ANNUNCI LEGALI

COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO

Regione Piemonte - Direzione Regionale Opere Pubbliche Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Alessandria

Progetto di regimazione idraulica di un tratto d’alveo del T. Museglia in Comune di Montacuto località Cà del Sarto - Giara

Regione Piemonte - Direzione Regionale Opere Pubbliche Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Alessandria

Progetto di regimazione idraulica di un tratto d’alveo del T. Borbera a monte dei pozzi di approvvigionamento idrico tra la fraz. Castel Ratti e la frazione Variano nel territorio del Comune di Borghetto Borbera

Regione Piemonte - Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche Settore Disciplina dei Servizi Idrici - Opere Fognarie, di Depurazione ed Acquedottistiche

Comune di Sezzadio (AL) - Ridefinizione delle aree di salvaguardia di due pozzi, dell’acquedotto comunale. Art. 6 del D.P.R. 236/88 e successive modificazioni

Regione Piemonte- Direzione Tutela e Risanamento Ambientale - Programmazione Gestione Rifiuti

Approvazione di progetto, autorizzazione alla realizzazione, autorizzazione all’esercizio ex artt. 27 e 28 del D.lgs. n. 22/1997 e s.m.i. - Ditta Liri Industriale S.r.l. di Nichelino


STATUTI ENTI LOCALI

Comune di San Carlo Canavese (Torino)

Modifiche allo statuto comunale


ALTRI ANNUNCI

2° Commissione provinciale per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (L.R. 46/95) - Novara

Avviso

Commissione Assegnazione Alloggi c/o ATC - Torino

Avviso

Comune di Alice Superiore (Torino)

Estratto deliberazione del consiglio comunale di Alice Superiore del n.ro 6 del 25 febbraio 2000. Approvazione regolamento edilizio

Comune di Asti

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 45/BIS del 27 luglio 2000 - Approvazione del Regolamento Edilizio Comunale ( R.E.C.), ai sensi della L.R. 8/7/1999 n. 19

Comune di Baceno (Verbano Cusio Ossola)

Pubblicazione estratto di delibera C.C. n. 7 del 10.2.2000 ad oggetto “Declassificazione tratto di sentiero comunale in fraz. Croveo”

Comune di Buttigliera Alta (Torino)

Decreto-Ordinanza n.ro 5/2000. Occupazione d’urgenza aree occorrenti per riqualificazione, sistemazione ed ampliamento Strada degli Abay. Nomina Perito per redazione Stato di Consistenza

Comune di Castelnuovo Don Bosco (Asti)

Estratto deliberazione della Giunta Comunale n. 106 del 31.7.2000 - Classificazione strade

Comune di Celle Enomondo (Asti)

Avviso di approvazione definitiva di piano di recupero di iniziativa privata

Comune di Cossato (Biella)

Deliberazione G.C. n.ro 202 del 31.7.2000 - Trasferimento della giurisdizione in capo al Comune di Cossato della strada provinciale 218. Presa d’atto e accettazione

Comune di Gravellona Toce (Verbano Cusio Ossola)

Decreto n. 2/2000 - Determinazione indennità da corrispondere agli aventi diritto per l’espropriazione delle aree necessarie alla realizzazione delle opere d’urbanizzazione nel P.E.E.P. Fontanino

Comune di Moncalieri (Torino)

Decreto n. 4 - Legge 25 giugno 1865 n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni. Restituzione del possesso di aree occupate in via temporanea.

Comune di Montecrestese (Verbano Cusio Ossola)

Classificazione strade comunali L.R. 21.11.1996 n. 86 - Delibera C.C. n. 37 del 31.7.2000

Comune di Moransengo (Asti)

Estratto deliberazione Consiglio Comunale nr. 16 del 26.6.00 “Regolamento edilizio comunale - Approvazione”

Comune di Nizza Monferrato (Asti)

Bando di concorso per l’Assegnazione di alloggi Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata

Comune di San Mauro Torinese (Torino)

Variante 4 al piano regolatore generale comunale - Adozione progetto preliminare - avviso

Comune di Varzo (Verbano Cusio Ossola)

Piano regolatore generale comunale - Piano regolatore generale comunale - Variante ex art. 17 comma 7 L.R. 56/77 e s.m.i.

Comune di Volvera (Torino)

Avviso di gara esperita

ENEL Distribuzione - Torino

Avviso

Provincia di Biella - Settore Tutela Ambientale e Agricoltura

Determinazione dirigenziale n. 1 in data 12 gennaio 2000

Provincia di Biella - Settore Tutela Ambientale e Agricoltura

Determinazione dirigenziale n. 2 in data 12 gennaio 2000

Provincia di Biella - Settore Tutela Ambientale e Agricoltura

Determinazione dirigenziale n. 3 in data 12 gennaio 2000

Provincia di Biella

Deliberazione della Giunta Provinciale - Verbale n. 223 - Seduta del 14.6.2000 - Trasferimento sotto la giurisdizione del Comune di Cossato, ex art. 2 Nuovo Codice della Strada, del tratto della S.P. 218 Cossato Lessona, sito in Comune di Cossato



ANNUNCI LEGALI

COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO

Regione Piemonte - Direzione Regionale Opere Pubbliche Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Alessandria

Progetto di regimazione idraulica di un tratto d’alveo del T. Museglia in Comune di Montacuto località Cà del Sarto - Giara

Data di avvio: 19.9.2000

Termine massimo per la conclusione del procedimento: 120 giorni.

Funzionario responsabile del procedimento: il Responsabile di Settore Arch. Mauro Forno.

Funzionario al quale rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica: Geom. Gianfranco Giacchero.

Ufficio in cui è possibile prendere visione degli atti: Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria - P.za Turati, 4 - 3º Piano.

Termine per la presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.

Il Responsabile di Settore
Mauro Forno



Regione Piemonte - Direzione Regionale Opere Pubbliche Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Alessandria

Progetto di regimazione idraulica di un tratto d’alveo del T. Borbera a monte dei pozzi di approvvigionamento idrico tra la fraz. Castel Ratti e la frazione Variano nel territorio del Comune di Borghetto Borbera

Data di avvio: 19.9.2000

Termine massimo per la conclusione del procedimento: 120 giorni.

Funzionario responsabile del procedimento: il Responsabile di Settore Arch. Mauro Forno.

Funzionario al quale rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica: Geom. Gianfranco Giacchero.

Ufficio in cui è possibile prendere visione degli atti: Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria - P.za Turati, 4 - 3º Piano.

Termine per la presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.

