AGRICOLTURA
Codice 13.1Art. 30, L.R. 12/10/1978, n. 63. Contributi in conto capitale per la realizzazione di opere irrigue collettive. D.G.R. n. 57-28475 del 25/10/99. Approvazione della graduatoria per laccesso al contributo regionale
Codice 13.1Parziale rettifica delle Determinazioni Dirigenziali n. 45 e n. 46 del 12/04/2000
APPALTI
Codice 10.2Lavori di consolidamento dei versanti prospicienti il lago del Parco di Villa San Remigio. Approvazione del certificato di collaudo
Codice 10.2Restauro della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello. Nomina collaudatori. Spesa di L. 500.000.000 (cap. 26834/99 - I. 368242)
Codice 10.7Pubblico incanto per forniture, opere e prestazioni per la manutenzione e la riparazione degli immobili regionali o comunale in uso alla Regione Piemonte, siti in Biella, Novara, Vercelli e province. Approvazione verbale di gara ed affidamento della fornitura alla ditta Sprei S.r.l. corrente in Taranto, Via Sorcinelli n. 22
Codice 10.1Servizio di manutenzione riproduttore a carta comune Regma 914 in dotazione al Settore Sistema Informativo Territoriale. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 5.825.915 (Cap. 10410/00)
Codice 10.1Servizio di manutenzione riproduttori a carta comune Regma 914 e 916 in dotazione al Settore Cartografico. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 11.429.545 (Cap. 10410/00)
Codice 10.1Fornitura e posa, mediante trattiva privata, di tende presso i locali siti in Verbania - Via Albertazzi 3. Spesa di L. 1.891.430 (Cap. 10550/00)
Codice 10.1Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura e posa di due scalette presso la Direzione Industria. Spesa di L. 197.570 (Cap. 10550/00)
Codice 10.6Espansione di fotocopiatrici in dotazione agli uffici regionali con le funzionalità di stampante di rete e ricetrasmettitore telefax. Affidamento a trattativa privata alla Ricoh Point Torino S.r.l.. Spesa di Lire 186.000.000 o.f.c., di cui Lire 48.000.000 nellesercizio 2000 (Cap. 10380/2000)
Codice 10.6Servizio di soccorso stradale degli automezzi regionali. Estensione agli automezzi dei Settori Territoriali Agricoltura trasferiti alle Provincie. Integrazione dellimpegno di spesa, di Lire 440.000 (Cap. 10520/2000)
Codice 10.2Forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Biella, Novara, Vercelli e provincia. Approvazione verbale concordamento nuovi prezzi
Codice 10Fornitura e posa, mediante trattativa privata di insegne luminose e di altro tipo presso i locali siti in Torino - Corso Stati Uniti 23. Spesa di L. 29.946.840 (Cap. 10550/00)
Codice 10.1Fornitura e posa arredi presso uffici vari. Completamento. Spesa di L. 8.725.925 (Cap. 10550/00)
Codice 10.2Autorizzazione allImpresa Gemmo Impianti S.p.A. ad affidare in subappalto parte dei lavori per la realizzazione degli impianti tecnologici infrastrutturali della Reggia di Venaria Reale
Codice 10.2Conferimento agli architetti E. Astegiano dello Studio A.S., G. Tagliasacchi e E. Ingaramo di incarico per lo studio della situazione attuale e la stima dei costi per il restauro della Cascina Parco Basso in Venaria Reale. Spesa di L. 34.272.000 (Cap. 26836/99 - I. 268245)
Codice 10.1Adeguamento alle norme di sicurezza tagliacarte FL 92 in dotazione al Centro Stampa sito in Torino - Via Pisano 6 - e ritiro rotativa. Spesa di L. 13.641.600 (Cap. 10410/00). Entrata L. 5.000.000 (Cap. 2340/00)
Codice 10.6Fornitura di 50 apparecchi ricetrasmettitore telefax da tavolo. Affidamento a trattativa privata alla Molteco S.p.A.. Spesa di Lire 96.000.000 o.f.c., di cui Lire 63.000.000 nellesercizio in corso (Cap. 10380/2000)
Codice 10.2Autorizzazione al Consorzio Schiavina-Adanti ad affidare in subappalto parte dei lavori per il restauro e la valorizzazione dei Giardini della Reggia di Venaria Reale
Codice 10.2Autorizzazione al Consorzio Schiavina-Adanti ad affidare in subappalto parte dei lavori per il restauro e la valorizzazione dei Giardini della Reggia di Venaria Reale
Codice 10.2Lavori relativi alle opere e provviste occorrenti per la realizzazione del Centro Natura e Paesaggio nel Parco della Mandria. Subappalto di lavori di muratura allimpresa Bertucci Costruzione s.a.s. di Bertucci Francesco e C.
Codice 10.2Lavori di ricostruzione di un muro di sostegno, inserimento di nuova centrale termica nella Cascina Rubbianetta e interventi di sistemazione idraulica del Rio Torto nella Reggia di Venaria Reale. Subappalto di lavori di muratura allimpresa Bertucci Costruzioni s.a.s. di Bertucci Francesco e C.
Codice 10.6Acquisto di tre autocarri per la Direzione Economia Montana e Foreste. Affidamento a trattativa privata alla Orecchia & Scavarda V.I. S.p.A.. Spesa di Lire 204.840.000 (Cap. 10530/2000)
Codice 10.1Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura e posa di bacheche presso uffici vari. Spesa di L. 4.410.005 (Cap. 10550/00)
Codice 10.1Fornitura e posa arredi presso locali siti in Torino - Via Viotti 8. Completamento. Spesa di L. 35.127.710 (Cap. 10550/00)
Codice 10.6Fornitura di buoni carburante per gli automezzi regionali. Impegno di spesa per lanno 2000, di Lire 824.800.000 (Cap. 10520/2000)
Codice 10.2Autorizzazione allImpresa Generale Costruzioni Garboli-Conicos S.p.A. ad affittare in subappalto parte dei lavori di restauro e recupero funzionale del Borgo Castello nel Parco La Mandria in Venaria Reale
Codice 10.2Forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Torino e provincia. Approvazione verbale concordamento nuovi prezzi
Codice 10.2Forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Cuneo e provincia. Approvazione del certificato di collaudo
Codice 10.2Incarico professionale per la verifica statica generale con individuazione dei carichi desercizio del Castello di Revigliasco in Moncalieri. Proroga del termine
Codice 10.7Concorso di progettazione per la realizzazione del Nuovo Palazzo Regionale destinato ad uffici della Regione Piemonte. Nomina Commissione Tecnica. Precisazioni
Codice 10.7Incarico di consulenza al Sig. Francesco Sellitri - ASSI.FOR.ED. s.a.s., corrente in Novara, per la selezione di un broker con il compito di coadiuvare lAmministrazione regionale nella individuazione tramite pubblica gara di ununica compagnia assicuratrice. Precisazioni
Codice 10.7Progetto La Venaria Reale - Realizzazione di unarea sportiva provvisoria da realizzare nel Parco Basso - zona ovest della Cascina Medici del Vascello. Indizione di procedura a trattativa privata preceduta da gara informale
ARTIGIANATO
D.P.G.R. 8 giugno 2000, n. 58Ricorso del Ditta Fiume Leonardo ai sensi della L. 5.2.1992 n. 122 - Iscrizione al Registro delle Imprese di Autoriparazione - Decisione
D.G.R. 12 giugno 2000, n. 25 - 197Legge Regionale 9 maggio 1997 n. 21 - Capo VI. Servizi reali e assistenza tecnica. Approvazione criteri e modalita per la concessione delle provvidenze finanziarie a favore delle imprese artigiane secondo le disposizioni di cui allart.20. Sistemi di qualita e certificazione, art.21 Assistenza Tecnica e art.23 Interventi di Tutela Ambientale
ASSISTENZA
D.G.R. 12 giugno 2000, n. 23 - 195D.G.R. n. 37-29527 dell1.3.2000. Individuazione di nuovo termine di scadenza del bando per la realizzazione di centri diurni integrati per anziani
BOLLETTINO UFFICIALE
Codice 5.9Acquisto di n. 6 raccolte storiche del Bollettino Ufficiale su cd-rom, anni 1970-1998, dalla Ditta Micro-Shop S.r.l., corrente in Torino, mediante trattativa privata ex art. 31 comma 1 lett. c) L.R. 23.1.1984 n. 8 - Spesa di Lire 31.680.000 IVA compresa (cap. 10360/2000)
Codice 5.9Spese per la stampa e la spedizione del Bollettino ufficiale della Regione Piemonte e dei relativi supplementi ordinari e straordinari per il periodo 1.3.2000 - 31.8.2000 - Impegno di spesa di Lire 370.000.000 (cap. 10360/2000)
COMMERCIO E ARTIGIANATO
Codice 17.7Legge regionale n. 21/97 art. 20 - Contributi qualità e certificazione - Approvazione modulistica
CONSIGLIO REGIONALE
D.U.P.C.R. 19 maggio 2000, n. 80Personale in servizio ai sensi delle LL.RR. 11/11/98 n. 33 e 1/12/98 n. 39: Cessazione contratti di diritto privato (GA)
D.U.P.C.R. 29 maggio 2000, n. 84Struttura organizzativa speciale gabinetto della Presidenza del Consiglio Regionale - Presa datto della risoluzione di diritto dellincarico di direzione della struttura conferito alla dr.ssa Emerenziana Felice, Dirigente Regionale, ai sensi degli artt. 48, 14 e 26 della L.R. 8/8/1997, n. 51 e contestuale riaffidamento dellincarico (GA)
D.U.P.C.R. 1 giugno 2000, n. 100Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire allUfficio di Comunicazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale, funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): Pagliaccetti Marisa (GA)
D.U.P.C.R. 1 giugno 2000, n. 101Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire allUfficio di Comunicazione del Presidente del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98) (Quaglia Giovanna, Montani Enrico e Patta Emanuela)
D.U.P.C.R. 1 giugno 2000, n. 94Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire allUfficio di Comunicazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): Rogna Luciana (GA)
D.U.P.C.R. 1 giugno 2000, n. 99Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire allUfficio di Comunicazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale, funzioni e relative retribuzioni - Esercizio finanziario 2000 (art. 1, comma 7, L.R. 39/98) - Cardia Emiliano (GA)
EDILIZIA RESIDENZIALE
Codice 18.2Legge 9.1.1989, n. 13 (barriere architettoniche). Determinazione del fabbisogno regionale per lanno 2000, ai sensi del quinto comma dellart. 11, per limporto di Lire 4.479.371.251 e approvazione della graduatoria provvisoria
ENTI LOCALI
D.G.R. 12 giugno 2000, n. 40 - 211Elezioni regionali 16 aprile 2000. Accantonamento di L. 7.500.000.000 (cap. 10880/2000) per erogazione acconto a favore dei Comuni piemontesi sul rimborso delle spese elettorali sostenute dagli stessi per il rinnovo del Consiglio regionale. Approvazione della circolare esplicativa sulle modalita di rimborso delle predette spese, da diramarsi agli Enti interessati
Circolare del Presidente della Giunta Regionale 13 giugno 2000, n. 5/ASCSpese per le elezioni regionali del 16 aprile 2000
ESPROPRIAZIONI
Codice 10.7Comune di Castelnuovo Calcea - Asservimento delle aree site nel territorio del comune di Castelnuovo Calcea necessarie alla realizzazione della fognatura per ladduzione delle acque di scolo del cimitero comunale
Codice 10.7Consorzio Acque Cusio - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio dei comuni di Nonio e Omegna necessari alla realizzazione di canalizzazioni fognarie consortili di completamento 4° stralcio - Sub A - Perizia di variante
Codice 10.7Comunità Montana Valli Gesso, Vermegnana e Pesio - Legge 22/10/1971 n° 865 art. 11 - Quantificazione delle indennità da corrispondere a titolo provvisorio in favore degli aventi diritto per lespropriazione dellimmobile sito nel territorio del comune di Robilante, necessario allattuazione del P.I.P. in località Tetto Pian Sottano
Codice 10.7Comune di Asti - Asservimento degli immobili siti nel territorio del comune di Asti necessari ai lavori di potenziamento del Civico Acquedotto - 2° stralcio del 2° lotto
Codice 10.7Comunità Montana Valli Orco e Soana - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio dei comuni di Locana e Sparone necessari alla realizzazione della rete di distribuzione del gas naturale
Codice 10.7Legge 22/10/1971 n° 865 e successive - Nulla-osta allo svincolo delle indennità depositate alla Cassa D.D. e P.P. nellambito del procedimento di imposizione di servitù inamovibile sopra gli immobili siti nel territorio del comune di Camerano Casasco necessari alla costruzione della linea elettrica n° 508
Codice 10.7Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento degli immobili siti nel territorio del comune di Benevagienna, necessari alla realizzazione della linea elettrica n° 1200
Codice 10.7Comune di Asti - Asservimento degli immobili siti nel territorio del comune di Cantarana necessari al potenziamento delle condotte adduttrici del Civico Acquedotto
Codice 10.7Azienda Acque Metropolitane di Torino - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio del comune di Torino Località Tetti Rubino necessari alla realizzazione della rete idrica - 3° stralcio - 2 a fase
Codice 10.7Comune di Cortandone - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio del comune di Cortandone necessari alla realizzazione delle condotte di scarico delle acque provenienti da frana alluvionale - Alluvione Novembre 1994
Codice 10.7Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. - Espropriazione degli immobili siti nel territorio del comune di Diano DAlba necessari alla realizzazione della cabina elettrica denominata Marenghi
Codice 10.7Legge 22.10.1971 n° 865 artt. 12 e 15 - Espropriazione degli immobili siti nel territorio del comune di Lesa necessari alla realizzazione di un intervento di E.R.P. da parte della Cooperativa Ai Prati
Codice 10.7Comune di Chiomonte - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio del comune di Chiomonte necessari alla realizzazione dei lavori di ristrutturazione e completamento della rete fognaria - VI lotto
Codice 10.7Legge 22/10/1971 n° 865 art. 11 - Quantificazione delle indennità da corrispondere a titolo provvisorio in favore degli aventi diritto per lespropriazione degli immobili siti nel territorio del comune di Piedimulera, necessari allattuazione del P.I.P. (Area Industriale Attrezzata Valle Ossola) - approvato con D.G.R. n° 18-15292 del 16.12.1996
Codice 10.7Legge 22.10.1971 n° 865 artt. 12 e 15 - Espropriazione dellimmobile sito nel territorio del comune di Terruggia necessario alla realizzazione di un parcheggio pubblico in Via Roma
Codice 10.7Legge 25/06/1865 n° 2359 e successive - Consorzio Intercomunale di Igiene Urbana di Collegno - Imposizione di servitù per lavori di costruzione condotta fognaria consortile in comune di Collegno
Codice 10.7Indennità espropriativa quantificata a titolo provvisorio a favore del Sig. Giuseppe Piccolroaz, per lespropriazione degli immobili siti nel territorio del comune di Vignone, necessari alla realizzazione dei lavori di sistemazione dellarea adiacente alla Chiesa Monumentale di S. Martino - Conferma valutazioni espresse con provvedimento n. 1235/99
Codice 10.2Espropriazione degli immobili necessari alla realizzazione di unarea attrezzata industriale nellambito del Centro Intermodale Merci di Torino-Orbassano - Reg. CEE n. 2081/93 - Ob. 2 DOCUP 1997/99". Deduzioni alle osservazioni presentate dai soggetti espropriandi
Codice 10.2Progettazione, nonchè attività di coordinatore in materia di sicurezza e salute in fase di progettazione ex d.lgs. 494/96 per la realizzazione delle opere provvisionali e sistemi di accesso e viabilità allinterno o in aree adiacenti ai cantieri per la valorizzazione della Reggia di Venaria Reale. Determinazione della spesa in L. 30.000.000 (Cap. 26834/99 - I. 368242)
MUSEI E BIBLIOTECHE
Codice S4Realizzazione e produzione di immagini per il Museo Regionale di Scienze Naturali: conferimento incarico Sigg. Gianni Valente e Silvano Previtali. Spesa di L. 39.600.000 (Euro 20.451,690 (cap. 11580/2000)
Codice S4Determinazione dei prezzi di vendita delle pubblicazione e del materiale illustrativo e divulgativo di vario tipo edite dal Museo Regionale di Scienze Naturali
NOMINE
D.P.G.R. 8 giugno 2000, n. 56Delega ad Assessore per la nomina delle commissioni desame nella Formazione Professionale
D.P.G.R. 8 giugno 2000, n. 57Art. 14 legge regionale 13 aprile 1995 n. 60; ricostituzione del Comitato regionale di indirizzo dellAgenzia regionale per la protezione ambientale scaduto al termine della legislatura regionale
OCCUPAZIONI DURGENZA
Codice 10.7Azienda Acque Metropolitane di Torino - Occupazione durgenza degli immobili siti nel territorio del comune di Torino Località Tetti Rubino necessari alla realizzazione della rete idrica - 3° stralcio - 2 a fase
Codice 10.7Consorzio Intercomunale di Igiene Urbana di Collegno - Occupazione durgenza degli immobili siti nel territorio dei comuni di Alpignano, Collegno, Rivalta e Rivoli, necessari alla realizzazione di collettori fognari consortili - Perizia di variante e suppletiva
Codice 10.7Consorzio Acquedotto Intercomunale Sud Canavese di Ciriè - Occupazione durgenza degli immobili siti nel comune di Balangero necessari alla realizzazione dei lavori di rifacimento delle tubazioni consortili per lattraversamento del Torrente Banna
Codice 10.7Azienda Consortile per lAcquedotto Delle Langhe ed Alpi Cuneesi - Asservimento degli immobili siti nel territorio del comune di Mombarcaro necessari alla ridefinizione del tracciato della condotta consortile tra Bric Berico ed il serbatoio di Mombarcaro - variante
Codice 10.7Legge 22/10/1971 n° 865 e successive - Nulla-osta allo svincolo delle indennità di esproprio depositate alla Cassa D.D. e P.P. per la costruzione della camera di derivazione dellAcquedotto Sud Canavese in comune di Grosso C.se
PATRIMONIO
Codice 10.2Assunzione in affitto di alcuni locali e del salone congressi denominato Centro Incontri sito in Torino - C.so S. Uniti 21/23 di proprietà della Banca Mediocredito S.p.A.. Spesa di L. 590.596.000 (Cap. 10400/2000)
Codice 10.6Sottoscrizione degli abbonamenti a pubblicazioni periodiche per gli uffici regionali. Impegno della spesa, di Lire 92.688.150 o.f.c. (Cap. 10320/2000)
Codice 10.1Servizio manutenzione attrezzature informatiche varie uffici centrali e periferici. Adeguamento canone L. 67.086.000 (Cap. 10410/00)
Codice 10.2Impegno di spesa per il periodo 1.1/31.3.2000 relativo al servizio di pulizia ordinaria in alcuni locali dellimmobile ex Caserma Baronino sito in Casale Monferrato (AL) sede di uffici e servizi regionali. Spesa di L. 6.985.505 (Cap. 10406/2000)
Codice 10.2Pagamento delle spese di riscaldamento per la gestione 1999/2000 relative allo stabile sito in Torino - Via Magenta 12, sede di uffici regionali. Spesa di L. 92.399.076 (Cap. 10404/2000)
Codice 10.2Rimborso allOrdine Mauriziano delle spese di riscaldamento relative al periodo settembre 1999 - gennaio 2000 per i locali siti in Roma - Via Vicenza n. 7 - sede degli Uffici di Rappresentanza della Regione Piemonte. Spesa di L. 2.283.330 (Cap. 10404/2000)
Codice 10.6Elezioni regionali del 16 aprile 2000. Fornitura di stampati di pertinenza della Regione Piemonte. Affidamento alla Ditta Grafica Bordone s.n.c. di Mondovì. Spesa di Lire 56.742.000 o.f.c. (Cap. 10430/2000)
Codice 10.2Affidamento in gestione dellarea già destinata al progetto di realizzazione di una struttura per lattività didattica nellarea attrezzata Le Vallere allEnte di gestione del Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po - Tratto Torinese. Atto aggiuntivo al disciplinare repertorio n. 5618 del 17.1.1996
Codice 10.2Pagamento oneri accessori per lanno 1999 e acconto per lanno 2000 relativi allo stabile sito in Torino - Corso Stati Uniti n. 1 angolo Via Sacchi n. 20 sede di uffici regionali. Spesa di L. 151.932.660 (Cap. 10400/2000)
Codice 10.2Canoni di affitto da corrispondere per il periodo 1 maggio 2000 - 31 dicembre 2000 relativi ai locali destinati a sede di uffici, autorimesse e magazzini regionali. Spesa di L. 9.540.774 (Cap. 10400/2000)
PERSONALE REGIONALE
D.P.G.R. 13 giugno 2000, n. 59Delega ad Assessore allespressione del motivato parere in merito alle istanze di riconoscimento della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria
Codice 7.4Concorso unico n. 103 posti di categoria D1 (ex 7a qualifica funzionale) per il profilo professionale di Istruttore addetto ad attività amministrativa e tecnica di supporto alla programmazione. Approvazione dei verbali della Commissione giudicatrice e della graduatoria di merito. Autorizzazione alla stipula dei contratti indiviudali di lavoro
Codice 7.4L.R. 8.8.1997, n. 51 - art. 50, comma 5: concorso unico per titoli ed esami a n. 104 posti di categoria C1 (ex. 6 qualifica funzionale) per il profilo professionale di Collaboratore amministrativo-contabile di segreteria e archivista. Approvazione del bando di concorso
D.U.P.C.R. 12 maggio 2000, n. 78Presa datto D.G.R. n. 58-29647 del 6.3.2000 - Individuazione ed assegnazione per la fase transitoria di obiettivi di massima alle Direzioni del Consiglio Regionale e Piano di Lavoro anno 2000 (GA)
D.U.P.C.R. 12 maggio 2000, n. 79Modificazione dei Criteri per laffidamento e la revoca della funzione di Direttore Regionale di cui alla D.G.R. n. 38-22747 del 20.10.1997 (WM)
SANITA
Circolare della Direzione regionale Sanità Pubblica 6 giugno 2000, Prot. n. 9361/27.001Soggiorni di vacanza per minori: requisiti minimi sanitari per lammissione di minori e adulti
TRASPORTI
Commissione regionale per lesame dei requisiti di idoneità allesercizio del servizio di taxi e di noleggio con conducente - L.R. 23 febbraio 1995 n. 24Comunicazione
TUTELA DELLAMBIENTE
Autorità di Bacino del fiume Po 16 marzo 2000, n. 10/2000Atti del Comitato Istituzionale - Seduta del 16 marzo 2000 - deliberazione n. 10/2000 - deliberazione n. 1/99 adottata dal comitato istituzionale in data 11 maggio 1999 - variazioni alla delimitazione delle fasce fluviali dei Torrenti Agogna e Terdoppio in Provincia di Novara
URBANISTICA
D.G.R. 12 giugno 2000, n. 2 - 174L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Oleggio (NO). Variante n. 4 al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente interessante il Comune stesso. Approvazione
D.G.R. 12 giugno 2000, n. 3 - 175Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Stroppiana (VC). Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente interessante il Comune stesso. Approvazione
D.G.R. 12 giugno 2000, n. 33 - 204Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni. Comune di Moncalieri (TO). Revisione del Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione
D.G.R. 12 giugno 2000, n. 34 - 205L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Angrogna (TO). Variante n. 6 al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana Val Pellice interessante il Comune stesso. Approvazione
D.G.R. 12 giugno 2000, n. 35-206Rettifica alla D.G.R. n. 17-29972 in data 2.5.2000, afferente lapprovazione della variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente, interessante il Comune di Divignano (NO)
USI CIVICI
Codice 10.7Comune di Masera (VCO). Mutam. temporaneo di destinaz. duso, con concess. amm.va novantanovennale, con relativa costituz. di servitù di passaggio, a favore della Soc. SNAM S.p.A. di parte dei terreni com.li gravati da u. c. distinti al NCT Fg. 27 mapp. 239-234-138-139-214-160, per attraversam. metanodotto SNAM, tratto Passo Gries-Mortara per ml. 1.780, con fascia di rispetto di compl. mq. 64.370. Autorizzazione
Codice 10.7Comune di Oulx (TO). Permuta di porzione di mq. 1.900 del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 20 mapp. 43, con porzione di mq. 3.800 del terreno di proprietà del Sig. Giuseppe Gardoni distinto al NCT Fg. 20 mapp. 42 per consentire a questultimo il recupero di un vecchio fabbricato. Autorizzazione
Codice 10.7Comune di Oulx (TO). Permuta di terreni com.li grav. da u. c. distin. al NCT Fg. 39 mapp. 101 e Fg. 40 mapp. 320, rispettivam. di mq. 18 e 45 con porzione di terreno di proprietà del Sig. Bermond Des Ambrois Alberto, distin. al NCT Fg. 40 mapp. 322 di mq. 75, per consentire a questultimo la costruz. di 6 posti auto interrati ed alla collettività un miglior utilizzo del piazzale lungo la S.P. n° 214. Autorizzazione
Codice 10.7Comune di Bagnolo Piemonte (CN). Mutamento temporaneo di destinazione duso, con concessione amministrativa a terzi, di porzioni di complessivi mq. 17.600, dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Part. 1431 Fg. 3 - mapp. 42-47 per coltivazione cava e Fg. 45 mapp. 1-12 per discarica materiale inerte. Autorizzazione
Codice 10.7Comune di Bardonecchia (TO). Mutamento temporaneo di destinazione duso, con concessione amm.va novantanovennale, con relativa costituz. di servitù di passaggio, a favore della Sig.ra Rita Danne, della porzione di mq. 137 del terreno comunale gravato da uso civico distinto a NCT del Comune censuario di Millaures con Part. 241-Fg. 7 mapp. 495, per permettere laccesso a proprietà privata della stessa. Autorizzazione
Codice 10.7Comune di Crevoladossola (VCO). Conciliazione con la Ditta F.lli Poscio S.p.A. inerente precedente alienazione senza autorizzaz. dei terreni com.li gravati da u.c. ora distinti al NCT Fg. 58 mapp. 45p-61p-62-63-65-172-173-233, per compl. mq. 9.300 con conseguente sdemanializzazione degli stessi e trasferim. del vincolo di u.c. su porz. di mq. 20.984 del terreno distinto al NCT Part. 625 Fg. 19 mapp. 148. Autorizzazione
Codice 10.7Comune di Bardonecchia (TO). Permuta dei terreni com.li gravati da uso civico distinti al NCT del Comune censuario di Millaures al Fg. 13 mapp. 647-679-683p-730-738-740-743-747-971 di comp. mq. 2.436, con terreni gravati privati di proprietà della Soc. Grange Gleise Reuil S.r.l. distinti al NCT di Millaures al Fg. 13 mapp. 690-691-978-692 di compl. mq. 2.509, per consentire il completam. di un P.E.C.. Autorizzazione
Parte I
ATTI DELLA REGIONE
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 8 giugno 2000, n. 56
Delega ad Assessore per la nomina delle commissioni desame nella Formazione Professionale
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
LAssessore regionale Gilberto Pichetto Fratin, è delegato a nominare le Commissioni per le prove finali di cui in premessa.
p. Enzo Ghigo
Il Vice Presidente
William Casoni
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 8 giugno 2000, n. 57
Art. 14 legge regionale 13 aprile 1995 n. 60; ricostituzione del Comitato regionale di indirizzo dellAgenzia regionale per la Protezione Ambientale scaduto al termine della legislatura regionale
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
il Comitato regionale di indirizzo di cui allart. 14 della legge regionale 13 aprile 1995 n. 60 è così ricostituito:
Enzo Ghigo Presidente della Giunta regionale o suo delegato Presidente
Ugo
Cavallera Assessore regionale alla Tutela ambientale Vice Presidente
Antonio
DAmbrosio Assessore regionale alla Sanità
Gian Piero Leo Assessore regionale
alla Valorizzazione e promozione Parchi
Fabrizio Palenzona Presidente della
Provincia di Alessandria o suo delegato
Roberto Marmo Presidente della Provincia
di Asti o suo delegato
Orazio Scanzio Presidente della Provincia di Biella
o suo delegato
Giovanni Quaglia Presidente della Provincia di Cuneo o suo
delegato
Maurizio Pagani Presidente della Provincia di Novara o suo delegato
Mercedes
Bresso Presidente della Provincia di Torino o suo delegato
Ivan Guarducci Presidente
della Provincia del Verbano, Cusio, Ossola o suo delegato
Giulio Baltaro Presidente
della Provincia di Vercelli o suo delegato
Gian Carlo Ceriana Rappresentante
dellAssociazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI)
Silvio Aiassa Rappresentante
dellAssociazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI)
Sergio Primosig Rappresentante
dellAssociazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI)
p. Enzo Ghigo
Il Vice Presidente
William Casoni
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 8 giugno 2000, n. 58
Ricorso del Ditta Fiume Leonardo ai sensi della L. 5.2.1992 n. 122 - Iscrizione al Registro delle Imprese di Autoriparazione - Decisione
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
Tutto ciò premesso e considerato
decreta
di accogliere, per i motivi suesposti, il ricorso presentato dalla Ditta Carrozzeria ed Autoriparazione di Fiume Leonardo, con sede in Torino, Strada del Meisino 55, e conseguentemente di annullare latto di cancellazione disposto dalla Camera di Commercio di Torino.
