L.R. n. 25/94. Istanza 22/12/1999 della Soc. Pontevecchio S.r.l. richiedente un permesso di ricerca per acque minerali Il Bric, in Comune di Rorà (TO)
Codice 21.7L.R. n. 25/94. Istanza 26/7/1999 del Comune di Graglia, richiedente un permesso di ricerca per acque minerali denominato Fontana Fredda, in Comune di Graglia (BI). Accoglimento
Codice 21.7L.r. 25/94. Concessione ex novo per acque minerali Nuova S. Rocco, in territorio del Comune di Castelletto dOrba (AL)
Codice 21.7D.lgv. 339/Permesso di ricerca per acque di sorgente in loc. Binec in Comune di Vinadio
Codice 21.7L.R. n. 25/94. Permesso di ricerca per acque minerali loc. Vallone Ischiator - Cascata Migliorero del Comune di Vinadio (CN)
Codice 21.7D.Lvo 339/99. Revoca D.D. n. 194/2000 ed accordo del permesso di ricerca per acque di sorgente in loc. Strepeis - Comune di Vinadio
Rinnovo iscrizione allAssociazione Georisorse ed Ambiente, alla Società Italiana Gallerie, alla Sezione Acque Sotterranee, per lanno 2000. Impegno di spesa di L. 1.150.000 sul cap. 10940/2000
Legge regionale 8 luglio 1999, n. 17, art. 8 - sostituzione componente del Comitato di cui al D.P.G.R. n. 75 del 8/10/1999
D.G.R. 11 settembre 2000, n. 20 - 803D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 14/02/1992 n. 185 - L.R. n. 63/78 e successive modificazioni e integrazioni. Delimitazione zone e riconoscimento carattere eccezionalita delle grandinate avvenute nei giorni compresi tra il 23 giugno e l11 luglio 2000 nelle province di Asti, Cuneo, Torino e Vercelli
L.R. 21/97 come modificata dalla L.R. 24/99, artt. 16 e 18. Contributi in conto capitale per la localizzazione e la rilocalizzazione imprese artigiane. Spesa di L. 2.283.000.000 sul capitolo 25569/2000
Codice 17.7Regolamento Cee 2081/93 ob.5 b. Sottoprogramma III.4 Banca dati della subfornitura e Sottoprogramma III.5 Realizzazione di aree per lartigianato e PMI. Reimpegno e liquidazione di L. 1.085.451.915 (capitoli n. 26749/00 (Stato) e 26727/00 (FESR)
Codice 17.7L.R. n. 21/97 e s.m.i. - artt. 9 e 14. Conferimenti finanziari al fondo istituito presso la Cassa per il Credito alle imprese artigiane - Artigiancassa S.p.A.. Impegno di L. 5.500.000.000 sul cap. n. 25582/2000
Codice 17.7L.R. n. 21/97, art. 4 - Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese - sezione artigianato. Impegno di L. 20.000.000.000 sul cap. n. 25573/2000
Codice 17.5Stipulazione di una convenzione con il COREP (Consorzio per la Ricerca e lEducazione Permanente) per la partecipazione a uno stage di formazione di un partecipante al Master in Analisi delle politiche pubbliche di Torino presso lOsservatorio Regionale dellArtigianato. Impegno di spesa L. 12.000.000 - cap. n. 14485/00
Codice 17.5Affidamento incarico di 3 servizi di aperitivo alla Ditta Medico s.n.c. di Torino - Impegno di spesa L. 2.475.000 (o.f.i.) - Cap. n. 14485/00
Codice 17.5Indagine sul grado di conoscenza e sulla valutazione dellattività della Regione Piemonte nei confronti dellartigianato. Affidamento incarico di consulenza alla Società CESDI di Torino e affidamento incarico per leffettuazione dellindagine alla Società Archè di Milano. Impegno di spesa di L. 42.000.000 sul cap. 14485/00
Codice 17.6L.R. 21/97 - Capo VI - Allestimento cocktail in collegamento con liniziativa della Mostra di Castellamonte. - Ditta Creola S.r.l. Ristorazione e Catering. Impegno di spesa di L. 550.000 + I.V.A. 10% per un ammontare complessivo di L. 605.000 - Cap. 14515/2000
Codice 17.6L.R. N. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Contributo a favore del Comune di Avigliana per organizzazione mostra dellartigianato tipico e promozione della Scuola di ceramica - Lire 16.000.000 - Cap. 14515/2000 - n. accantonamento 100181
Codice 17.5Integrazione determinazione n. 59 del 4/4/2000 - Affidamento incarico alla Società Partners per la realizzazione di un depliant informativo sulle attività dellOsservatorio Regionale dellartigianato. Impegno di spesa di L. 2.433.600 sul cap. 14485/00
Codice 17.6L.R. 21/97 - Capo VI - Fornitura di n. 1500 inviti per il Convegno di presentazione del Volume Castellamonte Piccola Patria della Ceramica previsto per il 1° settembre 2000 e assistenza e supporto alle attività collegate alla Conferenza Stampa del 27.07.2000 e al Convegno del 1° settembre 2000. Spesa di L. 11.350.000 + IVA 20% per un ammontare complessivo di L. 13.620.000. Cap. 14515/2000
Codice 17.5Affidamento incarico alla Ditta Graziano della stampa di un volume su Agevolazioni per le imprese artigiane. Impegno di spesa di L. 6.448.000 sul cap. 14485/00
Codice 17.5Progetto di integrazione tra Albo artigiani e archivi INPS dei lavoratori autonomi per la costruzione di statistiche sullArtigianato nella Regione Piemonte. Impegno di spesa di L. 120.000.000 sul cap. 11485/00
L. r. 43/97 - Promozione della rete di strutture socio-assistenziali destinate a persone disabili. Proroga del termine di presentazione della documentazione richiesta ai fini dellerogazione del contributo assegnato
Interventi urgenti sul patrimonio culturale e sugli edifici religiosi a seguito dei danni causati dallevento sismico del 21/8/00. Rettifica di destinazione duso di precedenti accantonamenti di cui alle D.G.R. 37-29309 del 7.2.00 e D.G.R. N. 40-29942 del 13.4.00. Accantonamento di L. 1.000.000.000 (cap. 20400/2000) e prenotazione di L. 160.000.000 (cap. 20450/2001)
Finanziamento borse di studio assegnate nellambito dellart. 22 della legge regionale n. 40 del 14 dicembre 1998 Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione. Impegno L. 30.000.000= cap. 15186/2000
Codice 22.2Approvazione della graduatoria di merito ed assegnazione della borsa di studio istituita con D.G.R. n. 102-29031 del 20 dicembre 1999 in materia di compatibilità di piani e programmi di cui allart. 20 della legge 40/1998 al vincitore della selezione indetta con determinazione n. 124 del 16 marzo 2000
Approvazione piani di prelievo numerici alle specie volpe, starna e pernice rossa negli ATC e CA. Art. 44 l.r.70/96. Integrazioni alla DGR n. 82 - 582 del 24.7.2000 concernente le modifiche ai periodi del calendario venatorio e alla DGR n. 45 - 494 del 17.7.2000 concernente i piani di abbattimento nelle aziende faunistico - venatorie
Pagamento della quota per il rinnovo dellAssociazione alla SIFET per lanno 1999 e 2000. Spesa di L. 600.000, cap. 10940/2000 (A. 100659)
Competenze riferite al 1° quadrimestre 2000 a favore dei componenti la Commissione Tecnico-Consultiva Cave e Torbiere Art. 6 L.R. 69/1978. Impegno di spesa di L. 5.630.250 cap. 10590/2000
Codice 16.4Predisposizione della III tranche del Piano delle Attività Estrattive - P.R.A.E. - Impegno di spesa di L. 200.000.000 sul Cap. 10870/00 a favore del Polietecnico di Torino Dipartimento Georisorse e Territorio
Codice 16.4II tranche dellincarico triennale tecnico-scientifica affidata al -FIRGET- Centro Studi per la Fisica delle Rocce e le Geotecnologie del Consiglio Nazionale delle Ricerche e al Politecnico di Torino - Dipartimento Georisorse e Territorio -, concernente la sicurezza ed igiene del lavoro nelle attività estrattive. Impegno di spesa L. 100.000.000 sul Cap. 10870/00, relativo alla seconda tranche
Codice 16.4Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da non sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Società Graniti Sassomare S.r.l. per la cava di gneiss (beola) sita in località Croppola nel territorio del Comune di Montecrestese (VB)
Codice 16.4Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Istanza della Ditta Stonehenge S.n.c. per lapertura di una cava di pietra ornamentale sita in località Calcinasca - Cresta di Garavot dei Comuni di Rueglio e Vico Canavese (TO)
Codice 16.4L.R. 40/1998. Giudizio di compatibilità ambientale relativo al progetto di cava in località Cascina Garaita Soprana del Comune di Genola (AL)
Codice 16.4L.R. 40/1998 Art. 10. Fase di verifica della procedura di V.I.A. inerente il progetto di ampliamento di cava di materiali inerti in località San Guiter nel Comune di Strambino (TO) presentato dalla Ditta K.I.E.S. S.r.l. di Strambino
Codice 16.4Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Società Calcestruzzi Stroppiana S.p.A. per una cava di sabbia e ghiaia sita in località Toppino del Comune di Alba (CN)
Codice 16.4Parere ex art. 11 l.r. 40/1998. Fase di specificazione dei contenuti dello studio di impatto ambientale della procedura di V.I.A. relativamente al progetto di cava in località C.na Rovellina in Comune di Tornaco (NO) presentato dalle Ditte Nuova Cave Dogana S.r.l. e Azienda Agricola Fedeli Agostino, Angelo e Marco
Codice 16.4L.R. 40/1998 Art. 10. Fase di verifica della procedura di V.I.A. inerente il progetto proposto dai Sigg.ri Di Leo Maria Concetta, Novarina Luigi e Novarina Gian Carlo inerente la realizzazione di un bacino per scopi irrigui in località Cascina Bischiavino del Comune di Barengo (NO)
Codice 16.4L.R. 40/1998 Art. 10. Fase di verifica della procedura di V.I.A. inerente il progetto di ampliamento di una cava di inerti in località Cascinotto del Comune di Cavour (TO) presentato dalla Ditta Merlo S.r.l. Estrazione sabbia e ghiaia
Codice 16.4Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Società Neive Calcestruzzi di Rivella Luigi & C. S.a.s. per lampliamento sopra falda di una cava già in corso di recupero ambientale sita in località Gorreti del Comune di Neive (CN)
Codice 16.4Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Ditta Ghione Luigi per la coltivazione di cava per lestrazione di materiale inerte sita in località Veterana nei Comuni di Azzano dAsti e Rocca dArazzo (AT)
L.R. 12.11.1999 n. 28. D.G.R. n. 27-29401 del 21.02.2000. Affidamento dincarico di collaborazione coordinata e continuativa per la gestione della rilevazione sulla struttura della rete distributiva effettuata dal Sistema informativo dellOsservatorio Regionale del Commercio. Approvazione schema di convenzione. Impegno di spesa L. 38.964.000 - Cap. n. 14805/2000
Codice 17.4Accordo di Programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 150.000.000 (ofi) sul cap. 14860/2000 (accantonamento n. 100173) per lattuazione di un progetto di sviluppo urbano a Buenos Aires
Codice 17.1L.R. 12.11.99, n. 28. Affidamento incarico per la consulenza al Settore Programmazione ed interventi sui Settori Commerciali - Osservatorio del Commercio di un giornalista redattore ai fini della realizzazione di 3 numeri di una newsletter informativa in materia di commercio. Impegno di spesa di L. 7.650.000 sul Cap. 14805/2000. (Accantonamento n. 100170 con D.G.R. n. 41-29360 del 14.02.2000)
Codice 17.2L.R. 21/85 s.m.i. - Riduzione di impegni assunti con determinazione n. 249 del 07.10.1999 - impegno n. 361896 - Accantonamento n. 343268
Codice 17.3L.R. 47/75 e s.m.i. Ditta Cottino Claudio. Impegno ed erogazione quote pregresse di contributo per Lire 7.840.000 (Cap. 26080/2000)
Codice 17.2L.R. 18/84 e s.m.i.. Ripristini/Installazioni di pese pubbliche comunali. Liquidazione di contributi per Lire 91.622.000 a titolo di saldo. Impegno n. 327925 (capitolo 25990/98). Comuni di Bistagno, Casalgrasso, Castagnole M.to, Cortemilia, Fiano e Gavazzana
Codice 17.5L.R. 9 maggio 1997 n. 21 e successive modifiche - Acquisto attrezzature informatiche per lattività dellOsservatorio Regionale dellArtigianato. Spesa di L. 43.752.000 sul cap. 14485/2000
Codice 17.3Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con gasolio e self service pre-pagamento dellimpianto distribuzione carburanti per autotrazione della Agip Petroli S.p.A. sito in Torino, via Monginevro 243 (cod. 12720341), mediante rinuncia al punto vendita sito in Grosso Canavese (TO), S.P. Torino-Mathi al km 25+300 (cod. 11190002)
Codice 17.3Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con gasolio e self service pre-pagamento dellimpianto distribuzione carburanti per autotrazione della Erg Petroli S.p.A. sito in Novara, viale Giulio Cesare n. 217 (cod. 31060044), mediante rinuncia al punto vendita sito in Fabbrica Curone (AL), frazione Morigliassi 4 (cod. 60670001)
Codice 17.1L.R. 56/77 e s.m.i. - Art. 26 commi 7 e seguenti - Comune di Santhià (TO) - Autorizzazione regionale preventiva al rilascio delle concessioni edilizie per insediamenti commerciali - Istanza Soc. Ipparco S.r.l. e Novacoop S.c.a.r.l. - Autorizzazione
Codice 17.4Revoca dellaffidamento di incarico al ristorante La Smarrita per la fornitura di colazioni di lavoro e pranzi effettuato con D.D. n. 22 del 22.2.2000. Contestuale affidamento incarico al ristorante Vintage 1997" per la somma residua di L. 1.980.000 (cap. 14860/00 Impegno n. 373 - accant. n. 100173)
Codice 17.2L.R. 31/99 - Scheda Fondo Investimenti Piemonte - Commercio e Artigianato 1999 - Intervento N. 1 - Approvazione della graduatoria dei beneficiari e concessione del contributo. Impegno di Lire 6.998.205.000 sul capitolo 25995/2000
Codice 17.3Formazione professionale per laccesso del commercio relativamente al settore merceologico alimentare. Determinazione n. 71 del 13.04.2000. Provvedimenti
Codice 17.3Nulla-osta per potenziamento impianto distribuzione carburanti. Determinazione n. 159 del 5/7/2000. Rettifica di errore materiale
Codice 17.3Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con gasolio e self service pre-pagamento dellimpianto distribuzione per autotrazione della Agip Petroli S.p.A. sito in Chieri (TO), corso Torino 45, mediante rinuncia al punto vendita sito in Ivrea (TO), corso Costantino Nigra
Codice 17.4L.R. n. 32/87 - Integrazione alla D.D. n. 110 del 26.05.2000. Impegno di L. 240.000 (o.f.i.) a favore della Prima T-shirt S.a.s. Abbigliamento & Comunicazione sul Cap. 14860/2000 (accantonamento n. 100173) per lacquisto di materiale promozionale
Codice 17.4L.R. 32/87 - Programma promozionale 2000 - Impegno di spesa di L. 17.000.000 sul cap. 14860/2000 (accantonamento n. 100173) per la partecipazione a Vinexpo, Tokyo a favore del Centro Estero Alpi del Mare - Cuneo
Codice 17D.M. 24 luglio 1996, n. 501, art. 8. Sostituzione di componenti il Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino
Codice 17.4Accordo di programma Mincomes - Regione - Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 4.800.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/2000 (accantonamento n. 100173) per la transcodifica di una videocassetta, a favore della Videopiù S.r.l.
Codice 17.4Accordo di programma Mincomes - Regione - Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 50.000.000 (o.f.i.) sul cap. 15020/2000 (accantonamento n. 100174) a favore del Centro Estero delle Alpi del Mare per workshop di presentazione dei vini piemontesi in Cile
Codice 17.1L.R. n. 56/77 s.m.i. - Comune di Dormelletto (NO) - Autorizzazione regionale preventiva al rilascio delle concessioni edilizie per insediamenti commerciali - Istanza Soc. Sara S.r.l. - Autorizzazione
Codice 17.2Nomina del gruppo di lavoro intersettoriale per lesame dei Piani di Qualificazione Urbana e dei Progetti Integrati di rivitalizzazione delle realtà minori
Codice 17.2LL.RR. 21/85 e successive modifiche. D.C.R. del 29/07/99 n. 551 - 9788. Tutela del consumatore. Contributi alle Associazioni dei Consumatori ed agli Enti Locali per il funzionamento degli sportelli di informazione ed assistenza al cittadino e per altre attività progettuali. Spesa L. 800.000.000 (Cap. 14940/00 - Accantonamento n. 100177/A con D.G.R. n. 41 - 29360 del 14/02/2000)
Codice 17.4L.R. n. 32/87 - Acquisto di 1000 copie della rivista Con noi - Speciale tartufo - mele - Impegno di spesa di L. 3.640.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/00 (Accantonamento 100173)
Codice 17.4L.R. 32/87. Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 50.000.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/2000 (accantonamento n. 100173) per la organizzazione della Convention delle Camere di Commercio Italiane allEstero, Torino, 13 - 15 novembre 2000, a favore della Selene S.r.l.
Codice 17.4L.R. 32/87 - Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 8.000.000 sul cap. 15020 (accantonamento n. 10074) a favore dellUnione Industriale Biellese per la partecipazione alla fiera Poznan fashion Week in Polonia
Codice 17.2Concessione autorizzazione Centri di assistenza tecnica al commercio. - C.A.T. - Art. 16 L.R. 28/99; D.G.R. n. 78-29567 del 1.03.2000 e D.G.R. n. 46-337 del 29.06.2000
Codice 17.4Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 20.000.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/2000 (Accantonamento n. 100173) a favore del Sig. Aldo Ettore Cavagliato per lorganizzazione e lavvio di un Desk al servizio delle imprese piemontesi a LAvana (Cuba)
Codice 17.4L.R. n. 32/87 - Impegno di L. 20.000.000 (ofi) sul cap. 14860/00 (accant. n. 100173) a favore della A.P.A.R.C. USARCI per la realizzazione dellindagine Lintermediazione commerciale e le PMI, nuovi equilibri con lavvento del commercio elettronico
Integrazione D.G.R. 36-29205 del 24/01/2000 e n. 9- 29911 del 13/04/2000 relative al piano di attivita della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale per lanno 2000. Integrazione accantonamento n. 540 per L. 500.000.000=(Cap. 10330/2000)
Parziale modifica e integrazione D.G.R. n. 6-16127 del 27.1.1997 di autorizzazione a resistere in giudizio e affidamento incarico legale
D.G.R. 11 settembre 2000, n. 25 - 807Parziale modifica e integrazione D.G.R. n. 4-2482 del 10.5.1993 di autorizzazione a resistere in giudizio e affidamento incarico legale
D.G.R. 11 settembre 2000, n. 26 - 808Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un privato per laccertamento del suo diritto al rimborso spese legali e per la condanna della Regione Piemonte al pagamento
D.G.R. 11 settembre 2000, n. 27 - 809Autorizzazione a resistere in giudizio avanti il Tribunale di Saluzzo proposto da un privato avverso determinazione prog. n. 665/2000 di applicazione sanzione amministrativa. Patrocinio nel giudizio dellavv. Pier Carlo Maina
D.G.R. 11 settembre 2000, n. 28 - 810Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da privati avverso D.G.R. 27.7.1992 n. 208-17328 concernente rigetto istanza di autorizzazione ambientale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Irma Lima
D.G.R. 11 settembre 2000, n. 29 - 811Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Consiglio di Stato proposto da una Società avverso ord. n. 1050/2000 T.A.R. Piemonte, II Sez. concernente bonifica di sito inquinato in Comune di Tortona. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione degli avv.ti Sergio Vinciguerra ed Enrico Romanelli. Spesa £. 2.000.000 (cap. 10560/2000)
D.G.R. 11 settembre 2000, n. 4 - 787Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposta da un privato per laccertamento del diritto ad ottenere interessi e rivalutazione monetaria sullindennit di fine servizio. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.000.000 (cap. 10560/2000)
D.G.R. 11 settembre 2000, n. 5 - 788Costituzione in giudizio avanti il T.A.R. Piemonte nel ricorso proposto per lannullamento della deliberazione del Consiglio Regionale della Regione Piemonte n. 6-14320 del 19.6.2000 relativa a surrogazione di Consigliere Regionale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Maria Lacognata
D.G.R. 11 settembre 2000, n. 6 - 789Costituzione in giudizio dellEnte da valersi anche per quanto di necessità quale atto di intervento ad opponendum nel ricorso proposto avanti il Tribunale Civile di Torino ai sensi dellart. 82 T.U. n. 570/1960 (omissis) relativamente a surrogazione di Consigliere Regionale. Patricinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Maria Lacognata
Approvazione di istruzioni tecnico amministrative e chiarimenti per lapplicazione delle vigenti Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale e della Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57
L.R. n. 56/77 e s.m.i. - Art. 26 commi 8 e seguenti - Comune di Torino - Autorizzazione regionale preventiva al rilascio delle concessioni edilizie per insediamenti commerciali - Istanza Soc. Novacoop s.c.a.r.l. - Autorizzazione
L. 13/89 (barriere architettoniche). Rettifica graduatoria definitiva approvata con D.D. n. 199 del 12.10.1999. Impegno di spesa di L. 974.934.920 (cap. 26300/2000). Erogazione delle somme spettanti ai Comuni per complessive L. 974.934.920
Codice 18Affidamento al Prof. Franco Prizzon di una consulenza sugli strumenti finanziari per le nuove politiche della casa e rinnovo per lanno 2000 della consulenza sul mercato privato della locazione. Impegno della somma complessiva di L. 39,2 milioni sul cap. 10870 del bilancio 2000
Codice 18.3Impegno delle risorse relative al fondo per il sostegno alla locazione (cap. 15046/2000) e contestuale autorizzazione allerogazione ai Comuni di un anticipo sulle somme attribuite
Codice 18.2Bando pubblico di concorso finalizzato allassegnazione di contributi individuali per il recupero della prima abitazione. Impegno di spesa di L. 489.106.100 e relativa erogazione agli aventi titolo
Codice 18.2L. 5/8/78, n. 457 art. 36 e L. 11/3/88, n. 67 art. 22 - 7^ Programma. Determinazione di concessione di un contributo per realizzazione di programma di edilizia residenziale agevolata convenzionata di L. 450.000.000 (pari a Euro 232.405,60) Operatore Impresa Pancot Fratelli S.r.l.. Intervento nel Comune di Valenza (AL)
Codice 18.3Commissione ex art. 9 L.R. n. 46/95 e s.m.i. operante presso lAgenzia Territoriale per la Casa della provincia di Asti. Nomina rappresentanti dellAssociazione Nazionale dei Comuni Italiani
Codice 18.4L.R. 17/05/1976, n. 28 e s.m.i.. D.G.R. n. 44-19035 del 12/05/1997. Definizione migliori condizioni bancarie relative al costo del denaro. Determinazione di rettifica della determinazione n. 152 del 24 luglio 2000 per errore nel collegamento dellallegato
Rettifica errore materiale della determinazione dirigenziale n. 308 del 19.7.2000. Coorganizzazione del convegno nazionale Il Recupero del patrimonio edilizio dellimpiantistica sportiva esistente - Torino 30.9.2000. Impegno e liquidazione di Lire 50.000.000 sul cap. 14620/2000 ed affidamento incarico alla Ditta M.G.V. di Simona Verdun & C. S.n.c.
Riapertura Bando regionale 1996. Approvazione graduatorie degli interventi di risparmio energetico nel settore Industria ammessi a contributo alla scadenza del 15 ottobre 1999, impegno di L. 2.454.474.997 sul capitolo 26780/2000, L. 3.000.000.000 sul cap. 26782/2000 e L. 8.782.539.003 sul cap. 26770/2000. Integrazione e sostituzione della determinazione nr. 213- Anno 2000 - Dir. 22.08
Codice 22.8Consulenza affidata allENEA - Dipartimento Energia - avente come oggetto lanalisi interpretativa dei dati riguardanti i bilanci energetici del Piemonte e lelaborazione dei relativi indicatori energetici; impegno di spesa di lire 28.000.000 sul cap. 10870/2000 quale saldo dellimporto previsto per lattività
Codice 22.8Diagnosi energetiche degli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico. Impegno di lire 300.000.000 sul cap. 15162/00 a favore delle Province piemontesi
Acquisto n. 10 copie della GMF - Guida Mondiale delle Fiere 2000. Impegno di spesa di L. 1.615.000 (o.f.i.) Euro 834 sul Cap. 14860/2000, accantonamento n. 100173
Codice 17.4LL.RR. n. 32/87 e n. 50/94. Partecipazione regionale alla Fiera del Libro a Buenos Aires - Impegno di spesa di L. 5.000.000 (o.f.i.) sul cap. 10865/2000 (accantonamento n. 100330)
Codice 17.4L.R. 47/87, art. 9 - Autorizzazione allo svolgimento di manifestazioni fieristiche qualificate regionali per lanno 2001
Codice 17.4L.R. 47/87, art. 9 - Autorizzazione allo svolgimento di manifestazioni fieristiche qualificate nazionali per lanno 2001 - Comunicazione al competente Ministero
Codice 17.4L.R. 47/87 - Revoca allo svolgimento della manifestazione fieristica nazionale Musica 2000 - Comunicazione al competente Ministero
Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9-11. P.S.C. a R.L. Green Service di Oulx (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 83.000.000. Contributi: avviamento L. 33.852.304, erogazione di L. 25.700.000 (cap. 20130/1999); formazione L. 2.125.000 (cap. 11150/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale Millenium di Martino Rosetta di Rivara (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 12.045.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 12.045.000. Contributi: avvio L. 2.060.000 (cap. 11172/2000)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Santangelo Sabrina di Chieri (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 30.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 30.000.000. Contributi: avvio L. 6.234.150 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 765.000 (cap. 11173/2000)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. Sociale a R.L. Proteo di Mondovì (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 350.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 99.000.000. Contributi: avviamento L. 25.594.480 (cap. 20130/98), erogazione; formazione L. 30.000.000 di cui L. 5.000.000 sul cap. 11150/98, L. 10.000.000 sul cap. 11150/99 e L. 15.000.000 sul cap. 11150/00
Codice 15.10L.R. n. 67/94. Art. 8. Comitato Tecnico. Spese per il funzionamento. Liquidazione delle competenze spettanti ai componenti nel periodo intercorso tra il 27 maggio ed il 31 dicembre 1999. Spesa di L. 422.280 (cap. 10590/99)
Codice 15.10L.R. 12 dicembre 1994, n. 67, art. 5 - D.G.R. n. 28-43928 del 20.03.1995. Autorizzazione a Finpiemonte S.p.A. a prelevare la somma di L. 30.600.000 per rimborso spese di gestione del fondo rotativo relativo allanno 1999
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Gallo Floriana di Canelli (AT). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 23.300.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 23.300.000. Contributi: avvio L. 400.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.000.000 (cap. 11173/2000)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale Le Vie del Mondo di Maggia Anna di Biella. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 8.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 8.500.000. Contributi: avvio L. 2.084.200 (cap. 11172/2000)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Società in nome collettivo Elettrolampodue di Poirino (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 75.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 75.000.000. Contributi: avvio L. 1.547.002 (cap. 11172/2000)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Caponigri Carmela di Asti. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 15.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 15.000.000. Contributi: avvio L. 699.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.550.000 (cap. 11173/2000)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Akita Tour di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 25.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 25.000.000. Contributi: avvio L. 2.374.600 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 3.850.875 (cap. 11173/2000)
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dallImpresa Individuale Fornaro Federico di Acqui Terme (AL)
Codice 15.1Determinazione Dirigenziale n. 681 dell1/10/99 - stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla direttiva disoccupati 99/2000 ascrivibili allobiettivo 3 ex regolamento CEE 2081/93 - parziale modifica
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo S.A. Family di San Mauro Torinese (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 21.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 21.500.000. Contributi: avvio L. 3.050.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.000.000 (cap. 11173/99), erogazione
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale Il Pozzo Dei Desideri di Guzzetti Elena Chiara di Agrate Conturbia (NO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 59.469.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 59.469.000. Contributi: avvio L. 1.809.050 (cap. 11172/2000)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Lino-Tex di Perasso, Audisio & C. di Vigone (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 51.920.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 51.920.000. Contributi: avvio L. 3.199.700 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.150.000 (cap. 11173/2000)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale Gelateria Arcobaleno di Piscopo Anna di La Loggia (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 74.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 74.500.000. Contributo: avvio L. 4.223.000 (cap. 11172/2000)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale La Coccinella di Monica Piatti di Brandizzo (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 41.200.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 41.200.000. Contributo: avvio L. 5.051.850 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.000.000 (cap. 11173/2000)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Sicurezza 2000" di Bruino (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 11.285.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 11.285.000. Contributi: avvio L. 5.822.366 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.500.000 (cap. 11173/2000)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata Vidalfa Service di Caselle (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 70.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 70.500.000. Contributo: avvio L. 12.503.792 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 5.000.000 (cap. 11173/2000)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo D.F. Service di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 20.203.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 20.203.000. Contributi: avvio L. 3.092.165 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 470.000 (cap. 11173/2000)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a R.L. Cotecnic di Serravalle Scrivia (AL). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 111.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 81.000.000. Contributi: avviamento L. 5.250.000 (cap. 20130/1999), erogazione; formazione L. 13.500.000 di cui L. 3.000.000 sul cap. 11150/1999
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. P.S.C. a R.L. Frigo 2000" di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.500.000. Contributi: avviamento L. 50.000.000 (cap. 20130/1999), erogazione; formazione L. 7.500.000 di cui L. 4.000.000 sul cap. 11150/1999
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a R.L. O.S.I. di Asti. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 69.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 69.000.000. Contributi: avviamento L. 15.866.125 (cap. 20130/1999), erogazione
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9. P.S.C. a R.L. S.T.A. di Priola (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 98.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 78.500.000. Contributo avviamento: L. 49.054.886, erogazione di L. 25.700.000 (cap. 20130/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a R.L. La Rocca di Casalbagliano (AL). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 200.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 125.000.000. Contributi: avviamento L. 50.000.000 (cap. 20130/1999), erogazione; formazione L. 40.000.000 di cui L. 10.000.000 sul cap. 11150/1999
Codice 15.10L.R. 67/94. Artt. 9 e 11. S.C. S. a R.L. Aqua di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 997 del 06.12.99. Autorizzazione alla modifica del Progetto di Sviluppo ed autorizzazione a Finpiemonte ad erogare la quota regionale di finanziamento relativa allanno 2000 di L. 50.000.000; erogazione formazione: anno 1998 L. 490.200 (cap. 11150/98) e anno 1999 L. 2.400.000 (cap. 11150/99)
Codice 15.1Criteri e modalità di organizzazione dei corsi di formazione professionale per lesercizio dellattività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto in ottemperanza della L. 264 del 8/08/1991 e del decreto Ministero dei Trasporti, al Dlgs n. 127 del 1/03/2000
L.R. n. 9/1980. Area Industriale Attrezzata del Comune di Invorio. Ente realizzatore Soc. S.A.I.A. S.p.A.. Reimpegno della spesa erogabile nellanno 2000 di L. 259.536.000 per la realizzazione di parte delle opere di urbanizzazione
Codice 16.2L.R. n. 9/1980. Azienda Consortile per lA.I.A. del Monregalese. A.I.A. di Clavesana. Reimpegno della spesa erogabile nellanno 2000 di L. 117.800.000 per liquidazione del saldo delle spese sostenute per la realizzazione delle opere di urbanizzazione del comparto A dellarea attrezzata del P.I.P. di Clavesana
Codice 16.3Reg. 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 5.1b Creazione e sviluppo di aree attrezzate industriali e artigianali. Reimpegno di L. 165.751.570 di cui L. 51.797.365 sul cap. 26835, L. 93.235.258 sul cap. 26833 e L. 20.718.947 sul cap. 27190
Codice 16.3Reg. CEE 2081/93 - Ob.2 - DOCUP 1997/99 - Misura 4.1bi Sistemazione siti industriali e degradati effettuata da Enti Pubblici. Comune di Cavagnolo. Reimpegno di L. 375.214.509= di cui L. 117.254.534= sul cap. 26835, L. 204.249.835= sul cap. 26833 e L. 53.708.790= sul cap. 27190
Codice 16.3Reg. CEE 2081/93 - Ob. 5b - DOCUP 1994-1999. Misura III.3 Anticipi rimborsabili a sostegno degli investimenti innovativi ed ambientali delle PMI. Riduzione impegno di spesa
Codice 16.3Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997-99. Misura 1.4 Aiuti per le consulenze di PMI, artigianato e servizi alla produzione. Presa datto del cambiamento della denominazione sociale e della sede legale della Società Ulrich S.p.A.
