AFFARI COMUNITARI ED INTERNAZIONALI

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 50 - 341

Affidamento di incarico al dr. Claudio Carbonatto per il completamento delle attività’ inerenti ai rapporti con uffici di interesse regionale presso l’Unione Europea, ai sensi dell’art. 5 della l.r. 6/88. Impegno spesa di L. 30.000.000 (cap. 10870/2000)

AGRICOLTURA

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 38 - 330

L.R. 8/7/99 n. 17 “Riordino delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, caccia e pesca”. Programma Operativo della Provincia di Asti per l’anno 2000

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 42 - 386

Percentuali per spese generali e tecniche da applicare a progetti di miglioramento fondiario finanziati dalla Regione Piemonte e dagli Enti Delegati

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 43 - 387

Legge n. 185/92 art. 3, comma 3, lett. a). Agevolazioni contributive per il ripristino delle infrastrutture danneggiate da eccezionali avversita’ atmosferiche. Quinto quadro delle risorse finanziarie da trasferire alle Province, ai sensi della L.R. 17/99, per i fondi ripartiti tra i Settori Territoriali dell’Agricoltura e non impegnati nel Bilancio Regionale entro il 31/12/1999. Approvazione

Codice 13.1
D.D. 12 aprile 2000, n. 45

Reg. CEE 2081/93 - ob 5B - Mis. I.1 - tip. d) - Reimpegni in conto capitale Comune di Demonte - Lire 79.050.485 - cap. 23333/00 - Lire 55.338.628 cap. 23343/00

Codice 13.1
D.D. 12 aprile 2000, n. 46

Reg. CEE 2081/93 - ob. 5B - Misura I.1 - tip. d) e L.R. 63/78 - art. 30 - Reimpegni in conto capitale per centraline e impianti irrigui - Lire 83.857.943 cap. 27190/00

Codice 13.2
D.D. 17 aprile 2000, n. 49

Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. a). Reimpegno finanziamenti concessi con D.D. n. 14 del 31/10/1997. Lire 44.538.000 (cap. n. 22266/2000)

Codice 13.1
D.D. 4 maggio 2000, n. 51

Contributi in conto capitale previsti dall’art. 30 della L.R. 12/10/78 n. 63 per la realizzazione di opere irrigue collettive; impegno di spesa di L. 1.731.420.000 sul cap. 20950/00

Codice 13.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 54

L.R. 63/78 art. 32 e successive modificazioni e integrazioni. Rimborso spese notarili, fiscali e professionali per programmi di accorpamento aziendali mediante permute. Lire 7.700.000 (cap. 13921/2000)

Codice 13.2
D.D. 18 maggio 2000, n. 58

L.R. 17/99 - Primo trasferimento di cassa anno 2000 alle Province per le attività di cui alla legge 185/92. Impegno e trasferimento cassa: L. 1.093.628.650 cap. 20050/2000 e L. 305.112.000 cap. 22240/2000

ARTIGIANATO

D.G.R. 10 luglio 2000, n. 35 - 428

Legge Regionale n. 21/97 e s.m.i., art. 16 e 18, - Programma degli interventi per la localizzazione e rilocalizzazione delle imprese artigiane

Codice 17.7
D.D. 12 luglio 2000, n. 163

Legge Regionale n. 21/97 modificata dalla Legge Regionale 24/99 artt. 16 e 18 - Contributi per la localizzazione e rilocalizzazione degli insediamenti artigiani - Approvazione modulistica

ASSISTENZA

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 18 - 310

Ospedale “Boarelli” di Ozegna (TO) - Estinzione

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 19 - 311

IPAB Casa di Riposo “San Michele Arcangelo” di Cameri (NO) - Cambio della denominazione e approvazione nuovo Statuto

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 32 - 376

Casa di Cura privata “San Luca” sita in Eremo di Pecetto: modificazione parziale della D.G.R. n. 68-29557 del 01.03.2000

Codice 30.1
D.D. 10 aprile 2000, n. 129

L.R. 45/95 - Impegno di L. 1.070.762.692 per la 2a parte del finanziamento relativo ai progetti per l’impiego di detenuti in semilibertà o ammessi al lavoro all’esterno per lavori socialmente utili approvato nell’anno 1999 (cap. 11894/2000)

Codice 30
D.D. 19 aprile 2000, n. 147

L.R. n. 43/97 - Promozione della rete di strutture socio-assistenziali destinate a personale disabili - Determinazione Dirigenziale n. 237/30 del 7.05.1999 - Capp. 20544/2000 e 20574/2000 - Formalizzazione dell’impegno di spesa per l’importo di L. 14.000.000.000 - Approvazione graduatoria di finanziamento, 2a assegnazione di contributi e impegno di spesa per l’importo complessivo di L. 5.000.000.000

Circolare dell’ Assessore delle Politiche sociali e della famiglia, volontariato, promozione della sicurezza, politiche per l’immigrazione e l’emigrazione 11 luglio 2000, n. Prot. n. 8045/30.1

L.R. 24/7/1984 n. 32 - art. 1 - lettera b). Contributi per la gestione, il funzionamento e la manutenzione ordinaria degli asili-nido comunali. Piano relativo all’anno 2000. Richiesta di dati ed elementi statistici a tutti i Comuni del Piemonte

ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 11 - 355

Comitato Organizzatore Big - gia’ Comitato Organizzatore Biennale Giovanni Artisti dell’Europa e del Mediterraneo. Approvazione modifiche statutarie

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 12 - 356

Associazione Piccola Lourders - Onlus - Brandizzo (TO). Riconoscimento personalita’ giuridica privata

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 13 - 357

Fondazione Armando Tami - Villadossola. Riconoscimento personalità giuridica privata

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 14 - 358

Fondazione Agave per la promozione della cultura delle attivita’ scolastico-educative e socio-assistenziali - Arona. Approvazione nuovo statuto

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 15 - 359

Museo Nazionale del Cinema Fondazione - Maria Adriana Prolo - Archivi di Cinema, Fotografia ed Immagine - Torino. Approvazione modifiche statutarie

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 16 - 360

Associazione CAI - Sezione di Borgomanero. Riconoscimento personalita’ giuridica privata

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 17 - 361

Fondazione per l’Osteoporosi Piemonte - ONLUS - Torino. Approvazione nuovo statuto

BENI CULTURALI

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 32 - 324

Interventi urgenti di recupero e valorizzazione dei Beni culturali del territorio piemontese. Accantonamento a favore della Direzione Beni Culturali di L. 1.390.000.000 sul cap. 20450/2000 e di L. 660.000.000 sul cap. 20400/2000

Codice 31.3
D.D. 22 febbraio 2000, n. 29

D.G.R. n. 122-11633 del 6/8/1996. Erogazione dei contributi assegnati ai comuni di Cassine (AL) e Vercelli per restauri alla chiesa di San Francesco di Cassine e all’abbazia di Sant’Andrea (VC). Spesa di L. 190.981.495 (cap. 27190/2000)

Codice 31.3
D.D. 8 marzo 2000, n. 42

D.D.G.R. n. 269 - 11429 del 02.08.1996 e n. 144 - 17591 del 17.03.1997 - Erogazione del saldo del contribuente assegnato al Santuario della Consolata di Torino per restauro degli arredi - Spesa di L. 75.000.000 (cap. 27190/2000)

Codice 31.3
D.D. 13 marzo 2000, n. 51

L. 15/89. Erogazione del contributo assegnato con D.G.R. 27-560 del 4.8.1995 relativa ad edifici di culto. Reimpegno di L. 30 milioni - Concistoro Valdese di Rorà (TO) - (cap. 27190/2000)

Codice 31.3
D.D. 13 marzo 2000, n. 52

D.D.G.R. n. 124 - 11635 del 6.08.1996 e n. 143 - 17590 del 17.03.1997. Erogazione saldo del contributo assegnato al Centro Piemontese di Studi Africani di Torino. Spesa di L. 4.000.000 (cap. 27190/2000)

Codice 31.1
D.D. 15 marzo 2000, n. 53

Servizio di immagazzinamento e distribuzione di pubblicazioni di interesse regionale. Spesa di L. 100.000.000 (cap. 11590/2000)

Codice 31
D.D. 17 marzo 2000, n. 55

Assegnazione di un contributo di L. 1.000.000.000 a favore del “Comitato per l’Ostensione della Sindone” (cap. 11805/2000)

Codice 31.3
D.D. 17 marzo 2000, n. 57

Parziale rettifica dell’allegato della Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 161 del 08.09.1998 in merito alla descrizione dei lavori da eseguirsi da parte del Santuario di Re

Codice 31.3
D.D. 20 marzo 2000, n. 58

Reimpegno di spesa di L. 20.000.000 per liquidazione contributo alla Società di Mutuo Soccorso di Costa Vescovato (cap. 27190/2000)

Codice 31.3
D.D. 20 marzo 2000, n. 59

Reimpegno di spesa di L. 15.000.000 per liquidazione contributo alla Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso di Torre Calderai di Tortona (cap. 27190/2000)

Codice 31.3
D.D. 23 marzo 2000, n. 61

Saldo del contributo assegnato a favore del Comune di Novara per la precatalogazione inventariale ed informatizzata del patrimonio del Museo Rognoni. Determinazione 76 del 27/11/1997. Reimpegno di L. 3.570.000. (Cap. 15940/2000)

Codice 31.1
D.D. 29 marzo 2000, n. 68

Intervento di allestimento sale multifunzionali della Fondazione per il Salone del Libro e per il Salone della Musica. Spesa di L. 1.000.000.000 (cap. 20450/2000)

Codice 31.3
D.D. 30 marzo 2000, n. 70

Reimpegno di spesa di lire 1.200.000 alla Società Cooperativa Lessonese (cap. 15940/2000)

Codice 31.3
D.D. 30 marzo 2000, n. 71

Reimpegno di spesa di L. 500.000 a favore della Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso di Asti frazione Mombarone (cap. 15940/2000)

Codice 31.3
D.D. 31 marzo 2000, n. 72

L.R. 15/89. Erogazione dei saldi dei contributi assegnati agli edifici di culto e pertinenze funzionali al culto stesso. Reimpegno di L. 14.000.000= (cap. 27190/2000)

Codice 31.3
D.D. 3 aprile 2000, n. 73

D.G.R. n. 226-21954 del 6/8/1997. Erogazione del saldo del contributo assegnato al Comune di Rocca de’ Baldi per restauri al castello. Spesa di L. 26.000.000 (cap. 27190/2000)

Codice 31.1
D.D. 3 aprile 2000, n. 75

Convenzione Rep. n. 7052 del 26.11.96 tra Regione Piemonte e Fondazione Italiana per la Fotografia: contributi previsti dall’art. 5 per il funzionamento della Fondazione e per le attività previste dall’articolo 2. Spesa di L. 450.000.000 (cap. 11750/2000)

Codice 31.3
D.D. 4 aprile 2000, n. 77

L.R. 15/89. Erogazione dei contributi assegnati agli edifici di culto e pertinenze funzionali all’esercizio del culto stesso. Reimpegno di L. 10.000.000= (Cap. 27190/2000)

Codice 31.3
D.D. 4 aprile 2000, n. 78

Art. 14 L.R. 38/98 “Valorizzazione e promozione del volontariato” - Piano di riparto dei contributi per il 1995. Liquidazione dei saldi. Reimpegno e spesa di L. 5.200.000 (Cap. 15940/00)

Codice 31.3
D.D. 5 aprile 2000, n. 81

Convenzione Rep. n. 3758/2000 tra la Regione Piemonte e il Museo Nazionale della Montagna per la gestione del Forte di Exilles. Contributo a sostegno del programma di lavoro per l’anno 2000. Spesa di L. 800.000.000 (Cap. 11750/2000 - A. 468)

Codice 31.1
D.D. 5 aprile 2000, n. 82

Interventi a favore dell’editoria piemontese. Spesa di L. 99.400.000 (cap. 11590/2000)

Codice 31.3
D.D. 10 aprile 2000, n. 85

D.G.R. n. 39-5724 del 4/8/1995. Erogazione del contributo assegnato al Comune di Garbagna Novarese per restauri alla chiesa Madonna di Campagna. Spesa di L. 56.099.132 (cap. 20396/2000)

Codice 31.3
D.D. 10 aprile 2000, n. 86

D.G.R. n. 41-574 del 4/8/1995. Erogazione del I e del II acconto del contributo assegnato al Comune di Cassine (AL) per restauri alla chiesa di San Francesco. Spesa di L. 40.000.000 (cap. 20396/2000)

Codice 31.3
D.D. 10 aprile 2000, n. 87

D.G.R. n. 41-574 del 4/8/1995. Erogazione del saldo del contributo assegnato alla Parrocchia di San Giulio di Altavilla per restauri alla chiesa dell’Assunta. Spesa di L. 8.000.000 (cap. 20466/2000)

Codice 31.3
D.D. 11 aprile 2000, n. 88

L.R. 15/89. Assegnazione di contributi agli edifici di culto e pertinenze funzionali all’esercizio del culto stesso. Parrocchia S. Maria Vergine Assunta di Orta S. Giulio e Concistoro Valdese di Rorà. Reimpegno di L. 11.000.000= (cap. 27190/2000)

Codice 31.3
D.D. 12 aprile 2000, n. 89

Reimpegno di spesa di lire 20.000.000 alla Società Generale di Mutuo Soccorso e di Istruzione fra gli Operai di Intra e Dintorni

Codice 31.4
D.D. 12 aprile 2000, n. 92

Finanziamento agli enti a partecipazione regionale. Spesa L. 1.656.000.000 (Acc. n. 468 cap. 11750/2000)

Codice 31.3
D.D. 13 aprile 2000, n. 93

D.G.R. n. 210-15856 del 30/12/1996. Erogazione dell’acconto del contributo assegnato al Comune di Ovada (AL) per allestimenti ed acquisizioni per il civico museo paleontologico. Spesa di L. 16.000.000 (cap. 27190/2000)

Codice 31.1
D.D. 13 aprile 2000, n. 94

D.G.R. n. 122-11633 del 6/8/1996. Erogazione dell’acconto del contributo assegnato al Comune di Ovada (AL) per restauri nel museo civico. Spesa di L. 20.000.000 (cap. 27190/2000)

Codice 31.3
D.D. 13 aprile 2000, n. 95

Parziale rettifica dell’allegato della Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 249 del 27.7.1999 in merito alla descrizione dei lavori da eseguirsi da parte della Parrocchia di S. Agostino Vescovo di Torino

Codice 31.1
D.D. 14 aprile 2000, n. 97

Fondazione per il Salone del Libro e per il Salone della Musica. Incremento fondo di dotazione. Spesa di L. 1.052.000.000 (L. 602.000.000 cap. 11750/2000 e L. 450.000.000 cap. 11725/2000)

Codice 31.4
D.D. 14 aprile 2000, n. 98

Convenzione rep. n. 6233 del 29.1.1999 per l’utilizzo dell’Osservatorio Astronomico di Alpette. Spesa L. 41.025.000 (acc. n. 468 cap. 11750/2000)

Codice 31.3
D.D. 17 aprile 2000, n. 102

Associazione Culturale “Castello di Rivoli - Museo d’Arte Contemporanea” - Assegnazione del contributo per la realizzazione delle attività relative all’anno 2000. Spesa di L. 4.460.000.000 (Cap. 11750/2000)

Codice 31.3
D.D. 17 aprile 2000, n. 103

Protocollo d’intesa Rep. n. 1465/99 tra la Regione Piemonte, l’Opera Barolo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino - Assegnazione del contributo a favore dell’Opera Barolo a sostegno del programma di valorizzazione e promozione di Palazzo Barolo per l’anno 2000. Spesa di L. 300.000.000 (Cap. 11750/2000)

Codice 31.3
D.D. 17 aprile 2000, n. 105

D.G.R. n. 160-44774 del 10/4/1995. Liquidazione del saldo a favore del Comune di Torino per lavori di recupero funzionale della Mole Antonelliana. Reimpegno e spesa di L. 280.000.000 (Cap. 27190/2000)

Codice 31.1
D.D. 19 aprile 2000, n. 106

Contributo al Comune di Borgolavezzaro. Rettifica determinazione dirigenziale n. 401 del 16.11.1999. Spesa di lire 1.700.000 (cap. 11745/2000)

Codice 31.4
D.D. 19 aprile 2000, n. 107

Evento sismico del 26.9.1997 - Erogazione saldo del contributo assegnato al Comune di Fabriano (AN). Spesa di L. 70.000.000 (capitolo 15940/00)

Codice 31.1
D.D. 19 aprile 2000, n. 108

Interventi a favore dell’editoria piemontese. Ristampa del volume Catalogarte vol. I. Spesa di lire 16.576.560 (cap. 11590/2000)

Codice 31.4
D.D. 19 aprile 2000, n. 109

Contributo al Consorzio Villa Gualino per costruzione del padiglione F nel complesso di Villa Gualino. Spesa L. 1.000.000.000 (Acc. n. 364627 cap. 20440/2000)

Codice 31.1
D.D. 20 aprile 2000, n. 110

Rettifica determinazione dirigenziale n. 315 del 29.9.1999

Codice 31.4
D.D. 21 aprile 2000, n. 111

Rettifica determinazione n. 107 del 19.4.2000 - Erogazione saldo del contributo assegnato al Comune di Fabriano (AN). Spesa di L. 63.146.761 (capitolo 15940/00)

Codice 31
D.D. 3 maggio 2000, n. 116

Parziale rettifica determinazione n. 494 del 16.12.1999

Codice 31
D.D. 4 maggio 2000, n. 126

Rettifica determinazione n. 495 del 16.12.1999

Codice 31
D.D. 8 maggio 2000, n. 130

Rettifica determinazione n. 126 del 4.5.2000

BILANCIO

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 44 - 335

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000, mediante prelievo dal fondo di riserva spese obbligatorie (cap. 15950/00). Parziale modifica della DGR. n. 16-188 del 12/6/2000

CACCIA

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 44 - 388

D.G.R. n. 9-27137 del 26.4.1999. Modifica e nuove determinazioni in ordine alle linee guida per la gestione degli ungulati selvatici nella Regione Piemonte

Codice 13.4
D.D. 21 aprile 2000, n. 50

Corso di preparazione ed aggiornamento per guardie volontarie venatorie organizzato dalla Provincia di Novara. Impegno della somma di L. 71.608= (Cap. 15940/2000)

Codice 13.4
D.D. 16 maggio 2000, n. 57

Approvazione della convenzione tra la Regione Piemonte ed il Dr. Renzo Motta relativa allo svolgimento del corso di aggiornamento per il personale del corso Forestale dello Stato

Codice 13.4
D.D. 25 maggio 2000, n. 60

Affidamento stampa di n. 5.000 manifesti relativi al calendario venatorio 2000/2001

Codice 13.4
D.D. 25 maggio 2000, n. 61

Affidamento stampa di n. 42.000 tesserini venatori per l’esercizio della caccia nella stagione 2000/2001

Codice 13.4
D.D. 26 maggio 2000, n. 62

Affidamento stampa di n. 20.000 schede rilevamento dati

CARTOGRAFIA

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 23 - 367

Protocollo d’Intesa tra Regione Piemonte e Regione Liguria relativo alla disciplina delle attivita’ di comune interesse in merito alla realizzazione della cartografia geologica nazionale (CARG)

CAVE E TORBIERE

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 36 - 380

L.R. 22.11.1978 n. 69. Aggiornamento canoni annui di concessione mineraria di cui all’art. 18

COMMERCIO

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 46 - 337

Art. 16 L.R. 28/99 - D.G.R. n. 78-29567 del 1.3.2000. Modifica dei termini per l’istituzione dei centri di assistenza tecnica e per gli incentivi a favore dei medesimi

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 47 - 338

Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Commercio e Artigianato delle risorse finanziarie sul capitolo 25448 nell’entita’ di Lire 2.831.000.000 del bilancio finanziario 2000 per l’attuazione della deliberazione C.I.P.E. 5 agosto 1998, n. 100

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 49 - 392

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Fondo Investimenti Piemonte: Scheda FIP Commercio e Artigianato: Intervento n. 1 (A.1 e A.2) L.R. 43/94, L.R. 40/95 e L.R. 31/99

CONSIGLIO REGIONALE

D.U.P.C.R. 21 giugno 2000, n. 116

Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire all’ufficio di comunicazione del Presidente del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): Caldarera Giovanni (PC)

D.U.P.C.R. 21 giugno 2000, n. 118

Ufficio di comunicazione del Presidente del Consiglio Regionale - Incarico di collaborazione alla sig. Dellocchio Laura (periodo 1.4/30.4/2000): provvedimenti conseguenti (PC)

D.U.P.C.R. 21 giugno 2000, n. 119

Determinazione, modalità e numero delle unità di personale da acquisire all’ufficio di comunicazione dell’ufficio di presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): Sig.a Ambrogio Paola (PC)

D.U.P.C.R. 21 giugno 2000, n. 120

Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire all’ufficio di comunicazione dell’ufficio di presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): Sig. Gallina Fabrizio (PC)

D.U.P.C.R. 21 giugno 2000, n. 121

Determinazione, modalità e numero delle unità di personale da acquisire all’ufficio di comunicazione dell’ufficio di presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): Sig.a Matteo Laura (PC)

D.U.P.C.R. 21 giugno 2000, n. 122

Concorso pubblico per esami a n. 6 posti di categoria D 1, per il Profilo Professionale di “Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio Regionale del Piemonte” - LL.RR. n. 26/94 e n. 51/97: nomina della Commissione Esaminatrice (PC)

CONTENZIOSO

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 47 - 390

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da privati per l’annullamento dei Decreti del Presidente della Giunta regionale n. 560 del 17.2.97 e n. 1192 del 27.3.97 in materia di ingiunzione al ripristino dei luoghi. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 48 - 391

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da privato cittadino per ottenere il risarcimento di presunti danni da collisione con fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Alessandra Rava

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 5 - 349

Autorizzazione a costituirsi avanti la Corte di Cassazione nel ricorso proposto avverso la sentenza della Corte di Appello di Torino, I sez. civile, n. 440 del 4.2./8.3.2000 in materia di indennit’ di occupazione d’urgenza. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Enrico Romanelli e dell’avv. Maria Lacognata. Spesa L. 2.000.000 (cap. 10560/2000)

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 6 - 350

Autorizzazione alla costituizione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 6790/99 R.G. G.I.P. avanti il Tribunale di Torino. Affidamento incarico all’avv. Alessandro Mattioda. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2000)

COOPERAZIONE, AIUTI UMANITARI

Codice S1.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 259

L.R. 67/95: approvazione del programma regionale 1999 di azioni concernenti la sicurezza alimentare nei paesi meno sviluppati. Percorso “C”: progetti di enti e associazioni piemontesi

Codice S1.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 260

Bando di concorso pubblico per l’assegnazione di contributi regionali a sostegno di iniziative per la pace e la lotta alla povertà promosse da enti ed associazioni piemontesi - anno 1999 -. Approvazione delle modifiche al preventivo di spesa relativo al progetto “Gente tra noi” presentato dall’Associazione Equazione

Codice S1.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 261

Programma interventi per la sicurezza alimentare 1997. Autorizzazione alla variazione del preventivo di spesa richiesta dall’onlus Novara Center per il progetto n. 30/97

Codice S1.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 262

Programma di interventi per la sicurezza alimentare 1998. Concessione di una proroga all’associazione Amici dell’Oasis J.B. per la rendicontazione del progetto n. 18

Codice S1.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 263

Programma di interventi per la sicurezza alimentare 1998. Concessione di una proroga al Consorzio Canavese Export per la rendicontazione del progetto n. 19

Codice S1.4
D.D. 12 aprile 2000, n. 309

Programma interventi per la sicurezza alimentare 1998. Autorizzazione alla variazione del preventivo di spesa richiesta dal Dipartimento di economia e ingegneria agraria, forestale e ambientale dell’Università di Torino per il progetto n. 16/3 1998

Codice S1.4
D.D. 12 aprile 2000, n. 310

Programma interventi per la sicurezza alimentare 1998. Autorizzazione alla variazione del preventivo di spesa richiesta dall’Ente di gestione dei parchi e delle riserve cuneesi per il progetto n. 22/98

Codice S1.4
D.D. 12 aprile 2000, n. 311

Programma interventi per la sicurezza alimentare 1997. Autorizzazione alla variazione del preventivo di spesa richiesta dalla COAP S.r.l. per il progetto n. 13/97

Codice S1.4
D.D. 12 aprile 2000, n. 312

Programma di interventi per la sicurezza alimentare 1998. Concessione di una proroga al Dipartimento di Patologia Animale dell’Università di Torino per la rendicontazione del progetto n. 12 CONS/98

Codice S1.4
D.D. 12 aprile 2000, n. 313

Reimpegno di fondi perenti per l’erogazione all’ente COAP S.r.l. del contributo assegnato per il progetto n. 13/97 nell’ambito del Bando 1997 sulla sicurezza alimentare nell’area del Sahel. L. 10.500.000 (cap. 15940/00)

Codice S1.4
D.D. 3 maggio 2000, n. 400

Conferenza Interministeriale dei paesi MENA/MEDA. Impegno di L. 30.000.000 sul capitolo 11016/2000 a favore della Fondazione Europea per la Formazione (ETF)

CULTURA

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 6/R

Regolamento regionale recante: “Albo regionale dei soggetti svolgenti attività musicali”.

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 34 - 326

Fondazione Film Commission Torino Piemonte. Nomina dei componenti della Regione Piemonte nel Consiglio di Amministrazione e individuazione del Presidente e del Vice Presidente

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 45 - 336

L.R. 26/90 e L.R. 37/97, artt. 3 e 10. Approvazione del programma di interventi regionali a favore di Enti e Associazioni per la valorizzazione e la promozione della conoscenza dell’originale patrimonio linguistico del Piemonte e assegnazione di fondi, mediante accantonamento, alla Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo. Importo L. 700.000.000 (Cap. 11770/2000)

Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 37 - 381

L.R. 38/2000. Istituzione dell’Albo regionale dei soggetti svolgenti attivita’ musicali popolari e sua regolamentazione

Codice 31.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 76

Iniziative di promozione e valorizzazione culturale. Spesa L. 116.000.000 (acc. n. 100480 cap. 11720/2000)

Codice 31.4
D.D. 14 aprile 2000, n. 99

Convenzione tra Regione Piemonte e Università degli Studi di Torino per lo svolgimento di un corso di preparazione all’accesso alla Magistratura. Spesa L. 90.000.000 (acc. n. 468 cap. 11750/2000)

Codice 32
D.D. 13 marzo 2000, n. 38

Proposte di promozione culturale. Incarico all’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea (a.s. 1999-2000). Impegno di L. 16.000.000 cap. 11610/2000

Codice 32.4
D.D. 13 marzo 2000, n. 39

Film Commission Torino - Piemonte. Predisposizione di un inserto pubblicitario per l’Annuario del Cinema italiano. Spesa di L. 276.000 (cap. 11610/2000)

Codice 32.4
D.D. 13 marzo 2000, n. 40

Realizzazione dell’anteprima del film “Preferisco il rumore del mare” di Mimmo Calopresti. Spesa L. 3.330.000 (cap. 11610/2000)

Codice 32.4
D.D. 14 marzo 2000, n. 41

Reimpegno della somma di L. 20.000.000 stanziata con determinazione n. 22 del 30.10.1997 e caduta in perenzione (cap. 27190/2000)

Codice 32.3
D.D. 15 marzo 2000, n. 42

L.R. 58/78 art. 6. Assegnazione contributo al Comune di Guarene (CN) per la realizzazione di attività culturali, anno 2000. Spesa L. 10.000.000 (Cap. 11725/2000)

Codice 32.4
D.D. 15 marzo 2000, n. 43

L.R. 58/78 art. 7. Assegnazione di un contributo integrativo all’Associazione Cinema Giovani per la realizzazione della XVII edizione del Torino Film Festival. Spesa di L. 50.000.000 (cap. 11725/2000)

Codice 32.4
D.D. 15 marzo 2000, n. 44

L.R. 58/78. Sostegno alla realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria del Cinema Massimo di Torino da parte del Museo Nazionale del Cinema - Fondazione Maria Adriana Prolo. Spesa di L. 250.000.000 (cap. 20405/2000)

Codice 32.4
D.D. 16 marzo 2000, n. 45

L.R. 58/78. Assegnazione di un contributo per l’acquisto di attrezzature e arredi a favore della Fondazione Teatro Nuovo per la Danza di Torino. Spesa di L. 113.000.000 (cap. 20455/2000)

Codice 32.4
D.D. 23 marzo 2000, n. 48

Big Torino 2000. Rassegna biennale internazionale di creatività giovanile. Articolazione regionale “Big Bang”. Spesa di L. 120.760.000 (di cui L. 20.760.000 sul cap. 11610/2000 e L. 100.000.000 sul cap. 11725/2000)

Codice 32.3
D.D. 23 marzo 2000, n. 50

Reimpegno della somma di L. 4.000.000 stanziata con DGR n. 182-21911 del 6.08.1997 e caduta in perenzione (cap. 15940/2000)

Codice 32.3
D.D. 23 marzo 2000, n. 52

Palazzo Cavour. Studio grafico e stampa materiale informativo e promozione. Affidamenti incarichi. Spesa L. 92.343.150 (cap. 11610/00)

Codice 32.4
D.D. 29 marzo 2000, n. 53

Seminario “Il Teatro e la Scuola dell’Autonomia” - Torino 5 e 6 aprile 2000. Spesa di L. 2.000.000 (cap. 11610/2000)

Codice 32.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 56

Reimpegno della somma stanziata con deliberazione n. 177-21906 del 6.08.1997 e caduta in perenzione (cap. 15940/00)

Codice 32.3
D.D. 3 aprile 2000, n. 57

Affidamento incarico per lo studio di fattibilità per la costituzione di un Parco di Scultura sul territorio piemontese. Spesa L. 55.000.000 (cap. 11610/00)

Codice 32.4
D.D. 5 aprile 2000, n. 60

Reimpegno della somma stanziata con determinazione n. 10 del 7.10.1997 e caduta in perenzione (cap. 15940/00)

Codice 32.3
D.D. 6 aprile 2000, n. 65

L.R. 58/78 art. 6 e 7. Assegnazione contributo all’Associazione “Magna Grecia” di Caselle T.se (TO) per la realizzazione di attività culturali, anno 1999/2000: Spesa L. 15.000.000 (Cap. 11725/2000)

Codice 32.4
D.D. 18 aprile 2000, n. 74

Sostegno alle produzione cinematografiche: “Non ho sonno” di Dario Argento. Spesa di L. 130.000.000 (cap. 11610/00)

Codice 32.4
D.D. 18 aprile 2000, n. 75

Reimpegno della somma di L. 68.000.000 stanziata con D.G.R. n. 97-21144 del 21.07.1997 e caduta in perenzione (cap. 27190/2000)

Codice 32
D.D. 19 aprile 2000, n. 76

Immagazzinamento e distribuzione pubblicazioni di interesse regionale. Maggior spesa di L. 16.811.600 (cap. 11595/2000)

DIRITTO ALLO STUDIO

Codice 31.4
D.D. 10 marzo 2000, n. 50

L.R. 16/92 - Assegnazione all’Ente regionale per il Diritto allo Studio universitario del primo acconto del contributo per l’anno 2000. Spesa di L. 5.500.000.000 (capitolo 11290/2000)

Codice 31.4
D.D. 7 aprile 2000, n. 84

DPCM 22/9/1999 - Fondo di intervento integrativo per la concessione dei prestiti d’onore e l’erogazione delle borse di studio. Assegnazione all’Ente regionale per il Diritto allo Studio Universitario della somma di L. 3.742.641.030 (capitolo 11280/2000)

ECONOMIA MONTANA E FORESTE

Codice 14.3
D.D. 8 febbraio 2000, n. 133

Regio Decreto n. 3267/23 e legge regionale n. 45/89. Ditta: ENEL S.p.A. - Direzione Distribuzione Piemonte e Valle d’Aosta esercizio di Ivrea. Comune: Traversella - Località: Delpizzen. Lavori: costruzione di un impianto elettrico aereo mt 15 KV e BT 400/230 V. e di una cabina a palo

Codice 14.6
D.D. 5 aprile 2000, n. 324

Legge regionale 9.8.1989, n. 45- Ditta Riserva Naturale Speciale Sacro Monte Calvario di Domodossola (VB) Comune: Domodossola-Villadossola-Bognanco (VB) - Località Stockalper - Tipo di intervento Interreg II - Misura 2.4 - Progetto denominato “La vela dei Torchi e dei Mulini ed il sentiero Stockalper” Itinerario alla riscoperta delle attività agricole tradizionali e Realizzazione Orto Botanico Sperimentale

Codice 14.7
D.D. 6 aprile 2000, n. 327

L.R. 09.08.1989 n. 45 art. 16 - Ditta: Chiesa Edy - Comune: Novi Ligure (AL) - Svincolo deposito cauzionale

Codice 14.7
D.D. 6 aprile 2000, n. 328

Ex L.R. 12.08.1981 n. 27 - L.R. 09.08.89 n. 45 - Ditta: Gisondi Vincenzina - Comune: Murisengo (AL) - Svincolo deposito cauzionale

Codice 14.6
D.D. 10 aprile 2000, n. 354

Spese per l’acquisizione di beni e servizi necessari all’operatività dei cantieri e vivai forestali gestiti in amministrazione diretta. Impegno della somma di L. 30.000.000 (Cap. 13766/2000) e apertura di credito

Codice 14.6
D.D. 17 aprile 2000, n. 393

Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 - Ditta Comune di Cannobio - Comune: Cannobio (VB) Località Strada Valle Cannobina km 3.200 - Tipo d’intervento: Sistemazione della discarica comunale esistente

Codice 14.3
D.D. 17 aprile 2000, n. 395

L.R. 28/92 art. 28 - D.G.R. n. 183-21019 del 14.07.97. Beneficiaria Comunità Montana Alta Valle Susa - Progetto Speciale Integrato anno 1997 “Tutela ambientale frazione Thures” in Comune di Cesana Torinese. Reimpegno e liquidazione del saldo del contributo pari a L. 74.200.000.=. Cap. 27190/2000

Codice 14.7
D.D. 19 aprile 2000, n. 398

Legge 14.02.1992 n. 185 - art. 3, comma 3, lettera b. Ripristino di opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Reimpegno di L. 47.021.395 e liquidazione a favore della C.M. Valli Chisone e Germanasca - Cap. 21916/2000

Codice 14.7
D.D. 19 aprile 2000, n. 399

Legge 14.02.1992 n. 185 - art. 3, comma 3, lettera b. Ripristino di opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Reimpegno di L. 65.218.995 e liquidazione a favore della C.M. Val Borbera e Valle Spinti - Cap. 21916/2000

Codice 14.6
D.D. 20 aprile 2000, n. 402

D.G.R. n. 142-10657 del 15.07.1996 e contratto di Rep. n. 6710 del 10.10.1996. Ampliamento della rete di monitoraggio elettronico permanente e di comando e controllo per la previsione degli incendi boschivi nella Regione Piemonte - Nomina Commissione di Collaudo

Codice 14.3
D.D. 20 aprile 2000, n. 422

L.R. 44/86 di applicazione del Reg. CEE 797/85 - D.G.R. n. 403-4094 del 30.11.95 - Beneficiario: Comune di Quincinetto - Contributo in conto capitale per investimenti collettivi per alpeggio in località Cavanne Nuova. Reimpegno e liquidazione del contributo di L. 91.905.000.= Cap. 23430/2000 e apertura di credito

Codice 14.3
D.D. 21 aprile 2000, n. 428

Regolamento CEE 2328/91 art. 20 - D.G.R. n. 404-4095 del 30.11.95 - Beneficiario: Comune di Castelnuovo Nigra - Contributo in conto capitale per investimenti collettivi per pascoli e alpeggi nelle zone agricole svantaggiate. Reimpegno e liquidazione del saldo del contributo pari a L. 21.827.200.= Cap. 23434/2000 e apertura di credito

Codice 14.4
D.D. 27 aprile 2000, n. 429

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Nasi Vanni da Gambasca (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Oncino (CN) - località Capoluogo - Via Crissolo - Borgata Ruata - Ponte Rio Giulian

Codice 14.4
D.D. 27 aprile 2000, n. 431

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Autostrada Torino - Savona S.p.A. da Moncalieri (TO), per modificazione suolo necessaria a lavori di adeguamento carreggiata mediante corsia di emergenza in n. 2 tratti autostradali, nei Comuni di Mondovì e Niella Tanaro (CN)

Codice 14.4
D.D. 27 aprile 2000, n. 432

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Tarditi Giovanni da Corneliano d’Alba (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di opere di urbanizzazione in ambito P.E.C. - Comune di Corneliano d’Alba (CN) - località Regione Valsimarita

Codice 14.6
D.D. 4 maggio 2000, n. 451

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Consorzio Agricoltori e Allevatori di Valle Vigezzo - Comune di Re (VB) - Tipo d’intervento: Ripristino della strada interpoderale a servizio degli alpeggi di “Meggio-Caviano-Gaggio e Monte di Dissimo”

Codice 14.6
D.D. 4 maggio 2000, n. 452

Regolamento C.E.E. 2081/93 ob.5b-misura II.2-Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali-Approvazione contabilità finale lavori di consolidamento nei Comuni di Caprezzo, Cossogno, Intragna, Miazzina e San Bernardino Verbano (VB) - Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dalla Comunità Montana “Valgrande” - Determinazione Tecnica

Codice 14.1
D.D. 10 maggio 2000, n. 464

Reimpegno e liquidazione di L. 54.720.000 sul capitolo 13520/2000 a favore della Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche - FAST - per il servizio prestato riguardante la gestione e realizzazione di un corso di aggiornamento tecnico-professionale del personale destinato alla conduzione di impianti termici a biomasse approvato con D.G.R. n. 188-18229 del 07/04/1997 e affidato con D.D. n. 648 del 13/07/99

Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 469

Legge regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14 - Ditta Monaco Lidia - Comune Pombia (NO) Località “Passo S. Giacomo”. Tipo intervento Taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 470

Legge regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14 - Ditta Briolotti Antonio Comune di Romagnano Sesia (NO) Località “Mauletta” - Tipo intervento Taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 471

Legge regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14 - Ditta Tedino Damiano Comune di Cannobio (VB) Località “Solivi” Tipo di intervento taglio piante di alto fusto

Codice 14.4
D.D. 11 maggio 2000, n. 472

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Bianco Luigi da Garessio (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Priola (CN) - località Gura-Ronchetti

Codice 14.4
D.D. 11 maggio 2000, n. 473

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Michelis Aldo da Ormea (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Ormea (CN) - località Bossietta

Codice 14.4
D.D. 11 maggio 2000, n. 474

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Moretti Ugo da Castelnuovo di Ceva (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Castelnuovo Di Ceva (CN) - località Monti

Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 475

Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 - Ditta Comune di Villadossola - Comune Villadossola (VB) - Località Ronco Gaggio - Tipo intervento: Realizzazione pista agro-silvo-pastorale di collegamento Ronco Gaggio

Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 476

Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 - Ditta Sartori Umberto - Comune Baceno (VB) Località “Cascine Vecchie” Tipo intervento - Realizzazione di struttura artigianale

Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 477

Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 - Ditta Cooperativa Amadeus Soc. Cooperativa a r.l. (Presidente Di Sisto Salvatore) - Comune Belgirate (VB) Tipo di intervento “Costruzione di nuova unità abitativa uni-bifamiliare in area P.E.E.P.

Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 478

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Bogianchini Luciano - Comune di Omegna (VB) - Località “Agrano” Tipo di intervento Taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 480

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Strola Giampiero - Comune di Stresa (VB) - Località “Croce Tola” Tipo intervento Taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 481

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Salati Rosita - Comune di Madonna Del Sasso (VB) Località “Alpe Salati” Tipo intervento Taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 482

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Bianchi Camillo - Comune di Stresa (VB) - Località La Puscione" Fraz. Levo - Tipo intervento taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 483

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Simonotti Giovanni Comune di Soriso (NO) Località “Tassera-Viganello-Pramor” Tipo intervento Taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 16 maggio 2000, n. 486

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Comune di Piedimulera - Comuni di Calasca Castiglione e Piedimulera (VB) Tipo intervento: Lavori di collegamento acquedotto dalla Fraz. Cimamulera ai bacini in Comune di Calasca Castiglione

Codice 14.6
D.D. 16 maggio 2000, n. 487

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Consorzio del Comprensorio Sud Cistella Comune Varzo (VB) - Tipo intervento: Potenziamento di acquedotto rurale esistente con la costruzione di nuovo bacino di riserva

Codice 14.6
D.D. 16 maggio 2000, n. 488

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 art. 6, commi 1 e 2 - Ditta Comunità Montana Valle Vigezzo Comune di Villette (VB) Tipo intervento: Realizzazione di una struttura sperimentale per allevamento caprino (stalla e fabbricato rurale)

Codice 14.6
D.D. 16 maggio 2000, n. 489

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Consorzio Alpe Pescia Comune di Masra (VB) - Tipo intervento: Adeguamento e potenziamento di parti di acquedotti rurali esistenti denominati “Del Piano”, “Alpe Pescia” e “Alpe Travello”

Codice 14.6
D.D. 16 maggio 2000, n. 490

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Consorzio del Comprensorio Sud Cistella - Comune Varzo (VB) - Tipo intervento: Ripristino di strade rurali al servizio di più aziende agricole

Codice 14.6
D.D. 16 maggio 2000, n. 491

Reg. CEE 2081/93 Ob. 5b - Misura II.2 - Lotta contro l’erosione e prevenzione calamità naturali - Approvazione contabilità finale lavori di ristrutturazione alvei e regimazione acque nei Comuni di Toceno e S. Maria Maggiore - Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dalla C.M. Valle Vigezzo - Determinazione Tecnica

Codice 14.7
D.D. 16 maggio 2000, n. 492

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Moccaggatta Stefano - Comune: Serravalle Scrivia (AL) - Tipo di intervento: livellamento e regolarizzazione terreno finalizzato all’impianto di vigneto e costruzione tratto di strada di accesso

Codice 14.7
D.D. 16 maggio 2000, n. 493

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Baccino Franco - Comune: Monastero Bormida (AT) - Tipo di intervento: autorizzazione per sistemazione fondiaria ed idrogeologica dell’azienda agricola

Codice 14.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 495

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Comunità Montana Valli Po - Bronda e Infernotto - Paesana (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di una pista forestale in Comune di Paesana (CN) - località Meire Pian Croesio - Meire Ruvinà

Codice 14.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 496

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Marenco Silvia da Dogliani, per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Dogliani (CN) - località Casale

Codice 14.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 497

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Giaccone Romano da Pamparato (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Pamparato (CN) - località Cascina Nuova

Codice 14.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 498

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Pettavino Bruno da Robilante (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Vernante (CN) - località Goderie

Codice 14.2
D.D. 23 maggio 2000, n. 505

Reg. CEE 2081/93 Ob. 5b - Misura II.1 - Modifica alla determinazione n. 124 del 18.02.1999 relativa ad autorizzazione al subappalto di lavori ai sensi dell’art. 21 della Legge 13.09.1982, n. 646 e dell’art. 18 della legge 19.03.1990, n. 55

Codice 14.6
D.D. 23 maggio 2000, n. 507

Leggi 28 febbraio 1990, n. 32 e 3 luglio 1991, n. 195 - Realizzazione di sistemi di monitoraggio elettronico permanente e di comando e controllo per la prevenzione degli incendi boschivi nella Regione Piemonte. Aggiornamento tecnologico e messa a norma postazione avvistamento presso il Comando Stazione Forestale di Biella - Approvazione progetto

Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 534

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Deflorian Silvano Funzionario Delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Alessandria, nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1997 per l’importo complessivo di L. 49.188.355

Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 535

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Deflorian Silvano - Funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Alessandria, nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1998 per l’importo complessivo di L. 183.277.405

Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 536

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Salsotto Paolo, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Cuneo, nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1997 per l’importo complessivo di L. 196.070.259

Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 537

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Salsotto Paolo, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Cuneo, nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1998 per l’importo complessivo di L. 254.736.832

Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 538

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Macco Pier Luigi, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Novara, nell’esercizio finanziario 1998 sul capitolo 13822 del bilancio 1997 per l’importo complessivo di L. 17.825.990

Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 539

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Macco Pier Luigi, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Novara, nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1998 per l’importo complessivo di L. 73.441.810

Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 540

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Iacomuzio Livio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Torino, nell’esercizio 1998 sui capitoli 13822 e 13823 del bilancio 1997 per l’importo complessivo di L. 99.783.075

Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 541

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Iacomuzio Livio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Torino, nell’esercizio 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1998 per l’importo complessivo di L. 360.913.385

Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 543

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Dotta Elio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale di Torino, nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822, 13823 e 13830 del bilancio 1997 per l’importo complessivo di L. 714.712.943

Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 544

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Dotta Elio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale di Torino, nell’esercizio finanziario 1998 sul capitolo 13823 del bilancio 1998 per l’importo complessivo di L. 45.981.120

Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 546

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. De Stefani Stelvio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Verbania, nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1997 per l’importo complessivo di L. 31.743.955

Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 547

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. De Stefani Stelvio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Verbania, nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1998 per l’importo complessivo di L. 226.701.510

Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 548

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Boccagni Giancarlo, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Vercelli, nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1997 per l’importo complessivo di L. 4.929.005

Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 549

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Boccagni Giancarlo e Dr. Ristori Jacopo - funzionari delegati del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Vercelli, nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli 13822 e 13823 del bilancio 1998 per l’importo complessivo di L. 161.536.615

Codice 14.4
D.D. 13 giugno 2000, n. 585

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione in parziale sanatoria alla Ditta Gandolfo Bruno e Carmen da Castiglione Tinella (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di livellamento terreno per impianto vigneto, in località San Giorgio del Comune di Castiglione Tinella (CN)

Codice 14.4
D.D. 13 giugno 2000, n. 586

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione al Comune di Sambuco (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Sambuco (CN) - località Comba Stena - Combal Brut

Codice 14.4
D.D. 13 giugno 2000, n. 587

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Battaglia Anselmo da Priola (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Priola (CN) - località Vaccaria - Villano

Codice 14.4
D.D. 13 giugno 2000, n. 588

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Rossotti Franco da Perlo (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Priero (CN) - località Via dei Ronchi - Settevie

Codice 14.4
D.D. 13 giugno 2000, n. 589

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Rosso Vanna da Savona, per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Garessio (CN) - località Pozzuolo - Costa Mezzana

EDILIZIA RESIDENZIALE

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 3 - 347

Modifica al testo delle “Forme di costituzione, modalita’ e funzionamento del fondo sociale destinato agli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale sovvenzionata”, approvato con D.G.R. n. 18-22035 del 1.9.97

EDILIZIA SCOLASTICA

Codice 32.2
D.D. 10 marzo 2000, n. 35

L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno e liquidazione L. 40.000.000 a favore del Comune di Agliano Terme (AT) lavori di ristrutturazione edificio scolastico scuola elementare Eligio e Maria Ferro. Cap. 27190/2000

Codice 32.2
D.D. 10 marzo 2000, n. 36

L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno e liquidazione L. 39.901.915 a favore del Comune di Arborio (VC) per lavori di manutenzione straordinaria del tetto scuola materna. Cap. 27190/2000 (Imp. 297202)

Codice 32.2
D.D. 23 marzo 2000, n. 51

L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84. Impegno 1°, 2° e 3° acconto di L. 45.000.000 a favore del Comune di Balangero (TO) per lavori di manutenzione straordinaria, adeguamento alle norme di sicurezza igiene ed eliminazione barriere architettoniche edificio scuola materna. Cap. 27190 - (imp. 297202)

Codice 32.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 58

L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno e 30 acconto L. 15.000.000 a favore del Comune di Levone (TO) per lavori di rifacimento tetto ed adeguamento alle norme di legge 626/94 edificio scuola elementare. Cap. 27190/2000 - (imp. 297202)

Codice 32.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 59

L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno 1^ e 2^ acconto di L. 18.000.000 a favore del Comune di Monteu Roero (CN) per lavori di completamento e ampliamento edificio scuola materna. Cap. 27190/2000 - (imp. n. 254594)

Codice 32.2
D.D. 5 aprile 2000, n. 61

L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e liquidazione L. 11.745.300 a favore del Comune di Montalto Dora (TO) per lavori urgenti di canalizzazione acque miste e nere per problemi di agibilità scuola materna Cap. 27190/2000

Codice 32.2
D.D. 5 aprile 2000, n. 62

L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e saldo L. 28.000.000 a favore del Comune di Landiona (NO) per recupero locali e adeguamento agli impianti elettrici, termico alle norme vigenti ed eliminazione barriere architettoniche scuola elementare Cap. 27190/2000 - (Imp. 287801)

Codice 32.2
D.D. 5 aprile 2000, n. 63

L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e saldo L. 16.000.000 a favore del Comune di Marano Ticino (NO) per opere di rifacimento copertura scuola elementare Cap. 27190/2000 - (Imp. 233272)

Codice 32.2
D.D. 5 aprile 2000, n. 64

L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e saldo L. 7.957.618 a favore del Comune di Casalborgone (TO) lavori per la trasformazione delle C.T. da gasolio a metano scuola elementare Cap. 27190/2000 - (Imp. 263214)

Codice 32.2
D.D. 11 aprile 2000, n. 66

L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno e saldo di L. 19.455.476 a favore del Comune di Govone (CN) per lavori di completamento nuovo edificio scuola elementare. Cap. 27190/2000

Codice 32.2
D.D. 17 aprile 2000, n. 69

L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e saldo L. 2.500.000 a favore del Comune di Caltignaga (NO) per lavori di adeguamento alle norme di sicurezza del fabbricato adibito a scuola media Cap. 27190/2000 - (Imp. 177470)

Codice 32.2
D.D. 17 aprile 2000, n. 70

L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e saldo L. 24.000.000 a favore del Comune di Alice Superiore (TO) per lavori di completamento palestra scolastica poliuso Cap. 27190/2000

Codice 32.2
D.D. 17 aprile 2000, n. 71

L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e liquidazione L. 20.000.000 a favore del Comune di Sala Biellese (BI) per lavori di completamento impianto elettrico, idrico e servizi igienici scuola elementare Cap. 27190/2000

Codice 32.2
D.D. 17 aprile 2000, n. 72

L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e liquidazione L. 60.000.000 a favore del Comune di Quincinetto (TO) lavori di adeguamento alle norme di sicurezza impianti elettrici e locali cucina, rifacimento solaio del salone scuola materna Cap. 27190/2000

ENERGIA

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 48 - 339

Programma regionale di applicazione del Decreto M.I.P.A. 11 settembre 1999, n. 401 “regolamento recante norme di attuazione dell’articolo 1, commi 3 e 4, del decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173 per la concessione di aiuti in favore della produzione ed utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili nel settore agricolo” - proroga termini ricezione domande di contributo

ESPROPRIAZIONI

Comunicato della Direzione regionale Patrimonio e Tecnico - Settore attività negoziale e contrattuale, espropri - usi civici

Legge 22 ottobre 1971 n. 865 e s.m. - Valori agricoli medi dei terreni, determinati dalle Commissioni Provinciali costituite ai sensi dell’art. 14 della legge 28 gennaio 1977 n. 10, nell’ambito delle singole regioni agrarie piemontesi, riferiti all’anno 1999 e validi per l’anno 2000

FINANZE

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 14 - 306

Affidamento del Servizio di Tesoreria della Regione per il periodo 01/01/2001 - 31/12/2006

FORMAZIONE PROFESSIONALE- LAVORO

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 40 - 384

D.G.R. 121-18523 del 21/04/97 - Parziale rettifica - Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione F.P.L. mediante accantonamento della somma di L. 14.545.500.= sul Cap. 11566 del bilancio 2000 da destinare al completamento dell’erogazione dei saldi

INDUSTRIA

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 35 - 327

L.R. 56/86 - Accantonamento in favore della Direzione Industria sul cap. 20100 per L. 10.000.000.000= e sul cap. 11030 per L. 300.000.000= relativo ad interventi regionali per la promozione e la diffusione delle innovazioni tecnologiche del sistema delle imprese minori

MOSTRE

Codice 31.3
D.D. 10 marzo 2000, n. 43

Liquidazione del saldo assegnato con la D.G.R. n. 170-21899 del 6/8/97 a favore del Comune di Casale Monferrato per la realizzazione della mostra “Guglielmo Caccia detto il Moncalvo”. Reimpegno e spesa di L. 45.000.000.= (Cap. 15940/2000)

Codice 32.3
D.D. 16 marzo 2000, n. 46

Mostra “Giuseppe Tarantino - opere grafiche a tema religioso”, presso la sede espositiva del Piemonte Artistico Culturali di Torino. Spesa per affitto locali L. 5.940.000 (cap. 10330/2000)

Codice 32.3
D.D. 21 marzo 2000, n. 47

Ulteriori lavori e forniture occorrenti per la realizzazione della mostra “La Contessa di Castiglione e il suo tempo”. Spesa L. 299.232.300 (cap. 11610/00)

MUSEI E BIBLIOTECHE

Codice 31.1
D.D. 10 marzo 2000, n. 49

Contributi per attrezzature ed arredi a favore delle biblioteche. Piano finanziario relativo all’anno 1995: contributo di L. 60.000.000 erogato a favore del Comune di Ciriè. Introito della somma di L. 48.000.000 (cap. 2400/2000) e revoca del saldo

Codice 31.1
D.D. 12 aprile 2000, n. 91

XLVI Congresso nazionale AIB, Associazione Italiana Biblioteche. Contributo di L. 90.000.000 (cap. 11720/2000)

NAVIGAZIONE INTERNA E PORTI

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 50 - 393

Servizio di trasporto pubblico non di linea di navigazione sulle acque piemontesi. Determinazioni

NOMINE

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 29 - 321

E.C. BIC Piemonte S.p.A. (in liquidazione) - Collegio Sindacale - Nomina di un sindaco effettivo con funzioni di Presidente e di un Sindaco supplente (art. 2, comma 2, l.r. 39/95)

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 33 - 377

Nordind S.p.A. - Consiglio di Amministrazione - Nomina di un amministratore - art. 2, comma 2 L.R. 39/95

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 34 - 378

C.A.A.T. S.c.p.A. - Centro Agro-Alimentare di Torino - Consiglio di Amministrazione - Nomina di 1 Amministratore (art. 2, comma 2, l.r. 39/95)

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 35 - 379

I.P.L.A. S.p.A. - Consiglio di Amministrazione - Nomina di due Amministratori - Designazione di un Vicepresidente (art. 2, comma 2, l.r. 39/95)

OPERE PUBBLICHE

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 22 - 366

Art. 23 Legge 30/3/1998 n. 61. Finanziamento interventi per il deflusso delle acque ai sensi dell_art. 1 sexies della Legge n. 438/95. Accantonamento ed assegnazione delle somme di L. 321.000.000 sul cap. 24125/2000 e di L. 600.000.000 sul cap. 24127/2000 a favore della Direzione Regionale delle Opere Pubbliche

Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 382

L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Bannio Anzino. Lavori di sistemazione idrogeologica torrente Olocchia. Importo L. 500.000.000= - Riparto 1993

Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 383

L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Druogno. Lavori di sistemazione idraulica Rio Bardogna - 20 intervento. Importo L. 100.000.000= - programma 1992

Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 384

L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza. Lavori di ripristino Rio Enni e Rio Rich a difesa abitato. Importo L. 500.000.000= - programma 1993

Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 385

L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Druogno. Lavori di sistemazione idraulica Rio Bardogna - I intervento. Importo L. 100.000.000= - programma 1991

Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 386

L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Toceno. Lavori di consolidamento versante loc. Arvogno. Importo L. 400.000.000= - riparti 89/90 - 92 - 94

Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 387

L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Crodo. Lavori di completamento difese rii vari (programma 1993). Importo L. 500.000.000=

Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 388

L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comunità Montana Valle Antigorio e Formazza - Lavori di sistemazione idraulica fiume Toce. Importo L. 1.000.000.000.= - programma 1993

Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 389

L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comunità Montana Valle Vigezzo. Lavori di sistemazione idraulica torrente Melezzo Orientale in Comune di S. Maria Maggiore. Importo L. 800.000.000=

Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 390

L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comunità Montana Valle Ossola - Lavori di formazione di invaso per attività antincendio in zona Alpe Moncucco a servizio del bacino forestale delle Valli Antrona e Bognanco e dei Comuni di Villadossola e Domodossola - I lotto. Importo L. 800.000.000=

Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 391

L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comunità Montana Valle Antigorio e Formazza - Lavori di sistemazione idraulica Rio Vannino in Comune di Formazza. Importo L. 500.000.000= - riparto 1994

Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 392

Alluvione 1993 - 1994. Comune di Sparone. Variazione ai programmi precedentemente approvati. Concessione di finanziamento di L. 199.665.669.= a favore dei lavori di sistemazione movimento franoso in loc. Posarolo a protezione dell’acquedotto comunale

Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 393

Alluvione novembre 1994 - L. n. 35/95 - Comune di Nizza Monferrato. Variazione ai programmi approvati precedentemente

Codice 25.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 427

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Perrero. Lavori di pronto intervento per ispezione, pulizia, disgaggio e demolizione massi instabili versante a monte borg. Mortaria - Contributo L. 37.700.000=. Rettifica alla D.D. n. 268 del 23.3.2000

ORGANIZZAZIONE DELLA REGIONE

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 7 - 351

Presa d’atto del trasferimento di funzioni dalla Direzione regionale “Comunicazione istituzionale della Giunta Regionale” alla Direzione regionale “Affari istituzionali e processo di delega”

PERSONALE REGIONALE

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 13 - 305

Dipendente Dr. Claudio Marchisio; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Comune di Pinerolo ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 15 - 307

Modificazioni alla D.G.R n. 107-29036 del 20.12.1999 relativa all’approvazione dei criteri per l’erogazione di risorse per l’istituzione dell’area delle posizioni organizzative negli Enti di gestione delle Aree Protette Regionali

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 10 - 354

Dipendente Arch. Mario Conta; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Tribunale di Cuneo ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 8 - 352

Dipendente Sig. Marco Musso; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Comune di Berzano San Pietro ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

D.G.R. 10 luglio 2000, n. 7 - 400

Modalità per la istituzione, disciplina, composizione e funzionamento del Comitato di garanti di cui all’art. 15 del vigente C.C.N.L. Area Dirigenza 1998-2001

Codice S2
D.D. 5 maggio 2000, n. 1

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999

Codice S2
D.D. 5 maggio 2000, n. 2

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999

Codice S2
D.D. 5 maggio 2000, n. 3

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999

Codice S2
D.D. 5 maggio 2000, n. 4

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999

Codice S2
D.D. 5 maggio 2000, n. 5

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999

Codice S2
D.D. 5 maggio 2000, n. 6

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999

Codice S2
D.D. 12 maggio 2000, n. 7

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999. Modifica della determinazione n. 6 del 5.5.2000

Comunicato della Commissione Elettorale per l’indizione delle Elezioni per la nomina dei Rappresentanti dei Dirigenti della Giunta e del Consiglio Regionale nel Comitato di Garanti di cui all’art. 15 del C.C.N.L.. Area Dirigenza 1998-2001

Comunicato

PESCA

Codice 13.4
D.D. 15 maggio 2000, n. 56

Art. 14. L.R. 7/81. Fiume Sesia. Istituzione zona di divieto di pesca al temolo

Codice 13.4
D.D 31 maggio 2000, n. 63

Autorizzazione al Comune di Azeglio ad effettuare la pesca di tinche in epoca di divieto a scopo di ripopolamento

POLITICHE COMUNITARIE

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 39 - 383

Accantonamento della somma di Lire 100.000.000 sul capitolo 10949/0 per la partecipazione della Regione Piemonte al proogetto DAPHNE-KIDS e assegnazione di detta somma alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale

RADIO TELEVISIONE

Codice 25.1
D.D. 8 maggio 2000, n. 412

Autorizzazione, ai sensi dell’art. 31 L.R. 56/77 e s.m.i., alla Telecom Italia Mobile S.p.A. per l’installazione radio base per telefonia mobile nel comune di Moncalvo (AT)

SANITA’

Codice 29.6
D.D. 10 luglio 2000, n. 198

D.M. 23.3.2000. Approvazione graduatoria Concorso per l’ammissione al Corso biennale di Formazione Specifica in Medicina Generale anni 2000/2002

D.P.G.R. 10 luglio 2000, n. 69

Profilassi della malattia di Newcastle - Revoca del Decreto di zona di protezione e di zona di sorvegliana per il focolaio insorto nel Comune di Caraglio (CN)

D.P.G.R. 10 luglio 2000, n. 70

Profilassi della malattia di Newcastle - Revoca del Decreto di zona di protezione e di zona di sorvegliana per il focolaio insorto nel Comune di Borgo S. Dalmazzo (CN)

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 20 - 312

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 10 di Pinerolo - atto n. 283 del 16.3.2000 “Approvazione definitiva Piano di Organizzazione Aziendale” come modificato ed integrato con atto n. 572 del 18.5.2000. Approvazione condizionata

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 21 - 313

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 6 di Ciriè - Atto n. 785/DG del 30.5.2000 “Presa d’atto disciplinare attuativo del Protocollo d’Intesa tra Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione A.A. 2000/2001 Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione”. Approvazione

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 22 - 314

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 6 di Ciriè - Atto n. 759/DG del 24.5.2000 “ Presa d’atto disciplinare attuativo del Protocollo d’Intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione A.A. 2000/2001 - Scuola di Specializzazione in Cardiologia”. Approvazione

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 23 - 315

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO Maggiore della Carita’ di Novara - Atto n. 552 del 19.5.2000 “Stipula convenzione con l’Universita’ degli studi di Torino per l’utilizzo delle strutture dell’A.O. da parte degli allievi della scuola di Specializzazione in chirurgia vascolare A.A. 2000/2001". Approvazione

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 24 - 316

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO SS.Antonio e Biagio e C.Arrigo - Atto n. 432 del 24.5.2000 “Accordo attuativo tra l’A.O. SS. Antonio e Biagio e C.Arrigo e l’Universita’ degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro per la formazione del diploma universitario di infermiere A.A. 1999/2000". Approvazione

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 25 - 317

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 14 di Omegna - Atto n. 873 del 29.5.2000 “Convenzione con l’Istituto per lo studio delle psicoterapie di Roma, per l’espletamento di attività di tirocinio obbligatorio di allievi in formazione in psicoterapia presso l’ASL n. 14 di Omegna - stipula per un per un periodo quadriennale a decorrere dall’A.A. 1999/2000". Approvazione

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 26 - 318

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO S.Giovanni Battista di Torino - Atto n. 1752/20/20/2000 del 26.5.2000 “Revoca deliberazione n. 1123/9/20/2000 del 3.4.2000 e contestuale adozione del bilancio consuntivo 1997". Approvazione

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 27 - 319

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 11 - Atto n. 1233 del 2.6.2000 “Bilancio consuntivo d’esercizio 1997". Approvazione

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 28 - 320

Approvazione rinnovo del Protocollo d’Intesa Università-Regione per le Scuole di Specializzazione. Anno Accademico 2000-2001

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 25 - 369

Accantonamento a favore della Direzione Sanita’ Pubblica della somma di Lire 500.000.000=, per indennizzare gli allevatori che hanno abbattuto coattivamente animali infetti dalla malattia di Newcastle. Cap. 13621/2000

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 26 - 370

Art. 3/bis, comma 6 del d.lgs 502/1992 modificato dal d.lgs. 229/1999. Conferma del dr. Giovanni Monchiero nell’incarico di Direttore Generale dell’A.S.L. 18 di ALba

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 27 - 371

Art. 3/bis, comma 6 del d.lgs. 502/1992 modificato dal d.lgs. 229/1999. Conferma del dr. Gianluigi Boveri nell’incarico di Direttore Generale dell’ASO OIRM/S.ANNA di Torino

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 28 - 372

Art. 3/bis, comma 6 del d.lgs. 502/1992 modificato dal d.lgs. 229/1999. Conferma del dr. Luigi Odasso nell’incarico di Direttore Generale dell’A.S.O. S. Giovanni Battista di Torino

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 29 - 373

Art. 3/bis, comma 6 del d.lgs. 502/1992 modificato dal d.lgs. 229/1999. Conferma del dr.Giuseppe De Intinis nell’incarico di Direttore Generale dell’A.S.L. 3 di Torino

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 30 - 374

L.R. 51/97: Direzione Programmazione Sanitaria. Accantonamento di Lire 1.000.000.000.000=. (Cap. 12280/2000) ed autorizzazione alla Direzione Programmazione Sanitaria del versamento dei contributi in favore dell’ARAN, - comparto Sanit’ - e delle Risorse Finanziarie Aggiuntive in favore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 31 - 375

L.R. 51/97: Direzione Programmazione Sanitaria. Finanziamento dell’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale per l’anno 2000 ed accantonamento di lire 85.000.000.000=. (Cap. 12280/2000)

Comunicato dell’Assessorato alla Sanita’

Concorso per l’ammissione al corso biennale di formazione specifica in medicina generale relativo al biennio 2000/2002. Graduatoria unica regionale

SPORT

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 37 - 329

L.R. n. 41/89, L.R. n. 50/92 Approvazione del programma 2000 di attivita’ di formazione e aggiornamento professionale per maestri di sci, addetti alle professioni turistiche ed altri addetti al turismo

STATISTICA

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 1 - 345

L.R. 6/77 e L.R.49/78, D.C.R.n.834-9625 del 13.07.1994-Adesione alla Societa’ Italiana di Statistica S.I.S. Assegnazione di risorse finanziarie alla Direzione Programmazione e Statistica. Accantonamento quota associativa annua L.400.000 (cap.10940/00)

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 2 - 346

D.C.R.n.241-11903 del 30-07-1991 e L.R.31-07-1993, n.45 - Adesione al Centro Interregionale per il Sistema Informativo ed il Sistema Statistico (CISIS). Assegnazione di risorse finanziarie alla Direzione Programmazione e Statistica. Accantonamento quota associativa per l’anno 2000 L. 23.811.095 (cap.10892/00)

TRASPORTI

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 1 - 293

Accantonamento della somma di L. 2.000.000 a favore della Direzione Trasporti per il versamento della quota associativa annuale al Comitato Nazionale Italiano dell’Associazione Mondiale della Strada - AIPCR (Cap. 10940/2000)

TUTELA DELL’AMBIENTE

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 16 - 308

Presa d’atto regionale del Programma provinciale di Alessandria per la gestione dei rifiuti

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 17 - 309

Attuazione dell’art. 40, comma 2, della L.R. 26.4.2000, n. 44, relativo al coordinamento tra gli organi tecnici e al raccordo con le attività amministrative discendenti in materia di controllo degli incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose di cui al d. lgs. n. 334 del 17.8.1999

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 19 - 363

Parere regionale ex art. 4 D.P.R. 420/94, relativo al progetto di “Ampliamento impianto di deposito di g.p.l. sito in Alessandria”, presentato da Soc. Carbotrade Gas S.p.A.

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 21 - 365

Accantonamento di L. 15.570.000.000 (capitoli vari) conseguente all’avvenuta approvazione delle leggi regionali in materia di “Bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati” (L.r. 42/2000) e di “Tutela dell’ambiente in materia di inquinamento atmosferico” (L.r. 43/2000)

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 38 - 382

Accantonamento della somma di Lire 170.000.000 sul capitolo 10948/0 per la partecipazione della Regione Piemonte al progetto LIFE-HUNWASTE e assegnazione di detta somma alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 4 - 348

L.R. 20/89 e L.R. 56/77. Piano Paesistico della zona delle Cascine ex Savoia, del parco e del Castello di Racconigi. Primi adempimenti

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 9 - 353

Eventi alluvionali 1994 e 1996. Accantonamento di L. 300.000.000 sul cap. di spesa 10135 del Bilancio di Previsione 2000 per prestazioni straordinarie

D.G.R. 10 luglio 2000, n. 16 - 409

L.R. 59 del 13 aprile 1995. Progetti territoriali per la raccolta differenziata dei rifiuti. Criteri programmatici, finanziari e tecnici. Programma triennale di finanziamento 2000/2002

D.G.R. 10 luglio 2000, n. 17 - 410

L.r. 13.4.1995 n. 59. Sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani. Definizione modalita’ di intervento finanziario regionale per la realizzazione dei progetti di impianti di trattamento e recupero dei rifiuti

D.G.R. 10 luglio 2000, n. 43 - 435

Approvazione metodo normalizzato per la determinazione della racc. diff. dei rifiuti urbani di cui al D.Lgs. 22/97. Modalita’ di trasmissione dei dati sulla racc. diff. Criteri di concessione per l’anno 2000 dell’incentivo di L. 10.000 per abitante, previsto per i Comuni che hanno raggiunto il 50% di racc. diff. Acc. di L. 700.000.000 cap. 15630/2000 e assegnazione delle risorse alla competente Direzione

D.G.R. 10 luglio 2000, n. 44 - 436

L.R. 59 del 13 aprile 1995. Contributi regionali a favore di Consorzi di Comuni, Aziende e Comunità Montane per l’incentivazione della raccolta differenziata del rifiuto organico. Criteri di concessione di contributi per l_anno 2000. Accantonamento di L. 800.000.000 cap.15310/2000 e assegnazione delle risorse alla competente direzione

TUTELA DEL SUOLO

D.G.R. 4 luglio 2000, n. 18 - 362

D.L. 180/98 convertito con Legge 267/98. Progetto per il potenziamento delle reti di monitoraggio meteo-idropluviometrico di cui al DPCM 15/12/98, punto 8, del progetto: “Rete Sperimentale Frane”

Codice 25.5
D.D. 18 aprile 2000, n. 394

L.R. 40/1998 - Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto di lavori di sistemazione idraulica del torrente Tatorba presentato dalla Comunità Montana langa Astigiana Val Bormida localizzato nei Comuni di Roccaverano, Vesime, Cessole, Bubbio e Monastero Bormida (Asti) - Esclusione del progetto della Fase di valutazione di cui all’art. 12 della L.R. 40/1998

Codice 25.9
D.D. 20 aprile 2000, n. 397

Autorizzazione idraulica per la realizzazione dei lavori di allargamento strada comunale di accesso alla loc. Maglietto sul Torrente Ovesca in Comune di Villadossola. Ditta Comune di Villadossola

Codice 25.9
D.D. 20 aprile 2000, n. 398

Lago Maggiore in Comune di Oggebbio. Nulla osta ai soli fini idraulici per la posa di un pontile galleggiante (fg. 15 area antistante mapp. 437), in variante al pontile oggetto della Determinazione n. 1400/25.09 del 22.12.1999. Ditta Casa & Vela S.r.l.

Codice 25.4
D.D. 27 aprile 2000, n. 400

Ditta: Acquedotto Rurale della Società Semplice Acquedotto Borgata Santuario delle Rocche. Autorizzazione ai fini idraulici relativa ai lavori per la costruzione di un pozzo sul Torr. Orba e attraversamento Torr. Amione della condotta adduttrice in comune di Molare - loc. Campale

Codice 25.6
D.D. 4 maggio 2000, n. 405

Polizia Fluviale n. 3809 Comune di Paesana Corso d’acqua: Bealera degli Edifizi Ditta: Martino Piero Via Reynaud, 10, Paesana Istanza: del 22.11.1999 Lavori: di costruzione di un ponticello sulla Bealera degli Edifizi in Comune di Paesana

Codice 25.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 407

Individuazione Progettista, Direttore Lavori Lavori di sistemazione fondo alveo Rio Sereigo nel concentrico a protezione condotta fognaria in Comune di Stazzano

Codice 25.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 408

Individuazione Progettista, Direttore Lavori Lavori di esecuzione difesa spondale in sinistra Rio Orbicella a monte abitato Comune di Casalcermelli

Codice 25.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 409

Individuazione Progettista, Direttore Lavori Lavori di ricostruzione tratto rete fognaria tra la strada comunale Barbano Dante e Via Circonvallazione in Comune di Cellamonte

Codice 25.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 410

Individuazione Progettista, Direttore Lavori e Coordinatore sicurezza cantiere. Lavori di consolidamento ponticello su Rio Acqua Nera lungo la strada comunale per il cimitero nel Comune di Fresonara

Codice 25.3
D.D. 10 maggio 2000, n. 424

Autorizzazione idraulica n. 15/2000 per la realizzazione di un disalveo di un tratto del Rio Bandono prospiciente ai mappali 639-679-680-681 del Fg. 22 del Comune di Cuorgnè scala 1:1000; Ditta: Truffa Carlo - Strada del Caudano, 10 - Cuorgnè

Codice 25.3
D.D. 10 maggio 2000, n. 425

Autorizzazione idraulica n. 3437 per la realizzazione dell’attraversamento del Rio Fosse, con condotta di gas metano in PEAD 125 mm, entro tubo guaina in acciaio DN 250, staffata al ponte a servizio della via della Scala, tra le frazioni Les Arnauds e Melezet, in Comune di Bardonecchia. Ditta: Metanalpi Valsusa S.r.l.

Codice 25.4
D.D. 10 maggio 2000, n. 429

Ditta: Ghiglieri Gianfranco Folchi Antonella. Autorizzazione idraulica (PI n° 379) per la realizzazione di un muro di difesa spondale, su terreno di proprietà, in frego al rio Predazzo, in Comune di Sardigliano. Proroga tempi esecuzione lavori stabiliti con Det. Dir. n° 862/25.4 - 1999

Codice 25.3
D.D. 11 maggio 2000, n. 434

Autorizzazione idraulica n. Au-0388 per la realizzazione dell’attraversamento del Rio Beale (demaniale) con linea elettrica alla tensione di 15000 V in Comune di Bricherasio. Società Richiedente: E.N.E.L. Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Pinerolo

Codice 25.3
D.D. 11 maggio 2000, n. 435

Autorizzazione idraulica n. 3452 per la realizzazione di attraversamento in subalveo, con condotta fognaria O 400, del Rio Croso in prossimità della confluenza con il Rio Sauglio in Comune di Trofarello. Ditta: Azienda Po-Sangone

Codice 25.3
D.D. 11 maggio 2000, n. 436

Autorizzazione idraulica n. 16/2000 per la realizzazione di un’opera di difesa spondale dx al Rio Baucet (demaniale) nel quadro dei lavori di bonifica della ex discarica rifiuti solidi urbani in località S.S. 23 in Comune di Sestriere. Richiedente: Comune di Sestriere

Codice 25.3
D.D. 15 maggio 2000, n. 457

Autorizzazione idraulica n. 3444 per la realizzazione dell’attraversamento in subalveo del Rio Pramour, con condotta gas metano in acciaio DN 125, in Comune di Cesana, frazione San Sicario. Ditta: Maggio 88 S.r.l.

Codice 25.3
D.D. 15 maggio 2000, n. 458

Autorizzazione idraulica n. 3445 per la realizzazione dell’attraversamento in subalveo del Torrente Ripa, con condotta gas metano in acciaio DN 150, in Comune di Cesana, zona S.P. 215 km 0+654. Ditta: Metanalpi Val Chisone S.r.l.

Codice 25.3
D.D. 15 maggio 2000, n. 459

Autorizzazione idraulica n. 3445 per la realizzazione dell’attraversamento in subalveo del Rio Buissonas, con condotta gas metano in acciaio DN 125, in Comune di Cesana, frazione San Sicario. Ditta: Maggio 88 S.r.l.

TUTELA DELL’AMBIENTE

Codice 22.5
D.D. 11 luglio 2000, n. 367

Contributi regionali a favore di Consorzi, Comunità Montane e Aziende per l’incentivazione della gestione dei servizi di raccolta differenziata del rifiuto organico. Criteri di concessione e modalità di erogazione e revoca per l’anno 2000. Approvazione modulo di domanda e termine per presentazione domanda di incentivazione

Codice 22.5
D.D. 11 luglio 2000, n. 368

Modalità di concessione e revoca dell’incentivo di L. 10.000/abitante previste dal Piano regionale per i Comuni o Consorzi di Comuni che hanno raggiunto entro il 2001 il 50% di raccolta differenziata

Comunicato della Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti

Decreto del Ministero dell’Ambiente DEC/VIA/4907 del 24.5.2000 relativo al progetto di “Centrale di Chivasso” - Trasformazione in ciclo combinato" da localizzarsi nel sito dell’esistente centrale in Comune di Chivasso (TO), presentato dalla Società ENEL S.p.A., Via G.B. Martini, n. 3 - Roma

Comunicato della Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti

Decreto del Ministero dell’Ambiente DEC/VIA/4905 del 24.5.2000 relativo al “Progetto di ristrutturazione e ampliamento dell’aerostazione passeggeri di Cuneo-Levaldigi” presentato dalla Società di Gestione Aeroporto di Cuneo-Levaldigi (GEAC) S.p.A.

URBANISTICA

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 3 - 295

Art. 7, comma 3 bis, della L. 16/02/1995, n. 35. Modifica dei criteri di erogazione dei contributi integrativi previsti dalla D.G.R. 4 - 28219 del 27/09/1999, per l’erogazione di contributi per la riformulazione degli strumenti urbanistici dei Comuni alluvionati di cui ai D.P.C.M. 26 e 29 novembre 1994

Parte I
ATTI DELLA REGIONE


LEGGI E REGOLAMENTI

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 6/R

Regolamento regionale recante: “Albo regionale dei soggetti svolgenti attività musicali”.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Visto l’articolo 121 della Costituzione come modificato dalla legge costituzionale 22 novembre 1999, n. 1;

Visto l’articolo 2 della legge regionale 7 aprile 2000, n. 38;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 37 - 381 del 4 luglio 2000;

Preso atto che il Commissario di Governo ha apposto il visto

EMANA

il seguente regolamento:

Art. 1.
(Requisiti di iscrizione)

1. Possono essere iscritte all’Albo regionale le Associazioni musicali in possesso dei requisiti di cui all’articolo 2 della legge regionale 7 aprile 2000, n. 38 (Interventi regionali a sostegno delle attività musicali).

2. Le Associazioni di cui al comma 1 devono altresì potere comprovare una precedente attività almeno triennale, svolta a carattere continuativo e amatoriale non-professionale nel settore della musica popolare, con l’esecuzione di repertorio riconducibile alla tradizione musicale, corale e folkloristica italiana, delle regioni italiane o dei gruppi minoritari presenti storicamente e radicati sul territorio nazionale, con l’esclusione delle Associazioni aventi repertorio e finalità di diffusione correlati prevalentemente alla musica classica e colta in genere.

Art. 2.
(Domanda di iscrizione)

1. La domanda di iscrizione all’Albo regionale deve essere presentata alla Regione Piemonte dalle Associazioni musicali interessate entro il termine del 15 marzo e deve contenere le attestazioni e gli elementi di cui all’articolo 2 della l.r. 38/2000.

2. La domanda di iscrizione deve essere corredata della copia conforme dell’atto costitutivo e dello statuto dell’Associazione musicale richiedente, nonché della documentazione di cui all’articolo 1 comma 2, e di una dichiarazione, rilasciata in conformità a quanto previsto dalla legge 31 dicembre 1996, n. 675 (Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali), utile all’adempimento di cui all’articolo 4.

Art. 3.
(Validità dell’iscrizione)

1. Le domande accolte comportano un’iscrizione decennale all’Albo.

2. Trascorsi dieci anni le Associazioni iscritte possono confermare con apposita istanza scritta, pena la cancellazione, l’adesione all’Albo. La conferma dell’iscrizione dovrà essere presentata nei termini di cui all’articolo 2.

Art. 4.
(Pubblicazione dell’Albo regionale)

1. L’elenco completo aggiornato delle Associazioni iscritte all’Albo sarà pubblicato a cadenza annuale sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte prima della approvazione del programma annuale di assegnazione del contributo regionale.

Il presente regolamento regionale sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.

Torino, addì 17 luglio 2000

Enzo Ghigo



DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 10 luglio 2000, n. 69

Profilassi della malattia di Newcastle - Revoca del Decreto di zona di protezione e di zona di sorvegliana per il focolaio insorto nel Comune di Caraglio (CN)

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Sono revocate le misure di protezione e di sorveglianza per malattia di Newcastle disposte per il focolaio insorto nel Comune di Caraglio (CN) con D.P.G.R. n. 54/2000 del 5 giugno 2000.

p. Enzo Ghigo
Il Vicepresidente
William Casoni



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 10 luglio 2000, n. 70

Profilassi della malattia di Newcastle - Revoca del Decreto di zona di protezione e di zona di sorvegliana per il focolaio insorto nel Comune di Borgo S. Dalmazzo (CN)

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Sono revocate le misure di protezione e di sorveglianza per malattia di Newcastle disposte per il focolaio insorto nel Comune di Borgo S. Dalmazzo (CN) con D.P.G.R. n. 55/2000 del 7 giugno 2000.

p. Enzo Ghigo
Il Vicepresidente
William Casoni












DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 1 - 293

Accantonamento della somma di L. 2.000.000 a favore della Direzione Trasporti per il versamento della quota associativa annuale al Comitato Nazionale Italiano dell’Associazione Mondiale della Strada - AIPCR (Cap. 10940/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare la somma di L. 2.000.000 sul cap. 10940/2000 (A. 100741) e di assegnarla alla Direzione Trasporti, affinchè provveda al pagamento della quota associativa annuale al Comitato Nazionale Italiano dell’Associazione Mondiale della Strada - AIPCR.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 3 - 295

Art. 7, comma 3 bis, della L. 16/02/1995, n. 35. Modifica dei criteri di erogazione dei contributi integrativi previsti dalla D.G.R. 4 - 28219 del 27/09/1999, per l’erogazione di contributi per la riformulazione degli strumenti urbanistici dei Comuni alluvionati di cui ai D.P.C.M. 26 e 29 novembre 1994

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di modificare uno dei criteri assunti nella DGR n.4-28219 del 27.09.99, cioè quello relativo all’erogazione del contributo e stabilisce che l’erogazione del contributo integrativo avverrà non più con acconto e saldo ma in unica soluzione con le seguenti modalità:

1. i contributi integrativi saranno erogati ai Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti;

2. sono esclusi i Comuni alluvionati, nel mese di novembre 1994, inseriti anche nel PSFF in quanto già agevolati da ulteriori contributi ex L.R. 24/96, come previsto dalla DGR n.° 17 - 27145 del 26/4/99;

3. i contributi integrativi saranno concessi nella misura massima del 70% della spesa (esclusi gli oneri fiscali e previdenziali) calcolata nei preventivi di parcella redatti dai professionisti incaricati e muniti di parere di congruità dei rispettivi Ordini Professionali;

4. i contributi integrativi saranno erogati ai sensi dell’art.4,comma 4,della L.R 24/96 esclusivamente per la quota costituita dalla differenza tra il contributo integrativo richiesto e quello già assegnato.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 13 - 305

Dipendente Dr. Claudio Marchisio; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Comune di Pinerolo ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, il dr. Claudio Marchisio ad assumere l’incarico di consulenza tecnica a favore del Comune di Pinerolo, indicato in premessa.

Lo svolgimento dell’incarico dovrà avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente al dipendente, con l’obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 14 - 306

Affidamento del Servizio di Tesoreria della Regione per il periodo 01/01/2001 - 31/12/2006

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare la gara ad evidenza pubblica per l’affidamento del Servizio di Tesoreria della Regione Piemonte per il periodo 01-01-2001/31-12-2006.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 15 - 307

Modificazioni alla D.G.R n. 107-29036 del 20.12.1999 relativa all’approvazione dei criteri per l’erogazione di risorse per l’istituzione dell’area delle posizioni organizzative negli Enti di gestione delle Aree Protette Regionali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di stabilire, a modificazione di quanto disposto nella DGR n. 107-29036 del 20/12/1999, la possibilità per gli Enti di Gestione delle Aree Protette di rideterminare la retribuzione delle posizioni organizzative anche nelle more dell’istituzione della piattaforma sindacale di livello territoriale, prevedendo che l’eventuale rideterminazione possa avere effetto retroattivo a far data dal 1/1/2000 ;

* di confermare i limiti minimi e massimi di retribuzione già previsti nel provvedimento regionale sopra citato ed esplicitati in premessa, e ferma restando la necessità del rispetto delle altre condizioni richiamate nel medesimo provvedimento regionale ;

* di disporre che l’eventuale rideterminazione dell’indennità di posizione e di risultato debba essere decisa a seguito di apposita contrattazione decentrata ex art. 16 del vigente CCNL da tenersi da parte degli Enti entro il termine perentorio di 60 giorni dalla data della presente Deliberazione, pena la mancata assegnazione di risorse aggiuntive da parte della Regione ;

* di stabilire che la corresponsione dell’indennità di risultato nella misura indicata in premessa deve essere subordinata alla preventiva definizione di un nuovo sistema di valutazione in conformità alle prescrizioni di cui all’art. 10 del C.C.N.L. citato, fermo restando che nelle more di definizione del predetto sistema valutativo l’importo non potrà eccedere il 10% della retribuzione di posizione attribuita;

* di dare atto che i fondi occorrenti per l’adeguamento dell’indennità trovano copertura finanziaria sul capitolo di spesa 15180 del Bilancio regionale di previsione per l’anno 2000, accantonati alla Direzione Turismo, Sport, Parchi con D.G.R. n. 41-29313 del 7 febbraio 2000 (n. acc. 100142) e di demandare al dirigente regionale competente per materia i successivi adempimenti, garantendo, sulla base dei nuovi parametri di retribuzione, il pagamento di almeno una posizione di tipo A, B, o C, a seconda delle diverse esigenze organizzative degli Enti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 16 - 308

Presa d’atto regionale del Programma provinciale di Alessandria per la gestione dei rifiuti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di prendere atto ai sensi dell’art. 3 della L.R. 59/95, del Programma provinciale di gestione di rifiuti della Provincia diAlessandria, approvato dal Consiglio Provinciale con Deliberazione n. 13-17245 del 30 maggio 1999 ed integrato con le specificazioni di cui alla Deliberazione della Giunta Provinciale n. 241-36191 del 18 maggio 2000, dando contestualmente atto che:

la Regione si riserva di procedere ad una valutazione complessiva dei programmi provinciali di gestione dei rifiuti così da coordinare le sezioni disciplinanti le materie sulle quali è necessario un raccordo tra le Province piemontesi.

le suddette sezioni dei programmi provinciali ed in particolare quelle dedicate ai rifiuti di origine industriale, dovranno infatti essere oggetto di un approfondimento congiunto, nel momento in cui tutti i succitati programmi saranno pervenuti all’Amministrazione regionale.

l’individuazione delle aree idonee e non idonee alla localizzazione degli impianti, non rientra nelle competenze della Regione, in quanto non previsto nei contenuti dei programmi provinciali di cui all’art. 2 della L.r. 59/95.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 17 - 309

Attuazione dell’art. 40, comma 2, della L.R. 26.4.2000, n. 44, relativo al coordinamento tra gli organi tecnici e al raccordo con le attività amministrative discendenti in materia di controllo degli incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose di cui al d. lgs. n. 334 del 17.8.1999

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare, in attuazione dell’art. 40, comma 2 della L.R. 44/2000, e per gli effetti dell’art. 72 del D. Lgs. 112/98, le modalità di coordinamento tra gli organi tecnici e di raccordo con le attività amministrative discendenti in materia di controllo degli incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose di cui al D. Lgs. 334/1999, di cui all’Allegato che è parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 18 - 310

Ospedale “Boarelli” di Ozegna (TO) - Estinzione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

l’estinzione dell’Ospedale “Boarelli” di Ozegna ed il trasferimento dell’intero patrimonio al Comune di Ozegna con il vincolo della destinazione dei beni, e delle relative rendite, a servizi socio-assistenziali.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Ente ed il Sindaco del Comune di Ozegna, sono incaricati, in esecuzione del presente provvedimento, di curare l’espletamento degli atti necessari al trasferimento dei beni al Comune medesimo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 19 - 311

IPAB Casa di Riposo “San Michele Arcangelo” di Cameri (NO) - Cambio della denominazione e approvazione nuovo Statuto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare che l’Istituzione in oggetto, con sede in Cameri (NO), assuma la denominazione di “Centro Servizi Per Anziani San Michele Arcangelo”;

- di approvare contestualmente il nuovo statuto composto di 25 articoli, modificato come indicato in narrativa, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 20 - 312

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 10 di Pinerolo - atto n. 283 del 16.3.2000 “Approvazione definitiva Piano di Organizzazione Aziendale” come modificato ed integrato con atto n. 572 del 18.5.2000. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASL 10 di Pinerolo n. 283 del 16.03.2000 avente ad oggetto “Approvazione definitiva Piano di Organizzazione Aziendale”, come modificato e integrato con atto n. 572 del 18.5.2000, a condizione che:

* l’Azienda elimini dalle previsioni del piano di organizzazione l’UONA “Neurofisiopatologia”, non configurabile come distinta articolazione organizzativa ai sensi della l.r. 61/97;

* alla funzione “Medico competente”, correttamente collocata in staff al Direttore Generale, sia garantito esercizio autonomo rispetto alle funzioni del “S.Pre.S.A.L.”, stante le indicazioni di cui alle circolari, a firma dell’Assessore alla Sanità, prot. n. 6636/48/768 del 17.10.1996 e 3242/48/768 del 12.5.1997, applicative della L. 626/94, art. 17;

* l’applicazione e la realizzazione dei contenuti del Piano, ed in particolare l’espansione e l’avvio di nuove attività previste dal Piano e non rientranti nel consuntivo del Bilancio Aziendale 1999, risulti compatibile con le risorse economiche assegnate all’Azienda per il quadriennio 2000/2003 in occasione della sottoscrizione del Patto di Buon Governo (D.G.R. 1-28352 del 14.10.1999, come integrata dalla D.G.R. n. 55-28551 del 11.11.1999), ferme, in caso contrario, le previsioni di cui alla D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.1999;

e nell’intesa che, in relazione alle attività previste, ferma la durata delle degenze medie, e nella prospettiva di ulteriore riduzione, l’Azienda adegui la dotazione di posti letto al tasso di utilizzo minimo previsto dal Piano Sanitario Regionale per ogni specialità;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 21 - 313

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 6 di Ciriè - Atto n. 785/DG del 30.5.2000 “Presa d’atto disciplinare attuativo del Protocollo d’Intesa tra Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione A.A. 2000/2001 Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASL 6 di Ciriè n. 785/DG del 30.5.2000 avente ad oggetto “Presa d’atto disciplinare attuativo del Protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione A.A. 2000/2001 Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 22 - 314

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 6 di Ciriè - Atto n. 759/DG del 24.5.2000 “ Presa d’atto disciplinare attuativo del Protocollo d’Intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione A.A. 2000/2001 - Scuola di Specializzazione in Cardiologia”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ ASL 14 di Omegna n. 759/DG del 24.5.2000 avente ad oggetto “Presa d’atto disciplinare attuativo del Protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione A.A. 2000/2001 Scuola di Specializzazione in Cardiologia”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 23 - 315

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO Maggiore della Carita’ di Novara - Atto n. 552 del 19.5.2000 “Stipula convenzione con l’Universita’ degli studi di Torino per l’utilizzo delle strutture dell’A.O. da parte degli allievi della scuola di Specializzazione in chirurgia vascolare A.A. 2000/2001". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ ASO Maggiore della Carità di Novara n. 552 del 19.5.2000, avente ad oggetto “Stipula convenzione con l’Università degli Studi di Torino per l’utilizzo delle strutture dell’A.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare - a.a. 2000/2001";

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 24 - 316

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO SS.Antonio e Biagio e C.Arrigo - Atto n. 432 del 24.5.2000 “Accordo attuativo tra l’A.O. SS. Antonio e Biagio e C.Arrigo e l’Universita’ degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro per la formazione del diploma universitario di infermiere A.A. 1999/2000". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASO SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria n. 432 del 24.5.2000 avente ad oggetto “Accordo attuativo tra l’Azienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro per la formazione del Diploma universitario di Infermiere - anno accademico 1999/2000";

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 25 - 317

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 14 di Omegna - Atto n. 873 del 29.5.2000 “Convenzione con l’Istituto per lo studio delle psicoterapie di Roma, per l’espletamento di attività di tirocinio obbligatorio di allievi in formazione in psicoterapia presso l’ASL n. 14 di Omegna - stipula per un periodo quadriennale a decorrere dall’A.A. 1999/2000". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ ASL 14 di Omegna n. 873 del 29.5.2000 avente ad oggetto “Convenzione con l’Istituto per lo studio delle psicoterapie di Roma per l’espletamento di attività di tirocinio obbligatorio di allievi in formazione in psicoterapia presso l’ASL 14 di Omegna. Stipula per un periodo quadriennale a decorrere dall’anno accademico 1999-2000";

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 26 - 318

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO S.Giovanni Battista di Torino - Atto n. 1752/20/20/2000 del 26.5.2000 “Revoca deliberazione n. 1123/9/20/2000 del 3.4.2000 e contestuale adozione del bilancio consuntivo 1997". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ ASO S. Giovanni Battista di Torino n. 1752/20/20/2000 del 26.05.2000 avente ad oggetto “Revoca deliberazione n. 1123/9/20/2000 del 3.04.2000 e contestuale adozione del Bilancio consuntivo 1997", in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 27 - 319

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 11 - Atto n. 1233 del 2.6.2000 “Bilancio consuntivo d’esercizio 1997". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ ASL 11 di Vercelli n. 1233 del 2.06.2000 avente ad oggetto “Bilancio consuntivo 1997", in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 28 - 320

Approvazione rinnovo del Protocollo d’Intesa Università-Regione per le Scuole di Specializzazione. Anno Accademico 2000-2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare il rinnovo del Protocollo di intesa Università-Regione per le Scuole di Specializzazione così come da allegato A) che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale a stipulare l’atto rinnovato, così come specificato in premessa, come da allegato A), che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.

(omissis)

Allegato

PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA REGIONE PIEMONTE, L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO E L’UNIVERSITA’ DEL PIEMONTE ORIENTALE AMEDEO AVOGADRO PER LE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE.

La Regione Piemonte cod. fisc. 800876770016, rappresentata dal Presidente della Giunta Regionale On. Enzo Ghigo, (omissis) e domiciliato ai fini del presente atto a Torino - P.zza Castello, 165, l’Universita’ degli Studi di Torino, cod. fisc. 80088230018, di seguito denominata Universita’ nella persona del Rettore pro-tempore, Prof. Rinaldo Bertolino, (omissis), per la carica domiciliato a Torino, Via Verdi, 8, l’Universita’ del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro - cod. fisc. 94021400026 di seguito denominata Universita’ nella persona del Rettore pro-tempore Prof. Ilario Viano - (omissis), per la carica domiciliato a Vercelli - P.zza Risorgimento n. 12.

Premesso che:

La Regione e le Universita’ prendono atto che il diploma di specializzazione (ai sensi dell’art. 15 comma 3 D. Leg.vo 502/92) costituisce requisito per l’accesso al primo livello della dirigenza del ruolo sanitario (Medici Chirurghi - Medici Veterinari - Biologi - Farmacisti - Chimici - Fisici - Psicologi) e che quindi la preparazione degli specializzandi deve essere finalizzata in via prioritaria al conseguimento di una formazione adeguata alle necessita’ sanitarie della popolazione.

La Regione e le Universita’ stipulano il presente protocollo d’intesa per disciplinare le modalita’ della reciproca collaborazione ai sensi dell’art. 6 comma 2 del D. Leg.vo 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, sulla base dei seguenti principi:

1. Il fabbisogno formativo e’ definito per ogni singola scuola di specializzazione annualmente, dalla Regione d’intesa con le Universita’, sentiti gli ordini professionali e le organizzazioni sindacali interessate, tenuto conto della programmazione sanitaria ed in particolare delle esigenze del Servizio Sanitario Regionale. Qualora il numero delle Borse di studio assegnate dal Ministero dell’Universita’ e/o dall’Amministrazione Universitaria sia inferiore al fabbisogno formativo regionale programmato. La Regione Piemonte istituisce Borse di studio aggiuntive di cui si assume l’onere finanziario (comprensivo dell’onere assicurativo di legge) per l’intero corso di studi.

2. Ai sensi degli artt. 2.3, 2.4 e 2.6 del capo I della Tabella XLV/2 del D.M. 11.5.1995, le strutture utilizzate per la formazione, oltre a quelle universitarie sedi istituzionali della Scuola, e quelle degli IRCCS operanti in settori coerenti con quelli propri delle Scuole di Specialita’ e a quelle delle Aziende Ospedaliere in cui insiste la prevalenza del triennio clinico della Facolta’ di Medicina e Chirurgia, sono quelle sanitarie convenzionate dalle Universita’ con riferimento ai criteri di accreditamento previsti dalla normativa vigente. L’individuazione delle strutture accreditate sara’ effettuata sentiti gli ordini professionali e le organizzazioni sindacali interessate.

3. Deve essere sempre previsto un numero di posti in aggiunta a quelli ordinari, anche superando il limite del 30% degli stessi; riservato al personale medico e laureato non medico in servizio nelle Aziende Ospedaliere, nelle Unita’ Sanitarie Locali e negli Istituti di Ricovero a carattere scientifico, riconoscendo al personale stesso il diritto a partecipare alla formazione nella disciplina di appartenenza. I limiti e le modalita’ stabiliti per ogni disciplina tengono conto della funzionalita’ dei servizi, del fabbisogno regionale della formazione specialistica, della capacita’ ricettiva e idoneita’ della rete che concorre alla formazione.

4. La formazione dello specializzando implica la partecipazione alla totalita’ delle attivita’ comprese le guardie e l’attivita’ operatoria. Comunque l’attivita’ assistenziale svolta dallo specializzando non rientra nel computo dei carichi di lavoro delle Unita’ Operative in cui avviene la formazione. Pertanto lo specializzando non puo’ essere conteggiato nell’ambito dell’organico dipendente, giacche’ non esistono i presupposti perche’ si configuri un qualsivoglia rapporto d’impiego con l’Azienda (ASL, ASO) ai sensi dell’art. 4 comma 3 del D. Leg.vo 257/91.

CAPITOLO 1
ORGANIZZAZIONE DELLE SCUOLE

In attuazione di quanto stabilito dalla tabella XLV/I del D.M. 8.3.1994, dall’art. 12 della tabella XLV/4 del D.M. 6.5.1995, dall’art. 2 della tabella XLV/2 allegata al D.M. 11.5.1995:

1. Le Universita’ e la Regione verificano annualmente la rete delle strutture del S.S.N. convenzionate per lo svolgimento delle attivita’ didattiche. Tale rete, la cui estensione deve essere correlata all’effettivo numero degli specializzandi in formazione, oltre alle strutture universitarie sedi istituzionali delle Scuole e alle Aziende Ospedaliere in cui insiste il percorso formativo del triennio clinico della Facolta’ di Medicina e Chirurgia, puo’ comprendere Aziende Sanitarie Locali, Aziende Sanitarie Ospedaliere, IRCCS di diritto pubblico o privato. Le Universita’ concordano con la Regione nell’ambito del Protocollo d’intesa ogni eventuale utilizzo di strutture sanitarie private, qualora non siano disponibili strutture nelle Aziende convenzionate o in altre strutture sanitarie pubbliche. In ogni caso dette strutture private devono essere preventivamente accreditate. Si verifichera’ in particolare che siano di norma evitate sovrapposizioni fra i rapporti convenzionali di diverse Universita’ con la stessa struttura.

2. Con riferimento ai criteri di accreditamento delle strutture sanitarie, le Universita’ verificano le capacita’ formative delle stesse tenuto conto della qualita’ e della quantita’ delle prestazioni assistenziali fornite.

3. Tra le strutture che rispondono ai criteri di accreditamento, i Consigli delle Scuole di Specializzazione propongono annualmente alle Facolta’ le strutture da convenzionare, al fine di garantire la completezza dell’iter formativo. Il convenzionamento puo’ essere riferito anche a singole Unita’ Operative in base alle specifiche funzioni formative previste dall’ordinamento didattico nel rispetto degli standards di addestramento professionale specifico.

4. Ai sensi degli artt. 2.3 e 2.6 della tabella XLV/2 allegata al D.M. 11.5.1995, la formazione deve avvenire nelle strutture Universitarie ed in quelle sanitarie convenzionate. Concorrono al funzionamento delle Scuole di Specializzazione le Facolta’ e i Dipartimenti universitari, nonche’ le strutture sanitarie eventualmente convenzionate.

La partecipazione del personale del S.S.N. alla didattica e’ regolamentata dal D. Leg.vo 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni. Ferma restando la disciplina di cui al D. Leg.vo 8.8.1991, n. 257, sulla formazione specialistica, e successive modificazioni; nelle scuole di specializzazione attivate presso le predette strutture sanitarie in possesso dei requisiti di idoneita’ di cui sopra, la titolarieta’ dei corsi di insegnamento previsti dall’ordinamento didattico universitario e’ affidato a Dirigenti delle strutture presso le quali si svolge la formazione stessa.

Gli affidamenti dei corsi previsti dall’Ordinamento didattico saranno deliberati annualmente dalle Facolta’ interessate, sulla base delle proposte dei Consigli delle Scuole di Specializzazione formulate tenendo conto degli specifici curricula didattici, scientifici ed assistenziali.

In ogni caso il rapporto convenzionale per le Scuole di Specializzazione coinvolge per quanto riguarda l’attivita’ didattica l’intero organico delle Unita’ Operative interessate, fatte salve le funzioni di docenza di cui sopra, L’attivita’ didattica svolta dal personale del S.S.N. e’ formalmente documentata dalle Universita’ ed e’ valutata ai fini concorsuali in base alla normativa vigente.

CAPITOLO 2
ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’
FORMATIVA DEGLI SPECIALIZZANDI

1. I consigli delle Scuole di Specializzazione, di cui devono far parte rappresentanti degli specializzandi, definiscono annualmente per ogni specializzando i tempi e le modalita’ delle frequenza nelle diverse strutture della rete regionale, al fine di garantire una completa formazione professionale specifica secondo quanto previsto dagli standards di addestramento professionale indicati nelle varie tabelle di cui sopra.

I Direttori delle scuole di specializzazione, all’inizio di ogni anno accademico, considerate le preferenze espresse dagli specializzandi, propongono ai Direttori Generali delle Aziende interessate i nominativi degli specializzandi e la durata del periodo di formazione di questi nelle diverse strutture ed Unita’ Operative individuate per la formazione pratica. Il Direttore Generale puo’ non accogliere la proposta sulla base di motivati ed oggettivi presupposti organizzativi e funzionali.

2. La formazione degli specializzandi comprende attivita’ didattica formale e seminariale ed attivita’ di tirocinio sino al raggiungimento dell’orario annuale complessivo previsto dall’ordinamento didattico delle singole scuole. L’accertamento dell’impegno orario degli specializzandi e’ demandato ai Dirigenti di II livello delle Unita’ Operative di afferenza, che rispondono di tale controllo ai Direttori delle Scuole di Specializzazione.

3. Al fine dell’accertamento dell’idoneita’ fisica a svolgere l’attivita’ clinica, gli specializzandi sono tenuti ad effettuare gli stessi esami clinici previsti dalle norme di legge per il personale dipendente del S.S.N.. Gli specializzandi sottoposti al rischio di esposizione a radiazioni ionizzanti e ad altri fattori di rischio dovranno essere dotati di tutte le protezioni e sottoposti a tutti i controlli previsti dalla legge per il personale dipendente esposto ai medesimi rischi. L’Azienda presso la quale inizia l’iter formativo dello specializzando si fara’ carico di tutti gli accertamenti previsti.

4. L’assegnazione agli specializzandi di compiti assistenziali a valenza formativa deve rispettare criteri di gradualita’ che tengano conto del livello di apprendimento raggiunto e che garantiscano la progressiva assunzione di autonomia professionale nell’esecuzione in prima persona degli atti cpecialistici previsti negli specifici standards formativi indicati nelle tabelle. Tali criteri di gradualita’ sono stabiliti dai Consigli delle Scuole di Specializzazione e devono comunque attenersi a quelli delle normative CEE.

In considerazione del suo carattere esclusivamente formativo, l’attivita’ assistenziale degli specializzandi deve essere svolta sempre con la supervisione di personale dirigente dipendente del S.S.N. o delle Universita’. Lo specializzando e’ tenuto a sottoscrivere tutti gli atti assistenziali eseguiti, assumendosene le responsabilita’. La partecipazione dello specializzando alle attivita’ sanitarie dovra’ comunque risultare dalla documentazione ufficiale (registri operatori, cartelle cliniche, ecc...).

I Direttori delle scuole comunicheranno alle Direzioni Sanitarie delle aziende l’elenco di massima e la tipologia degli interventi pratici che gli specializzandi dovranno effettuare secondo quanto stabilito dai Consigli delle Scuole ai sensi dell’art. 11, comma 2 della Legge 19.11.1990, n, 341.

5. La valutazione dell’applicazione dei criteri di gradualita’ nell’assegnazione dei compiti assistenziali al singolo specializzando, comunque finalizzata ad una funzione formativa, e’ demandata alla responsabilita’ del Dirigente di II livello dell’Unita’ Operativa in cui lo specializzando svolge il tirocinio guidato, in accordo con gli eventuali docenti del corso in servizio presso l’Unita’ Operativa. Il Dirigente di II livello risponde al Consiglio della scuola della puntuale attuazione del programma formativo assistenziale previsto per lo specializzando ed e’ demandata alla sua responsabilita’ la verifica che tale attivita’ assistenziale si svolga nel rispetto dei diritti degli assistiti. In ogni caso, l’attribuzione allo specializzando di compiti assistenziali che comportino lo svolgimento autonomo di singoli atti specialistici, avviene sotto la responsabilita’ del Dirigente di II livello dell’Unita’ Operativa.

6. Agli specializzandi sara’ garantita una copertura assicurativa per i rischi professionali e per gli infortuni connessi con l’attivita’ formativa specifica secondo quanto previsto dal comma 8 dell’art. 4 del D.L. 257/91.

7. Lo specializzando e’ tenuto a compilare un registro delle attivita’ sanitarie svolte.

8. Fatto salvo quanto previsto dall’art. 2, comma 5 del D.L. 257/91, agli specializzandi dipendenti degli Enti Pubblici, per lo svolgimento completo del programma formativo definito dal Consiglio della Scuola, deve essere garantita dall’Amministrazione di appartenenza la possibilita’ di svolgere attivita’ formativa teorica, seminariale e di tirocinio pratico anche presso altre strutture sanitarie ed universitarie.

9. Agli specializzandi e’ consentito l’accesso alle mense delle strutture sanitarie cui afferiscono alle tariffe piu’ vantaggiose possibili, ai servizi dell’Azienda (quali la fornitura dei camici, la lavanderia) e, ove gli spazi lo consentano, l’uso dei parcheggi interni.

CAPITOLO 3
NORME DI ATTUAZIONE

1. L’Universita’ degli Studi di Torino, l’Universita’ del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro e gli Enti di cui all’art. 1 Cap. 1 del presente Protocollo d’intesa, provvederanno a stipulare gli idonei atti amministrativi al fine di dare attuazione a quanto sopra previsto.

2. Per il corrente anno accademico tutti i disciplinari attuativi in atto tra le Universita’ e gli Enti di cui al Cap. 1 comma 1 restano in vigore sino alla scadenza tassativa del 31.10.1999. Resta inteso che per le scuole di specializzazione in Farmacia Ospedaliera resta in vigore la normativa vigente.

CAPITOLO 4
NORME TRANSITORIE

1. Le disposizioni del presente Protocollo d’intesa si applicano a decorrere dall’anno accademico successivo a quello di stipula del presente atto.

2. Il presente Protocollo d’intesa ha durata annuale e puo’ essere rinnovato con appositi provvedimenti degli Enti sottoscrittori.

3. Il presente Protocollo sara’ immediatamente rivisto qualora intervengano variazioni alle normative nazionali.



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 29 - 321

E.C. BIC Piemonte S.p.A. (in liquidazione) - Collegio Sindacale - Nomina di un sindaco effettivo con funzioni di Presidente e di un Sindaco supplente (art. 2, comma 2, l.r. 39/95)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di nominare, sulla base dei criteri di cui alla citata D.G.R. n. 154/2944 del 6.11.95, quale Sindaco effettivo con funzioni di Presidente del Collegio Sindacale della “E.C. BIC Piemonte” S.p.A. (in liquidazione), il signor Cordaro Giancarlo e quale Sindaco supplente il signor Moine Federico.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 32 - 324

Interventi urgenti di recupero e valorizzazione dei Beni culturali del territorio piemontese. Accantonamento a favore della Direzione Beni Culturali di L. 1.390.000.000 sul cap. 20450/2000 e di L. 660.000.000 sul cap. 20400/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di accantonare, per le motivazioni indicate in premessa, e per l’adozione dei competenti provvedimenti, la somma di L. 1.390.000.000 sul capitolo 20450/2000 e la somma di L. 660.000.000 sul capitolo 20400/2000, a favore della Direzione Beni culturali, così suddivisa:

sul capitolo 20450/2000:

* L. 120.000.000 per opere degli spazi e dell’organo della Chiesa di San Filippo di Torino;

* L. 220.000.000 per opere di allestimento finalizzate alla mostra “Concorso giovani designer europei”

* L. 150.000.000 per il restauro di opere di Musei che hanno collaborato alla predisposizione della mostra “Splendori della Corte degli Zar”

* L. 200.000.000 per opere di allestimento del Museo della Montagna;

* L. 500.000.000 per opere di allestimento in occasione delle manifestazioni “Marengo 2000"

* L. 200.000.000 per lavori di tutela del materiale bibliografico appartenente a biblioteche di ente locale o di interesse locale, che siano già avviati oppure che presentino carattere di urgenza.

sul capitolo 20400/2000:

* L. 120.000.0000 per l’illuminazione della Certosa di Collegno

* L. 120.000.000 per il recupero conservativo del Campanile Romanico di San Martino nel Comune di Bollengo

* L. 170.000.000 per opere di completamento del Forte di Exilles.

* L. 250.000.000 per interventi di recupero del Museo Marengo in occasione delle manifestazioni “Marengo 2000".

Le modalità di erogazione saranno definite con appositi specifici provvedimenti.

All’accantonamento di L. 1.390.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 20450/2000. (A/100732)

All’accantonamento di L. 660.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 20400/2000. (A/100733)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 34 - 326

Fondazione Film Commission Torino Piemonte. Nomina dei componenti della Regione Piemonte nel Consiglio di Amministrazione e individuazione del Presidente e del Vice Presidente

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di nominare, per le motivazioni e secondo i criteri illustrati in premessa, i Sigg. Marco Boglione e Manuela Lamberti, quali componenti di nomina regionale nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione Film Commission Torino Piemonte, nonchè l’Assessore alla Cultura in carica pro tempore Giampiero Leo, membro di diritto del Consiglio, ai sensi dell’art. 8, I comma, dello Statuto della Fondazione.

- di individuare, d’intesa e congiuntamente alla Città di Torino, per le motivazioni illustrate in premessa, il Sig. Marco Boglione quale Presidente e il Sig. Bruno Gambarotta quale Vice Presidente della Fondazione.

- di delegare l’Assessore alla Cultura in carica pro tempore Giampiero Leo a rappresentare la Regione Piemonte per la sottoscrizione degli atti formali di costituzione della Fondazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 35 - 327

L.R. 56/86 - Accantonamento in favore della Direzione Industria sul cap. 20100 per L. 10.000.000.000= e sul cap. 11030 per L. 300.000.000= relativo ad interventi regionali per la promozione e la diffusione delle innovazioni tecnologiche del sistema delle imprese minori

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare in favore della Direzione Industria la somma di L. 10.000.000.000 sul Cap. 20100 del bilancio regionale 2000 (100739) per gli adempimenti di cui agli artt. 2, lett. a), e 4, I comma, della L.R. 56/86;

di procedere, altresì all’accantonamento in favore della Direzione Industria della somma di L. 300.000.000 sul Cap. 11030 (100740) del bilancio regionale 2000 per le spese di gestione e per gli adempimenti di cui agli artt. 2 lett. d) e 5 della L.R. 56/86.

