per la seduta dinsediamento.
Enzo Ghigo
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 30 ottobre 2000, n. 108
Rinnovo Commissione Apistica Regionale ai sensi dellarticolo 3 L.R. n. 20 del 3.8.1998
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
E rinnovata la Commissione Apistica Regionale ai sensi dellarticolo 3 della Legge Regionale n. 20 del 3.8.1998 ed è così composta:
- LAssessore Regionale allAgricoltura con funzioni di Presidente;
- il Responsabile del Settore regionale Sviluppo delle Produzioni Animali, o suo delegato, il quale funge da Presidente in caso di assenza dellAssessore;
- il Responsabile del Settore regionale Sanità Animale ed Igiene degli Allevamenti, o suo delegato;
- in rappresentanza del Dipartimento di Valorizzazione e Protezione delle Risorse Agro-Forestali, Settore Entomologia e Zoologia applicate allambiente dellUniversità di Torino:
- Prof. Franco Marletto membro effettivo,
- Prof. Augusto Patetta membro supplente;
- in rappresentanza della Federazione Regionale Coltivatori Diretti del Piemonte:
- Sig. Francesco Panella membro effettivo,
- Geom. Valter Bertolotto membro supplente;
- in rappresentanza della Confagricola Federazione Regionale degli Agricoltori del Piemonte:
- Sig. Serra Luigi membro effettivo,
- Sig. Martino Luigi membro supplente;
- in rappresentanza della Confederazione italiana Agricoltori del Piemonte:
- in rappresentanza della Confederazione Italiana Agricoltori del Piemonte:
- Sig.ra Marzia Serasso membro effettivo,
- Sig. Daniele Bottero membro supplente;
- in rappresentanza dellAssociazione Produttori Aspromiele Piemonte:
- Sig. Massimo Carpinteri membro effettivo,
- Sig. Claudio Cauda membro supplente;
- in rappresentanza dellAssociazione Produttori Agripiemonte Miele:
- Sig. Rodolfo Floreano membro effettivo,
- Sig. Marco Bianco membro supplente;
- in rappresentanza dei tecnici apistici che operano nellassistenza tecnica per ognuna delle Associazioni dei produttori su incarico delle stesse:
- Dott. Roberto Barbero (Aspromiele),
- Dott.ssa Alessandra Conti (Agripiemonte Miele);
- in rappresentanza del Comitato Piemontese Apicoltori:
- Sig. William Sabatini membro effettivo,
- Sig. Marco Pavia membro supplente;
- le funzioni di Segretario sono svolte da un Funzionario del Settore Sviluppo delle Produzioni Animali dellAssessorato Agricoltura, Caccia e Pesca.
Enzo Ghigo
DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 1 - 1002
Legge 5 agosto 1978, n. 457, art. 3, lett. q). Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, eventi alluvionali del 5-6 novembre 1994. Richiesta al Ministero dei Lavori Pubblici di messa a disposizione di lire 1.682.171.451 a valere sullimporto totale di lire 25.593.258.000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di richiedere al competente Ministero dei Lavori Pubblici - Direzione Generale per le Aree Urbane e dellEdilizia Residenziale, in conformità alla circolare ministeriale LL.PP. n. 4219 del 10/03/1978 e al D.M. 19/06/1995 n. 270/segr., la messa a disposizione della somma di lire 1.682.171.451 a valere sullimporto totale di lire 25.593.258.000 assegnato alla Regione Piemonte con il D.M. n. 0394 del 16/03/1998, di cui allallegato A alla presente deliberazione, suddivisa nel modo sotto indicato:
- lire 1.036.434.347 da erogare al Comune di Somano (CN) per lintervento di recupero sullimmobile in Via Roma 10 così suddivise:
- lire 365.800.358, pari al 40%, detratto lammontare del primo accreditamento, dellimporto ammissibile a finanziamento di lire 1.219.334.525
- lire 670.633.989, pari al 55% dellimporto ammesso a finanziamento di lire 1.219.334.525;
- lire 645.737.104 da erogare al Comune di Neviglie (CN), pari al 55% dellimporto ammesso a finanziamento di lire 1.174.067.461, per lintervento di recupero sullimmobile in Via Umberto I°.
2) di demandare a successive deliberazioni della Giunta Regionale lapprovazione della rendicontazione delle opere eseguite e le richieste di accredito al Ministero dei Lavori Pubblici - Direzione Generale per le Aree Urbane e dellEdilizia Residenziale in conformità al D.M. 19/06/1995 n. 270/Segr., ai sensi del quale si trasmette, con lallegato B , lo schema riassuntivo degli interventi aggiornato con i relativi importi erogati e da erogare, oltre agli interventi ammessi a finanziamento con la D.G.R. n. 3-24578 del 18/05/1998 per i quali gli enti beneficiari non hanno ancora provveduto a trasmettere la necessaria documentazione.
Gli allegati A e B , di cui sopra, fanno parte integrante della presente deliberazione che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 2 - 1003
L.R. n. 11/93, art. 21, comma 2, lettere c) e d). Nomina componenti Commissione Tecnico-Consultiva presso lATC di Cuneo
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni indicate in premessa, di nominare, allinterno della Commissione tecnico-consultiva operante presso lAgenzia Territoriale per la Casa della provincia di Cuneo, i signori: Dott. Ing. Giovanni B. Berta, Arch. Carlo Casasso, Avv. Ernesto Algranati, quali esperti nelle materie tecniche e giuridiche riguardanti le opere pubbliche; nonché il geom. Walter Bessone, quale funzionario regionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 3 - 1004
L.R. n. 11/93, art. 21,comma 2, lettere C) e D). Nomina componenti Commissione tecnico-consultiva presso lATC di Torino
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni indicate in premessa, di nominare, allinterno della Commissione tecnico-consultiva operante presso lAgenzia Territoriale per la Casa della provincia di Torino, i signori : Ing. Giuseppe Ferrero, Arch. Giovanni Oggioni, Avv. Erasmo Besostri Grimaldi di Bellino, quali esperti nelle materie tecniche e giuridiche riguardanti le opere pubbliche; nonché larch. Andrea Tealdi, quale funzionario regionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 4 - 1005
Integrazione dei criteri e delle procedure regionali previste dalle D.G.R. n.47-7002 del 18.03.96 e n.4-28219 del 27.09.99 per lerogazione di contributi per la riformulazione degli strumenti urbanistici ai Comuni alluvionati con popolazione superiore ai 5000 abitanti di cui ai D.P.C.M. 26 e 29 novembre 1994, ai sensi dellart.7, comma 3 bis, della Legge 16.02.1995, n.35
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di integrare i criteri previsti dalle D.G.R. n. 47-7002 del 18.3.1996 e n.4-28219 del 27.09.99 con la presente deliberazione adottando i seguenti criteri:
1. i contributi integrativi saranno erogati ai Comuni alluvionati con popolazione superiore ai 5.000 abitanti;
2. i contributi integrativi saranno concessi nella misura massima del 70% della spesa (esclusi gli oneri fiscali e previdenziali) calcolata nei preventivi di parcella redatti dai professionisti incaricati e muniti di parere di congruità dei rispettivi Ordini Professionali;
3. i contributi integrativi saranno erogati esclusivamente per la quota costituita dalla differenza tra il contributo integrativo richiesto e quello già assegnato fino ad un massimo di L.70.000.000;
- di stabilire che, qualora la somma di 550.000.000 risultasse insufficiente per erogare le integrazioni richieste dai Comuni aventi titolo, sulla base dei criteri predisposti dalla presente deliberazione, adotterà successivamente ulteriori criteri per unequa ripartizione dei fondi;
- di fissare il 31 dicembre 2000 come unico e ultimo termine di presentazione delle domande di contributo integrativo;
- di stabilire che le domande di contributo dovranno essere corredate come previsto dalle D.G.R. 47-7002 del 18.3.96 e n.4-28219 del 27.09.99:
a) dalla delibera integrativa di conferimento degli incarichi che giustifichi lintegrazione richiesta e resa necessaria da ulteriori studi urbanistici e geomorfologici anche a seguito dei rilievi della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione;
b) da dettagliati preventivi di spesa muniti del parere di congruità emesso dai rispettivi Ordini professionali;
- di stabilire che lerogazione del contributo integrativo avverrà in unica soluzione come previsto dalla D.G.R. n.3-295 del 29.06.00.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 7 - 1008
Art. 15, comma 3, L.R. 13 aprile 1995, n. 63: istituzione ruolo organico ad esaurimento per il personale operante presso gli ex Centri di formazione professionale a gestione regionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le considerazioni in premessa illustrate:
- di istituire, ai sensi dellart. 15 della L.R. 63/95, con decorrenza dall1.9.2000, il ruolo ad esaurimento per il personale operante presso gli ex Centri di formazione professionale a gestione regionale;
- di iscrivere in tale ruolo il personale indicato nellallegato elenco che forma parte integrante della presente deliberazione, precisando che sono fatti salvi i diritti alla mobilità interna e al trattamento giuridico, economico, previdenziale e pensionistico riconosciuti alla generalità dei dipendenti regionali;
- di assegnare funzionalmente il personale di che trattasi alle società consortili a fianco di ciascun dipendente indicate;
- di fare riferimento a quanto stabilito nelle convenzioni stipulate tra la Regione Piemonte e le Società consortili per quanto riguarda la regolamentazione dei rapporti fra i contraenti a partire dall1.9.2000, data in cui le Società consortili assumono la titolarità delle attività formative già di competenza regionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 8 - 1009
Dirigente regionale dr. Carlo Torrengo: designazione quale vicario della Direzione Territorio rurale. Art. 27 della l.r. 51/97
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le considerazioni in premessa illustrate, ai sensi dellart. 27, comma 1, della l.r. 51/97 e dei relativi Criteri di cui alla DGR n. 50-23245 del 24.11.97:
- di designare il dirigente regionale dr. Carlo Torrengo quale vicario della Direzione 13 Territorio rurale;
- di stabilire che tale provvedimento ha effetto dalla data di notifica della presente deliberazione;
- di precisare che il presente provvedimento non comporta alcun incremento di spesa rispetto a quella attualmente sostenuta.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 9 - 1010
L.R. 29.08.2000 n. 50 - art. 5. Quantificazione maggior spesa per lanno 2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di dare atto che, per effetto dellentrata in vigore dal 7 settembre 2000 della legge regionale 29.8.2000 n. 50, secondo la quale devono essere incrementate le dotazioni organiche rispettivamente dellUfficio di comunicazione del Presidente del Consiglio regionale, di una unità, e dellUfficio di comunicazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio regionale, di due unità (una per ciascun vice-presidente), per lanno 2000 si verifica una maggior spesa complessiva di L. 81.939.936, e che si rende necessario incrementare il budget di ciascuno degli Uffici di comunicazione interessati come segue:
- Ufficio di comunicazione del Presidente del Consiglio regionale:
per effetto della variazione di L. 27.313.312, da L. 429.713.751 a L. 457.027.063
- Ufficio di comunicazione dellUfficio di presidenza del Consiglio regionale:
per effetto della variazione di L. 54.656.502, da L. 515.656.502 a L. 570.283.126.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 10 - 1011
Associazione Circoli Ricreativi A.C.RI. - Narzole (CN). Riconoscimento personalità giuridica privata
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
lAssociazione Circoli Ricreativi A.C.RI. con sede in Narzole (CN), è riconosciuta quale persona giuridica privata.
E approvato lo statuto, composto di n. 15 articoli, che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 11 - 1012
Fondazione dArte Sella Pollone Torino. Approvazione nuovo statuto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare il nuovo statuto della Fondazione dArte Sella Pollone con sede in Torino.
Lo statuto, composto di n. 13 articoli, allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 12 - 1013
Società di incoraggiamento allo studio del disegno e di conservazione delle opere darte e dei monumenti in Valsesia - Onlus - Varallo ex Società per la conservazione delle opere darte e dei monumenti in Valsesia. Approvazione nuovo statuto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare il nuovo statuto della Società di incoraggiamento allo studio del disegno e di conservazione delle opere darte in Valsesia - Onlus con sede in Varallo.
Lo statuto composto di n. 27 articoli allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 13 - 1014
Direttive volte a regolamentare la progettazione del Sistema Informativo Regionale della Montagna (SIREM) ed avvio del progetto esecutivo. Affidamento incarico CSI-Piemonte ai sensi della L.R. 16/1999
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- in coerenza con le leggi sopra citate, in particolare con lart. 9 della L.R. 34/1998, gli artt. 9 e 10 della L.R. 44/2000 e la L.R. 16/1999, che la progettazione e la realizzazione del S.I.R.E.M. dovrà avvenire secondo le seguenti direttive: il S.I.RE.M. si avvale della infrastruttura della R.U.P.A.R. ed utilizza i servizi già disponibili sullinfrastruttura stessa; si avvale di unarchitettura hardware e software coerente con gli standard regionali; si avvale di tutte le strutture informative già disponibili nel S.I.Re., di cui costituisce parte integrante;
- di assegnare alla Direzione Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle risorse umane lincarico di: avviare la progettazione e la realizzazione contestuale del sistema informatico di cui allart. 47 della L.R. 16/1999 ed il S.I.RE.M. di cui allart. 56 della stessa legge; raccogliere la relativa offerta tecnico-economica; verificarne la congruità tecnologica, funzionale ed economica; stipulare il relativo contratto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 14 - 1015
Accantonamento e assegnazione di Lit. 500.000.000 sul capitolo 10700 del bilancio di previsione dellanno 2000, per rimborsi alle organizzazioni di volontariato e ai datori di lavoro in relazione alla Missione Arcobaleno (reversale n. 6114 del 10/7/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accantonare la somma di Lit. 500.000.000 sul cap. 10700 del bilancio di previsione dellanno 2000 (Acc. 4366) assegnandola alla Direzione della Struttura Speciale del Presidente della Giunta Regionale;
- di demandare a successive determinazioni del Direttore della Struttura Speciale del Presidente della Giunta Regionale la definizione degli atti conseguenti per lerogazione dei rimborsi.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 15 - 1016
I.P.A.B. Opera Pia Faccio Frichieri di Carignano (TO) - Approvazione di nuovo Statuto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare il nuovo Statuto dellI.P.A.B. Opera Pia Faccio Frichieri con sede in Carignano (TO) composto di 23 articoli, modificato come indicato in narrativa, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 16 - 1017
Legge 109/94 e s.m.i. - Programmazione dei lavori pubblici. Linee guida
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare le schede per la definizione dei programmi triennali e annuali dei lavori di edilizia sanitaria di cui allart. 14 della L.109/94. Dette schede sono allegate alla presente deliberazione e ne costituiscono parte integrante.
(omissis)
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 17 - 1018
Assessorato Sanità - Accantonamento a favore della Direzione Programmazione Sanitaria, Settore Edilizia Sanitaria per liquidazione acconto a favore dellAzienda Sanitaria n. 19 di Asti. Finanziamenti ex art. 20 L.67/88. IIª fase. Importo L.19.742.940.887 (cap. 20777/00)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare, a favore della Direzione Programmazione Sanitaria dellAssessorato alla Sanità, laccantonamento di L. 19.742.940.887 sul capitolo 20777 del bilancio 2000 (100998/A), al fine di procedere allimpegno e liquidazione della somma richiesta dallA.S.L. n. 19 di Asti, quale acconto a valere sui finanziamenti ex art. 20 L. 67/88 II^ Fase,
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 18 - 1019
Direzione Programmazione Sanitaria - Settore Gestione e Risorse Finanziarie. Accantonamento di Lire 1.626.786.604.732.= (Cap. 12280/2000) da assegnare alle Aziende Sanitarie ed agli Enti a convenzione obbligatoria con il Servizio Sanitario regionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
di approvare per la Direzione Programmazione Sanitaria laccantonamento della somma di lire 1.626.786.604.732= sul capitolo 12280 del Bilancio 2000 (101007/A) al fine di garantire un regolare flusso di cassa e consentire lerogazione dei servizi sanitari senza soluzione di continuità da parte delle Aziende Sanitarie e degli Enti a convenzione obbligatoria con il Servizio Sanitario Regionale ex articoli 41, 42 e 43 della Legge 833/78.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 21 - 1022
Accantonamento della somma di Lire 140.000.000 sul capitolo 10938/00 per la partecipazione della Regione Piemonte al progetto partenariale Euroarb2" ed assegnazione alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza dellla Giunta Regionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di approvare la partecipazione della Regione Piemonte al progetto partenariale denominato Euroarb II secondo le finalità, attraverso le azioni e con i partner indicati nella scheda allegata facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2) di accantonare a tal fine la somma di Lire 140.000.000 sul capitolo 10938/2000 (Acc. 100999) quale somma necessaria per la partecipazione della Regione Piemonte al progetto in parola;
3) di assegnare tale somma alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale in quanto struttura competente in materia di Europartenariato.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 22 - 1023
L.R. 67/95: linee di indirizzo per il programma regionale di azioni concernenti la sicurezza alimentare nei paesi meno sviluppati. Anno 2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di fare propri gli orientamenti stabiliti nelle direttive 1999 per lattuazione del programma regionale per la sicurezza alimentare nel Sahel approvati dal comitato di solidarietà come riportato in premessa e di estenderne le indicazioni allanno 2000;
* di completare tali orientamenti prevedendo per il percorso A ulteriori azioni che consentano agli enti locali che stanno operando nellambito del programma Sahel di sviluppare concrete iniziative di cooperazione;
* di attribuire L. 1.200.000.000 al percorso C per il sostegno alla progettualità di altri soggetti nellambito del programma regionale per la sicurezza alimentare nellarea del Sahel, fermo restando che eventuali fondi non utilizzati nei vari percorsi potranno essere ridistribuiti nellambito dello stesso programma;
* di rinviare a successivi atti amministrativi lindividuazione dei progetti e dei soggetti ai quali riconoscere contributi regionali per tali interventi, sulla base delle disposizioni contenute nelle Direttive.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 23 - 1024
D.G.R. n. 305-14404 del 25/11/96 - Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro mediante accantonamento della somma di L. 39.674.984.= su Capp. vari del Bilancio 2000 da destinare allerogazione del saldo allEnte I.A.L.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di assegnare, ai sensi della L.R. n. 51/97, la somma di L. 39.674.984.= alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro da destinare allerogazione del saldo spettante allEnte I.A.L. in riferimento alle attività approvate con la deliberazione n. 305-14404 del 25/11/96.
Alla spesa di L. 39.674.984.= si fa fronte con accantonamento sui sottoelencati Capp. del Bilancio 2000:
L. 19.046.369.= Cap. 11556 (A. 101001)
L. 16.502.892.= Cap. 11450 (A. 101002)
L. 4.125.723.= Cap. 11400 (A. 101003)
Il Responsabile della Direzione Formazione Professionale-Lavoro provvederà, ai sensi dellart. 23 della L.R. n. 51/97, ad assumere il necessario impegno di spesa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 24 - 1025
D.G.R. n. 32-26991 del 1-04-99. Modifiche ed integrazioni agli indirizzi generali per la gestione ed il controllo amministrativo delle attività di Formazione Professionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di ridefinire gli indirizzi generali per la gestione delle attività di formazione professionale, indicati ai punti a) e d) del dispositivo della deliberazione n. 32-26991 del 1 aprile 1999:
a) la gestione delle attività formative è regolata, di norma, da un atto di adesione ad una proposta regionale che impegni i soggetti attuatori ad attenersi alle disposizioni di dettaglio impartite dal Responsabile della Direzione F.P.L. nel rispetto dellautonomia dei soggetti medesimi nellorganizzazione e nellutilizzo delle risorse assegnate.
d) lerogazione dei finanziamenti è collegata allo stato di avanzamento della spesa autocertificata dagli operatori e al saldo, a seguito di verifica del rendiconto finale, ad eccezione per gli Enti senza scopo di lucro - art. 11- lettere a), b), c) - L.R. n. 63/95 per i quali si eroga un anticipo sulle attività iniziate su presentazione di garanzia fideiussoria.
Di sostituire nel dispositivo della sopracitata deliberazione il termine convenzionati di cui al punto b) con il termine attuatori e di eliminare dal punto i) il termine convenzionato.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 25 - 1026
Art.16, c.1, L. 266/97 - Fondo per il cofinanziamento di interventi regionali nel settore del commercio e del turismo. Programma attuativo regionale approvato con D.G.R. n. 25-26947 del 26.3.99 e D.G.R. n. 39-28253 del 27.9.99. Riapertura termini
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. di approvare la riapertura dei termini per la presentazione delle domande relative agli interventi N. 1 e N. 2, per i motivi di cui in premessa, nel periodo che va dalla data di pubblicazione del presente documento sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte al 15 dicembre 2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 26 - 1027
Procedure per il rilascio delle autorizzazioni per lesercizio dellattività di cui allart. 1, comma 2, lett. b) della legge 28.3.1991, n. 112
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1 - Sono improcedibili le istanze per il rilascio delle autorizzazioni ad esercitare il commercio su aree pubbliche di tipo b) ex legge 112/91 nel caso in cui nei confronti del richiedente sia stata accertata una delle seguenti condizioni:
a) mancato possesso dei requisiti morali;
b) irreperibilità;
c) mancato ritiro della lettera raccomandata con avviso di ricevimento inviata dal Comune contenente la richiesta di fornire la documentazione o lautocertificazione attestante il possesso dei requisiti morali;
d) mancato riscontro alla richiesta del Comune di fornire la documentazione o lautocertificazione attestante il possesso dei requisiti morali;
e) inottemperanza alla convocazione dellAmministrazione Comunale competente;
f) dichiarazione scritta o verbale resa dinanzi a dipendenti comunali di decaduto interesse alla conclusione del procedimento ( richiedente rinunciatario);
g) cessata attività commerciale con conseguente cancellazione dal R.E.C.;
h) decesso.
2 -. Il nulla osta regionale consente allinteressato di richiedere allamministrazione comunale di residenza il rilascio dellautorizzazione ad esercitare il commercio su area pubblica utilizzando un posteggio disponibile sul mercato prescelto mentre è il Comune stesso ad individuare, dintesa con il Comune sede del mercato, il posteggio da assegnare.
3 - La comunicazione di cessata attività commerciale su un mercato non comporta lesclusione dalla graduatoria, sempre che non sia venuta meno liscrizione dellinteressato al R.E.C.
4- Gli uffici regionali, nel convocare coloro che devono effettuare la scelta fra posteggi alternativi disponibili allassegnazione , osserveranno le procedure di seguito indicate:
a) listante viene convocato con lettera raccomandata con avviso di ricevimento dagli uffici regionali secondo lordine di graduatoria dopo almeno venti giorni dalla data di spedizione della comunicazione , per effettuare la scelta fra i posteggi disponibili allassegnazione.
b) Qualora linteressato sia impossibilitato a presentarsi alla convocazione per cause di forza maggiore, sia personalmente che a mezzo di soggetto appositamente delegato, verrà riconvocato con la modalità più idonea e tempestiva, dai funzionari degli uffici competenti, individuati ai sensi della D.C.R. 508-14689 dell1.12.1998, alla prima data utile, per effettuare lopzione fra i posteggi disponibili in quel momento.
c) Coloro che hanno presentato richiesta di autorizzazione ad esercitare il commercio su aree pubbliche di tipo b) ex legge 112/91, rivolta ad ottenere in concessione un posteggio in un mercato inesistente, saranno convocati al termine delle procedure in questione, secondo la stessa sequenza in graduatoria, al fine di esprimere lopzione sui posteggi residui ancora disponibili.
d) Nel caso di soggetti che hanno presentato istanza ex art.2, comma 3, della legge 112/91 nella stessa data, rivolta ad ottenere in concessione un posteggio nel medesimo mercato, ai fini di stabilire la priorità dellesame dellistanza, gli uffici competenti invitano gli interessati a presentarsi al momento della convocazione per lemissione del nulla-osta, muniti di attestazione rilasciata dalla relativa Amministrazione Comunale da cui risulti lanzianità di presenza nellambito del mercato richiesto al 23.12.1998, data di pubblicazione della D.C.R. 508-14689 del 1.12.1998.
e) Le procedure per il rilascio del nulla osta regionale in questione rimangono aperte fino alla scadenza di 90 giorni dalla data di convocazione dellultimo nominativo utilmente collocato in graduatoria, anche al fine di consentire lespletamento delle procedure previste dal D.Lgs. 114/98 e dalla L.R. 28/99. Oltre tale termine le istanze per il rilascio delle autorizzazioni per lesercizio del commercio su area pubblica di tipo b), ai sensi della legge 112/91, saranno definitivamente archiviate.
f) Con determinazione dirigenziale da pubblicarsi sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte sarà fissato il termine di cui al precedente punto c).
g) La notifica ai destinatari della determinazione dirigenziale, con la quale si dà atto della graduatoria delle istanze ai fini del rilascio dei nulla-osta regionali per la concessione delle autorizzazioni allesercizio del commercio su area pubblica, ai sensi dellart.2, comma 3, della legge 112/91, sarà effettuata mediante pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 27 - 1028
Reg. (CEE) n. 2081/92, art. 9. Modifica del disciplinare di produzione dellIndicazione Geografica Protetta Nocciola del Piemonte. Parere
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le considerazioni svolte in premessa,
di esprimere parere favorevole alla richiesta di modifica del disciplinare di produzione dellIndicazione Geografica Protetta Nocciola del Piemonte di cui allallegato disciplinare per farne parte integrante alla presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 28 - 1029
Associazione alla Società Italiana Laboratori Pubblici Agrochimici (S.I.L.P.A.) ed alla Società Italiana di Scienza del Suolo (S.I.S.S.). Spesa di L. 1.526.000. Accantonamento ed assegnazione alla Direzione regionale Sviluppo dellAgricoltura
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare la Direzione regionale Sviluppo dellAgricoltura a rinnovare le seguenti quote di adesione:
* (anni 1999/2000) alla Società Italiana Laboratori Pubblici Agrochimici (S.I.L.P.A.). - (L. 800.000);
* (anni1998/1999/2000) alla Società Italiana di Scienza del Suolo (S.I.S.S.). - (L. 726.000);
di accantonare pertanto la somma complessiva di L. 1.526.000 sul capitolo 10940/2000 e di assegnarla alla Direzione regionale Sviluppo dellAgricoltura. (101000/Acc)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 29 - 1030
Programma Interregionale Cofinanziato (P.I.C) Agricoltura e Qualità - Misura 3 Interscambio dati informazioni e prodotti agrometeorologici tra Ministero per le Politiche Agricole e Regioni. Approvazione progetto operativo della Regione Piemonte
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare il progetto esecutivo nellambito del Programma Interregionale cofinanziato Agricoltura e Qualità Misura 3 - Interscambio di dati, informazioni e prodotti agrometeorologici tra Ministero per le Politiche Agricole e Regioni, che viene allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante;
* di demandare la definizione di ogni ulteriore azione, in ordine al progetto approvato con il presente atto, a successive determinazioni da adottarsi da parte del Dirigente incaricato.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 30 - 1031
Assegnazione di risorse alle Comunità Montane per lerogazione di contributi per la realizzazione e sistemazione di strade interpoderali e vicinali in zone montane (L.R. 63/78 artt. 31 e 36). Accantonamento a favore della Direzione regionale Economia Montana e Foreste della somma di L. 700.000.000 (cap. 23267/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
sulla base di quanto descritto in premessa,
- di ripartire in proporzione diretta alla superficie di territorio montano le risorse destinate alle Comunità Montane della Regione Piemonte per lerogazione di contributi finalizzati alla realizzazione e sistemazione di strade interpoderali e vicinali ai sensi degli artt. 31 e 36 della L.R. n. 63/78;
- di accantonare a favore della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste la somma di L. 700.000.000 sul Cap. 23267/2000. (101004/Acc.).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 36 - 1036
Nomina Presidente e Vice Presidente dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Asti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di nominare il Presidente e il Vice Presidente dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Asti nelle persone, rispettivamente, dei signori Valle Rosanna e Cuniberti Mauro.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 37 - 1037
Nomina Presidente e Vice Presidente dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Cuneo
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di nominare il Presidente e il Vice Presidente dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Cuneo nelle persone, rispettivamente, dei signori Flego Gianmauro e Carli Bruno.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 38 - 1038
L.R. n. 11/93, art. 21, comma 2, lettere c) e d). Nomina componenti commissione tecnico-consultiva presso lA.T.C. di Biella
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni indicate in premessa, di nominare, allinterno della Commissione tecnico-consultiva operante presso lAgenzia Territoriale per la Casa della provincia di Biella, i signori : Dott. Ing. Luigi Vesipa, Dott. Arch. Antonio Degrossi, Avv. Alessandra Guarini, quali esperti nelle materie tecniche e giuridiche riguardanti le opere pubbliche; nonché il geom. Gianni Marino, quale funzionario regionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 39 - 1039
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Mondovì proposto da un privato avverso determinazione progr. 00759 del 21.10.1999 di applicazione sanzione amministrativa. Patrocinio nel giudizio dellavv. Alessandra Rava
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Mondovì in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Alessandra Rava ed eleggendo domicilio in Torino, Piazza Castello n. 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 40 - 1040
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Biella proposto da un privato, avverso la determinazione di ingiunzione n. 540 del 1.6.2000 della Dirigente Responsabile del Settore Contenzioso. Funzionario delegato a stare in giudizio dott.ssa Elisabetta Merlin
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti Tribunale di Biella in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio avvalendosi della dott.ssa Elisabetta Merlin in qualità di funzionario ai sensi dellart. 23 IV Comma Legge n. 689/81, eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 41 - 1041
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Torino proposto da un privato, avverso la determinazione di ingiunzione n. 748 del 20.7.2000 della Dirigente Responsabile del Settore Contenzioso. Funzionario delegato a stare in giudizio dott.ssa Elisabetta Merlin
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Torino in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio avvalendosi della dott.ssa Elisabetta Merlin in qualità di funzionario ai sensi dellart. 23 IV Comma Legge n. 689/81, eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 42 - 1042
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da un privato per lannullamento della D.G.R. n. 3-45091 del 21.4.1995 di approvazione P.R.G.C. di Torino. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellAvv. Anita Ciavarra
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Anita Ciavarra ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 43 - 1043
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da privati per lannullamento della D.G.R. n. 25-12432 del 30.9.96 con cui veniva approvato il P.R.G.C. di Cesana Torinese. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Anita Ciavarra
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Anita Ciavarra ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 44 - 1044
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da unAssociazione per lannullamento delle DD.GG.RR. n. 45-494 del 17.7.2000 n. 83-583 e n. 82-582 del 24.7.2000, n. 11-779 del 4.9.2000. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 45 - 1045
Modifica della D.G.R. n. 22-472 del 17.7.2000 relativamente allutilizzo della somma di L. 587.000.000 accantonata sul capitolo 12183/99 per lattuazione e il completamento dei progetti connessi al Piano regionale di protezione dellambiente, di decontaminazione, di smaltimento, di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dallamianto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di autorizzare la Direzione Sanità Pubblica ad utilizzare la somma di L. 587.000.000 accantonata con D.G.R. n. 71-28032 del 2.8.19999 (355359/A) per finanziare nella misura di L. 210.000.000 la stipulazione di apposita convenzione con lINPS per affidare a questultima il servizio di corresponsione dellassegno spettante per lo svolgimento di attività socialmente utili ai lavoratori impegnati nel periodo 1.5.2000-31.10.2000, di cui allallegato elenco che costituisce parte integrante della presente deliberazione, previa verifica da parte dellINPS della sussistenza del diritto al pagamento;
- di approvare lo schema di convenzione, che costituisce parte integrante della presente deliberazione;
- di autorizzare la Direzione Sanità Pubblica ad utilizzare la restante somma di L. 377.000.000 per lattuazione e il completamento dei progetti connessi con il Piano regionale di protezione dellambiente, di decontaminazione, di smaltimento, di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dallamianto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 46 - 1046
Convenzione quadro con il Presidio CIOV-Ospedali Valdesi di Pomaretto, Torino, Torre Pellice. Modifica parziale ed integrazione D.G.R. n. 36-29102 del 30.12.1999 avente per Art. 8-quinquies, d.lgs n. 502/1992 e s.m.i. Disposizioni per la definizione di accordi contrattuali e approvazione convenzioni-quadro con lOrdine Mauriziano e con strutture equiparate a quelle pubbliche
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di rettificare e di integrare, per le motivazioni espresse in premessa, la D.G.R. n. 36-29102 del 30.12.1999 con lindividuazione della convenzione quadro tra la Regione Piemonte e il Presidio CIOV-Ospedali Valdesi di Pomaretto, Torino e Torre Pellice, di cui allallegato D) facente parte integrante del presente provvedimento.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 48 - 1048
Riduzione di accantonamenti a seguito compensazione mediante provvedimenti amministrativi
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di ridurre gli accantonamenti pari a L. 820.000.000 di cui allallegato A alla presente deliberazione per farne parte integrante.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 49 - 1049
Esercizio del diritto di prelazione ai sensi degli articoli 59, 60 e 61 del D.Lgs. 490/99 sulle parti della Tenuta agricola di Valcasotto a vincolo ex D.M. 28/11/1881
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di manifestare, per le motivazioni indicate in premessa, lirrevocabile volontà di esercitare il diritto di prelazione sui beni immobili e mobili soggetti a vincolo della Tenuta agricola Residenza di Casotto così come individuato e descritto nellallegato che forma parte integrante della presente deliberazione;
- di approvare di corrisponderne allalienante il prezzo, per le motivazioni di cui in premessa, in L. 1.689.700.000 così come stabilito dalla valutazione di cui alla lettera 2 giugno 2000 prot. n. 9.300 citata in premessa;
- di revocare conseguentemente, per le motivazioni illustrate in premessa, la D.G.R.n.83 - 123 del 24.5.2000;
alla spesa emergente di L. 1.689.700.000 si fa fronte con laccantonamento n. 100033 sul capitolo 23600/2000 disposto con DGR n.41 - 29210 del 24/1/2000,
- di autorizzare le Direzioni regionali :Patrimonio e Tecnico e Beni Culturali ad impegnare la cifra prevista, previa comunicazione da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali delladozione dell atto autorizzativo.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 1 - 1052
Integrazione DGR 36-29205 del 24.1.2000 ed adesione in qualità di socio onorario allAssociazione Torino Finanza
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di integrare la DGR 36-29205 del 24.1.2000 avente per oggetto lapprovazione del Piano di attività per lanno 2000 della Direzione Comunicazione Istituzionale con la voce: Adesione ad Enti, Istituti e Associazioni;
di aderire a tempo indeterminato ed a titolo gratuito in qualità di socio onorario allAssociazione Torino Finanza con sede in Torino V. Cavour 21 (PI 06567420010) per le motivazioni espresse in premessa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 2 - 1053
Adesione allAssociazione Globus et Locus - Accantonamento quota associativa annuale di L. 50.000.000= Cap. 10940/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di aderire in qualità di socio ordinario, sulla base di un impegno triennale, allAssociazione Globus et Locus con sede in Milano V. Camperio 9 per le motivazioni espresse in premessa e di accantonare per il pagamento della prima quota annuale la somma di L. 50.000.000= sul Cap. 10940/2000 che presenta la necessaria disponibilità; (A/101010)
di demandare a successiva determinazione dirigenziale limpegno di spesa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 3 - 1054
Rideterminazione delle modalita di rimborso per lestrazione di copia di documenti amministrativi. Revoca delle DD.G.R. n. 93-43606 del 6.3.1995 e n. 128-46279 del 29.5.1995
A relazione del Presidente Ghigo:
Vista la Legge Regionale n. 27 del 25 luglio 1994 Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
visto il Regolamento approvato con D.P.G.R. n. 652 del 13 febbraio1995 Regolamento per lattuazione del diritto di accesso ai documenti amministrativi ;
visto lart. 16 della L. R. n. 51 del 8 agosto 1997 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale;
vista la D.G.R. n. 18-25853 del 9 novembre 1998, che prevede la creazione di una rete di uffici regionali decentrati per le relazioni con il pubblico (URP) coordinato dalla Direzione Regionale Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale;
vista la D.G.R. n. 128-46279 del 29/05/1995 , che modifica le modalità dei rimborsi per lestrazione di copia dei documenti amministrativi;
considerato che risultano già attive ed operanti le sedi URP in Alessandria e Cuneo;
Vista la prossima attivazione delle sedi URP di Novara, Verbania, Asti, Vercelli e Biella;
ritenuto, pertanto di integrare le modalità di pagamento e di riscossione dei rimborsi dei costi di estrazione delle copie, prevedendo quindi la possibilità per i cittadini che si rivolgono presso le sedi decentrate del Settore Ufficio Relazioni con il Pubblico di effettuare i versamenti presso gli sportelli provinciali degli Istituti bancari incaricati del servizio di Tesoreria Regionale;
ritenuto, a tal fine, di modificare la sopra richiamata D.G.R. n. 128-46279 del 29/05/1995 ed in particolare lallegato approvato con precedente D.G.R. n. 93-43606 del 6/3/1995, che viene sostituito con lannesso Allegato;
ribadito che tale modalità di pagamento, estesa in sede decentrata come in premessa illustrato, avverrà senza costi aggiuntivi per lutenza;
ritenuto, per maggiore chiarezza nei confronti degli utenti, di revocare le DD.G.R. suindicate e di approvare la nuova disciplina sulle modalità di rimborso dei costi di accesso alla documentazione;
tutto ciò premesso, la Giunta Regionale, a voti unanimi resi nelle forme di legge,
delibera
- di revocare le DD.G.R. n. 93-43606 del 6.3.1995 e n. 128-46279 del 29.5.1995 e di approvare la nuova disciplina sulle modalità di rimborso dei costi di accesso alla documentazione, allegata alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Allegato
Diritto di accesso alla documentazione amministrativa - (Legge Regionale 27 del 25 luglio 1994) - Determinazione del rimborso delle spese sostenute dallAmministrazione Regionale piemontese per lestrazione di copia.
Le modalità per il pagamento e la riscossione dei rimborsi dei costi per lestrazione di copie sono le seguenti:
- nel caso in cui il diritto daccesso venga esercitato mediante la richiesta di copia della documentazione occorre far riferimento, per calcolare lentità del rimborso, alla tabella sotto riportata:
riproduzione fotostatica, formato UNI A4, lire 200 a pagina,
riproduzione fotostatica, formato UNI A3, lire 400 a pagina.
- Si precisa che per gli importi inferiori o uguali a lire 5.000, comprensivi delle eventuali spese di spedizione, non è dovuto alcun rimborso e che, ai fini della esenzione, non è consentito frazionare la richiesta delle copie relative agli stessi documenti da parte del medesimo soggetto; al di sopra di tale importo deve essere effettuata la riscossione dellintera cifra.
- La determinazione dei costi di specifici documenti con caratteristiche tali da non renderne possibile la loro riproduzione con le caratteristiche esistenti presso gli uffici della Regione Piemonte viene effettuata dal responsabile del procedimento, in relazione ai costi effettivamente sostenuti dallAmministrazione. In tali casi, il responsabile del procedimento dovrà richiedere, prima dellaffidamento della riproduzione, il versamento a titolo provvisionale dellimporto presunto, salvo successivo conguaglio. In alternativa, linteressato potrà provvedere direttamente al pagamento dei costi presso la ditta che effettua le copie. Di questa ipotesi dovrà risultare annotazione sulla domanda di accesso a cura dellufficio regionale, il quale sarà, comunque, tenuto ad occuparsi direttamente della consegna degli originali alla copisteria e del loro ritiro.
Qualora linvio delle informazioni o delle copie sia richiesto per posta o altro mezzo, sono a carico del richiedente le spese occorrenti per la spedizione o linoltro.
Per la spedizione via fax i costi sono determinati in base al seguente rimborso fisso: lire 2500 a pagina formato UNI A4.
Le Pubbliche Amministrazioni sono esonerate dal rimborso dei costi di rilascio (esecuzione e spedizione) delle copie.
Gli importi devono essere rimborsati allAmministrazione regionale piemontese, a scelta dellutente, mediante:
- il versamento presso la Tesoreria Regionale, situata in Piazza Castello 165 - Torino (orario 8,15-13,30 e 14,40-16,10), e presso gli Istituti bancari affidatari operanti nelle città sedi di Provincia.
La Tesoreria, avvenuto il pagamento e dietro presentazione di apposito modulo predisposto dagli uffici regionali, provvederà a rilasciare ricevuta per importi fino a lire 150.000; tale ricevuta verrà conservata dallufficio regionale che provvede allestrazione delle copie, allegata alla richiesta di accesso (formale o informale);
- il versamento sul c.c.p. n. 10364107, intestato alla Tesoreria Regionale, con causale rimborso accesso - L. R. n. 27/94; farà fede la ricevuta del bollettino, eventualmente anche inviata in copia a mezzo fax, che verrà allegata alla richiesta di accesso.
I rimborsi vanno effettuati contestualmente o successivamente allaccoglimento della richiesta di accesso, ma in ogni caso prima della rilascio del documento.
Qualora lutente richieda il salvataggio di documentazione in formato elettronico, dovrà fornire allufficio regionale idoneo floppy disk non utilizzato precedentemente.
Nel caso in cui siano richieste copie in bollo, al pagamento dellimposta dovrà provvedere il richiedente, fornendo direttamente allufficio regionale la marca da bollo necessaria, (contestualmente o successivamente alla richiesta di accesso e comunque prima della riproduzione del documento).
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 4 - 1055
Legge 5 agosto 1978, n.457, art. 3, lettera q). Ripristino degli immobili di Edilizia Pubblica Sovvenzionata danneggiati dallalluvione del 5 - 6 novembre 1994. Richiesta al Ministero dei Lavori Pubblici di messa a disposizione di lire 41.462.936 a valere sullimporto totale di lire 9.673.225.000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di richiedere al competente Ministero dei Lavori Pubblici - Direzione Generale per le Aree Urbane e dellEdilizia Residenziale, in conformità al D.M. 19/06/1995 n. 270/segr. ed alla D.G.R. n.13-347 del 01/08/1995, la messa a disposizione della somma di lire 41.462.936 da erogare al Comune di Varallo Sesia (VC) essendo avvenuta lesecuzione del 100% dei lavori, di cui allallegato A alla presente deliberazione, da suddividere nel modo sotto descritto:
- lire 7.140.000 per lintervento in Via dAdda, pari al contributo mancante al raggiungimento del costo globale finale e di collaudo;
- lire 22.184.936 per lintervento in Piazza Boccioloni, pari al contributo mancante al raggiungimento del costo globale finale e di collaudo;
- lire 12.138.000 per lintervento in Via Galletti, pari al contributo mancante al raggiungimento del costo globale finale e di collaudo, con una economia pari lire 2.805.064;
2) di demandare a successive deliberazioni della Giunta Regionale lapprovazione della rendicontazione delle opere eseguite e le richieste di accredito al Ministero dei Lavori Pubblici - Direzione Generale per le Aree Urbane e dellEdilizia Residenziale in conformità al D.M. 19/06/1995 n. 270/Segr., ai sensi del quale si trasmette, con lallegato B , lo schema riassuntivo degli interventi aggiornato con i relativi importi erogati e da erogare, oltre agli interventi ammessi a finanziamento con la D.G.R. n. 13-347 del 1/08/1995 per i quali gli enti beneficiari non hanno ancora provveduto a trasmettere la necessaria documentazione.
Gli allegati A e B , di cui sopra, fanno parte integrante della presente deliberazione che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 5 - 1056
Legge 17.2.1992 n. 179. Programma di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata 1992-95. Assestamento P.I. n. 1167 e P.I. n. 1168, A.T.C. di Torino. Individuazione di un nuovo programma di manutenzione straordinaria (R2N), Comune di Torino
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di assestare il finanziamento assegnato allA.T.C. di Torino, legge n. 179/92, nel seguente modo:
P.I. n. 1167 localizzazione L. 9.399.000.000 - importo da portare in detrazione L. 1.160.125.000 - importo assestato L. 8.238.875.000.
P.I. n. 1168 localizzazione L. 13.903.864.000 - importo da portare in detrazione L. 1.689.875.000 - importo assestato L. 12.213.989.000.
2) di approvare per il Comune di Torino la localizzazione del finanziamento di L. 2.850.000.000 per lintervento di manutenzione straordinaria (adeguamento impianti termici, elettrici, legge n. 46/90 - codice intervento R2N) su fabbricati di proprietà. A tale intervento sarà successivamente attribuito il relativo numero di programma (P.I.).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 8 - 1059
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Cuneo - Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto allattribuzione della posizione organizzativa A. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.100.000 (cap. 10560/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Cuneo Sezione Lavoro in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Claudio Pipitone Federico ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Grassi 9.
di incaricare il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, Corso Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti a norma degli art. 420, 2° comma c.p.c..
La spesa presunta in L. 1.100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 (I. 4565) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine Professionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 9 - 1060
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Cuneo - Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto allattribuzione della posizione organizzativa A. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.100.000 (cap. 10560/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Cuneo Sezione Lavoro in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Claudio Pipitone Federico ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Grassi 9.
di incaricare il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, Corso Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti a norma degli art. 420, 2° comma c.p.c..
La spesa presunta in L. 1.100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 (I. 4564) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine Professionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 10 - 1061
Dipendente Dr. Vito Valsania; autorizzazione ad assumere incarico di componente del Consiglio Direttivo del Consorzio EUROFIDI ai sensi dellart. 2, comma 2, della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di autorizzare, per le motivazioni in premessa illustrate, il Dott. Vito Valsania, Direttore della Direzione Industria a far parte del Consiglio Direttivo del Consorzio Eurofidi, nato dalla fusione del Consorzio Fidipiemonte e Artigianfidi.
