COOPERAZIONE, AIUTI UMANITARI

Codice S1.4
D.D. 31 ottobre 2000, n. 1162

L.R. 67/95. Approvazione del Bando pubblico per l’assegnazione di contributi a favore di progetti concernenti la promozione e la creazione d’impiego e d’impresa in Marocco. Anno 2000

OPERE PUBBLICHE

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 16 - 1017

Legge 109/94 e s.m.i. - Programmazione dei lavori pubblici. Linee guida

EDILIZIA RESIDENZIALE

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 4 - 1055

Legge 5 agosto 1978, n.457, art. 3, lettera q). Ripristino degli immobili di Edilizia Pubblica Sovvenzionata danneggiati dall’alluvione del 5 - 6 novembre 1994. Richiesta al Ministero dei Lavori Pubblici di messa a disposizione di lire 41.462.936 a valere sull’importo totale di lire 9.673.225.000

AGRICOLTURA

D.G.R. 30 ottobre 2000, n. 47 - 1210

Reg. CE 1257/99 art.9. - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 - Misura C, Azione C1: “Formazione nel settore agricolo” - Adozione delle Istruzioni per l’applicazione e del Bando per l’apertura dei termini di presentazione delle domande (Attività 2000/2001)

ENERGIA

Comunicato del Settore Programmazione e Risparmio in Materia Energetica 27 ottobre 2000, Prot. n.23406/22.8

Comunicato relativo all’aumento dello sconto del gasolio per riscaldamento e del gpl per le zone montane (Comuni appartenenti alla fascia climatica “f” e Comuni non metanizzati situati nella fascia “e” di cui al D.P.R. 412/93)

AFFARI COMUNITARI ED INTERNAZIONALI

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 21 - 1022

Accantonamento della somma di Lire 140.000.000 sul capitolo 10938/00 per la partecipazione della Regione Piemonte al progetto partenariale “Euroarb2" ed assegnazione alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza dellla Giunta Regionale

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 22 - 1023

L.R. 67/95: linee di indirizzo per il programma regionale di azioni concernenti la sicurezza alimentare nei paesi meno sviluppati. Anno 2000

AGRICOLTURA

D.P.G.R. 30 ottobre 2000, n. 108

Rinnovo Commissione Apistica Regionale ai sensi dell’articolo 3 L.R. n. 20 del 3.8.1998

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 27 - 1028

Reg. (CEE) n. 2081/92, art. 9. Modifica del disciplinare di produzione dell’Indicazione Geografica Protetta “Nocciola del Piemonte”. Parere

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 28 - 1029

Associazione alla Società Italiana Laboratori Pubblici Agrochimici (S.I.L.P.A.) ed alla Società Italiana di Scienza del Suolo (S.I.S.S.). Spesa di L. 1.526.000. Accantonamento ed assegnazione alla Direzione regionale Sviluppo dell’Agricoltura

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 29 - 1030

Programma Interregionale Cofinanziato (P.I.C) “Agricoltura e Qualità” - Misura 3 “Interscambio dati informazioni e prodotti agrometeorologici tra Ministero per le Politiche Agricole e Regioni”. Approvazione progetto operativo della Regione Piemonte

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 35 - 1086

Programma regionale “Agricoltura e qualità” di realizzazione del Programma Interregionale cofinanziato (P.I.C.) e istruzioni applicative. Integrazione alla D.G.R. n. 121-26115 del 23/11/98 ed alla D.G.R. n. 4-28680 del 23/11/99

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 36 - 1087

Interventi strutturali e urgenti nel settore agricolo, agrumicolo e zootecnico in applicazione della Legge n. 423/98. Adozione del programma regionale di attuazione

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 49 - 1099

Regime quote latte - Disposizioni per l’applicazione dell’art. 1, comma 6, del DL n. 8 del 4 febbraio 2000, convertito con modificazioni dalla Legge 7 aprile 2000, n. 79

Codice 11.2
D.D. 13 giugno 2000, n. 71

L.R. n. 63/78, art. 41. Interventi promozionali. Rettifica della Determinazione n. 94 del 23/06/1999 per la parte riguardante la concessione del contributo alla Provincia di Novara per il programma promozionale 1999 “le Vie del Riso” e liquidazione del restante contributo alla Società Giroscopio, Cultura e Impresa di Milano

Codice 11.2
D.D. 30 agosto 2000, n. 141

L.R. n. 37/80, art. 7. Finanziamento delle Enoteche Regionali, delle Botteghe del Vino e Cantine Comunali per le spese di funzionamento per l’anno 2000. Rettifica formale della Determinazione Dirigenziale n. 124 del 1 agosto 2000

Codice 11.3
D.D. 30 agosto 2000, n. 143

L.r. n. 63/78 artt. 50 e 42. Crediti di gestione agevolati: programma 2000/2001

Codice 11
D.D. 7 settembre 2000, n. 147

Regolamento (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale - programma di iniziative di divulgazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte - organizzazione conferenza stampa del 7 settembre 2000 - affidamento di incarico per il servizio di buffet alla ditta Creola S.r.l. di Torino - lire 3.850.000 - cap. 13510 - (A100917)

Codice 11
D.D. 8 settembre 2000, n. 148

Regolamento (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale - programma di iniziative di divulgazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte - organizzazione conferenza stampa dell’8 settembre 2000 - affidamento di incarico per la fornitura di servizi di riproduzione e rilegatura materiali alla ditta Poliservice s.n.c. di Torino - lire 2.952.000 - capitolo 13510 (A100917)

Codice 11
D.D. 8 settembre 2000, n. 149

Regolamento (CE) n. 1257/1999 su sostegno allo sviluppo rurale - programma di iniziative di divulgazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 - organizzazione conferenza stampa dell’8 settembre - affidamento di incarico per servizio fotografico alla ditta Fototecnica s.n.c. di Luigi Amerio e Michele Rutigliano - lire 720.000 - capitolo 13510 - (A100917)

Codice 11.1
D.D. 8 settembre 2000, n. 151

L.R. 8.7.99, N. 17 - 5° trasferimento di cassa anno 2000 alle Province - liquidazione residui passivi - L. 2.383.998.519 (di cui L. 2.184.255.519 relativa al 5° trasferimento di cassa autorizzato con la DGR n. 62-29551 dell’1.3.2000 - modificata con DGR n. 41-212 del 12.6.2000 - e L. 199.743.000 relativa al 3° trasferimento di cassa autorizzato con la DGR n. 7-29962 del 2.5.2000)

Codice 11.1
D.D. 11 settembre 2000, n. 152

Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 - Valutazione ex-ante. - Modifica della precedente determinazione dirigenziale n. 180 del 29/7/1999 - Riduzione impegno n. 356654 sul capitolo 12805/1999

Codice 11.4
D.D. 14 settembre 2000, n. 154

Reg. (CEE) n. 2081/93 - DocUP ob. 5b - Sottoprogramma I, misura I.5. Programma di filiera denominato: “Riorientamento del settore vitivinicolo nell’area omogenea Alessandria Sud”. Reintestazione del contributo alla ditta Vigne Regali S.r.l. in seguito alla modifica della denominazione sociale

Codice 11.4
D.D. 14 settembre 2000, n. 155

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, I tranche. Ditta: Cantina Dolcetto e Moscato S.c.r.l. con sede in Cossano Belbo (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 75 del 14/06/2000 di approvazione del progetto

Codice 11.1
D.D. 26 settembre 2000, n. 159

L.R. 8 agosto 1997 n. 51, artt. 22 e 23. Direzione 11 - Programmazione e Valorizzazione dell’Agricoltura - Definizione del limite di spesa impegnabile dal Dirigente del Settore Programmazione in materia di agricoltura. Modifica della precedente determinazione dirigenziale n. 1 del 13/1/1998

Codice 12
D.D. 26 giugno 2000, n. 69

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dott. Pietro Caruso funzionario delegato del Settore territoriale dell’Agricoltura di Alessandria nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13260, 21032, 21033, 23326, 23333, 23334, 23335, 23343, 23344, 23345, 21040, 21132, 21135, 21137, 22236, 23324, 23332, 23342, del bilancio 1996 per l’importo complessivo di lire 6.572.141.050

Codice 12
D.D. 26 giugno 2000, n. 70

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal dr. Pietro Caruso funzionario delegato del Settore Territoriale Agricoltura di Alessandria, nell’es. finanziario 1997 sui cap. 10320, 10400, 10520, 10590, 13265, 13520, 20990, 21032, 21040, 21390, 22236, 22240, 22962, 23324, 23332, 23333, 23342, 23343, 21041, 21090, 21100, 21120, 21132, 21135, 21137, 27190, del bilancio 1997 per l’importo di L. 8.095.145.131

Codice 12
D.D. 26 giugno 2000, n. 71

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal dott. Pietro Caruso funzionario delegato del Settore Territoriale dell’Agricoltura di Alessandria nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli: 10320, 10400, 10410, 10430, 10450, 10490, 10520, 13520, 21132, 21137, 22240, 21032, 21136, 22236, 27190, del bilancio 1998 per l’importo complessivo di lire 2.686.264.953

Codice 12.3
D.D. 24 agosto 2000, n. 117

L.R. 63/78, e D.M. 31/1/1996. Spese per l’indagine sulla presenza di nematodi di quarantena mediante il campionamento ufficiale di partite di sementi di riso della categoria pre-base e base e relativa sbramatura. L. 9.147.600 (cap. 13520/2000)

Codice 12.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 122

L.R. 63/78, art. 46 e successive modificazioni ed integrazioni - Sovvenzioni ordinarie annuali alle Organizzazioni Professionali Regionali dei Coltivatori Diretti - Anno 2000 - Lire 800.000.000 (Cap. 13410/00)

Codice 12.2
D.D. 11 settembre 2000, n. 123

Revoca licenza di produzione a scopo di vendita di prodotti sementieri. Legge n. 1096/71 rilasciata alla ditta Aalstorm International S.r.l. tramite D.P.G.R. n. 64 del 14/1/1997

Codice 12.2
D.D. 11 settembre 2000, n. 124

Approvazione convenzione con il Consorzio tutela vini d’Asti e del Monferrato per il rilascio dei contrassegni regionali per il vino a DOC “Piemonte Brachetto” e per l’effettuazione delle relative verifiche per la campagna 2000-2001

Codice 12.4
D.D. 12 settembre 2000, n. 126

L.R. 17/99 - Attuazione D.G.R. n. 30-28905 del 13.12.1999 - Impegno e trasferimento risorse alle Province per l’erogazione dei contributi ai sensi del D.P.R. n. 1255/68 e L.R. n. 63/95 per l’organizzazione dei corsi per il rilascio o il rinnovo dei “patentini” per l’acquisto e l’impiego dei presidi sanitari in agricoltura. Impegno Lire 400.000.000 (Cap. 13436/2000)

Codice 12.1
D.D. 12 settembre 2000, n. 127

L.R. n. 17 del 8 luglio 1999. Attuazione D.G.R. n. 30-28905 del 13.12.1999. Impegno e trasferimento risorse alle Province per l’erogazione di contributi alle aziende apistiche ai sensi della L.R. n. 20/98 “Norme per la disciplina, la tutela e lo sviluppo dell’apicoltura in Piemonte. Impegno lire 500.000.000. (Cap. 21425/2000)

Codice 12.2
D.D. 15 settembre 2000, n. 128

Legge 10 febbraio 1992, n. 164, art. 10, lettera d). Abbassamento del titolo alcolometrico minimo naturale delle uve destinate alla produzione di alcuni V.Q.P.R.D. del Piemonte

Codice 12.2
D.D. 20 settembre 2000, n. 133

Notifica preventiva di estirpo vigneti causa fitopatia “flavescenza dorata”. Monitoraggio presenza di flavescenza dorata sul territorio regionale

Codice 13.2
D.D. 7 settembre 2000, n. 137

L.R. 17/99 - Quinto trasferimento di cassa anno 2000 alle Provincie per le attività di cui alla legge 185/92. Impegno e trasferimento cassa: L. 362.513.000 cap. 22236/2000 e L. 23.202.000 cap. 22240/2000

APPALTI

Codice 10.2
D.D. 26 luglio 2000, n. 778

Affidamento alla Ditta Vivai Canavesani del servizio di abbattimento di n. 1 pioppo e n. 1 salice pericolanti e potatura rami platani con pulizia e sgombero di tutti i materiali di risulta presso l’immobile sito in Torino - Corso Regina Margherita n. 153 bis, sede di uffici regionali. Spesa di L. 2.376.000 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.7
D.D. 2 agosto 2000, n. 797

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio di tesoreria della Regione Piemonte per il periodo 01.01.2001 - 31.12.2006. Approvazione bando, relativo estratto e disciplinare di gara

Codice 10.2
D.D. 4 agosto 2000, n. 804

Proroga del servizio di pulizia ordinaria nei locali siti in Torino - Via Arcivescovado n. 9/c, affidato alla Ditta G.S. Service S.r.l. di Colleretto Giacosa. Spesa di L. 8.108.100 (Cap. 10406/2000)

Codice 10.7
D.D. 4 settembre 2000, n. 864

Pubblico incanto per la effettuazione di indagini e studi finalizzati alla predisposizione del servizio d’intervento e dei relativi piani finanziari per l’ammodernamento degli impianti e delle reti dei servizi idrici di acquedotto, fognatura e depurazione nell’ambito territoriale ottimale n. 3 “Torinese”. Nomina Commissione Tecnica

Codice 10.7
D.D. 4 settembre 2000, n. 865

Pubblico incanto per lo studio del bilancio idrico e programma di riequilibrio dei prelievi d’acqua per il bacino idrografico del fiume Stura di Lanzo. Nomina Commissione Tecnica

Codice 10.7
D.D. 5 settembre 2000, n. 869

Appalto concorso per la fornitura di dispositivi di protezione individuale per gli operatori del servizio regionale antincendi boschivi. Nomina Commissione Tecnica

ASSISTENZA

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 15 - 1016

I.P.A.B. “Opera Pia Faccio Frichieri” di Carignano (TO) - Approvazione di nuovo Statuto

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 19 - 1070

L.285/97, art.2, comma 2-"Disposizioni per la promozione di diritti e opportunita’ per l’infanzia e l’adolescenza"-Approvazione protocollo d’intesa per la realizzazione di programmi interregionali di attivita’ di formazione e scambio in materia di servizi per l’infanzia e l’adolescenza

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 20 - 1071

Modifica della D.G.R. n. 2-950 del 26.9.2000 relativa a convenzione per recupero procedimenti arretrati relativi agli invalidi civili

D.C.R. 10 ottobre 2000, n. 29-28174

Nomina componenti Comitato di gestione del fondo speciale presso le Regioni ai sensi della legge regionale 29 agosto 1994, n. 38 (Valorizzazione e promozione del volontariato) - Individuazione associazioni più rappresentative ex art. 5 legge regionale 23 marzo 1995, n. 39 (Criteri e disciplina delle nomine ed incarichi pubblici di competenza regionale e dei rapporti tra la Regione ed i soggetti nominati)

ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 10 - 1011

Associazione Circoli Ricreativi A.C.RI. - Narzole (CN). Riconoscimento personalità giuridica privata

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 11 - 1012

Fondazione d’Arte Sella Pollone Torino. Approvazione nuovo statuto

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 12 - 1013

Società di incoraggiamento allo studio del disegno e di conservazione delle opere d’arte e dei monumenti in Valsesia - Onlus - Varallo ex Società per la conservazione delle opere d’arte e dei monumenti in Valsesia. Approvazione nuovo statuto

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 2 - 1053

Adesione all’Associazione “Globus et Locus” - Accantonamento quota associativa annuale di L. 50.000.000= Cap. 10940/2000

BENI AMBIENTALI

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 49 - 1049

Esercizio del diritto di prelazione ai sensi degli articoli 59, 60 e 61 del D.Lgs. 490/99 sulle parti della Tenuta agricola di Valcasotto a vincolo ex D.M. 28/11/1881

BILANCIO

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 48 - 1048

Riduzione di accantonamenti a seguito compensazione mediante provvedimenti amministrativi

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 14 - 1065

Variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2000 dell’Ente Riserva naturale speciale Parco Burcina “F. Piacenza”. Approvazione

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 15 - 1066

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 191.960.000 ai sensi dell’articolo 4, comma 5 della Legge 28/2000: “Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica”

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 16 - 1067

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000, mediante prelievo dal fondo di riserva spese obbligatorie (cap. 15950/00)

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 17 - 1068

Integrazione assegnazione finanziaria per l’esercizio 2000 alla Direzione Bilanci e Finanze per il rimborso delle spese relative alle sedute del Comitato Regionale di Controllo - L. 100.000.000 sul capitolo 10060/2000

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 18 - 1069

Incremento assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Bilanci e Finanze per le spese obbligatorie ai sensi art. 17 L.R. n. 51/1997 (L. 541.803.000 cap. 10250/2000)

Codice 9.2
D.D. 3 ottobre 2000, n. 243

Rimborso spese ed indennità spettanti ai componenti della Giunta che si recano fuori sede per ragioni del loro incarico. Impegno della somma di Lire 215.000.000 sul cap. 10230/2000

CACCIA

Codice 13.4
D.D. 12 luglio 2000, n. 104

Liquidazione delle spettanze ai componenti la Commissione d’esame per il conseguimento dell’abilitazione venatoria in Provincia di Biella. Anni 1996/97/98/99: Spesa di L. 859.870.= sul capitolo 10590 del bilancio 2000

Codice 13.4
D.D. 31 luglio 2000, n. 124

Riparto tra le Province del fondo destinato ad interventi in materia di pianificazione del territorio, per i piani d’immissione di fauna selvatica e per gli interventi in materia di tutela della fauna e disciplina della caccia. Spesa di Lire 1.000.000.000= (Cap. 14075/2000)

Codice 13.4
D.D. 1 agosto 2000, n. 125

Art. 55, l.r. 70/96. Riparto tra le Province del fondo destinato al risarcimento dei danni arrecati dalla fauna selvatica nei terreni utilizzati per oasi di protezione, zone di ripopolamento e cattura e centri pubblici di riproduzione della fauna selvatica. Spesa di L. 1.200.000.000= (Cap. 14085/2000)

Codice 13.4
D.D. 3 agosto 2000, n. 128

Art. 13, comma 12, L.R. 70/96. Autorizzazione allo svolgimento di una gara a carattere regionale per cani da caccia nell’azienda agri-turistico-venatoria “La Bombonina” (CN)

Codice 13.4
D.D. 17 agosto 2000, n. 132

Art. 13, comma 12, L.R. 70/96. Autorizzazione allo svolgimento di una gara a carattere nazionale per cani da caccia nell’azienda agri-turistico-venatoria “Roccagrimalda” (AL)

Codice 13.4
D.D. 17 agosto 2000, n. 133

Artt. 2 e 7, l.r. 8.7.1999, n. 17. Trasferimento alle Province delle somme occorrenti per l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di caccia e pesca. Spesa di L. 300.000.000 (cap. 14090/Es. 2000)

Codice 13.4
D.D. 30 agosto 2000, n. 134

Art. 13, comma 12, L.R. 70/96. Autorizzazione allo svolgimento di una gara a carattere internazionale per cani da ferma nell’azienda agri-turistico-venatoria “Mondolè” (CN)

Codice 13.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 135

Art. 13, comma 12, L.R. 70/96. Autorizzazione allo svolgimento di gare a carattere internazionale per cani da caccia nell’azienda agri-turistico-venatoria “La Bombonina” (CN)

Codice 13.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 136

Art. 13, comma 12, L.R. 70/96. Autorizzazione allo svolgimento di gare a carattere regionale per cani da caccia nell’azienda faunistico-venatoria “La Maladecia” (CN)

Codice 13.4
D.D. 8 settembre 2000, n. 139

L.R. 70/96. Azienda faunistico-venatoria “Il Bandiasso” (AL). Modifica territoriale

CAVE E TORBIERE

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 44 - 1094

L.R. 26 aprile 2000 n. 44. Aggiornamento delle Norme di Indirizzo relativo ad “Inerti da calcestruzzo, conglomerati bituminosi e tout-venant per riempimenti e sottofondi” e “Pietre ornamentali”, adottate con deliberazione n. 74-574 del 24 luglio 2000

COMMERCIO

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 26 - 1027

Procedure per il rilascio delle autorizzazioni per l’esercizio dell’attività di cui all’art. 1, comma 2, lett. b) della legge 28.3.1991, n. 112

COMMISSIONI

D.C.R. 10 ottobre 2000, n. 30-28176

Sostituzione di un membro della Commissione consultiva per i procedimenti di iniziativa legislativa popolare e degli enti locali e di referendum (Titolo II della legge regionale 20 dicembre 1990, n. 55)

COMUNICAZIONE

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 1 - 1052

Integrazione DGR 36-29205 del 24.1.2000 ed adesione in qualità di socio onorario all’Associazione Torino Finanza

Codice 6.1
D.D. 31 luglio 2000, n. 137

Organizzazione incontro in occasione della Firma per l’accordo per la realizzazione dell’Autostrada Asti-Cuneo. Torino, Palazzo Reale 31 luglio 2000. Spesa L. 63.290.000= Cap. 10330/2000 Acc. 540

Codice 6
D.D. 11 settembre 2000, n. 159

Affidamento di incarico di consulenza tecnica alla Ditta Ancitel S.p.A. anno 1999. Economia di spesa di L. 2.880.000 e contestuale riduzione dell’impegno n. 349153 per il medesimo importo

Codice 6.2
D.D. 12 settembre 2000, n. 160

Collaborazione Regione Piemonte Editoria Locale Piemontese. Pagina FIPE mese di ottobre 2000. Spesa L. 65.999.986= Cap. 10340/2000 Acc. 542 Cap. 14600/2000 Acc. 100132

Codice 6.1
D.D. 12 settembre 2000, n. 161

Acquisto pubblicazioni sul Piemonte. Spesa L. 50.000.000= cap. 10320/2000 Acc. 95

Codice 6.1
D.D. 12 settembre 2000, n. 162

Integrazione determinazione n. 337 del 25.11.98 a copertura delle ulteriori spese per la realizzazione tipografica di 2.500 copie del volume “Fitofarmaci a rilascio controllato” - Spesa L. 13.704.000= Cap. 15250/2000 acc. 366821

Codice 6.1
D.D. 13 settembre 2000, n. 163

VII European IFPRA Congress Torino 2000. Partecipazione organizzativa. Spesa L. 29.820.000= Cap. 10330/2000. Acc. 540

Codice 6.1
D.D. 14 settembre 2000, n. 164

Realizzazione tipografica del volume “Alluvione in Piemonte - Giugno 2000" - Spesa L. 17.296.000= Cap. 10810/2000 Acc. 100232

Codice 6.3
D.D. 14 settembre 2000, n. 165

D.G.R. 9-29911 del 13.04.2000 - Iniziativa di comunicazione istituzionale relativa al mondo della scuola - Affidamento incarico - Spesa di Lit. 72.000.000 sul cap. 10330/00 (A. 540)

Codice 6.1
D.D. 18 settembre 2000, n. 167

Acquisizione spazi su il quotidiano “Il Giornale” relativi alla Legge regionale 28/93 - Spesa L. 8.200.989 Cap. 11177/2000 Acc. 100240

Codice 6.1
D.D. 20 settembre 2000, n. 168

Integrazione determinazione 117 del 23.6.2000 - Spesa L. 6.014.920= Cap. 10050/2000 acc. 538

Codice 6.1
D.D. 20 settembre 2000, n. 169

Acquisizione di spazi informativi istituzionali per la prosecuzione di campagne regionali. Spesa L. 20.400.000= Cap. 10340/2000 Acc. 98

COMUNITA’ MONTANE

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 13 - 1014

Direttive volte a regolamentare la progettazione del Sistema Informativo Regionale della Montagna (SIREM) ed avvio del progetto esecutivo. Affidamento incarico CSI-Piemonte ai sensi della L.R. 16/1999

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 30 - 1031

Assegnazione di risorse alle Comunità Montane per l’erogazione di contributi per la realizzazione e sistemazione di strade interpoderali e vicinali in zone montane (L.R. 63/78 artt. 31 e 36). Accantonamento a favore della Direzione regionale Economia Montana e Foreste della somma di L. 700.000.000 (cap. 23267/2000)

CONSIGLIO REGIONALE

D.U.P.C.R. 27 settembre 2000, n. 180

Individuazione posizioni organizzative relative alle direzioni ed alle strutture speciali del Consiglio Regionale - Rettifica parziale Delibera U.D.P. n. 105 del 21.6.1999 (WM)

Codice D3S3
D.D. 21 settembre 2000, n. 473

Servizio di assistenza tecnica e manutenzione delle centraline telefoniche intercomunicanti e dei relativi apparecchi telefonici di proprietà del Consiglio Regionale, installati in Palazzo Lascaris e nelle sedi dei gruppi consiliari, impegno di spesa integrato a favore della Compagnia Generale Telefonica (C.G.T.) S.r.l. di L. 10.000.000 (Euro 5.164,57) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 13 - Esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 21 settembre 2000, n. 474

Corresponsione alla STI Sinergie Territoriali Integrate del contributo integrativo pari al 2% ai sensi dell’art. 8 della Legge 18/04/98 riferito ai contratti in essere. Impegno di spesa di L. 3.801.756 o.f.c. (pari a Euro 1.963,44) sul cap. 3030 art. 20 sul bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte esercizio finanziario 2000

Codice D3S2
D.D. 21 settembre 2000, n. 475

Spese varie urgenti - di limitata entità - impreviste o a priori non programmabili non rientranti fra quanto previsto nelle diverse tipologie di spesa del capitolo 3030. Autorizzazione ed impegno di spesa d L. 6.000.000 sul cap. 3030 - art. 7 - esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 21 settembre 2000, n. 476

Fornitura ed installazione di pareti attrezzate per la sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino, 22 - ufficio segreteria - Torino. Affidamento alla Ditta La Commerciale S.r.l. ed impegno di spesa di L. 11.556.626 (Euro 5.968,50) o.f.c. sul cap. 3030 art. 11 esercizio finanziario 2000

Codice D3S2
D.D. 21 settembre 2000, n. 477

Fornitura di tavolo per riunioni per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei gruppi consiliari. Affidamento alla Ditta La Commerciale S.r.l.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 3.302.640 o.f.c. sul cap. 3030 - Art. 4 esercizio finanziario 2000

Codice D3S1
D.D. 22 settembre 2000, n. 478

L.R. 14.01.1991 n. 2 art. 1 - D.U.P. 182 del 29.09.1998, rideterminazione massimali di spesa per l’anno 2000 a favore dei gruppi consiliari appartenenti alla VIIª legislatura con decorrenza dalla data della loro costituzione e fino al 6/9/2000 (data antecedente l’entrata in vigore della L.R. N. 50/2000 - riduzione impegno di spesa n. 230/2000 assunto con A.D. n. 327 dell’8.6.2000

Codice D4S3
D.D. 22 settembre 2000, n. 479

Compartecipazione alle spese finalizzate alla realizzazione - da parte della Biblioteca Reale di Torino - di una pubblicazione e di una Mostra Sindonica e di altra iniziativa culturale (esposizione dei disegni di Leonardo da Vinci) in occasione dell’Ostensione della Sindone. Approvazione ed impegno di spesa di L. 50.000.000 (di cui L. 20.000.000 sul cap. 6040, art. 6 e L. 30.000.000 sul cap. 6040, art. 2). Esercizio finanziario 2000

Codice D1S3
D.D. 22 settembre 2000, n. 480

L.R. 16 ottobre 1998, n. 24. Determina n. 636/D1.S3 del 16/12/1998. Università di Torino. Dipartimento di scienze giuridiche. Integrazione ed ampliamento della ricerca su argomenti costituzionali. Specificazione dello strumento di pubblicazione e diffusione. Impegno di spesa n. 154/7 Bilancio 1998

Codice D3S1
D.D. 22 settembre 2000, n. 481

Presa d’atto delle dimissioni del Consigliere Mellano dall’incarico di Presidente del gruppo consiliare “Radicali - lista Emma Bonino” e della contestuale assunzione dello stesso da parte del Consigliere Palma, ai fini della corresponsione delle indennità di carica di cui all’art. 1 L.R. n. 10/72, come sostituito dalla L.R. 20.3.20, n. 21

Codice D3S2
D.D. 22 settembre 2000, n. 482

Copertura assicurativa del patrimonio del Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa, a favore della Milano Assicurazioni S.p.A., di L. 37.076.205 sul cap. 3030 - art. 3 - esercizio finanziario 2000

Codice D3S2
D.D. 22 settembre 2000, n. 483

Fornitura di n. 100 blocchetti di buoni benzina per il parco autovetture del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla società Agip Petroli S.p.A. per tramite della Ditta Beroggio S.r.l. - Agenzia Agip petroli per Torino. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 14.960.000 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 8 esercizio finanziario 2000

Codice D3S1
D.D. 22 settembre 2000, n. 484

Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, n. 488, nei confronti dei consiglieri regionali della VII legislatura interessati all’accreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita

Codice D3S3
D.D. 22 settembre 2000, n. 485

Adeguamento servizi di telecomunicazioni cellulari per gli uffici del Consiglio Regionale predisposta da Telecom Italia Mobile. Impegno di spesa presunta di L. 2.402.966 o.f.c. sul cap. 3030 art. 15 bilancio per l’esercizio 2000 già assunto con determinazione n. 129/D3S3 del 13/03/2000

Codice D3S1
D.D. 22 settembre 2000, n. 486

Presa d’atto delle dimissioni dell’On. Oreste Rossi dalla carica di deputato del parlamento della Repubblica Italiana per ricoprire il mandato di Consigliere Regionale, ai fini della corresponsione delle indennità di carica di cui agli artt. 1 e 2 L.R. n. 10/72, come modificati da L.R. 20 marzo 2000, n. 21 e L.R. 16.5.94, n. 14

Codice D3S4
D.D. 25 settembre 2000, n. 487

Nuovo assetto organizzativo del personale assegnato ai gruppi consiliari. Anno 2000. 5° acconto per spese di funzionamento ai sensi dell’art. 2 L.R. 33/98

Codice D3S1
D.D. 25 settembre 2000, n. 488

L.R. 29.08.20, N. 50, art. 3 - Corresponsione ai gruppi consiliari del contributo per spese di funzionamento per i mesi settembre-dicembre 2000 - Variazioni compensative tra articoli del Cap. 5030 del piano previsionale di spesa per l’anno 2000 ed impegno di spesa di L. 1.193.791.667 al Cap. 5030 art. 1 del bilancio del Consiglio Regionale per l’anno 2000

Codice D3S2
D.D. 25 settembre 2000, n. 489

Dichiarazione di fuori uso di arredi vari di proprietà del Consiglio Regionale del Piemonte e relativa autorizzazione alla dismissione

Codice D3S2
D.D. 25 settembre 2000, n. 490

Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall’01.07.2000 al 31.07.2000 pari a L. 49.460.395. Approvazione e reintegro

Codice D3S1
D.D. 25 settembre 2000, n. 491

Presa d’atto del trasferimento di domicilio del Consigliere Avv. Matteo Brigandì, ai fini della rideterminazione del rimborso chilometrico spettante ai sensi dell’art. 3 L.R. 16.5.1994, n. 14

Codice D4S3
D.D. 26 settembre 2000, n. 492

Gara informale per l’affidamento, per la VII legislatura, del servizio di biglietteria aerea per le missioni e viaggi dei Consiglieri Regionali. Autorizzazione

Codice D4S3
D.D. 26 settembre 2000, n. 493

Gara informale per l’affidamento, per la VII legislatura, del servizio di biglietteria aerea per le missioni dei dipendenti e componenti organismi del Consiglio Regionale. Autorizzazione

Codice D4S1
D.D. 27 settembre 2000, n. 494

Iniziative inerenti il progetto “Ragazzi in Aula” anno 2000. Approvazione ed impegno di spesa di L. 25.000.000 sul cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2000

Codice D3S4
D.D. 28 settembre 2000, n. 495

L.R. n. 26/94 e s.m.i.: indennità da corrispondere ai componenti della Commissione giudicatrice della selezione pubblica per esami a n. 5 posti di categoria A, per il profilo funzionale di “Addetto all’Informazione turnista e commesso d’aula” di cui alle determinazioni dirigenziali n. 459/D3S4 e n. 460/D3S4 del 11/9/2000: Spesa L. 4.476.000 (esercizio finanziario del bilancio del Consiglio regionale 2000, cap. n. 4030, art. 9)

Codice D3S4
D.D. 28 settembre 2000, n. 496

Concorso pubblico per la copertura di n. 6 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale (categoria D1), per il profilo professionale di “Funzionario addetto ad attività giuridico, amministrativa, funzionale e di controllo”. Organizzazione tecnica e logistica delle prove; compensi spettanti ai componenti della Commissione esaminatrice e del Comitato di vigilanza; spese varie ed eventuali. Impegno di spesa di L. 31.236.000, sul cap. 4030, art. 9, esercizio finanziario 2000

Codice D3S4
D.D. 28 settembre 2000, n. 497

Autorizzazione al rinnovo del comando presso la Camera dei Deputati del dipendente Braghero Manuele, categoria D.2 (ex 7ª qualifica funzionale)

Codice D4S3
D.D. 6 ottobre 2000, n. 503

Contributi per l’organizzazione, adesione e partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni (L.R. 6/77 modificata con L.R. 49/78). Impegno di spesa di L. 331.500.000 sul Cap. 6040, art. 3 - esercizio fin. 2000

Codice D1S3
D.D. 6 ottobre 2000, n. 506

Legge 22/1/76 n. 7. Quarta Rete Contributo per doppiaggio e sottotitolazione in francese dei Video “Il fiore e il passero” e “Il viaggio”. L. 5.000.000 (Euro 2582,28) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2000

Codice D1S3
D.D. 6 ottobre 2000, n. 507

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Comune di Ostana. Contributo per la cerimonia di commemorazione aviatori alleati periti il 12 ottobre 1944. Contributo di L. 4.000.000 (Euro 2065.83). Impegno di spesa cap. 6010 art. 6 del bilancio dei previsione 2000

Codice D1S3
D.D. 6 ottobre 2000, n. 508

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Comune di Chiusa di Pesio. Richiesta di contributo per la pubblicazione di un testo di commento alle fotografie del periodo 1943 - 45, inedite, della lotta partigiana nella Valli Josina - pesio - Maudagna. Contributo di L. 5.000.000 (Euro 2582,28). Impegno di spesa cap. 6010 art. 6 del bilancio di previsione 2000

Codice D1S3
D.D. 6 ottobre 2000, n. 509

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Comune di Orbassano. Contributo per la produzione del video “La vita offesa”. Contributo di L. 2.000.000 (Euro 1032.91). Impegno di spesa cap. 6010 art. 6 del bilancio di previsione 2000

Codice D3S2
D.D. 6 ottobre 2000, n. 510

Locazione di un box auto - sito in Bra (omissis) da destinare a parcheggio di una autovettura di servizio del Consiglio Regionale del Piemonte. Stipula del relativo contratto ed impegno di spesa - per il periodo dall’1/10/2000 al 31/12/2000 - di L. 360.000 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2000

Codice D3S4
D.D. 6 ottobre 2000, n. 511

Partecipazione della dipendente Laura Banda, assegnata alla direzione processo legislativo, settore studi e documentazione legislativi, al corso “L’informazione giuridica in internet” organizzato dalla Ifnet S.r.l. autorizzazione della spesa di L. 550.000 (Euro 284,05) cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 6 ottobre 2000, n. 512

Incarico al CSI - Piemonte relativo a implementazione ed estensione architettura trasmissiva delle Sedi Consiliari - Impegno di spesa di L. 283.200.000 (Euro 146.260,59) o.f.c. cap. 3030 art. 15 Bilancio 2000

Codice D3S2
D.D. 6 ottobre 2000, n. 513

Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall’01.09.2000 al 30.09.2000 pari a L. 49.408.595. Approvazione e reintegro

CONTENZIOSO

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 39 - 1039

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Mondovì proposto da un privato avverso determinazione progr. 00759 del 21.10.1999 di applicazione sanzione amministrativa. Patrocinio nel giudizio dell’avv. Alessandra Rava

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 40 - 1040

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Biella proposto da un privato, avverso la determinazione di ingiunzione n. 540 del 1.6.2000 della Dirigente Responsabile del Settore Contenzioso. Funzionario delegato a stare in giudizio dott.ssa Elisabetta Merlin

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 41 - 1041

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Torino proposto da un privato, avverso la determinazione di ingiunzione n. 748 del 20.7.2000 della Dirigente Responsabile del Settore Contenzioso. Funzionario delegato a stare in giudizio dott.ssa Elisabetta Merlin

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 42 - 1042

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da un privato per l’annullamento della D.G.R. n. 3-45091 del 21.4.1995 di approvazione P.R.G.C. di Torino. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’Avv. Anita Ciavarra

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 43 - 1043

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da privati per l’annullamento della D.G.R. n. 25-12432 del 30.9.96 con cui veniva approvato il P.R.G.C. di Cesana Torinese. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Anita Ciavarra

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 44 - 1044

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un’Associazione per l’annullamento delle DD.GG.RR. n. 45-494 del 17.7.2000 n. 83-583 e n. 82-582 del 24.7.2000, n. 11-779 del 4.9.2000. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 8 - 1059

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Cuneo - Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto all’attribuzione della posizione organizzativa “A”. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.100.000 (cap. 10560/2000)

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 9 - 1060

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Cuneo - Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto all’attribuzione della posizione organizzativa “A”. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.100.000 (cap. 10560/2000)

CONTROLLO

D.P.G.R. 25 ottobre 2000, n. 105

Sezione di quadrante del Comitato regionale di controllo di Torino - Ricostituzione

D.P.G.R. 25 ottobre 2000, n. 106

Sezione di quadrante del Comitato regionale di controllo di Novara - Ricostituzione

D.P.G.R. 25 ottobre 2000, n. 107

Sezione di quadrante del Comitato regionale di controllo di Alessandria - Ricostituzione

CONVEGNI

Codice 6.1
D.D. 7 settembre 2000, n. 158

Partecipazione della Regione Piemonte al 31° Simposio Internazionale della Società che raccoglie ingegneri sperimentatori in campo aeronautico - Torino 18-22 settembre 2000. Spesa L. 7.125.000= Cap. 10330/2000 Acc. 540

Codice 6.1
D.D. 18 settembre 2000, n. 166

Organizzazione Seminario “Programma triennale dei Lavori Pubblici: istruzioni per l’uso” Torino 19 e 21 settembre 2000. Spesa L. 21.693.740= Cap. 10330/2000 Acc. 540

DIRITTO ALLO STUDIO

D.C.R. 10 ottobre 2000, n. 26-28093

Diritto allo studio universitario - Programma degli interventi e criteri per l’erogazione delle borse di studio, dei servizi e dei benefici per l’anno accademico 2000-2001

DIRITTO DI ACCESSO

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 3 - 1054

Rideterminazione delle modalita’ di rimborso per l’estrazione di copia di documenti amministrativi. Revoca delle DD.G.R. n. 93-43606 del 6.3.1995 e n. 128-46279 del 29.5.1995

ECONOMIA MONTANA E FORESTE

Codice 14.6
D.D. 8 giugno 2000, n. 578

L.R. 9.06.1994, N. 16 - Servizio antincendi boschivi a mezzo elicottero svolto nel periodo dall’1.01.2000 al 10.04.2000. Impegno complessivo Lire 1.060.238.811 sul cap. 13830/00 e cap. 13850/00

Codice 14.6
D.D. 12 giugno 2000, n. 583

Regolamento CEE 2081/93 Ob. 5b misura I,7 “Adeguamento e sviluppo della filera forestale e dei prodotti del bosco e del sottobosco”. Reimpegno di L. 22.990.090 sul Cap. 27190/00, L. 56.376.230 sul Cap. 23333/00, e L. 39.445.540 sul Cap. 23343/00. Apertura di credito al funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara

Codice 14.6
D.D. 19 giugno 2000, n. 605

Regolamento CEE 2081/93-Ob.5b-Misura II-1. “Ricostruzione bosco danneggiato da avversità biotiche e abiotiche in Comune di Ceppomorelli e Macugnaga - Reimpegno di L. 16.258.730 (Cap. 27190/00) L. 56.147.732 (Cap. 23335/00) e L. 42.415.076 (Cap. 23345/00). Apertura di credito al funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara

Codice 14.6
D.D. 12 luglio 2000, n. 665

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob.5b - misura II.2. “Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali” - Reimpegno di L. 270.700.215 sul Cap. 23335/00, di L. 204.492.150 sul Cap. 23345/00 e di L. 78.386.810 sul Cap. 27190/00 - Apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara

Codice 14.5
D.D. 13 luglio 2000, n. 668

Foresta Regionale “Val Sessera” - Concessione d’uso di terreni e fabbricato rurale costituenti l’Alpe Baraccone, in Comune di Callabiana (BI), al Sig. Ramella Pralungo Bruno, per uso pascolivo. Introito Lire 224.100 Euro 115,74 (Cap. 2100/2000000). Cauzione Lire 62.000 Euro 32,02 (Cap. 2950/2000). Impegno (Cap. 40090/2000). Accertamento entrate

Codice 14.5
D.D. 19 luglio 2000, n. 683

Foresta Regionale “La Benedicta” - Concessione d’uso di terreni, in Comune di Bosio (AL), all’Ente Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo, per la realizzazione di due aree attrezzate. Introito Lire 100.000 Euro 51,65 (Cap. 2100/2000)

Codice 14.6
D.D. 19 luglio 2000, n. 685

Rete di monitoraggio per la prevenzione degli incendi boschivi nella Regione Piemonte - Reimpegno e liquidazione di fondi perenti cap. 13836/2000. Importo L. 177.472.000 - Annullamento determinazione n. 577 del 07/06/2000

Codice 14.5
D.D. 24 luglio 2000, n. 690

Foresta Regionale “Val Sessera” - Rinnovo di concessione d’uso di una baita e adiacente legnaia entrambe site in località Alpe Baraccone, in Comune di Callabiana (BI), ai Sigg. Stefani Flavio e Stefani Mauro, per uso transitorio non residenziale. Introito Lire 287.875 Euro 148,68 (Cap. 2100/2000). Integrazione cauzionale Lire 46.970 Euro 24,26 (Cap. 2950/2000). Impegno (Cap. 40090/2000). Accertamento entrate

Codice 14.3
D.D. 3 agosto 2000, n. 718

L.R. 02/07/1999 n. 16 art. 51 lett. b. - Azioni di iniziativa della G.R. - D.G.R. n. 56-29429 del 21/02/2000. Contributo in conto capitale al Comune di Vico Canavese per “Intervento di cablaggio del Palazzo Comunale”. Approvazione progetto esecutivo per l’importo di L. 73.740.000.// - Contributo L. 46.000.000.// - Impegno sul Cap. 23250/2000

Codice 14.3
D.D. 3 agosto 2000, n. 719

L.R. 02/07/1999 n. 16 art. 51 lett. b. - Azioni di iniziativa della G.R. - D.G.R. n. 56-29429 del 21/02/2000. Contributo in conto capitale al Comune di Usseaux per “Acquisto capannone da destinare in uso al piano di protezione civile comunale e di Comunità Montana”. Approvazione progetto esecutivo per l’importo di L. 200.000.000.// - Contributo L. 100.000.000.// - Impegno sul Cap. 23250/2000

Codice 14.7
D.D. 3 agosto 2000, n. 720

Legge 14.02.1992 n. 185 - art. 3, comma 3, lettera b. Ripristino di opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Impegno di L. 185.137.576 e liquidazione a favore della Comunità Montana Val Chiusella - Cap. 21916/00

Codice 14.6
D.D. 4 agosto 2000, n. 721

Regolamento CEE 2081/93 Ob. 5b - misura I,1 Interventi di supporto alle attività agro-silvo-pastorali". Reimpegno di Lire 9.387.435 sul Cap. 27190/00, di Lire 31.291.450 sul Cap. 23333/00, di Lire 21.904.015 sul Cap. 23343/00. Apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara

Codice 14.5
D.D. 17 agosto 2000, n. 732

Contratto Collettivo Nazionale di lavoro e Contratto Integrativo regionale per operai ed impiegati addetti a lavori di sistemazione idraulico-forestale ed idraulico-agraria. Assunzione di n. 1 impiegato forestale a tempo indeterminato

Codice 14.6
D.D. 4 settembre 2000, n. 737

L.r. 9 giugno 1994, n. 16, art. 4. Delega all’Ente di Gestione della Riserva Naturale speciale della Bessa e dell’Area attrezzata Brich di Zumaglia e Mont Preve alla realizzazione di interventi selvicolturali a fini di prevenzione antincendi boschivi

Codice 14.5
D.D. 4 settembre 2000, n. 742

L.R. 04.09.1979 n. 57. Ditta: Chiarini Roberto. Comune: Rimasco (VC). Località: Foscalina. Tipo di intervento: taglio piante di alto fusto di faggio

Codice 14.4
D.D. 4 settembre 2000, n. 743

Legge statale n. 752/85 e leggi regionali n. 37/86 e n. 46/89 - Rinnovo riconoscimento tartufaia controllata - Comune di Govone (CN) - Ditta Cantamessa Antonio, Cantamessa Ivo e Cantamessa Clemente

Codice 14.6
D.D. 4 settembre 2000, n. 744

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta: Dameno Nicola - Comune di Malesco (VB) - Località “Monte Brun” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 4 settembre 2000, n. 746

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta: Comune di Cepporelli (VB) - Comune di Ceppomorelli (VB) - Località “Alpe Fracchia” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 4 settembre 2000, n. 747

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta: Comune di Baceno (VB) - Comune di Baceno (VB) - Località “Goglio” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 4 settembre 2000, n. 748

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta: Comune di Re (VB) - Comune di Re (VB) - Località “Sopra Marioccio” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 749

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Montanaro Pietro da La Morra (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di tratto stradale interpoderale ed alla sistemazione di terreno per reimpianto vigneto, in Comune di La Morra (CN) - località Cerequio - Fossati

Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 750

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione al Comune di Grinzane Cavour (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di un fabbricato ad uso ricovero automezzi comunali, in Comune di Grinzane Cavour (CN) - località Via Borzone

Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 751

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Rinnovo al 31.12.2001 del D.P.G.R. n. 617 in data 13.02.1995 e successivo D.P.G.R. n. 1463 in data 21.04.1997 di rinnovo - Ditta E.N.E.L. S.p.A. - zona di Savigliano (CN) - Modificazione suolo necessaria alla realizzazione di linea elettrica in B.T. - M.T. e n. 2 cabine, nei Comuni di Ostana ed Oncino (CN)

Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 752

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Rinnovo al 31.07.2001 del D.P.G.R. n. 2696 in data 07.07.1997 e del D.P.G.R. di rinnovo n. 688 in data 22.07.1999 - Ditta Gaio Maria Teresa da Neive (CN) - Modificazione suolo necessaria alla realizzazione di laghetto artificiale in Comune di Neive (CN) - località Cascina Valdoglio

Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 753

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Diniego autorizzazione alla Ditta Marchisio Giovanni da Montà (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di livellamento terreno per reimpianto vigneto, in Comune di Montà (CN) - località Cascina Trucco

Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 754

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Proroga al 30.11.2001 della Determinazione Dirigenziale n. 183 in data 27.11.1997 - Ditta Taricco Vittorio da Narzole (CN) - Modificazione suolo necessaria alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria (laghetto) in Comune di Bra (CN) - località Zona Palazzotto

Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 755

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Rinnovo al 31.12.2001 del D.P.G.R. n. 3889 in data 07.10.1996 - Ditta Limone Impianti Funiviari e Turistici S.p.A. da Limone Piemonte (CN) - Modificazione suolo necessaria alla realizzazione di pista di discesa e raccordi alla seggiovia “Panice Soprana-Morel-Limonetto” - Comune di Limone Piemonte (CN) - località Panice Soprana - Limonetto

Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 756

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Rinnovo al 31.12.2001 del D.P.G.R. n. 3452 in data 26.07.1991, del D.P.G.R. n. 2812 in data 15.07.1996 e della D.D. n. 823 in data 18.11.1998 - Ditta Limone Impianti Funiviari e Turistici S.p.A. da Limone Piemonte (CN) - Modificazione suolo necessaria alla realizzazione di nuova seggiovia e sistemazione pista di discesa - Comune di Limone Piemonte (CN) - loc. Panice Sopr. - Colle di Tenda

Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 757

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Fonti Di Vinadio S.r.l. da Vinadio (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di n. 2 opere di presa (una delle quali a trincea drenante), di una vasca di carico con posa della condotta di collegamento - Comune di Vinadio (CN) - località Vallone Ischiator - Cascata Migliorero

Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 758

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Fonti Di Vinadio S.r.l. da Vinadio (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di un’opera di presa con vasca di carico, in Comune di Vinadio (CN) - località Vallone Binec

Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 759

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Cabinovie Lurisia S.p.A. da Roccaforte Mondovì (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di un sottopasso in cls a servizio della sciovia “Betulla” in Comune di Roccaforte Mondovì (CN) - località Scarrone del Lupo

Codice 14
D.D. 5 settembre 2000, n. 760

D.G.R. n. 56 - 29429 del 21 febbraio 2000. Azioni di iniziativa della giunta Regionale per l’anno 2000 ai sensi dell’articolo 51, comma 1, lettera b) della legge regionale 2 luglio 1999, n. 16. Contributo a favore di Comunità Montane per la partecipazione al 37° Salone Europeo della Montagna. Impegno e liquidazione di L. 350.000.000 (Cap. 23250/00)

Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 765

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione al Comune di Demonte (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di una pista per la pratica dello sci nordico e del biathlon - Comune di Demonte (CN) - località Bergemolo

Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 766

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Giordanengo Mauro da Robilante (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di un tratto di pista forestale, in Comune di Limone Piemonte (CN) - località Colle di Tenda

Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 767

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Arneodo Michele da Monterosso Grana (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Pradleves (CN) - località Gerbido

Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 768

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Barberis Battista da Battifollo (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Battifollo (CN) - località Pilea

Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 769

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione al Comune di Brossasco (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Brossasco (CN) - località Monforte

Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 770

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Einaudi Caterina da Cuneo per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Macra (CN) - località Serre

Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 771

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Giordano Giovanni da Centallo (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Valgrana (CN) - località Tetto Chiappello

Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 772

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Giraudo Margherita da Sampeyre (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Sampeyre (CN) - località Gioanotta

Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 773

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Mauro Andrea e Teresa da Chiusa Pesio (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Chiusa Pesio (CN) - località Mombrisone - Peschiere - Combe

Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 774

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Peirano Guido da Priola (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Garessio (CN) - località Moglia dell’Olivo

Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 775

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Ponteprimo Pietro da Sale San Giovanni (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Sale San Giovanni (CN) - località Capoluogo

Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 776

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Rabbia Adriano da Cuneo per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Valdieri (CN) - località Sant’Anna

Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 777

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Salvatico Ferdinando da Garessio (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Garessio (CN) - località Seccatoio Chiapparoli

Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 778

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Sciandra Aldo da Garessio (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Garessio (CN) - località Mindino

Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 779

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Scirelli Ezio da Collegno (TO) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Battifollo (CN) - località Pian del Mondo

Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 780

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Silo Angelo da Brossasco (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Brossasco (CN) - località Cumba

Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 781

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Ballatore Giovanni da Brossasco (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Sampeyre (CN) - località Sotto Tenou - Gioanotta

EDILIZIA RESIDENZIALE

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 1 - 1002

Legge 5 agosto 1978, n. 457, art. 3, lett. q). Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, eventi alluvionali del 5-6 novembre 1994. Richiesta al Ministero dei Lavori Pubblici di messa a disposizione di lire 1.682.171.451 a valere sull’importo totale di lire 25.593.258.000

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 2 - 1003

L.R. n. 11/93, art. 21, comma 2, lettere c) e d). Nomina componenti Commissione Tecnico-Consultiva presso l’ATC di Cuneo

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 3 - 1004

L.R. n. 11/93, art. 21,comma 2, lettere C) e D). Nomina componenti Commissione tecnico-consultiva presso l’ATC di Torino

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 36 - 1036

Nomina Presidente e Vice Presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Asti

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 37 - 1037

Nomina Presidente e Vice Presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Cuneo

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 38 - 1038

L.R. n. 11/93, art. 21, comma 2, lettere c) e d). Nomina componenti commissione tecnico-consultiva presso l’A.T.C. di Biella

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 5 - 1056

Legge 17.2.1992 n. 179. Programma di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata 1992-95. Assestamento P.I. n. 1167 e P.I. n. 1168, A.T.C. di Torino. Individuazione di un nuovo programma di manutenzione straordinaria (R2N), Comune di Torino

D.C.R. 10 ottobre 2000, n. 27-28172

Legge 24 dicembre 1993, n. 560 - Ulteriore integrazione al piano di vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica siti nella provincia di Asti

D.C.R. 10 ottobre 2000, n. 28-28173

Legge 24 dicembre 1993, n. 560 - Stralcio dal piano di vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica siti nella provincia di Torino

ENTI LOCALI

Codice 5.1
D.D. 2 ottobre 2000, n. 94

Comunità montana Valli di Lanzo - Rideterminazione del contributo regionale anno 1999, concesso con D.D. n. 137 del 24.12.1999

ENTI STRUMENTALI

D.C.R. 10 ottobre 2000, n. 24-28132

Approvazione, ai sensi dell’art. 27, comma 1, della l.r. 43/1991, del programma di attività annuale dell’IRES per l’anno 1998

ESPROPRIAZIONI

Codice 10.7
D.D. 6 settembre 2000, n. 873

Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento inamovibile degli immobili siti nel territorio del comune di Benevagienna, necessari alla realizzazione della linea elettrica n° 1200

Codice 10.7
D.D. 6 settembre 2000, n. 875

Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento inamovibile degli immobili siti nel territorio del comune di Bricherasio, necessari alla realizzazione della linea elettrica n° 2636

Codice 10.7
D.D. 18 settembre 2000, n. 904

Comune di Valenza - Legge 22.10.1971 n° 865 art. 13 - Espropriazione degli immobili siti nel territorio del comune di Valenza, necessari all’attuazione del P.E.E.P., in regione Fogliabella Sud, lotto “Q”

Codice 10.7
D.D. 26 settembre 2000, n. 916

Consorzio Acque Cusio - Imposizione di servitù per la realizzazione di opere consortili di completamento nei comuni di Nonio, Cesara e Armeno - 5° stralcio

Codice 10.7
D.D. 26 settembre 2000, n. 917

Consorzio Acque Cusio - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio dei comuni di Nonio e Omegna, necessari alla realizzazione di canalizzazioni fognarie consortili di completamento 4° stralcio - Sub A - Perizia di variante

Codice 10.7
D.D. 26 settembre 2000, n. 918

Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. - Espropriazione degli immobili siti nel territorio del comune di Alice Superiore, necessari alla costruzione del posto di trasformazione “Truc dal Dur”

Codice 10.7
D.D. 26 settembre 2000, n. 919

Legge 22.10.1971 n° 865 art. 12 e 15 - Espropriazione dell’immobile sito nel territorio del comune di Robilante, in località Tetto Pian Sottano, necessario all’attuazione del P.I.P.

FINANZE

Codice 9.4
D.D. 29 giugno 2000, n. 170

Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.). Versamento per l’anno 2000 - Prima Rata. Spesa di L. 93.604.000. (Cap. 10510/2000)

Codice 9.4
D.D. 12 luglio 2000, n. 183

Adempimenti fiscali per il versamento dell’I.V.A. mensile per l’anno 2000. Ulteriore impegno di spesa di L. 700.000.000 sul capitolo 10205/2000

Codice 9.3
D.D. 25 luglio 2000, n. 197

Rimborso somme indebitamente versate per tasse automobilistiche anno 1999 di competenza regionale. Spesa di lire 18.049.850

Codice 9.4
D.D. 8 agosto 2000, n. 214

Adempimenti fiscali dell’ex Istituto Piemontese di Coniglicoltura ed Allevamenti Minori di Alessandria. Impegno di spesa di L. 179200 sul cap. 10560/2000 ed imputazione della spesa di L. 1.118.000 al cap. 10205/2000

Codice 9.3
D.D. 15 settembre 2000, n. 229

Tassa Automobilistica Regionale. Attivazione del servizio di riscossione Agenzie pratiche auto operanti tramite il polo telematico Sermetra

Codice 9.3
D.D. 25 settembre 2000, n. 240

Tassa Automobilistica Regionale. Attivazione del servizio di riscossione della Delegazione ACI di Molinario Cornelio operante tramite il polo telematico ACI

Codice 9.2
D.D. 26 settembre 2000, n. 241

Rimborso rendiconto della cassa economale centrale per il periodo dal 01.06.2000 al 30.06.2000 per l’importo complessivo di L. 217.227.604

FORMAZIONE PROFESSIONALE, LAVORO

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 23 - 1024

D.G.R. n. 305-14404 del 25/11/96 - Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro mediante accantonamento della somma di L. 39.674.984.= su Capp. vari del Bilancio 2000 da destinare all’erogazione del saldo all’Ente I.A.L.

