ACQUE MINERALI E TERMALI

Codice 21.7
D.D. 17 aprile 2000, n. 105

L.r. 25/94. Revoca della DD n. 85 del 4.4.2000 ed accordo alla Soc. Ponte Vecchio S.r.l. del permesso di ricerca per acque minerali “Il Bric”, in Comune di Rorà (TO)

AFFARI COMUNITARI ED INTERNAZIONALI

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 44 - 493

Iniziativa comunitaria Interreg III B di cooperazione transnazionale. Indirizzi per la partecipazione della Regione Piemonte

AGRICOLTURA

D.G.R. 24 luglio 2000, n. 81 - 581

Applicazione in Piemonte del Decreto Ministeriale del 31/05/2000 “Misure per lotta obbligatoria contro la Flavescenza Dorata della vite”

Codice 12.3
D.D. 25 luglio 2000, n. 98

Applicazione in Piemonte del Decreto Ministeriale del 31/5/2000 “Misure per la lotta obbligatoria contro la Flavescenza Dorata della vite”

AGRICOLTURA

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 45 - 494

Approvazione dei piani di abbattimento nelle aziende faunistico venatorie e dell’elenco delle specie oggetto di prelievo nelle aziende agri-turistico-venatorie per la stagione venatoria 2000/2001

Codice 12.2
D.D. 20 luglio 2000, n. 92

Licenza di produzione a scopo di vendita di prodotti sementieri - Legge n. 1096/71, concessa mediante Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 5081 del 24/12/1996 - Modifica della ragione sociale

ARTIGIANATO

Codice 17.6
D.D. 21 aprile 2000, n. 80

L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico. Realizzazione di un’opera lignea da parte dell’Associazione La Meridiana. Contributo di Lire 15.720.000 Cap. 14515/2000 - n. accantonamento 100181

BENI AMBIENTALI

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 39 - 488

D.G.R. n. 16-28512 del’11.11.1999. Estensione incarico professionale per la redazione di un parere in materia dei vincoli paesaggistici introdotti con i D.M. 1.8.1985 ex art. 2 D.M. 21.9.1984. Accantonamento di L. 4.000.000 o.f.c. (cap. 10870/2000)

BILANCIO

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 46 - 495

Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Bilanci e Finanze per il trasferimento a Comuni e Province delle quote di compartecipazione, al gettito dell’imposta regionale sulle attività produttive

BOLLETTINO UFFICIALE

Codice 5.9
D.D. 6 luglio 2000, n. 71

Spese per la stampa e la spedizione del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e dei relativi supplementi ordinari e straordinari fino al 31.12.2000 - Impegno di spesa di Lire 400.000.000 (Cap. 10360/2000)

CARTOGRAFIA

Codice 19.5
D.D. 2 maggio 2000, n. 46

Rimborso, all’Ing. Roberto Mondino, della somma versata in eccedenza per l’acquisto degli elaborati della Carta Tecnica Regionale. Spesa L. 3.502.000. Cap. 15070/2000

Codice 19.5
D.D. 2 maggio 2000, n. 47

Rimborso, alla Città di Borgosesia, della somma versata in eccedenza per l’acquisto di elaborati della Carta Tecnica Regionale. Spesa L. 250.000. Cap. 15070/2000

Codice 19.5
D.D. 2 maggio 2000, n. 49

Acquisto di cartografia ufficiale dello Stato presso l’Istituto Geografico Militare. Spesa L. 18.577.040. Cap. 15070/2000

Codice 19.5
D.D. 2 maggio 2000, n. 50

Operazioni integrative della Ditta Selca (FI) inerenti a stampa a colori della CTR Numerica/Valle Susa e stampa del quadro d’unione della CTR. Spesa L. 9.468.368. Cap. 15070/2000

CAVE E TORBIERE

Codice 16.4
D.D. 18 maggio 2000, n. 91

L.r. 22 novembre 1978 n. 69 “Coltivazione di cave e torbiere” e l.r. 20 novembre 1998 n. 38. Autorizzazione per il rinnovo della coltivazione di una cava in località Cascina Lanca del Comune di La Loggia (TO) esercita dalla Ditta Zucca e Pasta S.p.A.

Codice 16.4
D.D. 29 maggio 2000, n. 95

L.r. 22/11/1978 n. 69 - “Coltivazione di cave e torbiere”. Autorizzazione per la coltivazione di una cava in località La Pallavicina del Comune di Valenza (AL). - Progetto esecutivo di miglioramento fondiario sotto il profilo agricolo-produttivo inserito entro il “Sistema delle Aree protette della Fascia Fluviale del Po” (ll.rr. 28/1990, 65/1995 e 38/1998) Ditta Cepco Salc S.p.A.

Codice 16.4
D.D. 1 giugno 2000, n. 97

Cava di inerti in località Ca’ Bianca sita nel Comune di Bosco Marengo (AL). Istanza in deroga all’art. 104 del D.P.R. 128759

Codice 16.4
D.D. 1 giugno 2000, n. 98

Cava di inerti in località Cascina San Martino sita nel Comune di Guazzora. Istanza in sanatoria di deroga all’art. 104 del D.P.R. 128/59

COMMERCIO

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 49 - 498

Accantonamento della somma di Lire 6.998.205.000 (Cap. n. 25995/2000), per l’attuazione dell’intervento N. 1 della scheda Fondo Investimenti Piemonte (F.I.P.) Commercio e Artigianato di cui alla L.R. 31/99

Codice 17.2
D.D. 2 marzo 2000, n. 34

L.R. 18/84 e s.m.i. - Capitolo 25990/98 - Comune di Brusasco (TO) - Pos. n. 5/98. Installazione di pesa pubblica. Liquidazione di contributo per Lire 12.694.000. Economia di spesa di Lire 9.306.000

Codice 17.3
D.D. 3 maggio 2000, n. 83

L.R. 21/97. L.R. 24/99. L.R. 28/99. Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese - sezione Commercio. Impegno e liquidazione alla Finpiemonte S.p.A. di Lire 20.000.000.000. Cap. 26107/2000. Accantonamento n. 100167

Codice 17.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 101

Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dell’impianto distribuzione carburanti per autotrazione della Tamoil Petroli S.p.A. sito in Vercelli Tangenziale S.S. 11/S.S. 31, mediante rinuncia al punto vendita sito in Netro, via Rubino 24

COMUNICAZIONE

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 2 - 452

Affidamento attivita’ di Portavoce del Presidente della Regione al sig. Paolo Negro

CONTENZIOSO

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 10 - 460

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino proposto da privati contro la Regione Piemonte ritenuta legittimata passiva per i debiti delle soppresse U.S.S.L. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Maria Lacognata

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 11 - 461

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino - Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto all’attribuzione della posizione organizzativa “A”. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.100.000 (cap. 10560/2000)

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 12 - 462

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Casale Monferrato promosso da una Società contro la Regione Piemonte, ritenuta legittimata passiva per pregressi debiti delle ex UU.SS.SS.LL. 71 e 76, per pagamento di interessi su forniture. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Maria Lacognata

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 13 - 463

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio promosso avanti il Tribunale Civile di Torino da una Società contro la Regione Piemonte, ritenuta legittimata passiva per pregressi debiti delle ex UU.SS.SS.LL ., per pagamento di interessi su forniture ex U.S.S.L. 24 di Collegno. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Maria Lacognata

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 14 - 464

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Alessandria - Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto all’attribuzione della posizione organizzativa “B”. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.100.000 (cap. 10560/2000)

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 15 - 465

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Alessandria -Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto all’attribuzione della posizione organizzativa “B”. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.100.000 (cap. 10560/2000)

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 16 - 466

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti la Corte d’Appello di Torino proposto da privati per la determinazione dell’indennità di occupazione d’urgenza di terreni siti in Rivoli ricadenti nell’Interporto Torino-Orbassano. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Maria Lacognata

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 17 - 467

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti la Corte d’Appello di Torino proposto da privati per la determinazione dell’indennita’ di occupazione d’urgenza di terreni siti in Rivoli ricadenti nell’Interporto Torino-Orbassano. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Maria Lacognata

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 18 - 468

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti la Corte d’Appello di Torino proposto da privati per la determinazione dell’indennita’ di occupazione d’urgenza di terreni siti in Rivalta ricadenti nell’Interporto Torino-Orbassano. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Maria Lacognata

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 19 - 469

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Bra proposto da un privato per ottenere il risarcimento di presunti danni subiti da collisione con fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Alessandra Rava

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 20 - 470

Autorizzazione a transigere la vertenza pendente davanti il Tribunale di Torino promossa da una Società c/ Consorzio Intercomunale Igiene Urbana c/ Regione Piemonte. Spesa L. 400.000.000 (cap. 15840/2000)

CORTE COSTITUZIONALE

Corte Costituzionale

Sentenza n. 281/2000

EDILIZIA COMMERCIALE E SPORTIVA

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 6 - 456

Legge n. 1357/55, art.3.Legge n. 765/67, art. 16. Comune di Ivrea. Diniego di nulla osta per il rilascio di una concessione edilizia in deroga per l’ampliamento di una tettoia ad uso ricovero centrale telefonica mobile. Proprieta’ Olivetti Multiservices S.p.a.. D.C. n. 52 in data 29/06/1999

EDILIZIA RESIDENZIALE

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 4 - 454

Definizione della quota di decremento del contributo di cui alla L.R. 28/76 - art. 4 bis

Codice 18.3
D.D. 12 maggio 2000, n. 75

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione alla Città di Cossato (Bi) all’assegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 1 alloggio

Codice 18
D.D. 18 maggio 2000, n. 77

Legge 457/78, intervento di E.R.P.S. nel Comune di Settimo Torinese, P.I. 4115. Restituzione di somme indebitamente versate alla Regione. Impegno della spesa di lire 143.360.945 sul cap. 15890 del bilancio per l’anno finanziario 2000. Erogazione al Comune di Settimo Torinese della somma complessiva di lire 143.360.945

Codice 18.3
D.D. 19 maggio 2000, n. 78

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 1, comma 4. Autorizzazione alla Città di Ciriè (To) all’emissione di bando speciale

Codice 18.3
D.D. 19 maggio 2000, n. 79

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 1, comma 5. Autorizzazione all’esclusione dall’ambito di applicazione della L.R. 46/95 di n. 1 alloggio di proprietà del Comune di Pianfei (Cn)

Codice 18
D.D. 22 maggio 2000, n. 80

Approvazione del programma di manutenzione straordinaria proposto dall’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Torino, a valere sui proventi delle alienazioni operate ai sensi della legge n. 560/93

Codice 18.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 87

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 9, comma 2, lettera e), e comma 3. Nomina rappresentante delle OO.SS. degli assegnatari, in qualità di membro effettivo, in sostituzione di precedente componente dimissionario

Codice 18.3
D.D. 13 giugno 2000, n. 88

Nomina del sig. G. Dallerba, già membro supplente, in qualità di membro effettivo della Commissione ex art. 9, L.R. n. 46/95 e s.m.i., operante presso l’A.T.C. di Alessandria, e del sig. S. Del Rio all’interno della medesima Commissione in qualità di membro supplente

EDILIZIA SANITARIA E OSPEDALIERA

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 7 - 457

Legge n. 1357/55 art. 3. Legge n. 765/67 art. 16. Comune di Borgomanero (NO). Nulla osta al rilascio di concessione edilizia in deroga per la ristrutturazione e l’ ampliamento della palazzina ostetricia-ginecologia, pediatria collocata nell’ambito della struttura ospedaliera “Ospedale S.S. Trinità” sita in viale Zoppis. D.C. n. 78 in data 1° dicembre 1999

FIERE E MERCATI

Codice 17.4
D.D. 9 maggio 2000, n. 91

LR n. 32/87. Integrazione delle spese per la partecipazione a “Fico 99”, Cordoba (Argentina). Impegno di L. 2.020.000 (cap. n. 14860/00 - accantonamento n. 100173)

Codice 17.4
D.D. 10 maggio 2000, n. 93

L.R. n. 32/87. Programma iniziative promozionali per l’anno 2000 - Impegno di spesa di Lit. 25.000.000 sul Cap. 15020/2000 (Accantonamento n. 100174) per la partecipazione al “World Education Market” di Vancouver (Canada) a favore dell’Associazione Filming with a European Regard in Turin

Codice 17.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 102

LR. 32/87 - Programma promozionale 2000 - Impegno di spesa di L. 80.000.000 sul cap. 14860/2000 (accantonamento n. 100173) per la partecipazione a “Vinexpo”, Tokyo, giugno 2000 a favore del Centro Estero Alpi del Mare - Cuneo

Codice 17.4
D.D. 22 maggio 2000, n. 104

L.R. 47/87, art. 9 - Autorizzazione allo svolgimento delle manifestazioni fieristiche qualificate regionali: “Italia Lavora 2000” di Torino e “Fiera del bovino 2000” di Carmagnola

FORMAZIONE PROFESSIONALE LAVORO

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 31 - 481

D.G.R. 37-28912 del 13/12/99 - Assegnazione risorse alla Direzione F.P.-L. mediante accantonamento di L.3.000.000.000.= sul Cap. 23785/2000 destinate agli interventi di adeguamento alla normativa vigente delle strutture, impianti e attrezzature assegnate alle società consortili - Prenotazione di L. 2.500.000.000.= di cui L. 1.400.000.000 sul Cap. 23785/2001 e L. 1.100.000.000 sul Cap. 23785/2002

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 32 - 482

Riduzione accantonamenti vari sul cap. 11400/2000 per l’importo complessivo di L. 13.481.130.035.= Assegnazione della somma di L. 13.481.130.035.= alla Direzione F.P.-L. mediante incremento dell’accantonamento n. 100524 sul cap.11400/2000 a favore azioni direttiva Mdl 2000/2001 Riduzione prenot. n.100013 sul cap. 11400/2001 per importo L. 13.481.130.035.= Prenotazione L. 13.481.130.035.= sul cap. 11400/2001

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 33 - 483

L.R. 41/98, art. 16 - Piano di riparto a favore delle Province piemontesi delle risorse gia destinate al finanziamento della L.R.48/ 91 - Anno 2000 - Assegnazione ed accantonamento della somma di lire 1.620.000.000 sul cap. 11099/2000 a favore della Direzione Regionale 15 Formazione professionale - Lavoro per i provvedimenti di competenza

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 34 - 484

L.R. 41/98. Costituzione del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Agenzia Piemonte Lavoro. Individuazione dei componenti

INDUSTRIA

Codice 16.3
D.D. 16 marzo 2000, n. 43

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 97/99 - Azione 5.1a “Poli Integrati di Sviluppo (PIS)”. Liquidazione acconto contributo al Comune di Pinerolo. Reimpegno di spesa di L. 98.334.227

Codice 16.3
D.D. 16 marzo 2000, n. 44

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 97/99 - Azione 3.1a “Parchi Tecnologici”. Liquidazione acconto contributo su impianti, macchinari e attrezzature alla Società Tecnoparco S.p.A.. Reimpegno della spesa di L. 107.123.774

Codice 16.3
D.D. 22 marzo 2000, n. 54

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 97/99 - Azione 3.1a “Parchi Tecnologici”. Liquidazione 5° acconto contributo su impianti, macchinari e attrezzature alla Società Bioindustry Park del Canavese S.r.l.. Reimpegno della spesa di L. 405.389.119

Codice 16.3
D.D. 22 marzo 2000, n. 55

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 97/99 - Azione 3.1a “Parchi Tecnologici”. Liquidazione 20 acconto contributo su impianti, macchinari e attrezzature alla Società P.S.T. S.p.A.. Reimpegno della spesa di L. 761.256.750

Codice 16.3
D.D. 13 aprile 2000, n. 67

Programma di Iniziativa Comunitaria (PIC) PMI. Azione B. Reimpegno di spesa bilancio 2000

Codice 16.3
D.D. 14 aprile 2000, n. 68

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 97/99 - Azione 3.1a “Parchi Tecnologici”. Liquidazione 3° acconto contributo su opere immobiliari alla Società Environment Park di Torino S.p.A.. Reimpegno della spesa di L. 6.852.114.139

Codice 16.3
D.D. 14 aprile 2000, n. 69

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 97/99 - Azione 3.1a “Parchi Tecnologici”. Liquidazione acconto contributo su impianti, macchinari e attrezzature alla Società Tecnoparco S.p.A.. Reimpegno della spesa di L. 642.743.397

Codice 16.3
D.D. 14 aprile 2000, n. 70

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 97/99 - Azione 3.1a “Parchi Tecnologici”. Liquidazione saldo del 5° acconto contributo su impianti, macchinari e attrezzature alla Società Bioindustry Park del Canavese S.r.l.. Reimpegno della spesa di L. 2.432.337.551

Codice 16.3
D.D. 14 aprile 2000, n. 71

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 97/99 - Azione 3.1a “Parchi Tecnologici”. Liquidazione saldo del 2° acconto contributo su impianti, macchinari e attrezzature alla Società P.S.T. S.p.A.. Reimpegno della spesa di L. 4.567.545.826

Codice 16.3
D.D. 14 aprile 2000, n. 72

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 97/99 - Azione 5.1a “Poli Integrati di Sviluppo (PIS)”. Liquidazione acconto contributo al Comune di Chivasso. Reimpegno della spesa di L. 550.841.605

Codice 16.3
D.D. 14 aprile 2000, n. 73

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 97/99 - Azione 5.1a “Poli Integrati di Sviluppo (PIS)”. Liquidazione saldo contributo al Comune di Pinerolo. Reimpegno della spesa di L. 537.055.773

Codice 16.3
D.D. 20 aprile 2000, n. 77

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 5.2. “Centri e strutture di servizio comune”. Reimpegno di spesa bilancio 2000 di L. 1.371.240.000=

INIZIATIVE SPECIALI

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 1 - 451

Adesione della Regione Piemonte alla Fondazione “Italia in Giappone 2001”. Spesa di L. 200.000.000. Cap. 10940/2000 ”Contributi ed altri oneri per l’adesione ad enti e comitati"

NOMINE

D.P.G.R. 26 luglio 2000, n. 74

Aggiornamento della nomina dei componenti della Conferenza Permanente Regione - Autonomie Locali

OPERE PUBBLICHE

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 5 - 455

Delega all’arch. Claudio Fumagalli a rappresentare la Regione Piemonte alla Conferenza di Servizi indetta dal Provveditorato Regionale alle OO.PP. per il Piemonte in merito all’intervento sulla S.S. n. 21 di difesa da rischi naturali del Colle di Larche - Maddalena

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

Codice 19.2
D.D. 2 maggio 2000, n. 48

Adesione a Metrex - Rete delle Regioni e delle Aree Metropolitane d’Europa. Quota associativa 2000. Impegno e liquidazione della somma di L. 8.713.215 (Cap. 10940/00)

SANITA’

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 22 - 472

Modifica della D.G.R. n. 71-28032 del 2.8.1999 relativamente all’utilizzo dell’accantonamento a favore della Direzione Sanita’ Pubblica della somma di L. 2.693.000.000 sul capitolo 12183/99 e dell’impegno di L. 737.000.000 per il finanziamento di progetti regionali volti ai Dipartimenti di Prevenzione delle ASL piemontesi

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 23 - 473

Accantonamento a favore della Direzione Sanita’ Pubblica della somma di Lire 186.043.000=, sul Cap. 12336/2000, da erogare alle ASL a copertura dei costi di rilevazione straordinaria dei capi bovini presenti nelle aziende da latte

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 25 - 475

Patto di stabilita’ - Art. 28, legge 23 dicembre 1998, n. 448. Anticipazioni straordinarie di cassa per le gestioni 1997 e 1998 delle Aziende sanitarie piemontesi

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 26 - 476

Definizione dei nuovi ambiti territoriali per la Pediatria di libera scelta dell’A.S.L. 8 di Chieri per quanto concerne il distretto di Carmagnola

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 27 - 477

DGR 38-28000 del 2.8.1999 “Accordo per la regolamentazione dei rapporti tra le Aziende Sanitarie Regionali e il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese”. Definizione percorsi formativi rivolti al personale Tecnico del Soccorso Alpino in servizio presso le basi di elisoccorso per gli interventi nelle emergenze sanitarie in zone disagevoli

Comunicato dell’Assessorato della Sanità

Elenco nominativo degli Psicologi ambulatoriali convenzionati interni (art. 2, commi 1 e 2, D.P.R. n. 458/98), già confermati nell’incarico a T.I., ex D.P.R. n. 261/92

SPORT

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 48 - 497

D.C.R. n. 240-C.R. 8251 del 30.5.1996. Programma Pluriennale per l’inmpiantistica sportiva 1996/98, integrazione criteri per la concessione delle proroghe, annualita’ 1997/1998

Codice 21.4
D.D. 11 aprile 2000, n. 97

D.G.R. 41-29313 del 7.2.2000. Realizzazione progettazione grafica. Affidamento incarico. Spesa L. 2.688.000= cap. 14620/2000

Codice 21.4
D.D. 11 aprile 2000, n. 98

D.G.R. 41-29313 del 7/2/2000. Coorganizzazione Campionati Italiani Assoluti Primaverili di nuoto. Impegno e liquidazione sul cap. 14620/2000 di L. 20.000.000.=

Codice 21.4
D.D. 13 aprile 2000, n. 103

Organizzazione di un corso di formazione sul management sportivo. Impegno e liquidazione di Lire 55.440.000 sul cap. 14620/2000 ed affidamento incarico all’ISEF di Torino

TRASPORTI

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 3 - 453

L. R. 18/04/89 n. 23. Piano scuolabus 2000. Prenotazione sul Bilancio Pluriennale 2000/2002 della somma di L. =1.420.000.000= (Cap. 20170/2001), a favore della Direzione Trasporti

TURISMO

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 35 - 485

Agenzia di promozione turistica del Piemonte. Partecipazione all’assemblea ordinaria da parte di un rappresentante della Regione Piemonte. Indirizzi

Codice 21.3
D.D. 4 aprile 2000, n. 87

Assegnazione acconto contributo annuale alle Agenzie di accoglienza e promozione turistica locale. Impegno e liquidazione di L. 2.250.000.000= (cap. 14705/2000)

Codice 21.3
D.D. 4 aprile 2000, n. 88

Assegnazione acconto contributi alle Province per l’esercizio delle funzioni delegate in materia di turismo. Impegno e liquidazione di L. 125.000.000= (cap. 14640/2000)

Codice 21.3
D.D. 4 aprile 2000, n. 89

L.R. n. 50/92 - Finanziamento attività di formazione e aggiornamento professionale per maestri di sci - Determinazione n. 79/97. Reimpegno fondi perenti. Spesa di L. 10.400.000= cap. 15940/2000