Lo svolgimento dellincarico dovrà avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante limpegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire eventuali compensi, indennità o rimborsi spese liquidati dal Consorzio direttamente al dipendente con lobbligo di dare comunicazione allAmministrazione regionale delle somme erogate a tale titolo.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 11 - 1062
Dipendente Dr. Giovanni Lepri; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore dellUniversità degli Studi di Torino ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- Il dipendente dr. Giovanni Lepri è autorizzato, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere lincarico di insegnamento di cui in premessa.
- Lespletamento dellincarico dovrà avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
- Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dallEnte al dipendente, con obbligo di dare notizia allAmministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 12 - 1063
Dipendente Sig. Corrado Morra; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore di Informagiovani e Servizi per lOrientamento del Comune di Alba ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, il sig. Corrado Morra a svolgere lincarico di consulenza tecnica a favore della Cooperativa Sociale Orso in premessa indicato.
Lo svolgimento dellincarico deve avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente al dipendente, con lobbligo di dare notizia allAmministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 13 - 1064
Dipendente Ing. Salvatore De Giorgio; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Ministero dellAmbiente ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, per lo svolgimento dellincarico di consulenza in qualità di esperto a favore del Ministero dellAmbiente in premessa indicato lIng. Salvatore DE GIORGIO, a condizione che lincarico stesso non venga ad interferire con le funzioni ed i compiti cui è preposto, come espressamente dichiarato dallAssessore di competenza.
Lo svolgimento dellincarico deve avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente al dipendente, con lobbligo di dare notizia allAmministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 14 - 1065
Variazione al bilancio di previsione per lesercizio finanziario 2000 dellEnte Riserva naturale speciale Parco Burcina F. Piacenza. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare, la variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000 dellEnte Riserva naturale speciale Parco Burcina F. Piacenza, di cui allallegato A, parte integrante della presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 15 - 1066
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 191.960.000 ai sensi dellarticolo 4, comma 5 della Legge 28/2000: Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ai sensi dellarticolo 4, comma 5 della Legge 28/2000 di variare il bilancio della Regione Piemonte secondo quanto indicato dallallegato A, composto di n. 3 pagine parte integrante della presente deliberazione;
di assegnare le risorse iscritte al capitolo n. 10025 alla Direzione Bilanci e Finanze (101013).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 16 - 1067
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000, mediante prelievo dal fondo di riserva spese obbligatorie (cap. 15950/00)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di iscrivere, in termini di competenza e di cassa, nello stato di previsione della spesa del bilancio per lanno finanziario 2000, la somma indicata nellallegato parte integrante della presente deliberazione, mediante prelievo dal fondo di riserva per le spese obbligatorie e dordine di cui al capitolo 15950 del bilancio per lanno finanziario 2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 17 - 1068
Integrazione assegnazione finanziaria per lesercizio 2000 alla Direzione Bilanci e Finanze per il rimborso delle spese relative alle sedute del Comitato Regionale di Controllo - L. 100.000.000 sul capitolo 10060/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
-di integrare la disponibilità dellaccantonamento n. 100029 - cap. 10060/2000 per limporto di L. 100.000.000, a favore della Direzione Bilanci e Finanze, che provvederà alle necessarie integrazioni dimpegno con specifici atti.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 18 - 1069
Incremento assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Bilanci e Finanze per le spese obbligatorie ai sensi art. 17 L.R. n. 51/1997 (L. 541.803.000 cap. 10250/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di incrementare lassegnazione alla Direzione Bilanci e Finanze della quota parte del Bilancio regionale per lanno 2000 riferita al capitolo 10250 al fine di far fronte alle necessità correlate alla liquidazione dellindennità e dei rimborsi spese per le trasferte del personale nella misura di L. 541.803.000 (acc. n. 100017).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 19 - 1070
L.285/97, art.2, comma 2-"Disposizioni per la promozione di diritti e opportunita per linfanzia e ladolescenza"-Approvazione protocollo dintesa per la realizzazione di programmi interregionali di attivita di formazione e scambio in materia di servizi per linfanzia e ladolescenza
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare, per le ragioni in premessa individuate, il protocollo dintesa di cui allAllegato A, parte integrante della presente deliberazione, al fine di sancire i rapporti di collaborazione tra le Regioni Calabria, Lombardia, Piemonte e Veneto, nel settore delle attività di formazione e scambio in materia di servizi per linfanzia, in applicazione della L.285/97, nonché delle altre iniziative che si riterranno opportune ai fini di diffondere nei rispettivi territori una cultura condivisa dei diritti dellinfanzia e delladolescenza e nuovi servizi rivolti a tale fascia di popolazione;
- di autorizzare il Direttore regionale alle Politiche Sociali, a sottoscrivere il protocollo medesimo, per quanto di competenza della Regione Piemonte;
- di prevedere che allattuazione delle iniziative previste in applicazione del suddetto protocollo si provvederà con apposite determinazioni dirigenziali, da adottarsi a cura del Dirigente del Settore Programmazione e promozione Interventi a sostegno della persona e della famiglia della Direzione Politiche Sociali.
Si dà atto che agli oneri derivanti dallapplicazione del presente protocollo si farà fronte con i fondi di cui al cap.11886/2000, che presenta la necessaria disponibilità.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 20 - 1071
Modifica della D.G.R. n. 2-950 del 26.9.2000 relativa a convenzione per recupero procedimenti arretrati relativi agli invalidi civili
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di modificare la D.G.R. n. 2-950 del 26.9.2000 intendendo sostituita la parola convenzione con le parole accordo di collaborazione ovunque compaia, sia nella premessa che nel dispositivo;
* di approvare il nuovo allegato facente parte integrante del presente provvedimento che sostituisce lallegato alla citata D.G.R. n. 2-950 del 26.9.2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 22 - 1073
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Atto n. 584 del 6.09.2000 Disciplinare attuativo del protocollo dintesa Regione Piemonte/Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro" per Scuola di Specializzazione A.A. 2000/2001 - Chirurgia Generale". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellA.S.O. SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria n. 584 del 06.09.2000 avente ad oggetto Disciplinare attuativo del protocollo dintesa Regione Piemonte/Università degli Studi del Piemonte orientale Amedeo Avogadro" per Scuola di Specializzazione A.A. 2000 -2001 - Chirurgia Generale";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 23 - 1074
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 272/15/00 del 19.09.2000 Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina e Chirurgia - a.a. 2000-2001: Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale II. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto lASL 1 di Torino n. 272/15/00 del 19.09.2000 avente ad oggetto Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina e Chirurgia a.a. 2000-2001: Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale II;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 27 - 1078
C.A.A.T. S.c.p.A. - Assemblea straordinaria: 19 ottobre 2000 - prima convocazione. Partecipazione della Regione Piemonte. Indirizzi e vincoli
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di fornire gli indirizzi e vincoli di cui in premessa al rappresentante dellamministrazione regionale che parteciperà allAssemblea straordinaria del C.A.A.T. S.c.p.A. fissata per il giorno 19 ottobre 2000, in prima convocazione, ed occorrendo, per il giorno 20 ottobre 2000 in seconda convocazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 28 - 1079
Gestione del servizio EURES (EURopean Employment Services). Approvazione Convenzione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare lo schema di convenzione tra il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e la Regione Piemonte relativo alla gestione del Servizio Eures (EURopean Employment Services);
* di demandare allAssessore alla Formazione Professionale, Lavoro, Industria la sottoscrizione di detta convenzione che verrà datata ed autenticata dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 29 - 1080
L.R. 41/98. Collegio dei revisori dei conti dellAgenzia Piemonte Lavoro. Individuazione del componente supplente
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di individuare il dr. Gian Luigi Prete quale membro supplente indicato dalla minoranza consiliare nel Collegio dei revisori dei conti dellAgenzia Piemonte Lavoro.
La nomina del dott. Gian Luigi Prete verrà effettuata con successivo provvedimento del Presidente della Giunta Regionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 30 - 1081
Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1994/96. Misura Assistenza tecnica. Accantonamento della somma di L. 7.360.000 a favore della Direzione Industria
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le considerazioni in premessa illustrate,
- di procedere allassegnazione, mediante accantonamento, alla Direzione regionale Industria, della somma di L. 7.360.000 sul cap. 15106/00 per lattuazione della misura Assistenza tecnica relativa al Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1994/96. (101006/A)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 35 - 1086
Programma regionale Agricoltura e qualità di realizzazione del Programma Interregionale cofinanziato (P.I.C.) e istruzioni applicative. Integrazione alla D.G.R. n. 121-26115 del 23/11/98 ed alla D.G.R. n. 4-28680 del 23/11/99
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
sulla base delle considerazioni svolte in premessa:
1 - E approvata la modifica alla Misura 4 dal titolo Verifica dellefficienza delle macchine distributrici del Programma regionale dal titolo Agricoltura e qualità allegato (Allegato A) alla presente deliberazione per farne parte integrante, di attuazione in Piemonte del Programma Interregionale Cofinanziato (P.I.C.), che sostituisce integralmente quanto stabilito per la Misura 4 del Programma Regionale allegato alla precedente D.G.R. n. 4-28680 del 23 novembre 1999;
2 - Sono approvate le istruzioni applicative della misura n. 4 Verifica dellefficienza delle macchine distributrici allegate (Allegato B) alla presente deliberazione per farne parte integrante, che sostituiscono integralmente le istruzioni applicative approvate con la precedente D.G.R. n. 4-28680 del 23 novembre 1999;
3 - Il programma regionale, per quanto attiene alla Misura 4, nel rispetto degli indirizzi ivi contenuti, sarà attuato dalla Direzione Regionale 12 Sviluppo dellagricoltura.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 36 - 1087
Interventi strutturali e urgenti nel settore agricolo, agrumicolo e zootecnico in applicazione della Legge n. 423/98. Adozione del programma regionale di attuazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) In attuazione della Legge 2 dicembre 1998, n. 423, (interventi strutturali e urgenti nel settore agricolo, agrumicolo e zootecnico) art. 1, comma 2, e del relativo Programma di interventi finanziari per ladeguamento alla normativa comunitaria delle strutture e delle attrezzature delle aziende di produzione del latte di cui allart. 2, comma 1 lett. g) del decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1997, n. 54 adottato dal Ministero per le Politiche Agricole per la concessione di contributi alle aziende agricole, è adottato il programma attuativo regionale allegato alla presente Deliberazione per farne parte integrante.
2) Le risorse pari a lire 7.294.759.000 assegnate alla Regione Piemonte per gli interventi menzionati sono così destinate:
lire 844.759.000 per interventi gestiti a livello regionale;
lire 6.450.000.000 per interventi gestiti a livello provinciale, con il seguente riparto:
Alessandria lire 365.000.000
Asti 312.000.000
Biella 355.000.000
Cuneo 2.763.000.000
Novara 474.000.000
Torino 1.552.000.000
VCO 280.000.000
Vercelli 349.000.000
Allimpegno dei fondi si provvederà con separato provvedimento sulla base dellaccantonamento effettuato con D.G.R. n. 57-876 del 19/9/2000.
3) Per lutilizzo delle risorse ad esse assegnate le Province adottano appositi Programmi di attuazione Provinciali, nel rispetto del presente Programma Regionale e coerentemente con esso.
4) Le Province sono tenute a rendicontare alla Regione lutilizzazione delle risorse assegnate, rispettando i tempi che la Regione provvederà successivamente ad indicare; eventuali risorse non utilizzate da una provincia potranno essere riassegnate ad altra Provincia o destinate ad interventi a gestione regionale.
5) Competono alla Direzione Regionale XII Sviluppo dellAgricoltura il coordinamento, la vigilanza e il controllo sullapplicazione del presente Programma Regionale nonchè lemanazione di atti di indirizzo, di disposizioni per lapplicazione e di disposizioni procedurali.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 42 - 1092
Legge regionale n. 19 dell11 aprile 1997. Accantonamento di L. 500.000.000 sul cap. 10338/2000 per le spese di funzionamento dell Agenzia per la Promozione Internazionale di Torino e del Piemonte
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di provvedere, ai fini dellerogazione del contributo alle spese di funzionamento della Fondazione denominata Agenzia per la promozione internazionale di Torino e del Piemonte, allaccantonamento della somma di L. 500.000.000 assegnandola alla Direzione Comunicazione istituzionale per lassunzione della conseguente determinazione.
La spesa di L. 500.000.000 è accantonata sul cap. 10338 del bilancio di previsione per lanno 2000. (A/101012)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 43 - 1093
Affidamento di incarico per la redazione della prima fase dellapprofondimento del Piano Territoriale Regionale nella Valle di Susa e nellAlta Val Chisone. Spesa L. 300.000.000 (cap. 10870/2000) già prenotata con D.G.R. n. 10-28777 del 29.11.99
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. di approvare il programma di lavoro, allegato alla presente, per la redazione dellapprofondimento del Piano Territoriale Regionale nella Valle di Susa e di rendere operativa la prima fase;
2. di affidare lincarico per la redazione della prima fase dellapprofondimento del Piano Territoriale Regionale nella Valle di Susa ai proff. Carlo Alberto Barbieri e Franco Mellano, al Dipartimento di Programmazione Architettonica della Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino e al Dipartimento Interateneo Territorio dellUniversità e Politecnico di Torino;
3. di impegnare la somma di L. 300.000.000 sul capitolo 10870 del bilancio di previsione per lanno 2000 (I. 4526) già prenotata con DGR n. 10-28777 del 29 novembre 1999 (P. 364644) e assegnata con DGR 37-29309 del 7 febbraio 2000 (capitolo/articolo 10870/319, accantonamento n. 364644);
4. di approvare le allegate bozze di convenzioni che regolano i rapporti tra la Regione Piemonte e i proff. Carlo Alberto Barbieri e Franco Mellano, il Dipartimento di Progettazione Architettonica della Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino e il Dipartimento Interateneo Territorio dellUniversità e Politecnico di Torino per lo svolgimento dellallegato programma di lavoro per la redazione della prima fase dellapprofondimento del Piano Territoriale Regionale nella Valle di Susa, allegate alla presente per farne parte integrante e di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale o lAssessore delegato alla stipula delle predette convenzioni;
5. di riservare, ad un successivo atto e sulla base delle conclusioni del presente incarico, la realizzazione della seconda e conclusiva fase della redazione del Piano oggetto del presente conferimento di incarico e sulla base dellallegato programma di lavoro approvato con la presente.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 44 - 1094
L.R. 26 aprile 2000 n. 44. Aggiornamento delle Norme di Indirizzo relativo ad Inerti da calcestruzzo, conglomerati bituminosi e tout-venant per riempimenti e sottofondi e Pietre ornamentali, adottate con deliberazione n. 74-574 del 24 luglio 2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. di adottare le Norme di Indirizzo del Documento di Programmazione delle attività estrattive, che sono state oggetto di precisazioni e puntualizzazioni rispetto al documento già adottato con atto della Giunta regionale n. 54-574 del 24 luglio 2000, contraddistinto come Volume 3" che sostituisce il precedente (individuato allora con la lettera b)" come parte del Documento di Programmazione;
2. di trasmettere la modifica del Documento di Programmazione, di cui al precedente punto 1, alla Commissione Consiliare competente per acquisire il parere, prima dellapprovazione definitiva, a cui seguirà linvio alle Amministrazioni Provinciali e allAutorità di Bacino del Po.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 45 - 1095
Legge 3 maggio 1985, n. 204 e legge 25 agosto 1991, n. 287. Formazione professionale nel comparto del commercio e dei servizi. Direttiva
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare per le motivazioni espresse in premessa la Direttiva inerente le modalità di certificazione degli esiti formativi nel comparto del Commercio - Servizi, volte al conseguimento di attestati di idoneità validi per liscrizione alle Camere di Commercio, allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante (all. A);
- di approvare la riunificazione delle sedi desame presso le Camere di Commercio Industria Artigianato Agricoltura, territorialmente competenti;
- di dare mandato al Dirigente del Settore Standard Formativi, Qualità ed Orientamento professionale di mettere in atto con proprie determinazioni, le eventuali modifiche agli schemi tipo di attestazioni, i modelli di verbali da utilizzare in conseguenza delle novità introdotte;
- di dare mandato al Dirigente del Settore Rete Carburanti e Commercio su aree pubbliche al quale, a seguito dellentrata in vigore della legge regionale 12 novembre 1999, n. 28, sono state attribuite le funzioni in materia di formazione professionale relativamente al settore commercio, di provvedere alladozione dei provvedimenti necessari per la riattualizzazione dei programmi formativi e dei relativi questionari.
Si da atto che la presente deliberazione non comporta oneri di spesa per lAmministrazione Regionale.
(omissis)
Allegato A
DIRETTIVA
Modalità di predisposizione, conduzione, valutazione delle prove finali per la certificazione degli esiti formativi nel comparto del Commercio e volte al conseguimento di attestati di idoneità validi per liscrizione presso le Camere di Commercio.( L. 3 maggio 1985 n. 204 e L. 25 agosto 1991 n. 287 ).
1. COMPETENZE REGIONALI (art. 8 L.R. 63/95).
Alla Regione Piemonte Settore Standard Formativi Qualità e Orientamento Professionale e Settore Rete Carburanti e Commercio su Aree Pubbliche, ognuno per le proprie specifiche competenze, compete la definizione degli standard formativi relativi ai livelli professionali da conseguire al termine dei corsi, e la regolamentazione di tutte le fasi concernenti le Certificazioni Finali. Queste riguardano la predisposizione, le modalità di conduzione, di valutazione delle prove e l assegnazione dell idoneità.
2. COMPETENZE PROVINCIALI (artt. 9, 10, 14 l. r. 63/95)
La Provincia territorialmente competente per il riconoscimento dei corsi è il riferimento amministrativo ed organizzativo delle prove e delle certificazioni. Ad essa vanno richiesti nelle forme e nei modi di cui ai successivi punti, l istituzione delle Commissioni esaminatrici, i materiali necessari all espletamento delle procedure, ed il rilascio degli attestati di idoneità.
3. COMPETENZE DELLE CCIAA
Le Camere di Commercio ( che possono essere gestori di corsi) sono individuate come sedi organizzative, operative ed anche di svolgimento delle prove di abilitazione, per i corsi del Commercio e servizi.
4. PROPOSTE STUDIO PROVE FINALI
Nellottica di una evoluzione dei programmi rivolta allacquisizione di competenze professionali adeguate, a partire dalle proposte avanzate dalle diverse sedi operative e raccolte dagli Enti regionali, una Commissione tecnica, tenuto conto delle summenzionate indicazioni metodologiche, elabora annualmente un aggiornamento dei questionari, integrando e modificando dove necessario le domande utilizzate per gli esami. Il numero di 350 domande è considerato minimale e deve garantire la verifica di un ventaglio sufficientemente ampio di conoscenze.
La Commissione è composta da due esperti in rappresentanza delle Agenzie formative a rilevanza regionale operanti nello specifico comparto, da due rappresentanti delle Camere di Commercio, da due rappresentanti delle Province e da due rappresentanti della Regione (di cui uno dellAssessorato al Commercio). Salvo diversa indicazione la Commissione è convocata dalla Regione annualmente entro la prima quindicina di novembre.
5. QUESTIONARI D ESAME
I risultati del lavoro della Commissione sono assunti dalla Regione e formalizzati sugli appositi questionari. La Regione consegna ai competenti Uffici Provinciali, e alle CCIAA le domande aggiornate.
Le CCIAA quali sedi operative ed organizzative provvederanno, anche tramite sistemi elettronici, alla realizzazione e stampa del materiale necessario per le prove desame con modalità che consentano la diversificazione dei questionari.
La Regione provvede annualmente a fornire il dischetto degli aggiornamenti. Le CCIAA provvedono alla stampa dei questionari, con modalità che consentano la realizzazione di questionari diversi gli uni dagli altri.
6. DOCUMENTI DA PREDISPORRE PER LATTIVAZIONE DELLE COMMISSIONI ESAMINATRICI.
Le Agenzie formative cui compete lattuazione dei programmi e dei piani regionali inerenti le attività di formazione professionale di cui allart.5 della Legge 21/12/1978 n.845 e art. 11 della L.R. 13 aprile 1995 n.63 ed i soggetti diversi dalle suddette Agenzie di cui allart. 14 della L.R. 63/95 , devono, parallelamente al ritiro e/o vidimazione dei registri da parte delle Province , dare comunicazione alla C.C.I.A.A. di competenza dell avvenuta attivazione del o dei corsi e proporre una data per lo svolgimento delle prove finali.
a) In particolare gli Enti Formativi o le Agenzie dovranno fornire le seguenti indicazioni:
1) i corsi attivati;
2) il numero degli esaminandi per corso;
3) lelenco nominativo dei candidati con i dati anagrafici degli stessi, le loro residenze, la scolarità e, al termine del corso, il totale delle ore di assenza accumulate per ognuno di essi.
Lelenco finale assume pertanto il valore di una dichiarazione, e lassunzione di responsabilità circa la correttezza dei dati forniti è a tutti gli effetti a carico del responsabile del corso.
La completezza e la tempestività della comunicazione è un atto di rilevante importanza al fine di consentire alle C.C.I.A.A. ed alle Province di espletare nei tempi dovuti le successive fasi di competenza.
b) Le C.C.I.A.A., ricevute le opportune informazioni, in accordo con gli Enti Gestori titolari dei corsi, provvedono a loro volta alla predisposizione dei carteggi necessari all attivazione della Commissione Esaminatrice ed allo svolgimento degli esami stessi.
In particolare devono, almeno 40 giorni prima della sessione prevista, richiedere la nomina della commissione esaminatrice allUfficio Prove Finali della Provincia.
Tale richiesta deve essere corredata del calendario delle prove e contenere le seguenti informazioni:
a) la sede effettiva di svolgimento degli esami, completa di indirizzo e numero telefonico;
b) il nominativo del referente (segretario) degli esami ed il relativo numero di telefono;
c) il numero delle sessioni di prove definite in relazione agli Enti Gestori ed ai corsi. E previsto lesame di un corso per ogni giornata di prove.
d) la data di convocazione con in dettaglio lora di inizio e gli orari di svolgimento delle prove per tutte le sessioni.
7. DOCUMENTAZIONE DA PREDISPORRE PRIMA DELLESAME
Le sedi operative devono predisporre tutto ciò che serve al regolare svolgimento delle prove.
In particolare le medesime devono predisporre per il Presidente e per i componenti la Commissione:
- copie dei questionari
- copie dei verbali desame;
- copia dei fogli firma per i membri di commissione;
- modulo per la liquidazione delle competenze (gettoni di presenza)
- modulo per il sostituto dimposta
- modulo per la dichiarazione IVA.
La citata modulistica può essere liberamente riprodotta purché le firme risultino in originale.
8. AMMISSIONE ALLE PROVE FINALI
Ai sensi dellart.24 della Legge Regionale n.63 del 13/04/1995 gli allievi che abbiano frequentato almeno i 2/3 delle ore di formazione previste per il corso vengono ammessi alle prove desame per il rilascio dellattestato didoneità.
I vari corsi (escluso lesame considerato di tre ore medie ) devono svolgersi in non meno di 45 giorni utili.
Lelenco degli allievi ammessi, formalizzato sul verbale, deve essere predisposto sotto la responsabilità del Direttore del corso e contenere per ciascun candidato il numero delle assenze in ore oltre ai dati anagrafici e scolari; il registro delle presenze deve essere disponibile in sede desame per le verifiche del caso e per lapposizione delle firme.
Ai candidati ammessi, ma assenti per causa di forza maggiore o per gravi motivi e quindi giustificati, e concessa la facoltà di ripresentarsi unicamente alla prima sessione desame utile successiva.
9. COMMISSIONI DESAME : NOMINA E COMPOSIZIONE (art. 14 L. 845/78 e art. 24 L.R. 63/95)
La nomina è resa vincolante dalla legge nazionale sulla F.P. (845/78 art. 14 ) la quale di fatto istituisce il collegio minimo necessario. In altri termini la presenza dei componenti, di cui al citato articolo, è indispensabile per rendere valida la Commissione e quindi la sessione degli esami.
Ricevuta la richiesta di nomina della Commissione, lufficio provinciale competente provvede sollecitamente e comunque almeno 25 giorni prima della data prevista, ad individuare il Presidente ed a inoltrare la richiesta agli Enti che ne fanno parte.
Le Commissioni desame per i corsi del Commercio sono così composte:
il Presidente designato dalla Provincia;
Un esperto designato dal Ministero del Lavoro;
Un esperto designato dal Ministero della Pubb. Istruzione
Un esperto designato dalla C.C.I.A.A.
Un esperto designato dalle O.O.S.S. dei datori di lavoro firmatarie degli A.E.C. e dei C.C.N.L., scelto a rotazione tra quelle maggiormente rappresentative
Un esperto designato dalle O.O.S.S. dei lavoratori firmatarie degli A.E.C. e dei C.C.N.L., scelto a rotazione tra quelle maggiormente rappresentative
Un Rappresentante dell Ente gestore di F.P.
Le Commissioni per le prove da svolgersi ai sensi della L. 25 agosto 1991 n. 287 sono integrate da un esperto nella disciplina delligiene, individuato per la sede provinciale di Torino dallAzienda Sanitaria n. 1 e per le altre sedi provinciali dalla Azienda Sanitaria Locale di riferimento.
Tutti gli Enti provvedono ad effettuare e segnalare la nomina di un loro rappresentante, alla Provincia e alla sede operativa nella quale si svolgeranno le prove.
E necessario che vengano nominate persone effettivamente esperte nelle diverse discipline oggetto di verifica. Ciò per garantire il regolare svolgimento delle prove .
Il Presidente, che deve essere persona rappresentativa e qualificata, è garante del regolare svolgimento delle prove e deve essere in grado di sopperire ad eventuali anomalie che si potessero verificare.
Ferma restando la piena autonomia della Provincia nella scelta del proprio rappresentante, si ritiene necessario evidenziare lopportunità che ci si avvalga prioritariamente, nellambito dei positivi rapporti di collaborazione da tempo instaurati, delle competenze professionali presenti nelle C.C.I.A.A..
Per la gestione delle fasi organizzative che precedono e accompagnano lo svolgimento degli esami viene nominato un segretario, al quale, in relazione al delicato ed impegnativo compito, e assegnato un gettone di presenza analogo a quello erogato per i componenti della Commissione stessa.
La nomina del segretario è effettuata dalla C.C.I.A.A. quale Ente che ha la responsabilità operativa degli esami. Nel caso in cui nellambito della stessa Commissione il Presidente sia indicato dalla C.C.I.A.A., svolge di norma le funzioni di segretario lesperto della C.C.I.A.A.
10. COMMISSIONI DESAME - ADEMPIMENTI DA PARTE DELLE C.C.I.A.A. - SEDI OPERATIVE DESAME
Le Province comunicano alle C.C.I.A.A. interessate lavvenuta nomina della Commissione esaminatrice in tempo utile per la data di inizio degli esami.
Qualora 8 giorni prima degli esami non fosse pervenuto il nominativo di alcuni componenti la Commissione, e compito della sede operativa, provvedere ai solleciti necessari al fine di comporre il collegio che deve essere necessariamente composto di tutti i membri di cui allart.14 della legge 21.12.1978 n.845..
11. SPESE DI FUNZIONAMENTO E COMPENSI DA EROGARE AL PRESIDENTE ED AI COMPONENTI
1. LEnte gestore, presenterà a nome dei candidati, per la copertura delle spese di funzionamento della Commissione e della segreteria il versamento del previsto diritto camerale attualmente fissato in L.150.000 (D.L.23.12.77 n.973 e successive modificazioni) allegato alla domanda.
2. Il gettone di presenza da erogare ai singoli componenti delle Commissioni desame è, ai sensi L.R. 4 agosto 1997 N.44 , pari a lire 100.000 lorde giornaliere per il numero di giorni previsti per lesame.
Al Presidente della Commissione compete, qualora ne ricorrano le condizioni, un gettone di presenza pari a lire 150.000 lorde giornaliere.
12. DOCUMENTI DA PRESENTARE DA PARTE DELLE SEDI OPERATIVE PRIMA DELL INIZIO DELLE PROVE
Al Presidente di commissione deve essere presentata preliminarmente la seguente documentazione:
- Verbali desame compilati nelle parti relative ai dati anagrafici dei candidati, alla residenza, alla scolarità e al totale delle assenze per l attestazione dell ammissibilità dei medesimi.
- Documenti di riconoscimento dellallievo, allatto dellappello.
- I questionari integri per la timbratura e la vidimazione.
13. SVOLGIMENTO DELLE PROVE FINALI
Prima dellinizio delle prove si ritiene sia utile che il Presidente richiami brevemente i contenuti della presente direttiva, al fine di rendere edotti tutti i Componenti sulle modalità di svolgimento delle prove e sui criteri di valutazione dei candidati.
La prova desame consiste in una prova scritta ed una prova orale con relativa valutazione finale espressa in centesimi.
13.1. PROVA SCRITTA
Per la prova scritta al candidato viene consegnato al termine dellappello un questionario composto da 40 domande chiuse; allatto della consegna dei questionari il Presidente o suo delegato provvede allaccertamento dell identità dei candidati.
Sullapposito riquadro del frontespizio del questionario devono essere riportati dai candidati i dati anagrafici, il tipo e numero di documento identificativo.
Al termine delle operazioni suddette, i candidati hanno 1 ora di tempo per rispondere alle domande e dovranno consegnare il questionario ai componenti la Commissione d esame che inizieranno la correzione degli stessi sulla base delle risposte esatte indicate dalla Regione Piemonte.
Le domande stampate nel questionario sono attinenti a tutti gli argomenti trattati durante il corso e relative alle materie previste dal programma
Le domande sono da considerarsi tutte di pari punteggio per un appannaggio totale di 100 punti, la valutazione finale si ottiene detraendo al punteggio massimo ottenibile (100/100) un valore negativo di 4 punti per errore.
Sulla base delle risposte errate si provvede ad effettuare la conseguente detrazione.
Ne consegue che il numero massimo di risposte errate è 10.
Il numero di errori rilevati ed il punteggio ottenuto devono essere indicati sullapposito spazio del frontespizio e siglati da almeno due componenti della Commissione.
Alla prova orale vengono ammessi tutti i candidati che nella prova scritta abbiano ottenuto un punteggio di almeno 60/100 ( per un massimo di 10 risposte errate).
Prima di iniziare il colloquio occorre dare comunicazione agli eventuali esclusi illustrando loro gli errori commessi.
13.2. PROVA ORALE
La prova orale deve svolgersi in locali aperti al pubblico.
Dopo una breve introduzione informale tendente a mettere a proprio agio il candidato, devono essere forniti al medesimo i necessari ragguagli circa lesito della prova scritta.
Gli eventuali errori commessi possono essere spunto per il colloquio e per ciò stesso le risposte considerate per la valutazione.
Per consentire un più ordinato svolgimento degli esami si individuano cinque aree tematiche e per ognuna di queste ai candidati viene sottoposto un quesito o più duno sulla base del programma svolto.
Tale programma deve essere presentato in sintesi ai componenti la Commissione anche per meglio orientare il colloquio.
La Commissione non può costituirsi in sottocommissioni.
Sul verbale , nello spazio riservato alle osservazioni occorre che eventuali anomalie vengano annotate al fine di potervi porre rimedio per il futuro.
Sono considerati idonei i candidati che abbiano ottenuto sia per lo scritto che per lorale una valutazione non inferiore a 60/100.
Le valutazioni parziali (scritto ed orale) devono essere annotate sui questionari e siglate da almeno due componenti della Commissione.
I questionari così compilati devono essere custoditi per almeno 1 anno dalla loro compilazione nella sede operativa.
14. SCRUTINIO FINALE
Il doppio sbarramento introduce una novità sostanziale riguardo allo scrutinio finale, in quanto di fatto lo anticipa al termine di ogni prova.
La decisione per quanto attiene la prova scritta è conseguenza del questionario, e deve comunque essere assunta collegialmente al termine della correzione.
Per la prova orale la valutazione deve essere espressa al termine di ogni singolo colloquio, ogni membro della Commissione esprime una valutazione e collegialmente si provvede a trovare la sintesi finale e quindi il punteggio da attribuire.
I punteggi così determinati devono essere riportati sul verbale.
Tale modello prevede quattro colonne per la valutazione che sono riferite alla:
PROVA SCRITTA;
PROVA ORALE ;
VOTO FINALE.
ESITO (idoneo, non idoneo)
Nella prima colonna vanno riportate le valutazioni riguardanti la prova scritta, in quella a fianco i risultati della prova orale, nellultima(voto finale ) la media dei due punteggi.
Nel caso di valutazioni inferiori a 60/100 nel questionario, si riporta nella colonna relativa il punteggio, qualunque esso sia, e a fianco nella colonna di pertinenza del colloquio l acronimo N.A. (non ammesso) nella terza la sigla N.C. (non classificabile) e a fianco quindi NON IDONEO.
Se la prova scritta è sufficiente ma non lo è il colloquio, nella seconda colonna PROVA ORALE non dovrà essere riportato il punteggio ma le lettere N.S. (non superato) a fianco, come sopra , cioè N.C. e quindi non idoneo.
La sede operativa deve altresì, alla conclusione degli scrutini, provvedere al completamento dei verbali desame producendone almeno tre copie firmate in originale.
I verbali, atti giuridicamente rilevanti, devono essere conservati per una durata illimitata, dai soggetti aventi titolo a rilasciare eventuali dichiarazioni sostitutive.
Tutti gli adempimenti devono concludersi prima dello scioglimento della Commissione. Le competenze devono essere liquidate tenendo comunque conto delle esigenze organizzative delle CCIAA.
Il rilascio del gettone di presenza ai singoli membri della Commissione deve essere quietanzato.
15. CREDITI FORMATIVI
Ai Candidati che risultino , NON IDONEI può essere assegnato un credito formativo.
L assegnazione di tale credito è a discrezione dellEnte che ha gestito il corso e si fonda sulla conoscenza della effettiva preparazione dei candidati.
Tale credito e assegnabile esclusivamente dopo la prima sessione di prove.
Questo consente la riammissione alla successiva sessione di prove, senza ulteriori oneri a carico del candidato, a seguito della frequenza mirata ad un minimo del 40% del monte ore effettivo.
Allo stesso modo per coloro che per giustificati motivi sono costretti ad abbandonare il corso, e possibile allatto della successiva riiscrizione, riconoscere un credito pari alle ore effettivamente frequentate. Di questo fatto occorre sia data formale comunicazione ai Servizi Provinciali competenti e la medesima comunicazione presentata alla Commissione prima dellinizio delle prove.
L inserimento nei corsi di questi candidati può risultare anche in esubero rispetto al numero massimo consentito.
Questo anche in ragione del fatto che per i candidati risultati non idonei, la frequenza di parte del corso risulta essere a titolo gratuito.
16. COMPILAZIONE ATTESTATI
La compilazione degli attestati di idoneità relativa agli allievi che hanno superato la prova desame finale è a cura delle sedi operative ( Enti Gestori) che devono presentare tale documentazione, completata in ogni sua parte, in Provincia entro e non oltre 10 giorni dalla conclusione degli esami, per il necessario perfezionamento.
Con la sperimentazione dellattestato europeo si è assunto un unico modello base di certificazione finale.
Tale modello è stato oggetto di appositi Decreti Ministeriali e di conseguenti atti formali da parte della Amministrazione Regionale (D.G.R. 18 gennaio 1999, n 22-26487 e D.D. 8 giugno 2000 n. 468)
Il modello contenente gli indicatori minimi ( che si allega in formato elettronico) è integrato dalle leggi specifiche e contiene tutti gli elementi caratteristici necessari alla chiara ed univoca comprensione del tipo di attestato di cui si tratta.
Gli attestati di idoneità predisposti su modelli regionali rilasciati dalla Provincia devono pertanto contenere la denominazione dellabilitazione a cui tende il corso i dati anagrafici del candidato e lindicazione dellatto formale di autorizzazione dei corsi.
In calce va apposta la data del giorno in cui si è stilato il verbale desame a cura della Commissione, il timbro e la firma dellEnte Gestore dei corsi, della CCIAA presso cui le prove hanno avuto svolgimento e quello della Provincia competente al rilascio degli attestati di idoneità.
Su tutti gli attestati di idoneità va applicata una marca da bollo del valore vigente, a carico dellallievo, come corrispettivo di tassa prevista dallo Stato per le Certificazioni Pubbliche.
Il rilascio degli attestati di idoneità spetta esclusivamente allufficio provinciale competente che:
- verifica la corrispondenza dei dati anagrafici sugli Attestati di idoneità con i verbali di Commissione depositati dai rispettivi Presidenti di Commissione;
- annulla le marche da Bollo con il timbro della Provincia;
- firma gli Attestati di idoneità.
Sarà cura dellEnte gestore ritirarli presso la Provincia e curarne la distribuzione .
17. INDICAZIONI SPECIFICHE IN RELAZIONE ALLE DIVERSE TIPOLOGIE CORSUALI.
17.1. CORSI PER AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO L. 3 maggio 1985 n. 204.
In aggiunta alle indicazioni generali si specifica quanto segue:
17.1.1. QUESTIONARI
Le domande che compongono il questionario sono attinenti a tutti gli argomenti trattati durante il corso e relative alle materie previste dal programma.
17.1.2. SVOLGIMENTO DELLE PROVE
Per consentire un più ordinato svolgimento degli esami si individuano cinque aree tematiche che sono:
1) Organizzazione e Tecnica di Vendita;
2) Nozioni di Diritto Commerciale;
3) Disciplina Legislativa e Contrattuale;
4) Nozioni di Legislazione Tributaria;
5) Tutela Previdenziale e Assistenziale.
Per ognuna di queste ai candidati viene sottoposto un quesito orale o più duno sulla base del programma svolto.
Tale programma deve essere fornito dallEnte gestore dei corsi ai componenti la Commissione anche per meglio orientare il colloquio.
Si indicano altresì orientativamente le discipline di studio e le aree di pertinenza assegnate ai diversi componenti delle Commissioni;
a) Nozioni di diritto commerciale (CCIAA o Datori di Lavoro)
b) Nozioni di Legislazione Tributaria (Ministero P. I. o Ente Gestore )
c) Disciplina Legislativa e Contrattuale (Ministero del Lavoro o O.O.S.S. )
d) Organizzazione e tecnica di vendita ( Datori di Lavoro o Ente Gestore)
e) Tutela previdenziale e assistenziale ( Ministero del Lavoro o O.O.S.S )
Particolare attenzione deve essere posta dagli Esaminatori al fatto che le domande, pur facendo riferimento alle sopra menzionate discipline, sondano competenze utili allo svolgimento dellattività di Agente - Rappresentante e in tale logica devono essere formulate.
17.2. CORSI PER SOMMINISTRATORI DI ALIMENTI E BEVANDE L. 25 agosto 1991 n. 287.
17.2.1. QUESTIONARI
Le domande che compongono il questionario sono attinenti a tutti gli argomenti trattati durante il corso e relative alle materie previste dal programma.
17.2.2. SVOLGIMENTO DELLE PROVE
La Commissione Esaminatrice per Somministratori deve essere integrata da un esperto in materia igienico sanitaria scelto nellambito del Dipartimento di Prevenzione e nominato dal Direttore dellA.S.L. territorialmente competente.
Per consentire un più ordinato svolgimento degli esami si individuano cinque aree tematiche che sono:
1) IGIENE
2) LEGISLAZIONE DEL COMMERCIO E CONTABILITA
3) LEGISLAZIONE DEL LAVORO E FISCALE
4) MERCEOLOGIA
5) MARKETING
per ognuna di queste ai candidati viene sottoposto un quesito o più duno sulla base del programma svolto.
Tale programma deve essere presentato in sintesi ai componenti la Commissione anche per meglio orientare il colloquio.
Si indicano altresì orientativamente le discipline di studio e le aree di pertinenza assegnate ai diversi componenti delle Commissioni;
1) IGIENE Dipartimento di Prevenzione;
2) LEGISLAZIONE DEL COMMERCIO E CONTABILITA Il Presidente e la C.C.I.A.A;
3) LEGISLAZIONE DEL LAVORO E FISCALE Ministero del Lavoro e O.O.S.S.;
4) MERCEOLOGIA Ministero della Pubblica Istruzione;
5) MARKETING Ente Gestore.
Particolare attenzione deve essere posta dagli Esaminatori al fatto che le domande, pur facendo riferimento alle sopra menzionate discipline, sondano competenze utili allo svolgimento dellattività di Somministratore di Alimenti e Bevande e in tale logica devono essere formulate.
Le presenti disposizioni sostituiscono le precedenti pari oggetto.
Esse producono i propri effetti sui corsi iniziati a far data dallapprovazione della D.G.R. di cui la presente è parte integrante.
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 46 - 1096
Approvazione convenzione tra la Regione Piemonte, lAssociazione Slow Food Arcigola e Slow Food Promozione S.r.l.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare lo schema di convenzione, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante, da stipularsi tra la Regione Piemonte, lAssociazione Slow Food Arcigola e la Slow Food Promozione s.r.l.;
di autorizzare il Direttore del Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale alla firma della convenzione succitata.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 49 - 1099
Regime quote latte - Disposizioni per lapplicazione dellart. 1, comma 6, del DL n. 8 del 4 febbraio 2000, convertito con modificazioni dalla Legge 7 aprile 2000, n. 79
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) Di confermare negli Assessorati Provinciali Agricoltura competenti per territorio gli uffici preposti alla validazione, nei tempi e nei modi di legge, degli atti attestanti il trasferimento di quantitativi di riferimento, relativamente ai produttori che acquisiscono la quota in questione;
2) Di dare atto di quanto disposto dal Reg.CE 1256/99, per effetto del quale possono essere autorizzati solamente le cessioni definitive di quantitativi di riferimento senza corrispondente trasferimento di azienda;
3) Di dare atto che i contratti di trasferimento temporaneo della parte di quota non utilizzata in corso di periodo sono liberamente pattuibili fra produttori ubicati in regioni e province autonome diverse, fermo restando il rispetto delle condizioni e dei vincoli previsti dalla Legge 79/00;
4) In applicazione dellart.1, comma 6, del D.L. 4.2.2000, n.8, convertito con modificazioni nella Legge 7.4.2000, n.79:
- di non autorizzare il trasferimento definitivo di quote assegnate a produttori ubicati nel territorio piemontese verso altre regioni o province autonome. La limitazione continua a non sussistere, ai sensi dellart.10, comma 5, della Legge 468/92, nel caso in cui lacquirente sia ubicato in zona montana;
- di autorizzare, in deroga allart.10, comma 2, lettera a) della Legge 468/92 e ferme restando le rimanenti condizioni poste dalla medesima norma, il trasferimento definitivo di quantitativi di riferimento da aziende ubicate nel territorio di altre regioni o province autonome verso aziende ubicate in Piemonte. Il tal caso, i controlli circa il rispetto dei vincoli e delle condizioni di legge, vanno operati in collaborazione con la regione o provincia autonoma di provenienza, per quanto di rispettiva competenza e conoscenza.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 17 ottobre 2000, n. 1 - 1101
Spesa diretta a favore della promozione sportiva. Approvazione iniziative e prenotazione fondi a favore della Direzione Turismo Sport e Parchi sul bilancio pluriennale 2000-2002, Lire 320.250.000 sul cap. 14620/2001 e lire 183.937.500 sul cap. 14620/2002
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare le iniziative di promozione sportiva a carattere pluriennale elencate in premessa;
- di prenotare a favore della Direzione Turismo Sport e Parchi Lire 320.250.000 sul capitolo 14620/2001 (P/100059) e Lire 183.937.500 sul capitolo 14620/2002 (P/100013) che presentano la necessaria disponibilità per le iniziative elencate in premessa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 17 ottobre 2000, n. 2 - 1102
Accantonamento a favore della Direzione Turismo, Sport e Parchi della somma di L. 300.000= cap. 10870/2000, per la liquidazione allIRES della differenza dellIVA relativa a fattura concernente incarico affidato con D.G.R. n. 36-20277 del 25/6/1997
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare, per le motivazioni descritte in premessa, la somma di L. 300.000.= sul cap. 10870 del bilancio 2000, per la liquidazione allIRES della differenza dellIVA relativa alla fattura concernente lincarico sopraindicato. (Acc. 101011)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 17 ottobre 2000, n. 3 - 1103
Programma tecnico - operativo di iniziative di promozione turistica per lanno 2000. Modificazioni ed integrazioni alla D.G.R. 51 - 29424 del 21/2/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di modificare secondo quanto indicato in premessa, la precedente deliberazione n. 51 - 29424 del 21 febbraio u.s., come indicato nellallegato parte integrante della presente deliberazione, che sostituisce il precedente.
