AFFARI COMUNITARI ED INTERNAZIONALI
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 50 - 341Affidamento di incarico al dr. Claudio Carbonatto per il completamento delle attività inerenti ai rapporti con uffici di interesse regionale presso lUnione Europea, ai sensi dellart. 5 della l.r. 6/88. Impegno spesa di L. 30.000.000 (cap. 10870/2000)
AGRICOLTURA
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 38 - 330L.R. 8/7/99 n. 17 Riordino delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, caccia e pesca. Programma Operativo della Provincia di Asti per lanno 2000
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 42 - 386Percentuali per spese generali e tecniche da applicare a progetti di miglioramento fondiario finanziati dalla Regione Piemonte e dagli Enti Delegati
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 43 - 387Legge n. 185/92 art. 3, comma 3, lett. a). Agevolazioni contributive per il ripristino delle infrastrutture danneggiate da eccezionali avversita atmosferiche. Quinto quadro delle risorse finanziarie da trasferire alle Province, ai sensi della L.R. 17/99, per i fondi ripartiti tra i Settori Territoriali dellAgricoltura e non impegnati nel Bilancio Regionale entro il 31/12/1999. Approvazione
Codice 13.1Reg. CEE 2081/93 - ob 5B - Mis. I.1 - tip. d) - Reimpegni in conto capitale Comune di Demonte - Lire 79.050.485 - cap. 23333/00 - Lire 55.338.628 cap. 23343/00
Codice 13.1Reg. CEE 2081/93 - ob. 5B - Misura I.1 - tip. d) e L.R. 63/78 - art. 30 - Reimpegni in conto capitale per centraline e impianti irrigui - Lire 83.857.943 cap. 27190/00
Codice 13.2Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. a). Reimpegno finanziamenti concessi con D.D. n. 14 del 31/10/1997. Lire 44.538.000 (cap. n. 22266/2000)
Codice 13.1Contributi in conto capitale previsti dallart. 30 della L.R. 12/10/78 n. 63 per la realizzazione di opere irrigue collettive; impegno di spesa di L. 1.731.420.000 sul cap. 20950/00
Codice 13.2L.R. 63/78 art. 32 e successive modificazioni e integrazioni. Rimborso spese notarili, fiscali e professionali per programmi di accorpamento aziendali mediante permute. Lire 7.700.000 (cap. 13921/2000)
Codice 13.2L.R. 17/99 - Primo trasferimento di cassa anno 2000 alle Province per le attività di cui alla legge 185/92. Impegno e trasferimento cassa: L. 1.093.628.650 cap. 20050/2000 e L. 305.112.000 cap. 22240/2000
ARTIGIANATO
D.G.R. 10 luglio 2000, n. 35 - 428Legge Regionale n. 21/97 e s.m.i., art. 16 e 18, - Programma degli interventi per la localizzazione e rilocalizzazione delle imprese artigiane
Codice 17.7Legge Regionale n. 21/97 modificata dalla Legge Regionale 24/99 artt. 16 e 18 - Contributi per la localizzazione e rilocalizzazione degli insediamenti artigiani - Approvazione modulistica
ASSISTENZA
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 18 - 310Ospedale Boarelli di Ozegna (TO) - Estinzione
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 19 - 311IPAB Casa di Riposo San Michele Arcangelo di Cameri (NO) - Cambio della denominazione e approvazione nuovo Statuto
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 32 - 376Casa di Cura privata San Luca sita in Eremo di Pecetto: modificazione parziale della D.G.R. n. 68-29557 del 01.03.2000
Codice 30.1L.R. 45/95 - Impegno di L. 1.070.762.692 per la 2a parte del finanziamento relativo ai progetti per limpiego di detenuti in semilibertà o ammessi al lavoro allesterno per lavori socialmente utili approvato nellanno 1999 (cap. 11894/2000)
Codice 30L.R. n. 43/97 - Promozione della rete di strutture socio-assistenziali destinate a personale disabili - Determinazione Dirigenziale n. 237/30 del 7.05.1999 - Capp. 20544/2000 e 20574/2000 - Formalizzazione dellimpegno di spesa per limporto di L. 14.000.000.000 - Approvazione graduatoria di finanziamento, 2a assegnazione di contributi e impegno di spesa per limporto complessivo di L. 5.000.000.000
Circolare dell Assessore delle Politiche sociali e della famiglia, volontariato, promozione della sicurezza, politiche per limmigrazione e lemigrazione 11 luglio 2000, n. Prot. n. 8045/30.1L.R. 24/7/1984 n. 32 - art. 1 - lettera b). Contributi per la gestione, il funzionamento e la manutenzione ordinaria degli asili-nido comunali. Piano relativo allanno 2000. Richiesta di dati ed elementi statistici a tutti i Comuni del Piemonte
ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 11 - 355Comitato Organizzatore Big - gia Comitato Organizzatore Biennale Giovanni Artisti dellEuropa e del Mediterraneo. Approvazione modifiche statutarie
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 12 - 356Associazione Piccola Lourders - Onlus - Brandizzo (TO). Riconoscimento personalita giuridica privata
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 13 - 357Fondazione Armando Tami - Villadossola. Riconoscimento personalità giuridica privata
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 14 - 358Fondazione Agave per la promozione della cultura delle attivita scolastico-educative e socio-assistenziali - Arona. Approvazione nuovo statuto
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 15 - 359Museo Nazionale del Cinema Fondazione - Maria Adriana Prolo - Archivi di Cinema, Fotografia ed Immagine - Torino. Approvazione modifiche statutarie
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 16 - 360Associazione CAI - Sezione di Borgomanero. Riconoscimento personalita giuridica privata
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 17 - 361Fondazione per lOsteoporosi Piemonte - ONLUS - Torino. Approvazione nuovo statuto
BENI CULTURALI
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 32 - 324Interventi urgenti di recupero e valorizzazione dei Beni culturali del territorio piemontese. Accantonamento a favore della Direzione Beni Culturali di L. 1.390.000.000 sul cap. 20450/2000 e di L. 660.000.000 sul cap. 20400/2000
Codice 31.3D.G.R. n. 122-11633 del 6/8/1996. Erogazione dei contributi assegnati ai comuni di Cassine (AL) e Vercelli per restauri alla chiesa di San Francesco di Cassine e allabbazia di SantAndrea (VC). Spesa di L. 190.981.495 (cap. 27190/2000)
Codice 31.3D.D.G.R. n. 269 - 11429 del 02.08.1996 e n. 144 - 17591 del 17.03.1997 - Erogazione del saldo del contribuente assegnato al Santuario della Consolata di Torino per restauro degli arredi - Spesa di L. 75.000.000 (cap. 27190/2000)
Codice 31.3L. 15/89. Erogazione del contributo assegnato con D.G.R. 27-560 del 4.8.1995 relativa ad edifici di culto. Reimpegno di L. 30 milioni - Concistoro Valdese di Rorà (TO) - (cap. 27190/2000)
Codice 31.3D.D.G.R. n. 124 - 11635 del 6.08.1996 e n. 143 - 17590 del 17.03.1997. Erogazione saldo del contributo assegnato al Centro Piemontese di Studi Africani di Torino. Spesa di L. 4.000.000 (cap. 27190/2000)
Codice 31.1Servizio di immagazzinamento e distribuzione di pubblicazioni di interesse regionale. Spesa di L. 100.000.000 (cap. 11590/2000)
Codice 31Assegnazione di un contributo di L. 1.000.000.000 a favore del Comitato per lOstensione della Sindone (cap. 11805/2000)
Codice 31.3Parziale rettifica dellallegato della Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 161 del 08.09.1998 in merito alla descrizione dei lavori da eseguirsi da parte del Santuario di Re
Codice 31.3Reimpegno di spesa di L. 20.000.000 per liquidazione contributo alla Società di Mutuo Soccorso di Costa Vescovato (cap. 27190/2000)
Codice 31.3Reimpegno di spesa di L. 15.000.000 per liquidazione contributo alla Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso di Torre Calderai di Tortona (cap. 27190/2000)
Codice 31.3Saldo del contributo assegnato a favore del Comune di Novara per la precatalogazione inventariale ed informatizzata del patrimonio del Museo Rognoni. Determinazione 76 del 27/11/1997. Reimpegno di L. 3.570.000. (Cap. 15940/2000)
Codice 31.1Intervento di allestimento sale multifunzionali della Fondazione per il Salone del Libro e per il Salone della Musica. Spesa di L. 1.000.000.000 (cap. 20450/2000)
Codice 31.3Reimpegno di spesa di lire 1.200.000 alla Società Cooperativa Lessonese (cap. 15940/2000)
Codice 31.3Reimpegno di spesa di L. 500.000 a favore della Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso di Asti frazione Mombarone (cap. 15940/2000)
Codice 31.3L.R. 15/89. Erogazione dei saldi dei contributi assegnati agli edifici di culto e pertinenze funzionali al culto stesso. Reimpegno di L. 14.000.000= (cap. 27190/2000)
Codice 31.3D.G.R. n. 226-21954 del 6/8/1997. Erogazione del saldo del contributo assegnato al Comune di Rocca de Baldi per restauri al castello. Spesa di L. 26.000.000 (cap. 27190/2000)
Codice 31.1Convenzione Rep. n. 7052 del 26.11.96 tra Regione Piemonte e Fondazione Italiana per la Fotografia: contributi previsti dallart. 5 per il funzionamento della Fondazione e per le attività previste dallarticolo 2. Spesa di L. 450.000.000 (cap. 11750/2000)
Codice 31.3L.R. 15/89. Erogazione dei contributi assegnati agli edifici di culto e pertinenze funzionali allesercizio del culto stesso. Reimpegno di L. 10.000.000= (Cap. 27190/2000)
Codice 31.3Art. 14 L.R. 38/98 Valorizzazione e promozione del volontariato - Piano di riparto dei contributi per il 1995. Liquidazione dei saldi. Reimpegno e spesa di L. 5.200.000 (Cap. 15940/00)
Codice 31.3Convenzione Rep. n. 3758/2000 tra la Regione Piemonte e il Museo Nazionale della Montagna per la gestione del Forte di Exilles. Contributo a sostegno del programma di lavoro per lanno 2000. Spesa di L. 800.000.000 (Cap. 11750/2000 - A. 468)
Codice 31.1Interventi a favore delleditoria piemontese. Spesa di L. 99.400.000 (cap. 11590/2000)
Codice 31.3D.G.R. n. 39-5724 del 4/8/1995. Erogazione del contributo assegnato al Comune di Garbagna Novarese per restauri alla chiesa Madonna di Campagna. Spesa di L. 56.099.132 (cap. 20396/2000)
Codice 31.3D.G.R. n. 41-574 del 4/8/1995. Erogazione del I e del II acconto del contributo assegnato al Comune di Cassine (AL) per restauri alla chiesa di San Francesco. Spesa di L. 40.000.000 (cap. 20396/2000)
Codice 31.3D.G.R. n. 41-574 del 4/8/1995. Erogazione del saldo del contributo assegnato alla Parrocchia di San Giulio di Altavilla per restauri alla chiesa dellAssunta. Spesa di L. 8.000.000 (cap. 20466/2000)
Codice 31.3L.R. 15/89. Assegnazione di contributi agli edifici di culto e pertinenze funzionali allesercizio del culto stesso. Parrocchia S. Maria Vergine Assunta di Orta S. Giulio e Concistoro Valdese di Rorà. Reimpegno di L. 11.000.000= (cap. 27190/2000)
Codice 31.3Reimpegno di spesa di lire 20.000.000 alla Società Generale di Mutuo Soccorso e di Istruzione fra gli Operai di Intra e Dintorni
Codice 31.4Finanziamento agli enti a partecipazione regionale. Spesa L. 1.656.000.000 (Acc. n. 468 cap. 11750/2000)
Codice 31.3D.G.R. n. 210-15856 del 30/12/1996. Erogazione dellacconto del contributo assegnato al Comune di Ovada (AL) per allestimenti ed acquisizioni per il civico museo paleontologico. Spesa di L. 16.000.000 (cap. 27190/2000)
Codice 31.1D.G.R. n. 122-11633 del 6/8/1996. Erogazione dellacconto del contributo assegnato al Comune di Ovada (AL) per restauri nel museo civico. Spesa di L. 20.000.000 (cap. 27190/2000)
Codice 31.3Parziale rettifica dellallegato della Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 249 del 27.7.1999 in merito alla descrizione dei lavori da eseguirsi da parte della Parrocchia di S. Agostino Vescovo di Torino
Codice 31.1Fondazione per il Salone del Libro e per il Salone della Musica. Incremento fondo di dotazione. Spesa di L. 1.052.000.000 (L. 602.000.000 cap. 11750/2000 e L. 450.000.000 cap. 11725/2000)
Codice 31.4Convenzione rep. n. 6233 del 29.1.1999 per lutilizzo dellOsservatorio Astronomico di Alpette. Spesa L. 41.025.000 (acc. n. 468 cap. 11750/2000)
Codice 31.3Associazione Culturale Castello di Rivoli - Museo dArte Contemporanea - Assegnazione del contributo per la realizzazione delle attività relative allanno 2000. Spesa di L. 4.460.000.000 (Cap. 11750/2000)
Codice 31.3Protocollo dintesa Rep. n. 1465/99 tra la Regione Piemonte, lOpera Barolo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino - Assegnazione del contributo a favore dellOpera Barolo a sostegno del programma di valorizzazione e promozione di Palazzo Barolo per lanno 2000. Spesa di L. 300.000.000 (Cap. 11750/2000)
Codice 31.3D.G.R. n. 160-44774 del 10/4/1995. Liquidazione del saldo a favore del Comune di Torino per lavori di recupero funzionale della Mole Antonelliana. Reimpegno e spesa di L. 280.000.000 (Cap. 27190/2000)
Codice 31.1Contributo al Comune di Borgolavezzaro. Rettifica determinazione dirigenziale n. 401 del 16.11.1999. Spesa di lire 1.700.000 (cap. 11745/2000)
Codice 31.4Evento sismico del 26.9.1997 - Erogazione saldo del contributo assegnato al Comune di Fabriano (AN). Spesa di L. 70.000.000 (capitolo 15940/00)
Codice 31.1Interventi a favore delleditoria piemontese. Ristampa del volume Catalogarte vol. I. Spesa di lire 16.576.560 (cap. 11590/2000)
Codice 31.4Contributo al Consorzio Villa Gualino per costruzione del padiglione F nel complesso di Villa Gualino. Spesa L. 1.000.000.000 (Acc. n. 364627 cap. 20440/2000)
Codice 31.1Rettifica determinazione dirigenziale n. 315 del 29.9.1999
Codice 31.4Rettifica determinazione n. 107 del 19.4.2000 - Erogazione saldo del contributo assegnato al Comune di Fabriano (AN). Spesa di L. 63.146.761 (capitolo 15940/00)
Codice 31Parziale rettifica determinazione n. 494 del 16.12.1999
Codice 31Rettifica determinazione n. 495 del 16.12.1999
Codice 31Rettifica determinazione n. 126 del 4.5.2000
BILANCIO
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 44 - 335Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000, mediante prelievo dal fondo di riserva spese obbligatorie (cap. 15950/00). Parziale modifica della DGR. n. 16-188 del 12/6/2000
CACCIA
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 44 - 388D.G.R. n. 9-27137 del 26.4.1999. Modifica e nuove determinazioni in ordine alle linee guida per la gestione degli ungulati selvatici nella Regione Piemonte
Codice 13.4Corso di preparazione ed aggiornamento per guardie volontarie venatorie organizzato dalla Provincia di Novara. Impegno della somma di L. 71.608= (Cap. 15940/2000)
Codice 13.4Approvazione della convenzione tra la Regione Piemonte ed il Dr. Renzo Motta relativa allo svolgimento del corso di aggiornamento per il personale del corso Forestale dello Stato
Codice 13.4Affidamento stampa di n. 5.000 manifesti relativi al calendario venatorio 2000/2001
Codice 13.4Affidamento stampa di n. 42.000 tesserini venatori per lesercizio della caccia nella stagione 2000/2001
Codice 13.4Affidamento stampa di n. 20.000 schede rilevamento dati
CARTOGRAFIA
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 23 - 367Protocollo dIntesa tra Regione Piemonte e Regione Liguria relativo alla disciplina delle attivita di comune interesse in merito alla realizzazione della cartografia geologica nazionale (CARG)
CAVE E TORBIERE
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 36 - 380L.R. 22.11.1978 n. 69. Aggiornamento canoni annui di concessione mineraria di cui allart. 18
COMMERCIO
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 46 - 337Art. 16 L.R. 28/99 - D.G.R. n. 78-29567 del 1.3.2000. Modifica dei termini per listituzione dei centri di assistenza tecnica e per gli incentivi a favore dei medesimi
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 47 - 338Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Commercio e Artigianato delle risorse finanziarie sul capitolo 25448 nellentita di Lire 2.831.000.000 del bilancio finanziario 2000 per lattuazione della deliberazione C.I.P.E. 5 agosto 1998, n. 100
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 49 - 392Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000. Fondo Investimenti Piemonte: Scheda FIP Commercio e Artigianato: Intervento n. 1 (A.1 e A.2) L.R. 43/94, L.R. 40/95 e L.R. 31/99
CONSIGLIO REGIONALE
D.U.P.C.R. 21 giugno 2000, n. 116Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire allufficio di comunicazione del Presidente del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): Caldarera Giovanni (PC)
D.U.P.C.R. 21 giugno 2000, n. 118Ufficio di comunicazione del Presidente del Consiglio Regionale - Incarico di collaborazione alla sig. Dellocchio Laura (periodo 1.4/30.4/2000): provvedimenti conseguenti (PC)
D.U.P.C.R. 21 giugno 2000, n. 119Determinazione, modalità e numero delle unità di personale da acquisire allufficio di comunicazione dellufficio di presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): Sig.a Ambrogio Paola (PC)
D.U.P.C.R. 21 giugno 2000, n. 120Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire allufficio di comunicazione dellufficio di presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): Sig. Gallina Fabrizio (PC)
D.U.P.C.R. 21 giugno 2000, n. 121Determinazione, modalità e numero delle unità di personale da acquisire allufficio di comunicazione dellufficio di presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): Sig.a Matteo Laura (PC)
D.U.P.C.R. 21 giugno 2000, n. 122Concorso pubblico per esami a n. 6 posti di categoria D 1, per il Profilo Professionale di Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio Regionale del Piemonte - LL.RR. n. 26/94 e n. 51/97: nomina della Commissione Esaminatrice (PC)
CONTENZIOSO
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 47 - 390Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da privati per lannullamento dei Decreti del Presidente della Giunta regionale n. 560 del 17.2.97 e n. 1192 del 27.3.97 in materia di ingiunzione al ripristino dei luoghi. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 48 - 391Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da privato cittadino per ottenere il risarcimento di presunti danni da collisione con fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Alessandra Rava
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 5 - 349Autorizzazione a costituirsi avanti la Corte di Cassazione nel ricorso proposto avverso la sentenza della Corte di Appello di Torino, I sez. civile, n. 440 del 4.2./8.3.2000 in materia di indennit di occupazione durgenza. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Enrico Romanelli e dellavv. Maria Lacognata. Spesa L. 2.000.000 (cap. 10560/2000)
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 6 - 350Autorizzazione alla costituizione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 6790/99 R.G. G.I.P. avanti il Tribunale di Torino. Affidamento incarico allavv. Alessandro Mattioda. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2000)
COOPERAZIONE, AIUTI UMANITARI
Codice S1.4L.R. 67/95: approvazione del programma regionale 1999 di azioni concernenti la sicurezza alimentare nei paesi meno sviluppati. Percorso C: progetti di enti e associazioni piemontesi
Codice S1.4Bando di concorso pubblico per lassegnazione di contributi regionali a sostegno di iniziative per la pace e la lotta alla povertà promosse da enti ed associazioni piemontesi - anno 1999 -. Approvazione delle modifiche al preventivo di spesa relativo al progetto Gente tra noi presentato dallAssociazione Equazione
Codice S1.4Programma interventi per la sicurezza alimentare 1997. Autorizzazione alla variazione del preventivo di spesa richiesta dallonlus Novara Center per il progetto n. 30/97
Codice S1.4Programma di interventi per la sicurezza alimentare 1998. Concessione di una proroga allassociazione Amici dellOasis J.B. per la rendicontazione del progetto n. 18
Codice S1.4Programma di interventi per la sicurezza alimentare 1998. Concessione di una proroga al Consorzio Canavese Export per la rendicontazione del progetto n. 19
Codice S1.4Programma interventi per la sicurezza alimentare 1998. Autorizzazione alla variazione del preventivo di spesa richiesta dal Dipartimento di economia e ingegneria agraria, forestale e ambientale dellUniversità di Torino per il progetto n. 16/3 1998
Codice S1.4Programma interventi per la sicurezza alimentare 1998. Autorizzazione alla variazione del preventivo di spesa richiesta dallEnte di gestione dei parchi e delle riserve cuneesi per il progetto n. 22/98
Codice S1.4Programma interventi per la sicurezza alimentare 1997. Autorizzazione alla variazione del preventivo di spesa richiesta dalla COAP S.r.l. per il progetto n. 13/97
Codice S1.4Programma di interventi per la sicurezza alimentare 1998. Concessione di una proroga al Dipartimento di Patologia Animale dellUniversità di Torino per la rendicontazione del progetto n. 12 CONS/98
Codice S1.4Reimpegno di fondi perenti per lerogazione allente COAP S.r.l. del contributo assegnato per il progetto n. 13/97 nellambito del Bando 1997 sulla sicurezza alimentare nellarea del Sahel. L. 10.500.000 (cap. 15940/00)
Codice S1.4Conferenza Interministeriale dei paesi MENA/MEDA. Impegno di L. 30.000.000 sul capitolo 11016/2000 a favore della Fondazione Europea per la Formazione (ETF)
CULTURA
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 6/RRegolamento regionale recante: Albo regionale dei soggetti svolgenti attività musicali.
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 34 - 326Fondazione Film Commission Torino Piemonte. Nomina dei componenti della Regione Piemonte nel Consiglio di Amministrazione e individuazione del Presidente e del Vice Presidente
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 45 - 336L.R. 26/90 e L.R. 37/97, artt. 3 e 10. Approvazione del programma di interventi regionali a favore di Enti e Associazioni per la valorizzazione e la promozione della conoscenza delloriginale patrimonio linguistico del Piemonte e assegnazione di fondi, mediante accantonamento, alla Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo. Importo L. 700.000.000 (Cap. 11770/2000)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 37 - 381L.R. 38/2000. Istituzione dellAlbo regionale dei soggetti svolgenti attivita musicali popolari e sua regolamentazione
Codice 31.4Iniziative di promozione e valorizzazione culturale. Spesa L. 116.000.000 (acc. n. 100480 cap. 11720/2000)
Codice 31.4Convenzione tra Regione Piemonte e Università degli Studi di Torino per lo svolgimento di un corso di preparazione allaccesso alla Magistratura. Spesa L. 90.000.000 (acc. n. 468 cap. 11750/2000)
Codice 32Proposte di promozione culturale. Incarico allIstituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea (a.s. 1999-2000). Impegno di L. 16.000.000 cap. 11610/2000
Codice 32.4Film Commission Torino - Piemonte. Predisposizione di un inserto pubblicitario per lAnnuario del Cinema italiano. Spesa di L. 276.000 (cap. 11610/2000)
Codice 32.4Realizzazione dellanteprima del film Preferisco il rumore del mare di Mimmo Calopresti. Spesa L. 3.330.000 (cap. 11610/2000)
Codice 32.4Reimpegno della somma di L. 20.000.000 stanziata con determinazione n. 22 del 30.10.1997 e caduta in perenzione (cap. 27190/2000)
Codice 32.3L.R. 58/78 art. 6. Assegnazione contributo al Comune di Guarene (CN) per la realizzazione di attività culturali, anno 2000. Spesa L. 10.000.000 (Cap. 11725/2000)
Codice 32.4L.R. 58/78 art. 7. Assegnazione di un contributo integrativo allAssociazione Cinema Giovani per la realizzazione della XVII edizione del Torino Film Festival. Spesa di L. 50.000.000 (cap. 11725/2000)
Codice 32.4L.R. 58/78. Sostegno alla realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria del Cinema Massimo di Torino da parte del Museo Nazionale del Cinema - Fondazione Maria Adriana Prolo. Spesa di L. 250.000.000 (cap. 20405/2000)
Codice 32.4L.R. 58/78. Assegnazione di un contributo per lacquisto di attrezzature e arredi a favore della Fondazione Teatro Nuovo per la Danza di Torino. Spesa di L. 113.000.000 (cap. 20455/2000)
Codice 32.4Big Torino 2000. Rassegna biennale internazionale di creatività giovanile. Articolazione regionale Big Bang. Spesa di L. 120.760.000 (di cui L. 20.760.000 sul cap. 11610/2000 e L. 100.000.000 sul cap. 11725/2000)
Codice 32.3Reimpegno della somma di L. 4.000.000 stanziata con DGR n. 182-21911 del 6.08.1997 e caduta in perenzione (cap. 15940/2000)
Codice 32.3Palazzo Cavour. Studio grafico e stampa materiale informativo e promozione. Affidamenti incarichi. Spesa L. 92.343.150 (cap. 11610/00)
Codice 32.4Seminario Il Teatro e la Scuola dellAutonomia - Torino 5 e 6 aprile 2000. Spesa di L. 2.000.000 (cap. 11610/2000)
Codice 32.4Reimpegno della somma stanziata con deliberazione n. 177-21906 del 6.08.1997 e caduta in perenzione (cap. 15940/00)
Codice 32.3Affidamento incarico per lo studio di fattibilità per la costituzione di un Parco di Scultura sul territorio piemontese. Spesa L. 55.000.000 (cap. 11610/00)
Codice 32.4Reimpegno della somma stanziata con determinazione n. 10 del 7.10.1997 e caduta in perenzione (cap. 15940/00)
Codice 32.3L.R. 58/78 art. 6 e 7. Assegnazione contributo allAssociazione Magna Grecia di Caselle T.se (TO) per la realizzazione di attività culturali, anno 1999/2000: Spesa L. 15.000.000 (Cap. 11725/2000)
Codice 32.4Sostegno alle produzione cinematografiche: Non ho sonno di Dario Argento. Spesa di L. 130.000.000 (cap. 11610/00)
Codice 32.4Reimpegno della somma di L. 68.000.000 stanziata con D.G.R. n. 97-21144 del 21.07.1997 e caduta in perenzione (cap. 27190/2000)
Codice 32Immagazzinamento e distribuzione pubblicazioni di interesse regionale. Maggior spesa di L. 16.811.600 (cap. 11595/2000)
DIRITTO ALLO STUDIO
Codice 31.4L.R. 16/92 - Assegnazione allEnte regionale per il Diritto allo Studio universitario del primo acconto del contributo per lanno 2000. Spesa di L. 5.500.000.000 (capitolo 11290/2000)
Codice 31.4DPCM 22/9/1999 - Fondo di intervento integrativo per la concessione dei prestiti donore e lerogazione delle borse di studio. Assegnazione allEnte regionale per il Diritto allo Studio Universitario della somma di L. 3.742.641.030 (capitolo 11280/2000)
ECONOMIA MONTANA E FORESTE
Codice 14.3Regio Decreto n. 3267/23 e legge regionale n. 45/89. Ditta: ENEL S.p.A. - Direzione Distribuzione Piemonte e Valle dAosta esercizio di Ivrea. Comune: Traversella - Località: Delpizzen. Lavori: costruzione di un impianto elettrico aereo mt 15 KV e BT 400/230 V. e di una cabina a palo
Codice 14.6Legge regionale 9.8.1989, n. 45- Ditta Riserva Naturale Speciale Sacro Monte Calvario di Domodossola (VB) Comune: Domodossola-Villadossola-Bognanco (VB) - Località Stockalper - Tipo di intervento Interreg II - Misura 2.4 - Progetto denominato La vela dei Torchi e dei Mulini ed il sentiero Stockalper Itinerario alla riscoperta delle attività agricole tradizionali e Realizzazione Orto Botanico Sperimentale
Codice 14.7L.R. 09.08.1989 n. 45 art. 16 - Ditta: Chiesa Edy - Comune: Novi Ligure (AL) - Svincolo deposito cauzionale
Codice 14.7Ex L.R. 12.08.1981 n. 27 - L.R. 09.08.89 n. 45 - Ditta: Gisondi Vincenzina - Comune: Murisengo (AL) - Svincolo deposito cauzionale
Codice 14.6Spese per lacquisizione di beni e servizi necessari alloperatività dei cantieri e vivai forestali gestiti in amministrazione diretta. Impegno della somma di L. 30.000.000 (Cap. 13766/2000) e apertura di credito
Codice 14.6Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 - Ditta Comune di Cannobio - Comune: Cannobio (VB) Località Strada Valle Cannobina km 3.200 - Tipo dintervento: Sistemazione della discarica comunale esistente
Codice 14.3L.R. 28/92 art. 28 - D.G.R. n. 183-21019 del 14.07.97. Beneficiaria Comunità Montana Alta Valle Susa - Progetto Speciale Integrato anno 1997 Tutela ambientale frazione Thures in Comune di Cesana Torinese. Reimpegno e liquidazione del saldo del contributo pari a L. 74.200.000.=. Cap. 27190/2000
Codice 14.7Legge 14.02.1992 n. 185 - art. 3, comma 3, lettera b. Ripristino di opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Reimpegno di L. 47.021.395 e liquidazione a favore della C.M. Valli Chisone e Germanasca - Cap. 21916/2000
Codice 14.7Legge 14.02.1992 n. 185 - art. 3, comma 3, lettera b. Ripristino di opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Reimpegno di L. 65.218.995 e liquidazione a favore della C.M. Val Borbera e Valle Spinti - Cap. 21916/2000
Codice 14.6D.G.R. n. 142-10657 del 15.07.1996 e contratto di Rep. n. 6710 del 10.10.1996. Ampliamento della rete di monitoraggio elettronico permanente e di comando e controllo per la previsione degli incendi boschivi nella Regione Piemonte - Nomina Commissione di Collaudo
Codice 14.3L.R. 44/86 di applicazione del Reg. CEE 797/85 - D.G.R. n. 403-4094 del 30.11.95 - Beneficiario: Comune di Quincinetto - Contributo in conto capitale per investimenti collettivi per alpeggio in località Cavanne Nuova. Reimpegno e liquidazione del contributo di L. 91.905.000.= Cap. 23430/2000 e apertura di credito
Codice 14.3Regolamento CEE 2328/91 art. 20 - D.G.R. n. 404-4095 del 30.11.95 - Beneficiario: Comune di Castelnuovo Nigra - Contributo in conto capitale per investimenti collettivi per pascoli e alpeggi nelle zone agricole svantaggiate. Reimpegno e liquidazione del saldo del contributo pari a L. 21.827.200.= Cap. 23434/2000 e apertura di credito
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Nasi Vanni da Gambasca (CN), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Oncino (CN) - località Capoluogo - Via Crissolo - Borgata Ruata - Ponte Rio Giulian
Codice 14.4L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Autostrada Torino - Savona S.p.A. da Moncalieri (TO), per modificazione suolo necessaria a lavori di adeguamento carreggiata mediante corsia di emergenza in n. 2 tratti autostradali, nei Comuni di Mondovì e Niella Tanaro (CN)
Codice 14.4L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Tarditi Giovanni da Corneliano dAlba (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di opere di urbanizzazione in ambito P.E.C. - Comune di Corneliano dAlba (CN) - località Regione Valsimarita
Codice 14.6Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Consorzio Agricoltori e Allevatori di Valle Vigezzo - Comune di Re (VB) - Tipo dintervento: Ripristino della strada interpoderale a servizio degli alpeggi di Meggio-Caviano-Gaggio e Monte di Dissimo
Codice 14.6Regolamento C.E.E. 2081/93 ob.5b-misura II.2-Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali-Approvazione contabilità finale lavori di consolidamento nei Comuni di Caprezzo, Cossogno, Intragna, Miazzina e San Bernardino Verbano (VB) - Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dalla Comunità Montana Valgrande - Determinazione Tecnica
Codice 14.1Reimpegno e liquidazione di L. 54.720.000 sul capitolo 13520/2000 a favore della Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche - FAST - per il servizio prestato riguardante la gestione e realizzazione di un corso di aggiornamento tecnico-professionale del personale destinato alla conduzione di impianti termici a biomasse approvato con D.G.R. n. 188-18229 del 07/04/1997 e affidato con D.D. n. 648 del 13/07/99
Codice 14.6Legge regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14 - Ditta Monaco Lidia - Comune Pombia (NO) Località Passo S. Giacomo. Tipo intervento Taglio piante di alto fusto
Codice 14.6Legge regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14 - Ditta Briolotti Antonio Comune di Romagnano Sesia (NO) Località Mauletta - Tipo intervento Taglio piante di alto fusto
Codice 14.6Legge regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14 - Ditta Tedino Damiano Comune di Cannobio (VB) Località Solivi Tipo di intervento taglio piante di alto fusto
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Bianco Luigi da Garessio (CN), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Priola (CN) - località Gura-Ronchetti
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Michelis Aldo da Ormea (CN), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Ormea (CN) - località Bossietta
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Moretti Ugo da Castelnuovo di Ceva (CN), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Castelnuovo Di Ceva (CN) - località Monti
Codice 14.6Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 - Ditta Comune di Villadossola - Comune Villadossola (VB) - Località Ronco Gaggio - Tipo intervento: Realizzazione pista agro-silvo-pastorale di collegamento Ronco Gaggio
Codice 14.6Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 - Ditta Sartori Umberto - Comune Baceno (VB) Località Cascine Vecchie Tipo intervento - Realizzazione di struttura artigianale
Codice 14.6Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 - Ditta Cooperativa Amadeus Soc. Cooperativa a r.l. (Presidente Di Sisto Salvatore) - Comune Belgirate (VB) Tipo di intervento Costruzione di nuova unità abitativa uni-bifamiliare in area P.E.E.P.
Codice 14.6Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Bogianchini Luciano - Comune di Omegna (VB) - Località Agrano Tipo di intervento Taglio piante di alto fusto
Codice 14.6Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Strola Giampiero - Comune di Stresa (VB) - Località Croce Tola Tipo intervento Taglio piante di alto fusto
Codice 14.6Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Salati Rosita - Comune di Madonna Del Sasso (VB) Località Alpe Salati Tipo intervento Taglio piante di alto fusto
Codice 14.6Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Bianchi Camillo - Comune di Stresa (VB) - Località La Puscione" Fraz. Levo - Tipo intervento taglio piante di alto fusto
Codice 14.6Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Simonotti Giovanni Comune di Soriso (NO) Località Tassera-Viganello-Pramor Tipo intervento Taglio piante di alto fusto
Codice 14.6Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Comune di Piedimulera - Comuni di Calasca Castiglione e Piedimulera (VB) Tipo intervento: Lavori di collegamento acquedotto dalla Fraz. Cimamulera ai bacini in Comune di Calasca Castiglione
Codice 14.6Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Consorzio del Comprensorio Sud Cistella Comune Varzo (VB) - Tipo intervento: Potenziamento di acquedotto rurale esistente con la costruzione di nuovo bacino di riserva
Codice 14.6Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 art. 6, commi 1 e 2 - Ditta Comunità Montana Valle Vigezzo Comune di Villette (VB) Tipo intervento: Realizzazione di una struttura sperimentale per allevamento caprino (stalla e fabbricato rurale)
Codice 14.6Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Consorzio Alpe Pescia Comune di Masra (VB) - Tipo intervento: Adeguamento e potenziamento di parti di acquedotti rurali esistenti denominati Del Piano, Alpe Pescia e Alpe Travello
Codice 14.6Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Consorzio del Comprensorio Sud Cistella - Comune Varzo (VB) - Tipo intervento: Ripristino di strade rurali al servizio di più aziende agricole
Codice 14.6Reg. CEE 2081/93 Ob. 5b - Misura II.2 - Lotta contro lerosione e prevenzione calamità naturali - Approvazione contabilità finale lavori di ristrutturazione alvei e regimazione acque nei Comuni di Toceno e S. Maria Maggiore - Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dalla C.M. Valle Vigezzo - Determinazione Tecnica
Codice 14.7L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Moccaggatta Stefano - Comune: Serravalle Scrivia (AL) - Tipo di intervento: livellamento e regolarizzazione terreno finalizzato allimpianto di vigneto e costruzione tratto di strada di accesso
Codice 14.7L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Baccino Franco - Comune: Monastero Bormida (AT) - Tipo di intervento: autorizzazione per sistemazione fondiaria ed idrogeologica dellazienda agricola
Codice 14.4L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Comunità Montana Valli Po - Bronda e Infernotto - Paesana (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di una pista forestale in Comune di Paesana (CN) - località Meire Pian Croesio - Meire Ruvinà
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Marenco Silvia da Dogliani, per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Dogliani (CN) - località Casale
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Giaccone Romano da Pamparato (CN), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Pamparato (CN) - località Cascina Nuova
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Pettavino Bruno da Robilante (CN), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Vernante (CN) - località Goderie
Codice 14.2Reg. CEE 2081/93 Ob. 5b - Misura II.1 - Modifica alla determinazione n. 124 del 18.02.1999 relativa ad autorizzazione al subappalto di lavori ai sensi dellart. 21 della Legge 13.09.1982, n. 646 e dellart. 18 della legge 19.03.1990, n. 55
Codice 14.6Leggi 28 febbraio 1990, n. 32 e 3 luglio 1991, n. 195 - Realizzazione di sistemi di monitoraggio elettronico permanente e di comando e controllo per la prevenzione degli incendi boschivi nella Regione Piemonte. Aggiornamento tecnologico e messa a norma postazione avvistamento presso il Comando Stazione Forestale di Biella - Approvazione progetto
Codice 14Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Deflorian Silvano Funzionario Delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Alessandria, nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1997 per limporto complessivo di L. 49.188.355
Codice 14Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Deflorian Silvano - Funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Alessandria, nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1998 per limporto complessivo di L. 183.277.405
Codice 14Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Salsotto Paolo, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Cuneo, nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1997 per limporto complessivo di L. 196.070.259
Codice 14Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Salsotto Paolo, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Cuneo, nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1998 per limporto complessivo di L. 254.736.832
Codice 14Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Macco Pier Luigi, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Novara, nellesercizio finanziario 1998 sul capitolo 13822 del bilancio 1997 per limporto complessivo di L. 17.825.990
Codice 14Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Macco Pier Luigi, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Novara, nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1998 per limporto complessivo di L. 73.441.810
Codice 14Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Iacomuzio Livio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Torino, nellesercizio 1998 sui capitoli 13822 e 13823 del bilancio 1997 per limporto complessivo di L. 99.783.075
Codice 14Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Iacomuzio Livio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Torino, nellesercizio 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1998 per limporto complessivo di L. 360.913.385
Codice 14Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Dotta Elio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale di Torino, nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822, 13823 e 13830 del bilancio 1997 per limporto complessivo di L. 714.712.943
Codice 14Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Dotta Elio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale di Torino, nellesercizio finanziario 1998 sul capitolo 13823 del bilancio 1998 per limporto complessivo di L. 45.981.120
Codice 14Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. De Stefani Stelvio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Verbania, nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1997 per limporto complessivo di L. 31.743.955
Codice 14Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. De Stefani Stelvio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Verbania, nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1998 per limporto complessivo di L. 226.701.510
Codice 14Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Boccagni Giancarlo, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Vercelli, nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1997 per limporto complessivo di L. 4.929.005
Codice 14Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Boccagni Giancarlo e Dr. Ristori Jacopo - funzionari delegati del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Vercelli, nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli 13822 e 13823 del bilancio 1998 per limporto complessivo di L. 161.536.615
Codice 14.4L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione in parziale sanatoria alla Ditta Gandolfo Bruno e Carmen da Castiglione Tinella (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di livellamento terreno per impianto vigneto, in località San Giorgio del Comune di Castiglione Tinella (CN)
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione al Comune di Sambuco (CN), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Sambuco (CN) - località Comba Stena - Combal Brut
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Battaglia Anselmo da Priola (CN), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Priola (CN) - località Vaccaria - Villano
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Rossotti Franco da Perlo (CN), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Priero (CN) - località Via dei Ronchi - Settevie
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Rosso Vanna da Savona, per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Garessio (CN) - località Pozzuolo - Costa Mezzana
EDILIZIA RESIDENZIALE
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 3 - 347Modifica al testo delle Forme di costituzione, modalita e funzionamento del fondo sociale destinato agli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale sovvenzionata, approvato con D.G.R. n. 18-22035 del 1.9.97
EDILIZIA SCOLASTICA
Codice 32.2L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno e liquidazione L. 40.000.000 a favore del Comune di Agliano Terme (AT) lavori di ristrutturazione edificio scolastico scuola elementare Eligio e Maria Ferro. Cap. 27190/2000
Codice 32.2L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno e liquidazione L. 39.901.915 a favore del Comune di Arborio (VC) per lavori di manutenzione straordinaria del tetto scuola materna. Cap. 27190/2000 (Imp. 297202)
Codice 32.2L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84. Impegno 1°, 2° e 3° acconto di L. 45.000.000 a favore del Comune di Balangero (TO) per lavori di manutenzione straordinaria, adeguamento alle norme di sicurezza igiene ed eliminazione barriere architettoniche edificio scuola materna. Cap. 27190 - (imp. 297202)
Codice 32.2L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno e 30 acconto L. 15.000.000 a favore del Comune di Levone (TO) per lavori di rifacimento tetto ed adeguamento alle norme di legge 626/94 edificio scuola elementare. Cap. 27190/2000 - (imp. 297202)
Codice 32.2L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno 1^ e 2^ acconto di L. 18.000.000 a favore del Comune di Monteu Roero (CN) per lavori di completamento e ampliamento edificio scuola materna. Cap. 27190/2000 - (imp. n. 254594)
Codice 32.2L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e liquidazione L. 11.745.300 a favore del Comune di Montalto Dora (TO) per lavori urgenti di canalizzazione acque miste e nere per problemi di agibilità scuola materna Cap. 27190/2000
Codice 32.2L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e saldo L. 28.000.000 a favore del Comune di Landiona (NO) per recupero locali e adeguamento agli impianti elettrici, termico alle norme vigenti ed eliminazione barriere architettoniche scuola elementare Cap. 27190/2000 - (Imp. 287801)
Codice 32.2L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e saldo L. 16.000.000 a favore del Comune di Marano Ticino (NO) per opere di rifacimento copertura scuola elementare Cap. 27190/2000 - (Imp. 233272)
Codice 32.2L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e saldo L. 7.957.618 a favore del Comune di Casalborgone (TO) lavori per la trasformazione delle C.T. da gasolio a metano scuola elementare Cap. 27190/2000 - (Imp. 263214)
Codice 32.2L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno e saldo di L. 19.455.476 a favore del Comune di Govone (CN) per lavori di completamento nuovo edificio scuola elementare. Cap. 27190/2000
Codice 32.2L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e saldo L. 2.500.000 a favore del Comune di Caltignaga (NO) per lavori di adeguamento alle norme di sicurezza del fabbricato adibito a scuola media Cap. 27190/2000 - (Imp. 177470)
Codice 32.2L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e saldo L. 24.000.000 a favore del Comune di Alice Superiore (TO) per lavori di completamento palestra scolastica poliuso Cap. 27190/2000
Codice 32.2L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e liquidazione L. 20.000.000 a favore del Comune di Sala Biellese (BI) per lavori di completamento impianto elettrico, idrico e servizi igienici scuola elementare Cap. 27190/2000
Codice 32.2L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e liquidazione L. 60.000.000 a favore del Comune di Quincinetto (TO) lavori di adeguamento alle norme di sicurezza impianti elettrici e locali cucina, rifacimento solaio del salone scuola materna Cap. 27190/2000
ENERGIA
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 48 - 339Programma regionale di applicazione del Decreto M.I.P.A. 11 settembre 1999, n. 401 regolamento recante norme di attuazione dellarticolo 1, commi 3 e 4, del decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173 per la concessione di aiuti in favore della produzione ed utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili nel settore agricolo - proroga termini ricezione domande di contributo
ESPROPRIAZIONI
Comunicato della Direzione regionale Patrimonio e Tecnico - Settore attività negoziale e contrattuale, espropri - usi civiciLegge 22 ottobre 1971 n. 865 e s.m. - Valori agricoli medi dei terreni, determinati dalle Commissioni Provinciali costituite ai sensi dellart. 14 della legge 28 gennaio 1977 n. 10, nellambito delle singole regioni agrarie piemontesi, riferiti allanno 1999 e validi per lanno 2000
FINANZE
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 14 - 306Affidamento del Servizio di Tesoreria della Regione per il periodo 01/01/2001 - 31/12/2006
FORMAZIONE PROFESSIONALE- LAVORO
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 40 - 384D.G.R. 121-18523 del 21/04/97 - Parziale rettifica - Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione F.P.L. mediante accantonamento della somma di L. 14.545.500.= sul Cap. 11566 del bilancio 2000 da destinare al completamento dellerogazione dei saldi
INDUSTRIA
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 35 - 327L.R. 56/86 - Accantonamento in favore della Direzione Industria sul cap. 20100 per L. 10.000.000.000= e sul cap. 11030 per L. 300.000.000= relativo ad interventi regionali per la promozione e la diffusione delle innovazioni tecnologiche del sistema delle imprese minori
MOSTRE
Codice 31.3Liquidazione del saldo assegnato con la D.G.R. n. 170-21899 del 6/8/97 a favore del Comune di Casale Monferrato per la realizzazione della mostra Guglielmo Caccia detto il Moncalvo. Reimpegno e spesa di L. 45.000.000.= (Cap. 15940/2000)
Codice 32.3Mostra Giuseppe Tarantino - opere grafiche a tema religioso, presso la sede espositiva del Piemonte Artistico Culturali di Torino. Spesa per affitto locali L. 5.940.000 (cap. 10330/2000)
Codice 32.3Ulteriori lavori e forniture occorrenti per la realizzazione della mostra La Contessa di Castiglione e il suo tempo. Spesa L. 299.232.300 (cap. 11610/00)
MUSEI E BIBLIOTECHE
Codice 31.1Contributi per attrezzature ed arredi a favore delle biblioteche. Piano finanziario relativo allanno 1995: contributo di L. 60.000.000 erogato a favore del Comune di Ciriè. Introito della somma di L. 48.000.000 (cap. 2400/2000) e revoca del saldo
Codice 31.1XLVI Congresso nazionale AIB, Associazione Italiana Biblioteche. Contributo di L. 90.000.000 (cap. 11720/2000)
NAVIGAZIONE INTERNA E PORTI
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 50 - 393Servizio di trasporto pubblico non di linea di navigazione sulle acque piemontesi. Determinazioni
NOMINE
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 29 - 321E.C. BIC Piemonte S.p.A. (in liquidazione) - Collegio Sindacale - Nomina di un sindaco effettivo con funzioni di Presidente e di un Sindaco supplente (art. 2, comma 2, l.r. 39/95)
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 33 - 377Nordind S.p.A. - Consiglio di Amministrazione - Nomina di un amministratore - art. 2, comma 2 L.R. 39/95
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 34 - 378C.A.A.T. S.c.p.A. - Centro Agro-Alimentare di Torino - Consiglio di Amministrazione - Nomina di 1 Amministratore (art. 2, comma 2, l.r. 39/95)
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 35 - 379I.P.L.A. S.p.A. - Consiglio di Amministrazione - Nomina di due Amministratori - Designazione di un Vicepresidente (art. 2, comma 2, l.r. 39/95)
OPERE PUBBLICHE
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 22 - 366Art. 23 Legge 30/3/1998 n. 61. Finanziamento interventi per il deflusso delle acque ai sensi dell_art. 1 sexies della Legge n. 438/95. Accantonamento ed assegnazione delle somme di L. 321.000.000 sul cap. 24125/2000 e di L. 600.000.000 sul cap. 24127/2000 a favore della Direzione Regionale delle Opere Pubbliche
Codice 25.2L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Bannio Anzino. Lavori di sistemazione idrogeologica torrente Olocchia. Importo L. 500.000.000= - Riparto 1993
Codice 25.2L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Druogno. Lavori di sistemazione idraulica Rio Bardogna - 20 intervento. Importo L. 100.000.000= - programma 1992
Codice 25.2L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza. Lavori di ripristino Rio Enni e Rio Rich a difesa abitato. Importo L. 500.000.000= - programma 1993
Codice 25.2L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Druogno. Lavori di sistemazione idraulica Rio Bardogna - I intervento. Importo L. 100.000.000= - programma 1991
Codice 25.2L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Toceno. Lavori di consolidamento versante loc. Arvogno. Importo L. 400.000.000= - riparti 89/90 - 92 - 94
Codice 25.2L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Crodo. Lavori di completamento difese rii vari (programma 1993). Importo L. 500.000.000=
Codice 25.2L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comunità Montana Valle Antigorio e Formazza - Lavori di sistemazione idraulica fiume Toce. Importo L. 1.000.000.000.= - programma 1993
Codice 25.2L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comunità Montana Valle Vigezzo. Lavori di sistemazione idraulica torrente Melezzo Orientale in Comune di S. Maria Maggiore. Importo L. 800.000.000=
Codice 25.2L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comunità Montana Valle Ossola - Lavori di formazione di invaso per attività antincendio in zona Alpe Moncucco a servizio del bacino forestale delle Valli Antrona e Bognanco e dei Comuni di Villadossola e Domodossola - I lotto. Importo L. 800.000.000=
Codice 25.2L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comunità Montana Valle Antigorio e Formazza - Lavori di sistemazione idraulica Rio Vannino in Comune di Formazza. Importo L. 500.000.000= - riparto 1994
Codice 25.2Alluvione 1993 - 1994. Comune di Sparone. Variazione ai programmi precedentemente approvati. Concessione di finanziamento di L. 199.665.669.= a favore dei lavori di sistemazione movimento franoso in loc. Posarolo a protezione dellacquedotto comunale
Codice 25.2Alluvione novembre 1994 - L. n. 35/95 - Comune di Nizza Monferrato. Variazione ai programmi approvati precedentemente
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Perrero. Lavori di pronto intervento per ispezione, pulizia, disgaggio e demolizione massi instabili versante a monte borg. Mortaria - Contributo L. 37.700.000=. Rettifica alla D.D. n. 268 del 23.3.2000
ORGANIZZAZIONE DELLA REGIONE
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 7 - 351Presa datto del trasferimento di funzioni dalla Direzione regionale Comunicazione istituzionale della Giunta Regionale alla Direzione regionale Affari istituzionali e processo di delega
PERSONALE REGIONALE
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 13 - 305Dipendente Dr. Claudio Marchisio; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Comune di Pinerolo ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 15 - 307Modificazioni alla D.G.R n. 107-29036 del 20.12.1999 relativa allapprovazione dei criteri per lerogazione di risorse per listituzione dellarea delle posizioni organizzative negli Enti di gestione delle Aree Protette Regionali
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 10 - 354Dipendente Arch. Mario Conta; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Tribunale di Cuneo ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 8 - 352Dipendente Sig. Marco Musso; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Comune di Berzano San Pietro ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
D.G.R. 10 luglio 2000, n. 7 - 400Modalità per la istituzione, disciplina, composizione e funzionamento del Comitato di garanti di cui allart. 15 del vigente C.C.N.L. Area Dirigenza 1998-2001
Codice S2Determinazioni a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999
Codice S2Determinazioni a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999
Codice S2Determinazioni a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999
Codice S2Determinazioni a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999
Codice S2Determinazioni a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999
Codice S2Determinazioni a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999
Codice S2Determinazioni a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999. Modifica della determinazione n. 6 del 5.5.2000
Comunicato della Commissione Elettorale per lindizione delle Elezioni per la nomina dei Rappresentanti dei Dirigenti della Giunta e del Consiglio Regionale nel Comitato di Garanti di cui allart. 15 del C.C.N.L.. Area Dirigenza 1998-2001Comunicato
PESCA
Codice 13.4Art. 14. L.R. 7/81. Fiume Sesia. Istituzione zona di divieto di pesca al temolo
Codice 13.4Autorizzazione al Comune di Azeglio ad effettuare la pesca di tinche in epoca di divieto a scopo di ripopolamento
POLITICHE COMUNITARIE
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 39 - 383Accantonamento della somma di Lire 100.000.000 sul capitolo 10949/0 per la partecipazione della Regione Piemonte al proogetto DAPHNE-KIDS e assegnazione di detta somma alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale
RADIO TELEVISIONE
Codice 25.1Autorizzazione, ai sensi dellart. 31 L.R. 56/77 e s.m.i., alla Telecom Italia Mobile S.p.A. per linstallazione radio base per telefonia mobile nel comune di Moncalvo (AT)
SANITA
Codice 29.6D.M. 23.3.2000. Approvazione graduatoria Concorso per lammissione al Corso biennale di Formazione Specifica in Medicina Generale anni 2000/2002
D.P.G.R. 10 luglio 2000, n. 69Profilassi della malattia di Newcastle - Revoca del Decreto di zona di protezione e di zona di sorvegliana per il focolaio insorto nel Comune di Caraglio (CN)
D.P.G.R. 10 luglio 2000, n. 70Profilassi della malattia di Newcastle - Revoca del Decreto di zona di protezione e di zona di sorvegliana per il focolaio insorto nel Comune di Borgo S. Dalmazzo (CN)
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 20 - 312Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 10 di Pinerolo - atto n. 283 del 16.3.2000 Approvazione definitiva Piano di Organizzazione Aziendale come modificato ed integrato con atto n. 572 del 18.5.2000. Approvazione condizionata
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 21 - 313Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 6 di Ciriè - Atto n. 785/DG del 30.5.2000 Presa datto disciplinare attuativo del Protocollo dIntesa tra Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione A.A. 2000/2001 Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione. Approvazione
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 22 - 314Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 6 di Ciriè - Atto n. 759/DG del 24.5.2000 Presa datto disciplinare attuativo del Protocollo dIntesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione A.A. 2000/2001 - Scuola di Specializzazione in Cardiologia. Approvazione
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 23 - 315Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO Maggiore della Carita di Novara - Atto n. 552 del 19.5.2000 Stipula convenzione con lUniversita degli studi di Torino per lutilizzo delle strutture dellA.O. da parte degli allievi della scuola di Specializzazione in chirurgia vascolare A.A. 2000/2001". Approvazione
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 24 - 316Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO SS.Antonio e Biagio e C.Arrigo - Atto n. 432 del 24.5.2000 Accordo attuativo tra lA.O. SS. Antonio e Biagio e C.Arrigo e lUniversita degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro per la formazione del diploma universitario di infermiere A.A. 1999/2000". Approvazione
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 25 - 317Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 14 di Omegna - Atto n. 873 del 29.5.2000 Convenzione con lIstituto per lo studio delle psicoterapie di Roma, per lespletamento di attività di tirocinio obbligatorio di allievi in formazione in psicoterapia presso lASL n. 14 di Omegna - stipula per un per un periodo quadriennale a decorrere dallA.A. 1999/2000". Approvazione
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 26 - 318Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO S.Giovanni Battista di Torino - Atto n. 1752/20/20/2000 del 26.5.2000 Revoca deliberazione n. 1123/9/20/2000 del 3.4.2000 e contestuale adozione del bilancio consuntivo 1997". Approvazione
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 27 - 319Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 11 - Atto n. 1233 del 2.6.2000 Bilancio consuntivo desercizio 1997". Approvazione
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 28 - 320Approvazione rinnovo del Protocollo dIntesa Università-Regione per le Scuole di Specializzazione. Anno Accademico 2000-2001
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 25 - 369Accantonamento a favore della Direzione Sanita Pubblica della somma di Lire 500.000.000=, per indennizzare gli allevatori che hanno abbattuto coattivamente animali infetti dalla malattia di Newcastle. Cap. 13621/2000
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 26 - 370Art. 3/bis, comma 6 del d.lgs 502/1992 modificato dal d.lgs. 229/1999. Conferma del dr. Giovanni Monchiero nellincarico di Direttore Generale dellA.S.L. 18 di ALba
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 27 - 371Art. 3/bis, comma 6 del d.lgs. 502/1992 modificato dal d.lgs. 229/1999. Conferma del dr. Gianluigi Boveri nellincarico di Direttore Generale dellASO OIRM/S.ANNA di Torino
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 28 - 372Art. 3/bis, comma 6 del d.lgs. 502/1992 modificato dal d.lgs. 229/1999. Conferma del dr. Luigi Odasso nellincarico di Direttore Generale dellA.S.O. S. Giovanni Battista di Torino
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 29 - 373Art. 3/bis, comma 6 del d.lgs. 502/1992 modificato dal d.lgs. 229/1999. Conferma del dr.Giuseppe De Intinis nellincarico di Direttore Generale dellA.S.L. 3 di Torino
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 30 - 374L.R. 51/97: Direzione Programmazione Sanitaria. Accantonamento di Lire 1.000.000.000.000=. (Cap. 12280/2000) ed autorizzazione alla Direzione Programmazione Sanitaria del versamento dei contributi in favore dellARAN, - comparto Sanit - e delle Risorse Finanziarie Aggiuntive in favore dellIstituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle dAosta
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 31 - 375L.R. 51/97: Direzione Programmazione Sanitaria. Finanziamento dellAgenzia Regionale di Protezione Ambientale per lanno 2000 ed accantonamento di lire 85.000.000.000=. (Cap. 12280/2000)
Comunicato dellAssessorato alla SanitaConcorso per lammissione al corso biennale di formazione specifica in medicina generale relativo al biennio 2000/2002. Graduatoria unica regionale
SPORT
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 37 - 329L.R. n. 41/89, L.R. n. 50/92 Approvazione del programma 2000 di attivita di formazione e aggiornamento professionale per maestri di sci, addetti alle professioni turistiche ed altri addetti al turismo
STATISTICA
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 1 - 345L.R. 6/77 e L.R.49/78, D.C.R.n.834-9625 del 13.07.1994-Adesione alla Societa Italiana di Statistica S.I.S. Assegnazione di risorse finanziarie alla Direzione Programmazione e Statistica. Accantonamento quota associativa annua L.400.000 (cap.10940/00)
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 2 - 346D.C.R.n.241-11903 del 30-07-1991 e L.R.31-07-1993, n.45 - Adesione al Centro Interregionale per il Sistema Informativo ed il Sistema Statistico (CISIS). Assegnazione di risorse finanziarie alla Direzione Programmazione e Statistica. Accantonamento quota associativa per lanno 2000 L. 23.811.095 (cap.10892/00)
TRASPORTI
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 1 - 293Accantonamento della somma di L. 2.000.000 a favore della Direzione Trasporti per il versamento della quota associativa annuale al Comitato Nazionale Italiano dellAssociazione Mondiale della Strada - AIPCR (Cap. 10940/2000)
TUTELA DELLAMBIENTE
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 16 - 308Presa datto regionale del Programma provinciale di Alessandria per la gestione dei rifiuti
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 17 - 309Attuazione dellart. 40, comma 2, della L.R. 26.4.2000, n. 44, relativo al coordinamento tra gli organi tecnici e al raccordo con le attività amministrative discendenti in materia di controllo degli incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose di cui al d. lgs. n. 334 del 17.8.1999
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 19 - 363Parere regionale ex art. 4 D.P.R. 420/94, relativo al progetto di Ampliamento impianto di deposito di g.p.l. sito in Alessandria, presentato da Soc. Carbotrade Gas S.p.A.