Codice 16.3Reg. Cee 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Misura 1.4 Aiuti per le Consulenze di PMI, artigianato e servizi alla produzione. Fusione della Siva S.p.A. per incorporazione nella Dea Tech Siva S.r.l. e presa datto del cambiamento della denominazione sociale - indirizzo e partita IVA
Codice 16.3Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 4.1B Sistemazione siti industriali degradati effettuati da Enti Pubblici. Parziale modifica della Determinazioni Dirigenziali n. 105 del 23/06/2000 e n. 117 del 18/07/2000
Codice 16.3Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Misura 1.4 Aiuti per la Consulenza di PMI, artigianato e servizio alle produzione. Presa datto del cambiamento della denominazione sociale e della sede legale
Codice 16.3Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Misura 1.4 Aiuti per le Consulenze di PMI, artigianato e servizi alla produzione. Fusione della Società Shamal S.r.l. per incorporazione nella Chinook S.p.A.. Presa datto
Costituzione Gruppo di lavoro interassessorile per lo studio e lelaborazione di un disegno di legge sulla parita scolastica
L.R. 47/87, art. 9 - Autorizzazione allo svolgimento dell8^ Manifestazione Artissima 2001 - Internazionale dArte contemporanea a Torino - Comunicazione al competente Ministero
Codice 21.1DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alla manifestazione XI Stagione 2000 Soirees in Piemonte - Musicisti Pellegrini dEuropa alle Fermate del Giubileo. Spesa di L. 200.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alla manifestazione Festival Vignaledanza 2000". Spesa di L. 50.000.000.= cap. 14600/2000
L.R. 9/5/1997 n. 21 e s.m.i. - art. 27 - Nomina dei componenti per la Commissione di Disciplinare di Produzione per il Settore Vetro, Ceramica, Pietra ed affini
Comunicato della Commissione Consultiva per le NomineIntegrazione dellelenco delle nomine, designazioni, proposte di nomina e conferme da effettuarsi nel secondo semestre 2000 da parte del Consiglio Regionale
Approvazione del Protocollo di Intesa tra la Regione Piemonte, la Regione Autonoma Valle dAosta e lEnte di gestione del Parco Nazionale Gran Paradiso per il riconoscimento delle figure professionali di Guida del Parco e per lorganizzazione del relativo corso di formazione
Codice 21.5Legge regionale 22 aprile 1991, n. 14. Diniego di autorizzazione al sig. Rizza Antonio alla realizzazione di una recinzione e di muri di sostegno nel Comune di Valperga, N.C.T. Fg. 1, mappali 19, 118, 119, 120, 121, allinterno della Zona di Salvaguardia della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Belmonte
Codice 21.6Prima assegnazione agli Enti di Gestione delle Aree Protette Regionali relativa ai fondi per le spese di investimento per lanno 2000. Impegno della somma di L. 4.500.000.000.= (cap. 26860/00)
Codice 21.5Spese per le collaborazioni necessarie alla redazione dei numeri 93 e 94 della Rivista Piemonte Parchi. Impegno e liquidazione parcelle. Spesa di Lire 9.356.824 (cap. 15650/2000)
Codice 21.5Spese per le collaborazioni necessarie alla redazione dei numeri 93, 94 e 95 della Rivista Piemonte Parchi. Impegno e liquidazione parcelle. Spesa di Lire 1.340.000 (cap. 15650/2000)
Codice 21.5Spese per le collaborazioni necessarie alla redazione dei numeri 95 e speciale Giubileo della Rivista Piemonte Parchi. Impegno e liquidazione parcelle. Spesa di Lire 1.910.000 (cap. 15650/2000)
Codice 21.5Protocollo di cooperazione e scambio di informazioni sulluso e la gestione della risorse fluviali. Incontro a Torino con la Delegazione dellHudson River Greenway Community Council (4-8 ottobre 1999). Modifica ed integrazione della Determinazione n. 501, del 27 ottobre 1999. Impegno e liquidazione di L. 246.812 (cap. 15650/2000)
Codice 21.5Spese per le collaborazioni necessarie alla redazione del numero 95 della Rivista Piemonte Parchi. Impegno e liquidazione parcelle. Spesa di Lire 1.520.000 (cap. 15650/2000)
Codice 21.5Spese per le collaborazioni necessarie alla redazione dei numeri 93, 95 e 96 della Rivista Piemonte Parchi. Impegno e liquidazione parcelle. Spesa di Lire 980.000 (cap. 15650/2000)
Codice 21.5Impegno di spesa per la stampa e la spedizione di 10 numeri della Rivista Piemonte Parchi per lanno 2000. Spesa di Lire 102.960.000 (Cap. 10365/2000)
Codice 21.5Regolamento CEE 2081/93. Obiettivo 5b. Progetti ammessi a contributo con D.G.R. n. 23-11757, del 2 settembre 1996, Misura II3 e Misura IV2 tip. C. Fondi perenti. Reimpegno e liquidazione di L. 19.742.947 cap. 27190 del Bilancio di previsione 2000
Codice 21.5Regolamento CEE 2081/93. Obiettivo 5b. Progetti ammessi a contributo con D.G.R. n. 23-11757, del 2 settembre 1996, Misura II3 e Misura IV2 tip. C. Fondi perenti. Reimpegno e liquidazione di L. 44.287.047 capp. 23335, 23345 e L. 72.750.515 capp. 25653 e 25655, del Bilancio di previsione 2000
Codice 21.5Acquisto pubblicazioni relative alliniziativa Biblio-Parchi. Reimpegno e liquidazione della somma di L. 146.654.325 (cap. 27013/2000)
Codice 21.6Assegnazione fondi per le spese di gestione agli Enti di Gestione dei Parchi e Riserve naturali per lanno 2000 per una spesa complessiva di L. 7.950.000.000.=. Liquidazione della somma di L. 7.467.732.000.= (cap. 15315/00)
Codice 21.6Assegnazione di fondi agli Enti di Gestione delle Aree Protette Regionali per un programma di fruizione scolastica nelle Aree Protette. Impegno e liquidazione della somma di L. 35.000.000.= (cap. 15315/00)
Codice 21.6Autorizzazione allo svincolo di destinazione della somma assegnata allEnte di Gestione delle Riserve Naturali Speciali del Sacro Monte di Orta con determinazione dirigenziale n. 472 del 14.10.1999
Codice 21.6Seconda assegnazione agli Enti di Gestione delle Aree Protette Regionali relativa ai fondi per le spese di investimento per lanno 2000. Impegno e liquidazione della somma di L. 8.183.000.000.= (cap. 26860/00)
Codice 21.6Autorizzazione alla parziale modifica di destinazione delle somme assegnate allEnte di Gestione del Parco Regionale La Mandria con determinazione dirigenziale n. 21 del 22/10/1997
Codice 21.6Autorizzazione alla copertura di un posto part-time a tempo indeterminato di cat. B1, profilo professionale operaio specializzato a favore dellEnte di Gestione del Parco Naturale Alpe Veglia e Devero. Artt. 3 e 17 D.lgs 29/93 e s.m.i. - Art. 22 l.r. 51/97
Codice 21.6Liquidazione della somma di L. 176.922.000.= sul capitolo 15315/00 (imp. n. 2612) allEnte di Gestione del Sacro Monte Calvario di Domodossola relativa ai fondi per le spese di gestione per lanno 2000
Codice 21.6Liquidazione della somma di L. 305.346.000.= sul cap. 15315/00 (imp. n. 2612) allEnte di Gestione del Parco Capanne di Marcarolo relativa ai fondi per le spese di gestione per lanno 2000
Codice 21.6Autorizzazione allo svincolo di destinazione della somma assegnata allEnte di Gestione Parchi e Riserve Naturali Cuneesi con determinazione dirigenziale n. 210 del 03.06.1999
Codice 21.6Autorizzazione allEnte di Gestione dei Parchi e Riserve del Canavese al trasferimento di fondi allEnte di Gestione del Parco Lame del Sesia e allEnte di Gestione della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Ghiffa
Codice 21.5L.R. 14 novembre 1991, n. 55. Autorizzazione al Sig. Luca Enrico, in qualità di legale rappresentante della Società Edolam s.s. di Torino, alla realizzazione di un intervento di ristrutturazione di un fabbricato e di consolidamento idrogeologico dellarea di pertinenza nel Comune di Torino, Strada del Traforo del Pino n. 179, allinterno del Parco Naturale della Collina di Superga
Codice 21.6Autorizzazione a favore dellEnte di Gestione del Parco Regionale La Mandria alla copertura di un posto di dirigente, un posto di cat. D1, ed un posto di cat. B3
Codice 21.6Modificazioni alla Determinazione Dirigenziale n. 93 del 7/4/2000
Codice 21.5Piano di abbattimento selettivo di tipo quantitativo finalizzato al contenimento numerico della popolazione della nutria nel Parco naturale del Lago di Candia (Legge regionale 8 giugno 1989, n. 36, art. 3, comma 1, lett. A2 e articolo 4)
Codice 21.5Parziale rettifica Determinazione n. 580 del 29 novembre 1999 e modifica Determinazione n. 548 dell11 novembre 1999
Codice 21.5Programma operativo Interreg II Mediterraneo Occidentale - Progetto Pan - Itinerari dei parchi naturali e culturali. Liquidazione spese missioni - L. 396.841 Capitolo 15072/99
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sig.ri Mandrini Andrea e Guglielmetti Mugion Giovanna per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Givoletto (TO), Via Ciriè n. 28 allintero del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Ponchia Viviana Maria, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Fiano (TO), Strada Rotta Cerbiatta, n. 24, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Cirucci Carmelina per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Druento (TO), Viale Medici del Vascello n. 21, allinterno della Zona di Pre-Parco del parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Geraci Antonio per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Fiano (TO), su terreno distinto al N.C.T. Fg. 15, Mappali 242-186, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5Legge regionale 7 giugno 1993, n. 23. Autorizzazione al Sig. Rizzolo Angelo allinstallazione di un deposito di G.P.L., in serbatoio fisso interrato nel Comune di S. Francesco al Campo, via Indritti di Fisca, 18, allinterno della Riserva naturale orientata della Vauda
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Carena Giovanna, per la realizzazione di opere edilizie eseguite nel Comune di Givoletto (TO), Via Forvilla n. 43, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sig.ri Lazzarini Luigi e Biscaro Antonietta per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Via Rossini, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Cena Roberto per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Robassomero (TO), via IV Novembre n. 3, allintero del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Olivero Daniela, legale rappresentante della Società Madonnina S.S. per la realizzazione di opere edilizie eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Strada Madonnina 39, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Codice 21.5L.R. 3 aprile 1995, n. 47 Norme per la tutela dei biotopi. Finanziamento allEnte di Gestione del Parco naturale della Valle del Ticino
Codice 21.5Rettifica della Determinazione Dirigenziale n. 333 del 28 luglio 2000 concernente la stipula della Convenzione tra la Regione Piemonte e lIstituto Finpiemonte per la realizzazione dello Studio di fattibilità relativo al Progetto Corona Verde
Codice 21.5L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig. Ponchia Franco, in qualità di legale rappresentante della Società Nella 72, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Fiano (TO), Strada Rotta Cancellata n. 10, allinterno del Parco Regionale La Mandria
Terme di Acqui S.p.a. Partecipazione allAssemblea dei soci di un rappresentante della Regione Piemonte
Recepimento dellaccordo decentrato inerente i criteri per la distribuzione della retribuzione di risultato per lanno 1999
Codice 17D.G.R. n. 1-27689 del 29/06/99 - Istituzione delle posizioni organizzative delle strutture della Giunta Regionale - Attribuzione della posizione organizzativa di tipo A: Promozione dellArtigianato artistico - Botteghe scuola della Direzione Commercio e Artigianato
Codice 17D.G.R. n. 1-27689 del 29/06/99 - Istituzione delle posizioni organizzative delle strutture della Giunta Regionale - Attribuzione della posizione organizzativa di tipo A: Accordi di programma - Coordinamento tavolo di concertazione della Direzione Commercio e Artigianato
Primo aggiornamento anno 2000 - Aziende abilitate alla fornitura protesica ai sensi del D.M. 27.8 1999. Approvazione e cancellazione
D.G.R. 11 settembre 2000, n. 11 - 794Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 907/DG/10/2000 del 26.07.2000 Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica e lASL 2, per lA.A. 2000/2001, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione. Approvazione
D.G.R. 11 settembre 2000, n. 12 - 795Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO S. Croce e Carle di Cuneo. Atto n. 1334 del 26.07.2000 Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per la Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica a.a. 2000-2001". Approvazione
D.G.R. 11 settembre 2000, n. 13 - 796Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carita di Novara. Atto n. 969 del 18.07.2000 Convenzione con lUniversita degli Studi di Torino per lutilizzo di strutture da parte della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione -A.A. 2000/2001". Approvazione
D.G.R. 11 settembre 2000, n. 14 - 797Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 8 di Chieri. Atto n. 996 del 20.07.2000 Convenzione con lUniversita degli Studi di Torino - Corso di diploma universitario in servizio sociale. Approvazione condizionata
D.G.R. 11 settembre 2000, n. 15 - 798Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO C.T.O./C.R.F./M.Adelaide di Torino. Atto n. 427/DG/2000/DSA del 19.07.2000 Approvazione disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi Scuola di Specializzazione in Radiologia e Radiodiagnostica - Universita di Pavia. Approvazione condizionata
D.G.R. 11 settembre 2000, n. 16 - 799Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 8 di Chieri. Atto n. 106 del 17.05.2000 Istituzione Settore Medicina del Lavoro e parziale rettifica delle determinazioni del Direttore Generale n. 234/99 e n. 59/2000", con le precisazioni di cui alla nota prot. n. 8809 del 21.07.2000". Approvazione condizionata
D.G.R. 11 settembre 2000, n. 17 - 800Approvazione obiettivo da attuare dalla Direzione Controllo Attivita Sanitarie dellAssessorato alla Sanità relativamente al corso di Formazione in Medicina Generale di cui al DM 23.3.2000. Accantonamento delle somme necessarie
D.G.R. 11 settembre 2000, n. 9 - 792Accantonamento di L. 1.000.000.000 sul cap. 12537 esercizio finanziario 2000 a favore della direzione Programmazione Sanitaria
L.R. n. 50/92 art. 14 - Iscrizione nellelenco regionale delle Scuole di Sci del Piemonte. Scuola di Sci Frais Olimpica
Codice 21.4D.G.R. 21/02/2000, n. 54-29427. Revoche dei benefici finanziari non utilizzati. Legge 06/03/87, n. 65. Programma 1998 lettera c) di cui alla D.G.R. n. 54-1907 del 26.11.1990
Codice 21.4D.G.R. 21/02/2000, n. 54-29427. Revoche dei benefici finanziari non utilizzati. Legge 06/03/87, n. 65. Programma 1998 lettera c) di cui alla D.G.R. n. 54-1907 del 26.11.1990
Codice 21.4Rettifica errori materiali contenuti nelloggetto della determinazione dirigenziale n. 324 del 24.7.2000
L.R. n. 75/96 - Approvazione di variazioni al programma di progetti specifici dellATL Valle di Susa e Pinerolese
Codice 21.4Acquisto scritta pubblicitaria sulla pista del motovelodromo Fausto Coppi di Torino. Impegno e liquidazione di Lire 15.000.000= sul cap. 14620/2000
Codice 21.1DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento incarico alla Ditta Zust Ambrosetti per servizio di spedizione materiale editoriale, promo-pubblicitario in Italia e allestero. Spesa di L. 28.529.760.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento incarico alla Ditta Saima per servizio di immagazzinamento e gestione materiale informativo per lanno 2000. Spesa di L. 35.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alla manifestazione Newport Jazz Festival Torino - Spesa di L. 100.000.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Liquidazione fatture presentate dallo Studio Prap di Torino. Spesa di L. 66.576.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Ob.5b Sottoprogramma IV Potenziamento dellofferta turistica - Misura IV.1 Miglioramento della ricettività e degli impianti turistici - Misura IV.2 Adeguamento di infrastrutture per il turismo e la collettività - Reimpegno dellimporto complessivo di L. 2.469.332.110.= sui cap. 25653/00 - 25655/00 - 27190/00
Codice 21.1Determinazione n. 659 del 22/12/99. Rettifica e liquidazione contributo
Codice 21.1Determinazione n. 428 del 17.9.1999. Rettifica e liquidazione contributo
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante - Istanza n. NOVI 14/98 Comune di Pozzolo Formigaro
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia di variante in corso dopera - Istanza TO/L 3/98 Comune di Ala di Stura
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante - Istanza VCG 21/98 Comune di Fenestrelle
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia di variante e suppletiva - Istanza TO/L 6/98 Comunità Montana Valli di Lanzo
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante - Istanza VB 41/98 Comune di Oggebbio
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante - Istanza VB 46/98 Comune di Premeno
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2A - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia di variante tecnica e suppletiva in corso dopera - Istanza TO 12/98 Comune di Ciriè
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante in corso dopera - Istanza VCG 7/98 Comune di Villar Perosa
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Ob. 5b Sottoprogramma IV Misura IV.2 - Concessione di proroga del termine per lultimazione dei lavori - Istanza BI 21/96 Comune di Mongrando
Codice 21.2Leggi Regionali n. 40 del 23.3.1995 e n. 16 del 24.3.1997 - Fondo Investimenti Piemonte - Concessione di proroga dei termini per lultimazione dei lavori - Istanza FIP 34/97 SNC Albergo Belvedere
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Ob. 5b Sottoprogramma IV Misura IV.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza CN 31/96 C.A.I. - Sezione di Ceva
Codice 21.2Leggi Regionali n. 40 del 23.3.1995 e n. 59 del 6.8.1996 - Fondo Investimenti Piemonte - Concessione di proroga dei termini per lultimazione dei lavori - Istanza FIP 202/96 SAS Tondina Luigino & Figli
Codice 21.2Leggi Regionali n. 40 del 23.3.1995 e n. 59 del 6.8.1996 - Fondo Investimenti Piemonte - Concessione di proroga dei termini per lultimazione dei lavori - Istanza FIP TER 275/96 S.r.l. Terme di Agliano - Fons Salutis
Codice 21.3Studio Analisi sperimentale dellintervento pubblico e privato in aree progetto significative e differenziate per prodotto turistico a cura di R&P - Ricerche e Progetti di Torino. Autorizzazione alla proroga del termine di consegna del rapporto finale
Area critica Casale Monferrato; approvazione quadro economico progetto di cui alla D.G.R. n. 104-20940 del 14 luglio 1997 dal titolo Monitoraggio salute della popolazione realizzato dallA.S.L. 21 di Casale Monferrato; impegno di spesa di lire 100.000.000 sul cap. 27190/2000
Codice 22.1Approvazione della convenzione con IPLA S.p.A. relativa alla prosecuzione del Programma di Studio e conservazione delle stazioni di Pinus sylvestris (Pino silvestre) dei rilievi collinari interni piemontesi. Impegno di L. 46.000.000 sul cap. 10872/2000 (Acc. 100356)
Codice 22.1L.R. 32/82, art. 12 Recupero aree degradate. Lavori di recupero ambientale dellarea degradata in località Torrente Sangone sita nel territorio del Comune di Rivalta di Torino (TO). Liquidazione residui perenti agli effetti amministrativi della somma di L. 159.944.697 (cap. 27190/2000) quale saldo del contributo regionale concesso con D.G.R. n. 95-3787 del 30.11.1995
Codice 22.5Ditta Elma S.p.A. di Moncalieri (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001857. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 39/42/607771 del 23 novembre 1999 della Compagnia di Assicurazioni Assitalia - Agenzia Generale di Genova
Codice 22.2Acquisizione da Infocamere del Servizio di monitoraggio registro imprese ai sensi dellart. 8 della legge 29.12.93 n. 580, relativo al Registro imprese attive in Piemonte nellanno 2000. Impegno di spesa L. 95.160.000= cap. 15250/2000
Codice 22.1Acquisto copia di atti del Forum Fuel Cell 2000" Lucerna (Confederazione Elvetica) 10/14 Luglio 2000. Impegno L. 600.000 cap. 15250/2000 (Acc. 15250/922)
Codice 22.5Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001655. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 1701.1005010162 del 2 luglio 1999 della Compagnia di Assicurazioni Sun Insurance Office - Ltd - Rappresentanza Generale di Genova
Codice 22.5Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001928. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni del 2 luglio 1999 emesse dalla Compagnia di Assicurazioni Sun Insurance Office Ltd - Rappresentanza Generale di Genova
Codice 22.5Ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002524. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 17687.5247.19.0 del 31 maggio 2000 della Societè Generale - Sede di Milano
Codice 22.5Ditta Ecograf S.p.A. di Peschiera Borromeo (MI). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001644. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 16399/29/71 del 15 ottobre 1999 del Credit Commercial de France
Codice 22.5Ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002030. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 17687.5247.18.1 del 23 maggio 2000 della Societè Generale - Sede di Milano
Codice 22.2Realizzazione del Progetto di Estensione del Sistema per lInterscambio dati ambientali di cui alla convenzione con il CSI-Piemonte in data 26 aprile 2000 Rep. N. 4264 - Impegno di spesa di L. 180.000.000 sul cap. 15250/2000
Codice 22.5Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001943. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 39/42/613174 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni Assitalia - Agenzia Generale di Genova
Codice 22.5Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002506. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 39/42/613172 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni Assitalia - Agenzia generale di Genova
Codice 22.5Ditta Sea Marconi Technologies S.a.s. di Collegno (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002527. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 202792170 del 8 giugno 2000 della Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino
Codice 22.1Affidamento, di un servizio di pubblicazione e distribuzione di un bollettino informativo sulleducazione ambientale. Spesa per lanno 2000 di L. 20.000.000 sul cap. 15250/00
Codice 22.2Realizzazione del Progetto di Sistema informativo per il supporto alle attività previste dallart. 19 della l.r. 40/1998". Convenzione con CSI-Piemonte in data 26 aprile 2000 Rep. N. 4265 - Impegno di spesa di L. 108.000.000 sul cap. 15186/2000 e L. 92.000.000 sul cap. 15250/2000
Codice 22.1Integrazione Determinazione n. 144 del 27.03.2000. Spesa L. 103.680 Cap. 15250/2000. (Acc. 15250/922)
Codice 22.5Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (BG). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002505. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 2016575 del 6 giugno 2000 della Compagnia Assicuratrice Edile, Direzione Generale di Milano
Codice 22.3Attività del Settore grandi Rischi Industriali previste dalla L.R. 32/92 e dalla disciplina nazionale in materia. Accertamento economie e contestuale riduzione di impegni di spesa sui capitoli 10590/97, 10590/98, 10590/99 e 15250/99
Codice 22.5Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Comunità Montana Valsesia di Varallo Sesia (VC). Progetto territoriale di raccolta differenziata RSU e RSA per larea della Comunità Montana Valsesia. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 726.996.425 di cui Lire 349.371.350 al cap. 26739/00, Lire 281.463.276 al cap. 26759/00 e Lire 96.161.799 al cap. 27190/00
Codice 22.5Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - A.C.E.M. Azienda Consortile Ecologica Monregalese di Mondovì (CN). Progetto esecutivo stazioni conferimento volontario ed attrezzature per raccolta differenziata. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 358.755.284 di cui Lire 172.406.376 al cap. 26739/00, Lire 138.895.368 al cap. 26759/00 e Lire 47.453.540 al cap. 27190/00
Codice 22.2Aggiornamenti annuali Leggi dItalia supporto cartaceo ed informatico e Codici dItalia, supporto informatico. Spesa di lire 5.000.000 sul cap. 15250/00
Codice 22.5Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT001693
Codice 22.5Ditta C.S.V. S.r.l. di Avigliana (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002503. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. GE0046523 del 9 novembre 1999 e relativa appendice n. 4 del 12 giugno 2000 della Compagnia di Assicurazioni S.I.C. - Società Italiana Cauzioni di Roma - Agenzia di Torino
Codice 22.4Volturazione alla Shimano Italia S.p.A. di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Alfred Thun S.p.A.
Codice 22.7Incidente Pozzo AGIP 24 di Trecate. V° ciclo di attività di supporto tecnico ed operativo allespletamento di controlli relativi alla bonifica. Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Chimica Analitica. Impegno di spesa di L. 10.000.000 sul Cap. 10870/2000 per la seconda parte di attività
Codice 22.7Risanamento ambientale del sottosuolo presso limpianto di distribuzione carburanti Kuwait sito a Tortona in C.so Don Orione. Accettazione fidejussione bancaria
Codice 22.1L.R. 02.11.1982 n. 32, - articolo 35: Raccolta a fini scientifici e didattici. Legge 23.08.93 n. 352 - articolo 8. - Autorizzazione alla raccolta funghi a fini scientifici e didattici al Centro di Controllo Micologico Pubblico dellAzienda U.L.S. n. 6 - Ciriè
Codice 22.1Revoca contributo concesso con d.d. n. 345 del 27.11.1998 alla Comunità Montana Alta Val Lemme Alto Ovadese per il progetto Insieme per la raccolta differenziata (cap. 15640/1998 imp. 329940) Accantonamento 327395/A
Codice 22.1Programma di ecologia urbana. Integrazioni e modifiche al contratto stipulato con lAssociazione Città Possibile per la redazione di quaderni sui temi dellecologia urbana
Codice 22.4D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Schede dal n. 438/1 al n. 438/5
Codice 22.7P.T.T.A. 1994-96. Interventi n. 4 Messa in sicurezza Cascina Truffaldina in Comune di Santhià e n. 5 Bonifica Cava Roleto in Comune di Pontestura (AL); impianto della somma complessiva di L. 381.190.000 sul Cap. 26987/2000 per il completamento degli interventi
Codice 22.8Accertamento di economia di spesa di lire 5.400.000 sul cap. 15145/99 e di lire 1.371.120 sul cap. 15250/99
Codice 22.1L.R. 02.11.1982 n. 32, - articolo 35: Raccolta a fini scientifici e didattici. Legge 23.08.93 n. 352 - articolo 8. - Autorizzazione alla raccolta funghi a fini scientifici e didattici allAssociazione Micologica Piemontese
Codice 22.5D.D. n. 293 del 1.7.1999. Progetti territoriali di raccolta differenziata di rifiuti. ACEM di Mondovì. Revoca contributo regionale di Lire 55.671.000 per mancato avvio entro i termini stabiliti degli interventi finalizzati alla realizzazione dei servizi del sistema integrato di recupero e di smaltimento
Codice 22.5DD.G.R. 111-18485 del 21.9.1992 e 183-28909 del 18.10.1993. Progetti territoriali di raccolta differenziata - CIDIU di Collegno - Realizzazione stazione di conferimento per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Revoca del contributo regionale concesso Lire 200.000.000
Codice 22.5D.D. n. 293 del 1.7.1999. Progetti territoriali di raccolta differenziata di rifiuti. Comunità Montana Valsesia di Varallo. Revoca contributo regionale di Lire 65.625.000 pre mancato avvio entro i termini stabiliti degli interventi finalizzati alla realizzazione dei servizi del sistema integrato di recupero e di smaltimento
Codice 22.5D.D. 58 del 12.12.1997 e 81 del 3.4.1998. Consorzio Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani di Novara. Riadeguamento impianto di compostaggio consortile. Approvazione rendiconto finale attrezzature Lire 1.523.250.000 e liquidazione saldo contributo Lire 378.990.000
Codice 22.4D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Decotintex S.r.l. - Arignano (TO). Scheda n. 441/1
Codice 22.5D.G.R. 30-27992 del 2 agosto 1999. Realizzazione impianti di trattamento e recupero rifiuti. Ammissione a finanziamento regionale e definizione dellentità del contributo. Impegno di spesa L. 2.295.836.535 Cap. 26982/2000
Codice 22.4Volturazione alla Orograno SAS di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Molino Marocco S.r.l.
Codice 22.5D.D. n. 397/22.05 del 24.07.2000. Correzione per mero errore materiale
Codice 22.4D.P.R. 24 maggio 1988 n. 203 art. 17 - Parere regionale per le autorizzazioni alla costruzione e allesercizio di impianti di competenza del Ministero dellIndustria, del Commercio e dellArtigianato. Bistefani Biscottificio S. Stefano S.p.A. - Villanova Monferrato (AL)
Codice 22Art. 17 lettera d) legge regionale 13 aprile 1995 n. 60; impegno di lire 6.200.000.000 sul cap. 15735/2000 e di lire 6.800.000.000 sul cap. 27070/2000 in favore dellAgenzia regionale per la protezione ambientale
Codice 22.4D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta I.V.P. S.A.S. di Gibellino G. e C. - None (TO). Scheda n. 448/1
Codice 22.5D.G.R. 121-3813 del 30.11.1995. ACEA di Pinerolo. Progetto territoriale di raccolta differenziata: stazioni di conferimento ed attrezzature di raccolta. Stazione di conferimento di Cumiana. Impegno e liquidazione seconda quota contributo concesso Lire 21.220.000 (cap. 27190/00)
Codice 22.5D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani di Novara. Realizzazione stazione ecologica per il conferimento dei rifiuti in Comune di Galliate. Impegno e liquidazione seconda e terza quota contributo regionale concesso. Lire 68.133.000 (cap. 27190/00)
Codice 22.4D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Nicma S.r.l. - Moncalieri (TO). Scheda n. 443/1
Codice 22.4D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203, art. 10, comma 1, lettera a). Diffida
Codice 22.4D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta V E G SNC. Scheda n. 445/1
Codice 22.4D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Nuova Meccanica S.r.l. - Bruino (TO). Scheda n. 446/1
Codice 22.4D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Verplast di Garbo L E Andreotti M SNC. Scheda n. 447/1
Codice 22.4Volturazione alla Metan Alpi Val Susa S.r.l. e modifica della autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.05.1988, n. 203 alla Metan Alpi S.r.l.
Codice 22.1L.R. 02.11.1982 n. 32, - articolo 35: Raccolta a fini scientifici e didattici. Legge 23.08.93 n. 352 - articolo 8. - Autorizzazione alla raccolta funghi a fini scientifici e didattici allA.L.S. n. 15 - Cuneo - Sig. Barale Lorenzo
Codice 22.4D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Rocca S.r.l. - Basaluzzo (AL). Scheda n. 449/1
Codice 22.4D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Ecomin S.r.l. - Verbania. Scheda n. 450/1
Codice 22.4D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Schede dal n. 442/1 al n. 442/3
Codice 22.2Designazione del Responsabile del procedimento e del Responsabile dellistruttoria per lespressione del parere della Regione Piemonte nella procedura di VIA di competenza statale relativa al progetto Nuova centrale termoelettrica di circa 250 MW a ciclo combinato nel Comune di Settimo Torinese, presentato dalla Società Edison Termoelettrica S.p.A.
Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Realizzazione di una Stazione Ecologica in loc. Panasacci. Istanza del Signor Sindaco. Comune di Civiasco (VC)
Codice 20Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Ristrutturazione interna di un fabbricato con restauro dei piani primo e secondo seminterrato e sottotetto delledificio. Istanza della Ditta Borgono Giuseppe. Comune di Costigliole DAsti. (AT)
Codice 20.1L. 9/7/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. L. 2/2/1974 n. 64. Progetto: per lavori di costruzione fabbricato rurale uso abitazione. Proprietà: Giordano Alessandra. Comune di Cossano Belbo (CN) F. 9 Mapp. n. 403
Codice 20.1Autorizzazione al Comune di Giaveno, ai sensi dellart. 18 della L. 64/74, per lampliamento della Scuola Elementare e Materna in frazione Pontepietra
Codice 20.1Autorizzazione al Comune di Prali, ai sensi dellart. 18 della L. 64/74, per lavori di sottofondazione e consolidamento muro di contenimento - Strada comunale di Malzat. Deliberazione Giunta Comunale n. 1 del 22/1/2000
Codice 20.1Variazione delloggetto della D.D. n. 66 del 30/05/2000 relativamente alla proprietà
Codice 20.1Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di ristrutturazione con ampliamento di fabbricato di civile abitazione. Proprietà: Società Chiola s.s. Comune di: Santo Stefano Belbo F. 14 Mapp. n. 68
Codice 20.1Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di costruzione di fabbricato rurale ad uso abitazione. Proprietà: Montaldo Secondina. Comune di: Cossano Belbo (CN) F. 9 Mapp. n. 415
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione frana su strada per il Santuario di S. Giovanni in comune di Campiglia Cervo - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) pari al 2° 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento versante in frazione Nosuggio in comune di Cravagliana - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 90.000.000.= (Euro 46.481,12.=) pari al 2° 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di difesa abitato presso la località Bottale in comune di Masio - Definizione atti di contabilità finale ed erogazione spesa di Lire 58.603.166.= (Euro 30.266.01.=) - Cap. 27190/2000
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica torrente Loranco in comune di Antrona Schieranco - Impegno ed erogazione di spesa per un importo di L. 90.000.000.= (Euro 46.481,12.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento abitato in località Sanico in comune di Alfiano Natta - Definizione atti di contabilità finale, impegno ed erogazione spesa per L. 19.034.021.= (Euro 9.830,25.) - Cap. 27190/2000
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Approvazione progetto lavori di difesa spondale Torrente Curone strada comunale per Riarasso in Comune di Gremiasco - Importo L. 80.000.000.= (Euro 41.316,56.=) - Cap. 23640
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di difesa spondale Torrente Curone - Strada comunale per Riarasso in Comune di Gremiasco - Importo L. 80.000.000.= (Euro 41.316,56.=) - Indizione di gara ad asta pubblica
Modifica del protocollo dintesa, allegato alla deliberazione n. 91-29580 del 1 marzo 2000, tra la Regione Piemonte e lIstituto Nazionale di Urbanistica, per listituzione e il funzionamento dellOsservatorio delle trasformazioni territoriali
D.G.R. 11 settembre 2000, n. 35 - 817Urban II. Programmi di iniziativa comunitaria concernenti la rivitalizzazione economica e sociale delle citt e delle zone adiacenti in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile. Cofinanziamento regionale per L. 10 miliardi al Comune di Torino
D.G.R. 25 settembre 2000, n. 3 - 891Legge Regionale n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Sale delle Langhe (CN). Piano Regolatore Generale Comunale. Approvazione
D.G.R. 25 settembre 2000, n. 4 - 892L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Priola (CN). Approvazione della Variante n. 6 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente
D.G.R. 25 settembre 2000, n. 5 - 893L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Cavallerleone (CN). Approvazione della Variante n. 2 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente
D.G.R. 26 settembre 2000, n. 1 - 949Funzioni delegate dallo Stato alle Regioni in materia di incentivi alle imprese. Approvazione del programma di utilizzo del Fondo Unico anno 2000 (art. 21 comma 20 L.R. 26/4/2000 n. 44) - Primo riparto delle risorse del Fondo. Accantonamento di L. 54.500.000.000 (capp. 26750/2000 e 15100/2000) ed assegnazione alle Direzioni competenti
Codice 19.8Contributi per ladeguamento obbligatorio degli strumenti urbanistici ai sensi della L.R. 24/96. Erogazione di acconti al Comune di Gabiano. Impegno di spesa di L. 4.714.850 (capitolo 26645/00)
Codice 19.1Pagamento della quota associativa della Regione Piemonte allIstituto Nazionale di Urbanistica per lanno 2000 di L. 15.150.000 (Cap. 10940/00)
Comunicato dellassessore allUrbanistica, Pianificazione Territoriale e dellArea Metropolitana, Edilizia Residenziale 12 settembre 2000, n. Prot. N. 756/SPLegge Regionale 8 luglio 1999, n. 19; Regolamento Edilizio Comunale approvato in conformità al testo tipo formato dalla Regione
Parte I
ATTI DELLA REGIONE
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 26 settembre 2000, n. 102
Legge regionale 8 luglio 1999, n. 17, art. 8 - sostituzione componente del Comitato di cui al D.P.G.R. n. 75 del 8/10/1999
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
Di nominare, nellambito del Comitato, di cui allart. 8 della l.r. 8 luglio 1999, n. 17, ling. Deodato Scanderebech, assessore regionale con funzioni in materia di agricoltura, caccia e pesca.
Enzo Ghigo
DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 1 - 784
Integrazione D.G.R. 36-29205 del 24/01/2000 e n. 9- 29911 del 13/04/2000 relative al piano di attivita della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale per lanno 2000. Integrazione accantonamento n. 540 per L. 500.000.000=(Cap. 10330/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di provvedere ad integrare per un ammontare di L. 500.000.000= laccantonamento n. 540 sul cap. 10330/2000 adeguandolo alle nuove esigenze per lattuazione del piano di attività della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale di cui alle D.G.R. n. 36-29205 del 24/01/2000 e n. 9-29911 del 13 aprile 2000, ed in particolare per lassunzione di spese organizzative o azioni di rappresentanza in occasione di manifestazioni varie interne od esterne e visite di personalità che si svolgeranno entro fine anno.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 3 - 786
Modifica del protocollo dintesa, allegato alla deliberazione n. 91-29580 del 1 marzo 2000, tra la Regione Piemonte e lIstituto Nazionale di Urbanistica, per listituzione e il funzionamento dellOsservatorio delle trasformazioni territoriali
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare il testo del protocollo dintesa, allegato in forma di bozza alla presente deliberazione, relativo allistituzione e al funzionamento dellosservatorio regionale delle trasformazioni territoriali in sostituzione di quello allegato alla deliberazione della Giunta regionale n. 91-29580 del 1 marzo 2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 4 - 787
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposta da un privato per laccertamento del diritto ad ottenere interessi e rivalutazione monetaria sullindennità di fine servizio. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.000.000 (cap. 10560/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Claudio Pipitone Federico ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Grassi n. 9.
La spesa presunta in £. 1.000.000 è impegnata sul cap. 10560 (I. 3930) del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine Professionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 5 - 788
Costituzione in giudizio avanti il T.A.R. Piemonte nel ricorso proposto per lannullamento della deliberazione del Consiglio Regionale della Regione Piemonte n. 6-14320 del 19.6.2000 relativa a surrogazione di Consigliere Regionale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Maria Lacognata
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
la costituzione della Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta regionale nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Maria Lacognata ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 6 - 789
Costituzione in giudizio dellEnte da valersi anche per quanto di necessità quale atto di intervento ad opponendum nel ricorso proposto avanti il Tribunale Civile di Torino ai sensi dellart. 82 T.U. n. 570/1960 (omissis) relativamente a surrogazione di Consigliere Regionale. Patricinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Maria Lacognata
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
la costituzione della Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta Regionale nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino in premessa descritto da valersi anche, per quanto di necessità, quale atto di intervento ad opponendum, a tutela dellinteresse dellEnte mediante la rappresentanza e difesa nel giudizio e in ogni conseguente attività processuale anche esecutiva dellavv. Maria Lacognata ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 7 - 790
Recepimento dellaccordo decentrato inerente i criteri per la distribuzione della retribuzione di risultato per lanno 1999
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di recepire laccordo decentrato stipulato in data 28 luglio 2000 tra le delegazioni trattanti per la parte pubblica e per le organizzazioni sindacali rappresentanti il personale di area dirigenziale, inerente i criteri per la distribuzione della retribuzione di risultato per lanno 1999, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante;
di dare mandato alla competente direzione Bilanci e Finanze di predisporre i conseguenti atti di liquidazione con determinazione dirigenziale, senza ulteriori atti formali da parte della Giunta regionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 8 - 791
L. r. 43/97 - Promozione della rete di strutture socio-assistenziali destinate a persone disabili. Proroga del termine di presentazione della documentazione richiesta ai fini dellerogazione del contributo assegnato
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di concedere una proroga di 90 giorni dalla prima data di scadenza della presentazione della documentazione richiesta nellallegato 1 - modello E della D.G.R 34-23400 del 09.12.1997 ai soggetti beneficiari del contributo di cui alla D.D. 540/30 del 12.11.1999 di seguito elencati:
- Cooperativa Nuova Itaca di Croco (VB);
- Associazione Il Prisma di Cassine (AL);
- Comitato Casa Alloggio di Invorio (NO)
- C.I.S.A. Consorzio Intercomunale dei Servizi Assistenziali di Nichelino (TO);
- Cooperativa Il Margine di Collegno (TO);
Avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dallintervenuta piena conoscenza.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 9 - 792
Accantonamento di L. 1.000.000.000 sul cap. 12537 esercizio finanziario 2000 a favore della direzione Programmazione Sanitaria
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare, per ladozione dei provvedimenti di spesa nellambito delle iniziative di cui allarticolo 22 delle legge regionale 12 dicembre 1997, n. 61, la somma di lire 1.000.000.000 sul capitolo 12537 del bilancio di previsione, esercizio finanziario 2000 (100920/A), assegnando la stessa alla Direzione programmazione sanitaria.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 11 - 794
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 907/DG/10/2000 del 26.07.2000 Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica e lASL 2, per lA.A. 2000/2001, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellASL 2 di Torino n. 907/DG/10/2000 del 26.7.2000 avente ad oggetto Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica e lASL 2, per lA.A. 2000/2001, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra Regione Piemonte e Università degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 12 - 795
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO S. Croce e Carle di Cuneo. Atto n. 1334 del 26.07.2000 Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per la Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica a.a. 2000-2001". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellA.S.O. S. Croce e Carle di Cuneo n. 1334 del 26.07.2000 avente ad oggetto Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino per la Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica - A.A. 2000-2001";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 13 - 796
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carita di Novara. Atto n. 969 del 18.07.2000 Convenzione con lUniversita degli Studi di Torino per lutilizzo di strutture da parte della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione -A.A. 2000/2001". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellASO Maggiore della Carità di Novara n. 969 del 18.7.2000 avente ad oggetto Convenzione con lUniversità degli Studi di Torino per lutilizzo di strutture da parte della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione - A.A. 2000/2001";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 14 - 797
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 8 di Chieri. Atto n. 996 del 20.07.2000 Convenzione con lUniversita degli Studi di Torino - Corso di diploma universitario in servizio sociale. Approvazione condizionata
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellASL 8 di Chieri n 996 del 20.7.2000 avente ad oggetto Convenzione con lUniversità degli Studi di Torino- Corso di Diploma Universitario in Servizio Sociale, a condizione che sia modificato il testo dellart. 2, punto 5, della convenzione , eliminandosi la clausola di tacito rinnovo della medesima;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 15 - 798
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO C.T.O./C.R.F./M.Adelaide di Torino. Atto n. 427/DG/2000/DSA del 19.07.2000 Approvazione disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi Scuola di Specializzazione in Radiologia e Radiodiagnostica - Universita di Pavia. Approvazione condizionata
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dell lASO CTO/C.R.F./M. Adelaide di Torino n. 427/DG/2000/DSA del 19.7.2000 avente ad oggetto Approvazione Disciplinari attuativi del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi. Scuola di Specializzazione in Radiologia e Radiodiagnostica - Università di Pavia, a condizione che sia modificato il testo dellart. 8 della convenzione, prevedendosi la possibilità di rinnovo della medesima mediante espresso provvedimento dellAmministrazione;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 16 - 799
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 8 di Chieri. Atto n. 106 del 17.05.2000 Istituzione Settore Medicina del Lavoro e parziale rettifica delle determinazioni del Direttore Generale n. 234/99 e n. 59/2000", con le precisazioni di cui alla nota prot. n. 8809 del 21.07.2000". Approvazione condizionata
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dell ASL 8 di Chieri n. 106 del 17.5.2000 avente ad oggetto Istituzione Settore Medicina del Lavoro e parziale rettifica delle determinazioni del Direttore Generale n. 234/99 e n. 59/2000", con le precisazioni di cui alla nota prot. 8809 del 21.7.2000, a condizione che, nel rispetto delle prescrizioni nazionali e regionali in materia, attesa lunicità delle funzioni S.Pre.S.A.L. e Medico Competente, le competenze della istituenda U.O.n.A non ricomprendano lattività di sorveglianza sanitaria nei confronti di apprendisti e minori per il distretto di Carmagnola in quanto afferente alle funzioni del S.Pre.S.A.L., e che la Funzione di Medico competente a favore dei dipendenti dellASL 8, sedi di Carmagnola e Nichelino, sia esercitata in posizione subordinata al responsabile dellU.O.N.A. Medico competente;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 17 - 800
Approvazione obiettivo da attuare dalla Direzione Controllo Attivita Sanitarie dellAssessorato alla Sanità relativamente al corso di Formazione in Medicina Generale di cui al DM 23.3.2000. Accantonamento delle somme necessarie
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare lobiettivo da attuare dalla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie dellAssessorato alla Sanità entro lanno 2000 così come in premessa specificato ;
- di accantonare le somme da destinarsi alla suddetta finalità così come sotto specificato:
CAPITOLO 12540/2000 (100919/A) L. 1.600.000.000=
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 19 - 802
Approvazione del Protocollo di Intesa tra la Regione Piemonte, la Regione Autonoma Valle dAosta e lEnte di gestione del Parco Nazionale Gran Paradiso per il riconoscimento delle figure professionali di Guida del Parco e per lorganizzazione del relativo corso di formazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare il testo del Protocollo dintesa tra la Regione Piemonte, la Regione Valle dAosta e lEnte Parco Nazionale del Gran Paradiso, concernente il riconoscimento, in prima applicazione, della figura professionale di Guida del parco e lorganizzazione del relativo corso di specializzazione, allegato alla presente deliberazione della quale è parte integrante;
di autorizzare il Responsabile del Settore Organizzazione turistica, Turismo sociale, Tempo libero a sottoscrivere il succitato protocollo dintesa
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 20 - 803
D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 14/02/1992 n. 185 - L.R. n. 63/78 e successive modificazioni e integrazioni. Delimitazione zone e riconoscimento carattere eccezionalita delle grandinate avvenute nei giorni compresi tra il 23 giugno e l11 luglio 2000 nelle province di Asti, Cuneo, Torino e Vercelli
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di richiedere al Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali, ai sensi dellart. 70 del D.P.R. n°616/77, ai fini dellapplicazione delle agevolazioni previste dallart.3 della legge n.185/92 la declaratoria dellesistenza del carattere di eccezionalità delle grandinate del periodo tra il 23 giugno e il 11 luglio 2000 che hanno colpito le province di Asti, Cuneo, Torino e Vercelli;
- di delimitare i territori danneggiati nei quali saranno applicabili gli interventi previsti dalla legge n.185/92 come segue:
PROVINCIA DI ASTI
- Grandinata dell11 luglio 2000
- Applicazione art. 3 comma 2 lett. c),d),f), della legge n.185/92 per danni alle coltivazioni nel territorio dei seguenti comuni:
1 MONTABONE Loc. Ferraris, Balbi, Pratogrande, Narasco, Cabonaldo, Bogliona Fossello e zone limitrofe;
2 CASTEL ROCCHERO Loc. Casello/Gialla, Scrimaglia, Bricco, Breia, Serra, S.Sebastiano, SantAndrea, Sotto Rocca, Vallecrosia, Baccalara-Castagnazza, Costa, Scapiano, Larame e zone limitrofe.