La Direzione Industria provvederà con proprie determinazioni all’impegno in favore di Finpiemonte S.p.A. delle somme sopraindicate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 37 - 329

L.R. n. 41/89, L.R. n. 50/92 Approvazione del programma 2000 di attivita’ di formazione e aggiornamento professionale per maestri di sci, addetti alle professioni turistiche ed altri addetti al turismo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare, per le considerazioni di cui in premessa, il seguente programma di formazione e aggiornamento professionale per maestri di sci, per addetti all’esercizio delle professioni turistiche e per altri addetti al Turismo, da realizzarsi nel corso dell’anno 2000; per la realizzazione del quale si prevede una spesa massima di L. 300.000.000:

* conclusione del 14° corso per maestri di sci di fondo (fasi 2000)

* completamento del 20° corso per maestri di sci alpino (fasi 2000)

* prima fase del 21° corso per maestri di sci alpino (fasi 2000)

* corsi di aggiornamento per maestri di sci iscritti all’albo professionale

* eventuali corsi professionali, di formazione, aggiornamento o specializzazione attinenti all’esercizio delle professioni turistiche e per altri addetti al Turismo, da organizzarsi compatibilmente con le eventuali residue disponibilità di bilancio.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 38 - 330

L.R. 8/7/99 n. 17 “Riordino delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, caccia e pesca”. Programma Operativo della Provincia di Asti per l’anno 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

sulla base delle considerazioni svolte in premessa:

a) di approvare il prospetto riepilogativo del Programma Operativo della Provincia di Asti per l’anno 2000 (allegato A) indicante l’utilizzazione dei fondi con finalità generali assegnati dalla DGR n. 30-28905 del 13/12/1999 (allegato 1) e le osservazioni formulate dalle Direzioni Regionali competenti (Allegato B), allegati alla presente deliberazione per farne parte integrante ;

b) di autorizzare le Direzioni Regionali competenti a procedere all’impegno dei fondi assegnati dalla D.G.R. n.30-28905 del 13 dicembre 1999, sia per i fondi a finalità generali (Direzione Regionale n. 11) che per i fondi a finalità specifiche (Direzione Regionale n. 12: L.R. 63/1995 - DPR 1255/1968 - presidi fitofarmaci, L.R. 20/1998 - apicoltura; Direzione Regionale n. 13: L.R. 87/1996 - servizi UMA, L.R. 70/1996 - caccia), relativi all’esercizio finanziario 2000, ed al trasferimento di cassa secondo le procedure individuate nella stessa deliberazione;

c) che l’Amministrazione Provinciale dovrà rispettare nell’attuazione degli interventi previsti nel Programma Operativo per l’anno 2000, quanto indicato al paragrafo 23.4 degli Orientamenti Comunitari agli aiuti di stato nel settore agricolo (Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea serie C 28 dell’1/2/2000), dai quali risulta che gli attuali regimi di aiuto concernenti investimenti nel settore della produzione, della trasformazione e della commercializzazione sono applicabili fino al 30/6/2000 e che per gli altri regimi di aiuto esistenti la scadenza è il 31/12/2000;

d) di stabilire, inoltre, che eventuali variazioni compensative dei fondi relativi agli interventi previsti nel Programma Operativo della Provincia di Asti per l’anno 2000, sono consentiti, previa comunicazione alla Direzione Programmazione e Valorizzazione dell’Agricoltura - Settore Programmazione in materia di agricoltura; e che per l’inserimento di interventi non previsti nel suddetto Programma Operativo, a seguito di apposita richiesta da parte dell’Amministrazione Provinciale ed esame da parte delle Direzioni competenti, la Giunta Regionale provvederà all’approvazione della variazione del Programma Operativo Provinciale (POP).

(omissis)

Allegato A


Allegato B

L.R. 17/99 - PROGRAMMI OPERATIVI PROVINCIALI PER L’ANNO 2000

PROVINCIA DI ASTI

Osservazioni e raccomandazioni delle Direzioni Regionali

DIREZIONE REGIONALE 11:

DIREZIONE REGIONALE 12:

INTERVENTI NEL SETTORE DELLE COLTIVAZIONI PREGIATE

Attività dimostrativa per l’introduzione di specie frutticole di particolare interesse.

Si sottolinea innanzitutto che l’intervento, trattandosi di attività dimostrativa, va riferito unicamente all’art.47 della L.R. 63/68 (e non all’art. 18 che prevede contributi per l’impianto di colture frutticole).

La descrizione andrà comunque approfondita a livello applicativo puntando ad una maggior caratterizzazione in chiave dimostrativa anche attraverso la stesura dettagliata dei protocolli redatti da referenti scientifici competenti per materia che porteranno alla costituzione dei campi dimostrativi (criteri di scelta delle aziende, tipologia degli impianti, rilievi che si intendo eseguire in funzione degli obiettivi di tipo agronomico).

In particolare si rileva che:

- in merito al nocciolo andranno specificati i cloni e le caratteristiche agronomiche che gli stessi dovranno avere per migliorare la situazione esistente;

- per quanto riguarda le colture frutticole andranno specificate le specie prese in considerazione, le varietà e le resistenze alle malattie che saranno oggetto delle osservazioni.

Data la natura dell’intervento è inoltre importante identificare a priori le risorse umane (tecnici, ricercatori, ecc.) che supporteranno gli agricoltori interessati nella conduzione agronomica, nell’esecuzione dei rilievi in campo e nell’elaborazione - interpretazione dei risultati conseguiti.

Progetto per monitoraggio fitopatie.

Circa il progetto che si intende attivare con le Organizzazioni Professionali Agricole per l’effettuazione del monitoraggio della diffusione della fitopatia Flavescenza dorata nei vigneti dell’Astigiano, attraverso l’utilizzo di loro tecnici, si fa presente che le Associazioni provinciali per i servizi di assistenza alla gestione delle aziende agricole (aderenti od emanazione delle stesse Organizzazioni Professionali Agricole) già ricevono dalla Regione un contributo fino all’80% delle spese sostenute per lo svolgimento di programmi annuali di attività attuati attraverso i loro tecnici agricoli.

Occorre quindi evitare sovrapposizioni di finanziamento pubblico.

Nulla osta invece se i tecnici utilizzati dalle Organizzazioni Professionali Agricole non svolgono programmi già finanziati dalla Regione Piemonte (per esempio tecnici dell’assistenza tecnica alle aziende agricole per l’applicazione del Reg. CEE 2078/92).

DIREZIONE REGIONALE 13:



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 44 - 335

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000, mediante prelievo dal fondo di riserva spese obbligatorie (cap. 15950/00). Parziale modifica della DGR. n. 16-188 del 12/6/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di iscrivere, in termini di competenza e di cassa, nello stato di previsione della spesa del bilancio per l’anno finanziario 2000, la somma indicata nell’allegato parte integrante della presente deliberazione, mediante prelievo dal fondo di riserva per le spese obbligatorie e d’ordine di cui al capitolo 15950 del bilancio per l’anno finanziario 2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 45 - 336

L.R. 26/90 e L.R. 37/97, artt. 3 e 10. Approvazione del programma di interventi regionali a favore di Enti e Associazioni per la valorizzazione e la promozione della conoscenza dell’originale patrimonio linguistico del Piemonte e assegnazione di fondi, mediante accantonamento, alla Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo. Importo L. 700.000.000 (Cap. 11770/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di valutare positivamente le attività della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, in quanto conferiscono carattere di continuità, indicate nell’Allegato alla presente per farne parte integrante;

* di approvare i criteri di valutazione utilizzati per la definizione del programma di interventi, così come previsto nel Programma di Attività 1999 della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, pagg. 15 e 16, per le motivazioni e con le finalità in premessa illustrate;

* di approvare, per le finalità e con le motivazioni in premessa illustrate, il programma di interventi per la valorizzazione e la promozione della conoscenza dell’originale patrimonio linguistico del Piemonte, a favore di Enti ed Associazioni, per l’anno 2000, così come risulta dall’allegato elenco che forma parte integrante della presente deliberazione, per un ammontare complessivo di L. 700.000.000;

* di approvare i criteri per l’erogazione dei contributi così come di seguito illustrato:

a) per i contributi fino a L. 7.000.000 la liquidazione avverrà in un’unica soluzione, a iniziativa realizzata e dietro presentazione di:

* relazione sull’attività svolta, corredata da eventuale rassegna stampa e documentazione comprovante l’effettuazione dell’iniziativa;

* rendiconto consuntivo analitico dell’attività (articolato in entrate e uscite);

b) per i contributi d’importo superiore a L. 7.000.000 la liquidazione avverrà in due soluzioni: un acconto del 50% verrà liquidato dietro comunicazione di avvio delle iniziative e la restante parte ad iniziativa realizzata e dietro presentazione di:

* relazione sull’attività svolta, corredata da eventuale rassegna stampa;

* rendiconto consuntivo analitico dell’attività (articolato in entrate e uscite).

Le iniziative dovranno essere realizzate nel corso dell’esercizio finanziario nel quale è stato assegnato il contributo, salvo diversa determinazione seriamente motivata e concordata con la Direzione. In caso contrario si provvederà alla revoca dell’intero contributo assegnato ovvero, nel caso in cui fosse già stato erogato l’acconto pari al 50%, alla revoca della quota restante. L’Ente beneficiario dovrà comunque presentare la documentazione relativa alle iniziative realizzate e alle spese sostenute. Se da queste ultime risultasse che l’acconto del 50% del contributo non fosse stato interamente speso, l’Ente sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa. Tale provvedimento verrà preso anche nel caso in cui la documentazione presentata dai soggetti assegnatari di contributi, a seguito di attento esame da parte degli uffici responsabili, non risultasse specificatamente riferibile o attinente all’attività realizzata.

In ogni caso non si effettueranno erogazioni prima che sia avvenuta la regolare rendicontazione finale del contributo eventualmente concesso nell’anno precedente.

Tali criteri saranno peraltro previsti nel Programma di Attività per l’anno 2000 della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, attualmente in fase di ultimazione;

* di procedere conseguentemente all’assegnazione, mediante accantonamento, alla Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo della somma di L. 700.000.000 sul Capitolo 11770/2000. (A. 100750)

Il Dirigente competente della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo provvederà con propria determinazione all’utilizzo delle risorse accantonate, come previsto dalla L.R. 51/97, art. 23, lett. a), g) e h) e all’inserimento dei criteri di valutazione del programma di interventi di cui all’allegato elenco, nel programma di Attività per l’anno in corso per la successiva approvazione della Giunta Regionale, previo parere della competente Commissione Consiliare.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 46 - 337

Art. 16 L.R. 28/99 - D.G.R. n. 78-29567 del 1.3.2000. Modifica dei termini per l’istituzione dei centri di assistenza tecnica e per gli incentivi a favore dei medesimi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di stabilire per i motivi di cui in premessa che qui integralmente si richiamano;

* che le richieste di autorizzazione devono pervenire alla Regione Piemonte, Direzione Commercio e Artigianato entro il 28 luglio 2000 e devono essere prodotte in originale in bollo;

* che l’autorizzazione regionale venga rilasciata entro i 60 giorni successivi;

* che il termine per la presentazione della domanda di finanziamento venga fissato al 20 ottobre 2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 47 - 338

Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Commercio e Artigianato delle risorse finanziarie sul capitolo 25448 nell’entita’ di Lire 2.831.000.000 del bilancio finanziario 2000 per l’attuazione della deliberazione C.I.P.E. 5 agosto 1998, n. 100

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma di Lire 2.831.000.000 sul capitolo 25448/2000, per le motivazioni di cui in premessa che si richiamano integralmente. (100754/A).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 48 - 339

Programma regionale di applicazione del Decreto M.I.P.A. 11 settembre 1999, n. 401 “regolamento recante norme di attuazione dell’articolo 1, commi 3 e 4, del decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173 per la concessione di aiuti in favore della produzione ed utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili nel settore agricolo” - proroga termini ricezione domande di contributo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di prorogare al 28 luglio 2000 la scadenza per la presentazione delle domande di contributo ai sensi del programma regionale di energia da fonti rinnovabili nel settore agricolo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 50 - 341

Affidamento di incarico al dr. Claudio Carbonatto per il completamento delle attività’ inerenti ai rapporti con uffici di interesse regionale presso l’Unione Europea, ai sensi dell’art. 5 della l.r. 6/88. Impegno spesa di L. 30.000.000 (cap. 10870/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di conferire incarico al dr. Claudio Carbonatto per continuare a garantire i rapporti regionali presso l’Unione Europea con particolare riguardo ai rapporti già in corso ed in via di definizione;

- di conferire il suddetto incarico ai sensi dell’art. 5 della l.r. 6/88, secondo le modalità della allegata convenzione;

- di prevedere la durata dell’incarico con decorrenza dal 1° luglio 2000 e fino alla costituzione dell’Ufficio regionale presso l’Unione Europea e comunque non oltre il 31.12.2000;

- di affidare al dirigente responsabile della Struttura speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale il controllo della effettuazione delle prestazioni corrispondenti all’incarico, nonché l’apposizione del visto, sul rapporto periodico dell’attività svolta con riferimento alle prestazioni effettuate e relative spese;

- di determinare la spesa ritenuta congrua rispetto alla prestazione offerta nella misura di lire 30.000.000 comprensiva di oneri fiscali e rimborso spese;

- di impegnare tale somma per l’anno 2000 sul cap. 10870 del bilancio 2000. (I. 2778)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 1 - 345

L.R. 6/77 e L.R.49/78, D.C.R.n.834-9625 del 13.07.1994-Adesione alla Societa’ Italiana di Statistica S.I.S. Assegnazione di risorse finanziarie alla Direzione Programmazione e Statistica. Accantonamento quota associativa annua L.400.000 (cap.10940/00)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare sul Bilancio per l’esercizio 2000, la sotto elencata somma da assegnare alla Direzione Programmazione e Statistica per le necessità di cui alle premesse

capitolo 10940 L. 400.000 (100742/A)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 2 - 346

D.C.R.n.241-11903 del 30-07-1991 e L.R.31-07-1993, n.45 - Adesione al Centro Interregionale per il Sistema Informativo ed il Sistema Statistico (CISIS). Assegnazione di risorse finanziarie alla Direzione Programmazione e Statistica. Accantonamento quota associativa per l’anno 2000 L. 23.811.095 (cap.10892/00)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare sul Bilancio per l’esercizio 2000 la sotto elencata somma da assegnare alla Direzione Programmazione e Statistica per le necessità di cui alle premesse

capitolo 10892 L. 23.811.095 (100743/A)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 3 - 347

Modifica al testo delle “Forme di costituzione, modalita’ e funzionamento del fondo sociale destinato agli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale sovvenzionata”, approvato con D.G.R. n. 18-22035 del 1.9.97

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di sostituire il comma 3 dell’articolo 3 del testo delle “Forme di costituzione, modalità e funzionamento del fondo sociale destinato agli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale sovvenzionata”, approvato con D.G.R. n. 18-22035 dell’1.9.1997, con il seguente:

“3. L’80 per cento del fondo da attribuire alle singole ATC è erogato con apposita determinazione del dirigente competente entro il mese di settembre dell’anno di riferimento del fondo stesso”.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 4 - 348

L.R. 20/89 e L.R. 56/77. Piano Paesistico della zona delle Cascine ex Savoia, del parco e del Castello di Racconigi. Primi adempimenti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di dare avvio alla progettazione del Piano Paesistico dell’area denominata zona delle Cascine ex Savoia, del parco e del castello di Racconigi, in attuazione dell’art.12 delle N.T.A. del Piano Territoriale Regionale approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 388-9126 del 19.6.1997, secondo i criteri della legislazione nazionale e regionale vigente in materia e con i contenuti e gli elaborati stabiliti dagli art. 5 e 6 della L.R. 20/89;

- di incaricare la Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica - Settore Pianificazione Paesistica di attivare tutte le necessarie procedure e di promuovere i necessari incontri con tutte le istituzioni e i soggetti pubblici e privati interessati a realizzare interventi di tutela e valorizzazione sulla zona delle Cascine ex Savoia, del parco e del castello di Racconigi, per meglio definire il quadro operativo all’interno del quale collocare il Piano Paesistico per una azione integrata e coordinata di valorizzazione dell’area in argomento;

- di rinviare ad atti successivi l’eventuale affidamento di incarichi per quelle parti di progettazione che non potessero essere espletate dalla Struttura Regionale e in ragione della interdisciplinarietà del lavoro che potrebbe richiedere figure professionali attualmente presenti in misura insufficiente nell’organico regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 5 - 349

Autorizzazione a costituirsi avanti la Corte di Cassazione nel ricorso proposto avverso la sentenza della Corte di Appello di Torino, I sez. civile, n. 440 del 4.2./8.3.2000 in materia di indennità di occupazione d’urgenza. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Enrico Romanelli e dell’avv. Maria Lacognata. Spesa L. 2.000.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta regionale a costituirsi avanti la Corte di Cassazione nel ricorso proposto avverso la sentenza della Corte di Appello di Torino n. 440 del 4.2./8.3/2000 in premessa descritta ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Enrico Romanelli, unitamente e disgiuntamente all’avv. Maria Lacognata ed eleggendo domicilio presso il primo in Roma, Via Cosseria n. 5 int. 2.

La spesa presunta in L. 2.000.000 è impegnata sul cap. 10560 (I. 2764) del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 6 - 350

Autorizzazione alla costituizione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 6790/99 R.G. G.I.P. avanti il Tribunale di Torino. Affidamento incarico all’avv. Alessandro Mattioda. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale alla costituzione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 6790/99 R.G. G.I.P. avanti il Tribunale di Torino, in ogni sua fase e grado e nei confronti di coloro che anche in prosieguo saranno imputati come in premessa specificato, avvalendosi del patrocinio dell’avv. Alessandro Mattioda professionista legale dipendente di questa Amministrazione.

La spesa presunta in L. 100.000 relativa al conferimento del mandato con scrittura privata autenticata per la quale è incaricato il notaio dott. Enrico Patrizio Mambretti in Torino è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Collegio Notarile. (I. 2765).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 7 - 351

Presa d’atto del trasferimento di funzioni dalla Direzione regionale “Comunicazione istituzionale della Giunta Regionale” alla Direzione regionale “Affari istituzionali e processo di delega”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

I. di prendere atto che la funzione di comunicazione ed informazione agli Enti locali svolta attraverso il “Notiziario per le Amministrazioni locali” dalla direzione “Comunicazione istituzionale della Giunta Regionale” (N.6) è di supporto al miglior svolgimento delle materie di competenza della direzione “Affari istituzionali e processo di delega” (N. 5);

II. di trasferire la posizione organizzativa di tipo C denominata “Gestione servizio Ancirai”, cui competono le predette funzioni, dalla direzione “Comunicazione istituzionale della Giunta Regionale” (N. 6), cui è stata assegnata con la deliberazione della Giunta Regionale n. 1-27689 del 29 giugno 1999, alla direzione “Affari istituzionali e processo di delega” (N. 5), prevedendo, inoltre, di trasferire il personale addetto alla redazione del “Notiziario” con successivo atto del Responsabile della direzione “Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e gestione delle Risorse Umane” (N. 7).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 8 - 352

Dipendente Sig. Marco Musso; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Comune di Berzano San Pietro ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, il Sig. Marco Musso a svolgere l’incarico di consulenza tecnica a favore del Comune di Berzano San Pietro provincia di Asti.

Lo svolgimento dell’incarico deve avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente al dipendente, con l’obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 9 - 353

Eventi alluvionali 1994 e 1996. Accantonamento di L. 300.000.000 sul cap. di spesa 10135 del Bilancio di Previsione 2000 per prestazioni straordinarie

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare, a copertura della spesa necessaria per il pagamento delle ore straordinarie effettuate negli anni 1999 e 2000 dal personale impegnato nelle azioni tecnico-amministrative e/o di monitoraggio collegate all’attuazione dei programmi di ricostruzione e di prevenzione in seguito agli eventi alluvionali che hanno colpito la Regione Piemonte negli anni 1994 e 1996, la somma di L. 300.000.000 sul cap. di spesa 10135 del Bilancio di Previsione 2000 e di assegnarla alla Direzione Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e gestione delle risorse umane (Acc. 100745).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 10 - 354

Dipendente Arch. Mario Conta; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Tribunale di Cuneo ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, l’arch. Mario Conta a svolgere l’incarico di consulenza tecnica a favore del Tribunale di Cuneo.

Lo svolgimento dell’incarico deve avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente al dipendente, con l’obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 11 - 355

Comitato Organizzatore Big - gia’ Comitato Organizzatore Biennale Giovanni Artisti dell’Europa e del Mediterraneo. Approvazione modifiche statutarie

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il nuovo Statuto del “Comitato Organizzatore Big”, già Comitato Organizzatore della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, che composto di n. 28 articoli costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 12 - 356

Associazione Piccola Lourders - Onlus - Brandizzo (TO). Riconoscimento personalita’ giuridica privata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

l’"Associazione Piccola Lourdes - Onlus" con sede in Brandizzo (TO) è riconosciuta quale persona giuridica privata.

E’ approvato lo Statuto composto di n. 13 articoli, che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 13 - 357

Fondazione Armando Tami - Villadossola. Riconoscimento personalità giuridica privata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

la Fondazione Armando Tami con sede in Villadossola è riconosciuta quale persona giuridica privata.

E’ approvato lo statuto, composto di n. 11 articoli, che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 14 - 358

Fondazione Agave per la promozione della cultura delle attivita’ scolastico-educative e socio-assistenziali - Arona. Approvazione nuovo statuto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il nuovo statuto della “Fondazione Agave per la promozione della cultura delle attività scolastico-educative e socio-assistenziali” con sede in Arona.

Lo statuto allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 15 - 359

Museo Nazionale del Cinema Fondazione - Maria Adriana Prolo - Archivi di Cinema, Fotografia ed Immagine - Torino. Approvazione modifiche statutarie

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare le modifiche statutarie della Fondazione “Museo Nazionale del Cinema Fondazione Maria Adriana Prolo Archivi di Cinema, Fotografia ed Immagine” come in premessa descritto.

Lo statuto allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 16 - 360

Associazione CAI - Sezione di Borgomanero. Riconoscimento personalita’ giuridica privata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

l’Associazione C.A.I. Sezione di Borgomanero è riconosciuta quale persona giuridica privata.

E’ approvato lo statuto composto di n. 41 articoli, che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 17 - 361

Fondazione per l’Osteoporosi Piemonte - ONLUS - Torino. Approvazione nuovo statuto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il nuovo statuto della Fondazione per l’Osteoporosi Piemonte - ONLUS con sede in Torino.

Lo statuto, composto di n. 19 articoli, allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 18 - 362

D.L. 180/98 convertito con Legge 267/98. Progetto per il potenziamento delle reti di monitoraggio meteo-idropluviometrico di cui al DPCM 15/12/98, punto 8, del progetto: “Rete Sperimentale Frane”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di prendere atto della decisione del Comitato Tecnico, per l’ attuazione del “progetto di potenziamento delle reti di monitoraggio meteo-idropluviometrico” disposto dal D.L. n. 180/98, convertito nella L. 267/98 del 29 ottobre 1999, approvante il progetto operativo di preannuncio frane sul territorio della regione Piemonte;

* di approvare l’accordo secondo il testo allegato che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione che regolamenta la realizzazione del progetto;

* di prendere atto che il costo complessivo del progetto è fissato in Lire 170.000.000 (centosettanta milioni), ripartiti tra finanziamento statale, attuato tramite i fondi che il Comitato Tecnico ha reso disponibili per questo specifico intervento, a valere sui fondi del “progetto di potenziamento”, ammontante a lire 100.000.000 (cento milioni), in base alle determinazioni assunte dal Comitato Tecnico al momento dell’approvazione del progetto e quota di cofinanziamento regionale per un ammontare di Lire 70.000.000, (settanta milioni), disponibili in base al Progetto di attività della Direzione Regionale dei Servizi Tecnici di Prevenzione approvato con D.G.R. n° 44-29417 del 21/2/2000 sul Cap. 10810 del Bilancio di previsione per l’ anno 2000;

* di assicurare l’impegno dell’Amministrazione sia in termini organizzativi che operativi per la positiva realizzazione del suddetto progetto di lavoro;

* di affidare alla Direzione regionale dei Servizi Tecnici di Prevenzione, la realizzazione del progetto operativo in oggetto;

* di demandare al Direttore Regionale dei Servizi Tecnici di prevenzione, ai sensi dell’ Art. 23 della L. R. 8 agosto 1997 n° 51 la sottoscrizione dell’ accordo di programma tra Dipartimento dei Servizi Tecnici Nazionali - Servizio Geologico e Regione Piemonte, la predisposizione, approvazione ed esecuzione degli atti amministrativi, le determinazioni degli impegni di spesa e le funzioni di sorveglianza necessari per la realizzazione del progetto, conformemente e nei limiti temporali indicati nella scheda progettuale nonché la nomina del funzionario delegato per l’attuazione dell’accordo di programma.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 19 - 363

Parere regionale ex art. 4 D.P.R. 420/94, relativo al progetto di “Ampliamento impianto di deposito di g.p.l. sito in Alessandria”, presentato da Soc. Carbotrade Gas S.p.A.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di esprimere a seguito delle motivazioni formulate in premessa, parere favorevole in merito agli aspetti ambientali e territoriali ai sensi dell’art. 4 del DPR 420/94 per il progetto di “Ampliamento dell’impianto di deposito di gpl sito in Alessandria”, presentato dalla Società Carbotrade Gas S.p.A., con sede legale a Genova (c.a.p. 16121) in Vico Carmagnola 7/13, ritenendo quale condizione indispensabile per la realizzazione che vengano osservate le prescrizioni di seguito evidenziate:

- occorre che siano ridotte al minimo indispensabile per lo svolgimento agevole dell’attività le giunzioni flangiate, le connessioni ai serbatoi e, particolarmente, i punti di prelievo sulla fase liquida, conformemente a quanto stabilito dalla buona regola impiantistica e dal DM 13/10/94, concernenti i depositi di gpl;

- anche tenuto conto del carattere residuale dell’attività di imbottigliamento bombole, occorre destinare un unico serbatoio a tale operazione provvedendo, conseguentemente, all’eliminazione delle relative linee e connessioni al servizio di uno dei serbatoi esistenti, nonché di quelle previste al servizio del nuovo serbatoio per la stessa operazione;

- le linee di raccolta e convogliamento del liquido proveniente dalle valvole di sicurezza poste a protezione dei tratti di linea sezionabili dovranno afferire al solo serbatoio abilitato alle operazioni di riempimento bombole, attraverso la linea di ritorno del liquido dall’area riempimento;

- è necessario che, per quanto attiene al rischio di inondazione, il calcolo delle fondazioni e delle bretelle di ancoraggio del serbatoio sia condotto sulla base della massima spinta idraulica attendibile. Allo stesso proposito, occorre verificare se il materiale di riporto utilizzato per la realizzazione delle scarpate di tumulazione sia in grado di resistere allo scalzamento in caso di inondazione, per non vanificare la funzione della scarpata come protezione del serbatoio rispetto all’azione contundente di corpi solidi trascinati;

- appare necessario, infine, che la Società prenda accordi con le autorità competenti, affinché, almeno per le ore di “punta”, venga predisposta una regolamentazione del traffico in entrata ed uscita dalla strada di accesso al sito con svolta a sinistra sulla viabilità principale.

- di inviare la presente deliberazione al Ministero all’Industria, al Commercio e all’Artigianato.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 21 - 365

Accantonamento di L. 15.570.000.000 (capitoli vari) conseguente all’avvenuta approvazione delle leggi regionali in materia di “Bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati” (L.r. 42/2000) e di “Tutela dell’ambiente in materia di inquinamento atmosferico” (L.r. 43/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare per le finalità descritte in premessa le seguenti somme:

lire 700.000.000 sul cap. 15201/2000; (Acc. 100746)

lire 70.000.000 sul cap. 15210/2000; (Acc. 100747)

lire 12.000.000.000 sul cap. 26958/2000; (Acc. 100748)

lire 2.800.000.000 sul cap. 27070/2000; (Acc. 100749)

- di assegnare le somme come sopra accantonate alla Direzione regionale “Tutela e risanamento ambientale - Programmazione gestione rifiuti” per l’adozione dei provvedimenti di competenza, da assumersi nel rispetto dei criteri e dei principi richiamati in premessa;

- di revocare, conseguentemente, l’accantonamento n. 100227 di lire 13.000.000.000 effettuato sul cap. 26934/2000 con D.G.R. n. 46-29419 del 21 febbraio 2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 22 - 366

Art. 23 Legge 30/3/1998 n. 61. Finanziamento interventi per il deflusso delle acque ai sensi dell’art. 1 sexies della Legge n. 438/95. Accantonamento ed assegnazione delle somme di L. 321.000.000 sul cap. 24125/2000 e di L. 600.000.000 sul cap. 24127/2000 a favore della Direzione Regionale delle Opere Pubbliche

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di accantonare ed assegnare a favore della Direzione Regionale Opere Pubbliche, per le motivazioni descritte in premessa e per l’adozione dei provvedimenti di cui agli artt. 22 e 23 della L.R. 51/97, le somme di cui appresso , sui capitoli a fianco indicati:

capitolo n. 24125/2000 L. 231.000.000 (A. 100734)

capitolo n. 24127/2000 L. 600.000.000 (A. 100735)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 23 - 367

Protocollo d’Intesa tra Regione Piemonte e Regione Liguria relativo alla disciplina delle attivita’ di comune interesse in merito alla realizzazione della cartografia geologica nazionale (CARG)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare lo schema di Protocollo d’Intesa tra Regione Piemonte e Regione Liguria relativo alla disciplina delle attività di comune interesse in merito alla realizzazione della cartografia geologica nazionale, nella forma e nei contenuti del documento allegato alla presente, per farne parte integrante;

* di demandare al Direttore Regionale dei Servizi Tecnici di Prevenzione l’assunzione dei relativi provvedimenti attuativi, ai sensi della L.R. 51/97, ivi compresa la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa in rappresentanza della Regione Piemonte;

* di attivare, per la predisposizione delle basi cartografiche in territorio piemontese, di cui all’articolo 3 dello schema di Protocollo d’Intesa, la Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica, che farà fronte agli oneri conseguenti utilizzando i fondi di competenza accantonati con DGR n° 4-29378, del 21.02.2000, sul capitolo 23770 del bilancio 2000.

(omissis)

Allegato

PROTOCOLLO D’INTESA
tra
REGIONE PIEMONTE
e
REGIONE LIGURIA

relativo alla

DISCIPLINA DELLE ATTIVITA’ DI COMUNE INTERESSE IN MERITO ALLA REALIZZAZIONE DELLA CARTOGRAFIA GEOLOGICA NAZIONALE (CARG)

Premesso che:

ai sensi delle leggi 2 febbraio 1960 n. 68; 24 maggio 1989, n. 183 e del decreto del Presidente della Repubblica 24 gennaio 1991, n. 85, il Servizio Geologico Nazionale è l’organo cartografico ufficiale dello Stato per quanto concerne la cartografia geologica;

il Servizio Geologico Nazionale ha in corso di realizzazione la carta geologica ufficiale alla scala 1:50.000 (Progetto CARG) e per perseguire tale fine ha stipulato convenzioni ed accordi di programma con Regioni, Province autonome, Università e Consiglio Nazionale delle ricerche, ai sensi delle leggi 11 marzo 1988, n. 67 e 2 agosto 1989, n. 305 e 27 ottobre 1995, n. 438;

la Regione Piemonte, a seguito di Accordo di Programma siglato con il Servizio Geologico Nazionale in data 13 novembre 1996, ha in corso di realizzazione la cartografia geologica del foglio n. 211 ”Dego” alla scala 1:50.000 con rilievi alla scala 1:10.000;

la Regione Liguria, in data 25 marzo 1999, ha siglato con il Servizio Geologico l’Accordo di Programma, nell’ambito del Progetto CARG, allo scopo della realizzazione del Foglio geologico n. 213-230 “Genova” alla scala 1:50.000 sulla base di rilievi alla scala 1:10.000;

è in corso di finanziamento alla Regione Piemonte, da parte del Servizio Geologico Nazionale, il rilevamento del Foglio Geologico n. 196 “Cabella Ligure”.

Considerato che:

i precitati fogli comprendono parte di territorio delle rispettive Regioni

relativamente ai Fogli n. 213-230 “Genova” e n. 211 “Dego” non è disponibile la base topografica IGMI alla scala 1:50.000, né rientra nei prossimi programmi dell’Istituto, sulla quale riportare il rilevamento geologico

ad oggi sono ancora da avviare i rilevamenti geologici relativi ai fogli confinanti n. 244 “Ormea”, n. 228 “Cairo Montenotte”, n. 212 “Spigno Monferrato”.

Ritenuto

prioritario ai fini di qualsiasi forma di pianificazione territoriale e di governo del territorio di disporre di adeguate cartografie geologiche inquadrate nel disegno della cartografia geologica nazionale,

opportuno un raccordo tra le due Regioni al fine di perseguire gli obiettivi di cui sopra in un’ottica di reciproca collaborazione,

tutto quanto sopra premesso

tra

LA REGIONE PIEMONTE

rappresentata ai fini della sottoscrizione del presente protocollo d’intesa dal Dr. Vincenzo COCCOLO, (omissis), Direttore della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione, con sede in Via Pisano 6, Torino,

E

LA REGIONE LIGURIA

rappresentata ai fini della sottoscrizione del presente protocollo d’intesa dal Dr. Nicola Rossi, (omissis), Dirigente del Settore Amministrazione Generale della Regione Liguria, con sede in Via Fieschi 15, Genova,

si conviene e si stipula quanto segue:

ART. 1

Le parti contraenti si impegnano ad effettuare, secondo le modalità ed alle condizioni di cui ai successivi articoli,

la predisposizione delle basi topografiche di pertinenza relativamente ai fogli geologici finanziati (Foglio 213 “Genova”, Foglio n. 211 “Dego”, Foglio 196 ”Cabella Ligure”) congrue con le specifiche IGMI, sulle quali riportare i rilievi geologici

la collaborazione per l’uniformità delle legende geologiche impiegate per i rilievi

la messa a disposizione dei rilevamenti geologici di interesse anche su supporto informatizzato ed alla scala di maggior dettaglio

la promozione e lo sviluppo di fogli geologici confinanti di comune interesse.

ART. 2

Al fine della realizzazione di cui al presente atto le Amministrazioni si impegnano a garantire la collaborazione tecnico-scientifica delle proprie strutture di seguito elencate:

REGIONE PIEMONTE – Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione; Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica

REGIONE LIGURIA – Dipartimento Ambiente e Territorio – Settore Assetto del Territorio e Controllo Tecnico; Direzione Centrale Affari Legali ed Amministrativi - Settore Amministrazione Generale e Servizio Sistemi Informatici

Allo scopo potrà essere costituito apposito gruppo di lavoro coordinato dalla Regione responsabile del foglio in corso di realizzazione.

ART. 3

La Regione competente per territorio si impegna:

a mettere a disposizione della Regione capofila titolare del Foglio le basi topografiche di pertinenza, eventualmente anche su supporto informatico, alla scala 1:10.000, 1:25.000 ed 1:50.000

a garantire che tali basi siano congrue alle specifiche tecniche dell’IGMI, compatibilmente con i programmi di rilevamento definiti nel Piano Operativo di Lavoro approvato dal Servizio Geologico Nazionale.

In particolare per i fogli di cui all’art. 1 si provvederà come segue:

per il foglio n. 213 “Genova” la Regione Piemonte realizzerà, per le sezioni di propria competenza, la cartografia a scala 1:50.000 e 1:25.000 secondo le specifiche tecniche dell’IGMI, ad integrazione della parte ligure già realizzata dalla Regione Liguria;

per i fogli nn. 211 “Dego” e 196 “Cabella Ligure” la regione Liguria fornirà alla Regione Piemonte le sezioni di propria competenza in formato digitale, secondo modalità da concordarsi.

ART. 4

Le Amministrazioni contraenti si impegnano, inoltre, a rendere disponibili, su richiesta della Regione interessata, i dati rilevati anche nel corso dei lavori, qualora si verifichino situazioni di emergenza che richiedano un’immediata conoscenza degli elementi geologici territoriali.

Al termine dell’attività alla Regione competente per territorio verranno consegnate senza onere le cartografie relative ai rilievi di dettaglio alla scala 1:10.000 e, se disponibili, i relativi file informatizzati secondo modalità da concordarsi.

ART. 5

Le Regioni contraenti possono utilizzare liberamente al proprio interno i fogli prodotti ai sensi del presente protocollo, rendendoli disponibili al pubblico con le modalità previste dai rispettivi Disciplinari vigenti.

Non è consentita, se non a seguito di ulteriori accordi fra le parti, la cessione a terzi, da parte di una delle Regioni, di diritti sui territori cartografati di pertinenza dell’altra Regione.

ART. 6

Con successivi atti aggiuntivi al presente protocollo d’intesa si provvederà, sulla base di eventuali futuri finanziamenti per il rilevamento geologico, a disciplinare analoghe attività concernenti i Fogli nn. 244 “Ormea”, 228 “Cairo Montenotte” e 212 “Spigno Monferrato”.

ART. 7

Il presente accordo ha validità per tutta la durata del Progetto CARG.



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 25 - 369

Accantonamento a favore della Direzione Sanita’ Pubblica della somma di Lire 500.000.000=, per indennizzare gli allevatori che hanno abbattuto coattivamente animali infetti dalla malattia di Newcastle. Cap. 13621/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di accantonare, per le ragioni in premessa esposte, a favore della Direzione Sanità Pubblica, la somma di Lire 500.000.000= sul cap. 13621 del bilancio regionale 2000 (100744/A) per far fronte alle spese derivanti dal pagamento agli allevatori, proprietari di allevamenti siti nella regione Piemonte, dell’indennizzo totale del valore di mercato degli avicoli abbattuti e distrutti in quanto infetti, sospetti di infezione o di contaminazione dalla malattia di Newcastle. Detta somma sarà inoltre utile per indennizzare, ai proprietari degli allevamenti infetti, l’80% del valore di mercato delle strutture, dei mangimi, di prodotti agricoli e zootecnici e di altro materiale distrutto in quanto non adeguatamente disinfettabile. La liquidazione di quanto spettante agli allevatori dovrà avvenire entro 60 giorni dalla data di abbattimento degli animali, così come previsto dall’art. 3 punto 3 della legge 218/88.

Con successiva/e Determinazione/i del Direttore della Direzione Sanità Pubblica verrà impegnata ed erogata agli allevatori la somma loro spettante, dopo aver calcolato gli indennizzi nel rispetto delle leggi che disciplinano la materia.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 26 - 370

Art. 3/bis, comma 6 del d.lgs 502/1992 modificato dal d.lgs. 229/1999. Conferma del dr. Giovanni Monchiero nell’incarico di Direttore Generale dell’A.S.L. 18 di Alba

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di confermare per le motivazioni esposte in premessa, il dr. Giovanni Monchiero nell’incarico di Direttore Generale dell’ASL n. 18 di Alba, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 3 bis, c. 6, d.lgs. 502/1992, come modificato dal d.lgs. 229/1999;

* di differire al momento dell’acquisizione dei bilanci consuntivi la valutazione in merito in riferimento a quanto disposto dal d.lgs. 502/1992, così come modificato dal d.lgs. 229/1999, all’art. 3 bis, comma 5 (come richiamato dalla d.g.r. n. 1-28352 del 14.10.1999) e comma 7 (in particolare per le situazioni di disavanzo), nell’ambito della verifica degli andamenti gestionali delle aziende sanitarie regionali.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 27 - 371

Art. 3/bis, comma 6 del d.lgs. 502/1992 modificato dal d.lgs. 229/1999. Conferma del dr. Gianluigi Boveri nell’incarico di Direttore Generale dell’ASO OIRM/S.ANNA di Torino

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di confermare per le motivazioni esposte in premessa, il dr. Gianluigi Boveri nell’incarico di Direttore Generale dell’ASO OIRM/S.ANNA di Torino, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 3 bis, c. 6, d.lgs. 502/1992, come modificato dal d.lgs. 229/1999;

* di differire al momento dell’acquisizione dei bilanci consuntivi la valutazione in merito in riferimento a quanto disposto dal d.lgs. 502/1992, così come modificato dal d.lgs. 229/1999, all’art. 3 bis, comma 5 (come richiamato dalla d.g.r. n. 1-28352 del 14.10.1999) e comma 7 (in particolare per le situazioni di disavanzo), nell’ambito della verifica degli andamenti gestionali delle aziende sanitarie regionali.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 28 - 372

Art. 3/bis, comma 6 del d.lgs. 502/1992 modificato dal d.lgs. 229/1999. Conferma del dr. Luigi Odasso nell’incarico di Direttore Generale dell’A.S.O. S. Giovanni Battista di Torino

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di confermare per le motivazioni esposte in premessa, il dr. Luigi Odasso nell’incarico di Direttore Generale dell’ASO S. Giovanni Battista di Torino, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 3 bis, c. 6, d.lgs. 502/1992, come modificato dal d.lgs. 229/1999;

* di differire al momento dell’acquisizione dei bilanci consuntivi la valutazione in merito in riferimento a quanto disposto dal d.lgs. 502/1992, così come modificato dal d.lgs. 229/1999, all’art. 3 bis, comma 5 (come richiamato dalla d.g.r. n. 1-28352 del 14.10.1999) e comma 7 (in particolare per le situazioni di disavanzo), nell’ambito della verifica degli andamenti gestionali delle aziende sanitarie regionali.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 29 - 373

Art. 3/bis, comma 6 del d.lgs. 502/1992 modificato dal d.lgs. 229/1999. Conferma del dr.Giuseppe De Intinis nell’incarico di Direttore Generale dell’A.S.L. 3 di Torino

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di confermare per le motivazioni esposte in premessa, il dr. Giuseppe De Intinis nell’incarico di Direttore Generale dell’ASL n. 3 di Torino, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 3 bis, c. 6, d.lgs. 502/1992, come modificato dal d.lgs. 229/1999;

* di differire al momento dell’acquisizione dei bilanci consuntivi la valutazione in merito in riferimento a quanto disposto dal d.lgs. 502/1992, così come modificato dal d.lgs. 229/1999, all’art. 3 bis, comma 5 (come richiamato dalla d.g.r. n. 1-28352 del 14.10.1999) e comma 7 (in particolare per le situazioni di disavanzo), nell’ambito della verifica degli andamenti gestionali delle aziende sanitarie regionali.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 30 - 374

L.R. 51/97: Direzione Programmazione Sanitaria. Accantonamento di Lire 1.000.000.000.000=. (Cap. 12280/2000) ed autorizzazione alla Direzione Programmazione Sanitaria del versamento dei contributi in favore dell’ARAN, - comparto Sanità - e delle Risorse Finanziarie Aggiuntive in favore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

di autorizzare la Direzione Programmazione Sanitaria al versamento dei contributi, a favore dell’ARAN per il comparto “Sanità”, dovuti dalle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere piemontesi relativi agli anni 1999 e 2000 per un totale di lire 586.512.000= ed all’erogazione in favore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta delle Risorse Finanziarie Aggiuntive per gli anni 1999/2000 per un totale di lire 672.663.068=

di approvare per la Direzione Programmazione Sanitaria l’accantonamento della somma

di lire 1.000.000.000.000= sul capitolo 12280 del Bilancio di Previsione 2000 al fine di garantire un regolare flusso di cassa e consentire l’erogazione dei servizi sanitari senza soluzione di continuità da parte delle Aziende Sanitarie e degli Enti a convenzione obbligatoria con il Servizio Sanitario Regionale ex articoli 41, 42 e 43 della Legge 833/78 e dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, di provvedere al versamento dei contributi in favore dell’ARAN - relativamente al comparto “Sanità”- ed al finanziamento delle Risorse Finanziarie Aggiuntive in favore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Piemonte Liguria e Valle d’Aosta.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 31 - 375

L.R. 51/97: Direzione Programmazione Sanitaria. Finanziamento dell’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale per l’anno 2000 ed accantonamento di lire 85.000.000.000=. (Cap. 12280/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

* di approvare in totali lire 85.000.000.000= il finanziamento 2000 a valere sul Fondo Sanitario Regionale per lo stesso anno, dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA);

* di approvare per la Direzione Programmazione Sanitaria l’accantonamento della somma di lire 85.000.000.000= sul capitolo 12280 del Bilancio di Previsione 2000 (100751/A) al fine di garantire un regolare flusso di cassa e consentire la regolare gestione delle funzioni attivate di competenza dell’ARPA.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 32 - 376

Casa di Cura privata “San Luca” sita in Eremo di Pecetto: modificazione parziale della D.G.R. n. 68-29557 del 01.03.2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di modificare parzialmente, sulla base delle motivazioni riportate in premessa, la D.G.R. n. 68-29557 del 01/03/2000, esclusivamente per la Casa di Cura “San Luca” - sita in Eremo di Pecetto Torinese, con le seguenti modalità:

la decorrenza del provvedimento sopracitato dell’autorizzazione alla trasformazione dei posti letto, è da intendersi dalla data di notificazione dell’atto di diffida, ovvero dal 17/09/1999;

il provvisorio accreditamento deve essere compatibile con i piani di attività ed i budgets aziendali definiti nell’ambito degli accordi di quadrante;

di sottoporre le attività in oggetto ad idoneo sistema di controllo regionale, ferma restando la competenza delle Aziende Sanitarie, in materia di vigilanza.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 33 - 377

Nordind S.p.A. - Consiglio di Amministrazione - Nomina di un amministratore - art. 2, comma 2 L.R. 39/95

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di nominare, sulla base dei criteri di cui alla citata D.G.R. n. 154/2944 del 6.11.95, quale Amministratore della Nordind S.p.A., il signor Mario Oddone.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 34 - 378

C.A.A.T. S.c.p.A. - Centro Agro-Alimentare di Torino - Consiglio di Amministrazione - Nomina di 1 Amministratore (art. 2, comma 2, l.r. 39/95)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di nominare, sulla base dei criteri di cui alla citata D.G.R. n. 154/2944 del 6.11.95, quale Amministratore della C.A.A.T. S.c.p.A., il signor:

- Roberto Saviolo

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 35 - 379

I.P.L.A. S.p.A. - Consiglio di Amministrazione - Nomina di due Amministratori - Designazione di un Vicepresidente (art. 2, comma 2, l.r. 39/95)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di nominare, sulla base dei criteri di cui alla citata D.G.R. n. 154/2944 del 6.11.95, quali Amministratori dell’I.P.L.A. S.p.A., i signori:

- Gianluca Gavazza

- Roberto Puntoni

di designare, sempre sulla base dei criteri di cui alla sopracitata deliberazione, quale Vicepresidente, del Consiglio di Amministrazione il signor:

- Gianluca Gavazza

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 36 - 380

L.R. 22.11.1978 n. 69. Aggiornamento canoni annui di concessione mineraria di cui all’art. 18

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- 1 A decorrere dall’1.1.2000 i nuovi importi del anone annuo di concessione di cui all’art. 18 della L.R. 22.11.1978 n. 69 “Coltivazione di cave e torbiere” sono i seguenti :

- L. 1.440.000 per ettaro o frazione di ettaro, pari a 743,70 Euro, per i marmi e per le altre pietre da taglio, da costruzione e da decorazione ;

- L. 1.100.000 per ettaro o frazione di ettaro, pari a 568,10 Euro, per gli inerti, per gli altri granulati, per le torbe e per tutti gli altri materiali industrialmente utilizzabili e non compresi nella prima categoria dell’art. 2 del R.D. 29.7.1927 n. 1443.

- 2 Il competente Servizio Regionale Entrate provvederà alla riscossione delle somme dovute all’Amministrazione Regionale, in virtù del punto 1 sopra citato, imputandole in entrata sul cap. n. 2120 (canoni per la ricerca e la concessione di sfruttamento di cave, di sorgenti di acque minerali e termali) del bilancio corrente e per tutti gli anni futuri sui competenti capitoli dei relativi bilanci.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 37 - 381

L.R. 38/2000. Istituzione dell’Albo regionale dei soggetti svolgenti attivita’ musicali popolari e sua regolamentazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa e in ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 2 della Legge Regionale 7 aprile 2000 n° 38, l’istituzione dell’Albo regionale dei soggetti svolgenti attività musicali popolari;

* di approvare il Regolamento di cui all’Allegato “A” , facente parte integrante della presente deliberazione, redatto secondo gli indirizzi di cui alla Legge Regionale 7 aprile 2000 n° 38;

* di approvare l’assegnazione alla Direzione Regionale Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo delle competenze in merito all’esame e all’accoglimento delle domande di iscrizione all’Albo regionale, nonchè a conferme, rettifiche, cancellazioni, pubblicazione del medesimo;

* di approvare, per le motivazioni e le finalità illustrate in premessa, e per il solo anno 2000, la posticipazione all’8 settembre del termine di presentazione sia delle domande di iscrizione all’istituito Albo regionale sia delle istanze di contributo avanzate dalle Associazioni interessate ai sensi della Legge Regionale 7 aprile 2000 n° 38;

* di dichiarare, con successiva, separata e unanime votazione, la presente deliberazione immediatamente esecutiva stante la necessità e l’urgenza di provvedere alla regolamentazione della materia de quo, ai sensi dell’art. 49 della Legge 62/1953.

(omissis)

Il Regolamento regionale relativo alla deliberazione sopra riportata è pubblicato a pagina 1 del presente Bollettino Ufficiale (Ndr)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 38 - 382

Accantonamento della somma di Lire 170.000.000 sul capitolo 10948/0 per la partecipazione della Regione Piemonte al progetto LIFE-HUNWASTE e assegnazione di detta somma alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di approvare la partecipazione della Regione Piemonte al progetto denominato “Life - Hunwaste” con i partner indicati, secondo le finalità e attraverso le azioni descritte nella scheda allegata, facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2) di accantonare a tal fine la somma di Lire 170.000.000 sul capitolo n° 10948/0 che ne presenta la necessaria disponibilità; (Acc. 100737)

3) di assegnare la suddetta somma alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 39 - 383

Accantonamento della somma di Lire 100.000.000 sul capitolo 10949/0 per la partecipazione della Regione Piemonte al proogetto DAPHNE-KIDS e assegnazione di detta somma alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di accantonare la somma di Lire 100.000.000 sul capitolo n° 10949/0 per la partecipazione della Regione Piemonte al Progetto “DAPHNE-KIDS”; descritto nella scheda allegata facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2) di assegnare la somma suddetta alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 40 - 384

D.G.R. 121-18523 del 21/04/97 - Parziale rettifica - Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione F.P.L. mediante accantonamento della somma di L. 14.545.500.= sul Cap. 11566 del bilancio 2000 da destinare al completamento dell’erogazione dei saldi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di rettificare parzialmente la propria deliberazione n. 121-18523 del 21/04/97 prendendo atto che la somma da impegnare a saldo avrebbe dovuto essere di L. 308.580.569.= anziché di L. 294.035.069.= in considerazione che parte della quota erogata a titolo di anticipazione a favore dell’ente Texilia (L. 14.545.500.=) è stata assegnata in misura superiore alla effettiva spesa rendicontata;

di assegnare, ai sensi della L.R. n. 51/97, la somma di L. 14.545.500.= alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro per consentire il completamento dell’erogazione dei saldi.

Il Responsabile della Direzione Formazione Professionale-Lavoro, ai sensi dell’art. 23 della L.R. n. 51/97, provvederà con proprie specifiche determinazioni ad assumere il relativo impegno di spesa e ad autorizzare l’introito della somma di L. 14.545.500.= erogata in misura superiore al dovuto all’ente Texilia.

Alla spesa di L. 14.545.500.= si fa fronte mediante accantonamento sul cap. 11566 del bilancio 2000. (n. 100753/acc.)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 42 - 386

Percentuali per spese generali e tecniche da applicare a progetti di miglioramento fondiario finanziati dalla Regione Piemonte e dagli Enti Delegati

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare le seguenti percentuali per spese generali e tecniche da applicare a progetti di miglioramento fondiario finanziati dalla Regione Piemonte o dagli Enti Delegati:

a) per progetti presentati da aziende agricole singole: 6% in zona di pianura e collina

7% in zona di montagna

b) per progetti di opere infrastrutturali o collettive 6% in zona di pianura

7% in zona di collina

8% in zona di montagna

Qualora nella redazione dei progetti occorra applicare la legge 109/94 e s.m.i. e/o la L.R. 40/98 e/o il D.Lgs. 494/96 e s.m.i. le percentuali suddette sono aumentate di due punti percentuali.

c) per macchinari ed attrezzature:

1) per spesa fino a L. 250.000.000 : 4%

2) per spesa compresa tra L. 250.000.000 e L. 500.000.000:

L. 10.000.000 più 3% dell’eccedenza su L. 250.000.000;

3) per spesa compresa fra L. 500.000.000 e L. 1.000.000.000:

L. 17.500.000 più 2% dell’eccedenza su L. 500.000.000;

4) per spesa oltre L. 1.000.000.000:

L. 27.500.000 più 1% della spesa eccedente L. 1.000.000.000.

d) per impianti di colture arboree ed arbustive: 3%.

Le spese generali e tecniche devono essere documentate con relativa fatturazione:

* qualora l’I.V.A. sia riconoscibile a contributo;

* qualora siano relative ad interventi finanziati ai sensi del regolamento CE del Consiglio n. 1257/99;

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 43 - 387

Legge n. 185/92 art. 3, comma 3, lett. a). Agevolazioni contributive per il ripristino delle infrastrutture danneggiate da eccezionali avversita’ atmosferiche. Quinto quadro delle risorse finanziarie da trasferire alle Province, ai sensi della L.R. 17/99, per i fondi ripartiti tra i Settori Territoriali dell’Agricoltura e non impegnati nel Bilancio Regionale entro il 31/12/1999. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare, ai sensi della L.R. 17/99, il quinto quadro dei trasferimenti finanziari, di cui all’allegato A della presente deliberazione per farne parte integrante, da effettuare a favore delle Province a titolo di gestione stralcio, per l’applicazione degli interventi previsti dall’articolo 3, terzo comma, lett. a), della legge 14 febbraio 1992 n. 185;

di autorizzare il trasferimento di cassa alle Province, mediante determinazioni della Direzione Territorio Rurale, sulla base di richieste delle Amministrazioni provinciali, le quali sono tenute a rispettare la destinazione delle somme ad esse trasferite come indicato nelle relazioni degli Uffici

competenti approvate dalla Giunta Regionale con le deliberazioni di delimitazione delle zone danneggiate, e nelle deliberazioni G.R. o determinazioni Dirigenziali di riparto fondi.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 44 - 388

D.G.R. n. 9-27137 del 26.4.1999. Modifica e nuove determinazioni in ordine alle linee guida per la gestione degli ungulati selvatici nella Regione Piemonte

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) è prorogata al 31 agosto 2000 la scadenza per la presentazione all’Assessorato regionale Agricoltura, Caccia e Pesca del “Piano di programmazione per la gestione degli ungulati” (P.P.G.U.), stabilita al punto 2 - Piano di programmazione quadriennale dell’allegato alla D.G.R. n. 9-27137 del 26.4.1999; conseguentemente sono prorogati i successivi adempimenti connessi all’approvazione dei P.P.G.U. da parte della Giunta regionale;

2) di modificare il punto 7.1.3 dell’allegato alla D.G.R. 9-27137 del 26.4.1999 come segue:

“7.1.3. Nei casi in cui i cacciatori siano in numero superiore a quello degli ungulati previsti dai piani di prelievo selettivo il comitato di gestione procederà all’assegnazione del capo tenendo conto delle preferenze espresse all’atto della domanda.

L’assegnazione è immediata nel caso in cui il numero di preferenze espresse per specie, sesso e classe d’età sia uguale o inferiore al numero di capi disponibili per ciascuna categoria.

Viceversa, se per una o più categorie il numero di preferenze espresse per specie, sesso e classi d’età è superiore al numero di capi disponibili il Comitato di gestione procederà all’assegnazione del capo secondo criteri di ordine meritocratico ove deliberati (es.: numero di giornate dedicate ai censimenti, al ripristino ambientale ed alla gestione faunistica, abbattimento di capi sanitari nella stagione precedente, effettivo abbattimento del capo assegnato nelle stagioni precedenti) e/o tramite sorteggio.

Il Comitato di gestione può altresì organizzare, ove deliberato, il prelievo secondo le seguenti ulteriori modalità che possono essere applicate singolarmente o congiuntamente:

a) assegnazione dei capi unicamente per specie o accorpando più classi di tiro nell’ambito della specie assegnata (es.: cervo maschio adulto; cervo femmina adulta o piccolo Cl. 0 o maschio fusone Cl. 1);

b) assegnazione dei capi per specie o classe di tiro ad un numero massimo di cacciatori pari al doppio del numero dei capi fissati dal piano di prelievo.

La caccia con le modalità di cui ai punti a) e/o b) può essere esercitata sino al raggiungimento dell’80% del piano previsto per ciascuna specie o classe di tiro. Raggiunta questa soglia di salvaguardia i capi ancora disponibili vengono assegnati nominativamente per sesso e classi di età.

Nel caso di piani di prelievo inferiori o uguali a dieci capi per ogni classe di tiro, la caccia, se organizzata secondo i criteri indicati al punto b), deve prevedere l’ammissione di un numero massimo di cacciatori pari a 1,5 volte il numero dei capi previsto dal Piano autorizzato.

Ai cacciatori ai quali non è stato possibile assegnare alcun capo sarà rimborsata la quota versata all’atto della domanda e sarà garantita la priorità nelle ulteriori assegnazioni nella stagione in corso o nella successiva stagione venatoria."