(omissis)
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Deliberazione della Giunta Regionale 17 ottobre 2000, n. 4 - 1104
D.G.R. 21 febbraio 2000 n. 53-29426 obiettivi e criteri per lattuazione del progetto Attivita motoria e sportiva nella scuola elementare per gli anni scolastici 2000/2001 - 2001/2002. Prenotazioni sul capitolo 14620 per lanno 2001 Lire 1.127.600.000, per lanno 2002 Lire 727.600.000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
A relazione dell Assessore Racchelli :
Vista la L.R. 93/95 che prevede interventi di spesa diretta finalizzati al raggiungimento di obiettivi in materia di promozione e sviluppo dello sport in Piemonte;
vista la D.G.R. n. 53 - 29426 del 21 febbraio 2000 che ha individuato tra gli obiettivi da perseguire mediante interventi di spesa diretta, quello della pratica sportiva nella scuola, in particolare in quella elementare, con un intorno di spesa di 500.000.000 di lire;
vista la previsione, contenuta nella suindicata D.G.R., del coinvolgimento delle Istituzioni scolastiche e degli Enti Locali;
considerato che la Direzione Turismo Sport e Parchi - Settore Sport, al fine di realizzare lobiettivo su descritto, ha attivato contatti con la Sovrintendenza Scolastica Regionale la quale ha proposto un progetto di attività motoria e sportiva nelle classi di scuola elementare del Piemonte, progetto che è stato condiviso e discusso con le Province, i Provveditorati agli Studi e la Scuola Universitaria Interfacoltà di Scienze Motorie (S.U.I.S.M.);
considerato che lattività motoria e sportiva è strumento educativo fondamentale per la crescita e lo sviluppo, non solo fisici, dei bambini e che nella scuola elementare tale attività necessita di un aumento di attenzione da parte delle Istituzioni pubbliche;
visto il progetto proposto, che consiste nel fornire agli insegnanti di scuola elementare un diplomato in educazione fisica inserito nelle graduatorie permanenti provinciali, per ciascuna Direzione Didattica del Piemonte, il quale svolge consulenza nelle attività ludico-motorie, anche finalizzata alla programmazione didattica e con possibilità di esemplificazione pratica;
atteso che, per la realizzazione del progetto, si è ritenuto opportuno concordare un processo formativo in capo alla S.U.I.S.M. e individuare rapporti di collaborazione con i soggetti suindicati, da definire con atto di convenzione,
considerata la validità delliniziativa e verificata la disponibilità delle risorse di bilancio per gli anni 2000, 2001, 2002 sul capitolo 14620, si ritiene opportuno proporre la realizzazione del progetto negli anni scolastici 2000/2001 e 2001/2002;
considerato, altresì, che il progetto integra le attività curricolari attivate dal Ministero della Pubblica Istruzione, nonché le attività extra curricolari promosse da società sportive, federazioni sportive, enti di promozione sportiva (che peraltro sono sostenute dalla Regione attraverso la politica contributiva);
verificato che la Provincia di Torino, con nota del 1.6.2000, ha dichiarato lincompetenza nel poter svolgere un ruolo diretto sulla gestione del progetto, cosa che comporta una non omogeneità della gestione del progetto sul territorio regionale quandanche le altre Province si dichiarassero competenti in materia;
atteso che il processo di riforma della scuola, che si sta attuando a seguito del D.Lgs n. 59/98 , del D.lgs 300/99 e del D.P.R. 275/99, non inficia lattuazione del progetto per gli anni scolastici suindicati pur nel cambiamento di definizione e, in parte, di ruolo degli interlocutori istituzionali (Sovrintendenza Scolastica Regionale, futura Direzione Regionale, Provveditorati agli Studi);
si propone, di conseguenza, di dar mandato alla Direzione Turismo Sport Parchi di stipulare una convenzione con la Sovrintendenza Scolastica e un contratto con la S.U.I.S.M aventi i seguenti obiettivi e criteri:
* La convenzione con la Sovrintendenza Scolastica Regionale dovrà definire:
1. le modalità di gestione del rapporto con i Provveditorati agli Studi, per il periodo di loro permanenza in carica, nonché con le Direzioni Didattiche del Piemonte e i criteri per impostare il rapporto con i futuri uffici scolastici competenti;
2. la presenza di un Comitato Tecnico Scientifico composto da un rappresentante della Regione Piemonte - Direzione Turismo Sport Parchi che lo presiede, da un rappresentante della Sovrintendenza Scolastica e da un insegnante di educazione fisica, in servizio, per ciascuna Provincia, designato dalla Sovrintendenza Scolastica di concerto con la Direzione Turismo Sport Parchi e avente quale ruolo quello di coordinare il percorso metodologico e didattico da applicare nellesecuzione del progetto e da verificare con attività di monitoraggio;
3. lintorno di spesa per i primi due punti citati è per lesercizio 2000 di lire 40.000.000, per lesercizio 2001 di lire 80.000.000, per lesercizio 2002 di lire 40.000.000.
4. le modalità di gestione delle risorse economiche regionali da destinare ai diplomati I.S.E.F. attivati dal progetto, sentiti i singoli Provveditorati agli Studi, suddivise sulla base del numero di Direzioni Didattiche di scuola elementare aderenti in ciascuna Provincia;
5. lintorno di spesa per il punto 4) è per lesercizio 2000 di lire 360.000.000, per lesercizio 2001 di lire 1.047.600.000, per lesercizio 2002 di lire 687.600.000.
Tenuto conto che alcune scuole svolgono attività di cassa per conto della Sovrintendenza scolastica e dei Provveditorati per iniziative analoghe a quelle su indicate, i rapporti relativi alle operazioni di cassa saranno tenuti con le Scuole Polo identificate per il punto 2) dalla Sovrintendenza Regionale, e per il punto 4) dalla medesima, sentiti i singoli Provveditorati agli Studi.
* Il contratto con la S.U.I.S.M, per il seminario di aggiornamento, dovrà essere organizzato con le seguenti caratteristiche:
1. rivolto a diplomati I.S.E.F. inseriti nelle graduatorie permanenti provinciali, in un numero massimo di 200 e con esperienza o preparazione nellattività fisico-motoria rivolta alla fascia detà del progetto;
2. svolgimento in tre sedi dislocate sul territorio piemontese;
3. lintorno di spesa per lesercizio 2000 di lire 100.000.000.
Atteso che, con corrispondenza del 17 luglio 2000, lAssessore Regionale allo Sport ha richiesto un coinvolgimento nelliniziativa della Fondazione della Cassa di Risparmio di Torino;
atteso che, con comunicazione del 26 settembre 2000 nostro prot. 16866/21.4, il Segretario Generale della Fondazione CRT ha informato che il Consiglio di Amministrazione, nella adunanza del 25/9/2000, ha deliberato la concessione di un contributo di lire 97.000.000 a favore delliniziativa in oggetto;
si dà mandato agli uffici di acquisire gli atti e i contatti formali al fine di concordare le modalità operative per il coinvolgimento della Fondazione nel seminario di aggiornamento come sopra descritto.
Qualora suddetto mandato raggiungesse lobiettivo, lintorno di spesa corrispondente di lire 100.000.000 dovrà essere destinato allinformazione capillare a tutti gli utenti del progetto.
Atteso che le risorse suindicate riguardano anche gli esercizi 2001 e 2002 occorre dare copertura alle spese suelencate attraverso prenotazioni sul capitolo 14620 rispettivamente per un importo di lire 1.127.600.000 e di lire 727.600.000.
La Giunta Regionale unanime, concorde con la relazione dellAssessore proponente;
vista la L.R. n. 93/95;
vista la D.G.R. n. 53 - 29426 del 21 febbraio 2000;
vista la L.R. n. 33/2000"bilancio di previsione 2000 e pluriennale 2000 -2002" in particolare nella dotazione del capitolo 14620;
visti il D.Lgs n. 59/98, il D.lgs 300/99 e il D.P.R. 275/99;
unanime,
delibera
di approvare il progetto Educazione Motoria e sportiva nella scuola elementare per gli anni scolastici 2000/2001 e 2001/2002 così come descritto e articolato in premessa;
di dar mandato alla Direzione Turismo Sport Parchi di attuare la convenzione e gli accordi, anche di natura contrattuale, con i soggetti e per gli obiettivi e i criteri descritti in premessa;
di prenotare sul capitolo 14620 per lanno 2001 lire 1.127.600.000 (P. 100060) e per lanno 2002 lire 727.600.000. (P. 100014)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 17 ottobre 2000, n. 7 - 1107
Modalità operative concernenti la predisposizione e la trasmissione dei progetti ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. di regolamentare le disposizioni in ordine alle modalità operative concernenti la predisposizione e la trasmissione dei progetti, ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i., stabilendo che le proposte progettuali dovranno essere inoltrate allAssessorato alla Sanità - Direzione Programmazione Sanitaria - Settore Programmazione Sanitaria - C.so Regina Margherita n. 153/bis - Torino, a pena di esclusione, 10 giorni prima del termine fissato dal Ministero, con le seguenti modalità:
a) le proposte di progetto devono essere redatte sulla base della modulistica ministeriale e devono contenere lindicazione delle risorse finanziarie messe a disposizione dai soggetti proponenti;
b) le proposte di progetto devono essere trasmesse anche su supporto magnetico (floppy disk);
c) le proposte di progetto incomplete o redatte in modo non conformi a quanto previsto nei punti precedenti non saranno prese in considerazione;
d) le proposte di progetto non dovranno essere superiori a 2 per ciascuna Azienda o altro soggetto proponente;
e) le proposte di progetto saranno finalizzate alle tipologie ammissibili del bando ministeriale, conformemente agli indirizzi programmatici regionali.
2) di adottare per la valutazione dei progetti, i seguenti criteri:
a) conformità con le linee dettate dal Ministero;
b) conformità con le linee del Piano di Sviluppo Regionale;
c) conformità con gli indirizzi annuali della programmazione
3) di costituire un gruppo di lavoro per la valutazione dei progetti composto da: Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria, Responsabile del Settore Programmazione Sanitaria, Responsabile della P.O. Progetti Speciali e accreditamento e da funzionari designati dalle Direzioni dellAssessorato alla Sanità, qualora siano presentati progetti attinenti le materie di competenza.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 17 ottobre 2000, n. 8 - 1108
Direzione Regionale Controllo Attività Sanitarie, Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale (29.3). Fase 2^ del Progetto sperimentale per la definizione del Budget di Distretto aziendale per Medici di Medicina Generale. Accantonamento per lanno 2000 sul Cap. 12180 della somma di L.35.000.000.=
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di accantonare, facendo fronte alla 2° fase del Progetto sperimentale per la definizione del Budget di Distretto aziendale per Medici di Medicina Generale, per le motivazioni elencate in premessa e con le modalità previste dalla vigente normativa, accantonando la somma di L. 35.000.000 sul Cap. 12180 del Bilancio 2000 (Acc. 101008), per conto della Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie, Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale, rinviando a successivi atti per la chiusura del succitato Progetto, relativamente allanno 2001;
* di demandare ad un successivo atto dirigenziale del competente Settore limpegno della somma succitata, e laffidamento dellincarico consulenziale e delle attività da esso derivanti.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 17 ottobre 2000, n. 9 - 1109
Integrazione degli obiettivi e dei programmi di Formazione e Riqualificazione del personale sanitario per lanno 2000, da attuare dalla Direzione Controllo delle Attivita Sanitarie dellAssessorato alla Sanita. Accantonamento di L. 49.726.585= sul capitolo 12311 del Bilancio Regionale 2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare lintegrazione allobiettivo generale FB ed i programmi da attuare dalla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie dellAssessorato alla Sanità e Assistenza, di competenza specifica del Settore Organizzazione, Personale e Formazione delle Risorse Umane entro lanno 2000, così come in premessa specificato;
- di accantonare la somma di L. 49.726.585= sul cap. 12311/2000 (acc. n. 101009) per finalità previste nellObiettivo Generale FB, progetto FB.3 BIS, così come in premessa specificato.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 17 ottobre 2000, n. 10 - 1110
Accantonamento della somma di L. 10.000.000= sul Cap. 10570/2000 a fronte delle spese per il rinnovo di permessi di transito in zona ZTL
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare laccantonamento della somma di L. 10.000.000= sul Cap. 10570/2000 per il rinnovo di permessi ZTL da assegnare al personale dipendente che utilizzi lautomezzo proprio per motivi di servizio; (A.101005)
di demandare a successiva determinazione dirigenziale il conseguente impegno di spesa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 ottobre 2000, n. 2 - 1115
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Prima Variante del Comune di Montaldeo (AL) al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la prima Variante del Comune di Montaldeo (AL) al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente del Consorzio tra i Comuni di Belforte M.to, Carpaneto, Castelletto dOrba, Cremolino, Montaldeo, Montaldo B.da, Ovada, Rocca Grimalda, Silvano dOrba e Trisobbio, adottata e successivamente modificata dal Comune stesso con deliberazioni consiliari n. 20 in data 30.11.1993 e n. 17 in data 24.7.1999, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati della variante, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nellallegato documento A in data 24.8.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, con le raccomandazioni in premessa citate e fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa alla prima Variante del Comune di Montaldeo al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente dei Comuni di Belforte M.to, Carpaneto, Castelletto dOrba, Cremolino, Montaldeo, Montaldo B.da, Ovada, Rocca Grimalda, Silvano dOrba e Trisobbio, dal Comune stesso predisposta ed adottata, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazione consiliare n. 20 in data 30.11.1993, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione Tecnico-Illustrativa
- Elab. - Norme Tecniche di attuazione
- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani
- Tav.1 - Inquadramento territoriale, in scala 1:25.000
- Tav. 2 - Assetto insediativo, Viabilità e Vincoli, in scala 1:10.000
- Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo, in scala 1:2.000
- Tav. 4 - Sviluppo del nucleo storico, in scala 1:1.000
- Elab. - Relazione Geologico Tecnica
- deliberazione consiliare n. 17 in data 24.7.1999, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione Tecnica
- Elab. - Norme Tecniche di attuazione
- Elab. 5 - allegato Tecnico
- Tav.1 - Inquadramento territoriale, in scala 1:25.000
- Tav. 2 - Assetto insediativo, Viabilità e Vincoli, in scala 1:10.000
- Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo, in scala 1:2.000
- Tav. 4 - Sviluppo del nucleo storico, in scala 1:1.000
- Tav. - Allegato Tecnico 1, in scala 1:5.000
- Tav. - Allegato Tecnico 2, in scala 1:5.000
- Tav. - Allegato Tecnico 3, in scala 1:5.000
- Tav. - Allegato Tecnico 4, in scala 1:5.000
- Elab. - Relazione Geologico Tecnica
- Elab. - Rapporto. Indagini geognostiche ed analisi geotecniche relative allarea 4.
(omissis)
Allegato
Modifiche da introdurre ex officio ai sensi dell11º comma, art. 15 della L.R. 56/77 e s.m.i.:
A) Alla Relazione geologico-tecnica (redatta dallo Studio Tecnico Foglino):
- Al capitolo 3) Analisi geologico-tecnica delle aree di nuovo impianto, sintende stralciato il paragrafo 3.a) Area n. 1", pagg. 5 - 6: il successivo paragrafo 3b) Aree n. 2 - 3", dovrà essere depurato di tutti i riferimenti presenti alle pagg. 6 e 7 inerenti allarea n. 2. Occorre inoltre eliminare nel contempo le considerazioni, contenute a pag. 7, incluse tra la dizione: La fascia medio inferiore verso la sottostante ____ e le parole: ____ la realizzazione delle opere di fondazione..
B) Alle Norme di Attuazione:
- art. 8 - E necessario, al secondo capoverso, prima riga, in luogo del richiamo al: ____ comma 6º, inserire quello corretto che recita: ____ comma 8º.
- art. 18 - A conclusione di pag. 13 delle N.T.A. occorre aggiungere il comma che recita: Si richiamano i disposti di cui al D.P.R. 22.4.1994, n. 425 Regolamento recante disciplina dei procedimenti di autorizzazione allabitabilità di collaudo statico e di iscrizione al catasto.".
- art. 21 - Al punto 2) Vincoli, dovrà essere inserita una nuova lettera col seguente contenuto: d) ambito sottoposto a D.M. 1.8.1985 (Galassino"; vedasi disposti di cui al D.Lgs. 490/99 e D.G.R. n. 1-500 de; 18 luglio 2000).".
- art. 26 - Alle lettere f) e l), a pag. 22, allinterno dellelencazione degli indici e parametri, si intende aggiunta, rispettivamente, la seguente dizione: indice di utilizzazione fondiaria = 0,5 mq/mq..
- art. 27 - Occorre introdurre, allinterno della elencazione di indici e parametri esposta nelle lettere m) e o) di pag. 26, rispettivamente, la locuzione che recita: indice di utilizzazione fondiaria = 0,4 mq/mq.
- art. 29 - Nellambito del quarto capoverso che inizia con la dizione: La realizzazione dellarea C2 ____, lespressione, contenuta tra la terza e la quarta riga, ovvero: come articolata verrà sostituita da quella che recita: ____ in aderenza alle27, a seguito delle parole ____ iniziativa pubblica o privata" si provvederà ad eliminare il segno di interpunzione e ad aggiungere la seguente precisazione: ____, esteso allintero ambito, supportato da una accurata ed esauriente indagine geologica, in osservanza delle indicazioni di cui al capitolo 7, punti 1, 2 e 3, della già citata Relazione geologica integrativa inerente allarea C2, n. 4.. Al termine di pag. 27, prima del successivo comma che inizia con la locuzione: Le destinazioni duso ____, dovrà essere inserita la nuova disposizione, coerente coi contenuti del succitato parere del Settore regionale Prevenzione del Rischio Geologico, che recita: Lutilizzo dellarea sarà comunque da condizionare allesecuzione di opere tali da garantire un abbattimento del grado di saturazione del terreno.
- art. 31 - Ad integrazione del paragrafo afferente ai Corsi dacqua e relative fasce di rispetto occorre inserire, a fine pag. 31, la seguente disposizione che recita: Sono soggetti ai disposti della ex Legge 431/85 (adesso art. 146 del D.Lgs. 490/99) i corsi dacqua, classificati come acque pubbliche, ovvero il rio Arbara ed il torrente Albedosa, e le relative sponde per una fascia di 150 metri ciascuna..
Nel prosieguo dello stesso art. 31, a pag. 32, è indispensabile, allinterno del paragrafo Elettrodotti, stralciare la locuzione compresa tra le parole ____ sono stabilite ____ e ____ 10,00 m. per parte.. In suo luogo troverà collocazione la dizione che recita: Per la determinazione delle suddette fasce di rispetto si richiamano i disposti di cui allart. 5 del già citato D.P.C.M. del 23.4.1992, ____; la frase proseguirà conlespressione, presente nellattuale formulazione: ____ in esse non sono consentiti ____.
- art. 34 - Occorre inserire quale Premessa al testo dellart. 34, prima della lettera A), la seguente dizione che recita: Premessa - Si sottolinea che le disposizioni di cui alle Leggi 1497/39, 1089/39 e 431/85, risultano integralmente ricomprese nel D.Lgs. 29.10.1999, n. 490 Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali ____".".
C) Alla Cartografia:
- Dovrà essere stralciata larea residenziale C1, ubicata al termine della strada secondaria attigua alla Chiesa di San Sebastiano, attribuendo al corrispondente sedime la destinazione di area agricola di salvaguardia ambientale (Cfr. tav. 3) - Vedasi Modifica 1.
- Nella tavola 3 Destinazione duso del suolo, in scala 1:2.000, si intende eliminato lerrato simbolo relativo allorientamento cardinale a nord (freccia con sigla N) e sostituito con analogo simbolo ruotato di 180º - Vedasi Modifica 2.
Deliberazione della Giunta Regionale 23 ottobre 2000, n. 3 - 1116
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Civiasco (VC). Approvazione del Piano Regolatore Generale Comunale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi dell art. 15 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, il Piano Regolatore Generale del Comune di Civiasco (VC), adottato con deliberazione consiliare n. 2 in data 10.2.1997, con le modifiche e le integrazioni apportate in sede di deliberazione consiliare n. 8 in data 29.2.2000, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nellallegato documento in data 28.7.2000, che costituisce parte integrante al presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa al Piano Regolatore Generale del Comune di Civiasco, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazione consiliare n. 2 in data 10.2.1997 esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Stato di fatto Relazione
- Elab. - Scheda riassuntiva dei dati urbani
- Tav.a1 - Stato di fatto, uso del suolo
- Tav.a2 - Stato di fatto, carta delle pendenze
- Tav.a3 - Stato di fatto, consistenze
- Tav.a4 - Stato di fatto, OO.UU.1
- Tav.a5 - Stato di fatto, condizioni degli edifici
- Elab. - Relazione
- Tav.A - Inquadramento territoriale in scala 1:25.000
- Tav.B1 - Progetto generale in scala 1:5.000
- tav.B2 - Sviluppo del P.R.G. per gli abitati in scala 1:1.000
- Elab. - Norme di Attuazione
- Elab. - Caratteristiche Geomorfologiche ed Idrologiche Relazione
- Tav.1 - Caratteristiche Geomorfologiche ed Idrologiche, Inquadramento geografico in scala 1:10.000
- Tav.2 - Caratteristiche Geomorfologiche ed Idrologiche, carta geolitologica in scala 1:10.000
- Tav.3 - Caratteristiche Geomorfologiche ed Idrologiche, carta morfologica e dei dissesti in scala 1:10.000
- Tav.4 - Caratteristiche Geomorfologiche ed Idrologiche, carta idrogeologica in scala 1:10.000
- Tav.5 - caratteristiche geomorfologiche ed Idrologiche, normativa geologica in scala 1:5.000
- Tav.6 - Caratteristiche Geomorfologiche ed Idrologiche, normativa geologica in scala 1:2.000
- Elab. - Relazione e schede
- deliberazione consiliare n. 8 in data 29.2.2000, esecutiva ai
sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Contributo tecnico
- Elab. - Norme di attuazione
- Tav.B1 - Progetto Generale, in scala 1:5.000
- Tav.B2 - Sviluppo del P.R.G. per gli abitati, in scala 1:1.000.
(omissis)
Allegato
Elenco modifiche introdotte ex officio
Azzonamento
Tavv. B1 e B2
- eliminare larea turistico-ricettiva di nuovo impianto 1RtTrC e ladiacente area residenziale a capacità insediativa esaurita previste in località Pianavenza.
Normativa
Art. III.IV.3 lett. B)
- eliminare il punto b4)
Art. III.V.1 lett. C)
- inserire la precisazione , da parte dei soggetti previsti dallarticolo 25 della L.R. 56/77" dopo le parole ____ IF massimo di 0,5 mc/mq"
Art. IV.III.1 2º comma
- eliminare al punto b) il capoverso Nel caso di intervento diretto ____ omissis ____ assoluto di ml. 3.00"
Art. IV.III.3 2º comma
- eliminare le parole ai corsi dacqua.
Deliberazione della Giunta Regionale 23 ottobre 2000, n. 48 - 1160
Iniziativa Comunitaria Interreg III A 2000-2006 - Approvazione del Programma di cooperazione transfrontaliera italo-francese. Adempimenti conseguenti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di recepire e di approvare il documento denominato ALCOTRA (Alpi Latine/Cooperazione Transfrontaliera) che costituisce la proposta di programma di cooperazione transfrontaliera lungo il confine continentale tra Italia e Francia e che viene allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante (allegato 1);
2) di delegare il Presidente della Giunta Regionale, lAssessore allEconomia Montana e Forestazione e lAssessore al Lavoro a rappresentare la Regione Piemonte nellambito della Conferenza delle Autorità Proponenti che validerà la proposta di programma e formalizzerà laccordo di cooperazione;
3) di approvare una bozza di risoluzione della Conferenza delle Autorità Proponenti (allegato 2) che, nella sua formulazione definitiva, concertata nellambito dei lavori, costituirà laccordo formalizzato tra i partner per la validazione della proposta di programma e per la successiva fase di notifica alla Commissione europea;
4) di trasmettere copia della presente deliberazione, comprensiva degli allegati che ne fanno parte integrante, alla I Commissione Consiliare (Programmazione; bilancio; patrimonio; organizzazione e personale; politiche comunitarie; enti strumentali e partecipazioni regionali);
5) di demandare a successivo atto, su proposta della Direzione Economia Montana e Foreste, cui compete lattività di programmazione e attuazione delliniziativa comunitaria di cooperazione transfrontaliera, e di intesa con la competente Direzione Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e gestione delle Risorse Umane, ladeguamento delle strutture regionali che dovranno assolvere ai compiti di Autorità di gestione e di Autorità di pagamento.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 30 ottobre 2000, n. 3 - 1167
Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Saluggia (VC). Variante Generale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante Generale al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Saluggia, in provincia di Vercelli, adottata e successivamente integrata e modificata con deliberazioni consiliari n. 25 in data 29.5.1995, n. 67 in data 3.11.1995, n. 3 in data 11.3.1996, n. 47 in data 20.6.1997, n. 68 in data 29.9.1997 e n. 24 in data 22.4.1999, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati della Variante al Piano, delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nellallegato documento in data 13.10.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART.2
La documentazione costituente la Variante Generale al Piano Regolatore Generale vigente, adottata e modificata dal Comune di Saluggia, debitamente vistata, si compone di:
- Deliberazioni consiliari n. 25 in data 29.5.1995, n. 67 in data 3.11.1995 e n. 3 in data 11.3.1996, esecutive ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. PR - Relazione
- Elab. PN - Norme di attuazione
- Tav. P1 - Il territorio e le fasce marginali dei comuni contermini, in scala 1:25000
- Tav. P2 - Territorio extraurbano: usi e vincoli, in scala 1:5000
- Tav. P3a - Capoluogo - Sviluppi del P.R.G. relativi ai territori urbanizzati ed urbanizzandi: usi e vincoli, in scala 1:2000
- Tav. P3b - Abitato di SantAntonino - Sviluppi del P.R.G. relativi ai territori urbanizzati ed urbanizzandi: usi e vincoli, in scala 1:2000
- Tav. P3c - Capoluogo, abitato di SantAntonino - Quadro sinottico relativo alle tavole P3a, P3b
- Tav. P4a - Capoluogo - Sviluppi del P.R.G. relativi al nucleo di antica formazione: destinazione duso delle aree e degli edifici, in scala 1:1000
- Tav. P4b - Abitato di SantAntonino - Sviluppi del P.R.G. relativi al nucleo di antica formazione: destinazione duso delle aree e degli edifici, in scala 1:1000
- Tav. P5a - Capoluogo - Sviluppi del P.R.G. relativi al nucleo di antica formazione: tipi di intervento, in scala 1:1000
- Tav. P5b - Abitato di SantAntonino - Sviluppi del P.R.G. relativi al nucleo di antica formazione: tipi di intervento, in scala 1:1000
- Tav. AT 1 - Carta geologica, in scala 1:25000
- Tav. AT 2 - Carta morfologica e dellinondabilità, in scala 1:25000
- Tav. AT 3a - Capoluogo - Urbanizzazioni, in scala 1:2000
- Tav. AT 3b - Abitato di SantAntonino - Urbanizzazioni, in scala 1:2000
- Elab. AT 4a - Capoluogo - Schede
- Elab. AT 4b - Abitato di SantAntonino - Schede
- Tav. AT 5a - Capoluogo - Nucleo di antica formazione: carta di individuazione schede, in scala 1:1000
- Tav. AT 5b - Abitato di SantAntonino - Nucleo di antica formazione: carta di individuazione schede, in scala 1:1000
- Tav. AT 6a - Capoluogo - Nucleo di antica formazione: stratificazione storica delledificato, in scala 1:1000
- Tav. AT 6b - Abitato di SantAntonino - Nucleo di antica formazione: stratificazione storica delledificato, in scala 1:1000
- Tav. AT 7a - Capoluogo - Stato di fatto degli insediamenti esistenti e relativi vincoli: carta storica (1775), in scala 1:1000
- Tav. AT 7b - Abitato di SantAntonino - Stato di fatto degli insediamenti esistenti e relativi vincoli: carta storica (1775), in scala 1:1000
- Tav. AT 8a - Capoluogo - Nucleo di antica formazione: utilizzazione degli edifici, in scala 1:1000
- Tav. AT 8b - Abitato di SantAntonino - Nucleo di antica formazione: utilizzazione degli edifici, in scala 1:1000
- Tav. AT 9a - Capoluogo - Nucleo di antica formazione: altezze degli edifici, in scala 1:1000
- Tav. AT 9b - Abitato di SantAntonino - Nucleo di antica formazione: altezze degli edifici, in scala 1:1000
- Tav. AT 10a - Capoluogo - Nucleo di antica formazione: residenti per isolati, in scala 1:1000
- Tav. AT 10b - Abitato di SantAntonino - Nucleo di antica formazione: residenti per isolati, in scala 1:1000
- Tav. A - Capoluogo - Stralcio - Sviluppi del P.R.G. relativi ai territori urbanizzati ed urbanizzandi: usi e vincoli, in scala 1:2000
- Tav. P3a - Capoluogo - Sviluppi del P.R.G. relativi ai territori urbanizzati ed urbanizzandi: usi e vincoli, in scala 1:2000
- Elab. - Scheda di prescrizione normativa specifica dellarea soggetta allo strumento urbanistico esecutivo
- Tav. A - Capoluogo - Stralcio - Sviluppi del P.R.G. relativi ai territori urbanizzati ed urbanizzandi: usi e vincoli, in scala 1:2000
- Tav. P3a - Capoluogo - Sviluppi del P.R.G. relativi ai territori urbanizzati ed urbanizzandi: usi e vincoli, in scala 1:2000
- Elab. - Scheda di prescrizione normativa specifica dellarea soggetta allo strumento urbanistico esecutivo.
- Deliberazioni consiliari n. 47 in data 20.6.1997, n. 68 in data 29.9.1997 e n. 24 in data 22.4.1999, esecutive ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. A - Relazione Settore Approvazione Strumenti Urbanistici
- Elab. - Relazione, comprensiva delle determinazioni in merito alle Norme Tecniche di Attuazione e alle Schede di Prescrizione Normativa
- Tav. P2 - Territorio extraurbano: usi e vincoli, in scala 1:5000
- Tav. P3a - Capoluogo - Sviluppi del P.R.G. relativi ai territori urbanizzati ed urbanizzandi: usi e vincoli, in scala 1:2000
- Tav. P3b - Abitato di SantAntonino - Sviluppi del P.R.G. relativi ai territori urbanizzati ed urbanizzandi: usi e vincoli, in scala 1:2000
- Tav. P3c - Capoluogo, abitato di SantAntonino - Quadro sinottico relativo alle tavole P3a, P3b
- Elab. 1 - Studio idrologico
- Elab. 2 - Analisi idraulica
- Elab. 3 - Sintesi e commento dei risultati - Proposte di intervento
- Elab. B - Consistenze superfici terreni e superfici edificate attualmente esistenti presso il centro ENEA del Comune di Saluggia
- Elab. GEO 1 - Relazione geologico - tecnica
- Elab. GEO 1A - Relazione geologico - tecnica, allegati
- Tav. GEO 2 - Carta geologica, in scala 1:10000
- Tav. GEO 3 - Carta geomorfologica, del reticolato idrografico minore e delle opere di difesa idraulica, in scala 1:10000
- Tav. GEO 4 - Carta geoidrologica, in scala 1:10000
- Tav. GEO 5 - Carta della dinamica fluviale del fiume Dora Baltea, in scala 1:10000
- Tav. GEO 6 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica, in scala 1:10000.
(omissis)
Allegato
Elenco modifiche introdotte ex officio
Cartografia
Tav. GEO 6 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica
- inserire in classe IIIa la zona posta a sud del Canale Cavour ed a valle dellorlo terrazzato, attualmente ricompresa in classe II.
Normativa
art. 1 quale ultimo comma
- aggiungere la seguente prescrizione: Sono fatte salve le limitazioni di intervento contenute nel Piano Stralcio delle Fasce Fluviali e le risultanze delle indagini geologiche allegate al Piano Regolatore.
art. 19 - 2º comma
- modificare il testo della norma come segue: La fasce di rispetto sono indicate graficamente sulla tavole di Piano alla scala 1:5000 e/o previste dalla pianificazione sovraccomunale (P.S.F.F.). Sono comunque fatte salve le risultanze degli studi idrogeologici allegati al Piano con particolare riferimento alla Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica.
art. 19 - 5º comma
- sostituire la frase Nelle zone di rispetto dei cimiteri ____ omissis ____ aree già urbanizzate ed edificate con Le zone di rispetto dei cimiteri, anche in presenza di diverse individuazioni cartografiche, che potranno essere applicate ad avvenuto espletamento delle procedure previste dalla Circolare del Presidente della Regione del 9 dicembre 1987 n. 16/URE, sono quelle definite con Decreto del Sindaco in data 19 aprile 1990; in esse ____
art. 20 - 2º comma
- inserire quale punto b) il disposto: mt. 50 per la Roggia Camera, il Naviglietto ed il Canale del Rotto riproponendo nel contempo il testo dellattuale punto b) in un nuovo punto c).
art. 21 - 1º comma
- introdurre dopo le parole ____ lungo il fiume Dora Baltea oppure inserite nella fascia B del Piano Stralcio della Fascia Fluviale del Po (per le quali si richiamano le specifiche limitazioni dintervento).
art. 21 - 2º comma
- sostituire la parola adottato con approvato.
art. 21 quale 3º comma
- aggiungere la norma che recita Si richiamano ancora le prescrizioni degli elaborati geologici del P.R.G.C., per quanto non in contrasto con le disposizioni del già richiamato P.S.F.F..
art. 27 - 6º comma
- aggiungere nella prima linea la frase con lintesa che gli ampliamenti potranno essere realizzati solo in assenza di altre strutture riutilizzabili.
- inserire nella seconda linea dopo lintervento di eventuale sopraelevazione la precisazione finalizzata al recupero e/o alladeguamento delle altezze interne degli ultimi piani.
art. 27 - 7º comma
- sostituire le parole non sono ammessi se non sono con sono attivabili solo nel caso di manifesta irrecuperabilità statica delle strutture, non possono interessare immobili di pregio e devono essere ____.
- eliminare nella prima linea lespressione con un incremento volumetrico ammesso, una tantum, in ragione del 20% di quello esistente;.
Schede di prescrizione normative SUE 14 e SUE 15
- eliminare nella casella relativa ai Tipi di intervento le sigle N.C. e C.
- correggere nella casella Usi del territorio e valori dimensionali il parametro Ut = 20% con Ut = 0,2 mq/mq.
- sostituire nella casella Modalità di intervento le prescrizioni riprodotte con Gli interventi edilizi di cui alla precedente voce sono ammissibili solo nel rispetto e nei limiti di quanto stabilito dal vigente Piano Stralcio delle Fasce Fluviali dellAutorità di Bacino del Fiume Po (articolo 16, comma 4º, punto c).
Scheda di prescrizione normativa SUE 18
- sostituire nella casella Tipi di intervento la sigla R:U: con ____ semprechè vengano rispettate le condizioni e le limitazioni fissate dal P.S.F.F., in particolare allarticolo 16 delle N.T.A.
- eliminare nella casella Usi del territorio e valori dimensionali la dizione 20% di incremento riferita alla voce Superficie coperta - sc.
Deliberazione della Giunta Regionale 30 ottobre 2000, n. 4 - 1168
Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i..Comune di Pecetto di Valenza (AL). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Pecetto di Valenza, in provincia di Alessandria, adottata e successivamente integrata e modificata con deliberazioni consiliari n. 32 in data 12.10.1995, n. 16 in data 24.4.1998 e n. 12 in data 14.4.2000, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati della Variante al Piano, delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nellallegato documento A in data 23.8.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale vigente, adottata dal Comune di Pecetto di Valenza, debitamente vistata, si compone di:
- Deliberazione consiliare n. 32 in data 12.10.1995 (comprensiva della Relazione di controdeduzione alle osservazioni presentate al Progetto Preliminare e degli stralci planimetrici evidenzianti le aree oggetto delle osservazioni localizzate) e deliberazione consiliare n. 16 in data 24.4.1998, esecutive ai sensi di legge, con allegato:
-Elab. - Relazione illustrativa
-Elab. - Quadro normativo: Generalità - Ordinamento normativo complessivo e definizioni
-Elab. - Quadro normativo: Scheda dellarea SG - Servizi sociali pubblici di interesse generale
-Elab. - Quadro normativo: Scheda dellarea SL - Servizi sociali pubblici di interesse locale
-Elab. - Quadro normativo: Scheda delle aree EP.011 - EP.013 - Insediamenti produttivi del settore primario
-Elab. - Quadro normativo: Scheda dellarea ES.022 - Insediamenti produttivi del settore secondario - Frazione Pellizzari
-Elab. - Quadro normativo: Scheda dellarea ES.022/ti.021.d - Nuovi insediamenti produttivi con Piano esecutivo convenzionato (PEC) - Frazione Pellizzari
-Elab. - Quadro normativo: Scheda dellarea RS.011.(a)(b)(c)/ti.021.d - Nuovi insediamenti residenziali con Piano esecutivo convenzionato(PEC) - Frazione Pellizzari
-Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani
-Tav.3.2 - Planimetria normativa: Territorio non urbanizzato, in scala 1:5000
-Tav.3.3 - Planimetria normativa: Frazione Pellizzari, in scala 1:2000
-Tav.3.5 - Planimetria normativa: Nucleo Strada di Alessandria, in scala 1:2000
-Tav. - Planimetrie normative: Legenda delle specifiche cartografiche
-Elab. - Relazione geologico-tecnica riguardante lo studio di alcune aree interessate da nuovi insediamenti residenziali e per servizi pubblici previsti dalla variante al P.R.G.C.
-Elab. - Proposta per la modifica degli allegati geologici al P.R.G.C. inerenti un lotto di terreno adiacente al Cimitero Urbano per la sua utilizzazione nel progetto di ampliamento
- Deliberazione consiliare n. 12 in data 14.4.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
-Elab. - Relazione illustrativa
-Elab. - Quadro normativo - Scheda dellarea: SG - Servizi sociali pubblici di interesse generale
-Elab. - Quadro normativo - Scheda dellarea: SL - Servizi sociali pubblici di interesse locale
-Elab. - Quadro normativo - Scheda delle aree: EP.011 - EP.013 - Insediamenti produttivi del settore primario
-Elab. - Quadro normativo - Scheda dellarea: ES.022/ti.021.d - Nuovi insediamenti produttivi con Piano esecutivo Convenzionato(PEC)
-Elab. - Quadro normativo - Scheda dellarea: RS.011.(a)(b)(c)/ ti.021.d - Nuovi insediamenti residenziali con Piano Esecutivo convenzionato(PEC)
-Tav.3.2bis - Planimetria normativa: Territorio non urbanizzato, in scala 1:5000
-Tav.3.5bis - Planimetria normativa: Nucleo strada di Alessandria, in scala 1:2000.
(omissis)
Allegato
Modifiche da introdurre ex officio ai sensi dell11º comma, art. 15 della L.R. 56/77 e s.m.i.:
al Quadro Normativo riportato nelle Schede darea
- in tutte le disposizioni normative contenute nelle schede darea, i riferimenti relativi alla L. n. 1089/39, alla L. n. 1497/39 e alla L. n. 431/85 sono sostituiti con il riferimento al Decreto Legislativo 29 ottobre 1999, n. 490: Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di Beni Culturali ed Ambientali a norma dellart. 1 della Legge 8 ottobre 1997, n. 352 (pubbl. sulla G.U. n. 302 del 29.12.1999)
- nel fascicolo dellArea SL, pag. 10, riferimento VE 032a fasce di rispetto cimiteriale, la disposizione normativa è sostituita dalla seguente:
La Fascia di rispetto del cimitero definita dal Piano Regolatore Generale, ai sensi dellart. 338 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie del 27.7.1934 n. 1234 e s.m.i., è di profondità non inferiore a metri 150, anche se rappresentata in cartografia con profondità diversa. In essa non sono ammesse nuove costruzioni nè lampliamento di quelle esistenti, mentre gli interventi ammessi sono indicati allart. 27 della L.R. 56/77 e s.m.i.
La rappresentazione grafica, in scala 1:2000, riportata sulla tav. 3.5 bis è prevalente su qualunque altra di minor dettaglio.".
Deliberazione della Giunta Regionale 30 ottobre 2000, n. 5 - 1169
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di San Marzano Oliveto (AT). Seconda Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Seconda variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente del Comune di San Marzano Oliveto (AT), adottata e successivamente integrata e modificata con deliberazioni consiliari n. 19 in data 23.5.1997, n. 27 in data 8.8.1997, n. 32 in data 27.9.1997, n. 12 in data 27.5.1999 e n. 14 in data 27.4.2000, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati progettuali della variante al Piano, delle ulteriori modifiche, specificatamente riportate nellallegato documento A in data 19.9.2000, che costituisce parte integrante del presente atto deliberativo, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione definitiva, relativa alla Seconda variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente del Comune di San Marzano Oliveto, debitamente vistata, si compone di:
Atti Amministrativi
Deliberazione consiliare n. 19 in data 23.5.1997, esecutiva ai sensi di legge
Deliberazione consiliare n. 27 in data 8.8.1997, esecutiva ai sensi di legge
Deliberazione consiliare n. 32 in data 27.9.1997, esecutiva ai sensi di legge
Deliberazione consiliare n. 12 in data 27.5.1999, esecutiva ai sensi di legge
Deliberazione consiliare n. 14 in data 27.4.2000, esecutiva ai sensi di legge
Elaborati Tecnici
- Elab. - Relazione geologica
- Tav. - Carta delle frane e area soggetta a vincoli per scopi idrogeologici, in scala 1:5000
- Tav. - Carta geostrutturale e geologico-stratigrafica, in scala 1:5000
- Tav. - Carta dellacclività, in scala 1:5000
- Tav. - Carta geomorfologica, in scala 1:5000
- Elab. - Carta geoidrologica
- Tav. - Carta geoidrologica, in scala 1:5000
- Tav. - Schema litostratigrafico, in scala 1:5000
- Elab. - Analisi geomorfologica e della dinamica fluviale sul Rio Nizza e sul Rio Trionzo
- Tav. - Rio Nizza - Sezioni topografiche, in scala 1:100
- Tav. - Rio Trionzo - Carta geomorfologica e della dinamica fluviale, in scala 1: 2000
- Tav. - Rio Trionzo - Sezioni topografiche, in scala 1:100
- Tav. - Rio Trionzo - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:2000
- Tav. - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:5000
- Elab. - Relazione tecnica
- Elab. - Relazione tecnica controdeduttiva
- Elab. - Norme di Attuazione comprensive della Scheda quantitativa dei dati urbani
- Elab. - Approfondimento dellindagine geomorfologica e della dinamica fluviale sullarea di pertinenza del Rio Nizza
- Tav. - Rio Nizza - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica - Stralcio, in scala 1:5000
- Tav. - Rio Nizza - Carta geomorfologica e della dinamica fluviale - Stralcio, in scala 1:5000
- Tav.1 - Rappresentazione sintetica del PRGC, in scala 1:25000
- Tav.3 - PRGC dellintero territorio, in scala 1:5000
- Tav.4.I - Zonizzazione del territorio comunale, in scala 1:2000
- Tav.4.II - Zonizzazione del territorio comunale, in scala 1:2000
- Tav.4.III - Zonizzazione del territorio comunale, in scala 1:2000
- Tav.5 - Centro urbano - centro storico e centro abitato, in scala 1:1000.
(omissis)
Allegato
Modifiche ed introduzioni ex officio ai sensi dell11º comma art. 15, L.R. 56/77 e s.m.i.
Sulle Tavole di Piano
- Nelle legende delle Tav. 1; Tav. 3; Tav. 4I; Tav. 4II; Tav. 4III e Tav. 5 linserimento che recita: Si fa riferimento allart. 21 L.R. 56/77 e s.m.i. e alle Norme di attuazione Caratteristiche delledificazione nelle zone agricole"
è sostituito con il seguente: Oggetto di tutela ai sensi dellart. 24 della L.R. 56/77 s.m.i. e disciplinate dallarticolo delle Norme tecniche di attuazione Caratteristiche delledificazione nelle zone agricole"".
- Nella legenda delle Tav. 3 e Tav. 4I
alla definizione: Pericolosità geomorfologica e idoneità allutilizzazione urbanistica - Classe IIIa ____,
è inserita la frase: Le porzioni delle aree produttive D5 e D6 interessate dalla classe IIIa sono stralciate.
- Nella legenda delle Tav. 3; Tav. 4I; Tav. 4II; Tav. 4III e Tav. 5
la dizione F-T è sostituita con:
F = pag. 70 delle N.t.A.
T = pagg. 40 e 47 delle N.t.A."
- Nella legenda della Tavola Rio Nizza, Carta di Sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica alla categoria Classe IIIa" è aggiunta la seguente frase:
La classe IIIa è estesa allarea destinata alla realizzazione di una cassa di laminazione delle piene così come delimitata nella tavola Rio Nizza Carta Geomorfologica e della dinamica fluviale."
- Nelle legende delle: Tav. 3 e Tav. 4.I
alla voce Pericolosità geomorfologica e idoneità allutilizzazione urbanistica Classe IIIa: ____,
al termine della descrizione è inserita la frase: La classe IIIa è estesa allarea destinata alla realizzazione di una cassa di laminazione delle piene così come delimitata nella tavole Rio Nizza - Carta Geomorfologica e della dinamica fluviale"."
- Nelle legende delle Tav. 3 e Tav. 4.I,
alla definizione Nuove strade di P.R.G.C. è aggiunta la seguente prescrizione:
La realizzazione della strada in progetto in fregio al rio Trionzo deve prevedere il pieno rispetto dei disposti previsti dal D.M. 11.3.1988 per tali categorie di opere.
