AGRICOLTURA

Regione Piemonte - Direzione Generale Sviluppo dell’Agricoltura - Ufficio Regionale di Coordinamento dei Servizi Antisofisticazioni Vinicole
Circolare 8 agosto 2000, n. prot. 153/12.2R

Anagrafe Vitivinicola delle Imprese Agricole - Dichiarazione delle Superfici Vitate e del Potenziale Viticolo dell’Impresa - Riapertura termini per a presentazione al 15 dicembre 2000

APPALTI

Codice 10.7
D.D. 13 giugno 2000, n. 609

Trattativa privata per l’affidamento dei lavori di realizzazione di un’area sportiva provvisoria nel Parco Basso zona ovest della Cascina “Medici del Vascello” nella Reggia di Venaria Reale. Approvazione verbale di gara e affidamento dei lavori alla Ditta F.lli Poscio S.p.A. - Villadossola (VB)

Codice 10.2
D.D. 15 giugno 2000, n. 614

Autorizzazione all’impresa Kopa Engineering S.p.A. ad affidare in subappalto parte dei lavori relativi all’esecuzione degli impianti tecnologici infrastrutturali del Borgo Castello nel Parco della Mandria

Codice 10.7
D.D. 15 giugno 2000, n. 619

Concorso di progettazione per la realizzazione del “Nuovo Palazzo Regionale” destinato ad uffici della Regione Piemonte. Integrazione impegno di spesa su determinazione n. 236 del 3.3.2000

Codice 10.7
D.D. 16 giugno 2000, n. 621

Pubblico incanto per l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione di alcuni locali dell’Istituto Elettrotecnico Nazionale “Galileo Ferraris” di Corso Massimo D’Azeglio n° 42 - Torino. Nuova Passerella. Approvazione bando e disciplinare di gara

Codice 10.7
D.D. 21 giugno 2000, n. 629

Concorso a procedura ristretta per l’ideazione di un marchio e logo-tipo nonchè di un sistema di immagine coordinata per il progetto “La Venaria Reale”. Approvazione verbali di gara ed affidamento incarico alla Società Carmi e Ubertis S.r.l. corrente in Milano - Via Turati n. 32

Codice 10.7
D.D. 22 giugno 2000, n. 630

Servizio trasloco arredi fissi e mobili e materiale vario presso gli uffici regionali. Approvazione verbali di gara ed affidamento del servizio alla Ditta Cooperativa Facchini Piemonte S.r.l. - Torino

Codice 10.7
D.D. 23 giugno 2000, n. 635

Appalto concorso per la fornitura di dispositivi di protezione individuale per il Servizio Antincendi Boschivi della Regione Piemonte. Ammissione concorrenti e approvazione lettera d’invito

Codice 10.7
D.D. 28 giugno 2000, n. 649

Pubblico incanto per l’affidamento dello studio di sostenibilità tecnico-terrioriale, economica-finanziaria e amministrativa-istituzionale-gestionale inerente la realizzazione della nuova biblioteca civile teatrale di Torino e lo sviluppo del sistema bibliotecario metropolitano. Nomina Commissione Tecnica

Codice 10.7
D.D. 28 giugno 2000, n. 650

Pubblico incanto per l’affidamento dello studio di sostenibilità tecnico-terrioriale, economica-finanziaria e amministrativa-istituzionale-gestionale inerente il recupero complessivo della Certosa Reale di Collegno. Nomina Commissione Tecnica

Codice 10.7
D.D. 28 giugno 2000, n. 652

Pubblico incanto per l’affidamento dello studio di sostenibilità tecnico-terrioriale, economica-finanziaria e amministrativa-istituzionale-gestionale inerente l’individuazione delle attività da ospitare nel Forte di Exilles e delle connesse infrastrutture. Nomina Commissione Tecnica

Codice 10.7
D.D. 28 giugno 2000, n. 654

Pubblico incanto per l’affidamento dello studio di sostenibilità tecnico-terrioriale, economica-finanziaria e amministrativa-istituzionale-gestionale inerente l’integrazione dei nuovi poli scientifici dell’Università degli Studi di Torino. Nomina Commissione Tecnica

Codice 10.7
D.D. 29 giugno 2000, n. 656

Forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunali in uso alla Regione Piemonte, siti in Biella, Novara, Vercelli e province. Integrazione impegno di spesa assunto con determinazione dirigenziale n° 374 del 06.04.2000

Codice 10.7
D.D. 29 giugno 2000, n. 657

Appalto concorso per l’affidamento del servizio di formazione informatica per il personale dipendente delle Comunità Montane e dei Comuni montani della Regione Piemonte. Approvazione verbali di gara ed affidamento del servizio alla Ditta Sintesi Software S.r.l. - Via Moretta, 32 Torino

Codice 10.2
D.D. 29 giugno 2000, n. 659

Autorizzazione all’impresa Gemmo Impianti S.p.A. ad affidare in subappalto parte dei lavori per la realizzazione degli impianti tecnologici infrastrutturali della Reggia di Venaria Reale

Codice 10.7
D.D. 30 giugno 2000, n. 661

Pubblico incanto per la fornitura di n° 35.000.000 di fogli di carta di cui 33.000.000 nel f.to A4 (21x29,7) e 2.000.000 nel f.to A3 (42x29,7) per le macchine fotocopiatrici assegnate agli uffici regionali. Non aggiudicazione

Codice 10.7
D.D. 5 luglio 2000, n. 675

Affidamento del servizio trasloco arredi fissi e mobili e materiale vario presso gli uffici regionali alla Ditta Cooperativa Facchini Piemonte S.r.l. - Torino. Approvazione schema di atto aggiuntivo al contratto Rep. n° 4547 del 28.06.2000

Codice 10.7
D.D. 5 luglio 2000, n. 682

Ex Galoppatoio denominato “La Marmora” sito in Venaria Reale da destinarsi ad usi di pertinenza nel Progetto di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello della Mandria. Affidamento incarico di consulenza

Codice 10.7
D.D. 6 luglio 2000, n. 683

Pubblico incanto per la effettuazione di indagini e studi finalizzati alla predisposizione del servizio d’intervento e dei relativi piani finanziari per l’ammodernamento degli impianti e delle reti dei servizi idrici di acquedotto, fognatura e depurazione nell’ambito territoriale ottimale n. 3 “Torinese”. Rettifica ed integrazione bando di gara e relativo estratto

Codice 10.7
D.D. 6 luglio 2000, n. 684

Progetto denominato “Studio di bilancio e programma di riequilibrio dei prelievi d’acqua per il bacino idrografico del fiume Stura di Lanzo”. Rettifica ed integrazione bando di gara e relativo estratto

Codice 10.7
D.D. 6 luglio 2000, n. 685

Appalto concorso per la fornitura di un sistema software per l’informatizzazione delle attività sanitarie e amministrative del medico di medicina generale. Modifica Commissione Tecnica

Codice 10.7
D.D. 6 luglio 2000, n. 686

Affidamento del servizio di controllo tecnico e monitoraggio dei costi e dei tempi (Project Auditing), relativi all’esecuzione dei lavori di restauro del complesso “La Venaria Reale” alla Ditta Conteco S.r.l. - Milano. Approvazione atto aggiuntivo

Codice 10.7
D.D. 7 luglio 2000, n. 690

Accensione di un mutuo di Lire 199.284.351.000/Euro 102.291.777,95 a ripiano del disavanzo del trasporto pubblico locale. Approvazione del bando di gara e del documento complementare “Disciplinare di gara”

Codice 10.7
D.D. 11 luglio 2000, n. 700

Pubblico incanto per l’affidamento dei lavori di consolidamento difese torrente Borbera località San Nazaro nel Comune di Albera Ligure (AL). Approvazione bando di gara, relativo estratto e documento complementare “Disciplinare di gara”

Codice 10.7
D.D. 11 luglio 2000, n. 701

Pubblico incanto per l’affidamento dei lavori di sistemazione idraulica del Rio Valgrana nel Comune di Cassine (AL). Approvazione bando di gara, relativo estratto e documento complementare “Disciplinare di gara”

Codice 10.7
D.D. 11 luglio 2000, n. 702

Pubblico incanto per l’affidamento dei lavori di consolidamento movimento franoso in località Meani nel Comune di Limone Piemonte (CN). Approvazione bando di gara, relativo estratto e documento complementare “Disciplinare di gara”

Codice 10.7
D.D. 11 luglio 2000, n. 703

Pubblico incanto per l’affidamento dei lavori di consolidamento antistante Chiesa Parrocchiale di Montemagno (AT). Approvazione bando di gara, relativo estratto e documento complementare “Disciplinare di gara”

Codice 10.7
D.D. 11 luglio 2000, n. 704

Pubblico incanto per l’affidamento dei lavori di consolidamento Vicolo Boncarante e Via Mazzini nel Comune di Montiglio Monferrato (AT). Approvazione bando di gara, relativo estratto e documento complementare “Disciplinare di gara”

Codice 10.7
D.D. 11 luglio 2000, n. 705

Pubblico incanto per l’affidamento dei lavori di sistemazione movimento franoso località Rocca nel Comune di Ricaldone (AL). Approvazione bando di gara, relativo estratto e documento complementare “Disciplinare di gara”

Codice 10.7
D.D. 11 luglio 2000, n. 706

Pubblico incanto per l’affidamento dei lavori di consolidamento statico nel versante roccioso ubicato in località Forno nel Comune di Valstrona (VB). Approvazione bando di gara, relativo estratto e documento complementare “Disciplinare di gara”

BILANCIO

Codice 9.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 122

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione degli storni amministrativi ai sensi degli articoli 26 e 29 della legge regionale 33/2000 in materia di caccia e pesca

Codice 9.1
D.D. 14 giugno 2000, n. 156

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 2.831.000.000 ai sensi dell’articolo 16, comma 1, della legge 7 agosto 1997, n. 266 (Interventi Regionali nel Settore del Commercio e del Turismo)

Codice 9.1
D.D. 14 giugno 2000, n. 157

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 440.387.700 provenienti dallo Stato per il finanziamento di spese in materia di prelievi e di trapianti di organi e tessuti (legge 1 aprile 1999, n. 91)

Codice 9.1
D.D. 27 giugno 2000, n. 161

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione di storni in via amministrativa ai sensi dell’articolo 26 della L.r. 33/2000 (storno in materia di sanità)

Codice 9.1
D.D. 27 giugno 2000, n. 162

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000 in attuazione della L.R. 26 aprile 2000, n. 44 “Disposizioni normative per l’attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1990, n. 112" conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59"

Codice 9.1
D.D. 27 giugno 2000, n. 164

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione delle rate di ammortamento per la copertura del mutuo autorizzato dalla Giunta regionale per il finanziamento dei disavanzi di esercizio delle aziende di trasporto pubblico locale

Codice 9.1
D.D. 27 giugno 2000, n. 165

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000 e pluriennale 2000-2002. Iscrizione della somma di lire 5.000.000.000 per il finanziamento di opere infrastrutturali in materia di depurazione delle acque (legge 208/98)

Codice 9.1
D.D. 4 luglio 2000, n. 172

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Modifiche alle descrizioni dei capitoli aventi come riferimento normativo leggi regionali abrogate

Codice 9.1
D.D. 6 luglio 2000, n. 178

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 500.000.000 per il finanziamento della missione Arcobaleno (Ordinanza n. 2994 del 29 luglio 1999)

Codice 9.1
D.D. 12 luglio 2000, n. 184

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 2.963.837.670 ai sensi della legge 153/75 e di lire 313.786.950 ai sensi della legge 352/76

Codice 9.1
D.D. 12 luglio 2000, n. 185

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 1.001.406.300 per il finanziamento della Comunità Montane ai sensi dell’articolo 41 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504

Codice 9.1
D.D. 12 luglio 2000, n. 186

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 551.861.500 per il finanziamento dell’Agenzia Piemonte Lavoro e del decentramento istituzionale in materia di mercato del lavoro (Decreto Legislativo 469/97)

Codice 9.1
D.D. 12 luglio 2000, n. 187

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 425.804.050 ai sensi della legge 13/89 (Barriere Architettoniche)

Codice 9
D.D. 18 luglio 2000, n. 192

Devoluzione a favore delle Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano Cusio Ossola e Vercelli delle somme affluite sul conto “IRAP”

BORSE DI STUDIO

Codice 17.2
D.D. 13 giugno 2000, n. 130

L.R. 21/85 e D.C.R. 29/7/99, n. 551 - 9788 - Bando di concorso per premi per tesi di laurea su argomenti di interesse per la difesa e tutela del consumatore - Impegno L. 28.000.000 (Cap. 14800/00)

CACCIA

D.G.R. 24 luglio 2000, n. 82 - 582

L.r. 70/96 art. 44 comma 1. Modificazioni al calendario venatorio per l’esercizio dell’attività venatoria negli ambiti territoriali di caccia (ATC) e nei comprensori alpini (CA). Stagione 2000/2001

D.G.R. 24 luglio 2000, n. 83 - 583

L.R. 70/96. Approvazione dei piani di prelievo selettivo agli ungulati nei Comprensori alpini e negli Ambiti territoriali di caccia

CONSIGLIO REGIONALE

D.C.R. 25 luglio 2000, n. 18-21058

Convalida Consiglieri regionali (ai sensi art. 17 legge 17 febbraio 1968, n. 108 e art. 16 del Regolamento interno)

D.C.R. 27 luglio 2000, n. 19-21520

Proposta di deliberazione n. 13 “Proposta di modifica degli articoli 14 e 22 del Regolamento interno del Consiglio regionale”

D.C.R. 27 luglio 2000, n. 20-21577

Nomina della Commissione consultiva per i procedimenti di iniziativa legislativa popolare e degli Enti locali e di referendum (Titolo II della legge regionale 20/12/1990, n. 55)

D.C.R. 27 luglio 2000, n. 21-21579

Conto consuntivo del bilancio del Consiglio regionale anno 1999

Codice D1S3
D.D. 6 giugno 2000, n. 319

Consulta Europea - Acquisto N. 100 copie del periodico Europa Nuova a cura della UTET Editore - Impegno di spesa L. 3.900.000 (Euro 2.014,18) Capitolo 6010 art. 5 bilancio 2000

Codice D3S1
D.D. 7 giugno 2000, n. 320

L.R. 14.01.1991 N. 2 Art. 3 - L.R. 17.08.1995 N. 69 Art. 3 contributo mensile nelle spese di funzionamento dei gruppi consiliari appartenenti alla VII Legislatura con decorrenza dalla data della loro costituzione e fino al 31.12.2000 - Impegno di spesa di L. 698.403.253 sul cap. 5030 art. 1 Bilancio C.R. 2000

Codice D1S4
D.D. 7 giugno 2000, n. 321

Manutenzione ordinaria sistema di archiviazione ottica rassegna stampa. Impegno di spesa di L. 4.010.400 (Euro 5.164,57) O.F.C. sul cap. 3010 art. 3, es. finanz. 2000

Codice D3S1
D.D. 7 giugno 2000, n. 322

Ex Consigliere Minervini Marta. Liquidazione dell’assegno vitalizio mensile. L.R. 23.1.84 N. 9, L.R. 1.3.95 N. 27 e L.R. 24.3.2000 N. 26. Cap. 1030 art. 5. Bilancio esercizio 2000

Codice D3S1
D.D. 7 giugno 2000, n. 323

Ex Consigliere Bortolin Silvana. Liquidazione dell’assegno vitalizio mensile. L.R. 23/1/84 N. 9, L.R. 1/3/95 N. 27, L.R. 20/3/2000 N. 21 e L.R. 24/3/2000 N. 26. Cap. 1030 art. 5. Bilancio esercizio 2000

Codice D3S1
D.D. 7 giugno 2000, n. 324

Ex Consigliere Marengo Luciano. Liquidazione dell’assegno vitalizio mensile. L.R. 23/1/84 N. 9, L.R. 1/3/95 N. 27, L.R. 20/3/2000 N. 21 e L.R. 24/3/2000 N. 26. Cap. 1030 art. 5. Bilancio esercizio 2000

Codice D3S1
D.D. 7 giugno 2000, n. 325

Ex Consigliere Bodo Giovanni. Liquidazione dell’assegno vitalizio mensile. L.R. 23/1/84 N. 9, L.R. 1/3/95 N. 27, e L.R. 24/3/2000 N. 26. Cap. 1030 art. 5. Bilancio esercizio 2000

Codice D4S3
D.D. 7 giugno 2000, n. 326

Stati generali del Piemonte - Adempimenti organizzativi relativi alla conferenza di Alba - Integrazione

Codice D3S1
D.D. 8 giugno 2000, n. 327

D.U.P. 29.09.1998 N. 182 - Limiti massimi del concorso del Consiglio Regionale nelle spese di funzionamento dei gruppi consiliari appartenenti alla VII Legislatura con decorrenza dalla data della loro costituzione e fino al 31.12.2000 - Impegno di spesa di L. 750.000.000 sul cap. 5030 art. 2 del bilancio C.R. 2000

Codice D3S4
D.D. 9 giugno 2000, n. 328

Comando presso il Consiglio Regionale del Piemonte, ai sensi dell’Art. 1, comma 4, L.R. 1.12.1998 n. 39, del Sig. Martinoli Gianni Marco dipendente dell’Amministrazione Provinciale di Novara

Codice D3S2
D.D. 9 giugno 2000, n. 329

Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall’01.05.2000 al 31.05.2000 pari a L. 67.683.978. Approvazione e reintegro

Codice D3S1
D.D. 9 giugno 2000, n. 330

Ex Consigliere Foco Andrea. Liquidazione dell’assegno vitalizio mensile. L.R. 23/1/84 N. 9, L.R. 1/3/95 N. 27, L.R. 20/3/2000 N. 21 e L.R. 24/3/2000 N. 26. Cap. 1030 Art. 5. Bilancio esercizio 2000

Codice D3S1
D.D. 9 giugno 2000, n. 331

Ex Consigliere Goglio Giuseppe. Liquidazione dell’assegno vitalizio mensile. L.R. 23.1.84 N. 9, L.R. 1.3.95 N. 27, L.R. 24.3.2000 N. 26. Cap. 1030 Art. 5. Bilancio esercizio 2000

Codice D3S1
D.D. 9 giugno 2000, n. 332

Ex Consigliere Gatti Agostino. Liquidazione dell’assegno vitalizio mensile. L.R. 23/1/84 N. 9, L.R. 1/3/95 N. 27, e L.R. 24/3/2000 N. 26. Cap. 1030 Art. 5. Bilancio esercizio 2000

Codice D3S1
D.D. 9 giugno 2000, n. 333

Ex Consigliere Masaracchio Antonino. Liquidazione dell’assegno vitalizio mensile. L.R. 23.1.84 N. 9, L.R. 1.3.95 N. 27 e L.R. 24.3.2000 N. 26. Cap. 1030 art. 5. Bilancio esercizio 2000

Codice D4S4
D.D. 12 giugno 2000, n. 334

Programma di attività dell’Osservatorio elettorale del Consiglio regionale ottobre 1999 - giugno 2000. Partecipazione del prof. Ezio Marra alla presentazione dell’Osservatorio elettorale nell’ambito dell’XI edizione del “Forum P.A. 2000", 11 maggio 2000. Liquidazione delle spese di viaggio e soggiorno. Impegno di spesa di L. 1.021.000 sul Cap. 6040, Art. 5 del Bilancio del Consiglio regionale anno 2000 (MP)

Codice D1S4
D.D. 12 giugno 2000, n. 335

Determinazione N. 821/D1S4 del 24/12/1999 “Fornitura di personal computers, stampanti, scanners, accessori e software per gli uffici del Consiglio regionale”. Aumento della fornitura nei limiti del quinto contrattuale. Autorizzazione alla spesa complessiva di L. 33.643.662 O.F.C. (Euro 17.375,50). Impegno di spesa di L. 24.932.662 O.F.C. (Euro 12.876,65) sul Cap. 3010 Art. 3, Es. Finanz. 2000

Codice D3S1
D.D. 13 giugno 2000, n. 336

Liquidazione anticipo indennità di fine mandato ai Consiglieri Regionali Dutto Claudio Papandrea Rocco sul Capitolo 1030 articolo 4 del Bilancio del Consiglio Regionale 2000

Codice D1S4
D.D. 13 giugno 2000, n. 337

Disposizioni per l’espletamento di gara a trattativa privata per la fornitura di personal computers, stampanti, accessori e software per gli uffici del Consiglio Regionale

Codice D3S1
D.D. 14 giugno 2000, n. 338

Polizza di copertura assicurativa dei rischi di responsabilità civile e patrimoniale dei consiglieri regionali. Nuove adesioni. Impegno di spesa a carico del Consiglio Regionale di L. 4.165.000 (Euro 2.151,043) O.F.C. sul Cap. 1030 (10000), Art. 3 Es. Finanz. 2000

Codice D3S4
D.D. 14 giugno 2000, n. 339

Partecipazione dei dipendenti del Consiglio Regionale Sigg. Eriberto Naddeo e Luigia Chiappara assegnata alla direzione amministrazione e personale, al corso “Merloni-Ter: le coperture assicurative” organizzato da Assinform S.r.l.. Autorizzazione alla spesa di L. 414.000 (Euro 213,81) Cap. 4030 - Art. 10 - Esercizio Finanziario 2000

Codice D3S4
D.D. 14 giugno 2000, n. 340

Autorizzazione all’effettuazione di uno stage formativo, presso gli uffici della direzione amministrazione e personale del Consiglio Regionale nel periodo giugno - settembre 2000 per gli allievi frequentanti i corsi di formazione ed orientamento in impresa indetti dall’I.T.C.S. “Bertrand Russell”

Codice D3S1
D.D. 14 giugno 2000, n. 341

Assicurazione di gruppo sulla vita in favore dei consiglieri regionali aderenti. Impegno di spesa presunto a carico del Consiglio Regionale di L. 20.000.000 (Euro 10.329,14) O.F.C. sul cap. 1030 (10000) - art. 3 - esercizio finanziario 2000

Codice D1S3
D.D. 14 giugno 2000, n. 343

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. AIACE Rassegna Cinematografica Itinerante 1999/2000. Completamento impegno di spesa L. 27.937.520 (Euro 14.428,52) cap. 6010 art. 6 del bilancio 2000

Codice D1S3
D.D. 14 giugno 2000, n. 344

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Stampa atti convegno “La deportazione nei Lager nazisti didattica e ricerca storiografica” L. 8.216.000 o.f.c. (Euro 4243,21). Impegno di spesa cap. 6010 art. 6 del bilancio 2000

Codice D1S3
D.D. 14 giugno 2000, n. 345

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Cura e stampa atti convegno “Al di qua del bene e del male. La visione del mondo di Primo Levi” L. 11.300.000 o.f.c. (Euro 5835.96). Impegno di spesa cap. 6010 art. 6 del bilancio 2000

Codice D3S1
D.D. 14 giugno 2000, n. 346

Indennità di fine mandato spettante ai consiglieri cessati per termine di legislatura. Impegno di spesa di L. 382.934.301 - Cap. 1030 art. 4 bilancio C.R. 2000. Variazione compensativa nel piano previsionale di spesa tra l’accantonamento registrato all’articolo 3 del capitolo 1030 e l’articolo 4 dello stesso capitolo

Codice D1S1
D.D. 16 giugno 2000, n. 347

Pubblicazione “Vademecum del Consigliere regionale”. Integrazione di spesa di lire 10.961.280 (cap. 3010 art. 1 Bilancio 2000) (LM/VB)

Codice D3S3
D.D. 16 giugno 2000, n. 348

Servizio di vigilanza e sicurezza degli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte siti in Via Arsenale N. 14. Affidamento all’Istituto di Vigilanza Argus S.p.A.. Impegno di spesa di L. 2.352.000 (Euro 1.214,71) O.F.C. sul Cap. 3030 (10210) Art. 9 - Esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 19 giugno 2000, n. 349

Lavori di sostituzione delle vetrate interne di Palazzo Lascaris - Impresa appaltatrice Costruzioni Merlo S.A.S. - Autorizzazione al subappalto della fornitura e posa in opera di serramenti in alluminio - Mussa S.N.C.

Codice D3S3
D.D. 19 giugno 2000, n. 350

Lavori di sostituzione delle vetrate interne di Palazzo Lascaris - Impresa appaltatrice Costruzioni Merlo S.A.S. - Autorizzazione al subappalto di opere specialistiche - M.T.B. S.r.l.

Codice D3S4
D.D. 19 giugno 2000, n. 351

Realizzazione seminario formativo interno per il personale del Consiglio Regionale. Autorizzazione alla spesa di L. 3.286.720 pari ad Euro 1.697,45 sul cap. 40 (10110) - Bilancio C.R. 1999 (Impegno 57/18)

Codice D3S2
D.D. 20 giugno 2000, n. 352

Fornitura di arredi vari per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla ditta La Commerciale S.r.l.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 30.791.000 O.F.C. sul cap. 3030 - Art. 4 Esercizio finanziario 2000

Codice D1S3
D.D. 20 giugno 2000, n. 353

Titolo: Consulta regionale dei giovani. Convenzione con Università degli Studi di Torino Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea - DAMS. Realizzazione di programmi televisivi aventi per tema il mondo giovanile. Distribuzione alle emittenti televisive regionali. Impegno di spesa n. 63/5 del 29711/1999 Cap. 60 (10220). Art. 9 Bilancio 1999. (FM)

Codice D3S3
D.D. 20 giugno 2000, n. 354

Interventi di adeguamento per locali ed uffici del Consiglio Regionale ubicati in Torino - Via Arsenale, 14. Impegno di spesa integrativo a favore della Ditta Cisa di Cicirella Santo (corrente in Via Genova, 89 - Torino) di L. 8.600.000 (Euro 4.441,52) O.F.C. sul cap. 3030 art. 11 esercizio finanziario 2000

Codice D4
D.D. 20 giugno 2000, n. 355

Conferimento di incarico di collaborazione a supporto dell’attività dell’osservatorio elettorale del Consiglio Regionale. Approvazione dello schema di convenzione ed impegno di spesa sul cap. 6040 art. 1 esercizio finanziario 2000

Codice D3S1
D.D. 20 giugno 2000, n. 356

Polizza di copertura assicurativa dei rischi di responsabilità civile e patrimoniale dei consiglieri regionali. Nuove adesioni. Impegno di spesa a carico del Consiglio Regionale di L. 1.785.000 (Euro 921,86) O.F.C. sul cap. 1030 (10000), art. 3 es. finanz. 2000

Codice D3S1
D.D. 22 giugno 2000, n. 357

Liquidazione competenze a personale assegnato agli Uffici di Comunicazione del Consiglio Regionale ai sensi L.R. 39/98 e L.R. 26/99. Impegno di spesa  sul cap. 4030 art. 4 del bilancio C.R. 2000. Mese di giugno

Codice D3S1
D.D. 23 giugno 2000, n. 359

Corresponsione delle indennità di carica di cui all’art. 1 L.R. 10/72, come sostituito dall’art. 1 L.R. 20 marzo 2000, n. 21, nonchè del rimborso spese ai sensi art. 2 L.R. 10/72, come sostituito dall’art. 3 L.R. 16.5.94, n. 14, ai Consiglieri regionali della VII Legislatura, nel corrente mese di giugno 2000

Codice D3S2
D.D. 26 giugno 2000, n. 360

Dichiarazione di fuori uso di arredi vari di proprietà del Consiglio Regionale del Piemonte e relativa autorizzazione alla dismissione

Codice D3S1
D.D. 26 giugno 2000, n. 361

Titolo: Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, N. 488, nei confronti dei consiglieri regionali della VI Legislatura interessati all’accreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita

Codice D3S1
D.D. 26 giugno 2000, n. 362

Restituzione contributi obbligatori versati per assegno vitalizio nel corso della VI Legislatura, ai sensi art. 5 L.R. 1.3.1995, n. 27, nonchè art. 10 stessa legge regionale, come sostituito dall’art. 2 L.R. 24.3.2000, n. 26, a n. 7 Consiglieri regionali interessati

Codice D3
D.D. 30 giugno 2000, n. 367

Lavori di adeguamento fabbricati ed impianti tecnologici dell’immobile sito in Torino - Piazza Solferino, 22. Approvazione progetto esecutivo

Codice D3S3
D.D. 6 luglio 2000, n. 376

Liquidazione delle fatture N. 24256 - N. 24257 del 12/05/2000 relative al contratto rep. n. 2895 del 13/07/’93 e relativi atti aggiuntivi. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 9.802.131 (Euro 5.062,38) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 18 - esercizio finanziario 2000

Codice D3S4
D.D. 6 luglio 2000, n. 377

Liquidazione competenze a personale assegnato agli Uffici di Comunicazione del Consiglio Regionale ai sensi L.R. 39/98 e L.R. 26/99. Impegno di spesa sul cap. 4030 art. 4 del bilancio C.R. 2000

Codice D3S2
D.D. 7 luglio 2000, n. 378

Pagamento al servizio riscossione Tributi - CON.RI.T. S.p.A. - della tassa raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani (ruolo anno 2000) relativa ai locali di pertinenza del Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa presunto di L. 28.000.000 sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 7 luglio 2000, n. 379

Contratto Rep. n. 1005 del 12/02/99 - Servizio di facchinaggio, traslochi, trasporto mobili, arredi e materiale vario presso i locali di Palazzo Lascaris, le sedi dei gruppi consiliari e gli uffici distaccati del Consiglio Regionale. Impegno di spesa integrativo a favore della Soc. Coop. RI.MA.R. A.R.L. di L. 40.000.000 (Euro 20.658,28) O.F.C. sul cap. 3030 (10210) - Art. 17 - Esercizio finanziario 2000

Codice D3S4
D.D. 7 luglio 2000, n. 381

Assunzione di una unità lavorativa di categoria B1 (ex quarta qualifica funzionale) tramite avviamento a selezione ai sensi art. 16 della Legge 28.2.87 N. 56

Codice D3S3
D.D. 7 luglio 2000, n. 382

Fornitura e posa di quadri elettrici, corpi illuminanti e accessori nei locali dell’immobile di Via Arsenale, 14 II° e IV° piano. Impegno di spesa integrativo a favore della Ditta Imp. Electric S.N.C. (corrente in Via Torino, 6 - 10098 Rivoli - TO) di L. 7.465.244 (Euro 3.855,48) O.F.C. sul cap. 3030 art. 13 esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 10 luglio 2000, n. 384

Fornitura e posa di n. 2 casellari in legno per la “Sala Morando” al secondo piano della sede del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15 - Torino. Affidamento alla ditta Boschis S.p.A.. Impegno di spesa di L. 8.553.600 (Euro 4.417,56) O.F.C. sul cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario 2000

CONTENZIOSO

D.P.G.R. 8 agosto 2000, n. 80

Ricorso gerarchico improprio ex L.R. 21/91 Dott.ssa Elda Gasparotto avverso provvedimento A.S.L. 14 di chiusura temporanea della farmacia di Cambiasca (VB) - Decisione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 10 - 597

Autorizzazione a proporre ricorso avanti il T.A.R. Lazio avverso il provvedimento dell’A.I.M.A. prot. n. 4785/Com.Liq. dell’8.6.2000 in materia di quote latte - compensazioni nazionali periodi 1997-1998 e 1998-1999: Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo e dell’avv. Pier Carlo Maina, e dell’avv. Enrico Romanelli. Impegno di spesa L. 3.000.000 (cap. 10560/2000)

ECONOMIA MONTANA E FORESTE

D.G.R. 24 luglio 2000, n. 84 - 584

Utilizzo del Corpo Forestale dello Stato ai sensi dell’art. 71, lettera g, del D.P.R. n. 616/77 - Convenzione tra Regione Piemonte e Ministero delle Politiche Agricole e Forestali - Approvazione

ENTI LOCALI

Codice 5.1
D.D. 9 maggio 2000, n. 45

Elezioni regionali: rimborso spese elettorali sostenute dai Comuni per conto della Regione (quindicesimo elenco). Spesa di L. 21.631.103 (Cap. 10880/2000)

FINANZE

Codice 9.2
D.D. 3 maggio 2000, n. 103

Rimborso al Comune di Pino Torinese della somma di L. 44.000 da impegnare sul cap. 40170/2000

Codice 9.1
D.D. 6 giugno 2000, n. 147

Garanzia fidejussoria a fronte di due mutui agrari rispettivamente di lire 900.000.000 e di lire 675.740.000 concessi al Consorzio Regionale Latte Verbano Società Cooperativa a r.l. con sede in Novara. Pagamento delle rate in scadenza il 1 luglio 2000. Importo di lire 117.510.112 cap. 27120/2000

Codice 9.3
D.D. 7 giugno 2000, n. 148

Tassa Automobilistica Regionale. Attivazione del servizio di riscossione della agenzia “SA.BA. di Salsa Barbara” aderente alla associazione di categoria Unasca operanti tramite il polo telematico Sermetra

Codice 9.2
D.D. 12 luglio 2000, n. 188

Approvazione rendiconto economale Ufficio regionale di rappresentanza di Roma - 2° trimestre 2000 - per un importo complessivo di L. 1.065.400 (capitoli vari 2000)

Codice 9
D.D. 18 luglio 2000, n. 191

Devoluzione a favore degli Enti Locali delle Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano Cusio Ossola e Vercelli delle somme affluite sul conto “IRAP”

FORMAZIONE PROFESSIONALE LAVORO

D.P.G.R. 10 agosto 2000, n. 81

L. 448/1998 - Costituzione della Commissione Regionale per l’emersione del lavoro irregolare - Nomina dei componenti

D.G.R. 24 luglio 2000, n. 76 - 576

Circolare Ministeriale n.139/98 del 22/12/98, relativa alla gestione dei fondi ex art. 9 - L.236/93, destinati alla realizzazione di interventi di formazione continua: assegnazione alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro di risorse derivanti da economie di stanziamento di precedenti esercizi da destinare al finanziamento di azioni formative presenti in graduatoria. Spesa L. 1.252.000.000=, cap. 11536/2000

D.G.R. 24 luglio 2000, n. 78 - 578

F.S.E. - Assistenza Tecnica- Obiettivo 3 - Asse F - Misura F.2. Assegnazione alla Direzione Regionale Formazione Professionale-Lavoro di fondi per l’affidamento incarico di assistenza e manutenzione ordinaria ed evolutiva e sviluppo di progetti collegati a S.INF.O.D. mediante accantonamento della somma di L.872.955.000 su capp. vari Bil. 2000

D.G.R. 24 luglio 2000, n. 79 - 579

Incarico di consulenza esterna per l’ Assessorato Formazione Professionale e Lavoro a supporto delle attivita di direzione politica al Dr. Fabio Tirelli. Saldo spesa L. 11.500.000. Cap. 10870 Bil. 2000

INFORMATICA

Codice 7.3
D.D. 18 maggio 2000, n. 128

Liquidazione fatture CSI-Piemonte. Reimpegno di L. 354.465.600 (capp. 12190/00 e 15198/00)

MOVIMENTI MIGRATORI

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 131-717

Riapertura termini per la presentazione di progetti previsti dal programma di interventi 1999 a favore degli immigrati extracomunitari di cui alla L.r. 64/89 e al D.Lgs. 286/98, attuativo della L. 40/98

NOMINE

D.C.R. 11 luglio 2000, n. 15-19185

Ratifica ai sensi dell’art. 40 dello Statuto della D.G.R. n. 8 - 29714 del 27.3.2000 “Nomina di un membro effettivo con funzioni di Presidente e di un membro supplente nel Collegio dei revisori dei conti della Fondazione Comitato per l’organizzazione dei XX Giochi Olimpici invernali - Torino 2006" - Riadottata con D.G.R. n. 13-54 del 24.5.2000

PARTECIPAZIONI REGIONALI

D.G.R. 24 luglio 2000, n. 75 - 575

Partecipazione della Regione Piemonte, per il tramite di Finpiemonte S.p.A., a Monterosa 2000 S.p.A. - approvazione della convenzione disciplinate i rapporti fra Regione e Finpiemonte. Spesa di lire 5.000.000.000 (cap. 25985/2000)

PATRIMONIO

Codice 10.5
D.D. 3 maggio 2000, n. 466

Pagamento bollette-fatture- emesse da Aziende diverse per la somministrazione di gas presso le Sedi regionali e del Corpo Forestale dello Stato relative ai consumi nell’anno 2000. Importo presunto di L. 160.000.000 (Cap. 10404/2000)

Codice 10.2
D.D. 4 maggio 2000, n. 478

Affidamento alla Ditta SID S.r.l. di Torino del servizio di sanificazione dei locali archivio siti nell’immobile di Torino - Corso Regina Margherita 304 sede di uffici regionali. Spesa di L. 28.868.400 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.2
D.D. 4 maggio 2000, n. 480

Polizza assicurativa n. 460/47/516137 per l’immobile sito in Torino, Via Pisano 6 angolo Corso XI Febbraio. Pagamento del premio per l’anno 2000/2001. Spesa di lire 450.000 (Cap. 10500/2000)

Codice 10.2
D.D. 5 maggio 2000, n. 481

Affidamento alla Ditta Pulcoop Soc. Coop. a r.l. di Verbania del servizio di derattizzazione presso l’immobile di Verbania - Villa S. Remigio sede di uffici regionali. Spesa di L. 534.600 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.2
D.D. 5 maggio 2000, n. 482

Pagamento delle spese condominiali relative ai locali siti in Torino - Via Viotti n. 8. Spesa di L. 12.000.000 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.6
D.D. 10 maggio 2000, n. 493

Noleggio di una macchina fotocopiatrice “a moneta” per l’ufficio regionale relazioni con il pubblico. Rinnovo del contratto ed accertamento d’entrata di Lire 120.000 (Cap. 2340/2000)

Codice 10.2
D.D. 11 maggio 2000, n. 494

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - Via Sospello 197/A-199, di proprietà della soc. Sacet S.r.l. sede di uffici regionali. Spesa di L. 6.988.234 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.2
D.D. 11 maggio 2000, n. 495

Pagamento acconto delle spese condominiali per la gestione 2000 relative ai locali di proprietà regionale siti in Torino - Via Maria Vittoria n. 35. Spesa di L. 4.959.000 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.2
D.D. 11 maggio 2000, n. 496

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Piscina di Pinerolo - Via Fornaci n. 27/29 di proprietà della Soc. Immobiliare Cros ad uso magazzino regionale. Spesa di L. 189.360 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 498

Assicurazione obbligatoria contro la responsabilità civile degli automezzi regionali per il periodo 25.2.99 - 25.2.2000. Regolamento premi. Entrata di L. 1.865.633 (Cap. 2340/2000)

Codice 10.5
D.D. 16 maggio 2000, n. 510

Pagamento fatture e bollette-fatture alla Omnitel Pronto Italia S.p.A. e TIM Telecom Italia Mobile S.p.A., riferite a linee telefoniche per apparati mobili - anno 2000 - Importo presunto L. 400.520.000 oneri fiscali compresi (Cap. 10440/2000)

Codice 10.5
D.D. 16 maggio 2000, n. 511

Pagamento fatture e bollette-fatture alla Telecom Italia S.p.A. relative al progetto “Piemonte in Rete” (P.I.R.) - anno 2000 -. Spesa presunta Lire 4.500.000.000 oneri fiscali compresi (Cap. 10442/2000)

Codice 10.5
D.D. 16 maggio 2000, n. 513

Forniture apparecchiature telefoniche anno 2000. Spesa presunta L. 200.000.000 o.f.c. (cap. 10444/2000)

Codice 10.5
D.D. 16 maggio 2000, n. 514

Pagamento fatture e bollette-fatture alla Telecom Italia S.p.A. - anno 2000 -. Integrazione degli impegni n. 777 di Lire 3.250.000.000 (Cap. 10440/2000) e n. 778 di Lire 350.000.000 (Cap. 10442/2000) oneri fiscali compresi

Codice 10.5
D.D. 16 maggio 2000, n. 515

Pagamento fatture bollette-fatture alla Telecom Italia S.p.A., in relazione alla rete sanitaria Sanet ed al servizio “118" - anno 2000 -. Integrazione degli impegni n. 747 di Lire 550.000.000 (Cap. 12170/2000) e n. 748 di Lire 500.000.000 (Cap. 12174/2000) oneri fiscali compresi

Codice 10.2
D.D. 18 maggio 2000, n. 527

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - C.so G. Ferraris 2, di proprietà della S.p.A. Toro Assicurazioni sede del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento regionale di Torino. Spesa di L. 2.902.593 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.2
D.D. 18 maggio 2000, n. 536

Lavori di ristrutturazione di alcuni locali dell’Istituto Elettrotecnico Nazionale “Galileo Ferraris” di C.so Massimo d’Azeglio n. 42 - Torino. Nuova passerella. Aggiudicazione dei lavori mediante asta pubblica. Spesa di L. 219.759.457 (Cap. 23600/2000)

Codice 10.5
D.D. 18 maggio 2000, n. 539

Fornitura e posa per cablaggio strutturato con componentistica di rete per telefonia e trasmissione dati, presso la nuova sede regionale in Biella - Via Galimberti, 33 ang. Via Tripoli-. Spesa di Lire 17.426.688, o.f.c. (cap. 14400/2000) e di Lire 41.932.890, o.f.c. (cap. 10442/2000)

Codice 10.2
D.D. 19 maggio 2000, n. 546

Impegno di spesa per il pagamento degli oneri relativi alla fidejussione bancaria a favore della Soc. FIN-ECO Leasing. Spesa di L. 2.340.000 (Cap. 10540/2000)

Codice 10.2
D.D. 19 maggio 2000, n. 547

Fidejussione bancaria a favore della S.p.A. FIN-Eco Leasing proprietaria dello stabile sito in Torino - Via Pisano 6 angolo Corso XI Febbraio. Rinnovo e impegno della relativa spesa. Spesa di L. 225.000 (Cap. 10540/2000)

Codice 10.2
D.D. 23 maggio 2000, n. 555

Approvazione variazione ai contratti rep. 1323 del 9.4.1999 e prot. n. 6861 del 7.12.99 relativi al servizio di pulizia ordinaria nei locali sedi di uffici e servizi regionali siti nella Città di Novara, Verbania e Provincia di Verbania. Spesa di L. 916.620 (Cap. 10406/2000)

Codice 10.2
D.D. 23 maggio 2000, n. 556

Approvazione variazione al contratto rep. n. 1514 del 10.5.1999 relativo al servizio di pulizia ordinaria nei locali sedi di uffici e servizi regionali siti nella Città di Biella, Vercelli e Provincia di Vercelli

Codice 10.6
D.D. 25 maggio 2000, n. 561

Acquisto di tre autocarri per la Direzione Economia Montana e Foreste. Affidamento a trattativa privata alla Diesel Nord S.p.A.. Spesa di Lit. 193.499.040 (Cap. 10530/2000)

Codice 10.7
D.D. 25 maggio 2000, n. 564

Appalto concorso per la progettazione e la installazione del primo nucleo funzionale della rete di monitoraggio delle acque sotterranee. Approvazione verbali di gara ed affidamento della fornitura alla A.T.I. R.C.T. S.r.l. - Geodes S.r.l. Liscate (MI)

Codice 10.2
D.D. 26 maggio 2000, n. 565

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78, del canone di affitto dei locali siti in Torino - Via Sospello n. 211, di proprietà della S.r.l. Delonge ad uso magazzino-archivio regionale. Spesa di L. 3.579.228 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.2
D.D. 26 maggio 2000, n. 566

Rimborso alla FOR.AL Soc. Consortile r.l. delle spese per l’anno 1999 relative all’utilizzo dei locali siti in Alessandria - Corso Cento Cannoni n. 4 sede del Laboratorio Agrochimico Regionale. Spesa di L. 38.113.009 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.2
D.D. 26 maggio 2000, n. 567

Affidamento alla Ditta CGD Cellerino Gian Domenico del servizio di taglio erba delle aree verdi e trattamento disseccante lungo la recinzione perimetrale presso lo stabile sito in Fraz. S. Michele - Alessandria - sede dell’ex Istituto di Coniglicoltura. Spesa di L. 17.757.600 (cap. 10400/2000)

Codice 10.2
D.D. 30 maggio 2000, n. 577

Approvazione variazione al contratto rep. n. 1389 del 19.4.1999 relativo al servizio di pulizia ordinaria nei locali sede di uffici e servizi regionali siti nella Città di Torino - Lotto A. Spesa di L. 57.281.670 (Cap. 10406/2000)

Codice 10.5
D.D. 31 maggio 2000, n. 579

Autorizzazione alla Banca Mediocredito all’esecuzione dei lavori di cablaggio strutturato fonia/dati della sede regionale di Torino - Corso Stati Uniti, 21. Spesa di Lire 56.061.600, oneri fiscali compresi (Cap. 10442/2000)