Il Responsabile di Settore
Mauro Forno



Regione Piemonte - Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche Settore Disciplina dei Servizi Idrici - Opere Fognarie, di Depurazione ed Acquedottistiche

Comune di Sezzadio (AL) - Ridefinizione delle aree di salvaguardia di due pozzi, dell’acquedotto comunale. Art. 6 del D.P.R. 236/88 e successive modificazioni

Data di avvio: 25/9/2000

n. di protocollo dell’istanza: 6652 n. assegnato: 210

Ufficio e responsabile del procedimento: Direzione Pianificazione Delle Risorse Idriche, Via P. Amedeo, 17 10123 Torino - Ing. Salvatore De Giorgio.

Ufficio competente all’adozione del provvedimento finale: Direzione Pianificazione Delle Risorse Idriche, Via P. Amedeo, 17 10123 Torino.

Funzionari ai quali rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica:

Dott. Arch. Claudio Salanitro tel 011/4324548.

Ufficio dove è possibile prendere visione degli atti: Settore Disciplina dei Servizi Idrici - Opere Fognarie, di Depurazione ed Acquedottistiche; Via P. Amedeo, 17 Torino, 1° piano c/o Dott. Arch. Claudio Salanitro.

Termine di presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: quindici giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Si prega di voler cortesemente indicare il numero assegnato all’istanza in tutte le comunicazioni inviate alla Regione Piemonte.

Per Il Responsabile del procedimento
Orazio Ruffino



Regione Piemonte - Direzione Tutela e Risanamento Ambientale - Programmazione Gestione Rifiuti

Approvazione di progetto, autorizzazione alla realizzazione, autorizzazione all’esercizio ex artt. 27 e 28 del D.lgs. n. 22/1997 e s.m.i. - Ditta Liri Industriale S.r.l. di Nichelino

Oggetto del procedimento: “Impianto di termoutilizzazione di rifiuti prodotti nel ciclo di lavorazione” (rifiuti non pericolosi ed ex tossici e nocivi). Conferenza istruttoria del 23 ottobre 2000.

Data di avvio: 22 settembre 2000.

N. di protocollo dell’istanza (procedimenti ad iniziativa di parte): 20263/22.6 del 22 settembre 2000.

Termine massimo per la conclusione del procedimento: 19 febbraio 2001.

Ufficio e funzionario responsabile del procedimento, (con relativo recapito telefonico): Ing. Alberto Buracco, Responsabile del Settore 22.06 - 011/432.4487.

Funzionario al quale rivolgersi per informazione sullo stato della pratica (con relativo recapito telefonico):

Ing. Alberto Buracco - Settore 22.06 011/432.4487 - Ing. Elisabetta Sossich - Settore 22.06 011/432.4501.

Ufficio dove è possibile prendere visione degli atti:

Assessorato Regionale Ambiente - Via Principe Amedeo n. 17 - Torino - 2º piano - Settore 22.06

Termine della presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 23 ottobre 2000.

Contro il provvedimento finale del procedimento, Deliberazione della Giunta Regionale, è possibile per chiunque vi abbia interesse proporre ricorso:

- al Tar Piemonte entro 60 giorni dalla intervenuta piena conoscenza.

Si prega di voler cortesemente indicare il proprio codice fiscale in tutte le comunicazioni inviate alla Regione Piemonte.

Il Responsabile del Procedimento
Alberto Buracco


STATUTI ENTI LOCALI

Comune di San Carlo Canavese (Torino)

Modifiche allo statuto comunale

Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 20 del 28/4/2000, lo statuto comunale è così modificato:

Il comma 1 dell’art. 21 “Composizione della Giunta” è sostituito dal seguente:

1. “La Giunta Comunale è composta dal Sindaco che la presiede e da un numero di sei Assessori, di cui uno investito della carica di Vice Sindaco.”.



ALTRI ANNUNCI

2º Commissione provinciale per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (L.R. 46/95) - Novara

Avviso

La 2º Commissione Provinciale Assegnazione Alloggi Edilizia Residenziale Pubblica istituita presso l’A.T.C. di Novara in Via Boschi n. 2, ha formato la graduatoria definitiva relativa ad un alloggio di risulta in Carpignano Sesia.

La graduatoria, con il punteggio dettagliato, è in visione presso gli uffici Comunali e presso l’A.T.C. di Novara.

Novara, 13 settembre 2000

Il Presidente della Commissione
Roberto Fava




Commissione Assegnazione Alloggi c/o ATC - Torino

Avviso

La Commissione per l’assegnazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica rende noto che è stata pubblicata ai sensi dell’art. 11 della Legge Regionale 28 Marzo 1995 n. 46 e successive modificazioni e/o integrazioni, nell’Albo Pretorio dei Comuni di Grugliasco - Collegno e nella sede dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino in data 20/9/2000, la graduatoria provvisoria relativa al bando di concorso generale emesso dal Comune di Grugliasco il 8/11/1999 per l’assegnazione in locazione semplice di alloggi di e.r.p..

Le opposizioni avverso la graduatoria provvisoria dovranno essere inoltrate, in bollo, indirizzandole a mezzo posta raccomandata r.r. alla Commissione Assegnazione Alloggi di E.R.P. c/o l’A.T.C. - C.so Dante, 14 - Torino - entro e non oltre il giorno 20/10/2000.

Il Presidente
Nicolò Franco




Comune di Alice Superiore (Torino)

Estratto deliberazione del consiglio comunale di Alice Superiore del n.ro 6 del 25 febbraio 2000. Approvazione regolamento edilizio

Il Consiglio comunale

delibera:

Di approvare il nuovo Regolamento Edilizio nel testo che viene allegato alla presente per divenirne parte integrante e sostanziale e che si compone di n.ro 70 articoli, n.ro 13 modelli allegati, nonchè dell’appendice all’articolo 31.




Comune di Asti

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 45/BIS del 27 luglio 2000 - Approvazione del Regolamento Edilizio Comunale ( R.E.C.), ai sensi della L.R. 8/7/1999 n. 19

(omissis)

Il Consiglio Comunale

Riunitosi nella seduta del 27 luglio 2000

ha deliberato

1. di approvare il nuovo Regolamento Edilizio Comunale (R.E.C.) composto da 8 titoli, 70 articoli, 10 allegati e 1 appendice, che si allega alla presente deliberazione quale parte integrante sotto la lettera A;

2. di dichiarare ai sensi del 3° comma, dell’art. 3, della L.R. 19/99 la conformità del Regolamento Edilizio Comunale - che si approva - al “Regolamento Tipo” formato dalla Regione Piemonte con D.C.R. n. 548-9691 del 29/7/99 e pubblicato sul supplemento ordinario al B.U.R. n. 35/99 del 1/9/99;

(omissis)

Asti, 19 settembre 2000

Per il Sindaco
L’Assessore all’Urbanistica
Giovanni Rostagno




Comune di Baceno (Verbano Cusio Ossola)

Pubblicazione estratto di delibera C.C. n. 7 del 10.2.2000 ad oggetto “Declassificazione tratto di sentiero comunale in fraz. Croveo”

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

1) di procedere alla declassificazione della porzione di sentiero comunale in frazione Croveo per mq. 20 di cui al mapp. 872 foglio 40, come risulta da frazionamento catastale in data 12.6.1998;

2) di trasferire dal demanio comunale al patrimonio disponibile del Comune il tratto di strada in oggetto.