Codice 21.3
D.D. 4 aprile 2000, n. 90

L.R. n. 50/92 - Finanziamento corsi di formazione professionale per maestri di sci approvato con DGR n. 19-20694 del 7/7/1997. Reimpegno fondi perenti. Spesa di L. 12.933.200= cap. 15940/2000

Codice 21.1
D.D. 11 aprile 2000, n. 100

L.R. 75/96. Partecipazione della Regione Piemonte al 30 Salon International du Livre Ancien et de la Gravure de Montecarlo - 29 aprile-1 maggio 2000. Impegno e liquidazione di L. 12.663.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 11 aprile 2000, n. 101

DGR n. 41-29313 del 7.2.2000. Acquisto opuscoli “Il Piemonte del Giubileo”. Impegno e liquidazione L. 57.168.000 cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 11 aprile 2000, n. 102

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Liquidazione fatture debiti pregressi. Impegno di spesa L. 164.846.724 cap. 14600/2000

TUTELA DELL’AMBIENTE

D.G.R. 17 luglio 2000, n. 21 - 471

Presa d’atto regionale del Programma provinciale di Novara per la gestione dei rifiuti

TUTELA DEL SUOLO

Codice 20.1
D.D. 20 marzo 2000, n. 31

Legge 183/89. Programma degli interventi di sistemazione movimenti franosi. Spesa L. 6.710.000.000 (cap. 20029/2000)

Codice 20.2
D.D. 13 aprile 2000, n. 40

Rinnovo quote di abbonamento con adesione all’Associazione Geotecnica Italiana, Associazione ANENA, Società Geologica Italiana e Associazione Georisorse e Ambiente. Spesa L. 1.691.747 (cap. 10810/2000)

Codice 20.2
D.D. 13 aprile 2000, n. 41

Liquidazione fatture dalla RAI Radio Televisione Italiana inerente i canoni 1999 per l’ospitalità a titolo oneroso presso gli impianti trasmittenti di Borgone di Susa, Oulx e M. Pampalù ed apparati teletrasmissivi a servizio della rete meteorologica regionale. Spesa L. 19.593.960 (cap. 10810/2000)

Codice 20.5
D.D. 20 aprile 2000, n. 44

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Lavori di manutenzione straordinaria e risanamento di n. 2 muri di sostegno in cattivo stato di conservazione, relativi al fabbricato esistente sito in Costigliole d’Asti, Via Fantolino n. 15. Istanza della Ditta Bigaran Barbara. Comune di Costigliole D’Asti (AT)

Codice 20.1
D.D. 9 maggio 2000, n. 45

Parere istruttorio per l’autorizzazione all’inizio dei lavori ai sensi dell’art. 18 della legge 02/02/1974 n. 64

Codice 20.1
D.D. 9 maggio 2000, n. 46

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni e integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto di manutenzione copertura a falde e lavori vari sul tetto pervenuto con prot. 2008 del 6/3/2000. Proprietà Giovanni Gobbi e Michela Martnazzo; F. 4 n. 769 e 770. Comune di Front (TO)

Codice 20.1
D.D. 11 maggio 2000, n. 47

L. 183/89 L.R. 18/84. Comune di Rocca Grimalda. Lavori di sistemazione Canaloni in località concentrico. Concessione contributo di L. 150.000.000 sul cap. 20029/00

Codice 20.1
D.D. 11 maggio 2000, n. 48

L. 183/89 - L.R. 18/84. Comune di Locana. Lavori di prolungamento del rilevato paramassi in terra rinforzata. Concessione contributo L. 1.000.000.000 sul cap. 20020/00

Codice 20.1
D.D. 11 maggio 2000, n. 49

L. 183/89 - L.R. 18/84. Comune di Gavi. Consolidamento scarpata località “Forte”. Concessione contributo L. 400.000.000 sul cap. 20029/00

Codice 20.1
D.D. 11 maggio 2000, n. 50

L. 183/89. L.R. 18/84. Comune di Usseglio. Lavori di costruzione vallo paramassi in località Cortevizio. Concessione contributo L. 300.000.000 sul cap. 20029/00

Codice 20.1
D.D. 11 maggio 2000, n. 51

L. 183/89 - L.R. 18/84. Comune di Montecastello. Lavori di consolidamento movimento franoso in località concentrico. Concessione contributo L. 510.000.000 sul cap. 20029/00

Codice 20.1
D.D. 11 maggio 2000, n. 52

L. n. 183/89. Comune di Crodo. Indagini geognostiche e impianto di controllo sui movimenti di versante presso le località Concentrico e Molinetto. Concessione contributo. L. 72.000.000 sul cap. 23985/99

Codice 20.5
D.D. 15 maggio 2000, n. 57

L. 9/7/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. L. 2/2/74 n. 64 art. 2. Costruzione di n. 1 edificio di civile abitazione sito in Regione Salerio nel Comune di Costigliole d’Asti. Istanza della Ditta Duretto Giuliano. Comune di Costigliole d’Asti (AT)

Codice 20
D.D. 16 maggio 2000, n. 58

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di ristrutturazione interna. Proprietà: Icardi Walter. Comune di: Santo Stefano Belbo F. 14 Mapp. n. 158

Codice 20.1
D.D. 16 maggio 2000, n. 59

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di ristrutturazione interna. Proprietà Gallina Enrico. Comune di: Santo Stefano Belbo F. 14 Mapp. n. 154 sub 1 e 218

Codice 20.1
D.D. 16 maggio 2000, n. 60

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 74. Progetto: per lavori di variante in corso d’opera. Proprietà: Ciampini Enrico. Comune di Santo Stefano Belbo F. 14 Mapp. 105 e F. 12 Mapp. n. 36

Codice 20.1
D.D. 16 maggio 2000, n. 61

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 74. Progetto: per lavori di costruzione silos per stoccaggio cereali. Proprietà: Marino Ferdinando. Comune di: Cossano Belbo (CN) F. 15 Mapp. 361

Codice 20.1
D.D. 16 maggio 2000, n. 62

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 74. Progetto: per lavori di manutenzione straordinaria. Proprietà: Fiorio Maria Adelaide, Fiorio Carlo, Mautino Anna. Comune: Front C.se F. n. 4 Mapp. n. 182/587

Codice 20.2
D.D. 22 maggio 2000, n. 63

Spese di gestione ordinaria della Rete Meteoidrografica Regionale

Codice 20.1
D.D. 22 maggio 2000, n. 64

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto di costruzione di “Ristrutturazione del fabbricato adibito ad asilo e scuole elementari 2° lotto” pervenuto con Prot. 2343 del 15/03/2000 e integrazioni pervenute con prot. 3780 del 9/05/2000. Proprietà: Comune di Cossano Belbo; F. n. 10 n. 119-120. Comune: Cossano Belbo (CN)

Codice 20.1
D.D. 30 maggio 2000, n. 65

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto di ristrutturazione edificio ad uso Casa Albergo - Opere integrative, pervenuto con Prot. 3441 del 19/4/2000. Proprietà: Sig. Walter Barisone; F. 6A, part. 213, 214, 212. Comune: Montecastello (AL)

Codice 20.1
D.D. 30 maggio 2000, n. 66

L. 9/7/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. L. 2/2/74 n. 64. Progetto: per lavori di costruzione di fabbricato di civile abitazione. Proprietà: Capra Aldo. Comune di Santo Stefano Belbo F. 28 Mapp. n. 380-381

Codice 20.1
D.D. 30 maggio 2000, n. 67

L. 9/7/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. L. 2/2/74 n. 64. Progetto: per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Proprietà: Colombardo Aldo. Comune di: Santo Stefano Belbo, F. 14 Mapp. 173

Codice 20.1
D.D. 30 maggio 2000, n. 68

L. 9/7/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. L. 2/2/74 n. 64. Progetto: per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Proprietà: Turbine Angelo Simone. Comune di: Santo Stefano Belbo F. 14 Mapp. n. 71

Codice 20.1
D.D. 31 maggio 2000, n. 69

L. 9/7/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. L. 2/2/74 n. 64. Progetto di lavori di rifacimento parziale del tetto e costruzione scala esterna, pervenuto con prot. 4121 del 17/5/00. Proprietà: Sig.ra Gho Luisella: F. 6 part. 398. Comune: Montecastello (AL)

Comunicato della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione

Elenco dei nominativi dei committenti e dei soggetti intervenuti nella progettazione ed esecuzione dell’opera nonchè esito del controllo a campione per le costruzioni in zona sismica estratte il 10/4/2000

URBANISTICA

D.G.R. 24 luglio 2000, n. 77 - 577

DGR n. 36-29355 del 14/02/2000 - Patto per lo sviluppo del Piemonte - Direttiva per un’azione di formazione professionale finalizzata all’occupazione - Proroga termine avvio attivita’





Parte I
ATTI DELLA REGIONE


DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 26 luglio 2000, n. 74

Aggiornamento della nomina dei componenti della Conferenza Permanente Regione - Autonomie Locali

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Viste le disposizioni dell’art. 7, l.r. 20/11/98, n. 34, con riguardo alla composizione ed alla nomina dei componenti della Conferenza Permanente Regione - Autonomie Locali;

Vista la nota prot. n. 1267/17.1 del 25/7/2000 con la quale è comunicato a questa Amministrazione regionale che il Sig. Silvio Aiassa, Sindaco del Comune di Cavaglia (BI) e Vice Presidente dell’ANCI Piemonte è stato nominato rappresentante del Presidente dell’ANCI in seno alla Conferenza Permanente Regione-Autonomie Locali;

decreta

Di prendere atto della nomina del Dr. Aiassa Silvio quale rappresentante del Presidente dell’ANCI in seno alla Conferenza Permanente Regione - Autonomie Locali.

La nomina sopraindicata ha effetto ai fini della composizione della Conferenza Permanente Regione-Autonomie Locali.

Enzo Ghigo



DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 1 - 451

Adesione della Regione Piemonte alla Fondazione “Italia in Giappone 2001”. Spesa di L. 200.000.000. Cap. 10940/2000 ”Contributi ed altri oneri per l’adesione ad enti e comitati"

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di aderire alla Fondazione “Italia in Giappone 2001" quale socio promotore;

* di rinviare a successivo atto la nomina di un rappresentante regionale nel Consiglio d’Amministrazione della Fondazione;

* di esercitare tutti i diritti derivanti dall’adesione alla Fondazione “Italia in Giappone 2001”, con particolare riguardo agli sponsor merits;

* di far fronte alla spesa di L. 200.000.000 con l’accantonamento da disporre con il presente atto sul cap. 10940/2000 “Contributi ed altri oneri per l’adesione ad Enti e Comitati”. (Acc. 100775)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 2 - 452

Affidamento attivita’ di Portavoce del Presidente della Regione al sig. Paolo Negro

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni di cui in premessa di conferire l’incarico al sig. Paolo Negro di collaborare come Portavoce del Presidente della Regione così come disciplinato dal contratto che si allega al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 3 - 453

L. R. 18/04/89 n. 23. Piano scuolabus 2000. Prenotazione sul Bilancio Pluriennale 2000/2002 della somma di L. =1.420.000.000= (Cap. 20170/2001), a favore della Direzione Trasporti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di prenotare sul Bilancio Pluriennale 2000/2002 la somma di L. =1.420.000.000=, sul Capitolo 20170/2001, a favore della Direzione Trasporti, ad integrazione del Piano Scuolabus 2000, di cui alla L. R. 23/89. (P. 100024)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 4 - 454

Definizione della quota di decremento del contributo di cui alla L.R. 28/76 - art. 4 bis

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di confermare la quota di decremento annuale del contributo Regionale di cui alla L.R. 28/76 già stabilita con D.G.R. n. 44-19035 del 12/05/1997.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 5 - 455

Delega all’arch. Claudio Fumagalli a rappresentare la Regione Piemonte alla Conferenza di Servizi indetta dal Provveditorato Regionale alle OO.PP. per il Piemonte in merito all’intervento sulla S.S. n. 21 di difesa da rischi naturali del Colle di Larche - Maddalena

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di delegare l’arch. Claudio Fumagalli, Dirigente responsabile del competente settore “Accordi di programma ed esame di conformità urbanistica” della Direzione Pianificazione e gestione urbanistica, a rappresentare la Regione Piemonte nella Conferenza di Servizi convocata per il giorno 31 luglio 2000 - ed eventuali futuri aggiornamenti - per la definizione dell’intesa con lo Stato, secondo le modalità definite dall’art. 3 del D.P.R. 18.4.1994, n. 383, finalizzata alla valutazione e approvazione del progetto descritto nelle premesse al presente provvedimento deliberativo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 6 - 456

Legge n. 1357/55, art.3.Legge n. 765/67, art. 16. Comune di Ivrea. Diniego di nulla osta per il rilascio di una concessione edilizia in deroga per l’ampliamento di una tettoia ad uso ricovero centrale telefonica mobile. Proprieta’ Olivetti Multiservices S.p.a.. D.C. n. 52 in data 29/06/1999

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di non concedere, per i motivi illustrati in premessa, il nulla osta al rilascio della concessione edilizia in deroga alla normativa urbanistico-edilizia vigente, richiesto dal Comune di Ivrea per consentire l’ampliamento di una tettoia da parte della Olivetti Multiservice S.P.A..

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 7 - 457

Legge n. 1357/55 art. 3. Legge n. 765/67 art. 16. Comune di Borgomanero (NO). Nulla osta al rilascio di concessione edilizia in deroga per la ristrutturazione e l’ ampliamento della palazzina ostetricia-ginecologia, pediatria collocata nell’ambito della struttura ospedaliera “Ospedale S.S. Trinità” sita in viale Zoppis. D.C. n. 78 in data 1° dicembre 1999

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di concedere - ai sensi dell’art. 3 della legge 21/12/1955 n. 1357 e dell’ art. 16 della legge 6/8/1967 n. 765 - il nulla osta al rilascio della concessione edilizia in deroga per la ristrutturazione e l’ ampliamento di mq. 1850 della S.U.L. della palazzina ostetricia-ginecologia, pediatria collocata nell’ ambito della struttura ospedaliera “Ospedale S.S.Trinità” sita in viale Zoppis, richiesto dal Comune di Borgomanero con nota n. 14768 in data 5/4/2000 e autorizzato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 78 del 1° dicembre1999.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 10 - 460

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino proposto da privati contro la Regione Piemonte ritenuta legittimata passiva per i debiti delle soppresse U.S.S.L. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Maria Lacognata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio anche a titolo di garanzia o manleva, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Maria Lacognata ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 11 - 461

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino - Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto all’attribuzione della posizione organizzativa “A”. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.100.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino Sezione Lavoro in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Claudio Pipitone Federico ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Piffetti 7 bis.

Di incaricare il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, Corso Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti a norma degli art. 420, 2° comma c.p.c.

La spesa presunta di L. 1.100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento delle relative parcelle debitamente vistate dai competenti Ordini Professionali. (I. 3036)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 12 - 462

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Casale Monferrato promosso da una Società contro la Regione Piemonte, ritenuta legittimata passiva per pregressi debiti delle ex UU.SS.SS.LL. 71 e 76, per pagamento di interessi su forniture. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Maria Lacognata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Casale Monferrato in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Maria Lacognata ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 13 - 463

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio promosso avanti il Tribunale Civile di Torino da una Società contro la Regione Piemonte, ritenuta legittimata passiva per pregressi debiti delle ex UU.SS.SS.LL ., per pagamento di interessi su forniture ex U.S.S.L. 24 di Collegno. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Maria Lacognata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Maria Lacognata ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 14 - 464

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Alessandria - Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto all’attribuzione della posizione organizzativa “B”. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.100.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Alessandria Sezione Lavoro in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Claudio Pipitone Federico ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Piffetti 7 bis.

Di incaricare il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, Corso Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti a norma degli art. 420, 2° comma c.p.c.

La spesa presunta in L. 1.100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale. (I. 3037)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 15 - 465

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Alessandria -Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto all’attribuzione della posizione organizzativa “B”. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.100.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Alessandria Sezione Lavoro in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Claudio Pipitone Federico ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Piffetti 7 bis.

Di incaricare il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, Corso Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti a norma degli art. 420, 2° comma c.p.c.

La spesa presunta in L. 1.100.000 è impegnata sul cap. 10560 (I. 3032) del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 16 - 466

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti la Corte d’Appello di Torino proposto da privati per la determinazione dell’indennità di occupazione d’urgenza di terreni siti in Rivoli ricadenti nell’Interporto Torino-Orbassano. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Maria Lacognata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte, in persona del Presidente della Giunta Regionale, a costituirsi nel giudizio avanti la Corte d’Appello di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Maria Lacognata ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, P.zza Castello n. 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 17 - 467

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti la Corte d’Appello di Torino proposto da privati per la determinazione dell’indennita’ di occupazione d’urgenza di terreni siti in Rivoli ricadenti nell’Interporto Torino-Orbassano. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Maria Lacognata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte, in persona del Presidente della Giunta Regionale, a costituirsi nel giudizio avanti la Corte d’Appello di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Maria Lacognata ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, P.zza Castello n. 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 18 - 468

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti la Corte d’Appello di Torino proposto da privati per la determinazione dell’indennita’ di occupazione d’urgenza di terreni siti in Rivalta ricadenti nell’Interporto Torino-Orbassano. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Maria Lacognata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte, in persona del Presidente della Giunta Regionale, a costituirsi nel giudizio avanti la Corte d’Appello di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Maria Lacognata ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, P.zza Castello n. 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 19 - 469

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Bra proposto da un privato per ottenere il risarcimento di presunti danni subiti da collisione con fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Alessandra Rava

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Bra in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Alessandra Rava ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 20 - 470

Autorizzazione a transigere la vertenza pendente davanti il Tribunale di Torino promossa da una Società c/ Consorzio Intercomunale Igiene Urbana c/ Regione Piemonte. Spesa L. 400.000.000 (cap. 15840/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale ad accettare la soluzione di transazione della vertenza in premessa specificata, così come ivi esposta e cioè per l’importo di L. 400.000.000.

Tale somma verrà versata al Consorzio Intercomunale di Igiene Urbana (C.I.D.I.U.) con sede in Collegno a tacitazione di ogni pretesa dal medesimo avanzata nei confronti dell’Amministrazione regionale.

A tal fine è accantonata la somma di L. 400.000.000 sul cap. 15840/2000 ed assegnata alla Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche per l’adozione dei provvedimenti di impegno e liquidazione. (A. 100776)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 21 - 471

Presa d’atto regionale del Programma provinciale di Novara per la gestione dei rifiuti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di prendere atto ai sensi dell’art. 3 della L.R. 59/95, del Programma provinciale di gestione di rifiuti della Provincia di Novara, approvato dal Consiglio Provinciale con Deliberazione n. 188 del 3 dicembre 1998 ed integrato con specificazioni di cui alla Deliberazione della Giunta Provinciale n. 510 del 30 giugno 2000, dando contestualmente atto che:

La Regione si riserva di procedere ad una valutazione complessiva dei programmi provinciali di gestione dei rifiuti così da coordinare le sezioni disciplinanti le materie sulle quali è necessario un raccordo tra le Province piemontesi.

Tra queste sezioni è ricompresa quella che, nel Programma provinciale di Novara è dedicata ai rifiuti industriali.

La materia in essa trattata dovrà infatti essere oggetto di un approfondimento congiunto con le corrispondenti sezioni degli altri programmi provinciali nel momento in cui tutti i succitati programmi saranno pervenuti all’Amministrazione regionale.

L’individuazione delle aree idonee e non idonee alla localizzazione degli impianti, non rientra nelle competenze della Regione, in quanto non previsto nei contenuti dei programmi provinciali di cui all’art. 2 della L.r. 59/95.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 22 - 472

Modifica della D.G.R. n. 71-28032 del 2.8.1999 relativamente all’utilizzo dell’accantonamento a favore della Direzione Sanita’ Pubblica della somma di L. 2.693.000.000 sul capitolo 12183/99 e dell’impegno di L. 737.000.000 per il finanziamento di progetti regionali volti ai Dipartimenti di Prevenzione delle ASL piemontesi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare la Direzione Sanità Pubblica ad utilizzare la somma di L. 750.000.000 accantonata con D.G.R. n. 71-28032 del 2.8.1999 (355359/A) e impegnata per l’importo di L.737.000.000 con D.D. n. 430 del 17.11.1999 (366917 I) per finanziare nella misura di L. 150.000.000 l’acquisizione da parte del Centro regionale di Documentazione per la Salute, per il periodo di un anno, dell’unità di personale di cui in premessa e la restante somma di L. 587.000.000 per l’attuazione e il completamento dei progetti connessi con il Piano regionale di protezione dell’ambiente, di decontaminazione, di smaltimento, di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto avviati con D.C.R. 192-C.R. 2709 del 19.2.1996.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 23 - 473

Accantonamento a favore della Direzione Sanita’ Pubblica della somma di Lire 186.043.000=, sul Cap. 12336/2000, da erogare alle ASL a copertura dei costi di rilevazione straordinaria dei capi bovini presenti nelle aziende da latte

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare, per le ragioni in premessa espresse, a favore della Direzione Sanità Pubblica, la somma di Lire 186.043.000= sul cap. 12336/2000 (A. 100774), che dovrà essere erogata alle ASL a copertura degli oneri sostenuti per la rilevazione straordinaria, da parte dei Servizi Veterinari, dei capi bovini presenti nelle aziende da latte.