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 21 - 365Accantonamento di L. 15.570.000.000 (capitoli vari) conseguente allavvenuta approvazione delle leggi regionali in materia di Bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati (L.r. 42/2000) e di Tutela dellambiente in materia di inquinamento atmosferico (L.r. 43/2000)
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 38 - 382Accantonamento della somma di Lire 170.000.000 sul capitolo 10948/0 per la partecipazione della Regione Piemonte al progetto LIFE-HUNWASTE e assegnazione di detta somma alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 4 - 348L.R. 20/89 e L.R. 56/77. Piano Paesistico della zona delle Cascine ex Savoia, del parco e del Castello di Racconigi. Primi adempimenti
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 9 - 353Eventi alluvionali 1994 e 1996. Accantonamento di L. 300.000.000 sul cap. di spesa 10135 del Bilancio di Previsione 2000 per prestazioni straordinarie
D.G.R. 10 luglio 2000, n. 16 - 409L.R. 59 del 13 aprile 1995. Progetti territoriali per la raccolta differenziata dei rifiuti. Criteri programmatici, finanziari e tecnici. Programma triennale di finanziamento 2000/2002
D.G.R. 10 luglio 2000, n. 17 - 410L.r. 13.4.1995 n. 59. Sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani. Definizione modalita di intervento finanziario regionale per la realizzazione dei progetti di impianti di trattamento e recupero dei rifiuti
D.G.R. 10 luglio 2000, n. 43 - 435Approvazione metodo normalizzato per la determinazione della racc. diff. dei rifiuti urbani di cui al D.Lgs. 22/97. Modalita di trasmissione dei dati sulla racc. diff. Criteri di concessione per lanno 2000 dellincentivo di L. 10.000 per abitante, previsto per i Comuni che hanno raggiunto il 50% di racc. diff. Acc. di L. 700.000.000 cap. 15630/2000 e assegnazione delle risorse alla competente Direzione
D.G.R. 10 luglio 2000, n. 44 - 436L.R. 59 del 13 aprile 1995. Contributi regionali a favore di Consorzi di Comuni, Aziende e Comunità Montane per lincentivazione della raccolta differenziata del rifiuto organico. Criteri di concessione di contributi per l_anno 2000. Accantonamento di L. 800.000.000 cap.15310/2000 e assegnazione delle risorse alla competente direzione
TUTELA DEL SUOLO
D.G.R. 4 luglio 2000, n. 18 - 362D.L. 180/98 convertito con Legge 267/98. Progetto per il potenziamento delle reti di monitoraggio meteo-idropluviometrico di cui al DPCM 15/12/98, punto 8, del progetto: Rete Sperimentale Frane
Codice 25.5L.R. 40/1998 - Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto di lavori di sistemazione idraulica del torrente Tatorba presentato dalla Comunità Montana langa Astigiana Val Bormida localizzato nei Comuni di Roccaverano, Vesime, Cessole, Bubbio e Monastero Bormida (Asti) - Esclusione del progetto della Fase di valutazione di cui allart. 12 della L.R. 40/1998
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione dei lavori di allargamento strada comunale di accesso alla loc. Maglietto sul Torrente Ovesca in Comune di Villadossola. Ditta Comune di Villadossola
Codice 25.9Lago Maggiore in Comune di Oggebbio. Nulla osta ai soli fini idraulici per la posa di un pontile galleggiante (fg. 15 area antistante mapp. 437), in variante al pontile oggetto della Determinazione n. 1400/25.09 del 22.12.1999. Ditta Casa & Vela S.r.l.
Codice 25.4Ditta: Acquedotto Rurale della Società Semplice Acquedotto Borgata Santuario delle Rocche. Autorizzazione ai fini idraulici relativa ai lavori per la costruzione di un pozzo sul Torr. Orba e attraversamento Torr. Amione della condotta adduttrice in comune di Molare - loc. Campale
Codice 25.6Polizia Fluviale n. 3809 Comune di Paesana Corso dacqua: Bealera degli Edifizi Ditta: Martino Piero Via Reynaud, 10, Paesana Istanza: del 22.11.1999 Lavori: di costruzione di un ponticello sulla Bealera degli Edifizi in Comune di Paesana
Codice 25.4Individuazione Progettista, Direttore Lavori Lavori di sistemazione fondo alveo Rio Sereigo nel concentrico a protezione condotta fognaria in Comune di Stazzano
Codice 25.4Individuazione Progettista, Direttore Lavori Lavori di esecuzione difesa spondale in sinistra Rio Orbicella a monte abitato Comune di Casalcermelli
Codice 25.4Individuazione Progettista, Direttore Lavori Lavori di ricostruzione tratto rete fognaria tra la strada comunale Barbano Dante e Via Circonvallazione in Comune di Cellamonte
Codice 25.4Individuazione Progettista, Direttore Lavori e Coordinatore sicurezza cantiere. Lavori di consolidamento ponticello su Rio Acqua Nera lungo la strada comunale per il cimitero nel Comune di Fresonara
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 15/2000 per la realizzazione di un disalveo di un tratto del Rio Bandono prospiciente ai mappali 639-679-680-681 del Fg. 22 del Comune di Cuorgnè scala 1:1000; Ditta: Truffa Carlo - Strada del Caudano, 10 - Cuorgnè
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3437 per la realizzazione dellattraversamento del Rio Fosse, con condotta di gas metano in PEAD 125 mm, entro tubo guaina in acciaio DN 250, staffata al ponte a servizio della via della Scala, tra le frazioni Les Arnauds e Melezet, in Comune di Bardonecchia. Ditta: Metanalpi Valsusa S.r.l.
Codice 25.4Ditta: Ghiglieri Gianfranco Folchi Antonella. Autorizzazione idraulica (PI n° 379) per la realizzazione di un muro di difesa spondale, su terreno di proprietà, in frego al rio Predazzo, in Comune di Sardigliano. Proroga tempi esecuzione lavori stabiliti con Det. Dir. n° 862/25.4 - 1999
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. Au-0388 per la realizzazione dellattraversamento del Rio Beale (demaniale) con linea elettrica alla tensione di 15000 V in Comune di Bricherasio. Società Richiedente: E.N.E.L. Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Pinerolo
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3452 per la realizzazione di attraversamento in subalveo, con condotta fognaria O 400, del Rio Croso in prossimità della confluenza con il Rio Sauglio in Comune di Trofarello. Ditta: Azienda Po-Sangone
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 16/2000 per la realizzazione di unopera di difesa spondale dx al Rio Baucet (demaniale) nel quadro dei lavori di bonifica della ex discarica rifiuti solidi urbani in località S.S. 23 in Comune di Sestriere. Richiedente: Comune di Sestriere
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3444 per la realizzazione dellattraversamento in subalveo del Rio Pramour, con condotta gas metano in acciaio DN 125, in Comune di Cesana, frazione San Sicario. Ditta: Maggio 88 S.r.l.
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3445 per la realizzazione dellattraversamento in subalveo del Torrente Ripa, con condotta gas metano in acciaio DN 150, in Comune di Cesana, zona S.P. 215 km 0+654. Ditta: Metanalpi Val Chisone S.r.l.
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3445 per la realizzazione dellattraversamento in subalveo del Rio Buissonas, con condotta gas metano in acciaio DN 125, in Comune di Cesana, frazione San Sicario. Ditta: Maggio 88 S.r.l.
TUTELA DELLAMBIENTE
Codice 22.5Contributi regionali a favore di Consorzi, Comunità Montane e Aziende per lincentivazione della gestione dei servizi di raccolta differenziata del rifiuto organico. Criteri di concessione e modalità di erogazione e revoca per lanno 2000. Approvazione modulo di domanda e termine per presentazione domanda di incentivazione
Codice 22.5Modalità di concessione e revoca dellincentivo di L. 10.000/abitante previste dal Piano regionale per i Comuni o Consorzi di Comuni che hanno raggiunto entro il 2001 il 50% di raccolta differenziata
Comunicato della Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione RifiutiDecreto del Ministero dellAmbiente DEC/VIA/4907 del 24.5.2000 relativo al progetto di Centrale di Chivasso - Trasformazione in ciclo combinato" da localizzarsi nel sito dellesistente centrale in Comune di Chivasso (TO), presentato dalla Società ENEL S.p.A., Via G.B. Martini, n. 3 - Roma
Comunicato della Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione RifiutiDecreto del Ministero dellAmbiente DEC/VIA/4905 del 24.5.2000 relativo al Progetto di ristrutturazione e ampliamento dellaerostazione passeggeri di Cuneo-Levaldigi presentato dalla Società di Gestione Aeroporto di Cuneo-Levaldigi (GEAC) S.p.A.
URBANISTICA
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 3 - 295Art. 7, comma 3 bis, della L. 16/02/1995, n. 35. Modifica dei criteri di erogazione dei contributi integrativi previsti dalla D.G.R. 4 - 28219 del 27/09/1999, per lerogazione di contributi per la riformulazione degli strumenti urbanistici dei Comuni alluvionati di cui ai D.P.C.M. 26 e 29 novembre 1994
Parte I
ATTI DELLA REGIONE
LEGGI E REGOLAMENTI
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 6/R
Regolamento regionale recante: Albo regionale dei soggetti svolgenti attività musicali.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Visto larticolo 121 della Costituzione come modificato dalla legge costituzionale 22 novembre 1999, n. 1;
Visto larticolo 2 della legge regionale 7 aprile 2000, n. 38;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 37 - 381 del 4 luglio 2000;
Preso atto che il Commissario di Governo ha apposto il visto
EMANA
il seguente regolamento:
Art. 1.
(Requisiti di iscrizione)
1. Possono essere iscritte allAlbo regionale le Associazioni musicali in possesso dei requisiti di cui allarticolo 2 della legge regionale 7 aprile 2000, n. 38 (Interventi regionali a sostegno delle attività musicali).
2. Le Associazioni di cui al comma 1 devono altresì potere comprovare una precedente attività almeno triennale, svolta a carattere continuativo e amatoriale non-professionale nel settore della musica popolare, con lesecuzione di repertorio riconducibile alla tradizione musicale, corale e folkloristica italiana, delle regioni italiane o dei gruppi minoritari presenti storicamente e radicati sul territorio nazionale, con lesclusione delle Associazioni aventi repertorio e finalità di diffusione correlati prevalentemente alla musica classica e colta in genere.
Art. 2.
(Domanda di iscrizione)
1. La domanda di iscrizione allAlbo regionale deve essere presentata alla Regione Piemonte dalle Associazioni musicali interessate entro il termine del 15 marzo e deve contenere le attestazioni e gli elementi di cui allarticolo 2 della l.r. 38/2000.
2. La domanda di iscrizione deve essere corredata della copia conforme dellatto costitutivo e dello statuto dellAssociazione musicale richiedente, nonché della documentazione di cui allarticolo 1 comma 2, e di una dichiarazione, rilasciata in conformità a quanto previsto dalla legge 31 dicembre 1996, n. 675 (Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali), utile alladempimento di cui allarticolo 4.
Art. 3.
(Validità delliscrizione)
1. Le domande accolte comportano uniscrizione decennale allAlbo.
2. Trascorsi dieci anni le Associazioni iscritte possono confermare con apposita istanza scritta, pena la cancellazione, ladesione allAlbo. La conferma delliscrizione dovrà essere presentata nei termini di cui allarticolo 2.
Art. 4.
(Pubblicazione dellAlbo regionale)
1. Lelenco completo aggiornato delle Associazioni iscritte allAlbo sarà pubblicato a cadenza annuale sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte prima della approvazione del programma annuale di assegnazione del contributo regionale.
Il presente regolamento regionale sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.
Torino, addì 17 luglio 2000
Enzo Ghigo
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 10 luglio 2000, n. 69
Profilassi della malattia di Newcastle - Revoca del Decreto di zona di protezione e di zona di sorvegliana per il focolaio insorto nel Comune di Caraglio (CN)
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
Sono revocate le misure di protezione e di sorveglianza per malattia di Newcastle disposte per il focolaio insorto nel Comune di Caraglio (CN) con D.P.G.R. n. 54/2000 del 5 giugno 2000.
p. Enzo Ghigo
Il Vicepresidente
William Casoni
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 10 luglio 2000, n. 70
Profilassi della malattia di Newcastle - Revoca del Decreto di zona di protezione e di zona di sorvegliana per il focolaio insorto nel Comune di Borgo S. Dalmazzo (CN)
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
Sono revocate le misure di protezione e di sorveglianza per malattia di Newcastle disposte per il focolaio insorto nel Comune di Borgo S. Dalmazzo (CN) con D.P.G.R. n. 55/2000 del 7 giugno 2000.
p. Enzo Ghigo
Il Vicepresidente
William Casoni
DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 1 - 293
Accantonamento della somma di L. 2.000.000 a favore della Direzione Trasporti per il versamento della quota associativa annuale al Comitato Nazionale Italiano dellAssociazione Mondiale della Strada - AIPCR (Cap. 10940/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accantonare la somma di L. 2.000.000 sul cap. 10940/2000 (A. 100741) e di assegnarla alla Direzione Trasporti, affinchè provveda al pagamento della quota associativa annuale al Comitato Nazionale Italiano dellAssociazione Mondiale della Strada - AIPCR.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 3 - 295
Art. 7, comma 3 bis, della L. 16/02/1995, n. 35. Modifica dei criteri di erogazione dei contributi integrativi previsti dalla D.G.R. 4 - 28219 del 27/09/1999, per lerogazione di contributi per la riformulazione degli strumenti urbanistici dei Comuni alluvionati di cui ai D.P.C.M. 26 e 29 novembre 1994
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di modificare uno dei criteri assunti nella DGR n.4-28219 del 27.09.99, cioè quello relativo allerogazione del contributo e stabilisce che lerogazione del contributo integrativo avverrà non più con acconto e saldo ma in unica soluzione con le seguenti modalità:
1. i contributi integrativi saranno erogati ai Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti;
2. sono esclusi i Comuni alluvionati, nel mese di novembre 1994, inseriti anche nel PSFF in quanto già agevolati da ulteriori contributi ex L.R. 24/96, come previsto dalla DGR n.° 17 - 27145 del 26/4/99;
3. i contributi integrativi saranno concessi nella misura massima del 70% della spesa (esclusi gli oneri fiscali e previdenziali) calcolata nei preventivi di parcella redatti dai professionisti incaricati e muniti di parere di congruità dei rispettivi Ordini Professionali;
4. i contributi integrativi saranno erogati ai sensi dellart.4,comma 4,della L.R 24/96 esclusivamente per la quota costituita dalla differenza tra il contributo integrativo richiesto e quello già assegnato.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 13 - 305
Dipendente Dr. Claudio Marchisio; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Comune di Pinerolo ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, il dr. Claudio Marchisio ad assumere lincarico di consulenza tecnica a favore del Comune di Pinerolo, indicato in premessa.
Lo svolgimento dellincarico dovrà avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente al dipendente, con lobbligo di dare notizia allAmministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 14 - 306
Affidamento del Servizio di Tesoreria della Regione per il periodo 01/01/2001 - 31/12/2006
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di autorizzare la gara ad evidenza pubblica per laffidamento del Servizio di Tesoreria della Regione Piemonte per il periodo 01-01-2001/31-12-2006.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 15 - 307
Modificazioni alla D.G.R n. 107-29036 del 20.12.1999 relativa allapprovazione dei criteri per lerogazione di risorse per listituzione dellarea delle posizioni organizzative negli Enti di gestione delle Aree Protette Regionali
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di stabilire, a modificazione di quanto disposto nella DGR n. 107-29036 del 20/12/1999, la possibilità per gli Enti di Gestione delle Aree Protette di rideterminare la retribuzione delle posizioni organizzative anche nelle more dellistituzione della piattaforma sindacale di livello territoriale, prevedendo che leventuale rideterminazione possa avere effetto retroattivo a far data dal 1/1/2000 ;
* di confermare i limiti minimi e massimi di retribuzione già previsti nel provvedimento regionale sopra citato ed esplicitati in premessa, e ferma restando la necessità del rispetto delle altre condizioni richiamate nel medesimo provvedimento regionale ;
* di disporre che leventuale rideterminazione dellindennità di posizione e di risultato debba essere decisa a seguito di apposita contrattazione decentrata ex art. 16 del vigente CCNL da tenersi da parte degli Enti entro il termine perentorio di 60 giorni dalla data della presente Deliberazione, pena la mancata assegnazione di risorse aggiuntive da parte della Regione ;
* di stabilire che la corresponsione dellindennità di risultato nella misura indicata in premessa deve essere subordinata alla preventiva definizione di un nuovo sistema di valutazione in conformità alle prescrizioni di cui allart. 10 del C.C.N.L. citato, fermo restando che nelle more di definizione del predetto sistema valutativo limporto non potrà eccedere il 10% della retribuzione di posizione attribuita;
* di dare atto che i fondi occorrenti per ladeguamento dellindennità trovano copertura finanziaria sul capitolo di spesa 15180 del Bilancio regionale di previsione per lanno 2000, accantonati alla Direzione Turismo, Sport, Parchi con D.G.R. n. 41-29313 del 7 febbraio 2000 (n. acc. 100142) e di demandare al dirigente regionale competente per materia i successivi adempimenti, garantendo, sulla base dei nuovi parametri di retribuzione, il pagamento di almeno una posizione di tipo A, B, o C, a seconda delle diverse esigenze organizzative degli Enti.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 16 - 308
Presa datto regionale del Programma provinciale di Alessandria per la gestione dei rifiuti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di prendere atto ai sensi dellart. 3 della L.R. 59/95, del Programma provinciale di gestione di rifiuti della Provincia diAlessandria, approvato dal Consiglio Provinciale con Deliberazione n. 13-17245 del 30 maggio 1999 ed integrato con le specificazioni di cui alla Deliberazione della Giunta Provinciale n. 241-36191 del 18 maggio 2000, dando contestualmente atto che:
la Regione si riserva di procedere ad una valutazione complessiva dei programmi provinciali di gestione dei rifiuti così da coordinare le sezioni disciplinanti le materie sulle quali è necessario un raccordo tra le Province piemontesi.
le suddette sezioni dei programmi provinciali ed in particolare quelle dedicate ai rifiuti di origine industriale, dovranno infatti essere oggetto di un approfondimento congiunto, nel momento in cui tutti i succitati programmi saranno pervenuti allAmministrazione regionale.
lindividuazione delle aree idonee e non idonee alla localizzazione degli impianti, non rientra nelle competenze della Regione, in quanto non previsto nei contenuti dei programmi provinciali di cui allart. 2 della L.r. 59/95.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 17 - 309
Attuazione dellart. 40, comma 2, della L.R. 26.4.2000, n. 44, relativo al coordinamento tra gli organi tecnici e al raccordo con le attività amministrative discendenti in materia di controllo degli incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose di cui al d. lgs. n. 334 del 17.8.1999
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare, in attuazione dellart. 40, comma 2 della L.R. 44/2000, e per gli effetti dellart. 72 del D. Lgs. 112/98, le modalità di coordinamento tra gli organi tecnici e di raccordo con le attività amministrative discendenti in materia di controllo degli incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose di cui al D. Lgs. 334/1999, di cui allAllegato che è parte integrante della presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 18 - 310
Ospedale Boarelli di Ozegna (TO) - Estinzione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
lestinzione dellOspedale Boarelli di Ozegna ed il trasferimento dellintero patrimonio al Comune di Ozegna con il vincolo della destinazione dei beni, e delle relative rendite, a servizi socio-assistenziali.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione dellEnte ed il Sindaco del Comune di Ozegna, sono incaricati, in esecuzione del presente provvedimento, di curare lespletamento degli atti necessari al trasferimento dei beni al Comune medesimo.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 19 - 311
IPAB Casa di Riposo San Michele Arcangelo di Cameri (NO) - Cambio della denominazione e approvazione nuovo Statuto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare che lIstituzione in oggetto, con sede in Cameri (NO), assuma la denominazione di Centro Servizi Per Anziani San Michele Arcangelo;
- di approvare contestualmente il nuovo statuto composto di 25 articoli, modificato come indicato in narrativa, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 20 - 312
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 10 di Pinerolo - atto n. 283 del 16.3.2000 Approvazione definitiva Piano di Organizzazione Aziendale come modificato ed integrato con atto n. 572 del 18.5.2000. Approvazione condizionata
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellASL 10 di Pinerolo n. 283 del 16.03.2000 avente ad oggetto Approvazione definitiva Piano di Organizzazione Aziendale, come modificato e integrato con atto n. 572 del 18.5.2000, a condizione che:
* lAzienda elimini dalle previsioni del piano di organizzazione lUONA Neurofisiopatologia, non configurabile come distinta articolazione organizzativa ai sensi della l.r. 61/97;
* alla funzione Medico competente, correttamente collocata in staff al Direttore Generale, sia garantito esercizio autonomo rispetto alle funzioni del S.Pre.S.A.L., stante le indicazioni di cui alle circolari, a firma dellAssessore alla Sanità, prot. n. 6636/48/768 del 17.10.1996 e 3242/48/768 del 12.5.1997, applicative della L. 626/94, art. 17;
* lapplicazione e la realizzazione dei contenuti del Piano, ed in particolare lespansione e lavvio di nuove attività previste dal Piano e non rientranti nel consuntivo del Bilancio Aziendale 1999, risulti compatibile con le risorse economiche assegnate allAzienda per il quadriennio 2000/2003 in occasione della sottoscrizione del Patto di Buon Governo (D.G.R. 1-28352 del 14.10.1999, come integrata dalla D.G.R. n. 55-28551 del 11.11.1999), ferme, in caso contrario, le previsioni di cui alla D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.1999;
e nellintesa che, in relazione alle attività previste, ferma la durata delle degenze medie, e nella prospettiva di ulteriore riduzione, lAzienda adegui la dotazione di posti letto al tasso di utilizzo minimo previsto dal Piano Sanitario Regionale per ogni specialità;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 21 - 313
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 6 di Ciriè - Atto n. 785/DG del 30.5.2000 Presa datto disciplinare attuativo del Protocollo dIntesa tra Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione A.A. 2000/2001 Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellASL 6 di Ciriè n. 785/DG del 30.5.2000 avente ad oggetto Presa datto disciplinare attuativo del Protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione A.A. 2000/2001 Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 22 - 314
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 6 di Ciriè - Atto n. 759/DG del 24.5.2000 Presa datto disciplinare attuativo del Protocollo dIntesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione A.A. 2000/2001 - Scuola di Specializzazione in Cardiologia. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dell ASL 14 di Omegna n. 759/DG del 24.5.2000 avente ad oggetto Presa datto disciplinare attuativo del Protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione A.A. 2000/2001 Scuola di Specializzazione in Cardiologia;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 23 - 315
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO Maggiore della Carita di Novara - Atto n. 552 del 19.5.2000 Stipula convenzione con lUniversita degli studi di Torino per lutilizzo delle strutture dellA.O. da parte degli allievi della scuola di Specializzazione in chirurgia vascolare A.A. 2000/2001". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dell ASO Maggiore della Carità di Novara n. 552 del 19.5.2000, avente ad oggetto Stipula convenzione con lUniversità degli Studi di Torino per lutilizzo delle strutture dellA.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare - a.a. 2000/2001";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 24 - 316
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO SS.Antonio e Biagio e C.Arrigo - Atto n. 432 del 24.5.2000 Accordo attuativo tra lA.O. SS. Antonio e Biagio e C.Arrigo e lUniversita degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro per la formazione del diploma universitario di infermiere A.A. 1999/2000". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellASO SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria n. 432 del 24.5.2000 avente ad oggetto Accordo attuativo tra lAzienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo e lUniversità degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro per la formazione del Diploma universitario di Infermiere - anno accademico 1999/2000";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 25 - 317
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 14 di Omegna - Atto n. 873 del 29.5.2000 Convenzione con lIstituto per lo studio delle psicoterapie di Roma, per lespletamento di attività di tirocinio obbligatorio di allievi in formazione in psicoterapia presso lASL n. 14 di Omegna - stipula per un periodo quadriennale a decorrere dallA.A. 1999/2000". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dell ASL 14 di Omegna n. 873 del 29.5.2000 avente ad oggetto Convenzione con lIstituto per lo studio delle psicoterapie di Roma per lespletamento di attività di tirocinio obbligatorio di allievi in formazione in psicoterapia presso lASL 14 di Omegna. Stipula per un periodo quadriennale a decorrere dallanno accademico 1999-2000";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 26 - 318
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASO S.Giovanni Battista di Torino - Atto n. 1752/20/20/2000 del 26.5.2000 Revoca deliberazione n. 1123/9/20/2000 del 3.4.2000 e contestuale adozione del bilancio consuntivo 1997". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dell ASO S. Giovanni Battista di Torino n. 1752/20/20/2000 del 26.05.2000 avente ad oggetto Revoca deliberazione n. 1123/9/20/2000 del 3.04.2000 e contestuale adozione del Bilancio consuntivo 1997", in quanto lallegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 27 - 319
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 11 - Atto n. 1233 del 2.6.2000 Bilancio consuntivo desercizio 1997". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dell ASL 11 di Vercelli n. 1233 del 2.06.2000 avente ad oggetto Bilancio consuntivo 1997", in quanto lallegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998 e 1-28836 del 30.11.1999;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 28 - 320
Approvazione rinnovo del Protocollo dIntesa Università-Regione per le Scuole di Specializzazione. Anno Accademico 2000-2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare il rinnovo del Protocollo di intesa Università-Regione per le Scuole di Specializzazione così come da allegato A) che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale a stipulare latto rinnovato, così come specificato in premessa, come da allegato A), che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.
(omissis)
Allegato
PROTOCOLLO DINTESA TRA LA REGIONE PIEMONTE, LUNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO E LUNIVERSITA DEL PIEMONTE ORIENTALE AMEDEO AVOGADRO PER LE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE.
La Regione Piemonte cod. fisc. 800876770016, rappresentata dal Presidente della Giunta Regionale On. Enzo Ghigo, (omissis) e domiciliato ai fini del presente atto a Torino - P.zza Castello, 165, lUniversita degli Studi di Torino, cod. fisc. 80088230018, di seguito denominata Universita nella persona del Rettore pro-tempore, Prof. Rinaldo Bertolino, (omissis), per la carica domiciliato a Torino, Via Verdi, 8, lUniversita del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro - cod. fisc. 94021400026 di seguito denominata Universita nella persona del Rettore pro-tempore Prof. Ilario Viano - (omissis), per la carica domiciliato a Vercelli - P.zza Risorgimento n. 12.
Premesso che:
La Regione e le Universita prendono atto che il diploma di specializzazione (ai sensi dellart. 15 comma 3 D. Leg.vo 502/92) costituisce requisito per laccesso al primo livello della dirigenza del ruolo sanitario (Medici Chirurghi - Medici Veterinari - Biologi - Farmacisti - Chimici - Fisici - Psicologi) e che quindi la preparazione degli specializzandi deve essere finalizzata in via prioritaria al conseguimento di una formazione adeguata alle necessita sanitarie della popolazione.
La Regione e le Universita stipulano il presente protocollo dintesa per disciplinare le modalita della reciproca collaborazione ai sensi dellart. 6 comma 2 del D. Leg.vo 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, sulla base dei seguenti principi:
1. Il fabbisogno formativo e definito per ogni singola scuola di specializzazione annualmente, dalla Regione dintesa con le Universita, sentiti gli ordini professionali e le organizzazioni sindacali interessate, tenuto conto della programmazione sanitaria ed in particolare delle esigenze del Servizio Sanitario Regionale. Qualora il numero delle Borse di studio assegnate dal Ministero dellUniversita e/o dallAmministrazione Universitaria sia inferiore al fabbisogno formativo regionale programmato. La Regione Piemonte istituisce Borse di studio aggiuntive di cui si assume lonere finanziario (comprensivo dellonere assicurativo di legge) per lintero corso di studi.
2. Ai sensi degli artt. 2.3, 2.4 e 2.6 del capo I della Tabella XLV/2 del D.M. 11.5.1995, le strutture utilizzate per la formazione, oltre a quelle universitarie sedi istituzionali della Scuola, e quelle degli IRCCS operanti in settori coerenti con quelli propri delle Scuole di Specialita e a quelle delle Aziende Ospedaliere in cui insiste la prevalenza del triennio clinico della Facolta di Medicina e Chirurgia, sono quelle sanitarie convenzionate dalle Universita con riferimento ai criteri di accreditamento previsti dalla normativa vigente. Lindividuazione delle strutture accreditate sara effettuata sentiti gli ordini professionali e le organizzazioni sindacali interessate.
3. Deve essere sempre previsto un numero di posti in aggiunta a quelli ordinari, anche superando il limite del 30% degli stessi; riservato al personale medico e laureato non medico in servizio nelle Aziende Ospedaliere, nelle Unita Sanitarie Locali e negli Istituti di Ricovero a carattere scientifico, riconoscendo al personale stesso il diritto a partecipare alla formazione nella disciplina di appartenenza. I limiti e le modalita stabiliti per ogni disciplina tengono conto della funzionalita dei servizi, del fabbisogno regionale della formazione specialistica, della capacita ricettiva e idoneita della rete che concorre alla formazione.
4. La formazione dello specializzando implica la partecipazione alla totalita delle attivita comprese le guardie e lattivita operatoria. Comunque lattivita assistenziale svolta dallo specializzando non rientra nel computo dei carichi di lavoro delle Unita Operative in cui avviene la formazione. Pertanto lo specializzando non puo essere conteggiato nellambito dellorganico dipendente, giacche non esistono i presupposti perche si configuri un qualsivoglia rapporto dimpiego con lAzienda (ASL, ASO) ai sensi dellart. 4 comma 3 del D. Leg.vo 257/91.
CAPITOLO 1
ORGANIZZAZIONE DELLE SCUOLE
In attuazione di quanto stabilito dalla tabella XLV/I del D.M. 8.3.1994, dallart. 12 della tabella XLV/4 del D.M. 6.5.1995, dallart. 2 della tabella XLV/2 allegata al D.M. 11.5.1995:
1. Le Universita e la Regione verificano annualmente la rete delle strutture del S.S.N. convenzionate per lo svolgimento delle attivita didattiche. Tale rete, la cui estensione deve essere correlata alleffettivo numero degli specializzandi in formazione, oltre alle strutture universitarie sedi istituzionali delle Scuole e alle Aziende Ospedaliere in cui insiste il percorso formativo del triennio clinico della Facolta di Medicina e Chirurgia, puo comprendere Aziende Sanitarie Locali, Aziende Sanitarie Ospedaliere, IRCCS di diritto pubblico o privato. Le Universita concordano con la Regione nellambito del Protocollo dintesa ogni eventuale utilizzo di strutture sanitarie private, qualora non siano disponibili strutture nelle Aziende convenzionate o in altre strutture sanitarie pubbliche. In ogni caso dette strutture private devono essere preventivamente accreditate. Si verifichera in particolare che siano di norma evitate sovrapposizioni fra i rapporti convenzionali di diverse Universita con la stessa struttura.
2. Con riferimento ai criteri di accreditamento delle strutture sanitarie, le Universita verificano le capacita formative delle stesse tenuto conto della qualita e della quantita delle prestazioni assistenziali fornite.
3. Tra le strutture che rispondono ai criteri di accreditamento, i Consigli delle Scuole di Specializzazione propongono annualmente alle Facolta le strutture da convenzionare, al fine di garantire la completezza delliter formativo. Il convenzionamento puo essere riferito anche a singole Unita Operative in base alle specifiche funzioni formative previste dallordinamento didattico nel rispetto degli standards di addestramento professionale specifico.
4. Ai sensi degli artt. 2.3 e 2.6 della tabella XLV/2 allegata al D.M. 11.5.1995, la formazione deve avvenire nelle strutture Universitarie ed in quelle sanitarie convenzionate. Concorrono al funzionamento delle Scuole di Specializzazione le Facolta e i Dipartimenti universitari, nonche le strutture sanitarie eventualmente convenzionate.
La partecipazione del personale del S.S.N. alla didattica e regolamentata dal D. Leg.vo 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni. Ferma restando la disciplina di cui al D. Leg.vo 8.8.1991, n. 257, sulla formazione specialistica, e successive modificazioni; nelle scuole di specializzazione attivate presso le predette strutture sanitarie in possesso dei requisiti di idoneita di cui sopra, la titolarieta dei corsi di insegnamento previsti dallordinamento didattico universitario e affidato a Dirigenti delle strutture presso le quali si svolge la formazione stessa.
Gli affidamenti dei corsi previsti dallOrdinamento didattico saranno deliberati annualmente dalle Facolta interessate, sulla base delle proposte dei Consigli delle Scuole di Specializzazione formulate tenendo conto degli specifici curricula didattici, scientifici ed assistenziali.
In ogni caso il rapporto convenzionale per le Scuole di Specializzazione coinvolge per quanto riguarda lattivita didattica lintero organico delle Unita Operative interessate, fatte salve le funzioni di docenza di cui sopra, Lattivita didattica svolta dal personale del S.S.N. e formalmente documentata dalle Universita ed e valutata ai fini concorsuali in base alla normativa vigente.
CAPITOLO 2
ORGANIZZAZIONE DELLATTIVITA
FORMATIVA DEGLI SPECIALIZZANDI
1. I consigli delle Scuole di Specializzazione, di cui devono far parte rappresentanti degli specializzandi, definiscono annualmente per ogni specializzando i tempi e le modalita delle frequenza nelle diverse strutture della rete regionale, al fine di garantire una completa formazione professionale specifica secondo quanto previsto dagli standards di addestramento professionale indicati nelle varie tabelle di cui sopra.
I Direttori delle scuole di specializzazione, allinizio di ogni anno accademico, considerate le preferenze espresse dagli specializzandi, propongono ai Direttori Generali delle Aziende interessate i nominativi degli specializzandi e la durata del periodo di formazione di questi nelle diverse strutture ed Unita Operative individuate per la formazione pratica. Il Direttore Generale puo non accogliere la proposta sulla base di motivati ed oggettivi presupposti organizzativi e funzionali.
2. La formazione degli specializzandi comprende attivita didattica formale e seminariale ed attivita di tirocinio sino al raggiungimento dellorario annuale complessivo previsto dallordinamento didattico delle singole scuole. Laccertamento dellimpegno orario degli specializzandi e demandato ai Dirigenti di II livello delle Unita Operative di afferenza, che rispondono di tale controllo ai Direttori delle Scuole di Specializzazione.
3. Al fine dellaccertamento dellidoneita fisica a svolgere lattivita clinica, gli specializzandi sono tenuti ad effettuare gli stessi esami clinici previsti dalle norme di legge per il personale dipendente del S.S.N.. Gli specializzandi sottoposti al rischio di esposizione a radiazioni ionizzanti e ad altri fattori di rischio dovranno essere dotati di tutte le protezioni e sottoposti a tutti i controlli previsti dalla legge per il personale dipendente esposto ai medesimi rischi. LAzienda presso la quale inizia liter formativo dello specializzando si fara carico di tutti gli accertamenti previsti.
4. Lassegnazione agli specializzandi di compiti assistenziali a valenza formativa deve rispettare criteri di gradualita che tengano conto del livello di apprendimento raggiunto e che garantiscano la progressiva assunzione di autonomia professionale nellesecuzione in prima persona degli atti cpecialistici previsti negli specifici standards formativi indicati nelle tabelle. Tali criteri di gradualita sono stabiliti dai Consigli delle Scuole di Specializzazione e devono comunque attenersi a quelli delle normative CEE.
In considerazione del suo carattere esclusivamente formativo, lattivita assistenziale degli specializzandi deve essere svolta sempre con la supervisione di personale dirigente dipendente del S.S.N. o delle Universita. Lo specializzando e tenuto a sottoscrivere tutti gli atti assistenziali eseguiti, assumendosene le responsabilita. La partecipazione dello specializzando alle attivita sanitarie dovra comunque risultare dalla documentazione ufficiale (registri operatori, cartelle cliniche, ecc...).
I Direttori delle scuole comunicheranno alle Direzioni Sanitarie delle aziende lelenco di massima e la tipologia degli interventi pratici che gli specializzandi dovranno effettuare secondo quanto stabilito dai Consigli delle Scuole ai sensi dellart. 11, comma 2 della Legge 19.11.1990, n, 341.
5. La valutazione dellapplicazione dei criteri di gradualita nellassegnazione dei compiti assistenziali al singolo specializzando, comunque finalizzata ad una funzione formativa, e demandata alla responsabilita del Dirigente di II livello dellUnita Operativa in cui lo specializzando svolge il tirocinio guidato, in accordo con gli eventuali docenti del corso in servizio presso lUnita Operativa. Il Dirigente di II livello risponde al Consiglio della scuola della puntuale attuazione del programma formativo assistenziale previsto per lo specializzando ed e demandata alla sua responsabilita la verifica che tale attivita assistenziale si svolga nel rispetto dei diritti degli assistiti. In ogni caso, lattribuzione allo specializzando di compiti assistenziali che comportino lo svolgimento autonomo di singoli atti specialistici, avviene sotto la responsabilita del Dirigente di II livello dellUnita Operativa.
6. Agli specializzandi sara garantita una copertura assicurativa per i rischi professionali e per gli infortuni connessi con lattivita formativa specifica secondo quanto previsto dal comma 8 dellart. 4 del D.L. 257/91.
7. Lo specializzando e tenuto a compilare un registro delle attivita sanitarie svolte.
8. Fatto salvo quanto previsto dallart. 2, comma 5 del D.L. 257/91, agli specializzandi dipendenti degli Enti Pubblici, per lo svolgimento completo del programma formativo definito dal Consiglio della Scuola, deve essere garantita dallAmministrazione di appartenenza la possibilita di svolgere attivita formativa teorica, seminariale e di tirocinio pratico anche presso altre strutture sanitarie ed universitarie.
9. Agli specializzandi e consentito laccesso alle mense delle strutture sanitarie cui afferiscono alle tariffe piu vantaggiose possibili, ai servizi dellAzienda (quali la fornitura dei camici, la lavanderia) e, ove gli spazi lo consentano, luso dei parcheggi interni.
CAPITOLO 3
NORME DI ATTUAZIONE
1. LUniversita degli Studi di Torino, lUniversita del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro e gli Enti di cui allart. 1 Cap. 1 del presente Protocollo dintesa, provvederanno a stipulare gli idonei atti amministrativi al fine di dare attuazione a quanto sopra previsto.
2. Per il corrente anno accademico tutti i disciplinari attuativi in atto tra le Universita e gli Enti di cui al Cap. 1 comma 1 restano in vigore sino alla scadenza tassativa del 31.10.1999. Resta inteso che per le scuole di specializzazione in Farmacia Ospedaliera resta in vigore la normativa vigente.
CAPITOLO 4
NORME TRANSITORIE
1. Le disposizioni del presente Protocollo dintesa si applicano a decorrere dallanno accademico successivo a quello di stipula del presente atto.
2. Il presente Protocollo dintesa ha durata annuale e puo essere rinnovato con appositi provvedimenti degli Enti sottoscrittori.
3. Il presente Protocollo sara immediatamente rivisto qualora intervengano variazioni alle normative nazionali.
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 29 - 321
E.C. BIC Piemonte S.p.A. (in liquidazione) - Collegio Sindacale - Nomina di un sindaco effettivo con funzioni di Presidente e di un Sindaco supplente (art. 2, comma 2, l.r. 39/95)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di nominare, sulla base dei criteri di cui alla citata D.G.R. n. 154/2944 del 6.11.95, quale Sindaco effettivo con funzioni di Presidente del Collegio Sindacale della E.C. BIC Piemonte S.p.A. (in liquidazione), il signor Cordaro Giancarlo e quale Sindaco supplente il signor Moine Federico.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 32 - 324
Interventi urgenti di recupero e valorizzazione dei Beni culturali del territorio piemontese. Accantonamento a favore della Direzione Beni Culturali di L. 1.390.000.000 sul cap. 20450/2000 e di L. 660.000.000 sul cap. 20400/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di accantonare, per le motivazioni indicate in premessa, e per ladozione dei competenti provvedimenti, la somma di L. 1.390.000.000 sul capitolo 20450/2000 e la somma di L. 660.000.000 sul capitolo 20400/2000, a favore della Direzione Beni culturali, così suddivisa:
sul capitolo 20450/2000:
* L. 120.000.000 per opere degli spazi e dellorgano della Chiesa di San Filippo di Torino;
* L. 220.000.000 per opere di allestimento finalizzate alla mostra Concorso giovani designer europei
* L. 150.000.000 per il restauro di opere di Musei che hanno collaborato alla predisposizione della mostra Splendori della Corte degli Zar
* L. 200.000.000 per opere di allestimento del Museo della Montagna;
* L. 500.000.000 per opere di allestimento in occasione delle manifestazioni Marengo 2000"
* L. 200.000.000 per lavori di tutela del materiale bibliografico appartenente a biblioteche di ente locale o di interesse locale, che siano già avviati oppure che presentino carattere di urgenza.
sul capitolo 20400/2000:
* L. 120.000.0000 per lilluminazione della Certosa di Collegno
* L. 120.000.000 per il recupero conservativo del Campanile Romanico di San Martino nel Comune di Bollengo
* L. 170.000.000 per opere di completamento del Forte di Exilles.
* L. 250.000.000 per interventi di recupero del Museo Marengo in occasione delle manifestazioni Marengo 2000".
Le modalità di erogazione saranno definite con appositi specifici provvedimenti.
Allaccantonamento di L. 1.390.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 20450/2000. (A/100732)
Allaccantonamento di L. 660.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 20400/2000. (A/100733)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 34 - 326
Fondazione Film Commission Torino Piemonte. Nomina dei componenti della Regione Piemonte nel Consiglio di Amministrazione e individuazione del Presidente e del Vice Presidente
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di nominare, per le motivazioni e secondo i criteri illustrati in premessa, i Sigg. Marco Boglione e Manuela Lamberti, quali componenti di nomina regionale nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione Film Commission Torino Piemonte, nonchè lAssessore alla Cultura in carica pro tempore Giampiero Leo, membro di diritto del Consiglio, ai sensi dellart. 8, I comma, dello Statuto della Fondazione.
- di individuare, dintesa e congiuntamente alla Città di Torino, per le motivazioni illustrate in premessa, il Sig. Marco Boglione quale Presidente e il Sig. Bruno Gambarotta quale Vice Presidente della Fondazione.
- di delegare lAssessore alla Cultura in carica pro tempore Giampiero Leo a rappresentare la Regione Piemonte per la sottoscrizione degli atti formali di costituzione della Fondazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 35 - 327
L.R. 56/86 - Accantonamento in favore della Direzione Industria sul cap. 20100 per L. 10.000.000.000= e sul cap. 11030 per L. 300.000.000= relativo ad interventi regionali per la promozione e la diffusione delle innovazioni tecnologiche del sistema delle imprese minori
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare in favore della Direzione Industria la somma di L. 10.000.000.000 sul Cap. 20100 del bilancio regionale 2000 (100739) per gli adempimenti di cui agli artt. 2, lett. a), e 4, I comma, della L.R. 56/86;
di procedere, altresì allaccantonamento in favore della Direzione Industria della somma di L. 300.000.000 sul Cap. 11030 (100740) del bilancio regionale 2000 per le spese di gestione e per gli adempimenti di cui agli artt. 2 lett. d) e 5 della L.R. 56/86.
La Direzione Industria provvederà con proprie determinazioni allimpegno in favore di Finpiemonte S.p.A. delle somme sopraindicate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 37 - 329
L.R. n. 41/89, L.R. n. 50/92 Approvazione del programma 2000 di attivita di formazione e aggiornamento professionale per maestri di sci, addetti alle professioni turistiche ed altri addetti al turismo
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare, per le considerazioni di cui in premessa, il seguente programma di formazione e aggiornamento professionale per maestri di sci, per addetti allesercizio delle professioni turistiche e per altri addetti al Turismo, da realizzarsi nel corso dellanno 2000; per la realizzazione del quale si prevede una spesa massima di L. 300.000.000:
* conclusione del 14° corso per maestri di sci di fondo (fasi 2000)
* completamento del 20° corso per maestri di sci alpino (fasi 2000)
* prima fase del 21° corso per maestri di sci alpino (fasi 2000)
* corsi di aggiornamento per maestri di sci iscritti allalbo professionale
* eventuali corsi professionali, di formazione, aggiornamento o specializzazione attinenti allesercizio delle professioni turistiche e per altri addetti al Turismo, da organizzarsi compatibilmente con le eventuali residue disponibilità di bilancio.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 38 - 330
L.R. 8/7/99 n. 17 Riordino delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, caccia e pesca. Programma Operativo della Provincia di Asti per lanno 2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
sulla base delle considerazioni svolte in premessa:
a) di approvare il prospetto riepilogativo del Programma Operativo della Provincia di Asti per lanno 2000 (allegato A) indicante lutilizzazione dei fondi con finalità generali assegnati dalla DGR n. 30-28905 del 13/12/1999 (allegato 1) e le osservazioni formulate dalle Direzioni Regionali competenti (Allegato B), allegati alla presente deliberazione per farne parte integrante ;
b) di autorizzare le Direzioni Regionali competenti a procedere allimpegno dei fondi assegnati dalla D.G.R. n.30-28905 del 13 dicembre 1999, sia per i fondi a finalità generali (Direzione Regionale n. 11) che per i fondi a finalità specifiche (Direzione Regionale n. 12: L.R. 63/1995 - DPR 1255/1968 - presidi fitofarmaci, L.R. 20/1998 - apicoltura; Direzione Regionale n. 13: L.R. 87/1996 - servizi UMA, L.R. 70/1996 - caccia), relativi allesercizio finanziario 2000, ed al trasferimento di cassa secondo le procedure individuate nella stessa deliberazione;
c) che lAmministrazione Provinciale dovrà rispettare nellattuazione degli interventi previsti nel Programma Operativo per lanno 2000, quanto indicato al paragrafo 23.4 degli Orientamenti Comunitari agli aiuti di stato nel settore agricolo (Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea serie C 28 dell1/2/2000), dai quali risulta che gli attuali regimi di aiuto concernenti investimenti nel settore della produzione, della trasformazione e della commercializzazione sono applicabili fino al 30/6/2000 e che per gli altri regimi di aiuto esistenti la scadenza è il 31/12/2000;
d) di stabilire, inoltre, che eventuali variazioni compensative dei fondi relativi agli interventi previsti nel Programma Operativo della Provincia di Asti per lanno 2000, sono consentiti, previa comunicazione alla Direzione Programmazione e Valorizzazione dellAgricoltura - Settore Programmazione in materia di agricoltura; e che per linserimento di interventi non previsti nel suddetto Programma Operativo, a seguito di apposita richiesta da parte dellAmministrazione Provinciale ed esame da parte delle Direzioni competenti, la Giunta Regionale provvederà allapprovazione della variazione del Programma Operativo Provinciale (POP).
(omissis)
Allegato B
L.R. 17/99 - PROGRAMMI OPERATIVI PROVINCIALI PER LANNO 2000
PROVINCIA DI ASTI
Osservazioni e raccomandazioni delle Direzioni Regionali
DIREZIONE REGIONALE 11:
DIREZIONE REGIONALE 12:
INTERVENTI NEL SETTORE DELLE COLTIVAZIONI PREGIATE
Attività dimostrativa per lintroduzione di specie frutticole di particolare interesse.
Si sottolinea innanzitutto che lintervento, trattandosi di attività dimostrativa, va riferito unicamente allart.47 della L.R. 63/68 (e non allart. 18 che prevede contributi per limpianto di colture frutticole).
La descrizione andrà comunque approfondita a livello applicativo puntando ad una maggior caratterizzazione in chiave dimostrativa anche attraverso la stesura dettagliata dei protocolli redatti da referenti scientifici competenti per materia che porteranno alla costituzione dei campi dimostrativi (criteri di scelta delle aziende, tipologia degli impianti, rilievi che si intendo eseguire in funzione degli obiettivi di tipo agronomico).
In particolare si rileva che:
- in merito al nocciolo andranno specificati i cloni e le caratteristiche agronomiche che gli stessi dovranno avere per migliorare la situazione esistente;
- per quanto riguarda le colture frutticole andranno specificate le specie prese in considerazione, le varietà e le resistenze alle malattie che saranno oggetto delle osservazioni.
Data la natura dellintervento è inoltre importante identificare a priori le risorse umane (tecnici, ricercatori, ecc.) che supporteranno gli agricoltori interessati nella conduzione agronomica, nellesecuzione dei rilievi in campo e nellelaborazione - interpretazione dei risultati conseguiti.
Progetto per monitoraggio fitopatie.
Circa il progetto che si intende attivare con le Organizzazioni Professionali Agricole per leffettuazione del monitoraggio della diffusione della fitopatia Flavescenza dorata nei vigneti dellAstigiano, attraverso lutilizzo di loro tecnici, si fa presente che le Associazioni provinciali per i servizi di assistenza alla gestione delle aziende agricole (aderenti od emanazione delle stesse Organizzazioni Professionali Agricole) già ricevono dalla Regione un contributo fino all80% delle spese sostenute per lo svolgimento di programmi annuali di attività attuati attraverso i loro tecnici agricoli.
Occorre quindi evitare sovrapposizioni di finanziamento pubblico.
Nulla osta invece se i tecnici utilizzati dalle Organizzazioni Professionali Agricole non svolgono programmi già finanziati dalla Regione Piemonte (per esempio tecnici dellassistenza tecnica alle aziende agricole per lapplicazione del Reg. CEE 2078/92).