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 47 - 390

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da privati per l’annullamento dei Decreti del Presidente della Giunta regionale n. 560 del 17.2.97 e n. 1192 del 27.3.97 in materia di ingiunzione al ripristino dei luoghi. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Pier Carlo Maina ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 48 - 391

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da privato cittadino per ottenere il risarcimento di presunti danni da collisione con fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Alessandra Rava

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Alessandra Rava ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 49 - 392

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Fondo Investimenti Piemonte: Scheda FIP Commercio e Artigianato: Intervento n. 1 (A.1 e A.2) L.R. 43/94, L.R. 40/95 e L.R. 31/99

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di variare il bilancio della Regione per l’anno finanziario 2000 secondo le indicazioni contenute nell’allegato A parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 50 - 393

Servizio di trasporto pubblico non di linea di navigazione sulle acque piemontesi. Determinazioni

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di rideterminare, per le motivazioni riportate nelle premesse, il numero massimo di persone trasportabili per singola unità di navigazione in servizio pubblico non di linea sui laghi Maggiore, Orta, Viverone ed Avigliana, determinandolo in 30 passeggeri più il conducente, così come riportato nell’allegato A) facente parte integrante della presente deliberazione;

di prendere atto che in attuazione dell’articolo 8 della legge n. 21/92, le autorizzazioni per l’espletamento del servizio pubblico di trasporto persone non di linea su acque interne piemontesi possono essere rilasciate direttamente dalle Amministrazioni Comunali interessate.

(omissis)

Allegato A

LAGO MAGGIORE
Località    numero autorizzazioni
ARONA    1
BAVENO    7
BELGIRATE    1
CANNERO    1
CANNOBIO    1
CASTELLETTO TICINO    1
DORMELLETTO    1
GHIFFA    1
LESA    1
MEINA    1
OGGEBBIO    1
STRESA    38
STRESA-FRAZ.CARCIANO    11
VERBANIA INTRA    2
VERBANIA PALLANZA    5
VERBANIA SUNA 1

LAGO D’ORTA
Località    numero autorizzazioni
GOZZANO    1
OMEGNA    1
ORTA    8
PELLA    1
PETTENASCO    1
S.MAURIZIO D’OPAGLIO    1

LAGO DI VIVERONE
Località    numero di autorizzazioni
VIVERONE    1

LAGO DI AVIGLIANA
Località    numero di autorizzazioni
AVIGLIANA    1



Deliberazione della Giunta Regionale 10 luglio 2000, n. 7 - 400

Modalità per la istituzione, disciplina, composizione e funzionamento del Comitato di garanti di cui all’art. 15 del vigente C.C.N.L. Area Dirigenza 1998-2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’allegato A, parte integrante della presente deliberazione, che contiene le modalità per l’istituzione, la disciplina e la composizione del Comitato di garanti la cui costituzione è prevista dall’art. 15 del C.C.N.L. Area Dirigenza 1998-2001.

(omissis)

Allegato A

COMITATO DI GARANTI

Il Comitato di garanti è composto di 3 membri titolari (e relativi supplenti), di cui un dirigente regionale in servizio, un esperto di organizzazione amministrativa e del lavoro pubblico ed è presieduto da un magistrato del T.A.R. Piemonte, designato dal Consiglio di Presidenza del Consiglio di Stato.

Il Comitato di garanti deve esprimere conforme parere all’adozione dei provvedimenti previsti dall’art. 21, comma 2, del D.Lgs n. 29/93. Il parere deve essere reso entro 30 giorni dalla richiesta; decorso inutilmente tale termine si prescinde dal parere stesso.

Parte Ia: disposizioni generali

Composizione del comitato.

Presidente: il Presidente è designato dal Consiglio di Presidenza del Consiglio di Stato, che lo sceglie tra i magistrati del T.A.R. Piemonte con almeno 10 anni di anzianità.

Il Consiglio di Presidenza del Consiglio di Stato deve indicare anche un presidente supplente.

Rappresentante dei dirigenti: i dirigenti regionali in servizio alla data delle elezioni eleggono direttamente il loro rappresentante ed il relativo supplente.

Per quanto concerne i dirigenti regionali, in servizio presso il Consiglio regionale, questi eleggono direttamente, tra i dirigenti candidati che operano presso il Consiglio regionale, il loro rappresentante ed il relativo supplente.

Qualora il parere del Comitato di garanti debba essere espresso, al fine dell’adozione dei provvedimenti di cui all’art. 21, comma 2, del D.lgs 29/93, nei confronti di un dirigente in servizio presso il Consiglio regionale, il rappresentante dei dirigenti in seno al Comitato sarà il dirigente eletto direttamente dai dirigenti regionali in servizio presso il Consiglio regionale.

Risulta eletto, rispettivamente titolare e supplente, il dirigente che abbia presentato valida candidatura e che abbia ottenuto il maggior numero di voti. Supplente sarà il 2° eletto.

In caso di cessazione dal servizio o di dimissioni dall’incarico del rappresentante dei dirigenti (titolare e/o supplente) subentra, nel ruolo cui appartiene il dirigente cessato, il 1° dirigente non eletto.

Esperto: l’esperto (sia titolare che supplente) è scelto, previa intesa dell’ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, dal Presidente della Giunta Regionale tra:

-docenti universitari in materie relative all’organizzazione amm.va ed al lavoro pubblico;

-avvocati;

-dirigenti pubblici in servizio o dirigenti regionali collocati a riposo, purchè sia già trascorso un anno dalla data di effettiva cessazione del rapporto di lavoro con la Regione Piemonte, con specifica qualificazione ed esperienza nei settori dell’organizzazione amministrativa e del lavoro pubblico.

Durata in carica del Comitato

Il Comitato di garanti dura in carica 3 anni dalla data dell’elezione.

L’incarico non è rinnovabile.

Il mandato dei componenti cessa in caso di intervenute modifiche normative dell’istituto del Comitato di garanti nei termini previsti da normativa o da disposizioni contrattuali sopravvenute.

Il Comitato di garanti viene costituito con decreto del Presidente della Giunta Regionale e con lo stesso provvedimento si prende atto dei nominativi dei supplenti.

Dei nominativi dei componenti titolari e dei supplenti viene data notizia mediante comunicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il Comitato di garanti così costituito resta in carica fino alla formazione del successivo comitato e, comunque, fino alla pronuncia del parere allorquando alla data di scadenza sia pendente una richiesta di parere.

Funzionamento del Comitato

I componenti del Comitato di garanti stabiliscono il regolamento di funzionamento del Comitato stesso.

La Segreteria del Comitato ha sede presso la Direzione Organizzazione, Pianificazione; Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane; riceve le richieste di parere e provvede agli adempimenti per la convocazione del Comitato.

Qualora il parere del Comitato di garanti debba essere espresso, al fine dell’adozione dei provvedimenti di cui all’art. 21, comma 2, del D.Lgs 29/93, nei confronti di un dirigente in servizio presso il Consiglio regionale, la segreteria del Comitato avrà sede presso la Direzione Amministrazione e Personale del Consiglio Regionale.

Astensione dei componenti

Un componente del Comitato di garanti ha l’obbligo di astenersi dalla decisione quando ricorrano i seguenti casi:

a) se ha interesse personale nel procedimento per l’adozione dei provvedimenti di cui all’art. 21 del D. Lsg. 29/93;

b) se egli stesso o la moglie è parente fino al quarto grado o legato da vincoli di affiliazione o e convivente o è commensale abituale del dirigente o del procuratore;

c) se egli stesso o la moglie ha causa pendente o grave inimicizia o rapporti di credito o debito con il dirigente;

d) se ha dato consiglio, manifestato il suo parere, o assistito il dirigente o è stato sentito come testimone nel corso del procedimento di cui trattasi, se ha avuto titolo ad intervenire nel procedimento o ha segnalato il fatto che lo ha originato;

e) se è procuratore o ha fornito assistenza legale al dirigente;

f) se ha cariche negli organi di amministrazioni di enti che possono avere interesse nel procedimento;

g) in ogni altro caso in cui esistano gravi ragioni di convenienza ed opportunità di astenersi.

Il componente del Comitato che rilevi motivo di astensione riguardo ad un singolo caso lo comunica al presidente del Comitato entro la prima riunione sul caso stesso e viene sostituito dal supplente.

Ricusazione di componenti

Il dirigente può proporre la ricusazione di uno o più componenti del Comitato, quando ricorra nei loro confronti uno dei casi di astensione sopra citati ed essi non vi abbiano ottemperato.

In caso di ricusazione di un componente decide il presidente del Comitato stesso.

In caso di ricusazione del Presidente del Comitato decide il Presidente della Giunta, sentito l’ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale nell’ipotesi in cui la ricusazione sia proposta da un dirigente in servizio presso il Consiglio Regionale.

Qualora vengano accolte le istanze di ricusazione o in caso di astensione o motivato impedimento di un componente, si provvede all’integrazione del Comitato con il supplente.

Compensi

Ai componenti dipendenti dell’Amministrazione regionale viene corrisposto un compenso il cui ammontare viene fissato annualmente con atto della Giunta regionale, d’intesa con l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, secondo i criteri della normativa in materia che sarà in quel momento vigente.

Ai componenti non dipendenti dell’Amministrazione regionale viene corrisposto un compenso, secondo i criteri di cui alla L.R.25.01.1988 N. 6 e successive modificazioni e integrazioni, il cui ammontare verrà fissato annualmente con atto della Giunta regionale, d’intesa con l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale.

Parte II:Disposizioni per l’elezione del Dirigente regionale componente del comitato di garanti.

Elettorato attivo e passivo

Sono elettori attivi i dirigenti con contratto a tempo indeterminato in servizio alla data delle elezioni. Non sono previste cause di esclusione dall’elettorato attivo.

Ciascun dirigente elettore attivo, salvo coloro che si trovino in una delle circostanze di esclusione appresso indicate, può presentare la propria candidatura, con apposita dichiarazione autografa, che dovrà essere trasmessa al segretario/a della commissione elettorale, anche via fax, corredata da 5 firme autografe di dirigenti sostenitori aventi diritto al voto, delle quali i candidati stessi attestano l’autenticità.

Sono, comunque, eleggibili tutti i dirigenti in servizio alla data dell’elezioni indipendentemente dal fatto che abbiano presentato valida candidatura, ad eccezione di coloro che si trovino in una delle circostanze di ineleggibilità sotto indicate.

Sono esclusi dall’elettorato passivo i dirigenti che alla data dell’elezione risultano sospesi dal servizio per qualsiasi causa e coloro nei confronti dei quali siano stati adottati i provvedimenti di cui all’art. 21 del Decreto Legislativo n. 29/1993 e successive modifiche.

Sono esclusi, altresì, dall’elettorato passivo i dirigenti che ricoprono cariche politiche e che sono rappresentanti sindacali.

La Commissione elettorale

La Commissione elettorale è composta da 3 dirigenti di cui uno designato dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale.

I dirigenti, componenti la Commissione elettorale, dovranno essere scelti in modo tale da garantire un’adeguata rappresentanza femminile.

Le funzioni di segretario/a della Commissione sono esercitate dal componente più giovane d’età.

La Commissione ha sede presso la Direzione Organizzazione, Pianificazione; Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane.

La Commissione ha il compito di:

a) decidere la data delle elezioni;

b) verificare la valida presentazione delle candidature e, dopo aver richiesto alla Direzione Organizzazione, di accertare l’insussistenza delle cause di ineleggibilità sopra indicate, predispone l’elenco dei dirigenti eleggibili.

c) costituire i seggi elettorali, presiedendo alle operazioni di voto, che dovranno svolgersi senza pregiudizio del normale svolgimento dell’attività lavorativa;

d) assicurare la correttezza delle operazioni elettorali;

e) esaminare e decidere su eventuali ricorsi in merito alle elezioni;

f) proclamare i risultati delle elezioni sopraindicate, comunicando gli stessi all’Amministrazione ed ai soggetti interessati.

Per ogni questione attinente lo svolgimento delle operazioni elettorali ed i problemi pratici connessi, i dipendenti potranno far riferimento alla suddetta Commissione.

I componenti della stessa sono autorizzati dall’Amministrazione a contattare direttamente i Direttori regionali e i Responsabili di Settori in particolare per quanto riguarda la messa a disposizione dei locali, degli arredi occorrenti alle operazioni elettorali e per le problematiche organizzative a ciò connesse.

La lista dei candidati, le informazioni circa l’ubicazione e gli orari di apertura dei seggi verranno portati a conoscenza dei lavoratori, a cura della Commissione elettorale, mediante circolare e comunicazione affissa nelle apposite bacheche almeno 5 giorni prima della data fissata per l’elezione.

Costituzione dei seggi

Ogni seggio è composto da un Presidente e due scrutatori, i quali svolgono le operazioni elettorali in attività di servizio.

Alla designazione dei componenti dei seggi provvede la Commissione elettorale.

L’attività svolta dai componenti di ogni seggio, formalmente nominati dalla Commissione elettorale, previa comunicazione all’Amministrazione, è considerata a tutti gli effetti attività di servizio.

Non è invece prevista la giustificazione dell’assenza per i candidati.

A cura della Commissione elettorale ogni seggio sarà munito del materiale necessario allo svolgimento delle consultazioni.

Ogni seggio deve, inoltre, poter disporre di un elenco completo degli elettori aventi diritto al voto.

In tale elenco, a fianco del nome dell’elettore, sarà da questi apposta la propria firma.

I dipendenti riceveranno dall’Amministrazione il certificato elettorale.

Modalità di votazione

Gli elettori, per essere ammessi al voto, dovranno esibire un documento di riconoscimento personale o il tesserino regionale. In mancanza di tali documenti essi dovranno essere riconosciuti da almeno uno degli scrutatori del seggio.

Per poter esercitare il diritto di voto è necessario che il dipendente sia in possesso del certificato elettorale, che al momento della votazione dovrà essere consegnato ad uno dei componenti, del seggio, quindi, verrà timbrato e la parte appositamente predisposta rimarrà agli atti del seggio come prova dell’avvenuta votazione.

E’ dovere, pertanto, del dirigente verificare di essere in possesso del certificato elettorale. In caso negativo l’elettore dovrà rivolgersi alla Commissione elettorale, che è l’unico organo preposto alla sostituzione e duplicazione del certificato stesso.

Il dirigente potrà votare presso il seggio più vicino alla propria sede di lavoro. E’ ammesso il voto presso un seggio di altra località unicamente quando il dipendente vi si trovi in trasferta.

L’elettore può esprimere escusivamente 1 preferenza.

Ogni scheda deve essere siglata da almeno 2 componenti del seggio.

La scheda deve essere consegnata a ciascun elettore all’atto della votazione dal Presidente o da un altro componente del seggio elettorale.

Il voto sarà espresso mediante crocetta o altro segno tracciato sul nome del candidato ovvero con indicazione del nominativo di altro dirigente eleggibile.

Sono nulle le schede sulle quali siano state espresse più di 1 preferenza, le schede non predisposte per la votazione, quelle che presentano segni di individuazione e quelle contenenti il nome di un dirigente non compreso nell’elenco di quelli eleggibili.

Le operazioni di scrutinio

Le operazioni di scrutinio avranno inizio subito dopo la chiusura delle operazioni elettorali in tutti i seggi dell’unità lavorativa.

Al termine delle operazioni di scrutinio, il Presidente del seggio consegnerà il verbale dello scrutinio stesso, nel quale dovrà essere dato atto anche delle eventuali contestazioni, -unitamente al materiale della votazione (schede, elenchi, ecc.)-alla Commissione elettorale, che procederà alle operazioni riepilogative di calcolo dandone atto in apposito verbale.

La Commissione elettorale, al termine delle operazioni di cui al comma precedente, provvederà a sigillare in appositi contenitori tutto il materiale (esclusi i verbali) trasmesso dai seggi; i contenitori sigillati, dopo la definitiva convalida dell’elezione, saranno conservati agli atti dell’Amministrazione in modo da garantirne l’integrità e ciò almeno per tre mesi.

Successivamente sarà distrutto alla presenza di un delegato della Commissione elettorale e di un delegato dell’Amministrazione.

I verbali saranno conservati dal Settore Stato Giuridico ed Ordinamento del Personale fino all’avvenuta costituzione del successivo Comitato di garanti.

Ricorsi alla Commissione Elettorale e proclamazione degli eletti

La Commissione elettorale, sulla base dei risultati di scrutinio, stila l’elenco provvisorio degli eletti e redige un verbale sulle operazioni elettorali, che deve essere sottoscritto da tutti i componenti della Commissione stessa.

L’elenco provvisorio dei dipendenti eletti viene affisso nelle bacheche delle sedi regionali nei due giorni lavorativi successivi a quello in cui sono terminate le operazioni di scrutinio.

Trascorsi cinque giorni lavorativi dalla affissione dei risultati degli scrutini senza che siano stati presentati ricorsi da parte dei soggetti interessati, si intende confermato il risultato dell’elezione e la Commissione ne dà atto in apposito verbale.

Ove, invece, siano stati presentati reclami nei termini suddetti, la Commissione deve provvedere al loro esame entro due giorni lavorativi dal precedente termine, inserendo nel verbale suddetto la conclusione alla quale è pervenuta.

Esauriti i predetti adempimenti, la Commissione elettorale procederà alla proclamazione dei risultati dell’elezione, comunicando gli stessi all’Amministrazione ed ai soggetti interessati mediante affissione nelle bacheche delle sedi regionali.

Il Comunicato relativo alla presente DGR è pubblicato a pagina 195 di questo Bollettino Ufficiale



Deliberazione della Giunta Regionale 10 luglio 2000, n. 16 - 409

L.R. 59 del 13 aprile 1995. Progetti territoriali per la raccolta differenziata dei rifiuti. Criteri programmatici, finanziari e tecnici. Programma triennale di finanziamento 2000/2002

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni esposte in premessa:

di approvare, ai sensi dell’ art. 5, comma 6, e art, 8, comma 11 e art. 12 comma 4 della L.R. 59/95, ai sensi del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, ed ai fini della realizzazione del sistema integrato previsto dal Piano regionale di gestione rifiuti, i criteri finanziari, programmatici e tecnici - come riportati negli allegati 1 e 2 alla presente deliberazione, quale parte integrante - per la redazione e la realizzazione dei progetti territoriali per la raccolta differenziata dei rifiuti da effettuare da parte dei Consorzi di Bacino ovvero, dei Consorzi di Comuni già esistenti e delle Aziende di proprietà o partecipate degli Enti pubblici purché individuati dalla Provincia interessata quale Ente competente per l’organizzazione dei servizi a livello di Bacino;

di stabilire di procedere con azioni di concertazione tra gli enti pubblici coinvolti al fine di stipulare accordi di programma o convenzioni tra la Regione, la Provincia competente per territorio, il beneficiario del finanziamento e il Comune o i Comuni interessati che si impegnano a garantire la realizzazione degli interventi in tempi certi;

di stabilire che i soggetti titolati alla presentazione delle domande di contributo, sulla base dei criteri regionali di cui agli allegati 1 e 2 costituenti parte integrante della presente deliberazione, inoltrino le domande alla Regione - Assessorato Ambiente - e alle Province competenti per territorio; queste ultime, individuati gli interventi prioritari nell’A.T.O. di propria competenza, secondo quanto previsto al punto 3a del suddetto allegato 1, ne trasmettono l’elenco all’Amministrazione regionale; l’Amministrazione regionale, individuati i progetti prioritari ai sensi del punto 3b dell’allegato 1 alla presente deliberazione, procede all’avvio delle concertazioni che devono concludersi entro 90 giorni dal loro avvio;

di stabilire, in deroga ai suddetti termini, che per l’anno in corso le convenzioni o gli accordi di programma dovranno essere stipulati entro il 15 -11-2000;

di dare atto che sulla base degli accordi di programma o convenzioni stipulate tra gli enti interessati, il Settore regionale Programmazione Gestione Rifiuti procede con apposita determinazione all’individuazione dei soggetti beneficiari dei contributi regionali, nel rispetto dei criteri previsti dalla presente deliberazione;

di dare atto che alla spesa per i contributi regionali si fa fronte per il triennio 2000-2002 con i fondi di cui al cap. 26936 stanziati sul bilancio 2000 e sul bilancio pluriennale 2000 2002.

(omissis)

Allegato



















Deliberazione della Giunta Regionale 10 luglio 2000, n. 17 - 410

L.r. 13.4.1995 n. 59. Sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani. Definizione modalita’ di intervento finanziario regionale per la realizzazione dei progetti di impianti di trattamento e recupero dei rifiuti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- l’intervento finanziario della Regione per la realizzazione dei progetti di impianti tecnologici di trattamento e recupero dei rifiuti, presentati in attuazione di quanto previsto dalla D.G.R. n. 30-27992 del 2 agosto 1999, è fissato nella misura del 3% annuo costante per dieci anni sull’ammontare del mutuo decennale che i soggetti destinatari del finanziamento sono impegnati a stipulare per la realizzazione dei progetti riconosciuti ammissibili.

- i provvedimenti di competenza della Direzione conseguenti all’assegnazione, disposta con D.G.R. n. 37-29309 del 7 febbraio 2000, delle risorse destinate alla realizzazione dei progetti di cui trattasi con la partecipazione finanziaria della Regione, saranno assunti nel rispetto dei seguenti criteri, termini e modalità:

1. Ammissione al finanziamento e concessione del contributo regionale

- L’ammissione al finanziamento regionale è disposta con Determinazione Dirigenziale per i progetti riconosciuti ammissibili con D.D. n. 352/22.05 del 04.07.2000.

- La concessione del contributo a favore dei soggetti beneficiari è disposta con Determinazione Dirigenziale ad avvenuta approvazione del progetto definitivo ex art. 27 e 28 D. Lgs n. 22/1997 su presentazione da parte del soggetto beneficiario di copia della domanda di mutuo inoltrata all’Istituto mutuante e di copia dell’atto di adesione di massima o di pre-adesione dell’Istituto stesso. L’ammontare del contributo è determinato sulla base del quadro economico del progetto definitivo con esclusione della spesa per IVA qualora il soggetto beneficiario operi in regime di compensazione IVA.

2. Termini di presentazione dei progetti per l’approvazione ex art. 27 e 28 D. Lgs n. 22/1997 e termini per inizio e ultimazione lavori

- I progetti definitivi devono essere presentati alla Provincia competente per il giudizio di compatibilità ambientale ai sensi della L.r. 40/98, ove previsto e, in ogni caso, per l’approvazione ex art. 27 e 28 D. Lgs n. 22/1997, entro quattro mesi dall’ammissione a finanziamento regionale.

- I lavori di costruzione degli impianti devono iniziare entro sei mesi dalla data di concessione del mutuo e devono essere ultimati entro diciotto mesi dal loro inizio.

Eventuali proroghe dei termini stabiliti possono essere concesse a fronte di motivata richiesta.

3. Revoca del contributo

- Comporta la decadenza dal contributo:

a) il mancato inoltro, nel termine di 30 giorni dall’approvazione del progetto definitivo ex art. 27 e 28 D. Lgs n. 22/1997, della domanda di mutuo all’Istituto bancario prescelto;

b) il mancato rispetto dei termini previsti di cui al punto 2;

La revoca del contributo ed il recupero di somme eventualmente erogate è disposta con Determinazione Dirigenziale.

4. Erogazione del contributo

- Il contributo è erogato direttamente al soggetto beneficiario. La prima annualità è erogata nell’esercizio finanziario di decorrenza dell’ammortamento del mutuo.

5. Informazioni sull’andamento dei lavori

- Il soggetto beneficiario del contributo è tenuto a relazionare, con cadenza semestrale, al Settore Programmazione gestione rifiuti, circa l’avanzamento dei lavori di progetto e le spese sostenute.

6. Accertamento della spesa finale

- Ad avvenuta conclusione dell’intervento dovranno essere comunicati gli esiti del collaudo e il quadro economico finale dell’opera. Contestualmente dovrà essere presentata la rendicontazione delle spese sostenute, debitamente approvata dai competenti organi del soggetto beneficiario.

- Qualora risultino economie di spesa il contributo sarà rapportato alla spesa effettivamente sostenuta.

7. Vincolo di proprietà

- La proprietà delle opere per le quali è stato concesso il contributo è vincolata in capo al soggetto beneficiario per tutta la durata dell’ammortamento del mutuo (10 anni), ferma restando la possibilità di disporre diversamente da parte della Giunta Regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 luglio 2000, n. 35 - 428

Legge Regionale n. 21/97 e s.m.i., art. 16 e 18, - Programma degli interventi per la localizzazione e rilocalizzazione delle imprese artigiane

A relazione dell’ Assessore Laratore :

Premesso che:

il Capo III del Titolo II della L.R. 21/97, come modificata dalla L.R. 24/99, (supplemento al BUR n°37 del 15/09/1999) prevede che la Regione promuova la localizzazione e rilocalizzazione delle imprese artigiane in aree idonee sotto il profilo urbanistico ed ambientale;

gli interventi regionali si attuano con la concessione di contributi in conto capitale ad imprese artigiane singole o associate , fino ad un massimo del 40% della spesa complessiva ritenuta ammissibile, dedotti gli oneri fiscali;

la Giunta Regionale con propria Deliberazione n° 61-28557 dell’11/11/1999 ha predisposto, sentite le Confederazioni artigiane regionali maggiormente rappresentative, il Programma in cui sono individuati e determinati gli ambiti di intervento, le misure delle agevolazioni, le tipologie delle spese ammissibili e le modalità di presentazione delle domande di contributo;

la Giunta regionale ha facoltà di aggiornare e modificare il programma degli interventi sentite le Confederazioni artigiane maggiormente rappresentative;

l’intensità degli aiuti concessi ai sensi del presente provvedimento non supera la soglia del “de minimis” come definito dalla normativa Comunitaria in materia di aiuti di Stato e pertanto non sussiste l’obbligo di notifica alla UE;

vista la L.R. 51/97;

visto il parere del Coordinamento Regionale delle Confederazioni regionali artigiane Confartigianato, Cna e Casa trasmesso con nota n°29 Segr. del 03/07/2000;

la Giunta Regionale, unanime,

delibera

di approvare il Programma degli interventi di cui all’art.18 della L.R. 21/97, come modificata dalla L.R. 24/99, in materia di “Contributi per la localizzazione e rilocalizzazione degli insediamenti artigiani”, Allegato A alla presente deliberazione per farne parte integrante, ad aggiornamento e modifica del programma approvato con DGR n°61-28557 dell’11/11/1999;

il programma prevede, tra l’altro, che ove la dotazione finanziaria del presente intervento dovesse risultare insufficiente a soddisfare tutte le domande ammissibili, è data facoltà all’Amministrazione di ridurre in misura percentuale uguale per tutti i soggetti il contributo previsto, oppure di prevedere la possibilità di concedere l’intervento agevolativo alle istanze ammesse ma non finanziate per carenza di fondi a valere sul successivo stanziamento di risorse nell’esercizio finanziario 2001 , ove si rendano disponibili le citate risorse per le medesime finalità.

(omissis)

La determinazione dirigenziale codice 17 del 12 luglio 2000, n. 163 relativa alla presente DGR è pubblicata in questo Bollettino Ufficiale (Ndr)

Allegato

Programma degli Interventi ai sensi della Legge Regionale n°21/97 e s.m.i., artt.16 e 18.

 ANNO 2000

 Contributi per la localizzazione e rilocalizzazione degli insediamenti artigiani

I. Ambiti di intervento:

1) Comuni individuati dal Programma 1999:

Beura Cardezza (VCO)

Corneliano d’Alba (CN)

La Morra (CN)

Fresonara (AL)

Tortona (AL)

Esclusivamente per gli interventi rilocalizzativi nelle aree per insediamenti produttivi già interessate dai contributi 1999.

2)Altre aree del Piemonte con l’esclusione di quelle ubicate nelle seguenti zone:

Aree obiettivi 2 e 5b di cui ai DOCUP ai sensi del Regolamento CEE n°2081/93;

Comuni nelle aree di sostegno transitorio (Phasing Out) individuati dalla D.G.R. n°2-28061 del 06/08/1999 ai sensi del Regolamento CEE n°1260/99

II. Beneficiari

Imprese artigiane singole o associate.

III. Interventi finanziabili

Sono ammessi a contributo gli interventi esecutivi e immediatamente cantierabili all’interno di aree produttive individuate dal PRGC regolarmente approvate in cui siano già localizzate o si localizzino almeno tre imprese.;

All’interno dello stesso Comune o tra Comuni limitrofi non verranno ammessi interventi rilocalizzativi in più di un’area.

IV. Misure e modalità di concessione delle agevolazioni:

I contributi sono concessi fino a concorrenza delle risorse disponibili, nella misura massima del 40% e verranno erogati nel rispetto della disciplina comunitaria sul de minimis (GUCE n. C 68 del 6.3.96), con formale assunzione dell’impegno da parte dei beneficiari che qualsiasi altro aiuto ricevuto soggetto alla regola de minimis non faccia si che l’importo complessivo di aiuti erogati a tale titolo all’impresa stessa ecceda il limite di 100.000 EURO su un periodo di 3 anni.

Per gli interventi localizzativi nei Comuni individuati al paragrafo I comma 1 è riservata una quota del 20% delle risorse disponibili sul bilancio 2000; nel caso in cui tale riserva restasse in tutto o in parte inutilizzata, le risorse corrispondenti saranno impiegate sulle istanze in graduatoria .

Le domande sono istruite secondo l’ordine cronologico di presentazione in conformità a quanto disposto nel successivo paragrafo V

Alle domande ammissibili viene attribuito  un punto per ognuno dei seguenti requisiti:

rilocalizzazione di impresa artigiana ubicata nelle fasce fluviali A, B e C soggette a vincolo così come individuate dall’Autorità di Bacino con DL n°130/97 contenuto nella Legge n°228/97 e S.M.I.;

dichiarazione del richiedente di assumere dipendenti a intervento ultimato (l’impresa dovrà documentare l’avvenuta assunzione entro 6 mesi dalla fine lavori, pena la decadenza del contributo);

nuove imprese costituite a partire dal 01/01 dell’anno di presentazione della domanda;

procedure immobiliare di sfratto in corso;

impresa ubicata all’interno del PRG in area impropria con produzione rumorosa e problemi ambientali (regolarmente certificata dal Comune)

Le domande ammissibili sono ordinate in base al punteggio ottenuto, a parità di punteggio è preso in considerazione l’ordine cronologico.

Ove la dotazione finanziaria del presente intervento dovesse risultare insufficiente a soddisfare tutte le domande ammissibili, è data facoltà all’Amministrazione di ridurre in misura percentuale uguale per tutti i soggetti il contributo previsto, oppure di prevedere la possibilità di concedere l’intervento agevolativo alle istanze ammesse ma non finanziate per carenza di fondi a valere sul successivo stanziamento di risorse nell’esercizio finanziario 2001, ove si rendano disponibili le citate risorse per le medesime finalità.

Nel caso in cui si verifichino delle economie di spesa tra i progetti finanziati, le risorse verranno utilizzate per la concessione del contributo alle imprese in graduatoria non ancora finanziate.

Nel corso della procedura di finanziamento l’impresa ammessa a contributo ha facoltà di sostituire a se medesima un’altra impresa che abbia i requisiti previsti dal Bando per la concessione del contributo. In tal caso l’impresa che subentra dovrà dichiarare di essere a conoscenza dei contenuti del Programma degli interventi, di accettarli incondizionatamente in tutte le sue parti e di rispettare le modalità previste.

I contributi saranno erogati con le seguenti modalità:

30% a concessione opere di urbanizzazione o concessione della unità produttiva;

30% al raggiungimento del 30% dell’investimento

30% a ultimazione dell’investimento

10% a presentazione del consuntivo finale di spesa

I beneficiari devono iniziare i lavori entro sei mesi dalla data di approvazione del Programma degli interventi, salvo motivata richiesta di proroga e devono concluderli entro 48 mesi dal rilascio della concessione edilizia.

I beneficiari dei contributi sono tenuti alla puntuale e completa esecuzione dell’intervento conformemente al progetto e alle eventuali prescrizioni tecniche imposte dalle concessioni, nullaosta ed autorizzazioni, alla corretta manutenzione e regolare esercizio dell’opera finanziata secondo i criteri generali correnti, che potranno essere accertati attraverso periodiche ispezioni.

I beneficiari sono obbligati a non alienare, cedere o comunque distrarre le opere realizzate col contributo per un periodo di cinque anni dalla data di ultimazione dei lavori.

Qualora il soggetto beneficiario non rispetti gli obblighi e le prescrizioni di cui al presente programma la Regione provvede alla revoca del contributo concesso con il recupero delle somme già erogate, gravate dagli interessi legali calcolati dalla data di liquidazione alla data di restituzione.

Per interventi non ultimati entro i termini stabiliti, ma risultanti funzionali alle finalità del progetto, la Regione eroga un contributo proporzionale agli investimenti realizzati.

IV. Spese ammissibili

Sono ritenute ammissibili le spese, sostenuta a partire dal 1/1/2000 relative a:

terreno

opere di urbanizzazione primaria e secondaria

fabbricato (struttura, tamponamenti opere di finizione, impianti tecnici e tecnologici)

Sono escluse le seguenti spese:

spese tecniche relative alla progettazione e direzione lavori;

prestazioni professionali varie ( onorari, parcelle, spese notarili);

spese di allacciamento alle opere di urbanizzazione:

spese relative a lavori in economia;

spese relative alla realizzazione degli uffici e degli arredi.

V. Modalità di presentazione della domanda:

I soggetti interessati possono presentare la domanda, corredata della documentazione obbligatoria prevista nella domanda di contributo, a partire dalla data di pubblicazione della presente delibera sul B.U. della Regione Piemonte ed entro le ore 12 del 29/09/2000.

Le domande, compilate utilizzando il modulo predisposto dalla Direzione competente e indirizzate a: Regione Piemonte, Direzione Commercio e Artigianato, Settore Promozione, sviluppo e credito dell’artigianato, Via XX Settembre 88 - 10122 TORINO, possono essere spedite con raccomandata AR, nel qual caso farà fede il timbro postale di partenza ai soli fini del rispetto dei termini di presentazione, o consegnate alla segreteria del citato Settore dalle ore 9.30 alle 12.30 tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì, la domanda dovrà essere presentata dal titolare dell’impresa o da un suo delegato munito di apposita delega redatta su carta intestata dell’impresa.

Gli uffici Regionali ordineranno cronologicamente le domande pervenute in base al giorno e all’ora di arrivo. A tal fine farà fede il protocollo regionale.

Le domande presentate oltre i termini prescritti non saranno prese in considerazione.

Le domande devono essere prodotte in originale, in regola con la normativa sul bollo e corredate, pena la decadenza, dalla documentazione specificata nel modulo di richiesta di contributo.

Nel caso di presentazione da parte di forma associativa di imprese sono richiesti anche l’atto costitutivo e lo statuto.

Sul modulo di domanda è indicata dettagliatamente la documentazione di spesa da produrre alla Regione a stato di avanzamento lavori e a conclusione dell’intervento.

La Regione si riserva comunque la facoltà di richiedere qualsiasi ulteriore informazione e/o documentazione che si rendesse necessaria a fini istruttori e di verifica.

L’Amministrazione non assume responsabilità per la perdita di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del richiedente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a responsabilità di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

VI. Monitoraggio e valutazione

Ai fini del monitoraggio e della valutazione dell’efficacia degli interventi previsti dall’art. 3bis della L.R. 21/97 e s.m.i., i beneficiari sono tenuti a fornire al Settore regionale competente i dati necessari, secondo le scadenze che verranno indicate e sulla base di apposita modulistica, che verrà distribuita unitamente ai moduli di domanda o inviata successivamente alle imprese.



Deliberazione della Giunta Regionale 10 luglio 2000, n. 43 - 435

Approvazione metodo normalizzato per la determinazione della racc. diff. dei rifiuti urbani di cui al D.Lgs. 22/97. Modalita’ di trasmissione dei dati sulla racc. diff. Criteri di concessione per l’anno 2000 dell’incentivo di L. 10.000 per abitante, previsto per i Comuni che hanno raggiunto il 50% di racc. diff. Acc. di L. 700.000.000 cap. 15630/2000 e assegnazione delle risorse alla competente Direzione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare il metodo normalizzato per il calcolo delle percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti urbani di cui all’allegato A parte integrante della presente deliberazione;

* di approvare le modalità con cui ciascun Comune o Consorzio di Comuni - individuato dalla provincia quale ente competente per l’organizzazione dei servizi di gestione dei rifiuti urbani a livello di bacino - trasmette le informazioni ed i dati sulla percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani raggiunta in ciascun Comune ed in ciascun bacino e le modalità di verifica del raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata, contenute nell’Allegato B, parte integrante della presente deliberazione,

* di stabilire i criteri per la concessione dell’incentivo di L. 10.000 ad abitante per i Comuni che hanno raggiunto il 50% di raccolta differenziata entro il 2001, contenute nell’Allegato C, parte integrante della presente deliberazione;

* di accantonare la somma di L. 700.000.000 sul cap. 15630 del bilancio 2000 e di assegnarla alla Direzione Tutela e risanamento ambientale, programmazione gestione rifiuti. (Acc. 100761)

(omissis)

La determinazione dirigenziale codice 22 dell’11.7.2000, n. 368 relativa alla presente DGR è pubblicata in questo Bollettino Ufficiale (Ndr).

Allegato A

Metodo normalizzato per il calcolo delle percentuali di raccolta differenziata

Per raccolta differenziata ai sensi del D.Lgs. 22/97, art. 6, c.1, lettera f), si intende “la raccolta idonea a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee compresa la frazione organica umida destinate al riutilizzo al riciclaggio ed al recupero di  materia “, conseguentemente ai fini del calcolo della raccolta differenziata possono essere conteggiati quei rifiuti urbani selezionati alla fonte ed idonei ad essere destinati al recupero di materia.

In particolare:

1. la raccolta monomateriale di rifiuti urbani idonei al riutilizzo, riciclaggio, recupero di materia deve essere conteggiata nella sua totalità ai fini della valutazione della percentuale di raccolta differenziata sia tra i rifiuti totali prodotti che tra i rifiuti raccolti differenziatamente;

2. la raccolta dell’organico da utenze selezionate e domestiche deve essere conteggiata nella sua totalità. I rifiuti organici oggetto di compostaggio domestico non sono conteggiati né tra i rifiuti totali prodotti, né tra i rifiuti raccolti differenziatamente.

3. la raccolta multimateriale di rifiuti destinati al recupero deve essere conteggiata tra i rifiuti totali prodotti, mentre per il conteggio dei rifiuti raccolti differenziatamente deve essere sottratta una percentuale del 3% imputabile a scarti e sovvalli per la raccolta congiunta vetro/ metallo, una percentuale dell’7% per la raccolta congiunta vetro/plastica/ metallo e una percentuale del 20% per altri rifiuti raccolti congiuntamente. Tali percentuali sono suscettibile di variazioni  da parte dell’amministrazione regionale sulla base di verifiche e controlli effettuati dall’ARPA

4. la raccolta di frazioni merceologiche omogenee inquinanti (es. pile, farmaci scaduti, contenitori etichettati T e/o F), finalizzata a garantirne un separato smaltimento rispetto al rifiuto indifferenziato per ridurre i rischi ambientali, non deve essere conteggiata tra i rifiuti totali prodotti, né tra i rifiuti raccolti differenziatamente;

5. I rifiuti destinati allo smaltimento anche se raccolti separatamente vanno conteggiati tra i rifiuti totali prodotti ma non tra i rifiuti raccolti in modo differenziato (spazzamento strade, pulizia aree pubbliche, ecc.);

6. i rifiuti inerti poiché non sono classificati urbani, ma speciali, ai sensi del D.Lgs.. 22/97 e dalla vigente normativa sulla assimilazione, non sono conteggiati né tra i rifiuti totali, né tra i rifiuti raccolti differenziatamente;

7. i rifiuti della frazione verde compostabili sono da conteggiare se destinati al recupero di materia.

8. i rifiuti avviati al recupero di energia sono conteggiati tra i rifiuti totali prodotti, ma non tra i rifiuti di raccolta differenziata;

9. i rifiuti ingombranti e beni durevoli devono essere conteggiati tra i rifiuti totali prodotti, mentre devono essere conteggiati anche tra i rifiuti raccolti differenziatamente esclusivamente per le frazioni avviate al recupero di materia con una percentuale massima del 60% sul totale dei rifiuti ingombranti e beni durevoli. Tale percentuale può essere suscettibile di variazioni da parte dell’amministrazione regionale  sulla base di verifiche e

Il metodo normalizzato di calcolo della percentuale di raccolta differenziata del rifiuto urbano da applicarsi per la verifica del raggiungimento degli obiettivi di  raccolta differenziata in ogni Comune ed in ogni bacino è il seguente:

% di raccolta differenziata
di rifiuti urbani =     SRD x 100
    —————-
    R.T.

Dove

SRD = sommatoria delle tonnellate di rifiuti urbani raccolti differenziatamente, secondo le modalità di cui ai precedenti punti:

1. ton. di rifiuti raccolti col metodo monomateriale;

2. ton. di rifiuti organici raccolti  separatamente alla fonte

3. ton. di rifiuti raccolti tramite raccolta multimateriale  a cui deve essere sottratta una percentuale imputabile a scarti e sovvalli del 3%  per la raccolta congiunta vetro/ metallo, dell’7% per la raccolta congiunta vetro/plastica/ metallo e del 20% per altri rifiuti raccolti congiuntamente;

7. ton. di rifiuti di frazione verde;

9. ton. di rifiuti ingombranti  e beni durevoli  avviati al recupero con una percentuale massima del 60% sul totale dei rifiuti ingombranti e beni durevoli.

R.T.= ton di rifiuti urbani raccolti in modo indifferenziato + tonn. di rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, , secondo le modalità di cui ai precedenti punti:

1. ton. di rifiuti raccolti  col metodo  monomateriale;

 2.  ton di rifiuti organici raccolti separatamente alla fonte

3. ton rifiuti raccolti col metodo  multimateriale;

5. ton. di rifiuti destinati allo smaltimento;;

7. ton  frazione verde;

8. ton. di rifiuti destinati al recupero energetico;

9. ton rifiuti ingombranti e beni durevoli.

Allegato B

Modalità di trasmissione delle informazioni e dei dati sulle percentuali di raccolta differenziata raggiunte in ciascun Comune ed in ciascun Bacino e di verifica del raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata.

I Consorzi di Comuni, individuati dalle Province quali enti competenti per l’organizzazione dei servizi di gestione rifiuti a livello di bacino, trasmettono, su supporto informatico e su supporto cartaceo, alla Regione e all’Arpa, entro aprile di ogni anno, i dati e le informazioni strutturati secondo i modelli sotto riportati (tabella 1, tabella 2, schema 1), sulla raccolta rifiuti, differenziata e non, effettuata in ogni comune .

Per i dati relativi all’anno ‘99 i Consorzi di Comuni trasmettono i dati entro il 30/09/2000.

L’ARPA dovrà verificare sul territorio almeno il 10 % dei dati forniti dai Consorzi su base comunale, esaminando in particolare i quantitativi dei rifiuti raccolti in modo differenziato conferiti ad impianti di recupero e di valorizzazione.

Inoltre, qualora nei dati forniti dai Consorzi si riscontrassero carenze riferite ad alcuni Comuni, l’ARPA dovrà provvedere ad esaminare tali casistiche, al fine di poter completare le informazioni richieste.

Il Settore programmazione gestione rifiuti della Direzione Tutela risanamento ambientale indica gli strumenti e le modalità necessari per l’inserimento dei dati di raccolta e di costo di gestione al fine di facilitarne la trasmissione.

Tabella 1
tabella 2
Schema 1


Allegato C

Criteri per la concessione di L. 10.000/abitante previste dal Piano regionale per i Comuni o Consorzi di Comuni che hanno raggiunto entro il 2001 il 50% di raccolta differenziata

I Comuni o Consorzi di Comuni per ottenere l’incentivo di £ 10.000 per abitante previste dal Piano regionale per i Comuni o Consorzi di Comuni che hanno raggiunto entro il 2001 il 50% di raccolta differenziata utilizzano il metodo normalizzato di calcolo della raccolta differenziata di cui all’Allegato A della presente D.G.R.

Le modalità di presentazione delle domande e di erogazione dell’incentivo sono individuate con determina dirigenziale.



Deliberazione della Giunta Regionale 10 luglio 2000, n. 44 - 436

L.R. 59 del 13 aprile 1995. Contributi regionali a favore di Consorzi di Comuni, Aziende e Comunità Montane per l’incentivazione della raccolta differenziata del rifiuto organico. Criteri di concessione di contributi per l’anno 2000. Accantonamento di L. 800.000.000 cap.15310/2000 e assegnazione delle risorse alla competente direzione

A relazione dell’ Assessore Cavallera :

Il decreto legislativo del 5/2/1997 n. 22 all’articolo 19 prevede che le Regioni regolamentino le attività di gestione dei rifiuti con l’obiettivo prioritario della separazione dei rifiuti di provenienza alimentare, degli scarti di prodotti vegetali e animali, o comunque ad alto tasso di umidità, dai restanti rifiuti, allo scopo di avviarli al recupero di materia prima.

Il Piano regionale di gestione dei rifiuti, approvato con D.C.R. n. 436-11546 del 30/7/97, la D.G.R. 63-8317 del 29/4/96 e la D.G.R. 122-19675 del 2/6/97 individuano nella raccolta differenziata della frazione organica e conseguente avvio ad impianti di compostaggio una modalità operativa e gestionale essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata e per il recupero in agricoltura dell’ammendante compostato prodotto.

Da tale quadro emerge la necessità di promuovere la raccolta differenziata dei rifiuti organici provenienti da utenze domestiche e selezionate, anche allo scopo di attivare il sistema integrato di raccolta dei rifiuti, assicurandosi tuttavia che il rifiuto organico raccolto sia effettivamente avviato ad operazioni di compostaggio per la produzione di compost di qualità.

A questo proposito, la L. R. 59 del 13 aprile 1995 “Norme per la riduzione, il riutilizzo e lo smaltimento dei rifiuti” ha previsto che la Regione possa concedere contributi al fine di favorire lo sviluppo del sistema integrato.

L’articolo 12 della suddetta legge 59/95 stabilisce che i soggetti beneficiari dei contributi, concedibili per la gestione dei servizi di raccolta differenziata, sono i Consorzi di bacino e fino alla loro costituzione i Consorzi di Comuni, le Comunità Montane e le Aziende municipalizzate, e che i criteri e le modalità per la concessione e revoca dei contributi sono definite con deliberazione della Giunta Regionale.

Visto l’allegato parte integrante della presente deliberazione, che fissa i criteri di concessione dei contributi per l’anno 2000 per l’incentivazione della gestione dei servizi di raccolta differenziata del rifiuto organico;

ritenuto pertanto di accantonare, per l’attuazione del presente provvedimento, la somma di L. 800.000.000 sul cap. 15310 del bilancio per l’anno 2000 e di assegnarla alla Direzione Tutela e risanamento ambientale, programmazione gestione rifiuti;

vista la L.R. n. 51/97 art.17;

la Giunta Regionale, unanime

delibera

* di approvare i criteri di concessione dei contributi per l’anno 2000 a favore Consorzi di bacino e, fino alla loro costituzione, di Consorzi di Comuni, Comunità Montane e Aziende municipalizzate per l’incentivazione della gestione dei servizi di raccolta differenziata del rifiuto organico, di cui all’allegato, facente parte integrante della presente deliberazione;

* di accantonare la somma di L. 800.000.000 sul cap. 15310 del bilancio 2000 e di assegnarla alla Direzione Tutela e risanamento ambientale, programmazione gestione rifiuti. (Acc. 100762)

Con Determinazione Dirigenziale sono definite le modalità di erogazione, riduzione e revoca dei contributi nell’ambito dei criteri di cui al presente provvedimento.

(omissis)

La determinazione dirigenziale codice 22 dell’11.7.2000, n. 367 relativa alla presente DGR è pubblicata a pagina 117 di questo Bollettino Ufficiale (Ndr).

Allegato

Approvazione dei criteri di concessione dei contributi per l’anno 2000 a favore dell’incentivazione della gestione dei servizi di raccolta differenziata del rifiuto organico

Soggetti titolati alla presentazione delle domande: i Consorzi di bacino e, fino alla loro costituzione, i Consorzi di Comuni, le Comunità Montane e le Aziende Municipalizzate che abbiano raccolto in modo differenziato nel corso dell’anno 1999 i rifiuti organici provenienti da utenze domestiche o da utenze selezionate.

I quantitativi di rifiuto organico raccolto in modo differenziato nel corso dell’anno 1999 dovranno essere suddivisi per Comune o aggregati di Comuni nonché per impianto di compostaggio cui sono stati conferiti, e dovranno essere confermati dal gestore dell’impianto di compostaggio che li ha accettati; il gestore dell’impianto dovrà inoltre sottoscrivere che tali frazioni organiche sono risultate idonee per la produzione di compost di qualità, e che il rifiuto in entrata rientra nei seguenti limiti di accettabilità, espressi in mg/kg di sostanza secca:

Parametro    Limite massimo
Cadmio totale    20
Cromo totale    1.000
Mercurio totale    5
Nichel totale    250
Piombo totale    600
Rame totale    1.000
Zinco totale    3.000

Inoltre, al fine del trattamento di compostaggio, i rifiuti organici in entrata devono contenere almeno il 40 % di sostanza organica espresso sulla sostanza secca.

L’ARPA dovrà verificare sul territorio almeno il 10 % dei dati contenuti nelle domande di contributo.

Consistenza massima del contributo: il contributo è stabilito in lire 50.000 per tonnellata conferita ad impianti di compostaggio di qualità nel corso del 1999. Nel caso le richieste di contributo superino le somme disponibili saranno privilegiate le prime domande pervenute, fino alla concorrenza delle somme a disposizione. Le domande che non dovessero trovare capienza potranno beneficiare del contributo a valere sui prossimi bilanci.

Le modalità di presentazione delle domande e di erogazione, riduzione e revoca dei contributi sono individuate con Determinazione Dirigenziale.


DELIBERAZIONI
DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO REGIONALE

Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 21 giugno 2000, n. 116

Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire all’ufficio di comunicazione del Presidente del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): Caldarera Giovanni (PC)

(omissis)

Il Presidente, constatata la regolare composizione dell’Ufficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.

(omissis)

L’Ufficio di Presidenza, unanime,

delibera

1. di determinare la stipula del contratto di diritto privato ai sensi della L.R. 1/12/98 n. 39 a decorrere dal 22 giugno 2000 e fino alla durata dell’incarico dell’Amministratore di riferimento da parte del Sig. Caldarera Giovanni: contratto di collaborazione coordinata e continuativa, in qualità di addetto all’Ufficio di Comunicazione del Presidente del Consiglio Regionale, (omissis);

2. di dare atto che il costo di detto personale graverà sul budget definito con D.G.R. n. 5-29443 del 28/2/2000.

(omissis)



Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 21 giugno 2000, n. 118

Ufficio di comunicazione del Presidente del Consiglio  Regionale - Incarico di collaborazione alla sig. Dellocchio Laura (periodo 1.4/30.4/2000): provvedimenti conseguenti (PC)

(omissis)

Il Presidente, constatata la regolare composizione dell’Ufficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.

(omissis)

L’Ufficio di Presidenza, unanime,

delibera

la presa d’atto dell’attribuzione degli incarichi alla Sig.a Dellocchio Laura, analiticamente elencati in premessa, nonchè la formalizzata dell’incarico di cui al punto n. 3) delle considerazioni svolte nella premessa stessa, a fronte di un compenso rispetto al quale la medesima dipendente ha emesso regolare  fattura, debitamente vistata ai sensi di legge, essendo state assicurate le prestazioni professionali contemplate dal contratto.

(omissis)



Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 21 giugno 2000, n. 119

Determinazione, modalità e numero delle unità di personale da acquisire all’ufficio di comunicazione dell’ufficio di presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): Sig.a Ambrogio Paola (PC)

(omissis)

Il Presidente, constatata la regolare composizione dell’Ufficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.

(omissis)

L’Ufficio di Presidenza, unanime,

delibera

1. la determinazione della stipula di contratto di diritto privato a tempo determinato, ai sensi della L.R. 1/12/98 n. 39, a decorrere dal 21 giugno 2000 e fino alla durata dell’incarico dell’Amministratore di riferimento da parte della Sig.a: Ambrogio  Paola, (omissis), in qualità di Responsabile dell’Ufficio di comunicazione del Consigliere Segretario Mancuso Gianni, (omissis);

2. la presa d’atto che il costo di detto personale graverà sul budget definito con D.G.R. n. 5-29443 del 28/2/2000.

(omissis)



Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 21 giugno 2000, n. 120

Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire all’ufficio di comunicazione dell’ufficio di presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): Sig. Gallina Fabrizio (PC)

(omissis)

Il Presidente, constatata la regolare composizione dell’Ufficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.

(omissis)

L’Ufficio di Presidenza, unanime,

delibera

1. la determinazione della stipula di contratto, di diritto privato, di collaborazione coordinata e continuativa ai sensi della L.R. 1/12/98 n. 39, a decorrere dal 21 giugno 2000 e fino alla durata dell’incarico dell’Amministratore di riferimento, da parte del Sig.: Gallina Fabrizio, (omissis), quale collaboratore presso l’Ufficio di comunicazione del Consigliere Segretario Mancuso Gianni, (omissis);

2. la presa d’atto che il costo di detto personale graverà sul budget definito con D.G.R. n. 5-29443 del 28/2/2000.

(omissis)



Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 21 giugno 2000, n. 121

Determinazione, modalità e numero delle unità di personale da acquisire all’ufficio di comunicazione dell’ufficio di presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): Sig.a Matteo Laura (PC)

(omissis)

Il Presidente, constatata la regolare composizione dell’Ufficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.

(omissis)

L’Ufficio di Presidenza, unanime,

delibera

1. la determinazione della stipula di contratto di diritto privato a tempo determinato, ai sensi della L.R. 1/12/98 n. 39, a decorrere dal 26 giugno 2000 e fino alla durata dell’incarico dell’Amministratore di riferimento, da parte della Sig.a: Matteo Laura, (omissis), in qualità di addetta all’Ufficio di comunicazione del Vice Presidente componente dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, Toselli Pietro Francesco, (omissis);

2. la presa d’atto che il costo di detto personale graverà sul budget definito cin D.G.R. n. 5-29443 del 28/2/2000.

(omissis)



Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 21 giugno 2000, n. 122

Concorso pubblico per esami a n. 6 posti di categoria D 1, per il Profilo Professionale di “Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio Regionale del Piemonte” - LL.RR. n. 26/94 e n. 51/97: nomina della Commissione Esaminatrice (PC)

(omissis)

Il Presidente, constatata la regolare composizione dell’Ufficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.

(omissis)

L’Ufficio di Presidenza, (voti cinque, resi nelle forme di legge), unanime,

delibera

- richiamato tutto quanto analiticamente esaminato in premessa e visti:

il Piano occupazionale 1999 della Regione Piemonte (deliberazioni dell’Ufficio di Presidenza n. 97, del 7.6.99, nonchè n. 204, del 30.11.99); la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 154/99; la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 56/2000; il D.lgs. n. 29/93; la L.R. n. 51/97; la L.R. n. 26/94; la L. n. 68/9;

che, ai sensi della L.R. 25.7.94, n. 26, e della L.R. 8.8.97, n. 51, la Commissione esaminatrice per il consorzio pubblico per esami a n. 6 posti di categoria D. 1, per il profilo professionale di “Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio Regionale del Piemonte”, venga così composta:

- Presidente: Dr.ssa Loredana Conti

- Segretario: Dr. Paolo Loredana Casavecchia

Esperti nelle materie oggetto del concorso:

- Dr.ssa Aurelia Jannelli

- Dr. Antonio De Lucia

- Dr.ssa Claudia Parola

- Dr. Enrico Cugusi (designato dalla Giunta regionale).

(omissis)


DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina 202 del presente Bollettino (Ndr)

Giunta regionale


Codice 13.1
D.D. 12 aprile 2000, n. 45

Reg. CEE 2081/93 - ob 5B - Mis. I.1 - tip. d) - Reimpegni in conto capitale Comune di Demonte - Lire 79.050.485 - cap. 23333/00 - Lire 55.338.628 cap. 23343/00

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo



Codice 13.1
D.D. 12 aprile 2000, n. 46

Reg. CEE 2081/93 - ob. 5B - Misura I.1 - tip. d) e L.R. 63/78 - art. 30 - Reimpegni in conto capitale per centraline e impianti irrigui - Lire 83.857.943 cap. 27190/00

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo



Codice 13.2
D.D. 17 aprile 2000, n. 49

Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. a). Reimpegno finanziamenti concessi con D.D. n. 14 del 31/10/1997. Lire 44.538.000 (cap. n. 22266/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.4
D.D. 21 aprile 2000, n. 50

Corso di preparazione ed aggiornamento per guardie volontarie venatorie organizzato dalla Provincia di Novara. Impegno della somma di L. 71.608= (Cap. 15940/2000)

Premesso che con D.G.R. n. 54-20295 del 25.6.1997 la Provincia di Novara è stata autorizzata ad organizzare un corso di preparazione ed aggiornamento delle guardie volontarie venatorie e nel contempo è stata impegnata la spesa presuntivamente occorrente di L. 30.100.000= sul Cap. 14045 del bilancio regionale 1997 (I. 283400);

considerato che con il predetto provvedimento è stata altresì autorizzata la liquidazione a favore della Provincia di Novara, previa comunicazione da parte della stessa dell’avvenuto inizio dell’attività didattica, della somma di L. 15.050.000= pari al 50% della spesa complessiva presuntivamente occorrente.