Codice 10.2
D.D. 31 maggio 2000, n. 580

Pagamento alla Ditta Petroli A.G. S.r.l. del conguaglio delle spese di riscaldamento per la stagione 1999/2000 relativo ai locali siti in Torino - Piazza Castello 153, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.088.016 (Cap. 10404/2000)

Codice 10.6
D.D. 1 giugno 2000, n. 581

Fornitura di un’autovettura di rappresentanza per il Presidente della Giunta Regionale. Affidamento a trattativa privata alla FIAT Auto Var S.r.l.. Spesa di Lit. 67.291.370 o.f.c. (Cap. 10530/2000)

Codice 10.2
D.D. 8 giugno 2000, n. 602

Contratto relativo alle forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola e dei fabbricati compresi nei porti lacuali dei Laghi Maggiore - d’Orta - Mergozzo. Proroga del termine e impegno della spesa di L. 156.000.000 o.f.c. (Cap. 10490/2000)

Codice 10.2
D.D. 8 giugno 2000, n. 603

Pagamento agli architetti A. Bruno, M.F. Roggero, G. Varaldo ed agli ingegneri G. Donato e U. Vaudetti di un acconto del 90% sulle competenze professionali di direzione dei lavori di ristrutturazione del XIV lotto stralcio dell’ex Ospedale S. Giovanni - Museo Regionale di Scienze Naturali (Spesa di L. 48.952.994 - Cap. 27190/2000)

Codice 10.5
D.D. 14 giugno 2000, n. 611

Fornitura e posa di Centralino Siemens Mod. HICOM 330E, con relativa componentistica e apparecchiature telefoniche, presso il Nucleo Carabinieri T.P.A. in Torino, Via XX Settembre, 88. Spesa di Lire 52.003.739, oneri fiscali compresi, (Cap. 10444/2000)

Codice 10.5
D.D. 14 giugno 2000, n. 612

Assegnazione e/o sostituzione apparati cellulari ai sensi della D.G.R. 17-25142 del 28.07.98

Codice 10.1
D.D. 19 giugno 2000, n. 624

Servizio di manutenzione di apparecchiature eliografica in dotazione al Settore Cartografico. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 3.067.010 (Cap. 10410/00)

Codice 10.1
D.D. 21 giugno 2000, n. 626

Servizio copertura assicurativa beni mobili contro il furto, la rapina, la misteriosa sparizione e il furto con destrezza. Variazione. Spesa di L. 519.800 (Cap. 10500/00)

Codice 10.1
D.D. 23 giugno 2000, n. 636

Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura e posa carrello e scalette presso uffici vari. Spesa di L. 304.823 (Cap. 10550/00)

Codice 10.2
D.D. 23 giugno 2000, n. 637

Legge regionale 31.7.1986 n. 32, vendita alla S.I.TO. S.p.A. di aree facenti parte dell’Interporto Torino-Orbassano, poste nella zona a nord della tangenziale. Entrata di lire 3.998.451.435 o.f.c. (Cap. 2510/2000)

Codice 10.2
D.D. 23 giugno 2000, n. 638

Pagamento dell’indennizzo ai sensi dell’art. 2041 del c.c., riconosciuto dall’autorità giudiziaria al dott. Lucio Vallescura per l’esecuzione dell’incarico di commissario liquidatore dell’Ente estinto “Società per l’educazione correttiva dei minorenni dell’antico regno sardo”. Spesa di L. (omissis) (Cap. 23600 - A. 100033)

Codice 10.1
D.D. 26 giugno 2000, n. 639

Rinnovo contratto manutenzione orologi e bollatrici in dotazione agli uffici regionali centrali e periferici. Spesa di L. 32.340.000 (Cap. 10410/00)

Codice 10.1
D.D. 28 giugno 2000, n. 647

Affidamento, mediante trattativa privata, fornitura attrezzata topografica per il Settore Decentrato OO.PP. di Alessandria. Spesa di L. 31.200.000 (Cap. 10550/00)

Codice 10.2
D.D. 28 giugno 2000, n. 651

Restauro della tettoia dell’"ex imbarcadero" di Verbania Intra. Approvazione certificato di collaudo

Codice 10.2
D.D. 28 giugno 2000, n. 653

Forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Biella, Novara, Vercelli e provincia. Clausola integrativa del contratto rep. n. 4269 del 3.5.2000

Codice 10.5
D.D. 29 giugno 2000, n. 655

Telefonia Mobile. Opzione di fatturazione diretta ai soggetti titolari di apparati cellulari del traffico personale

Codice 10.5
D.D. 30 giugno 2000, n. 660

Rinnovo dei contratti di noleggio e manutenzione relativi agli impianti telefonici installati presso le sedi regionali decentrate ed il Corpo Forestale dello Stato in Piemonte. Spesa L. 14.582.322 o.f.c. (Cap. 10440/2000)

Codice 10.5
D.D. 4 luglio 2000, n. 667

Assegnazione e/o sostituzione apparati cellulari ai sensi della D.G.R. n. 17-25142 del 28.07.1998

Codice 10.1
D.D. 4 luglio 2000, n. 669

Fornitura e posa in opera tende presso uffici vari. Prestazioni in variante. Spesa di L. 258.935 (Cap. 10550/00)

Codice 10.6
D.D. 14 luglio 2000, n. 716

Autoveicolo regionale targato TO X 86039. Dichiarazione di fuori uso e cessione, a trattativa privata alla ditta Melone Giuseppe & C. S.n.c. per la rottamazione

PERSONALE REGIONALE

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 14 - 601

DGR n. 16 - 29161 del 17/01/2000: ulteriori provvedimenti

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 15 - 602

Affidamento dell’incarico “ad interim” di responsabile della struttura organizzativa speciale Controllo di gestione al dr. Pierluigi Lesca

Codice 5.7
D.D. 12 giugno 2000, n. 54

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.5.1999

Codice 7.2
D.D. 17 marzo 2000, n. 70

Formazione obiettivo - Progetto Easyfind. Spesa di L. 918.000 (cap. 10280/2000)

Codice 7.2
D.D. 2 maggio 2000, n. 114

Formazione obiettivo - Progetto Politiche di Welfare in Ambito Locale. Spesa di L. 2.400.000 (cap. 10280/2000)

Codice 7.2
D.D. 5 maggio 2000, n. 119

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 8.210.000 (cap. 10280/2000)

Codice 7.4
D.D. 10 maggio 2000, n. 124

Procedure per l’assunzione di n. 21 unità di cat. B1 a tempo determinato: autorizzazione alla spesa per la costituzione di un comitato di vigilanza per le prove. Spesa L. 300.000

Codice 7.6
D.D. 17 maggio 2000, n. 125

Servizio di consegna di corrispondenza e plichi vari a privati ed enti pubblici nell’ambito del territorio regionale e nazionale e di consegna di cedolini presso le sedi regionali anno 1999 - spesa in eccedenza a quella prevista. Assunzione impegno di spesa di Lire 10.000.000 sul cap. 10450/2000

Codice 7.2
D.D. 18 maggio 2000, n. 126

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 16.260.000 (cap. 10280/99)

Codice 7.4
D.D. 25 maggio 2000, n. 135

Assunzione di personale a tempo determinato di categoria D3. Richiesta al competente Centro per l’impiego

Codice 7.4
D.D. 25 maggio 2000, n. 136

Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso la Regione Abruzzo della dipendente regionale Mirando Antonia, categoria C3 e parziale modifica delle DD.DD. n. 358 del 22.12.1999 e n. 112 del 27.4.2000 relative al comando della medesima

Codice 7.4
D.D. 25 maggio 2000, n. 137

Autorizzazione al comando presso l’Agenzia regionale per i Servizi Sanitari, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89 e dell’art. 10 della L.R. 10/98, della dipendente regionale Marculli Olga, categoria B4

Codice 7.4
D.D. 26 maggio 2000, n. 138

Determinazione ed autorizzazione al pagamento dei compensi spettanti la Commissione Giudicatrice della selezione pubblica per esame ai fini della formazione di graduatorie da utilizzare per le assunzioni a tempo determinato di personale di categoria D3 in possesso del diploma di laurea in Architettura. Spesa (cap. 10790/2000)

Codice 7.4
D.D. 26 maggio 2000, n. 139

Concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D1 per laureati in Scienze statistiche demografiche. Rettifica D.D. n. 132 del 24.5.2000

Codice 7.4
D.D. 29 maggio 2000, n. 140

Autorizzazione al comando, presso la Provincia di Biella, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89, della dipendente regionale Bonola Elisabetta

Codice 7.4
D.D. 30 maggio 2000, n. 143

Art. 11 Legge 30.12.1971, n. 1204. Assunzione di personale a tempo determinato di categoria B.1 (ex 4a qualifica funzionale) in sostituzione di dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta alla Provincia di Torino - Servizio Lavoro - Centro per l’Impiego di Torino

Codice 7.4
D.D. 5 giugno 2000, n. 150

Determinazione ed autorizzazione al pagamento dei compensi spettanti la Commissione Giudicatrice del concorso speciale per esami a n. 3 posti di cat. C1 (ex 6a qual. funz.) per il profilo professionale di “Collaboratore amministrativo-contabile. Spesa di L. 6.699.000 (Impegno n. 1641)

Codice 7.5
D.D. 7 giugno 2000, n. 154

Sig. Fabrizio Morri; collocamento in congedo straordinario non retribuito

Codice 8
D.D. 21 luglio 2000, n. 12

Conferimento di posizione organizzativa A6 per il profilo professionale “Coordinamento degli organismi statistici previsti dalla L.R. 45/93"

Codice 8
D.D. 21 luglio 2000, n. 13

Conferimento di posizione organizzativa per il profilo professionale “Gestione acquisti e forniture dati statistici”

Codice 9.7
D.D. 12 giugno 2000, n. 154

Rideterminazione fondo per la retribuzione di risultato al personale dirigente per l’anno 1997 ai sensi art. 37, comma 3, C.C.N.L. 10.4.1996, a seguito parere Nucleo di valutazione del 7.3.2000; modificazione determinazione n. 485 del 10.12.1999

Codice 9.7
D.D. 15 giugno 2000, n. 159

Riliquidazione retribuzione di risultato al personale dirigente per l’anno 1997 ai sensi art. 37, comma 3, C.C.N.L. 10.4.1996; integrazione determinazione n. 499 del 15.12.1999

Codice 9.8
D.D. 17 luglio 2000, n. 190

Pubblico incanto per la stipula della polizza assicurativa RCT/RCO dell’Ente dei funzionari regionali di cui all’art. 6 della L.R. 29/98. Approvazione dei capitolati speciali d’appalto. Rettifica determinazione n. 181 dell’11.07.2000

Codice 10.3
D.D. 1 giugno 2000, n. 588

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.5.1999

POLIZIA LOCALE

Codice 5.1
D.D. 26 maggio 2000, n. 51

Corso di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Cap. 11180/2000

Codice 5.2
D.D. 1 giugno 2000, n. 53

Corso di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Cap. 11180/2000

Codice 5.2
D.D. 20 giugno 2000, n. 58

Seminario regionale sul Nomadismo e ruolo della Polizia locale. Assegnazione di contributo al Comune di Vercelli. L. 13.000.000 (euro 6713.94). Cap. 11190/2000

Codice 5.2
D.D. 23 giugno 2000, n. 59

Corsi di lingua Araba per operatori della Polizia Municipale del Piemonte. Cap. 11180/2000

Codice 5.2
D.D. 23 giugno 2000, n. 60

Corsi di specifica qualificazione per gli operatori di Polizia Municipale sulle tecniche di identificazione dei documenti falsi o contraffatti e banconote. Spesa L. (omissis) Cap. 11180/2000

Codice 5.2
D.D. 3 luglio 2000, n. 66

Corso di aggiornamento professionale per gli operatori della Polizia Locale. Comune di Venaria Reale. Spesa L. 13.000.000 (euro 6713,94) Cap. 11190/2000

Codice 5.2
D.D. 3 luglio 2000, n. 67

Corso di aggiornamento professionale per gli operatori della Polizia Locale. Comune di Settimo T.se. Spesa L. 10.200.000 (euro 5267,86) Cap. 11190/2000

Codice 5.2
D.D. 3 luglio 2000, n. 69

Corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale di nuova assunzione. Affidamento gestione al Comune di Collegno. Spesa L. 60.000.000 (euro 30987,41). Cap. 11190/2000

SANITA’

D.P.G.R. 14 agosto 2000, n. 82

Profilassi alla malattia di Newcastle - Decreto di zona di protezione e di zona di sorveglianza per il focolaio insorto nel Comune di Bosconero (TO) e provvedimenti a carattere regionale

D.G.R. 24 luglio 2000, n. 67 - 567

Accantonamento a favore della Direzione Sanita’ Pubblica della somma di Lire 16.315.000.000=, sul Cap. 12480/00, per le spese correnti 1999 e 2000 dell’Istituto Zooprofilattico di Torino

D.G.R. 24 luglio 2000, n. 68 - 568

Casa di Cura privata “Stella del Mattino”, sita in Boves: autorizzazione alla variazione dei posti letto provvisoriamente accreditati

D.G.R. 24 luglio 2000, n. 69 - 569

Casa di Cura privata “Madonna dei Boschi”, sita in Buttigliera Alta: autorizzazione al provvisorio accreditamento della stessa struttura

D.G.R. 24 luglio 2000, n. 70 - 570

Casa di Cura privata “Major”, sita in Torino: autorizzazione alla variazione di indirizzo nosologico dei posti letto autorizzati e provvisoriamente accreditati

D.G.R. 24 luglio 2000, n. 71 - 571

Attività di Promozione salute. Accantonamento di L. 500.000.000 cap. 12170/2000 alla Direzione 29

D.G.R. 24 luglio 2000, n. 72 - 572

Accantonamento ed assegnazione a favore della Direzione Controllo delle Attivita’ Sanitarie di L. 190.000.000 (cap. 12170/2000) per il Registro Regionale dei soggetti diabetici (SIRD-Sistema Informativo Regionale Diabetici)

D.G.R. 24 luglio 2000, n. 73 - 573

Casa di Cura “Villa Adriana” sita in Arignano: Autorizzazione alla variazione dell’articolazione interna dei servizi di diagnosi e cura

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 56 - 643

Autorizzazione alla variazione ed alla parziale riconversione dei posti letto autorizzati e provvisoriamente accreditati delle Case di Cura private: “San Luca” (Eremo di Pecetto), “Monteserrat” (Borgo San Dalmazzo); “San Carlo di Arona” (Mercurago), “Santa Rita” (Vercelli); “Villa Ida” (Lanzo Torinese), “Villa Igea” (Acqui Terme)

SPORT

D.G.R. 24 luglio 2000, n. 80 - 580

Approvazione dell’Accordo di Programma per la realizzazione del complesso sportivo polifunzionale piscina coperta di Alba

TUTELA DELL’AMBIENTE

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 22 - 609

Parere regionale ex art 4 DPR 420 /94, relativo al progetto di “Ampliamento impianto di deposito di g.p.l. sito in Revigliasco d’Asti”, presentato da Piemontegas Liquidi s.r.l. di Revigliasco (prov. di AT)

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 23 - 610

Legge regionale 7 aprile 2000 n. 43 recante Disposizioni per la tutela dell’’ambiente in materia di inquinamento atmosferico; art. 8 “Sistema regionale di rilevamento della qualita’ dell’’aria”: definizione del sistema e progetto di implementazione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 27 - 614

Raccomandazioni per la popolazione esposta ad episodi acuti di inquinamento da Ozono

TUTELA DEL SUOLO

D.G.R. 24 luglio 2000, n. 74 - 574

L.R. 26 aprile 2000 n. 44. Documento di Programmazione delle attivita’ estrattive - Piano stralcio “Inerti da calcestruzzo, conglomerati bituminosi e tout-venant per riempimenti e sottofondi” e “Pietre ornamentali” - Adozione





Parte I
ATTI DELLA REGIONE


DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 8 agosto 2000, n. 80

Ricorso gerarchico improprio ex L.R. 21/91 Dott.ssa Elda Gasparotto avverso provvedimento A.S.L. 14 di chiusura temporanea della farmacia di Cambiasca (VB) - Decisione

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

Per questi motivi

decreta

Il rigetto del ricorso in epigrafe, confermando la durata della sanzione di chiusura della farmacia sita in Cambiasca in giorni 15.

Stabilisce la decorrenza della sanzione a far data dalla notificazione alla dott.ssa Gasparotto del presente decreto.

Si demanda al Sindaco del Comune di Cambiasca, quale Autorità Sanitaria Locale, la cura della notificazione all’interessata del presente Decreto e la vigilanza sull’osservanza dello stesso.

p. Enzo Ghigo
Il Vice Presidente
William Casoni



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 10 agosto 2000, n. 81

L. 448/1998 - Costituzione della Commissione Regionale per l’emersione del lavoro irregolare - Nomina dei componenti

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

preso atto delle designazioni effettuate come sopra riportate;

decreta

E’ costituita la Commissione regionale per l’emersione del lavoro irregolare, ai sensi dell’art. 78 della L. 448/98;

sono nominati a far parte della predetta Commissione, quali membri effettivi e membri supplenti designati dalle amministrazioni pubbliche competenti e dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative a livello nazionale, i seguenti signori:


Regione Piemonte    effettivo:    Francesco Viano    supplente:    Amelia Borasio
UnionCamere    effettivo:    Mario Soda    supplente:    Vittoria Morabito
INPS    effettivo:    Giorgio Peruzio    supplente:    Antonino Lippolis
INAIL    effettivo:    Edda Antonella Spagnol    supplente:    Francesco Savoia
Ministero del Lavoro, Direzione
Regionale del Lavoro -
Settore Ispezioni del Lavoro    effettivo:    Fabio Ferraresi    supplente:    Lorenzo Bassignana
Conferenza regionale delle
autonomie locali con un
rappresentante degli Enti locali    effettivo:    Giorgio Della Mora    supplente:    Giancarlo Ceriana
Prefettura    effettivo:    Giovanni Russo    supplente:    Francesco Garsia
CGIL    effettivo:    Donata Canta    supplente:    Bruno Roberti
CISL    effettivo:    Piero Tarizzo    supplente:    Adriano Degioanni
UIL    effettivo:    Carmelo Arcidiacono    supplente:    Lorena Parravano
CONFSAL    effettivo:    Faustino Anguilla    supplente:    Giampasquale Rodriquens
Confindustria    effettivo:    Giampaolo Parodi    supplente:    Elena Annibaldi
Confcommercio    effettivo:    Giuseppe Ficca    supplente:    Giulia Berrone
Confartigianato    effettivo:    Carlo Napoli    supplente:    Santoro Maviglia
Coldiretti    effettivo:    Roberto Giobergia    supplente:    Giovanni Marco Girò


La prima riunione della Commissione regionale per l’emersione del lavoro irregolare verrà convocata presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Torino dal rappresentante effettivo della Regione Piemonte.

Il presente provvedimento non genera oneri nel bilancio regionale di previsione dell’esercizio finanziario dell’anno 2000 e sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Torino, 10 agosto 2000

Enzo Ghigo
Il Vicepresidente
Gilberto Pichetto Fratin



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 14 agosto 2000, n. 82

Profilassi alla malattia di Newcastle - Decreto di zona di protezione e di zona di sorveglianza per il focolaio insorto nel Comune di Bosconero (TO) e provvedimenti a carattere regionale

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Art. 1

Si dichiara “zona di protezione” per malattia di Newcastle:

- l’intero territorio dei Comuni di: Bosconero e Feletto;

- la frazione Argentera e la frazione Mastri del Comune di Rivarolo.

Ai limiti della zona di protezione sulle vie di accesso devono essere apposte a cura delle Amministrazioni Comunali, tabelle ben visibili con la scritta: “Zona di protezione per malattia di Newcastle”.

Art. 2

Si dichiara “zona di sorveglianza” per malattia di Newcastle:

- il territorio del Comune di Rivarolo, ad eccezione delle zone già comprese nella zona di protezione;

- l’intero territorio dei Comuni di: Barone, Cicogno, Favria, Foglizzo, Lombardone, Lusigliè, Montalenghe, Montanaro, Orio, Ozegna, Rivarossa, S. Benigno, S. Giorgio, S. Giusto, Volpiano;

- il territorio del Comune di Caluso, limitatamente alle frazioni Rodallo, Vallo e Carolina;

- il territorio del Comune di Chivasso, limitatamente alle frazioni Pratoregio, Montegiove e Pogliani;

- il territorio del Comune di Front, limitatamente alla frazione Grange;

- il territorio del Comune di Leinì, limitatamente alla frazione Tedeschi;

- il territorio del Comune di Oglianico, limitatamente alla frazione S. Francesco Bene.

Ai limiti della zona di sorveglianza, sulle vie di accesso, devono essere apposte, a cura delle Amministrazioni Comunali, tabelle ben visibili con la scritta “Zona di sorveglianza per Malattia di Newcastle”.

Art. 3

Nell’ambito delle zone di protezione e di sorveglianza il Servizio veterinario della A.S.L., territorialmente competente provvede ad organizzare ed effettuare:

1. il censimento degli allevamenti che detengono volatili dl’allevamento, piccioni e ratiti e la numerazione per categoria degli animali presenti;

2. le ispezioni sanitarie e i controlli volti ad accertare il rispetto delle misure di profilassi e polizia veterinaria disposte dal presente Decreto; i controlli sanitari negli allevamenti che detengono volatili della zona di protezione devono essere eseguiti con urgenza e annotati su verbale;

3. la vigilanza straordinaria negli stabilimenti di macellazione dei volatili.

Art. 4

Nella zona di protezione devono essere applicate le seguenti misure:

a) sequestro dei volatili presenti nei locali di stabulazione o altri luoghi che ne consentano l’isolamento, con divieto di spostamento anche delle uova da cova; gli animali di specie diversa presenti nelle aziende che detengono volatili possono essere trasferiti, previa autorizzazione veterinaria;

b) l’effettuazione di controlli clinici, integrati da eventuali esami di laboratorio;

c) divieto di introdurre nella zona volatili ad eccezione di quelli destinati alla immediata macellazione;

d) divieto di trasporto dei volatili sulle strade pubbliche e private, ad eccezione del trasporto in transito nella zona per ferrovia, autostrada o grandi assi stradali, purché senza effettuare soste, e dei trasporti per l’immediata macellazione di cui alla lettera c), appositamente autorizzati;

e) divieto di accesso, nelle aziende che detengono volatili, di veicoli e personale estraneo non autorizzato;

f) divieto di trasferire fuori dagli allevamenti di volatili qualsiasi possibile vettore animato o inanimato dell’agente patogeno, compresi lettiera e deiezioni non opportunamente trattati, carne e prodotti carnei, carcasse, parti o resti di volatili; gli automezzi utilizzati per il trasporto di volatili, nonché veicoli o attrezzature venute in contatto con animali o materiali possibili vettori di infezione, non possono lasciare la zona di protezione se non sottoposti alla disinfezione sotto controllo veterinario, secondo le modalità di cui all’articolo 64 del vigente regolamento di polizia veterinaria; il trasferimento delle uova da consumo può essere autorizzato previa adozione di idonee misure cautelative;

g) controllo dei movimenti delle persone addette alla manipolazione dei volatili e delle uova;

h) sospensione di fiere, mercati e di ogni concentramento di volatili d’allevamento, compresa la raccolta e la distribuzione ad opera di commercianti;

i) obbligo di porre in atto adeguati sistemi di disinfezione negli allevamenti di volatili e presso i relativi accessi;

j) divieto di introduzione e immissione nel territorio di selvaggina avicola cacciabile e sospensione delle attività venatorie della selvaggina da piuma.

Dopo che siano trascorsi ventuno giorni dall’estinzione dell’ultimo focolaio nella zona di protezione si adottano i provvedimenti in vigore nella zona di sorveglianza, di cui al successivo art. 5 del presente decreto.

Art. 5

Nell’ambito della zona di sorveglianza, si applicano le seguenti misure:

a) divieto di spostamento dei volatili e delle uova da cova, ad eccezione dei casi di cui ai seguenti articoli 7 e 8;

b) controllo clinico degli allevamenti;

c) divieto di introduzione di volatili vivi appartenenti alle specie sensibili, con l’eccezione di quelli destinati direttamente all’immediata macellazione, e dei casi di cui al seguente articolo 8;

d) sospensione di fiere, mercati e di ogni concentramento di volatili, compresa la raccolta e la distribuzione ad opera di commercianti;

e) divieto di trasporto dei volatili sulle strade pubbliche e private, ad eccezione del trasporto in transito nella zona per ferrovia, autostrada o grandi assi stradali, purché senza effettuare soste, e dei trasporti per l’immediata macellazione di cui alla lettera c), appositamente autorizzati;

f) obbligo di adeguati trattamenti di disinfezione per i veicoli e le attrezzature utilizzate per il trasporto di volatili, di altri animali o materiali che potrebbero costituire veicolo di infezione, comprese deiezioni e lettiere;

g) obbligo di segnalazione di qualunque sintomo riferibile a malattia di Newcastle e dei casi di morte di volatili, qualora si discostino dalla percentuale consueta dell’azienda;

h) divieto di introduzione e immissione nel territorio di selvaggina avicola cacciabile e sospensione delle attività venatorie della selvaggina da piuma.

Art. 6

In deroga al divieto di spostamento di volatili dalla zona di protezione, di cui all’articolo 4, il Servizio veterinario della A.S.R. può autorizzare:

- la raccolta dei volatili morti dalle aziende per essere trasportati in un impianto di trattamento dei rifiuti ad alto rischio con l’adozione delle misure precauzionali necessarie;

- lo spostamento di volatili destinati direttamente alla macellazione immediata in un macello situato all’interno della zona di protezione o, qualora non sia possibile, in un altro, preferibilmente nella zona di sorveglianza, designato dalla Regione.

Art. 7

Dalla zona di sorveglianza possono essere consentiti trasferimenti di volatili vivi e di uova da cova alle condizioni previste dall’O.M. prot. 600.6/24461/25N/2153 del 9/6/00 e successive modifiche.

La Regione, valutata la situazione epidemiologica e i fattori di rischio, può consentire:

- il trasferimento di pulcini di un giorno e pollastre pronte per la deposizione dalla zona di protezione ad aziende della zona di sorveglianza in cui non siano ospitati altri volatili;

- l’accasamento di pulcini e pollastre pronte per la deposizione in allevamenti della zona di sorveglianza.

Art. 8

Lo spostamento dei volatili dagli allevamenti della zona di protezione e della zona di sorveglianza, secondo i precedenti articoli 6, 7 e 8, per quanto non esplicitamente previsto dall’O.M. 9/6/00 e successive modifiche, deve essere effettuato previo rigoroso accertamento sanitario volto ad escludere il sospetto di influenza aviare in tutti i soggetti presenti nell’azienda interessata e adottando le modalità previste dagli articoli 14 e 15 del vigente regolamento di polizia veterinaria.

Per il trasferimento è necessaria l’autorizzazione della A.S.L. di destinazione, con la quale devono essere preventivamente concordati tempi e modalità di inoltro.

Nei macelli di destinazione gli animali devono essere isolati e macellati separatamente, subendo visita sanitaria ante e post-mortem particolarmente accurata. Le carni così ottenute devono essere marchiate conformemente all’art. 5, comma 1 del D.P.R. 30/12/92 n. 558 e successive modifiche.

Gli automezzi di trasporto devono essere immediatamente disinfettati sotto controllo veterinario.

Art. 9

Le misure della zona di sorveglianza restano in vigore per 30 giorni dopo l’esecuzione delle operazioni di disinfezione dell’ultimo focolaio denunciato.

Art. 10

Le vaccinazioni contro la malattia di Newcastle devono essere effettuate negli allevamenti avicoli del Piemonte secondo le indicazioni di cui all’O.M. prot. 600.2/24461/25N/2841 del 12/7/00 e successive modifiche.

Art. 11

I sindaci dei Comuni, i Servizi veterinari delle A.S.R. della Regione, gli agenti tutti della Forza Pubblica, sono incaricati dell’esecuzione del presente Decreto.

Art. 12

I contravventori al presente Decreto sono puniti a norma di Legge.

Torino, 14 agosto 2000

p. Enzo Ghigo
Il Vicepresidente
Gilberto Pichetto Fratin


DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione della Giunta Regionale 24 luglio 2000, n. 67 - 567

Accantonamento a favore della Direzione Sanita’ Pubblica della somma di Lire 16.315.000.000=, sul Cap. 12480/00, per le spese correnti 1999 e 2000 dell’Istituto Zooprofilattico di Torino

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di accantonare, per le ragioni espresse in premessa, a favore della Direzione Sanità Pubblica, sul cap. 12480/00 (A. 100795) la somma di Lire 16.315.000.000=, per le spese correnti 1999 e 2000 dell’Istituto Zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, con sede in Torino, via Bologna 148.

Con successiva Determinazione la succitata somma verrà impegnata ed erogata a detto Istituto a copertura delle spese correnti sostenute per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 luglio 2000, n. 68 - 568

Casa di Cura privata “Stella del Mattino”, sita in Boves: autorizzazione alla variazione dei posti letto provvisoriamente accreditati

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare la Casa di Cura “Stella del Mattino”, così come indicato nell’allegato alla presente deliberazione, che viene a formarne parte integrante e sostanziale, alle condizioni e per gli effetti di cui alla D.G.R. n. 156-21885 del 06/08/1997 e s.m.i., da intendersi integralmente richiamata, avente decorrenza dalla data di approvazione del presente provvedimento;

- di rinviare, per i nuovi posti letto provvisoriamente accreditati, ad apposito provvedimento l’assegnazione del budget alla Casa di Cura oggetto del presente provvedimento, secondo le modalità programmatorie vigenti. Pertanto, sino all’approvazione di tale provvedimento non potranno essere effettuati ricoveri a carico del S.S.R.;

- di sottoporre le attività in oggetto ad idoneo sistema di controllo regionale, ferma restando la competenza dell’Azienda Sanitaria n.15 di Cuneo, in materia di vigilanza.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 luglio 2000, n. 69 - 569

Casa di Cura privata “Madonna dei Boschi”, sita in Buttigliera Alta: autorizzazione al provvisorio accreditamento della stessa struttura

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare la Casa di Cura “Madonna dei Boschi”, così come indicato nell’allegato alla presente deliberazione, che viene a formarne parte integrante e sostanziale, alle condizioni e per gli effetti di cui alla D.G.R. n. 156-21885 del 06/08/1997 e s.m.i., da intendersi integralmente richiamata, avente decorrenza dalla data di approvazione del presente provvedimento;

- di rinviare, per i posti letto provvisoriamente accreditati, ad apposito provvedimento l’assegnazione del budget alla Casa di Cura oggetto del presente provvedimento, secondo le modalità programmatorie vigenti. Pertanto, sino all’approvazione di tale provvedimento non potranno essere effettuati ricoveri a carico del S.S.R.;

- di sottoporre le attività in oggetto ad idoneo sistema di controllo regionale, ferma restando la competenza dell’Azienda Sanitaria, in materia di vigilanza.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 luglio 2000, n. 70 - 570

Casa di Cura privata “Major”, sita in Torino: autorizzazione alla variazione di indirizzo nosologico dei posti letto autorizzati e provvisoriamente accreditati

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare la Casa di Cura “Major”, alla variazione dei posti letto autorizzati e provvisoriamente accreditati così come indicato nell’allegato alla presente deliberazione, che viene a formarne parte integrante e sostanziale, alle condizioni e per gli effetti di cui alla D.G.R. n. 156-21885 del 06/08/1997 e s.m.i., da intendersi integralmente richiamata, avente decorrenza dalla data di approvazione del presente provvedimento;

- di dare atto che sono confermate le attuali attività extradegenziali autorizzate;

- di dare mandato alla competente Azienda Sanitaria n.4-Torino di verificare, ai fini dell’avvio di attività della Casa di Cura in oggetto, l’esistenza dei requisiti richiesti nella deliberazione del Direttore Generale A.SL. 4 - Torino n.987/99/US.DG del 13/08/1999;

- di sottoporre le attività in oggetto ad idoneo sistema di controllo regionale, ferma restando la competenza dell’Azienda Sanitaria n.4 di Torino, in materia di vigilanza.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 luglio 2000, n. 71 - 571

Attività di Promozione salute. Accantonamento di L. 500.000.000 cap. 12170/2000 alla Direzione 29

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare l’importo di lire 500.000.000 sul cap. 12170/2000 alla direzione 29 Controllo delle attività sanitarie per l’avvio delle attività inerenti gli obiettivi gestionali del settore 29.06, con particolare riferimento al settore Promozione della salute. (A. 100792)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 luglio 2000, n. 72 - 572

Accantonamento ed assegnazione a favore della Direzione Controllo delle Attivita’ Sanitarie di L. 190.000.000 (cap. 12170/2000) per il Registro Regionale dei soggetti diabetici (SIRD-Sistema Informativo Regionale Diabetici)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare a favore della Direzione Controllo delle Attività Sanitarie la somma di L. 190.000.000 sul capitolo 12170/00 per lo sviluppo del Registro Regionale dei Soggetti Diabetici (SIRD-Sistema Informatico Regionale Diabetici) (A/100791).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 luglio 2000, n. 73 - 573

Casa di Cura “Villa Adriana” sita in Arignano: Autorizzazione alla variazione dell’articolazione interna dei servizi di diagnosi e cura

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare la Casa di Cura Villa Adriana, di proprietà della Adriana s.r.l., alla conversione nosologica ed alla parziale trasformazione dei raggruppamenti, così come indicato nell’allegato alla presente deliberazione, che viene a formarne parte integrante e sostanziale, a valere dalla data di approvazione del presente provvedimento;

- di dare atto che rimane invariato il numero dei posti letto autorizzati ed il numero dei posti letto provvisoriamente accreditati;

- di sottoporre le attività in oggetto ad idoneo sistema di controllo regionale, ferma restando la competenza dell’Azienda Sanitaria n. 8, in materia di vigilanza.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 luglio 2000, n. 74 - 574

L.R. 26 aprile 2000 n. 44. Documento di Programmazione delle attivita’ estrattive - Piano stralcio “Inerti da calcestruzzo, conglomerati bituminosi e tout-venant per riempimenti e sottofondi” e “Pietre ornamentali” - Adozione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di adottare il Documento di Programmazione per l’attività estrattiva, per il comparto riferito ai materiali inerti per calcestruzzo, per conglomerati bituminosi e tout-venant per riempimento e sottofondi costituito da:

a) Relazione

b) Norme di indirizzo

c) n. 2 tavole in scala 1:250.000

d) Annessi con allegate otto tavole in scala 1:250.000;

e il Documento di Programmazione riferito alla coltivazione di giacimenti di pietre ornamentali costituito da:

a) Relazione

b) Norme di indirizzo

c) n. 3 tavole in scala 1:250.000

d) Annessi con allegata 1 tavola in scala 1:250.000.

2) Di trasmettere il Documento di Programmazione, di cui al precedente punto 1, alla Commissione Consiliare competente per acquisire il parere, prima dell’approvazione definitiva, a cui seguirà l’invio alle Amministrazioni Provinciali e all’Autorità di Bacino del Po.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 luglio 2000, n. 75 - 575

Partecipazione della Regione Piemonte, per il tramite di Finpiemonte S.p.A., a Monterosa 2000 S.p.A. - approvazione della convenzione disciplinante i rapporti fra Regione e Finpiemonte. Spesa di lire 5.000.000.000 (cap. 25985/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il testo della convenzione allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale e di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a sottoscriverla;

di procedere all’assegnazione alla Direzione Turismo Sport Parchi, mediante idoneo accantonamento, della somma di lire 5.000.000.000 stanziata sul capitolo 25985/2000. (A. 100802)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 luglio 2000, n. 76 - 576

Circolare Ministeriale n.139/98 del 22/12/98, relativa alla gestione dei fondi ex art. 9 - L.236/93, destinati alla realizzazione di interventi di formazione continua: assegnazione alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro di risorse derivanti da economie di stanziamento di precedenti esercizi da destinare al finanziamento di azioni formative presenti in graduatoria. Spesa L. 1.252.000.000=, cap. 11536/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni di cui in premessa

- di assegnare alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro le risorse destinate alle azioni residue di formazione aziendale da realizzare ai sensi della Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n.139/98 del 22/12/98, pari a L.1.252.000.000=.

La Direzione Formazione Professionale - Lavoro provvederà, ai sensi dell’art.23 della L.R. 51/97, mediante l’adozione degli opportuni provvedimenti, a dare attuazione alla verifica di ammissibilità ed alle successive fasi operative per la realizzazione delle azioni suddette, nel rispetto dei criteri e delle condizioni di cui alla sopracitata Circolare ministeriale, e secondo gli indirizzi della rispettiva d.g.r. di integrazione n. 49 - 26589 del 1/2/99.

Alla spesa complessiva di L.1.252.000.000= si farà fronte mediante accantonamento sul cap.11536/2000. (100796/Acc.)

Si dà atto che il predetto importo deriva dalla reimpostazione delle economie di stanziamento di esercizi precedenti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 luglio 2000, n. 78 - 578

F.S.E. - Assistenza Tecnica- Obiettivo 3 - Asse F - Misura F.2. Assegnazione alla Direzione Regionale Formazione Professionale-Lavoro di fondi per l’affidamento incarico di assistenza e manutenzione ordinaria ed evolutiva e sviluppo di progetti collegati a S.INF.O.D. mediante accantonamento della somma di L.872.955.000 su capp. vari Bil. 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare il Responsabile della Direzione Formazione Professionale-Lavoro ad affidare, con propria determinazione, parzialmente in sanatoria per il periodo trascorso dal 1/1/00 ad oggi, alla ditta Studio Teos. S.r.l. (Via Speronari,7 - Milano) l’incarico di manutenzione del sistema informativo S.INF.O.D., incaricandolo altresì di procedere all’affidamento del servizio per il restante periodo del 2000 tramite trattativa privata, previa verifica dell’applicabilità del disposto di cui all’art.7 punto 2 lett."b" del D.lgs.157/95;

- di assegnare la somma di L. 872.955.000= alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro, per la realizzazione delle azioni di assistenza tecnica di cui in premessa.

Alla spesa complessiva di L. 872.955.000 si fa fronte con accantonamento sui sottoelencati capitoli del bilancio 2000:

L. 392.829.750 con accantonamento sul cap.11340 (n. 100797/acc.)

L. 384.100.200 con accantonamento sul cap.11358 (n. 100798/acc.)

L. 96.025.050 con accantonamento sul cap.11357 (n. 100799/acc.).

Il Responsabile della Direzione Regionale Formazione Professionale-Lavoro, provvederà con proprie determinazioni ai sensi della L.R. 51/97 ai successivi adempimenti connessi alla realizzazione delle azioni di Assistenza Tecnica di cui in premessa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 luglio 2000, n. 79 - 579

Incarico di consulenza esterna per l’ Assessorato Formazione Professionale e Lavoro a supporto delle attività di direzione politica al Dr. Fabio Tirelli. Saldo spesa L. 11.500.000. Cap. 10870 Bil. 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di revocare l’accantonamento disposto con D.G.R. n. 37-29309 del 7.2.2000 a seguito della conferma della prenotazione n. 353686 sul bilancio 2000;

* di impegnare la somma di L. 11.500.000 sul cap. 10870 del bilancio 2000 per il saldo al dr. Fabio Tirelli delle competenze relative all’incarico di consulenza esterna per l’Assessorato Formazione Professionale e Lavoro a supporto delle attività di direzione politica affidata con D.G.R. n. 50-27844 del 19.7.1999 (imp. 2627).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 luglio 2000, n. 80 - 580

Approvazione dell’Accordo di Programma per la realizzazione del complesso sportivo polifunzionale piscina coperta di Alba

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, la collaborazione tra Regione Piemonte, Comune di Alba, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Provincia di Cuneo e Comitato Regionale della Federazione Italiana Nuoto in relazione alla realizzazione dell’Accordo di Programma, per l’attuazione del progetto per la realizzazione del complesso sportivo polifunzionale piscina coperta di Alba;

- di approvare lo schema di Accordo di Programma, che si allega alla presente deliberazione per farne parte integrante;

- di autorizzare il Presidente della Giunta regionale alla firma del suddetto Accordo di Programma.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 luglio 2000, n. 82 - 582

L.r. 70/96 art. 44 comma 1. Modificazioni al calendario venatorio per l’esercizio dell’attività venatoria negli ambiti territoriali di caccia (ATC) e nei comprensori alpini (CA). Stagione 2000/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare le modificazioni al calendario venatorio relativo alla stagione 2000/2001 allegate alla presente deliberazione per farne parte integrante;

- di invitare i Comitati di gestione degli A.T.C. e dei C.A. a dare adeguata pubblicizzazione del presente provvedimento, prima dell’inizio dell’attività venatoria.

(omissis)

Allegato (fare riferimento al file PDF)












Deliberazione della Giunta Regionale 24 luglio 2000, n. 83 - 583

L.R. 70/96. Approvazione dei piani di prelievo selettivo agli ungulati nei Comprensori alpini e negli Ambiti territoriali di caccia

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare:

a) i piani di abbattimento selettivo agli ungulati nei CA e negli ambiti territoriali di caccia AL 3, AL 4, AT 2, BI 1 e CN 5, ad eccezione del piano di prelievo alla specie camoscio. Tale piano sarà approvato con successivo provvedimento non appena perverrà il parere dell’Istituto nazionale per la fauna selvatica. Con il medesimo atto si approverà il piano di prelievo selettivo alle specie muflone, nel CA CN 4, e cinghiale, nel CA CN 1 e CA CN 4, nonché i periodi e le giornate del prelievo selettivo alla specie capriolo nell’ATC BI 1;

b) l’anticipazione e la posticipazione del periodo dell’attività venatoria;

c) la variazione del carniere stagionale di cui all’art. 46, comma 3, della l.r. 70/96 come di seguito indicato:

* prelievo della specie daino nell’ambito territoriale AL 3 da uno a due capi;

* prelievo della specie capriolo nell’ambito territoriale AL 4 da uno a tre capi;

* prelievo delle specie camoscio e capriolo nel comprensorio alpino BI 1 da uno a tre capi;

* prelievo delle specie camoscio e capriolo nel comprensorio alpino CN 1 da uno a tre capi;

* prelievo delle specie camoscio e capriolo nel comprensorio alpino CN 2 da uno a due capi;

* prelievo della specie capriolo nel comprensorio alpino CN 3 da uno a due capi;

* prelievo delle specie camoscio, cervo, capriolo e muflone nel comprensorio alpino CN 4 da uno a quattro capi;

* prelievo delle specie camoscio e capriolo nel comprensorio alpino CN 5 da uno a due capi;

* prelievo delle specie camoscio, cervo, capriolo e muflone nel comprensorio alpino TO 1 da uno a due capi;

* prelievo delle specie camoscio, cervo, capriolo e muflone nel comprensorio alpino TO 2 da uno a cinque capi;

* prelievo delle specie camoscio, cervo e capriolo nel comprensorio alpino TO 3 da uno a due capi;

* prelievo delle specie camoscio, capriolo e muflone nel comprensorio alpino TO 4 da uno a due capi;

* prelievo delle specie camoscio, capriolo e muflone nel comprensorio alpino VC 1 da uno a cinque capi;

* prelievo delle specie camoscio, capriolo e cervo nel comprensorio alpino VCO 1 da uno a due capi;

* prelievo delle specie camoscio, capriolo e cervo nel comprensorio alpino VCO 2 da uno a due capi;

* prelievo delle specie camoscio, capriolo e cervo nel comprensorio alpino VCO 3 da uno a due capi;

così come riportati nelle tabelle allegate alla presente deliberazione;

- di autorizzare i Comprensori alpini VCO 1, VCO 2, VCO 3 al prelievo selettivo agli ungulati stabilendo la soglia di salvaguardia nella misura del 90% (maschi) e del 95% (femmine e piccoli) in considerazione del fatto che la sperimentazione attuata nei predetti comprensori, ha consentito d’incrementare la percentuale del prelievo. Ai predetti Comprensori alpini è comunque concessa la facoltà di chiudere il prelievo ad una determinata classe, anche se i valori percentuali cui sopra si accenna non sono stati raggiunti ma solo avvicinati, al fine di evitare possibili sforamenti.