DIREZIONE REGIONALE 13:
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 44 - 335
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000, mediante prelievo dal fondo di riserva spese obbligatorie (cap. 15950/00). Parziale modifica della DGR. n. 16-188 del 12/6/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di iscrivere, in termini di competenza e di cassa, nello stato di previsione della spesa del bilancio per lanno finanziario 2000, la somma indicata nellallegato parte integrante della presente deliberazione, mediante prelievo dal fondo di riserva per le spese obbligatorie e dordine di cui al capitolo 15950 del bilancio per lanno finanziario 2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 45 - 336
L.R. 26/90 e L.R. 37/97, artt. 3 e 10. Approvazione del programma di interventi regionali a favore di Enti e Associazioni per la valorizzazione e la promozione della conoscenza delloriginale patrimonio linguistico del Piemonte e assegnazione di fondi, mediante accantonamento, alla Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo. Importo L. 700.000.000 (Cap. 11770/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di valutare positivamente le attività della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, in quanto conferiscono carattere di continuità, indicate nellAllegato alla presente per farne parte integrante;
* di approvare i criteri di valutazione utilizzati per la definizione del programma di interventi, così come previsto nel Programma di Attività 1999 della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, pagg. 15 e 16, per le motivazioni e con le finalità in premessa illustrate;
* di approvare, per le finalità e con le motivazioni in premessa illustrate, il programma di interventi per la valorizzazione e la promozione della conoscenza delloriginale patrimonio linguistico del Piemonte, a favore di Enti ed Associazioni, per lanno 2000, così come risulta dallallegato elenco che forma parte integrante della presente deliberazione, per un ammontare complessivo di L. 700.000.000;
* di approvare i criteri per lerogazione dei contributi così come di seguito illustrato:
a) per i contributi fino a L. 7.000.000 la liquidazione avverrà in ununica soluzione, a iniziativa realizzata e dietro presentazione di:
* relazione sullattività svolta, corredata da eventuale rassegna stampa e documentazione comprovante leffettuazione delliniziativa;
* rendiconto consuntivo analitico dellattività (articolato in entrate e uscite);
b) per i contributi dimporto superiore a L. 7.000.000 la liquidazione avverrà in due soluzioni: un acconto del 50% verrà liquidato dietro comunicazione di avvio delle iniziative e la restante parte ad iniziativa realizzata e dietro presentazione di:
* relazione sullattività svolta, corredata da eventuale rassegna stampa;
* rendiconto consuntivo analitico dellattività (articolato in entrate e uscite).
Le iniziative dovranno essere realizzate nel corso dellesercizio finanziario nel quale è stato assegnato il contributo, salvo diversa determinazione seriamente motivata e concordata con la Direzione. In caso contrario si provvederà alla revoca dellintero contributo assegnato ovvero, nel caso in cui fosse già stato erogato lacconto pari al 50%, alla revoca della quota restante. LEnte beneficiario dovrà comunque presentare la documentazione relativa alle iniziative realizzate e alle spese sostenute. Se da queste ultime risultasse che lacconto del 50% del contributo non fosse stato interamente speso, lEnte sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa. Tale provvedimento verrà preso anche nel caso in cui la documentazione presentata dai soggetti assegnatari di contributi, a seguito di attento esame da parte degli uffici responsabili, non risultasse specificatamente riferibile o attinente allattività realizzata.
In ogni caso non si effettueranno erogazioni prima che sia avvenuta la regolare rendicontazione finale del contributo eventualmente concesso nellanno precedente.
Tali criteri saranno peraltro previsti nel Programma di Attività per lanno 2000 della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, attualmente in fase di ultimazione;
* di procedere conseguentemente allassegnazione, mediante accantonamento, alla Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo della somma di L. 700.000.000 sul Capitolo 11770/2000. (A. 100750)
Il Dirigente competente della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo provvederà con propria determinazione allutilizzo delle risorse accantonate, come previsto dalla L.R. 51/97, art. 23, lett. a), g) e h) e allinserimento dei criteri di valutazione del programma di interventi di cui allallegato elenco, nel programma di Attività per lanno in corso per la successiva approvazione della Giunta Regionale, previo parere della competente Commissione Consiliare.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 46 - 337
Art. 16 L.R. 28/99 - D.G.R. n. 78-29567 del 1.3.2000. Modifica dei termini per listituzione dei centri di assistenza tecnica e per gli incentivi a favore dei medesimi
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di stabilire per i motivi di cui in premessa che qui integralmente si richiamano;
* che le richieste di autorizzazione devono pervenire alla Regione Piemonte, Direzione Commercio e Artigianato entro il 28 luglio 2000 e devono essere prodotte in originale in bollo;
* che lautorizzazione regionale venga rilasciata entro i 60 giorni successivi;
* che il termine per la presentazione della domanda di finanziamento venga fissato al 20 ottobre 2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 47 - 338
Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Commercio e Artigianato delle risorse finanziarie sul capitolo 25448 nellentita di Lire 2.831.000.000 del bilancio finanziario 2000 per lattuazione della deliberazione C.I.P.E. 5 agosto 1998, n. 100
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare la somma di Lire 2.831.000.000 sul capitolo 25448/2000, per le motivazioni di cui in premessa che si richiamano integralmente. (100754/A).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 48 - 339
Programma regionale di applicazione del Decreto M.I.P.A. 11 settembre 1999, n. 401 regolamento recante norme di attuazione dellarticolo 1, commi 3 e 4, del decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173 per la concessione di aiuti in favore della produzione ed utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili nel settore agricolo - proroga termini ricezione domande di contributo
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di prorogare al 28 luglio 2000 la scadenza per la presentazione delle domande di contributo ai sensi del programma regionale di energia da fonti rinnovabili nel settore agricolo.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 50 - 341
Affidamento di incarico al dr. Claudio Carbonatto per il completamento delle attività inerenti ai rapporti con uffici di interesse regionale presso lUnione Europea, ai sensi dellart. 5 della l.r. 6/88. Impegno spesa di L. 30.000.000 (cap. 10870/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di conferire incarico al dr. Claudio Carbonatto per continuare a garantire i rapporti regionali presso lUnione Europea con particolare riguardo ai rapporti già in corso ed in via di definizione;
- di conferire il suddetto incarico ai sensi dellart. 5 della l.r. 6/88, secondo le modalità della allegata convenzione;
- di prevedere la durata dellincarico con decorrenza dal 1° luglio 2000 e fino alla costituzione dellUfficio regionale presso lUnione Europea e comunque non oltre il 31.12.2000;
- di affidare al dirigente responsabile della Struttura speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale il controllo della effettuazione delle prestazioni corrispondenti allincarico, nonché lapposizione del visto, sul rapporto periodico dellattività svolta con riferimento alle prestazioni effettuate e relative spese;
- di determinare la spesa ritenuta congrua rispetto alla prestazione offerta nella misura di lire 30.000.000 comprensiva di oneri fiscali e rimborso spese;
- di impegnare tale somma per lanno 2000 sul cap. 10870 del bilancio 2000. (I. 2778)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 1 - 345
L.R. 6/77 e L.R.49/78, D.C.R.n.834-9625 del 13.07.1994-Adesione alla Societa Italiana di Statistica S.I.S. Assegnazione di risorse finanziarie alla Direzione Programmazione e Statistica. Accantonamento quota associativa annua L.400.000 (cap.10940/00)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accantonare sul Bilancio per lesercizio 2000, la sotto elencata somma da assegnare alla Direzione Programmazione e Statistica per le necessità di cui alle premesse
capitolo 10940 L. 400.000 (100742/A)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 2 - 346
D.C.R.n.241-11903 del 30-07-1991 e L.R.31-07-1993, n.45 - Adesione al Centro Interregionale per il Sistema Informativo ed il Sistema Statistico (CISIS). Assegnazione di risorse finanziarie alla Direzione Programmazione e Statistica. Accantonamento quota associativa per lanno 2000 L. 23.811.095 (cap.10892/00)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare sul Bilancio per lesercizio 2000 la sotto elencata somma da assegnare alla Direzione Programmazione e Statistica per le necessità di cui alle premesse
capitolo 10892 L. 23.811.095 (100743/A)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 3 - 347
Modifica al testo delle Forme di costituzione, modalita e funzionamento del fondo sociale destinato agli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale sovvenzionata, approvato con D.G.R. n. 18-22035 del 1.9.97
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di sostituire il comma 3 dellarticolo 3 del testo delle Forme di costituzione, modalità e funzionamento del fondo sociale destinato agli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale sovvenzionata, approvato con D.G.R. n. 18-22035 dell1.9.1997, con il seguente:
3. L80 per cento del fondo da attribuire alle singole ATC è erogato con apposita determinazione del dirigente competente entro il mese di settembre dellanno di riferimento del fondo stesso.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 4 - 348
L.R. 20/89 e L.R. 56/77. Piano Paesistico della zona delle Cascine ex Savoia, del parco e del Castello di Racconigi. Primi adempimenti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di dare avvio alla progettazione del Piano Paesistico dellarea denominata zona delle Cascine ex Savoia, del parco e del castello di Racconigi, in attuazione dellart.12 delle N.T.A. del Piano Territoriale Regionale approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 388-9126 del 19.6.1997, secondo i criteri della legislazione nazionale e regionale vigente in materia e con i contenuti e gli elaborati stabiliti dagli art. 5 e 6 della L.R. 20/89;
- di incaricare la Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica - Settore Pianificazione Paesistica di attivare tutte le necessarie procedure e di promuovere i necessari incontri con tutte le istituzioni e i soggetti pubblici e privati interessati a realizzare interventi di tutela e valorizzazione sulla zona delle Cascine ex Savoia, del parco e del castello di Racconigi, per meglio definire il quadro operativo allinterno del quale collocare il Piano Paesistico per una azione integrata e coordinata di valorizzazione dellarea in argomento;
- di rinviare ad atti successivi leventuale affidamento di incarichi per quelle parti di progettazione che non potessero essere espletate dalla Struttura Regionale e in ragione della interdisciplinarietà del lavoro che potrebbe richiedere figure professionali attualmente presenti in misura insufficiente nellorganico regionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 5 - 349
Autorizzazione a costituirsi avanti la Corte di Cassazione nel ricorso proposto avverso la sentenza della Corte di Appello di Torino, I sez. civile, n. 440 del 4.2./8.3.2000 in materia di indennità di occupazione durgenza. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Enrico Romanelli e dellavv. Maria Lacognata. Spesa L. 2.000.000 (cap. 10560/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare la Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta regionale a costituirsi avanti la Corte di Cassazione nel ricorso proposto avverso la sentenza della Corte di Appello di Torino n. 440 del 4.2./8.3/2000 in premessa descritta ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Enrico Romanelli, unitamente e disgiuntamente allavv. Maria Lacognata ed eleggendo domicilio presso il primo in Roma, Via Cosseria n. 5 int. 2.
La spesa presunta in L. 2.000.000 è impegnata sul cap. 10560 (I. 2764) del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 6 - 350
Autorizzazione alla costituizione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 6790/99 R.G. G.I.P. avanti il Tribunale di Torino. Affidamento incarico allavv. Alessandro Mattioda. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale alla costituzione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 6790/99 R.G. G.I.P. avanti il Tribunale di Torino, in ogni sua fase e grado e nei confronti di coloro che anche in prosieguo saranno imputati come in premessa specificato, avvalendosi del patrocinio dellavv. Alessandro Mattioda professionista legale dipendente di questa Amministrazione.
La spesa presunta in L. 100.000 relativa al conferimento del mandato con scrittura privata autenticata per la quale è incaricato il notaio dott. Enrico Patrizio Mambretti in Torino è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Collegio Notarile. (I. 2765).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 7 - 351
Presa datto del trasferimento di funzioni dalla Direzione regionale Comunicazione istituzionale della Giunta Regionale alla Direzione regionale Affari istituzionali e processo di delega
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
I. di prendere atto che la funzione di comunicazione ed informazione agli Enti locali svolta attraverso il Notiziario per le Amministrazioni locali dalla direzione Comunicazione istituzionale della Giunta Regionale (N.6) è di supporto al miglior svolgimento delle materie di competenza della direzione Affari istituzionali e processo di delega (N. 5);
II. di trasferire la posizione organizzativa di tipo C denominata Gestione servizio Ancirai, cui competono le predette funzioni, dalla direzione Comunicazione istituzionale della Giunta Regionale (N. 6), cui è stata assegnata con la deliberazione della Giunta Regionale n. 1-27689 del 29 giugno 1999, alla direzione Affari istituzionali e processo di delega (N. 5), prevedendo, inoltre, di trasferire il personale addetto alla redazione del Notiziario con successivo atto del Responsabile della direzione Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e gestione delle Risorse Umane (N. 7).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 8 - 352
Dipendente Sig. Marco Musso; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Comune di Berzano San Pietro ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, il Sig. Marco Musso a svolgere lincarico di consulenza tecnica a favore del Comune di Berzano San Pietro provincia di Asti.
Lo svolgimento dellincarico deve avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente al dipendente, con lobbligo di dare notizia allAmministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 9 - 353
Eventi alluvionali 1994 e 1996. Accantonamento di L. 300.000.000 sul cap. di spesa 10135 del Bilancio di Previsione 2000 per prestazioni straordinarie
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare, a copertura della spesa necessaria per il pagamento delle ore straordinarie effettuate negli anni 1999 e 2000 dal personale impegnato nelle azioni tecnico-amministrative e/o di monitoraggio collegate allattuazione dei programmi di ricostruzione e di prevenzione in seguito agli eventi alluvionali che hanno colpito la Regione Piemonte negli anni 1994 e 1996, la somma di L. 300.000.000 sul cap. di spesa 10135 del Bilancio di Previsione 2000 e di assegnarla alla Direzione Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e gestione delle risorse umane (Acc. 100745).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 10 - 354
Dipendente Arch. Mario Conta; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Tribunale di Cuneo ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, larch. Mario Conta a svolgere lincarico di consulenza tecnica a favore del Tribunale di Cuneo.
Lo svolgimento dellincarico deve avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente al dipendente, con lobbligo di dare notizia allAmministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 11 - 355
Comitato Organizzatore Big - gia Comitato Organizzatore Biennale Giovanni Artisti dellEuropa e del Mediterraneo. Approvazione modifiche statutarie
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare il nuovo Statuto del Comitato Organizzatore Big, già Comitato Organizzatore della Biennale dei Giovani Artisti dellEuropa e del Mediterraneo, che composto di n. 28 articoli costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 12 - 356
Associazione Piccola Lourders - Onlus - Brandizzo (TO). Riconoscimento personalita giuridica privata
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
l"Associazione Piccola Lourdes - Onlus" con sede in Brandizzo (TO) è riconosciuta quale persona giuridica privata.
E approvato lo Statuto composto di n. 13 articoli, che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 13 - 357
Fondazione Armando Tami - Villadossola. Riconoscimento personalità giuridica privata
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
la Fondazione Armando Tami con sede in Villadossola è riconosciuta quale persona giuridica privata.
E approvato lo statuto, composto di n. 11 articoli, che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 14 - 358
Fondazione Agave per la promozione della cultura delle attivita scolastico-educative e socio-assistenziali - Arona. Approvazione nuovo statuto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare il nuovo statuto della Fondazione Agave per la promozione della cultura delle attività scolastico-educative e socio-assistenziali con sede in Arona.
Lo statuto allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 15 - 359
Museo Nazionale del Cinema Fondazione - Maria Adriana Prolo - Archivi di Cinema, Fotografia ed Immagine - Torino. Approvazione modifiche statutarie
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare le modifiche statutarie della Fondazione Museo Nazionale del Cinema Fondazione Maria Adriana Prolo Archivi di Cinema, Fotografia ed Immagine come in premessa descritto.
Lo statuto allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 16 - 360
Associazione CAI - Sezione di Borgomanero. Riconoscimento personalita giuridica privata
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
lAssociazione C.A.I. Sezione di Borgomanero è riconosciuta quale persona giuridica privata.
E approvato lo statuto composto di n. 41 articoli, che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 17 - 361
Fondazione per lOsteoporosi Piemonte - ONLUS - Torino. Approvazione nuovo statuto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare il nuovo statuto della Fondazione per lOsteoporosi Piemonte - ONLUS con sede in Torino.
Lo statuto, composto di n. 19 articoli, allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 18 - 362
D.L. 180/98 convertito con Legge 267/98. Progetto per il potenziamento delle reti di monitoraggio meteo-idropluviometrico di cui al DPCM 15/12/98, punto 8, del progetto: Rete Sperimentale Frane
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di prendere atto della decisione del Comitato Tecnico, per l attuazione del progetto di potenziamento delle reti di monitoraggio meteo-idropluviometrico disposto dal D.L. n. 180/98, convertito nella L. 267/98 del 29 ottobre 1999, approvante il progetto operativo di preannuncio frane sul territorio della regione Piemonte;
* di approvare laccordo secondo il testo allegato che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione che regolamenta la realizzazione del progetto;
* di prendere atto che il costo complessivo del progetto è fissato in Lire 170.000.000 (centosettanta milioni), ripartiti tra finanziamento statale, attuato tramite i fondi che il Comitato Tecnico ha reso disponibili per questo specifico intervento, a valere sui fondi del progetto di potenziamento, ammontante a lire 100.000.000 (cento milioni), in base alle determinazioni assunte dal Comitato Tecnico al momento dellapprovazione del progetto e quota di cofinanziamento regionale per un ammontare di Lire 70.000.000, (settanta milioni), disponibili in base al Progetto di attività della Direzione Regionale dei Servizi Tecnici di Prevenzione approvato con D.G.R. n° 44-29417 del 21/2/2000 sul Cap. 10810 del Bilancio di previsione per l anno 2000;
* di assicurare limpegno dellAmministrazione sia in termini organizzativi che operativi per la positiva realizzazione del suddetto progetto di lavoro;
* di affidare alla Direzione regionale dei Servizi Tecnici di Prevenzione, la realizzazione del progetto operativo in oggetto;
* di demandare al Direttore Regionale dei Servizi Tecnici di prevenzione, ai sensi dell Art. 23 della L. R. 8 agosto 1997 n° 51 la sottoscrizione dell accordo di programma tra Dipartimento dei Servizi Tecnici Nazionali - Servizio Geologico e Regione Piemonte, la predisposizione, approvazione ed esecuzione degli atti amministrativi, le determinazioni degli impegni di spesa e le funzioni di sorveglianza necessari per la realizzazione del progetto, conformemente e nei limiti temporali indicati nella scheda progettuale nonché la nomina del funzionario delegato per lattuazione dellaccordo di programma.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 19 - 363
Parere regionale ex art. 4 D.P.R. 420/94, relativo al progetto di Ampliamento impianto di deposito di g.p.l. sito in Alessandria, presentato da Soc. Carbotrade Gas S.p.A.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di esprimere a seguito delle motivazioni formulate in premessa, parere favorevole in merito agli aspetti ambientali e territoriali ai sensi dellart. 4 del DPR 420/94 per il progetto di Ampliamento dellimpianto di deposito di gpl sito in Alessandria, presentato dalla Società Carbotrade Gas S.p.A., con sede legale a Genova (c.a.p. 16121) in Vico Carmagnola 7/13, ritenendo quale condizione indispensabile per la realizzazione che vengano osservate le prescrizioni di seguito evidenziate:
- occorre che siano ridotte al minimo indispensabile per lo svolgimento agevole dellattività le giunzioni flangiate, le connessioni ai serbatoi e, particolarmente, i punti di prelievo sulla fase liquida, conformemente a quanto stabilito dalla buona regola impiantistica e dal DM 13/10/94, concernenti i depositi di gpl;
- anche tenuto conto del carattere residuale dellattività di imbottigliamento bombole, occorre destinare un unico serbatoio a tale operazione provvedendo, conseguentemente, alleliminazione delle relative linee e connessioni al servizio di uno dei serbatoi esistenti, nonché di quelle previste al servizio del nuovo serbatoio per la stessa operazione;
- le linee di raccolta e convogliamento del liquido proveniente dalle valvole di sicurezza poste a protezione dei tratti di linea sezionabili dovranno afferire al solo serbatoio abilitato alle operazioni di riempimento bombole, attraverso la linea di ritorno del liquido dallarea riempimento;
- è necessario che, per quanto attiene al rischio di inondazione, il calcolo delle fondazioni e delle bretelle di ancoraggio del serbatoio sia condotto sulla base della massima spinta idraulica attendibile. Allo stesso proposito, occorre verificare se il materiale di riporto utilizzato per la realizzazione delle scarpate di tumulazione sia in grado di resistere allo scalzamento in caso di inondazione, per non vanificare la funzione della scarpata come protezione del serbatoio rispetto allazione contundente di corpi solidi trascinati;
- appare necessario, infine, che la Società prenda accordi con le autorità competenti, affinché, almeno per le ore di punta, venga predisposta una regolamentazione del traffico in entrata ed uscita dalla strada di accesso al sito con svolta a sinistra sulla viabilità principale.
- di inviare la presente deliberazione al Ministero allIndustria, al Commercio e allArtigianato.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 21 - 365
Accantonamento di L. 15.570.000.000 (capitoli vari) conseguente allavvenuta approvazione delle leggi regionali in materia di Bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati (L.r. 42/2000) e di Tutela dellambiente in materia di inquinamento atmosferico (L.r. 43/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accantonare per le finalità descritte in premessa le seguenti somme:
lire 700.000.000 sul cap. 15201/2000; (Acc. 100746)
lire 70.000.000 sul cap. 15210/2000; (Acc. 100747)
lire 12.000.000.000 sul cap. 26958/2000; (Acc. 100748)
lire 2.800.000.000 sul cap. 27070/2000; (Acc. 100749)
- di assegnare le somme come sopra accantonate alla Direzione regionale Tutela e risanamento ambientale - Programmazione gestione rifiuti per ladozione dei provvedimenti di competenza, da assumersi nel rispetto dei criteri e dei principi richiamati in premessa;
- di revocare, conseguentemente, laccantonamento n. 100227 di lire 13.000.000.000 effettuato sul cap. 26934/2000 con D.G.R. n. 46-29419 del 21 febbraio 2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 22 - 366
Art. 23 Legge 30/3/1998 n. 61. Finanziamento interventi per il deflusso delle acque ai sensi dellart. 1 sexies della Legge n. 438/95. Accantonamento ed assegnazione delle somme di L. 321.000.000 sul cap. 24125/2000 e di L. 600.000.000 sul cap. 24127/2000 a favore della Direzione Regionale delle Opere Pubbliche
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di accantonare ed assegnare a favore della Direzione Regionale Opere Pubbliche, per le motivazioni descritte in premessa e per ladozione dei provvedimenti di cui agli artt. 22 e 23 della L.R. 51/97, le somme di cui appresso , sui capitoli a fianco indicati:
capitolo n. 24125/2000 L. 231.000.000 (A. 100734)
capitolo n. 24127/2000 L. 600.000.000 (A. 100735)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 23 - 367
Protocollo dIntesa tra Regione Piemonte e Regione Liguria relativo alla disciplina delle attivita di comune interesse in merito alla realizzazione della cartografia geologica nazionale (CARG)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare lo schema di Protocollo dIntesa tra Regione Piemonte e Regione Liguria relativo alla disciplina delle attività di comune interesse in merito alla realizzazione della cartografia geologica nazionale, nella forma e nei contenuti del documento allegato alla presente, per farne parte integrante;
* di demandare al Direttore Regionale dei Servizi Tecnici di Prevenzione lassunzione dei relativi provvedimenti attuativi, ai sensi della L.R. 51/97, ivi compresa la sottoscrizione del Protocollo dIntesa in rappresentanza della Regione Piemonte;
* di attivare, per la predisposizione delle basi cartografiche in territorio piemontese, di cui allarticolo 3 dello schema di Protocollo dIntesa, la Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica, che farà fronte agli oneri conseguenti utilizzando i fondi di competenza accantonati con DGR n° 4-29378, del 21.02.2000, sul capitolo 23770 del bilancio 2000.
(omissis)
Allegato
PROTOCOLLO DINTESA
tra
REGIONE PIEMONTE
e
REGIONE LIGURIA
relativo alla
DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI COMUNE INTERESSE IN MERITO ALLA REALIZZAZIONE DELLA CARTOGRAFIA GEOLOGICA NAZIONALE (CARG)
Premesso che:
ai sensi delle leggi 2 febbraio 1960 n. 68; 24 maggio 1989, n. 183 e del decreto del Presidente della Repubblica 24 gennaio 1991, n. 85, il Servizio Geologico Nazionale è lorgano cartografico ufficiale dello Stato per quanto concerne la cartografia geologica;
il Servizio Geologico Nazionale ha in corso di realizzazione la carta geologica ufficiale alla scala 1:50.000 (Progetto CARG) e per perseguire tale fine ha stipulato convenzioni ed accordi di programma con Regioni, Province autonome, Università e Consiglio Nazionale delle ricerche, ai sensi delle leggi 11 marzo 1988, n. 67 e 2 agosto 1989, n. 305 e 27 ottobre 1995, n. 438;
la Regione Piemonte, a seguito di Accordo di Programma siglato con il Servizio Geologico Nazionale in data 13 novembre 1996, ha in corso di realizzazione la cartografia geologica del foglio n. 211 Dego alla scala 1:50.000 con rilievi alla scala 1:10.000;
la Regione Liguria, in data 25 marzo 1999, ha siglato con il Servizio Geologico lAccordo di Programma, nellambito del Progetto CARG, allo scopo della realizzazione del Foglio geologico n. 213-230 Genova alla scala 1:50.000 sulla base di rilievi alla scala 1:10.000;
è in corso di finanziamento alla Regione Piemonte, da parte del Servizio Geologico Nazionale, il rilevamento del Foglio Geologico n. 196 Cabella Ligure.
Considerato che:
i precitati fogli comprendono parte di territorio delle rispettive Regioni
relativamente ai Fogli n. 213-230 Genova e n. 211 Dego non è disponibile la base topografica IGMI alla scala 1:50.000, né rientra nei prossimi programmi dellIstituto, sulla quale riportare il rilevamento geologico
ad oggi sono ancora da avviare i rilevamenti geologici relativi ai fogli confinanti n. 244 Ormea, n. 228 Cairo Montenotte, n. 212 Spigno Monferrato.
Ritenuto
prioritario ai fini di qualsiasi forma di pianificazione territoriale e di governo del territorio di disporre di adeguate cartografie geologiche inquadrate nel disegno della cartografia geologica nazionale,
opportuno un raccordo tra le due Regioni al fine di perseguire gli obiettivi di cui sopra in unottica di reciproca collaborazione,
tutto quanto sopra premesso
tra
LA REGIONE PIEMONTE
rappresentata ai fini della sottoscrizione del presente protocollo dintesa dal Dr. Vincenzo COCCOLO, (omissis), Direttore della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione, con sede in Via Pisano 6, Torino,
E
LA REGIONE LIGURIA
rappresentata ai fini della sottoscrizione del presente protocollo dintesa dal Dr. Nicola Rossi, (omissis), Dirigente del Settore Amministrazione Generale della Regione Liguria, con sede in Via Fieschi 15, Genova,
si conviene e si stipula quanto segue:
ART. 1
Le parti contraenti si impegnano ad effettuare, secondo le modalità ed alle condizioni di cui ai successivi articoli,
la predisposizione delle basi topografiche di pertinenza relativamente ai fogli geologici finanziati (Foglio 213 Genova, Foglio n. 211 Dego, Foglio 196 Cabella Ligure) congrue con le specifiche IGMI, sulle quali riportare i rilievi geologici
la collaborazione per luniformità delle legende geologiche impiegate per i rilievi
la messa a disposizione dei rilevamenti geologici di interesse anche su supporto informatizzato ed alla scala di maggior dettaglio
la promozione e lo sviluppo di fogli geologici confinanti di comune interesse.
ART. 2
Al fine della realizzazione di cui al presente atto le Amministrazioni si impegnano a garantire la collaborazione tecnico-scientifica delle proprie strutture di seguito elencate:
REGIONE PIEMONTE Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione; Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica
REGIONE LIGURIA Dipartimento Ambiente e Territorio Settore Assetto del Territorio e Controllo Tecnico; Direzione Centrale Affari Legali ed Amministrativi - Settore Amministrazione Generale e Servizio Sistemi Informatici
Allo scopo potrà essere costituito apposito gruppo di lavoro coordinato dalla Regione responsabile del foglio in corso di realizzazione.
ART. 3
La Regione competente per territorio si impegna:
a mettere a disposizione della Regione capofila titolare del Foglio le basi topografiche di pertinenza, eventualmente anche su supporto informatico, alla scala 1:10.000, 1:25.000 ed 1:50.000
a garantire che tali basi siano congrue alle specifiche tecniche dellIGMI, compatibilmente con i programmi di rilevamento definiti nel Piano Operativo di Lavoro approvato dal Servizio Geologico Nazionale.
In particolare per i fogli di cui allart. 1 si provvederà come segue:
per il foglio n. 213 Genova la Regione Piemonte realizzerà, per le sezioni di propria competenza, la cartografia a scala 1:50.000 e 1:25.000 secondo le specifiche tecniche dellIGMI, ad integrazione della parte ligure già realizzata dalla Regione Liguria;
per i fogli nn. 211 Dego e 196 Cabella Ligure la regione Liguria fornirà alla Regione Piemonte le sezioni di propria competenza in formato digitale, secondo modalità da concordarsi.
ART. 4
Le Amministrazioni contraenti si impegnano, inoltre, a rendere disponibili, su richiesta della Regione interessata, i dati rilevati anche nel corso dei lavori, qualora si verifichino situazioni di emergenza che richiedano unimmediata conoscenza degli elementi geologici territoriali.
Al termine dellattività alla Regione competente per territorio verranno consegnate senza onere le cartografie relative ai rilievi di dettaglio alla scala 1:10.000 e, se disponibili, i relativi file informatizzati secondo modalità da concordarsi.
ART. 5
Le Regioni contraenti possono utilizzare liberamente al proprio interno i fogli prodotti ai sensi del presente protocollo, rendendoli disponibili al pubblico con le modalità previste dai rispettivi Disciplinari vigenti.
Non è consentita, se non a seguito di ulteriori accordi fra le parti, la cessione a terzi, da parte di una delle Regioni, di diritti sui territori cartografati di pertinenza dellaltra Regione.
ART. 6
Con successivi atti aggiuntivi al presente protocollo dintesa si provvederà, sulla base di eventuali futuri finanziamenti per il rilevamento geologico, a disciplinare analoghe attività concernenti i Fogli nn. 244 Ormea, 228 Cairo Montenotte e 212 Spigno Monferrato.
ART. 7
Il presente accordo ha validità per tutta la durata del Progetto CARG.
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 25 - 369
Accantonamento a favore della Direzione Sanita Pubblica della somma di Lire 500.000.000=, per indennizzare gli allevatori che hanno abbattuto coattivamente animali infetti dalla malattia di Newcastle. Cap. 13621/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di accantonare, per le ragioni in premessa esposte, a favore della Direzione Sanità Pubblica, la somma di Lire 500.000.000= sul cap. 13621 del bilancio regionale 2000 (100744/A) per far fronte alle spese derivanti dal pagamento agli allevatori, proprietari di allevamenti siti nella regione Piemonte, dellindennizzo totale del valore di mercato degli avicoli abbattuti e distrutti in quanto infetti, sospetti di infezione o di contaminazione dalla malattia di Newcastle. Detta somma sarà inoltre utile per indennizzare, ai proprietari degli allevamenti infetti, l80% del valore di mercato delle strutture, dei mangimi, di prodotti agricoli e zootecnici e di altro materiale distrutto in quanto non adeguatamente disinfettabile. La liquidazione di quanto spettante agli allevatori dovrà avvenire entro 60 giorni dalla data di abbattimento degli animali, così come previsto dallart. 3 punto 3 della legge 218/88.
Con successiva/e Determinazione/i del Direttore della Direzione Sanità Pubblica verrà impegnata ed erogata agli allevatori la somma loro spettante, dopo aver calcolato gli indennizzi nel rispetto delle leggi che disciplinano la materia.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 26 - 370
Art. 3/bis, comma 6 del d.lgs 502/1992 modificato dal d.lgs. 229/1999. Conferma del dr. Giovanni Monchiero nellincarico di Direttore Generale dellA.S.L. 18 di Alba
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di confermare per le motivazioni esposte in premessa, il dr. Giovanni Monchiero nellincarico di Direttore Generale dellASL n. 18 di Alba, ai sensi e per gli effetti di cui allart. 3 bis, c. 6, d.lgs. 502/1992, come modificato dal d.lgs. 229/1999;
* di differire al momento dellacquisizione dei bilanci consuntivi la valutazione in merito in riferimento a quanto disposto dal d.lgs. 502/1992, così come modificato dal d.lgs. 229/1999, allart. 3 bis, comma 5 (come richiamato dalla d.g.r. n. 1-28352 del 14.10.1999) e comma 7 (in particolare per le situazioni di disavanzo), nellambito della verifica degli andamenti gestionali delle aziende sanitarie regionali.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 27 - 371
Art. 3/bis, comma 6 del d.lgs. 502/1992 modificato dal d.lgs. 229/1999. Conferma del dr. Gianluigi Boveri nellincarico di Direttore Generale dellASO OIRM/S.ANNA di Torino
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di confermare per le motivazioni esposte in premessa, il dr. Gianluigi Boveri nellincarico di Direttore Generale dellASO OIRM/S.ANNA di Torino, ai sensi e per gli effetti di cui allart. 3 bis, c. 6, d.lgs. 502/1992, come modificato dal d.lgs. 229/1999;
* di differire al momento dellacquisizione dei bilanci consuntivi la valutazione in merito in riferimento a quanto disposto dal d.lgs. 502/1992, così come modificato dal d.lgs. 229/1999, allart. 3 bis, comma 5 (come richiamato dalla d.g.r. n. 1-28352 del 14.10.1999) e comma 7 (in particolare per le situazioni di disavanzo), nellambito della verifica degli andamenti gestionali delle aziende sanitarie regionali.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 28 - 372
Art. 3/bis, comma 6 del d.lgs. 502/1992 modificato dal d.lgs. 229/1999. Conferma del dr. Luigi Odasso nellincarico di Direttore Generale dellA.S.O. S. Giovanni Battista di Torino
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di confermare per le motivazioni esposte in premessa, il dr. Luigi Odasso nellincarico di Direttore Generale dellASO S. Giovanni Battista di Torino, ai sensi e per gli effetti di cui allart. 3 bis, c. 6, d.lgs. 502/1992, come modificato dal d.lgs. 229/1999;
* di differire al momento dellacquisizione dei bilanci consuntivi la valutazione in merito in riferimento a quanto disposto dal d.lgs. 502/1992, così come modificato dal d.lgs. 229/1999, allart. 3 bis, comma 5 (come richiamato dalla d.g.r. n. 1-28352 del 14.10.1999) e comma 7 (in particolare per le situazioni di disavanzo), nellambito della verifica degli andamenti gestionali delle aziende sanitarie regionali.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 29 - 373
Art. 3/bis, comma 6 del d.lgs. 502/1992 modificato dal d.lgs. 229/1999. Conferma del dr.Giuseppe De Intinis nellincarico di Direttore Generale dellA.S.L. 3 di Torino
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di confermare per le motivazioni esposte in premessa, il dr. Giuseppe De Intinis nellincarico di Direttore Generale dellASL n. 3 di Torino, ai sensi e per gli effetti di cui allart. 3 bis, c. 6, d.lgs. 502/1992, come modificato dal d.lgs. 229/1999;
* di differire al momento dellacquisizione dei bilanci consuntivi la valutazione in merito in riferimento a quanto disposto dal d.lgs. 502/1992, così come modificato dal d.lgs. 229/1999, allart. 3 bis, comma 5 (come richiamato dalla d.g.r. n. 1-28352 del 14.10.1999) e comma 7 (in particolare per le situazioni di disavanzo), nellambito della verifica degli andamenti gestionali delle aziende sanitarie regionali.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 30 - 374
L.R. 51/97: Direzione Programmazione Sanitaria. Accantonamento di Lire 1.000.000.000.000=. (Cap. 12280/2000) ed autorizzazione alla Direzione Programmazione Sanitaria del versamento dei contributi in favore dellARAN, - comparto Sanità - e delle Risorse Finanziarie Aggiuntive in favore dellIstituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle dAosta
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
di autorizzare la Direzione Programmazione Sanitaria al versamento dei contributi, a favore dellARAN per il comparto Sanità, dovuti dalle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere piemontesi relativi agli anni 1999 e 2000 per un totale di lire 586.512.000= ed allerogazione in favore dellIstituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle dAosta delle Risorse Finanziarie Aggiuntive per gli anni 1999/2000 per un totale di lire 672.663.068=
di approvare per la Direzione Programmazione Sanitaria laccantonamento della somma
di lire 1.000.000.000.000= sul capitolo 12280 del Bilancio di Previsione 2000 al fine di garantire un regolare flusso di cassa e consentire lerogazione dei servizi sanitari senza soluzione di continuità da parte delle Aziende Sanitarie e degli Enti a convenzione obbligatoria con il Servizio Sanitario Regionale ex articoli 41, 42 e 43 della Legge 833/78 e dellAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale, di provvedere al versamento dei contributi in favore dellARAN - relativamente al comparto Sanità- ed al finanziamento delle Risorse Finanziarie Aggiuntive in favore dellIstituto Zooprofilattico Sperimentale per il Piemonte Liguria e Valle dAosta.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 31 - 375
L.R. 51/97: Direzione Programmazione Sanitaria. Finanziamento dellAgenzia Regionale di Protezione Ambientale per lanno 2000 ed accantonamento di lire 85.000.000.000=. (Cap. 12280/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
* di approvare in totali lire 85.000.000.000= il finanziamento 2000 a valere sul Fondo Sanitario Regionale per lo stesso anno, dellAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA);
* di approvare per la Direzione Programmazione Sanitaria laccantonamento della somma di lire 85.000.000.000= sul capitolo 12280 del Bilancio di Previsione 2000 (100751/A) al fine di garantire un regolare flusso di cassa e consentire la regolare gestione delle funzioni attivate di competenza dellARPA.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 32 - 376
Casa di Cura privata San Luca sita in Eremo di Pecetto: modificazione parziale della D.G.R. n. 68-29557 del 01.03.2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di modificare parzialmente, sulla base delle motivazioni riportate in premessa, la D.G.R. n. 68-29557 del 01/03/2000, esclusivamente per la Casa di Cura San Luca - sita in Eremo di Pecetto Torinese, con le seguenti modalità:
la decorrenza del provvedimento sopracitato dellautorizzazione alla trasformazione dei posti letto, è da intendersi dalla data di notificazione dellatto di diffida, ovvero dal 17/09/1999;
il provvisorio accreditamento deve essere compatibile con i piani di attività ed i budgets aziendali definiti nellambito degli accordi di quadrante;
di sottoporre le attività in oggetto ad idoneo sistema di controllo regionale, ferma restando la competenza delle Aziende Sanitarie, in materia di vigilanza.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 33 - 377
Nordind S.p.A. - Consiglio di Amministrazione - Nomina di un amministratore - art. 2, comma 2 L.R. 39/95
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di nominare, sulla base dei criteri di cui alla citata D.G.R. n. 154/2944 del 6.11.95, quale Amministratore della Nordind S.p.A., il signor Mario Oddone.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 34 - 378
C.A.A.T. S.c.p.A. - Centro Agro-Alimentare di Torino - Consiglio di Amministrazione - Nomina di 1 Amministratore (art. 2, comma 2, l.r. 39/95)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di nominare, sulla base dei criteri di cui alla citata D.G.R. n. 154/2944 del 6.11.95, quale Amministratore della C.A.A.T. S.c.p.A., il signor:
- Roberto Saviolo
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 35 - 379
I.P.L.A. S.p.A. - Consiglio di Amministrazione - Nomina di due Amministratori - Designazione di un Vicepresidente (art. 2, comma 2, l.r. 39/95)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di nominare, sulla base dei criteri di cui alla citata D.G.R. n. 154/2944 del 6.11.95, quali Amministratori dellI.P.L.A. S.p.A., i signori:
- Gianluca Gavazza
- Roberto Puntoni
di designare, sempre sulla base dei criteri di cui alla sopracitata deliberazione, quale Vicepresidente, del Consiglio di Amministrazione il signor:
- Gianluca Gavazza
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 36 - 380
L.R. 22.11.1978 n. 69. Aggiornamento canoni annui di concessione mineraria di cui allart. 18
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- 1 A decorrere dall1.1.2000 i nuovi importi del anone annuo di concessione di cui allart. 18 della L.R. 22.11.1978 n. 69 Coltivazione di cave e torbiere sono i seguenti :
- L. 1.440.000 per ettaro o frazione di ettaro, pari a 743,70 Euro, per i marmi e per le altre pietre da taglio, da costruzione e da decorazione ;
- L. 1.100.000 per ettaro o frazione di ettaro, pari a 568,10 Euro, per gli inerti, per gli altri granulati, per le torbe e per tutti gli altri materiali industrialmente utilizzabili e non compresi nella prima categoria dellart. 2 del R.D. 29.7.1927 n. 1443.
- 2 Il competente Servizio Regionale Entrate provvederà alla riscossione delle somme dovute allAmministrazione Regionale, in virtù del punto 1 sopra citato, imputandole in entrata sul cap. n. 2120 (canoni per la ricerca e la concessione di sfruttamento di cave, di sorgenti di acque minerali e termali) del bilancio corrente e per tutti gli anni futuri sui competenti capitoli dei relativi bilanci.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 37 - 381
L.R. 38/2000. Istituzione dellAlbo regionale dei soggetti svolgenti attivita musicali popolari e sua regolamentazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa e in ottemperanza a quanto previsto dallarticolo 2 della Legge Regionale 7 aprile 2000 n° 38, listituzione dellAlbo regionale dei soggetti svolgenti attività musicali popolari;
* di approvare il Regolamento di cui allAllegato A , facente parte integrante della presente deliberazione, redatto secondo gli indirizzi di cui alla Legge Regionale 7 aprile 2000 n° 38;
* di approvare lassegnazione alla Direzione Regionale Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo delle competenze in merito allesame e allaccoglimento delle domande di iscrizione allAlbo regionale, nonchè a conferme, rettifiche, cancellazioni, pubblicazione del medesimo;
* di approvare, per le motivazioni e le finalità illustrate in premessa, e per il solo anno 2000, la posticipazione all8 settembre del termine di presentazione sia delle domande di iscrizione allistituito Albo regionale sia delle istanze di contributo avanzate dalle Associazioni interessate ai sensi della Legge Regionale 7 aprile 2000 n° 38;
* di dichiarare, con successiva, separata e unanime votazione, la presente deliberazione immediatamente esecutiva stante la necessità e lurgenza di provvedere alla regolamentazione della materia de quo, ai sensi dellart. 49 della Legge 62/1953.
(omissis)
Il Regolamento regionale relativo alla deliberazione sopra riportata è pubblicato a pagina 1 del presente Bollettino Ufficiale (Ndr)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 38 - 382
Accantonamento della somma di Lire 170.000.000 sul capitolo 10948/0 per la partecipazione della Regione Piemonte al progetto LIFE-HUNWASTE e assegnazione di detta somma alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di approvare la partecipazione della Regione Piemonte al progetto denominato Life - Hunwaste con i partner indicati, secondo le finalità e attraverso le azioni descritte nella scheda allegata, facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2) di accantonare a tal fine la somma di Lire 170.000.000 sul capitolo n° 10948/0 che ne presenta la necessaria disponibilità; (Acc. 100737)
3) di assegnare la suddetta somma alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 39 - 383
Accantonamento della somma di Lire 100.000.000 sul capitolo 10949/0 per la partecipazione della Regione Piemonte al proogetto DAPHNE-KIDS e assegnazione di detta somma alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di accantonare la somma di Lire 100.000.000 sul capitolo n° 10949/0 per la partecipazione della Regione Piemonte al Progetto DAPHNE-KIDS; descritto nella scheda allegata facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2) di assegnare la somma suddetta alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 40 - 384
D.G.R. 121-18523 del 21/04/97 - Parziale rettifica - Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione F.P.L. mediante accantonamento della somma di L. 14.545.500.= sul Cap. 11566 del bilancio 2000 da destinare al completamento dellerogazione dei saldi
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di rettificare parzialmente la propria deliberazione n. 121-18523 del 21/04/97 prendendo atto che la somma da impegnare a saldo avrebbe dovuto essere di L. 308.580.569.= anziché di L. 294.035.069.= in considerazione che parte della quota erogata a titolo di anticipazione a favore dellente Texilia (L. 14.545.500.=) è stata assegnata in misura superiore alla effettiva spesa rendicontata;
di assegnare, ai sensi della L.R. n. 51/97, la somma di L. 14.545.500.= alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro per consentire il completamento dellerogazione dei saldi.
Il Responsabile della Direzione Formazione Professionale-Lavoro, ai sensi dellart. 23 della L.R. n. 51/97, provvederà con proprie specifiche determinazioni ad assumere il relativo impegno di spesa e ad autorizzare lintroito della somma di L. 14.545.500.= erogata in misura superiore al dovuto allente Texilia.
Alla spesa di L. 14.545.500.= si fa fronte mediante accantonamento sul cap. 11566 del bilancio 2000. (n. 100753/acc.)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 42 - 386
Percentuali per spese generali e tecniche da applicare a progetti di miglioramento fondiario finanziati dalla Regione Piemonte e dagli Enti Delegati
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare le seguenti percentuali per spese generali e tecniche da applicare a progetti di miglioramento fondiario finanziati dalla Regione Piemonte o dagli Enti Delegati:
a) per progetti presentati da aziende agricole singole: 6% in zona di pianura e collina
7% in zona di montagna
b) per progetti di opere infrastrutturali o collettive 6% in zona di pianura
7% in zona di collina
8% in zona di montagna
Qualora nella redazione dei progetti occorra applicare la legge 109/94 e s.m.i. e/o la L.R. 40/98 e/o il D.Lgs. 494/96 e s.m.i. le percentuali suddette sono aumentate di due punti percentuali.
c) per macchinari ed attrezzature:
1) per spesa fino a L. 250.000.000 : 4%
2) per spesa compresa tra L. 250.000.000 e L. 500.000.000:
L. 10.000.000 più 3% delleccedenza su L. 250.000.000;
3) per spesa compresa fra L. 500.000.000 e L. 1.000.000.000:
L. 17.500.000 più 2% delleccedenza su L. 500.000.000;
4) per spesa oltre L. 1.000.000.000:
L. 27.500.000 più 1% della spesa eccedente L. 1.000.000.000.
d) per impianti di colture arboree ed arbustive: 3%.
Le spese generali e tecniche devono essere documentate con relativa fatturazione:
* qualora lI.V.A. sia riconoscibile a contributo;
* qualora siano relative ad interventi finanziati ai sensi del regolamento CE del Consiglio n. 1257/99;
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 43 - 387
Legge n. 185/92 art. 3, comma 3, lett. a). Agevolazioni contributive per il ripristino delle infrastrutture danneggiate da eccezionali avversita atmosferiche. Quinto quadro delle risorse finanziarie da trasferire alle Province, ai sensi della L.R. 17/99, per i fondi ripartiti tra i Settori Territoriali dellAgricoltura e non impegnati nel Bilancio Regionale entro il 31/12/1999. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare, ai sensi della L.R. 17/99, il quinto quadro dei trasferimenti finanziari, di cui allallegato A della presente deliberazione per farne parte integrante, da effettuare a favore delle Province a titolo di gestione stralcio, per lapplicazione degli interventi previsti dallarticolo 3, terzo comma, lett. a), della legge 14 febbraio 1992 n. 185;
di autorizzare il trasferimento di cassa alle Province, mediante determinazioni della Direzione Territorio Rurale, sulla base di richieste delle Amministrazioni provinciali, le quali sono tenute a rispettare la destinazione delle somme ad esse trasferite come indicato nelle relazioni degli Uffici
competenti approvate dalla Giunta Regionale con le deliberazioni di delimitazione delle zone danneggiate, e nelle deliberazioni G.R. o determinazioni Dirigenziali di riparto fondi.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 44 - 388
D.G.R. n. 9-27137 del 26.4.1999. Modifica e nuove determinazioni in ordine alle linee guida per la gestione degli ungulati selvatici nella Regione Piemonte
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) è prorogata al 31 agosto 2000 la scadenza per la presentazione allAssessorato regionale Agricoltura, Caccia e Pesca del Piano di programmazione per la gestione degli ungulati (P.P.G.U.), stabilita al punto 2 - Piano di programmazione quadriennale dellallegato alla D.G.R. n. 9-27137 del 26.4.1999; conseguentemente sono prorogati i successivi adempimenti connessi allapprovazione dei P.P.G.U. da parte della Giunta regionale;
2) di modificare il punto 7.1.3 dellallegato alla D.G.R. 9-27137 del 26.4.1999 come segue:
7.1.3. Nei casi in cui i cacciatori siano in numero superiore a quello degli ungulati previsti dai piani di prelievo selettivo il comitato di gestione procederà allassegnazione del capo tenendo conto delle preferenze espresse allatto della domanda.
Lassegnazione è immediata nel caso in cui il numero di preferenze espresse per specie, sesso e classe detà sia uguale o inferiore al numero di capi disponibili per ciascuna categoria.
Viceversa, se per una o più categorie il numero di preferenze espresse per specie, sesso e classi detà è superiore al numero di capi disponibili il Comitato di gestione procederà allassegnazione del capo secondo criteri di ordine meritocratico ove deliberati (es.: numero di giornate dedicate ai censimenti, al ripristino ambientale ed alla gestione faunistica, abbattimento di capi sanitari nella stagione precedente, effettivo abbattimento del capo assegnato nelle stagioni precedenti) e/o tramite sorteggio.
Il Comitato di gestione può altresì organizzare, ove deliberato, il prelievo secondo le seguenti ulteriori modalità che possono essere applicate singolarmente o congiuntamente:
a) assegnazione dei capi unicamente per specie o accorpando più classi di tiro nellambito della specie assegnata (es.: cervo maschio adulto; cervo femmina adulta o piccolo Cl. 0 o maschio fusone Cl. 1);
b) assegnazione dei capi per specie o classe di tiro ad un numero massimo di cacciatori pari al doppio del numero dei capi fissati dal piano di prelievo.
La caccia con le modalità di cui ai punti a) e/o b) può essere esercitata sino al raggiungimento dell80% del piano previsto per ciascuna specie o classe di tiro. Raggiunta questa soglia di salvaguardia i capi ancora disponibili vengono assegnati nominativamente per sesso e classi di età.
Nel caso di piani di prelievo inferiori o uguali a dieci capi per ogni classe di tiro, la caccia, se organizzata secondo i criteri indicati al punto b), deve prevedere lammissione di un numero massimo di cacciatori pari a 1,5 volte il numero dei capi previsto dal Piano autorizzato.
Ai cacciatori ai quali non è stato possibile assegnare alcun capo sarà rimborsata la quota versata allatto della domanda e sarà garantita la priorità nelle ulteriori assegnazioni nella stagione in corso o nella successiva stagione venatoria."
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 47 - 390
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da privati per lannullamento dei Decreti del Presidente della Giunta regionale n. 560 del 17.2.97 e n. 1192 del 27.3.97 in materia di ingiunzione al ripristino dei luoghi. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Pier Carlo Maina ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 48 - 391
Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da privato cittadino per ottenere il risarcimento di presunti danni da collisione con fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Alessandra Rava
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Alessandra Rava ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 49 - 392
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000. Fondo Investimenti Piemonte: Scheda FIP Commercio e Artigianato: Intervento n. 1 (A.1 e A.2) L.R. 43/94, L.R. 40/95 e L.R. 31/99
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di variare il bilancio della Regione per lanno finanziario 2000 secondo le indicazioni contenute nellallegato A parte integrante della presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2000, n. 50 - 393
Servizio di trasporto pubblico non di linea di navigazione sulle acque piemontesi. Determinazioni
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di rideterminare, per le motivazioni riportate nelle premesse, il numero massimo di persone trasportabili per singola unità di navigazione in servizio pubblico non di linea sui laghi Maggiore, Orta, Viverone ed Avigliana, determinandolo in 30 passeggeri più il conducente, così come riportato nellallegato A) facente parte integrante della presente deliberazione;
di prendere atto che in attuazione dellarticolo 8 della legge n. 21/92, le autorizzazioni per lespletamento del servizio pubblico di trasporto persone non di linea su acque interne piemontesi possono essere rilasciate direttamente dalle Amministrazioni Comunali interessate.
(omissis)
Allegato A
LAGO MAGGIORE
Località numero autorizzazioni
ARONA 1
BAVENO 7
BELGIRATE 1
CANNERO 1
CANNOBIO 1
CASTELLETTO
TICINO 1
DORMELLETTO 1
GHIFFA 1
LESA 1
MEINA 1
OGGEBBIO 1
STRESA 38
STRESA-FRAZ.CARCIANO 11
VERBANIA
INTRA 2
VERBANIA PALLANZA 5
VERBANIA SUNA 1
LAGO DORTA
Località numero autorizzazioni
GOZZANO 1
OMEGNA 1
ORTA 8
PELLA 1
PETTENASCO 1
S.MAURIZIO
DOPAGLIO 1
LAGO DI VIVERONE
Località numero di autorizzazioni
VIVERONE 1
LAGO
DI AVIGLIANA
Località numero di autorizzazioni
AVIGLIANA 1
Deliberazione della Giunta Regionale 10 luglio 2000, n. 7 - 400
Modalità per la istituzione, disciplina, composizione e funzionamento del Comitato di garanti di cui allart. 15 del vigente C.C.N.L. Area Dirigenza 1998-2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare lallegato A, parte integrante della presente deliberazione, che contiene le modalità per listituzione, la disciplina e la composizione del Comitato di garanti la cui costituzione è prevista dallart. 15 del C.C.N.L. Area Dirigenza 1998-2001.
(omissis)
Allegato A
COMITATO DI GARANTI
Il Comitato di garanti è composto di 3 membri titolari (e relativi supplenti), di cui un dirigente regionale in servizio, un esperto di organizzazione amministrativa e del lavoro pubblico ed è presieduto da un magistrato del T.A.R. Piemonte, designato dal Consiglio di Presidenza del Consiglio di Stato.
Il Comitato di garanti deve esprimere conforme parere alladozione dei provvedimenti previsti dallart. 21, comma 2, del D.Lgs n. 29/93. Il parere deve essere reso entro 30 giorni dalla richiesta; decorso inutilmente tale termine si prescinde dal parere stesso.
Parte Ia: disposizioni generali
Composizione del comitato.
Presidente: il Presidente è designato dal Consiglio di Presidenza del Consiglio di Stato, che lo sceglie tra i magistrati del T.A.R. Piemonte con almeno 10 anni di anzianità.
Il Consiglio di Presidenza del Consiglio di Stato deve indicare anche un presidente supplente.
Rappresentante dei dirigenti: i dirigenti regionali in servizio alla data delle elezioni eleggono direttamente il loro rappresentante ed il relativo supplente.
Per quanto concerne i dirigenti regionali, in servizio presso il Consiglio regionale, questi eleggono direttamente, tra i dirigenti candidati che operano presso il Consiglio regionale, il loro rappresentante ed il relativo supplente.
Qualora il parere del Comitato di garanti debba essere espresso, al fine delladozione dei provvedimenti di cui allart. 21, comma 2, del D.lgs 29/93, nei confronti di un dirigente in servizio presso il Consiglio regionale, il rappresentante dei dirigenti in seno al Comitato sarà il dirigente eletto direttamente dai dirigenti regionali in servizio presso il Consiglio regionale.
Risulta eletto, rispettivamente titolare e supplente, il dirigente che abbia presentato valida candidatura e che abbia ottenuto il maggior numero di voti. Supplente sarà il 2° eletto.
In caso di cessazione dal servizio o di dimissioni dallincarico del rappresentante dei dirigenti (titolare e/o supplente) subentra, nel ruolo cui appartiene il dirigente cessato, il 1° dirigente non eletto.