Parimenti si è altresì stabilito di provvedere alla liquidazione della restante somma di L. 15.050.000= per L. 9.030.000, pari al 30% della spesa complessiva, a seguito di comunicazione ed accertamento dello svolgimento di almeno il 70% delle ore di lezione previste e per L. 6.020.000=, a conclusione del corso, a presentazione di dettagliato rendiconto e relativa documentazione giustificativa delle spese effettivamente sostenute;

visti gli atti di liquidazione n. 3750 del 30.9.1998 e n. 4881 del 9.12.1998 con i quali si è provveduto a liquidare le predette somme di L. 15.050.000= e di L. 9.030.000= per complessive L. 24.080.000= a favore della Provincia di Novara;

visto infine il dettagliato rendiconto e la relativa documentazione giustificativa trasmessi dalla Provincia di Novara con nota n. 7417 del 24.2.2000 dai quali risulta una spesa effettivamente sostenuta, per il corso in argomento, di L. 24.151.608 così ripartita:

- L. 3.168.000= per materiale didattico

- L. 18.291.491= per compensi ai docenti,

- L. 2.692.117= per spese di segreteria;

considerato che pertanto risulta ancora da liquidare a saldo, a favore della Provincia anzidetta, la somma di L. 71.608= pari alla differenza tra gli acconti erogati alla stessa e la spesa sostenuta;

considerato altresì che tale somma risulta perente agli effetti amministrativi per cui occorre procedere all’assunzione di un nuovo impegno di spesa sul cap. 15940 del bilancio 2000;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

visto l’art. 22 della l.r. 51/97;

visto l’art. 55 della l.r. 70/96;

vista la lettera n. 1844/16 del 6.3.2000 con la quale il Direttore regionale della Direzione regionale Territorio rurale ha definito il tetto della spesa, da riferirsi ad ogni singolo intervento, che può essere impegnata con determinazione dirigenziale;

determina

Di impegnare, per le motivazioni specificate in premessa, la somma di L. 71.608= sul cap. 15940 del Bilancio regionale 2000 da liquidarsi alla Provincia di Novara a saldo della spesa sostenuta per organizzare il corso di preparazione ed aggiornamento per guardie volontarie venatorie autorizzato con D.G.R. n. 54-20295 del 25.6.1997.

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13.1
D.D. 4 maggio 2000, n. 51

Contributi in conto capitale previsti dall’art. 30 della L.R. 12/10/78 n. 63 per la realizzazione di opere irrigue collettive; impegno di spesa di L. 1.731.420.000 sul cap. 20950/00

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo



Codice 13.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 54

L.R. 63/78 art. 32 e successive modificazioni e integrazioni. Rimborso spese notarili, fiscali e professionali per programmi di accorpamento aziendali mediante permute. Lire 7.700.000 (cap. 13921/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.4
D.D. 15 maggio 2000, n. 56

Art. 14. L.R. 7/81. Fiume Sesia. Istituzione zona di divieto di pesca al temolo

Visto l’art. 14 della l.r. 7/81 in base al quale l’attività di pesca, per particolari esigenze relative al mantenimento o all’incremento del patrimonio ittico, può essere vietata totalmente o per determinate specie in corsi o specchi d’acqua, loro tratti o parti, per un periodo non superiore a tre anni;

vista la deliberazione della Giunta Provinciale di Vercelli n. 8164 del 20.3.2000 con la quale, sentito il Comitato Consultivo Provinciale per la pesca, chiede l’istituzione della zona di divieto di pesca alla specie temolo, nel tratto del corso d’acqua di fiume Sesia compreso tra il ponte della Pietà in Comune di Quarona, ed il ponte di S. Quirico, in Comune di Borgosesia;

considerato che la richiesta è motivata dal fatto che nel citato tratto di corso d’acqua, la specie temolo ha subito una contrazione numerica e la Provincia intende provvedere al ripopolamento dello stesso con soggetti di cattura;

ritenuto, pertanto, in relazione alla necessità di consentire l’ambientamento, la crescita e la riproduzione della specie ittica che verrà immessa, di vietare la pesca alla specie temolo, nel tratto di fiume Sesia compreso tra il ponte della Pietà in Comune di Quarona, ed il ponte di S. Quirico, in Comune di Borgosesia, sino al tramonto dell’ultima domenica di novembre 2001;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 7/81;

determina

Di vietare, per le considerazioni in premessa illustrate, ai sensi dell’art. 14 della l.r. 7/81 la pesca alla specie Temolo (Thymallus thymallus), nel tratto di fiume Sesia compreso tra il ponte della Pietà in Comune di Quarona, ed il ponte di S. Quirico, in Comune di Borgosesia.

Il divieto di pesca ha efficacia dall’alba della prima domenica di giugno 2000 al tramonto dell’ultima domenica di novembre 2001.

Il presente provvedimento verrà trasmesso alla Provincia di Vercelli per l’esecuzione.

La stessa Provincia dovrà darne adeguata pubblicità.

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13.4
D.D. 16 maggio 2000, n. 57

Approvazione della convenzione tra la Regione Piemonte ed il Dr. Renzo Motta relativa allo svolgimento del corso di aggiornamento per il personale del corso Forestale dello Stato

Premesso che con deliberazione n. 146-25330 del 5.8.1998, successivamente modificata con D.G.R. n. 54-25568 del 28.9.1998, la Giunta regionale ha stabilito di avvalersi della collaborazione del Corpo Forestale dello Stato nell’ambito delle attività di ricognizione delle risorse ambientali e della consistenza faunistica, relativamente alle operazioni di censimento degli ungulati previste dall’art. 44, comma 4 della l.r. 70/96, ed all’uopo ha approvato l’integrazione alla convenzione, sottoscritta il 24.5.1996, stipulata al fine di regolare i rapporti tra la Regione Piemonte ed il Corpo Forestale dello Stato;

rilevato che l’integrazione alla convenzione, cui sopra si accenna, stabilisce tra l’altro che la Regione Piemonte, per le operazioni di ricognizione delle risorse faunistiche, s’impegna ad organizzare, a proprie spese, corsi di formazione cui potranno partecipare anche gli appartenenti al Corpo Forestale dello Stato;

considerato che con determinazione dirigenziale n. 367 del 25.11.1999 è stato stabilito di organizzare e gestire un corso di aggiornamento per il personale del Corpo Forestale dello Stato, articolato in tre sessioni della durata minima di 40 ore ciascuna, e si è impegnata la spesa occorrente pari a L. 25.000.000= sul cap. 14045 del Bilancio regionale per l’anno 1999 (I. 368021);

ritenuto, d’intesa con il Coordinamento regionale del Corpo Forestale dello Stato, di dare avvio al corso in argomento relativamente al modulo “Relazioni tra habitat, foresta e specie faunistiche”;

considerato che il Coordinamento regionale del Corpo Forestale dello Stato ha proposto quale docente del modulo anzidetto il Dr. Renzo Motta, docente del Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del territorio dell’Università degli Studi di Torino, secondo il programma allegato allo schema di convenzione, parte integrante del presente provvedimento;

visto il curriculum in data 2.2.2000 presentato dal citato Dr. Renzo Motta, dal quale si evincono le peculiari competenze e le esperienze tecniche e professionali dello stesso;

considerato che il costo orario indicato dall’interessato ammonta a L. 120.000/ora e pertanto che il costo complessivo ammonta a Lire 6.950.000= oneri inclusi;

ritenuto opportuno stante il tipo di collaborazione richiesta che la stessa si svolga sotto forma d’incarico;

visto l’art. 58, comma 3, lett. e) della l.r. 70/96 in base al quale la Giunta regionale può provvedere all’affidamento d’incarichi anche in deroga alla l.r. 25 giugno 1988, n. 6;

visto l’art. 23 della l.r. 51/97;

tenuto conto dell’urgenza di fornire agli Ufficiali, Sottufficiali e Guardie del Corpo Forestale dello Stato nozioni basilari sulle operazioni di ricognizione faunistica al fine di consentire agli stessi di partecipare fattivamente ai censimenti;

ritenuto, pertanto, di stipulare apposita convenzione, parte integrante della presente determinazione dirigenziale, con il suddetto Dr. Renzo Motta, al fine di disciplinare la sua partecipazione al corso in argomento in qualità di docente del modulo “Relazioni tra habitat, foresta e specie faunistiche”,

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

vista la deliberazione n. 146-25330 del 5.8.1998, successivamente modificata con D.G.R. n. 54-25568 del 28.9.1998;

visto l’art. 58, comma 3, lett. e) della l.r. 70/96

determina

- Di dare avvio, per le motivazioni indicate nelle premesse, al corso di aggiornamento del personale del Corpo Forestale dello Stato, promosso con determinazione dirigenziale n. 367 del 25.11.1999, relativamente al Modulo “Relazioni tra habitat, foresta e specie faunistiche”, costituito da 18 ore di lezione per ciascuna sessione dello stesso, per complessive 54 ore;

- di affidare al Dr. Renzo Motta, afferente al Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del territorio dell’Università degli Studi di Torino, l’incarico inerente alla sua partecipazione, in qualità di docente del Modulo, secondo le modalità, le condizioni ed i tempi contenuti nella convenzione allegata, parte integrante del presente provvedimento, comprensivo di qualunque tipo di spesa connessa all’incarico;

Alla conseguente complessiva spesa di Lire 6.950.000= si fa fronte con impegno assunto, con la citata determinazione dirigenziale n. 367 del 25.11.1999, sul cap. 14045 del Bilancio regionale per l’anno 1999 (I. 368021) ed alla relativa liquidazione si provvederà a presentazione di fattura o parcella vistata dal Dirigente del Settore Caccia e Pesca.

Il Direttore regionale
Vito Viviano

Allegato

Convenzione tra la Regione Piemonte ed il Dr. Renzo Motta relativa allo svolgimento del corso di aggiornamento per il personale del Corpo Forestale dello Stato di cui alla determinazione dirigenziale n. 367 del 25.11.1999.

Premesso Che:

- con deliberazione n. 146-25330 del 5.8.1998, successivamente modificata con D.G.R. n. 54-25568 del 28.9.1998, la Giunta regionale ha stabilito di avvalersi della collaborazione del Corpo Forestale dello Stato nell’ambito delle attività di ricognizione delle risorse ambientali e della consistenza faunistica, relativamente alle operazioni di censimento degli ungulati previste dall’art. 44, comma 4 della citata l.r. 70/96, ed all’uopo ha approvato l’integrazione alla convenzione, sottoscritta il 24.5.1996, stipulata al fine di regolare i rapporti tra la Regione Piemonte ed il Corpo Forestale dello Stato;

- l’integrazione alla convenzione, cui sopra si accenna, stabilisce tra l’altro che la Regione Piemonte, per le operazioni di ricognizione delle risorse faunistiche, s’impegna ad organizzare, a proprie spese, corsi di formazione cui potranno partecipare anche gli appartenenti al Corpo Forestale dello Stato;

- con determinazione dirigenziale n. 367 del 25.11.1999 è stato stabilito di organizzare e gestire un corso di aggiornamento, articolato in tre sessioni della durata minima di 40 ore ciascuna, per il personale del Corpo Forestale dello Stato;

Quanto sopra premesso e considerato:

Tra:

la Regione Piemonte, rappresentata, ai sensi dell’art. 22 della l.r. 51/97 dal Direttore regionale della Direzione Territorio rurale Dr. Vito Viviano, e domiciliato, ai fini della presente, presso la sede regionale in Torino - Piazza Castello, 165;

E:

Il Dr. Renzo Motta

Si conviene e si stipula quanto segue:

Art. 1

La Regione Piemonte conferisce al Dr. Renzo Motta, che accetta, l’incarico di svolgere, in qualità di docente, il Programma del Modulo “Relazioni tra habitat, foresta e specie faunistiche”, consistente in diciotto ore e suddiviso in quattro blocchi di lezione (i primi due di cinque ore ciascuno e gli ultimi due di quattro ore ciascuno) per ognuna delle tre sessioni (Torino, Cuneo e Novara) del corso di aggiornamento del personale del Corpo Forestale dello Stato promosso con determinazione dirigenziale n. 367 del 25.11.1999.

Art. 2

Il Dr. Renzo Motta provvederà in particolare a sviluppare ed approfondire l’allegato Programma del Modulo “Relazioni tra habitat, foresta e specie faunistiche”, parte integrante della presente convenzione, nell’ambito del corso di aggiornamento in questione nonchè a fornire, a ciascun partecipante allo stesso, materiale didattico cartaceo (per un totale minimo di cento pagine formato A4) e su supporto informatico. Lo stesso docente dovrà procurare il materiale didattico (diapositive, trasparenti da proiezione, videocassette e presentazioni da computer) necessario per un efficace svolgimento delle lezioni.

Detto materiale dovrà essere preventivamente visionato dal Settore Caccia e Pesca.

Art. 3

Il calendario delle lezioni relative al Modulo di cui al precedente articolo verrà congiuntamente concordato tra le parti entro dieci giorni dalla data della determinazione dirigenziale di affidamento dell’incarico al Dr. Renzo Motta.

Art. 4

Modifiche al Programma ed al calendario delle lezioni del Modulo potranno essere introdotte nel corso di validità della convenzione previo accordo tra le parti.

Art. 5

L’incarico decorre dalla data della determinazione dirigenziale di affidamento dell’incarico e si concluderà improrogabilmente il 31.12.2000.

E’ facoltà dell’Amministrazione recedere dalla convenzione qualora circostanze sopravvenute facciano venire meno la necessità della collaborazione.

Art. 6

La Regione Piemonte a fronte delle prestazioni di cui alla presente convenzione, corrisponderà al Dr. Renzo Motta, comprensivo di qualunque tipo di spesa connessa all’incarico.

Il compenso di tale corrispettivo avverrà previa emissione di fattura o parcella vistata dal Dirigente del Settore Caccia e Pesca.

Art. 7

Ove si riscontrassero gravi inadempienze, nello svolgimento dell’incarico in questione, potranno essere sospesi i pagamenti in corso e verrà applicata una penale proporzionata all’entità di tali inadempienze, comunque non inferiore al 5% dell’intero corrispettivo economico salvo il diritto per la Regione Piemonte di ulteriori azioni per la rivalsa ai maggiori danni.

Art. 8

Per ogni controversia derivante o connessa al presente contratto non componibile in via amichevole, le parti si rimetteranno a procedura di arbitrato rituale ai sensi dell’art. 806 e successivi del codice di procedura civile.

L’arbitrato avrà luogo a Torino ed il collegio arbitrale sarà composto di tre membri, uno nominato da ciascuna delle parti, e dal Presidente del Tribunale di Torino.

Le decisioni del collegio arbitrale saranno vincolanti per le parti.

Art. 9

Le spese di registrazione della presente convenzione sono a carico della Regione Piemonte.

Letto, confermato e sottoscritto



Codice 13.2
D.D. 18 maggio 2000, n. 58

L.R. 17/99 - Primo trasferimento di cassa anno 2000 alle Province per le attività di cui alla legge 185/92. Impegno e trasferimento cassa: L. 1.093.628.650 cap. 20050/2000 e L. 305.112.000 cap. 22240/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.4
D.D. 25 maggio 2000, n. 60

Affidamento stampa di n. 5.000 manifesti relativi al calendario venatorio 2000/2001

Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157;

vista la l.r. 4 settembre 1996, n. 70, “Norme per la tutela della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” ed in particolare l’art. 45, in base al quale la Giunta regionale, sentito l’Istituto nazionale per la fauna selvatica e il Comitato regionale di coordinamento delle attività venatorie e per la tutela della fauna selvatica di cui all’art. 24 della l.r. 70/96, entro e non oltre il 15 giugno, pubblica il calendario venatorio valido per l’intero territorio regionale e le disposizioni relative alla stagione venatoria 2000/2001;

vista la D.G.R. n. 26-67 del 24.5.2000;

preso atto pertanto della necessità di provvedere anche per la stagione venatoria 2000/2001 alla stampa del calendario venatorio;

dato altresì atto che i manifesti riportanti le disposizioni del calendario venatorio 2000/2001 saranno distribuiti alle Province e agli organismi di gestione degli A.T.C. e dei C.A. che provvederanno alla loro diffusione;

considerato che per la stagione venatoria 2000/2001 occorrono n. 5.000 manifesti relativi al calendario venatorio così ripartiti:

- n. 1250 piegati formato 25 cm x 35 cm pronti per l’imbustamento;

- n. 3750 in rotoli da 50 (rifilati);

considerato altresì che la fornitura dei predetti manifesti consiste nelle seguenti fasi operative:

- la consegna delle bozze deve essere effettuata entro dieci giorni dall’ordine;

- la consegna dell’intera fornitura entro cinque giorni lavorativi dal “Visto si stampi”;

vista la l.r. 23.1.1984, n. 8 sulle norme concernenti l’amministrazione dei beni e l’attività contrattuale della Regione, così come modificata dalla l.r. 30.3.1992, n. 18;

considerato pertanto che al fine di realizzare il calendario venatorio relativo all’annata 2000/2001 sono state interpellate, le seguenti ditte:

- New Print di Torino;

- Le Nuove Arti Grafiche di Savigliano S.r.l. di Torino;

- Le Nuove Arti Grafiche Biamino S.n.c. di Torino;

- MAR.CO.GRAF. S.a.s. di Torino;

- Agat di Torino;

considerato che le Ditte “New Print” e “Le Nuove Arti Grafiche Biamino S.n.c.” non hanno fatto pervenire il richiesto preventivo di spesa entro il termine fissato;

considerato che entro il termine fissato sono pervenute le offerte delle seguenti Ditte:

- Le Nuove Arti Grafiche di Savigliano S.r.l., corrente in Torino (prezzo unitario L. 285 (0,15 Euro) pari a L. 1.425.000 (735,95 Euro)= + IVA, comprensivo di sconto ai sensi dell’art. 37 della l.r. 8/84)

- MAR.CO.GRAF. S.a.s., corrente in Torino

(prezzo unitario L. 343 (0,18 Euro) pari a L. 1.715.000 (885,72 Euro)= comprensivo di sconto pari al 2% e privo di indicazioni specifiche sull’IVA che quindi è da ritenersi esclusa)

- Agat, corrente in Torino

(prezzo unitario L. 482 (0,25 Euro) pari a L. 2.410.000 (1244,66 Euro)= + IVA, comprensivo di sconto pari al 2%);

ritenuto, per quanto procede, di affidare l’incarico relativo alla stampa del manifesto riportante il calendario venatorio 2000/2001 alla Ditta - Le Nuovi Arti Grafiche di Savigliano S.r.l., corrente in Torino - che ha presentato l’offerta più conveniente, pari a L. 1.710.000 (883,14 Euro)= o.f.c. mediante lettera commerciale, ai sensi dell’art. 33, lett. d), l.r. 8/84;

visto che alla spesa complessiva di L. 1.710.000 (883,14 Euro)= o.f.c. si fa fronte con i fondi di cui al capitolo 14045 del bilancio 2000;

visto l’art. 6 della l.r. 41/91;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs 470/93;

visto l’art. 22 della l.r. 8.8.1997, n. 51;

visto l’art. 39 della l.r. 70/96;

vista la D.G.R. 16-57 del 24.5.2000 con la quale si è provveduto ad accantonare sul cap. 14045 del Bilancio regionale per l’anno 2000 la somma di L. 780.000.000= (Acc. 100643);

vista la nota n. 1844/13 del 6.3.2000 con la quale il Direttore regionale della Direzione Territorio rurale ha autorizzato il responsabile del Settore Caccia e Pesca ad effettuare impegni e liquidazioni di spese, ai sensi dell’art. 23 della l.r. 51/97, riguardanti le attività di competenza del Settore stesso, senza limiti di importi.

determina

- Di affidare mediante trattativa privata ai sensi dell’art. 31, lett. d) e g) della l.r. 23.1.1984, n. 8 e successive modificazioni la stampa di n. 5.000 manifesti relativi al calendario venatorio 2000/2001, così come descritti in premessa, per un importo complessivo di L. 1.710.000 (883,14 Euro)= o.f.c., alla Ditta “Le Nuove Arti Grafiche di Savigliano S.r.l.”, corrente in Torino; la stipulazione del contratto avverrà nella forma prevista dall’art. 33, lett. d) della l.r. 8/84 e successive modificazioni;

- di esonerare la Ditta anzidetta dal versamento della cauzione ai sensi dell’art. 37 della l.r. 8/84 e successive modificazioni, in considerazione del ribasso all’uopo praticato.

Alla spesa di L. 1.710.000 (883,14 Euro)= o.f.c. si fa fronte con i fondi di cui al cap. 14045 del bilancio 2000 e sarà liquidata, previa presentazione di regolare fattura, vistata per regolarità dal responsabile del Settore competente alla consegna dei manifesti riportanti il calendario venatorio relativo all’annata 2000/2001.

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13.4
D.D. 25 maggio 2000, n. 61

Affidamento stampa di n. 42.000 tesserini venatori per l’esercizio della caccia nella stagione 2000/2001

Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157;

vista la l.r. 4 settembre 1996, n. 70, “Norme per la tutela della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” ed in particolare l’art. 39, comma 1, in base al quale ai fini dell’esercizio dell’attività venatoria è richiesto il possesso di un tesserino venatorio predisposto dalla Regione;

considerato che il comma 5 del citato art. 39 stabilisce che sul tesserino venatorio deve essere apposto il timbro indelebile dell’Ambito territoriale di caccia (ATC) o del Comprensorio alpino (CA) in cui il cacciatore è autorizzato ad esercitare l’attività venatoria;

preso atto pertanto della necessità di provvedere anche per la stagione venatoria 2000/2001 alla stampa del tesserino venatorio regionale nominativo per i cacciatori ammessi nella trascorsa stagione venatoria 1999/2000 e che pertanto risultano inclusi nell’Anagrafe venatoria regionale;

considerato che le attività di acquisizione e restituzione dati e di manutenzione relative alla suddetta Anagrafe venatoria regionale sono incluse nell’offerta di servizi e gestione del SIRe, di competenza del Settore Sistemi informativi regionale e che viene realizzata a cura del CSI Piemonte;

considerato che per la stagione venatoria 2000/2001, stante le risultanze della predetta Anagrafe, occorrono n. 42.000 tesserini venatori regionali e n. 4.500 tesserini aggiuntivi per i cacciatori residenti in altre regioni, così ripartiti:

- n. 36.750= sui cui andranno riportati, a cura del CSI Piemonte, i dati anagrafici dei cacciatori risultanti dalla suddetta Anagrafe venatoria regionale;

- n. 2.430= per il rilascio ai cacciatori nuovi ammessi agli ATC ed ai CA, riportanti i soli dodici di ambiti e comprensori;

- n. 500= privi di dati anagrafici e dei codici degli ATC e dei CA da consegnare al Settore Caccia e Pesca al fine di consentire allo stesso di sopperire ad eventuali carenze nella distribuzione;

- n. 2.320= (contraddistinti da una banda bianca trasversale sulla copertina) per l’esercizio dell’attività venatoria nelle aziende faunistico-venatorie, agri-turistico-venatorie o nelle altre Regioni;

- n. 4.500= (contraddistinti da una copertina differenziata rispetto a quella dei tesserini venatori regionali di cui ai precedenti punti) da rilasciare ai cacciatori extra-regionali per l’esercizio dell’attività venatoria in un ATC o in un CA della Regione Piemonte;

considerato altresì che la fornitura dei predetti tesserini consiste nelle seguenti fasi operative:

- stampa della copertina e della pagine interne del tesserino venatorio nelle quantità e tipologie sovradescritte a cura della Ditta tipografica aggiudicataria;

- consegna delle copertine al CSI Piemonte per la successiva stampa dei campi e dei relativi dati anagrafici dei cacciatori sulle medesime;

- assemblaggio delle copertine e delle pagine interne del tesserino;

- consegna dei tesserini venatori suddivisi per tipo e per destinatario al Settore Caccia e Pesca della Regione Piemonte entro la data del 10 luglio 2000 sulla base di apposito piano di distribuzione definito dallo stesso Settore;

vista la l.r. 23.1.1984 n. 8 sulle norme concernenti l’amministrazione

dei beni e l’attività contrattuale della Regione, così come modificata dalla l.r. 30.3.1992, n. 18;

considerato pertanto che al fine di realizzare il tesserino venatorio regionale nominativo sono state interpellate le seguenti ditte:

- New Print di Torino;

- Le Nuove Arti Grafiche di Savigliano S.r.l. di Torino;

- Le Nuove Arti Grafiche Biamino S.n.c. di Torino;

- MAR.CO.GRAF. S.a.s. di Torino;

- Agat di Torino;

- E.S.T. Cartotecnica S.r.l. di Torino;

considerato che le Ditte “New Print” e “Le Nuove Arti Grafiche Biamino S.n.c.”, “Agat” ed “E.S.T. Cartotecnica S.r.l.” non hanno fatto pervenire il richiesto preventivo di spesa entro il termine fissato;

considerato che entro il termine fissato sono pervenute le offerte delle seguenti Ditte:

- Le Nuove Arti Grafiche di Savigliano S.r.l., corrente in Torino

(prezzo unitario L. 380 (0,20 Euro) pari a L. 17.670.000 (9.125,79 Euro)= + IVA, comprensivo di sconto ai sensi dell’art. 37 della l.r. 8/84)

- MAR.CO.GRAF. S.a.s. di Torino

(prezzo unitario L. 324 (0,17 Euro) pari a L. 15.066.000 (7.780,94 Euro)= comprensivo di sconto pari al 2% e privo di indicazioni specifiche sull’IVA che quindi è da ritenersi esclusa);

ritenuto, per quanto precede, di affidare l’incarico relativo alla stampa dei tesserini venatori alla Ditta - MAR.CO.GRAF. S.a.s. corrente in Torino - che a presentato l’offerta più conveniente, pari a L. 18.079.200 (9.337,13 Euro)= o.f.c. mediante lettera commerciale, ai sensi dell’art. 33, lett. d), l.r. 8/84;

visto che alla spesa complessiva di L. 18.079.200 (9.337,13 Euro)= o.f.c. si fa fronte con i fondi di cui al capitolo 14045 del bilancio 2000;

visto l’art. 6 della l.r. 41/91;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs 470/93;

visto l’art. 22 della l.r. 8.8.1997, n. 51;

visto l’art. 39 della l.r. 70/96;

vista la D.G.R. 16-57 del 24.5.2000 con la quale si è provveduto ad accantonare sul cap. 14045 del Bilancio regionale per l’anno 2000 la somma di L. 780.000.000= (Acc. 100643);

vista la nota n. 1844/13 del 6.3.2000 con la quale il Direttore regionale della Direzione Territorio rurale ha autorizzato il responsabile del Settore Caccia e Pesca ad effettuare impegni e liquidazioni di spese, ai sensi dell’art. 23 della l.r. 51/97, riguardanti le attività di competenza del Settore stesso, senza limiti di importi.

determina

- Di affidare mediante trattativa privata ai sensi dell’art. 31, lett. d) e g) della l.r. 23.1.1984, n. 8 e successive modificazioni la stampa di n. 42.000 tesserini venatori regionali e 4.500 tesserini venatori extra-regionali per la stagione venatoria 2000/2001, così come descritti in premessa, per un importo complessivo di L. 18.079.200 (9.337,13 Euro)= o.f.c., alla Ditta “MAR.CO.GRAF. S.a.s.”, corrente in Torino; la stipulazione del contratto avverrà nella forma prevista dall’art. 33, lett. d) della l.r. 8/84 e successive modificazioni;

- di esonerare la Ditta anzidetta dal versamento della cauzione ai sensi dell’art. 37 della l.r. 8/84 e successive modificazioni, in considerazione del ribasso all’uopo praticato.

Alla spesa di L. 18.079.200 (9.337,13 Euro)= o.f.c. si fa fronte con i fondi di cui al cap. 14045 del bilancio 2000 e sarà liquidata, previa presentazione di regolare fattura, vistata per regolarità dal responsabile del Settore competente alla consegna dei tesserini venatori regionali.

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13.4
D.D. 26 maggio 2000, n. 62

Affidamento stampa di n. 20.000 schede rilevamento dati

Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157;

Visto l’art. 3, comma 2 della l.r. 70/96 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”, in base al quale la Giunta regionale provvede alla divulgazione, nelle forme più rispondenti, delle norme della medesima legge, dei dati e delle acquisizioni tecnico-scientifiche concernenti la tutela, la gestione della fauna selvatica e l’esercizio venatorio soprattutto per quanto concerne l’impatto da questo esercitato sulla fauna selvatica e sugli equilibri ambientali in genere;

considerato che in attuazione del punto 7.3.2, delle “Linee guida per la gestione degli ungulati selvatici nella Regione Piemonte”, approvate con D.G.R. n. 9-27137 del 26.4.1999, presso il centro di controllo dei capi abbattuti sarà compilata, a cura del tecnico incaricato, una scheda di rilevamento biometrico;

preso atto pertanto della necessità di provvedere anche per la stagione venatoria 2000/2001 alla stampa di n. 20.000 schede di rilevamento biometrico, da distribuire agli organismi di gestione degli A.T.C. e dei C.A., così ripartite:

n. 5000 copie relative alla specie camoscio

n. 1500 copie relative alla specie cervo

n. 3500 copie relative alla specie capriolo

n. 700 copie relative alla specie muflone

n. 800 copie relative alla specie daino

n. 7000 copie relative alla specie cinghiale

n. 1500 copie relative alla specie tipica fauna alpina di cui:

- n. 1000 per le specie coturnice, pernice bianca e gallo forcello

- n. 500 per la specie lepre variabile;

considerato altresì che la fornitura delle predette schede consiste nelle seguenti fasi operative:

- la consegna delle bozze deve essere effettuata entro dieci giorni dall’ordine;

- la consegna dell’intera fornitura entro trenta giorni lavorativi dal “visto si stampi”;

vista la l.r. 23.1.1984, n. 8 sulle norme concernenti l’amministrazione dei beni e l’attività contrattuale della Regione, così come modificata dalla l.r. 30.3.1992, n. 18;

considerato pertanto che, al fine di realizzare le schede di rilevamento dati, sono state interpellate le seguenti ditte:

- New Print di Torino;

- Le Nuove Arti Grafiche di Savigliano S.r.l. di Torino;

- Le Nuove Arti Grafiche Biamino S.n.c. di Torino;

- Mario Gros di Torino;

- Agat di Torino;

- Nuova Stilgrafica di Torino;

considerato che le Ditte “New Print”, “Agat” e “Mario Gros” non hanno fatto pervenire il richiesto preventivo di spesa entro il termine fissato;

considerato che entro il termine fissato sono pervenute le offerte delle seguenti Ditte:

- Le Nuove Arti Grafiche di Savigliano S.r.l., corrente in Torino presso unitario L. 390 (0,20 Euro) pari a L. 7.800.000 (4028,36 Euro)= + IVA, comprensivo di sconto ai sensi dell’art. 37 della l.r. 8/84

- Le Nuove Arti Grafiche Biamino S.n.c., corrente in Torino presso unitario L. 190,515 (0,1 Euro) pari a L. 3.810.300 (1967,86 Euro)= comprensivo di sconto pari al 2,3%

- Nuova Stilgrafica, corrente in Torino

n. 5000 copie, relative alla specie camoscio:

L. 150 (0,08 Euro) + IVA

n. 1500 copie, relative alla specie cervo:

L. 200 (0,10 Euro) + IVA

n. 3500 copie, relative alla specie capriolo:

L. 170 (0,09 Euro) + IVA

n. 700 copie, relative alla specie muflone:

L. 300 (0,15 Euro) + IVA

n. 800 copie, relative alla specie daino:

L. 300 (0,15 Euro) + IVA

n. 7000 copie, relative alla specie cinghiale:

L. 135 (0.07 Euro) + IVA

n. 1500 copie relative alla specie tipica fauna alpina di cui:

- n. 1000 per le specie coturnice, pernice bianca e gallo forcello:

L. 250 (0,13 Euro) + IVA

- n. 500 per la specie lepre variabile:

L. 350 (0,18 Euro) + IVA,

prezzo unitario L. 173,25 (0,09 Euro) pari a L. 3.465.000 (1789,52 Euro)= + IVA, comprensivo di sconto ai sensi dell’art. 37 della l.r. 8/84;

ritenuto, per quanto precede, di affidare l’incarico relativo alla stampa delle schede di rilevamento dati alla Ditta - Nuova Stilgrafica, corrente in Torino - che ha presentato l’offerta più conveniente, pari a L. 4.158.000 (2147,43 Euro)= o.f.c. mediante lettera commerciale, ai sensi dell’art. 33, lett. d), l.r. 8/84;

visto che alla presente complessiva di L. 4.158.000 (2147,43 Euro)= o.f.c. si fa fronte con i fondi di cui al capitolo 14045 del bilancio 2000;

visto l’art. 6 della l.r. 41/91;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs 470/93;

visto l’art. 22 della l.r. 8.8.1997, n. 51;

vista la D.G.R. 16-57 del 24.5.2000 con la quale si è provveduto ad accantonare sul cap. 14045 del Bilancio regionale per l’anno 2000 la somma di L. 780.000.000= (Acc. 100643);

vista la nota n. 1844/13 del 6.3.2000 con la quale il Direttore regionale della Direzione Territorio rurale ha autorizzato il responsabile del Settore Caccia e Pesca ad effettuare impegni e liquidazioni di spese, ai sensi dell’art. 23 della l.r. 51/97, riguardanti le attività di competenza del Settore stesso, senza limiti di importi.

determina

- Di affidare mediante trattativa privata ai sensi dell’art. 31, lett. d) e g) della l.r. 23.1.1984, n. 8 e successive modificazioni la stampa di n. 20.000 schede di rilevamento dati, così come descritte in premessa, per un importo complessivo di L. 4.158.000 (2147,43 Euro)= o.f.c., alla Ditta “Nuova Stilgrafica”, corrente in Torino; la stipulazione del contratto avverrà nella forma prevista dall’art. 33, lett. d) della l.r. 8/84 e successive modificazioni;

- di esonerare la Ditta anzidetta dal versamento della cauzione ai sensi dell’art. 37 della l.r. 8/84 e successive modificazioni, in considerazione del ribasso all’uopo praticato.

Alla spesa di L. 4.158.000 (2147,43 Euro)= o.f.c. si fa fronte con i fondi di cui al cap. 14045 del bilancio 2000 e sarà liquidata, previa presentazione di regolare fattura, vistata per regolarità dal responsabile del Settore Caccia e Pesca.

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13.4
D.D 31 maggio 2000, n. 63

Autorizzazione al Comune di Azeglio ad effettuare la pesca di tinche in epoca di divieto a scopo di ripopolamento

Vista l’istanza del 15.5.2000, con la quale il Signor Coda Pio in qualità di Sindaco del Comune di Azeglio, in nome e per conto del Comune da lui rappresentato, chiede l’autorizzare ad effettuare la pesca di tinche in epoca di divieto dal 1º giugno al 30 giugno 2000 nelle acque, del lago di Azeglio, al fine di provvedere mediante le opportune operazioni ittiogeniche al ripopolamento di dette acque;

dato atto che, per le attività di cattura dei riproduttori a scopo di piscicoltura, il Comune di Azeglio intende avvalersi dei signori:

Lana Carlo

Tirassa Carlo

Coppo Mario

visto che il Comune di Azeglio con D.M. in data 10.12.1952 è stato iscritto nell’elenco dei pescicoltori e provvede da anni all’incubazione delle uova e al ripopolamento del lago omonimo;

visto il regolamento per la pesca fluviale e lacuale, approvato con R.D. 22 novembre 1914 n. 1486;

visto il DPR del 24 luglio 1977 n. 616;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visto gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

determina

Di autorizzare il Comune di Azeglio (TO), titolare del diritto esclusivo di pesca sul lago omonimo, ad effettuare la pesca di tinche in epoca di divieto dal 1º giugno al 30 giugno 2000, nelle acque del lago di Azeglio, al fine di provvedere mediante le opportune operazioni ittiogeniche al ripopolamento di dette acque avvalendosi dei signori:

Lana Carlo

Tirassa Carlo

Coppo Mario

alle condizioni sottoelencate:

1) - l’obbligo di attenersi all’uso degli attrezzi consentiti dalle vigenti disposizioni di legge per la cattura dei riproduttori;

2) - la pesca dovrà essere effettuata previa comunicazione alla Provincia competente per territorio della località, del giorno e dell’ora in cui la pesca viene esercitata;

3) - l’obbligo di osservare le disposizioni in materia e di cessare la pesca non appena le “campane” dell’incubatoio risultano complete e di trasmettere, a pesca ultimata alla Regione Piemonte - Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca - corso Stati Uniti, 21, 10128 Torino, una dettagliata relazione sui riproduttori catturati divisi per sesso, sul loro peso medio e sulle uova ottenute;

4) - i pesci catturati nel suddetto periodo debbono essere spremuti e regolarmente bollati prima di essere messi in commercio.

Al titolare della presente autorizzazione è fatto inoltre obbligo di osservare le norme previste dal D.M. 14.01.1949 in materia di piscicoltura.

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 14.3
D.D. 8 febbraio 2000, n. 133

Regio Decreto n. 3267/23 e legge regionale n. 45/89. Ditta: ENEL S.p.A. - Direzione Distribuzione Piemonte e Valle d’Aosta esercizio di Ivrea. Comune: Traversella - Località: Delpizzen. Lavori: costruzione di un impianto elettrico aereo mt 15 KV e BT 400/230 V. e di una cabina a palo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.6
D.D. 5 aprile 2000, n. 324

Legge regionale 9.8.1989, n. 45- Ditta Riserva Naturale Speciale Sacro Monte Calvario di Domodossola (VB) Comune: Domodossola-Villadossola-Bognanco (VB) - Località Stockalper - Tipo di intervento Interreg II - Misura 2.4 - Progetto denominato “La vela dei Torchi e dei Mulini ed il sentiero Stockalper” Itinerario alla riscoperta delle attività agricole tradizionali e Realizzazione Orto Botanico Sperimentale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.7
D.D. 6 aprile 2000, n. 327

L.R. 09.08.1989 n. 45 art. 16 - Ditta: Chiesa Edy - Comune: Novi Ligure (AL) - Svincolo deposito cauzionale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 6 aprile 2000, n. 328

Ex L.R. 12.08.1981 n. 27 - L.R. 09.08.89 n. 45 - Ditta: Gisondi Vincenzina - Comune: Murisengo (AL) - Svincolo deposito cauzionale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.6
D.D. 10 aprile 2000, n. 354

Spese per l’acquisizione di beni e servizi necessari all’operatività dei cantieri e vivai forestali gestiti in amministrazione diretta. Impegno della somma di L. 30.000.000 (Cap. 13766/2000) e apertura di credito

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 17 aprile 2000, n. 393

Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 - Ditta Comune di Cannobio - Comune: Cannobio (VB) Località Strada Valle Cannobina km 3.200 - Tipo d’intervento: Sistemazione della discarica comunale esistente

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.3
D.D. 17 aprile 2000, n. 395

L.R. 28/92 art. 28 - D.G.R. n. 183-21019 del 14.07.97. Beneficiaria Comunità Montana Alta Valle Susa - Progetto Speciale Integrato anno 1997 “Tutela ambientale frazione Thures” in Comune di Cesana Torinese. Reimpegno e liquidazione del saldo del contributo pari a L. 74.200.000.=. Cap. 27190/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.7
D.D. 19 aprile 2000, n. 398

Legge 14.02.1992 n. 185 - art. 3, comma 3, lettera b. Ripristino di opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Reimpegno di L. 47.021.395 e liquidazione a favore della C.M. Valli Chisone e Germanasca - Cap. 21916/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 19 aprile 2000, n. 399

Legge 14.02.1992 n. 185 - art. 3, comma 3, lettera b. Ripristino di opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Reimpegno di L. 65.218.995 e liquidazione a favore della C.M. Val Borbera e Valle Spinti - Cap. 21916/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.6
D.D. 20 aprile 2000, n. 402

D.G.R. n. 142-10657 del 15.07.1996 e contratto di Rep. n. 6710 del 10.10.1996. Ampliamento della rete di monitoraggio elettronico permanente e di comando e controllo per la previsione degli incendi boschivi nella Regione Piemonte - Nomina Commissione di Collaudo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.3
D.D. 20 aprile 2000, n. 422

L.R. 44/86 di applicazione del Reg. CEE 797/85 - D.G.R. n. 403-4094 del 30.11.95 - Beneficiario: Comune di Quincinetto - Contributo in conto capitale per investimenti collettivi per alpeggio in località Cavanne Nuova. Reimpegno e liquidazione del contributo di L. 91.905.000.= Cap. 23430/2000 e apertura di credito

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.3
D.D. 21 aprile 2000, n. 428

Regolamento CEE 2328/91 art. 20 - D.G.R. n. 404-4095 del 30.11.95 - Beneficiario: Comune di Castelnuovo Nigra - Contributo in conto capitale per investimenti collettivi per pascoli e alpeggi nelle zone agricole svantaggiate. Reimpegno e liquidazione del saldo del contributo pari a L. 21.827.200.= Cap. 23434/2000 e apertura di credito

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.4
D.D. 27 aprile 2000, n. 429

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Nasi Vanni da Gambasca (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Oncino (CN) - località Capoluogo - Via Crissolo - Borgata Ruata - Ponte Rio Giulian

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 27 aprile 2000, n. 431

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Autostrada Torino - Savona S.p.A. da Moncalieri (TO), per modificazione suolo necessaria a lavori di adeguamento carreggiata mediante corsia di emergenza in n. 2 tratti autostradali, nei Comuni di Mondovì e Niella Tanaro (CN)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 27 aprile 2000, n. 432

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Tarditi Giovanni da Corneliano d’Alba (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di opere di urbanizzazione in ambito P.E.C. - Comune di Corneliano d’Alba (CN) - località Regione Valsimarita

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.6
D.D. 4 maggio 2000, n. 451

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Consorzio Agricoltori e Allevatori di Valle Vigezzo - Comune di Re (VB) - Tipo d’intervento: Ripristino della strada interpoderale a servizio degli alpeggi di “Meggio-Caviano-Gaggio e Monte di Dissimo”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 4 maggio 2000, n. 452

Regolamento C.E.E. 2081/93 ob.5b-misura II.2-Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali-Approvazione contabilità finale lavori di consolidamento nei Comuni di Caprezzo, Cossogno, Intragna, Miazzina e San Bernardino Verbano (VB) - Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dalla Comunità Montana “Valgrande” - Determinazione Tecnica

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.1
D.D. 10 maggio 2000, n. 464

Reimpegno e liquidazione di L. 54.720.000 sul capitolo 13520/2000 a favore della Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche - FAST - per il servizio prestato riguardante la gestione e realizzazione di un corso di aggiornamento tecnico-professionale del personale destinato alla conduzione di impianti termici a biomasse approvato con D.G.R. n. 188-18229 del 07/04/1997 e affidato con D.D. n. 648 del 13/07/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa



Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 469

Legge regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14 - Ditta Monaco Lidia - Comune Pombia (NO) Località “Passo S. Giacomo”. Tipo intervento Taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 470

Legge regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14 - Ditta Briolotti Antonio Comune di Romagnano Sesia (NO) Località “Mauletta” - Tipo intervento Taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 471

Legge regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14 - Ditta Tedino Damiano Comune di Cannobio (VB) Località “Solivi” Tipo di intervento taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.4
D.D. 11 maggio 2000, n. 472

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Bianco Luigi da Garessio (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Priola (CN) - località Gura-Ronchetti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 11 maggio 2000, n. 473

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Michelis Aldo da Ormea (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Ormea (CN) - località Bossietta

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 11 maggio 2000, n. 474

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Moretti Ugo da Castelnuovo di Ceva (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Castelnuovo Di Ceva (CN) - località Monti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 475

Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 - Ditta Comune di Villadossola - Comune Villadossola (VB) - Località Ronco Gaggio - Tipo intervento: Realizzazione pista agro-silvo-pastorale di collegamento Ronco Gaggio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 476

Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 - Ditta Sartori Umberto - Comune Baceno (VB) Località “Cascine Vecchie” Tipo intervento - Realizzazione di struttura artigianale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 477

Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 - Ditta Cooperativa Amadeus Soc. Cooperativa a r.l. (Presidente Di Sisto Salvatore) - Comune Belgirate (VB) Tipo di intervento “Costruzione di nuova unità abitativa uni-bifamiliare in area P.E.E.P.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 478

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Bogianchini Luciano - Comune di Omegna (VB) - Località “Agrano” Tipo di intervento Taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 480

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Strola Giampiero - Comune di Stresa (VB) - Località “Croce Tola” Tipo intervento Taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 481

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Salati Rosita - Comune di Madonna Del Sasso (VB) Località “Alpe Salati” Tipo intervento Taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 482

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Bianchi Camillo - Comune di Stresa (VB) - Località “La Puscione" Fraz. Levo - Tipo intervento taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 483

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Simonotti Giovanni Comune di Soriso (NO) Località “Tassera-Viganello-Pramor” Tipo intervento Taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 16 maggio 2000, n. 486

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Comune di Piedimulera - Comuni di Calasca Castiglione e Piedimulera (VB) Tipo intervento: Lavori di collegamento acquedotto dalla Fraz. Cimamulera ai bacini in Comune di Calasca Castiglione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 16 maggio 2000, n. 487

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Consorzio del Comprensorio Sud Cistella Comune Varzo (VB) - Tipo intervento: Potenziamento di acquedotto rurale esistente con la costruzione di nuovo bacino di riserva

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 16 maggio 2000, n. 488

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 art. 6, commi 1 e 2 - Ditta Comunità Montana Valle Vigezzo Comune di Villette (VB) Tipo intervento: Realizzazione di una struttura sperimentale per allevamento caprino (stalla e fabbricato rurale)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 16 maggio 2000, n. 489

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Consorzio Alpe Pescia Comune di Masra (VB) - Tipo intervento: Adeguamento e potenziamento di parti di acquedotti rurali esistenti denominati “Del Piano”, “Alpe Pescia” e “Alpe Travello”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 16 maggio 2000, n. 490

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Consorzio del Comprensorio Sud Cistella - Comune Varzo (VB) - Tipo intervento: Ripristino di strade rurali al servizio di più aziende agricole

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 16 maggio 2000, n. 491

Reg. CEE 2081/93 Ob. 5b - Misura II.2 - Lotta contro l’erosione e prevenzione calamità naturali - Approvazione contabilità finale lavori di ristrutturazione alvei e regimazione acque nei Comuni di Toceno e S. Maria Maggiore - Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dalla C.M. Valle Vigezzo - Determinazione Tecnica

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.7
D.D. 16 maggio 2000, n. 492

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Moccaggatta Stefano - Comune: Serravalle Scrivia (AL) - Tipo di intervento: livellamento e regolarizzazione terreno finalizzato all’impianto di vigneto e costruzione tratto di strada di accesso

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 16 maggio 2000, n. 493

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Baccino Franco - Comune: Monastero Bormida (AT) - Tipo di intervento: autorizzazione per sistemazione fondiaria ed idrogeologica dell’azienda agricola

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 495

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Comunità Montana Valli Po - Bronda e Infernotto - Paesana (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di una pista forestale in Comune di Paesana (CN) - località Meire Pian Croesio - Meire Ruvinà

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 496

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Marenco Silvia da Dogliani, per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Dogliani (CN) - località Casale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 497

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Giaccone Romano da Pamparato (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Pamparato (CN) - località Cascina Nuova

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 498

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Pettavino Bruno da Robilante (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Vernante (CN) - località Goderie

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.2
D.D. 23 maggio 2000, n. 505

Reg. CEE 2081/93 Ob. 5b - Misura II.1 - Modifica alla determinazione n. 124 del 18.02.1999 relativa ad autorizzazione al subappalto di lavori ai sensi dell’art. 21 della Legge 13.09.1982, n. 646 e dell’art. 18 della legge 19.03.1990, n. 55

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Franco Licini



Codice 14.6
D.D. 23 maggio 2000, n. 507

Leggi 28 febbraio 1990, n. 32 e 3 luglio 1991, n. 195 - Realizzazione di sistemi di monitoraggio elettronico permanente e di comando e controllo per la prevenzione degli incendi boschivi nella Regione Piemonte. Aggiornamento tecnologico e messa a norma postazione avvistamento presso il Comando Stazione Forestale di Biella - Approvazione progetto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 534

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Deflorian Silvano Funzionario Delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Alessandria, nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1997 per l’importo complessivo di L. 49.188.355

(omissis)

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 535

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Deflorian Silvano - Funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Alessandria, nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1998 per l’importo complessivo di L. 183.277.405

(omissis)

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 536

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Salsotto Paolo, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Cuneo, nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1997 per l’importo complessivo di L. 196.070.259

(omissis)

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 537

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Salsotto Paolo, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Cuneo, nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1998 per l’importo complessivo di L. 254.736.832

(omissis)

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 538

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Macco Pier Luigi, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Novara, nell’esercizio finanziario 1998 sul capitolo 13822 del bilancio 1997 per l’importo complessivo di L. 17.825.990

(omissis)

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 539

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Macco Pier Luigi, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Novara, nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1998 per l’importo complessivo di L. 73.441.810

(omissis)

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 540

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Iacomuzio Livio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Torino, nell’esercizio 1998 sui capitoli 13822 e 13823 del bilancio 1997 per l’importo complessivo di L. 99.783.075

(omissis)

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 541

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Iacomuzio Livio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Torino, nell’esercizio 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1998 per l’importo complessivo di L. 360.913.385

(omissis)

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 543

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Dotta Elio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale di Torino, nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822, 13823 e 13830 del bilancio 1997 per l’importo complessivo di L. 714.712.943

(omissis)

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 544

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Dotta Elio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale di Torino, nell’esercizio finanziario 1998 sul capitolo 13823 del bilancio 1998 per l’importo complessivo di L. 45.981.120

(omissis)

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 546

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. De Stefani Stelvio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Verbania, nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1997 per l’importo complessivo di L. 31.743.955

(omissis)

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 547

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. De Stefani Stelvio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Verbania, nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1998 per l’importo complessivo di L. 226.701.510

(omissis)

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 548

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Boccagni Giancarlo, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Vercelli, nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1997 per l’importo complessivo di L. 4.929.005

(omissis)

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 549

Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Boccagni Giancarlo e Dr. Ristori Jacopo - funzionari delegati del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Vercelli, nell’esercizio finanziario 1998 sui capitoli 13822 e 13823 del bilancio 1998 per l’importo complessivo di L. 161.536.615

(omissis)

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14.4
D.D. 13 giugno 2000, n. 585

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione in parziale sanatoria alla Ditta Gandolfo Bruno e Carmen da Castiglione Tinella (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di livellamento terreno per impianto vigneto, in località San Giorgio del Comune di Castiglione Tinella (CN)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 13 giugno 2000, n. 586

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione al Comune di Sambuco (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Sambuco (CN) - località Comba Stena - Combal Brut

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 13 giugno 2000, n. 587

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Battaglia Anselmo da Priola (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Priola (CN) - località Vaccaria - Villano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 13 giugno 2000, n. 588

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Rossotti Franco da Perlo (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Priero (CN) - località Via dei Ronchi - Settevie

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 13 giugno 2000, n. 589

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Rosso Vanna da Savona, per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Garessio (CN) - località Pozzuolo - Costa Mezzana

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice  17.7
D.D. 12 luglio 2000, n. 163

Legge Regionale n. 21/97 modificata dalla Legge Regionale 24/99 artt. 16 e 18 - Contributi per la localizzazione e rilocalizzazione degli insediamenti artigiani - Approvazione modulistica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- di approvare il fascicolo per la presentazione delle domande di contributo per la localizzazione e rilocalizzazione degli insediamenti artigiani, ai sensi degli artt. 16 e 18 della L.R. n. 21/97 come modificati dalla L.R. n. 24, allegato alla presente determinazione per far parte integrante e composto da:

- modulo di domanda

- istruzioni

- scheda di monitoraggio.

Il Dirigente Responsabile
Lucia Barberis

Allegato

Regione Piemonte

Contributi per la localizzazione e rilocalizzazione degli insediamenti artigiani Legge Regionale n. 21/97 e s.m.i. artt. 16 e 18

Fascicolo per la presentazione di domanda di contributi

Anno 2000

Contenente:

- modulo di domanda

- istruzioni

- scheda di monitoraggio

Istruzioni per la compilazione delle domande

Il presente modulo è utilizzabile per la presentazione della domanda di contributo sia da parte delle imprese singole che da parte delle forme associative. In quest’ultimo caso dovrà essere compilato un modulo per l’associazione e uno per ciascuna impresa associata.

La domanda dovrà essere debitamente compilata in tutte le sue parti, tranne quelle nei riquadri che sono segnatamente a cura della Regione, siglata in ogni foglio e firmata dove richiesto, pena l’inammissibilità della domanda stessa.

La domanda e la relativa documentazione dovranno essere presentate in conformità al D.M. 20.8.92 in materia di “approvazione della tariffa dell’imposta di bollo”.

In pratica, alla domanda dovrà essere applicata una marca da bollo del valore di L. 20.000.

Per la compilazione è fatto obbligo usare lo schema della scheda presente, fermo restando la possibilità di porre in allegato tutto il materiale e le informazioni ritenuti significativi ai fini della valutazione della domanda di contributo e che non fosse possibile per motivi di spazio inserire negli schemi della scheda. In questo caso va comunque rispettato lo schema della domanda e vanno apposti, sezione per sezione, richiami specifici agli allegati in questione.

Le domande devono riguardare interventi avviati non prima dell’1.1.2000.

I richiedenti possono rivolgersi al - Settore regionale Promozione, sviluppo e credito dell’artigianato per ottenere informazioni e delucidazioni per la presentazione delle domande (tel. - 800/236527).

La domanda dovrà essere presentata dal titolare dell’impresa o da un suo delegato munito di apposita delega redatta su carta intestata dell’impresa.

Allegati






Codice 22.5
D.D. 11 luglio 2000, n. 367

Contributi regionali a favore di Consorzi, Comunità Montane e Aziende per l’incentivazione della gestione dei servizi di raccolta differenziata del rifiuto organico. Criteri di concessione e modalità di erogazione e revoca per l’anno 2000. Approvazione modulo di domanda e termine per presentazione domanda di incentivazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di definire le modalità di presentazione delle richieste di incentivo per la raccolta differenziata del rifiuto organico, come di seguito indicato:

- I Consorzi di Comuni, le Comunità Montane e le Aziende municipalizzate devono presentare all’Assessorato Ambiente della Regione Piemonte - Settore Programmazione Gestione Rifiuti, Via Principe Amedeo 17, 10123 TORINO entro il 30/09/00 ed in duplice copia, di cui almeno una in originale:

a) istanza di ammissione alla concessione dell’incentivazione, a firma del legale rappresentante, redatta utilizzando il modello di cui all’allegato A della presente determinazione;

b) dichiarazione, allegata all’istanza di ammissione, a firma del gestore dell’impianto/i presso cui il rifiuto organico differenziato è stato conferito, redatta utilizzando il modello di cui all’allegato B della presente determinazione;

- di stabilire che l’incentivo viene assegnato con Determinazione Dirigenziale, e viene corrisposto in unica soluzione su presentazione della domanda compilata in tutte le sue parti

- di stabilire che il contributo concesso viene ridotto o revocato nel caso che l’A.R.P.A., a seguito di puntuali verifiche e controlli, stabilisca che il quantitativo conferito all’impianto di compostaggio risulti inferiore a quanto dichiarato, e che tale diminuzione comporti la riduzione o l’esclusione dal diritto all’incentivo previsto. La riduzione o la revoca dell’incentivo ed il recupero delle somme già erogate è disposta con Determinazione Dirigenziale.

Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso, entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone

La DGR 10 luglio 2000, n. 44-436 relativa alla presente pubblicazione è pubblicata in questo Bollettino Ufficiale (Ndr)

Allegato









Codice 22.5
D.D. 11 luglio 2000, n. 368

Modalità di concessione e revoca dell’incentivo di L. 10.000/abitante previste dal Piano regionale per i Comuni o Consorzi di Comuni che hanno raggiunto entro il 2001 il 50% di raccolta differenziata

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di stabilire le modalità di concessione e revoca dell’incentivo di £. 10.000/abitante previste dal Piano regionale per i Comuni o Consorzi di Comuni che hanno raggiunto entro il 2001 il 50% di raccolta differenziata e le modalità di presentazione della domanda e relativo modulo, così come definite nell’allegato facente parte integrante della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone

La DGR 10 luglio 2000, n. 43-435 relativa alla presente pubblicazione è pubblicata in questo Bollettino Ufficiale (Ndr)

Allegato

Modalità di concessione  e revoca dell’incentivo di L. 10.000 per abitante, previste dal piano regionale a favore di comuni o consorzi di comuni che hanno raggiunto entro il 2001 il 50% di raccolta differenziata, e relative modalità di presentazione delle domande

Soggetti titolati alla presentazione delle domande: I Comuni o Consorzi di Comuni che, sulla base del metodo normalizzato di calcolo delle percentuali di raccolta differenziata di cui all’Allegato A della D.G.R. 43-435 del 10/07/00, hanno raggiunto nell’anno 1999 il 50% di raccolta differenziata.

La domanda per ottenere l’incentivo previsto dal Piano regionale di gestione dei rifiuti, redatta secondo lo schema seguente, deve essere inviata in duplice copia al Settore Programmazione Gestione Rifiuti della Regione Piemonte entro e non oltre il 30/9/2000.

Consistenza dell’incentivo  e priorità nella concessione: l’incentivo è stabilito in lire 10.000 per abitante residente al 31.12.1999. Nel caso che le richieste di incentivi superassero le somme disponibili, verrà attribuita priorità a quei Comuni che dimostreranno una percentuale di raccolta differenziata maggiore, fino a concorrenza delle somme disponibili.


Modalità di erogazione: l’incentivo verrà assegnato con Determinazione Dirigenziale, e verrà corrisposto in unica soluzione su presentazione della domanda compilata in tutte le sue parti.

Revoca: il contributo concesso potrà essere revocato nel caso che l’A.R.P.A., a seguito di puntuali verifiche e controlli, stabilisca che la percentuale corretta da attribuire al Comune/Consorzio sia inferiore a quanto dichiarato, e che tale diminuzione comporti l’esclusione dal diritto all’incentivo previsto. La revoca dell’incentivo ed il recupero delle somme già erogate sono disposti con Determinazione Dirigenziale.

Allegato



Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 382

L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Bannio Anzino. Lavori di sistemazione idrogeologica torrente Olocchia. Importo L. 500.000.000= - Riparto 1993

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) Di revocare la D.D. n. 896 del 26.08.99 e la successiva D.D. n. 997 del 21.09.99;

Art. 2) di rideterminare a consuntivo dei lavori ai sensi dell’art. 19 del regolamento d’attuazione della L.R. 18/84 il contributo concesso al Comune di Bannio Anzino per lavori di sistemazione idrogeologica torrente Olocchia in L. 500.000.000=;

Art. 3) di autorizzare il pagamento di L. 200.000.000= a saldo del contributo impegnando tale somma sul Cap. 24301/2000.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 383

L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Druogno. Lavori di sistemazione idraulica Rio Bardogna - 20 intervento. Importo L. 100.000.000= - programma 1992

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) Di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 30.000.000= occorrente per il pagamento del primo acconto richiesto al Comune di Druogno per i lavori di sistemazione idraulica Rio Bardogna - 2º intervento;

Art. 2) di autorizzare il pagamento di L. 30.000.000= a saldo del contributo al Comune di Druogno per i lavori succitati.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 384

L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza. Lavori di ripristino Rio Enni e Rio Rich a difesa abitato. Importo L. 500.000.000= - programma 1993

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) Di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 150.000.000= occorrente per il pagamento del primo acconto richiesto al Comune di Formazza per i lavori di ripristino Rio Enni e Rio Rich a difesa abitato;

Art. 2) di autorizzare il pagamento di L. 150.000.000= al Comune di Formazza per i lavori di cui sopra.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 385

L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Druogno. Lavori di sistemazione idraulica Rio Bardogna - I intervento. Importo L. 100.000.000= - programma 1991

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) Di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 30.000.000= occorrente per il pagamento del primo acconto richiesto al Comune di Druogno per i lavori di sistemazione idraulica Rio Bardogna - 1º intervento:

Art. 2) di autorizzare il pagamento di L. 30.000.000= al Comune di Druogno per i lavori succitati.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 386

L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Toceno. Lavori di consolidamento versante loc. Arvogno. Importo L. 400.000.000= - riparti 89/90 - 92 - 94

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) Di rideterminare a consuntivo dei lavori ai sensi dell’art. 19 del regolamento d’attuazione della L.R. 18/84 il contributo concesso al Comune di Toceno per lavori di consolidamento versante loc. Arvogno in L. 362.202.353=;

Art. 2) di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 122.202.353= occorrente per il pagamento del saldo del contributo al Comune succitato;

Art. 3) di autorizzare il pagamento di L. 122.202.353= a saldo del contributo del Comune di Toceno;

Art. 4) la minore spesa d L. 37.797.647= viene resa disponibile per gli ulteriori lavori così come autorizzato dal Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Verbania e dal Settore Infrastrutture e Pronto intervento con nota in data 29.02.2000.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 387

L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Crodo. Lavori di completamento difese rii vari (programma 1993). Importo L. 500.000.000=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) Di rideterminare a consuntivo dei lavori ai sensi dell’art. 19 del regolamento d’attuazione della L.R. 18/84 il contributo concesso al Comune di Crodo per lavori di completamento difese rii vari in L. 423.421.218=;

Art. 2) di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 123.421.218= occorrente per il pagamento del saldo del contributo al Comune succitato;

Art. 3) di autorizzare il pagamento di L. 123.421.218= a saldo del contributo del Comune di Crodo;

Art. 4) di accertare un’economia di L. 76.578.782= sul Cap. 24301/2000.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 388

L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comunità Montana Valle Antigorio e Formazza - Lavori di sistemazione idraulica fiume Toce. Importo L. 1.000.000.000.= - programma 1993

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) Di rideterminare a consuntivo dei lavori ai sensi dell’art. 19 del regolamento d’attuazione della L.R. 18/84 il contributo concesso alla Comunità Montana Valle Antigorio e Formazza per lavori di sistemazione idraulica Fiume Toce in L. 651.105.728=;

Art. 2) di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 351.105.728= occorrente per il pagamento del saldo del contributo alla Comunità Montana succitata;

Art. 3) di autorizzare il pagamento di L. 351.105.728= a saldo del contributo alla Comunità Montana Valle Antigorio e Formazza;

Art. 4) di accertare un’economia di L. 348.894.272= sul Cap. 24301/2000.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 389

L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comunità Montana Valle Vigezzo. Lavori di sistemazione idraulica torrente Melezzo Orientale in Comune di S. Maria Maggiore. Importo L. 800.000.000=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) Di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 240.000.000= occorrente per il pagamento del 2º acconto richiesto dalla Comunità Montana Valle Vigezzo per i lavori di sistemazione idraulica torrente Melezzo Orientale in Comune di S. Maria Maggiore;

Art. 2) di autorizzare il pagamento di tale importo alla Comunità Montana Valle Vigezzo per i lavori suddetti.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 390

L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comunità Montana Valle Ossola - Lavori di formazione di invaso per attività antincendio in zona Alpe Moncucco a servizio del bacino forestale delle Valli Antrona e Bognanco e dei Comuni di Villadossola e Domodossola - I lotto. Importo L. 800.000.000=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) Di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 240.000.000= pari al primo acconto richiesto dalla Comunità Montana Valle Ossola per i lavori di formazione di invaso per attività antincendio in zona Alpe Moncucco a servizio del bacino forestale della Valli Antrona e Bognanco e dei Comuni di Villadossola e Domodossola - 1º lotto;

Art. 2) di autorizzare il pagamento di tale importo alla Comunità Montana Valle Ossola per i lavori suddetti.

Art. 3) di annullare la precedente D.D. n. 1209 del 15.11.99.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 391

L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comunità Montana Valle Antigorio e Formazza - Lavori di sistemazione idraulica Rio Vannino in Comune di Formazza. Importo L. 500.000.000= - riparto 1994

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) Di rideterminare a consuntivo dei lavori ai sensi dell’art. 19 del regolamento d’attuazione della L.R. 18/84 il contributo concesso alla Comunità Montana Valle Antigorio e Formazza per i lavori di sistemazione idraulica Rio Vannino in Comune di Formazza in L. 453.322.438=;

Art. 2) di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 153.322.438= occorrente per il pagamento alla Comunità Montana Valle Antigorio e Formazza del saldo per i lavori succitati;

Art. 3) di autorizzare il pagamento di L. 153.322.438= a saldo del contributo di cui sopra;

Art. 4) di accertare un’economia di L. 46.677.562= sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 392

Alluvione 1993 - 1994. Comune di Sparone. Variazione ai programmi precedentemente approvati. Concessione di finanziamento di L. 199.665.669.= a favore dei lavori di sistemazione movimento franoso in loc. Posarolo a protezione dell’acquedotto comunale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) Di revocare, per le motivazioni espresse in premessa il finanziamento di L. 140.000.000.= previsto con D.G.R. n. 92-681 del 07/08/1995 (in c/interessi ai sensi dell’art. 4 L. n. 471/94) e destinare a favore del Comune di Sparone per i lavori di sistemazione movimento franoso in Loc. Posarolo a protezione dell’acquedotto comunale la somma di L. 89.000.000.=;

Art. 2) di rimandare a successivo provvedimento la destinazione della residua somma di L. 51.000.000.= (140.000.000.= - 89.000.000);

Art. 3) di autorizzare parimenti l’utilizzo della somma di L. 110.665.669.= residua da precedenti finanziamenti giusta D.G.R. n. 452-42376 del 29/12/1994 per i suddetti lavori di sistemazione movimento franoso in Loc. Posarolo a protezione acquedotto;

Art. 4) di precisare altresì che la variazione rientra nelle deroghe previste dall’art. 5 comma 1, del D.L. n. 646/94 convertito con L. n. 22/95, e s.m.e.i. così come disposto dall’art. Unico dell’Ord. n. 2896/98 del Ministero dell’Interno - Delegato per il coordinamento della Protezione Civile.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 393

Alluvione novembre 1994 - L. n. 35/95 - Comune di Nizza Monferrato. Variazione ai programmi approvati precedentemente

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) Di autorizzare l’utilizzo delle economie derivanti dall’esecuzione dei lavori inseriti nei programmi precedentemente previsti con le DD.G.R. n. 250-44376, n. 159-5526 e n. 36-10551 rispettivamente del 27/03/1995, 22/01/1996 e 15/07/1996 relativamente al Comune di Nizza Monferrato nel quadro delle iniziative a fronte dell’alluvione del novembre 1994;

Art. 2) di precisare che le suddette economie vengono esplicitate nello schema allegato al presente provvedimento per farne parte integrante.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.5
D.D. 18 aprile 2000, n. 394

L.R. 40/1998 - Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto di lavori di sistemazione idraulica del torrente Tatorba presentato dalla Comunità Montana langa Astigiana Val Bormida localizzato nei Comuni di Roccaverano, Vesime, Cessole, Bubbio e Monastero Bormida (Asti) - Esclusione del progetto della Fase di valutazione di cui all’art. 12 della L.R. 40/1998

Vista l’istanza presentata in data 31/01/2000, con la quale il proponente Comunità Montana Langa Astigiana Val Bormida, con sede in Roccaverano (Asti) ha chiesto l’avvio della fase di verifica relativamente al progetto di lavori di sistemazione idraulica del torrente Tatorba, localizzato nei Comuni di Roccaverano, Vesime, Cessole, Bubbio e Monastero Bormida (Asti) ai sensi dell’art. 10 della legge regionale 14.12.1998, n. 40 “Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione”;

preso atto che il Nucleo centrale dell’Organo tecnico regionale, individuato con DGR n. 21-27037 del 12.04.1999, come previsto dall’art. 7, comma 3 della l.r. 40/1998 e specificato dalla DGR citata, verificate la natura e le caratteristiche dell’opera, ha individuato nella Direzione Opere pubbliche la struttura regionale competente, nonchè quelle strutture regionali interessate all’istruttoria le Direzioni: Pianificazione delle risorse idriche, Industria, Pianificazione e gestione urbanistica, Servizi tecnici di prevenzione;

preso atto che a cura della Direzione Opere pubbliche è stato dato annuncio sul B.U. della Regione n. 8 del 23 febbraio 2000 relativamente all’istanza citata pervenuta alla Direzione stessa in data 9 febbraio 2000 tramite il Nucleo centrale dell’Organo tecnico regionale;

preso atto che la Direzione Opere pubbliche, tramite il Settore decentrato Opere pubbliche e difesa assetto idrogeologico di Asti, ha indetto la Conferenza di servizi, convocata con nota n. 4992/25.05 del 1 marzo 2000 nel giorno 29 marzo 2000, come disposto dalla DGR 21-27037 del 12.04.1999 e dall’art. 14, comma 1 della L. 241 del 07.08.1990, ai fini di effettuare l’esame contestuale degli interessi pubblici coinvolti nel procedimento amministrativo di cui all’oggetto;

preso atto che alla riunione della Conferenza suddetta hanno partecipato:

- Ing. Romiti Mario - responsabile del Settore OO.PP. e Difesa assetto idrogeologico di Asti;

- Geom. Binello Carlo - funzionario del Settore OO.PP. e Difesa assetto idrogeologico di Asti;

- Ing. Leonardi Aldo - Funzionario Settore Sistema Inf. Amb. e V.I.A.;

- Dott. Bosco Vincenzo - Provincia di Asti;

- Dott. Rossi Angelo - Provincia di Asti;

- Dott. Cirio Mariuccia - ARPA Asti;

- Dott. Ropolo Luciana - ARPA Asti;

- Arch. Barozzi Danila - Sett. Prevenzione Territoriale Asti;

- Arch. Novara Agostino - Settore Urbanistico Territoriale Asti;

- Dott. Viola Paolo - ASL 19 Asti;

- Dott. Rivella Enrico - ARPA Sede Centrale - Torino.

preso atto che alla riunione della Conferenza ha partecipato altresì il tecnico rappresentante della Comunità Montana Langa astigiana Val Bormida;

vista la memoria presentata in occasione della Conferenza dei Servizi dalla Provincia di Asti;

visti i pareri espressi dal Settore Urbanistico Territoriale di Asti e dal Settore Gestione Beni Ambientali della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica;

considerato che, entro il termine di trenta giorni a decorrere dalla data di pubblicazione sul B.U. della Regione del comunicato di avvio del procedimento, non è stata presentata alcuna osservazione da parte del pubblico;

valutate le osservazioni emerse durante le riunioni della Conferenza di servizi del 29 marzo 2000, riportate nel relativo verbale, riferite agli elementi di verifica di cui all’allegato E della l.r. 40/1998, che così si sintetizzano:

- necessità di verifica e giustificazione dei valori attribuiti ai parametri idrologici utilizzati per la definizione della portata di massima piena e delle condizioni di moto della corrente;

- necessità di accordo e coordinamento con la Provincia per quanto riguarda la fase di cantiere e le modalità di realizzazione relativamente all’annunciata progettazione del ponte sul torrente Tatorba sulla strada provinciale 123, in corrispondenza al sito di intervento n. 6;

- criticità connesse alla modalità di intervento nella fase di cantiere, con particolare attenzione alle possibilità di inquinamento e di perdita di naturalità del corso d’acqua;

- necessità di prevedere interventi di mitigazione con il ricorso a tecniche di ingegneria naturalistica;

- necessità di programmare un piano di manutenzione delle opere al fine di non vanificare nel tempo gli interventi di mitigazione e compensazione ambientale attuati;

- Necessità di programmare un piano di monitoraggio delle componenti biochimiche dell’acqua e di intervento in caso di emergenza, dato l’alto grado di naturalità del sistema considerato.

vista la relazione inviata dall’ARPA - Dipartimento provinciale di Asti, quale contributo tecnico-scientifico all’istruttoria;

vista l’istruttoria svolta in accordo con il Nucleo centrale dell’Organo tecnico ex art. 7 della L.R. 40/1998;

rilevato che le problematiche come evidenziate in sede di Conferenza di Servizi possono essere approfondite, valutate e quindi risolte nell’ambito dei singoli procedimenti autorizzativi finalizzati alla approvazione definitiva, realizzazione ed esercizio dell’opera ai sensi delle norme di cui alla legge n. 431/1985, alla legge regionale 45/1989, al regio decreto n. 523/1904 e delle disposizioni relative alle concessioni edilizie;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del d.lgs. 29/1993 e s.m.i.;

visto l’art. 23 della l.r. 51/1997;

vista la l.r. 40/1998;

in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con provvedimenti deliberativi n. 21-27037 del 12-04-1999, n. 18 - 27763 del 12 luglio 1999 e n. 82 - 29571 del 01.03.2000;

determina

Di ritenere che il progetto di sistemazione idraulica del torrente Tatorba presentato dalla Comunità Montana Langa astigiana Val Bormida, con sede in Roccaverano (Asti), localizzato nei Comuni di Roccaverano, Vesime, Cessole, Bubbio e Monastero Bormida (Asti) non debba essere sottoposto alla fase di valutazione di cui all’articolo 12 della l.r. 40/1998 per le ragioni espresse in premessa e concertate con il Nucleo centrale dell’Organo tecnico regionale nel corso dell’istruttoria, come di seguito sintetizzate.

Le problematiche evidenziate durante l’istruttoria tecnica e nel corso della Conferenza di servizi, tenendo conto delle prescrizioni di seguito elencate, possono essere approfondite, valutate e quindi risolte nell’ambito dei successivi provvedimenti autorizzativi finalizzati alla approvazione definitiva, realizzazione ed esercizio dell’opera.

A tal fine il progetto definitivo ed esecutivo relativo all’istanza di cui all’oggetto, presentato ai sensi delle norme di cui alla legge n. 431/1985, alla legge regionale 45/1989, al regio decreto n. 523/1904 e delle disposizioni relative alle concessioni edilizie, dovrà necessariamente tener conto di quanto segue:

1. verifica e giustificazione dei valori attribuiti ai parametri idrologici utilizzati per la definizione della portata di massima piena e delle condizioni di moto della corrente, con particolare attenzione al valore assunto per il coefficiente di deflusso;

2. accordo e coordinamento con la Provincia, relativamente all’annunciata progettazione del ponte sul torrente Tatorba in corrispondenza della S.P. 123 e del previsto intervento n. 6, al fine di ottimizzare e rendere compatibili gli interventi, con particolare attenzione alle fasi di cantiere ed al posizionamento dell’intervento citato da prevedersi a valle del ponte in progetto;

3. tutti gli interventi previsti dovranno rientrare all’interno della fascia prevista dal R.U. n. 523/1904, art. 96, a condizione che con la progettazione definitiva vengano rispettate le misure riportate nella “sezione-tipo”.

Gli interventi comunque non dovranno andare ad interessare i versamenti circostanti.

4. in fase di cantiere la costruzione delle piste dovrà essere definita usando, per quanto possibile le piste esistenti o limitandole comunque a zone prive di vegetazione arborea (si rammenta che il taglio delle piante ad alto fusto dovrà essere comunque sottoposto alla verifica del competente Corpo Forestale dello Stato);

5. le fondazioni dei manufatti dovranno essere realizzate in periodo di magra per evitare possibili contaminazioni del corso d’acqua ed il disalveo non dovrà trasformarsi in una canalizzazione del torrente per cui la ricalibratura della sezione deve essere condotta nel rispetto dell’alveo inciso di magra e soprattutto del suo substrato principale.

6. i massi di pietra naturale costituenti la difesa spondale dovranno essere posizionati in modo tale da offrire reciprocamente sufficienti garanzie di stabilità, risultare correttamente disposti ed appoggiati su uno strato di terreno posto ad almeno metri uno dalla quota di fondo alveo e su un piano di posizionamento avente adeguate caratteristiche meccaniche di residenza e coesione.

7. le pietre naturali singolarmente dovranno essere a spacco, tipiche dei luoghi, dovranno avere volume non inferiore a 0,40 metri cubi e peso superiore a 8 quintali, in considerazione del tipo di pietra da utilizzarsi la stessa dovrà essere compatta, non geliva ed a struttura non lamellare; il rivestimento previsto per le briglie dovrà essere fatto con pietra naturale locale;

8. le opere di difesa spondale, onde evitare l’artificializzazione dell’alveo, devono essere naturalizzate mediante rinverdimenti effettuati con tecniche di ingegneria naturalistica, in particolare la parte in vista della scogliera dovrà essere realizzata in modo tale da consentire il riempimento dei vuoti con terra agraria ed il successivo inerbimento;

9. dovrà essere rivegetata la sponda, al di sopra delle quote di piena con TR50 anni, tramite inerbimento e impianti di idonee specie arbustive, ove possibile la rinaturalizzazione della sponda dovrà prevedere la messa a dimora di piante nella fascia al ciglio della scogliera;

10. dovrà essere presentato un opportuno piano di manutenzione al fine di non vanificare nel tempo l’efficacia degli interventi di mitigazione e compensazione ambientale;

11. dovrà essere redatto e presentato un piano di monitoraggio, nonchè di intervento in caso di emergenza, per verificare in corso d’opera e a medio termine il mantenimento delle caratteristiche biochimiche delle acque superficiali e sotterranee; tale piano dovrà essere concordato dal proponente con l’ARPA - Dipartimento di Asti e con il Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Asti.

La presente determinazione verrà inviata al proponente ed ai soggetti interessati di cui all’articolo 9 della l.r. 40/1998.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al tribunale amministrativo regionale entro il termine di sessanta giorni dalla piena conoscenza dell’atto ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di centoventi giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Dirigente responsabile
Mario Romiti



Codice 25.9
D.D. 20 aprile 2000, n. 397

Autorizzazione idraulica per la realizzazione dei lavori di allargamento strada comunale di accesso alla loc. Maglietto sul Torrente Ovesca in Comune di Villadossola. Ditta Comune di Villadossola

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 20 aprile 2000, n. 398

Lago Maggiore in Comune di Oggebbio. Nulla osta ai soli fini idraulici per la posa di un pontile galleggiante (fg. 15 area antistante mapp. 437), in variante al pontile oggetto della Determinazione n. 1400/25.09 del 22.12.1999. Ditta Casa & Vela S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Che alla Ditta Casa & Vela S.r.l. residente in Oggebbio possa essere rilasciata l’autorizzazione per la posa di un pontile galleggiante su area demaniale antistante il mapp. 437 del fg. 15 del comune di Oggebbio, in variante al pontile oggetto della determinazione n. 1400/25.09 in data 22.12.1999.

Il pontile galleggiante dovrà essere posto nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati all’istanza in questione che, debitamente vistati da quest’ufficio, vengono restituiti subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- il pontile galleggiante dovrà essere posto in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago interessato, restando a carico di codesta Ditta ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dall’esecuzione delle opere stesse;

- l’ancoraggio del pontile al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva;

- dovranno essere eseguiti accurati calcoli di verifica della stabilità dell’opera in argomento;

- la Ditta Casa & Vela S.r.l. è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione concedente da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta.

- Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi.

- Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431/1985 - vincolo paesaggistico - alla L.R. n. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).

- Restano espressamente salvi i diritti spettanti a Consorzio del Ticino costituito con R.D.L. 14.06.1928 n. 1595 per la costituzione, la manutenzione e l’esercizio dell’Opera regolatrice dell’invaso del Lago Maggiore.

In particolare il presente nulla osta è subordinato, per quanto riguarda il livello dell’acqua del lago, ai limiti di escursione che il Consorzio del Ticino deve osservare in virtù delle norme dettate dal R.D.L. 14/06/1928 n. 1595 e successive disposizioni nonchè a quei nuovi livelli che eventualmente venissero stabiliti in seguito anche d’intesa con il Governo Svizzero.

Al fine della tutela del buon regime idraulico delle acque e degli interessi pubblici, il presente nulla osta è precario potendosi sospendere, modificare, ridurre o revocare in tutto o in parte in qualsiasi momento ed insindacabile del Settore scrivente, senza diritto ad indennizzi di sorta.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.4
D.D. 27 aprile 2000, n. 400

Ditta: Acquedotto Rurale della Società Semplice Acquedotto Borgata Santuario delle Rocche. Autorizzazione ai fini idraulici relativa ai lavori per la costruzione di un pozzo sul Torr. Orba e attraversamento Torr. Amione della condotta adduttrice in comune di Molare - loc. Campale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società Semplice Acquedotto Borgata Santuario delle Rocche ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati, che formano parte integrante della presente determinazione, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata in conformità al progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi;

- le sponde interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di un anno, e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione, il committente dovrà inviare la dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione s’intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo), in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

L’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione. Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni eventuale, ulteriore autorizzazione che si rendesse necessaria secondo le vigenti norme.

Una copia conforme all’originale della presente determinazione sarà inviata da questo Settore, unitamente a n. 2 copie della domanda e degli elaborati a corredo, al Ministero delle Finanze, Ufficio del Territorio Sezione Demanio-IV Reparto di Alessandria, per l’adempimento delle competenze riguardanti il pagamento del canone di concessione relativo all’occupazione del sedime di proprietà demaniale.

Una copia della presente determinazione, datata e firmata, dovrà essere restituita, dal soggetto autorizzato a questo Settore in segno di accettazione.

Il presente atto verrà inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Mauro Forno



Codice 25.6
D.D. 4 maggio 2000, n. 405

Polizia Fluviale n. 3809 Comune di Paesana Corso d’acqua: Bealera degli Edifizi Ditta: Martino Piero Via Reynaud, 10, Paesana Istanza: del 22.11.1999 Lavori: di costruzione di un ponticello sulla Bealera degli Edifizi in Comune di Paesana

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Martino Piero Via Reynaud, 10, Paesana, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza e con l’osservanza delle seguenti ulteriori condizioni:

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi mentre quello eventualmente proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità per mesi 10 (dieci). I lavori in argomento dovranno essere eseguiti entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

Sarà fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione, il committente dovrà inviare la dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato ed alle prescrizioni impartite;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo), in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

L’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria ai sensi delle vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazione di cui alla L. 431/ - ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.).

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 407

Individuazione Progettista, Direttore Lavori Lavori di sistemazione fondo alveo Rio Sereigo nel concentrico a protezione condotta fognaria in Comune di Stazzano

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di individuare, per i lavori di sistemazione fondo alveo Rio Sereigo nel concentrico a protezione condotta fognaria in Comune di Stazzano, quale Progettista e Direttore dei lavori il Geom. Giacchero Gian Franco Funzionario regionale di livello D3.

Il Dirigente responsabile
Forno Mauro



Codice 25.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 408

Individuazione Progettista, Direttore Lavori Lavori di esecuzione difesa spondale in sinistra Rio Orbicella a monte abitato Comune di Casalcermelli

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di individuare, per i lavori di esecuzione difesa spondale in sinistra Rio Orbicella a monte abitato del Comune di Casalcermelli, quale Progettista e Direttore dei lavori il Geom. Giacchero Gian Franco Funzionario regionale di livello D3.

Il Dirigente responsabile
Forno Mauro



Codice 25.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 409

Individuazione Progettista, Direttore Lavori Lavori di ricostruzione tratto rete fognaria tra la strada comunale Barbano Dante e Via Circonvallazione in Comune di Cellamonte

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di individuare, per i lavori di ricostruzione tratto rete fognaria tra la strada comunale Barbano Dante e Via Circonvallazione, quale Progettista e Direttore dei lavori il Geom. Gervasio Pierino Funzionario regionale di livello D4.

Il Dirigente responsabile
Forno Mauro



Codice 25.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 410

Individuazione Progettista, Direttore Lavori e Coordinatore sicurezza cantiere. Lavori di consolidamento ponticello su Rio Acqua Nera lungo la strada comunale per il cimitero nel Comune di Fresonara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di individuare, per i lavori di consolidamento ponticello su Rio Acqua Nera lungo la strada comunale per il cimitero nel Comune di Fresonara, quale Progettista e Direttore dei lavori la Sig.ra Ing. Patrizia Buzzi Funzionario regionale di livello D4. Posizione B, quale Coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione ai sensi del D.L. 494/96 s.m.i. la Sig.ra Ing. Patrizia Buzzi Funzionario regionale di livello D4 Pozione B.

Il Dirigente responsabile
Forno Mauro



Codice 25.1
D.D. 8 maggio 2000, n. 412

Autorizzazione, ai sensi dell’art. 31 L.R. 56/77 e s.m.i., alla Telecom Italia Mobile S.p.A. per l’installazione radio base per telefonia mobile nel comune di Moncalvo (AT)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai sensi dell’art. 31 della L.R. 56/77 e s.m.i., la Telecom Italia Mobile S.p.A. le opere nel Comune di Moncalvo, da realizzare nell’area inserita dalla Carta di Sintesi del territorio comunale redatta ai sensi della C.P.G.R. n. 7/LAP ed allegata alla Variante al P.R.G.C. in classe 3A, “area a pericolosità geomorfologica elevata”, attinenti l’installazione di una stazione radio base per la telefonia mobile.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni.

Il Dirigente responsabile
Beniamino Napoli



Codice 25.3
D.D. 10 maggio 2000, n. 424

Autorizzazione idraulica n. 15/2000 per la realizzazione di un disalveo di un tratto del Rio Bandono prospiciente ai mappali 639-679-680-681 del Fg. 22 del Comune di Cuorgnè scala 1:1000; Ditta: Truffa Carlo - Strada del Caudano, 10 - Cuorgnè

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Truffa Carlo, residente in Cuorgnè - Strada del Caudano n. 10, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. l’estrazione del materiale d’alveo deve essere praticata con le dovute cautele e sorveglianze del caso, in periodo di magra del corso d’acqua, in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici che corredano la presente; gli stessi scavi/movimentazioni in alveo dovranno essere eseguiti in senso longitudinale parallelamente all’asse del Torrente, procedendo per strisce successive, da valle verso monte e dallo specchio centrale verso riva per una profondità di scavo rispetto alla quota di fondo alveo massima di cm. 50 (ripetibili); durante il corso dei lavori d’estrazione è fatto divieto assoluto di depositi, anche temporanei, di materiale che determinino la pregiudizievole restrizione della sezione idraulica nonchè l’utilizzo dei materiali medesimi, ad interruzione del regolare deflusso delle acque, per la formazione di accessi o per facilitare l’estrazione stessa;

3. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, così come indicato negli elaborati grafici allegati alla presente, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore, quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del ponticello esistente nel tratto d’alveo oggetto dell’intervento, (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto citato al punto precedente, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

11. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

12. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 10 maggio 2000, n. 425

Autorizzazione idraulica n. 3437 per la realizzazione dell’attraversamento del Rio Fosse, con condotta di gas metano in PEAD 125 mm, entro tubo guaina in acciaio DN 250, staffata al ponte a servizio della via della Scala, tra le frazioni Les Arnauds e Melezet, in Comune di Bardonecchia. Ditta: Metanalpi Valsusa S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina,

Nelle more della verifica della legittimità tecnico idraulica ed amministrativa del ponte interessato dall’attraversamento

di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Metanalpi Valsusa S.r.l., con sede in via Rivalta 102, 10098 Rivoli (TO), ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera in argomento;

3. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas idonei dispositivi di interruzione dell’erogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;

4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore, quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del tubo in acciaio (caso di danneggiamento o crollo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del suddetto tubo mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

12. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 427

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Perrero. Lavori di pronto intervento per ispezione, pulizia, disgaggio e demolizione massi instabili versante a monte borg. Mortaria - Contributo L. 37.700.000=. Rettifica alla D.D. n. 268 del 23.3.2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rettificare per i motivi suesposti la propria D.D. n. 268 del 23.3.2000 e autorizzare il pagamento a saldo del Comune di Perrero di L. 12.820.395.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.4
D.D. 10 maggio 2000, n. 429

Ditta: Ghiglieri Gianfranco Folchi Antonella. Autorizzazione idraulica (PI nº 379) per la realizzazione di un muro di difesa spondale, su terreno di proprietà, in frego al rio Predazzo, in Comune di Sardigliano. Proroga tempi esecuzione lavori stabiliti con Det. Dir. nº 862/25.4 - 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di modificare la validità dell’autorizzazione rilasciata con Det. Dir. nº 00862/25.4 del 10/08/99, prorogandola di mesi 05, e subordinandola all’osservanza delle seguenti condizioni:

- che siano rispettate tutte le rimanenti condizioni e prescrizioni individuate nella Det. Dir. nº 00862/25.4 del 10/08/99;

Avverso al presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Pier Teseo Sassi



Codice 25.3
D.D. 11 maggio 2000, n. 434

Autorizzazione idraulica n. Au-0388 per la realizzazione dell’attraversamento del Rio Beale (demaniale) con linea elettrica alla tensione di 15000 V in Comune di Bricherasio. Società Richiedente: E.N.E.L. Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Pinerolo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina,

Nelle more della verifica tecnico-idrulica ed amministrativa del ponte interessato dall’impianto

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, l’E.N.E.L. - Esercizio di Pinerolo, con sede in Pinerolo - Via Saluzzo n. 88, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. si richiama al rispetto delle condizioni contenute nell’Atto di Sottomissione Generale, sottoscritto avendo a mente l’art. 120 del R.D. 1775/1933, unito alla Convenzione Regione Piemonte - ENEL stipulata in data 10.05.1999;

2. il sottoscritto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi (Autorizzazioni di cui alla L. 431/1985, L.R. 45/1989, L.R. 23/1984, D.P.R. 156/1972, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 11 maggio 2000, n. 435

Autorizzazione idraulica n. 3452 per la realizzazione di attraversamento in subalveo, con condotta fognaria O 400, del Rio Croso in prossimità della confluenza con il Rio Sauglio in Comune di Trofarello. Ditta: Azienda Po-Sangone

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Azienda Po-Sangone, con sede in Torino - Via Pomba, 29, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di attraversamento nel corso d’acqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,15 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;

3. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 24 (ventiquattro) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore, quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

11. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

13. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 11 maggio 2000, n. 436

Autorizzazione idraulica n. 16/2000 per la realizzazione di un’opera di difesa spondale dx al Rio Baucet (demaniale) nel quadro dei lavori di bonifica della ex discarica rifiuti solidi urbani in località S.S. 23 in Comune di Sestriere. Richiedente: Comune di Sestriere

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Sestriere ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di difesa spondale nel corso d’acqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;

3. l’opera di difesa dovrà essere risvoltata per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsata a monte nell’esistente sponda (ovvero collegata alla roccia affiorante), mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;

4. la piantumazione arborea prevista dovrà essere realizzata oltre i 4,0 m. dal ciglio di sponda, in ottemperanza all’art. 96/f del R.D. 523/1904, fatti salvi regolamenti locali;

5. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

6. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

7. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

8. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore, quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

9. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

10. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

11. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

12. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

13. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

14. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 15 maggio 2000, n. 457

Autorizzazione idraulica n. 3444 per la realizzazione dell’attraversamento in subalveo del Rio Pramour, con condotta gas metano in acciaio DN 125, in Comune di Cesana, frazione San Sicario. Ditta: Maggio 88 S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Maggio 88 S.r.l., con sede in Torino via Lamarmora 68, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. sia posta particolare attenzione alla quota di posa della trave contenente la tubazione gas, la cui generatrice superiore dovrà risultare, in ogni caso, ad una profondità di almeno mt. 1.20 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nella sezione interessata;

3. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas idonei dispositivi di interruzione dell’erogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;

4. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

5. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

6. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

7. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore, quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

8. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

9. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

11. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

13. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 15 maggio 2000, n. 458

Autorizzazione idraulica n. 3445 per la realizzazione dell’attraversamento in subalveo del Torrente Ripa, con condotta gas metano in acciaio DN 150, in Comune di Cesana, zona S.P. 215 km 0+654. Ditta: Metanalpi Val Chisone S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Metanalpi Val Chisone S.r.l., con sede in Torino via Lamarmora 68, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. sia posta particolare attenzione alla quota di posa della trave contenente la tubazione gas, la cui generatrice superiore dovrà risultare, in ogni caso, ad una profondità di almeno mt. 1.50 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nella sezione interessata;

3. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas idonei dispositivi di interruzione dell’erogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;

4. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

5. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

6. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

7. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore, quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

8. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

9. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

11. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

13. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 15 maggio 2000, n. 459

Autorizzazione idraulica n. 3445 per la realizzazione dell’attraversamento in subalveo del Rio Buissonas, con condotta gas metano in acciaio DN 125, in Comune di Cesana, frazione San Sicario. Ditta: Maggio 88 S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Maggio 88 S.r.l., con sede in Torino via Lamarmora 68, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. sia posta particolare attenzione alla quota di posa della trave contenente la tubazione gas, la cui generatrice superiore dovrà risultare, in ogni caso, ad una profondità di almeno mt. 1.20 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nella sezione interessata;

3. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas idonei dispositivi di interruzione dell’erogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;

4. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

5. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

6. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

7. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore, quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

8. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

9. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

11. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

13. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 29.6
D.D. 10 luglio 2000, n. 198

D.M. 23.3.2000. Approvazione graduatoria Concorso per l’ammissione al Corso biennale di Formazione Specifica in Medicina Generale anni 2000/2002

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di approvare la graduatoria di merito di cui all’All. 3 del verbale della Commissione esaminatrice n. 1 composto da n. 2 pagine costituente parte integrante della presente determinazione (All. A)

- di approvare la graduatoria di merito di cui all’All. 3 del verbale della Commissione esaminatrice n. 2 composto di n. 2 pagine e costituente parte integrante della presente determinazione (All. B)

- di approvare la seguente graduatoria unica regionale formulata ai sensi dell’art. 8 comma 3 e comma 4 del D.M. 23.3.2000;


Cognome    Nome    Punti Scritto    Data di Laurea    Data di nascita

1.    AGNES    CECILIA    83    15/04/99    01/01/69

2.    GIORI    ALESSANDRA    83    27/10/98    05/05/73

3.    GRINDATTO    TITO    83    16/07/98    14/11/73

4.    FURLINI    SANDY    81    23/10/97    25/03/71

5.    LUISONI    CLAUDIA    80    07/04/99    10/04/73

6.    DRAGO    STEFANO    80    22/10/98    19/06/73

7.    ROSTAGNO    ANNAMARIA    80    01/04/98    23/08/71

8.    PAVESIO    DIEGO    79    08/04/99    11/11/73

9.    AUDANO    GIOVANNA    79    14/10/98    04/05/72

10.    GIGANTINO    MAURO    78    23/05/96    09/08/70

11.    TORRE    GIOVANNI    77    05/11/98    22/07/67

12.    GAUNA    ROBERTA    77    23/10/98    22/10/73

13.    GUGLIELMINO    IVO    77    25/03/98    18/05/72

14.    QUASSO    LUCA    76    15/04/99    27/05/65

15.    LONGO DENTE    STEFANIA    76    06/04/98    07/11/70

16.    STELLETTI    MONICA    75    27/09/99    22/02/63

17.    CONTERNO    GIACOMO    75    15/04/99    03/06/65

18.    VITTONE    CARLO    75    12/10/98    20/06/73

19.    CAPRA    FIORENZA    75    24/03/98    26/01/65

20.    MARCONI    PAOLA    75    04/11/97    02/05/61

21.    CINIGLIO    JULIANA    75    17/10/96    18/02/69

22.    MARANGONI    MARIA VITTORIA    74    12/04/99    10/04/63

23.    SIBONA    MARIA PIA    74    07/04/99    20/08/70

24.    AMMENTI    MASSIMILIANO    74    30/07/98    05/03/66

25.    BRANDONE    PAOLA MARIA    73    04/11/99    20/12/61

26.    CAPANO    GIUSEPPE    73    24/07/95    03/11/61

27.    LUCA’    SILVANA    72    13/07/99    04/10/59

28.    MARTINENGO    VIRGINIA    72    30/03/99    26/05/73

29.    BAIMA RUGHET    CHIARA    72    21/07/98    01/10/72

30.    PETULLA’    MARIA CARMELA    71    08/04/97    03/04/58

31.    IANNACCI    ANGELO    71    29/10/96    26/05/67

32.    VINCIGUERRA    DOMENICO    70    28/07/97    24/07/71

33.    PONTE    ELISABETTA    70    10/07/97    22/03/67

34.    NACCA    ROBERTO    70    01/04/96    09/08/70

35.    GUIOTTO    FABIOLA    69    05/11/98    06/07/63

36.    DOMINIETTO    GIORGIO    69    05/11/98    24/02/61

37.    SELVA    PAOLA    69    20/10/98    25/06/71

38.    DAL PONTE    CATERINA    69    15/10/98    16/02/73

39.    GOZZELINO    MASSIMO    69    11/04/96    03/05/70

40.    TETI    GIUSEPPINA MARIA    68    15/07/99    11/11/68

41.    MARIANO    ANNA    68    06/04/98    26/07/71

42.    FERRARIS    MADDALENA    68    31/03/98    26/05/71

43.    SALES    PAOLA    67    12/04/99    08/01/71

44.    LO BELLO    CRISTINA    67    29/10/97    19/07/73

45.    BOSCAGLIA    CONCETTA    66    15/04/99    07/04/68

46.    FERRERO    FEDERICO FRANCESCO    66    16/10/98    14/12/73

47.    LIACI    GIANLUCA    65    28/10/99    05/12/62

48.    PEROSINO    ROBERTA    65    15/04/99    27/06/67

49.    ACHILLI    ELENA    65    24/07/98    27/01/71

50.    BERTOLINO PEGLIA    NICOLA    65    25/10/96    19/12/67

51.    PEPICIELLO    ENRICO    65    24/07/95    23/01/69

52.    FILIPPI    GIUSEPPE    64    17/07/98    01/11/64

53.    SIMONETTA    LUCIA    64    24/07/96    15/05/66

54.    NOVELLI    MASSIMO    64    17/07/95    08/06/64

55.    VERTULLO    CARMELO    64    27/02/95    27/01/66

56.    D’ALFONSO    ANGELA    63    19/03/99    27/06/71

57.    GEDDO    FRANCESCA    63    27/10/98    12/05/71

58.    SARNO    LAURA    63    22/07/97    07/03/70

59.    RICCONO    LAURA    63    03/11/92    03/01/57

60.    MORRA    ROSSELLA    62    12/04/99    28/07/63

61.    FERRARI    MARIA CRISTINA    62    26/03/98    21/07/68

62.    CAMBIANO    ROSELLA    62    04/11/97    09/08/66

63.    GIACHETTI    ELENA    62    24/07/96    10/01/71

64.    MANGIAMELI    MARIAPIA CHIARA    61    12/04/99    19/03/67

65.    VILLOSIO    LAURA    61    23/03/99    03/05/71

66.    EUSEBIO    ISABELLA    61    12/10/98    06/02/71

67.    EMINEFENDIC    HARIS    61    17/07/97    27/08/62

68.    FOSSATI    MARIAPAOLA    61    27/10/95    12/02/64

69.    SIGNORELLI    ELISABETTA    61    18/07/95    06/02/68

70.    VENUTI    ALDO    61    27/03/95    10/01/64

71.    CAPASSO    FILOMENA    60    15/04/99    30/10/66

72.    TROTTA    GIORGIO    60    26/03/99    16/11/53

73.    AGHEMO    FRANCESCA    60    24/03/99    20/05/72

74.    SACCO    STEFANO    60    20/10/98    30/01/70

75.    YOUNIS    MUNJID    60    16/07/98    15/12/56

76.    GLIOZZO    MARIA SANTINA    60    15/07/97    18/08/65

77.    FERRERI    ANDREA    60    22/10/96    18/05/68


- di prendere atto che ai sensi dell.art. 1 del D.M. 23.3.2000 il contingente dei medici da ammettere al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale assegnato alla Regione Piemonte è pari a n. 50 unità.

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 30.1
D.D. 10 aprile 2000, n. 129

L.R. 45/95 - Impegno di L. 1.070.762.692 per la 2a parte del finanziamento relativo ai progetti per l’impiego di detenuti in semilibertà o ammessi al lavoro all’esterno per lavori socialmente utili approvato nell’anno 1999 (cap. 11894/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare la seconda parte del finanziamento relativo ai progetti per l’impiego di detenuti in semilibertà o ammessi al lavoro all’esterno per lavori socialmente utili approvati nell’anno 1999 per un ammontare pari a L. 1.070.762.692;

di provvedere all’erogazione dei finanziamenti come da schema allegato nei modi previsti dalla L.R. 45/95 e dal relativo regolamento di attuazione:

Allegato








Alla spesa totale di L. 1.070.762.692 si fa fronte con l’impegno che si assume con la presente determinazione con la somma già prenotata con D.G.R. n. 48-25959 del 16.11.98 (P. 327521) e con parte della somma già prenotata con D.G.R. n. 75-27930 del 26.7.99 (P. 354260) e confermate con D.G.R. n. 37-29309 del 7.2.2000 (Cap. 11894/230 e 11894/330).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

La Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30
D.D. 19 aprile 2000, n. 147

L.R. n. 43/97 - Promozione della rete di strutture socio-assistenziali destinate a personale disabili - Determinazione Dirigenziale n. 237/30 del 7.05.1999 - Capp. 20544/2000 e 20574/2000 - Formalizzazione dell’impegno di spesa per l’importo di L. 14.000.000.000 - Approvazione graduatoria di finanziamento, 2a assegnazione di contributi e impegno di spesa per l’importo complessivo di L. 5.000.000.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di richiamare e approvare, come parte integrante e sostanziale della presente determinazione, i seguenti allegati della D.D. n. 237/30 del 4.05.1999, contenenti gli importi originariamente determinati, con l’integrazione, per ciascun progetto, degli impegni di spesa riferiti ai competenti capitoli del bilancio regionale:

- Allegato A graduatoria dei progetti idonei presentati da enti pubblici;

- Allegato B graduatoria dei progetti idonei presentati da enti privati;

- Allegato A1 graduatoria dei progetti idonei presentati da enti pubblici fruenti di prima assegnazione per L. 3.900.000.000 (Cap. 20544/1999 L. 1.200.000.000 Imp. 349052 - L. 2.700.000.000 Imp. 349058) e L. 9.100.000.000 con prenotazione d’impegno sul bilancio 2000 (Cap. 20544/2000);

- Allegato B1 graduatoria dei progetti idonei presentati da enti privati fruenti di prima assegnazione per L. 2.100.000.000 (Cap. 20574/1999 L. 600.000.000 Imp. 349059 - L. 1.500.000.000 Imp. 349061) e L. 4.900.000.000 con prenotazione d’impegno sul bilancio 2000 (Cap. 20574/2000);

- Allegato B2 graduatoria dei progetti idonei presentati da enti privati, non finanziati in quanto eccedenti le risorse disponibili;

- Allegato D elenco dei soggetti a cui sono state richieste integrazioni entro il termine del 15.07.1999;

Di impegnare le somme già assegnate con la D.D. n. 237/30 del 4.05.1999, prenotate sul bilancio 2000 e confermate con D.G.R. n. 37-29309 del 7.02.2000, secondo i seguenti importi:

- L. 2.800.000.000 sul Cap. 20544/2000 (Cap/art. 20544/230) I. 1431;

- L. 6.300.000.000 sul Cap. 20544/2000 (Cap/art. 20544/330) I. 1432;

a favore degli Enti Pubblici di cui all’allegato A1;

- L. 1.400.000.000 sul Cap. 20574/2000 (Cap/art. 20574/230) I 1433

- L. 3.500.000.000 sul Cap. 20574/2000 (Cap/art. 20574/330) I 1434

a favore degli Enti Privati di cui all’allegato B1.

Di approvare la graduatoria dei progetti ritenuti idonei a seguito delle integrazioni prodotte entro il 15.07.1999, suddivisa per Enti Pubblici ed Enti privati, rispettivamente negli allegati A2 e B3, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Di assegnare la somma di L. 5.000.000.000, prenotata con D.G.R. 55-29121 del 30.12.1999, per L. 3.000.000.000 sul Cap. 20544/2000 e per L. 2.000.000.000 sul Cap. 20574/2000, rispettivamente a favore dei soggetti compresi negli allegati A3 (soggetti pubblici fruenti di seconda assegnazione) e B4 (soggetti privati fruenti di seconda assegnazione) che sono parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

Di impegnare la predetta somma di L. 5.000.000.000 nel modo seguente:

a) L. 3.000.000.000 sul Cap. 20544/2000 (Cap/art. 20544/430) I. 1435

a favore degli Enti Pubblici di cui all’allegato A3;

b) L. 2.000.000.000 sul Cap. 20574/2000 (Cap/art. 20574/430) I. 1436

a favore degli Enti Privati di cui all’allegato B4.

Di prendere atto che restano da finanziare i soggetti inclusi negli allegati A4 (enti pubblici in attesa di finanziamento) e B5 (enti privati in attesa di finanziamento), che sono parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

Di dare atto che n. 7 progetti inclusi nell’originario allegato D, di cui in premessa, ora rubricati nell’allegato E non sono pervenuti o sono stati trasmessi fuori termine, e di rinviare quindi a successivo provvedimento ogni determinazione in merito, anche alla luce di un eventuale verifica degli intendimenti e delle disponibilità di ulteriori risorse finanziarie.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa

Allegato
















Codice 31.3
D.D. 22 febbraio 2000, n. 29

D.G.R. n. 122-11633 del 6/8/1996. Erogazione dei contributi assegnati ai comuni di Cassine (AL) e Vercelli per restauri alla chiesa di San Francesco di Cassine e all’abbazia di Sant’Andrea (VC). Spesa di L. 190.981.495 (cap. 27190/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’erogazione dei seguenti importi dei contributi già assegnati con D.G.R. n. 122-11633 del 6/8/1996:

- L. 9.500.000 quale saldo del contributo assegnato al Comune di Cassine per recupero della struttura e restauro degli arredi murari e decorativi della chiesa di San Francesco;

- L. 181.481.495 quale acconto e saldo del contributo assegnato al Comune di Vercelli (così individuato come corretto beneficiario con D.G.R. 207-20448 del 25/6/97) per recupero della struttura e restauro degli arredi murari e decorativi e impiantistica dell’abbazia di Sant’Andrea;

- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 190.981.495 sul capitolo 27190 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;

- di disporre l’immediata liquidazione ed il pagamento del suddetto importo ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, secondo le modalità previste dalla citata D.G.R. n. 122-11633 del 6/8/1996.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 8 marzo 2000, n. 42

D.D.G.R. n. 269 - 11429 del 02.08.1996 e n. 144 - 17591 del 17.03.1997 - Erogazione del saldo del contribuente assegnato al Santuario della Consolata di Torino per restauro degli arredi - Spesa di L. 75.000.000 (cap. 27190/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, l’erogazione della somma di L. 75.000.000, relativa al saldo del contributo già assegnato con D.G.R. n. 269-11429 del 02.08.1996, al Santuario della Consolata di Torino per gli interventi di restauro di arredi del Santuario della Consolata di Torino (L.R. 58/78, cap. 20450, ex impegno 274758 assunto con D.G.R. n. 144-17591 del 17.03.1997);

- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 75.000.000 sul capitolo 27190 del bilancio della Regione Piemonte per il 2000;

- di disporre la liquidazione e il pagamento dell’importo sopra indicato, ad avvenuta registrazione, registrazione dell’impegno di spesa, a favore del Santuario della Consolata di Torino secondo le modalità previste dalla citata D.G.R. n. 269-11429 del 02.08.1996.

Alla spesa di L. 75.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 27190 del bilancio 2000.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 10 marzo 2000, n. 43

Liquidazione del saldo assegnato con la D.G.R. n. 170-21899 del 6/8/97 a favore del Comune di Casale Monferrato per la realizzazione della mostra “Guglielmo Caccia detto il Moncalvo”. Reimpegno e spesa di L. 45.000.000.= (Cap. 15940/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni in premessa indicate, la liquidazione di L. 45.000.000 a favore del Comune di Casale Monferrato quale saldo del contributo già assegnato con la D.G.R. n. 170-21899 del 6/8/1997 per la realizzazione della mostra “Guglielmo Caccia detto il Moncalvo” presso il Museo Civico di Casale Monferrato;

- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 45.000.000 impegnata con la suddetta D.G.R. n. 170-21899 del 6/8/1997, sul capitolo 15940 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;

- di disporre la liquidazione degli importi sopra indicati, ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa.

Alla spesa di L. 45.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al Capitolo 15940 del Bilancio di previsione per il 2000.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.1
D.D. 10 marzo 2000, n. 49

Contributi per attrezzature ed arredi a favore delle biblioteche. Piano finanziario relativo all’anno 1995: contributo di L. 60.000.000 erogato a favore del Comune di Ciriè. Introito della somma di L. 48.000.000 (cap. 2400/2000) e revoca del saldo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di revocare, per le motivazioni illustrate in premessa, il contributo di L. 60.000.000 assegnato al Comune di Ciriè con D.G.R. n. 115-3066 del 13.11.1995;

- di introitare, per le motivazioni illustrate in premessa, la somma di L. 48.000.000 (già liquidata a titolo di acconto) sul cap. 2400/2000 (Acc. 391/00);

La restante somma di L. 12.000.000, quale saldo del citato contributo, costituisce economia di spesa sul cap. 20450/95 (I. n. 233157).

Il Comune di Ciriè provvederà alla restituzione della somma di L. 48.000.000 entro 30 giorni dalla data dall’avvenuta comunicazione del presente provvedimento.

Il Direttore regionale
A. Vanelli



Codice 31.4
D.D. 10 marzo 2000, n. 50

L.R. 16/92 - Assegnazione all’Ente regionale per il Diritto allo Studio universitario del primo acconto del contributo per l’anno 2000. Spesa di L. 5.500.000.000 (capitolo 11290/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di assegnare, per le motivazioni indicate in premessa, all’Ente regionale per il Diritto allo Studio universitario la somma di L. 5.500.000.000 quale primo acconto del contributo per le spese derivanti dalla gestione, dal funzionamento, dalle attività e dall’erogazione delle borse di studio e dei servizi relative all’anno 2000;

Il contributo è liquidato all’Ente regionale per il Diritto allo Studio universitario, Via Madama Cristina 83, Torino, ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa.

Alla spesa di L. 5.500.000.000 si fa fronte con l’accantonamento n. 100375 di cui al cap. 11290 del bilancio di previsione 2000.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 13 marzo 2000, n. 51

L. 15/89. Erogazione del contributo assegnato con D.G.R. 27-560 del 4.8.1995 relativa ad edifici di culto. Reimpegno di L. 30 milioni - Concistoro Valdese di Rorà (TO) - (cap. 27190/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare per le motivazioni di cui in premessa l’erogazione del contributo di L. 30 milioni già assegnato con D.G.R. 27-560 del 4.8.1995 (I. 299033 cap. 20390/95) a favore del Concistoro Valdese di Rorà;

- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 30 milioni sul cap. 27190 del Bilancio della Regione Piemonte per il 2000.

- di disporre l’immediata liquidazione e il pagamento degli importi sopra indicati ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa;

- alla spesa di L. 30 milioni si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 27190 del bilancio del 2000.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 13 marzo 2000, n. 52

D.D.G.R. n. 124 - 11635 del 6.08.1996 e n. 143 - 17590 del 17.03.1997. Erogazione saldo del contributo assegnato al Centro Piemontese di Studi Africani di Torino. Spesa di L. 4.000.000 (cap. 27190/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, l’erogazione della somma di L. 4.000. relativa al saldo del contributo già assegnato con D.G.R. n. 124-11635 del 06.08.1996 al Centro Piemontese di Studi Africani di Torino per adeguamento impianto termico, ristrutturazione servizi igienici, tinteggiatura locali e rifacimento pavimenti della sede del Centro stesso (L.R. 58/78, cap. 20400, ex impegno 274765 assunto con D.G.R. n. 143-17590 del 17.03.1997);

- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 4.000.000 sul capitolo 27190 del bilancio della Regione Piemonte per il 2000;

- di disporre la liquidazione e il pagamento dell’importo sopra indicato, ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, a favore del Centro Piemontese di Studi Africani di Torino secondo le modalità previste dalla citata D.G.R. n. 124-11635 del 06.08.1996.