- Nelle legende delle Tav. 3 e Tav. 4II,
alla voce Pericolosità geomorfologica e idoneità allutilizzazione urbanistica, Classe IIIa ____
è aggiunta la frase: Larea di classe IIIa individuata lungo il rio Trionzo è quella definita Area soggetta a potenziale inondabilità con deflussi ad alta energia", e delimitata nella tavola Carta Geomorfologica e della dinamica fluviale - Rio Trionzo."
Sulle norme di attuazione
- Alle pagg. 50 e 56
è inserito un nuovo comma che recita: Lattivazione degli interventi nelle aree di Completamento e Nuovo Impianto è subordinata al pieno rispetto delle prescrizioni attuative imposte nella Relazione Geologia e relativi studi.
- A pag. 58
al settimo punto delle prescrizioni, la dizione: ____ e in assenza dal ____
è sostituita con la seguente: ____ in osservanza dei disposti del ____:
- A pag. 59 - al penultimo comma, dopo: ____ si devono reperire ____
è inserita la frase: ____, previa verifica della dotazione delle aree a servizio sul pregresso, ____,
- A pag. 59
nella scheda dellarea di completamento D5 il valore della superficie residua mq. 21.000"
è sostituito con: Superficie dellarea individuata in classe IIa.
- A pag. 60
nella Scheda dellarea di nuovo impianto D6, il valore della superficie mq. 26.200" è sostituito con: superficie dellarea individuata in classe IIa".
- A pag. 62
al sesto punto delle prescrizioni, la dizione: ____ e in assenza dal ____
è sostituita con la seguente: ____ in osservanza dei disposti del ____
- A pag. 63
al sesto punto delle prescrizioni, la dizione: ____ e in assenza dal ____
è sostituita con la seguente: ____ in osservanza dei disposti del ____
- A pag. 75
alla seconda riga del capoverso: Classe I di colore azzurro
è stralciata la dizione: ____ di norma ____.
- A pag. 75
il secondo comma del capoverso Classe IIa di colore giallo
è sostituito integralmente con il seguente: Gli interventi pubblici e privati sono consentiti nel rispetto delle prescrizioni del D.M.LL.PP. 11.3.88 con particolare riferimento alle caratteristiche del terreno di fondazione.
- A pag. 75,
al termine del secondo comma del capoverso: Classe IIIb di colore rosa
è inserito il nuovo comma che recita: Tali opere, sia pubbliche sia private, sono consentite nel rispetto delle prescrizioni del D.M.LL.PP. 11/3/88, con particolare riferimento alle caratteristiche del terreno di fondazione.
Deliberazione della Giunta Regionale 30 ottobre 2000, n. 47 - 1210
Reg. CE 1257/99 art.9. - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 - Misura C, Azione C1: Formazione nel settore agricolo - Adozione delle Istruzioni per lapplicazione e del Bando per lapertura dei termini di presentazione delle domande (Attività 2000/2001)
A relazione dellAssessore Scanderebech:
Visto il Regolamento CE 1257/99 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia, che modifica ed abroga taluni Regolamenti e prevede una serie di Misure di aiuto per lo sviluppo rurale per il periodo 2000-2006, che devono essere attuate a mezzo di un apposito Piano di Sviluppo Rurale;
Visto il Piano di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte 2000-2006, adottato con D.G.R. n. 10-29076 del 30.12.1999, e approvato con Decisione UE n. 2507 del 7/09/2000 (in appresso denominato P.S.R.);
Visto che è necessario adottare le Istruzioni per lapplicazione della misura C - Azione C1:"Formazione nel settore agricolo" per il periodo 2000-2006 ed emanare, per ragioni di urgenza, un unico Bando Regionale (anche per le attività conferite alle Provincie) per lapertura dei termini di presentazione delle domande finalizzate ad ottenere il finanziamento delle iniziative formative, relativamente allattività 2000/2001.
Consultati i principali Enti operanti nel campo della formazione professionale agricola e le Province, nelle riunioni del 22/09/2000, 26/09/2000, 27/09/2000, 4/10/2000, 5/10/2000;
Acquisito in data 6/10/2000 il parere favorevole del Comitato di cui allart. 7, comma 8 del L.R. n. 34/1998;
Ritenuto opportuno che, per necessità gestionali, le domande possano essere presentate entro i trenta giorni successivi alla data di adozione della presente Deliberazione della Giunta Regionale;
La Giunta Regionale, con voti unanimi ai sensi di legge
delibera
1) Sono approvate:
- le Istruzioni per lapplicazione della misura C - Azione C1: Formazione nel settore agricolo per il periodo 2000-2006 (ALLEGATO A)
- il Bando per lapertura dei termini di presentazione delle domande finalizzate ad ottenere il finanziamento delle iniziative formative, relativamente allattività 2000/2001 (ALLEGATO B)
I citati allegati fanno parte integrante della presente deliberazione;
2) Le domande possono essere presentate entro i trenta giorni successivi alla data di adozione della presente deliberazione della Giunta Regionale;
(omissis)
Allegato A
REGIONE PIEMONTE
Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca
PIANO DI SVILUPPO RURALE 2000-2006
Asse prioritario: I Ammodernamento del sistema agricolo e agroindustriale
Misura
C FORMAZIONE
(Art. 9 del Regolamento CE N. 1257/99)
AZIONE C1- FORMAZIONE
NEL SETTORE AGRICOLO
ISTRUZIONI PER LAPPLICAZIONE
- INDICAZIONI GENERALI -
1. Riferimenti normativi.
- Articolo 9 del Regolamento CEE n. 1257/99
- Piano di Sviluppo rurale (P.S.R.) della Regione Piemonte 2000-2006 - Misura C - Formazione.
- Deliberazione G.R. n. 118-704 del 31.7.2000
- Decisione CE n. 2507 del 7.9.2000
- Legge Regionale 17/99.
2. Premessa.
Le presenti istruzioni disciplinano lapplicazione dellart. 9 del Reg. n. 1257/99 e del P.S.R. della Regione Piemonte nel periodo 2000-2006 Misura C: Formazione Azione C1: Formazione nel settore agricolo.
E pertanto attuato un sostegno alla formazione che contribuisce al miglioramento delle conoscenze e delle competenze professionali degli agricoltori e di altre persone coinvolte in attività agricole.
3. Obiettivi specifici
Migliorare le capacità e le competenze tecniche ed imprenditoriali degli operatori agricoli attraverso:
* applicazione di metodi di produzione compatibili con la conservazione e il miglioramento del paesaggio, riduzione dellimpatto ambientale, salvaguardia dellambiente (anche riguardante lagricoltura con metodo biologico) e igiene e benessere degli animali;
* gestione dellambiente;
* manutenzione del territorio; cura dei terreni abbandonati o, comunque, non coltivati; gestione dello spazio naturale per attività ricreative, agriturismo, codice di buona pratica agricola;
* gestione aziendale (aspetti fiscali e normativi, sicurezza, credito, previdenza, assicurazioni, ecc.)e utilizzo di strumenti e sistemi informatici;
* sistemi di controllo del processo e certificazione ai fini della qualità igienico sanitaria dei prodotti;
* aspetti di marketing, della promozione del prodotto locale, dellorganizzazione di reti di vendita;
* promozione delle pari opportunità.
4. Tipologie delle iniziative di formazione e destinatari.
Le tipologie delle iniziative formative sono:
A INIZIATIVE FORMATIVE PER IMPRENDITORI AGRICOLI: rivolte prioritariamente ad imprenditori singoli ed associa che usufruiscono degli incentivi per le altre misure del P.S.R. nonché a coloro che hanno avviato il procedimento per acquisire la qualifica di imprenditore agricolo.
Tali iniziative sono così articolate:
- CORSI DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO
- INIZIATIVE DI FORMAZIONE INNOVATIVE (Assistenza formativa individuale).
B INIZIATIVE FORMATIVE PER ALTRI OPERATORI AGRICOLI: rivolte a tecnici, altro personale con ruoli organizzativi e di programmazione, amministratori e dirigenti di Enti ed Organismi che operano in campi di attività previsti da Regolamenti Comunitari.
Tali iniziative sono così articolate:
- CORSI NORMALI E CORSI SPECIALI
- INIZIATIVE DI FORMAZIONE INNOVATIVE (Assistenza formativa individuale).
C INIZIATIVE FORMATIVE MULTIMEDIALI RIFERITE A SPECIFICI CONTESTI DI SVILUPPO RURALE.
5. Beneficiari delle iniziative formative.
Enti od Organismi di formazione professionale pubblici e privati che organizzano e gestiscono le iniziative formative (Enti gestori).
6. Condizioni di ammissibilità e requisiti
Gli Enti e gli Organismi per la formazione professionale dovranno fornire garanzia per assicurare il livello qualitativo delle iniziative formative, salvaguardando al massimo livello possibile la coesione sociale ed una equilibrata ripartizione territoriale.
In particolare devono possedere, allatto della scadenza della domanda, i seguenti requisiti:
- nel proprio statuto abbiano tra gli scopi quello della formazione professionale in campo agricolo o forestale;
- struttura organizzativa adeguata;
- esperienza formativa pluriennale specifica pregressa.
7. Riparto delle disponibilità finanziarie tra le iniziative formative.
In base alle risorse finanziarie disponibili per tale misura, annualmente si stabilirà una quota di utilizzo del budget disponibile tra liniziativa A e le iniziative B e C.
8. Bandi.
In relazione alle disponibilità finanziarie per lattuazione della misura, sono emanati appositi BANDI annuali:
- di norma, provinciali per liniziative formative per imprenditori agricoli (A).
- regionali per iniziative formative per altri operatori agricoli (B) e le iniziative formative multimediali (C).
e contengono:
- la tipologia delle iniziative formative ammissibili;
- la data di apertura e chiusura della presentazione delle domande di finanziamento;
- i requisiti dei beneficiari;
- il periodo di svolgimento delle iniziative formative;
- le risorse finanziarie disponibili per tali iniziative formative;
- i criteri di riparto dei fondi alle province;
- i criteri di priorità;
- i parametri finanziari per quantificare la spesa massima ammissibile per ogni iniziativa formativa;
- lautorità alla quale è possibile ricorrere nel caso di diniego della concessione del finanziamento.
Tali bandi saranno diffusi anche attraverso mezzi di comunicazione informatici (pubblicazione, posta elettronica, fax ecc.)
9. Competenze.
Ai sensi della L.R. n. 17/99 relativa al Riordino dellesercizio delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca, la competenza nella gestione della misura C Azione C1 interessa la Regione Piemonte e le Amministrazioni provinciali piemontesi nel seguente modo:
A INIZIATIVE FORMATIVE PER IMPRENDITORI AGRICOLI:
- Province (L.R. 17/99, art.2 comma 1 lettera d).
B INIZIATIVE FORMATIVE PER ALTRI OPERATORI AGRICOLI:
- Regione Piemonte (L.R. n. 17/99 art. 6 comma 2 lettera e).
C INIZIATIVE FORMATIVE MULTIMEDIALI.
- Regione Piemonte (L.R. n. 17/99 art. 6 comma 1 lettera l).
Ai sensi della stessa L.R. n. 17/99 art. 6 comma 1 lettera a) e b) resta riservata alla Regione la funzione di indirizzo, coordinamento e di emanazione di norme, disposizioni e istruzioni in materia.
- INDICAZIONI SPECIFICHE -
A. INIZIATIVE FORMATIVE PER IMPRENDITORI AGRICOLI.
1. DISPOSIZIONI GENERALI
1.1 Tipologia.
Le iniziative formative rivolte a imprenditori agricoli singoli o associati nonché a coloro che hanno avviato il procedimento per acquisire la qualifica di imprenditore agricolo sono:
- CORSI DI FORMAZIONE
- CORSI DI AGGIORNAMENTO
Trattasi di corsi con attività didattica, generalmente in aula che comprende eventuali attività pratiche quali esercitazioni, dimostrazioni ecc.
Ogni lezione può essere sia collegiale sia di gruppo; in questultimo caso le attività didattiche possono essere destinate allapprofondimento di specifici argomenti per gruppi di partecipanti da indicare nel programma operativo a preventivo.
Nel programma, a supporto dei corsi di formazione possono inoltre essere previste visite guidate e stages, solo se strettamente connesse con le attività didattiche.
Le ore dello stage o delle visite guidate sono conteggiate per un massimo di otto ore giornaliere e non possono superare 1/3 delle ore complessive del corso di formazione.
Gli argomenti trattati da tali corsi devono rispondere agli obiettivi specifici della misura e essere collegati alla programmazione regionale e al Piano di Sviluppo Rurale.
Per tali corsi dovrà essere inoltre assicurata una specifica professionalità dei docenti in dipendenza degli argomenti trattati.
- INIZIATIVE DI FORMAZIONE INNOVATIVE
Tali iniziative riguardano lassistenza formativa individuale ad integrazione dei corsi di formazione.
Ogni iniziativa prevede una prestazione di docenza rivolta ad un singolo partecipante al corso.
1.2 Durata.
I CORSI possono avere durata:
- da 6 ore fino a 20 ore di attività didattica (corsi di aggiornamento).
- da 21 con un massimo di 60 ore di attività didattica (corsi di formazione).
La durata delle lezioni serali deve essere compresa tra 2 e 4 ore e, nel caso di lezioni giornaliere, non deve essere superiore alle quattro ore con orario continuato e non oltre alle otto ore con orario spezzato (con un intervallo di almeno unora).
Le INIZIATIVE DI FORMAZIONE INNOVATIVE possono avere durata fino ad un massimo di 6 ore per partecipante.
1.3 Numero di partecipanti.
I CORSI devono avere:
- da un minimo di 10 ad un massimo di 30 partecipanti per i corsi di formazione;
- da un minimo di 10 ad un massimo di 50 partecipanti per i corsi di aggiornamento.
In situazioni contingenti giustificate, può essere prevista una deroga al numero massimo di partecipanti previsti, che non dà luogo a finanziamento aggiuntivo.
Le INIZIATIVE DI FORMAZIONE INNOVATIVE riguardano i partecipanti a corsi di formazione che abbiano frequentato almeno il 70% delle ore/allievo.
Tali iniziative sono ammesse fino ad un massimo di 10 partecipanti.
1.4 Sede delle iniziative formative.
La sede deve essere idonea allo svolgimento delle iniziative formative (come dimensioni, arredamento, attrezzature didattiche, illuminazione sufficiente, ecc.).
2. DISPOSIZIONI SPECIFICHE
Le procedure relative alla presentazione delle domande, allistruttoria, allapprovazione delle iniziative formative ed al finanziamento sono quelle di seguito specificate.
2.1 Modulistica.
Per ragioni di omogeneità, la modulistica è redatta dallAssessorato Regionale Agricoltura - Direzione Sviluppo dellAgricoltura - Settore Servizi di Sviluppo Agricolo ed è trasmessa a ciascuna Provincia che la metterà a disposizione degli Enti gestori interessati.
Si fa riserva di ridefinire la modulistica in base ai modelli che saranno predisposti dallOrganismo Pagatore a livello nazionale.
2.2 Riparto fondi alle Province.
Le risorse complessive disponibili annualmente, provenienti dai fondi comunitari o statali, saranno ripartite a ciascuna Provincia in base ad un parametro stabilito annualmente dallAssessorato Regionale dellAgricoltura in accordo con le Province e comunicato contestualmente al bando.
Qualora le risorse complessive disponibili annualmente risultino superiori alle domande presentate, può essere prevista la riapertura delle domande per un importo fino al limite massimo di disponibilità e contestualmente è rimodulata la ripartizione delle disponibilità finanziarie residue, concordandola con le Province.
2.3 Presentazione della domanda di finanziamento e approvazione del piano generale delle iniziative formative.
Gli Enti beneficiari interessati alla programmazione, organizzazione e gestione delle iniziative formative presenteranno domanda di finanziamento a ogni Provincia - Settore Provinciale dellAgricoltura competente per territorio allegando il PIANO GENERALE DELLE INIZIATIVE FORMATIVE (denominato Piano) entro 30 giorni dalladozione del bando.
Ogni Provincia - Settore Provinciale dellAgricoltura competente per territorio provvederà:
- a valutare ed approvare il Piano ed il relativo finanziamento entro 15 giorni dalla presentazione della domanda.
- a comunicare agli Enti lesito delle risultanze istruttorie.
- ad autorizzare gli Enti ad iniziare lattività formativa.
- ad inviare allAssessorato Regionale dellAgricoltura copia del Piano approvato per ogni Ente.
Per quanto riguarda la valutazione e lapprovazione a preventivo del Piano, si tiene conto dei seguenti criteri:
- coerenza con gli obiettivi specifici della misura.
- argomenti delle iniziative formative collegati al Piano di Sviluppo Rurale.
2.4 Criteri di priorità
Qualora per una determinata Provincia, limporto delle domande di finanziamento presentate risulti superiore alle risorse disponibili, si applicano criteri di priorità, comunicati contestualmente al bando.
Le domande ammissibili al finanziamento potranno essere finanziate tutte o in parte mediante una ulteriore ripartizione , concordandola con le Province, delle disponibilità finanziarie
2.5 Presentazione e approvazione del Programma operativo di ciascuna iniziativa formativa
Gli Enti beneficiari, entro una settimana prima dellinizio di ciascuna iniziativa, devono presentare alle Province competenti per territorio, il Programma operativo di ciascuna iniziativa formativa a preventivo in duplice copia.
I nominativi degli allievi e dei docenti, se non disponibili al momento dellapprovazione del Programma operativo, possono essere forniti al momento dellapertura.
Eventuali variazioni significative del Programma operativo devono essere comunicate alla struttura competente con almeno due giorni di anticipo anche via fax.
Ogni Provincia - Settore Provinciale dellAgricoltura competente per territorio provvederà ad approvare la spesa ammissibile per ciascun programma operativo, almeno due giorni prima dellinizio, verificando la coerenza degli argomenti del programma con il titolo delliniziativa e controllando la rispondenza dei parametri con quelli del Piano.
Eventuali esiti negativi devono essere comunicati allEnte gestore non oltre due giorni prima dellinizio.
Una copia del programma operativo approvato da ogni Provincia viene restituita allEnte gestore che viene così formalmente autorizzato a dare inizio alliniziativa formativa.
La mancata restituzione allEnte gestore del programma operativo equivale allapprovazione delliniziativa.
2.6 Finanziamento.
Il finanziamento riguarda contributi per lorganizzazione e lo svolgimento delle iniziative formative nella misura fino al 100% delle spese rendicontate ed ammesse a favore degli Enti beneficiari, detratte le eventuali quote a carico dei destinatari.
2.7 Erogazione del finanziamento
Lerogazione del finanziamento complessivo spettante a ciascun Ente si articola, di norma, mediante il pagamento di anticipi e del saldo.
Tale pagamento è effettuato dallEnte pagatore sulla base dellimporto segnalato dallAssessorato Regionale allAgricoltura mediante trasmissione di appositi elenchi.
Pertanto si prevede la seguente procedura di pagamento:
a) Anticipi
Dopo lapprovazione del Piano a ogni Ente, possono essere erogati eventuali anticipi fino all80% su ogni iniziativa formativa approvata a preventivo.
Gli Enti beneficiari inoltrano domanda di erogazione degli anticipi alla Provincia competente per territorio, presentando apposita fidejussione bancaria o assicurativa per un importo pari al 100% del finanziamento approvato.
Ogni Provincia provvederà a inviare allAssessorato Agricoltura copia dei programmi operativi di ciascuna iniziativa formativa approvati a preventivo ed iniziati da ciascun Ente beneficiario e gli elenchi dei beneficiari, di norma, entro il 15 gennaio e il 15 aprile di ogni anno formativo.
LAssessorato Agricoltura provvederà, di norma, ad inviare gli elenchi allOrganismo pagatore entro i 10 giorni successivi per la liquidazione degli anticipi a favore degli Enti beneficiari.
b) Quantificazione della spesa e predisposizione elenchi.
Al termine dellattività formativa, ai fini di ottenere il saldo, lEnte beneficiario presenta ad ogni Provincia competente per territorio, entro il 15 luglio di ogni anno, una Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in cui comunica la spesa per lattività formativa, in base alla situazione dei documenti disponibili.
In tale dichiarazione, lEnte beneficiario deve dettagliare tale spesa secondo le voci di costo in riferimento però allattività formativa nel suo complesso specificando i documenti disponibili sino a quel momento (fatture anche non quietanzate, preventivi di spesa, dichiarazioni di impegno ecc.tenute agli atti dellEnte).
Ogni Provincia provvederà a predisporre e a trasmettere allAssessorato Agricoltura della Regione Piemonte, entro il 31 agosto di ogni anno, gli elenchi dei beneficiari.
LAssessorato Regionale Agricoltura provvederà, di norma, a trasmettere gli elenchi di ogni Ente beneficiario allorganismo pagatore per la liquidazione degli importi indicati entro i 10 giorni successivi.
c) Rendicontazione a consuntivo.
La rendicontazione è presentata dagli Enti alle Province competenti per territorio, di norma, entro il 30 settembre di ogni anno.
La rendicontazione comprende:
- programma operativo a consuntivo di ciascuna iniziativa formativa.
- documentazione di spesa: fatture, ricevute, note di addebito e dichiarazione del Presidente dellEnte circa le spese generali e di coordinamento sostenute e liquidabili forfettariamente, con riepilogo complessivo. I documenti possono essere presentati in duplicato, cioè in copia recante il timbro DUPLICATO REDATTO DA________PER USO AMMINISTRATIVO O CONTABILE e firmato dal Presidente o dal Direttore dellEnte.
- registro per la rilevazione delle presenze degli allievi e dei docenti (in copia fotostatica).
- eventuale verbale di ispezione.
Ai fini della quantificazione della spesa complessiva finale riguardante lattività formativa, e consentita la compensazione delle spese tra iniziativa e iniziativa, nellambito del PIANO provinciale approvato ad ogni Ente.
Ogni Provincia provvederà:
- allapprovazione del programma operativo a consuntivo di ciascuna iniziativa formativa.
- a comunicare agli Enti lesito delle risultanze istruttorie.
- a fornire, allAssessorato Agricoltura della Regione Piemonte, i dati e le informazioni necessari per il monitoraggio dellattuazione dellattività (ai sensi dellart. 11 della L.R. 17/99).
Nel caso in cui risulti una spesa ammessa a consuntivo superiore a quella quantificata al punto b), ogni Provincia provvederà a predisporre e a trasmettere allAssessorato Agricoltura della Regione Piemonte, entro il 31 ottobre di ogni anno, nuovi elenchi dei beneficiari con lindicazione degli ulteriori importi spettanti.
LAssessorato Regionale Agricoltura provvederà a trasmettere tali elenchi di ogni Ente beneficiario allorganismo pagatore entro i 10 giorni successivi per la liquidazione degli importi indicati a valere sullesercizio finanziario successivo.
Nel caso in cui risulti una spesa ammessa a consuntivo inferiore a quella quantificata al punto b), si attiverà la procedura per la restituzione della somma corrispondente allimporto eccedente.
2.8 Spesa massima ammissibile per ogni iniziativa formativa e tipologie di spesa
La spesa massima ammissibile (comprese le spese forfetarie) è calcolata secondo parametri orari e per partecipante annualmente inseriti nel bando.
Per quanto riguarda il numero dei partecipanti che deve essere considerato si precisa che:
- a preventivo trattasi dei partecipanti iscritti.
- a consuntivo trattasi di partecipanti che hanno frequentato almeno il 70% delle ore/allievo (compresi gli stages e le visite guidate).
Le iniziative formative si intendono valide e quindi finanziabili anche quando a consuntivo il numero dei partecipanti scende al di sotto del minimo previsto a preventivo; in tal caso, la spesa ammissibile a consuntivo viene considerata in proporzione al numero effettivo dei partecipanti.
Comunque lEnte gestore ha facoltà di sospendere in qualunque momento liniziativa, dandone preventiva comunicazione alla struttura competente, per riprenderlo successivamente.
Nellambito della spesa massima ammissibile per ciascuna iniziativa rientrano le seguenti voci di spesa:
1- Docenze.
Il costo delle docenze e altro personale qualificato viene riconosciuto entro limiti massimi inseriti annualmente nel bando.
Le spese per docenza e relativi rimborso spese devono essere almeno 1/3 del costo complessivo delliniziativa.
2- visite guidate e stages (solo se strettamente connesse con lattività formativa).
Vengono riconosciute le spese di docenza, di vitto e di trasporto allievi e docenti.
3- materiale didattico, dispense (realmente consegnate) ed uso attrezzature.
4- uso locali
5- assicurazioni
6- coordinamento didattico e le spese per la progettazione, gestione amministrativa ed organizzativa.
Per i corsi di durata giornaliera sono ammissibili le spese di vitto di docenti e allievi.
2.9 Controllo e vigilanza.
Sono incaricate di effettuare il controllo e la vigilanza sul regolare svolgimento delle iniziative formative le Province - Settori Provinciali dellAgricoltura.
Ogni Provincia deve organizzare i propri uffici in modo da prevedere controlli a campione in misura non inferiore al 20 % delle iniziative formative approvate a ciascun Ente.
I funzionari della provincia incaricati del controllo dovranno redigere apposito verbale di ispezione.
B. INIZIATIVE FORMATIVE PER ALTRI OPERATORI AGRICOLI.
1. DISPOSIZIONI GENERALI.
1.1 Tipologia.
Le iniziative formative rivolte ad altri operatori agricoli (tecnici, altro personale con ruoli organizzativi e di programmazione, dirigenti, amministratori di Enti ed Organismi che operano in campi di attività previsti da Regolamenti Comunitari) sono:
- CORSI NORMALI
- CORSI SPECIALI
Le caratteristiche peculiari di tali tipologie sono le seguenti:
1) Corsi normali.
Trattasi di corsi con attività didattica, generalmente in aula che comprende eventuali attività pratiche quali esercitazioni, dimostrazioni ecc.
Ogni lezione può essere sia collegiali che di gruppo; in questultimo caso le attività didattiche possono essere destinate allapprofondimento di specifici argomenti per gruppi di partecipanti da indicare nel programma operativo a preventivo.
Nel programma, a supporto dei corsi di formazione possono inoltre essere previste visite guidate e stages, solo se strettamente connesse con le attività didattiche.
Le ore dello stage o delle visite guidate sono conteggiate per un massimo di otto ore giornaliere e non possono superare 1/3 delle giornate complessive del corso.
Gli argomenti trattati da tali corsi devono rispondere agli obiettivi specifici della misura e essere collegati alla programmazione regionale e alle altre misure del Piano di Sviluppo Rurale.
Per tali corsi inoltre dovrà essere assicurata una specifica professionalità dei docenti in dipendenza degli argomenti trattati.
Gli Enti gestori possono organizzare i corsi e svolgerli direttamente oppure possono commissionare la realizzazione ad Istituzioni formative particolarmente qualificate.
2) Corsi speciali.
Trattasi dellinserimento, da parte degli Enti gestori, di tecnici, amministratori, dirigenti di Enti ed Organismi in corsi a calendario, organizzati e tenuti da Istituzioni pubbliche o private particolarmente qualificate.
I corsi possono svolgersi sia nel territorio piemontese, che nazionale o allestero.
Per quanto riguarda la durata, larticolazione dei corsi, numero partecipanti, la sede, non valgono le disposizioni per i corsi normali, adeguandosi a quanto previsto dai programmi o dal calendario elaborati dalle Istituzioni formative qualificate che predispongono e gestiscono il corso.
Tra le Istituzioni formative sono comprese anche le Università pubbliche e private, italiane o estere, la Scuola di Amministrazione Aziendale di Torino, lI.P.S.O.A. e simili.
- INIZIATIVE DI FORMAZIONE INNOVATIVE
Tali iniziative riguardano lassistenza formativa individuale ad integrazione dei corsi normali.
Ogni iniziativa consiste in una prestazione di docenza rivolta ad un singolo operatore agricolo.
Gli Enti gestori possono organizzare tali iniziative e svolgerle direttamente oppure possono commissionare la realizzazione ad Istituzioni formative particolarmente qualificate.
1.2 Durata.
I CORSI NORMALI possono avere durata da 2 a 20 giorni, anche non consecutivi.
Nel caso di corsi giornalieri, un giorno equivale a 8 ore di lezione (con mezza giornata di 4 ore di lezione).
Nel caso di corsi serali, fino a un massimo di 4 ore (considerate ½ giorno).
Le INIZIATIVE DI FORMAZIONE INNOVATIVE possono avere durata fino ad un massimo di 6 ore per partecipante.
1.3 Partecipanti.
I CORSI NORMALI devono avere
- da un minimo di 5 ed un massimo di 20.
Le INIZIATIVE DI FORMAZIONE INNOVATIVE riguardano un singolo operatore che abbia partecipato ad almeno il 70% delle ore/allievo fino ad un massimo di 5 partecipanti.
1.4 Sede delle iniziative formative
La sede deve essere idonea allo svolgimento delle iniziative formative (come dimensioni, arredamento, attrezzature didattiche, illuminazione sufficiente, ecc.).
2. DISPOSIZIONI SPECIFICHE
Le procedure relative, alla presentazione delle domande, allistruttoria, allapprovazione di tali iniziative ed al finanziamento sono quelle di seguito specificate.
2.1 Modulistica
La modulistica, redatta dallAssessorato Regionale Agricoltura - Direzione Sviluppo dellAgricoltura - Settore Servizi di Sviluppo Agricolo, è trasmessa agli Enti gestori interessati.
Si fa riserva di ridefinire la modulistica in base ai modelli che saranno predisposti dallOrganismo Pagatore a livello nazionale.
2.2 Presentazione della domanda di finanziamento e approvazione del piano generale delle iniziative formative.
Gli Enti beneficiari interessati alla programmazione, organizzazione e gestione delle iniziative formative presenteranno domanda di finanziamento alla Regione Piemonte - Assessorato Agricoltura allegando il PIANO GENERALE DELLE INIZIATIVE FORMATIVE (denominato Piano) entro 30 giorni dalladozione del bando.
LAssessorato Agricoltura della Regione Piemonte provvederà:
- a valutare ed approvare il Piano entro 15 giorni dalla presentazione della domanda.
- a comunicare agli Enti lesito delle risultanze istruttorie.
- ad autorizzare gli Enti ad iniziare lattività formativa.
Per quanto riguarda la valutazione e lapprovazione a preventivo del Piano, si tiene conto dei seguenti criteri:
- coerenza con gli obiettivi specifici della misura.
- argomenti delle iniziative collegati al Piano di Sviluppo Rurale.
2.3 Criteri di priorità
Qualora le risorse complessive disponibili annualmente risultino superiori alle domande presentate, può essere prevista la riapertura delle domande per un importo fino al limite massimo di disponibilità.
Qualora limporto delle domande di finanziamento presentate risulti superiore alle risorse disponibili, si applicano criteri di priorità, comunicati contestualmente al bando.
Le domande ammissibili al finanziamento potranno essere finanziate tutte o in parte mediante una ulteriore ripartizione delle disponibilità finanziarie.
2.4 Presentazione e approvazione del Programma operativo di ciascuna iniziativa formativa.
Gli Enti beneficiari, entro una settimana prima dellinizio di ciascuna iniziativa formativa devono presentare allAssessorato Agricoltura, il Programma operativo di ciascuna iniziativa formativa a preventivo in duplice copia.
I nominativi degli allievi e dei docenti, se non disponibili al momento dellapprovazione del Programma operativo, possono essere forniti al momento dellapertura.
Eventuali variazioni significative del Programma operativo devono essere comunicate alla struttura incaricata del controllo con almeno due giorni di anticipo anche via fax.
LAssessorato Agricoltura provvederà ad approvare la spesa ammissibile per ciascun programma operativo, almeno due giorni prima dellinizio, verificando la coerenza degli argomenti del programma con il titolo delliniziativa e controllando la rispondenza dei parametri con quelli del piano generale.
Eventuali esiti negativi devono essere comunicati allEnte gestore non oltre due giorni prima dellinizio.
Una copia del programma operativo approvato dallAssessorato viene restituita allEnte gestore che viene così formalmente autorizzato a dare inizio alliniziativa.
La mancata restituzione allEnte gestore del programma operativo equivale allapprovazione delliniziativa.
Per quanto riguarda i corsi normali commissionati ad Enti o istituzioni pubbliche e private specializzate nella formazione e per i corsi speciali, devono essere forniti, al momento della presentazione del programma operativo, tutti gli elementi necessari per valutarne lidoneità (struttura organizzativa, responsabile dei corsi, esperienze maturate precedentemente in corsi di pari livello, programma dei corsi a calendario ecc. ).
2.5 Finanziamento.
Il finanziamento riguarda contributi per lorganizzazione e lo svolgimento delle iniziative formative nella misura fino al 100% delle spese rendicontate ed ammesse detratte le eventuali quote a carico dei destinatari.
2.6 Erogazione del finanziamento
Lerogazione del finanziamento complessivo spettante a ciascun Ente si articola, di norma, mediante il pagamento di anticipi e del saldo.
Tale pagamento è effettuato dallEnte pagatore sulla base dellimporto segnalato dallAssessorato Regionale allAgricoltura mediante trasmissione di appositi elenchi.
Pertanto si prevede la seguente procedura di pagamento:
a) Anticipi
Dopo lapprovazione del Piano a ogni Ente, possono essere erogati eventuali anticipi fino all80% di ogni iniziativa formativa approvata a preventivo.
Gli Enti beneficiari inoltrano domanda di erogazione degli anticipi allAssessorato Agricoltura, presentando apposita fidejussione bancaria o assicurativa per un importo pari al 100% del finanziamento approvato.
LAssessorato Agricoltura provvederà ad inviare gli elenchi allOrganismo pagatore, di norma, entro il 31 gennaio e il 30 aprile di ogni anno per la liquidazione degli anticipi a favore degli Enti beneficiari.
b) Quantificazione della spesa e predisposizione elenchi.
Al termine dellattività formativa, ai fini di ottenere il saldo, lEnte beneficiario presenta allAssessorato Agricoltura della Regione Piemonte, entro il 15 luglio di ogni anno, una Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in cui comunica la spesa per lattività formativa, in base alla situazione dei documenti disponibili.
In tale dichiarazione, lEnte beneficiario deve dettagliare tale spesa secondo le voci di costo in riferimento però allattività formativa nel suo complesso, specificando i documenti disponibili sino a quel momento (fatture anche non quietanzate, preventivi di spesa, dichiarazioni di impegno ecc.tenute agli atti dellEnte).
LAssessorato Agricoltura provvederà a predisporre, entro il 31 agosto di ogni anno, gli elenchi dei beneficiari e a trasmetterli allorganismo pagatore per la liquidazione degli importi indicati, di norma entro i 10 giorni successivi.
c) Rendicontazione a consuntivo.
La rendicontazione è presentata dagli Enti allAssessorato Agricoltura, di norma, entro il 30 settembre di ogni anno.
La rendicontazione comprende:
- programma operativo a consuntivo di ciascuna iniziativa formativa.
- documentazione di spesa: fatture, ricevute, note di addebito e dichiarazione del Presidente dellEnte circa le spese generali e di coordinamento sostenute e liquidabili forfettariamente, con riepilogo complessivo. I documenti possono essere presentati in duplicato, cioè in copia recante il timbro DUPLICATO REDATTO DA________PER USO AMMINISTRATIVO O CONTABILE e firmato dal Presidente o dal Direttore dellEnte.
- registro per la rilevazione delle presenze degli allievi e dei docenti (in copia fotostatica).
- eventuale verbale di ispezione.
Nel caso di iniziative formative commissionate a Istituzioni formative o di corsi speciali la rendicontazione comprende:
- programma operativo a consuntivo di ciascuna iniziativa formativa.
- fattura (intestata allEnte beneficiario per ciascuna iniziativa realizzata) emessa dalla Società o Istituzione a cui ha commissionato la realizzazione delliniziativa.
Ai fini della quantificazione della spesa complessiva finale riguardante lattività formativa, e consentita la compensazione delle spese tra iniziativa e iniziativa, nellambito del PIANO approvato ad ogni Ente.
LAssessorato Regionale Agricoltura provvederà:
- allapprovazione del programma operativo a consuntivo di ciascuna iniziativa formativa.
- a comunicare agli Enti lesito delle risultanze istruttorie.
Nel caso in cui risulti una spesa ammessa a consuntivo superiore a quella quantificata al punto b), lAssessorato provvederà a predisporre, entro il 31 ottobre di ogni anno, nuovi elenchi dei beneficiari con lindicazione degli ulteriori importi spettanti.
LAssessorato Regionale Agricoltura provvederà a trasmettere tali elenchi di ogni Ente beneficiario allorganismo pagatore entro i 10 giorni successivi per la liquidazione degli importi indicati a valere sullesercizio finanziario successivo.
Nel caso in cui risulti una spesa ammessa a consuntivo inferiore a quella quantificata al punto b), si attiverà la procedura per la restituzione della somma corrispondente allimporto eccedente.
2.7 Spesa massima ammissibile per ogni iniziativa formativa e tipologie di spesa.
Per le iniziative formative ad eccezione dei corsi speciali (sia realizzate direttamente dagli Enti sia commissionate), la spesa massima ammissibile (comprese le spese forfettarie) è calcolata secondo parametri giornalieri e per partecipante inseriti annualmente nel bando:
Per quanto riguarda il numero dei partecipanti che deve essere considerato si precisa che:
- a preventivo trattasi dei partecipanti iscritti.
- a consuntivo trattasi di partecipanti che hanno frequentato almeno il 70% delle ore/allievo (comprese le visite guidate e gli stages).
Le iniziative formative si intendono valide e quindi finanziabili anche quando a consuntivo il numero dei partecipanti scende al di sotto del minimo previsto a preventivo; in tal caso, la spesa ammissibile a consuntivo viene considerata in proporzione al numero effettivo dei partecipanti.
Comunque lEnte gestore ha facoltà di sospendere in qualunque momento liniziativa, dandone preventiva comunicazione alla struttura competente, per riprenderlo successivamente.
Nellambito della spesa massima ammissibile per ciascuna iniziativa possono rientrare le seguenti voci di spesa:
1- Docenze.
Il costo delle docenze viene riconosciuto entro limiti massimi inseriti annualmente nel bando.
Le spese per docenza e relativi rimborso spese devono essere almeno 1/3 del costo complessivo del corso.
2- visite guidate e stages (solo per i corsi normali se strettamente connesse con lattività formativa).
Vengono riconosciute le spese di docenza, di vitto e di trasporto allievi e docenti.
3- materiale didattico, dispense ed uso attrezzature.
4- uso locali
5- assicurazioni
6- coordinamento didattico e le spese per la progettazione, gestione amministrativa ed organizzativa.
Per i corsi di durata giornaliera sono ammissibili le spese di vitto di docenti e allievi.
Per i corsi speciali viene riconosciuta solamente la quota di partecipazione al corso.
2.8 Controllo e vigilanza.
LAssessorato Regionale Agricoltura è incaricato di effettuare il controllo e la vigilanza sul regolare svolgimento delle iniziative formative.
LAssessorato dovrà organizzare i propri uffici in modo da prevedere controlli a campione in misura non inferiore al 20 % delle iniziative formative approvate a ciascun Ente.
I funzionari dellAssessorato incaricati del controllo dovranno redigere apposito verbale di ispezione.
C. INIZIATIVE FORMATIVE MULTIMEDIALI REFERITE A SPECIFICI CONTESTI DI SVILUPPO RURALE.
1. DISPOSIZIONI GENERALI.
Tipologia.
Le iniziative formative multimediali consistono nella realizzazione o nellacquisizione di supporti multimediali (CD-ROM, Pagine WEB ecc.) utilizzabili da tutti gli operatori agricoli e che consentono lauto-apprendimento e la formazione a distanza, ricorrendo a:
* CD interattivi e/o di documentazione.
* corsi multimediali su CD.
* servizi INTERNET on-line.
Tali supporti possono essere realizzati direttamente od acquisiti
Gli argomenti riguardano problematiche riferiti a particolari contesti (produttivi, normativi, servizi vari ecc.) e devono rispondere agli obiettivi specifici della misura.
Con la realizzazione o lacquisizione di tali supporti è possibile soddisfare le esigenze di qualsiasi gruppo di operatori agricoli e in qualsiasi punto del territorio regionale.
Il trasferimento agli operatori agricoli del supporto informatico e delle cognizioni necessarie per la sua utilizzazione operativa, devono avvenire entro il periodo di svolgimento dellattività formativa.
Lauto-apprendimento o la formazione a distanza da parte degli operatori agricoli deve avvenire entro quattro mesi dal momento in cui i medesimi hanno accesso operativo al supporto informatico.
2. DISPOSIZIONI SPECIFICHE
Le procedure relative, alla presentazione delle domande, allistruttoria, allapprovazione di tali iniziative ed al finanziamento sono quelle di seguito specificate:
2.1 Modulistica
La modulistica, redatta dallAssessorato Regionale Agricoltura - Direzione Sviluppo dellAgricoltura - Settore Servizi di Sviluppo Agricolo, è trasmessa agli Enti gestori interessati.
Si fa riserva di ridefinire la modulistica in base ai modelli che saranno predisposti dallOrganismo Pagatore a livello nazionale.
2.2 Presentazione della domanda di finanziamento e approvazione delle iniziative formative multimediali.
Gli Enti beneficiari interessati alla realizzazione delle iniziative formative multimediali presenteranno domanda di finanziamento alla Regione Piemonte - Assessorato Agricoltura allegando allegando il PIANO GENERALE DELLE INIZIATIVE FORMATIVE MULTIMEDIALI (denominato Piano) entro 30 giorni dalladozione del bando.
LAssessorato Agricoltura della Regione Piemonte provvederà:
- a valutare ed approvare il Piano entro 15 giorni dalla presentazione della domanda.
- a comunicare agli Enti lesito delle risultanze istruttorie.
Per quanto riguarda la valutazione e lapprovazione a preventivo del Piano, si tiene conto dei seguenti criteri:
- coerenza con gli obiettivi specifici della misura.
- argomenti delle iniziative collegati al Piano di Sviluppo Rurale.
2.3 Criteri di priorità
Qualora le risorse complessive disponibili annualmente risultino superiori alle domande presentate, si prevede la riapertura delle domande per un importo fino al limite massimo di disponibilità.
Qualora limporto delle domande di finanziamento presentate risulti superiore alle risorse disponibili, si stabiliscono criteri di priorità, comunicati contestualmente al bando.
2.4 Presentazione e approvazione del Programma di ciascuna iniziativa formativa.
Gli Enti beneficiari devono presentare allAssessorato Agricoltura, il Programma di ciascuna iniziativa formativa a preventivo che deve contenere i seguenti elementi:
1) il tipo di supporto multimediale e le collaborazioni per:
- lelaborazione del contenuto didattico
- la traduzione del contenuto su supporto multimediale.
- leventuale tutoraggio (assistenza alloperatore agricolo per la corretta utilizzazione del supporto)
2) il bacino di utenza in senso qualitativo e quantitativo.
3) fasi e metodologie con cui si prevede di rendere accessibile al bacino di utenza o a parte di esso il supporto informatico ed alle cognizioni necessarie per la sua utilizzazione operativa.
4) controllo del feed-back.
5) preventivo di spesa.
Eventuali variazioni significative del Programma devono essere comunicate alla struttura competente.
LAssessorato Agricoltura provvederà ad approvare la spesa ammissibile per ciascun Programma.
2.5 Finanziamento.
Il finanziamento riguarda contributi per la realizzazione delle iniziative formative multimediali nella misura fino al 100% delle spese rendicontate ed ammesse.
2.6 Erogazione del finanziamento
Lerogazione del finanziamento complessivo spettante a ciascun Ente si articola, di norma, mediante il pagamento di anticipi e del saldo.
Tale pagamento è effettuato dallEnte pagatore sulla base dellimporto segnalato dallAssessorato Regionale allAgricoltura mediante trasmissione di appositi elenchi.
Pertanto si prevede la seguente procedura di pagamento:
a) Anticipi
Dopo lapprovazione del Piano a ogni Ente, possono essere erogati eventuali anticipi fino all80% di ogni iniziativa formativa approvata a preventivo.
Gli Enti beneficiari inoltrano domanda di erogazione degli anticipi allAssessorato Agricoltura, presentando apposita fidejussione bancaria o assicurativa per un importo pari al 100% del finanziamento approvato.
LAssessorato Agricoltura provvederà ad inviare gli elenchi allOrganismo pagatore, di norma, entro il 31 gennaio e il 30 aprile di ogni anno per la liquidazione degli anticipi a favore degli Enti beneficiari.
b) Rendicontazione finale e liquidazione saldo.
La richiesta del saldo e la rendicontazione delle spese è presentata dagli Enti allAssessorato Agricoltura, di norma entro il 31 luglio di ogni anno.
La rendicontazione comprende:
- Programma a consuntivo di ciascuna iniziativa formativa.
- documentazione di spesa: fatture, ricevute, note di addebito relative alla realizzazione del supporto multimediale. I documenti possono essere presentati in duplicato, cioè in copia recante il timbro DUPLICATO REDATTO DA_______PER USO AMMINISTRATIVO O CONTABILE e firmato dal Presidente o dal Direttore dellEnte.