(omissis)




Comune di Buttigliera Alta (Torino)

Decreto-Ordinanza n.ro 5/2000. Occupazione d’urgenza aree occorrenti per riqualificazione, sistemazione ed ampliamento Strada degli Abay. Nomina Perito per redazione Stato di Consistenza

Il Responsabile Area Tecnica

(omissis)

decreta

Articolo 1 - In favore del Comune di Buttigliera Alta e per i suoi aventi causa è autorizzata l’occupazione d’urgenza delle aree site nel territorio comunale ed occorrenti per l’esecuzione dei lavori di riqualificazione, sistemazione ed ampliamento della Strada degli Abay, contraddistinta al Catasto Terreni ai Fogli 7 e 8, con gli specifici mappali, per una superficie complessiva di mq. 4.022 circa, meglio rappresentati nel Piano Particellare allegato a far parte integrante del presente Decreto-Ordinanza.

Articolo 2 - L’occupazione disposta con il presente provvedimento (che avrà decorrenza dalla data di immissione nel possesso degli immobili, da eseguirsi entro tre mesi dalla data del 13/9/2000, data di assunzione della richiamata deliberazione della Giunta Comunale n.ro 147), potrà essere approvata fino al 19/7/2005, quale termine per il compimento della espropriazione, fissato ai sensi dell’articolo 13 della legge 2359/1865 con deliberazione della Giunta Comunale n.ro 133 del 19/7/2000, relativa anche alla approvazione del progetto definitivo dell’opera, che ha comportato la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dei relativi lavori, ai sensi dell’articolo 14 della Legge 11/2/1994 n.ro 109 e s.m.i.

Articolo 3 - Il presente provvedimento perderà la propria efficacia, ove l’occupazione degli immobili di cui ai precedenti articoli, non segua entro il termine di tre mesi dalla data della assunzione della richiamata deliberazione della Giunta Comunale n.ro 147 del 13/9/2000.

Articolo 4 - Il Comune di Buttigliera Alta corrisponderà agli aventi diritto, dalla data di effettiva occupazione, la indennità che sarà stabilita dalla competente Commissione Espropri per la Provincia di Torino, costituita ai sensi dell’articolo 14 della legge 28/1/1977 n.ro 10.

Articolo 5 - Il presente Decreto-Ordinanza sarà notificato, a cura del Responsabile dell’Area Tecnica, agli aventi diritto nelle forme di legge, e sarà pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, all’Albo Pretorio del Comune, ed inserito nel Foglio Annunzi Legali della Provincia di Torino.

Articolo 6 - Avverso il presente provvedimento, gli interessati potranno presentare eventuale ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro sessanta giorni o centoventi giorni dalla notificazione dello stesso.

Ordina

al Geom. Luigi Sella, con studio tecnico in Nichelino - Via Torino n.ro 194, di procedere alla compilazione, entro il termine di tre mesi dal 13/9/2000, ed in conformità a quanto disposto dall’articolo 3 della legge 3/1/1978 n.ro 1, considerato l’articolo 32 della legge 3/8/1999 n.ro 265, dello Stato di Consistenza degli immobili da occupare per gli scopi sopra specificati.

Comunica

che il Comune di Buttigliera Alta, in persona del suo Rappresentante, in concomitanza alla compilazione dello Stato di Consistenza, previa notifica e pubblicazione di specifico avviso, provvederà, in contraddittorio con i proprietari, ed eventuali fittavoli, o, in loro assenza, con l’intervento di due testimoni, alla immissione nel possesso degli immobili, redigendo specifico verbale.

Ai sensi e per gli effetti della legge 7/8/1990 n.ro 241, il Responsabile del procedimento è stato individuato nella persona del Geom. Giovanni De Vecchis, presso il Settore Tecnico Comunale - Via Reano n.ro 3 - Buttigliera Alta.

Buttigliera Alta, 18 settembre 2000

Il Responsabile dell’Area Tecnica
Giovanni De Vecchis




Comune di Castelnuovo Don Bosco (Asti)

Estratto deliberazione della Giunta Comunale n. 106 del 31.7.2000 - Classificazione strade

(omissis)

delibera

1. di dichiarare la demanialità, classificandola come strada comunale, della via di collegamento fra via San Domenico Savio e viale Europa, nel concentrico di questo Comune, come identificato nell’allegata planimetria secondo le misure ivi descritte (mq. 355).

2. Di dare atto della avvenuta acquisizione del diritto di proprietà a favore del Comune di Castelnuovo Don Bosco a titolo originario per accessione invertita.

3. Di disporre la pubblicazione del presente atto all’Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi. Nei successivi trenta giorni chiunque può presentare motivata opposizione al Comune, avverso al provvedimento stesso. Ad intervenuta esecutività del presente atto, lo stesso verrà inviato alla Regione Piemonte per estratto ai fini della pubblicazione di rito sul Bollettino Ufficiale Regionale..

3. Di dare mandato all’Ufficio Tecnico Comunale, individuando quale Responsabile del procedimento il geom. Sergio Bargetto, di provvedere alle volturazioni catastali conseguenti presso l’U.T.E., quale atto pubblico dichiarativo di classificazione della suddetta viabilità comunale come infradescritto ed affermato.

(omissis)




Comune di Celle Enomondo (Asti)

Avviso di approvazione definitiva di piano di recupero di iniziativa privata

Il Sindaco

rende noto

che con atto deliberativo n. 14, in data 13/7/2000, esecutivo ai sensi di legge, è stato approvato, in via definitiva, il progetto di piano di recupero di iniziativa privata presentato dal Sig. Gerbi Pio, inerente l’immobile sito in zona concentrico, via Roma (fg. 5, mapp.li n. 247 e n. 248).