L’organizzazione e le modalità di prelievo devono avvenire nel rispetto di quanto stabilito al punto 7, “Organizzazione e realizzazione dei piani di prelievo”, delle Linee guida per la gestione degli ungulati selvatici nella Regione Piemonte approvate con la D.G.R. n. 9-27137 del 26.4.1999, come modificata dalle DD.G.R. nn. 15-27405 e 44-388 rispettivamente del 24.5.1999 e del 4.7.2000, nonché delle seguenti ulteriori disposizioni:

A) MODALITA’ DI ACCESSO AI PIANI DI PRELIEVO

1 - Il Comitato di gestione provvederà per la specie cinghiale (solo nei comprensori alpini) a fornire ai cacciatori un contrassegno inamovibile da apporre all’animale appena abbattuto, che dovrà essere sottoposto alla verifica da parte dei tecnici faunistici presso il centro di controllo, anche ai fini dell’individuazione di eventuali situazioni a rischio in ordine all’insorgenza e alla diffusione di patologie;

2 - i Comitati di gestione che applicano le disposizioni di cui al punto 7.1.3. lett. b) delle “Linee guida” devono consegnare al cacciatore il contrassegno di colore azzurro, predisposto dalla Regione Piemonte. Tale contrassegno, da applicarsi al garretto dell’animale appena abbattuto, all’atto della consegna del capo al centro di controllo dovrà essere sostituito, a cura del tecnico incaricato, con altro di colore giallo, appositamente predisposto e fornito dalla Regione Piemonte.

B) MODALITA’ DI PRELIEVO

1 - Nell’ambito del prelievo selettivo alla specie cinghiale è autorizzato anche l’uso del fucile con canna ad anima liscia caricato esclusivamente con munizionamento a palla ed è vietato l’uso di armi con canna ad anima rigata qualora la caccia venga organizzata sotto forma di battuta o venga esercitata a quota superiore ai 2.000 mt. s.l.m..

C) CENTRI DI CONTROLLO

1 - I centri devono essere affidati a tecnici faunistici qualificati ed in possesso dei requisiti professionali di cui all’art. 17, comma 5 della l.r. 70/96, nonché ai tecnici nominati per tali adempimenti dalla Giunta regionale nelle trascorse stagioni venatorie. E’ titolo preferenziale la comprovata esperienza acquisita in materia;

- i compensi ai tecnici sono a carico dei Comitati di gestione e sono stabiliti in £. 37.000/ora per impegni lavorativi inferiori a 30 giorni e £. 30.000/ora per impegni superiori a tale periodo. Oltre a tale compenso va altresì corrisposta la somma di £. 10.000 per ogni capo controllato ivi compresa la tipica fauna alpina. I compensi sono intesi al netto degli oneri fiscali e previdenziali;

- la comunicazione relativa all’affidamento dell’incarico ai tecnici dovrà essere trasmessa all’Assessorato Agricoltura, Settore Caccia e Pesca della Regione Piemonte prima dell’inizio dell’attività presso i centri di controllo;

2 - la scheda di rilevamento dei dati compilata in ogni sua parte, avrà la seguente destinazione: l’originale da trasmettere all’Assessorato regionale alla Caccia, una copia da consegnare all’abbattitore, una copia da trattenersi dal Comitato di gestione;

3 - di tutti gli abbattimenti e dei capi rinvenuti morti deve tenersi nota in apposito registro. Tale registro deve essere tenuto costantemente aggiornato;

4 - parimenti anche per il cinghiale, nei Comprensori alpini, il cacciatore, ad abbattimento avvenuto, deve apporre il contrassegno inamovibile all’orecchio e deve presentare il capo abbattuto al più vicino centro di controllo, presso il quale il tecnico incaricato provvederà a compilare la scheda di rilevamento dei dati.

D) - I proventi derivanti dall’attuazione del piano di prelievo selettivo agli ungulati verranno introitati dai Comitati di gestione.

E) - La Regione fornirà ai Comitati di gestione le schede nominative di autorizzazione, le schede di rilevamento dei dati, e i contrassegni. I contrassegni non utilizzati dovranno essere restituiti da parte dei cacciatori al Comitato di gestione del C.A. e degli ATC autorizzati entro e non oltre il 15 febbraio 2000. La mancata restituzione comporta la sanzione amministrativa prevista dall’art. 53, comma 1, lett. qq) della l.r. 70/96.

F) - Il Comitato di gestione a conclusione del presente piano di abbattimento è tenuto a trasmettere, entro il 28 febbraio dell’anno successivo, all’Assessorato Caccia della Regione una relazione dettagliata sui risultati del piano autorizzato, nonché i contrassegni non utilizzati, i terminali numerati del contrassegno, le schede di rilevamento dei dati debitamente compilate.

G) PUBBLICITA’ DEGLI ATTI

I Comitati di gestione devono provvedere a dare adeguata pubblicizzazione dei provvedimenti attuativi derivanti dal presente piano di abbattimento selettivo prima dell’inizio delle attività di prelievo e della chiusura dell’attività venatoria a quelle specie il cui piano di prelievo sia stato completato con le procedure previste al punto 12) del calendario venatorio approvato con D.G.R. 26-67 del 24.5.2000.

(omissis)

Allegato (fare riferimento al file PDF)







Deliberazione della Giunta Regionale 24 luglio 2000, n. 84 - 584

Utilizzo del Corpo Forestale dello Stato ai sensi dell’art. 71, lettera g, del D.P.R. n. 616/77 - Convenzione tra Regione Piemonte e Ministero delle Politiche Agricole e Forestali - Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare lo schema di “convenzione tra la Regione Piemonte ed il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per l’impiego del Corpo Forestale dello Stato nell’ambito delle competenze regionali”, nel testo allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

* di autorizzare il Presidente della Giunta regionale, od Assessore da lui delegato, alla firma della predetta convenzione da registrare ai sensi di legge;

* gli impegni di natura finanziaria derivanti dall’attuazione della suddetta convenzione verranno assunti a valere sulle dotazioni finanziarie iscritte negli appositi capitoli del Bilancio regionale.

(omissis)

Allegato

CONVENZIONE TRA LA REGIONE PIEMONTE ED IL MINISTERO DELLE POLITICHE  AGRICOLE E FORESTALI PER L’IMPIEGO DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO NELL’AMBITO DELLE COMPETENZE REGIONALI

TRA: La Regione Piemonte (C.F. n. 80087670016) rappresentata dal Presidente della Giunta regionale on. Enzo Ghigo, (omissis), autorizzato con Deliberazione della Giunta regionale n. ________ del ___________;

E: il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (C.F. n. 97099470581) rappresentato dal Dirigente generale dott. Giuseppe Di Croce, (omissis), Direttore Generale delle Risorse Montane, Forestali e Idriche - Capo del Corpo Forestale dello Stato;

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

Articolo 1 - (Finalità)

1. La presente convenzione disciplina i rapporti tra la Regione Piemonte (di seguito denominata “Regione”) ed il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per l’impiego del Corpo forestale dello Stato (di seguito denominato “C.F.S.”) da parte della Regione sino a nuova e diversa regolamentazione statale o regionale in materia.

2. E’ garantito il rispetto dell’autonomia, dell’unitarietà e dell’organizzazione gerarchica e funzionale del C.F.S., nonché la salvaguardia delle competenze statuali e delle qualifiche professionali, tecniche e di polizia, degli appartenenti al C.F.S. stesso.

Articolo 2 - (Articolazione ed operatività del C.F.S. nella Regione)

1. Il C.F.S. opera nell’ambito regionale con propria struttura autonoma di cui la Regione riconosce e rispetta l’autonomia gerarchica e funzionale; in particolare, per le materie previste dalla presente convenzione, la struttura organizzativa del C.F.S. è così articolata:

- nel capoluogo di Regione con un Coordinamento regionale forestale, a cui è preposto un Coordinatore regionale nominato dal Direttore generale delle Risorse forestali, montane e idriche - Capo del C.F.S. (di seguito denominato “Direttore generale - Capo del C.F.S.”);

- nei capoluoghi di Provincia con Coordinamenti provinciali forestali, a cui sono preposti Coordinatori provinciali, nominati dal Direttore generale - Capo del C.F.S., ed alle cui dirette dipendenze sono posti i Comandi stazione forestale.

2. I Coordinamenti provinciali forestali dipendono gerarchicamente e funzionalmente dal Coordinamento regionale forestale.

3. Gli Ufficiali del C.F.S., oltre a partecipare agli organi collegiali previsti dalle leggi vigenti, sono inseriti, a richiesta della Regione, su designazione nominativa del Coordinatore regionale forestale in Commissioni, Comitati, Conferenze di servizi e Gruppi di lavoro regionali.

Articolo 3 - (Articolazione dei rapporti convenzionali)

1. I rapporti convenzionali di cui al precedente articolo 1, richiamata e ribadita la rispettiva indipendenza gerarchica e funzionale del personale regionale e di quello del C.F.S. e ferma restando, nell’ambito della legislazione nazionale e regionale, la facoltà di indirizzo della Giunta regionale nelle materie convenzionate, intercorrono, sul piano istituzionale, tra il Presidente della Giunta regionale ed il Direttore generale - Capo del C.F.S.; sul piano operativo i rapporti sono regolati secondo i rispettivi ordinamenti interni.

2. Ogni eventuale difformità interpretativa in merito all’applicazione di leggi regionali sarà risolta dalla Regione.

3. Il Coordinatore regionale riferisce periodicamente alla Direzione generale delle Risorse forestali, montane e idriche sull’andamento della presente convenzione.

Articolo 4 - (Ambiti di impiego del C.F.S. da parte della Regione)

1. In dipendenza delle attribuzioni e dei compiti di seguito elencati, il Coordinatore regionale ed i Coordinatori provinciali del C.F.S. assumono diretta responsabilità nei confronti degli Organi esecutivi della Regione.

2. I predetti Coordinatori sono tenuti, nello svolgimento delle singole attività, a rispettare tempi e modalità concordate con l’Autorità regionale e sono responsabili dei danni derivati dalla loro mancata osservanza. A tal fine la Regione estende anche al Coordinatore regionale ed ai Coordinatori provinciali la copertura assicurativa della responsabilità civile, ivi compreso il patrocinio legale, nelle forme e con le modalità previste per i propri Dirigenti.

3. Il C.F.S., oltre ad impieghi di carattere generale inerenti le competenze regionali così come definite dalla legislazione nazionale nel suo complesso e nella sua evoluzione, è impiegato dalla Regione per lo svolgimento delle seguenti funzioni:

A) Protezione Civile

a) Fermo restando quanto previsto dalla normativa statale, nell’ambito delle funzioni di competenza della Regione in materia di spegnimento degli incendi boschivi di cui alla lettera f), comma 1, dell’articolo 70 della legge regionale 26 aprile 2000, n. 44, al C.F.S. vengono affidate la direzione e il coordinamento delle operazioni di prevenzione ed estinzione degli incendi, ivi compresa la gestione operativa dei mezzi aerei regionali e del personale volontario, nonché il concorso nell’azione educativa, informativa e di propaganda antincendio.

b) Per l’espletamento delle funzioni antincendi boschivi di cui al precedente comma, e delle funzioni di protezione civile e di polizia proprie del C.F.S., opera, con fondi della Regione, una Sala Operativa presso la sede del Coordinamento regionale forestale.

c) L’organizzazione, la gestione operativa e funzionale della predetta Sala è lasciata alla autonoma determinazione del C.F.S. che si atterrà, nell’ambito delle materie convenzionate, alle direttive generali impartite dalla Regione.

d) Svolgimento dei compiti assegnati al C.F.S. dalla vigente convenzione tra la Regione ed il Corpo Volontari Antincendi boschivi del Piemonte ivi compresa la collaborazione nella realizzazione di attività formative rivolte alle squadre.

e) Manutenzione del materiale, attrezzature ed impianti antincendio boschivo affidati dalla Regione al C.F.S..

f) Informatizzazione ed elaborazione, in collaborazione anche con enti strumentali della Regione, dei dati statistici a carattere tecnico riguardante gli incendi boschivi.

B) Selvicoltura

Nell’ambito selvicolturale e sino a quando la titolarità delle funzioni in materia permarrà direttamente in capo alla Regione, il C.F.S. è impiegato per lo svolgimento delle seguenti funzioni:

a) Istruttoria e parere tecnico sulle istanze o progetti di taglio boschivo ai sensi della legislazione regionale vigente in aree soggette a vincolo idrogeologico. I progetti relativi agli interventi eseguiti direttamente dalla Direzione regionale Economia Montana e Foreste, o dalle sue articolazioni, e quelli relativi ad opere finanziate in tutto od in parte dalla stessa, valgono quale istruttoria per il rilascio della relativa autorizzazione;

b) formulazione di parere tecnico forestale ed ambientale in merito ai progetti delle opere da eseguirsi sui beni ambientali  inclusi nelle categorie elencate all’articolo 146 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 limitatamente ai beni tutelati dalle lettere d), f), g) ed i). I progetti relativi agli interventi eseguiti direttamente dalla Direzione regionale Economia Montana e Foreste, o dalle sue articolazioni, e quelli relativi ad opere finanziate in tutto od in parte dalla stessa, valgono quale parere tecnico per il rilascio della relativa autorizzazione;

c) formulazione di parere tecnico vincolante alle Amministrazioni comunali sulle istanze o progetti di taglio boschivo ai sensi della legislazione regionale vigente in aree non soggette a vincolo idrogeologico;

d) predisposizione degli atti amministrativi e deliberativi per l’acquisto dei sigilli per alberi di Natale, previsti dalle vigenti Prescrizioni di massima e di Polizia forestale, e loro distribuzione, applicazione e controllo;

e) attuazione della legge 22.5.1973, n. 269 in materia di “Disciplina della produzione e dell’immissione in commercio di sementi e di piante da rimboschimento” per quanto attiene al rilascio dei certificati di provenienza, di identità clonale e di idoneità alla distribuzione, nonché all’istruttoria per il rilascio della licenza per la produzione e la vendita del materiale forestale di propagazione, anche mediante l’operatività di Nuclei di Certificazione e Controllo provinciali ed interprovinciali;

f) collaborazione con gli Organi regionali nel perseguimento delle finalità della L.r. 37/86 e successive modificazioni in materia di tutela del patrimonio tartufigeno.

g) collaborazione con gli Organi regionali nel perseguimento delle finalità della legge regionale 3 aprile 1995, n. 50 in materia di “Tutela e valorizzazione degli alberi monumentali, di pregio naturalistico e storico del Piemonte”.

Ferme restando altre specifiche competenze professionali in seno a Comuni ed Enti pubblici ed agli iscritti all’Ordine dei Dottori agronomi e forestali, il C.F.S. può eseguire, su richiesta dei Comuni e degli Enti pubblici interessati, dopo aver valutato altre prioritarie esigenze di servizio, i progetti, le operazioni di assegno e stima previa martellata, redazione di verbali di consegna, rilievo danni e collaudi relativi alle utilizzazioni boschive ed ai lotti in concessione alle popolazioni residenti.

Tutte le spese necessarie allo svolgimento delle su indicate operazioni di assegno e stima dei boschi di proprietà dei Comuni e degli Enti pubblici vengono assunte dalla Regione e liquidate con i fondi assegnati ai Coordinatori provinciali forestali.

Si ribadisce che qualora parte o tutta la titolarità delle funzioni di cui al presente ambito selvicolturale venga trasferita dalla Regione in capo ad altri enti locali, il C.F.S. cesserà di svolgerne le connesse mansioni convenzionali.

C)  Prevenzione e Previsione Dei Rischi Naturali

a) Il C.F.S. è impiegato dalla Regione per lo svolgimento dell’istruttoria tecnica di competenza relativa al rilascio delle autorizzazioni previste dalla legge regionale 9.8.1989, n. 45 e dalla legge regionale 26 aprile 2000, n. 44, art.63 lettera a), comma 2. Per le opere ed i lavori eseguiti direttamente dalla Regione, o da questa finanziati in tutto od in parte, l’istruttoria tecnica è svolta dalla Struttura regionale che esegue od istruisce tecnicamente il progetto.

D)  Pascoli Montani e Veterinaria

Nell’ambito delle attività regionali riguardanti i pascoli montani, la profilassi e la polizia veterinaria, il C.F.S. è impiegato dalla Regione per lo svolgimento delle funzioni sotto elencate:

a) attività di vigilanza sull’esercizio del pascolo mediante:

-    controlli sull’osservanza delle prescrizioni per l’utilizzo dei pascoli montani con riferimento all’articolo 135 del R.D.L. 3267/1923;

-    predisposizione dei provvedimenti autorizzativi all’esercizio del pascolo caprino in bosco.

b) attività di vigilanza in materia di sanità pubblica veterinaria, su richiesta della Direzione regionale competente in materia veterinaria ed in collaborazione con le AA.SS.LL. e compatibilmente con le altre esigenze di servizio, valutate dal Coordinamento regionale forestale, mediante:

-    controllo degli alpeggi e delle mandrie monticanti;

-    verifica del rispetto delle prescrizioni sanitarie nell’ambito della profilassi delle malattie infettive del bestiame;

-    interventi in occasione di operazioni di bonifica sanitaria eseguite con sequestro di rigore;

-    controllo sugli allevamenti e sul rispetto dei vincoli sanitari in situazioni di emergenza per riscontro di focolai di gravi malattie epidemiche denunciabili.

E) Tutela della Fauna

a) Il C.F.S. collabora, compatibilmente con le altre esigenze di servizio valutate dal Coordinamento Regionale, all’attività prevista dall’articolo 28 della L.r. 4/09/1996 n.70, con particolare riferimento ai compiti previsti dall’art.17 della legge stessa. Le strategie ed i programmi di lavoro sono concordati tra il Responsabile apicale della Struttura regionale competente in materia di caccia e pesca ed il Coordinatore regionale del C.F.S., ferme restando le funzioni di indirizzo della Giunta regionale. Ove si rendesse necessario definire metodologie pratiche di intervento sul piano operativo, queste verranno definite in gruppi di lavoro cui parteciperanno i Coordinatori Provinciali del C.F.S. o loro delegati, e Funzionari della struttura regionale competente o figure professionali da queste delegate.

b) In relazione alla specifica professionalità richiesta per le operazioni di ricognizione delle risorse faunistiche, la Regione Piemonte si impegna ad organizzare a proprie spese corsi di formazione, cui potranno partecipare anche gli appartenenti al C.F.S.

F)  Rapporti con i Coordinamenti Territoriali Ambiente

a) Per le materie oggetto della presente Convenzione, all’interno dei Parchi Nazionali ove siano istituiti i Coordinamenti territoriali per l’Ambiente del C.F.S., i rapporti sono mantenuti in capo ai Coordinamenti Provinciali competenti per territorio, che si avvalgono, tramite i Coordinamenti territoriali, dei Comandi Stazione da questi ultimi dipendenti.

b) Sarà cura degli stessi Coordinamenti territoriali, nel rispetto delle disposizioni in vigore, acquisire dagli Enti Parco i nulla - osta o i pareri di competenza, preliminarmente alla restituzione delle istruttorie ai Coordinamenti provinciali.

G)  Idraulica - Forestale

a) Il C.F.S. collabora con le Strutture regionali per l’elaborazione di piani e programmi in materia di idraulica - forestale, per la conoscenza delle situazioni ambientali e di rischio, per l’analisi ed il monitoraggio degli interventi eseguiti. Il C.F.S. collabora inoltre, nei casi ritenuti necessari, alla progettazione ed esecuzione di lavori in economia ed al coordinamento ed esecuzione degli interventi effettuati a seguito di eventi alluvionali ed eseguiti con personale e mezzi regionali. Modalità e forme di tale collaborazione sono concordate, ai sensi dell’articolo 3 della presente convenzione, tra Direttore regionale competente e Coordinatore regionale del CF.S. La collaborazione stessa si attua nell’esclusivo ambito delle competenze regionali in materia, concorrendo prioritariamente all’integrazione delle professionalità, esperienze tecniche, conoscenza del territorio presenti nelle rispettive strutture.

Articolo 5 - (Vigilanza)

1. La vigilanza sulle leggi disciplinanti le materie nelle quali la Regione è titolare delle funzioni di polizia amministrativa è demandata anche al C.F.S. A tal fine le competenti Direzioni generali inviano anche al Coordinamento regionale forestale le circolari esplicative e le direttive in materia.

2. In particolare al C.F.S. è demandata la vigilanza sulle leggi regionali in materia di tutela dei beni paesaggistici ed ambientali, di tutela del patrimonio naturale e di polizia veterinaria.

Articolo 6 - (Formazione ad aggiornamento del personale nella materie convenzionate)

1. La Regione e il C.F.S. organizzano appositi corsi e stage, anche a carattere residenziale, riservati al personale del C.F.S. al fine di promuoverne la formazione e l’aggiornamento tecnico ed amministrativo nelle materie oggetto della convenzione.

2. Le Regione ammette altresì il personale del C.F.S. ai corsi indetti e stage per la formazione e l’aggiornamento del personale regionale.

3. Le spese inerenti all’espletamento, la partecipazione e la frequenza ai corsi di cui al presente articolo, ivi compreso il compenso dei docenti ed il materiale didattico, sono assunte direttamente dalla Regione.

Articolo 7 - (Oneri della Regione)

1. La Regione provvede direttamente, tramite i propri uffici e con i fondi afferenti all’area patrimoniale, agli oneri finanziari relativi ai contratti di locazione, alla manutenzione ordinaria, ai contratti delle varie utenze, spese condominiali e di somministrazione di servizi per le sedi del Coordinamento regionale e dei Coordinamenti provinciali e delle relative pertinenze. Qualora le stesse sedi siano concesse in uso gratuito, la Regione provvede con fondi propri al loro adeguamento alle norme di sicurezza in luogo della proprietà, nonché alle spese relative alle voci sopraelencate.

2. Presso il Coordinamento regionale ed i Coordinamenti provinciali possono essere allocati, senza pregiudizio per la funzionalità dei medesimi e senza ulteriori oneri per la Regione, comandi, uffici, servizi e foresterie in conformità all’ordinamento generale del C.F.S..

3. La eventuale assunzione in locazione di nuovi immobili per le Sedi di cui al precedente comma 1 da parte del C.F.S. in nome e per conto della Regione, dovrà essere preventivamente autorizzata dalla Regione.

4. Per le rimanenti sedi, e le relative pertinenze, provvederanno direttamente i Funzionari delegati del C.F.S., sia per la locazione che per la conduzione, ivi compresa la messa in sicurezza, ognuno per le proprie competenze in ambito territoriale e con i fondi ad essi assegnati sul capitolo di bilancio appresso nominato. A tal fine i Funzionari delegati del C.F.S. provvederanno anche alla stipula dei relativi contratti in nome e per conto della Regione. I Funzionari delegati del C.F.S. sono altresì facultati ad utilizzare i fondi ad essi assegnati anche per le spese relative alle sedi di cui al precedente comma 1.

5. I beni di proprietà regionale possono essere messi a disposizione dei Coordinamenti del C.F.S. per gli usi istituzionali. Gli oneri di manutenzione ordinaria di detti beni sono in tal caso a carico del Coordinamento regionale. La concessione in uso verrà assentita senza oneri e formalità particolari, su richiesta del Coordinamento interessato, vistata dal Coordinamento regionale.

6. Per lo svolgimento dei compiti di cui alla presente convenzione, al Coordinatore regionale e ai Coordinatori provinciali del C.F.S. viene conferita la qualifica di Funzionari delegati per l’accreditamento e la rendicontazione dei fondi loro assegnati dalla Regione, secondo le seguenti modalità:

a) entro il 30 settembre di ogni anno, i competenti Organi della regione concordano con il Coordinamento regionale del C.F.S. il piano finanziario preventivo equivalente alla proposta di spesa da assumere a carico della  Regione per l’anno successivo;

b) gli eventuali aumenti annui di spesa ordinaria non potranno eccedere, a parità di risorse umane impiegate, il 10% riferito al consuntivo dell’anno precedente;

c) sulla base di tale piano finanziario preventivo, nei limiti di spesa stabiliti e limitatamente allo svolgimento delle mansioni affidate, la Regione assegna ai Funzionari delegati del C.F.S., con obbligo di rendicontazione secondo le norme di contabilità regionale, i finanziamenti occorrenti per:

c.1.)    Funzionamento degli Uffici

- spese per gli adempimenti di cui ai precedenti commi del presente articolo;

- acquisto e stampa registri;

- acquisto e noleggio di beni mobili quali arredi, attrezzature, macchine per ufficio e relativi oneri per riparazioni e manutenzione;

- acquisto di cancelleria, carte ed altro materiale di consumo;

- spese necessarie alla corrispondenza postale;

- spese per l’uso, la manutenzione ed i ricambi necessari al funzionamento degli automezzi in uso al C.F.S., comprese le tasse di proprietà degli autoveicoli, le assicurazioni ed i buoni carburante;

- acquisto di automezzi operativi e di servizio;

- ogni altra spesa necessaria al funzionamento degli uffici del C.F.S. e proprie articolazioni per le mansioni affidate dalla Regione, ivi comprese le spese di propaganda e rappresentanza.

I Funzionari Delegati, ognuno nell’ambito delle proprie competenze, provvedono alla tenuta delle relative scritture contabili ed inventariali.

Il passaggio di beni mobili della Regione ad altro ufficio del C.F.S. nell’ambito del territorio regionale o nell’ambito del territorio provinciale è disposta, rispettivamente, dal Coordinatore regionale e dal Coordinatore provinciale, previa informazione alla Competente Direzione regionale.

Oltre a quanto previsto dalla legislazione vigente (legge regionale 9 giugno 1994, n. 16) per far fronte alle spese sopra descritte, la regione Piemonte si avvale della disponibilità sugli appositi Capitoli di Bilancio denominati:

Fondo per le spese correnti relative allo svolgimento delle attività di interesse regionale da parte del Corpo Forestale dello Stato in attuazione della convenzione tra Regione Piemonte e Ministero delle Politiche Agricole e Forestali”

e

Fondo per le spese straordinarie e di investimento o acquisto di beni durevoli relativi allo svolgimento delle attività di interesse regionale da parte del Corpo Forestale dello Stato in attuazione della convenzione tra Regione Piemonte e Ministero delle Politiche Agricole e Forestali”  

Tra le spese correnti si riconoscono le spese necessarie all’espletamento di corsi di aggiornamento sulle materie di cui alla presente convenzione direttamente espletati dal Coordinamento regionale o dai Coordinamenti provinciali e non rientranti fra quelli previsti dal precedente articolo 6.

c.2.)    Gestione amministrativa del Personale

Nei limiti di spesa dello stanziamento stabilito dalla Regione in sede di approvazione del sopra nominato piano finanziario annuale, la Regione corrisponde al personale del C.F.S., per il tramite dei Coordinatori quali Funzionari delegati, i compensi per il lavoro straordinario, nonché le indennità per le missioni svolte nell’ambito delle funzioni affidate in base alla presente convenzione, nei limiti previsti dalle disposizioni vigenti per il personale del C.F.S. medesimo;

A tale  scopo la Regione si avvale dei fondi del Capitolo di Bilancio denominato:

Spese per le indennità di missione e compensi per lavoro straordinario al personale del Corpo Forestale dello Stato in attuazione della convenzione tra Regione Piemonte e Ministero per le Politiche Agricole e Forestali”

La dotazione di spesa dei tre Capitoli sopra descritti, gestiti direttamente dai Funzionari Delegati del C.F.S. e riferiti allo svolgimento delle mansioni affidate dalla Regione, verrà annualmente determinata nell’ambito della Legge di bilancio.

Al fine di uniformare l’operatività del C.F.S., il Coordinatore regionale può emanare direttive ai Coordinatori provinciali sull’impiego ed utilizzo dei fondi regionali afferenti le spese straordinarie e di investimento.

Articolo 8 - ( Norme finali )

1. Più specifiche modalità di attuazione sull’impiego del C.F.S. da parte della Regione nell’ambito della presente convenzione, potranno essere concordate tra le Direzioni regionali competenti per materia ed il Coordinamento regionale del C.F.S.

2. L’impiego del C.F.S. per operatività e materie non previste, che esulano dagli ambiti convenzionali di cui al presente articolo, potrà essere all’occorrenza concordato tra l’Assessore competente per materia sulla base degli indirizzi della Giunta regionale ed il Coordinatore regionale del C.F.S., all’uopo autorizzato dal Direttore generale - Capo del C.F.S.

Articolo 9 - ( Operatività della convenzione )

1. La presente convenzione entra in vigore il ____________ e verrà a scadere il 180° giorno successivo al termine del mandato del Presidente della Giunta Regionale firmatario della medesima ed essa verrà automaticamente rinnovata per un altro mandato qualora nel termine suddetto una delle parti non ne notifichi formalmente la disdetta.



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 10 - 597

Autorizzazione a proporre ricorso avanti il T.A.R. Lazio avverso il provvedimento dell’A.I.M.A. prot. n. 4785/Com.Liq. dell’8.6.2000 in materia di quote latte - compensazioni nazionali periodi 1997-1998 e 1998-1999: Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo e dell’avv. Pier Carlo Maina, e dell’avv. Enrico Romanelli. Impegno di spesa L. 3.000.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta Regionale pro-tempore a proporre ricorso al T.A.R. Lazio avverso il provvedimento dell’A.I.M.A. prot. n. 4785/Com.Liq. dell’8.6.2000 in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giovanna Scollo e dell’avv. Pier Carlo Maina professionisti legali addetti all’Avvocatura regionale e dell’Avv. Enrico Romanelli ed eleggendo domicilio presso quest’ultimo in Roma Via Cosseria , 5;

di impegnare la somma di L. 3.000.000 sul cap. 10560/2000. (I. 3449)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 14 - 601

DGR n. 16 - 29161 del 17/01/2000: ulteriori provvedimenti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni in premessa illustrate:

- di revocare l’assegnazione del dirigente individuato in premessa precedentemente disposta con la DGR n. 216-23685 del 22.12.97;

- di assegnare il medesimo, alla posizione di staff di cui al comma 2, dell’art. 21 della l.r. 51/97, nell’ambito del settore indicato in premessa;

- di stabilire che tale assegnazione ha effetto dalla data del 1° settembre 2000 o dalla data di effettiva presa di servizio presso la struttura di destinazione, se successiva;

- di stabilire che, conseguentemente, dalla medesima data, cessano gli effetti delle disposizioni contenute nella DGR n. 16-29161 del 17.1.2000

Allo stesso dirigente sarà corrisposta la retribuzione di posizione dei dirigenti collocati in staff iniziale come da Protocollo d’accordo del 3.3.2000, recepito con DGR n. 15-29662 del 10.3.2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 15 - 602

Affidamento dell’incarico “ad interim” di responsabile della struttura organizzativa speciale Controllo di gestione al dr. Pierluigi Lesca

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni in premessa illustrate

- di affidare - in via del tutto eccezionale e fino alla definitiva copertura del posto - “ad interim” l’incarico di responsabile della struttura organizzativa speciale Controllo di gestione al dr. Pierluigi Lesca;

- di precisare che il suddetto incarico è conferito mediante clausola aggiuntiva al contratto di diritto privato a suo tempo stipulato dal Direttore Lesca e non comporta la corresponsione di alcun compenso aggiuntivo;

* di stabilire, infine, che l’incarico ad interim ha effetto dalla data di sottoscrizione della clausola aggiuntiva al contratto già stipulato tra l’Amministrazione regionale ed il Direttore Lesca ed ha durata fino alla data di adozione dei provvedimenti necessari per la definitiva copertura del posto e, comunque, non oltre la data di durata del contratto stesso.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 22 - 609

Parere regionale ex art 4 DPR 420 /94, relativo al progetto di “Ampliamento impianto di deposito di g.p.l. sito in Revigliasco d’Asti”, presentato da Piemontegas Liquidi s.r.l. di Revigliasco (prov. di AT)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di esprimere a seguito delle motivazioni formulate in premessa, parere favorevole in merito agli aspetti ambientali e territoriali ai sensi dell’art. 4 del DPR 420/94 per il progetto “Ampliamento impianto di deposito di g.p.l. sito in Revigliasco d’Asti ”, con la quale la Soc. Piemontegas Liquidi s.r.l., condizionando la realizzazione dello stesso all’ottenimento dell’approvazione della variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Revigliasco d’Asti in cui sia stato definito che l’area è in fascia C di rispetto fluviale, atteso che stato completato l’argine rendendo così compatibile l’intervento con la normativa urbanistica.

Quale ulteriore condizione si richiede che:

- la Società provveda ad una riqualificazione dell’area predisponendo una barriera verde composta con essenze autoctone di altezza tale da consentire la mitigazione del disturbo visivo percepibile ed in particolare a mitigare l’impatto dovuto all’illuminazione notturna che può costituire elemento di disturbo per la fauna.

- di inviare la presente deliberazione al Ministero all’Industria, al Commercio e all’Artigianato.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 23 - 610

Legge regionale 7 aprile 2000 n. 43 recante Disposizioni per la tutela dell’’ambiente in materia di inquinamento atmosferico; art. 8 “Sistema regionale di rilevamento della qualita’ dell’’aria”: definizione del sistema e progetto di implementazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di definire il sistema regionale di monitoraggio della qualità dell’aria così come risultante dal progetto di implementazione allegato sub. A) al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante;

- di stabilire che le risorse iscritte sul bilancio regionale in forza della legge regionale 43/2000 e assegnate con precedente deliberazione 21-365 in data 4 luglio 2000 alla Direzione regionale “Tutela risanamento ambientale - Programmazione gestione rifiuti” saranno trasferite all’A.R.P.A. ad avvenuta presentazione da parte dell’Agenzia del progetto esecutivo, realizzato secondo i criteri e le priorità definite dal progetto allegato sub. A) alla presente deliberazione, sino alla concorrenza della somma di lire 1.800 milioni;

- di demandare alla Direzione regionale “Tutela risanamento ambientale - Programmazione gestione rifiuti” la verifica di coerenza del progetto esecutivo presentato dall’A.R.P.A. e l’adozione degli atti di trasferimento delle risorse nel rispetto dei criteri stabiliti con la D.G.R. n 21-365 del 4 luglio 2000;

- di stabilire altresì che in sede di verifica del progetto esecutivo venga posto a carico dell’ARPA l’obbligo di dare avvio alle necessarie procedure di acquisto nel più breve tempo possibile e comunque non oltre trenta giorni dalla data degli atti di cui al precedente paragrafo.

(omissis)

Allegato (fare riferimento al file PDF)





Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 27 - 614

Raccomandazioni per la popolazione esposta ad episodi acuti di inquinamento da Ozono

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il documento “EPISODI ACUTI DI INQUINAMENTO DA OZONO, RACCOMANDAZIONI PER LA POPOLAZIONE ESPOSTA”, allegato 1, predisposto dal Settore Risanamento Acustico ed Atmosferico d’intesa con il Settore Sanità Pubblica, sulla base degli approfondimenti del Dipartimento di Sanità Pubblica e di Microbiologia dell’Università degli Studi di Torino e con la collaborazione del Servizio Universitario di Epidemiologia dei Tumori e dell’Area epidemiologia dell’ARPA.

di disporre che:

* nell’ambito del Sistema regionale di rilevamento della qualità dell’aria sono individuate, ai fini della costituzione della rete nazionale per il controllo dell’Ozono, le seguenti stazioni di misura:

DRUENTO (TO)

VINOVO (TO)

COSSATO (BI)

PIEVE VERGONTE (NO)

* tali stazioni, integrate dalla stazione di SALICETO (CN), costituiscono le stazioni di riferimento per la determinazione della situazione in atto e della previsione dello stato di inquinamento da Ozono sul territorio regionale;

* le altre stazioni di misura del parametro Ozono, esistenti sul territorio regionale, contribuiscono alla individuazione di eventuali situazioni circoscritte a livello locale che possano richiedere la necessità di informazione alla popolazione interessata, nonché alla valutazione complessiva degli andamenti a lungo termine;

* anche al fine di una più immediata comprensione della situazione di inquinamento da Ozono da parte della popolazione, sulla base dei valori riscontrati nelle suddette stazioni di riferimento regionale, il Coordinatore del Sistema regionale di rilevamento della qualità dell’aria, garantisce che la situazione rilevata sia sintetizzata in LIVELLI di Ozono, corrispondenti a valori crescenti di concentrazione di Ozono, e che sulla base delle informazione sullo stato e sulla previsione della situazione meteorologica, fornite dal Servizio Metoeidrografico Regionale, sia effettuata la valutazione sulla possibile evoluzione dello stato di inquinamento da Ozono rilevato (miglioramento, stabilizzazione, peggioramento);

* fino a quando il sistema regionale di rilevamento della qualità dell’aria non sarà integralmente gestito dell’ARPA, il Coordinatore opererà la valutazione tenendo conto anche delle rilevazioni delle stazioni di riferimento gestite residualmente dalle Province, che a tal fine gli devono essere comunicate tempestivamente;

* ai LIVELLI di Ozono sono associate le raccomandazioni ed i consigli alla popolazione contenute nel documento allegato 1, finalizzati a prevenire gli effetti nocivi causati dall’esposizione ad Ozono;

* il Coordinatore, per tutto il periodo in cui possono riscontrarsi elevati valori di Ozono, che in genere coincide con i giorni più caldi della fine primavera e dell’estate, garantisce la segnalazione quotidiana dei LIVELLI DI OZONO e la loro possibile evoluzione alle Province, ai fini della divulgazione di bollettini per l’informazione alla popolazione in merito alla situazione e alla sua possibile evoluzione e alle raccomandazioni e consigli in merito ai comportamenti utili per prevenire gli effetti nocivi causati dall’esposizione ad Ozono, secondo le indicazioni contenute nel documento allegato 1.

Contestualmente la segnalazione viene trasmessa ai Centri Operativi Provinciali (COP) ai quali afferiscono le stazioni di misura collocate sul territorio provinciale;

* nel caso in cui il COP rilevi in zone localmente circoscritte LIVELLI di OZONO superiori a quelli segnalati dal Coordinatore per l’intero territorio regionale, lo segnala alla Provincia che provvederà a diffondere, limitatamente al Comune o Comuni interessati, un bollettino secondo le indicazioni contenute nel documento allegato 1;

* venga predisposto un piano regionale di diffusione delle informazioni contenute nel documento allegato 1, ai fini di favorire la miglior comprensione da parte della società piemontese delle scelte comportamentali individuali nelle diverse situazioni.

di aggiornare il presente provvedimento sulla base degli esiti della sua prima fase di attuazione, nonché delle ulteriori conoscenze che deriveranno dalla implementazione del Sistema regionale di rilevamento della qualità dell’aria e della sua messa a regime.

L’allegato 1 costituisce parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)

Allegato 1

EPISODI ACUTI DI INQUINAMENTO DA OZONO

RACCOMANDAZIONI
PER LA POPOLAZIONE ESPOSTA

L’OZONO

L’Ozono è un gas dall’odore pungente, dotato di un elevato potere ossidante ed è relativamente insolubile in acqua. Si forma nell’atmosfera per effetto di complesse reazioni tra una molecola di Ossigeno (O2) ed un atomo di Ossigeno (O). La molecola dell’Ozono è dunque costituita da tre atomi di ossigeno (O3).

La presenza dell’Ozono nella stratosfera (parte dell’atmosfera terrestre che si trova dai 10 ai 50 Km sul livello del mare) risulta di fondamentale importanza per la vita sulla terra, in quanto fornisce un eccellente schermo in grado di filtrare le radiazioni ultraviolette (UV), che possiedono potenzialità cancerogene. Negli ultimi decenni alcune sostanze (in particolare i clorofluorocarburi) di cui si è fatto largo impiego nell’industria della refrigerazione, per la produzione di schiume espanse, di spray aerosol, ecc., hanno determinato un assottigliamento della barriera di Ozono sulle zone polari (buco dell’Ozono).

L’Ozono risulta presente anche nella troposfera cioè la parte bassa dell’atmosfera, vicino alla crosta terrestre, dove si svolge la vita di uomini, animali e vegetali. In questo caso l’Ozono è un inquinante, in quanto può avere effetti sulla salute, soprattutto a carico delle vie respiratorie. Si tratta di un inquinante secondario in quanto non proviene da sorgenti dirette di emissione. L’Ozono viene prodotto da una serie di reazioni chimiche, favorite (catalizzate) dalla luce solare, fra sostanze presenti nell’aria ambiente chiamate “precursori”, principalmente ossidi di azoto e composti organici volatili.

Gli ossidi di azoto (NOx), sono emessi principalmente dal traffico, dalla produzione di energia, dalla produzione di calore per i processi produttivi e per il riscaldamento degli ambienti. I composti organici volatili (COV), sono prodotti dal traffico, dall’utilizzo di solventi o di prodotti che li contengono nella verniciatura, la stampa, lo sgrassaggio, la pulizia dei tessuti e delle superfici, ecc.

Le reazioni che portano alla formazione dell’ozono nell’aria ambiente, generano anche piccole quantità di altre sostanze ossidanti che formano la miscela chiamata usualmente smog fotochimico, di cui l’Ozono è comunque la componente principale.

Queste reazioni, essendo catalizzate dalla luce solare, avvengono prevalentemente nelle ore diurne e nei mesi estivi. La presenza nell’atmosfera dei “precursori” (NOx e COV), indicatori significativi di inquinamento da traffico e da attività produttive, costituisce il “sottofondo” chimico necessario per la formazione dell’ozono, mentre le condizioni di alta pressione e di elevata insolazione costituiscono l’ambiente fisico che favorisce l’innesco delle reazioni di formazione.

Per tali caratteristiche, nei paesi tropicali e nella fascia mediterranea durante i mesi estivi e in condizioni meteorologiche particolari, l’Ozono può raggiungere valori medi orari di concentrazione dell’ordine dei 400 - 600 µgr/m 3; tali alte concentrazioni possono permanere su vaste aree per 8-10 ore al giorno e per numerosi giorni. Nelle zone meno esposte al fenomeno le concentrazioni di Ozono oscillano intorno ai 40-70 µgr/m 3, come valori medi orari.

Diversamente dagli inquinanti primari, che sono riscontrabili direttamente alle sorgenti che li producono, l’Ozono, per effetto dei movimenti e dei rimescolamenti delle masse d’aria che trasportano i “precursori”, si può formare a distanza di tempo ed in luoghi anche molto lontani dalle fonti di inquinamento primario, e può a sua volta subire fenomeni di trasporto anche notevoli.

La presenza e la diffusione dell’Ozono possono quindi essere condizionati da alcuni parametri così riassumibili:

- Le concentrazioni in atmosfera dei precursori (NOx e COV) determinano la quantità di Ozono che si può formare.

- Le condizioni meteorologiche di intenso irraggiamento solare favoriscono (catalizzano) la formazione dell’Ozono.

- L’Ozono si forma normalmente a distanza di spazio e di tempo dalle fonti di inquinamento primario ed è in grado di subire a sua volta fenomeni di trasporto anche notevoli.

- A parità di irraggiamento solare l’ozono aumenta man mano che ci si allontana dal livello del mare. (nell’area metropolitana di Torino le maggiori concentrazioni di ozono si rilevano in collina).

- A parità di altezza sul livello del mare e a parità di irraggiamento solare, l’Ozono si concentra maggiormente nei paesi tropicali e, di converso, presenta concentrazioni inferiori nelle regioni prossime ai poli.

- A parità di irraggiamento solare un aumento della temperatura comporta una aumento della formazione di ozono.

- Nei mesi estivi, la velocità del vento influenza la concentrazione di ozono; più il vento cresce di velocità, più si riducono i livelli di ozono.

EFFETTI SULLA SALUTE

La presenza di elevate concentrazioni di Ozono nell’aria ambiente può costituire un problema di sanità pubblica, soprattutto per alcune categorie di soggetti esposti, in quanto il suo elevato potere ossidante è in grado di produrre infiammazioni e danni all’apparato respiratorio più o meno gravi, in funzione della concentrazione cui si è esposti, della durata dell’esposizione e della ventilazione polmonare.

Le infiammazioni ed alterazioni a carico delle vie respiratorie che possono manifestarsi a seguito dell’esposizione ad Ozono, determinano una riduzione della funzione polmonare e la comparsa di una iper-reattività bronchiale, che si manifesta con sintomi respiratori come tosse, fatica a respirare profondamente, respiro corto.

In conseguenza del decremento della funzionalità respiratoria, possono insorgere inoltre peggioramenti delle patologie respiratorie già in atto come le polmoniti croniche ostruttive, le bronchiti croniche, l’asma, l’enfisema polmonare, così come di preesistenti patologie cardiache quali le ischemie del miocardio.

L’esposizione ad Ozono può inoltre provocare la diminuzione della resistenza alle infezioni batteriche polmonari.

SOGGETTI SENSIBILI

In generale, si può affermare che gli asmatici sono il gruppo di popolazione maggiormente a rischio per l’esposizione all’azione irritante dell’Ozono. Devono prestare attenzione anche altri gruppi di popolazione con preesistenti limitazioni alle funzioni polmonari (polmoniti croniche ostruttive, bronchiti croniche) o con preesistenti patologie cardiache (ischemie del miocardio).