Esperto: lesperto (sia titolare che supplente) è scelto, previa intesa dellufficio di Presidenza del Consiglio regionale, dal Presidente della Giunta Regionale tra:
-docenti universitari in materie relative allorganizzazione amm.va ed al lavoro pubblico;
-avvocati;
-dirigenti pubblici in servizio o dirigenti regionali collocati a riposo, purchè sia già trascorso un anno dalla data di effettiva cessazione del rapporto di lavoro con la Regione Piemonte, con specifica qualificazione ed esperienza nei settori dellorganizzazione amministrativa e del lavoro pubblico.
Durata in carica del Comitato
Il Comitato di garanti dura in carica 3 anni dalla data dellelezione.
Lincarico non è rinnovabile.
Il mandato dei componenti cessa in caso di intervenute modifiche normative dellistituto del Comitato di garanti nei termini previsti da normativa o da disposizioni contrattuali sopravvenute.
Il Comitato di garanti viene costituito con decreto del Presidente della Giunta Regionale e con lo stesso provvedimento si prende atto dei nominativi dei supplenti.
Dei nominativi dei componenti titolari e dei supplenti viene data notizia mediante comunicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Il Comitato di garanti così costituito resta in carica fino alla formazione del successivo comitato e, comunque, fino alla pronuncia del parere allorquando alla data di scadenza sia pendente una richiesta di parere.
Funzionamento del Comitato
I componenti del Comitato di garanti stabiliscono il regolamento di funzionamento del Comitato stesso.
La Segreteria del Comitato ha sede presso la Direzione Organizzazione, Pianificazione; Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane; riceve le richieste di parere e provvede agli adempimenti per la convocazione del Comitato.
Qualora il parere del Comitato di garanti debba essere espresso, al fine delladozione dei provvedimenti di cui allart. 21, comma 2, del D.Lgs 29/93, nei confronti di un dirigente in servizio presso il Consiglio regionale, la segreteria del Comitato avrà sede presso la Direzione Amministrazione e Personale del Consiglio Regionale.
Astensione dei componenti
Un componente del Comitato di garanti ha lobbligo di astenersi dalla decisione quando ricorrano i seguenti casi:
a) se ha interesse personale nel procedimento per ladozione dei provvedimenti di cui allart. 21 del D. Lsg. 29/93;
b) se egli stesso o la moglie è parente fino al quarto grado o legato da vincoli di affiliazione o e convivente o è commensale abituale del dirigente o del procuratore;
c) se egli stesso o la moglie ha causa pendente o grave inimicizia o rapporti di credito o debito con il dirigente;
d) se ha dato consiglio, manifestato il suo parere, o assistito il dirigente o è stato sentito come testimone nel corso del procedimento di cui trattasi, se ha avuto titolo ad intervenire nel procedimento o ha segnalato il fatto che lo ha originato;
e) se è procuratore o ha fornito assistenza legale al dirigente;
f) se ha cariche negli organi di amministrazioni di enti che possono avere interesse nel procedimento;
g) in ogni altro caso in cui esistano gravi ragioni di convenienza ed opportunità di astenersi.
Il componente del Comitato che rilevi motivo di astensione riguardo ad un singolo caso lo comunica al presidente del Comitato entro la prima riunione sul caso stesso e viene sostituito dal supplente.
Ricusazione di componenti
Il dirigente può proporre la ricusazione di uno o più componenti del Comitato, quando ricorra nei loro confronti uno dei casi di astensione sopra citati ed essi non vi abbiano ottemperato.
In caso di ricusazione di un componente decide il presidente del Comitato stesso.
In caso di ricusazione del Presidente del Comitato decide il Presidente della Giunta, sentito lufficio di Presidenza del Consiglio Regionale nellipotesi in cui la ricusazione sia proposta da un dirigente in servizio presso il Consiglio Regionale.
Qualora vengano accolte le istanze di ricusazione o in caso di astensione o motivato impedimento di un componente, si provvede allintegrazione del Comitato con il supplente.
Compensi
Ai componenti dipendenti dellAmministrazione regionale viene corrisposto un compenso il cui ammontare viene fissato annualmente con atto della Giunta regionale, dintesa con lUfficio di Presidenza del Consiglio regionale, secondo i criteri della normativa in materia che sarà in quel momento vigente.
Ai componenti non dipendenti dellAmministrazione regionale viene corrisposto un compenso, secondo i criteri di cui alla L.R.25.01.1988 N. 6 e successive modificazioni e integrazioni, il cui ammontare verrà fissato annualmente con atto della Giunta regionale, dintesa con lUfficio di Presidenza del Consiglio regionale.
Parte II:Disposizioni per lelezione del Dirigente regionale componente del comitato di garanti.
Elettorato attivo e passivo
Sono elettori attivi i dirigenti con contratto a tempo indeterminato in servizio alla data delle elezioni. Non sono previste cause di esclusione dallelettorato attivo.
Ciascun dirigente elettore attivo, salvo coloro che si trovino in una delle circostanze di esclusione appresso indicate, può presentare la propria candidatura, con apposita dichiarazione autografa, che dovrà essere trasmessa al segretario/a della commissione elettorale, anche via fax, corredata da 5 firme autografe di dirigenti sostenitori aventi diritto al voto, delle quali i candidati stessi attestano lautenticità.
Sono, comunque, eleggibili tutti i dirigenti in servizio alla data dellelezioni indipendentemente dal fatto che abbiano presentato valida candidatura, ad eccezione di coloro che si trovino in una delle circostanze di ineleggibilità sotto indicate.
Sono esclusi dallelettorato passivo i dirigenti che alla data dellelezione risultano sospesi dal servizio per qualsiasi causa e coloro nei confronti dei quali siano stati adottati i provvedimenti di cui allart. 21 del Decreto Legislativo n. 29/1993 e successive modifiche.
Sono esclusi, altresì, dallelettorato passivo i dirigenti che ricoprono cariche politiche e che sono rappresentanti sindacali.
La Commissione elettorale
La Commissione elettorale è composta da 3 dirigenti di cui uno designato dallUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale.
I dirigenti, componenti la Commissione elettorale, dovranno essere scelti in modo tale da garantire unadeguata rappresentanza femminile.
Le funzioni di segretario/a della Commissione sono esercitate dal componente più giovane detà.
La Commissione ha sede presso la Direzione Organizzazione, Pianificazione; Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane.
La Commissione ha il compito di:
a) decidere la data delle elezioni;
b) verificare la valida presentazione delle candidature e, dopo aver richiesto alla Direzione Organizzazione, di accertare linsussistenza delle cause di ineleggibilità sopra indicate, predispone lelenco dei dirigenti eleggibili.
c) costituire i seggi elettorali, presiedendo alle operazioni di voto, che dovranno svolgersi senza pregiudizio del normale svolgimento dellattività lavorativa;
d) assicurare la correttezza delle operazioni elettorali;
e) esaminare e decidere su eventuali ricorsi in merito alle elezioni;
f) proclamare i risultati delle elezioni sopraindicate, comunicando gli stessi allAmministrazione ed ai soggetti interessati.
Per ogni questione attinente lo svolgimento delle operazioni elettorali ed i problemi pratici connessi, i dipendenti potranno far riferimento alla suddetta Commissione.
I componenti della stessa sono autorizzati dallAmministrazione a contattare direttamente i Direttori regionali e i Responsabili di Settori in particolare per quanto riguarda la messa a disposizione dei locali, degli arredi occorrenti alle operazioni elettorali e per le problematiche organizzative a ciò connesse.
La lista dei candidati, le informazioni circa lubicazione e gli orari di apertura dei seggi verranno portati a conoscenza dei lavoratori, a cura della Commissione elettorale, mediante circolare e comunicazione affissa nelle apposite bacheche almeno 5 giorni prima della data fissata per lelezione.
Costituzione dei seggi
Ogni seggio è composto da un Presidente e due scrutatori, i quali svolgono le operazioni elettorali in attività di servizio.
Alla designazione dei componenti dei seggi provvede la Commissione elettorale.
Lattività svolta dai componenti di ogni seggio, formalmente nominati dalla Commissione elettorale, previa comunicazione allAmministrazione, è considerata a tutti gli effetti attività di servizio.
Non è invece prevista la giustificazione dellassenza per i candidati.
A cura della Commissione elettorale ogni seggio sarà munito del materiale necessario allo svolgimento delle consultazioni.
Ogni seggio deve, inoltre, poter disporre di un elenco completo degli elettori aventi diritto al voto.
In tale elenco, a fianco del nome dellelettore, sarà da questi apposta la propria firma.
I dipendenti riceveranno dallAmministrazione il certificato elettorale.
Modalità di votazione
Gli elettori, per essere ammessi al voto, dovranno esibire un documento di riconoscimento personale o il tesserino regionale. In mancanza di tali documenti essi dovranno essere riconosciuti da almeno uno degli scrutatori del seggio.
Per poter esercitare il diritto di voto è necessario che il dipendente sia in possesso del certificato elettorale, che al momento della votazione dovrà essere consegnato ad uno dei componenti, del seggio, quindi, verrà timbrato e la parte appositamente predisposta rimarrà agli atti del seggio come prova dellavvenuta votazione.
E dovere, pertanto, del dirigente verificare di essere in possesso del certificato elettorale. In caso negativo lelettore dovrà rivolgersi alla Commissione elettorale, che è lunico organo preposto alla sostituzione e duplicazione del certificato stesso.
Il dirigente potrà votare presso il seggio più vicino alla propria sede di lavoro. E ammesso il voto presso un seggio di altra località unicamente quando il dipendente vi si trovi in trasferta.
Lelettore può esprimere escusivamente 1 preferenza.
Ogni scheda deve essere siglata da almeno 2 componenti del seggio.
La scheda deve essere consegnata a ciascun elettore allatto della votazione dal Presidente o da un altro componente del seggio elettorale.
Il voto sarà espresso mediante crocetta o altro segno tracciato sul nome del candidato ovvero con indicazione del nominativo di altro dirigente eleggibile.
Sono nulle le schede sulle quali siano state espresse più di 1 preferenza, le schede non predisposte per la votazione, quelle che presentano segni di individuazione e quelle contenenti il nome di un dirigente non compreso nellelenco di quelli eleggibili.
Le operazioni di scrutinio
Le operazioni di scrutinio avranno inizio subito dopo la chiusura delle operazioni elettorali in tutti i seggi dellunità lavorativa.
Al termine delle operazioni di scrutinio, il Presidente del seggio consegnerà il verbale dello scrutinio stesso, nel quale dovrà essere dato atto anche delle eventuali contestazioni, -unitamente al materiale della votazione (schede, elenchi, ecc.)-alla Commissione elettorale, che procederà alle operazioni riepilogative di calcolo dandone atto in apposito verbale.
La Commissione elettorale, al termine delle operazioni di cui al comma precedente, provvederà a sigillare in appositi contenitori tutto il materiale (esclusi i verbali) trasmesso dai seggi; i contenitori sigillati, dopo la definitiva convalida dellelezione, saranno conservati agli atti dellAmministrazione in modo da garantirne lintegrità e ciò almeno per tre mesi.
Successivamente sarà distrutto alla presenza di un delegato della Commissione elettorale e di un delegato dellAmministrazione.
I verbali saranno conservati dal Settore Stato Giuridico ed Ordinamento del Personale fino allavvenuta costituzione del successivo Comitato di garanti.
Ricorsi alla Commissione Elettorale e proclamazione degli eletti
La Commissione elettorale, sulla base dei risultati di scrutinio, stila lelenco provvisorio degli eletti e redige un verbale sulle operazioni elettorali, che deve essere sottoscritto da tutti i componenti della Commissione stessa.
Lelenco provvisorio dei dipendenti eletti viene affisso nelle bacheche delle sedi regionali nei due giorni lavorativi successivi a quello in cui sono terminate le operazioni di scrutinio.
Trascorsi cinque giorni lavorativi dalla affissione dei risultati degli scrutini senza che siano stati presentati ricorsi da parte dei soggetti interessati, si intende confermato il risultato dellelezione e la Commissione ne dà atto in apposito verbale.
Ove, invece, siano stati presentati reclami nei termini suddetti, la Commissione deve provvedere al loro esame entro due giorni lavorativi dal precedente termine, inserendo nel verbale suddetto la conclusione alla quale è pervenuta.
Esauriti i predetti adempimenti, la Commissione elettorale procederà alla proclamazione dei risultati dellelezione, comunicando gli stessi allAmministrazione ed ai soggetti interessati mediante affissione nelle bacheche delle sedi regionali.
Il Comunicato relativo alla presente DGR è pubblicato a pagina 195 di questo Bollettino Ufficiale
Deliberazione della Giunta Regionale 10 luglio 2000, n. 16 - 409
L.R. 59 del 13 aprile 1995. Progetti territoriali per la raccolta differenziata dei rifiuti. Criteri programmatici, finanziari e tecnici. Programma triennale di finanziamento 2000/2002
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le considerazioni esposte in premessa:
di approvare, ai sensi dell art. 5, comma 6, e art, 8, comma 11 e art. 12 comma 4 della L.R. 59/95, ai sensi del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, ed ai fini della realizzazione del sistema integrato previsto dal Piano regionale di gestione rifiuti, i criteri finanziari, programmatici e tecnici - come riportati negli allegati 1 e 2 alla presente deliberazione, quale parte integrante - per la redazione e la realizzazione dei progetti territoriali per la raccolta differenziata dei rifiuti da effettuare da parte dei Consorzi di Bacino ovvero, dei Consorzi di Comuni già esistenti e delle Aziende di proprietà o partecipate degli Enti pubblici purché individuati dalla Provincia interessata quale Ente competente per lorganizzazione dei servizi a livello di Bacino;
di stabilire di procedere con azioni di concertazione tra gli enti pubblici coinvolti al fine di stipulare accordi di programma o convenzioni tra la Regione, la Provincia competente per territorio, il beneficiario del finanziamento e il Comune o i Comuni interessati che si impegnano a garantire la realizzazione degli interventi in tempi certi;
di stabilire che i soggetti titolati alla presentazione delle domande di contributo, sulla base dei criteri regionali di cui agli allegati 1 e 2 costituenti parte integrante della presente deliberazione, inoltrino le domande alla Regione - Assessorato Ambiente - e alle Province competenti per territorio; queste ultime, individuati gli interventi prioritari nellA.T.O. di propria competenza, secondo quanto previsto al punto 3a del suddetto allegato 1, ne trasmettono lelenco allAmministrazione regionale; lAmministrazione regionale, individuati i progetti prioritari ai sensi del punto 3b dellallegato 1 alla presente deliberazione, procede allavvio delle concertazioni che devono concludersi entro 90 giorni dal loro avvio;
di stabilire, in deroga ai suddetti termini, che per lanno in corso le convenzioni o gli accordi di programma dovranno essere stipulati entro il 15 -11-2000;
di dare atto che sulla base degli accordi di programma o convenzioni stipulate tra gli enti interessati, il Settore regionale Programmazione Gestione Rifiuti procede con apposita determinazione allindividuazione dei soggetti beneficiari dei contributi regionali, nel rispetto dei criteri previsti dalla presente deliberazione;
di dare atto che alla spesa per i contributi regionali si fa fronte per il triennio 2000-2002 con i fondi di cui al cap. 26936 stanziati sul bilancio 2000 e sul bilancio pluriennale 2000 2002.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 10 luglio 2000, n. 17 - 410
L.r. 13.4.1995 n. 59. Sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani. Definizione modalita di intervento finanziario regionale per la realizzazione dei progetti di impianti di trattamento e recupero dei rifiuti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- lintervento finanziario della Regione per la realizzazione dei progetti di impianti tecnologici di trattamento e recupero dei rifiuti, presentati in attuazione di quanto previsto dalla D.G.R. n. 30-27992 del 2 agosto 1999, è fissato nella misura del 3% annuo costante per dieci anni sullammontare del mutuo decennale che i soggetti destinatari del finanziamento sono impegnati a stipulare per la realizzazione dei progetti riconosciuti ammissibili.
- i provvedimenti di competenza della Direzione conseguenti allassegnazione, disposta con D.G.R. n. 37-29309 del 7 febbraio 2000, delle risorse destinate alla realizzazione dei progetti di cui trattasi con la partecipazione finanziaria della Regione, saranno assunti nel rispetto dei seguenti criteri, termini e modalità:
1. Ammissione al finanziamento e concessione del contributo regionale
- Lammissione al finanziamento regionale è disposta con Determinazione Dirigenziale per i progetti riconosciuti ammissibili con D.D. n. 352/22.05 del 04.07.2000.
- La concessione del contributo a favore dei soggetti beneficiari è disposta con Determinazione Dirigenziale ad avvenuta approvazione del progetto definitivo ex art. 27 e 28 D. Lgs n. 22/1997 su presentazione da parte del soggetto beneficiario di copia della domanda di mutuo inoltrata allIstituto mutuante e di copia dellatto di adesione di massima o di pre-adesione dellIstituto stesso. Lammontare del contributo è determinato sulla base del quadro economico del progetto definitivo con esclusione della spesa per IVA qualora il soggetto beneficiario operi in regime di compensazione IVA.
2. Termini di presentazione dei progetti per lapprovazione ex art. 27 e 28 D. Lgs n. 22/1997 e termini per inizio e ultimazione lavori
- I progetti definitivi devono essere presentati alla Provincia competente per il giudizio di compatibilità ambientale ai sensi della L.r. 40/98, ove previsto e, in ogni caso, per lapprovazione ex art. 27 e 28 D. Lgs n. 22/1997, entro quattro mesi dallammissione a finanziamento regionale.
- I lavori di costruzione degli impianti devono iniziare entro sei mesi dalla data di concessione del mutuo e devono essere ultimati entro diciotto mesi dal loro inizio.
Eventuali proroghe dei termini stabiliti possono essere concesse a fronte di motivata richiesta.
3. Revoca del contributo
- Comporta la decadenza dal contributo:
a) il mancato inoltro, nel termine di 30 giorni dallapprovazione del progetto definitivo ex art. 27 e 28 D. Lgs n. 22/1997, della domanda di mutuo allIstituto bancario prescelto;
b) il mancato rispetto dei termini previsti di cui al punto 2;
La revoca del contributo ed il recupero di somme eventualmente erogate è disposta con Determinazione Dirigenziale.
4. Erogazione del contributo
- Il contributo è erogato direttamente al soggetto beneficiario. La prima annualità è erogata nellesercizio finanziario di decorrenza dellammortamento del mutuo.
5. Informazioni sullandamento dei lavori
- Il soggetto beneficiario del contributo è tenuto a relazionare, con cadenza semestrale, al Settore Programmazione gestione rifiuti, circa lavanzamento dei lavori di progetto e le spese sostenute.
6. Accertamento della spesa finale
- Ad avvenuta conclusione dellintervento dovranno essere comunicati gli esiti del collaudo e il quadro economico finale dellopera. Contestualmente dovrà essere presentata la rendicontazione delle spese sostenute, debitamente approvata dai competenti organi del soggetto beneficiario.
- Qualora risultino economie di spesa il contributo sarà rapportato alla spesa effettivamente sostenuta.
7. Vincolo di proprietà
- La proprietà delle opere per le quali è stato concesso il contributo è vincolata in capo al soggetto beneficiario per tutta la durata dellammortamento del mutuo (10 anni), ferma restando la possibilità di disporre diversamente da parte della Giunta Regionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 10 luglio 2000, n. 35 - 428
Legge Regionale n. 21/97 e s.m.i., art. 16 e 18, - Programma degli interventi per la localizzazione e rilocalizzazione delle imprese artigiane
A relazione dell Assessore Laratore :
Premesso che:
il Capo III del Titolo II della L.R. 21/97, come modificata dalla L.R. 24/99, (supplemento al BUR n°37 del 15/09/1999) prevede che la Regione promuova la localizzazione e rilocalizzazione delle imprese artigiane in aree idonee sotto il profilo urbanistico ed ambientale;
gli interventi regionali si attuano con la concessione di contributi in conto capitale ad imprese artigiane singole o associate , fino ad un massimo del 40% della spesa complessiva ritenuta ammissibile, dedotti gli oneri fiscali;
la Giunta Regionale con propria Deliberazione n° 61-28557 dell11/11/1999 ha predisposto, sentite le Confederazioni artigiane regionali maggiormente rappresentative, il Programma in cui sono individuati e determinati gli ambiti di intervento, le misure delle agevolazioni, le tipologie delle spese ammissibili e le modalità di presentazione delle domande di contributo;
la Giunta regionale ha facoltà di aggiornare e modificare il programma degli interventi sentite le Confederazioni artigiane maggiormente rappresentative;
lintensità degli aiuti concessi ai sensi del presente provvedimento non supera la soglia del de minimis come definito dalla normativa Comunitaria in materia di aiuti di Stato e pertanto non sussiste lobbligo di notifica alla UE;
vista la L.R. 51/97;
visto il parere del Coordinamento Regionale delle Confederazioni regionali artigiane Confartigianato, Cna e Casa trasmesso con nota n°29 Segr. del 03/07/2000;
la Giunta Regionale, unanime,
delibera
di approvare il Programma degli interventi di cui allart.18 della L.R. 21/97, come modificata dalla L.R. 24/99, in materia di Contributi per la localizzazione e rilocalizzazione degli insediamenti artigiani, Allegato A alla presente deliberazione per farne parte integrante, ad aggiornamento e modifica del programma approvato con DGR n°61-28557 dell11/11/1999;
il programma prevede, tra laltro, che ove la dotazione finanziaria del presente intervento dovesse risultare insufficiente a soddisfare tutte le domande ammissibili, è data facoltà allAmministrazione di ridurre in misura percentuale uguale per tutti i soggetti il contributo previsto, oppure di prevedere la possibilità di concedere lintervento agevolativo alle istanze ammesse ma non finanziate per carenza di fondi a valere sul successivo stanziamento di risorse nellesercizio finanziario 2001 , ove si rendano disponibili le citate risorse per le medesime finalità.
(omissis)
La determinazione dirigenziale codice 17 del 12 luglio 2000, n. 163 relativa alla presente DGR è pubblicata in questo Bollettino Ufficiale (Ndr)
Allegato
Programma degli Interventi ai sensi della Legge Regionale n°21/97 e s.m.i., artt.16 e 18.
ANNO 2000
Contributi per la localizzazione e rilocalizzazione degli insediamenti artigiani
I. Ambiti di intervento:
1) Comuni individuati dal Programma 1999:
Beura Cardezza (VCO)
Corneliano dAlba (CN)
La Morra (CN)
Fresonara (AL)
Tortona (AL)
Esclusivamente per gli interventi rilocalizzativi nelle aree per insediamenti produttivi già interessate dai contributi 1999.
2)Altre aree del Piemonte con lesclusione di quelle ubicate nelle seguenti zone:
Aree obiettivi 2 e 5b di cui ai DOCUP ai sensi del Regolamento CEE n°2081/93;
Comuni nelle aree di sostegno transitorio (Phasing Out) individuati dalla D.G.R. n°2-28061 del 06/08/1999 ai sensi del Regolamento CEE n°1260/99
II. Beneficiari
Imprese artigiane singole o associate.
III. Interventi finanziabili
Sono ammessi a contributo gli interventi esecutivi e immediatamente cantierabili allinterno di aree produttive individuate dal PRGC regolarmente approvate in cui siano già localizzate o si localizzino almeno tre imprese.;
Allinterno dello stesso Comune o tra Comuni limitrofi non verranno ammessi interventi rilocalizzativi in più di unarea.
IV. Misure e modalità di concessione delle agevolazioni:
I contributi sono concessi fino a concorrenza delle risorse disponibili, nella misura massima del 40% e verranno erogati nel rispetto della disciplina comunitaria sul de minimis (GUCE n. C 68 del 6.3.96), con formale assunzione dellimpegno da parte dei beneficiari che qualsiasi altro aiuto ricevuto soggetto alla regola de minimis non faccia si che limporto complessivo di aiuti erogati a tale titolo allimpresa stessa ecceda il limite di 100.000 EURO su un periodo di 3 anni.
Per gli interventi localizzativi nei Comuni individuati al paragrafo I comma 1 è riservata una quota del 20% delle risorse disponibili sul bilancio 2000; nel caso in cui tale riserva restasse in tutto o in parte inutilizzata, le risorse corrispondenti saranno impiegate sulle istanze in graduatoria .
Le domande sono istruite secondo lordine cronologico di presentazione in conformità a quanto disposto nel successivo paragrafo V
Alle domande ammissibili viene attribuito un punto per ognuno dei seguenti requisiti:
rilocalizzazione di impresa artigiana ubicata nelle fasce fluviali A, B e C soggette a vincolo così come individuate dallAutorità di Bacino con DL n°130/97 contenuto nella Legge n°228/97 e S.M.I.;
dichiarazione del richiedente di assumere dipendenti a intervento ultimato (limpresa dovrà documentare lavvenuta assunzione entro 6 mesi dalla fine lavori, pena la decadenza del contributo);
nuove imprese costituite a partire dal 01/01 dellanno di presentazione della domanda;
procedure immobiliare di sfratto in corso;
impresa ubicata allinterno del PRG in area impropria con produzione rumorosa e problemi ambientali (regolarmente certificata dal Comune)
Le domande ammissibili sono ordinate in base al punteggio ottenuto, a parità di punteggio è preso in considerazione lordine cronologico.
Ove la dotazione finanziaria del presente intervento dovesse risultare insufficiente a soddisfare tutte le domande ammissibili, è data facoltà allAmministrazione di ridurre in misura percentuale uguale per tutti i soggetti il contributo previsto, oppure di prevedere la possibilità di concedere lintervento agevolativo alle istanze ammesse ma non finanziate per carenza di fondi a valere sul successivo stanziamento di risorse nellesercizio finanziario 2001, ove si rendano disponibili le citate risorse per le medesime finalità.
Nel caso in cui si verifichino delle economie di spesa tra i progetti finanziati, le risorse verranno utilizzate per la concessione del contributo alle imprese in graduatoria non ancora finanziate.
Nel corso della procedura di finanziamento limpresa ammessa a contributo ha facoltà di sostituire a se medesima unaltra impresa che abbia i requisiti previsti dal Bando per la concessione del contributo. In tal caso limpresa che subentra dovrà dichiarare di essere a conoscenza dei contenuti del Programma degli interventi, di accettarli incondizionatamente in tutte le sue parti e di rispettare le modalità previste.
I contributi saranno erogati con le seguenti modalità:
30% a concessione opere di urbanizzazione o concessione della unità produttiva;
30% al raggiungimento del 30% dellinvestimento
30% a ultimazione dellinvestimento
10% a presentazione del consuntivo finale di spesa
I beneficiari devono iniziare i lavori entro sei mesi dalla data di approvazione del Programma degli interventi, salvo motivata richiesta di proroga e devono concluderli entro 48 mesi dal rilascio della concessione edilizia.
I beneficiari dei contributi sono tenuti alla puntuale e completa esecuzione dellintervento conformemente al progetto e alle eventuali prescrizioni tecniche imposte dalle concessioni, nullaosta ed autorizzazioni, alla corretta manutenzione e regolare esercizio dellopera finanziata secondo i criteri generali correnti, che potranno essere accertati attraverso periodiche ispezioni.
I beneficiari sono obbligati a non alienare, cedere o comunque distrarre le opere realizzate col contributo per un periodo di cinque anni dalla data di ultimazione dei lavori.
Qualora il soggetto beneficiario non rispetti gli obblighi e le prescrizioni di cui al presente programma la Regione provvede alla revoca del contributo concesso con il recupero delle somme già erogate, gravate dagli interessi legali calcolati dalla data di liquidazione alla data di restituzione.
Per interventi non ultimati entro i termini stabiliti, ma risultanti funzionali alle finalità del progetto, la Regione eroga un contributo proporzionale agli investimenti realizzati.
IV. Spese ammissibili
Sono ritenute ammissibili le spese, sostenuta a partire dal 1/1/2000 relative a:
terreno
opere di urbanizzazione primaria e secondaria
fabbricato (struttura, tamponamenti opere di finizione, impianti tecnici e tecnologici)
Sono escluse le seguenti spese:
spese tecniche relative alla progettazione e direzione lavori;
prestazioni professionali varie ( onorari, parcelle, spese notarili);
spese di allacciamento alle opere di urbanizzazione:
spese relative a lavori in economia;
spese relative alla realizzazione degli uffici e degli arredi.
V. Modalità di presentazione della domanda:
I soggetti interessati possono presentare la domanda, corredata della documentazione obbligatoria prevista nella domanda di contributo, a partire dalla data di pubblicazione della presente delibera sul B.U. della Regione Piemonte ed entro le ore 12 del 29/09/2000.
Le domande, compilate utilizzando il modulo predisposto dalla Direzione competente e indirizzate a: Regione Piemonte, Direzione Commercio e Artigianato, Settore Promozione, sviluppo e credito dellartigianato, Via XX Settembre 88 - 10122 TORINO, possono essere spedite con raccomandata AR, nel qual caso farà fede il timbro postale di partenza ai soli fini del rispetto dei termini di presentazione, o consegnate alla segreteria del citato Settore dalle ore 9.30 alle 12.30 tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì, la domanda dovrà essere presentata dal titolare dellimpresa o da un suo delegato munito di apposita delega redatta su carta intestata dellimpresa.
Gli uffici Regionali ordineranno cronologicamente le domande pervenute in base al giorno e allora di arrivo. A tal fine farà fede il protocollo regionale.
Le domande presentate oltre i termini prescritti non saranno prese in considerazione.
Le domande devono essere prodotte in originale, in regola con la normativa sul bollo e corredate, pena la decadenza, dalla documentazione specificata nel modulo di richiesta di contributo.
Nel caso di presentazione da parte di forma associativa di imprese sono richiesti anche latto costitutivo e lo statuto.
Sul modulo di domanda è indicata dettagliatamente la documentazione di spesa da produrre alla Regione a stato di avanzamento lavori e a conclusione dellintervento.
La Regione si riserva comunque la facoltà di richiedere qualsiasi ulteriore informazione e/o documentazione che si rendesse necessaria a fini istruttori e di verifica.
LAmministrazione non assume responsabilità per la perdita di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del richiedente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a responsabilità di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
VI. Monitoraggio e valutazione
Ai fini del monitoraggio e della valutazione dellefficacia degli interventi previsti dallart. 3bis della L.R. 21/97 e s.m.i., i beneficiari sono tenuti a fornire al Settore regionale competente i dati necessari, secondo le scadenze che verranno indicate e sulla base di apposita modulistica, che verrà distribuita unitamente ai moduli di domanda o inviata successivamente alle imprese.
Deliberazione della Giunta Regionale 10 luglio 2000, n. 43 - 435
Approvazione metodo normalizzato per la determinazione della racc. diff. dei rifiuti urbani di cui al D.Lgs. 22/97. Modalita di trasmissione dei dati sulla racc. diff. Criteri di concessione per lanno 2000 dellincentivo di L. 10.000 per abitante, previsto per i Comuni che hanno raggiunto il 50% di racc. diff. Acc. di L. 700.000.000 cap. 15630/2000 e assegnazione delle risorse alla competente Direzione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare il metodo normalizzato per il calcolo delle percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti urbani di cui allallegato A parte integrante della presente deliberazione;
* di approvare le modalità con cui ciascun Comune o Consorzio di Comuni - individuato dalla provincia quale ente competente per lorganizzazione dei servizi di gestione dei rifiuti urbani a livello di bacino - trasmette le informazioni ed i dati sulla percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani raggiunta in ciascun Comune ed in ciascun bacino e le modalità di verifica del raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata, contenute nellAllegato B, parte integrante della presente deliberazione,
* di stabilire i criteri per la concessione dellincentivo di L. 10.000 ad abitante per i Comuni che hanno raggiunto il 50% di raccolta differenziata entro il 2001, contenute nellAllegato C, parte integrante della presente deliberazione;
* di accantonare la somma di L. 700.000.000 sul cap. 15630 del bilancio 2000 e di assegnarla alla Direzione Tutela e risanamento ambientale, programmazione gestione rifiuti. (Acc. 100761)
(omissis)
La determinazione dirigenziale codice 22 dell11.7.2000, n. 368 relativa alla presente DGR è pubblicata in questo Bollettino Ufficiale (Ndr).
Allegato A
Metodo normalizzato per il calcolo delle percentuali di raccolta differenziata
Per raccolta differenziata ai sensi del D.Lgs. 22/97, art. 6, c.1, lettera f), si intende la raccolta idonea a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee compresa la frazione organica umida destinate al riutilizzo al riciclaggio ed al recupero di materia , conseguentemente ai fini del calcolo della raccolta differenziata possono essere conteggiati quei rifiuti urbani selezionati alla fonte ed idonei ad essere destinati al recupero di materia.
In particolare:
1. la raccolta monomateriale di rifiuti urbani idonei al riutilizzo, riciclaggio, recupero di materia deve essere conteggiata nella sua totalità ai fini della valutazione della percentuale di raccolta differenziata sia tra i rifiuti totali prodotti che tra i rifiuti raccolti differenziatamente;
2. la raccolta dellorganico da utenze selezionate e domestiche deve essere conteggiata nella sua totalità. I rifiuti organici oggetto di compostaggio domestico non sono conteggiati né tra i rifiuti totali prodotti, né tra i rifiuti raccolti differenziatamente.
3. la raccolta multimateriale di rifiuti destinati al recupero deve essere conteggiata tra i rifiuti totali prodotti, mentre per il conteggio dei rifiuti raccolti differenziatamente deve essere sottratta una percentuale del 3% imputabile a scarti e sovvalli per la raccolta congiunta vetro/ metallo, una percentuale dell7% per la raccolta congiunta vetro/plastica/ metallo e una percentuale del 20% per altri rifiuti raccolti congiuntamente. Tali percentuali sono suscettibile di variazioni da parte dellamministrazione regionale sulla base di verifiche e controlli effettuati dallARPA
4. la raccolta di frazioni merceologiche omogenee inquinanti (es. pile, farmaci scaduti, contenitori etichettati T e/o F), finalizzata a garantirne un separato smaltimento rispetto al rifiuto indifferenziato per ridurre i rischi ambientali, non deve essere conteggiata tra i rifiuti totali prodotti, né tra i rifiuti raccolti differenziatamente;
5. I rifiuti destinati allo smaltimento anche se raccolti separatamente vanno conteggiati tra i rifiuti totali prodotti ma non tra i rifiuti raccolti in modo differenziato (spazzamento strade, pulizia aree pubbliche, ecc.);
6. i rifiuti inerti poiché non sono classificati urbani, ma speciali, ai sensi del D.Lgs.. 22/97 e dalla vigente normativa sulla assimilazione, non sono conteggiati né tra i rifiuti totali, né tra i rifiuti raccolti differenziatamente;
7. i rifiuti della frazione verde compostabili sono da conteggiare se destinati al recupero di materia.
8. i rifiuti avviati al recupero di energia sono conteggiati tra i rifiuti totali prodotti, ma non tra i rifiuti di raccolta differenziata;
9. i rifiuti ingombranti e beni durevoli devono essere conteggiati tra i rifiuti totali prodotti, mentre devono essere conteggiati anche tra i rifiuti raccolti differenziatamente esclusivamente per le frazioni avviate al recupero di materia con una percentuale massima del 60% sul totale dei rifiuti ingombranti e beni durevoli. Tale percentuale può essere suscettibile di variazioni da parte dellamministrazione regionale sulla base di verifiche e
Il metodo normalizzato di calcolo della percentuale di raccolta differenziata del rifiuto urbano da applicarsi per la verifica del raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata in ogni Comune ed in ogni bacino è il seguente:
% di raccolta differenziata
di rifiuti urbani = SRD x 100
-
R.T.
Dove
SRD = sommatoria delle tonnellate di rifiuti urbani raccolti differenziatamente, secondo le modalità di cui ai precedenti punti:
1. ton. di rifiuti raccolti col metodo monomateriale;
2. ton. di rifiuti organici raccolti separatamente alla fonte
3. ton. di rifiuti raccolti tramite raccolta multimateriale a cui deve essere sottratta una percentuale imputabile a scarti e sovvalli del 3% per la raccolta congiunta vetro/ metallo, dell7% per la raccolta congiunta vetro/plastica/ metallo e del 20% per altri rifiuti raccolti congiuntamente;
7. ton. di rifiuti di frazione verde;
9. ton. di rifiuti ingombranti e beni durevoli avviati al recupero con una percentuale massima del 60% sul totale dei rifiuti ingombranti e beni durevoli.
R.T.= ton di rifiuti urbani raccolti in modo indifferenziato + tonn. di rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, , secondo le modalità di cui ai precedenti punti:
1. ton. di rifiuti raccolti col metodo monomateriale;
2. ton di rifiuti organici raccolti separatamente alla fonte
3. ton rifiuti raccolti col metodo multimateriale;
5. ton. di rifiuti destinati allo smaltimento;;
7. ton frazione verde;
8. ton. di rifiuti destinati al recupero energetico;
9. ton rifiuti ingombranti e beni durevoli.
Allegato B
Modalità di trasmissione delle informazioni e dei dati sulle percentuali di raccolta differenziata raggiunte in ciascun Comune ed in ciascun Bacino e di verifica del raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata.
I Consorzi di Comuni, individuati dalle Province quali enti competenti per lorganizzazione dei servizi di gestione rifiuti a livello di bacino, trasmettono, su supporto informatico e su supporto cartaceo, alla Regione e allArpa, entro aprile di ogni anno, i dati e le informazioni strutturati secondo i modelli sotto riportati (tabella 1, tabella 2, schema 1), sulla raccolta rifiuti, differenziata e non, effettuata in ogni comune .
Per i dati relativi allanno 99 i Consorzi di Comuni trasmettono i dati entro il 30/09/2000.
LARPA dovrà verificare sul territorio almeno il 10 % dei dati forniti dai Consorzi su base comunale, esaminando in particolare i quantitativi dei rifiuti raccolti in modo differenziato conferiti ad impianti di recupero e di valorizzazione.
Inoltre, qualora nei dati forniti dai Consorzi si riscontrassero carenze riferite ad alcuni Comuni, lARPA dovrà provvedere ad esaminare tali casistiche, al fine di poter completare le informazioni richieste.
Il Settore programmazione gestione rifiuti della Direzione Tutela risanamento ambientale indica gli strumenti e le modalità necessari per linserimento dei dati di raccolta e di costo di gestione al fine di facilitarne la trasmissione.
Allegato C
Criteri per la concessione di L. 10.000/abitante previste dal Piano regionale per i Comuni o Consorzi di Comuni che hanno raggiunto entro il 2001 il 50% di raccolta differenziata
I Comuni o Consorzi di Comuni per ottenere lincentivo di £ 10.000 per abitante previste dal Piano regionale per i Comuni o Consorzi di Comuni che hanno raggiunto entro il 2001 il 50% di raccolta differenziata utilizzano il metodo normalizzato di calcolo della raccolta differenziata di cui allAllegato A della presente D.G.R.
Le modalità di presentazione delle domande e di erogazione dellincentivo sono individuate con determina dirigenziale.
Deliberazione della Giunta Regionale 10 luglio 2000, n. 44 - 436
L.R. 59 del 13 aprile 1995. Contributi regionali a favore di Consorzi di Comuni, Aziende e Comunità Montane per lincentivazione della raccolta differenziata del rifiuto organico. Criteri di concessione di contributi per lanno 2000. Accantonamento di L. 800.000.000 cap.15310/2000 e assegnazione delle risorse alla competente direzione
A relazione dell Assessore Cavallera :
Il decreto legislativo del 5/2/1997 n. 22 allarticolo 19 prevede che le Regioni regolamentino le attività di gestione dei rifiuti con lobiettivo prioritario della separazione dei rifiuti di provenienza alimentare, degli scarti di prodotti vegetali e animali, o comunque ad alto tasso di umidità, dai restanti rifiuti, allo scopo di avviarli al recupero di materia prima.
Il Piano regionale di gestione dei rifiuti, approvato con D.C.R. n. 436-11546 del 30/7/97, la D.G.R. 63-8317 del 29/4/96 e la D.G.R. 122-19675 del 2/6/97 individuano nella raccolta differenziata della frazione organica e conseguente avvio ad impianti di compostaggio una modalità operativa e gestionale essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata e per il recupero in agricoltura dellammendante compostato prodotto.
Da tale quadro emerge la necessità di promuovere la raccolta differenziata dei rifiuti organici provenienti da utenze domestiche e selezionate, anche allo scopo di attivare il sistema integrato di raccolta dei rifiuti, assicurandosi tuttavia che il rifiuto organico raccolto sia effettivamente avviato ad operazioni di compostaggio per la produzione di compost di qualità.
A questo proposito, la L. R. 59 del 13 aprile 1995 Norme per la riduzione, il riutilizzo e lo smaltimento dei rifiuti ha previsto che la Regione possa concedere contributi al fine di favorire lo sviluppo del sistema integrato.
Larticolo 12 della suddetta legge 59/95 stabilisce che i soggetti beneficiari dei contributi, concedibili per la gestione dei servizi di raccolta differenziata, sono i Consorzi di bacino e fino alla loro costituzione i Consorzi di Comuni, le Comunità Montane e le Aziende municipalizzate, e che i criteri e le modalità per la concessione e revoca dei contributi sono definite con deliberazione della Giunta Regionale.
Visto lallegato parte integrante della presente deliberazione, che fissa i criteri di concessione dei contributi per lanno 2000 per lincentivazione della gestione dei servizi di raccolta differenziata del rifiuto organico;
ritenuto pertanto di accantonare, per lattuazione del presente provvedimento, la somma di L. 800.000.000 sul cap. 15310 del bilancio per lanno 2000 e di assegnarla alla Direzione Tutela e risanamento ambientale, programmazione gestione rifiuti;
vista la L.R. n. 51/97 art.17;
la Giunta Regionale, unanime
delibera
* di approvare i criteri di concessione dei contributi per lanno 2000 a favore Consorzi di bacino e, fino alla loro costituzione, di Consorzi di Comuni, Comunità Montane e Aziende municipalizzate per lincentivazione della gestione dei servizi di raccolta differenziata del rifiuto organico, di cui allallegato, facente parte integrante della presente deliberazione;
* di accantonare la somma di L. 800.000.000 sul cap. 15310 del bilancio 2000 e di assegnarla alla Direzione Tutela e risanamento ambientale, programmazione gestione rifiuti. (Acc. 100762)
Con Determinazione Dirigenziale sono definite le modalità di erogazione, riduzione e revoca dei contributi nellambito dei criteri di cui al presente provvedimento.
(omissis)
La determinazione dirigenziale codice 22 dell11.7.2000, n. 367 relativa alla presente DGR è pubblicata a pagina 117 di questo Bollettino Ufficiale (Ndr).
Allegato
Approvazione dei criteri di concessione dei contributi per lanno 2000 a favore dellincentivazione della gestione dei servizi di raccolta differenziata del rifiuto organico
Soggetti titolati alla presentazione delle domande: i Consorzi di bacino e, fino alla loro costituzione, i Consorzi di Comuni, le Comunità Montane e le Aziende Municipalizzate che abbiano raccolto in modo differenziato nel corso dellanno 1999 i rifiuti organici provenienti da utenze domestiche o da utenze selezionate.
I quantitativi di rifiuto organico raccolto in modo differenziato nel corso dellanno 1999 dovranno essere suddivisi per Comune o aggregati di Comuni nonché per impianto di compostaggio cui sono stati conferiti, e dovranno essere confermati dal gestore dellimpianto di compostaggio che li ha accettati; il gestore dellimpianto dovrà inoltre sottoscrivere che tali frazioni organiche sono risultate idonee per la produzione di compost di qualità, e che il rifiuto in entrata rientra nei seguenti limiti di accettabilità, espressi in mg/kg di sostanza secca:
Parametro Limite massimo
Cadmio totale 20
Cromo totale 1.000
Mercurio totale 5
Nichel
totale 250
Piombo totale 600
Rame totale 1.000
Zinco totale 3.000
Inoltre, al fine del trattamento di compostaggio, i rifiuti organici in entrata devono contenere almeno il 40 % di sostanza organica espresso sulla sostanza secca.
LARPA dovrà verificare sul territorio almeno il 10 % dei dati contenuti nelle domande di contributo.
Consistenza massima del contributo: il contributo è stabilito in lire 50.000 per tonnellata conferita ad impianti di compostaggio di qualità nel corso del 1999. Nel caso le richieste di contributo superino le somme disponibili saranno privilegiate le prime domande pervenute, fino alla concorrenza delle somme a disposizione. Le domande che non dovessero trovare capienza potranno beneficiare del contributo a valere sui prossimi bilanci.
Le modalità di presentazione delle domande e di erogazione, riduzione e revoca dei contributi sono individuate con Determinazione Dirigenziale.
DELIBERAZIONI
DELLUFFICIO DI PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO REGIONALE
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 21 giugno 2000, n. 116
Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire allufficio di comunicazione del Presidente del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): Caldarera Giovanni (PC)
(omissis)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1. di determinare la stipula del contratto di diritto privato ai sensi della L.R. 1/12/98 n. 39 a decorrere dal 22 giugno 2000 e fino alla durata dellincarico dellAmministratore di riferimento da parte del Sig. Caldarera Giovanni: contratto di collaborazione coordinata e continuativa, in qualità di addetto allUfficio di Comunicazione del Presidente del Consiglio Regionale, (omissis);
2. di dare atto che il costo di detto personale graverà sul budget definito con D.G.R. n. 5-29443 del 28/2/2000.
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 21 giugno 2000, n. 118
Ufficio di comunicazione del Presidente del Consiglio Regionale - Incarico di collaborazione alla sig. Dellocchio Laura (periodo 1.4/30.4/2000): provvedimenti conseguenti (PC)
(omissis)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
la presa datto dellattribuzione degli incarichi alla Sig.a Dellocchio Laura, analiticamente elencati in premessa, nonchè la formalizzata dellincarico di cui al punto n. 3) delle considerazioni svolte nella premessa stessa, a fronte di un compenso rispetto al quale la medesima dipendente ha emesso regolare fattura, debitamente vistata ai sensi di legge, essendo state assicurate le prestazioni professionali contemplate dal contratto.
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 21 giugno 2000, n. 119
Determinazione, modalità e numero delle unità di personale da acquisire allufficio di comunicazione dellufficio di presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): Sig.a Ambrogio Paola (PC)
(omissis)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1. la determinazione della stipula di contratto di diritto privato a tempo determinato, ai sensi della L.R. 1/12/98 n. 39, a decorrere dal 21 giugno 2000 e fino alla durata dellincarico dellAmministratore di riferimento da parte della Sig.a: Ambrogio Paola, (omissis), in qualità di Responsabile dellUfficio di comunicazione del Consigliere Segretario Mancuso Gianni, (omissis);
2. la presa datto che il costo di detto personale graverà sul budget definito con D.G.R. n. 5-29443 del 28/2/2000.
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 21 giugno 2000, n. 120
Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire allufficio di comunicazione dellufficio di presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): Sig. Gallina Fabrizio (PC)
(omissis)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1. la determinazione della stipula di contratto, di diritto privato, di collaborazione coordinata e continuativa ai sensi della L.R. 1/12/98 n. 39, a decorrere dal 21 giugno 2000 e fino alla durata dellincarico dellAmministratore di riferimento, da parte del Sig.: Gallina Fabrizio, (omissis), quale collaboratore presso lUfficio di comunicazione del Consigliere Segretario Mancuso Gianni, (omissis);
2. la presa datto che il costo di detto personale graverà sul budget definito con D.G.R. n. 5-29443 del 28/2/2000.
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 21 giugno 2000, n. 121
Determinazione, modalità e numero delle unità di personale da acquisire allufficio di comunicazione dellufficio di presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): Sig.a Matteo Laura (PC)
(omissis)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1. la determinazione della stipula di contratto di diritto privato a tempo determinato, ai sensi della L.R. 1/12/98 n. 39, a decorrere dal 26 giugno 2000 e fino alla durata dellincarico dellAmministratore di riferimento, da parte della Sig.a: Matteo Laura, (omissis), in qualità di addetta allUfficio di comunicazione del Vice Presidente componente dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale, Toselli Pietro Francesco, (omissis);
2. la presa datto che il costo di detto personale graverà sul budget definito cin D.G.R. n. 5-29443 del 28/2/2000.
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 21 giugno 2000, n. 122
Concorso pubblico per esami a n. 6 posti di categoria D 1, per il Profilo Professionale di Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio Regionale del Piemonte - LL.RR. n. 26/94 e n. 51/97: nomina della Commissione Esaminatrice (PC)
(omissis)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
LUfficio di Presidenza, (voti cinque, resi nelle forme di legge), unanime,
delibera
- richiamato tutto quanto analiticamente esaminato in premessa e visti:
il Piano occupazionale 1999 della Regione Piemonte (deliberazioni dellUfficio di Presidenza n. 97, del 7.6.99, nonchè n. 204, del 30.11.99); la deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 154/99; la deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 56/2000; il D.lgs. n. 29/93; la L.R. n. 51/97; la L.R. n. 26/94; la L. n. 68/9;
che, ai sensi della L.R. 25.7.94, n. 26, e della L.R. 8.8.97, n. 51, la Commissione esaminatrice per il consorzio pubblico per esami a n. 6 posti di categoria D. 1, per il profilo professionale di Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio Regionale del Piemonte, venga così composta:
- Presidente: Dr.ssa Loredana Conti
- Segretario: Dr. Paolo Loredana Casavecchia
Esperti nelle materie oggetto del concorso:
- Dr.ssa Aurelia Jannelli
- Dr. Antonio De Lucia
- Dr.ssa Claudia Parola
- Dr. Enrico Cugusi (designato dalla Giunta regionale).
(omissis)
DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI
La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina 202 del presente Bollettino (Ndr)
Giunta regionale
Codice 13.1
D.D. 12 aprile 2000, n. 45
Reg. CEE 2081/93 - ob 5B - Mis. I.1 - tip. d) - Reimpegni in conto capitale Comune di Demonte - Lire 79.050.485 - cap. 23333/00 - Lire 55.338.628 cap. 23343/00
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo
Codice 13.1
D.D. 12 aprile 2000, n. 46
Reg. CEE 2081/93 - ob. 5B - Misura I.1 - tip. d) e L.R. 63/78 - art. 30 - Reimpegni in conto capitale per centraline e impianti irrigui - Lire 83.857.943 cap. 27190/00
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo
Codice 13.2
D.D. 17 aprile 2000, n. 49
Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. a). Reimpegno finanziamenti concessi con D.D. n. 14 del 31/10/1997. Lire 44.538.000 (cap. n. 22266/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.4
D.D. 21 aprile 2000, n. 50
Corso di preparazione ed aggiornamento per guardie volontarie venatorie organizzato dalla Provincia di Novara. Impegno della somma di L. 71.608= (Cap. 15940/2000)
Premesso che con D.G.R. n. 54-20295 del 25.6.1997 la Provincia di Novara è stata autorizzata ad organizzare un corso di preparazione ed aggiornamento delle guardie volontarie venatorie e nel contempo è stata impegnata la spesa presuntivamente occorrente di L. 30.100.000= sul Cap. 14045 del bilancio regionale 1997 (I. 283400);
considerato che con il predetto provvedimento è stata altresì autorizzata la liquidazione a favore della Provincia di Novara, previa comunicazione da parte della stessa dellavvenuto inizio dellattività didattica, della somma di L. 15.050.000= pari al 50% della spesa complessiva presuntivamente occorrente.
Parimenti si è altresì stabilito di provvedere alla liquidazione della restante somma di L. 15.050.000= per L. 9.030.000, pari al 30% della spesa complessiva, a seguito di comunicazione ed accertamento dello svolgimento di almeno il 70% delle ore di lezione previste e per L. 6.020.000=, a conclusione del corso, a presentazione di dettagliato rendiconto e relativa documentazione giustificativa delle spese effettivamente sostenute;
visti gli atti di liquidazione n. 3750 del 30.9.1998 e n. 4881 del 9.12.1998 con i quali si è provveduto a liquidare le predette somme di L. 15.050.000= e di L. 9.030.000= per complessive L. 24.080.000= a favore della Provincia di Novara;
visto infine il dettagliato rendiconto e la relativa documentazione giustificativa trasmessi dalla Provincia di Novara con nota n. 7417 del 24.2.2000 dai quali risulta una spesa effettivamente sostenuta, per il corso in argomento, di L. 24.151.608 così ripartita:
- L. 3.168.000= per materiale didattico
- L. 18.291.491= per compensi ai docenti,
- L. 2.692.117= per spese di segreteria;
considerato che pertanto risulta ancora da liquidare a saldo, a favore della Provincia anzidetta, la somma di L. 71.608= pari alla differenza tra gli acconti erogati alla stessa e la spesa sostenuta;
considerato altresì che tale somma risulta perente agli effetti amministrativi per cui occorre procedere allassunzione di un nuovo impegno di spesa sul cap. 15940 del bilancio 2000;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
visto lart. 22 della l.r. 51/97;
visto lart. 55 della l.r. 70/96;
vista la lettera n. 1844/16 del 6.3.2000 con la quale il Direttore regionale della Direzione regionale Territorio rurale ha definito il tetto della spesa, da riferirsi ad ogni singolo intervento, che può essere impegnata con determinazione dirigenziale;
determina
Di impegnare, per le motivazioni specificate in premessa, la somma di L. 71.608= sul cap. 15940 del Bilancio regionale 2000 da liquidarsi alla Provincia di Novara a saldo della spesa sostenuta per organizzare il corso di preparazione ed aggiornamento per guardie volontarie venatorie autorizzato con D.G.R. n. 54-20295 del 25.6.1997.
Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie
Codice 13.1
D.D. 4 maggio 2000, n. 51
Contributi in conto capitale previsti dallart. 30 della L.R. 12/10/78 n. 63 per la realizzazione di opere irrigue collettive; impegno di spesa di L. 1.731.420.000 sul cap. 20950/00
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo
Codice 13.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 54
L.R. 63/78 art. 32 e successive modificazioni e integrazioni. Rimborso spese notarili, fiscali e professionali per programmi di accorpamento aziendali mediante permute. Lire 7.700.000 (cap. 13921/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.4
D.D. 15 maggio 2000, n. 56
Art. 14. L.R. 7/81. Fiume Sesia. Istituzione zona di divieto di pesca al temolo
Visto lart. 14 della l.r. 7/81 in base al quale lattività di pesca, per particolari esigenze relative al mantenimento o allincremento del patrimonio ittico, può essere vietata totalmente o per determinate specie in corsi o specchi dacqua, loro tratti o parti, per un periodo non superiore a tre anni;
vista la deliberazione della Giunta Provinciale di Vercelli n. 8164 del 20.3.2000 con la quale, sentito il Comitato Consultivo Provinciale per la pesca, chiede listituzione della zona di divieto di pesca alla specie temolo, nel tratto del corso dacqua di fiume Sesia compreso tra il ponte della Pietà in Comune di Quarona, ed il ponte di S. Quirico, in Comune di Borgosesia;
considerato che la richiesta è motivata dal fatto che nel citato tratto di corso dacqua, la specie temolo ha subito una contrazione numerica e la Provincia intende provvedere al ripopolamento dello stesso con soggetti di cattura;
ritenuto, pertanto, in relazione alla necessità di consentire lambientamento, la crescita e la riproduzione della specie ittica che verrà immessa, di vietare la pesca alla specie temolo, nel tratto di fiume Sesia compreso tra il ponte della Pietà in Comune di Quarona, ed il ponte di S. Quirico, in Comune di Borgosesia, sino al tramonto dellultima domenica di novembre 2001;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
vista la L.R. 7/81;
determina
Di vietare, per le considerazioni in premessa illustrate, ai sensi dellart. 14 della l.r. 7/81 la pesca alla specie Temolo (Thymallus thymallus), nel tratto di fiume Sesia compreso tra il ponte della Pietà in Comune di Quarona, ed il ponte di S. Quirico, in Comune di Borgosesia.