Il Sindaco
Piero Montrucchio




Comune di Cossato (Biella)

Deliberazione G.C. n.ro 202 del 31.7.2000 - Trasferimento della giurisdizione in capo al Comune di Cossato della strada provinciale 218. Presa d’atto e accettazione

L’Assessore alla Viabilità

(omissis)

Formula la seguente proposta di deliberazione

1) Di prendere atto della delibera Giunta Provinciale n. 223 del 14/6/2000 con la quale la Provincia di Biella ha trasferito sotto la giurisdizione del Comune Di Cossato il tratto di strada provinciale n. 218 per una lunghezza di mt. 2880 che dall’incrocio con Via Martiri della Libertà sale in confine con il Comune di Lessona, tratto di strada ricadente all’interno del centro abitato.

2) Di accettare tale trasferimento in capo al Comune di Cossato con l’osservazioni riportate nella relazione datata 4/7/2000 a firma del tecnico Geom. Magri.

3) Di dare atto che tutti i successivi adempimenti previsti dalla L.R. 2111/1996 n. 86 verranno seguiti dalla Provincia di Biella.

4) Di dare atto che le suddette osservazioni sono già inviate alla Provincia di Biella con nota prot. 21590 in data 25 luglio 2000.

La Giunta Comunale

Vista la proposta di deliberazione, relativa all’oggetto, formulata dall’Assessore alla Viabilità;

Visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Dirigente del Settore Area Tecnica, Ing. Gianni Tasso, ai sensi dell’art. 53 della Legge n. 142/1990;

Visto il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile, espresso dal Dirigente del Settore Servizi Finanziari, Rag. Roberto Cisaro, ai sensi dell’art. 53 della Legge n. 142/1990;

Ad unanimità di voti favorevoli espressi per alzata di mano dai presenti;

delibera

Di approvare la proposta di deliberazione, nel testo risultante dal documento che precede.




Comune di Gravellona Toce (Verbano Cusio Ossola)

Decreto n. 2/2000 - Determinazione indennità da corrispondere agli aventi diritto per l’espropriazione delle aree necessarie alla realizzazione delle opere d’urbanizzazione nel P.E.E.P. Fontanino

Il Sindaco

(omissis)

comunica

Art. 1

Le indennità da corrispondere agli aventi diritto per l’espropriazione d’immobili necessari all’attuazione dell’intervento descritto in oggetto sono:

Ditta:

BORINI PAOLA

CALDERONI AMALIA

CALDERONI FRANCO

CALDERONI GIUSEPPE

CASATI ELSA

MUSSA ENRICO

MUSSA MARIA CARLA

VENEZIANI FEDERICA

VENEZIANI LEONARDO

VENEZIANI MONICA

F. 11 mappale 152

Superficie da occupare mq. 172,00 x L. 30.000

= L. 5.160.000

Ditta:

RIGHINI MARIO

COTTINI FRANCESCO

F. 11 mappale 143

Superficie da occupare mq. 156,00 x L. 30.000

= L. 4.680.000

Ditta:

RIGHINI MARIO

F. 11 mappale 142

Superficie da occupare mq. 1.220 x L. 50.000

= L. 61.000.000

Ditta:

CALDERONI ROMUALDO

comproprietario

CALDERONI VITTORIO

comproprietario

F. 11 mappale 111

Superficie da occupare mq. 499,00 x L. 49.600

= L. 24.750.000

Ditta:

CALDERONI ROMUALDO

proprietario

ALDECRONI VITTORIO

proprietario

F. 11 mappale 113

Superficie da occupare mq. 5,00 x L. 50.000

= L. 250.000

Ditta:

LAGOSTINA ELIO

MARACCANI FULVIA

F. 11 mappale 108

Superficie da occupare mq. 5,00 x L. 50.000

= L. 250.000

Ditta: Eredi di MORISI LINA

FONTANA FABRIZIA

FONTANA SERGIA

FORONI ADUA detta SILVANA

MORISI CLAUDIA

MORISI FABRIZIO

F. 11 mappale 538

Superficie da occupare mq. 79,00 x L. 10.000

= L. 790.000

Ditta: Eredi di MORISI LINA

FONTANA FABRIZIA

FONTANA SERGIA

FORONI ADUA detta SILVANA

MORISI CLAUDIA

MORISI FABRIZIO

F. 11 mappale 539

Superficie da occupare mq. 150,00 x L. 10.000

= L. 1.500.000

Ditta: Eredi di MORISI LINA

FONTANA FABRIZIA

FONTANA SERGIA

FORONI ADUA detta SILVANA

MORISI CLAUDIA

MORISI FABRIZIO

F. 11 mappale 533

Superficie da occupare mq. 41,00 x L. 10.000

= L. 410.000

Ditta:

FONTANA FABRIZIA

FONTANA SERGIA

FORONI ADUA detta SILVANA

MORISI CLAUDIA

MORISI FABRIZIO

F. 11 mappale 540

Superficie da occupare mq. 40,00 x L. 10.000

= L. 400.000

Ditta:

FONTANA FABRIZIA

FONTANA SERGIA

FORONI ADUA detta SILVANA

MORISI CLAUDIA

MORISI FABRIZIO

F. 11 mappale 539-523

Superficie da occupare mq. 5,00 x L. 10.000

= L. 50.000

Ditta: Eredi di MORISI LINA

FONTANA FABRIZIA

FONTANA SERGIA

FORONI ADUA detta SILVANA

MORISI CLAUDIA

MORISI FABRIZIO

F. 11 mappale 468

Superficie da occupare mq. 2,00 x L. 10.000

= L. 20.000

Ditta: Eredi di MORISI LINA

FONTANA FABRIZIA

FONTANA SERGIA

FORONI ADUA detta SILVANA

MORISI CLAUDIA

MORISI FABRIZIO

F. 11 mappale 469

Superficie da occupare mq. 120 x L. 10.000

= L. 1.200.000

Ditta: Eredi di MORISI LINA

FONTANA FABRIZIA

FONTANA SERGIA

FORONI ADUA detta SILVANA

MORISI CLAUDIA

MORISI FABRIZIO

F. 11 mappale 521

Superficie da occupare mq. 6,00 x L. 10.000

= L. 60.000

Art. 2

I termini entro i quali dovranno compiersi le espropriazioni ed i lavori sono fissati rispettivamente in cinque e tre anni.

Art. 3

Il presente provvedimento sarà notificato agli eventi diritto nelle forme previste per la notifica degli atti processuali civili.