I bambini sono da considerarsi soggetti particolarmente sensibili, in quanto l’elevata frequenza del loro ritmo respiratorio, fa sì che vengano inalate quantità maggiori di inquinante in relazione al loro peso corporeo.

Altrettanto sensibili sono gli anziani, a causa del normale calo che la funzionalità polmonare subisce con l’età ed alla diminuzione della resistenza alle infezioni batteriche polmonari che può essere provocata in questi individui dall’esposizione ad Ozono.

INFLUENZA DELL’ATTIVITA’ FISICA

E’ importante sottolineare che l’attività fisica influisce notevolmente sui potenziali effetti dell’Ozono sull’individuo esposto; quindi, se si aumenta l’attività fisica all’aperto, si possono riscontrare, anche sulla popolazione sana, gli effetti descritti.

Si esemplificano di seguito alcune azioni caratteristiche della intensità dell’attività fisica:

- lieve attività fisica: camminare,

- moderata attività fisica: camminare velocemente,

- intensa attività fisica: correre,

- attività fisica molto intensa: correre velocemente.

E’ importante precisare che in ambienti chiusi si riscontrano concentrazioni di Ozono molte volte inferiori ai valori contemporaneamente presenti nell’ambiente esterno.

INFLUENZA DELLA DIETA ALIMENTARE

Una dieta ricca di sostanze antiossidanti può assumere un ruolo importante nella riduzione della sensibilità di un individuo all’esposizione da Ozono; nella stagione estiva è quindi consigliabile integrare la propria dieta con cibi che contengono tali sostanze. Nella tabella che segue sono riportate alcune indicazioni in merito.


SOSTANZA ANTIOSSIDANTE     ALIMENTI CHE LA CONTENGONO

Vitamina C    Pomodori, peperoni rossi e verdi, patate, cavoli, broccoli, verdure
    a foglia verde, agrumi, fragole, meloni.

Vitamina E    Fegato, uova, asparagi, avocado, noci, mandorle, germe di grano,
    farina di grano intero, olio di oliva, olio di arachidi, olio di germe
    di grano, olio di fegato di merluzzo.

Selenio    Pollo, rognone, fegato, tonno, molluschi, pomodori, broccoli, cavoli,
    cipolle, funghi, cereali integrali, noci del Brasile, lievito di birra,
    germe di grano.


Riduzione e prevenzione dell’inquinamento da Ozono

La riduzione dell’inquinamento da Ozono richiede, per i motivi sopra evidenziati, misure permanenti e su vasta scala finalizzate al contenimento delle emissioni dei suoi precursori, NOx e COV, dovute al traffico, alla produzione industriale, alla produzione di energia. A livello comunitario è stato indicato per l’Italia un obiettivo di riduzione di questi ultimi inquinanti dell’ordine del 60% entro il 2010. In quest’ottica la Regione Piemonte con il Piano regionale per il risanamento e la tutela della qualità dell’aria ha posto le basi ed ha creato gli strumenti necessari per innescare ed accelerare il processo di riduzione delle emissioni inquinanti prodotte da attività significative per il Piemonte, concorrendo così al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni nazionali ed europei. Le prime concrete azioni, già operative, sono stabilite nello Stralcio del Piano che contiene i provvedimenti finalizzati alla prevenzione e riduzione delle emissioni nelle conurbazioni piemontesi e al controllo delle emissioni dei veicoli circolanti.

Nel contempo è necessario assicurare alla popolazione esposta, ed in particolare ai soggetti più sensibili, un’adeguata informazione sulle caratteristiche del fenomeno e sui comportamenti che consentono di evitare l’aggravarsi di eventuali patologie già in atto, di prevenire o quanto meno di non peggiorare gli effetti nocivi dovuti alle alte concentrazioni di Ozono.

A tal fine, nell’ambito del Sistema regionale di rilevamento della qualità dell’aria, gestito dalla Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (ARPA) opera la rete regionale per il controllo dell’Ozono, che garantisce un adeguato controllo dei livelli di Ozono sul territorio regionale. Sulle base di tali informazioni la Provincia, per tutto il periodo di massima influenza del fenomeno, provvede ad informare in merito alla situazione in atto ed alla sua possibile evoluzione e a ricordare alla popolazione i comportamenti che consentono di non peggiorare gli effetti nocivi dovuti alle eventuali alte concentrazioni di Ozono.

BOLLETTINI INFORMATIVI

Durante tutto il periodo in cui possono riscontrarsi elevati valori di Ozono, che in genere coincide con i giorni più caldi della fine primavera e dell’estate, verranno emessi a cura delle Province specifici bollettini informativi, diffusi attraverso la stampa, le radio e le televisioni locali.

Al fine di una più immediata comprensione della situazione di inquinamento da Ozono, nei bollettini informativi della Provincia, le concentrazioni misurate dal Sistema di rilevamento della qualità dell’aria sono sintetizzate in quattro LIVELLI di OZONO, a tre dei quali sono associate le raccomandazioni ed i consigli alla popolazione esposta, per prevenire gli eventuali danni causati dall’esposizione ad Ozono, e cioè:

- Quando le concentrazioni di Ozono misurate dal Sistema regionale di rilevamento della qualità dell’aria indicano che i valori medi di concentrazione di Ozono attesi per la giornata sono inferiori a 110 µg/m 3 come media delle 8 ore, oppure a 180 µg/m 3 come media di 1 ora, viene segnalato il LIVELLO 0 di OZONO, al quale non sono associate raccomandazioni.

- Quando le concentrazioni di Ozono misurate dal Sistema regionale di rilevamento della qualità dell’aria indicano che i valori medi di concentrazione di Ozono attesi per la giornata possono superare i 110 µg/m 3 come media delle 8 ore, oppure i 180 µg/m 3 come media di 1 ora, viene segnalato il LIVELLO 1 di OZONO, al quale sono associate raccomandazioni per i soggetti più sensibili.

- Quando le concentrazioni di Ozono misurate dal sistema regionale di rilevamento della qualità dell’aria indicano che i valori medi di concentrazione di Ozono attesi per la giornata possono superare i 140 µg/m 3 come media delle 8 ore, oppure i 240 µg/m 3 come media di 1 ora, viene segnalato il LIVELLO 2 di OZONO, al quale sono associate raccomandazioni per i soggetti mediamente sensibili.

- Quando le concentrazioni di Ozono misurate dal sistema regionale di rilevamento della qualità dell’aria indicano che i valori medi di concentrazione di Ozono attesi per la giornata possono superare i 220 µg/m 3 come media delle 8 ore, oppure i 360 µg/m 3 come media di 1 ora, viene segnalato il LIVELLO 3 di OZONO, al quale sono associate raccomandazioni per tutta la popolazione.

RACCOMANDAZIONI E CONSIGLI PRATICI

PER LE SITUAZIONI DI LIVELLO 1 DI OZONO

Qualora i valori di Ozono corrispondano al LIVELLO 1

- Le categorie più sensibili, cioè i bambini, gli anziani, gli asmatici, i bronchitici cronici, i cardiopatici, devono evitare di svolgere attività fisica anche moderata all’aperto, come ad esempio camminare velocemente, in particolare durante le ore più calde e di massima insolazione della giornata.

Si consiglia a tutta la popolazione di integrare la propria dieta con cibi contenenti sostanze antiossiddanti. Nella tabella sono riportate alcune indicazioni in merito.


Sostanza antiossidante     Alimenti che la contengono

Vitamina C     Pomodori, peperoni rossi e verdi, patate, cavoli, broccoli, verdure a foglia
    verde, agrumi, fragole, meloni.

Vitamina E     Fegato, uova, asparagi, avocado, noci, mandorle, germe di grano, farina di
    grano intero, olio di oliva, olio di arachidi, olio di germe di grano, olio
    di fegato di merluzzo.

Selenio     Pollo, rognone, fegato, tonno, molluschi, pomodori, broccoli, cavoli, cipolle,
    funghi, cereali integrali, noci del Brasile, lievito di birra, germe di grano.


RACCOMANDAZIONI E CONSIGLI PRATICI

PER LE SITUAZIONI DI LIVELLO 2 DI OZONO

Qualora i valori di Ozono corrispondano al LIVELLO 2 di OZONO:

- Le categorie più sensibili, cioè i bambini, gli anziani, gli asmatici, i bronchitici cronici, i cardiopatici, devono evitare di svolgere qualsiasi attività fisica all’aperto, in particolare durante le ore più calde e di massima insolazione della giornata.

- I soggetti mediamente sensibili, come gli adolescenti, devono evitare di svolgere all’aperto attività fisica intensa, come ad esempio correre, in particolare durante le ore più calde e di massima insolazione della giornata.

- Tutta la popolazione, quindi anche i soggetti meno sensibili, come gli adulti sani, devono evitare, nelle ore più calde e di massima insolazione della giornata, di fare sforzi fisici all’aperto che comportano una attività fisica molto intensa, come ad esempio correre velocemente.

Si consiglia a tutta la popolazione di integrare la propria dieta con cibi contenenti sostanze antiossiddanti. Nella tabella sono riportate alcune indicazioni in merito.


Sostanza antiossidante     Alimenti che la contengono

Vitamina C     Pomodori, peperoni rossi e verdi, patate, cavoli, broccoli, verdure a foglia
    verde, agrumi, fragole, meloni.

Vitamina E     Fegato, uova, asparagi, avocado, noci, mandorle, germe di grano, farina
    di grano intero, olio di oliva, olio di arachidi, olio di germe di grano, olio
    di fegato di merluzzo.

Selenio     Pollo, rognone, fegato, tonno, molluschi, pomodori, broccoli, cavoli, cipolle,
    funghi, cereali integrali, noci del Brasile, lievito di birra, germe di grano.


RACCOMANDAZIONI E CONSIGLI PRATICI

PER LE SITUAZIONI DI LIVELLO 3 DI OZONO

Qualora i valori di Ozono corrispondano al LIVELLO 3 di OZONO:

- Le categorie più sensibili, cioè i bambini, gli anziani, gli asmatici, i bronchitici cronici, i cardiopatici, devono evitare di uscire di casa e di svolgere qualsiasi attività fisica all’aperto, in particolare durante le ore più calde e di massima insolazione della giornata.

- I soggetti mediamente sensibili, come gli adolescenti, devono evitare di svolgere all’aperto attività fisica anche moderata, come ad esempio camminare velocemente, in particolare durante le ore più calde e di massima insolazione della giornata

- Tutta la popolazione, quindi anche i soggetti meno sensibili, come gli adulti sani, devono evitare, nelle ore più calde e di massima insolazione della giornata, di fare sforzi fisici all’aperto che comportano una intensa attività fisica, come ad esempio correre.

Si consiglia a tutta la popolazione di integrare la propria dieta con cibi contenenti sostanze antiossiddanti. Nella tabella sono riportate alcune indicazioni in merito.


Sostanza antiossidante     Alimenti che la contengono

Vitamina C     Pomodori, peperoni rossi e verdi, patate, cavoli, broccoli, verdure a foglia verde,
     agrumi, fragole, meloni.

Vitamina E     Fegato, uova, asparagi, avocado, noci, mandorle, germe di grano, farina di
    grano intero, olio di oliva, olio di arachidi, olio di germe di grano, olio di
    fegato di merluzzo.

Selenio     Pollo, rognone, fegato, tonno, molluschi, pomodori, broccoli, cavoli, cipolle,
    funghi, cereali integrali, noci del Brasile, lievito di birra, germe di grano.


Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 56 - 643

Autorizzazione alla variazione ed alla parziale riconversione dei posti letto autorizzati e provvisoriamente accreditati delle Case di Cura private: “San Luca” (Eremo di Pecetto), “Monteserrat” (Borgo San Dalmazzo); “San Carlo di Arona” (Mercurago), “Santa Rita” (Vercelli); “Villa Ida” (Lanzo Torinese), “Villa Igea” (Acqui Terme)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare le Case di Cura seguenti:

- “San Luca” - sita in Eremo di Pecetto Torinese,

- “Monteserrat” - sita in Borgo San Dalmazzo,

- “San Carlo di Arona” - sita in Mercurago,

- “Santa Rita” - sita in Vercelli,

- “Villa Ida” - sita in Lanzo Torinese,

- “Villa Igea” - sita in Aqui Terme

alle trasformazioni dei posti letto, così come indicato negli allegati alla presente deliberazione, che vengono a formarne parte integrante e sostanziale, alle condizioni e per gli effetti di cui alla D.G.R. n. 156-21885 del 06/08/1997 e s.m.i., da intendersi integralmente richiamata, avente decorrenza dalla data di approvazione del presente provvedimento; La Direzione competente dovrà eventualmente assumere successivamente i provvedimenti consequenziali alle situazioni e necessità che si andranno ad evidenziare;

- di rinviare, per i nuovi posti letto provvisoriamente accreditati, ad apposito provvedimento l’assegnazione del budget alle Case di Cura oggetto del presente provvedimento, secondo le modalità programmatorie vigenti. Pertanto, sino all’approvazione di tale provvedimento non potranno essere effettuati ricoveri a carico del S.S.R.;

- di sottoporre le attività in oggetto ad idoneo sistema di controllo regionale, ferma restando la competenza delle Aziende Sanitarie, in materia di vigilanza.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 131-717

Riapertura termini per la presentazione di progetti previsti dal programma di interventi 1999 a favore degli  immigrati extracomunitari di cui alla L.r. 64/89 e al D.Lgs. 286/98, attuativo della L. 40/98

A relazione dell’Assessore Cotto:

In attuazione della Legge regionale n. 64/89 “Interventi a favore degli immigrati extracomunitari residenti in Piemonte” e del Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”, emanato in attuazione della delega contenuta nella Legge 8 marzo 1998 n. 40 “Disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”;

il Consiglio regionale, con deliberazione n. 564-C.R. 13913 del 9.11.1999, ha approvato il programma 1999 degli interventi a favore degli immigrati extracomunitari. Con tale atto il Consiglio Regionale ha individuato le linee di intervento in materia e i conseguenti criteri di finanziamento.

Con D.D. n. 89 del 20 marzo 2000 venivano:

nell’allegato A individuati i progetti finanziabili con le risorse disponibili (L. 1.100.000.000 sul cap. 12000/99 - fondi regionali e L. 3.472.624.000 - risorse statali)

nell’allegato B individuati i progetti ammissibili a contributo ma non finanziati per carenza di risorse finanziarie;

nell’allegato C i progetti non ammissibili a contributo per motivi diversi; in tale elenco figurano anche le richieste trasmesse successivamente alla chiusura del bando (29.11.1999).

Considerato che si sono rese disponibili ulteriori risorse pari a L. 3.517.916.000, derivanti dalla ripartizione del Fondo nazionale per le politiche immigratorie per l’anno 1999 e, quindi, da utilizzarsi per gli interventi previsti dal programma e approvato dal Consiglio regionale per il medesimo anno, nonchè nuove risorse regionali, si ritiene opportuno finanziare con le suddette risorse progetti già giudicati ammissibili con la suddetta D.D. 89 (all. B) e riaprire i termini della presentazione delle domande fissando come scadenza ultima il 29 settembre 2000.

In tal modo, mantenendo inalterati i criteri di finanziamento già stabiliti con la succitata deliberazione consiliare n. 564-C.R. 13913 del 19.11.1999, si intendono finanziare:

a) progetti già acquisiti agli atti, il cui esito istruttorio ha dato esito positivo;

b) progetti pervenuti oltre la prima data di scadenza del bando;

c) nuovi progetti che potrebbero pervenire entro la nuova data di scadenza fissata al 29 settembre 2000.

I soggetti di cui ai punti a) e b) dovranno confermare con semplice comunicazione la volontà di realizzare i progetti già inviati e agli atti degli uffici preposti.

I progetti di cui ai punti b) e c) saranno sottoposti ad esame uniformandosi ai criteri già utilizzati nella prima fase istruttoria.

Per i motivi sopraesposti, la Giunta regionale;

vista la D.C.R. n. 564 - C.R. 13913 del 9.11.1999;

vista la D.D. n. 89 del 20.3.2000;

a voti unanimi,

delibera

di riaprire il bando per la presentazione di progetti previsti dal programma di interventi 1999 a favore di immigrati extracomunitari di cui alla L.R. 64/89 e al D.Lgs. 286/98, attuativo della L. 40/98, fissando la scadenza al 29 settembre 2000.

I criteri di finanziamento sono quelle già individuati con la D.C.R. n. 564 - C.R. 13913 del 9.11.1999.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

(omissis)



DELIBERAZIONI
DEL CONSIGLIO REGIONALE

Deliberazione del Consiglio Regionale 11 luglio 2000, n. 15-19185

Ratifica ai sensi dell’art. 40 dello Statuto della D.G.R. n. 8 - 29714 del 27.3.2000 “Nomina di un membro effettivo con funzioni di Presidente e di un membro supplente nel Collegio dei revisori dei conti della Fondazione Comitato per l’organizzazione dei XX Giochi Olimpici invernali - Torino 2006" - Riadottata con D.G.R. n. 13-54 del 24.5.2000

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 25 luglio 2000, n. 18-21058

Convalida Consiglieri regionali (ai sensi art. 17 legge 17 febbraio 1968, n. 108 e art. 16 del Regolamento interno)

(omissis)

Il Presidente Cota comunica il risultato della votazione:

Presenti n. 52 Consiglieri

Votanti n. 52 Consiglieri

Hanno votato sì n. 50 Consiglieri

Schede bianche n. 2

Il Presidente COTA proclama convalidata l’elezione dei 57 Consiglieri sottoelencati:

Angeleri Antonello, Bolla Emilio, Botta Franco Maria Botta Marco, Brigandi’ Matteo, Burzi Angelo, Bussola Cristiano, Cantore Daniele, Caracciolo Giovanni, Casoni William, Cattaneo Valerio, Cavallera Ugo, Chiezzi Giuseppe, Contu Mario, Costa Enrico, Costa Rosa Anna, Cota Roberto, Cotto Mariangela, D’ambrosio Antonio, Deorsola Sergio, Di Benedetto Alessandro, Dutto Claudio, Ferrero Caterina, Gallarini Pierluigi, Galli Daniele, Ghiglia Agostino, Ghigo Enzo, Giordano Costantino, Leo Giampiero, Mancuso Gianni, Manica Giuliana, Manolino Giuliano, Marcenaro Pietro, Marengo Pier Luigi, Mellano Bruno, Mercurio Domenico, Moriconi Enrico, Muliere Rocco, Palma Carmelo, Papandrea Rocco, Pedrale Luca, Pichetto Gilberto, Placido Roberto, Pozzo Giuseppe, Racchelli Ettore, Riba Lido, Riggio Angelino, Ronzani Wilmer, Rossi Giacomo, Rossi Oreste, Saitta Antonino, Salerno Roberto, Scanderebech Deodato, Suino Marisa, Toselli Pietro Francesco, Vaglio Roberto, Valvo Cesare Maurizio.

Alla presente deliberazione viene allegato, per farne parte integrante, l’estratto del verbale della Giunta delle Elezioni.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 luglio 2000, n. 19-21520

Proposta di deliberazione n. 13 “Proposta di modifica degli articoli 14 e 22 del Regolamento interno del Consiglio regionale”

(omissis)

L’intero testo della deliberazione, così emendato, è posto ai voti per alzata di mano ed approvato con il seguente esito: presenti n. 44 Consiglieri, votanti n. 42 Consiglieri, voti favorevoli n. 41, voti contrari n. 1 (n. 2 Consiglieri non partecipano alla votazione);

IL CONSIGLIO REGIONALE

delibera

le seguenti modificazioni al Regolamento interno:

All’articolo 14, comma 1, lett. b) del Regolamento interno, le parole “presieduta dal Presidente del Consiglio Regionale o da un Vicepresidente da lui delegato ai sensi dell’articolo 6 del Regolamento” sono sostituite dalle seguenti: “Presidente e Vicepresidente sono nominati con le modalità di cui all’articolo 23"

All’articolo 22, comma 1 del Regolamento interno del Consiglio regionale le parole “a non più di tre Commissioni permanenti” sono sostituite dalle seguenti: “a non più di quattro Commissioni permanenti”.

Il nuovo testo dell’articolo 14, comma 1, lett. b), è pertanto il seguente:

b) i Consiglieri che costituiscono la Commissione per il Regolamento interno, il Presidente e il Vice Presidente, sono nominati con le modalità di cui all’art. 23;

Il nuovo testo dell’articolo 22, comma 1, è pertanto il seguente:

Ciascun Consigliere, ad eccezione del Presidente della Giunta regionale, degli Assessori e del Presidente del Consiglio viene assegnato ad almeno una ed a non più di quattro Commissioni permanenti e può comunque partecipare senza diritto di voto, salvo quanto disposto ai successivi commi 5º e 6º, ai lavori delle restanti Commissioni.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 luglio 2000, n. 20-21577

Nomina della Commissione consultiva per i procedimenti di iniziativa legislativa popolare e degli Enti locali e di referendum (Titolo II della legge regionale 20/12/1990, n. 55)

Tale deliberazione, nel testo che segue, è posta ai voti per alzata di mano ed approvata con il seguente esito: presenti n. 34 Consiglieri, votanti n. 33 Consiglieri, voti favorevoli n. 33 (n. 1 Consigliere non partecipa alla votazione).

IL CONSIGLIO REGIONALE

Vista la legge regionale 20 dicembre 1990, n. 55 (Modificazione della legge regionale 16 gennaio 1973, n. 4 in materia di iniziativa legislativa popolare e degli enti locali e di referendum), la quale prevede al titolo II l’istituzione della “Commissione consultiva regionale per i procedimenti di iniziativa legislativa popolare e degli enti locali e di referendum”, organo consultivo della Regione per le questioni tecnico-giuridiche che concernono l’interpretazione e l’applicazione al caso concreto delle norme dello Statuto e delle leggi regionali in materia di iniziativa legislativa popolare e degli enti locali e di referendum, nonché delle altre leggi nazionali e regionali di cui si renda necessaria l’interpretazione e l’applicazione nel corso dei predetti procedimenti.

Preso atto che l’articolo 7 della legge prevede che la Commissione sia composta da cinque professori di ruolo di materie giuridiche presso gli Atenei del Piemonte e da quattro Avvocati iscritti all’albo speciale per il patrocinio davanti la Corte di Cassazione ed alle giurisdizioni superiori, sorteggiati dal Difensore Civico fra quelli designati rispettivamente dai Rettori degli Atenei e dai Presidenti degli Ordini degli Avvocati del Piemonte.

Considerato che con lettera in data 19 luglio u.s. il Difensore Civico ha trasmesso al Presidente del Consiglio regionale copia del verbale delle operazioni di sorteggio dei cattedratici e degli avvocati chiamati a far parte della predetta Commissione e che l’ultimo comma dell’art. 7 della legge prevede che il Consiglio regionale provveda con propria deliberazione alla nomina della Commissione.

Visto che tale deliberazione deve essere assunta, come previsto dall’art. 9, comma 1, della l.r. 55/1990 entra tre mesi dalla prima seduta del Consiglio regionale dopo le elezioni.

delibera

1. di prendere atto dell’esito del sorteggio effettuato dal Difensore Civico ai sensi dell’art. 7 della legge regionale 20 dicembre 1990, n. 55 e di nominare di conseguenza la Commissione consultiva per i procedimenti di iniziativa legislativa popolare e degli enti locali e di referendum di cui al Titolo II della citata legge i seguenti Professori di ruolo in materie giuridiche presso gli Atenei del Piemonte:

Prof. Stefano Sicardi dell’Università degli Studi di Torino

Prof. Giuseppe Coscia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” di Vercelli

Prof. Eugenio Bruti Liberati dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” di Vercelli

Prof. Sergio Vinciguerra dell’Università degli Studi di Torino

Prof.ssa Elisabetta Palici di Suni dell’Università degli Studi di Torino

e i seguenti Avvocati iscritti all’albo speciale per il patrocinio avanti la Corte di Cassazione e di altre giurisdizioni superiori:

Avv. Andrea Gaspari dell’Ordine degli Avvocati di Pinerolo

Avv. Monica Totolo dell’Ordine degli Avvocati di Asti

Avv. Gianfranco Sassi dell’Ordine degli Avvocati di Alessandria

Avv. Lorenzo Gullino dell’Ordine degli Avvocati di Saluzzo

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 luglio 2000, n. 21-21579

Conto consuntivo del bilancio del Consiglio regionale anno 1999

Tale deliberazione, nel testo che segue, è posta ai voti per alzata di mano ed approvata con il seguente esito: presenti n. 48 Consiglieri, votanti n. 47 Consiglieri, voti favorevoli n. 42, astenuti n. 5 (n. 1 Consigliere non partecipa alla votazione).

IL CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE

Visto il disposto dell’art. 5 della legge 6 dicembre 1973, n. 853 (Autonomia contabile e funzionale dei consigli regionali delle regioni a statuto ordinario) in forza del quale “la Presidenza del Consiglio regionale sottopone all’Assemblea consiliare, secondo le norme previste dal regolamento interno di questa, apposita rendicontazione delle spese. Le correlative risultanze finali sono incluse nel rendiconto generale della Regione.”;

Visto il Regolamento per l’autonomia funzionale e contabile del Consiglio Regionale del Piemonte, adottato in attuazione della legge n. 853 del 1973, ed in particolare l’art. 6 che detta la procedura di approvazione del rendiconto;

Visto l’art. 71, comma 3, della legge regionale 29 dicembre 1981, n. 55 (Norme di contabilità regionale) e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto la deliberazione n. 57 del 27 marzo 2000 con la quale l’Ufficio di Presidenza ha approvato il Conto consuntivo delle spese del Consiglio regionale relative all’esercizio finanziario 1999 ed ha preso atto dell’avvenuta consegna, ad opera dei gruppi Consiliari, delle note riepilogative di cui all’art. 3 della legge regionale 9 dicembre 1980, n. 77 (Modifiche alle leggi regionali 13 ottobre 1972, n. 10, 10 novembre 1972, n. 12, 20 giugno 1977, n. 33, 12 giugno 1978, n. 32);

Visto in proposito il parere espresso in data 7 luglio 2000 dalla 1ª Commissione consiliare permanente sul Conto consuntivo delle spese del Consiglio regionale per l’anno finanziario 1999 nonchè sulle allegate note riepilogative presentate dai Gruppi Consiliari in merito all’utilizzazione dei fondi loro assegnati nell’anno 1999 ai sensi dell’art. 4, comma 4, della legge regionale 10 novembre 1972, n. 12 (Funzionamento dei gruppi consiliari), così come sostituito dall’art. 6 della legge regionale 16 maggio 1994, n. 14 (Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali 13 ottobre 1972, n. 10 novembre 1972, n. 12, 30 dicembre 1981, n. 57, 23 gennaio 1984, n. 9 e successive modificazioni e integrazioni. Status dei consiglieri e gruppi consiliari.);

delibera

di approvare, nelle risultanze finali sotto indicate, il Conto consuntivo delle spese del Consiglio regionale per l’anno 1999 allegato alla presente deliberazione e adottato dall’Ufficio di Presidenza con deliberazione n. 57 del giorno 27 marzo 2000.

Prospetto riassuntivo delle Risultanze finali

Entrate

- Fondo cassa 1/1/1999    14.130.343.083
- totale Somme riscosse (Entrate per spese di funzionamento del C.R. + Entrate per partite di giro)    44.095.901.791
- Residui attivi    9.087.466.845
TOTALE ENTRATE ESERCIZIO    L. 67.313.711.719

Uscite

- Pagamenti (in conto residui ‘97,’98 e in conto competenza)    47.386.087.781
- Residui passivi    16.626.720.223
- Avanzo di gestione 1999 (da versare alla Giunta)    3.300.903.715
TOTALE USCITE ESERCIZIO    L. 67.313.711.719

(omissis)


DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Consiglio regionale


Codice D1S3
D.D. 6 giugno 2000, n. 319

Consulta Europea - Acquisto N. 100 copie del periodico Europa Nuova a cura della UTET Editore - Impegno di spesa L. 3.900.000 (Euro 2.014,18) Capitolo 6010 art. 5 bilancio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di provvedere, per le motivazioni espresse in premessa, all’acquisto di n. 100 copie della ristampa anastatica del periodico della Gioventù Federalista Europea del Piemonte “Europa Nuova” dalla Utet Editori (corrente in c.so Raffaello n. 28 - Torino) al costo di L. 39.000 a copia;

2. Di procedere all’ordine per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, così come previsto dall’art. 33 lettera d) della L.R. n. 8/84;

3. Di impegnare la spesa complessiva di L. 3.900.000 (Euro 2014,18) al capitolo 6010, articolo 5, Bilancio 2000 del Consiglio regionale.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S1
D.D. 7 giugno 2000, n. 320

L.R. 14.01.1991 N. 2 Art. 3 - L.R. 17.08.1995 N. 69 Art. 3 contributo mensile nelle spese di funzionamento dei gruppi consiliari appartenenti alla VII^ Legislatura con decorrenza dalla data della loro costituzione e fino al 31.12.2000 - Impegno di spesa di L. 698.403.253 sul cap. 5030 art. 1 Bilancio C.R. 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S4
D.D. 7 giugno 2000, n. 321

Manutenzione ordinaria sistema di archiviazione ottica rassegna stampa. Impegno di spesa di L. 4.010.400 (Euro 5.164,57) O.F.C. sul cap. 3010 art. 3, es. finanz. 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di impegnare - per le motivazioni espresse in premessa - la somma di L. 4.010.400 (Euro 5.164,57) O.F.C. sul Cap. 3010 Art. 3 del Bilancio del Consiglio regionale Esercizio Finanziario 2000;

2. di procedere alla liquidazione della fattura n. 24 (prot. N. 10412 del 23/05/2000) della Ditta Micro Shop S.r.l. relativa al canone per il periodo dal 1/1/2000 al 31/12/2000 per il servizio di manutenzione ordinaria del software del sistema informatico di archiviazione ottica della rassegna stampa, per la somma di L. 4.010.400 (Euro 5.164,57) O.F.C..

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S1
D.D. 7 giugno 2000, n. 322

Ex Consigliere Minervini Marta. Liquidazione dell’assegno vitalizio mensile. L.R. 23.1.84 N. 9, L.R. 1.3.95 N. 27 e L.R. 24.3.2000 N. 26. Cap. 1030 art. 5. Bilancio esercizio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare per quanto esposto in narrativa, la liquidazione dell’assegno vitalizio mensile all’ex Consigliere regionale Dott.ssa Minervini Marta a far tempo dal 30 maggio 2000 calcolato nella seguente misura (omissis).

- Di prendere atto che alla spesa derivante dalla corresponsione degli emolumenti a favore dell’ex Consigliere di cui sopra si farà fronte con l’impegno di spesa cumulativo assunto per il pagamento dei vitalizi a favore degli ex Consiglieri, Vedove ed aventi causa per il corrente esercizio.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 7 giugno 2000, n. 323

Ex Consigliere Bortolin Silvana. Liquidazione dell’assegno vitalizio mensile. L.R. 23/1/84 N. 9, L.R. 1/3/95 N. 27, L.R. 20/3/2000 N. 21 e L.R. 24/3/2000 N. 26. Cap. 1030 art. 5. Bilancio esercizio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare per quanto esposto in narrativa, la liquidazione dell’assegno vitalizio mensile all’ex Consigliere regionale Sig.ra Bortolin Silvana a far tempo dal 1º giugno 2000 calcolato nella seguente misura (omissis).

- Di prendere atto che alla spesa derivante dalla corresponsione degli emolumenti a favore dell’ex Consigliere di cui sopra si farà fronte con l’impegno di spesa cumulativo assunto per il pagamento dei vitalizi a favore degli ex Consiglieri, Vedove ed aventi causa per il corrente esercizio.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 7 giugno 2000, n. 324

Ex Consigliere Marengo Luciano. Liquidazione dell’assegno vitalizio mensile. L.R. 23/1/84 N. 9, L.R. 1/3/95 N. 27, L.R. 20/3/2000 N. 21 e L.R. 24/3/2000 N. 26. Cap. 1030 art. 5. Bilancio esercizio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare per quanto esposto in narrativa, la liquidazione dell’assegno vitalizio mensile all’ex Consigliere regionale Marengo Luciano a far tempo dal 1º giugno 2000.

- Di prendere atto che alla spesa derivante dalla corresponsione degli emolumenti a favore dell’ex Consigliere di cui sopra si farà fronte con l’impegno di spesa cumulativo assunto per il pagamento dei vitalizi a favore degli ex Consiglieri, Vedove ed aventi causa per il corrente esercizio.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 7 giugno 2000, n. 325

Ex Consigliere Bodo Giovanni. Liquidazione dell’assegno vitalizio mensile. L.R. 23/1/84 N. 9, L.R. 1/3/95 N. 27, e L.R. 24/3/2000 N. 26. Cap. 1030 art. 5. Bilancio esercizio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare per quanto esposto in narrativa, la liquidazione dell’assegno vitalizio mensile all’ex Consigliere regionale Bodo Giovanni a far tempo dal 26 maggio 2000.

- Di prendere atto che alla spesa derivante dalla corresponsione degli emolumenti a favore dell’ex Consigliere di cui sopra si farà fronte con l’impegno di spesa cumulativo assunto per il pagamento dei vitalizi a favore degli ex Consiglieri, Vedove ed aventi causa per il corrente esercizio.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S3
D.D. 7 giugno 2000, n. 326

Stati Generali del Piemonte - Adempimenti organizzativi relativi alla conferenza di Alba - Integrazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di utilizzare i fondi già impegnati con determinazione n. 662/D4S3 del 23/XI/99, secondo le indicazioni descritte in premessa;

2. di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture, debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S1
D.D. 8 giugno 2000, n. 327

D.U.P. 29.09.1998 N. 182 - Limiti massimi del concorso del Consiglio Regionale nelle spese di funzionamento dei gruppi consiliari appartenenti alla VII^ Legislatura con decorrenza dalla data della loro costituzione e fino al 31.12.2000 - Impegno di spesa di L. 750.000.000 sul cap. 5030 art. 2 del bilancio C.R. 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 9 giugno 2000, n. 328

Comando presso il Consiglio Regionale del Piemonte, ai sensi dell’Art. 1, comma 4, L.R. 1.12.1998 n. 39, del Sig. Martinoli Gianni Marco dipendente dell’Amministrazione Provinciale di Novara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di disporre il comando ai sensi dell’art. 1, comma 4, L.R. 39/98, del sig. Martinoli Gianni Marco, dipendente dell’Amministrazione Provinciale di Novara rivestente la categoria B, per il periodo di mesi sei a decorrere dalla data di effettiva presa di servizio (comunque non antecedente la data del presente provvedimento), per le esigenze dell’Ufficio di Comunicazione del Presidente del Consiglio Regionale;

- Il Consiglio Regionale del Piemonte rimborserà all’Amministrazione Provinciale di Novara gli importi dovuti per il trattamento economico del predetto dipendente e le somme accessorie eventualmente spettanti di seguito riportati quali:

- indennità di missione

- indennità sostitutiva ai sensi della l.r. 7.4.2000 n. 41

- compenso incentivante la produttività (la cui quota è pari a quella spettante ai dipendenti regionali)

- indennità di rischio

- indennità di reperibilità

- L’Amministrazione regionale non assume a proprio carico l’onere di trattamento di missione e rimborso spese di viaggio qualora la residenza del dipendente fosse diversa dal luogo ove lo stesso dovrà prestare la propria attività;

- Di dare atto di procedere ad una variazione compensativa (autorizzata dalla deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 15/2000) tra l’accantonamento registrato all’art. 10 del capitolo n. 4030 del Piano di previsione di spesa 2000 e l’art. 7 dello stesso capitolo, nel senso di accantonare la somma di lire 34.542.000 sulle competenze del capitolo 7 per le finalità fin qui evidenziate, dandone successiva comunicazione all’Ufficio di Presidenza.

- Di impegnare la somma complessiva di lire 34.542.000, per le finalità finora descritte, imputando la spesa sul capitolo n. 4030, art. 7, del bilancio del Consiglio Regionale per l’esercizio finanziario 2000 e di liquidare la stessa somma alla presentazione di richiesta di rimborso da parte dell’Amministrazione Provinciale di Novara.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 9 giugno 2000, n. 329

Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall’01.05.2000 al 31.05.2000 pari a L. 67.683.978. Approvazione e reintegro

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - i pagamenti effettuati dal Responsabile della Cassa Economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul Fondo Economale nel periodo dal 1º maggio al 31 maggio 2000 pari a L. 67.683.978, così come evidenziato nel prospetto riassuntivo, parte integrante del rendiconto, con riferimento agli impegni assunti con appositi provvedimenti;

2. Di approvare il rendiconto tenuto dal Responsabile della Cassa Economale del Consiglio Regionale del Piemonte, in cui sono analiticamente elencati in ordine cronologico i vari pagamenti effettuati sul Fondo Economale nel succitato periodo, agli atti del competente Ufficio;

3. Di autorizzare l’emissione dei mandati di reintegro del Fondo Economale, relativamente al periodo dal 1º maggio al 31 maggio 2000.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 9 giugno 2000, n. 330

Ex Consigliere Foco Andrea. Liquidazione dell’assegno vitalizio mensile. L.R. 23/1/84 N. 9, L.R. 1/3/95 N. 27, L.R. 20/3/2000 N. 21 e L.R. 24/3/2000 N. 26. Cap. 1030 Art. 5. Bilancio esercizio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare per quanto esposto in narrativa, la liquidazione dell’assegno vitalizio mensile all’ex Consigliere regionale Foco Andrea a far tempo dal 1º giugno 2000.

- di prendere atto che alla spesa derivante dalla corresponsione degli emolumenti a favore dell’ex Consigliere di cui sopra si farà fronte con l’impegno di spesa cumulativo assunto per il pagamento dei vitalizi a favore degli ex Consiglieri, Vedove ed aventi causa per il corrente esercizio.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 9 giugno 2000, n. 331

Ex Consigliere Goglio Giuseppe. Liquidazione dell’assegno vitalizio mensile. L.R. 23.1.84 N. 9, L.R. 1.3.95 N. 27, L.R. 24.3.2000 N. 26. Cap. 1030 Art. 5. Bilancio esercizio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare per quanto esposto in narrativa, la liquidazione dell’assegno vitalizio mensile all’ex Consigliere regionale Goglio Giuseppe a far tempo dal 26 maggio 2000 calcolato nella seguente misura

- Di prendere atto che alla spesa derivante dalla corresponsione degli emolumenti a favore dell’ex Consigliere di cui sopra si farà fronte con l’impegno di spesa cumulativo assunto per il pagamento dei vitalizi a favore degli ex Consiglieri, Vedove ed aventi causa per il corrente esercizio.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 9 giugno 2000, n. 332

Ex Consigliere Gatti Agostino. Liquidazione dell’assegno vitalizio mensile. L.R. 23/1/84 N. 9, L.R. 1/3/95 N. 27, e L.R. 24/3/2000 N. 26. Cap. 1030 Art. 5. Bilancio esercizio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare per quanto esposto in narrativa, la liquidazione dell’assegno vitalizio mensile all’ex Consigliere regionale Gatti Agostino a far tempo dal 1º giugno 2000 calcolato nella seguente misura

- Di prendere atto che alla spesa derivante dalla corresponsione degli emolumenti a favore dell’ex Consigliere di cui sopra si farà fronte con l’impegno di spesa cumulativo assunto per il pagamento dei vitalizi a favore degli ex Consiglieri, Vedove ed aventi causa per il corrente esercizio.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 9 giugno 2000, n. 333

Ex Consigliere Masaracchio Antonino. Liquidazione dell’assegno vitalizio mensile. L.R. 23.1.84 N. 9, L.R. 1.3.95 N. 27 e L.R. 24.3.2000 N. 26. Cap. 1030 art. 5. Bilancio esercizio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare per quanto esposto in narrativa, la liquidazione dell’assegno vitalizio mensile all’ex Consigliere regionale Masaracchio Antonino a far tempo dal 26 maggio 2000;

- Di prendere atto che alla spesa derivante dalla corresponsione degli emolumenti a favore dell’ex Consigliere di cui sopra si farà fronte con l’impegno di spesa cumulativo assunto per il pagamento dei vitalizi a favore degli ex Consiglieri, Vedove ed aventi causa per il corrente esercizio.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S4
D.D. 12 giugno 2000, n. 334

Programma di attività dell’Osservatorio elettorale del Consiglio regionale ottobre 1999 - giugno 2000. Partecipazione del prof. Ezio Marra alla presentazione dell’Osservatorio elettorale nell’ambito dell’XI edizione del “Forum P.A. 2000”, 11 maggio 2000. Liquidazione delle spese di viaggio e soggiorno. Impegno di spesa di L. 1.021.000 sul Cap. 6040, Art. 5 del Bilancio del Consiglio regionale anno 2000 (MP)

(omissis)

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D1S4
D.D. 12 giugno 2000, n. 335

Determinazione N. 821/D1S4 del 24/12/1999 “Fornitura di personal computers, stampanti, scanners, accessori e software per gli uffici del Consiglio regionale”. Aumento della fornitura nei limiti del quinto contrattuale. Autorizzazione alla spesa complessiva di L. 33.643.662 O.F.C. (Euro 17.375,50). Impegno di spesa di L. 24.932.662 O.F.C. (Euro 12.876,65) sul Cap. 3010 Art. 3, Es. Finanz. 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - l’aumento della fornitura di apparecchiature informatiche - di cui elenco dettagliato è allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale - relativo all’affidamento alla Ditta Protekno S.r.l. (corrente in Torino - Via Verolengo, 34/E) disposta con determinazione n. 99/D1S4 del 22/02/2000, nel limite del quinto d’obbligo per la somma complessiva di L. 28.036.385 (Euro 14.479,58) oltre IVA;

2. di autorizzare la spesa complessiva di L. 33.643.662 (Euro 17.375,50) O.F.C. a cui si farà fronte per la somma di L. 8.711.000 mediante i fondi impegnati con determinazione n. 705 del 29/11/1999 sul Cap. 30 Art. 20 (impegno n. 25/16), Bilancio 1999;

3. di impegnare, per la differenza, la somma di L. 24.932.662 O.F.C. (Euro 12.876,65) sul Cap. 3010 Art. 3, Esercizio Finanziario 2000.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S1
D.D. 13 giugno 2000, n. 336

Liquidazione anticipo indennità di fine mandato ai Consiglieri Regionali Dutto Claudio Papandrea Rocco sul Capitolo 1030 articolo 4 del Bilancio del Consiglio Regionale 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Eriberto Naddeo



Codice D1S4
D.D. 13 giugno 2000, n. 337

Disposizioni per l’espletamento di gara a trattativa privata per la fornitura di personal computers, stampanti, accessori e software per gli uffici del Consiglio Regionale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara a trattativa privata ai sensi dell’Art. 31 lett. g) della L.R. 23/01/1984, n. 8 così come modificato dalla L.R. 30/3/92 n. 18 per l’affidamento delle fornitura di personal computers, stampanti, accessori e software per gli uffici consiliari;

2. di invitare alla trattativa stessa le ditte indicate nell’elenco allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

3. di approvare la lettera d’invito ed il relativo capitolato (allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale);

4. di stabilire che le offerte delle ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro le ore 16.00 del 10 luglio 2000 e che si procederà all’apertura delle buste contenenti le offerte alle ore 9.30 del giorno 11 luglio 2000;

5. di stabilire che l’affidamento della fornitura avverrà, con specifica determinazione, a favore della ditta che avrà presentato l’offerta economica complessivamente più conveniente e che si potrà eventualmente procedere all’affidamento quand’anche venga presentata una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà di non procedere ad alcun affidamento anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S1
D.D. 14 giugno 2000, n. 338

Polizza di copertura assicurativa dei rischi di responsabilità civile e patrimoniale dei consiglieri regionali. Nuove adesioni. Impegno di spesa a carico del Consiglio Regionale di L. 4.165.000 (Euro 2.151,043) O.F.C. sul Cap. 1030 (10000), Art. 3 Es. Finanz. 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di erogare - per le motivazioni espresse in premessa - alla Compagnia di Assicurazione Riunione Adriatica di Sicurtà (RAS) S.p.A. - Agenzia Dante, Agente Procuratore Cicero Alfredo (corrente in Asti, Corso Dante n. 39), il premio assicurativo di L. 5.950.000 (Euro 3.072,92) oneri fiscali compresi, sulla base delle adesioni di 7 Consiglieri regionali (come da tabella allegata alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale) alla polizza (scadenza al 30/102000) di copertura assicurativa dei rischi di Responsabilità Civile e Patrimoniale dei Consiglieri Regionali;

2. di impegnare - ai sensi dell’art. 4 della L.R. 69/95 - la somma di L. 4.165.000 o.f.c., pari alla quota del 70% del premio richiesto dalla Compagnia - di competenza del Consiglio Regionale - sul Cap. 1030 (10000) - Art. 3 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio Finanziario 2000;

3. di dare atto che, per la quota di L. 1.785.000 o.f.c., pari alla percentuale del 30% - a carico dei Consiglieri regionali ai sensi dell’art. 4 della L.R. 69/95 - si farà fronte con i fondi impegnati al Cap. 1030 (10000) Art. 1 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio finanziario 2000 per il pagamento delle indennità di carica;

4. di dare mandato ai competenti Uffici del Settore Bilancio, Ragioneria e Controllo di Gestione di disporre la trattenuta della quota a carico dei Consiglieri Regionali di cui all’allegata tabella, contestualmente alla corresponsione delle competenze mensili spettanti quale pagamento delle indennità di carica;

5. di prendere atto che si provvederà al pagamento della somma predetta previa presentazione da parte della Compagnia Assicuratrice di idonea documentazione.