PROVINCIA DI CUNEO
- Grandinate con trombe daria dell11 luglio 2000
- Applicazione art. 3 comma 2 lett.c),d),f),g), della legge n.185/92 per danni alle coltivazioni nel territorio dei seguenti comuni:
1 BUSCA Fraz. S.Martino (parte), Fraz. Attissano, Fraz. S.Vitale;
2 COSTIGLIOLE SALUZZO Loc. Casc.Bertola, Casc.Ronchi, S.Anna di Frasche, Casc.Martinetto, Casc.Colonna, Casc.Gancia, Casc.Martino, fascia pedemontana dal concentrico di Costigliole alla fraz.Ceretto;
3 VERZUOLO Loc. Madonna della Neve, Casc.Chiamina, Tolosano, Casc.Commenda, Casc.Losetta, Casc.Grossa, Falicetto Sottana, Casc.Buttini, Casc.Papò;
- Applicazione art. 3 comma 2 lett.c),d),f), della legge n.185/92 per danni alle coltivazioni nel territorio dei seguenti comuni:
1 BOSIA Intero territorio comunale;
2 CRAVANZANA Intero territorio comunale;
3 FEISOGLIO parte;
- Applicazione art. 3 comma 2 lett.e), della legge n.185/92 per danni alle strutture aziendali nel territorio del seguente comune:
1 CRAVANZANA Intero territorio comunale;
PROVINCIA DI TORINO
- Grandinate del periodo compreso fra il 23 giugno e l11 luglio 2000
- Applicazione art. 3 comma 2 lett.c),d),f), della legge n.185/92 per danni alle coltivazioni nel territorio dei seguenti comuni:
1 CASTELLAMONTE Fraz. S.Antonio, San Grato-Talentino, S.Giovanni, Campo, Muriaglio, S.Anna e Filia:
2 CHIVASSO Fraz. Castelrosso e Torassi: a sud della S.S. n.11 e a nord strada provinciale per Torrazza; zona ovest: casc.Messico, reg. Vallano, Cerello, Brozola;
3 LEINI Loc. Fornacino, Lonna, Siberia, Palera e Roveglia;
4 MAGLIONE Loc. S.Maurizio (esclusa zona chiesa): rif. Fg. 14, 15, 18, 19;
5 VEROLENGO zona cimitero;
6 VERRUA SAVOIA Loc. Mezzi, Cavezzino, Carbignano, Mompiola, Ronzo, Sivrasco, Scondolera, Rivalta, Monticelli e Cervoto. Tif. Fg. 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 16, 17, 18, 25, 26, 27, 28, 33, 38, 41, 42, 43, 44, 52;
7 VOLPIANO Fogli 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 43, 46, 49, 50, 51, 52.
PROVINCIA DI VERCELLI
- Grandinate dell11 luglio 2000
- Applicazione art. 3 comma 2 lett.c),d), della legge n.185/92 per danni alle coltivazioni nel territorio dei seguenti comuni:
1 BORGO DALE territorio delimitato a nord dal canale di Villareggia, a est strada per Cossano fino al centro abitato, strada Ambosa, strada vecchia Boscherina e Naviglio dIvrea, a sud confine con Moncrivello, a ovest confine con Moncrivello e Maglione;
- di autorizzare i competenti Uffici alla ricezione delle domande che dovranno essere perentoriamente presentate entro 45 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale di declaratoria e di individuazione delle zone interessate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 24 - 806
Parziale modifica e integrazione D.G.R. n. 6-16127 del 27.1.1997 di autorizzazione a resistere in giudizio e affidamento incarico legale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di modificare la D.G.R. n. 6-16127 del 27.1.1997 sostituendo gli avv.ti Isabella Ferro e Teodosio Pafundi con lavv. Giovanna Scollo nella difesa dellAmministrazione Regionale nel succitato procedimento.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 25 - 807
Parziale modifica e integrazione D.G.R. n. 4-2482 del 10.5.1993 di autorizzazione a resistere in giudizio e affidamento incarico legale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di modificare la D.G.R. n. 4-24820 del 10.5.1993 sostituendo lavv. Isabella Ferro con lavv. Giovanna Scollo nella difesa dellAmministrazione Regionale nel succitato procedimento.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 26 - 808
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un privato per laccertamento del suo diritto al rimborso spese legali e per la condanna della Regione Piemonte al pagamento
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Pier Carlo Maina ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 27 - 809
Autorizzazione a resistere in giudizio avanti il Tribunale di Saluzzo proposto da un privato avverso determinazione prog. n. 665/2000 di applicazione sanzione amministrativa. Patrocinio nel giudizio dellavv. Pier Carlo Maina
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Saluzzo in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Pier Carlo Maina ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 28 - 810
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da privati avverso D.G.R. 27.7.1992 n. 208-17328 concernente rigetto istanza di autorizzazione ambientale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Irma Lima
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Irma Lima ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. .29 - 811
Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Consiglio di Stato proposto da una Società avverso ord. n. 1050/2000 T.A.R. Piemonte, II Sez. concernente bonifica di sito inquinato in Comune di Tortona. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione degli avv.ti Sergio Vinciguerra ed Enrico Romanelli. Spesa £. 2.000.000 (cap. 10560/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Consiglio di Stato in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, avvalendosi per le motivazioni ivi esposte della rappresentanza e difesa tanto congiunta quanto disgiunta degli avv.ti Sergio Vinciguerra ed Enrico Romanelli ed eleggendo domicilio presso lo studio di questultimo in Roma, Via Cosseria n. 5.
La spesa presunta di L. 2.000.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 (I. 3948) sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione delle relative parcelle debitamente vistate dai competenti Ordini professionali.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 30 - 812
Terme di Acqui S.p.a. Partecipazione allAssemblea dei soci di un rappresentante della Regione Piemonte
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di dare mandato al rappresentante regionale di partecipare alle deliberazioni concernenti i punti iscritti allordine del giorno dellAssemblea dei soci delle Terme di Acqui S.p.A., fissata per il giorno 12/09/2000, tenendo conto delle indicazioni riportate in premessa;
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 32 - 814
Interventi urgenti sul patrimonio culturale e sugli edifici religiosi a seguito dei danni causati dallevento sismico del 21/8/00. Rettifica di destinazione duso di precedenti accantonamenti di cui alle D.G.R. 37-29309 del 7.2.00 e D.G.R. N. 40-29942 del 13.4.00. Accantonamento di L. 1.000.000.000 (cap. 20400/2000) e prenotazione di L. 160.000.000 (cap. 20450/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di revocare parzialmente gli accantonamenti n. 533, n. 352704 e n. 364306, rispettivamente per limporto di £. 640.000.000 sul cap. 20370 (acc. 533), di £. 200.000.000 sul cap. 20400 (acc. n.352704) e di £. 160.000.000 sul cap. 20450 (acc. 364306);
* di prenotare, sul capitolo 20450 dellesercizio 2001 del bilancio pluriennale regionale la cifra di £. 160.000.000 per il completamento del progetto Luce per lArte sul Sacro Monte di Crea; (PR. 100047)
* di rinviare a successiva deliberazione di Giunta regionale laccantonamento della somma di £. 200.000.000 per il recupero delle cappelle del Sacro Monte di Crea, ad intervenuta presentazione del progetto esecutivo;
* di accantonare la cifra complessiva di £. 1.000.000.000 sul cap. 20400 (A. 100922) a favore della Direzione Beni Culturali per contributi straordinari in conto capitale per interventi urgenti e di messa in sicurezza su beni del patrimonio culturale e su edifici religiosi in provincia di Asti e di Alessandria danneggiati dal terremoto del 21/8/2000.
La Direzione Beni Culturali provvederà, con propria determinazione, allimpegno e allerogazione dei contributi, secondo il piano degli interventi urgenti e di messa in sicurezza che verrà approvato dal Comitato di coordinamento per il terremoto, istituito con DGR n. 33-766 del 31 agosto 2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 34 - 816
Costituzione Gruppo di lavoro interassessorile per lo studio e lelaborazione di un disegno di legge sulla parita scolastica
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di costituire il Gruppo di lavoro interassessorile per lo studio e lelaborazione di un disegno di legge sulla parità scolastica.
Il Gruppo sarà formato da:
- Dott.ssa Rita Marchiori, Direttore regionale per la Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo;
- Dott. Ruggero Teppa, Direttore regionale per le Politiche sociali;
- Arch. Angelo Battagliotti, Responsabile Settore Istruzione;
- Dott. Dino Raiteri, Dirigente in staff presso la Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo;
- Sig.ra Domenica Genisio, Responsabile di posizione organizzativa presso il Settore Programmazione e promozione interventi a sostegno della persona e della famiglia e per la qualificazione del personale socio-assistenziale;
- Prof.ssa Anna Poggi, Docente di Diritto costituzionale e regionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dellUniversità di Torino;
- Prof. Luca Antonini, Docente di Istituzioni di diritto pubblico presso la Facoltà di Economia e commercio dellUniversità di Torino.
Il Direttore per la Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo provvederà con propria determinazione allindividuazione degli eventuali impegni di spesa che si rendessero necessari per il funzionamento del Gruppo di lavoro.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2000, n. 35 - 817
Urban II. Programmi di iniziativa comunitaria concernenti la rivitalizzazione economica e sociale delle citt e delle zone adiacenti in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile. Cofinanziamento regionale per L. 10 miliardi al Comune di Torino
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di destinare L. 10 miliardi al programma URBAN presentato dal Comune di Torino,
2) di modificare la precedente deliberazione della Giunta regionale n. 87-673 del 31 luglio 2000, destinando al programma Urban II la somma complessiva di lire 10 miliardi.
Alla copertura finanziaria la Giunta regionale provvederà in sede di predisposizione del bilancio di previsione per lanno 2001 e del bilancio di previsione pluriennale 2001-2003, sulla base del complemento di programma URBAN 2000-2006, previsto in caso di assegnazione del finanziamento.
Di dare atto che, nel quadro della programmazione dei fondi strutturali 2000-2006, le opere e le azioni, inserite nei programmi URBAN ritenuti idonei dal Ministero dei Lavori Pubblici, ma esclusi dal finanziamento, potranno, purché compatibili, accedere ai fondi strutturali, con le priorità che saranno definite dal complemento di programmazione dellobiettivo 2 e del Programma Operativo Regionale (POR) dellobiettivo 3.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 settembre 2000, n. 1 - 818
Approvazione piani di prelievo numerici alle specie volpe, starna e pernice rossa negli ATC e CA. Art. 44 l.r.70/96. Integrazioni alla DGR n. 82 - 582 del 24.7.2000 concernente le modifiche ai periodi del calendario venatorio e alla DGR n. 45 - 494 del 17.7.2000 concernente i piani di abbattimento nelle aziende faunistico - venatorie
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare, per le motivazioni riportate in premessa:
a) i piani numerici di prelievo alle specie starna, pernice rossa e volpe negli ATC e nei CA.
Il cacciatore, ai fini del controllo del piano di prelievo numerico delle specie starna, pernice rossa e volpe, è tenuto a dare giornalmente comunicazione ai Presidenti dellATC o del CA di ammissione di ogni abbattimento effettuato. I Presidenti degli ATC o dei CA, a completamento del piano numerico di prelievo autorizzato devono provvedere a pubblicizzare la chiusura dellattività venatoria secondo le indicazioni previste al punto 12) - Pubblicità degli atti - del calendario venatorio;
b) i piani di abbattimento nelle aziende faunistico - venatorie relativi alle specie appartenenti alla tipica fauna alpina e a quelle oggetto di incentivazione faunistica, ad integrazione della DGR n. 45 - 494 del 17.7.2000 e nel rispetto delle stesse modalità;
come indicati nelle tabelle allegate;
- di autorizzare per le motivazioni riportate in premessa:
1) la modifica del periodo dellattività venatoria alla specie volpe nel CA BI1 fino al 31.1.2001;
2) lanticipo dellapertura e della chiusura dellattività venatoria alla specie cinghiale nel CA VCO2 dal 17.9.2000 al 18.10.2000;
3) la chiusura dellattività venatoria nellATC CN3 a tutte le specie al 31.12.2000, ad eccezione della volpe e dei corvidi.
I Comitati di gestione degli ATC e dei CA sono tenuti a dare adeguata pubblicizzazione del presente provvedimento, prima dellinizio dellattività venatoria.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 18 settembre 2000, n. 66 - 884
Approvazione di istruzioni tecnico amministrative e chiarimenti per lapplicazione delle vigenti Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale e della Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare lo schema contenente istruzioni tecnico amministrative e chiarimenti per lapplicazione delle vigenti Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;
- di prescrivere che i tagli nei boschi di alto fusto che interessino non più di 20 piante, siano in ogni caso esenti da autorizzazione, con obbligo invece da parte dellinteressato di darne comunicazione scritta da far pervenire almeno 30 giorni prima dellinizio dei lavori al Corpo Forestale, il quale entro tale termine potrà dettare prescrizioni tecniche sullesecuzione dei lavori;
- di prescrivere che per i tagli aventi superficie superiore a 5.000 mq effettuati nei boschi cedui semplici e a sterzo, sia data comunicazione scritta da far pervenire almeno 30 giorni prima dellinizio dei lavori al Corpo Forestale, il quale entro tale termine potrà dettare prescrizioni tecniche sullesecuzione dei lavori;
- di prescrivere che le assegnazioni ed i progetti di taglio gia approvati e non ancora aggiudicati, allorquando contrastanti con le istruzioni tecnico amministrative ed i chiarimenti allegati alla presente deliberazione, debbano essere sottoposti a revisione da parte dellorgano forestale competente.
(omissis)
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Deliberazione della Giunta Regionale 25 settembre 2000, n. 3 - 891
Legge Regionale n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Sale delle Langhe (CN). Piano Regolatore Generale Comunale. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi dellart. 15 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, il Piano Regolatore Generale del Comune di Sale delle Langhe, in provincia di Cuneo, adottato e successivamente integrato, variato in itinere e modificato con deliberazioni consiliari n. 6 in data 10.3.1995, n. 22 in data 29.10.1997, n. 8 in data 29.4.1999 e n. 9 in data 29.4.1999, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nellallegato documento A in data 27.3.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione costituente il Piano Regolatore Generale del Comune di Sale delle Langhe , debitamente vistata, si compone di:
- Deliberazione consiliare n. 6 in data 10.3.1995, integrata con deliberazione consiliare n. 22 in data 29.10.1997, esecutive ai sensi di legge, con allegato:
- Elab.A1 - Relazione illustrativa
- Elab.A3 - Relazione sulle osservazioni e proposte al Progetto Preliminare
- Elab.A4 - Norme tecniche di attuazione
- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani
- Tav.1 - Inquadramento territoriale, in scala 1:25000
- Tav.2 - Uso del suolo, in scala 1:5000
- Tav.3 - Carta clivometrica, in scala 1:5000
- Tav.4 - Vincolo idrogeologico, in scala 1:5000
- Tav.5 - Infrastrutture primarie sul territorio comunale - Viabilità e linee elettriche, in scala 1:5000
- Tav.6 - Infrastrutture primarie Capoluogo e Fraz. Arbi - Acquedotto, fognatura ed illuminazione pubblica, in scala 1:2000
- Tav.7 - Stato di conservazione del patrimonio edilizio esistente - Capoluogo, in scala 1:2000
- Tav.8 - Stato di conservazione del patrimonio edilizio esistente - Fraz. Arbi, in scala 1:2000
- Tav.9 - Destinazione duso prevalente del patrimonio edilizio - Capoluogo, in scala 1:2000
- Tav.10 - Destinazione duso prevalente del patrimonio edilizio - Fraz. Arbi, in scala 1:2000
- Tav.11 - Planimetria di progetto I - Vincoli, in scala 1:5000
- Tav.12 - Planimetria di progetto II - Assetto del territorio comunale, in scala 1:5000
- Tav.13 - Planimetria di progetto III - Assetto del Capoluogo, in scala 1:2000
- Tav.13bis - Planimetria delle osservazioni - Assetto del capoluogo, in scala 1:2000
- Tav.14 - Planimetria di progetto IV - Assetto della Fraz. Arbi, in scala 1:2000
- Tav.15 - Planimetria di progetto V - Assetto del nucleo antico, in scala 1:1000
- Elab. - Relazione geologico-tecnica
- Elab. - Relazione geologico-tecnica (integrativa), con allegate:
- Tav.A1 - Carta geologico-strutturale, in scala 1:10000
- Tav.A2 - Carta delle pendenze, in scala 1:10000
- Tav.A3 - Carta geoidrologica, in scala 1:10000
- Tav.A4 - Carta geomorfologica dei dissesti e della dinamica fluviale, in scala 1:10000
- Tav.A5 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica, in scala 1:10000
- Deliberazione consiliare n. 8 in data 29.4.1999, esecutiva ai sensi di legge con allegato:
- Elab. - Relazione illustrativa
- Elab. - Norme tecniche di attuazione - articolo unico
- Elab. - Relazione geologico-tecnica
- Tav.13/V-i - Planimetria di progetto III - Assetto del Capoluogo, in scala 1:2000
- Deliberazione consiliare n. 9 in data 29.4.1999, esecutiva ai sensi di legge con allegato:
- Elab. - Relazione di adeguamento
- Elab.A4/A - Norme tecniche di attuazione - Adeguate
- Tav.11/A - Planimetria di progetto I - Vincoli, in scala 1:5000
- Tav.12/A - Planimetria di progetto II - Assetto del territorio comunale, in scala 1:5000
- Tav.13/A - Planimetria di progetto III - Assetto del Capoluogo, in scala 1:2000
- Tav.14/A - Planimetria di progetto IV - Assetto della Fraz. Arbi, in scala 1:2000
- Tav.15/A - Planimetria di progetto V - Assetto del nucleo antico, in scala 1:1000
- Elab. - Adeguamento ed integrazioni alla Relazione geologica a seguito del parere del Settore Prevenzione Rischio Geologico, Meteorologico e Sismico della Regione Piemonte del 18.2.1998 con prot. n. 1008/20.6, con allegata:
- Tav.A5/A - Carta di Sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:10000.
(omissis)
Allegato
Elenco delle modifiche introdotte ex officio
Modifiche cartografiche
Le Tavole di piano n. 12/A in scala 1:5000 e n. 13/A in scala 1:2000 si intendono rettificate nei contenuti, sulla base degli stralci delle stesse in seguito riportati che modificato (con una riduzione delle aree definite di classe II a favore della classe IIIa) la perimetrazione delle varie classi di pericolosità.
Sulla tavola 13/A è da intendersi:
- stralciata la previsione relativa allarea AE e lambito interessato riclassificato come area di rispetto dellabitato;
- riportato il nuovo lotto edificabile previsto dalla tav. 13/V-i della Variante in Itinere nellarea R.C. 4, con le connesse aree per servizi pubblici.
Modifiche normative
Lelaborato A4/A è da intendersi modificato nei contenuti, come segue:
- articolo 13, 9º comma, punto 12: nel testo del 5º trattino le parole: pareti finestrate sono da intendersi sostituite con le parole altri fabbricati; inoltre, la virgola che compare dopo le parole: ____ Codice Civile, si intende sostituita con la congiunzione e;
- articolo 15: tutto larticolo è da intendersi stralciato;
- articolo 16: a conclusione dellarticolo si intende inserito il seguente disposto: La deroga prevista al 5º comma dellarticolo può essere ammessa solo per consentire la realizzazione di rimesse per edifici residenziali documentatamente sprovvisti di tale dotazione o vincolante al servizio di appezzamenti con superficie minima coltivata pari a 1.000 mq.; devono essere in ogni caso rispettate le prescrizioni di arretramento ed i vincoli di inedificabilità totale o condizionata (classi III e II della Circolare n. 7 Lap/1996) individuati dalla tavole n. 11/A.
- articolo 31:
- al 1º comma, paragrafo relativo alle aree di classe III A, lettera b6: le parole con superficie coperta massima pari a 20 mq., ad un solo piano fuori terra sono da intendersi sostituite con: come previsto nel precedente art. 23";
- al 3º comma: quanto disposto è da intendersi integralmente sostituito con il seguente testo:
Tutte le limitazioni duso e le prescrizioni di intervento contenute nelle relazioni geologico-tecniche relative alle singole aree di intervento sono da intendersi recepite come parte integrante delle presenti prescrizioni normative di Piano e pertanto vincolanti..
- Tabelle di zona:
- la tabella n. 16 è da intendersi sostituita dalla tabella n. 16/V-i di Variante;
- la tabella n. 19, relativa allarea A.E., è da intendersi stralciata;
- nelle tabelle normative n. 20 - 24 - 25, relative alle aree: A.T. - P.E.3 - P.E.4, è da intendersi inserita la seguente prescrizione:
eventuali ampliamenti dei fabbricati esistenti e nuove edificazioni dovranno prevedere soluzioni tecniche che riducano o annullino il pericolo di allagamento (ad esempio: sopraelevazione); lopportunità di realizzare locali interrati dovrà essere valutata da apposita indagine idrogeologica.
- nelle tabelle normative n. 26 e 27, relative alle aree: P.E.5 e P.E.6, è da intendersi inserita la seguente prescrizione:
eventuali ampliamenti dei fabbricati esistenti e nuove edificazioni non sono consentiti allinterno della fascia di 15 m. dalla sponda del corso dacqua.
- nella tabella n. 33, relativa alle aree agricole, è da intendersi inserita la seguente prescrizione:
per gli edifici in aree agricole che ricadono in classe IIIa o IIIb, non è consentito il cambio di destinazione duso se comporta un aumento del carico antropico.
Modifiche alla relazione geologico - tecnica
Nella schema relativa allarea R.C.3 il disposto riportato nellultimo periodo delle considerazioni è da intendersi sostituito con la seguente prescrizione: nella fascia di 15 mt. dalla sponda del rio non sarà consentito alcun intervento che possa interferire con la dinamica del corso dacqua, quali riempimenti, muri di recinzione, edifici di varia natura.
La scheda relativa allarea R.C.4 è da intendersi modificata nel testo del primo periodo delle Considerazioni mediante la sostituzione del testo che recita: dovrà essere destinato ad interventi che non aumentino il carico antropico, con: dovrà essere vincolato allinedificabilità.
La relazione geologico-tecnica di controdeduzione e la predetta scheda dellarea R.C.4 sono da intendersi integrate dalla relazione geologico-tecnica e dalla connessa scheda relativa al lotto di area R.C.4 di località Borgata Merluzzi adottata con D.C. n. 8 in data 29.4.1999.
Allegati: n. 2 stralci planimetrici delle Tavole 12/A e 13/A.
Deliberazione della Giunta Regionale 25 settembre 2000, n. 4 - 892
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Priola (CN). Approvazione della Variante n. 6 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante n. 6 al Piano Regolatore Generale vigente adottata dal Comune di Priola (CN) con deliberazione consiliare n. 63 in data 25.9.1999, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati progettuali, delle modificazioni specificatamente riportate nellallegato documento A in data 12.7.2000, che costituisce parte integrante al presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa alla Variante n. 6 al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Priola, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazione consiliare n. 63 in data 25.9.1999, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione illustrativa, integrazioni alle norme di attuazione e alle tabelle di zona
- Elab. - Controdeduzione alle osservazioni e proposte presentate al progetto preliminare
- Tav.2/V5 - Planimetria di progetto, assetto frazione Pievetta e Pianchiosso in scala 1:2000
- Tav.2/V6 - Planimetria di progetto assetto frazione Pievetta e Pianchiosso in scala 1:2000
- Tav.2bis/V6 - Estratto planimetria di progetto assetto Frazione Pievetta e Pianchiosso con sovrapposizione delle classi di pericolosità geomorfologica in scala 1:2000
- Elab. - Relazione Geologico Tecnica.
(omissis)
Allegato
Elenco delle modifiche introdotte ex officio
Modifiche normative:
Art. 19 - Area per insediamenti industriali esistenti e di completamento (P.I.).
Le parole Giunta Municipale contenute nel 3º comma e nel punto 8) del 5º comma devono intendersi sostituite, in entrambi i casi, con le parole Consiglio Comunale.
Deliberazione della Giunta Regionale 25 settembre 2000, n. 5 - 893
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Cavallerleone (CN). Approvazione della Variante n. 2 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la variante n. 2 al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Cavallerleone (CN) adottata e successivamente modificata con deliberazioni consiliari n. 31 in data 17.11.1997 e n. 39 in data 28.12.1999, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati della variante, delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nellallegato documento in data 17.7.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa alla variante n. 2 al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Cavallerleone, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazione consiliare n. 31 in data 17.11.1997, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione illustrativa
- Elab. - Relazione sulle osservazioni e proposte al progetto preliminare di Variante
- Elab. - Relazione Geologico Tecnica
- Elab. - Norme Tecniche di attuazione
- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani
- Tav.1/V2 - Inquadramento territoriale in scala 1:25.000
- Tav.4a/V2 - Carta geomorfologica e dei dissesti idrogeologici in scala 1:10.000
- Tav.4b/V2 - Carta di sintesi o delledificabilità in scala 1:10.000
- Tav.9/V2 - Infrastrutture primarie del Capoluogo in scala 1:2.000
- Tav.11/V2 - Planimetria di progetto I-carta di sintesi in scala 1:5.000
- Tav.12/V2 - Planimetria di progetto II-Assetto del territorio comunale e vincoli in scala 1:5.000
- Tav.12/V2bis - Planimetria delle osservazioni-Assetto del territorio comunale e vincoli in scala 1:5.000
- Tav.13/V2bis - Planimetria delle osservazioni-Assetto del Capoluogo in scala 1:2000
- Tav.13/V2 - Planimetria di progetto III-Assetto del Capoluogo in scala 1:2.000
- Tav.14/V2 - Planimetria di progetto IV-Assetto del nucleo antico in scala 1:1.000
- Tav.14/V2bis - Planimetria delle osservazioni-Assetto del nucleo antico in scala 1:1.000
- Tav.15/V2 - Planimetria di progetto V-Assetto dellarea produttiva P.C.2 in scala 1:2.000
- deliberazione consiliare n. 39 in data 28.12.1999, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione di adeguamento
- Elab. - Norme Tecniche di Attuazione
- Tav.12/V2A - Planimetria di progetto II- Assetto del territorio comunale e vincoli in scala 1:5.000
- Tav.13/V2A - Planimetria di progetto III- Assetto del Capo luogo in scala 1:2.000
- Tav.14/V2 IV - Planimetria di progetto IV -Assetto del nucleo antico in scala 1:1.000.
(omissis)
Allegato
Elenco delle modifiche introdotte ex officio
Modifiche normative; Norme Tecniche di Attuazione:
- Art. 21 - Aree Agricole
ultimo comma, lettera g), dopo le parole ____ contrassegnato alla tav. 12/V2 A si intendono inserite le parole e la conseguente demolizione del fabbricato esistente
- Art. 39 - Fasce di rispetto dei fiumi, torrenti e canali
4º comma, al termine del comma si intendono aggiunte di seguito le parole in attesa della Variante al P.R.G.C. di adeguamento al P.S.F.F., prescritta al 4º comma dellart. 4 delle N. di A. del Piano stesso, che dovrà individuare le varie fasce A - B e stabilire le relative norme.
Tabella di Zona n. 11 - Area RC5:
nella nota (º) delle Caratteristiche Edificatorie, dopo le parole ____ a Nord di Via Murello, si intendono aggiunte di seguito le ulteriori parole solo nel caso di edilizia residenziale pubblica..
Deliberazione della Giunta Regionale 26 settembre 2000, n. 1 - 949
Funzioni delegate dallo Stato alle Regioni in materia di incentivi alle imprese. Approvazione del programma di utilizzo del Fondo Unico anno 2000 (art. 21 comma 20 L.R. 26/4/2000 n. 44) - Primo riparto delle risorse del Fondo. Accantonamento di L. 54.500.000.000 (capp. 26750/2000 e 15100/2000) ed assegnazione alle Direzioni competenti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
-di approvare il programma di utilizzo del Fondo unico-anno 2000 - per gli incentivi alle imprese quale esposto nellallegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- di procedere ad un primo riparto delle risorse del Fondo unico, nei limiti dellimporto già formalmente assegnato alla Regione, destinandole a finanziamento degli incentivi elencati nellallegato B (parte integrante e sostanziale della presente deliberazione) nellentità indicata a fianco di ciascuna tipologia dincentivo e per un ammontare complessivo di L.54.500.000.000 ;
- di riservarsi di apportare, successivamente, eventuali correttivi alla presente deliberazione in relazione allandamento della domanda di accesso agli incentivi onde garantire lintegrale utilizzo del Fondo unico;
- di accantonare limporto di L. 16.000.000.000 ( accant. n.. 100982) sul capitolo 26750 del bilancio di previsione esercizio 2000 a favore della Direzione regionale Industria per la concessione e lerogazione degli incentivi di cui ai numeri. 1 e 2 dellallegato B;
- di accantonare limporto di L. 34.500.000.000 (accant. n. 100983) sul capitolo 26750 del bilancio di previsione 2000, a favore della Direzione regionale Commercio ed Artigianato per la concessione e lerogazione degli incentivi di cui ai numeri 3, 4 e 5.dellallegato B
- di accantonare limporto di L.3.500.000.000 (accant. n. 100984) sul capitolo 26750 del bilancio di previsione 2000, a favore della Direzione regionale Tutela e Risanamento Ambientale Programmazione Gestione Rifiuti per la concessione e lerogazione degli incentivi di cui al numero 6 dellallegato B;
- di accantonare limporto di L. 500.000.000 (accant. n. 100985) sul capitolo 15100 del bilancio di previsione 2000, a favore della Direzione regionale Commercio ed Artigianato per le spese connesse alla gestione dei procedimenti di concessione ed erogazione degli incentivi di sua competenza, ivi compreso il pagamento delle commissioni dovute al terzo gestore dei predetti procedimenti e per le connesse spese per attività di promozione e informazione;
- di demandare alle Direzioni sopra indicate ladozione di tutti gli atti e le iniziative necessarie per lattuazione della presente deliberazione, ivi compresa lapprovazione dei bandi e la fissazione della data di inizio e di chiusura dei procedimenti di accesso agli incentivi;
- di adottare in riferimento a ciascun incentivo finanziato per effetto della presente deliberazione, a recepimento della disciplina vigente ed a titolo ricognitivo, le schede di misura allegate sub lettera C a far parte integrante del presente atto deliberativo, stabilendo contestualmente che lintensità daiuto, i beneficiari, le spese ammissibili, ogni altro elemento contenutistico e specificativo afferente gli incentivi finanziati col presente primo riparto nonché i relativi procedimenti di concessione ed erogazione saranno disciplinati dagli atti e dalle disposizioni indicati (espressamente o per rinvio) nelle predette schede di misura;
- di stabilire che il programma approvato con la presente deliberazione ha validità fino allintegrale utilizzo delle risorse assegnate agli incentivi ivi selezionati e tale periodo costituisce il limite temporale entro il quale possono essere avviati e conclusi i procedimenti ed assunti i provvedimenti di concessione ed erogazione degli incentivi programmati nonchè ogni altro atto necessario alla completa attuazione del programma medesimo
- di demandare ad un proprio successivo atto deliberativo il riparto della quota residua delle risorse costituenti il Fondo unico per lanno 2000;
- di stabilire che, relativamente allincentivo di cui al titolo I° L. 27/2/85 n° 49 (Fondo rotativo per il credito alla cooperazione),il soggetto gestore Coopercredito s.p.a. è autorizzato a procedere alla concessione ed erogazione dellagevolazione nei limiti dell 8,86% dei rientri del Fondo rotativo accertati a tutto il 31/12/2000;
- di autorizzare Mediocredito centrale s.p.a. ed Artigiancassa s.p.a. a deliberare in ordine agli incentivi di cui allart .4 quinquies L. 228/97 conformemente a quanto stabilito nelle convenzioni correnti con detti istituti nei limiti della quota assegnata alla Regione Piemonte.
(omissis)
Allegato a
Allegato b
Allegato c
DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI
La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)
Codice 15.10
D.D. 25 luglio 2000, n. 666
Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9-11. P.S.C. a R.L. Green Service di Oulx (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 83.000.000. Contributi: avviamento L. 33.852.304, erogazione di L. 25.700.000 (cap. 20130/1999); formazione L. 2.125.000 (cap. 11150/1999)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 26 luglio 2000, n. 670
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale Millenium di Martino Rosetta di Rivara (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 12.045.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 12.045.000. Contributi: avvio L. 2.060.000 (cap. 11172/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 26 luglio 2000, n. 671
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Santangelo Sabrina di Chieri (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 30.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 30.000.000. Contributi: avvio L. 6.234.150 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 765.000 (cap. 11173/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 27 luglio 2000, n. 673
Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. Sociale a R.L. Proteo di Mondovì (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 350.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 99.000.000. Contributi: avviamento L. 25.594.480 (cap. 20130/98), erogazione; formazione L. 30.000.000 di cui L. 5.000.000 sul cap. 11150/98, L. 10.000.000 sul cap. 11150/99 e L. 15.000.000 sul cap. 11150/00
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 27 luglio 2000, n. 674
L.R. n. 67/94. Art. 8. Comitato Tecnico. Spese per il funzionamento. Liquidazione delle competenze spettanti ai componenti nel periodo intercorso tra il 27 maggio ed il 31 dicembre 1999. Spesa di L. 422.280 (cap. 10590/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 27 luglio 2000, n. 675
L.R. 12 dicembre 1994, n. 67, art. 5 - D.G.R. n. 28-43928 del 20.03.1995. Autorizzazione a Finpiemonte S.p.A. a prelevare la somma di L. 30.600.000 per rimborso spese di gestione del fondo rotativo relativo allanno 1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 28 luglio 2000, n. 679
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Gallo Floriana di Canelli (AT). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 23.300.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 23.300.000. Contributi: avvio L. 400.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.000.000 (cap. 11173/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 28 luglio 2000, n. 680
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale Le Vie del Mondo di Maggia Anna di Biella. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 8.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 8.500.000. Contributi: avvio L. 2.084.200 (cap. 11172/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 28 luglio 2000, n. 681
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Società in nome collettivo Elettrolampodue di Poirino (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 75.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 75.000.000. Contributi: avvio L. 1.547.002 (cap. 11172/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 28 luglio 2000, n. 682
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Caponigri Carmela di Asti. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 15.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 15.000.000. Contributi: avvio L. 699.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.550.000 (cap. 11173/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 28 luglio 2000, n. 683
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Akita Tour di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 25.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 25.000.000. Contributi: avvio L. 2.374.600 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 3.850.875 (cap. 11173/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 31 luglio 2000, n. 689
L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dallImpresa Individuale Fornaro Federico di Acqui Terme (AL)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.1
D.D. 1 agosto 2000, n. 690
Determinazione Dirigenziale n. 681 dell1/10/99 - stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla direttiva disoccupati 99/2000 ascrivibili allobiettivo 3 ex regolamento CEE 2081/93 - parziale modifica
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ninno Smeriglio
Codice 15.10
D.D. 1 agosto 2000, n. 691
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo S.A. Family di San Mauro Torinese (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 21.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 21.500.000. Contributi: avvio L. 3.050.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.000.000 (cap. 11173/99), erogazione
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 1 agosto 2000, n. 692
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale Il Pozzo Dei Desideri di Guzzetti Elena Chiara di Agrate Conturbia (NO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 59.469.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 59.469.000. Contributi: avvio L. 1.809.050 (cap. 11172/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 1 agosto 2000, n. 693
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Lino-Tex di Perasso, Audisio & C. di Vigone (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 51.920.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 51.920.000. Contributi: avvio L. 3.199.700 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.150.000 (cap. 11173/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 1 agosto 2000, n. 694
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale Gelateria Arcobaleno di Piscopo Anna di La Loggia (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 74.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 74.500.000. Contributo: avvio L. 4.223.000 (cap. 11172/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 1 agosto 2000, n. 695
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale La Coccinella di Monica Piatti di Brandizzo (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 41.200.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 41.200.000. Contributo: avvio L. 5.051.850 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.000.000 (cap. 11173/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 1 agosto 2000, n. 696
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Sicurezza 2000" di Bruino (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 11.285.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 11.285.000. Contributi: avvio L. 5.822.366 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.500.000 (cap. 11173/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 1 agosto 2000, n. 697
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata Vidalfa Service di Caselle (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 70.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 70.500.000. Contributo: avvio L. 12.503.792 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 5.000.000 (cap. 11173/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 1 agosto 2000, n. 699
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo D.F. Service di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 20.203.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 20.203.000. Contributi: avvio L. 3.092.165 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 470.000 (cap. 11173/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 2 agosto 2000, n. 701
Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a R.L. Cotecnic di Serravalle Scrivia (AL). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 111.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 81.000.000. Contributi: avviamento L. 5.250.000 (cap. 20130/1999), erogazione; formazione L. 13.500.000 di cui L. 3.000.000 sul cap. 11150/1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 2 agosto 2000, n. 702
Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. P.S.C. a R.L. Frigo 2000" di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.500.000. Contributi: avviamento L. 50.000.000 (cap. 20130/1999), erogazione; formazione L. 7.500.000 di cui L. 4.000.000 sul cap. 11150/1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 4 agosto 2000, n. 706
Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a R.L. O.S.I. di Asti. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 69.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 69.000.000. Contributi: avviamento L. 15.866.125 (cap. 20130/1999), erogazione
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 4 agosto 2000, n. 707
Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9. P.S.C. a R.L. S.T.A. di Priola (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 98.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 78.500.000. Contributo avviamento: L. 49.054.886, erogazione di L. 25.700.000 (cap. 20130/1999)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 4 agosto 2000, n. 708
Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a R.L. La Rocca di Casalbagliano (AL). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 200.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 125.000.000. Contributi: avviamento L. 50.000.000 (cap. 20130/1999), erogazione; formazione L. 40.000.000 di cui L. 10.000.000 sul cap. 11150/1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 4 agosto 2000, n. 709
L.R. 67/94. Artt. 9 e 11. S.C. S. a R.L. Aqua di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 997 del 06.12.99. Autorizzazione alla modifica del Progetto di Sviluppo ed autorizzazione a Finpiemonte ad erogare la quota regionale di finanziamento relativa allanno 2000 di L. 50.000.000; erogazione formazione: anno 1998 L. 490.200 (cap. 11150/98) e anno 1999 L. 2.400.000 (cap. 11150/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.1
D.D. 4 agosto 2000, n. 711
Criteri e modalità di organizzazione dei corsi di formazione professionale per lesercizio dellattività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto in ottemperanza della L. 264 del 8/08/1991 e del decreto Ministero dei Trasporti, al D.lgs. n. 127 del 1/03/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare i criteri e le modalità di svolgimento dei corsi di formazione professionale destinati ai consulenti per la circolazione dei mezzi di trasporto, così come descritti nellallegato A parte integrante della presente determinazione.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Allegato A
Modalità e organizzazione dei corsi di formazione professionale per lesercizio dellattività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto in ottemperanza alla l. n. 264/91 e D.L. 127/2000.