Di demandare alla Camera di Commercio di Torino ogni ulteriore adempimento conseguente al presente provvedimento relativamente alliscrizione del sig. Fiume Leonardo quale responsabile tecnico anche per la sezione di meccanica-motoristica a far data dal 14/7/94.
p. Enzo Ghigo
Il Vice Presidente
William Casoni
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 13 giugno 2000, n. 59
Delega ad Assessore allespressione del motivato parere in merito alle istanze di riconoscimento della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Visto lart. 3 comma 3 del D.Lgs. 469/97 Conferimento alle Regioni e agli Enti Locali di funzioni in materia di mercato del lavoro a norma dellart. 1 della legge 15.3.97 n. 59;
Visto lart. 13 comma 2 della L.R. n. 41/98 Organizzazione delle funzioni regionali e locali in materia di mercato del lavoro;
decreta
LAssessore regionale Gilberto Pichetto Fratin è delegato allespressione del motivato parere in merito alle istanze di riconoscimento della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria.
Enzo Ghigo
DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE
Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 2 - 174
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Oleggio (NO). Variante n. 4 al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente interessante il Comune stesso. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la variante n. 4 al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente dei Comuni di, Bellinzago Novarese, Marano Ticino, Mezzomerico e Oleggio, interessante unicamente il Comune di Oleggio, in provincia di novara, e dallo stesso adottata con deliberazione consiliare n. 23 in data 22.5.1998 e successivamente modificata ed integrata con deliberazione consiliare n. 54 in data 11.10.1999, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nellallegato documento in data 2.5.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa alla variante n. 4 al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente, interessante il Comune di Oleggio, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazione consiliare n. 23 in data 22.5.1998, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione, comprensiva dellindividuazione delle variazioni cartografiche
- Tav.0 - Legenda
- Tav.3.C1 - Azzonamento, in scala 1:5000
- Tav.3.C2 - Azzonamento, in scala 1:5000
- Tav.3.C3 - Azzonamento, in scala 1:5000
- Tav.4.3 - Azzonamento, in scala 1:2000
- Tav.4.4 - Azzonamento, in scala 1:2000
- Tav.4.5 - Azzonamento, in scala 1:2000
- Tav.4.6 - Azzonamento, in scala 1:2000
- Tav.4.7 - Azzonamento, in scala 1:2000
- Tav.4.8 - Azzonamento, in scala 1:2000
- Tav.4.9 - Azzonamento, in scala 1:2000
- Tav.4.10 - Azzonamento, in scala 1:2000
- Tav.4.11 - Azzonamento, in scala 1:2000
- Tav.4.12 - Azzonamento, in scala 1:2000
- Tav.5.3 - Azzonamento, in scala 1:1000
- Elab. - Relazione geologico-tecnica (analisi geologica di alcuni siti in territorio di Oleggio)
- Tav. - Carta geologica, in scala 1:10000
- deliberazione consiliare n. 54 in data 11.10.1999, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione di controdeduzioni alle osservazioni della Regione
- Elab - allegati alla Relazione di controdeduzioni alle osservazioni della Regione
- Tav. - Legenda
- Tav.3.C1 - Azzonamento, in scala 1:5000
- Tav.3.C2 - Azzonamento, in scala 1:5000
- Tav.3.C3 - Azzonamento, in scala 1:5000
- Tav.4.3 - Azzonamento, in scala 1:2000
- Tav.4.4 - Azzonamento, in scala 1:2000
- Tav.4.5 - Azzonamento, in scala 1:2000
- Tav.4.6 - Azzonamento, in scala 1:2000
- Tav.4.7 - Azzonamento, in scala 1:2000
- Tav.4.8 - Azzonamento, in scala 1:2000
- Tav.4.9 - Azzonamento, in scala 1:2000
- Tav.4.10 - Azzonamento, in scala 1:2000
- Tav.4.11 - Azzonamento, in scala 1:2000
- Tav.4.12 - Azzonamento, in scala 1:2000
- Tav.5.3 - Azzonamento, in scala 1:1000
- Elab. - Relazione geologica (Relazione 1)
- Elab. - Schede di analisi del reticolato idrografico minore (All. 1)
- Elab. - Schede monografiche degli interventi (All. 2)
- Tav.1 - Carta geomorfologica con elementi geolitologici, in scala 1:10000
- Tav.2 - Carta geoidrologica, in scala 1:10000
- Tav.3 - Sezione idrogeologica, in scala 1:10000/1:1000
- Tav.4 - carta della dinamica fluviale e del reticolato idrografico minore, in scala 1:10000
- Tav.5 - Carta dellacclività, in scala 1:10000
- Tav.6 - Carta litotecnica, in scala 1:10000
- Tav.7 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:10000
- Tav.8/A - Carta della zonizzazione geologico-tecnica, in scala 1:5000
- Tav.8/B - Carta della zonizzazione geologico-tecnica, in scala 1:5000.
(omissis)
Allegato
Elenco modifiche introdotte ex officio
Cartografia (Elaborati di variante)
tav. n. 4.7
- eliminare larea residenziale B2 di cui allintervento n. 40, prevista in località Cascina Cammandina.
tav. n. 4.9
- eliminare larea residenziale C1 afferente lintervento n. 96 prossimo alla Cascina Speroni.
tav. n. 4.11
- eliminare larea produttiva D1 interessata dallintervento n. 125.
tav. n. 4.12
- eliminare larea residenziale C1 posta in prossimità dellambito produttivo D2, oggetto dellintervento n. 168.
Normativa (Elaborato vigente)
art. 29
- aggiungere in calce allarticolato la seguente disposizione: 3. Larea residenziale B2, codificata con il n. 37 dalla variante n. 4 è inidonea ad ospitare ulteriori nuovi insediamenti in quanto interessata da problematicità idrologiche (Rio, Guandra).
art. 30
- introdurre le seguenti disposizioni finali: 5. Larea contrassegnata con il simbolo O è destinata in particolare ad impianti commerciali ed artigianali compatibili, con S.U.L. non superiore a 1 mq/mq di superficie fondiaria ed un massimo di 2 piani fuori terra. Labitazione residenziale è consentita nei limiti previsti nel precedente comma. I parcheggi pubblici e/o di uso pubblico dovranno essere uguali all80% della superficie lorda di vendita ed esposizione e la distanza minima dalla Strada Provinciale è fissata in m. 10,00. Si richiamano i disposti di cui allart. 21 della L.R. 56/77 ed alla D.R.C. n. 563/13414 del 29. 10.99.
6. Gli interventi edificatori nella zona C1 a sud-ovest della frazione Fornaci e nella zona C1 adiacente larea a verde privato vincolato (VPV) convenzionato ad uso pubblico, relativi a settori prossimi alle scarpate esistenti lungo la strada, dovranno prevedere una adeguata fascia di arretramento ed il consolidamento delle scarpate stesse. Gli interventi nelle zone C1 contrassegnate con i nn. 30 e 31 nella Variante n. 4 sono assoggettati a preliminari indagini geologico tecniche interessando ambiti ad edificabilità condizionata".
art. 34
- aggiungere le ulteriori prescrizioni che recitano:
12. Lintervento tra via Gallarate e via Canapi contraddistinto con il simbolo O è finalizzato allerogazione del carburante. Sono consentite le attività connesse quali autolavaggio, riparazione autoveicoli, vendita pezzi di ricambio e abitazione per il proprietario o custode con volumetria massima di 400,00 mc.
13. Lintervento contrassegnato con il simbolo O è finalizzato allattività di deposito dinerti, in particolare ciottoli. Non è consentita alcuna costruzione di edifici per abitazione o attività e neppure la pavimentazione di aree libere. Leventuale recinzione dovrà avere le caratteristiche previste per le aree agricole (cfr. precedente art. 24).
14. Allinterno del lotto di nuova edificazione ricompreso tra la via Gallarate e la Via Vecchia Ticino dovrà essere mantenuto un adeguato arretramento al fine di evitare negative interferenze con lo scavo esistente che ha funzioni di vasca di decantazione nel terreno di acque bianche.
15. Negli ambiti produttivi posti in adiacenza a contesti a caratterizzazione prettamente residenziale con lattivazione degli interventi ammessi si dovrà porre in essere una serie di adeguate cautele operative (es.: interposizioni di zone filtro a verde, spazi a servizi etc.) in grado di minimizzare eventuali problemi di conflittualità delle diverse destinazioni duso.
Si richiamano altresì le limitazioni duso contemplate in altra parte dellarticolato".
art. 46
- inserire quale pt. 3/bis Piano Territoriale Regionale - Approfondimento Ovest Ticino il dispositivo che recita: Il territorio del Comune di Oleggio è ricompreso nel Piano Territoriale Regionale - Area di approfondimento Ovest Ticino approvato con D.C.R. n. 417-11196 in data 23.07.97 che si configura come strumento di pianificazione per lorganizzazione e la disciplina duso del suolo a livello regionale, ai sensi dellart. 3 della L.R. 56/77 e s.m.i.
Il P.T.R. Ovest Ticino costituisce quindi quadro di riferimento e di indirizzo per la formazione degli strumenti urbanistici e per la redazione dei piani settoriali i quali devono dimostrare la congruenza con lo stesso, nonché quadro di riferimento per lattuazione programmata degli interventi pubblici e privati sul territorio. Esso propone forme e modalità per la costruzione di un progetto di sviluppo e di governo territoriale integrato nellarea dellOvest Ticino, con larticolazione di strutture normative e di indirizzo per la sua attuazione, che in parte acquisiscono la necessaria cogenza e/o prevalenza nei confronti della disciplina duso del suolo in essere, in virtù delle prescrizioni di cui al Titolo II delle norme tecniche di attuazione approvate.
Con riferimento alle disposizioni che richiedono immediato e pieno rispetto si precisa che le previsioni di piano devono in fase attuativa essere verificate in termini di coerenza con i contenuti dello strumento di pianificazione sovraordinato in questione. In particolare per quanto concerne le scelte operate dalla Variante n. 4 si precisa che la realizzazione degli interventi nei lotti contrassegnati con i numeri 8, oss. n. 16 porzione restante, 21, 22, 102, 104, 151, 153, 158, 160 e 162 non sarà consentita nei casi in cui a seguito di puntuale verifica essi risultano ricadere in ambito agricolo inedificabile di cui allart. 16 delle N.T.A. del P.T.R. Ovest Ticino.
Devono intendersi altresì assoggettati alla disciplina delle aree agricole inedificabili anche i lotti nn. 58, 75, 97 e oss. n. 16 - parte che in occasione delle controdeduzioni comunali alle osservazioni regionali (cfr. D.C. n. 54 del 11.10.99) sono state ricondotte a destinazione agricola".
- introdurre in calce al pt. 7 la frase Sino al Completo espletamento della procedura di riduzione delle fasce di rispetto si intendono integralmente richiamati lestensione delle fasce di cui al D.P.R. 236/88 modificato con D.Leg. 152/99 ed i relativi divieti di cui al 2º comma, lett. a), b), c), d), e) dellart. 6 e fra questi il divieto di realizzare fognature, edilizia residenziale e relative opere di urbanizzazione..
- aggiungere al pt. 8 le seguenti disposizioni: 8.3 In fase di realizzazione degli interventi di trasformazione sul territorio dovranno essere in ogni caso rispettate le seguenti indicazioni:
- su tutte le scarpate di raccordo fra i terrazzi, con pendenze superiori ai 25º, sia inivita ledificazione a distanza inferiore ai 10 metri dal ciglio e dal piede delle scarpate; in ogni caso dovranno essere preventivamente effettuate le verifiche di stabilità del versante e delle opere in progetto;
- nessuna previsione di viabilità potrà sovrapporsi a corsi dacqua;
- lungo i corsi dacqua denominati Rio Agamo e Rio Rito siano mantenute le fasce di inedificabilità assoluta esposte sulle tavole di azzonamento 4/6 - 4/7 e 4/10 delimitando, in funzione della morfologia, un ulteriore intorno significativo di fascia di rispetto;
- lungo il corso del Fosso Guandra dovrà essere individuata una fascia di inedificabilità assoluta e, in riferimento alla morfologia, venga individuata una ulteriore fascia di rispetto.
Si impongano inoltre le seguenti cautele operative:
- non è ammessa, in nessun caso, la copertura di corsi dacqua principali o del reticolo minore, mediante tubi o scolatori anche di ampia dimensione;
- le opere di attraversamento stradale dei corsi dacqua dovranno essere realizzate mediante ponti in maniera tale che la larghezza della sezione di deflusso non venga in modo alcuno a ridurre la larghezza dellalveo a rive piene misurata a monte dellopera; questo indipendentemente dalle risultanze della verifica della portata;
- non sono ammesse occlusioni, anche parziali, dei corsi dacqua incluse le zone di testata tramite riporti vari;
- nel caso di corsi dacqua arginati e di opere idrauliche, deve essere garantita la percorribilità a lato delle opere.".
Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 3 - 175
Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Stroppiana (VC). Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente interessante il Comune stesso. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente dei Comuni di Asigliano, Caresana, Costanzana, Motta dei Conti, Pertengo, Pezzana, Prarolo, Rive e Stroppiana, interessante unicamente il Comune di Stroppiana, in provincia di Vercelli, e dal medesimo adottata e successivamente integrata e modificata con deliberazioni consiliari n. 21 in data 24.7.1997, n. 16 in data 23.3.1998 e n. 34 in data 27.9.1999, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati della Variante al Piano, delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nellallegato documento in data 31.3.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART 2
La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente, adottata dal Comune di Stroppiana, debitamente vistata, si compone di:
- Deliberazioni consiliari n. 21 in data 24.7.1997 e n. 16 in data 23.3.1998, esecutive ai sensi di legge, con allegato:
Elab. 1- Sintesi delle osservazioni e delle controdeduzioni, in scala 1:2000
Elab. A- Relazione illustrativa di variante
Elab. B- Norme tecniche di attuazione
Tav.1/SA- Stato attuale, sviluppo del P.R.G.I., aree e tipi di intervento, in scala 1:2000
Tav.2/PR - Intero territorio comunale, suolo urbano ed extraurbano:viabilità, destinazioni duso e vincoli, in scala 1:5000
Tav.3/PR - Soluzione di progetto, sviluppo del P.R.G.I., aree e tipi di intervento, in scala 1:2000
Elab. - Relazione geologico-tecnica.
Elab. - Elaborati integrativi alla Relazione Geologico-tecnica (All. 1)
Elab.A1 - Integrazione relazione illustrativa di variante (All. 2)
-Deliberazione consiliare n. 34 in data 27.9.1999, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
Elab. - Controdeduzioni alle osservazioni regionali
Elab.B - Norme tecniche di attuazione
Tav.3/Prbis- Osservazioni - Soluzione di progetto - Sviluppo del P.R.G.I. - Aree e tipi di intervento, in scala 1:2000.
(omissis)
Allegato
Elenco modifiche introdotte ex officio sul testo delle NTA
art. 56 2º comma
- sostituire nel 1º capoverso la dizione ed in particolare la zona di rispetto risulta sulla tavola di Piano come da approvazione del con ; con riferimento al Comune di Stroppiana la zona di rispetto attualmente in vigore, indipendentemente da quanto riportato sulle tavole di Piano, è quella approvata con decreto sindacale n. 31 in data 27.12.96, a seguito del parere del
- aggiungere quale 2º capoverso la frase Il nuovo perimetro della fascia di rispetto nonchè lampliamento della struttura cimiteriale riportati sugli elaborati grafici di progetto, sono subordinati allespletamento delle procedure tecnico-amministrative di cui sopra.
Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 23 - 195
D.G.R. n. 37-29527 dell1.3.2000. Individuazione di nuovo termine di scadenza del bando per la realizzazione di centri diurni integrati per anziani
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di prorogare il termine per la presentazione delle domande di ammissione al bando per la realizzazione di centri diurni integrati per anziani, scadente il 30 giugno 2000 in base a quanto previsto al punto 3.2 . Modalita di partecipazione al bando - Scadenza" dellAllegato 1 alla D.G.R. 1/3/2000 n. 37-29527, e di fissare il nuovo termine alle ore 12 del 29/9/2000, ferme restando la documentazione prevista a corredo delle istanze, le modalita della loro presentazione e di assegnazione dei relativi contributi.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 25 - 197
Legge Regionale 9 maggio 1997 n. 21 - Capo VI. Servizi reali e assistenza tecnica. Approvazione criteri e modalita per la concessione delle provvidenze finanziarie a favore delle imprese artigiane secondo le disposizioni di cui allart.20. Sistemi di qualita e certificazione, art.21 Assistenza Tecnica e art.23 Interventi di Tutela Ambientale
A relazione dell Assessore Laratore :
Premesso che
la L.R. 21/97 prevede al Capo IV, nellambito degli interventi regionali diretti alla tutela, sviluppo e valorizzazione delle produzioni artigiane, la promozione e creazione di servizi reali nel campo dellassistenza tecnica e manageriale, della qualità e certificazione, della tutela e qualificazione ambientale delle imprese artigiane;
- la realizzazione degli interventi di cui sopra viene attuata mediante concessione di contributi, da parte della Regione Piemonte, ai soggetti indicati negli artt. 20, 21 e 22 del citato capo IV L.R. 21/97, con un concorso a fondo perduto nelle spese ritenute ammissibili;
- i citati articoli prevedono, inoltre che la Giunta Regionale determini, per ciascuna tipologia di intervento, i criteri e le modalità per la concessione ed erogazione dei predetti contributi, ivi compresi i limiti di importo dellintervento regionale, nonché le modalità per la presentazione delle domande;
- sono state sentite le Confederazioni sindacali artigiane e dei lavoratori maggiormente rappresentative, secondo quanto previsto dagli artt. 21 comma 6, e 23, comma 5 L.R. 21/97, che hanno espresso il loro assenso con nota prot. n. 26 Segr./SB/ef del 26.5.2000;
lintensità degli aiuti concessi ai sensi del presente provvedimento non supera la soglia del de minimis come definito dalla normativa Comunitaria in materia di aiuti di Stato e pertanto non sussiste lobbligo di notifica alla UE;
la Giunta Regionale, unanime,
delibera
per le considerazioni espresse in premessa
- di approvare il documento di cui allAllegato I, che costituisce parte integrante della presente deliberazione, contenente criteri e modalità per la concessione dei contributi ai sensi degli artt. 20 21 e 22 della L.R. n°21/97 suddiviso come segue:
- Titolo I art.20 L.R. 21/97 - Sistemi di qualità e certificazione;
- Titolo II art.21 L.R.21/97 - Assistenza tecnica;
- Titolo III art.23 L.R.21/97 - Interventi di tutela ambientale.
(omissis)
La determinazione dirigenziale codice 17 del 14.6.2000, n. 131, relativa alla D.G.R. sopra citata, è pubblicata nel presente Bollettino Ufficiale a pagina 85 (Ndr)
Allegato I
CRITERI E MODALITA
PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI
TITOLO I ART. 20 L.R. 21/97
SISTEMI DI QUALITÀ E CERTIFICAZIONE
Articolo 1
Possono beneficiare degli interventi agevolativi i soggetti indicati nellart. 20, comma 2, L.R. 21/97, e precisamente:
a) imprese artigiane singole o associate, società consortili o associazioni temporanee, tutte regolarmente iscritte allAlbo delle imprese artigiane ed operanti sullintero territorio regionale nelle stesse attività economiche ammesse ai contributi della Legge n° 488/92, con i medesimi divieti e limitazioni settoriali derivanti dalle vigenti normative dellUnione Europea;
b) enti operanti nella Regione in materia di qualificazione e certificazione;
c) associazioni sindacali artigiane che, direttamente o mediante società e reti di servizi, agiscono nella Regione in materia di qualità e certificazione.
Articolo 2
Per i soggetti di cui alla precedente lettera a), sono considerate ammissibili le spese occorrenti per:
- lintroduzione e lavvio pratico del sistema di qualità Iso 9000,
- la certificazione del sistema,
- laddestramento tecnico del personale addetto alle funzioni di controllo della qualità.
In alternativa alle voci precedenti, è ammissibile la spesa per il mantenimento della certificazione per un anno.
Per i soggetti di cui alle precedenti lettere b) e c), sono considerate ammissibili le spese previste dal citato art. 20, comma 4.
Articolo 3
I soggetti interessati possono presentare la domanda o il programma di attività entro il sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione della presente delibera sul B.U. della Regione Piemonte.
Articolo 4
Le domande possono riguardare gli interventi avviati non prima del 1 gennaio 2000 per data di avvio si intende quella del contratto regolarmente sottoscritto.
Gli interventi devono essere già definiti, come minimo a livello di preventivo dettagliato, in ordine alla spesa ammissibile allatto della presentazione della domanda e devono essere realizzati entro i quattordici mesi successivi alla data di presentazione.
Entro tale termine dovrà essere prodotta alla Regione Piemonte la documentazione finale comprovante le spese sostenute per la realizzazione dellintervento.
Articolo 5
Per i soggetti di cui alla lettera a) dellart. 1 la domanda, compilata utilizzando il modulo predisposto dalla Direzione e indirizzata a Regione Piemonte - Direzione Commercio e Artigianato - Settore promozione sviluppo e credito dellartigianato - Via XX Settembre 88 - 10122 Torino, deve essere consegnata a mano direttamente alla segreteria del Settore oppure spedita tramite raccomandata a.r., nel qual caso farà fede il timbro postale di partenza, ai soli fini del rispetto dei termini di presentazione.
I programmi di attività di cui allart. 20, comma 4, della L.R. 21/97 devono essere presentati dai soggetti di cui alle lettere b) e c) con le stesse modalità.
Gli uffici regionali ordineranno cronologicamente le domande pervenute in base al giorno e allora di arrivo. A tal fine farà fede il protocollo regionale. Le domande pervenute oltre i termini prescritti non verranno prese in considerazione.
La domanda deve essere prodotta in originale ed in regola con la normativa sul bollo.
LAmministrazione non assume responsabilità per la perdita di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del richiedente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dellindirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a responsabilità di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Articolo 6
La documentazione da allegare alla domanda oppure al programma di attività, a seconda dei soggetti richiedenti, è considerata indispensabile ai fini dellaccoglimento della stessa nonché della valutazione dellintervento.
La Regione si riserva comunque di chiedere qualsiasi ulteriore documentazione che si rendesse necessaria per listruttoria della pratica.
Articolo 7
La valutazione delle domande sarà effettuata dal Comitato Tecnico costituito con D.G.R. 40 25618 del 07/10/98. Le domande vengono esaminate nel rispetto dellordine cronologico di arrivo, dapprima sotto il profilo dellammissibilità formale (corrispondenza alle finalità delle misure agevolative, titolarità del soggetto richiedente, completezza della domanda e della documentazione obbligatoria), successivamente sotto il profilo del merito tecnico-economico sulla base dei seguenti criteri di efficienza, efficacia ed esecutività:
efficienza
-efficienza complessiva dellintervento;
efficacia
-impatto aziendale dellintervento;
-raggiungimento degli obiettivi;
-settore di attività prioritario;
esecutività
-realizzabilità dellintervento.
Ogni domanda formalmente ammissibile sarà sottoposta ad una valutazione distinta in riferimento ad ognuno dei criteri sopra elencati; dalla somma dei punteggi ottenuti per criterio, fino alla concorrenza di un massimo di 20 punti, risulterà il punteggio finale attribuito allintervento. Sulla base dei punteggi finali ottenuti sarà stilata una graduatoria delle domande ammissibili. Le domande con punteggio inferiore a 9 punti non saranno ritenute ammissibili. A parità di punteggio sarà preso in considerazione lordine cronologico determinato ai sensi del precedente articolo 5.
Il Comitato Tecnico può avvalersi, per lesame delle domande, della consulenza di un esperto in materia di qualità, certificazione, sicurezza sui luoghi di lavoro, tutela ambientale, scelto sulla base delle comprovate esperienze nel settore e che non abbia alcun rapporto professionale con gli enti o soggetti richiedenti i contributi in esame.
Articolo 8
Il contributo, non cumulabile con altre agevolazioni pubbliche per lo stesso intervento, viene concesso nella misura massima del 30% del costo dellinvestimento ammesso, al netto dellIva, con un limite massimo di finanziamento di Lire 50 Milioni per i soggetti di cui alla lettera a) dellart. 1 e di Lire 30 Milioni per i rimanenti soggetti.
Il contributo verrà erogato con le seguenti modalità:
- acconto pari al 50% del totale allapprovazione della domanda;
- saldo pari al restante 50% alla presentazione della documentazione richiesta a dimostrazione della realizzazione dellintervento con i relativi giustificativi di spesa quietanzati.
Per gli interventi già ultimati allatto della approvazione della domanda, il contributo verrà erogato in ununica soluzione, previa presentazione della documentazione prescritta.
Articolo 9
Le spese ammissibili, rigorosamente documentate, devono riguardare consulenze ed interventi ad alto contenuto specialistico. Non saranno ammesse a contributo le spese relative a prestazioni rese da personale interno allimpresa richiedente.
Articolo 10
I beneficiari dei contributi sono tenuti alla puntuale e completa esecuzione dellintervento conformemente al preventivo presentato e agli obiettivi in esso contenuti.
Qualora il soggetto beneficiario non realizzi lintervento per il quale è stato concesso il contributo ovvero non rispetti i tempi di attuazione e di rendicontazione previsti, come precedentemente richiesto, la Regione provvederà alla revoca dellintero contributo concesso ed al ricupero delle somme già erogate maggiorate degli interessi legali.
TITOLO II - art. 21 L.R. 21/97
Assistenza tecnica
Articolo 11
Al fine di incentivare linnovazione e laggiornamento organizzativo dellArtigianato, la Regione contribuisce mediante il finanziamento di servizi, a favore delle imprese artigiane, di assistenza tecnico-organizzativa, economico-finanziaria, tecnologica, produttiva e commerciale realizzati dai soggetti indicati nellart.21 comma 3 L.R. 21/97.
Articolo 12
Sono considerati ammissibili a contributo i programmi di Assistenza Tecnica finalizzati a:
a)individuazione delle esigenze delle imprese artigiane in materia di introduzione di sistemi di qualità e di certificazione dei prodotti e dei processi.
b)diffusione e trasferimento di informazioni specialistiche e su opportunità tecnico commerciali di interesse per le imprese artigiane attraverso lestensione del sistema multimediale per la diffusione di servizi reali -SiMA- attualmente finanziato con risorse Comunitarie e Regionali e attivo per le aree 5b del Piemonte approvato con DGR n° 46-23456 del15/12/1997.
Articolo 13
Le spese ammissibili sono quelle realizzate successivamente alla presentazione della domanda relative a:
per quanto riguarda il punto a) dellart.13
- studi di tipo settoriale che individuino le tipologie di impresa che necessitano di interventi in materia di qualità e le soluzioni tecnico-economiche che possono essere adottate allinterno del ciclo produttivo.
per quanto riguarda il punto b)
- analisi preliminari, progettazione economico finanziaria e promozione dei servizi offerti, fino a un massimo del 10% del costo dellintero programma;
- formazione dei referenti delle imprese e delle eventuali stazioni locali da collegare al sistema multimediale;
- collegamento delle imprese e delle eventuali stazioni locali al sistema SiMA.
Articolo 14
I soggetti interessati possono presentare la domanda, con le modalità previste al precedente art. 5 del titolo I, a partire dalla data di pubblicazione della presente delibera sul B.U. della Regione Piemonte entro il 15/09/2000.
Articolo 15
La domanda deve contenere:
per quanto riguarda il punto a)
- il progetto dettagliato in ordine agli interventi ammissibili:
- i settori dellintervento;
- finalità ed obiettivi (efficienza strutturale, contenuto specialistico del programma, miglioramento efficienza aziendale, miglioramento delle strategie di presenza delle imprese sui mercati)
Per quanto riguarda il punto b)
- i dati relativi al soggetto richiedente;
- lindividuazione dellarea geografica di riferimento del progetto;
- lelenco delle imprese da collegare a SiMA;
- le schede tecniche i dati relativi alle singole imprese utilizzando la modulistica approvata con DD n° 261 del 14/07/1998 (Manifestazione di interesse e scheda tecnica)
Articolo 16
Il contributo, non cumulabile con altre agevolazioni pubbliche già ottenute o da ottenere per lo stesso intervento, viene concesso nella misura massima del 50% del costo totale del Programma di Assistenza, al netto dellIva per un importo massimo di L. 70.000.000.
Articolo 17
Per la valutazione delle domande, le modalità di erogazione del contributo e quantaltro non disposto, si rinvia alle disposizioni contenute nel precedente Titolo I, artt. 7 e seguenti per quanto compatibili.
TITOLO III - Art. 23 L.R. 21/97
Interventi per la tutela ambientale
Articolo 18
Al fine di promuovere, presso le imprese artigiane, la diffusione di metodi produttivi compatibili con la tutela e salvaguardia ambientale, le prescrizioni urbanistico-edilizie e la sicurezza sui luoghi di lavoro, la Regione contribuisce mediante il finanziamento di programmi predisposti dai soggetti indicati nellart. 23 comma 3 L.R. 21/97, finalizzati a servizi di studio, informazione, consulenza e formazione, trasferimento di informazioni a favore dei titolari e dipendenti delle aziende artigiane.
In particolare viene data priorità a studi di tipo settoriale in materia di certificazione ambientale ISO-14000 con particolare riferimento alle tipologie dimpresa interessate e alle soluzioni tecnico-economiche che possono essere adottate.
Articolo 19
Le spese ammissibili sono quelle realizzate successivamente alla presentazione della domanda. I soggetti interessati possono presentare la domanda, con le modalità previste al precedente art. 5 del titolo I, a partire dalla data di pubblicazione della presente delibera sul B.U. della Regione Piemonte entro il 15/09/2000.