Il divieto di pesca ha efficacia dallalba della prima domenica di giugno 2000 al tramonto dellultima domenica di novembre 2001.
Il presente provvedimento verrà trasmesso alla Provincia di Vercelli per lesecuzione.
La stessa Provincia dovrà darne adeguata pubblicità.
Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie
Codice 13.4
D.D. 16 maggio 2000, n. 57
Approvazione della convenzione tra la Regione Piemonte ed il Dr. Renzo Motta relativa allo svolgimento del corso di aggiornamento per il personale del corso Forestale dello Stato
Premesso che con deliberazione n. 146-25330 del 5.8.1998, successivamente modificata con D.G.R. n. 54-25568 del 28.9.1998, la Giunta regionale ha stabilito di avvalersi della collaborazione del Corpo Forestale dello Stato nellambito delle attività di ricognizione delle risorse ambientali e della consistenza faunistica, relativamente alle operazioni di censimento degli ungulati previste dallart. 44, comma 4 della l.r. 70/96, ed alluopo ha approvato lintegrazione alla convenzione, sottoscritta il 24.5.1996, stipulata al fine di regolare i rapporti tra la Regione Piemonte ed il Corpo Forestale dello Stato;
rilevato che lintegrazione alla convenzione, cui sopra si accenna, stabilisce tra laltro che la Regione Piemonte, per le operazioni di ricognizione delle risorse faunistiche, simpegna ad organizzare, a proprie spese, corsi di formazione cui potranno partecipare anche gli appartenenti al Corpo Forestale dello Stato;
considerato che con determinazione dirigenziale n. 367 del 25.11.1999 è stato stabilito di organizzare e gestire un corso di aggiornamento per il personale del Corpo Forestale dello Stato, articolato in tre sessioni della durata minima di 40 ore ciascuna, e si è impegnata la spesa occorrente pari a L. 25.000.000= sul cap. 14045 del Bilancio regionale per lanno 1999 (I. 368021);
ritenuto, dintesa con il Coordinamento regionale del Corpo Forestale dello Stato, di dare avvio al corso in argomento relativamente al modulo Relazioni tra habitat, foresta e specie faunistiche;
considerato che il Coordinamento regionale del Corpo Forestale dello Stato ha proposto quale docente del modulo anzidetto il Dr. Renzo Motta, docente del Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del territorio dellUniversità degli Studi di Torino, secondo il programma allegato allo schema di convenzione, parte integrante del presente provvedimento;
visto il curriculum in data 2.2.2000 presentato dal citato Dr. Renzo Motta, dal quale si evincono le peculiari competenze e le esperienze tecniche e professionali dello stesso;
considerato che il costo orario indicato dallinteressato ammonta a L. 120.000/ora e pertanto che il costo complessivo ammonta a Lire 6.950.000= oneri inclusi;
ritenuto opportuno stante il tipo di collaborazione richiesta che la stessa si svolga sotto forma dincarico;
visto lart. 58, comma 3, lett. e) della l.r. 70/96 in base al quale la Giunta regionale può provvedere allaffidamento dincarichi anche in deroga alla l.r. 25 giugno 1988, n. 6;
visto lart. 23 della l.r. 51/97;
tenuto conto dellurgenza di fornire agli Ufficiali, Sottufficiali e Guardie del Corpo Forestale dello Stato nozioni basilari sulle operazioni di ricognizione faunistica al fine di consentire agli stessi di partecipare fattivamente ai censimenti;
ritenuto, pertanto, di stipulare apposita convenzione, parte integrante della presente determinazione dirigenziale, con il suddetto Dr. Renzo Motta, al fine di disciplinare la sua partecipazione al corso in argomento in qualità di docente del modulo Relazioni tra habitat, foresta e specie faunistiche,
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
visto lart. 23 della L.R. 51/97;
vista la deliberazione n. 146-25330 del 5.8.1998, successivamente modificata con D.G.R. n. 54-25568 del 28.9.1998;
visto lart. 58, comma 3, lett. e) della l.r. 70/96
determina
- Di dare avvio, per le motivazioni indicate nelle premesse, al corso di aggiornamento del personale del Corpo Forestale dello Stato, promosso con determinazione dirigenziale n. 367 del 25.11.1999, relativamente al Modulo Relazioni tra habitat, foresta e specie faunistiche, costituito da 18 ore di lezione per ciascuna sessione dello stesso, per complessive 54 ore;
- di affidare al Dr. Renzo Motta, afferente al Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del territorio dellUniversità degli Studi di Torino, lincarico inerente alla sua partecipazione, in qualità di docente del Modulo, secondo le modalità, le condizioni ed i tempi contenuti nella convenzione allegata, parte integrante del presente provvedimento, comprensivo di qualunque tipo di spesa connessa allincarico;
Alla conseguente complessiva spesa di Lire 6.950.000= si fa fronte con impegno assunto, con la citata determinazione dirigenziale n. 367 del 25.11.1999, sul cap. 14045 del Bilancio regionale per lanno 1999 (I. 368021) ed alla relativa liquidazione si provvederà a presentazione di fattura o parcella vistata dal Dirigente del Settore Caccia e Pesca.
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Allegato
Convenzione tra la Regione Piemonte ed il Dr. Renzo Motta relativa allo svolgimento del corso di aggiornamento per il personale del Corpo Forestale dello Stato di cui alla determinazione dirigenziale n. 367 del 25.11.1999.
Premesso Che:
- con deliberazione n. 146-25330 del 5.8.1998, successivamente modificata con D.G.R. n. 54-25568 del 28.9.1998, la Giunta regionale ha stabilito di avvalersi della collaborazione del Corpo Forestale dello Stato nellambito delle attività di ricognizione delle risorse ambientali e della consistenza faunistica, relativamente alle operazioni di censimento degli ungulati previste dallart. 44, comma 4 della citata l.r. 70/96, ed alluopo ha approvato lintegrazione alla convenzione, sottoscritta il 24.5.1996, stipulata al fine di regolare i rapporti tra la Regione Piemonte ed il Corpo Forestale dello Stato;
- lintegrazione alla convenzione, cui sopra si accenna, stabilisce tra laltro che la Regione Piemonte, per le operazioni di ricognizione delle risorse faunistiche, simpegna ad organizzare, a proprie spese, corsi di formazione cui potranno partecipare anche gli appartenenti al Corpo Forestale dello Stato;
- con determinazione dirigenziale n. 367 del 25.11.1999 è stato stabilito di organizzare e gestire un corso di aggiornamento, articolato in tre sessioni della durata minima di 40 ore ciascuna, per il personale del Corpo Forestale dello Stato;
Quanto sopra premesso e considerato:
Tra:
la Regione Piemonte, rappresentata, ai sensi dellart. 22 della l.r. 51/97 dal Direttore regionale della Direzione Territorio rurale Dr. Vito Viviano, e domiciliato, ai fini della presente, presso la sede regionale in Torino - Piazza Castello, 165;
E:
Il Dr. Renzo Motta
Si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
La Regione Piemonte conferisce al Dr. Renzo Motta, che accetta, lincarico di svolgere, in qualità di docente, il Programma del Modulo Relazioni tra habitat, foresta e specie faunistiche, consistente in diciotto ore e suddiviso in quattro blocchi di lezione (i primi due di cinque ore ciascuno e gli ultimi due di quattro ore ciascuno) per ognuna delle tre sessioni (Torino, Cuneo e Novara) del corso di aggiornamento del personale del Corpo Forestale dello Stato promosso con determinazione dirigenziale n. 367 del 25.11.1999.
Art. 2
Il Dr. Renzo Motta provvederà in particolare a sviluppare ed approfondire lallegato Programma del Modulo Relazioni tra habitat, foresta e specie faunistiche, parte integrante della presente convenzione, nellambito del corso di aggiornamento in questione nonchè a fornire, a ciascun partecipante allo stesso, materiale didattico cartaceo (per un totale minimo di cento pagine formato A4) e su supporto informatico. Lo stesso docente dovrà procurare il materiale didattico (diapositive, trasparenti da proiezione, videocassette e presentazioni da computer) necessario per un efficace svolgimento delle lezioni.
Detto materiale dovrà essere preventivamente visionato dal Settore Caccia e Pesca.
Art. 3
Il calendario delle lezioni relative al Modulo di cui al precedente articolo verrà congiuntamente concordato tra le parti entro dieci giorni dalla data della determinazione dirigenziale di affidamento dellincarico al Dr. Renzo Motta.
Art. 4
Modifiche al Programma ed al calendario delle lezioni del Modulo potranno essere introdotte nel corso di validità della convenzione previo accordo tra le parti.
Art. 5
Lincarico decorre dalla data della determinazione dirigenziale di affidamento dellincarico e si concluderà improrogabilmente il 31.12.2000.
E facoltà dellAmministrazione recedere dalla convenzione qualora circostanze sopravvenute facciano venire meno la necessità della collaborazione.
Art. 6
La Regione Piemonte a fronte delle prestazioni di cui alla presente convenzione, corrisponderà al Dr. Renzo Motta, comprensivo di qualunque tipo di spesa connessa allincarico.
Il compenso di tale corrispettivo avverrà previa emissione di fattura o parcella vistata dal Dirigente del Settore Caccia e Pesca.
Art. 7
Ove si riscontrassero gravi inadempienze, nello svolgimento dellincarico in questione, potranno essere sospesi i pagamenti in corso e verrà applicata una penale proporzionata allentità di tali inadempienze, comunque non inferiore al 5% dellintero corrispettivo economico salvo il diritto per la Regione Piemonte di ulteriori azioni per la rivalsa ai maggiori danni.
Art. 8
Per ogni controversia derivante o connessa al presente contratto non componibile in via amichevole, le parti si rimetteranno a procedura di arbitrato rituale ai sensi dellart. 806 e successivi del codice di procedura civile.
Larbitrato avrà luogo a Torino ed il collegio arbitrale sarà composto di tre membri, uno nominato da ciascuna delle parti, e dal Presidente del Tribunale di Torino.
Le decisioni del collegio arbitrale saranno vincolanti per le parti.
Art. 9
Le spese di registrazione della presente convenzione sono a carico della Regione Piemonte.
Letto, confermato e sottoscritto
Codice 13.2
D.D. 18 maggio 2000, n. 58
L.R. 17/99 - Primo trasferimento di cassa anno 2000 alle Province per le attività di cui alla legge 185/92. Impegno e trasferimento cassa: L. 1.093.628.650 cap. 20050/2000 e L. 305.112.000 cap. 22240/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.4
D.D. 25 maggio 2000, n. 60
Affidamento stampa di n. 5.000 manifesti relativi al calendario venatorio 2000/2001
Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157;
vista la l.r. 4 settembre 1996, n. 70, Norme per la tutela della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio ed in particolare lart. 45, in base al quale la Giunta regionale, sentito lIstituto nazionale per la fauna selvatica e il Comitato regionale di coordinamento delle attività venatorie e per la tutela della fauna selvatica di cui allart. 24 della l.r. 70/96, entro e non oltre il 15 giugno, pubblica il calendario venatorio valido per lintero territorio regionale e le disposizioni relative alla stagione venatoria 2000/2001;
vista la D.G.R. n. 26-67 del 24.5.2000;
preso atto pertanto della necessità di provvedere anche per la stagione venatoria 2000/2001 alla stampa del calendario venatorio;
dato altresì atto che i manifesti riportanti le disposizioni del calendario venatorio 2000/2001 saranno distribuiti alle Province e agli organismi di gestione degli A.T.C. e dei C.A. che provvederanno alla loro diffusione;
considerato che per la stagione venatoria 2000/2001 occorrono n. 5.000 manifesti relativi al calendario venatorio così ripartiti:
- n. 1250 piegati formato 25 cm x 35 cm pronti per limbustamento;
- n. 3750 in rotoli da 50 (rifilati);
considerato altresì che la fornitura dei predetti manifesti consiste nelle seguenti fasi operative:
- la consegna delle bozze deve essere effettuata entro dieci giorni dallordine;
- la consegna dellintera fornitura entro cinque giorni lavorativi dal Visto si stampi;
vista la l.r. 23.1.1984, n. 8 sulle norme concernenti lamministrazione dei beni e lattività contrattuale della Regione, così come modificata dalla l.r. 30.3.1992, n. 18;
considerato pertanto che al fine di realizzare il calendario venatorio relativo allannata 2000/2001 sono state interpellate, le seguenti ditte:
- New Print di Torino;
- Le Nuove Arti Grafiche di Savigliano S.r.l. di Torino;
- Le Nuove Arti Grafiche Biamino S.n.c. di Torino;
- MAR.CO.GRAF. S.a.s. di Torino;
- Agat di Torino;
considerato che le Ditte New Print e Le Nuove Arti Grafiche Biamino S.n.c. non hanno fatto pervenire il richiesto preventivo di spesa entro il termine fissato;
considerato che entro il termine fissato sono pervenute le offerte delle seguenti Ditte:
- Le Nuove Arti Grafiche di Savigliano S.r.l., corrente in Torino (prezzo unitario L. 285 (0,15 Euro) pari a L. 1.425.000 (735,95 Euro)= + IVA, comprensivo di sconto ai sensi dellart. 37 della l.r. 8/84)
- MAR.CO.GRAF. S.a.s., corrente in Torino
(prezzo unitario L. 343 (0,18 Euro) pari a L. 1.715.000 (885,72 Euro)= comprensivo di sconto pari al 2% e privo di indicazioni specifiche sullIVA che quindi è da ritenersi esclusa)
- Agat, corrente in Torino
(prezzo unitario L. 482 (0,25 Euro) pari a L. 2.410.000 (1244,66 Euro)= + IVA, comprensivo di sconto pari al 2%);
ritenuto, per quanto procede, di affidare lincarico relativo alla stampa del manifesto riportante il calendario venatorio 2000/2001 alla Ditta - Le Nuovi Arti Grafiche di Savigliano S.r.l., corrente in Torino - che ha presentato lofferta più conveniente, pari a L. 1.710.000 (883,14 Euro)= o.f.c. mediante lettera commerciale, ai sensi dellart. 33, lett. d), l.r. 8/84;
visto che alla spesa complessiva di L. 1.710.000 (883,14 Euro)= o.f.c. si fa fronte con i fondi di cui al capitolo 14045 del bilancio 2000;
visto lart. 6 della l.r. 41/91;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs 470/93;
visto lart. 22 della l.r. 8.8.1997, n. 51;
visto lart. 39 della l.r. 70/96;
vista la D.G.R. 16-57 del 24.5.2000 con la quale si è provveduto ad accantonare sul cap. 14045 del Bilancio regionale per lanno 2000 la somma di L. 780.000.000= (Acc. 100643);
vista la nota n. 1844/13 del 6.3.2000 con la quale il Direttore regionale della Direzione Territorio rurale ha autorizzato il responsabile del Settore Caccia e Pesca ad effettuare impegni e liquidazioni di spese, ai sensi dellart. 23 della l.r. 51/97, riguardanti le attività di competenza del Settore stesso, senza limiti di importi.
determina
- Di affidare mediante trattativa privata ai sensi dellart. 31, lett. d) e g) della l.r. 23.1.1984, n. 8 e successive modificazioni la stampa di n. 5.000 manifesti relativi al calendario venatorio 2000/2001, così come descritti in premessa, per un importo complessivo di L. 1.710.000 (883,14 Euro)= o.f.c., alla Ditta Le Nuove Arti Grafiche di Savigliano S.r.l., corrente in Torino; la stipulazione del contratto avverrà nella forma prevista dallart. 33, lett. d) della l.r. 8/84 e successive modificazioni;
- di esonerare la Ditta anzidetta dal versamento della cauzione ai sensi dellart. 37 della l.r. 8/84 e successive modificazioni, in considerazione del ribasso alluopo praticato.
Alla spesa di L. 1.710.000 (883,14 Euro)= o.f.c. si fa fronte con i fondi di cui al cap. 14045 del bilancio 2000 e sarà liquidata, previa presentazione di regolare fattura, vistata per regolarità dal responsabile del Settore competente alla consegna dei manifesti riportanti il calendario venatorio relativo allannata 2000/2001.
Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie
Codice 13.4
D.D. 25 maggio 2000, n. 61
Affidamento stampa di n. 42.000 tesserini venatori per lesercizio della caccia nella stagione 2000/2001
Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157;
vista la l.r. 4 settembre 1996, n. 70, Norme per la tutela della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio ed in particolare lart. 39, comma 1, in base al quale ai fini dellesercizio dellattività venatoria è richiesto il possesso di un tesserino venatorio predisposto dalla Regione;
considerato che il comma 5 del citato art. 39 stabilisce che sul tesserino venatorio deve essere apposto il timbro indelebile dellAmbito territoriale di caccia (ATC) o del Comprensorio alpino (CA) in cui il cacciatore è autorizzato ad esercitare lattività venatoria;
preso atto pertanto della necessità di provvedere anche per la stagione venatoria 2000/2001 alla stampa del tesserino venatorio regionale nominativo per i cacciatori ammessi nella trascorsa stagione venatoria 1999/2000 e che pertanto risultano inclusi nellAnagrafe venatoria regionale;
considerato che le attività di acquisizione e restituzione dati e di manutenzione relative alla suddetta Anagrafe venatoria regionale sono incluse nellofferta di servizi e gestione del SIRe, di competenza del Settore Sistemi informativi regionale e che viene realizzata a cura del CSI Piemonte;
considerato che per la stagione venatoria 2000/2001, stante le risultanze della predetta Anagrafe, occorrono n. 42.000 tesserini venatori regionali e n. 4.500 tesserini aggiuntivi per i cacciatori residenti in altre regioni, così ripartiti:
- n. 36.750= sui cui andranno riportati, a cura del CSI Piemonte, i dati anagrafici dei cacciatori risultanti dalla suddetta Anagrafe venatoria regionale;
- n. 2.430= per il rilascio ai cacciatori nuovi ammessi agli ATC ed ai CA, riportanti i soli dodici di ambiti e comprensori;
- n. 500= privi di dati anagrafici e dei codici degli ATC e dei CA da consegnare al Settore Caccia e Pesca al fine di consentire allo stesso di sopperire ad eventuali carenze nella distribuzione;
- n. 2.320= (contraddistinti da una banda bianca trasversale sulla copertina) per lesercizio dellattività venatoria nelle aziende faunistico-venatorie, agri-turistico-venatorie o nelle altre Regioni;
- n. 4.500= (contraddistinti da una copertina differenziata rispetto a quella dei tesserini venatori regionali di cui ai precedenti punti) da rilasciare ai cacciatori extra-regionali per lesercizio dellattività venatoria in un ATC o in un CA della Regione Piemonte;
considerato altresì che la fornitura dei predetti tesserini consiste nelle seguenti fasi operative:
- stampa della copertina e della pagine interne del tesserino venatorio nelle quantità e tipologie sovradescritte a cura della Ditta tipografica aggiudicataria;
- consegna delle copertine al CSI Piemonte per la successiva stampa dei campi e dei relativi dati anagrafici dei cacciatori sulle medesime;
- assemblaggio delle copertine e delle pagine interne del tesserino;
- consegna dei tesserini venatori suddivisi per tipo e per destinatario al Settore Caccia e Pesca della Regione Piemonte entro la data del 10 luglio 2000 sulla base di apposito piano di distribuzione definito dallo stesso Settore;
vista la l.r. 23.1.1984 n. 8 sulle norme concernenti lamministrazione
dei beni e lattività contrattuale della Regione, così come modificata dalla l.r. 30.3.1992, n. 18;
considerato pertanto che al fine di realizzare il tesserino venatorio regionale nominativo sono state interpellate le seguenti ditte:
- New Print di Torino;
- Le Nuove Arti Grafiche di Savigliano S.r.l. di Torino;
- Le Nuove Arti Grafiche Biamino S.n.c. di Torino;
- MAR.CO.GRAF. S.a.s. di Torino;
- Agat di Torino;
- E.S.T. Cartotecnica S.r.l. di Torino;
considerato che le Ditte New Print e Le Nuove Arti Grafiche Biamino S.n.c., Agat ed E.S.T. Cartotecnica S.r.l. non hanno fatto pervenire il richiesto preventivo di spesa entro il termine fissato;
considerato che entro il termine fissato sono pervenute le offerte delle seguenti Ditte:
- Le Nuove Arti Grafiche di Savigliano S.r.l., corrente in Torino
(prezzo unitario L. 380 (0,20 Euro) pari a L. 17.670.000 (9.125,79 Euro)= + IVA, comprensivo di sconto ai sensi dellart. 37 della l.r. 8/84)
- MAR.CO.GRAF. S.a.s. di Torino
(prezzo unitario L. 324 (0,17 Euro) pari a L. 15.066.000 (7.780,94 Euro)= comprensivo di sconto pari al 2% e privo di indicazioni specifiche sullIVA che quindi è da ritenersi esclusa);
ritenuto, per quanto precede, di affidare lincarico relativo alla stampa dei tesserini venatori alla Ditta - MAR.CO.GRAF. S.a.s. corrente in Torino - che a presentato lofferta più conveniente, pari a L. 18.079.200 (9.337,13 Euro)= o.f.c. mediante lettera commerciale, ai sensi dellart. 33, lett. d), l.r. 8/84;
visto che alla spesa complessiva di L. 18.079.200 (9.337,13 Euro)= o.f.c. si fa fronte con i fondi di cui al capitolo 14045 del bilancio 2000;
visto lart. 6 della l.r. 41/91;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs 470/93;
visto lart. 22 della l.r. 8.8.1997, n. 51;
visto lart. 39 della l.r. 70/96;
vista la D.G.R. 16-57 del 24.5.2000 con la quale si è provveduto ad accantonare sul cap. 14045 del Bilancio regionale per lanno 2000 la somma di L. 780.000.000= (Acc. 100643);
vista la nota n. 1844/13 del 6.3.2000 con la quale il Direttore regionale della Direzione Territorio rurale ha autorizzato il responsabile del Settore Caccia e Pesca ad effettuare impegni e liquidazioni di spese, ai sensi dellart. 23 della l.r. 51/97, riguardanti le attività di competenza del Settore stesso, senza limiti di importi.
determina
- Di affidare mediante trattativa privata ai sensi dellart. 31, lett. d) e g) della l.r. 23.1.1984, n. 8 e successive modificazioni la stampa di n. 42.000 tesserini venatori regionali e 4.500 tesserini venatori extra-regionali per la stagione venatoria 2000/2001, così come descritti in premessa, per un importo complessivo di L. 18.079.200 (9.337,13 Euro)= o.f.c., alla Ditta MAR.CO.GRAF. S.a.s., corrente in Torino; la stipulazione del contratto avverrà nella forma prevista dallart. 33, lett. d) della l.r. 8/84 e successive modificazioni;
- di esonerare la Ditta anzidetta dal versamento della cauzione ai sensi dellart. 37 della l.r. 8/84 e successive modificazioni, in considerazione del ribasso alluopo praticato.
Alla spesa di L. 18.079.200 (9.337,13 Euro)= o.f.c. si fa fronte con i fondi di cui al cap. 14045 del bilancio 2000 e sarà liquidata, previa presentazione di regolare fattura, vistata per regolarità dal responsabile del Settore competente alla consegna dei tesserini venatori regionali.
Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie
Codice 13.4
D.D. 26 maggio 2000, n. 62
Affidamento stampa di n. 20.000 schede rilevamento dati
Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157;
Visto lart. 3, comma 2 della l.r. 70/96 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio, in base al quale la Giunta regionale provvede alla divulgazione, nelle forme più rispondenti, delle norme della medesima legge, dei dati e delle acquisizioni tecnico-scientifiche concernenti la tutela, la gestione della fauna selvatica e lesercizio venatorio soprattutto per quanto concerne limpatto da questo esercitato sulla fauna selvatica e sugli equilibri ambientali in genere;
considerato che in attuazione del punto 7.3.2, delle Linee guida per la gestione degli ungulati selvatici nella Regione Piemonte, approvate con D.G.R. n. 9-27137 del 26.4.1999, presso il centro di controllo dei capi abbattuti sarà compilata, a cura del tecnico incaricato, una scheda di rilevamento biometrico;
preso atto pertanto della necessità di provvedere anche per la stagione venatoria 2000/2001 alla stampa di n. 20.000 schede di rilevamento biometrico, da distribuire agli organismi di gestione degli A.T.C. e dei C.A., così ripartite:
n. 5000 copie relative alla specie camoscio
n. 1500 copie relative alla specie cervo
n. 3500 copie relative alla specie capriolo
n. 700 copie relative alla specie muflone
n. 800 copie relative alla specie daino
n. 7000 copie relative alla specie cinghiale
n. 1500 copie relative alla specie tipica fauna alpina di cui:
- n. 1000 per le specie coturnice, pernice bianca e gallo forcello
- n. 500 per la specie lepre variabile;
considerato altresì che la fornitura delle predette schede consiste nelle seguenti fasi operative:
- la consegna delle bozze deve essere effettuata entro dieci giorni dallordine;
- la consegna dellintera fornitura entro trenta giorni lavorativi dal visto si stampi;
vista la l.r. 23.1.1984, n. 8 sulle norme concernenti lamministrazione dei beni e lattività contrattuale della Regione, così come modificata dalla l.r. 30.3.1992, n. 18;
considerato pertanto che, al fine di realizzare le schede di rilevamento dati, sono state interpellate le seguenti ditte:
- New Print di Torino;
- Le Nuove Arti Grafiche di Savigliano S.r.l. di Torino;
- Le Nuove Arti Grafiche Biamino S.n.c. di Torino;
- Mario Gros di Torino;
- Agat di Torino;
- Nuova Stilgrafica di Torino;
considerato che le Ditte New Print, Agat e Mario Gros non hanno fatto pervenire il richiesto preventivo di spesa entro il termine fissato;
considerato che entro il termine fissato sono pervenute le offerte delle seguenti Ditte:
- Le Nuove Arti Grafiche di Savigliano S.r.l., corrente in Torino presso unitario L. 390 (0,20 Euro) pari a L. 7.800.000 (4028,36 Euro)= + IVA, comprensivo di sconto ai sensi dellart. 37 della l.r. 8/84
- Le Nuove Arti Grafiche Biamino S.n.c., corrente in Torino presso unitario L. 190,515 (0,1 Euro) pari a L. 3.810.300 (1967,86 Euro)= comprensivo di sconto pari al 2,3%
- Nuova Stilgrafica, corrente in Torino
n. 5000 copie, relative alla specie camoscio:
L. 150 (0,08 Euro) + IVA
n. 1500 copie, relative alla specie cervo:
L. 200 (0,10 Euro) + IVA
n. 3500 copie, relative alla specie capriolo:
L. 170 (0,09 Euro) + IVA
n. 700 copie, relative alla specie muflone:
L. 300 (0,15 Euro) + IVA
n. 800 copie, relative alla specie daino:
L. 300 (0,15 Euro) + IVA
n. 7000 copie, relative alla specie cinghiale:
L. 135 (0.07 Euro) + IVA
n. 1500 copie relative alla specie tipica fauna alpina di cui:
- n. 1000 per le specie coturnice, pernice bianca e gallo forcello:
L. 250 (0,13 Euro) + IVA
- n. 500 per la specie lepre variabile:
L. 350 (0,18 Euro) + IVA,
prezzo unitario L. 173,25 (0,09 Euro) pari a L. 3.465.000 (1789,52 Euro)= + IVA, comprensivo di sconto ai sensi dellart. 37 della l.r. 8/84;
ritenuto, per quanto precede, di affidare lincarico relativo alla stampa delle schede di rilevamento dati alla Ditta - Nuova Stilgrafica, corrente in Torino - che ha presentato lofferta più conveniente, pari a L. 4.158.000 (2147,43 Euro)= o.f.c. mediante lettera commerciale, ai sensi dellart. 33, lett. d), l.r. 8/84;
visto che alla presente complessiva di L. 4.158.000 (2147,43 Euro)= o.f.c. si fa fronte con i fondi di cui al capitolo 14045 del bilancio 2000;
visto lart. 6 della l.r. 41/91;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs 470/93;
visto lart. 22 della l.r. 8.8.1997, n. 51;
vista la D.G.R. 16-57 del 24.5.2000 con la quale si è provveduto ad accantonare sul cap. 14045 del Bilancio regionale per lanno 2000 la somma di L. 780.000.000= (Acc. 100643);
vista la nota n. 1844/13 del 6.3.2000 con la quale il Direttore regionale della Direzione Territorio rurale ha autorizzato il responsabile del Settore Caccia e Pesca ad effettuare impegni e liquidazioni di spese, ai sensi dellart. 23 della l.r. 51/97, riguardanti le attività di competenza del Settore stesso, senza limiti di importi.
determina
- Di affidare mediante trattativa privata ai sensi dellart. 31, lett. d) e g) della l.r. 23.1.1984, n. 8 e successive modificazioni la stampa di n. 20.000 schede di rilevamento dati, così come descritte in premessa, per un importo complessivo di L. 4.158.000 (2147,43 Euro)= o.f.c., alla Ditta Nuova Stilgrafica, corrente in Torino; la stipulazione del contratto avverrà nella forma prevista dallart. 33, lett. d) della l.r. 8/84 e successive modificazioni;
- di esonerare la Ditta anzidetta dal versamento della cauzione ai sensi dellart. 37 della l.r. 8/84 e successive modificazioni, in considerazione del ribasso alluopo praticato.
Alla spesa di L. 4.158.000 (2147,43 Euro)= o.f.c. si fa fronte con i fondi di cui al cap. 14045 del bilancio 2000 e sarà liquidata, previa presentazione di regolare fattura, vistata per regolarità dal responsabile del Settore Caccia e Pesca.
Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie
Codice 13.4
D.D 31 maggio 2000, n. 63
Autorizzazione al Comune di Azeglio ad effettuare la pesca di tinche in epoca di divieto a scopo di ripopolamento
Vista listanza del 15.5.2000, con la quale il Signor Coda Pio in qualità di Sindaco del Comune di Azeglio, in nome e per conto del Comune da lui rappresentato, chiede lautorizzare ad effettuare la pesca di tinche in epoca di divieto dal 1º giugno al 30 giugno 2000 nelle acque, del lago di Azeglio, al fine di provvedere mediante le opportune operazioni ittiogeniche al ripopolamento di dette acque;
dato atto che, per le attività di cattura dei riproduttori a scopo di piscicoltura, il Comune di Azeglio intende avvalersi dei signori:
Lana Carlo
Tirassa Carlo
Coppo Mario
visto che il Comune di Azeglio con D.M. in data 10.12.1952 è stato iscritto nellelenco dei pescicoltori e provvede da anni allincubazione delle uova e al ripopolamento del lago omonimo;
visto il regolamento per la pesca fluviale e lacuale, approvato con R.D. 22 novembre 1914 n. 1486;
visto il DPR del 24 luglio 1977 n. 616;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visto gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
determina
Di autorizzare il Comune di Azeglio (TO), titolare del diritto esclusivo di pesca sul lago omonimo, ad effettuare la pesca di tinche in epoca di divieto dal 1º giugno al 30 giugno 2000, nelle acque del lago di Azeglio, al fine di provvedere mediante le opportune operazioni ittiogeniche al ripopolamento di dette acque avvalendosi dei signori:
Lana Carlo
Tirassa Carlo
Coppo Mario
alle condizioni sottoelencate:
1) - lobbligo di attenersi alluso degli attrezzi consentiti dalle vigenti disposizioni di legge per la cattura dei riproduttori;
2) - la pesca dovrà essere effettuata previa comunicazione alla Provincia competente per territorio della località, del giorno e dellora in cui la pesca viene esercitata;
3) - lobbligo di osservare le disposizioni in materia e di cessare la pesca non appena le campane dellincubatoio risultano complete e di trasmettere, a pesca ultimata alla Regione Piemonte - Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca - corso Stati Uniti, 21, 10128 Torino, una dettagliata relazione sui riproduttori catturati divisi per sesso, sul loro peso medio e sulle uova ottenute;
4) - i pesci catturati nel suddetto periodo debbono essere spremuti e regolarmente bollati prima di essere messi in commercio.
Al titolare della presente autorizzazione è fatto inoltre obbligo di osservare le norme previste dal D.M. 14.01.1949 in materia di piscicoltura.
Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie
Codice 14.3
D.D. 8 febbraio 2000, n. 133
Regio Decreto n. 3267/23 e legge regionale n. 45/89. Ditta: ENEL S.p.A. - Direzione Distribuzione Piemonte e Valle dAosta esercizio di Ivrea. Comune: Traversella - Località: Delpizzen. Lavori: costruzione di un impianto elettrico aereo mt 15 KV e BT 400/230 V. e di una cabina a palo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14.6
D.D. 5 aprile 2000, n. 324
Legge regionale 9.8.1989, n. 45- Ditta Riserva Naturale Speciale Sacro Monte Calvario di Domodossola (VB) Comune: Domodossola-Villadossola-Bognanco (VB) - Località Stockalper - Tipo di intervento Interreg II - Misura 2.4 - Progetto denominato La vela dei Torchi e dei Mulini ed il sentiero Stockalper Itinerario alla riscoperta delle attività agricole tradizionali e Realizzazione Orto Botanico Sperimentale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.7
D.D. 6 aprile 2000, n. 327
L.R. 09.08.1989 n. 45 art. 16 - Ditta: Chiesa Edy - Comune: Novi Ligure (AL) - Svincolo deposito cauzionale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.7
D.D. 6 aprile 2000, n. 328
Ex L.R. 12.08.1981 n. 27 - L.R. 09.08.89 n. 45 - Ditta: Gisondi Vincenzina - Comune: Murisengo (AL) - Svincolo deposito cauzionale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.6
D.D. 10 aprile 2000, n. 354
Spese per lacquisizione di beni e servizi necessari alloperatività dei cantieri e vivai forestali gestiti in amministrazione diretta. Impegno della somma di L. 30.000.000 (Cap. 13766/2000) e apertura di credito
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 17 aprile 2000, n. 393
Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 - Ditta Comune di Cannobio - Comune: Cannobio (VB) Località Strada Valle Cannobina km 3.200 - Tipo dintervento: Sistemazione della discarica comunale esistente
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.3
D.D. 17 aprile 2000, n. 395
L.R. 28/92 art. 28 - D.G.R. n. 183-21019 del 14.07.97. Beneficiaria Comunità Montana Alta Valle Susa - Progetto Speciale Integrato anno 1997 Tutela ambientale frazione Thures in Comune di Cesana Torinese. Reimpegno e liquidazione del saldo del contributo pari a L. 74.200.000.=. Cap. 27190/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14.7
D.D. 19 aprile 2000, n. 398
Legge 14.02.1992 n. 185 - art. 3, comma 3, lettera b. Ripristino di opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Reimpegno di L. 47.021.395 e liquidazione a favore della C.M. Valli Chisone e Germanasca - Cap. 21916/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.7
D.D. 19 aprile 2000, n. 399
Legge 14.02.1992 n. 185 - art. 3, comma 3, lettera b. Ripristino di opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Reimpegno di L. 65.218.995 e liquidazione a favore della C.M. Val Borbera e Valle Spinti - Cap. 21916/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.6
D.D. 20 aprile 2000, n. 402
D.G.R. n. 142-10657 del 15.07.1996 e contratto di Rep. n. 6710 del 10.10.1996. Ampliamento della rete di monitoraggio elettronico permanente e di comando e controllo per la previsione degli incendi boschivi nella Regione Piemonte - Nomina Commissione di Collaudo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.3
D.D. 20 aprile 2000, n. 422
L.R. 44/86 di applicazione del Reg. CEE 797/85 - D.G.R. n. 403-4094 del 30.11.95 - Beneficiario: Comune di Quincinetto - Contributo in conto capitale per investimenti collettivi per alpeggio in località Cavanne Nuova. Reimpegno e liquidazione del contributo di L. 91.905.000.= Cap. 23430/2000 e apertura di credito
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14.3
D.D. 21 aprile 2000, n. 428
Regolamento CEE 2328/91 art. 20 - D.G.R. n. 404-4095 del 30.11.95 - Beneficiario: Comune di Castelnuovo Nigra - Contributo in conto capitale per investimenti collettivi per pascoli e alpeggi nelle zone agricole svantaggiate. Reimpegno e liquidazione del saldo del contributo pari a L. 21.827.200.= Cap. 23434/2000 e apertura di credito
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14.4
D.D. 27 aprile 2000, n. 429
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Nasi Vanni da Gambasca (CN), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Oncino (CN) - località Capoluogo - Via Crissolo - Borgata Ruata - Ponte Rio Giulian
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 27 aprile 2000, n. 431
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Autostrada Torino - Savona S.p.A. da Moncalieri (TO), per modificazione suolo necessaria a lavori di adeguamento carreggiata mediante corsia di emergenza in n. 2 tratti autostradali, nei Comuni di Mondovì e Niella Tanaro (CN)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 27 aprile 2000, n. 432
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Tarditi Giovanni da Corneliano dAlba (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di opere di urbanizzazione in ambito P.E.C. - Comune di Corneliano dAlba (CN) - località Regione Valsimarita
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.6
D.D. 4 maggio 2000, n. 451
Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Consorzio Agricoltori e Allevatori di Valle Vigezzo - Comune di Re (VB) - Tipo dintervento: Ripristino della strada interpoderale a servizio degli alpeggi di Meggio-Caviano-Gaggio e Monte di Dissimo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 4 maggio 2000, n. 452
Regolamento C.E.E. 2081/93 ob.5b-misura II.2-Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali-Approvazione contabilità finale lavori di consolidamento nei Comuni di Caprezzo, Cossogno, Intragna, Miazzina e San Bernardino Verbano (VB) - Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dalla Comunità Montana Valgrande - Determinazione Tecnica
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.1
D.D. 10 maggio 2000, n. 464
Reimpegno e liquidazione di L. 54.720.000 sul capitolo 13520/2000 a favore della Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche - FAST - per il servizio prestato riguardante la gestione e realizzazione di un corso di aggiornamento tecnico-professionale del personale destinato alla conduzione di impianti termici a biomasse approvato con D.G.R. n. 188-18229 del 07/04/1997 e affidato con D.D. n. 648 del 13/07/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa
Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 469
Legge regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14 - Ditta Monaco Lidia - Comune Pombia (NO) Località Passo S. Giacomo. Tipo intervento Taglio piante di alto fusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 470
Legge regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14 - Ditta Briolotti Antonio Comune di Romagnano Sesia (NO) Località Mauletta - Tipo intervento Taglio piante di alto fusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 471
Legge regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14 - Ditta Tedino Damiano Comune di Cannobio (VB) Località Solivi Tipo di intervento taglio piante di alto fusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.4
D.D. 11 maggio 2000, n. 472
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Bianco Luigi da Garessio (CN), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Priola (CN) - località Gura-Ronchetti
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 11 maggio 2000, n. 473
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Michelis Aldo da Ormea (CN), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Ormea (CN) - località Bossietta
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 11 maggio 2000, n. 474
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Moretti Ugo da Castelnuovo di Ceva (CN), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Castelnuovo Di Ceva (CN) - località Monti
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 475
Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 - Ditta Comune di Villadossola - Comune Villadossola (VB) - Località Ronco Gaggio - Tipo intervento: Realizzazione pista agro-silvo-pastorale di collegamento Ronco Gaggio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 476
Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 - Ditta Sartori Umberto - Comune Baceno (VB) Località Cascine Vecchie Tipo intervento - Realizzazione di struttura artigianale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 477
Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 - Ditta Cooperativa Amadeus Soc. Cooperativa a r.l. (Presidente Di Sisto Salvatore) - Comune Belgirate (VB) Tipo di intervento Costruzione di nuova unità abitativa uni-bifamiliare in area P.E.E.P.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 478
Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Bogianchini Luciano - Comune di Omegna (VB) - Località Agrano Tipo di intervento Taglio piante di alto fusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 480
Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Strola Giampiero - Comune di Stresa (VB) - Località Croce Tola Tipo intervento Taglio piante di alto fusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 481
Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Salati Rosita - Comune di Madonna Del Sasso (VB) Località Alpe Salati Tipo intervento Taglio piante di alto fusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 482
Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Bianchi Camillo - Comune di Stresa (VB) - Località La Puscione" Fraz. Levo - Tipo intervento taglio piante di alto fusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 11 maggio 2000, n. 483
Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Simonotti Giovanni Comune di Soriso (NO) Località Tassera-Viganello-Pramor Tipo intervento Taglio piante di alto fusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 16 maggio 2000, n. 486
Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Comune di Piedimulera - Comuni di Calasca Castiglione e Piedimulera (VB) Tipo intervento: Lavori di collegamento acquedotto dalla Fraz. Cimamulera ai bacini in Comune di Calasca Castiglione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 16 maggio 2000, n. 487
Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Consorzio del Comprensorio Sud Cistella Comune Varzo (VB) - Tipo intervento: Potenziamento di acquedotto rurale esistente con la costruzione di nuovo bacino di riserva
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 16 maggio 2000, n. 488
Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 art. 6, commi 1 e 2 - Ditta Comunità Montana Valle Vigezzo Comune di Villette (VB) Tipo intervento: Realizzazione di una struttura sperimentale per allevamento caprino (stalla e fabbricato rurale)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 16 maggio 2000, n. 489
Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Consorzio Alpe Pescia Comune di Masra (VB) - Tipo intervento: Adeguamento e potenziamento di parti di acquedotti rurali esistenti denominati Del Piano, Alpe Pescia e Alpe Travello
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 16 maggio 2000, n. 490
Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Consorzio del Comprensorio Sud Cistella - Comune Varzo (VB) - Tipo intervento: Ripristino di strade rurali al servizio di più aziende agricole
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 16 maggio 2000, n. 491
Reg. CEE 2081/93 Ob. 5b - Misura II.2 - Lotta contro lerosione e prevenzione calamità naturali - Approvazione contabilità finale lavori di ristrutturazione alvei e regimazione acque nei Comuni di Toceno e S. Maria Maggiore - Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dalla C.M. Valle Vigezzo - Determinazione Tecnica
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.7
D.D. 16 maggio 2000, n. 492
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Moccaggatta Stefano - Comune: Serravalle Scrivia (AL) - Tipo di intervento: livellamento e regolarizzazione terreno finalizzato allimpianto di vigneto e costruzione tratto di strada di accesso
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.7
D.D. 16 maggio 2000, n. 493
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Baccino Franco - Comune: Monastero Bormida (AT) - Tipo di intervento: autorizzazione per sistemazione fondiaria ed idrogeologica dellazienda agricola
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 495
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Comunità Montana Valli Po - Bronda e Infernotto - Paesana (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di una pista forestale in Comune di Paesana (CN) - località Meire Pian Croesio - Meire Ruvinà
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 496
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Marenco Silvia da Dogliani, per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Dogliani (CN) - località Casale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 497
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Giaccone Romano da Pamparato (CN), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Pamparato (CN) - località Cascina Nuova
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 498
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Pettavino Bruno da Robilante (CN), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Vernante (CN) - località Goderie
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.2
D.D. 23 maggio 2000, n. 505
Reg. CEE 2081/93 Ob. 5b - Misura II.1 - Modifica alla determinazione n. 124 del 18.02.1999 relativa ad autorizzazione al subappalto di lavori ai sensi dellart. 21 della Legge 13.09.1982, n. 646 e dellart. 18 della legge 19.03.1990, n. 55
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Franco Licini
Codice 14.6
D.D. 23 maggio 2000, n. 507
Leggi 28 febbraio 1990, n. 32 e 3 luglio 1991, n. 195 - Realizzazione di sistemi di monitoraggio elettronico permanente e di comando e controllo per la prevenzione degli incendi boschivi nella Regione Piemonte. Aggiornamento tecnologico e messa a norma postazione avvistamento presso il Comando Stazione Forestale di Biella - Approvazione progetto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 534
Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Deflorian Silvano Funzionario Delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Alessandria, nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1997 per limporto complessivo di L. 49.188.355
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 535
Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Deflorian Silvano - Funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Alessandria, nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1998 per limporto complessivo di L. 183.277.405
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 536
Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Salsotto Paolo, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Cuneo, nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1997 per limporto complessivo di L. 196.070.259
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 537
Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Salsotto Paolo, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Cuneo, nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1998 per limporto complessivo di L. 254.736.832
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 538
Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Macco Pier Luigi, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Novara, nellesercizio finanziario 1998 sul capitolo 13822 del bilancio 1997 per limporto complessivo di L. 17.825.990
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 539
Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Macco Pier Luigi, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Novara, nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1998 per limporto complessivo di L. 73.441.810
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 540
Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Iacomuzio Livio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Torino, nellesercizio 1998 sui capitoli 13822 e 13823 del bilancio 1997 per limporto complessivo di L. 99.783.075
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 541
Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Iacomuzio Livio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Torino, nellesercizio 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1998 per limporto complessivo di L. 360.913.385
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 543
Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Dotta Elio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale di Torino, nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822, 13823 e 13830 del bilancio 1997 per limporto complessivo di L. 714.712.943
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 544
Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Dotta Elio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale di Torino, nellesercizio finanziario 1998 sul capitolo 13823 del bilancio 1998 per limporto complessivo di L. 45.981.120
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 546
Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. De Stefani Stelvio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Verbania, nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1997 per limporto complessivo di L. 31.743.955
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 547
Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. De Stefani Stelvio, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Verbania, nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1998 per limporto complessivo di L. 226.701.510
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 548
Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Boccagni Giancarlo, funzionario delegato del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Vercelli, nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli: 13822 e 13823 del bilancio 1997 per limporto complessivo di L. 4.929.005
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14
D.D. 5 giugno 2000, n. 549
Approvazione dei rendiconti dei pagamenti eseguiti dal Dr. Boccagni Giancarlo e Dr. Ristori Jacopo - funzionari delegati del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Vercelli, nellesercizio finanziario 1998 sui capitoli 13822 e 13823 del bilancio 1998 per limporto complessivo di L. 161.536.615
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 13 giugno 2000, n. 585
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione in parziale sanatoria alla Ditta Gandolfo Bruno e Carmen da Castiglione Tinella (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di livellamento terreno per impianto vigneto, in località San Giorgio del Comune di Castiglione Tinella (CN)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 13 giugno 2000, n. 586
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione al Comune di Sambuco (CN), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Sambuco (CN) - località Comba Stena - Combal Brut
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 13 giugno 2000, n. 587
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Battaglia Anselmo da Priola (CN), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Priola (CN) - località Vaccaria - Villano
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 13 giugno 2000, n. 588
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Rossotti Franco da Perlo (CN), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Priero (CN) - località Via dei Ronchi - Settevie
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 13 giugno 2000, n. 589
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Rosso Vanna da Savona, per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Garessio (CN) - località Pozzuolo - Costa Mezzana
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 17.7
D.D. 12 luglio 2000, n. 163
Legge Regionale n. 21/97 modificata dalla Legge Regionale 24/99 artt. 16 e 18 - Contributi per la localizzazione e rilocalizzazione degli insediamenti artigiani - Approvazione modulistica
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- di approvare il fascicolo per la presentazione delle domande di contributo per la localizzazione e rilocalizzazione degli insediamenti artigiani, ai sensi degli artt. 16 e 18 della L.R. n. 21/97 come modificati dalla L.R. n. 24, allegato alla presente determinazione per far parte integrante e composto da:
- modulo di domanda
- istruzioni
- scheda di monitoraggio.
Il Dirigente Responsabile
Lucia Barberis
Allegato
Regione Piemonte
Contributi per la localizzazione e rilocalizzazione degli insediamenti artigiani Legge Regionale n. 21/97 e s.m.i. artt. 16 e 18
Fascicolo per la presentazione di domanda di contributi
Anno 2000
Contenente:
- modulo di domanda
- istruzioni
- scheda di monitoraggio
Istruzioni per la compilazione delle domande
Il presente modulo è utilizzabile per la presentazione della domanda di contributo sia da parte delle imprese singole che da parte delle forme associative. In questultimo caso dovrà essere compilato un modulo per lassociazione e uno per ciascuna impresa associata.
La domanda dovrà essere debitamente compilata in tutte le sue parti, tranne quelle nei riquadri che sono segnatamente a cura della Regione, siglata in ogni foglio e firmata dove richiesto, pena linammissibilità della domanda stessa.
La domanda e la relativa documentazione dovranno essere presentate in conformità al D.M. 20.8.92 in materia di approvazione della tariffa dellimposta di bollo.
In pratica, alla domanda dovrà essere applicata una marca da bollo del valore di L. 20.000.
Per la compilazione è fatto obbligo usare lo schema della scheda presente, fermo restando la possibilità di porre in allegato tutto il materiale e le informazioni ritenuti significativi ai fini della valutazione della domanda di contributo e che non fosse possibile per motivi di spazio inserire negli schemi della scheda. In questo caso va comunque rispettato lo schema della domanda e vanno apposti, sezione per sezione, richiami specifici agli allegati in questione.
Le domande devono riguardare interventi avviati non prima dell1.1.2000.
I richiedenti possono rivolgersi al - Settore regionale Promozione, sviluppo e credito dellartigianato per ottenere informazioni e delucidazioni per la presentazione delle domande (tel. - 800/236527).
La domanda dovrà essere presentata dal titolare dellimpresa o da un suo delegato munito di apposita delega redatta su carta intestata dellimpresa.
Codice 22.5
D.D. 11 luglio 2000, n. 367
Contributi regionali a favore di Consorzi, Comunità Montane e Aziende per lincentivazione della gestione dei servizi di raccolta differenziata del rifiuto organico. Criteri di concessione e modalità di erogazione e revoca per lanno 2000. Approvazione modulo di domanda e termine per presentazione domanda di incentivazione
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- di definire le modalità di presentazione delle richieste di incentivo per la raccolta differenziata del rifiuto organico, come di seguito indicato:
- I Consorzi di Comuni, le Comunità Montane e le Aziende municipalizzate devono presentare allAssessorato Ambiente della Regione Piemonte - Settore Programmazione Gestione Rifiuti, Via Principe Amedeo 17, 10123 TORINO entro il 30/09/00 ed in duplice copia, di cui almeno una in originale:
a) istanza di ammissione alla concessione dellincentivazione, a firma del legale rappresentante, redatta utilizzando il modello di cui allallegato A della presente determinazione;
b) dichiarazione, allegata allistanza di ammissione, a firma del gestore dellimpianto/i presso cui il rifiuto organico differenziato è stato conferito, redatta utilizzando il modello di cui allallegato B della presente determinazione;
- di stabilire che lincentivo viene assegnato con Determinazione Dirigenziale, e viene corrisposto in unica soluzione su presentazione della domanda compilata in tutte le sue parti
- di stabilire che il contributo concesso viene ridotto o revocato nel caso che lA.R.P.A., a seguito di puntuali verifiche e controlli, stabilisca che il quantitativo conferito allimpianto di compostaggio risulti inferiore a quanto dichiarato, e che tale diminuzione comporti la riduzione o lesclusione dal diritto allincentivo previsto. La riduzione o la revoca dellincentivo ed il recupero delle somme già erogate è disposta con Determinazione Dirigenziale.
Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso, entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
La DGR 10 luglio 2000, n. 44-436 relativa alla presente pubblicazione è pubblicata in questo Bollettino Ufficiale (Ndr)
Codice 22.5
D.D. 11 luglio 2000, n. 368
Modalità di concessione e revoca dellincentivo di L. 10.000/abitante previste dal Piano regionale per i Comuni o Consorzi di Comuni che hanno raggiunto entro il 2001 il 50% di raccolta differenziata
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
di stabilire le modalità di concessione e revoca dellincentivo di £. 10.000/abitante previste dal Piano regionale per i Comuni o Consorzi di Comuni che hanno raggiunto entro il 2001 il 50% di raccolta differenziata e le modalità di presentazione della domanda e relativo modulo, così come definite nellallegato facente parte integrante della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
La DGR 10 luglio 2000, n. 43-435 relativa alla presente pubblicazione è pubblicata in questo Bollettino Ufficiale (Ndr)
Allegato
Modalità di concessione e revoca dellincentivo di L. 10.000 per abitante, previste dal piano regionale a favore di comuni o consorzi di comuni che hanno raggiunto entro il 2001 il 50% di raccolta differenziata, e relative modalità di presentazione delle domande
Soggetti titolati alla presentazione delle domande: I Comuni o Consorzi di Comuni che, sulla base del metodo normalizzato di calcolo delle percentuali di raccolta differenziata di cui allAllegato A della D.G.R. 43-435 del 10/07/00, hanno raggiunto nellanno 1999 il 50% di raccolta differenziata.
La domanda per ottenere lincentivo previsto dal Piano regionale di gestione dei rifiuti, redatta secondo lo schema seguente, deve essere inviata in duplice copia al Settore Programmazione Gestione Rifiuti della Regione Piemonte entro e non oltre il 30/9/2000.
Consistenza dellincentivo e priorità nella concessione: lincentivo è stabilito in lire 10.000 per abitante residente al 31.12.1999. Nel caso che le richieste di incentivi superassero le somme disponibili, verrà attribuita priorità a quei Comuni che dimostreranno una percentuale di raccolta differenziata maggiore, fino a concorrenza delle somme disponibili.
Modalità di erogazione: lincentivo verrà assegnato con Determinazione Dirigenziale, e verrà corrisposto in unica soluzione su presentazione della domanda compilata in tutte le sue parti.
Revoca: il contributo concesso potrà essere revocato nel caso che lA.R.P.A., a seguito di puntuali verifiche e controlli, stabilisca che la percentuale corretta da attribuire al Comune/Consorzio sia inferiore a quanto dichiarato, e che tale diminuzione comporti lesclusione dal diritto allincentivo previsto. La revoca dellincentivo ed il recupero delle somme già erogate sono disposti con Determinazione Dirigenziale.
Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 382
L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Bannio Anzino. Lavori di sistemazione idrogeologica torrente Olocchia. Importo L. 500.000.000= - Riparto 1993
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) Di revocare la D.D. n. 896 del 26.08.99 e la successiva D.D. n. 997 del 21.09.99;
Art. 2) di rideterminare a consuntivo dei lavori ai sensi dellart. 19 del regolamento dattuazione della L.R. 18/84 il contributo concesso al Comune di Bannio Anzino per lavori di sistemazione idrogeologica torrente Olocchia in L. 500.000.000=;
Art. 3) di autorizzare il pagamento di L. 200.000.000= a saldo del contributo impegnando tale somma sul Cap. 24301/2000.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 383
L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Druogno. Lavori di sistemazione idraulica Rio Bardogna - 20 intervento. Importo L. 100.000.000= - programma 1992
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) Di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 30.000.000= occorrente per il pagamento del primo acconto richiesto al Comune di Druogno per i lavori di sistemazione idraulica Rio Bardogna - 2º intervento;
Art. 2) di autorizzare il pagamento di L. 30.000.000= a saldo del contributo al Comune di Druogno per i lavori succitati.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 384
L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza. Lavori di ripristino Rio Enni e Rio Rich a difesa abitato. Importo L. 500.000.000= - programma 1993
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) Di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 150.000.000= occorrente per il pagamento del primo acconto richiesto al Comune di Formazza per i lavori di ripristino Rio Enni e Rio Rich a difesa abitato;
Art. 2) di autorizzare il pagamento di L. 150.000.000= al Comune di Formazza per i lavori di cui sopra.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 385
L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Druogno. Lavori di sistemazione idraulica Rio Bardogna - I intervento. Importo L. 100.000.000= - programma 1991
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) Di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 30.000.000= occorrente per il pagamento del primo acconto richiesto al Comune di Druogno per i lavori di sistemazione idraulica Rio Bardogna - 1º intervento:
Art. 2) di autorizzare il pagamento di L. 30.000.000= al Comune di Druogno per i lavori succitati.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 386
L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Toceno. Lavori di consolidamento versante loc. Arvogno. Importo L. 400.000.000= - riparti 89/90 - 92 - 94
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) Di rideterminare a consuntivo dei lavori ai sensi dellart. 19 del regolamento dattuazione della L.R. 18/84 il contributo concesso al Comune di Toceno per lavori di consolidamento versante loc. Arvogno in L. 362.202.353=;
Art. 2) di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 122.202.353= occorrente per il pagamento del saldo del contributo al Comune succitato;
Art. 3) di autorizzare il pagamento di L. 122.202.353= a saldo del contributo del Comune di Toceno;
Art. 4) la minore spesa d L. 37.797.647= viene resa disponibile per gli ulteriori lavori così come autorizzato dal Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Verbania e dal Settore Infrastrutture e Pronto intervento con nota in data 29.02.2000.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 387
L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Crodo. Lavori di completamento difese rii vari (programma 1993). Importo L. 500.000.000=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) Di rideterminare a consuntivo dei lavori ai sensi dellart. 19 del regolamento dattuazione della L.R. 18/84 il contributo concesso al Comune di Crodo per lavori di completamento difese rii vari in L. 423.421.218=;
Art. 2) di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 123.421.218= occorrente per il pagamento del saldo del contributo al Comune succitato;
Art. 3) di autorizzare il pagamento di L. 123.421.218= a saldo del contributo del Comune di Crodo;
Art. 4) di accertare uneconomia di L. 76.578.782= sul Cap. 24301/2000.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 388
L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comunità Montana Valle Antigorio e Formazza - Lavori di sistemazione idraulica fiume Toce. Importo L. 1.000.000.000.= - programma 1993
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) Di rideterminare a consuntivo dei lavori ai sensi dellart. 19 del regolamento dattuazione della L.R. 18/84 il contributo concesso alla Comunità Montana Valle Antigorio e Formazza per lavori di sistemazione idraulica Fiume Toce in L. 651.105.728=;
Art. 2) di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 351.105.728= occorrente per il pagamento del saldo del contributo alla Comunità Montana succitata;
Art. 3) di autorizzare il pagamento di L. 351.105.728= a saldo del contributo alla Comunità Montana Valle Antigorio e Formazza;
Art. 4) di accertare uneconomia di L. 348.894.272= sul Cap. 24301/2000.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 389
L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comunità Montana Valle Vigezzo. Lavori di sistemazione idraulica torrente Melezzo Orientale in Comune di S. Maria Maggiore. Importo L. 800.000.000=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) Di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 240.000.000= occorrente per il pagamento del 2º acconto richiesto dalla Comunità Montana Valle Vigezzo per i lavori di sistemazione idraulica torrente Melezzo Orientale in Comune di S. Maria Maggiore;
Art. 2) di autorizzare il pagamento di tale importo alla Comunità Montana Valle Vigezzo per i lavori suddetti.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 390
L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comunità Montana Valle Ossola - Lavori di formazione di invaso per attività antincendio in zona Alpe Moncucco a servizio del bacino forestale delle Valli Antrona e Bognanco e dei Comuni di Villadossola e Domodossola - I lotto. Importo L. 800.000.000=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) Di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 240.000.000= pari al primo acconto richiesto dalla Comunità Montana Valle Ossola per i lavori di formazione di invaso per attività antincendio in zona Alpe Moncucco a servizio del bacino forestale della Valli Antrona e Bognanco e dei Comuni di Villadossola e Domodossola - 1º lotto;
Art. 2) di autorizzare il pagamento di tale importo alla Comunità Montana Valle Ossola per i lavori suddetti.
Art. 3) di annullare la precedente D.D. n. 1209 del 15.11.99.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 391
L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comunità Montana Valle Antigorio e Formazza - Lavori di sistemazione idraulica Rio Vannino in Comune di Formazza. Importo L. 500.000.000= - riparto 1994
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) Di rideterminare a consuntivo dei lavori ai sensi dellart. 19 del regolamento dattuazione della L.R. 18/84 il contributo concesso alla Comunità Montana Valle Antigorio e Formazza per i lavori di sistemazione idraulica Rio Vannino in Comune di Formazza in L. 453.322.438=;
Art. 2) di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 153.322.438= occorrente per il pagamento alla Comunità Montana Valle Antigorio e Formazza del saldo per i lavori succitati;
Art. 3) di autorizzare il pagamento di L. 153.322.438= a saldo del contributo di cui sopra;
Art. 4) di accertare uneconomia di L. 46.677.562= sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 392
Alluvione 1993 - 1994. Comune di Sparone. Variazione ai programmi precedentemente approvati. Concessione di finanziamento di L. 199.665.669.= a favore dei lavori di sistemazione movimento franoso in loc. Posarolo a protezione dellacquedotto comunale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) Di revocare, per le motivazioni espresse in premessa il finanziamento di L. 140.000.000.= previsto con D.G.R. n. 92-681 del 07/08/1995 (in c/interessi ai sensi dellart. 4 L. n. 471/94) e destinare a favore del Comune di Sparone per i lavori di sistemazione movimento franoso in Loc. Posarolo a protezione dellacquedotto comunale la somma di L. 89.000.000.=;
Art. 2) di rimandare a successivo provvedimento la destinazione della residua somma di L. 51.000.000.= (140.000.000.= - 89.000.000);
Art. 3) di autorizzare parimenti lutilizzo della somma di L. 110.665.669.= residua da precedenti finanziamenti giusta D.G.R. n. 452-42376 del 29/12/1994 per i suddetti lavori di sistemazione movimento franoso in Loc. Posarolo a protezione acquedotto;
Art. 4) di precisare altresì che la variazione rientra nelle deroghe previste dallart. 5 comma 1, del D.L. n. 646/94 convertito con L. n. 22/95, e s.m.e.i. così come disposto dallart. Unico dellOrd. n. 2896/98 del Ministero dellInterno - Delegato per il coordinamento della Protezione Civile.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2000, n. 393
Alluvione novembre 1994 - L. n. 35/95 - Comune di Nizza Monferrato. Variazione ai programmi approvati precedentemente
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) Di autorizzare lutilizzo delle economie derivanti dallesecuzione dei lavori inseriti nei programmi precedentemente previsti con le DD.G.R. n. 250-44376, n. 159-5526 e n. 36-10551 rispettivamente del 27/03/1995, 22/01/1996 e 15/07/1996 relativamente al Comune di Nizza Monferrato nel quadro delle iniziative a fronte dellalluvione del novembre 1994;
Art. 2) di precisare che le suddette economie vengono esplicitate nello schema allegato al presente provvedimento per farne parte integrante.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.5
D.D. 18 aprile 2000, n. 394
L.R. 40/1998 - Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto di lavori di sistemazione idraulica del torrente Tatorba presentato dalla Comunità Montana langa Astigiana Val Bormida localizzato nei Comuni di Roccaverano, Vesime, Cessole, Bubbio e Monastero Bormida (Asti) - Esclusione del progetto della Fase di valutazione di cui allart. 12 della L.R. 40/1998
Vista listanza presentata in data 31/01/2000, con la quale il proponente Comunità Montana Langa Astigiana Val Bormida, con sede in Roccaverano (Asti) ha chiesto lavvio della fase di verifica relativamente al progetto di lavori di sistemazione idraulica del torrente Tatorba, localizzato nei Comuni di Roccaverano, Vesime, Cessole, Bubbio e Monastero Bormida (Asti) ai sensi dellart. 10 della legge regionale 14.12.1998, n. 40 Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione;
preso atto che il Nucleo centrale dellOrgano tecnico regionale, individuato con DGR n. 21-27037 del 12.04.1999, come previsto dallart. 7, comma 3 della l.r. 40/1998 e specificato dalla DGR citata, verificate la natura e le caratteristiche dellopera, ha individuato nella Direzione Opere pubbliche la struttura regionale competente, nonchè quelle strutture regionali interessate allistruttoria le Direzioni: Pianificazione delle risorse idriche, Industria, Pianificazione e gestione urbanistica, Servizi tecnici di prevenzione;
preso atto che a cura della Direzione Opere pubbliche è stato dato annuncio sul B.U. della Regione n. 8 del 23 febbraio 2000 relativamente allistanza citata pervenuta alla Direzione stessa in data 9 febbraio 2000 tramite il Nucleo centrale dellOrgano tecnico regionale;
preso atto che la Direzione Opere pubbliche, tramite il Settore decentrato Opere pubbliche e difesa assetto idrogeologico di Asti, ha indetto la Conferenza di servizi, convocata con nota n. 4992/25.05 del 1 marzo 2000 nel giorno 29 marzo 2000, come disposto dalla DGR 21-27037 del 12.04.1999 e dallart. 14, comma 1 della L. 241 del 07.08.1990, ai fini di effettuare lesame contestuale degli interessi pubblici coinvolti nel procedimento amministrativo di cui alloggetto;
preso atto che alla riunione della Conferenza suddetta hanno partecipato:
- Ing. Romiti Mario - responsabile del Settore OO.PP. e Difesa assetto idrogeologico di Asti;
- Geom. Binello Carlo - funzionario del Settore OO.PP. e Difesa assetto idrogeologico di Asti;
- Ing. Leonardi Aldo - Funzionario Settore Sistema Inf. Amb. e V.I.A.;
- Dott. Bosco Vincenzo - Provincia di Asti;
- Dott. Rossi Angelo - Provincia di Asti;
- Dott. Cirio Mariuccia - ARPA Asti;
- Dott. Ropolo Luciana - ARPA Asti;
- Arch. Barozzi Danila - Sett. Prevenzione Territoriale Asti;
- Arch. Novara Agostino - Settore Urbanistico Territoriale Asti;
- Dott. Viola Paolo - ASL 19 Asti;
- Dott. Rivella Enrico - ARPA Sede Centrale - Torino.
preso atto che alla riunione della Conferenza ha partecipato altresì il tecnico rappresentante della Comunità Montana Langa astigiana Val Bormida;
vista la memoria presentata in occasione della Conferenza dei Servizi dalla Provincia di Asti;
visti i pareri espressi dal Settore Urbanistico Territoriale di Asti e dal Settore Gestione Beni Ambientali della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica;
considerato che, entro il termine di trenta giorni a decorrere dalla data di pubblicazione sul B.U. della Regione del comunicato di avvio del procedimento, non è stata presentata alcuna osservazione da parte del pubblico;
valutate le osservazioni emerse durante le riunioni della Conferenza di servizi del 29 marzo 2000, riportate nel relativo verbale, riferite agli elementi di verifica di cui allallegato E della l.r. 40/1998, che così si sintetizzano:
- necessità di verifica e giustificazione dei valori attribuiti ai parametri idrologici utilizzati per la definizione della portata di massima piena e delle condizioni di moto della corrente;
- necessità di accordo e coordinamento con la Provincia per quanto riguarda la fase di cantiere e le modalità di realizzazione relativamente allannunciata progettazione del ponte sul torrente Tatorba sulla strada provinciale 123, in corrispondenza al sito di intervento n. 6;
- criticità connesse alla modalità di intervento nella fase di cantiere, con particolare attenzione alle possibilità di inquinamento e di perdita di naturalità del corso dacqua;
- necessità di prevedere interventi di mitigazione con il ricorso a tecniche di ingegneria naturalistica;
- necessità di programmare un piano di manutenzione delle opere al fine di non vanificare nel tempo gli interventi di mitigazione e compensazione ambientale attuati;
- Necessità di programmare un piano di monitoraggio delle componenti biochimiche dellacqua e di intervento in caso di emergenza, dato lalto grado di naturalità del sistema considerato.
vista la relazione inviata dallARPA - Dipartimento provinciale di Asti, quale contributo tecnico-scientifico allistruttoria;
vista listruttoria svolta in accordo con il Nucleo centrale dellOrgano tecnico ex art. 7 della L.R. 40/1998;
rilevato che le problematiche come evidenziate in sede di Conferenza di Servizi possono essere approfondite, valutate e quindi risolte nellambito dei singoli procedimenti autorizzativi finalizzati alla approvazione definitiva, realizzazione ed esercizio dellopera ai sensi delle norme di cui alla legge n. 431/1985, alla legge regionale 45/1989, al regio decreto n. 523/1904 e delle disposizioni relative alle concessioni edilizie;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del d.lgs. 29/1993 e s.m.i.;
visto lart. 23 della l.r. 51/1997;
vista la l.r. 40/1998;
in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con provvedimenti deliberativi n. 21-27037 del 12-04-1999, n. 18 - 27763 del 12 luglio 1999 e n. 82 - 29571 del 01.03.2000;
determina
Di ritenere che il progetto di sistemazione idraulica del torrente Tatorba presentato dalla Comunità Montana Langa astigiana Val Bormida, con sede in Roccaverano (Asti), localizzato nei Comuni di Roccaverano, Vesime, Cessole, Bubbio e Monastero Bormida (Asti) non debba essere sottoposto alla fase di valutazione di cui allarticolo 12 della l.r. 40/1998 per le ragioni espresse in premessa e concertate con il Nucleo centrale dellOrgano tecnico regionale nel corso dellistruttoria, come di seguito sintetizzate.
Le problematiche evidenziate durante listruttoria tecnica e nel corso della Conferenza di servizi, tenendo conto delle prescrizioni di seguito elencate, possono essere approfondite, valutate e quindi risolte nellambito dei successivi provvedimenti autorizzativi finalizzati alla approvazione definitiva, realizzazione ed esercizio dellopera.
A tal fine il progetto definitivo ed esecutivo relativo allistanza di cui alloggetto, presentato ai sensi delle norme di cui alla legge n. 431/1985, alla legge regionale 45/1989, al regio decreto n. 523/1904 e delle disposizioni relative alle concessioni edilizie, dovrà necessariamente tener conto di quanto segue:
1. verifica e giustificazione dei valori attribuiti ai parametri idrologici utilizzati per la definizione della portata di massima piena e delle condizioni di moto della corrente, con particolare attenzione al valore assunto per il coefficiente di deflusso;
2. accordo e coordinamento con la Provincia, relativamente allannunciata progettazione del ponte sul torrente Tatorba in corrispondenza della S.P. 123 e del previsto intervento n. 6, al fine di ottimizzare e rendere compatibili gli interventi, con particolare attenzione alle fasi di cantiere ed al posizionamento dellintervento citato da prevedersi a valle del ponte in progetto;
3. tutti gli interventi previsti dovranno rientrare allinterno della fascia prevista dal R.U. n. 523/1904, art. 96, a condizione che con la progettazione definitiva vengano rispettate le misure riportate nella sezione-tipo.
Gli interventi comunque non dovranno andare ad interessare i versamenti circostanti.
4. in fase di cantiere la costruzione delle piste dovrà essere definita usando, per quanto possibile le piste esistenti o limitandole comunque a zone prive di vegetazione arborea (si rammenta che il taglio delle piante ad alto fusto dovrà essere comunque sottoposto alla verifica del competente Corpo Forestale dello Stato);
5. le fondazioni dei manufatti dovranno essere realizzate in periodo di magra per evitare possibili contaminazioni del corso dacqua ed il disalveo non dovrà trasformarsi in una canalizzazione del torrente per cui la ricalibratura della sezione deve essere condotta nel rispetto dellalveo inciso di magra e soprattutto del suo substrato principale.
6. i massi di pietra naturale costituenti la difesa spondale dovranno essere posizionati in modo tale da offrire reciprocamente sufficienti garanzie di stabilità, risultare correttamente disposti ed appoggiati su uno strato di terreno posto ad almeno metri uno dalla quota di fondo alveo e su un piano di posizionamento avente adeguate caratteristiche meccaniche di residenza e coesione.
7. le pietre naturali singolarmente dovranno essere a spacco, tipiche dei luoghi, dovranno avere volume non inferiore a 0,40 metri cubi e peso superiore a 8 quintali, in considerazione del tipo di pietra da utilizzarsi la stessa dovrà essere compatta, non geliva ed a struttura non lamellare; il rivestimento previsto per le briglie dovrà essere fatto con pietra naturale locale;
8. le opere di difesa spondale, onde evitare lartificializzazione dellalveo, devono essere naturalizzate mediante rinverdimenti effettuati con tecniche di ingegneria naturalistica, in particolare la parte in vista della scogliera dovrà essere realizzata in modo tale da consentire il riempimento dei vuoti con terra agraria ed il successivo inerbimento;
9. dovrà essere rivegetata la sponda, al di sopra delle quote di piena con TR50 anni, tramite inerbimento e impianti di idonee specie arbustive, ove possibile la rinaturalizzazione della sponda dovrà prevedere la messa a dimora di piante nella fascia al ciglio della scogliera;
10. dovrà essere presentato un opportuno piano di manutenzione al fine di non vanificare nel tempo lefficacia degli interventi di mitigazione e compensazione ambientale;
11. dovrà essere redatto e presentato un piano di monitoraggio, nonchè di intervento in caso di emergenza, per verificare in corso dopera e a medio termine il mantenimento delle caratteristiche biochimiche delle acque superficiali e sotterranee; tale piano dovrà essere concordato dal proponente con lARPA - Dipartimento di Asti e con il Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Asti.
La presente determinazione verrà inviata al proponente ed ai soggetti interessati di cui allarticolo 9 della l.r. 40/1998.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al tribunale amministrativo regionale entro il termine di sessanta giorni dalla piena conoscenza dellatto ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di centoventi giorni dalla piena conoscenza dellatto.
Il Dirigente responsabile
Mario Romiti
Codice 25.9
D.D. 20 aprile 2000, n. 397
Autorizzazione idraulica per la realizzazione dei lavori di allargamento strada comunale di accesso alla loc. Maglietto sul Torrente Ovesca in Comune di Villadossola. Ditta Comune di Villadossola
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 20 aprile 2000, n. 398
Lago Maggiore in Comune di Oggebbio. Nulla osta ai soli fini idraulici per la posa di un pontile galleggiante (fg. 15 area antistante mapp. 437), in variante al pontile oggetto della Determinazione n. 1400/25.09 del 22.12.1999. Ditta Casa & Vela S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Che alla Ditta Casa & Vela S.r.l. residente in Oggebbio possa essere rilasciata lautorizzazione per la posa di un pontile galleggiante su area demaniale antistante il mapp. 437 del fg. 15 del comune di Oggebbio, in variante al pontile oggetto della determinazione n. 1400/25.09 in data 22.12.1999.
Il pontile galleggiante dovrà essere posto nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati allistanza in questione che, debitamente vistati da questufficio, vengono restituiti subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- il pontile galleggiante dovrà essere posto in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago interessato, restando a carico di codesta Ditta ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dallesecuzione delle opere stesse;
- lancoraggio del pontile al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva;
- dovranno essere eseguiti accurati calcoli di verifica della stabilità dellopera in argomento;
- la Ditta Casa & Vela S.r.l. è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione concedente da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente nulla osta.
- Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi.
- Il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431/1985 - vincolo paesaggistico - alla L.R. n. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).
- Restano espressamente salvi i diritti spettanti a Consorzio del Ticino costituito con R.D.L. 14.06.1928 n. 1595 per la costituzione, la manutenzione e lesercizio dellOpera regolatrice dellinvaso del Lago Maggiore.
In particolare il presente nulla osta è subordinato, per quanto riguarda il livello dellacqua del lago, ai limiti di escursione che il Consorzio del Ticino deve osservare in virtù delle norme dettate dal R.D.L. 14/06/1928 n. 1595 e successive disposizioni nonchè a quei nuovi livelli che eventualmente venissero stabiliti in seguito anche dintesa con il Governo Svizzero.
Al fine della tutela del buon regime idraulico delle acque e degli interessi pubblici, il presente nulla osta è precario potendosi sospendere, modificare, ridurre o revocare in tutto o in parte in qualsiasi momento ed insindacabile del Settore scrivente, senza diritto ad indennizzi di sorta.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.4
D.D. 27 aprile 2000, n. 400
Ditta: Acquedotto Rurale della Società Semplice Acquedotto Borgata Santuario delle Rocche. Autorizzazione ai fini idraulici relativa ai lavori per la costruzione di un pozzo sul Torr. Orba e attraversamento Torr. Amione della condotta adduttrice in comune di Molare - loc. Campale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società Semplice Acquedotto Borgata Santuario delle Rocche ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati, che formano parte integrante della presente determinazione, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata in conformità al progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi;
- le sponde interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità di un anno, e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione, il committente dovrà inviare la dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione sintende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo), in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
Lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione. Il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni eventuale, ulteriore autorizzazione che si rendesse necessaria secondo le vigenti norme.
Una copia conforme alloriginale della presente determinazione sarà inviata da questo Settore, unitamente a n. 2 copie della domanda e degli elaborati a corredo, al Ministero delle Finanze, Ufficio del Territorio Sezione Demanio-IV Reparto di Alessandria, per ladempimento delle competenze riguardanti il pagamento del canone di concessione relativo alloccupazione del sedime di proprietà demaniale.
Una copia della presente determinazione, datata e firmata, dovrà essere restituita, dal soggetto autorizzato a questo Settore in segno di accettazione.
Il presente atto verrà inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Mauro Forno
Codice 25.6
D.D. 4 maggio 2000, n. 405
Polizia Fluviale n. 3809 Comune di Paesana Corso dacqua: Bealera degli Edifizi Ditta: Martino Piero Via Reynaud, 10, Paesana Istanza: del 22.11.1999 Lavori: di costruzione di un ponticello sulla Bealera degli Edifizi in Comune di Paesana
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Martino Piero Via Reynaud, 10, Paesana, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza e con losservanza delle seguenti ulteriori condizioni:
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi mentre quello eventualmente proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità per mesi 10 (dieci). I lavori in argomento dovranno essere eseguiti entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
Sarà fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione, il committente dovrà inviare la dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato ed alle prescrizioni impartite;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo), in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
Lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria ai sensi delle vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazione di cui alla L. 431/ - ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.).
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 407
Individuazione Progettista, Direttore Lavori Lavori di sistemazione fondo alveo Rio Sereigo nel concentrico a protezione condotta fognaria in Comune di Stazzano
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di individuare, per i lavori di sistemazione fondo alveo Rio Sereigo nel concentrico a protezione condotta fognaria in Comune di Stazzano, quale Progettista e Direttore dei lavori il Geom. Giacchero Gian Franco Funzionario regionale di livello D3.
Il Dirigente responsabile
Forno Mauro
Codice 25.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 408
Individuazione Progettista, Direttore Lavori Lavori di esecuzione difesa spondale in sinistra Rio Orbicella a monte abitato Comune di Casalcermelli
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di individuare, per i lavori di esecuzione difesa spondale in sinistra Rio Orbicella a monte abitato del Comune di Casalcermelli, quale Progettista e Direttore dei lavori il Geom. Giacchero Gian Franco Funzionario regionale di livello D3.
Il Dirigente responsabile
Forno Mauro
Codice 25.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 409
Individuazione Progettista, Direttore Lavori Lavori di ricostruzione tratto rete fognaria tra la strada comunale Barbano Dante e Via Circonvallazione in Comune di Cellamonte
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di individuare, per i lavori di ricostruzione tratto rete fognaria tra la strada comunale Barbano Dante e Via Circonvallazione, quale Progettista e Direttore dei lavori il Geom. Gervasio Pierino Funzionario regionale di livello D4.
Il Dirigente responsabile
Forno Mauro
Codice 25.4
D.D. 4 maggio 2000, n. 410
Individuazione Progettista, Direttore Lavori e Coordinatore sicurezza cantiere. Lavori di consolidamento ponticello su Rio Acqua Nera lungo la strada comunale per il cimitero nel Comune di Fresonara
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di individuare, per i lavori di consolidamento ponticello su Rio Acqua Nera lungo la strada comunale per il cimitero nel Comune di Fresonara, quale Progettista e Direttore dei lavori la Sig.ra Ing. Patrizia Buzzi Funzionario regionale di livello D4. Posizione B, quale Coordinatore per la progettazione e per lesecuzione ai sensi del D.L. 494/96 s.m.i. la Sig.ra Ing. Patrizia Buzzi Funzionario regionale di livello D4 Pozione B.
Il Dirigente responsabile
Forno Mauro
Codice 25.1
D.D. 8 maggio 2000, n. 412
Autorizzazione, ai sensi dellart. 31 L.R. 56/77 e s.m.i., alla Telecom Italia Mobile S.p.A. per linstallazione radio base per telefonia mobile nel comune di Moncalvo (AT)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare ai sensi dellart. 31 della L.R. 56/77 e s.m.i., la Telecom Italia Mobile S.p.A. le opere nel Comune di Moncalvo, da realizzare nellarea inserita dalla Carta di Sintesi del territorio comunale redatta ai sensi della C.P.G.R. n. 7/LAP ed allegata alla Variante al P.R.G.C. in classe 3A, area a pericolosità geomorfologica elevata, attinenti linstallazione di una stazione radio base per la telefonia mobile.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni.
Il Dirigente responsabile
Beniamino Napoli
Codice 25.3
D.D. 10 maggio 2000, n. 424
Autorizzazione idraulica n. 15/2000 per la realizzazione di un disalveo di un tratto del Rio Bandono prospiciente ai mappali 639-679-680-681 del Fg. 22 del Comune di Cuorgnè scala 1:1000; Ditta: Truffa Carlo - Strada del Caudano, 10 - Cuorgnè
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Truffa Carlo, residente in Cuorgnè - Strada del Caudano n. 10, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. lestrazione del materiale dalveo deve essere praticata con le dovute cautele e sorveglianze del caso, in periodo di magra del corso dacqua, in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici che corredano la presente; gli stessi scavi/movimentazioni in alveo dovranno essere eseguiti in senso longitudinale parallelamente allasse del Torrente, procedendo per strisce successive, da valle verso monte e dallo specchio centrale verso riva per una profondità di scavo rispetto alla quota di fondo alveo massima di cm. 50 (ripetibili); durante il corso dei lavori destrazione è fatto divieto assoluto di depositi, anche temporanei, di materiale che determinino la pregiudizievole restrizione della sezione idraulica nonchè lutilizzo dei materiali medesimi, ad interruzione del regolare deflusso delle acque, per la formazione di accessi o per facilitare lestrazione stessa;
3. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, così come indicato negli elaborati grafici allegati alla presente, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore, quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
7. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
8. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del ponticello esistente nel tratto dalveo oggetto dellintervento, (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
9. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto citato al punto precedente, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
11. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
12. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 10 maggio 2000, n. 425
Autorizzazione idraulica n. 3437 per la realizzazione dellattraversamento del Rio Fosse, con condotta di gas metano in PEAD 125 mm, entro tubo guaina in acciaio DN 250, staffata al ponte a servizio della via della Scala, tra le frazioni Les Arnauds e Melezet, in Comune di Bardonecchia. Ditta: Metanalpi Valsusa S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina,
Nelle more della verifica della legittimità tecnico idraulica ed amministrativa del ponte interessato dallattraversamento
di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Metanalpi Valsusa S.r.l., con sede in via Rivalta 102, 10098 Rivoli (TO), ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellopera in argomento;
3. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas idonei dispositivi di interruzione dellerogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;
4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore, quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
7. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
8. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del tubo in acciaio (caso di danneggiamento o crollo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del suddetto tubo mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
10. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
12. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 427
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Perrero. Lavori di pronto intervento per ispezione, pulizia, disgaggio e demolizione massi instabili versante a monte borg. Mortaria - Contributo L. 37.700.000=. Rettifica alla D.D. n. 268 del 23.3.2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rettificare per i motivi suesposti la propria D.D. n. 268 del 23.3.2000 e autorizzare il pagamento a saldo del Comune di Perrero di L. 12.820.395.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.4
D.D. 10 maggio 2000, n. 429
Ditta: Ghiglieri Gianfranco Folchi Antonella. Autorizzazione idraulica (PI nº 379) per la realizzazione di un muro di difesa spondale, su terreno di proprietà, in frego al rio Predazzo, in Comune di Sardigliano. Proroga tempi esecuzione lavori stabiliti con Det. Dir. nº 862/25.4 - 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di modificare la validità dellautorizzazione rilasciata con Det. Dir. nº 00862/25.4 del 10/08/99, prorogandola di mesi 05, e subordinandola allosservanza delle seguenti condizioni:
- che siano rispettate tutte le rimanenti condizioni e prescrizioni individuate nella Det. Dir. nº 00862/25.4 del 10/08/99;
Avverso al presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Pier Teseo Sassi
Codice 25.3
D.D. 11 maggio 2000, n. 434
Autorizzazione idraulica n. Au-0388 per la realizzazione dellattraversamento del Rio Beale (demaniale) con linea elettrica alla tensione di 15000 V in Comune di Bricherasio. Società Richiedente: E.N.E.L. Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Pinerolo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina,
Nelle more della verifica tecnico-idrulica ed amministrativa del ponte interessato dallimpianto
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, lE.N.E.L. - Esercizio di Pinerolo, con sede in Pinerolo - Via Saluzzo n. 88, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. si richiama al rispetto delle condizioni contenute nellAtto di Sottomissione Generale, sottoscritto avendo a mente lart. 120 del R.D. 1775/1933, unito alla Convenzione Regione Piemonte - ENEL stipulata in data 10.05.1999;
2. il sottoscritto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi (Autorizzazioni di cui alla L. 431/1985, L.R. 45/1989, L.R. 23/1984, D.P.R. 156/1972, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 11 maggio 2000, n. 435
Autorizzazione idraulica n. 3452 per la realizzazione di attraversamento in subalveo, con condotta fognaria O 400, del Rio Croso in prossimità della confluenza con il Rio Sauglio in Comune di Trofarello. Ditta: Azienda Po-Sangone
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Azienda Po-Sangone, con sede in Torino - Via Pomba, 29, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellopera di attraversamento nel corso dacqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,15 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;
3. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 24 (ventiquattro) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore, quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
7. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
8. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
9. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
11. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
13. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 11 maggio 2000, n. 436
Autorizzazione idraulica n. 16/2000 per la realizzazione di unopera di difesa spondale dx al Rio Baucet (demaniale) nel quadro dei lavori di bonifica della ex discarica rifiuti solidi urbani in località S.S. 23 in Comune di Sestriere. Richiedente: Comune di Sestriere
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Sestriere ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellopera di difesa spondale nel corso dacqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;
3. lopera di difesa dovrà essere risvoltata per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsata a monte nellesistente sponda (ovvero collegata alla roccia affiorante), mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;
4. la piantumazione arborea prevista dovrà essere realizzata oltre i 4,0 m. dal ciglio di sponda, in ottemperanza allart. 96/f del R.D. 523/1904, fatti salvi regolamenti locali;
5. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
6. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
7. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
8. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore, quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
9. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
10. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
11. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
12. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
13. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
14. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 15 maggio 2000, n. 457
Autorizzazione idraulica n. 3444 per la realizzazione dellattraversamento in subalveo del Rio Pramour, con condotta gas metano in acciaio DN 125, in Comune di Cesana, frazione San Sicario. Ditta: Maggio 88 S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Maggio 88 S.r.l., con sede in Torino via Lamarmora 68, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. sia posta particolare attenzione alla quota di posa della trave contenente la tubazione gas, la cui generatrice superiore dovrà risultare, in ogni caso, ad una profondità di almeno mt. 1.20 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nella sezione interessata;
3. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas idonei dispositivi di interruzione dellerogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;
4. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
5. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
6. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
7. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore, quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
8. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
9. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
11. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
13. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 15 maggio 2000, n. 458
Autorizzazione idraulica n. 3445 per la realizzazione dellattraversamento in subalveo del Torrente Ripa, con condotta gas metano in acciaio DN 150, in Comune di Cesana, zona S.P. 215 km 0+654. Ditta: Metanalpi Val Chisone S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Metanalpi Val Chisone S.r.l., con sede in Torino via Lamarmora 68, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. sia posta particolare attenzione alla quota di posa della trave contenente la tubazione gas, la cui generatrice superiore dovrà risultare, in ogni caso, ad una profondità di almeno mt. 1.50 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nella sezione interessata;
3. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas idonei dispositivi di interruzione dellerogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;
4. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
5. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
6. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
7. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore, quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
8. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
9. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
11. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
13. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 15 maggio 2000, n. 459
Autorizzazione idraulica n. 3445 per la realizzazione dellattraversamento in subalveo del Rio Buissonas, con condotta gas metano in acciaio DN 125, in Comune di Cesana, frazione San Sicario. Ditta: Maggio 88 S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Maggio 88 S.r.l., con sede in Torino via Lamarmora 68, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. sia posta particolare attenzione alla quota di posa della trave contenente la tubazione gas, la cui generatrice superiore dovrà risultare, in ogni caso, ad una profondità di almeno mt. 1.20 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nella sezione interessata;
3. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas idonei dispositivi di interruzione dellerogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;
4. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
5. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
6. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
7. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore, quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
8. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
9. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
11. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
13. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 29.6
D.D. 10 luglio 2000, n. 198
D.M. 23.3.2000. Approvazione graduatoria Concorso per lammissione al Corso biennale di Formazione Specifica in Medicina Generale anni 2000/2002
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- di approvare la graduatoria di merito di cui allAll. 3 del verbale della Commissione esaminatrice n. 1 composto da n. 2 pagine costituente parte integrante della presente determinazione (All. A)
- di approvare la graduatoria di merito di cui allAll. 3 del verbale della Commissione esaminatrice n. 2 composto di n. 2 pagine e costituente parte integrante della presente determinazione (All. B)
- di approvare la seguente graduatoria unica regionale formulata ai sensi dellart. 8 comma 3 e comma 4 del D.M. 23.3.2000;
Cognome Nome Punti Scritto Data di Laurea Data di nascita
1. AGNES CECILIA 83 15/04/99 01/01/69
2. GIORI ALESSANDRA 83 27/10/98 05/05/73
3. GRINDATTO TITO 83 16/07/98 14/11/73
4. FURLINI SANDY 81 23/10/97 25/03/71
5. LUISONI CLAUDIA 80 07/04/99 10/04/73
6. DRAGO STEFANO 80 22/10/98 19/06/73
7. ROSTAGNO ANNAMARIA 80 01/04/98 23/08/71
8. PAVESIO DIEGO 79 08/04/99 11/11/73
9. AUDANO GIOVANNA 79 14/10/98 04/05/72
10. GIGANTINO MAURO 78 23/05/96 09/08/70
11. TORRE GIOVANNI 77 05/11/98 22/07/67
12. GAUNA ROBERTA 77 23/10/98 22/10/73
13. GUGLIELMINO IVO 77 25/03/98 18/05/72
14. QUASSO LUCA 76 15/04/99 27/05/65
15. LONGO DENTE STEFANIA 76 06/04/98 07/11/70
16. STELLETTI MONICA 75 27/09/99 22/02/63
17. CONTERNO GIACOMO 75 15/04/99 03/06/65
18. VITTONE CARLO 75 12/10/98 20/06/73
19. CAPRA FIORENZA 75 24/03/98 26/01/65
20. MARCONI PAOLA 75 04/11/97 02/05/61
21. CINIGLIO JULIANA 75 17/10/96 18/02/69
22. MARANGONI MARIA VITTORIA 74 12/04/99 10/04/63
23. SIBONA MARIA PIA 74 07/04/99 20/08/70
24. AMMENTI MASSIMILIANO 74 30/07/98 05/03/66
25. BRANDONE PAOLA MARIA 73 04/11/99 20/12/61
26. CAPANO GIUSEPPE 73 24/07/95 03/11/61
27. LUCA SILVANA 72 13/07/99 04/10/59
28. MARTINENGO VIRGINIA 72 30/03/99 26/05/73
29. BAIMA RUGHET CHIARA 72 21/07/98 01/10/72
30. PETULLA MARIA CARMELA 71 08/04/97 03/04/58
31. IANNACCI ANGELO 71 29/10/96 26/05/67
32. VINCIGUERRA DOMENICO 70 28/07/97 24/07/71
33. PONTE ELISABETTA 70 10/07/97 22/03/67
34. NACCA ROBERTO 70 01/04/96 09/08/70
35. GUIOTTO FABIOLA 69 05/11/98 06/07/63
36. DOMINIETTO GIORGIO 69 05/11/98 24/02/61
37. SELVA PAOLA 69 20/10/98 25/06/71
38. DAL PONTE CATERINA 69 15/10/98 16/02/73
39. GOZZELINO MASSIMO 69 11/04/96 03/05/70
40. TETI GIUSEPPINA MARIA 68 15/07/99 11/11/68
41. MARIANO ANNA 68 06/04/98 26/07/71
42. FERRARIS MADDALENA 68 31/03/98 26/05/71
43. SALES PAOLA 67 12/04/99 08/01/71
44. LO BELLO CRISTINA 67 29/10/97 19/07/73
45. BOSCAGLIA CONCETTA 66 15/04/99 07/04/68
46. FERRERO FEDERICO FRANCESCO 66 16/10/98 14/12/73
47. LIACI GIANLUCA 65 28/10/99 05/12/62
48. PEROSINO ROBERTA 65 15/04/99 27/06/67
49. ACHILLI ELENA 65 24/07/98 27/01/71
50. BERTOLINO PEGLIA NICOLA 65 25/10/96 19/12/67
51. PEPICIELLO ENRICO 65 24/07/95 23/01/69
52. FILIPPI GIUSEPPE 64 17/07/98 01/11/64
53. SIMONETTA LUCIA 64 24/07/96 15/05/66
54. NOVELLI MASSIMO 64 17/07/95 08/06/64
55. VERTULLO CARMELO 64 27/02/95 27/01/66
56. DALFONSO ANGELA 63 19/03/99 27/06/71
57. GEDDO FRANCESCA 63 27/10/98 12/05/71
58. SARNO LAURA 63 22/07/97 07/03/70
59. RICCONO LAURA 63 03/11/92 03/01/57
60. MORRA ROSSELLA 62 12/04/99 28/07/63
61. FERRARI MARIA CRISTINA 62 26/03/98 21/07/68
62. CAMBIANO ROSELLA 62 04/11/97 09/08/66
63. GIACHETTI ELENA 62 24/07/96 10/01/71
64. MANGIAMELI MARIAPIA CHIARA 61 12/04/99 19/03/67
65. VILLOSIO LAURA 61 23/03/99 03/05/71
66. EUSEBIO ISABELLA 61 12/10/98 06/02/71
67. EMINEFENDIC HARIS 61 17/07/97 27/08/62
68. FOSSATI MARIAPAOLA 61 27/10/95 12/02/64
69. SIGNORELLI ELISABETTA 61 18/07/95 06/02/68
70. VENUTI ALDO 61 27/03/95 10/01/64
71. CAPASSO FILOMENA 60 15/04/99 30/10/66
72. TROTTA GIORGIO 60 26/03/99 16/11/53
73. AGHEMO FRANCESCA 60 24/03/99 20/05/72
74. SACCO STEFANO 60 20/10/98 30/01/70
75. YOUNIS MUNJID 60 16/07/98 15/12/56
76. GLIOZZO MARIA SANTINA 60 15/07/97 18/08/65
77. FERRERI ANDREA 60 22/10/96 18/05/68
- di prendere atto che ai sensi dell.art. 1 del D.M. 23.3.2000 il contingente dei medici da ammettere al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale assegnato alla Regione Piemonte è pari a n. 50 unità.
Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona
Codice 30.1
D.D. 10 aprile 2000, n. 129
L.R. 45/95 - Impegno di L. 1.070.762.692 per la 2a parte del finanziamento relativo ai progetti per limpiego di detenuti in semilibertà o ammessi al lavoro allesterno per lavori socialmente utili approvato nellanno 1999 (cap. 11894/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare la seconda parte del finanziamento relativo ai progetti per limpiego di detenuti in semilibertà o ammessi al lavoro allesterno per lavori socialmente utili approvati nellanno 1999 per un ammontare pari a L. 1.070.762.692;
di provvedere allerogazione dei finanziamenti come da schema allegato nei modi previsti dalla L.R. 45/95 e dal relativo regolamento di attuazione:
Alla spesa totale di L. 1.070.762.692 si fa fronte con limpegno che si assume con la presente determinazione con la somma già prenotata con D.G.R. n. 48-25959 del 16.11.98 (P. 327521) e con parte della somma già prenotata con D.G.R. n. 75-27930 del 26.7.99 (P. 354260) e confermate con D.G.R. n. 37-29309 del 7.2.2000 (Cap. 11894/230 e 11894/330).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dalla notificazione o dallintervenuta piena conoscenza.
La Dirigente responsabile
Anna Toffanin
Codice 30
D.D. 19 aprile 2000, n. 147
L.R. n. 43/97 - Promozione della rete di strutture socio-assistenziali destinate a personale disabili - Determinazione Dirigenziale n. 237/30 del 7.05.1999 - Capp. 20544/2000 e 20574/2000 - Formalizzazione dellimpegno di spesa per limporto di L. 14.000.000.000 - Approvazione graduatoria di finanziamento, 2a assegnazione di contributi e impegno di spesa per limporto complessivo di L. 5.000.000.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di richiamare e approvare, come parte integrante e sostanziale della presente determinazione, i seguenti allegati della D.D. n. 237/30 del 4.05.1999, contenenti gli importi originariamente determinati, con lintegrazione, per ciascun progetto, degli impegni di spesa riferiti ai competenti capitoli del bilancio regionale:
- Allegato A graduatoria dei progetti idonei presentati da enti pubblici;
- Allegato B graduatoria dei progetti idonei presentati da enti privati;
- Allegato A1 graduatoria dei progetti idonei presentati da enti pubblici fruenti di prima assegnazione per L. 3.900.000.000 (Cap. 20544/1999 L. 1.200.000.000 Imp. 349052 - L. 2.700.000.000 Imp. 349058) e L. 9.100.000.000 con prenotazione dimpegno sul bilancio 2000 (Cap. 20544/2000);
- Allegato B1 graduatoria dei progetti idonei presentati da enti privati fruenti di prima assegnazione per L. 2.100.000.000 (Cap. 20574/1999 L. 600.000.000 Imp. 349059 - L. 1.500.000.000 Imp. 349061) e L. 4.900.000.000 con prenotazione dimpegno sul bilancio 2000 (Cap. 20574/2000);
- Allegato B2 graduatoria dei progetti idonei presentati da enti privati, non finanziati in quanto eccedenti le risorse disponibili;
- Allegato D elenco dei soggetti a cui sono state richieste integrazioni entro il termine del 15.07.1999;
Di impegnare le somme già assegnate con la D.D. n. 237/30 del 4.05.1999, prenotate sul bilancio 2000 e confermate con D.G.R. n. 37-29309 del 7.02.2000, secondo i seguenti importi:
- L. 2.800.000.000 sul Cap. 20544/2000 (Cap/art. 20544/230) I. 1431;
- L. 6.300.000.000 sul Cap. 20544/2000 (Cap/art. 20544/330) I. 1432;
a favore degli Enti Pubblici di cui allallegato A1;
- L. 1.400.000.000 sul Cap. 20574/2000 (Cap/art. 20574/230) I 1433
- L. 3.500.000.000 sul Cap. 20574/2000 (Cap/art. 20574/330) I 1434
a favore degli Enti Privati di cui allallegato B1.
Di approvare la graduatoria dei progetti ritenuti idonei a seguito delle integrazioni prodotte entro il 15.07.1999, suddivisa per Enti Pubblici ed Enti privati, rispettivamente negli allegati A2 e B3, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
Di assegnare la somma di L. 5.000.000.000, prenotata con D.G.R. 55-29121 del 30.12.1999, per L. 3.000.000.000 sul Cap. 20544/2000 e per L. 2.000.000.000 sul Cap. 20574/2000, rispettivamente a favore dei soggetti compresi negli allegati A3 (soggetti pubblici fruenti di seconda assegnazione) e B4 (soggetti privati fruenti di seconda assegnazione) che sono parte integrante e sostanziale della presente determinazione.
Di impegnare la predetta somma di L. 5.000.000.000 nel modo seguente:
a) L. 3.000.000.000 sul Cap. 20544/2000 (Cap/art. 20544/430) I. 1435
a favore degli Enti Pubblici di cui allallegato A3;
b) L. 2.000.000.000 sul Cap. 20574/2000 (Cap/art. 20574/430) I. 1436
a favore degli Enti Privati di cui allallegato B4.
Di prendere atto che restano da finanziare i soggetti inclusi negli allegati A4 (enti pubblici in attesa di finanziamento) e B5 (enti privati in attesa di finanziamento), che sono parte integrante e sostanziale della presente determinazione.
Di dare atto che n. 7 progetti inclusi nelloriginario allegato D, di cui in premessa, ora rubricati nellallegato E non sono pervenuti o sono stati trasmessi fuori termine, e di rinviare quindi a successivo provvedimento ogni determinazione in merito, anche alla luce di un eventuale verifica degli intendimenti e delle disponibilità di ulteriori risorse finanziarie.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dallintervenuta piena conoscenza.
Il Direttore regionale
Ruggero Teppa
Codice 31.3
D.D. 22 febbraio 2000, n. 29
D.G.R. n. 122-11633 del 6/8/1996. Erogazione dei contributi assegnati ai comuni di Cassine (AL) e Vercelli per restauri alla chiesa di San Francesco di Cassine e allabbazia di SantAndrea (VC). Spesa di L. 190.981.495 (cap. 27190/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare lerogazione dei seguenti importi dei contributi già assegnati con D.G.R. n. 122-11633 del 6/8/1996:
- L. 9.500.000 quale saldo del contributo assegnato al Comune di Cassine per recupero della struttura e restauro degli arredi murari e decorativi della chiesa di San Francesco;
- L. 181.481.495 quale acconto e saldo del contributo assegnato al Comune di Vercelli (così individuato come corretto beneficiario con D.G.R. 207-20448 del 25/6/97) per recupero della struttura e restauro degli arredi murari e decorativi e impiantistica dellabbazia di SantAndrea;
- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 190.981.495 sul capitolo 27190 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;
- di disporre limmediata liquidazione ed il pagamento del suddetto importo ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, secondo le modalità previste dalla citata D.G.R. n. 122-11633 del 6/8/1996.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 8 marzo 2000, n. 42
D.D.G.R. n. 269 - 11429 del 02.08.1996 e n. 144 - 17591 del 17.03.1997 - Erogazione del saldo del contribuente assegnato al Santuario della Consolata di Torino per restauro degli arredi - Spesa di L. 75.000.000 (cap. 27190/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, lerogazione della somma di L. 75.000.000, relativa al saldo del contributo già assegnato con D.G.R. n. 269-11429 del 02.08.1996, al Santuario della Consolata di Torino per gli interventi di restauro di arredi del Santuario della Consolata di Torino (L.R. 58/78, cap. 20450, ex impegno 274758 assunto con D.G.R. n. 144-17591 del 17.03.1997);
- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 75.000.000 sul capitolo 27190 del bilancio della Regione Piemonte per il 2000;
- di disporre la liquidazione e il pagamento dellimporto sopra indicato, ad avvenuta registrazione, registrazione dellimpegno di spesa, a favore del Santuario della Consolata di Torino secondo le modalità previste dalla citata D.G.R. n. 269-11429 del 02.08.1996.
Alla spesa di L. 75.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 27190 del bilancio 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 10 marzo 2000, n. 43
Liquidazione del saldo assegnato con la D.G.R. n. 170-21899 del 6/8/97 a favore del Comune di Casale Monferrato per la realizzazione della mostra Guglielmo Caccia detto il Moncalvo. Reimpegno e spesa di L. 45.000.000.= (Cap. 15940/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare, per le motivazioni in premessa indicate, la liquidazione di L. 45.000.000 a favore del Comune di Casale Monferrato quale saldo del contributo già assegnato con la D.G.R. n. 170-21899 del 6/8/1997 per la realizzazione della mostra Guglielmo Caccia detto il Moncalvo presso il Museo Civico di Casale Monferrato;
- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 45.000.000 impegnata con la suddetta D.G.R. n. 170-21899 del 6/8/1997, sul capitolo 15940 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;
- di disporre la liquidazione degli importi sopra indicati, ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa.
Alla spesa di L. 45.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al Capitolo 15940 del Bilancio di previsione per il 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.1
D.D. 10 marzo 2000, n. 49
Contributi per attrezzature ed arredi a favore delle biblioteche. Piano finanziario relativo allanno 1995: contributo di L. 60.000.000 erogato a favore del Comune di Ciriè. Introito della somma di L. 48.000.000 (cap. 2400/2000) e revoca del saldo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di revocare, per le motivazioni illustrate in premessa, il contributo di L. 60.000.000 assegnato al Comune di Ciriè con D.G.R. n. 115-3066 del 13.11.1995;
- di introitare, per le motivazioni illustrate in premessa, la somma di L. 48.000.000 (già liquidata a titolo di acconto) sul cap. 2400/2000 (Acc. 391/00);
La restante somma di L. 12.000.000, quale saldo del citato contributo, costituisce economia di spesa sul cap. 20450/95 (I. n. 233157).
Il Comune di Ciriè provvederà alla restituzione della somma di L. 48.000.000 entro 30 giorni dalla data dallavvenuta comunicazione del presente provvedimento.
Il Direttore regionale
A. Vanelli
Codice 31.4
D.D. 10 marzo 2000, n. 50
L.R. 16/92 - Assegnazione allEnte regionale per il Diritto allo Studio universitario del primo acconto del contributo per lanno 2000. Spesa di L. 5.500.000.000 (capitolo 11290/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di assegnare, per le motivazioni indicate in premessa, allEnte regionale per il Diritto allo Studio universitario la somma di L. 5.500.000.000 quale primo acconto del contributo per le spese derivanti dalla gestione, dal funzionamento, dalle attività e dallerogazione delle borse di studio e dei servizi relative allanno 2000;
Il contributo è liquidato allEnte regionale per il Diritto allo Studio universitario, Via Madama Cristina 83, Torino, ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa.
Alla spesa di L. 5.500.000.000 si fa fronte con laccantonamento n. 100375 di cui al cap. 11290 del bilancio di previsione 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 13 marzo 2000, n. 51
L. 15/89. Erogazione del contributo assegnato con D.G.R. 27-560 del 4.8.1995 relativa ad edifici di culto. Reimpegno di L. 30 milioni - Concistoro Valdese di Rorà (TO) - (cap. 27190/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare per le motivazioni di cui in premessa lerogazione del contributo di L. 30 milioni già assegnato con D.G.R. 27-560 del 4.8.1995 (I. 299033 cap. 20390/95) a favore del Concistoro Valdese di Rorà;
- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 30 milioni sul cap. 27190 del Bilancio della Regione Piemonte per il 2000.
- di disporre limmediata liquidazione e il pagamento degli importi sopra indicati ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa;
- alla spesa di L. 30 milioni si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 27190 del bilancio del 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 13 marzo 2000, n. 52
D.D.G.R. n. 124 - 11635 del 6.08.1996 e n. 143 - 17590 del 17.03.1997. Erogazione saldo del contributo assegnato al Centro Piemontese di Studi Africani di Torino. Spesa di L. 4.000.000 (cap. 27190/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, lerogazione della somma di L. 4.000. relativa al saldo del contributo già assegnato con D.G.R. n. 124-11635 del 06.08.1996 al Centro Piemontese di Studi Africani di Torino per adeguamento impianto termico, ristrutturazione servizi igienici, tinteggiatura locali e rifacimento pavimenti della sede del Centro stesso (L.R. 58/78, cap. 20400, ex impegno 274765 assunto con D.G.R. n. 143-17590 del 17.03.1997);
- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 4.000.000 sul capitolo 27190 del bilancio della Regione Piemonte per il 2000;
- di disporre la liquidazione e il pagamento dellimporto sopra indicato, ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, a favore del Centro Piemontese di Studi Africani di Torino secondo le modalità previste dalla citata D.G.R. n. 124-11635 del 06.08.1996.
Alla spesa di L. 4.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 27190 del bilancio 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.1
D.D. 15 marzo 2000, n. 53
Servizio di immagazzinamento e distribuzione di pubblicazioni di interesse regionale. Spesa di L. 100.000.000 (cap. 11590/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare, per le motivazioni illustrate in premessa, in favore della Ditta Gondrand S.p.A. la somma di L. 100.000.000 sul cap. 11590/2000 per la gestione dellimmagazzinamento, della distribuzione e del catalogo delle pubblicazioni regionali.
La liquidazione di tale somma avrà luogo dietro presentazione di fatture.
Alla spesa di L. 100.000.000 sul cap. 11590/2000 si fa fronte con laccantonamento n. 393 di cui alla D.G.R. n. 56-29645 del 6.3.2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31
D.D. 17 marzo 2000, n. 55
Assegnazione di un contributo di L. 1.000.000.000 a favore del Comitato per lOstensione della Sindone (cap. 11805/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di assegnare per le motivazioni indicate in premessa, L. 1.000.000.000 a favore del Comitato per lOstensione della Sindone - a titolo di contributo per lattività stessa.
La somma di 1.000.000.000 sarà liquidata ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa.
Il Comitato presenterà al termine della manifestazione il bilancio consuntivo accompagnato da una relazione dei Revisori dei Conti.
Alla spesa di L. 1.000.000.000 si fa fronte con laccantonamento n. 100378 operato sul capitolo n. 11805 del bilancio di previsione del 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 17 marzo 2000, n. 57
Parziale rettifica dellallegato della Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 161 del 08.09.1998 in merito alla descrizione dei lavori da eseguirsi da parte del Santuario di Re
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per le motivazioni indicate in premessa, il Santuario di Re ad utilizzare il contributo di L. 130.000.000, assegnato con Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 161 del 08.09.1998, per il restauro conservativo del campanile monumentale, la parziale tinteggiatura della Basilica e il rifacimento dellimpianto elettrico, rettificando conseguentemente lallegato alla Determinazione n. 161 del 08.09.1998 nel seguente modo:
PR Ente beneficiario Comune Oggetto dellintervento Descrizione lavori Contributo
assegnato 20400
VB Santuario di Re Re Santuario di Re Restauro conservativo
del
campanile monumentale,
parziale tinteggiatura interna
della basilica e
rifacimento
impianto elettrico 130.000.000 130.000.000
Si precisa che la presente determinazione non comporta oneri di spesa aggiuntivi a carico della Regione Piemonte.