Con successiva Determinazione Dirigenziale la succitata somma verrà impegnata ed erogata alle ASL, nel rispetto della tabella di ripartizione approvata dal Ministero della Sanità.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 25 - 475

Patto di stabilita’ - Art. 28, legge 23 dicembre 1998, n. 448. Anticipazioni straordinarie di cassa per le gestioni 1997 e 1998 delle Aziende sanitarie piemontesi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

- di autorizzare le anticipazioni straordinarie di cassa alle Aziende sanitarie regionali per un ammontare complessivo di lire 500.000.000.000= (cinquecentomiliardi), di cui alle ripartizioni nazionali per il rifinanziamento della spesa sanitaria 1995-1998, per gli importi indicati per ciascuna Azienda sanitaria regionale nell’allegato, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

- di stabilire, al fine di contenere gli oneri, che le anticipazioni straordinarie di cassa autorizzate con il presente atto dovranno essere gestite dinamicamente tenuto conto dei flussi di cassa erogati dalla Regione e verranno definitivamente chiuse quando saranno effettuati i trasferimenti delle somme assegnate dal Ministero del Tesoro;

- di stabilire che gli oneri derivanti dall’accensione delle anticipazioni straordinarie di cassa, autorizzate con il presente provvedimento, sono garantiti da assegnazioni regionali.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 26 - 476

Definizione dei nuovi ambiti territoriali per la Pediatria di libera scelta dell’A.S.L. 8 di Chieri per quanto concerne il distretto di Carmagnola

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare quali ambiti territoriali di scelta dell’A.S.L.8 di Chieri per la Pediatria di libera scelta, relativamente al Distretto di Carmagnola entro i quali l’assistito può esercitare il proprio diritto di scelta/revoca del Medico, i seguenti gruppi di Comuni:

Distretto di Carmagnola

1. Carmagnola, Pancalieri, Lombriasco;

2. Piobesi Torinese, Castagnole Piemonte, Osasio.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 27 - 477

DGR 38-28000 del 2.8.1999 “Accordo per la regolamentazione dei rapporti tra le Aziende Sanitarie Regionali e il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese”. Definizione percorsi formativi rivolti al personale Tecnico del Soccorso Alpino in servizio presso le basi di elisoccorso per gli interventi nelle emergenze sanitarie in zone disagevoli

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di prendere atto che, alla luce della DGR 38-28000 del 2.8.1999 (Accordo Regionale per la regolamentazione dei rapporti tra le Aziende Sanitarie Regionali e il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese - adeguamento del testo convenzionale e delega all’ASL 5 alla stipulazione di una convenzione unica) il personale SASP coinvolto nelle missioni di emergenza sanitaria con l’elicottero, necessita di una adeguata formazione per collaborare nel prestare una assistenza qualificata di primo soccorso sul luogo degli eventi e durante il trasferimento del paziente alla struttura sanitaria competente e per operare in maniera coordinata con la Centrale Operativa del sistema emergenza sanitaria 118.

- in considerazione del fatto che i Tecnici dei SASP, al fine di poter esercitare, frequentano un percorso formativo biennale in cui vengono già espletate alcune pratiche sanitarie di base, di disporre che:

* i Tecnici del SASP in servizio al 31.12.1999 presso le basi di Elisoccorso debbano frequentare il percorso formativo di cui all’allegato B della DGR 217-46120 del 23.5.1995

* i Tecnici del SASP che sono stati inseriti in servizio successivamente alla data del 1.1.2000 ovvero verranno inseriti in servizio successivamente alla data della presente deliberazione debbano frequentare il percorso formativo di cui all’allegato A della DGR 217-46120 del 23.5.1995, con l’esclusione della parte relativa alla formazione sulla condizione e sulla gestione dei mezzi a terra e con la riduzione delle ore di tirocinio pratico protetto ad un massimo di 36 ore.

- di demandare alla ASL 5, in applicazione della DGR 38-28000 del 2.8.1999, l’osservanza delle disposizioni emanate e la gestione dei percorsi formativi, alla luce anche delle richieste di finanziamento da presentarsi al competente Settore della Regione Piemonte Assessorato alla Sanità.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 31 - 481

D.G.R. 37-28912 del 13/12/99 - Assegnazione risorse alla Direzione F.P.-L. mediante accantonamento di L.3.000.000.000.= sul Cap. 23785/2000 destinate agli interventi di adeguamento alla normativa vigente delle strutture, impianti e attrezzature assegnate alle società consortili - Prenotazione di L. 2.500.000.000.= di cui L. 1.400.000.000 sul Cap. 23785/2001 e L. 1.100.000.000 sul Cap. 23785/2002

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di assegnare alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro, ai sensi della L.R. n. 51/97, la somma di L. 3.000.000.000.= da destinare al completamento degli interventi di adeguamento alle norme di sicurezza delle strutture, degli impianti e delle attrezzature assegnate alle società consortili, costituite in attuazione del disposto dell’art. 15 della L.R. n. 63/95, e previsti dalla deliberazione n. 37-28912 del 13/12/99;

di prenotare la somma complessiva di L. 2.500.000.000.=, necessaria al finanziamento dei lavori di ristrutturazione dell’immobile di proprietà del comune di Valenza, sul capitolo 23785 rispettivamente per L. 1.400.000.000.= sul bilancio pluriennale 2000-2002, (n.100025/P) anno 2001 e per L. 1.100.000.000.= anno 2002 (n. 100006/P).

Alla spesa di L. 3.000.000.000.= si fa fronte con accantonamento sul cap. 23785 del bilancio 2000. (n. 100777/acc.)

Il Responsabile della Direzione Formazione Professionale-Lavoro provvederà, ai sensi della L.R. 51/97, ad assumere i conseguenti impegni di spesa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 32 - 482

Riduzione accantonamenti vari sul cap. 11400/2000 per l’importo complessivo di L. 13.481.130.035.= Assegnazione della somma di L. 13.481.130.035.= alla Direzione F.P.-L. mediante incremento dell’accantonamento n. 100524 sul cap.11400/2000 a favore azioni direttiva Mdl 2000/2001 Riduzione prenot. n.100013 sul cap. 11400/2001 per importo L. 13.481.130.035.= Prenotazione L. 13.481.130.035.= sul cap. 11400/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di ridurre, per le motivazioni esposte in premessa, gli accantonamenti sottoelencati disposti sul cap. 11400/2000 nella misura a fianco di ciascuno indicata, per l’importo complessivo di L. 13.481.130.035.=:

DGR n. 71-28631 715/A L. 1.598.537.650.=

del 15/11/99

DGR n. 34-27424 315/A L. 9.382.592.385.= da L. 9.613.801.765.= a L. 231.209.380.=

del 24/05/99

DGR n. 36-29355 100196/A L. 2.500.000.000.= da L. 4.439.860.000.= a L. 1.939.860.000.=

del 14/02/2000

di assegnare, ai sensi della L.R. n. 51/97, la somma complessiva di L. 13.481.130.035.=, (n. 100790/acc) derivante dalla riduzione degli accantonamenti di cui sopra, alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro, da destinare alle azioni riferite alla direttiva Mercato del Lavoro 2000/2001 approvata con la precitata deliberazione, al fine di incrementare la disponibilità finanziaria sul cap. 11400 del bilancio 2000 e di riallineare, se pur parzialmente, lo squilibrio esistente tra le risorse disponibili nel 2000 e quelle che potranno essere utilizzate nel 2001;

di ridurre la prenotazione n. 100013 disposta con deliberazione n. 72-29878 del 10/04/2000 sul cap. 11400/2001 per l’importo di L. 13.481.130.035.= e precisamente da L. 72.548.760.000 a L. 59.067.629.965.=;

di prenotare la somma complessiva di L. 13.481.130.035.= sul cap. 11400 del bilancio pluriennale 2000/2002 , anno 2001, da destinare per L. 1.598.537.650.= all’erogazione dei saldi inerenti le azioni formative di cui alla direttiva Mercato del Lavoro 98/99 (DGR n. 22-24348 dell’8/04/98), per L. 9.382.592.385.= all’erogazione di anticipi e saldi inerenti le attività di cui alla direttiva Mercato del Lavoro 99/2000 (DGR n. 31-26990 del 1/04/99) e per L. 2.500.000.000.= alla corresponsione delle quote di saldo relative alle attività di cui alla direttiva 2000 per una azione di formazione finalizzata all’occupazione (DGR n. 36-29355 del 14/02/2000) (n. 100029/P).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 33 - 483

L.R. 41/98, art. 16 - Piano di riparto a favore delle Province piemontesi delle risorse gia destinate al finanziamento della L.R.48/ 91 - Anno 2000 - Assegnazione ed accantonamento della somma di lire 1.620.000.000 sul cap. 11099/2000 a favore della Direzione Regionale 15 Formazione professionale - Lavoro per i provvedimenti di competenza

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di stabilire l’assegnazione a favore delle Province piemontesi della somma di lire 1.620.000.000, stanziata nel bilancio regionale per l’esercizio finanziario dell’anno 2000 ed iscritta nel capitolo 11099, per i fini di cui all’art. 16, comma 3 della legge regionale 14 dicembre 1997, n. 41, dato atto del parere del comitato di cui all’art. 8 della predetta legge, espresso nella seduta del 26 giugno 2000, conforme al presente provvedimento, così come indicato nel sottostante prospetto del piano di riparto:


PROVINCE    n. C.I.L.O.     (art. 9 LR 48/91)    (paritetica)    RIPARTO IN LIRE

ALESSANDRIA    4    120.000.000    72.500.000    192.500.000
ASTI    2    60.000.000    72.500.000    132.500.000
BIELLA    0    00.000.000    72.500.000    72.500.000
CUNEO    7    210.000.000    72.500.000    282.500.000
NOVARA    3    90.000.000    72.500.000    162.500.000
TORINO    13    410.000.000    72.500.000    482.500.000
V.C.O    3    90.000.000    72.500.000    162.500.000
VERCELLI    2    60.000.000    72.500.000    132.500.000

TOTALE    34    1.040.000.000    580.000.000    1.620.000.000


di adottare, ai sensi dell’art. 2, comma 4 e dell’art. 6 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 41, il presente provvedimento quale atto di indirizzo e coordinamento delle attività amministrative in materia di politiche del lavoro ai fini dell’esercizio delle funzioni attribuite alle Province dalla legge stessa;

di stabilire, per gli effetti del precedente comma, che le singole Province impieghino le somme assegnate dal presente provvedimento, per garantire lo svolgimento di attività in continuità ed analogia a quelle svolte dai soppressi centri d’iniziativa locale per l’occupazione per i fini previsti dall’art. 15, comma 4 della LR 41/98;.

di stabilire, in conformità con lo scopo indicato dal citato art. 15, comma 4 della LR 41/98, che lo svolgimento delle predette attività debba ampliare l’offerta di servizi agli utenti in relazione a specifici bisogni locali specie in materia di progettazione di iniziative e di interventi integrati per lo sviluppo locale;

di stabilire, altresì, che per l’utilizzo del personale destinato allo svolgimento delle predette attività - dipendente dalle Pubbliche amministrazioni ovvero di provenienza esterna, impiegato presso i predetti C.I.L.O. ovvero in attività analoghe a quelle svolte dai medesimi centri - sia adottato quale criterio di selezione il possesso dell’attestato di qualifica di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n. 14 - 42406 del 9 gennaio 1995 ovvero dei titoli equipollenti conseguiti a seguito della frequentazione a buon fine delle attività formative poste in essere per gli effetti delle deliberazioni della Giunta Regionale: n. 43 - 25558 del 28 settembre 1998; n. 33 - 26161 del 27 novembre 1998 e n. 58 - 28554 del 11 novembre 1999, ovvero della comprovata idoneità allo svolgimento delle mansioni professionali connesse all’effettuazione delle attività medesime, nel qual caso l’Amministrazione si riserva la facoltà, se necessario, di avviare detto personale al percorso formativo sopra citato;

di stabilire che all’impegno e alla liquidazione a favore delle Province delle somme assegnate dal piano di riparto oggetto del presente provvedimento, l’Amministrazione Regionale provveda in base alla acquisizione agli atti della documentazione comprovante l’approvazione, da parte dei competenti Organi provinciali, delle attività sopra citate, il cui esito conclusivo sarà oggetto di apposito rapporto trasmesso all’Amministrazione Regionale entro 12 mesi dalla pubblicazione del presente provvedimento;

di assegnare ed accantonare la sopra indicata somma di lire 1.620.000.000 sul cap. 11099/2000 (A. 100772) a favore della Direzione Regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro per i provvedimenti di competenza.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 34 - 484

L.R. 41/98. Costituzione del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Agenzia Piemonte Lavoro. Individuazione dei componenti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di costituire il collegio dei Revisori dei conti dell’Agenzia Piemonte Lavoro nelle persone di:

dr. Alberto De Gregorio, quale membro effettivo, individuato dalla Giunta Regionale;

dr. Nicola Tattoli, quale membro effettivo, individuato dalla Giunta Regionale;

dr. Marco Ricci, quale membro effettivo, individuato dall’Unione delle Province Piemontesi;

dr. Pietro Bernardotti, quale membro supplente individuato dall’Unione delle Province Piemontesi.

- di riservarsi di integrare il Collegio con l’individuazione del membro supplente mancante, non appena la minoranza consiliare avrà provveduto a fornire le indicazioni di sua spettanza.

Le nomine a Revisori dei conti dell’Agenzia Piemonte Lavoro verranno effettuate con successivo provvedimento del Presidente della Giunta Regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 35 - 485

Agenzia di promozione turistica del Piemonte. Partecipazione all’assemblea ordinaria da parte di un rappresentante della Regione Piemonte. Indirizzi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare l’Assessore al Turismo, Sport e Commercio o, in caso di sua assenza od impedimento, il funzionario da lui delegato, ad intervenire all’Assemblea dei Consorziati dell’Agenzia regionale per la promozione turistica del Piemonte, fissata per il giorno 24 luglio 2000 in prima convocazione, e per il giorno 26 luglio 2000 in eventuale seconda convocazione, dando mandato al rappresentante regionale, come sopra designato, di partecipare alle deliberazioni concernenti i punti iscritti all’ordine del giorno, secondo le indicazioni riportate in premessa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 39 - 488

D.G.R. n. 16-28512 del’11.11.1999. Estensione incarico professionale per la redazione di un parere in materia dei vincoli paesaggistici introdotti con i D.M. 1.8.1985 ex art. 2 D.M. 21.9.1984. Accantonamento di L. 4.000.000 o.f.c. (cap. 10870/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di autorizzare la Direzione “Affari istituzionali e processo di delega” ad attivare un ulteriore approfondimento del parere reso a seguito della consulenza legale attivata a seguito della D.G.R. n. 16-28512 dell’11.11.1999;

* di accantonare a tal fine in favore della predetta Direzione la somma di L. 4.000.000 o.f.c. sul cap. 10870/2000. (A. 100781)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 44 - 493

Iniziativa comunitaria Interreg III B di cooperazione transnazionale. Indirizzi per la partecipazione della Regione Piemonte

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni in premessa illustrate di

* A) istituire un gruppo di lavoro interno alla regione a cui affidare il compito di partecipare alla redazione dei programmi Med-Occ e Spazio Alpino, gestiti dal Ministero dei Lavori Pubblici;

* il gruppo di lavoro è costituito dalle Direzioni regionali che partecipano alla realizzazione del programma Interreg II C con l’integrazione delle Direzioni Beni Culturali, Pianificazione delle risorse idriche e Tutela e risanamento ambientale;

* il gruppo di lavoro potrà essere integrato con altre Direzioni regionali con atto della Direzione Pianificazione e gestione Urbanistica , qualora emerga l’interesse a partecipare ai programmi.

* B) affidare alla Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica il compito di:

* coordinare l’attività del gruppo di lavoro;

* assicurare una partecipazione attiva presso i Comitati nazionali di gestione sull’evoluzione della realizzazione dei programmi Medocc e Spazio Alpino;

* assicurare il trasferimento delle informazioni alle Direzioni facenti parte del gruppo di lavoro e alla Direzione Economia e Foreste responsabile della cooperazione transfrontaliera e al Settore Affari Internazionali e Comunitari responsabile della cooperazione interregionale;

* elaborare documenti di lavoro, di sintesi funzionali alla costruzione dei Programmi transnazionali ;

* relazionare, in merito all’attività dei Comitati di gestione dei Programmi Medocc e Spazio Alpino, all’assessorato Formazione Professionale, Lavoro, Industria (FLI) - al quale sono ascritte le funzioni inerenti il coordinamento politiche fondi comunitari, gli affari internazionali, la cooperazione - al fine di permettere il necessario coordinamento con gli altri programmi 2000-2006 cofinanziati da fondi strutturali comunitari.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 45 - 494

Approvazione dei piani di abbattimento nelle aziende faunistico venatorie e dell’elenco delle specie oggetto di prelievo nelle aziende agri-turistico-venatorie per la stagione venatoria 2000/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare, per le motivazioni riportate in premessa:

a) i piani di abbattimento nelle aziende faunistico-venatorie e agri-turistico-venatorie;

b) la modifica dei periodi dell’esercizio dell’attività venatoria nelle aziende faunistico-venatorie e agri-turistico-venatorie;

c) l’elenco delle specie cacciabili nelle aziende agri-turistico-venatorie;

come indicati nelle tabelle allegate.

Degli abbattimenti effettuati all’interno delle aziende faunistico-venatorie il concessionario dovrà tenere nota in apposito registro a disposizione dell’Amministrazione regionale e degli Organi di vigilanza venatoria.

Da parte dei concessionari delle aziende faunistico-venatorie e agri-turistico-venatorie per ogni abbattimento relativo al camoscio, cervo, muflone, capriolo, daino, cinghiale nella zona delle Alpi, dovrà essere redatta apposita scheda di rilevamento dati riportante le caratteristiche dell’animale abbattuto, in originale e duplice copia con le seguenti destinazioni: l’originale da trasmettere all’Assessorato regionale alla Caccia, una copia da consegnarsi all’abbattitore e una copia da trattenersi dalla Direzione dell’azienda.

Infine all’atto dell’abbattimento delle specie suddette dovrà essere apposto, al garretto dell’arto posteriore dell’animale, un contrassegno avente le seguenti caratteristiche: materiale plastico di colore rosso riportante la seguente dizione “Regione Piemonte”; numerazione; indicazione giorni e mesi dell’anno, e per il cinghiale, un contrassegno auricolare di colore giallo con numerazione.

Per tutte le altre specie cacciabili non previste negli allegati si applicano le disposizioni stabilite con il calendario venatorio regionale.

(omissis)

Allegato (Fare riferimento al file PDF)




Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 46 - 495

Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Bilanci e Finanze per il trasferimento a Comuni e Province delle quote di compartecipazione, al gettito dell’imposta regionale sulle attività produttive

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di assegnare alla Direzione Bilanci e Finanze Settore Ragioneria, per il trasferimento agli Enti Locali delle quote di compartecipazione del gettito dell’IRAP, secondo i criteri richiamati in premessa, la somma di L. 285.432.635.000 riferita al capitolo di spesa 16000 del Bilancio Regionale per l’anno 2000. (A. 100778)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 48 - 497

D.C.R. n. 240-C.R. 8251 del 30.5.1996. Programma Pluriennale per l’impiantistica sportiva 1996/98, integrazione criteri per la concessione delle proroghe, annualita’ 1997/1998

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di integrare i criteri di cui alle D.G.R. n. 68-24740 dell’1/6/98 e n. 32-26720 del 22/2/1999 con il criterio citato in premessa per la concessione di eventuali proroghe ai soggetti attuatori del programma per l’impiantistica sportiva annualità 1997/1998, per la presentazione all’I.C.S delle domande di ammissione e dei progetti esecutivi per accedere ai mutui;

di stabilire quale termine ultimo concedibile, entro i quali devono essere presentate le domande di concessione del mutuo e i progetti esecutivi da parte dei soggetti attuatori del programma per l’impiantistica sportiva delle annualità 1997/1998, la data del 31/12/2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 49 - 498

Accantonamento della somma di Lire 6.998.205.000 (Cap. n. 25995/2000), per l’attuazione dell’intervento N. 1 della scheda Fondo Investimenti Piemonte (F.I.P.) Commercio e Artigianato di cui alla L.R. 31/99

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma di Lire 6.998.205.000 sul capitolo 25995/2000 dello stato di previsione della spesa del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2000 per le motivazioni di cui in premessa che si richiamano integralmente. (100780).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 luglio 2000, n. 77 - 577

DGR n. 36-29355 del 14/02/2000 - Patto per lo sviluppo del Piemonte - Direttiva per un’azione di formazione professionale finalizzata all’occupazione - Proroga termine avvio attivita’

A relazione dell’ Assessore Pichetto Fratin:

Vista la L.R. n. 63/95 e successive modificazioni;

vista la D.G.R n. 36 - 29355 del 14 febbraio 2000 che approva, nell’ambito del “Patto per lo sviluppo del Piemonte”, sottoscritto in data 5 maggio 1999, la Direttiva per un’azione di formazione professionale finalizzata all’occupazione;

vista la D.D. n. 649 del 20 luglio 2000 che, al termine del periodo di presentazione delle domande (11 luglio), ha ammesso al finanziamento n. 14 corsi,

visto il paragrafo della suddetta Direttiva, che sotto al titolo “Avvio delle attività”, recita:

“Entro 30 giorni dalla data di autorizzazione, l’operatore deve comunicare l’elenco delle azioni non avviate, distinte tra i corsi cui intende rinunciare ed i corsi che intende ancora attuare, indicando per questi ultimi la data presunta di avvio che comunque dovrà avvenire entro 60 giorni dalla data di autorizzazione”;

considerato che il primo termine di scadenza coincide con il 19 agosto, ed il secondo con il 18 settembre, e che quindi il tempo necessario alla ricerca ed alla selezione degli allievi viene a coincidere in gran parte con il periodo feriale;

ritenuto necessario, anche su informale richiesta di alcuni operatori, prorogare entrambi i termini di giorni 30, per permettere agli operatori stessi di effettuare una corretta ricerca di personale che dovrà essere assunto;

tutto ciò premesso, la Giunta Regionale unanime,

delibera

Per le motivazioni in premessa indicate:

di approvare la proroga di giorni 30 dei termini indicati al primo paragrafo, sotto al titolo “Avvio delle attività”, della Direttiva per una azione di formazione professionale finalizzata all’occupazione, per i corsi approvati con D.D. n. 649 del 20 luglio 2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 luglio 2000, n. 81 - 581

Applicazione in Piemonte del Decreto Ministeriale del 31/05/2000 “Misure per lotta obbligatoria contro la Flavescenza Dorata della vite”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di rendere attuativo il Decreto Ministeriale del 31/05/2000 “Misure per la lotta obbligatoria contro la Flavescenza Dorata della vite”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 159 del 10/07/2000;

2) come previsto agli articoli 4, 5 e 6 del citato decreto di demandare ad apposita determinazione del Dirigente del Settore Fitosanitario regionale, la definizione delle zone focolaio, insediamento e indenni particolarmente a rischio e la predisposizione delle misure applicative del Decreto sul territorio della Regione Piemonte consistenti in trattamenti insetticidi obbligatori contro l’insetto vettore della malattia Scaphoideus titanus e nell’estirpo delle piante infette;

3) di rendere obbligatoria la registrazione dei trattamenti insetticidi contro l’insetto vettore effettuati dai viticoltori i cui vigneti ricadono nelle zone individuate dal Settore Fitosanitario regionale e di demandare allo stesso Settore la predisposizione della modulistica necessaria.