Art. 4

Entro 30 giorni dalla notifica del presente decreto, i proprietari espropriandi ai sensi dell’art. 12 della Legge 22 ottobre 1971 n. 865 e successive modifiche ed integrazioni hanno il diritto di convenire con l’Ente espropriante la cessione volontaria degli immobili ad un prezzo corrispondente all’indennità stessa, ovvero comunicare se intendono accettare l’indennità provvisoria sopra descritta, avvertendo che in caso di silenzio l’indennità s’intende rifiutata e la stessa viene ridotta del 40% (art. 5 bis L. 359/92).

Art. 5

Estratto del presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il Sindaco




Comune di Moncalieri (Torino)

Decreto n. 4 - Legge 25 giugno 1865 n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni. Restituzione del possesso di aree occupate in via temporanea.

Il Dirigente del Settore

Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 55 del 13 maggio 1997, con la quale è stato approvato il Piano per gli Insediamenti Produttivi concernente la zona Vadò ai sensi dell’articolo 42 della Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;

Visto l’Accordo di Programma, stipulato in data 9 giugno 1997 fra la Regione Piemonte, la Città di Moncalieri e gli altri enti interessati dalle opere ai sensi della legge 8 giugno 1990 n. 142 e s.m.i., adottato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 2351/1997 del 18 giugno 1997, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 25 del 25 giugno 1997 e ratificato dalla Città di Moncalieri con deliberazione del Consiglio Comunale n. 61 del 13 giugno 1997;

Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 399 del 8 luglio 1997, con la quale sono stati approvati i progetti definitivi delle opere pertinenti i nuovi interventi di infrastrutturazione a servizio della zona industriale Vadò;

Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 406 del 14 luglio 1997, esecutiva ai sensi di legge, con la quale sono stati approvati gli atti, redatti ai sensi dell’articolo 10 della legge 22 ottobre 1971 n. 865, necessari per l’attivazione delle procedure espropriative;

Visto il Decreto Sindacale n. 1 del 21 luglio 1997, con il quale è stata disposta l’occupazione d’urgenza delle aree interessate dai lavori di urbanizzazione di cui alla delibera sopra richiamata:

Dato atto che le aree interessate dai lavori sono state occupate in via d’urgenza in data 22 agosto 1997, come risulta dal verbale di presa di possesso:

Visto il Decreto del Dirigente della Ripartizione Vª Urbanistica Edilizia Privata n. 2 del 19 luglio 1999, con il quale è stata prorogata la durata dell’occupazione delle aree;

Considerato che le opere previste sono state realizzate, così come risulta dal verbale di collaudo finale del 15 settembre 1999;

Dato atto che le ditte interessate dai lavori sono state indennizzate, come risulta dalla nota n. 64 del 9 febbraio 2000 della Montepo S.p.A., trasmessa alla Città di Moncalieri in data 14 giugno 2000 e acclarata al Protocollo Generale al n. 30887 il 15 giugno 2000:

Visto il Decreto del Dirigente della Ripartizione Vª Urbanistica Edilizia Privata n. 3 del 18 settembre 2000, con il quale è stata imposta, in favore della Città di Moncalieri, su parte delle aree come meglio evidenziate dalla planimetria allegata al detto decreto, una servitù idraulica permanente, finalizzata al mantenimento della portata di minima del Rio Palera;

Ritenute infine non più necessarie le aree, già occupate in via d’urgenza temporanea per l’esecuzione dei lavori in forza dei provvedimenti sopra citati;

Vista la Legge 25 giugno 1865 n. 2359;

Visto l’articolo 20 della Legge 22 ottobre 1971 n. 865, relativo all’occupazione d’urgenza e l’articolo 14 della Legge 28 gennaio 1977 n. 10;

Visto il D.P.R. 24 luglio 1977 n. 616;

vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;

Vista la Legge 3 gennaio 1978 n. 1;

Vista la Legge 8 giugno 1990 n. 142 e s.m.i.;

Visto il D.Lgs. 3 febbraio 1993 n. 29 e s.m.i.;

Vista la Legge 15 maggio 1997 n. 127 e s.m.i.;

Visto l’articolo 75 dello Statuto della Città di Moncalieri;

Viste le Determinazioni Sindacali n. 71 del 20 novembre 1997 e n. 53 del 24 maggio 2000;

decreta

Articolo 1

E’ disposta la retrocessione delle aree, nello stato di fatto e di diritto, distinte al Catasto Terreni, sezione censuaria di Moncalieri, al foglio n. 43 particelle nn. 90 e 92, già occupate in via d’urgenza in data 22 agosto 1997 in forza del Decreto Sindacale n. 1 del 21 luglio 1997, di proprietà di Ferrero Carla, nata a Moncalieri (TO) il 3 aprile 1942, residente a Moncalieri (TO) in strada Maiole n. 14/1, codice fiscale FRR CRL 42D43 F335M, comproprietaria e Ferrero Anna, nata a Moncalieri (TO) il 7 maggio 1947, residente a Moncalieri (TO) in Strada Maiole n. 16, codice fiscale FRR NNA 47E47 F335P, comproprietaria.

Articolo 2

La Città di Moncalieri notificherà il presente Decreto agli aventi diritto nelle forme previste per gli atti processuali civili.

Articolo 3

Il presente Decreto sarà affisso all’Albo Pretorio di questa Città, inserito nel Foglio Annunzi Legali della Provincia di Torino in data 3/10/2000 e pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte in data 4/10/2000.

Esente da bollo a norma dell’articolo 22 della tabella allegato B del D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 642 e s.m.i.

Moncalieri, 25 settembre 2000

Il Dirigente del Settore
Giuseppe Pomero




Comune di Montecrestese (Verbano Cusio Ossola)

Classificazione strade comunali L.R. 21.11.1996 n. 86 - Delibera C.C. n. 37 del 31.7.2000

(omissis)

Il Consiglio Comunale delibera: Di aggiornare l’attuale classificazione delle strade comunali, nel modo seguente:

Strada di Valle Agarina Capi Saldi: Frazione Altoggio innesto nella strada provinciale “Viganale Altoggio”, Località “Scale in Valle Agarina” Dal bivio di Agarina a località Colmegna; Lunghezza km. 11; Larghezza media m 4-5; Fondo stradale in parte bituminoso, pasta in touvenant; Tipo di strada carrozzabile comunale e di tipo agrosilvopastorale dalla località “Corte Boso” alla località “Scale” L.R. 45/89 (ex 27/81);

Strada Alpe Coipo Capi Saldi: Dal bivio con la strada di Agarina in località “Bec” all’Alpe Giovera di sopra con deviazione ad Alpe Coipo per la località “Bescain”; Lunghezza km 7; Larghezza media m 3-4; Fondo stradale in parte bituminoso, pasta in touvenant, parte finale sterrato; Tipo di strada carrozzabile comunale e di tipo agrosilvopastorale di cui alla L.R. 45/89 (ex 27/81) dalla località San Luca ad Alpe Giovera);

Strada Boog Scarpia Capi Saldi: Località Boog innesto sulla Comunale di Chezzo sino alla località Scarpia; Lunghezza km. 2; Larghezza media m. 2,50-3; Fondo stradale sterrato; Tipo di strada carrozzabile comunale e di tipo agrosilvopastorale di cui alla L.R. 45/89 (ex 27/81).