LAssessorato Regionale Agricoltura provvederà:
- allapprovazione del programma a consuntivo di ciascuna iniziativa formativa.
- a comunicare agli Enti lesito delle risultanze istruttorie.
- a trasmettere gli elenchi degli Enti beneficiari allorganismo pagatore per la liquidazione del saldo, di norma, entro il 10 settembre di ogni anno.
2.7 Spesa massima ammissibile per ogni iniziativa formativa e tipologie di spesa.
La spesa massima ammissibile è riferita alla realizzazione del supporto multimediale e calcolata secondo parametri inseriti annualmente nel bando.
Nellambito della spesa massima ammissibile per ciascuna iniziativa possono rientrare le seguenti voci di spesa:
Collaborazioni didattiche
Collaborazioni informatiche
Tutoraggio o assistenza
Materiale di consumo
Non rientrano le spese per attrezzare eventuali postazioni multimediali (acquisto di PC ed apparecchiature a supporto) nonché quelle per eventuali collegamenti ad INTERNET (che restano a carico degli interessati).
Allegato B
REGIONE PIEMONTE
Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca
PIANO DI SVILUPPO RURALE 2000-2006
Misura C Formazione.
(Art.9 del Reg. CE n. 1257/99)
Azione C1: Formazione
nel settore agricolo
ATTIVITA 2000/2001
BANDO E APERTURA DOMANDE
1. Premessa
In attuazione del Piano di Sviluppo Rurale (P.S.R.) della Regione Piemonte 2000-2006 Misura C: Formazione - Azione C1: Formazione nel settore agricolo e nel rispetto delle disposizioni comunitarie e nazionali, sono state emanate le Istruzioni per lapplicazione del Piano.
Il presente bando stabilisce i criteri e i parametri per laccesso al finanziamento previsto dalla misura C: Formazione Azione C1: Formazione nel settore agricolo per lattività 2000/2001.
Per quanto non specificato nel presente bando, si fa riferimento agli aspetti generali del P.S.R. e alle Istruzioni per lapplicazione della misura C: Formazione Azione C1: Formazione nel settore agricolo.
Per ragioni di urgenza, trattasi di un UNICO BANDO REGIONALE (riguardante anche le iniziative conferite alle Amministrazioni Provinciali.
2. Beneficiari delle iniziative formative.
Enti od Organismi di formazione professionale pubblici e privati che organizzano e gestiscono le iniziative formative (Ente gestore).
3. Condizioni di ammissibilità e requisiti dei beneficiari
Gli Enti e gli Organismi per la formazione professionale dovranno fornire garanzia per assicurare il livello qualitativo delle iniziative formative, salvaguardando al massimo livello possibile la coesione sociale ed una equilibrata ripartizione territoriale.
In particolare devono possedere i seguenti requisiti allatto della scadenza della domanda:
- nel proprio statuto abbiano tra gli scopi quello della formazione professionale in campo agricolo o forestale;
- struttura organizzativa adeguata;
- esperienza formativa specifica pregressa.
4. Tipologie delle iniziative formative ammissibili
Sono le seguenti:
A INIZIATIVE FORMATIVE PER IMPRENDITORI AGRICOLI.
B INIZIATIVE FORMATIVE PER ALTRI OPERATORI AGRICOLI
Per le caratteristiche di ogni tipologia, si rimanda alle Istruzioni per lapplicazione della misura.
5. Modulistica.
La modulistica è la seguente:
Per liniziativa A:
Modello FORIMP1 Domanda di finanziamento con allegato il PIANO GENERALE DELLE INIZIATIVE FORMATIVE
Modello FORIMP2 PROGRAMMA OPERATIVO DELLE INIZIATIVE FORMATIVE
Modello FORIMP3 REGISTRO PRESENZE ALLIEVI E DOCENTI
Modello FORIMP4 VERBALE DI ISPEZIONE.
ed è messa a disposizione degli Enti presso le Province competenti per territorio.
Per liniziativa B:
Modello FOROP1 Domanda di finanziamento con allegato il PIANO GENERALE DELLE INIZIATIVE FORMATIVE
Modello FOROP2 PROGRAMMA OPERATIVO DELLE INIZIATIVE FORMATIVE
Modello FOROP3 REGISTRO PRESENZE ALLIEVI E DOCENTI
Modello FOROP4 VERBALE DI ISPEZIONE.
ed è messa a disposizione degli Enti presso lAssessorato Regionale Agricoltura.
6. Presentazione della domanda.
Gli Enti beneficiari interessati alla programmazione, organizzazione e gestione delle iniziative formative presentano domanda di finanziamento:
Per liniziativa A:
- a ogni Provincia - Settore Provinciale dellAgricoltura competente per territorio allegando il PIANO GENERALE DELLE INIZIATIVE FORMATIVE entro 30 giorni dalladozione del presente bando.
Per liniziativa B:
- allAssessorato Regionale Agricoltura Direzione 12: Sviluppo dellAgricoltura - Settore Servizi di Sviluppo Agricolo allegando il PIANO GENERALE DELLE INIZIATIVE FORMATIVE entro 30 giorni dalladozione del presente bando.
Nel caso di inoltro delle domande per via postale farà fede la data del timbro postale.
Non sono ammesse al finanziamento le domande pervenute oltre i limiti di scadenza e senza la documentazione richiesta o incompleta.
7. Periodo di svolgimento delle iniziative formative
Le iniziative formative devono essere svolte nel periodo 1 novembre 2000 30 giugno 2001.
8. Risorse finanziarie disponibili
Le risorse finanziarie disponibili per lattività 2000-2001 provenienti da fondi comunitari e statali per la misura C sono di L. 1.355.389.000 (0,7 MEURO).
Per lazione C1 Formazione nel settore agricolo le risorse finanziarie sono di L. 1.355.389.000.
Per la prima applicazione si destinano:
Per liniziativa A, di competenza delle Province Settori dellAgricoltura, la somma di L. 800.000.000 ripartita alle Province, in base alla seguente tabella:
PROVINCE QUOTA MEDIA QUOTA TOTALE
FISSA % VARIABILE RIPARTO
20% 80% FONDI
LIRE LIRE
ALESSANDRIA 20.000.000 15,1 96.640.000 116.640.000
ASTI 20.000.000 12,2 78.080.000 98.080.000
BIELLA 20.000.000 1,7 10.880.000 30.880.000
CUNEO 20.000.000 44,3 283.520.000 303.520.000
NOVARA 20.000.000 4,5 28.800.000 48.800.000
TORINO 20.000.000 14,3 91.520.000 111.520.000
VERBANO
C. O. 20.000.000 2,4 15.360.000 35.360.000
VERCELLI 20.000.000 5,4 34.560.000 54.560.000
TOTALI 160.000.000 100 640.000.000 800.000.000
in cui la media % tiene conto dei seguenti parametri:
- % di corsi realizzati nel periodo 1997-1998 in ogni Provincia ai sensi del Reg. CE 950/97
- % di partecipanti ai corsi nello stesso periodo ai sensi del Reg. CE 950/97
- % di occupati in agricoltura nel 1998 in ogni provincia.
Per liniziativa B, di competenza dellAssessorato Regionale Agricoltura la somma di L. 300.000.000.
Si fa riserva, in base al monitoraggio della misura, di ridefinire la parte della quota rimanente destinata alle iniziative Ae B e di rimodulare la ripartizione alle Province.
9. Criteri di priorità
Per liniziativa A.
Qualora per una determinata Provincia, limporto delle domande di finanziamento presentate risulti superiore alle risorse disponibili, si applicano i seguenti criteri di priorità:
1^ priorità Enti ed Organismi di formazione che abbiano maturato una esperienza formativa specifica rivolta agli imprenditori agricoli nei due anni precedenti, in applicazione di Regolamenti Comunitari.
2^ priorità Enti ed Organismi di Formazione con adeguata struttura organizzativa (sede fissa regionale con articolazioni operative provinciali).
3^ priorità Articolazione delle proposte formative in argomenti di interesse per lapplicazione del Piano di Sviluppo Rurale.
Per liniziativa B.
Qualora limporto delle domande di finanziamento presentate risulti superiore alle risorse disponibili, si applicano i seguenti criteri di priorità:
1^ priorità Enti ed Organismi di formazione che abbiano maturato una esperienza formativa specifica rivolta a tecnici, dirigenti ed amministratori in campo agricolo, nei due anni precedenti, in applicazione di Regolamenti Comunitari.
2^ priorità Enti ed Organismi di Formazione con adeguata struttura organizzativa (sede fissa regionale con articolazioni operative provinciali ).
3^ priorità Articolazione dei corsi in argomenti di interesse per lapplicazione del Piano di Sviluppo Rurale.
10. Finanziamento.
Il finanziamento riguarda contributi per lorganizzazione e lo svolgimento delle iniziative formative nella misura fino al 100% delle spese rendicontate ed ammesse.
a) Anticipi
Vedi Istruzioni per lapplicazione della misura
b) Quantificazione della spesa e Predisposizione degli elenchi
Vedi Istruzioni per lapplicazione della misura
c) Rendicontazione a consuntivo.
Vedi Istruzioni per lapplicazione della misura.
11. Spesa massima ammissibile per ogni iniziativa formativa
Per liniziativa A
CORSI DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO
La spesa massima ammissibile (comprese le spese forfettarie) per ogni corso è calcolata secondo i seguenti parametri orari e per partecipante:
partecipanti n.: primi 10 da 11 a 50
importo Lire. 25.000 Lire
4.000
Il costo delle docenze viene riconosciuto entro i seguenti limiti massimi :
Per docenti Universitari di ruolo o del Politecnico o di Istituti Scientifici di natura pubblica Professionisti e consulenti (Esperti di settore):
L. 120.000/ora + rimborso spese + IVA (se dovuta).
Per altri docenti
L. 80.000/ora + rimborso spese + IVA (se dovuta).
Le spese di coordinamento didattico, la gestione amministrativa ed organizzativa sono riconosciute in modo forfettario per un importo fino al 25% delle altre spese rendicontate.
Per i corsi di formazione, le spese di progettazione del corso sono riconosciute nella misura del 5% sulle altre spese rendicontate.
Per i corsi di durata giornaliera sono ammissibili le spese di vitto di allievi e docenti
INIZIATIVE DI FORMAZIONE INNOVATIVE (Assistenza formativa individuale)
La spesa massima ammissibile per ogni iniziativa è calcolata per L. 150.000/ora per partecipante.
Per liniziativa B
CORSI NORMALI E COMMISSIONATI
La spesa massima ammissibile (comprese le spese forfettarie) è calcolata secondo i seguenti parametri giornalieri e per partecipante:
partecipanti n.: primi 5 da 6 a 20
importo Lire. 250.000 Lire 40.000
Il costo delle docenze viene riconosciuto entro i seguenti limiti massimi:
Per docenti Universitari di ruolo o del Politecnico o di Istituti Scientifici di natura pubblica Professionisti e consulenti (Esperti di settore):
L. 120.000/ora + rimborso spese + IVA (se dovuta).
Per altri docenti o altro personale qualificato
L. 80.000/ora + rimborso spese + IVA (se dovuta).
Le spese di coordinamento didattico e gestione amministrativa ed organizzativa sono riconosciute in modo forfettario per un importo:
- fino al 20% del totale delle altre spese rendicontate per i corsi normali gestiti direttamente dai beneficiari.
- fino al 10% del totale delle altre spese rendicontate per i corsi normali commissionati.
Per i corsi normali e per quelli commissionati, le spese di progettazione del corso sono riconosciute nella misura fino al 5% sulle altre spese rendicontate.
Per i corsi di durata giornaliera sono ammissibili le spese di vitto di allievi e docenti
CORSI SPECIALI
Viene riconosciuta la quota di partecipazione al corso e una spesa di gestione amministrativa ed organizzativa fino al 5% della quota di partecipazione.
INIZIATIVE DI FORMAZIONE INNOVATIVE (Assistenza formativa individuale)
La spesa massima ammissibile per ogni iniziativa è calcolata per L. 150.000/ora per partecipante.
12. Controlli
Vedi Istruzioni per lapplicazione della misura.
13 Ricorsi
I ricorsi in primo grado, avverso il contenuto degli atti amministrativi emanati, sono inoltrati:
- per liniziativa A: alle Province competenti per territorio.
- per liniziativa B: alla Regione Piemonte Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca Direzione Sviluppo dellAgricoltura.
In secondo grado il ricorso è inoltrato al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.).
Deliberazione della Giunta Regionale 30 ottobre 2000, n. 49 - 1212
Art.14, l.r. 18.2.1981, n.7. Divieto temporaneo di pesca nel Torrente Terdoppio scorrente in provincia di Novara
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di vietare totalmente, ai sensi dellart. 14 della l.r. 18.2.1981, n. 7, per le motivazioni riportate in premessa, la pesca nel Torrente Terdoppio, nel tratto compreso tra il Ponte della Strada Statale del Sempione e il Ponte della Strada provinciale per Cameri, in provincia di Novara.
Il divieto di pesca ha efficacia dal 7 novembre 2000 per un periodo di 60 giorni.
La Provincia deve tempestivamente comunicare alla Regione - Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca, tutti i provvedimenti adottati in ordine al divieto di pesca e alla cessazione dello stesso, dandone adeguata pubblicità.
Il presente provvedimento verrà trasmesso alla Provincia di Novara per lesecuzione.
(omissis)
DELIBERAZIONI
DEL CONSIGLIO REGIONALE
Deliberazione del Consiglio Regionale 10 ottobre 2000, n. 24-28132
Approvazione, ai sensi dellart. 27, comma 1, della l.r. 43/1991, del programma di attività annuale dellIRES per lanno 1998
(omissis)
Tale deliberazione, nel testo che segue, posta ai voti per appello nominale, effettuato dal Consigliere Segretario Mancuso, è approvata con il seguente esito: presenti n. 32 Consiglieri, votanti n. 29 Consiglieri, hanno risposto sì n. 29 Consiglieri (n. 3 Consiglieri non hanno partecipato alla votazione).
Il Consiglio Regionale
(omissis)
delibera
di approvare, conformemente alla proposta formulata dalla Giunta regionale con deliberazione n. 1 - 24747 dell8 giugno 1998 ed ai sensi dellart. 27, comma 1, della l.r. 43/1991, il piano di attività per lanno 1998 dellIstituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte (IRES) nel testo allegato al presente atto, di cui costituisce parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 10 ottobre 2000, n. 25-28133
Legge regionale 9 giugno 1994 n. 16 - Revisione del Piano regionale per la difesa del patrimonio boschivo dagli incendi
(omissis)
Tale deliberazione, emendata, nel testo che segue, è posta ai voti per alzata di mano, ed approvata con il seguente esito: presenti n. 35 Consiglieri, votanti n. 34 Consiglieri, voti favorevoli n. 24, si sono astenuti n. 10 Consiglieri (non partecipa alla votazione n. 1 Consigliere).
Il Consiglio Regionale
(omissis)
delibera
di approvare il Piano regionale per la difesa del patrimonio boschivo dagli incendi, così come rivisto alla luce del disposto dellarticolo 2 della l.r. 16/1994, allegato alla presente deliberazione di cui costituisce parte integrante.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 10 ottobre 2000, n. 26-28093
Diritto allo studio universitario - Programma degli interventi e criteri per lerogazione delle borse di studio, dei servizi e dei benefici per lanno accademico 2000-2001
(omissis)
Illustra il provvedimento lAssessore Leo.
Tale deliberazione, nel testo che segue, posta ai voti per alzata di mano, è approvata con il seguente esisto: presenti n. 34 Consiglieri, votanti n. 31 Consiglieri, voti favorevoli n. 31 (n. 3 Consiglieri non partecipano alla votazione).
Il Consiglio Regionale
(omissis)
delibera
di approvare il programma degli interventi e dei criteri per lerogazione dei benefici e dei servizi per lanno accademico 2000 - 2001 nellambito del Diritto allo Studio Universitario, secondo lAllegato alla presente deliberazione, di cui fa parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 10 ottobre 2000, n. 27-28172
Legge 24 dicembre 1993, n. 560 - Ulteriore integrazione al piano di vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica siti nella provincia di Asti
(omissis)
Illustra lAssessore Botta.
Dopo lintervento della Consigliera Manica il Presidente Cota pone in votazione la deliberazione.
Tale deliberazione, nel testo che segue, posta ai voti per appello nominale, richiesto dal Consigliere Chiezzi ed effettuato dal Consigliere Segretario Mancuso, è approvata con il seguente esito: presenti n. 42 Consiglieri, votanti n. 41 Consiglieri, hanno risposto sì n. 41 Consiglieri (n. 1 Consigliere non partecipa alla votazione).
Il Consiglio Regionale
(omissis)
delibera
di integrare il piano di vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica siti nella Provincia di Asti, approvato con D.C.R. n. 732-2984 del 15 marzo 1994, già modificato con D.C.R. n. 870-12041 del 13 settembre 1994 e n. 176-1136 del 23 gennaio 1996, con linserimento nel piano stesso di quattro alloggi di proprietà del Comune di Costigliole dAsti (AT), siti in Costigliole dAsti, strada Salero n. 8/10/12/14.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 10 ottobre 2000, n. 28-28173
Legge 24 dicembre 1993, n. 560 - Stralcio dal piano di vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica siti nella provincia di Torino
(omissis)
Illustra lAssessore Botta.
Dopo lintervento della Consigliera Manica il Presidente Cota pone in votazione la deliberazione.
Tale deliberazione, nel testo che segue, posta ai voti per appello nominale, richiesto dal Consigliere Chiezzi ed effettuato dal Consigliere Segretario Mancuso, è approvata con il seguente esito: presenti n. 42 Consiglieri, votanti n. 41 Consiglieri, hanno risposto sì n. 41 Consiglieri (n. 1 Consigliere non partecipa alla votazione).
Il Consiglio Regionale
(omissis)
delibera
di stralciare dal piano di vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica siti nella Provincia di Torino, approvato con D.C.R. n. 730-2982 del 15 marzo 1994, già modificato con D.C.R. n. 874-12045 del 13 settembre 1994, n. 178-1138 del 23 gennaio 1996, n. 313-16502 del 29 ottobre 1996, n. 512-14693 del 1º dicembre 1998 e n. 9-16141 del 27 giugno 2000, su richiesta dellente proprietario i trentadue alloggi di proprietà della Città di Torino, siti in Torino, via Romolo Gessi n. 4, indicati nella nota dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino prot. GUB n. 26329 del 15 ottobre 1999, subordinando lo stralcio degli alloggi indicati con i numeri 15, 18 e 42, alla definizione delle procedure finalizzate a renderli privi di legittimo assegnatario.
La nota dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino prot. GUB n. 26329 del 15 ottobre 1999 costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 10 ottobre 2000, n. 29-28174
Nomina componenti Comitato di gestione del fondo speciale presso le Regioni ai sensi della legge regionale 29 agosto 1994, n. 38 (Valorizzazione e promozione del volontariato) - Individuazione associazioni più rappresentative ex art. 5 legge regionale 23 marzo 1995, n. 39 (Criteri e disciplina delle nomine ed incarichi pubblici di competenza regionale e dei rapporti tra la Regione ed i soggetti nominati)
(omissis)
Tale deliberazione, emendata, nel testo che segue, posta ai voti per alzata di mano, è approvata con il seguente esito: presenti n. 41 Consiglieri, votanti n. 40 Consiglieri, voti favorevoli n. 28, voti contrari n. 12 (n. 1 Consigliere non partecipa alla votazione).
Il Consiglio Regionale
(omissis)
delibera
di individuare, ai sensi dellart. 5 della legge regionale 39/1995, le seguenti organizzazioni di volontariato, iscritte nellapposito registro regionale:
Forum interregionale permanente del Volontariato Piemonte e Valle dAosta (Corso Unione Sovietica 214 - 10134 Torino)
Associazione Famiglie La Solidarietà (Via delle Rosine 14 - 10123 Torino)
Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Asti (Viale Pietro Micca 1 - 14100 Asti)
Forum del terzo settore in Piemonte
quali maggiormente presenti ed operanti sul territorio regionale.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 10 ottobre 2000, n. 30-28176
Sostituzione di un membro della Commissione consultiva per i procedimenti di iniziativa legislativa popolare e degli enti locali e di referendum (Titolo II della legge regionale 20 dicembre 1990, n. 55)
(omissis)
Tale deliberazione, nel testo che segue, posta ai voti per alzata di mano, è approvata con il seguente esito: presenti n. 42 Consiglieri, votanti n. 40 Consiglieri, voti favorevoli n. 40 (n. 2 Consiglieri non partecipano alla votazione).
Il Consiglio Regionale
(omissis)
delibera
di prendere atto che il Prof. Stefano Sicardi, componente della Commissione consultiva per i procedimenti di iniziativa legislativa popolare e degli enti locali e di referendum, ha comunicato, in data 15 dicembre 1998, di non accettare tale incarico;
di prendere atto del sorteggio effettuato dal Difensore Civico ai sensi dellart. 7 della legge regionale 10 dicembre 1990, n. 55 in data 13 settembre 2000 e di nominare componente della Commissione consultiva per i procedimenti di iniziativa legislativa popolare e degli enti locali e di referendum, la Prof.ssa Maria Piera Vipiana.
(omissis)
DELIBERAZIONI
DELLUFFICIO DI PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO REGIONALE
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 27 settembre 2000, n. 180
Individuazione posizioni organizzative relative alle direzioni ed alle strutture speciali del Consiglio Regionale - Rettifica parziale Delibera U.D.P. n. 105 del 21.6.1999 (WM)
(omissis)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1. di variare per le considerazioni richiamate in premessa la delibera dellU.d.P. n. 105 del 21/6/99 limitatamente al punto 3 del dispositivo, disponendo lattivazione, nellambito della Direzione Amministrazione e Personale, della posizione organizzativa di tipo B Supporto giuridico legislativo (allegato n. 45 della delibera citata) in sostituzione della posizione organizzativa di tipo B Progettazione e Direzione Lavori (allegato n. 46 della delibera citata) attualmente vacante.
2. di definire che la posizione organizzativa così come attivata viene destinata a supporto delle attività del Settore Organizzazione e Personale per una corretta applicazione della normativa in materia di stato giuridico del personale, contenzioso e procedure concorsuali così come espressamente indicato nellallegato al presente provvedimento che si intende a sostituzione dellallegato 45 della delibera U.d.P. n. 105 del 21/6/99
3. di dare atto che il presente provvedimento non comporta variazioni nella dotazione di posizioni organizzative assegnata alla Direzione Amministrazione e Personale che risulta essere così confermata:
- Tipo A n. 5
- Tipo B n. 1
Tipo C n. 4
- Totale 10
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 4 ottobre 2000, n. 181
L.R. 51/97 - Indirizzi ai competenti uffici in materia di gestione del personale appartenente al ruolo del Consiglio Regionale (GA)
(omissis)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1. di impartire indirizzi affinchè gli istituti giuridici e normativi dettagliamente elencati in premessa vengano gestiti direttamente dai competenti uffici del personale del Consiglio regionale relativamente ai dipendenti afferenti il ruolo del Consiglio stesso
2. di dare atto, per le motivazioni indicate in premessa che nellambito delle competenze dellUfficio di Presidente del Consiglio regionale di cui allart. 44 della L.R. 8/8/97 n. 51 rientrino le autorizzazioni rilasciate al personale appartenente al ruolo del Consiglio regionale ai sensi della L.R. 23/1/1989 n. 10 secondo le modalità di cui al regolamento concernente Norme e principi di attuazione della L.R. 23/1/89 n. 10" approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 1244 - 3030 del 1/3/90.
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 4 ottobre 2000, n. 182
Determinazione modalità e numero delle unità di Personale da acquisire allUfficio di comunicazione del Presidente del Consiglio regionale; funzioni e relative retribuzioni (L.R. n. 39/98 e s.m.i.: art. 1, comma 7): (Quaglia Giovanna, Montani Enrico, Patta Emanuela, Monteggia Enrico, Caldarera Giovanni) (PC)
(omissis)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1. di prendere atto della stipula dei contratti di diritto privato ai sensi della L.R. 1/12/98 n. 39 e s.m.i. a decorrere dal 5 ottobre 2000 fino al termine dellincarico del Presidente del Consiglio Regionale da parte dei Sigg.ri:
- Quaglia Giovanna, contratto a tempo determinato in qualità di addetta alle relazioni esterne dellUfficio di Comunicazione del Presidente del Consiglio Regionale, per il periodo dal 5.10.2000, al termine dellincarico del Presidente del Consiglio Regionale;
- Montani Enrico, contratto di collaborazione coordinata e continuativa in qualità di addetto ai rapporti con gli organi di informazioni nellambito dellUfficio di Comunicazione del Presidente del Consiglio Regionale. Al collaboratore verrà corrisposto un compenso complessivo lordo (per il periodo dal 5.10.2000, al termine dellincarico del Presidente del Consiglio Regionale);
- Patta Emanuela, contratto a tempo determinato in qualità di responsabile della segreteria dellUfficio di Comunicazione del Presidente del Consiglio Regionale a fronte di un compenso annuo lordo, per il periodo dal 5.10.2000, al termine dellincarico del Presidente del Consiglio Regionale;
- Monteggia Enrico, contratto a tempo determinato in qualità di addetto segreteria dellUfficio di Comunicazione del Presidente del Consiglio Regionale a fronte di un compenso annuo lordo, per il periodo dal 5.10.2000, al termine dellincarico del Presidente del Consiglio Regionale;
- Caldarera Giovanni, contratto di collaborazione coordinata e continuativa in qualità di addetto allUfficio di Comunicazione del Presidente del Consiglio Regionale. Al collaboratore verrà corrisposto un compenso complessivo lordo (per il periodo dal 5.10.2000, al termine dellincarico del Presidente del Consiglio Regionale), corrispondente a un compenso annuo lordo;
2. di prendere atto che i contratti stipulati in precedenza dai medesimi soggetti si intendono risolti alla stessa data del 5/10/2000
3. di dare atto che, per quanto riguarda il costo di detto personale, con deliberazione dellUfficio di Presidenza n. 171, del 20/9/2000 è stata espressa intesa sulla proposta di deliberazione della Giunta Regionale in merito allapplicazione della L.R. 1/12/1998, n. 39 e s.m.i., così come integrata dalla L.R. 29/8/2000, n. 50 (art. 5), relativamente alla rideterminazione delle risorse finanziarie per lanno 2000, ai fini dellattuazione del nuovo assetto organizzativo degli Uffici di comunicazione, ivi comprese le strutture del Presidente e dellUfficio di Presidente del Consiglio Regionale.
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 4 ottobre 2000, n. 183
Determinazione modalità e numero delle unità di Personale da acquisire allUfficio di comunicazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (L.R. n. 39/98 e s.m.i.: art. 1, comma 7): Cabases Nicolas Luis (PC)
(omissis)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1. di prendere atto della stipula del contratto di diritto privato a tempo determinato, ai sensi della L.R. 1/12/98 n. 39 e s.m.i. a decorrere dal 9 ottobre 2000 e fino al termine dellincarico del Consigliere regionale di riferimento (Vice Presidente Lido Riba) a favore di:
Cabases Nicolas, in qualità di Addetto ai rapporti con gli organi di informazione nellambito dellUfficio di Comunicazione del Vice Presidente del Consiglio Regionale Lido Riba, a fronte di un compenso lordo annuo
2. di dare atto che, per quanto riguarda il costo di detto personale, con deliberazione dellUfficio di Presidenza n. 171, del 20/9/2000, è stata espressa intesa sulla proposta di deliberazione della Giunta Regionale in merito allapplicazione della L.R. 1/12/1998, n. 39, così come integrata dalla L.R. 29.8.2000, n. 50 (art. 5), relativamente alla rideterminazione delle risorse finanziarie per lanno 2000, ai fini dellattuazione del nuovo assetto organizzativo degli Uffici di Comunicazione, ivi comprese le strutture del Presidente e dellUfficio di Presidente del Consiglio Regionale.
(omissis)
DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI
La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)
Codice D3S3
D.D. 21 settembre 2000, n. 473
Servizio di assistenza tecnica e manutenzione delle centraline telefoniche intercomunicanti e dei relativi apparecchi telefonici di proprietà del Consiglio Regionale, installati in Palazzo Lascaris e nelle sedi dei gruppi consiliari, impegno di spesa integrato a favore della Compagnia Generale Telefonica (C.G.T.) S.r.l. di L. 10.000.000 (Euro 5.164,57) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 13 - Esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 21 settembre 2000, n. 474
Corresponsione alla STI Sinergie Territoriali Integrate del contributo integrativo pari al 2% ai sensi dellart. 8 della Legge 18/04/98 riferito ai contratti in essere. Impegno di spesa di L. 3.801.756 o.f.c. (pari a Euro 1.963,44) sul cap. 3030 art. 20 sul bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 21 settembre 2000, n. 475
Spese varie urgenti - di limitata entità - impreviste o a priori non programmabili non rientranti fra quanto previsto nelle diverse tipologie di spesa del capitolo 3030. Autorizzazione ed impegno di spesa d L. 6.000.000 sul cap. 3030 - art. 7 - esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 21 settembre 2000, n. 476
Fornitura ed installazione di pareti attrezzate per la sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino, 22 - ufficio segreteria - Torino. Affidamento alla Ditta La Commerciale S.r.l. ed impegno di spesa di L. 11.556.626 (Euro 5.968,50) o.f.c. sul cap. 3030 art. 11 esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 21 settembre 2000, n. 477
Fornitura di tavolo per riunioni per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei gruppi consiliari. Affidamento alla Ditta La Commerciale S.r.l.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 3.302.640 o.f.c. sul cap. 3030 - Art. 4 esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 22 settembre 2000, n. 478
L.R. 14.01.1991 n. 2 art. 1 - D.U.P. 182 del 29.09.1998, rideterminazione massimali di spesa per lanno 2000 a favore dei gruppi consiliari appartenenti alla VIIª legislatura con decorrenza dalla data della loro costituzione e fino al 6/9/2000 (data antecedente lentrata in vigore della L.R. N. 50/2000 - riduzione impegno di spesa n. 230/2000 assunto con A.D. n. 327 dell8.6.2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S3
D.D. 22 settembre 2000, n. 479
Compartecipazione alle spese finalizzate alla realizzazione - da parte della Biblioteca Reale di Torino - di una pubblicazione e di una Mostra Sindonica e di altra iniziativa culturale (esposizione dei disegni di Leonardo da Vinci) in occasione dellOstensione della Sindone. Approvazione ed impegno di spesa di L. 50.000.000 (di cui L. 20.000.000 sul cap. 6040, art. 6 e L. 30.000.000 sul cap. 6040, art. 2). Esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - lerogazione della somma di L. 50.000.000 (a presentazione di rendiconto) a favore di Torino Città Capitale Europea quale compartecipazione alle spese finalizzate alla realizzazione - da parte della Biblioteca Reale - di una pubblicazione e di una mostra sindonica e di altra iniziativa culturale (esposizione dei disegni di Leonardo da Vinci) in occasione dellOstensione della Sindone;
2) di impegnare - a tal fine -la somma complessiva di L. 50.000.000 di cui:
L. 20.000.000 con imputazione sul cap. 6040, art. 6 e L. 30.000.000 con imputazione sul cap. 6040, art. 2. Esercizio finanziario 2000.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D1S3
D.D. 22 settembre 2000, n. 480
L.R. 16 ottobre 1998, n. 24. Determina n. 636/D1.S3 del 16/12/1998. Università di Torino. Dipartimento di scienze giuridiche. Integrazione ed ampliamento della ricerca su argomenti costituzionali. Specificazione dello strumento di pubblicazione e diffusione. Impegno di spesa n. 154/7 Bilancio 1998
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di prendere atto dellampliamento ed arricchimento della ricerca su testi e documenti costituzionali condotta dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dellUniversità di Torino in attuazione della determinazione n. 636/D1.S3 del 16 dicembre 1998;
2) di concedere nella definizione delle nuove modalità di pubblicazione con lutilizzazione di strumenti informatici tramite la produzione di un sito Internet collegato con lUniversità di Torino e con il sito del Consiglio regionale;
3) di dare atto che limpegno di spesa resta confermato nella somma di lire 24.000.000 impegnata con determinazione n. 562 del 27/11/1998 (impegno n. 154/7)
4) di erogare detta somma di L. 24.000.000, sulla base di rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e di regolare documentazione contabile, allUniversità di Torino - Dipartimento di Scienze Giuridiche - via S. Ottavio 54 - 10124 Torino.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S1
D.D. 22 settembre 2000, n. 481
Presa datto delle dimissioni del Consigliere Mellano dallincarico di Presidente del gruppo consiliare Radicali - lista Emma Bonino e della contestuale assunzione dello stesso da parte del Consigliere Palma, ai fini della corresponsione delle indennità di carica di cui allart. 1 L.R. n. 10/72, come sostituito dalla L.R. 20.3.20, n. 21
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 22 settembre 2000, n. 482
Copertura assicurativa del patrimonio del Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa, a favore della Milano Assicurazioni S.p.A., di L. 37.076.205 sul cap. 3030 - art. 3 - esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di impegnare, per quanto espresso in premessa e per gli oneri derivanti dalla polizza assicurativa n. 384190 e relativa appendice, stipulata per la copertura assicurativa (rischi incendio, furto, rapina ed altri eventi - oggetti darte e beni artistici - apparecchiature elettronica - responsabilità civile verso terzi) a tutela del patrimonio mobiliare ed immobiliare del Consiglio Regionale, la somma di L. 37.076.205 o.f.c. a favore della Società Assicuratrice Milano Assicurazioni S.p.A.;
2) di imputare la suddetta spesa sul Cap. 3030 - Art. 3 del Bilancio del Consiglio Regionale per lanno 2000;
3) di dare atto che si provvederà alla liquidazione della spesa relativa sulla base di idonea documentazione di polizza.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 22 settembre 2000, n. 483
Fornitura di n. 100 blocchetti di buoni benzina per il parco autovetture del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla società Agip Petroli S.p.A. per tramite della Ditta Beroggio S.r.l. - Agenzia Agip petroli per Torino. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 14.960.000 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 8 esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 22 settembre 2000, n. 484
Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, n. 488, nei confronti dei consiglieri regionali della VIIª legislatura interessati allaccreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 22 settembre 2000, n. 485
Adeguamento servizi di telecomunicazioni cellulari per gli uffici del Consiglio Regionale predisposta da Telecom Italia Mobile. Impegno di spesa presunta di L. 2.402.966 o.f.c. sul cap. 3030 art. 15 bilancio per lesercizio 2000 già assunto con determinazione n. 129/D3S3 del 13/03/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 22 settembre 2000, n. 486
Presa datto delle dimissioni dellOn. Oreste Rossi dalla carica di deputato del parlamento della Repubblica Italiana per ricoprire il mandato di Consigliere Regionale, ai fini della corresponsione delle indennità di carica di cui agli artt. 1 e 2 L.R. n. 10/72, come modificati da L.R. 20 marzo 2000, n. 21 e L.R. 16.5.94, n. 14
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 25 settembre 2000, n. 487
Nuovo assetto organizzativo del personale assegnato ai gruppi consiliari. Anno 2000. 5º acconto per spese di funzionamento ai sensi dellart. 2 L.R. 33/98
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di procedere, per le considerazioni espresse in premessa, alla corresponsione ai singoli Gruppi Consiliari della quota delle risorse maturate nel corso del periodo 29/05/2000 - 31/08/2000 non utilizzate per spese di personale come espressamente previsto dallart. 2 della L.R. n. 33 dell11/11/1998 così come modificato dalla L.R. n. 26 del 13/10/1999 e dalla L.R. 9/08/2000 n. 50;
2. di dare atto che tale quota per un importo complessivo di L. 758.930.038 viene corrisposto ai Gruppi Consiliari negli importi analiticamente riportati nellallegato A che forma parte integrante del presente provvedimento;
3. di confermare che la quota corrisposta rientra nei limiti della parte eccedente il 50% dei budget assegnati ai Gruppi Consiliari in forza della deliberazione n. 174 del 20/09/00.
4. di dare atto che la somma di L. 758.930.038 è stata impegnata sul Cap. 5030 - Art. 3 del Bilancio del Consiglio Regionale 2000 in forza di determinazione n. 219 del 20/04/2000 impegno n. 156/2000.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 25 settembre 2000, n. 488
L.R. 29.08.20, N. 50, art. 3 - Corresponsione ai gruppi consiliari del contributo per spese di funzionamento per i mesi settembre-dicembre 2000 - Variazioni compensative tra articoli del Cap. 5030 del piano previsionale di spesa per lanno 2000 ed impegno di spesa di L. 1.193.791.667 al Cap. 5030 art. 1 del bilancio del Consiglio Regionale per lanno 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare, per quanto esposto in premessa, il pagamento del contributo per spese di funzionamento di cui allart. 3 della L.R. 50/2000, a favore dei Gruppi consiliari, per i mesi settembre-dicembre 2000, in ragione di quote mensili riportate nellallegato A) alla presente, per una spesa complessiva di L. 1.193.791.667;
2) di disporre, per le finalità di cui al punto 1), la riduzione dellimpegno di spesa n. 229/2000 per limporto di lire 297.000.000 e la riduzione dellimpegno di spesa n. 296/2000 per limporto di lire 3.000.000, registrati al cap. 5030, art. 1, del bilancio del Consiglio Regionale per lanno 2000;
3) di disporre, inoltre, in conformità alle disposizioni adottate dallUfficio di Presidenza con le deliberazioni n. 114/1999 e n. 15/2000, le variazioni compensative tra i fondi accantonati al capitolo 5030 del Piano previsionale di spesa per lanno 2000, nel senso di incrementare lart. 1 della somma di lire 726.694.289 mediante pari riduzione dellart. 2 e di incrementare lart. 3 della somma di lire 16.625.000 mediante pari riduzione dello stesso art. 2, dandone successiva comunicazione allUfficio di Presidenza;
4) di impegnare, per le finalità di cui al punto 1) della presente, la somma di L. 1.193.791.667 al cap. 5030 art. 1 del Bilancio del Consiglio Regionale per lanno 2000.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 25 settembre 2000, n. 489
Dichiarazione di fuori uso di arredi vari di proprietà del Consiglio Regionale del Piemonte e relativa autorizzazione alla dismissione
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 25 settembre 2000, n. 490
Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall01.07.2000 al 31.07.2000 pari a L. 49.460.395. Approvazione e reintegro
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - i pagamenti effettuati dal Responsabile della Cassa Economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul Fondo Economale nel periodo dal 1º luglio al 31 luglio 2000 pari a L. 49.460.395, così come evidenziato nel prospetto riassuntivo, parte integrante del rendiconto, con riferimento agli impegni assunti con appositi provvedimenti;
2. Di approvare il rendiconto tenuto dal Responsabile della Cassa Economale del Consiglio Regionale del Piemonte, in cui sono analiticamente elencati in ordine cronologico i vari pagamenti effettuati sul Fondo Economale nel succitato periodo, agli atti del competente Ufficio;
3. Di autorizzare lemissione dei mandati di reintegro del Fondo Economale, relativamente al periodo dal 1º luglio al 31 luglio 2000.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 25 settembre 2000, n. 491
Presa datto del trasferimento di domicilio del Consigliere Avv. Matteo Brigandì, ai fini della rideterminazione del rimborso chilometrico spettante ai sensi dellart. 3 L.R. 16.5.1994, n. 14
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S3
D.D. 26 settembre 2000, n. 492
Gara informale per laffidamento, per la VIIª legislatura, del servizio di biglietteria aerea per le missioni e viaggi dei Consiglieri Regionali. Autorizzazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare lo svolgimento di una gara informale (trattativa privata), ai sensi dellart. 31 lett. g della Legge Regionale 23.01.1984 n. 8, così come modificata con Legge Regionale 30.03.1992 n. 18, per laffidamento del servizio di biglietteria aerea nazionale ed internazionale per le missioni ed i viaggi dei Consiglieri regionali, per il periodo della VIIª legislatura, invitando alla gara stessa le agenzie indicate in narrativa ed alle condizioni della lettera di invito e relativa specifica, che si allegano alla presente;
2) di procedere alla gara in questione anche in presenza di una sola offerta purchè valida;
3) di provvedere, con successiva determinazione, allapprovazione del verbale di gara assegnando il servizio allagenzia che avrà presentato la migliore offerta.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S3
D.D. 26 settembre 2000, n. 493
Gara informale per laffidamento, per la VIIª legislatura, del servizio di biglietteria aerea per le missioni dei dipendenti e componenti organismi del Consiglio Regionale. Autorizzazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare lo svolgimento di una gara informale (trattativa privata), ai sensi dellart. 31 lett. g della Legge Regionale 23.01.1984 n. 8, così come modificata con Legge Regionale 30.03.1992 n. 18, per laffidamento del servizio di biglietteria aerea nazionale ed internazionale per le missioni del personale e componenti organismi consultivi del Consiglio regionale, per il periodo della VIIª legislatura invitando alla gara stessa le agenzie indicate in narrativa ed alle condizioni della lettera di invito e relativa specifica, che si allegano alla presente;
2) di procedere alla gara in questione anche in presenza di una sola offerta purchè valida;
3) di provvedere, con successiva determinazione, allapprovazione del verbale di gara assegnando il servizio allagenzia che avrà presentato la migliore offerta.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S1
D.D. 27 settembre 2000, n. 494
Iniziative inerenti il progetto Ragazzi in Aula anno 2000. Approvazione ed impegno di spesa di L. 25.000.000 sul cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - le iniziative inerenti il progetto Ragazzi in Aula che si svolgerà a Palazzo Lascaris, rispettivamente il 28 settembre 2000 per la giornata di studio preparatoria e in una giornata della seconda quindicina di ottobre (in data da stabilire) per la manifestazione in Aula;
2) Di approvare altresì - per quanto enunciato in narrativa - i preventivi delle sottoelencate ditte (agli atti dellAmministrazione) a cui fare riferimento per le forniture ed i servizi per la realizzazione della manifestazione e cioè:
a) Alla ditta Onama S.p.A. (corrente in Milano, Via degli Olivetani, n. 4) preventivo n. 58/00 del 25/9/2000 (prot. D4S1 n. 26027/2764 stessa data) prima colazione L. 10.000 oltre lIVA a persona.
Su detto presso la ditta applicherà uno sconto del 2% quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dallart. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8;
b) alla ditta Italgest s.a.s. (corrente in Torino, via San Francesco dAssisi, n. 27) preventivo del 22/9/2000 (prot. D4S1 n. 25862/2742 stessa data) seconda colazione, pasto completo L. 30.000 oltre lIVA (10%) a persona.
Su detto importo la ditta applicherà uno sconto di L. 5000 a pasto quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dallart. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8;
c) alla Casa Editrice Vanel di Pavanello Gian Carlo (corrente in Torino, Corso Palermo n. 41) preventivo n. 214/00 del 22/9/2000 (prot. D4S1 n. 25859/2741 stessa data) attestati di partecipazione per gli Istituti su carta pergamenata e per ciascun studente su cartoncino per complessive L. 956.400 o.f.c. (importo scontato del 2% quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dallart. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8);
d) alla Copisteria Cornia (corrente in Torino, Corso Vinzaglio n. 17) preventivo n. 443/2000 del 22/9/2000 (prot. D4S1 n. 25855/2740 stessa data). Composizione e riproduzione con tiratura in 250 copie degli 8 progetti di legge. Costo complessivo di L. 780.000 oltre lI.V.A..
Su detto importo la ditta applicherà uno sconto del 2,5% quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dallart. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8;
e) alla ditta Cooperativa Equipe Service a.r.l. (corrente in Torino, Via Monfalcone n. 4) preventivo n. 32 del 22/9/2000 (prot. D4S1 n. 25895/2745 stessa data). Riprese e realizzazione del filmato della manifestazione al prezzo complessivo di L. 1.700.000 oltre lI.V.A..