(omissis)



DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

Giunta regionale


Codice  5.9
D.D. 6 luglio 2000, n. 71

Spese per la stampa e la spedizione del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e dei relativi supplementi ordinari e straordinari fino al 31.12.2000 - Impegno di spesa di Lire 400.000.000 (Cap. 10360/2000)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare la spesa necessaria al pagamento degli oneri di stampa e spedizione del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e dei relativi supplementi ordinari e straordinari fino al 31.12.2000, per un importo complessivo di Lire 400.000.000;

2. Di impegnare la somma di Lire 400.000.000 per la stampa del Bollettino Ufficiale sul capitolo 10360 del bilancio 2000 a favore della Ditta Stabilimento Tipografico Fabbiani S.p.A., corrente in Genova, via Dante n. 2.

Il Dirigente Responsabile
Valeria Repaci



Codice  12.2
D.D. 20 luglio 2000, n. 92

Licenza di produzione a scopo di vendita di prodotti sementieri - Legge n. 1096/71, concessa mediante Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 5081 del 24/12/1996 - Modifica della ragione sociale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di prendere atto della variazione della ragione sociale della ditta L. Clause Italia S.p.A. in Clause Tezier Italia S.p.A.

Di considerare modificata l’intestazione riportata sulla licenza di cui al Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 5081 del 24/12/1996 da L. Clause Italia S.p.A. in Clause Tezier Italia S.p.A.

Il Dirigente Responsabile
Ettore Ponzo



Codice  12.3
D.D. 25 luglio 2000, n. 98

Applicazione in Piemonte del Decreto Ministeriale del 31/5/2000 “Misure per la lotta obbligatoria contro la Flavescenza Dorata della vite”

Visto il Decreto Ministeriale del 31/5/2000 “Misure per la lotta obbligatoria contro la Flavescenza Dorata della vite”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 159 del 10/7/2000;

considerato che il Decreto Ministeriale di Lotta obbligatoria contro la Flavescenza Dorata della vite prevede che debbano essere i Servizi Fitosanitari regionali competenti per territorio ad individuare quali siano le misure opportune e praticamente adottabili nel proprio territorio;

vista la D.G.R. n. 81-581 del 24.7.2000 che recepisce il citato Decreto Ministeriale del 31/5/2000 “Misure per la lotta obbligatoria contro la Flavescenza Dorata della vite” e che incarica il Settore Fitosanitario regionale di stabilire con propria determinazione le zone focolaio, di insediamento e indenni particolarmente a rischio nonché le misure da applicare sul territorio regionale consistenti in trattamenti insetticidi obbligatori contro il vettore della malattia Scaphoideus titanus e nell’estirpo delle piante infette;

considerato che la D.C.R. n. 442-14210 del 30 settembre 1997 prevede che al Settore Fitosanitario regionale compete, tra l’altro, il coordinamento degli interventi correlati all’attuazione della legislazione regionale, nazionale, comunitaria e internazionale nel campo fitosanitario;

visto che la lotta si basa esclusivamente sulla profilassi attuata attraverso la tempestiva estirpazione delle piante infette, i trattamenti insetticidi contro l’insetto vettore e l’impiego nei reimpianti di materiale di moltiplicazione sano;

tenuto conto pertanto che i viticoltori e i vivaisti devono attuare una difesa mirata ed estirpare le piante infette allo scopo di prevenire la diffusione della malattia;

tenuto conto degli interventi già messi in atto dalla Regione Piemonte attraverso il Settore Fitosanitario per far fronte all’emergenza in oggetto, sul piano della individuazione delle aree colpite e della quantificazione del danno e per quanto riguarda gli interventi tecnici di controllo e prevenzione del fenomeno a livello vivaistico e viticolo;

tutto ciò premesso,

Il Dirigente

visti degli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

determina

quanto segue:

- con riferimento all’articolo 4 del Decreto Ministeriale del 31/5/2000 “Misure per la lotta obbligatoria contro la Flavescenza Dorata della vite”, sulla base dei risultati del monitoraggio realizzato sono individuate quali zone focolaio i seguenti Comuni:

Provincia di Alessandria: Acqui Terme, Alice Bel Colle, Altavilla Monferrato, Belforte Monferrato, Bistagno, Bosio, Brignano Frascata, Camagna, Camino, Capriata d’Orba, Carpeneto, Casaleggio Boiro, Casale Monferrato, Casalnoceto, Cassano Spinola, Cassine, Castelletto d’Orba, Castelletto Merli, Castelnuovo Bormida, Cella Monte, Cereseto, Conzano, Cremolino, Cuccaro, Francavilla Bisio, Frassinello  Monferrato, Fubine, Gamalero, Gavazzana, Gavi, Lerma, Lu, Masio, Molare, Momperone, Monleale, Montaldeo, Montaldo Bormida, Montemarzino, Morbello, Mornese, Novi Ligure, Occimiano, Odalengo Piccolo, Olivola, Ottiglio, Ovada, Ozzano, Parodi Ligure, Pasturana, Pozzol Groppo, Prasco, Predosa, Quargnento, Ricaldone, Rivalta Bormida, Rocca Grimalda, Rosignano Monferrato, Sala Monferrato, San Cristoforo, San Giorgio Monferrato, Sant’Agata Fossili, Sardigliano, Serravalle Scrivia, Sezzadio, Silvano d’Orba, Strevi, Tagliolo Monferrato, Tassarolo, Terruggia, Terzo, Treville, Trisobbio, Vignale Monferrato, Visone, Volpedo.

Provincia di Asti: Agliano, Belveglio, Bruno, Calamandrana, Calliano, Calosso, Canelli, Cantarana, Casorzo, Castagnole delle Lanze, Castagnole Monferrato, Castel Boglione, Castel Rocchero, Castell’Alfero, Castelletto Molina, Castelnuovo Calcea, Castelnuovo Don Bosco, Cisterna d’Asti, Coazzolo, Costigliole d’Asti, Fontanile, Grana,  Grazzano Badoglio, Isola d’Asti, Loazzolo, Maranzana, Moasca, Mombaruzzo, Mombercelli, Moncalvo, Mongardino, Montabone, Montegrosso d’Asti, Montemagno, Nizza Monferrato, Penango, Portacomaro, Quaranti, Rocchetta Tanaro, San Damiano d’Asti, San Martino Alfieri, San Marzano Oliveto, Scurzolengo, Settime, Vaglio Serra, Viarigi, Vigliano d’Asti, Vinchio.

Provincia di Cuneo: Alba, Barbaresco, Barolo, Camo, Canale, Castagnito, Castellinaldo, Castiglione Falletto, Castiglione Tinella, Castino, Cherasco, Clavesana, Cortemilia, Cossano Belbo, Diano d’Alba, Dogliani, Farigliano, Govone, Grinzane Cavour, Guarene, La Morra, Magliano Alfieri, Mango, Monchiero, Monforte d’Alba, Montà, Montaldo Roero, Monteu Roero, Monticello d’Alba, Neive, Neviglie, Novello, Perletto, Piobesi d’Alba, Pocapaglia, Priocca, Rocchetta Belbo, Roddi, Rodello, Santa Vittoria d’Alba, Santo Stefano Belbo, Santo Stefano Roero, Serralunga d’Alba, Treiso, Trezzo Tinella, Verduno, Vezza d’Alba.

- con riferimento all’articolo 5 del citato Decreto, sulla base dei risultati del monitoraggio realizzato sono individuate quali zone di insediamento i seguenti Comuni:

Provincia di Alessandria: Avolasca, Berzano di Tortona, Carbonara Scrivia, Carezzano, Casasco, Castellania, Castellar Guidobono, Cerreto Grue, Costa Vescovato, Montegioco, Morsasco, Orsara Bormida, Paderna, Sarezzano, Spineto Scrivia, Tortona, Viguzzolo, Villavernia, Villaromagnano, Volpeglino.

- con riferimento all’articolo 6 del citato Decreto, sulla base dei risultati del monitoraggio realizzato sono individuate quali zone indenni particolarmente a rischio i seguenti comuni:

Provincia di Alessandria: Alfiano Natta, Bergamasco, Borgoratto, Carentino, Cassinelle, Castelletto d’Erro, Castelletto Monferrato, Cavatore, Cerrina, Coniolo, Frascaro, Gabiano, Garbagna, Gremiasco, Grognardo, Melazzo, Mombello Monferrato, Montacuto, Montechiaro d’Acqui, Murisengo, Odalengo Grande, Oviglio, Pecetto di Valenza, Pontestura, Ponti, Ponzano Monferrato, S. Salvatore Monferrato, S. Sebastiano Curone, Serralunga di Crea, Solonghello, Stazzano, Valenza, Villadeati.

- di aggiornare periodicamente con successive determinazioni le zone focolaio, le zone di insediamento e le zone indenni particolarmente a rischio al fine di poter intervenire contro la malattia in modo tempestivo;

- nelle zone focolaio e nelle zone di insediamento devono essere effettuati obbligatoriamente due trattamenti insetticidi all’anno, di cui il primo contro le neanidi ed il secondo contro gli adulti di Scaphoideus titanus. Nelle zone indenni particolarmente a rischio deve essere effettuato obbligatoriamente un trattamento insetticida all’anno. Per tali trattamenti devono essere utilizzati prodotti fitosanitari insetticidi espressamente autorizzati sulla vite contro le cicaline;

- nei campi di piante madri marze, nei campi di piante madri portainnesti e nei barbatellai devono essere effettuati obbligatoriamente tre trattamenti all’anno di cui il primo contro le neanidi. Per tali trattamenti devono essere utilizzati prodotti fitosanitari insetticidi espressamente autorizzati sulla vite contro le cicaline;

- nelle zone focolaio, come previsto dall’art. 4 del citato Decreto, ogni pianta con sintomi sospetti di Flavescenza Dorata deve essere immediatamente estirpata, senza necessità di analisi di conferma;

- nelle zone di insediamento precedentemente individuate è vivamente consigliato estirpare ogni pianta con sintomi sospetti di Flavescenza Dorata;

- deve essere tenuta registrazione dei trattamenti insetticidi effettuati per ogni appezzamento con l’indicazione della data e del prodotto fitosanitario utilizzato. La scheda di registrazione dei trattamenti insetticidi è allegata alla presente determinazione e ne fa parte integrante; per le aziende aderenti al Reg. CEE 2078/92 è sufficiente la compilazione della scheda di registrazione dei trattamenti prevista dalle norme attuative di tale regolamento.

Il Dirigente Responsabile
Luigi Balzola

Allegato (Fare riferimento al file PDF)






Codice 16.3
D.D. 16 marzo 2000, n. 43

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 97/99 - Azione 5.1a “Poli Integrati di Sviluppo (PIS)”. Liquidazione acconto contributo al Comune di Pinerolo. Reimpegno di spesa di L. 98.334.227

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto



Codice 16.3
D.D. 16 marzo 2000, n. 44

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 97/99 - Azione 3.1a “Parchi Tecnologici”. Liquidazione acconto contributo su impianti, macchinari e attrezzature alla Società Tecnoparco S.p.A.. Reimpegno della spesa di L. 107.123.774

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto



Codice 16.3
D.D. 22 marzo 2000, n. 54

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 97/99 - Azione 3.1a “Parchi Tecnologici”. Liquidazione 5º acconto contributo su impianti, macchinari e attrezzature alla Società Bioindustry Park del Canavese S.r.l.. Reimpegno della spesa di L. 405.389.119

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto



Codice 16.3
D.D. 22 marzo 2000, n. 55

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 97/99 - Azione 3.1a “Parchi Tecnologici”. Liquidazione 20 acconto contributo su impianti, macchinari e attrezzature alla Società P.S.T. S.p.A.. Reimpegno della spesa di L. 761.256.750

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto



Codice 16.3
D.D. 13 aprile 2000, n. 67

Programma di Iniziativa Comunitaria (PIC) PMI. Azione B. Reimpegno di spesa bilancio 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto



Codice 16.3
D.D. 14 aprile 2000, n. 68

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 97/99 - Azione 3.1a “Parchi Tecnologici”. Liquidazione 3º acconto contributo su opere immobiliari alla Società Environment Park di Torino S.p.A.. Reimpegno della spesa di L. 6.852.114.139

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto



Codice 16.3
D.D. 14 aprile 2000, n. 69

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 97/99 - Azione 3.1a “Parchi Tecnologici”. Liquidazione acconto contributo su impianti, macchinari e attrezzature alla Società Tecnoparco S.p.A.. Reimpegno della spesa di L. 642.743.397

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto



Codice 16.3
D.D. 14 aprile 2000, n. 70

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 97/99 - Azione 3.1a “Parchi Tecnologici”. Liquidazione saldo del 5º acconto contributo su impianti, macchinari e attrezzature alla Società Bioindustry Park del Canavese S.r.l.. Reimpegno della spesa di L. 2.432.337.551

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto



Codice 16.3
D.D. 14 aprile 2000, n. 71

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 97/99 - Azione 3.1a “Parchi Tecnologici”. Liquidazione saldo del 2º acconto contributo su impianti, macchinari e attrezzature alla Società P.S.T. S.p.A.. Reimpegno della spesa di L. 4.567.545.826

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto



Codice 16.3
D.D. 14 aprile 2000, n. 72

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 97/99 - Azione 5.1a “Poli Integrati di Sviluppo (PIS)”. Liquidazione acconto contributo al Comune di Chivasso. Reimpegno della spesa di L. 550.841.605

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto



Codice 16.3
D.D. 14 aprile 2000, n. 73

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 97/99 - Azione 5.1a “Poli Integrati di Sviluppo (PIS)”. Liquidazione saldo contributo al Comune di Pinerolo. Reimpegno della spesa di L. 537.055.773

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto



Codice 16.3
D.D. 20 aprile 2000, n. 77

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 5.2. “Centri e strutture di servizio comune”. Reimpegno di spesa bilancio 2000 di L. 1.371.240.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Benedetto



Codice 16.4
D.D. 18 maggio 2000, n. 91

L.r. 22 novembre 1978 n. 69 “Coltivazione di cave e torbiere” e l.r. 20 novembre 1998 n. 38. Autorizzazione per il rinnovo della coltivazione di una cava in località Cascina Lanca del Comune di La Loggia (TO) esercita dalla Ditta Zucca e Pasta S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. La Ditta Zucca e Pasta S.p.A. con sede legale in Via Ettore De Sonnaz n. 19 Torino, è autorizzata alla prosecuzione e all’ampliamento della cava sita in località Cascina Lanca del Comune di La Loggia (TO) sino al 17 maggio 2001.

2. La coltivazione ed il recupero della cava devono essere attuati nell’osservanza di tutte le prescrizioni contenute negli allegati A e B che costituiscono parte integrante della presente determinazione e fermo restando il rispetto delle disposizioni di cui al D.P.R. 128/1959 sulle norme di Polizia Mineraria e di quelle previste dal Codice Civile o dai regolamenti comunali.

3. La ditta è tenuta a sottoscrivere, entro 60 giorni dalla notifica della presente determinazione, la convenzione con la Regione Piemonte, allegata al presente atto per farne parte integrante (All. C).

4. La ditta esercente è tenuta, entro 20 giorni dalla notifica del presente atto, a presentare a favore dell’Amministrazione regionale fidejussione tramite polizza assicurativa o bancaria dell’importo di L. 573.000.000 (cinquantasettemilioni) corrispondenti a 295.971 Euro ai sensi dell’art. 7 co. III l.r. 69/1978.

Copia della suddetta fidejussione deve essere inviata all’Amministrazione comunale di La Loggia (TO) e all’Ente di Gestione.

La scadenza della fidejussione deve essere posticipata di 24 mesi rispetto al termine temporale previsto al punto 1.

La suddetta fidejussione non potrà comunque essere estinta senza assenso scritto da parte del beneficiario.

5. La cauzione di cui al precedente punto 4 è sostitutiva di quella stipulata in ottemperanza alla determinazione dirigenziale n. 53 dell’8 giugno 1998.

6. L’inosservanza ad ogni singola prescrizione prevista nella presente determinazione e negli allegati A e B o la mancata stipulazione della convenzione di cui al punto 3 costituiscono motivo per l’avvio della procedura di decadenza dell’autorizzazione ai sensi della l.r. 69/1978.

7. La presente determinazione verrà inviata al Comune di La Loggia e all’Ente di Gestione del “Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po - tratto torinese”, per opportuna conoscenza e per i compiti di vigilanza ai sensi della l.r. 69/1978.

8. La presente determinazione fa salve le competenze di altri Organi ed Amministrazioni e comunque i diritti dei terzi.

9. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 29 maggio 2000, n. 95

L.r. 22/11/1978 n. 69 - “Coltivazione di cave e torbiere”. Autorizzazione per la coltivazione di una cava in località La Pallavicina del Comune di Valenza (AL). - Progetto esecutivo di miglioramento fondiario sotto il profilo agricolo-produttivo inserito entro il “Sistema delle Aree protette della Fascia Fluviale del Po” (ll.rr. 28/1990, 65/1995 e 38/1998) Ditta Cepco Salc S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare la Ditta Gepco Salc S.p.A. con sede in Milano (MI), Via Lattuada Serviliano n. 20, ad eseguire i lavori di coltivazione della cava ed alla contemporanea esecuzione degli interventi di valorizzazione ambientale progettati, secondo la cronologia prevista in progetto sino al 31 maggio 2001.

2. La coltivazione ed il recupero della cava nonchè gli interventi di valorizzazione ambientale devono essere attuati nell’osservanza di tutte le prescrizioni contenute nell’allegato A, che costituisce parte integrante della presente determinazione e fermo restando il rispetto delle disposizioni di cui al D.P.R. 128/1959 sulle norme di Polizia Mineraria e di quelle previste dal Codice Civile o dai regolamenti comunali.

3. La ditta esercente è tenuta, entro 20 giorni dal ricevimento del presente atto, a presentare a favore dell’Amministrazione regionale fidejussione tramite polizza assicurativa o bancaria dell’importo di L. 397.000.000 (trecentonovantasettemilioni) corrispondenti a 205.033 Euro ai sensi dell’art. 7 co. III l.r. n. 69/1978 con scadenza al 31 maggio 2003.

Copia della suddetta fidejussione deve essere inviata all’Amministrazione Comunale di Valenza (AL) dall’Ente di Gestione del “Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po” - tratto alessandrino -.

4. E’ facoltà della ditta esercente richiedere la liberazione di quota parte della cauzione o fidejussione di cui al precedente punto 3, a seguito della completa esecuzione in corso d’opera di parte dei lavori di recupero ambientale previsti e prescritti.

5. L’inosservanza ad ogni singola prescrizione prevista nella presente determinazione e nell’Allegato A, costituisce motivo per l’avvio della procedura di decadenza dell’autorizzazione ai sensi della l.r. n. 69/1978.

6. La presente determinazione verrà inviata al Comune di Valenza (AL) e all’Ente di Gestione del “Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po” - tratto alessandrino -, per opportuna conoscenza e per i compiti di vigilanza ai sensi della l.r. n. 69/1978.

7. La presente determinazione fa salve le competenze di altri Organi ed Amministrazioni e comunque i diritti dei terzi.

8. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 1 giugno 2000, n. 97

Cava di inerti in località Ca’ Bianca sita nel Comune di Bosco Marengo (AL). Istanza in deroga all’art. 104 del D.P.R. 128759

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1 - La Ditta Tre Colli S.p.A. è autorizzata durante i lavori di coltivazione della cava di inerti sita nel Comune di Bosco Marengo - località Ca’ Bianca ad eseguire scavi fino ad una distanza non inferiore a m 5 dalla linea Telecom ed ENEL e ad una distanza non inferiore a m 3 dalle strade vicinali di cui in premessa

a) la profondità dello scavo non dovrà essere spinta al di sotto della quota assoluta 121,02 m;

b) l’inclinazione delle scarpate risultanti dovrà avere un angolo non superiore a 20º sessagesimali ed al termine delle profilature, tali scarpate dovranno essere interessate da opere di consolidamento e rinverdimento.

Art. 2 - La presente determinazione fa salvi i diritti dei terzi e la completa responsabilità della Ditta Tre Colli S.p.A. in ordine ad ogni eventuale danno a persone o a cose, derivante dai lavori relativi alla presente autorizzazione.

Art. 3 - La presente determinazione, a mente dell’art. 677 D.P.R. 128/59, verrà notificata alla Ditta Tre Colli S.p.A..

Art. 4 - La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 (sessanta) giorni innanzi al Tribunale amministrativo regionale per il Piemonte.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 1 giugno 2000, n. 98

Cava di inerti in località Cascina San Martino sita nel Comune di Guazzora. Istanza in sanatoria di deroga all’art. 104 del D.P.R. 128/59

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1 - La Ditta Aviotti Giovanni è autorizzata in sanatoria per la ex cava di inerti sita in località San Martino del Comune di Guazzora ad eseguire scavi fino ad una distanza non inferiore a m 5 dalla linea ENEL, Telecom e dal fabbricato di cui in premessa;

a) la profondità dello scavo non dovrà essere spinta al di sotto della quota assoluta 69,35 m;

b) l’inclinazione delle scarpate risultanti dovrà avere un angolo non superiore a 30º sessagesimali ed al termine delle profilature, tali scarpate dovranno essere interessate da opere di consolidamento e rinverdimento.

Art. 2 - La presente determinazione fa salvi i diritti dei terzi e la completa responsabilità della Ditta Aviotti Giovanni in ordine ad ogni eventuale danno a persone o a cose, derivante dai lavori relativi alla presente autorizzazione.

Art. 3 - La presente determinazione, a mente dell’art. 677 D.P.R. 128/59, verrà notificata alla Aviotti Giovanni.

Art. 4 - La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 (sessanta) giorni innanzi al Tribunale amministrativo regionale per il Piemonte.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 17.2
D.D. 2 marzo 2000, n. 34

L.R. 18/84 e s.m.i. - Capitolo 25990/98 - Comune di Brusasco (TO) - Pos. n. 5/98. Installazione di pesa pubblica. Liquidazione di contributo per Lire 12.694.000. Economia di spesa di Lire 9.306.000

IL DIRIGENTE

Vista la determinazione n. 358 del 6.11.1998 con la quale si ammettevano a contributo, tra le altre, la domanda presentata dal Comune di Brusasco per la installazione della pesa pubblica comunale;

vista la determinazione n. 105 del 20.05.1999 con la quale si concedeva il contributo suddetto a favore del Comune di Brusasco nell’entità di Lire 21.579.000;

considerato che, sulla base della documentazione prodotta, il Comune in oggetto giustifica la liquidazione del rispettivo contributo, in particolare:

la determinazione n. 181 del 4.11.1999 di approvazione della contabilità finale dei lavori, la delibera G.C. n. 121 del 6.10.1999 di approvazione del certificato di regolare esecuzione, la fattura n. 3979 dell’11.10.1999 ed il certificato di conformità datato 3.11.1999;

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. 29/93 e s.m.i.;

vista la L.R. n. 51/97;

in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento con determinazioni nn. 358/98 e 105/98;

visto il documento di assegnazione delle risorse finanziarie dalla Direzione al Settore competente con nota prot. n. 13052/17 del 13.07.1998;

tutto ciò premesso

determina

1. Di autorizzare l’erogazione della somma di Lire 12.694.000 a favore del Comune di Brusasco, pari al 57,7% della spesa ammessa a beneficio e sostenuta a consuntivo.