Il Direttore regionale
Eriberto Naddeo



Codice D3S4
D.D. 14 giugno 2000, n. 339

Partecipazione dei dipendenti del Consiglio Regionale Sigg. Eriberto Naddeo e Luigia Chiappara assegnata alla direzione amministrazione e personale, al corso “Merloni-Ter: le coperture assicurative” organizzato da Assinform S.r.l.. Autorizzazione alla spesa di L. 414.000 (Euro 213,81) Cap. 4030 - Art. 10 - Esercizio Finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare la spesa complessiva di L. 414.000 (Euro 213,81) per il pagamento della quota di partecipazione dei sigg. Eriberto Naddeo e Luigia Chiappara assegnati alla direzione amministrazione e personale, al corso “Merloni-ter: le coperture assicurative” organizzato da Assinform S.r.l. che si terrà a Torino il 14 giugno 2000;

2) di impegnare la somma in questione sul Cap. 4030 - Art. 10 - Esercizio Finanziario 2000, nell’ambito dei fondi assegnati con D.U.P. n. 15 del 9.02.2000;

3) di autorizzare il pagamento della somma di L. 414.000 (Euro 213,81) che verrà effettuato a favore di Assinform S.r.l., corrente in Pordenone - Viale Dante, 12, mediante bonifico.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 14 giugno 2000, n. 340

Autorizzazione all’effettuazione di uno stage formativo, presso gli uffici della direzione amministrazione e personale del Consiglio Regionale nel periodo giugno - settembre 2000 per gli allievi frequentanti i corsi di formazione ed orientamento in impresa indetti dall’I.T.C.S. “Bertrand Russell”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare lo svolgimento di uno stage formativo, nel periodo giugno - settembre 2000, di due allievi frequentanti i corsi di formazione indetti dall’I.T.C. “B. Russell” presso gli uffici della Direzione Amministrazione e Personale del Consiglio Regionale con le modalità previste dallo schema di convenzione allegata alla presente determinazione;

2. di autorizzare lo svolgimento di tale periodo di stage con orario giornaliero sia mattutino che pomeridiano;

3. di prendere atto che il lavoro non comporta alcun onere a carico del Consiglio Regionale;

4. di prendere atto, inoltre, che l’Istituto “B. Russell” provvederà a stipulare le assicurazioni previste dalla normativa vigente;

5. di autorizzare gli allievi all’utilizzo delle strutture bar e mensa del Consiglio Regionale nel rispetto dei regolamenti vigenti.

Il Direttore regionale
Eriberto Naddeo



Codice D3S1
D.D. 14 giugno 2000, n. 341

Assicurazione di gruppo sulla vita in favore dei consiglieri regionali aderenti. Impegno di spesa presunto a carico del Consiglio Regionale di L. 20.000.000 (Euro 10.329,14) O.F.C. sul cap. 1030 (10000) - art. 3 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di impegnare sul Cap. 1030 (1000) Art. 3 del Bilancio del Consiglio regionale Esercizio Finanziario 2000 - per quanto espresso in premessa ed in relazione a quanto stabilito nella Convenzione Rep. n. 1584 del 19/05/1999 - a favore della Società assicuratrice Royal & Sun Alliance Vita S.p.A. (corrente in Milano - Via Rossini n. 8), la somma complessiva presunta di L. 20.000.000 (Euro 10.329,14) oneri fiscali compresi, per provvedere al pagamento del 70% del premio complessivo (riferito al periodo assicurativo 31/5/2000 - 31/5/2001) per la copertura assicurativa “vita” in favore dei Consiglieri regionali, di competenza del Consiglio Regionale;

2. di dare atto che per la quota del 30% del premio complessivo, a carico dei Consiglieri regionali ai sensi dell’art. 4 della L.R. 69/95, si farà fronte con i fondi impegnati al Cap. 1030 (10000) Art. 1 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio finanziario 2000 per il pagamento delle indennità di carica;

3. di stabilire che si provvederà alla stipula di apposita appendice di polizza, ai sensi dell’art. 33 lett. b) della legge regionale 23 gennaio 1984 n. 8;

4. di autorizzare i competenti uffici della Direzione Amministrazione e Personale a disporre le trattenute delle quote a carico dei singoli Consiglieri Regionali aderenti, contestualmente alla corresponsione delle competenze mensili spettanti ai medesimi;

5. di dare atto che si provvederà alla liquidazione della spesa predetta, previa presentazione da parte della Compagnia assicuratrice di idonea documentazione.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S3
D.D. 14 giugno 2000, n. 343

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. AIACE Rassegna Cinematografica Itinerante 1999/2000. Completamento impegno di spesa L. 27.937.520 (Euro 14.428,52) cap. 6010 art. 6 del bilancio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di completare, per quanto espresso in premessa, con la residua somma di L. 27.937.520 (Euro 14428.52) il finanziamento della rassegna cinematografica itinerante 1999/2000 “Viaggi di libertà: per la difesa dei diritti” realizzata dall’AIACE (associazione Italiana Cinema d’Essai, correnti in Torino, Galleria Subalpina n. 30);

2) di impegnare la predetta somma di L. 27.937.520 (Euro 14428,52) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio del Consiglio regionale anno 2000.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 14 giugno 2000, n. 344

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Stampa atti convegno “La deportazione nei Lager nazisti didattica e ricerca storiografica” L. 8.216.000 o.f.c. (Euro 4243,21). Impegno di spesa cap. 6010 art. 6 del bilancio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di procedere, per tutto quanto espresso in premessa, alla stampa del volume contenente gli atti del convegno organizzato dal Consiglio regionale e dall’ANED “La deportazione nei Lager nazisti: didattica e ricerca storiografica” a cura di Lucio Monaco.

2) di erogare alla Franco Angeli Editore (corrente in Milano, Viale Monza 106), su presentazione di relativa fattura, L. 8.216.000 (Euro 4243,21) per la stampa di n. 1000 copie degli atti del Convegno “La deportazione nel Lager nazisti: didattica e ricerca storiografica”;

3) di impegnare tale somma al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio del Consiglio regionale anno 2000.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 14 giugno 2000, n. 345

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Cura e stampa atti convegno “Al di qua del bene e del male. La visione del mondo di Primo Levi” L. 11.300.000 o.f.c. (Euro 5835.96). Impegno di spesa cap. 6010 art. 6 del bilancio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di procedere, per tutto quanto espresso in premessa, alla stampa del volume contenente gli atti del convegno organizzato dal Consiglio regionale e dall’ANED “Al di qua del bene e del male: la visione del mondo di Primo Levi” a cura di Enrico Mattioda;

2) di assegnare al dott. Enrico Mattioda L. 1.500.000 (Euro 774.69) quale compenso per la cura degli atti del suddetto convegno;

3) di erogare alla Franco Angeli Editore (corrente in Milano, Viale Monza 106), su presentazione di relativa fattura, L. 9.800.000 (Euro 5061.28) per la stampa di n. 1000 copie degli atti del Convegno “Al di qua del bene e del male: la visione del mondo di Primo Levi”;

4) di impegnare la somma complessiva di L. 11.300.000 (Euro 5835.97) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio del Consiglio regionale anno 2000.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S1
D.D. 14 giugno 2000, n. 346

Indennità di fine mandato spettante ai consiglieri cessati per termine di legislatura. Impegno di spesa di L. 382.934.301 - Cap. 1030 art. 4 bilancio C.R. 2000. Variazione compensativa nel piano previsionale di spesa tra l’accantonamento registrato all’articolo 3 del capitolo 1030 e l’articolo 4 dello stesso capitolo

(omissis)

Il Direttore regionale
Eriberto Naddeo



Codice D1S1
D.D. 16 giugno 2000, n. 347

Pubblicazione “Vademecum del Consigliere regionale”. Integrazione di spesa di lire 10.961.280 (cap. 3010 art. 1 Bilancio 2000) (LM/VB)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di procedere, per le motivazioni di cui in premessa, alla integrazione delle precedenti determinazioni n. 684/D1.S1 del 25.11.1999 e n. 728/D1.S1 del 30.11.1999 relative alla pubblicazione del “Vademecum del Consigliere regionale”, prevedendo di incrementare di altre 50 copie del volume e di altri 112 esemplari dei raccoglitori;

2) Di prendere atto che, sulla base del preventivo della Copisteria Cornia (corrente in Torino - c.so Vinzaglio 17), a cui era stata affidata la stampa del Vademecum, l’ulteriore spesa ammonta a lire 10.961.280 ofc;

3) Di impegnare la somma di L. 10.961.280, oneri fiscali compresi, sul capitolo 3010, art. 1, del Bilancio del Consiglio regionale 2000.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S3
D.D. 16 giugno 2000, n. 348

Servizio di vigilanza e sicurezza degli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte siti in Via Arsenale N. 14. Affidamento all’Istituto di Vigilanza Argus S.p.A.. Impegno di spesa di L. 2.352.000 (Euro 1.214,71) O.F.C. sul Cap. 3030 (10210) Art. 9 - Esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - all’Istituto di Vigilanza Argus S.p.A. (corrente in Torino, Via della Rocca, 35) il servizio di vigilanza e sicurezza delle sedi istituzionali del Consiglio Regionale del Piemonte site al 2º e 4º piano di Via Arsenale, 14, per il periodo giugno - dicembre 2000;

2. di esonerare il predetto Istituto dal versamento della cauzione in ragione dello sconto del 5% offerto ai sensi dell’art. 37 della L.R. n. 8/84;

3. di procedere alla stipulazione del relativo contratto a mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. n. 8 del 23/01/84;

4. di impegnare a favore del predetto Istituto di Vigilanza Argus S.p.A. la somma di L. 2.352.000 (Euro 1.214,71) o.f.c. a carico del cap. 3030 (10210) art. 9, del Bilancio per l’Esercizio Finanziario 2000;

5. di dare atto che si provvederà al pagamento degli oneri derivanti dal predetto contratto, che saranno esposti su fatture periodiche emesse dalla predetta ditta, previo rilascio dell’attestazione di regolarità di effettuazione del servizio da parte degli uffici competenti.

Il Direttore regionale
Eriberto Naddeo



Codice D3S3
D.D. 19 giugno 2000, n. 349

Lavori di sostituzione delle vetrate interne di Palazzo Lascaris - Impresa appaltatrice Costruzioni Merlo S.A.S. - Autorizzazione al subappalto della fornitura e posa in opera di serramenti in alluminio - Mussa S.N.C.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare l’impresa Merlo Costruzioni s.a.s., appaltatrice dei lavori di sostituzione delle vetrate interne di Palazzo Lascaris, a subappaltare la fornitura e posa in opera di serramenti in alluminio all’impresa Mussa s.n.c. con sede in Leinì (provincia di Torino) - strada del Santuario, 23 per l’importo di L. 11.970.000 oltre l’IVA.

Il Direttore regionale
Eriberto Naddeo



Codice D3S3
D.D. 19 giugno 2000, n. 350

Lavori di sostituzione delle vetrate interne di Palazzo Lascaris - Impresa appaltatrice Costruzioni Merlo S.A.S. - Autorizzazione al subappalto di opere specialistiche - M.T.B. S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare l’impresa Merlo Costruzioni s.a.s., appaltatrice dei lavori di sostituzione delle vetrate interne di Palazzo Lascaris, a subappaltare opere specialistiche di smontaggio di strutture esistenti e sgombero materiali e fornitura e posa in opera di vetrate isolanti all’impresa M.B.T. S.r.l. con sede in Caselle Torinese (provincia di Torino) - Via Vittona, 6/8 fraz. Mappano per l’importo di L. 36.200.000 oltre l’IVA.

Il Direttore regionale
Eriberto Naddeo



Codice D3S4
D.D. 19 giugno 2000, n. 351

Realizzazione seminario formativo interno per il personale del Consiglio Regionale. Autorizzazione alla spesa di L. 3.286.720 pari ad Euro 1.697,45 sul cap. 40 (10110) - Bilancio C.R. 1999 (Impegno 57/18)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare la realizzazione del convegno indirizzato prioritariamente ai Direttori, ai Dirigenti ai referenti del controllo di gestione, e di individuare in qualità di relatori esterni i seguenti esperti:

- Prof. Leonardo Falduto, ricercatore confermato e Direttore Generale comune di Savona;

- Prof. Federico Fontana, docente universitario ed esperto di economia di aziende pubbliche;

- Prof. Alberto Martini, associato di statistica economica ed esperto di valutazione di politiche pubbliche;

2) di autorizzare la spesa complessiva di Lit. 3.286.720 (Euro 1.697,45) comprensiva di IVA per il pagamento dei suddetti relatori e delle spese di ristoro;

3) di autorizzare l’estensione della partecipazione al personale degli altri Consigli regionali e della Giunta del Piemonte che svolge compiti attinenti l’argomento del convegno;

4) di dare atto che il pagamento della somma di Lit. 720.000 (Euro 371,85) comprensiva di IVA al prof. Leonardo Falduto, di Lit. 720.000 (Euro 371,85) comprensiva di IVA al prof. Federico Fontana e di Lit. 720.000 (Euro 371,85) comprensiva di IVA al prof. Alberto Martini verrà effettuato a loro favore a seguito di regolare parcella/nota di addebito.

5) di dare atto che il pagamento della somma di Lit. 846.720 (Euro 437,29) comprensiva di IVA e al netto dello sconto del 2% verrà effettuato a favore della ditta “Onama S.p.A.” a seguito di presentazione di regolare fattura

6) di dare atto che il pagamento a favore del ristorante “Vintage” per un importo massimo di Lit. 1.000.000 (Euro 516,46) verrà effettuato a seguito di presentazione di regolare ricevuta fiscale;

7) di dare atto che la spesa di cui sopra trova copertura con i fondi impegnati con la determinazione n. 737 del 30.11.99 sul cap. (10110) - art. 2 - bilancio C.R. 1999.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 20 giugno 2000, n. 352

Fornitura di arredi vari per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla ditta La Commerciale S.r.l.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 30.791.000 O.F.C. sul cap. 3030 - Art. 4 Esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

2) Di affidare, per quanto esposto in narrativa, alla Ditta La Commerciale S.r.l. (corrente in Borgaro Torinese (TO), Via Ciriè n. 25) la fornitura di arredi vari per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte, per un importo complessivo di L. 30.791.000 o.f.c. al netto dello sconto dell’1% operato quale esonero dal versamento del deposito cauzionale;

3) di esonerare la Ditta La Commerciale S.r.l. dal versamento del deposito cauzionale ai sensi dell’art. 37 della L.R. 23.01.194, n. 8 in ragione dello sconto a tal fine praticato;

4) di procedere alla stipula con la summenzionata Ditta La Commerciale S.r.l. del relativo contratto a mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, lett. d) della L.R. 23.01.1984, n. 8;

5) di impegnare la somma di L. 30.791.000 o.f.c. sul Cap. 3030 - Art. 4 del Bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte, Esercizio Finanziario 2000.

Il Direttore regionale
Eriberto Naddeo



Codice D1S3
D.D. 20 giugno 2000, n. 353

Titolo: Consulta regionale dei giovani. Convenzione con Università degli Studi di Torino Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea - DAMS. Realizzazione di programmi televisivi aventi per tema il mondo giovanile. Distribuzione alle emittenti televisive regionali. Impegno di spesa n. 63/5 del 29711/1999 Cap. 60 (10220). Art. 9 Bilancio 1999. (FM)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di procedere, per quanto espresso in premessa, alla distribuzione dei filmati realizzati dagli studenti del DAMS di Torino su incarico della Consulta Regionale dei Giovani, alle emittenti televisive dimostratesi disponibili alla messa in onda di tali filmati;

2) di affidare alla Ditta Cooperativa Equipe Service a.r.l. - Via Monfalcone 4 10136 Torino - abituale fornitrice del Consiglio regionale, la duplicazione del materiale realizzato e la distribuzione presso le emittenti televisive regionali per un costo di Lire 6.091.680 Euro 3.146,09 (comprensivo di IVA e dello sconto del 2% applicato quale esonero deposito cauzionale ai sensi della L.R. 8/84);

3) di procedere all’ordine mediante lettera di commercio ai sensi della L.R. 8/84;

4) di liquidare il relativo importo sulla base di regolare fattura;

5) di dare atto che l’importo della fattura di Lire 6.091.660 Euro 3.141,09 (o.f.c.) trova copertura nell’impegno di spesa n. 63/5 del 29/11/1999 del bilancio 1999.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S3
D.D. 20 giugno 2000, n. 354

Interventi di adeguamento per locali ed uffici del Consiglio Regionale ubicati in Torino - Via Arsenale, 14. Impegno di spesa integrativo a favore della Ditta Cisa di Cicirella Santo (corrente in Via Genova, 89 - Torino) di L. 8.600.000 (Euro 4.441,52) O.F.C. sul cap. 3030 art. 11 esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4
D.D. 20 giugno 2000, n. 355

Conferimento di incarico di collaborazione a supporto dell’attività dell’osservatorio elettorale del Consiglio Regionale. Approvazione dello schema di convenzione ed impegno di spesa sul cap. 6040 art. 1 esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di conferire l’incarico di collaborazione esterna, coordinata e continuativa, non subordinata, a supporto dell’attività dell’Osservatorio elettorale del Consiglio regionale così come specificato in premessa, alla sig.na Barbara Serra;

2) di approvare l’allegato schema di convenzione fra il Consiglio regionale del Piemonte e la sig.na Barbara Serra ai sensi della l.r. n. 6/1988, così come modificata dalla l.r. n. 41/1988 “Norme relative allo svolgimento di collaborazioni nell’ambito delle attività dell’Amministrazione regionale”;

3) di impegnare la somma comprensiva della quota a carico dell’Ente con imputazione sul Cap. 6040 Art. 1 del Bilancio provvisorio del Consiglio regionale anno 2000.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S1
D.D. 20 giugno 2000, n. 356

Polizza di copertura assicurativa dei rischi di responsabilità civile e patrimoniale dei consiglieri regionali. Nuove adesioni. Impegno di spesa a carico del Consiglio Regionale di L. 1.785.000 (Euro 921,86) O.F.C. sul cap. 1030 (10000), art. 3 es. finanz. 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di erogare - per le motivazioni espresse in premessa - alla Compagnia di Assicurazione Riunione Adriatica di Sicurtà (RAS) S.p.A. - Agenzia Dante, Agente Procuratore Cicero Alfredo (corrente in Asti, Corso Dante n. 39), il premio assicurativo di L. 2.550.000 (Euro 1.316,97) oneri fiscali compresi, sulla base delle adesioni di 3 Consiglieri regionali (come da tabella allegata alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale) alla polizza (scadenza al 30/10/2000) di copertura assicurativa dei rischi di Responsabilità Civile e Patrimoniale dei Consiglieri Regionali;

2. di impegnare - ai sensi dell’art. 4 della L.R. 69/95 - la somma di L. 1.785.000 o.f.c., pari alla quota del 70% del premio richiesto dalla Compagnia - di competenza del Consiglio Regionale - sul Cap. 1030 (10000) - Art. 3 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio Finanziario 2000;

3. di dare atto che, per la quota di L. 765.000 o.f.c., pari alla percentuale del 30% - a carico dei Consiglieri regionali ai sensi dell’art. 4 della L.R. 69/95 - si farà fronte con i fondi impegnati al Cap. 1030 (10000) Art. 1 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio finanziario 2000 per il pagamento delle indennità di carica;

4. di dare mandato ai competenti Uffici del Settore Bilancio, Ragioneria e Controllo di Gestione di disporre la trattenuta della quota a carico dei Consiglieri Regionali di cui all’allegata tabella, contestualmente alla corresponsione delle competenze mensili spettanti quale pagamento delle indennità di carica;

5. di prendere atto che si provvederà al pagamento della somma predetta previa presentazione da parte della Compagnia Assicuratrice di idonea documentazione.

Il Direttore regionale
Eriberto Naddeo



Codice D3S1
D.D. 22 giugno 2000, n. 357

Liquidazione competenze a personale assegnato agli Uffici di Comunicazione del Consiglio Regionale ai sensi L.R. 39/98 e L.R. 26/99. Impegno di spesa (omissis) sul cap. 4030 art. 4 del bilancio C.R. 2000. Mese di giugno

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere ad una variazione compensativa (autorizzata dalla deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 15/2000) tra l’accantonamento registrato all’art. 10 del capitolo n. 4030 del piano di previsione di spesa 2000 e l’art. 4 dello stesso capitolo, nel senso di accantonare la somma di (omissis) sulle competenze del capitolo 4 per le finalità fin qui evidenziate, dandone successiva comunicazione all’Ufficio di Presidenza.

- di impegnare la somma di (omissis) sul Cap. 4030 art. 4 del bilancio del Consiglio Regionale per l’anno 2000 per consentire la corresponsione, delle competenze ai dipendenti assegnati agli Uffici di Comunicazione del Consiglio Regionale, relativamente al mese di giugno c.a..

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 23 giugno 2000, n. 359

Corresponsione delle indennità di carica di cui all’art. 1 L.R. 10/72, come sostituito dall’art. 1 L.R. 20 marzo 2000, n. 21, nonchè del rimborso spese ai sensi art. 2 L.R. 10/72, come sostituito dall’art. 3 L.R. 16.5.94, n. 14, ai Consiglieri regionali della VII Legislatura, nel corrente mese di giugno 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 26 giugno 2000, n. 360

Dichiarazione di fuori uso di arredi vari di proprietà del Consiglio Regionale del Piemonte e relativa autorizzazione alla dismissione

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 26 giugno 2000, n. 361

Titolo: Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, N. 488, nei confronti dei consiglieri regionali della VI Legislatura interessati all’accreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 26 giugno 2000, n. 362

Restituzione contributi obbligatori versati per assegno vitalizio nel corso della VI Legislatura, ai sensi art. 5 L.R. 1.3.1995, n. 27, nonchè art. 10 stessa legge regionale, come sostituito dall’art. 2 L.R. 24.3.2000, n. 26, a n. 7 Consiglieri regionali interessati

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3
D.D. 30 giugno 2000, n. 367

Lavori di adeguamento fabbricati ed impianti tecnologici dell’immobile sito in Torino - Piazza Solferino, 22. Approvazione progetto esecutivo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare - per le motivazioni indicate in premessa - il progetto esecutivo elaborato dallo studio IN.PRO di Torino relativo alle opere edili ed impiantistiche da realizzare presso l’immobile di Piazza Solferino 22 finalizzate all’adeguamento normativo dei locali del piano interrato, del sottotetto e del basso fabbricato e dei relativi impianti tecnologici nonchè a migliorare le condizioni di sicurezza e di confort degli ambienti di lavoro;

- di dare atto che al predetto Studio sarà notificata l’avvenuta approvazione del predetto progetto, come previsto dal disciplinare di incarico a suo tempo stipulato.

Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo



Codice D3S3
D.D. 6 luglio 2000, n. 376

Liquidazione delle fatture N. 24256 - N. 24257 del 12/05/2000 relative al contratto rep. n. 2895 del 13/07/’93 e relativi atti aggiuntivi. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 9.802.131 (Euro 5.062,38) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 18 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di impegnare - per le motivazioni espresse in premessa - a favore della Danka Italia S.p.A. (corrente in Novegro di Segrate, Milano, Viale Circonvallazione Idroscalo nº 20), la somma di L. 9.802.131 (Euro 5.062,38) o.f.c. sul Cap. 3030 (10210) - Art. 18 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio finanziario 2000, necessaria al pagamento delle fatture n. 24256 e n. 24257 del 12/05/2000 relative alle copie eccedenti rispetto a quelle stabilite dal contratto Rep. nº 2895 del 13/07/93 e relativi atti aggiuntivi, effettuate nel secondo semestre 1999.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 6 luglio 2000, n. 377

Liquidazione competenze a personale assegnato agli Uffici di Comunicazione del Consiglio Regionale ai sensi L.R. 39/98 e L.R. 26/99. Impegno di spesa sul cap. 4030 art. 4 del bilancio C.R. 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma sul Cap. 4030 art. 4 del bilancio del Consiglio Regionale per l’anno 2000 per consentire la corresponsione, delle competenze ai dipendenti assegnati agli Uffici di Comunicazione del Consiglio Regionale, relativamente al corrente esercizio finanziario.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 7 luglio 2000, n. 378

Pagamento al servizio riscossione Tributi - CON.RI.T. S.p.A. - della tassa raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani (ruolo anno 2000) relativa ai locali di pertinenza del Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa presunto di L. 28.000.000 sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare, per le motivazioni espresse in premessa, l’impegno di spesa presunto di L. 28.000.000 a favore del Servizio Riscossione Tributi - CON.RI.T. S.p.A. - Concessionario della Provincia di Torino, per far fronte al pagamento della tassa raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani (ruolo anno 2000) riferita ai locali di pertinenza del Consiglio Regionale del Piemonte;

2) di imputare la suddetta spesa sul Cap. 3030 - Art. 2 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’anno 2000;

3) di provvedere - nei termini richiesti - al pagamento degli importi riferiti ai diversi locali utilizzati dal Consiglio Regionale del Piemonte (sia in proprietà che in locazione), non appena perverranno le rispettive cartelle esattoriali emesse dal Concessionario.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 7 luglio 2000, n. 379

Contratto Rep. n. 1005 del 12/02/99 - Servizio di facchinaggio, traslochi, trasporto mobili, arredi e materiale vario presso i locali di Palazzo Lascaris, le sedi dei gruppi consiliari e gli uffici distaccati del Consiglio Regionale. Impegno di spesa integrativo a favore della Soc. Coop. RI.MA.R. A.R.L. di L. 40.000.000 (Euro 20.658,28) O.F.C. sul cap. 3030 (10210) - Art. 17 - Esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di impegnare - per le motivazioni espresse in premessa - la somma di L. 40.000.000 (Euro 20.658,28) o.f.c. sul Cap. 3030 (10210) Art. 17 del Bilancio del Consiglio Regionale, Esercizio Finanziario 2000, ad integrazione dell’impegno assunto a favore della Ditta RI.MA.R. Soc. Coop. A.R.L. (corrente in Torino, Via Catania n. 21/bis) con Determinazione n. 141/D3S3 del 16/03/2000, per il pagamento degli oneri derivanti dalle prestazioni che si prevede di richiedere nell’ambito del contratto - Rep. n. 1005 del 12/02/99 - per il servizio di facchinaggio, traslochi, trasporto mobili, arredi e materiale vario presso i locali di Palazzo Lascaris, le sedi dei Gruppi Consiliari e gli uffici distaccati del Consiglio Regionale;

2. di dare atto che si provvederà al pagamento degli oneri derivanti dal predetto contratto, che saranno esposti su fatture periodiche emesse dalla predetta ditta, previo rilascio dell’attestazione di regolarità di effettuazione del servizio da parte degli uffici competenti.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 7 luglio 2000, n. 381

Assunzione di una unità lavorativa di categoria B1 (ex quarta qualifica funzionale) tramite avviamento a selezione ai sensi art. 16 della Legge 28.2.87 N. 56

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di procedere, per le considerazioni indicate in premessa, all’assunzione di una unità di personale a tempo determinato appartenente alla categoria B (ex quarta qualifica funzionale) tramite avviamento a selezione dal competente Ufficio del Centro per l’Impiego della Provincia di Torino, ai sensi dell’art. 16 della Legge 28.2.87 n. 56 e successive modificazioni;

2) di definire in applicazione degli indirizzi forniti dall’Ufficio di Presidenza che l’idoneità al posto venga verificata dal dirigente del Settore Organizzazione e Personale della Direzione Amministrazione e Personale del Consiglio Regionale;

3) di dare atto che la spesa relativa al trattamento economico ivi compresi gli oneri riflessi per tale figura professionale per la parte relativa al corrente esercizio finanziario pari a circa L. 19.050.000 trova copertura sul Cap. 10117 del Bilancio Regionale 2000.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 7 luglio 2000, n. 382

Fornitura e posa di quadri elettrici, corpi illuminanti e accessori nei locali dell’immobile di Via Arsenale, 14 IIº e IVº piano. Impegno di spesa integrativo a favore della Ditta Imp. Electric S.N.C. (corrente in Via Torino, 6 - 10098 Rivoli - TO) di L. 7.465.244 (Euro 3.855,48) O.F.C. sul cap. 3030 art. 13 esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 10 luglio 2000, n. 384

Fornitura e posa di n. 2 casellari in legno per la “Sala Morando” al secondo piano della sede del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15 - Torino. Affidamento alla ditta Boschis S.p.A.. Impegno di spesa di L. 8.553.600 (Euro 4.417,56) O.F.C. sul cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin

Giunta regionale


Codice 5.1
D.D. 9 maggio 2000, n. 45

Elezioni regionali: rimborso spese elettorali sostenute dai Comuni per conto della Regione (quindicesimo elenco). Spesa di L. 21.631.103 (Cap. 10880/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rimborsare le spese anticipate dal Comune di Bussoleno (TO) in occasione delle consultazioni elettorali del 23.04.1995 per il rinnovo del Consiglio regionale, ammontanti a L. 21.631.103;

- di impegnare la somma di L. 21.631.103, sul cap. 10880/2000, somma già accantonata con D.G.R. n. 53-29543 dell’1 marzo 2000 (A. n. 100269), per far fronte agli oneri sostenuti dai Comuni.

Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti



Codice 5.1
D.D. 26 maggio 2000, n. 51

Corso di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Cap. 11180/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di istituire due edizioni di un seminario di specifica qualificazione professionale per i Comandanti e gli operatori della Polizia Municipale addetti al centralino avente per oggetto le tecniche di gestione della centrale operativa di Polizia Municipale;

- di incaricare il Centro di formazione professionale per le attività di montagna (Formont) con sede in Venaria Reale - Viale Carlo Alberto II, 256, della gestione di detto seminario.

- di impegnare la somma oneri fiscali e previdenziali inclusi a favore del Formont a titolo di copertura delle spese di docenza, per l’uso dei locali, attrezzatura ed il vitto del docente e dei partecipanti;

- di erogare, liquidare e pagare, ad avvenuta registrazione dell’impegno, previa presentazione delle relative fatture vistate per conformità dal Dirigente del Settore Polizia Locale, la somma  al Formont - Parco Regionale “La Mandria” - Viale Carlo Emanuele II, 256 Venaria Reale (TO);

Alla somma complessiva si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11180 del bilancio 2000 (imp. n. 251);

Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente entro sessanta giorni dalla data di ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 1 giugno 2000, n. 53

Corso di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Cap. 11180/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di istituire due edizioni di un seminario di specifica qualificazione professionale per gli operatori della Polizia Municipale addetti al centralino avente per oggetto le tecniche di gestione della centrale operativa di Polizia Municipale;

- di incaricare il Dott. Livio Pinnelli, sociologo industriale, della docenza del corso;

- di stabilire che l’edizione avrà sede a Cuneo, presso il Comando di Polizia Municipale, senza costi aggiuntivi per questa Amministrazione per l’uso dei locali;

- di impegnare la somma a favore del Dott. Livio Pinnelli a titolo di compenso per la progettazione, la docenza e i check stages del corso;

- di autorizzare l’erogazione, la liquidazione ed il pagamento, ad avvenuta registrazione dell’impegno, previa presentazione della fattura vistata per conformità dal Dirigente del Settore Polizia Locale della somma o.f.e. p.i. al Dott. Livio Pinnelli a titolo di compenso per la progettazione e la docenza e check stages del corso; tale compenso è esente IVA ai sensi dell’art. 10 dpr 633/72 e art. 14 c. 10 l. 537/93;

Alla somma complessiva si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11180 del bilancio 2000 (imp. n. Tribunale Amministrativo Regionale competente entro sessanta giorni dalla data di ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.7
D.D. 12 giugno 2000, n. 54

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.5.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Sommo Anna Maria di categoria C2, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alla complessa e delicata procedura connessa all’attività di questo Comitato di controllo relativamente alla predisposizione dell’ordine del giorno delle sedute, alla redazione dei provvedimenti adottati, all’assistenza al Dirigente di Settore nelle procedure per il rilascio delle pratiche di accesso dei verbali delle sedute della Sezione, elaborazione della statistica per le relazioni di competenza del Comitato, cura predisposizione e compilazione presenze membri del Comitato, calcolo indennità e rimborso spese derivanti; completamento e aggiornamento dell’inventario dei beni mobili; redazione trimestrale del rendiconto della cassa economale e relativa gestione delle spese di competenza; nonchè la collaborazione con l’archivio per la gestione e l’archiviazione delle pratiche;

- di stabilire che la medesima, per lo svolgimento dei compiti assegnati, può avvalersi, ove necessario, della collaborazione di altre risorse umane, anche con contratto a tempo determinato, di cui raccorda l’attività.

Il Dirigente responsabile
Antonia Capitaneo



Codice 5.2
D.D. 20 giugno 2000, n. 58

Seminario regionale sul Nomadismo e ruolo della Polizia locale. Assegnazione di contributo al Comune di Vercelli. L. 13.000.000 (euro 6713.94). Cap. 11190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di istituire un Seminario regionale sul tema dei nomadi e la Polizia Locale rivolto agli operatori di Polizia Municipale del Piemonte;

- di autorizzare il Comune di Vercelli a gestire il convegno in parola per conto della Regione Piemonte presso idonee sedi del suo territorio;

- di impegnare la somma complessiva di L. 13.000.000 (euro 6713,94) a favore del Comune di Vercelli a titolo di contributo alle spese per la realizzazione del convegno;

- di autorizzare l’erogazione, la liquidazione ed il pagamento a seguito di avvenuta registrazione dell’impegno, della somma di L. 13.000.000 (euro 6713,94) al Comune di Vercelli a titolo di contributo per la copertura delle spese del Seminario, con l’obbligo da parte del Comune stesso di presentare al Settore Polizia Locale al termine dell’iniziativa, apposito rendiconto delle spese effettivamente sostenute;

Alla somma complessiva di L. 13.000.000 (euro 6713,94) si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11190/2000 (imp. n. )

Avverso la presente determinazione è ammesso il ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale competente entro 60 giorni dalla data di ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 23 giugno 2000, n. 59

Corsi di lingua Araba per operatori della Polizia Municipale del Piemonte. Cap. 11180/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di istituire due corsi di lingua araba moderna di I e II livello per gli operatori di Polizia Municipale dei Comuni di Torino e prima cintura, due corsi di lingua araba moderna e arabo colloquiale marocchino di III livello e un corso di approfondimento conclusivo per gli operatori che hanno frequentato le edizioni dello scorso anno;

- di autorizzare il Centro F. Peirone - Via Barbaroux n. 30 - Torino - a gestire i corsi in parola per conto della Regione

- di impegnare la somma a favore del Centro F. Peirone.

- di erogare, liquidare e pagare, ad avvenuta registrazione dell’impegno e previa presentazione di regolare fattura vistata per conformità dal responsabile del Settore Polizia Locale la somma al Centro F. Peirone - Via Barbaroux n. 30 - Torino a titolo di copertura delle spese di docenza, materiale didattico e dell’uso dei locali.

Detta somma non è soggetta ad IVA ai sensi dell’art. 10 d.p.r. 633/72 e della l. 537/93 art. 14 c. 10.

- di stabilire che alla somma complessiva di L. 34.800.000 (euro 17972,7) si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11180 del bilancio 2000 (imp. .....).

Avverso la presente determinazione è ammesso il ricorso innanzi al tribunale Amministrativo Regionale competente entro 60 giorni dalla data di ricevimento della spesa.

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 23 giugno 2000, n. 60

Corsi di specifica qualificazione per gli operatori di Polizia Municipale sulle tecniche di identificazione dei documenti falsi o contraffatti e banconote. Cap. 11180/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di istituire due corsi di specifica qualificazione sulle tecniche di identificazione dei documenti di riconoscimento contraffatti o falsificati e due corsi sul riconoscimento di banconote contraffatte rivolti agli operatori di Polizia Municipale dei Comuni con più di 20.000 abitanti;

- di incaricare il Prof. Bruno Fabbiani alla docenza e gestione organizzativa dei corsi;

- di impegnare la somma a favore del Prof. Fabbiani a titolo di copertura delle spese di docenza, materiali didattici e d’uso di locali;

- di erogare, liquidare e pagare, ad avvenuta registrazione dell’impegno e previa presentazione della fattura, vistata per conformità dal Responsabile del Settore Polizia Locale, la somma oneri fiscali e previdenziali inclusi al Prof. Bruno Fabbiani, con l’obbligo da parte dello stesso di redigere al termine dei corsi apposito resoconto didattico amministrativo a dimostrazione delle spese effettivamente sostenute; detta somma non è soggetta ad IVA ai sensi dell’art. 10 DPR 633/72 e della l. 537/93 art. 14 c 10.

- di stabilire che alla somma complessiva di L. (omissis) si fa fronte con lo stanziamento di cui al Cap. 11180 del bilancio 2000 (imp. n. ....).

Avverso la presente determinazione è ammesso il ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla data di ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 3 luglio 2000, n. 66

Corso di aggiornamento professionale per gli operatori della Polizia Locale. Comune di Venaria Reale. Spesa L. 13.000.000 (euro 6713,94) Cap. 11190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di istituire in corso di aggiornamento professionale per gli ispettori ed istruttori della Polizia Locale dei Comuni facenti parte le ex UU.SS.SS.LL. n. 26, 27 e 37;

- di autorizzare il Comune di Venaria Reale a gestire per conto della Regione il corso in parola;

- di impegnare la somma di L. 13.000.000 (Euro 6713,94) a favore del Comune di Venaria Reale, a titolo di rimborso spese sostenute per lo svolgimento del corso d’aggiornamento professionale per operatori di Polizia Locale;

- di autorizzare l’erogazione, la liquidazione ed il pagamento, ad avvenuta registrazione dell’impegno, della somma di L. 13.000.000 (Euro 6713,94) al Comune di Venaria Reale a titolo di copertura delle spese di docenza e rimborso delle eventuali spese di viaggio dei docenti, materiale didattico, materiale d’uso, ecc....; con l’obbligo da parte dello stesso di redigere, presentare e consegnare, al termine del corso, apposito resoconto didattico-amministrativo, a dimostrazione delle spese effettivamente sostenute, ai competenti uffici dell’Assessorato regionale alla Polizia Locale;

Alla somma complessiva di L. 13.000.000 (Euro 6713,94) si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11190 del bilancio 2000 (imp. n. ....).

Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo competente entro sessanta giorni dal ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 3 luglio 2000, n. 67

Corso di aggiornamento professionale per gli operatori della Polizia Locale. Comune di Settimo T.se. Spesa L. 10.200.000 (euro 5267,86) Cap. 11190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di istituire in corso di aggiornamento professionale per gli ispettori ed istruttori della Polizia Locale dei Comuni facenti parte le ex UU.SS.SS.LL. n. 28, 29, 30 e 39;

- di autorizzare il Comune di Settimo T.se a gestire per conto della Regione il corso in parola;

- di impegnare la somma di L. 10.200.000 (Euro 5267,86) a favore del Comune di Settimo T.se a titolo di rimborso spese sostenute per lo svolgimento dei corsi d’aggiornamento professionale per operatori di Polizia Locale;

- di autorizzare l’erogazione, la liquidazione ed il pagamento, ad avvenuta registrazione dell’impegno, della somma di L. 10.200.000 (Euro 5267,86) al Comune di Settimo T.se a titolo di copertura delle spese di docenza e rimborso delle eventuali spese di viaggio dei docenti, materiale didattico, materiale d’uso, ecc....; con l’obbligo da parte dello stesso di redigere, presentare e consegnare, al termine del corso, apposito resoconto didattico-amministrativo, a dimostrazione delle spese effettivamente sostenute, ai competenti uffici dell’Assessorato regionale alla Polizia Locale;

Alla somma complessiva di L. 10.200.000 (Euro 5267,86) si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11190 del bilancio 2000 (imp. n. ....).

Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo competente entro sessanta giorni dal ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 3 luglio 2000, n. 69

Corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale di nuova assunzione. Affidamento gestione al Comune di Collegno. Spesa L. 60.000.000 (euro 30987,41). Cap. 11190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di istituire un corso di formazione professionale per agenti di Polizia Municipale di nuova assunzione dei comuni di: Novalesa (1 agente); Carmagnola (3 agenti), Brandizzo (1 agente), Verrua Savoia (1 agente), Druento (2 agenti), Balangero (1 agente), S. Francesco Al Campo (1 agente), Pragelato (1 agente), Moncalieri (3 agenti), Piverone (1 agente), Nichelino (2 agenti), Alpignano (1 agente), Settimo Vittone (1 agente), Volvera (1 agente), Collegno (4 agenti), Givoletto (1 agente), Villanova Mondovì (1 agente), Vicoforte (1 agente), Mondovì (7 agenti), Saluzzo (2 agenti), Govone (1 agente), Savigliano (1 agente), Ceresole D’Alba (1 agente), Ciriè (1 agente), S. Antonino di Susa (1 agente), Trofarello (1 agente), Leinì (1 agente), Vinovo (2 agenti), Beinasco (2 agenti) e Chieri (3 agenti);

- di autorizzare il Comune di Collegno a gestire per conto della Regione Piemonte il corso in parola;

- di approvare il programma formativo della durata di 350 ore di lezione;

- di impegnare la somma complessiva di L. 60.000.000 (Euro 30987,41) a favore del Comune di Collegno a titolo di rimborso spese sostenute per lo svolgimento del corso di formazione professionale per operatori di P.M. neo-assunti;

- di autorizzare l’erogazione, la liquidazione ed il pagamento, della somma di L. 60.000.000 (Euro 30987,41) al Comune di Collegno, ad avvenuta registrazione dell’impegno, a titolo di copertura della quota parte delle spese di docenza, gestione, materiale didattico, materiale d’uso, ecc. con l’obbligo da parte dello stesso di redigere apposito rendiconto didattico - amministrativo a dimostrazione delle spese effettivamente sostenute, al termine del corso e di presentare tale rendiconto ai competenti uffici dell’Assessorato alla Polizia Locale.

- di stabilire che alla somma di L. 60.000.000 (Euro 30987,41) si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11190 del bilancio 2000 (imp. n. .....).

Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo competente entro sessanta giorni dal ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 7.2
D.D. 17 marzo 2000, n. 70

Formazione obiettivo - Progetto Easyfind. Spesa di L. 918.000 (cap. 10280/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le considerazioni in premessa illustrate, la realizzazione del progetto obiettivo Easyfind presentato dalla Direzione regionale Struttura Speciale Avvocatura e predisposto in collaborazione con il Settore Formazione del Personale, allegato alla presente determinazione, di cui costituisce parte integrante (Allegato A);

- di provvedere con lettera, senza ulteriore determinazione, ad eventuali successive variazioni di sede o di data o di programma che non comportino ulteriore spesa per la Regione Piemonte;

- di autorizzare e impegnare la spesa complessiva di L. 918.000, così come risulta dettagliatamente dal progetto allegato (Allegato A) e che alla stessa si può far fronte con i fondi previsti al cap. 10280 del bilancio regionale 2000;

- di provvedere al pagamento dei relativi costi secondo le modalità definite nello stesso Allegato A, previa verifica da parte del Settore Formazione del Personale della regolarità delle prestazioni effettuate.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 2 maggio 2000, n. 114

Formazione obiettivo - Progetto Politiche di Welfare in Ambito Locale. Spesa di L. 2.400.000 (cap. 10280/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le considerazioni in premessa illustrate, la realizzazione del progetto obiettivo Politiche di Welfare in Ambito Locale presentato dalla Direzione regionale Politiche Sociali e predisposto in collaborazione con il Settore Formazione del Personale, allegato alla presente determinazione, di cui costituisce parte integrante (Allegato A);

- di provvedere con lettera, senza ulteriore determinazione, ad eventuali successive variazioni di sede o di data o d programma che non comportino ulteriore spesa per la Regione Piemonte;

- di autorizzare e impegnare la spesa complessiva di L. 2.400.000, così come risulta dettagliatamente dal progetto allegato (Allegato A) e che alla stessa si può far fronte con i fondi previsti al cap. 10280 del bilancio regionale 2000;

- di provvedere al pagamento dei relativi costi secondo le modalità definite nello stesso Allegato A, previa verifica da parte del Settore Formazione del Personale della regolarità delle prestazioni effettuate.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 5 maggio 2000, n. 119

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 8.210.000 (cap. 10280/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare la partecipazione di dipendenti regionali ad attività formative a domanda individuale, così come risulta dalle schede descrittive, predisposte dal Settore Formazione del Personale per ogni dipendente autorizzato, con specificati titolo dell’intervento formativo, ente organizzatore, data di inizio, durata, costo e modalità di pagamento, allegate alla presente determinazione, di cui costituiscono parte integrante (Allegato A);

- di provvedere con lettera, senza ulteriore determinazione, ad eventuali successive variazioni di sede o di data che non comportino ulteriore spesa per la Regione Piemonte;

- di autorizzare e impegnare la spesa complessiva di L. 8.210.000 relativa alla partecipazione alle attività formative a domanda individuale, così come risulta dalla scheda riepilogativa allegata alla presente determinazione, di cui costituisce parte integrante (Allegato B) e di far fronte alla stessa con i fondi previsti al cap. 10280 del bilancio regionale 2000.