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 24 - 1025

D.G.R. n. 32-26991 del 1-04-99. Modifiche ed integrazioni agli indirizzi generali per la gestione ed il controllo amministrativo delle attività di Formazione Professionale

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 7 - 1008

Art. 15, comma 3, L.R. 13 aprile 1995, n. 63: istituzione ruolo organico ad esaurimento per il personale operante presso gli ex Centri di formazione professionale a gestione regionale

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 28 - 1079

Gestione del servizio EURES (EURopean Employment Services). Approvazione Convenzione

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 29 - 1080

L.R. 41/98. Collegio dei revisori dei conti dell’Agenzia Piemonte Lavoro. Individuazione del componente supplente

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 45 - 1095

Legge 3 maggio 1985, n. 204 e legge 25 agosto 1991, n. 287. Formazione professionale nel comparto del commercio e dei servizi. Direttiva

INDUSTRIA

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 30 - 1081

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1994/96. Misura “Assistenza tecnica”. Accantonamento della somma di L. 7.360.000 a favore della Direzione Industria

INFORMATICA

Codice 7.3
D.D. 31 agosto 2000, n. 239

Fornitura di apparecchiature informatiche da destinare alle Direzioni Regionali. Indizione gara mediante procedura aperta

Codice 7.3
D.D. 31 agosto 2000, n. 242

Acquisizione di periferiche di stampa da destinare alle Direzioni Regionali. Indizione gara mediante procedura aperta

INIZIATIVE SPECIALI

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 42 - 1092

Legge regionale n. 19 dell’11 aprile 1997. Accantonamento di L. 500.000.000 sul cap. 10338/2000 per le spese di funzionamento dell’ Agenzia per la Promozione Internazionale di Torino e del Piemonte

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 46 - 1096

Approvazione convenzione tra la Regione Piemonte, l’Associazione Slow Food Arcigola e Slow Food Promozione S.r.l.

INTERVENTI NEL SETTORE GIOVANILE

Codice D1S3
D.D. 29 settembre 2000, n. 498

Consulta regionale dei giovani. Ricerca I.R.E.S. inerente materiale informativo sulle iniziative comunitarie, nazionali e regionali riguardanti il mondo giovanile. Adattamento utilizzo web del cd-rom realizzato. Affidamento incarico alla ditta “Sviluppo Progetti S.r.l.”. Impegno di spesa Lit. 2.850.000 Euro 1471,9 Cap. 6010 art. 7 Bilancio 2000. (FM)

Codice D1S3
D.D. 6 ottobre 2000, n. 505

Consulta regionale dei giovani. Ricerca I.R.E.S. inerente materiale informativo sulle iniziative comunitarie, nazionali e regionali riguardanti il mondo giovanile. Stampa, presentazione e diffusione. Rinfresco in occasione presentazione cd-rom. Impegno di spesa Lire 882.000 Euro 455,51 Cap. 6010 art. 7 Bilancio 2000. (FM)

MANIFESTAZIONI

Codice 6.1
D.D. 7 settembre 2000, n. 157

Manifestazioni varie sul territorio piemontese. Corresponsione contributi. Spesa L. 278.000.000. Cap. 10930/2000. Acc. 544

MOSTRE

Codice 13.1
D.D. 7 settembre 2000, n. 138

Trattativa privata per la fornitura di materiale e servizi per la mostra “Experimenta 2000". Impegno di L. 1.009.203 sul cap. 13520/00

OCCUPAZIONI D’URGENZA

Codice 10.7
D.D. 6 settembre 2000, n. 874

Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - T.E.R.N.A. S.p.A. (Gruppo ENEL) - Costruzione della linea elettrica n° 435 in comune di Trecate - Occupazione d’urgenza

Codice 10.7
D.D. 6 settembre 2000, n. 876

Regione Piemonte Settore Patrimonio Immobiliare - Occupazione d’urgenza degli immobili siti nel territorio dei comuni di Rivoli e Grugliasco, necessari alla realizzazione dei lavori di completamento del terminale ferroviario intermodale dell’Interporto Torino-Orbassano - Lavoro “Nord 29"

Codice 10.7
D.D. 18 settembre 2000, n. 905

Azienda Po-Sangone di Torino - Occupazione d’urgenza degli immobili siti nel territorio dei comuni di Castiglione T.se e Caselle T.se, necessari alla realizzazione di collettori fognari consortili - 4° lotto - 2° Perizia di variante

Codice 10.7
D.D. 18 settembre 2000, n. 906

Azienda Po-Sangone di Torino - Occupazione d’urgenza degli immobili siti nel territorio del comune di Settimo T.se, necessari alla realizzazione di acquedotto industriale per il riuso delle acque depurate - Perizia di variante

Codice 10.7
D.D. 19 settembre 2000, n. 909

Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. - Occupazione d’urgenza degli immobili siti nel territorio del comune di Alessandria, necessari alla costruzione della linea elettrica n° 295/AL

PARTECIPAZIONI REGIONALI

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 27 - 1078

C.A.A.T. S.c.p.A. - Assemblea straordinaria: 19 ottobre 2000 - prima convocazione. Partecipazione della Regione Piemonte. Indirizzi e vincoli

PATRIMONIO

D.G.R. 17 ottobre 2000, n. 10 - 1110

Accantonamento della somma di L. 10.000.000= sul Cap. 10570/2000 a fronte delle spese per il rinnovo di permessi di transito in zona ZTL

Codice 10.2
D.D. 24 luglio 2000, n. 753

Conferimento alla rag. Rossana Durando di incarico professionale in materia contributiva, previdenziale, assicurativa e contrattuale. Spesa di L. 7.000.000 (Cap. 10870/2000)

Codice 10.2
D.D. 25 luglio 2000, n. 768

Assunzione in affitto dell’autorimessa sita in Vercelli - Corso Avogadro di Quaregna n. 43 per il posteggio di un’autovettura in dotazione al Settore Gestione Proprietà Forestali e Vivaistiche. Spesa di L. 960.000 (Cap. 10400/2000)

Codice 10
D.D. 31 luglio 2000, n. 789

Pagamento all’ing. Marco Berti, dipendente regionale, del saldo degli onorari di collaudo della ristrutturazione e adeguamento alle norme di prevenzione incendi dell’aula consiliare del Palazzo Lascaris, sito in Torino, via Alfieri 15. Impegno della spesa (Cap. 23600/2000)

Codice 10.2
D.D. 31 luglio 2000, n. 790

Affidamento del servizio di vigilanza per il periodo dal 17.7 al 29.7.2000 presso l’immobile sito in Torino, Via Pisano 6, sede di uffici regionali alla Ditta Cittadini Dell’Ordine S.p.A. di Torino. Spesa di L. 1.571.150 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.6
D.D. 2 agosto 2000, n. 795

Fornitura di apparecchi multifunzione telefax-copiatore; prestazioni accessorie. Impegno della spesa per l’anno 2000, di Lire 5.316.000 (Cap. 10380/2000)

Codice 10.6
D.D. 2 agosto 2000, n. 796

Contratti per il noleggio di apparecchiature riprografiche. Impegno di spesa per l’anno 2000, di complessive Lire 237.263.168 (Cap. 10380/2000)

Codice 10.5
D.D. 2 agosto 2000, n. 800

Allacciamento di energia elettrica presso il Borgo Parco Regionale La Mandria, in Venaria Reale. - Spesa complessiva di L. 39.670.720 o.f.c. - Cap. 10402/2000 (Acc. 100053)

Codice 10.2
D.D. 2 agosto 2000, n. 801

Affidamento alla Ditta Fratelli Airaudi s.n.c. del servizio di manutenzione delle aree verdi interne agli immobili siti in Torino, Villanova d’Asti, Cuneo e Casale Monferrato. Spesa di L. 20.868.000 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.7
D.D. 3 agosto 2000, n. 803

Nomina della Commissione di lavoro per l’individuazione delle linee guida propedeutiche alla realizzazione dei parcheggi e delle strade/viali di collegamento fra i parcheggi stessi e il complesso della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello della Mandria

Codice 10.4
D.D. 8 agosto 2000, n. 812

Servizio di rilevamento geometrico e descrittivo del patrimonio immobiliare e mobiliare della Regione Piemonte. Nomina collaudatore

Codice 10.7
D.D. 11 agosto 2000, n. 827

Fruizione delle sedi espositive e sale convegni della Regione Piemonte. Affidamento d’incarico consulenza tecnica alla ditta Interpalma

Codice 10.2
D.D. 21 agosto 2000, n. 829

Convenzione tra la Regione Piemonte e la Provincia di Biella relativa alla locazione di parte di un immobile da destinare a sede degli uffici regionali siti in Biella. Spesa di L. 38.000.000 (Cap. 10400/2000) e L. 82.800.000 (Cap. 10490/2000)

Codice 10.2
D.D. 23 agosto 2000, n. 830

Determinazione n. 810 del 8.8.2000. Modifica

Codice 10.2
D.D. 23 agosto 2000, n. 831

Determinazione n. 807 del 4.8.2000. Modifica

Codice 10.2
D.D. 25 agosto 2000, n. 842

Immobile sito in Occimiano, denominato “Ex Poligono T.S.N.”. Esercizio del diritto di prelazione. Spesa di L. 12.010.000 (Cap. 23600/2000) e L. 2.000.000 (Cap. 10540/2000)

Codice 10.7
D.D. 28 agosto 2000, n. 843

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare d’appalto alla Ditta RCS Editori S.p.A. - Milano. pesa di Lire 12.983.700 o.f.i.

Codice 10.7
D.D. 28 agosto 2000, n. 844

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare d’appalto alla Ditta “Il Sole 24 Ore” - Milano. Spesa di Lire 35.052.000 o.f.i.

Codice 10.7
D.D. 28 agosto 2000, n. 845

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare d’appalto alla Ditta Publikompass S.p.A. - Torino. Spesa di Lire 62.279.041 o.f.i.

Codice 10.7
D.D. 28 agosto 2000, n. 846

Liquidazione fattura relativa alla pubblicazione di avvisi di gare d’appalto alla Ditta “Arcus S.p.A.” - Milano. Spesa di Lire 5.856.600 o.f.i.

Codice 10.2
D.D. 29 agosto 2000, n. 847

Fidejussione bancaria a favore della S.p.A. Metropolis proprietaria dello stabile sito in Torino - P.zza Nizza n. 40. Rinnovo e impegno della relativa spesa di L. 750.000 (Cap. 10540/2000)

Codice 10.1
D.D. 29 agosto 2000, n. 848

Determinazione n. 841 del 23.8.2000 relativa all’affidamento della fornitura e posa in opera, mediante trattativa privata, di pannelli lignei da assegnare in dotazione al Settore Urbanistico Territoriale - Area Provincia di Biella - sito in Biella - Via Tripoli 33. Rettifica

Codice 10.2
D.D. 30 agosto 2000, n. 850

Pagamento primo acconto delle spese di riscaldamento per la stagione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Via Sospello 197/A - 199 sede di uffici e magazzini regionali. Spesa di L. 45.864.000 (Cap. 10404/2000)

Codice 10.2
D.D. 30 agosto 2000, n. 851

Pagamento delle spese di riscaldamento per la stagione invernale 1999/2000 relative ai locali siti in Ivrea - Piazza Castello n. 3 - sede d’uffici regionali. Spesa di L. 16.286.866 (Cap. 10404/2000)

Codice 10.1
D.D. 31 agosto 2000, n. 853

Determinazione di fuori uso beni mobili in dotazione al Settore Fitosanitario Regionale. Cessione gratuita all’Archivio Scientifico e Tecnologico dell’Università di Torino

Codice 10.1
D.D. 31 agosto 2000, n. 854

Fuori uso e rimozione di attrezzature informatiche ubicate nei locali siti in Novara - via Dominioni 4

Codice 10.7
D.D. 4 settembre 2000, n. 855

Studio di sostenibilità per la realizzazione della Nuova Biblioteca Civica Generale Centrale di Torino e lo sviluppo del sistema bibliotecario metropolitano. Rettifica determinazione dirigenziale n. 834 del 23.8.2000

Codice 10.7
D.D. 4 settembre 2000, n. 856

Studio di sostenibilità per l’individuazione delle attività da ospitare nel Forte di Exilles e delle connesse infrastrutture. Integrazione determinazione dirigenziale n. 836 del 23.8.2000

Codice 10.7
D.D. 4 settembre 2000, n. 857

Studio di sostenibilità per il recupero complessivo della Certosa Reale di Collegno. Integrazione determinazione dirigenziale n. 835 del 23.8.2000

Codice 10.2
D.D. 4 settembre 2000, n. 858

Pagamento saldo delle spese di riscaldamento per la gestione 1999/2000 dei locali siti in Torino - Via Assietta 7, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.464.290 (Cap. 10404/2000)

Codice 10.2
D.D. 4 settembre 2000, n. 859

Pagamento delle competenze al geom. Pio Poli per l’esecuzione dell’incarico di cui alla determinazione del Dirigente del Settore Attività Negoziale e Contrattuale Espropri Usi Civici n. 29 del 24.1.2000. Spesa di lire 5.274.792 o.f.c. (Cap. 23780/99 - I. 365732)

Codice 10.2
D.D. 4 settembre 2000, n. 860

Servizio di posteggio e custodia di un automezzo in dotazione al Settore Gestione delle Attività Strumentali per l’Economia Montana e le Foreste di Torino. Rinnovo del contratto stipulato con la Ditta Autorimessa Torino di Gergi Luigi. Spesa di L. 2.575.660 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.2
D.D. 4 settembre 2000, n. 861

Servizio di ricovero, varo e alaggio del Motoscafo Matricola 1P/4020 in dotazione al Settore Navigazione Interna e Merci. Rinnovo del contratto stipulato con la Ditta Motonautica San Giulio S.n.c. di Pella. Spesa di L. 3.017.520 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.2
D.D. 4 settembre 2000, n. 862

Aggiornamento canone ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Domodossola - Via M. Ceretti, di proprietà della S.p.A. Fratelli Poscio, sede del Settore Territoriale dell’Agricoltura. Spesa di L. 4.721 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.2
D.D. 4 settembre 2000, n. 863

Pagamento primo acconto delle spese di riscaldamento per la gestione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Via Sospello 211 ad uso magazzino deposito regionale. Spesa di L. 30.690.000 (Cap. 10404/2000)

Codice 10.2
D.D. 4 settembre 2000, n. 866

Pagamento primo acconto delle spese di riscaldamento per la gestione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Corso Grosseto 73/A e 83 sede del Settore Fitosanitario Regionale. Spesa di L. 32.160.000 (Cap. 10404/2000)

Codice 10.1
D.D. 5 settembre 2000, n. 868

Dichiarazione di fuori uso beni mobili in dotazione al Settore Territoriale Agricoltura di Vercelli. Cessione gratuita all’ANFFAS di Casale Monferrato

Codice 10.6
D.D. 6 settembre 2000, n. 872

Autoveicolo regionale targato TO 32904F. Alienazione mediante pubblico incanto tramite l’Istituto Vendite Giudiziarie per il Piemonte e la Valle d’Aosta

Codice 10.2
D.D. 7 settembre 2000, n. 877

Canoni di affitto di locali destinati a sede di uffici, autorimesse e magazzini regionali. Riduzione di impegno di spesa (L. 221.833.305 Cap. 10400/2000)

Codice 10.2
D.D. 7 settembre 2000, n. 878

Pagamento acconto spese accessorie per il periodo dal 01.07.2000 al 30.09.2000 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2 sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento regionale di Torino. Spesa di L. 1.138.706 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.2
D.D. 8 settembre 2000, n. 882

Pagamento acconto spese accessorie per il periodo dal 01.07.2000 al 30.09.2000 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2 sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale di Torino. Spesa di L. 1.163.313 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.6
D.D. 11 settembre 2000, n. 884

Fornitura di un natante. Affidamento a trattativa privata alla Nord Mare S.A.S.. Spesa di Lire 37.955.557 (Cap. 10530/2000)

Codice 10.1
D.D. 11 settembre 2000, n. 886

Fornitura arredi uffici vari. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 2.462.545 (Cap. 10550/00)

Codice 10.2
D.D. 11 settembre 2000, n. 887

Proroga contratti relativi ai servizi di vigilanza degli immobili sede di uffici e servizi regionali. Spesa di L. 66.417.600 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.2
D.D. 13 settembre 2000, n. 894

Proroga e variazione del contratto relativo al servizio di vigilanza presso gli immobili siti in Torino - Corso Stati Uniti n. 21 e Via Nizza n. 18. Spesa di L. 24.996.000 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.2
D.D. 13 settembre 2000, n. 895

Opere, prestazioni e forniture necessarie per il rifacimento della recinzione e dell’impianto di illuminazione perimetrale del complesso immobiliare denominato “Ex Istituto di Coniglicoltura” sito in Regione S. Michele di Alessandria. Aggiudicazione mediante asta pubblica. Spesa di lire 481.928.353 (Cap. 23600/2000)

Codice 10.6
D.D. 14 settembre 2000, n. 897

Contratti per il noleggio di apparecchiature riprografiche. Impegno di spesa per l’anno 2000, di complessive Lire 283.037.368 (Cap. 10380/2000)

Codice 10.2
D.D. 14 settembre 2000, n. 901

Interventi preliminari per la messa in sicurezza del cantiere “Centro del Cavallo” presso la Cascina Rubbianetta del complesso della Venaria Reale. Approvazione della perizia suppletiva e di variante

Codice 10.1
D.D. 14 settembre 2000, n. 902

Determinazione n. 740 del 19/07/2000. Rettifica. Spesa di L. 840.000 (Cap. 10550/00)

Codice 10.1
D.D. 18 settembre 2000, n. 907

Fornitura e posa arredi presso locali siti in Torino - Via Viotti 8. Completamento. Spesa di L. 1.790.578 (Cap. 10550/00)

Codice 10.1
D.D. 18 settembre 2000, n. 908

Fornitura, mediante trattativa privata, di una macchina fotografica digitale da assegnare in dotazione all’Ufficio Comunicazione Assessore alle Politiche Sociali - Torino - Corso Stati Uniti 1. Spesa di L. 1.421.788 (Cap. 10550/00)

Codice 10.1
D.D. 20 settembre 2000, n. 910

Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura e posa di cassaforte per uffici vari. Spesa di L. 3.010.567 (Cap. 10550/00)

Codice 10.1
D.D. 20 settembre 2000, n. 911

Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura scalette presso uffici vari. Spesa di L. 164.645 (Cap. 10550/00)

PERSONALE REGIONALE

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 8 - 1009

Dirigente regionale dr. Carlo Torrengo: designazione quale vicario della Direzione “Territorio rurale”. Art. 27 della l.r. 51/97

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 9 - 1010

L.R. 29.08.2000 n. 50 - art. 5. Quantificazione maggior spesa per l’anno 2000

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 10 - 1061

Dipendente Dr. Vito Valsania; autorizzazione ad assumere incarico di componente del Consiglio Direttivo del Consorzio EUROFIDI ai sensi dell’art. 2, comma 2, della L.R. n. 10/1989

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 11 - 1062

Dipendente Dr. Giovanni Lepri; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore dell’Università degli Studi di Torino ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 12 - 1063

Dipendente Sig. Corrado Morra; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore di Informagiovani e Servizi per l’Orientamento del Comune di Alba ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 13 - 1064

Dipendente Ing. Salvatore De Giorgio; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Ministero dell’Ambiente ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

D.U.P.C.R. 4 ottobre 2000, n. 181

L.R. 51/97 - Indirizzi ai competenti uffici in materia di gestione del personale appartenente al ruolo del Consiglio Regionale (GA)

D.U.P.C.R. 4 ottobre 2000, n. 182

Determinazione modalità e numero delle unità di Personale da acquisire all’Ufficio di comunicazione del Presidente del Consiglio regionale; funzioni e relative retribuzioni (L.R. n. 39/98 e s.m.i.: art. 1, comma 7): (Quaglia Giovanna, Montani Enrico, Patta Emanuela, Monteggia Enrico, Caldarera Giovanni) (PC)

D.U.P.C.R. 4 ottobre 2000, n. 183

Determinazione modalità e numero delle unità di Personale da acquisire all’Ufficio di comunicazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (L.R. n. 39/98 e s.m.i.: art. 1, comma 7): Cabases Nicolas Luis (PC)

Codice 6.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 180

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa tra le Organizzazioni Sindacali e la Regione Piemonte, recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.05.1999

Codice 6.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 181

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa tra le Organizzazioni Sindacali e la Regione Piemonte, recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.5.1999

Codice 7.4
D.D. 30 agosto 2000, n. 238

Art. 11 Legge 30.12.1971, n. 1204. Assunzione di personale a tempo determinato di categoria C.1 (ex 6a qualifica funzionale) in sostituzione di dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta alla Provincia di Asti - Servizio Lavoro - Centro per l’Impiego di Asti

Codice 7.2
D.D. 6 settembre 2000, n. 243

Fornitura di corsi multimediali su CD-ROM per la formazione di area linguistica del personale dipendente della Regione Piemonte. Affidamento alla ditta Marila 87 sas di Marino Petrone & C. - Diffusione del Libro De Agostini di Torino. Spesa di L. 104.048.100 (cap. 10280/00)

Codice 7.2
D.D. 6 settembre 2000, n. 245

Gestione dei servizi formativi di area linguistica per il personale dipendente della Regione Piemonte. Affidamento all’ATI Churchill British Centre - Associazione socio-culturale British Institutes di Torino. Spesa di L. 256.113.000 (cap. 10280/2000)

Codice 7.2
D.D. 6 settembre 2000, n. 246

Formazione obiettivo - Progetto Programmazione e Monitoraggio dei Lavori Pubblici. Spesa di L. 7.000.000 (cap. 10280/2000)

Codice 7.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 247

Autorizzazione al rinnovo del comando presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri della dipendente regionale Bonetto Maria, categoria D3, Legge 23 agosto 1988, n. 400

Codice 7.3
D.D. 6 settembre 2000, n. 248

Acquisto mediante trattativa privata di Personal Computer portatili da destinare a Settori Regionali vari. Affidamento incarico alla ditta Informatica Data System. Impegno di spesa L. 207.690.000 (cap. 10650/2000)

Codice 7.4
D.D. 7 settembre 2000, n. 249

Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso il Comune di Novara del dipendente regionale Quadrio Adelmo, categoria D3, già in posizione di comando

Codice 7.4
D.D. 11 settembre 2000, n. 251

Art. 11 Legge 30/12/1971 n. 1204. Assunzione di personale a tempo determinato di cat. D1 per sostituzione dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta al competente Centro per l’Impiego

Codice 7.3
D.D. 11 settembre 2000, n. 252

Variazione delle Determine n. 239 e n. 242 del 2000 relative alla fornitura di apparecchiature informatiche e di periferiche di stampa. Modifica dei Capitolati Speciali d’Appalto

Codice 7.4
D.D. 14 settembre 2000, n. 256

Nomina funzionario incaricato di eseguire il riscontro di idoneità dei lavoratori avviati dalla Provincia - Centro per l’impiego, competente per territorio, in relazione all’assunzione di n. 50 unità a tempo determinato di categoria B1 (ex 4a qualifica funzionale)

Codice 7.4
D.D. 14 settembre 2000, n. 258

Assunzione di personale di categoria D1. Richiesta al competente Centro per l’Impiego

Codice 7.4
D.D. 14 settembre 2000, n. 259

Procedure per l’assunzione di n. 25 unità di cat. B1 a tempo determinato: autorizzazione alla spesa per la costituzione di un comitato di vigilanza per le prove. Spesa L. 300.000

Codice 7.4
D.D. 15 settembre 2000, n. 260

Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 6, L.R. 34/89 del signor Loiudice Giuseppe, dipendente della Regione Basilicata, categoria D3

Codice 7.2
D.D. 15 settembre 2000, n. 262

Formazione obiettivo - Progetto Programma Speciale di Sperimentazione ex art. 12, comma 2, lett. B) D.lgs. 502/92

Codice 7.5
D.D. 18 settembre 2000, n. 263

Indennità al personale dell’area di vigilanza di cui all’art. 37, comma 1 del CCNL 1994/97 e art. 26, comma 2 del CCNL 1998/2001, ai dipendenti Enrico Meineri e Dario Giordano. Spesa L. 2.542.000

Codice 7.4
D.D. 19 settembre 2000, n. 265

Determinazione e autorizzazione al pagamento della spesa per l’effettuazione della prova preselettiva della selezione pubblica per esami per l’assunzione, con contratto di diritto privato, a tempo determinato rinnovabile, di n. 3 laureati in “Architettura” indetto con D.D. n. 115 del 3.5.2000 (bando 24.4)

Codice 7.6
D.D. 20 settembre 2000, n. 266

Integrazione alla determinazione n. 231 del 7.8.2000 in materia di acquisizione di capi di vestiario per il personale regionale tenuto ad indossare la divisa

Codice 7.4
D.D. 21 settembre 2000, n. 267

Concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D1 per il profilo professionale di “Istruttore addetto ad attività agrarie e forestali”. Approvazione dei verbali della Commissione Giudicatrice e della graduatoria di merito. Autorizzazione alla stipulazione del contratto individuale di lavoro

Codice 7.4
D.D. 21 settembre 2000, n. 268

Determinazione e autorizzazione al pagamento dei compensi spettanti alla Commissione Giudicatrice del concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D1 per il profilo professionale di “Istruttore addetto ad attività agrarie forestali”. Spesa di L. 7.975.002 (cap. 10790/2000 - impegno n. 1641)

Codice 8
D.D. 26 settembre 2000, n. 16

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24/5/99

Codice 8
D.D. 26 settembre 2000, n. 17

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24/5/99

Codice 8
D.D. 26 settembre 2000, n. 18

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24/5/99

Codice 9.7
D.D. 13 settembre 2000, n. 224

Finanziamento fondo per la retribuzione di risultato al personale dirigente per l’anno 1999 e determinazione somma individuale spettante ai sensi artt. 28 e 29 C.C.N.L. 23.12.1999 area dirigenziale

Codice 9.8
D.D. 14 settembre 2000, n. 226

Rinnovo polizza Responsabilità Civile ed amministrativa dei dirigenti regionali. Polizza n. 1233961 - Rep. n. 2288 - del 14.10.1999

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 43 - 1093

Affidamento di incarico per la redazione della prima fase dell’approfondimento del Piano Territoriale Regionale nella Valle di Susa e nell’Alta Val Chisone. Spesa L. 300.000.000 (cap. 10870/2000) già prenotata con D.G.R. n. 10-28777 del 29.11.99

POLITICHE COMUNITARIE

D.G.R. 23 ottobre 2000, n. 48 - 1160

Iniziativa Comunitaria Interreg III A 2000-2006 - Approvazione del Programma di cooperazione transfrontaliera italo-francese. Adempimenti conseguenti

Codice 11.4
D.D. 19 settembre 2000, n. 157

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Antica Contea di Castelvero S.c.r.l. - Via Roma, 2 - 14040 Castel Boglione (AT). Approvazione del progetto di variante e proroga ultimazione lavori

Codice 11.4
D.D. 29 settembre 2000, n. 163

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Gullino Import-Export S.r.l. - S.S. Laghi di Avigliana, 8/a - Saluzzo (CN). Approvazione del progetto di variante e proroga ultimazione lavori

Codice 11.4
D.D. 29 settembre 2000, n. 164

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Gullino Import-Export S.r.l. - S.S. Laghi di Avigliana, 8/a - Saluzzo (CN). Approvazione del progetto di variante e proroga ultimazione lavori

Codice 11.4
D.D. 29 settembre 2000, n. 165

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Manfredi Aldo & C. S.a.s. - Via Torino 15, Farigliano (CN). Approvazione del progetto di variante

Codice 11.4
D.D. 29 settembre 2000, n. 166

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Solfrutta Soc. Coop. a r.l., Barge (CN). Approvazione del progetto di variante

POLIZIA LOCALE

Codice 5.2
D.D. 19 settembre 2000, n. 90

Forum della Sicurezza e della Democrazia - Napoli 7 - 8 e 9 Dicembre 2000. Iscrizione partecipanti. L. 1.181.125 (euro 610) Cap. 10940/2000

Codice 5.2
D.D. 29 settembre 2000, n. 92

Iscrizione e pagamento della Regione Piemonte al Forum Europeo per la Sicurezza Urbana della quota associativa per l’anno 2000. L. 8.855.473 (euro 4573,47). Cap. 10940/2000

PROTEZIONE CIVILE

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 14 - 1015

Accantonamento e assegnazione di Lit. 500.000.000 sul capitolo 10700 del bilancio di previsione dell’anno 2000, per rimborsi alle organizzazioni di volontariato e ai datori di lavoro in relazione alla Missione Arcobaleno (reversale n. 6114 del 10/7/2000)

D.C.R. 10 ottobre 2000, n. 25-28133

Legge regionale 9 giugno 1994 n. 16 - Revisione del Piano regionale per la difesa del patrimonio boschivo dagli incendi

SANITA’

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 17 - 1018

Assessorato Sanità - Accantonamento a favore della Direzione Programmazione Sanitaria, Settore Edilizia Sanitaria per liquidazione acconto a favore dell’Azienda Sanitaria n. 19 di Asti. Finanziamenti ex art. 20 L.67/88. II^ fase. Importo L.19.742.940.887 (cap. 20777/00)

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 18 - 1019

Direzione Programmazione Sanitaria - Settore Gestione e Risorse Finanziarie. Accantonamento di Lire 1.626.786.604.732.= (Cap. 12280/2000) da assegnare alle Aziende Sanitarie ed agli Enti a convenzione obbligatoria con il Servizio Sanitario regionale

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 46 - 1046

Convenzione quadro con il Presidio CIOV-Ospedali Valdesi di Pomaretto, Torino, Torre Pellice. Modifica parziale ed integrazione D.G.R. n. 36-29102 del 30.12.1999 avente per “Art. 8-quinquies, d.lgs n. 502/1992 e s.m.i. Disposizioni per la definizione di accordi contrattuali e approvazione convenzioni-quadro con l’Ordine Mauriziano e con strutture equiparate a quelle pubbliche

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 22 - 1073

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Atto n. 584 del 6.09.2000 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa Regione Piemonte/Università degli Studi del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro» per Scuola di Specializzazione A.A. 2000/2001 - Chirurgia Generale". Approvazione

D.G.R. 16 ottobre 2000, n. 23 - 1074

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 272/15/00 del 19.09.2000 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina e Chirurgia - a.a. 2000-2001: Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale II”. Approvazione

D.G.R. 17 ottobre 2000, n. 7 - 1107

Modalità operative concernenti la predisposizione e la trasmissione dei progetti ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i.

D.G.R. 17 ottobre 2000, n. 8 - 1108

Direzione Regionale Controllo Attività Sanitarie, Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale (29.3). Fase 2^ del Progetto sperimentale per la definizione del Budget di Distretto aziendale per Medici di Medicina Generale. Accantonamento per l’anno 2000 sul Cap. 12180 della somma di L.35.000.000.=

D.G.R. 17 ottobre 2000, n. 9 - 1109

Integrazione degli obiettivi e dei programmi di Formazione e Riqualificazione del personale sanitario per l’anno 2000, da attuare dalla Direzione Controllo delle Attivita’ Sanitarie dell’Assessorato alla Sanita’. Accantonamento di L. 49.726.585= sul capitolo 12311 del Bilancio Regionale 2000

SPORT

D.G.R. 17 ottobre 2000, n. 4 - 1104

D.G.R. 21 febbraio 2000 n. 53-29426 obiettivi e criteri per l’attuazione del progetto “Attivita’ motoria e sportiva nella scuola elementare” per gli anni scolastici 2000/2001 - 2001/2002. Prenotazioni sul capitolo 14620 per l’anno 2001 Lire 1.127.600.000, per l’anno 2002 Lire 727.600.000

TURISMO

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 25 - 1026

Art.16, c.1, L. 266/97 - Fondo per il cofinanziamento di interventi regionali nel settore del commercio e del turismo. Programma attuativo regionale approvato con D.G.R. n. 25-26947 del 26.3.99 e D.G.R. n. 39-28253 del 27.9.99. Riapertura termini

D.G.R. 17 ottobre 2000, n. 1 - 1101

Spesa diretta a favore della promozione sportiva. Approvazione iniziative e prenotazione fondi a favore della Direzione Turismo Sport e Parchi sul bilancio pluriennale 2000-2002, Lire 320.250.000 sul cap. 14620/2001 e lire 183.937.500 sul cap. 14620/2002

D.G.R. 17 ottobre 2000, n. 2 - 1102

Accantonamento a favore della Direzione Turismo, Sport e Parchi della somma di L. 300.000= cap. 10870/2000, per la liquidazione all’IRES della differenza dell’IVA relativa a fattura concernente incarico affidato con D.G.R. n. 36-20277 del 25/6/1997

D.G.R. 17 ottobre 2000, n. 3 - 1103

Programma tecnico - operativo di iniziative di promozione turistica per l’anno 2000. Modificazioni ed integrazioni alla D.G.R. 51 - 29424 del 21/2/2000

TUTELA DELL’AMBIENTE

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 45 - 1045

Modifica della D.G.R. n. 22-472 del 17.7.2000 relativamente all’utilizzo della somma di L. 587.000.000 accantonata sul capitolo 12183/99 per l’attuazione e il completamento dei progetti connessi al Piano regionale di protezione dell’ambiente, di decontaminazione, di smaltimento, di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto

URBANISTICA

D.G.R. 9 ottobre 2000, n. 4 - 1005

Integrazione dei criteri e delle procedure regionali previste dalle D.G.R. n.47-7002 del 18.03.96 e n.4-28219 del 27.09.99 per l’erogazione di contributi per la riformulazione degli strumenti urbanistici ai Comuni alluvionati con popolazione superiore ai 5000 abitanti di cui ai D.P.C.M. 26 e 29 novembre 1994, ai sensi dell’art.7, comma 3 bis, della Legge 16.02.1995, n.35

D.G.R. 23 ottobre 2000, n. 2 - 1115

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Prima Variante del Comune di Montaldeo (AL) al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente. Approvazione

D.G.R. 23 ottobre 2000, n. 3 - 1116

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Civiasco (VC). Approvazione del Piano Regolatore Generale Comunale

D.G.R. 30 ottobre 2000, n. 3 - 1167

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Saluggia (VC). Variante Generale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

D.G.R. 30 ottobre 2000, n. 4 - 1168

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i..Comune di Pecetto di Valenza (AL). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

D.G.R. 30 ottobre 2000, n. 49 - 1212

Art.14, l.r. 18.2.1981, n.7. Divieto temporaneo di pesca nel Torrente Terdoppio scorrente in provincia di Novara

D.G.R. 30 ottobre 2000, n. 5 - 1169

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di San Marzano Oliveto (AT). Seconda Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

USI CIVICI

Codice 10.7
D.D. 8 settembre 2000, n. 881

Comune di Montecrestese (VCO). Conciliazione con un privato inerente precedente alienazione senza autorizzazione di terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 50 mapp. 281 di mq. 3.900. Autorizzazione

Codice 10.7
D.D. 26 settembre 2000, n. 921

Comune di Toceno (VCO). Mutamento di destinazione d’uso, di parte di complessivi mq. 3.790 di terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 10 mapp. 74, 198 e 200, allegato 2 (ex 73/A), per sanatoria strada esistente (mq. 2.700) ed ampliamento della stessa per accesso a loti privati e realizzazione parcheggi (mq. 1.090). Autorizzazione

Codice 10.7
D.D. 26 settembre 2000, n. 922

Comune di Antrona Schieranco (VCO). Mutamento temporaneo di destinazione d’uso, con concessione amministrativa decennale a terzi, di terreni comunali gravati da uso civico per complessivi mq. 11.358, da destinarsi a campeggio con sanatoria situazione pregressa. Autorizzazione

Codice 10.7
D.D. 27 settembre 2000, n. 924

Comune di Crevoladossola (VCO). Mutamento temporaneo di destinazione d’uso, con concessione amministrativa decennale a terzi, previa conciliazione, di porzione di mq. 23.500 del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 11 - mapp. 272 per coltivazione cava denominata “Campieno di Sotto”. Autorizzazione

Codice 10.7
D.D. 27 settembre 2000, n. 925

Comune di Masera (VCO). Mutamento temporaneo di destinazione d’uso, con concessione amministrativa novantanovennale, con relativa costituzione di diritto di superficie, a favore della Soc. “SNAM S.p.A.” del terreno comunale gravato da uso civico, distinto al NCT Part. 490 Fg. 27 mapp. 240 (ex mapp. 1) di mq. 19.684, per ampliamento dell’attuale area della centrale di compressione SNAM di Masera. Autorizzazione

Parte I
ATTI DELLA REGIONE


DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 25 ottobre 2000, n. 105

Sezione di quadrante del Comitato regionale di controllo di Torino - Ricostituzione

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

La Sezione di quadrante di Torino del Comitato regionale di controllo è come di seguito ricostituita:

Membri effettivi

D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 1

Demagistris Maria Luisa, (omissis)

D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 2; D.P.C.R. n. 2/2000

Gola Giovanni, (omissis)

D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 3

Bruno Francesco, (omissis)

D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 4

Circosta Lorenzo, (omissis)

Amelio Giuseppe, Vice Prefetto Vicario

designato dal sig. Commissario del Governo

Membri Supplenti

D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), nn. 1 e 2

Gibelli Sergio, (omissis)

D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), nn. 3 e 4

Narducci Aldo, (omissis)

Forlani Giuseppe, Vice Prefetto

designato dal sig. Commissario del Governo

- di delegare il Segretario del Consesso alla convocazione urgente dei componenti del Comitato per la seduta d’insediamento.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 25 ottobre 2000, n. 106

Sezione di quadrante del Comitato regionale di controllo di Novara - Ricostituzione

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

La Sezione di quadrante di Novara del Comitato regionale di controllo è come di seguito ricostituita:

Membri effettivi

D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 1

Allitto Bonanno Carlo, (omissis)

D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 2;

Falcicchio Paolo, (omissis)

D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 3; D.P.C.R. n. 1/2000

Nigro Riccardo, (omissis)

D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 4

Dattrino Mario, (omissis)

Lanteri Maria, Vice Prefetto Vicario

designato dal sig. Commissario del Governo

Membri Supplenti

D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), nn. 1 e 2

Zara Giorgio, (omissis)

D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), nn. 3 e 4

Poy Bruno, (omissis)

Basilicata Michele, Vice Prefetto Ispettore Aggiunto

designato dal sig. Commissario del Governo

- di delegare il Segretario del Consesso alla convocazione urgente dei componenti del Comitato per la seduta d’insediamento.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 25 ottobre 2000, n. 107

Sezione di quadrante del Comitato regionale di controllo di Alessandria - Ricostituzione

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

La Sezione di quadrante di Alessandria del Comitato regionale di controllo è come di seguito ricostituita:

Membri effettivi

D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 1

Mazzone Giampiero, (omissis)

D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 2;

Cesario Gennaro, (omissis)

D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 3;

Comino Franco, (omissis)

D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), n. 4

Caprioglio Piero, (omissis)

Castaldo Francesco Paolo, Vice Prefetto Vicario

designato dal sig. Commissario del Governo

Membri Supplenti

D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), nn. 1 e 2

Grignolio Giacomo, (omissis)

D.Lgs. n. 267/2000, art. 130, comma 1, lett. a), nn. 3 e 4

Pesce Guido, (omissis)

Fioravanti Paola, Dirigente di Ragioneria

designato dal sig. Commissario del Governo

- di delegare il Segretario del Consesso alla convocazione urgente dei componenti del Comitato per la seduta d’insediamento.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 30 ottobre 2000, n. 108

Rinnovo Commissione Apistica Regionale ai sensi dell’articolo 3 L.R. n. 20 del 3.8.1998

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

E’ rinnovata la Commissione Apistica Regionale ai sensi dell’articolo 3 della Legge Regionale n. 20 del 3.8.1998 ed è così composta:

- L’Assessore Regionale all’Agricoltura con funzioni di Presidente;

- il Responsabile del Settore regionale “Sviluppo delle Produzioni Animali”, o suo delegato, il quale funge da Presidente in caso di assenza dell’Assessore;

- il Responsabile del Settore regionale “Sanità Animale ed Igiene degli Allevamenti”, o suo delegato;

- in rappresentanza del Dipartimento di Valorizzazione e Protezione delle Risorse Agro-Forestali, Settore Entomologia e Zoologia applicate all’ambiente dell’Università di Torino:

- Prof. Franco Marletto membro effettivo,

- Prof. Augusto Patetta membro supplente;

- in rappresentanza della Federazione Regionale Coltivatori Diretti del Piemonte:

- Sig. Francesco Panella membro effettivo,

- Geom. Valter Bertolotto membro supplente;

- in rappresentanza della Confagricola Federazione Regionale degli Agricoltori del Piemonte:

- Sig. Serra Luigi membro effettivo,

- Sig. Martino Luigi membro supplente;

- in rappresentanza della Confederazione italiana Agricoltori del Piemonte:

- in rappresentanza della Confederazione Italiana Agricoltori del Piemonte:

- Sig.ra Marzia Serasso membro effettivo,

- Sig. Daniele Bottero membro supplente;

- in rappresentanza dell’Associazione Produttori Aspromiele Piemonte:

- Sig. Massimo Carpinteri membro effettivo,

- Sig. Claudio Cauda membro supplente;

- in rappresentanza dell’Associazione Produttori Agripiemonte Miele:

- Sig. Rodolfo Floreano membro effettivo,

- Sig. Marco Bianco membro supplente;

- in rappresentanza dei tecnici apistici che operano nell’assistenza tecnica per ognuna delle Associazioni dei produttori su incarico delle stesse:

- Dott. Roberto Barbero (Aspromiele),

- Dott.ssa Alessandra Conti (Agripiemonte Miele);

- in rappresentanza del Comitato Piemontese Apicoltori:

- Sig. William Sabatini membro effettivo,

- Sig. Marco Pavia membro supplente;

- le funzioni di Segretario sono svolte da un Funzionario del Settore “Sviluppo delle Produzioni Animali” dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca.

Enzo Ghigo


DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 1 - 1002

Legge 5 agosto 1978, n. 457, art. 3, lett. q). Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, eventi alluvionali del 5-6 novembre 1994. Richiesta al Ministero dei Lavori Pubblici di messa a disposizione di lire 1.682.171.451 a valere sull’importo totale di lire 25.593.258.000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di richiedere al competente Ministero dei Lavori Pubblici - Direzione Generale per le Aree Urbane e dell’Edilizia Residenziale, in conformità alla circolare ministeriale LL.PP. n. 4219 del 10/03/1978 e al D.M. 19/06/1995 n. 270/segr., la messa a disposizione della somma di lire 1.682.171.451 a valere sull’importo totale di lire 25.593.258.000 assegnato alla Regione Piemonte con il D.M. n. 0394 del 16/03/1998, di cui all’allegato “A” alla presente deliberazione, suddivisa nel modo sotto indicato:

- lire 1.036.434.347 da erogare al Comune di Somano (CN) per l’intervento di recupero sull’immobile in Via Roma 10 così suddivise:

- lire 365.800.358, pari al 40%, detratto l’ammontare del primo accreditamento, dell’importo ammissibile a finanziamento di lire 1.219.334.525

- lire 670.633.989, pari al 55% dell’importo ammesso a finanziamento di lire 1.219.334.525;

- lire 645.737.104 da erogare al Comune di Neviglie (CN), pari al 55% dell’importo ammesso a finanziamento di lire 1.174.067.461, per l’intervento di recupero sull’immobile in Via Umberto I°.

2) di demandare a successive deliberazioni della Giunta Regionale l’approvazione della rendicontazione delle opere eseguite e le richieste di accredito al Ministero dei Lavori Pubblici - Direzione Generale per le Aree Urbane e dell’Edilizia Residenziale in conformità al D.M. 19/06/1995 n. 270/Segr., ai sensi del quale si trasmette, con l’allegato “B” , lo schema riassuntivo degli interventi aggiornato con i relativi importi erogati e da erogare, oltre agli interventi ammessi a finanziamento con la D.G.R. n. 3-24578 del 18/05/1998 per i quali gli enti beneficiari non hanno ancora provveduto a trasmettere la necessaria documentazione.

Gli allegati “A” e “B” , di cui sopra, fanno parte integrante della presente deliberazione che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 2 - 1003

L.R. n. 11/93, art. 21, comma 2, lettere c) e d). Nomina componenti Commissione Tecnico-Consultiva presso l’ATC di Cuneo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni indicate in premessa, di nominare, all’interno della Commissione tecnico-consultiva operante presso l’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Cuneo, i signori: Dott. Ing. Giovanni B. Berta, Arch. Carlo Casasso, Avv. Ernesto Algranati, quali esperti nelle materie tecniche e giuridiche riguardanti le opere pubbliche; nonché il geom. Walter Bessone, quale funzionario regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 3 - 1004

L.R. n. 11/93, art. 21,comma 2, lettere C) e D). Nomina componenti Commissione tecnico-consultiva presso l’ATC di Torino

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni indicate in premessa, di nominare, all’interno della Commissione tecnico-consultiva operante presso l’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Torino, i signori : Ing. Giuseppe Ferrero, Arch. Giovanni Oggioni, Avv. Erasmo Besostri Grimaldi di Bellino, quali esperti nelle materie tecniche e giuridiche riguardanti le opere pubbliche; nonché l’arch. Andrea Tealdi, quale funzionario regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 4 - 1005

Integrazione dei criteri e delle procedure regionali previste dalle D.G.R. n.47-7002 del 18.03.96 e n.4-28219 del 27.09.99 per l’erogazione di contributi per la riformulazione degli strumenti urbanistici ai Comuni alluvionati con popolazione superiore ai 5000 abitanti di cui ai D.P.C.M. 26 e 29 novembre 1994, ai sensi dell’art.7, comma 3 bis, della Legge 16.02.1995, n.35

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di integrare i criteri previsti dalle D.G.R. n. 47-7002 del 18.3.1996 e n.4-28219 del 27.09.99 con la presente deliberazione adottando i seguenti criteri:

1. i contributi integrativi saranno erogati ai Comuni alluvionati con popolazione superiore ai 5.000 abitanti;

2. i contributi integrativi saranno concessi nella misura massima del 70% della spesa (esclusi gli oneri fiscali e previdenziali) calcolata nei preventivi di parcella redatti dai professionisti incaricati e muniti di parere di congruità dei rispettivi Ordini Professionali;

3. i contributi integrativi saranno erogati esclusivamente per la quota costituita dalla differenza tra il contributo integrativo richiesto e quello già assegnato fino ad un massimo di L.70.000.000;

- di stabilire che, qualora la somma di 550.000.000 risultasse insufficiente per erogare le integrazioni richieste dai Comuni aventi titolo, sulla base dei criteri predisposti dalla presente deliberazione, adotterà successivamente ulteriori criteri per un’equa ripartizione dei fondi;

- di fissare il 31 dicembre 2000 come unico e ultimo termine di presentazione delle domande di contributo integrativo;

- di stabilire che le domande di contributo dovranno essere corredate come previsto dalle D.G.R. 47-7002 del 18.3.96 e n.4-28219 del 27.09.99:

a) dalla delibera integrativa di conferimento degli incarichi che giustifichi l’integrazione richiesta e resa necessaria da ulteriori studi urbanistici e geomorfologici anche a seguito dei rilievi della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione;

b) da dettagliati preventivi di spesa muniti del parere di congruità emesso dai rispettivi Ordini professionali;

- di stabilire che l’erogazione del contributo integrativo avverrà in unica soluzione come previsto dalla D.G.R. n.3-295 del 29.06.00.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 7 - 1008

Art. 15, comma 3, L.R. 13 aprile 1995, n. 63: istituzione ruolo organico ad esaurimento per il personale operante presso gli ex Centri di formazione professionale a gestione regionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni in premessa illustrate:

- di istituire, ai sensi dell’art. 15 della L.R. 63/95, con decorrenza dall’1.9.2000, il ruolo ad esaurimento per il personale operante presso gli ex Centri di formazione professionale a gestione regionale;

- di iscrivere in tale ruolo il personale indicato nell’allegato elenco che forma parte integrante della presente deliberazione, precisando che sono fatti salvi i diritti alla mobilità interna e al trattamento giuridico, economico, previdenziale e pensionistico riconosciuti alla generalità dei dipendenti regionali;

- di assegnare funzionalmente il personale di che trattasi alle società consortili a fianco di ciascun dipendente indicate;

- di fare riferimento a quanto stabilito nelle convenzioni stipulate tra la Regione Piemonte e le Società consortili per quanto riguarda la regolamentazione dei rapporti fra i contraenti a partire dall’1.9.2000, data in cui le Società consortili assumono la titolarità delle attività formative già di competenza regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 8 - 1009

Dirigente regionale dr. Carlo Torrengo: designazione quale vicario della Direzione “Territorio rurale”. Art. 27 della l.r. 51/97

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni in premessa illustrate, ai sensi dell’art. 27, comma 1, della l.r. 51/97 e dei relativi “Criteri” di cui alla DGR n. 50-23245 del 24.11.97:

- di designare il dirigente regionale dr. Carlo Torrengo quale vicario della Direzione 13 “Territorio rurale”;

- di stabilire che tale provvedimento ha effetto dalla data di notifica della presente deliberazione;

- di precisare che il presente provvedimento non comporta alcun incremento di spesa rispetto a quella attualmente sostenuta.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 9 - 1010

L.R. 29.08.2000 n. 50 - art. 5. Quantificazione maggior spesa per l’anno 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di dare atto che, per effetto dell’entrata in vigore dal 7 settembre 2000 della legge regionale 29.8.2000 n. 50, secondo la quale devono essere incrementate le dotazioni organiche rispettivamente dell’Ufficio di comunicazione del Presidente del Consiglio regionale, di una unità, e dell’Ufficio di comunicazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, di due unità (una per ciascun vice-presidente), per l’anno 2000 si verifica una maggior spesa complessiva di L. 81.939.936, e che si rende necessario incrementare il budget di ciascuno degli Uffici di comunicazione interessati come segue:

- Ufficio di comunicazione del Presidente del Consiglio regionale:

per effetto della variazione di L. 27.313.312, da L. 429.713.751 a L. 457.027.063

- Ufficio di comunicazione dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale:

per effetto della variazione di L. 54.656.502, da L. 515.656.502 a L. 570.283.126.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 10 - 1011

Associazione Circoli Ricreativi A.C.RI. - Narzole (CN). Riconoscimento personalità giuridica privata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

l’Associazione Circoli Ricreativi A.C.RI. con sede in Narzole (CN), è riconosciuta quale persona giuridica privata.

E’ approvato lo statuto, composto di n. 15 articoli, che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 11 - 1012

Fondazione d’Arte Sella Pollone Torino. Approvazione nuovo statuto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il nuovo statuto della Fondazione d’Arte Sella Pollone con sede in Torino.

Lo statuto, composto di n. 13 articoli, allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 12 - 1013

Società di incoraggiamento allo studio del disegno e di conservazione delle opere d’arte e dei monumenti in Valsesia - Onlus - Varallo ex Società per la conservazione delle opere d’arte e dei monumenti in Valsesia. Approvazione nuovo statuto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il nuovo statuto della “Società di incoraggiamento allo studio del disegno e di conservazione delle opere d’arte in Valsesia - Onlus” con sede in Varallo.

Lo statuto composto di n. 27 articoli allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 13 - 1014

Direttive volte a regolamentare la progettazione del Sistema Informativo Regionale della Montagna (SIREM) ed avvio del progetto esecutivo. Affidamento incarico CSI-Piemonte ai sensi della L.R. 16/1999

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- in coerenza con le leggi sopra citate, in particolare con l’art. 9 della L.R. 34/1998, gli artt. 9 e 10 della L.R. 44/2000 e la L.R. 16/1999, che la progettazione e la realizzazione del S.I.R.E.M. dovrà avvenire secondo le seguenti direttive: il S.I.RE.M. si avvale della infrastruttura della R.U.P.A.R. ed utilizza i servizi già disponibili sull’infrastruttura stessa; si avvale di un’architettura hardware e software coerente con gli standard regionali; si avvale di tutte le strutture informative già disponibili nel S.I.Re., di cui costituisce parte integrante;

- di assegnare alla Direzione Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle risorse umane l’incarico di: avviare la progettazione e la realizzazione contestuale del sistema informatico di cui all’art. 47 della L.R. 16/1999 ed il S.I.RE.M. di cui all’art. 56 della stessa legge; raccogliere la relativa offerta tecnico-economica; verificarne la congruità tecnologica, funzionale ed economica; stipulare il relativo contratto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 14 - 1015

Accantonamento e assegnazione di Lit. 500.000.000 sul capitolo 10700 del bilancio di previsione dell’anno 2000, per rimborsi alle organizzazioni di volontariato e ai datori di lavoro in relazione alla Missione Arcobaleno (reversale n. 6114 del 10/7/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare la somma di Lit. 500.000.000 sul cap. 10700 del bilancio di previsione dell’anno 2000 (Acc. 4366) assegnandola alla Direzione della Struttura Speciale del Presidente della Giunta Regionale;

- di demandare a successive determinazioni del Direttore della Struttura Speciale del Presidente della Giunta Regionale la definizione degli atti conseguenti per l’erogazione dei rimborsi.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 15 - 1016

I.P.A.B. “Opera Pia Faccio Frichieri” di Carignano (TO) - Approvazione di nuovo Statuto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il nuovo Statuto dell’I.P.A.B. “Opera Pia Faccio Frichieri” con sede in Carignano (TO) composto di 23 articoli, modificato come indicato in narrativa, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 16 - 1017

Legge 109/94 e s.m.i. - Programmazione dei lavori pubblici. Linee guida

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare le schede per la definizione dei programmi triennali e annuali dei lavori di edilizia sanitaria di cui all’art. 14 della L.109/94. Dette schede sono allegate alla presente deliberazione e ne costituiscono parte integrante.

(omissis)

Allegato (Fare riferimento al file PDF)









Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 17 - 1018

Assessorato Sanità - Accantonamento a favore della Direzione Programmazione Sanitaria, Settore Edilizia Sanitaria per liquidazione acconto a favore dell’Azienda Sanitaria n. 19 di Asti. Finanziamenti ex art. 20 L.67/88. IIª fase. Importo L.19.742.940.887 (cap. 20777/00)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare, a favore della Direzione Programmazione Sanitaria dell’Assessorato alla Sanità, l’accantonamento di L. 19.742.940.887 sul capitolo 20777 del bilancio 2000 (100998/A), al fine di procedere all’impegno e liquidazione della somma richiesta dall’A.S.L. n. 19 di Asti, quale acconto a valere sui finanziamenti ex art. 20 L. 67/88 II^ Fase,

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 18 - 1019

Direzione Programmazione Sanitaria - Settore Gestione e Risorse Finanziarie. Accantonamento di Lire 1.626.786.604.732.= (Cap. 12280/2000) da assegnare alle Aziende Sanitarie ed agli Enti a convenzione obbligatoria con il Servizio Sanitario regionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

di approvare per la Direzione Programmazione Sanitaria l’accantonamento della somma di lire 1.626.786.604.732= sul capitolo 12280 del Bilancio 2000 (101007/A) al fine di garantire un regolare flusso di cassa e consentire l’erogazione dei servizi sanitari senza soluzione di continuità da parte delle Aziende Sanitarie e degli Enti a convenzione obbligatoria con il Servizio Sanitario Regionale ex articoli 41, 42 e 43 della Legge 833/78.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 21 - 1022

Accantonamento della somma di Lire 140.000.000 sul capitolo 10938/00 per la partecipazione della Regione Piemonte al progetto partenariale “Euroarb2" ed assegnazione alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza dellla Giunta Regionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di approvare la partecipazione della Regione Piemonte al progetto partenariale denominato “Euroarb II” secondo le finalità, attraverso le azioni e con i partner indicati nella scheda allegata facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2) di accantonare a tal fine la somma di Lire 140.000.000 sul capitolo 10938/2000 (Acc. 100999) quale somma necessaria per la partecipazione della Regione Piemonte al progetto in parola;

3) di assegnare tale somma alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale in quanto struttura competente in materia di Europartenariato.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 22 - 1023

L.R. 67/95: linee di indirizzo per il programma regionale di azioni concernenti la sicurezza alimentare nei paesi meno sviluppati. Anno 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di fare propri gli orientamenti stabiliti nelle direttive 1999 per l’attuazione del programma regionale per la sicurezza alimentare nel Sahel approvati dal comitato di solidarietà come riportato in premessa e di estenderne le indicazioni all’anno 2000;

* di completare tali orientamenti prevedendo per il percorso A ulteriori azioni che consentano agli enti locali che stanno operando nell’ambito del programma Sahel di sviluppare concrete iniziative di cooperazione;

* di attribuire L. 1.200.000.000 al percorso C per il sostegno alla progettualità di altri soggetti nell’ambito del programma regionale per la sicurezza alimentare nell’area del Sahel, fermo restando che eventuali fondi non utilizzati nei vari percorsi potranno essere ridistribuiti nell’ambito dello stesso programma;

* di rinviare a successivi atti amministrativi l’individuazione dei progetti e dei soggetti ai quali riconoscere contributi regionali per tali interventi, sulla base delle disposizioni contenute nelle “Direttive”.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 23 - 1024

D.G.R. n. 305-14404 del 25/11/96 - Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro mediante accantonamento della somma di L. 39.674.984.= su Capp. vari del Bilancio 2000 da destinare all’erogazione del saldo all’Ente I.A.L.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di assegnare, ai sensi della L.R. n. 51/97, la somma di L. 39.674.984.= alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro da destinare all’erogazione del saldo spettante all’Ente I.A.L. in riferimento alle attività approvate con la deliberazione n. 305-14404 del 25/11/96.