La somma di Lire 21.579.000 è stata impegnata con determinazione n. 358 del 6.11.1998 (impegno n. 327925) sul capitolo 25990/98;

2. di ridurre l’impegno n. 327925 sul capitolo 25990/98 della somma di Lire 9.306.000; detta somma costituisce economia.

La somma di Lire 12.694.000 verrà erogata a favore del Comune di Brusasco mediante accreditamento sul c/c.

Si precisa, ai sensi dell’art. 3 u.c. della L. n. 241/90, che contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore



Codice 17.6
D.D. 21 aprile 2000, n. 80

L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico. Realizzazione di un’opera lignea da parte dell’Associazione La Meridiana. Contributo di Lire 15.720.000 Cap. 14515/2000 - n. accantonamento 100181

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni espresse in premessa;

di dare un contributo di L. 15.720.000, pari all’80% della somma richiesta, all’Associazione La Meridiana, per la realizzazione di un’opera lignea da parte di artisti artigiani, con il coinvolgimento di Scuole di Intaglio, scultura che verrà ultimata durante la manifestazione a Rivoli il 27/28 Maggio e consegnata alla Regione;

alla somma di Lire 15.720.000 si fa fronte mediante l’impegno sul cap. 14515/2000, che presenta la necessaria disponibilità;

di liquidare il contributo indicato alla Associazione “La Meridiana”, con sede in Rivoli, Via Felisio 2, in due soluzioni:

la prima nella misura del 50% pari a Lire 7.860.000, ad avvenuta registrazione del relativo impegno;

la seconda nella misura del 50% pari a Lire 7.860.000, a saldo ed a seguito di rendicontazione relativa alla realizzazione dell’opera.

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.3
D.D. 3 maggio 2000, n. 83

L.R. 21/97. L.R. 24/99. L.R. 28/99. Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese - sezione Commercio. Impegno e liquidazione alla Finpiemonte S.p.A. di Lire 20.000.000.000. Cap. 26107/2000. Accantonamento n. 100167

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare sul Cap. 26107/2000 la somma di Lire 20.000.000.000 (ventimiliardi - Euro 10.329.137,98)

- di liquidare all’Istituto Finanziario Regionale Piemontese - Finpiemonte S.p.A. - Galleria San Federico 54 - Torino - la somma di Lire 20.000.000.000 (ventimiliardi - Euro 10.329.137,98), a valere sulla sezione Commercio del Fondo per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 17.4
D.D. 9 maggio 2000, n. 91

LR n. 32/87. Integrazione delle spese per la partecipazione a “Fico 99", Cordoba (Argentina). Impegno di L. 2.020.000 (cap. n. 14860/00 - accantonamento n. 100173)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni espresse in premessa,

- di impegnare la somma di L. 2.020.000 sul cap. 14860/99 per integrare quanto già stanziato con le DD.DD. n. 218 del 14.9.1999, n. 337 del 25.11.1999 e n. 357 del 26.11.1999 per le attività connesse alla partecipazione regionale alla fiera “Fico 99" di Cordoba, allo scopo di adeguare l’impegno di spesa alle fluttuazioni del dollaro rispetto alla lira.

- di liquidare:

- L. 1.200.000 alla Camera di Commercio Italiana di Cordoba (Argentina), con sede in Cordoba, 27 de Abril 424 -

- L. 820.000 alla Feriar S.A. con sede in Cordoba (Argentina).

La liquidazione e l’accredito delle somme sopra indicate dovranno immediatamente seguire all’atto di liquidazione.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 10 maggio 2000, n. 93

L.R. n. 32/87. Programma iniziative promozionali per l’anno 2000 - Impegno di spesa di Lit. 25.000.000 sul Cap. 15020/2000 (Accantonamento n. 100174) per la partecipazione al “World Education Market” di Vancouver (Canada) a favore dell’Associazione Filming with a European Regard in Turin

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 25.000.000 sul cap. 15020/2000 quale contributo per le spese connesse con la partecipazione di imprese piemontesi al “World Education Market” che si terrà a Vancouver (Canada) dal 24 al 27 maggio 2000;

- di erogare tale somma alla Associazione Filming with a European Regard in Turin (F.E.R.T.), con sede in Torino, p.zza Carignano 8 - con le seguenti modalità:

L. 12.500.000, a titolo di anticipo, ad avvenuta esecutività del presente provvedimento;

L. 12.500.000 a saldo, dietro presentazione di rendiconto contabile e relazione sull’attività svolta.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 101

Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dell’impianto distribuzione carburanti per autotrazione della Tamoil Petroli S.p.A. sito in Vercelli Tangenziale S.S. 11/S.S. 31, mediante rinuncia al punto vendita sito in Netro, via Rubino 24

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Nulla osta al potenziamento, mediante aggiunta del self service pre-pagamento dell’impianto di distribuzione carburanti sito in Vercelli, Tangenziale S.S. 11/S.S. 31, della Tamoil Petroli S.p.A. - con sede in Milano, v. A. Costa 17.

Il provvedimento di autorizzazione al potenziamento rilasciato dal Comune di Vercelli deve espressamente contenere l’obbligo, per il titolare delle autorizzazioni, di avviare lo smantellamento dell’impianto di Netro, via Rubino 24, oggetto di rinuncia, pena la revoca del provvedimento stesso.

Copia del suddetto provvedimento deve essere inviata, sollecitamente, al Settore Rete Carburanti e Commercio su Aree Pubbliche della Regione Piemonte ed al Comune di Netro.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte, entro il termine di giorni sessanta dalla piena conoscenza del presente atto.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 17.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 102

LR. 32/87 - Programma promozionale 2000 - Impegno di spesa di L. 80.000.000 sul cap. 14860/2000 (accantonamento n. 100173) per la partecipazione a “Vinexpo”, Tokyo, giugno 2000 a favore del Centro Estero Alpi del Mare - Cuneo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma d L. 80.000.000 sul cap. 14860/2000 per la partecipazione a “Vinexpo”, Tokyo, giugno 2000;

- di erogare tale somma al Centro Estero Alpi del Mare - Cuneo, con sede a Cuneo, via Emanuele Filiberto 3 - dietro presentazione di fattura e relazione sull’attività svolta.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 22 maggio 2000, n. 104

L.R. 47/87, art. 9 - Autorizzazione allo svolgimento delle manifestazioni fieristiche qualificate regionali: “Italia Lavora 2000” di Torino e ”Fiera del bovino 2000" di Carmagnola

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare per l’anno 1999, ai sensi della L.R. 47/87, lo svolgimento delle manifestazioni fieristiche elencate nell’allegato alla presente determina che ne fa parte integrante;

- di qualificare a carattere regionale per le motivazioni espresse in premessa, le iniziative di cui all’allegato, in base all’art. 5 L.R. 47/87, ed alle direttive di politica fieristiche approvate dal Consiglio regionale con deliberazione n. 349-4820 del 14/04/1992;

- di attribuire, ai sensi dell’art. 4, L.R. 47/87, la classifica di “fiera o mostra mercato”, come indicato a fianco di ciascuna manifestazione elencata in allegato;

- di darne comunicazione ai Comuni sede di svolgimento ai fini della vigilanza, che dovrà essere svolta secondo le modalità dell’art. 11, L.R. 47/87;

L’autorizzazione allo svolgimento delle manifestazioni fieristiche sopra citate è subordinata:

1) all’effettiva disponibilità della sede espositiva;

2) alla conformità della stessa alla normativa nazionale in materia di igiene, sicurezza e prevenzione incendi;

3) al rispetto completo ed integrale delle norme contenute nel regolamento di ciascuna delle suddette manifestazioni fieristiche che dovrà essere esibito, a richiesta, al Servizio di vigilanza, come prescritto dall’art. 11, L.R. 47/87;

4) alla conformità delle forme di pubblicizzazione e delle modalità di svolgimento a quanto contenuto in merito nella presente determinazione dirigenziale.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 18.3
D.D. 12 maggio 2000, n. 75

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione alla Città di Cossato (Bi) all’assegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 1 alloggio

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare la Città di Cossato (Bi), ai sensi dell’art. 14, comma 10, della L.R. n. 46/95, ad assegnare, con rapporto differenziato vani/componenti il nucleo familiare, l’alloggio sito in Cossato.

2) di ricordare che compete al Comune la verifica del rispetto dei vincoli numerici posti dall’art. 13 della L.R. n. 46/95 e s.m.i. in ordine alle assegnazioni disposte al di fuori delle graduatorie di cui all’articolo 11 della stessa legge regionale.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18
D.D. 18 maggio 2000, n. 77

Legge 457/78, intervento di E.R.P.S. nel Comune di Settimo Torinese, P.I. 4115. Restituzione di somme indebitamente versate alla Regione. Impegno della spesa di lire 143.360.945 sul cap. 15890 del bilancio per l’anno finanziario 2000. Erogazione al Comune di Settimo Torinese della somma complessiva di lire 143.360.945

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti



Codice 18.3
D.D. 19 maggio 2000, n. 78

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 1, comma 4. Autorizzazione alla Città di Ciriè (To) all’emissione di bando speciale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare la Città di Ciriè (To), ai sensi dell’art. 4, comma 1, della L.R. n. 46/95, ad emettere apposito bando speciale finalizzato all’assegnazione di n. 15 alloggi siti in Ciriè, alle seguenti categorie:

a) n. 7 alloggi a richiedenti che hanno superato il sessantesimo anno di età, non svolgono alcuna attività lavorativa, vivono soli o in coppia quali coniugi o conviventi more uxorio, eventualmente anche con un minore o maggiorenne a carico;

b) n. 6 alloggi a richiedenti che contraggono matrimonio entro la data di scadenza del bando o lo hanno contratto con oltre due anni prima della data del bando stesso;

c) n. 2 alloggi a richiedenti nel cui nucleo familiare sono presenti disabili con percentuale di invalidità pari o superiore al 67 per cento, ovvero invalidi di guerra, civili di guerra e per servizio collocati nelle categorie I, II, III, IV e V di cui al d.p.r. 834/81;

2) di precisare che, in assenza di diversa specificazione da parte della legge di finanziamento o del provvedimento regionale di attribuzione del finanziamento, al bando possono partecipare tutti i cittadini aventi residenza anagrafica o attività lavorativa esclusiva o principale in uno dei Comuni compresi nell’ambito territoriale di appartenenza del Comune di Ciriè, come individuato dall’art. 5, comma 1, della L.R. n. 46/95 e s.m.i..

E’ fatta ovviamente salva la facoltà da parte del Comune medesimo di avvalersi in sede di assegnazione delle quote di riserva per i residenti previste dal comma 3 del medesimo art. 5 della L.R. 46/95.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.3
D.D. 19 maggio 2000, n. 79

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 1, comma 5. Autorizzazione all’esclusione dall’ambito di applicazione della L.R. 46/95 di n. 1 alloggio di proprietà del Comune di Pianfei (Cn)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare, ai sensi dell’art. 1, comma 5, della L.R. n. 46/95, l’esclusione dall’ambito di applicazione della legge stessa di n. 1 alloggio di edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune di Pianfei (Cn), sito in Pianfei, Piazza Caduti 5, contraddistinto dal n. 1, da destinare a fini socialmente utili;

2) di ribadire quanto già precisato con D.G.R. n. 12-23316 dell’1.12.1997, ovvero che gli alloggi oggetto di provvedimenti di esclusione non sono più soggetti alla disciplina della L.R. n. 46/95, e s.m.i., in particolare per quanto attiene le procedure di assegnazione, decadenza, determinazione del canone di locazione e mobilità, ma, rimanendo comunque parte del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, sono soggetti alle disposizioni inerenti la gestione speciale previste dall’art. 10 del D.P.R. n. 1036/72 e dall’art. 25 della legge 513/77.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18
D.D. 22 maggio 2000, n. 80

Approvazione del programma di manutenzione straordinaria proposto dall’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Torino, a valere sui proventi delle alienazioni operate ai sensi della legge n. 560/93

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare il programma di manutenzione straordinaria proposto dall’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Torino, da realizzarsi mediante l’utilizzo dei proventi delle alienazioni operate ai sensi della legge n. 560/93, consistente nei seguenti n. 18 interventi e che sostituisce quello approvato con determinazione di questa Direzione n. 177 del 22.9.1999, subordinatamente alla disponibilità delle somme introitate dall’Agenzia:


Intervento    Importo        Località

Lotto 1    L.    873.373.617    Varie - Torino e provincia
Lotto 2    L.    882.078.229    Varie - Torino e provincia
Intervento n. 3    L.    119.186.000    Chieri Q.re 1301-3002-6102-7201; Chivasso Q.re 0101-0105-0106
Intervento n. 4    L.    119.186.000    Moncalieri Q.re 0101-1301-1302-7004; Nichelino Q.re 3001-7302
Intervento n. 5    L.    119.186.000    Torino Q.re 0113 Corso Lecce
Intervento n. 6    L.    119.186.000    Torino Q.re 0113 Via N. Fabrizi
Intervento n. 7    L.    119.186.000    Torino Q.re 0114
Intervento n. 8    L.    119.186.000    Torino Q.re 0117
Intervento n. 9    L.    119.186.000    Torino Q.re 0124-0126
Intervento n. 10    L.    119.186.000    Torino Q.re 0132-0134-0135-0143
Intervento n. 11    L.    119.186.000    Torino Q.re 0137
Intervento n. 12    L.    119.186.000    Torino Q.re 0150-7015-7004
Intervento n. 13    L.    119.186.000    Torino Q.re 0192-7003
Intervento n. 14    L.    119.186.000    Torino Q.re 1001
Intervento n. 15    L.    119.186.000    Torino Q.re 1201-1302
Intervento n. 16    L.    119.186.000    Torino Q.re 4047-4157-4176-4404
Intervento n. 17    L.    119.186.000    Torino Q.re 7005-7006
Intervento n. 18    L.    119.186.000    Torino Q.re 7028

Totale    L.    3.662.427.846


Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.

Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti



Codice 18.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 87

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 9, comma 2, lettera e), e comma 3. Nomina rappresentante delle OO.SS. degli assegnatari, in qualità di membro effettivo, in sostituzione di precedente componente dimissionario

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.3
D.D. 13 giugno 2000, n. 88

Nomina del sig. Giancarlo Dallerba, già membro supplente, in qualità di membro effettivo della Commissione ex art. 9, L.R. n. 46/95 e s.m.i., operante presso l’A.T.C. di Alessandria, e del sig. Salvatore Del Rio all’interno della medesima Commissione in qualità di membro supplente

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di nominare membro effettivo della Commissione ex art. 9, L.R. n. 46/95 operante presso l’A.T.C. di Alessandria in sostituzione del dott. E. Coppo dimissionario il sig. Giancarlo Dallerba, già membro supplente della Commissione medesima, e nuovo membro supplente il sig. Salvatore Del Rio, come da designazione pervenuta.

Gli incarichi attribuiti con il presente provvedimento avranno termine con la scadenza della durata in carica della succitata Commissione, nominata con determinazione della Direzione Edilizia n. 3 del 19.01.1998.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al Direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 19.5
D.D. 2 maggio 2000, n. 46

Rimborso, all’Ing. Roberto Mondino, della somma versata in eccedenza per l’acquisto degli elaborati della Carta Tecnica Regionale. Spesa L. 3.502.000. Cap. 15070/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di procedere al rimborso della somma versata in eccedenza dall’Ing. Roberto Mondino di Isola d’Asti per l’acquisto di elaborati della Carta Tecnica Regionale ai sensi del Disciplinare per la consultazione e la cessione in copia dei documenti fotocartografici disponibili presso il Settore Cartografico, approvato con DGR nº 75-34767, del 23.01.90, e s.m.i.;

All’onere complessivo di rimborso, di L. 3.502.000 si farà fronte con impegno sul capitolo 15070 del bilancio 2000, che contiene l’accantonamento disposto dalla DGR nº 9-29328, del 14.02.2000 (A. 100189).

Il Dirigente responsabile
Sebastiano Rao



Codice 19.5
D.D. 2 maggio 2000, n. 47

Rimborso, alla Città di Borgosesia, della somma versata in eccedenza per l’acquisto di elaborati della Carta Tecnica Regionale. Spesa L. 250.000. Cap. 15070/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di procedere al rimborso della somma versata in eccedenza dalla Città di Borgosesia per l’acquisto di elaborati della Carta Tecnica Regionale ai sensi del Disciplinare per la consultazione e la cessione in copia dei documenti fotocartografici disponibili presso il Settore Cartografico, approvato con DGR nº 75-34767, del 23.01.90, e s.m.i.;

All’onere complessivo di rimborso, di L. 250.000 si farà fronte con impegno sul capitolo 15070 del bilancio 2000, che contiene l’accantonamento disposto dalla DGR nº 9-29328, del 14.02.2000 (A. 100189).

Il Dirigente responsabile
Sebastiano Rao



Codice 19.2
D.D. 2 maggio 2000, n. 48

Adesione a Metrex - Rete delle Regioni e delle Aree Metropolitane d’Europa. Quota associativa 2000. Impegno e liquidazione della somma di L. 8.713.215 (Cap. 10940/00)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare sul cap. 10940 del Bilancio 2000 (A. 100553), l’importo di L. 8.713.215, accantonato con deliberazione di G.R. n. 49-29950 del 13 aprile 2000 e assegnato alla Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica per il pagamento della quota associativa 2000 di Metrex - Rete delle Regioni e delle Aree Metropolitane d’Europa.

Di liquidare la fattura n. 141 intestata alla Regione Piemonte dell’importo di 4.500 Euro corrispondente a L. 8.713.215, esenti IVA ai sensi della HM Customs & Excise, UK.

Il Dirigente responsabile
Mariella Olivier



Codice 19.5
D.D. 2 maggio 2000, n. 49

Acquisto di cartografia ufficiale dello Stato presso l’Istituto Geografico Militare. Spesa L. 18.577.040. Cap. 15070/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di acquistare presso la Sezione Vendite dell’Istituto Geografico Militare, con sede in Firenze, Viale Strozzi 10, gli elaborati elencati in narrativa, aggiornando così la dotazione di cartografia ufficiale dello Stato dell’archivio annesso al Settore Cartografico, alle condizioni prospettate nell’offerta presentata dall’Istituto, prot. nº 4443/19.5, del 29.03.2000;

2. di impegnare il necessario importo, di L. 18.577.040 (L. 18.093.000 + L. 44.040 di IVA al 4% + L. 440.000 di IVA al 20%), sul capitolo 15070 del bilancio 2000, dove è possibile l’accantonamento disposto con la DGR nº 9-29328, del 14.02.2000 (A. 100189);

3. di redigere personalmente l’Attestato di Conformità all’Ordinazione previsto dall’articolo 41/4 della LR 23.01.84, nº 8.

Il Dirigente responsabile
Sebastiano Rao



Codice 19.5
D.D. 2 maggio 2000, n. 50

Operazioni integrative della Ditta Selca (FI) inerenti a stampa a colori della CTR Numerica/Valle Susa e stampa del quadro d’unione della CTR. Spesa L. 9.468.368. Cap. 15070/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare alla Ditta Selca S.r.l. di Firenze le operazioni integrative in oggetto, elencate e motivate in narrativa, alle condizioni prospettate nell’offerta presentata dalla Ditta, prot. nº 5009/19.5, del 10.04.2000;

2. di impegnare il necessario importo, di L. 9.468.368 (L. 9.104.200 + L. 364.168 di IVA al 4%), sul capitolo 15070 del bilancio 2000, dove è disponibile l’accantonamento disposto con la DGR nº 9-29328, del 14.02.2000 (A. 100189);

3. di redigere personalmente l’Attestato di Conformità all’Ordinazione previsto dall’articolo 41/4 della LR 23.01.84, nº 8.

Il Dirigente responsabile
Sebastiano Rao



Codice 20.1
D.D. 20 marzo 2000, n. 31

Legge 183/89. Programma degli interventi di sistemazione movimenti franosi. Spesa L. 6.710.000.000 (cap. 20029/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di dare atto che con D.D. n. 120 in data 06-07-1999 la Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione ha approvato il programma degli interventi di sistemazione di movimenti franosi per un importo complessivo di L. 4.010.000.000.

- di dare atto che con D.D. n. 8 in data 10-02-2000 la Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione ha approvato il programma degli interventi di sistemazione di movimenti franosi per un importo complessivo di L. 2.700.000.000.

- Di impegnare sulla base dell’accantonamento (n. 100390) di cui alla D.G.R. n. 54-29643 in data 06-03-2000 la somma di L. 6.710.000.000 sul Cap. 20029/00.

Il Direttore regionale
Vincenco Coccolo



Codice 20.2
D.D. 13 aprile 2000, n. 40

Rinnovo quote di abbonamento con adesione all’Associazione Geotecnica Italiana, Associazione ANENA, Società Geologica Italiana e Associazione Georisorse e Ambiente. Spesa L. 1.691.747 (cap. 10810/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le motivazioni citate in premessa, il pagamento della quota associativa con adesione, alle Associazioni sottoelencate e relativa all’anno 2000;

- Associazione Geotecnica Italiana (A.G.I.) - Via Bormida 2 - 00198 Roma per L. 750.000 da versare sul c/c postale intestato all’Associazione Geotecnica Italiana (A.G.I.);

- A.N.E.N.A. (Association National pour l’etude de la Neige et des Avalanches) con sede a Grenoble (Francia) 15 Rue Ernest Calvat che comporta la spesa di 1.090 FF pari a L. 321.747 da versare sul c/c postale intestato all’Associazione A.N.E.N.A.;

- Società Geologica Italiana - Dipartimento di Scienze della Terra con sede in P.le Aldo Moro 5 00185 Roma che comporta la spesa di L. 360.000 da versare sul c/c postale intestato all’Associazione;

- Associazione Georisorse e Ambiente c/o Dipartimento Georisorse e Territorio del Politecnico di Torino - C.so Duca degli Abruzzi 24 per la rivista “Gream-Geoingegneria Ambientale e Mineraria” che comporta la spesa di L. 260.000 da versare sul bonifico bancario intestato all’Associazione.