- di autorizzare la Cassa Economale ad anticipare la somma di L. 3.000.000 ai dipendenti regionali di cui all’allegato A.

- di reintegrare la somma sopraindicata alla Cassa Economale Centrale a presentazione dei relativi atti di liquidazione.

- di provvedere al pagamento delle quote di partecipazione secondo le modalità previste per ciascun intervento formativo autorizzato, così come risulta dalle schede descrittive (Allegato A), previa verifica da parte del Settore Formazione del Personale della regolarità delle prestazioni effettuate.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 10 maggio 2000, n. 124

Procedure per l’assunzione di n. 21 unità di cat. B1 a tempo determinato: autorizzazione alla spesa per la costituzione di un comitato di vigilanza per le prove. Spesa L. 300.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di stabilire che il comitato di vigilanza di cui in premessa è costituito da n. 2 dipendenti regionali, che saranno individuati mediante ordine di servizio;

- di determinare in L. 300.000 la spesa relativa ai componenti il Comitato di vigilanza di cui sopra, da impegnare sul capitolo 10790/2000 relativo al Bilancio 2000.

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.6
D.D. 17 maggio 2000, n. 125

Servizio di consegna di corrispondenza e plichi vari a privati ed enti pubblici nell’ambito del territorio regionale e nazionale e di consegna di cedolini presso le sedi regionali anno 1999 - spesa in eccedenza a quella prevista. Assunzione impegno di spesa di Lire 10.000.000 sul cap. 10450/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare la somma di lire 10.000.000 sul cap. 10450/2000 (acc. 338045), da destinare alla ditta Agenzia Defendini, corrente in Torino via E. Bava, 16, per far fronte alla spesa in eccedenza a quella prevista per il servizio di consegna di corrispondenza e plichi vari a privati ed Enti Pubblici nell’ambito del territorio regionale e nazionale e di consegna di cedolini presso le sedi regionali nell’anno 1999.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 18 maggio 2000, n. 126

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 16.260.000 (cap. 10280/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare la partecipazione di dipendenti regionali ad attività formative a domanda individuale, così come risulta dalle schede descrittive, predisposte dal Settore Formazione del Personale per ogni dipendente autorizzato, con specificati titolo dell’intervento formativo, ente organizzatore, data di inizio, durata, costo e modalità di pagamento, allegate alla presente determinazione, di cui costituiscono parte integrante (Allegato A);

- di provvedere con lettera, senza ulteriore determinazione, ad eventuali successive variazioni di sede o di data che non comportino ulteriore spesa per la Regione Piemonte;

- di autorizzare e impegnare la spesa complessiva di L. 16.260.000 relativa alla partecipazione alle attività formative a domanda individuale, così come risulta dalla scheda riepilogativa allegata alla presente determinazione, di cui costituisce parte integrante (Allegato B) e di far fronte alla stessa con i fondi previsti al cap. 10280 del bilancio regionale 2000.

- di provvedere al pagamento delle quote di partecipazione secondo le modalità previste per ciascun intervento formativo autorizzato, così come risulta dalle schede descrittive (Allegato A), previa verifica da parte del Settore Formazione del Personale della regolarità delle prestazioni effettuate.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.3
D.D. 18 maggio 2000, n. 128

Liquidazione fatture CSI-Piemonte. Reimpegno di L. 354.465.600 (capp. 12190/00 e 15198/00)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare i seguenti reimpegni:

cap. 12190/00 L. 149.469.600 (12190/96 I 258892)

cap. 15198/00 L. 204.996.000 (15197/96 I. 258891)

- di liquidare la somma di L. 354.465.600 a favore del CSI-Piemonte.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 25 maggio 2000, n. 135

Assunzione di personale a tempo determinato di categoria D3. Richiesta al competente Centro per l’impiego

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di disporre, per le considerazioni esposte in premessa, l’assunzione a tempo determinato per mesi sei di:

n. 1 persona di categoria D.3 (ex 8a qualifica funzionale), esperta in idrochimica, in possesso del Diploma di Laurea in chimica o chimica industriale.

Il reclutamento avrà luogo tramite richiesta numerica alla Provincia di Torino - Centro per l’impiego - e verifica di idoneità;

- di procedere alla stipulazione del contratto individuale per mesi sei, eventualmente prorogabile una sola volta, previo accertamento del possesso dei requisiti per accedere all’impiego presso la Regione Piemonte;

- di far fronte alla spesa di Lire 27.500.000, prevista per l’anno 2000, con lo stanziamento di cui al capitolo 10117/00 del Bilancio per l’anno 2000, già impegnato con la Determinazione della Direzione Regionale Bilancio e Finanze n. 91 del 17.4.2000.

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 25 maggio 2000, n. 136

Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso la Regione Abruzzo della dipendente regionale Mirando Antonia, categoria C3 e parziale modifica delle DD.DD. n. 358 del 22.12.1999 e n. 112 del 27.4.2000 relative al comando della medesima

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi dell’art. 6, comma 19, della L.R. 34/89 il trasferimento ed il relativo inquadramento a decorrere dalla data indicata nel contratto individuale di lavoro, preventivamente concordata tra le due Amministrazioni (comunque non antecedente la data del presente provvedimento), nel ruolo del personale della Regione Abruzzo della dipendente regionale Mirando Antonia, rivestente la categoria C3, già in posizione di comando;

- di modificare parzialmente le DD.DD. n. 358 del 22.12.1999 e n. 112 del 27.4.2000 relative al comando presso la Regione Abruzzo della dipendente Mirando Antonia, per quanto attiene la data di scadenza dello stesso che deve intendersi anzichè al 31.3.2001 al giorno precedente la data di effettivo inquadramento della dipendente nei Ruoli della Regione medesima.

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 25 maggio 2000, n. 137

Autorizzazione al comando presso l’Agenzia regionale per i Servizi Sanitari, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89 e dell’art. 10 della L.R. 10/98, della dipendente regionale Marculli Olga, categoria B4

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi dell’art. 6, comma 20 della L.R. 34/89 e dell’art. 10, comma 1 della L.R. 10/98, il comando presso l’Agenzia regionale per i Servizi Sanitari della dipendente regionale Marculli Olga, categoria B4, per il periodo di un anno a decorrere dalla data di effettiva presa di servizio (comunque non antecedente la data del presente provvedimento);

- di dare atto che è conseguentemente revocata l’assegnazione della dipendente presso la Direzione Controllo delle attività sanitarie ferma restando l’appartenenza della stessa all’organico della Giunta regionale.

Questa amministrazione anticiperà gli importi dovuti per il trattamento economico fondamentale della dipendente.

Le somme spettanti quali componenti del trattamento economico accessorio saranno altresì anticipate dietro comunicazione scritta o atto di conferimento da parte dell’ente di utilizzo e con l’assunzione dell’impegno al loro rimborso.

Le somme corrisposte per istituti che incidono su fondi predeterminati gravano sugli specifici fondi costituiti presso l’ente di utilizzo. Quest’ultimo provvederà direttamente al versamento dell’IRAP.

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 26 maggio 2000, n. 138

Determinazione ed autorizzazione al pagamento dei compensi spettanti la Commissione Giudicatrice della selezione pubblica per esame ai fini della formazione di graduatorie da utilizzare per le assunzioni a tempo determinato di personale di categoria D3 in possesso del diploma di laurea in Architettura. Spesa (cap. 10790/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare il pagamento dei compensi, determinati ai sensi dell’art. 2 della l.r. 26/94 e secondo la D.G.R. n. 16-29454 del 28.2.2000, ai componenti ed al segretario della selezione pubblica per esame ai fini della formazione di graduatorie da utilizzare per le assunzioni a tempo determinato di personale di categoria D3 in possesso del diploma di laurea in Architettura, approvata con D.D. 296/7 del 15/10/99, di seguito indicato:

Casale Valter

Cugusi Enrico

Molino Cristina

Femia Salvatore

Pegnaieff M. Teresa

Fraglica Salvatrice

alla spesa complessiva si farà fronte con i fondi previsti sul capitolo 10790/2000 del bilancio 2000 già impegnati con D.D. n. 120/7 del 5.5.2000 (imp. n. 1641).

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 26 maggio 2000, n. 139

Concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D1 per laureati in Scienze statistiche demografiche. Rettifica D.D. n. 132 del 24.5.2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rettificare, come in premessa specificato, le D.D. n. 121 del 5.5.2000 e n. 132 del 24.5.2000, come segue:

- il nominativo del componente individuato quale esperto delle materia oggetto del concorso relativo al concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D1 per laureati in Scienze statistiche demografiche indetto con D.D. n. 74 del 20.3.2000, è Reginato Mauro.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 29 maggio 2000, n. 140

Autorizzazione al comando, presso la Provincia di Biella, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89, della dipendente regionale Bonola Elisabetta

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi dell’art. 6, comma 20, della L.R. 34/89, il comando presso la Provincia di Biella della dipendente regionale Bonola Elisabetta, rivestente la categoria B5, per il periodo di sei mesi a decorrere dalla data di effettiva presa di servizio (comunque non antecedente la data del presente provvedimento);

- di dare atto che è conseguentemente revocata l’assegnazione della dipendente presso la Direzione Comunicazione istituzionale della Giunta regionale ferma restando l’appartenenza della stessa all’organico della Giunta regionale.

Questa amministrazione anticiperà gli importi dovuti per il trattamento economico fondamentale della dipendente.

Le somme spettanti quali componenti del trattamento economico accessorio saranno altresì anticipate dietro comunicazione scritta o atto di conferimento da parte dell’ente di utilizzo e con l’assunzione dell’impegno al loro rimborso.

Le somme corrisposte per istituti che incidono su fondi predeterminati gravano sugli specifici fondi costituiti presso l’ente di utilizzo. Quest’ultimo provvederà direttamente al versamento dell’IRAP.

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 30 maggio 2000, n. 143

Art. 11 Legge 30.12.1971, n. 1204. Assunzione di personale a tempo determinato di categoria B.1 (ex 4a qualifica funzionale) in sostituzione di dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta alla Provincia di Torino - Servizio Lavoro - Centro per l’Impiego di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per i motivi e le considerazioni in premessa illustrati, l’assunzione, a tempo determinato, tramite richiesta numerica alla Provincia di Torino - Centro per l’impiego, di n. 1 unità di categoria B. 1 (ex 4a qualifica funzionale) per il profilo professionale di “Esecutore amministrativo e di segreteria” per lo svolgimento di funzioni di dattilografia, per l’intero periodo di assenza per maternità obbligatoria o facoltativa, della dipendente di cui all’elenco allegato alla presente determinazione per farne parte integrante;

- di dare atto che occorre provvedere all’assunzione a tempo determinato mediante stipulazione del contratto individuale di lavoro, ai sensi dell’art. 14 del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro vigente;

- di far fronte alla spesa di Lire 15.875.000, prevista per l’anno 2000, per L. 12.595.000 con lo stanziamento di cui al capitolo 10120/00 e per L. 3.280.000 con lo stanziamento di cui al capitolo 10130/00 del Bilancio per l’anno 2000, già impegnati con la Determinazione del Direttore della Direzione Regionale Bilancio e Finanze n. 91 del 17.4.2000.

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 5 giugno 2000, n. 150

Determinazione ed autorizzazione al pagamento dei compensi spettanti la Commissione Giudicatrice del concorso speciale per esami a n. 3 posti di cat. C1 (ex 6a qual. funz.) per il profilo professionale di “Collaboratore amministrativo-contabile. Spesa di L. 6.699.000 (Impegno n. 1641)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.5
D.D. 7 giugno 2000, n. 154

Sig. Fabrizio Morri; collocamento in congedo straordinario non retribuito

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Per le ragioni riportate in premessa, di considerare cessato con effetto dal 26 aprile 2000 il periodo di congedo straordinario concesso al Dott. Fabrizio Morri, con determinazione dirigenziale n. 305/98 e dalla stessa data di collocarlo in congedo straordinario non retribuito per il periodo di durata dell’incarico di Segretario particolare del Ministro della Giustizia.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 8
D.D. 21 luglio 2000, n. 12

Conferimento di posizione organizzativa A6 per il profilo professionale “Coordinamento degli organismi statistici previsti dalla L.R. 45/93"

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di assegnare la posizione organizzativa di tipo “A” denominata “Coordinamento degli organismi statistici previsti dalla L.R. 45/93 al dott. Federico Jahier, categoria contrattuale D3, che nella graduatoria interna ha conseguito il maggior punteggio con 95,98 punti.

Di dare atto che la graduatoria contenente i singoli punteggi attribuiti ai dipendenti in relazione all’incarico in oggetto è acquisita agli atti della Direzione.

L’assegnazione dell’incarico al dipendente avviene a far data dal 21 Luglio 2000 e fino al 31/12/2001.

Al dipendente competono, secondo quanto previsto all’art. 10 del C.C.N. 31/03/1999, dalla data di assunzione di responsabilità ed in proporzione al servizio prestato, la retribuzione di posizione nei valori annui lordi per tredici mensilità indicata nel protocollo d’intesa e nel contratto decentrato del 27/05/1999 e la retribuzione di risultato.

Con successivo atto verrà impegnata la spesa relativa all’incarico di che trattasi.

La posizione è assegnata al settore Statistico regionale.

Il Direttore regionale
Nella Bianco



Codice 8
D.D. 21 luglio 2000, n. 13

Conferimento di posizione organizzativa per il profilo professionale “Gestione acquisti e forniture dati statistici”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di assegnare la posizione organizzativa di tipo “C” denominata Gestione acquisti e forniture dati statistici" al dott. Filippo Ceragioli categoria contrattuale D3, che nella graduatoria interna ha conseguito il maggior punteggio con 80,98 punti.

Di dare atto che la graduatoria contenente i singoli punteggi attribuiti ai dipendenti in relazione all’incarico in oggetto è acquisita agli atti della Direzione.

L’assegnazione dell’incarico al dipendente avviene a far data dal 21 Luglio 2000 e fino al 31/12/2001.

Al dipendente competono, secondo quanto previsto all’art. 10 del C.C.N. 31/03/1999, dalla data di assunzione di responsabilità ed in proporzione al servizio prestato, la retribuzione di posizione nei valori annui lordi per tredici mensilità indicata nel protocollo d’intesa e nel contratto decentrato del 27/05/1999 e la retribuzione di risultato.

Con successivo atto verrà impegnata la spesa relativa all’incarico di che trattasi.

La posizione è assegnata al settore Statistico regionale.

Il Direttore regionale
Nella Bianco



Codice 9.2
D.D. 3 maggio 2000, n. 103

Rimborso al Comune di Pino Torinese della somma di L. 44.000 da impegnare sul cap. 40170/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare la restituzione della somma complessiva di L. 44.000, erroneamente versata a questa Amministrazione, al Comune di Pino Torinese (TO) P.zza Municipio n. 8 - 10025 Pino Torinese.

La somma di L. 44.000 sarà impegnata sul capitolo 40170/2000

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 122

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione degli storni amministrativi ai sensi degli articoli 26 e 29 della legge regionale 33/2000 in materia di caccia e pesca

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 6 giugno 2000, n. 147

Garanzia fidejussoria a fronte di due mutui agrari rispettivamente di lire 900.000.000 e di lire 675.740.000 concessi al Consorzio Regionale Latte Verbano Società Cooperativa a r.l. con sede in Novara. Pagamento delle rate in scadenza il 1 luglio 2000. Importo di lire 117.510.112 cap. 27120/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.3
D.D. 7 giugno 2000, n. 148

Tassa Automobilistica Regionale. Attivazione del servizio di riscossione della agenzia “SA.BA. di Salsa Barbara” aderente alla associazione di categoria Unasca operanti tramite il polo telematico Sermetra

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare alla riscossione delle tasse automobilistiche regionali nella Regione Piemonte a decorrere da lunedì 12 giugno p.v. l’Agenzia SA.BA. di Salsa Barbara, Codice operativo M.C.T.C. 1081/NO, soggetto autorizzato ai sensi della L. 264/91 e operante tramite il polo telematico Sermetra, così integrando la determinazione n. 482 del 9/12/99.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Tarizzo



Codice 9.7
D.D. 12 giugno 2000, n. 154

Rideterminazione fondo per la retribuzione di risultato al personale dirigente per l’anno 1997 ai sensi art. 37, comma 3, C.C.N.L. 10.4.1996, a seguito parere Nucleo di valutazione del 7.3.2000; modificazione determinazione n. 485 del 10.12.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di modificare la propria precedente determinazione n. 485 del 10.12.1999 e di rideterminare, pertanto, il fondo per la retribuzione di risultato per l’anno 1997 nell’importo di L. 2.302.239.693, così come indicato nell’allegato B) alla presente determinazione.

Con successiva determinazione si provvederà alla riliquidazione della retribuzione di posizione ai dirigenti regionali aventi diritto sulla scorta della rideterminazione del fondo di cui sopra.

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.1
D.D. 14 giugno 2000, n. 156

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 2.831.000.000 ai sensi dell’articolo 16, comma 1, della legge 7 agosto 1997, n. 266 (Interventi Regionali nel Settore del Commercio e del Turismo)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 14 giugno 2000, n. 157

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 440.387.700 provenienti dallo Stato per il finanziamento di spese in materia di prelievi e di trapianti di organi e tessuti (legge 1 aprile 1999, n. 91)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.7
D.D. 15 giugno 2000, n. 159

Riliquidazione retribuzione di risultato al personale dirigente per l’anno 1997 ai sensi art. 37, comma 3, C.C.N.L. 10.4.1996; integrazione determinazione n. 499 del 15.12.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di riliquidare ai 325 dirigenti regionali di cui all’Allegato A) alla presente determinazione, ad integrazione delle somme già liquidate con determinazione n. 499 del 15.12.1999, l’ulteriore quota di retribuzione di risultato per l’anno 1997 nella misura a fianco di ciascuna indicata, per un importo complessivo lordo di L. 133.571.743;

- di escludere dalla riliquidazione i 17 dirigenti regionali indicati nell’Allegato B) alla presente determinazione per le motivazioni ivi rubricate.

Alla spesa di cui sopra si fa fronte con i residui di cui al cap. 10164 del Bilancio di Previsione esercizio 1999 (imp. n. 336063) e, per quanto concerne gli oneri riflessi, al cap. 10134 del Bilancio 2000 (imp. n. 61).

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.1
D.D. 27 giugno 2000, n. 161

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione di storni in via amministrativa ai sensi dell’articolo 26 della L.r. 33/2000 (storno in materia di sanità)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 27 giugno 2000, n. 162

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000 in attuazione della L.R. 26 aprile 2000, n. 44 “Disposizioni normative per l’attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1990, n. 112" conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59"

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 27 giugno 2000, n. 164

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione delle rate di ammortamento per la copertura del mutuo autorizzato dalla Giunta regionale per il finanziamento dei disavanzi di esercizio delle aziende di trasporto pubblico locale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 27 giugno 2000, n. 165

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000 e pluriennale 2000-2002. Iscrizione della somma di lire 5.000.000.000 per il finanziamento di opere infrastrutturali in materia di depurazione delle acque (legge 208/98)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 4 luglio 2000, n. 172

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Modifiche alle descrizioni dei capitoli aventi come riferimento normativo leggi regionali abrogate

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 6 luglio 2000, n. 178

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 500.000.000 per il finanziamento della missione Arcobaleno (Ordinanza n. 2994 del 29 luglio 1999)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 12 luglio 2000, n. 184

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 2.963.837.670 ai sensi della legge 153/75 e di lire 313.786.950 ai sensi della legge 352/76

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 12 luglio 2000, n. 185

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 1.001.406.300 per il finanziamento della Comunità Montane ai sensi dell’articolo 41 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 12 luglio 2000, n. 186

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 551.861.500 per il finanziamento dell’Agenzia Piemonte Lavoro e del decentramento istituzionale in materia di mercato del lavoro (Decreto Legislativo 469/97)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 12 luglio 2000, n. 187

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 425.804.050 ai sensi della legge 13/89 (Barriere Architettoniche)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.2
D.D. 12 luglio 2000, n. 188

Approvazione rendiconto economale Ufficio regionale di rappresentanza di Roma - 2º trimestre 2000 - per un importo complessivo di L. 1.065.400 (capitoli vari 2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.8
D.D. 17 luglio 2000, n. 190

Pubblico incanto per la stipula della polizza assicurativa RCT/RCO dell’Ente dei funzionari regionali di cui all’art. 6 della L.R. 29/98. Approvazione dei capitolati speciali d’appalto. Rettifica determinazione n. 181 dell’11.07.2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9
D.D. 18 luglio 2000, n. 191

Devoluzione a favore degli Enti Locali delle Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano Cusio Ossola e Vercelli delle somme affluite sul conto “IRAP”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di devolvere a favore degli Enti Locali delle Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano Cusio Ossola e Vercelli, a titolo di compartecipazione del gettito IRAP, la somma globale di L. 234.813.311.837, per gli importi fissati a fianco dei singoli Enti così come risulta dagli elenchi allegati per farne parte integrante.

La somma di L. 234.813.311.837 è impegnata sul Capitolo 16000 del Bilancio regionale per l’anno 2000.

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9
D.D. 18 luglio 2000, n. 192

Devoluzione a favore delle Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano Cusio Ossola e Vercelli delle somme affluite sul conto “IRAP”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di devolvere a favore delle Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano Cusio Ossola e Vercelli, a titolo di compartecipazione del gettito IRAP, la somma globale di L. 21.697.613.642, per gli importi fissati a fianco dei singoli Enti così come risulta dall’elenco allegato per farne parte integrante.

La somma di L. 21.697.613.642 è impegnata sul Capitolo 16000 del Bilancio regionale per l’anno 2000.

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 10.5
D.D. 3 maggio 2000, n. 466

Pagamento bollette-fatture- emesse da Aziende diverse per la somministrazione di gas presso le Sedi regionali e del Corpo Forestale dello Stato relative ai consumi nell’anno 2000. Importo presunto di L. 160.000.000 (Cap. 10404/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare il pagamento delle bollette - fatture emesse da Aziende diverse (indicate nell’allegato elenco, che costituisce parte integrante della presente determinazione) relative ai consumi di gas riferiti all’anno 2000, effettuati dalle Sedi di uffici regionali e dalle Sedi dei Coordinamenti Regionali e Provinciali del Corpo Forestale dello Stato in Piemonte, ai sensi della Convenzione Rep. n. 6273 del 24/05/1996 stipulata con il Ministero dell’Agricoltura, che prevede il pagamento delle succitate spese al Corpo Forestale dello Stato;

- di dare atto che le predette spese, come illustrato in premessa, sono da considerarsi indifferibili in quanto i pagamenti debbono essere effettuati non oltre le scadenze fissate, per non incorrere negli addebiti di mora;

- di dare altresì atto che le predette spese non risultano frazionabili.

Alla spesa complessiva presunta di L. 160.000.000 si fa fronte con i fondi a carico del cap. 10404 del bilancio per l’esercizio 2000 (Acc. n. 100054).

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 10.2
D.D. 4 maggio 2000, n. 478

Affidamento alla Ditta SID S.r.l. di Torino del servizio di sanificazione dei locali archivio siti nell’immobile di Torino - Corso Regina Margherita 304 sede di uffici regionali. Spesa di L. 28.868.400 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’affidamento alla Ditta SID S.r.l. corrente in Torino - Via E. Daneo 8 del servizio di sanificazione dei locali archivio siti nell’immobile di Torino - Corso Regina Margherita 304 sede di uffici regionali al corrispettivo di L. 24.057.000 oltre I.V.A. al netto del ribasso offerto nella misura dell’1%;

- di esonerare, ai sensi dell’art. 37 della L.R. 23.01.1984 n. 8, la Ditta sopracitata dalla prestazione della cauzione in considerazione del ribasso all’uopo offerto;

- di provvedere alla stipulazione del contratto secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lettera d) della sopraindicata legge regionale mediante corrispondenza sottoscritta dal Direttore della Direzione Patrimonio e Tecnico.

Alla spesa di L. 28.868.400 o.f.c. si farà fronte con i fondi del cap. 10400 del bilancio 2000 già accantonati con D.G.R. n. 41-29210 del 24.01.2000 (A/100025).

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.2
D.D. 4 maggio 2000, n. 480

Polizza assicurativa n. 460/47/516137 per l’immobile sito in Torino, Via Pisano 6 angolo Corso XI Febbraio. Pagamento del premio per l’anno 2000/2001. Spesa di lire 450.000 (Cap. 10500/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare la somma di lire 450.000 o.f.c. sul capitolo 10500 del bilancio per l’esercizio 2000 (A. n. 100030) per il pagamento a favore della Toro Assicurazioni S.p.A., Agenzia di Moncalieri, Via San Martino n. 26 - Moncalieri, del premio relativo al periodo dal 15.4.2000 al 15.4.2001, riferito alla polizza assicurativa n. 460/47/516137, approvata con D.G.R. n. 44 - 19845 del 9.6.1997, a garanzia del rischio locativo inerente all’immobile ubicato in Torino, Via Pisano 6 angolo Corso XI Febbraio.

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 5 maggio 2000, n. 481

Affidamento alla Ditta Pulcoop Soc. Coop. a r.l. di Verbania del servizio di derattizzazione presso l’immobile di Verbania - Villa S. Remigio sede di uffici regionali. Spesa di L. 534.600 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’affidamento alla Ditta Pulcoop Verbania Soc. Coop. a r.l. corrente in Verbania - Via A. Rosa n. 14 del servizio di derattizzazione presso l’immobile di Verbania - Villa San Remigio sede di uffici regionali al corrispettivo di L. 445.500 oltre I.V.A. al netto del ribasso offerto nella misura dell’1%;

- di esonerare, ai sensi dell’art. 37 della L.R. 23.01.1984 n. 8, la Ditta sopracitata dalla prestazione della cauzione in considerazione del ribasso all’uopo offerto;

- di provvedere alla stipulazione del contratto secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lettera d) della sopraindicata legge regionale mediante corrispondenza sottoscritta dal Direttore della Direzione Patrimonio e Tecnico.

Alla spesa di L. 534.600 o.f.c. si farà fronte con i fondi del cap. 10400 del bilancio 2000 già accantonati con D.G.R. n. 41-29210 del 24.01.2000 (A/100025).

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.2
D.D. 5 maggio 2000, n. 482

Pagamento delle spese condominiali relative ai locali siti in Torino - Via Viotti n. 8. Spesa di L. 12.000.000 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.6
D.D. 10 maggio 2000, n. 493

Noleggio di una macchina fotocopiatrice “a moneta” per l’ufficio regionale relazioni con il pubblico. Rinnovo del contratto ed accertamento d’entrata di Lire 120.000 (Cap. 2340/2000)

Premesso che, con contratto rep. 8213 del 22.5.1997, stipulato, in esecuzione della D.G.R. n. 111-12899 del 14.10.1996, tra l’Amministrazione Regionale e la VE. GA. S.a.s., quest’ultima si è impegnata ad installare, presso l’ufficio regionale per le relazioni con il pubblico, una macchina fotocopiatrice “a moneta”, a disposizione dell’utenza;

atteso che il suddetto contratto prevedeva che il noleggio della macchina fotocopiatrice fosse remunerato da un prezzo per ciascuna copia effettuata, riscosso automaticamente dai singoli utenti mediante un apposito dispositivo a moneta, di cui l’apparecchiatura è munita;

atteso inoltre che, dai corrispettivi come sopra riscossi, la VE. GA. S.a.s. deve dedurre, sempre a norma del contratto, L. 15 per copia, al lordo degli oneri fiscali, da versare all’Amministrazione Regionale;

rilevato che, a seguito della lettura dell’apposito contatore di cui è munita l’apparecchiature, risultano effettuare, dal momento dell’installazione, ottomila copie e che, quindi, la VE. GA. S.a.s. deve all’Amministrazione Regionale complessive L. 120.000, al lordo degli oneri fiscali;

considerato inoltre che il contratto di che trattasi scadrà il 22 maggio p.v. e che permangono le ragioni di pubblico interesse, esposte nel provvedimento citato in apertura, che avevano condotto alla sua conclusione;

atteso che la VE. GA. S.a.s. si è dichiarata disponibile a rinnovare il contratto per ulteriori tre anni, a condizioni contrattuali invariate;

ritenuto pertanto di procedere a detto rinnovo, ai sensi dell’art. 31, lettera g), della L.R. 23.1.1984 n. 8, così come modificato dalla L.R. 30.3.1992 n. 18, stipulando il relativo contratto per mezzo di corrispondenza, sottoscritta dal Dirigente Responsabile del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa, ai sensi dell’art. 33, lettera d), della citata L.R. n. 8/84 e dell’art. 22 della L.R. 51/97;

visti gli artt. 3 e 16 del D.Leg. 29/93 e s.m.i.;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 55/81;

IL DIRIGENTE

in conformità con gli indirizzi in materia, disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 43-29212 del 24.1.2000;

determina

Di accertare, per i motivi di cui in premessa, un’entrata di L. 120.000, da introitarsi sul capitolo 2340 del bilancio corrente, individuando il debitore nella VE. GA. S.a.s., corrente in Chivasso (TO), Via Gerbido 15 (Acc. 585/00);

di rinnovare, per i motivi di cui in premessa, per la durata di tre anni ed a condizioni contrattuali invariate, il contratto rep. 8213 del 22.5.1997, concluso, in esecuzione della D.G.R. n. 111-12899 del 14.10.1996, tra l’Amministrazione Regionale e la VE. GA. S.a.s., stipulando il contratto di rinnovo mediante corrispondenza, sottoscritta dal Dirigente Responsabile del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa, ai sensi dell’art. 33, lettera d), della L.R. n. 8/84 e dell’art. 22 della L.R. 51/97;

di demandare a successivo provvedimento l’accertamento delle entrate derivanti dal suddetto rinnovo.

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.2
D.D. 11 maggio 2000, n. 494

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - Via Sospello 197/A-199, di proprietà della soc. Sacet S.r.l. sede di uffici regionali. Spesa di L. 6.988.234 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 11 maggio 2000, n. 495

Pagamento acconto delle spese condominiali per la gestione 2000 relative ai locali di proprietà regionale siti in Torino - Via Maria Vittoria n. 35. Spesa di L. 4.959.000 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 11 maggio 2000, n. 496

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Piscina di Pinerolo - Via Fornaci n. 27/29 di proprietà della Soc. Immobiliare Cros ad uso magazzino regionale. Spesa di L. 189.360 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 498

Assicurazione obbligatoria contro la responsabilità civile degli automezzi regionali per il periodo 25.2.99 - 25.2.2000. Regolamento premi. Entrata di L. 1.865.633 (Cap. 2340/2000)

Premesso che in data 25.2.2000 è scaduta la polizza di assicurazione n. 1790/130/1950, stipulata dall’Amministrazione Regionale, in esecuzione della D.D. n. 146 del 15.2.1999, con la Unipol Assicurazioni S.p.A., rappresentata dall’agenzia generale Assinova S.n.c. avente ad oggetto l’assicurazione obbligatoria contro la responsabilità civile degli automezzi regionali per il periodo 25.2.1999 - 25.2.2000;

atteso che nella polizza era stata pattuita la formula “a libro matricola”, che prevede un premio iniziale, calcolato in base al numero, alla potenza fiscale e alla ripartizione degli automezzi assicurati tra le varie classi di rischio al momento del pagamento, e un regolamento premi annuale, nel quale si procede al conguaglio del premio iniziale in relazione alle variazioni della flotta assicurata e alla effettiva durata del periodo di assicurazione di ciascun veicolo;

rilevato che, a seguito del regolamento premi, risulta un credito complessivo, a favore dell’Amministrazione regionale, di L. 1.865.633, che può essere introitato sul capitolo 2340 del bilancio corrente;

visti gli artt. 3 e 16 del D.Leg. 29/93 e s.m.i.;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 55/81;

IL DIRIGENTE

in conformità con gli indirizzi in materia, disposto dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 43-29212 del 24.1.2000;

determina

Di accertare, per i motivi di cui in premessa, un’entrata di L. 1.865.633, da introitare sul capitolo 2340 (Acc. 574/00) del bilancio per l’esercizio 2000, individuando il debitore nella ditta Unipol Assicurazioni S.p.A., corrente in Bologna, Via Stalingrado 25, rappresentata dall’agenzia generale Assinova S.n.c. corrente in Torino, Corso Turati 13 bis.

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.5
D.D. 16 maggio 2000, n. 510

Pagamento fatture e bollette-fatture alla Omnitel Pronto Italia S.p.A. e TIM Telecom Italia Mobile S.p.A., riferite a linee telefoniche per apparati mobili - anno 2000 - Importo presunto L. 400.520.000 oneri fiscali compresi (Cap. 10440/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare il pagamento delle fatture e bollette-fatture emesse sia dalla Omnitel Pronto Italia S.p.A. e dalla TIM Telecom Italia Mobile S.p.A., relative all’anno 2000, riferite a contratti di abbonamento a linee telefoniche per apparati cellulari assegnati in uso ad amministratori e funzionari della Regione Piemonte;

di dare atto che le predette spese, come illustrato in premessa, sono da considerarsi urgenti ed indifferibili;

di dare altresì atto che le predette spese, come illustrato in premessa, non risultano frazionabili ex art. 37 L.R. 55/81.

Alla spesa complessiva presunta di L. 400.520.000, oneri fiscali compresi, si farà fronte con l’integrazione di ulteriori L. 280.000.000 dell’impegno n. 74, già assunto con determina n. 32 del 26.01.2000, a carico del Capitolo 10440 del bilancio per l’esercizio 2000 (Accantonamento n. 100055).

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 10.5
D.D. 16 maggio 2000, n. 511

Pagamento fatture e bollette-fatture alla Telecom Italia S.p.A. relative al progetto “Piemonte in Rete” (P.I.R.) - anno 2000 -. Spesa presunta Lire 4.500.000.000 oneri fiscali compresi (Cap. 10442/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare il pagamento delle fatture e bollette-fatture emesse dalla Telecom Italia S.p.A., riferite ai canoni relativi all’anno 2000, nonchè al contributo attivazione nuove sedi relativo al progetto “Piemonte in Rete” (P.I.R.) per un importo di L. 4.500.000.000, oneri fiscali compresi, facendo fronte alla relativa spesa con i fondi accantonati D.G.R. n. 42 - 29211 del 24.01.2000 (Accantonamento n. 100056) a carico del Capitolo 10442 del bilancio per l’esercizio 2000;

di dare atto che si tratta di spese urgenti, indispensabili ed indifferibili poichè il pagamento delle predette fatture e bollette-fatture deve essere effettuato non oltre le scadenze fissate per non incorrere nell’addebito di mora e che le medesime non sono frazionabili ex art. 37 L.R. 55/81.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 10.5
D.D. 16 maggio 2000, n. 513

Forniture apparecchiature telefoniche anno 2000. Spesa presunta L. 200.000.000 o.f.c. (cap. 10444/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare acquisti e forniture varie di apparecchiature telefoniche, riguardanti sia il sistema mobile che quello fisso;

di dare atto che le predette spese risultano urgenti e necessarie;

di far fronte alla spesa complessiva pervenuta di L. 200.000.000 o.f.c. si farà fronte con i fondi a carico del cap. 10444/2000 (a.n. 100057).

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 10.5
D.D. 16 maggio 2000, n. 514

Pagamento fatture e bollette-fatture alla Telecom Italia S.p.A. - anno 2000 -. Integrazione degli impegni n. 777 di Lire 3.250.000.000 (Cap. 10440/2000) e n. 778 di Lire 350.000.000 (Cap. 10442/2000) oneri fiscali compresi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare il pagamento delle fatture e bollette-fatture emesse sia dalla Telecom Italia S.p.A. o dagli eventuali nuovi competitori: “Albacom, Colt Telecom S.p.A., Infostrada S.p.A., Noicom e Wind Telecomunicazioni S.p.A.”, riferite all’anno 2000, nelle quali risultano esposti i canoni annuali di noleggio e manutenzione delle apparecchiature per fonia dell’anno in corso, i canoni periodici di abbonamento a collegamenti e servizi telefonici per fonia, nonchè gli oneri riferiti ad acquisizioni ed interventi effettuati in diversi periodi sugli impianti telefonici regionali citati in premessa.

Alla spesa complessiva presunta ammontante a L. 3.799.529.045, oneri fiscali compresi, si farà fronte con l’integrazione di ulteriori L. 3.250.000.000 dell’impegno n. 777, già assunto con determina n. 285 del 10.03.2000, a carico del Capitolo 10440 del bilancio per l’esercizio 2000 (Accantonamento n. 100055);

di autorizzare inoltre il pagamento delle fatture e bollette-fatture relativo sia ad acquisizioni ed interventi urgenti ed indispensabili - effettuati in periodi diversi - di cablaggio strutturato per fonia/dati e reti locali per le sedi regionali e i coordinamenti del Corpo Forestale dello Stato (C.F.S.), sia a canoni periodici di abbonamento a collegamenti e servizi di noleggio e manutenzione delle apparecchiature per trasmissione dati.

Tali pagamenti, dell’ammontare presunto di L. 503.668.000 I.V.A. compresa, saranno saldati con l’integrazione di ulteriori L. 350.000.000 dell’impegno n. 778, già assunto con determina n. 285 del 10/03/2000, a carico del Capitolo 10442 del bilancio per l’esercizio 2000 (Accantonamento n. 100056);

di dare atto che le predette spese, come illustrato in premessa, sono da considerarsi urgenti, indispensabili e indifferibili;

di dare altresì atto che le predette spese, come illustrato in premessa, non risultano frazionabili ex art. 37 L.R. 55/81.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 10.5
D.D. 16 maggio 2000, n. 515

Pagamento fatture bollette-fatture alla Telecom Italia S.p.A., in relazione alla rete sanitaria Sanet ed al servizio “118" - anno 2000 -. Integrazione degli impegni n. 747 di Lire 550.000.000 (Cap. 12170/2000) e n. 748 di Lire 500.000.000 (Cap. 12174/2000) oneri fiscali compresi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare il pagamento delle fatture e bollette-fatture emesse dalla Telecom Italia S.p.A., riferite all’anno 2000, nelle quali risultano esposti i canoni periodici di noleggio e manutenzione delle apparecchiature per fonia dati dell’anno in corso nonchè gli oneri derivanti dal traffico telefonico per la rete sanitaria Sanet;

alla spesa complessiva presunta ammontante a Lire 551.521.000 I.V.A. compresa, si farà fronte con l’integrazione di L. 550.000.000 dell’impegno n. 747 già assunto con determina n. 264 del 07.03.2000 a carico del Capitolo 12170 del bilancio per l’esercizio 2000 (Accantonamento n. 100058);

di autorizzare inoltre il pagamento delle fatture e bollette-fatture emesse periodicamente dalla Telecom Italia S.p.A., riferite all’anno 2000, concernenti il sistema di telecomunicazioni di supporto al Servizio Emergenza Sanitaria “118" in Piemonte.

I relativi canoni d’abbonamento nonchè gli oneri derivanti dal traffico telefonico, che si presunte avranno un ammontare di L. 691.745.000, oneri fiscali compresi, saranno saldati integrando di L. 500.000.000 l’impegno n. 748 già assunto con determina n. 264 del 07.03.2000 a carico del Capitolo 12174 del bilancio per l’esercizio 2000 (Accantonamento n. 100059);

di dare atto che le predette spese, come illustrato in premessa, sono da considerarsi urgenti, indispensabili e indifferibili;

di dare altresì atto che le predette spese, come illustrato in premessa, non risultano frazionabili ex art. 37 L.R. 55/81.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 10.2
D.D. 18 maggio 2000, n. 527

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - C.so G. Ferraris 2, di proprietà della S.p.A. Toro Assicurazioni sede del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento regionale di Torino. Spesa di L. 2.902.593 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 18 maggio 2000, n. 536

Lavori di ristrutturazione di alcuni locali dell’Istituto Elettrotecnico Nazionale “Galileo Ferraris” di C.so Massimo d’Azeglio n. 42 - Torino. Nuova passerella. Aggiudicazione dei lavori mediante asta pubblica. Spesa di L. 219.759.457 (Cap. 23600/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il progetto, agli atti dell’Amministrazione, concernente la costruzione di una passerella di collegamento tra gli ambienti già in uso all’Università di Torino ed il nuovo blocco appena ristrutturato, presso l’immobile sito in Torino, C.so Massimo D’Azeglio 42, ammontante a lire 219.759.457 così ripartite:

Opere a corpo
1) Opere edili ed affini    48.206.291
2) Opere da fabbro    76.244.538
3) Impianto termico    3.836.250
4) Impianto illuminazione esterna    8.794.200
Totale opere soggette a ribasso di gara    137.081.779
5) Presidi sicurezza non soggetti a
ribasso di gara    1.500.000
Importo a base di gara    138.581.779
6) I.V.A. 10% su lire 138.581.779    13.858.178
Importo totale per lavori    152.439.957
7) Spese Tecniche (Onorari -
spese conglobate)    55.000.000
8) C.N.P.A.I.A.    1.100.000
9) I.V.A. 20% su lire 56.100.000    11.220.000
10) Importo totale da finanziare lire    219.759.457

- di provvedere all’aggiudicazione delle predette opere e prestazioni mediante l’esperimento di asta pubblica, con il criterio del massimo ribasso sull’importo a base d’asta, ai sensi dell’art. 21, 1º comma, lett. b della legge 11.2.1994, n. 109;

- di trasmettere la presente determinazione al Settore Attività Negoziale e Contrattuale, per il compimento di tutte le formalità di legge inerenti l’esperimento della gara;

- di affidare l’incarico per la direzione lavori all’Arch. Virgilio Corsico.

Alla spesa di lire 219.759.457 o.f.c. si farà fronte con i fondi del Capitolo 23600 del bilancio per l’esercizio 2000.

Al formale impegno di spesa si provvederà con successiva determinazione ad espletamento avvenuto della gara.

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.5
D.D. 18 maggio 2000, n. 539

Fornitura e posa per cablaggio strutturato con componentistica di rete per telefonia e trasmissione dati, presso la nuova sede regionale in Biella - Via Galimberti, 33 ang. Via Tripoli-. Spesa di Lire 17.426.688, o.f.c. (cap. 14400/2000) e di Lire 41.932.890, o.f.c. (cap. 10442/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di richiedere alla Società Telecom Italia S.p.A. l’installazione di un nuovo sistema telefonico - con connessione alla rete privata virtuale su ISDN in ambito regionale ed avente tecnologia omogenea a quella dell’impianto master del comprensorio di Torino - con Centralino Ericsson modello BP 250, equipaggiato come in premessa, per la nuova sede di Biella - Via Galimberti/Via Tripoli -;

2. di prevedere, segnatamente, in relazione ai canoni annuali di noleggio e manutenzione del nuovo centralino Ericsson BP 250 (compresa l’installazione del medesimo e della relativa componentistica), una spesa di Lire (11.799.000 + IVA) 14.158.800; per i 73 punti cablati vi sarà una spesa di Lire 2.091.888, o.f.c.; per lo Switch si avrà una spesa di Lire 592.800, o.f.c.; per i 4 accessi base costeranno Lire 583.2000000; o. f. c..