Articolo 20
La domanda deve contenere i dati relativi al soggetto richiedente, una nota informativa sulla società o ente di consulenza che effettua lintervento (numero dei dipendenti, precedenti attività svolte nei settori in oggetto, specializzazioni particolari, numero di consulenti/docenti impegnati, costo/giornata di ogni singolo consulente, altre informazioni utili).
Articolo 21
Alla domanda deve allegarsi un Programma delle iniziative, articolato secondo il disposto dellart. 23 comma 4 L.R. 21/97.
Articolo 22
Il contributo, non cumulabile con altre agevolazioni pubbliche già ottenute o da ottenere per lo stesso intervento, viene concesso nella misura massima del 30% del costo totale del Programma di intervento, al netto dellIva, con un limite massimo di finanziamento di Lire 20 Milioni.
Linvestimento minimo deve essere di Lire 5 Milioni al netto dell Iva.
Articolo 23
Per tutto quanto non previsto si rinvia espressamente alle disposizioni contenute nei precedenti Titoli I e II, per quanto compatibili.
TITOLO IV Norme comuni
Articolo 24
I contributi concessi ai sensi del presente programma degli interventi a favore delle imprese artigiane singole o associate verranno erogati nel rispetto della disciplina comunitaria sul de minimis (GUCE n. C 68 del 6.3.96), con formale assunzione dellimpegno che qualsiasi altro aiuto supplementare concesso alla medesima impresa a titolo della regola de minimis non faccia si che limporto complessivo di aiuti erogati a tale titolo allimpresa stessa ecceda il limite di 100.000 EURO su un periodo di 3 anni.
Articolo 25
I contributi verranno concessi fino a concorrenza delle risorse disponibili che sono ripartite per 80% per la realizzazione degli interventi di cui al Titolo I del presente programma, per il 10% per gli interventi di cui al Titolo II e per il 10% per gli interventi di cui al Titolo III.
Le risorse eventualmente non utilizzate a valere su uno dei tre Titoli possono essere utilizzate per gli interventi previsti a valere sugli altri Titoli.
Articolo 26
Tutte le richieste di contributo devono recare in calce la seguente dichiarazione impegnativa:
dichiara, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali stabilite dalla legge per chi attesta il falso, di essere a conoscenza della normativa regionale circa le modalità daccesso ai contributi e di accettarla incondizionatamente, di non aver ottenuto contributi pubblici per lintervento in oggetto e, in caso fossero stati soltanto richiesti, di provvedere alla relativa rinuncia, che tutti i dati e le informazioni contenute nella presente domanda e nella documentazione allegata alla stessa sono rigorosamente conformi alla realtà. Inoltre, per le richieste presentate da imprese artigiane singole o associate cui al Titolo I, dichiara di rispettare la regola de minimis come definita dalla normativa Comunitaria.
I benefici eventualmente conseguiti in seguito a provvedimenti emessi sulla base di dichiarazioni non veritiere, ex art.11, comma 3 del DPR 403/98, decadranno.
Articolo 27
I dati forniti dai richiedenti vengono raccolti e conservati presso il Settore Promozione Sviluppo e Credito dellArtigianato, ai soli fini di gestione della misura agevolativa.
Il soggetto interessato può esercitare tutti i diritti previsti dalla L. 675/96 nei confronti del Responsabile del trattamento dei dati personali individuato nel Dirigente del citato Settore.
Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 33 - 204
Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni. Comune di Moncalieri (TO). Revisione del Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Revisione del Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Moncalieri, in provincia di Torino, adottata e successivamente modificata ed integrata con deliberazioni consiliari n. 77 in data 23.7.1997, n. 38 in data 24.4.1998 e n. 72 in data 21.7.1999, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modifiche cartografiche e normative, specificatamente riportate nellallegato documento A in data 5.6.2000, che costituisce parte integrante del presente atto deliberativo, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione costituente la Revisione del Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Moncalieri, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazione consiliare n. 77 in data 23.7.1997, integrata con deliberazione consiliare n. 38 in data 24.4.1998, entrambe esecutive ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. A - Relazione illustrativa
- Elab. B2.1.A - Studio idrogeologico di assetto del territorio comunale. Relazione di sintesi
- Tav. B2.1.B - Studio idrogeologico di assetto del territorio comunale. Planimetria del territorio comunale, in scala 1:10.000
- Elab. B2.1.C - Studio idrogeologico di assetto del territorio comunale. Censimento dei fenomeni di dissesto idrogeologico nel settore collinare.
- Tav. B2.1.D - Studio idrogeologico di assetto del territorio comunale. Planimetria del censimento dei fenomeni franosi nel settore moncalierese della collina di Torino, in scala 1:10.000
- Elab. B2.1.E - Studio idrogeologico di assetto del territorio comunale. Relazione idraulica sullarea collinare.
- Tav. B2.1.F - Studio idrogeologico di assetto del territorio comunale. Corografia sullarea collinare, zona ovest, in scala 1:5.000
- Tav. B2.1.G - Studio idrogeologico di assetto del territorio comunale. Corografia sullarea collinare, zona est, in scala 1:5.000
- Elab. B2.1.H - Studio idrogeologico di assetto del territorio comunale. Schede monografiche opere di attraversamento site nellarea collinare
- Elab. B2.1.I - Studio idrogeologico di assetto del territorio comunale. Relazione geologo-tecnica sulle principali tematiche di rischio idrogeologico della parte piana del territorio comunale
- Elab. B2.1.L - Studio idrogeologico di assetto del territorio comunale. Relazione illustrativa sulla sistemazione idraulica dei corsi dacqua secondari della zona industriale in regione Sanda-Vadò
- Tav. B2.1.M - Studio idrogeologico di assetto del territorio comunale. Corografia della sistemazione idraulica dei corsi dacqua secondari della zona industriale in regione Sanda-Vadò, in scala 1:25.000
- Tav. B2.1.N - Studio idrogeologico di assetto del territorio comunale. Planimetria dei bacini imbriferi gravanti sulla zona industriale in regione Sanda-Vadò, in scala 1:10.000
- Tav. B2.1.O - Studio idrogeologico di assetto del territorio comunale. Planimetria generale delle sistemazioni idrauliche dei corsi dacqua secondari in regione Sanda-Vadò, in scala 1:5.000
-Tav. B2.2 - Carta idrografica, in scala 1:10.000
-Elab. B2.3 - Relazioni geologico-tecniche sulle principali aree di espansione urbanistica
-Elab. B2.4 - Relazioni geologico-tecniche delle fasce di rispetto di alcuni rii
-Elab. B2.5 - Relazione geologico-tecnica: carta degli allagamenti dellareale Carpice-Preserasca-Borgo Mercato, con indicazione degli spessori dacqua registrati nel corso dellevento alluvionale del novembre 1994
-Elab. B2.6 - Relazione geologico-tecnica: carta degli allagamenti verso il Comune di Trofarello (Fraz. Bauducchi), con indicazione degli spessori dacqua registrati nel corso dellevento alluvionale del novembre 1994
-Tav. B2.7 - Carta dellacclività della fascia collinare, zona nord, in scala 1:5.000
-Tav. B3.1 - Usi del suolo in atto, zona nord, in scala 1:5.000
-Tav. B3.2 - Usi del suolo in atto, zona sud, in scala 1:5.000
-Elab. B4 - Rilevazioni fotografiche e cartografiche ex aree Bpr
-Tav. B5.1 - Indagini e rappresentazioni cartografiche degli usi del suolo in atto a fini agricoli, forestali ed estrattivi e rilevamento cascine attive censite, zona nord, in scala 1:10.000
-Tav. B5.2 - Indagini e rappresentazioni cartografiche degli usi del suolo in atto a fini agricoli, forestali ed estrattivi e rilevamento cascine attive censite, zona sud, in scala 1:10.000
-Elab. B5.3 - Stato di fatto degli insediamenti agricoli al 1990. Schede di indagine cascine in attività
-Tav. B6.1 - Cartografia della Città di Moncalieri, in scala 1:5.000
-Tav. B6.2 - Cartografia della Città di Moncalieri, in scala 1:5.000
-Tav. B6.3 - Cartografia della Città di Moncalieri, in scala 1:5.000
-Tav. B6.4 - Cartografia della Città di Moncalieri, in scala 1:5.000
-Tav. B6.5 - Cartografia della Città di Moncalieri, in scala 1:5.000
-Tav. B6.6 - Cartografia della Città di Moncalieri, in scala 1:5.000
-Tav. B6.7 - Cartografia della Città di Moncalieri, in scala 1:5.000
-Tav. B6.8 - Cartografia della Città di Moncalieri, in scala 1:5.000
-Elab. B7 - Censimento e analisi della dotazione di attrezzature scolastiche al 31.12.1994 e calcolo dei fabbisogni per la presente revisione al P.R.G.C.
-Elab. B8 - Scheda quantitativa dei dati urbani secondo il modello fornito dalla Regione Piemonte
-Tav. B9.1 - Infrastrutture primarie esistenti: fognature, zona nord, in scala 1:5.000
-Tav. B9.2 - Infrastrutture primarie esistenti: fognature, zona sud, in scala 1:5.000
-Tav. B10.1 - Infrastrutture primarie esistenti: acquedotto, zona nord, in scala 1:5.000
-Tav. B10.2 - Infrastrutture primarie esistenti: acquedotto, zona sud, in scala 1:5.000
-Tav. C1 - Planimetria sintetica del Piano, rappresentativa anche delle fasce marginali dei comuni contermini, in scala 1:25.000
-Elab. C4 - Legenda e repertorio dei servizi per le tavole di Piano
-Tav. C6.1 - Centro storico di Revigliasco: viabilità, servizi, assetto degli spazi aperti, in scala 1:1.000
-Tav. C6.2 - Centro storico di Revigliasco: tipologie dintervento, in scala 1:1.000
- deliberazione consiliare n. 72 in data 21.7.1999, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
-Fasc. unico - Relazione di c.d. alle osservazioni regionali; Nota dellAvv. P. Golinelli; Schede riassuntive delle osservazioni e controdeduzioni, dalla n.°0 alla n.°28; Tabelle della capacità insediativa teorica e dei servizi urbani e generali
-Elab. - Relazione di c.d. alle osservazioni della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione
-Tav. B1.1 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e idoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:5.000
-Tav. B1.2 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e idoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:5.000
-Tav. B1.3 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e idoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:5.000
-Tav. B1.4 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e idoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:5.000
-Tav. B1.5 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e idoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:5.000
-Tav. B1.6 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e idoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:5.000
-Tav. B1.7 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e idoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:5.000
-Tav. B1.8 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e idoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:5.000
-Tav. C2.1 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:5.000
-Tav. C2.2 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:5.000
-Tav. C2.3 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:5.000
-Tav. C2.4 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:5.000
-Tav. C2.5 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:5.000
-Tav. C2.6 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:5.000
-Tav. C2.7 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:5.000
-Tav. C2.8 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:5.000
-Tav. C3.1 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.2 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.3 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.4 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.5 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.6 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.7 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.8 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.9 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.10 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.11 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.12 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.13 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.14 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.15 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.16 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.17 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.18 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.19 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.20 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.21 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.22 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.23 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.24 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.25 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.26 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.27 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.28 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.29 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.30 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.31 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.32 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.33 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.34 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.35 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.36 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.37 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.38 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.39 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.40 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.41 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.42 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.43 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.44 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.45 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.46 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.47 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.48 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.49 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.50 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.51 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.52 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Tav. C3.53 - Utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio comunale, in scala 1:2.000
-Elab. C4 - Legenda e repertorio dei servizi per le tavole di Piano
-Tav. C5.1 - Centro storico di Moncalieri: viabilità, servizi, assetto degli spazi aperti, in scala 1:1.000
-Tav. C5.2 - Centro storico di Moncalieri: tipologie dintervento, in scala 1:1.000
-Elab. D1 - Norme Tecniche di Attuazione. Vol.1
-Elab. D2 - Norme Tecniche di Attuazione. Vol.2.
(omissis)
Allegato
Modificazioni introdotte ex officio ai sensi dell11º comma dellart. 15 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e s.m.i.
1. SULLA CARTOGRAFIA
Elaborati geologici
Gli elaborati allegati al parere del Settore Prevenzione territoriale del rischio geologico in data 15.3.2000, costituiti da n. 8 Tavole (da B1.1 a B1.8) recanti la dicitura Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e della idoneità alla utilizzazione urbanistica, aggiornata con le indicazioni fornite dalla Regione Piemonte, Settore Geologico e con la trasposizione delle indicazioni relative alle pendenze della collina di Moncalieri contenute nella Tavola. A1 C Carta delle Pendenze del PRGC approvato dalla G.R. con Deliberazione n. 61 - 26859 del 15.7.83" costituiscono parte integrante del presente documento e sono riferimento prescrittivo per lattuazione della Revisione del P.R.G.C. sostituendo le tavole della Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica (n. 8 Tavole da B1.1 a B1.8) adottate dal Comune con D.C.C. n. 72 del 21.7.1999.
Elaborati di progetto
Aree residenziali Crs1A e Crs1B
Sulle tavole C2.6, scala 1:5.000 e C3.19, scala 1:2.000, adottate con D.C. n. 72 del 21.7.1999, la perimetrazione delle due aree Crs1A e Crs1B in località S. Bartolomeo (confinanti con il comparto Cr3), è ricondotta a quella prevista per le stesse specifiche aree, nella stesura originaria del Progetto Definitivo di Piano adottato con D.C.C. n. 77 del 23.7.1997 e D.C.C. n. 38 del 24.4.1998.
Aree di tipo Src
Le aree sotto elencate devono essere ricondotte alla destinazione e classificazione contenute nelle tavole di Piano del Progetto Definitivo, adottato con D.C.C. n. 77 del 23.7.1997 e D.C.C. n. 38 del 24.4.1998:
- sulle tavole C2.1 scala 1:5.000 e C3.9, scala 1:2.000, larea Src interna allarea Sr (n. 4) del distretto DR1, si intende ricondotta nella classe Sr (n. 4);
- sulle tavole C2.1 scala 1:5.000 e C3.10 scala 1:2.000, larea Src nellambito di trasformazione Tcr2 (n. 14), viene ricompresa in tale classe;
- larea Src del distretto DT, adiacente alle aree di tipo Tel, viene riportata alla originaria destinazione Sp.
Aree ospedaliere di tipo privato Fhp
Sulle tavole C 2.6, scala 1:5.000 e C 3.18, scala 1:2.000, larea Fhp in strada Visone (inserita in sede controdeduttiva) è stralciata e ricondotta alloriginaria classificazione in ambito Av di interesse ambientale.
2. SULLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
Art. 7, comma 5
Il comma 5 si intende cosi modificato, dalle parole Fatte salve le specifiche indicazioni .... fino alle parole .... 50% del totale per parcheggi.):
Fatte salve le specifiche indicazioni quantitative contenute nella normativa di ogni singola zona, la localizzazione delle aree a servizi come individuata nelle tavole di piano potrà essere variata con le procedure previste dalla L.U.R..
Sarà inoltre facoltà dellAmministrazione, nei casi previsti dalle schede di zona, valutare la possibilità di monetizzare parte dei servizi purché risulti garantita la dotazione minima di standard, valutata a livello di distretto urbanistico e siano reperiti nelle aree di intervento rispettivamente: 10 mq/ab di verde e parcheggi per la residenza, 2/5 del totale per verde e parcheggi per lindustria e lartigianato, 50% del totale per i parcheggi per la destinazione direzionale e commerciale.".
Art. 7, comma 13
- Al secondo periodo del comma 13, la dizione Per nuove concessioni o cambi di destinazione duso si intende sostituita con: Per nuove concessioni inerenti a cambi di destinazioni duso.
- Si intende stralciata allo stesso comma la frase ... ad esclusione del solo centro storico di Moncalieri ...
- Dopo le parole ... logisticamente compatibili. aggiungere la seguente frase: Dovranno essere in ogni caso rispettate le prescrizioni della L.R. 28/99 e della D.C.R. 29.10.1999 n. 563-13414, nonché delle relative modifiche dellart. 21 della L.U.R..
Art. 12, comma 1
Al fondo del comma si intende aggiunta la seguente dizione , se non in attuazione delle previsioni di piano..
Art. 12, comma 2
Al termine del comma 2 si intende aggiunta la precisazione e senza variazioni di destinazione duso, se non in attuazione delle previsioni di piano..
Art. 14, comma 1
Al fondo del primo comma dopo le parole utilizzazione urbanistica (tavole B1) si intendono aggiunte le parole: così come modificato in sede di approvazione del PRG..
Art. 14, comma 1, lett. A)
- Allinizio del paragrafo contrassegnato dalla lettera A), prima delle parole I territori delimitati dalle fasce ... si intende aggiunta la seguente specificazione In merito alla delimitazione delle fasce fluviali del Fiume Po e dei torrenti Sangone, Chisola e Banna, indipendentemente dalle indicazioni grafiche delle tavole di piano, si intendono vigenti le perimetrazioni delle fasce nonché le norme di salvaguardia contenute nel progetto di PAI, adottato dallAutorità di Bacino con deliberazione n. 1/99 del 11.5.1999..
- Al termine del terzo punto dopo le parole ... che possono aver luogo nelle fasce., aggiungere il seguente periodo Allinterno del centro edificato si applicano le disposizioni del secondo comma dellart. 39 delle N. di A. del Progetto di PAI..
- Alla lettera A), nel paragrafo relativo agli ambiti in Fascia B, al secondo punto, dopo le parole ristrutturazione edilizia, si aggiungono le parole interessanti gli edifici residenziali,;
- di seguito, la parola potenziale è sostituita da contestuale;
- dopo il secondo punto, dopo le parole ... dismissione di questi ultimi. si intende aggiunto un terzo punto con il seguente testo interventi di adeguamento igienico-funzionale degli edifici esistenti, ove necessario, per il rispetto della legislazione in vigore anche in materia di sicurezza del lavoro connessi ad esigenze delle attività e degli usi in atto.
Art. 14, comma 1, lett. D
Al punto 3), dopo le parole ... deflusso delle acque si intendono aggiunte le parole , nei limiti di quanto previsto al punto 6. della Nota Tecnica Esplicativa del dicembre 1999 alla Circolare 7/LAP del 1996..
Art. 14, comma 1, lett. E
Dopo le parole .... con le seguenti prescrizioni: si intende aggiunto nei limiti di quanto previsto al punto 7. della Nota Tecnica Esplicativa del dicembre 1999 alla Circolare 7/LAP del 1996..
Art. 17, lettera B), punto 1) Dopo le parole verifiche geognostiche si aggiunga estese allintera area di intervento.
Art. 17, lettera B), punto 3)
- Dopo le parole ... Tecnici di Prevenzione si intende aggiunto e allapprovazione della relativa variante di PRG per larea collinare,.
- Dopo le parole elaborato B 2.7", sono aggiunte le seguenti parole e delle tavole da B.1.1. a B.1.8, come modificate in sede di approvazione del presente PRG".
Art. 17, lettera D)
- dopo le parole minimizzazione o messa in sicurezza di dette aree si intende aggiunto ed effettuato il loro collaudo.
- il punto a1) si intende così riformulato:
a1) nei settori collinari con pendenza superiore al 25% e ricadenti in classe 2 della Carta di Sintesi di cui, alle tavole da B 1.1 a B 1.4, come modificate in sede di approvazione del presente PRG, viene temporaneamente sospesa ledificabilità, che viene subordinata allapprontamento e allattuazione di un mirato programma complessivo di indagini geologiche e geognostiche di dettaglio.
Attuazione del programma: previsto a partire dal settembre 1999 e della durata stimata di mesi 12.
A seguito di tali indagini dovrà essere predisposta la cartografia di sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica, modificata sulla scorta dei dati delle indagini di dettaglio e redatta ai sensi della circolare 7/LAP e della relativa Nota Tecnica Esplicativa, con stralcio delle aree di classe 2 da riclassificare in classe 3. Essa verrà sottoposta ad uno specifico parere della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione, allo scopo di adottare una variante allo strumento urbanistico per larea collinare, per lattuazione delle specifiche prescrizioni di ordine geologico ed urbanistico.
Nel corso degli approfondimenti geologici è opportuna la definizione di quegli ambiti territoriali ricadenti nelle classi 3b nei quali, date le caratteristiche di pericolosità, non potranno comunque essere attuati nuovi interventi anche a seguito della realizzazione degli interventi di riassetto a carattere territoriale.
Indipendentemente dai risultati ottenuti dagli studi di approfondimento, si ritiene comunque problematica e da evitare ledificazione in settori collinari caratterizzati da pendenze superiori a 35".
- il punto b) aree di pianura, secondo capoverso dopo le parole nei settori borgo Mercato si intendono stralciate le parole e Bauducchi;
- al fondo di tale capoverso si intende aggiunto il seguente periodo I nuovi interventi nella Borgata Bauducchi potranno essere realizzati solo a seguito del completamento e del collaudo dellargine previsto lungo il Rio Valle Sauglio - Tepice e delladeguamento della sezione di deflusso del rio stesso al di sotto della S.S. 393. Per ulteriori specificazioni in merito alle indagini da eseguire in caso di redazione dei SUE si rimanda allart. 28.3.2 delle presenti NTA..
- Si intende stralciato il quarto capoverso dalle parole In borgata Palera... alle parole le sponde quale fascia di rispetto..
Art. 21, punto 4.3
Il punto 4.3 si intende cosi sostituito: Sarà possibile realizzare il sottotetto abitabile, oltre il numero di piani consentito, nei soli casi in cui la norma di zona lo preveda, fermo restando la possibilità di realizzare sottotetti abitabili qualora venga rispettato il limite massimo di altezza determinata come al precedente punto 4.1, nonché vengano rispettati gli indici di zona compresa la volumetria massima assentibile; in questo caso concorrerà alla determinazione dellaltezza massima anche laltezza media del sottotetto calcolata dallintradosso del solaio piano sottostante fino allintradosso del solaio di copertura, anche non piano, del sottotetto stesso..
Art. 21, punto 4.4
Al fondo del punto 4.4 si aggiunga la seguente dizione: , se non corrispondenti a spazi abitabili.
Art. 21, punto 4.5
Al termine si intende aggiunto solo se espressamente previsti dalle schede di zona".
Art. 28.1.1, Normativa particolare, comma 4, lett. C)
Si intende sostituita con Negli edifici per i quali è prevista la ristrutturazione edilizia.
Gli interventi di demolizione e ricostruzione, purché non si superi la superficie lorda di solaio preesistente, sono ammessi esclusivamente per gli edifici appartenenti alla classe tipologica 10, della tavola C 5.2 (centro storico di Moncalieri) e per la classe tipologica 6, della tavola C 6.2 (centro storico di Revigliasco).
Art. 28.1.1, Normativa particolare, comma 9
Il comma 9 si intende così riscritto Il centro storico, di Revigliasco potrà essere assoggettato a Piano di Recupero di tipo pubblico esteso allintera area o parte della stessa con previsione di interventi di ristrutturazione urbanistica da attuare esclusivamente con interventi di tipo pubblico e nei limiti di cui al successivo comma 13. In caso di sostituzione edilizia o di ristrutturazione urbanistica sarà consentito il solo recupero delle volumetrie esistenti. Il ricorso a tale strumento unitario è teso ad assicurare il coordinamento dei sopra descritti interventi e a garantire la connessione ed integrazione del tessuto esistente in rapporto alle nuove previsioni, nonché a favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente, nel rispetto delle forme e dei materiali che dovranno essere coerenti con lambiente circostante e a ridurre la presenza di organismi edilizi in contrasto con le tipologie ed il tessuto caratteristico del centro storico.
Art. 28.1.1, Normativa particolare, comma 13
Il comma 13 si intende così riformulato: In fase attuativa di P.R.G.C., il Comune potrà individuare ambiti di ristrutturazione urbanistica da sottoporre a P.d.R. riguardanti edifici appartenenti alle classi tipologiche 7 e 10, della tavola C 5.2 per il centro storico di Moncalieri e alle classi tipologiche 3 e 6, della tavola C 6.2 del centro storico di Revigliasco. La ristrutturazione urbanistica avverrà in presenza di variante specifica di P.R.G.C., nel rispetto delle presenti N.T.A., di quanto previsto nelle Tav. C 5.2 e C. 6.2 e delle prescrizioni e modalità di intervento dellart. 24 della L.U.R. Il ricorso a tale tipo di intervento dovrà essere motivato da ragioni di interesse pubblico e dovrà avvenire con esclusivo recupero delle volumetrie esistenti, con particolare attenzione allinserimento nel tessuto edilizio esistente e al mantenimento della continuità edilizia delle cortine edificate.
Art. 28.1.1, Normativa particolare, comma 14
Al comma 14, si intende stralciata la dizione con riferimento alle Tavv. C5 e C6 e ad esclusione delle tipologie 7 e 10,.
Art. 28.1.3.2, Normativa particolare
Si intende aggiunto il seguente comma 2: Lintervento di demolizione e ricostruzione dei rustici è consentito, nel rispetto delle volumetrie esistenti e nel rispetto di quanto previsto dallart. 30 delle presenti norme, solo per motivi statici asseverati da apposita perizia..
Art 28.2.5, Normativa particolare, commi 3 e 4
I testi di tali commi si intendono stralciati e sostituiti dai seguenti:
3 - Nelle Borgate di Bauducchi e Tetti Sapini, per gli edifici di nuova costruzione non potranno essere realizzati nuovi piani interrati o seminterrati;
La tipologia degli edifici non dovrà prevedere al piano terreno destinazioni duso o attività che contemplino la permanenza continuativa di persone.
La tipologia dovrà inoltre risultare tale da non impedire il deflusso della piena di riferimento come risultante da apposita relazione idraulica.
4 - Nelle Borgate Bauducchi e Tetti Sapini, la realizzazione di autorimesse fuori terra, da localizzarsi prioritariamente al piano terreno dei fabbricati, potrà avvenire oltre i limiti stabiliti dagli indici di edificabilità territoriale e fondiaria nel limiti di 1 mq. ogni 10 mc. edificati.".
Art. 28.3.2, Normativa particolare, commi 8 e 9
I testi di tali commi si intendono stralciati e sostituiti dai seguenti:
8 - Nelle Borgate di Bauducchi e Tetti Sapini, per gli edifici di nuova costruzione non potranno essere realizzati nuovi piani interrati o seminterrati;
La tipologia degli edifici non dovrà prevedere al piano terreno destinazioni duso o attività che contemplino la permanenza continuativa di persone.
La tipologia dovrà inoltre risultare tale da non impedire il deflusso della piena di riferimento come risultante da apposita relazione idraulica.
9 - Nelle Borgate Bauducchi e Tetti Sapini, la realizzazione di autorimesse fuori terra, da localizzarsi prioritariamente al piano terreno dei fabbricati, potrà avvenire oltre i limiti stabiliti dagli indici di edificabilità territoriale e fondiaria nei limiti di 1 mq. ogni 10 mc. edificati.".
Art. 28.3.2, Normativa particolare
Si intende aggiunto il seguente comma 10:
I nuovi interventi nella Borgata Bauducchi potranno essere realizzati solo a seguito del completamento e del collaudo dellargine previsto lungo il Rio Valle Sauglio - Tepice e delladeguamento della sezione di deflusso del rio stesso al di sotto della S.S. 393.
Inoltre gli elaborati dei SUE dovranno contenere una specifica relazione idrogeologica che attesti la compatibilità dal punto di vista idraulico, al fine di non aggravare le situazioni di pericolosità per il contesto edificato esistente. Ingenti nuovi interventi edilizi potrebbero infatti limitare larea di espansione di eventuali piene, nel caso in cui le opere di sistemazione previste si rivelassero insufficienti, e determinare innalzamenti anomali del livello idrico tali da provocare maggiori danni nelle aree adiacenti attualmente edificate.".
Art. 28.3.3, Modalità di attuazione
Dopo le parole concessione singola si intende aggiunta la dizione , SUE o concessione convenzionata.
Art. 28.3.3, Normativa particolare, comma 1
Al fondo del comma 1 si intende aggiunto il seguente periodo"; la viabilità di accesso ai lotti dovrà garantire adeguati spazi di manovra esterni allarea di pertinenza.
Nel caso in cui larea di intervento (costituita anche da più lotti contigui edificabili) risulti superiore a 5000 mq., lattuazione sarà subordinata alla redazione di SUE o a concessione convenzionata ex art. 49, comma 5 della L.R. 56/77 e s.m.i. che stabiliranno le quantità di standard, in base allart. 7 delle presenti norme, finalizzate al reperimento in loco degli spazi per il parcheggio pubblico e relativi spazi di manovra.".
Art. 28.3.4, Normativa particolare, comma 4
Dopo le parole zona verde, si intende aggiunta la seguente dizione estesa per lo meno allintera fascia di rispetto del rio che delimita il confine dellarea,".
Art. 28.3.5, Normativa particolare, comma 6;
Alla fine del comma, si intendono aggiunte le seguenti prescrizioni:
Gli interventi non dovranno alterare in modo sensibile la conformazione naturale del terreno e i caratteri della vegetazione che dovrà essere conservata o ripristinata a garanzia di continuità delle specie vegetali presenti nellambito considerato e lungo il percorso collinare interessato dallintervento.
Ledificazione è subordinata ad uno studio geologico di dettaglio esteso ad un ambito significativo che tenga conto delle porzioni classificate in classe IIIa, individuate allinterno dellarea nella Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica
Art. 28.3.6, Normativa particolare, comma 4
Il comma 4 si intende così riformulato La collocazione dei servizi così come riportata in cartografia potrà essere modificata in sede di SUE in modo marginale e prioritariamente dovrà essere confermata la localizzazione lungo la viabilità principale di accesso.