Comune di Moransengo (Asti)

Estratto deliberazione Consiglio Comunale nr. 16 del 26.6.00 “Regolamento edilizio comunale - Approvazione”

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

1. di approvare il Regolamento Edilizio comunale, composto da 70 articoli e 10 allegati, nel testo formante parte integrante e sostanziale del presente atto.

2. di dichiarare che il Regolamento Edilizio comunale approvato, è conforme al Regolamento tipo Regionale e assumerà efficacia con la pubblicazione della deliberazione per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il Sindaco    Il Segretario Comunale
Giuseppe Nervo    Giorgio Musso




Comune di Nizza Monferrato (Asti)

Bando di concorso per l’Assegnazione di alloggi Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata

Si rende noto che, ai sensi della L.R. 28 marzo 1995 n. 46, sarà pubblicato in data 30 settembre 2000 il bando per l’assegnazione di alloggi di E.R.P.S. che si renderanno liberi negli anni 2001 - 2002.

La partecipazione è consentita ai residenti o a coloro che svolgono la propria attività in uno dei Comuni facenti parte dell’A.S.L. n. 19, distretto Asti Sud.

Le domande di partecipazione, compilate su moduli appositamente predisposti ed in distribuzione presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune sopra indicato, dovranno essere presentate entro il termine tassativo del 30 novembre 2000 salvo che si tratti di lavoratori emigrati all’estero per i quali il termine è prorogato al 30 dicembre 2000.

Il Sindaco
Flavio Pesce




Comune di San Mauro Torinese (Torino)

Variante 4 al piano regolatore generale comunale - Adozione progetto preliminare - avviso

Si rende noto che: ai sensi della L.R. 5.12.77 n. 56 e s.m.i.

In data 26.7.2000 è stata adottata la deliberazione consiliare n. 51 esecutiva ai sensi di Legge, avente ad oggetto: “L.R. 5.12.1977 n. 56 e s.m.i. - Variante n. 4 al P.R.G.C. per l’adeguamento allo Studio Geologico e al Piano Stralcio delle Fasce Fluviali del Bacino del Fiume Po - Adozione progetto preliminare”;

Il Progetto di Variante è pubblicato all’Albo Pretorio Comunale per 30 giorni consecutivi a decorrere dal 21.9.2000;

La deliberazione corredata degli elaborati tecnici è depositata presso la Segreteria Comunale per 30 giorni consecutivi a decorrere dal 21.9.2000 durante i quali chiunque può prenderne visione nel seguente orario: tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 9,00 alle 12,00.

Nei successivi 30 giorni e precisamente entro il 19.11.2000 chiunque può presentare osservazioni e proposte nel pubblico interesse, da recapitare all’Ufficio Protocollo del Comune.

San Mauro, 19 settembre 2000

Il Responsabile del Servizio    Il Segretario Generale
Giuseppe Enrico    Ulrica Sugliano




Comune di Varzo (Verbano Cusio Ossola)

Piano regolatore generale comunale - Piano regolatore generale comunale - Variante ex art. 17 comma 7 L.R. 56/77 e s.m.i.

Il Responsabile del Servizio

rende noto

che con delibera n. 33 del 28.7.2000 il Consiglio Comunale ha adottato variante parziale al P.R.G.C. vigente ai sensi dell’art. 17 - 7º comma della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e s.m.i.

- la delibera e gli elaborati tecnici sono depositati presso la Segreteria Comunale e pubblicata all’Albo Pretorio per 30 giorni a decorrere dal 25.9.2000;

- chiunque ne abbia interesse può prenderne visione nelle ore d’ufficio e presentare dal quindicesimo al trentesimo giorno di pubblicazione osservazioni e proposte in triplice copia di cui una in bollo.

Varzo, 15 settembre 2000

Il Responsabile del Servizio
Massimiliano Betteo




Comune di Volvera (Torino)

Avviso di gara esperita

Comune di Volvera (TO) Via Ponsati, 34 Cap. 10040 Tel. 011/98.57.200 - Fax 011/98.50.655

Aste pubbliche del 30.8.2000 per l’alienazione mediante pubblico incanto con offerte in aumento (non minori di 1/20) di aree di proprietà comunali poste in Volvera.

Sistema di aggiudicazione: art. 73 lett. c) del R.D. 23.5.1924 n. 827 e con il procedimento previsto dal successivo art. 76 commi I e II, per mezzo di offerte segrete in aumento da confrontarsi con il prezzo a base d’asta indicato, con esclusione automatica delle offerte in ribasso, per i seguenti lotti:

I) Fg. XXV mapp. 351 parte di mq. 3.803, prezzo a base d’asta L. 265.000.000 - Euro 136.861,07;

II) Fg. XXV mapp. n. 68 di mq. 5.544, prezzo a base d’asta L. 390.000.000 - Euro 201.418,19

Partecipanti: n. 1.

Aggiudicataria: Impresa Rei Costruzioni S.r.l., in via Garibaldi n. 26 - 10153 - Cavour (TO), per i seguenti lotti:

I) rialzo del 6%, per un importo complessivo di L. 280.900.000 Euro 145.072,74;

II) rialzo del 9% per un importo complessivo di L. 425.100.000 - Euro 219.545,84.

Volvera, 26 settembre 2000

Il Segretario Comunale Capo
Santa Maria Alletto




ENEL Distribuzione - Torino

Avviso

Visto l’art. 3 della L.R. 26.4.84, n. 23

si rende noto

che in data 27/9/2000 è stata presentata al Presidente della Giunta della Regione Piemonte, la domanda per ottenere l’autorizzazione alla ricostruzione e all’esercizio di una linea elettrica aerea alla tensione di 132000 Volt, nei Comuni di Frassineto Po, Ticineto, Valmacca (AL), nonchè di una cabina primaria a 132/15 kV denominata “Ticineto” in comune di Ticineto.

Con la stessa domanda è stato richiesto a termini dell’art. 9 della L.R. 26.4.84 n. 23 che l’autorizzazione dell’impianto in argomento abbia efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza nonchè di inamovibilità per quanto concerne la linea aerea a 132 kV.