Alla spesa di L. 39.674.984.= si fa fronte con accantonamento sui sottoelencati Capp. del Bilancio 2000:

L. 19.046.369.= Cap. 11556 (A. 101001)

L. 16.502.892.= Cap. 11450 (A. 101002)

L. 4.125.723.= Cap. 11400 (A. 101003)

Il Responsabile della Direzione Formazione Professionale-Lavoro provvederà, ai sensi dell’art. 23 della L.R. n. 51/97, ad assumere il necessario impegno di spesa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 24 - 1025

D.G.R. n. 32-26991 del 1-04-99. Modifiche ed integrazioni agli indirizzi generali per la gestione ed il controllo amministrativo delle attività di Formazione Professionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di ridefinire gli indirizzi generali per la gestione delle attività di formazione professionale, indicati ai punti a) e d) del dispositivo della deliberazione n. 32-26991 del 1 aprile 1999:

a) la gestione delle attività formative è regolata, di norma, da un atto di adesione ad una proposta regionale che impegni i soggetti attuatori ad attenersi alle disposizioni di dettaglio impartite dal Responsabile della Direzione F.P.L. nel rispetto dell’autonomia dei soggetti medesimi nell’organizzazione e nell’utilizzo delle risorse assegnate.

d) l’erogazione dei finanziamenti è collegata allo stato di avanzamento della spesa autocertificata dagli operatori e al saldo, a seguito di verifica del rendiconto finale, ad eccezione per gli Enti senza scopo di lucro - art. 11- lettere a), b), c) - L.R. n. 63/95 per i quali si eroga un anticipo sulle attività iniziate su presentazione di garanzia fideiussoria.

Di sostituire nel dispositivo della sopracitata deliberazione il termine “convenzionati” di cui al punto b) con il termine “attuatori” e di eliminare dal punto i) il termine “convenzionato”.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 25 - 1026

Art.16, c.1, L. 266/97 - Fondo per il cofinanziamento di interventi regionali nel settore del commercio e del turismo. Programma attuativo regionale approvato con D.G.R. n. 25-26947 del 26.3.99 e D.G.R. n. 39-28253 del 27.9.99. Riapertura termini

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di approvare la riapertura dei termini per la presentazione delle domande relative agli interventi N. 1 e N. 2, per i motivi di cui in premessa, nel periodo che va dalla data di pubblicazione del presente documento sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte al 15 dicembre 2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 26 - 1027

Procedure per il rilascio delle autorizzazioni per l’esercizio dell’attività di cui all’art. 1, comma 2, lett. b) della legge 28.3.1991, n. 112

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1 - Sono improcedibili le istanze per il rilascio delle autorizzazioni ad esercitare il commercio su aree pubbliche di tipo b) ex legge 112/91 nel caso in cui nei confronti del richiedente sia stata accertata una delle seguenti condizioni:

a) mancato possesso dei requisiti morali;

b) irreperibilità;

c) mancato ritiro della lettera raccomandata con avviso di ricevimento inviata dal Comune contenente la richiesta di fornire la documentazione o l’autocertificazione attestante il possesso dei requisiti morali;

d) mancato riscontro alla richiesta del Comune di fornire la documentazione o l’autocertificazione attestante il possesso dei requisiti morali;

e) inottemperanza alla convocazione dell’Amministrazione Comunale competente;

f) dichiarazione scritta o verbale resa dinanzi a dipendenti comunali di decaduto interesse alla conclusione del procedimento ( richiedente rinunciatario);

g) cessata attività commerciale con conseguente cancellazione dal R.E.C.;

h) decesso.

2 -. Il nulla osta regionale consente all’interessato di richiedere all’amministrazione comunale di residenza il rilascio dell’autorizzazione ad esercitare il commercio su area pubblica utilizzando un posteggio disponibile sul mercato prescelto mentre è il Comune stesso ad individuare, d’intesa con il Comune sede del mercato, il posteggio da assegnare.

3 - La comunicazione di cessata attività commerciale su un mercato non comporta l’esclusione dalla graduatoria, sempre che non sia venuta meno l’iscrizione dell’interessato al R.E.C.

4- Gli uffici regionali, nel convocare coloro che devono effettuare la scelta fra posteggi alternativi disponibili all’assegnazione , osserveranno le procedure di seguito indicate:

a) l’istante viene convocato con lettera raccomandata con avviso di ricevimento dagli uffici regionali secondo l’ordine di graduatoria dopo almeno venti giorni dalla data di spedizione della comunicazione , per effettuare la scelta fra i posteggi disponibili all’assegnazione.

b) Qualora l’interessato sia impossibilitato a presentarsi alla convocazione per cause di forza maggiore, sia personalmente che a mezzo di soggetto appositamente delegato, verrà riconvocato con la modalità più idonea e tempestiva, dai funzionari degli uffici competenti, individuati ai sensi della D.C.R. 508-14689 dell’1.12.1998, alla prima data utile, per effettuare l’opzione fra i posteggi disponibili in quel momento.

c) Coloro che hanno presentato richiesta di autorizzazione ad esercitare il commercio su aree pubbliche di tipo b) ex legge 112/91, rivolta ad ottenere in concessione un posteggio in un mercato inesistente, saranno convocati al termine delle procedure in questione, secondo la stessa sequenza in graduatoria, al fine di esprimere l’opzione sui posteggi residui ancora disponibili.

d) Nel caso di soggetti che hanno presentato istanza ex art.2, comma 3, della legge 112/91 nella stessa data, rivolta ad ottenere in concessione un posteggio nel medesimo mercato, ai fini di stabilire la priorità dell’esame dell’istanza, gli uffici competenti invitano gli interessati a presentarsi al momento della convocazione per l’emissione del nulla-osta, muniti di attestazione rilasciata dalla relativa Amministrazione Comunale da cui risulti l’anzianità di presenza nell’ambito del mercato richiesto al 23.12.1998, data di pubblicazione della D.C.R. 508-14689 del 1.12.1998.

e) Le procedure per il rilascio del nulla osta regionale in questione rimangono aperte fino alla scadenza di 90 giorni dalla data di convocazione dell’ultimo nominativo utilmente collocato in graduatoria, anche al fine di consentire l’espletamento delle procedure previste dal D.Lgs. 114/98 e dalla L.R. 28/99. Oltre tale termine le istanze per il rilascio delle autorizzazioni per l’esercizio del commercio su area pubblica di tipo b), ai sensi della legge 112/91, saranno definitivamente archiviate.

f) Con determinazione dirigenziale da pubblicarsi sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte sarà fissato il termine di cui al precedente punto c).

g) La notifica ai destinatari della determinazione dirigenziale, con la quale si dà atto della graduatoria delle istanze ai fini del rilascio dei nulla-osta regionali per la concessione delle autorizzazioni all’esercizio del commercio su area pubblica, ai sensi dell’art.2, comma 3, della legge 112/91, sarà effettuata mediante pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 27 - 1028

Reg. (CEE) n. 2081/92, art. 9. Modifica del disciplinare di produzione dell’Indicazione Geografica Protetta “Nocciola del Piemonte”. Parere

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni svolte in premessa,

di esprimere parere favorevole alla richiesta di modifica del disciplinare di produzione dell’Indicazione Geografica Protetta “Nocciola del Piemonte” di cui all’allegato disciplinare per farne parte integrante alla presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 28 - 1029

Associazione alla Società Italiana Laboratori Pubblici Agrochimici (S.I.L.P.A.) ed alla Società Italiana di Scienza del Suolo (S.I.S.S.). Spesa di L. 1.526.000. Accantonamento ed assegnazione alla Direzione regionale Sviluppo dell’Agricoltura

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Direzione regionale Sviluppo dell’Agricoltura a rinnovare le seguenti quote di adesione:

* (anni 1999/2000) alla Società Italiana Laboratori Pubblici Agrochimici (S.I.L.P.A.). - (L. 800.000);

* (anni1998/1999/2000) alla Società Italiana di Scienza del Suolo (S.I.S.S.). - (L. 726.000);

di accantonare pertanto la somma complessiva di L. 1.526.000 sul capitolo 10940/2000 e di assegnarla alla Direzione regionale Sviluppo dell’Agricoltura. (101000/Acc)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 29 - 1030

Programma Interregionale Cofinanziato (P.I.C) “Agricoltura e Qualità” - Misura 3 “Interscambio dati informazioni e prodotti agrometeorologici tra Ministero per le Politiche Agricole e Regioni”. Approvazione progetto operativo della Regione Piemonte

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare il progetto esecutivo nell’ambito del Programma Interregionale cofinanziato “Agricoltura e Qualità” Misura 3 - “Interscambio di dati, informazioni e prodotti agrometeorologici tra Ministero per le Politiche Agricole e Regioni”, che viene allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante;

* di demandare la definizione di ogni ulteriore azione, in ordine al progetto approvato con il presente atto, a successive determinazioni da adottarsi da parte del Dirigente incaricato.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 30 - 1031

Assegnazione di risorse alle Comunità Montane per l’erogazione di contributi per la realizzazione e sistemazione di strade interpoderali e vicinali in zone montane (L.R. 63/78 artt. 31 e 36). Accantonamento a favore della Direzione regionale Economia Montana e Foreste della somma di L. 700.000.000 (cap. 23267/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

sulla base di quanto descritto in premessa,

- di ripartire in proporzione diretta alla superficie di territorio montano le risorse destinate alle Comunità Montane della Regione Piemonte per l’erogazione di contributi finalizzati alla realizzazione e sistemazione di strade interpoderali e vicinali ai sensi degli artt. 31 e 36 della L.R. n. 63/78;

- di accantonare a favore della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste la somma di L. 700.000.000 sul Cap. 23267/2000. (101004/Acc.).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 36 - 1036

Nomina Presidente e Vice Presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Asti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di nominare il Presidente e il Vice Presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Asti nelle persone, rispettivamente, dei signori Valle Rosanna e Cuniberti Mauro.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 37 - 1037

Nomina Presidente e Vice Presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Cuneo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di nominare il Presidente e il Vice Presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Cuneo nelle persone, rispettivamente, dei signori Flego Gianmauro e Carli Bruno.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 38 - 1038

L.R. n. 11/93, art. 21, comma 2, lettere c) e d). Nomina componenti commissione tecnico-consultiva presso l’A.T.C. di Biella

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni indicate in premessa, di nominare, all’interno della Commissione tecnico-consultiva operante presso l’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Biella, i signori : Dott. Ing. Luigi Vesipa, Dott. Arch. Antonio Degrossi, Avv. Alessandra Guarini, quali esperti nelle materie tecniche e giuridiche riguardanti le opere pubbliche; nonché il geom. Gianni Marino, quale funzionario regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 39 - 1039

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Mondovì proposto da un privato avverso determinazione progr. 00759 del 21.10.1999 di applicazione sanzione amministrativa. Patrocinio nel giudizio dell’avv. Alessandra Rava

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Mondovì in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Alessandra Rava ed eleggendo domicilio in Torino, Piazza Castello n. 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 40 - 1040

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Biella proposto da un privato, avverso la determinazione di ingiunzione n. 540 del 1.6.2000 della Dirigente Responsabile del Settore Contenzioso. Funzionario delegato a stare in giudizio dott.ssa Elisabetta Merlin

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti Tribunale di Biella in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio avvalendosi della dott.ssa Elisabetta Merlin in qualità di funzionario ai sensi dell’art. 23 IV Comma Legge n. 689/81, eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 41 - 1041

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Torino proposto da un privato, avverso la determinazione di ingiunzione n. 748 del 20.7.2000 della Dirigente Responsabile del Settore Contenzioso. Funzionario delegato a stare in giudizio dott.ssa Elisabetta Merlin

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Torino in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio avvalendosi della dott.ssa Elisabetta Merlin in qualità di funzionario ai sensi dell’art. 23 IV Comma Legge n. 689/81, eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 42 - 1042

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da un privato per l’annullamento della D.G.R. n. 3-45091 del 21.4.1995 di approvazione P.R.G.C. di Torino. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’Avv. Anita Ciavarra

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Anita Ciavarra ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 43 - 1043

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da privati per l’annullamento della D.G.R. n. 25-12432 del 30.9.96 con cui veniva approvato il P.R.G.C. di Cesana Torinese. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Anita Ciavarra

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Anita Ciavarra ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 44 - 1044

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un’Associazione per l’annullamento delle DD.GG.RR. n. 45-494 del 17.7.2000 n. 83-583 e n. 82-582 del 24.7.2000, n. 11-779 del 4.9.2000. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 45 - 1045

Modifica della D.G.R. n. 22-472 del 17.7.2000 relativamente all’utilizzo della somma di L. 587.000.000 accantonata sul capitolo 12183/99 per l’attuazione e il completamento dei progetti connessi al Piano regionale di protezione dell’ambiente, di decontaminazione, di smaltimento, di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare la Direzione Sanità Pubblica ad utilizzare la somma di L. 587.000.000 accantonata con D.G.R. n. 71-28032 del 2.8.19999 (355359/A) per finanziare nella misura di L. 210.000.000 la stipulazione di apposita convenzione con l’INPS per affidare a quest’ultima il servizio di corresponsione dell’assegno spettante per lo svolgimento di attività socialmente utili ai lavoratori impegnati nel periodo 1.5.2000-31.10.2000, di cui all’allegato elenco che costituisce parte integrante della presente deliberazione, previa verifica da parte dell’INPS della sussistenza del diritto al pagamento;

- di approvare lo schema di convenzione, che costituisce parte integrante della presente deliberazione;

- di autorizzare la Direzione Sanità Pubblica ad utilizzare la restante somma di L. 377.000.000 per l’attuazione e il completamento dei progetti connessi con il Piano regionale di protezione dell’ambiente, di decontaminazione, di smaltimento, di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 46 - 1046

Convenzione quadro con il Presidio CIOV-Ospedali Valdesi di Pomaretto, Torino, Torre Pellice. Modifica parziale ed integrazione D.G.R. n. 36-29102 del 30.12.1999 avente per “Art. 8-quinquies, d.lgs n. 502/1992 e s.m.i. Disposizioni per la definizione di accordi contrattuali e approvazione convenzioni-quadro con l’Ordine Mauriziano e con strutture equiparate a quelle pubbliche

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di rettificare e di integrare, per le motivazioni espresse in premessa, la D.G.R. n. 36-29102 del 30.12.1999 con l’individuazione della convenzione quadro tra la Regione Piemonte e il Presidio CIOV-Ospedali Valdesi di Pomaretto, Torino e Torre Pellice, di cui all’allegato D) facente parte integrante del presente provvedimento.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 48 - 1048

Riduzione di accantonamenti a seguito compensazione mediante provvedimenti amministrativi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di ridurre gli accantonamenti pari a L. 820.000.000 di cui all’allegato A alla presente deliberazione per farne parte integrante.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2000, n. 49 - 1049

Esercizio del diritto di prelazione ai sensi degli articoli 59, 60 e 61 del D.Lgs. 490/99 sulle parti della Tenuta agricola di Valcasotto a vincolo ex D.M. 28/11/1881

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di manifestare, per le motivazioni indicate in premessa, l’irrevocabile volontà di esercitare il diritto di prelazione sui beni immobili e mobili soggetti a vincolo della Tenuta agricola Residenza di Casotto così come individuato e descritto nell’allegato che forma parte integrante della presente deliberazione;

- di approvare di corrisponderne all’alienante il prezzo, per le motivazioni di cui in premessa, in L. 1.689.700.000 così come stabilito dalla valutazione di cui alla lettera 2 giugno 2000 prot. n. 9.300 citata in premessa;

- di revocare conseguentemente, per le motivazioni illustrate in premessa, la D.G.R.n.83 - 123 del 24.5.2000;

alla spesa emergente di L. 1.689.700.000 si fa fronte con l’accantonamento n. 100033 sul capitolo 23600/2000 disposto con DGR n.41 - 29210 del 24/1/2000,

- di autorizzare le Direzioni regionali :Patrimonio e Tecnico e Beni Culturali ad impegnare la cifra prevista, previa comunicazione da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali dell’adozione dell’ atto autorizzativo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 1 - 1052

Integrazione DGR 36-29205 del 24.1.2000 ed adesione in qualità di socio onorario all’Associazione Torino Finanza

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di integrare la DGR 36-29205 del 24.1.2000 avente per oggetto l’approvazione del Piano di attività per l’anno 2000 della Direzione Comunicazione Istituzionale con la voce: “Adesione ad Enti, Istituti e Associazioni”;

di aderire a tempo indeterminato ed a titolo gratuito in qualità di socio onorario all’Associazione “Torino Finanza” con sede in Torino V. Cavour 21 (PI 06567420010) per le motivazioni espresse in premessa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 2 - 1053

Adesione all’Associazione “Globus et Locus” - Accantonamento quota associativa annuale di L. 50.000.000= Cap. 10940/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di aderire in qualità di socio ordinario, sulla base di un impegno triennale, all’Associazione “Globus et Locus” con sede in Milano V. Camperio 9 per le motivazioni espresse in premessa e di accantonare per il pagamento della prima quota annuale la somma di L. 50.000.000= sul Cap. 10940/2000 che presenta la necessaria disponibilità; (A/101010)

di demandare a successiva determinazione dirigenziale l’impegno di spesa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 3 - 1054

Rideterminazione delle modalita’ di rimborso per l’estrazione di copia di documenti amministrativi. Revoca delle DD.G.R. n. 93-43606 del 6.3.1995 e n. 128-46279 del 29.5.1995

A relazione del Presidente Ghigo:

Vista la Legge Regionale n. 27 del 25 luglio 1994 “Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;

visto il Regolamento approvato con D.P.G.R. n. 652 del 13 febbraio1995 “Regolamento per l’attuazione del diritto di accesso ai documenti amministrativi ”;

visto l’art. 16 della L. R. n. 51 del 8 agosto 1997 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale”;

vista la D.G.R. n. 18-25853 del 9 novembre 1998, che prevede la creazione di una rete di uffici regionali decentrati per le relazioni con il pubblico (URP) coordinato dalla Direzione Regionale Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale;

vista la D.G.R. n. 128-46279 del 29/05/1995 , che modifica le modalità dei rimborsi per l’estrazione di copia dei documenti amministrativi;

considerato che risultano già attive ed operanti le sedi URP in Alessandria e Cuneo;

Vista la prossima attivazione delle sedi URP di Novara, Verbania, Asti, Vercelli e Biella;

ritenuto, pertanto di integrare le modalità di pagamento e di riscossione dei rimborsi dei costi di estrazione delle copie, prevedendo quindi la possibilità per i cittadini che si rivolgono presso le sedi decentrate del Settore Ufficio Relazioni con il Pubblico di effettuare i versamenti presso gli sportelli provinciali degli Istituti bancari incaricati del servizio di Tesoreria Regionale;

ritenuto, a tal fine, di modificare la sopra richiamata D.G.R. n. 128-46279 del 29/05/1995 ed in particolare l’allegato approvato con precedente D.G.R. n. 93-43606 del 6/3/1995, che viene sostituito con l’annesso Allegato;

ribadito che tale modalità di pagamento, estesa in sede decentrata come in premessa illustrato, avverrà senza costi aggiuntivi per l’utenza;

ritenuto, per maggiore chiarezza nei confronti degli utenti, di revocare le DD.G.R. suindicate e di approvare la nuova disciplina sulle modalità di rimborso dei costi di accesso alla documentazione;

tutto ciò premesso, la Giunta Regionale, a voti unanimi resi nelle forme di legge,

delibera

- di revocare le DD.G.R. n. 93-43606 del 6.3.1995 e n. 128-46279 del 29.5.1995 e di approvare la nuova disciplina sulle modalità di rimborso dei costi di accesso alla documentazione, allegata alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale.

(omissis)

Allegato

Diritto di accesso alla documentazione amministrativa - (Legge Regionale 27 del 25 luglio 1994) - Determinazione del rimborso delle spese sostenute dall’Amministrazione Regionale piemontese per l’estrazione di copia.

Le modalità per il pagamento e la riscossione dei rimborsi dei costi per l’estrazione di copie sono le seguenti:

- nel caso in cui il diritto d’accesso venga esercitato mediante la richiesta di copia della documentazione occorre far riferimento, per calcolare l’entità del rimborso, alla tabella sotto riportata:

riproduzione fotostatica, formato UNI A4, lire 200 a pagina,

riproduzione fotostatica, formato UNI A3, lire 400 a pagina.

- Si precisa che per gli importi inferiori o uguali a lire 5.000, comprensivi delle eventuali spese di spedizione, non è dovuto alcun rimborso e che, ai fini della esenzione, non è consentito frazionare la richiesta delle copie relative agli stessi documenti da parte del medesimo soggetto; al di sopra di tale importo deve essere effettuata la riscossione dell’intera cifra.

- La determinazione dei costi di specifici documenti con caratteristiche tali da non renderne possibile la loro riproduzione con le caratteristiche esistenti presso gli uffici della Regione Piemonte viene effettuata dal responsabile del procedimento, in relazione ai costi effettivamente sostenuti dall’Amministrazione. In tali casi, il responsabile del procedimento dovrà richiedere, prima dell’affidamento della riproduzione, il versamento a titolo provvisionale dell’importo presunto, salvo successivo conguaglio. In alternativa, l’interessato potrà provvedere direttamente al pagamento dei costi presso la ditta che effettua le copie. Di questa ipotesi dovrà risultare annotazione sulla domanda di accesso a cura dell’ufficio regionale, il quale sarà, comunque, tenuto ad occuparsi direttamente della consegna degli originali alla copisteria e del loro ritiro.

Qualora l’invio delle informazioni o delle copie sia richiesto per posta o altro mezzo, sono a carico del richiedente le spese occorrenti per la spedizione o l’inoltro.

Per la spedizione via fax i costi sono determinati in base al seguente rimborso fisso: lire 2500 a pagina formato UNI A4.

Le Pubbliche Amministrazioni sono esonerate dal rimborso dei costi di rilascio (esecuzione e spedizione) delle copie.

Gli importi devono essere rimborsati all’Amministrazione regionale piemontese, a scelta dell’utente, mediante:

- il versamento presso la Tesoreria Regionale, situata in Piazza Castello 165 - Torino (orario 8,15-13,30 e 14,40-16,10), e presso gli Istituti bancari affidatari  operanti nelle città sedi di Provincia.

La Tesoreria, avvenuto il pagamento e dietro presentazione di apposito modulo predisposto dagli uffici regionali, provvederà a rilasciare ricevuta per importi fino a lire 150.000; tale ricevuta verrà conservata dall’ufficio regionale che provvede all’estrazione delle copie, allegata alla richiesta di accesso (formale o informale);

- il versamento sul c.c.p. n. 10364107, intestato alla Tesoreria Regionale, con causale “rimborso accesso - L. R. n. 27/94”; farà fede la ricevuta del bollettino, eventualmente anche inviata in copia a mezzo fax, che verrà allegata alla richiesta di accesso.

I rimborsi vanno effettuati contestualmente o successivamente all’accoglimento della richiesta di accesso, ma in ogni caso prima della rilascio del documento.

Qualora l’utente richieda il salvataggio di documentazione in formato elettronico, dovrà fornire all’ufficio regionale  idoneo floppy disk non utilizzato precedentemente.

Nel caso in cui siano richieste copie in bollo, al pagamento dell’imposta  dovrà provvedere il richiedente, fornendo direttamente all’ufficio regionale la marca da bollo necessaria, (contestualmente o successivamente alla richiesta di accesso e comunque prima della riproduzione del documento).













Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 4 - 1055

Legge 5 agosto 1978, n.457, art. 3, lettera q). Ripristino degli immobili di Edilizia Pubblica Sovvenzionata danneggiati dall’alluvione del 5 - 6 novembre 1994. Richiesta al Ministero dei Lavori Pubblici di messa a disposizione di lire 41.462.936 a valere sull’importo totale di lire 9.673.225.000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di richiedere al competente Ministero dei Lavori Pubblici - Direzione Generale per le Aree Urbane e dell’Edilizia Residenziale, in conformità al D.M. 19/06/1995 n. 270/segr. ed alla D.G.R. n.13-347 del 01/08/1995, la messa a disposizione della somma di lire 41.462.936 da erogare al Comune di Varallo Sesia (VC) essendo avvenuta l’esecuzione del 100% dei lavori, di cui all’allegato “A” alla presente deliberazione, da suddividere nel modo sotto descritto:

- lire 7.140.000 per l’intervento in Via d’Adda, pari al contributo mancante al raggiungimento del costo globale finale e di collaudo;

- lire 22.184.936 per l’intervento in Piazza Boccioloni, pari al contributo mancante al raggiungimento del costo globale finale e di collaudo;

- lire 12.138.000 per l’intervento in Via Galletti, pari al contributo mancante al raggiungimento del costo globale finale e di collaudo, con una economia pari lire 2.805.064;

2) di demandare a successive deliberazioni della Giunta Regionale l’approvazione della rendicontazione delle opere eseguite e le richieste di accredito al Ministero dei Lavori Pubblici - Direzione Generale per le Aree Urbane e dell’Edilizia Residenziale in conformità al D.M. 19/06/1995 n. 270/Segr., ai sensi del quale si trasmette, con l’allegato “B” , lo schema riassuntivo degli interventi aggiornato con i relativi importi erogati e da erogare, oltre agli interventi ammessi a finanziamento con la D.G.R. n. 13-347 del 1/08/1995 per i quali gli enti beneficiari non hanno ancora provveduto a trasmettere la necessaria documentazione.

Gli allegati “A” e “B” , di cui sopra, fanno parte integrante della presente deliberazione che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 5 - 1056

Legge 17.2.1992 n. 179. Programma di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata 1992-95. Assestamento P.I. n. 1167 e P.I. n. 1168, A.T.C. di Torino. Individuazione di un nuovo programma di manutenzione straordinaria (R2N), Comune di Torino

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di assestare il finanziamento assegnato all’A.T.C. di Torino, legge n. 179/92, nel seguente modo:

P.I. n. 1167 localizzazione L. 9.399.000.000 - importo da portare in detrazione L. 1.160.125.000 - importo assestato L. 8.238.875.000.

P.I. n. 1168 localizzazione L. 13.903.864.000 - importo da portare in detrazione L. 1.689.875.000 - importo assestato L. 12.213.989.000.

2) di approvare per il Comune di Torino la localizzazione del finanziamento di L. 2.850.000.000 per l’intervento di manutenzione straordinaria (adeguamento impianti termici, elettrici, legge n. 46/90 - codice intervento R2N) su fabbricati di proprietà. A tale intervento sarà successivamente attribuito il relativo numero di programma (P.I.).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 8 - 1059

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Cuneo - Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto all’attribuzione della posizione organizzativa “A”. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.100.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Cuneo Sezione Lavoro in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Claudio Pipitone Federico ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Grassi 9.

di incaricare il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, Corso Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti a norma degli art. 420, 2° comma c.p.c..

La spesa presunta in L. 1.100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 (I. 4565) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine Professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 9 - 1060

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Cuneo - Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto all’attribuzione della posizione organizzativa “A”. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.100.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Cuneo Sezione Lavoro in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Claudio Pipitone Federico ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Grassi 9.

di incaricare il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, Corso Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti a norma degli art. 420, 2° comma c.p.c..

La spesa presunta in L. 1.100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 (I. 4564) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine Professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 10 - 1061

Dipendente Dr. Vito Valsania; autorizzazione ad assumere incarico di componente del Consiglio Direttivo del Consorzio EUROFIDI ai sensi dell’art. 2, comma 2, della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare, per le motivazioni in premessa illustrate, il Dott. Vito Valsania, Direttore della Direzione Industria a far parte del Consiglio Direttivo del Consorzio Eurofidi, nato dalla fusione del Consorzio Fidipiemonte e Artigianfidi.

Lo svolgimento dell’incarico dovrà avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante l’impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire eventuali compensi, indennità o rimborsi spese liquidati dal Consorzio direttamente al dipendente con l’obbligo di dare comunicazione all’Amministrazione regionale delle somme erogate a tale titolo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 11 - 1062

Dipendente Dr. Giovanni Lepri; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore dell’Università degli Studi di Torino ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- Il dipendente dr. Giovanni Lepri è autorizzato, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere l’incarico di insegnamento di cui in premessa.

- L’espletamento dell’incarico dovrà avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

- L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dall’Ente al dipendente, con obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 12 - 1063

Dipendente Sig. Corrado Morra; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore di Informagiovani e Servizi per l’Orientamento del Comune di Alba ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, il sig. Corrado Morra a svolgere l’incarico di consulenza tecnica a favore della Cooperativa Sociale Orso in premessa indicato.

Lo svolgimento dell’incarico deve avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente al dipendente, con l’obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 13 - 1064

Dipendente Ing. Salvatore De Giorgio; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Ministero dell’Ambiente ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, per lo svolgimento dell’incarico di consulenza in qualità di esperto a favore del Ministero dell’Ambiente in premessa indicato l’Ing. Salvatore DE GIORGIO, a condizione che l’incarico stesso non venga ad interferire con le funzioni ed i compiti cui è preposto, come espressamente dichiarato dall’Assessore di competenza.

Lo svolgimento dell’incarico deve avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente al dipendente, con l’obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 14 - 1065

Variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2000 dell’Ente Riserva naturale speciale Parco Burcina “F. Piacenza”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare, la variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000 dell’Ente Riserva naturale speciale Parco Burcina “F. Piacenza”, di cui all’allegato A, parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 15 - 1066

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 191.960.000 ai sensi dell’articolo 4, comma 5 della Legge 28/2000: “Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ai sensi dell’articolo 4, comma 5 della Legge 28/2000 di variare il bilancio della Regione Piemonte secondo quanto indicato dall’allegato A, composto di n. 3 pagine parte integrante della presente deliberazione;

di assegnare le risorse iscritte al capitolo n. 10025 alla Direzione “Bilanci e Finanze” (101013).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 16 - 1067

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000, mediante prelievo dal fondo di riserva spese obbligatorie (cap. 15950/00)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di iscrivere, in termini di competenza e di cassa, nello stato di previsione della spesa del bilancio per l’anno finanziario 2000, la somma indicata nell’allegato parte integrante della presente deliberazione, mediante prelievo dal fondo di riserva per le spese obbligatorie e d’ordine di cui al capitolo 15950 del bilancio per l’anno finanziario 2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 17 - 1068

Integrazione assegnazione finanziaria per l’esercizio 2000 alla Direzione Bilanci e Finanze per il rimborso delle spese relative alle sedute del Comitato Regionale di Controllo - L. 100.000.000 sul capitolo 10060/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-di integrare la disponibilità dell’accantonamento n. 100029 - cap. 10060/2000 per l’importo di L. 100.000.000, a favore della Direzione Bilanci e Finanze, che provvederà alle necessarie integrazioni d’impegno con specifici atti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 18 - 1069

Incremento assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Bilanci e Finanze per le spese obbligatorie ai sensi art. 17 L.R. n. 51/1997 (L. 541.803.000 cap. 10250/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di incrementare l’assegnazione alla Direzione Bilanci e Finanze della quota parte del Bilancio regionale per l’anno 2000 riferita al capitolo 10250 al fine di far fronte alle necessità correlate alla liquidazione dell’indennità e dei rimborsi spese per le trasferte del personale nella misura di L. 541.803.000 (acc. n. 100017).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 19 - 1070

L.285/97, art.2, comma 2-"Disposizioni per la promozione di diritti e opportunita’ per l’infanzia e l’adolescenza"-Approvazione protocollo d’intesa per la realizzazione di programmi interregionali di attivita’ di formazione e scambio in materia di servizi per l’infanzia e l’adolescenza

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare, per le ragioni in premessa individuate, il protocollo d’intesa di cui all’Allegato A, parte integrante della presente deliberazione, al fine di sancire i rapporti di collaborazione tra le Regioni Calabria, Lombardia, Piemonte e Veneto, nel settore delle attività di formazione e scambio in materia di servizi per l’infanzia, in applicazione della L.285/97, nonché delle altre iniziative che si riterranno opportune ai fini di diffondere nei rispettivi territori una cultura condivisa dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nuovi servizi rivolti a tale fascia di popolazione;

- di autorizzare il Direttore regionale alle Politiche Sociali, a sottoscrivere il protocollo medesimo, per quanto di competenza della Regione Piemonte;

- di prevedere che all’attuazione delle iniziative previste in applicazione del suddetto protocollo si provvederà con apposite determinazioni dirigenziali, da adottarsi a cura del Dirigente del Settore Programmazione e promozione Interventi a sostegno della persona e della famiglia della Direzione Politiche Sociali.

Si dà atto che agli oneri derivanti dall’applicazione del presente protocollo si farà fronte con i fondi di cui al cap.11886/2000, che presenta la necessaria disponibilità.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 20 - 1071

Modifica della D.G.R. n. 2-950 del 26.9.2000 relativa a convenzione per recupero procedimenti arretrati relativi agli invalidi civili

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di modificare la D.G.R. n. 2-950 del 26.9.2000 intendendo sostituita la parola “convenzione” con le parole “accordo di collaborazione” ovunque compaia, sia nella premessa che nel dispositivo;

* di approvare il nuovo allegato facente parte integrante del presente provvedimento che sostituisce l’allegato alla citata D.G.R. n. 2-950 del 26.9.2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 22 - 1073

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Atto n. 584 del 6.09.2000 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa Regione Piemonte/Università degli Studi del Piemonte Orientale ”Amedeo Avogadro" per Scuola di Specializzazione A.A. 2000/2001 - Chirurgia Generale". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’A.S.O. SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria n. 584 del 06.09.2000 avente ad oggetto “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa Regione Piemonte/Università degli Studi del Piemonte orientale ”Amedeo Avogadro" per Scuola di Specializzazione A.A. 2000 -2001 - Chirurgia Generale";

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 23 - 1074

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 272/15/00 del 19.09.2000 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina e Chirurgia - a.a. 2000-2001: Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale II”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto l’ASL 1 di Torino n. 272/15/00 del 19.09.2000 avente ad oggetto “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina e Chirurgia a.a. 2000-2001: Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale II”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 27 - 1078

C.A.A.T. S.c.p.A. - Assemblea straordinaria: 19 ottobre 2000 - prima convocazione. Partecipazione della Regione Piemonte. Indirizzi e vincoli

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di fornire gli indirizzi e vincoli di cui in premessa al rappresentante dell’amministrazione regionale che parteciperà all’Assemblea straordinaria del C.A.A.T. S.c.p.A. fissata per il giorno 19 ottobre 2000, in prima convocazione, ed occorrendo, per il giorno 20 ottobre 2000 in seconda convocazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 28 - 1079

Gestione del servizio EURES (EURopean Employment Services). Approvazione Convenzione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare lo schema di convenzione tra il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e la Regione Piemonte relativo alla gestione del Servizio Eures (EURopean Employment Services);

* di demandare all’Assessore alla Formazione Professionale, Lavoro, Industria la sottoscrizione di detta convenzione che verrà datata ed autenticata dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 29 - 1080

L.R. 41/98. Collegio dei revisori dei conti dell’Agenzia Piemonte Lavoro. Individuazione del componente supplente

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di individuare il dr. Gian Luigi Prete quale membro supplente indicato dalla minoranza consiliare nel Collegio dei revisori dei conti dell’Agenzia Piemonte Lavoro.

La nomina del dott. Gian Luigi Prete verrà effettuata con successivo provvedimento del Presidente della Giunta Regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 30 - 1081

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1994/96. Misura “Assistenza tecnica”. Accantonamento della somma di L. 7.360.000 a favore della Direzione Industria

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni in premessa illustrate,

- di procedere all’assegnazione, mediante accantonamento, alla Direzione regionale Industria, della somma di L. 7.360.000 sul cap. 15106/00 per l’attuazione della misura “Assistenza tecnica” relativa al Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1994/96. (101006/A)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 35 - 1086

Programma regionale “Agricoltura e qualità” di realizzazione del Programma Interregionale cofinanziato (P.I.C.) e istruzioni applicative. Integrazione alla D.G.R. n. 121-26115 del 23/11/98 ed alla D.G.R. n. 4-28680 del 23/11/99

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

sulla base delle considerazioni svolte in premessa:

1 - E’ approvata la modifica alla Misura 4 dal titolo “Verifica dell’efficienza delle macchine distributrici” del Programma regionale dal titolo “Agricoltura e qualità” allegato (Allegato A) alla presente deliberazione per farne parte integrante, di attuazione in Piemonte del Programma Interregionale Cofinanziato (P.I.C.), che sostituisce integralmente quanto stabilito per la Misura 4 del Programma Regionale allegato alla precedente D.G.R. n. 4-28680 del 23 novembre 1999;

2 - Sono approvate le istruzioni applicative della misura n. 4 “Verifica dell’efficienza delle macchine distributrici” allegate (Allegato B) alla presente deliberazione per farne parte integrante, che sostituiscono integralmente le istruzioni applicative approvate con la precedente D.G.R. n. 4-28680 del 23 novembre 1999;

3 - Il programma regionale, per quanto attiene alla Misura 4, nel rispetto degli indirizzi ivi contenuti, sarà attuato dalla Direzione Regionale 12 “Sviluppo dell’agricoltura”.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 36 - 1087

Interventi strutturali e urgenti nel settore agricolo, agrumicolo e zootecnico in applicazione della Legge n. 423/98. Adozione del programma regionale di attuazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) In attuazione della Legge 2 dicembre 1998, n. 423, (interventi strutturali e urgenti nel settore agricolo, agrumicolo e zootecnico) art. 1, comma 2, e del relativo “Programma di interventi finanziari per l’adeguamento alla normativa comunitaria delle strutture e delle attrezzature delle aziende di produzione del latte di cui all’art. 2, comma 1 lett. g) del decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1997, n. 54 ” adottato dal Ministero per le Politiche Agricole per la concessione di contributi alle aziende agricole, è adottato il programma attuativo regionale allegato alla presente Deliberazione per farne parte integrante.

2) Le risorse pari a lire 7.294.759.000 assegnate alla Regione Piemonte per gli interventi menzionati sono così destinate:

lire 844.759.000 per interventi gestiti a livello regionale;

lire 6.450.000.000 per interventi gestiti a livello provinciale, con il seguente riparto:

Alessandria lire 365.000.000

Asti 312.000.000

Biella 355.000.000

Cuneo 2.763.000.000

Novara 474.000.000

Torino 1.552.000.000

VCO 280.000.000

Vercelli 349.000.000

All’impegno dei fondi si provvederà con separato provvedimento sulla base dell’accantonamento effettuato con D.G.R. n. 57-876 del 19/9/2000.

3) Per l’utilizzo delle risorse ad esse assegnate le Province adottano appositi Programmi di attuazione Provinciali, nel rispetto del presente Programma Regionale e coerentemente con esso.

4) Le Province sono tenute a rendicontare alla Regione l’utilizzazione delle risorse assegnate, rispettando i tempi che la Regione provvederà successivamente ad indicare; eventuali risorse non utilizzate da una provincia potranno essere riassegnate ad altra Provincia o destinate ad interventi a gestione regionale.

5) Competono alla Direzione Regionale XII “Sviluppo dell’Agricoltura” il coordinamento, la vigilanza e il controllo sull’applicazione del presente Programma Regionale nonchè l’emanazione di atti di indirizzo, di disposizioni per l’applicazione e di disposizioni procedurali.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 42 - 1092

Legge regionale n. 19 dell’11 aprile 1997. Accantonamento di L. 500.000.000 sul cap. 10338/2000 per le spese di funzionamento dell’ Agenzia per la Promozione Internazionale di Torino e del Piemonte

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di provvedere, ai fini dell’erogazione del contributo alle spese di funzionamento della Fondazione denominata “Agenzia per la promozione internazionale di Torino e del Piemonte”, all’accantonamento della somma di L. 500.000.000 assegnandola alla Direzione Comunicazione istituzionale per l’assunzione della conseguente determinazione.

La spesa di L. 500.000.000 è accantonata sul cap. 10338 del bilancio di previsione per l’anno 2000. (A/101012)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 43 - 1093

Affidamento di incarico per la redazione della prima fase dell’approfondimento del Piano Territoriale Regionale nella Valle di Susa e nell’Alta Val Chisone. Spesa L. 300.000.000 (cap. 10870/2000) già prenotata con D.G.R. n. 10-28777 del 29.11.99

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di approvare il programma di lavoro, allegato alla presente, per la redazione dell’approfondimento del Piano Territoriale Regionale nella Valle di Susa e di rendere operativa la prima fase;

2. di affidare l’incarico per la redazione della prima fase dell’approfondimento del Piano Territoriale Regionale nella Valle di Susa ai proff. Carlo Alberto Barbieri e Franco Mellano, al Dipartimento di Programmazione Architettonica della Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino e al Dipartimento Interateneo Territorio dell’Università e Politecnico di Torino;

3. di impegnare la somma di L. 300.000.000 sul capitolo 10870 del bilancio di previsione per l’anno 2000 (I. 4526) già prenotata con DGR n. 10-28777 del 29 novembre 1999 (P. 364644) e assegnata con DGR 37-29309 del 7 febbraio 2000 (capitolo/articolo 10870/319, accantonamento n. 364644);

4. di approvare le allegate bozze di convenzioni che regolano i rapporti tra la Regione Piemonte e i proff. Carlo Alberto Barbieri e Franco Mellano, il Dipartimento di Progettazione Architettonica della Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino e il Dipartimento Interateneo Territorio dell’Università e Politecnico di Torino per lo svolgimento dell’allegato programma di lavoro per la redazione della prima fase dell’approfondimento del Piano Territoriale Regionale nella Valle di Susa, allegate alla presente per farne parte integrante e di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale o l’Assessore delegato alla stipula delle predette convenzioni;

5. di riservare, ad un successivo atto e sulla base delle conclusioni del presente incarico, la realizzazione della seconda e conclusiva fase della redazione del Piano oggetto del presente conferimento di incarico e sulla base dell’allegato programma di lavoro approvato con la presente.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 44 - 1094

L.R. 26 aprile 2000 n. 44. Aggiornamento delle Norme di Indirizzo relativo ad “Inerti da calcestruzzo, conglomerati bituminosi e tout-venant per riempimenti e sottofondi” e “Pietre ornamentali”, adottate con deliberazione n. 74-574 del 24 luglio 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di adottare le “Norme di Indirizzo” del Documento di Programmazione delle attività estrattive, che sono state oggetto di precisazioni e puntualizzazioni rispetto al documento già adottato con atto della Giunta regionale n. 54-574 del 24 luglio 2000, contraddistinto come “Volume 3" che sostituisce il precedente (individuato allora con la lettera ”b)" come parte del Documento di Programmazione;

2. di trasmettere la modifica del Documento di Programmazione, di cui al precedente punto 1, alla Commissione Consiliare competente per acquisire il parere, prima dell’approvazione definitiva, a cui seguirà l’invio alle Amministrazioni Provinciali e all’Autorità di Bacino del Po.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 45 - 1095

Legge 3 maggio 1985, n. 204 e legge 25 agosto 1991, n. 287. Formazione professionale nel comparto del commercio e dei servizi. Direttiva

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare per le motivazioni espresse in premessa la Direttiva inerente le modalità di certificazione degli esiti formativi nel comparto del Commercio - Servizi, volte al conseguimento di attestati di idoneità validi per l’iscrizione alle Camere di Commercio, allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante (all. A);

- di approvare la riunificazione delle sedi d’esame presso le Camere di Commercio Industria Artigianato Agricoltura, territorialmente competenti;

- di dare mandato al Dirigente del Settore Standard Formativi, Qualità ed Orientamento professionale di mettere in atto con proprie determinazioni, le eventuali modifiche agli schemi tipo di attestazioni, i modelli di verbali da utilizzare in conseguenza delle novità introdotte;

- di dare mandato al Dirigente del Settore Rete Carburanti e Commercio su aree pubbliche al quale, a seguito dell’entrata in vigore della legge regionale 12 novembre 1999, n. 28, sono state attribuite le funzioni in materia di formazione professionale relativamente al settore commercio, di provvedere all’adozione dei provvedimenti necessari per la riattualizzazione dei programmi formativi e dei relativi questionari.

Si da atto che la presente deliberazione non comporta oneri di spesa per l’Amministrazione Regionale.

(omissis)

Allegato A

DIRETTIVA

Modalità di predisposizione, conduzione, valutazione delle prove finali per la certificazione degli esiti formativi nel comparto del Commercio e volte al conseguimento di attestati di idoneità validi per l’iscrizione presso le Camere di Commercio.( L. 3 maggio 1985 n. 204 e L. 25 agosto 1991 n. 287 ).

1. COMPETENZE REGIONALI (art. 8 L.R. 63/95).

Alla Regione Piemonte Settore Standard Formativi Qualità e Orientamento Professionale e Settore Rete Carburanti e Commercio su Aree Pubbliche, ognuno per le proprie specifiche competenze, compete la definizione degli standard formativi relativi ai livelli professionali da conseguire al termine dei corsi, e la regolamentazione di tutte le fasi concernenti le Certificazioni Finali. Queste riguardano la predisposizione, le modalità di conduzione, di valutazione delle prove e l’ assegnazione dell’ idoneità.

2. COMPETENZE PROVINCIALI (artt. 9, 10, 14 l. r. 63/95)

La Provincia territorialmente competente per il riconoscimento dei corsi è il riferimento amministrativo ed organizzativo delle prove e delle certificazioni. Ad essa vanno richiesti nelle forme e nei modi di cui ai successivi punti, l’ istituzione delle Commissioni esaminatrici, i materiali necessari all’ espletamento delle procedure, ed il rilascio degli attestati di idoneità.

3. COMPETENZE DELLE CCIAA

Le Camere di Commercio ( che possono essere gestori di corsi) sono individuate come sedi organizzative, operative ed anche di svolgimento delle prove di abilitazione, per i corsi del Commercio e servizi.

4. PROPOSTE STUDIO PROVE FINALI

Nell’ottica di una evoluzione dei programmi rivolta all’acquisizione di competenze professionali adeguate, a partire dalle proposte avanzate dalle diverse sedi operative e raccolte dagli Enti regionali, una Commissione tecnica, tenuto conto delle summenzionate indicazioni metodologiche, elabora annualmente un aggiornamento dei questionari, integrando e modificando dove necessario le domande utilizzate per gli esami. Il numero di 350 domande è considerato minimale e deve garantire la verifica di un ventaglio sufficientemente ampio di conoscenze.

La Commissione è composta da due esperti in rappresentanza delle Agenzie formative a rilevanza regionale operanti nello specifico comparto, da due rappresentanti delle Camere di Commercio, da due rappresentanti delle Province e da due rappresentanti della Regione (di cui uno dell’Assessorato al Commercio). Salvo diversa indicazione la Commissione è convocata dalla Regione annualmente entro la prima quindicina di novembre.

5. QUESTIONARI D’ ESAME

I risultati del lavoro della Commissione sono assunti dalla Regione e formalizzati sugli appositi questionari. La Regione consegna ai competenti Uffici Provinciali, e alle CCIAA le domande aggiornate.

Le CCIAA quali sedi operative ed organizzative provvederanno, anche tramite sistemi elettronici, alla realizzazione e stampa del materiale necessario per le prove d’esame con modalità che consentano la diversificazione dei questionari.

La Regione provvede annualmente a fornire il dischetto degli aggiornamenti. Le CCIAA provvedono alla stampa dei questionari, con modalità che consentano la realizzazione di questionari diversi gli uni dagli altri.

6. DOCUMENTI DA PREDISPORRE PER L’ATTIVAZIONE DELLE COMMISSIONI ESAMINATRICI.

Le Agenzie formative cui compete l’attuazione dei programmi e dei piani regionali inerenti le attività di formazione professionale di cui all’art.5 della Legge 21/12/1978 n.845 e art. 11 della L.R. 13 aprile 1995 n.63 ed i soggetti diversi dalle suddette Agenzie di cui all’art. 14 della L.R. 63/95 , devono, parallelamente al ritiro e/o vidimazione dei registri da parte delle Province , dare comunicazione alla C.C.I.A.A. di competenza dell’ avvenuta attivazione del o dei corsi e proporre una data per lo svolgimento delle prove finali.

a) In particolare gli Enti Formativi o le Agenzie dovranno fornire le seguenti indicazioni:

1) i corsi attivati;

2) il numero degli esaminandi per corso;

3) l’elenco nominativo dei candidati con i dati anagrafici degli stessi, le loro residenze, la scolarità e, al termine del corso, il totale delle ore di assenza accumulate per ognuno di essi.

L’elenco finale assume pertanto il valore di una dichiarazione, e l’assunzione di responsabilità circa la correttezza dei dati forniti è a tutti gli effetti a carico del responsabile del corso.

La completezza e la tempestività della comunicazione è un atto di rilevante importanza al fine di consentire alle C.C.I.A.A. ed alle Province di espletare nei tempi dovuti le successive fasi di competenza.

b) Le C.C.I.A.A., ricevute le opportune informazioni, in accordo con gli Enti Gestori titolari dei corsi, provvedono a loro volta alla predisposizione dei carteggi necessari all’ attivazione della Commissione Esaminatrice ed allo svolgimento degli esami stessi.

In particolare devono, almeno 40 giorni prima della sessione prevista, richiedere la nomina della commissione esaminatrice all’Ufficio Prove Finali della Provincia.

Tale richiesta deve essere corredata del calendario delle prove e contenere le seguenti informazioni:

a) la sede effettiva di svolgimento degli esami, completa di indirizzo e numero telefonico;

b) il nominativo del referente (segretario) degli esami ed il relativo numero di telefono;

c) il numero delle sessioni di prove definite in relazione agli Enti Gestori ed ai corsi. E’ previsto l’esame di un corso per ogni giornata di prove.

d) la data di convocazione con in dettaglio l’ora di inizio e gli orari di svolgimento delle prove per tutte le sessioni.

7. DOCUMENTAZIONE DA PREDISPORRE PRIMA DELL’ESAME

Le sedi operative devono predisporre tutto ciò che serve al regolare svolgimento delle prove.

In particolare le medesime devono predisporre per il Presidente e per i componenti la Commissione:

- copie dei questionari

- copie dei verbali d’esame;

- copia dei fogli firma per i membri di commissione;

- modulo per la liquidazione delle competenze (gettoni di presenza)

- modulo per il sostituto d’imposta

- modulo per la dichiarazione IVA.

La citata modulistica può essere liberamente riprodotta purché le firme risultino in originale.

8. AMMISSIONE ALLE PROVE FINALI

Ai sensi dell’art.24 della Legge Regionale n.63 del 13/04/1995 gli allievi che abbiano frequentato almeno i 2/3 delle ore di formazione previste per il corso vengono ammessi alle prove d’esame per il rilascio dell’attestato d’idoneità.

I vari corsi (escluso l’esame considerato di tre ore medie ) devono svolgersi in non meno di 45 giorni utili.

L’elenco degli allievi ammessi, formalizzato sul verbale, deve essere predisposto sotto la responsabilità del Direttore del corso e contenere per ciascun candidato il numero delle assenze in ore oltre ai dati anagrafici e scolari; il registro delle presenze deve essere disponibile in sede d’esame per le verifiche del caso e per l’apposizione delle firme.

Ai candidati ammessi, ma assenti per causa di forza maggiore o per gravi motivi e quindi giustificati, e’ concessa la facoltà di ripresentarsi unicamente alla prima sessione d’esame utile successiva.

9. COMMISSIONI D’ESAME : NOMINA E COMPOSIZIONE (art. 14 L. 845/78 e art. 24 L.R. 63/95)

La nomina è resa vincolante dalla legge nazionale sulla F.P. (845/78 art. 14 ) la quale di fatto istituisce il collegio minimo necessario. In altri termini la presenza dei componenti, di cui al citato articolo, è indispensabile per rendere valida la Commissione e quindi la sessione degli esami.

Ricevuta la richiesta di nomina della Commissione, l’ufficio provinciale competente provvede sollecitamente e comunque almeno 25 giorni prima della data prevista, ad individuare il Presidente ed a inoltrare la richiesta agli Enti che ne fanno parte.

Le Commissioni d’esame per i corsi del Commercio sono così composte:

il Presidente designato dalla Provincia;

Un esperto designato dal Ministero del Lavoro;

Un esperto designato dal Ministero della Pubb. Istruzione

Un esperto designato dalla C.C.I.A.A.

Un esperto designato dalle O.O.S.S. dei datori di lavoro firmatarie degli A.E.C. e dei C.C.N.L., scelto a rotazione tra quelle maggiormente rappresentative

Un esperto designato dalle O.O.S.S. dei lavoratori firmatarie degli A.E.C. e dei C.C.N.L., scelto a rotazione tra quelle maggiormente rappresentative

Un Rappresentante dell’ Ente gestore di F.P.

Le Commissioni per le prove da svolgersi ai sensi della L. 25 agosto 1991 n. 287 sono integrate da un esperto nella disciplina dell’igiene, individuato per la sede provinciale di Torino dall’Azienda Sanitaria n. 1 e per le altre sedi provinciali dalla Azienda Sanitaria Locale di riferimento.

Tutti gli Enti provvedono ad effettuare e segnalare la nomina di un loro rappresentante, alla Provincia e alla sede operativa nella quale si svolgeranno le prove.

E’ necessario che vengano nominate persone effettivamente esperte nelle diverse discipline oggetto di verifica. Ciò per garantire il regolare svolgimento delle prove .

Il Presidente, che deve essere persona rappresentativa e qualificata, è garante del regolare svolgimento delle prove e deve essere in grado di sopperire ad eventuali anomalie che si potessero verificare.

Ferma restando la piena autonomia della Provincia nella scelta del proprio rappresentante, si ritiene necessario evidenziare l’opportunità che ci si avvalga prioritariamente, nell’ambito dei positivi rapporti di collaborazione da tempo instaurati, delle competenze professionali presenti nelle C.C.I.A.A..

Per la gestione delle fasi organizzative che precedono e accompagnano lo svolgimento degli esami viene nominato un segretario, al quale, in relazione al delicato ed impegnativo compito, e’ assegnato un gettone di presenza analogo a quello erogato per i componenti della Commissione stessa.

La nomina del segretario è effettuata dalla C.C.I.A.A. quale Ente che ha la responsabilità operativa degli esami. Nel caso in cui nell’ambito della stessa Commissione il Presidente sia indicato dalla C.C.I.A.A., svolge di norma le funzioni di segretario l’esperto della C.C.I.A.A.

10. COMMISSIONI D’ESAME - ADEMPIMENTI DA PARTE DELLE C.C.I.A.A. - SEDI OPERATIVE D’ESAME

Le Province comunicano alle C.C.I.A.A. interessate l’avvenuta nomina della Commissione esaminatrice in tempo utile per la data di inizio degli esami.

Qualora 8 giorni prima degli esami non fosse pervenuto il nominativo di alcuni componenti la Commissione, e’ compito della sede operativa, provvedere ai solleciti necessari al fine di comporre il collegio che deve essere necessariamente composto di tutti i membri di cui all’art.14 della legge 21.12.1978 n.845..

11. SPESE DI FUNZIONAMENTO E COMPENSI DA EROGARE AL PRESIDENTE ED AI COMPONENTI

1. L’Ente gestore, presenterà a nome dei candidati, per la copertura delle spese di funzionamento della Commissione e della segreteria il versamento del previsto diritto camerale attualmente fissato in L.150.000 (D.L.23.12.77 n.973 e successive modificazioni) allegato alla domanda.

2. Il gettone di presenza da erogare ai singoli componenti delle Commissioni d’esame è, ai sensi L.R. 4 agosto 1997 N.44 , pari a lire 100.000 lorde giornaliere per il numero di giorni previsti per l’esame.

Al Presidente della Commissione compete, qualora ne ricorrano le condizioni, un gettone di presenza pari a lire 150.000 lorde giornaliere.

12. DOCUMENTI DA PRESENTARE DA PARTE DELLE SEDI OPERATIVE PRIMA DELL’ INIZIO DELLE PROVE

Al Presidente di commissione deve essere presentata preliminarmente la seguente documentazione:

- Verbali d’esame compilati nelle parti relative ai dati anagrafici dei candidati, alla residenza, alla scolarità e al totale delle assenze per l’ attestazione dell’ ammissibilità dei medesimi.

- Documenti di riconoscimento dell’allievo, all’atto dell’appello.

- I questionari integri per la timbratura e la vidimazione.

13. SVOLGIMENTO DELLE PROVE FINALI

Prima dell’inizio delle prove si ritiene sia utile che il Presidente richiami brevemente i contenuti della presente direttiva, al fine di rendere edotti tutti i Componenti sulle modalità di svolgimento delle prove e sui criteri di valutazione dei candidati.

 La prova d’esame consiste in una prova scritta ed una prova orale con relativa valutazione finale espressa in centesimi.

13.1. PROVA SCRITTA

Per la prova scritta al candidato viene consegnato al termine dell’appello un questionario composto da 40 domande chiuse; all’atto della consegna dei questionari il Presidente o suo delegato provvede all’accertamento dell’ identità dei candidati.

Sull’apposito riquadro del frontespizio del questionario devono essere riportati dai candidati i dati anagrafici, il tipo e numero di documento identificativo.

Al termine delle operazioni suddette, i candidati hanno 1 ora di tempo per rispondere alle domande e dovranno consegnare il questionario ai componenti la Commissione d’ esame che inizieranno la correzione degli stessi sulla base delle risposte esatte indicate dalla Regione Piemonte.

Le domande stampate nel questionario sono attinenti a tutti gli argomenti trattati durante il corso e relative alle materie previste dal programma

Le domande sono da considerarsi tutte di pari punteggio per un appannaggio totale di 100 punti, la valutazione finale si ottiene detraendo al punteggio massimo ottenibile (100/100) un valore negativo di 4 punti per errore.

Sulla base delle risposte errate si provvede ad effettuare la conseguente detrazione.

Ne consegue che il numero massimo di risposte errate è 10.

Il numero di errori rilevati ed il punteggio ottenuto devono essere indicati sull’apposito spazio del frontespizio e siglati da almeno due componenti della Commissione.