La somma di L. 1.691.747 è impegnata sul capitolo 10810 del bilancio 2000 assegnati alla Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione con DGR n. 37-29309 del 7/2/2000 (A. 360546).

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20.2
D.D. 13 aprile 2000, n. 41

Liquidazione fatture dalla RAI Radio Televisione Italiana inerente i canoni 1999 per l’ospitalità a titolo oneroso presso gli impianti trasmittenti di Borgone di Susa, Oulx e M. Pampalù ed apparati teletrasmissivi a servizio della rete meteorologica regionale. Spesa L. 19.593.960 (cap. 10810/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le motivazioni citate in premessa, il pagamento delle seguenti fatture: fattura n. 0001000333 del 17/03/2000 di L. 4.641.600 relativa al sito di Oulx, fattura n. 0001000329 del 17/03/2000 di L. 10.579.080 relativa al sito di Pampalù, fattura n. 0001000323 del 17/03/2000 di L. 4.373.280 relativa al sito di Borgone di Susa per un totale di L. 19.593.960 (o.f.c.) relative ai canoni per l’annualità 1999 alla RAI Radio Televisione Italiana S.p.A. Via Mazzini 14 00195 Roma per l’ospitalità a titolo oneroso presso gli impianti trasmittenti dei siti di Borgone di Susa, M. Pampalù e Oulx.

La somma di L. 19.593.960 (o.f.c.) è impegnata sul capitolo 10810 del bilancio 2000 assegnati alla Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione con DGR n. 37-29309 del 7/2/2000 (A. 360546).

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20.5
D.D. 20 aprile 2000, n. 44

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Lavori di manutenzione straordinaria e risanamento di n. 2 muri di sostegno in cattivo stato di conservazione, relativi al fabbricato esistente sito in Costigliole d’Asti, Via Fantolino n. 15. Istanza della Ditta Bigaran Barbara. Comune di Costigliole D’Asti (AT)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 2.02.1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori in oggetto specificati, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche e delle seguenti condizioni.

1 - I lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte e si dovranno verificare gli assunti geotecnici al fine di adempiere al dettato del DM 11.03.88 n. 47.

2 - Si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedire la loro permeazione nel terreno ed il formarsi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse, nonchè prevedere idonee opere di drenaggio.

3 - Occorrerà attenersi alle prescrizioni costruttive contenute nella relazione geologico-tecnica a firma del Dott. Geol. Ing. Massimo Massobrio.

A lavori ultimati dovrà essere presentata dal Direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione, si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero



Codice 20.1
D.D. 9 maggio 2000, n. 45

Parere istruttorio per l’autorizzazione all’inizio dei lavori ai sensi dell’art. 18 della legge 02/02/1974 n. 64

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Pinasca, ai sensi dell’art. 18 della legge 02/02/1974 nº 64, all’esecuzione dei lavori in oggetto relativamente a quanto previsto in progetto e fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche.

A lavori ultimati dovrà essere presentata dal direttore lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 19/1985.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della legge 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 9 maggio 2000, n. 46

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni e integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto di manutenzione copertura a falde e lavori vari sul tetto pervenuto con prot. 2008 del 6/3/2000. Proprietà Giovanni Gobbi e Michela Martnazzo; F. 4 n. 769 e 770. Comune di Front (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare

Ai sensi dell’art. e della L. 02/02/1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori di che trattasi relativamente a quanto presente in progetto, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi ed in modo particolare quelle urbanistiche.

A lavori ultimati dovrà essere presentato dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 11 maggio 2000, n. 47

L. 183/89 L.R. 18/84. Comune di Rocca Grimalda. Lavori di sistemazione Canaloni in località concentrico. Concessione contributo di L. 150.000.000 sul cap. 20029/00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di concedere all’Amministrazione Comunale di Gavi il contributo di L. 150.000.000= per il progetto stralcio, definitivo ed esecutivo relativo ad indagini geotecniche ed opere preliminari agli interventi di consolidamento del versante orientale prospicente l’abitato in attuazione alla Determina nº 120 del 6.7.1999;

- di dare atto che la somma di L. 150.000.000.= pari all’importo concesso sarà erogata a favore del Comune di Rocca Grimalda secondo quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. nº 18/84;

- di dare atto che la spesa di L. 150.000.000.= è già impegnata sul cap. 20029/00 (imp. 1415/00).

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 11 maggio 2000, n. 48

L. 183/89 - L.R. 18/84. Comune di Locana. Lavori di prolungamento del rilevato paramassi in terra rinforzata. Concessione contributo L. 1.000.000.000 sul cap. 20020/00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di concedere all’Amministrazione Comunale di Locana il contributo di L. 1.000.000.000.= per il prolungamento del rilevato paramassi in terra rinforzata in località Vigna in attuazione alla Determina nº 120 del 6/7/1999.

- di dare atto che la somma di L. 1.000.000.000.= pari all’importo concesso sarà erogata a favore del Comune di Locana secondo quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. nº 18/84;

- di dare atto che la spesa di L. 1.000.000.000.= è già impegnata sul cap. 20029/00 (imp. 1415/00).

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 11 maggio 2000, n. 49

L. 183/89 - L.R. 18/84. Comune di Gavi. Consolidamento scarpata località “Forte”. Concessione contributo L. 400.000.000 sul cap. 20029/00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di concedere all’Amministrazione Comunale di Gavi il contributo di L. 400.000.000.= per la gestione dei lavori di consolidamento della scarpata in località Forte in attuazione alla Determina nº 120 del 6.7.1999;

- di dare atto che la somma di L. 400.000.000.= pari all’importo concesso sarà erogata a favore del Comune di Gavi secondo quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. nº 18/84;

- di dare atto che la spesa di L. 400.000.000.= è già impegnata sul cap. 20029/00 (imp. 1415/2000).

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 11 maggio 2000, n. 50

L. 183/89. L.R. 18/84. Comune di Usseglio. Lavori di costruzione vallo paramassi in località Cortevizio. Concessione contributo L. 300.000.000 sul cap. 20029/00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di concedere all’Amministrazione Comunale di Usseglio il contributo di L. 300.000.000.= per la gestione dei lavori di costruzione vallo paramassi in località Cortevizio in attuazione della Determina nº 120 del 6.7.1999;

- di dare atto che la somma di L. 300.000.000.= pari all’importo concesso sarà erogata a favore del Comune di Usseglio secondo quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. nº 18/84;

- di dare atto che la spesa di L. 300.000.000.= è già impegnata sul cap. 20029/00 (imp. 1415/00).

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 11 maggio 2000, n. 51

L. 183/89 - L.R. 18/84. Comune di Montecastello. Lavori di consolidamento movimento franoso in località concentrico. Concessione contributo L. 510.000.000 sul cap. 20029/00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di concedere all’Amministrazione Comunale di Montecastello il contributo di L. 510.000.000.= per la gestione dei lavori di consolidamento movimento franoso in località concentrico in attuazione alla Determina nº 120 del 6.7.1999;

- di dare atto che la somma di L. 510.000.000.= pari all’importo concesso sarà erogata a favore del Comune di Montecastello secondo quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. nº 18/84;

- di dare atto che la spesa di L. 510.000.000.= è già impegnata sul cap. 20029/00 (imp. 1415/2000).

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 11 maggio 2000, n. 52

L. n. 183/89. Comune di Crodo. Indagini geognostiche e impianto di controllo sui movimenti di versante presso le località Concentrico e Molinetto. Concessione contributo. L. 72.000.000 sul cap. 23985/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di concedere all’Amministrazione Comunale di Crodo il contributo di L. 72.000.000.= per la indagini geognostiche e impianto di controllo sui movimenti di versante presso le località Concentrico e Molinetto in attuazione della Determina nº 74 del 8.3.1999 e successiva rettifica con D.D. 231 del 17-06-1999.

- di dare atto che la somma di L. 72.000.000.= pari all’importo concesso sarà erogata a favore del Comune di Crodo secondo quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. nº 18/84.

- di dare atto che la spesa di L. 72.000.000.= è già stata impegnata sul cap. 23985/99 (Imp. 349089).

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.5
D.D. 15 maggio 2000, n. 57

L. 9/7/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. L. 2/2/74 n. 64 art. 2. Costruzione di n. 1 edificio di civile abitazione sito in Regione Salerio nel Comune di Costigliole d’Asti. Istanza della Ditta Duretto Giuliano. Comune di Costigliole d’Asti (AT)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 2.02.1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori in oggetto specificati, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche e delle seguenti condizioni.

1 - I lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte e, in corso d’opera, si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche se provvisori e di cantiere, in accordo coi disposti del DM 11.03.1988 n. 47.

Gli scavi dovranno essere opportunamente armati.

2 - Nel corso dei lavori si dovranno verificare i parametri geotecnici assunti al fine di adempiere al dettato del DM 11.03.1988 n. 47.

Nel caso in cui i parametri assunti fossero diversi da quelli realmente verificati nel corso dell’opera, si dovrà provvedere al ricontrollo delle analisi di stabilità.

3 - Si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedire la loro permeazione nel terreno ed il formarsi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse, nonchè prevedere idonee opere di drenaggio e di raccolta delle acque di prima pioggia.

4 - Occorrerà attenersi alle prescrizioni costruttive contenute nella relazione geologico-tecnica a firma del Dott. Geol. Andrea Piano del settore 1999.

A lavori ultimati dovrà essere presentata dal Direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione, si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero



Codice 20
D.D. 16 maggio 2000, n. 58

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di ristrutturazione interna. Proprietà: Icardi Walter. Comune di: Santo Stefano Belbo F. 14 Mapp. n. 158

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori di che trattasi relativamente a quanto presente in progetto, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi ed in modo particolare quelle urbanistiche.

A lavori ultimati dovrà essere presentato dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 16 maggio 2000, n. 59

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di ristrutturazione interna. Proprietà Gallina Enrico. Comune di: Santo Stefano Belbo F. 14 Mapp. n. 154 sub 1 e 218

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori di che trattasi relativamente a quanto presente in progetto, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi ed in modo particolare quelle urbanistiche.

A lavori ultimati dovrà essere presentato dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 16 maggio 2000, n. 60

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 74. Progetto: per lavori di variante in corso d’opera. Proprietà: Ciampini Enrico. Comune di Santo Stefano Belbo F. 14 Mapp. 105 e F. 12 Mapp. n. 36

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori di che trattasi relativamente a quanto presente in progetto, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi ed in modo particolare quelle urbanistiche.

A lavori ultimati dovrà essere presentato dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 16 maggio 2000, n. 61

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 74. Progetto: per lavori di costruzione silos per stoccaggio cereali. Proprietà: Marino Ferdinando. Comune di: Cossano Belbo (CN) F. 15 Mapp. 361

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori di che trattasi relativamente a quanto presente in progetto, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi ed in modo particolare quelle urbanistiche.

A lavori ultimati dovrà essere presentato dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 16 maggio 2000, n. 62

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 74. Progetto: per lavori di manutenzione straordinaria. Proprietà: Fiorio Maria Adelaide, Fiorio Carlo, Mautino Anna. Comune: Front C.se F. n. 4 Mapp. n. 182/587

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori di che trattasi relativamente a quanto presente in progetto, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi ed in modo particolare quelle urbanistiche.

A lavori ultimati dovrà essere presentato dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.2
D.D. 22 maggio 2000, n. 63

Spese di gestione ordinaria della Rete Meteoidrografica Regionale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare il Dirigente del Settore Meteoidrografico e Reti di monitoraggio, Dott. Stefano Bovo ed il Dirigente in posizione Tecnico Professionale al Settore suddetto, Dr. Alberto Olivero all’esecuzione degli interventi di gestione ordinaria della Rete Meteoidrografica Regionale, così come descritti in premessa, mediante anticipazione della spesa e rimborso diretto, sino ad un importo massimo per l’anno in corso di Lire 1.500.000 o.f.c.;

- di dare atto che il rimborso sarà effettuato dalla Cassa Economale dietro presentazione di idonea documentazione;

- di autorizzare la Cassa Economale ad imputare la somma di L. 1.500.000 (o.f.c.) sul Cap. 10810/00 (A. 360546) assegnato alla Direzione Regionale Servizi Tecnici di prevenzione con L.R. n. 33 del 7/4/2000.

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20.1
D.D. 22 maggio 2000, n. 64

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto di costruzione di “Ristrutturazione del fabbricato adibito ad asilo e scuole elementari 2º lotto” pervenuto con Prot. 2343 del 15/03/2000 e integrazioni pervenute con prot. 3780 del 9/05/2000. Proprietà: Comune di Cossano Belbo; F. n. 10 n. 119-120. Comune: Cossano Belbo (CN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori di che trattasi relativamente a quanto presente in progetto, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi ed in modo particolare quelle urbanistiche.

Negli elaborati del progetto esecutivo dovranno essere assimilate le indicazioni riportate nella integrazione alla relazione geologica e la stratigrafia dovrà essere verificata nel corso dell’esecuzione delle opere.

A lavori ultimati dovrà essere presentato dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 30 maggio 2000, n. 65

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto di ristrutturazione edificio ad uso Casa Albergo - Opere integrative, pervenuto con Prot. 3441 del 19/4/2000. Proprietà: Sig. Walter Barisone; F. 6A, part. 213, 214, 212. Comune: Montecastello (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori di che trattasi relativamente a quanto presente in progetto, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi ed in modo particolare quelle urbanistiche.

Dovranno essere eseguite le opere di Ingegneria Naturalistica indicate nella relazione geologico-geotecnica.

A lavori ultimati dovrà essere presentato dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 30 maggio 2000, n. 66

L. 9/7/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. L. 2/2/74 n. 64. Progetto: per lavori di costruzione di fabbricato di civile abitazione. Proprietà: Capra Aldo. Comune di Santo Stefano Belbo F. 28 Mapp. n. 380-381

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori di che trattasi a condizione che:

a) la quota del pavimento dei box non sia inferiore a quella dell’attuale strada asfaltata che serve d’accesso ai box del fabbricato esistente;

b) venga installata idonea griglia, prima del salto idraulico del Rio Piansrei, al fine di evitare che il trasporto solido possa ostruire il tratto di rio intubato sotto la provinciale;

c) venga mantenuta una corretta pulizia dell’alveo del Rio Piansrei al fine di consentire un regolare deflusso delle acque.

A lavori ultimati dovrà essere presentato dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 30 maggio 2000, n. 67

L. 9/7/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. L. 2/2/74 n. 64. Progetto: per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Proprietà: Colombardo Aldo. Comune di: Santo Stefano Belbo, F. 14 Mapp. 173

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori di che trattasi relativamente a quanto presente in progetto, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi ed in modo particolare quelle urbanistiche.

A lavori ultimati dovrà essere presentato dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 30 maggio 2000, n. 68

L. 9/7/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. L. 2/2/74 n. 64. Progetto: per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Proprietà: Turbine Angelo Simone. Comune di: Santo Stefano Belbo F. 14 Mapp. n. 71

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori di che trattasi relativamente a quanto presente in progetto, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi ed in modo particolare quelle urbanistiche.

A lavori ultimati dovrà essere presentato dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 31 maggio 2000, n. 69

L. 9/7/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. L. 2/2/74 n. 64. Progetto di lavori di rifacimento parziale del tetto e costruzione scala esterna, pervenuto con prot. 4121 del 17/5/00. Proprietà: Sig.ra Gho Luisella: F. 6 part. 398. Comune: Montecastello (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori di che trattasi relativamente a quanto presente in progetto, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi ed in modo particolare quelle urbanistiche.

A lavori ultimati dovrà essere presentato dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 21.3
D.D. 4 aprile 2000, n. 87

Assegnazione acconto contributo annuale alle Agenzie di accoglienza e promozione turistica locale. Impegno e liquidazione di L. 2.250.000.000= (cap. 14705/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di assegnare ai sensi dell’art. 14 della L.R. 75/96 alle Agenzie di accoglienza e promozione turistica locale, per le motivazioni di cui in premessa, il seguente acconto sul contributo per l’anno 2000, nei limiti di un quarto dello stanziamento del bilancio regionale, secondo il riparto sottoindicato:

ATL
Langhe e Roero    94.019.163
Asti    87.514.824
Valsesia e Vercelli    103.241.276
Biella    104.462.748
Lago D’Orta e Novara    149.809.896
Canavese e Valli di Lanzo    116.616.395
Alessandria    125.136.162
Ossola    132.526.067
Torino Area Metropolitana    369.369.488
Cuneo    237.053.534
Valle di Susa e Pinerolese    263.254.809
Lago Maggiore e Lago di Mergozzo    466.995.638

Totale    2.250.000.000

- di impegnare la spesa di L. 2.250.000.000 sul cap. 14705 del bilancio regionale 2000 (accantonamento n. 100137)

- i suddetti contributi in acconto saranno liquidati a seguito di presentazione del programma di attività 2000 da parte dei beneficiari.

Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli



Codice 21.3
D.D. 4 aprile 2000, n. 88

Assegnazione acconto contributi alle Province per l’esercizio delle funzioni delegate in materia di turismo. Impegno e liquidazione di L. 125.000.000= (cap. 14640/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di assegnare alle Province ai sensi dell’art. 38 della l.r. 5.3.1987 n. 12, e per le motivazioni di cui in premessa, il seguente acconto sul contributo per l’anno 2000 per l’esercizio delle funzioni amministrative loro delegate in materia di turismo e industria alberghiera, nei limiti di un quarto dello stanziamento del bilancio regionale, pari a L. 125.000.000.= complessivi, secondo il riparto sottoindicato:

Provincia di Alessandria    11.115.250
Provincia di Asti    7.797.000
Provincia di Biella    7.935.000
Provincia di Cuneo    15.152.250
Provincia di Novara    12.665.500
Provincia di Torino    43.766.500
Provincia del Verbano Cusio Ossola    18.509.250
Provincia di Vercelli    8.059.250
Totale    125.000.000

di impegnare la spesa complessiva di L. 125.000.000= sul cap. 14640/2000 (accantonamento n. 100136) del bilancio regionale.

I suddetti contributi saranno liquidati in un’unica soluzione ad avvenuta esecutività della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli



Codice 21.3
D.D. 4 aprile 2000, n. 89

L.R. n. 50/92 - Finanziamento attività di formazione e aggiornamento professionale per maestri di sci - Determinazione n. 79/97. Reimpegno fondi perenti. Spesa di L. 10.400.000= cap. 15940/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di reimpegnare la somma di L. =10.400.000= sul capitolo 15940 del bilancio della Regione per l’anno 2000 ai fini della liquidazione a saldo del finanziamento di L. =52.000.000= concesso al Formont (Centro di formazione professionale per le attività di montagna), con sede a Bardonecchia, viale della Vittoria n. 44, con determinazione n. 79 del 12.11.1997 (imp. n. 297599), per la realizzazione di attività di formazione professionale per maestri di sci.

La liquidazione della suddetta somma di L. =10.400.000= sarà effettuata a seguito di presentazione della relativa fattura da parte del Formont.

Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli



Codice 21.3
D.D. 4 aprile 2000, n. 90

L.R. n. 50/92 - Finanziamento corsi di formazione professionale per maestri di sci approvato con DGR n. 19-20694 del 7/7/1997. Reimpegno fondi perenti. Spesa di L. 12.933.200= cap. 15940/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di reimpegnare la somma di L. =12.933.200= sul capitolo 15940 del bilancio della Regione per l’anno 2000 ai fini della liquidazione a saldo del finanziamento di L. =64.666.000= concesso al Formont (Centro di formazione professionale per le attività di montagna), con sede a Bardonecchia, viale della Vittoria n. 44, con D.G.R. n. 19-20694 del 7.7.1997 (imp. n. 284038), per la realizzazione di corsi di formazione professionale per maestri di sci.

La liquidazione della suddetta somma di L. =10.400.000= sarà effettuata a seguito di presentazione della relativa fattura da parte del Formont.

Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli



Codice 21.4
D.D. 11 aprile 2000, n. 97

D.G.R. 41-29313 del 7.2.2000. Realizzazione progettazione grafica. Affidamento incarico. Spesa L. 2.688.000= cap. 14620/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare, mediante lettera commerciale secondo gli schemi in uso all’amministrazione regionale e con la previsione di una penalità pari al 10% del valore della fornitura l’incarico descritto in premessa allo studio grafico Badriotto-Palladino corrente in Torino - Corso Inghilterra, 45;

La spesa di L. 2.668.000.= IVA inclusa è impegnata sul cap. 14620 del Bilancio 2000 e sarà liquidata, secondo le indicazioni fornite dal beneficiario a consegna della fornitura ed a presentazione di fattura debitamente firmata dalla Dott.ssa Rosanna Lucia.

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.4
D.D. 11 aprile 2000, n. 98

D.G.R. 41-29313 del 7/2/2000. Coorganizzazione Campionati Italiani Assoluti Primaverili di nuoto. Impegno e liquidazione sul cap. 14620/2000 di L. 20.000.000.=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare, mediante lettera commerciale secondo gli schemi in uso all’amministrazione regionale e con la previsione di una penalità pari al 10% del costo complessivo per inadempienze contrattuali alla Federazione Italiana Nuoto corrente in Torino - c.so Orbassano n. 72, per un importo ribassato in sostituzione del versamento di cauzione e comprensivo dell’IVA pari a L. 20.000.000.=.

La spesa di L. 20.000.000.= è impegnata sul cap. 14620 del Bilancio 2000 e sarà liquidata, secondo le indicazioni fornite, dal beneficiario a presentazione di fattura debitamente firmata dal Dr. Gorreta Giancarlo.

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.1
D.D. 11 aprile 2000, n. 100

L.R. 75/96. Partecipazione della Regione Piemonte al 30 Salon International du Livre Ancien et de la Gravure de Montecarlo - 29 aprile-1 maggio 2000. Impegno e liquidazione di L. 12.663.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 11 aprile 2000, n. 101

DGR n. 41-29313 del 7.2.2000. Acquisto opuscoli “Il Piemonte del Giubileo”. Impegno e liquidazione L. 57.168.000 cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 11 aprile 2000, n. 102

DGR n. 51-29424 del 21.2.2000. Liquidazione fatture debiti pregressi. Impegno di spesa L. 164.846.724 cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.4
D.D. 13 aprile 2000, n. 103

Organizzazione di un corso di formazione sul management sportivo. Impegno e liquidazione di Lire 55.440.000 sul cap. 14620/2000 ed affidamento incarico all’ISEF di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.7
D.D. 17 aprile 2000, n. 105

L.r. 25/94. Revoca della DD n. 85 del 4.4.2000 ed accordo alla Soc. Ponte Vecchio S.r.l. del permesso di ricerca per acque minerali “Il Bric”, in Comune di Rorà (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1: Per le motivazioni espresse in premessa viene revocata, così come si revoca la precedente D.D. n. 85 del 4/4/2000 relativa all’accordo del permesso minerario “Il Bric”, in Comune di Rorà (To).