1 - Caratteristiche dei corsi.
a) articolazione e durata dei corsi.
I corsi sono articolati in 6 moduli, indicati nellallegato della D.L. 127 del 1.03.2000, ed avranno la durata minima di complessiva di 200 ore, e gli stessi dovranno avere durata non inferiore alle 20 ore ciascuno.
Ogni ora dinsegnamento deve avere una durata effettiva di almeno 50 minuti e ogni materia dinsegnamento deve essere trattata in un tempo minimo di 2 ore.
Nellarco di una giornata non devono essere svolte per più di 8 ore.
b) Programma dei corsi:
I corsi dovranno prevedere la trattazione degli argomenti sotto descritti per ciascuno modulo:
1º modulo La circolazione Stradale.
n nozioni del veicolo;
n classificazione e carattere dei veicoli;
n masse e sagome limiti;
n veicoli;
n norme costruttive e di equipaggiamento;
n accertamenti tecnici per la circolazione;
n documenti di circolazione ed immatricolazione;
n estratto dei documenti di circolazione e di guida;
n circolazione su strada e registrazione delle macchine agricole e operatrici;
n guida dei veicoli;
n formalità necessarie per la circolazione degli autoveicoli, dei motoveicoli e dei rimorchi;
n formalità necessarie per il trasferimento di proprietà degli autoveicoli, dei motoveicoli e dei rimorchi e per il trasferimento di residenza dellintestatario;
n regime fiscale.
2º modulo Trasporto merci
n Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto terzi;
n comitati dellalbo e loro attribuzioni;
n iscrizioni allalbo, requisiti e condizioni;
n iscrizioni delle imprese estere;
n fusioni e trasformazioni;
n abilitazioni per trasporto speciali;
n variazioni dellalbo;
n sospensioni dallalbo;
n cancellazione dallalbo;
n sanzioni disciplinari;
n reiscrizioni, decisioni, competenze, ricorsi;
n omissione di comunicazione allalbo;
n tipi di autorizzazioni e regime autorizzativo;
n tariffe a forcella per i trasporti di merci;
n documentazione obbligatoria per il trasporto di cose per conto di terzi;
n trasporto merci per conto proprio;
n licenze;
n commissioni per le licenze, esame, parere;
n elencazione delle cose trasportabili;
n revoca delle licenze;
n ricorsi;
n servizi di piazza e di noleggio;
n esenzioni dal disciplinamento del trasporto merci;
n trasporti internazionali;
n regime fiscale;
nº modulo Navigazione
n accenni sulle norme che regolano la navigazione in generale;
n acque marittime entro ed oltre le sei miglia dalla costa;
n navi galleggianti;
n unità da diporto;
n costruzione delle imbarcazioni da diporto;
n accertamenti e stazzatura delle imbarcazioni e delle navi;
n iscrizione ed abilitazione alla navigazione delle imbarcazioni e delle navi da diporto;
n rilascio, rinnovo ed aggiornamento delle licenze;
n visite periodiche ed occasionali delle imbarcazioni e delle navi;
n collaudo e rilascio certificato duso dei motori;
n competenze del R.I.Na.;
n iscrizione dei registri di imbarcazioni e navi (per dichiarazione di costruzione, prima iscrizione, trasferimento). Cancellazione dai registri;
n trascrizione nei registri di atti relativi alla proprietà e di altri atti e documenti per i quali occorre la trascrizione, iscrizione o cancellazione di ipoteche; rilascio estratto matricolare o copia di documenti;
n autorizzazione per la navigazione temporanea di prova e licenza provvisoria di navigazione;
n noleggio e locazione;
n importazione ed esportazione delle imbarcazioni, delle navi e dei motori;
n regime fiscale;
n esami per il conseguimento dellabilitazione al comando ed alla condotta di imbarcazioni;
n esami per il conseguimento dellabilitazione al comando di navi;
n esami per il conseguimento dellabilitazione al comando di motori;
n validità e revisione delle patenti nautiche;
n norme per lesercizio dello sci nautico.
4º modulo Pubblico Registro
n legge istitutiva del P.R.A.;
n legge istitutiva I.E.T. ed A.P.I.E.T.;
n compilazione delle note;
n iscrizioni;
n trascrizioni;
n annotazioni;
n cancellazioni;
5º modulo Regime tributario
n le imposte dirette ed indirette in generale;
n lIVA classificazione delle operazioni, momento impositivo;
n fatturazione delle operazioni;
n fatturazione delle prestazioni professionali;
n ricevuta fiscale: forma contenuti;
n il principio di territorialità dellimposta: operazioni internazionali e intercomunitarie;
n registri contabilità IVA;
n dichiarazione annuale IVA;
n regimi speciali per la determinazione del reddito dimpresa e dellIVA;
n imposte indirette relative alla circolazione dei veicoli.
6º modulo Attività di consulenza
n la legge 8 Agosto 1991, n. 264 e successive modifiche e integrazioni;
n decreti ministeriali di attuazione;
n direttive in materia di accesso agli sportelli della M.C.T.C. e del P.R.A.
n il sistema sanzionatorio previsto dalla legge n. 264/91 alla luce delle modifiche al sistema penale introdotte dalla legge 24.11.1981 n. 689;
n le norme in materia di documentazione amministrativa, di procedimento amministrativo e di diritto e di accesso ai documenti amministrativi;
legge 4.01.1998 n. 191, D.P.R. 20.10.1998 n. 403 e legge 7.08.1990 n. 241:
2 - Enti Gestori
Sono Enti Gestori dei corsi in questione le Agenzie formative previste dallart. 11 ed i Consorzi di cui allex art. 15 della L.R. n. 63/95 nonchè soggetti diversi dalle Agenzie Formative sopraindicate, purchè detti corsi abbiano preventivamente il riconoscimento delle Province di competenza ai sensi dellart. 9 della L.R. suindicata.
Ai fini dellautorizzazione per lo svolgimento dei corsi in questione, tutti gli Enti Gestori dovranno presentare apposita richiesta alla Provincia ove è ubicata la sede di svolgimento del corso.
3 - Gli allievi del corso
Possono essere allievi dei corsi in questione solo ed esclusivamente i soggetti di cui allart. 10 comma 3 L. n. 264/91 e art. 4 L. n. 11/94.
Liscrizione ai suddetti corsi ha valenza su tutto il territorio piemontese non vincolante alla provincia di residenza degli allievi.
4 - Organizzazione dei corsi
Almeno 5 giorni prima dellinizio dellattività corsuale e lEnte gestore dovrà comunicare alla Provincia di competenza per territorio la data di avvio dellattività medesima.
5 - Registro di presenza Allievi
Tutti gli Enti gestori, prima dellinizio del corso, dovranno munirsi di un registro di presenza allievi, debitamente vistato dalla Provincia competente per il territorio e su cui gli allievi allinizio di ogni lezione dovranno apporre la propria firma.
6 - Frequenza ai corsi
Gli allievi iscritti ai corsi di norma non possono superiore il numero massimo di 25 unità.
Gli allievi dovranno avere frequentato i moduli per una durata minima pari all80% delle ore complessive previste nonchè al 70% del monte ore relativo a ciascun modulo.
Ogni partecipante è tenuto a ripetere la frequenza nella prima sessione successiva a quella in cui ha ottenuto il giudizio di non idoneo, ovvero nella seconda in caso di impedimento dovuto a giustificato motivo, del modulo o moduli ove abbia conseguito la valutazione finale di non idoneo.
La ripetizione di uno o più moduli per i quali si è avuto un giudizio di non idoneo, non è da ritenersi come partecipazione al corso della sessione utile successiva.
7 - I docenti del corso
Lo svolgimento dellattività didattica sarà assicurato da personale docente in possesso del diploma di laurea o personale che abbia maturato o abbia una comprovata esperienza nella/e discipline o attività di settore, oggetto dinsegnamento.
8 - Valutazione finale
La valutazione finale verrà fatto a conclusione del corso, dai docenti, ciascuno per la propria materia di insegnamento, sono tenuti a compilare una scheda di valutazione finale attestante il livello di partecipazione ed il grado di apprendimento di ogni partecipante.
Seguito dellattribuzione del giudizio sintetico di idoneo o non idoneo.
Il giudizio di non idoneo è attribuito anche nellipotesi in cui il partecipante al corso non abbia assolto lobbligo di frequenza minima per ciascuna materia dinsegnamento.
Lattestato di frequenza con profitto è rilasciato con le modalità definite ai sensi del comma 4 art. 1 della D.L. n. 127/2000.
9 - Contributo finanziario per la partecipazione al corso
Ciascun allievo per iscriversi al corso dovrà corrispondere allEnte Gestore, a titolo di corrispettivo delle spese sostenute, secondo le modalità che verranno indicate dallEnte gestore, limporto risultante dal prodotto del parametro fissato in L. 5000, IVA esclusa per il numero totale delle ore pari a 200 o per il numero delle ore corrispondenti al modulo da ripetere.
Detto importo tiene conto delle spese relative agli oneri per il personale, per lorganizzazione e per le altre spese generali, nonchè per il materiale didattico fornito nel corso.
10 - Disposizioni finali
Il presente allegato di determinazione dirigenziale dovrà essere portata a conoscenza degli Allievi allatto delliscrizione e comunque prima dellinizio dellattività didattica.
Gli uffici della Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro (tel. 011-4322388 e 011 - 4322497) e Direzione Regionale Trasporti - Settore Navigazione Interna e Merci (tel. 011-4324604 e 011-4324225 sono a disposizione per informazioni e chiarimenti.
Codice 16.4
D.D. 18 maggio 2000, n. 92
Competenze riferite al 1º quadrimestre 2000 a favore dei componenti la Commissione Tecnico-Consultiva Cave e Torbiere Art. 6 L.R. 69/1978. Impegno di spesa di L. 5.630.250 cap. 10590/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.2
D.D. 6 giugno 2000, n. 99
L.R. n. 9/1980. Area Industriale Attrezzata del Comune di Invorio. Ente realizzatore Soc. S.A.I.A. S.p.A.. Reimpegno della spesa erogabile nellanno 2000 di L. 259.536.000 per la realizzazione di parte delle opere di urbanizzazione
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.2
D.D. 12 giugno 2000, n. 100
L.R. n. 9/1980. Azienda Consortile per lA.I.A. del Monregalese. A.I.A. di Clavesana. Reimpegno della spesa erogabile nellanno 2000 di L. 117.800.000 per liquidazione del saldo delle spese sostenute per la realizzazione delle opere di urbanizzazione del comparto A dellarea attrezzata del P.I.P. di Clavesana
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 21 giugno 2000, n. 103
Reg. 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 5.1b Creazione e sviluppo di aree attrezzate industriali e artigianali. Reimpegno di L. 165.751.570 di cui L. 51.797.365 sul cap. 26835, L. 93.235.258 sul cap. 26833 e L. 20.718.947 sul cap. 27190
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 22 giugno 2000, n. 104
Rinnovo iscrizione allAssociazione Georisorse ed Ambiente, alla Società Italiana Gallerie, alla Sezione Acque Sotterranee, per lanno 2000. Impegno di spesa di L. 1.150.000 sul cap. 10940/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 23 giugno 2000, n. 105
Reg. CEE 2081/93 - Ob.2 - DOCUP 1997/99 - Misura 4.1bi Sistemazione siti industriali e degradati effettuata da Enti Pubblici. Comune di Cavagnolo. Reimpegno di L. 375.214.509= di cui L. 117.254.534= sul cap. 26835, L. 204.249.835= sul cap. 26833 e L. 53.708.790= sul cap. 27190
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 23 giugno 2000, n. 106
Predisposizione della III tranche del Piano delle Attività Estrattive - P.R.A.E. - Impegno di spesa di L. 200.000.000 sul Cap. 10870/00 a favore del Polietecnico di Torino Dipartimento Georisorse e Territorio
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 23 giugno 2000, n. 107
II tranche dellincarico triennale tecnico-scientifica affidata al -FIRGET- Centro Studi per la Fisica delle Rocce e le Geotecnologie del Consiglio Nazionale delle Ricerche e al Politecnico di Torino - Dipartimento Georisorse e Territorio -, concernente la sicurezza ed igiene del lavoro nelle attività estrattive. Impegno di spesa L. 100.000.000 sul Cap. 10870/00, relativo alla seconda tranche
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 26 giugno 2000, n. 108
Reg. CEE 2081/93 - Ob. 5b - DOCUP 1994-1999. Misura III.3 Anticipi rimborsabili a sostegno degli investimenti innovativi ed ambientali delle PMI. Riduzione impegno di spesa
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 13 luglio 2000, n. 116
Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997-99. Misura 1.4 Aiuti per le consulenze di PMI, artigianato e servizi alla produzione. Presa datto del cambiamento della denominazione sociale e della sede legale della Società Ulrich S.p.A.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Benedetto
Codice 16.3
D.D. 18 luglio 2000, n. 118
Reg. Cee 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Misura 1.4 Aiuti per le Consulenze di PMI, artigianato e servizi alla produzione. Fusione della Siva S.p.A. per incorporazione nella Dea Tech Siva S.r.l. e presa datto del cambiamento della denominazione sociale - indirizzo e partita IVA
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 20 luglio 2000, n. 120
Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da non sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Società Graniti Sassomare S.r.l. per la cava di gneiss (beola) sita in località Croppola nel territorio del Comune di Montecrestese (VB)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località Croppola del Comune di Montecrestese (VB), presentato ai sensi dellarticolo 10 L.R. 40/1998 dalla Società Graniti Sassomare S.r.l. con sede in Località Colonia Solare n. 23 del Comune di Masera (VB) di non esser sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dellart. 12 L.R. 40/1998.
2. Leventuale progetto esecutivo, relativo allistanza in oggetto, presentata ai sensi delle LL.RR. 69/1978, 45/1989 e D.lgs 490/1999 deve tenere conto necessariamente delle seguenti indicazioni;
a) sia attuato un rimodellamento morfologico del piazzale finale prima degli interventi di recupero ambientale mediante il riporto di materiale inerte realizzato con pendenza adeguata in modo da riempire le zone in avvallamento previste prevedendo un raccordo morfologico con il ciglio del primo gradone sopraelevato di 3 m rispetto al piazzale;
b) venga gestita correttamente la regimazione delle acque superficiali sia durante che dopo le fasi di coltivazione e di recupero ambientale previste;
c) sia approfondito lo studio di carattere idrogeologico, con particolare riguardo alle eventuali presenze di sorgenti, in un intorno significativo proponendo eventuali mitigazioni nel caso si riscontrino possibili interferenze indotte dallintervento proposto;
d) il tratto di pista in progetto, che potrà rivestire un interesse locale anche per altre finalità oltre allattività estrattiva, sia realizzata con un fondo stabile nel tempo;
e) non venga effettuata sul sito dintervento alcun tipo di stoccaggio di sostanze pericolose per lambiente;
f) nel caso in cui le operazioni di coltivazione richiedessero lallestimento di una o più aree destinate alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi di cantiere (sostituzione olio lubrificante, riparazioni, rifornimenti/rabbocchi, ecc.) dovranno essere garantite tutte le condizioni di sicurezza per i lavoratori e lambiente;
g) nel caso di sostituzione di oli lubrificanti, riparazione e sostituzione di pezzi meccanici, pneumatici, accumulatori ecc., si dovrà garantire lidonea procedura di raccolta e smaltimento secondo le normative vigenti;
h) vengano salvaguardate le componenti relative ad acque superficiali, acque sotterranee, suolo e sottosuolo a fronte di sversamenti accidentali di sostanze inquinamenti.
3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allart. 9 della L.R. 40/1998.
4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 21 luglio 2000, n. 122
Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Istanza della Ditta Stonehenge S.n.c. per lapertura di una cava di pietra ornamentale sita in località Calcinasca - Cresta di Garavot dei Comuni di Rueglio e Vico Canavese (TO)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 27 luglio 2000, n. 124
Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 4.1B Sistemazione siti industriali degradati effettuati da Enti Pubblici. Parziale modifica della Determinazioni Dirigenziali n. 105 del 23/06/2000 e n. 117 del 18/07/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 28 luglio 2000, n. 125
Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Misura 1.4 Aiuti per la Consulenza di PMI, artigianato e servizio alle produzione. Presa datto del cambiamento della denominazione sociale e della sede legale
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 28 luglio 2000, n. 126
Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Misura 1.4 Aiuti per le Consulenze di PMI, artigianato e servizi alla produzione. Fusione della Società Shamal S.r.l. per incorporazione nella Chinook S.p.A.. Presa datto
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 31 luglio 2000, n. 127
L.R. 40/1998. Giudizio di compatibilità ambientale relativo al progetto di cava in località Cascina Garaita Soprana del Comune di Genola (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Al fine di consentire ulteriori accertamenti ed indagini in relazione alloperatività del traffico aereo di Levaldigi, così come segnalato con nota in data 18 luglio 2000 del Presidente dellAeroporto, peraltro pervenuta oltre la scadenza dei termini previsti dalla legge regionale 40/1998 per la presentazione di osservazioni, informazioni e/o contributi tecnico-scientifici, il termine per la conclusione del procedimento di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale già fissato alla data del 7 agosto 2000 è prorogato, ai sensi e per gli effetti di cui al 4º comma dellart. 12 della citata L.R. 40/1998, di ulteriori sessanta giorni.
2) La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allart. 9 della L.R. 40/1998.
3) Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 1 agosto 2000, n. 129
L.R. 40/1998 Art. 10. Fase di verifica della procedura di V.I.A. inerente il progetto di ampliamento di cava di materiali inerti in località San Guiter nel Comune di Strambino (TO) presentato dalla Ditta K.I.E.S. S.r.l. di Strambino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa non è accoglibile listanza presentata dalla Società K.I.E.S. S.r.l., con sede legale in Strambino (TO) inerente la procedura di verifica di cui allart. 10 della L.R. 40/1998 relativamente al progetto di ampliamento di una cava di materiali inerti in località San Guiter del Comune di Strambino.
2. Leventuale nuova istanza di attivazione della procedura di verifica relativa al progetto di cui sopra potrà essere ripresentata solo a seguito dellavvenuto ripristino dei luoghi e dellesecuzione dei lavori di recupero ambientale imposti dal Comune di Strambino relativamente allattività estrattiva in atto.
3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allart. 9 della L.R. 40/1998.
4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 8 agosto 2000, n. 132
Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Società Calcestruzzi Stroppiana S.p.A. per una cava di sabbia e ghiaia sita in località Toppino del Comune di Alba (CN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa ed in conformità alla D.G.R. n. 74-574 del 24.07.2000 il progetto di cava in località Toppino del Comune di Alba (CN), presentato ai sensi dellarticolo 10 L.R. 40/1998 dalla Società Calcestruzzi Stroppiana S.p.A. con sede in località Piana Biglini n. 95 in Comune di Alba, deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dellart. 12 L.R. 40/1998.
2. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allart. 9 della L.R. 40/1998.
3. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 8 agosto 2000, n. 133
Parere ex art. 11 l.r. 40/1998. Fase di specificazione dei contenuti dello studio di impatto ambientale della procedura di V.I.A. relativamente al progetto di cava in località C.na Rovellina in Comune di Tornaco (NO) presentato dalle Ditte Nuova Cave Dogana S.r.l. e Azienda Agricola Fedeli Agostino, Angelo e Marco
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
A - Il piano di lavoro presentato dalle Ditte Nuova Cave Dogana S.r.l. con sede legale in Galliate (NO) e Azienda Agricola Fedeli Agostino, Angelo e Marco con sede legale in Locate Triulzi (MI), per la redazione dello studio di impatto ambientale relativo al progetto di Apertura di una cava di sabbia e ghiaia finalizzata alla realizzazione di un campo di gara e relative infrastrutture per i campionati della Federazione Italiana della Motonautica in località C.na Rovellina in Comune di Tornaco (NO), oltre a quanto previsto dallart. 11 co. 4 specificato più in dettaglio nellallegato D della L.R. 40/1998 deve porre particolare riguardo con approfondimenti in merito ai punti di seguito riportati:
1. specificazioni relativamente alla scelta localizzativa effettuata rispetto ad un quadro programmatico delle diverse alternative di progetto prese in considerazione;
2. preventiva valutazione di possibilità di coinvolgimento della Federazione Italiana Motonautica quale proponente ovvero di comprovato interessamento allimpianto rispetto ai tempi di esecuzione, allutilità ed allutilizzazione con un quadro dipotesi sugli impegni previsti, una quantificazione delle occasioni di utilizzo anche in rapporto con eventuali altri impianti esistenti ed al loro reale bacino dutenza.
Nel quadro programmatico vengano esplicitate nel dettaglio le linee programmatorie del C.O.N.I. e della Federazione Italiana Motonautica riguardo alle attività sportive previste, facendo specifico riferimento alle normative del settore ed a progetti di analoghe strutture già operanti;
3. analisi tecnico-economica di dettaglio, anche in termini socio-economici, atta a garantire la sostenibilità progettuale nella sua interezza ossia considerando anche tutte le opere accessorie da realizzare;
4. verifica della conformità dellopera allinterno di un quadro programmatico completo sia per quanto attiene gli aspetti legati alla pianificazione territoriale sia per quanto attiene leventuale programmazione regionale in ambito sportivo-turistico ed estrattivo;
5. individuazione di uno specifico campo dazione proprio e peculiare rispetto ad altri impianti esistenti ovvero definizione dellunicità dellimpianto in questione;
6. sia attuato uno studio accurato sui volumi di traffico previsti per entrambe le attività proposte considerando diversi scenari previsionali ed estendendo lo studio alla strada statale 211 della Lomellina;
7. una definizione esaustiva del quadro dellaccessibilità allimpianto e della revisione della viabilità locale da attuare per mitigare le eventuali criticità indotte a livello trasportistico locale in coerenza con i programmi di settore provinciale valutando il decremento del livello di servizio della rete viaria minore in funzione del numero di manifestazioni sportive prevedibili;
8. valutazione delle ipotesi tecnologiche alternative inclusa lopzione zero;
9. sia puntualmente accertato leventuale presenza di categorie di vincolo di tutela paesistico ambientale specificando il rapporto tra ladiacente cascina Rovellina e le attività previste: specificare il rapporto tra la struttura agricola e le attività in progetto e valutare la possibilità di utilizzarne gli immobili per le strutture di supporto.
Dovranno comunque essere esplicitati i parametri dimensionali e tipologici di tutte le strutture e le infrastrutture previste, nonchè lesplicita destinazione dellarea al fine di consentire al Comune di procedere ad una specifica variante di P.R.G.C.;
10. sia verificata la rispondenza delle opere in progetto al D.M. 11.03.1988 ed alla pianificazione di bacino ex L. 183/89 (trattandosi di ampio bacino per uso sportivo, potrebbe essere presa in considerazione lipotesi di realizzare lopera in concomitanza di eventuali realizzazioni di casse despansione fluviale in progetto nel P.A.I.);
11. si approfondiscano gli aspetti idrogeologici con particolare riguardo allidrografia di superficie ed alla situazione della falde superficiali e profonde e loro interazione con le opere previste in progetto: si considerino più scenari ipotetici;
12. studio in merito alla caratterizzazione della falda freatica interessata dalle attività di progetto, alla vulnerabilità degli acquiferi sia superficiali che profondi.
Lo studio venga esteso ai pozzi pubblici idropotabili situati allinterno dellarea potenzialmente interessata da un eventuale episodio di contaminazione delle acque sotterranee;
13. valutazioni dellanalisi incidentale e dellanalisi del rischio ambientale e siano progettati gli interventi di mitigazione;
14. valutazione dellutilizzazione delle risorse (giacimento, consumo terreno agrario, acqua e suoi impieghi) utilizzate e loro quantificazione, sia in fase di cantiere che di esercizio, Analisi della rinnovabilità o meno delle risorse naturali;
15. programmazione ed articolazione della tempistica di coltivazione della cava con le previste attività sportive al fine di uneventuale anticipazione dellimpiego dellimpianto sportivo per la motonautica nonchè delleventualità di articolare su tempistiche più ristrette (stagionali o addirittura giornaliere) le attività ricreative e sportive previste nel bacino ormai prossimo al ripristino-recupero ambientale;
16. descrizione ed analisi dellambito territoriale inteso come area vasta ed area ristretta individuata in un interno di 1 km dal baricentro della cava;
17. descrizione del processo di trattamento del materiale estratto, con riferimento alla lavorazione in sito;
18. analisi dellarea di mercato e dellutilizzo del materiale selezionato indicando lubicazione degli impianti di trasformazione;
19. specifico piano dei livelli occupazionali quantificando anche lentità dellindotto riferito ad eventuali trasporti eseguiti da terzi;
20. definizione delle quantità e delle caratteristiche dei reflui, dei rifiuti, delle emissioni gassose e sonore, con riferimento alle diverse fasi di attuazione del progetto e di gestione dellopera;
21. definizione delle modalità di smaltimento di reflui, rifiuti ed acque meteoriche, in relazione alla fase di cantiere e di esercizio;
22. per ogni componente ambientale prevista dalla L.R. 40/98 (allegato D) ed indicata dal DPCM 27 dicembre 1988 (allegati I e II si effettui la caratterizzazione e lindividuazione della qualità ambientale ante-operam, con riferimento allambito territoriale in cui sia prevedibile il manifestarsi di effetti significativi sulla qualità di ciascun sistema ambientale interessato dal progetto, sia direttamente che indirettamente.
Sulla base di quanto emergerà dalla situazione ante-operam si effettui un confronto con le condizioni ambientali previste durante le fasi di cantiere e di gestione dellintervento, determinando gli impatti sullambiente durante tutte le fasi progettuali.
La valutazione degli impatti indotti dallopera sullambiente sia condotta mediante adeguati modelli previsionali validati e idonei a definire anche la durata, al reversibilità o meno, la temporaneità o meno, la cumulatività degli impatti stessi;
23. descrizione delle misure previste per prevenire, ridurre e compensare gli effetti negativi indotti sullambiente dallintervento, nelle sue diverse fasi in riferimento allambito territoriale in cui è previsto il manifestarsi di impatti significativi;
24. valutazione degli ecosistemi (rilievi floristici sulle formazioni semi-naturali limitrofe; rilievo cartografico di dettaglio delle formazioni igrofile e ripariali nel lago a nord del sito di previsto intervento; lista delle specie animali vertebrate colonizzanti il lago; idonea cartografia di recupero ambientale estesa anche al lago esistente con elenco delle specie arbustive ed arboree, loro quantificazione e disposizioni per la messa a dimora);
25. valutazione e confronto della qualità ecologica ante e post operam non solo in termini di produttività di biomassa ma anche valutando lassetto strutturale e la conseguente funzionalità degli ecosistemi presenti e futuri attraverso i seguenti fattori: complessità (numero di fitocenosi naturali presenti), valore delle fitocenosi per grado di stratificazione e composizione floristica (valutata in base alla distanza dalla fitocenosi forestale potenziale), fisiomania topografica dei bacini lacustri (sinuosità della linea di costa), qualità delle acque e presenza di fattori di disturbo (rumore, emissioni in atmosfera, calpestio e affluenza pubblico);
26. indicazione puntuale delle strutture di approvvigionamento idrico e progettazione relativa allo scarico delle acque reflue secondo le norme vigenti;
27. progettazione che consideri il diniego in merito alla deroga ex art. 104 D.P.R. 128/1959, in relazione alle distanze di sicurezza previste per le infrastrutture pubbliche (strade di uso pubblico, canali, elettrodotti) e distanze soloniche ex art. 691 C.C.;
28. definizione di un piano finalizzato alla buona conservazione della risorsa suolo.
In esso vi siano:
28.1. valutazione del contesto agricolo attuale (produzioni principali in termini quantitativi e qualitativi, grado di strutturazione agraria, potenzialità di sviluppo futuro);
28.2. quantitativi di materiale di scotico;
28.3. quantitativi del materiale previsto per il riutilizzo con indicazione planimetrica delle aree e dei relativi spessori in funzione delle tipologie di recupero ambientale e delle pendenze delle scarpate previste;
28.4. ubicazione delle aree di stoccaggio e modalità di accumulo (altezza cumuli, separazione strati, protezione dal dilavamento);
28.5. tempi di stoccaggio e valutazione del grado di conservazione della fertilità:
28.6. accorgimenti previsti per accelerare il riutilizzo del suolo;
28.7. nel caso di collocazione per interventi in aree esterne individuazione di massima dei fabbisogni esistenti in un intorno significativo;
29. progettazione in merito alla regimazione delle acque superficiali al contorno dellarea;
30. approfondimenti in merito allinserimento paesaggistico-ambientale del sito con indicazione cronologica degli interventi di recupero in corso dopera;
31. bozza di convenzione prevista dallart. 36 comma 3.5 e 3.6 delle Norme di Attuazione del P.R.G.I.;
32. analisi concernente limpatto sulle strade di uso pubblico dovuto al trasporto del materiale della cava agli impianti di confezionamento del calcestruzzo.
B - La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allart. 9 della l.r. 40/1998.
C - Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 06.12.1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 8 agosto 2000, n. 134
L.R. 40/1998 Art. 10. Fase di verifica della procedura di V.I.A. inerente il progetto proposto dai Sigg.ri Di Leo Maria Concetta, Novarina Luigi e Novarina Gian Carlo inerente la realizzazione di un bacino per scopi irrigui in località Cascina Bischiavino del Comune di Barengo (NO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa ed in conformità alla D.G.R. n. 74-574 del 24 luglio 2000 il progetto di realizzazione di un bacino per scopi irrigui in località C.na Bischiavino del Comune di Barengo (NO), presentato ai sensi dellarticolo 10 L.R. 40/1998 dai Sigg.ri Di Leo Maria Concetta, Novarina Luigi e Novarina Gian Carlo, deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale di cui allart. 12 L.R. 40/1998.
2. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allart. 9 della L.R. 40/1998.
3. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 8 agosto 2000, n. 135
L.R. 40/1998 Art. 10. Fase di verifica della procedura di V.I.A. inerente il progetto di ampliamento di una cava di inerti in località Cascinotto del Comune di Cavour (TO) presentato dalla Ditta Merlo S.r.l. Estrazione sabbia e ghiaia
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa ed in conformità alla D.G.R. n. 74-574 del 24 luglio 2000 il progetto di ampliamento di cava di inerti in località Cascinotto del Comune di Cavour (TO), presentato ai sensi dellarticolo 10 L.R. 40/1998 dalla Ditta Merlo S.r.l. Estrazione sabbia e ghiaia, con sede in Macello (TO) regione Bosci, deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dellart. 12 L.R. 40/1998.
2. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allart. 9 della L.R. 40/1998.
3. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 8 agosto 2000, n. 136
Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Società Neive Calcestruzzi di Rivella Luigi & C. S.a.s. per lampliamento sopra falda di una cava già in corso di recupero ambientale sita in località Gorreti del Comune di Neive (CN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa ed anche in conformità con quanto adottato dalla D.G.R. n. 74-574 del 24 luglio 2000, il progetto di cava in località Gorreti del Comune di Neive (CN), presentato ai sensi dellarticolo 10 L.R. 40/1998 dalla Società Neive Calcestruzzi di Rivella Luigi & C. S.a.s. con sede in Frazione Micca n. 25 in Comune di Neive, deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dellart. 12 L.R. 40/1998.
2. Leventuale progetto esecutivo, relativo allistanza in oggetto, presentata ai sensi della L.R. 69/1978 e in area sottoposta a vincolo ambientale ai sensi del D.lgs 490/1999 e in fascia fluviale A del Piano stralcio delle Fasce Fluviali, deve tenere conto necessariamente delle seguenti indicazioni:
3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allart. 9 della L.R. 40/1998.
4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 8 agosto 2000, n. 137
Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Ditta Ghione Luigi per la coltivazione di cava per lestrazione di materiale inerte sita in località Veterana nei Comuni di Azzano dAsti e Rocca dArazzo (AT)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa ed anche in conformità con quanto adottato dalla D.G.R. n. 74-574 del 24 luglio 2000, il progetto di cava in località Veterana dei Comuni di Rocca dArazzo e Azzano dAsti (AT) presentato ai sensi dellarticolo 10 L.R. 40/1998 dalla Ditta Ghione Luigi con sede in Frazione Caretti n. 175 in Comune di Asti, di essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dellart. 12 L.R. 40/1998.
2. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allart. 9 della L.R. 40/1998.
3. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 17.1
D.D. 14 marzo 2000, n. 43
L.R. 12.11.1999 n. 28. D.G.R. n. 27-29401 del 21.02.2000. Affidamento dincarico di collaborazione coordinata e continuativa per la gestione della rilevazione sulla struttura della rete distributiva effettuata dal Sistema informativo dellOsservatorio Regionale del Commercio. Approvazione schema di convenzione. Impegno di spesa L. 38.964.000 - Cap. n. 14805/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni
Codice 17.7
D.D. 27 marzo 2000, n. 53
L.R. 21/97 come modificata dalla L.R. 24/99, artt. 16 e 18. Contributi in conto capitale per la localizzazione e la rilocalizzazione imprese artigiane. Spesa di L. 2.283.000.000 sul capitolo 25569/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis
Codice 17.7
D.D. 11 aprile 2000, n. 64
Regolamento Cee 2081/93 ob.5 b. Sottoprogramma III.4 Banca dati della subfornitura e Sottoprogramma III.5 Realizzazione di aree per lartigianato e PMI. Reimpegno e liquidazione di L. 1.085.451.915 (capitoli n. 26749/00 (Stato) e 26727/00 (FESR)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis
Codice 17.4
D.D. 14 aprile 2000, n. 75
Acquisto n. 10 copie della GMF - Guida Mondiale delle Fiere 2000. Impegno di spesa di L. 1.615.000 (o.f.i.) Euro 834 sul Cap. 14860/2000, accantonamento n. 100173
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 17 aprile 2000, n. 79
LL.RR. n. 32/87 e n. 50/94. Partecipazione regionale alla Fiera del Libro a Buenos Aires - Impegno di spesa di L. 5.000.000 (o.f.i.) sul cap. 10865/2000 (accantonamento n. 100330)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 27 aprile 2000, n. 81
Accordo di Programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 150.000.000 (ofi) sul cap. 14860/2000 (accantonamento n. 100173) per lattuazione di un progetto di sviluppo urbano a Buenos Aires
(omissis)
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17.1
D.D. 15 maggio 2000, n. 97
L.R. 12.11.99, n. 28. Affidamento incarico per la consulenza al Settore Programmazione ed interventi sui Settori Commerciali - Osservatorio del Commercio di un giornalista redattore ai fini della realizzazione di 3 numeri di una newsletter informativa in materia di commercio. Impegno di spesa di L. 7.650.000 sul Cap. 14805/2000. (Accantonamento n. 100170 con D.G.R. n. 41-29360 del 14.02.2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni
Codice 17.7
D.D. 23 maggio 2000, n. 105
L.R. n. 21/97 e s.m.i. - artt. 9 e 14. Conferimenti finanziari al fondo istituito presso la Cassa per il Credito alle imprese artigiane - Artigiancassa S.p.A.. Impegno di L. 5.500.000.000 sul cap. n. 25582/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis
Codice 17.7
D.D. 23 maggio 2000, n. 106
L.R. n. 21/97, art. 4 - Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese - sezione artigianato. Impegno di L. 20.000.000.000 sul cap. n. 25573/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis
Codice 17.2
D.D. 26 maggio 2000, n. 108
L.R. 21/85 s.m.i. - Riduzione di impegni assunti con determinazione n. 249 del 07.10.1999 - impegno n. 361896 - Accantonamento n. 343268
(omissis)
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 112
L.R. 47/75 e s.m.i. Ditta Cottino Claudio. Impegno ed erogazione quote pregresse di contributo per Lire 7.840.000 (Cap. 26080/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa
Codice 17.2
D.D. 3 luglio 2000, n. 151
L.R. 18/84 e s.m.i.. Ripristini/Installazioni di pese pubbliche comunali. Liquidazione di contributi per Lire 91.622.000 a titolo di saldo. Impegno n. 327925 (capitolo 25990/98). Comuni di Bistagno, Casalgrasso, Castagnole M.to, Cortemilia, Fiano e Gavazzana
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore
Codice 17.5
D.D. 5 luglio 2000, n. 157
L.R. 9 maggio 1997 n. 21 e successive modifiche - Acquisto attrezzature informatiche per lattività dellOsservatorio Regionale dellArtigianato. Spesa di L. 43.752.000 sul cap. 14485/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di affidare, mediante trattativa privata, ai sensi dellart. 31 della L.R. n. 8/84, la fornitura delle attrezzature informatiche descritte in allegato alla Ditta Informatica Data System e alla Ditta Venco Computer S.p.A..
Di impegnare la somma di Lit. 43.752.000 (o.f.i.), a sui si fa fronte sul cap. n. 14485/00 che presenta la necessaria disponibilità.
Alla stipulazione del contratto si procederà attraverso corrispondenza secondo gli usi del commercio; le condizioni sono quelle risultanti dalla lettera dinvito alla trattativa privata, inviata in data 13 giugno 2000, dal capitolato speciale doneri allegato alla stessa, nonchè dallo schema di lettera con la quale sarà comunicato alla ditta lincarico della fornitura.
Le somme di Lit. 37.248.000 (o.f.i.) e Lit. 6.504.000 (o.f.i.) vengono liquidate rispettivamente alla ditta Informatica Data System dietro presentazione di regolari fatture vistate dal Dirigente del Settore Sistema Informativo - Osservatorio regionale dellArtigianato.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza
Codice 17.3
D.D. 5 luglio 2000, n. 158
Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con gasolio e self service pre-pagamento dellimpianto distribuzione carburanti per autotrazione della Agip Petroli S.p.A. sito in Torino, via Monginevro 243 (cod. 12720341), mediante rinuncia al punto vendita sito in Grosso Canavese (TO), S.P. Torino-Mathi al km 25+300 (cod. 11190002)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa
Codice 17.3
D.D. 5 luglio 2000, n. 159
Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con gasolio e self service pre-pagamento dellimpianto distribuzione carburanti per autotrazione della Erg Petroli S.p.A. sito in Novara, viale Giulio Cesare n. 217 (cod. 31060044), mediante rinuncia al punto vendita sito in Fabbrica Curone (AL), frazione Morigliassi 4 (cod. 60670001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa
Codice 17.1
D.D. 7 luglio 2000, n. 161
L.R. 56/77 e s.m.i. - Art. 26 commi 7 e seguenti - Comune di Santhià (TO) - Autorizzazione regionale preventiva al rilascio delle concessioni edilizie per insediamenti commerciali - Istanza Soc. Ipparco S.r.l. e Novacoop S.c.a.r.l. - Autorizzazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni
Codice 17.4
D.D. 12 luglio 2000, n. 164
Revoca dellaffidamento di incarico al ristorante La Smarrita per la fornitura di colazioni di lavoro e pranzi effettuato con D.D. n. 22 del 22.2.2000. Contestuale affidamento incarico al ristorante Vintage 1997" per la somma residua di L. 1.980.000 (cap. 14860/00 Impegno n. 373 - accant. n. 100173)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.2
D.D. 20 luglio 2000, n. 167
L.R. 31/99 - Scheda Fondo Investimenti Piemonte - Commercio e Artigianato 1999 - Intervento N. 1 - Approvazione della graduatoria dei beneficiari e concessione del contributo. Impegno di Lire 6.998.205.000 sul capitolo 25995/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le considerazioni espresse in premessa,
1. di approvare gli allegati A, B1, B2, C e D del presente provvedimento, per farne parte integrante formale e sostanziale e precisamente:
- Allegato A, graduatoria delle istanze ammissibili (in totale 48 istanze) relative allintervento N. 1, A.1 e tutte finanziabili entro i limiti dei fondi disponibili per un totale di Lire 4.597.287.000;
- Allegato B1, graduatoria delle istanze ammissibili e finanziabili (11 istanze) entro i limiti dei fondi disponibili per un totale di Lire 2.400.918.000, relative allintervento N. 1, A.2;
- Allegato B2, graduatoria delle istanze ammissibili e non finanziabili (32 istanze) per insufficienza di fondi disponibili, relative allintervento N. 1, A.2;
- Allegato C, elenco delle istanze non ammissibili al contributo con la motivazione indicata a fianco di ciascuno.