Alle opere dichiarate inamovibili non si applicano le disposizioni del quarto e quinto comma dell’art. 122 del T.U. 11.12.1933 n. 1775.

La nuova cabina primaria 132/15 kV “Ticineto” sarà insediata sui terreni di proprietà privata che saranno acquisiti bonariamente o mediante espropriazione ai sensi delle vigenti norme di legge.

La domanda ed i documenti ad essa allegati sono depositati presso la Regione Piemonte, Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria per trenta giorni consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso.

Chiunque ne abbia interesse può presentare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 della L.R. 26.4.84 n. 23 osservazioni al Settore sopraccitato entro 30 giorni dalla data della presente pubblicazione.

Torino, 27 settembre 2000

Responsabile della Funzione Ingegneria
Mario Marchesini




Provincia di Biella - Settore Tutela Ambientale e Agricoltura

Determinazione dirigenziale n. 1 in data 12 gennaio 2000

Il Dirigente del Settore

(omissis)

determina

Di approvare il disciplinare di concessione, sottoscritto in data 15 ottobre 1999 dal Sig. Guido Scolaro, in qualità di Presidente del “Consorzio Acquedotto Frazionale di Masseranga”, relativo alla derivazione d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della presente determinazione e conservato agli Atti dell’Amministrazione Provinciale di Biella.

Di assentire, salvo i diritti di terzi e nei limiti della disponibilità dell’acqua, al “Consorzio Acquedotto Frazionale di Masseranga” (omissis), con sede in Frazione Masseranga del Comune di Portula, la concessione in sanatoria per poter continuare a derivare da 4 sorgenti tributarie del torrente Sessera, ubicate in Comune di Portula, moduli massimi 0,0425 e medi 0,023 d’acqua da utilizzarsi per scopi potabili degli abitanti della frazione Masseranga del Comune di Portula, con obbligo di restituzione dei reflui di scarico nel collettore “CO.R.D.A.R. - Valsesia”, per mezzo della fognatura pubblica.

Di accordare la concessione di che trattasi per anni trenta, successivi e continui, decorrenti dal 1º aprile 1950, data d’inizio dell’utilizzo effettivo dell’acqua subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato e decorrente dal 1º aprile 1950, dell’annuo canone di L. 480 (Euro 0,25), pari al minimo ammesso, ai sensi della L. 21 gennaio 1949 n. 8; dal 1º gennaio 1962 dell’annuo canone di L. 960 (Euro 0,50), pari al minimo ammesso ai sensi della L. 21 dicembre 1961 n. 1501; dal 3 ottobre 1981 dell’annuo canone di L. 30.000 (Euro 15,49) pari al minimo ammesso ai sensi della L. 1º dicembre 1981 n. 692; dal 1º gennaio 1990 dell’annuo canone di L. 30.000 (Euro 15,49), pari al minimo ammesso ai sensi del D.M. 20 luglio 1990, dal 1º gennaio 1994 dell’annuo canone di L. 500.000 (Euro 258,23), pari al minimo ammesso dall’art. 18 della L. 5.1.1994 n. 36; dal 1º gennaio 1997 dell’annuo canone di L. 512.500 (Euro 264,68), pari al minimo ammesso ai sensi dell’art. 3 del D.M. 25 febbraio 1997 n. 90 e successivo D.M. 20 marzo 1998; dal 1º gennaio 1998 dell’annuo canone di L. 521.725 (Euro 269,45), pari al minimo ammesso ai sensi dell’art. 3 del D.M. 25 febbraio 1997 n. 90 e successivo D.M. 20 marzo 1998 e dal 1º gennaio 1999 dell’annuo canone di L. 529.550 (Euro 273,49), pari al minimo ammesso, ai sensi dell’art. 3 del D.M. 25 febbraio 1997 n. 90 e successivo D.M. 20 marzo 1998.

(omissis)

Il Dirigente del Settore
Giorgio Saracco

Estratto del Disciplinare n. 692 di Rep. in data 15 ottobre 1999

Art. 7 - Garanzie da osservarsi

Saranno a carico del concessionario l’esecuzione ed il mantenimento di tutte le opere necessarie, sia per attraversamenti di strade, canali, scoli e simili, sia per le difese della proprietà e del buon regime della falda sotterranea in dipendenza della concessione di derivazione in qualunque momento se ne manifestasse la necessità.

Biella, 20 settembre 2000

Il Responsabile del Servizio Risorse Idriche
Luciano Bosticco




Provincia di Biella - Settore Tutela Ambientale e Agricoltura

Determinazione dirigenziale n. 2 in data 12 gennaio 2000

Il Dirigente del Settore

(omissis)

determina

Di approvare il disciplinare di concessione, sottoscritto in data 10 settembre 1999 dal Geom. Lodovico Ramon, in qualità di Amministratore Delegato della Ditta “Salis S.p.A.”, relativo alla derivazione d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della presente determinazione e conservato agli Atti dell’Amministrazione Provinciale di Biella.

Di assentire, salvo i diritti di terzi e nei limiti della disponibilità dell’acqua, alla Ditta “Salis S.p.A.” (omissis), il rinnovo in sanatoria della concessione di derivazione dal Rio Bisingana, in località “La Cornà” del Comune di Masserano, di moduli max. 0,50 (lt./sec. 50) d’acqua, da utilizzarsi per scopi industriali (lavaggio di sabbia proveniente da cava), con obbligo di restituzione delle eccedenze previa decantazione.

Di accordare, in sanatoria, il rinnovo della concessione di che trattasi per anni trenta, successivi e continui, decorrenti dal 1º luglio 1995 giorno successivo a quello di scadenza della precedente concessione, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato e decorrente da 1º luglio 1995, dell’annuo canone di L. 11.000.000 (Euro 5681,03), in ragione di L. 22.000.000 per ogni modulo d’acqua derivato ai sensi dell’art. 18 della L. 5 gennaio 1994 n. 36; dal 1º gennaio 1997 dell’annuo canone di L. 11.275.000 (Euro 5823,05), in ragione di L. 22.500.000 per ogni modulo d’acqua derivato ai sensi dell’art. 3 del D.M. 25 febbraio 1997 n. 90 e successivo D.M. 20 marzo 1998; dal 1º gennaio 1998 dell’annuo canone di L. 11.477.950 (Euro 5.927,87), in ragione di L. 22.955.900 per ogni modulo d’acqua derivato ai sensi dell’art. 3 del D.M. 25 febbraio 1997 n. 90 e successivo D.M. 20 marzo 1998 e dal 1º gennaio 1999 dell’annuo canone di L. 11.650.120 (Euro 6.016,78), in ragione di L. 23.300.240 per ogni modulo d’acqua derivato ai sensi dell’art. 3 del D.M. 25 febbraio 1997 n. 90 e successivo D.M. 20 marzo 1998.