Art. 2: Alla Soc. Pontevecchio S.r.l. corrente in Luserna San Giovanni (TO), Via Ponte Pietra 3, è accordato per la durata di anni due a decorrere dalla data di esecutività del presente atto, il permesso di ricerca per acque minerali “Il Bric”, in Comune di Rorà (To).

Art. 3: L’area del permesso minerario, della superficie di ettari 101 (centouno) è individuata con linea rossa sulle planimetrie alla scala 1:10.000 allegate al presente atto per formarne parte integrante.

Art. 4: La società permissionaria è tenuta a:

a) a corrispondere alla Regione Piemonte il canone annuo anticipato pari a L. 454.500 (quattrocentocinquantaquattromila cinquecento) oltre I.V.A. pari a L. 90.900 (novantamila novecento) da introitare sul cap. n. 2120 del bilancio 2.000 (acc. n. 500/00) l’importo del canone per gli anni seguenti sarà introitato sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci, nonchè la tassa di concessione regionale pari a L. 324.000 (trecentoventiquattromila) da introitare sul cap. 50 del bilancio 2.000 (acc. n. 499/00): i predetti importi dovranno essere effettuati mediante distinti versamenti sul c.c.p. n. 10364107, intestato a Tesoreria Regione Piemonte - P.zza Castello 165 - Torino;

b) a notificare, prima dell’inizio dei lavori, copia del presente atto, a tutti i proprietari dei terreni interessati alla ricerca mineraria;

c) ad informare, ogni quattro mesi, l’Amministrazione Regionale - Settore Programmazione - Sviluppo Interventi sulle Terme - Acque Minerali e Termali, sull’andamento dei lavori e risultati ottenuti;

d) a fornire ai funzionari del predetto settore regionale tutti i mezzi necessari al controllo dei lavori ed a comunicare i dati statistici e le informazioni che venissero richieste;

e) a svolgere le opportune indagini idrogeologiche riguardo il bacino di alimentazione delle emergenze che dovrà essere protratto per almeno 18 mesi; tale studio dovrà valutare sia le eventuali interferenze con altre emergenze e con le fonti di potenziale inquinamento che la vulnerabilità degli acquiferi.

Art. 5: L’accordo del permesso minerario è vincolato all’osservanza sia del programma dei lavori (con esclusione della fase di costituzione della captazione definitiva) che della D.G.R. n. 12-12612 del 7/10/96.

Art. 6: Per quanto concerne la costruzione di opere di captazione definitive alle emergenze interessate, il permissionario è tenuto, munito delle autorizzazioni regionali ai vincoli pubblicistici, alla presentazione dei progetti relativi per la preventiva approvazione del Settore regionale competente.

Art. 7: Il permesso minerario è accordato senza il pregiudizio degli eventuali diritti dei terzi ed è valido nei soli riguardi tecnico-minerari, fatte salve le competenze di altri organi ed amministrazioni.

Art. 8: Qualora l’accordo del permesso minerario fosse in contrasto con l’art. 24 del D.L.vo 152/99 si procederà alla revoca del presente provvedimento.

Art. 9: Il presente atto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di giorni 60 innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti


COMUNICATI

Comunicato della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione

Elenco dei nominativi dei committenti e dei soggetti intervenuti nella progettazione ed esecuzione dell’opera nonchè esito del controllo a campione per le costruzioni in zona sismica estratte il 10/4/2000

La presente pubblicazione viene effettuata ai sensi dell’art. 3 della legge regionale n. 19 del 12/3/1985 e della deliberazione della Giunta Regionale n. 49-42336 del 21/3/1985.

Comune di Bricherasio

CATALANO Francesco e ELIANTONIO Rosa, proprietari

POLIA ing. Francesco, progettista e d. l. strutturati

CAMUSSO geom. Marco, progettista e d. l. architettonici

MIEGGE Denisio, costruttore

Esito: Positivo

Comune di Cantalupa

GALENO s.n.c., proprietaria

VENTURA ing. Angelo, progettista e d. l. strutturali

FERRERO geom. Luca, progettista e d. l. architettonici

RIGHERO Sergio, costruttore

Esito: Positivo

Comune di Cumiana

MERELLO Aldo e QUAGLIATO Daniela, proprietari

CHIALE ing. Enzo, progettista e d. l. strutturali

PITZALIS arch. Gian Paolo, progettista e d. l. architettonici

RIGHERO Sergio, costruttore

Esito: Positivo

Comune di Cumiana

TURINETTO Ercole, proprietario

RUFFINATTO geom. Luigi, d. l. strutturali

MANTELLI ing. Ernesto, progettista strutturale

RUFFINATTO geom. Luigi, progettista e d. l. architettonici

MASERA Fiorenzo, costruttore

Esito: Positivo

Comune di Pinerolo

CARACCIOLO Matteo, proprietario

BIANCIOTTO ing. Aldo, d. l. strutturali

BIANCIOTTO ing. Aldo e LACROCE ing. Enzo, progettisti strutturali

CUSUMANO geom. Giacomo, progettista e d. l. architettonici

GICA s.a.s. e C., costruttore

Esito: Positivo

Comune di Pinerolo

PENTORE Fausto e FERRERO Floriana, proprietari

POLIA ing. Francesco, progettista e d. l. strutturali

CHIABRANDO arch. Stefano, progettista e d. l. architettonici

BERTOLINO Giovanni, costruttore

Esito: Positivo

Comune di San Pietro Val Lemina

BATTAGLIA Giuseppina ed Erica, proprietarie

MALVICINI ing. Giovanni Battista, progettista e d. l. strutturali

SARTORE geom. Enzo, progettista e d. l. architettonici

PRIN Ugo, costruttore

Esito: Positivo

Comune di Cumiana

TROSSERO Renzo, proprietario

FALCONE arch. Pierpaolo, progettista e d. l. strutturali

FALCONE arch. Pierpaolo, d. l. architettonici

TOSIN geom. Silvia, progettista architettonico

RIGHERO Sergio, costruttore

Esito: Positivo

Comune di Giaveno

PARROCCHIA di PONTEPIETRA, proprietaria

PACCHIOTTI ing. Giovanni, progettista e d. l. strutturali

BATTAGLIOTTI geom. Franco, progettista e d. l. architettonici

CARBONERO Franco, costruttore

Esito: Positivo

Comune di Cumiana

FERRERO Maria Luisa, proprietaria

VENTURA ing. Angelo, progettista e d. l. strutturali

MALETTO geom. Giorgio, progettista e d. l. architettonici

DELLA CROCE Stefano, costruttore

Esito: Positivo

Comune di Giaveno

GAIOTTO Lorella, proprietaria

CHIAMPO ing. Marcello, progettista e d. l. strutturali

BATTAGLIOTTI geom. Franco, progettista e d. l. architettonici

IIRITI Giovanni, costruttore

Esito: Positivo

Comune di Giaveno

DAGHERO Franco, proprietario

PACCHIOTTI ing. Giovanni, progettista e d. l. strutturali

PORTIGLIATTI geom. Giovanni, progettista e d. l. architettonici

MARITANO Pierluigi, costruttore

Esito: Positivo

Comune di Cumiana

IACOVETTI Roberto, proprietario

VENTURA ing. Angelo e PRIAMI ing. Marco, progettisti e d. l. strutturali

MALETTO geom. Giorgio, progettista e d. l. architettonici

DUEGI S.r.l. e OSTORERO Renzo, costruttori

Esito: Positivo

Comune di Giaveno

UGHETTO MEISELA Massimo, proprietario

PACCHIOTTI ing. Giovanni, progettista e d. l. strutturali

FLIS geom. Paolo, progettista e d. l. architettonici

D’AIUTO Rosario, costruttore

Esito: Positivo

Comune di Bagnolo Piemonte

MATTALIA Remo, proprietario

PICOTTO ing. Franco, progettista e d. l. strutturali

BRUNO geom. Enrico, progettista e d. l. architettonici

MATTALIA Claudio, costruttore

Esito: Positivo

Comune di Bagnolo Piemonte

UGHETTO Elvira, proprietaria

PICOTTO ing. Franco, progettista e d. l. strutturali

BRUNO geom. Marco, d. l. architettonici

ROSSI arch. Giorgio e AVAGNINA arch. Chiara, progettisti architettonici

EDIL 2000 s.n.c., costruttore

Esito: Positivo



Comunicato dell’Assessorato della Sanità

Elenco nominativo degli Psicologi ambulatoriali convenzionati interni (art. 2, commi 1 e 2, D.P.R. n. 458/98), già confermati nell’incarico a T.I., ex D.P.R. n. 261/92

Con nota, prot. n. 8274/29.3 del 13.4.2000, si richiedeva alle AA.SS.LL. la comunicazione nominativa degli Psicologi ambulatoriali convenzionati interni, già incaricati a T.I., ex D.P.R. n. 261/92 e confermati ai sensi del comma 1, art. 2, D.P.R. n. 458/98, con l’indicazione dell’orario settimanale di attività, delle modalità di svolgimento presso ciascuna A.S.L. della Regione e con relativa articolazione oraria settimanale, della sede operativa del Servizio aziendale e dell’anzianità di incarico nel Servizio ambulatoriale, così come previsto dall’art. 2, comma 2, D.P.R. n. 458 del 19.11.1998 (suppl. G.U. n. 304 del 31.12.1998).

Ai sensi dell’art. 5, comma 1, D.P.R. n. 458/98, gli psicologi ambulatoriali convenzionati interni, già incaricati a T.I., che ancora non hanno raggiunto il massimale orario di 38 ore settimanali, hanno diritto al completamento dell’orario stesso, in occasione di turni, a qualsiasi titolo disponibili.

Pertanto, dalla rilevazione del presente Elenco nominativo regionale, sarà possibile per le AA.SS.LL. (art. 5, commi 2 e 3, D.P.R. n. 458/98) procedere all’aumento di orario ai professionisti già incaricati a T.I.

Il presente Comunicato costituisce notificazione ufficiale agli interessati, alle Aziende Sanitarie Locali, alle OO.SS. ed alla rappresentanza ordinistica.

Il Direttore Regionale
Controllo delle Attività Sanitarie
Ciriaco Ferro

Allegato





































DECLARATORIA EX ART. 2, COMMA 2 D.P.R. N. 458/98 - PSICOLOGI AMB.LI CONVENZIONATI INTERNI

Cognome Nome    N. Ore    Articolazione settimanale oraria    Anz. Inc.    a.s.l.    PR    Sede Servizio

ANCHISI  Tiziano    33    Lun (9-13 / 14-18)    13-giu-89    TO 3    TO    D.S.M. - C.so Francia,73

        Mar ( 10-13 / 14-19 )                

        Mer ( 14-19 )                

        Gio ( 9-13 / 14-18)                

        Ven (9-13)                

BALLISAI Giancarlo    30    Mar ( 7,45-12,45 / 13,15-18,15)    01-gen-90    TO 1    TO    N.P.I.- v. Montevideo,45  

        Mer ( 7,45-12,45 / 13,15-18,15)                

        Gio (7,45-12,45 / 13,15-18,15)                

BENNARDO Alberico    30    Lun ( 8,30-13 / 13,20-16,50 )    02-ott-89    TO 3    TO    S.E.R.T. C. Lombardia, 187

        Mar ( 8,50-13 / 13,20-17,10 )                

        Gio ( 8-14,30)                

        Ven ( 8,50-13 / 13,20-16,40 )                

BOMBELLI Ornella    21    Mar (14-19)    01-gen-88    TO 3    TO    D.S.M.- C.so Francia,73

        Mer ( 9-13 / 14-15)                

        Gio (9-13 / 14,30-16,30)                

        Ven ( 12-17 )                

CERRATO Piergiorgio    30    Lun (9-13 / 14-17)    01-ago-89    TO 3    TO    S.E.R.T.- C.so Lombardia, 187

        Mar (8,30-13 )                

        Mer (8,30-13 )                

        Gio (8,30-13 / 14-19)                

        Ven ( 8,30-13 )                

CHICCO Ester    20    Mar ( 8 - 12 / 13-17)    11-mag-90    8    TO    Distretti aziendali di Carignano e Carmagnola

        Gio ( 9 - 12,30 / 13-17 )                

        Ven ( 8 – 12,30 )                

COLONNELLO Lorena    11    Mer (9,30-16,30)    1 gen.86    TO 4    TO     v. Leoncavallo, 2 - CENTRO DIURNO

        Gio ( 9 - 13 )                 

DRUETTA Vanda    4.30    Lun ( 9,30-12)    01-gen-90    TO 4    TO     v. Leoncavallo, 2 - CENTRO DIURNO

        Mar ( 10 - 12 )                

FERRIO M.Isabella    29    Lun (9-13 / 13,20-19)    01-apr-89    TO 3    TO    D.S.M.- v. C. Massaia,11

        Mar ( 9-13 /13,20-17 )                

        Gio ( 9-13 /13,20-17 )                

        Ven (9-13 )                

FRIGO Elizabeta    28    Lun ( 9,30 - 15,06)    01-nov-89    10    TO    Poliambulatorio-v. Montebello,39  Pinerolo

        Mar ( 9,30 - 15,06 )                

        Mer ( 9,30 - 15,06 )                

        Gio ( 9,30 - 15,06)                

        Ven ( 9,30 - 15,06 )                

GIOPPATO Luisella    20    Lun (8,30-15)    01-gen-91    TO 1    TO    N.P.A.- v. Negarville,8/28

        Mer ( 8,30-15,30)                

        Gio (8,30-15)                

GIORDANO Emma    8    Lun(10-13)    4-ago-90    TO 1    TO    C.S.M. v. Montevideo,45

        Mer (10-12,30)                

        Ven (10-12,30)                

GRILLI Liliana    25    Lun ( 9-15,30)    11-giu-87    TO 3    TO    D.S.M.- v. A. di Bernezzo,98

        Mar ( 9-17 )                 

        Mer ( 8,45 - 16 )                

        Gio ( 8,45 - 12 )                

LAMBERTO Aldo    6    Lun ( 10,30-13 / 13,30-17 )    15-set-80    A.S.O.    CN    A.S.O. S. Croce e Carle, v. M. Coppino,26  Cuneo

LAZZARINI Alice    12    Lun ( 9-13 )    01-set-87    7    TO     Distretto aziendale di Settimo T.se

        Mer ( 8,30 - 12,30 / 13 - 17 )                

LOMBARDO Francesca    20    Lun(9,30-12,30)    18-apr-89    TO 1    TO    N.P.A.- v. Negarville,8/28

        Mar (9-16)                

        Mer (9-12)                

        Ven (9-16)                

LOVISOLO A.Paola    6    Gio ( 9-15)    01-gen-91    8    TO    C.S.M. v. Lamarmora,8 -  Moriondo di Moncalieri

MARENCO Daniela    25    Lun ( 9,30-17 )    02-gen-89    A.S.O.    CN    A.S.O. S. Croce e Carle, v. M. Coppino,26  Cuneo

        Mar ( 9 - 12,30 )                

        Mer ( 9,30 - 13 / 13,30 -17 )                

        Gio ( 9,30 - 13 / 13,30 - 17 )                

MARINCOLA C. Laura    30    Lun (9-13 / 13,20-17)    01-gen-90    TO 3    TO    D.S.M.- v. C. Massaia,11

        Mar ( 9-13 / 13,30-16 )                

        Gio ( 9-13 / 13,30-18 )                

        Ven ( 9-13 / 13,30 -17 )                

MARTUCCI Maurizio    38    Lun ( 8,30 - 12,30 )    25-lug-89    10    TO    Via Montebello, 39 - Pinerolo

        Mar ( 8 -13 / 13,30 - 18,30 )                

        Mer ( 8,30 - 12,30 )                

        Gio ( 8 - 13 / 13,30 - 18,30 )                

        Ven ( 8 - 13 / 13,30 - 18,30 )                

MICHELINI Silvana    7    Mar ( 9-12,30)    01-mag-89    TO3    TO    Reparto di Psichiatria - Ospedale Amedeo di Savoia

        Ven ( 9 - 12,30 )                

MICHELINI Silvana    20    Mar ( 13,30-17,30 )    01-mag-89    TO 2    TO    S.P.D.C. - Ospedale Martini, v. Tofane

        Mer ( 8,15-16,15 )                

        Gio ( 8,15-16,15 )                

MIDOLO Anna Maria    12    Lun ( 9-15)    11-lug-90    7    TO    Distretto aziendale di Settimo T.se

        Gio ( 10 - 16 )                

MUSSO Angelo    10    Lun(9,10-12,30)    01-lug-91    TO 1    TO    N.P.A.- v. Negarville,8/28

        Mar (9,10-12,30)                

        Mer (9,10-12,30)                

NARDI  Laura    7    Mer (9,30-12,30/13,30-17,30)    01-apr-91    TO 1    TO     N.P.I.-v.S.Secondo,29/bis

NESPOLI Giorgio    30    Lun ( 9-13 / 13,20-17,20)    25-mar-91    TO 3    TO    S.E.R.T. C.so Lombardia, 187

        Mar ( 14-19 )                

        Mer (9-15 )                

        Gio ( 9-15)                


        Ven ( 9-14)                

OSELLA Monica    29    Lun ( 14-19)    01-feb-90    TO3    TO    D.S.M. - v. C. Massaia,11

        Mar ( 9-13 / 13,20-16)                

        Mer ( 9- 13/ 13,20-17 )                

        Gio ( 14-17)                

        Ven ( 9-13 / 13,20-16  )                

PACCO’ Nicoletta    24    Lun ( 13-20)     1 set 87    TO 4    TO    v.Balbo,1-v.Cavezzale,6-C.so Vercelli,15-TO

        Mar ( 9 - 16,00 )                

        Mer ( 9 - 14,30 )                

        Gio ( 8,30-13 )                

PAGANO Raffaela    7    Lun ( 9-16 )    17-mag-90    7    TO    Distretto aziendale di Settimo T.se

PEDROTTO M. Grazia    30    Lun ( 8,30-15,30 )    01-lug-91    8    TO    C.S.M. v. Lamarmora,8 Moriondo di Moncalieri

        Mar ( 8,30-15,30 )                

        Mer ( 9 - 12 / 13-17 )                

        Gio ( 9-15 )                

        Ven ( 9 - 12 )                

PELLOTIERI Virna    25    Lun ( 9-13 / 13,30-18 )    28-ott-88    A.S.O.    CN    A.S.O. S. Croce e Carle, v. M. Coppino,26  Cuneo

        Mar ( 9 - 13 / 13,30 - 18 )                

        Gio ( 9 - 13 / 13,30 - 17,30 )                

PERASSO Mirella    25    Lun ( 8,30 - 13 / 14,30-19,30 )    20-set-79    15    CN    S.E.R.T. aziendale, C.so IV Novembre,13 Cuneo

        Mar ( 11- 13 / 16,30-21,30 )                

        Mer ( 8,30 -13 )                

        Gio ( 8,30 -12,30 )                

PIANAROSA Agnese    10    Lun (9,30-12,30)    18-apr-89    TO 1    TO    N.P.A.- v. Negarville,8/28

        Mar (9-13)                

        Ven (9,30-12,30)                

PIANTANIDA Anna    24    Lun (13-17)    04-giu-87    TO 3    TO    D.S.M.- v. Asinari di Bernezzo, 98

        Mar ( 9-16)                

        Mer ( 9-15 )                

        Gio ( 13,30-17)                

        Ven ( 9,30 -13 )                

PISTOL Tiziana    27    Lun ( 8,30-13,30)    30-ott-91    TO 2    TO     Consultorio v. Monte Ortigara- Consultorio v. Avigliana - Torino

        Mar (8,30-13,30)                

        Mer (8,30-15,30)                

        Gio (8,30-13,30)                

        Ven (8,30-13,30)                

PISTOL Tiziana    2,30    Lun (14-16,30)    01-gen-89    TO 4    TO    Ambulatorio Psichiatrico-C. Vercelli, 15

PONTA Giuliana    36    Lun ( 9-16)    01-gen-91    21    AL    N.P.I. - Distretto di Valenza- v. Raffaello,4

        Mar ( 9 - 17 )                 

        Mer ( 12 - 18,30 )                

        Gio ( 9 - 17 )                 

        Ven ( 9 - 15,30 )                

PUCCIARINI Gabriella    30    Lun (9,30-13 / 13,20-15,50)    30-mar-89    6    TO     Poliambulatori aziendali di Druento e di Pianezza

        Mar ( 9, 30 -13 / 13,20 - 17,20 )                

        Mer ( 9,30-13 / 13,20 - 17,20 )                

        Gio ( 9,30 - 14,30)                

        Ven ( 9,30 - 13,30 )                

QUAINI M.Luisa    24    Lun(9-17)    01-gen-91    TO 1    TO    N.P.I.-v.S.Secondo,29/bis

        Mar (9,30-15,30)                

        Mer (9-13)                

        Gio (14-18)                

        Ven (11-13)                

QUASSO Giuliana    27    Lun ( 8,30-13,30)    31-dic-89    7    TO    Distretto aziendale di Settimo T.se

        Mar ( 8,45 - 14 )                

        Mer ( 13,15 - 18 )                 

        Gio ( 9 - 15 )                

        Ven ( 8,30 - 14,30 )                

RICO M.Josefina    20    Lun ( 9 - 13 )    01-gen-84    15    CN    Sedi Distrettuali di Borgo S. Dalmazzo e di Cuneo

        Mar ( 9 - 13 )                

        Mer ( 9 - 13 )                

        Gio ( 9 - 13 )                

        Ven ( 9 - 13 )                

RINAUDO A. Rosa    4    Ven ( 11 -15 )    20-ott-82    TO 1    TO    V. Bertola, 53 - Poliambulatorio aziendale

RISSONE Anna    15    Lun ( 8,45-12,30)    09-gen-84    7    TO    Distretto aziendale di Settimo T.se

        Mar ( 11 - 16 )                

        Gio ( 8,45 - 15 )                

SACCANI Silvio    18    Mar ( 9,30-13,30 / 14,30-18)    01-nov-90    TO1    TO    C.so Corsica, 55 - Poliambulatorio aziendale

        Mer (15-18)                

        Gio (9-13 / 14,30-18)                

SACCO Silvia    32    in aspettativa 9 feb/ 9 ago 2000    01-gen-91    21    AL    S.E.R.T. -Distretto di Valenza - v. Raffaello,4