E fatta salva ogni altra disposizione prevista dalla Determinazione n. 161 del 08.09.1998.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 20 marzo 2000, n. 58
Reimpegno di spesa di L. 20.000.000 per liquidazione contributo alla Società di Mutuo Soccorso di Costa Vescovato (cap. 27190/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare lerogazione di lire 20.000.000 a favore della Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso di Costa Vescovato per interventi sugli immobili, quale saldo del contributo già assegnato con determinazione n. 55 del 14.11.97 (impegno 298207).
- di autorizzare il reimpegno della somma di lire 20.000.000 sul cap. 27190 del bilancio di previsione della Regione Piemonte
- di disporre limmediata liquidazione ed il pagamento dei suddetti importi ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, secondo le modalità previste dalla determinazione n. 55 del 14.11.1997.
Alla spesa di lire 20.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 27190 del Bilancio 2000 (ex impegno 298207).
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 20 marzo 2000, n. 59
Reimpegno di spesa di L. 15.000.000 per liquidazione contributo alla Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso di Torre Calderai di Tortona (cap. 27190/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare lerogazione di lire 15.000.000 a favore della Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso di Torre Calderai per interventi sugli immobili, quale saldo del contributo già assegnato con determinazione n. 55 del 14.11.97 (impegno 298207).
- di autorizzare il reimpegno della somma di lire 15.000.000 sul cap. 27190 del bilancio di previsione della Regione Piemonte
- di disporre limmediata liquidazione ed il pagamento dei suddetti importi ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, secondo le modalità previste dalla determinazione n. 55 del 14.11.1997.
Alla spesa di lire 15.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 27190 del Bilancio 2000 (ex impegno 298207).
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 23 marzo 2000, n. 61
Saldo del contributo assegnato a favore del Comune di Novara per la precatalogazione inventariale ed informatizzata del patrimonio del Museo Rognoni. Determinazione 76 del 27/11/1997. Reimpegno di L. 3.570.000. (Cap. 15940/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, lerogazione di L. 3.570.000 a favore del Comune di Novara, quale saldo del contributo già assegnato con Determinazione della Direzione Regionale Beni Culturali n. 76 del 27/11/1997 per la precatalogazione inventariale ed informatizzata del patrimonio del Museo Rognoni;
- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 3.570.000, impegnata con la suddetta Determinazione n. 76 del 27/11/1997, sul Cap. 15940 del Bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;
- di disporre la liquidazione dellimporto sopra indicato ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa.
Alla spesa di L. 3.570.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al Cap. 15940 del Bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.1
D.D. 29 marzo 2000, n. 68
Intervento di allestimento sale multifunzionali della Fondazione per il Salone del Libro e per il Salone della Musica. Spesa di L. 1.000.000.000 (cap. 20450/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, un nuovo impegno di L. 1.000.000.000 a favore della Fondazione per il Salone del Libro e per il Salone della Musica per lallestimento delle sale multifunzionali da parte della stessa Fondazione.
Tale nuovo impegno di L. 1.000.000.000 va ad integrare la somma di L. 400.000.000 già impegnata con determinazione dirigenziale n. 207 del 12.7.1999 e non ancora liquidata;
- di approvare che la liquidazione della cifra complessiva di L. 1.400.000.000 avvenga con le specifiche già individuate nella determinazione dirigenziale n. 207 del 12.7.1999, ossia su presentazione di relazione tecnica sullintervento eseguito, rendiconto delle entrate e delle uscite inerente lintero intervento e documentazione contabile almeno equivalente alla spesa relativa al contributo.
Alla spesa globale di L. 1.400.000.000 si fa fronte con le seguenti modalità:
- per L. 400.000.000 con limpegno n. 254271 (cap. 20450/99) di cui alla determinazione dirigenziale n. 207 del 12.7.1999;
- per L. 500.000.000 con nuovo impegno sul cap. 20450/2000 con laccantonamento n. 352639 di cui alla D.G.R. n. 36-27727 del 5.7.1999 I 1017;
- per L. 500.000.000 con nuovo impegno sul cap. 20450/2000 con laccantonamento n. 100465 di cui alla D.G.R. n. 23-29698 del 20.3.2000 I 1018.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 30 marzo 2000, n. 70
Reimpegno di spesa di lire 1.200.000 alla Società Cooperativa Lessonese (cap. 15940/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare lerogazione di lire 1.200.000 a favore della Società Cooperativa di Consumo Lessonese, per il riordino dellarchivio storico, quale saldo del contributo assegnato con D.G.R. n. 150 del 23.12.1996 (impegno 264206);
- di autorizzare il reimpegno della somma di lire 1.200.000 sul capitolo 15940 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;
Alla spesa di lire 1.200.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 15940 del Bilancio 2000 (ex impegno 264206).
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 30 marzo 2000, n. 71
Reimpegno di spesa di L. 500.000 a favore della Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso di Asti frazione Mombarone (cap. 15940/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare lerogazione di lire 500.000 a favore della Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso di Asti frazione Mombarone, per il riordino dellarchivio storico, quale saldo del contributo assegnato con D.G.R. n. 150 del 23.12.1996 (impegno 264206);
- di autorizzare il reimpegno della somma di lire 500.000 sul capitolo 15940 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;
Alla spesa di lire 500.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 15940 del Bilancio 2000 (ex impegno 264206).
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 31 marzo 2000, n. 72
L.R. 15/89. Erogazione dei saldi dei contributi assegnati agli edifici di culto e pertinenze funzionali al culto stesso. Reimpegno di L. 14.000.000= (cap. 27190/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, lerogazione dei saldi dei seguenti contributi già assegnati con Determinazione n. 69 del 18/11/1997 (cap. 20390/97 - Imp. 253721):
- Parrocchia SS. Pietro e Giovanni di Cortanze (AT) L. 2.000.000=
- Parrocchia S. Rocco di Miasino (NO) L. 2.000.000=
- Concistoro Valdese di Prarostino (TO) L. 8.000.000=
- Parrocchia S. Maria Maddalena di Rivarossa (TO) L. 2.000.000=
- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 14.000.000= sul cap. 27190 del bilancio della Regione Piemonte per il 2000;
- di disporre limmediata liquidazione e il pagamento degli importi sopra indicati ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, secondo le modalità previste dalla citata determinazione n. 69 del 18/11/1997;
- Alla spesa di L. 14.000.000= si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 27190 del bilancio 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 3 aprile 2000, n. 73
D.G.R. n. 226-21954 del 6/8/1997. Erogazione del saldo del contributo assegnato al Comune di Rocca de Baldi per restauri al castello. Spesa di L. 26.000.000 (cap. 27190/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare lerogazione di L. 26.000.000 a favore del Comune di Rocca de Baldi (CN) per consolidamento struttura, restauro decorazioni parietali e soffitti lignei, impiantistica del castello, quale saldo del contributo già assegnato con D.G.R. n. 226-21954 del 6/8/1997.
- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 26.000.000 sul capitolo 27190 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;
- di disporre limmediata liquidazione ed il pagamento del suddetto importo ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, secondo le modalità previste dalla citata D.G.R. n. 226-21954 del 6/8/1997.
Alla spesa di L. 26.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 27190 del Bilancio di previsione 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.1
D.D. 3 aprile 2000, n. 75
Convenzione Rep. n. 7052 del 26.11.96 tra Regione Piemonte e Fondazione Italiana per la Fotografia: contributi previsti dallart. 5 per il funzionamento della Fondazione e per le attività previste dallarticolo 2. Spesa di L. 450.000.000 (cap. 11750/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, lassegnazione di un contributo di L. 450.000.000 a favore della Fondazione Italiana per la fotografia - ai sensi dellart. 5 della convenzione rep. n. 7052 del 26.11.96 tra Regione Piemonte e Fondazione italiana per la fotografia approvata con D.G.R. n. 170 - 13161 del 21.10.96 - di cui L. 300.000.000 per spese di funzionamento ordinario e L. 150.000.000 per attività di cui allart. 2 della convenzione.
- di impegnare L. 450.000.000 sul cap. 11750 del bilancio di previsione per il 2000 (A. n. 100468).
Il contributo verrà liquidato in due soluzioni:
- per l80% ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa;
- per il restante 20% a saldo, dietro presentazione della relazione sulle attività svolte e del preconsuntivo previsti dallart. 7 della convenzione.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 76
Iniziative di promozione e valorizzazione culturale. Spesa L. 116.000.000 (acc. n. 100480 cap. 11720/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di erogare, per le motivazioni indicate in premessa, i seguenti finanziamenti a sostegno delle iniziative di promozione e valorizzazione culturale previste per il 2000:
L. 100.000.000 allAssociazione Centro Scienza - Via S. Francesco da Paola, 16, Torino, per le attività della X Settimana Nazionale della Diffusione della Cultura Scientifica e Tecnologica. Il contributo sarà liquidato in due soluzioni: la prima, di L. 70.000.000, pari al 70% ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, la seconda, di L. 30.000.000, a saldo, dietro presentazione di relazione illustrativa e di rendiconto di entrate e uscite;
L. 16.000.000 al Liceo Classico Statale Massimo DAzeglio, Via Parini, 8, Torino, per lorganizzazione a Torino dellIncontro del Parlamento Europeo dei Giovani, X Selezione Nazionale. Il contributo sarà liquidato a conclusione delliniziativa, dietro presentazione di relazione illustrativa e di rendiconto di entrate e uscite.
I suddetti contributi non sono assoggettati alla ritenuta IRPEG, ai sensi dellart. 28 del D.P.R. n. 600/73.
Alla spesa complessiva di L. 116.000.000 si fa fronte con laccantonamento n. 100480 sul cap. 11720 del bilancio di previsione 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 4 aprile 2000, n. 77
L.R. 15/89. Erogazione dei contributi assegnati agli edifici di culto e pertinenze funzionali allesercizio del culto stesso. Reimpegno di L. 10.000.000= (Cap. 27190/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, lerogazione dei seguenti contributi, già assegnati con det. n. 69 del 18/11/1997 (impegno n. 297135 - cap. 20390/97):
- Confraternita di SS. Trinità e S. Croce di Graglia (BI) L. 5.000.000=
- Chiesa Parrocchiale SS. Pietro e Paolo di Vialfrè (TO) L. 5.000.000=
- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 10.000.000= sul cap. 27190 del bilancio della Regione Piemonte per il 2000;
- di disporre limmediata liquidazione e il pagamento degli importi sopra indicati ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, secondo le modalità previste dalla citata determinazione n. 69 del 18/11/1997;
- alla spesa di L. 10.000.000= si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 27190 del bilancio 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 4 aprile 2000, n. 78
Art. 14 L.R. 38/98 Valorizzazione e promozione del volontariato - Piano di riparto dei contributi per il 1995. Liquidazione dei saldi. Reimpegno e spesa di L. 5.200.000 (Cap. 15940/00)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, lerogazione di complessive L. 5.200.000 a favore dellAssociazione Volontari Sacra di San Michele in ununica soluzione che raggruppa lerogazione della seconda quota, pari al 35% e del saldo finale, pari al 30%, così come previsto dalla delibera n. 350-4041 del 30 novembre 1995;
- di disporre la liquidazione degli importi sopra indicati ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa.
Alla spesa di L. 5.200.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al Capitolo 15940 del Bilancio di previsione per il 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 5 aprile 2000, n. 81
Convenzione Rep. n. 3758/2000 tra la Regione Piemonte e il Museo Nazionale della Montagna per la gestione del Forte di Exilles. Contributo a sostegno del programma di lavoro per lanno 2000. Spesa di L. 800.000.000 (Cap. 11750/2000 - A. 468)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, lerogazione di un contributo di L. 800.000.000 a favore del Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi di Torino a sostegno del programma di lavoro presentato ai sensi della convenzione Rep. n. 3758 del 3/3/2000 stipulata tra la Regione Piemonte e il Museo Nazionale della Montagna - CAI Torino per la gestione del Forte di Exilles.
Il contributo oggetto della presente non è soggetto a IRPEG e sarà erogato al Museo in ununica soluzione ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa: a norma dellart. 6 della convenzione in vigore, il Museo è tenuto a presentare alla Regione Piemonte il consuntivo delle spese sostenute entro il 28 febbraio 2001.
Alla spesa di L. 800.000.000 si fa fronte con laccantonamento n. 468 assunto con la D.G.R. n. 24-29699 del 20/3/2000 sul capitolo 11750 del bilancio di previsione per il 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.1
D.D. 5 aprile 2000, n. 82
Interventi a favore delleditoria piemontese. Spesa di L. 99.400.000 (cap. 11590/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare, secondo quanto indicato in premessa, il piano dacquisto di pubblicazioni di interesse regionale, riguardanti la storia, la cultura e le tradizioni del Piemonte per una spesa complessiva di L. 99.400.000 di cui allallegato A alla presente determinazione per farne parte integrante;
- di approvare conseguentemente limpegno di spesa complessivo di L. 99.400.000;
- di autorizzare la liquidazione e il pagamento ai singoli beneficiari degli importi;
La liquidazione avverrà dietro presentazione di fattura o nota spese ad avvenuta consegna del materiale.
Nelleventualità di un ritardo nella consegna del materiale da parte delle Case editrici, tipografie o soggetti interessati, la penale è fissata in L. 50.000 per ogni settimana di ritardo rispetto alla scadenza indicata nella lettera di comunicazione.
Alla spesa di L. 99.400.000 si fa fronte con laccantonamento nº 393 sul capitolo 11590/2000 di cui alla D.G.R. nº 56-29645 del 06-03-2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.4
D.D. 7 aprile 2000, n. 84
DPCM 22/9/1999 - Fondo di intervento integrativo per la concessione dei prestiti donore e lerogazione delle borse di studio. Assegnazione allEnte regionale per il Diritto allo Studio Universitario della somma di L. 3.742.641.030 (capitolo 11280/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare, per le motivazioni e le finalità indicate in premessa, lassegnazione dellimporto di L. 3.742.641.030, quale primo acconto della quota spettante alla Regione Piemonte in base al riparto del Fondo di intervento integrativo 1999, a favore dellEnte regionale per il Diritto allo Studio universitario, via Madama Cristina, 83 Torino.
Tale importo sarà liquidato ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa.
Alla spesa di L. 3.742.641.030 si fa fronte con laccantonamento n. 100496 di cui al capitolo 11280 del bilancio di previsione 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 10 aprile 2000, n. 85
D.G.R. n. 39-5724 del 4/8/1995. Erogazione del contributo assegnato al Comune di Garbagna Novarese per restauri alla chiesa Madonna di Campagna. Spesa di L. 56.099.132 (cap. 20396/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare lerogazione di L. 56.099.132 a favore del Comune di Garbagna Novarese (NO) per restauri alla chiesa Madonna di Campagna, quale I, II acconto e saldo del contributo già assegnato con D.G.R. n. 39-572 del 4/8/1995.
- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 56.099.132 sul capitolo 20396 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;
- di disporre limmediata liquidazione ed il pagamento del suddetto importo ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, secondo le modalità previste dalla citata D.G.R. n. 39-572 del 4/8/1995.
Alla spesa di L. 56.099.132 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 20396 del Bilancio 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 10 aprile 2000, n. 86
D.G.R. n. 41-574 del 4/8/1995. Erogazione del I e del II acconto del contributo assegnato al Comune di Cassine (AL) per restauri alla chiesa di San Francesco. Spesa di L. 40.000.000 (cap. 20396/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare lerogazione di L. 40.000.000 a favore del Comune di Cassine (AL) per restauri alla chiesa di San Francesco di Cassine (AL) di cui è proprietario, quale I e II acconto del contributo già assegnato con D.G.R. n. 41-574 del 4/8/1995 (impegno 229036).
- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 40.000.000 sul capitolo 20396 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;
- di disporre limmediata liquidazione ed il pagamento dei suddetti importi ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, secondo le modalità previste dalla citata D.G.R. n. 41-574 del 4/8/1995.
Alla spesa di L. 40.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 20396 del Bilancio 2000 (ex impegno 229036).
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 10 aprile 2000, n. 87
D.G.R. n. 41-574 del 4/8/1995. Erogazione del saldo del contributo assegnato alla Parrocchia di San Giulio di Altavilla per restauri alla chiesa dellAssunta. Spesa di L. 8.000.000 (cap. 20466/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare lerogazione di L. 8.000.000 a favore della Parrocchia di San Giulio di Altavilla Monferrato (AL) per restauri alla chiesa dellAssunta, quale saldo del contributo già assegnato con D.G.R. n. 41-574 del 4/8/1995.
- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 8.000.000 sul capitolo 20466 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;
- di disporre limmediata liquidazione ed il pagamento del suddetto importo ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, secondo le modalità previste dalla citata D.G.R. n. 41-574 del 4/8/1995.
Alla spesa di L. 8.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 20466 del Bilancio 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 11 aprile 2000, n. 88
L.R. 15/89. Assegnazione di contributi agli edifici di culto e pertinenze funzionali allesercizio del culto stesso. Parrocchia S. Maria Vergine Assunta di Orta S. Giulio e Concistoro Valdese di Rorà. Reimpegno di L. 11.000.000= (cap. 27190/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare per le motivazioni di cui in premessa, lerogazione dei contributi già assegnati con deliberazione della Giunta Regionale n. 367-37611 del 3/8/1994 (imp. N. 208833-cap. 20390/94) a favore di:
- Parrocchia Maria Vergine Assunta di Orta S. Giulio (NO) L. 5.000.000=
- Concistoro Valdese di Rorà (TO) L. 6.000.000=
- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 11.000.000= sul cap. 27190 del bilancio della Regione Piemonte per il 2000;
- di disporre limmediata liquidazione e il pagamento dellimporto sopra indicato ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa;
- alla spesa di L. 11.000.000= si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 27190 del bilancio del 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 12 aprile 2000, n. 89
Reimpegno di spesa di lire 20.000.000 alla Società Generale di Mutuo Soccorso e di Istruzione fra gli Operai di Intra e Dintorni
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare lerogazione di lire 20.000.000 a favore della Società Generale di Mutuo Soccorso e di Istruzione fra gli Operai di Intra e Dintorni di Verbania Intra per interventi sugli immobili, quale saldo del contributo già assegnato con determinazione n. 55 del 14.11.97 (impegno 298207).
- di autorizzare il reimpegno della somma di lire 20.000.000 sul cap. 27190 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000.
- di disporre limmediata liquidazione ed il pagamento dei suddetti importi ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, secondo le modalità previste dalla determinazione n. 55 del 14.11.1997.
Alla spesa di lire 20.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 27190 del Bilancio 2000 (ex impegno 298207).
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.1
D.D. 12 aprile 2000, n. 91
XLVI Congresso nazionale AIB, Associazione Italiana Biblioteche. Contributo di L. 90.000.000 (cap. 11720/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, il contributo allAIB, Associazione Italiana Biblioteche, per lorganizzazione e la realizzazione del XLVI Congresso nazionale che avrà luogo a Torino dall11 al 13 maggio 2000 contemporaneamente alla Fiera del Libro e nella stessa sede del Lingotto;
- di erogare allAIB, Associazione Italiana Biblioteche, un contributo di L. 90.000.000.=
- di impegnare la somma di L. 90.000.000.= sul cap. 11720/2000 (A. 100480).
La somma di L. 90.000.000.= sarà liquidata allAIB, Associazione Italiana Biblioteche (Viale Castro Pretorio 105 - 00185 Roma) con le seguenti modalità:
- lacconto pari all80% dellimporto ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa;
- il saldo pari al 20% dellimporto previa presentazione di una relazione sulle attività svolte, del rendiconto delle entrate e delle uscite e della documentazione contabile attestante almeno la spesa relativa al contributo regionale.
Alla spesa di L. 90.000.000 si fa fronte con laccantonamento di cui alla D.G.R. n. 48-29753 del 27.03.2000 e relativa al cap. 11720/2000 (A. 100480).
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.4
D.D. 12 aprile 2000, n. 92
Finanziamento agli enti a partecipazione regionale. Spesa L. 1.656.000.000 (Acc. n. 468 cap. 11750/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di erogare, per il 2000, i finanziamenti alle istituzioni a partecipazione regionale, di cui allallegato che forma parte integrante della presente determinazione, per un ammontare complessivo di L. 1.656.000.000.
Tali finanziamenti, esenti da trattenute IRPEG ai sensi dellart. 28 del D.P.R. n. 600/73, saranno erogati ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa.
Le istituzioni di cui allallegato devono presentare al Settore Università e Istituti Scientifici il bilancio consuntivo 2000 ed una relazione sulle attività svolte.
Alla spesa complessiva di L. 1.656.000.000 si fa fronte con laccantonamento n. 468 di cui al cap. 11750 del bilancio di previsione 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 13 aprile 2000, n. 93
D.G.R. n. 210-15856 del 30/12/1996. Erogazione dellacconto del contributo assegnato al Comune di Ovada (AL) per allestimenti ed acquisizioni per il civico museo paleontologico. Spesa di L. 16.000.000 (cap. 27190/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare lerogazione di L. 16.000.000 a favore del Comune di Ovada (AL) per allestimento ed adeguamento spazi espositivi del museo civico paleontologico, quale acconto del contributo già assegnato con D.G.R. n. 210-15856 del 30/12/1996.
- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 16.000.000 sul capitolo 27190 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;
- di disporre limmediata liquidazione ed il pagamento del suddetto importo ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, secondo le modalità previste dalla citata D.G.R. n. 210-15856 el 30/12/1996.
Alla spesa di L. 16.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 27190 del Bilancio di previsione 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.1
D.D. 13 aprile 2000, n. 94
D.G.R. n. 122-11633 del 6/8/1996. Erogazione dellacconto del contributo assegnato al Comune di Ovada (AL) per restauri nel museo civico. Spesa di L. 20.000.000 (cap. 27190/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare lerogazione di L. 20.000.000 a favore del Comune di Ovada (AL) per recupero della struttura e restauro degli arredi murari e decorativi del museo civico, quale acconto del contributo già assegnato con D.G.R. n. 122-11633 del 6/8/1996.
- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 20.000.000 sul capitolo 27190 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;
- di disporre limmediata liquidazione ed il pagamento del suddetto importo ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, secondo le modalità previste dalla citata D.G.R. n. 122-11633 del 6/8/1996.
Alla spesa di L. 20.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 27190 del Bilancio di previsione 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 13 aprile 2000, n. 95
Parziale rettifica dellallegato della Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 249 del 27.7.1999 in merito alla descrizione dei lavori da eseguirsi da parte della Parrocchia di S. Agostino Vescovo di Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per le motivazioni indicate in premessa, la Parrocchia di S. Agostino Vescovo di Torino ad utilizzare il contributo di L. 200.000.000, assegnato con Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 249 del 29.7.1999, per il rifacimento dellimpianto di riscaldamento, rettificando conseguentemente lallegato alla Determinazione n. 249 del 29.7.1999 nel seguente modo:
PR Ente beneficiario Comune Oggetto dellintervento Descrizione lavori Contributo
assegnato
TO Parrocchia di
S. Agostino Vescovo Torino Chiesa di S. Agostino
Rifacimento impianto
Vescovo di riscaldamento L. 200.000.000
Si precisa che la presente determinazione non comporta oneri di spesa aggiuntivi a carico della Regione Piemonte.
E fatta salva ogni altra disposizione prevista dalla Determinazione n. 249 del 29.7.1999.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.1
D.D. 14 aprile 2000, n. 97
Fondazione per il Salone del Libro e per il Salone della Musica. Incremento fondo di dotazione. Spesa di L. 1.052.000.000 (L. 602.000.000 cap. 11750/2000 e L. 450.000.000 cap. 11725/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, lassegnazione a favore della Fondazione per il Salone del Libro e per il Salone della Musica della somma di lire 1.052.000.000 quale quota regionale per lincremento della dotazione patrimoniale dellente;
- di impegnare tale soma per lire 602.000.000 sul cap. 11750/2000 (accantonamento n. 468) e per lire 450.000.000 sul cap. 11725/2000 (accantonamento n. 469)
La somma di lire 1.052.000.000 sarà erogata alla Fondazione per il Salone del Libro e per il Salone della Musica presso lattuale presidente pro-tempore, individuato dai soci fondatori nella persona del Presidente della Provincia di Torino Prof. Mercedes Bresso ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa.
La Fondazione per il Salone del Libro e per il Salone della Musica è tenuta a presentare agli uffici regionali competenti una relazione sulle attività svolte nellanno 2000 con relativo bilancio consuntivo delle entrate e delle spese.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.4
D.D. 14 aprile 2000, n. 98
Convenzione rep. n. 6233 del 29.1.1999 per lutilizzo dellOsservatorio Astronomico di Alpette. Spesa L. 41.025.000 (acc. n. 468 cap. 11750/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di erogare per il 2000, così come indicato allart. 11 della convenzione rep. n. 6233 del 29.1.99, i seguenti contributi:
- L. 21.825.000 al Comune di Alpette (TO), a copertura del 45% delle spese derivanti dal Comune per la fornitura dei servizi di cui allart. 4 della convenzione;
- L. 19.200.000 alla Scuola di Astronomia Francesco Zagar, c/o Studio Associato S.r.l., C.so Stati Uniti, 15, Torino, a copertura delle spese derivanti alla Scuola per la fornitura dei servizi di cui allart. 6 della convenzione.
I contributi saranno liquidati, così come indicato allart. 11 della convenzione sopra citata, in due soluzioni: la prima, pari al 70% ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, la seconda, a saldo, dietro presentazione, per il Comune di Alpette, di rendiconto delle spese sostenute e per la Scuola di Astronomia Francesco Zagar dietro presentazione di relazione illustrativa delle attività svolte e rendiconto delle entrate e delle uscite.
I contributi sopra indicati sono esenti da ritenuta IRPEG ai sensi dellart. 28 del D.P.R. n. 600/73.
Alla spesa complessiva di L. 41.025.000 si fa fronte con laccantonamento n. 468 sul cap. 11750 del bilancio di previsione 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.4
D.D. 14 aprile 2000, n. 99
Convenzione tra Regione Piemonte e Università degli Studi di Torino per lo svolgimento di un corso di preparazione allaccesso alla Magistratura. Spesa L. 90.000.000 (acc. n. 468 cap. 11750/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa ed ai sensi dellart. 10 della convenzione stipulata tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino in data 13.10.1998, la prosecuzione della collaborazione con lUniversità degli Studi di Torino per lo svolgimento di un corso di preparazione allaccesso alla Magistratura per lanno 2000, autorizzando lerogazione del contributo di L. 90.000.000 previsto allart. 8 di tale convenzione.
Il contributo sopra indicato, esente da ritenuta IRPEG ai sensi dellart. 28 del D.P.R. n. 600/73, sarà liquidato, ai sensi dellart. 8 della sopra citata convenzione, allUniversità degli Studi di Torino - Centro di Gestione Autonoma della Facoltà di Giurisprudenza - Via S. Ottavio, 20, Torino, in ununica soluzione a conclusione del corso, dietro presentazione di una relazione illustrativa sullattività didattica svolta e di un rendiconto delle spese sostenute.
Alla spesa complessiva di L. 90.000.000 si fa fronte con laccantonamento n. 468 sul cap. 11750 del bilancio di previsione 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 17 aprile 2000, n. 102
Associazione Culturale Castello di Rivoli - Museo dArte Contemporanea - Assegnazione del contributo per la realizzazione delle attività relative allanno 2000. Spesa di L. 4.460.000.000 (Cap. 11750/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, lerogazione a favore dellAssociazione Culturale Castello di Rivoli - Museo dArte Contemporanea - piazza Mafalda di Savoia - 10098 Rivoli (TO) - di un contributo di L. 4.460.000.000 a parziale copertura degli oneri derivanti dalla gestione del complesso denominato Castello di Rivoli e dalla realizzazione delle iniziative previste nel piano di attività 2000, secondo quanto previsto dalla convenzione Rep. n. 1774/1999 in vigore tra la Regione Piemonte e lAssociazione;
Il finanziamento è soggetto a IRPEG e sarà erogato ai sensi dellart. 5 della convenzione in due soluzioni: una prima quota pari all80%, ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa; la seconda, pari al restante 20%, a saldo dietro presentazione di relazione sulle attività svolte e rendiconto delle entrate e delle uscite.
Alla spesa complessiva di L. 4.460.000.000 si fa fronte con laccantonamento n. 468 assunto con la D.G.R. n. 24-29699 del 20/3/2000 sul capitolo 11750 del bilancio di previsione per il 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 17 aprile 2000, n. 103
Protocollo dintesa Rep. n. 1465/99 tra la Regione Piemonte, lOpera Barolo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino - Assegnazione del contributo a favore dellOpera Barolo a sostegno del programma di valorizzazione e promozione di Palazzo Barolo per lanno 2000. Spesa di L. 300.000.000 (Cap. 11750/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di erogare, per le motivazioni indicate in premessa, allOpera Barolo la somma di L. 300.000.000 quale contributo a sostegno della realizzazione del programma di valorizzazione e promozione di Palazzo Barolo per lanno 2000, presentato ai sensi del protocollo dintesa Rep. n. 1465/99;
Il contributo di L. 300.000.000, non soggetto a trattenuta IRPEG ai sensi dellart. 28 del D.P.R. n. 600/73, sarà erogato allOpera Barolo, Via delle Orfane n. 7, Torino in due soluzioni: una prima quota, pari all80%, ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, la seconda, a saldo, pari al restante 20%, dietro presentazione da parte del legale rappresentante di una relazione sullattività svolta, di un rendiconto delle entrate e delle uscite inerente lintero intervento e di documentazione contabile relativa almeno allequivalente del contributo regionale.
Alla spesa di L. 300.000.000 si fa fronte con laccantonamento n. 468 assunto con la D.G.R. n. 24-29699 del 20/3/2000 sul capitolo n. 11750 del bilancio di previsione 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 17 aprile 2000, n. 105
D.G.R. n. 160-44774 del 10/4/1995. Liquidazione del saldo a favore del Comune di Torino per lavori di recupero funzionale della Mole Antonelliana. Reimpegno e spesa di L. 280.000.000 (Cap. 27190/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare, per le motivazioni indicate in premessa e qui richiamate, lerogazione di L. 280.000.000 a favore del Comune di Torino quale saldo del contributo già assegnato con la D.G.R. n. 160-44774 del 10/4/95 per i lavori di restauro e riqualificazione funzionale della Mole Antonelliana di Torino con destinazione a sede del Museo Nazionale del Cinema;
- di autorizzare il reimpegno della somma di L. 280.000.000.=, impegnata con la suddetta D.G.R. n. 160-44774 del 10/4/95, sul cap. 27190 del Bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;
- di disporre la liquidazione dellimporto sopra indicato ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa.
Alla spesa di L. 280.000.000= si fa fronte con lo stanziamento di cui al Cap. 27190 del Bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.1
D.D. 19 aprile 2000, n. 106
Contributo al Comune di Borgolavezzaro. Rettifica determinazione dirigenziale n. 401 del 16.11.1999. Spesa di lire 1.700.000 (cap. 11745/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di rettificare, per le motivazioni illustrate in premessa, la determinazione n. 401 del 16.11.1999 (successivamente integrata dalla determinazione n. 448 del 26.11.1999) e considerare il Comune di Borgolavezzaro ammissibile al contributo regionale per lanno 1999 a favore delle Biblioteche di Ente locale per lacquisto di materiale bibliografico;
- di assegnare ad esso, in applicazione dei criteri di cui alla D.G.R. n. 12-28143 del 13.9.1999, un contributo pari a lire 1.700.000;
- di impegnare in sanatoria la somma di lire 1.700.000 sul cap. 11745/2000.
Il contributo assegnato al Comune a favore della sua biblioteca sarà liquidato ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, fermo restando che i competenti uffici regionali hanno effettuato i necessari controlli contabili e fiscali sulla documentazione presentata dallente richiedente il contributo e che essa è disponibile presso tale sede.
Alla spesa di lire 1.700.000 si fa fronte, in sanatoria, con laccantonamento n. 100392 sul cap. 11745/2000 di cui alla D.G.R. n. 55-29644 del 6.3.2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.4
D.D. 19 aprile 2000, n. 107
Evento sismico del 26.9.1997 - Erogazione saldo del contributo assegnato al Comune di Fabriano (AN). Spesa di L. 70.000.000 (capitolo 15940/00)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare lerogazione di L. 70.000.000 a favore del Comune di Fabriano (AN), quale saldo del contributo assegnato per i lavori di recupero della Pinacoteca comunale;
- di autorizzare limpegno della somma di L. 70.000.000 sul capitolo 15940 del Bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;
- di disporre limmediata liquidazione e il pagamento del suddetto importo ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, secondo le modalità previste dalla citata D.G.R. n. 30 del 12.11.1997.
Alla spesa di L. 70.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 15940 del Bilancio 2000 (ex impegno 296581).
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.1
D.D. 19 aprile 2000, n. 108
Interventi a favore delleditoria piemontese. Ristampa del volume Catalogarte vol. I. Spesa di lire 16.576.560 (cap. 11590/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, laffidamento di incarico per la ristampa del volume Catalogarte vol. I alla ditta Mariogros industrie grafiche per una spesa di lire 16.576.560 o.f.c., comprensive, ai sensi della l.r. 8/84, dello sconto dell1% a sostituzione del deposito cauzionale;
- di impegnare la somma di lire 16.576.560 sul cap. 11590/2000.
La liquidazione avverrà dietro presentazione di fattura, successivamente alla consegna del materiale, che avverrà secondo i tempi stabiliti dalla lettera dordine. Per ogni giorno di ritardo nella consegna rispetto la data indicata verrà applicata una penale di L. 50.000.
Alla spesa di lire 16.576.560 sul cap. 11590/2000 si fa fronte con laccantonamento n. 100393 di cui alla D.G.R. n. 56-29645 del 6.3.2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.4
D.D. 19 aprile 2000, n. 109
Contributo al Consorzio Villa Gualino per costruzione del padiglione F nel complesso di Villa Gualino. Spesa L. 1.000.000.000 (Acc. n. 364627 cap. 20440/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di erogare, per le motivazioni indicate in premessa e in applicazione degli artt. 2, 3, 4 del protocollo dintesa, rep. 4344 del 28/10/1994, stipulato tra Regione Piemonte e Città di Torino, al Consorzio Villa Gualino un contributo di L. 1.000.000.000, quale secondo acconto della spesa prevista a carico della Regione Piemonte per la realizzazione del padiglione F nel complesso di Villa Gualino, come previsto dallaccordo di programma tra Regione Piemonte e Comune di Torino adottato con D.P.G.R. n. 27 del 29.4.1999.
Il contributo sarà liquidato al Consorzio Villa Gualino s.c. a r.l. Viale S. Severo, 65, Torino, in due soluzioni, la prima di L. 800.000.000, pari all80%, ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, la seconda di L. 200.000.000, pari al restante 20%, dietro presentazione da parte del Consorzio di rendiconto illustrante le opere effettuate, corredato di copia delle relative fatture.
Alla spesa di L. 1.000.000.000 si fa fronte con laccantonamento n. 364627 sul cap. 20440 del bilancio di previsione 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.1
D.D. 20 aprile 2000, n. 110
Rettifica determinazione dirigenziale n. 315 del 29.9.1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di procedere, per le motivazioni illustrate in premessa, alla parziale rettifica della determinazione dirigenziale n. 315 del 29.9.1999.
Pertanto, laddove nel citato provvedimento (nella parte relativa al determinato) compare tra gli enti beneficiari Curia Vescovile di Torino.
La presente determinazione non comporta impegno di spesa.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.4
D.D. 21 aprile 2000, n. 111
Rettifica determinazione n. 107 del 19.4.2000 - Erogazione saldo del contributo assegnato al Comune di Fabriano (AN). Spesa di L. 63.146.761 (capitolo 15940/00)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di rettificare la determinazione n. 107 del 19.4.2000, autorizzando limpegno della somma di L. 63.146.761 anzichè di L. 70.000.000 sul capitolo 15940 del bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2000;
- di disporre conseguentemente limmediata liquidazione e il pagamento del suddetto importo al Comune di Fabriano (AN) ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, secondo le modalità previste dalla D.D. n. 30 del 12.11.1997.
Alla spesa di L. 63.146.761 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 15940 del bilancio 2000 (ex impegno 296581).
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31
D.D. 3 maggio 2000, n. 116
Parziale rettifica determinazione n. 494 del 16.12.1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di modificare la conclusione dellincarico del contratto alla prof.ssa Vera Comoli Mandracci alla data del 30.09.2001 e non al 31.12.2001 scadendo in tale data lanno accademico del Politecnico di Torino di cui la stessa è dipendente.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31
D.D. 4 maggio 2000, n. 126
Rettifica determinazione n. 495 del 16.12.1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di rettificare la determinazione dirigenziale n. 495 del 16.12.1999 nel senso che il soggetto incaricato deve intendersi studio Franco Turati e Co. s.n.c..
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31
D.D. 8 maggio 2000, n. 130
Rettifica determinazione n. 126 del 4.5.2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rettificare la determinazione dirigenziale n. 126 del 4/5/2000 nel senso che il soggetto incaricato deve intendersi Studio Franco Turati e Co. s.n.c..
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 32.2
D.D. 10 marzo 2000, n. 35
L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno e liquidazione L. 40.000.000 a favore del Comune di Agliano Terme (AT) lavori di ristrutturazione edificio scolastico scuola elementare Eligio e Maria Ferro. Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate limpegno della somma di L. 40.000.000 sul cap. 27190 (imp. 297202) del bilancio regionale per lanno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Agliano Terme (AT);
Il pagamento della somma di cui sopra di L. 40.000.000 a favore del Comune di Agliano Terme (AT); quale liquidazione del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.2
D.D. 10 marzo 2000, n. 36
L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno e liquidazione L. 39.901.915 a favore del Comune di Arborio (VC) per lavori di manutenzione straordinaria del tetto scuola materna. Cap. 27190/2000 (Imp. 297202)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate limpegno della somma di L. 39.901.915 sul cap. 27190 (imp. 297202) del bilancio regionale per lanno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Arborio (VC);
Il pagamento della somma di cui sopra di L. 39.901.915 a favore del Comune di Arborio (VC) quale liquidazione del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32
D.D. 13 marzo 2000, n. 38
Proposte di promozione culturale. Incarico allIstituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea (a.s. 1999-2000). Impegno di L. 16.000.000 cap. 11610/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare e autorizzare, per le motivazioni esposte in premessa, il seguente incarico allIstituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea:
a) monitoraggio analitico sullattuazione delle proposte educative attivate nel corso della.s. 1999-2000 e conseguente valutazione dei risultati riscontrati dal punto di vista educativo e didattico
b) elaborazione di un questionario concernente le esigenze espresse dalle scuole statali del Piemonte riguardo alle proposte educative, da predisporre per il prossimo anno scolastico, con seguente analisi delle riposte e formulazione di suggerimenti in merito a questa Direzione;
di riconoscere, lincarico di cui sopra, una spesa di L. 16.000.000 (o.f.i.).
Tale somma sarà liquidata allIstituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea, con le seguenti modalità: 50% ad esecutività della presente determinazione; 25% una volta effettuato il monitoraggio sullattuazione delle proposte educative nel corrente anno scolastico e una volta pervenute le riposte delle scuole circa il sondaggio; il saldo dietro presentazione della nota spese e relazione sullattività svolta, da parte dellIstituto.
Alla spesa di L. 16.000.000, si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo cap. 11610 del bilancio regionale provvisorio per lanno 2000 (n. acc. 100350).
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.4
D.D. 13 marzo 2000, n. 39
Film Commission Torino - Piemonte. Predisposizione di un inserto pubblicitario per lAnnuario del Cinema italiano. Spesa di L. 276.000 (cap. 11610/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare gli esiti della trattativa privata, esperita ai sensi della L.R. n. 8/84, art. 31 lettera g, affidando lincarico per lo studio e l predisposizione di un apposito spazio pubblicitario da inserire nellAnnuario S.I.A.E. del Cinema Italiano & Audiovisivi per la stagione 2000/2001 relativo alla Fondazione Film Commission Torino Piemonte, allo studio Silvano Guidone e Associati S.r.l. di Torino per un compenso di L. 276.000, IVA inclusa.
Il rapporto con lo studio Silvano Guidone e Associati sarà regolato da apposita lettera di incarico.
La somma prevista per la realizzazione dellincarico sarà liquidata, ad avvenuta esecutività della presente determinazione e a servizio effettuato, dietro presentazione di regolare fattura vistata alla Regione Piemonte.
Alla spesa complessiva di L. 276.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 11610 del bilancio regionale provvisorio per lanno 2000 (A. 100350).
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.4
D.D. 13 marzo 2000, n. 40
Realizzazione dellanteprima del film Preferisco il rumore del mare di Mimmo Calopresti. Spesa L. 3.330.000 (cap. 11610/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, la realizzazione dellanteprima del lungometraggio Preferisco il rumore del mare di Mimmo Calopresti, prodotto dalla Bianca Film S.r.l. di Roma;
- di approvare una spesa complessiva di L. 3.330.000, di cui L. 930.000 a copertura delle spese di ospitalità per tre persone facenti parte della troupe per la sera del 23 marzo c.a., affidando lincarico per la fornitura di tale servizio a SEAT S.p.A. Grand Hotel SITEA di Torino, e L. 2.400.000 per la fornitura del servizio di ristorazione a buffet che si svolgerà la sera del 23 marzo, al Cafè Reposi - Flora s.a.s. di Torino, individuati sulla base di una trattativa privata esperita ai sensi della L.R. 8/84.
SEAT S.p.A. Grand Hotel SITEA e Cafè Reposi - Flora s.a.s. sono esonerati, ai sensi dellart. 37 della L.R. 8/84, dallobbligo del deposito cauzionale in quanto hanno praticato uno miglioramento dei prezzi rispetto alle tariffe normalmente praticate.
E prevista lapplicazione di una penale del 10% del costo della fornitura in caso di inadempienze imputabili alla ditta.
Lincarico verrà affidato a mezzo lettera secondo gli usi del commercio.
La liquidazione dellimporto ai soggetti sopra citati avverrà dietro presentazione di regolari fatture intestate alla Regione Piemonte.
Alla spesa complessiva di L. 3.330.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11610 del bilancio regionale provvisorio per lanno 2000 (A. 100190).
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.4
D.D. 14 marzo 2000, n. 41
Reimpegno della somma di L. 20.000.000 stanziata con determinazione n. 22 del 30.10.1997 e caduta in perenzione (cap. 27190/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per le motivazioni indicate in premessa, il reimpegno della somma di L. 20.000.000, già stanziata con det. N. 22 del 30.10.1997 e caduta in perenzione, sul capitolo 27190 del bilancio regionale 2000.
- di assegnare tale somma al Comune di Ornavasso a saldo del contributo di L. 50.000.000 erogato per lacquisto di attrezzature e arredi vari di cui dotare la Sala cinema - teatro comunale.
La somma di cui sopra sarà liquidata ad avvenuta esecutività della presente determinazione.
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.3
D.D. 15 marzo 2000, n. 42
L.R. 58/78 art. 6. Assegnazione contributo al Comune di Guarene (CN) per la realizzazione di attività culturali, anno 2000. Spesa L. 10.000.000 (Cap. 11725/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare ed autorizzare, per le motivazioni e le finalità indicate in premessa e ai sensi della L.R. 58/78 art. 6, lassegnazione di un contributo di L. 10.000.000 a favore del Comune di Guarene (CN);
- di autorizzare la liquidazione ed il pagamento dellimporto di L. 10.000.000 in due soluzioni: il 50% a iniziativa avviata, la restante parte a iniziativa realizzata e dietro presentazione di
- relazione sullattività svolta, corredata da rassegna stampa;
- rendiconto consuntivo analitico dellattività (articolato in entrate-uscite);
- copia delle fatture e/o note spese intestate allEnte organizzatore delliniziativa, ordinate sistematicamente secondo le voci indicate nel bilancio consuntivo.
Alla spesa complessiva di L. 10.000.000 si fa fronte con limpegno sul Cap. 11725/2000 (n. accantonamento 100351), mediante i fondi accantonati con D.G.R. n. 77 - 29566 del 1 marzo 2000.
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.4
D.D. 15 marzo 2000, n. 43
L.R. 58/78 art. 7. Assegnazione di un contributo integrativo allAssociazione Cinema Giovani per la realizzazione della XVII edizione del Torino Film Festival. Spesa di L. 50.000.000 (cap. 11725/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare lassegnazione allAssociazione Cinema Giovani, per le motivazioni illustrate in premessa, di un contributo integrativo di L. 50.000.000 per la realizzazione della XVII edizione di Torino Film Festival.
Alla liquidazione del contributo si provvederà in ununica soluzione, contestualmente e con le stesse modalità previste per la liquidazione del saldo del contributo assegnato allAssociazione Cinema Giovani con determinazione n. 123 del 06.07.1999.
Alla spesa di L. 50.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11725 del bilancio regionale provvisorio per lanno 2000 (100351/A).
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.4
D.D. 15 marzo 2000, n. 44
L.R. 58/78. Sostegno alla realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria del Cinema Massimo di Torino da parte del Museo Nazionale del Cinema - Fondazione Maria Adriana Prolo. Spesa di L. 250.000.000 (cap. 20405/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di assegnare, per le motivazioni illustrate in premessa la somma di L. 250.000.000 al Museo Nazionale del Cinema - Fondazione Maria Adriana Prolo, quale prima quota del contributo per la realizzazione del lavori edilizi di manutenzione straordinaria del Cinema Massimo di Torino.
Alla liquidazione di tale importo si provvederà previa presentazione da parte del Museo Nazionale del Cinema - Fondazione Maria Adriana Prolo di una dichiarazione attestante lavvenuto avvio dei lavori.
Alla spesa di L. 250.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 20405 del bilancio regionale provvisorio per lanno 2000 (P 365027, CAP/ART 20405/232).
Allimpegno della seconda quota di contributo prevista dalla D.G.R. 22-28858 del 06.12.1999, pari a complessive L. 1.250.000.000, si farà fronte con successiva determinazione ad avvenuta approvazione del bilancio regionale per lanno 2000.
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.4
D.D. 16 marzo 2000, n. 45
L.R. 58/78. Assegnazione di un contributo per lacquisto di attrezzature e arredi a favore della Fondazione Teatro Nuovo per la Danza di Torino. Spesa di L. 113.000.000 (cap. 20455/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, e sulla base dei criteri ivi richiamati, lassegnazione di un contributo a favore della Fondazione Teatro Nuovo per la Danza di Torino, per lacquisto di attrezzature e arredi di cui dotare le Sale Valentino 1 e 2 del Teatro Nuovo di Torino per un importo di L. 113.000.000.
La liquidazione del contributo avverrà ad avvenuta esecutività della presente determinazione e dietro presentazione da parte del beneficiario di copia delle fatture quietanzate comprovanti gli avvenuti pagamenti di quanto acquisto con il contributo regionale.
Alla spesa di L. 113.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 20455 del bilancio regionale provvisorio per lanno 2000 (100352/A).
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.3
D.D. 16 marzo 2000, n. 46
Mostra Giuseppe Tarantino - opere grafiche a tema religioso, presso la sede espositiva del Piemonte Artistico Culturali di Torino. Spesa per affitto locali L. 5.940.000 (cap. 10330/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
La spesa di L. 5.940.000 (o.f.i.), per la copertura delle spese relative allaffitto dei locali espositivi del Piemonte Artistico Culturale, dove verrà allestita la mostra: Giuseppe Tarantino, opere grafiche a tema religioso, dal 19 settembre al 4 ottobre 2000.
Alla spesa complessiva di L. 5.940.000 si fa fronte mediante i fondi accantonati con la D.G.R. n. 36-29205 del 24 gennaio 2000, con impegno sul cap. 10330/00 (acc. n. 96).
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.3
D.D. 21 marzo 2000, n. 47
Ulteriori lavori e forniture occorrenti per la realizzazione della mostra La Contessa di Castiglione e il suo tempo. Spesa L. 299.232.300 (cap. 11610/00)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare gli esiti delle trattative private relative allallestimento, al progetto illuminotecnico e alla realizzazione dellimpianto luci per la mostra La Contessa di Castiglione e il suo tempo affidando gli incarichi alle ditte sottoelencate e per limporto a fianco di ciascuna di esse indicato:
- Expostand Allestimenti e Arredamenti, Via Luigi Einaudi 25, Moncalieri - L. 221.086.800
- Marco Burgher - Servizi e Consulenze Tecniche, Via Boucheron 6 - Torino - L. 10.680.000
- Ferrari Paolo Impianti Elettrici, Via Nizza 32, Torino - L. 35.512.800
Le ditte suindicate, sono esonerate dallobbligo del deposito cauzionale in quanto in sede di trattativa hanno applicato uno sconto sui servizi e le forniture.
Alla liquidazione e a pagamento delle spettanze previste per le ditte Expostand e Ferrari si provvederà in più soluzioni di cui la prima pari al 50% ad avvenuta inaugurazione della mostra dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Direttore Regionale o dal Responsabile del Settore competenti e la rimanente a conclusione delliniziativa.
Per lo studio Burgher, il pagamento avverrà dietro presentazione di regolare fattura, sempre vistata dai Responsabili competenti, ad avvenuta realizzazione del lavoro.
Gli incarichi saranno affidati per mezzo di lettera sugli usi del commercio.
In caso dinadempienze o ritardi a loro imputabili, sarà applicata una penale pari al 10%;
di procedere per le motivazioni in premessa indicate, allacquisto di ulteriori 800 copie del catalogo, per limporto complessivo di L. 31.953.000 da liquidarsi e pagarsi alla Amilcare Pizzi S.p.A. Divisione Editoriale, Via Amilcare Pizzi 14, Cinisello Balsamo dietro presentazione di fattura vistata per regolarità dal Direttore Regionale o dal Responsabile del Settore competenti ad avvenuta consegna dei volumi prevista entro la metà del mese di aprile c.a..
Alla spesa complessiva di L. 299.232.300 si fa fronte con impegno sul cap. 11610 del bilancio provvisorio per lanno 2000 mediante i fondi accantonati con la D.G.R. n. 38-29357 del 14.02.2000 (acc. n. 100190).
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.4
D.D. 23 marzo 2000, n. 48
Big Torino 2000. Rassegna biennale internazionale di creatività giovanile. Articolazione regionale Big Bang. Spesa di L. 120.760.000 (di cui L. 20.760.000 sul cap. 11610/2000 e L. 100.000.000 sul cap. 11725/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, la realizzazione della manifestazione regionale Big Bang, nellambito di Big Torino 2000, Rassegna biennale internazionale di creatività giovanile, promuovendo con tale manifestazione lestensione al territorio regionale del confronto e incontro tra giovani artisti internazionali e quelli della nostra regione, con la collaborazione delle Amministrazioni provinciali e comunali e di qualificate Associazioni culturali.
Di approvare lassegnazione di un contributo di L. 100.000.000 e la spesa di L. 20.760.000 per la realizzazione di Big Bang. Come dettagliatamente illustrato in premessa limporto complessivo di L. 120.760.000 sarà assegnato, con le modalità di seguito indicate, ai seguenti soggetti:
- provincia di Alessandria, L. 15.000.000 al Comune di Alessandria;
- provincia di Asti, L. 10.000.000 al Comune di Asti;
- provincia di Biella, L. 35.000.000 a Stalker Teatro;
- provincia di Cuneo, L. 20.000.000 allAssociazione Culturale Marcovaldo;
- provincia di Verbania, L. 20.000.000 alla Provincia di Verbania;
Tali importi saranno liquidati per una somma pari all80% ad avvenuta esecutività della presente determinazione, e il saldo dietro presentazione di una dettagliata relazione sulle iniziative realizzate e sulle spese sostenute.
Per la provincia di Vercelli, la spesa di L. 13.200.000 sarà liquidata allUnione Musicale di Torino ad avvenuta esecutività della presente determinazione dietro presentazione di regolare fattura intestata alla Regione Piemonte.
Di approvare gli esiti della trattativa privata con la ditta Atelier Abc di Torino per un importo complessivo di L. 7.560.000 oneri fiscali inclusi.
La Ditta Atelier Abc è esentata dal deposito cauzionale in quanto ha praticato uno sconto del 3% imputabili alla Ditta.
Lincarico verrà affidato a mezzo lettera secondo gli usi del commercio.
La liquidazione dellimporto di L. 7.560.000 avverrà ad avvenuta esecutività della presente determinazione a fornitura effettuata e dietro presentazione di regolare fattura intestata alla Regione Piemonte.
Alla spesa complessiva di L. 120.760.000 si fa fronte per L. 100.000.000 con lo stanziamento di cui al cap. 11725 del Bilancio provvisorio regionale per lanno 2000 (100351/A), e per L. 20.760.000 con lo stanziamento di cui al cap. 11610 del Bilancio provvisorio regionale (100350/A).
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.3
D.D. 23 marzo 2000, n. 50
Reimpegno della somma di L. 4.000.000 stanziata con DGR n. 182-21911 del 6.08.1997 e caduta in perenzione (cap. 15940/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare per le motivazioni illustrate in premessa, il reimpegno della somma di L. 4.000.000, già stanziata con D.G.R. 182-21911 del 6 agosto 1997 (impegno n. 286722 sul Cap. 11725/97) e caduta in perenzione, sul Cap. 15940 del bilancio regionale 2000;
di liquidare al Gruppo Entasis (Torino), ad avvenuta esecutività della presente determinazione, a saldo del contributo assegnato per la realizzazione di Progetto controsensi: rapporto tra letteratura e sensualità .....; City Kid: il gioco delle città viste dai bambini la somma di L. 4.000.000, esente IRPEG, tramite bonifico bancario.
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.2
D.D. 23 marzo 2000, n. 51
L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84. Impegno 1º, 2º e 3º acconto di L. 45.000.000 a favore del Comune di Balangero (TO) per lavori di manutenzione straordinaria, adeguamento alle norme di sicurezza igiene ed eliminazione barriere architettoniche edificio scuola materna. Cap. 27190 - (imp. 297202)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate limpegno della somma di L. 45.000.000 sul cap. 27190 (imp. 297202) del bilancio regionale per lanno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Balangero (TO);
Il pagamento della somma di cui sopra di L. 45.000.000 a favore del Comune di Balangero (TO), quale 1º 2º e 3º acconto pari al 90% del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.3
D.D. 23 marzo 2000, n. 52
Palazzo Cavour. Studio grafico e stampa materiale informativo e promozione. Affidamenti incarichi. Spesa L. 92.343.150 (cap. 11610/00)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare gli esiti delle trattativa private relative al progetto grafico e alla stampa di materiale informativo e promozione per la sede espositiva e di rappresentanza della Regione Piemonte denominata Palazzo Cavour affidando gli incarichi alle ditte sottoelencate e per limporto a fianco di ciascuna di esse indicato:
- Daniele Arnaldi grafich designer, C.so Massimo dAzeglio, 23, Torino - L. 9.921.600
- Graf Art Officine Grafiche Artistiche S.a.s., C.so Novara 35, Venaria - L. 46.569.600
- Artefatto S.a.s. di Tresso P. & G., Via Montevecchio 3, Torino - L. 27.165.600
- Pozzo Gros Monti S.p.A., Via Cernaia 59, Moncalieri - L. 8.686.350
Le ditte suindicate, sono esonerate dallobbligo del deposito cauzionale in quanto in sede di trattativa hanno applicato uno sconto sui servizi el e le forniture.