2. di approvare lAllegato D, che si richiama a far parte integrante e sostanziale del presente provvedimento riguardante le condizioni e i criteri per la concessione delle agevolazioni.
3. di impegnare la somma di Lire 4.597.287.000 per lintervento N. 1, A.1 e di Lire 2.400.918.000 per lintervento N. 1, A.2 per un totale complessivo di Lire 6.998.205.000 sul capitolo n. 25995 dello stato di previsione della spesa del bilancio regionale anno 2000.
Con successivo provvedimento dellAmministrazione regionale si procederà alla formale concessione e successiva liquidazione delle medesime.
Ai sensi dellart. 3 u.c. della L. n. 241/90, avverso la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.
Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Allegato D
Scheda FIP/99
CONDIZIONI E TERMINI PER LA CONCESSIONE E LA LIQUIDAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI.
A) Il provvedimento di concessione dei contributo è subordinato alla presentazione dei seguenti documenti che dovranno essere inviati agli uffici competenti entro il 20.11.2000:
- il progetto esecutivo dei lavori, redatto secondo le disposizioni contenute nella L. 109/94 e s.m.i., e relativo provvedimento di approvazione dellAmministrazione Comunale;
- la dichiarazione di compartecipazione finanziaria relativa alla spesa ammessa e non finanziata; qualora il contributo assegnato copra solo parzialmente limporto dei progetto ammesso a finanziamento, la concessione dei contributo resta subordinata alla presentazione da parte dei beneficiario, della documentazione comprovante, con atti formali, la disponibilità effettiva delle somme residue, pena la revoca dei contributo, secondo la procedura di cui allart. 15 comma 4 della L.R. 43/94;
- la dichiarazione di non cumulabilità dei contributo regionale con qualsiasi altro tipo di finanziamento, relativamente alle opere oggetto di contributo e limpegno a non richiedere alcun finanziamento a copertura dei costo, oggetto dei beneficio regionale, pena la restituzione di quanto erogato, incrementato della rivalutazione per H periodo che decorre dalla liquidazione dei contributo alla restituzione della quota stessa:
- per i Comuni per i quali le opere ammesse a beneficio riguardano la rilocalizzazione dellarea mercatale, la destinazione urbanistica dellarea oggetto dellintervento ovvero i vincoli dettati dagli strumenti urbanistici vigenti e limpegno formale allo spostamento fisico dellattuale mercato ambulante sulla nuova area;
- sottoscrizione della dichiarazione di accettazione delle condizioni previste dalla legge e dallatto di concessione dei contributo, secondo il disposto dellart. 15 della L.R. 43/94 e s.m.i. Il termine per la presentazione della dichiarazione è perentorio, pena la decadenza dei diritto al contributo concesso, salvo proroga, che può essere autorizzata entro i termini stessi su richiesta dei linteressato, per motivi non dipendenti dalla di lui volontà con decreto dei Presidente della Giunta per una sola volta e per un periodo non superiore a 9 mesi per ciascun intervento.
B) La quota a rimborso è erogata successivamente alla stipula dei contratto di appalto dei lavori e alla presentazione del verbale di inizio lavori. Tale quota sarà restituita, sulla base di un piano di ammortamento decennale con rata annuale costante e a tasso zero, stabilita in relazione allimporto complessivo assegnato, entro il 30 giugno di ciascuna anno, a partire dal secondo anno successivo a quello in cui è stata predisposta la prima erogazione salvo quanto disposto dallart. 16, c. 4-5 della L.R. 43194 (il beneficiario può anticipare il rimborso delle quote stabilite versando un importo pari al valore attuale delle rimanenti quote centralizzate al tasso ufficiale di sconto. Il mancato versamento anche di una sola quota entro il termine stabilito può comportare la revoca dellintero contributo e il divieto per un quinquennio di concedere altri contributi anche di spese correnti a favore dello stesso soggetto).
C) La liquidazione dei saldo (quota a fondo perduto) è erogata ad ultimazione dei lavori (24 mesi dalla prima erogazione dei contributo, ad eccezione di quelli relativi allilluminazione e alla sistemazione o creazione di aree verdi per i quali il termine è fissato in 12 mesi);
D) Si precisa che qualora si rendessero necessarie perizie di variante, esse dovranno essere immediatamente comunicate allAmministrazione Regionale con linvio dei provvedimento di approvazione delle stesse, comprensivo dei quadro economico rideterminato e dei relativi atti tecnici. La Regione valuterà di conseguenza lopportunità di approvare, nel rispetto delle finalità del progetto finanziato, tali perizie, dandone comunicazione allEnte interessato. Gli oneri aggiuntivi derivanti dalla perizia di variante sono a totale carico dei Comune. Non sono ammissibili a contributo varianti in sanatoria.
E) Qualora si verificasse una riduzione dellinvestimento per minori opere realizzate o per ribassi dasta si procederà alla rideterminazione dei contributo in sede di liquidazione della quota a fondo perduto, ad ultimazione dei lavori, e nel caso in cui il contributo rideterminato risultasse inferiore alla somma già liquidata a titolo di rimborso al Comune beneficiario, si procederà alla corrispondente revoca dei contributo, con la rivalutazione per il periodo che decorre dalla liquidazione dei contributo stesso alla restituzione della quota eccedente.
F) Gli immobili e gli impianti oggetto dei contributo regionale sono vincolati alla specifica destinazione funzionale per la durata di quindici anni dalla data di emissione dei collaudo e dei certificato di regolare esecuzione. La variazione della destinatone duso, senza previa autorizzatone, comporta la revoca dei benefici, la conseguente restituzione dei contributi erogati e la maggiorazione degli stessi con lapplicazione degli interessi di legge.
G) Ai fini dei raggiungimento delle finalità di legge e per una maggiore informazione ai cittadini sulla finalizzazione delle agevolazioni finanziarie erogate dalla Regione Piemonte, si suggerisce ai Comuni beneficiari di esibire nei cantieri di lavoro apposita cartellonistica con lindicazione dei riferimento normativo, tipologia dei lavori, somme stanziate, ente erogatore, ente beneficiario.
Codice 17.3
D.D. 20 luglio 2000, n. 168
Formazione professionale per laccesso del commercio relativamente al settore merceologico alimentare. Determinazione n. 71 del 13.04.2000. Provvedimenti
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare le domande, allegate alla presente determinazione per farne parte integrante, predisposte dalla CCIAA di Torino, in sostituzione di quelle approvate con determinazione n. 71 del 13.04.2000, da adottare per la predisposizione dei questionari per la prova finale scritta, intesa a verificare il grado di preparazione dei candidati sui contenuti dei corsi, per il conseguimento dellidoneità per lesercizio del commercio relativamente al settore merceologico alimentare;
- di stabilire, nella prova finale scritta, la seguente ripartizione delle domande per ciascuna materia oggetto del corso:
- n. 3 domande di legislazione del commercio;
- n. 14 domande di legislazione igienico - sanitaria;
- n. 4 domande di legislazione sociale, fiscale e penale;
- n. 7 domande sulla normativa di gestione dellesercizio;
- n. 12 domande di merceologia.
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa
Codice 17.5
D.D. 20 luglio 2000, n. 169
Stipulazione di una convenzione con il COREP (Consorzio per la Ricerca e lEducazione Permanente) per la partecipazione a uno stage di formazione di un partecipante al Master in Analisi delle politiche pubbliche di Torino presso lOsservatorio Regionale dellArtigianato. Impegno di spesa L. 12.000.000 - cap. n. 14485/00
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza
Codice 17.3
D.D. 20 luglio 2000, n. 170
Nulla-osta per potenziamento impianto distribuzione carburanti. Determinazione n. 159 del 5/7/2000. Rettifica di errore materiale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rettificare, per le motivazioni di cui in premessa, la determinazione n. 159 del 5/7/2000 individuando il comune di Novara quale amministrazione competente ad assumere il provvedimento finale di autorizzazione al potenziamento con gasolio e self service pre-pagamento dellimpianto distribuzione carburanti per autotrazione della Erg Petroli S.p.A. sito in Novara, viale Giulio Cesare 217, mediante rinuncia al punto vendita sito in Fabbrica Curone (AL), frazione Morigliassi 4.
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa
Codice 17.3
D.D. 20 luglio 2000, n. 171
Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con gasolio e self service pre-pagamento dellimpianto distribuzione per autotrazione della Agip Petroli S.p.A. sito in Chieri (TO), corso Torino 45, mediante rinuncia al punto vendita sito in Ivrea (TO), corso Costantino Nigra
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa
Codice 17.5
D.D. 24 luglio 2000, n. 172
Affidamento incarico di 3 servizi di aperitivo alla Ditta Medico s.n.c. di Torino - Impegno di spesa L. 2.475.000 (o.f.i.) - Cap. n. 14485/00
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza
Codice 17.4
D.D. 24 luglio 2000, n. 173
L.R. n. 32/87 - Integrazione alla D.D. n. 110 del 26.05.2000. Impegno di L. 240.000 (o.f.i.) a favore della Prima T-shirt S.a.s. Abbigliamento & Comunicazione sul Cap. 14860/2000 (accantonamento n. 100173) per lacquisto di materiale promozionale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.1
D.D. 25 luglio 2000, n. 174
L.R. n. 56/77 e s.m.i. - Art. 26 commi 8 e seguenti - Comune di Torino - Autorizzazione regionale preventiva al rilascio delle concessioni edilizie per insediamenti commerciali - Istanza Soc. Novacoop s.c.a.r.l. - Autorizzazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni
Codice 17.4
D.D. 25 luglio 2000, n. 176
L.R. 32/87 - Programma promozionale 2000 - Impegno di spesa di L. 17.000.000 sul cap. 14860/2000 (accantonamento n. 100173) per la partecipazione a Vinexpo, Tokyo a favore del Centro Estero Alpi del Mare - Cuneo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17
D.D. 26 luglio 2000, n. 178
D.M. 24 luglio 1996, n. 501, art. 8. Sostituzione di componenti il Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Ai sensi dellart. 8 del D.M. 501/96, il sig. Franco Bergamino, è nominato componente il Consiglio della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino, in rappresentanza del settore commercio, in sostituzione del sig. Antonio Carta, dimissionario.
Ai sensi dellart. 8 del D.M. 501/96, lIng. Andrea Pininfarina, è nominato componente il Consiglio della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino, in rappresentanza del settore Industria, in sostituzione dellIng. Enrico Scalza, dimissionario.
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17.4
D.D. 26 luglio 2000, n. 179
Accordo di programma Mincomes - Regione - Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 4.800.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/2000 (accantonamento n. 100173) per la transcodifica di una videocassetta, a favore della Videopiù S.r.l.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.5
D.D. 27 luglio 2000, n. 180
Indagine sul grado di conoscenza e sulla valutazione dellattività della Regione Piemonte nei confronti dellartigianato. Affidamento incarico di consulenza alla Società CESDI di Torino e affidamento incarico per leffettuazione dellindagine alla Società Archè di Milano. Impegno di spesa di L. 42.000.000 sul cap. 14485/00
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza
Codice 17.4
D.D. 27 luglio 2000, n. 182
Accordo di programma Mincomes - Regione - Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 50.000.000 (o.f.i.) sul cap. 15020/2000 (accantonamento n. 100174) a favore del Centro Estero delle Alpi del Mare per workshop di presentazione dei vini piemontesi in Cile
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17
D.D. 28 luglio 2000, n. 183
L.R. 9/5/1997 n. 21 e s.m.i. - art. 27 - Nomina dei componenti per la Commissione di Disciplinare di Produzione per il Settore Vetro, Ceramica, Pietra ed affini
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
E costituita, ai sensi dellart. 27 della L.R. 9 maggio 1997, n. 21, s.m.i. L.R. 24/99 la Commissione per il Disciplinare di produzione per il settore Vetro, Ceramica, Pietra ed affini, composta da:
Roberto Perino, in qualità di rappresentante degli imprenditori artigiani del settore Vetro, Ceramica, Pietra ed affini;
Renzo Igne, in qualità di esperto del settore Vetro, Ceramica, Pietra ed affini;
Marina Monzeglio, in qualità di esperto del settore Vetro, Ceramica, Pietra ed affini;
Rodolfo Paschetto, in qualità di rappresentante della Comunità Montana Val Pellice, nella quale si è rilevata una notevole consistenza delle imprese della lavorazione della Pietra;
Maria Elisa Giampietro, in qualità di rappresentante designata dal Comitato di Coordinamento delle Confederazioni Artigiane del Piemonte;
Tiziana Bernengo, in qualità di componente Responsabile della struttura regionale competente per materia;
Il settore Disciplina e Tutela dellArtigianato svolge unattività di supporto alla Commissione stessa nella predisposizione dei disciplinari di produzione, che hanno una valenza tecnica, per garantire sia un adeguato svolgimento dei lavori, sia il necessario raccordo con la Commissione Regionale per lArtigianato per perseguire unefficace verifica dei risultati raggiunti, volta al miglioramento della qualità dei prodotti tecnici offerti e alla tutela delle professionalità dellartigianato artistico e tipico.
Per il compenso spettante ai Componenti della Commissione di disciplinare di Produzione e per le spese relative alle attività di funzionamento della Commissione medesima sarà predisposta una successiva determinazione dirigenziale del Settore competente.
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17.4
D.D. 28 luglio 2000, n. 184
L.R. 47/87, art. 9 - Autorizzazione allo svolgimento di manifestazioni fieristiche qualificate regionali per lanno 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 28 luglio 2000, n. 185
L.R. 47/87, art. 9 - Autorizzazione allo svolgimento di manifestazioni fieristiche qualificate nazionali per lanno 2001 - Comunicazione al competente Ministero
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.1
D.D. 31 luglio 2000, n. 186
L.R. n. 56/77 s.m.i. - Comune di Dormelletto (NO) - Autorizzazione regionale preventiva al rilascio delle concessioni edilizie per insediamenti commerciali - Istanza Soc. Sara S.r.l. - Autorizzazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
. Di rilasciare, ai sensi del comma 7 e seguenti dellart. 26, L.R. n. 56/77 s.m.i., la prescritta autorizzazione, preventiva al rilascio delle Concessioni Edilizie per la realizzazione dellinsediamento commerciale in oggetto, ubicato in Dormelletto (NO), SS. N. 33 del Sempione alla Società Sara S.r.l.;
. di autorizzare il Sindaco di Dormelletto al rilascio delle Concessioni Edilizie relative allinsediamento commerciale in oggetto subordinatamente:
. al rispetto di tutte le prescrizioni riportate nel presente dispositivo che saranno ai sensi del comma 9 dellart. 26 della L.R. n. 56/77 s.m.i., oggetto di integrazione alla Convenzione stipulata il 18.5.1999 in Dormelletto presso lo studio del notaio dott. Errico Alfani (repertorio n. 77.182, raccolta 11.160);
. al rispetto dei contenuti progettuali e convenzionali in ordine alla viabilità tra il Comune di Dormelletto e la Società Sara S.r.l. richiamati in premessa;
. al rispetto delle dettagliate prescrizioni contenute nel verbale n. 2 dell8.3.2000 della Commissione Igienico Edilizia e richiamato in premessa;
. al rispetto di tutte le superfici, interne ed esterne, dellinsediamento commerciale, in particolare:
1. la superficie lorda di calpestio pari a mq. 5853,39;
2. la superficie destinata alla vendita complessivamente pari a mq. 3.790, tutti situati al piano terra, così suddivisa:
. complessivi mq. 1334 destinati a n. 1 media struttura di vendita con offerta alimentare mista (M-SAM3);
. complessivi mq. 900 destinati a n. 1 media struttura di vendita con offerta extralimentare (M-SE2);
. complessivi mq. 399 destinati a n. 1 media struttura di vendita con offerta extralimentare (M-SE1);
. complessivi mq. 387 destinati a n. 1 media struttura di vendita con offerta extralimentare (M-SE1);
. complessivi mq. 152 destinati a n. 1 media struttura di vendita con offerta extralimentare (M-SE1);
. complessivi mq. 233 destinati a n. 1 media struttura di vendita con offerta extralimentare (M-SE1);
. complessivi mq. 385 destinati a n. 5 esercizi di vicinato a mq. 150 con offerta extralimentare;
3. la superficie destinata a magazzino e lavorazioni pari a complessivi mq. 657;
4. la superficie destinata ad attività accessorie (servizi igienici e tecnologici) pari a complessivi mq. 147;
5. la superficie destinata a galleria commerciale pari a complessive mq. 606;
6. la superficie destinata ad attività di servizio (pubblici esercizi) complessivamente pari a mq. 150;
7. la superficie destinata a carico/scarico merci complessivamente pari a mq. 449;
8. la superficie destinata a verde privato è complessivamente pari a mq. 590.
9. Il fabbisogno totale minimo inderogabile di posti a parcheggio afferenti la tipologia di struttura distributiva pari a complessivi mq. 11.200 per 1271 posti auto (art. 21 comma 2 della L.R. n. 56/77 s.m.i. e art. 25 D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999);
10. il totale dei parcheggi pubblici o di uso pubblico secondo la definizione progettuale (art. 21 comma 1 sub 3) e comma 2) pari a mq. 5.854 corrispondenti a 209 posti auto, tutti situati al piano interrato delledificio, che dovrà non essere mai inferiore al 100% della superficie utile lorda dellinsediamento commerciale (art. 21, comma 1 sub 3 della L.R. n. 56/77 s.m.i.);
11. la dotazione di aree pari a complessivi mq. 5.254 destinati a viabilità pedonale e carrabile - mq. 788 situati al piano interrato delledificio e mq. 4460 situati al piano di campagna -; a complessivi 2926,7 destinati a verde pubblico ed area attrezzata ed a complessivi mq. 211, corrispondenti alla superficie di esproprio per realizzazione strada a lago, aggiuntiva rispetto alla dotazione di parcheggi pubblici e ad uso pubblico;
12. il totale della superficie destinata a parcheggio e autorimesse private pari a mq. 20.761, corrispondente a 741 posti auto, di cui mq. 2738 pari a n. 101 posti localizzati al piano interrato e mq. 2918 pari a n. 106 posti auto localizzati al piano di campagna, che dovrà non essere mai inferiore a mq. 1757 nel rispetto della L. 122/89;
. al rispetto della piena conformità dellintervento alle prescrizioni delle norme dei piani urbanistici generali e degli strumenti edilizi vigenti ed adottati e del Regolamento Igienico Edilizio del Comune di Dormelletto;
. al rispetto delle norme relative alleliminazione delle barriere architettoniche, di cui alla L. 118/1971 e al D.P.R. 27.4.1978 n. 384 per gli interventi su aree pubbliche o ad uso pubblico, ed alla L. 13/1989 al D.M. 14.6.1989 per i restanti interventi;
. al rispetto delle norme dettate dal Nuovo Codice della Strada e relativo regolamento di cui al D.L. 30.4.1992 n. 285 e dal D.P.R. 16.12.1992 n. 495, così come modificato dal D.P.R. 26.4.1993 n. 147;
. alla verifica in sede esecutiva che, per tutti gli altri insediamenti di natura terziaria presenti nellambito del P.E.C. siano soddisfatti gli standards minimi destinati a parcheggio pubblico o di uso pubblico previsti dallart. 21 della L.R. n. 56/77 s.m.i.;
. al rispetto delle norme in materia di commercio contenute nel Decreto legislativo del 31.3.1998 n. 114;
. alla stipula di integrazione della Convenzione stipulata il 14.7.1999 in Dormelletto presso lo studio del notaio dott. Errico Alfani (repertorio n. 77.182, raccolta n. 11.160) in cui siano univocamente individuati:
a) i contenuti progettuali e convenzionali in ordine alla viabilità tra il Comune di Dormelletto e la Società Sara S.r.l. richiamati in premessa;
b) la superficie lorda di calpestio pari a mq. 5853,39;
c) la superficie destinata alla vendita complessivamente pari a mq. 3.790, tutti situati al piano terra, così suddivisa:
. complessivi mq. 1334 destinati a n. 1 media struttura di vendita con offerta alimentare mista (M-SAM3);
. complessivi mq. 900 destinati a n. 1 media struttura di vendita con offerta extralimentare (M-SE2);
. complessivi mq. 399 destinati a n. 1 media struttura di vendita con offerta extralimentare (M-SE1);
. complessivi mq. 387 destinati a n. 1 media struttura di vendita con offerta extralimentare (M-SE1);
. complessivi mq. 152 destinati a n. 1 media struttura di vendita con offerta extralimentare (M-SE1);
. complessivi mq. 233 destinati a n. 1 media struttura di vendita con offerta extralimentare (M-SE1);
. complessivi mq. 385 destinati a n. 5 esercizi di vicinato a mq. 150 con offerta extralimentare;
d) la superficie destinata a magazzino e lavorazioni pari a complessivi mq. 657;
g) la superficie destinata ad attività di servizio (pubblici esercizi) complessivamente pari a mq. 150;
h) la superficie destinata a carico/scarico merci complessivamente pari a mq. 449;
i) la superficie destinata a verde privato è complessivamente pari a mq. 590;
j) Il fabbisogno totale minimo inderogabile di posti a parcheggio afferenti la tipologia di struttura distributiva pari a complessivi mq. 11.200 per 1271 posti auto (art. 21 comma 2 della L.R. n. 56/77 s.m.i. e art. 25 D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999);
k) il totale dei parcheggi pubblici o di uso pubblico secondo la definizione progettuale (art. 21 comma 1 sub 3) e comma 2) pari a mq. 5.854 corrispondenti a 209 posti auto, tutti situati al piano interrato delledificio, che dovrà non essere mai inferiore al 100% della superficie utile lorda dellinsediamento commerciale (art. 21, comma 1 sub 3 della L.R. n. 56/77 s.m.i.);
l) la dotazione di aree pari a complessivi mq. 5.254 destinati a viabilità pedonale e carrabile - mq. 788 situati al piano interrato delledificio e mq. 4460 situati al piano di campagna -; a complessivi 2926,7 destinati a verde pubblico ed area attrezzata ed a complessivi mq. 211, corrispondenti alla superficie di esproprio per realizzazione strada a lago, aggiuntiva rispetto alla dotazione di parcheggi pubblici e ad uso pubblico;
m) il totale della superficie destinata a parcheggi e autorimesse private pari a mq. 20.761, corrispondente a 741 posti auto, di cui mq. 2738 pari a n. 101 posti localizzati al piano interrato e mq. 2918 pari a n. 106 posti auto localizzati al piano di campagna, che dovrà non essere mai inferiore a mq. 1757 nel rispetto della L. 122/89;
n) siano specificatamente definiti tutti gli elementi della viabilità ed accessibilità, anche con la definizione dei relativi costi di realizzazione, contenuti nel progetto, ai sensi dellart. 26 comma 10 della L.R. n. 56/77 s.m.i..
Linosservanza dei contenuti della presente Determinazione Dirigenziale causa la revoca dellAutorizzazione oggetto della presente Determinazione, nonchè la revoca dellautorizzazione commerciale rilasciata, così come precisato dal comma dellart. 6 della L.R. n. 28/99.
Si precisa altresì che la revoca dellautorizzazione commerciale per la parte non realizzata determina lannullamento o la modifica dellautorizzazione oggetto della presente Determinazione così come previsto dal comma 4 dellart. 5 della L.R. n. 28/99.
Si rammenta infine che la responsabilità del rilascio della concessione edilizia, nonchè della vigilanza sulla stessa e sulle opere di viabilità interna ed esterna allinsediamento commerciale, così come previste in sede di progetto esaminato e convenzionate, spetta al Sindaco nel rispetto delle norme della L.R. n. 56/77 s.m.i. nonchè di ogni altra norma urbanistica ed edilizia vigente e/o sopravvenuta e nel rispetto di tutte le prescrizioni di cui alla presente Determinazione.
Il Comune di Dormelletto, dopo aver rilasciato le concessioni edilizie relative allinsediamento commerciale oggetto della presente, ed integrato la Convenzione secondo le modalità sopra indicate, è tenuto ad inviare alla Giunta Regionale, Settore Programmazione ed Interventi dei settori commerciali dellAssessorato al Commercio una copia conforme alloriginale degli atti concessori e relativi allegati progettuali, una copia conforme alloriginale della Convenzione debitamente sottoscritta dai soggetti, integrata e modificata secondo le prescrizioni del presente atto, entro 30 giorni dalla data del rilascio delle concessioni edilizie.
La documentazione a corredo dellAutorizzazione di cui alloggetto della presente determinazione, si compone dei seguenti atti:
* Certificato di destinazione urbanistica datato 29.1.2000;
* P.R.G.C. del Comune di Dormelletto:
* Estratto di P.R.G.C. vigente datato 4 aprile 1993 con relativa legenda - Planimetria 1:2
* Estratto della 2º Variante al P.R.G.C. vigente adottata con D.C.C. n. 36 del 27.9.1994 con relazione tecnica e norme tecniche di attuazione
* Estratto della 4º Variante al P.R.G.C. vigente - progetto definitivo - Tavola n. V12 - adottata con D.C.C. n. 13 del 6.5.1996
* Estratto della 4º 2º Variante al P.R.G.C. vigente adottata con D.C.C. n. 53 del 25.11.1996 - Integrazioni alla D.C.C. n. 13 di approvazione del progetto definitivo della 4º Variante al P.R.G.C. - Rettifica di errori materiali
* Copia della D.G.R. n. 34-19835 del 9 giugno 1997 di approvazione Variante al P.R.G.C. vigente.
* Copia della D.D. n. 33/Prot. n. 3824 del 12.11.1997 di rilascio nullaosta regionale
* Relazione asseverata sulla conformità delle opere in progetto alle prescrizioni delle norme e dei piani urbanistici ed edilizi vigenti ed adottati dal Comune datata 20.2.1998
* Relazione geologica e geologico-tecnica di supporto al progetto di realizzazione di un nuovo edificio commerciale datata dicembre 1997
* Piano Esecutivo Convenzionato:
* Tav. n. 2 r.u./P.E.C./97 - situazione catastale - datata 30.12.1997 - scala 1:500/1:2000
* Tav. n. 3 r.u./P.E.C./97 - planimetria - rete impianti da realizzare - datata 30.12.1997 - scala 1:500
* Tav. n. 4 r.u./P.E.C./97 - planimetria generale - datata 30.12.1997 - scala 1:500
* Tav. n. 5 r.u./P.E.C./97 - planimetria generale - viabilità e parcheggi - datata 30.12.1997 - scala 1:500
* Tav. n. 6 r.u./P.E.C./97 - pianta arredo urbano e piantumazioni - datata 30.12.1997 - scala 1:500
* Tav. n. 7 r.u./P.E.C./97 - pianta piano interrato - datata 30.12.1997 - scala 1:100
* Tav. n. 8 r.u./P.E.C./97 - pianta piano terra - datata 30.12.1997 - scala 1:100
* Tav. n. 9 r.u./P.E.C./97 - planimetria generale - datata 30.12.1997 - scala 1:200
* Tav. n. 10 r.u./P.E.C./97 - sezione e profili - datata 30.12.1997 - scala 1:200
* Tav. n. 11 r.u./P.E.C./97 - pianta piano terra - abbattimento delle barriere architettoniche - datata 30.12.1997 - scala 1:200
* Tav. n. 12 r.u./P.E.C./97 - planimetria - viabilità - datata 30.12.1997 - scala 1:5000/1:2000
* Tav. n. 14 r.u./P.E.C./97 - relazione al piano esecutivo convenzionato - datata 30.12.1997
* Tav. n. 18/P.E.C./97 - planimetria generale a 4º variante - viabilità e parcheggi - scala 1:500
* D.C.C. n. 9 del 16.3.1999 di approvazione Piano Esecutivo Convenzionato n. 1
* D.C.C. n. 13 di adozione progetto definitivo 4º variante al P.R.G.C.
* Convenzione stipulata in data 18.5.1999 in Borgomanero presso lo studio del notaio dott. Errico Alfani (repertorio n. 77.182, raccolta n. 11.160)
* Parere n. 2 della Commissione Edilizia espresso nella seduta del 20.9.1999.
* Progetto dellintervento nella versione più aggiornata pervenuta in data 10.4.2000 (prot. n. 6059/17.1):
* Tav. n. 1c - Planimetria generale - viabilità e parcheggi - progetto - scala 1:500
* Tav. n. 2c - Planimetria generale intervento - scala 1:200
* Tav. n. 3c - Pianta piano interrato - scala 1:200
* Tav. n. 4c - Pianta piano terreno - scala 1:200
* Tav. n. 5c - Sezione B-B - Prospetto ovest - scala 1:200
* Tav. n. 6c - Sezione A-A - Sezione C-C - scala 1:200
* Tav. n. 8c - Progetto est - Prospetto nord - prospetto sud - scala 1:200
* Tav. n. 9c - Pianta piano interrato - pianta piano terreno - scala 1:500
* Tav. n. 10c - Pianta piano interrato - pianta piano terreno - scala 1:500
* Tav. n. 10c2 - Pianta piano interrato - pianta piano terreno - scala 1:500
* Tav. n. 11c - Planimetria generale - verde e piantumazioni - scala 1:500
* Tav. n. 12c - Planimetria generale - viabilità di collegamento alla S.S. n. 33 - scala 1:500
* Tav. n. 13c - Pianta piano terreno con specifica destinazioni duso - scala 1:200
* Tav. n. 15c - Planimetria generale intervento - tavola comparativa - scala 1:200
* Tav. n. 16c - Pianta piano interrato - tavola comparativa - scala 1:200
* Tav. n. 17c - Pianta piano terreno - tavola comparativa - scala 1:200
* Tav. n. 18c - Sezione B-B - Prospetto ovest - tavola comparativa - scala 1:200
* Tav. n. 19c - Sezione A-A - Sezione C-C - Tavola comparativa - scala 1:200
* Tavola n. 20c - Prospetto est - prospetto nord - prospetto sud - tavola comparativa - scala 1:200
* Relazione di adeguamento ai sensi della L.R. n. 28/99 e della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999
* Scheda urbanistica con allegato parere n. 2 della Commissione Edilizia espresso nella seduta del 8.3.2000
* Richiesta di riesame della pratica di concessione edilizia per la costruzione di nuovo centro commerciale con allegata relazione tecnica illustrativa.
Una copia degli atti elencati al precedente capoverso, debitamente vistasti, unitamente alla presente Determinazione saranno trasmessi alla ditta richiedente e al Comune di Dormelletto.
Avverso la presente Determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte o in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni
Codice 17.4
D.D. 31 luglio 2000, n. 187
L.R. 47/87, art. 9 - Autorizzazione allo svolgimento dell8 a Manifestazione Artissima 2001 - Internazionale dArte contemporanea a Torino - Comunicazione al competente Ministero
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.6
D.D. 31 luglio 2000, n. 188
L.R. 21/97 - Capo VI - Allestimento cocktail in collegamento con liniziativa della Mostra di Castellamonte. - Ditta Creola S.r.l. Ristorazione e Catering. Impegno di spesa di L. 550.000 + I.V.A. 10% per un ammontare complessivo di L. 605.000 - Cap. 14515/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo
Codice 17.2
D.D. 1 agosto 2000, n. 189
Nomina del gruppo di lavoro intersettoriale per lesame dei Piani di Qualificazione Urbana e dei Progetti Integrati di rivitalizzazione delle realtà minori
IL DIRIGENTE
Vista la L.R. 28/99 recante: disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte, in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 114" ed in particolare lart. 3, c.2, lett. e) ed f) richiamati i principi, criteri e modalità in base ai quali i Comuni adottano specifici Progetti denominati di Qualificazione Urbana e specifici Progetti Integrati di Rivitalizzazione delle realtà minori;
vista la D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999 recanti: indirizzi generali e criteri di programmazione urbanistica per linsediamento del commercio al dettaglio in sede fissa, in attuazione del D.lgs. 31/3/98 n. 114" ed in particolare gli artt. 18-19 finalizzati a favorire la qualificazione del territorio, la valorizzazione del tessuto commerciale urbano e la rivitalizzazione delle realtà minori;
vista la D.G.R. n. 44-29534 del 1.3.2000 recante il programma per laccesso al credito di enti locali e di piccole imprese commerciali, operanti attraverso interventi diretti alla realizzazione di progetti integrati, in attuazione della L.R. 28/99 art. 18 - c. 1 lett. a);
ritenuto opportuno costituire un gruppo di lavoro intersettoriale con il compito di esaminare la validità dei contenuti dei PQU e dei PIR, e di attribuire un punteggio secondo quanto previsto dai criteri di selezione dei progetti di cui alla D.G.R. 44-29534 del 1.3.2000, presentati al settore Tutela del Consumatore, Mercati allIngrosso ed Aree Mercatali dai Comuni come allegati alla richiesta di contributi di cui alla predetta D.G.R. 44-29534;
visto il D.lgs. 29/93, e s.m.i.;
visti gli artt. 22 e 23 della L.R. n. 51/97;
vista la L.R. 28/99 con particolare riferimento agli artt. 3, c. 2, lett. e) ed f) e 18, c. 1, lett. a);
determina
1. Di nominare un gruppo di lavoro, per le finalità di cui in premessa, così composto:
per il Settore Programmazione ed interventi dei settori commerciali
- Arch. Patrizia Vernoni, dirigente di Settore;
- Maria Grazia Aimone, funzionario;
- Fulvia Audibussio, funzionario.
per il settore Tutela del consumatore, Mercati allIngrosso ed aree Mercatali
- Dott. Carlo Salvadore - dirigente di Settore;
- Dott.ssa Luisa Nizza - funzionario sostituita dal funzionario Andrea Arrigucci, assunto con contratto a tempo determinato;
- Dott.ssa Anna Maria DAgnano, funzionario assunta con contratto a tempo determinato.
2. Le sedute del gruppo di lavoro saranno valide con la partecipazione di almeno 4 dei sei membri.
Ai sensi dellart. 3 u.c. della L. n. 241/90, avverso la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17.2
D.D. 1 agosto 2000, n. 193
LL.RR. 21/85 e successive modifiche. D.C.R. del 29/07/99 n. 551 - 9788. Tutela del consumatore. Contributi alle Associazioni dei Consumatori ed agli Enti Locali per il funzionamento degli sportelli di informazione ed assistenza al cittadino e per altre attività progettuali. Spesa L. 800.000.000 (Cap. 14940/00 - Accantonamento n. 100177/A con D.G.R. n. 41 - 29360 del 14/02/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore
Codice 17.4
D.D. 2 agosto 2000, n. 194
L.R. n. 32/87 - Acquisto di 1000 copie della rivista Con noi - Speciale tartufo - mele - Impegno di spesa di L. 3.640.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/00 (Accantonamento 100173)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 2 agosto 2000, n. 195
L.R. 32/87. Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 50.000.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/2000 (accantonamento n. 100173) per la organizzazione della Convention delle Camere di Commercio Italiane allEstero, Torino, 13 - 15 novembre 2000, a favore della Selene S.r.l.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 2 agosto 2000, n. 196
L.R. 32/87 - Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 8.000.000 sul cap. 15020 (accantonamento n. 10074) a favore dellUnione Industriale Biellese per la partecipazione alla fiera Poznan fashion Week in Polonia
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.6
D.D. 2 agosto 2000, n. 197
L.R. N. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Contributo a favore del Comune di Avigliana per organizzazione mostra dellartigianato tipico e promozione della Scuola di ceramica - Lire 16.000.000 - Cap. 14515/2000 - n. accantonamento 100181
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo
Codice 17.5
D.D. 2 agosto 2000, n. 198
Integrazione determinazione n. 59 del 4/4/2000 - Affidamento incarico alla Società Partners per la realizzazione di un depliant informativo sulle attività dellOsservatorio Regionale dellartigianato. Impegno di spesa di L. 2.433.600 sul cap. 14485/00
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza
Codice 17.6
D.D. 2 agosto 2000, n. 199
L.R. 21/97 - Capo VI - Fornitura di n. 1500 inviti per il Convegno di presentazione del Volume Castellamonte Piccola Patria della Ceramica previsto per il 1º settembre 2000 e assistenza e supporto alle attività collegate alla Conferenza Stampa del 27.07.2000 e al Convegno del 1º settembre 2000. Spesa di L. 11.350.000 + IVA 20% per un ammontare complessivo di L. 13.620.000. Cap. 14515/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo
Codice 17.2
D.D. 3 agosto 2000, n. 200
Concessione autorizzazione Centri di assistenza tecnica al commercio. - C.A.T. - Art. 16 L.R. 28/99; D.G.R. n. 78-29567 del 1.03.2000 e D.G.R. n. 46-337 del 29.06.2000
IL DIRIGENTE
Vista la L.R. 28/99 del 12.11.1999, con particolare riferimento allart. 16 che disciplina la istituzione dei centri di assistenza tecnica, in attuazione dellart. 23 del D.lgs. n. 114/98;
vista la D.G.R. n. 78-29567 del 1.3.2000 recante: Programma di intervento inerente ai criteri e alle modalità per listituzione dei centri di assistenza tecnica e incentivi a favore dei medesimi;
vista la D.G.R. n. 46-337 del 29.06.2000 recante: Modifica dei termini per listituzione dei centri di assistenza tecnica e per gli incentivi a favore dei medesimi che stabiliva il 28 luglio 2000 quale data ultima per la presentazione della richieste di autorizzazione e il rilascio delle stesse entro i 60 giorni successivi;
esaminate le richieste pervenute ed esperita la relativa istruttoria in base alle condizioni e requisiti previsti dalla D.G.R. n. 78-29567 del 1.03.2000 e s.m.i.;
considerato che le domande presentate complessivamente sono state 4 delle quali 3 sono state ritenute ammissibili e 1 ritenuta non ammissibile per carenza dei requisiti soggettivi di cui allart. 16, comma 3 L.R. 28/99 e punto 2) della D.G.R. 78-29567 del 1.03.2000;
tutto ciò premesso
visto il D.lgs 29/93 e s.m.i.;
vista la L.R. 51/97;
vista la L.R. 28/99 con particolare riferimento allart. 16;
vista la D.G.R. n. 78-29567 del 1.03.2000 e la D.G.R. n. 46-337 del 29.06.2000;
determina
1) Di concedere lautorizzazione regionale di cui allart. 16, L.R. 28/99 e D.G.R. 78-29567 del 1.3.2000 e s.m.i. ai seguenti centri di assistenza tecnica:
- C.A.T. Confesercenti Piemonte S.r.l., con sede legale in C.so Principe Eugenio n. 7/F - Torino - legale rappresentante Antonio Carla;
- C.A.T. Confcommercio Piemonte s.c.r.l., con sede legale in P.zza Castello n. 113 - Torino, legale rappresentante Ferruccio Dardanello;
- C.A.T. COM. s.c.r.l., con sede legale in Via Massena n. 20 - Torino, legale rappresentante Giuseppe De Maria.