Alla prova orale vengono ammessi tutti i candidati che nella prova scritta abbiano ottenuto un punteggio di almeno 60/100 ( per un massimo di 10 risposte errate).

Prima di iniziare il colloquio occorre dare comunicazione agli eventuali esclusi illustrando loro gli errori commessi.

13.2. PROVA ORALE

La prova orale deve svolgersi in locali aperti al pubblico.

Dopo una breve introduzione informale tendente a mettere a proprio agio il candidato, devono essere forniti al medesimo i necessari ragguagli circa l’esito della prova scritta.

Gli eventuali errori commessi possono essere spunto per il colloquio e per ciò stesso le risposte considerate per la valutazione.

Per consentire un più ordinato svolgimento degli esami si individuano cinque aree tematiche e per ognuna di queste ai candidati viene sottoposto un quesito o più d’uno sulla base del programma svolto.

Tale programma deve essere presentato in sintesi ai componenti la Commissione anche per meglio orientare il colloquio.

La Commissione non può costituirsi in sottocommissioni.

Sul verbale , nello spazio riservato alle osservazioni occorre che eventuali anomalie vengano annotate al fine di potervi porre rimedio per il futuro.

Sono considerati idonei i candidati che abbiano ottenuto sia per lo scritto che per l’orale una valutazione non inferiore a 60/100.

Le valutazioni parziali (scritto ed orale) devono essere annotate sui questionari e siglate da almeno due componenti della Commissione.

I questionari così compilati devono essere custoditi per almeno 1 anno dalla loro compilazione nella sede operativa.

14. SCRUTINIO FINALE

Il doppio sbarramento introduce una novità sostanziale riguardo allo scrutinio finale, in quanto di fatto lo anticipa al termine di ogni prova.

La decisione per quanto attiene la prova scritta è conseguenza del questionario, e deve comunque essere assunta collegialmente al termine della correzione.

Per la prova orale la valutazione deve essere espressa al termine di ogni singolo colloquio, ogni membro della Commissione esprime una valutazione e collegialmente si provvede a trovare la sintesi finale e quindi il punteggio da attribuire.

I punteggi così determinati devono essere riportati sul verbale.

Tale modello prevede quattro colonne per la valutazione che sono riferite alla:

PROVA SCRITTA;

PROVA ORALE ;

VOTO FINALE.

ESITO (idoneo, non idoneo)

Nella prima colonna vanno riportate le valutazioni riguardanti la prova scritta, in quella a fianco i risultati della prova orale, nell’ultima(voto finale ) la media dei due punteggi.

Nel caso di valutazioni inferiori a 60/100 nel questionario, si riporta nella colonna relativa il punteggio, qualunque esso sia, e a fianco nella colonna di pertinenza del colloquio l’ acronimo N.A. (non ammesso) nella terza la sigla N.C. (non classificabile) e a fianco quindi NON IDONEO.

Se la prova scritta è sufficiente ma non lo è il colloquio, nella seconda colonna PROVA ORALE non dovrà essere riportato il punteggio ma le lettere N.S. (non superato) a fianco, come sopra , cioè N.C. e quindi non idoneo.

La sede operativa deve altresì, alla conclusione degli scrutini, provvedere al completamento dei verbali d’esame producendone almeno tre copie firmate in originale.

I verbali, atti giuridicamente rilevanti, devono essere conservati per una durata illimitata, dai soggetti aventi titolo a rilasciare eventuali dichiarazioni sostitutive.

Tutti gli adempimenti devono concludersi prima dello scioglimento della Commissione. Le competenze devono essere liquidate tenendo comunque conto delle esigenze organizzative delle CCIAA.

 Il rilascio del gettone di presenza ai singoli membri della Commissione deve essere quietanzato.

15. CREDITI FORMATIVI

Ai Candidati che risultino , NON IDONEI può essere assegnato un credito formativo.

L’ assegnazione di tale credito è a discrezione dell’Ente che ha gestito il corso e si fonda sulla conoscenza della effettiva preparazione dei candidati.

Tale credito e’ assegnabile esclusivamente dopo la prima sessione di prove.

Questo consente la riammissione alla successiva sessione di prove, senza ulteriori oneri a carico del candidato, a seguito della frequenza mirata ad un minimo del 40% del monte ore effettivo.

Allo stesso modo per coloro che per giustificati motivi sono costretti ad abbandonare il corso, e’ possibile all’atto della successiva riiscrizione, riconoscere un credito pari alle ore effettivamente frequentate. Di questo fatto occorre sia data formale comunicazione ai Servizi Provinciali competenti e la medesima comunicazione presentata alla Commissione prima dell’inizio delle prove.

L’ inserimento nei corsi di questi candidati può risultare anche in esubero rispetto al numero massimo consentito.

Questo anche in ragione del fatto che per i candidati risultati non idonei, la frequenza di parte del corso risulta essere a titolo gratuito.

16. COMPILAZIONE ATTESTATI

La compilazione degli attestati di idoneità relativa agli allievi che hanno superato la prova d’esame finale è a cura delle sedi operative ( Enti Gestori) che devono presentare tale documentazione, completata in ogni sua parte, in Provincia entro e non oltre 10 giorni dalla conclusione degli esami, per il necessario perfezionamento.

Con la sperimentazione dell’attestato europeo si è assunto un unico modello base di certificazione finale.

Tale modello è stato oggetto di appositi Decreti Ministeriali e di conseguenti atti formali da parte della Amministrazione Regionale (D.G.R. 18 gennaio 1999, n 22-26487 e D.D. 8 giugno 2000 n. 468)

Il modello contenente gli indicatori minimi ( che si allega in formato elettronico) è integrato dalle leggi specifiche e contiene tutti gli elementi caratteristici necessari alla chiara ed univoca comprensione del tipo di attestato di cui si tratta.

Gli attestati di idoneità predisposti su modelli regionali rilasciati dalla Provincia devono pertanto contenere la denominazione dell’abilitazione a cui tende il corso i dati anagrafici del candidato e l’indicazione dell’atto formale di autorizzazione dei corsi.

In calce va apposta la data del giorno in cui si è stilato il verbale d’esame a cura della Commissione, il timbro e la firma dell’Ente Gestore dei corsi, della CCIAA presso cui le prove hanno avuto svolgimento e quello della Provincia competente al rilascio degli attestati di idoneità.

Su tutti gli attestati di idoneità va applicata una marca da bollo del valore vigente, a carico dell’allievo, come corrispettivo di tassa prevista dallo Stato per le Certificazioni Pubbliche.

Il rilascio degli attestati di idoneità spetta esclusivamente all’ufficio provinciale competente che:

- verifica la corrispondenza dei dati anagrafici sugli Attestati di idoneità con i verbali di Commissione depositati dai rispettivi Presidenti di Commissione;

- annulla le marche da Bollo con il timbro della Provincia;

- firma gli Attestati di idoneità.

Sarà cura dell’Ente gestore ritirarli presso la Provincia e curarne la distribuzione .

17. INDICAZIONI SPECIFICHE IN RELAZIONE ALLE DIVERSE TIPOLOGIE CORSUALI.

17.1. CORSI PER AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO L. 3 maggio 1985 n. 204.

In aggiunta alle indicazioni generali si specifica quanto segue:

17.1.1. QUESTIONARI

Le domande che compongono il questionario sono attinenti a tutti gli argomenti trattati durante il corso e relative alle materie previste dal programma.

17.1.2. SVOLGIMENTO DELLE PROVE

Per consentire un più ordinato svolgimento degli esami si individuano cinque aree tematiche che sono:

1) Organizzazione e Tecnica di Vendita;

2) Nozioni di Diritto Commerciale;

3) Disciplina Legislativa e Contrattuale;

4) Nozioni di Legislazione Tributaria;

5) Tutela Previdenziale e Assistenziale.

Per ognuna di queste ai candidati viene sottoposto un quesito orale o più d’uno sulla base del programma svolto.

Tale programma deve essere fornito dall’Ente gestore dei corsi ai componenti la Commissione anche per meglio orientare il colloquio.

Si indicano altresì orientativamente le discipline di studio e le aree di pertinenza assegnate ai diversi componenti delle Commissioni;

a) Nozioni di diritto commerciale (CCIAA o Datori di Lavoro)

b) Nozioni di Legislazione Tributaria (Ministero P. I. o Ente Gestore )

c) Disciplina Legislativa e Contrattuale (Ministero del Lavoro o O.O.S.S. )

d) Organizzazione e tecnica di vendita ( Datori di Lavoro o Ente Gestore)

e) Tutela previdenziale e assistenziale ( Ministero del Lavoro o O.O.S.S )

Particolare attenzione deve essere posta dagli Esaminatori al fatto che le domande, pur facendo riferimento alle sopra menzionate discipline, sondano competenze utili allo svolgimento dell’attività di Agente - Rappresentante e in tale logica devono essere formulate.

17.2. CORSI PER SOMMINISTRATORI DI ALIMENTI E BEVANDE L. 25 agosto 1991 n. 287.

17.2.1. QUESTIONARI

Le domande che compongono il questionario sono attinenti a tutti gli argomenti trattati durante il corso e relative alle materie previste dal programma.

17.2.2. SVOLGIMENTO DELLE PROVE

La Commissione Esaminatrice per Somministratori deve essere integrata da un esperto in materia igienico sanitaria scelto nell’ambito del Dipartimento di Prevenzione e nominato dal Direttore dell’A.S.L. territorialmente competente.

Per consentire un più’ ordinato svolgimento degli esami si individuano cinque aree tematiche che sono:

1) IGIENE

2) LEGISLAZIONE DEL COMMERCIO E CONTABILITA’

3) LEGISLAZIONE DEL LAVORO E FISCALE

4) MERCEOLOGIA

5) MARKETING

per ognuna di queste ai candidati viene sottoposto un quesito o più’ d’uno sulla base del programma svolto.

Tale programma deve essere presentato in sintesi ai componenti la Commissione anche per meglio orientare il colloquio.

Si indicano altresì orientativamente le discipline di studio e le aree di pertinenza assegnate ai diversi componenti delle Commissioni;

1) IGIENE Dipartimento di Prevenzione;

2) LEGISLAZIONE DEL COMMERCIO E CONTABILITA’ Il Presidente e la C.C.I.A.A;

3) LEGISLAZIONE DEL LAVORO E FISCALE Ministero del Lavoro e O.O.S.S.;

4) MERCEOLOGIA Ministero della Pubblica Istruzione;

5) MARKETING Ente Gestore.

Particolare attenzione deve essere posta dagli Esaminatori al fatto che le domande, pur facendo riferimento alle sopra menzionate discipline, sondano competenze utili allo svolgimento dell’attività di Somministratore di Alimenti e Bevande e in tale logica devono essere formulate.

Le presenti disposizioni sostituiscono le precedenti pari oggetto.

Esse producono i propri effetti sui corsi iniziati a far data dall’approvazione della D.G.R. di cui la presente è parte integrante.



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 46 - 1096

Approvazione convenzione tra la Regione Piemonte, l’Associazione Slow Food Arcigola e Slow Food Promozione S.r.l.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare lo schema di convenzione, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante, da stipularsi tra la Regione Piemonte, l’Associazione Slow Food Arcigola e la Slow Food Promozione s.r.l.;

di autorizzare il Direttore del Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale alla firma della convenzione succitata.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 ottobre 2000, n. 49 - 1099

Regime quote latte - Disposizioni per l’applicazione dell’art. 1, comma 6, del DL n. 8 del 4 febbraio 2000, convertito con modificazioni dalla Legge 7 aprile 2000, n. 79

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) Di confermare negli Assessorati Provinciali Agricoltura competenti per territorio gli uffici preposti alla validazione, nei tempi e nei modi di legge, degli atti attestanti il trasferimento di quantitativi di riferimento, relativamente ai produttori che acquisiscono la quota in questione;

2) Di dare atto di quanto disposto dal Reg.CE 1256/99, per effetto del quale possono essere autorizzati solamente le cessioni definitive di quantitativi di riferimento senza corrispondente trasferimento di azienda;

3) Di dare atto che i contratti di trasferimento temporaneo della parte di quota non utilizzata in corso di periodo sono liberamente pattuibili fra produttori ubicati in regioni e province autonome diverse, fermo restando il rispetto delle condizioni e dei vincoli previsti dalla Legge 79/00;

4) In applicazione dell’art.1, comma 6, del D.L. 4.2.2000, n.8, convertito con modificazioni nella Legge 7.4.2000, n.79:

- di non autorizzare il trasferimento definitivo di quote assegnate a produttori ubicati nel territorio piemontese verso altre regioni o province autonome. La limitazione continua a non sussistere, ai sensi dell’art.10, comma 5, della Legge 468/92, nel caso in cui l’acquirente sia ubicato in zona montana;

- di autorizzare, in deroga all’art.10, comma 2, lettera a) della Legge 468/92 e ferme restando le rimanenti condizioni poste dalla medesima norma, il trasferimento definitivo di quantitativi di riferimento da aziende ubicate nel territorio di altre regioni o province autonome verso aziende ubicate in Piemonte. Il tal caso, i controlli circa il rispetto dei vincoli e delle condizioni di legge, vanno operati in collaborazione con la regione o provincia autonoma di provenienza, per quanto di rispettiva competenza e conoscenza.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 ottobre 2000, n. 1 - 1101

Spesa diretta a favore della promozione sportiva. Approvazione iniziative e prenotazione fondi a favore della Direzione Turismo Sport e Parchi sul bilancio pluriennale 2000-2002, Lire 320.250.000 sul cap. 14620/2001 e lire 183.937.500 sul cap. 14620/2002

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare le iniziative di promozione sportiva a carattere pluriennale elencate in premessa;

- di prenotare a favore della Direzione Turismo Sport e Parchi Lire 320.250.000 sul capitolo 14620/2001 (P/100059) e Lire 183.937.500 sul capitolo 14620/2002 (P/100013) che presentano la necessaria disponibilità per le iniziative elencate in premessa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 ottobre 2000, n. 2 - 1102

Accantonamento a favore della Direzione Turismo, Sport e Parchi della somma di L. 300.000= cap. 10870/2000, per la liquidazione all’IRES della differenza dell’IVA relativa a fattura concernente incarico affidato con D.G.R. n. 36-20277 del 25/6/1997

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare, per le motivazioni descritte in premessa, la somma di L. 300.000.= sul cap. 10870 del bilancio 2000, per la liquidazione all’IRES della differenza dell’IVA relativa alla fattura concernente l’incarico sopraindicato. (Acc. 101011)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 ottobre 2000, n. 3 - 1103

Programma tecnico - operativo di iniziative di promozione turistica per l’anno 2000. Modificazioni ed integrazioni alla D.G.R. 51 - 29424 del 21/2/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di modificare secondo quanto indicato in premessa, la precedente deliberazione n. 51 - 29424 del 21 febbraio u.s., come indicato nell’allegato parte integrante della presente deliberazione, che sostituisce il precedente.

(omissis)

Allegato (Fare riferimento al file PDF)




Deliberazione della Giunta Regionale 17 ottobre 2000, n. 4 - 1104

D.G.R. 21 febbraio 2000 n. 53-29426 obiettivi e criteri per l’attuazione del progetto “Attivita’ motoria e sportiva nella scuola elementare” per gli anni scolastici 2000/2001 - 2001/2002. Prenotazioni sul capitolo 14620 per l’anno 2001 Lire 1.127.600.000, per l’anno 2002 Lire 727.600.000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

A relazione dell’ Assessore Racchelli :

Vista la L.R. 93/95 che prevede interventi di spesa diretta finalizzati al raggiungimento di obiettivi in materia di promozione e sviluppo dello sport in Piemonte;

vista la D.G.R. n. 53 - 29426 del 21 febbraio 2000 che ha individuato tra gli obiettivi da perseguire mediante interventi di spesa diretta, quello della pratica sportiva nella scuola, in particolare in quella elementare, con un intorno di spesa di 500.000.000 di lire;

vista la previsione, contenuta nella suindicata D.G.R., del coinvolgimento delle Istituzioni scolastiche e degli Enti Locali;

considerato che la Direzione Turismo Sport e Parchi - Settore Sport, al fine di realizzare l’obiettivo su descritto, ha attivato contatti con la Sovrintendenza Scolastica Regionale la quale ha proposto un progetto di attività motoria e sportiva nelle classi di scuola elementare del Piemonte, progetto che è stato condiviso e discusso con le Province, i Provveditorati agli Studi e la Scuola Universitaria Interfacoltà di Scienze Motorie (S.U.I.S.M.);

considerato che l’attività motoria e sportiva è strumento educativo fondamentale per la crescita e lo sviluppo, non solo fisici, dei bambini e che nella scuola elementare tale attività necessita di un aumento di attenzione da parte delle Istituzioni pubbliche;

visto il progetto proposto, che consiste nel fornire agli insegnanti di scuola elementare un diplomato in educazione fisica inserito nelle graduatorie permanenti provinciali, per ciascuna Direzione Didattica del Piemonte, il quale svolge consulenza nelle attività ludico-motorie, anche finalizzata alla programmazione didattica e con possibilità di esemplificazione pratica;

atteso che, per la realizzazione del progetto, si è ritenuto opportuno concordare un processo formativo in capo alla S.U.I.S.M. e individuare rapporti di collaborazione con i soggetti suindicati, da definire con atto di convenzione,

considerata la validità dell’iniziativa e verificata la disponibilità delle risorse di bilancio per gli anni 2000, 2001, 2002 sul capitolo 14620, si ritiene opportuno proporre la realizzazione del progetto negli anni scolastici 2000/2001 e 2001/2002;

considerato, altresì, che il progetto integra le attività curricolari attivate dal Ministero della Pubblica Istruzione, nonché le attività extra curricolari promosse da società sportive, federazioni sportive, enti di promozione sportiva (che peraltro sono sostenute dalla Regione attraverso la politica contributiva);

verificato che la Provincia di Torino, con nota del 1.6.2000, ha dichiarato l’incompetenza nel poter svolgere un ruolo diretto sulla gestione del progetto, cosa che comporta una non omogeneità della gestione del progetto sul territorio regionale quand’anche le altre Province si dichiarassero competenti in materia;

atteso che il processo di riforma della scuola, che si sta attuando a seguito del D.Lgs n. 59/98 , del D.lgs 300/99 e del D.P.R. 275/99, non inficia l’attuazione del progetto per gli anni scolastici suindicati pur nel cambiamento di definizione e, in parte, di ruolo degli interlocutori istituzionali (Sovrintendenza Scolastica Regionale, futura Direzione Regionale, Provveditorati agli Studi);

si propone, di conseguenza, di dar mandato alla Direzione Turismo Sport Parchi di stipulare una convenzione con la Sovrintendenza Scolastica e un contratto con la S.U.I.S.M aventi i seguenti obiettivi e criteri:

* La convenzione con la Sovrintendenza Scolastica Regionale dovrà definire:

1. le modalità di gestione del rapporto con i Provveditorati agli Studi, per il periodo di loro permanenza in carica, nonché con le Direzioni Didattiche del Piemonte e i criteri per impostare il rapporto con i futuri uffici scolastici competenti;

2. la presenza di un Comitato Tecnico Scientifico composto da un rappresentante della Regione Piemonte - Direzione Turismo Sport Parchi che lo presiede, da un rappresentante della Sovrintendenza Scolastica e da un insegnante di educazione fisica, in servizio, per ciascuna Provincia, designato dalla Sovrintendenza Scolastica di concerto con la Direzione Turismo Sport Parchi e avente quale ruolo quello di coordinare il percorso metodologico e didattico da applicare nell’esecuzione del progetto e da verificare con attività di monitoraggio;

3. l’intorno di spesa per i primi due punti citati è per l’esercizio 2000 di lire 40.000.000, per l’esercizio 2001 di lire 80.000.000, per l’esercizio 2002 di lire 40.000.000.

4. le modalità di gestione delle risorse economiche regionali da destinare ai diplomati I.S.E.F. attivati dal progetto, sentiti i singoli Provveditorati agli Studi, suddivise sulla base del numero di Direzioni Didattiche di scuola elementare aderenti in ciascuna Provincia;

5. l’intorno di spesa per il punto 4) è per l’esercizio 2000 di lire 360.000.000, per l’esercizio 2001 di lire 1.047.600.000, per l’esercizio 2002 di lire 687.600.000.

Tenuto conto che alcune scuole svolgono attività di cassa per conto della Sovrintendenza scolastica e dei Provveditorati per iniziative analoghe a quelle su indicate, i rapporti relativi alle operazioni di cassa saranno tenuti con le “Scuole Polo” identificate per il punto 2) dalla Sovrintendenza Regionale, e per il punto 4) dalla medesima, sentiti i singoli Provveditorati agli Studi.

* Il contratto con la S.U.I.S.M, per il seminario di aggiornamento, dovrà essere organizzato con le seguenti caratteristiche:

1. rivolto a diplomati I.S.E.F. inseriti nelle graduatorie permanenti provinciali, in un numero massimo di 200 e con esperienza o preparazione nell’attività fisico-motoria rivolta alla fascia d’età del progetto;

2. svolgimento in tre sedi dislocate sul territorio piemontese;

3. l’intorno di spesa per l’esercizio 2000 di lire 100.000.000.

Atteso che, con corrispondenza del 17 luglio 2000, l’Assessore Regionale allo Sport ha richiesto un coinvolgimento nell’iniziativa della Fondazione della Cassa di Risparmio di Torino;

atteso che, con comunicazione del 26 settembre 2000 nostro prot. 16866/21.4, il Segretario Generale della Fondazione CRT ha informato che il Consiglio di Amministrazione, nella adunanza del 25/9/2000, ha deliberato la concessione di un contributo di lire 97.000.000 a favore dell’iniziativa in oggetto;

si dà mandato agli uffici di acquisire gli atti e i contatti formali al fine di concordare le modalità operative per il coinvolgimento della Fondazione nel seminario di aggiornamento come sopra descritto.

Qualora suddetto mandato raggiungesse l’obiettivo, l’intorno di spesa corrispondente di lire 100.000.000 dovrà essere destinato all’informazione capillare a tutti gli utenti del progetto.

Atteso che le risorse suindicate riguardano anche gli esercizi 2001 e 2002 occorre dare copertura alle spese suelencate attraverso prenotazioni sul capitolo 14620 rispettivamente per un importo di lire 1.127.600.000 e di lire 727.600.000.

La Giunta Regionale unanime, concorde con la relazione dell’Assessore proponente;

vista la L.R. n. 93/95;

vista la D.G.R. n. 53 - 29426 del 21 febbraio 2000;

vista la L.R. n. 33/2000"bilancio di previsione 2000 e pluriennale 2000 -2002" in particolare nella dotazione del capitolo 14620;

visti il D.Lgs n. 59/98, il D.lgs 300/99 e il D.P.R. 275/99;

unanime,

delibera

di approvare il progetto “Educazione Motoria e sportiva nella scuola elementare” per gli anni scolastici 2000/2001 e 2001/2002 così come descritto e articolato in premessa;

di dar mandato alla Direzione Turismo Sport Parchi di attuare la convenzione e gli accordi, anche di natura contrattuale, con i soggetti e per gli obiettivi e i criteri descritti in premessa;

di prenotare sul capitolo 14620 per l’anno 2001 lire 1.127.600.000 (P. 100060) e per l’anno 2002 lire 727.600.000. (P. 100014)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 ottobre 2000, n. 7 - 1107

Modalità operative concernenti la predisposizione e la trasmissione dei progetti ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di regolamentare le disposizioni in ordine alle modalità operative concernenti la predisposizione e la trasmissione dei progetti, ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i., stabilendo che le proposte progettuali dovranno essere inoltrate all’Assessorato alla Sanità - Direzione Programmazione Sanitaria - Settore Programmazione Sanitaria - C.so Regina Margherita n. 153/bis - Torino, a pena di esclusione, 10 giorni prima del termine fissato dal Ministero, con le seguenti modalità:

a) le proposte di progetto devono essere redatte sulla base della modulistica ministeriale e devono contenere l’indicazione delle risorse finanziarie messe a disposizione dai soggetti proponenti;

b) le proposte di progetto devono essere trasmesse anche su supporto magnetico (floppy disk);

c) le proposte di progetto incomplete o redatte in modo non conformi a quanto previsto nei punti precedenti non saranno prese in considerazione;

d) le proposte di progetto non dovranno essere superiori a 2 per ciascuna Azienda o altro soggetto proponente;

e) le proposte di progetto saranno finalizzate alle tipologie ammissibili del bando ministeriale, conformemente agli indirizzi programmatici regionali.

2) di adottare per la valutazione dei progetti, i seguenti criteri:

a) conformità con le linee dettate dal Ministero;

b) conformità con le linee del Piano di Sviluppo Regionale;

c) conformità con gli indirizzi annuali della programmazione

3) di costituire un gruppo di lavoro per la valutazione dei progetti composto da: Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria, Responsabile del Settore Programmazione Sanitaria, Responsabile della P.O. “Progetti Speciali e accreditamento” e da funzionari designati dalle Direzioni dell’Assessorato alla Sanità, qualora siano presentati progetti attinenti le materie di competenza.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 ottobre 2000, n. 8 - 1108

Direzione Regionale Controllo Attività Sanitarie, Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale (29.3). Fase 2^ del Progetto sperimentale per la definizione del Budget di Distretto aziendale per Medici di Medicina Generale. Accantonamento per l’anno 2000 sul Cap. 12180 della somma di L.35.000.000.=

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di accantonare, facendo fronte alla 2° fase del Progetto sperimentale per la definizione del Budget di Distretto aziendale per Medici di Medicina Generale, per le motivazioni elencate in premessa e con le modalità previste dalla vigente normativa, accantonando la somma di L. 35.000.000 sul Cap. 12180 del Bilancio 2000 (Acc. 101008), per conto della Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie, Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale, rinviando a successivi atti per la chiusura del succitato Progetto, relativamente all’anno 2001;

* di demandare ad un successivo atto dirigenziale del competente Settore l’impegno della somma succitata, e l’affidamento dell’incarico consulenziale e delle attività da esso derivanti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 ottobre 2000, n. 9 - 1109

Integrazione degli obiettivi e dei programmi di Formazione e Riqualificazione del personale sanitario per l’anno 2000, da attuare dalla Direzione Controllo delle Attivita’ Sanitarie dell’Assessorato alla Sanita’. Accantonamento di L. 49.726.585= sul capitolo 12311 del Bilancio Regionale 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’integrazione all’obiettivo generale FB ed i programmi da attuare dalla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie dell’Assessorato alla Sanità e Assistenza, di competenza specifica del Settore Organizzazione, Personale e Formazione delle Risorse Umane entro l’anno 2000, così come in premessa specificato;

- di accantonare la somma di L. 49.726.585= sul cap. 12311/2000 (acc. n. 101009) per finalità previste nell’Obiettivo Generale “FB”, progetto FB.3 BIS, così come in premessa specificato.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 ottobre 2000, n. 10 - 1110

Accantonamento della somma di L. 10.000.000= sul Cap. 10570/2000 a fronte delle spese per il rinnovo di permessi di transito in zona ZTL

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare l’accantonamento della somma di L. 10.000.000= sul Cap. 10570/2000 per il rinnovo di permessi ZTL da assegnare al personale dipendente che utilizzi l’automezzo proprio per motivi di servizio; (A.101005)

di demandare a successiva determinazione dirigenziale il conseguente impegno di spesa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 23 ottobre 2000, n. 2 - 1115

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Prima Variante del Comune di Montaldeo (AL) al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la prima Variante del Comune di Montaldeo (AL) al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente del Consorzio tra i Comuni di Belforte M.to, Carpaneto, Castelletto d’Orba, Cremolino, Montaldeo, Montaldo B.da, Ovada, Rocca Grimalda, Silvano d’Orba e Trisobbio, adottata e successivamente modificata dal Comune stesso con deliberazioni consiliari n. 20 in data 30.11.1993 e n. 17 in data 24.7.1999, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati della variante, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 24.8.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, con le raccomandazioni in premessa citate e fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla prima Variante del Comune di Montaldeo al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente dei Comuni di Belforte M.to, Carpaneto, Castelletto d’Orba, Cremolino, Montaldeo, Montaldo B.da, Ovada, Rocca Grimalda, Silvano d’Orba e Trisobbio, dal Comune stesso predisposta ed adottata, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazione consiliare n. 20 in data 30.11.1993, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione Tecnico-Illustrativa

- Elab. - Norme Tecniche di attuazione

- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani

- Tav.1 - Inquadramento territoriale, in scala 1:25.000

- Tav. 2 - Assetto insediativo, Viabilità e Vincoli, in scala 1:10.000

- Tav. 3 - Destinazioni d’uso del suolo, in scala 1:2.000

- Tav. 4 - Sviluppo del nucleo storico, in scala 1:1.000

- Elab. - Relazione Geologico Tecnica

- deliberazione consiliare n. 17 in data 24.7.1999, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione Tecnica

- Elab. - Norme Tecniche di attuazione

- Elab. 5 - allegato Tecnico

- Tav.1 - Inquadramento territoriale, in scala 1:25.000

- Tav. 2 - Assetto insediativo, Viabilità e Vincoli, in scala 1:10.000

- Tav. 3 - Destinazioni d’uso del suolo, in scala 1:2.000

- Tav. 4 - Sviluppo del nucleo storico, in scala 1:1.000

- Tav. - Allegato Tecnico 1, in scala 1:5.000

- Tav. - Allegato Tecnico 2, in scala 1:5.000

- Tav. - Allegato Tecnico 3, in scala 1:5.000

- Tav. - Allegato Tecnico 4, in scala 1:5.000

- Elab. - Relazione Geologico Tecnica

- Elab. - Rapporto. Indagini geognostiche ed analisi geotecniche relative all’area 4.

(omissis)

Allegato

Modifiche da introdurre “ex officio” ai sensi dell’11º comma, art. 15 della L.R. 56/77 e s.m.i.:

A) Alla Relazione geologico-tecnica (redatta dallo Studio Tecnico Foglino):

- Al capitolo “3) Analisi geologico-tecnica delle aree di nuovo impianto”, s’intende stralciato il paragrafo “3.a) Area n. 1", pagg. 5 - 6: il successivo paragrafo ”3b) Aree n. 2 - 3", dovrà essere depurato di tutti i riferimenti presenti alle pagg. 6 e 7 inerenti all’area n. 2. Occorre inoltre eliminare nel contempo le considerazioni, contenute a pag. 7, incluse tra la dizione: “La fascia medio inferiore verso la sottostante ____” e le parole: “____ la realizzazione delle opere di fondazione.”.

B) Alle Norme di Attuazione:

- art. 8 - E’ necessario, al secondo capoverso, prima riga, in luogo del richiamo al: “____ comma 6º”, inserire quello corretto che recita: “____ comma 8º”.

- art. 18 - A conclusione di pag. 13 delle N.T.A. occorre aggiungere il comma che recita: “Si richiamano i disposti di cui al D.P.R. 22.4.1994, n. 425 ”Regolamento recante disciplina dei procedimenti di autorizzazione all’abitabilità di collaudo statico e di iscrizione al catasto.".

- art. 21 - Al punto “2) Vincoli”, dovrà essere inserita una nuova lettera col seguente contenuto: “d) ambito sottoposto a D.M. 1.8.1985 (”Galassino"; vedasi disposti di cui al D.Lgs. 490/99 e D.G.R. n. 1-500 de; 18 luglio 2000).".

- art. 26 - Alle lettere f) e l), a pag. 22, all’interno dell’elencazione degli indici e parametri, si intende aggiunta, rispettivamente, la seguente dizione: “indice di utilizzazione fondiaria = 0,5 mq/mq.”.

- art. 27 - Occorre introdurre, all’interno della elencazione di indici e parametri esposta nelle lettere m) e o) di pag. 26, rispettivamente, la locuzione che recita: “indice di utilizzazione fondiaria = 0,4 mq/mq.”

- art. 29 - Nell’ambito del quarto capoverso che inizia con la dizione: “La realizzazione dell’area C2 ____”, l’espressione, contenuta tra la terza e la quarta riga, ovvero: “come articolata” verrà sostituita da quella che recita: “____ in aderenza alle27, a seguito delle parole ”____ iniziativa pubblica o privata" si provvederà ad eliminare il segno di interpunzione e ad aggiungere la seguente precisazione: “____, esteso all’intero ambito, supportato da una accurata ed esauriente indagine geologica, in osservanza delle indicazioni di cui al capitolo 7, punti 1, 2 e 3, della già citata Relazione geologica integrativa inerente all’area C2, n. 4.”. Al termine di pag. 27, prima del successivo comma che inizia con la locuzione: “Le destinazioni d’uso ____”, dovrà essere inserita la nuova disposizione, coerente coi contenuti del succitato parere del Settore regionale Prevenzione del Rischio Geologico, che recita: “L’utilizzo dell’area sarà comunque da condizionare all’esecuzione di opere tali da garantire un abbattimento del grado di saturazione del terreno”.

- art. 31 - Ad integrazione del paragrafo afferente ai “Corsi d’acqua e relative fasce di rispetto” occorre inserire, a fine pag. 31, la seguente disposizione che recita: “Sono soggetti ai disposti della ex Legge 431/85 (adesso art. 146 del D.Lgs. 490/99) i corsi d’acqua, classificati come acque pubbliche, ovvero il rio Arbara ed il torrente Albedosa, e le relative sponde per una fascia di 150 metri ciascuna.”.

Nel prosieguo dello stesso art. 31, a pag. 32, è indispensabile, all’interno del paragrafo “Elettrodotti”, stralciare la locuzione compresa tra le parole “____ sono stabilite ____” e “____ 10,00 m. per parte.”. In suo luogo troverà collocazione la dizione che recita: “Per la determinazione delle suddette fasce di rispetto si richiamano i disposti di cui all’art. 5 del già citato D.P.C.M. del 23.4.1992, ____”; la frase proseguirà conl’espressione, presente nell’attuale formulazione: “____ in esse non sono consentiti ____”.

- art. 34 - Occorre inserire quale Premessa al testo dell’art. 34, prima della lettera A), la seguente dizione che recita: “Premessa - Si sottolinea che le disposizioni di cui alle Leggi 1497/39, 1089/39 e 431/85, risultano integralmente ricomprese nel D.Lgs. 29.10.1999, n. 490 ”Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali ____".".

C) Alla Cartografia:

- Dovrà essere stralciata l’area residenziale C1, ubicata al termine della strada secondaria attigua alla Chiesa di San Sebastiano, attribuendo al corrispondente sedime la destinazione di “area agricola di salvaguardia ambientale” (Cfr. tav. 3) - Vedasi Modifica 1.

- Nella tavola 3 “Destinazione d’uso del suolo”, in scala 1:2.000, si intende eliminato l’errato simbolo relativo all’orientamento cardinale a nord (freccia con sigla N) e sostituito con analogo simbolo ruotato di 180º - Vedasi Modifica 2.






















Deliberazione della Giunta Regionale 23 ottobre 2000, n. 3 - 1116

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Civiasco (VC). Approvazione del Piano Regolatore Generale Comunale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi dell’ art. 15 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, il Piano Regolatore Generale del Comune di Civiasco (VC), adottato con deliberazione consiliare n. 2 in data 10.2.1997, con le modifiche e le integrazioni apportate in sede di deliberazione consiliare n. 8 in data 29.2.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nell’allegato documento in data 28.7.2000, che costituisce parte integrante al presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa al Piano Regolatore Generale del Comune di Civiasco, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazione consiliare n. 2 in data 10.2.1997 esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Stato di fatto Relazione

- Elab. - Scheda riassuntiva dei dati urbani

- Tav.a1 - Stato di fatto, uso del suolo

- Tav.a2 - Stato di fatto, carta delle pendenze

- Tav.a3 - Stato di fatto, consistenze

- Tav.a4 - Stato di fatto, OO.UU.1

- Tav.a5 - Stato di fatto, condizioni degli edifici

- Elab. - Relazione

- Tav.A - Inquadramento territoriale in scala 1:25.000

- Tav.B1 - Progetto generale in scala 1:5.000

- tav.B2 - Sviluppo del P.R.G. per gli abitati in scala 1:1.000

- Elab. - Norme di Attuazione

- Elab. - Caratteristiche Geomorfologiche ed Idrologiche Relazione

- Tav.1 - Caratteristiche Geomorfologiche ed Idrologiche, Inquadramento geografico in scala 1:10.000

- Tav.2 - Caratteristiche Geomorfologiche ed Idrologiche, carta geolitologica in scala 1:10.000

- Tav.3 - Caratteristiche Geomorfologiche ed Idrologiche, carta morfologica e dei dissesti in scala 1:10.000

- Tav.4 - Caratteristiche Geomorfologiche ed Idrologiche, carta idrogeologica in scala 1:10.000

- Tav.5 - caratteristiche geomorfologiche ed Idrologiche, normativa geologica in scala 1:5.000

- Tav.6 - Caratteristiche Geomorfologiche ed Idrologiche, normativa geologica in scala 1:2.000

- Elab. - Relazione e schede

- deliberazione consiliare n. 8 in data 29.2.2000, esecutiva ai

sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Contributo tecnico

- Elab. - Norme di attuazione

- Tav.B1 - Progetto Generale, in scala 1:5.000

- Tav.B2 - Sviluppo del P.R.G. per gli abitati, in scala 1:1.000.

(omissis)

Allegato

Elenco modifiche introdotte “ex officio”

Azzonamento

Tavv. B1 e B2

- eliminare l’area turistico-ricettiva di nuovo impianto 1RtTrC e l’adiacente area residenziale a capacità insediativa esaurita previste in località Pianavenza.

Normativa

Art. III.IV.3 lett. B)

- eliminare il punto b4)

Art. III.V.1 lett. C)

- inserire la precisazione “, da parte dei soggetti previsti dall’articolo 25 della L.R. 56/77" dopo le parole ”____ IF massimo di 0,5 mc/mq"

Art. IV.III.1 2º comma

- eliminare al punto b) il capoverso “Nel caso di intervento diretto ____ omissis ____ assoluto di ml. 3.00"

Art. IV.III.3 2º comma

- eliminare le parole “ai corsi d’acqua”.



Deliberazione della Giunta Regionale 23 ottobre 2000, n. 48 - 1160

Iniziativa Comunitaria Interreg III A 2000-2006 - Approvazione del Programma di cooperazione transfrontaliera italo-francese. Adempimenti conseguenti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di recepire e di approvare il documento denominato “ALCOTRA” (Alpi Latine/Cooperazione Transfrontaliera) che costituisce la proposta di programma di cooperazione transfrontaliera lungo il confine continentale tra Italia e Francia e che viene allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante (allegato 1);

2) di delegare il Presidente della Giunta Regionale, l’Assessore all’Economia Montana e Forestazione e l’Assessore al Lavoro a rappresentare la Regione Piemonte nell’ambito della Conferenza delle Autorità Proponenti che validerà la proposta di programma e formalizzerà l’accordo di cooperazione;

3) di approvare una bozza di risoluzione della Conferenza delle Autorità Proponenti (allegato 2) che, nella sua formulazione definitiva, concertata nell’ambito dei lavori, costituirà l’accordo formalizzato tra i partner per la validazione della proposta di programma e per la successiva fase di notifica alla Commissione europea;

4) di trasmettere copia della presente deliberazione, comprensiva degli allegati che ne fanno parte integrante, alla I Commissione Consiliare (Programmazione; bilancio; patrimonio; organizzazione e personale; politiche comunitarie; enti strumentali e partecipazioni regionali);

5) di demandare a successivo atto, su proposta della Direzione Economia Montana e Foreste, cui compete l’attività di programmazione e attuazione dell’iniziativa comunitaria di cooperazione transfrontaliera, e di intesa con la competente Direzione Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e gestione delle Risorse Umane, l’adeguamento delle strutture regionali che dovranno assolvere ai compiti di “Autorità di gestione” e di “Autorità di pagamento”.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 30 ottobre 2000, n. 3 - 1167

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Saluggia (VC). Variante Generale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante Generale al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Saluggia, in provincia di Vercelli, adottata e successivamente integrata e modificata con deliberazioni consiliari n. 25 in data 29.5.1995, n. 67 in data 3.11.1995, n. 3 in data 11.3.1996, n. 47 in data 20.6.1997, n. 68 in data 29.9.1997 e n. 24 in data 22.4.1999, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati della Variante al Piano, delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nell’allegato documento in data 13.10.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART.2

La documentazione costituente la Variante Generale al Piano Regolatore Generale vigente, adottata e modificata dal Comune di Saluggia, debitamente vistata, si compone di:

- Deliberazioni consiliari n. 25 in data 29.5.1995, n. 67 in data 3.11.1995 e n. 3 in data 11.3.1996, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. PR - Relazione

- Elab. PN - Norme di attuazione

- Tav. P1 - Il territorio e le fasce marginali dei comuni contermini, in scala 1:25000

- Tav. P2 - Territorio extraurbano: usi e vincoli, in scala 1:5000

- Tav. P3a - Capoluogo - Sviluppi del P.R.G. relativi ai territori urbanizzati ed urbanizzandi: usi e vincoli, in scala 1:2000

- Tav. P3b - Abitato di Sant’Antonino - Sviluppi del P.R.G. relativi ai territori urbanizzati ed urbanizzandi: usi e vincoli, in scala 1:2000

- Tav. P3c - Capoluogo, abitato di Sant’Antonino - Quadro sinottico relativo alle tavole P3a, P3b

- Tav. P4a - Capoluogo - Sviluppi del P.R.G. relativi al nucleo di antica formazione: destinazione d’uso delle aree e degli edifici, in scala 1:1000

- Tav. P4b - Abitato di Sant’Antonino - Sviluppi del P.R.G. relativi al nucleo di antica formazione: destinazione d’uso delle aree e degli edifici, in scala 1:1000

- Tav. P5a - Capoluogo - Sviluppi del P.R.G. relativi al nucleo di antica formazione: tipi di intervento, in scala 1:1000

- Tav. P5b - Abitato di Sant’Antonino - Sviluppi del P.R.G. relativi al nucleo di antica formazione: tipi di intervento, in scala 1:1000

- Tav. AT 1 - Carta geologica, in scala 1:25000

- Tav. AT 2 - Carta morfologica e dell’inondabilità, in scala 1:25000

- Tav. AT 3a - Capoluogo - Urbanizzazioni, in scala 1:2000

- Tav. AT 3b - Abitato di Sant’Antonino - Urbanizzazioni, in scala 1:2000

- Elab. AT 4a - Capoluogo - Schede

- Elab. AT 4b - Abitato di Sant’Antonino - Schede

- Tav. AT 5a - Capoluogo - Nucleo di antica formazione: carta di individuazione schede, in scala 1:1000

- Tav. AT 5b - Abitato di Sant’Antonino - Nucleo di antica formazione: carta di individuazione schede, in scala 1:1000

- Tav. AT 6a - Capoluogo - Nucleo di antica formazione: stratificazione storica dell’edificato, in scala 1:1000

- Tav. AT 6b - Abitato di Sant’Antonino - Nucleo di antica formazione: stratificazione storica dell’edificato, in scala 1:1000

- Tav. AT 7a - Capoluogo - Stato di fatto degli insediamenti esistenti e relativi vincoli: carta storica (1775), in scala 1:1000

- Tav. AT 7b - Abitato di Sant’Antonino - Stato di fatto degli insediamenti esistenti e relativi vincoli: carta storica (1775), in scala 1:1000

- Tav. AT 8a - Capoluogo - Nucleo di antica formazione: utilizzazione degli edifici, in scala 1:1000

- Tav. AT 8b - Abitato di Sant’Antonino - Nucleo di antica formazione: utilizzazione degli edifici, in scala 1:1000

- Tav. AT 9a - Capoluogo - Nucleo di antica formazione: altezze degli edifici, in scala 1:1000

- Tav. AT 9b - Abitato di Sant’Antonino - Nucleo di antica formazione: altezze degli edifici, in scala 1:1000

- Tav. AT 10a - Capoluogo - Nucleo di antica formazione: residenti per isolati, in scala 1:1000

- Tav. AT 10b - Abitato di Sant’Antonino - Nucleo di antica formazione: residenti per isolati, in scala 1:1000

- Tav. A - Capoluogo - Stralcio - Sviluppi del P.R.G. relativi ai territori urbanizzati ed urbanizzandi: usi e vincoli, in scala 1:2000

- Tav. P3a - Capoluogo - Sviluppi del P.R.G. relativi ai territori urbanizzati ed urbanizzandi: usi e vincoli, in scala 1:2000

- Elab. - Scheda di prescrizione normativa specifica dell’area soggetta allo strumento urbanistico esecutivo

- Tav. A - Capoluogo - Stralcio - Sviluppi del P.R.G. relativi ai territori urbanizzati ed urbanizzandi: usi e vincoli, in scala 1:2000

- Tav. P3a - Capoluogo - Sviluppi del P.R.G. relativi ai territori urbanizzati ed urbanizzandi: usi e vincoli, in scala 1:2000

- Elab. - Scheda di prescrizione normativa specifica dell’area soggetta allo strumento urbanistico esecutivo.

- Deliberazioni consiliari n. 47 in data 20.6.1997, n. 68 in data 29.9.1997 e n. 24 in data 22.4.1999, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. A - Relazione Settore Approvazione Strumenti Urbanistici

- Elab. - Relazione, comprensiva delle determinazioni in merito alle Norme Tecniche di Attuazione e alle Schede di Prescrizione Normativa

- Tav. P2 - Territorio extraurbano: usi e vincoli, in scala 1:5000

- Tav. P3a - Capoluogo - Sviluppi del P.R.G. relativi ai territori urbanizzati ed urbanizzandi: usi e vincoli, in scala 1:2000

- Tav. P3b - Abitato di Sant’Antonino - Sviluppi del P.R.G. relativi ai territori urbanizzati ed urbanizzandi: usi e vincoli, in scala 1:2000

- Tav. P3c - Capoluogo, abitato di Sant’Antonino - Quadro sinottico relativo alle tavole P3a, P3b

- Elab. 1 - Studio idrologico

- Elab. 2 - Analisi idraulica

- Elab. 3 - Sintesi e commento dei risultati - Proposte di intervento

- Elab. B - Consistenze superfici terreni e superfici edificate attualmente esistenti presso il centro ENEA del Comune di Saluggia

- Elab. GEO 1 - Relazione geologico - tecnica

- Elab. GEO 1A - Relazione geologico - tecnica, allegati

- Tav. GEO 2 - Carta geologica, in scala 1:10000

- Tav. GEO 3 - Carta geomorfologica, del reticolato idrografico minore e delle opere di difesa idraulica, in scala 1:10000

- Tav. GEO 4 - Carta geoidrologica, in scala 1:10000

- Tav. GEO 5 - Carta della dinamica fluviale del fiume Dora Baltea, in scala 1:10000

- Tav. GEO 6 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica, in scala 1:10000.

(omissis)

Allegato

Elenco modifiche introdotte “ex officio”

Cartografia

Tav. GEO 6 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica

- inserire in classe IIIa la zona posta a sud del Canale Cavour ed a valle dell’orlo terrazzato, attualmente ricompresa in classe II.

Normativa

art. 1 quale ultimo comma

- aggiungere la seguente prescrizione: “Sono fatte salve le limitazioni di intervento contenute nel Piano Stralcio delle Fasce Fluviali e le risultanze delle indagini geologiche allegate al Piano Regolatore”.

art. 19 - 2º comma

- modificare il testo della norma come segue: “La fasce di rispetto sono indicate graficamente sulla tavole di Piano alla scala 1:5000 e/o previste dalla pianificazione sovraccomunale (P.S.F.F.). Sono comunque fatte salve le risultanze degli studi idrogeologici allegati al Piano con particolare riferimento alla Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica”.

art. 19 - 5º comma

- sostituire la frase “Nelle zone di rispetto dei cimiteri ____ omissis ____ aree già urbanizzate ed edificate” con “Le zone di rispetto dei cimiteri, anche in presenza di diverse individuazioni cartografiche, che potranno essere applicate ad avvenuto espletamento delle procedure previste dalla Circolare del Presidente della Regione del 9 dicembre 1987 n. 16/URE, sono quelle definite con Decreto del Sindaco in data 19 aprile 1990; in esse ____”

art. 20 - 2º comma

- inserire quale punto b) il disposto: “mt. 50 per la Roggia Camera, il Naviglietto ed il Canale del Rotto” riproponendo nel contempo il testo dell’attuale punto b) in un nuovo punto c).

art. 21 - 1º comma

- introdurre dopo le parole “____ lungo il fiume Dora Baltea” “oppure inserite nella fascia B del Piano Stralcio della Fascia Fluviale del Po (per le quali si richiamano le specifiche limitazioni d’intervento)”.

art. 21 - 2º comma

- sostituire la parola “adottato” con “approvato”.

art. 21 quale 3º comma

- aggiungere la norma che recita “Si richiamano ancora le prescrizioni degli elaborati geologici del P.R.G.C., per quanto non in contrasto con le disposizioni del già richiamato P.S.F.F.”.

art. 27 - 6º comma

- aggiungere nella prima linea la frase “con l’intesa che gli ampliamenti potranno essere realizzati solo in assenza di altre strutture riutilizzabili”.

- inserire nella seconda linea dopo “l’intervento di eventuale sopraelevazione” la precisazione “finalizzata al recupero e/o all’adeguamento delle altezze interne degli ultimi piani”.

art. 27 - 7º comma

- sostituire le parole “non sono ammessi se non sono” con “sono attivabili solo nel caso di manifesta irrecuperabilità statica delle strutture, non possono  interessare immobili di pregio e devono essere ____”.

- eliminare nella prima linea l’espressione “con un incremento volumetrico ammesso, una tantum, in ragione del 20% di quello esistente;”.

Schede di prescrizione normative SUE 14 e SUE 15

- eliminare nella casella relativa ai “Tipi di intervento” le sigle “N.C.” e “C”.

- correggere nella casella “Usi del territorio e valori dimensionali” il parametro “Ut = 20%” con “Ut = 0,2 mq/mq”.

- sostituire nella casella “Modalità di intervento” le prescrizioni riprodotte con “Gli interventi edilizi di cui alla precedente voce sono ammissibili solo nel rispetto e nei limiti di quanto stabilito dal vigente Piano Stralcio delle Fasce Fluviali dell’Autorità di Bacino del Fiume Po (articolo 16, comma 4º, punto c)”.

Scheda di prescrizione normativa SUE 18

- sostituire nella casella “Tipi di intervento” la sigla “R:U:” con “____ semprechè vengano rispettate le condizioni e le limitazioni fissate dal P.S.F.F., in particolare all’articolo 16 delle N.T.A.”

- eliminare nella casella “Usi del territorio e valori dimensionali” la dizione “20% di incremento” riferita alla voce “Superficie coperta - sc”.



Deliberazione della Giunta Regionale 30 ottobre 2000, n. 4 - 1168

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i..Comune di Pecetto di Valenza (AL). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Pecetto di Valenza, in provincia di Alessandria, adottata e successivamente integrata e modificata con deliberazioni consiliari n. 32 in data 12.10.1995, n. 16 in data 24.4.1998 e n. 12 in data 14.4.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati della Variante al Piano, delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 23.8.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale vigente, adottata dal Comune di Pecetto di Valenza, debitamente vistata, si compone di:

- Deliberazione consiliare n. 32 in data 12.10.1995 (comprensiva della Relazione di controdeduzione alle osservazioni presentate al Progetto Preliminare e degli stralci planimetrici evidenzianti le aree oggetto delle osservazioni localizzate) e deliberazione consiliare n. 16 in data 24.4.1998, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

-Elab. - Relazione illustrativa

-Elab. - Quadro normativo: Generalità - Ordinamento normativo complessivo e definizioni

-Elab. - Quadro normativo: Scheda dell’area SG - Servizi sociali pubblici di interesse generale

-Elab. - Quadro normativo: Scheda dell’area SL - Servizi sociali pubblici di interesse locale

-Elab. - Quadro normativo: Scheda delle aree EP.011 - EP.013 - Insediamenti produttivi del settore primario

-Elab. - Quadro normativo: Scheda dell’area ES.022 - Insediamenti produttivi del settore secondario - Frazione Pellizzari

-Elab. - Quadro normativo: Scheda dell’area ES.022/ti.021.d - Nuovi insediamenti produttivi con Piano esecutivo convenzionato (PEC) - Frazione Pellizzari

-Elab. - Quadro normativo: Scheda dell’area RS.011.(a)(b)(c)/ti.021.d - Nuovi insediamenti residenziali con Piano esecutivo convenzionato(PEC) - Frazione Pellizzari

-Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani

-Tav.3.2 - Planimetria normativa: Territorio non urbanizzato, in scala 1:5000

-Tav.3.3 - Planimetria normativa: Frazione Pellizzari, in scala 1:2000

-Tav.3.5 - Planimetria normativa: Nucleo Strada di Alessandria, in scala 1:2000

-Tav. - Planimetrie normative: Legenda delle specifiche cartografiche

-Elab. - Relazione geologico-tecnica riguardante lo studio di alcune aree interessate da nuovi insediamenti residenziali e per servizi pubblici previsti dalla variante al P.R.G.C.

-Elab. - Proposta per la modifica degli allegati geologici al P.R.G.C. inerenti un lotto di terreno adiacente al Cimitero Urbano per la sua utilizzazione nel progetto di ampliamento

- Deliberazione consiliare n. 12 in data 14.4.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

-Elab. - Relazione illustrativa

-Elab. - Quadro normativo - Scheda dell’area: SG - Servizi sociali pubblici di interesse generale

-Elab. - Quadro normativo - Scheda dell’area: SL - Servizi sociali pubblici di interesse locale

-Elab. - Quadro normativo - Scheda delle aree: EP.011 - EP.013 - Insediamenti produttivi del settore primario

-Elab. - Quadro normativo - Scheda dell’area: ES.022/ti.021.d - Nuovi insediamenti produttivi con Piano esecutivo Convenzionato(PEC)

-Elab. - Quadro normativo - Scheda dell’area: RS.011.(a)(b)(c)/ ti.021.d - Nuovi insediamenti residenziali con Piano Esecutivo convenzionato(PEC)

-Tav.3.2bis - Planimetria normativa: Territorio non urbanizzato, in scala 1:5000

-Tav.3.5bis - Planimetria normativa: Nucleo strada di Alessandria, in scala 1:2000.

(omissis)

Allegato

Modifiche da introdurre “ex officio” ai sensi dell’11º comma, art. 15 della L.R. 56/77 e s.m.i.:

al Quadro Normativo riportato nelle Schede d’area

- in tutte le disposizioni normative contenute nelle schede d’area, i riferimenti relativi alla L. n. 1089/39, alla L. n. 1497/39 e alla L. n. 431/85 sono sostituiti con il riferimento al Decreto Legislativo 29 ottobre 1999, n. 490: “Testo Unico delle disposizioni legislative in materia  di Beni Culturali ed Ambientali a norma dell’art. 1 della Legge 8 ottobre 1997, n. 352 (pubbl. sulla G.U. n. 302 del 29.12.1999)”

- nel fascicolo dell’Area SL, pag. 10, riferimento VE 032a fasce di rispetto cimiteriale, la disposizione normativa è sostituita dalla seguente:

“La Fascia di rispetto del cimitero definita dal Piano Regolatore Generale, ai sensi dell’art. 338 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie del 27.7.1934 n. 1234 e s.m.i., è di profondità non inferiore a metri 150, anche se rappresentata in cartografia con profondità diversa. In essa non sono ammesse nuove costruzioni nè l’ampliamento di quelle esistenti, mentre gli interventi ammessi sono indicati all’art. 27 della L.R. 56/77 e s.m.i.

La rappresentazione grafica, in scala 1:2000, riportata sulla tav. 3.5 bis è prevalente su qualunque altra di minor dettaglio.".



Deliberazione della Giunta Regionale 30 ottobre 2000, n. 5 - 1169

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di San Marzano Oliveto (AT). Seconda Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Seconda variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente del Comune di San Marzano Oliveto (AT), adottata e successivamente integrata e modificata con deliberazioni consiliari n. 19 in data 23.5.1997, n. 27 in data 8.8.1997, n. 32 in data 27.9.1997, n. 12 in data 27.5.1999 e n. 14 in data 27.4.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali della variante al Piano, delle ulteriori modifiche, specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 19.9.2000, che costituisce parte integrante del presente atto deliberativo, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione definitiva, relativa alla Seconda variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente del Comune di San Marzano Oliveto, debitamente vistata, si compone di:

Atti Amministrativi

Deliberazione consiliare n. 19 in data 23.5.1997, esecutiva ai sensi di legge

Deliberazione consiliare n. 27 in data 8.8.1997, esecutiva ai sensi di legge

Deliberazione consiliare n. 32 in data 27.9.1997, esecutiva ai sensi di legge

Deliberazione consiliare n. 12 in data 27.5.1999, esecutiva ai sensi di legge

Deliberazione consiliare n. 14 in data 27.4.2000, esecutiva ai sensi di legge

Elaborati Tecnici

- Elab. - Relazione geologica

- Tav. - Carta delle frane e area soggetta a vincoli per scopi idrogeologici, in scala 1:5000

- Tav. - Carta geostrutturale e geologico-stratigrafica, in scala 1:5000

- Tav. - Carta dell’acclività, in scala 1:5000

- Tav. - Carta geomorfologica, in scala 1:5000

- Elab. - Carta geoidrologica

- Tav. - Carta geoidrologica, in scala 1:5000

- Tav. - Schema litostratigrafico, in scala 1:5000

- Elab. - Analisi geomorfologica e della dinamica fluviale sul Rio Nizza e sul Rio Trionzo

- Tav. - Rio Nizza - Sezioni topografiche, in scala 1:100

- Tav. - Rio Trionzo - Carta geomorfologica e della dinamica fluviale, in scala 1: 2000

- Tav. - Rio Trionzo - Sezioni topografiche, in scala 1:100

- Tav. - Rio Trionzo - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:2000

- Tav. - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:5000

- Elab. - Relazione tecnica

- Elab. - Relazione tecnica controdeduttiva

- Elab. - Norme di Attuazione comprensive della Scheda quantitativa dei dati urbani

- Elab. - Approfondimento dell’indagine geomorfologica e della dinamica fluviale sull’area di pertinenza del Rio Nizza

- Tav. - Rio Nizza - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica - Stralcio, in scala 1:5000

- Tav. - Rio Nizza - Carta geomorfologica e della dinamica fluviale - Stralcio, in scala 1:5000

- Tav.1 - Rappresentazione sintetica del PRGC, in scala 1:25000

- Tav.3 - PRGC dell’intero territorio, in scala 1:5000

- Tav.4.I - Zonizzazione del territorio comunale, in scala 1:2000

- Tav.4.II - Zonizzazione del territorio comunale, in scala 1:2000

- Tav.4.III - Zonizzazione del territorio comunale, in scala 1:2000

- Tav.5 - Centro urbano - centro storico e centro abitato, in scala 1:1000.