Art. 28.3.6, Normativa particolare
Si aggiunga quale ultimo, il seguente comma 8: Nelle aree Crs1A e Crs1B, per le quali valgono le disposizioni del presente articolo, la zona a servizi corrispondente al 60% della superficie territoriale, dovrà essere reperita allinterno dellarea dintervento o in alternativa, in altra zona limitrofa purché dotata di opportuna viabilità di accesso. Tali aspetti dovranno essere disciplinati allinterno della convenzione del SUE.
Art. 28.4.1, Modalità di attuazione
Alla voce Modalità di attuazione le parole concessione convenzionata (art. 49, 5º comma L.U.R.) si intendono stralciate e sostituite da S.U.E.
Art. 28.4.1, Normativa particolare
Si aggiunga il seguente testo quale comma 8: Per larea Bpr1interna al DR1 e compresa tra i due tronchi ferroviari, la residenza non potrà superare il 40% delledificabilità ammessa.
Art. 28.5.1, Normativa particolare, comma 5
Al fondo del comma 5 si intende aggiunta la seguente frase: La destinazione I4 potrà essere ammessa previo studio di inserimento ambientale e nellambito di una programmazione comunale dei siti destinati a tali attività..
Art. 28.5.1, Normativa particolare, comma 6
Dopo le parole edilizia si intende aggiunta la dizione compreso il cambio di destinazione duso che presuppone rilascio della concessione,.
Art. 28.5.2, Usi previsti
Alla voce usi previsti si intendono stralciate le sigle R1, LP2, LP3" e si intende inserita la sigla P1".
Art. 28.5.2, Normativa particolare
- Si intendono stralciati i commi 5, 6 e 7.
Art. 28.6.1, Usi previsti
Alla voce usi previsti si intendono stralciate le sigle R2, LP2, LP3".
Art. 28.6.1, Normativa particolare
Si intende inserito il comma 9 con il seguente testo In sede attuativa lAmministrazione Comunale provvederà ad indirizzare una corretta distribuzione e quantificazione delle destinazioni duso, tenuto conto della vocazione precipuamente produttiva dellintera zona Cp1".
Art. 28.8.1, Usi previsti
Alla voce Usi previsti si stralcino le sigle LP2, LP3".
Art. 28.8.1, Normativa particolare, comma 1
Al comma 1 dopo le parole Tavole di Piano si intende aggiunta la specificazione (Tr e FV2*).
Art. 28.8.1, Normativa particolare, comma 5
- Alla prima riga dopo la parola nellarea si intende aggiunta la sigla Tr.
- Il comma 5 si intende inoltre integrato aggiungendo dopo le parole incompatibili con il Piano dArea la dizione sotto il profilo della tutela ambientale oltre che della fruibilità e percezione dellarea a parco..
- Sempre al comma 5 dopo le parole ambiti omogenei si intende aggiunta la dizione purché esterni allarea Fv2* e compatibili con le destinazioni di zona,.
Art. 28.8.1, Normativa particolare, comma 6
- Al comma 6 dopo la dizione Corso Trieste si intende aggiunta la frase lungo i confini delle zone Tr e FV2*;
- Dopo le parole area di intervento si aggiunga la sigla Tr.
Art. 28.9.1 Te1
Ad eccezione del titolo, il testo di tale articolo si intende integralmente sostituito dal seguente:
Le destinazioni previste per tale area comportano variazioni rispetto alle indicazioni del PTO del Po. Larticolo. 1.1.5 delle Norme di Attuazione del PTO del Po, disciplinando il recepimento degli obiettivi e delle opzioni di fondo e degli indirizzi del PTO da parte degli strumenti urbanistici comunali, ammette la possibilità di pervenire, in sede di redazione del P.R.G., a soluzioni anche parzialmente diverse da quelle proposte a condizione che:
a) si rispettino le finalità e gli obiettivi e le opzioni di fondo del PTO ex art. 1.3 e 1.4 delle N.d.A.;
b) si salvaguardino le risorse e le aree protette o comunque di particolare pregio indicate dal Piano;
c) si motivino adeguatamente le modifiche proposte, anche alla luce di opportuni approfondimenti analitici e valutativi.
Pertanto la conferma delle destinazioni previste è subordinata alla predisposizione degli approfondimenti sopra richiamati ed alla redazione di uno Strumento urbanistico esecutivo di iniziativa pubblica (in variante al PRG ed esteso allintero ambito comprendente le aree Te1, Te1* e Te1**, da sottoporre a studio di verifica di compatibilità ambientale ex art. 4.2 comma 4 delle N. di A. del PTO). Tale strumento esecutivo, nel riorganizzare lintero assetto urbanistico in funzione degli obiettivi del PTO, deve soddisfare le seguenti finalità:
- assicurare la continuità delle aree a parco lungo la sponda del Sangone;
- pervenire ad un corretto inserimento ambientale del fronte edificato che si affaccia sul Sangone, verificandone la progettazione anche in funzione della visuale dal fiume e dallarea delle Vallere;
- garantire la accessibilità per la fruizione, anche visiva, delle retrostanti aree a parco attraverso la previsione di opportune aree a servizi pubblici, specificamente individuate a tale scopo e la distribuzione dei volumi sullarea in modo da favorire la percezione visiva del parco;
- assicurare la tutela paesaggistico-ambientale, anche contenendo le altezze massime consentite.
Sotto il profilo urbanistico si dovrà in primo luogo garantire unaccessibilità viaria proporzionata alla portata delle trasformazioni previste ed al tipo di arteria su cui gravita larea; lo strumento urbanistico dovrà pertanto prevedere unadeguata configurazione urbana dellintero ambito (connessioni viarie interne, formazione di piazze, qualità degli spazi pubblici, sistemazioni a verde, ecc.), attraverso il disegno di un nuovo assetto dellintero ambito e la definizione di idonei parametri edilizi.
In assenza di detto strumento per le aree in oggetto saranno consentiti solo interventi manutentivi dellesistente.".
Art. 28.9.2 Te1*
Ad eccezione del titolo, il testo di tale articolo si intende integralmente sostituito con il testo riportato allart. 28.9.1 relativo alle aree Te1.
Art. 28.9.2bis Te1**
Ad eccezione del titolo, il testo di tale articolo si intende integralmente sostituito con il testo riportato allart. 28.9.1 relativo alle aree Te1.
Art. 28.10.5, Normativa particolare, comma 1
Al comma 1 la parola dovrà si intende sostituita con potrà.
Art. 28.10.5, Normativa particolare
Al termine dellarticolo si intende aggiunto il seguente 8º comma:
Per la porzione di area Tcr2 (14) del DR1, individuata come area Src negli elaborati allegati alla DCC n. 72 del 21.7.1999 di controdeduzione alle osservazioni regionali, valgono le seguenti prescrizioni.
Per tale area, le modalità esecutive, i soggetti titolati allattivazione dei servizi, ed i rapporti tra la pubblica amministrazione e gli eventuali soggetti privati, sono definiti da apposite convenzioni al fine di regolare luso pubblico delle strutture, in coerenza con le disposizioni generali e le destinazioni duso ammesse dalle N. di A. per larea Tcr2.
Su tali principi devono essere verificate e, se del caso, modificate le eventuali convenzioni già sottoscritte, anche per quanto riguarda la legittimità delle opere realizzate".
Art. 28.10.6, Modalità di attuazione
Le parole concessione convenzionata (art. 49, 5º comma L.U.R.) si intendono sostituite dalla dizione S.U.E..
Art. 28.10.6, Normativa particolare, comma 1
Al comma 1 si intende aggiunta la dizione o S.U.E. dopo la parola Integrato.
Art. 28.11.1, Normativa particolare, comma 5
Si intende stralciato il comma 5.
Art. 28.12.1, Normativa particolare
Al fondo dellarticolo si intende aggiunto il seguente comma 12:
Per la porzione di area Sr (4) del DR1, individuata come area Src negli elaborati allegati alla DCC n. 72 del 21.7.1999 di controdeduzione alle osservazioni regionali, valgono le seguenti prescrizioni.
Per tale area, le modalità esecutive, i soggetti titolati allattivazione dei servizi, ed i rapporti tra la pubblica amministrazione e gli eventuali soggetti privati, sono definiti da apposite convenzioni al fine di regolare luso pubblico delle strutture, in coerenza con le disposizioni generali e le destinazioni duso ammesse dalle N. di A. per le aree Sr.
Su tali principi devono essere verificate e, se del caso, modificate le eventuali convenzioni già sottoscritte, anche per quanto riguarda la legittimità delle opere realizzate".
Art. 28.12.2, Normativa particolare, comma 1
Al fondo del comma 1 si intende aggiunta la seguente frase: Le attività ricettive assentite dovranno avere finalità e caratteri compatibili con il regime pubblico dellarea..
Art. 28.12.2, Normativa particolare, comma 2
Il comma 2 è così sostituito: Laltezza massima degli edifici sarà m. 7,5.
Art. 28.12.2, Normativa particolare, comma 4
Al comma 4 la cifra 6.000" è sostituita da 2.000".
Art. 28.12.4, Normativa particolare, Usi previsti
Alla voce usi previsti si intende stralciata la sigla T4".
Art. 28.12.4, Normativa particolare, comma 2
La sigla T4" si intende stralciata dal comma 2.
Art. 28.12.4, Normativa particolare
Al fondo dellarticolo si intende aggiunto il seguente comma:
Per larea Sp del distretto DT adiacente alle aree di tipo Te1, individuata come area Src negli elaborati allegati alla DCC n. 72 del 21.7.1999 di controdeduzione alle osservazioni regionali, valgono le seguenti prescrizioni.
Per tale area, le modalità esecutive, i soggetti titolati allattivazione dei servizi, ed i rapporti tra la pubblica amministrazione e gli eventuali soggetti privati, sono definiti da apposite convenzioni al fine di regolare luso pubblico delle strutture, in coerenza con le disposizioni generali e le destinazioni duso ammesse dalle N. di A. per le aree Sp.
Su tali principi devono essere verificate e, se del caso, modificate le eventuali convenzioni già sottoscritte, anche per quanto riguarda la legittimità delle opere realizzate".
Art. 28.13.1bis, Normativa particolare, comma 6
Si intende aggiunto il comma 6 con il seguente testo Per quanto riguarda le problematiche geologiche e di acclività, si rimanda alle prescrizioni relative allambito collinare.
Art. 28.13.2
Al termine dellarticolo si intende aggiunto il seguente ultimo comma In merito ai percorsi di fruizione, storici ed ecologici previsti dal PTO del Po, pur in assenza di una loro specifica individuazione sulle cartografie di PRG, si dovranno rispettare le indicazioni delle tavole e della normativa del PTO, anche riguardo alla definizione dimensionale delle relative fasce di rispetto. Per i percorsi storici e di fruizione la fascia di rispetto, ai sensi dellart. 3.7.4 commi 2 e 3 delle N. di A. del PTO del Po, è fissata in metri 50..
Art. 28.13.4, Normativa particolare
Si intende aggiunto il 4º ed ultimo comma con il seguente testo: La maggior parte dellarea Fhp situata in ambito collinare prossimo al confine con il Comune di Pecetto è individuata in classe 3A ai sensi della circolare P.G.R. 7/L4P del 1996; si precisa che tali ambiti sono da considerarsi inedificabili..
Art. 28.13.6
Al fondo dellarticolo si intende aggiunta la seguente prescrizione: In assenza di specifica variante di PRG ex art. 17 della L.U.R. che definisca i parametri edilizi, gli interventi previsti non potranno comportare incrementi volumetrici superiori al 20%..
Stante le notevoli dimensioni degli elaborati grafici (B1.1, B1.2, B1.3, B1.4, B1.5, B1.6, B1.7 e B1.8) i medesimi sono stati riprodotti fuori scala frazionandoli in più parti secondo lo schema sottoriportato (Ndr)
Chi fosse interessato alle cartine allegate, che per notevole occupazione non è stato possibile pubblicare sul sito, può contattare la redazione al n. 0114323994
Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 34 - 205
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Angrogna (TO). Variante n. 6 al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana Val Pellice interessante il Comune stesso. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la variante n. 6 al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana Val Pellice, interessante unicamente il Comune di Angrogna, in provincia di torino, e dal medesimo adottata e successivamente modificata ed integrata con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 45 in data 16.11.1994 e n. 15 in data 25.3.1999 e con deliberazioni Consiliari della Comunità Montana Val Pellice n. 65 in data 22.12.1994 e n. 20 in data 14.4.1999, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nellallegato documento A in data 2.5.2000, che costituisce parte integrante del presente atto deliberativo, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa alla variante n. 6 al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana Val Pellice, interessante unicamente il Comune di angrogna, debitamente vistata, si compone di:
- Deliberazione del Consiglio Comunale del Comune di Angrogna n. 45 in data 16.11.1994 e deliberazione Consiliare della Comunità Montana Val Pellice n. 65 in data 22.12.1994, esecutive ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione illustrativa
- Elab. - Tabelle allegate alle Norme di attuazione
- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani
- Tav.A - Progetto - Inquadramento territoriale, in scala 1:25000
- Tav.A2a - Stato attuale intero territorio (stralcio), in scala 1:10000
- Elab. - Stato attuale aree urbanizzate: All.Tecn.: Tavole da A2b1a/1 a A2b1a/9, in scala 1:1500 - All.Tecn. A2b1b/1, in scala 1:1500 - All.Tecn. A2c1a/1, in scala 1:1500 - All. Tec. Tavole Sinottiche: A2b1a - A2b1b - A2c1a - A2c1b, in scala 1:2000
- Tav.B - Progetto - Sintesi intero territorio, in scala 1:10000
- Elab. - Progetto - Sviluppo del Piano: Tavole da: CD1a/1 a Cd1a/11, in scala 1:1500 - Tavole da: CD1b/1 a CD1b/5, in scala 1:1500 - Tav. CD1c/1, in scala 1:1500 - Tav. CD1d/1, in scala 1:1500 - Tav. CD10/2(didascalia), in scala 1:1500 - Tavole Sinottiche: CD1a - CD1b - CD1c - CD1d - CD10/1(didascalia), in scala 1:2000
- Elab. - Tavv. - Localizzazione delle osservazioni, in scala 1:1500
- Elab. - Relazione geologica (indagine)
- Elab. - Relazione geologica (integrazione)
- Tav.1 - Carta di sintesi, in scala 1:5000
- - Parere del Servizio Geologico regionale di cui alla nota del 10.11.1994, prot. n. 987/GEO/P
- Deliberazione del Consiglio Comunale del Comune di Angrogna n. 15 in data 25.3.1999 e deliberazione Consiliare della Comunità Montana Val Pellice n. 20 in data 14.4.1999, esecutive ai sensi di legge, con allegato:
-Elab. - Relazione illustrativa
-Elab. - Testo delle controdeduzioni alla Regione
-Elab. - Tabelle allegate alle N.d.A.
-Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani
-Tav.B - Progetto - Sintesi intero territorio, in scala 1:10000
-Elab. - Progetto - Sviluppo del Piano: Tav. CD1a/3, in scala 1:1500 - Tav. CD1a/8, in scala 1:1500 - Tavole da: CD1a/12 a CD1a/15, in scala 1:1500 - Tavola Sinottica: CD1a (sinottica), in scala 1:2000
-Elab. - Relazione geologica, comprensiva della Carta di Sintesi, in scala 1:5000.
(omissis)
Allegato
Elenco delle modifiche introdotte ex officio
Azzonamento
- Sulla tavola di progetto B in scala 1:10.000 si intendono rappresentate tutte le aree A reintrodotte con le controdeduzioni in oggetto, coerentemente a quanto rappresentato nella tavola CD1a, scala 1:2.000, di maggior dettaglio; pertanto lAmministrazione Comunale potrà ovviare a tale incongruenza introducendo, prima della fase esecutiva, le necessarie correzioni sulla tavola di progetto B.
- Tav. CD1a si intende inserito quale cartiglio normativo la seguente disposizione: Le fascie di rispetto cimiteriale in località S. Lorenzo, anche in presenza di diverse indicazioni cartografiche si intendono riferite alla configurazione del piano vigente; eventuali riduzioni di tale vincolo saranno operanti senza costituire Variante al P.R.G. solo in seguito allattivazione delle procedure previste dalla circolare regionale 16/URE del 9.12.87 e allottenimento delle relative autorizzazioni..
Tabelle normative
- Si intende inserita nellelaborato tabelle allegate alle N. di A., quale premessa, la seguente disposizione: Prescrizioni di carattere generale valide per tutto il territorio comunale: per tutte le aree esterne a quelle indagate nello studio geologico allegato alla D.C. 65 del 22.12.94 nonché nellelaborato integrativo Relazione Geologica" allegato alla D.C. n. 15 del 25.3.99, valgono le limitazioni e le prescrizioni alluso del suolo specificate negli elaborati dello Studio Geologico e Geotecnico in prospettiva sismica realizzato dalla Comunità Montana Val Pellice nel 1987.
Tutti gli interventi di carattere strutturale ed infrastrutturale sono soggetti alla stretta osservanza delle prescrizioni sia di carattere generale che particolare variamente contenute negli elaborati geologici sopra citati, fermo restando il rispetto delle norme di dettaglio contenute nelle seguenti tabelle normative.".
- Tabelle di area B5 e 138
- Alla voce Tipologia degli interventi N. di A., art. 13 comma primo eliminare il punto 5.
- Inoltre alla voce note si intende aggiunta la seguente prescrizione: Gli interventi sulledificato esistente dovranno risultare tali da non comprometterne le caratteristiche ambientati-documentarie tipiche dei luoghi; dovranno quindi essere rispettate le forme aggregative, gli orientamenti, le caratteristiche tipologiche ed i materiali da costruzione, tipici delledificato locale. Eventuali ampliamenti per adeguamento igienico-funzionale dovranno essere prioritariamente realizzati mediante il riuso dei volumi agricoli principali abbandonati..
- Tabelle di area E1, E2, E3, E4, E5, E6
Alla voce note si intende aggiunta la seguente prescrizione di carattere generale:
Gli interventi sul patrimonio edilizio esistente costituito da nuclei frazionali ed edifici sparsi sul territorio montano in zona agricola, dovranno risultare tali da non comprometterne le caratteristiche ambientali-documentarie tipiche dei luoghi; dovranno quindi essere rispettate le forme aggregative, gli orientamenti, le caratteristiche tipologiche ed i materiali da costruzione, tipici delledificato locale. Eventuali ampliamenti per adeguamento igienico-funzionale dovranno essere prioritariamente realizzati mediante il riuso dei volumi agricoli principali abbandonati..
- Tabella di Area C2, C3, C4
Alla voce Note inserire quale ultimo comma la seguente espressione: Gli interventi di completamento sono subordinati alle procedure del 50º comma dellart. 49 della L.R. n. 56 del 5.12.1977 e s.m.i..
- Tabella di area F7
Alla voce Note inserire quale penultimo e ultimo comma le seguenti prescrizioni: (4) La realizzazione del parcheggio lungo il settore di versante compreso allinterno del torrente dovrà essere accompagnato da opere di sostegno a monte e a valle. Al fine di evitare successivi movimenti di terra lopera dovrà essere realizzata a gradoni. (5) Si ricorda infine che larea F7 ed altre aree a servizi (ad es. quelle localizzate lungo la cresta spartiacque con la Val Chisone), sono sottoposte a vincolo idrogeologico e che pertanto gli interventi di trasformazione del suolo sono disciplinati dalla L.R. n. 45/89..
Relazione geologico-tecnica
- Nel testo della relazione geologico-tecnica, al fine di renderne i contenuti pienamente coerenti con gli altri elaborati prescrittivi di piano, si intendono apportate le seguenti modifiche:
- alle pagg. 30 e 31 nella scheda C2 si intende eliminato ogni riferimento allarea C2b, stralciata dal Comune in fase controdeduttiva;
- alle pagg. 42 e 43 si intende annullata lintera scheda C7, riferita ad unarea eliminata già in fase di adozione definitiva della variante;
- alla pag. 46, la sigla C9" si intende sostituita con C7";
- alla pag. 48, la sigla C10" si intende sostituita con C9".
Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 35-206
Rettifica alla D.G.R. n. 17-29972 in data 2.5.2000, afferente lapprovazione della variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente, interessante il Comune di Divignano (NO)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di rettificare il proprio precedente provvedimento n. 17-29972 in data 2.5.2000, relativo allapprovazione della Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente dei Comuni di Divignano, Pombia e Varallo Pombia, interessante unicamente il Comune di Divignano (NO), integrando lelencazione degli atti adottati con deliberazione consiliare n. 27 in data 27.11.1997 a sostegno della variante allo Strumento Urbanistico vigente, riproposta allart. 2 del richiamato provvedimento regionale, mediante linserimento della Tavola 02 - Carta Geologica, in scala 1:10000".
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2000, n. 40 - 211
Elezioni regionali 16 aprile 2000. Accantonamento di L. 7.500.000.000 (cap. 10880/2000) per erogazione acconto a favore dei Comuni piemontesi sul rimborso delle spese elettorali sostenute dagli stessi per il rinnovo del Consiglio regionale. Approvazione della circolare esplicativa sulle modalita di rimborso delle predette spese, da diramarsi agli Enti interessati
A relazione dell Assessore Laratore :
Premesso che, ai sensi dellart.21-comma 1- della L. 17 febbraio 1968, n.108 e dellart.17 della L.23 aprile 1976,n.136, le spese inerenti lattuazione delle elezioni per il solo rinnovo dei Consigli regionali sono a carico delle rispettive Regioni;
atteso che, sempre ai sensi dei citati articoli, tali spese sono anticipate dai Comuni ed agli stessi rimborsate dalla Regione competente in base a documentato rendiconto;
considerato che, poiché i tempi e le procedure occorrenti per la rendicontazione e per il rimborso delle spese elettorali di cui sopra non consentono un rapido pagamento delle stesse, si rende necessario erogare ai Comuni un acconto sullammontare presunto delle medesime;
rilevato che lammontare complessivo presunto delle spese elettorali sostenute dai Comuni piemontesi in occasione della consultazione elettorale avvenuta in data 16/4/2000, determinato sulla base di circolari e modalità operative del Ministero dellInterno, è di Lire 30.827.679.400 e che, in base alle disponibilità di bilancio, risulta possibile concedere ai Comuni un acconto pari al 38% della spesa complessiva presunta, corrispondente a circa L. 12.500.000.000;
ritenuto, altresì, necessario diramare ai Comuni interessati una circolare esplicativa sulle modalità di rimborso delle spese elettorali, con riferimento anche allentità degli acconti riconosciuti ai predetti enti;
vista la l.r. 7/4/2000, n.33 di approvazione del bilancio di previsione per lanno 2000, con la quale è stato previsto uno stanziamento di L.5.000.000.000 sul capitolo 10880 per il rimborso delle spese sostenute dai Comuni per il rinnovo del Consiglio regionale;
vista la deliberazione della Giunta regionale n.53-29543 del 1° marzo 2000, con la quale è stata assegnata alla Direzione Affari Istituzionali e processo di delega la somma di L.5.000.000.000 sul cap.10880/2000 (Acc.n.100269);
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 16-188 in data odierna, con la quale è stata effettuata una variazione del bilancio di previsione 2000 per la somma di L. 7.500.000.000, con prelevamento dal fondo spese obbligatorie ed integrazione del cap. 10880/2000;
rilevata, pertanto, la necessità di accantonare lulteriore somma di L. 7.500.000.000 sul cap. 10880 del bilancio di previsione 2000 per lerogazione degli acconti ai Comuni;
Per quanto sopra premesso,
vista la L. 17/2/1968 n.108;
vista la L.23/4/1976 n.136;
vista la l.r. 8/8/ 1997 n.51, artt. 22 e 23;
la Giunta regionale, unanime,
delibera
per le motivazioni espresse in premessa di:
- autorizzare, a favore dei Comuni piemontesi ove si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale del 16.04.2000, la concessione di un acconto pari al 38% delle presunte spese elettorali sostenute dai medesimi, corrispondente a circa L. 12.500.000.000;
- accantonare la somma di L. 7.500.000.000 sul cap. 10880 del bilancio di previsione 2000 (Acc. n. 100700) e di assegnare la stessa alla Direzione Affari Istituzionali e processo di delega, per far fronte allerogazione dellacconto di cui sopra;
- dare atto che la somma complessiva accantonata di L. 12.500.000.000, di cui L.5.000.000.000 già accantonata sul cap. 10880 del bilancio di previsione 2000 (Acc. n.100269) con D.G.R. n. 53-29543 del 1° marzo 2000 e L. 7.500.000.000 accantonata sul cap. 10880 del bilancio di previsione 2000 con la presente deliberazione, sarà destinata allerogazione, a favore dei Comuni, dellacconto di circa L. 12.500.000.000 sopracitato;
- approvare il testo della circolare esplicativa sulle modalità di rimborso delle suddette spese elettorali, da diramarsi agli Enti interessati, agli atti della Direzione Affari istituzionali e processo di delega.
(omissis)
DELIBERAZIONI
DELLUFFICIO DI PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO REGIONALE
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 12 maggio 2000, n. 78
Presa datto D.G.R. n. 58-29647 del 6.3.2000 - Individuazione ed assegnazione per la fase transitoria di obiettivi di massima alle Direzioni del Consiglio Regionale e Piano di Lavoro anno 2000 (GA)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
Tutto ciò premesso,
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1) di prendere atto della deliberazione n. 58-29647 e dei relativi allegati, adottata dalla Giunta Regionale nella seduta del 6.3.2000;
2) di assegnare alle Direzioni del Consiglio regionale per la fase di transizione dalla 6ª alla 7ª legislatura i seguenti obiettivi di massima:
a) perseguire una sempre più crescente specializzazione e qualità nelle attività connesse alla formazione di provvedimenti legislativi;
b) perseguire una garanzia di efficienza e correttezza amministrativa nella particolare e delicata fase di transizione dalla cessata legislatura a quella che andrà ad iniziare nel corso del corrente esercizio;
c) perseguire la piena autonomia funzionale e gestionale del Consiglio Regionale in attuazione della legge regionale 51/97
fermo restando la necessità di adeguare - nella fase a regime - gli obiettivi generali individuati dalla Giunta Regionale alle specifiche caratteristiche dellAssemblea legislativa;
3) di estendere alle strutture del Consiglio Regionale la modulistica e la relativa procedura informatizzata per la redazione del Piano di Lavoro 2000 così come da circolare dellAssessore al Personale e Organizzazione n. 1570/7 del 13.4.2000.
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 12 maggio 2000, n. 79
Modificazione dei Criteri per laffidamento e la revoca della funzione di Direttore Regionale di cui alla D.G.R. n. 38-22747 del 20.10.1997 (WM)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
Tutto ciò premesso e considerato,
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
di modificare i Criteri di cui alla D.G.R. n. 38-22747 del 20.10.97 nella parte relativa allAffidamento dellincarico di responsabile delle strutture speciali, come segue:
dopo le parole Trovano applicazione i presenti criteri nonchè gli artt. 14, 26 e 48 della l.r. 8.8.97, n. 51 sono aggiunte le parole: fatta eccezione per la struttura organizzativa speciale Gabinetto della Presidenza del Consiglio Regionale (comma 1, lettera b), dellart. 14 succitato per la quale la procedura non comporta nè la pubblicizzazione dellincarico da coprire nè la presentazione della domanda e del curriculum nè, conseguentemente, la pubblicazione preventiva sul B.U.R.P. del curriculum stesso.
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 19 maggio 2000, n. 80
Personale in servizio ai sensi delle LL.RR. 11/11/98 n. 33 e 1/12/98 n. 39: Cessazione contratti di diritto privato (GA)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1. di definire così come dettagliatamente indicato in premessa le modalità di gestione, la decorrenza della cessazione dei contratti di diritto privato stipulati dal personale in servizio presso i Gruppi Consiliari ai sensi della L.R. 11/11/98 n. 33, nonchè di quelli in servizio presso gli Uffici di Comunicazione afferenti il Consiglio Regionale in attuazione della L.R. 1/12/98 n. 39;
2. di impartire ai competenti Uffici del Personale le indicazioni espresse in premessa relativamente al personale del ruolo del Consiglio in rientro dalle aspettative concesse ai sensi LL.RR. 33/98 e 39/98.
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 29 maggio 2000, n. 84
Struttura organizzativa speciale Gabinetto della Presidenza del Consiglio Regionale - Presa datto della risoluzione di diritto dellincarico di direzione della struttura conferito alla dr.ssa Emerenziana Felice, Dirigente Regionale, ai sensi degli artt. 48, 14 e 26 della L.R. 8/8/1997, n. 51 e contestuale riaffidamento dellincarico (GA)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
LUfficio di Presidenza, (voti cinque, resi nelle forme di legge), unanime,
delibera
1. di prendere atto della risoluzione di diritto, a decorrere dal 29/5/2000 data di nomina del Presidente del Consiglio Regionale, dellincarico di Direzione della Struttura Organizzativa Speciale Gabinetto della Presidenza del Consiglio Regionale alla dott.ssa Emerenziana Felice, conferito ai sensi degli artt. 48, 14 e 26 della L.R. 8/8/1997, n. 51;
2. di riaffidare, dalla stessa data senza soluzione di continuità, per le motivazioni espresse in premessa, lo stesso incarico alla dott.ssa Emerenziana Felice;
3. di demandare al Presidente del Consiglio Regionale la sottoscrizione del nuovo contratto.
Allonere derivante dal presente provvedimento si farà fronte con lo stanziamento di cui al cap. 10115 del bilancio regionale dellesercizio finanziario 2000.