2) di non concedere lautorizzazione regionale a C.A.T./Commercio - con sede legale in via Santa Chiara n. 26 - Torino, legale rappresentante Franco Alluto, soggetti costitutori A.R.C.O. e En.A.I.P. Piemonte, per carenza di requisiti soggettivi, in particolare tra i soggetti costitutori manca lassociazione di categoria del settore rappresentativa di almeno il 5% delle aziende commerciali piemontesi, ex art. 16, comma 3, L.R. 28/99 e punto 2) della D.G.R. n. 78-29567 del 1.03.2000.
Ai sensi dellart. 3 u.c. della L. n. 241/90, avverso la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.
Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore
Codice 17.5
D.D. 3 agosto 2000, n. 201
Affidamento incarico alla Ditta Graziano della stampa di un volume su Agevolazioni per le imprese artigiane. Impegno di spesa di L. 6.448.000 sul cap. 14485/00
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza
Codice 17.5
D.D. 3 agosto 2000, n. 202
Progetto di integrazione tra Albo artigiani e archivi INPS dei lavoratori autonomi per la costruzione di statistiche sullArtigianato nella Regione Piemonte. Impegno di spesa di L. 120.000.000 sul cap. 11485/00
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza
Codice 17.4
D.D. 4 agosto 2000, n. 203
Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 20.000.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/2000 (Accantonamento n. 100173) a favore del Sig. Aldo Ettore Cavagliato per lorganizzazione e lavvio di un Desk al servizio delle imprese piemontesi a LAvana (Cuba)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 4 agosto 2000, n. 204
L.R. 47/87 - Revoca allo svolgimento della manifestazione fieristica nazionale Musica 2000 - Comunicazione al competente Ministero
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 7 agosto 2000, n. 205
L.R. n. 32/87 - Impegno di L. 20.000.000 (ofi) sul cap. 14860/00 (accant. n. 100173) a favore della A.P.A.R.C. USARCI per la realizzazione dellindagine Lintermediazione commerciale e le PMI, nuovi equilibri con lavvento del commercio elettronico
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17
D.D. 8 agosto 2000, n. 207
D.G.R. n. 1-27689 del 29/06/99 - Istituzione delle posizioni organizzative delle strutture della Giunta Regionale - Attribuzione della posizione organizzativa di tipo A: Promozione dellArtigianato artistico - Botteghe scuola della Direzione Commercio e Artigianato
(omissis)
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17
D.D. 8 agosto 2000, n. 208
D.G.R. n. 1-27689 del 29/06/99 - Istituzione delle posizioni organizzative delle strutture della Giunta Regionale - Attribuzione della posizione organizzativa di tipo A: Accordi di programma - Coordinamento tavolo di concertazione della Direzione Commercio e Artigianato
(omissis)
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 18.2
D.D. 27 giugno 2000, n. 105
L. 13/89 (barriere architettoniche). Rettifica graduatoria definitiva approvata con D.D. n. 199 del 12.10.1999. Impegno di spesa di L. 974.934.920 (cap. 26300/2000). Erogazione delle somme spettanti ai Comuni per complessive L. 974.934.920
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18
D.D. 11 luglio 2000, n. 140
Affidamento al Prof. Franco Prizzon di una consulenza sugli strumenti finanziari per le nuove politiche della casa e rinnovo per lanno 2000 della consulenza sul mercato privato della locazione. Impegno della somma complessiva di L. 39,2 milioni sul cap. 10870 del bilancio 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti
Codice 18.3
D.D. 14 luglio 2000, n. 145
Impegno delle risorse relative al fondo per il sostegno alla locazione (cap. 15046/2000) e contestuale autorizzazione allerogazione ai Comuni di un anticipo sulle somme attribuite
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di impegnare sul capitolo 15046 del bilancio regionale 2000 la somma di Lire 35.406.000.000, già accantonata con deliberazione della Giunta Regionale n. 32-203 del 12.6.2000 (A. 100696);
2) di autorizzare contestualmente lerogazione delle somme spettanti quale anticipo a ciascun Comune, come dettagliatamente illustrato nellallegato alla presente determinazione per costituirne parte integrante e sostanziale;
3) di demandare a successivi provvedimenti lerogazione a saldo a ciascun Comune della parte rimanente delle somme spettanti, sulla base delleffettivo fabbisogno, a seguito di apposita rendicontazione.
Avverso la presente determinazione è ammessi ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Codice 18.2
D.D. 19 luglio 2000, n. 149
Bando pubblico di concorso finalizzato allassegnazione di contributi individuali per il recupero della prima abitazione. Impegno di spesa di L. 489.106.100 e relativa erogazione agli aventi titolo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 20 luglio 2000, n. 150
L. 5/8/78, n. 457 art. 36 e L. 11/3/88, n. 67 art. 22 - 7° Programma. Determinazione di concessione di un contributo per realizzazione di programma di edilizia residenziale agevolata convenzionata di L. 450.000.000 (pari a Euro 232.405,60) Operatore Impresa Pancot Fratelli S.r.l.. Intervento nel Comune di Valenza (AL)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.3
D.D. 21 luglio 2000, n. 151
Commissione ex art. 9 L.R. n. 46/95 e s.m.i. operante presso lAgenzia Territoriale per la Casa della provincia di Asti. Nomina rappresentanti dellAssociazione Nazionale dei Comuni Italiani
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di nominare allinterno della Commissione ex art. 9, L.R. n. 46/95 e s.m.i. operante presso lAgenzia Territoriale per la Casa della provincia di Asti, i signori Andrea Morando e Carlo Sottile in qualità di membri effettivi, nonchè i signori Flavio Pesce e Alessandro Valenzano in qualità di membri supplenti, quali rappresentanti dellAssociazione Nazionale dei Comuni Italiani, come da designazione citata in premessa.
Le cariche attribuisce con il presente provvedimento di nomina avranno termine con la scadenza della Commissione in oggetto, nominata con determinazione dirigenziale n. 4 del 19/01/98.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 18.4
D.D. 25 luglio 2000, n. 153
L.R. 17/05/1976, n. 28 e s.m.i.. D.G.R. n. 44-19035 del 12/05/1997. Definizione migliori condizioni bancarie relative al costo del denaro. Determinazione di rettifica della determinazione n. 152 del 24 luglio 2000 per errore nel collegamento dellallegato
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di stabilire, ai sensi degli artt. 4 e 4bis della L.R. 17/05/1976, n. 28 e s.m.i., che i migliori tassi di interesse rilevati per il calcolo delle agevolazioni finanziarie, risultano essere quelli definiti dallallegato A parte integrante e sostanziale della presente determinazione, che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 8 della L.R. 51/97 e dellart. 65 dello Statuto.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso dinanzi al T.A.R. competente per territorio nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.
Il Dirigente responsabile
Adriano Bellone
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Codice 19.8
D.D. 4 luglio 2000, n. 85
Contributi per ladeguamento obbligatorio degli strumenti urbanistici ai sensi della L.R. 24/96. Erogazione di acconti al Comune di Gabiano. Impegno di spesa di L. 4.714.850 (capitolo 26645/00)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Luisa Vicentini
Codice 19.1
D.D. 5 luglio 2000, n. 86
Pagamento della quota associativa della Regione Piemonte allIstituto Nazionale di Urbanistica per lanno 2000 di L. 15.150.000 (Cap. 10940/00)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Mauro Giudice
Codice 19.5
D.D. 6 luglio 2000, n. 87
Pagamento della quota per il rinnovo dellAssociazione alla SIFET per lanno 1999 e 2000. Spesa di L. 600.000, cap. 10940/2000 (A. 100659)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Sebastiano Rao
Codice 20.5
D.D. 28 giugno 2000, n. 79
Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Realizzazione di una Stazione Ecologica in loc. Panasacci. Istanza del Signor Sindaco. Comune di Civiasco (VC)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero
Codice 20
D.D. 28 giugno 2000, n. 80
Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Ristrutturazione interna di un fabbricato con restauro dei piani primo e secondo seminterrato e sottotetto delledificio. Istanza della Ditta Borgono Giuseppe. Comune di Costigliole DAsti. (AT)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero
Codice 20.1
D.D. 30 giugno 2000, n. 81
L. 9/7/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. L. 2/2/1974 n. 64. Progetto: per lavori di costruzione fabbricato rurale uso abitazione. Proprietà: Giordano Alessandra. Comune di Cossano Belbo (CN) F. 9 Mapp. n. 403
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari
Codice 20.1
D.D. 13 luglio 2000, n. 93
Autorizzazione al Comune di Giaveno, ai sensi dellart. 18 della L. 64/74, per lampliamento della Scuola Elementare e Materna in frazione Pontepietra
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari
Codice 20.1
D.D. 13 luglio 2000, n. 94
Autorizzazione al Comune di Prali, ai sensi dellart. 18 della L. 64/74, per lavori di sottofondazione e consolidamento muro di contenimento - Strada comunale di Malzat. Deliberazione Giunta Comunale n. 1 del 22/1/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari
Codice 20.1
D.D. 18 luglio 2000, n. 95
Variazione delloggetto della D.D. n. 66 del 30/05/2000 relativamente alla proprietà
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari
Codice 20.1
D.D. 19 luglio 2000, n. 96
Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di ristrutturazione con ampliamento di fabbricato di civile abitazione. Proprietà: Società Chiola s.s. Comune di: Santo Stefano Belbo F. 14 Mapp. n. 68
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari
Codice 20.1
D.D. 19 luglio 2000, n. 97
Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di costruzione di fabbricato rurale ad uso abitazione. Proprietà: Montaldo Secondina. Comune di: Cossano Belbo (CN) F. 9 Mapp. n. 415
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari
Codice 21.5
D.D. 16 febbraio 2000, n. 39
Legge regionale 22 aprile 1991, n. 14. Diniego di autorizzazione al sig. Rizza Antonio alla realizzazione di una recinzione e di muri di sostegno nel Comune di Valperga, N.C.T. Fg. 1, mappali 19, 118, 119, 120, 121, allinterno della Zona di Salvaguardia della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Belmonte
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.3
D.D. 15 marzo 2000, n. 70
L.R. n. 75/96 - Approvazione di variazioni al programma di progetti specifici dellATL Valle di Susa e Pinerolese
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli
Codice 21.7
D.D. 4 aprile 2000, n. 85
L.R. n. 25/94. Istanza 22/12/1999 della Soc. Pontevecchio S.r.l. richiedente un permesso di ricerca per acque minerali Il Bric, in Comune di Rorà (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1: Alla Soc. Pontevecchio S.r.l. corrente in Luserna San Giovanni (To), Via Ponte Pietra 3, è accordato per la durata di anni due a decorrere dalla data di esecutività del presente atto, il permesso di ricerca per acque minerali Il Bric, in Comune di Rorà (To).
Art. 2: Larea del permesso minerario, della superficie di ettari 101 (centouno) è individuata con linea rossa sulle planimetrie alla scala 1:10.000 allegate al presente atto per formarne parte integrante.
Art. 3: La società permissionaria è tenuta a:
a) a corrispondere alla Regione Piemonte il canone annuo anticipato pari a L. 454.500 (quattrocentocinquantaquattromila cinquecento) oltre I.V.A. pari a L. 90.900 (novantamila novecento) da introitare sul cap. n. 2120 del bilancio 2.000 (acc. n. 3682544) nonchè la tassa di concessione regionale pari a L. 324.000 (trecentoventiquattromila) da introitare sul cap. 50 del bilancio 2.000 (acc. n. ....), i predetti importi dovranno essere effettuati mediante distinti versamenti sul c.c.p. n. 10364107, intestato a Tesoreria Regione Piemonte - P.zza Castello 165 - Torino;
b) a notificare, prima dellinizio dei lavori, copia del presente atto, a tutti i proprietari dei terreni interessati alla ricerca mineraria;
c) ad informare, ogni quattro mesi, lAmministrazione Regionale - Settore Programmazione - Sviluppo Interventi sulle Terme - Acque Minerali e Termali, sullandamento dei lavori e risultati ottenuti;
d) a fornire ai funzionari del predetto settore regionale tutti i mezzi necessari al controllo dei lavori ed a comunicare i dati statistici e le informazioni che venissero richieste;
e) a svolgere le opportune indagini idrogeologiche riguardo il bacino di alimentazione delle emergenze che dovrà essere protratto per almeno 18 mesi; tale studio dovrà valutare sia le eventuali interferenze con altre emergenze e con le fonti di potenziale inquinamento che la vulnerabilità degli acquifici.
Art. 4: Laccordo del permesso minerario è vincolato allosservanza sia del programma dei lavori (con esclusione della fase di costituzione della captazione definitiva) che della D.G.R. n. 12-12612 del 7/10/96.
Art. 5: Per quanto concerne la costruzione di opere di captazione definitive alle emergenze interessate, il permissionario è tenuto, munito delle autorizzazioni regionali ai vincoli pubblicisti, alla presentazione dei progetti relativi per la preventiva approvazione del Settore regionale competente.
Art. 6: Il permesso minerario è accordato senza il pregiudizio degli eventuali diritti dei terzi ed è valido nei soli riguardi tecnico-minerari, fatte salve le competenze di altri organi ed amministrazioni.
Art. 7: Qualora laccordo del permesso minerario fosse in contrasto con lart. 24 del D.L.vo 152/99 si procederà alla revoca del presente provvedimento.
Art. 8: Il presente atto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di giorni 60 innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice 21.7
D.D. 4 aprile 2000, n. 86
L.R. n. 25/94. Istanza 26/7/1999 del Comune di Graglia, richiedente un permesso di ricerca per acque minerali denominato Fontana Fredda, in Comune di Graglia (BI). Accoglimento
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1. AllAmministrazione Comunale di Graglia (BI), è accordato, per la durata di anni 3 (tre) con decorrenza dalla data di esecutività del presente atto, il permesso di ricerca per acque minerali denominato Fontana Fredda, in Comune di Graglia (BI).
Art. 2. Larea del permesso minerario, della superficie di ettari 120 (centoventi), è individuata con linea rossa sulla planimetria in scala 10.000 allegata al presente atto per formarne parte integrante.
Art. 3. Il permissionario è tenuto:
a) A corrispondere alla Regione Piemonte il canone annuo anticipato pari a L. 540.000 (cinquecentoquarantamila) oltre I.V.A. pari a L. 108.000 (centottomila) da introitare sul cap. 2120 del bilancio 2000 (acc. n. ...), nonchè la tassa di concessione regionale pari a L. 324.000 (trecentoventiquattromila) da introitare sul cap. 50 del bilancio 2000 (acc. n. ....): i predetti importi dovranno essere effettuati mediante distinti versamenti sul c.c. n. 10364107 intestato a Tesoreria Regionale Piemonte - Piazza Castello 165 - Torino;
b) a notificare, prima dellinizio dei lavori, copia del presente atto, a tutti i proprietari dei terreni interessati alla ricerca mineraria;
c) ad informare, ogni quattro mesi, lAmministrazione Regionale - Settore Programmazione - Sviluppo Interventi sulle Terme - Acque Minerali e Termali, sullandamento dei lavori e i risultati ottenuti;
d) a fornire ai funzionari appartenenti al Settore regionale predetto, tutti i mezzi atti al controllo e verifica dei lavori ed a comunicare i dati statistici ed informazioni che in ogni caso fossero richiesti dallamministrazione regionale;
e) a svolgere, come previsto dalla normativa regionale, adeguate indagini tecniche riguardo al bacino di alimentazione, protratte per almeno 18 mesi; tali studi dovranno valutare la vulnerabilità dellacquifero e le interferenze con eventuali centri di possibile potenziale pericolo di inquinamento ivi presenti.
Art. 4. Laccordo del permesso minerario è vincolato allosservanza sia del programma dei lavori (per quanto concerne le fasi 1, 3 e 4 autorizzate col presente atto) che della D.G.R. n. 12-12612 del 7.10.96 di integrazione alla L.R. 25/94.
Art. 5. Per quanto concerne la fase di esecuzione dellopera di presa definitiva il permissionario munito delle autorizzazioni ai vincoli pubblicisti dovrà presentare al Settore regionale competente il progetto di captazione per la preventiva approvazione.
Art. 6. Il permesso minerario è accordato senza il pregiudizio degli eventuali diritti dei terzi ed è valido nei soli riguardi tecnico-minerari, fatte salve le competenze di altri organi ed amministrazioni.
Art. 7. Qualora laccordo del permesso minerario fosse in contrasto con lart. 24 del D.L. n. 152/99 si procederà alla revoca del presente provvedimento.
Art. 8. Il presente atto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di giorni 60 innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice 21.6
D.D. 5 aprile 2000, n. 92
Prima assegnazione agli Enti di Gestione delle Aree Protette Regionali relativa ai fondi per le spese di investimento per lanno 2000. Impegno della somma di L. 4.500.000.000.= (cap. 26860/00)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.7
D.D. 10 aprile 2000, n. 95
L.r. 25/94. Concessione ex novo per acque minerali Nuova S. Rocco, in territorio del Comune di Castelletto dOrba (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1. Alla Società Fonti Feja S.p.A. corrente in Arcore, Via Casati n. 100 e stabilimento di produzione in Castelletto dOrba, loc. Feja n. 74 è conferita per anni 10 (con decorrenza dalla data del presente atto) la concessione per acque minerali Nuova S. Rocco, in territorio del Comune di Castelletto dOrba (Al).
Art. 2. Larea della concessione mineraria (la cui superficie è di ettari 51,5) è riportata con linea rossa continua sulla carta tecnico-regionale alla scala 1:5000 che, unitamente alla mappa catastale in scala 1:2500 delle aree di rispetto del pozzo Rio Freddo, alla pianta e prospetto del manufatto di presa ed alla planimetria catastale e pianta parziale dello stabilimento formano gli allegati alla perizia asseverata datata 21/2/2000 citata in premessa e formante parte integrante al presente provvedimento.
Art. 3. Per le aree di rispetto individuate nella perizia di cui al precedente art. 2 dovrà essere recepito quanto dettato dallart. 18 della L.r. 25/94 e comunque lAmministrazione Comune di Castelletto dOrba è tenuta ad adeguare i propri strumenti urbanistici entro mesi 6 (sei) decorrenti dalla data di ricevimento del presente atto, secondo quanto dettato dallart. 39 della normativa di settore.
Art. 4. Qualsiasi modificazione allo stato delle pertinenze individuate nella perizia asseverata succitata dovrà ottenere la preventiva autorizzazione del settore regionale competente alle Acque Minerali e Termali.
Art. 5. La Società concessionaria è tenuta:
a) a corrispondere alla Regione Piemonte il canone annuo anticipato pari a L. 5.000.000 (cinque milioni) oltre IVA di L. 1.000.000 (un milione) nonchè la tassa di concessione regionale pari a L. 1.936.000 (un milione novecentotrentaseimila): il canone annuo sarà introitato sul cap. 2120 del bilancio 2000 (acc. n. ....) mentre la tassa di concessione regionale sarà introitata sul cap. 50 del bilancio 2000 (acc. n. ....);
b) ad effettuare i versamenti di cui al precedente punto a) mediante distinti versamenti sul c.c.p. intestato a Regione Piemonte - Tesoreria Regionale - piazza Castello, 165 - 10122 Torino;
c) a fornire ai funzionari del settore regionale competente alle Acque Minerali e Termali tutti i mezzi necessari al controllo dellattività di sfruttamento ed a comunicare i dati statistici e le informazioni che venissero richieste;
d) a far pervenire allAmministrazione regionale, entro 30 giorni dala data di ricevimento del presente atto, copia autentica della nota di avvenuta trascrizione del medesimo alla Conservatoria dei Registri Immobiliari competente per territorio;
e) al rispetto di quanto prescritto nella D.G.R. n. 106-29035 del 20/12/99 relativa alla installazione della strumentazione tecnica presso lemergenza minerale interessata il cui progetto dovrà essere presentato per la preventiva approvazione del settore regionale competente entro giorni 15 dal ricevimento del presente provvedimento.
Art. 6. Il presente atto fa salve le competenze di altri organi ed amministrazioni e comunque i diritti dei terzi.
Art. 7. Copia del presente provvedimento sarà inviata agli enti locali interessati nonchè, per opportuna conoscenza, ai settori regionali Verifica ed Approvazione Strumenti Urbanistici e Gestione Risorse Idriche.
Art. 8. Il presente provvedimento è valido nei soli riguardi tecnico - minerari ed è vincolato a quanto riportato nella nota regionale 1754/24.3 del 17/3/2000 della Direzione regionale Pianificazione Risorse Idriche e che qui sintende integralmente trascritto.
Art. 9. Il presente atto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di giorni 60 dalla pubblicazione sul B.U.R. innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice 21.4
D.D. 3 maggio 2000, n. 122
Acquisto scritta pubblicitaria sulla pista del motovelodromo Fausto Coppi di Torino. Impegno e liquidazione di Lire 15.000.000= sul cap. 14620/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.5
D.D. 4 maggio 2000, n. 124
Spese per le collaborazioni necessarie alla redazione dei numeri 93 e 94 della Rivista Piemonte Parchi. Impegno e liquidazione parcelle. Spesa di Lire 9.356.824 (cap. 15650/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 4 maggio 2000, n. 125
Spese per le collaborazioni necessarie alla redazione dei numeri 93, 94 e 95 della Rivista Piemonte Parchi. Impegno e liquidazione parcelle. Spesa di Lire 1.340.000 (cap. 15650/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 4 maggio 2000, n. 126
Spese per le collaborazioni necessarie alla redazione dei numeri 95 e speciale Giubileo della Rivista Piemonte Parchi. Impegno e liquidazione parcelle. Spesa di Lire 1.910.000 (cap. 15650/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 4 maggio 2000, n. 127
Protocollo di cooperazione e scambio di informazioni sulluso e la gestione della risorse fluviali. Incontro a Torino con la Delegazione dellHudson River Greenway Community Council (4-8 ottobre 1999). Modifica ed integrazione della Determinazione n. 501, del 27 ottobre 1999. Impegno e liquidazione di L. 246.812 (cap. 15650/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 11 maggio 2000, n. 148
Spese per le collaborazioni necessarie alla redazione del numero 95 della Rivista Piemonte Parchi. Impegno e liquidazione parcelle. Spesa di Lire 1.520.000 (cap. 15650/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 11 maggio 2000, n. 149
Spese per le collaborazioni necessarie alla redazione dei numeri 93, 95 e 96 della Rivista Piemonte Parchi. Impegno e liquidazione parcelle. Spesa di Lire 980.000 (cap. 15650/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 11 maggio 2000, n. 150
Impegno di spesa per la stampa e la spedizione di 10 numeri della Rivista Piemonte Parchi per lanno 2000. Spesa di Lire 102.960.000 (Cap. 10365/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 11 maggio 2000, n. 151
Regolamento CEE 2081/93. Obiettivo 5b. Progetti ammessi a contributo con D.G.R. n. 23-11757, del 2 settembre 1996, Misura II3 e Misura IV2 tip. C. Fondi perenti. Reimpegno e liquidazione di L. 19.742.947 cap. 27190 del Bilancio di previsione 2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 11 maggio 2000, n. 152
Regolamento CEE 2081/93. Obiettivo 5b. Progetti ammessi a contributo con D.G.R. n. 23-11757, del 2 settembre 1996, Misura II3 e Misura IV2 tip. C. Fondi perenti. Reimpegno e liquidazione di L. 44.287.047 capp. 23335, 23345 e L. 72.750.515 capp. 25653 e 25655, del Bilancio di previsione 2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 11 maggio 2000, n. 153
Acquisto pubblicazioni relative alliniziativa Biblio-Parchi. Reimpegno e liquidazione della somma di L. 146.654.325 (cap. 27013/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.6
D.D. 1 giugno 2000, n. 188
Assegnazione fondi per le spese di gestione agli Enti di Gestione dei Parchi e Riserve naturali per lanno 2000 per una spesa complessiva di L. 7.950.000.000.=. Liquidazione della somma di L. 7.467.732.000.= (cap. 15315/00)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 1 giugno 2000, n. 189
Assegnazione di fondi agli Enti di Gestione delle Aree Protette Regionali per un programma di fruizione scolastica nelle Aree Protette. Impegno e liquidazione della somma di L. 35.000.000.= (cap. 15315/00)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.7
D.D. 6 giugno 2000, n. 193
D.lgv. 339/Permesso di ricerca per acque di sorgente in loc. Binec in Comune di Vinadio
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1. AllAmministrazione comunale di Vinadio (CN), con sede in Via V. Emanuele III nº 23 - Vinadio, è accordato, per la durata di anni 3 (tre) con decorrenza (per le motivazioni adottate in premessa) dal 16/12/1999 il permesso di ricerca per acque di sorgente in Loc. Binec del Comune di Vinadio (CN).
Art. 2. Larea del permesso minerario, della superficie di ettari 70 (settanta), è individuata con linea rossa sulla planimetria in scala 1:10.000 allegata al presente atto per formarne parte integrante.
Art. 3. LAmministrazione comunale di Vinadio è tenuta:
a) a corrispondere alla Regione Piemonte il canone annuo anticipato pari a L. 315.000 (trecentoquindicimila) oltre I.V.A. pari a L. 63.000 (sessantatremila) da introitare sul cap. 2120 del bilancio 2000 (acc. n. 619/00) limporto per gli anni successivi sarà introitato sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci, nonchè la tassa di concessione regionale pari a L. 324.000 (trecentoventiquattromila) da introitare sul cap. 50 del bilancio 2000 (acc. n. 620/00): i predetti importi dovranno essere effettuati mediante distinti versamenti sul c.c. n. 10364107 intestato a Tesoreria Regionale Piemonte - Piazza Castello 165 - Torino;
b) a notificare copia del presente atto, a tutti i proprietari dei terreni interessati dalla ricerca mineraria;
c) ad informare, ogni quattro mesi, lAmministrazione Regionale - Settore Programmazione e Sviluppo Interventi sulle Terme - Acque Minerali e Termali, sullandamento dei lavori e i risultati ottenuti;
d) a fornire ai funzionari appartenenti al Settore regionale predetto, tutti i mezzi atti al controllo e verifica dei lavori ed a comunicare i dati statistici ed informazioni che in ogni caso fossero richiesti dallamministrazione regionale;
e) a svolgere, come previsto dalla normativa regionale, adeguate indagini tecniche riguardo al bacino di alimentazione, protratte per almeno 18 mesi; tali studi dovranno valutare la vulnerabilità dellacquifero e le interferenze con eventuali centri di possibile potenziale pericolo di inquinamento ivi presenti.
Art. 4. Laccordo del permesso minerario è vincolato allosservanza sia del programma dei lavori (per quanto concerne le fasi autorizzate che non comportano trasformazione del suolo) che della D.G.R. n. 12-12612 del 7.10.96 di integrazione alla L.R. 25/94.
Art. 5. Per quanto concerne la fase di esecuzione dellopera di presa definitiva il permissionario munito delle autorizzazioni ai vincoli pubblicisti dovrà presentare al Settore regionale competente il progetto di captazione per la preventiva approvazione che avverrà con provvedimento regionale determinante anche il deposito cauzionale.
Art. 6. Il permesso minerario è accordato senza pregiudizio degli eventuali diritti dei terzi ed è valido nei soli riguardi tecnico-minerari, fatte salve le competenze di altri organi ed amministrazioni.
Art. 7. Qualora laccordo del permesso minerario fosse in contrasto con lart. 24 del D.L.vo n. 152/99 si procederà alla revoca del presente provvedimento.
Art. 8. Il presente atto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di giorni 60 innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice 21.7
D.D. 6 giugno 2000, n. 195
L.R. n. 25/94. Permesso di ricerca per acque minerali loc. Vallone Ischiator - Cascata Migliorero del Comune di Vinadio (CN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1. AllAmministrazione Comunale di Vinadio (CN), con sede in Via V. Emanuele III nº 23 - Vinadio, è accordato, per la durata di anni 3 (tre) con decorrenza (per le motivazioni addottate in premessa) dal 16/12/1999 il permesso di ricerca per acque minerali sito in loc. Vallone Ischiator - Cascata Migliorero del Comune di Vinadio (CN).
Art. 2. Larea del permesso minerario, della superficie di ettari 360 (trecentosessanta), è individuata con linea rossa sulla planimetria in scala 1:10.000 allegata al presente atto per formarne parte integrante.
Art. 3. LAmministrazione Comunale è tenuta:
a) a corrispondere alla Regione Piemonte il canone annuo anticipato pari a L. 1.620.000 (unmilione seicentoventimila) oltre I.V.A. pari a L. 324.000 (trecentoventiquattromila) da introitare sul cap. 2120 del bilancio 2000 (acc. n. 624/00) limporto del canone annuo per gli anni successivi sarà introitato sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci, nonchè la tassa di concessione regionale pari a L. 324.000 (trecentoventiquattromila) da introitare sul cap. 50 del bilancio 2000 (acc. n. 623/00): i predetti importi dovranno essere effettuati mediante distinti versamenti sul c.c.p. n. 10364107 intestato a Tesoreria Regionale Piemonte - Piazza Castello 165 - Torino;
b) a notificare copia del presente atto, a tutti i proprietari dei terreni interessati alla ricerca mineraria;
c) ad informare, ogni quattro mesi, lAmministrazione Regionale - Settore Programmazione e Sviluppo Interventi sulle Terme - Acque Minerali e Termali, sullandamento dei lavori e i risultati ottenuti;
d) a fornire ai funzionari appartenenti al Settore regionale predetto, tutti i mezzi atti al controllo e verifica dei lavori ed a comunicare i dati statistici ed informazioni che in ogni caso fossero richiesti dallamministrazione regionale;
e) a svolgere, come previsto dalla normativa regionale, adeguate indagini tecniche riguardo al bacino di alimentazione, protratte per almeno 18 mesi; tali studi dovranno valutare la vulnerabilità dellacquifero e le interferenze con eventuali centri di possibile potenziale pericolo di inquinamento ivi presenti.
Art. 4. Laccordo del permesso minerario è vincolato allosservanza sia del programma dei lavori (per quanto concerne le fasi autorizzate che non comportano trasformazione del suolo) che della D.G.R. n. 12-12612 del 7.10.96 di integrazione alla L.R. 25/94.
Art. 5. Per quanto concerne la fase di esecuzione dellopera di presa definitiva il permissionario munito delle autorizzazioni ai vincoli pubblicisti dovrà presentare al Settore regionale competente il progetto di captazione per la preventiva approvazione che avverrà con provvedimento regionale determinante anche il deposito cauzionale.
Art. 6. Il permesso minerario è accordato senza pregiudizio degli eventuali diritti dei terzi ed è valido nei soli riguardi tecnico-minerari, fatte salve le competenze di altri organi ed amministrazioni.
Art. 7. Qualora laccordo del permesso minerario fosse in contrasto con lart. 24 del D.L. n. 152/99 si procederà alla revoca del presente provvedimento.
Art. 8. Il presente atto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di giorni 60 innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice 21.7
D.D. 22 giugno 2000, n. 234
D.Lvo 339/99. Revoca D.D. n. 194/2000 ed accordo del permesso di ricerca per acque di sorgente in loc. Strepeis - Comune di Vinadio
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1: Per le motivazioni espresse in premessa viene revocata, così come si revoca, la precedente D.D. 194/2000.
Art. 2: AllAmministrazione Comunale di Vinadio (CN), con sede in Via V. Emanuele III nº 23 - Vinadio, è accordato, per la durata di anni 3 (tre) con decorrenza (per le motivazioni addottate in premessa) dal 16/12/1999 il permesso di ricerca per acque di sorgente in Loc. Strepeis - Bagni di Vinadio in Comune di Vinadio (CN).
Art. 3: Larea del permesso minerario, della superficie di ettari 92 (novantadue), è individuata con linea tratteggiata sulla planimetria in scala 1:10.000 allegata al presente atto per formarne parte integrante.
Art. 4: LAmministrazione Comunale di Vinadio è tenuta:
a) a corrispondere alla Regione Piemonte il canone annuo anticipato pari a L. 414.000 (quattrocentoquattordicimila) oltre I.V.A. pari a L. 82.800 (ottantaduemila ottocento) da introitare sul cap. 2120 del bilancio 2000 (acc. n. 641/00) limporto del canone annuo per gli anni successivi sarà introitato sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci, nonchè la tassa di concessione regionale pari a L. 324.000 (trecentoventiquattromila) da introitare sul cap. 50 del bilancio 2000 (acc. n. 640/00): i predetti importi dovranno essere effettuati mediante distinti versamenti sul c.c.p. n. 10364107 intestato a Tesoreria Regionale Piemonte - Piazza Castello 165 - Torino;
b) a notificare copia del presente atto, a tutti i proprietari dei terreni interessati dalla ricerca mineraria;
c) ad informare, ogni quattro mesi, lAmministrazione Regionale - Settore Programmazione e Sviluppo Interventi sulle Terme - Acque Minerali e Termali, sullandamento dei lavori e i risultati ottenuti;
d) a fornire ai funzionari appartenenti al Settore regionale predetto, tutti i mezzi atti al controllo e verifica dei lavori ed a comunicare i dati statistici ed informazioni che in ogni caso fossero richiesti dallAmministrazione regionale;
e) a svolgere, come previsto dalla normativa regionale, adeguate indagini tecniche riguardo al bacino di alimentazione, tali studi dovranno valutare la vulnerabilità dellacquifero e le interferenze con eventuali centri di possibile potenziale pericolo di inquinamento ivi presenti.
Art. 5: Laccordo del permesso minerario è vincolato allosservanza sia del programma dei lavori che della D.G.R. n. 12-12612 del 7.10.96 di integrazione alla L.R. 25/94.
Art. 6: Il progetto di modifica e miglioria dellopera di presa esistente dovrà essere presentato per la preventiva autorizzazione del Settore regionale competente e dovrà essere realizzato entro la vigenza del permesso minerario.
Art. 7: Il permesso minerario è accordato senza pregiudizio degli eventuali diritti dei terzi ed è valido nei soli riguardi tecnico-minerari, fatte salve le competenze di altri organi ed amministrazioni.
Art. 8: Qualora laccordo del permesso minerario fosse in contrasto con lart. 24 del D.L. n. 152/99 si procederà alla revoca del presente provvedimento.
Art. 9: Il presente atto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di giorni 60 innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice 21.1
D.D. 30 giugno 2000, n. 262
DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alla manifestazione XI Stagione 2000 Soirees in Piemonte - Musicisti Pellegrini dEuropa alle Fermate del Giubileo. Spesa di L. 200.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 30 giugno 2000, n. 263
DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alla manifestazione Festival Vignaledanza 2000". Spesa di L. 50.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 30 giugno 2000, n. 264
DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento incarico alla Ditta Zust Ambrosetti per servizio di spedizione materiale editoriale, promo-pubblicitario in Italia e allestero. Spesa di L. 28.529.760.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 30 giugno 2000, n. 265
DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento incarico alla Ditta Saima per servizio di immagazzinamento e gestione materiale informativo per lanno 2000. Spesa di L. 35.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 30 giugno 2000, n. 266
DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alla manifestazione Newport Jazz Festival Torino - Spesa di L. 100.000.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 30 giugno 2000, n. 267
DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Liquidazione fatture presentate dallo Studio Prap di Torino. Spesa di L. 66.576.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.6
D.D. 3 luglio 2000, n. 269
Autorizzazione allo svincolo di destinazione della somma assegnata allEnte di Gestione delle Riserve Naturali Speciali del Sacro Monte di Orta con determinazione dirigenziale n. 472 del 14.10.1999
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 3 luglio 2000, n. 272
Seconda assegnazione agli Enti di Gestione delle Aree Protette Regionali relativa ai fondi per le spese di investimento per lanno 2000. Impegno e liquidazione della somma di L. 8.183.000.000.= (cap. 26860/00)
Viste le leggi regionali, che istituiscono i Parchi e le Riserve naturali ed i relativi Enti di gestione;
vista la L.R. 23 giugno 1993, n. 31, che prevede che il riparto delle risorse finanziarie destinate alle spese di investimento delle aree protette regionali venga attuato dalla Giunta Regionale, sentita la Commissione Consiliare competente;
vista la D.G.R. n. 14-28145 del 13.09.1999 con la quale è stata prenotata sul capitolo 26860 per lannualità 2000 limpegno della somma di L. 5.163.500.000.= per il completamento delle opere pubbliche avviate nellanno 1999 (358622P);
vista la D.G.R. n. 15-28891 del 13.12.1999 con la quale è stata prenotata sul capitolo 26860 per lannualità 2000 limpegno della somma di L. 1.000.000.000.= per la copertura di spese per interventi urgenti e imprevedibili necessari a garantire la funzionalità delle aree protette (365837P);
vista la D.G.R. n. 37-29309 del 07.02.2000 con la quale è stata, tra laltro, confermata lassegnazione a favore della Direzione Turismo - Sport - Parchi delle succitate prenotazioni di impegno (rispettivamente acc. n. 358622A/221 e acc. n. 365837A/421);
vista altresì la D.G.R. n. 41-29313 del 07.02.2000 con la quale è stata accantonata per le spese di investimento per lannualità 2000 a favore della Direzione Turismo - Sport - Parchi la somma di L. 11.836.500.000.= (n. acc. 100151A);
viste le deliberazioni della Giunta Regionale n. 14-28145 del 13.09.1999, n. 15-28891 del 13.12.1999 e n. 28-29703 del 20.03.2000 con le quali sono stati individuati i criteri generali per lassegnazione delle risorse agli Enti di Gestione;
valutate le richieste formulate dagli Enti di Gestione con la modulistica trasmessa dal Settore scrivente con nota prot. n. 6056/21.6 del 04.11.1999 e conservate agli atti del Settore;
ritenuto pertanto opportuno impegnare e liquidare la somma complessiva di L. 8.183.000.000.= a favore degli Enti di Gestione delle Aree Protette Regionali come dettagliato nelle schede di cui allallegato A) costituente parte integrante della presente determinazione dirigenziale;
ritenuto di vincolare le somme assegnate a ciascun Ente di Gestione alle specifiche finalità di cui allallegato A) prevedendo altresì lobbligo di rendicontazione;
vista la L.R. 8 agosto 1997, n. 51 (Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale) e la relativa circolare del Presidente della Giunta Regione prot. n. 6701/ORG/32SG del 4 settembre 1997;
rilevato che per quanto attiene agli atti comportanti lassegnazione di risorse a soggetti esterni allAmministrazione regionale, questi siano di competenza della dirigenza regionale competente per materia sulla base, ai sensi dellart. 17, comma 1, lett. e) della suindicata L.R. 51/97, di criteri generali definiti dagli organi di direzione politica;
vista la nota della Direzione Turismo - Sport - Parchi prot. n. 3801/21 del 2.3.2000, con cui è stata disposta lassegnazione delle somme accantonate sul capitolo 15315 del bilancio di previsione 2000 a favore della Direzione, al Settore Gestione Aree Protette;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 17 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 47/93;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
vista la L.R. 55/81;
nellambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi ed i criteri generali in materia disposti dalla Giunta Regionale con deliberazioni n. 14-28145 del 13.09.1999, n. 15-28891 del 13.12.1999 e n. 28-29703 del 20.03.2000;
determina
- Di assegnare agli Enti di Gestione delle Aree protette Regionali, per spese di investimento la somma complessiva di L. 8.183.000.000.= così come ripartita nellallegato elenco A) quale parte integrante della presente determinazione dirigenziale;
- di vincolare le singole assegnazioni alla destinazione indicata, con obbligo di rendicontazione;
- di impegnare e liquidare a tal fine la somma complessiva di L. 8.183.000.000.= sul capitolo 26860/00 che presenta la necessaria disponibilità nel seguente modo: L. 1.997.900.000.= I. 3108 (n. acc. 358622A/221), L. 6.020.100.000.= I. 3109 (n. acc. 100151A) e L. 165.000.000.= I. 3110 (n. acc. 365837A/421).