(omissis)

Allegato

Modifiche ed introduzioni “ex officio” ai sensi  dell’11º comma art. 15, L.R. 56/77 e s.m.i.

Sulle Tavole di Piano

- Nelle legende delle Tav. 1; Tav. 3; Tav. 4I; Tav. 4II; Tav. 4III e Tav. 5 l’inserimento che recita: “Si fa riferimento all’art. 21 L.R. 56/77 e s.m.i. e alle Norme di attuazione ”Caratteristiche dell’edificazione nelle zone agricole"

è sostituito con il seguente: “Oggetto di tutela ai sensi dell’art. 24 della L.R. 56/77 s.m.i. e disciplinate dall’articolo delle Norme tecniche di attuazione ”Caratteristiche dell’edificazione  nelle zone agricole"".

- Nella legenda delle Tav. 3 e Tav. 4I

alla definizione: “Pericolosità geomorfologica e idoneità all’utilizzazione urbanistica - Classe IIIa ____”,

è inserita la frase: “Le porzioni delle aree produttive D5 e D6 interessate dalla classe IIIa sono stralciate”.

- Nella legenda delle Tav. 3; Tav. 4I; Tav. 4II; Tav. 4III e Tav. 5

la dizione “F-T” è sostituita con:

“F = pag. 70 delle N.t.A.

T = pagg. 40 e 47 delle N.t.A."

- Nella legenda della Tavola “Rio Nizza, Carta di Sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica alla categoria ”Classe IIIa" è aggiunta la seguente frase:

“La classe IIIa è estesa all’area destinata alla realizzazione di una cassa di laminazione delle piene così come delimitata nella tavola ”Rio Nizza Carta Geomorfologica e della dinamica fluviale."

- Nelle legende delle: Tav. 3 e Tav. 4.I

alla voce “Pericolosità geomorfologica e idoneità all’utilizzazione urbanistica Classe IIIa: ____”,

al termine della descrizione è inserita la frase: “La classe IIIa è estesa all’area destinata alla realizzazione di una cassa di laminazione delle piene così come delimitata nella tavole ”Rio Nizza - Carta Geomorfologica e della dinamica fluviale"."

- Nelle legende delle Tav. 3 e Tav. 4.I,

alla definizione  “Nuove strade di P.R.G.C.” è aggiunta la seguente prescrizione:

“La  realizzazione della strada in progetto in fregio al rio Trionzo deve prevedere il pieno rispetto dei disposti previsti dal D.M. 11.3.1988 per tali categorie di opere”.

- Nelle legende delle Tav. 3 e Tav. 4II,

alla voce “Pericolosità geomorfologica e idoneità all’utilizzazione urbanistica, Classe IIIa ____”

è aggiunta la frase: “L’area di classe IIIa individuata lungo il rio Trionzo è quella definita ”Area soggetta a potenziale inondabilità con deflussi ad alta energia", e delimitata nella tavola “Carta Geomorfologica e della dinamica fluviale - Rio Trionzo”."

Sulle norme di attuazione

- Alle pagg. 50 e 56

è inserito un nuovo comma che recita: “L’attivazione degli interventi nelle aree di Completamento e Nuovo Impianto è subordinata al pieno rispetto delle prescrizioni attuative imposte nella Relazione Geologia e relativi studi”.

- A pag. 58

al settimo punto delle prescrizioni, la dizione: “____ e in assenza dal ____”

è sostituita con la seguente: “____ in osservanza dei disposti del ____:

- A pag. 59 - al penultimo comma, dopo: “____ si devono reperire ____”

è inserita la frase: “____, previa verifica della dotazione delle aree a servizio sul pregresso, ____”,

- A pag. 59

nella scheda dell’area di completamento D5 il valore della superficie residua “mq. 21.000"

è sostituito con: “Superficie dell’area individuata in classe IIa”.

- A pag. 60

nella Scheda dell’area di nuovo impianto D6, il valore della superficie “mq. 26.200" è sostituito con: ”superficie dell’area individuata in classe IIa".

- A pag. 62

al sesto punto delle prescrizioni, la dizione: “____ e in assenza dal ____”

è sostituita con la seguente: “____ in osservanza dei disposti del ____”

- A pag. 63

al sesto punto delle prescrizioni, la dizione: “____ e in assenza dal ____”

è sostituita con la seguente: “____ in osservanza dei disposti del ____”

- A pag. 75

alla seconda riga del capoverso: “Classe I di colore  azzurro”

è stralciata la dizione: “____ di norma ____”.

- A pag. 75

il secondo comma del capoverso “Classe IIa di colore giallo”

è sostituito integralmente con il seguente: “Gli interventi pubblici e privati sono consentiti nel rispetto delle prescrizioni del D.M.LL.PP. 11.3.88 con particolare  riferimento alle caratteristiche del terreno di fondazione.”

- A pag. 75,

al termine del secondo comma del capoverso: “Classe IIIb di colore rosa”

è inserito il nuovo comma che recita: “Tali opere, sia pubbliche sia private, sono consentite nel rispetto  delle prescrizioni del D.M.LL.PP. 11/3/88, con particolare  riferimento alle caratteristiche del terreno di fondazione”.



Deliberazione della Giunta Regionale 30 ottobre 2000, n. 47 - 1210

Reg. CE 1257/99 art.9. - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 - Misura C, Azione C1: “Formazione nel settore agricolo” - Adozione delle Istruzioni per l’applicazione e del Bando per l’apertura dei termini di presentazione delle domande (Attività 2000/2001)

A relazione dell’Assessore Scanderebech:

Visto il Regolamento CE 1257/99 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia, che modifica ed abroga taluni Regolamenti e prevede una serie di Misure di aiuto per lo sviluppo rurale per il periodo 2000-2006, che devono essere attuate a mezzo di un apposito Piano di Sviluppo Rurale;

Visto il Piano di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte 2000-2006, adottato con D.G.R. n. 10-29076 del 30.12.1999, e approvato con Decisione UE n. 2507 del 7/09/2000 (in appresso denominato P.S.R.);

Visto che è necessario adottare le Istruzioni per l’applicazione della misura C - Azione C1:"Formazione nel settore agricolo" per il periodo 2000-2006 ed emanare, per ragioni di urgenza, un unico Bando Regionale (anche per le attività conferite alle Provincie) per l’apertura dei termini di presentazione delle domande finalizzate ad ottenere il finanziamento delle iniziative formative, relativamente all’attività 2000/2001.

Consultati i principali Enti operanti nel campo della formazione professionale agricola e le Province, nelle riunioni del 22/09/2000, 26/09/2000, 27/09/2000, 4/10/2000, 5/10/2000;

Acquisito in data 6/10/2000 il parere favorevole del Comitato di cui all’art. 7, comma 8 del L.R. n. 34/1998;

Ritenuto opportuno che, per necessità gestionali, le domande possano essere presentate entro i trenta giorni successivi alla data di adozione della presente Deliberazione della Giunta Regionale;

La Giunta Regionale, con voti unanimi ai sensi di legge

delibera

1) Sono approvate:

- le Istruzioni per l’applicazione della misura C - Azione C1: “Formazione nel settore agricolo” per il periodo 2000-2006 (ALLEGATO A)

- il Bando per l’apertura dei termini di presentazione delle domande finalizzate ad ottenere il finanziamento delle iniziative formative, relativamente all’attività 2000/2001 (ALLEGATO B)

I citati allegati fanno parte integrante della presente deliberazione;

2) Le domande possono essere presentate entro i trenta giorni successivi alla data di adozione della presente deliberazione della Giunta Regionale;

(omissis)

Allegato A

REGIONE PIEMONTE
Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca

PIANO DI SVILUPPO RURALE 2000-2006

Asse prioritario: I – Ammodernamento del sistema agricolo e agroindustriale
Misura C – FORMAZIONE
(Art. 9 del Regolamento CE N. 1257/99)

AZIONE C1- FORMAZIONE
NEL SETTORE AGRICOLO

ISTRUZIONI PER L’APPLICAZIONE

- INDICAZIONI GENERALI -

1. Riferimenti normativi.

- Articolo 9 del Regolamento CEE n. 1257/99

- Piano di Sviluppo rurale (P.S.R.) della Regione Piemonte 2000-2006 - Misura C - Formazione.

- Deliberazione G.R. n. 118-704 del 31.7.2000

- Decisione CE n. 2507 del 7.9.2000

- Legge Regionale 17/99.

2. Premessa.

Le presenti istruzioni disciplinano l’applicazione dell’art. 9 del Reg. n. 1257/99 e del P.S.R. della Regione Piemonte nel periodo 2000-2006 Misura C: Formazione – Azione C1: Formazione nel settore agricolo.

E’ pertanto attuato un sostegno alla formazione che contribuisce al miglioramento delle conoscenze e delle competenze professionali degli agricoltori e di altre persone coinvolte in attività agricole.

3. Obiettivi specifici

Migliorare le capacità e le competenze tecniche ed imprenditoriali degli operatori agricoli attraverso:

* applicazione di metodi di produzione compatibili con la conservazione e il miglioramento del paesaggio, riduzione dell’impatto ambientale, salvaguardia dell’ambiente (anche riguardante l’agricoltura con metodo biologico) e igiene e benessere degli animali;

* gestione dell’ambiente;

* manutenzione del territorio; cura dei terreni abbandonati o, comunque, non coltivati; gestione dello spazio naturale per attività ricreative, agriturismo, codice di buona pratica agricola;

* gestione aziendale (aspetti fiscali e normativi, sicurezza, credito, previdenza, assicurazioni, ecc.)e utilizzo di strumenti e sistemi informatici;

* sistemi di controllo del processo e certificazione ai fini  della qualità igienico sanitaria dei prodotti;

*  aspetti di marketing, della promozione del prodotto locale, dell’organizzazione di reti di vendita;

* promozione delle pari opportunità.

4. Tipologie delle iniziative di formazione e destinatari.

Le tipologie delle iniziative formative sono:

A – INIZIATIVE FORMATIVE PER IMPRENDITORI AGRICOLI: rivolte prioritariamente ad imprenditori singoli ed associa che usufruiscono degli incentivi per le altre misure del P.S.R. nonché a coloro che hanno avviato il procedimento per acquisire la qualifica di imprenditore agricolo.

Tali iniziative sono così articolate:

- CORSI DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO

- INIZIATIVE DI FORMAZIONE INNOVATIVE (Assistenza formativa individuale).

B – INIZIATIVE FORMATIVE PER ALTRI OPERATORI AGRICOLI: rivolte a tecnici, altro personale con ruoli organizzativi e di programmazione, amministratori e dirigenti di Enti ed Organismi che operano in campi di attività previsti da Regolamenti Comunitari.

Tali iniziative sono così articolate:

- CORSI NORMALI E CORSI SPECIALI

- INIZIATIVE DI FORMAZIONE INNOVATIVE (Assistenza formativa individuale).

C – INIZIATIVE FORMATIVE MULTIMEDIALI RIFERITE A SPECIFICI CONTESTI DI SVILUPPO RURALE.

5. Beneficiari delle iniziative formative.

Enti od Organismi di formazione professionale pubblici e privati che organizzano e gestiscono le iniziative formative (Enti gestori).

6. Condizioni di ammissibilità e requisiti

Gli Enti e gli Organismi per la formazione professionale dovranno fornire garanzia per assicurare il livello qualitativo delle iniziative formative, salvaguardando al massimo livello possibile la coesione sociale ed una equilibrata ripartizione territoriale.

In particolare devono possedere, all’atto della scadenza della domanda, i seguenti requisiti:

- nel proprio statuto abbiano tra gli scopi quello della formazione professionale in campo agricolo o forestale;

- struttura organizzativa adeguata;

- esperienza formativa pluriennale specifica pregressa.

7. Riparto delle disponibilità finanziarie tra le iniziative formative.

In base alle risorse finanziarie disponibili per tale misura, annualmente si stabilirà una quota di utilizzo del budget disponibile tra l’iniziativa A e le iniziative B e C.

8. Bandi.

In relazione alle disponibilità finanziarie per l’attuazione della misura, sono emanati appositi BANDI annuali:

- di norma, provinciali per l’iniziative formative per imprenditori agricoli (A).

- regionali per iniziative formative per altri operatori agricoli (B) e le iniziative formative multimediali (C).

e contengono:

- la tipologia delle iniziative formative ammissibili;

- la data di apertura e chiusura della presentazione delle domande di finanziamento;

- i requisiti dei beneficiari;

- il periodo di svolgimento delle iniziative formative;

- le risorse finanziarie disponibili per tali iniziative formative;

- i criteri di riparto dei fondi alle province;

- i criteri di priorità;

- i parametri finanziari per quantificare la spesa massima ammissibile per ogni iniziativa formativa;

- l’autorità alla quale è possibile ricorrere nel caso di diniego della concessione del finanziamento.

Tali bandi saranno diffusi anche attraverso mezzi di comunicazione informatici (pubblicazione, posta elettronica, fax ecc.)

9. Competenze.

Ai sensi della L.R. n. 17/99 relativa al “Riordino dell’esercizio delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca”, la competenza nella gestione della misura C – Azione C1 – interessa la Regione Piemonte e le Amministrazioni provinciali piemontesi nel seguente modo:

A – INIZIATIVE FORMATIVE PER IMPRENDITORI AGRICOLI:

- Province (L.R. 17/99, art.2 comma 1 lettera d).

B – INIZIATIVE FORMATIVE PER ALTRI OPERATORI AGRICOLI:

- Regione Piemonte (L.R. n. 17/99 art. 6 comma 2 lettera e).

C – INIZIATIVE FORMATIVE MULTIMEDIALI.

- Regione Piemonte (L.R. n. 17/99 art. 6 comma 1 lettera l).

Ai sensi della stessa L.R. n. 17/99 art. 6 comma 1 lettera a) e b) resta riservata alla Regione la funzione di indirizzo, coordinamento e di emanazione di norme, disposizioni e istruzioni in materia.

- INDICAZIONI SPECIFICHE -

A. INIZIATIVE FORMATIVE PER IMPRENDITORI AGRICOLI.

1. DISPOSIZIONI GENERALI

1.1 Tipologia.

Le iniziative formative rivolte a imprenditori agricoli singoli o associati nonché a coloro che hanno avviato il procedimento per acquisire la qualifica di imprenditore agricolo sono:

- CORSI DI FORMAZIONE

- CORSI DI AGGIORNAMENTO

Trattasi di corsi con attività didattica, generalmente in aula che comprende eventuali attività pratiche quali esercitazioni, dimostrazioni ecc.

Ogni lezione può essere sia collegiale sia di gruppo; in quest’ultimo caso le attività didattiche possono essere destinate all’approfondimento di specifici argomenti per gruppi di partecipanti da indicare nel programma operativo a preventivo.

Nel programma, a supporto dei corsi di formazione possono inoltre essere previste visite guidate e stages, solo se strettamente connesse con le attività didattiche.

Le ore dello stage o delle visite guidate sono conteggiate per un massimo di otto ore giornaliere e non possono superare 1/3 delle ore complessive del corso di formazione.

Gli argomenti trattati da tali corsi devono rispondere agli obiettivi specifici della misura e essere collegati alla programmazione regionale e al Piano di Sviluppo Rurale.

Per tali corsi dovrà essere inoltre assicurata una specifica professionalità dei docenti in dipendenza degli argomenti trattati.

- INIZIATIVE DI FORMAZIONE INNOVATIVE

Tali iniziative riguardano l’assistenza formativa individuale ad integrazione dei corsi di formazione.

Ogni iniziativa prevede una prestazione di docenza rivolta ad un singolo partecipante al corso.

1.2 Durata.

I CORSI possono avere durata:

- da 6 ore fino a 20 ore di attività didattica (corsi di aggiornamento).

- da 21 con un massimo di 60 ore di attività didattica (corsi di formazione).

La durata delle lezioni serali deve essere compresa tra 2 e 4 ore e, nel caso di lezioni giornaliere, non deve essere superiore alle quattro ore con orario continuato e non oltre alle otto ore con orario spezzato (con un intervallo di almeno un’ora).

Le INIZIATIVE DI FORMAZIONE INNOVATIVE possono avere durata fino ad un massimo di 6 ore per partecipante.

1.3 Numero di partecipanti.

I CORSI devono avere:

- da un minimo di 10 ad un massimo di 30 partecipanti per i corsi di formazione;

- da un minimo di 10 ad un massimo di 50 partecipanti per i corsi di aggiornamento.

In situazioni contingenti giustificate, può essere prevista una deroga al numero massimo di partecipanti previsti, che non dà luogo a finanziamento aggiuntivo.

Le INIZIATIVE DI FORMAZIONE INNOVATIVE riguardano i partecipanti a corsi di formazione che abbiano frequentato almeno il 70% delle ore/allievo.

Tali iniziative sono ammesse fino ad un massimo di 10 partecipanti.

1.4 Sede delle iniziative formative.

La sede deve essere idonea allo svolgimento delle iniziative formative (come dimensioni, arredamento, attrezzature didattiche, illuminazione sufficiente, ecc.).

2. DISPOSIZIONI SPECIFICHE

Le procedure relative alla presentazione delle domande, all’istruttoria, all’approvazione delle iniziative formative ed al finanziamento sono quelle di seguito specificate.

2.1 Modulistica.

Per ragioni di omogeneità, la modulistica è redatta dall’Assessorato Regionale Agricoltura - Direzione Sviluppo dell’Agricoltura - Settore Servizi di Sviluppo Agricolo ed è trasmessa a ciascuna Provincia che la metterà a disposizione degli Enti gestori interessati.

Si fa riserva di ridefinire la modulistica in base ai modelli che saranno predisposti dall’Organismo Pagatore a livello nazionale.

2.2 Riparto fondi alle Province.

Le risorse complessive disponibili annualmente, provenienti dai fondi comunitari o statali, saranno ripartite a ciascuna Provincia in base ad un parametro stabilito annualmente dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura in accordo con le Province e comunicato contestualmente al bando.

Qualora le risorse complessive disponibili annualmente risultino superiori alle domande presentate, può essere prevista la riapertura delle domande per un importo fino al limite massimo di disponibilità e contestualmente è rimodulata la ripartizione delle disponibilità finanziarie residue, concordandola con le Province.

2.3 Presentazione della domanda di finanziamento e approvazione del piano generale delle iniziative formative.

Gli Enti beneficiari interessati alla programmazione, organizzazione e gestione delle iniziative formative presenteranno domanda di finanziamento a ogni Provincia - Settore Provinciale dell’Agricoltura competente per territorio allegando il PIANO GENERALE DELLE INIZIATIVE FORMATIVE (denominato “Piano”) entro 30 giorni dall’adozione del bando.

Ogni Provincia - Settore Provinciale dell’Agricoltura competente per territorio provvederà:

- a valutare ed approvare il Piano ed il relativo finanziamento entro 15 giorni dalla presentazione della domanda.

- a comunicare agli Enti l’esito delle risultanze istruttorie.

- ad autorizzare gli Enti ad iniziare l’attività formativa.

- ad inviare all’Assessorato Regionale dell’Agricoltura copia del Piano approvato per ogni Ente.

Per quanto riguarda la valutazione e l’approvazione a preventivo del Piano, si tiene conto dei seguenti criteri:

- coerenza con gli obiettivi specifici della misura.

- argomenti delle iniziative formative collegati al Piano di Sviluppo Rurale.

2.4 Criteri di priorità

Qualora per una determinata Provincia, l’importo delle domande di finanziamento presentate risulti superiore alle risorse disponibili, si applicano criteri di priorità, comunicati contestualmente al bando.

Le domande ammissibili al finanziamento potranno essere finanziate tutte o in parte mediante una ulteriore ripartizione , concordandola con le Province, delle disponibilità finanziarie

2.5 Presentazione e approvazione del “Programma operativo” di ciascuna iniziativa formativa

Gli Enti beneficiari, entro una settimana prima dell’inizio di ciascuna iniziativa, devono presentare alle Province competenti per territorio, il “Programma operativo” di ciascuna iniziativa formativa a preventivo in duplice copia.

I nominativi degli allievi e dei docenti, se non disponibili al momento dell’approvazione del “Programma operativo”, possono essere forniti al momento dell’apertura.

Eventuali variazioni significative del “Programma operativo” devono essere comunicate alla struttura competente con almeno due giorni di anticipo anche via fax.

Ogni Provincia - Settore Provinciale dell’Agricoltura competente per territorio – provvederà ad approvare la spesa ammissibile per ciascun “programma operativo”, almeno due giorni prima dell’inizio, verificando la coerenza degli argomenti del programma con il titolo dell’iniziativa e controllando la rispondenza dei parametri con quelli del Piano.

Eventuali esiti negativi devono essere comunicati all’Ente gestore non oltre due giorni prima dell’inizio.

Una copia del “programma operativo” approvato da ogni Provincia viene restituita all’Ente gestore che viene così formalmente autorizzato a dare inizio all’iniziativa formativa.

La mancata restituzione all’Ente gestore del “programma operativo” equivale all’approvazione dell’iniziativa.

2.6 Finanziamento.

Il finanziamento riguarda contributi per l’organizzazione e lo svolgimento delle iniziative formative nella misura fino al 100% delle spese rendicontate ed ammesse a favore degli Enti beneficiari, detratte le eventuali quote a carico dei destinatari.

2.7 Erogazione del finanziamento

L’erogazione del finanziamento complessivo spettante a ciascun Ente si articola, di norma, mediante il pagamento di anticipi e del saldo.

Tale pagamento è effettuato dall’Ente pagatore sulla base dell’importo segnalato dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura mediante trasmissione di appositi elenchi.

Pertanto si prevede la seguente procedura di pagamento:

a) Anticipi

Dopo l’approvazione del Piano a ogni Ente, possono essere erogati eventuali anticipi fino all’80% su ogni iniziativa formativa approvata a preventivo.

Gli Enti beneficiari inoltrano domanda di erogazione degli anticipi alla Provincia competente per territorio, presentando apposita fidejussione bancaria o assicurativa per un importo pari al 100% del finanziamento approvato.

Ogni Provincia provvederà a inviare all’Assessorato Agricoltura copia dei “programmi operativi” di ciascuna iniziativa formativa approvati a preventivo ed iniziati da ciascun Ente beneficiario e gli elenchi dei beneficiari, di norma, entro il 15 gennaio e il 15 aprile di ogni anno formativo.

L’Assessorato Agricoltura provvederà, di norma, ad inviare gli elenchi all’Organismo pagatore entro i 10 giorni successivi per la liquidazione degli anticipi a favore degli Enti beneficiari.

b) Quantificazione della spesa e predisposizione elenchi.

Al termine dell’attività formativa, ai fini di ottenere il saldo, l’Ente beneficiario presenta ad ogni Provincia competente per territorio, entro il 15 luglio di ogni anno, una Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in cui comunica la spesa per l’attività formativa, in base alla situazione dei documenti disponibili.

In tale dichiarazione, l’Ente beneficiario deve dettagliare tale spesa secondo le voci di costo in riferimento però all’attività formativa nel suo complesso specificando i documenti disponibili sino a quel momento (fatture anche non quietanzate, preventivi di spesa, dichiarazioni di impegno ecc.tenute agli atti dell’Ente).

Ogni Provincia provvederà a predisporre e a trasmettere all’Assessorato Agricoltura della Regione Piemonte, entro il 31 agosto di ogni anno, gli elenchi dei beneficiari.

L’Assessorato Regionale Agricoltura provvederà, di norma, a trasmettere gli elenchi di ogni Ente beneficiario all’organismo pagatore per la liquidazione degli importi indicati entro i 10 giorni successivi.

c) Rendicontazione a consuntivo.

La rendicontazione è presentata dagli Enti alle Province competenti per territorio, di norma, entro il 30 settembre di ogni anno.

La rendicontazione comprende:

- “programma operativo” a consuntivo di ciascuna iniziativa formativa.

- documentazione di spesa: fatture, ricevute, note di addebito e dichiarazione del Presidente dell’Ente circa le spese generali e di coordinamento sostenute e liquidabili forfettariamente, con riepilogo complessivo. I documenti possono essere presentati in duplicato, cioè in copia recante il timbro “DUPLICATO REDATTO DA________PER USO AMMINISTRATIVO O CONTABILE” e firmato dal Presidente o dal Direttore dell’Ente.

- registro per la rilevazione delle presenze degli allievi e dei docenti (in copia fotostatica).

- eventuale verbale di ispezione.

Ai fini della quantificazione della spesa complessiva finale riguardante l’attività formativa, e’ consentita la compensazione delle spese tra iniziativa e iniziativa, nell’ambito del PIANO provinciale approvato ad ogni Ente.

Ogni Provincia provvederà:

- all’approvazione del “programma operativo” a consuntivo di ciascuna iniziativa formativa.

- a comunicare agli Enti l’esito delle risultanze istruttorie.

- a fornire, all’Assessorato Agricoltura della Regione Piemonte, i dati e le informazioni necessari per il monitoraggio dell’attuazione dell’attività (ai sensi dell’art. 11 della L.R. 17/99).

Nel caso in cui risulti una spesa ammessa a consuntivo superiore a quella quantificata al punto b), ogni Provincia provvederà a predisporre e a trasmettere all’Assessorato Agricoltura della Regione Piemonte, entro il 31 ottobre di ogni anno, nuovi elenchi dei beneficiari con l’indicazione degli ulteriori importi spettanti.

L’Assessorato Regionale Agricoltura provvederà a trasmettere tali elenchi di ogni Ente beneficiario all’organismo pagatore entro i 10 giorni successivi per la liquidazione degli importi indicati a valere sull’esercizio finanziario successivo.

Nel caso in cui risulti una spesa ammessa a consuntivo inferiore a quella quantificata al punto b), si attiverà la procedura per la restituzione della somma corrispondente all’importo eccedente.

2.8 Spesa massima ammissibile per ogni iniziativa formativa e tipologie di spesa

La spesa massima ammissibile (comprese le spese forfetarie) è calcolata secondo parametri orari e per partecipante annualmente inseriti nel bando.

Per quanto riguarda il numero dei partecipanti che deve essere considerato si precisa che:

- a preventivo trattasi dei partecipanti iscritti.

- a consuntivo trattasi di partecipanti che hanno frequentato almeno il 70% delle ore/allievo (compresi gli stages e le visite guidate).

Le iniziative formative si intendono valide e quindi finanziabili anche quando a consuntivo il numero dei partecipanti scende al di sotto del minimo previsto a preventivo; in tal caso, la spesa ammissibile a consuntivo viene considerata in proporzione al numero effettivo dei partecipanti.

Comunque l’Ente gestore ha facoltà di sospendere in qualunque momento l’iniziativa, dandone preventiva comunicazione alla struttura competente, per riprenderlo successivamente.

Nell’ambito della spesa massima ammissibile per ciascuna iniziativa rientrano le seguenti voci di spesa:

1- Docenze.

Il costo delle docenze e altro personale qualificato viene riconosciuto entro limiti massimi inseriti annualmente nel bando.

Le spese per docenza e relativi rimborso spese devono essere almeno 1/3 del costo complessivo dell’iniziativa.

2- visite guidate e stages (solo se strettamente connesse con l’attività formativa).

Vengono riconosciute le spese di docenza, di vitto e di trasporto allievi e docenti.

3- materiale didattico, dispense (realmente consegnate) ed uso attrezzature.

4- uso locali

5- assicurazioni

6- coordinamento didattico e le spese per la progettazione, gestione amministrativa ed organizzativa.

Per i corsi di durata giornaliera sono ammissibili le spese di vitto di docenti e allievi.

2.9 Controllo e vigilanza.

Sono incaricate di effettuare il controllo e la vigilanza sul regolare svolgimento delle iniziative formative le Province - Settori Provinciali dell’Agricoltura.

Ogni Provincia deve organizzare i propri uffici in modo da prevedere controlli a campione in misura non inferiore al 20 % delle iniziative formative approvate a ciascun Ente.

I funzionari della provincia incaricati del controllo dovranno redigere apposito verbale di ispezione.

B. INIZIATIVE FORMATIVE PER ALTRI OPERATORI AGRICOLI.

1. DISPOSIZIONI GENERALI.

1.1 Tipologia.

Le iniziative formative rivolte ad altri operatori agricoli (tecnici, altro personale con ruoli organizzativi e di programmazione, dirigenti, amministratori di Enti ed Organismi che operano in campi di attività previsti da Regolamenti Comunitari) sono:

- CORSI NORMALI

- CORSI SPECIALI

Le caratteristiche peculiari di tali tipologie sono le seguenti:

1) Corsi normali.

Trattasi di corsi con attività didattica, generalmente in aula che comprende eventuali attività pratiche quali esercitazioni, dimostrazioni ecc.

Ogni lezione può essere sia collegiali che di gruppo; in quest’ultimo caso le attività didattiche possono essere destinate all’approfondimento di specifici argomenti per gruppi di partecipanti da indicare nel programma operativo a preventivo.

Nel programma, a supporto dei corsi di formazione possono inoltre essere previste visite guidate e stages, solo se strettamente connesse con le attività didattiche.

Le ore dello stage o delle visite guidate sono conteggiate per un massimo di otto ore giornaliere e non possono superare 1/3 delle giornate complessive del corso.

Gli argomenti trattati da tali corsi devono rispondere agli obiettivi specifici della misura e essere collegati alla programmazione regionale e alle altre misure del Piano di Sviluppo Rurale.

Per tali corsi inoltre dovrà essere assicurata una specifica professionalità dei docenti in dipendenza degli argomenti trattati.

Gli Enti gestori possono organizzare i corsi e svolgerli direttamente oppure possono commissionare la realizzazione ad Istituzioni formative particolarmente qualificate.

2) Corsi speciali.

Trattasi dell’inserimento, da parte degli Enti gestori, di tecnici, amministratori, dirigenti di Enti ed Organismi in corsi “a calendario”, organizzati e tenuti da Istituzioni pubbliche o private particolarmente qualificate.

I corsi possono svolgersi sia nel territorio piemontese, che nazionale o all’estero.

Per quanto riguarda la durata, l’articolazione dei corsi, numero partecipanti, la sede, non valgono le disposizioni per i corsi normali, adeguandosi a quanto previsto dai programmi o dal “calendario” elaborati dalle Istituzioni formative qualificate che predispongono e gestiscono il corso.

Tra le Istituzioni formative sono comprese anche le Università pubbliche e private, italiane o estere, la Scuola di Amministrazione Aziendale di Torino, l’I.P.S.O.A. e simili.

- INIZIATIVE DI FORMAZIONE INNOVATIVE

Tali iniziative riguardano l’assistenza formativa individuale ad integrazione dei corsi normali.

Ogni iniziativa consiste in una prestazione di docenza rivolta ad un singolo operatore agricolo.

Gli Enti gestori possono organizzare tali iniziative e svolgerle direttamente oppure possono commissionare la realizzazione ad Istituzioni formative particolarmente qualificate.

1.2 Durata.

I CORSI NORMALI possono avere durata da 2 a 20 giorni, anche non consecutivi.

Nel caso di corsi giornalieri, un giorno equivale a 8 ore di lezione (con mezza giornata di 4 ore di lezione).

Nel caso di corsi serali, fino a un massimo di 4 ore (considerate ½ giorno).

Le INIZIATIVE DI FORMAZIONE INNOVATIVE possono avere durata fino ad un massimo di 6 ore per partecipante.

1.3 Partecipanti.

I CORSI NORMALI devono avere

- da un minimo di 5 ed un massimo di 20.

Le INIZIATIVE DI FORMAZIONE INNOVATIVE riguardano un singolo operatore che abbia partecipato ad almeno il 70% delle ore/allievo fino ad un massimo di 5 partecipanti.

1.4 Sede delle iniziative formative

La sede deve essere idonea allo svolgimento delle iniziative formative (come dimensioni, arredamento, attrezzature didattiche, illuminazione sufficiente, ecc.).

2. DISPOSIZIONI SPECIFICHE

Le procedure relative, alla presentazione delle domande, all’istruttoria, all’approvazione di tali iniziative ed al finanziamento sono quelle di seguito specificate.

2.1 Modulistica

La modulistica, redatta dall’Assessorato Regionale Agricoltura - Direzione Sviluppo dell’Agricoltura - Settore Servizi di Sviluppo Agricolo, è trasmessa agli Enti gestori interessati.

Si fa riserva di ridefinire la modulistica in base ai modelli che saranno predisposti dall’Organismo Pagatore a livello nazionale.

2.2 Presentazione della domanda di finanziamento e approvazione del piano generale delle iniziative formative.

Gli Enti beneficiari interessati alla programmazione, organizzazione e gestione delle iniziative formative presenteranno domanda di finanziamento alla Regione Piemonte - Assessorato Agricoltura allegando il PIANO GENERALE DELLE INIZIATIVE FORMATIVE (denominato “Piano) entro 30 giorni dall’adozione del bando.

L’Assessorato Agricoltura della Regione Piemonte provvederà:

- a valutare ed approvare il Piano entro 15 giorni dalla presentazione della domanda.

- a comunicare agli Enti l’esito delle risultanze istruttorie.

- ad autorizzare gli Enti ad iniziare l’attività formativa.

Per quanto riguarda la valutazione e l’approvazione a preventivo del Piano, si tiene conto dei seguenti criteri:

- coerenza con gli obiettivi specifici della misura.

- argomenti delle iniziative collegati al Piano di Sviluppo Rurale.

2.3 Criteri di priorità

Qualora le risorse complessive disponibili annualmente risultino superiori alle domande presentate, può essere prevista la riapertura delle domande per un importo fino al limite massimo di disponibilità.

Qualora l’importo delle domande di finanziamento presentate risulti superiore alle risorse disponibili, si applicano criteri di priorità, comunicati contestualmente al bando.

Le domande ammissibili al finanziamento potranno essere finanziate tutte o in parte mediante una ulteriore ripartizione delle disponibilità finanziarie.

2.4 Presentazione e approvazione del “Programma operativo” di ciascuna iniziativa formativa.

Gli Enti beneficiari, entro una settimana prima dell’inizio di ciascuna iniziativa formativa devono presentare all’Assessorato Agricoltura, il “Programma operativo” di ciascuna iniziativa formativa a preventivo in duplice copia.

I nominativi degli allievi e dei docenti, se non disponibili al momento dell’approvazione del “Programma operativo”, possono essere forniti al momento dell’apertura.

Eventuali variazioni significative del “Programma operativo” devono essere comunicate alla struttura incaricata del controllo con almeno due giorni di anticipo anche via fax.

L’Assessorato Agricoltura provvederà ad approvare la spesa ammissibile per ciascun “programma operativo”, almeno due giorni prima dell’inizio, verificando la coerenza degli argomenti del programma con il titolo dell’iniziativa e controllando la rispondenza dei parametri con quelli del piano generale.

Eventuali esiti negativi devono essere comunicati all’Ente gestore non oltre due giorni prima dell’inizio.

Una copia del programma operativo approvato dall’Assessorato viene restituita all’Ente gestore che viene così formalmente autorizzato a dare inizio all’iniziativa.

La mancata restituzione all’Ente gestore del “programma operativo” equivale all’approvazione dell’iniziativa.

Per quanto riguarda i corsi normali commissionati ad Enti o istituzioni pubbliche e private specializzate nella formazione e per i corsi speciali, devono essere forniti, al momento della presentazione del programma operativo, tutti gli elementi necessari per valutarne l’idoneità (struttura organizzativa, responsabile dei corsi, esperienze maturate precedentemente in corsi di pari livello, programma dei corsi “a calendario” ecc. ).

2.5 Finanziamento.

Il finanziamento riguarda contributi per l’organizzazione e lo svolgimento delle iniziative formative nella misura fino al 100% delle spese rendicontate ed ammesse detratte le eventuali quote a carico dei destinatari.

2.6 Erogazione del finanziamento

L’erogazione del finanziamento complessivo spettante a ciascun Ente si articola, di norma, mediante il pagamento di anticipi e del saldo.

Tale pagamento è effettuato dall’Ente pagatore sulla base dell’importo segnalato dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura mediante trasmissione di appositi elenchi.

Pertanto si prevede la seguente procedura di pagamento:

a) Anticipi

Dopo l’approvazione del Piano a ogni Ente, possono essere erogati eventuali anticipi fino all’80% di ogni iniziativa formativa approvata a preventivo.

Gli Enti beneficiari inoltrano domanda di erogazione degli anticipi all’Assessorato Agricoltura, presentando apposita fidejussione bancaria o assicurativa per un importo pari al 100% del finanziamento approvato.

L’Assessorato Agricoltura provvederà ad inviare gli elenchi all’Organismo pagatore, di norma, entro il 31 gennaio e il 30 aprile di ogni anno per la liquidazione degli anticipi a favore degli Enti beneficiari.

b) Quantificazione della spesa e predisposizione elenchi.

Al termine dell’attività formativa, ai fini di ottenere il saldo, l’Ente beneficiario presenta all’Assessorato Agricoltura della Regione Piemonte, entro il 15 luglio di ogni anno, una Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in cui comunica la spesa per l’attività formativa, in base alla situazione dei documenti disponibili.

In tale dichiarazione, l’Ente beneficiario deve dettagliare tale spesa secondo le voci di costo in riferimento però all’attività formativa nel suo complesso, specificando i documenti disponibili sino a quel momento (fatture anche non quietanzate, preventivi di spesa, dichiarazioni di impegno ecc.tenute agli atti dell’Ente).

L’Assessorato Agricoltura provvederà a predisporre, entro il 31 agosto di ogni anno, gli elenchi dei beneficiari e a trasmetterli all’organismo pagatore per la liquidazione degli importi indicati, di norma entro i 10 giorni successivi.

c) Rendicontazione a consuntivo.

La rendicontazione è presentata dagli Enti all’Assessorato Agricoltura, di norma, entro il 30 settembre di ogni anno.

La rendicontazione comprende:

- “programma operativo” a consuntivo di ciascuna iniziativa formativa.

- documentazione di spesa: fatture, ricevute, note di addebito e dichiarazione del Presidente dell’Ente circa le spese generali e di coordinamento sostenute e liquidabili forfettariamente, con riepilogo complessivo. I documenti possono essere presentati in duplicato, cioè in copia recante il timbro “DUPLICATO REDATTO DA________PER USO AMMINISTRATIVO O CONTABILE” e firmato dal Presidente o dal Direttore dell’Ente.

- registro per la rilevazione delle presenze degli allievi e dei docenti (in copia fotostatica).

- eventuale verbale di ispezione.

Nel caso di iniziative formative commissionate a Istituzioni formative o di corsi speciali la rendicontazione comprende:

- “programma operativo” a consuntivo di ciascuna iniziativa formativa.

- fattura (intestata all’Ente beneficiario per ciascuna iniziativa realizzata) emessa dalla Società o Istituzione a cui ha commissionato la realizzazione dell’iniziativa.

Ai fini della quantificazione della spesa complessiva finale riguardante l’attività formativa, e’ consentita la compensazione delle spese tra iniziativa e iniziativa, nell’ambito del PIANO approvato ad ogni Ente.

L’Assessorato Regionale Agricoltura provvederà:

- all’approvazione del “programma operativo” a consuntivo di ciascuna iniziativa formativa.

- a comunicare agli Enti l’esito delle risultanze istruttorie.

Nel caso in cui risulti una spesa ammessa a consuntivo superiore a quella quantificata al punto b), l’Assessorato provvederà a predisporre, entro il 31 ottobre di ogni anno, nuovi elenchi dei beneficiari con l’indicazione degli ulteriori importi spettanti.

L’Assessorato Regionale Agricoltura provvederà a trasmettere tali elenchi di ogni Ente beneficiario all’organismo pagatore entro i 10 giorni successivi per la liquidazione degli importi indicati a valere sull’esercizio finanziario successivo.

Nel caso in cui risulti una spesa ammessa a consuntivo inferiore a quella quantificata al punto b), si attiverà la procedura per la restituzione della somma corrispondente all’importo eccedente.

2.7 Spesa massima ammissibile per ogni iniziativa formativa e tipologie di spesa.

Per le iniziative formative ad eccezione dei corsi speciali (sia realizzate direttamente dagli Enti sia commissionate), la spesa massima ammissibile (comprese le spese forfettarie) è calcolata secondo parametri giornalieri e per partecipante inseriti annualmente nel bando:

Per quanto riguarda il numero dei partecipanti che deve essere considerato si precisa che:

- a preventivo trattasi dei partecipanti iscritti.

- a consuntivo trattasi di partecipanti che hanno frequentato almeno il 70% delle ore/allievo (comprese le visite guidate e gli stages).

Le iniziative formative si intendono valide e quindi finanziabili anche quando a consuntivo il numero dei partecipanti scende al di sotto del minimo previsto a preventivo; in tal caso, la spesa ammissibile a consuntivo viene considerata in proporzione al numero effettivo dei partecipanti.

Comunque l’Ente gestore ha facoltà di sospendere in qualunque momento l’iniziativa, dandone preventiva comunicazione alla struttura competente, per riprenderlo successivamente.

Nell’ambito della spesa massima ammissibile per ciascuna iniziativa possono rientrare le seguenti voci di spesa:

1- Docenze.

Il costo delle docenze viene riconosciuto entro limiti massimi inseriti annualmente nel bando.

Le spese per docenza e relativi rimborso spese devono essere almeno 1/3 del costo complessivo del corso.

2- visite guidate e stages (solo per i corsi normali se strettamente connesse con l’attività formativa).

Vengono riconosciute le spese di docenza, di vitto e di trasporto allievi e docenti.

3- materiale didattico, dispense ed uso attrezzature.

4- uso locali

5- assicurazioni

6- coordinamento didattico e le spese per la progettazione, gestione amministrativa ed organizzativa.

Per i corsi di durata giornaliera sono ammissibili le spese di vitto di docenti e allievi.

Per i corsi speciali viene riconosciuta solamente la quota di partecipazione al corso.

2.8 Controllo e vigilanza.

L’Assessorato Regionale Agricoltura è incaricato di effettuare il controllo e la vigilanza sul regolare svolgimento delle iniziative formative.

L’Assessorato dovrà organizzare i propri uffici in modo da prevedere controlli a campione in misura non inferiore al 20 % delle iniziative formative approvate a ciascun Ente.

I funzionari dell’Assessorato incaricati del controllo dovranno redigere apposito verbale di ispezione.

C. INIZIATIVE FORMATIVE MULTIMEDIALI REFERITE A SPECIFICI CONTESTI DI SVILUPPO RURALE.

1. DISPOSIZIONI GENERALI.

Tipologia.

Le iniziative formative multimediali consistono nella realizzazione o nell’acquisizione di supporti multimediali (CD-ROM, Pagine WEB ecc.) utilizzabili da tutti gli operatori agricoli e che consentono l’auto-apprendimento e la formazione a distanza, ricorrendo a:

* CD interattivi e/o di documentazione.

* corsi multimediali su CD.

* servizi INTERNET on-line.

Tali supporti possono essere realizzati direttamente od acquisiti

Gli argomenti riguardano problematiche riferiti a particolari contesti (produttivi, normativi, servizi vari ecc.) e devono rispondere agli obiettivi specifici della misura.

Con la realizzazione o l’acquisizione di tali supporti è possibile soddisfare le esigenze di qualsiasi gruppo di operatori agricoli e in qualsiasi punto del territorio regionale.

Il trasferimento agli operatori agricoli del supporto informatico e delle cognizioni necessarie per la sua utilizzazione operativa, devono avvenire entro il periodo di svolgimento dell’attività formativa.

L’auto-apprendimento o la formazione a distanza da parte degli operatori agricoli deve avvenire entro quattro mesi dal momento in cui i medesimi hanno accesso operativo al supporto informatico.

2. DISPOSIZIONI SPECIFICHE

Le procedure relative, alla presentazione delle domande, all’istruttoria, all’approvazione di tali iniziative ed al finanziamento sono quelle di seguito specificate:

2.1 Modulistica

La modulistica, redatta dall’Assessorato Regionale Agricoltura - Direzione Sviluppo dell’Agricoltura - Settore Servizi di Sviluppo Agricolo, è trasmessa agli Enti gestori interessati.

Si fa riserva di ridefinire la modulistica in base ai modelli che saranno predisposti dall’Organismo Pagatore a livello nazionale.

2.2 Presentazione della domanda di finanziamento e approvazione delle iniziative formative multimediali.

Gli Enti beneficiari interessati alla realizzazione delle iniziative formative multimediali presenteranno domanda di finanziamento alla Regione Piemonte - Assessorato Agricoltura allegando allegando il PIANO GENERALE DELLE INIZIATIVE FORMATIVE MULTIMEDIALI (denominato “Piano) entro 30 giorni dall’adozione del bando.

L’Assessorato Agricoltura della Regione Piemonte provvederà:

- a valutare ed approvare il Piano entro 15 giorni dalla presentazione della domanda.

- a comunicare agli Enti l’esito delle risultanze istruttorie.

Per quanto riguarda la valutazione e l’approvazione a preventivo del Piano, si tiene conto dei seguenti criteri:

- coerenza con gli obiettivi specifici della misura.

- argomenti delle iniziative collegati al Piano di Sviluppo Rurale.

2.3 Criteri di priorità

Qualora le risorse complessive disponibili annualmente risultino superiori alle domande presentate, si prevede la riapertura delle domande per un importo fino al limite massimo di disponibilità.

Qualora l’importo delle domande di finanziamento presentate risulti superiore alle risorse disponibili, si stabiliscono criteri di priorità, comunicati contestualmente al bando.

2.4 Presentazione e approvazione del Programma di ciascuna iniziativa formativa.

Gli Enti beneficiari devono presentare all’Assessorato Agricoltura, il Programma di ciascuna iniziativa formativa a preventivo che deve contenere i seguenti elementi:

1) il tipo di supporto multimediale e le collaborazioni per:

- l’elaborazione del contenuto didattico

- la traduzione del contenuto su supporto multimediale.

- l’eventuale tutoraggio (assistenza all’operatore agricolo per la corretta utilizzazione del supporto)

2) il bacino di utenza in senso qualitativo e quantitativo.

3) fasi e metodologie con cui si prevede di rendere accessibile al bacino di utenza o a parte di esso il supporto informatico ed alle cognizioni necessarie per la sua utilizzazione operativa.

4) controllo del feed-back.

5) preventivo di spesa.

Eventuali variazioni significative del Programma devono essere comunicate alla struttura competente.

L’Assessorato Agricoltura provvederà ad approvare la spesa ammissibile per ciascun Programma.

2.5 Finanziamento.

Il finanziamento riguarda contributi per la realizzazione delle iniziative formative multimediali nella misura fino al 100% delle spese rendicontate ed ammesse.

2.6 Erogazione del finanziamento

L’erogazione del finanziamento complessivo spettante a ciascun Ente si articola, di norma, mediante il pagamento di anticipi e del saldo.

Tale pagamento è effettuato dall’Ente pagatore sulla base dell’importo segnalato dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura mediante trasmissione di appositi elenchi.

Pertanto si prevede la seguente procedura di pagamento:

a) Anticipi

Dopo l’approvazione del Piano a ogni Ente, possono essere erogati eventuali anticipi fino all’80% di ogni iniziativa formativa approvata a preventivo.

Gli Enti beneficiari inoltrano domanda di erogazione degli anticipi all’Assessorato Agricoltura, presentando apposita fidejussione bancaria o assicurativa per un importo pari al 100% del finanziamento approvato.

L’Assessorato Agricoltura provvederà ad inviare gli elenchi all’Organismo pagatore, di norma, entro il 31 gennaio e il 30 aprile di ogni anno per la liquidazione degli anticipi a favore degli Enti beneficiari.

b) Rendicontazione finale e liquidazione saldo.

La richiesta del saldo e la rendicontazione delle spese è presentata dagli Enti all’Assessorato Agricoltura, di norma entro il 31 luglio di ogni anno.

La rendicontazione comprende:

- Programma a consuntivo di ciascuna iniziativa formativa.

- documentazione di spesa: fatture, ricevute, note di addebito relative alla realizzazione del supporto multimediale. I documenti possono essere presentati in duplicato, cioè in copia recante il timbro “DUPLICATO REDATTO DA_______PER USO AMMINISTRATIVO O CONTABILE” e firmato dal Presidente o dal Direttore dell’Ente.

L’Assessorato Regionale Agricoltura provvederà:

- all’approvazione del programma a consuntivo di ciascuna iniziativa formativa.

- a comunicare agli Enti l’esito delle risultanze istruttorie.

- a trasmettere gli elenchi degli Enti beneficiari all’organismo pagatore per la liquidazione del saldo, di norma, entro il 10 settembre di ogni anno.

2.7 Spesa massima ammissibile per ogni iniziativa formativa e tipologie di spesa.

La spesa massima ammissibile è riferita alla realizzazione del supporto multimediale e calcolata secondo parametri inseriti annualmente nel bando.

Nell’ambito della spesa massima ammissibile per ciascuna iniziativa possono rientrare le seguenti voci di spesa:

Collaborazioni didattiche

Collaborazioni informatiche

Tutoraggio o assistenza

Materiale di consumo

Non rientrano le spese per attrezzare eventuali postazioni multimediali (acquisto di PC ed apparecchiature a supporto) nonché quelle per eventuali collegamenti ad INTERNET (che restano a carico degli interessati).


Allegato B

REGIONE PIEMONTE
Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca

PIANO DI SVILUPPO RURALE 2000-2006

Misura C – Formazione.
(Art.9 del Reg. CE n. 1257/99)
Azione C1: Formazione nel settore agricolo
ATTIVITA’ 2000/2001

BANDO E APERTURA DOMANDE

1. Premessa

In attuazione del Piano di Sviluppo Rurale (P.S.R.) della Regione Piemonte 2000-2006 – Misura C: Formazione - Azione C1: Formazione nel settore agricolo e nel rispetto delle disposizioni comunitarie e nazionali, sono state emanate le Istruzioni per l’applicazione del Piano.

Il presente bando stabilisce i criteri e i parametri per l’accesso al finanziamento previsto dalla misura C: Formazione – Azione C1: Formazione nel settore agricolo per l’attività 2000/2001.

Per quanto non specificato nel presente bando, si fa riferimento agli aspetti generali del P.S.R. e alle Istruzioni per l’applicazione della misura C: Formazione – Azione C1: Formazione nel settore agricolo.

Per ragioni di urgenza, trattasi di un UNICO BANDO REGIONALE (riguardante anche le iniziative conferite alle Amministrazioni Provinciali.

2. Beneficiari delle iniziative formative.

Enti od Organismi di formazione professionale pubblici e privati che organizzano e gestiscono le iniziative formative (Ente gestore).

3. Condizioni di ammissibilità e requisiti dei beneficiari

Gli Enti e gli Organismi per la formazione professionale dovranno fornire garanzia per assicurare il livello qualitativo delle iniziative formative, salvaguardando al massimo livello possibile la coesione sociale ed una equilibrata ripartizione territoriale.

In particolare devono possedere i seguenti requisiti all’atto della scadenza della domanda:

- nel proprio statuto abbiano tra gli scopi quello della formazione professionale in campo agricolo o forestale;

- struttura organizzativa adeguata;

- esperienza formativa specifica pregressa.

4. Tipologie delle iniziative formative ammissibili

Sono le seguenti:

A – INIZIATIVE FORMATIVE PER IMPRENDITORI AGRICOLI.

B – INIZIATIVE FORMATIVE PER ALTRI OPERATORI AGRICOLI

Per le caratteristiche di ogni tipologia, si rimanda alle Istruzioni per l’applicazione della misura.

5. Modulistica.

La modulistica è la seguente:

Per l’iniziativa A:

Modello FORIMP1 – Domanda di finanziamento con allegato il PIANO GENERALE DELLE INIZIATIVE FORMATIVE

Modello FORIMP2 – PROGRAMMA OPERATIVO DELLE INIZIATIVE FORMATIVE

Modello FORIMP3 – REGISTRO PRESENZE ALLIEVI E DOCENTI

Modello FORIMP4 – VERBALE DI ISPEZIONE.

ed è messa a disposizione degli Enti presso le Province competenti per territorio.

Per l’iniziativa B:

Modello FOROP1 – Domanda di finanziamento con allegato il PIANO GENERALE DELLE INIZIATIVE FORMATIVE

Modello FOROP2 – PROGRAMMA OPERATIVO DELLE INIZIATIVE FORMATIVE

Modello FOROP3 – REGISTRO PRESENZE ALLIEVI E DOCENTI

Modello FOROP4 – VERBALE DI ISPEZIONE.

ed è messa a disposizione degli Enti presso l’Assessorato Regionale Agricoltura.

6. Presentazione della domanda.

Gli Enti beneficiari interessati alla programmazione, organizzazione e gestione delle iniziative formative presentano domanda di finanziamento:

Per l’iniziativa A:

- a ogni Provincia - Settore Provinciale dell’Agricoltura competente per territorio allegando il PIANO GENERALE DELLE INIZIATIVE FORMATIVE entro 30 giorni dall’adozione del presente bando.

Per l’iniziativa B:

- all’Assessorato Regionale Agricoltura Direzione 12: Sviluppo dell’Agricoltura - Settore Servizi di Sviluppo Agricolo allegando il PIANO GENERALE DELLE INIZIATIVE FORMATIVE entro 30 giorni dall’adozione del presente bando.

Nel caso di inoltro delle domande per via postale farà fede la data del timbro postale.

Non sono ammesse al finanziamento le domande pervenute oltre i limiti di scadenza e senza la documentazione richiesta o incompleta.

7. Periodo di svolgimento delle iniziative formative

Le iniziative formative devono essere svolte nel periodo 1 novembre 2000 – 30 giugno 2001.

8. Risorse finanziarie disponibili

Le risorse finanziarie disponibili per l’attività 2000-2001 provenienti da fondi comunitari e statali per la misura C sono di L. 1.355.389.000 (0,7 MEURO).

Per l’azione C1 – Formazione nel settore agricolo le risorse finanziarie sono di L. 1.355.389.000.

Per la prima applicazione si destinano:

Per l’iniziativa A, di competenza delle Province – Settori dell’Agricoltura, la somma di L. 800.000.000 ripartita alle Province, in base alla seguente tabella:


PROVINCE    QUOTA    MEDIA    QUOTA    TOTALE
    FISSA    %    VARIABILE    RIPARTO
    20%        80%    FONDI
            LIRE    LIRE
ALESSANDRIA    20.000.000    15,1    96.640.000    116.640.000
ASTI    20.000.000    12,2    78.080.000    98.080.000
BIELLA    20.000.000    1,7    10.880.000    30.880.000
CUNEO    20.000.000    44,3    283.520.000    303.520.000
NOVARA    20.000.000    4,5    28.800.000    48.800.000
TORINO    20.000.000    14,3    91.520.000    111.520.000
VERBANO C. O.    20.000.000    2,4    15.360.000    35.360.000
VERCELLI    20.000.000    5,4    34.560.000    54.560.000
TOTALI    160.000.000    100    640.000.000    800.000.000


in cui la media % tiene conto dei seguenti parametri:

- % di corsi realizzati nel periodo 1997-1998 in ogni Provincia ai sensi del Reg. CE 950/97

- % di partecipanti ai corsi nello stesso periodo ai sensi del Reg. CE 950/97

- % di occupati in agricoltura nel 1998 in ogni provincia.

Per l’iniziativa B, di competenza dell’Assessorato Regionale Agricoltura la somma di L. 300.000.000.

Si fa riserva, in base al monitoraggio della misura, di ridefinire la parte della quota rimanente destinata alle iniziative Ae B e di rimodulare la ripartizione alle Province.

9. Criteri di priorità

Per l’iniziativa A.

Qualora per una determinata Provincia, l’importo delle domande di finanziamento presentate risulti superiore alle risorse disponibili, si applicano i seguenti criteri di priorità:

1^ priorità – Enti ed Organismi di formazione che abbiano maturato una esperienza formativa specifica rivolta agli imprenditori agricoli nei due anni precedenti, in applicazione di Regolamenti Comunitari.

2^ priorità – Enti ed Organismi di Formazione con adeguata struttura organizzativa (sede fissa regionale con articolazioni operative provinciali).

3^ priorità – Articolazione delle proposte formative in argomenti di interesse per l’applicazione del Piano di Sviluppo Rurale.

Per l’iniziativa B.