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 1 giugno 2000, n. 94
Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire allUfficio di Comunicazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): Rogna Luciana (GA)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1. di prendere atto della stipula del contratto di diritto privato a tempo determinato ai sensi della L.R. 1/12/98 n. 39 a decorrere dall1 giugno 2000 e fino al termine della legislatura regionale da parte della sig.ra:
Rogna Luciana in qualità di responsabile dellUfficio di Comunicazione del Consigliere Segretario Di Benedetto Alessandro (omissis)
2. di dare atto che il costo di detto personale graverà sul budget definito con D.G.R. n. 5-29443 del 28/2/2000.
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 1 giugno 2000, n. 99
Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire allUfficio di Comunicazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale, funzioni e relative retribuzioni - Esercizio finanziario 2000 (art. 1, comma 7, L.R. 39/98) - Cardia Emiliano (GA)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1. di prendere atto della stipula dei contratti di diritto privato di collaborazione coordinata e continuativa ai sensi della L.R. 1/12/98 n. 39 a decorrere dal 2 giugno 2000 e fino al termine della legislatura regionale da parte del sig.: Cardia Emiliano quale collaboratore presso lUfficio di Comunicazione del Vice Presidente del Consiglio Regionale Pietro Francesco Toselli (omissis)
2. di dare atto che il costo di detto personale graverà sul budget definito con D.G.R. n. 5-29443 del 28/2/2000.
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 1 giugno 2000, n. 100
Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire allUfficio di Comunicazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale, funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): Pagliaccetti Marisa (GA)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1. di prendere atto della stipula del contratto di diritto privato a tempo determinato ai sensi della L.R. 1/12/98 n. 39 a decorrere dall1 giugno 2000 e fino al termine della legislatura regionale da parte della sig.ra:
Pagliaccetti Marisa in qualità di responsabile dellUfficio di Comunicazione del Vice Presidente Lido Riba (omissis)
2. di dare atto che il costo di detto personale graverà sul budget definito con D.G.R. n. 5-29443 del 28/2/2000.
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 1 giugno 2000, n. 101
Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire allUfficio di Comunicazione del Presidente del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98) (Quaglia Giovanna, Montani Enrico e Patta Emanuela)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1. di prendere atto della stipula del contratto di diritto privato ai sensi della L.R. 1/12/98 n. 39 a decorrere dal 2 giugno 2000 e fino al termine della legislatura regionale da parte di sigg.ri:
- Quaglia Giovanna contratto a tempo determinato in qualità di addetta alle relazioni esterne dellUfficio di Comunicazione del Presidente (omissis)
- Montani Enrico contratto di collaborazione coordinata e continuativa in qualità di addetto ai rapporti con gli organi di informazioni nellambito dellUfficio di Comunicazione del Presidente (omissis)
- Patta Emanuela contratto a tempo determinato in qualità di responsabile della segreteria dellUfficio di Comunicazione del Presidente (omissis)
2. di dare atto che il costo di detto personale graverà sul budget definito con D.G.R. n. 5-29443 del 28/2/2000.
(omissis)
DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI
La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)
Giunta regionale
Codice 5.9
D.D. 24 maggio 2000, n. 46
Acquisto di n. 6 raccolte storiche del Bollettino Ufficiale su cd-rom, anni 1970-1998, dalla Ditta Micro-Shop S.r.l., corrente in Torino, mediante trattativa privata ex art. 31 comma 1 lett. c) L.R. 23.1.1984 n. 8 - Spesa di Lire 31.680.000 IVA compresa (cap. 10360/2000)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1. Di affidare, mediante trattativa privata ai sensi dellart. 31 comma 1 lett. c) L.R. 23.1.1984 n. 8, alla Ditta Micro-Shop S.r.l., corrente in Torino, Corso Matteotti n. 57, la fornitura di n. 6 raccolte storiche del Bollettino Ufficiale su Cd-Rom, al prezzo complessivo di Lire 31.680.000 IVA compresa, al netto dello sconto del 2%.
2. Di esonerare la Ditta Micro-Shop S.r.l. dal versamento della cauzione ex art. 37 comma 2 L.R. 23.1.1984 n. 8, in quanto la Ditta affidataria della fornitura ha provveduto a praticare lo sconto del 2% sullimporto complessivo;
3. Di fissare quale termine improrogabile per la consegna della fornitura 10 giorni lavorativi dal ricevimento, da parte della Ditta affidataria del servizio, dellordinazione inoltrata dallAmministrazione Regionale, disponendo altresì che il pagamento del prezzo pattuito avverrà previo collaudo del materiale consegnato;
4. Di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 comma 2 lett. d) L.R. 23.1.1984 n. 8;
5. Di disporre che alla spesa di Lire 31.680.000 IVA compresa si faccia fronte con prelevamento dai fondi esistenti sul capitolo 10360 per lesercizio 2000.
Il Dirigente responsabile
Valeria Repaci
Codice 5.9
D.D. 24 maggio 2000, n. 47
Spese per la stampa e la spedizione del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e dei relativi supplementi ordinari e straordinari per il periodo 1.3.2000 - 31.8.2000 - Impegno di spesa di Lire 370.000.000 (cap. 10360/2000)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare la spesa necessaria al pagamento degli oneri di stampa e spedizione del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e dei relativi supplementi ordinaria e straordinari per il periodo 1.3.2000 - 31.8.2000, per un importo complessivo di Lire 370.000.000, di cui lire 300.000.000 per la stampa e Lire 70.000.000 per la spedizione in abbonamento postale;
2) Di impegnare la somma di Lire 300.000.000 per la stampa del Bollettino Ufficiale sul capitolo 10360 del bilancio 2000 a favore della Ditta Stabilimento Tipografico Fabbiani S.p.A., corrente in Genova, Via Dante n. 2, e la somma di Lire 70.000.000 per la spedizione in abbonamento postale sul capitolo 10360 del bilancio 2000 a favore delle Poste Italiane S.p.A. - CRP La Spezia CPO - Abbonamento Postale;
3) Di autorizzare la Redazione del Bollettino Ufficiale al pagamento diretto alle Poste Italiane S.p.A. delle spese di cui ai punti precedenti per la spedizione in abbonamento postale della pubblicazione. Tali spese, per un importo presumibile di Lire 70.000.000, saranno anticipate dal Servizio Cassa Economale Centrale, il quale provvederà ad imputarle sul capitolo 10360/2000 e darà apposito rendiconto alla Direzione del Bollettino Ufficiale. Alla suddetta spesa di Lire 70.000.000 si farà fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 10360 del bilancio 2000.
Il Dirigente responsabile
Valeria Repaci
Codice 7.4
D.D. 16 giugno 2000, n. 175
Concorso unico n. 103 posti di categoria D1 (ex 7a qualifica funzionale) per il profilo professionale di Istruttore addetto ad attività amministrativa e tecnica di supporto alla programmazione. Approvazione dei verbali della Commissione giudicatrice e della graduatoria di merito. Autorizzazione alla stipula dei contratti indiviudali di lavoro
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- di approvare i verbali della Commissione giudicatrice agli atti dellAmministrazione, relativi al concorso speciale per esami a n. 103 posti di categoria D1 (ex 7a qualifica funzionale) per il profilo professionale di Istruttore addetto ad attività amministrativa e tecnica di supporto alla programmazione bandito con provvedimento del Direttore della Direzione regionale Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane n. 319 del 16.11.1999;
- di approvare la graduatoria di merito che costituisce lAllegato A) alla presente determinazione per farne parte integrante;
-di dare atto che occorre provvedere alla stipulazione dei contratti individuali di lavoro ai sensi dellart. 14 del C.C.N.L. vigente dei primi 103 classificati della graduatoria di merito;
-di dare infine atto che ai 103 vincitori sopra individuati allatto della presa di servizio viene attribuita la categoria D1, il relativo profilo professionale con le mansioni attinenti alla categoria e il corrispondente trattamento economico previsto dalla normativa contrattuale vigente.
Alla spesa per lanno 2000 prevista in £. 204.133.000 di cui £. 151.133.000 al capitolo 10120/00 e £. 53.170.000 al capitolo 10130/00 del bilancio 2000, si provvede con gli stanziamenti già impegnati con la D.D. della Direzione regionale Bilancio e finanze n. 91 del 17.4.2000.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Allegato A)
P.TOT. | |||||
1 | LO BUONO | PALMINA | 158,2500 | ||
2 | MERLO | GABRIELLA | 156,9375 | ||
3 | TARICCO | CARLA | 152,0000 | ||
4 | RADESCHI | GIACOMA | 149,2500 | ||
5 | LAPAGLIA | MARIA GIULIA | 148,7000 | ||
6 | COMBERIATI | LEONARDO | 148,4708 | ||
7 | CALDOGNETTO | GIULIANA | 147,7875 | ||
8 | BERTOLDO | ROSA PAOLA | 146,8875 | ||
9 | ARMANDO | DANIELA | 146,7500 | ||
10 | VERLENGIA | LAURA | 146,0000 | ||
11 | BUSATTA | MARIA GRAZIA | 145,9375 | ||
12 | RICCIARDI | ADA MARIA | 145,5500 | ||
13 | SCANDURRA | PATRIZIA | 145,1500 | ||
14 | GRECO | NICOLINA | 144,9875 | ||
15 | FAVARATO | LAURA | 144,4375 | ||
16 | COPPOLA | GIOVANNI | 143,9583 | ||
17 | GNUVA | GRAZIELLA | 143,5250 | ||
18 | VIOLA | CARLA | 143,1500 | ||
19 | CAMINITO | DANIELA | 142,9875 | ||
20 | MORRI | FABRIZIO | 142,7750 | ||
21 | SALANITRO | CLAUDIO | 142,6875 | ||
22 | ALBARANI | NADIA | 142,4500 | ||
23 | SAPONARO | MARIA PIA | 142,1000 | ||
24 | BECCHIO | EUGENIA | 142,0000 | ||
25 | ALBERTIN | PAOLA | 141,3500 | ||
26 | PAGLINI | SAURO | 140,0000 | ||
27 | CONDE' | GIUSEPPA | 139,9875 | ||
28 | DI COSMO | MARIA PIA | 139,7750 | ||
29 | VISCONTI | GIULIANO | 139,1125 | ||
30 | ATTISANO | CATERINA | 138,8875 | ||
31 | BOTTARDI | PATRIZIA | 138,5835 | ||
32 | VICENTINI | ISIDE | 138,0000 | titolo di preferenza | |
33 | IMPRUDENTE | GIOSUE' | 138,0000 | ||
34 | CAMPITI | MARIA GIUSEPPINA | 137,9375 | ||
35 | DAMANTE | TERESA | 137,0000 | ||
36 | CIMICCHI | CARMEN | 136,8250 | ||
37 | FANTINATI | GIUSEPPE | 136,7000 | ||
38 | BORGARELLO | ANNA MARIA | 136,6667 | ||
39 | CASTAGNO | ROSA RITA FRANCA | 136,2917 | ||
40 | NEGRO | GIUSEPPINA | 135,8500 | ||
41 | GIORDANO | CARMELA | 135,3500 | ||
42 | NIZZIA | SILVANA | 135,0000 | ||
43 | AVANZI | FLAVIA | 134,5000 | ||
44 | SOLA | FRANCA STELLA | 134,4167 | ||
45 | SUNCH | TEA MARIA | 134,1875 | ||
46 | CONDORELLI | FRANCESCA | 134,1542 | ||
47 | NIEDDU | PAOLA | 134,0000 | ||
48 | GIOIELLO | GINA | 133,9583 | ||
49 | MAGGIOROTTI | ELENA | 133,5417 | ||
50 | LISA | GIAMPIERA | 133,1500 | ||
51 | IANNOTTA | ANNA | 133,1125 | ||
52 | MASSA | MARIA GIULIANA | 132,7500 | ||
53 | JAVELLI | ANNA RITA | 132,7000 | ||
54 | BATTAGLIA | MARIA | 132,6125 | ||
55 | SCRIMA | LUCIA | 132,2500 | ||
56 | GIORDANO | DARIO | 132,1875 | ||
57 | ROSSETTI | LUCIANA | 132,0000 | età | |
58 | CIRILLO | PASQUA | 132,0000 | ||
59 | VILLANO | ANTONIA | 131,9375 | ||
60 | GRADOGNA | MARIA | 131,2250 | ||
61 | CORCELLI | ALDO | 131,2083 | ||
62 | BIANCHINI | GRAZIELLA | 131,0000 | ||
63 | FERRIERI | LUCIANA | 130,7500 | ||
64 | SPROVIERO | ROSA | 129,9875 | ||
65 | BONINO | GIOVANNA | 129,6130 | ||
66 | BERRUTI | GIOVANNI | 128,8917 | ||
67 | BOLDRINO | LAURA MARIA | 128,5000 | ||
68 | POLLIFRONE | DOMENICO | 128,4583 | ||
69 | VITA | LUCIA | 127,7500 | ||
70 | PISTONI | MARIA TERESA | 127,4000 | ||
71 | BAUDINO | VILMA | 127,1667 | ||
72 | LADISLAO | MARIA RITA | 127,1125 | ||
73 | INNOCENTE | DANIELA | 126,8500 | ||
74 | LESSIO | VALERIANA | 126,6500 | ||
75 | SCOCOZZA | GIUSEPPE | 126,3625 | titolo di preferenza | |
76 | PICOLLO | PIERENZO | 126,3625 | ||
77 | FRIGATI | ROSELLA | 125,2500 | ||
78 | MARTE | BRUNA | 125,1125 | ||
79 | CARDIN | DANIELA | 124,5667 | ||
80 | NAVARRINI | ENZA | 124,1500 | titolo di preferenza | |
81 | GENTILE | FRANCESCA | 124,1500 | titolo di preferenza | |
82 | LIVIERI | MARTA | 124,0875 | ||
83 | CAPPELLA | ANGELO | 123,5250 | ||
84 | RUFFINENGO | CINZIA | 123,4167 | ||
85 | ROMERIO | RAFFAELLA | 123,2083 | ||
86 | CRAVERO | FRANCA | 122,3250 | ||
87 | CARLI | LAURA | 122,0000 | ||
88 | CANONICO | MARIA | 121,9458 | ||
89 | MORELLO | MONICA | 121,6042 | ||
90 | PFIFFNER | CLAUDIA | 121,0000 | ||
91 | ANTONUCCI | MARIA ANTONIETTA | 120,7208 | ||
92 | ALBANESE | PIERDOMENICO | 120,5000 | titolo di preferenza | |
93 | BELTRAMONE | MAURO | 120,5000 | ||
94 | GRECO | SANTINA | 120,0417 | ||
95 | VARETTO | ENZO | 120,0000 | ||
96 | BLANGETTI | FLAVIA | 119,5833 | ||
97 | RASINO | PATRIZIA | 119,3750 | ||
98 | BOSSO | LUISA | 118,6083 | ||
99 | FIDANZA | ALESSANDRO | 118,5000 | titolo di preferenza | |
100 | CASTIGNONI | FRANCO | 118,5000 | titolo di preferenza | |
101 | MELIGNANO | ADOLFO | 118,0000 | ||
102 | LOMBARDO | RICCARDO | 116,4167 | ||
103 | PELLISSETTI | DANIELA ROSALBA | 115,5000 | ||
104 | CLOVIS | BRUNA | 113,5000 | ||
105 | PRIMITIVI | MONICA | 112,5000 | ||
106 | FAVA | STEFANIA | 109,0000 | ||
107 | ROCCA | PIERA | 108,5833 | ||
108 | MORELLO | PAOLA | 108,0000 | ||
109 | MANTUANO | LOREDANA | 107,8750 | ||
110 | CAIRO | ENRICA | 107,5000 | ||
111 | MILANI | ROBERTA | 107,3667 | ||
112 | CAGNACCI | EDI | 106,7083 | ||
113 | GERLERO | ALESSANDRA | 106,0000 | ||
114 | PILOTTO | LUCIANA | 105,8750 | ||
115 | MARZULLO | MARIA PIA | 104,7083 | ||
116 | VERGA | STEFANO | 104,5417 | ||
117 | RICHTER | PAOLO | 103,8750 | ||
118 | TRIFIRO' | GIANFRANCA | 103,7083 | ||
119 | MINETTI | SIMONA CATERINA | 103,3333 | ||
120 | TOS | MONICA | 103,0000 | titolo di preferenza | |
121 | POSSIO | ANNA | 103,0000 | ||
122 | MARRE | MONICA | 102,7083 | ||
123 | VERGNANO | FRANCESCO | 102,6875 | ||
124 | SINIBALDI | GIOVANNI | 102,3125 | ||
125 | ARIZIO | CRISTINA | 102,0833 | titolo di preferenza | |
126 | BUSINARO | MARZIA | 102,0833 | ||
127 | CANGIANIELLO | ANNA | 101,6250 | ||
128 | PAPPALARDO | ORNELLA | 101,0000 | ||
129 | PIUMATTI | SIMONA | 99,5000 | ||
130 | FERRERI | MARIANO | 99,2083 | ||
131 | CEVOLIN | CLAUDIA | 98,9583 | ||
132 | RONCO | PIERA | 98,5000 | ||
133 | CANOVA | TIZIANA | 98,3750 | ||
134 | D'ESTE | GIULIANA | 98,2500 | ||
135 | GREGHI | CARLO | 98,0833 | ||
136 | ROSARELLO | LOREDANA | 97,7083 | titolo di preferenza + età | |
137 | PRETE | LOREDANA | 97,7083 | titolo di preferenza | |
138 | DARINO | ANGELA | 97,5000 | ||
139 | FERRO | SONIA | 96,5000 | età | |
140 | MANNA | GAETANO | 96,5000 | ||
141 | BARATTIN | DARIO | 96,0833 | ||
142 | GENTILE | MARINA | 96,0000 | ||
143 | MAINA | ALESSANDRA | 95,0833 | ||
144 | SERRENTI | PINA ROSA | 94,4333 | ||
145 | MORANDO | IVANA | 94,0833 | ||
146 | ULGELMO | ROBERTA | 93,7083 | ||
147 | MANFREDI | GIULIO | 93,0833 | età | |
148 | SAITTA | BIAGIA | 93,0833 | ||
149 | CANUTO | GIORGIO | 91,5000 | ||
150 | TARTAGLIA | AUGUSTA | 90,5833 | ||
151 | SUSSETTO | PIERO | 88,5000 | ||
152 | MOSSO | MARINELLA | 87,5833 | ||
Codice 7.4
D.D. 16 giugno 2000, n. 176
L.R. 8.8.1997, n. 51 - art. 50, comma 5: concorso unico per titoli ed esami a n. 104 posti di categoria C1 (ex. 6 qualifica funzionale) per il profilo professionale di Collaboratore amministrativo-contabile di segreteria e archivista. Approvazione del bando di concorso
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
-di approvare, per le considerazioni in premessa illustrate, ai sensi dellart. 50, comma 5, della L.R. 51/97 e ai sensi dellart. 5 della L.R. 29/98, il bando di concorso unico per titoli ed esami a n. 104 posti di categoria C1 (ex 6a qualifica funzionale) per il profilo professionale di Collaboratore amministrativo-contabile di segreteria e archivista che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante;
-di prendere atto che ai sensi dellart. 5 della L.R. 29/98 la Regione può utilizzare la graduatoria per 3 anni dallapprovazione della graduatoria medesima.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Il bando di concorso relativo alla presente determinazione dirigenziale è pubblicato nel Bollettino Ufficiale n. 25 parte III (Ndr)
Codice 10.2
D.D. 5 aprile 2000, n. 370
Assunzione in affitto di alcuni locali e del salone congressi denominato Centro Incontri sito in Torino - C.so Stati Uniti 21/23 di proprietà della Banca Mediocredito S.p.A.. Spesa di L. 590.596.000 (Cap. 10400/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.2
D.D. 6 aprile 2000, n. 371
Lavori di consolidamento dei versanti prospicienti il lago del Parco di Villa San Remigio. Approvazione del certificato di collaudo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare il certificato di collaudo dei lavori di sistemazione dei versanti prospicienti il lago Maggiore della Villa San Remigio, sita in Verbania, eseguiti in base al contratto rep. n. 9979 del 10.6.1998 e atti di sottomissione rep. n. 1894 del 19.7.1999 dallimpresa Geobeton S.r.l. corrente in Marcellinara (CZ) località Ganguzza, fatta eccezione per la parte relativa al credito residuo dellimpresa che si individua in lire 2.762.875 oltre IVA anzichè di lire 9.331.202 oltre IVA;
Alla spesa di lire 3.315.450 o.f.c. si fa fronte con i fondi impegnati con la determinazione n. 279 del 18.3.1999 (Cap. 23600/99 - I. 342987).
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiadono
Codice 10.6
D.D. 6 aprile 2000, n. 372
Sottoscrizione degli abbonamenti a pubblicazioni periodiche per gli uffici regionali. Impegno della spesa, di Lire 92.688.150 o.f.c. (Cap. 10320/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare, per i motivi di cui in premessa, la somma di Lit. 92.688.150 o.f.c. sul capitolo 10320 del bilancio per lesercizio 2000, a favore dei soggetti indicati nellelenco, allegato alla presente determinazione per farne parte integrante.
Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò
Codice 10.2
D.D. 6 aprile 2000, n. 373
Restauro della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello. Nomina collaudatori. Spesa di L. 500.000.000 (cap. 26834/99 - I. 368242)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di conferire incarico di collaudo, secondo le indicazioni contenute nelle bozze di convenzioni allegate, delle opere previste nei sottoelencati lotti dintervento facenti parte del progetto per il restauro e la valorizzazione della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello della Mandria, ai professionisti a fianco di ciascun lotto indicati:
- Ing. Gianfranco Del Col con studio in Torino, C.so Trapani 26, al quale affiancare un funzionario di questo Ente - Opere di restauro e valorizzazione della Reggia, lotto B;
- Ing. Mario Ronchetta con studio in Torino, C.so Vinzaglio 16, al quale affiancare un funzionario di questo Ente - Impianti tecnologici generali;
- Ing. Luciano Luciani con studio in Torino, Via Lamarmora 42 affiancato dallIng. Giovanni Dughera del Provveditorato alle OO.PP. - Centro Conservazione e restauro;
- Ing. Edgardo Angelino con studio in Torino, Via Millio 41 affiancato dallIng. Mario Petriccione del Provveditorato OO.PP. - Centro Natura e Paesaggio;
- di approvare le allegate bozze di convenzione disciplinanti lincarico, che saranno stipulate per mezzo di scrittura privata ex art. 33, comma 2, lett. b) della L.R. n. 8/84;
Si fa riserva di procedere, con lassunzione di successivi atti amministrativi, alleventuale nomina di personale interno con funzione di segreteria delle commissioni di collaudo.
Alla spesa presunta di lire 500.000.000 o.f.c. si fa fronte con i fondi di cui al Cap. 26834 del bilancio 1999, già impegnati con determinazione n. 514 del 27.12.1999, destinati al finanziamento delle spese tecniche afferenti il progetto (I. 368242).
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.7
D.D. 6 aprile 2000, n. 374
Pubblico incanto per forniture, opere e prestazioni per la manutenzione e la riparazione degli immobili regionali o comunale in uso alla Regione Piemonte, siti in Biella, Novara, Vercelli e province. Approvazione verbale di gara ed affidamento della fornitura alla ditta Sprei S.r.l. corrente in Taranto, Via Sorcinelli n. 22
Premesso che:
- con Determinazione del Dirigente del Settore Patrimonio Immobiliare n. 1066 del 27/10/99 esecutiva ai sensi di legge si è proceduto allindizione di gara a pubblico incanto per laffidamento delle forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e la riparazione degli immobili regionali o comunale in uso alla Regione Piemonte, siti in Biella, Novara, Vercelli e provincie approvando nel contempo il CSA redatto dal servizio tecnico regionale;
- la gara è stata indetta con il criterio del massimo ribasso sullelenco prezzi allegato al CSA, ai sensi dellart. 21 comma 1 lett. a) della legge 109/94 s.m.i.;
- nei termini prescritti dal bando di gara di invito hanno presentato offerta tre ditte:
1) Impresa Arba Costruzioni - Sozzago (NO)
2) Doretto Roberto - Asti
3) Impresa Sprei S.r.l. - Taranto
- visto il verbale di gara 179/99 del 21/12/99 dal quale risulta che la Ditta Sprei corrente in Taranto, Via Sorcinelli 22 avendo prodotto lofferta al prezzo più basso, con un ribasso pari a punti 17,77, è stata dichiarata aggiudicataria dei lavori di cui sopra;
- vista la nota del Settore Attività Negoziale e Contrattuale n. 965 del 17.3.2000 e la nota di risposta del Dirigente del Settore Patrimonio Immobiliare prot. n. 1580 del 21/3/2000 pervenuta al Settore Attività Negoziale e Contrattuale in data 24.3.2000 prot. 1077;
- ritenuto pertanto di procedere allaffidamento dei lavori in oggetto alla Ditta Sprei S.r.l. corrente in Taranto, Via Sorcinelli n. 22, per limporto di Lire 148.014.000 di cui Lire 24.669.000 per IVA sui lavori 20%;
- ritenuto, in base a quanto disposto nella nota sopracitata di impegnare a tale scopo Lire 148.014.000 o.f.i. sul capitolo 10490 delle uscite del bilancio per lesercizio finanziario 2000 facendovi fronte con i fondi accantonati con D.G.R. n. 41-29210 del 24.1.2000 (acc. 100028);
- ritenuto di procedere, alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dellart. 33 lettera b) della L.R. 23/01/1984 n. 8 secondo lo schema allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
- vista la L.R. 8/84;
- vista la L. 109/94 s.m.i.;
- viste le altre norme vigenti in materia
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93 come modificato dai D.D.Lgs. 470/93 e 80/98;
Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
nellambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta regionale con provvedimento n. 41/2910 del 24.1.2000
determina
- Di approvare il verbale di gara n. 179 del 21/12/99 dal quale risulta che la Ditta Sprei corrente in Taranto via Sorcinelli 22, avendo prodotto lofferta al prezzo basso con un ribasso pari a punti 17,77, è stata dichiarata aggiudicataria provvisoria dei lavori di cui sopra;
- di procedere allaffidamento dei lavori di cui alloggetto per la Ditta Sprei S.r.l. corrente in Taranto via Sorcinelli 22 per limporto di Lire 148.014.000 o.f.i.;
- di procedere, alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dellart. 33 lettera b) della L.R. 23/01/1984 n. 8 secondo lo schema allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
- di impegnare a tale scopo Lire 148.014.000 o.f.i. sul capitolo 10490 delle uscite del bilancio per lesercizio finanziario 2000 facendovi fronte con i fondi con D.G.R. n. 41/2910 del 24.1.2000 (acc. 100028);
- di demandare ai competenti uffici regionali ladozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.1
D.D. 7 aprile 2000, n. 380
Servizio manutenzione attrezzature informatiche varie uffici centrali e periferici. Adeguamento canone L. 67.086.000 (Cap. 10410/00)
Premesso che con contratto Rep. n. 7351 del 20/12/96, stipulato in esecuzione della D.G.R. n. 124-13945 del 18/11/96, è stato affidato alla Ditta Hewlett Packard Italiana S.p.A. di Cernusco sul Naviglio il servizio di manutenzione attrezzature informatiche varie in dotazione agli uffici regionali centrali e periferici al canone annuo di L. 112.000.000 oltre I.V.A. e per la durata di anni due con decorrenza 20/12/96;
viste le determinazioni n. 1046 del 19/10/98 e n. 536 del 24/05/99 con le quali il citato contratto è stato prorogato rispettivamente per il periodo 20/12/98 - 19/06/99 e per il periodo 20/06/99 - 19/12/99;
considerato che lart. 8 del contratto stabilisce che il canone annuo resta invariato anche se il numero delle apparecchiature, oggetto del servizio, subisce delle variazioni in più entro il 20% del totale delle apparecchiature di cui allelenco allegato al Capitolato Speciale dAppalto, parte integrante del contratto medesimo, e in meno entro il 10% del totale delle apparecchiature;
atteso che per il periodo 20.12.98 - 19.12.99 il totale delle attrezzature oggetto della manutenzione ha subito un incremento ben oltre la percentuale suddetta, come risulta dalla documentazione conservata agli atti dellAmministrazione Regionale;
vista la nota pervenuta in data 06/04/00 con la quale la Ditta Hewlett Packard Italiana ha richiesto per effetto dellincremento del parco attrezzature un adeguamento del canone nella misura di L. 55.905.000 oltre I.V.A.;
atteso che per il conteggio delladeguamento del canone sono stati applicati gli stessi prezzi offerti in sede di gara e pertanto il canone richiesto è da ritenere congruo;
ritenuto pertanto di autorizzare la spesa di L. 67.086.000, oneri fiscali compresi, per ladeguamento, per il periodo 20.12.1998 - 19.12.99, del canone relativo al servizio sopracitato e affidato alla Ditta Hewlett Packard Italiana S.p.A. per effetto del contratto sopracitato prorogato dal 20/12/98 al 19/12/99;
ritenuto di provvedere al pagamento della somma di L. 67.086.000 previa emissione di regolare fattura da parte della Ditta predetta;
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93 come modificato dal D.Lgs. 470/93;
Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
Vista la L.R. 55/81;
Nellambito delle risorse finanziarie assegnate e in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 23-29242 del 31/01/2000.