Alla liquidazione e al pagamento delle spettanze previste si provvederà ad avvenuta realizzazione dei lavori e a consegna delle forniture, dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Direttore Regionale o dal Responsabile del Settore competenti.
Gli incarichi saranno affidati per mezzo di lettera sugli usi del commercio.
In caso dinadempienze o ritardi a loro imputabili, sarà applicata una penale pari al 10%;
Alla spesa complessiva di L. 92.343.150 si fa fronte con impegno sul cap. 11610 del bilancio provvisorio per lanno 2000 mediante i fondi accantonati con la D.G.R. n. 77-29566 del 01.03.2000 (acc. n. 100350).
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.4
D.D. 29 marzo 2000, n. 53
Seminario Il Teatro e la Scuola dellAutonomia - Torino 5 e 6 aprile 2000. Spesa di L. 2.000.000 (cap. 11610/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, la partecipazione e il sostegno al seminario nazionale Il Teatro e la Scuola dellautonomia che avrà luogo a Torno il 5 e 6 aprile 2000.
Di approvare a tal fine la spesa complessiva di L. 2.000.000 o.f.i. a copertura delle spese di ospitalità affidando lincarico per la fornitura del servizio di ristorazione che si svolgerà il 06.04.2000, alla ditta Ristorante La Badessa di Ratclif Rosa & C. S.a.s., individuata sulla base di una trattativa privata esperita ai sensi della L.R. 8/84.
La ditta Ristorante La Badessa di Ratclif Rosa & C. S.a.s., è esente dal deposito cauzionale in quanto il preventivo presentato è comprensivo dello sconto applicato rispetto alle tariffe normalmente praticate.
E prevista lapplicazione di una penale del 10% sul costo della fornitura in caso di inadempienze imputabili alla Ditta.
Lincarico verrà affidato a mezzo lettera secondo gli usi del commercio.
La liquidazione dellimporto di L. 2.000.000 avverrà ad avvenuta esecutività della presente determinazione, a fornitura del servizio di ristorazione effettuato e dietro presentazione di regolare fattura intestata alla Regione Piemonte.
Alla spesa complessiva di L. 2.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11610 del Bilancio provvisorio regionale (100350/A).
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 56
Reimpegno della somma stanziata con deliberazione n. 177-21906 del 6.08.1997 e caduta in perenzione (cap. 15940/00)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per le motivazioni indicate in premessa, il reimpegno della somma di L. 3.200.000, già stanziata con deliberazione n. 177 - 21906 del 6.08.1997 e caduta in perenzione, sul capitolo 15940 del bilancio regionale 2000; liquidandola, così come previsto nella sopra richiamata determinazione, alla società Riverfilm di Napoli per la realizzazione di Una storia di Natale, una storia vera di Carlo Ausino, quale saldo del contributo di L. 8.000.000.
La somma di cui sopra sarà liquidata ad avvenuta esecutività della presente determinazione.
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.3
D.D. 3 aprile 2000, n. 57
Affidamento incarico per lo studio di fattibilità per la costituzione di un Parco di Scultura sul territorio piemontese. Spesa L. 55.000.000 (cap. 11610/00)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di affidare lincarico per lo studio di fattibilità per la costituzione di un Parco di Scultura presso il Parco Regionale La Mandria, allAssociazione Piemontese Arte - Via Mantova 19 - Torino, per una spesa complessiva di L. 55.000.000 (o.f.i.) occorrente per la realizzazione delle prime due fasi del progetto concernente i sopralluoghi in alcuni Musei o Parchi di scultura allaperto esistenti in U.S.A. e in Europa per verificare i metodi di gestione e di organizzazione utilizzati e prospettare ad alcuni di loro leventualità di diventare partner nellattuazione di quello alla Mandria e nella organizzazione e alla realizzazione di un simposio-convegno da tenersi nel settore del corrente anno.
Alla liquidazione e al pagamento delle spettanze previste si provvederà in due soluzioni di pari importo la prima ad avvenuto avvio della prima fase del progetto dietro presentazione di fattura e di una relazione sullavanzamento dei lavori, la seconda a conclusione del convegno dietro presentazione di fattura e di rendiconto dettagliato sulle spese sostenute vistati dal Direttore Regionale o dal Responsabile del Settore competenti.
In caso dinadempienze o ritardi imputabili allAssociazione, sarà applicata una penale pari al 10%;
Alla spesa complessiva di L. 55.000.000 si fa fronte con impegno sul cap. 11610 del bilancio provvisorio per lanno 2000 mediante i fondi accantonati con la D.G.R. n. 38-29357 del 14.02.2000 (acc. n. 100190).
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 58
L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno e 30 acconto L. 15.000.000 a favore del Comune di Levone (TO) per lavori di rifacimento tetto ed adeguamento alle norme di legge 626/94 edificio scuola elementare. Cap. 27190/2000 - (imp. 297202)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate limpegno della somma di L. 15.000.000 sul cap. 27190 (imp. 297202) del bilancio regionale per lanno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Levone (TO);
Il pagamento della somma di cui sopra di L. 15.000.000 a favore del Comune di Levone (TO) quale 3º acconto pari al 30% del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 59
L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno 1^ e 2^ acconto di L. 18.000.000 a favore del Comune di Monteu Roero (CN) per lavori di completamento e ampliamento edificio scuola materna. Cap. 27190/2000 - (imp. n. 254594)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate limpegno della somma di L. 18.000.000 sul cap. 27190 (imp. 254594) del bilancio regionale per lanno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Monteu Roero (CN);
Il pagamento della somma di cui sopra di L. 18.000.000 a favore del Comune di Monteu Roero (CN) quale primo e secondo acconto pari al 60% del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.4
D.D. 5 aprile 2000, n. 60
Reimpegno della somma stanziata con determinazione n. 10 del 7.10.1997 e caduta in perenzione (cap. 15940/00)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per le motivazioni indicate in premessa, il reimpegno della somma di L. 8.000.000, già stanziata con determinazione n. 10 del 7.10.1997 e caduta in perenzione, sul capitolo 15940 del bilancio regionale 2000; liquidandola, così come previsto nella sopra richiamata determinazione, alla Città di Alba per la realizzazione del concerto di Paolo Conte in occasione dellinaugurazione del Teatro civico, quale saldo del contributo di L. 40.000.000.
La somma di cui sopra sarà liquidata ad avvenuta esecutività della presente determinazione.
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.2
D.D. 5 aprile 2000, n. 61
L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e liquidazione L. 11.745.300 a favore del Comune di Montalto Dora (TO) per lavori urgenti di canalizzazione acque miste e nere per problemi di agibilità scuola materna Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate limpegno della somma di L. 11.745.300 sul cap. 27190 (imp. 254594) del bilancio regionale per lanno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Montalto Dora (TO);
Il pagamento della somma di cui sopra di L. 11.745.300 a favore del Comune di Montalto Dora (TO); quale liquidazione del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.2
D.D. 5 aprile 2000, n. 62
L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e saldo L. 28.000.000 a favore del Comune di Landiona (NO) per recupero locali e adeguamento agli impianti elettrici, termico alle norme vigenti ed eliminazione barriere architettoniche scuola elementare Cap. 27190/2000 - (Imp. 287801)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate limpegno della somma di L. 28.000.000 sul cap. 27190 (imp. 287801) del bilancio regionale per lanno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Landiona (NO);
Il pagamento della somma di cui sopra di L. 28.000.000 a favore del Comune di Landiona (NO); quale liquidazione del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.2
D.D. 5 aprile 2000, n. 63
L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e saldo L. 16.000.000 a favore del Comune di Marano Ticino (NO) per opere di rifacimento copertura scuola elementare Cap. 27190/2000 - (Imp. 233272)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate limpegno della somma di L. 16.000.000 sul cap. 27190 (imp. 233272) del bilancio regionale per lanno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Marano Ticino (NO);
Il pagamento della somma di cui sopra di L. 16.000.000 a favore del Comune di Marano Ticino (NO); quale liquidazione del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.2
D.D. 5 aprile 2000, n. 64
L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e saldo L. 7.957.618 a favore del Comune di Casalborgone (TO) lavori per la trasformazione delle C.T. da gasolio a metano scuola elementare Cap. 27190/2000 - (Imp. 263214)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate limpegno della somma di L. 7.957.618 sul cap. 27190 (imp. 263214) del bilancio regionale per lanno 2000, avendo riscontrato una economia in proporzione di L. 42.382, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Casalborgone (TO);
Il pagamento della somma di cui sopra di L. 7.957.618 a favore del Comune di Casalborgone (TO); quale liquidazione del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.3
D.D. 6 aprile 2000, n. 65
L.R. 58/78 art. 6 e 7. Assegnazione contributo allAssociazione Magna Grecia di Caselle T.se (TO) per la realizzazione di attività culturali, anno 1999/2000: Spesa L. 15.000.000 (Cap. 11725/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare ed autorizzare, per le motivazioni e le finalità indicate in premesse e ai sensi della L.R. 58/78 art. 7, lassegnazione di un contributo di L. 15.000.000 a favore dellAssociazione Magna Grecia di Caselle Torinese (TO) per la realizzazione di attività culturali nel periodo 1999/2000;
- di autorizzare la liquidazione ed il pagamento dellimporto di L. 15.000.000 in ununica soluzione a seguito di presentazione di
- relazione sullattività svolta, corredata da rassegna stampa;
- rendiconto consuntivo analitico dellattività (articolato in entrate(uscite);
- copia delle fatture e/o note spese intestate allEnte organizzatore delliniziativa, ordinate sistematicamente secondo le voci indicate nel bilancio consuntivo.
Alla spesa complessiva di L. 15.000.000 si fa fronte con limpegno sul Cap. 11725/2000 (n. accantonamento 100491), mediante i fondi accantonati con D.G.R. n. 30 - 29792 del 3 aprile 2000.
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.2
D.D. 11 aprile 2000, n. 66
L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno e saldo di L. 19.455.476 a favore del Comune di Govone (CN) per lavori di completamento nuovo edificio scuola elementare. Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate limpegno della somma di L. 19.455.476 avendo riscontrato una economia di L. 544.524 sul cap. 27190 (imp. 297202) del bilancio regionale per lanno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Govone (CN)
Il pagamento della somma di cui sopra di L. 19.455.476, a favore del Comune di Govone (CN), quale liquidazione del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.2
D.D. 17 aprile 2000, n. 69
L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e saldo L. 2.500.000 a favore del Comune di Caltignaga (NO) per lavori di adeguamento alle norme di sicurezza del fabbricato adibito a scuola media Cap. 27190/2000 - (Imp. 177470)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate limpegno della somma di L. 2.500.000 sul cap. 27190 (imp. 177470) del bilancio regionale per lanno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Caltignaga (NO);
Il pagamento della somma di cui sopra di L. 2.500.000 a favore del Comune di Caltignaga (NO); quale saldo del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.2
D.D. 17 aprile 2000, n. 70
L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e saldo L 24.000.000 a favore del Comune di Alice Superiore (TO) per lavori di completamento palestra scolastica poliuso Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate limpegno della somma di L. 24.000.000 sul cap. 27190 (imp. 119118) del bilancio regionale per lanno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Alice Superiore (TO);
Il pagamento della somma di cui sopra di L. 24.000.000 a favore del Comune di Alice Superiore (TO); quale liquidazione del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.2
D.D. 17 aprile 2000, n. 71
L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e liquidazione L. 20.000.000 a favore del Comune di Sala Biellese (BI) per lavori di completamento impianto elettrico, idrico e servizi igienici scuola elementare Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate limpegno della somma di L. 20.000.000 sul cap. 27190 (imp. 297210) del bilancio regionale per lanno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Sala Biellese (BI);
Il pagamento della somma di cui sopra di L. 20.000.000 a favore del Comune di Sala Biellese (BI); quale liquidazione del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.2
D.D. 17 aprile 2000, n. 72
L. 412/75 - art. 8 - 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e liquidazione L. 60.000.000 a favore del Comune di Quincinetto (TO) lavori di adeguamento alle norme di sicurezza impianti elettrici e locali cucina, rifacimento solaio del salone scuola materna Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare per le ragioni e le finalità in premessa richiamate limpegno della somma di L. 60.000.000 sul cap. 27190 (imp. 287801) del bilancio regionale per lanno 2000, residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, a favore del Comune di Quincinetto (TO);
Il pagamento della somma di cui sopra di L. 60.000.000 a favore del Comune di Quincinetto (TO); quale liquidazione del contributo assegnato per la realizzazione dei lavori richiamati in premessa, verrà effettuato con apposito atto di liquidazione.
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.4
D.D. 18 aprile 2000, n. 74
Sostegno alle produzione cinematografiche: Non ho sonno di Dario Argento. Spesa di L. 130.000.000 (cap. 11610/00)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, il sostegno alla realizzazione del lungometraggio Non ho sonno di Dario Argento, prodotto dalla Opera Filma S.p.A. di Roma;
- di approvare una spesa di L. 130.000.000, a parziale copertura delle spese di ospitalità per la troupe e gli attori durante il periodo di permanenza in Torino, dal mese di maggio al mese di luglio, affidando lincarico per la fornitura di tale servizio allHotel Luxor di Torino, individuato sulla base di una trattativa privata esperita ai sensi della L.R. 8/84.
LHotel Luxor è esonerato, ai sensi dellart. 37 della L.R. 8/84, dallobbligo del deposito cauzionale in quanto ha praticato uno miglioramento prezzi rispetto alle tariffe normalmente praticate.
E prevista lapplicazione di una penale del 10% del costo della fornitura in caso di inadempienze imputabili al soggetto.
Lincarico verrà affidato a mezzo lettera secondo gli usi del commercio.
La liquidazione dellimporto avverrà dietro presentazione da parte dellHotel Luxor di regolari fatture intestate alla Regione Piemonte.
Alla spesa complessiva di L. 130.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11610 del bilancio regionale provvisorio per lanno 2000 (A. 100488).
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.4
D.D. 18 aprile 2000, n. 75
Reimpegno della somma di L. 68.000.000 stanziata con D.G.R. n. 97-21144 del 21.07.1997 e caduta in perenzione (cap. 27190/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per le motivazioni indicate in premessa, il reimpegno della somma di L. 68.000.000, già stanziata con D.G.R. n. 97-21144 del 21.07.1997 e caduta in perenzione, sul capitolo 27190 del bilancio regionale 2000.
- di assegnare tale somma al Circolo S. Michele - Arte, Spettacolo e Cultura a saldo del contributo di L. 170.000.000 erogato per lavori edilizi di ristrutturazione della Ex Confraternita di San Michele di Asti.
La somma di cui sopra sarà liquidata ad avvenuta esecutività della presente determinazione.
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32
D.D. 19 aprile 2000, n. 76
Immagazzinamento e distribuzione pubblicazioni di interesse regionale. Maggior spesa di L. 16.811.600 (cap. 11595/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di accertare una maggior spesa pari a L. 16.811.600 relativamente alla determinazione n. 236/32.99 del 18.9.99, per le motivazioni indicate in premessa;
- di approvare una maggior spesa pari a L. 16.811.600 relativamente alla determinazione n. 236/32.99 del 18.9.99, per le motivazioni indicate in premessa e quindi di prevedere per il periodo 1 novembre 1999 - 31 marzo 2000 una ulteriore spesa di L. 16.811.600 (o.f.i.) a favore della Ditta Gondrand S.p.A., Filiale di Torino, che verrà liquidata e pagata ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, dietro presentazione di fatture, vistate per regolarità dal Direttore della Direzione regionale Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo.
Alla spesa complessiva di L. 16.811.600, a favore della ditta Gondrand S.p.A. Filiale di Torino, si fa fronte con impegno sul capitolo 11595/00, mediante i fondi accantonati con D.G.R. n. 30-29792 del 3.4.2000 (acc. n. 100487).
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice S1.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 259
L.R. 67/95: approvazione del programma regionale 1999 di azioni concernenti la sicurezza alimentare nei paesi meno sviluppati. Percorso C: progetti di enti e associazioni piemontesi
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare il programma regionale delle azioni concernenti la sicurezza alimentare nellarea del Sahel previste dal Percorso C, comprendente i progetti riportati nellelenco allegato (che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione), con la quantificazione dei contributi assegnati per ciascuno dei soggetti beneficiari;
- di confermare limpegno di spesa di cui alla Determinazione n. 887 del 30/11/1999
- di procedere alla liquidazione dei contributi assegnati per la realizzazione dei progetti, secondo le modalità previste nel bando approvato con Determinazione n. 725 del 8/10/1999.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al TAR.
La presente determinazione verrà pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano
Codice S1.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 260
Bando di concorso pubblico per lassegnazione di contributi regionali a sostegno di iniziative per la pace e la lotta alla povertà promosse da enti ed associazioni piemontesi - anno 1999 -. Approvazione delle modifiche al preventivo di spesa relativo al progetto Gente tra noi presentato dallAssociazione Equazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano
Codice S1.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 261
Programma interventi per la sicurezza alimentare 1997. Autorizzazione alla variazione del preventivo di spesa richiesta dallonlus Novara Center per il progetto n. 30/97
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano
Codice S1.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 262
Programma di interventi per la sicurezza alimentare 1998. Concessione di una proroga allassociazione Amici dellOasis J.B. per la rendicontazione del progetto n. 18
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano
Codice S1.4
D.D. 3 aprile 2000, n. 263
Programma di interventi per la sicurezza alimentare 1998. Concessione di una proroga al Consorzio Canavese Export per la rendicontazione del progetto n. 19
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano
Codice S1.4
D.D. 12 aprile 2000, n. 309
Programma interventi per la sicurezza alimentare 1998. Autorizzazione alla variazione del preventivo di spesa richiesta dal Dipartimento di economia e ingegneria agraria, forestale e ambientale dellUniversità di Torino per il progetto n. 16/3 1998
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano
Codice S1.4
D.D. 12 aprile 2000, n. 310
Programma interventi per la sicurezza alimentare 1998. Autorizzazione alla variazione del preventivo di spesa richiesta dallEnte di gestione dei parchi e delle riserve cuneesi per il progetto n. 22/98
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano
Codice S1.4
D.D. 12 aprile 2000, n. 311
Programma interventi per la sicurezza alimentare 1997. Autorizzazione alla variazione del preventivo di spesa richiesta dalla COAP S.r.l. per il progetto n. 13/97
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano
Codice S1.4
D.D. 12 aprile 2000, n. 312
Programma di interventi per la sicurezza alimentare 1998. Concessione di una proroga al Dipartimento di Patologia Animale dellUniversità di Torino per la rendicontazione del progetto n. 12 CONS/98
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano
Codice S1.4
D.D. 12 aprile 2000, n. 313
Reimpegno di fondi perenti per lerogazione allente COAP S.r.l. del contributo assegnato per il progetto n. 13/97 nellambito del Bando 1997 sulla sicurezza alimentare nellarea del Sahel. L. 10.500.000 (cap. 15940/00)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano
Codice S1.4
D.D. 3 maggio 2000, n. 400
Conferenza Interministeriale dei paesi MENA/MEDA. Impegno di L. 30.000.000 sul capitolo 11016/2000 a favore della Fondazione Europea per la Formazione (ETF)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di sostenere liniziativa Conferenza Interministeriale dei paesi MENA/MEDA su Conoscenze e specializzazioni per lo Sviluppo: listruzione e la formazione professionale secondaria nel Medio Oriente e nel Nord Africa promossa dalla fondazione europea per la formazione (ETF);
- Di impegnare la somma di L. 30.000.000 sul cap. 11016/00 a favore della Fondazione Europea per la Formazione (ETF), con sede a Torino, Villa Gualino, viale Settimio Severo 65, quale contributo alle spese per la realizzazione delliniziativa;
- Di liquidare la somma impegnata a seguito di presentazione della rendicontazione delle spese sostenute per un ammontare pari almeno al contributo regionale assegnato.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al TAR Piemonte entro 60 giorni.
Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano
Codice S2
D.D. 5 maggio 2000, n. 1
Determinazioni a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Giovanna Bellu, di categoria B4, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alle attività in premessa illustrate, nonchè infine ad ogni altra funzione a questa connessa o assimilabile;
- di stabilire che la medesima, per lo svolgimento dei compiti assegnati, può avvalersi di altre risorse umane, anche con tratto a tempo determinato.
Il Direttore regionale
Giuseppe Santise
Codice S2
D.D. 5 maggio 2000, n. 2
Determinazioni a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Giovanna Polizzi, di categoria B4, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alle attività in premessa illustrate, nonchè infine ad ogni altra funzione a questa connessa o assimilabile;
- di stabilire che la medesima, per lo svolgimento dei compiti assegnati, può avvalersi di altre risorse umane, anche con tratto a tempo determinato.
Il Direttore regionale
Giuseppe Santise
Codice S2
D.D. 5 maggio 2000, n. 3
Determinazioni a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Maria Tartaglia, di categoria C3, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alle attività in premessa illustrate, nonchè infine ad ogni altra funzione a questa connessa o assimilabile;
- di stabilire che la medesima, per lo svolgimento dei compiti assegnati, può avvalersi di altre risorse umane, anche con tratto a tempo determinato.
Il Direttore regionale
Giuseppe Santise
Codice S2
D.D. 5 maggio 2000, n. 4
Determinazioni a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Maria Pia Di Cosmo, di categoria C3, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alle attività in premessa illustrate, nonchè infine ad ogni altra funzione a questa connessa o assimilabile;
- di stabilire che la medesima, per lo svolgimento dei compiti assegnati, può avvalersi di altre risorse umane, anche con tratto a tempo determinato.
Il Direttore regionale
Giuseppe Santise
Codice S2
D.D. 5 maggio 2000, n. 5
Determinazioni a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Maria Fierro, di categoria C3, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alle attività in premessa illustrate, nonchè infine ad ogni altra funzione a questa connessa o assimilabile;
- di stabilire che la medesima, per lo svolgimento dei compiti assegnati, può avvalersi di altre risorse umane, anche con tratto a tempo determinato.
Il Direttore regionale
Giuseppe Santise
Codice S2
D.D. 5 maggio 2000, n. 6
Determinazioni a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Monica Braghin, di categoria B4, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alle attività in premessa illustrate, nonchè infine ad ogni altra funzione a questa connessa o assimilabile;
- di stabilire che la medesima, per lo svolgimento dei compiti assegnati, può avvalersi di altre risorse umane, anche con tratto a tempo determinato.
Il Direttore regionale
Giuseppe Santise
Codice S2
D.D. 12 maggio 2000, n. 7
Determinazioni a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999. Modifica della determinazione n. 6 del 5.5.2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di rettificare per le ragioni in premessa illustrate la determinazione n. 6 del 5.5.2000 nella parte ritenuta necessaria lindividuazione formale di un unico riferimento cui correlare la diretta e personale responsabilità di procedure complesse, comportanti la redazione di atti amministrativi a carattere continuativo, anche ai fini di quanto previsto dallart. 17, lettera f, del C.C.N.L. 1998/2001", sostituendola con ritenuta necessaria lindividuazione formale di un unico riferimento cui correlare la diretta e personale responsabilità di procedure complesse, comportanti verifiche ed elaborazione di dati finalizzati alla predisposizione di documenti contabili e finanziari, anche ai fini di quanto previsto dallart. 17, lettera f, del C.C.N.L. 1998/2001".
Il Direttore regionale
Giuseppe Santise
CIRCOLARI / DIRETTIVE
Circolare dell Assessore delle Politiche sociali e della famiglia, volontariato, promozione della sicurezza, politiche per limmigrazione e lemigrazione 11 luglio 2000, n. Prot. n. 8045/30.1
L.R. 24/7/1984 n. 32 - art. 1 - lettera b). Contributi per la gestione, il funzionamento e la manutenzione ordinaria degli asili-nido comunali. Piano relativo allanno 2000. Richiesta di dati ed elementi statistici a tutti i Comuni del Piemonte
Ai Signori SINDACI
dei COMUNI
della Regione Piemonte
Ai Signori PRESIDENTI
delle
COMUNITA MONTANE
della Regione Piemonte
e p.c. Ai Signori DIRETTORI GENERALI
delle
AZIENDE SANITARIE LOCALI
della Regione Piemonte
Ai Signori PRESIDENTI
dei
CO.RE.CO
della Regione Piemonte
Ai Signori PRESIDENTI
delle PROVINCE
della
Regione Piemonte
Al Signor PRESIDENTE
della Sezione Regionale
Piemontese dellA.N.C.I.
LORO
SEDI
ISTANZE DI CONTRIBUTO E RELATIVO TERMINE DI PRESENTAZIONE
In relazione a quanto disposto dalla L.R. 24/7/1984 n. 32 gli Enti Gestori di asili-nido, micro asili-nido ed asili-nido ex ONMI, sono invitati a far pervenire alla Regione Piemonte - Assessorato Delle Politiche Sociali e della Famiglia, Volontariato, Promozione della Sicurezza, Politiche per lImmigrazione e lEmigrazione - Direzione Politiche Sociali - Settore Programmazione e Promozione Interventi a Sostegno della Persona e della Famiglia e Per la Qualificazione del Personale Socio-Assistenziale (30.1) - C.so Stati Uniti n. 1 - 10128 Torino - entro il 15 settembre 2000 - le domande - che debbono fare esplicito riferimento alla presente circolare - dirette ad ottenere lassegnazione dei contributi per la gestione, il funzionamento e la manutenzione ordinaria per lanno 2000.
DOCUMENTI OCCORRENTI
A corredo delle domande gli Enti Gestori interessati debbono inoltrare i seguenti documenti:
1) deliberazione che autorizza il Sindaco o il Presidente del Consorzio o il Presidente della Comunità Montana ad inoltrare la richiesta di contributo;
2) dichiarazione del Sindaco o del Presidente del Consorzio o del Presidente della Comunità Montana, attestante:
a) il limite di utilizzazione - posti/bambino che sono stati posti in funzione - in ciascun asilo-nido nellanno scolastico 1999/2000 (settembre 1999-agosto 2000).
Tale dato deve essere riportato al punto 78) della Scheda Mod. SISS91M.
b) la media dei bambini iscritti - bambini ammessi al nido indipendentemente dalla loro effettiva presenza - in ciascun asilo-nido nellanno scolastico 1999/2000.
La media annuale, di cui sopra, risultante dalla somma dei bambini iscritti nellarco dellanno scolastico 1999/2000 divisa per i mesi di effettivo funzionamento dellasilo - con esclusione del mese di agosto 2000 -, è desunta dai dati in proposito occorrenti e che debbono essere riportati nellapposita tabella - ALLEGATO A) della presente circolare.
La media annuale deve essere inoltre riportata al punto 137) della Scheda Modello SISS91M.
c) il numero dei bambini handicappati iscritti in ciascun asilo-nido nellanno scolastico 1999/2000.
Tale dato deve essere riportato al punto 92) della Scheda Mod. SISS91M.
d) il numero dei bambini iscritti in ciascun asilo-nido funzionante nel mese di agosto 2000.
e) il numero dei bambini iscritti - in ciascun asilo-nido nellanno scolastico 1999/2000 - provenienti da altri Comuni sulla base di apposite convenzioni tra Comune gestore del nido e Comune di residenza degli utenti.
Inviare copia della convenzione stipulata tra i Comuni interessati.
f) il numero dei bambini iscritti - in ciascun asilo-nido nellanno scolastico 1999/2000 - provenienti da altri Comuni non convenzionati con il Comune gestore del nido.
Il dato riferito al numero totale dei bambini iscritti provenienti da Comuni convenzionati - punto e) e da Comuni non convenzionati - punto f) deve essere riportato al punto 92) della Scheda Mod. SISS91M.
g) il numero dei bambini iscritti - in ciascun asilo-nido nellanno scolastico 1999/2000 - al servizio nido part-time mattutino o pomeridiano.
3) Scheda Sintesi comunale e segnalazione asili-nido non comunali Mod. SISS90M - contenente dati ed elementi statistici di carattere generale relativi alla popolazione residente nel Comune, alla popolazione infantile 0-2 anni, ecc., ed informazioni sui singoli asili-nido non comunali.
La Scheda Mod. SISS90M deve essere debitamente compilata e restituita - entro il 15 settembre 2000 - da tutti i Comuni del Piemonte, anche qualora non venga presentata alcuna istanza di contributo.
4) Scheda Asili-nido Mod. SISS91M - in duplice copia e relativa al singolo asilo-nido funzionante nellanno scolastico 1999/2000 e contenente dati ed elementi quali: capienza strutturale, limite di utilizzazione, bambini iscritti, bambini frequentanti, spese ed entrate, rette, personale, consulenze.
Loriginale della Scheda Mod. SISS91M, debitamente compilata, deve essere restituito al Settore Programmazione e Promozione Interventi a Sostegno della Persona e della Famiglia e Per la Qualificazione del Personale Socio-Assistenziale (30.1) - Direzione Politiche Sociali - Assessorato Delle Politiche Sociali e della Famiglia, Volontariato, Promozione della Sicurezza, Politiche per lImmigrazione e lEmigrazione. La seconda copia deve restare allEnte Gestore.
Si precisa che ai punti 150) SPESE: per personale direttivo ed educativo, per altro personale, per vitto, per manutenzione ordinaria e straordinaria stabile, per manutenzione e rinnovo arredi ed attrezzature, per riscaldamento, per altro; 199) ENTRATE: rette pagate dagli utenti, contributi per rette pagate da altri Comuni, altre entrate; 220) RETTA MINIMA MENSILE e 229) RETTA MASSIMA MENSILE della Scheda Mod. SISS91M, debbono essere riportate SPESE, ENTRATE e RETTE riferite al BILANCIO DI PREVISIONE ANNO SOLARE 2000.
I punti 150), 199), 220) e 229) della Scheda Mod. SISS91M dovranno inoltre essere aggiornati - entro il 30 giugno 2001 - con SPESE, ENTRATE e RETTE riferite al CONTO CONSUNTIVO ANNO SOLARE 2000.
5) copia delle Deliberazioni con le quali gli Enti Gestori hanno determinato per lanno scolastico 1999/2000 la misura ed il criterio di applicazione delle rette a carico delle famiglie degli utenti;
6) relazione sullo stato di attuazione e sullesigenza del servizio nonché sul funzionamento di ciascun asilo-nido, con particolare riguardo alle attività educative e formative, che vi vengono svolte.
Per quanto riguarda i bambini handicappati accolti dovranno essere fornite specifiche notizie circa il loro inserimento, lintegrazione con i normodotati e la loro presenza nellarco dellanno scolastico.
7) dichiarazione del Sindaco o del Presidente del Consorzio o del Presidente della Comunità Montana, attestante il rapporto medio tra bambini iscritti e personale educativo in servizio in ciascun asilo-nido nellanno scolastico 1999/2000 (ex DPR 3/8/1990 n. 333 - art. 42);
8) dichiarazione del Sindaco o del Presidente del Consorzio o del Presidente della Comunità Montana, attestante che nella gestione di ciascun asilo-nido il Comune o il Consorzio o la Comunità Montana si è adeguato a quanto previsto dallart. 11 e seguenti della L.R. n. 3/73;
9) dichiarazione del Sindaco o del Presidente del Consorzio o del Presidente della Comunità Montana attestante, sentito il parere della Azienda Sanitaria Locale in linea igienico-sanitaria, la conformità dei locali a quanto stabilito dalle LL.RR. n. 3/73 e n. 5/76;
10) regolamento comunale o consortile di ciascun asilo-nido, ai sensi del suddetto articolo 11, unitamente alla pianta organica del personale del nido medesimo, deliberati dal Consiglio Comunale o dallAssemblea Consortile o dal Consiglio della Comunità Montana;
11) regolamento interno di cui agli articoli 12 e 13 della predetta L.R. n.3/73;
12) tutto il personale - in ruolo e fuori ruolo - che ha prestato servizio in ciascun asilo-nido nellanno scolastico 1999/2000 deve essere indicato sullapposito ALLEGATO B) della presente circolare.
Per gli asili-nido già ammessi al finanziamento regionale con i precedenti piani annuali, non occorre inoltrare i documenti di cui ai punti 9), 10) e 11) della presente circolare, ma è indispensabile allegare una:
13) dichiarazione del Sindaco o del Presidente del Consorzio o del Presidente della Comunità Montana, attestante che, per quanto concerne i documenti indicati agli anzidetti punti 9), 10) e 11) non sono intervenute modificazioni o variazioni rispetto agli anni precedenti.
Qualora, invece, siano avvenute modificazioni o variazioni - ai locali, al regolamento comunale o consortile, al regolamento interno - occorrerà darne notizia corredata dalla relativa documentazione.
AMMONTARE DEL CONTRIBUTO DI GESTIONE ANNO 2000
MODALITA DI ASSEGNAZIONE
E DI EROGAZIONE
Con Determinazione Dirigenziale n. 275/30.1 del 6/7/2000 è stato approvato un primo acconto ammontante a £. 9.250.000.000, 50% della somma disponibile sul competente capitolo del bilancio regionale 2000, quale anticipazione per lanno 2000 dei contributi per la gestione, il funzionamento e la manutenzione ordinaria degli asili-nido comunali.
Il completo e complessivo piano di finanziamento per lanno 2000 potrà essere predisposto ed approvato, secondo i criteri già definiti con la D.G.R. n. 51-22851 del 27/10/1997, soltanto dopo che i documenti ed i dati relativi allanno scolastico 1999/2000, da produrre - entro il 15 settembre 2000 - da tutti gli Enti Gestori interessati, avranno consentito di individuare con esattezza gli asili-nido funzionanti, i posti/bambino, le medie dei bambini iscritti, i bambini iscritti nel mese di agosto 2000, i bambini iscritti provenienti da Comuni limitrofi convenzionati e non, i bambini iscritti al servizio part-time ed i bambini handicappati accolti.
Cordiali saluti.
LAssessore
Mariangela Cotto
Allegati:
COMUNICATI
Comunicato della Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiut
Decreto del Ministero dellAmbiente DEC/VIA/4907 del 24.5.2000 relativo al progetto di Centrale di Chivasso - Trasformazione in ciclo combinato" da localizzarsi nel sito dellesistente centrale in Comune di Chivasso (TO), presentato dalla Società ENEL S.p.A., Via G.B. Martini, n. 3 - Roma
Il Ministero dellAmbiente, di concerto con il Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, ai sensi dellart. 6 della L. 349/86 ha espresso giudizio positivo sulla compatibilità ambientale del progetto in oggetto presentato dalla Società ENEL S.p.A.
Copia conforme del Decreto (DEC/VIA/4907 del 24.5.2000) come da dispositivo, è depositata e consultabile presso lUfficio Deposito-Progetti - Torino, Via Principe Amedeo 17, piano terreno, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,00.
Il Direttore
Anna Maria Tasselli
Comunicato della Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti
Decreto del Ministero dellAmbiente DEC/VIA/4905 del 24.5.2000 relativo al Progetto di ristrutturazione e ampliamento dellaerostazione passeggeri di Cuneo-Levaldigi presentato dalla Società di Gestione Aeroporto di Cuneo-Levaldigi (GEAC) S.p.A.
Il Ministero dellAmbiente, di concerto con il Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, ai sensi dellart. 6 della L. 349/86 ha espresso giudizio positivo sulla compatibilità ambientale del progetto in oggetto presentato dalla Società di Gestione Aeroporto di Cuneo-Levaldigi (GEAC) S.p.A.
Copia conforme del Decreto (DEC/VIA/4905 del 24.5.2000) come da dispositivo, è depositata e consultabile presso lUfficio Deposito-Progetti - Torino, Via Principe Amedeo 17, piano terreno, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,00.
Il Direttore
Anna Maria Tasselli
Comunicato della Commissione Elettorale per lindizione delle Elezioni per la nomina dei Rappresentanti dei Dirigenti della Giunta e del Consiglio Regionale nel Comitato di Garanti di cui allart. 15 del C.C.N.L.. Area Dirigenza 1998-2001
Comunicato
Si comunica che sono indette le elezioni per la nomina dei rappresentanti dei dirigenti della Giunta e del Consiglio regionale (due titolari e due supplenti) in data 5 e 6 ottobre 2000.
La presentazione delle candidature di quanti interessati deve avvenire entro le ore 12,00 di venerdì 15 settembre 2000 presso la sede della Commissione elettorale.
Ciascun dirigente elettore attivo, salvo coloro che si trovino in una delle circostanze di esclusione appresso indicate, può presentare la propria candidatura, con apposita dichiarazione autografa, che dovrà essere trasmessa al segretario/a della commissione elettorale, anche via fax, corredata da 5 firme autografe di dirigenti sostenitori aventi diritto al voto, delle quali i candidati stessi attestano lautenticità.
Sono, comunque, eleggibili tutti i dirigenti, con contratto a tempo indeterminato, in servizio alla data delle elezioni indipendentemente dal fatto che abbiano presentato valida candidatura, ad eccezione di coloro che si trovino in una delle circostanze di ineleggibilità sotto indicate.
Sono esclusi dallelettorato passivo i dirigenti che alla data dellelezione risultano sospesi dal servizio per qualsiasi causa e coloro nei confronti dei quali siano stati adottati i provvedimenti di cui allart. 21 del Decreto Legislativo n. 29/1993 e successive modifiche.
Sono esclusi, altresì, dallelettorato passivo i dirigenti che ricoprono cariche politiche o che sono rappresentanti sindacali.
Con successivo comunicato verranno indicate le sedi dei seggi elettorali e gli orari di apertura dei medesimi.
La Commissione ha sede presso la Direzione Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane, P.zza Castello, 165 - Torino, ed è a disposizione per eventuali ulteriori informazioni.
n. tel. Restivo 011/5757332 - Repaci 011/4324411 - Degiovanni 011/4322469 - Fax 011/4323836
La Commissione elettorale
Dr.ssa Aurora Restivo - Segretario
Dr.ssa Valeria
Repaci
Dr. Gian Cesare Degiovanni
Torino, lì 12 luglio 2000
La DGR 10 luglio 2000, n. 7-400 relativa al presente comunicato è pubblicata a pagina 63 di questo Bollettino Ufficiale (Ndr)
Comunicato dellAssessorato alla Sanità
Concorso per lammissione al corso biennale di formazione specifica in medicina generale relativo al biennio 2000/2002. Graduatoria unica regionale
Ai sensi dellarticolo 8 del D.M. 23.03.2000 si comunica che con Determinazione del Dirigente del Settore Organizzazione, Personale e Formazione delle Risorse Umane n. 198 del 10.07.2000 è stata approvata la graduatoria unica regionale (formulata ai sensi dellart. 8 D.M. 23.03.2000) che viene di seguito pubblicata.
GRADUATORIA UNICA REGIONALE
(Art. 8 comma 3 D.M. 23.03.2000
Posizione Cognome Nome Punteggio Data di Laurea Data di Nascita
1. AGNES CECILIA 83 15/04/99 01/01/69
2. GIORI ALESSANDRA 83 27/10/98 05/05/73
3. GRINDATTO TITO 83 16/07/98 14/11/73
4. FURLINI SANDY 81 23/10/97 25/03/71
5. LUISONI CLAUDIA 80 07/04/99 10/04/73
6. DRAGO STEFANO 80 22/10/98 19/06/73
7. ROSTAGNO ANNAMARIA 80 01/04/98 23/08/71
8. PAVESIO DIEGO 79 08/04/99 11/11/73
9. AUDANO GIOVANNA 79 14/10/98 04/05/72
10. GIGANTINO MAURO 78 23/05/96 09/08/70
11. TORRE GIOVANNI 77 05/11/98 22/07/67
12. GAUNA ROBERTA 77 23/10/98 22/10/73
13. GUGLIELMINO IVO 77 25/03/98 18/05/72
14. QUASSO LUCA 76 15/04/99 27/05/65
15. LONGO DENTE STEFANIA 76 06/04/98 07/11/70
16. STELLETTI MONICA 75 27/09/99 22/02/63
17. CONTERNO GIACOMO 75 15/04/99 03/06/65
18. VITTONE CARLO 75 12/10/98 20/06/73
19. CAPRA FIORENZA 75 24/03/98 26/01/65
20. MARCONI PAOLA 75 04/11/97 02/05/61
21. CINIGLIO JULIANA 75 17/10/96 18/02/69
22. MARANGONI MARIA VITTORIA 74 12/04/99 10/04/63
23. SIBONA MARIA PIA 74 07/04/99 20/08/70
24. AMMENTI MASSIMILIANO 74 30/07/98 05/03/66
25. BRANDONE PAOLA MARIA 73 04/11/99 20/12/61
26. CAPANO GIUSEPPE 73 24/07/95 03/11/61
27. LUCA SILVANA 72 13/07/99 04/10/59
28. MARTINENGO VIRGINIA 72 30/03/99 26/05/73
29. BAIMA RUGHET CHIARA 72 21/07/98 01/10/72
30. PETULLA MARIA CARMELA 71 08/04/97 03/04/58
31. IANNACCI ANGELO 71 29/10/96 26/05/67
32. VINCIGUERRA DOMENICO 70 28/07/97 24/07/71
33. PONTE ELISABETTA 70 10/07/97 22/03/67
34. NACCA ROBERTO 70 01/04/96 09/08/70
35. GUIOTTO FABIOLA 69 05/11/98 06/07/63
36. DOMINIETTO GIORGIO 69 05/11/98 24/02/61
37. SELVA PAOLA 69 20/10/98 25/06/71
38. DAL PONTE CATERINA 69 15/10/98 16/02/73
39. GOZZELINO MASSIMO 69 11/04/96 03/05/70
40. TETI GIUSEPPINA MARIA 68 15/07/99 11/11/68
41. MARIANO ANNA 68 06/04/98 26/07/71
42. FERRARIS MADDALENA 68 31/03/98 26/05/71
43. SALES PAOLA 67 12/04/99 08/01/71
44. LO BELLO CRISTINA 67 29/10/97 19/07/73
45. BOSCAGLIA CONCETTA 66 15/04/99 07/04/68
46. FERRERO FEDERICO FRANCESCO 66 16/10/98 14/12/73
47. LIACI GIANLUCA 65 28/10/99 05/12/62
48. PEROSINO ROBERTA 65 15/04/99 27/06/67
49. ACHILLI ELENA 65 24/07/98 27/01/71
50. BERTOLINO PEGLIA NICOLA 65 25/10/96 19/12/67
51. PEPICIELLO ENRICO 65 24/07/95 23/01/69
52. FILIPPI GIUSEPPE 64 17/07/98 01/11/64
53. SIMONETTA LUCIA 64 24/07/96 15/05/66
54. NOVELLI MASSIMO 64 17/07/95 08/06/64
55. VERTULLO CARMELO 64 27/02/95 27/01/66
56. DALFONSO ANGELA 63 19/03/99 27/06/71
57. GEDDO FRANCESCA 63 27/10/98 12/05/71
58. SARNO LAURA 63 22/07/97 07/03/70
59. RICCONO LAURA 63 03/11/92 03/01/57
60. MORRA ROSSELLA 62 12/04/99 28/07/63
61. FERRARI MARIA CRISTINA 62 26/03/98 21/07/68
62. CAMBIANO ROSELLA 62 04/11/97 09/08/66
63. GIACHETTI ELENA 62 24/07/96 10/01/71
64. MANGIAMELI MARIAPIA CHIARA 61 12/04/99 19/03/67
65. VILLOSIO LAURA 61 23/03/99 03/05/71
66. EUSEBIO ISABELLA 61 12/10/98 06/02/71
67. EMINEFENDIC HARIS 61 17/07/97 27/08/62
68. FOSSATI MARIAPAOLA 61 27/10/95 12/02/64
69. SIGNORELLI ELISABETTA 61 18/07/95 06/02/68
70. VENUTI ALDO 61 27/03/95 10/01/64
71. CAPASSO FILOMENA 60 15/04/99 30/10/66
72. TROTTA GIORGIO 60 26/03/99 16/11/53
73. AGHEMO FRANCESCA 60 24/03/99 20/05/72
74. SACCO STEFANO 60 20/10/98 30/01/70
75. YOUNIS MUNJID 60 16/07/98 15/12/56
76. GLIOZZO MARIA SANTINA 60 15/07/97 18/08/65
77. FERRERI ANDREA 60 22/10/96 18/05/68
Ai sensi dellart. 1 del D.M. 23.03.2000, il contingente dei medici da ammettere ai corsi di formazione per la Regione Piemonte è di 50 unità.
Ai sensi dellart. 9 D.M. 23.03.2000 i medici risultati idonei e collocati nelle posizione dalla n. 1 alla n. 50 compresa devono presentare alla Regione Piemonte, entro il termine perentorio di quindici giorni dalla pubblicazione del presente comunicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, i seguenti documenti in carta semplice:
a) certificato di laurea in medicina e chirurgia in originale o copia autenticata ai sensi di legge, dal quale risulti il giorno, il mese e lanno di conseguimento;
b) certificato di abilitazione allesercizio professionale o copia autenticata ai sensi di legge;
c) certificato di iscrizione allalbo professionale dellordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri o al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dellUnione europea.
La mancata presentazione nel termine prescritto anche di uno solo dei documenti sopra richiesti comporta la cancellazione dalla graduatoria unica regionale.
I documenti di cui sopra si considerano prodotti in tempo utile solo se spediti entro il termine precisato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. A tal fine fa fede il timbro a data dellufficio postale accettante.
I candidati risultati idonei e collocati nelle posizioni dal n. 51 al n. 75 potranno essere ammessi alla frequenza del corso in oggetto solo nei casi previsti dallarticolo 10 del citato D.M. 23.03.2000.
Il Direttore Regionale
Controllo delle Attività Sanitarie
Ciriaco Ferro
Comunicato della Direzione regionale Patrimonio e Tecnico - Settore attività negoziale e contrattuale, espropri - usi civici
Legge 22 ottobre 1971 n. 865 e s.m. - Valori agricoli medi dei terreni, determinati dalle Commissioni Provinciali costituite ai sensi dellart. 14 della legge 28 gennaio 1977 n. 10, nellambito delle singole regioni agrarie piemontesi, riferiti allanno 1999 e validi per lanno 2000
Si fa presente che i valori riferiti alla Provincia di Verbania sono compresi nella tabella approvata dalla Commissione di Novara, mentre non sono stati trasmessi quelli relativi alla Provincia di Biella, in quanto non è stata ancora costituita la competente Commissione.
Il Dirigente Responsabile
Maria Grazia Ferreri
Allegati
Provincia di Asti
Regione Agraria n. 1 - Colline dellAlto Monferrato Astigiano:
Albugnano, Aramengo, Berzano San Pietro, Buttigliera dAsti, Cantarana, Capriglio, Castelnuovo Don Bosco, Cellarengo, Cerreto dAsti, Cisterna dAsti, Cocconato, Cortandone, Cortanze, Cortazzone, Dusino San Michele, Ferrere, Maretto, Monale, Moncucco Torinese, Montafia, Montiglio, Moransengo, Passerano Marmorito, Piea, Pino dAsti, Piovà Massaia, Roatto, Robella, San Paolo Solbrito, Tonengo, Valfenera, Viale dAsti, Villafranca dAsti, Villanova dAsti.
Regione Agraria n. 2 - Medio Monferrato Astigiano:
Antignano, Asti, Baldichieri dAsti, Calliano, Camerano Casasco, Casorzo, Castagnole Monferrato, CastellAlfero, Castellero, Celle Enomondo, Chiusano dAsti, Cinaglio, Colcavagno, Corsione, Cossombrato, Cunico, Frinco, Grana, Grazzano Badoglio, Moncalvo, Montechiaro dAsti, Montemagno, Penango, Portacomaro, Revigliasco dAsti, San Damiano dAsti, San Martino Alfieri, Scandeluzza, Scurzolengo, Settime, Soglio, Tigliole, Tonco, Viarigi, Villa San Secondo.
Regione Agraria n. 3 - Colline del Belbo e del Tiglione:
Agliano, Azzano dAsti, Belveglio, Bruno, Calamandrana, Calosso, Canelli, Cassinasco, Castagnole Lanze, Castel Boglione, Castelletto Molina, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Castel Rocchero, Coazzolo, Cortiglione, Costigliole dAsti, Fontanile, Incisa Scapaccino, Isola dAsti, Maranzana, Moasca, Mombaruzzo, Mombercelli, Mongardino, Montabone, Montaldo Scarampi, Montegrosso dAsti, Nizza Monferrato, Quaranti, Rocca dArazzo, Rocchetta Palafea, Rocchetta Tanaro, San Marzano Oliveto, Vaglio Serra, Vigliano dAsti, Vinchio.
Regione Agraria n. 4 - Colline del Basso Bormida di Millesimo e di Spigno:
Bubbio, Cessole, Loazzolo, Mombaldone, Monastero Bormida, Olmo Gentile, Roccaverano, San Giorgio Scarampi, Serole, Sessame, Vesime.
Regione Agraria n. 5 - Pianura del Tanaro Astigiano:
Castello dAnnone, Cerro Tanaro, Refrancore.
Provincia di Novara
Montagna Interna
Regione Agraria n. 1
Valli Antigorio e Formazza
Bacena, Crodo, Formazza, Premia, Trasquera, Varzo.
Regione Agraria n. 2
Valli Antrona e Anzasca
Antrona Schieranco, Bannio Anzino, Bognanco, Calasca Castiglione, Ceppo Morelli, Macugnaga, Vanzone con San Carlo.
Regione Agraria n. 3
Val dOssola
Anzola dOssola, Beura Cardezza, Crevoladossola, Domodossola, Masera, Montecrestese, Montescheno, Ornavasso, Pallanzeno, Piedimulera, Pieve Vergonte, Premosello, Seppiana, Trontano, Viganella, Villadossola, Vogogna.
Regione Agraria n. 4
Val Vigezzo
Craveggia, Druogno, Malesco, Re, Santa Maria Maggiore, Toceno.
Regione Agraria n. 5
Valle Cannobina
Aurano, Caprezzo, Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso, Falmenta, Gurro, Intragna, Miazzina.
Regione Agraria n. 6
Valle Strona e Lago dOrta
Ameno, Armeno, Arola, Casale Corte Cerro, Cesara, Germagno, Gravellona Toce, Loreglia, Madonna del Sasso, Massiola, Miasino, Nonlo, Omegna, Orta San Giulio, Pella, Pettenasco, Pogno, Quarna Sopra, Quarna Sotto, San Maurizio dOpaglio, Valstrona.
Regione Agraria n. 7
Montagna del Verbano Occidentale
Arizzano, Baveno, Bèe, Brovello, Carpugnino, Cambiasca, Cannero Riviera, Cannobio, Cossogno, Ghiffa, Gignese, Massino Visconti, Mergozzo, Oggebbio, Premeno, San Bernardino Verbano, Stresa, Trarego Viggiona, Verbania, Vignone.
Collina Interna
Regione Agraria n. 8
Colline del Verbano Occidentale
Arona, Belgirate, Colazza, Comignago, Dormelletto, Invorio, Lesa, Meina, Nebbiuno, Oleggio Castello, Paruzzaro, Pisano.
Regione Agraria n. 9
Colline Nord-Occidentiali tra Sesia e Agogna
Boca, Bolzano Novarese, Briga Novarese, Cavallirio, Gargallo, Gozzano, Grignasco, Maggiora, Prato Sesia, Soriso.
Regione Agraria n. 10
Colline Sud-Occidentali tra Sesia e Agogna
Borgomanero, Cavaglietto, Cavaglio dAgogna, Cureggio, Fara Novarese, Fontaneto dAgogna, Gattico, Ghemme, Romagnano Sesia, Sizzano, Veruno.
Regione Agraria n. 11
Colline tra Terdoppio e Ticino
Agrate Conturbia, Bogogno, Borgo Ticino, Castelletto sopra Ticino, Divignano, Marano Ticino, Mezzomerico, Oleggio, Pombia, Varallo Pombia.
Pianura
Regione Agraria n. 12
Pianura Novarese Settentrionale
Barengo, Bellinzago Novarese, Briona, Cameri, Carpignano Sesia, Cressa, Galliate, Landione, Momo, Sillavengo, Suno, Vaprio dAgogna.
Regione Agraria n. 13
Pianura di Novara
Biandrate, Borgolavezzano, Caltignaga, Casalbeltrame, Casaleggio Novara, Granozzo con Monticello, Casalino, Casalvolone, Castellazzo Novarese, Cereno, Garbagna Novarese, Mandello Vitta, Nibbiola, Novara, Recetto, Romentino, San Nazzaro Sesia, San Pietro Mosezzo, Sozzago, Terdobbiate, Tornaco, Trecate, Vespolate, Vicolungo, Vinzaglio.
Provincia di Vercelli
Montagna Interna
Regione Agraria 1 - Alta Valsesia
Alagna, Valsesia, Balmuccia, Boccioleto, Carpentogno, Carcoforo, Cervatto, Cravagliana, Fobello, Mollia, Pila, Piode, Rassa, Rima San Giuseppe, Rimasco, Rimella, Riva Valdobbia, Rossa, Sabbia, Scopa, Scopello.
Regione Agraria 2 - Montagna della Media Valsesia
Borgosesia, Breia, Cellio, Civiasco, Guardaboscone, Postua, Quarona, Valduggia, Varallo, Vocca.
Collina Interna
Regione Agraria 3 - Colline
Gattinara, Lozzolo, Roasio, Serravalle Sesia.
Regione Agraria 4 - Morenica della Serra
Alice Castello, Borgo DAle.
Pianura
Regione Agraria 5 - Pianura delle Baraggie
Albano Vercellese, Arborio, Balocco, Buronzo, Carisio, Casanova Elvo, Collobiano, Formigliana, Ghislarengo, Greggio, Lenta, Oldenico, Rovasenda, San Giacomo Vercellese, Villarboit.
Regione Agraria 6 - Pianura del Canale Cavour
Bianzè, Cigliano, Crescentino, Fontanetto Po, Lamporo, Livorno Ferraris, Moncrivello, Palazzolo Vercellese, Saluggia, Tricerro, Trino.
Regione Agraria 7 - Pianura di Vercelli
Asigliano Vercellese, Borgo Vercelli, Caresana, Caresanablot, Costanzana, Crova, Desana, Lignana, Motta dei Conti, Olcenengo, Pertengo, Pezzana, Prarolo, Quinto Vercellese, Rive, Ronsecco, Salasco, Sali Vercellese, San Germano Vercellese, Santhià, Stroppiana, Tronzano Vercellese, Vercelli, Villata.