Qualora l’importo delle domande di finanziamento presentate risulti superiore alle risorse disponibili, si applicano i seguenti criteri di priorità:

1^ priorità – Enti ed Organismi di formazione che abbiano maturato una esperienza formativa specifica rivolta a tecnici, dirigenti ed amministratori in campo agricolo, nei due anni precedenti, in applicazione di Regolamenti Comunitari.

2^ priorità – Enti ed Organismi di Formazione con adeguata struttura organizzativa (sede fissa regionale con articolazioni operative provinciali ).

3^ priorità – Articolazione dei corsi in argomenti di interesse per l’applicazione del Piano di Sviluppo Rurale.

10. Finanziamento.

Il finanziamento riguarda contributi per l’organizzazione e lo svolgimento delle iniziative formative nella misura fino al 100% delle spese rendicontate ed ammesse.

a) Anticipi

Vedi Istruzioni per l’applicazione della misura

b) Quantificazione della spesa e Predisposizione degli elenchi

Vedi Istruzioni per l’applicazione della misura

c) Rendicontazione a consuntivo.

Vedi Istruzioni per l’applicazione della misura.

11. Spesa massima ammissibile per ogni iniziativa formativa

Per l’iniziativa A

CORSI DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO

La spesa massima ammissibile (comprese le spese forfettarie) per ogni corso è calcolata secondo i seguenti parametri orari e per partecipante:

partecipanti n.:       primi 10                da 11 a 50
importo              Lire.  25.000              Lire 4.000

Il costo delle docenze viene riconosciuto entro i seguenti limiti massimi :

Per docenti Universitari di ruolo o del Politecnico o di Istituti Scientifici di natura pubblica Professionisti e consulenti (Esperti di settore):

L. 120.000/ora + rimborso spese + IVA (se dovuta).

Per altri docenti

L. 80.000/ora + rimborso spese + IVA (se dovuta).

Le spese di coordinamento didattico, la gestione amministrativa ed organizzativa sono riconosciute in modo forfettario per un importo fino al 25% delle altre spese rendicontate.

Per i corsi di formazione, le spese di progettazione del corso sono riconosciute nella misura del 5% sulle altre spese rendicontate.

Per i corsi di durata giornaliera sono ammissibili le spese di vitto di allievi e docenti

INIZIATIVE DI FORMAZIONE INNOVATIVE (Assistenza formativa individuale)

La spesa massima ammissibile per ogni iniziativa è calcolata per L. 150.000/ora per partecipante.

Per l’iniziativa B

CORSI NORMALI E COMMISSIONATI

La spesa massima ammissibile (comprese le spese forfettarie) è calcolata secondo i seguenti parametri giornalieri e per partecipante:

partecipanti n.:     primi 5     da 6 a 20
importo     Lire. 250.000     Lire 40.000

Il costo delle docenze viene riconosciuto entro i seguenti limiti massimi:

Per docenti Universitari di ruolo o del Politecnico o di Istituti Scientifici di natura pubblica Professionisti e consulenti (Esperti di settore):

L. 120.000/ora + rimborso spese + IVA (se dovuta).

Per altri docenti o altro personale qualificato

L. 80.000/ora + rimborso spese + IVA (se dovuta).

Le spese di coordinamento didattico e gestione amministrativa ed organizzativa sono riconosciute in modo forfettario per un importo:

- fino al 20% del totale delle altre spese rendicontate per i corsi normali gestiti direttamente dai beneficiari.

- fino al 10% del totale delle altre spese rendicontate per i corsi normali commissionati.

Per i corsi normali e per quelli commissionati, le spese di progettazione del corso sono riconosciute nella misura fino al 5% sulle altre spese rendicontate.

Per i corsi di durata giornaliera sono ammissibili le spese di vitto di allievi e docenti

CORSI SPECIALI

Viene riconosciuta la quota di partecipazione al corso e una spesa di gestione amministrativa ed organizzativa fino al 5% della quota di partecipazione.

INIZIATIVE DI FORMAZIONE INNOVATIVE (Assistenza formativa individuale)

La spesa massima ammissibile per ogni iniziativa è calcolata per L. 150.000/ora per partecipante.

12. Controlli

Vedi Istruzioni per l’applicazione della misura.

13 Ricorsi

I ricorsi in primo grado, avverso il contenuto degli atti amministrativi emanati, sono inoltrati:

- per l’iniziativa A: alle Province competenti per territorio.

- per l’iniziativa B: alla Regione Piemonte – Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca – Direzione Sviluppo dell’Agricoltura.

In secondo grado il ricorso è inoltrato al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.).



Deliberazione della Giunta Regionale 30 ottobre 2000, n. 49 - 1212

Art.14, l.r. 18.2.1981, n.7. Divieto temporaneo di pesca nel Torrente Terdoppio scorrente in provincia di Novara

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di vietare totalmente, ai sensi dell’art. 14 della l.r. 18.2.1981, n. 7, per le motivazioni riportate in premessa, la pesca nel Torrente Terdoppio, nel tratto compreso tra il Ponte della Strada Statale del Sempione e il Ponte della Strada provinciale per Cameri, in provincia di Novara.

Il divieto di pesca ha efficacia dal 7 novembre 2000 per un periodo di 60 giorni.

La Provincia deve tempestivamente comunicare alla Regione - Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca, tutti i provvedimenti adottati in ordine al divieto di pesca e alla cessazione dello stesso, dandone adeguata pubblicità.

Il presente provvedimento verrà trasmesso alla Provincia di Novara per l’esecuzione.

(omissis)


DELIBERAZIONI
DEL CONSIGLIO REGIONALE

Deliberazione del Consiglio Regionale 10 ottobre 2000, n. 24-28132

Approvazione, ai sensi dell’art. 27, comma 1, della l.r. 43/1991, del programma di attività annuale dell’IRES per l’anno 1998

(omissis)

Tale deliberazione, nel testo che segue, posta ai voti per appello nominale, effettuato dal Consigliere Segretario Mancuso, è approvata con il seguente esito: presenti n. 32 Consiglieri, votanti n. 29 Consiglieri, hanno risposto sì n. 29 Consiglieri (n. 3 Consiglieri non  hanno partecipato alla votazione).

Il Consiglio Regionale

(omissis)

delibera

di approvare, conformemente alla proposta formulata dalla Giunta regionale con deliberazione n. 1 - 24747 dell’8 giugno 1998 ed ai sensi dell’art. 27, comma 1, della l.r. 43/1991, il piano di attività per l’anno 1998 dell’Istituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte (IRES) nel testo allegato al presente atto, di cui costituisce parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 10 ottobre 2000, n. 25-28133

Legge regionale 9 giugno 1994 n. 16 - Revisione del Piano regionale per la difesa del patrimonio boschivo dagli incendi

(omissis)

Tale deliberazione, emendata, nel testo che segue, è posta ai voti per alzata di mano, ed approvata con il seguente esito: presenti n. 35 Consiglieri, votanti n. 34 Consiglieri, voti favorevoli n. 24, si sono astenuti n. 10 Consiglieri (non partecipa alla votazione n. 1 Consigliere).

Il Consiglio Regionale

(omissis)

delibera

di approvare il Piano regionale per la difesa del patrimonio boschivo dagli incendi, così come rivisto alla luce  del disposto dell’articolo 2 della l.r. 16/1994, allegato alla presente deliberazione di cui costituisce parte integrante.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 10 ottobre 2000, n. 26-28093

Diritto allo studio universitario - Programma degli interventi e criteri per l’erogazione delle borse di studio, dei servizi e dei benefici per l’anno accademico 2000-2001

(omissis)

Illustra il provvedimento l’Assessore Leo.

Tale deliberazione, nel testo che segue, posta ai voti per alzata di mano, è approvata con il seguente esisto: presenti n. 34 Consiglieri, votanti n. 31 Consiglieri, voti favorevoli n. 31 (n. 3 Consiglieri non partecipano alla votazione).

Il Consiglio Regionale

(omissis)

delibera

di approvare il programma degli interventi  e dei criteri per l’erogazione dei benefici e dei servizi per l’anno accademico 2000 - 2001 nell’ambito del Diritto allo Studio Universitario, secondo l’Allegato alla presente deliberazione, di cui fa parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 10 ottobre 2000, n. 27-28172

Legge 24 dicembre 1993, n. 560 - Ulteriore integrazione al piano di vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica siti nella provincia di Asti

(omissis)

Illustra l’Assessore Botta.

Dopo l’intervento della Consigliera Manica il Presidente Cota pone in votazione la deliberazione.

Tale deliberazione, nel testo che segue, posta ai voti per appello nominale, richiesto dal Consigliere Chiezzi ed effettuato dal Consigliere Segretario Mancuso, è approvata con il seguente esito: presenti n. 42 Consiglieri, votanti n. 41 Consiglieri, hanno risposto sì n. 41 Consiglieri (n. 1 Consigliere non partecipa alla votazione).

Il Consiglio Regionale

(omissis)

delibera

di integrare il piano di vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica siti nella Provincia di Asti, approvato con D.C.R. n. 732-2984 del 15 marzo 1994, già modificato con D.C.R. n. 870-12041 del 13 settembre 1994 e n. 176-1136 del 23 gennaio 1996, con l’inserimento nel piano stesso di quattro alloggi di proprietà del Comune di Costigliole d’Asti (AT), siti in Costigliole d’Asti, strada Salero n. 8/10/12/14.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 10 ottobre 2000, n. 28-28173

Legge 24 dicembre 1993, n. 560 - Stralcio dal piano di vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica siti nella provincia di Torino

(omissis)

Illustra l’Assessore Botta.

Dopo l’intervento della Consigliera Manica il Presidente Cota pone in votazione la deliberazione.

Tale deliberazione, nel testo che segue, posta ai voti per appello nominale, richiesto dal Consigliere Chiezzi ed effettuato dal Consigliere Segretario Mancuso, è approvata con il seguente esito: presenti n. 42 Consiglieri, votanti n. 41 Consiglieri, hanno risposto sì n. 41 Consiglieri (n. 1 Consigliere non partecipa alla votazione).

Il Consiglio Regionale

(omissis)

delibera

di stralciare dal piano di vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica siti nella Provincia di Torino, approvato con D.C.R. n. 730-2982 del 15 marzo 1994, già modificato con D.C.R. n. 874-12045 del 13 settembre 1994, n. 178-1138 del 23 gennaio 1996, n. 313-16502 del 29 ottobre 1996, n. 512-14693 del 1º dicembre 1998 e n. 9-16141 del 27 giugno 2000, su richiesta dell’ente proprietario i trentadue alloggi di proprietà della Città di Torino, siti in Torino, via Romolo Gessi n. 4, indicati nella nota dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino prot. GUB n. 26329 del 15 ottobre 1999, subordinando lo stralcio degli alloggi indicati con i numeri 15, 18 e 42, alla definizione delle procedure finalizzate a renderli privi di legittimo assegnatario.

La nota dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino prot. GUB n. 26329 del 15 ottobre 1999 costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 10 ottobre 2000, n. 29-28174

Nomina componenti Comitato di gestione del fondo speciale presso le Regioni ai sensi della legge regionale 29 agosto 1994, n. 38 (Valorizzazione e promozione del volontariato) - Individuazione associazioni più rappresentative ex art. 5 legge regionale 23 marzo 1995, n. 39 (Criteri e disciplina delle nomine ed incarichi pubblici di competenza regionale e dei rapporti tra la Regione ed i soggetti nominati)

(omissis)

Tale deliberazione, emendata, nel testo che segue, posta ai voti per alzata di mano, è approvata con il seguente esito: presenti n. 41 Consiglieri, votanti n. 40 Consiglieri, voti favorevoli n. 28, voti contrari n. 12 (n. 1 Consigliere non partecipa alla votazione).

Il Consiglio Regionale

(omissis)

delibera

di individuare, ai sensi dell’art. 5 della legge regionale 39/1995, le seguenti organizzazioni di volontariato, iscritte nell’apposito registro regionale:

Forum interregionale permanente del Volontariato Piemonte e Valle d’Aosta (Corso Unione Sovietica 214 - 10134 Torino)

Associazione Famiglie “La Solidarietà” (Via delle Rosine 14 - 10123 Torino)

Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Asti (Viale Pietro Micca 1 - 14100 Asti)

Forum del terzo settore in Piemonte

quali maggiormente presenti ed operanti sul  territorio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 10 ottobre 2000, n. 30-28176

Sostituzione di un membro della Commissione consultiva per i procedimenti di iniziativa legislativa popolare e degli enti locali e di referendum (Titolo II della legge regionale 20 dicembre 1990, n. 55)

(omissis)

Tale deliberazione, nel testo che segue, posta ai voti per alzata di mano, è approvata con il seguente esito: presenti n. 42 Consiglieri, votanti n. 40 Consiglieri, voti favorevoli n. 40 (n. 2 Consiglieri non partecipano alla votazione).

Il Consiglio Regionale

(omissis)

delibera

di prendere atto che il Prof. Stefano Sicardi, componente della Commissione consultiva per i procedimenti  di iniziativa legislativa popolare e degli enti locali e di referendum, ha comunicato, in data 15 dicembre 1998, di non accettare tale incarico;

di prendere atto del sorteggio effettuato dal Difensore Civico ai sensi dell’art. 7 della legge regionale 10 dicembre 1990, n. 55 in data 13 settembre 2000 e di nominare componente della Commissione consultiva per i procedimenti di iniziativa legislativa popolare e degli enti locali e di referendum, la Prof.ssa Maria Piera Vipiana.

(omissis)



DELIBERAZIONI
DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO REGIONALE

Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 27 settembre 2000, n. 180

Individuazione posizioni organizzative relative alle direzioni ed alle strutture speciali del Consiglio Regionale - Rettifica parziale Delibera U.D.P. n. 105 del 21.6.1999 (WM)

(omissis)

Il Presidente, constatata la regolare composizione dell’Ufficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.

(omissis)

L’Ufficio di Presidenza, unanime,

delibera

1. di variare per le considerazioni richiamate in premessa la delibera dell’U.d.P. n. 105 del 21/6/99 limitatamente al punto 3 del dispositivo, disponendo l’attivazione, nell’ambito della Direzione Amministrazione e Personale, della posizione organizzativa di tipo B “Supporto giuridico legislativo (allegato n. 45 della delibera citata) in sostituzione della posizione organizzativa di tipo B ”Progettazione e Direzione Lavori (allegato n. 46 della delibera citata) attualmente vacante.

2. di definire che la posizione organizzativa così come attivata viene destinata a supporto delle attività del Settore Organizzazione e Personale per una corretta applicazione della normativa in materia di stato giuridico del personale, contenzioso e procedure concorsuali così come espressamente indicato nell’allegato al presente provvedimento che si intende a sostituzione dell’allegato 45 della delibera U.d.P. n. 105 del 21/6/99

3. di dare atto che il presente provvedimento non comporta variazioni nella dotazione di posizioni organizzative assegnata alla Direzione Amministrazione e Personale che risulta essere così confermata:

-    Tipo    A    n.    5
-    Tipo    B    n.    1
    Tipo    C    n.    4
-    Totale            10

(omissis)



Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 4 ottobre 2000, n. 181

L.R. 51/97 - Indirizzi ai competenti uffici in materia di gestione del personale appartenente al ruolo del Consiglio Regionale (GA)

(omissis)

Il Presidente, constatata la regolare composizione dell’Ufficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.

(omissis)

L’Ufficio di Presidenza, unanime,

delibera

1. di impartire indirizzi affinchè gli istituti giuridici e normativi dettagliamente elencati in premessa vengano gestiti direttamente dai competenti uffici del personale del Consiglio regionale relativamente ai dipendenti afferenti il ruolo del Consiglio stesso

2. di dare atto, per le motivazioni indicate in premessa che nell’ambito delle competenze dell’Ufficio di Presidente del Consiglio regionale di cui all’art. 44 della L.R. 8/8/97 n. 51 rientrino le autorizzazioni rilasciate al personale appartenente al ruolo del Consiglio regionale ai sensi della L.R. 23/1/1989 n. 10 secondo le modalità di cui al regolamento concernente “Norme e principi di attuazione della L.R. 23/1/89 n. 10" approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 1244 - 3030 del 1/3/90.

(omissis)



Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 4 ottobre 2000, n. 182

Determinazione modalità e numero delle unità di Personale da acquisire all’Ufficio di comunicazione del Presidente del Consiglio regionale; funzioni e relative retribuzioni (L.R. n. 39/98 e s.m.i.: art. 1, comma 7): (Quaglia Giovanna, Montani Enrico, Patta Emanuela, Monteggia Enrico, Caldarera Giovanni) (PC)

(omissis)

Il Presidente, constatata la regolare composizione dell’Ufficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.

(omissis)

L’Ufficio di Presidenza, unanime,

delibera

1. di prendere atto della stipula dei contratti di diritto privato ai sensi della L.R. 1/12/98 n. 39 e s.m.i. a decorrere dal 5 ottobre 2000 fino al termine dell’incarico del Presidente del Consiglio Regionale da parte dei Sigg.ri:

- Quaglia Giovanna, contratto a tempo determinato in qualità di addetta alle relazioni esterne dell’Ufficio di Comunicazione del Presidente del Consiglio Regionale, per il periodo dal 5.10.2000, al termine dell’incarico del Presidente del Consiglio Regionale;

- Montani Enrico, contratto di collaborazione coordinata e continuativa in qualità di addetto ai rapporti con gli organi di informazioni nell’ambito dell’Ufficio di Comunicazione del Presidente del Consiglio Regionale. Al collaboratore verrà corrisposto un compenso complessivo lordo (per il periodo dal 5.10.2000, al termine dell’incarico del Presidente del Consiglio Regionale);

- Patta Emanuela, contratto a tempo determinato in qualità di responsabile della segreteria dell’Ufficio di Comunicazione del Presidente del Consiglio Regionale a fronte di un compenso annuo lordo, per il periodo dal 5.10.2000, al termine dell’incarico del Presidente del Consiglio Regionale;

- Monteggia Enrico, contratto a tempo determinato in qualità di addetto segreteria dell’Ufficio di Comunicazione del Presidente del Consiglio Regionale a fronte di un compenso annuo lordo, per il periodo dal 5.10.2000, al termine dell’incarico del Presidente del Consiglio Regionale;

- Caldarera Giovanni, contratto di collaborazione coordinata e continuativa in qualità di addetto all’Ufficio di Comunicazione del Presidente del Consiglio Regionale. Al collaboratore verrà corrisposto un compenso complessivo lordo (per il periodo dal 5.10.2000, al termine dell’incarico del Presidente del Consiglio Regionale), corrispondente a un compenso annuo lordo;

2. di prendere atto che i contratti stipulati in precedenza dai medesimi soggetti si intendono risolti alla stessa data del 5/10/2000

3. di dare atto che, per quanto riguarda il costo di detto personale, con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 171, del 20/9/2000 è stata espressa intesa sulla proposta di deliberazione della Giunta Regionale in merito all’applicazione della L.R. 1/12/1998, n. 39 e s.m.i., così come integrata dalla L.R. 29/8/2000, n. 50 (art. 5), relativamente alla rideterminazione delle risorse finanziarie per l’anno 2000, ai fini dell’attuazione del nuovo assetto organizzativo degli Uffici di comunicazione, ivi comprese le strutture del Presidente e dell’Ufficio di Presidente del Consiglio Regionale.

(omissis)



Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 4 ottobre 2000, n. 183

Determinazione modalità e numero delle unità di Personale da acquisire all’Ufficio di comunicazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (L.R. n. 39/98 e s.m.i.: art. 1, comma 7): Cabases Nicolas Luis (PC)

(omissis)

Il Presidente, constatata la regolare composizione dell’Ufficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.

(omissis)

L’Ufficio di Presidenza, unanime,

delibera

1. di prendere atto della stipula del contratto di diritto privato a tempo determinato, ai sensi della L.R. 1/12/98 n. 39 e s.m.i. a decorrere dal 9 ottobre 2000 e fino al termine dell’incarico del Consigliere regionale di riferimento (Vice Presidente Lido Riba) a favore di:

Cabases Nicolas, in qualità di “Addetto ai rapporti con gli organi di informazione” nell’ambito dell’Ufficio di Comunicazione del Vice Presidente del Consiglio Regionale Lido Riba, a fronte di un compenso lordo annuo

2. di dare atto che, per quanto riguarda il costo di detto personale, con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 171, del 20/9/2000, è stata espressa intesa sulla proposta di deliberazione della Giunta Regionale in merito all’applicazione della L.R. 1/12/1998, n. 39, così come integrata dalla L.R. 29.8.2000, n. 50 (art. 5), relativamente alla rideterminazione delle risorse finanziarie per l’anno 2000, ai fini dell’attuazione del nuovo assetto organizzativo degli Uffici di Comunicazione, ivi comprese le strutture del Presidente e dell’Ufficio di Presidente del Consiglio Regionale.

(omissis)


DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Consiglio regionale


Codice D3S3
D.D. 21 settembre 2000, n. 473

Servizio di assistenza tecnica e manutenzione delle centraline telefoniche intercomunicanti e dei relativi apparecchi telefonici di proprietà del Consiglio Regionale, installati in Palazzo Lascaris e nelle sedi dei gruppi consiliari, impegno di spesa integrato a favore della Compagnia Generale Telefonica (C.G.T.) S.r.l. di L. 10.000.000 (Euro 5.164,57) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 13 - Esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 21 settembre 2000, n. 474

Corresponsione alla STI Sinergie Territoriali Integrate del contributo integrativo pari al 2% ai sensi dell’art. 8 della Legge 18/04/98 riferito ai contratti in essere. Impegno di spesa di L. 3.801.756 o.f.c. (pari a Euro 1.963,44) sul cap. 3030 art. 20 sul bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 21 settembre 2000, n. 475

Spese varie urgenti - di limitata entità - impreviste o a priori non programmabili non rientranti fra quanto previsto nelle diverse tipologie di spesa del capitolo 3030. Autorizzazione ed impegno di spesa d L. 6.000.000 sul cap. 3030 - art. 7 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 21 settembre 2000, n. 476

Fornitura ed installazione di pareti attrezzate per la sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino, 22 - ufficio segreteria - Torino. Affidamento alla Ditta La Commerciale S.r.l. ed impegno di spesa di L. 11.556.626 (Euro 5.968,50) o.f.c. sul cap. 3030 art. 11 esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 21 settembre 2000, n. 477

Fornitura di tavolo per riunioni per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei gruppi consiliari. Affidamento alla Ditta La Commerciale S.r.l.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 3.302.640 o.f.c. sul cap. 3030 - Art. 4 esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 22 settembre 2000, n. 478

L.R. 14.01.1991 n. 2 art. 1 - D.U.P. 182 del 29.09.1998, rideterminazione massimali di spesa per l’anno 2000 a favore dei gruppi consiliari appartenenti alla VIIª legislatura con decorrenza dalla data della loro costituzione e fino al 6/9/2000 (data antecedente l’entrata in vigore della L.R. N. 50/2000 - riduzione impegno di spesa n. 230/2000 assunto con A.D. n. 327 dell’8.6.2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S3
D.D. 22 settembre 2000, n. 479

Compartecipazione alle spese finalizzate alla realizzazione - da parte della Biblioteca Reale di Torino - di una pubblicazione e di una Mostra Sindonica e di altra iniziativa culturale (esposizione dei disegni di Leonardo da Vinci) in occasione dell’Ostensione della Sindone. Approvazione ed impegno di spesa di L. 50.000.000 (di cui L. 20.000.000 sul cap. 6040, art. 6 e L. 30.000.000 sul cap. 6040, art. 2). Esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - l’erogazione della somma di L. 50.000.000 (a presentazione di rendiconto) a favore di “Torino Città Capitale Europea” quale compartecipazione alle spese finalizzate alla realizzazione - da parte della Biblioteca Reale - di una pubblicazione e di una mostra sindonica e di altra iniziativa culturale (esposizione dei disegni di Leonardo da Vinci) in occasione dell’Ostensione della Sindone;

2) di impegnare - a tal fine -la somma complessiva di L. 50.000.000 di cui:

L. 20.000.000 con imputazione sul cap. 6040, art. 6 e L. 30.000.000 con imputazione sul cap. 6040, art. 2. Esercizio finanziario 2000.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D1S3
D.D. 22 settembre 2000, n. 480

L.R. 16 ottobre 1998, n. 24. Determina n. 636/D1.S3 del 16/12/1998. Università di Torino. Dipartimento di scienze giuridiche. Integrazione ed ampliamento della ricerca su argomenti costituzionali. Specificazione dello strumento di pubblicazione e diffusione. Impegno di spesa n. 154/7 Bilancio 1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di prendere atto dell’ampliamento ed arricchimento della ricerca su testi e documenti costituzionali condotta dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Torino in attuazione della determinazione n. 636/D1.S3 del 16 dicembre 1998;

2) di concedere nella definizione delle nuove modalità di pubblicazione con l’utilizzazione di strumenti informatici tramite la produzione di un sito Internet collegato con l’Università di Torino e con il sito del Consiglio regionale;

3) di dare atto che l’impegno di spesa resta confermato nella somma di lire 24.000.000 impegnata con determinazione n. 562 del 27/11/1998 (impegno n. 154/7)

4) di erogare detta somma di L. 24.000.000, sulla base di rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e di regolare documentazione contabile, all’Università di Torino - Dipartimento di Scienze Giuridiche - via S. Ottavio 54 - 10124 Torino.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S1
D.D. 22 settembre 2000, n. 481

Presa d’atto delle dimissioni del Consigliere Mellano dall’incarico di Presidente del gruppo consiliare “Radicali - lista Emma Bonino” e della contestuale assunzione dello stesso da parte del Consigliere Palma, ai fini della corresponsione delle indennità di carica di cui all’art. 1 L.R. n. 10/72, come sostituito dalla L.R. 20.3.20, n. 21

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 22 settembre 2000, n. 482

Copertura assicurativa del patrimonio del Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa, a favore della Milano Assicurazioni S.p.A., di L. 37.076.205 sul cap. 3030 - art. 3 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di impegnare, per quanto espresso in premessa e per gli oneri derivanti dalla polizza assicurativa n. 384190 e relativa appendice, stipulata per la copertura assicurativa (rischi incendio, furto, rapina ed altri eventi - oggetti d’arte e beni artistici - apparecchiature elettronica - responsabilità civile verso terzi) a tutela del patrimonio mobiliare ed immobiliare del Consiglio Regionale, la somma di L. 37.076.205 o.f.c. a favore della Società Assicuratrice Milano Assicurazioni S.p.A.;

2) di imputare la suddetta spesa sul Cap. 3030 - Art. 3 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’anno 2000;

3) di dare atto che si provvederà alla liquidazione della spesa relativa sulla base di idonea documentazione di polizza.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 22 settembre 2000, n. 483

Fornitura di n. 100 blocchetti di buoni benzina per il parco autovetture del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla società Agip Petroli S.p.A. per tramite della Ditta Beroggio S.r.l. - Agenzia Agip petroli per Torino. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 14.960.000 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 8 esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 22 settembre 2000, n. 484

Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, n. 488, nei confronti dei consiglieri regionali della VIIª legislatura interessati all’accreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 22 settembre 2000, n. 485

Adeguamento servizi di telecomunicazioni cellulari per gli uffici del Consiglio Regionale predisposta da Telecom Italia Mobile. Impegno di spesa presunta di L. 2.402.966 o.f.c. sul cap. 3030 art. 15 bilancio per l’esercizio 2000 già assunto con determinazione n. 129/D3S3 del 13/03/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 22 settembre 2000, n. 486

Presa d’atto delle dimissioni dell’On. Oreste Rossi dalla carica di deputato del parlamento della Repubblica Italiana per ricoprire il mandato di Consigliere Regionale, ai fini della corresponsione delle indennità di carica di cui agli artt. 1 e 2 L.R. n. 10/72, come modificati da L.R. 20 marzo 2000, n. 21 e L.R. 16.5.94, n. 14

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 25 settembre 2000, n. 487

Nuovo assetto organizzativo del personale assegnato ai gruppi consiliari. Anno 2000. 5º acconto per spese di funzionamento ai sensi dell’art. 2 L.R. 33/98

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di procedere, per le considerazioni espresse in premessa, alla corresponsione ai singoli Gruppi Consiliari della quota delle risorse maturate nel corso del periodo 29/05/2000 - 31/08/2000 non utilizzate per spese di personale come espressamente previsto dall’art. 2 della L.R. n. 33 dell’11/11/1998 così come modificato dalla L.R. n. 26 del 13/10/1999 e dalla L.R. 9/08/2000 n. 50;

2. di dare atto che tale quota per un importo complessivo di L. 758.930.038 viene corrisposto ai Gruppi Consiliari negli importi analiticamente riportati nell’allegato A che forma parte integrante del presente provvedimento;

3. di confermare che la quota corrisposta rientra nei limiti della parte eccedente il 50% dei budget assegnati ai Gruppi Consiliari in forza della deliberazione n. 174 del 20/09/00.

4. di dare atto che la somma di L. 758.930.038 è stata impegnata sul Cap. 5030 - Art. 3 del Bilancio del Consiglio Regionale 2000 in forza di determinazione n. 219 del 20/04/2000 impegno n. 156/2000.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 25 settembre 2000, n. 488

L.R. 29.08.20, N. 50, art. 3 - Corresponsione ai gruppi consiliari del contributo per spese di funzionamento per i mesi settembre-dicembre 2000 - Variazioni compensative tra articoli del Cap. 5030 del piano previsionale di spesa per l’anno 2000 ed impegno di spesa di L. 1.193.791.667 al Cap. 5030 art. 1 del bilancio del Consiglio Regionale per l’anno 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare, per quanto esposto in premessa, il pagamento del contributo per spese di funzionamento di cui all’art. 3 della L.R. 50/2000, a favore dei Gruppi consiliari, per i mesi settembre-dicembre 2000, in ragione di quote mensili riportate nell’allegato A) alla presente, per una spesa complessiva di L. 1.193.791.667;

2) di disporre, per le finalità di cui al punto 1), la riduzione dell’impegno di spesa n. 229/2000 per l’importo di lire 297.000.000 e la riduzione dell’impegno di spesa n. 296/2000 per l’importo di lire 3.000.000, registrati al cap. 5030, art. 1, del bilancio del Consiglio Regionale per l’anno 2000;

3) di disporre, inoltre, in conformità alle disposizioni adottate dall’Ufficio di Presidenza con le deliberazioni n. 114/1999 e n. 15/2000, le variazioni compensative tra i fondi accantonati al capitolo 5030 del Piano previsionale di spesa per l’anno 2000, nel senso di incrementare l’art. 1 della somma di lire 726.694.289 mediante pari riduzione dell’art. 2 e di incrementare l’art. 3 della somma di lire 16.625.000 mediante pari riduzione dello stesso art. 2, dandone successiva comunicazione all’Ufficio di Presidenza;

4) di impegnare, per le finalità di cui al punto 1) della presente, la somma di L. 1.193.791.667 al cap. 5030 art. 1 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’anno 2000.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 25 settembre 2000, n. 489

Dichiarazione di fuori uso di arredi vari di proprietà del Consiglio Regionale del Piemonte e relativa autorizzazione alla dismissione

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 25 settembre 2000, n. 490

Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall’01.07.2000 al 31.07.2000 pari a L. 49.460.395. Approvazione e reintegro

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - i pagamenti effettuati dal Responsabile della Cassa Economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul Fondo Economale nel periodo dal 1º luglio al 31 luglio 2000 pari a L. 49.460.395, così come evidenziato nel prospetto riassuntivo, parte integrante del rendiconto, con riferimento agli impegni assunti con appositi provvedimenti;

2. Di approvare il rendiconto tenuto dal Responsabile della Cassa Economale del Consiglio Regionale del Piemonte, in cui sono analiticamente elencati in ordine cronologico i vari pagamenti effettuati sul Fondo Economale nel succitato periodo, agli atti del competente Ufficio;

3. Di autorizzare l’emissione dei mandati di reintegro del Fondo Economale, relativamente al periodo dal 1º luglio al 31 luglio 2000.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 25 settembre 2000, n. 491

Presa d’atto del trasferimento di domicilio del Consigliere Avv. Matteo Brigandì, ai fini della rideterminazione del rimborso chilometrico spettante ai sensi dell’art. 3 L.R. 16.5.1994, n. 14

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S3
D.D. 26 settembre 2000, n. 492

Gara informale per l’affidamento, per la VIIª legislatura, del servizio di biglietteria aerea per le missioni e viaggi dei Consiglieri Regionali. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare lo svolgimento di una gara informale (trattativa privata), ai sensi dell’art. 31 lett. g della Legge Regionale 23.01.1984 n. 8, così come modificata con Legge Regionale 30.03.1992 n. 18, per l’affidamento del servizio di biglietteria aerea nazionale ed internazionale per le missioni ed i viaggi dei Consiglieri regionali, per il periodo della VIIª legislatura, invitando alla gara stessa le agenzie indicate in narrativa ed alle condizioni della lettera di invito e relativa specifica, che si allegano alla presente;

2) di procedere alla gara in questione anche in presenza di una sola offerta purchè valida;

3) di provvedere, con successiva determinazione, all’approvazione del verbale di gara assegnando il servizio all’agenzia che avrà presentato la migliore offerta.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S3
D.D. 26 settembre 2000, n. 493

Gara informale per l’affidamento, per la VIIª legislatura, del servizio di biglietteria aerea per le missioni dei dipendenti e componenti organismi del Consiglio Regionale. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare lo svolgimento di una gara informale (trattativa privata), ai sensi dell’art. 31 lett. g della Legge Regionale 23.01.1984 n. 8, così come modificata con Legge Regionale 30.03.1992 n. 18, per l’affidamento del servizio di biglietteria aerea nazionale ed internazionale per le missioni del personale e componenti organismi consultivi del Consiglio regionale, per il periodo della VIIª legislatura invitando alla gara stessa le agenzie indicate in narrativa ed alle condizioni della lettera di invito e relativa specifica, che si allegano alla presente;

2) di procedere alla gara in questione anche in presenza di una sola offerta purchè valida;

3) di provvedere, con successiva determinazione, all’approvazione del verbale di gara assegnando il servizio all’agenzia che avrà presentato la migliore offerta.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S1
D.D. 27 settembre 2000, n. 494

Iniziative inerenti il progetto “Ragazzi in Aula” anno 2000. Approvazione ed impegno di spesa di L. 25.000.000 sul cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - le iniziative inerenti il progetto “Ragazzi in Aula” che si svolgerà a Palazzo Lascaris, rispettivamente il 28 settembre 2000 per la giornata di studio preparatoria e in una giornata della seconda quindicina di ottobre (in data da stabilire) per la manifestazione in Aula;

2) Di approvare altresì - per quanto enunciato in narrativa - i preventivi delle sottoelencate ditte (agli atti dell’Amministrazione) a cui fare riferimento per le forniture ed i servizi per la realizzazione della manifestazione e cioè:

a) Alla ditta Onama S.p.A. (corrente in Milano, Via degli Olivetani, n. 4) preventivo n. 58/00 del 25/9/2000 (prot. D4S1 n. 26027/2764 stessa data) prima colazione L. 10.000 oltre l’IVA a persona.

Su detto presso la ditta applicherà uno sconto del 2% quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dall’art. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8;

b) alla ditta Italgest s.a.s. (corrente in Torino, via San Francesco d’Assisi, n. 27) preventivo del 22/9/2000 (prot. D4S1 n. 25862/2742 stessa data) seconda colazione, pasto completo L. 30.000 oltre l’IVA (10%) a persona.

Su detto importo la ditta applicherà uno sconto di L. 5000 a pasto quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dall’art. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8;

c) alla Casa Editrice Vanel di Pavanello Gian Carlo (corrente in Torino, Corso Palermo n. 41) preventivo n. 214/00 del 22/9/2000 (prot. D4S1 n. 25859/2741 stessa data) attestati di partecipazione per gli Istituti su carta pergamenata e per ciascun studente su cartoncino per complessive L. 956.400 o.f.c. (importo scontato del 2% quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dall’art. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8);

d) alla Copisteria Cornia (corrente in Torino, Corso Vinzaglio n. 17) preventivo n. 443/2000 del 22/9/2000 (prot. D4S1 n. 25855/2740 stessa data). Composizione e riproduzione con tiratura in 250 copie degli 8 progetti di legge. Costo complessivo di L. 780.000 oltre l’I.V.A..

Su detto importo la ditta applicherà uno sconto del 2,5% quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dall’art. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8;

e) alla ditta Cooperativa Equipe Service a.r.l. (corrente in Torino, Via Monfalcone n. 4) preventivo n. 32 del 22/9/2000 (prot. D4S1 n. 25895/2745 stessa data). Riprese e realizzazione del filmato della manifestazione al prezzo complessivo di L. 1.700.000 oltre l’I.V.A..

Su detto importo la ditta applicherà uno sconto dell’1% quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dall’art. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8;

3) di procedere con le diverse ditte interpellate a stipulare i relativi contratti a mezzo di lettere commerciali secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33, lett. d) della L.R. 23/1/84, n. 8;

4) di autorizzare - per quanto attiene alle spese di viaggio (non quantificabili a priori) - l’Economo del Consiglio regionale ai relativi pagamenti (rimborso biglietti dei mezzi pubblici o nel caso di utilizzo di auto propria delle spese sostenute ovvero delle fatture dei mezzi a noleggio in relazione alle scelte logistiche effettuate dagli istituti scolastici partecipanti) con reintegro successivo sui fondi economali nell’ambito dell’impegno di spesa assunto con la presente determinazione;

5) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 25.000.000 con imputazione sul cap. 6040, art. 4 del Bilancio del Consiglio regionale, Esercizio finanziario 2000;

6) di liquidare le spese in questione sulla base di regolari “pezze giustificative” o di fatture debitamente vistate;

7) di rinviare a successivo provvedimento determinativo la rendicontazione dei costi realmente sostenuti per il progetto in questione.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S4
D.D. 28 settembre 2000, n. 495

L.R. n. 26/94 e s.m.i.: indennità da corrispondere ai componenti della Commissione giudicatrice della selezione pubblica per esami a n. 5 posti di categoria A, per il profilo funzionale di “Addetto all’Informazione turnista e commesso d’aula” di cui alle determinazioni dirigenziali n. 459/D3S4 e n. 460/D3S4 del 11/9/2000: Spesa L. 4.476.000 (esercizio finanziario del bilancio del Consiglio regionale 2000, cap. n. 4030, art. 9)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare la spesa di L. 4.476.000, comprensiva degli oneri a carico dell’Ente, per provvedere alla corresponsione dei compensi ai componenti e al segretario della Commissione Giudicatrice della selezione pubblica per esami a n. 5 posti di categoria A, per il profilo funzionale di “Addetto all’informazione turnista e commesso d’aula”, indetta con determinazioni dirigenziali n. 459/D3S4 e n. 460/D3S4 del 11/9/2000 per le esigenze della Direzione regionale “Segreteria dell’Assemblea Regionale” del Consiglio Regionale;

La spesa di cui sopra di L. 4.476.000 è impegnata sul Capitolo n. 4030 (art. 9) del bilancio del Consiglio regionale 2000.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 28 settembre 2000, n. 496

Concorso pubblico per la copertura di n. 6 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale (categoria D1), per il profilo professionale di “Funzionario addetto ad attività giuridico, amministrativa, funzionale e di controllo”. Organizzazione tecnica e logistica delle prove; compensi spettanti ai componenti della Commissione esaminatrice e del Comitato di vigilanza; spese varie ed eventuali. Impegno di spesa di L. 31.236.000, sul cap. 4030, art. 9, esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare, per le motivazioni analiticamente espresse in premessa, parte dell’organizzazione tecnica e logistica finalizzata allo svolgimento della prova scritta del concorso pubblico per esami a n. 6 posti di categoria D1, per il profilo professionale di “Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio Regionale del Piemonte”, indetto con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 56, del 14/3/2000 (e il cui relativo bando è stato approvato con determinazione n. 194, del 13/4/2000;

2. che tale affidamento è fatto a favore di:

a) “Coopersport” s.c.r.l. (Via Antica Rivoli 21, Collegno - TO), per l’utilizzo del Palasport Città di Collegno (attualmente gestito dalla medesima Società), per l’espletamento della prima prova scritta del citato concorso, a fronte di un canone d’affitto pari a L. 3.000.000 (comprensive di I.V.A.), alle condizioni indicate nell’offerta presentata dalla stessa Società (agli atti dell’Amministrazione regionale);

b) “Schema progetti” s.n.c. (Via Barbaresco 4, Torino), per la fornitura del materiale per la prova concorsuale in questione, la correzione dei questionari, la presenza di personale assistenza, la fornitura di Personal Computer e altro materiale informatico, a fronte di un costo complessivo pari a L. 4.468.800 (comprensive di I.V.A.), alle condizioni indicate nell’offerta presentata dalla stessa Società (agli atti dell’Amministrazione regionale);

3. di esonerare le predette Società dal versamento della cauzione, poichè, ai sensi della L.R. n. 8/84, ricorrono i requisiti della notoria solidità della stessa, nonchè il miglioramento del prezzo delle prestazioni offerte;

4. che, secondo il disposto dell’art. 33, lett. d), della citata L.R. n. 8/84, la stipulazione dei relativi contratti, essendo di modici importi, avverrà per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio;

5. che, ai sensi della L.R. n. 8/84, art. 37, nel caso di inadempimento delle obbligazioni assunte dalle predette Società, o di loro ritardo nell’esecuzione dei contratti, saranno applicate le sanzioni previste dai contratti stessi e che, comunque, per inadempimento è da intendersi anche la oggettiva mancanza di esatta esecuzione delle prestazioni dovute (con gli effetti e le conseguenze previste dal Cap. XIV, del Libro VI, del Codice Civile, relativo alla risoluzione dei contratti, e salvo sempre il diritto dell’Amministrazione regionale al risarcimento del danno.

6. Di impegnare la somma complessiva di L. 31.236.000, da utilizzare, oltre che per le finalità finora descritte, anche per i seguenti ulteriori costi inerenti la procedura concorsuale:

- compensi spettanti ai componenti della Commissione esaminatrice (D.G.R. n. 16-29454 del 28/2/2000) per circa complessive L. 15.000.000 (comprensivi di versamenti contributivi), da liquidarsi con successivo provvedimento;

- compensi spettanti al personale (35 soggetti) addetto alla sorveglianza (D.G.R. n. 16-29454 del 28/2/2000) per circa complessive L. 6.000.000 (comprensivi di versamenti contributivi), da liquidarsi con successivo provvedimento;

- eventuali altre spese (quali ad esempio: spese di tipografia, spese connesse a materiale di cancelleria varia, altre spese varie), per circa complessive L. 2.767.200.

Si presume che, complessivamente, tutti i costi finora indicati possono ammontare a circa L. 31.236.000.

7. Di impegnare la citata somma di L. 31.236.000 sul Capitolo n. 4030, art. 9, del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio finanziario 2000, e di liquidare le somme spettanti alle predette Società alla presentazione di regolari fatture debitamente vistate, nonchè i compensi spettanti ai componenti la Commissione esaminatrice e al personale addetto alla sorveglianza con successivo provvedimento.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 28 settembre 2000, n. 497

Autorizzazione al rinnovo del comando presso la Camera dei Deputati del dipendente Braghero Manuele, categoria D.2 (ex 7ª qualifica funzionale)

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S3
D.D. 29 settembre 2000, n. 498

Consulta regionale dei giovani. Ricerca I.R.E.S. inerente materiale informativo sulle iniziative comunitarie, nazionali e regionali riguardanti il mondo giovanile. Adattamento utilizzo web del cd-rom realizzato. Affidamento incarico alla ditta “Sviluppo Progetti S.r.l.”. Impegno di spesa Lit. 2.850.000 Euro 1471,9 Cap. 6010 art. 7 Bilancio 2000. (FM)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di procedere, per quanto espresso in premessa, al riversamento del contenuto del cd-rom “Uno spazio per i giovani”, voluto dalla Consulta regionale dei Giovani, all’interno del sito web del Consiglio regionale del Piemonte;

2) di affidare tale adattamento alla Ditta Sviluppo Progetti S.r.l. - Via Botero 15 Torino - già produttrice del cd-rom, per un costo totale di Lire 2.850.000 Euro 1.471,90 (comprensivo di sconto applicato ai sensi della L.R. 8/84 e dell’IVA)

3) di impegnare la predetta somma di Lire 2.850.000 Euro 1.471,90 (o.f.c.) al Cap. 6010 art. 7 del Bilancio 2000 del Consiglio regionale;

4) di procedere all’ordine mediante lettera di commercio ai sensi della L.R. 8/84;

5) di liquidare il relativo importo sulla base di regolari fatture.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D4S3
D.D. 6 ottobre 2000, n. 503

Contributi per l’organizzazione, adesione e partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni (L.R. 6/77 modificata con L.R. 49/78). Impegno di spesa di L. 331.500.000 sul Cap. 6040, art. 3 - esercizio fin. 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D1S3
D.D. 6 ottobre 2000, n. 505

Consulta regionale dei giovani. Ricerca I.R.E.S. inerente materiale informativo sulle iniziative comunitarie, nazionali e regionali riguardanti il mondo giovanile. Stampa, presentazione e diffusione. Rinfresco in occasione presentazione cd-rom. Impegno di spesa Lire 882.000 Euro 455,51 Cap. 6010 art. 7 Bilancio 2000. (FM)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di prendere atto, come detto in premessa, che in attuazione della determinazione n. 380 D1S3 del 7-7-2000, si è proceduto alla presentazione del cd-rom relativo alla ricerca, commissionata dalla Consulta regionale dei Giovani all’Istituto Ricerche Economico Sociali del Piemonte, inerente le iniziative a favore del mondo giovanile in campo comunitario, nazionale e regionale, con l’offerta di un rinfresco quale conclusione e momento relazionale

2) di liquidare alla Ditta Onama S.r.l. - filiale di Torino C.so Vinzaglio 17 - abituale fornitrice del Consiglio regionale, l’importo scontato di lire 882.000 euro 455,51

3) di impegnare la predetta somma di Lire 882.000 euro 455,51 43 (o.f.c.) dal Cap. 6010 art. 7 del Bilancio 2000 del Consiglio regionale.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 6 ottobre 2000, n. 506

Legge 22/1/76 n. 7. Quarta Rete Contributo per doppiaggio e sottotitolazione in francese dei Video “Il fiore e il passero” e “Il viaggio”. L. 5.000.000 (Euro 2582,28) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di contribuire, per tutto quanto espresso in premessa, al doppiaggio e alla sottotitolazione dei video “Il fiore e il passero” e “Il viaggio” destinati alla Settimana “Memoire contre le racisme” di Drancy;

2) Di assegnare a Quarta Rete, coproduttore dei suddetti video, un contributo pari a L. 5.000.000 (Euro 2582,28);

3) Di impegnare la somma di L. 5.000.000 (Euro 2582,28) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio del Consiglio regionale;

4) Di erogare detto contributo previa presentazione della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 6 ottobre 2000, n. 507

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Comune di Ostana. Contributo per la cerimonia di commemorazione aviatori alleati periti il 12 ottobre 1944. Contributo di L. 4.000.000 (Euro 2065.83). Impegno di spesa cap. 6010 art. 6 del bilancio dei previsione 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di contribuire, per tutto quanto espresso in premessa, alla realizzazione della cerimonia con la quale il Comune di Ostana commemora gli aviatori alleati periti il 12 ottobre 1944;

2) di assegnare al Comune di Ostana un contributo di L. 4.000.000 (Euro 2065.83);

3) di impegnare la predetta somma di L. 4.000.000 (Euro 2065.83), al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione del Consiglio regionale anno 2000,

4) di erogare detto contributo previa presentazione della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 6 ottobre 2000, n. 508

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Comune di Chiusa di Pesio. Richiesta di contributo per la pubblicazione di un testo di commento alle fotografie del periodo 1943 - 45, inedite, della lotta partigiana nella Valli Josina - Pesio - Maudagna. Contributo di L. 5.000.000 (Euro 2582,28). Impegno di spesa cap. 6010 art. 6 del bilancio di previsione 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 6 ottobre 2000, n. 509

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Comune di Orbassano. Contributo per la produzione del video “La vita offesa”. Contributo di L. 2.000.000 (Euro 1032.91). Impegno di spesa cap. 6010 art. 6 del bilancio di previsione 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S2
D.D. 6 ottobre 2000, n. 510

Locazione di un box auto - sito in Bra (omissis) da destinare a parcheggio di una autovettura di servizio del Consiglio Regionale del Piemonte. Stipula del relativo contratto ed impegno di spesa - per il periodo dall’1/10/2000 al 31/12/2000 - di L. 360.000 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 6 ottobre 2000, n. 511

Partecipazione della dipendente Laura Banda, assegnata alla direzione processo legislativo, settore studi e documentazione legislativi, al corso “L’informazione giuridica in internet” organizzato dalla Ifnet S.r.l. autorizzazione della spesa di L. 550.000 (Euro 284,05) cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 6 ottobre 2000, n. 512

Incarico al CSI - Piemonte relativo a implementazione ed estensione architettura trasmissiva delle Sedi Consiliari - Impegno di spesa di L. 283.200.000 (Euro 146.260,59) o.f.c. cap. 3030 art. 15 Bilancio 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 6 ottobre 2000, n. 513

Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall’01.09.2000 al 30.09.2000 pari a L. 49.408.595. Approvazione e reintegro

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - i pagamenti effettuati dal Responsabile della Cassa Economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul Fondo Economale nel periodo dal 1º settembre al 30 settembre 2000 pari a L. 49.408.595, così come evidenziato nel prospetto riassuntivo, parte integrante del rendiconto, con riferimento agli impegni assunti con appositi provvedimenti;

2. Di approvare il rendiconto tenuto dal Responsabile della Cassa Economale del Consiglio Regionale del Piemonte, in cui sono analiticamente elencati in ordine cronologico i vari pagamenti effettuati sul Fondo Economale nel succitato periodo, agli atti del competente Ufficio;

3. Di autorizzare l’emissione dei mandati di reintegro del Fondo Economale, relativamente al periodo dal 1º settembre al 30 settembre 2000.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin

Giunta regionale


Codice 5.2
D.D. 19 settembre 2000, n. 90

Forum della Sicurezza e della Democrazia - Napoli 7 - 8 e 9 Dicembre 2000. Iscrizione partecipanti. L. 1.181.125 (euro 610) Cap. 10940/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuliana Bottero



Codice 5.2
D.D. 29 settembre 2000, n. 92

Iscrizione e pagamento della Regione Piemonte al Forum Europeo per la Sicurezza Urbana della quota associativa per l’anno 2000. L. 8.855.473 (euro 4573,47). Cap. 10940/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuliana Bottero



Codice 5.1
D.D. 2 ottobre 2000, n. 94

Comunità montana Valli di Lanzo - Rideterminazione del contributo regionale anno 1999, concesso con D.D. n. 137 del 24.12.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di disporre, per le motivazioni di cui in premessa, la rideterminazione in L. 58.400.000 del contributo di L. 80.000.000 (D.D. 137 del 24/12/1999) concesso alla Comunità montana Valli di Lanzo e già erogato mediante mandato di pagamento del Settore Ragioneria n. 17202 del 28/4/2000, bonificato in data 23/5/2000;

- di procedere, nei confronti della suddetta Comunità montana, alla richiesta di restituzione di L. 21.600.000, corrispondente alla differenza tra il contributo concesso e quello rideterminato, e da effettuarsi entro il 31/10/2000 mediante versamento sul conto corrente postale n. 10364107, intestato alla Tesoreria della Regione Piemonte - P.zza Castello 165 - 10122 Torino.

La somma complessiva di L. 21.600.000 verrà introitata sul capitolo 2400 del bilancio regionale 2000 (Acc. 803/00).

Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti



Codice 6.1
D.D. 31 luglio 2000, n. 137

Organizzazione incontro in occasione della firma per l’accordo per la realizzazione dell’Autostrada Asti-Cuneo. Torino, Palazzo Reale 31 luglio 2000. Spesa L. 63.290.000= Cap. 10330/2000 Acc. 540

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 7 settembre 2000, n. 157

Manifestazioni varie sul territorio piemontese. Corresponsione contributi. Spesa L. 278.000.000. Cap. 10930/2000. Acc. 544

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare in attuazione della D.G.R. n. 9-29911 del 13.04.2000 relativa all’integrazione della D.G.R. n. 36-29205 del 24.01.2000, relativa all’approvazione del piano di attività anno 2000 della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta regionale. Accantonamento di L. 4.317.373.240= sui competenti capitoli di bilancio per l’anno finanziario 2000, la somma di L. 278.000.000= a copertura di contributi concessi per manifestazioni varie come da allegato elenco che fa parte integrante della presente determinazione.

Di autorizzare la liquidazione dei contributi in parola dietro documentazione di cui alle DD.G.R. 1-23841 del 26/1/98 e n. 3-27652 del 28 giugno 1999.

Alla spesa complessiva di L. 278.000.000= o.f.c. si farà fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10930/2000 Acc. 544.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio

Allegato (Fare riferimento al file PDF)



Codice 6.1
D.D. 7 settembre 2000, n. 158

Partecipazione della Regione Piemonte al 31º Simposio Internazionale della Società che raccoglie ingegneri sperimentatori in campo aeronautico - Torino 18-22 settembre 2000. Spesa L. 7.125.000= Cap. 10330/2000 Acc. 540

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6
D.D. 11 settembre 2000, n. 159

Affidamento di incarico di consulenza tecnica alla Ditta Ancitel S.p.A. anno 1999. Economia di spesa di L. 2.880.000 e contestuale riduzione dell’impegno n. 349153 per il medesimo importo

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.2
D.D. 12 settembre 2000, n. 160

Collaborazione Regione Piemonte Editoria Locale Piemontese. Pagina FIPE mese di ottobre 2000. Spesa L. 65.999.986= Cap. 10340/2000 Acc. 542 Cap. 14600/2000 Acc. 100132

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 12 settembre 2000, n. 161

Acquisto pubblicazioni sul Piemonte. Spesa L. 50.000.000= cap. 10320/2000 Acc. 95

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 12 settembre 2000, n. 162

Integrazione determinazione n. 337 del 25.11.98 a copertura delle ulteriori spese per la realizzazione tipografica di 2.500 copie del volume “Fitofarmaci a rilascio controllato” - Spesa L. 13.704.000= Cap. 15250/2000 acc. 366821

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 13 settembre 2000, n. 163

VII European IFPRA Congress Torino 2000. Partecipazione organizzativa. Spesa L. 29.820.000= Cap. 10330/2000. Acc. 540

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 14 settembre 2000, n. 164

Realizzazione tipografica del volume “Alluvione in Piemonte - Giugno 2000” - Spesa L. 17.296.000= Cap. 10810/2000 Acc. 100232

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.3
D.D. 14 settembre 2000, n. 165

D.G.R. 9-29911 del 13.04.2000 - Iniziativa di comunicazione istituzionale relativa al mondo della scuola - Affidamento incarico - Spesa di Lit. 72.000.000 sul cap. 10330/00 (A. 540)

La Regione Piemonte ha messo a punto una strategia per utilizzare il mondo della scuola in Piemonte non come un semplice strumento per distribuire materiali di comunicazione, ma come una vera leva di comunicazione condivisa.

Per quanto concerne la strategia operativa, occorre individuare alcune tematiche di rilievo (sensibilizzazione sull’ambiente, qualità della vita/educazione alimentare, promozione della salute, diffusione di valori sociali) e concordare l’inserimento di iniziative di comunicazione nei programmi scolastici 2000/2001 articolate su più livelli: dall’informazione alla condivisione di obiettivi, dalla comunicazione biunivoca al ricorso a testimonial, dalla predisposizione di kit propedeutici all’inserimento di giornate studio/riflessione fino ai concorsi.

In sintesi si tratta di predisporre una linea strategica unitaria e omogenea in grado di filtrare e coordinare gli innumerevoli tentativi, spesso fini a se stessi, effettuati dalle direzioni regionali interessate, di stabilire dei contatti con il mondo della scuola per far passare messaggi di sensibilizzazione, promozionali o propedeutici.

Si ritiene che il progetto rappresenti una grande occasione per inquadrare la scuola come bacino strategico per far crescere la cultura civica e sociale attraverso il coinvolgimento e la partecipazione “attiva” alle iniziative di comunicazione.

A questo proposito, in sintonia con il programma degli interventi della Direzione Comunicazione Istituzionale per l’anno 2000 approvato dalla Giunta Regionale con DGR n. 9-29911 del 13.04.2000 si ritiene di procedere nella realizzazione di interventi nella scuola per declinare, amplificare, sviluppare presso docenti e studenti - e indirettamente famiglie e comunità locali - alcune tematiche strategiche per lo sviluppo della società.

L’iniziativa, articolata su 3 anni, prevede il coinvolgimento di tutte le scuole delle province piemontesi attraverso l’inizio di materiali progettati ad hoc, mailing informativi, concorsi, laboratori didattici, contatti telefonici e personali con le istituzioni scolastiche, ricerche quali-quantative presso il target.