Nellambito dellassegnazione di tali risorse finanziarie al Settore Beni Mobili disposta dal Direttore Patrimonio e Tecnico con lettera prot. n. 133/10 del 02/02/2000.
determina
- Di autorizzare la spesa di L. 67.086.000, oneri fiscali compresi, per ladeguamento, per il periodo 20.12.1998 - 19.12.99, del canone relativo al servizio di manutenzione attrezzature informatiche varie in dotazione a uffici regionali centrali e periferici affidato alla Ditta Hewlett Packard Italiana S.p.A. di Cernusco sul Naviglio per effetto del contratto Rep. n. 7351 del 20.12.96 prorogato dal 20/12/98 al 19/12/99;
- di provvedere al pagamento della somma di L. 67.086.000 previa emissione di regolare fattura da parte della Ditta citata.
Alla spesa di L. 67.086.000 o.f.c. si fa fronte con i fondi del Cap. 10410 del bilancio 2000 accantonati con D.G.R. n. 23-29242 del 31/01/2000 (A. 1000107).
Il Dirigente responsabile
Maria Long
Codice 10.1
D.D. 7 aprile 2000, n. 381
Servizio di manutenzione riproduttore a carta comune Regma 914 in dotazione al Settore Sistema Informativo Territoriale. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 5.825.915 (Cap. 10410/00)
Premesso che in data 11/06/2000 verrà a scadenza il contratto stipulato con la ditta Regma Italia per la manutenzione di n. 1 riproduttore a carta comune Regma Mod. 914 in dotazione al Settore Sistema Informativo Territoriale;
atteso che pertanto occorre garantire il servizio citato a far data dal 12/06/2000;
rilevato che sono state interpellate per il servizio di cui trattasi, ai sensi dellart. 31 della L.R. 23/01/1984 n. 8 e della L.R. 30/03/92 n. 18, le Ditte Repro Digital System RDS e Geur fornitrici di attrezzature marca Regma nonchè la ditta Regma Italia produttrice delle attrezzature;
dato atto che di tali Ditte ha presentato offerta la sola ditta RDS che prevede per il servizio di manutenzione, per la durata di anni uno, due soluzioni e precisamente:
Soluzione di tipo A
Canone annuo di L. 3.442.000 oltre I.V.A. + addebito in proporzione alla quantità di metri lineari prodotti mensilmente (L. 378 da O a 699 metri lineari mese a L. 367 da 700 metri lineari asse in poi). Nel canone è inclusa la fornitura di tutti i pezzi di ricambio con esclusione del toner e dei ricambi danneggiati per incuria del cliente;
Soluzione di tipo B
Canone annuo di L. 3.442.000 oltre I.V.A. con esclusione di tutti i pezzi di ricambio che verranno addebitati al cliente al prezzo di listino in vigore al momento dellintervento;
vista la nota prot. n. 121/19.3 del 18/02/2000 con la quale il Settore Sistema Informativo Territoriale ha comunicato che per il servizio di manutenzione del riproduttore risponde alle proprie esigenze il tipo di contratto stipulato in precedenza, tipo di contratto che include la soluzione A citata;
atteso che i prezzi offerti sono in linea con i prezzi di mercato e pertanto sono da considerare congrui;
considerato che, avendo il Settore citato quantificato presuntivamente per il riproduttore Regma 914 in 4000 i metri lineari di carta da produrre annualmente sulla base dellesperienza passata, la spesa complessiva per il servizio di manutenzione per il riproduttore citato ammonta a L. 4.954.000 oltre I.V.A. (L. 3.442.000 canone annuo e L. 1.512.000 annue per addebito metri lineari di carta prodotti);
dato atto che la ditta RDS ha offerto uno sconto del 2% sugli importi previsti ai fini dellesonero dal versamento della cauzione ai sensi dellart. 37 della L.R. 8/84, per cui limporto ammonta a L. 4.854.920 (2.507,36 Euro) oltre I.V.A. (L. 3.373.160 pari a L. 1.742,09 Euro per canone + L. 1.481.760 pari a 765,27 Euro per addebito metri lineari di carta prodotta);
ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
visto lo schema della lettera con la quale viene comunicato alla ditta laffidamento del servizio, secondo quanto disposto dagli artt. 36 e 37 della L.R. 8/84;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93, come modificato dal D.Lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
vista la L.R. 55/81;
Nellambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 23-29242 del 31/01/00.
Nellambito dellassegnazione di tali risorse finanziarie al Settore Beni Mobili disposta dal Direttore Patrimonio e Tecnico con lettera prot. n. 133/10 del 02/02/2000
determina
- Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta RDS Repro Digital System con sede in Milano - Via G. Winckelmann 2 - il servizio di manutenzione di un produttore a carta comune Regma 914 in dotazione al Settore Sistema Informativo Territoriale per la durata di anni uno con decorrenza dal 12/06/2000, al prezzo complessivo di L. 4.854.920 (2.507,36 Euro) al netto del ribasso del 2% (L. 3.373.160 pari a L. 1.742,09 Euro per canone di manutenzione + L. 1.481.760 pari a 765,27 Euro per addebito metri lineari annui di carta prodotta);
- di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dellart. 37 della L. 8/84;
- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
Alla spesa di L. 5.825.915 o.f.c. si fa fronte con i fondi del Cap. 10410 del bilancio per lesercizio 2000 accantonati con D.G.R. n. 23-29242 del 31/01/2000 (A. 100107).
Il Dirigente responsabile
Maria Long
Codice 10.1
D.D. 7 aprile 2000, n. 382
Servizio di manutenzione riproduttori a carta comune Regma 914 e 916 in dotazione al Settore Cartografico. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 11.429.545 (Cap. 10410/00)
Premesso che in data 11/06/2000 verrà a scadenza il contratto stipulato con la ditta Regma Italia per la manutenzione di n. 2 riproduttori a carta comune Regma Mod. 914 e Mod. 916 in dotazione al Settore Cartografico - Torino - Corso Bolzano 44;
atteso che pertanto occorre garantire il servizio citato a far data dal 12/06/2000;
rilevato che sono state interpellate per il servizio di cui trattasi, ai sensi dellart. 31 della L.R. 23/01/1984 n. 8 e della L.R. 30/03/92 n. 18, le Ditte Repro Digital System RDS e Geur fornitrici di attrezzature marca Regma nonchè la ditta Regma Italia produttrice delle attrezzature;
dato atto che di tali Ditte ha presentato offerta la sola ditta RDS che prevede per il servizio di manutenzione, per la durata di anni uno, due soluzioni e precisamente:
Soluzione di tipo A
Canone annuo di L. 3.442.000 oltre I.V.A. + addebito in proporzione alla quantità di metri lineari prodotti mensilmente (L. 378 da O a 699 metri lineari mese a L. 367 da 700 metri lineari asse in poi). Nel canone è inclusa la fornitura di tutti i pezzi di ricambio con esclusione del toner e dei ricambi danneggiati per incuria del cliente;
Soluzione di tipo B
Canone annuo di L. 3.442.000 oltre I.V.A. con esclusione di tutti i pezzi di ricambio che verranno addebitati al cliente al prezzo di listino in vigore al momento dellintervento;
vista la nota prot. n. 121/19.3 del 18/02/2000 con la quale il Settore Cartografico ha chiesto di rinnovare il servizio, servizio che prevede la soluzione A suindicata;
atteso che i prezzi offerti sono in linea con i prezzi di mercato e pertanto sono da considerare congrui;
considerato che, avendo il Settore citato quantificato presuntivamente per il riproduttore Regma 914 in 2500 i metri lineari di carta da produrre annualmente sulla base dellesperienza passata, la spesa complessiva per il servizio di manutenzione per il riproduttore citato ammonta a L. 4.387.000 oltre I.V.A. (L. 3.442.000 canone annuo e L. 945.000 annue per addebito metri lineari di carta prodotti);
considerato che, avendo il Settore citato quantificato presuntivamente per il riproduttore Regma 916 in 5000 i metri lineari di carta da produrre annualmente sulla base dllesperienza passata, la spesa complessiva per il servizio di manutenzione per il riproduttore citato ammonta a L. 5.332.000 oltre I.V.A. (L. 3.442.000 canone annuo e L. 1.890.000 annue per addebito metri lineari di carta prodotti);
dato atto che la ditta RDS ha offerto uno sconto del 2% sugli importi previsti ai fini dellesonero dal versamento della cauzione ai sensi dellart. 37 della L.R. 8/84, per cui limporto ammonta a L. 4.299.260 (2.220,38 Euro) oltre I.V.A. (L. 3.373.160 pari a 1.742,09 Euro per canone + L. 926.100 pari a 478,29 Euro per addebito metri lineari di carta prodotta) per il riproduttore Regma 914 e a L. 5.225.360 (2.698,67 Euro) oltre I.V.A. (L. 3.373.160 pari a 1.742,09 Euro per canone + L. 1.852.200 pari a 956,58 Euro per addebito metri lineari di carta prodotta) per il riproduttore Regma 916;
ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
visto lo schema della lettera con la quale viene comunicato alla ditta laffidamento del servizio, secondo quanto disposto dagli artt. 36 e 37 della L.R. 8/84;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93, come modificato dal D.Lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
vista la L.R. 55/81;
Nellambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 23-29242 del 31/01/00.
Nellambito dellassegnazione di tali risorse finanziarie al Settore Beni Mobili disposta dal Direttore Patrimonio e Tecnico con lettera prot. n. 133/10 del 02/02/2000
determina
- Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta RDS Repro Digital System con sede in Milano - Via G. Winckelmann 2 - il servizio di manutenzione di un produttore a carta comune Regma 914 in dotazione al Settore Cartografico avente sede in Torino - Corso Balzano 44, la durata di anni uno con decorrenza dal 12/06/2000, al prezzo complessivo di L. 4.299.260 (2.220,38 Euro) al netto del ribasso del 2% (L. 3.373.160 pari a 1.742,09 Euro per canone di manutenzione + L. 926.100 pari a 478,29 Euro per addebito metri lineari annui di carta prodotta);
- di affidare altresì, alla ditta citata, il servizio di manutenzione di un produttore a carta comune Regma 916 in dotazione al Settore Cartografico, per la durata di anni uno con decorrenza dal 12/06/2000, al prezzo complessivo di L. 5.225.360 (2.698,67 Euro) al netto del ribasso del 2% (L. 3.373.160 pari a 1.742,09 Euro per canone di manutenzione + L. 1.852.200 pari a 956.58 Euro per addebito metri lineari annui di carta prodotta);
- di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dellart. 37 della L. 8/84;
- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
Alla spesa di L. 11.429.545 o.f.c. si fa fronte con i fondi del Cap. 10410 del bilancio per lesercizio 2000 accantonati con D.G.R. n. 23-29242 del 31/01/2000 (A. 100107).
Il Dirigente responsabile
Maria Long
Codice 10.2
D.D. 10 aprile 2000, n. 384
Impegno di spesa per il periodo 1.1/31.3.2000 relativo al servizio di pulizia ordinaria in alcuni locali dellimmobile ex Caserma Baronino sito in Casale Monferrato (AL) sede di uffici e servizi regionali. Spesa di L. 6.985.505 (Cap. 10406/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 10 aprile 2000, n. 385
Pagamento delle spese di riscaldamento per la gestione 1999/2000 relative allo stabile sito in Torino - Via Magenta 12, sede di uffici regionali. Spesa di L. 92.399.076 (Cap. 10404/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.7
D.D. 10 aprile 2000, n. 386
Comune di Castelnuovo Calcea - Asservimento delle aree site nel territorio del Comune di Castelnuovo Calcea necessarie alla realizzazione della fognatura per ladduzione delle acque di scolo del cimitero comunale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1
In favore del Comune di Castelnuovo Calcea è autorizzata limposizione di servitù permanente sugli immobili, siti nel territorio del Comune medesimo, occorrenti per la costruzione dellopera citata in premessa e descritti nellallegato elenco che forma parte integrante del presente provvedimento, nel quale sono altresì stabilite le indennità di asservimento.
Art. 2
Il Sindaco del comune di Castelnuovo Calcea è incaricato della notifica della presente determinazione agli aventi diritto, nonchè della registrazione e della trascrizione presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari.
Art. 3
Avverso il presente provvedimento potrà essere proposto ricorso al Tribunale amministrativo Regionale, entro trenta giorni dalla data di notifica, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla data medesima.
Art. 4
Estratto del presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 10 aprile 2000, n. 387
Consorzio Acque Cusio - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio dei comuni di Nonio e Omegna necessari alla realizzazione di canalizzazioni fognarie consortili di completamento 4º stralcio - Sub A - Perizia di variante
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Il deposito, per la durata di quindici giorni consecutivi, presso le Segreterie dei comuni di Nonio e Omegna del piano particellare relativo ai beni stabiliti da sottoporre ad asservimento per lesecuzione dellopera di cui in premessa con annessa offerta degli indennizzi, affinchè chiunque possa prenderne visione ad ogni effetto di legge, dandone avviso mediante pubblicazione allAlbo Pretorio con lindicazione del luogo, della durata e dello scopo del deposito stesso.
Uguale avviso sarà pubblicato, a cura e spese del richiedente sul Foglio degli Annunzi Legali della Provincia.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 10 aprile 2000, n. 388
Comunità Montana Valli Gesso, Vermenagna e Pesio - Legge 22/10/1971 nº 865 art. 11 - Quantificazione delle indennità da corrispondere a titolo provvisorio in favore degli aventi diritto per lespropriazione dellimmobile sito nel territorio del Comune di Robilante, necessario allattuazione del P.I.P. in località Tetto Pian Sottano
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1
Lindennità da corrispondere a titolo provvisorio in favore degli aventi diritto per lespropriazione dello immobile sito nel territorio del Comune di Robilante ed occorrente per la realizzazione dellopera descritta in narrativa è quantificata nella misura indicata nellallegato elenco che forma parte integrante del presente provvedimento.
Art. 2
Il Presidente della Comunità Montana Valli Gesso, Vermenagna e Pesio è incaricato della notifica del presente provvedimento agli aventi diritto nelle forme previste per la notifica degli atti processuali civili.
Ai sensi dellart. 5 bis della Legge 8.8.1992 n. 359, i proprietari espropriandi, entro trenta giorni dalla data della notifica di cui sopra, potranno convenire con lEnte Espropriante, la cessione volontaria dellimmobile per il prezzo sopra stabilito, avvertendo che in caso di silenzio lindennità sarà considerata ad ogni effetto rifiutata, nel qual caso ne verrà disposto il deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti previa applicazione della riduzione del 40 per cento prevista dalla medesima legge nº 359/1992.
Art. 3
Avverso il presente provvedimento potrà essere proposto ricorso secondo le disposizioni di Legge.
Art. 4
Estratto del presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 10 aprile 2000, n. 389
Rimborso allOrdine Mauriziano delle spese di riscaldamento relative al periodo settembre 1999 - gennaio 2000 per i locali siti in Roma - Via Vicenza n. 7 - sede degli Uffici di Rappresentanza della Regione Piemonte. Spesa di L. 2.283.330 (Cap. 10404/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.7
D.D. 10 aprile 2000, n. 390
Comune di Asti - Asservimento degli immobili siti nel territorio del comune di Asti necessari ai lavori di potenziamento del Civico Acquedotto - 2º stralcio del 2º lotto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1
In favore del Comune di Asti è autorizzare limposizione di servitù permanente sugli immobili, siti nel territorio del comune medesimo, occorrenti per la costruzione dellopera citata in premessa e descritti nellallegato elenco che forma parte integrante del presente provvedimento, nel quale sono altresì stabilite le indennità di asservimento.
Art. 2
Il Legale Rappresentante del Comune sopracitato è incaricato della notifica della presente determinazione agli aventi diritto, nonchè della registrazione e della trascrizione presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari.
Art. 3
Avverso il presente provvedimento potrà essere proposto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, entro trenta giorni dalla data di notifica, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla data medesima.
Art. 4
Estratto del presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 10 aprile 2000, n. 391
Comunità Montana Valli Orco e Soana - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio dei comuni di Locana e Sparone necessari alla realizzazione della rete di distribuzione del gas naturale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
La Comunità Valli Orco e Soana verserà alla Cassa D.D. e P.P., in favore degli aventi diritto, le indennità peritate indicate nellallegata perizia che forma parte integrante del presente provvedimento.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 10 aprile 2000, n. 392
Legge 22/10/1971 nº 865 e successive - Nulla-osta allo svincolo delle indennità depositate alla Cassa D.D. e P.P. nellambito del procedimento di imposizione di servitù inamovibile sopra gli immobili siti nel territorio del comune di Camerano Casasco necessari alla costruzione della linea elettrica nº 508
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Nulla osta allo svincolo ed al pagamento della somma di L. 4.020.000 (Quattromilioni ventimilalire) depositata alla Cassa Depositi e Prestiti ed amministrata dallUfficio Provinciale del Tesoro di Asti, come da quietanza nº 57 in data 6.7.1994, di pos. nº 11686, unitamente agli interessi maturati e maturandi in favore dei Sig.ri Brossa Francesco e Brossa Luigi.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 10 aprile 2000, n. 393
Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento degli immobili siti nel territorio del comune di Benevagienna, necessari alla realizzazione della linea elettrica nº 1200
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Il deposito, per la durata di quindici giorni consecutivi, del piano particellare dei beni stabili necessari per la costruzione dellopera sopracitata, con annessa offerta degli indennizzi, dandone avviso pubblico allAlbo comunale contenente il luogo, la durata e lo scopo, affinchè chiunque abbia interesse, possa prenderne visione, presso la Segreteria del Comune di Benevagienna.
A cura del richiedente, tale avviso dovrà essere inserito sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 10 aprile 2000, n. 396
Comune di Asti - Asservimento degli immobili siti nel territorio del comune di Cantarana necessari al potenziamento delle condotte adduttrici del Civico Acquedotto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1
In favore del Comune di Asti è autorizzata limposizione di servitù permanente sullimmobile sito nel territorio del comune di Cantarana di proprietà del Signor Audenino Gianfranco, distinto alla partita nº 2486, Foglio nº 6, mappale 55 superficie asservita mq. 60, indennità di asservimento L. 95.000 (Novantacinquemilalire) occorrente per la costruzione dellopera citata in premessa.
Art. 2
Il Sindaco del comune di Asti è incaricato della notifica della presente determinazione allavente diritto, nonchè della registrazione e della trascrizione presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari.
Art. 3
Avverso il presente provvedimento potrà essere proposto ricorso al Tribunale amministrativo Regionale, entro trenta giorni dalla data di notifica, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla data medesima.
Art. 4
Estratto del presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.1
D.D. 10 aprile 2000, n. 397
Fornitura e posa, mediante trattiva privata, di tende presso i locali siti in Verbania - Via Albertazzi 3. Spesa di L. 1.891.430 (Cap. 10550/00)
Premesso che sono stati assunti in affitto i locali siti in Verbania - Via Albertazzi 3 - da destinare a sede dellUfficio Relazioni con il Pubblico;
vista la richiesta da parte del Settore Ufficio Relazioni con il Pubblico di dotare di tende i predetti locali;
ritenuto di provvedere allacquisto delle tende per evitare un soleggiamento eccessivo come disposto dal Decreto Legislativo 19/09/1994 n. 626 (Titolo II Art. 11, punto 4) in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro;
ritenuto di procedere allaffidamento della fornitura di una tenda verticale e di n. 12 tende veneziane mediante trattativa privata ai sensi dellart. 31 della L.R. n. 8 del 23/01/1984 e della L.R. n. 18 del 30/03/1992;
atteso che per tale fornitura sono state invitate a presentare preventivi di spesa le Ditte AINA Eugenio, STIL Casa e Tendarredo che hanno offerto le seguenti condizioni:
- Ditta Aina Eugenio L. 1.576.190 oltre I.V.A. (sconto 2,1%);
- Ditta Stil Casa L. 1.638.750 oltre I.V.A. (sconto 10%);
- Ditta Tendarredo L. 1.946.844 oltre I.V.A. (sconto 10%);
considerato che lofferta economicamente più conveniente per lAmministrazione Regionale è lofferta della Ditta Aina Eugenio per limporto di L. 1.576.190 oltre I.V.A.;
dato atto che lo sconto del 2,1% è comprensivo del ribasso per ottenere lesonero dal versamento della cauzione ai sensi dellart. 37 della L.R. 8/84;
ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23/01/1984 n. 8;
visto lo schema della lettera con la quale viene comunicato alla ditta laffidamento della fornitura, secondo quanto disposto dagli artt. 36 e 37 della L.R. 8/84;
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93, come modificato dal D.Lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
vista la L.R. 55/81;
Nellambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 23-29242 del 31/01/00.
Nellambito dellassegnazione di tali risorse finanziarie al Settore Beni Mobili disposta dal Direttore Patrimonio e Tecnico con lettera prot. n. 133/10 del 02/02/2000
determina
- Di affidare, mediante trattativa privata, alla Ditta Aina Eugenio con sede in Verbania - Via de Lorenzi 1 - la fornitura e installazione di una tenda verticale e di n. 12 tende veneziane presso lUfficio Relazioni con il Pubblico - Verbania - Via Albertazzi 3, al prezzo complessivo di L. 1.576.190 (814,03 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2,1%;
- di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dellart. 37 della L. 8/84;
- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
Alla spesa di L. 1.891.430 si fa fronte con i fondi del Cap. 10550 del bilancio 2000 accantonati con D.G.R. n. 23-29242 del 31/01/00 (A. 100110).
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.6
D.D. 10 aprile 2000, n. 398
Elezioni regionali del 16 aprile 2000. Fornitura di stampati di pertinenza della Regione Piemonte. Affidamento alla Ditta Grafica Bordone s.n.c. di Mondovì. Spesa di Lire 56.742.000 o.f.c. (Cap. 10430/2000)
Con decreti prot. n. 235 e n. 236 del 15 febbraio 2000 il Commissario del Governo per la Regione Piemonte ha provveduto, rispettivamente alla convocazione dei comizi elettorali per la rinnovazione del Consiglio Regionale per il giorno di Domenica 16 aprile 2000 nonchè alla determinazione dei seggi e allassegnazione degli stessi alle singole Province;
La circolare 14 aprile 1984 n. 2397/AR del Ministero dellInterno - Direzione Generale dellAmministrazione Civile - Direzione Centrali dei Servizi Elettorali stabilisce criteri e modalità degli stampati che lAmministrazione Regionale deve fornire agli Uffici centrali circoscrizionali e allUfficio centrale regionale;
Vista la nota prot. n. 3734/5/5.9 con la quale il Responsabile della Direzione Regionale Affari Istituzionali e Processo di Delega comunicava che, anche se precedentemente svolto da altre Strutture regionali, si riteneva che la fornitura e la stampa di modelli previsti in capo alla Regione, fosse di competenza del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa;
Considerato che per la predetta fornitura è stata interpellata la ditta Grafica Bordone S.n.c. di Mondovì abituale fornitrice dellIstituto Poligrafico e Zecca dello Stato e di altre Pubbliche Amministrazioni nonchè fornitrice degli stampati nelle precedenti elezioni regionali del 1990 e del 1995;
tale ditta, in considerazione dei prezzi di massima fissati dal Poligrafico di Stato e resi noti dalla Prefettura con lettera prot. 193/00 del 14 marzo 2000 ha presentato un preventivo di spesa di L. 48.250.000 o.f.e. per tutti gli stampati necessari con relativo trasporto e consegna presso gli uffici circoscrizionali e lufficio centrale, pervenuto al Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa il 31 marzo 2000;
atteso che la ditta Grafica Bordone S.n.c. di Mondovì per tale fornitura ha praticato uno sconto del 2% come da lettera del 05 aprile 2000 al fine di essere esonerata dal versamento della cauzione ai sensi dellart. 37 della legge regionale n. 8 del 23 gennaio 1984 per cui limporto si riduce a L. 56.742.000 o.f.c.;
rilevato che i modelli da stampare e consegnare con le relative quantità suddivise per singolo Ufficio Circoscrizionale presso i vari Tribunali provinciali e per lUfficio Centrale Regionale sono indicati nellelenco allegato alla presente determinazione per costituirne parte integrante;
ritenuta lurgenza di provvedere alla fornitura di stampati avvalendosi della trattativa privata ai sensi dellart. 31 lett. d) e g) della L.R. 23 gennaio 1984 n. 8;
Visto lo schema di lettera di stipulazione;
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93 come modificato dal D.Lgs. 470/93;
Visto gli art. 22 e 23 della L.R. 51/97;
Vista la L.R. 55/81;
Visto lart. 51 - 2 comma della L.R. 51/97
nellambito delle risorse finanziarie assegnate e in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 43-29212 del 24 gennaio 2000 Acc. 100036;
vista la nota prot. n. 178/10 del 07 febbraio 2000 con la quale la Direzione Patrimonio e Tecnico destina ai settori i capitoli con i relativi fondi che possono essere impegnati nelle determinazioni regionali;
determina
Di affidare mediante trattativa privata alla Ditta Grafiche Bordone S.n.c. corrente in Mondovì, Via Follone 1, la fornitura degli stampati relativi alle elezioni regionali del 16 aprile 2000 e contenuti nellelenco allegato alla presente determinazione per farne parte integrante ai sensi dellart. 31 lett. d) e lett. g) della L.R. 8/84 e successive modificazioni nonchè la relativa consegna degli stampati agli Uffici Circoscrizionali pressi i vari Tribunali provinciali e Ufficio Centrale Regionale.
Alla spesa prevista di L. 56.742.000 o.f.c. si farà fronte con lo stanziamento di cui al cap. 10430 del bilancio 2000 e la liquidazione avverrà dietro presentazione di fattura debitamente vistate dal funzionario competente per regolarità della fornitura e della consegna.
Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò
Codice 10.7
D.D. 10 aprile 2000, n. 399
Azienda Acque Metropolitane di Torino - Occupazione durgenza degli immobili siti nel territorio del comune di Torino Località Tetti Rubino necessari alla realizzazione della rete idrica - 3º stralcio - 2 a fase
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1
In favore dellAzienda Acque Metropolitane di Torino è autorizzata loccupazione durgenza degli immobili necessari alla realizzazione dellopera indicata in premessa e descritti nellallegato elenco, che costituisce parte integrante del presente provvedimento.
Art. 2
Loccupazione disposta con il presente provvedimento potrà essere protratta sino al termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità stabilito con la sopracitata determinazione dirigenziale nº 362 in data 24/4/1998.
Art. 3
Il presente provvedimento perderà la propria efficacia, ove loccupazione degli immobili di cui al precedente articolo non segua entro il termine di tre mesi la data di emissione del provvedimento stesso.
Art. 4
LAzienda Acque Metropolitane di Torino S.p.A. corrisponderà agli aventi diritto, dalla data di effettiva occupazione, lindennità che sarà stabilita dalla competente Commissione costituita ai sensi dellart. 14 della Legge 28.1.1977 n. 10.
Art. 5
Il Legale Rappresentante dellAzienda succitata è incaricato della notifica del presente provvedimento agli aventi diritto.
Art. 6
Avverso il presente provvedimento potrà essere proposto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, entro trenta giorni dalla data di notifica, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla data medesima.
Art. 7
Il Geom. Poli Pio di Torino procederà alla compilazione, a termini di legge ed in conformità a quanto disposto dalla Legge nº 1/78, dello stato di consistenza degli immobili da occupare per gli scopi indicati in premessa e descritti nellallegato elenco, di cui allarticolo 1.
A tal fine il perito anzidetto potrà introdursi nelle proprietà private previo avviso da notificare agli aventi diritto, a cura del sindaco di Torino almeno 20 giorni prima dellaccesso, con le modalità e le indicazioni di cui alla Legge nº 1/78.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 10 aprile 2000, n. 400
Azienda Acque Metropolitane di Torino - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio del comune di Torino Località Tetti Rubino necessari alla realizzazione della rete idrica - 3º stralcio - 2 a fase
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Il deposito, per la durata di quindici giorni consecutivi, presso la Segreteria del comune di Torino del piano particellare relativo ai beni stabili da sottoporre ad asservimento per lesecuzione dellopera di cui in premessa con annessa offerta degli indennizzi, affinchè chiunque possa prenderne visione ad ogni effetto di legge, dandone avviso mediante pubblicazione allAlbo Pretorio con lindicazione del luogo, della durata e dello scopo del deposito stesso.
Uguale avviso sarà pubblicato, a cura e spese del richiedente sul Foglio degli Annunzi Legali della Provincia.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.1
D.D. 10 aprile 2000, n. 401
Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura e posa di due scalette presso la Direzione Industria. Spesa di L. 197.570 (Cap. 10550/00)
Premesso che la Direzione Industria ha chiesto la fornitura di due scalette apribili con 4 gradini e pedana superiore per accesso alle parti superiori degli armadi a parete presso i locali siti in Torino - Via Pisano 6.
Ritenuto di procedere allaffidamento della fornitura mediante trattativa privata ai sensi dellart. 31 della L.R. n. 8 del 23/01/1984 e della L.R. n. 18 del 30/03/1992;
atteso che sono state invitate a presentare offerta per tale fornitura le Ditte Gauna, Carrè Scale, Monti e Tecnoscale;
rilevato che di tali le Ditte hanno presentato offerta alle condizioni a fianco di ciascuna indicate le seguenti:
- Ditta Gauna cad. L. 99.800 oltre I.V.A.
Mod. Quadra
- Ditta Carrè Scale
Mod. Climb 5 cad. L. 120.000 oltre I.V.A.
Mod. 6027/4 cad. L. 125.000 oltre I.V.A.
- Ditta Monti
Mod. TG/K cad. L. 84.000 oltre I.V.A.