Alla spesa di L. 4.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 27190 del bilancio 2000.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.1
D.D. 15 marzo 2000, n. 53

Servizio di immagazzinamento e distribuzione di pubblicazioni di interesse regionale. Spesa di L. 100.000.000 (cap. 11590/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare, per le motivazioni illustrate in premessa, in favore della Ditta Gondrand S.p.A. la somma di L. 100.000.000 sul cap. 11590/2000 per la gestione dell’immagazzinamento, della distribuzione e del catalogo delle pubblicazioni regionali.

La liquidazione di tale somma avrà luogo dietro presentazione di fatture.

Alla spesa di L. 100.000.000 sul cap. 11590/2000 si fa fronte con l’accantonamento n. 393 di cui alla D.G.R. n. 56-29645 del 6.3.2000.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31
D.D. 17 marzo 2000, n. 55

Assegnazione di un contributo di L. 1.000.000.000 a favore del “Comitato per l’Ostensione della Sindone” (cap. 11805/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di assegnare per le motivazioni indicate in premessa, L. 1.000.000.000 a favore del “Comitato per l’Ostensione della Sindone - a titolo di contributo per l’attività stessa.

La somma di 1.000.000.000 sarà liquidata ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa.

Il Comitato presenterà al termine della manifestazione il bilancio consuntivo accompagnato da una relazione dei Revisori dei Conti.

Alla spesa di L. 1.000.000.000 si fa fronte con l’accantonamento n. 100378 operato sul capitolo n. 11805 del bilancio di previsione del 2000.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 17 marzo 2000, n. 57

Parziale rettifica dell’allegato della Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 161 del 08.09.1998 in merito alla descrizione dei lavori da eseguirsi da parte del Santuario di Re

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le motivazioni indicate in premessa, il Santuario di Re ad utilizzare il contributo di L. 130.000.000, assegnato con Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 161 del 08.09.1998, per il restauro conservativo del campanile monumentale, la parziale tinteggiatura della Basilica e il rifacimento dell’impianto elettrico, rettificando conseguentemente l’allegato alla Determinazione n. 161 del 08.09.1998 nel seguente modo:


PR    Ente beneficiario    Comune    Oggetto dell’intervento    Descrizione lavori    Contributo assegnato    20400
VB    Santuario di Re    Re    Santuario di Re    Restauro conservativo
                del campanile monumentale,
                parziale tinteggiatura interna
                della basilica e rifacimento
                impianto elettrico    130.000.000    130.000.000


Si precisa che la presente determinazione non comporta oneri di spesa aggiuntivi a carico della Regione Piemonte.

E’ fatta salva ogni altra disposizione prevista dalla Determinazione n. 161 del 08.09.1998.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 20 marzo 2000, n. 58

Reimpegno di spesa di L. 20.000.000 per liquidazione contributo alla Società di Mutuo Soccorso di Costa Vescovato (cap. 27190/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’erogazione di lire 20.000.000 a favore della Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso di Costa Vescovato per interventi sugli immobili, quale saldo del contributo già assegnato con determinazione n. 55 del 14.11.97 (impegno 298207).

- di autorizzare il reimpegno della somma di lire 20.000.000 sul cap. 27190 del bilancio di previsione della Regione Piemonte

- di disporre l’immediata liquidazione ed il pagamento dei suddetti importi ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, secondo le modalità previste dalla determinazione n. 55 del 14.11.1997.

Alla spesa di lire 20.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 27190 del Bilancio 2000 (ex impegno 298207).

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 20 marzo 2000, n. 59

Reimpegno di spesa di L. 15.000.000 per liquidazione contributo alla Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso di Torre Calderai di Tortona (cap. 27190/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’erogazione di lire 15.000.000 a favore della Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso di Torre Calderai per interventi sugli immobili, quale saldo del contributo già assegnato con determinazione n. 55 del 14.11.97 (impegno 298207).

- di autorizzare il reimpegno della somma di lire 15.000.000 sul cap. 27190 del bilancio di previsione della Regione Piemonte

- di disporre l’immediata liquidazione ed il pagamento dei suddetti importi ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, secondo le modalità previste dalla determinazione n. 55 del 14.11.1997.

Alla spesa di lire 15.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 27190 del Bilancio 2000 (ex impegno 298207).

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 23 marzo 2000, n. 61

Saldo del contributo assegnato a favore del Comune di Novara per la precatalogazione inventariale ed informatizzata del patrimonio del Museo Rognoni. Determinazione 76 del 27/11/1997. Reimpegno di L. 3.570.000. (Cap. 15940/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, l’erogazione di L. 3.570.000 a favore del Comune di Novara, quale saldo del contributo già assegnato con Determinazione della Direzione Regionale Beni Culturali n. 76 del 27/11/1997 per la precatalogazione inventariale ed informatizzata del patrimonio del Museo Rognoni;

- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 3.570.000, impegnata con la suddetta Determinazione n. 76 del 27/11/1997, sul Cap. 15940 del Bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;

- di disporre la liquidazione dell’importo sopra indicato ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa.

Alla spesa di L. 3.570.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al Cap. 15940 del Bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.1
D.D. 29 marzo 2000, n. 68

Intervento di allestimento sale multifunzionali della Fondazione per il Salone del Libro e per il Salone della Musica. Spesa di L. 1.000.000.000 (cap. 20450/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, un nuovo impegno di L. 1.000.000.000 a favore della Fondazione per il Salone del Libro e per il Salone della Musica per l’allestimento delle sale multifunzionali da parte della stessa Fondazione.

Tale nuovo impegno di L. 1.000.000.000 va ad integrare la somma di L. 400.000.000 già impegnata con determinazione dirigenziale n. 207 del 12.7.1999 e non ancora liquidata;

- di approvare che la liquidazione della cifra complessiva di L. 1.400.000.000 avvenga con le specifiche già individuate nella determinazione dirigenziale n. 207 del 12.7.1999, ossia su presentazione di relazione tecnica sull’intervento eseguito, rendiconto delle entrate e delle uscite inerente l’intero intervento e documentazione contabile almeno equivalente alla spesa relativa al contributo.

Alla spesa globale di L. 1.400.000.000 si fa fronte con le seguenti modalità:

- per L. 400.000.000 con l’impegno n. 254271 (cap. 20450/99) di cui alla determinazione dirigenziale n. 207 del 12.7.1999;

- per L. 500.000.000 con nuovo impegno sul cap. 20450/2000 con l’accantonamento n. 352639 di cui alla D.G.R. n. 36-27727 del 5.7.1999 I 1017;

- per L. 500.000.000 con nuovo impegno sul cap. 20450/2000 con l’accantonamento n. 100465 di cui alla D.G.R. n. 23-29698 del 20.3.2000 I 1018.

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Codice 31.3
D.D. 30 marzo 2000, n. 70

Reimpegno di spesa di lire 1.200.000 alla Società Cooperativa Lessonese (cap. 15940/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’erogazione di lire 1.200.000 a favore della Società Cooperativa di Consumo Lessonese, per il riordino dell’archivio storico, quale saldo del contributo assegnato con D.G.R. n. 150 del 23.12.1996 (impegno 264206);

- di autorizzare il reimpegno della somma di lire 1.200.000 sul capitolo 15940 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;

Alla spesa di lire 1.200.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 15940 del Bilancio 2000 (ex impegno 264206).

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Codice 31.3
D.D. 30 marzo 2000, n. 71

Reimpegno di spesa di L. 500.000 a favore della Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso di Asti frazione Mombarone (cap. 15940/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’erogazione di lire 500.000 a favore della Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso di Asti frazione Mombarone, per il riordino dell’archivio storico, quale saldo del contributo assegnato con D.G.R. n. 150 del 23.12.1996 (impegno 264206);

- di autorizzare il reimpegno della somma di lire 500.000 sul capitolo 15940 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;

Alla spesa di lire 500.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 15940 del Bilancio 2000 (ex impegno 264206).

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Codice 31.3
D.D. 31 marzo 2000, n. 72

L.R. 15/89. Erogazione dei saldi dei contributi assegnati agli edifici di culto e pertinenze funzionali al culto stesso. Reimpegno di L. 14.000.000= (cap. 27190/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, l’erogazione dei saldi dei seguenti contributi già assegnati con Determinazione n. 69 del 18/11/1997 (cap. 20390/97 - Imp. 253721):

- Parrocchia SS. Pietro e Giovanni di Cortanze (AT) L. 2.000.000=

- Parrocchia S. Rocco di Miasino (NO) L. 2.000.000=

- Concistoro Valdese di Prarostino (TO) L. 8.000.000=

- Parrocchia S. Maria Maddalena di Rivarossa (TO) L. 2.000.000=

- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 14.000.000= sul cap. 27190 del bilancio della Regione Piemonte per il 2000;

- di disporre l’immediata liquidazione e il pagamento degli importi sopra indicati ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, secondo le modalità previste dalla citata determinazione n. 69 del 18/11/1997;

- Alla spesa di L. 14.000.000= si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 27190 del bilancio 2000.

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Codice 31.3
D.D. 3 aprile 2000, n. 73

D.G.R. n. 226-21954 del 6/8/1997. Erogazione del saldo del contributo assegnato al Comune di Rocca de’ Baldi per restauri al castello. Spesa di L. 26.000.000 (cap. 27190/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’erogazione di L. 26.000.000 a favore del Comune di Rocca de’ Baldi (CN) per consolidamento struttura, restauro decorazioni parietali e soffitti lignei, impiantistica del castello, quale saldo del contributo già assegnato con D.G.R. n. 226-21954 del 6/8/1997.

- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 26.000.000 sul capitolo 27190 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;

- di disporre l’immediata liquidazione ed il pagamento del suddetto importo ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, secondo le modalità previste dalla citata D.G.R. n. 226-21954 del 6/8/1997.

Alla spesa di L. 26.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 27190 del Bilancio di previsione 2000.

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Codice 31.1
D.D. 3 aprile 2000, n. 75

Convenzione Rep. n. 7052 del 26.11.96 tra Regione Piemonte e Fondazione Italiana per la Fotografia: contributi previsti dall’art. 5 per il funzionamento della Fondazione e per le attività previste dall’articolo 2. Spesa di L. 450.000.000 (cap. 11750/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, l’assegnazione di un contributo di L. 450.000.000 a favore della Fondazione Italiana per la fotografia - ai sensi dell’art. 5 della convenzione rep. n. 7052 del 26.11.96 tra Regione Piemonte e Fondazione italiana per la fotografia approvata con D.G.R. n. 170 - 13161 del 21.10.96 - di cui L. 300.000.000 per spese di funzionamento ordinario e L. 150.000.000 per attività di cui all’art. 2 della convenzione.

- di impegnare L. 450.000.000 sul cap. 11750 del bilancio di previsione per il 2000 (A. n. 100468).

Il contributo verrà liquidato in due soluzioni:

- per l’80% ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa;

- per il restante 20% a saldo, dietro presentazione della relazione sulle attività svolte e del preconsuntivo previsti dall’art. 7 della convenzione.

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Codice 31.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 76

Iniziative di promozione e valorizzazione culturale. Spesa L. 116.000.000 (acc. n. 100480 cap. 11720/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di erogare, per le motivazioni indicate in premessa, i seguenti finanziamenti a sostegno delle iniziative di promozione e valorizzazione culturale previste per il 2000:

L. 100.000.000 all’Associazione Centro Scienza - Via S. Francesco da Paola, 16, Torino, per le attività della X Settimana Nazionale della Diffusione della Cultura Scientifica e Tecnologica. Il contributo sarà liquidato in due soluzioni: la prima, di L. 70.000.000, pari al 70% ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, la seconda, di L. 30.000.000, a saldo, dietro presentazione di relazione illustrativa e di rendiconto di entrate e uscite;

L. 16.000.000 al Liceo Classico Statale Massimo D’Azeglio, Via Parini, 8, Torino, per l’organizzazione a Torino dell’Incontro del Parlamento Europeo dei Giovani, X Selezione Nazionale. Il contributo sarà liquidato a conclusione dell’iniziativa, dietro presentazione di relazione illustrativa e di rendiconto di entrate e uscite.

I suddetti contributi non sono assoggettati alla ritenuta IRPEG, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. n. 600/73.

Alla spesa complessiva di L. 116.000.000 si fa fronte con l’accantonamento n. 100480 sul cap. 11720 del bilancio di previsione 2000.

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Codice 31.3
D.D. 4 aprile 2000, n. 77

L.R. 15/89. Erogazione dei contributi assegnati agli edifici di culto e pertinenze funzionali all’esercizio del culto stesso. Reimpegno di L. 10.000.000= (Cap. 27190/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, l’erogazione dei seguenti contributi, già assegnati con det. n. 69 del 18/11/1997 (impegno n. 297135 - cap. 20390/97):

- Confraternita di SS. Trinità e S. Croce di Graglia (BI) L. 5.000.000=

- Chiesa Parrocchiale SS. Pietro e Paolo di Vialfrè (TO) L. 5.000.000=

- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 10.000.000= sul cap. 27190 del bilancio della Regione Piemonte per il 2000;

- di disporre l’immediata liquidazione e il pagamento degli importi sopra indicati ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, secondo le modalità previste dalla citata determinazione n. 69 del 18/11/1997;

- alla spesa di L. 10.000.000= si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 27190 del bilancio 2000.

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Codice 31.3
D.D. 4 aprile 2000, n. 78

Art. 14 L.R. 38/98 “Valorizzazione e promozione del volontariato” - Piano di riparto dei contributi per il 1995. Liquidazione dei saldi. Reimpegno e spesa di L. 5.200.000 (Cap. 15940/00)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, l’erogazione di complessive L. 5.200.000 a favore dell’Associazione Volontari Sacra di San Michele in un’unica soluzione che raggruppa l’erogazione della seconda quota, pari al 35% e del saldo finale, pari al 30%, così come previsto dalla delibera n. 350-4041 del 30 novembre 1995;

- di disporre la liquidazione degli importi sopra indicati ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa.

Alla spesa di L. 5.200.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al Capitolo 15940 del Bilancio di previsione per il 2000.

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Codice 31.3
D.D. 5 aprile 2000, n. 81

Convenzione Rep. n. 3758/2000 tra la Regione Piemonte e il Museo Nazionale della Montagna per la gestione del Forte di Exilles. Contributo a sostegno del programma di lavoro per l’anno 2000. Spesa di L. 800.000.000 (Cap. 11750/2000 - A. 468)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, l’erogazione di un contributo di L. 800.000.000 a favore del Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” di Torino a sostegno del programma di lavoro presentato ai sensi della convenzione Rep. n. 3758 del 3/3/2000 stipulata tra la Regione Piemonte e il Museo Nazionale della Montagna - CAI Torino per la gestione del Forte di Exilles.

Il contributo oggetto della presente non è soggetto a IRPEG e sarà erogato al Museo in un’unica soluzione ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa: a norma dell’art. 6 della convenzione in vigore, il Museo è tenuto a presentare alla Regione Piemonte il consuntivo delle spese sostenute entro il 28 febbraio 2001.

Alla spesa di L. 800.000.000 si fa fronte con l’accantonamento n. 468 assunto con la D.G.R. n. 24-29699 del 20/3/2000 sul capitolo 11750 del bilancio di previsione per il 2000.

Il Direttore regionale
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Codice 31.1
D.D. 5 aprile 2000, n. 82

Interventi a favore dell’editoria piemontese. Spesa di L. 99.400.000 (cap. 11590/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, secondo quanto indicato in premessa, il piano d’acquisto di pubblicazioni di interesse regionale, riguardanti la storia, la cultura e le tradizioni del Piemonte per una spesa complessiva di L. 99.400.000 di cui all’allegato A alla presente determinazione per farne parte integrante;

- di approvare conseguentemente l’impegno di spesa complessivo di L. 99.400.000;

- di autorizzare la liquidazione e il pagamento ai singoli beneficiari degli importi;

La liquidazione avverrà dietro presentazione di fattura o nota spese ad avvenuta consegna del materiale.

Nell’eventualità di un ritardo nella consegna del materiale da parte delle Case editrici, tipografie o soggetti interessati, la penale è fissata in L. 50.000 per ogni settimana di ritardo rispetto alla scadenza indicata nella lettera di comunicazione.

Alla spesa di L. 99.400.000 si fa fronte con l’accantonamento nº 393 sul capitolo 11590/2000 di cui alla D.G.R. nº 56-29645 del 06-03-2000.

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Codice 31.4
D.D. 7 aprile 2000, n. 84

DPCM 22/9/1999 - Fondo di intervento integrativo per la concessione dei prestiti d’onore e l’erogazione delle borse di studio. Assegnazione all’Ente regionale per il Diritto allo Studio Universitario della somma di L. 3.742.641.030 (capitolo 11280/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare, per le motivazioni e le finalità indicate in premessa, l’assegnazione dell’importo di L. 3.742.641.030, quale primo acconto della quota spettante alla Regione Piemonte in base al riparto del Fondo di intervento integrativo 1999, a favore dell’Ente regionale per il Diritto allo Studio universitario, via Madama Cristina, 83 Torino.

Tale importo sarà liquidato ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa.

Alla spesa di L. 3.742.641.030 si fa fronte con l’accantonamento n. 100496 di cui al capitolo 11280 del bilancio di previsione 2000.

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Codice 31.3
D.D. 10 aprile 2000, n. 85

D.G.R. n. 39-5724 del 4/8/1995. Erogazione del contributo assegnato al Comune di Garbagna Novarese per restauri alla chiesa Madonna di Campagna. Spesa di L. 56.099.132 (cap. 20396/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’erogazione di L. 56.099.132 a favore del Comune di Garbagna Novarese (NO) per restauri alla chiesa Madonna di Campagna, quale I, II acconto e saldo del contributo già assegnato con D.G.R. n. 39-572 del 4/8/1995.

- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 56.099.132 sul capitolo 20396 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;

- di disporre l’immediata liquidazione ed il pagamento del suddetto importo ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, secondo le modalità previste dalla citata D.G.R. n. 39-572 del 4/8/1995.

Alla spesa di L. 56.099.132 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 20396 del Bilancio 2000.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 10 aprile 2000, n. 86

D.G.R. n. 41-574 del 4/8/1995. Erogazione del I e del II acconto del contributo assegnato al Comune di Cassine (AL) per restauri alla chiesa di San Francesco. Spesa di L. 40.000.000 (cap. 20396/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’erogazione di L. 40.000.000 a favore del Comune di Cassine (AL) per restauri alla chiesa di San Francesco di Cassine (AL) di cui è proprietario, quale I e II acconto del contributo già assegnato con D.G.R. n. 41-574 del 4/8/1995 (impegno 229036).

- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 40.000.000 sul capitolo 20396 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;

- di disporre l’immediata liquidazione ed il pagamento dei suddetti importi ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, secondo le modalità previste dalla citata D.G.R. n. 41-574 del 4/8/1995.

Alla spesa di L. 40.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 20396 del Bilancio 2000 (ex impegno 229036).

Il Direttore regionale
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Codice 31.3
D.D. 10 aprile 2000, n. 87

D.G.R. n. 41-574 del 4/8/1995. Erogazione del saldo del contributo assegnato alla Parrocchia di San Giulio di Altavilla per restauri alla chiesa dell’Assunta. Spesa di L. 8.000.000 (cap. 20466/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’erogazione di L. 8.000.000 a favore della Parrocchia di San Giulio di Altavilla Monferrato (AL) per restauri alla chiesa dell’Assunta, quale saldo del contributo già assegnato con D.G.R. n. 41-574 del 4/8/1995.

- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 8.000.000 sul capitolo 20466 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;

- di disporre l’immediata liquidazione ed il pagamento del suddetto importo ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, secondo le modalità previste dalla citata D.G.R. n. 41-574 del 4/8/1995.

Alla spesa di L. 8.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 20466 del Bilancio 2000.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 11 aprile 2000, n. 88

L.R. 15/89. Assegnazione di contributi agli edifici di culto e pertinenze funzionali all’esercizio del culto stesso. Parrocchia S. Maria Vergine Assunta di Orta S. Giulio e Concistoro Valdese di Rorà. Reimpegno di L. 11.000.000= (cap. 27190/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare per le motivazioni di cui in premessa, l’erogazione dei contributi già assegnati con deliberazione della Giunta Regionale n. 367-37611 del 3/8/1994 (imp. N. 208833-cap. 20390/94) a favore di:

- Parrocchia Maria Vergine Assunta di Orta S. Giulio (NO) L. 5.000.000=

- Concistoro Valdese di Rorà (TO) L. 6.000.000=

- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 11.000.000= sul cap. 27190 del bilancio della Regione Piemonte per il 2000;

- di disporre l’immediata liquidazione e il pagamento dell’importo sopra indicato ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa;

- alla spesa di L. 11.000.000= si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 27190 del bilancio del 2000.

Il Direttore regionale
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Codice 31.3
D.D. 12 aprile 2000, n. 89

Reimpegno di spesa di lire 20.000.000 alla Società Generale di Mutuo Soccorso e di Istruzione fra gli Operai di Intra e Dintorni

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’erogazione di lire 20.000.000 a favore della Società Generale di Mutuo Soccorso e di Istruzione fra gli Operai di Intra e Dintorni di Verbania Intra per interventi sugli immobili, quale saldo del contributo già assegnato con determinazione n. 55 del 14.11.97 (impegno 298207).

- di autorizzare il reimpegno della somma di lire 20.000.000 sul cap. 27190 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000.

- di disporre l’immediata liquidazione ed il pagamento dei suddetti importi ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, secondo le modalità previste dalla determinazione n. 55 del 14.11.1997.

Alla spesa di lire 20.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 27190 del Bilancio 2000 (ex impegno 298207).

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.1
D.D. 12 aprile 2000, n. 91

XLVI Congresso nazionale AIB, Associazione Italiana Biblioteche. Contributo di L. 90.000.000 (cap. 11720/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, il contributo all’AIB, Associazione Italiana Biblioteche, per l’organizzazione e la realizzazione del XLVI Congresso nazionale che avrà luogo a Torino dall’11 al 13 maggio 2000 contemporaneamente alla Fiera del Libro e nella stessa sede del Lingotto;

- di erogare all’AIB, Associazione Italiana Biblioteche, un contributo di L. 90.000.000.=

- di impegnare la somma di L. 90.000.000.= sul cap. 11720/2000 (A. 100480).

La somma di L. 90.000.000.= sarà liquidata all’AIB, Associazione Italiana Biblioteche (Viale Castro Pretorio 105 - 00185 Roma) con le seguenti modalità:

- l’acconto pari all’80% dell’importo ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa;

- il saldo pari al 20% dell’importo previa presentazione di una relazione sulle attività svolte, del rendiconto delle entrate e delle uscite e della documentazione contabile attestante almeno la spesa relativa al contributo regionale.

Alla spesa di L. 90.000.000 si fa fronte con l’accantonamento di cui alla D.G.R. n. 48-29753 del 27.03.2000 e relativa al cap. 11720/2000 (A. 100480).

Il Direttore regionale
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Codice 31.4
D.D. 12 aprile 2000, n. 92

Finanziamento agli enti a partecipazione regionale. Spesa L. 1.656.000.000 (Acc. n. 468 cap. 11750/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di erogare, per il 2000, i finanziamenti alle istituzioni a partecipazione regionale, di cui all’allegato che forma parte integrante della presente determinazione, per un ammontare complessivo di L. 1.656.000.000.

Tali finanziamenti, esenti da trattenute IRPEG ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. n. 600/73, saranno erogati ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa.

Le istituzioni di cui all’allegato devono presentare al Settore Università e Istituti Scientifici il bilancio consuntivo 2000 ed una relazione sulle attività svolte.

Alla spesa complessiva di L. 1.656.000.000 si fa fronte con l’accantonamento n. 468 di cui al cap. 11750 del bilancio di previsione 2000.

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Codice 31.3
D.D. 13 aprile 2000, n. 93

D.G.R. n. 210-15856 del 30/12/1996. Erogazione dell’acconto del contributo assegnato al Comune di Ovada (AL) per allestimenti ed acquisizioni per il civico museo paleontologico. Spesa di L. 16.000.000 (cap. 27190/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’erogazione di L. 16.000.000 a favore del Comune di Ovada (AL) per allestimento ed adeguamento spazi espositivi del museo civico paleontologico, quale acconto del contributo già assegnato con D.G.R. n. 210-15856 del 30/12/1996.

- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 16.000.000 sul capitolo 27190 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;

- di disporre l’immediata liquidazione ed il pagamento del suddetto importo ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, secondo le modalità previste dalla citata D.G.R. n. 210-15856 el 30/12/1996.

Alla spesa di L. 16.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 27190 del Bilancio di previsione 2000.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.1
D.D. 13 aprile 2000, n. 94

D.G.R. n. 122-11633 del 6/8/1996. Erogazione dell’acconto del contributo assegnato al Comune di Ovada (AL) per restauri nel museo civico. Spesa di L. 20.000.000 (cap. 27190/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’erogazione di L. 20.000.000 a favore del Comune di Ovada (AL) per recupero della struttura e restauro degli arredi murari e decorativi del museo civico, quale acconto del contributo già assegnato con D.G.R. n. 122-11633 del 6/8/1996.

- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 20.000.000 sul capitolo 27190 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;

- di disporre l’immediata liquidazione ed il pagamento del suddetto importo ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, secondo le modalità previste dalla citata D.G.R. n. 122-11633 del 6/8/1996.

Alla spesa di L. 20.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 27190 del Bilancio di previsione 2000.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 13 aprile 2000, n. 95

Parziale rettifica dell’allegato della Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 249 del 27.7.1999 in merito alla descrizione dei lavori da eseguirsi da parte della Parrocchia di S. Agostino Vescovo di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le motivazioni indicate in premessa, la Parrocchia di S. Agostino Vescovo di Torino ad utilizzare il contributo di L. 200.000.000, assegnato con Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 249 del 29.7.1999, per il rifacimento dell’impianto di riscaldamento, rettificando conseguentemente l’allegato alla Determinazione n. 249 del 29.7.1999 nel seguente modo:





PR    Ente beneficiario    Comune    Oggetto dell’intervento    Descrizione lavori    Contributo assegnato
TO    Parrocchia di
    S. Agostino Vescovo    Torino    Chiesa di S. Agostino     Rifacimento impianto
                Vescovo     di riscaldamento    L. 200.000.000


Si precisa che la presente determinazione non comporta oneri di spesa aggiuntivi a carico della Regione Piemonte.

E’ fatta salva ogni altra disposizione prevista dalla Determinazione n. 249 del 29.7.1999.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.1
D.D. 14 aprile 2000, n. 97

Fondazione per il Salone del Libro e per il Salone della Musica. Incremento fondo di dotazione. Spesa di L. 1.052.000.000 (L. 602.000.000 cap. 11750/2000 e L. 450.000.000 cap. 11725/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, l’assegnazione a favore della Fondazione per il Salone del Libro e per il Salone della Musica della somma di lire 1.052.000.000 quale quota regionale per l’incremento della dotazione patrimoniale dell’ente;

- di impegnare tale soma per lire 602.000.000 sul cap. 11750/2000 (accantonamento n. 468) e per lire 450.000.000 sul cap. 11725/2000 (accantonamento n. 469)

La somma di lire 1.052.000.000 sarà erogata alla Fondazione per il Salone del Libro e per il Salone della Musica presso l’attuale presidente pro-tempore, individuato dai soci fondatori nella persona del Presidente della Provincia di Torino Prof. Mercedes Bresso ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa.

La Fondazione per il Salone del Libro e per il Salone della Musica è tenuta a presentare agli uffici regionali competenti una relazione sulle attività svolte nell’anno 2000 con relativo bilancio consuntivo delle entrate e delle spese.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.4
D.D. 14 aprile 2000, n. 98

Convenzione rep. n. 6233 del 29.1.1999 per l’utilizzo dell’Osservatorio Astronomico di Alpette. Spesa L. 41.025.000 (acc. n. 468 cap. 11750/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di erogare per il 2000, così come indicato all’art. 11 della convenzione rep. n. 6233 del 29.1.99, i seguenti contributi:

- L. 21.825.000 al Comune di Alpette (TO), a copertura del 45% delle spese derivanti dal Comune per la fornitura dei servizi di cui all’art. 4 della convenzione;

- L. 19.200.000 alla Scuola di Astronomia Francesco Zagar, c/o Studio Associato S.r.l., C.so Stati Uniti, 15, Torino, a copertura delle spese derivanti alla Scuola per la fornitura dei servizi di cui all’art. 6 della convenzione.

I contributi saranno liquidati, così come indicato all’art. 11 della convenzione sopra citata, in due soluzioni: la prima, pari al 70% ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, la seconda, a saldo, dietro presentazione, per il Comune di Alpette, di rendiconto delle spese sostenute e per la Scuola di Astronomia Francesco Zagar dietro presentazione di relazione illustrativa delle attività svolte e rendiconto delle entrate e delle uscite.

I contributi sopra indicati sono esenti da ritenuta IRPEG ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. n. 600/73.

Alla spesa complessiva di L. 41.025.000 si fa fronte con l’accantonamento n. 468 sul cap. 11750 del bilancio di previsione 2000.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.4
D.D. 14 aprile 2000, n. 99

Convenzione tra Regione Piemonte e Università degli Studi di Torino per lo svolgimento di un corso di preparazione all’accesso alla Magistratura. Spesa L. 90.000.000 (acc. n. 468 cap. 11750/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa ed ai sensi dell’art. 10 della convenzione stipulata tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino in data 13.10.1998, la prosecuzione della collaborazione con l’Università degli Studi di Torino per lo svolgimento di un corso di preparazione all’accesso alla Magistratura per l’anno 2000, autorizzando l’erogazione del contributo di L. 90.000.000 previsto all’art. 8 di tale convenzione.

Il contributo sopra indicato, esente da ritenuta IRPEG ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. n. 600/73, sarà liquidato, ai sensi dell’art. 8 della sopra citata convenzione, all’Università degli Studi di Torino - Centro di Gestione Autonoma della Facoltà di Giurisprudenza - Via S. Ottavio, 20, Torino, in un’unica soluzione a conclusione del corso, dietro presentazione di una relazione illustrativa sull’attività didattica svolta e di un rendiconto delle spese sostenute.

Alla spesa complessiva di L. 90.000.000 si fa fronte con l’accantonamento n. 468 sul cap. 11750 del bilancio di previsione 2000.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 17 aprile 2000, n. 102

Associazione Culturale “Castello di Rivoli - Museo d’Arte Contemporanea” - Assegnazione del contributo per la realizzazione delle attività relative all’anno 2000. Spesa di L. 4.460.000.000 (Cap. 11750/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, l’erogazione a favore dell’Associazione Culturale “Castello di Rivoli - Museo d’Arte Contemporanea” - piazza Mafalda di Savoia - 10098 Rivoli (TO) - di un contributo di L. 4.460.000.000 a parziale copertura degli oneri derivanti dalla gestione del complesso denominato Castello di Rivoli e dalla realizzazione delle iniziative previste nel piano di attività 2000, secondo quanto previsto dalla convenzione Rep. n. 1774/1999 in vigore tra la Regione Piemonte e l’Associazione;

Il finanziamento è soggetto a IRPEG e sarà erogato ai sensi dell’art. 5 della convenzione in due soluzioni: una prima quota pari all’80%, ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa; la seconda, pari al restante 20%, a saldo dietro presentazione di relazione sulle attività svolte e rendiconto delle entrate e delle uscite.

Alla spesa complessiva di L. 4.460.000.000 si fa fronte con l’accantonamento n. 468 assunto con la D.G.R. n. 24-29699 del 20/3/2000 sul capitolo 11750 del bilancio di previsione per il 2000.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 17 aprile 2000, n. 103

Protocollo d’intesa Rep. n. 1465/99 tra la Regione Piemonte, l’Opera Barolo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino - Assegnazione del contributo a favore dell’Opera Barolo a sostegno del programma di valorizzazione e promozione di Palazzo Barolo per l’anno 2000. Spesa di L. 300.000.000 (Cap. 11750/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di erogare, per le motivazioni indicate in premessa, all’Opera Barolo la somma di L. 300.000.000 quale contributo a sostegno della realizzazione del programma di valorizzazione e promozione di Palazzo Barolo per l’anno 2000, presentato ai sensi del protocollo d’intesa Rep. n. 1465/99;

Il contributo di L. 300.000.000, non soggetto a trattenuta IRPEG ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. n. 600/73, sarà erogato all’Opera Barolo, Via delle Orfane n. 7, Torino in due soluzioni: una prima quota, pari all’80%, ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, la seconda, a saldo, pari al restante 20%, dietro presentazione da parte del legale rappresentante di una relazione sull’attività svolta, di un rendiconto delle entrate e delle uscite inerente l’intero intervento e di documentazione contabile relativa almeno all’equivalente del contributo regionale.

Alla spesa di L. 300.000.000 si fa fronte con l’accantonamento n. 468 assunto con la D.G.R. n. 24-29699 del 20/3/2000 sul capitolo n. 11750 del bilancio di previsione 2000.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 17 aprile 2000, n. 105

D.G.R. n. 160-44774 del 10/4/1995. Liquidazione del saldo a favore del Comune di Torino per lavori di recupero funzionale della Mole Antonelliana. Reimpegno e spesa di L. 280.000.000 (Cap. 27190/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni indicate in premessa e qui richiamate, l’erogazione di L. 280.000.000 a favore del Comune di Torino quale saldo del contributo già assegnato con la D.G.R. n. 160-44774 del 10/4/95 per i lavori di restauro e riqualificazione funzionale della Mole Antonelliana di Torino con destinazione a sede del Museo Nazionale del Cinema;

- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 280.000.000.=, impegnata con la suddetta D.G.R. n. 160-44774 del 10/4/95, sul cap. 27190 del Bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;

- di disporre la liquidazione dell’importo sopra indicato ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa.

Alla spesa di L. 280.000.000= si fa fronte con lo stanziamento di cui al Cap. 27190 del Bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.1
D.D. 19 aprile 2000, n. 106

Contributo al Comune di Borgolavezzaro. Rettifica determinazione dirigenziale n. 401 del 16.11.1999. Spesa di lire 1.700.000 (cap. 11745/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rettificare, per le motivazioni illustrate in premessa, la determinazione n. 401 del 16.11.1999 (successivamente integrata dalla determinazione n. 448 del 26.11.1999) e considerare il Comune di Borgolavezzaro ammissibile al contributo regionale per l’anno 1999 a favore delle Biblioteche di Ente locale per l’acquisto di materiale bibliografico;

- di assegnare ad esso, in applicazione dei criteri di cui alla D.G.R. n. 12-28143 del 13.9.1999, un contributo pari a lire 1.700.000;

- di impegnare in sanatoria la somma di lire 1.700.000 sul cap. 11745/2000.

Il contributo assegnato al Comune a favore della sua biblioteca sarà liquidato ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, fermo restando che i competenti uffici regionali hanno effettuato i necessari controlli contabili e fiscali sulla documentazione presentata dall’ente richiedente il contributo e che essa è disponibile presso tale sede.

Alla spesa di lire 1.700.000 si fa fronte, in sanatoria, con l’accantonamento n. 100392 sul cap. 11745/2000 di cui alla D.G.R. n. 55-29644 del 6.3.2000.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.4
D.D. 19 aprile 2000, n. 107

Evento sismico del 26.9.1997 - Erogazione saldo del contributo assegnato al Comune di Fabriano (AN). Spesa di L. 70.000.000 (capitolo 15940/00)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’erogazione di L. 70.000.000 a favore del Comune di Fabriano (AN), quale saldo del contributo assegnato per i lavori di recupero della Pinacoteca comunale;

- di autorizzare l’impegno della somma di L. 70.000.000 sul capitolo 15940 del Bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;

- di disporre l’immediata liquidazione e il pagamento del suddetto importo ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, secondo le modalità previste dalla citata D.G.R. n. 30 del 12.11.1997.

Alla spesa di L. 70.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 15940 del Bilancio 2000 (ex impegno 296581).

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.1
D.D. 19 aprile 2000, n. 108

Interventi a favore dell’editoria piemontese. Ristampa del volume Catalogarte vol. I. Spesa di lire 16.576.560 (cap. 11590/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, l’affidamento di incarico per la ristampa del volume Catalogarte vol. I alla ditta Mariogros industrie grafiche per una spesa di lire 16.576.560 o.f.c., comprensive, ai sensi della l.r. 8/84, dello sconto dell’1% a sostituzione del deposito cauzionale;

- di impegnare la somma di lire 16.576.560 sul cap. 11590/2000.

La liquidazione avverrà dietro presentazione di fattura, successivamente alla consegna del materiale, che avverrà secondo i tempi stabiliti dalla lettera d’ordine. Per ogni giorno di ritardo nella consegna rispetto la data indicata verrà applicata una penale di L. 50.000.

Alla spesa di lire 16.576.560 sul cap. 11590/2000 si fa fronte con l’accantonamento n. 100393 di cui alla D.G.R. n. 56-29645 del 6.3.2000.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.4
D.D. 19 aprile 2000, n. 109

Contributo al Consorzio Villa Gualino per costruzione del padiglione F nel complesso di Villa Gualino. Spesa L. 1.000.000.000 (Acc. n. 364627 cap. 20440/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di erogare, per le motivazioni indicate in premessa e in applicazione degli artt. 2, 3, 4 del protocollo d’intesa, rep. 4344 del 28/10/1994, stipulato tra Regione Piemonte e Città di Torino, al Consorzio Villa Gualino un contributo di L. 1.000.000.000, quale secondo acconto della spesa prevista a carico della Regione Piemonte per la realizzazione del padiglione “F” nel complesso di Villa Gualino, come previsto dall’accordo di programma tra Regione Piemonte e Comune di Torino adottato con D.P.G.R. n. 27 del 29.4.1999.

Il contributo sarà liquidato al Consorzio Villa Gualino s.c. a r.l. Viale S. Severo, 65, Torino, in due soluzioni, la prima di L. 800.000.000, pari all’80%, ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, la seconda di L. 200.000.000, pari al restante 20%, dietro presentazione da parte del Consorzio di rendiconto illustrante le opere effettuate, corredato di copia delle relative fatture.

Alla spesa di L. 1.000.000.000 si fa fronte con l’accantonamento n. 364627 sul cap. 20440 del bilancio di previsione 2000.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.1
D.D. 20 aprile 2000, n. 110

Rettifica determinazione dirigenziale n. 315 del 29.9.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere, per le motivazioni illustrate in premessa, alla parziale rettifica della determinazione dirigenziale n. 315 del 29.9.1999.

Pertanto, laddove nel citato provvedimento (nella parte relativa al determinato) compare tra gli enti beneficiari “Curia Vescovile di Torino”.

La presente determinazione non comporta impegno di spesa.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.4
D.D. 21 aprile 2000, n. 111

Rettifica determinazione n. 107 del 19.4.2000 - Erogazione saldo del contributo assegnato al Comune di Fabriano (AN). Spesa di L. 63.146.761 (capitolo 15940/00)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rettificare la determinazione n. 107 del 19.4.2000, autorizzando l’impegno della somma di L. 63.146.761 anzichè di L. 70.000.000 sul capitolo 15940 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;

- di disporre conseguentemente l’immediata liquidazione e il pagamento del suddetto importo al Comune di Fabriano (AN) ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, secondo le modalità previste dalla D.D. n. 30 del 12.11.1997.

Alla spesa di L. 63.146.761 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 15940 del bilancio 2000 (ex impegno 296581).

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31
D.D. 3 maggio 2000, n. 116

Parziale rettifica determinazione n. 494 del 16.12.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di modificare la conclusione dell’incarico del contratto alla prof.ssa Vera Comoli Mandracci alla data del 30.09.2001 e non al 31.12.2001 scadendo in tale data l’anno accademico del Politecnico di Torino di cui la stessa è dipendente.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31
D.D. 4 maggio 2000, n. 126

Rettifica determinazione n. 495 del 16.12.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rettificare la determinazione dirigenziale n. 495 del 16.12.1999 nel senso che il soggetto incaricato deve intendersi studio Franco Turati e Co. s.n.c..

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31
D.D. 8 maggio 2000, n. 130

Rettifica determinazione n. 126 del 4.5.2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rettificare la determinazione dirigenziale n. 126 del 4/5/2000 nel senso che il soggetto incaricato deve intendersi “Studio Franco Turati e Co. s.n.c.”.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 32.2
D.D. 10 marzo 2000, n. 35

L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno e liquidazione L. 40.000.000 a favore del Comune di Agliano Terme (AT) lavori di ristrutturazione edificio scolastico scuola elementare Eligio e Maria Ferro. Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate l’impegno della somma di L. 40.000.000 sul cap. 27190 (imp. 297202) del bilancio regionale per l’anno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Agliano Terme (AT);

Il pagamento della somma di cui sopra di L. 40.000.000 a favore del Comune di Agliano Terme (AT); quale liquidazione del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.2
D.D. 10 marzo 2000, n. 36

L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno e liquidazione L. 39.901.915 a favore del Comune di Arborio (VC) per lavori di manutenzione straordinaria del tetto scuola materna. Cap. 27190/2000 (Imp. 297202)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate l’impegno della somma di L. 39.901.915 sul cap. 27190 (imp. 297202) del bilancio regionale per l’anno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Arborio (VC);

Il pagamento della somma di cui sopra di L. 39.901.915 a favore del Comune di Arborio (VC) quale liquidazione del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32
D.D. 13 marzo 2000, n. 38

Proposte di promozione culturale. Incarico all’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea (a.s. 1999-2000). Impegno di L. 16.000.000 cap. 11610/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare e autorizzare, per le motivazioni esposte in premessa, il seguente incarico all’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea:

a) monitoraggio analitico sull’attuazione delle proposte educative attivate nel corso dell’a.s. 1999-2000 e conseguente valutazione dei risultati riscontrati dal punto di vista educativo e didattico

b) elaborazione di un questionario concernente le esigenze espresse dalle scuole statali del Piemonte riguardo alle proposte educative, da predisporre per il prossimo anno scolastico, con seguente analisi delle riposte e formulazione di suggerimenti in merito a questa Direzione;

di riconoscere, l’incarico di cui sopra, una spesa di L. 16.000.000 (o.f.i.).

Tale somma sarà liquidata all’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea, con le seguenti modalità: 50% ad esecutività della presente determinazione; 25% una volta effettuato il monitoraggio sull’attuazione delle proposte educative nel corrente anno scolastico e una volta pervenute le riposte delle scuole circa il sondaggio; il saldo dietro presentazione della nota spese e relazione sull’attività svolta, da parte dell’Istituto.

Alla spesa di L. 16.000.000, si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo cap. 11610 del bilancio regionale provvisorio per l’anno 2000 (n. acc. 100350).

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.4
D.D. 13 marzo 2000, n. 39

Film Commission Torino - Piemonte. Predisposizione di un inserto pubblicitario per l’Annuario del Cinema italiano. Spesa di L. 276.000 (cap. 11610/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare gli esiti della trattativa privata, esperita ai sensi della L.R. n. 8/84, art. 31 lettera g, affidando l’incarico per lo studio e l predisposizione di un apposito spazio pubblicitario da inserire nell’Annuario S.I.A.E. del Cinema Italiano & Audiovisivi per la stagione 2000/2001 relativo alla Fondazione Film Commission Torino Piemonte, allo studio Silvano Guidone e Associati S.r.l. di Torino per un compenso di L. 276.000, IVA inclusa.

Il rapporto con lo studio Silvano Guidone e Associati sarà regolato da apposita lettera di incarico.

La somma prevista per la realizzazione dell’incarico sarà liquidata, ad avvenuta esecutività della presente determinazione e a servizio effettuato, dietro presentazione di regolare fattura vistata alla Regione Piemonte.

Alla spesa complessiva di L. 276.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 11610 del bilancio regionale provvisorio per l’anno 2000 (A. 100350).

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.4
D.D. 13 marzo 2000, n. 40

Realizzazione dell’anteprima del film “Preferisco il rumore del mare” di Mimmo Calopresti. Spesa L. 3.330.000 (cap. 11610/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, la realizzazione dell’anteprima del lungometraggio “Preferisco il rumore del mare” di Mimmo Calopresti, prodotto dalla Bianca Film S.r.l. di Roma;

- di approvare una spesa complessiva di L. 3.330.000, di cui L. 930.000 a copertura delle spese di ospitalità per tre persone facenti parte della troupe per la sera del 23 marzo c.a., affidando l’incarico per la fornitura di tale servizio a SEAT S.p.A. Grand Hotel SITEA di Torino, e L. 2.400.000 per la fornitura del servizio di ristorazione a buffet che si svolgerà la sera del 23 marzo, al Cafè Reposi - Flora s.a.s. di Torino, individuati sulla base di una trattativa privata esperita ai sensi della L.R. 8/84.

SEAT S.p.A. Grand Hotel SITEA e Cafè Reposi - Flora s.a.s. sono esonerati, ai sensi dell’art. 37 della L.R. 8/84, dall’obbligo del deposito cauzionale in quanto hanno praticato uno miglioramento dei prezzi rispetto alle tariffe normalmente praticate.

E’ prevista l’applicazione di una penale del 10% del costo della fornitura in caso di inadempienze imputabili alla ditta.

L’incarico verrà affidato a mezzo lettera secondo gli usi del commercio.

La liquidazione dell’importo ai soggetti sopra citati avverrà dietro presentazione di regolari fatture intestate alla Regione Piemonte.

Alla spesa complessiva di L. 3.330.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11610 del bilancio regionale provvisorio per l’anno 2000 (A. 100190).

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.4
D.D. 14 marzo 2000, n. 41

Reimpegno della somma di L. 20.000.000 stanziata con determinazione n. 22 del 30.10.1997 e caduta in perenzione (cap. 27190/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le motivazioni indicate in premessa, il reimpegno della somma di L. 20.000.000, già stanziata con det. N. 22 del 30.10.1997 e caduta in perenzione, sul capitolo 27190 del bilancio regionale 2000.

- di assegnare tale somma al Comune di Ornavasso a saldo del contributo di L. 50.000.000 erogato per l’acquisto di attrezzature e arredi vari di cui dotare la Sala cinema - teatro comunale.

La somma di cui sopra sarà liquidata ad avvenuta esecutività della presente determinazione.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.3
D.D. 15 marzo 2000, n. 42

L.R. 58/78 art. 6. Assegnazione contributo al Comune di Guarene (CN) per la realizzazione di attività culturali, anno 2000. Spesa L. 10.000.000 (Cap. 11725/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare ed autorizzare, per le motivazioni e le finalità indicate in premessa e ai sensi della L.R. 58/78 art. 6, l’assegnazione di un contributo di L. 10.000.000 a favore del Comune di Guarene (CN);

- di autorizzare la liquidazione ed il pagamento dell’importo di L. 10.000.000 in due soluzioni: il 50% a iniziativa avviata, la restante parte a iniziativa realizzata e dietro presentazione di

- relazione sull’attività svolta, corredata da rassegna stampa;

- rendiconto consuntivo analitico dell’attività (articolato in entrate-uscite);

- copia delle fatture e/o note spese intestate all’Ente organizzatore dell’iniziativa, ordinate sistematicamente secondo le voci indicate nel bilancio consuntivo.

Alla spesa complessiva di L. 10.000.000 si fa fronte con l’impegno sul Cap. 11725/2000 (n. accantonamento 100351), mediante i fondi accantonati con D.G.R. n. 77 - 29566 del 1 marzo 2000.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.4
D.D. 15 marzo 2000, n. 43

L.R. 58/78 art. 7. Assegnazione di un contributo integrativo all’Associazione Cinema Giovani per la realizzazione della XVII edizione del Torino Film Festival. Spesa di L. 50.000.000 (cap. 11725/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare l’assegnazione all’Associazione Cinema Giovani, per le motivazioni illustrate in premessa, di un contributo integrativo di L. 50.000.000 per la realizzazione della XVII edizione di Torino Film Festival.

Alla liquidazione del contributo si provvederà in un’unica soluzione, contestualmente e con le stesse modalità previste per la liquidazione del saldo del contributo assegnato all’Associazione Cinema Giovani con determinazione n. 123 del 06.07.1999.

Alla spesa di L. 50.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11725 del bilancio regionale provvisorio per l’anno 2000 (100351/A).

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.4
D.D. 15 marzo 2000, n. 44

L.R. 58/78. Sostegno alla realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria del Cinema Massimo di Torino da parte del Museo Nazionale del Cinema - Fondazione Maria Adriana Prolo. Spesa di L. 250.000.000 (cap. 20405/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di assegnare, per le motivazioni illustrate in premessa la somma di L. 250.000.000 al Museo Nazionale del Cinema - Fondazione Maria Adriana Prolo, quale prima quota del contributo per la realizzazione del lavori edilizi di manutenzione straordinaria del Cinema Massimo di Torino.

Alla liquidazione di tale importo si provvederà previa presentazione da parte del Museo Nazionale del Cinema - Fondazione Maria Adriana Prolo di una dichiarazione attestante l’avvenuto avvio dei lavori.

Alla spesa di L. 250.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 20405 del bilancio regionale provvisorio per l’anno 2000 (P 365027, CAP/ART 20405/232).

All’impegno della seconda quota di contributo prevista dalla D.G.R. 22-28858 del 06.12.1999, pari a complessive L. 1.250.000.000, si farà fronte con successiva determinazione ad avvenuta approvazione del bilancio regionale per l’anno 2000.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.4
D.D. 16 marzo 2000, n. 45

L.R. 58/78. Assegnazione di un contributo per l’acquisto di attrezzature e arredi a favore della Fondazione Teatro Nuovo per la Danza di Torino. Spesa di L. 113.000.000 (cap. 20455/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, e sulla base dei criteri ivi richiamati, l’assegnazione di un contributo a favore della Fondazione Teatro Nuovo per la Danza di Torino, per l’acquisto di attrezzature e arredi di cui dotare le Sale Valentino 1 e 2 del Teatro Nuovo di Torino per un importo di L. 113.000.000.

La liquidazione del contributo avverrà ad avvenuta esecutività della presente determinazione e dietro presentazione da parte del beneficiario di copia delle fatture quietanzate comprovanti gli avvenuti pagamenti di quanto acquisto con il contributo regionale.

Alla spesa di L. 113.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 20455 del bilancio regionale provvisorio per l’anno 2000 (100352/A).

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.3
D.D. 16 marzo 2000, n. 46

Mostra “Giuseppe Tarantino - opere grafiche a tema religioso”, presso la sede espositiva del Piemonte Artistico Culturali di Torino. Spesa per affitto locali L. 5.940.000 (cap. 10330/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

La spesa di L. 5.940.000 (o.f.i.), per la copertura delle spese relative all’affitto dei locali espositivi del Piemonte Artistico Culturale, dove verrà allestita la mostra: “Giuseppe Tarantino, opere grafiche a tema religioso”, dal 19 settembre al 4 ottobre 2000.

Alla spesa complessiva di L. 5.940.000 si fa fronte mediante i fondi accantonati con la D.G.R. n. 36-29205 del 24 gennaio 2000, con impegno sul cap. 10330/00 (acc. n. 96).

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.3
D.D. 21 marzo 2000, n. 47

Ulteriori lavori e forniture occorrenti per la realizzazione della mostra “La Contessa di Castiglione e il suo tempo”. Spesa L. 299.232.300 (cap. 11610/00)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare gli esiti delle trattative private relative all’allestimento, al progetto illuminotecnico e alla realizzazione dell’impianto luci per la mostra “La Contessa di Castiglione e il suo tempo” affidando gli incarichi alle ditte sottoelencate e per l’importo a fianco di ciascuna di esse indicato:

- Expostand Allestimenti e Arredamenti, Via Luigi Einaudi 25, Moncalieri - L. 221.086.800

- Marco Burgher - Servizi e Consulenze Tecniche, Via Boucheron 6 - Torino - L. 10.680.000

- Ferrari Paolo Impianti Elettrici, Via Nizza 32, Torino - L. 35.512.800

Le ditte suindicate, sono esonerate dall’obbligo del deposito cauzionale in quanto in sede di trattativa hanno applicato uno sconto sui servizi e le forniture.

Alla liquidazione e a pagamento delle spettanze previste per le ditte Expostand e Ferrari si provvederà in più soluzioni di cui la prima pari al 50% ad avvenuta inaugurazione della mostra dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Direttore Regionale o dal Responsabile del Settore competenti e la rimanente a conclusione dell’iniziativa.

Per lo studio Burgher, il pagamento avverrà dietro presentazione di regolare fattura, sempre vistata dai Responsabili competenti, ad avvenuta realizzazione del lavoro.

Gli incarichi saranno affidati per mezzo di lettera sugli usi del commercio.

In caso d’inadempienze o ritardi a loro imputabili, sarà applicata una penale pari al 10%;

di procedere per le motivazioni in premessa indicate, all’acquisto di ulteriori 800 copie del catalogo, per l’importo complessivo di L. 31.953.000 da liquidarsi e pagarsi alla Amilcare Pizzi S.p.A. Divisione Editoriale, Via Amilcare Pizzi 14, Cinisello Balsamo dietro presentazione di fattura vistata per regolarità dal Direttore Regionale o dal Responsabile del Settore competenti ad avvenuta consegna dei volumi prevista entro la metà del mese di aprile c.a..

Alla spesa complessiva di L. 299.232.300 si fa fronte con impegno sul cap. 11610 del bilancio provvisorio per l’anno 2000 mediante i fondi accantonati con la D.G.R. n. 38-29357 del 14.02.2000 (acc. n. 100190).

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.4
D.D. 23 marzo 2000, n. 48

Big Torino 2000. Rassegna biennale internazionale di creatività giovanile. Articolazione regionale “Big Bang”. Spesa di L. 120.760.000 (di cui L. 20.760.000 sul cap. 11610/2000 e L. 100.000.000 sul cap. 11725/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, la realizzazione della manifestazione regionale “Big Bang”, nell’ambito di Big Torino 2000, Rassegna biennale internazionale di creatività giovanile, promuovendo con tale manifestazione l’estensione al territorio regionale del confronto e incontro tra giovani artisti internazionali e quelli della nostra regione, con la collaborazione delle Amministrazioni provinciali e comunali e di qualificate Associazioni culturali.

Di approvare l’assegnazione di un contributo di L. 100.000.000 e la spesa di L. 20.760.000 per la realizzazione di “Big Bang”. Come dettagliatamente illustrato in premessa l’importo complessivo di L. 120.760.000 sarà assegnato, con le modalità di seguito indicate, ai seguenti soggetti:

- provincia di Alessandria, L. 15.000.000 al Comune di Alessandria;

- provincia di Asti, L. 10.000.000 al Comune di Asti;

- provincia di Biella, L. 35.000.000 a Stalker Teatro;

- provincia di Cuneo, L. 20.000.000 all’Associazione Culturale Marcovaldo;

- provincia di Verbania, L. 20.000.000 alla Provincia di Verbania;

Tali importi saranno liquidati per una somma pari all’80% ad avvenuta esecutività della presente determinazione, e il saldo dietro presentazione di una dettagliata relazione sulle iniziative realizzate e sulle spese sostenute.

Per la provincia di Vercelli, la spesa di L. 13.200.000 sarà liquidata all’Unione Musicale di Torino ad avvenuta esecutività della presente determinazione dietro presentazione di regolare fattura intestata alla Regione Piemonte.

Di approvare gli esiti della trattativa privata con la ditta Atelier Abc di Torino per un importo complessivo di L. 7.560.000 oneri fiscali inclusi.

La Ditta Atelier Abc è esentata dal deposito cauzionale in quanto ha praticato uno sconto del 3% imputabili alla Ditta.

L’incarico verrà affidato a mezzo lettera secondo gli usi del commercio.

La liquidazione dell’importo di L. 7.560.000 avverrà ad avvenuta esecutività della presente determinazione a fornitura effettuata e dietro presentazione di regolare fattura intestata alla Regione Piemonte.

Alla spesa complessiva di L. 120.760.000 si fa fronte per L. 100.000.000 con lo stanziamento di cui al cap. 11725 del Bilancio provvisorio regionale per l’anno 2000 (100351/A), e per L. 20.760.000 con lo stanziamento di cui al cap. 11610 del Bilancio provvisorio regionale (100350/A).