Su detto importo la ditta applicherà uno sconto dell1% quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dallart. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8;
3) di procedere con le diverse ditte interpellate a stipulare i relativi contratti a mezzo di lettere commerciali secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33, lett. d) della L.R. 23/1/84, n. 8;
4) di autorizzare - per quanto attiene alle spese di viaggio (non quantificabili a priori) - lEconomo del Consiglio regionale ai relativi pagamenti (rimborso biglietti dei mezzi pubblici o nel caso di utilizzo di auto propria delle spese sostenute ovvero delle fatture dei mezzi a noleggio in relazione alle scelte logistiche effettuate dagli istituti scolastici partecipanti) con reintegro successivo sui fondi economali nellambito dellimpegno di spesa assunto con la presente determinazione;
5) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 25.000.000 con imputazione sul cap. 6040, art. 4 del Bilancio del Consiglio regionale, Esercizio finanziario 2000;
6) di liquidare le spese in questione sulla base di regolari pezze giustificative o di fatture debitamente vistate;
7) di rinviare a successivo provvedimento determinativo la rendicontazione dei costi realmente sostenuti per il progetto in questione.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S4
D.D. 28 settembre 2000, n. 495
L.R. n. 26/94 e s.m.i.: indennità da corrispondere ai componenti della Commissione giudicatrice della selezione pubblica per esami a n. 5 posti di categoria A, per il profilo funzionale di Addetto allInformazione turnista e commesso daula di cui alle determinazioni dirigenziali n. 459/D3S4 e n. 460/D3S4 del 11/9/2000: Spesa L. 4.476.000 (esercizio finanziario del bilancio del Consiglio regionale 2000, cap. n. 4030, art. 9)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare la spesa di L. 4.476.000, comprensiva degli oneri a carico dellEnte, per provvedere alla corresponsione dei compensi ai componenti e al segretario della Commissione Giudicatrice della selezione pubblica per esami a n. 5 posti di categoria A, per il profilo funzionale di Addetto allinformazione turnista e commesso daula, indetta con determinazioni dirigenziali n. 459/D3S4 e n. 460/D3S4 del 11/9/2000 per le esigenze della Direzione regionale Segreteria dellAssemblea Regionale del Consiglio Regionale;
La spesa di cui sopra di L. 4.476.000 è impegnata sul Capitolo n. 4030 (art. 9) del bilancio del Consiglio regionale 2000.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 28 settembre 2000, n. 496
Concorso pubblico per la copertura di n. 6 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale (categoria D1), per il profilo professionale di Funzionario addetto ad attività giuridico, amministrativa, funzionale e di controllo. Organizzazione tecnica e logistica delle prove; compensi spettanti ai componenti della Commissione esaminatrice e del Comitato di vigilanza; spese varie ed eventuali. Impegno di spesa di L. 31.236.000, sul cap. 4030, art. 9, esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di affidare, per le motivazioni analiticamente espresse in premessa, parte dellorganizzazione tecnica e logistica finalizzata allo svolgimento della prova scritta del concorso pubblico per esami a n. 6 posti di categoria D1, per il profilo professionale di Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio Regionale del Piemonte, indetto con deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 56, del 14/3/2000 (e il cui relativo bando è stato approvato con determinazione n. 194, del 13/4/2000;
2. che tale affidamento è fatto a favore di:
a) Coopersport s.c.r.l. (Via Antica Rivoli 21, Collegno - TO), per lutilizzo del Palasport Città di Collegno (attualmente gestito dalla medesima Società), per lespletamento della prima prova scritta del citato concorso, a fronte di un canone daffitto pari a L. 3.000.000 (comprensive di I.V.A.), alle condizioni indicate nellofferta presentata dalla stessa Società (agli atti dellAmministrazione regionale);
b) Schema progetti s.n.c. (Via Barbaresco 4, Torino), per la fornitura del materiale per la prova concorsuale in questione, la correzione dei questionari, la presenza di personale assistenza, la fornitura di Personal Computer e altro materiale informatico, a fronte di un costo complessivo pari a L. 4.468.800 (comprensive di I.V.A.), alle condizioni indicate nellofferta presentata dalla stessa Società (agli atti dellAmministrazione regionale);
3. di esonerare le predette Società dal versamento della cauzione, poichè, ai sensi della L.R. n. 8/84, ricorrono i requisiti della notoria solidità della stessa, nonchè il miglioramento del prezzo delle prestazioni offerte;
4. che, secondo il disposto dellart. 33, lett. d), della citata L.R. n. 8/84, la stipulazione dei relativi contratti, essendo di modici importi, avverrà per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio;
5. che, ai sensi della L.R. n. 8/84, art. 37, nel caso di inadempimento delle obbligazioni assunte dalle predette Società, o di loro ritardo nellesecuzione dei contratti, saranno applicate le sanzioni previste dai contratti stessi e che, comunque, per inadempimento è da intendersi anche la oggettiva mancanza di esatta esecuzione delle prestazioni dovute (con gli effetti e le conseguenze previste dal Cap. XIV, del Libro VI, del Codice Civile, relativo alla risoluzione dei contratti, e salvo sempre il diritto dellAmministrazione regionale al risarcimento del danno.
6. Di impegnare la somma complessiva di L. 31.236.000, da utilizzare, oltre che per le finalità finora descritte, anche per i seguenti ulteriori costi inerenti la procedura concorsuale:
- compensi spettanti ai componenti della Commissione esaminatrice (D.G.R. n. 16-29454 del 28/2/2000) per circa complessive L. 15.000.000 (comprensivi di versamenti contributivi), da liquidarsi con successivo provvedimento;
- compensi spettanti al personale (35 soggetti) addetto alla sorveglianza (D.G.R. n. 16-29454 del 28/2/2000) per circa complessive L. 6.000.000 (comprensivi di versamenti contributivi), da liquidarsi con successivo provvedimento;
- eventuali altre spese (quali ad esempio: spese di tipografia, spese connesse a materiale di cancelleria varia, altre spese varie), per circa complessive L. 2.767.200.
Si presume che, complessivamente, tutti i costi finora indicati possono ammontare a circa L. 31.236.000.
7. Di impegnare la citata somma di L. 31.236.000 sul Capitolo n. 4030, art. 9, del Bilancio del Consiglio Regionale per lEsercizio finanziario 2000, e di liquidare le somme spettanti alle predette Società alla presentazione di regolari fatture debitamente vistate, nonchè i compensi spettanti ai componenti la Commissione esaminatrice e al personale addetto alla sorveglianza con successivo provvedimento.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 28 settembre 2000, n. 497
Autorizzazione al rinnovo del comando presso la Camera dei Deputati del dipendente Braghero Manuele, categoria D.2 (ex 7ª qualifica funzionale)
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S3
D.D. 29 settembre 2000, n. 498
Consulta regionale dei giovani. Ricerca I.R.E.S. inerente materiale informativo sulle iniziative comunitarie, nazionali e regionali riguardanti il mondo giovanile. Adattamento utilizzo web del cd-rom realizzato. Affidamento incarico alla ditta Sviluppo Progetti S.r.l.. Impegno di spesa Lit. 2.850.000 Euro 1471,9 Cap. 6010 art. 7 Bilancio 2000. (FM)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di procedere, per quanto espresso in premessa, al riversamento del contenuto del cd-rom Uno spazio per i giovani, voluto dalla Consulta regionale dei Giovani, allinterno del sito web del Consiglio regionale del Piemonte;
2) di affidare tale adattamento alla Ditta Sviluppo Progetti S.r.l. - Via Botero 15 Torino - già produttrice del cd-rom, per un costo totale di Lire 2.850.000 Euro 1.471,90 (comprensivo di sconto applicato ai sensi della L.R. 8/84 e dellIVA)
3) di impegnare la predetta somma di Lire 2.850.000 Euro 1.471,90 (o.f.c.) al Cap. 6010 art. 7 del Bilancio 2000 del Consiglio regionale;
4) di procedere allordine mediante lettera di commercio ai sensi della L.R. 8/84;
5) di liquidare il relativo importo sulla base di regolari fatture.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D4S3
D.D. 6 ottobre 2000, n. 503
Contributi per lorganizzazione, adesione e partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni (L.R. 6/77 modificata con L.R. 49/78). Impegno di spesa di L. 331.500.000 sul Cap. 6040, art. 3 - esercizio fin. 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D1S3
D.D. 6 ottobre 2000, n. 505
Consulta regionale dei giovani. Ricerca I.R.E.S. inerente materiale informativo sulle iniziative comunitarie, nazionali e regionali riguardanti il mondo giovanile. Stampa, presentazione e diffusione. Rinfresco in occasione presentazione cd-rom. Impegno di spesa Lire 882.000 Euro 455,51 Cap. 6010 art. 7 Bilancio 2000. (FM)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di prendere atto, come detto in premessa, che in attuazione della determinazione n. 380 D1S3 del 7-7-2000, si è proceduto alla presentazione del cd-rom relativo alla ricerca, commissionata dalla Consulta regionale dei Giovani allIstituto Ricerche Economico Sociali del Piemonte, inerente le iniziative a favore del mondo giovanile in campo comunitario, nazionale e regionale, con lofferta di un rinfresco quale conclusione e momento relazionale
2) di liquidare alla Ditta Onama S.r.l. - filiale di Torino C.so Vinzaglio 17 - abituale fornitrice del Consiglio regionale, limporto scontato di lire 882.000 euro 455,51
3) di impegnare la predetta somma di Lire 882.000 euro 455,51 43 (o.f.c.) dal Cap. 6010 art. 7 del Bilancio 2000 del Consiglio regionale.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 6 ottobre 2000, n. 506
Legge 22/1/76 n. 7. Quarta Rete Contributo per doppiaggio e sottotitolazione in francese dei Video Il fiore e il passero e Il viaggio. L. 5.000.000 (Euro 2582,28) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di contribuire, per tutto quanto espresso in premessa, al doppiaggio e alla sottotitolazione dei video Il fiore e il passero e Il viaggio destinati alla Settimana Memoire contre le racisme di Drancy;
2) Di assegnare a Quarta Rete, coproduttore dei suddetti video, un contributo pari a L. 5.000.000 (Euro 2582,28);
3) Di impegnare la somma di L. 5.000.000 (Euro 2582,28) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio del Consiglio regionale;
4) Di erogare detto contributo previa presentazione della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 6 ottobre 2000, n. 507
Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Comune di Ostana. Contributo per la cerimonia di commemorazione aviatori alleati periti il 12 ottobre 1944. Contributo di L. 4.000.000 (Euro 2065.83). Impegno di spesa cap. 6010 art. 6 del bilancio dei previsione 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di contribuire, per tutto quanto espresso in premessa, alla realizzazione della cerimonia con la quale il Comune di Ostana commemora gli aviatori alleati periti il 12 ottobre 1944;
2) di assegnare al Comune di Ostana un contributo di L. 4.000.000 (Euro 2065.83);
3) di impegnare la predetta somma di L. 4.000.000 (Euro 2065.83), al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione del Consiglio regionale anno 2000,
4) di erogare detto contributo previa presentazione della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 6 ottobre 2000, n. 508
Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Comune di Chiusa di Pesio. Richiesta di contributo per la pubblicazione di un testo di commento alle fotografie del periodo 1943 - 45, inedite, della lotta partigiana nella Valli Josina - Pesio - Maudagna. Contributo di L. 5.000.000 (Euro 2582,28). Impegno di spesa cap. 6010 art. 6 del bilancio di previsione 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 6 ottobre 2000, n. 509
Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Comune di Orbassano. Contributo per la produzione del video La vita offesa. Contributo di L. 2.000.000 (Euro 1032.91). Impegno di spesa cap. 6010 art. 6 del bilancio di previsione 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S2
D.D. 6 ottobre 2000, n. 510
Locazione di un box auto - sito in Bra (omissis) da destinare a parcheggio di una autovettura di servizio del Consiglio Regionale del Piemonte. Stipula del relativo contratto ed impegno di spesa - per il periodo dall1/10/2000 al 31/12/2000 - di L. 360.000 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 6 ottobre 2000, n. 511
Partecipazione della dipendente Laura Banda, assegnata alla direzione processo legislativo, settore studi e documentazione legislativi, al corso Linformazione giuridica in internet organizzato dalla Ifnet S.r.l. autorizzazione della spesa di L. 550.000 (Euro 284,05) cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 6 ottobre 2000, n. 512
Incarico al CSI - Piemonte relativo a implementazione ed estensione architettura trasmissiva delle Sedi Consiliari - Impegno di spesa di L. 283.200.000 (Euro 146.260,59) o.f.c. cap. 3030 art. 15 Bilancio 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 6 ottobre 2000, n. 513
Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall01.09.2000 al 30.09.2000 pari a L. 49.408.595. Approvazione e reintegro
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - i pagamenti effettuati dal Responsabile della Cassa Economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul Fondo Economale nel periodo dal 1º settembre al 30 settembre 2000 pari a L. 49.408.595, così come evidenziato nel prospetto riassuntivo, parte integrante del rendiconto, con riferimento agli impegni assunti con appositi provvedimenti;
2. Di approvare il rendiconto tenuto dal Responsabile della Cassa Economale del Consiglio Regionale del Piemonte, in cui sono analiticamente elencati in ordine cronologico i vari pagamenti effettuati sul Fondo Economale nel succitato periodo, agli atti del competente Ufficio;
3. Di autorizzare lemissione dei mandati di reintegro del Fondo Economale, relativamente al periodo dal 1º settembre al 30 settembre 2000.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice 5.2
D.D. 19 settembre 2000, n. 90
Forum della Sicurezza e della Democrazia - Napoli 7 - 8 e 9 Dicembre 2000. Iscrizione partecipanti. L. 1.181.125 (euro 610) Cap. 10940/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuliana Bottero
Codice 5.2
D.D. 29 settembre 2000, n. 92
Iscrizione e pagamento della Regione Piemonte al Forum Europeo per la Sicurezza Urbana della quota associativa per lanno 2000. L. 8.855.473 (euro 4573,47). Cap. 10940/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuliana Bottero
Codice 5.1
D.D. 2 ottobre 2000, n. 94
Comunità montana Valli di Lanzo - Rideterminazione del contributo regionale anno 1999, concesso con D.D. n. 137 del 24.12.1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di disporre, per le motivazioni di cui in premessa, la rideterminazione in L. 58.400.000 del contributo di L. 80.000.000 (D.D. 137 del 24/12/1999) concesso alla Comunità montana Valli di Lanzo e già erogato mediante mandato di pagamento del Settore Ragioneria n. 17202 del 28/4/2000, bonificato in data 23/5/2000;
- di procedere, nei confronti della suddetta Comunità montana, alla richiesta di restituzione di L. 21.600.000, corrispondente alla differenza tra il contributo concesso e quello rideterminato, e da effettuarsi entro il 31/10/2000 mediante versamento sul conto corrente postale n. 10364107, intestato alla Tesoreria della Regione Piemonte - P.zza Castello 165 - 10122 Torino.
La somma complessiva di L. 21.600.000 verrà introitata sul capitolo 2400 del bilancio regionale 2000 (Acc. 803/00).
Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti
Codice 6.1
D.D. 31 luglio 2000, n. 137
Organizzazione incontro in occasione della firma per laccordo per la realizzazione dellAutostrada Asti-Cuneo. Torino, Palazzo Reale 31 luglio 2000. Spesa L. 63.290.000= Cap. 10330/2000 Acc. 540
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 7 settembre 2000, n. 157
Manifestazioni varie sul territorio piemontese. Corresponsione contributi. Spesa L. 278.000.000. Cap. 10930/2000. Acc. 544
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare in attuazione della D.G.R. n. 9-29911 del 13.04.2000 relativa allintegrazione della D.G.R. n. 36-29205 del 24.01.2000, relativa allapprovazione del piano di attività anno 2000 della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta regionale. Accantonamento di L. 4.317.373.240= sui competenti capitoli di bilancio per lanno finanziario 2000, la somma di L. 278.000.000= a copertura di contributi concessi per manifestazioni varie come da allegato elenco che fa parte integrante della presente determinazione.
Di autorizzare la liquidazione dei contributi in parola dietro documentazione di cui alle DD.G.R. 1-23841 del 26/1/98 e n. 3-27652 del 28 giugno 1999.
Alla spesa complessiva di L. 278.000.000= o.f.c. si farà fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10930/2000 Acc. 544.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Codice 6.1
D.D. 7 settembre 2000, n. 158
Partecipazione della Regione Piemonte al 31º Simposio Internazionale della Società che raccoglie ingegneri sperimentatori in campo aeronautico - Torino 18-22 settembre 2000. Spesa L. 7.125.000= Cap. 10330/2000 Acc. 540
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6
D.D. 11 settembre 2000, n. 159
Affidamento di incarico di consulenza tecnica alla Ditta Ancitel S.p.A. anno 1999. Economia di spesa di L. 2.880.000 e contestuale riduzione dellimpegno n. 349153 per il medesimo importo
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.2
D.D. 12 settembre 2000, n. 160
Collaborazione Regione Piemonte Editoria Locale Piemontese. Pagina FIPE mese di ottobre 2000. Spesa L. 65.999.986= Cap. 10340/2000 Acc. 542 Cap. 14600/2000 Acc. 100132
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 12 settembre 2000, n. 161
Acquisto pubblicazioni sul Piemonte. Spesa L. 50.000.000= cap. 10320/2000 Acc. 95
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 12 settembre 2000, n. 162
Integrazione determinazione n. 337 del 25.11.98 a copertura delle ulteriori spese per la realizzazione tipografica di 2.500 copie del volume Fitofarmaci a rilascio controllato - Spesa L. 13.704.000= Cap. 15250/2000 acc. 366821
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 13 settembre 2000, n. 163
VII European IFPRA Congress Torino 2000. Partecipazione organizzativa. Spesa L. 29.820.000= Cap. 10330/2000. Acc. 540
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 14 settembre 2000, n. 164
Realizzazione tipografica del volume Alluvione in Piemonte - Giugno 2000 - Spesa L. 17.296.000= Cap. 10810/2000 Acc. 100232
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.3
D.D. 14 settembre 2000, n. 165
D.G.R. 9-29911 del 13.04.2000 - Iniziativa di comunicazione istituzionale relativa al mondo della scuola - Affidamento incarico - Spesa di Lit. 72.000.000 sul cap. 10330/00 (A. 540)
La Regione Piemonte ha messo a punto una strategia per utilizzare il mondo della scuola in Piemonte non come un semplice strumento per distribuire materiali di comunicazione, ma come una vera leva di comunicazione condivisa.
Per quanto concerne la strategia operativa, occorre individuare alcune tematiche di rilievo (sensibilizzazione sullambiente, qualità della vita/educazione alimentare, promozione della salute, diffusione di valori sociali) e concordare linserimento di iniziative di comunicazione nei programmi scolastici 2000/2001 articolate su più livelli: dallinformazione alla condivisione di obiettivi, dalla comunicazione biunivoca al ricorso a testimonial, dalla predisposizione di kit propedeutici allinserimento di giornate studio/riflessione fino ai concorsi.
In sintesi si tratta di predisporre una linea strategica unitaria e omogenea in grado di filtrare e coordinare gli innumerevoli tentativi, spesso fini a se stessi, effettuati dalle direzioni regionali interessate, di stabilire dei contatti con il mondo della scuola per far passare messaggi di sensibilizzazione, promozionali o propedeutici.
Si ritiene che il progetto rappresenti una grande occasione per inquadrare la scuola come bacino strategico per far crescere la cultura civica e sociale attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva alle iniziative di comunicazione.
A questo proposito, in sintonia con il programma degli interventi della Direzione Comunicazione Istituzionale per lanno 2000 approvato dalla Giunta Regionale con DGR n. 9-29911 del 13.04.2000 si ritiene di procedere nella realizzazione di interventi nella scuola per declinare, amplificare, sviluppare presso docenti e studenti - e indirettamente famiglie e comunità locali - alcune tematiche strategiche per lo sviluppo della società.
Liniziativa, articolata su 3 anni, prevede il coinvolgimento di tutte le scuole delle province piemontesi attraverso linizio di materiali progettati ad hoc, mailing informativi, concorsi, laboratori didattici, contatti telefonici e personali con le istituzioni scolastiche, ricerche quali-quantative presso il target.
Tra le iniziative di comunicazione istituzionale previste per lanno 2000 vi sono:
- gestire un rapporto diretto e continuativo tra Regione e sistema scuola coinvolgendo campi distituto, docenti, operatori scolastici, studenti
- verificare lefficacia dei messaggi e monitorare lo sviluppo delle attività promosse autonomamente dalla scuola sulla base degli strumenti e delle indicazioni fornite
Per quanto concerne la campagna di comunicazione pluriennale scuola, realizzata, in considerazione della trasversalità delle tematiche, in collaborazione con più Direzioni regionali, per quanto riguarda lattivazione di un centro di coordinamento delliniziativa con la finalità di contattare direttamente tutte le scuole della regione (in particolare per il primo anno limitatamente a visite e/o laboratori didattici nel 30% delle scuole, si è ritenuto di avvalersi del supporto di un soggetto esterno particolarmente qualificato, individuato, sulla base della documentazione presentata, di una comprovata esperienza in materia, e di precedenti positive esperienze, nella società La Fabbrica, corrente in corso Francia 99/3, 10138 Torino, la quale, relativamente alla fornitura dei servizi suddetti, ha presentato un preventivo per un importo di L. 150.000.000, cui si fa fronte, considerata lurgenza rispetto allavvio dellanno scolastico, nella misura di quattro decimi relativi ai mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre, rimandando il restante impegno a risorse da rendere disponibili a carico del bilancio 2001, per un importo, comprensivo dellIVA 20%, di L. 72.000.000.
Alla spesa di L. 72.000.000 si può far fronte con i fondi di cui allaccantonamento n. 540 disposto sul cap. 10330/00 con DGR 9-29911 del 13.4.00;
Con nota n. 4658/6 del 13.7.2000 il Direttore della Comunicazione Istituzionale autorizzava il Responsabile del Settore Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale ad assumere le determinazioni di spesa relative alle iniziative settoriali previste nel programma di attività per lanno 2000.
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
Visto lart. 23 della L.R. 51/97;
Vista la L.R. 55/81
Ritenuto di dover formalizzare gli incarichi con lettera commerciale secondo gli schemi in uso a questa amministrazione ai sensi dellart. 33 lett. D della L.R. n. 8 del 23.1.84;
vista la lettera del Direttore Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale prot. n. 4658 del 13.07.2000;
In conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale, nellambito delle risorse finanziarie assegnate con DGR 9-29911 del 13.4.00
determina
Di affidare con lettera commerciale, secondo gli schemi in uso allAmministrazione, lincarico necessario agli adempimenti tecnici descritti in premessa per quanto concerne lavvio delliniziativa istituzionale relativa al programma pluriennale scuola, alla società La Fabbrica, per un importo, comprensivo dellIVA 20%, di L. 72.000.000, demandando a successivi atti dirigenziali di impegno la copertura della restante spesa e liquidando il relativo importo, secondo le modalità indicate, a seguito di presentazione di fattura vistata per la regolarità del servizio effettuato.
Alla spesa di L. 72.000.000 si fa fronte con i fondi di cui allaccantonamento n. 540 disposto sul cap. 10330/00 con DGR 9-29911 del 13.4.00.
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.1
D.D. 18 settembre 2000, n. 166
Organizzazione Seminario Programma triennale dei Lavori Pubblici: istruzioni per luso Torino 19 e 21 settembre 2000. Spesa L. 21.693.740= Cap. 10330/2000 Acc. 540
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 18 settembre 2000, n. 167
Acquisizione spazi su il quotidiano Il Giornale relativi alla Legge regionale 28/93 - Spesa L. 8.200.989 Cap. 11177/2000 Acc. 100240
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 20 settembre 2000, n. 168
Integrazione determinazione 117 del 23.6.2000 - Spesa L. 6.014.920= Cap. 10050/2000 acc. 538
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 20 settembre 2000, n. 169
Acquisizione di spazi informativi istituzionali per la prosecuzione di campagne regionali. Spesa L. 20.400.000= Cap. 10340/2000 Acc. 98
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 180
Determinazione a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa tra le Organizzazioni Sindacali e la Regione Piemonte, recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.05.1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 181
Determinazione a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa tra le Organizzazioni Sindacali e la Regione Piemonte, recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.5.1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 7.4
D.D. 30 agosto 2000, n. 238
Art. 11 Legge 30.12.1971, n. 1204. Assunzione di personale a tempo determinato di categoria C.1 (ex 6a qualifica funzionale) in sostituzione di dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta alla Provincia di Asti - Servizio Lavoro - Centro per lImpiego di Asti
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.3
D.D. 31 agosto 2000, n. 239
Fornitura di apparecchiature informatiche da destinare alle Direzioni Regionali. Indizione gara mediante procedura aperta
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare lallegato capitolato speciale dappalto relativo alla fornitura di cui alloggetto e contenente le specifiche tecniche, le condizioni e le modalità della fornitura, i criteri di aggiudicazione;
- di procedere allaggiudicazione della gara mediante procedura aperta (pubblico incanto), ai sensi del D. Lgs. 358/92 art. 9 comma 1 lett. a), e secondo il criterio dellofferta economicamente più vantaggiosa, di cui al D.Lgs. 358/92 art. 19 comma 1 lett. b) integrato con le modifiche apportate dal D. Lgs. 402/98;
- di demandare al Responsabile del Settore Attività Negoziale e Contrattuale lindizione della gara, lapprovazione del relativo bando, il compimento di tutte le formalità di legge inerenti lesperimento della stessa, nonchè, laggiudicazione definitiva allimpresa che avrà presentato lofferta economicamente più vantaggiosa;
- di far fronte alla spesa presunta di L. 6.000.000.000 o.f.i. (pari ad Euro 3.098.741,39), da effettuarsi con successivo atto determinativo, con accantonamento n. 100199 sul cap. 10650/00.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.3
D.D. 31 agosto 2000, n. 242
Acquisizione di periferiche di stampa da destinare alle Direzioni Regionali. Indizione gara mediante procedura aperta
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.2
D.D. 6 settembre 2000, n. 243
Fornitura di corsi multimediali su CD-ROM per la formazione di area linguistica del personale dipendente della Regione Piemonte. Affidamento alla ditta Marila 87 sas di Marino Petrone & C. - Diffusione del Libro De Agostini di Torino. Spesa di L. 104.048.100 (cap. 10280/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.2
D.D. 6 settembre 2000, n. 245
Gestione dei servizi formativi di area linguistica per il personale dipendente della Regione Piemonte. Affidamento allATI Churchill British Centre - Associazione socio-culturale British Institutes di Torino. Spesa di L. 256.113.000 (cap. 10280/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.2
D.D. 6 settembre 2000, n. 246
Formazione obiettivo - Progetto Programmazione e Monitoraggio dei Lavori Pubblici. Spesa di L. 7.000.000 (cap. 10280/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 247
Autorizzazione al rinnovo del comando presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri della dipendente regionale Bonetto Maria, categoria D3, Legge 23 agosto 1988, n. 400
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.3
D.D. 6 settembre 2000, n. 248
Acquisto mediante trattativa privata di Personal Computer portatili da destinare a Settori Regionali vari. Affidamento incarico alla ditta Informatica Data System. Impegno di spesa L. 207.690.000 (cap. 10650/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 7 settembre 2000, n. 249
Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso il Comune di Novara del dipendente regionale Quadrio Adelmo, categoria D3, già in posizione di comando
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 11 settembre 2000, n. 251
Art. 11 Legge 30/12/1971 n. 1204. Assunzione di personale a tempo determinato di cat. D1 per sostituzione dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta al competente Centro per lImpiego
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.3
D.D. 11 settembre 2000, n. 252
Variazione delle Determine n. 239 e n. 242 del 2000 relative alla fornitura di apparecchiature informatiche e di periferiche di stampa. Modifica dei Capitolati Speciali dAppalto
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 14 settembre 2000, n. 256
Nomina funzionario incaricato di eseguire il riscontro di idoneità dei lavoratori avviati dalla Provincia - Centro per limpiego, competente per territorio, in relazione allassunzione di n. 50 unità a tempo determinato di categoria B1 (ex 4a qualifica funzionale)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 14 settembre 2000, n. 258
Assunzione di personale di categoria D1. Richiesta al competente Centro per lImpiego
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 14 settembre 2000, n. 259
Procedure per lassunzione di n. 25 unità di cat. B1 a tempo determinato: autorizzazione alla spesa per la costituzione di un comitato di vigilanza per le prove. Spesa L. 300.000
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 15 settembre 2000, n. 260
Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dellart. 6, L.R. 34/89 del signor Loiudice Giuseppe, dipendente della Regione Basilicata, categoria D3
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.2
D.D. 15 settembre 2000, n. 262
Formazione obiettivo - Progetto Programma Speciale di Sperimentazione ex art. 12, comma 2, lett. B) D.lgs. 502/92
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.5
D.D. 18 settembre 2000, n. 263
Indennità al personale dellarea di vigilanza di cui allart. 37, comma 1 del CCNL 1994/97 e art. 26, comma 2 del CCNL 1998/2001, ai dipendenti Enrico Meineri e Dario Giordano. Spesa L. 2.542.000
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 19 settembre 2000, n. 265
Determinazione e autorizzazione al pagamento della spesa per leffettuazione della prova preselettiva della selezione pubblica per esami per lassunzione, con contratto di diritto privato, a tempo determinato rinnovabile, di n. 3 laureati in Architettura indetto con D.D. n. 115 del 3.5.2000 (bando 24.4)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.6
D.D. 20 settembre 2000, n. 266
Integrazione alla determinazione n. 231 del 7.8.2000 in materia di acquisizione di capi di vestiario per il personale regionale tenuto ad indossare la divisa
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 21 settembre 2000, n. 267
Concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D1 per il profilo professionale di Istruttore addetto ad attività agrarie e forestali. Approvazione dei verbali della Commissione Giudicatrice e della graduatoria di merito. Autorizzazione alla stipulazione del contratto individuale di lavoro
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 21 settembre 2000, n. 268
Determinazione e autorizzazione al pagamento dei compensi spettanti alla Commissione Giudicatrice del concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D1 per il profilo professionale di Istruttore addetto ad attività agrarie forestali. Spesa di L. 7.975.002 (cap. 10790/2000 - impegno n. 1641)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 8
D.D. 26 settembre 2000, n. 16
Determinazione a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24/5/99
(omissis)
Il Direttore regionale
Nella Bianco
Codice 8
D.D. 26 settembre 2000, n. 17
Determinazione a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24/5/99
(omissis)
Il Direttore regionale
Nella Bianco
Codice 8
D.D. 26 settembre 2000, n. 18
Determinazione a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24/5/99
(omissis)
Il Direttore regionale
Nella Bianco
Codice 9.4
D.D. 29 giugno 2000, n. 170
Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.). Versamento per lanno 2000 - Prima Rata. Spesa di L. 93.604.000. (Cap. 10510/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca
Codice 9.4
D.D. 12 luglio 2000, n. 183
Adempimenti fiscali per il versamento dellI.V.A. mensile per lanno 2000. Ulteriore impegno di spesa di L. 700.000.000 sul capitolo 10205/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca
Codice 9.3
D.D. 25 luglio 2000, n. 197
Rimborso somme indebitamente versate per tasse automobilistiche anno 1999 di competenza regionale. Spesa di lire 18.049.850
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Tarizzo
Codice 9.4
D.D. 8 agosto 2000, n. 214
Adempimenti fiscali dellex Istituto Piemontese di Coniglicoltura ed Allevamenti Minori di Alessandria. Impegno di spesa di L. 179200 sul cap. 10560/2000 ed imputazione della spesa di L. 1.118.000 al cap. 10205/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca
Codice 9.7
D.D. 13 settembre 2000, n. 224
Finanziamento fondo per la retribuzione di risultato al personale dirigente per lanno 1999 e determinazione somma individuale spettante ai sensi artt. 28 e 29 C.C.N.L. 23.12.1999 area dirigenziale
(omissis)
Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca
Codice 9.8
D.D. 14 settembre 2000, n. 226
Rinnovo polizza Responsabilità Civile ed amministrativa dei dirigenti regionali. Polizza n. 1233961 - Rep. n. 2288 - del 14.10.1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca
Codice 9.3
D.D. 15 settembre 2000, n. 229
Tassa Automobilistica Regionale. Attivazione del servizio di riscossione Agenzie pratiche auto operanti tramite il polo telematico Sermetra
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Tarizzo
Codice 9.3
D.D. 25 settembre 2000, n. 240
Tassa Automobilistica Regionale. Attivazione del servizio di riscossione della Delegazione ACI di Molinario Cornelio operante tramite il polo telematico ACI
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di attivare alla riscossione delle tasse automobilistiche regionali nella Regione Piemonte la delegazione ACI di Molinario Cornelio con sede in Castellamonte (TO) in via IV Novembre 7 cod. MCTC TO1743 a decorrere da Martedì 26 settembre 2000; il soggetto è autorizzato ai sensi della legge 8 agosto 1991 n. 264 ed è operante tramite il polo telematico ACI.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Tarizzo
Codice 9.2
D.D. 26 settembre 2000, n. 241
Rimborso rendiconto della cassa economale centrale per il periodo dal 01.06.2000 al 30.06.2000 per limporto complessivo di L. 217.227.604
(omissis)
Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca
Codice 9.2
D.D. 3 ottobre 2000, n. 243
Rimborso spese ed indennità spettanti ai componenti della Giunta che si recano fuori sede per ragioni del loro incarico. Impegno della somma di Lire 215.000.000 sul cap. 10230/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca
Codice 10.2
D.D. 24 luglio 2000, n. 753
Conferimento alla rag. Rossana Durando di incarico professionale in materia contributiva, previdenziale, assicurativa e contrattuale. Spesa di L. 7.000.000 (Cap. 10870/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.2
D.D. 25 luglio 2000, n. 768
Assunzione in affitto dellautorimessa sita in Vercelli - Corso Avogadro di Quaregna n. 43 per il posteggio di unautovettura in dotazione al Settore Gestione Proprietà Forestali e Vivaistiche. Spesa di L. 960.000 (Cap. 10400/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.2
D.D. 26 luglio 2000, n. 778
Affidamento alla Ditta Vivai Canavesani del servizio di abbattimento di n. 1 pioppo e n. 1 salice pericolanti e potatura rami platani con pulizia e sgombero di tutti i materiali di risulta presso limmobile sito in Torino - Corso Regina Margherita n. 153 bis, sede di uffici regionali. Spesa di L. 2.376.000 (Cap. 10400/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10
D.D. 31 luglio 2000, n. 789
Pagamento alling. Marco Berti, dipendente regionale, del saldo degli onorari di collaudo della ristrutturazione e adeguamento alle norme di prevenzione incendi dellaula consiliare del Palazzo Lascaris, sito in Torino, via Alfieri 15. Impegno della spesa (Cap. 23600/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.2
D.D. 31 luglio 2000, n. 790
Affidamento del servizio di vigilanza per il periodo dal 17.7 al 29.7.2000 presso limmobile sito in Torino, Via Pisano 6, sede di uffici regionali alla Ditta Cittadini DellOrdine S.p.A. di Torino. Spesa di L. 1.571.150 (Cap. 10400/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.6
D.D. 2 agosto 2000, n. 795
Fornitura di apparecchi multifunzione telefax-copiatore; prestazioni accessorie. Impegno della spesa per lanno 2000, di Lire 5.316.000 (Cap. 10380/2000)
Premesso che è in corso il contratto, stipulato tra lAmministrazione Regionale e la Ricoh Point Torino S.r.l. con lettera commerciale prot. 5296/10.6 del 31.5.1999, in esecuzione della D.D. n. 478 del 10.5.1999, avente ad oggetto la fornitura di venti apparecchiature multifunzione telefax-copiatore;
atteso che, nellambito del suddetto rapporto contrattuale, sono sorte le obbligazioni per il pagamento di complessive L. 5.316.000, a titolo di corrispettivo per le prestazioni accessorie eseguite;
visti gli artt. 3 e 16 del D.Leg. 29/93 e s.m.i.;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
vista la L.R. 55/81;
IL DIRIGENTE
nellambito delle risorse finanziarie assegnate (acc. 100035) ed in conformità con gli indirizzi in materia, disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 43-29212 del 24.1.2000;
avvalendosi della potestà, conferitagli dal Direttore Regionale della Direzione Patrimonio e Tecnico con nota prot. 178/10 del 7.2.2000, di impegnare fondi sui capitoli di bilancio indicati nella stessa nota;
determina
Di impegnare, per i motivi di cui in premessa, la somma di L. 5.316.000 sul capitolo 10380 del bilancio per lesercizio 2000, a favore della Ricoh Point Torino S.r.l., corrente in Rivoli, Via Natale Bruno 36.
Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò
Codice 10.6
D.D. 2 agosto 2000, n. 796
Contratti per il noleggio di apparecchiature riprografiche. Impegno di spesa per lanno 2000, di complessive Lire 237.263.168 (Cap. 10380/2000)
Premesso che sono in corso in seguenti rapporti contrattuali, dei quali è parte lAmministrazione Regionale:
- contratto stipulato con lettere commerciale prot. 5813/10.6 del 1.6.1999, in esecuzione della D.D. n. 479 del 10.5.1999, con la Molteco S.p.A. per il noleggio di una fotocopiatrice digitale a colori in dotazione al Centro Stampa regionale;
- contratto rep. 2899 del 7.12.1999, stipulato, in esecuzione della D.D. n. 1047 del 25.10.1999, con la Xerox Noleggi S.p.A. per il noleggio di due sistemi digitali di stampa e copia per il Centro Stampa regionale;
atteso che, nellambito dei suddetti rapporti contrattuali, sono sorte le obbligazioni per il pagamento delle seguenti somme complessive, a titolo di corrispettivi per le prestazioni eseguite:
- L. 60.010.200 in relazione al contratto stipulato con lettera prot. 5813/10.6 del 1.6.1999;
- L. 177.252.968 in relazione al contratto rep. 2899 del 7.12.1999;
ritenuto, pertanto, di assumere sul capitolo 10380 del bilancio 2000 gli impegni di spesa necessari per fare fronte alle suddette obbligazioni;
visti gli artt. 3 e 16 del D.Leg. 29/93 e s.m.i.;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
vista la L.R. 55/81;
IL DIRIGENTE
nellambito delle risorse finanziarie assegnate (acc. 100035) ed in conformità con gli indirizzi in materia, disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 43-29212 del 24.1.2000;
avvalendosi della potestà, conferitagli dal Direttore Regionale della Direzione Patrimonio e Tecnico con nota prot. 178/10 del 7.2.2000, di impegnare fondi sui capitoli di bilancio indicati nella stessa nota;
determina
Di impegnare, per i motivi di cui in premessa, i seguenti importi sul capitolo 10380 del bilancio per lesercizio 2000:
- L. 60.010.200, a favore delle Molteco S.p.A., corrente in Torino, Via Reiss Romoli 148, in relazione al contratto stipulato con lettera prot. 5813/10.6 del 1.6.1999;
- L. 177.252.968, a favore della Xerox Noleggi S.p.A., corrente in Cernusco sul Naviglio (MI), Strada Padana Superiore 28, in relazione al contratto rep. 2899 del 7.12.1999.
Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò
Codice 10.7
D.D. 2 agosto 2000, n. 797
Pubblico incanto per laffidamento del servizio di tesoreria della Regione Piemonte per il periodo 01.01.2001 - 31.12.2006. Approvazione bando, relativo estratto e disciplinare di gara
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, il bando, il relativo estratto ed il disciplinare di gara, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi ladozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.5
D.D. 2 agosto 2000, n. 800
Allacciamento di energia elettrica presso il Borgo Parco Regionale La Mandria, in Venaria Reale. - Spesa complessiva di L. 39.670.720 o.f.c. - Cap. 10402/2000 (Acc. 100053)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani
Codice 10.2
D.D. 2 agosto 2000, n. 801
Affidamento alla Ditta Fratelli Airaudi s.n.c. del servizio di manutenzione delle aree verdi interne agli immobili siti in Torino, Villanova dAsti, Cuneo e Casale Monferrato. Spesa di L. 20.868.000 (Cap. 10400/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.7
D.D. 3 agosto 2000, n. 803
Nomina della Commissione di lavoro per lindividuazione delle linee guida propedeutiche alla realizzazione dei parcheggi e delle strade/viali di collegamento fra i parcheggi stessi e il complesso della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello della Mandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per i presupposti di fatto e di diritto indicati in premessa di nominare i componenti della commissione di lavoro per lindividuazione delle linee guida propedeutiche alla realizzazione dei parcheggi e delle strade/viali di collegamento fra i parcheggi stessi e il Complesso della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello della Mandria come segue:
Per la Regione Piemonte:
- Ing. Domenico Arcidiacono (Regione Piemonte - Patrimonio e Tecnico - Direttore)
- Dott. Vincenzo Coccolo (Regione Piemonte - Servizi Tecnici di prevenzione - Direttore)
- Dott. Ermanno De Biaggi (Regione Piemonte - Pianificazione e Parchi - Dirigente)
- Arch. Franco Ferrero (Regione Piemonte - Pianificazione e Gestione Urbanistica - Direttore)
- Ing. Aldo Manto (Regione Piemonte - trasporti - Direttore)
- Dott. Alberto Vanelli (Regione Piemonte - Beni Culturali - Direttore)
Per la Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte:
- Arch. Pasquale Bruno Malara (Soprintendente BBAAAA del Piemonte)
- Arch. Mirella Macera (funzionario Soprintendenza BBAAAA del Piemonte)
- Ing. Francesco Pernice (funzionario Soprintendenza BBAAAA del Piemonte)
Per il Ministero per i Lavori Pubblici
- Ing. Girolamo Calvi (Magistrato per il Po - Ufficio operativo di Torino)
Per la Provincia di Torino:
- Ing. Franco Campia (assessore alla Mobilità, Trasporti e Grandi Infrastrutture);
- Arch. Luigi Rivalta (Assessore Pianificazione Territoriale e Difesa del Suolo)
- Ing. Dario Masera (Viabilità II - Dirigente)
- Arch. Edio Ravina (Consulente)
- Dott.ssa Donatella Aigotti (Difesa del suolo)
- Dott. Arch. Gianni Savino (Urbanistica)
Per il Comune di Venaria Reale:
- Il Sindaco del Comune o suo delegato.
Per lEnte Parco La Mandria
- Il Presidente Ing. Domenico Tavolada
Tale Commissione potrà, se necessario, avvalersi di alcuni consulenti conoscitori della specifica situazione locale, in particolare:
- Dott. Edoardo Rabajoli (geologo, già consulente della Provincia e del back office del Progetto La Venaria Reale)
- Ing. Claudio Angelino (già consulente Ente Mandria per lavori al Ponte Verde)
- Arch. Raffaele Radicioni (consulente incaricato per il PRG di Venaria)
- Arch. Germano Tagliasacchi (già consulente per lo studio di fattibilità per la riqualificazione dei centri storici e la sistemazione dellarredo urbano nellambito del progetto delle Residenze Sabaude)
- Avv. Giuseppe Dondona per la riqualificazione dei centri storici e la sistemazione dellarredo urbano nellambito del progetto delle Residenze Sabaude)
Se necessario, la Commissione potrà avvalersi di professionisti, risultati aggiudicatari dei progetti di restauro del Complesso della Reggia e del Borgo Castello della Mandria:
- Arch. Andrea Mascardi - Studio Libidarch (Capogruppo per il progetto di restauro dei giardini storici della Reggia)_
- Arch. Alfredo Barra (Fiat Engineering), capogruppo, e Arch. Gae Aulenti (del Raggruppamento per il restauro della Reggia)
- Arch. Pietro Derossi (Capogruppo per la realizzazione del Centro per la Conservazione e il Restauro)
- Arch. Paolo Marconi (Capogruppo per il progetto di restauro e valorizzazione della Citroniera e della Grande Scuderia juvarriane della Reggia)
Il gruppo di lavoro si avvarrà per le attività di supporto e di segreteria della struttura messa a disposizione dalla Finpiemonte S.p.A. e sarà coordinato al dott. Alberto Vanelli e dallarch. Edio Ravina.
Gli ambiti principali dei lavori di detta Commissione dovranno essere:
1. assicurare il rispetto della compatibilità ambientale con particolare attenzione ai problemi di coerenza e qualità paesaggistica e di esondabilità del Torrente Cerona.
Importanti e indispensabili sono infatti le operazioni di riqualificazione forestale e naturalistica, nonchè gli interventi di sistemazione idrogeologica del torrente Ceronda che scorre tra il Parco Basso e le aree di proprietà regionale e demaniale.
Prevedere interventi in questa direzione garantisce infatti di poter risolvere i problemi di esondabilità che compromettono non solo la viabilità e i parcheggi ma anche la Reggia in fase di restauro ed i giardini storici e, soprattutto, gli edifici abitativi nelle vicinanze.
2. Parcheggi
2a. La localizzazione dei parcheggi. Partendo dalla localizzazione di massima prevista per i parcheggi negli allegati sub 1 e sub 5 dellAccordo di Programma Quadro relativo al Progetto di Restauro e Valorizzazione della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello della Mandria sarà necessario, sulla base di indagini circa la disponibilità dei terreni, individuare più precisamente le dimensioni e la localizzazione degli stessi.
2b. Rispetto del contesto storico-architettonico del sito. Il disegno dei parcheggi, con particolare riferimento a quello di stretta pertinenza della Reggia, dovrà prevedere un tipo di arredo e di progetto consono al contorno in cui vengono realizzati.
3. Strade/viali di collegamento fra i parcheggi ed il Complesso.
I percorsi di collegamento fra i parcheggi ed il Complesso dovranno anchessi essere rispettosi del contesto storico-architettonico.
Particolare attenzione sarà da dedicare anche alla riqualificazione prevista per il Viale Carlo Emanuele, di collegamento tra le aree della Reggia e del Borgo Castello, che è stato oggetto, negli anni, di localizzazioni di insediamenti industriali, commerciali, sportivi e residenziali.