Mod. M/TG cad. L. 170.000 oltre I.V.A.
considerato che lofferta economicamente più conveniente per lAmministrazione Regionale risulta essere quella presentata dalla Ditta Monti Vincenzo per limporto di L. 168.000 oltre I.V.A. e relativamente al Mod. TG/K;
dato atto che la ditta suddetta si è dichiarata disponibile a concedere uno sconto del 2% sullimporto previsto ai fini dellesonero dal versamento della cauzione ai sensi dellart. 37 della L.R. 8/84, per cui limporto complessivo ammonta a L. 164.640 (85,03 Euro) oltre I.V.A.;
ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
visto lo schema della lettera con la quale viene comunicato alla ditta laffidamento della fornitura, secondo quanto disposto dagli artt. 36 e 37 della L.R. 8/84;
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93, come modificato dal D.Lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
vista la L.R. 55/81;
Nellambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 23-29242 del 31/01/2000.
Nellambito dellassegnazione di tali risorse finanziarie al Settore Beni Mobili disposta dal Direttore Patrimonio e Tecnico con lettera prot. n. 133/10 del 02/02/2000.
determina
- Di affidare, mediante trattativa privata, alla Ditta Monti Vincenzo con sede in Torino - Via Gioberti 34 - la fornitura e posa di due scalette a 4 gradini con pedana superiore Mod. TG/K presso la Direzione Industria - Torino - Via Pisano 6, al prezzo complessivo di L. 164.640 (85,03 Euro) oltre I.V.A. e al netto del ribasso offerto nella misura del 2%;
- di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dellart. 37 della L. 8/84;
- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
Alla spesa di L. 197.570 o.f.c. si fa fronte con i fondi del Cap. 10550 del bilancio per lesercizio 2000 accantonati con D.G.R. 23-29242 del 31/01/2000 (A. 100110).
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.7
D.D. 10 aprile 2000, n. 402
Consorzio Intercomunale di Igiene Urbana di Collegno - Occupazione durgenza degli immobili siti nel territorio dei comuni di Alpignano, Collegno, Rivalta e Rivoli, necessari alla realizzazione di collettori fognari consortili - Perizia di variante e suppletiva
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1
In favore del Consorzio Intercomunale di Igiene Urbana di Collegio è autorizzata loccupazione durgenza degli immobili necessari alla realizzazione dellopera indicata in premessa e descritti nellallegato elenco, che costituisce parte integrante del presente provvedimento.
Art. 2
Loccupazione disposta con il presente provvedimento potrà essere protratta sino al termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità stabilito con la sopracitata determinazione dirigenziale nº 104 in data 10/2/2000.
Art. 3
Il presente provvedimento perderà la propria efficacia, ove loccupazione degli immobili di cui al precedente articolo non segua entro il termine di tre mesi la data di emissione del provvedimento stesso.
Art. 4
Il Consorzio Intercomunale di Igiene Urbana di Collegno corrisponderà agli aventi diritto, dalla data di effettiva occupazione, lindennità che sarà stabilita dalla competente Commissione costituita ai sensi dellart. 14 della Legge 28.1.1977 n. 10.
Art. 5
Il Direttore Generale del Consorzio succitato è incaricato della notifica del presente provvedimento agli aventi diritto.
Art. 6
Avverso il presente provvedimento potrà essere proposto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, entro trenta giorni dalla data di notifica, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla data medesima.
Art. 7
Il Geom. Poli Pio di Torino procederà alla compilazione, a termini di legge ed in conformità a quanto disposto dalla Legge nº 1/78, dello stato di consistenza degli immobili da occupare per gli scopi indicati in premessa e descritti nellallegato elenco, di cui allarticolo 1.
A tal fine il perito anzidetto potrà introdursi nelle proprietà private previo avviso da notificare agli aventi diritto, a cura dei sindaci di Alpignano, Collegno, Rivalta e Rivoli almeno 20 giorni prima dellaccesso, con le modalità e le indicazioni di cui alla Legge nº 1/78.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 10 aprile 2000, n. 403
Comune di Cortandone - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio del comune di Cortandone necessari alla realizzazione delle condotte di scarico delle acque provenienti da frana alluvionale - Alluvione Novembre 1994
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Il Comune di Cortandone verserà alla Cassa D.D. e P.P., in favore degli aventi diritto, le indennità peritate indicate nellallegata perizia che forma parte integrante del presente provvedimento.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 10 aprile 2000, n. 404
Consorzio Acquedotto Intercomunale Sud Canavese di Ciriè - Occupazione durgenza degli immobili siti nel comune di Balangero necessari alla realizzazione dei lavori di rifacimento delle tubazioni consortili per lattraversamento del Torrente Banna
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1
In favore del Consorzio Acquedotto Intercomunale Sud Canavese di Ciriè è autorizzata loccupazione durgenza degli immobili necessari alla realizzazione dellopera indicata in premessa e descritti nellallegato elenco, che costituisce parte integrante del presente provvedimento.
Art. 2
Loccupazione disposta con il presente provvedimento potrà essere protratta sino al termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità stabilito con la sopracitata determinazione dirigenziale nº 179 in data 1/3/2000.
Art. 3
Il presente provvedimento perderà la propria efficacia, ove loccupazione degli immobili di cui al precedente articolo non segua entro il termine di tre mesi la data di emissione del provvedimento stesso.
Art. 4
Il Consorzio Intercomunale Sud Canavese di Ciriè corrisponderà agli aventi diritto, dalla data di effettiva occupazione, lindennità che sarà stabilita dalla competente Commissione costituita ai sensi dellart. 14 della Legge 28.1.1977 n. 10.
Art. 5
Il Presidente del Consorzio succitato è incaricato della notifica del presente provvedimento agli aventi diritto.
Art. 6
Avverso il presente provvedimento potrà essere proposto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, entro trenta giorni dalla data di notifica, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla data medesima.
Art. 7
Il Geom. Poli Pio di Torino procederà alla compilazione, a termini di legge ed in conformità a quanto disposto dalla Legge nº 1/78, dello stato di consistenza degli immobili da occupare per gli scopi indicati in premessa e descritti nellallegato elenco, di cui allarticolo 1.
A tal fine il perito anzidetto potrà introdursi nelle proprietà private previo avviso da notificare agli aventi diritto, a cura del sindaco di Balangero almeno 20 giorni prima dellaccesso, con le modalità e le indicazioni di cui alla Legge nº 1/78.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 10 aprile 2000, n. 405
Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - ENEL S.p.A. - Espropriazione degli immobili siti nel territorio del Comune di Diano DAlba necessari alla realizzazione della cabina elettrica denominata Marenghi
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1
LENEL S.p.A. è autorizzato allespropriazione degli immobili siti nel Comune di Diano DAlba, occorrenti per la costruzione dellopera di cui sopra, descritti nellallegato piano che forma parte integrante del presente provvedimento.
Art. 2
LENEL S.p.A. è incaricato della notifica del presente provvedimento agli aventi diritto, nelle forme della citazione, della registrazione e della trascrizione presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari nonchè della pubblicazione per estratto del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Art. 3
Avverso il presente provvedimento potrà essere ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, entro trenta giorni dalla data di notifica, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla data medesima.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 10 aprile 2000, n. 406
Legge 22.10.1971 nº 865 artt. 12 e 15 - Espropriazione degli immobili siti nel territorio del Comune di Lesa necessari alla realizzazione di un intervento di E.R.P. da parte della Cooperativa Ai Prati
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1
Il comune di Lesa verserà alla Cassa Depositi e Prestiti, in favore degli aventi diritto, le indennità rifiutate, quantificate con il proprio provvedimento nº 34, in data 21.1.1999 dovute per lespropriazione degli immobili necessari alla realizzazione dellopera descritta in narrativa.
Nel caso di valutazione espressa ai sensi del 1º comma dellart. 5 bis della L. 359/92 dovrà operarsi la decurtazione del 40% prevista dalla legge.
Art. 2
Di richiedere alla Commissione Provinciale Esproprii di Novara la determinazione dellindennità di espropriazione degli immobili di cui alloggetto e identificati nellallegato elenco, per i quali vi è stato il rifiuto dellindennizzo di natura provvisoria.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 10 aprile 2000, n. 407
Comune di Chiomonte - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio del Comune di Chiomonte necessari alla realizzazione dei lavori di ristrutturazione e completamento della rete fognaria - VI lotto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Il deposito, per la durata di quindici giorni consecutivi, presso la Segreteria del comune di Chiomonte del piano particellare relativo ai beni stabili da sottoporre ad asservimento per lesecuzione dellopera di cui in premessa con annessa offerta degli indennizzi, affinchè chiunque possa prenderne visione da ogni effetto di legge, dandone avviso mediante pubblicazione allAlbo Pretorio con lindicazione del luogo, della durata e dello scopo del deposito stesso.
Uguale avviso sarà pubblicato, a cura e spese del richiedente sul Foglio degli Annunzi Legali della Provincia.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 10 aprile 2000, n. 408
Legge 22/10/1971 nº 865 art. 11 - Quantificazione delle indennità da corrispondere a titolo provvisorio in favore degli aventi diritto per lespropriazione degli immobili siti nel territorio del Comune di Piedimulera, necessari allattuazione del P.I.P. (Area Industriale Attrezzata Valle Ossola) - approvato con D.G.R. nº 18-15292 del 16.12.1996
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1
Le indennità da corrispondere a titolo provvisorio in favore degli aventi diritto per lespropriazione degli immobili siti nel territorio del Comune di Piedimulera ed occorrenti per la realizzazione dellopera descritta in narrativa sono quantificate nella misura indicata nellallegato elenco che forma parte integrante del presente provvedimento.
Art. 2
Di fare proprie, per quanto di competenza, le deduzioni comunali avverso alle osservazioni presentate dalla Sig.ra Manini Giacobina deliberate nel sopracitati verbali della Giunta Comunale di Piedimulera - precisando che, essendo la precedente valutazione espressa per aree edificabili di diritto, lart. 17 della legge 865/71 non trova applicazione.
Art. 3
Il Sindaco del comune di Piedimulera è incaricato della notifica del presente provvedimento agli aventi diritto nelle forme previste per la notifica degli atti processuali civili.
Ai sensi dellart. 5 bis della Legge 8.8.1992 n. 359 i proprietari espropriandi, entro trenta giorni dalla data della notifica di cui sopra, potranno convenire con lEnte Espropriante, la cessione volontaria degli immobili per il prezzo sopra stabilito, avvertendo che in caso di silenzio lindennità sarà considerata ad ogni effetto rifiutata, nel qual caso ne verrà disposto il deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti previa applicazione della riduzione del 40 per cento prevista dalla medesima legge 359/1992.
Art. 4
Avverso il presente provvedimento potrà essere proposto ricorso secondo le disposizioni di Legge.
Art. 5
Estratto del presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.6
D.D. 11 aprile 2000, n. 409
Espansione di fotocopiatrici in dotazione agli uffici regionali con le funzionalità di stampante di rete e ricetrasmettitore telefax. Affidamento a trattativa privata alla Ricoh Point Torino S.r.l.. Spesa di Lire 186.000.000 o.f.c., di cui Lire 48.000.000 nellesercizio 2000 (Cap. 10380/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di espandere con le funzionalità di stampante di rete e ricetrasmettitore telefax, come meglio specificato in premessa, ventisei macchine fotocopiatrici noleggiate in virtù del contratto rep. 611 del 19.11.1998, stipulato con la Ricoh Italia S.p.A., noleggiando i relativo moduli di espansione, a seguito di trattativa privata, dalla Ricoh Point Torino S.r.l., corrente in Rivoli, Via Natale Bruno 36, alle condizioni riportate in premessa;
di stipulare il relativo contratto per mezzo di corrispondenza, sottoscritta dal Dirigente Responsabile del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa, ai sensi dellart. 33, lettera d), della L.R. n. 8/84 e dellart. 22 della L.R. 51/97.
Alla spesa derivante dal suddetto contratto nellesercizio in corso, stimata in L. 48.000.000, si farà fronte con lo stanziamento sul capitolo 10380 del bilancio per il medesimo esercizio.
Alle quote di spesa imputabili agli esercizi seguenti, si farà fronte con i fondi che saranno impegnati con successivi provvedimenti, nel corso di tali esercizi.
Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò
Codice 10.6
D.D. 11 aprile 2000, n. 410
Servizio di soccorso stradale degli automezzi regionali. Estensione agli automezzi dei Settori Territoriali Agricoltura trasferiti alle Provincie. Integrazione dellimpegno di spesa, di Lire 440.000 (Cap. 10520/2000)
Premesso che, con D.D. n. 330 del 23.2.2000, è stato affidato allACI - Automobile Club di Torino il servizio di soccorso stradale per gli automezzi regionali nellanno 2000;
ritenuto di estendere la possibilità di valersi del suddetto servizio anche agli automezzi in dotazione ai Settori Territoriali dellAgricoltura, trasferiti con detti uffici alle Amministrazioni Provinciali, ai sensi della L.R. 8 luglio 1999, n. 17, in considerazione del fatto che, per lanno in corso, le spese relative a tali veicoli, ivi comprese quelle per il soccorso stradale, fanno comunque carico allAmministrazione Regionale;
rilevato che, per far fronte alla maggiore spesa conseguente a tale estensione, è necessario incrementare da L. 9.000.000 a L. 9.440.000 limpegno assunto con la suddetta determinazione sul capitolo 10520 del bilancio per lesercizio 2000;
visti gli artt. 3 e 16 del D.Leg. 29/93 e s.m.i.;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
vista la L.R. 55/81;
IL DIRIGENTE
nellambito delle risorse finanziarie assegnate (acc. 100037) ed in conformità con gli indirizzi in materia, disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 43-29212 del 24.1.2000;
avvalendosi della potestà, conferitagli dal Direttore Regionale della Direzione Patrimonio e Tecnico con nota prot. 178/10 del 7.2.2000, di impegnare fondi sui capitoli di bilancio indicati nella stessa nota;
determina
Di estendere agli automezzi in dotazione ai Settori Territoriali dellAgricoltura, e con essi trasferiti alle Amministrazioni Provinciali, ai sensi della L.R. n. 17/99, il servizio di soccorso stradale affidato allACI - Automobile Club di Torino con la D.D. n. 30 del 23.2.2000;
di far fronte alla conseguente spesa attraverso i fondi impegnati, con la D.D. n. 330 del 23.3.2000, sul capitolo 10520 del bilancio 2000 (Imp. 834) che vengono a tal fine incrementati da L. 9.000.000 a L. 9.440.000.
Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò
Codice 10.2
D.D. 11 aprile 2000, n. 411
Forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Biella, Novara, Vercelli e provincia. Approvazione verbale concordamento nuovi prezzi
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare il verbale di concordamento nuovi prezzi relativo alle forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Biella, Novara, Vercelli e provincia, sottoscritto in data 3.2.2000 dalla Direzione Lavori e dallImpresa appaltatrice Esten Costruzioni s.a.s., con sede in Poirino (TO), Via Indipendenza n. 19.
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.2
D.D. 11 aprile 2000, n. 412
Affidamento in gestione dellarea già destinata al progetto di realizzazione di una struttura per lattività didattica nellarea attrezzata Le Vallere allEnte di gestione del Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po - Tratto Torinese. Atto aggiuntivo al disciplinare repertorio n. 5618 del 17.1.1996
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di affidare in gestione, per la motivazione di cui in premessa, allEnte di gestione del Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po - Tratto Torinese larea facente parte del complesso immobiliare di proprietà regionale sito nel Comune di Moncalieri, Località Vallere, già destinata alla costruzione di un immobile per attività didattiche;
di formalizzare tale affidamento con apposito atto aggiuntivo al disciplinare repertorio n. 5618 del 17.1.1996, di cui si allega bozza alla presente determinazione per farne parte integrante.
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 11 aprile 2000, n. 413
Pagamento oneri accessori per lanno 1999 e acconto per lanno 2000 relativi allo stabile sito in Torino - Corso Stati Uniti n. 1 angolo Via Sacchi n. 20 sede di uffici regionali. Spesa di L. 151.932.660 (Cap. 10400/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10
D.D. 11 aprile 2000, n. 414
Fornitura e posa, mediante trattativa privata di insegne luminose e di altro tipo presso i locali siti in Torino - Corso Stati Uniti 23. Spesa di L. 29.946.840 (Cap. 10550/00)
Premesso che il Settore Tecnico della Regione, a seguito di sopralluogo presso i locali siti in Torino - Corso Stati Uniti 23, da destinare ad area polifunzionale in grado di ospitare principalmente al piano interrato un auditorium per congressi e al piano terreno un ampio spazio espositivo per mostre, ha ravvisato la necessità di installare insegne luminose e di altro tipo e a tale fine ha contrattato, telefonicamente, n. 3 Ditte specializzate in materia per linvio di offerte per tale forniture e precisamente le Ditte Bergui S.r.l., Splendor Neon S.n.c. e San Filippo S.p.A.;
visti lart. 31 della L.R. 23/01/1984 n. 8 e la L.R. 30/03/1992 n. 18;
rilevato che hanno presentato offerta alle condizioni a fianco di ciascuna indicate le seguenti:
- Ditta Bergui Importo complessivo L. 38.000.000 oltre I.V.A.
- Ditta Splendor Importo complessivo L. 25.465.000 oltre I.V.A.
atteso che il Settore Tecnico della Regione ha espresso parere di congruità per lofferta della Ditta Splendor Neon;
vista la determinazione n. 370 del 05/04/2000 con la quale i precitati locali sono stati assunti in affitto per la durata di anni 6 con decorrenza 01/01/2000;
dato atto che la ditta suddetta si è dichiarata disponibile a concedere uno sconto del 2% sullimporto previsto ai fini dellesonero dal versamento della cauzione ai sensi dellart. 37 della L.R. 8/84, per cui limporto complessivo ammonta a L. 24.955.700 (12.888,54 Euro) oltre I.V.A.;
ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
visto lo schema della lettera con la quale viene comunicato alla ditta laffidamento della fornitura, secondo quanto disposto dagli artt. 36 e 37 della L.R. 8/84;
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
Visto lart. 23 della L.R. 51/97;
Vista la L.R. 55/81;
Nellambito delle risorse finanziarie assegnate e in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 23-29242 del 31/01/2000.
determina
- Di affidare, mediante trattativa privata, alla Ditta Splendor Neon S.n.c. con sede in Torino - Strada del Francese 97/2F - la fornitura e installazione di insegne luminose e di altro tipo presso limmobile sito in Torino - Corso Stati Uniti 23 - al prezzo complessivo di L. 24.955.700 (12.888,54 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2%;
- di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dellart. 37 della L. 8/84;
- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
Alla spesa di L. 29.946.840 o.f.c. si fa fronte con i fondi del Cap. 10550 del bilancio per lesercizio 2000 accantonati con D.G.R. n. 23-29242 del 31/01/00 (A. 100110).
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.1
D.D. 12 aprile 2000, n. 415
Fornitura e posa arredi presso uffici vari. Completamento. Spesa di L. 8.725.925 (Cap. 10550/00)
Premesso che la Direzione Formazione Professionale Lavoro ha chiesto alcuni arredi a completamento di arredi forniti recentemente presso il Settore Osservatorio sul Mercato del Lavoro;
vista altresì la richiesta del Settore Relazioni con il Pubblico di avere alcuni arredi a completamento di arredi forniti agli uffici decentrati di Cuneo e Alessandria;
atteso che gli arredi per i quali si richiede il completamento sono stati forniti alle Strutture succitate dalla Ditta Telema Ufficio S.r.l. di Torino a seguito lettere dordine prot. n. 5184/10.1 del 31/12/99, prot. n. 862/10.1 del 08/03/00 e prot. n. 4637/10.1 del 22/11/99;
rilevato che pertanto sono stati chiesti alla citata Ditta preventivi di spesa per il completamento;
visti lart. 31 della L.R. 23/01/1984 n. 18 e la L.R. 30/03/1992 n. 18;
visti i preventivi di spesa ammontanti rispettivamente a L. 4.680.000 oltre I.V.A. per la Direzione Lavoro - Settore Osservatorio sul Mercato del Lavoro e a L. 2.740.000 oltre I.V.A. per Uffici Relazioni con il Pubblico;
considerato che i prezzi offerti sono in linea con i prezzi di mercato e pertanto da ritenere congrui;
rilevato che lammontare complessivo della fornitura risulta di L. 7.420.000 oltre I.V.A.;
dato atto che la ditta suddetta si è dichiarata disponibile a concedere uno sconto del 2% sullimporto previsto ai fini dellesonero dal versamento della cauzione ai sensi dellart. 37 della L.R. 8/84, per cui limporto complessivo ammonta a L. 7.271.600 (3.755,47 Euro) oltre I.V.A.;
ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
visto lo schema della lettera con la quale viene comunicato alla ditta laffidamento della fornitura, secondo quanto disposto dagli artt. 36 e 37 della L.R. 8/84;
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
Vista la L.R. 55/81;
Nellambito delle risorse finanziarie assegnate e in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 23-29242 del 31/01/2000.
Nellambito dellassegnazione di tali risorse finanziarie al Settore Beni Mobili disposta dal Direttore Patrimonio e Tecnico con lettera prot. n. 133/10 del 02/02/2000.
determina
- Di affidare, mediante trattativa privata, alla Ditta Telema Ufficio S.r.l. - con sede in Torino - Via Tolmino 50/16 - la fornitura e posa di arredi vari per la Direzione Formazione Professionale Lavoro - Torino Via Magenta 12 e gli uffici Relazioni con il Pubblico di Cuneo e Alessandria, al prezzo complessivo di L. 7.271.600 (3.755,47 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2%;
- di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dellart. 37 della L. 8/84;
- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
Alla spesa di L. 8.725.925 o.f.c. si fa fronte con i fondi del Cap. 10550 del bilancio per lesercizio 2000 accantonati con D.G.R. n. 23-29242 del 31/01/00 (A. 100110).
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.2
D.D. 13 aprile 2000, n. 421
Autorizzazione allImpresa Gemmo Impianti S.p.A. ad affidare in subappalto parte dei lavori per la realizzazione degli impianti tecnologici infrastrutturali della Reggia di Venaria Reale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, subordinatamente allaccertamento dellinsussistenza di procedimenti e provvedimenti definitivi di applicazione di misure di prevenzione e provvedimenti di cui allart. 10, commi 3, 4, 5 ter e art. 10 quater, comma 2, della legge 31.5.1965 n. 575 e successive modificazioni ed integrazioni, limpresa Gemmo Impianti S.p.A., affidataria dei lavori per la realizzazione degli impianti tecnologici infrastrutturali del complesso della Reggia di Venaria Reale, ad affidare in subappalto allimpresa Edilia di Enrietti e C. s.a.s. con sede in Caselle T.se, parte dei lavori quali, formazione di cumuli, reinterri, cilindratura con rullo, toutvenant, pietrischetto, tappeto bituminoso ecc., fino alla concorrenza dellimporto di lire 420.000.000 oltre IVA.
La presente determinazione non comporta impegno di spesa.
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.2
D.D. 17 aprile 2000, n. 423
Conferimento agli architetti E. Astegiano dello Studio A.S., G. Tagliasacchi e E. Ingaramo di incarico per lo studio della situazione attuale e la stima dei costi per il restauro della Cascina Parco Basso in Venaria Reale. Spesa di L. 34.272.000 (Cap. 26836/99 - I. 268245)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di conferire agli architetti Edoardo Astegiano dello Studio A.S. corrente in Torino, Germano Tagliasacchi, Ezio Ingaramo, con studi in Torino, riuniti in singola persona, lincarico per lo studio della situazione attuale e per la stima dei costi per le opere di restauro e rifunzionalizzazione del fabbricato sito allinterno del compendio immobiliare denominato Cascina Parco Basso pertinente al complesso della Reggia di Venaria Reale.
- di approvare lallegata bozza di convenzione, disciplinante loggetto e le modalità di svolgimento dellincarico, che sarà stipulata mediante scrittura privata ai sensi dellart. 33, comma 2, lett. b) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
Alla spesa di lire 34.272.000 si fa fronte con i fondi cui al capitolo 26836 del bilancio 1999 (I. 268245) già impegnati con la determinazione n. 514 del 27.12.1999.
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.1
D.D. 17 aprile 2000, n. 424
Adeguamento alle norme di sicurezza tagliacarte FL 92 in dotazione al Centro Stampa sito in Torino - Via Pisano 6 - e ritiro rotativa. Spesa di L. 13.641.600 (Cap. 10410/00). Entrata L. 5.000.000 (Cap. 2340/00)
Premesso che il Settore Economato, avendo la necessità di adeguare alle norme di sicurezza il tagliacarte FL 92 in dotazione al Centro Stampa - Torino - Via Pisano 6, ha chiesto un preventivo di spesa alla Ditta Offset Tecnology S.a.s. per tale intervento nonchè per il ritiro della rotativa Didde C.P. con espositore per lastre obsoleta e non più utilizzata dal Centro Stampa;
visto il preventivo di spesa del 06/04/2000 della citata Ditta che prevede per la messa a norma del tagliacarte il prezzo di L. 11.660.000 oltre I.V.A. e per il ritiro della rotativa una valutazione di L. 5.000.000;
atteso che il Settore Economato ha interpellato la sola Ditta Offset Tecnology in quanto trattasi di Ditta che può fornire i requisiti tecnici e il grado di perfezionamento richiesti;
rilevato che lattrezzatura è stata fornita dalla Ditta citata negli anni 80 la quale ha sempre effettuato le prestazioni di manutenzione della medesima;
visti gli art. 31 lett. c della L.R. 23/01/1984 n. 8 e la L.R. 30/03/1992 n. 18;
considerato che il prezzo offerto per lintervento è da ritenere congruo;
dato atto che la ditta suddetta si è dichiarata disponibile a concedere uno sconto del 2% sullimporto previsto ai fini dellesonero dal versamento della cauzione ai sensi dellart. 37 della L.R. 8/84, per cui limporto complessivo dellintervento di adeguamento ammonta a L. 11.368.000 (5871,08 Euro) oltre I.V.A.;
ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23/01/1984 n. 8;
visto lo schema della lettera con la quale viene comunicato alla ditta laffidamento secondo quanto disposto dagli artt. 36 e 37 della L.R. 8/84;
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
Vista la L.R. 55/81;
Nellambito delle risorse finanziarie assegnate e in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 23-29242 del 31/01/00;
Nellambito dellassegnazione di tali risorse finanziarie al Settore Beni Mobili disposta dal Direttore Patrimonio e Tecnico con lettera prot. n. 133/10 del 02/02/2000;
determina
- Di affidare, mediante trattativa privata, alla Ditta Offset Tecnology S.a.s. con sede in Torino - Via G. Piazzi 31 - lintervento di adeguamento alle norme di sicurezza del tagliacarte FL 92 in dotazione al Centro Stampa - Torino - Via Pisano 6 - al prezzo di L. 11.368.000 (5871,08 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2% nonchè il ritiro della rotativa Dide C.P. obsoleta e valutata L. 5.000.000 (2582,28 Euro);
- di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dellart. 37 della L. 8/84;
- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
Alla spesa di L. 13.641.600 o.f.c. si fa fronte con i fondi del Cap. 10410 del bilancio per lesercizio 2000 accantonati con D.G.R. n. 23-29242 del 31/01/2000 (A. 100107).
La somma di L. 5.000.000, quale valore della rotativa Didde C.P. da ritirare da parte della citata suindicata, sarà introitata sul Cap. 2340 del bilancio per lesercizio 2000 (Acc. 512/00).
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.6
D.D. 19 aprile 2000, n. 426
Fornitura di 50 apparecchi ricetrasmettitore telefax da tavolo. Affidamento a trattativa privata alla Molteco S.p.A.. Spesa di Lire 96.000.000 o.f.c., di cui Lire 63.000.000 nellesercizio in corso (Cap. 10380/2000)
Premesso che si rende necessario provvedere allacquisto di cinquanta apparecchi ricetrasmettitore telefax da tavolo, per fare fronte alle molteplici richieste provenienti dagli uffici regionali;
ritenuto di procedere alla fornitura di tali beni mediante trattativa privata, ai sensi dellart. 31, lettera g), della L.R. 23.1.1984 n. 8, così come modificato dalla L.R. 30.3.1992 n. 18;
atteso che è stato predisposto un capitolato speciale doneri, contenente la disciplina del contratto di che trattasi, il cui testo è allegato alla presente determinazione per farne parte integrante;
ritenuto di raffrontare le offerte acquisite nel corso della trattativa privata sulla base del minor costo complessivo, calcolato come somma tra il prezzo di vendita dellapparecchiatura e limporto totale dei canoni per lassistenza tecnica e per la somministrazione del materiale di consumo nel biennio successivo alla fornitura;
considerato che sono state invitate a presentare offerta le seguenti ditte, operanti nel settore merceologico interessato: Gruppo A.D.A., Atet, CGS Elettronica S.r.l., Comdata 2, Copystar Torino S.r.l., Danka Italia S.p.A., Elsi Piemonte S.r.l., Lanier Italia S.p.A., Molteco S.p.A., NRG Italia S.p.A., Olivetti Lexicon, Ricoh Point Torino S.r.l., Xerox Noleggi S.p.A..
preso atto che sono pervenute le offerte delle ditte di seguito elencate, con lindicazione, per ciascuna di esse, del prezzo di vendita dellapparecchiatura, dei canoni annuali per lassistenza tecnica e la fornitura del materiale di consumo, tutti espressi al netto degli oneri fiscali, e del costo complessivo calcolato secondo il criterio di cui sopra:
Ricoh Point Torino S.r.l. | 1.250.000 | 290.000 | 140.000 | 1.970.000 |
Molteco S.p.A. | 1.050.000 | 200.000 | 150.000 | 1.600.000 |
Xerox Noleggi S.p.A. | 2.280.000 | 210.000 | 290.000 | 2.990.000 |
Gruppo A.D.A. | 2.165.000 | 795.000 | 220.000 | 3.975.000 |
Elsi Piemonte S.r.l. | 1.380.000 | 550.000 | 250.000 | 2.730.000 |
Danka Italia S.p.A. | 1.350.000 | 400.000 | 300.000 | 2.450.000 |
Olivetti Lexicon | 1.250.000 | 240.000 | 0 | 1.730.000 |
atteso che lofferta presentata dalla Lanier Italia S.p.A. deve considerarsi non appropriata, in quanto lapparecchiatura proposta funziona con tecnologia di stampa Led, laddove la scheda tecnica allegata al capitolato speciale doneri prescrive, quale specifica tecnica inderogabile, la tecnologia di stampa laser;
rilevato che lofferta presentata dalla ditta Molteco S.p.A. è la più conveniente, comportando il minoro costo complessivo;
ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, sottoscritta dal Dirigente Responsabile del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa, ai sensi dellart. 33, lettera d), della citata L.R. n. 8/84 e dellart. 22 della L.R. 51/97;
visto lo schema della lettera di stipulazione;
atteso che limporto complessivo della fornitura, al lordo degli oneri fiscali, può essere valutato in L. 96.000.000, di cui L. 63.000.000 imputabili allesercizio in corso;
dato atto che laffidamento della fornitura è subordinato allaccertamento dellinsussistenza delle cause di divieto, sospensione o decadenza previste dalle leggi vigenti;
visti gli artt. 3 e 16 del D.Leg. 29/93 e s.m.i.;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
vista la L.R. 55/81;
IL DIRIGENTE
nellambito delle risorse finanziarie assegnate (acc. 100035) ed in conformità con gli indirizzi in materia, disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 43-29212 del 24.1.2000;
avvalendosi della potestà, conferitagli dal Direttore Regionale della Direzione Patrimonio e Tecnico con nota prot. 178/10 del 7.2.2000, di impegnare fondi sui capitoli di bilancio indicati nella stessa nota;
determina
Di approvare il capitolato doneri, contenente la disciplina del contratto di cui in premessa, nel testo allegato alla presente determinazione per farne parte integrante;
di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta Molteco S.p.A., corrente in Torino, Via Reiss Romoli 148, la fornitura di cui in premessa, al prezzo complessivo di Lit. 96.000.000 al lordo degli oneri fiscali;
di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza sottoscritta dal Dirigente del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa, ai sensi dellart. 33, lettera d), della L.R. 8/84 e dellart. 22 della L.R. 51/97.