Quindi i suddetti canoni di noleggio e manutenzione ammontano globalmente a Lire 17.426.688, risultano comprensivi dei relativi oneri fiscali e saranno riportati sulle conseguenti fatture e bollette-fatture emesse dalla Telecom Italia S.p.A.;

3. acquisizione e installazione dei seguenti apparati:

* n. 73 punti cablati,

* n. 1 Switch da 24 port,

* n. 24 punti dati,

* n. 4 accessi base,

per una spesa complessiva di Lire (33.688.710 + 5.810.580 + 1.368.000 + 1.065.600) 41.932.890, o. f. c.;

4. di procedere alla stipulazione del contratto per l’acquisto ed il noleggio delle suddette forniture, per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L. R. n. 8del 23/01/84, sulla base dello schema di lettera sottoscritta dal Dirigente Responsabile ed a siglare il contratto di manutenzione per mezzo di scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L. R. n. 8/84, sulla base dello schema di contratto standard proposto dalla Telecom Italia S.p.A.;

5. di esonerare la predetta Telecom Italia S.p.A. dal versamento della cauzione, in considerazione dei ribassi citati in premessa ed a tale scopo praticati.

Alla spesa complessiva di Lire 17.426.688, o. f. c., di cui al precedente punto 2., si farà fronte mediante i fondi già accantonati con D.G.R. n. 42/29211 del 24.01.2000 (Acc. n. 100055) a carico del capitolo 10440/2000.

Alla spesa complessiva di Lire 41.932.890, o. f. c., di cui al precedente punto 3., si farà fronte mediante i fondi già accantonati con D. G. R. n. 42/29211 del 24.01.2000 (Acc. n. 100056) a carico del capitolo 10442/2000.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 10.2
D.D. 19 maggio 2000, n. 546

Impegno di spesa per il pagamento degli oneri relativi alla fidejussione bancaria a favore della Soc. FIN-ECO Leasing. Spesa di L. 2.340.000 (Cap. 10540/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 19 maggio 2000, n. 547

Fidejussione bancaria a favore della S.p.A. FIN-Eco Leasing proprietaria dello stabile sito in Torino - Via Pisano 6 angolo Corso XI Febbraio. Rinnovo e impegno della relativa spesa. Spesa di L. 225.000 (Cap. 10540/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 23 maggio 2000, n. 555

Approvazione variazione ai contratti rep. 1323 del 9.4.1999 e prot. n. 6861 del 7.12.99 relativi al servizio di pulizia ordinaria nei locali sedi di uffici e servizi regionali siti nella Città di Novara, Verbania e Provincia di Verbania. Spesa di L. 916.620 (Cap. 10406/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.2
D.D. 23 maggio 2000, n. 556

Approvazione variazione al contratto rep. n. 1514 del 10.5.1999 relativo al servizio di pulizia ordinaria nei locali sedi di uffici e servizi regionali siti nella Città di Biella, Vercelli e Provincia di Vercelli

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.6
D.D. 25 maggio 2000, n. 561

Acquisto di tre autocarri per la Direzione Economia Montana e Foreste. Affidamento a trattativa privata alla Diesel Nord S.p.A.. Spesa di Lit. 193.499.040 (Cap. 10530/2000)

Premesso che:

- la Direzione Regionale Economia Montana e Foreste, con nota prot. 8120/14 del 8.3.2000, ha chiesto la fornitura di tre autocarri, aventi le seguenti caratteristiche: modello Iveco Daily, doppia cabina (6+1), modello ‘98 - 40.10 W Classic MTT 3,5 t, passo 3200, di colore bianco, con cassone fisso 2500x2200 mm, sponde in lega altezza 400 mm, porta pali anteriore fisso con predisposizione porta stecche laterali in lega e piantoni posteriori sfilabili altezza 400 mm da filo cabina, uso trasporto ramaglie, un cassetto porta attrezzi zincato, due verricelli laterali sfalsati, cassone con fondo multistrato e doppio fondo in alluminio bugnato;

- la medesima Direzione, con nota prot. 16779/14 del 8.5.2000, ha chiesto la fornitura di ulteriori tre automezzi, con le stesse caratteristiche;

- al momento della seconda richiesta, era già stata conclusa, con l’aggiudicazione e la stipulazione del contratto, la procedura per l’acquisizione della prima tranche, sicchè si rende necessario avviare una nuova procedura;

ritenuto di procedere alla fornitura degli automezzi richiesti mediante trattativa privata, ai sensi dell’art. 31, lettera g), della L.R. 23.1.1984 n. 8, così come modificato dalla L.R. 30.3.1992 n. 18;

ritenuto di raffrontare le offerte acquisite nel corso della trattativa privata in base al criterio del prezzo più basso:

considerato che sono state invitate a presentare offerta le seguenti ditte, operanti nel settore merceologico interessato: F.lli Gervasi S.r.l., C.S.C. S.r.l., Diesel Nord S.p.A., Ortalda Giamil S.r.l., Iveco S.p.A., Orecchia & Scavarda V.I. S.p.A.;

preso atto che sono pervenute le offerte delle ditte di seguito elencate, con l’indicazione, per ciascuna di esse, dei prezzi unitari offerti, espressi al lordo del costo per l’allestimento, degli oneri fiscali e delle spese per la messa su strada:

- Diesel Nord S.p.A. L. 65.816.000

- Orecchia & Scavarda V.I. S.p.A. L. 68.280.000

rilevato che l’offerta presentata dalla ditta Diesel Nord S.p.A. è la più conveniente, comportando il minor costo complessivo;

preso atto che la predetta ditta si è dichiarata disponibile a concedere uno sconto del 2% sul prezzo offerto, al fine di essere esonerata dal versamento della cauzione, ai sensi dell’art. 37 della citata L.R. n. 8/84;

rilevato che, tenuto conto anche dell’anzidetto sconto, l’importo complessivo del contratto ammonta a L. 193.499.040 o.f.c.;

ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, sottoscritta dal Dirigente Responsabile del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa, ai sensi dell’art. 33, lettera d), della citata L.R. n. 8/84 e dell’art. 22 della L.R. 51/97;

visto lo schema della lettera di stipulazione;

dato atto che l’affidamento della fornitura è subordinato all’accertamento dell’insussistenza delle cause di divieto, sospensione o decadenza previste dalle leggi vigenti;

visti gli artt. 3 e 16 del D.Leg. 29/93 e s.m.i.;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 55/81;

IL DIRIGENTE

nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate (acc. 100038) ed in conformità con gli indirizzi in materia, disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 43-29212 del 24.1.2000;

avvalendosi della potestà, conferitagli dal Direttore Regionale della Direzione Patrimonio e Tecnico con nota prot. 178/10 del 7.2.2000, di impegnare fondi sui capitoli di bilancio indicati nella stessa nota;

determina

Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta Diesel Nord S.p.A., corrente in Torino, Via Reiss Romoli 290, la fornitura di cui in premessa, al prezzo complessivo di Lit. 193.499.040 al lordo degli oneri fiscali;

di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza sottoscritta dal Dirigente del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa, ai sensi dell’art. 33, lettera d), della L.R. 8/84 e dell’art. 22 della L.R. 51/97;

di esonerare la ditta suddetta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso a tal uopo offerto, ai sensi dell’art. 37 della L.R. n. 8/84.

Alla spesa di Lit. 193.499.040 si farà fronte con lo stanziamento sul capitolo 10530 del bilancio per l’esercizio 2000.

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.7
D.D. 25 maggio 2000, n. 564

Appalto concorso per la progettazione e la installazione del primo nucleo funzionale della rete di monitoraggio delle acque sotterranee. Approvazione verbali di gara ed affidamento della fornitura alla A.T.I. R.C.T. S.r.l. - Geodes S.r.l. Liscate (MI)

Premesso che:

- il Responsabile del Settore Rilevamento Controllo, Tutela e Risanamento delle acque - Disciplina degli scarichi - con nota prot. n. 5603/24 del 4.8.1999 ha trasmesso al Settore Attività Negoziale e Contrattuale per il compimento di tutte le formalità di legge inerenti l’espletamento della gara d’appalto in argomento, la determinazione n. 528 del 16.07.1999 avendo ad oggetto l’approvazione del Capitolato Speciale d’Appalto, i criteri e le modalità della procedura di gara d’appalto per la scelta dell’affidatario della fornitura;

- con la medesima determinazione si è stabilito che all’affidamento della fornitura si proceda mediante procedura ristretta (appalto-concorso) ai sensi dell’art. 9 comma 1, lett. c) del D.Lgs. 24.07.1992 n. 358 e s.m.i. e secondo il criterio di cui all’art. 19 comma 1, lett. b) del D.Lgs. medesimo (offerta economicamente più vantaggiosa);

- con determinazione del Dirigente del Settore Attività Negoziale e Contrattuale n. 1049 del 25.10.1999 si è proceduto all’approvazione del bando di gara indicante l’oggetto dell’appalto, l’elenco dei requisiti richiesti per la partecipazione nonchè le modalità di presentazione dell’offerta;

- con determinazione del Dirigente del Settore Attività Negoziale e Contrattuale n. 61 del 2.2.2000 si è proceduto all’ammissione e non ammissione Ditte e approvazione lettera d’invito;

- con determinazione del Dirigente del Settore Attività Negoziale e Contrattuale n. 322 del 21.3.2000 si è proceduto alla nomina della Commissione Tecnica;

- il bando di gara è stato pubblicato secondo la norma;

- entro i termini perentori prescritti dalla lettera d’invito hanno presentato offerta i seguenti 9 concorrenti invitati con raccomandata A.R. prot. n. 399 in data 8.2.2000:

1) A.T.I.

R.C.T. S.r.l. (mandataria) - Liscate (MI)

Geodes (mandante) - Torino

2) A.T.I.

Abrate S.p.A. (mandataria) - Carmagnola (TO)

Hydrodata S.p.A. (mandante) - Torino

Compagnia Torinese Monitoraggio S.r.l. (mandante) - Torino

3) A.T.I.

Terra Company S.r.l. (mandataria) - Milano

Ter S.r.l. (mandante)

Strata S.r.l. (mandante)

4) The It Group Infrastructure & Environmental Italia S.r.l. - Milano

5) Aquater S.p.A. (mandataria) - S. Lorenzo in Campo (PS)

Geotecno S.r.l. (mandante)

6) Geotrivelle - Mosciano S. Angelo (TE)

7) A.T.I.

PRO.MO.GEO S.r.l. (mandataria) - Torino

C.P.G. SNC (mandante) - Carcare (SV)

S.G.G. SNC (mandante - Cairo M. (SV)

8) A.T.I.

Geodata (mandataria) - Torino

Interfels Italia S.r.l. (mandante) - Torino

9) A.T.I.

Golder Associates Geoanalysis S.r.l. (mandataria) - Torino

Ismes S.p.A. (mandante) - Seriate (BG)

Visto il verbale reg. 7/2000 del 22.3.2000 relativo alla verifica in ordine alla regolarità e completezza della documentazione amministrativa, verbali reg. n. 10/2000 e 11/2000 rispettivamente del 24.3.2000 e 13.4.2000, relativi ai lavori della Commissione Tecnica dai quali risulta che, avendo il Raggruppamento RCT S.r.l. - Geodes corrente in Liscate, Via Di Vittorio n. 2, prodotto offerta economicamente più vantaggiosa derivante dalla sommatoria del punteggio conseguito in sede di valutazione dell’offerta tecnica e di quella economica pari a punti 86,08 è stato dichiarato aggiudicatario provvisorio della fornitura in oggetto.

Vista la nota del Dirigente del Settore Attività Negoziale e Contrattuale prot. n. 1664/10.07 del 18.4.2000 e la nota di risposta della Direzione Pianificazione Risorse Idriche n. 3579/24 del 8.5.2000 pervenuta al Settore Attività Negoziale e Contrattuale in data 9.5.2000 prot. n. 3197.

Ritenuto di procedere all’affidamento della progettazione ed installazione del primo nucleo funzionale della rete di monitoraggio delle acque sotterranee al raggruppamento composto da RCT S.r.l. - Geodes, corrente in Liscate (MI), Via Di Vittorio n. 2 per l’importo di Lire 899.538.000 o.f.i..

Considerato che con Determinazione della Direzione Pianificazione Risorse Idriche n. 528 del 16.7.1999, esecutiva ai sensi di legge, si è già proceduto ad effettuare l’impegno di spesa per le forniture in oggetto.

Ritenuto di procedere, previa acquisizione delle informazioni attestanti che nei confronti della Ditta aggiudicataria non sussista alcuna delle cause ostative previste dalle leggi 31.5.65 n. 575, 17.1.94 n. 47 e dal D.Lgs. 490/94 e D.P.R. 252/98 e l’insussistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 23.1.84 n. 8 secondo lo schema allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale.

Ravvisata la necessità, stante l’urgenza e l’indifferibilità della decorrenza della fornitura, di porre in esecuzione anticipata la fornitura in questione nelle more della stipulazione del relativo contratto e, comunque, dopo aver acquisito l’autocertificazione, resa dai legali rappresentanti della Ditta appaltatrice, ex artt. 5 D.Lgs. 490/94 e 5 D.P.R. 252/98, attestante la insussistenza di cause ostative alla stipulazione del contratto d’appalto e dell’espletamento della fornitura in oggetto e previo invio ex art. 4, comma 5, del D.Lgs. 490/94 della richiesta di informazioni antimafia alla Prefettura competente.

Visto il D.Lgs. 358/92 e s.m.i.

Vista la L.R. n. 8/84.

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93 come modificato dai D.D.Lgs. 470/93 e 80/98;

vista la L.R. 55/81;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

determina

- Di approvare, per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa, i verbali regg. nn. 7/2000 del 22.3.2000, 10/2000 del 24.3.2000, 11/2000 del 13.4.2000, dai quali risulta che avendo il Raggruppamento RCT S.r.l. - Geodes, corrente in Liscate, Via Di Vittorio n. 2 prodotto offerta economicamente più vantaggiosa derivante dalla sommatoria del punteggio conseguito in sede di valutazione dell’offerta tecnica e di quella economica pari a punti 86,08 è stato dichiarato aggiudicatario provvisorio della fornitura in oggetto;

- di aggiudicare in via definitiva l’incarico di progettazione della fornitura ed installazione del primo nucleo funzionale della rete di monitoraggio delle acque sotterranee al Raggruppamento RCT S.r.l. - Geodes corrente in Liscate (MI), Via Di Vittorio n. 2;

- di procedere, previa acquisizione delle informazioni attestanti che nei confronti della Ditta aggiudicataria non sussista alcuna delle cause ostative previste dalle leggi 31.5.65 n. 575, 17.1.94 n. 47 e dal D.Lgs. 490/94 e D.P.R. 252/98 e l’insussistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 23.1.84 n. 8 secondo lo schema allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

- di porre in esecuzione anticipata la fornitura in questione, stante l’urgenza e l’indifferibilità della decorrenza della medesima, nelle more della stipulazione del relativo contratto e, comunque, dopo aver acquisito l’autocertificazione, resa dai legali rappresentanti della Ditta appaltatrice, ex artt. 5 D.Lgs. 490/94 e 5 D.P.R. 252/98, attestante la insussistenza di cause ostative alla stipulazione del contratto d’appalto e dell’espletamento della fornitura in oggetto e previo invio ex art. 4, comma 5, del D.Lgs. 490/94 della richiesta di informazioni antimafia alla Prefettura competente;

- di dare atto che l’impegno di spesa è già stato effettuato con determinazione della Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche n. 528 del 16.7.1999;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’attuazione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 26 maggio 2000, n. 565

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78, del canone di affitto dei locali siti in Torino - Via Sospello n. 211, di proprietà della S.r.l. Delonge ad uso magazzino-archivio regionale. Spesa di L. 3.579.228 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 26 maggio 2000, n. 566

Rimborso alla FOR.AL Soc. Consortile r.l. delle spese per l’anno 1999 relative all’utilizzo dei locali siti in Alessandria - Corso Cento Cannoni n. 4 sede del Laboratorio Agrochimico Regionale. Spesa di L. 38.113.009 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.2
D.D. 26 maggio 2000, n. 567

Affidamento alla Ditta CGD Cellerino Gian Domenico del servizio di taglio erba delle aree verdi e trattamento disseccante lungo la recinzione perimetrale presso lo stabile sito in Fraz. S. Michele - Alessandria - sede dell’ex Istituto di Coniglicoltura. Spesa di L. 17.757.600 (cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.2
D.D. 30 maggio 2000, n. 577

Approvazione variazione al contratto rep. n. 1389 del 19.4.1999 relativo al servizio di pulizia ordinaria nei locali sede di uffici e servizi regionali siti nella Città di Torino - Lotto A. Spesa di L. 57.281.670 (Cap. 10406/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.5
D.D. 31 maggio 2000, n. 579

Autorizzazione alla Banca Mediocredito all’esecuzione dei lavori di cablaggio strutturato fonia/dati della sede regionale di Torino - Corso Stati Uniti, 21. Spesa di Lire 56.061.600, oneri fiscali compresi (Cap. 10442/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare la Banca Mediocredito S.p.A. - con sede in Torino, Via Alassio, 11/c, proprietaria dello stabile sito in Torino, Corso Stati Uniti, 21 - a far effettuare le opere di definizione del cablaggio strutturato fonia/dati nel predetto stabile, assunto in affitto da questa Amministrazione, con Determinazione n. 228 del 9.3.1999.

Così come previsto nel preventivo di spesa F/V/69-00 del 26.4 u.s.;

2) di autorizzare altresì il rimborso della relativa spesa di Lire 56.061.600, oneri fiscali compresi, alla proprietà, previa esibizione di idonea documentazione e verifica dei lavori eseguiti, da parte del funzionario tecnico del Settore Utenze.

Alla spesa di Lire 56.061.600, IVA inclusa, si farà fronte mediante i fondi già accantonati con D. G. R. n. 42/29211 del 24.01.2000 (Acc. n. 100056) a carico del Capitolo 10442/2000.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 10.2
D.D. 31 maggio 2000, n. 580

Pagamento alla Ditta Petroli A.G. S.r.l. del conguaglio delle spese di riscaldamento per la stagione 1999/2000 relativo ai locali siti in Torino - Piazza Castello 153, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.088.016 (Cap. 10404/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.6
D.D. 1 giugno 2000, n. 581

Fornitura di un’autovettura di rappresentanza per il Presidente della Giunta Regionale. Affidamento a trattativa privata alla FIAT Auto Var S.r.l.. Spesa di Lit. 67.291.370 o.f.c. (Cap. 10530/2000)

Premesso che il Presidente della Giunta Regionale, con nota prot. 9619/S.1 897 del 15.5.2000, ha richiesto l’acquisto di un’autovettura di rappresentanza, in sostituzione di quella in sua dotazione, avente le seguenti caratteristiche:

- modello: Alfa Romeo 166 3.0i V6 24V Super Distinctive;

- cilindrata: 3000 cc;

- colore: blu notte metallizzato;

- accessori, oltre a quelli di serie: antifurto, controllo elettronico di stabilità (vehicle dynamic control) e lavatergifari;

ritenuto di procedere alla fornitura di tale vettura mediante trattativa privata, ai sensi dell’art. 31, lettera g), della L.R. 23.1.1984 n. 8, così come modificato dalla L.R. 30.3.1992 n. 18;

considerato che sono state invitate a presentare offerta le seguenti ditte, operanti nel settore merceologico interessato: Autoingross S.p.A.; Fiat Auto Var S.r.l.; Longo S.r.l.; Sogea S.p.A.;

preso atto che sono pervenute le offerte delle ditte di seguito elencate, con l’indicazione, per ciascuna di esse, dei prezzi offerti, al lordo degli oneri fiscali e delle spese per la messa su strada:

- Fiat Auto Var S.r.l. L. 67.971.081

- Longo S.r.l. L. 78.761.805

rilevato che l’offerta presentata dalla ditta Fiat Auto Var S.r.l. è la più conveniente, comportando il minor costo complessivo;

preso atto che la predetta ditta si è dichiarata disponibile a concedere uno sconto del 1% sul prezzo offerto, al fine di essere esonerata dal versamento della cauzione, ai sensi dell’art. 37 della citata L.R. n. 8/84;

rilevato che l’importo complessivo del contratto ammonta a L. 67.291.370 al loro degli oneri fiscali, completamente imputabili all’esercizio finanziario in corso;

ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, sottoscritta dal Dirigente Responsabile del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa, ai sensi dell’art. 33, lettera d), della citata L.R. n. 8/84 e dell’art. 22 della L.R. 51/97;

visto lo schema della lettera di stipulazione;

dato atto che l’affidamento della fornitura è subordinato all’accertamento dell’insussistenza delle cause di divieto, sospensione o decadenza previste dalle leggi vigenti;

visti gli artt. 3 e 16 del D.Leg. 29/93 e s.m.i.;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 55/81;

IL DIRIGENTE

nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate (acc. 100038) ed in conformità con gli indirizzi in materia, disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 43-29212 del 24.1.2000;

avvalendosi della potestà, conferitagli dal Direttore Regionale della Direzione Patrimonio e Tecnico con nota prot. 178/10 del 7.2.2000, di impegnare fondi sui capitoli di bilancio indicati nella stessa nota;

determina

Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta Fiat Auto Var S.r.l., corrente in Torino, Corso Bramante 15, la fornitura di cui in premessa, al prezzo complessivo di Lit. 67.291.370 al lordo degli oneri fiscali;

di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza sottoscritta dal Dirigente del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa, ai sensi dell’art. 33, lettera d), della L.R. 8/84 e dell’art. 22 della L.R. 51/97;

di esonerare la ditta suddetta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso a tal uopo offerto, ai sensi dell’art. 37 della L.R. n. 8/84.

Alla spesa di Lit. 67.291.370 o.f.c. si farà fronte con lo stanziamento sul capitolo 10530 del bilancio per l’esercizio 2000.

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.3
D.D. 1 giugno 2000, n. 588

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.5.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Gattuso Rosanna di categoria B4 sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto concerne:

- il supporto all’attività del Responsabile di Settore provvedendo alla convocazione di riunioni ed alla gestione dell’agenda degli impegni, sotto l’aspetto della comunicazione e della corrispondenza, sia con le altre strutture regionali, sia con Enti e strutture esterni all’Amministrazione Regionale;

- la verifica e il controllo sulle attività di protocollo ed archiviazione volte a livello di Settore;

- il supporto amministrativo e logistico all’attività del personale tecnico interno e dei consulenti esterni;

- trascrizione su P.C. di atti di capitolati, inserimenti ordini su data base;

- segnalazione interventi alle Ditte aggiudicatarie dei servizi di manutenzione delle sedi regionali;

- di stabilire che la medesima, per lo svolgimento dei compiti assegnati, può avvalersi, ove necessario, della collaborazione di altre risorse umane, anche con contratto a tempo determinato di cui raccorda le attività.

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.2
D.D. 8 giugno 2000, n. 602

Contratto relativo alle forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola e dei fabbricati compresi nei porti lacuali dei Laghi Maggiore - d’Orta - Mergozzo. Proroga del termine e impegno della spesa di L. 156.000.000 o.f.c. (Cap. 10490/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare la proroga, fino alla data del 31.12.2000, ed agli stessi prezzi e condizioni, del contratto prot. n. 6317 del 15.11.1999, stipulato con la Ditta Borgazzi Vittorio, corrente in Caprezzo (VB), Via Ai Ronchi n. 7/b, per le forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola e dei fabbricati compresi nei porti lacuali dei laghi Maggiore - D’Orta - Mergozzo;

- di impegnare sul Cap. 10490 del bilancio per l’esercizio 2000 la spesa di L. 156.000.000 o.f.c. occorrente per il finanziamento delle predette prestazioni (A. 100028).

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.2
D.D. 8 giugno 2000, n. 603

Pagamento agli architetti A. Bruno, M.F. Roggero, G. Varaldo ed agli ingegneri G. Donato e U. Vaudetti di un acconto del 90% sulle competenze professionali di direzione dei lavori di ristrutturazione del XIV lotto stralcio dell’ex Ospedale S. Giovanni - Museo Regionale di Scienze Naturali (Spesa di L. 48.952.994 - Cap. 27190/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare la spesa di L. 48.952.994 o.f.c. per il pagamento in acconto agli architetti A. Bruno, M.F. Roggero, G. Varaldo e agli Ingegneri G. Donato e U. Vaudetti (Studio A. & A. Architetti e Associati), delle competenze professionali loro spettanti per la direzione dei lavori del XIV lotto stralcio delle opere di ristrutturazione dell’ex Ospedale Maggiore di S. Giovanni Battista - Museo Regionale di Scienze Naturali, riferite a tutto il 4º stato di avanzamento ed esposte nelle fatture indicate in premessa.

Alla predetta spesa di L. 48.952.994 si fa fronte con i fondi di cui al Cap. 27190 del bilancio regionale per l’esercizio 2000.

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.7
D.D. 13 giugno 2000, n. 609

Trattativa privata per l’affidamento dei lavori di realizzazione di un’area sportiva provvisoria nel Parco Basso zona ovest della Cascina “Medici del Vascello” nella Reggia di Venaria Reale. Approvazione verbale di gara e affidamento dei lavori alla Ditta F.lli Poscio S.p.A. - Villadossola (VB)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il verbale di gara Reg. nº 33/2000 del 05.06.2000 dal quale risulta che avendo la Ditta F.lli Poscio S.p.A. corrente in Villadossola (VB) - Via San Bartolomeo, 40, prodotto un ribasso percentuale dello 0,10%, sull’importo a base d’appalto, è stata dichiarata aggiudicataria provvisoria della gara in oggetto;

- di procedere all’affidamento dei lavori di realizzazione di un’area sportiva provvisoria da eseguire nel Parco Basso zona ovest della Cascina “Medici del Vascello” nella Reggia di Venaria Reale alla Ditta F.lli Poscio S.p.A. corrente in Villadossola (VB) - Via San Bartolomeo, 40, per l’importo di L. 199.790.000= oltre I.V.A. per L. 39.558.000=, e così per complessive L. 239.748.000= o.f.i.;

- di porre in esecuzione anticipata i lavori in oggetto; stante l’estrema urgenza ed indifferibilità dei medesimi, nelle more della stipulazione del contratto, sotto le riserve di legge, ai sensi dell’art. 337 della Legge 20.03.1865 nº 2248 allegato F;

- di procedere alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 8/84, secondo lo schema allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale;

- di impegnare a tale scopo la somma di L. 239.748.000= o.f.i. oltre L. 6.000.000= per spese relative all’incarico tecnico di direzione lavori e così per complessive L. 245.748.000= facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate con D.G.R. n. 41-29210 (acc. n. 100033) del 24.01.2000 sul cap. 23600 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2000;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione degli atti di competenza necessari per la stipulazione del contratto d’appalto.

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.5
D.D. 14 giugno 2000, n. 611

Fornitura e posa di Centralino Siemens Mod. HICOM 330E, con relativa componentistica e apparecchiature telefoniche, presso il Nucleo Carabinieri T.P.A. in Torino, Via XX Settembre, 88. Spesa di Lire 52.003.739, oneri fiscali compresi, (Cap. 10444/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di richiedere alla Società Telecom italia S.p.A. l’installazione dell’impiantistica telefonica di rete, presso la nuova sede del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Artistico - Palazzo Reale “Manica Nuova”, Via XX Settembre, 88, Torino;

2. di precisare, alla Società fornitrice, che il Centralino Siemens Modello HICOM 330E, da installare, deve essere equipaggiato come indicato in premessa. Ciò per una spesa di Lire 47.401.800, oneri fiscali compresi;

3. di prevedere inoltre una spesa complessiva, in relazione al corredo degli apparecchi telefonici indicati in premessa, di Lire 4.601.939, o.f.c.;

4. di procedere alla stipulazione del contratto per l’acquisto delle suddette forniture, per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. n. 8 del 23/01/84, sulla base dello schema di lettera sottoscritta dal Dirigente Responsabile;

5. di esonerare la predetta Telecom Italia S.p.A. dal versamento della cauzione, in considerazione dei ribassi citati in premessa ed anche a tale scopo praticati.

Alla spesa complessiva di Lire 52.003.739, o.f.c., di cui ai punti precedenti, si farà fronte mediante i fondi già accantonati con D.G.R. n. 42/29211 del 24.01.2000 (Acc. n. 100057) a carico del capitolo 10444/2000.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 10.5
D.D. 14 giugno 2000, n. 612

Assegnazione e/o sostituzione apparati cellulari ai sensi della D.G.R. 17-25142 del 28.07.98

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di provvedere all’autorizzazione dell’assegnazione e/o sostituzione di n. 4 apparati cellulari ai soggetti interessati, al fine di consentirne la reperibilità, in conformità ai criteri e secondo le modalità indicate nella D.G.R. n. 17-25142 del 28/07/98.

La presente determina non comporta un immediato impegno di spesa.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 10.2
D.D. 15 giugno 2000, n. 614

Autorizzazione all’impresa Kopa Engineering S.p.A. ad affidare in subappalto parte dei lavori relativi all’esecuzione degli impianti tecnologici infrastrutturali del Borgo Castello nel Parco della Mandria

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.7
D.D. 15 giugno 2000, n. 619

Concorso di progettazione per la realizzazione del “Nuovo Palazzo Regionale” destinato ad uffici della Regione Piemonte. Integrazione impegno di spesa su determinazione n. 236 del 3.3.2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere, per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa, all’integrazione dell’impegno di spesa effettuato con determinazione n. 236 del 3.3.2000 e precisamente per L. 6.857.144= da imputarsi sull’onorario dell’Arch. Miguel Angel Roca, per L. 7.714.286= da imputarsi sull’onorario dell’Arch. Makoto Sei Watanabe e per L. 3.412.005= da imputarsi sull’onorario dell’Arch. Otto Steidle e così per complessive L. 17.983.435=

- di impegnare la somma di L. 17.983.435= o.f.i. sul Cap. 10870 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2000 facendovi fronte con i fondi accantonati con D.G.R. n. 42-29415 del 21.2.2000 (acc. n. 100234);

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.7
D.D. 16 giugno 2000, n. 621

Pubblico incanto per l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione di alcuni locali dell’Istituto Elettrotecnico Nazionale “Galileo Ferraris” di Corso Massimo D’Azeglio nº 42 - Torino. Nuova Passerella. Approvazione bando e disciplinare di gara

Premesso che:

- il responsabile della Direzione Patrimonio e Tecnico con nota prot. nº 4317/10.2 del 22.05.2000 ha trasmesso al Settore Attività Negoziale e Contrattuale per il compimento di tutte le formalità di legge inerenti l’espletamento della gara d’appalto in argomento, la determinazione nº 536 del 18.05.2000 avente ad oggetto l’approvazione del Capitolato Particolare d’Appalto - condizioni generali, capitolato particolare d’appalto - impianto elettrico e termico, computo metrico estimativo, elenco ed analisi prezzi, elaborati grafici, ed i criteri e le modalità della procedura di gara d’appalto per la scelta dell’affidatario dei lavori;

- con la medesima determinazione si è stabilito che all’affidamento del servizio si proceda mediante Asta Pubblica ai sensi dell’art. 20 comma 1 L. 109/94 s.m.i. e secondo il criterio del massimo ribasso sull’importo a base d’asta di cui all’art. 21 comma 1 lett. b della legge medesima;

- visto il Capitolato Particolare condizioni generali all’uopo predisposto, il quale determina le condizioni dell’appalto, le modalità esecutive delle prestazioni e la durata del contratto;

- preso atto della necessità di approvare il bando ed il disciplinare di gara, indicante l’oggetto dell’appalto, l’elenco dei requisiti richiesti per la partecipazione nonchè le modalità di presentazione dell’offerta, l’importo a base d’asta fissato in Lire 138.581.779= o.f.e./Euro 71.571,516, allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- vista la L. 109/94 s.m.i.;

- visto il D.P.R. 34/2000

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93 come modificato dai DD.Lgs. 470/93 e 80/98;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Determinazione nº 536 del 18.05.2000

determina

- Di approvare per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, il bando ed il disciplinare di gara allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 19 giugno 2000, n. 624

Servizio di manutenzione di apparecchiature eliografica in dotazione al Settore Cartografico. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 3.067.010 (Cap. 10410/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.1
D.D. 21 giugno 2000, n. 626

Servizio copertura assicurativa beni mobili contro il furto, la rapina, la misteriosa sparizione e il furto con destrezza. Variazione. Spesa di L. 519.800 (Cap. 10500/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.7
D.D. 21 giugno 2000, n. 629

Concorso a procedura ristretta per l’ideazione di un marchio e logo-tipo nonchè di un sistema di immagine coordinata per il progetto “La Venaria Reale”. Approvazione verbali di gara ed affidamento incarico alla Società Carmi e Ubertis S.r.l. corrente in Milano - Via Turati n. 32

Premesso che:

- con determinazione del Direttore Regione Patrimonio e Tecnico n. 1116 del 10.11.1999 si è provveduto ad indire concorso per l’ideazione di un marchio e logo-tipo nonchè di un sistema di immagine coordinata per il progetto “La Venaria Reale” e ad approvare, nel contempo, il relativo bando di gara;

- con la medesima determinazione si è stabilito di procedere all’affidamento della progettazione in argomento mediante procedura ristretta ai sensi dell’art. 26, comma 8, del D.Lgs. 157/95;

- il bando di concorso è stato pubblicato in conformità alla normativa vigente;

- nei termini prescritti dal bando di concorso hanno presentato domanda di partecipazione i seguenti 26 concorrenti:

1 Carmi e Ubertis

2 De Silva Ass.ti S.N.C.

3 Studio Livio

4 Carrozzini Ivo c/o Satiz

5 Cento per Cento

6 Brunazzi & Ass.ti

7 Carpi Vitelli Baldassarre

8 FCT Feeling Comunicazione Torino S.r.l.

9 Intesta S.r.l.

10 Guidone Silvano e Ass.ti S.r.l.

11 PDC

12 Studio Turcati Franco

13 Interbrand Milano

14 Graphicamente

15 Panelli Roberto

16 Carsa S.r.l.

17 Junior Comunicazione S.r.l.

18 Atelier ABC

19 Co & Co - Noi & Voi

20 Mix - MC Grafica

21 Serfintec

22 Phoenix Advertising

23 Creart SNC

24 Design & Image S.r.l.

25 Dallas

26 Cogem

Considerato che il concorso in oggetto si svolgeva in due fasi ai sensi dell’art. 26, comma 8, del D.Lgs. 157/95.

Visti i verbali di gara Reg. n. 2/2000 e n. 3/2000 rispettivamente del 2 e 3 marzo 2000 dai quali risulta che sulla base della graduatoria stilata dall’apposita Commissione esaminatrice, regolarmente designata con determinazione del Direttore Vicario Patrimonio e Tecnico n. 228 del 2.3.2000, i primi cinque candidati che hanno totalizzato il maggior punteggio, ammessi alla seconda fase del concorso, venivano individuati come segue:

- Carmi e Ubertis

- Carrozzini Ivo c/o Satiz

- Cento per Cento

- De Silva Ass.ti S.N.C.

- Studio Livio

Atteso che con determina dirigenziale n. 459 in data 2.5.2000 si è proceduto alla nomina della Commissione Tecnica, prevista al punto 6 del bando di concorso, con il compito di esaminare i singoli elaborati progettuali, presentati in forma anonima, e di formulare una graduatoria di merito sulla base di elementi di valutazione e relativi valori ponderali già elencati nel bando di gara.

Rilevato che la lettera d’invito prevedeva che l’apertura della busta opaca contenente la documentazione amministrativa doveva avvenire in seduta pubblica previa comunicazione ai soggetti invitati al Concorso in oggetto.

Visto il verbale di gara n. 16/2000 in data 17.5.2000 da cui si evince che il concorso di cui è caso è stato vinto dalla società Carmi e Ubertis S.r.l., che ha conseguito il maggior punteggio complessivo e la cui documentazione amministrativa è risultata regolare.

Tenuto conto che il bando di concorso al punto 7 prevedeva altresì al primo classificato la corresponsione di un premio pari a Lire 30.000.000.

Considerato che, così come previsto a punto 7, comma 2 del bando di concorso, la Commissione Esaminatrice in sede di valutazione degli elaborati ha ritenuto non meritevoli di rimborso spese i candidati ammessi alla seconda fase.

Vista la L.R. 8/84.

Visto il D.Lgs. 157/95.

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dai DD.Lgs. 470/93 e 80/98;

vista la L.R. 55/81;

visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimenti nn. 42-27108 e 84-28045 rispettivamente del 19.4.1999 e del 2.8.1999;

determina

- Per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa di approvare il verbale di gara n. 16/2000 del 17.5.2000;

- di nominare vincitore in via definitiva del concorso per l’ideazione di un marchio e logo tipo nonchè di un sistema di immagine coordinato per il progetto “La Venaria Reale” la Società Carmi e Ubertis S.r.l. corrente in Milano, Via Turati n. 32;

- di affidare alla suddetta società l’incarico per l’ideazione di un sistema di immagine coordinato per il progetto “La Venaria Reale” per l’importo di Lire 50.000.000= oltre I.V.A. per Lire 10.000.000= e così per complessive Lire 60.000.000=;

- di attribuire alla Società risultata vincitrice il premio di Lire 30.000.000= O.F.I. così come previsto dal punto 7 del bando di concorso.

- di dare atto che alla spesa complessiva di Lire 90.000.000= si farà fronte con le risorse già accantonate con DD.GG.RR. nn. 42-27108 e 84-28045 rispettivamente del 19.4.1999 e del 2.8.1999 (acc. n. 344086) ed impegnate con determinazione dirigenziale n. 514 del 27.12.1999 sul Cap. 26834 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 1999 (impegno n. 368242);

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.7
D.D. 22 giugno 2000, n. 630

Servizio trasloco arredi fissi e mobili e materiale vario presso gli uffici regionali. Approvazione verbali di gara ed affidamento del servizio alla Ditta Cooperativa Facchini Piemonte S.r.l. - Torino

Premesso che:

- con determinazione del Responsabile del Settore Beni Mobili nº 27 del 20.01.2000, esecutiva ai sensi di legge, si è proceduto all’indizione di gara a pubblico incanto per il servizio trasloco arredi fissi e mobili e materiale vario presso gli uffici regionali, approvando nel contempo il Capitolato Speciale d’Appalto all’uopo predisposto dal Settore Tecnico della Regione;

- la gara è stata indetta ai sensi dell’art. 6, punto 1, lett. a) del D.Lgs. 17.03.1995 nº 157 e secondo il criterio di cui all’art. 23, punto 1, lett. a) del D.Lgs. medesimo;

- il bando di gara è stato pubblicato in conformità alla normativa vigente;

- nei termini prescritti dal bando di gara hanno presentato offerta le seguenti quattro Ditte:

1) Cotrama Arts S.r.l. - Torino;

2) Cooperativa Facchini Piemonte S.r.l. - Torino;

3) Cucchiarale Giovanni & C. S.n.c. - Torino;

4) A.T.I.: Cooperativa ZE.DA. a r.l. - Rivoli (TO) - Franzoni Giovanni Autotrasporti - Serle (BS)

- visti i verbali di gara nº 14/2000 e 22/2000 rispettivamente del 16.05.2000 e 31.05.2000 dai risulta che la Ditta Cooperativa Facchini Piemonte S.r.l. corrente in Torino, Via Ghemme 15 bis, avendo presentato l’offerta più favorevole per l’Amministrazione pari a 52 punti percentuali di ribasso sulla maggiorazione per spese generali ed utili di gestione è stata dichiarata aggiudicataria provvisoria del servizio di cui sopra;

- vista la nota del Settore Attività Negoziale e Contrattuale prot. nº 5438 del 2.06.2000 e la nota di risposta del Settore Beni Mobili prot. nº 1886 dell’8.06.2000 pervenuta al Settore Attività Negoziale e Contrattuale in data 12.06.2000 prot. nº 6211;

- ritenuto pertanto di procedere all’affidamento del Servizio Trasloco arredi fissi e mobili e materiale vario presso gli uffici regionali alla Ditta Cooperativa Facchini Piemonte S.r.l. corrente in Torino, Via Ghemme 15 bis, per l’importo di L. 537.600.000= oltre I.V.A. per L. 107.520.000= e così per complessive L. 645.120.000= o.f.i.;

- ritenuto, in base a quanto disposto nella nota sopra citata di impegnare a tale scopo L. 260.000.000= o.f.i. sul Cap. 10420 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2000 facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate con D.G.R. nº 23-29242 del 31.01.2000 (acc. nº 100109) demandando a successivo e separato atto il formale impegno della restante somma pari a L. 385.120.000= o.f.i. sul Cap. 10420 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001 facendovi fronte con le risorse prenotate con la citata deliberazione (p. Nº 100003);

- ritenuto di procedere alla nomina del Direttore dei lavori inerenti il servizio in oggetto; così come prescritto dall’art. 8 del Capitolato Speciale d’Appalto, individuandolo nella persona del P.I. Vincenzo Surgo, funzionario del Settore Tecnico della Regione Piemonte;

- ritenuto di procedere, previa acquisizione della informazione attestante che nei confronti della ditta aggiudicataria non sussiste alcuna delle cause ostative previste dalle leggi 31.05.1965 nº 575, 17.01.1994 nº 47 e dal D.Lgs. 490/94 e dal D.P.R. nº 252/98 l’insussistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa, alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 23.01.1984 nº 8 secondo lo schema allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

- vista la L.R. 8/84;

- visto il D.Lgs. 157/95;

- viste le altre norme vigenti in materia;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dai DD.Lgs. 470/93 e 80/98;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 55/81;

nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento nº 23-29242 del 31.01.2000

determina

- Di approvare i verbali di gara nº 14/2000 e 22/2000 rispettivamente del 16.05.2000 e 31.05.2000 dai quali risulta che la Ditta Cooperativa Facchini Piemonte S.r.l. corrente in Torino, Via Ghemme 15 bis, avendo presentato l’offerta più favorevole per l’Amministrazione pari a 52 punti percentuali di ribasso è stata dichiarata aggiudicataria provvisoria del servizio di cui sopra;

- di procedere all’affidamento del Servizio Trasloco arredi fissi e mobili e materiale vario presso gli uffici regionali della Ditta Cooperativa Facchini Piemonte S.r.l. corrente in Torino, Via Ghemme 15 bis, per l’importo di L. 537.600.000= oltre I.V.A. per L. 107.520.000= e così per complessive L. 645.120.000= o.f.i.;

- di procedere alla nomina del Direttore dei lavori per il servizio in oggetto; così come prescritto dall’art. 8 del Capitolato Speciale d’Appalto, individuandolo nella persona del P.I. Vincenzo Surgo, funzionario del Settore Tecnico della Regione Piemonte;

- di procedere, previa acquisizione della informazione attestante che nei confronti della ditta aggiudicataria non sussiste alcuna delle cause ostative previste dalle leggi 31.05.1965 nº 575, 17.01.1994 nº 47 e dal D.Lgs. 490/94 e D.P.R. 252/98 l’insussistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa, alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 23.01.1984 nº 8 secondo lo schema allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

- di impegnare L. 260.000.000= o.f.i. sul Cap. 10420 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2000 facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate con D.G.R. nº 23-29242 del 31.01.2000 (acc. nº 100109) demandando a successivo e separato atto il formale impegno della restante somma pari a L. 385.120.000= delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001 facendovi fronte con le risorse prenotate con la citata deliberazione (p. nº 100003);

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 23 giugno 2000, n. 635

Appalto concorso per la fornitura di dispositivi di protezione individuale per il Servizio Antincendi Boschivi della Regione Piemonte. Ammissione concorrenti e approvazione lettera d’invito

Premesso che:

- il Responsabile del Settore Antincendi Boschivi e rapporti con il Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento delle attività territoriali Novara e Verbania, con note prott. nº 5265/14.6 e nº 23300/14.6 rispettivamente del 21.02.2000 e 22.06.2000, ha trasmesso al Settore Attività Negoziale e Contrattuale per il compimento di tutte le formalità di legge inerenti l’espletamento della gara d’appalto in argomento, le determinazioni nnº 1105 del 25.11.99 e 317 del 04.04.2000 aventi ad oggetto l’approvazione e la rettifica del Capitolato Speciale d’Appalto e relativi allegati, i criteri e le modalità della procedura di gara per la scelta dell’affidatario della fornitura;

- con la medesima determinazione si è stabilito che all’affidamento della fornitura si proceda mediante procedura ristretta (appalto-concorso) ai sensi dell’art. 9, comma 1, lettera c) del D.Lgs. nº 358/92 e s.m.i., secondo il criterio di cui all’art. 19 punto 1, lett. b) (offerta economicamente più vantaggiosa);

- il bando è stato pubblicato secondo i termini di legge;

accertato che le Imprese indicate nell’elenco “A” allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale, hanno presentato domanda di partecipazione nei termini stabiliti dal bando di gara e sono risultate in possesso dei requisiti minimi soggettivi richiesti dal bando medesimo;

rilevata pertanto la necessità ed opportunità di ammettere alla gara le Imprese indicate nell’Elenco “A”;

rilevata infine la necessità ed opportunità di approvare la lettere d’invito da trasmettere ai concorrenti partecipanti alla gara d’appalto in argomento, ai sensi del combinato disposto degli artt. 29, lett. b) della L.R. nº 8/84 e 89 lett. b) del R.D. nº 827/24 disciplinare le modalità di presentazione dei documenti attestanti il possesso dei requisiti soggettivi per l’ammissione e le modalità di presentazione dell’offerta economica;

vista la L.R. nº 8/84;

visto il R.D. nº 827/24;

visto il D.Lgs. nº 358/92 s.m.i.