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.2
D.D. 4 agosto 2000, n. 804
Proroga del servizio di pulizia ordinaria nei locali siti in Torino - Via Arcivescovado n. 9/c, affidato alla Ditta G.S. Service S.r.l. di Colleretto Giacosa. Spesa di L. 8.108.100 (Cap. 10406/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.4
D.D. 8 agosto 2000, n. 812
Servizio di rilevamento geometrico e descrittivo del patrimonio immobiliare e mobiliare della Regione Piemonte. Nomina collaudatore
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di conferire, per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa, lincarico di collaudo tecnico-amministrativo relativo al Servizio di rilevamento geometrico e descrittivo del patrimonio immobiliare e mobiliare della Regione Piemonte repertorio n. 1043 del 24 febbraio 1999 e latto aggiuntivo repertorio n. 1769 del 12 giugno 1999, secondo le condizioni contenute nella bozza di convenzione allegata, alla ABVS Progetti S.r.l. con sede in Torino Via Accademia Albertina 40, nella persona del presidente ing. Beniamino Aprato;
- di approvare la bozza di convenzione allegata disciplinante lincarico, che sarà stipulata per mezzo di scrittura privata ex art. 33, comma 2, lett.) della L.R. 8/84;
- di far fronte alla spesa di Lire 99.500.000, oltre oneri CNPAIA al 2% per L. 1.990.000=, oltre I.V.A. per L. 20.298.000= e così per complessive L. 121.788.000 o.f.i., con i fondi già accantonati con DGR n. 49-90 del 24/05/2000 sul capitolo 10500 delle uscite del bilancio per lesercizio finanziario 2000 (A 100641);
- di autorizzare la ABVS Progetti S.r.l. con sede in Torino Via Accademia Albertina 40 ad emettere le fatture relative allincarico in oggetto;
- di procedere ad impegnare la somma di Lire 121.788.000 o.f.i. sul capitolo 10500 delle uscite del bilancio per lesercizio finanziario 2000 per la remunerazione delle attività di collaudo tecnico-amministrativo del Servizio di rilevazione del patrimonio immobiliare e mobiliare della Regione Piemonte.
- di demandare ai competenti uffici amministrativi ladozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.7
D.D. 11 agosto 2000, n. 827
Fruizione delle sedi espositive e sale convegni della Regione Piemonte. Affidamento dincarico consulenza tecnica alla ditta Interpalma
(omissis)
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.2
D.D. 21 agosto 2000, n. 829
Convenzione tra la Regione Piemonte e la Provincia di Biella relativa alla locazione di parte di un immobile da destinare a sede degli uffici regionali siti in Biella. Spesa di L. 38.000.000 (Cap. 10400/2000) e L. 82.800.000 (Cap. 10490/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.2
D.D. 23 agosto 2000, n. 830
Determinazione n. 810 del 8.8.2000. Modifica
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 23 agosto 2000, n. 831
Determinazione n. 807 del 4.8.2000. Modifica
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 25 agosto 2000, n. 842
Immobile sito in Occimiano, denominato Ex Poligono T.S.N.. Esercizio del diritto di prelazione. Spesa di L. 12.010.000 (Cap. 23600/2000) e L. 2.000.000 (Cap. 10540/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 28 agosto 2000, n. 843
Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare dappalto alla Ditta RCS Editori S.p.A. - Milano. Spesa di Lire 12.983.700 o.f.i.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 28 agosto 2000, n. 844
Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare dappalto alla Ditta Il Sole 24 Ore - Milano. Spesa di Lire 35.052.000 o.f.i.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 28 agosto 2000, n. 845
Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare dappalto alla Ditta Publikompass S.p.A. - Torino. Spesa di Lire 62.279.041 o.f.i.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 28 agosto 2000, n. 846
Liquidazione fattura relativa alla pubblicazione di avvisi di gare dappalto alla Ditta Arcus S.p.A. - Milano. Spesa di Lire 5.856.600 o.f.i.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 29 agosto 2000, n. 847
Fidejussione bancaria a favore della S.p.A. Metropolis proprietaria dello stabile sito in Torino - P.zza Nizza n. 40. Rinnovo e impegno della relativa spesa di L. 750.000 (Cap. 10540/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.1
D.D. 29 agosto 2000, n. 848
Determinazione n. 841 del 23.8.2000 relativa allaffidamento della fornitura e posa in opera, mediante trattativa privata, di pannelli lignei da assegnare in dotazione al Settore Urbanistico Territoriale - Area Provincia di Biella - sito in Biella - Via Tripoli 33. Rettifica
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.2
D.D. 30 agosto 2000, n. 850
Pagamento primo acconto delle spese di riscaldamento per la stagione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Via Sospello 197/A - 199 sede di uffici e magazzini regionali. Spesa di L. 45.864.000 (Cap. 10404/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 30 agosto 2000, n. 851
Pagamento delle spese di riscaldamento per la stagione invernale 1999/2000 relative ai locali siti in Ivrea - Piazza Castello n. 3 - sede duffici regionali. Spesa di L. 16.286.866 (Cap. 10404/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.1
D.D. 31 agosto 2000, n. 853
Determinazione di fuori uso beni mobili in dotazione al Settore Fitosanitario Regionale. Cessione gratuita allArchivio Scientifico e Tecnologico dellUniversità di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.1
D.D. 31 agosto 2000, n. 854
Fuori uso e rimozione di attrezzature informatiche ubicate nei locali siti in Novara - via Dominioni 4
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.7
D.D. 4 settembre 2000, n. 855
Studio di sostenibilità per la realizzazione della Nuova Biblioteca Civica Generale Centrale di Torino e lo sviluppo del sistema bibliotecario metropolitano. Rettifica determinazione dirigenziale n. 834 del 23.8.2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 4 settembre 2000, n. 856
Studio di sostenibilità per lindividuazione delle attività da ospitare nel Forte di Exilles e delle connesse infrastrutture. Integrazione determinazione dirigenziale n. 836 del 23.8.2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 4 settembre 2000, n. 857
Studio di sostenibilità per il recupero complessivo della Certosa Reale di Collegno. Integrazione determinazione dirigenziale n. 835 del 23.8.2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 4 settembre 2000, n. 858
Pagamento saldo delle spese di riscaldamento per la gestione 1999/2000 dei locali siti in Torino - Via Assietta 7, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.464.290 (Cap. 10404/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 4 settembre 2000, n. 859
Pagamento delle competenze al geom. Pio Poli per lesecuzione dellincarico di cui alla determinazione del Dirigente del Settore Attività Negoziale e Contrattuale Espropri Usi Civici n. 29 del 24.1.2000. Spesa di lire 5.274.792 o.f.c. (Cap. 23780/99 - I. 365732)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 4 settembre 2000, n. 860
Servizio di posteggio e custodia di un automezzo in dotazione al Settore Gestione delle Attività Strumentali per lEconomia Montana e le Foreste di Torino. Rinnovo del contratto stipulato con la Ditta Autorimessa Torino di Gergi Luigi. Spesa di L. 2.575.660 (Cap. 10400/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 4 settembre 2000, n. 861
Servizio di ricovero, varo e alaggio del Motoscafo Matricola 1P/4020 in dotazione al Settore Navigazione Interna e Merci. Rinnovo del contratto stipulato con la Ditta Motonautica San Giulio S.n.c. di Pella. Spesa di L. 3.017.520 (Cap. 10400/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 4 settembre 2000, n. 862
Aggiornamento canone ai sensi dellart. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Domodossola - Via M. Ceretti, di proprietà della S.p.A. Fratelli Poscio, sede del Settore Territoriale dellAgricoltura. Spesa di L. 4.721 (Cap. 10400/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 4 settembre 2000, n. 863
Pagamento primo acconto delle spese di riscaldamento per la gestione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Via Sospello 211 ad uso magazzino deposito regionale. Spesa di L. 30.690.000 (Cap. 10404/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 4 settembre 2000, n. 864
Pubblico incanto per la effettuazione di indagini e studi finalizzati alla predisposizione del servizio dintervento e dei relativi piani finanziari per lammodernamento degli impianti e delle reti dei servizi idrici di acquedotto, fognatura e depurazione nellambito territoriale ottimale n. 3 Torinese. Nomina Commissione Tecnica
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa di nominare i componenti della Commissione Tecnica con il compito di valutare lofferta tecnica individuandoli come segue:
- Ing. De Giorgio Salvatore, Responsabile della Direzione Regionale Pianificazione delle Risorse Idriche, con funzione di Presidente;
- Ing. Ruffino Orazio, Responsabile del Settore regionale Disciplina dei Servizi Idrici, in qualità di Componente;
- Ing. Leo Aldo, Funzionario dellOsservatorio Regionale dei Servizi Idrici Integrati, in qualità di Componente;
- Ing. Enrietti Oslino Giorgio, Funzionario dellOsservatorio Regionale dei Servizi Idrici Integrati, in qualità di Componente;
- Ing. Aimar Antonio Franco Componente designato dallA.T.O. n. 3;
- di demandare ai competenti Uffici Regionali ladozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 4 settembre 2000, n. 865
Pubblico incanto per lo studio del bilancio idrico e programma di riequilibrio dei prelievi dacqua per il bacino idrografico del fiume Stura di Lanzo. Nomina Commissione Tecnica
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa di nominare i componenti della Commissione Tecnica con il compito di valutare lofferta tecnica individuandoli come segue:
1) Ing. Walter Mattalia, Responsabile del Settore Pianificazione delle Risorse Idriche, Bilancio Idrico e disciplina delle utilizzazione - Presidente;
2) Prof. Antonio Di Molfetta, Docente del Dipartimento di Georisorse e Territorio del Politecnico di Torino nonchè consulente scientifico del Settore Regionale Pianificazione delle Risorse Idriche, Bilancio Idrico e disciplina delle utilizzazione - Componente;
3) Prof. Paolo Mosca, Docente del Dipartimento di idraulica trasporti e infrastrutture civili del Politecnico di Torino nonchè consulente scientifico del Settore Regionale Pianificazione delle Risorse Idriche, Bilancio Idrico e disciplina delle utilizzazione - Componente;
4) Prof. Gilberto Forneris, Docente del Dipartimento Produzioni animali, epidemiologia ed ecologia nonchè consulente scientifico del Settore Regionale Pianificazione delle Risorse Idriche, Bilancio Idrico e disciplina delle utilizzazione - Componente;
5) Dott.ssa Marilù Armato, funzionario del Settore Regionale Pianificazione delle Risorse Idriche, Bilancio Idrico e disciplina delle utilizzazione - Componente.
- di demandare ai competenti Uffici Regionali ladozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 4 settembre 2000, n. 866
Pagamento primo acconto delle spese di riscaldamento per la gestione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Corso Grosseto 73/A e 83 sede del Settore Fitosanitario Regionale. Spesa di L. 32.160.000 (Cap. 10404/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.1
D.D. 5 settembre 2000, n. 868
Dichiarazione di fuori uso beni mobili in dotazione al Settore Territoriale Agricoltura di Vercelli. Cessione gratuita allANFFAS di Casale Monferrato
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.7
D.D. 5 settembre 2000, n. 869
Appalto concorso per la fornitura di dispositivi di protezione individuale per gli operatori del servizio regionale antincendi boschivi. Nomina Commissione Tecnica
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa di nominare i componenti della Commissione Tecnica con il compito di valutare lofferta tecnica individuali come segue:
- Dr. Vincenzo Renna - Dirigente Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato - Presidente
- Prof. Giovanni Bovio - Docente Ordinario Università degli Studi di Torino, Dipartimento Agriselviter - Componente
- Sig. Giancarlo Cesti - Tecnico degli incendi boschivi della Direzione del Corpo Forestale Valdostano - Componente
- Dott. Luca Del Negro - Funzionario tecnico Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato - Componente
- Sig. Guido Enrietti - Vice comandante di distaccamento AIB del Corpo Volontari AIB del Piemonte - Componente
- Dott. Livio Iacomuzio - Dirigente del Coordinamento Provinciale di Torino del Corpo Forestale dello Stato - Componente
- Ing. Rinaldo Paciucci - Responsabile Servizio Salute e Sicurezza del Consiglio Nazionale delle Ricerche - Componente
di demandare ai competenti Uffici Regionali ladozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.6
D.D. 6 settembre 2000, n. 872
Autoveicolo regionale targato TO 32904F. Alienazione mediante pubblico incanto tramite lIstituto Vendite Giudiziarie per il Piemonte e la Valle dAosta
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò
Codice 10.7
D.D. 6 settembre 2000, n. 873
Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento inamovibile degli immobili siti nel territorio del comune di Benevagienna, necessari alla realizzazione della linea elettrica nº 1200
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 6 settembre 2000, n. 874
Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - T.E.R.N.A. S.p.A. (Gruppo ENEL) - Costruzione della linea elettrica nº 435 in comune di Trecate - Occupazione durgenza
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 6 settembre 2000, n. 875
Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento inamovibile degli immobili siti nel territorio del comune di Bricherasio, necessari alla realizzazione della linea elettrica nº 2636
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 6 settembre 2000, n. 876
Regione Piemonte Settore Patrimonio Immobiliare - Occupazione durgenza degli immobili siti nel territorio dei comuni di Rivoli e Grugliasco, necessari alla realizzazione dei lavori di completamento del terminale ferroviario intermodale dellInterporto Torino-Orbassano - Lavoro Nord 29"
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 7 settembre 2000, n. 877
Canoni di affitto di locali destinati a sede di uffici, autorimesse e magazzini regionali. Riduzione di impegno di spesa (L. 221.833.305 Cap. 10400/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 7 settembre 2000, n. 878
Pagamento acconto spese accessorie per il periodo dal 01.07.2000 al 30.09.2000 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2 sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento regionale di Torino. Spesa di L. 1.138.706 (Cap. 10400/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.7
D.D. 8 settembre 2000, n. 881
Comune di Montecrestese (VCO). Conciliazione con un privato inerente precedente alienazione senza autorizzazione di terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 50 mapp. 281 di mq. 3.900. Autorizzazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 8 settembre 2000, n. 882
Pagamento acconto spese accessorie per il periodo dal 01.07.2000 al 30.09.2000 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2 sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale di Torino. Spesa di L. 1.163.313 (Cap. 10400/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.6
D.D. 11 settembre 2000, n. 884
Fornitura di un natante. Affidamento a trattativa privata alla Nord Mare S.A.S.. Spesa di Lire 37.955.557 (Cap. 10530/2000)
Premesso che il Settore Navigazione Interna e Merci, con note prot. 3897/26/4/8.5 del 3.5.2000 e prot. 3915/26/4/8.5 del 5.7.2000, ha chiesto la fornitura di un natante avente la seguenti caratteristiche:
- modello: Sessa Marine Ocean 550 Tim;
- motorizzazione: Yamaha 50 HP a due tempi;
- accessori e dotazioni di bordo: ecoscandaglio, G.P.S. palmare, scaletta e remi, dotazioni per ormeggio, tendalino di chiusura, elettrosirena, secondo sedile pilota, musone prua e passo duomo, faro notturno, parabordi, bandiera e portabandiera, scritta Regione Piemonte sui due lati;
ritenuto di procedere alla scelta del contraente mediante trattativa privata, ai sensi dellart. 31, lettera g), della L.R. 23.1.1984 n. 8, così come modificato dalla L.R. 30.3.1992 n. 18;
ritenuto inoltre di raffrontare le offerte acquisite nel corso della trattativa privata in base al criterio del prezzo più basso;
considerato che sono state invitate a presentare offerta la ditta Sessa Marine, costruttrice dello scafo, ed i concessionari della stessa per il Piemonte: Euronautica di Di Luca & C. S.a.s. e Nord Mare S.a.s.;
preso atto che è pervenuta la sola offerta della ditta Nord Mare S.a.s., nella quale, peraltro, si fa presente che la motorizzazione richiesta non è più disponibile in Italia e si propongono, pertanto, tre motorizzazioni alternative, con diverse incidenze sul prezzo complessivo del natante, al lordo degli accessori e delle dotazioni di bordo richieste, nonchè degli oneri fiscali, come specificato nella seguente tabella:
Motorizzazione Prezzo totale natante
Yamaha mod. 40 Vetol 2 tempi L. 36.290.302
Yamaha
mod. 60 Fetol 2 tempi L. 37.955.557
Yamaha mod. F50 AETL 4 tempi L. 37.814.907
preso atto che il Settore Navigazione Interna e Merci, alluopo interpellato, ha optato, con nota prot. 7133/26.04.03 del 5.9.2000, per la motorizzazione Yamaha mod. 60 Fetol 2 tempi;
preso inoltre atto che nellofferta la ditta si è dichiarata disponibile a concedere uno sconto del 2% sul prezzo offerto (già computato nei prezzi sopra esposti), al fine di essere esonerata dal versamento della cauzione, ai sensi dellart. 37 della citata L.R. n. 8/84;
rilevato che limporto complessivo del contratto ammonta a L. 37.955.557 o.f.c., interamente imputabili allesercizio finanziario in corso;
ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, sottoscritta dal Dirigente Responsabile del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa, ai sensi dellart. 33, lettera d), della citata L.R. n. 8/84 e dellart. 22 della L.R. 51/97;
visto lo schema della lettera di stipulazione;
dato atto che laffidamento della fornitura è subordinato allaccertamento dellinsussistenza delle cause di divieto, sospensione o decadenza previste dalle leggi vigenti;
visti gli artt. 3 e 16 del D.Leg. 29/93 e s.m.i.;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
vista la L.R. 55/81;
IL DIRIGENTE
nellambito delle risorse finanziarie assegnate (acc. 100038) ed in conformità con gli indirizzi in materia, disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 43-29212 del 24.1.2000;
avvalendosi della potestà, conferitagli dal Direttore Regionale della Direzione Patrimonio e Tecnico con nota prot. 178/10 del 7.2.2000, di impegnare fondi sui capitoli di bilancio indicati nella stessa nota;
determina
Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta Nord Mare S.a.s., corrente in Cambiano (TO), Strada Nazionale 43, la fornitura di cui in premessa, al prezzo complessivo di Lit. 37.955.557 al lordo degli oneri fiscali;
di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, sottoscritta dal Dirigente del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa, ai sensi dellart. 33, lettera d), della L.R. 8/84 e dellart. 22 della L.R. 51/97;
di esonerare la ditta suddetta dal versamento della cauzione, in considerazione del ribasso a tal uopo offerto, ai sensi dellart. 37 della L.R. n. 8/84.
Alla spesa di Lit. 37.955.557 si farà fronte con lo stanziamento sul capitolo 10530 del bilancio per lesercizio 2000.
Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò
Codice 10.1
D.D. 11 settembre 2000, n. 886
Fornitura arredi uffici vari. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 2.462.545 (Cap. 10550/00)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.2
D.D. 11 settembre 2000, n. 887
Proroga contratti relativi ai servizi di vigilanza degli immobili sede di uffici e servizi regionali. Spesa di L. 66.417.600 (Cap. 10400/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 13 settembre 2000, n. 894
Proroga e variazione del contratto relativo al servizio di vigilanza presso gli immobili siti in Torino - Corso Stati Uniti n. 21 e Via Nizza n. 18. Spesa di L. 24.996.000 (Cap. 10400/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.2
D.D. 13 settembre 2000, n. 895
Opere, prestazioni e forniture necessarie per il rifacimento della recinzione e dellimpianto di illuminazione perimetrale del complesso immobiliare denominato Ex Istituto di Coniglicoltura sito in Regione S. Michele di Alessandria. Aggiudicazione mediante asta pubblica. Spesa di lire 481.928.353 (Cap. 23600/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.6
D.D. 14 settembre 2000, n. 897
Contratti per il noleggio di apparecchiature riprografiche. Impegno di spesa per lanno 2000, di complessive Lire 283.037.368 (Cap. 10380/2000)
Premesso che sono in corso tra lAmministrazione Regionale e la Ricoh Italia S.p.A. i contratti rep. 611 e 612 del 19.11.1998, stipulati in esecuzione della D.D. n. 1054 del 20.10.1998, aventi ad oggetto il noleggio delle macchine fotocopiatrici in dotazione agli uffici regionali:
atteso che, nellambito dei suddetti rapporti contrattuali, sono sorte le obbligazioni per il pagamento delle seguenti somme complessive, a titolo di corrispettivi per le prestazioni eseguite:
- L. 99.910.648 in relazione al contratto rep. 611 del 19.11.1998;
- L. 183.126.720 in relazione al contratto rep. 612 del 19.11.1998;
ritenuto, pertanto, di assumere sul capitolo 10380 del bilancio 2000 gli impegni di spesa necessari per fare fronte alle suddette obbligazioni;
visti gli artt. 3 e 16 del D.Leg. 29/93 e s.m.i.;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
vista la L.R. 55/81;
IL DIRIGENTE
nellambito delle risorse finanziarie assegnate (acc. 100035) ed in conformità con gli indirizzi in materia, disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 43-29212 del 24.1.2000;
avvalendosi della potestà, conferitagli dal Direttore Regionale della Direzione Patrimonio e Tecnico con nota prot. 178/10 del 7.2.2000, di impegnare fondi sui capitoli di bilancio indicati nella stessa nota;
determina
Di impegnare, per i motivi di cui in premessa, i seguenti importi sul capitolo 10380 del bilancio per lesercizio 2000, a favore della Ricoh Italia S.p.A., corrente in Verona, Via della Metallurgia 12:
- L. 99.910.648 in relazione al contratto rep. 611 del 19.11.1998;
- L. 183.126.720 in relazione al contratto rep. 612 del 19.11.1998.
Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò
Codice 10.2
D.D. 14 settembre 2000, n. 901
Interventi preliminari per la messa in sicurezza del cantiere Centro del Cavallo presso la Cascina Rubbianetta del complesso della Venaria Reale. Approvazione della perizia suppletiva e di variante
(omissis)
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.1
D.D. 14 settembre 2000, n. 902
Determinazione n. 740 del 19/07/2000. Rettifica. Spesa di L. 840.000 (Cap. 10550/00)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di rettificare la determinazione n. 740 del 19/07/2000 nel senso che la fornitura e posa di arredi vari per la Sala Riunioni e area attesa dal Presidente presso limmobile sito in Torino - Piazza Castello 165 - sono da intendere affidate alla Ditta Orven S.a.s. di Torino al prezzo di L. 48.186.410 (24.886,20 Euro) anzichè al prezzo di L. 47.486.411 (24.524,68 Euro) oltre I.V.A.;
- di provvedere pertanto allulteriore impegno di spesa di L. 840.000 o.f.c. rispetto alla somma di L. 56.983.696 o.f.c. già impegnata con la citata determinazione.
Alla spesa di L. 840.000 o.f.c. si fa fronte con i fondi del Cap. 10550 del bilancio per lesercizio 2000 accantonati con D.G.R. n. 23-29242 del 31/03/2000 (A. 100110).
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.7
D.D. 18 settembre 2000, n. 904
Comune di Valenza - Legge 22.10.1971 nº 865 art. 13 - Espropriazione degli immobili siti nel territorio del comune di Valenza, necessari allattuazione del P.E.E.P., in regione Fogliabella Sud, lotto Q
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 18 settembre 2000, n. 905
Azienda Po-Sangone di Torino - Occupazione durgenza degli immobili siti nel territorio dei comuni di Castiglione T.se e Caselle T.se, necessari alla realizzazione di collettori fognari consortili - 4º lotto - 2º Perizia di variante
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 18 settembre 2000, n. 906
Azienda Po-Sangone di Torino - Occupazione durgenza degli immobili siti nel territorio del comune di Settimo T.se, necessari alla realizzazione di acquedotto industriale per il riuso delle acque depurate - Perizia di variante
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.1
D.D. 18 settembre 2000, n. 907
Fornitura e posa arredi presso locali siti in Torino - Via Viotti 8. Completamento. Spesa di L. 1.790.578 (Cap. 10550/00)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.1
D.D. 18 settembre 2000, n. 908
Fornitura, mediante trattativa privata, di una macchina fotografica digitale da assegnare in dotazione allUfficio Comunicazione Assessore alle Politiche Sociali - Torino - Corso Stati Uniti 1. Spesa di L. 1.421.788 (Cap. 10550/00)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.7
D.D. 19 settembre 2000, n. 909
Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - ENEL S.p.A. - Occupazione durgenza degli immobili siti nel territorio del comune di Alessandria, necessari alla costruzione della linea elettrica nº 295/AL
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.1
D.D. 20 settembre 2000, n. 910
Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura e posa di cassaforte per uffici vari. Spesa di L. 3.010.567 (Cap. 10550/00)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.1
D.D. 20 settembre 2000, n. 911
Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura scalette presso uffici vari. Spesa di L. 164.645 (Cap. 10550/00)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.7
D.D. 26 settembre 2000, n. 916
Consorzio Acque Cusio - Imposizione di servitù per la realizzazione di opere consortili di completamento nei comuni di Nonio, Cesara e Armeno - 5º stralcio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 26 settembre 2000, n. 917
Consorzio Acque Cusio - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio dei comuni di Nonio e Omegna, necessari alla realizzazione di canalizzazioni fognarie consortili di completamento 4º stralcio - Sub A - Perizia di variante
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 26 settembre 2000, n. 918
Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - ENEL S.p.A. - Espropriazione degli immobili siti nel territorio del comune di Alice Superiore, necessari alla costruzione del posto di trasformazione Truc dal Dur
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 26 settembre 2000, n. 919
Legge 22.10.1971 nº 865 art. 12 e 15 - Espropriazione dellimmobile sito nel territorio del comune di Robilante, in località Tetto Pian Sottano, necessario allattuazione del P.I.P.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 26 settembre 2000, n. 921
Comune di Toceno (VCO). Mutamento di destinazione duso, di parte di complessivi mq. 3.790 di terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 10 mapp. 74, 198 e 200, allegato 2 (ex 73/A), per sanatoria strada esistente (mq. 2.700) ed ampliamento della stessa per accesso a loti privati e realizzazione parcheggi (mq. 1.090). Autorizzazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare il Comune di Toceno (VCO) a mutare la destinazione duso, da pascolo a strada pubblica con parcheggi, di parte di complessivi mq. 3.790 dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 10 mapp. 74, 198 e 200, allegato 2 (ex 73/A), per sanatoria strada esistente (collegamento fra la via Arvogno e la località Ringa, mq. 2.700) e consentire lampliamento della stessa per permettere laccesso a lotti privati e la realizzazione di parcheggi pubblici (mq. 1.090);
che il Comune di Toceno (VCO) dovrà inviare allUfficio Usi Civici della Regione Piemonte copia della documentazione atta a comprovare lavvenuta esecuzione dei lavori, da parte dei privati, ed il costo sostenuto per gli stessi, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare allobbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;
di subordinare la validità della presente autorizzazione allottenimento delle eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie per luso delle aree in argomento, con particolare riferimento ai disposti di cui allarticolo 151 del D. Lgs. n. 490/99;
di dare atto che:
le porzioni di complessivi mq. 3.790 dei terreni oggetto del presente provvedimento rimangono gravate da uso civico, pertanto sono disciplinate dalla Legge 16 giugno 1927 n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977 e n. 616 e sottoposte ai vincoli di cui al D. Lgs. n. 490/99 - ex Legge 8 agosto 1985 n. 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE - P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997;
la presente autorizzazione è subordinata al rispetto delle condizioni disposte dalla Commissione Tecnico - consultiva per gli Usi Civici della Regione Piemonte e, più precisamente, tutte le spese di realizzazione e successiva manutenzione della strada e dei parcheggi nonchè quelle amministrative inerenti la pratica di autorizzazione e sanatoria, per quanto già realizzato, dovranno essere poste a carico dei privati possessori dei lotti limitrofi in area P.E.C..
Le spese di realizzazione delle opere non potranno essere inferiori a quanto periziato (L. 50.000/mq.).
Tutte le opere realizzate dovranno rimanere di proprietà del Comune di Toceno (VCO) e pertanto pubbliche, senza che i privati possano richiedere indennizzo, tenuto conto che le opere e le spese sostenute devono compensare la collettività del mancato esercizio delluso civico originario;
il Comune di Toceno (VCO) dovrà destinare tutti gli importi percepiti a titolo di oneri di urbanizzazione, relativi alle aree adiacenti alle opere autorizzate e sanate, alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dellart. 24 della Legge 16 giugno 1927 n. 1766 e nelleventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte per utilizzarli al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;
tutte le spese amministrative o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti, inerenti lautorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico dei privati possessori dei lotti in area P.E.C..
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 26 settembre 2000, n. 922
Comune di Antrona Schieranco (VCO). Mutamento temporaneo di destinazione duso, con concessione amministrativa decennale a terzi, di terreni comunali gravati da uso civico per complessivi mq. 11.358, da destinarsi a campeggio con sanatoria situazione pregressa. Autorizzazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare il Comune di Antrona Schieranco (VCO) a mutare la destinazione duso dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 28 mapp. 315, 318, 320, 322, 324, 285 e 286, per complessivi mq. 11.538, per darli in concessione amministrativa con conciliazione al Sig. W. Zana per un periodo di anni 10 (dieci), per mantenere lattuale destinazione a campeggio dellarea;
- di subordinare la validità della presente autorizzazione allottenimento di tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non che sono o si rendessero necessarie per la prosecuzione dellattività ed allimpegno formale, da parte del concessionario, alla riqualificazione, se necessaria, ambientale e paesaggistica dellarea, a fine concessione, a propria cura e spese secondo un piano di ripristino che dovrà essere approvato dalle competenti autorità;
- che il Comune di Antrona Schieranco (VCO) dovrà inviare allUfficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione, che verranno stipulati con il concessionario Sig. W. Zana relativamente allistanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare allobbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;
di dare atto che:
- i terreni oggetto del presente provvedimento rimangono gravati da uso civico, pertanto sono disciplinati dalla Legge 16 giugno 1927 n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977 n. 616 e sottoposti ai vincoli di cui al D. Lgs. n. 490/99 - ex Legge 8 agosto 1985 n. 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE - P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997, inoltre al termine della concessione, dovranno essere restituiti al Comune recuperati, per gli eventuali danni, dal punto di vista ambientale e paesaggistico, in base ad un progetto di ripristino, allapprovazione del quale è subordinata la validità della presente autorizzazione, a cura e spese del concessionario;
- la concessione con conciliazione non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto indicato dalla Commissione Tecnico - consultiva per gli Usi Civici e, più precisamente, il Sig. W. Zana dovrà realizzare opere permanenti di interesse generale della popolazione locale, come il completamento della fognatura in località Rovina, per un importo complessivo non inferiore a L. 74.000.000 (settantaquattro milioni) comprensivo di L. 34.000.000 (trentaquattro milioni) a titolo di sanatoria delloccupazione pregressa dellarea, entro un anno dal rilascio della concessione.
Il Sig. W. Zana dovrà, inoltre, costituire a sue spese idonea fideiussione a favore del Comune di Antrona Schieranco (VCO) per lintero importo, a garanzia dellesecuzione dellopera entro il termine stabilito;
- il Comune di Antrona Schieranco (VCO) dovrà destinare tutti gli introiti, eventualmente percepiti dal privato o in virtù della fidejussione per lesecuzione di opere in misura minore di L. 74.000.000 (settantaquattro milioni), inerenti la concessione succitata, a costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dellart. 24 della Legge 16 giugno 1927 n. 1766 e nelleventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarli, al bisogno e previo svincolo, come suddetto;
- Il Sig. W. Zana (concessionario) è tenuto a versare al Comune il conguaglio dovuto circa il canone di concessione complessivo anticipato, compreso nella realizzazione delle opere e valutato in L. 40.000.000 (quaranta milioni), in conseguenza di una eventuale revisione al rialzo dello stesso in seguito a verifica presso lUfficio del Territorio competente che questa Amministrazione disporrà, pena il decadimento dellautorizzazione;
tutte le spese notarili o equipollenti, inerenti lautorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del concessionario.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 27 settembre 2000, n. 924
Comune di Crevoladossola (VCO). Mutamento temporaneo di destinazione duso, con concessione amministrativa decennale a terzi, previa conciliazione, di porzione di mq. 23.500 del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 11 - mapp. 272 per coltivazione cava denominata Campieno di Sotto. Autorizzazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare il Comune di Crevoladossola (VCO) a mutare la destinazione duso della porzione di mq. 23.500 del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 11 mapp. 272, per darla in concessione amministrativa previa conciliazione, alla Ditta Cave di Oira S.r.l., per un periodo di anni 10 (dieci), per consentire la coltivazione della cava denominata Campieno di Sotto;
- di subordinare la validità della presente autorizzazione allottenimento di tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non che sono o si rendessero necessarie per la realizzazione di quanto richiesto, al previo rispetto di tutte le condizioni relative alla sanatoria del pregresso ed allimpegno formale, da parte del concessionario, alla riqualificazione ambientale e paesaggistica dellarea, a fine concessione, a propria cura e spese secondo un piano di ripristino che dovrà essere approvato dalle competenti autorità;
- che il Comune di Crevoladossola (VCO) dovrà inviare allUfficio Usi Civici della Regione Piemonte copia dei documenti comprovanti lavvenuto rispetto di tutte le condizioni relative alla conciliazione a sanatoria del pregresso nonchè degli atti di concessione, che verranno stipulati con la Ditta concessionario relativamente allistanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare allobbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;
di dare atto che:
- la porzione del terreno oggetto del presente provvedimento rimane gravata da uso civico, pertanto è disciplinata dalla Legge 16 giugno 1927, nº 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, nº 616 e sottoposta ai vincoli di cui al D.lgs. nº 490/99 - ex Legge 8 agosto 1985, nº 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale nº 20 PRE - P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale nº 3/FOP del 4 marzo 1997, inoltre, al termine della concessione, dovrà essere restituita al Comune recuperata, dal punto di vista ambientale e paesaggistico, in base ad un progetto di ripristino, allapprovazione del quale è subordinata la validità della presente autorizzazione, a cura e spese del concessionario;
- la concessione così come la previa conciliazione a sanatoria del pregresso, non potranno essere stipulate a condizioni economiche inferiori a quanto approvato dalla Commissione Tecnico - consultiva per gli Usi Civici e analiticamente specificato in premessa e, in particolare, il canone per loccupazione dellarea ed il canone minimo inerente il materiale estratto dovranno essere corrisposti al Comune indipendentemente dal quantitativo di materiale estratto che invece dovrà far variare il canone minimo annuo, in caso di superamento dei quantitativi previsti dal piano di coltivazione di riferimento;
- i canoni annui di concessione, estrazione ed occupazione dellarea dovuti al Comune dalla Ditta concessionaria, dovranno essere aggiornati ogni anno così come previsto al punto 4) del paragrafo relativo alle condizioni economiche inerenti la concessione riportato in premessa;
- il Comune di Crevoladossola (VCO) dovrà destinare tutti gli introiti, inerenti la concessione e la conciliazione a sanatoria del pregresso succitate a costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dellarticolo 24 della Legge 16 giugno 1927, nº 1766 e nelleventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarli, al bisogno e previo svincolo, come suddetto;
- la Ditta concessionaria è tenuta a versare al Comune i conguagli eventualmente dovuti, circa i canoni di concessione, estrazione, occupazione area e mancato uso civico in conseguenza di una revisione al rialzo dei rispettivi valori, in seguito ad una eventuale verifica presso lUfficio del Territorio competente che questa Amministrazione dovesse disporre;
- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti, inerenti lautorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del concessionario.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 27 settembre 2000, n. 925
Comune di Masera (VCO). Mutamento temporaneo di destinazione duso, con concessione amministrativa novantanovennale, con relativa costituzione di diritto di superficie, a favore della Soc. SNAM S.p.A. del terreno comunale gravato da uso civico, distinto al NCT Part. 490 Fg. 27 mapp. 240 (ex mapp. 1) di mq. 19.684, per ampliamento dellattuale area della centrale di compressione SNAM di Masera. Autorizzazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare il Comune di Masera (VCO) a mutare la destinazione duso del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Part. 490 Fg. 27 mapp. 240 (ex mapp. 1) di mq. 19.684, per darlo in concessione amministrativa, con relativa costituzione di diritto di superficie, alla Soc. SNAM S.p.A., per un periodo di anni 99 (novantanove), per consentire lampliamento dellattuale area della centrale di compressione SNAM di Masera;
- che il Comune di Masera (VCO) dovrà inviare allufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione, che verranno stipulati con la società concessionaria relativamente allistanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare allobbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;
- di subordinare la validità della presente autorizzazione allottenimento delle eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie per luso dellarea in argomento, con particolare riferimento ai disposti di cui allarticolo nº 151 del D.lgs. nº 490/99;
di dare atto che:
- il terreno oggetto del presente provvedimento rimane gravato da uso civico, pertanto è disciplinato dalla Legge 16 giugno 1927, nº 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, nº 616 e sottoposto ai vincoli di cui al D.lgs. nº 490/99 ex Legge 8 agosto 1985, nº 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale nº 20 PRE - P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale nº 3/FOP del 4 marzo 1997, inoltre, al termine o al decadere della concessione, salvo rinnovo della stessa, dovrà essere restituito al Comune ripristinato, per gli eventuali danni, dal punto di vista ambientale, secondo le prescrizioni delle competenti autorità, a cura e spese del concessionario;
- la concessione non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto ritenuto accettabile dallUfficio del Territorio di Novara nonchè disposto dalla Commissione Tecnico-consultiva per gli Usi Civici della Regione Piemonte e, più precisamente, la Ditta concessionaria dovrà versare al Comune di Masera (VCO), la somma di Lire 354.000.000 (trecentocinquantaquattromilioni) a titolo di canone complessivo, anticipato un unica soluzione, per la concessione amministrativa novantanovennale, eventualmente rinnovabile, con relativa costituzione di diritto di superficie, per luso dellarea di mq. 19.684, necessaria per consentire lampliamento dellattuale area della centrale di compressione SNAM di Masera;
- il Comune di Masera (VCO) dovrà destinare tutti gli importi percepiti in virtù della presente autorizzazione alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dellarticolo 24 della legge 16 giugno 1927, nº 1766 e, nelleventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte per utilizzarli al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;
- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti, inerenti lautorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del concessionario.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 11.2
D.D. 13 giugno 2000, n. 71
L.R. n. 63/78, art. 41. Interventi promozionali. Rettifica della Determinazione n. 94 del 23/06/1999 per la parte riguardante la concessione del contributo alla Provincia di Novara per il programma promozionale 1999 le Vie del Riso e liquidazione del restante contributo alla Società Giroscopio, Cultura e Impresa di Milano
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.2
D.D. 30 agosto 2000, n. 141
L.R. n. 37/80, art. 7. Finanziamento delle Enoteche Regionali, delle Botteghe del Vino e Cantine Comunali per le spese di funzionamento per lanno 2000. Rettifica formale della Determinazione Dirigenziale n. 124 del 1 agosto 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.3
D.D. 30 agosto 2000, n. 143
L.r. n. 63/78 artt. 50 e 42. Crediti di gestione agevolati: programma 2000/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11
D.D. 7 settembre 2000, n. 147
Regolamento (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale - programma di iniziative di divulgazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte - organizzazione conferenza stampa del 7 settembre 2000 - affidamento di incarico per il servizio di buffet alla ditta Creola S.r.l. di Torino - lire 3.850.000 - cap. 13510 - (A100917)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11
D.D. 8 settembre 2000, n. 148
Regolamento (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale - programma di iniziative di divulgazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte - organizzazione conferenza stampa dell8 settembre 2000 - affidamento di incarico per la fornitura di servizi di riproduzione e rilegatura materiali alla ditta Poliservice s.n.c. di Torino - lire 2.952.000 - capitolo 13510 (A100917)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11
D.D. 8 settembre 2000, n. 149
Regolamento (CE) n. 1257/1999 su sostegno allo sviluppo rurale - programma di iniziative di divulgazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 - organizzazione conferenza stampa dell8 settembre - affidamento di incarico per servizio fotografico alla ditta Fototecnica s.n.c. di Luigi Amerio e Michele Rutigliano - lire 720.000 - capitolo 13510 - (A100917)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.1
D.D. 8 settembre 2000, n. 151
L.R. 8.7.99, N. 17 - 5º trasferimento di cassa anno 2000 alle Province - liquidazione residui passivi - L. 2.383.998.519 (di cui L. 2.184.255.519 relativa al 5º trasferimento di cassa autorizzato con la DGR n. 62-29551 dell1.3.2000 - modificata con DGR n. 41-212 del 12.6.2000 - e L. 199.743.000 relativa al 3º trasferimento di cassa autorizzato con la DGR n. 7-29962 del 2.5.2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giancarlo Prina Pera
Codice 11.1
D.D. 11 settembre 2000, n. 152
Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 - Valutazione ex-ante. - Modifica della precedente determinazione dirigenziale n. 180 del 29/7/1999 - Riduzione impegno n. 356654 sul capitolo 12805/1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.4
D.D. 14 settembre 2000, n. 154
Reg. (CEE) n. 2081/93 - DocUP ob. 5b - Sottoprogramma I, misura I.5. Programma di filiera denominato: Riorientamento del settore vitivinicolo nellarea omogenea Alessandria Sud. Reintestazione del contributo alla ditta Vigne Regali S.r.l. in seguito alla modifica della denominazione sociale
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.4
D.D. 14 settembre 2000, n. 155
Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, I tranche. Ditta: Cantina Dolcetto e Moscato S.c.r.l. con sede in Cossano Belbo (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 75 del 14/06/2000 di approvazione del progetto
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.4
D.D. 19 settembre 2000, n. 157
Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Antica Contea di Castelvero S.c.r.l. - Via Roma, 2 - 14040 Castel Boglione (AT). Approvazione del progetto di variante e proroga ultimazione lavori
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.1
D.D. 26 settembre 2000, n. 159
L.R. 8 agosto 1997 n. 51, artt. 22 e 23. Direzione 11 - Programmazione e Valorizzazione dellAgricoltura - Definizione del limite di spesa impegnabile dal Dirigente del Settore Programmazione in materia di agricoltura. Modifica della precedente determinazione dirigenziale n. 1 del 13/1/1998
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.4
D.D. 29 settembre 2000, n. 163
Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Gullino Import-Export S.r.l. - S.S. Laghi di Avigliana, 8/a - Saluzzo (CN). Approvazione del progetto di variante e proroga ultimazione lavori
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.4
D.D. 29 settembre 2000, n. 164
Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Gullino Import-Export S.r.l. - S.S. Laghi di Avigliana, 8/a - Saluzzo (CN). Approvazione del progetto di variante e proroga ultimazione lavori
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.4
D.D. 29 settembre 2000, n. 165
Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Manfredi Aldo & C. S.a.s. - Via Torino 15, Farigliano (CN). Approvazione del progetto di variante
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.4
D.D. 29 settembre 2000, n. 166
Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Solfrutta Soc. Coop. a r.l., Barge (CN). Approvazione del progetto di variante
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 12
D.D. 26 giugno 2000, n. 69
Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dott. Pietro Caruso funzionario delegato del Settore territoriale dellAgricoltura di Alessandria nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13260, 21032, 21033, 23326, 23333, 23334, 23335, 23343, 23344, 23345, 21040, 21132, 21135, 21137, 22236, 23324, 23332, 23342, del bilancio 1996 per limporto complessivo di lire 6.572.141.050
(omissis)
Il Direttore regionale
Franco Ardizzone
Codice 12
D.D. 26 giugno 2000, n. 70
Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal dr. Pietro Caruso funzionario delegato del Settore Territoriale Agricoltura di Alessandria, nelles. finanziario 1997 sui cap. 10320, 10400, 10520, 10590, 13265, 13520, 20990, 21032, 21040, 21390, 22236, 22240, 22962, 23324, 23332, 23333, 23342, 23343, 21041, 21090, 21100, 21120, 21132, 21135, 21137, 27190, del bilancio 1997 per limporto di L. 8.095.145.131
(omissis)
Il Direttore regionale
Franco Ardizzone
Codice 12
D.D. 26 giugno 2000, n. 71
Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal dott. Pietro Caruso funzionario delegato del Settore Territoriale dellAgricoltura di Alessandria nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli: 10320, 10400, 10410, 10430, 10450, 10490, 10520, 13520, 21132, 21137, 22240, 21032, 21136, 22236, 27190, del bilancio 1998 per limporto complessivo di lire 2.686.264.953
(omissis)
Il Direttore regionale
Franco Ardizzone
Codice 12.3
D.D. 24 agosto 2000, n. 117
L.R. 63/78, e D.M. 31/1/1996. Spese per lindagine sulla presenza di nematodi di quarantena mediante il campionamento ufficiale di partite di sementi di riso della categoria pre-base e base e relativa sbramatura. L. 9.147.600 (cap. 13520/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Luigi Balzola
Codice 12.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 122
L.R. 63/78, art. 46 e successive modificazioni ed integrazioni - Sovvenzioni ordinarie annuali alle Organizzazioni Professionali Regionali dei Coltivatori Diretti - Anno 2000 - Lire 800.000.000 (Cap. 13410/00)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Filippo DOnofrio
Codice 12.2
D.D. 11 settembre 2000, n. 123
Revoca licenza di produzione a scopo di vendita di prodotti sementieri. Legge n. 1096/71 rilasciata alla ditta Aalstorm International S.r.l. tramite D.P.G.R. n. 64 del 14/1/1997
(omissis)
Il Direttore regionale vicario
Luigi Balzola
Codice 12.2
D.D. 11 settembre 2000, n. 124
Approvazione convenzione con il Consorzio tutela vini dAsti e del Monferrato per il rilascio dei contrassegni regionali per il vino a DOC Piemonte Brachetto e per leffettuazione delle relative verifiche per la campagna 2000-2001
(omissis)
Il Direttore regionale vicario
Luigi Balzola
Codice 12.4
D.D. 12 settembre 2000, n. 126
L.R. 17/99 - Attuazione D.G.R. n. 30-28905 del 13.12.1999 - Impegno e trasferimento risorse alle Province per lerogazione dei contributi ai sensi del D.P.R. n. 1255/68 e L.R. n. 63/95 per lorganizzazione dei corsi per il rilascio o il rinnovo dei patentini per lacquisto e limpiego dei presidi sanitari in agricoltura. Impegno Lire 400.000.000 (Cap. 13436/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le motivazioni in premessa citate,
di impegnare la somma complessiva di L. 400.000.000 relativa ai fondi a finalità specifiche tra cui rientrano il D.P.R. 1255/68 e la L.R. 63/95 relative alla concessione di contributi ad Enti pubblici e privati per lorganizzazione e il funzionamento dei corsi di cui alloggetto per lanno 2000, assegnati dalla D.G.R. n. 30-28905 del 13.12.1999 di attuazione della L.R. 17/99;
di trasferire tale somma in favore delle Province secondo il seguente riparti così come indicato nella D.G.R. n. 30-28905 del 13.12.1999:
Provincia di Alessandria: L. 66.857.000
Provincia di Asti: L. 47.803.000
Provincia
di Biella: L. 7.550.000
Provincia di Cuneo: L. 129.710.000
Provincia di Novara: L. 23.999.000
Provincia
di Torino: L. 92.266.000
Provincia del Verbano-Cusio-Ossola: L. 3.229.000
Provincia
di Vercelli: L. 28.586.000
Totale L. 400.000.000
Ogni Provincia provvederà allimpegno e alla liquidazione dei fondi assegnati con proprio provvedimento in favore di Enti pubblici e privati per lorganizzazione e il funzionamento dei corsi di cui alloggetto per lanno 2000 nel rispetto delle disposizioni approvati con D.G.R. n. 6-29072 del 30.12.1999.