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.3
D.D. 23 marzo 2000, n. 50

Reimpegno della somma di L. 4.000.000 stanziata con DGR n. 182-21911 del 6.08.1997 e caduta in perenzione (cap. 15940/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare per le motivazioni illustrate in premessa, il reimpegno della somma di L. 4.000.000, già stanziata con D.G.R. 182-21911 del 6 agosto 1997 (impegno n. 286722 sul Cap. 11725/97) e caduta in perenzione, sul Cap. 15940 del bilancio regionale 2000;

di liquidare al Gruppo Entasis (Torino), ad avvenuta esecutività della presente determinazione, a saldo del contributo assegnato per la realizzazione di Progetto controsensi: rapporto tra letteratura e sensualità .....; City Kid: il gioco delle città viste dai bambini la somma di L. 4.000.000, esente IRPEG, tramite bonifico bancario.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.2
D.D. 23 marzo 2000, n. 51

L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84. Impegno 1º, 2º e 3º acconto di L. 45.000.000 a favore del Comune di Balangero (TO) per lavori di manutenzione straordinaria, adeguamento alle norme di sicurezza igiene ed eliminazione barriere architettoniche edificio scuola materna. Cap. 27190 - (imp. 297202)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate l’impegno della somma di L. 45.000.000 sul cap. 27190 (imp. 297202) del bilancio regionale per l’anno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Balangero (TO);

Il pagamento della somma di cui sopra di L. 45.000.000 a favore del Comune di Balangero (TO), quale 1º 2º e 3º acconto pari al 90% del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.3
D.D. 23 marzo 2000, n. 52

Palazzo Cavour. Studio grafico e stampa materiale informativo e promozione. Affidamenti incarichi. Spesa L. 92.343.150 (cap. 11610/00)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare gli esiti delle trattativa private relative al progetto grafico e alla stampa di materiale informativo e promozione per la sede espositiva e di rappresentanza della Regione Piemonte denominata “Palazzo Cavour” affidando gli incarichi alle ditte sottoelencate e per l’importo a fianco di ciascuna di esse indicato:

- Daniele Arnaldi grafich designer, C.so Massimo d’Azeglio, 23, Torino - L. 9.921.600

- Graf Art Officine Grafiche Artistiche S.a.s., C.so Novara 35, Venaria - L. 46.569.600

- Artefatto S.a.s. di Tresso P. & G., Via Montevecchio 3, Torino - L. 27.165.600

- Pozzo Gros Monti S.p.A., Via Cernaia 59, Moncalieri - L. 8.686.350

Le ditte suindicate, sono esonerate dall’obbligo del deposito cauzionale in quanto in sede di trattativa hanno applicato uno sconto sui servizi el e le forniture.

Alla liquidazione e al pagamento delle spettanze previste si provvederà ad avvenuta realizzazione dei lavori e a consegna delle forniture, dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Direttore Regionale o dal Responsabile del Settore competenti.

Gli incarichi saranno affidati per mezzo di lettera sugli usi del commercio.

In caso d’inadempienze o ritardi a loro imputabili, sarà applicata una penale pari al 10%;

Alla spesa complessiva di L. 92.343.150 si fa fronte con impegno sul cap. 11610 del bilancio provvisorio per l’anno 2000 mediante i fondi accantonati con la D.G.R. n. 77-29566 del 01.03.2000 (acc. n. 100350).

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.4
D.D. 29 marzo 2000, n. 53

Seminario “Il Teatro e la Scuola dell’Autonomia” - Torino 5 e 6 aprile 2000. Spesa di L. 2.000.000 (cap. 11610/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, la partecipazione e il sostegno al seminario nazionale “Il Teatro e la Scuola dell’autonomia” che avrà luogo a Torno il 5 e 6 aprile 2000.

Di approvare a tal fine la spesa complessiva di L. 2.000.000 o.f.i. a copertura delle spese di ospitalità affidando l’incarico per la fornitura del servizio di ristorazione che si svolgerà il 06.04.2000, alla ditta Ristorante La Badessa di Ratclif Rosa & C. S.a.s., individuata sulla base di una trattativa privata esperita ai sensi della L.R. 8/84.

La ditta Ristorante La Badessa di Ratclif Rosa & C. S.a.s., è esente dal deposito cauzionale in quanto il preventivo presentato è comprensivo dello sconto applicato rispetto alle tariffe normalmente praticate.

E’ prevista l’applicazione di una penale del 10% sul costo della fornitura in caso di inadempienze imputabili alla Ditta.

L’incarico verrà affidato a mezzo lettera secondo gli usi del commercio.

La liquidazione dell’importo di L. 2.000.000 avverrà ad avvenuta esecutività della presente determinazione, a fornitura del servizio di ristorazione effettuato e dietro presentazione di regolare fattura intestata alla Regione Piemonte.

Alla spesa complessiva di L. 2.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11610 del Bilancio provvisorio regionale (100350/A).

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 56

Reimpegno della somma stanziata con deliberazione n. 177-21906 del 6.08.1997 e caduta in perenzione (cap. 15940/00)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le motivazioni indicate in premessa, il reimpegno della somma di L. 3.200.000, già stanziata con deliberazione n. 177 - 21906 del 6.08.1997 e caduta in perenzione, sul capitolo 15940 del bilancio regionale 2000; liquidandola, così come previsto nella sopra richiamata determinazione, alla società Riverfilm di Napoli per la realizzazione di “Una storia di Natale, una storia vera” di Carlo Ausino, quale saldo del contributo di L. 8.000.000.

La somma di cui sopra sarà liquidata ad avvenuta esecutività della presente determinazione.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.3
D.D. 3 aprile 2000, n. 57

Affidamento incarico per lo studio di fattibilità per la costituzione di un Parco di Scultura sul territorio piemontese. Spesa L. 55.000.000 (cap. 11610/00)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare l’incarico per lo studio di fattibilità per la costituzione di un Parco di Scultura presso il Parco Regionale La Mandria, all’Associazione Piemontese Arte - Via Mantova 19 - Torino, per una spesa complessiva di L. 55.000.000 (o.f.i.) occorrente per la realizzazione delle prime due fasi del progetto concernente i sopralluoghi in alcuni Musei o Parchi di scultura all’aperto esistenti in U.S.A. e in Europa per verificare i metodi di gestione e di organizzazione utilizzati e prospettare ad alcuni di loro l’eventualità di diventare partner nell’attuazione di quello alla Mandria e nella organizzazione e alla realizzazione di un simposio-convegno da tenersi nel settore del corrente anno.

Alla liquidazione e al pagamento delle spettanze previste si provvederà in due soluzioni di pari importo la prima ad avvenuto avvio della prima fase del progetto dietro presentazione di fattura e di una relazione sull’avanzamento dei lavori, la seconda a conclusione del convegno dietro presentazione di fattura e di rendiconto dettagliato sulle spese sostenute vistati dal Direttore Regionale o dal Responsabile del Settore competenti.

In caso d’inadempienze o ritardi imputabili all’Associazione, sarà applicata una penale pari al 10%;

Alla spesa complessiva di L. 55.000.000 si fa fronte con impegno sul cap. 11610 del bilancio provvisorio per l’anno 2000 mediante i fondi accantonati con la D.G.R. n. 38-29357 del 14.02.2000 (acc. n. 100190).

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 58

L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno e 30 acconto L. 15.000.000 a favore del Comune di Levone (TO) per lavori di rifacimento tetto ed adeguamento alle norme di legge 626/94 edificio scuola elementare. Cap. 27190/2000 - (imp. 297202)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate l’impegno della somma di L. 15.000.000 sul cap. 27190 (imp. 297202) del bilancio regionale per l’anno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Levone (TO);

Il pagamento della somma di cui sopra di L. 15.000.000 a favore del Comune di Levone (TO) quale 3º acconto pari al 30% del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 59

L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno 1^ e 2^ acconto di L. 18.000.000 a favore del Comune di Monteu Roero (CN) per lavori di completamento e ampliamento edificio scuola materna. Cap. 27190/2000 - (imp. n. 254594)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate l’impegno della somma di L. 18.000.000 sul cap. 27190 (imp. 254594) del bilancio regionale per l’anno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Monteu Roero (CN);

Il pagamento della somma di cui sopra di L. 18.000.000 a favore del Comune di Monteu Roero (CN) quale primo e secondo acconto pari al 60% del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.4
D.D. 5 aprile 2000, n. 60

Reimpegno della somma stanziata con determinazione n. 10 del 7.10.1997 e caduta in perenzione (cap. 15940/00)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le motivazioni indicate in premessa, il reimpegno della somma di L. 8.000.000, già stanziata con determinazione n. 10 del 7.10.1997 e caduta in perenzione, sul capitolo 15940 del bilancio regionale 2000; liquidandola, così come previsto nella sopra richiamata determinazione, alla Città di Alba per la realizzazione del concerto di Paolo Conte in occasione dell’inaugurazione del Teatro civico, quale saldo del contributo di L. 40.000.000.

La somma di cui sopra sarà liquidata ad avvenuta esecutività della presente determinazione.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.2
D.D. 5 aprile 2000, n. 61

L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e liquidazione L. 11.745.300 a favore del Comune di Montalto Dora (TO) per lavori urgenti di canalizzazione acque miste e nere per problemi di agibilità scuola materna Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate l’impegno della somma di L. 11.745.300 sul cap. 27190 (imp. 254594) del bilancio regionale per l’anno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Montalto Dora (TO);

Il pagamento della somma di cui sopra di L. 11.745.300 a favore del Comune di Montalto Dora (TO); quale liquidazione del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.2
D.D. 5 aprile 2000, n. 62

L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e saldo L. 28.000.000 a favore del Comune di Landiona (NO) per recupero locali e adeguamento agli impianti elettrici, termico alle norme vigenti ed eliminazione barriere architettoniche scuola elementare Cap. 27190/2000 - (Imp. 287801)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate l’impegno della somma di L. 28.000.000 sul cap. 27190 (imp. 287801) del bilancio regionale per l’anno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Landiona (NO);

Il pagamento della somma di cui sopra di L. 28.000.000 a favore del Comune di Landiona (NO); quale liquidazione del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.2
D.D. 5 aprile 2000, n. 63

L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e saldo L. 16.000.000 a favore del Comune di Marano Ticino (NO) per opere di rifacimento copertura scuola elementare Cap. 27190/2000 - (Imp. 233272)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate l’impegno della somma di L. 16.000.000 sul cap. 27190 (imp. 233272) del bilancio regionale per l’anno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Marano Ticino (NO);

Il pagamento della somma di cui sopra di L. 16.000.000 a favore del Comune di Marano Ticino (NO); quale liquidazione del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.2
D.D. 5 aprile 2000, n. 64

L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e saldo L. 7.957.618 a favore del Comune di Casalborgone (TO) lavori per la trasformazione delle C.T. da gasolio a metano scuola elementare Cap. 27190/2000 - (Imp. 263214)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate l’impegno della somma di L. 7.957.618 sul cap. 27190 (imp. 263214) del bilancio regionale per l’anno 2000, avendo riscontrato una economia in proporzione di L. 42.382, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Casalborgone (TO);

Il pagamento della somma di cui sopra di L. 7.957.618 a favore del Comune di Casalborgone (TO); quale liquidazione del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.3
D.D. 6 aprile 2000, n. 65

L.R. 58/78 art. 6 e 7. Assegnazione contributo all’Associazione “Magna Grecia” di Caselle T.se (TO) per la realizzazione di attività culturali, anno 1999/2000: Spesa L. 15.000.000 (Cap. 11725/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare ed autorizzare, per le motivazioni e le finalità indicate in premesse e ai sensi della L.R. 58/78 art. 7, l’assegnazione di un contributo di L. 15.000.000 a favore dell’Associazione “Magna Grecia” di Caselle Torinese (TO) per la realizzazione di attività culturali nel periodo 1999/2000;

- di autorizzare la liquidazione ed il pagamento dell’importo di L. 15.000.000 in un’unica soluzione a seguito di presentazione di

- relazione sull’attività svolta, corredata da rassegna stampa;

- rendiconto consuntivo analitico dell’attività (articolato in entrate(uscite);

- copia delle fatture e/o note spese intestate all’Ente organizzatore dell’iniziativa, ordinate sistematicamente secondo le voci indicate nel bilancio consuntivo.

Alla spesa complessiva di L. 15.000.000 si fa fronte con l’impegno sul Cap. 11725/2000 (n. accantonamento 100491), mediante i fondi accantonati con D.G.R. n. 30 - 29792 del 3 aprile 2000.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.2
D.D. 11 aprile 2000, n. 66

L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno e saldo di L. 19.455.476 a favore del Comune di Govone (CN) per lavori di completamento nuovo edificio scuola elementare. Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate l’impegno della somma di L. 19.455.476 avendo riscontrato una economia di L. 544.524 sul cap. 27190 (imp. 297202) del bilancio regionale per l’anno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Govone (CN)

Il pagamento della somma di cui sopra di L. 19.455.476, a favore del Comune di Govone (CN), quale liquidazione del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.2
D.D. 17 aprile 2000, n. 69

L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e saldo L. 2.500.000 a favore del Comune di Caltignaga (NO) per lavori di adeguamento alle norme di sicurezza del fabbricato adibito a scuola media Cap. 27190/2000 - (Imp. 177470)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate l’impegno della somma di L. 2.500.000 sul cap. 27190 (imp. 177470) del bilancio regionale per l’anno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Caltignaga (NO);

Il pagamento della somma di cui sopra di L. 2.500.000 a favore del Comune di Caltignaga (NO); quale saldo del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.2
D.D. 17 aprile 2000, n. 70

L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e saldo L 24.000.000 a favore del Comune di Alice Superiore (TO) per lavori di completamento palestra scolastica poliuso Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate l’impegno della somma di L. 24.000.000 sul cap. 27190 (imp. 119118) del bilancio regionale per l’anno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Alice Superiore (TO);

Il pagamento della somma di cui sopra di L. 24.000.000 a favore del Comune di Alice Superiore (TO); quale liquidazione del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.2
D.D. 17 aprile 2000, n. 71

L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e liquidazione L. 20.000.000 a favore del Comune di Sala Biellese (BI) per lavori di completamento impianto elettrico, idrico e servizi igienici scuola elementare Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate l’impegno della somma di L. 20.000.000 sul cap. 27190 (imp. 297210) del bilancio regionale per l’anno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Sala Biellese (BI);

Il pagamento della somma di cui sopra di L. 20.000.000 a favore del Comune di Sala Biellese (BI); quale liquidazione del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.2
D.D. 17 aprile 2000, n. 72

L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e liquidazione L. 60.000.000 a favore del Comune di Quincinetto (TO) lavori di adeguamento alle norme di sicurezza impianti elettrici e locali cucina, rifacimento solaio del salone scuola materna Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate l’impegno della somma di L. 60.000.000 sul cap. 27190 (imp. 287801) del bilancio regionale per l’anno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Quincinetto (TO);

Il pagamento della somma di cui sopra di L. 60.000.000 a favore del Comune di Quincinetto (TO); quale liquidazione del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.4
D.D. 18 aprile 2000, n. 74

Sostegno alle produzione cinematografiche: “Non ho sonno” di Dario Argento. Spesa di L. 130.000.000 (cap. 11610/00)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, il sostegno alla realizzazione del lungometraggio “Non ho sonno” di Dario Argento, prodotto dalla Opera Filma S.p.A. di Roma;

- di approvare una spesa di L. 130.000.000, a parziale copertura delle spese di ospitalità per la troupe e gli attori durante il periodo di permanenza in Torino, dal mese di maggio al mese di luglio, affidando l’incarico per la fornitura di tale servizio all’Hotel Luxor di Torino, individuato sulla base di una trattativa privata esperita ai sensi della L.R. 8/84.

L’Hotel Luxor è esonerato, ai sensi dell’art. 37 della L.R. 8/84, dall’obbligo del deposito cauzionale in quanto ha praticato uno miglioramento prezzi rispetto alle tariffe normalmente praticate.

E’ prevista l’applicazione di una penale del 10% del costo della fornitura in caso di inadempienze imputabili al soggetto.

L’incarico verrà affidato a mezzo lettera secondo gli usi del commercio.

La liquidazione dell’importo avverrà dietro presentazione da parte dell’Hotel Luxor di regolari fatture intestate alla Regione Piemonte.

Alla spesa complessiva di L. 130.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11610 del bilancio regionale provvisorio per l’anno 2000 (A. 100488).

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.4
D.D. 18 aprile 2000, n. 75

Reimpegno della somma di L. 68.000.000 stanziata con D.G.R. n. 97-21144 del 21.07.1997 e caduta in perenzione (cap. 27190/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le motivazioni indicate in premessa, il reimpegno della somma di L. 68.000.000, già stanziata con D.G.R. n. 97-21144 del 21.07.1997 e caduta in perenzione, sul capitolo 27190 del bilancio regionale 2000.

- di assegnare tale somma al Circolo S. Michele - Arte, Spettacolo e Cultura a saldo del contributo di L. 170.000.000 erogato per lavori edilizi di ristrutturazione della Ex Confraternita di San Michele di Asti.

La somma di cui sopra sarà liquidata ad avvenuta esecutività della presente determinazione.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32
D.D. 19 aprile 2000, n. 76

Immagazzinamento e distribuzione pubblicazioni di interesse regionale. Maggior spesa di L. 16.811.600 (cap. 11595/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di accertare una maggior spesa pari a L. 16.811.600 relativamente alla determinazione n. 236/32.99 del 18.9.99, per le motivazioni indicate in premessa;

- di approvare una maggior spesa pari a L. 16.811.600 relativamente alla determinazione n. 236/32.99 del 18.9.99, per le motivazioni indicate in premessa e quindi di prevedere per il periodo 1 novembre 1999 - 31 marzo 2000 una ulteriore spesa di L. 16.811.600 (o.f.i.) a favore della Ditta Gondrand S.p.A., Filiale di Torino, che verrà liquidata e pagata ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, dietro presentazione di fatture, vistate per regolarità dal Direttore della Direzione regionale Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo.

Alla spesa complessiva di L. 16.811.600, a favore della ditta Gondrand S.p.A. Filiale di Torino, si fa fronte con impegno sul capitolo 11595/00, mediante i fondi accantonati con D.G.R. n. 30-29792 del 3.4.2000 (acc. n. 100487).

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice S1.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 259

L.R. 67/95: approvazione del programma regionale 1999 di azioni concernenti la sicurezza alimentare nei paesi meno sviluppati. Percorso “C”: progetti di enti e associazioni piemontesi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il programma regionale delle azioni concernenti la sicurezza alimentare nell’area del Sahel previste dal Percorso “C”, comprendente i progetti riportati nell’elenco allegato (che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione), con la quantificazione dei contributi assegnati per ciascuno dei soggetti beneficiari;

- di confermare l’impegno di spesa di cui alla Determinazione n. 887 del 30/11/1999

- di procedere alla liquidazione dei contributi assegnati per la realizzazione dei progetti, secondo le modalità previste nel bando approvato con Determinazione n. 725 del 8/10/1999.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al TAR.

La presente determinazione verrà pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano



Codice S1.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 260

Bando di concorso pubblico per l’assegnazione di contributi regionali a sostegno di iniziative per la pace e la lotta alla povertà promosse da enti ed associazioni piemontesi - anno 1999 -. Approvazione delle modifiche al preventivo di spesa relativo al progetto “Gente tra noi” presentato dall’Associazione Equazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano



Codice S1.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 261

Programma interventi per la sicurezza alimentare 1997. Autorizzazione alla variazione del preventivo di spesa richiesta dall’onlus Novara Center per il progetto n. 30/97

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano



Codice S1.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 262

Programma di interventi per la sicurezza alimentare 1998. Concessione di una proroga all’associazione Amici dell’Oasis J.B. per la rendicontazione del progetto n. 18

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano



Codice S1.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 263

Programma di interventi per la sicurezza alimentare 1998. Concessione di una proroga al Consorzio Canavese Export per la rendicontazione del progetto n. 19

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano



Codice S1.4
D.D. 12 aprile 2000, n. 309

Programma interventi per la sicurezza alimentare 1998. Autorizzazione alla variazione del preventivo di spesa richiesta dal Dipartimento di economia e ingegneria agraria, forestale e ambientale dell’Università di Torino per il progetto n. 16/3 1998

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano



Codice S1.4
D.D. 12 aprile 2000, n. 310

Programma interventi per la sicurezza alimentare 1998. Autorizzazione alla variazione del preventivo di spesa richiesta dall’Ente di gestione dei parchi e delle riserve cuneesi per il progetto n. 22/98

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano



Codice S1.4
D.D. 12 aprile 2000, n. 311

Programma interventi per la sicurezza alimentare 1997. Autorizzazione alla variazione del preventivo di spesa richiesta dalla COAP S.r.l. per il progetto n. 13/97

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano



Codice S1.4
D.D. 12 aprile 2000, n. 312

Programma di interventi per la sicurezza alimentare 1998. Concessione di una proroga al Dipartimento di Patologia Animale dell’Università di Torino per la rendicontazione del progetto n. 12 CONS/98

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano



Codice S1.4
D.D. 12 aprile 2000, n. 313

Reimpegno di fondi perenti per l’erogazione all’ente COAP S.r.l. del contributo assegnato per il progetto n. 13/97 nell’ambito del Bando 1997 sulla sicurezza alimentare nell’area del Sahel. L. 10.500.000 (cap. 15940/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano



Codice S1.4
D.D. 3 maggio 2000, n. 400

Conferenza Interministeriale dei paesi MENA/MEDA. Impegno di L. 30.000.000 sul capitolo 11016/2000 a favore della Fondazione Europea per la Formazione (ETF)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di sostenere l’iniziativa Conferenza Interministeriale dei paesi MENA/MEDA su “Conoscenze e specializzazioni per lo Sviluppo: l’istruzione e la formazione professionale secondaria nel Medio Oriente e nel Nord Africa” promossa dalla fondazione europea per la formazione (ETF);

- Di impegnare la somma di L. 30.000.000 sul cap. 11016/00 a favore della Fondazione Europea per la Formazione (ETF), con sede a Torino, Villa Gualino, viale Settimio Severo 65, quale contributo alle spese per la realizzazione dell’iniziativa;

- Di liquidare la somma impegnata a seguito di presentazione della rendicontazione delle spese sostenute per un ammontare pari almeno al contributo regionale assegnato.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al TAR Piemonte entro 60 giorni.

Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano



Codice S2
D.D. 5 maggio 2000, n. 1

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Giovanna Bellu, di categoria B4, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alle attività in premessa illustrate, nonchè infine ad ogni altra funzione a questa connessa o assimilabile;

- di stabilire che la medesima, per lo svolgimento dei compiti assegnati, può avvalersi di altre risorse umane, anche con tratto a tempo determinato.

Il Direttore regionale
Giuseppe Santise



Codice S2
D.D. 5 maggio 2000, n. 2

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Giovanna Polizzi, di categoria B4, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alle attività in premessa illustrate, nonchè infine ad ogni altra funzione a questa connessa o assimilabile;

- di stabilire che la medesima, per lo svolgimento dei compiti assegnati, può avvalersi di altre risorse umane, anche con tratto a tempo determinato.

Il Direttore regionale
Giuseppe Santise



Codice S2
D.D. 5 maggio 2000, n. 3

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Maria Tartaglia, di categoria C3, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alle attività in premessa illustrate, nonchè infine ad ogni altra funzione a questa connessa o assimilabile;

- di stabilire che la medesima, per lo svolgimento dei compiti assegnati, può avvalersi di altre risorse umane, anche con tratto a tempo determinato.

Il Direttore regionale
Giuseppe Santise



Codice S2
D.D. 5 maggio 2000, n. 4

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Maria Pia Di Cosmo, di categoria C3, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alle attività in premessa illustrate, nonchè infine ad ogni altra funzione a questa connessa o assimilabile;

- di stabilire che la medesima, per lo svolgimento dei compiti assegnati, può avvalersi di altre risorse umane, anche con tratto a tempo determinato.

Il Direttore regionale
Giuseppe Santise



Codice S2
D.D. 5 maggio 2000, n. 5

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Maria Fierro, di categoria C3, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alle attività in premessa illustrate, nonchè infine ad ogni altra funzione a questa connessa o assimilabile;

- di stabilire che la medesima, per lo svolgimento dei compiti assegnati, può avvalersi di altre risorse umane, anche con tratto a tempo determinato.

Il Direttore regionale
Giuseppe Santise



Codice S2
D.D. 5 maggio 2000, n. 6

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Monica Braghin, di categoria B4, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alle attività in premessa illustrate, nonchè infine ad ogni altra funzione a questa connessa o assimilabile;

- di stabilire che la medesima, per lo svolgimento dei compiti assegnati, può avvalersi di altre risorse umane, anche con tratto a tempo determinato.

Il Direttore regionale
Giuseppe Santise



Codice S2
D.D. 12 maggio 2000, n. 7

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999. Modifica della determinazione n. 6 del 5.5.2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rettificare per le ragioni in premessa illustrate la determinazione n. 6 del 5.5.2000 nella parte “ritenuta necessaria l’individuazione formale di un unico riferimento cui correlare la diretta e personale responsabilità di procedure complesse, comportanti la redazione di atti amministrativi a carattere continuativo, anche ai fini di quanto previsto dall’art. 17, lettera f, del C.C.N.L. 1998/2001", sostituendola con ”ritenuta necessaria l’individuazione formale di un unico riferimento cui correlare la diretta e personale responsabilità di procedure complesse, comportanti verifiche ed elaborazione di dati finalizzati alla predisposizione di documenti contabili e finanziari, anche ai fini di quanto previsto dall’art. 17, lettera f, del C.C.N.L. 1998/2001".

Il Direttore regionale
Giuseppe Santise


CIRCOLARI / DIRETTIVE

Circolare dell’ Assessore delle Politiche sociali e della famiglia, volontariato, promozione della sicurezza, politiche per l’immigrazione e l’emigrazione 11 luglio 2000, n. Prot. n. 8045/30.1

L.R. 24/7/1984 n. 32 - art. 1 - lettera b). Contributi per la gestione, il funzionamento e la manutenzione ordinaria degli asili-nido comunali. Piano relativo all’anno 2000. Richiesta di dati ed elementi statistici a tutti i Comuni del Piemonte

    Ai Signori SINDACI
    dei COMUNI
    della Regione Piemonte

    Ai Signori PRESIDENTI
    delle COMUNITA’ MONTANE
    della Regione Piemonte

e p.c.     Ai Signori DIRETTORI GENERALI
    delle AZIENDE SANITARIE LOCALI
    della Regione Piemonte

    Ai Signori PRESIDENTI
    dei CO.RE.CO
    della Regione Piemonte

    Ai Signori PRESIDENTI
    delle PROVINCE
    della Regione Piemonte

    Al Signor PRESIDENTE
    della Sezione Regionale
    Piemontese dell’A.N.C.I.

    LORO SEDI

ISTANZE DI CONTRIBUTO E RELATIVO TERMINE DI PRESENTAZIONE

In relazione a quanto disposto dalla L.R. 24/7/1984 n. 32 gli Enti Gestori di asili-nido, micro asili-nido ed asili-nido ex ONMI, sono invitati a far pervenire alla “Regione Piemonte - Assessorato Delle Politiche Sociali e della Famiglia, Volontariato, Promozione della Sicurezza, Politiche per l’Immigrazione e l’Emigrazione - Direzione Politiche Sociali - Settore Programmazione e Promozione Interventi a Sostegno della Persona e della Famiglia e Per la Qualificazione del Personale Socio-Assistenziale (30.1) - C.so Stati Uniti n. 1 - 10128 Torino” - entro il 15 settembre 2000 - le domande - che debbono fare esplicito riferimento alla presente circolare - dirette ad ottenere l’assegnazione dei contributi per la gestione, il funzionamento e la manutenzione ordinaria per l’anno 2000.

DOCUMENTI OCCORRENTI

A corredo delle domande gli Enti Gestori interessati debbono inoltrare i seguenti documenti:

1) deliberazione che autorizza il Sindaco o il Presidente del Consorzio o il Presidente della Comunità Montana ad inoltrare la richiesta di contributo;

2) dichiarazione del Sindaco o del Presidente del Consorzio o del Presidente della Comunità Montana, attestante:

a) il limite di utilizzazione - posti/bambino che sono stati posti in funzione - in ciascun asilo-nido nell’anno scolastico 1999/2000 (settembre 1999-agosto 2000).

Tale dato deve essere riportato al punto 78) della Scheda Mod. SISS91M.

b) la media dei bambini iscritti - bambini ammessi al nido indipendentemente dalla loro effettiva presenza - in ciascun asilo-nido nell’anno scolastico 1999/2000.

La media annuale, di cui sopra, risultante dalla somma dei bambini iscritti nell’arco dell’anno scolastico 1999/2000 divisa per i mesi di effettivo funzionamento dell’asilo - con esclusione del mese di agosto 2000 -, è desunta dai dati in proposito occorrenti e che debbono essere riportati nell’apposita tabella - ALLEGATO A) della presente circolare.

La media annuale deve essere inoltre riportata al punto 137) della Scheda Modello SISS91M.

c) il numero dei bambini handicappati iscritti in ciascun asilo-nido nell’anno scolastico 1999/2000.

Tale dato deve essere riportato al punto 92) della Scheda Mod. SISS91M.

d) il numero dei bambini iscritti in ciascun asilo-nido funzionante nel mese di agosto 2000.

e) il numero dei bambini iscritti - in ciascun asilo-nido nell’anno scolastico 1999/2000 - provenienti da altri Comuni sulla base di apposite convenzioni tra Comune gestore del nido e Comune di residenza degli utenti.

Inviare copia della convenzione stipulata tra i Comuni interessati.

f) il numero dei bambini iscritti - in ciascun asilo-nido nell’anno scolastico 1999/2000 - provenienti da altri Comuni non convenzionati con il Comune gestore del nido.

Il dato riferito al numero totale dei bambini iscritti provenienti da Comuni convenzionati - punto e) e da Comuni non convenzionati - punto f) deve essere riportato al punto 92) della Scheda Mod. SISS91M.

g) il numero dei bambini iscritti - in ciascun asilo-nido nell’anno scolastico 1999/2000 - al servizio “nido part-time” mattutino o pomeridiano.

3) Scheda “Sintesi comunale e segnalazione asili-nido non comunali” Mod. SISS90M - contenente dati ed elementi statistici di carattere generale relativi alla popolazione residente nel Comune, alla popolazione infantile 0-2 anni, ecc., ed informazioni sui singoli asili-nido non comunali.

La Scheda Mod. SISS90M deve essere debitamente compilata e restituita - entro il 15 settembre 2000 - da tutti i Comuni del Piemonte, anche qualora non venga presentata alcuna istanza di contributo.

4) Scheda “Asili-nido” Mod. SISS91M - in duplice copia e relativa al singolo asilo-nido funzionante nell’anno scolastico 1999/2000 e contenente dati ed elementi quali: capienza strutturale, limite di utilizzazione, bambini iscritti, bambini frequentanti, spese ed entrate, rette, personale, consulenze.

L’originale della Scheda Mod. SISS91M, debitamente compilata, deve essere restituito al Settore Programmazione e Promozione Interventi a Sostegno della Persona e della Famiglia e Per la Qualificazione del Personale Socio-Assistenziale (30.1) - Direzione Politiche Sociali - Assessorato Delle Politiche Sociali e della Famiglia, Volontariato, Promozione della Sicurezza, Politiche per l’Immigrazione e l’Emigrazione. La seconda copia deve restare all’Ente Gestore.

Si precisa che ai punti 150) SPESE: per personale direttivo ed educativo, per altro personale, per vitto, per manutenzione ordinaria e straordinaria stabile, per manutenzione e rinnovo arredi ed attrezzature, per riscaldamento, per altro; 199) ENTRATE: rette pagate dagli utenti, contributi per rette pagate da altri Comuni, altre entrate; 220) RETTA MINIMA MENSILE e 229) RETTA MASSIMA MENSILE della Scheda Mod. SISS91M, debbono essere riportate SPESE, ENTRATE e RETTE riferite al BILANCIO DI PREVISIONE ANNO SOLARE 2000.

I punti 150), 199), 220) e 229) della Scheda Mod. SISS91M dovranno inoltre essere aggiornati - entro il 30 giugno 2001 - con SPESE, ENTRATE e RETTE riferite al CONTO CONSUNTIVO ANNO SOLARE 2000.

5) copia delle Deliberazioni con le quali gli Enti Gestori hanno determinato per l’anno scolastico 1999/2000 la misura ed il criterio di applicazione delle rette a carico delle famiglie degli utenti;

6) relazione sullo stato di attuazione e sull’esigenza del servizio nonché sul funzionamento di ciascun asilo-nido, con particolare riguardo alle attività educative e formative, che vi vengono svolte.

Per quanto riguarda i bambini handicappati accolti dovranno essere fornite specifiche notizie circa il loro inserimento, l’integrazione con i normodotati e la loro presenza nell’arco dell’anno scolastico.

7) dichiarazione del Sindaco o del Presidente del Consorzio o del Presidente della Comunità Montana, attestante il rapporto medio tra bambini iscritti e personale educativo in servizio in ciascun asilo-nido nell’anno scolastico 1999/2000 (ex DPR 3/8/1990 n. 333 - art. 42);

8) dichiarazione del Sindaco o del Presidente del Consorzio o del Presidente della Comunità Montana, attestante che nella gestione di ciascun asilo-nido il Comune o il Consorzio o la Comunità Montana si è adeguato a quanto previsto dall’art. 11 e seguenti della L.R. n. 3/73;

9) dichiarazione del Sindaco o del Presidente del Consorzio o del Presidente della Comunità Montana attestante, sentito il parere della Azienda Sanitaria Locale in linea igienico-sanitaria, la conformità dei locali a quanto stabilito dalle LL.RR. n. 3/73 e n. 5/76;

10) regolamento comunale o consortile di ciascun asilo-nido, ai sensi del suddetto articolo 11, unitamente alla pianta organica del personale del nido medesimo, deliberati dal Consiglio Comunale o dall’Assemblea Consortile o dal Consiglio della Comunità Montana;

11) regolamento interno di cui agli articoli 12 e 13 della predetta L.R. n.3/73;

12) tutto il personale - in ruolo e fuori ruolo - che ha prestato servizio in ciascun asilo-nido nell’anno scolastico 1999/2000 deve essere indicato sull’apposito ALLEGATO B) della presente circolare.

Per gli asili-nido già ammessi al finanziamento regionale con i precedenti piani annuali, non occorre inoltrare i documenti di cui ai punti 9), 10) e 11) della presente circolare, ma è indispensabile allegare una:

13) dichiarazione del Sindaco o del Presidente del Consorzio o del Presidente della Comunità Montana, attestante che, per quanto concerne i documenti indicati agli anzidetti punti 9), 10) e 11) non sono intervenute modificazioni o variazioni rispetto agli anni precedenti.

Qualora, invece, siano avvenute modificazioni o variazioni - ai locali, al regolamento comunale o consortile, al regolamento interno - occorrerà darne notizia corredata dalla relativa documentazione.

AMMONTARE DEL CONTRIBUTO DI GESTIONE ANNO 2000
MODALITA’ DI ASSEGNAZIONE E DI EROGAZIONE

Con Determinazione Dirigenziale n. 275/30.1 del 6/7/2000 è stato approvato un primo acconto ammontante a £. 9.250.000.000, 50% della somma disponibile sul competente capitolo del bilancio regionale 2000, quale anticipazione per l’anno 2000 dei contributi per la gestione, il funzionamento e la manutenzione ordinaria degli asili-nido comunali.

Il completo e complessivo piano di finanziamento per l’anno 2000 potrà essere predisposto ed approvato, secondo i criteri già definiti con la D.G.R. n. 51-22851 del 27/10/1997, soltanto dopo che i documenti ed i dati relativi all’anno scolastico 1999/2000, da produrre - entro il 15 settembre 2000 - da tutti gli Enti Gestori interessati, avranno consentito di individuare con esattezza gli asili-nido funzionanti, i posti/bambino, le medie dei bambini iscritti, i bambini iscritti nel mese di agosto 2000, i bambini iscritti provenienti da Comuni limitrofi convenzionati e non, i bambini iscritti al servizio part-time ed i bambini handicappati accolti.

Cordiali saluti.

L’Assessore
Mariangela Cotto

Allegati:

1) Scheda Mod. SISS90M

2) Scheda Mod. SISS91M

3) Allegato A)

4) Allegato B)






























COMUNICATI

Comunicato della Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiut

Decreto del Ministero dell’Ambiente DEC/VIA/4907 del 24.5.2000 relativo al progetto di “Centrale di Chivasso” - Trasformazione in ciclo combinato" da localizzarsi nel sito dell’esistente centrale in Comune di Chivasso (TO), presentato dalla Società ENEL S.p.A., Via G.B. Martini, n. 3 - Roma

Il Ministero dell’Ambiente, di concerto con il Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, ai sensi dell’art. 6 della L. 349/86 ha espresso giudizio positivo sulla compatibilità ambientale del progetto in oggetto presentato dalla Società ENEL S.p.A.

Copia conforme del Decreto (DEC/VIA/4907 del 24.5.2000) come da dispositivo, è depositata e consultabile presso l’Ufficio Deposito-Progetti - Torino, Via Principe Amedeo 17, piano terreno, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,00.

Il Direttore
Anna Maria Tasselli



Comunicato della Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti

Decreto del Ministero dell’Ambiente DEC/VIA/4905 del 24.5.2000 relativo al “Progetto di ristrutturazione e ampliamento dell’aerostazione passeggeri di Cuneo-Levaldigi” presentato dalla Società  di Gestione Aeroporto di Cuneo-Levaldigi (GEAC) S.p.A.

Il Ministero dell’Ambiente, di concerto con il Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, ai sensi dell’art. 6 della L. 349/86 ha espresso giudizio positivo sulla compatibilità ambientale del progetto in oggetto presentato dalla Società di Gestione Aeroporto di Cuneo-Levaldigi (GEAC) S.p.A.

Copia conforme del Decreto (DEC/VIA/4905 del 24.5.2000) come da dispositivo, è depositata e consultabile presso l’Ufficio Deposito-Progetti - Torino, Via Principe Amedeo 17, piano terreno, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,00.

Il Direttore
Anna Maria Tasselli



Comunicato della Commissione Elettorale per l’indizione delle Elezioni per la nomina dei Rappresentanti dei Dirigenti della Giunta e del Consiglio Regionale nel Comitato di Garanti di cui all’art. 15 del C.C.N.L.. Area Dirigenza 1998-2001

Comunicato

Si comunica che sono indette le elezioni per la nomina dei rappresentanti dei dirigenti della Giunta e del Consiglio regionale (due titolari e due supplenti) in data 5 e 6 ottobre 2000.

La presentazione delle candidature di quanti interessati deve avvenire entro le ore 12,00 di venerdì 15 settembre 2000 presso la sede della Commissione elettorale.

Ciascun dirigente elettore attivo, salvo coloro che si trovino in una delle circostanze di esclusione appresso indicate, può presentare la propria candidatura, con apposita dichiarazione autografa, che dovrà essere trasmessa al segretario/a della commissione elettorale, anche via fax, corredata da 5 firme autografe di dirigenti sostenitori aventi diritto al voto, delle quali i candidati stessi attestano l’autenticità.

Sono, comunque, eleggibili tutti i dirigenti, con contratto a tempo indeterminato, in servizio alla data delle elezioni indipendentemente dal fatto che abbiano presentato valida candidatura, ad eccezione di coloro che si trovino in una delle circostanze di ineleggibilità sotto indicate.

Sono esclusi dall’elettorato passivo i dirigenti che alla data dell’elezione risultano sospesi dal servizio per qualsiasi causa e coloro nei confronti dei quali siano stati adottati i provvedimenti di cui all’art. 21 del Decreto Legislativo n. 29/1993 e successive modifiche.

Sono esclusi, altresì, dall’elettorato passivo i dirigenti che ricoprono cariche politiche o che sono rappresentanti sindacali.

Con successivo comunicato verranno indicate le sedi dei seggi elettorali e gli orari di apertura dei medesimi.

La Commissione ha sede presso la Direzione Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane, P.zza Castello, 165 - Torino, ed è a disposizione per eventuali ulteriori informazioni.

n. tel. Restivo 011/5757332 - Repaci 011/4324411 - Degiovanni 011/4322469 - Fax 011/4323836

La Commissione elettorale
Dr.ssa Aurora Restivo - Segretario
Dr.ssa Valeria Repaci
Dr. Gian Cesare Degiovanni

Torino, lì 12 luglio 2000

La DGR 10 luglio 2000, n. 7-400 relativa al presente comunicato è pubblicata a pagina 63  di questo Bollettino Ufficiale (Ndr)



Comunicato dell’Assessorato alla Sanità

Concorso per l’ammissione al corso biennale di formazione specifica in medicina generale relativo al biennio 2000/2002. Graduatoria unica regionale

Ai sensi dell’articolo 8 del D.M. 23.03.2000 si comunica che con Determinazione del Dirigente del Settore Organizzazione, Personale e Formazione delle Risorse Umane  n. 198 del 10.07.2000 è stata approvata la graduatoria unica regionale  (formulata ai sensi dell’art. 8 D.M. 23.03.2000) che viene di seguito pubblicata.


GRADUATORIA UNICA REGIONALE
(Art. 8 comma 3 D.M. 23.03.2000

Posizione    Cognome    Nome    Punteggio    Data di Laurea    Data di Nascita

1.    AGNES    CECILIA    83    15/04/99    01/01/69

2.    GIORI    ALESSANDRA    83    27/10/98    05/05/73

3.    GRINDATTO    TITO    83    16/07/98    14/11/73

4.    FURLINI    SANDY    81    23/10/97    25/03/71

5.    LUISONI    CLAUDIA    80    07/04/99    10/04/73

6.    DRAGO    STEFANO    80    22/10/98    19/06/73

7.    ROSTAGNO    ANNAMARIA    80    01/04/98    23/08/71

8.    PAVESIO    DIEGO    79    08/04/99    11/11/73

9.    AUDANO    GIOVANNA    79    14/10/98    04/05/72

10.    GIGANTINO    MAURO    78    23/05/96    09/08/70

11.    TORRE    GIOVANNI    77    05/11/98    22/07/67

12.    GAUNA    ROBERTA    77    23/10/98    22/10/73

13.    GUGLIELMINO    IVO    77    25/03/98    18/05/72

14.    QUASSO    LUCA    76    15/04/99    27/05/65

15.    LONGO DENTE    STEFANIA    76    06/04/98    07/11/70

16.    STELLETTI    MONICA    75    27/09/99    22/02/63

17.    CONTERNO    GIACOMO    75    15/04/99    03/06/65

18.    VITTONE    CARLO    75    12/10/98    20/06/73

19.    CAPRA    FIORENZA    75    24/03/98    26/01/65

20.    MARCONI    PAOLA    75    04/11/97    02/05/61

21.    CINIGLIO    JULIANA    75    17/10/96    18/02/69

22.    MARANGONI    MARIA VITTORIA    74    12/04/99    10/04/63

23.    SIBONA    MARIA PIA    74    07/04/99    20/08/70

24.    AMMENTI    MASSIMILIANO    74    30/07/98    05/03/66

25.    BRANDONE    PAOLA MARIA    73    04/11/99    20/12/61

26.    CAPANO    GIUSEPPE    73    24/07/95    03/11/61

27.    LUCA’    SILVANA    72    13/07/99    04/10/59

28.    MARTINENGO    VIRGINIA    72    30/03/99    26/05/73

29.    BAIMA RUGHET    CHIARA    72    21/07/98    01/10/72

30.    PETULLA’    MARIA CARMELA    71    08/04/97    03/04/58

31.    IANNACCI    ANGELO    71    29/10/96    26/05/67

32.    VINCIGUERRA    DOMENICO    70    28/07/97    24/07/71

33.    PONTE    ELISABETTA    70    10/07/97    22/03/67

34.    NACCA    ROBERTO    70    01/04/96    09/08/70

35.    GUIOTTO    FABIOLA    69    05/11/98    06/07/63

36.    DOMINIETTO    GIORGIO    69    05/11/98    24/02/61

37.    SELVA    PAOLA    69    20/10/98    25/06/71

38.    DAL PONTE    CATERINA    69    15/10/98    16/02/73

39.    GOZZELINO    MASSIMO    69    11/04/96    03/05/70

40.    TETI    GIUSEPPINA MARIA    68    15/07/99    11/11/68

41.    MARIANO    ANNA    68    06/04/98    26/07/71

42.    FERRARIS    MADDALENA    68    31/03/98    26/05/71

43.    SALES    PAOLA    67    12/04/99    08/01/71

44.    LO BELLO    CRISTINA    67    29/10/97    19/07/73

45.    BOSCAGLIA    CONCETTA    66    15/04/99    07/04/68

46.    FERRERO    FEDERICO FRANCESCO    66    16/10/98    14/12/73

47.    LIACI    GIANLUCA    65    28/10/99    05/12/62

48.    PEROSINO    ROBERTA    65    15/04/99    27/06/67

49.    ACHILLI    ELENA    65    24/07/98    27/01/71

50.    BERTOLINO PEGLIA    NICOLA    65    25/10/96    19/12/67

51.    PEPICIELLO    ENRICO    65    24/07/95    23/01/69

52.    FILIPPI    GIUSEPPE    64    17/07/98    01/11/64

53.    SIMONETTA    LUCIA    64    24/07/96    15/05/66

54.    NOVELLI    MASSIMO    64    17/07/95    08/06/64

55.    VERTULLO    CARMELO    64    27/02/95    27/01/66

56.    D’ALFONSO    ANGELA    63    19/03/99    27/06/71

57.    GEDDO    FRANCESCA    63    27/10/98    12/05/71

58.    SARNO    LAURA    63    22/07/97    07/03/70

59.    RICCONO    LAURA    63    03/11/92    03/01/57

60.    MORRA    ROSSELLA    62    12/04/99    28/07/63

61.    FERRARI    MARIA CRISTINA    62    26/03/98    21/07/68

62.    CAMBIANO    ROSELLA    62    04/11/97    09/08/66

63.    GIACHETTI    ELENA    62    24/07/96    10/01/71

64.    MANGIAMELI    MARIAPIA CHIARA    61    12/04/99    19/03/67

65.    VILLOSIO    LAURA    61    23/03/99    03/05/71

66.    EUSEBIO    ISABELLA    61    12/10/98    06/02/71

67.    EMINEFENDIC    HARIS    61    17/07/97    27/08/62

68.    FOSSATI    MARIAPAOLA    61    27/10/95    12/02/64

69.    SIGNORELLI    ELISABETTA    61    18/07/95    06/02/68

70.    VENUTI    ALDO    61    27/03/95    10/01/64

71.    CAPASSO    FILOMENA    60    15/04/99    30/10/66

72.    TROTTA    GIORGIO    60    26/03/99    16/11/53

73.    AGHEMO    FRANCESCA    60    24/03/99    20/05/72

74.    SACCO    STEFANO    60    20/10/98    30/01/70

75.    YOUNIS    MUNJID    60    16/07/98    15/12/56

76.    GLIOZZO    MARIA SANTINA    60    15/07/97    18/08/65

77.    FERRERI    ANDREA    60    22/10/96    18/05/68


Ai sensi dell’art. 1 del D.M. 23.03.2000, il contingente dei medici da ammettere ai corsi di formazione per la Regione Piemonte è di 50 unità.

Ai sensi dell’art. 9 D.M. 23.03.2000 i medici risultati idonei e collocati nelle posizione dalla n. 1 alla n. 50 compresa devono presentare alla Regione Piemonte, entro il termine perentorio di quindici giorni dalla pubblicazione del presente comunicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, i seguenti documenti in carta semplice:

a) certificato di laurea in medicina e chirurgia in originale o copia autenticata ai sensi di legge, dal quale risulti il giorno, il mese e l’anno di conseguimento;

b) certificato di abilitazione all’esercizio professionale o copia autenticata ai sensi di legge;

c) certificato di iscrizione all’albo professionale dell’ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri o al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell’Unione europea.

La mancata presentazione nel termine prescritto anche di uno solo dei documenti sopra richiesti comporta la cancellazione dalla graduatoria unica regionale.

I documenti di cui sopra si considerano prodotti in tempo utile solo se spediti entro il termine precisato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. A tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.

I candidati risultati idonei e collocati nelle posizioni dal n. 51 al n. 75 potranno essere ammessi alla frequenza del corso in oggetto solo nei casi previsti dall’articolo 10 del citato D.M. 23.03.2000.

Il Direttore Regionale
Controllo delle Attività Sanitarie
Ciriaco Ferro



Comunicato della Direzione regionale Patrimonio e Tecnico - Settore attività negoziale e contrattuale, espropri - usi civici

Legge 22 ottobre 1971 n. 865 e s.m. - Valori agricoli medi dei terreni, determinati dalle Commissioni Provinciali costituite ai sensi dell’art. 14 della legge 28 gennaio 1977 n. 10, nell’ambito delle singole regioni agrarie piemontesi, riferiti all’anno 1999 e validi per l’anno 2000

Si fa presente che i valori riferiti alla Provincia di Verbania sono compresi nella tabella approvata dalla Commissione di Novara, mentre non sono stati trasmessi quelli relativi alla Provincia di Biella, in quanto non è stata ancora costituita la competente Commissione.

Il Dirigente Responsabile
Maria Grazia Ferreri

Allegati

Provincia di Asti

Regione Agraria n. 1 - Colline dell’Alto Monferrato Astigiano:

Albugnano, Aramengo, Berzano San Pietro, Buttigliera d’Asti, Cantarana, Capriglio, Castelnuovo Don Bosco, Cellarengo, Cerreto d’Asti, Cisterna d’Asti, Cocconato, Cortandone, Cortanze, Cortazzone, Dusino San Michele, Ferrere, Maretto, Monale, Moncucco Torinese, Montafia, Montiglio, Moransengo, Passerano Marmorito, Piea, Pino d’Asti, Piovà Massaia, Roatto, Robella, San Paolo Solbrito, Tonengo, Valfenera, Viale d’Asti, Villafranca d’Asti, Villanova d’Asti.

Regione Agraria n. 2 - Medio Monferrato Astigiano:

Antignano, Asti, Baldichieri d’Asti, Calliano, Camerano Casasco, Casorzo, Castagnole Monferrato, Castell’Alfero, Castellero, Celle Enomondo, Chiusano d’Asti, Cinaglio, Colcavagno, Corsione, Cossombrato, Cunico, Frinco, Grana, Grazzano Badoglio, Moncalvo, Montechiaro d’Asti, Montemagno, Penango, Portacomaro, Revigliasco d’Asti, San Damiano d’Asti, San Martino Alfieri, Scandeluzza, Scurzolengo, Settime, Soglio, Tigliole, Tonco, Viarigi, Villa San Secondo.

Regione Agraria n. 3 - Colline del Belbo e del Tiglione:

Agliano, Azzano d’Asti, Belveglio, Bruno, Calamandrana, Calosso, Canelli, Cassinasco, Castagnole Lanze, Castel Boglione, Castelletto Molina, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Castel Rocchero, Coazzolo, Cortiglione, Costigliole d’Asti, Fontanile, Incisa Scapaccino, Isola d’Asti, Maranzana, Moasca, Mombaruzzo, Mombercelli, Mongardino, Montabone, Montaldo Scarampi, Montegrosso d’Asti, Nizza Monferrato, Quaranti, Rocca d’Arazzo, Rocchetta Palafea, Rocchetta Tanaro, San Marzano Oliveto, Vaglio Serra, Vigliano d’Asti, Vinchio.

Regione Agraria n. 4 - Colline del Basso Bormida di Millesimo e di Spigno:

Bubbio, Cessole, Loazzolo, Mombaldone, Monastero Bormida, Olmo Gentile, Roccaverano, San Giorgio Scarampi, Serole, Sessame, Vesime.

Regione Agraria n. 5 - Pianura del Tanaro Astigiano:

Castello d’Annone, Cerro Tanaro, Refrancore.

Allegato


Provincia di Novara

Montagna Interna

Regione Agraria n. 1

Valli Antigorio e Formazza

Bacena, Crodo, Formazza, Premia, Trasquera, Varzo.

Regione Agraria n. 2

Valli Antrona e Anzasca

Antrona Schieranco, Bannio Anzino, Bognanco, Calasca Castiglione, Ceppo Morelli, Macugnaga, Vanzone con San Carlo.

Regione Agraria n. 3

Val d’Ossola

Anzola d’Ossola, Beura Cardezza, Crevoladossola, Domodossola, Masera, Montecrestese, Montescheno, Ornavasso, Pallanzeno, Piedimulera, Pieve Vergonte, Premosello, Seppiana, Trontano, Viganella, Villadossola, Vogogna.

Regione Agraria n. 4

Val Vigezzo

Craveggia, Druogno, Malesco, Re, Santa Maria Maggiore, Toceno.

Regione Agraria n. 5

Valle Cannobina

Aurano, Caprezzo, Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso, Falmenta,  Gurro, Intragna, Miazzina.

Regione Agraria n. 6

Valle Strona e Lago d’Orta

Ameno, Armeno, Arola, Casale Corte Cerro, Cesara, Germagno, Gravellona Toce, Loreglia, Madonna del Sasso, Massiola, Miasino, Nonlo, Omegna, Orta San Giulio, Pella, Pettenasco, Pogno, Quarna Sopra, Quarna Sotto, San Maurizio d’Opaglio, Valstrona.

Regione Agraria n. 7

Montagna del Verbano Occidentale

Arizzano, Baveno, Bèe, Brovello, Carpugnino, Cambiasca, Cannero Riviera, Cannobio, Cossogno, Ghiffa, Gignese, Massino Visconti, Mergozzo, Oggebbio, Premeno, San Bernardino Verbano, Stresa, Trarego Viggiona, Verbania, Vignone.

Collina Interna

Regione Agraria n. 8

Colline del Verbano Occidentale

Arona, Belgirate, Colazza, Comignago, Dormelletto, Invorio, Lesa, Meina, Nebbiuno, Oleggio Castello, Paruzzaro, Pisano.

Regione Agraria n. 9

Colline Nord-Occidentiali tra Sesia e Agogna

Boca, Bolzano Novarese, Briga Novarese, Cavallirio, Gargallo, Gozzano, Grignasco, Maggiora, Prato Sesia, Soriso.

Regione Agraria n. 10

Colline Sud-Occidentali tra Sesia e Agogna

Borgomanero, Cavaglietto, Cavaglio d’Agogna, Cureggio, Fara Novarese, Fontaneto d’Agogna, Gattico, Ghemme, Romagnano Sesia, Sizzano, Veruno.

Regione Agraria n. 11

Colline tra Terdoppio e Ticino

Agrate Conturbia, Bogogno, Borgo Ticino, Castelletto sopra Ticino, Divignano, Marano Ticino, Mezzomerico, Oleggio, Pombia, Varallo Pombia.

Pianura

Regione Agraria n. 12

Pianura Novarese Settentrionale

Barengo, Bellinzago Novarese, Briona, Cameri, Carpignano Sesia, Cressa, Galliate, Landione, Momo, Sillavengo, Suno, Vaprio d’Agogna.

Regione Agraria n. 13

Pianura di Novara

Biandrate, Borgolavezzano, Caltignaga, Casalbeltrame, Casaleggio Novara, Granozzo con Monticello, Casalino, Casalvolone, Castellazzo Novarese, Cereno, Garbagna Novarese, Mandello Vitta, Nibbiola, Novara, Recetto, Romentino, San Nazzaro Sesia, San Pietro Mosezzo, Sozzago, Terdobbiate, Tornaco, Trecate, Vespolate, Vicolungo, Vinzaglio.

Allegato



Provincia di Vercelli

Montagna Interna

Regione Agraria 1 - Alta Valsesia

Alagna, Valsesia, Balmuccia, Boccioleto, Carpentogno, Carcoforo, Cervatto, Cravagliana, Fobello, Mollia, Pila, Piode, Rassa, Rima San Giuseppe, Rimasco, Rimella, Riva Valdobbia, Rossa, Sabbia, Scopa, Scopello.

Regione Agraria 2 - Montagna della Media Valsesia

Borgosesia, Breia, Cellio, Civiasco, Guardaboscone, Postua, Quarona, Valduggia, Varallo, Vocca.

Collina Interna

Regione Agraria 3 - Colline

Gattinara, Lozzolo, Roasio, Serravalle Sesia.

Regione Agraria 4 - Morenica della Serra

Alice Castello, Borgo D’Ale.

Pianura

Regione Agraria 5 - Pianura delle Baraggie

Albano Vercellese, Arborio, Balocco, Buronzo, Carisio, Casanova Elvo, Collobiano, Formigliana, Ghislarengo, Greggio, Lenta, Oldenico, Rovasenda, San Giacomo Vercellese, Villarboit.

Regione Agraria 6 - Pianura del Canale Cavour

Bianzè, Cigliano, Crescentino, Fontanetto Po, Lamporo, Livorno Ferraris, Moncrivello, Palazzolo Vercellese, Saluggia, Tricerro, Trino.

Regione Agraria 7 - Pianura di Vercelli

Asigliano Vercellese, Borgo Vercelli, Caresana, Caresanablot, Costanzana, Crova, Desana, Lignana, Motta dei Conti, Olcenengo, Pertengo, Pezzana, Prarolo, Quinto Vercellese, Rive, Ronsecco, Salasco, Sali Vercellese, San Germano Vercellese, Santhià, Stroppiana, Tronzano Vercellese, Vercelli, Villata.

Allegato