Tra le iniziative di comunicazione istituzionale previste per l’anno 2000 vi sono:

- gestire un rapporto diretto e continuativo tra Regione e “sistema scuola” coinvolgendo campi d’istituto, docenti, operatori scolastici, studenti

- verificare l’efficacia dei messaggi e monitorare lo sviluppo delle attività promosse autonomamente dalla scuola sulla base degli strumenti e delle indicazioni fornite

Per quanto concerne la campagna di comunicazione pluriennale “scuola”, realizzata, in considerazione della trasversalità delle tematiche, in collaborazione con più Direzioni regionali, per quanto riguarda l’attivazione di un centro di coordinamento dell’iniziativa con la finalità di contattare direttamente tutte le scuole della regione (in particolare per il primo anno limitatamente a visite e/o laboratori didattici nel 30% delle scuole, si è ritenuto di avvalersi del supporto di un soggetto esterno particolarmente qualificato, individuato, sulla base della documentazione presentata, di una comprovata esperienza in materia, e di precedenti positive esperienze, nella società La Fabbrica, corrente in corso Francia 99/3, 10138 Torino, la quale, relativamente alla fornitura dei servizi suddetti, ha presentato un preventivo per un importo di L. 150.000.000, cui si fa fronte, considerata l’urgenza rispetto all’avvio dell’anno scolastico, nella misura di quattro decimi relativi ai mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre, rimandando il restante impegno a risorse da rendere disponibili a carico del bilancio 2001, per un importo, comprensivo dell’IVA 20%, di L. 72.000.000.

Alla spesa di L. 72.000.000 si può far fronte con i fondi di cui all’accantonamento n. 540 disposto sul cap. 10330/00 con DGR 9-29911 del 13.4.00;

Con nota n. 4658/6 del 13.7.2000 il Direttore della Comunicazione Istituzionale autorizzava il Responsabile del Settore Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale ad assumere le determinazioni di spesa relative alle iniziative settoriali previste nel programma di attività per l’anno 2000.

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

Visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

Vista la L.R. 55/81

Ritenuto di dover formalizzare gli incarichi con lettera commerciale secondo gli schemi in uso a questa amministrazione ai sensi dell’art. 33 lett. D della L.R. n. 8 del 23.1.84;

vista la lettera del Direttore Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale prot. n. 4658 del 13.07.2000;

In conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale, nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate con DGR 9-29911 del 13.4.00

determina

Di affidare con lettera commerciale, secondo gli schemi in uso all’Amministrazione, l’incarico necessario agli adempimenti tecnici descritti in premessa per quanto concerne l’avvio dell’iniziativa istituzionale relativa al programma pluriennale “scuola”, alla società La Fabbrica, per un importo, comprensivo dell’IVA 20%, di L. 72.000.000, demandando a successivi atti dirigenziali di impegno la copertura della restante spesa e liquidando il relativo importo, secondo le modalità indicate, a seguito di presentazione di fattura vistata per la regolarità del servizio effettuato.

Alla spesa di L. 72.000.000 si fa fronte con i fondi di cui all’accantonamento n. 540 disposto sul cap. 10330/00 con DGR 9-29911 del 13.4.00.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.1
D.D. 18 settembre 2000, n. 166

Organizzazione Seminario “Programma triennale dei Lavori Pubblici: istruzioni per l’uso” Torino 19 e 21 settembre 2000. Spesa L. 21.693.740= Cap. 10330/2000 Acc. 540

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 18 settembre 2000, n. 167

Acquisizione spazi su il quotidiano “Il Giornale” relativi alla Legge regionale 28/93 - Spesa L. 8.200.989 Cap. 11177/2000 Acc. 100240

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 20 settembre 2000, n. 168

Integrazione determinazione 117 del 23.6.2000 - Spesa L. 6.014.920= Cap. 10050/2000 acc. 538

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 20 settembre 2000, n. 169

Acquisizione di spazi informativi istituzionali per la prosecuzione di campagne regionali. Spesa L. 20.400.000= Cap. 10340/2000 Acc. 98

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 180

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa tra le Organizzazioni Sindacali e la Regione Piemonte, recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.05.1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 181

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa tra le Organizzazioni Sindacali e la Regione Piemonte, recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.5.1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 7.4
D.D. 30 agosto 2000, n. 238

Art. 11 Legge 30.12.1971, n. 1204. Assunzione di personale a tempo determinato di categoria C.1 (ex 6a qualifica funzionale) in sostituzione di dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta alla Provincia di Asti - Servizio Lavoro - Centro per l’Impiego di Asti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.3
D.D. 31 agosto 2000, n. 239

Fornitura di apparecchiature informatiche da destinare alle Direzioni Regionali. Indizione gara mediante procedura aperta

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare l’allegato capitolato speciale d’appalto relativo alla fornitura di cui all’oggetto e contenente le specifiche tecniche, le condizioni e le modalità della fornitura, i criteri di aggiudicazione;

- di procedere all’aggiudicazione della gara mediante procedura aperta (pubblico incanto), ai sensi del D. Lgs. 358/92 art. 9 comma 1 lett. a), e secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, di cui al D.Lgs. 358/92 art. 19 comma 1 lett. b) integrato con le modifiche apportate dal D. Lgs. 402/98;

- di demandare al Responsabile del Settore Attività Negoziale e Contrattuale l’indizione della gara, l’approvazione del relativo bando, il compimento di tutte le formalità di legge inerenti l’esperimento della stessa, nonchè, l’aggiudicazione definitiva all’impresa che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa;

- di far fronte alla spesa presunta di L. 6.000.000.000 o.f.i. (pari ad Euro 3.098.741,39), da effettuarsi con successivo atto determinativo, con accantonamento n. 100199 sul cap. 10650/00.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.3
D.D. 31 agosto 2000, n. 242

Acquisizione di periferiche di stampa da destinare alle Direzioni Regionali. Indizione gara mediante procedura aperta

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 6 settembre 2000, n. 243

Fornitura di corsi multimediali su CD-ROM per la formazione di area linguistica del personale dipendente della Regione Piemonte. Affidamento alla ditta Marila 87 sas di Marino Petrone & C. - Diffusione del Libro De Agostini di Torino. Spesa di L. 104.048.100 (cap. 10280/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 6 settembre 2000, n. 245

Gestione dei servizi formativi di area linguistica per il personale dipendente della Regione Piemonte. Affidamento all’ATI Churchill British Centre - Associazione socio-culturale British Institutes di Torino. Spesa di L. 256.113.000 (cap. 10280/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 6 settembre 2000, n. 246

Formazione obiettivo - Progetto Programmazione e Monitoraggio dei Lavori Pubblici. Spesa di L. 7.000.000 (cap. 10280/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 247

Autorizzazione al rinnovo del comando presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri della dipendente regionale Bonetto Maria, categoria D3, Legge 23 agosto 1988, n. 400

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.3
D.D. 6 settembre 2000, n. 248

Acquisto mediante trattativa privata di Personal Computer portatili da destinare a Settori Regionali vari. Affidamento incarico alla ditta Informatica Data System. Impegno di spesa L. 207.690.000 (cap. 10650/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 7 settembre 2000, n. 249

Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso il Comune di Novara del dipendente regionale Quadrio Adelmo, categoria D3, già in posizione di comando

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 11 settembre 2000, n. 251

Art. 11 Legge 30/12/1971 n. 1204. Assunzione di personale a tempo determinato di cat. D1 per sostituzione dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta al competente Centro per l’Impiego

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.3
D.D. 11 settembre 2000, n. 252

Variazione delle Determine n. 239 e n. 242 del 2000 relative alla fornitura di apparecchiature informatiche e di periferiche di stampa. Modifica dei Capitolati Speciali d’Appalto

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 14 settembre 2000, n. 256

Nomina funzionario incaricato di eseguire il riscontro di idoneità dei lavoratori avviati dalla Provincia - Centro per l’impiego, competente per territorio, in relazione all’assunzione di n. 50 unità a tempo determinato di categoria B1 (ex 4a qualifica funzionale)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 14 settembre 2000, n. 258

Assunzione di personale di categoria D1. Richiesta al competente Centro per l’Impiego

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 14 settembre 2000, n. 259

Procedure per l’assunzione di n. 25 unità di cat. B1 a tempo determinato: autorizzazione alla spesa per la costituzione di un comitato di vigilanza per le prove. Spesa L. 300.000

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 15 settembre 2000, n. 260

Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 6, L.R. 34/89 del signor Loiudice Giuseppe, dipendente della Regione Basilicata, categoria D3

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.2
D.D. 15 settembre 2000, n. 262

Formazione obiettivo - Progetto Programma Speciale di Sperimentazione ex art. 12, comma 2, lett. B) D.lgs. 502/92

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.5
D.D. 18 settembre 2000, n. 263

Indennità al personale dell’area di vigilanza di cui all’art. 37, comma 1 del CCNL 1994/97 e art. 26, comma 2 del CCNL 1998/2001, ai dipendenti Enrico Meineri e Dario Giordano. Spesa L. 2.542.000

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 19 settembre 2000, n. 265

Determinazione e autorizzazione al pagamento della spesa per l’effettuazione della prova preselettiva della selezione pubblica per esami per l’assunzione, con contratto di diritto privato, a tempo determinato rinnovabile, di n. 3 laureati in “Architettura” indetto con D.D. n. 115 del 3.5.2000 (bando 24.4)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.6
D.D. 20 settembre 2000, n. 266

Integrazione alla determinazione n. 231 del 7.8.2000 in materia di acquisizione di capi di vestiario per il personale regionale tenuto ad indossare la divisa

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 21 settembre 2000, n. 267

Concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D1 per il profilo professionale di “Istruttore addetto ad attività agrarie e forestali”. Approvazione dei verbali della Commissione Giudicatrice e della graduatoria di merito. Autorizzazione alla stipulazione del contratto individuale di lavoro

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 21 settembre 2000, n. 268

Determinazione e autorizzazione al pagamento dei compensi spettanti alla Commissione Giudicatrice del concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D1 per il profilo professionale di “Istruttore addetto ad attività agrarie forestali”. Spesa di L. 7.975.002 (cap. 10790/2000 - impegno n. 1641)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 8
D.D. 26 settembre 2000, n. 16

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24/5/99

(omissis)

Il Direttore regionale
Nella Bianco



Codice 8
D.D. 26 settembre 2000, n. 17

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24/5/99

(omissis)

Il Direttore regionale
Nella Bianco



Codice 8
D.D. 26 settembre 2000, n. 18

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24/5/99

(omissis)

Il Direttore regionale
Nella Bianco



Codice 9.4
D.D. 29 giugno 2000, n. 170

Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.). Versamento per l’anno 2000 - Prima Rata. Spesa di L. 93.604.000. (Cap. 10510/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.4
D.D. 12 luglio 2000, n. 183

Adempimenti fiscali per il versamento dell’I.V.A. mensile per l’anno 2000. Ulteriore impegno di spesa di L. 700.000.000 sul capitolo 10205/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.3
D.D. 25 luglio 2000, n. 197

Rimborso somme indebitamente versate per tasse automobilistiche anno 1999 di competenza regionale. Spesa di lire 18.049.850

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Tarizzo



Codice 9.4
D.D. 8 agosto 2000, n. 214

Adempimenti fiscali dell’ex Istituto Piemontese di Coniglicoltura ed Allevamenti Minori di Alessandria. Impegno di spesa di L. 179200 sul cap. 10560/2000 ed imputazione della spesa di L. 1.118.000 al cap. 10205/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 13 settembre 2000, n. 224

Finanziamento fondo per la retribuzione di risultato al personale dirigente per l’anno 1999 e determinazione somma individuale spettante ai sensi artt. 28 e 29 C.C.N.L. 23.12.1999 area dirigenziale

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.8
D.D. 14 settembre 2000, n. 226

Rinnovo polizza Responsabilità Civile ed amministrativa dei dirigenti regionali. Polizza n. 1233961 - Rep. n. 2288 - del 14.10.1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.3
D.D. 15 settembre 2000, n. 229

Tassa Automobilistica Regionale. Attivazione del servizio di riscossione Agenzie pratiche auto operanti tramite il polo telematico Sermetra

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Tarizzo



Codice 9.3
D.D. 25 settembre 2000, n. 240

Tassa Automobilistica Regionale. Attivazione del servizio di riscossione della Delegazione ACI di Molinario Cornelio operante tramite il polo telematico ACI

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di attivare alla riscossione delle tasse automobilistiche regionali nella Regione Piemonte la delegazione ACI di Molinario Cornelio con sede in Castellamonte (TO) in via IV Novembre 7 cod. MCTC TO1743 a decorrere da Martedì 26 settembre 2000; il soggetto è autorizzato ai sensi della legge 8 agosto 1991 n. 264 ed è operante tramite il polo telematico ACI.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Tarizzo



Codice 9.2
D.D. 26 settembre 2000, n. 241

Rimborso rendiconto della cassa economale centrale per il periodo dal 01.06.2000 al 30.06.2000 per l’importo complessivo di L. 217.227.604

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.2
D.D. 3 ottobre 2000, n. 243

Rimborso spese ed indennità spettanti ai componenti della Giunta che si recano fuori sede per ragioni del loro incarico. Impegno della somma di Lire 215.000.000 sul cap. 10230/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 10.2
D.D. 24 luglio 2000, n. 753

Conferimento alla rag. Rossana Durando di incarico professionale in materia contributiva, previdenziale, assicurativa e contrattuale. Spesa di L. 7.000.000 (Cap. 10870/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.2
D.D. 25 luglio 2000, n. 768

Assunzione in affitto dell’autorimessa sita in Vercelli - Corso Avogadro di Quaregna n. 43 per il posteggio di un’autovettura in dotazione al Settore Gestione Proprietà Forestali e Vivaistiche. Spesa di L. 960.000 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.2
D.D. 26 luglio 2000, n. 778

Affidamento alla Ditta Vivai Canavesani del servizio di abbattimento di n. 1 pioppo e n. 1 salice pericolanti e potatura rami platani con pulizia e sgombero di tutti i materiali di risulta presso l’immobile sito in Torino - Corso Regina Margherita n. 153 bis, sede di uffici regionali. Spesa di L. 2.376.000 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10
D.D. 31 luglio 2000, n. 789

Pagamento all’ing. Marco Berti, dipendente regionale, del saldo degli onorari di collaudo della ristrutturazione e adeguamento alle norme di prevenzione incendi dell’aula consiliare del Palazzo Lascaris, sito in Torino, via Alfieri 15. Impegno della spesa (Cap. 23600/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.2
D.D. 31 luglio 2000, n. 790

Affidamento del servizio di vigilanza per il periodo dal 17.7 al 29.7.2000 presso l’immobile sito in Torino, Via Pisano 6, sede di uffici regionali alla Ditta Cittadini Dell’Ordine S.p.A. di Torino. Spesa di L. 1.571.150 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.6
D.D. 2 agosto 2000, n. 795

Fornitura di apparecchi multifunzione telefax-copiatore; prestazioni accessorie. Impegno della spesa per l’anno 2000, di Lire 5.316.000 (Cap. 10380/2000)

Premesso che è in corso il contratto, stipulato tra l’Amministrazione Regionale e la Ricoh Point Torino S.r.l. con lettera commerciale prot. 5296/10.6 del 31.5.1999, in esecuzione della D.D. n. 478 del 10.5.1999, avente ad oggetto la fornitura di venti apparecchiature multifunzione telefax-copiatore;

atteso che, nell’ambito del suddetto rapporto contrattuale, sono sorte le obbligazioni per il pagamento di complessive L. 5.316.000, a titolo di corrispettivo per le prestazioni accessorie eseguite;

visti gli artt. 3 e 16 del D.Leg. 29/93 e s.m.i.;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 55/81;

IL DIRIGENTE

nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate (acc. 100035) ed in conformità con gli indirizzi in materia, disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 43-29212 del 24.1.2000;

avvalendosi della potestà, conferitagli dal Direttore Regionale della Direzione Patrimonio e Tecnico con nota prot. 178/10 del 7.2.2000, di impegnare fondi sui capitoli di bilancio indicati nella stessa nota;

determina

Di impegnare, per i motivi di cui in premessa, la somma di L. 5.316.000 sul capitolo 10380 del bilancio per l’esercizio 2000, a favore della Ricoh Point Torino S.r.l., corrente in Rivoli, Via Natale Bruno 36.

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.6
D.D. 2 agosto 2000, n. 796

Contratti per il noleggio di apparecchiature riprografiche. Impegno di spesa per l’anno 2000, di complessive Lire 237.263.168 (Cap. 10380/2000)

Premesso che sono in corso in seguenti rapporti contrattuali, dei quali è parte l’Amministrazione Regionale:

- contratto stipulato con lettere commerciale prot. 5813/10.6 del 1.6.1999, in esecuzione della D.D. n. 479 del 10.5.1999, con la Molteco S.p.A. per il noleggio di una fotocopiatrice digitale a colori in dotazione al Centro Stampa regionale;

- contratto rep. 2899 del 7.12.1999, stipulato, in esecuzione della D.D. n. 1047 del 25.10.1999, con la Xerox Noleggi S.p.A. per il noleggio di due sistemi digitali di stampa e copia per il Centro Stampa regionale;

atteso che, nell’ambito dei suddetti rapporti contrattuali, sono sorte le obbligazioni per il pagamento delle seguenti somme complessive, a titolo di corrispettivi per le prestazioni eseguite:

- L. 60.010.200 in relazione al contratto stipulato con lettera prot. 5813/10.6 del 1.6.1999;

- L. 177.252.968 in relazione al contratto rep. 2899 del 7.12.1999;

ritenuto, pertanto, di assumere sul capitolo 10380 del bilancio 2000 gli impegni di spesa necessari per fare fronte alle suddette obbligazioni;

visti gli artt. 3 e 16 del D.Leg. 29/93 e s.m.i.;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 55/81;

IL DIRIGENTE

nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate (acc. 100035) ed in conformità con gli indirizzi in materia, disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 43-29212 del 24.1.2000;

avvalendosi della potestà, conferitagli dal Direttore Regionale della Direzione Patrimonio e Tecnico con nota prot. 178/10 del 7.2.2000, di impegnare fondi sui capitoli di bilancio indicati nella stessa nota;

determina

Di impegnare, per i motivi di cui in premessa, i seguenti importi sul capitolo 10380 del bilancio per l’esercizio 2000:

- L. 60.010.200, a favore delle Molteco S.p.A., corrente in Torino, Via Reiss Romoli 148, in relazione al contratto stipulato con lettera prot. 5813/10.6 del 1.6.1999;

- L. 177.252.968, a favore della Xerox Noleggi S.p.A., corrente in Cernusco sul Naviglio (MI), Strada Padana Superiore 28, in relazione al contratto rep. 2899 del 7.12.1999.

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.7
D.D. 2 agosto 2000, n. 797

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio di tesoreria della Regione Piemonte per il periodo 01.01.2001 - 31.12.2006. Approvazione bando, relativo estratto e disciplinare di gara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, il bando, il relativo estratto ed il disciplinare di gara, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.5
D.D. 2 agosto 2000, n. 800

Allacciamento di energia elettrica presso il Borgo Parco Regionale La Mandria, in Venaria Reale. - Spesa complessiva di L. 39.670.720 o.f.c. - Cap. 10402/2000 (Acc. 100053)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 10.2
D.D. 2 agosto 2000, n. 801

Affidamento alla Ditta Fratelli Airaudi s.n.c. del servizio di manutenzione delle aree verdi interne agli immobili siti in Torino, Villanova d’Asti, Cuneo e Casale Monferrato. Spesa di L. 20.868.000 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.7
D.D. 3 agosto 2000, n. 803

Nomina della Commissione di lavoro per l’individuazione delle linee guida propedeutiche alla realizzazione dei parcheggi e delle strade/viali di collegamento fra i parcheggi stessi e il complesso della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello della Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per i presupposti di fatto e di diritto indicati in premessa di nominare i componenti della commissione di lavoro per l’individuazione delle linee guida propedeutiche alla realizzazione dei parcheggi e delle strade/viali di collegamento fra i parcheggi stessi e il Complesso della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello della Mandria come segue:

Per la Regione Piemonte:

- Ing. Domenico Arcidiacono (Regione Piemonte - Patrimonio e Tecnico - Direttore)

- Dott. Vincenzo Coccolo (Regione Piemonte - Servizi Tecnici di prevenzione - Direttore)

- Dott. Ermanno De Biaggi (Regione Piemonte - Pianificazione e Parchi - Dirigente)

- Arch. Franco Ferrero (Regione Piemonte - Pianificazione e Gestione Urbanistica - Direttore)

- Ing. Aldo Manto (Regione Piemonte - trasporti - Direttore)

- Dott. Alberto Vanelli (Regione Piemonte - Beni Culturali - Direttore)

Per la Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte:

- Arch. Pasquale Bruno Malara (Soprintendente BBAAAA del Piemonte)

- Arch. Mirella Macera (funzionario Soprintendenza BBAAAA del Piemonte)

- Ing. Francesco Pernice (funzionario Soprintendenza BBAAAA del Piemonte)

Per il Ministero per i Lavori Pubblici

- Ing. Girolamo Calvi (Magistrato per il Po - Ufficio operativo di Torino)

Per la Provincia di Torino:

- Ing. Franco Campia (assessore alla Mobilità, Trasporti e Grandi Infrastrutture);

- Arch. Luigi Rivalta (Assessore Pianificazione Territoriale e Difesa del Suolo)

- Ing. Dario Masera (Viabilità II - Dirigente)

- Arch. Edio Ravina (Consulente)

- Dott.ssa Donatella Aigotti (Difesa del suolo)

- Dott. Arch. Gianni Savino (Urbanistica)

Per il Comune di Venaria Reale:

- Il Sindaco del Comune o suo delegato.

Per l’Ente Parco La Mandria

- Il Presidente Ing. Domenico Tavolada

Tale Commissione potrà, se necessario, avvalersi di alcuni consulenti conoscitori della specifica situazione locale, in particolare:

- Dott. Edoardo Rabajoli (geologo, già consulente della Provincia e del back office del Progetto “La Venaria Reale”)

- Ing. Claudio Angelino (già consulente Ente Mandria per lavori al Ponte Verde)

- Arch. Raffaele Radicioni (consulente incaricato per il PRG di Venaria)

- Arch. Germano Tagliasacchi (già consulente per lo studio di fattibilità per la riqualificazione dei centri storici e la sistemazione dell’arredo urbano nell’ambito del progetto delle Residenze Sabaude)

- Avv. Giuseppe Dondona per la riqualificazione dei centri storici e la sistemazione dell’arredo urbano nell’ambito del progetto delle Residenze Sabaude)

Se necessario, la Commissione potrà avvalersi di professionisti, risultati aggiudicatari dei progetti di restauro del Complesso della Reggia e del Borgo Castello della Mandria:

- Arch. Andrea Mascardi - Studio Libidarch (Capogruppo per il progetto di restauro dei giardini storici della Reggia)_

- Arch. Alfredo Barra (Fiat Engineering), capogruppo, e Arch. Gae Aulenti (del Raggruppamento per il restauro della Reggia)

- Arch. Pietro Derossi (Capogruppo per la realizzazione del Centro per la Conservazione e il Restauro)

- Arch. Paolo Marconi (Capogruppo per il progetto di restauro e valorizzazione della Citroniera e della Grande Scuderia juvarriane della Reggia)

Il gruppo di lavoro si avvarrà per le attività di supporto e di segreteria della struttura messa a disposizione dalla Finpiemonte S.p.A. e sarà coordinato al dott. Alberto Vanelli e dall’arch. Edio Ravina.

Gli ambiti principali dei lavori di detta Commissione dovranno essere:

1. assicurare il rispetto della compatibilità ambientale con particolare attenzione ai problemi di coerenza e qualità paesaggistica e di esondabilità del Torrente Cerona.

Importanti e indispensabili sono infatti le operazioni di riqualificazione forestale e naturalistica, nonchè gli interventi di sistemazione idrogeologica del torrente Ceronda che scorre tra il Parco Basso e le aree di proprietà regionale e demaniale.

Prevedere interventi in questa direzione garantisce infatti di poter risolvere i problemi di esondabilità che compromettono non solo la viabilità e i parcheggi ma anche la Reggia in fase di restauro ed i giardini storici e, soprattutto, gli edifici abitativi nelle vicinanze.

2. Parcheggi

2a. La localizzazione dei parcheggi. Partendo dalla localizzazione di massima prevista per i parcheggi negli allegati sub 1 e sub 5 dell’Accordo di Programma Quadro relativo al Progetto di Restauro e Valorizzazione della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello della Mandria sarà necessario, sulla base di indagini circa la disponibilità dei terreni, individuare più precisamente le dimensioni e la localizzazione degli stessi.

2b. Rispetto del contesto storico-architettonico del sito. Il disegno dei parcheggi, con particolare riferimento a quello di stretta pertinenza della Reggia, dovrà prevedere un tipo di arredo e di progetto consono al contorno in cui vengono realizzati.

3. Strade/viali di collegamento fra i parcheggi ed il Complesso.

I percorsi di collegamento fra i parcheggi ed il Complesso dovranno anch’essi essere rispettosi del contesto storico-architettonico.

Particolare attenzione sarà da dedicare anche alla riqualificazione prevista per il Viale Carlo Emanuele, di collegamento tra le aree della Reggia e del Borgo Castello, che è stato oggetto, negli anni, di localizzazioni di insediamenti industriali, commerciali, sportivi e residenziali.

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.2
D.D. 4 agosto 2000, n. 804

Proroga del servizio di pulizia ordinaria nei locali siti in Torino - Via Arcivescovado n. 9/c, affidato alla Ditta G.S. Service S.r.l. di Colleretto Giacosa. Spesa di L. 8.108.100 (Cap. 10406/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.4
D.D. 8 agosto 2000, n. 812

Servizio di rilevamento geometrico e descrittivo del patrimonio immobiliare e mobiliare della Regione Piemonte. Nomina collaudatore

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di conferire, per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa, l’incarico di collaudo tecnico-amministrativo relativo al “Servizio di rilevamento geometrico e descrittivo del patrimonio immobiliare e mobiliare della Regione Piemonte” repertorio n. 1043 del 24 febbraio 1999 e l’atto aggiuntivo repertorio n. 1769 del 12 giugno 1999, secondo le condizioni contenute nella bozza di convenzione allegata, alla ABVS Progetti S.r.l. con sede in Torino Via Accademia Albertina 40, nella persona del presidente ing. Beniamino Aprato;

- di approvare la bozza di convenzione allegata disciplinante l’incarico, che sarà stipulata per mezzo di scrittura privata ex art. 33, comma 2, lett.) della L.R. 8/84;

- di far fronte alla spesa di Lire 99.500.000, oltre oneri CNPAIA al 2% per L. 1.990.000=, oltre I.V.A. per L. 20.298.000= e così per complessive L. 121.788.000 o.f.i., con i fondi già accantonati con DGR n. 49-90 del 24/05/2000 sul capitolo 10500 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2000 (A 100641);

- di autorizzare la ABVS Progetti S.r.l. con sede in Torino Via Accademia Albertina 40 ad emettere le fatture relative all’incarico in oggetto;

- di procedere ad impegnare la somma di Lire 121.788.000 o.f.i. sul capitolo 10500 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2000 per la remunerazione delle attività di collaudo tecnico-amministrativo del “Servizio di rilevazione del patrimonio immobiliare e mobiliare della Regione Piemonte”.

- di demandare ai competenti uffici amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.7
D.D. 11 agosto 2000, n. 827

Fruizione delle sedi espositive e sale convegni della Regione Piemonte. Affidamento d’incarico consulenza tecnica alla ditta Interpalma

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.2
D.D. 21 agosto 2000, n. 829

Convenzione tra la Regione Piemonte e la Provincia di Biella relativa alla locazione di parte di un immobile da destinare a sede degli uffici regionali siti in Biella. Spesa di L. 38.000.000 (Cap. 10400/2000) e L. 82.800.000 (Cap. 10490/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.2
D.D. 23 agosto 2000, n. 830

Determinazione n. 810 del 8.8.2000. Modifica

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 23 agosto 2000, n. 831

Determinazione n. 807 del 4.8.2000. Modifica

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 25 agosto 2000, n. 842

Immobile sito in Occimiano, denominato “Ex Poligono T.S.N.”. Esercizio del diritto di prelazione. Spesa di L. 12.010.000 (Cap. 23600/2000) e L. 2.000.000 (Cap. 10540/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 28 agosto 2000, n. 843

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare d’appalto alla Ditta RCS Editori S.p.A. - Milano. Spesa di Lire 12.983.700 o.f.i.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



 Codice 10.7
D.D. 28 agosto 2000, n. 844

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare d’appalto alla Ditta “Il Sole 24 Ore” - Milano. Spesa di Lire 35.052.000 o.f.i.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 28 agosto 2000, n. 845

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare d’appalto alla Ditta Publikompass S.p.A. - Torino. Spesa di Lire 62.279.041 o.f.i.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 28 agosto 2000, n. 846

Liquidazione fattura relativa alla pubblicazione di avvisi di gare d’appalto alla Ditta “Arcus S.p.A.” - Milano. Spesa di Lire 5.856.600 o.f.i.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 29 agosto 2000, n. 847

Fidejussione bancaria a favore della S.p.A. Metropolis proprietaria dello stabile sito in Torino - P.zza Nizza n. 40. Rinnovo e impegno della relativa spesa di L. 750.000 (Cap. 10540/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 29 agosto 2000, n. 848

Determinazione n. 841 del 23.8.2000 relativa all’affidamento della fornitura e posa in opera, mediante trattativa privata, di pannelli lignei da assegnare in dotazione al Settore Urbanistico Territoriale - Area Provincia di Biella - sito in Biella - Via Tripoli 33. Rettifica

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.2
D.D. 30 agosto 2000, n. 850

Pagamento primo acconto delle spese di riscaldamento per la stagione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Via Sospello 197/A - 199 sede di uffici e magazzini regionali. Spesa di L. 45.864.000 (Cap. 10404/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 30 agosto 2000, n. 851

Pagamento delle spese di riscaldamento per la stagione invernale 1999/2000 relative ai locali siti in Ivrea - Piazza Castello n. 3 - sede d’uffici regionali. Spesa di L. 16.286.866 (Cap. 10404/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 31 agosto 2000, n. 853

Determinazione di fuori uso beni mobili in dotazione al Settore Fitosanitario Regionale. Cessione gratuita all’Archivio Scientifico e Tecnologico dell’Università di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.1
D.D. 31 agosto 2000, n. 854

Fuori uso e rimozione di attrezzature informatiche ubicate nei locali siti in Novara - via Dominioni 4

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.7
D.D. 4 settembre 2000, n. 855

Studio di sostenibilità per la realizzazione della Nuova Biblioteca Civica Generale Centrale di Torino e lo sviluppo del sistema bibliotecario metropolitano. Rettifica determinazione dirigenziale n. 834 del 23.8.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 4 settembre 2000, n. 856

Studio di sostenibilità per l’individuazione delle attività da ospitare nel Forte di Exilles e delle connesse infrastrutture. Integrazione determinazione dirigenziale n. 836 del 23.8.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 4 settembre 2000, n. 857

Studio di sostenibilità per il recupero complessivo della Certosa Reale di Collegno. Integrazione determinazione dirigenziale n. 835 del 23.8.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 4 settembre 2000, n. 858

Pagamento saldo delle spese di riscaldamento per la gestione 1999/2000 dei locali siti in Torino - Via Assietta 7, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.464.290 (Cap. 10404/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 4 settembre 2000, n. 859

Pagamento delle competenze al geom. Pio Poli per l’esecuzione dell’incarico di cui alla determinazione del Dirigente del Settore Attività Negoziale e Contrattuale Espropri Usi Civici n. 29 del 24.1.2000. Spesa di lire 5.274.792 o.f.c. (Cap. 23780/99 - I. 365732)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 4 settembre 2000, n. 860

Servizio di posteggio e custodia di un automezzo in dotazione al Settore Gestione delle Attività Strumentali per l’Economia Montana e le Foreste di Torino. Rinnovo del contratto stipulato con la Ditta Autorimessa Torino di Gergi Luigi. Spesa di L. 2.575.660 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 4 settembre 2000, n. 861

Servizio di ricovero, varo e alaggio del Motoscafo Matricola 1P/4020 in dotazione al Settore Navigazione Interna e Merci. Rinnovo del contratto stipulato con la Ditta Motonautica San Giulio S.n.c. di Pella. Spesa di L. 3.017.520 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 4 settembre 2000, n. 862

Aggiornamento canone ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Domodossola - Via M. Ceretti, di proprietà della S.p.A. Fratelli Poscio, sede del Settore Territoriale dell’Agricoltura. Spesa di L. 4.721 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 4 settembre 2000, n. 863

Pagamento primo acconto delle spese di riscaldamento per la gestione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Via Sospello 211 ad uso magazzino deposito regionale. Spesa di L. 30.690.000 (Cap. 10404/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 4 settembre 2000, n. 864

Pubblico incanto per la effettuazione di indagini e studi finalizzati alla predisposizione del servizio d’intervento e dei relativi piani finanziari per l’ammodernamento degli impianti e delle reti dei servizi idrici di acquedotto, fognatura e depurazione nell’ambito territoriale ottimale n. 3 “Torinese”. Nomina Commissione Tecnica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa di nominare i componenti della Commissione Tecnica con il compito di valutare l’offerta tecnica individuandoli come segue:

- Ing. De Giorgio Salvatore, Responsabile della Direzione Regionale Pianificazione delle Risorse Idriche, con funzione di Presidente;

- Ing. Ruffino Orazio, Responsabile del Settore regionale Disciplina dei Servizi Idrici, in qualità di Componente;

- Ing. Leo Aldo, Funzionario dell’Osservatorio Regionale dei Servizi Idrici Integrati, in qualità di Componente;

- Ing. Enrietti Oslino Giorgio, Funzionario dell’Osservatorio Regionale dei Servizi Idrici Integrati, in qualità di Componente;

- Ing. Aimar Antonio Franco Componente designato dall’A.T.O. n. 3;

- di demandare ai competenti Uffici Regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 4 settembre 2000, n. 865

Pubblico incanto per lo studio del bilancio idrico e programma di riequilibrio dei prelievi d’acqua per il bacino idrografico del fiume Stura di Lanzo. Nomina Commissione Tecnica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa di nominare i componenti della Commissione Tecnica con il compito di valutare l’offerta tecnica individuandoli come segue:

1) Ing. Walter Mattalia, Responsabile del Settore Pianificazione delle Risorse Idriche, Bilancio Idrico e disciplina delle utilizzazione - Presidente;

2) Prof. Antonio Di Molfetta, Docente del Dipartimento di Georisorse e Territorio del Politecnico di Torino nonchè consulente scientifico del Settore Regionale Pianificazione delle Risorse Idriche, Bilancio Idrico e disciplina delle utilizzazione - Componente;

3) Prof. Paolo Mosca, Docente del Dipartimento di idraulica trasporti e infrastrutture civili del Politecnico di Torino nonchè consulente scientifico del Settore Regionale Pianificazione delle Risorse Idriche, Bilancio Idrico e disciplina delle utilizzazione - Componente;

4) Prof. Gilberto Forneris, Docente del Dipartimento Produzioni animali, epidemiologia ed ecologia nonchè consulente scientifico del Settore Regionale Pianificazione delle Risorse Idriche, Bilancio Idrico e disciplina delle utilizzazione - Componente;

5) Dott.ssa Marilù Armato, funzionario del Settore Regionale Pianificazione delle Risorse Idriche, Bilancio Idrico e disciplina delle utilizzazione - Componente.

- di demandare ai competenti Uffici Regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 4 settembre 2000, n. 866

Pagamento primo acconto delle spese di riscaldamento per la gestione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Corso Grosseto 73/A e 83 sede del Settore Fitosanitario Regionale. Spesa di L. 32.160.000 (Cap. 10404/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 5 settembre 2000, n. 868

Dichiarazione di fuori uso beni mobili in dotazione al Settore Territoriale Agricoltura di Vercelli. Cessione gratuita all’ANFFAS di Casale Monferrato

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.7
D.D. 5 settembre 2000, n. 869

Appalto concorso per la fornitura di dispositivi di protezione individuale per gli operatori del servizio regionale antincendi boschivi. Nomina Commissione Tecnica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa di nominare i componenti della Commissione Tecnica con il compito di valutare l’offerta tecnica individuali come segue:

- Dr. Vincenzo Renna - Dirigente Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato - Presidente

- Prof. Giovanni Bovio - Docente Ordinario Università degli Studi di Torino, Dipartimento Agriselviter - Componente

- Sig. Giancarlo Cesti - Tecnico degli incendi boschivi della Direzione del Corpo Forestale Valdostano - Componente

- Dott. Luca Del Negro - Funzionario tecnico Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato - Componente

- Sig. Guido Enrietti - Vice comandante di distaccamento AIB del Corpo Volontari AIB del Piemonte - Componente

- Dott. Livio Iacomuzio - Dirigente del Coordinamento Provinciale di Torino del Corpo Forestale dello Stato - Componente

- Ing. Rinaldo Paciucci - Responsabile Servizio Salute e Sicurezza del Consiglio Nazionale delle Ricerche - Componente

di demandare ai competenti Uffici Regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.6
D.D. 6 settembre 2000, n. 872

Autoveicolo regionale targato TO 32904F. Alienazione mediante pubblico incanto tramite l’Istituto Vendite Giudiziarie per il Piemonte e la Valle d’Aosta

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.7
D.D. 6 settembre 2000, n. 873

Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento inamovibile degli immobili siti nel territorio del comune di Benevagienna, necessari alla realizzazione della linea elettrica nº 1200

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 6 settembre 2000, n. 874

Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - T.E.R.N.A. S.p.A. (Gruppo ENEL) - Costruzione della linea elettrica nº 435 in comune di Trecate - Occupazione d’urgenza

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 6 settembre 2000, n. 875

Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento inamovibile degli immobili siti nel territorio del comune di Bricherasio, necessari alla realizzazione della linea elettrica nº 2636

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 6 settembre 2000, n. 876

Regione Piemonte Settore Patrimonio Immobiliare - Occupazione d’urgenza degli immobili siti nel territorio dei comuni di Rivoli e Grugliasco, necessari alla realizzazione dei lavori di completamento del terminale ferroviario intermodale dell’Interporto Torino-Orbassano - Lavoro “Nord 29"

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 7 settembre 2000, n. 877

Canoni di affitto di locali destinati a sede di uffici, autorimesse e magazzini regionali. Riduzione di impegno di spesa (L. 221.833.305 Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 7 settembre 2000, n. 878

Pagamento acconto spese accessorie per il periodo dal 01.07.2000 al 30.09.2000 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2 sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento regionale di Torino. Spesa di L. 1.138.706 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.7
D.D. 8 settembre 2000, n. 881

Comune di Montecrestese (VCO). Conciliazione con un privato inerente precedente alienazione senza autorizzazione di terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 50 mapp. 281 di mq. 3.900. Autorizzazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 8 settembre 2000, n. 882

Pagamento acconto spese accessorie per il periodo dal 01.07.2000 al 30.09.2000 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2 sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale di Torino. Spesa di L. 1.163.313 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.6
D.D. 11 settembre 2000, n. 884

Fornitura di un natante. Affidamento a trattativa privata alla Nord Mare S.A.S.. Spesa di Lire 37.955.557 (Cap. 10530/2000)

Premesso che il Settore Navigazione Interna e Merci, con note prot. 3897/26/4/8.5 del 3.5.2000 e prot. 3915/26/4/8.5 del 5.7.2000, ha chiesto la fornitura di un natante avente la seguenti caratteristiche:

- modello: Sessa Marine Ocean 550 Tim;

- motorizzazione: Yamaha 50 HP a due tempi;

- accessori e dotazioni di bordo: ecoscandaglio, G.P.S. palmare, scaletta e remi, dotazioni per ormeggio, tendalino di chiusura, elettrosirena, secondo sedile pilota, musone prua e passo d’uomo, faro notturno, parabordi, bandiera e portabandiera, scritta “Regione Piemonte” sui due lati;

ritenuto di procedere alla scelta del contraente mediante trattativa privata, ai sensi dell’art. 31, lettera g), della L.R. 23.1.1984 n. 8, così come modificato dalla L.R. 30.3.1992 n. 18;

ritenuto inoltre di raffrontare le offerte acquisite nel corso della trattativa privata in base al criterio del prezzo più basso;

considerato che sono state invitate a presentare offerta la ditta Sessa Marine, costruttrice dello scafo, ed i concessionari della stessa per il Piemonte: Euronautica di Di Luca & C. S.a.s. e Nord Mare S.a.s.;

preso atto che è pervenuta la sola offerta della ditta Nord Mare S.a.s., nella quale, peraltro, si fa presente che la motorizzazione richiesta non è più disponibile in Italia e si propongono, pertanto, tre motorizzazioni alternative, con diverse incidenze sul prezzo complessivo del natante, al lordo degli accessori e delle dotazioni di bordo richieste, nonchè degli oneri fiscali, come specificato nella seguente tabella:

Motorizzazione        Prezzo totale natante
Yamaha mod. 40 Vetol 2 tempi    L.    36.290.302
Yamaha mod. 60 Fetol 2 tempi    L.    37.955.557
Yamaha mod. F50 AETL 4 tempi    L.    37.814.907

preso atto che il Settore Navigazione Interna e Merci, all’uopo interpellato, ha optato, con nota prot. 7133/26.04.03 del 5.9.2000, per la motorizzazione Yamaha mod. 60 Fetol 2 tempi;

preso inoltre atto che nell’offerta la ditta si è dichiarata disponibile a concedere uno sconto del 2% sul prezzo offerto (già computato nei prezzi sopra esposti), al fine di essere esonerata dal versamento della cauzione, ai sensi dell’art. 37 della citata L.R. n. 8/84;

rilevato che l’importo complessivo del contratto ammonta a L. 37.955.557 o.f.c., interamente imputabili all’esercizio finanziario in corso;

ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, sottoscritta dal Dirigente Responsabile del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa, ai sensi dell’art. 33, lettera d), della citata L.R. n. 8/84 e dell’art. 22 della L.R. 51/97;

visto lo schema della lettera di stipulazione;

dato atto che l’affidamento della fornitura è subordinato all’accertamento dell’insussistenza delle cause di divieto, sospensione o decadenza previste dalle leggi vigenti;

visti gli artt. 3 e 16 del D.Leg. 29/93 e s.m.i.;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 55/81;

IL DIRIGENTE

nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate (acc. 100038) ed in conformità con gli indirizzi in materia, disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 43-29212 del 24.1.2000;

avvalendosi della potestà, conferitagli dal Direttore Regionale della Direzione Patrimonio e Tecnico con nota prot. 178/10 del 7.2.2000, di impegnare fondi sui capitoli di bilancio indicati nella stessa nota;

determina

Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta Nord Mare S.a.s., corrente in Cambiano (TO), Strada Nazionale 43, la fornitura di cui in premessa, al prezzo complessivo di Lit. 37.955.557 al lordo degli oneri fiscali;

di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, sottoscritta dal Dirigente del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa, ai sensi dell’art. 33, lettera d), della L.R. 8/84 e dell’art. 22 della L.R. 51/97;

di esonerare la ditta suddetta dal versamento della cauzione, in considerazione del ribasso a tal uopo offerto, ai sensi dell’art. 37 della L.R. n. 8/84.

Alla spesa di Lit. 37.955.557 si farà fronte con lo stanziamento sul capitolo 10530 del bilancio per l’esercizio 2000.

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.1
D.D. 11 settembre 2000, n. 886

Fornitura arredi uffici vari. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 2.462.545 (Cap. 10550/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.2
D.D. 11 settembre 2000, n. 887

Proroga contratti relativi ai servizi di vigilanza degli immobili sede di uffici e servizi regionali. Spesa di L. 66.417.600 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 13 settembre 2000, n. 894

Proroga e variazione del contratto relativo al servizio di vigilanza presso gli immobili siti in Torino - Corso Stati Uniti n. 21 e Via Nizza n. 18. Spesa di L. 24.996.000 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.2
D.D. 13 settembre 2000, n. 895

Opere, prestazioni e forniture necessarie per il rifacimento della recinzione e dell’impianto di illuminazione perimetrale del complesso immobiliare denominato “Ex Istituto di Coniglicoltura” sito in Regione S. Michele di Alessandria. Aggiudicazione mediante asta pubblica. Spesa di lire 481.928.353 (Cap. 23600/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.6
D.D. 14 settembre 2000, n. 897

Contratti per il noleggio di apparecchiature riprografiche. Impegno di spesa per l’anno 2000, di complessive Lire 283.037.368 (Cap. 10380/2000)

Premesso che sono in corso tra l’Amministrazione Regionale e la Ricoh Italia S.p.A. i contratti rep. 611 e 612 del 19.11.1998, stipulati in esecuzione della D.D. n. 1054 del 20.10.1998, aventi ad oggetto il noleggio delle macchine fotocopiatrici in dotazione agli uffici regionali:

atteso che, nell’ambito dei suddetti rapporti contrattuali, sono sorte le obbligazioni per il pagamento delle seguenti somme complessive, a titolo di corrispettivi per le prestazioni eseguite:

- L. 99.910.648 in relazione al contratto rep. 611 del 19.11.1998;

- L. 183.126.720 in relazione al contratto rep. 612 del 19.11.1998;

ritenuto, pertanto, di assumere sul capitolo 10380 del bilancio 2000 gli impegni di spesa necessari per fare fronte alle suddette obbligazioni;

visti gli artt. 3 e 16 del D.Leg. 29/93 e s.m.i.;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 55/81;

IL DIRIGENTE

nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate (acc. 100035) ed in conformità con gli indirizzi in materia, disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 43-29212 del 24.1.2000;

avvalendosi della potestà, conferitagli dal Direttore Regionale della Direzione Patrimonio e Tecnico con nota prot. 178/10 del 7.2.2000, di impegnare fondi sui capitoli di bilancio indicati nella stessa nota;

determina

Di impegnare, per i motivi di cui in premessa, i seguenti importi sul capitolo 10380 del bilancio per l’esercizio 2000, a favore della Ricoh Italia S.p.A., corrente in Verona, Via della Metallurgia 12:

- L. 99.910.648 in relazione al contratto rep. 611 del 19.11.1998;

- L. 183.126.720 in relazione al contratto rep. 612 del 19.11.1998.

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.2
D.D. 14 settembre 2000, n. 901

Interventi preliminari per la messa in sicurezza del cantiere “Centro del Cavallo” presso la Cascina Rubbianetta del complesso della Venaria Reale. Approvazione della perizia suppletiva e di variante

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.1
D.D. 14 settembre 2000, n. 902

Determinazione n. 740 del 19/07/2000. Rettifica. Spesa di L. 840.000 (Cap. 10550/00)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rettificare la determinazione n. 740 del 19/07/2000 nel senso che la fornitura e posa di arredi vari per la Sala Riunioni e area attesa dal Presidente presso l’immobile sito in Torino - Piazza Castello 165 - sono da intendere affidate alla Ditta Orven S.a.s. di Torino al prezzo di L. 48.186.410 (24.886,20 Euro) anzichè al prezzo di L. 47.486.411 (24.524,68 Euro) oltre I.V.A.;

- di provvedere pertanto all’ulteriore impegno di spesa di L. 840.000 o.f.c. rispetto alla somma di L. 56.983.696 o.f.c. già impegnata con la citata determinazione.

Alla spesa di L. 840.000 o.f.c. si fa fronte con i fondi del Cap. 10550 del bilancio per l’esercizio 2000 accantonati con D.G.R. n. 23-29242 del 31/03/2000 (A. 100110).

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.7
D.D. 18 settembre 2000, n. 904

Comune di Valenza - Legge 22.10.1971 nº 865 art. 13 - Espropriazione degli immobili siti nel territorio del comune di Valenza, necessari all’attuazione del P.E.E.P., in regione Fogliabella Sud, lotto “Q”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 18 settembre 2000, n. 905

Azienda Po-Sangone di Torino - Occupazione d’urgenza degli immobili siti nel territorio dei comuni di Castiglione T.se e Caselle T.se, necessari alla realizzazione di collettori fognari consortili - 4º lotto - 2º Perizia di variante

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 18 settembre 2000, n. 906

Azienda Po-Sangone di Torino - Occupazione d’urgenza degli immobili siti nel territorio del comune di Settimo T.se, necessari alla realizzazione di acquedotto industriale per il riuso delle acque depurate - Perizia di variante

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 18 settembre 2000, n. 907

Fornitura e posa arredi presso locali siti in Torino - Via Viotti 8. Completamento. Spesa di L. 1.790.578 (Cap. 10550/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.1
D.D. 18 settembre 2000, n. 908

Fornitura, mediante trattativa privata, di una macchina fotografica digitale da assegnare in dotazione all’Ufficio Comunicazione Assessore alle Politiche Sociali - Torino - Corso Stati Uniti 1. Spesa di L. 1.421.788 (Cap. 10550/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.7
D.D. 19 settembre 2000, n. 909

Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - ENEL S.p.A. - Occupazione d’urgenza degli immobili siti nel territorio del comune di Alessandria, necessari alla costruzione della linea elettrica nº 295/AL

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 20 settembre 2000, n. 910

Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura e posa di cassaforte per uffici vari. Spesa di L. 3.010.567 (Cap. 10550/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.1
D.D. 20 settembre 2000, n. 911

Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura scalette presso uffici vari. Spesa di L. 164.645 (Cap. 10550/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.7
D.D. 26 settembre 2000, n. 916

Consorzio Acque Cusio - Imposizione di servitù per la realizzazione di opere consortili di completamento nei comuni di Nonio, Cesara e Armeno - 5º stralcio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 26 settembre 2000, n. 917

Consorzio Acque Cusio - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio dei comuni di Nonio e Omegna, necessari alla realizzazione di canalizzazioni fognarie consortili di completamento 4º stralcio - Sub A - Perizia di variante

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 26 settembre 2000, n. 918

Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - ENEL S.p.A. - Espropriazione degli immobili siti nel territorio del comune di Alice Superiore, necessari alla costruzione del posto di trasformazione “Truc dal Dur”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 26 settembre 2000, n. 919

Legge 22.10.1971 nº 865 art. 12 e 15 - Espropriazione dell’immobile sito nel territorio del comune di Robilante, in località Tetto Pian Sottano, necessario all’attuazione del P.I.P.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 26 settembre 2000, n. 921

Comune di Toceno (VCO). Mutamento di destinazione d’uso, di parte di complessivi mq. 3.790 di terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 10 mapp. 74, 198 e 200, allegato 2 (ex 73/A), per sanatoria strada esistente (mq. 2.700) ed ampliamento della stessa per accesso a loti privati e realizzazione parcheggi (mq. 1.090). Autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Toceno (VCO) a mutare la destinazione d’uso, da pascolo a strada pubblica con parcheggi, di parte di complessivi mq. 3.790 dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 10 mapp. 74, 198 e 200, allegato 2 (ex 73/A), per sanatoria strada esistente (collegamento fra la via Arvogno e la località “Ringa”, mq. 2.700) e consentire l’ampliamento della stessa per permettere l’accesso a lotti privati e la realizzazione di parcheggi pubblici (mq. 1.090);

che il Comune di Toceno (VCO) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia della documentazione atta a comprovare l’avvenuta esecuzione dei lavori, da parte dei privati, ed il costo sostenuto per gli stessi, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

di subordinare la validità della presente autorizzazione all’ottenimento delle eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie per l’uso delle aree in argomento, con particolare riferimento ai disposti di cui all’articolo 151 del D. Lgs. n. 490/99;

di dare atto che:

le porzioni di complessivi mq. 3.790 dei terreni oggetto del presente provvedimento rimangono gravate da uso civico, pertanto sono disciplinate dalla Legge 16 giugno 1927 n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977 e n. 616 e sottoposte ai vincoli di cui al D. Lgs. n. 490/99 - ex Legge 8 agosto 1985 n. 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE - P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997;

la presente autorizzazione è subordinata al rispetto delle condizioni disposte dalla Commissione Tecnico - consultiva per gli Usi Civici della Regione Piemonte e, più precisamente, tutte le spese di realizzazione e successiva manutenzione della strada e dei parcheggi nonchè quelle amministrative inerenti la pratica di autorizzazione e sanatoria, per quanto già realizzato, dovranno essere poste a carico dei privati possessori dei lotti limitrofi in area P.E.C..

Le spese di realizzazione delle opere non potranno essere inferiori a quanto periziato (L. 50.000/mq.).

Tutte le opere realizzate dovranno rimanere di proprietà del Comune di Toceno (VCO) e pertanto pubbliche, senza che i privati possano richiedere indennizzo, tenuto conto che le opere e le spese sostenute devono compensare la collettività del mancato esercizio dell’uso civico originario;

il Comune di Toceno (VCO) dovrà destinare tutti gli importi percepiti a titolo di oneri di urbanizzazione, relativi alle aree adiacenti alle opere autorizzate e sanate, alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’art. 24 della Legge 16 giugno 1927 n. 1766 e nell’eventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte per utilizzarli al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

tutte le spese amministrative o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico dei privati possessori dei lotti in area P.E.C..

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 26 settembre 2000, n. 922

Comune di Antrona Schieranco (VCO). Mutamento temporaneo di destinazione d’uso, con concessione amministrativa decennale a terzi, di terreni comunali gravati da uso civico per complessivi mq. 11.358, da destinarsi a campeggio con sanatoria situazione pregressa. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare il Comune di Antrona Schieranco (VCO) a mutare la destinazione d’uso dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 28 mapp. 315, 318, 320, 322, 324, 285 e 286, per complessivi mq. 11.538, per darli in concessione amministrativa con conciliazione al Sig. W. Zana per un periodo di anni 10 (dieci), per mantenere l’attuale destinazione a campeggio dell’area;

- di subordinare la validità della presente autorizzazione all’ottenimento di tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non che sono o si rendessero necessarie per la prosecuzione dell’attività ed all’impegno formale, da parte del concessionario, alla riqualificazione, se necessaria, ambientale e paesaggistica dell’area, a fine concessione, a propria cura e spese secondo un piano di ripristino che dovrà essere approvato dalle competenti autorità;

- che il Comune di Antrona Schieranco (VCO) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione, che verranno stipulati con il concessionario Sig. W. Zana relativamente all’istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

di dare atto che:

- i terreni oggetto del presente provvedimento rimangono gravati da uso civico, pertanto sono disciplinati dalla Legge 16 giugno 1927 n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977 n. 616 e sottoposti ai vincoli di cui al D. Lgs. n. 490/99 - ex Legge 8 agosto 1985 n. 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE - P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997, inoltre al termine della concessione, dovranno essere restituiti al Comune recuperati, per gli eventuali danni, dal punto di vista ambientale e paesaggistico, in base ad un progetto di ripristino, all’approvazione del quale è subordinata la validità della presente autorizzazione, a cura e spese del concessionario;

- la concessione con conciliazione non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto indicato dalla Commissione Tecnico - consultiva per gli Usi Civici e, più precisamente, il Sig. W. Zana dovrà realizzare opere permanenti di interesse generale della popolazione locale, come il completamento della fognatura in località “Rovina”, per un importo complessivo non inferiore a L. 74.000.000 (settantaquattro milioni) comprensivo di L. 34.000.000 (trentaquattro milioni) a titolo di sanatoria dell’occupazione pregressa dell’area, entro un anno dal rilascio della concessione.