(omissis)

Il Dirigente del Settore
Giorgio Saracco

Estratto del Disciplinare n. 693 di Rep. in data 10 settembre 1999

Art. 7 - Garanzie da osservarsi

Saranno a carico del concessionario l’esecuzione ed il mantenimento di tutte le opere necessarie, sia per attraversamenti di strade, canali, scoli e simili, sia per le difese della proprietà e del buon regime delle acque in dipendenza della concessione di derivazione, in qualunque momento se ne manifestasse la necessità.

Biella, 19 settembre 2000

Il Responsabile del Servizio Risorse Idriche
Luciano Bosticco




Provincia di Biella - Settore Tutela Ambientale e Agricoltura

Determinazione dirigenziale n. 3 in data 12 gennaio 2000

Il Dirigente del Settore

(omissis)

determina

Di approvare il disciplinare di concessione, sottoscritto in data 27 agosto 1999 dal Sig. Bruno Maffiotti, in qualità di Sindaco protempore del Comune di Camburzano, relativo alla derivazione d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della presente determinazione e conservato agli Atti dell’Amministrazione Provinciale di Biella.

Di assentire, salvo i diritti di terzi e nei limiti della disponibilità dell’acqua, al Comune di Camburzano il rinnovo in sanatoria con varianti della concessione oggetto del D.P.G.R. n. 2367 in data 15 luglio 1974 e più precisamente di continuare a derivare, con varianti, moduli massimi 0,04 e medi 0,02 d’acqua per mezzo di 2 sorgenti tributarie del bacino del torrente Ingagna, ubicate in località “Riffreddo” del Comune di Donato, da utilizzarsi per scopi potabili del Comune di Camburzano, con restituzione dei reflui di scarico per mezzo della fognatura pubblica, nei torrenti Vobbia ed Elvo, rispettivamente in territorio dei Comuni di Camburzano ed Occhieppo Inferiore.

Di accordare la concessione di che trattasi per anni trenta, successivi e continui, decorrenti dal 1º gennaio 1986 giorno successivo a quello di scadenza della precedente concessione, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato e decorrente dal 1º gennaio 1986, dell’annuo canone di L. 30.000 (Euro 15,49), pari al minimo ammesso, ai sensi della L. 1º dicembre 1981 n. 692; dal 1º gennaio 1990 dell’annuo canone di L. 30.000 (Euro 15,49), pari al minimo ammesso ai sensi del D.M. 20 luglio 1990; dal 1º luglio 1994 dell’annuo canone di L. 500.000 (Euro 258,23) pari al minimo ammesso dall’art. 18 della L. 5.1.1994 n. 36; dal 1º gennaio 1997 dell’annuo canone di L. 512.500 (Euro 264,68), pari al minimo ammesso ai sensi dell’art. 3 del D.M. 25 febbraio 1997 n. 90 e successivo D.M. 20 marzo 1998; dal 1º gennaio 1998 dell’annuo canone di L. 521.725 (Euro 269,45), pari al minimo ammesso ai sensi dell’art. 3 del D.M. 25 febbraio 1997 n. 90 e successivo D.M. 20 marzo 1998 e dal 1º gennaio 1999 dell’annuo canone di L. 529.550 (Euro 273,49), pari al minimo ammesso, ai sensi dell’art. 3 del D.M. 25 febbraio 1997 n. 90 e successivo D.M. 20 marzo 1998.

Di integrare l’art. 6 del disciplinare di concessione, sottoscritto in data 27 agosto 1999 dal Sig. Bruno Maffiotti, in qualità di Sindaco del Comune di Camburzano, nel seguente modo:

- dopo il 7º capoverso è inserito il seguente:

“ In corrispondenza della sezione di prelievo-rilascio dovrà essere ubicata e mantenuta, a norma dell’art. 1 della L.R. 9 agosto n. 22, l’apposita targa contenente il codice identificativo univoco riferito esclusivamente all’opera di captazione in oggetto, che verrà consegnata da parte dell’Ente concedente, ai sensi dell’art. 3, comma 1 della stessa L.R., a decorrere dalla data di pubblicazione del provvedimento della Giunta Regionale di cui all’art. 2, comma 5 della suddetta L.R. A norma dell’art. 3, comma 2, della citata L.R., il titolare dell’opera di captazione è responsabile del mantenimento, in buono stato di conservazione, della targa di identificazione suddetta, che deve sempre risultare chiaramente leggibile. In caso di danneggiamento, smarrimento o sottrazione della medesima ne richiede, a sua cura e spese, la sostituzione all’autorità competente”.

(omissis)

Il Dirigente del Settore
Giorgio Saracco

Estratto del Disciplinare n. 694 di Rep. in data 27 agosto 1999

Art. 7 - Garanzie da osservarsi

Saranno a carico del concessionario l’esecuzione ed il mantenimento di tutte le opere necessarie, sia per attraversamenti di strade, canali, scoli e simili, sia per le difese della proprietà e del buon regime della falda sotterranea in dipendenza della concessione di derivazione, in qualunque momento se ne manifestasse la necessità.

Biella, 20 settembre 2000

Il Responsabile del Servizio Risorse Idriche
Luciano Bosticco




Provincia di Biella

Deliberazione della Giunta Provinciale - Verbale n. 223 - Seduta del 14.6.2000 - Trasferimento sotto la giurisdizione del Comune di Cossato, ex art. 2 Nuovo Codice della Strada, del tratto della S.P. 218 Cossato Lessona, sito in Comune di Cossato

La Giunta provinciale

(omissis)

delibera

1. Di trasferire sotto la giurisdizione del Comune di Cossato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2 del Nuovo Codice della Strada, il tratto della S.P. 218, sito nel Comune di Cossato, da via Martiri della Libertà alla S.P. 223 in Lessona, della lunghezza di circa m. 2880 ed i relativi manufatti e pertinenze insistenti su di esso;

2. di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Cossato ed alla Regione Piemonte per gli adempimenti previsti dall’art. 3 della L.R. 21/11/1996, n. 86, disponendone la pubblicazione all’Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi, ai sensi del comma 1 del precitato articolo;

3. di comunicare la variazione di intestazione nel tratto di strada indicato in oggetto all’Archivio Nazionale delle Strade, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.P.R. 16/12/1992, n. 495 “Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada”.