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 3 luglio 2000, n. 273
Autorizzazione alla parziale modifica di destinazione delle somme assegnate allEnte di Gestione del Parco Regionale La Mandria con determinazione dirigenziale n. 21 del 22/10/1997
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 3 luglio 2000, n. 274
Autorizzazione alla copertura di un posto part-time a tempo indeterminato di cat. B1, profilo professionale operaio specializzato a favore dellEnte di Gestione del Parco Naturale Alpe Veglia e Devero. Artt. 3 e 17 D.lgs 29/93 e s.m.i. - Art. 22 l.r. 51/97
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 6 luglio 2000, n. 276
Liquidazione della somma di L. 176.922.000.= sul capitolo 15315/00 (imp. n. 2612) allEnte di Gestione del Sacro Monte Calvario di Domodossola relativa ai fondi per le spese di gestione per lanno 2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.2
D.D. 10 luglio 2000, n. 278
Regolamento CE 2081/93 Ob.5b Sottoprogramma IV Potenziamento dellofferta turistica - Misura IV.1 Miglioramento della ricettività e degli impianti turistici - Misura IV.2 Adeguamento di infrastrutture per il turismo e la collettività - Reimpegno dellimporto complessivo di L. 2.469.332.110.= sui cap. 25653/00 - 25655/00 - 27190/00
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di reimpegnare i fondi per la liquidazione ai sensi del Regolamento CEE 2081/93 Ob. 5b DOCUP 94-99 - Misure IV.1. e IV.2, dei contributi in conto capitale concessi ai soggetti riportati negli elenchi A), B), C) e D), allegato al presente atto per farne parte integrante, come di seguito indicato:
Allegato A) Misura IV.1 - Importo complessivo di L. 244.639.880.= da reimpegnare per L. 122.319.940.= sul cap. 25653/00 CEE (Prec. Imp. cap. 25652/97 - I. 290872) I. 3276, per L. 85.623.958.= sul cap. 25655/00 Stato (Prec. Imp. cap. 25654/97 - I. 290874) I. 3277 e per L. 36.695.982.= sul cap. 27190/00 Regione (Prec. Imp. sul cap. 25656/97 - I. 290883) (. 3278;
Allegato B) - Misura IV.2 - Importo complessivo di L. 1.238.612.120.= da reimpegnare per L. 637.018.213.= sul cap. 25653/ CEE (Prec. Imp. per L. 626.206.338.= cap. 25652/97 - I. 290885 I. 3279 e per L. 10.811.875.= sul cap. 25653/97 - I. 290887) I. 3280, per L. 452.960.452.= sul cap. 25655/00 Stato (Prec. Imp. per L. 445.272.527.= sul cap. 25654/97 - I. 290890 I. 3281 e per L. 7.687.925.= sul cap. 25655/97 - I. 290891) I. 3282 e per L. 148.633.455.= sul cap. 27190/00 (Prec. Imp. sul cap. 25656/97 - I. 290892) I. 3288;
Allegato C) - Misura IV.1 - Importo complessivo di L. 636.080.110.= da reimpegnare per L. 318.040.055.= sul cap. 25653/00 CEE (Prec. Imp. cap. 25652/97 - I. 294918) I. 3289, per L. 222.628.038.= sul cap. 25655/00 Stato (Prec. Imp. sul cap. 25654/97 - I. 294924) I. 3291 e per L. 95.412.017.= sul cap. 27190/00 (Prec. Imp. sul cap. 25656/97 - I. 294992) I. 3292;
Allegato D) - Misura IV.2 - Importo complessivo di L. 350.000.000.= da reimpegnare per L. 180.005.000.= sul cap. 25653/00 CEE (Prec. Imp. cap. 25652/97 - I. 296898) I. 3293, per L. 127.995.000.= sul cap. 25655/00 Stato (Prec. Imp. cap. 25654/97 - I. 296904) I. 3294 e per L. 42.000.000.= sul cap. 27190/00 Regione (Prec. Imp. sul cap. 25656/97 - I. 296908) I. 3296.
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.6
D.D. 10 luglio 2000, n. 295
Liquidazione della somma di L. 305.346.000.= sul cap. 15315/00 (imp. n. 2612) allEnte di Gestione del Parco Capanne di Marcarolo relativa ai fondi per le spese di gestione per lanno 2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 10 luglio 2000, n. 296
Autorizzazione allo svincolo di destinazione della somma assegnata allEnte di Gestione Parchi e Riserve Naturali Cuneesi con determinazione dirigenziale n. 210 del 03.06.1999
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 12 luglio 2000, n. 302
Autorizzazione allEnte di Gestione dei Parchi e Riserve del Canavese al trasferimento di fondi allEnte di Gestione del Parco Lame del Sesia e allEnte di Gestione della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Ghiffa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.1
D.D. 13 luglio 2000, n. 303
Determinazione n. 659 del 22/12/99. Rettifica e liquidazione contributo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rettificare, per i motivi espressi in premessa, la determinazione n. 659 del 22/12/99, relativamente al solo nominativo del beneficiario del contributo da Comune di Torino per liniziativa Salone della musica a Fondazione per il Salone del libro e per il Salone della musica - Via Lagrange 20 - 10123 Torino;
di liquidare contestualmente il contributo di L. 80.000.000, già impegnati con il citato provvedimento n. 659 del 22/12/99 (impegno n. 368163) sul cap. 14720 del bilancio 1999.
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 13 luglio 2000, n. 304
Determinazione n. 428 del 17.9.1999. Rettifica e liquidazione contributo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rettificare, per i motivi espressi in premessa, la determinazione n. 428 del 17/9/99, relativamente al solo nominativo del beneficiario del contributo di L. 80.000.000 da Agenzia sviluppo del territorio di Mango (CN) per liniziativa Castelli aperti e Castelli in scena alle Province di Alessandria, di Asti e di Cuneo;
di liquidare contestualmente il contributo di L. 80.000.000 suddiviso in parti uguali, già impegnato con il citato provvedimento (impegno n. 360535) sul cap. 14720 del bilancio 1999.
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.3
D.D. 20 luglio 2000, n. 309
L.R. n. 50/92 art. 14 - Iscrizione nellelenco regionale delle Scuole di Sci del Piemonte. Scuola di Sci Frais Olimpica
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di iscrivere nellelenco regionale delle Scuole di Sci del Piemonte, ai sensi dellart. 14 della legge regionale 23/11/1992, n. 50 la Scuola di Sci Frais Olimpica, con sede nel Comune di Chiomonte, Via Touron n. 7, Località Pian del Frais.
Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli
Codice 21.5
D.D. 20 luglio 2000, n. 310
L.R. 14 novembre 1991, n. 55. Autorizzazione al Sig. Luca Enrico, in qualità di legale rappresentante della Società Edolam s.s. di Torino, alla realizzazione di un intervento di ristrutturazione di un fabbricato e di consolidamento idrogeologico dellarea di pertinenza nel Comune di Torino, Strada del Traforo del Pino n. 179, allinterno del Parco Naturale della Collina di Superga
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.4
D.D. 21 luglio 2000, n. 317
Rettifica errore materiale della determinazione dirigenziale n. 308 del 19.7.2000. Coorganizzazione del convegno nazionale Il Recupero del patrimonio edilizio dellimpiantistica sportiva esistente - Torino 30.9.2000. Impegno e liquidazione di Lire 50.000.000 sul cap. 14620/2000 ed affidamento incarico alla Ditta M.G.V. di Simona Verdun & C. S.n.c.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.4
D.D. 24 luglio 2000, n. 324
D.G.R. 21/02/2000, n. 54-29427. Revoche dei benefici finanziari non utilizzati. Legge 06/03/87, n. 65. Programma 1998 lettera c) di cui alla D.G.R. n. 54-1907 del 26.11.1990
Vista la Legge 06/03/87 n. 65. Programma 1989 lettera c) e le Leggi 92/88 e 289/89;
- visto il Decreto del Ministero del Turismo e Spettacolo del 08/03/1991 - (BURP n. 17 del 24 aprile 1991) - sul Programma regionale di interventi per la realizzazione di impianti sportivi destinati alla promozione delle attività sportivo-ricreative per lanno 1989, per le finalità di cui allart. 1, comma 1, lettera c) della legge 65/87, che ha approvato il piano di riparto tra le regioni dei fondi per la realizzazione, attraverso mutui attivabili con la Cassa Depositi e Prestiti, di impianti destinati alla promozione delle attività sportive, relativi al programma 1989;
- Il citato piano di riparto ha assegnato al Piemonte la facoltà di predisporre i programmi finanziati attraverso mutui da contrarre con la Cassa Depositi e Prestiti, alle condizioni di cui allart. 2, comma 1, della legge 65/87 come modificata con legge 92/88 per lammontare complessivo di L. 23.211 milioni e il Ministero per il Turismo e lo Spettacolo con decreto 08/03/1991 considerato che il programma della regione Piemonte risultava conforme al ricordato decreto ministeriale, autorizzava la Cassa Depositi e Prestiti a concedere mutui ventennali a carico dello Stato per limporto complessivo di L. 23.211.690.000 ai soggetti e per gli interventi specificati nel succitato programma della Regione Piemonte;
- con deliberazione di Giunta Regionale n. 53-1906 del 26/11/1990 approvata dalla commissione di controllo con determinazione n. 28900 del 13/12/1990 e successive modifiche, veniva approvato il programma 1989 lettera c) della regione Piemonte nel limite degli stanziamenti autorizzati col citato decreto ministeriale del 08/03/1991;
- premesso che il decreto ministeriale 08/03/91 allart. 2 ha previsto la revoca dellintervento finanziario con le modalità fissate dallart. 8, comma 2, della legge 21.3.88 n. 92 e che il relativo termine doveva decorrere dalla data di pubblicazione del provvedimento regionale di cui al citato decreto ministeriale 08/03/91 sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;
- considerato che lart. 8, comma 2 della legge 21.3.88 n. 92 prevede che la Cassa Depositi e Prestiti e decorsi quattro mesi dalla data di approvazione dei programmi, comunica al Ministero del Turismo e dello Spettacolo ed alle regioni lelenco degli enti che non abbiano presentato la domanda di mutuo corredata da progetto esecutivo, onde procedere alla revoca dei contributi non utilizzati, per impiegare le somme recuperate nel programma successivo;
- considerato che il provvedimento regionale di cui citato decreto ministeriale 08/03/91 e cioè la deliberazione di G.R. n. 53-1906 del 26/11/1990 è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della regione Piemonte n. 2 del 09/01/91 e che pertanto i quattro mesi di cui allart. 8, comma 2, della legge 21.3.88 n. 92 decorrono appunto dal 09/01/91;
- rilevato che la Direzione Turismo Sport Parchi, Settore Sport, della regione Piemonte, a seguito D.G.R. n. 54-29427 del 21/02/2000 con note del 7-9-13/03/2000, ha invitato gli enti beneficiari inseriti nel programma 1989 lettera c) di cui alla deliberazione di G.R. n. 54-1907 del 26/11/1990 a comunicare a stretto giro di posta lo stato del beneficio concesso e ha proceduto allavvio del provvedimento di revoca, ai sensi legge 241/90;
- visto il tabulato dei mutui per impianti sportivi relativi alla legge 65/87 programma 1989 lettera c) per la Regione Piemonte risultante alla CC.DD.PP. dei mutui non attivati in base alla legge sopracitata, e le note della Cassa Depositi e Prestiti in data 03/04/2000 prot. 546753 pervenuta in data 19/04/2000 e in data 22/06/2000 prot. 92854 pervenuta in data 04/07/2000 ns prot. 13679 in cui si conferma che gli enti di cui agli elenchi trasmessi, di cui allallegato A alla presente determina, (programmi regionali 1988 e 1989) non hanno attivato mutui presso la Scrivente ai sensi della legge in oggetto; e pertanto sono soggetti a revoca dello stesso e sono gli enti riportati nellallegato A) che diventa parte integrante della presente determinazione;
- considerato che lallegato elenco A) determina complessivamente un quadro riassuntivo di somme che, una volta recuperate, ritornano a disposizione della regione Piemonte per la predisposizione di un successivo programma come stabilito dallart. 8, comma 2 della legge 21.3.88, n. 92;
- pertanto ai sensi dellart. 2 del decreto ministeriale 01/03/91 occorre revocare agli enti di cui allallegato A) i benefici loro concessi con la deliberazione della Giunta Regionale n. 53-1906 del 26/11/1990;
- Vista la D.G.R. n. 54-29427 del 21/02/2000 relativa alla procedura attuativa dei benefici finanziari non utilizzati e alla destinazione dei fondi in conseguenza dei provvedimenti sopracitati;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
Vista la Legge 06/03/87 n. 65. Programma 1989 lettera c) e le Leggi 92/88 e 289/89;
visti gli artt. 17-22-23 della L.R. 51/97;
in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti in materia dal provvedimento della Giunta Regionale n. 54-29427 del 21/02/2000 relativa alloggetto
determina
1) Di revocare i benefici, provenienti dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 53-1906 del 26/11/1990 di cui alla legge 65/87, programma 1989 lettera c), riportati a fianco di ciascun soggetto elencato nel tabulato di cui allallegato A) come specificato nelle premesse;
2) di trasmettere il presente provvedimento, con lallegato prospetto, allUfficio Impiantistica Sportiva, Dipartimento Sport del Ministro dei Beni e Attività Culturali per i successivi adempimenti.
Avverso il presente provvedimento è proponibile ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro e non oltre 60 giorni dal ricevimento dello stesso.
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.4
D.D. 24 luglio 2000, n. 325
D.G.R. 21/02/2000, n. 54-29427. Revoche dei benefici finanziari non utilizzati. Legge 06/03/87, n. 65. Programma 1998 lettera c) di cui alla D.G.R. n. 54-1907 del 26.11.1990
Vista la Legge 06/03/87 n. 65. Programma 1988 lettera c) e le Leggi 92/88 e 289/89;
- visto il Decreto del Ministero del Turismo e Spettacolo del 01/03/1991 - (BURP n. 14 del 3 aprile 1991) - sul Programma regionale di interventi per la realizzazione di impianti sportivi destinati alla promozione delle attività sportivo-ricreative per lanno 1989, per le finalità di cui allart. 1, comma 1, lettera c) della legge 65/87, che ha approvato il piano di riparto tra le regioni dei fondi per la realizzazione, attraverso mutui attivabili con la Cassa Depositi e Prestiti, di impianti destinati alla promozione delle attività sportive, relativi al programma 1989;
- Il citato piano di riparto ha assegnato al Piemonte la facoltà di predisporre i programmi finanziati attraverso mutui da contrarre con la Cassa Depositi e Prestiti, alle condizioni di cui allart. 2, comma 1, della legge 65/87 come modificata con legge 92/88 per lammontare complessivo di L. 24.951 milioni e il Ministero per il Turismo e lo Spettacolo con decreto 01/03/1991 considerato che il programma della regione Piemonte risultava conforme al ricordato decreto ministeriale, autorizzava la Cassa Depositi e Prestiti a concedere mutui ventennali a carico dello Stato per limporto complessivo di L. 24.951.000.000 ai soggetti e per gli interventi specificati nel succitato programma della Regione Piemonte;
- con deliberazione di Giunta Regionale n. 54-1907 del 26/11/1990 approvata dalla commissione di controllo con determinazione n. 28901 del 13/12/1990 e successive modifiche, veniva approvato il programma 1988 lettera c) della regione Piemonte nel limite degli stanziamenti autorizzati col citato decreto ministeriale del 01/03/1991;
- premesso che il decreto ministeriale 01/03/91 allart. 3 ha previsto la revoca dellintervento finanziario con le modalità fissate dallart. 8, comma 2, della legge 21.3.88 n. 92 e che il relativo termine doveva decorrere dalla data di pubblicazione del provvedimento regionale di cui al citato decreto ministeriale 01/03/91 sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;
- considerato che lart. 8, comma 2 della legge 21.3.88 n. 92 prevede che la Cassa Depositi e Prestiti e decorsi quattro mesi dalla data di approvazione dei programmi, comunica al Ministero del Turismo e dello Spettacolo ed alle regioni lelenco degli enti che non abbiano presentato la domanda di mutuo corredata da progetto esecutivo, onde procedere alla revoca dei contributi non utilizzati, per impiegare le somme recuperate nel programma successivo;
- considerato che il provvedimento regionale di cui citato decreto ministeriale 01/03/91 e cioè la deliberazione di G.R. n. 54-1907 del 26/11/1990 è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della regione Piemonte n. 2 del 09/01/91 e che pertanto i quattro mesi di cui allart. 8, comma 2, della legge 21.3.88 n. 92 decorrono appunto dal 09/01/91;
- rilevato che la Direzione Turismo Sport Parchi, Settore Sport, della regione Piemonte, a seguito D.G.R. n. 54-29427 del 21/02/2000 con note del 7-9-13/03/2000, ha invitato gli enti beneficiari inseriti nel programma 1989 lettera c) di cui alla deliberazione di G.R. n. 54-1907 del 26/11/1990 a comunicare a stretto giro di posta lo stato del beneficio concesso e ha proceduto allavvio del provvedimento di revoca, ai sensi legge 241/90;
- visto il tabulato dei mutui per impianti sportivi relativi alla legge 65/87 programma 1989 lettera c) per la Regione Piemonte risultante alla CC.DD.PP. dei mutui non attivati in base alla legge sopracitata, e le note della Cassa Depositi e Prestiti in data 03/04/2000 prot. 546753 pervenuta in data 19/04/2000 e in data 22/06/2000 prot. 92854 pervenuta in data 04/07/2000 ns prot. 13679 in cui si conferma che gli enti di cui agli elenchi trasmessi, di cui allallegato A alla presente determina, (programmi regionali 1988 e 1989) non hanno attivato mutui presso la Scrivente ai sensi della legge in oggetto; e pertanto sono soggetti a revoca dello stesso e sono gli enti riportati nellallegato A) che diventa parte integrante della presente determinazione;
- considerato che lallegato elenco A) determina complessivamente un quadro riassuntivo di somme che, una volta recuperate, ritornano a disposizione della regione Piemonte per la predisposizione di un successivo programma come stabilito dallart. 8, comma 2 della legge 21.3.88, n. 92;
- pertanto ai sensi dellart. 3 del decreto ministeriale 01/03/91 occorre revocare agli enti di cui allallegato A) i benefici loro concessi con la deliberazione della Giunta Regionale n. 54-1907 del 26/11/1990;
- Vista la D.G.R. n. 54-29427 del 21/02/2000 relativa alla procedura attuativa dei benefici finanziari non utilizzati e alla destinazione dei fondi in conseguenza dei provvedimenti sopracitati;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
Vista la Legge 06/03/87 n. 65. Programma 1988 lettera c) e le Leggi 92/88 e 289/89;
visti gli artt. 17-22-23 della L.R. 51/97;
in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti in materia dal provvedimento della Giunta Regionale n. 54-29427 del 21/02/2000 relativa alloggetto
determina
1) Di revocare i benefici, provenienti dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 54-1907 del 26/11/1990 di cui alla legge 65/87, programma 1988 lettera c), riportati a fianco di ciascun soggetto elencato nel tabulato di cui allallegato A) come specificato nelle premesse;
2) di trasmettere il presente provvedimento, con lallegato prospetto, allUfficio Impiantistica Sportiva, Dipartimento Sport del Ministro dei Beni e Attività Culturali per i successivi adempimenti.
Avverso il presente provvedimento è proponibile ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro e non oltre 60 giorni dal ricevimento dello stesso.
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.4
D.D. 24 luglio 2000, n. 326
Rettifica errori materiali contenuti nelloggetto della determinazione dirigenziale n. 324 del 24.7.2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rettificare unicamente gli errori materiali contenuti nelloggetto della D.D. n. 324 del 24.7.2000, come di seguito specificati,
Programma 1989, lettera c) di cui alla D.G.R. 53-1906 del 26.11.1990.
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.6
D.D. 24 luglio 2000, n. 328
Autorizzazione a favore dellEnte di Gestione del Parco Regionale La Mandria alla copertura di un posto di dirigente, un posto di cat. D1, ed un posto di cat. B3
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 24 luglio 2000, n. 330
Modificazioni alla Determinazione Dirigenziale n. 93 del 7/4/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.2
D.D. 31 luglio 2000, n. 334
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 - Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante - Istanza n. NOVI 14/98 Comune di Pozzolo Formigaro
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 31 luglio 2000, n. 335
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia di variante in corso dopera - Istanza TO/L 3/98 Comune di Ala di Stura
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 31 luglio 2000, n. 336
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante - Istanza VCG 21/98 Comune di Fenestrelle
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 31 luglio 2000, n. 337
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia di variante e suppletiva - Istanza TO/L 6/98 Comunità Montana Valli di Lanzo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 31 luglio 2000, n. 338
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante - Istanza VB 41/98 Comune di Oggebbio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 1 agosto 2000, n. 339
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante - Istanza VB 46/98 Comune di Premeno
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.5
D.D. 1 agosto 2000, n. 343
Piano di abbattimento selettivo di tipo quantitativo finalizzato al contenimento numerico della popolazione della nutria nel Parco naturale del Lago di Candia (Legge regionale 8 giugno 1989, n. 36, art. 3, comma 1, lett. A2 e articolo 4)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.2
D.D. 1 agosto 2000, n. 345
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2A - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia di variante tecnica e suppletiva in corso dopera - Istanza TO 12/98 Comune di Ciriè
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 1 agosto 2000, n. 346
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante in corso dopera - Istanza VCG 7/98 Comune di Villar Perosa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 1 agosto 2000, n. 347
Regolamento CE 2081/93 Ob. 5b Sottoprogramma IV Misura IV.2 - Concessione di proroga del termine per lultimazione dei lavori - Istanza BI 21/96 Comune di Mongrando
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 1 agosto 2000, n. 348
Leggi Regionali n. 40 del 23.3.1995 e n. 16 del 24.3.1997 - Fondo Investimenti Piemonte - Concessione di proroga dei termini per lultimazione dei lavori - Istanza FIP 34/97 SNC Albergo Belvedere
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 1 agosto 2000, n. 349
Regolamento CE 2081/93 Ob. 5b Sottoprogramma IV Misura IV.2 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza CN 31/96 C.A.I. - Sezione di Ceva
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 1 agosto 2000, n. 350
Leggi Regionali n. 40 del 23.3.1995 e n. 59 del 6.8.1996 - Fondo Investimenti Piemonte - Concessione di proroga dei termini per lultimazione dei lavori - Istanza FIP 202/96 SAS Tondina Luigino & Figli
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 1 agosto 2000, n. 351
Leggi Regionali n. 40 del 23.3.1995 e n. 59 del 6.8.1996 - Fondo Investimenti Piemonte - Concessione di proroga dei termini per lultimazione dei lavori - Istanza FIP TER 275/96 S.r.l. Terme di Agliano - Fons Salutis
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.5
D.D. 3 agosto 2000, n. 354
Parziale rettifica Determinazione n. 580 del 29 novembre 1999 e modifica Determinazione n. 548 dell11 novembre 1999
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.3
D.D. 4 agosto 2000, n. 357
Studio Analisi sperimentale dellintervento pubblico e privato in aree progetto significative e differenziate per prodotto turistico a cura di R&P - Ricerche e Progetti di Torino. Autorizzazione alla proroga del termine di consegna del rapporto finale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli
Codice 21.5
D.D. 7 agosto 2000, n. 359
Programma operativo Interreg II Mediterraneo Occidentale - Progetto Pan - Itinerari dei parchi naturali e culturali. Liquidazione spese missioni - L. 396.841 Capitolo 15072/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 9 agosto 2000, n. 360
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sig.ri Mandrini Andrea e Guglielmetti Mugion Giovanna per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Givoletto (TO), Via Ciriè n. 28 allintero del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 9 agosto 2000, n. 361
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Ponchia Viviana Maria, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Fiano (TO), Strada Rotta Cerbiatta, n. 24, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 9 agosto 2000, n. 362
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Cirucci Carmelina per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Druento (TO), Viale Medici del Vascello n. 21, allinterno della Zona di Pre-Parco del parco Regionale La Mandria
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 9 agosto 2000, n. 363
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Geraci Antonio per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Fiano (TO), su terreno distinto al N.C.T. Fg. 15, Mappali 242-186, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 9 agosto 2000, n. 364
Legge regionale 7 giugno 1993, n. 23. Autorizzazione al Sig. Rizzolo Angelo allinstallazione di un deposito di G.P.L., in serbatoio fisso interrato nel Comune di S. Francesco al Campo, via Indritti di Fisca, 18, allinterno della Riserva naturale orientata della Vauda
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 9 agosto 2000, n. 365
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Carena Giovanna, per la realizzazione di opere edilizie eseguite nel Comune di Givoletto (TO), Via Forvilla n. 43, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 9 agosto 2000, n. 366
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sig.ri Lazzarini Luigi e Biscaro Antonietta per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di La Cassa (TO), Via Rossini, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 9 agosto 2000, n. 367
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Cena Roberto per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Robassomero (TO), via IV Novembre n. 3, allintero del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 9 agosto 2000, n. 368
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Olivero Daniela, legale rappresentante della Società Madonnina S.S. per la realizzazione di opere edilizie eseguite nel Comune di Venaria Reale (TO), Strada Madonnina 39, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 9 agosto 2000, n. 369
L.R. 3 aprile 1995, n. 47 Norme per la tutela dei biotopi. Finanziamento allEnte di Gestione del Parco naturale della Valle del Ticino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 16 agosto 2000, n. 371
Rettifica della Determinazione Dirigenziale n. 333 del 28 luglio 2000 concernente la stipula della Convenzione tra la Regione Piemonte e lIstituto Finpiemonte per la realizzazione dello Studio di fattibilità relativo al Progetto Corona Verde
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 21 agosto 2000, n. 372
L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig. Ponchia Franco, in qualità di legale rappresentante della Società Nella 72, per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Fiano (TO), Strada Rotta Cancellata n. 10, allinterno del Parco Regionale La Mandria
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 22
D.D. 18 maggio 2000, n. 263
Area critica Casale Monferrato; approvazione quadro economico progetto di cui alla D.G.R. n. 104-20940 del 14 luglio 1997 dal titolo Monitoraggio salute della popolazione realizzato dallA.S.L. 21 di Casale Monferrato; impegno di spesa di lire 100.000.000 sul cap. 27190/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 264
Approvazione della convenzione con IPLA S.p.A. relativa alla prosecuzione del Programma di Studio e conservazione delle stazioni di Pinus sylvestris (Pino silvestre) dei rilievi collinari interni piemontesi. Impegno di L. 46.000.000 sul cap. 10872/2000 (Acc. 100356)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.1
D.D. 29 maggio 2000, n. 277
L.R. 32/82, art. 12 Recupero aree degradate. Lavori di recupero ambientale dellarea degradata in località Torrente Sangone sita nel territorio del Comune di Rivalta di Torino (TO). Liquidazione residui perenti agli effetti amministrativi della somma di L. 159.944.697 (cap. 27190/2000) quale saldo del contributo regionale concesso con D.G.R. n. 95-3787 del 30.11.1995
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.5
D.D. 1 giugno 2000, n. 286
Ditta Elma S.p.A. di Moncalieri (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001857. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 39/42/607771 del 23 novembre 1999 della Compagnia di Assicurazioni Assitalia - Agenzia Generale di Genova
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.2
D.D. 7 giugno 2000, n. 294
Acquisizione da Infocamere del Servizio di monitoraggio registro imprese ai sensi dellart. 8 della legge 29.12.93 n. 580, relativo al Registro imprese attive in Piemonte nellanno 2000. Impegno di spesa L. 95.160.000= cap. 15250/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Annamaria Bairati
Codice 22.8
D.D. 7 giugno 2000, n. 295
Riapertura Bando regionale 1996. Approvazione graduatorie degli interventi di risparmio energetico nel settore Industria ammessi a contributo alla scadenza del 15 ottobre 1999, impegno di L. 2.454.474.997 sul capitolo 26780/2000, L. 3.000.000.000 sul cap. 26782/2000 e L. 8.782.539.003 sul cap. 26770/2000. Integrazione e sostituzione della determinazione nr. 213- Anno 2000 - Dir. 22.08
Lart. 9 della legge 9 gennaio 1991 n. 10 individua la competenza delle Regioni nella concessione ed erogazione dei contributi previsti dagli artt. 8 (utilizzo fonti rinnovabili di energia nelledilizia), 10 (contenimento consumi energetici nei settori industriale, artigianale e terziario) e 13 (produzione fonti rinnovabili di energia nel settore agricolo).
Su tali presupposti, con deliberazione n. 346-11505 del 2 agosto 1996, adottata nel rispetto dei criteri e delle direttive stabiliti dalla deliberazione del Consiglio Regionale n. 715-2176 del 1 marzo 1994, veniva approvato il bando regionale 1996 avente ad oggetto interventi concernenti i settori Edilizia e Industria, Artigianato e Terziario di cui agli artt. 8 e 10 della legge 10/1991 citata, il quale prevedeva la possibilità di successive proroghe dei termini inizialmente previsti per la presentazione delle domande sulla base di nuove disponibilità di fondi sul bilancio regionale.
Con determinazione n. 160 del 2 luglio 1998 il competente Settore regionale approvava la riapertura del bando regionale 1996 finalizzato alla concessione dei contributi relativi ad interventi di risparmio energetico nei settori Industria ed Edilizia, a scadenze successive la terza delle quali era stata fissata al 15 ottobre 1999 e a cui gli allegati, oggetto del presente provvedimento, si riferiscono.
Considerato che per le domande di contributo, presentate con riferimento alla scadenza 15 ottobre 1999, è stata effettuata listruttoria amministrativa e tecnico-economica utilizzando il metodo ENEA, ai sensi dei commi 8 e 9 dellart. 4 del decreto ministeriale 15 febbraio 1991.
Rilevato che, sulla base delle risultanze dellistruttoria, effettuata nellambito della domande relative al settore Industria, con riferimento agli interventi ritenuti idonei e, di conseguenza, ammissibili a finanziamento, sono state compilate le graduatorie di cui sopra, in ragione di una suddivisione tra interventi prioritari e non prioritari, in base ai criteri stabiliti con deliberazione n. 346-11505 del 2 agosto 1996, relativa alla riapertura del bando regionale 1996.
Le graduatorie, approvate con determinazione 213 del 05.05.2000 si riferivano a due elenchi (allegati A e B), di cui il primo relativo a n. 27 interventi prioritari ed il secondo a n. 29 interventi non prioritari.
A seguito del riesame di alcune pratiche, richiedenti un supplemento di istruttoria, il Comitato Tecnico Regionale, riunitosi nella seduta del 19 maggio 2000, esprimeva sulle stesse parere positivo, pertanto, si rende necessario procedere, con la presente determinazione, al ritiro e alla sostituzione della determinazione n. 213 del 5 maggio 2000, con la quale venivano approvate le sue citate graduatorie.
Lattuale graduatoria, allegata alla presente determinazione per costituirne parte integrante, si riferisce a due elenchi (allegati A e B), di cui il primo relativo a n. 31 interventi prioritari ed il secondo a n. 33 interventi non prioritari e, considerato che le somme richiamate in graduatoria sotto le voci Investimento e Contributo, si riferiscono alla documentazione dei costi preventivati, le stesse somme potranno risultare ridotte o revocate per i seguenti motivi:
- in seguito a ulteriori verifiche istruttorie che si ritenessero necessarie;
- in relazione a mancata o incompleta presentazione della successiva documentazione, inerente le spese realmente sostenute e regolarmente finanziabili, richiesta per poter dar corso alla liquidazione del contributo;
- a sopralluoghi e collaudi che dovessero risultare necessari.
Con deliberazione 46-29419 del 21 febbraio 2000, la Giunta Regionale accantonava la somma di lire 18.000.000.000 sul capitolo 26770/2000 (100224/A), destinando tali somme alladozione dei provvedimenti di spesa necessari allesaurimento delle graduatorie approvate nellambito delle iniziative promosse per lerogazione dei contributi di risparmio energetico negli anni precedenti.
Per le medesime considerazioni, con deliberazione n. 27-27 del 15 maggio 2000 la Giunta provvedeva ad accantonare la somma di lire 2.454.474.997 sul capitolo 26780/2000 (100615/A) e lire 3.000.000.000 sul capitolo 26782/2000 (100616/A).
Il Direttore Regionale assegnava tali risorse al Settore Programmazione e Risparmio in Materia energetica, rispettivamente con nota prot. n. 4402 dell8 marzo 2000 e nota prot. n. 11157 del 24 maggio 2000.
La disponibilità dei capitoli 26770/2000, 26780/2000 e 26782/2000 consente di provvedere allimpegno dei fondi occorrenti per il finanziamento della graduatoria di cui agli allegati A (Industria Prioritaria) e B (Industria) per lire 2.454.474.997 sul cap. 26780/2000 (100615/A), lire 3.000.000.000 sul cap. 26782/2000 (100616/A) e lire 8.782.539.003 sul cap. 26770/00 (100224/A).
Ai sensi dellart. 1 della L.R. 28.12.1989 n. 79, le somme che si rendessero disponibili a seguito di revoca, rinuncia, o riduzione di contributo, relative agli interventi in graduatoria e dopo lesaurimento della stessa, sono destinate al finanziamento di nuove iniziative di risparmio energetico nei settori edilizio e industriale.
Tutto ciò premesso;
IL DIRIGENTE
Visti gli articoli 3 e 16 del D.lgs. n. 29/1993 come modificato dal D.lgs. n. 470/1993;
visto lart. 4, commi 8 e 9 del decreto ministeriale 15 febbraio 1991;
visto larticolo 23 della Legge Regionale n. 51/1997;
vista la legge regionale 55/1981;
vista la legge regionale 19/1984;
richiamata la deliberazione del Consiglio Regionale n. 715-2176 del 1 marzo 1994;
richiamati gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 346-11505, in data 2 agosto 1996;
richiamate le deliberazioni di accantonamento della Giunta Regionale nn. 46-29419 del 21 febbraio 2000 e n. 27-27 del 15 maggio 2000;
richiamata la determinazione n. 160 del 2 luglio 1998;
richiamata la determinazione n. 213 del 5 maggio 2000;
richiamate le note del Direttore Regionale prot. n. 4402 dell8 marzo 2000 e prot. n. 11157 del 24 maggio 2000 di assegnazione delle risorse finanziarie al Settore Programmazione e Risparmio in Materia Energetica;
determina
Di ritirare e sostituire, con la presente, la determinazione n. 213 del 5 maggio 2000;
di approvare le graduatorie relative alle domande pervenute entro la data di scadenza del 15 ottobre 1999, composte dagli elenchi A e B, allegati al presente provvedimento per costituirne parte integrante;
di impegnare, nellambito delle somme accantonate, con deliberazioni n. 46-29419 del 21 febbraio 2000 e n. 27-27 del 15 maggio 2000, e assegnate al settore Programmazione e Risparmio in Materia Energetica, rispettivamente con nota prot. n. 4402 dell8 marzo 2000 e nota prot. n. 11157 del 24 maggio 2000, lire 2.454.474.997 (2601) sul cap. 26780/2000 (100615/A), lire 3.000.000.000 sul cap. 26782/2000 (100616/A) (2602) e lire 8.782.539.003 sul cap. 26770/00 (100224/A) (2603);
di dare atto che alla liquidazione delle somme occorrenti, in relazione ai citati interventi e per limporto indicato a fianco di ciascuno di essi, si provvederà, a seguito della dimostrazione della corretta realizzazione degli stessi e, salvo ulteriori verifiche istruttorie o rinuncie da parte degli interessati, con successivi e appositi atti amministrativi.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. Piemonte entro 60 giorni.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Codice 22.1
D.D. 12 giugno 2000, n. 300
Acquisto copia di atti del Forum Fuel Cell 2000" Lucerna (Confederazione Elvetica) 10/14 Luglio 2000. Impegno L. 600.000 cap. 15250/2000 (Acc. 15250/922)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.5
D.D. 12 giugno 2000, n. 303
Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001655. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 1701.1005010162 del 2 luglio 1999 della Compagnia di Assicurazioni Sun Insurance Office - Ltd - Rappresentanza Generale di Genova
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 12 giugno 2000, n. 304
Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001928. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni del 2 luglio 1999 emesse dalla Compagnia di Assicurazioni Sun Insurance Office Ltd - Rappresentanza Generale di Genova
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 12 giugno 2000, n. 305
Ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002524. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 17687.5247.19.0 del 31 maggio 2000 della Societè Generale - Sede di Milano
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 12 giugno 2000, n. 306
Ditta Ecograf S.p.A. di Peschiera Borromeo (MI). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001644. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 16399/29/71 del 15 ottobre 1999 del Credit Commercial de France
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 12 giugno 2000, n. 307
Ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002030. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 17687.5247.18.1 del 23 maggio 2000 della Societè Generale - Sede di Milano
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.2
D.D. 13 giugno 2000, n. 308
Finanziamento borse di studio assegnate nellambito dellart. 22 della legge regionale n. 40 del 14 dicembre 1998 Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione. Impegno L. 30.000.000= cap. 15186/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Annamaria Bairati
Codice 22.2
D.D. 14 giugno 2000, n. 313
Realizzazione del Progetto di Estensione del Sistema per lInterscambio dati ambientali di cui alla convenzione con il CSI-Piemonte in data 26 aprile 2000 Rep. N. 4264 - Impegno di spesa di L. 180.000.000 sul cap. 15250/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Annamaria Bairati
Codice 22.5
D.D. 14 giugno 2000, n. 314
Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001943. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 39/42/613174 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni Assitalia - Agenzia Generale di Genova
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 14 giugno 2000, n. 315
Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002506. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 39/42/613172 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni Assitalia - Agenzia generale di Genova
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 14 giugno 2000, n. 316
Ditta Sea Marconi Technologies S.a.s. di Collegno (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002527. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 202792170 del 8 giugno 2000 della Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.1
D.D. 15 giugno 2000, n. 317
Affidamento, di un servizio di pubblicazione e distribuzione di un bollettino informativo sulleducazione ambientale. Spesa per lanno 2000 di L. 20.000.000 sul cap. 15250/00
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.2
D.D. 15 giugno 2000, n. 319
Realizzazione del Progetto di Sistema informativo per il supporto alle attività previste dallart. 19 della l.r. 40/1998". Convenzione con CSI-Piemonte in data 26 aprile 2000 Rep. N. 4265 - Impegno di spesa di L. 108.000.000 sul cap. 15186/2000 e L. 92.000.000 sul cap. 15250/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Annamaria Bairati
Codice 22.1
D.D. 15 giugno 2000, n. 320
Integrazione Determinazione n. 144 del 27.03.2000. Spesa L. 103.680 Cap. 15250/2000. (Acc. 15250/922)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.5
D.D. 15 giugno 2000, n. 322
Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (BG). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002505. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 2016575 del 6 giugno 2000 della Compagnia Assicuratrice Edile, Direzione Generale di Milano
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.3
D.D. 20 giugno 2000, n. 327
Attività del Settore grandi Rischi Industriali previste dalla L.R. 32/92 e dalla disciplina nazionale in materia. Accertamento economie e contestuale riduzione di impegni di spesa sui capitoli 10590/97, 10590/98, 10590/99 e 15250/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Michele Palumbo
Codice 22.5
D.D. 27 giugno 2000, n. 339
Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Comunità Montana Valsesia di Varallo Sesia (VC). Progetto territoriale di raccolta differenziata RSU e RSA per larea della Comunità Montana Valsesia. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 726.996.425 di cui Lire 349.371.350 al cap. 26739/00, Lire 281.463.276 al cap. 26759/00 e Lire 96.161.799 al cap. 27190/00
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.5
D.D. 27 giugno 2000, n. 340
Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - A.C.E.M. Azienda Consortile Ecologica Monregalese di Mondovì (CN). Progetto esecutivo stazioni conferimento volontario ed attrezzature per raccolta differenziata. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 358.755.284 di cui Lire 172.406.376 al cap. 26739/00, Lire 138.895.368 al cap. 26759/00 e Lire 47.453.540 al cap. 27190/00
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.2
D.D. 27 giugno 2000, n. 341
Aggiornamenti annuali Leggi dItalia supporto cartaceo ed informatico e Codici dItalia, supporto informatico. Spesa di lire 5.000.000 sul cap. 15250/00
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.5
D.D. 5 luglio 2000, n. 355
Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT001693
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 5 luglio 2000, n. 356
Ditta C.S.V. S.r.l. di Avigliana (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002503. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. GE0046523 del 9 novembre 1999 e relativa appendice n. 4 del 12 giugno 2000 della Compagnia di Assicurazioni S.I.C. - Società Italiana Cauzioni di Roma - Agenzia di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.4
D.D. 7 luglio 2000, n. 357
Volturazione alla Shimano Italia S.p.A. di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Alfred Thun S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di volturare alla Shimano Italia S.p.A. con sede legale in Briga Novarese (No), via Cesare Battisti, 57, lautorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata alla Alfred Thun S.p.A. con D.G.R. 188-5182 dell8.4.1991, scheda n. 43/1 di 4 pagine, con D.G.R. n. 137-20382 del 23.11.1992, scheda n. 103/5, di 4 pagine, modificate con D.G.R. n. 38-18440 del 21.4.1997, nonchè lautorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata con D.G.R. n. 44-12644 del 7.10.1996, scheda n. 334/8 di 3 pagine, per limpianto Shimano Italia S.p.A., di produzione manufatti meccanici, ubicato in Briga Novarese (NO), via Cesare Battisti, 57 (codice impianto n. 003026/4).