Il Sig. W. Zana dovrà, inoltre, costituire a sue spese idonea fideiussione a favore del Comune di Antrona Schieranco (VCO) per l’intero importo, a garanzia dell’esecuzione dell’opera entro il termine stabilito;

- il Comune di Antrona Schieranco (VCO) dovrà destinare tutti gli introiti, eventualmente percepiti dal privato o in virtù della fidejussione per l’esecuzione di opere in misura minore di L. 74.000.000 (settantaquattro milioni), inerenti la concessione succitata, a costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’art. 24 della Legge 16 giugno 1927 n. 1766 e nell’eventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarli, al bisogno e previo svincolo, come suddetto;

- Il Sig. W. Zana (concessionario) è tenuto a versare al Comune il conguaglio dovuto circa il canone di concessione complessivo anticipato, compreso nella realizzazione delle opere e valutato in L. 40.000.000 (quaranta milioni), in conseguenza di una eventuale revisione al rialzo dello stesso in seguito a verifica presso l’Ufficio del Territorio competente che questa Amministrazione disporrà, pena il decadimento dell’autorizzazione;

tutte le spese notarili o equipollenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del concessionario.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 27 settembre 2000, n. 924

Comune di Crevoladossola (VCO). Mutamento temporaneo di destinazione d’uso, con concessione amministrativa decennale a terzi, previa conciliazione, di porzione di mq. 23.500 del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 11 - mapp. 272 per coltivazione cava denominata “Campieno di Sotto”. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare il Comune di Crevoladossola (VCO) a mutare la destinazione d’uso della porzione di mq. 23.500 del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 11 mapp. 272, per darla in concessione amministrativa previa conciliazione, alla Ditta “Cave di Oira S.r.l.”, per un periodo di anni 10 (dieci), per consentire la coltivazione della cava denominata “Campieno di Sotto”;

- di subordinare la validità della presente autorizzazione all’ottenimento di tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non che sono o si rendessero necessarie per la realizzazione di quanto richiesto, al previo rispetto di tutte le condizioni relative alla sanatoria del pregresso ed all’impegno formale, da parte del concessionario, alla riqualificazione ambientale e paesaggistica dell’area, a fine concessione, a propria cura e spese secondo un piano di ripristino che dovrà essere approvato dalle competenti autorità;

- che il Comune di Crevoladossola (VCO) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia dei documenti comprovanti l’avvenuto rispetto di tutte le condizioni relative alla conciliazione a sanatoria del pregresso nonchè degli atti di concessione, che verranno stipulati con la Ditta concessionario relativamente all’istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

di dare atto che:

- la porzione del terreno oggetto del presente provvedimento rimane gravata da uso civico, pertanto è disciplinata dalla Legge 16 giugno 1927, nº 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, nº 616 e sottoposta ai vincoli di cui al D.lgs. nº 490/99 - ex Legge 8 agosto 1985, nº 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale nº 20 PRE - P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale nº 3/FOP del 4 marzo 1997, inoltre, al termine della concessione, dovrà essere restituita al Comune recuperata, dal punto di vista ambientale e paesaggistico, in base ad un progetto di ripristino, all’approvazione del quale è subordinata la validità della presente autorizzazione, a cura e spese del concessionario;

- la concessione così come la previa conciliazione a sanatoria del pregresso, non potranno essere stipulate a condizioni economiche inferiori a quanto approvato dalla Commissione Tecnico - consultiva per gli Usi Civici e analiticamente specificato in premessa e, in particolare, il canone per l’occupazione dell’area ed il canone minimo inerente il materiale estratto dovranno essere corrisposti al Comune indipendentemente dal quantitativo di materiale estratto che invece dovrà far variare il canone minimo annuo, in caso di superamento dei quantitativi previsti dal piano di coltivazione di riferimento;

- i canoni annui di concessione, estrazione ed occupazione dell’area dovuti al Comune dalla Ditta concessionaria, dovranno essere aggiornati ogni anno così come previsto al punto 4) del paragrafo relativo alle condizioni economiche inerenti la concessione riportato in premessa;

- il Comune di Crevoladossola (VCO) dovrà destinare tutti gli introiti, inerenti la concessione e la conciliazione a sanatoria del pregresso succitate a costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’articolo 24 della Legge 16 giugno 1927, nº 1766 e nell’eventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarli, al bisogno e previo svincolo, come suddetto;

- la Ditta concessionaria è tenuta a versare al Comune i conguagli eventualmente dovuti, circa i canoni di concessione, estrazione, occupazione area e mancato uso civico in conseguenza di una revisione al rialzo dei rispettivi valori, in seguito ad una eventuale verifica presso l’Ufficio del Territorio competente che questa Amministrazione dovesse disporre;

- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del concessionario.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 27 settembre 2000, n. 925

Comune di Masera (VCO). Mutamento temporaneo di destinazione d’uso, con concessione amministrativa novantanovennale, con relativa costituzione di diritto di superficie, a favore della Soc. “SNAM S.p.A.” del terreno comunale gravato da uso civico, distinto al NCT Part. 490 Fg. 27 mapp. 240 (ex mapp. 1) di mq. 19.684, per ampliamento dell’attuale area della centrale di compressione SNAM di Masera. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare il Comune di Masera (VCO) a mutare la destinazione d’uso del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Part. 490 Fg. 27 mapp. 240 (ex mapp. 1) di mq. 19.684, per darlo in concessione amministrativa, con relativa costituzione di diritto di superficie, alla Soc. “SNAM S.p.A.”, per un periodo di anni 99 (novantanove), per consentire l’ampliamento dell’attuale area della centrale di compressione SNAM di Masera;

- che il Comune di Masera (VCO) dovrà inviare all’ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione, che verranno stipulati con la società concessionaria relativamente all’istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

- di subordinare la validità della presente autorizzazione all’ottenimento delle eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie per l’uso dell’area in argomento, con particolare riferimento ai disposti di cui all’articolo nº 151 del D.lgs. nº 490/99;

di dare atto che:

- il terreno oggetto del presente provvedimento rimane gravato da uso civico, pertanto è disciplinato dalla Legge 16 giugno 1927, nº 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, nº 616 e sottoposto ai vincoli di cui al D.lgs. nº 490/99 ex Legge 8 agosto 1985, nº 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale nº 20 PRE - P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale nº 3/FOP del 4 marzo 1997, inoltre, al termine o al decadere della concessione, salvo rinnovo della stessa, dovrà essere restituito al Comune ripristinato, per gli eventuali danni, dal punto di vista ambientale, secondo le prescrizioni delle competenti autorità, a cura e spese del concessionario;

- la concessione non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto ritenuto accettabile dall’Ufficio del Territorio di Novara nonchè disposto dalla Commissione Tecnico-consultiva per gli Usi Civici della Regione Piemonte e, più precisamente, la Ditta concessionaria dovrà versare al Comune di Masera (VCO), la somma di Lire 354.000.000 (trecentocinquantaquattromilioni) a titolo di canone complessivo, anticipato un unica soluzione, per la concessione amministrativa novantanovennale, eventualmente rinnovabile, con relativa costituzione di diritto di superficie, per l’uso dell’area di mq. 19.684, necessaria per consentire l’ampliamento dell’attuale area della centrale di compressione SNAM di Masera;

- il Comune di Masera (VCO) dovrà destinare tutti gli importi percepiti in virtù della presente autorizzazione alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’articolo 24 della legge 16 giugno 1927, nº 1766 e, nell’eventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte per utilizzarli al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del concessionario.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 11.2
D.D. 13 giugno 2000, n. 71

L.R. n. 63/78, art. 41. Interventi promozionali. Rettifica della Determinazione n. 94 del 23/06/1999 per la parte riguardante la concessione del contributo alla Provincia di Novara per il programma promozionale 1999 “le Vie del Riso” e liquidazione del restante contributo alla Società Giroscopio, Cultura e Impresa di Milano

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.2
D.D. 30 agosto 2000, n. 141

L.R. n. 37/80, art. 7. Finanziamento delle Enoteche Regionali, delle Botteghe del Vino e Cantine Comunali per le spese di funzionamento per l’anno 2000. Rettifica formale della Determinazione Dirigenziale n. 124 del 1 agosto 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.3
D.D. 30 agosto 2000, n. 143

L.r. n. 63/78 artt. 50 e 42. Crediti di gestione agevolati: programma 2000/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11
D.D. 7 settembre 2000, n. 147

Regolamento (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale - programma di iniziative di divulgazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte - organizzazione conferenza stampa del 7 settembre 2000 - affidamento di incarico per il servizio di buffet alla ditta Creola S.r.l. di Torino - lire 3.850.000 - cap. 13510 - (A100917)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11
D.D. 8 settembre 2000, n. 148

Regolamento (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale - programma di iniziative di divulgazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte - organizzazione conferenza stampa dell’8 settembre 2000 - affidamento di incarico per la fornitura di servizi di riproduzione e rilegatura materiali alla ditta Poliservice s.n.c. di Torino - lire 2.952.000 - capitolo 13510 (A100917)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11
D.D. 8 settembre 2000, n. 149

Regolamento (CE) n. 1257/1999 su sostegno allo sviluppo rurale - programma di iniziative di divulgazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 - organizzazione conferenza stampa dell’8 settembre - affidamento di incarico per servizio fotografico alla ditta Fototecnica s.n.c. di Luigi Amerio e Michele Rutigliano - lire 720.000 - capitolo 13510 - (A100917)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.1
D.D. 8 settembre 2000, n. 151

L.R. 8.7.99, N. 17 - 5º trasferimento di cassa anno 2000 alle Province - liquidazione residui passivi - L. 2.383.998.519 (di cui L. 2.184.255.519 relativa al 5º trasferimento di cassa autorizzato con la DGR n. 62-29551 dell’1.3.2000 - modificata con DGR n. 41-212 del 12.6.2000 - e L. 199.743.000 relativa al 3º trasferimento di cassa autorizzato con la DGR n. 7-29962 del 2.5.2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giancarlo Prina Pera



Codice 11.1
D.D. 11 settembre 2000, n. 152

Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 - Valutazione ex-ante. - Modifica della precedente determinazione dirigenziale n. 180 del 29/7/1999 - Riduzione impegno n. 356654 sul capitolo 12805/1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 14 settembre 2000, n. 154

Reg. (CEE) n. 2081/93 - DocUP ob. 5b - Sottoprogramma I, misura I.5. Programma di filiera denominato: “Riorientamento del settore vitivinicolo nell’area omogenea Alessandria Sud”. Reintestazione del contributo alla ditta Vigne Regali S.r.l. in seguito alla modifica della denominazione sociale

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 14 settembre 2000, n. 155

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, I tranche. Ditta: Cantina Dolcetto e Moscato S.c.r.l. con sede in Cossano Belbo (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 75 del 14/06/2000 di approvazione del progetto

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 19 settembre 2000, n. 157

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Antica Contea di Castelvero S.c.r.l. - Via Roma, 2 - 14040 Castel Boglione (AT). Approvazione del progetto di variante e proroga ultimazione lavori

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.1
D.D. 26 settembre 2000, n. 159

L.R. 8 agosto 1997 n. 51, artt. 22 e 23. Direzione 11 - Programmazione e Valorizzazione dell’Agricoltura - Definizione del limite di spesa impegnabile dal Dirigente del Settore Programmazione in materia di agricoltura. Modifica della precedente determinazione dirigenziale n. 1 del 13/1/1998

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 29 settembre 2000, n. 163

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Gullino Import-Export S.r.l. - S.S. Laghi di Avigliana, 8/a - Saluzzo (CN). Approvazione del progetto di variante e proroga ultimazione lavori

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 29 settembre 2000, n. 164

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Gullino Import-Export S.r.l. - S.S. Laghi di Avigliana, 8/a - Saluzzo (CN). Approvazione del progetto di variante e proroga ultimazione lavori

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 29 settembre 2000, n. 165

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Manfredi Aldo & C. S.a.s. - Via Torino 15, Farigliano (CN). Approvazione del progetto di variante

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 29 settembre 2000, n. 166

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Solfrutta Soc. Coop. a r.l., Barge (CN). Approvazione del progetto di variante

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 12
D.D. 26 giugno 2000, n. 69

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dott. Pietro Caruso funzionario delegato del Settore territoriale dell’Agricoltura di Alessandria nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13260, 21032, 21033, 23326, 23333, 23334, 23335, 23343, 23344, 23345, 21040, 21132, 21135, 21137, 22236, 23324, 23332, 23342, del bilancio 1996 per l’importo complessivo di lire 6.572.141.050

(omissis)

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12
D.D. 26 giugno 2000, n. 70

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal dr. Pietro Caruso funzionario delegato del Settore Territoriale Agricoltura di Alessandria, nell’es. finanziario 1997 sui cap. 10320, 10400, 10520, 10590, 13265, 13520, 20990, 21032, 21040, 21390, 22236, 22240, 22962, 23324, 23332, 23333, 23342, 23343, 21041, 21090, 21100, 21120, 21132, 21135, 21137, 27190, del bilancio 1997 per l’importo di L. 8.095.145.131

(omissis)

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12
D.D. 26 giugno 2000, n. 71

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal dott. Pietro Caruso funzionario delegato del Settore Territoriale dell’Agricoltura di Alessandria nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli: 10320, 10400, 10410, 10430, 10450, 10490, 10520, 13520, 21132, 21137, 22240, 21032, 21136, 22236, 27190, del bilancio 1998 per l’importo complessivo di lire 2.686.264.953

(omissis)

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.3
D.D. 24 agosto 2000, n. 117

L.R. 63/78, e D.M. 31/1/1996. Spese per l’indagine sulla presenza di nematodi di quarantena mediante il campionamento ufficiale di partite di sementi di riso della categoria pre-base e base e relativa sbramatura. L. 9.147.600 (cap. 13520/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Luigi Balzola



Codice 12.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 122

L.R. 63/78, art. 46 e successive modificazioni ed integrazioni - Sovvenzioni ordinarie annuali alle Organizzazioni Professionali Regionali dei Coltivatori Diretti - Anno 2000 - Lire 800.000.000 (Cap. 13410/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 12.2
D.D. 11 settembre 2000, n. 123

Revoca licenza di produzione a scopo di vendita di prodotti sementieri. Legge n. 1096/71 rilasciata alla ditta Aalstorm International S.r.l. tramite D.P.G.R. n. 64 del 14/1/1997

(omissis)

Il Direttore regionale vicario
Luigi Balzola



Codice 12.2
D.D. 11 settembre 2000, n. 124

Approvazione convenzione con il Consorzio tutela vini d’Asti e del Monferrato per il rilascio dei contrassegni regionali per il vino a DOC “Piemonte Brachetto” e per l’effettuazione delle relative verifiche per la campagna 2000-2001

(omissis)

Il Direttore regionale vicario
Luigi Balzola



Codice 12.4
D.D. 12 settembre 2000, n. 126

L.R. 17/99 - Attuazione D.G.R. n. 30-28905 del 13.12.1999 - Impegno e trasferimento risorse alle Province per l’erogazione dei contributi ai sensi del D.P.R. n. 1255/68 e L.R. n. 63/95 per l’organizzazione dei corsi per il rilascio o il rinnovo dei “patentini” per l’acquisto e l’impiego dei presidi sanitari in agricoltura. Impegno Lire 400.000.000 (Cap. 13436/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le motivazioni in premessa citate,

di impegnare la somma complessiva di L. 400.000.000 relativa ai fondi a finalità specifiche tra cui rientrano il D.P.R. 1255/68 e la L.R. 63/95 relative alla concessione di contributi ad Enti pubblici e privati per l’organizzazione e il funzionamento dei corsi di cui all’oggetto per l’anno 2000, assegnati dalla D.G.R. n. 30-28905 del 13.12.1999 di attuazione della L.R. 17/99;

di trasferire tale somma in favore delle Province secondo il seguente riparti così come indicato nella D.G.R. n. 30-28905 del 13.12.1999:

Provincia di Alessandria:    L.    66.857.000
Provincia di Asti:    L.    47.803.000
Provincia di Biella:    L.    7.550.000
Provincia di Cuneo:    L.    129.710.000
Provincia di Novara:    L.    23.999.000
Provincia di Torino:    L.    92.266.000
Provincia del Verbano-Cusio-Ossola:    L.    3.229.000
Provincia di Vercelli:    L.    28.586.000
Totale    L.    400.000.000

Ogni Provincia provvederà all’impegno e alla liquidazione dei fondi assegnati con proprio provvedimento in favore di Enti pubblici e privati per l’organizzazione e il funzionamento dei corsi di cui all’oggetto per l’anno 2000 nel rispetto delle disposizioni approvati con D.G.R. n. 6-29072 del 30.12.1999.

La somma di L. 400.000.000 è impegnata sul capitolo n. 13436 (acc. 100073) del bilancio regionale per l’anno 2000.

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 12.1
D.D. 12 settembre 2000, n. 127

L.R. n. 17 del 8 luglio 1999. Attuazione D.G.R. n. 30-28905 del 13.12.1999. Impegno e trasferimento risorse alle Province per l’erogazione di contributi alle aziende apistiche ai sensi della L.R. n. 20/98 “Norme per la disciplina, la tutela e lo sviluppo dell’apicoltura in Piemonte. Impegno lire 500.000.000. (Cap. 21425/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale vicario
Luigi Balzola



Codice 12.2
D.D. 15 settembre 2000, n. 128

Legge 10 febbraio 1992, n. 164, art. 10, lettera d). Abbassamento del titolo alcolometrico minimo naturale delle uve destinate alla produzione di alcuni V.Q.P.R.D. del Piemonte

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di consentire un titolo alcolometrico volumico minimo naturale inferiore di mezzo grado a quello stabilito dai rispettivi disciplinari, ancorchè entro i limiti stabiliti dalla U.E., per i vini di qualità prodotti in regioni determinate (V.P.Q.R.D.) dei seguenti vini a denominazione d’origine controllata (D.O.C.):

- Vino a D.O.C. Colline novaresi rosso;

- Vino a D.O.C. Colline novaresi barbera;

- Vino a D.O.C. Colline novaresi bianco;

- Vino a D.O.C. Colline novaresi croatina;

- Vino a D.O.C. Colline novaresi nebbiolo;

- Vino a D.O.C. Colline novaresi uva rara;

- Vino a D.O.C. Colline novaresi vespolina;

- Vino a D.O.C. Dolcetto d’Asti;

- Vino a D.O.C. Dolcetto d’Acqui;

- Vino a D.O.C. Dolcetto di Ovada;

- Vino a D.O.C. Langhe Favorita;

- Vino a D.O.C. Langhe Freisa;

- Vino a D.O.C. Langhe rosso;

- Vino a D.O.C. Malvasia di Castelnuovo D.B.;

- Vino a D.O.C. Monferrato dolcetto;

- Vino a D.O.C. Piemonte brachetto;

- Vino a D.O.C. Piemonte barbera;

- Vino a D.O.C. Piemonte moscato.

Il Direttore regionale vicario
Luigi Balzola



Codice 12.2
D.D. 20 settembre 2000, n. 133

Notifica preventiva di estirpo vigneti causa fitopatia “flavescenza dorata”. Monitoraggio presenza di flavescenza dorata sul territorio regionale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) In mora delle norme attuative e nel rispetto di quanto disposto dai Reg. CE 1463/1999, 1227/2000 e dal D.M. 27.07.2000 alla fine di salvaguardare il patrimonio viticolo e consentire l’estirpo dei vigneti infetti senza causare la perdita del diritto di reimpianto si dispone che:

- il viticoltore può presentare notifica preventiva di estirpo causa flavescenza, utilizzando l’apposito modello composto da:

1. istanza di estirpo contenente tutti i dati necessari per la gestione informatizzata del potenziale viticolo

2. modulo di rilevamento danni che dovrà essere compilato e sottoscritto dal tecnico che segue l’azienda (tecnici CATAC, tecnici 2078, tecnici agricoli liberi professionisti).

- Tale documentazione avrà anche valore per l’accesso al sostegno finanziario previsto dalla misura U del Reg. CE 1257/1999 Piano di sviluppo rurale 2000 - 2006

- il viticoltore, in attesa del sopralluogo del funzionario del Settore Provinciale Agricoltura, deve tagliare alla base le viti infette che dovranno comunque rimanere sul posto, pena la decadenza del diritto di reimpianto.

2) Si da mandato al Settore Sviluppo Produzioni Vegetali, Ufficio Sviluppo della Vitivinicoltura, di provvedere alla realizzazione della modulistica necessaria

3) tali disposizioni verranno integrate in occasione dell’emanazione delle norme attuative dei regolamenti (CE) 1463/1999 e 1227/2000.

Il Direttore regionale vicario
Luigi Balzola



Codice 13.4
D.D. 12 luglio 2000, n. 104

Liquidazione delle spettanze ai componenti la Commissione d’esame per il conseguimento dell’abilitazione venatoria in Provincia di Biella. Anni 1996/97/98/99: Spesa di L. 859.870.= sul capitolo 10590 del bilancio 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13.4
D.D. 31 luglio 2000, n. 124

Riparto tra le Province del fondo destinato ad interventi in materia di pianificazione del territorio, per i piani d’immissione di fauna selvatica e per gli interventi in materia di tutela della fauna e disciplina della caccia. Spesa di Lire 1.000.000.000= (Cap. 14075/2000)

Visto l’art. 58, comma 3, lett. f) della l.r. 70/96;

vista la D.G.R. n. 14-22929 del 3.11.1997 con la quale è stato stabilito il criterio per il riparto, tra le Province, dei fondi destinati da interventi in materia di pianificazione del territorio, per i piani di immissione di fauna selvatica e per gli interventi in materia di tutela della fauna e disciplina della caccia;

vista la determinazione dirigenziale n. 322 del 21.10.1999 con la quale è stato ripartito, tra le Province, il fondo cui sopra si accenna, pari, per l’anno 1999 a L. 1.000.000.000 (Euro 516.456,89) nel rispetto del criterio anzidetto;

considerato che anche per l’anno in corso occorre provvedere al riparto, tra le Province, di tale fondo al fine di consentire alle stesse di svolgere le funzioni sopra enunciate, di loro competenza;

rilevato che anche per l’anno 2000 lo stanziamento sul relativo Cap. 14075 del bilancio regionale per l’anno 2000 risulta di L. 1.000.000.000 (Euro 516.456,89) (Acc. 100645);

ritenuto di procedere, fermo restando il criterio stabilito con la citata D.G.R. n. 14-22929 del 3.11.1997, al riparto di tale stanziamento, come indicato nel prospetto sotto riportato;

Provincia    Riparto 2000    Valore in Euro
Alessandria    165.000.000    85.215,39
Asti    95.000.000    49.063,40
Biella    38.000.000    19.625,36
Cuneo    205.000.000    105.873,66
Novara    135.000.000    69.721,68
Torino    185.000.000    95.544,53
Vercelli    145.000.000    74.886,25
Verbano-Cusio-Ossola    32.000.000    16.526,62

Totale    1.000.000.000    516.456,89

considerato che nella riunione del 25.7.2000 i rappresentanti delle Province si sono espressi favorevolmente, in ordine a tale ripartizione;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del d.lgs. n. 29/93 come modificato dal d.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della l.r. 51/97;

vista la l.r. 55/81 e successive modificazioni;

vista la D.G.R. n. 16-57 del 24.5.2000 con la quale si è provveduto ad accantonare sul Cap. 14075 del bilancio regionale per l’anno 2000 la somma di L. 1.000.000.000 (Euro 516.456,89) (Acc. 100645);

vista la lettera n. 1844/13 del 6.3.2000 con la quale il Direttore regionale della Direzione Territorio rurale, per l’anno 2000, ha autorizzato, ai sensi dell’art. 23 della l.r. 51/97, il Responsabile del Settore Caccia e Pesca ad effettuare impegni e liquidazioni di spese, riguardanti le attività di competenza del Settore stesso, senza limiti d’importi;

determina

Di ripartire tra le Province, nel rispetto di quanto premesso, i fondi per gli interventi in materia di pianificazione del territorio, per i piani d’immissione della fauna selvatica e per gli interventi in materia di tutela della fauna selvatica e disciplina della caccia, relativi all’anno 2000, ammontanti a L. 1.000.000.000 (Euro 516.456,89), come di seguito indicato:

Provincia    Riparto 2000    Valore in Euro
Alessandria    165.000.000    85.215,39
Asti    95.000.000    49.063,40
Biella    38.000.000    19.625,36
Cuneo    205.000.000    105.873,66
Novara    135.000.000    69.721,68
Torino    185.000.000    95.544,53
Vercelli    145.000.000    74.886,25
Verbano-Cusio-Ossola    32.000.000    16.526,62
Totale    1.000.000.000    516.456,89

Le Province sono tenute a presentare alla Regione Piemonte - Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca - C.so Stati Uniti, 21 - Torino, entro il 31 gennaio 2001, una relazione illustrativa ed allegato rendiconto in ordine all’utilizzo dei fondi anzidetti.

La spesa di L. 1.000.000.000 (Euro 516.456,89) è impegnata sul Cap. 14075 del bilancio regionale per l’anno 2000 (Acc. 100645).

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13.4
D.D. 1 agosto 2000, n. 125

Art. 55, l.r. 70/96. Riparto tra le Province del fondo destinato al risarcimento dei danni arrecati dalla fauna selvatica nei terreni utilizzati per oasi di protezione, zone di ripopolamento e cattura e centri pubblici di riproduzione della fauna selvatica. Spesa di L. 1.200.000.000= (Cap. 14085/2000)

Visto l’art. 55 della l.r. 70/96;

viste le DD.G.R. n. 167-16834 del 17.2.1997 e n. 30-23995 del 16.2.1998 con le quali sono stati stabiliti i criteri per il riparto, tra le Province, del fondo destinato al risarcimento dei danni arrecati dalla fauna selvatica nei terreni utilizzati per oasi di protezione, ripopolamento e cattura e centri di riproduzione della fauna selvatica;

vista la determinazione dirigenziale n. 322 del 21.10.1999 con la quale è stato ripartito, tra le Province, il fondo cui sopra si accenna, pari, per l’anno 1999 a L. 1.000.000.000 (Euro 516.456,89) nel rispetto del criterio anzidetto;

considerato che anche per l’anno in corso occorre provvedere al riparto, tra le Province, di tale fondo al fine di consentire il risarcimento dei danni in argomento;

rilevato che per l’anno 2000 il relativo stanziamento, sul Cap. 14085 del bilancio regionale per l’esercizio 2000, risulta di L. 1.200.000.000 (Euro 619.748,24) (Acc. 100646);

dato atto che in ordine al riparto dei fondi nella riunione tenutasi in data 25.7.2000 con i rappresentanti delle Province si è stabilita l’entità del trasferimento regionale occorrente al risarcimento dei danni effettivamente accertati a tale data e di quelli previsti fino al 31.12.2000;

ritenuto pertanto di procedere, fermi restando i criteri stabiliti con le citate DD.G.R. n. 167-16834 del 17.2.1997 e n. 30-23995 del 16.2.1998, al riparto di tale stanziamento, come indicato nel prospetto sotto riportato;

Provincia    Riparto 2000    Valore in Euro
Alessandria    231.600.000    119.611,41
Asti    74.400.000    38.424,39
Biella    111.000.000    57.326,71
Cuneo    369.600.000    190.882,46
Novara    74.400.000    38.424,39
Torino    232.800.000    120.231,16
Vercelli    106.200.000    54.847,72
Verbano-Cusio-Ossola    ———    ———
Totale    1.200.000.000    619.748,24

ritenuto inoltre opportuno che la Provincia comunichi al competente Assessorato regionale l’esito degli interventi di controllo della fauna previsti dall’art. 19 della legge 157/1992 e dall’art. 29 della l.r. 70/96, così come integrato e modificato dalla l.r. 9/2000, specificando:

- il numero di detti interventi;

- le località ove gli stessi sono stati realizzati;

- la destinazione del territorio oggetto di controllo nell’ambito della programmazione faunistico-venatoria;

- le specie oggetto d’intervento;

- i risultati conseguiti;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del d.lgs. n. 29/93 come modificato dal d.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della l.r. 51/97;

vista la l.r. 55/81 e successive modificazioni;

vista la D.G.R. n. 16-57 del 24.5.2000 con la quale si è provveduto ad accantonare sul Cap. 14085 del bilancio regionale per l’anno 2000 la somma di L. 1.200.000.000 (Euro 619.748,24) (Acc. 100646);

vista la lettera n. 1844/13 del 6.3.2000 con la quale il Direttore regionale della Direzione Territorio rurale, per l’anno 2000, ha autorizzato, ai sensi dell’art. 23 della l.r. 51/97, il Responsabile del Settore Caccia e Pesca ad effettuare impegni e liquidazioni di spese, riguardanti le attività di competenza del Settore stesso, senza limiti d’importi;

determina

Di ripartire tra le Province, nel rispetto di quanto premesso, i fondi destinati al risarcimento dei danni arrecati dalla fauna selvatica nei terreni utilizzati per oasi di protezione, ripopolamento e cattura e centri di riproduzione della fauna selvatica, relativi all’anno 2000, ammontanti a L. 1.200.000.000 (Euro 619.748,24) (Acc. 100646), come di seguito indicato:

Provincia    Riparto 2000    Valore in Euro
Alessandria    231.600.000    119.611,41
Asti    74.400.000    38.424,39
Biella    111.000.000    57.326,71
Cuneo    369.600.000    190.882,46
Novara    74.400.000    38.424,39
Torino    232.800.000    120.231,16
Vercelli    106.200.000    54.847,72
Verbano-Cusio-Ossola    ———    ———

Totale    1.200.000.000    619.748,24

Le Province sono tenute a presentare alla Regione Piemonte - Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca - C.so Stati Uniti, 21 - Torino, entro il 31 gennaio 2001, una relazione illustrativa ed allegato rendiconto in ordine all’utilizzo dei fondi anzidetti.

Le Province, inoltre, devono presentare dettagliata relazione da cui risulti l’elenco degli interventi di controllo della fauna previsti dall’art. 19 della legge 157/1992 e dall’art. 29 della l.r. 70/96, così come integrato e modificato dalla l.r. 9/2000, specificando:

- il numero di detti interventi;

- le località ove gli stessi sono stati realizzati;

- la destinazione del territorio, oggetto di controllo, nell’ambito della programmazione faunistico-venatoria;

- le specie oggetto d’intervento;

- i risultati conseguiti.

La spesa di L. 1.200.000.000 (Euro 619.748,24) è impegnata sul Cap. 14085 del bilancio regionale per l’anno 2000 (Acc. 100646).

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13.4
D.D. 3 agosto 2000, n. 128

Art. 13, comma 12, L.R. 70/96. Autorizzazione allo svolgimento di una gara a carattere regionale per cani da caccia nell’azienda agri-turistico-venatoria “La Bombonina” (CN)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13.4
D.D. 17 agosto 2000, n. 132

Art. 13, comma 12, L.R. 70/96. Autorizzazione allo svolgimento di una gara a carattere nazionale per cani da caccia nell’azienda agri-turistico-venatoria “Roccagrimalda” (AL)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13.4
D.D. 17 agosto 2000, n. 133

Artt. 2 e 7, l.r. 8.7.1999, n. 17. Trasferimento alle Province delle somme occorrenti per l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di caccia e pesca. Spesa di L. 300.000.000 (cap. 14090/Es. 2000)

Vista la legge 4 settembre 1996, n. 70, “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”;

vista la legge regionale n. 17 dell’8 luglio 1999 relativa al “Riordino delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca”, che prevede all’articolo 7, comma 1, lettera a), la messa a disposizione delle risorse finanziarie alle Province per l’esercizio delle funzioni amministrative conferite a far data dall’inizio dell’esercizio delle funzioni amministrative stesse;

vista la deliberazione n. 30-28905 del 13 dicembre 1999, con la quale la Giunta Regionale, tra l’altro, ha ripartito tra le Province le risorse finanziarie, pari a L. 300.000.000, per l’esercizio delle funzioni amministrative, in materia di caccia e pesca, attribuite alle stesse ai sensi dell’art. 2, comma 2, della citata l.r. 17/1999, a far data dall’1.1.2000, come di seguito riportato:


Provincia        Quota su Base Paritetica    Quota su Base Territorio A.S.P.    Totale
Alessandria    L.    15.000.000    L.    26.406.000    L.    41.406.000
Asti    L.    15.000.000    L.    11.304.000    L.    26.304.000
Biella    L.    15.000.000    L.    6.768.000    L.    21.768.000
Cuneo    L.    15.000.000    L.    50.796.000    L.    65.796.000
Novara    L.    15.000.000    L.    9.504.000    L.    24.504.000
Torino    L.    15.000.000    L.    44.946.000    L.    59.946.000
Vercelli    L.    15.000.000    L.    14.742.000    L.    29.742.000
Verbania    L.    15.000.000    L.    15.534.000    L.    30.534.000
Totale    L.    120.000.000    L.    180.000.000    L.    300.000.000
        (Euro 61.974,82)         (Euro 92.962,24)        (Euro 154.937,06)


Ritenuto, pertanto, opportuno provvedere al trasferimento a favore delle Province delle somme come sopra ripartite;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

vista la L.R. n. 55/81;

vista la l.r. n. 34/98;

vista la nota prot. n. 1846/13 del 6 marzo 2000, con la quale il Direttore Regionale della Direzione Territorio rurale ha autorizzato il Responsabile del Settore ad effettuare impegni e liquidazioni di spese senza limiti di importi;

vista la D.G.R. n. 16-57 del 24.5.2000 con la quale si è provveduto ad accantonare sul Cap. 14090 del bilancio regionale per l’anno 2000 la somma di L. 300.000.000 (Euro 154.937,06) (Acc. 100647);

determina

- Di trasferire, ai sensi dell’art. 7, comma 1, lett. a), della L.R. n. 17 dell’8 luglio 1999, le seguenti somme, pari a complessive L. 300.000.000 (Euro 154.937,06), per l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di caccia e pesca, attribuite alle stesse, per l’esercizio 2000, ai sensi dell’art. 2, comma 2, della citata l.r. 17/1999, come di seguito riportato:


Provincia    Quota su Base Paritetica    Quota su Base Territorio A.S.P.    Totale
Alessandria    L.    15.000.000    L.    26.406.000    L.    41.406.000
Asti    L.    15.000.000    L.    11.304.000    L.    26.304.000
Biella    L.    15.000.000    L.    6.768.000    L.    21.768.000
Cuneo    L.    15.000.000    L.    50.796.000    L.    65.796.000
Novara    L.    15.000.000    L.    9.504.000    L.    24.504.000
Torino    L.    15.000.000    L.    44.946.000    L.    59.946.000
Vercelli    L.    15.000.000    L.    14.742.000    L.    29.742.000
Verbania    L.    15.000.000    L.    15.534.000    L.    30.534.000
Totale    L.    120.000.000     L.    180.000.000     L.    300.000.000
        (Euro 61.974,82)        (Euro 92.962,24)        (Euro 154.937,06)


Le Province sono tenute a rispettare la destinazione delle somme trasferite come indicato nella D.G.R. 30-28905 del 13 dicembre 1999.

La somma di L. 300.000.000 è impegnata sul cap. 14090 del bilancio regionale 2000.

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie




Codice 13.4
D.D. 30 agosto 2000, n. 134

Art. 13, comma 12, L.R. 70/96. Autorizzazione allo svolgimento di una gara a carattere internazionale per cani da ferma nell’azienda agri-turistico-venatoria “Mondolè” (CN)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 135

Art. 13, comma 12, L.R. 70/96. Autorizzazione allo svolgimento di gare a carattere internazionale per cani da caccia nell’azienda agri-turistico-venatoria “La Bombonina” (CN)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 136

Art. 13, comma 12, L.R. 70/96. Autorizzazione allo svolgimento di gare a carattere regionale per cani da caccia nell’azienda faunistico-venatoria “La Maladecia” (CN)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13.2
D.D. 7 settembre 2000, n. 137

L.R. 17/99 - Quinto trasferimento di cassa anno 2000 alle Provincie per le attività di cui alla legge 185/92. Impegno e trasferimento cassa: L. 362.513.000 cap. 22236/2000 e L. 23.202.000 cap. 22240/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare la somma complessiva di L. 385.715.000, quanto a L. 362.513.000 sul capitolo n. 22236 del bilancio per l’anno 2000 e quanto a L. 23.202.000 sul capitolo n. 22240 del bilancio per lo stesso anno, a favore delle Province di Alessandria e Cuneo, di cui all’allegato A facente parte integrante della presente determinazione, per l’applicazione degli interventi di cui all’art. 3, secondo comma, lett. e), della legge 14 febbraio 1992 n. 185;

di trasferire, ai sensi dell’art. 7, comma 1, lett. a), della L.R. n. 17 dell’8 luglio 1999, le seguenti somme:

Provincia di Alessandria    L.    362.513.000
cap. 22236/2000    (I. 4035)
Provincia di Cuneo    L.    23.202.000
cap. 22240/2000    (I. 4036)

Le Province sono tenute a rispettare la destinazione delle somme trasferite come indicato nelle deliberazioni della Giunta Regionale o determinazioni Dirigenziali di riparto fondi.

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.1
D.D. 7 settembre 2000, n. 138

Trattativa privata per la fornitura di materiale e servizi per la mostra “Experimenta 2000”. Impegno di L. 1.009.203 sul cap. 13520/00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare la fornitura del tappeto erboso di mq 55 all’Azienda Agricola Vivai e Piante - Via Morello, 1/c di Carmagnola - per un importo di L. 574.750 IVA compresa e di noleggiare il furgone Iveco Daily Container presso la ditta Auto Stradella - via Stradella 144/b - Torino per un importo di L. 434.453, IVA compresa;

la spesa di Lire 1.009.203 è impegnata sul cap. 13520 del bilancio regionale per l’anno 2000.

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo



Codice 13.4
D.D. 8 settembre 2000, n. 139

L.R. 70/96. Azienda faunistico-venatoria “Il Bandiasso” (AL). Modifica territoriale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, per le considerazioni riportate in premessa, l’ampliamento dell’azienda faunistico-venatoria denominata “Il Bandiasso” di ha 64.22.75, per cui la superficie complessiva del territorio aziendale risulta di ha 787.63.61, ferme restando tutte le altre condizioni stabilite con il precedente provvedimento di concessione.

In relazione a tale ampliamento il concessionario è tenuto a delimitare l’area dell’azienda faunistico-venatoria, con tabelle perimetrali idonee a individuare i nuovi confini.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte entro sessanta giorni dalla conoscenza del presente atto.

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 14.6
D.D. 8 giugno 2000, n. 578

L.R. 9.06.1994, N. 16 - Servizio antincendi boschivi a mezzo elicottero svolto nel periodo dall’1.01.2000 al 10.04.2000. Impegno complessivo Lire 1.060.238.811 sul cap. 13830/00 e cap. 13850/00

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 12 giugno 2000, n. 583

Regolamento CEE 2081/93 Ob. 5b misura I,7 “Adeguamento e sviluppo della filera forestale e dei prodotti del bosco e del sottobosco”. Reimpegno di L. 22.990.090 sul Cap. 27190/00, L. 56.376.230 sul Cap. 23333/00, e L. 39.445.540 sul Cap. 23343/00. Apertura di credito al funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 19 giugno 2000, n. 605

Regolamento CEE 2081/93-Ob.5b-Misura II-1. “Ricostruzione bosco danneggiato da avversità biotiche e abiotiche in Comune di Ceppomorelli e Macugnaga - Reimpegno di L. 16.258.730 (Cap. 27190/00) L. 56.147.732 (Cap. 23335/00) e L. 42.415.076 (Cap. 23345/00). Apertura di credito al funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 12 luglio 2000, n. 665

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob.5b - misura II.2. “Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali” - Reimpegno di L. 270.700.215 sul Cap. 23335/00, di L. 204.492.150 sul Cap. 23345/00 e di L. 78.386.810 sul Cap. 27190/00 - Apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.5
D.D. 13 luglio 2000, n. 668

Foresta Regionale “Val Sessera” - Concessione d’uso di terreni e fabbricato rurale costituenti l’Alpe Baraccone, in Comune di Callabiana (BI), al Sig. Ramella Pralungo Bruno, per uso pascolivo. Introito Lire 224.100 Euro 115,74 (Cap. 2100/2000000). Cauzione Lire 62.000 Euro 32,02 (Cap. 2950/2000). Impegno (Cap. 40090/2000). Accertamento entrate

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.5
D.D. 19 luglio 2000, n. 683

Foresta Regionale “La Benedicta” - Concessione d’uso di terreni, in Comune di Bosio (AL), all’Ente Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo, per la realizzazione di due aree attrezzate. Introito Lire 100.000 Euro 51,65 (Cap. 2100/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.6
D.D. 19 luglio 2000, n. 685

Rete di monitoraggio per la prevenzione degli incendi boschivi nella Regione Piemonte - Reimpegno e liquidazione di fondi perenti cap. 13836/2000. Importo L. 177.472.000 - Annullamento determinazione n. 577 del 07/06/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.5
D.D. 24 luglio 2000, n. 690

Foresta Regionale “Val Sessera” - Rinnovo di concessione d’uso di una baita e adiacente legnaia entrambe site in località Alpe Baraccone, in Comune di Callabiana (BI), ai Sigg. Stefani Flavio e Stefani Mauro, per uso transitorio non residenziale. Introito Lire 287.875 Euro 148,68 (Cap. 2100/2000). Integrazione cauzionale Lire 46.970 Euro 24,26 (Cap. 2950/2000). Impegno (Cap. 40090/2000). Accertamento entrate

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.3
D.D. 3 agosto 2000, n. 718

L.R. 02/07/1999 n. 16 art. 51 lett. b. - Azioni di iniziativa della G.R. - D.G.R. n. 56-29429 del 21/02/2000. Contributo in conto capitale al Comune di Vico Canavese per “Intervento di cablaggio del Palazzo Comunale”. Approvazione progetto esecutivo per l’importo di L. 73.740.000.// - Contributo L. 46.000.000.// - Impegno sul Cap. 23250/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.3
D.D. 3 agosto 2000, n. 719

L.R. 02/07/1999 n. 16 art. 51 lett. b. - Azioni di iniziativa della G.R. - D.G.R. n. 56-29429 del 21/02/2000. Contributo in conto capitale al Comune di Usseaux per “Acquisto capannone da destinare in uso al piano di protezione civile comunale e di Comunità Montana”. Approvazione progetto esecutivo per l’importo di L. 200.000.000.// - Contributo L. 100.000.000.// - Impegno sul Cap. 23250/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.7
D.D. 3 agosto 2000, n. 720

Legge 14.02.1992 n. 185 - art. 3, comma 3, lettera b. Ripristino di opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Impegno di L. 185.137.576 e liquidazione a favore della Comunità Montana Val Chiusella - Cap. 21916/00

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.6
D.D. 4 agosto 2000, n. 721

Regolamento CEE 2081/93 Ob. 5b - misura I,1 Interventi di supporto alle attività agro-silvo-pastorali". Reimpegno di Lire 9.387.435 sul Cap. 27190/00, di Lire 31.291.450 sul Cap. 23333/00, di Lire 21.904.015 sul Cap. 23343/00. Apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.5
D.D. 17 agosto 2000, n. 732

Contratto Collettivo Nazionale di lavoro e Contratto Integrativo regionale per operai ed impiegati addetti a lavori di sistemazione idraulico-forestale ed idraulico-agraria. Assunzione di n. 1 impiegato forestale a tempo indeterminato

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.6
D.D. 4 settembre 2000, n. 737

L.r. 9 giugno 1994, n. 16, art. 4. Delega all’Ente di Gestione della Riserva Naturale speciale della Bessa e dell’Area attrezzata Brich di Zumaglia e Mont Preve alla realizzazione di interventi selvicolturali a fini di prevenzione antincendi boschivi

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.5
D.D. 4 settembre 2000, n. 742

L.R. 04.09.1979 n. 57. Ditta: Chiarini Roberto. Comune: Rimasco (VC). Località: Foscalina. Tipo di intervento: taglio piante di alto fusto di faggio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.4
D.D. 4 settembre 2000, n. 743

Legge statale n. 752/85 e leggi regionali n. 37/86 e n. 46/89 - Rinnovo riconoscimento tartufaia controllata - Comune di Govone (CN) - Ditta Cantamessa Antonio, Cantamessa Ivo e Cantamessa Clemente

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.6
D.D. 4 settembre 2000, n. 744

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta: Dameno Nicola - Comune di Malesco (VB) - Località “Monte Brun” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 4 settembre 2000, n. 746

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta: Comune di Cepporelli (VB) - Comune di Ceppomorelli (VB) - Località “Alpe Fracchia” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 4 settembre 2000, n. 747

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta: Comune di Baceno (VB) - Comune di Baceno (VB) - Località “Goglio” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 4 settembre 2000, n. 748

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta: Comune di Re (VB) - Comune di Re (VB) - Località “Sopra Marioccio” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 749

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Montanaro Pietro da La Morra (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di tratto stradale interpoderale ed alla sistemazione di terreno per reimpianto vigneto, in Comune di La Morra (CN) - località Cerequio - Fossati

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 750

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione al Comune di Grinzane Cavour (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di un fabbricato ad uso ricovero automezzi comunali, in Comune di Grinzane Cavour (CN) - località Via Borzone

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 751

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Rinnovo al 31.12.2001 del D.P.G.R. n. 617 in data 13.02.1995 e successivo D.P.G.R. n. 1463 in data 21.04.1997 di rinnovo - Ditta E.N.E.L. S.p.A. - zona di Savigliano (CN) - Modificazione suolo necessaria alla realizzazione di linea elettrica in B.T. - M.T. e n. 2 cabine, nei Comuni di Ostana ed Oncino (CN)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 752

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Rinnovo al 31.07.2001 del D.P.G.R. n. 2696 in data 07.07.1997 e del D.P.G.R. di rinnovo n. 688 in data 22.07.1999 - Ditta Gaio Maria Teresa da Neive (CN) - Modificazione suolo necessaria alla realizzazione di laghetto artificiale in Comune di Neive (CN) - località Cascina Valdoglio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 753

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Diniego autorizzazione alla Ditta Marchisio Giovanni da Montà (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di livellamento terreno per reimpianto vigneto, in Comune di Montà (CN) - località Cascina Trucco

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 754

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Proroga al 30.11.2001 della Determinazione Dirigenziale n. 183 in data 27.11.1997 - Ditta Taricco Vittorio da Narzole (CN) - Modificazione suolo necessaria alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria (laghetto) in Comune di Bra (CN) - località Zona Palazzotto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 755

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Rinnovo al 31.12.2001 del D.P.G.R. n. 3889 in data 07.10.1996 - Ditta Limone Impianti Funiviari e Turistici S.p.A. da Limone Piemonte (CN) - Modificazione suolo necessaria alla realizzazione di pista di discesa e raccordi alla seggiovia “Panice Soprana-Morel-Limonetto” - Comune di Limone Piemonte (CN) - località Panice Soprana - Limonetto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 756

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Rinnovo al 31.12.2001 del D.P.G.R. n. 3452 in data 26.07.1991, del D.P.G.R. n. 2812 in data 15.07.1996 e della D.D. n. 823 in data 18.11.1998 - Ditta Limone Impianti Funiviari e Turistici S.p.A. da Limone Piemonte (CN) - Modificazione suolo necessaria alla realizzazione di nuova seggiovia e sistemazione pista di discesa - Comune di Limone Piemonte (CN) - loc. Panice Sopr. - Colle di Tenda

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 757

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Fonti Di Vinadio S.r.l. da Vinadio (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di n. 2 opere di presa (una delle quali a trincea drenante), di una vasca di carico con posa della condotta di collegamento - Comune di Vinadio (CN) - località Vallone Ischiator - Cascata Migliorero

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai sensi della Legge regionale 9.8.89, n. 45, la Ditta Fonti di Vinadio S.r.l., avente sede in Vinadio (CN), frazione Roviera, ad effettuare le modificazioni del suolo necessarie alla realizzazione di due opere di presa (una delle quali a trincea drenante), di una vasca di carico e dei lavori di posa della condotta di collegamento su una superficie di mq. 1.500 sui terreni iscritti al N.C.T. al Foglio nº 46 e 47, mappali diversi del Comune di Vinadio (CN), in località Vallone Ischiator - cascata Migliorero - a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato all’istanza, che si conserva agli atti, con le seguenti prescrizioni:

1. Per l’esecuzione delle opere non dovranno essere aperte nuove piste di accesso ne dovranno essere abbattuti alberi.

2. Gli scarichi di fondo e troppo pieno delle opere di presa e della vasca di carico dovranno essere incanalati fino al reticolo idrografico naturale con modalità idonee ad evitare ogni forma di erosione localizzata.

3. Gli scavi per la posa della condotta dovranno essere organizzati per lotti in modo da consentirne il ritombamento entro 5 giorni lavorativi dalla loro apertura.

4. L’attraversamento in alveo del rio Ischiator non dovrà determinare la formazione di salti idraulici nè la riduzione della sezione di deflusso.

5. I materiali di risulta derivanti dagli scavi dovranno essere sistemati sul posto, livellati e le superfici risultanti inerbite mediante la semina di un idoneo miscuglio entro otto mesi dalla esecuzione dei movimenti di terra.

6. Sia rispettato quanto indicato nel progetto e nella relazione geologico - tecnica allegata.

7. L’opera di presa (trincea drenante) della sorgente Nevissima, poichè interviene su di un versante acclive formato da materiali sciolti, dovrà essere costruita garantendo la stabilità del versante in fase di scavo ed evitando lo scarico dei materiali direttamente nel rio di fondovalle; la sistemazione definitiva dovrà prevedere pendenze dei materiali detritici non superiori a 35º o il sostegno del pendio ricorrendo ad opere di bioingegneria.

8. I lavori dovranno essere terminati entro 24 mesi dalla data della presente autorizzazione.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9.8.89, n. 45 il titolare della presente autorizzazione dovrà inoltre provvedere:

a) ad effettuare il versamento sul Capitolo nº 3045 della Regione Piemonte (Acc. 759/00) della somma di lire 1.000.000, quale deposito cauzionale da svincolarsi ad accertata e regolare esecuzione dei lavori, somma che sarà liquidata sul capitolo nº 40160 del bilancio regionale per l’anno 2000 (imp. ....).

b) ad effettuare il versamento sul Capitolo nº 2340 della Regione Piemonte della somma di lire 630.000, quale correspettivo al rimboschimento di una superficie di mq. 1.500 (Acc. 760/00).

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, con particolare riferimento alle autorizzazioni da ottenersi ai sensi del D. Lgs. 29.10.1999, nº 490, art. 146 lettere c), d) e g).

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a termine delle vigenti leggi.

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 758

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Fonti Di Vinadio S.r.l. da Vinadio (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di un’opera di presa con vasca di carico, in Comune di Vinadio (CN) - località Vallone Binec

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai sensi della Legge regionale 9.8.89, n. 45, la Ditta Fonti di Vinadio S.r.l., avente sede in Vinadio (CN), frazione Roviera, ad effettuare le modificazioni del suolo necessarie alla realizzazione di opera di presa e vasca di carico su una superficie di mq. 30 sui terreni iscritti al N.C.T. al Foglio nº 44, mappali nº 27 del Comune di Vinadio (CN), in località Vallone Binec, a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato all’istanza, che si conserva agli atti, con le seguenti prescrizioni:

1. Per l’esecuzione delle opere non dovranno essere aperte nuove piste di accesso.

2. Gli scarichi di fondo e troppo pieno dovranno essere incanalati fino al reticolo idrografico naturale con modalità idonee ad evitare ogni forma di erosione localizzata.

3. I materiali di risulta derivanti dagli scavi dovranno essere sistemati sul posto, livellati e le superfici risultanti inerbite mediante semina di un idoneo miscuglio, entro otto mesi dalla esecuzione dei movimenti di terra.

4. Sia rispettato quanto indicato nel progetto e nella relazione geologico - tecnica allegata.

5. I lavori dovranno essere terminati entro 24 mesi dalla data della presente autorizzazione.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9.8.89, n. 45 il titolare della presente autorizzazione dovrà inoltre provvedere:

a) ad effettuare il versamento sul Capitolo nº 3045 della Regione Piemonte (Acc. 759/00) della somma di lire 1.000.000, quale deposito cauzionale da svincolarsi ad accertata e regolare esecuzione dei lavori, somma che sarà liquidata sul capitolo nº 40160 del bilancio regionale per l’anno 2000 (imp. ....).

b) ad effettuare il versamento sul Capitolo nº 2340 della Regione Piemonte della somma di lire 420.000, quale corrispettivo al rimboschimento di una superficie di mq. 30 (Acc. 758/00).

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a termine delle vigenti leggi.

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 759

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Cabinovie Lurisia S.p.A. da Roccaforte Mondovì (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di un sottopasso in cls a servizio della sciovia “Betulla” in Comune di Roccaforte Mondovì (CN) - località Scarrone del Lupo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai sensi della Legge regionale 9.8.89, n. 45, la Ditta Cabinovie di Lurisia S.p.A. avente sede in Roccaforte Mondovì (CN), via Valle Asili, frazione Lurisia, ad effettuare le modificazioni del suolo necessarie alla realizzazione di sottopasso in cls a servizio della sciovia “Betulla” su una superficie di mq. 225 sui terreni iscritti al N.C.T. al Foglio nº 11, mappali nº 38 del Comune di Roccaforte Mondovì (CN), in località “Scarrone del Lupo” a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato all’istanza, che si conserva agli atti, con le seguenti prescrizioni:

1. Il materiale di risulta derivante dallo scavo, dovrà essere sistemato sul posto, ragguagliato e livellato; le superfici di scopertura risultanti dovranno essere inerbite con la semina di un idoneo miscuglio entro otto mesi dalla esecuzione dei movimenti di terra.

2. I muri di sostegno dovranno essere dotati di vespaio sul lato contro terra, di fori per lo sgrondo delle acque meteoriche con densità non inferiore a 1 ogni 4 mq, di due cunette rispettivamente alla sommità e al piede per il muro di monte e di una cunetta al piede per il muro di valle.

3. Gli scarichi di questo sistema di cunette dovranno avvenire su una superficie in pietrame per evitare ogni forma di erosione localizzata.

4. I mezzi d’opera dovranno utilizzare la viabilità esistente, evitando scavi e riporti non strettamente inerenti il progetto.

5. I terreni di riporto dovranno essere opportunamente compattati per strati successivi di spessore non inferiore a 70 cm, con angolo di scarpa inferiore a 35º ed inerbiti.

6. Il fondo del sottopasso dovrà essere dotato di un adeguato sistema di drenaggio delle acque superficiali al fine di impedire ristagni di acque di precipitazione e di fusione.

7. Nel corso dei lavori dovranno essere rispettate le norme dettate dal D.M. 11.03.1988.

8. I lavori dovranno essere terminati entro 24 mesi dalla data della presente determinazione.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9.8.89, n. 45 il titolare della presente autorizzazione dovrà inoltre provvedere:

a) ad effettuare il versamento sul Capitolo nº 3045 della Regione Piemonte (Acc. 755/00) della somma di lire 1.000.000, quale deposito cauzionale da svincolarsi ad accertata e regolare esecuzione dei lavori, somma che sarà liquidata sul capitolo nº 40160 del bilancio regionale per l’anno 2000 (imp. ....).

b) ad effettuare il versamento sul Capitolo nº 2340 della Regione Piemonte della somma di lire 420.000, quale corrispettivo al rimboschimento di una superficie di mq. 225 (Acc. 756/00).

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a termine delle vigenti leggi.

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14
D.D. 5 settembre 2000, n. 760

D.G.R. n. 56 - 29429 del 21 febbraio 2000. Azioni di iniziativa della Giunta Regionale per l’anno 2000 ai sensi dell’articolo 51, comma 1, lettera b) della legge regionale 2 luglio 1999, n. 16. Contributo a favore di Comunità Montane per la partecipazione al 37º Salone Europeo della Montagna. Impegno e liquidazione di L. 350.000.000 (Cap. 23250/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 765

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione al Comune di Demonte (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di una pista per la pratica dello sci nordico e del biathlon - Comune di Demonte (CN) - località Bergemolo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 766

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Giordanengo Mauro da Robilante (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di un tratto di pista forestale, in Comune di Limone Piemonte (CN) - località Colle di Tenda

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 767

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Arneodo Michele da Monterosso Grana (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Pradleves (CN) - località Gerbido

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 768

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Barberis Battista da Battifollo (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Battifollo (CN) - località Pilea

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 769

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione al Comune di Brossasco (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Brossasco (CN) - località Monforte

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 770

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Einaudi Caterina da Cuneo per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Macra (CN) - località Serre

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 771

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Giordano Giovanni da Centallo (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Valgrana (CN) - località Tetto Chiappello

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 772

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Giraudo Margherita da Sampeyre (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Sampeyre (CN) - località Gioanotta

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 773

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Mauro Andrea e Teresa da Chiusa Pesio (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Chiusa Pesio (CN) - località Mombrisone - Peschiere - Combe

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 774

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Peirano Guido da Priola (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Garessio (CN) - località Moglia dell’Olivo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 775

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Ponteprimo Pietro da Sale San Giovanni (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Sale San Giovanni (CN) - località Capoluogo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 776

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Rabbia Adriano da Cuneo per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Valdieri (CN) - località Sant’Anna

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 777

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Salvatico Ferdinando da Garessio (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Garessio (CN) - località Seccatoio Chiapparoli

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 778

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Sciandra Aldo da Garessio (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Garessio (CN) - località Mindino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 779

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Scirelli Ezio da Collegno (TO) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Battifollo (CN) - località Pian del Mondo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 780

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Silo Angelo da Brossasco (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Brossasco (CN) - località Cumba

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 781

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Ballatore Giovanni da Brossasco (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Sampeyre (CN) - località Sotto Tenou - Gioanotta

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice S1.4
D.D. 31 ottobre 2000, n. 1162

L.R. 67/95. Approvazione del Bando pubblico per l’assegnazione di contributi a favore di progetti concernenti la promozione e la creazione d’impiego e d’impresa in Marocco. Anno 2000

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

• Di approvare il Bando pubblico per l’assegnazione di contributi a favore di progetti concernenti la promozione e la creazione d’impiego e d’impresa in Marocco, -anno 2000- e i relativi allegati A, B, C, D, , allegati alla presente determinazione di cui ne costituiscono parte integrante e sostanziale;

• di pubblicare l’apposito bando sul B.U. della Regione Piemonte;

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al TAR Piemonte entro 60 giorni.

La presente determinazione verrà pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano

Il bando pubblico relativo alla presente determinazione dirigenziale è pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 45 - parte III - dell’8 novembre 2000 nella sezione concorsi (Ndr)




COMUNICATI

Comunicato del Settore Programmazione e Risparmio in materia energetica 27 ottobre 2000, Prot. n. 23406/22.8

Comunicato relativo all’aumento dello sconto del gasolio per riscaldamento e del gpl per le zone montane (Comuni appartenenti alla fascia climatica “f” e Comuni non metanizzati situati nella fascia “e” di cui al D.P.R. 412/93)

Sulla G.U. n.230 del 2 ottobre 2000 è stato pubblicato il Decreto-Legge 30 settembre 2000, n.268 recante “Misure urgenti in materia di imposta sui redditi delle persone fisiche e di accise”.

Nell’invitare i soggetti interessati alla lettura dell’articolo 4 del Decreto-Legge, si ricorda che lo stesso stabilisce che per il periodo 3 ottobre - 31 dicembre 2000, l’ammontare della riduzione minima di costo prevista dall’articolo 8, comma 10, lettera c), della legge 23 dicembre 1998, n.448, e successive modificazioni, è aumentato di lire 50 per litro di gasolio usato come combustibile per riscaldamento e di lire 50 per chilogrammo di gas di petrolio liquefatto.

La norma, inoltre, prevede l’estensione del beneficio alle “frazioni di comuni”, con ciò intendendosi le porzioni edificate di cui all’articolo 12, comma 4, del D.P.R. 412/93, ivi comprese le aree su cui insistono case sparse; tali frazioni là dove si trovino nell’ambito di comuni metanizzati appartenenti alla fascia E, devono essere non metanizzate e rientrare nella stessa zona E.

Lo stesso articolo contiene infine precisazioni in ordine alla retroattività delle nuove ipotesi di applicazione del beneficio.

Il Responsabile del Settore
Roberto Quaglia