La somma di L. 400.000.000 è impegnata sul capitolo n. 13436 (acc. 100073) del bilancio regionale per lanno 2000.
Il Dirigente responsabile
Filippo DOnofrio
Codice 12.1
D.D. 12 settembre 2000, n. 127
L.R. n. 17 del 8 luglio 1999. Attuazione D.G.R. n. 30-28905 del 13.12.1999. Impegno e trasferimento risorse alle Province per lerogazione di contributi alle aziende apistiche ai sensi della L.R. n. 20/98 Norme per la disciplina, la tutela e lo sviluppo dellapicoltura in Piemonte. Impegno lire 500.000.000. (Cap. 21425/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale vicario
Luigi Balzola
Codice 12.2
D.D. 15 settembre 2000, n. 128
Legge 10 febbraio 1992, n. 164, art. 10, lettera d). Abbassamento del titolo alcolometrico minimo naturale delle uve destinate alla produzione di alcuni V.Q.P.R.D. del Piemonte
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di consentire un titolo alcolometrico volumico minimo naturale inferiore di mezzo grado a quello stabilito dai rispettivi disciplinari, ancorchè entro i limiti stabiliti dalla U.E., per i vini di qualità prodotti in regioni determinate (V.P.Q.R.D.) dei seguenti vini a denominazione dorigine controllata (D.O.C.):
- Vino a D.O.C. Colline novaresi rosso;
- Vino a D.O.C. Colline novaresi barbera;
- Vino a D.O.C. Colline novaresi bianco;
- Vino a D.O.C. Colline novaresi croatina;
- Vino a D.O.C. Colline novaresi nebbiolo;
- Vino a D.O.C. Colline novaresi uva rara;
- Vino a D.O.C. Colline novaresi vespolina;
- Vino a D.O.C. Dolcetto dAsti;
- Vino a D.O.C. Dolcetto dAcqui;
- Vino a D.O.C. Dolcetto di Ovada;
- Vino a D.O.C. Langhe Favorita;
- Vino a D.O.C. Langhe Freisa;
- Vino a D.O.C. Langhe rosso;
- Vino a D.O.C. Malvasia di Castelnuovo D.B.;
- Vino a D.O.C. Monferrato dolcetto;
- Vino a D.O.C. Piemonte brachetto;
- Vino a D.O.C. Piemonte barbera;
- Vino a D.O.C. Piemonte moscato.
Il Direttore regionale vicario
Luigi Balzola
Codice 12.2
D.D. 20 settembre 2000, n. 133
Notifica preventiva di estirpo vigneti causa fitopatia flavescenza dorata. Monitoraggio presenza di flavescenza dorata sul territorio regionale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) In mora delle norme attuative e nel rispetto di quanto disposto dai Reg. CE 1463/1999, 1227/2000 e dal D.M. 27.07.2000 alla fine di salvaguardare il patrimonio viticolo e consentire lestirpo dei vigneti infetti senza causare la perdita del diritto di reimpianto si dispone che:
- il viticoltore può presentare notifica preventiva di estirpo causa flavescenza, utilizzando lapposito modello composto da:
1. istanza di estirpo contenente tutti i dati necessari per la gestione informatizzata del potenziale viticolo
2. modulo di rilevamento danni che dovrà essere compilato e sottoscritto dal tecnico che segue lazienda (tecnici CATAC, tecnici 2078, tecnici agricoli liberi professionisti).
- Tale documentazione avrà anche valore per laccesso al sostegno finanziario previsto dalla misura U del Reg. CE 1257/1999 Piano di sviluppo rurale 2000 - 2006
- il viticoltore, in attesa del sopralluogo del funzionario del Settore Provinciale Agricoltura, deve tagliare alla base le viti infette che dovranno comunque rimanere sul posto, pena la decadenza del diritto di reimpianto.
2) Si da mandato al Settore Sviluppo Produzioni Vegetali, Ufficio Sviluppo della Vitivinicoltura, di provvedere alla realizzazione della modulistica necessaria
3) tali disposizioni verranno integrate in occasione dellemanazione delle norme attuative dei regolamenti (CE) 1463/1999 e 1227/2000.
Il Direttore regionale vicario
Luigi Balzola
Codice 13.4
D.D. 12 luglio 2000, n. 104
Liquidazione delle spettanze ai componenti la Commissione desame per il conseguimento dellabilitazione venatoria in Provincia di Biella. Anni 1996/97/98/99: Spesa di L. 859.870.= sul capitolo 10590 del bilancio 2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie
Codice 13.4
D.D. 31 luglio 2000, n. 124
Riparto tra le Province del fondo destinato ad interventi in materia di pianificazione del territorio, per i piani dimmissione di fauna selvatica e per gli interventi in materia di tutela della fauna e disciplina della caccia. Spesa di Lire 1.000.000.000= (Cap. 14075/2000)
Visto lart. 58, comma 3, lett. f) della l.r. 70/96;
vista la D.G.R. n. 14-22929 del 3.11.1997 con la quale è stato stabilito il criterio per il riparto, tra le Province, dei fondi destinati da interventi in materia di pianificazione del territorio, per i piani di immissione di fauna selvatica e per gli interventi in materia di tutela della fauna e disciplina della caccia;
vista la determinazione dirigenziale n. 322 del 21.10.1999 con la quale è stato ripartito, tra le Province, il fondo cui sopra si accenna, pari, per lanno 1999 a L. 1.000.000.000 (Euro 516.456,89) nel rispetto del criterio anzidetto;
considerato che anche per lanno in corso occorre provvedere al riparto, tra le Province, di tale fondo al fine di consentire alle stesse di svolgere le funzioni sopra enunciate, di loro competenza;
rilevato che anche per lanno 2000 lo stanziamento sul relativo Cap. 14075 del bilancio regionale per lanno 2000 risulta di L. 1.000.000.000 (Euro 516.456,89) (Acc. 100645);
ritenuto di procedere, fermo restando il criterio stabilito con la citata D.G.R. n. 14-22929 del 3.11.1997, al riparto di tale stanziamento, come indicato nel prospetto sotto riportato;
Provincia Riparto 2000 Valore in Euro
Alessandria 165.000.000 85.215,39
Asti 95.000.000 49.063,40
Biella 38.000.000 19.625,36
Cuneo 205.000.000 105.873,66
Novara 135.000.000 69.721,68
Torino 185.000.000 95.544,53
Vercelli 145.000.000 74.886,25
Verbano-Cusio-Ossola 32.000.000 16.526,62
Totale 1.000.000.000 516.456,89
considerato che nella riunione del 25.7.2000 i rappresentanti delle Province si sono espressi favorevolmente, in ordine a tale ripartizione;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del d.lgs. n. 29/93 come modificato dal d.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della l.r. 51/97;
vista la l.r. 55/81 e successive modificazioni;
vista la D.G.R. n. 16-57 del 24.5.2000 con la quale si è provveduto ad accantonare sul Cap. 14075 del bilancio regionale per lanno 2000 la somma di L. 1.000.000.000 (Euro 516.456,89) (Acc. 100645);
vista la lettera n. 1844/13 del 6.3.2000 con la quale il Direttore regionale della Direzione Territorio rurale, per lanno 2000, ha autorizzato, ai sensi dellart. 23 della l.r. 51/97, il Responsabile del Settore Caccia e Pesca ad effettuare impegni e liquidazioni di spese, riguardanti le attività di competenza del Settore stesso, senza limiti dimporti;
determina
Di ripartire tra le Province, nel rispetto di quanto premesso, i fondi per gli interventi in materia di pianificazione del territorio, per i piani dimmissione della fauna selvatica e per gli interventi in materia di tutela della fauna selvatica e disciplina della caccia, relativi allanno 2000, ammontanti a L. 1.000.000.000 (Euro 516.456,89), come di seguito indicato:
Provincia Riparto 2000 Valore in Euro
Alessandria 165.000.000 85.215,39
Asti 95.000.000 49.063,40
Biella 38.000.000 19.625,36
Cuneo 205.000.000 105.873,66
Novara 135.000.000 69.721,68
Torino 185.000.000 95.544,53
Vercelli 145.000.000 74.886,25
Verbano-Cusio-Ossola 32.000.000 16.526,62
Totale 1.000.000.000 516.456,89
Le Province sono tenute a presentare alla Regione Piemonte - Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca - C.so Stati Uniti, 21 - Torino, entro il 31 gennaio 2001, una relazione illustrativa ed allegato rendiconto in ordine allutilizzo dei fondi anzidetti.
La spesa di L. 1.000.000.000 (Euro 516.456,89) è impegnata sul Cap. 14075 del bilancio regionale per lanno 2000 (Acc. 100645).
Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie
Codice 13.4
D.D. 1 agosto 2000, n. 125
Art. 55, l.r. 70/96. Riparto tra le Province del fondo destinato al risarcimento dei danni arrecati dalla fauna selvatica nei terreni utilizzati per oasi di protezione, zone di ripopolamento e cattura e centri pubblici di riproduzione della fauna selvatica. Spesa di L. 1.200.000.000= (Cap. 14085/2000)
Visto lart. 55 della l.r. 70/96;
viste le DD.G.R. n. 167-16834 del 17.2.1997 e n. 30-23995 del 16.2.1998 con le quali sono stati stabiliti i criteri per il riparto, tra le Province, del fondo destinato al risarcimento dei danni arrecati dalla fauna selvatica nei terreni utilizzati per oasi di protezione, ripopolamento e cattura e centri di riproduzione della fauna selvatica;
vista la determinazione dirigenziale n. 322 del 21.10.1999 con la quale è stato ripartito, tra le Province, il fondo cui sopra si accenna, pari, per lanno 1999 a L. 1.000.000.000 (Euro 516.456,89) nel rispetto del criterio anzidetto;
considerato che anche per lanno in corso occorre provvedere al riparto, tra le Province, di tale fondo al fine di consentire il risarcimento dei danni in argomento;
rilevato che per lanno 2000 il relativo stanziamento, sul Cap. 14085 del bilancio regionale per lesercizio 2000, risulta di L. 1.200.000.000 (Euro 619.748,24) (Acc. 100646);
dato atto che in ordine al riparto dei fondi nella riunione tenutasi in data 25.7.2000 con i rappresentanti delle Province si è stabilita lentità del trasferimento regionale occorrente al risarcimento dei danni effettivamente accertati a tale data e di quelli previsti fino al 31.12.2000;
ritenuto pertanto di procedere, fermi restando i criteri stabiliti con le citate DD.G.R. n. 167-16834 del 17.2.1997 e n. 30-23995 del 16.2.1998, al riparto di tale stanziamento, come indicato nel prospetto sotto riportato;
Provincia Riparto 2000 Valore in Euro
Alessandria 231.600.000 119.611,41
Asti 74.400.000 38.424,39
Biella 111.000.000 57.326,71
Cuneo 369.600.000 190.882,46
Novara 74.400.000 38.424,39
Torino 232.800.000 120.231,16
Vercelli 106.200.000 54.847,72
Verbano-Cusio-Ossola
Totale 1.200.000.000 619.748,24
ritenuto inoltre opportuno che la Provincia comunichi al competente Assessorato regionale lesito degli interventi di controllo della fauna previsti dallart. 19 della legge 157/1992 e dallart. 29 della l.r. 70/96, così come integrato e modificato dalla l.r. 9/2000, specificando:
- il numero di detti interventi;
- le località ove gli stessi sono stati realizzati;
- la destinazione del territorio oggetto di controllo nellambito della programmazione faunistico-venatoria;
- le specie oggetto dintervento;
- i risultati conseguiti;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del d.lgs. n. 29/93 come modificato dal d.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della l.r. 51/97;
vista la l.r. 55/81 e successive modificazioni;
vista la D.G.R. n. 16-57 del 24.5.2000 con la quale si è provveduto ad accantonare sul Cap. 14085 del bilancio regionale per lanno 2000 la somma di L. 1.200.000.000 (Euro 619.748,24) (Acc. 100646);
vista la lettera n. 1844/13 del 6.3.2000 con la quale il Direttore regionale della Direzione Territorio rurale, per lanno 2000, ha autorizzato, ai sensi dellart. 23 della l.r. 51/97, il Responsabile del Settore Caccia e Pesca ad effettuare impegni e liquidazioni di spese, riguardanti le attività di competenza del Settore stesso, senza limiti dimporti;
determina
Di ripartire tra le Province, nel rispetto di quanto premesso, i fondi destinati al risarcimento dei danni arrecati dalla fauna selvatica nei terreni utilizzati per oasi di protezione, ripopolamento e cattura e centri di riproduzione della fauna selvatica, relativi allanno 2000, ammontanti a L. 1.200.000.000 (Euro 619.748,24) (Acc. 100646), come di seguito indicato:
Provincia Riparto 2000 Valore in Euro
Alessandria 231.600.000 119.611,41
Asti 74.400.000 38.424,39
Biella 111.000.000 57.326,71
Cuneo 369.600.000 190.882,46
Novara 74.400.000 38.424,39
Torino 232.800.000 120.231,16
Vercelli 106.200.000 54.847,72
Verbano-Cusio-Ossola
Totale 1.200.000.000 619.748,24
Le Province sono tenute a presentare alla Regione Piemonte - Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca - C.so Stati Uniti, 21 - Torino, entro il 31 gennaio 2001, una relazione illustrativa ed allegato rendiconto in ordine allutilizzo dei fondi anzidetti.
Le Province, inoltre, devono presentare dettagliata relazione da cui risulti lelenco degli interventi di controllo della fauna previsti dallart. 19 della legge 157/1992 e dallart. 29 della l.r. 70/96, così come integrato e modificato dalla l.r. 9/2000, specificando:
- il numero di detti interventi;
- le località ove gli stessi sono stati realizzati;
- la destinazione del territorio, oggetto di controllo, nellambito della programmazione faunistico-venatoria;
- le specie oggetto dintervento;
- i risultati conseguiti.
La spesa di L. 1.200.000.000 (Euro 619.748,24) è impegnata sul Cap. 14085 del bilancio regionale per lanno 2000 (Acc. 100646).
Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie
Codice 13.4
D.D. 3 agosto 2000, n. 128
Art. 13, comma 12, L.R. 70/96. Autorizzazione allo svolgimento di una gara a carattere regionale per cani da caccia nellazienda agri-turistico-venatoria La Bombonina (CN)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie
Codice 13.4
D.D. 17 agosto 2000, n. 132
Art. 13, comma 12, L.R. 70/96. Autorizzazione allo svolgimento di una gara a carattere nazionale per cani da caccia nellazienda agri-turistico-venatoria Roccagrimalda (AL)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie
Codice 13.4
D.D. 17 agosto 2000, n. 133
Artt. 2 e 7, l.r. 8.7.1999, n. 17. Trasferimento alle Province delle somme occorrenti per lesercizio delle funzioni amministrative in materia di caccia e pesca. Spesa di L. 300.000.000 (cap. 14090/Es. 2000)
Vista la legge 4 settembre 1996, n. 70, Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio;
vista la legge regionale n. 17 dell8 luglio 1999 relativa al Riordino delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca, che prevede allarticolo 7, comma 1, lettera a), la messa a disposizione delle risorse finanziarie alle Province per lesercizio delle funzioni amministrative conferite a far data dallinizio dellesercizio delle funzioni amministrative stesse;
vista la deliberazione n. 30-28905 del 13 dicembre 1999, con la quale la Giunta Regionale, tra laltro, ha ripartito tra le Province le risorse finanziarie, pari a L. 300.000.000, per lesercizio delle funzioni amministrative, in materia di caccia e pesca, attribuite alle stesse ai sensi dellart. 2, comma 2, della citata l.r. 17/1999, a far data dall1.1.2000, come di seguito riportato:
Provincia Quota su Base Paritetica Quota su Base Territorio A.S.P. Totale
Alessandria L. 15.000.000 L. 26.406.000 L. 41.406.000
Asti L. 15.000.000 L. 11.304.000 L. 26.304.000
Biella L. 15.000.000 L. 6.768.000 L. 21.768.000
Cuneo L. 15.000.000 L. 50.796.000 L. 65.796.000
Novara L. 15.000.000 L. 9.504.000 L. 24.504.000
Torino L. 15.000.000 L. 44.946.000 L. 59.946.000
Vercelli L. 15.000.000 L. 14.742.000 L. 29.742.000
Verbania L. 15.000.000 L. 15.534.000 L. 30.534.000
Totale L. 120.000.000 L. 180.000.000 L. 300.000.000
(Euro
61.974,82) (Euro 92.962,24) (Euro 154.937,06)
Ritenuto, pertanto, opportuno provvedere al trasferimento a favore delle Province delle somme come sopra ripartite;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della L.R. n. 51/97;
vista la L.R. n. 55/81;
vista la l.r. n. 34/98;
vista la nota prot. n. 1846/13 del 6 marzo 2000, con la quale il Direttore Regionale della Direzione Territorio rurale ha autorizzato il Responsabile del Settore ad effettuare impegni e liquidazioni di spese senza limiti di importi;
vista la D.G.R. n. 16-57 del 24.5.2000 con la quale si è provveduto ad accantonare sul Cap. 14090 del bilancio regionale per lanno 2000 la somma di L. 300.000.000 (Euro 154.937,06) (Acc. 100647);
determina
- Di trasferire, ai sensi dellart. 7, comma 1, lett. a), della L.R. n. 17 dell8 luglio 1999, le seguenti somme, pari a complessive L. 300.000.000 (Euro 154.937,06), per lesercizio delle funzioni amministrative in materia di caccia e pesca, attribuite alle stesse, per lesercizio 2000, ai sensi dellart. 2, comma 2, della citata l.r. 17/1999, come di seguito riportato:
Provincia Quota su Base Paritetica Quota su Base Territorio A.S.P. Totale
Alessandria L. 15.000.000 L. 26.406.000 L. 41.406.000
Asti L. 15.000.000 L. 11.304.000 L. 26.304.000
Biella L. 15.000.000 L. 6.768.000 L. 21.768.000
Cuneo L. 15.000.000 L. 50.796.000 L. 65.796.000
Novara L. 15.000.000 L. 9.504.000 L. 24.504.000
Torino L. 15.000.000 L. 44.946.000 L. 59.946.000
Vercelli L. 15.000.000 L. 14.742.000 L. 29.742.000
Verbania L. 15.000.000 L. 15.534.000 L. 30.534.000
Totale L. 120.000.000
L. 180.000.000 L. 300.000.000
(Euro 61.974,82) (Euro 92.962,24) (Euro 154.937,06)
Le Province sono tenute a rispettare la destinazione delle somme trasferite come indicato nella D.G.R. 30-28905 del 13 dicembre 1999.
La somma di L. 300.000.000 è impegnata sul cap. 14090 del bilancio regionale 2000.
Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie
Codice 13.4
D.D. 30 agosto 2000, n. 134
Art. 13, comma 12, L.R. 70/96. Autorizzazione allo svolgimento di una gara a carattere internazionale per cani da ferma nellazienda agri-turistico-venatoria Mondolè (CN)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie
Codice 13.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 135
Art. 13, comma 12, L.R. 70/96. Autorizzazione allo svolgimento di gare a carattere internazionale per cani da caccia nellazienda agri-turistico-venatoria La Bombonina (CN)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie
Codice 13.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 136
Art. 13, comma 12, L.R. 70/96. Autorizzazione allo svolgimento di gare a carattere regionale per cani da caccia nellazienda faunistico-venatoria La Maladecia (CN)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie
Codice 13.2
D.D. 7 settembre 2000, n. 137
L.R. 17/99 - Quinto trasferimento di cassa anno 2000 alle Provincie per le attività di cui alla legge 185/92. Impegno e trasferimento cassa: L. 362.513.000 cap. 22236/2000 e L. 23.202.000 cap. 22240/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare la somma complessiva di L. 385.715.000, quanto a L. 362.513.000 sul capitolo n. 22236 del bilancio per lanno 2000 e quanto a L. 23.202.000 sul capitolo n. 22240 del bilancio per lo stesso anno, a favore delle Province di Alessandria e Cuneo, di cui allallegato A facente parte integrante della presente determinazione, per lapplicazione degli interventi di cui allart. 3, secondo comma, lett. e), della legge 14 febbraio 1992 n. 185;
di trasferire, ai sensi dellart. 7, comma 1, lett. a), della L.R. n. 17 dell8 luglio 1999, le seguenti somme:
Provincia di Alessandria L. 362.513.000
cap. 22236/2000 (I. 4035)
Provincia
di Cuneo L. 23.202.000
cap. 22240/2000 (I. 4036)
Le Province sono tenute a rispettare la destinazione delle somme trasferite come indicato nelle deliberazioni della Giunta Regionale o determinazioni Dirigenziali di riparto fondi.
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.1
D.D. 7 settembre 2000, n. 138
Trattativa privata per la fornitura di materiale e servizi per la mostra Experimenta 2000. Impegno di L. 1.009.203 sul cap. 13520/00
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di affidare la fornitura del tappeto erboso di mq 55 allAzienda Agricola Vivai e Piante - Via Morello, 1/c di Carmagnola - per un importo di L. 574.750 IVA compresa e di noleggiare il furgone Iveco Daily Container presso la ditta Auto Stradella - via Stradella 144/b - Torino per un importo di L. 434.453, IVA compresa;
la spesa di Lire 1.009.203 è impegnata sul cap. 13520 del bilancio regionale per lanno 2000.
Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo
Codice 13.4
D.D. 8 settembre 2000, n. 139
L.R. 70/96. Azienda faunistico-venatoria Il Bandiasso (AL). Modifica territoriale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, per le considerazioni riportate in premessa, lampliamento dellazienda faunistico-venatoria denominata Il Bandiasso di ha 64.22.75, per cui la superficie complessiva del territorio aziendale risulta di ha 787.63.61, ferme restando tutte le altre condizioni stabilite con il precedente provvedimento di concessione.
In relazione a tale ampliamento il concessionario è tenuto a delimitare larea dellazienda faunistico-venatoria, con tabelle perimetrali idonee a individuare i nuovi confini.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte entro sessanta giorni dalla conoscenza del presente atto.
Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie
Codice 14.6
D.D. 8 giugno 2000, n. 578
L.R. 9.06.1994, N. 16 - Servizio antincendi boschivi a mezzo elicottero svolto nel periodo dall1.01.2000 al 10.04.2000. Impegno complessivo Lire 1.060.238.811 sul cap. 13830/00 e cap. 13850/00
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 12 giugno 2000, n. 583
Regolamento CEE 2081/93 Ob. 5b misura I,7 Adeguamento e sviluppo della filera forestale e dei prodotti del bosco e del sottobosco. Reimpegno di L. 22.990.090 sul Cap. 27190/00, L. 56.376.230 sul Cap. 23333/00, e L. 39.445.540 sul Cap. 23343/00. Apertura di credito al funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 19 giugno 2000, n. 605
Regolamento CEE 2081/93-Ob.5b-Misura II-1. Ricostruzione bosco danneggiato da avversità biotiche e abiotiche in Comune di Ceppomorelli e Macugnaga - Reimpegno di L. 16.258.730 (Cap. 27190/00) L. 56.147.732 (Cap. 23335/00) e L. 42.415.076 (Cap. 23345/00). Apertura di credito al funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 12 luglio 2000, n. 665
Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob.5b - misura II.2. Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali - Reimpegno di L. 270.700.215 sul Cap. 23335/00, di L. 204.492.150 sul Cap. 23345/00 e di L. 78.386.810 sul Cap. 27190/00 - Apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.5
D.D. 13 luglio 2000, n. 668
Foresta Regionale Val Sessera - Concessione duso di terreni e fabbricato rurale costituenti lAlpe Baraccone, in Comune di Callabiana (BI), al Sig. Ramella Pralungo Bruno, per uso pascolivo. Introito Lire 224.100 Euro 115,74 (Cap. 2100/2000000). Cauzione Lire 62.000 Euro 32,02 (Cap. 2950/2000). Impegno (Cap. 40090/2000). Accertamento entrate
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 19 luglio 2000, n. 683
Foresta Regionale La Benedicta - Concessione duso di terreni, in Comune di Bosio (AL), allEnte Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo, per la realizzazione di due aree attrezzate. Introito Lire 100.000 Euro 51,65 (Cap. 2100/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.6
D.D. 19 luglio 2000, n. 685
Rete di monitoraggio per la prevenzione degli incendi boschivi nella Regione Piemonte - Reimpegno e liquidazione di fondi perenti cap. 13836/2000. Importo L. 177.472.000 - Annullamento determinazione n. 577 del 07/06/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.5
D.D. 24 luglio 2000, n. 690
Foresta Regionale Val Sessera - Rinnovo di concessione duso di una baita e adiacente legnaia entrambe site in località Alpe Baraccone, in Comune di Callabiana (BI), ai Sigg. Stefani Flavio e Stefani Mauro, per uso transitorio non residenziale. Introito Lire 287.875 Euro 148,68 (Cap. 2100/2000). Integrazione cauzionale Lire 46.970 Euro 24,26 (Cap. 2950/2000). Impegno (Cap. 40090/2000). Accertamento entrate
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.3
D.D. 3 agosto 2000, n. 718
L.R. 02/07/1999 n. 16 art. 51 lett. b. - Azioni di iniziativa della G.R. - D.G.R. n. 56-29429 del 21/02/2000. Contributo in conto capitale al Comune di Vico Canavese per Intervento di cablaggio del Palazzo Comunale. Approvazione progetto esecutivo per limporto di L. 73.740.000.// - Contributo L. 46.000.000.// - Impegno sul Cap. 23250/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14.3
D.D. 3 agosto 2000, n. 719
L.R. 02/07/1999 n. 16 art. 51 lett. b. - Azioni di iniziativa della G.R. - D.G.R. n. 56-29429 del 21/02/2000. Contributo in conto capitale al Comune di Usseaux per Acquisto capannone da destinare in uso al piano di protezione civile comunale e di Comunità Montana. Approvazione progetto esecutivo per limporto di L. 200.000.000.// - Contributo L. 100.000.000.// - Impegno sul Cap. 23250/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14.7
D.D. 3 agosto 2000, n. 720
Legge 14.02.1992 n. 185 - art. 3, comma 3, lettera b. Ripristino di opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Impegno di L. 185.137.576 e liquidazione a favore della Comunità Montana Val Chiusella - Cap. 21916/00
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.6
D.D. 4 agosto 2000, n. 721
Regolamento CEE 2081/93 Ob. 5b - misura I,1 Interventi di supporto alle attività agro-silvo-pastorali". Reimpegno di Lire 9.387.435 sul Cap. 27190/00, di Lire 31.291.450 sul Cap. 23333/00, di Lire 21.904.015 sul Cap. 23343/00. Apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.5
D.D. 17 agosto 2000, n. 732
Contratto Collettivo Nazionale di lavoro e Contratto Integrativo regionale per operai ed impiegati addetti a lavori di sistemazione idraulico-forestale ed idraulico-agraria. Assunzione di n. 1 impiegato forestale a tempo indeterminato
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.6
D.D. 4 settembre 2000, n. 737
L.r. 9 giugno 1994, n. 16, art. 4. Delega allEnte di Gestione della Riserva Naturale speciale della Bessa e dellArea attrezzata Brich di Zumaglia e Mont Preve alla realizzazione di interventi selvicolturali a fini di prevenzione antincendi boschivi
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.5
D.D. 4 settembre 2000, n. 742
L.R. 04.09.1979 n. 57. Ditta: Chiarini Roberto. Comune: Rimasco (VC). Località: Foscalina. Tipo di intervento: taglio piante di alto fusto di faggio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.4
D.D. 4 settembre 2000, n. 743
Legge statale n. 752/85 e leggi regionali n. 37/86 e n. 46/89 - Rinnovo riconoscimento tartufaia controllata - Comune di Govone (CN) - Ditta Cantamessa Antonio, Cantamessa Ivo e Cantamessa Clemente
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.6
D.D. 4 settembre 2000, n. 744
Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta: Dameno Nicola - Comune di Malesco (VB) - Località Monte Brun - Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 4 settembre 2000, n. 746
Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta: Comune di Cepporelli (VB) - Comune di Ceppomorelli (VB) - Località Alpe Fracchia - Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 4 settembre 2000, n. 747
Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta: Comune di Baceno (VB) - Comune di Baceno (VB) - Località Goglio - Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 4 settembre 2000, n. 748
Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta: Comune di Re (VB) - Comune di Re (VB) - Località Sopra Marioccio - Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 749
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Montanaro Pietro da La Morra (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di tratto stradale interpoderale ed alla sistemazione di terreno per reimpianto vigneto, in Comune di La Morra (CN) - località Cerequio - Fossati
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 750
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione al Comune di Grinzane Cavour (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di un fabbricato ad uso ricovero automezzi comunali, in Comune di Grinzane Cavour (CN) - località Via Borzone
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 751
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Rinnovo al 31.12.2001 del D.P.G.R. n. 617 in data 13.02.1995 e successivo D.P.G.R. n. 1463 in data 21.04.1997 di rinnovo - Ditta E.N.E.L. S.p.A. - zona di Savigliano (CN) - Modificazione suolo necessaria alla realizzazione di linea elettrica in B.T. - M.T. e n. 2 cabine, nei Comuni di Ostana ed Oncino (CN)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 752
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Rinnovo al 31.07.2001 del D.P.G.R. n. 2696 in data 07.07.1997 e del D.P.G.R. di rinnovo n. 688 in data 22.07.1999 - Ditta Gaio Maria Teresa da Neive (CN) - Modificazione suolo necessaria alla realizzazione di laghetto artificiale in Comune di Neive (CN) - località Cascina Valdoglio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 753
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Diniego autorizzazione alla Ditta Marchisio Giovanni da Montà (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di livellamento terreno per reimpianto vigneto, in Comune di Montà (CN) - località Cascina Trucco
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 754
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Proroga al 30.11.2001 della Determinazione Dirigenziale n. 183 in data 27.11.1997 - Ditta Taricco Vittorio da Narzole (CN) - Modificazione suolo necessaria alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria (laghetto) in Comune di Bra (CN) - località Zona Palazzotto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 755
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Rinnovo al 31.12.2001 del D.P.G.R. n. 3889 in data 07.10.1996 - Ditta Limone Impianti Funiviari e Turistici S.p.A. da Limone Piemonte (CN) - Modificazione suolo necessaria alla realizzazione di pista di discesa e raccordi alla seggiovia Panice Soprana-Morel-Limonetto - Comune di Limone Piemonte (CN) - località Panice Soprana - Limonetto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 756
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Rinnovo al 31.12.2001 del D.P.G.R. n. 3452 in data 26.07.1991, del D.P.G.R. n. 2812 in data 15.07.1996 e della D.D. n. 823 in data 18.11.1998 - Ditta Limone Impianti Funiviari e Turistici S.p.A. da Limone Piemonte (CN) - Modificazione suolo necessaria alla realizzazione di nuova seggiovia e sistemazione pista di discesa - Comune di Limone Piemonte (CN) - loc. Panice Sopr. - Colle di Tenda
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 757
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Fonti Di Vinadio S.r.l. da Vinadio (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di n. 2 opere di presa (una delle quali a trincea drenante), di una vasca di carico con posa della condotta di collegamento - Comune di Vinadio (CN) - località Vallone Ischiator - Cascata Migliorero
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai sensi della Legge regionale 9.8.89, n. 45, la Ditta Fonti di Vinadio S.r.l., avente sede in Vinadio (CN), frazione Roviera, ad effettuare le modificazioni del suolo necessarie alla realizzazione di due opere di presa (una delle quali a trincea drenante), di una vasca di carico e dei lavori di posa della condotta di collegamento su una superficie di mq. 1.500 sui terreni iscritti al N.C.T. al Foglio nº 46 e 47, mappali diversi del Comune di Vinadio (CN), in località Vallone Ischiator - cascata Migliorero - a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato allistanza, che si conserva agli atti, con le seguenti prescrizioni:
1. Per lesecuzione delle opere non dovranno essere aperte nuove piste di accesso ne dovranno essere abbattuti alberi.
2. Gli scarichi di fondo e troppo pieno delle opere di presa e della vasca di carico dovranno essere incanalati fino al reticolo idrografico naturale con modalità idonee ad evitare ogni forma di erosione localizzata.
3. Gli scavi per la posa della condotta dovranno essere organizzati per lotti in modo da consentirne il ritombamento entro 5 giorni lavorativi dalla loro apertura.
4. Lattraversamento in alveo del rio Ischiator non dovrà determinare la formazione di salti idraulici nè la riduzione della sezione di deflusso.
5. I materiali di risulta derivanti dagli scavi dovranno essere sistemati sul posto, livellati e le superfici risultanti inerbite mediante la semina di un idoneo miscuglio entro otto mesi dalla esecuzione dei movimenti di terra.
6. Sia rispettato quanto indicato nel progetto e nella relazione geologico - tecnica allegata.
7. Lopera di presa (trincea drenante) della sorgente Nevissima, poichè interviene su di un versante acclive formato da materiali sciolti, dovrà essere costruita garantendo la stabilità del versante in fase di scavo ed evitando lo scarico dei materiali direttamente nel rio di fondovalle; la sistemazione definitiva dovrà prevedere pendenze dei materiali detritici non superiori a 35º o il sostegno del pendio ricorrendo ad opere di bioingegneria.
8. I lavori dovranno essere terminati entro 24 mesi dalla data della presente autorizzazione.
Ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9.8.89, n. 45 il titolare della presente autorizzazione dovrà inoltre provvedere:
a) ad effettuare il versamento sul Capitolo nº 3045 della Regione Piemonte (Acc. 759/00) della somma di lire 1.000.000, quale deposito cauzionale da svincolarsi ad accertata e regolare esecuzione dei lavori, somma che sarà liquidata sul capitolo nº 40160 del bilancio regionale per lanno 2000 (imp. ....).
b) ad effettuare il versamento sul Capitolo nº 2340 della Regione Piemonte della somma di lire 630.000, quale correspettivo al rimboschimento di una superficie di mq. 1.500 (Acc. 760/00).
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, con particolare riferimento alle autorizzazioni da ottenersi ai sensi del D. Lgs. 29.10.1999, nº 490, art. 146 lettere c), d) e g).
E fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a termine delle vigenti leggi.
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 758
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Fonti Di Vinadio S.r.l. da Vinadio (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di unopera di presa con vasca di carico, in Comune di Vinadio (CN) - località Vallone Binec
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai sensi della Legge regionale 9.8.89, n. 45, la Ditta Fonti di Vinadio S.r.l., avente sede in Vinadio (CN), frazione Roviera, ad effettuare le modificazioni del suolo necessarie alla realizzazione di opera di presa e vasca di carico su una superficie di mq. 30 sui terreni iscritti al N.C.T. al Foglio nº 44, mappali nº 27 del Comune di Vinadio (CN), in località Vallone Binec, a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato allistanza, che si conserva agli atti, con le seguenti prescrizioni:
1. Per lesecuzione delle opere non dovranno essere aperte nuove piste di accesso.
2. Gli scarichi di fondo e troppo pieno dovranno essere incanalati fino al reticolo idrografico naturale con modalità idonee ad evitare ogni forma di erosione localizzata.
3. I materiali di risulta derivanti dagli scavi dovranno essere sistemati sul posto, livellati e le superfici risultanti inerbite mediante semina di un idoneo miscuglio, entro otto mesi dalla esecuzione dei movimenti di terra.
4. Sia rispettato quanto indicato nel progetto e nella relazione geologico - tecnica allegata.
5. I lavori dovranno essere terminati entro 24 mesi dalla data della presente autorizzazione.
Ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9.8.89, n. 45 il titolare della presente autorizzazione dovrà inoltre provvedere:
a) ad effettuare il versamento sul Capitolo nº 3045 della Regione Piemonte (Acc. 759/00) della somma di lire 1.000.000, quale deposito cauzionale da svincolarsi ad accertata e regolare esecuzione dei lavori, somma che sarà liquidata sul capitolo nº 40160 del bilancio regionale per lanno 2000 (imp. ....).
b) ad effettuare il versamento sul Capitolo nº 2340 della Regione Piemonte della somma di lire 420.000, quale corrispettivo al rimboschimento di una superficie di mq. 30 (Acc. 758/00).
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti.
E fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a termine delle vigenti leggi.
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 759
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Cabinovie Lurisia S.p.A. da Roccaforte Mondovì (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di un sottopasso in cls a servizio della sciovia Betulla in Comune di Roccaforte Mondovì (CN) - località Scarrone del Lupo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai sensi della Legge regionale 9.8.89, n. 45, la Ditta Cabinovie di Lurisia S.p.A. avente sede in Roccaforte Mondovì (CN), via Valle Asili, frazione Lurisia, ad effettuare le modificazioni del suolo necessarie alla realizzazione di sottopasso in cls a servizio della sciovia Betulla su una superficie di mq. 225 sui terreni iscritti al N.C.T. al Foglio nº 11, mappali nº 38 del Comune di Roccaforte Mondovì (CN), in località Scarrone del Lupo a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato allistanza, che si conserva agli atti, con le seguenti prescrizioni:
1. Il materiale di risulta derivante dallo scavo, dovrà essere sistemato sul posto, ragguagliato e livellato; le superfici di scopertura risultanti dovranno essere inerbite con la semina di un idoneo miscuglio entro otto mesi dalla esecuzione dei movimenti di terra.
2. I muri di sostegno dovranno essere dotati di vespaio sul lato contro terra, di fori per lo sgrondo delle acque meteoriche con densità non inferiore a 1 ogni 4 mq, di due cunette rispettivamente alla sommità e al piede per il muro di monte e di una cunetta al piede per il muro di valle.
3. Gli scarichi di questo sistema di cunette dovranno avvenire su una superficie in pietrame per evitare ogni forma di erosione localizzata.
4. I mezzi dopera dovranno utilizzare la viabilità esistente, evitando scavi e riporti non strettamente inerenti il progetto.
5. I terreni di riporto dovranno essere opportunamente compattati per strati successivi di spessore non inferiore a 70 cm, con angolo di scarpa inferiore a 35º ed inerbiti.
6. Il fondo del sottopasso dovrà essere dotato di un adeguato sistema di drenaggio delle acque superficiali al fine di impedire ristagni di acque di precipitazione e di fusione.
7. Nel corso dei lavori dovranno essere rispettate le norme dettate dal D.M. 11.03.1988.
8. I lavori dovranno essere terminati entro 24 mesi dalla data della presente determinazione.
Ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9.8.89, n. 45 il titolare della presente autorizzazione dovrà inoltre provvedere:
a) ad effettuare il versamento sul Capitolo nº 3045 della Regione Piemonte (Acc. 755/00) della somma di lire 1.000.000, quale deposito cauzionale da svincolarsi ad accertata e regolare esecuzione dei lavori, somma che sarà liquidata sul capitolo nº 40160 del bilancio regionale per lanno 2000 (imp. ....).
b) ad effettuare il versamento sul Capitolo nº 2340 della Regione Piemonte della somma di lire 420.000, quale corrispettivo al rimboschimento di una superficie di mq. 225 (Acc. 756/00).
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti.
E fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a termine delle vigenti leggi.
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14
D.D. 5 settembre 2000, n. 760
D.G.R. n. 56 - 29429 del 21 febbraio 2000. Azioni di iniziativa della Giunta Regionale per lanno 2000 ai sensi dellarticolo 51, comma 1, lettera b) della legge regionale 2 luglio 1999, n. 16. Contributo a favore di Comunità Montane per la partecipazione al 37º Salone Europeo della Montagna. Impegno e liquidazione di L. 350.000.000 (Cap. 23250/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 765
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione al Comune di Demonte (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di una pista per la pratica dello sci nordico e del biathlon - Comune di Demonte (CN) - località Bergemolo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 766
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Giordanengo Mauro da Robilante (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di un tratto di pista forestale, in Comune di Limone Piemonte (CN) - località Colle di Tenda
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 767
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Arneodo Michele da Monterosso Grana (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Pradleves (CN) - località Gerbido
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 768
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Barberis Battista da Battifollo (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Battifollo (CN) - località Pilea
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 769
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione al Comune di Brossasco (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Brossasco (CN) - località Monforte
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 770
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Einaudi Caterina da Cuneo per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Macra (CN) - località Serre
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 771
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Giordano Giovanni da Centallo (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Valgrana (CN) - località Tetto Chiappello
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 772
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Giraudo Margherita da Sampeyre (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Sampeyre (CN) - località Gioanotta
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 773
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Mauro Andrea e Teresa da Chiusa Pesio (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Chiusa Pesio (CN) - località Mombrisone - Peschiere - Combe
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 774
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Peirano Guido da Priola (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Garessio (CN) - località Moglia dellOlivo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 775
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Ponteprimo Pietro da Sale San Giovanni (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Sale San Giovanni (CN) - località Capoluogo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 776
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Rabbia Adriano da Cuneo per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Valdieri (CN) - località SantAnna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 777
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Salvatico Ferdinando da Garessio (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Garessio (CN) - località Seccatoio Chiapparoli
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 778
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Sciandra Aldo da Garessio (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Garessio (CN) - località Mindino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 779
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Scirelli Ezio da Collegno (TO) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Battifollo (CN) - località Pian del Mondo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 780
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Silo Angelo da Brossasco (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Brossasco (CN) - località Cumba
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 781
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Ballatore Giovanni da Brossasco (CN) per taglio piante dalto fusto, radicate in Comune di Sampeyre (CN) - località Sotto Tenou - Gioanotta
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice S1.4
D.D. 31 ottobre 2000, n. 1162
L.R. 67/95. Approvazione del Bando pubblico per lassegnazione di contributi a favore di progetti concernenti la promozione e la creazione dimpiego e dimpresa in Marocco. Anno 2000
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di approvare il Bando pubblico per lassegnazione di contributi a favore di progetti concernenti la promozione e la creazione dimpiego e dimpresa in Marocco, -anno 2000- e i relativi allegati A, B, C, D, , allegati alla presente determinazione di cui ne costituiscono parte integrante e sostanziale;
di pubblicare lapposito bando sul B.U. della Regione Piemonte;
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al TAR Piemonte entro 60 giorni.
La presente determinazione verrà pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano
Il bando pubblico relativo alla presente determinazione dirigenziale è pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 45 - parte III - dell8 novembre 2000 nella sezione concorsi (Ndr)
COMUNICATI
Comunicato del Settore Programmazione e Risparmio in materia energetica 27 ottobre 2000, Prot. n. 23406/22.8
Comunicato relativo allaumento dello sconto del gasolio per riscaldamento e del gpl per le zone montane (Comuni appartenenti alla fascia climatica f e Comuni non metanizzati situati nella fascia e di cui al D.P.R. 412/93)
Sulla G.U. n.230 del 2 ottobre 2000 è stato pubblicato il Decreto-Legge 30 settembre 2000, n.268 recante Misure urgenti in materia di imposta sui redditi delle persone fisiche e di accise.
Nellinvitare i soggetti interessati alla lettura dellarticolo 4 del Decreto-Legge, si ricorda che lo stesso stabilisce che per il periodo 3 ottobre - 31 dicembre 2000, lammontare della riduzione minima di costo prevista dallarticolo 8, comma 10, lettera c), della legge 23 dicembre 1998, n.448, e successive modificazioni, è aumentato di lire 50 per litro di gasolio usato come combustibile per riscaldamento e di lire 50 per chilogrammo di gas di petrolio liquefatto.
La norma, inoltre, prevede lestensione del beneficio alle frazioni di comuni, con ciò intendendosi le porzioni edificate di cui allarticolo 12, comma 4, del D.P.R. 412/93, ivi comprese le aree su cui insistono case sparse; tali frazioni là dove si trovino nellambito di comuni metanizzati appartenenti alla fascia E, devono essere non metanizzate e rientrare nella stessa zona E.
Lo stesso articolo contiene infine precisazioni in ordine alla retroattività delle nuove ipotesi di applicazione del beneficio.
Il Responsabile del Settore
Roberto Quaglia