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Codice 22.7
D.D. 10 luglio 2000, n. 358
Incidente Pozzo AGIP 24 di Trecate. Vº ciclo di attività di supporto tecnico ed operativo allespletamento di controlli relativi alla bonifica. Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Chimica Analitica. Impegno di spesa di L. 10.000.000 sul Cap. 10870/2000 per la seconda parte di attività
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Paolo Piazzano
Codice 22.7
D.D. 10 luglio 2000, n. 359
Risanamento ambientale del sottosuolo presso limpianto di distribuzione carburanti Kuwait sito a Tortona in C.so Don Orione. Accettazione fidejussione bancaria
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Paolo Piazzano
Codice 22.1
D.D. 11 luglio 2000, n. 363
L.R. 02.11.1982 n. 32, - articolo 35: Raccolta a fini scientifici e didattici. Legge 23.08.93 n. 352 - articolo 8. - Autorizzazione alla raccolta funghi a fini scientifici e didattici al Centro di Controllo Micologico Pubblico dellAzienda U.L.S. n. 6 - Ciriè
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.1
D.D. 11 luglio 2000, n. 366
Revoca contributo concesso con d.d. n. 345 del 27.11.1998 alla Comunità Montana Alta Val Lemme Alto Ovadese per il progetto Insieme per la raccolta differenziata (cap. 15640/1998 imp. 329940) Accantonamento 327395/A
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di revocare, per le considerazioni espresse ed i fatti illustrati in premessa, il contributo assegnato con d.d. n. 345 del 27.11.1998 alla Comunità Montana Alta Val Lemme Alto Ovadese per il progetto Insieme per la raccolta differenziata (cap. 15640/1998 imp. 329940), accantonamento 327395/A;
- di disporre il recupero della somma di lire 4.800.000, in precedenza erogata alla Comunità Montana Alta Val Lemme Alto Ovadese per il progetto Insieme per la raccolta differenziata sul cap. 2400 del bilancio 2000 (Acc. 703/00);
- di ridurre limpegno indicato nella determinazione dirigenziale n. 345 del 27.11.1998, sul cap. 15640/98 di lire 3.200.000, pertanto limpegno assunto risulta lire 450.000.000 - lire 3.200.000 = lire 446.800.000.
Il versamento delle somme accertate con il presente provvedimento dovranno essere effettuate presso la Tesoreria Regionale Piemonte, Piazza Castello n. 165, conto corrente postale n. 10 364107, entro i 60 (sessanta) giorni successivi alla notifica della presente determinazione, indicando la causale del versamento e fornendo contestuale informazione allAssessorato allAmbiente della Regione Piemonte, Settore Politiche di Prevenzione, Tutela e Risanamento Ambientale.
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.1
D.D. 12 luglio 2000, n. 372
Programma di ecologia urbana. Integrazioni e modifiche al contratto stipulato con lAssociazione Città Possibile per la redazione di quaderni sui temi dellecologia urbana
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.4
D.D. 13 luglio 2000, n. 374
D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Schede dal n. 438/1 al n. 438/5
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi degli artt. 6, 15 e 7 del D.P.R. n. 203/1988, fatto salvo ogni altro parere, nulla osta, autorizzazione, ecc. previsto dalla normativa vigente, le emissioni in atmosfera derivanti dallattività degli Enti o Imprese di cui allallegato A;
- di vincolare lautorizzazione al rispetto dei limiti di emissione e delle prescrizioni aggiuntive indicate nellallegato B (schede dal n. 438/1 al n. 438/5);
- di stabilire quale termine per la messa a regime degli impianti quello riportato nellallegato B (schede dal n. 438/1 al n. 438/5);
- di indicare, per i controlli da effettuarsi a cura dellEnte o Impresa, la periodicità e le modalità riportate nellallegato B (schede dal n. 438/1 al n. 438/5);
- di riservarsi di modificare la presente autorizzazione secondo quanto disposto dal D.P.R. n. 203/1988;
- di fare salvi specifici e motivati interventi da parte dellAutorità Sanitaria ai sensi dellart. 217 T.U.L.S. approvato con R.D. 27 Luglio 1934, n. 1265.
Gli Enti o Imprese di cui allAllegato A dovranno presentare apposita domanda di autorizzazione ai sensi dellart. 15 del D.P.R. n. 203/1988 e ottenere la preventiva autorizzazione qualora intendano effettuare:
a) la modifica sostanziale dellimpianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti;
b) il trasferimento dellimpianto in altra località.
Gli Enti o Imprese di cui allallegato A dovranno richiedere volturazione della presente autorizzazione in caso di variazione di ragione sociale.
Gli Enti o Imprese di cui allallegato A dovranno comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dellARPA competenti per territorio la cessazione dellattività degli impianti autorizzati e la data prevista per leventuale smantellamento degli stessi.
Gli Enti o Imprese di cui allallegato A, autorizzati con la presente determinazione a trasferire gli impianti da altra località dovranno inviare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dellARPA competenti per territorio relativamente alla precedente sede di impianto:
- richiesta di chiusura della pratica ex D.P.R. n. 203/1988 nel caso in cui il trasferimento autorizzato attenga a tutti gli impianti installati nella precedente sede;
- nel caso in cui il trasferimento autorizzato attenga solo a parte degli impianti installati nella precedente sede, elaborati tecnici aggiornati relativi agli impianti rimasti nella stessa.
Ai sensi della legge regionale 13 aprile 1995, n. 60, le attività di vigilanza e controllo del rispetto dei limiti di emissione e delle altre prescrizioni autorizzatorie sono svolte dai Dipartimenti provinciale o subprovinciali dellAgenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) competenti per territorio;
Gli allegati A e B (schede dal n. 438/1 al n. 438/5) sono da considerarsi parte integrante della presente determinazione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione, che avviene mediante ritiro di copia del presente provvedimento presso gli uffici del Settore Risanamento Acustico ed Atmosferico.
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Codice 22.7
D.D. 17 luglio 2000, n. 381
P.T.T.A. 1994-96. Interventi n. 4 Messa in sicurezza Cascina Truffaldina in Comune di Santhià e n. 5 Bonifica Cava Roleto in Comune di Pontestura (AL); impianto della somma complessiva di L. 381.190.000 sul Cap. 26987/2000 per il completamento degli interventi
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.8
D.D. 18 luglio 2000, n. 383
Accertamento di economia di spesa di lire 5.400.000 sul cap. 15145/99 e di lire 1.371.120 sul cap. 15250/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia
Codice 22.1
D.D. 20 luglio 2000, n. 387
L.R. 02.11.1982 n. 32, - articolo 35: Raccolta a fini scientifici e didattici. Legge 23.08.93 n. 352 - articolo 8. - Autorizzazione alla raccolta funghi a fini scientifici e didattici allAssociazione Micologica Piemontese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare ai sensi dellarticolo 35 della legge regionale 02.11.1982 n. 32 e dellart. 8 della Legge 23.08.93 n. 352 le persone:
Araudo PierGiorgio
Arnoulet Riccardo
Bertero Luciano
Bertone Matilde
Bianco Germana
Brero Germana
Ferreri Aurelia
Garbizza Mario
Giraudo Alba
Latino Lavinia
Monni Marco
Moretto Giancarlo
Pugno Mario
Roncaglione Valter
Ruffinatto Giuliana
Saba Bruno
Squassino Giorgio
Tammaro Dino
Tiboni Romano
Traficante Gemma
dellAssociazione Micologica Piemontese (A.M.P.), alla raccolta e alla detenzione di esemplari di specie fungine, nel quantitativo di 3 kg al giorno.
Degli esemplari raccolti è autorizzata la detenzione presso le sedi dellAssociazione Micologica Piemontese (A.M.P.) e le mostre di volta in volta allestite.
Lattività è consentita su tutto il territorio regionale, per il periodo di un anno dalla data della presente determinazione, in deroga a quanto previsto dallart. 20 della L.R. 02.11.82 n. 32 ed ai sensi dellart. 8 della Legge 23.08.93 n. 352.
Lautorizzazione rilasciata a fini scientifici e didattici, è finalizzata alla schedatura e classificazione sistematica delle specie fungine; allestimento mostre micologiche; corsi di vario livello micologico.
La presente autorizzazione è valida esclusivamente per il territorio regionale non soggetto ad ulteriori e più restrittive norme di tutela; nelleventualità di raccolta in aree protette, questa deve uniformarsi ale disposizioni localmente vigenti.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni al TAR Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.5
D.D. 20 luglio 2000, n. 388
D.D. n. 293 del 1.7.1999. Progetti territoriali di raccolta differenziata di rifiuti. ACEM di Mondovì. Revoca contributo regionale di Lire 55.671.000 per mancato avvio entro i termini stabiliti degli interventi finalizzati alla realizzazione dei servizi del sistema integrato di recupero e di smaltimento
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 20 luglio 2000, n. 389
DD.G.R. 111-18485 del 21.9.1992 e 183-28909 del 18.10.1993. Progetti territoriali di raccolta differenziata - CIDIU di Collegno - Realizzazione stazione di conferimento per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Revoca del contributo regionale concesso Lire 200.000.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di revocare, per le motivazioni citate in premessa, il contributo regionale concesso al CIDIU, Consorzio Intercomunale di Igiene Urbana, Via Torino 9, 10093 Collegno, per la Realizzazione di una stazione di conferimento per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani per un importo complessivo di Lire 200.000.000, di cui Lire 110.000.000 concessi con D.G.R. 111-18495 del 21.9.1992 (cap. 15630/92) e Lire 90.000.000 concessi con D.G.R. 183-28909 del 18.10.1993 (cap. 15630/93).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 20 luglio 2000, n. 390
D.D. n. 293 del 1.7.1999. Progetti territoriali di raccolta differenziata di rifiuti. Comunità Montana Valsesia di Varallo. Revoca contributo regionale di Lire 65.625.000 pre mancato avvio entro i termini stabiliti degli interventi finalizzati alla realizzazione dei servizi del sistema integrato di recupero e di smaltimento
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 20 luglio 2000, n. 391
D.D. 58 del 12.12.1997 e 81 del 3.4.1998. Consorzio Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani di Novara. Riadeguamento impianto di compostaggio consortile. Approvazione rendiconto finale attrezzature Lire 1.523.250.000 e liquidazione saldo contributo Lire 378.990.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
. Di approvare gli atti finali del progetto Riadeguamento impianto di compostaggio consortile presentato dal Consorzio Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani di Novara, Via Gnifetti 78, 28100 Novara, ammesso a contributo con DD. 58 del 12.12.1997.
Le spese sostenute sono le seguenti:
Attrezzature a supporto Lire 903.750.000
Macchina rivoltatrice Lire 390.000.000
Pala
gommata Lire 193.750.000
Trituratore Lire 320.000.000
Altre attrezzature Lire 619.500.000
Miscelatore Lire 330.000.000
Biocontainers
biofiltro Lire 289.500.000
Totale Lire 1.523.250.000
. di accertare nellimporto di Lire 1.523.250.000 la spesa complessivamente sostenuta per il progetto Riadeguamento impianto di compostaggio consortile del Consorzio Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani di Novara;
. di dare atto che le attrezzature acquistate sono conformi al contributo regionale concesso;
. di confermare il contributo regionale di Lire 947.475.000, di cui Lire 451.875.000 per lacquisto di attrezzature a supporto e Lire 495.600.000 per lacquisto di altre attrezzature, in conformità con i criteri tecnici per la concessione dei contributi medesimi e come previsto nella D.D. 6 del 15.1.1999 con cui è stato approvato il nuovo quadro economico relativo allacquisto delle attrezzature nellambito del progetto ammesso a finanziamento con DD 58 del 12.12.199;
. di liquidare al Consorzio Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani di Novara il saldo del contributo regionale concesso, per un importo di Lire 378.990.000, somma impegnata al cap. 26936 del bilancio 1998 (Impegno 308347).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.4
D.D. 24 luglio 2000, n. 396
D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Decotintex S.r.l. - Arignano (TO). Scheda n. 441/1
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Codice 22.5
D.D. 24 luglio 2000, n. 397
D.G.R. 30-27992 del 2 agosto 1999. Realizzazione impianti di trattamento e recupero rifiuti. Ammissione a finanziamento regionale e definizione dellentità del contributo. Impegno di spesa L. 2.295.836.535 Cap. 26982/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.4
D.D. 25 luglio 2000, n. 401
Volturazione alla Orograno SAS di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Molino Marocco S.r.l.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Codice 22.8
D.D. 26 luglio 2000, n. 403
Consulenza affidata allENEA - Dipartimento Energia - avente come oggetto lanalisi interpretativa dei dati riguardanti i bilanci energetici del Piemonte e lelaborazione dei relativi indicatori energetici; impegno di spesa di lire 28.000.000 sul cap. 10870/2000 quale saldo dellimporto previsto per lattività
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia
Codice 22.8
D.D. 26 luglio 2000, n. 404
Diagnosi energetiche degli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico. Impegno di lire 300.000.000 sul cap. 15162/00 a favore delle Province piemontesi
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia
Codice 22.5
D.D. 27 luglio 2000, n. 405
D.D. n. 397/22.05 del 24.07.2000. Correzione per mero errore materiale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.2
D.D. 27 luglio 2000, n. 406
Approvazione della graduatoria di merito ed assegnazione della borsa di studio istituita con D.G.R. n. 102-29031 del 20 dicembre 1999 in materia di compatibilità di piani e programmi di cui allart. 20 della legge 40/1998 al vincitore della selezione indetta con determinazione n. 124 del 16 marzo 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di formalizzare le risultanze relative alla selezione pubblica per soli titoli per lassegnazione di una borsa di studio per lapprofondimento degli aspetti concessi alla compatibilità ambientale di piani e programmi di cui allart. 20 della legge regionale n. 40/1998, dalle quali risulta vincitrice Fiamma Bernardi con il punteggio di 12,75 e risultano altresì giudicati idonei i candidati di cui allallegato, che costituisce parte integrante del presente provvedimento;
- di assegnare la suddetta borsa al candidato Fiamma Bernardi;
- di dare atto che il compenso annuo per la borsa è fissato in lire 30.000.000 (comprensivo di oneri fiscali e I.R.A.P. nonchè delle spese di trasporto e di ogni altra spesa a qualunque titolo incontrata dal borsista in conseguenza dellassegnazione) e che a tale onere si farà fronte con le risorse impegnate sul cap. 15186/2000 (I. 100183) con la D.D. n. 124 del 16 marzo 2000;
- di dare altresì atto che in caso di rinuncia o decadenza del vincitore, la borsa sarà assegnata al candidato successivo risultato idoneo nellordine di graduatoria, così come indicato allart. 5 dellavviso pubblico di selezione per soli titoli di cui allAllegato I alla determinazione dirigenziale n. 124 del 16 marzo 2000;
- di precisare che il verbale della Commissione contenente i criteri di attribuzione dei punteggi assegnati ai titoli presentati nonchè la graduatoria dei candidati è conservato agli atti del Settore Sistema Informativo Ambientale e Valutazione Impatto Ambientale;
- di precisare, inoltre, che si provvederà separatamente al compimento degli ulteriori atti necessari al completamento della procedura di selezione in osservanza di quanto previsto dal bando di concorso pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 16 del 19 aprile 2000.
Il Dirigente responsabile
Annamaria Bairati
Codice 22.4
D.D. 31 luglio 2000, n. 410
D.P.R. 24 maggio 1988 n. 203 art. 17 - Parere regionale per le autorizzazioni alla costruzione e allesercizio di impianti di competenza del Ministero dellIndustria, del Commercio e dellArtigianato. Bistefani Biscottificio S. Stefano S.p.A. - Villanova Monferrato (AL)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Codice 22
D.D. 31 luglio 2000, n. 411
Art. 17 lettera d) legge regionale 13 aprile 1995 n. 60; impegno di lire 6.200.000.000 sul cap. 15735/2000 e di lire 6.800.000.000 sul cap. 27070/2000 in favore dellAgenzia regionale per la protezione ambientale
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.4
D.D. 31 luglio 2000, n. 413
D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta I.V.P. S.A.S. di Gibellino G. e C. - None (TO). Scheda n. 448/1
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Codice 22.5
D.D. 1 agosto 2000, n. 414
D.G.R. 121-3813 del 30.11.1995. ACEA di Pinerolo. Progetto territoriale di raccolta differenziata: stazioni di conferimento ed attrezzature di raccolta. Stazione di conferimento di Cumiana. Impegno e liquidazione seconda quota contributo concesso Lire 21.220.000 (cap. 27190/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.5
D.D. 1 agosto 2000, n. 415
D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani di Novara. Realizzazione stazione ecologica per il conferimento dei rifiuti in Comune di Galliate. Impegno e liquidazione seconda e terza quota contributo regionale concesso. Lire 68.133.000 (cap. 27190/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.4
D.D. 1 agosto 2000, n. 417
D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Nicma S.r.l. - Moncalieri (TO). Scheda n. 443/1
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Codice 22.4
D.D. 1 agosto 2000, n. 418
D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203, art. 10, comma 1, lettera a). Diffida
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Codice 22.4
D.D. 4 agosto 2000, n. 424
D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta V E G SNC. Scheda n. 445/1
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Codice 22.4
D.D. 4 agosto 2000, n. 425
D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Nuova Meccanica S.r.l. - Bruino (TO). Scheda n. 446/1
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Codice 22.4
D.D. 4 agosto 2000, n. 426
D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Verplast di Garbo L E Andreotti M SNC. Scheda n. 447/1
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Codice 22.4
D.D. 4 agosto 2000, n. 427
Volturazione alla Metan Alpi Val Susa S.r.l. e modifica della autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.05.1988, n. 203 alla Metan Alpi S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di sostituire, per le considerazioni di cui in premessa, lallegato B1, pagina 1, alla scheda n. 428/3 della Determinazione Dirigenziale - Settore 22.4. n. 278 del 29.05.2000 con quello allegato alla presente determinazione;
di volturare alla Metan Alpi Val Susa S.r.l., con sede legale in Rivoli (TO), Via Rivalta, 102, lautorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata alla Metan Alpi S.r.l. con la Determinazione Dirigenziale - Settore 22.4 n. 278 del 29.05.2000 - scheda 428/3, di 4 pagine, così come modificata dal presente provvedimento, per limpianto di cogenerazione per teleriscaldamento da ubicarsi nel Comune di Bardonecchia (TO) (codice impianto n. 001022/9).
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Codice 22.1
D.D. 8 agosto 2000, n. 429
L.R. 02.11.1982 n. 32, - articolo 35: Raccolta a fini scientifici e didattici. Legge 23.08.93 n. 352 - articolo 8. - Autorizzazione alla raccolta funghi a fini scientifici e didattici allA.L.S. n. 15 - Cuneo - Sig. Barale Lorenzo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare ai sensi dellarticolo 35 della legge regionale 02.11.1982 n. 32 e dellart. 8 della Legge 23.08.93 n. 352 il Signor: Barale Lorenzo nato a Boves (CN) il 23/02/1955 dellASL 15 - Cuneo, alla raccolta e alla detenzione di esemplari di specie fungine.
Degli esemplari raccolti è autorizzata la detenzione presso lASL 15 - Cuneo - Piazza D. Raimondo Viale n. 2 - Borgo San Dalmazzo.
Lattività è consentita su tutto il territorio regionale fino alla data del 31.12.2000, in deroga a quanto previsto dallart. 20 della L.R. 02.11.82 n. 32 ed ai sensi dellart. 8 della Legge 23.08.93 n. 352.
Lautorizzazione rilasciata a fini scientifici e didattici, è finalizzata alla ricerca e studio di specie fungine per poter effettuare indagini microscopiche a supporto di quella macroscopiche, nonchè indagini macrochimiche (viraggio della carne a contatto con determinate sostanze chimiche).
La presente autorizzazione è valida esclusivamente per il territorio regionale non soggetto ad ulteriori e più restrittive norme di tutela; nelleventualità di raccolta in aree protette, questa deve uniformarsi alle disposizioni localmente vigenti.
Di richiedere la trasmissione al Settore Politiche di Prevenzione - Tutela e Risanamento Ambientale di copia dei risultati dellindagine.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni al TAR Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.4
D.D. 8 agosto 2000, n. 434
D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Rocca S.r.l. - Basaluzzo (AL). Scheda n. 449/1
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Codice 22.4
D.D. 8 agosto 2000, n. 435
D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Ecomin S.r.l. - Verbania. Scheda n. 450/1
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Codice 22.4
D.D. 8 agosto 2000, n. 436
D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Schede dal n. 442/1 al n. 442/3
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi degli artt. 6, 15 e 7 del D.P.R. n. 203/1988, fatto salvo ogni altro parere, nulla osta, autorizzazione, ecc. previsto dalla normativa vigente, le emissioni in atmosfera derivanti dallattività dellImpresa di cui allAllegato A;
- di vincolare lautorizzazione al rispetto dei limiti di emissione e delle prescrizioni aggiuntive indicate nellallegato B (schede dal n. 442/1 al n. 442/3);
- di stabilire quale termine per la messa a regime dellimpianto quello riportato nellallegato B (schede dal n. 442/1 al n. 442/3);
- di indicare, per i controlli da effettuarsi a cura dellImpresa, la periodicità e le modalità riportate nellallegato B (schede dal n. 442/1 al n. 442/3);
- di riservarsi di modificare la presente autorizzazione secondo quanto disposto dal D.P.R. n. 203/1988;
- di fare salvi specifici e motivati interventi da parte dellAutorità Sanitaria ai sensi dellart. 217 T.U.L.S. approvato con R.D. 27 Luglio 1934, n. 1265.
Gli Enti o Imprese di cui allAllegato A dovranno presentare apposita domanda di autorizzazione ai sensi dellart. 15 del D.P.R. n. 203/1988 e ottenere la preventiva autorizzazione qualora intendano effettuare:
a) la modifica sostanziale dellimpianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti;
b) il trasferimento dellimpianto altra località.
Gli Enti o Imprese di cui allallegato A dovranno richiedere volturazione della presente autorizzazione in caso di variazione di ragione sociale.
Gli Enti o Imprese di cui allallegato A dovranno comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento Provinciale o subprovinciale dellARPA competenti per territorio la cessazione dellattività degli impianti autorizzati e la data prevista per leventuale smantellamento degli stessi.
Gli Enti o Imprese di cui allallegato A, autorizzati con la presente determinazione a trasferire gli impianti da altra località dovranno inviare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dellARPA competenti per territorio relativamente alla precedente sede di impianto:
- richiesta di chiusura della pratica ex D.P.R. n. 203/1988 nel caso in cui il trasferimento autorizzato attenga a tutti gli impianti installati nella precedente sede;
- nel caso in cui il trasferimento autorizzato attenga solo a parte degli impianti installati nella precedente sede, elaborati tecnici aggiornati relativi agli impianti rimasti nella stessa.
Ai sensi della legge regionale 13 aprile 1995, n. 60, le attività di vigilanza e controllo del rispetto dei limiti di emissione e delle altre prescrizioni autorizzatorie sono svolte dai Dipartimenti provinciale o subprovinciali dellAgenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) competenti per territorio.
Gli allegati A e B (schede dal n. 442/1 al n. 442/3) sono da considerarsi parte integrante della presente determinazione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione, che avviene mediante ritiro di copia del presente provvedimento presso gli uffici del Settore Risanamento Acustico ed Atmosferico.
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Allegato A
Elenco degli Enti o Imprese autorizzate ai sensi degli articoli 6, 15, comma 1, lettere a) e b) e 7 del D.P.R. n. 203/1988.
Ente o Impresa Sede Legale Sede Impianto Codice Impianto Art Numero Scheda
Pilkington
Siv S.p.A. Settimo Torinese (TO) Settimo Torinese (TO) 001265/3 15A scheda 442/1
di 3 pagine
Valgomma S.r.l. Fossano (CN) Fossano (CN) 004089/73 15A scheda 442/2
di 3 pagine
Bertocco S.r.l. Rivoli (TO) Rivoli (TO) 001219/250 6 scheda 442/3
di 3 pagine
Codice 22.2
D.D. 16 agosto 2000, n. 438
Designazione del Responsabile del procedimento e del Responsabile dellistruttoria per lespressione del parere della Regione Piemonte nella procedura di VIA di competenza statale relativa al progetto Nuova centrale termoelettrica di circa 250 MW a ciclo combinato nel Comune di Settimo Torinese, presentato dalla Società Edison Termoelettrica S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di delegare, ai sensi dellart. 23, comma 1 lett. d), della legge regionale n. 51/1997 e dellart. 7 della legge regionale n. 27/1994, al Dirigente responsabile del Settore Programmazione e risparmio in materia energetica, dr. Roberto Quaglia, la responsabilità del procedimento in oggetto;
- di assegnare, sentito il Responsabile del Settore Programmazione e risparmio in materia energetica, allarch. Giovanni Nuvoli, funzionario del Settore medesimo, la responsabilità dellistruttoria del procedimento in oggetto;
- di richiamare integralmente lart. 11 della legge regionale n. 27/1994 per ciò che attiene alla specificazione dei compiti del responsabile dellistruttoria, fermo restando quanto previsto in materia di attribuzioni di competenze e responsabilità per il personale dellAmministrazione regionale;
- di individuare allinterno della Direzione quali altri Settori coinvolti nel procedimento i Settori Risanamento acustico ed atmosferico e Grandi rischi industriali.
Il Dirigente responsabile
Piero Della Giovampaola
Codice 23.1
D.D. 27 giugno 2000, n. 173
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione frana su strada per il Santuario di S. Giovanni in comune di Campiglia Cervo - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) pari al 2º 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 7 luglio 2000, n. 182
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento versante in frazione Nosuggio in comune di Cravagliana - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 90.000.000.= (Euro 46.481,12.=) pari al 2º 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 7 luglio 2000, n. 183
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di difesa abitato presso la località Bottale in comune di Masio - Definizione atti di contabilità finale ed erogazione spesa di Lire 58.603.166.= (Euro 30.266.01.=) - Cap. 27190/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 7 luglio 2000, n. 184
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica torrente Loranco in comune di Antrona Schieranco - Impegno ed erogazione di spesa per un importo di L. 90.000.000.= (Euro 46.481,12.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 13 luglio 2000, n. 191
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento abitato in località Sanico in comune di Alfiano Natta - Definizione atti di contabilità finale, impegno ed erogazione spesa per L. 19.034.021.= (Euro 9.830,25.) - Cap. 27190/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 21 luglio 2000, n. 195
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Approvazione progetto lavori di difesa spondale Torrente Curone strada comunale per Riarasso in Comune di Gremiasco - Importo L. 80.000.000.= (Euro 41.316,56.=) - Cap. 23640
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 21 luglio 2000, n. 196
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di difesa spondale Torrente Curone - Strada comunale per Riarasso in Comune di Gremiasco - Importo L. 80.000.000.= (Euro 41.316,56.=) - Indizione di gara ad asta pubblica
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 29.4
D.D. 11 luglio 2000, n. 201
Primo aggiornamento anno 2000 - Aziende abilitate alla fornitura protesica ai sensi del D.M. 27.8 1999. Approvazione e cancellazione
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- di approvare per le motivazioni in premessa indicate il _Primo Aggiornamento 2000 dellelenco regionale delle aziende abilitate alla fornitura di ausili e presidi protesici ed ortopedici con spesa a totale carico del Fondo Sanitario Nazionale", inserendo le aziende che hanno presentato domanda e segnalato variazioni o cancellazioni, indicate nellallegato che fa parte integrante della presente determinazione.
- di stabilire che il predetto provvedimento venga trasmesso alle Aziende Sanitarie Locali, agli Assessorati alla Sanità delle Regioni italiane, nonché ai rappresentanti di categoria A.N.A., F.I.O.T.O., CONSORT, FEDEROTTICA, FEDERFARMA, CONFESERCENTI.
Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
COMUNICATI
Comunicato dellAssessore allUrbanistica, Pianificazione Territoriale e dellArea Metropolitana, Edilizia Residenziale del 12 settembre 2000, n. Prot. N. 756/SP
Legge Regionale 8 luglio 1999, n. 19; Regolamento Edilizio Comunale approvato in conformità al testo tipo formato dalla Regione
Ai Sindaci dei Comuni
della Regione Piemonte
A distanza di un anno dallentrata in vigore della Legge Regionale 8 luglio 1999, n. 19 che ha introdotto significative innovazioni in materia di Regolamenti Edilizi, alcuni Comuni hanno approvato il Regolamento Edilizio in conformità a quello tipo formato dalla Regione. Avendo gli Uffici dellAssessorato riscontrato che in alcuni casi gli aspetti procedurali non sono stati correttamente seguiti ritengo necessario, a titolo collaborativo e ad integrazione di quanto già comunicato con la nota n. 1857/SP del 10/12/1999, fornire alcune puntualizzazioni e precisazioni in merito alla procedura di approvazione del Regolamento Edilizio.
La nota che si allega illustra sinteticamente la procedura di approvazione e le modalità di trasmissione dei Regolamenti Edilizi approvati fermo restando quanto prescritto dalla L. R. 19/99 e dalla D.C.R. n. 548-9691 del 29/07/1999.
Gli uffici regionali sono a disposizione per eventuali chiarimenti sia in merito ai contenuti sia per quanto concerne le procedure.
Franco Maria Botta
NOTA TECNICA
Legge Regionale 8 luglio 1999, n. 19. Regolamento Edilizio Comunale approvato in conformità al testo tipo formato dalla Regione. Modalità procedurali di approvazione e trasmissione agli Uffici Regionali
Si richiamano i seguenti adempimenti:
1 ) La deliberazione del Consiglio Comunale di approvazione del Regolamento Edilizio Comunale nel testo del deliberato deve contenere:
- esplicita dichiarazione di conformità del Regolamento Comunale a quello Tipo formato dalla Regione;
- il riferimento al numero di articoli di cui è composto il Regolamento Edilizio;
- lelencazione dei Modelli contenuti negli Allegati (i modelli possono essere adattati alle proprie esigenze come precisato nelle istruzioni degli allegati).
2 ) La deliberazione di approvazione del Regolamento Edilizio Comunale, vistata dal CO.RE.CO. sotto il profilo della legittimità, assume efficacia con la pubblicazione per estratto sul B.U.R. della Regione Piemonte e solo in quel momento il Regolamento Edilizio entra in vigore.
3 ) Si richiama lattenzione sul fatto che il contenuto dei titoli II,III,VI,VII,VIII è cogente e le sole integrazioni e modificazioni consentite, senza pregiudizio della conformità del Regolamento Edilizio Comunale al testo tipo, sono quelle prescritte e suggerite nelle istruzioni in calce ai singoli articoli.
4 ) E possibile inserire nel testo del Regolamento Edilizio Comunale parte delle istruzioni predisposte per i singoli articoli identificandole come note; non è consentito mantenerle nella forma fornita dalla Regione in quanto in molti casi contengono delle opzioni utili esclusivamente per la compilazione del regolamento.
5 ) L adeguamento alle definizioni uniformate dei parametri e degli indici edilizi ed urbanistici dovrà avvenire secondo la procedura stabilita dallart. 12, 4° comma della L.R. 19/99 e dallart. 27 bis del testo del Regolamento tipo. In via transitoria e senza pregiudizio della conformità al testo tipo, le definizioni dei parametri edilizi riportate al titolo III sono sostituite, fino al momento delladeguamento dello strumento urbanistico ai sensi dellart. 12, comma 5° della L.R.19/99, mediante ricorso a semplice norma di rinvio, da quelle eventualmente contenute nel P.R.G. vigente. In questo caso il Comune dovrà completare il contenuto dellart. 27 bis (cfr. art. 27 bis nel testo del Regolamento e relative istruzioni).
6) Poichè lottemperanza agli aspetti formali e procedurali è necessaria, in quanto il Regolamento depositato presso gli uffici regionali è a tutti gli effetti un originale approvato e con piena valenza giuridica, si precisa che la documentazione relativa al Regolamento Edilizio approvato, da inviare alla Regione, dovrà essere così composta:
- copia del Regolamento Edilizio, opportunamente fascicolato, munita degli estremi di approvazione (vedasi pag. 130 del B.U.R. suppl. al n. 35 in data 1/9/1999) e del timbro identificativo del Comune apposto su ogni pagina;
- copia della deliberazione del consiglio comunale di approvazione del Regolamento esecutiva ai sensi legge;
- copia dellestratto del B.U.R. riportante la pubblicazione della delibera di approvazione.
La procedura di approvazione o di adozione dei Regolamenti Edilizi è normata dalla legge regionale 8 luglio 1999, n. 19, che unitamente al testo del Regolamento Tipo approvato con D.C.R. n. 548-9691 del 29/07/1999, è pubblicata sul supplemento al B.U.R. n. 35 in data 1/9/1999; sul B.U.R. n. 39 in data 29/9/1999 è inoltre pubblicato un avviso di rettifica di alcuni errori materiali contenuti nel testo del Regolamento Tipo.
Comunicato della Commissione Consultiva per le Nomine
Integrazione dellelenco delle nomine, designazioni, proposte di nomina e conferme da effettuarsi nel secondo semestre 2000 da parte del Consiglio Regionale
In applicazione della Legge Regionale 23 marzo 1995, n. 39, recante Criteri e disciplina delle nomine ed incarichi pubblici di competenza regionale e dei rapporti tra la Regione ed i soggetti nominati, che si richiama integralmente anche nelle sue modifiche e integrazioni. In attuazione dellarticolo 8 della medesima Legge Regionale il Consiglio Regionale deve procedere alle seguenti nomine.
Le proposte di candidature dovranno pervenire alla Presidenza del Consiglio Regionale entro l8 novembre 2000
Vengono pertanto qui di seguito pubblicate le nomine che verranno effettuate nel secondo semestre 2000
Il termine per la presentazione delle candidature da parte dei soggetti previsti dallart. 9 della Legge regionale 23 marzo 1995, n. 39, è fissato in 30 giorni prima della data entro la quale le nomine devono essere effettuate.
Coloro che intendono presentare la propria candidatura, devono far pervenire al Presidente del Consiglio Regionale - (Via Alfieri 15 - 10121 Torino) entro l8 novembre 2000 apposita domanda corredata dal curriculum vitae, contenente, a pena di irricevibilità:
a) requisiti personali in riferimento alla carica da ricoprire;
b) titoli di studio e requisiti specifici;
c) attività lavorative ed esperienze svolte;
d) cariche elettive, e non ricoperte;
e) eventuali condanne penali o carichi pendenti.
Contestualmente alla candidatura devono altresì pervenire la preventiva accettazione alla nomina, la dichiarazione di inesistenza di eventuali incompatibilità o limpegno a rimuoverle, di ineleggibilità, nonché la dichiarazione della non sussistenza di alcune delle condizioni comportanti decadenza previste dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16 e successive modificazioni e integrazioni (norme in materia di elezioni e nomine presso le Regioni e gli Enti locali).
I moduli per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive, sono a disposizione presso gli Uffici competenti.
Ai sensi dellart. 2 L. n. 191/98 (modifiche ed integrazioni alla L. n. 127/97) la firma del candidato non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza dei competenti funzionari del Settore Segreteria dellUfficio di Presidenza e Organi Istituzionali Interni - Ufficio Nomine - tel. 011-5757-221 / 239 / 332
Listanza contenente il modello di candidatura, qualora non autenticata, può anche essere inoltrata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ovvero inviata tramite fax al numero 011 - 5757-446, sempre accompagnata dalla copia fotostatica del documento di identità.
Si fa presente inoltre che i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti, che non siano stati autorizzati dallAmministrazione di appartenenza (art. 58 D.lgs. 29/93 e modifiche apportate dal D.lgs. 80/98).
Si sottolinea che ai sensi dellarticolo 26 della Legge n. 15/68 le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e luso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale.
Ai sensi dellart. 10 della Legge n. 675 del 1996, i dati personali relativi ai nominati verranno inseriti, per lo svolgimento delle funzioni istituzionali, nella banca dati operante presso la Commissione consultiva per le nomine del Consiglio regionale del Piemonte.
Il Presidente della Commissione Nomine
Roberto Cota