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dai DD.Lgs. 470/93 e 80/98;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla determinazione dirigenziale nº 1105 del 25.11.99

determina

1) Di ammettere alla gara in argomento, per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa, le Imprese indicate nell’allegato Elenco “A”, compiegato alla presente a farne parte integrante e sostanziale;

2) di approvare la lettera d’invito compiegata alla presente a farne parte integrante e sostanziale, da trasmettere ai concorrenti di cui all’allegato Elenco “A”;

3) di demandare ai competenti uffici amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 23 giugno 2000, n. 636

Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura e posa carrello e scalette presso uffici vari. Spesa di L. 304.823 (Cap. 10550/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.2
D.D. 23 giugno 2000, n. 637

Legge regionale 31.7.1986 n. 32, vendita alla S.I.TO. S.p.A. di aree facenti parte dell’Interporto Torino-Orbassano, poste nella zona a nord della tangenziale. Entrata di lire 3.998.451.435 o.f.c. (Cap. 2510/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.2
D.D. 23 giugno 2000, n. 638

Pagamento dell’indennizzo ai sensi dell’art. 2041 del c.c., riconosciuto dall’autorità giudiziaria al dott. Lucio Vallescura per l’esecuzione dell’incarico di commissario liquidatore dell’Ente estinto “Società per l’educazione correttiva dei minorenni dell’antico regno sardo”. (Cap. 23600 - A. 100033)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.1
D.D. 26 giugno 2000, n. 639

Rinnovo contratto manutenzione orologi e bollatrici in dotazione agli uffici regionali centrali e periferici. Spesa di L. 32.340.000 (Cap. 10410/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.1
D.D. 28 giugno 2000, n. 647

Affidamento, mediante trattativa privata, fornitura attrezzata topografica per il Settore Decentrato OO.PP. di Alessandria. Spesa di L. 31.200.000 (Cap. 10550/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.7
D.D. 28 giugno 2000, n. 649

Pubblico incanto per l’affidamento dello studio di sostenibilità tecnico-territoriale, economica-finanziaria e amministrativa-istituzionale-gestionale inerente la realizzazione della nuova biblioteca civile teatrale di Torino e lo sviluppo del sistema bibliotecario metropolitano. Nomina Commissione Tecnica

Premesso che:

- con note prott. nn. 4904/31.3 e 6986/31.3 rispettivamente del 10 e 30 marzo 2000 il Direttore Regionale ai Beni Culturali ha trasmesso al Settore Attività Negoziale e Contrattuale per il compimento di tutte le formalità di legge inerenti l’espletamento della gara d’appalto in oggetto, le determinazioni nn. progr. 47 e 69 rispettivamente del 10 e 29 marzo 2000 aventi ad oggetto l’approvazione e l’integrazione del Capitolato d’Oneri;

- rilevato che il bando di gara è stato pubblicato nelle forme di legge;

- tenuto conto, che così come previsto dal Capitolato d’Oneri, le offerte tecniche devono essere trasmesse ad una Commissione Giudicatrice, che procederà al relativo esame dopo aver determinato tutti i parametri per l’aggiudicazione in relazione agli elementi di valutazione e relativo ordine di importanza;

- rilevato che con la sopraccitata determinazione si è stabilito che all’affidamento del servizio di proceda mediante pubblico incanto ai sensi dell’art. 6 comma 1 lett. A del D.Lgs. 17.03.1995 nº 157 e secondo il criterio di cui all’art. 23 comma 1 lett. b) del D.Lgs. medesimo (offerta economicamente più vantaggiosa);

- considerata la necessità di procedere alla nomina della suddetta Commissione Tecnica;

- vista la nota prot. 13845/31 del 23.06.2000 pervenuta dal Direttore Regionale Beni Culturali contenente i nominativi dei componenti designati a far parte della Commissione Tecnica Giudicatrice;

- vista la L.R. nº 8/84;

- visto il D.Lgs. 157/95;

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dai DD.Lgs. nº 470/93 e 80/98;

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalle Determinazioni della Direzione Regionale Beni Culturali nº 47 del 10.03.2000 e n. 69 del 29.3.2000

determina

- Per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa di nominare i componenti della Commissione Tecnica con il compito di valutare l’offerta tecnica individuandoli come:

1) Dott.ssa Gay Erica: Dirigente Settore biblioteche, archivi, istituti culturali - Presidente;

2) Dott. Bonazzi Gianni: Ufficio Centrale Beni Librari del Ministero per i Beni Culturali - Componente;

3) Dott. Guazzetti Roberto: Dirigente aree innovazione, rapporti con la Regione Piemonte, ecologia ed ambiente - Componente;

4) Dott. Messina Paolo: Direttore Biblioteca Civica di Torino - Componente;

5) Prof. Zorzi Ferruccio: Cattedra di Estimo presso la Prima Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino - Dipartimento Casa Città - Componente;

- di demandare ai componenti Uffici Regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 28 giugno 2000, n. 650

Pubblico incanto per l’affidamento dello studio di sostenibilità tecnico-terrioriale, economica-finanziaria e amministrativa-istituzionale-gestionale inerente il recupero complessivo della Certosa Reale di Collegno. Nomina Commissione Tecnica

Premesso che:

- con determinazioni del Direttore Regionale Beni Culturali nº 46 del 10.03.2000 e n. 66 del 29.3.2000 si è provveduto all’indizione della gara a pubblico incanto per l’affidamento dello studio di sostenibilità tecnico-territoriale, economica-finanziaria e amministrativa-istituzionale-gestionale inerente il recupero complessivo della Certosa Reale di Collegno;

- rilevato che il bando di gara è stato pubblicato nelle forme di legge;

- tenuto conto, che così come previsto dal Capitolato d’Oneri, le offerte tecniche devono essere trasmesse ad una Commissione Giudicatrice, che procederà al relativo esame dopo aver determinato tutti i parametri per l’aggiudicazione in relazione agli elementi di valutazione e relativo ordine di importanza;

- rilevato che con la sopraccitata determinazione si è stabilito che all’affidamento del servizio di proceda mediante pubblico incanto ai sensi dell’art. 6 comma 1 lett. A del D.Lgs. 17.03.1995 nº 157 e secondo il criterio di cui all’art. 23 comma 1 lett. b) del D.Lgs. medesimo (offerta economicamente più vantaggiosa);

- considerata la necessità di procedere alla nomina della suddetta Commissione Tecnica;

- vista la nota prot. 13823/31 del 23.06.2000 pervenuta dal Direttore Regionale Beni Culturali contenente i nominativi dei componenti designati a far parte della Commissione Tecnica Giudicatrice;

- vista la L.R. nº 8/84;

- visto il D.Lgs. 157/95;

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dai DD.Lgs. nº 470/93 e 80/98;

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Determinazione della Direzione Regionale Beni Culturali nº 46 del 10.03.2000 e n. 66 del 29.3.2000

determina

- Per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa di nominare i componenti della Commissione Tecnica con il compito di valutare l’offerta tecnica individuandoli come:

1) Vanelli Alberto: Direttore Regionale Beni Culturali - Presidente;

2) Giacobini Giacomo: Docente del Dipartimento di Anatomia, Farmacologia e Medicina Legale presso l’Università degli Studi di Torino - Componente;

3) Desideri Paolo: Responsabile Unità di Valutazione degli Investimenti Pubblici del Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione del Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica - Componente.

- di demandare ai competenti Uffici Regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 28 giugno 2000, n. 651

Restauro della tettoia dell’"ex imbarcadero" di Verbania Intra. Approvazione certificato di collaudo

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.7
D.D. 28 giugno 2000, n. 652

Pubblico incanto per l’affidamento dello studio di sostenibilità tecnico-territoriale, economica-finanziaria e amministrativa-istituzionale-gestionale inerente l’individuazione delle attività da ospitare nel Forte di Exilles e delle connesse infrastrutture. Nomina Commissione Tecnica

Premesso che:

- con determinazioni del Direttore Regionale Beni Culturali nnº 48 del 10.03.2000 e 65 del 29.03.2000 si è provveduto all’indizione della gara a pubblico incanto per l’affidamento dello studio di sostenibilità tecnico-territoriale, economica-finanziaria e amministrativa-istituzionale-gestionale inerente l’individuazione delle attività da ospitare nel Forte di Exilles e delle connesse infrastrutture;

- rilevato che il bando di gara è stato pubblicato nelle forme di legge;

- tenuto conto, che così come previsto dal Capitolato d’Oneri, le offerte tecniche devono essere trasmesse ad una Commissione Giudicatrice, che procederà al relativo esame dopo aver determinato tutti i parametri per l’aggiudicazione in relazione agli elementi di valutazione e relativo ordine di importanza;

- rilevato che con la sopraccitata determinazione si è stabilito che all’affidamento del servizio di proceda mediante pubblico incanto ai sensi dell’art. 6 comma 1 lett. A del D.Lgs. 17.03.1995 nº 157 e secondo il criterio di cui all’art. 23 comma 1 lett. b) del D.Lgs. medesimo (offerta economicamente più vantaggiosa);

- considerata la necessità di procedere alla nomina della suddetta Commissione Tecnica;

- vista la nota prot. 13824/31 del 23.06.2000 pervenuta dal Direttore Regionale Beni Culturali contenente i nominativi dei componenti designati a far parte della Commissione Tecnica Giudicatrice;

- vista la L.R. nº 8/84;

- visto il D.Lgs. 157/95;

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dai DD.Lgs. nº 470/93 e 80/98;

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Determinazione della Direzione Regionale Beni Culturali nnº 48 del 10.03.2000 e 65 del 29.03.2000

determina

- Per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa di nominare i componenti della Commissione Tecnica con il compito di valutare l’offerta tecnica individuandoli come:

1) Formento Daniela: Dirigente del Settore Programmazione Regionale - Componente;

2) Audisio Aldo: Direttore Museo Nazionale della Montagna - Componente;

3) Gastaldo Piero: Responsabile Coordinamento Attività Istituzionale della Compagnia di S. Paolo - Componente;

- di demandare ai competenti Uffici Regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 28 giugno 2000, n. 653

Forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Biella, Novara, Vercelli e provincia. Clausola integrativa del contratto rep. n. 4269 del 3.5.2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.7
D.D. 28 giugno 2000, n. 654

Pubblico incanto per l’affidamento dello studio di sostenibilità tecnico-terrioriale, economica-finanziaria e amministrativa-istituzionale-gestionale inerente l’integrazione dei nuovi poli scientifici dell’Università degli Studi di Torino. Nomina Commissione Tecnica

Premesso che:

- con determinazione del Dirigente del Settore Università e Studi Scientifici nº 45 del 10.03.2000 si è provveduto all’indizione della gara a pubblico incanto per l’affidamento dello studio di sostenibilità tecnico-territoriale, economica-finanziaria e amministrativa-istituzionale-gestionale inerente l’integrazione dei nuovi poli scientifici dell’Università degli Studi di Torino;

- rilevato che il bando di gara è stato pubblicato nelle forme di legge;

- tenuto conto, che così come previsto dal Capitolato d’Oneri, le offerte tecniche devono essere trasmesse ad una Commissione Giudicatrice, che procederà al relativo esame dopo aver determinato tutti i parametri per l’aggiudicazione in relazione agli elementi di valutazione e relativo ordine di importanza;

- rilevato che con la sopraccitata determinazione si è stabilito che all’affidamento del servizio di proceda mediante pubblico incanto ai sensi dell’art. 6 comma 1 lett. A del D.Lgs. 17.03.1995 nº 157 e secondo il criterio di cui all’art. 23 comma 1 lett. b) del D.Lgs. medesimo (offerta economicamente più vantaggiosa);

- considerata la necessità di procedere alla nomina della suddetta Commissione Tecnica;

- vista la nota prot. 13462/31 del 19.06.2000 pervenuta dal Direttore Regionale Beni Culturali contenente i nominativi dei componenti designati a far parte della Commissione Tecnica Giudicatrice;

- vista la L.R. nº 8/84;

- visto il D.Lgs. 157/95;

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dai DD.Lgs. nº 470/93 e 80/98;

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Determinazione della Direzione Regionale Beni Culturali nº 45 del 10.03.2000

determina

- Per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa di nominare i componenti della Commissione Tecnica con il compito di valutare l’offerta tecnica individuandoli come:

1) Manto Aldo: Direttore Regionale Trasporti - Presidente;

2) Ricchiuto Antonietta: Dirigente del Settore Università e Studi Scientifici - Componente;

3) Giacobini Giacomo: Docente del Dipartimento di Anatomia, Farmacologia e Medicina Legale presso l’Università degli Studi di Torino - Componente;

4) Furlan Piermaria: Docente del Dipartimento di Scienze Chimiche e Biologiche dell’Ospedale S. Luigi di Orbassano (TO) - Componente;

5) Chiabrando Roberto: Presidente della Facoltà di Agraria dell’Università di Torino - Componente;

- di demandare ai competenti Uffici Regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.5
D.D. 29 giugno 2000, n. 655

Telefonia Mobile. Opzione di fatturazione diretta ai soggetti titolari di apparati cellulari del traffico personale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di aderire al servizio offerto dalla TIM S.p.A., come da nota Prot. n. 012562 del 25/05/2000 che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determina, in un’ottica di responsabilizzazione dei titolari degli apparati cellulari, onde fornire servizi sempre più innovativi e flessibili, al fine di garantire e promuovere una maggiore efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa;

di dare mandato alla Direzione Patrimonio e Tecnico - Settore Utenze - di attivare le procedure necessarie all’attuazione di detta opzione.

di approvare l’allegato atto di accettazione che regolamenta i rapporti tra Regione e Dipendente nello svolgimento del servizio oggetto della presente determina.

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.7
D.D. 29 giugno 2000, n. 656

Forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunali in uso alla Regione Piemonte, siti in Biella, Novara, Vercelli e province. Integrazione impegno di spesa assunto con determinazione dirigenziale nº 374 del 06.04.2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di integrare l’impegno di spesa assunto con determinazione dirigenziale nº 374 del 06.04.2000 per l’importo pari a Lire 11.299.266 o.f.i.;

- di impegnare la somma di Lire 11.299.266 o.f.i. su capitolo 10490 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2000 facendovi fronte con i fondi prenotati con D.G.R. nº 15-27664 del 28.06.1999 (acc. nº 351674);

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 29 giugno 2000, n. 657

Appalto concorso per l’affidamento del servizio di formazione informatica per il personale dipendente delle Comunità Montane e dei Comuni montani della Regione Piemonte. Approvazione verbali di gara ed affidamento del servizio alla Ditta Sintesi Software S.r.l. - Via Moretta, 32 Torino

Premesso che:

- con determinazione nº 708 del 29.07.99 del Direttore Economie Montane e Foreste, esecutiva ai sensi di legge, si è proceduto all’indizione di gara ad appalto concorso per l’affidamento del servizio di formazione informatica per il personale dipendente delle Comunità Montane e dei Comuni montani della Regione Piemonte, approvando nel contempo il Capitolato Speciale d’Appalto;

- con determinazione nº 59 del 1.02.2000 del Dirigente del Settore Attività Negoziale e Contrattuale, esecutiva ai sensi di legge si è proceduto all’approvazione del Bando di gara e della lettera d’invito da trasmettere ai concorrenti ed all’ammissione e non ammissione ditte;

- la gara venne indetta mediante appalto concorso ai sensi dell’art. 6 comma 1 lett. c) del D.Lgs. 17.03.1995 nº 157 secondo il criterio di cui all’art. 23 comma 1 lett. b) del D.Lgs. medesimo (offerta economicamente più vantaggiosa);

- il bando di gara è stato pubblicato in conformità alla normativa vigente;

- nei termini prescritti dalla lettera d’invito hanno presentato offerta le seguenti quattro ditte invitate con raccomandata AR in data 8.02.2000 prot. nº 400:

1) Sintesi Software S.r.l. - Torino;

2) Execu Train Italia S.p.A. - Milano;

3) Software Data Processing S.r.l. - Torino;

4) A.T.I.: Elea S.p.A. Torino - Talento S.r.l.;

- con determinazione nº 425 del 18.04.2000 del Dirigente del Settore Attività Negoziale e Contrattuale, esecutiva ai sensi di legge si è proceduto alla nomina della Commissione Tecnica;

- visti i verbali di gara regg. nº 8/2000 del 22.03.2000, relativo alla regolarità della documentazione amministrativa, nº 11 bis/2000, 19/2000 rispettivamente del 4.05 e 26.05.2000, relativi ai lavori della Commissione Tecnica, dai quali risulta che avendo la Ditta Sintesi Software S.r.l. Via Moretta 32 con in Torino prodotto offerta economicamente più vantaggiosa è stata dichiarata aggiudicataria provvisoria per l’appalto relativo al servizio in oggetto;

- vista la nota del Settore Attività Negoziale e Contrattuale prot. nº 5177 del 30.05.2000 e la nota di risposta della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste nº 21810/14 del 9.06.2000 pervenuta al Settore Attività Negoziale e Contrattuale in data 13.06.2000 prot. nº 6260;

- ritenuto pertanto di procedere all’affidamento del servizio alla Ditta Sintesi Software S.r.l. - Via Moretta 32 - Torino per l’importo di L. 306.150.000= IVA esente ai sensi del combinato disposto dell’art. 10 comma 1 punto 20 del D.P.R. 633/72 e art. 14 comma 10 L. 537/93;

- rilevato che l’impegno di spesa relativo al servizio in oggetto è già stato assunto con determinazione della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste nº 708 del 29.07.99 facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate con D.G.R. n. 90-27945 del 26.07.1999 sul Cap. 23240/99 (Acc. n. 353493);

- ritenuto di procedere, previa acquisizione della informazione attestante che nei confronti della ditta aggiudicataria non sussiste alcuna delle cause ostative previste dalle leggi 31.05.1965 nº 575, 17.01.1994 nº 47 e dal D.Lgs. 490/94 e dal D.P.R. nº 252/98 l’insussistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa, alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 23.01.1984 nº 8 secondo lo schema allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

- visto il D.Lgs. 157/95;

- vista la Direttiva C.E.E. 97/52;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dai DD.Lgs. 470/93 e 80/98;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento nº 90-27945 del 26.07.99;

determina

- Di approvare i verbali di gara regg. nº 8/2000 del 22.03.2000 relativo alla regolarità della documentazione amministrazione, nº 11 bis/2000 e 19/2000 rispettivamente del 4.05. e 26.05.2000 relativi ai lavori della Commissione Tecnica, dai quali risulta che avendo la Ditta Sintesi Software S.r.l. con sede in Torino prodotto offerta economicamente più vantaggiosa è stata dichiarata aggiudicataria provvisoria per l’appalto relativo al servizio in oggetto;

- di procedere all’affidamento del servizio in oggetto alla Ditta Sintesi Software S.r.l. - Via Moretta 32 con sede in Torino per l’importo di L. 306.105.000 IVA esente ai sensi del combinato disposto dell’art. 10 comma 1 punto 20 del D.P.R. 633/72 e art. 14 comma 10 L. 537/93;

- di dare atto che l’impegno di spesa relativo al servizio in appalto è già stato assunto con determinazione della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste nº 708 del 29.07.99 facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate con D.G.R. n. 90-27945 del 26.07.1999 sul Cap. 23240/99 (Acc. n. 353493);

- di demandare previa acquisizione della informazione attestante che nei confronti della ditta aggiudicataria non sussiste alcuna delle cause ostative previste dalle leggi 31.05.1965 nº 575, 17.01.1994 nº 47 dal D.Lgs. 490/94 e dal D.P.R. 252/98 e l’insussistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa, alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 23.01.1984 nº 8 secondo lo schema allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 29 giugno 2000, n. 659

Autorizzazione all’impresa Gemmo Impianti S.p.A. ad affidare in subappalto parte dei lavori per la realizzazione degli impianti tecnologici infrastrutturali della Reggia di Venaria Reale

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.5
D.D. 30 giugno 2000, n. 660

Rinnovo dei contratti di noleggio e manutenzione relativi agli impianti telefonici installati presso le sedi regionali decentrate ed il Corpo Forestale dello Stato in Piemonte. Spesa L. 14.582.322 o.f.c. (Cap. 10440/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare il rinnovo, ai sensi dell’art. 44 della Legge n. 724 del 23/12/94, dei contratti di noleggio e manutenzione - a cui si riferisce l’allegato prospetto che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto - relativi agli impianti telefonici installati presso le sedi regionali decentrate e C.F.S., a suo tempo stipulati con la Società Telecom Italia S.p.A..

Detti contratti avranno durata annuale e consteranno di una spesa complessiva di Lire 12.151.935, oneri fiscali esclusi, al netto dello sconto dello 0,5%, praticato ai fini dell’esonero del versamento della cauzione prevista ai sensi dell’art. 37 della L.R. n. 8/84;

- di procedere al rinnovo mediante corrispondenza secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L. R. n. 8 del 23/01/1984, sulla base dello schema di lettera sottoscritta dal Dirigente Responsabile e dall’allegato prospetto.

Alla spesa di Lire 14.582.322, IVA compresa, per canoni annui di noleggio e manutenzione, che saranno esposti sulle bollette-fatture emesse dalla Telecom Italia S.p.A., si farà fronte provvedendo ai relativi impegni con successive determinazioni a carico del capitolo 10440 del bilancio 2000 (accantonamento 100055), previa verifica della relativa disponibilità finanziaria.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 10.7
D.D. 30 giugno 2000, n. 661

Pubblico incanto per la fornitura di nº 35.000.000 di fogli di carta di cui 33.000.000 nel f.to A4 (21x29,7) e 2.000.000 nel f.to A3 (42x29,7) per le macchine fotocopiatrici assegnate agli uffici regionali. Non aggiudicazione

Premesso che:

- con nota prot. nº 2458/10.6 del 17.03.2000 il Dirigente del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa ha trasmesso la Settore Attività Negoziale e Contrattuale per il compimento di tutte le formalità di legge inerenti l’espletamento della gara d’appalto in oggetto, la determinazione nº 198 del 23.02.2000 che approva il C.S.A. e indice la gara d’appalto per l’aggiudicazione della fornitura di nº 35.000.000 di fogli di carta di cui 33.000.000 nel f.to A4 (21x29,7) e 2.000.000 nel f.to A3 (42x29,7) per le macchine fotocopiatrici assegnate agli uffici regionali mediante procedura apertura ai sensi dell’art. 26 della L.R. 23.01.1984 nº 81, del D.P.R. 573/94, secondo il metodo di cui all’art. 73 lett. c) del R.D. 23.05.1924 nº 827 e secondo il disposto dell’art. 76 comma 1, 2, 3 del R.D. sopra citato;

- in data 17.05.2000 si è proceduto all’espletamento della gara in oggetto aggiudicandola in via provvisoria alla Ditta Aziendal Services - Cascine Vica - Rivoli (TO);

- considerato che l’importo di aggiudicazione così come evidenziato nella nota del Dirigente del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa prot. nº 6662/10.6 del 16.06.2000, pervenuta al Settore Attività Negoziale e Contrattuale in data 19.06.2000 prot. nº 6864, è risultato superiore all’importo a base d’asta;

- rilevato che il bando di gara prevedeva come criterio di aggiudicazione quelle del prezzo più basso, disponendo espressamente l’esclusione delle offerte in aumento;

- considerato pertanto alla luce di quanto sopra esposto la necessità di non procedere all’aggiudicazione delle fornitura di nº 35.000.000 di fogli di carta di cui 33.000.000 nel f.to A4 (21x29,7) e 2.000.000 nel f.to A3 (42x29,7) per le macchine fotocopiatrici assegnate agli uffici regionali, per le motivazioni sopra indicate;

tutto ciò premesso

visto il R.D. 827/24;

vista la L.R. 8/84;

visto il D.P.R. 573/94;

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dai DD.Lgs. 470/93 e 80/98;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

determina

- Di non procedere, per le motivazioni di fatto e di diritto indicate in normativa, all’affidamento della fornitura di nº 35.000.000 di fogli di carta per le macchine fotocopiatrici assegnate agli uffici regionali;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.5
D.D. 4 luglio 2000, n. 667

Assegnazione e/o sostituzione apparati cellulari ai sensi della D.G.R. n. 17-25142 del 28.07.1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di provvedere all’autorizzazione dell’assegnazione e/o sostituzione di n. 9 apparati cellulari ai soggetti interessati, al fine di consentirne la reperibilità, in conformità ai criteri e secondo le modalità indicate nella D.G.R. n. 17-25142 del 28/07/98.

La presente determina non comporta un immediato impegno di spesa.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 10.1
D.D. 4 luglio 2000, n. 669

Fornitura e posa in opera tende presso uffici vari. Prestazioni in variante. Spesa di L. 258.935 (Cap. 10550/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.7
D.D. 5 luglio 2000, n. 675

Affidamento del servizio trasloco arredi fissi e mobili e materiale vario presso gli uffici regionali alla Ditta Cooperativa Facchini Piemonte S.r.l. - Torino. Approvazione schema di atto aggiuntivo al contratto Rep. nº 4547 del 28.06.2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rettificare l’art. 3 del contratto rep. n. 4547 del 28.6.2000 nella parte in cui prevede la decorrenza del servizio di trasloco arredi fissi e mobili e materiale vario presso gli uffici regionali dalla data di stipulazione del medesimo;

- di approvare lo schema di atto aggiuntivo al contratto medesimo secondo lo schema allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 5 luglio 2000, n. 682

Ex Galoppatoio denominato “La Marmora” sito in Venaria Reale da destinarsi ad usi di pertinenza nel Progetto di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello della Mandria. Affidamento incarico di consulenza

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa l’incarico di consulenza tecnica all’Arch. Vallero Fabrizio per la valutazione circa i costi di ristrutturazione e rifunzionalizzazione anche alla luce delle fattibilità che potranno essere collocate nei locali dell’ex Galoppatoio denominato “La Marmora” fronte Reggia di Venaria Reale.

- di impegnare Lire 79.560.000= o.f.i. sul Cap. 23600 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2000 facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate con D.G.R. nº 41-29210 del 24.1.2000 (acc. nº 100033);

- di procedere alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. B della L.R. 23.01.1984 nº 8 secondo lo schema allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale.

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.7
D.D. 6 luglio 2000, n. 683

Pubblico incanto per la effettuazione di indagini e studi finalizzati alla predisposizione del servizio d’intervento e dei relativi piani finanziari per l’ammodernamento degli impianti e delle reti dei servizi idrici di acquedotto, fognatura e depurazione nell’ambito territoriale ottimale n. 3 “Torinese”. Rettifica ed integrazione bando di gara e relativo estratto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di riapprovare per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, il bando di gara ed il relativo estratto opportunamente rettificati ed integrati allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 6 luglio 2000, n. 684

Progetto denominato “Studio di bilancio e programma di riequilibrio dei prelievi d’acqua per il bacino idrografico del fiume Stura di Lanzo”. Rettifica ed integrazione bando di gara e relativo estratto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di riapprovare per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, il bando di gara ed il relativo estratto opportunamente rettificati ed integrati allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 6 luglio 2000, n. 685

Appalto concorso per la fornitura di un sistema software per l’informatizzazione delle attività sanitarie e amministrative del medico di medicina generale. Modifica Commissione Tecnica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di sostituire il Dott. Moriondo Roberto con l’Ing. Faletti Lorenzo del CSI Piemonte, individuando pertanto i componenti della Commissione Tecnica come segue:

- Dr.ssa Daniela Nizza - Capo Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale Assessorato alla Sanità - Presidente

- Ing. Faletti Lorenzo - CSI Piemonte - Componente

- Ing. Giovanni Romano - Consulente Informatico AA.SS.LL. di Torino - Componente

- Ing. Pietro Bizzotto - CSI Piemonte - Componente

- Dr. Marco Ferri - Medico di famiglia (FIMMG) - Componente

- Dr. Andrea Pizzini - Medico di famiglia (FIMMG) - Componente

- Dr. Davide Violino - Medico di famiglia (SNAMI) - Componente

- di demandare ai competenti Uffici Regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 6 luglio 2000, n. 686

Affidamento del servizio di controllo tecnico e monitoraggio dei costi e dei tempi (Project Auditing), relativi all’esecuzione dei lavori di restauro del complesso “La Venaria Reale” alla Ditta Conteco S.r.l. - Milano. Approvazione atto aggiuntivo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rettificare l’art. 5 del contratto Rep. nº 4107 del 12.04.2000 provvedendo al pagamento del corrispettivo contrattuale nel seguente modo:

Acconti    Data emissione fattura    Importo (lire)

1º acconto    già corrisposto    22.800.000
2º acconto    alla stipula dell’atto
    aggiuntivo allegato
    alla presente
    determinazione quale
    parte integrante e
    sostanziale    26.000.000
3º acconto    08.10.2000    26.000.000
4º acconto    08.01.2001    26.000.000
5º acconto    08.04.2001    26.000.000
6º acconto    08.07.2001    26.000.000
7º acconto    08.10.2001    26.000.000
8º acconto    08.01.2002    26.400.000
Saldo    a chiusura lavori e a
    seguito dell’approvazione
    dell’atto di collaudo    22.800.000

- di approvare lo schema di atto aggiuntivo al contratto Rep. nº 4107 del 12.04.2000 secondo lo schema allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti Uffici Regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.7
D.D. 7 luglio 2000, n. 690

Accensione di un mutuo di Lire 199.284.351.000/Euro 102.291.777,95 a ripiano del disavanzo del trasporto pubblico locale. Approvazione del bando di gara e del documento complementare “Disciplinare di gara”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il bando di gara e il documento complementare “Disciplinare di gara” indicanti l’oggetto dell’appalto, l’elenco dei requisiti richiesti per la partecipazione nonchè le modalità di presentazione delle offerte, ed il relativo estratto, i quali vengono allegati alla presente per farne parte integrante e sostanziale.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 11 luglio 2000, n. 700

Pubblico incanto per l’affidamento dei lavori di consolidamento difese torrente Borbera località San Nazaro nel Comune di Albera Ligure (AL). Approvazione bando di gara, relativo estratto e documento complementare “Disciplinare di gara”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il bando di gara indicante l’oggetto dell’appalto, l’elenco dei requisiti richiesti per la partecipazione nonchè le modalità di presentazione delle offerte, il relativo estratto e il documento complementare “Disciplinare di gara”, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti uffici amministrativi l’adozione dei provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 11 luglio 2000, n. 701

Pubblico incanto per l’affidamento dei lavori di sistemazione idraulica del Rio Valgrana nel Comune di Cassine (AL). Approvazione bando di gara, relativo estratto e documento complementare “Disciplinare di gara”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il bando di gara indicante l’oggetto dell’appalto, l’elenco dei requisiti richiesti per la partecipazione nonchè le modalità di presentazione delle offerte, il relativo estratto e il documento complementare “Disciplinare di gara”, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti uffici amministrativi l’adozione dei provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 11 luglio 2000, n. 702

Pubblico incanto per l’affidamento dei lavori di consolidamento movimento franoso in località Meani nel Comune di Limone Piemonte (CN). Approvazione bando di gara, relativo estratto e documento complementare “Disciplinare di gara”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il bando di gara ed il relativo estratto indicanti l’oggetto dell’appalto, l’elenco dei requisiti richiesti per la partecipazione nonchè le modalità di presentazione delle offerte, il relativo estratto e il documento complementare “Disciplinare di gara”, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti uffici amministrativi l’adozione dei provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 11 luglio 2000, n. 703

Pubblico incanto per l’affidamento dei lavori di consolidamento antistante Chiesa Parrocchiale di Montemagno (AT). Approvazione bando di gara, relativo estratto e documento complementare “Disciplinare di gara”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il bando di gara indicante l’oggetto dell’appalto, l’elenco dei requisiti richiesti per la partecipazione nonchè le modalità di presentazione delle offerte, il relativo estratto e il documento complementare “Disciplinare di gara”, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti uffici amministrativi l’adozione dei provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 11 luglio 2000, n. 704

Pubblico incanto per l’affidamento dei lavori di consolidamento Vicolo Boncarante e Via Mazzini nel Comune di Montiglio Monferrato (AT). Approvazione bando di gara, relativo estratto e documento complementare “Disciplinare di gara”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il bando di gara indicante l’oggetto dell’appalto, l’elenco dei requisiti richiesti per la partecipazione nonchè le modalità di presentazione delle offerte, il relativo estratto e il documento complementare “Disciplinare di gara”, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti uffici amministrativi l’adozione dei provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 11 luglio 2000, n. 705

Pubblico incanto per l’affidamento dei lavori di sistemazione movimento franoso località Rocca nel Comune di Ricaldone (AL). Approvazione bando di gara, relativo estratto e documento complementare “Disciplinare di gara”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il bando di gara indicante l’oggetto dell’appalto, l’elenco dei requisiti richiesti per la partecipazione nonchè le modalità di presentazione delle offerte, il relativo estratto e il documento complementare “Disciplinare di gara”, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti uffici amministrativi l’adozione dei provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 11 luglio 2000, n. 706

Pubblico incanto per l’affidamento dei lavori di consolidamento statico nel versante roccioso ubicato in località Forno nel Comune di Valstrona (VB). Approvazione bando di gara, relativo estratto e documento complementare “Disciplinare di gara”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il bando di gara indicante l’oggetto dell’appalto, l’elenco dei requisiti richiesti per la partecipazione nonchè le modalità di presentazione delle offerte, il relativo estratto e il documento complementare “Disciplinare di gara”, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti uffici amministrativi l’adozione dei provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.6
D.D. 14 luglio 2000, n. 716

Autoveicolo regionale targato TO X 86039. Dichiarazione di fuori uso e cessione, a trattativa privata alla ditta Melone Giuseppe & C. S.n.c. per la rottamazione

Premesso che, come segnalato dal Coordinamento provinciale di Alessandria del Corpo Forestale dello Stato, con la nota prot. 4894 del 22.6.2000, l’autoveicolo di proprietà regionale, modello FIAT Campagnola Diesel, targato TO X86039, in comodato al predetto Corpo ed in dotazione alla Stazione di Ovada dello stesso, necessita di estese riparazioni meccaniche, al fine di ripristinarne le funzionalità e di renderlo idoneo a superare positivamente l’imminente visita periodica di revisione obbligatoria;

rilevato che, data l’entità economica di dette operazioni, in rapporto all’età del veicolo, immatricolato nel 1982, non risulta conveniente per l’Amministrazione Regionale procedere alle stesse;

ritenuto pertanto che il suddetto veicolo debba essere considerato non più idoneo all’uso ad esso assegnato, per vetustà, e che, di conseguenza, possa essere dichiarato fuori uso, ai sensi dell’art. 14 della L.R. 23.1.1984 n. 8;

atteso che la ditta Melone Giuseppe & C. S.n.c., all’uopo interpellata, si è dichiarata disponibile a ritirare il veicolo di che trattasi e a provvedere alla sua rottamazione, senza alcuna spesa a carico dell’Amministrazione Regionale;

ritenuto di accettare tale offerta e di cedere quindi il veicolo di che trattasi alla predetta ditta, a trattativa privata, ai sensi dell’art. 31, lettera g), della L.R. 8/84, così come modificato dalla L.R. 30.3.1992 n. 18;

ritenuto inoltre di stipulare il contratto di cessione mediante corrispondenza, secondo gli usi del commercio, sottoscritta dal Dirigente del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa, ai sensi dell’art. 33, lettera d), della citata L.R. n. 8/84 e dell’art. 22 della L.R. 51/97;

visti gli artt. 3 e 16 del D.Leg. 29/93 e s.m.i.;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

IL DIRIGENTE

in conformità con gli indirizzi in materia, disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 3-26628 del 10/02/99;

determina

Di dichiarare fuori uso il veicolo di proprietà regionale targato TO X 86039, in quanto inidoneo all’uso ad esso assegnato per vetustà, e di disporne la cancellazione dal relativo inventario, ai sensi dell’art. 14 della L.R. 8/84;

di cedere, a seguito di trattativa privata, il suddetto veicolo alla ditta Melone Giuseppe & C. S.n.c., corrente in Ovada (AL), Corso della Libertà 54, che provvederà al ritiro e alla rottamazione, nonchè alle connesse formalità amministrative, senza alcun onere a carico dell’Amministrazione Regionale;

di stipulare il relativo contratto mediante corrispondenza, secondo gli usi del commercio, sottoscritta dal Dirigente del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa, ai sensi dell’art. 33, lettera d), della citata L.R. n. 8/84 e dell’art. 22 della L.R. 51/97.

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice  17.2
D.D. 13 giugno 2000, n. 130

L.R. 21/85 e D.C.R. 29/7/99, n. 551 - 9788 - Bando di concorso per premi per tesi di laurea su argomenti di interesse per la difesa e tutela del consumatore - Impegno L. 28.000.000 (Cap. 14800/00)

IL DIRIGENTE

visto il Piano di attività triennale 1999/2001 in materia di difesa e tutela del consumatore, deliberato dal Consiglio Regionale il 29 luglio 1999, con atto n. 551 - 9788, che pone fra gli obiettivi la formazione di  una cultura consumeristica indirizzata al sistema scolastico;

vista l’adesione avuta nelle prime dodici edizioni del bando per tesi di laurea in materia di tutela del consumatore e permanendo l’interesse  dell’Amministrazione e della Consulta in materia di tutela e difesa del consumatore a sollecitare gli studi nell’ambito universitario, è opportuno riproporre una tredicesima edizione del medesimo;

le tesi una volta premiate saranno depositate presso la Biblioteca del Consiglio Regionale e potranno essere utilizzate dalla Regione Piemonte per l’acquisizione e la diffusione di dati e informazioni;

a tale fine si rende opportuna l’indizione del bando di concorso allegato - facente parte integrante della presente determinazione - per un massimo di sette premi per tesi di laurea di L. 4.000.000 cadauno;

tenuto conto che, successivamente alla scadenza del termine, previsto  per martedì 31 ottobre 2000, il Settore Tutela del Consumatore - Mercati all’ingrosso ed Aree Mercatali provvederà a nominare la Commissione  giudicatrice, così come contenuto all’interno dell’art. 3 del bando;

visto l’allegato bando di concorso, facente parte integrante della presente determinazione;

vista la D.G.R. del 14/2/2000 n. 41 - 29360 di accantonamento delle risorse finanziarie destinate ai suddetti interessati (n. 100176 sul Cap. 14800/)

visto l’art. 6 della L.R. 41/91,

tenuto conto che si provvederà con successivo atto al pagamento dei premi, sulla base delle valutazioni espresse dalla Commissione giudicatrice;

visto il D.Lgs. n. 29/93 e s.m.i.;

vista la L.R. n. 51/97 “Norme sull’organizzazione degli Uffici e sull’ordinamento del personale” ed in particolare gli artt. 17, 22, 23, 52;

vista la L.R. 21/85 e s.m.i.;

visto il Piano di attività triennale 1999/2001 in materia di difesa e tutela del consumatore 8 D.C.R. 29 luglio, n. 551 - 9788);

visto il documento di assegnazione delle risorse della Direzione al Settore competente, nota prot. n. 2671/17 del 16/2/2000;

visto che il Cap. 14800/00 presenta la necessaria disponibilità;

determina

- di bandire un concorso per sette premi per tesi di laurea su argomenti di interesse per la tutela e difesa del consumatore  di L. 4.000.000 cadauno, con i contenuti e secondo le modalità elencate nell’allegato bando di concorso che fa parte integrante della presente determinazione;

- di impegnare la somma di L. 28.000.000 sul Cap. 14800/00 che presenta la necessaria disponibilità;

- di provvedere al pagamento dei premi con successiva determinazione del Dirigente del Settore.

Si precisa, ai sensi dell’art. 3 u.c. della Legge 241/90, che contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale  Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 8 della L.R. n. 51/97.

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore

Il Bando di concorso relativa alla presente Determinazione Dirigenziale è pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 34 del 23 agosto 2000, Parte III (n.d.r.)






CIRCOLARI / DIRETTIVE

Regione Piemonte - Direzione Generale Sviluppo dell’Agricoltura - Ufficio Regionale di Coordinamento dei Servizi Antisofisticazioni Vinicole
Circolare 8 agosto 2000, n. prot. 153/12.2R

Anagrafe Vitivinicola delle Imprese Agricole - Dichiarazione delle Superfici Vitate e del Potenziale Viticolo dell’Impresa - Riapertura termini per la presentazione al 15 dicembre 2000

Ai sigg. Sindaci dei Comuni del Piemonte
Alle Province del Piemonte
Alle Organizzazioni Professionali
ed Associative di categoria
Ai Servizi Antisofisticazioni Vinicole
di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino
Al CSI-Piemonte Gruppo Agricoltura

I Comuni, le Organizzazioni Professionali e le Associazioni dei produttori stanno trasmettendo la documentazione relativa alle Dichiarazioni in oggetto presentate entro il 31 luglio 2000.

La presentazione di tale Dichiarazione è condizione necessaria per poter usufruire dei benefici e delle autorizzazioni previsti dal Reg. U.E. n. 1493/99 - O.C.M. Vino.

La normativa di riferimento è stata oggetto di interpretazioni diverse, nonché fonte di dubbi e di qualche equivoco, sia perché alcuni regolamenti attuativi dell’O.C.M. Vino, comunitari o nazionali, non hanno ancora completato l’iter procedurale, sia perché gli organi di informazione hanno fatto sempre riferimento alla situazione nazionale, non tenendo conto che la Regione Piemonte, come anche la Regione Valle d’Aosta, hanno stipulato una convenzione con l’A.I.M.A. che incaricava l’amministrazione regionale delle operazioni relative alla Dichiarazione delle Superfici Vitate.

I buoni risultati ad oggi conseguiti, sono dovuti alle scelte della Regione Piemonte ed anche allo spirito di collaborazione ed allo sforzo operativo di Province, Comuni, Organizzazioni Professionali ed Associazioni dei Produttori.

Gli stessi Enti ed Organizzazioni hanno però segnalato che le difficoltà oggettive per la compilazione della Dichiarazione hanno rallentato le operazioni di presentazione da parte dei produttori.

Pertanto, al fine di consentire a tutte aziende di adempiere pienamente agli obblighi di legge, la Regione Piemonte con la presente dispone la riapertura dei termini per la presentazione della Dichiarazione delle Superfici Vitate.

Questo significa che, relativamente alle aziende che hanno presentato la Dichiarazione entro il 31 luglio 2000, le Province, i Comuni, le Organizzazioni Professionali e le Associazioni dei Produttori dovranno completare la trasmissione della documentazione, sia informatica sia cartacea, secondo quanto comunicato dalla Regione Piemonte con propria circolare prot. n. 5407/12.2 del 15 giugno 2000.

I conduttori che non hanno ancora presentato la Dichiarazione potranno comunque adempiere a tale obbligo entro il termine del 15 dicembre 2000.

La Dichiarazione potrà essere presentata, a discrezione del dichiarante, sia direttamente ai Comuni, sia tramite le Organizzazioni Professionali o le Associazioni dei Produttori.

Si ricorda che sono tenuti all’obbligo di presentazione della Dichiarazione tutti i conduttori di superfici vitate superiori a 1.000 mq..

E’ comunque consentita, ed in alcuni casi consigliata, la presentazione della Dichiarazione anche agli autoconsumatori, specialmente nelle aree interessate da riconoscimenti di nuove denominazioni di origine o da progetti di ristrutturazione di vigneti.

Le modalità per la compilazione e la presentazione della Dichiarazione sono quelle specificate con circolare regionale prot. n. 1583/12.2 del 18 febbraio 2000, pubblicata integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte del 1° marzo 2000, n. 9.

Nel richiedere l’abituale collaborazione a tutti gli Enti ed organismi interessati l’Ufficio scrivente rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

Con l’occasione si porgono distinti saluti.

Il Responsabile dell’Ufficio
Regionale di Coordinamento
Enrico Zola