        Lun (12-19)                

        Mar (9,30-16)                

        Mer (9,30-16)                

        Gio (12-19)                

        Ven (9,30-14,30)                

SIMONETTO Alessandra    8    Mer ( 9-14 )    16-nov-93    6    TO    Poliambulatorio aziendale- v. Savonarola,2  Caselle (TO)

        Ven ( 9 - 12 )                

SPADARO Patrizia    8    Ven ( 9,30-12 / 12,30-18)    20-lug-89    TO 3    TO    2° unita’ Modulare di Psichiatria - v. C. Massaia,11

TAVERNA Alberto    19    Lun (9,30-13,30)    29-ott-91    TO 2    TO     C.D.-D.S.M. -v. Vassalli Eandi,18

        Mar ( 9,30-13,30 )                

        Mer ( 9-13 )                

        Gio (10-17 )                

TAVERNA Alberto    18    Lun (14-18)    01-gen-86    TO 4    TO     C.so Novara,6 - CENTRO DIURNO

        Mer ( 15,30 - 19,30 )                

        Gio ( 16 - 19 )                

        Ven ( 10-13 / 14-18 )                

TIRONE Giuseppe    10    Mar ( 7-12 )    01-ott-92    A.S.O.    TO    Azienda Ospedaliera O.I.R.M.-S. ANNA - C.so Spezia,60

        Mer ( 7 - 12 )                

TIRONE Giuseppe    10    Lun ( 13-18)    01-ott-92    7    TO    Distretto aziendale di S. Mauro T.se- Sede di Castiglione T.se

        Gio ( 8 - 13 )                

VALENTE Elvira    20    Lun (8,30-11)    26-giu-91    TO 2    TO     C.S.M. - C. U. Sovietica, 220

        Mar ( 8,30-17,30 )                

        Mer (8,30-17,00 )                

VALENTE Elvira    2,30    Lun (11,30-14)    01-gen-90    TO 4    TO    Poliambulatorio aziendale, L.go Dora Savona,26

VERDE Barbara    25    Mar ( 9-16)    01-gen-91    TO 3    TO     D.S.M.- v. Asinari di Bernezzo, 98

        Mer ( 9 - 16 )                

        Gio ( 9 - 16 )                

        Ven ( 8,45 - 12,45 )                

VERZARI Rita    24    Lun(8-17)    01-giu-91    TO 1    TO    N.P.I.-v. Giolitti,2/bis

        Mar ( 12-17 )                

        Mer ( 13-17)                

        Gio ( 8-14 )                






Parte II
ATTI DELLO STATO


ALTRI PROVVEDIMENTI

Corte Costituzionale

Sentenza n. 281 dell’anno 2000

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:

- Cesare MIRABELLI Presidente

- Francesco GUIZZI Giudice

- Fernando SANTOSUOSSO Giudice

- Massimo VARI Giudice

- Cesare RUPERTO Giudice

- Riccardo CHIEPPA Giudice

- Gustavo ZAGREBELSKY Giudice

- Valerio ONIDA Giudice

- Carlo MEZZANOTTE Giudice

- Fernanda CONTRI Giudice

- Guido NEPPI MODONA Giudice

- Piero Alberto CAPOTOSTI Giudice

- Annibale MARINI Giudice

- Franco BILE Giudice

- Giovanni Maria FLICK Giudice

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

nel giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 18, comma 1, della legge della Regione Piemonte 13 aprile 1995, n. 59 (Norme per la riduzione, il riutilizzo e lo smaltimento dei rifiuti), promosso con ordinanza emessa il 5 settembre 1998 dal Pretore di Biella nel procedimento civile vertente tra Cavaglià S.r.l. e la Provincia di Biella, iscritta al n. 785 del registro ordinanze 1998 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 43, prima serie speciale, dell’anno 1998.

Visti l’atto di costituzione della Cavaglià S.r.l. nonché l’atto di intervento della Regione Piemonte;

udito nell’udienza pubblica del 21 marzo 2000 il Giudice relatore Piero Alberto Capotosti;

uditi l’avvocato Raffaele Izzo per la Cavaglià S.r.l. e l’avvocato Gustavo Romanelli per la Regione Piemonte.

Ritenuto in fatto

1. - Investito dell’opposizione avverso la sanzione pecuniaria inflitta ad una società esercente attività di smaltimento dei rifiuti nella Regione Piemonte per avere conferito nei propri impianti rifiuti speciali prodotti al di fuori di quella regione, il Pretore di Biella, con ordinanza del 5 settembre 1998, ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell’art. 18, comma 1, della legge della Regione Piemonte 13 aprile 1995, n. 59 (Norme per la riduzione, il riutilizzo e lo smaltimento dei rifiuti), in riferimento agli articoli 3, 11, 32, 41, 117 e 120 della Costituzione.

Secondo il Pretore, la disposizione regionale, che pone il divieto di smaltire, “presso le discariche per rifiuti speciali e speciali tossici e nocivi operanti o individuate sul territorio piemontese”, rifiuti di ogni tipologia provenienti da altre regioni, viola una serie di principi fondamentali della legislazione statale, fissati nel loro insieme, in attuazione della normativa comunitaria, dagli articoli 5, 11, 18 e 26 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 (Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio). In particolare, secondo il rimettente, sarebbero violati i principi secondo cui lo smaltimento dei rifiuti deve essere realizzato attraverso un sistema di impianti integrato a livello nazionale e deve avvenire nell’impianto appropriato più vicino al luogo della loro produzione, il quale, come rileva il Pretore di Biella, potrebbe trovarsi in una regione diversa da quella nella quale i rifiuti risultano prodotti. Sarebbe altresì violato il principio, posto espressamente dall’art. 5, lettera a) del d. lgs. n. 22 del 1997, secondo cui l’obbiettivo della autosufficienza dello smaltimento “in ambiti territoriali ottimali”, e comunque all’interno della stessa regione di produzione, è limitato ai soli “rifiuti urbani non pericolosi”, mentre la norma regionale, secondo il Pretore, prevede un divieto “totale e assoluto”.

Ad avviso del giudice a quo, inoltre, la norma regionale, in quanto comporta un trattamento sfavorevole per le imprese esercenti attività di smaltimento dei rifiuti nella Regione Piemonte rispetto a quelle operanti sul restante territorio nazionale, si porrebbe in contrasto con l’art. 3 della Costituzione e violerebbe anche l’art. 11, poiché i principi fondamentali della legislazione statale con cui essa sarebbe in contrasto, costituiscono il frutto del recepimento nell’ordinamento interno di normative comunitarie. Il rimettente considera ancora che, a causa del danno alla salute derivante dalla inosservanza del principio di prossimità nello smaltimento, sarebbe vulnerato anche l’art. 32 della Carta fondamentale, nonché gli articoli 41 e 120 in ragione dei “limiti ed impedimenti all’esplicarsi di una attività economica”, posti indebitamente dalla disposizione impugnata.

2. - E’ intervenuta la Regione Piemonte, in persona del suo Presidente, chiedendo che la questione di costituzionalità sia dichiarata manifestamente infondata.

La Regione osserva che la direttiva comunitaria 91/156/CEE prevede l’adozione da parte degli Stati membri di programmi di gestione di rifiuti che ne limitino i movimenti e che la norma regionale non può considerarsi incostituzionale proprio perché “il fine di ridurre il movimento dei rifiuti ben può essere raggiunto imponendo il divieto di smaltimento di rifiuti provenienti da altre Regioni”, in applicazione dei principi di autosufficienza e di prossimità nella fase di smaltimento.

La difesa della Regione considera inoltre che l’art. 22 del decreto legislativo n. 22 del 1997 attribuisce alla competenza regionale la pianificazione e la programmazione degli impianti di smaltimento per i rifiuti speciali e pericolosi, e che queste competenze sarebbero vanificate dall’ingresso in regione di rifiuti di provenienza extraregionale. Né vi sarebbe compressione irragionevole della libertà di iniziativa economica in quanto la norma opererebbe un adeguato bilanciamento fra l’interesse privato e quello della collettività alla tutela dell’ambiente e della salute.

In una memoria depositata in prossimità dell’udienza, la Regione ricorda che la giurisprudenza comunitaria ha stabilito il principio secondo cui “spetta a ciascuna regione, comune o altro ente locale adottare le misure adeguate al fine di garantire l’accoglimento, il trattamento e lo smaltimento dei propri rifiuti”, e considera che la Corte, con la decisione n. 196 del 1998, ha ritenuto infondata una analoga questione di costituzionalità. Secondo la difesa della Regione, per quanto attiene ai principi della prossimità e dell’autosufficienza nello smaltimento, non può farsi alcuna distinzione fra rifiuti pericolosi e non pericolosi, in primo luogo perché gli articoli 11 e 26 dello stesso decreto legislativo n. 22 del 1997  - richiamati dal giudice a quo proprio per dimostrare la necessità di una gestione dei rifiuti pericolosi integrata a livello nazionale e non a livello regionale - sono disposizioni che incidono invece sull’intera tipologia dei rifiuti; in secondo luogo perché “non può essere adottato un regime meno rigoroso per sostanze con maggiori potenzialità lesive, delle quali per ragioni di sicurezza occorre limitare, e non certo favorire i trasferimenti”.

3. Si è costituita in giudizio la Società Cavaglià, ricorrente nel giudizio principale, chiedendo l’accoglimento della questione di costituzionalità.

La parte privata considera che la norma impugnata riguarda i rifiuti speciali ed i rifiuti pericolosi, e che la circostanza vale a differenziare il caso di specie da quello deciso dalla Corte con la sentenza n. 196 del 1998. A suo avviso, il divieto di smaltimento dei rifiuti di provenienza extraregionale - che “costituisce la tipica applicazione del principio di autosufficienza, astratto dal principio di prossimità” e viene ragionevolmente limitato dall’art. 5 del decreto legislativo n. 22 del 1997 ai soli rifiuti urbani non pericolosi - è invece del tutto illogico in materia di rifiuti speciali e pericolosi, le cui qualità e quantità non sarebbero prevedibili, e rispetto ai quali “dato il grado di specializzazione necessaria, non è concepibile una rete di impianti di smaltimento così capillare e diffusa come per i rifiuti urbani”. Poiché per queste tipologie di rifiuti il principio di autosufficienza andrebbe quindi contemperato con quello di prossimità, la norma regionale sarebbe - oltre che in contrasto con i principi della disciplina statale e comunitaria - anche irragionevole a causa dell’assoluta prevalenza data al principio di autosufficienza.

In una memoria presentata in prossimità della pubblica udienza, la società costituita sottolinea in particolare che nel regolamento 259/93/CEE le limitazioni alla circolazione dei rifiuti sono inserite nel titolo II, relativo alle “spedizioni di rifiuti all’interno della Comunità”, restando quindi “esclusi i trasferimenti di rifiuti all’interno degli Stati membri”. Inoltre considera che il divieto contenuto nella norma impugnata potrebbe avere come conseguenza un aumento anziché una diminuzione della circolazione dei rifiuti, e neanche terrebbe conto del principio comunitario che deroga rispetto ai rifiuti pericolosi il principio dell’autosufficienza. Ne conseguirebbe, secondo la parte privata, la lesione di quegli stessi valori ambientali che la norma vorrebbe proteggere, per la possibilità che non tutte le regioni dispongano di impianti attrezzati per smaltire qualunque tipo di rifiuti speciali o pericolosi.

Considerato in diritto

1. La questione di legittimità costituzionale, sollevata con l’ordinanza indicata in epigrafe, concerne l’art. 18, comma 1, della legge della Regione Piemonte 13 aprile 1995, n. 59, che stabilisce che presso le discariche per i rifiuti speciali “tossici e nocivi” (attualmente denominati “pericolosi”) della Regione è vietato smaltire i rifiuti di qualunque tipologia provenienti da altre Regioni.

Tale norma, secondo il giudice rimettente, contrasterebbe innanzi tutto con l’art. 117 della Costituzione per la violazione dei principi fondamentali della legislazione statale fissati, in attuazione della normativa comunitaria, dagli artt. 5, 11, 18 e 26 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, i quali prescrivono che lo smaltimento dei rifiuti, realizzato attraverso un sistema integrato, deve avvenire in uno degli impianti appropriati più vicini.

La stessa norma, inoltre, secondo il giudice a quo, entrerebbe in contrasto anche con l’art. 3 della Costituzione per lo sfavorevole trattamento imposto alle imprese esercenti attività di smaltimento nella Regione Piemonte; con l’art. 11, in quanto la violazione dei principi fondamentali della legislazione statale attuativa della normativa comunitaria si risolverebbe anche in una lesione di questa ultima; con l’art. 32, per il danno alla salute che potrebbe derivare dalla inosservanza del principio della “prossimità” nello smaltimento, ed infine con gli artt. 41 e 120 per i “limiti ed impedimenti all’esplicarsi di un’attività economica” determinati appunto dalla norma regionale censurata.

2. La questione è fondata.

La disposizione regionale censurata va esaminata alla luce di un complesso quadro normativo, che si incentra, in particolare, sul decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, che disciplina la “gestione dei rifiuti” mediante norme che si autoqualificano principi fondamentali della legislazione statale, ai sensi dell’art. 117 della Costituzione, nonché “norme di riforma economico-sociale” nei confronti delle regioni a statuto speciale.

Questa Corte ha già individuato (sentenza n. 196 del 1998) nel decreto n. 22 del 1997, in relazione alla questione del divieto di smaltimento dei rifiuti extraregionali, il principio della necessità di una pianificazione che realizzi, attraverso una rete integrata ed adeguata di impianti, idonea a “ridurre i movimenti” dei rifiuti, “l’autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti urbani non pericolosi” in ambiti territoriali ottimali, che ordinariamente coincidono con quelli delle province della regione di produzione. Il principio dell’autosufficienza è oggi del tutto pacifico rispetto alla medesima tesi accolta nella indicata sentenza n. 196 del 1998, in quanto è ormai divenuto pienamente applicabile l’art. 5, comma 5, che appunto stabilisce che “dal 1º gennaio 1999 è vietato smaltire i rifiuti urbani non pericolosi in regioni diverse da quelle dove gli stessi sono prodotti”.

Alla luce del criterio dell’autosufficienza, così interpretato, e considerando altresì che i piani regionali debbono anche prevedere fabbisogni ed impianti necessari ad assicurare la gestione dei rifiuti urbani non pericolosi all’interno dei predetti ambiti territoriali ottimali (art. 22, comma 3, lettere b e c), il divieto di smaltimento dei rifiuti extraregionali appare dunque sicuramente applicabile a quelli urbani non pericolosi, mentre per altre tipologie di rifiuti il problema è più complesso. A questo proposito, va, innanzi tutto, rilevato che secondo lo stesso decreto n. 22 - come, del resto, anche secondo il previgente d.P.R. 10 settembre 1982, n. 915 (Attuazione delle direttive CEE n. 75/442 relativa ai rifiuti, n. 76/403 relativa allo smaltimento dei policlorodifenili e dei policlorotrifenili e n. 78/319 relativa ai rifiuti tossici e nocivi) - la gestione dei rifiuti deve essere disciplinata in modo che, da un lato, sia assicurata un’elevata protezione dell’ambiente e anche della salute pubblica, tenendo conto, in particolare, della “specificità dei rifiuti pericolosi” (art. 2, comma 1); dall’altro lato sia consentito lo smaltimento in uno degli “impianti appropriati” più vicini, tenendo conto della necessità di “impianti specializzati per determinati tipi di rifiuti” (art. 5, comma 3, lettera b).

A quest’ultimo riguardo va tenuto presente che la recente direttiva comunitaria 1999/31/CE del 26 aprile 1999 ha, tra l’altro, sottolineato la necessità di definire chiaramente “i tipi di rifiuti che vanno accettati nelle varie categorie di discariche”, prevedendo rigorose barriere geologiche ed artificiali contro l’inquinamento del suolo, delle acque freatiche e delle acque superficiali afferenti a ciascuna delle varie categorie di discarica e disponendo che l’ammissione di taluni rifiuti pericolosi “stabili e non reattivi” in discariche per rifiuti non pericolosi deve essere subordinata a rigidi criteri di valutazione del “comportamento del colaticcio” di tali rifiuti (art. 6, lettera c, iii). In particolare, secondo la stessa direttiva, va evitato sia che i rifiuti “reagiscano tra di loro e con la roccia” (Allegato II, 1), sia che i rifiuti pericolosi siano depositati in aree destinate ai rifiuti non pericolosi biodegradabili (art. 6, lettera c, iii).

Da questo quadro normativo emerge dunque che mentre per i rifiuti urbani non pericolosi il principio dell’autosufficienza è pienamente applicabile, anche sotto il profilo del divieto di smaltimento di quelli extraregionali, in quanto l’ambito territoriale ottimale per lo smaltimento è logicamente limitato e predeterminabile in relazione ai luoghi di produzione, per i rifiuti pericolosi si deve invece ritenere prevalente, proprio in ragione delle loro caratteristiche, il diverso criterio della necessità di impianti appropriati e “specializzati” per il loro smaltimento. In materia allo Stato è riservata la competenza a definire i criteri generali e le norme tecniche di gestione (art. 18, comma 1, lettera b e comma 2, lettera a). Ed in questo senso il regolamento del Ministero dell’ambiente 11 marzo 1998, n. 141 ha previsto specifici criteri di identificazione dei rifiuti pericolosi al fine del loro smaltimento in discarica, così da rendere possibile la valutazione, sul piano operativo, della compatibilità della tipologia dell’impianto di smaltimento con il materiale da conferire.

Alla luce di queste considerazioni non appare quindi logicamente predeterminabile, rispetto ai rifiuti pericolosi, un ambito territoriale ottimale, quale potrebbe, in astratto, essere quello regionale, in quanto, da un lato, la produzione di rifiuti pericolosi, che generalmente deriva da processi industriali, è connessa a localizzazioni non necessariamente omogenee e comunque non facilmente prevedibili; dall’altro lato, la realizzazione di impianti specializzati per questo tipo di smaltimento comporta oneri di individuazione di siti appropriati e di relativa costruzione particolarmente gravosi, soprattutto in rapporto al quantitativo da smaltire. Il principio dell’autosufficienza non sembra pertanto facilmente attuabile in questo settore, dovendosi così ricorrere al concorrente criterio, egualmente previsto dal legislatore, della specializzazione dell’impianto di smaltimento, integrato comunque dal criterio della prossimità, considerato il contesto geografico, in modo da ridurre, il più possibile, la movimentazione dei rifiuti.

Tutto ciò porta dunque ad escludere che anche per i rifiuti pericolosi possa essere attuato il divieto di smaltimento di quelli extraregionali, poiché è vero che la movimentazione dei rifiuti, di per sé può costituire un rischio ambientale, ma è altrettanto vero che smaltire rifiuti pericolosi in discariche non compatibili o, peggio, consentire il loro deposito ed accumulo in aree non idonee risulta sicuramente più nocivo per l’ambiente e anche per la salute pubblica. Un’adeguata ponderazione tra questi due rischi, indipendentemente dal fatto che il rifiuto è pur sempre considerato dalla normativa comunitaria un “prodotto”, in quanto tale tutelato, in linea di principio, dalla libertà di circolazione delle merci, dimostra l’irrazionalità del divieto imposto dalla disposizione censurata di smaltimento di rifiuti pericolosi di provenienza extraregionale, in quanto si tratta di una scelta che si pone in contrasto, tenendo conto della “specificità” dei rifiuti pericolosi, con le finalità di protezione dell’ambiente e della salute umana, le quali, ai sensi dell’art. 2 del citato decreto n. 22 del 1997, debbono ispirare anche la disciplina regionale della gestione dei rifiuti.

3. La prospettata interpretazione delle norme di principio contenute nel decreto n. 22 del 1997 appare, d’altronde, coerente anche con i principi della normativa comunitaria in materia. Ed infatti, in una fattispecie assai simile a quella in esame, la Corte di giustizia della Comunità europea, interpretando la direttiva 84/631/CEE, ha avuto modo di stabilire che era incompatibile con il diritto comunitario allora vigente il divieto imposto dalla Regione Vallonia del Belgio di smaltimento nel proprio territorio di rifiuti pericolosi provenienti da altre regioni, mentre non lo era con riferimento ad altri tipi di rifiuto, in quanto esigenze imperative attinenti alla protezione dell’ambiente giustificano misure limitative della libertà di circolazione delle merci (Corte di giustizia, sentenza 9 luglio 1992, causa C-2/90).

Le modifiche alla normativa comunitaria introdotte, in particolare dal regolamento CEE n. 259/93, nonché dalle direttive 91/156/CEE, 91/689/CEE e 94/62/CE, delle quali il citato decreto n. 22 del 1997 costituisce appunto attuazione, non hanno mutato significativamente il quadro di riferimento, giacché, pur rafforzandosi la complessiva tendenza, a livello comunitario, all’adozione di misure restrittive alla circolazione dei rifiuti, ciò avviene in modo diversificato per le varie tipologie, in ogni caso conservando valenza prioritaria la protezione delle risorse naturali e della salute. E proprio in questo contesto di tutela ambientale si spiega il regime speciale riservato ai rifiuti pericolosi, come tra l’altro dimostra il decimo “considerando” del regolamento n. 259/93, che, pur autorizzando gli Stati a introdurre “disposizioni per vietare del tutto o in parte le spedizioni di rifiuti destinati allo smaltimento”, espressamente eccettua dal divieto il “caso di rifiuti pericolosi prodotti nello Stato membro di spedizione in quantitativi così limitati da rendere antieconomico prevedere nuovi impianti specializzati per lo smaltimento in tale Stato”. O come anche dimostra l’art. 6 della citata direttiva 91/689/CEE, che, nel quadro di misure di controllo sulla raccolta, trasporto e deposito temporaneo di rifiuti pericolosi, dispone che “le autorità competenti elaborano, separatamente o nell’ambito dei propri piani generali di gestione dei rifiuti, piani di gestione dei rifiuti pericolosi”.

4. In definitiva, le considerazioni che precedono dimostrano che il divieto di smaltimento per i rifiuti pericolosi di provenienza extraregionale imposto dalla norma impugnata contrasta con l’art. 117 della Costituzione per violazione dei principi fondamentali della legislazione statale contenuti nel decreto legislativo n. 22 del 1997.

L’accoglimento della questione di legittimità costituzionale sotto questo profilo assorbe gli ulteriori profili di censura.

PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE

dichiara la illegittimità costituzionale dell’art. 18, comma 1, della legge della Regione Piemonte 13 aprile 1995, n. 59 (Norme per la riduzione, il riutilizzo e lo smaltimento dei rifiuti).

Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 6 luglio 2000.