Alla quota della spesa derivante dal suddetto contratto, imputabile allesercizio finanziario in corso, stimata in L. 63.000.000 o.f.c., si farà fronte con lo stanziamento sul capitolo 10380 del bilancio per lo stesso esercizio.
Alla quota di spesa imputabile agli esercizi seguenti, si farà fronte con i fondi che saranno impegnati con successivi provvedimenti, adottati nel corso degli stessi.
Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò
Codice 10.7
D.D. 19 aprile 2000, n. 427
Legge 22.10.1971 nº 865 artt. 12 e 15 - Espropriazione dellimmobile sito nel territorio del comune di Terruggia necessario alla realizzazione di un parcheggio pubblico in Via Roma
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1
Il comune di Terruggia verserà alla Cassa Depositi e Prestiti, in favore degli aventi diritto, lindennità rifiutata, quantificata con Decreto del Presidente della Giunta Regionale nº 3313, in data 3.9.1997, da corrispondere per lespropriazione dellimmobile necessario alla realizzazione dellopera descritta in narrativa.
Art. 2
Di chiedere alla Commissione Provinciale Espropri di Alessandria la determinazione dellindennità di espropriazione dellimmobile di cui alloggetto, identificato nellallegato elenco, per i quali vi è stato il rifiuto dellindennizzo di natura provvisoria.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 19 aprile 2000, n. 428
Legge 25/06/1865 nº 2359 e successive - Consorzio Intercomunale di Igiene Urbana di Collegno - Imposizione di servitù per lavori di costruzione condotta fognaria consortile in comune di Collegno
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1
In favore del Consorzio Intercomunale di Igiene Urbana di Collegno è autorizzata limposizione di servitù permanente sugli immobili, siti nel territorio del comune di Collegno, occorrenti per la costruzione dellopera citata in premessa e descritti nellallegato piano che forma parte integrante del presente provvedimento, nel quale sono altresì stabilite le indennità di asservimento.
Art. 2
Il Direttore Generale del Consorzio sopracitato è incaricato della notifica della presente determinazione agli aventi diritto nonchè della registrazione e della trascrizione presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari.
Art. 3
Avverso il presente provvedimento potrà essere proposto ricorso al Tribunale amministrativo Regionale, entro trenta giorni dalla data di notifica, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla data medesima.
Art. 4
Estratto del presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 19 aprile 2000, n. 429
Indennità espropriativa quantificata a titolo provvisorio a favore del Sig. Giuseppe Piccolroaz, per lespropriazione degli immobili siti nel territorio del Comune di Vignone, necessari alla realizzazione dei lavori di sistemazione dellarea adiacente alla Chiesa Monumentale di S. Martino - Conferma valutazioni espresse con provvedimento n. 1235/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1
Di confermare le indennità quantificate con proprio provvedimento nº 1235 del 1.12.1999, da corrispondere a titolo provvisorio in favore degli aventi diritto, per lespropriazione degli immobili necessari alla realizzazione dellopera sopra descritta.
Tra cui le seguenti indennità riferite alle proprietà del Sig. Giuseppe Piccolroaz:
Individuazione catastale: |
area da espropriare |
Indennità da corrispondere a titolo provvisorio |
||
Partita |
Foglio |
mapp. |
Mq |
Lire |
839 |
9 |
349 |
47 |
85.305 |
839 |
9 |
354 |
13 |
23.595 |
Art. 2
Le osservazioni presentate dal Sig. Giuseppe Piccolroaz sono rigettate in conformità alle deduzioni comunali che si condividono per quanto di competenza.
Art. 3
Il Sindaco del comune di Vignone è incaricato della notifica del presente provvedimento al Sig. Giuseppe Piccolroaz, nelle forme previste per la notifica degli atti processuali civili.
Il proprietario espropriando, entro trenta giorni dalla data della notifica di cui sopra, potrà convenire con lEnte Espropriante, la cessione volontaria degli immobili alle medesime condizioni espresse nella citata determinazione di questo Settore nº 1235/99, ovvero comunicare alla Regione ed allEnte Espropriante che intende accettare lindennità stessa, avvertendo che in caso di silenzio lindennità sarà considerata, ad ogni effetto rifiutata.
Art. 4
Avverso il presente provvedimento potrà essere proposto ricorso secondo le disposizioni di legge.
Art. 5
Estratto del presente provvedimento sarà pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 19 aprile 2000, n. 430
Azienda Consortile per lAcquedotto Delle Langhe ed Alpi Cuneesi - Asservimento degli immobili siti nel territorio del Comune di Mombarcaro necessari alla ridefinizione del tracciato della condotta consortile tra Bric Berico ed il serbatoio di Mombarcaro - variante
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
LAzienda Consortile per lAcquedotto della Langhe ed Alpi Cuneesi verserà alla Cassa D.D. e P.P., in favore degli aventi diritto le indennità peritate indicate nellallegata perizia che forma parte integrante del presente provvedimento.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 19 aprile 2000, n. 431
Legge 22/10/1971 nº 865 e successive - Nulla-osta allo svincolo delle indennità di esproprio depositate alla Cassa D.D. e P.P. per la costruzione della camera di derivazione dellAcquedotto Sud Canavese in Comune di Grosso C.se
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Nulla osta allo svincolo ed al pagamento della somma complessiva di L. 30.020.105 (Trentamilioni ventimila centocinquelire) depositata alla Cassa Depositi e Prestiti ed amministrata dallUfficio Provinciale del Tesoro di Torino come da quietanze nº 2201 in data 27/12/1996 di pos. nº 433254 e nº 825 in data 21/5/1998 di pos. Nº 435671 unitamente agli interessi maturati e maturandi in favore del Sig. Perona Celeste.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 19 aprile 2000, n. 432
Autorizzazione al Consorzio Schiavina-Adanti ad affidare in subappalto parte dei lavori per il restauro e la valorizzazione dei Giardini della Reggia di Venaria Reale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, subordinatamente allaccertamento dellinsussistenza di procedimenti e provvedimenti definitivi di applicazione di misure di prevenzione e provvedimenti di cui allart. 10, commi 3, 4, 5 ter e art. 10 quater, comma 2, della legge 31.5.1965 n. 575 e successive modificazioni ed integrazioni, il Consorzio Schiavina - Adanti, affidatario dei lavori di restauro e valorizzazione dei Giardini della Reggia di Venaria Reale - lotti A e B, ad affidare in subappalto lesecuzione delle sotto elencate opere rientranti tra quelle oggetto dei contratti rep. n. 3646 e n. 3645 del 21.2.2000, alle imprese:
Lotto A
- opere di scavo, movimentazione di materie, sottofondi e pavimentazioni stradali per un importo di L. 836.000.000 oltre IVA - impresa Edile di Enrietti e C. s.a.s. con sede in Caselle T.se, Strada Caldano n. 129/131,
- opere in cemento armato, carpenterie e ferro per c.a., fognature, opere in pietra, sottofondi e pavimentazioni stradali per un importo di L. 480.000.000 oltre IVA - impresa CO.VER. di Conti Pietro e C. s.a.s. con sede in Vercelli, Via Giovine Italia n. 18,
Lotto B
- opere di scavo, movimentazione di materie, sottofondi e pavimentazioni stradali per un importo di L. 440.000.000 oltre IVA - impresa Edilia di Enrietti e C. s.a.s. con sede in Caselle T.se, Strada Caldano n. 129/131.
La presente determinazione non comporta impegno di spesa.
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.2
D.D. 19 aprile 2000, n. 433
Autorizzazione al Consorzio Schiavina-Adanti ad affidare in subappalto parte dei lavori per il restauro e la valorizzazione dei Giardini della Reggia di Venaria Reale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare il Consorzio Schiavina - Adanti, affidatario dei lavori di restauro e valorizzazione dei Giardini della Reggia di Venaria Reale - lotti A e B, ad affidare in subappalto lesecuzione delle sottoelencate opere rientranti tra quelle oggetto dei contratti rep. n. 3646 e n. 3645 del 21.2.2000, alle imprese:
Lotto A
- opere di carpenteria per cemento armato per un importo di L. 72.000.000 oltre I.V.A. - impresa CO.GE.FE. S.r.l. con sede in Rovato (BS);
Lotto B
- opere di carpenterie per c.a. per un importo di L. 70.000.000 oltre I.V.A. - impresa CO.GE.FE. S.r.l. con sede in Rovato (BS);
- opere in c.a., carpenterie in ferro per c.a., fognature, opere in pietra, sottofondi e pavimentazioni stradali per un importo di L. 151.000.000 oltre I.V.A. - impresa CO.VER. di Conti Pietro e C. S.A.S. con sede in Vercelli.
La presente determinazione non comporta impegno di spesa.
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.2
D.D. 19 aprile 2000, n. 435
Lavori relativi alle opere e provviste occorrenti per la realizzazione del Centro Natura e Paesaggio nel Parco della Mandria. Subappalto di lavori di muratura allimpresa Bertucci Costruzione s.a.s. di Bertucci Francesco e C.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di prendere atto che, a seguito della cessazione dellimpresa Edil 96 di Bertucci Leonardo e C. s.n.c., le lavorazioni in subappalto delle opere in muratura, per un importo presunto di L. 75.000.000 oltre IVA relative alle opere e provviste occorrenti per la realizzazione del Centro Natura e Paesaggio nel Parco della Mandria, saranno effettuate dalla Società Bertucci Costruzione s.a.s. di Bertucci Francesco e C., corrente in Settimo T.se.
La presente determinazione non comporta impegno di spesa.
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.2
D.D. 19 aprile 2000, n. 436
Lavori di ricostruzione di un muro di sostegno, inserimento di nuova centrale termica nella Cascina Rubbianetta e interventi di sistemazione idraulica del Rio Torto nella Reggia di Venaria Reale. Subappalto di lavori di muratura allimpresa Bertucci Costruzioni s.a.s. di Bertucci Francesco e C.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di prendere atto che, a seguito della cessazione dellimpresa Edil 96 di Bertucci Leonardo e C. s.n.c., le lavorazioni in subappalto delle opere in muratura, per un importo presunto di L. 25.000.000 oltre IVA relative ai lavori di ricostruzione di un muro di sostegno, inserimento di nuova centrale termica nella Cascina Rubbianetta e interventi di sistemazione idraulica del Rio Torto nella Reggia di Venaria Reale, saranno effettuate dalla Società Bertucci Costruzioni s.a.s. di Bertucci Francesco e C., corrente in Settimo T.se.
La presente determinazione non comporta impegno di spesa.
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.7
D.D. 19 aprile 2000, n. 438
Comune di Masera (VCO). Mutam. temporaneo di destinaz. duso, con concess. amm.va novantanovennale, con relativa costituz. di servitù di passaggio, a favore della Soc. SNAM S.p.A. di parte dei terreni com.li gravati da u. c. distinti al NCT Fg. 27 mapp. 239-234-138-139-214-160, per attraversam. metanodotto SNAM, tratto Passo Gries-Mortara per ml. 1.780, con fascia di rispetto di compl. mq. 64.370. Autorizzazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare il Comune di Masera (VCO) a mutare la destinazione duso di porzioni dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 27 mapp. 239-234-138-139-214-160, per darle in concessione amministrativa, con relativa costituzione di servitù di passaggio, alla Soc. SNAM S.p.A., per un periodo di anni 99 (novantanove) eventualmente rinnovabile, per permettere lattraversamento al metanodotto SNAM, tratto Passo Gries-Mortara per ml. 1.780, con relativa fascia di rispetto di complessivi mq. 64.370;
- che il Comune di Masera (VCO) dovrà inviare allufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione con relativa servitù, che verranno stipulati con la società concessionaria relativamente allistanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare allobbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;
- di subordinare la validità della presente autorizzazione allottenimento delle ulteriori autorizzazioni regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie per luso delle aree in argomento, con particolare riguardo ai disposti dellart. 151 del D.lgs. nº 490/99 ed alla condizione posta dal Commissario per il Riordinamento degli Usi Civici e, più precisamente, che il metanodotto venga eseguito, per quanto possibile, interrato;
di dare atto che:
- le porzioni dei terreni oggetto del presente provvedimento rimangono gravate da uso civico, pertanto sono disciplinate dalla Legge 16 giugno 1927, nº 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, nº 616 e sottoposte ai vincoli di cui al D.lgs. nº 490/99, ex Legge nº 431/85 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale nº 20 PRE - P.T. del 30.12.1991, confermata dalla Circolare Regionale nº 3/FOP del 4.03.1997, inoltre, al termine della concessione, salvo rinnovo della stessa, dovranno essere restituite al Comune ripristinate, per gli eventuali danni dal punto di vista ambientale, con rimozione dellopera, se sarà richiesto, secondo le prescrizioni delle competenti autorità, a cura e spese del concessionario;
- la concessione non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto ritenuto accettabile dallUfficio del Territorio di Novara nonchè disposto dalla Commissione Tecnico-consultiva per gli Usi Civici della Regione Piemonte e, più precisamente, la Ditta concessionaria dovrà versare al Comune di Masera (VCO), la somma di L. 44.500.000 (quarantaquattromilioni cinquecentomila) a titolo di canone complessivo, anticipato in unica soluzione, per la concessione amministrativa novantanovennale, eventualmente rinnovabile, con relativa costituzione di servitù di passaggio per il metanodotto, comprensivo dei mancati redditi per il Non utilizzo delluso civico originario, inerente larea occupata dallopera di ml. 1.780 e della relativa fascia di rispetto di complessivi mq. 64.370;
- il Comune di Masera (VCO) dovrà destinare limporto percepito in virtù della presente autorizzazione alla costruzione di opere permanenti di interesse regionale della popolazione, ai sensi dellarticolo 24 della legge 16 giugno 1927, nº 1766 e, nelleventuale attesa, investirlo in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte per utilizzarlo al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione;
- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti, inerenti lautorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del concessionario.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 19 aprile 2000, n. 439
Comune di Oulx (TO). Permuta di porzione di mq. 1.900 del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 20 mapp. 43, con porzione di mq. 3.800 del terreno di proprietà del Sig. Giuseppe Gardoni distinto al NCT Fg. 20 mapp. 42 per consentire a questultimo il recupero di un vecchio fabbricato. Autorizzazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare il Comune di Oulx (TO) a:
- sdemanializzare la porzione di mq. 1.900 del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 20 mapp. 43, per alienarla al Sig. Giuseppe Gardoni e consentire allo stesso il recupero di un vecchio fabbricato - ex pescheria -;
- permutare la sopracitata porzione di terreno con la porzione di mq. 3.800 del terreno distinto al NCT Fg. 20 mapp. 42, attualmente di proprietà del summenzionato privato, al fine di consentire alla collettività locale di fruire di una maggiore area di civico demanio e di un suo utilizzo futuro più rispondente alle attuali necessità, tenuto conto della posizione dellarea stessa;
- di subordinare la validità della presente autorizzazione allottenimento di tutte le ulteriori autorizzazioni che sono o si rendessero necessarie per la realizzazione di quanto richiesto, con particolare riguardo allautorizzazione ex art. 151 del D.lgs. nº 490/99 circa la realizzazione di qualsiasi intervento di trasformazione dellarea;
di dare atto che:
- la porzione di terreno acquisita dal Comune di Oulx (TO) in seguito alla permuta verrà gravata da uso civico a compensazione della porzione di terreno ceduta e sdemanializzata e pertanto sarà disciplinata dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposta ai vincoli di cui al D.lgs nº 490/99, ex L. 431/95 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20/PRE-P.T. del 30.12.1991, confermata dalla Circolare Regionale nº 3/FOP del 04.03.1997;
- vi sarà un versamento a favore del Comune di Oulx (TO), per il maggiore valore della propria porzione di terreno rispetto a quella ricevuta in permuta dal Sig. Giuseppe Gardoni, pari a L. 8.257.000 (ottomilioni duecentocinquantasettemila) a titolo di conguaglio, tenuto conto delle valutazioni dellUfficio del Territorio di Torino e di quanto prescritto dal Commissario per gli Usi Civici con la nota di cui alla premessa;
- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti, inerenti la permuta in argomento, sono a totale carico del Sig. Giuseppe Gardoni;
- il Comune di Oulx (TO) dovrà destinare la somma introitata a titolo di conguaglio a costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dellarticolo 24 della Legge 16.06.1927, nº 1766 e nelleventuale attesa, investirla in titoli del debito pubblico intestati al Comune ma con vincolo a favore della Regione Piemonte per utilizzarla, al bisogno e previo svincolo da parte di questa Amministrazione, sempre secondo legge;
- il Comune di Oulx (TO) dovrà inviare allUfficio Usi Civici della Regione Piemonte copia di tutti gli atti che verranno stipulati con il Sig. Giuseppe Gardoni relativamente allistanza in argomento, dando ulteriormente atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare allobbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 19 aprile 2000, n. 440
Comune di Oulx (TO). Permuta di terreni comunali gravanti da u. c. distin. al NCT Fg. 39 mapp. 101 e Fg. 40 mapp. 320, rispettivamente di mq. 18 e 45 con porzione di terreno di proprietà del Sig. Bermond Des Ambrois Alberto, distin. al NCT Fg. 40 mapp. 322 di mq. 75, per consentire a questultimo la costruzione di 6 posti auto interrati ed alla collettività un miglior utilizzo del piazzale lungo la S.P. nº 214. Autorizzazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare il Comune di Oulx (TO) a:
- sdemanializzare le porzioni dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 39 mapp. 101 e Fg. 40 mapp. 320, rispettivamente di mq. 18 e mq. 45, per alienarle al Sig. Bermond Des Ambrois Alberto, e consentire allo stesso la costruzione di 6 (sei) posti auto interrati;
- permutare le sopracitate porzioni di terreno con la porzione di mq. 75del terreno distinto al NCT Fg. 40 mapp. 322, attualmente di proprietà del summenzionato privato, al fine di consentire alla collettività un miglior utilizzo del piazzale lungo la S.P. nº 214;
di dare atto che:
- la porzione del terreno acquisita dal Comune di Oulx (TO) in seguito alla permuta verrà gravata da uso civico a compensazione delle porzioni dei terreni in oggetto indicati cedute e sdemanializzate e pertanto sarà disciplinata dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposta ai vincoli di cui al D.lgs nº 490/99, ex L. 431/85 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20/PRE-P.T. del 30.12.1991, confermata dalla Circolare Regionale nº 3/FOP del 04.03.1997;
- non vi saranno versamenti di denaro a conguaglio, in quanto la permuta avverrà alla pari;
- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti, inerenti la permuta in argomento, sono a totale carico del Sig. Bermond Des Ambrois Alberto;
- il Comune di Oulx (TO) dovrà inviare allUfficio Usi Civici della Regione Piemonte copia di tutti gli atti che verranno stipulati con il Sig. Bermond Des Ambrois Alberto relativamente allistanza in argomento, dando ulteriormente atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare allobbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.6
D.D. 20 aprile 2000, n. 441
Acquisto di tre autocarri per la Direzione Economia Montana e Foreste. Affidamento a trattativa privata alla Orecchia & Scavarda V.I. S.p.A.. Spesa di Lire 204.840.000 (Cap. 10530/2000)
Premesso che la Direzione Regionale Economia Montana e Foreste, con nota prot. 8120/14 del 8.3.2000, ha chiesto la fornitura di tre autocarri, aventi le seguenti caratteristiche: modello Iveco Daily, doppia cabina (6+1), modello 98 - 40.10 W Classic MTT 3,5 t, passo 3200, di colore bianco, con cassone fisso 2500x2200 mm, sponde in lega altezza 400 mm, porta pali anteriore fisso con predisposizione porta stecche laterali in lega e piantoni posteriori sfilabili altezza 400 mm da filo cabina, uso trasporto ramaglie, un cassetto porta attrezzi zincato, due verricelli laterali sfalsati, cassone con fondo multistrato e doppio fondo in alluminio bugnato;
ritenuto di procedere alla fornitura di tali beni mediante trattativa privata, ai sensi dellart. 31, lettera g), della L.R. 23.1.1984 n. 8, così come modificato dalla L.R. 30.3.1992 n. 18;
ritenuto di raffrontare le offerte acquisite nel corso della trattativa privata in base al criterio del prezzo più basso;
considerato che sono state invitate a presentare offerta le seguenti ditte, operanti nel settore merceologico interessato: F.lli Gervasi S.r.l., C.S.C. S.r.l., Diesel Nord S.p.A., Ortalda Giamil S.r.l., Iveco S.p.A., Orecchia & Scavarda V.I. S.p.A.;
preso atto che sono pervenute le offerte delle ditte di seguito elencate, con lindicazione, per ciascuna di esse, dei prezzi unitari offerti, espressi al lordo del costo per lallestimento, degli oneri fiscali e delle spese per la messa su strada:
- Diesel Nord S.p.A. L. 71.724.000
- Orecchia & Scavarda V.I. S.p.A. L. 68.280.000
rilevato che lofferta presentata dalla ditta Orecchia & Scavarda V.I. S.p.A. è la più conveniente, comportando il minor costo complessivo;
rilevato inoltre che limporto complessivo del contratto ammonta a L. 204.840.000 o.f.c.;
ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, sottoscritta dal Dirigente Responsabile del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa, ai sensi dellart. 33, lettera d), della citata L.R. n. 8/84 e dellart. 22 della L.R. 51/97;
visto lo schema della lettera di stipulazione;
dato atto che laffidamento della fornitura è subordinato allaccertamento dellinsussistenza delle cause di divieto, sospensione o decadenza previste dalle leggi vigenti;
visti gli artt. 3 e 16 del D.Leg. 29/93 e s.m.i.;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
vista la L.R. 55/81;
IL DIRIGENTE
nellambito delle risorse finanziarie assegnate (acc. 100038) ed in conformità con gli indirizzi in materia, disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 43-29212 del 24.1.2000;
avvalendosi della potestà, conferitagli dal Direttore Regionale della Direzione Patrimonio e Tecnico con nota prot. 178/10 del 7.2.2000, di impegnare fondi sui capitoli di bilancio indicati nella stessa nota;
determina
Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta Orecchia & Scavarda V.I. S.p.A., corrente in Moncalieri, Strada Vivero 26, la fornitura di cui in premessa, al prezzo complessivo di Lit. 204.840.000 al lordo degli oneri fiscali;
di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza sottoscritta dal Dirigente del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa, ai sensi dellart. 33, lettera d), della L.R. 8/84 e dellart. 22 della L.R. 51/97.
Alla spesa di Lit. 204.840.000 si farà fronte con lo stanziamento sul capitolo 10530 del bilancio per lesercizio 2000.
Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò
Codice 10.1
D.D. 20 aprile 2000, n. 443
Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura e posa di bacheche presso uffici vari. Spesa di L. 4.410.005 (Cap. 10550/00)
Premesso che la Direzione Industria ha chiesto la fornitura di quattro bacheche da collocare al 2º piano ed al 3º piano dei locali siti in Torino - Via Pisano 6;
vista la richiesta del Settore Politiche Forestali per la fornitura di una bacheca per esporre al pubblico notizie varie;
ritenuto di procedere allaffidamento della fornitura di bacheche con antine in vetro temprato mediante trattativa privata ai sensi dellart. 31 della L.R. n. 8 del 23/1/1984 e della L.R. n. 18 del 30/3/1992;
atteso che sono state invitate a presentare offerta per tale fornitura le Ditte Alizzi S.n.c., Falegnameria Dal Corso e Batocchi G.;
rilevato che di tali le Ditte ha presentato offerta la sola Ditta Alizzi S.n.c. per limporto complessivo di L. 3.750.000 oltre I.V.A.
considerato che i prezzi offerti sono in linea con i correnti prezzi di mercato e pertanto di ritenere congrui;
dato atto che la ditta suddetta si è dichiarata disponibile a concedere uno sconto del 2% sullimporto previsto ai fini dellesonero dal versamento della cauzione ai sensi dellart. 37 della L.R. 8/84, per cui limporto complessivo ammonta a L. 3.675.000 (1.897,98 Euro) oltre I.V.A.;
ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8;
visto lo schema della lettera con la quale viene comunicato alla ditta laffidamento della fornitura, secondo quanto disposto dagli artt. 36 e 37 della L.R. 8/84;
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
Vista la L.R. 55/81;
Nellambito delle risorse finanziarie assegnate e in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 23-29242 del 31/01/2000
Nellambito dellassegnazione di tali risorse finanziarie al Settore Beni Mobili disposta dal Direttore Patrimonio e Tecnico con lettera prot. n. 133/10 del 02/02/2000.
determina
- Di affidare, mediante trattativa privata, alla Ditta Alizzi S.n.c. con sede in Torino - Corso Rosselli 84 - la fornitura e posa di quattro bacheche presso la Direzione Industria - Torino - Via Pisano 6 - e di una bacheca presso il Settore Politiche Forestali - Torino - Corso Stati Uniti 21, al prezzo complessivo di L. 3.675.000 (1.897,98 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso offerto nella misura del 2%;
- di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dellart. 37 della L. 8/84;
- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
Alla spesa di L. 4.410.005 o.f.c. si fa fronte con i fondi del Cap. 10550 del bilancio per lesercizio 2000 accantonati con D.G.R. 23-29242 del 31/01/2000 (A. 100110).
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.1
D.D. 21 aprile 2000, n. 445
Fornitura e posa arredi presso locali siti in Torino - Via Viotti 8. Completamento. Spesa di L. 35.127.710 (Cap. 10550/00)
Premesso che sono stati trasferiti presso i locali siti in Torino - Via Viotti 8 - gli uffici della Direzione Patrimonio e Tecnico;
atteso che i Settori Patrimonio Immobiliare, Attività Negoziale e Contrattuale e Sicurezza hanno chiesto la fornitura di vari arredi a completamento di arredi forniti recentemente;
dato atto che gli arredi per i quali si richiede il completamento sono stati forniti dalla Ditta Scampini Rappresentanze di Torino a seguito lettera dordine prot. n. 3405/10.1 del 14/09/99;
rilevato che pertanto è stato chiesto alla citata Ditta un preventivo di spesa per il completamento;
visti lart. 31 della L.R. 23/01/1984 n. 8 e la L.R. 30/03/1992 n. 18;
considerato che successivamente allinvio della lettera di invito è pervenuta la richiesta da parte del Settore Tecnico di tre poltroncine per lUfficio del Direttore del Patrimonio e Tecnico;
atteso che pertanto è stato chiesto alla Ditta di inserire nellofferta anche le sedute dellUfficio del Direttore;
visto il preventivo di spesa che prevede le seguenti alternative:
- Alternativa A
(con poltrone Ufficio Direttore Mod. Delphi) L. 29.883.500 oltre I.V.A.
- Alternativa B
(con poltrone Ufficio Direttore Mod. Ambra) L. 29.514.500 oltre I.V.A.
- Alternativa C
(con poltrone Ufficio Direttore Mod. Grazia) L. 29.860.500 oltre I.V.A.
- Alternativa D
(con poltrone Ufficio Direttore Mod. Daiana) L. 30.108.500 oltre I.V.A.
dato atto che il Settore Tecnico ha chiesto alla Ditta per le poltrone un preventivo di spesa che prevede un modello con rotelle e braccioli rispetto al modello a struttura fissa con braccioli come indicato nelle alternative di cui sopra;
preso atto che per effetto di tali variazioni i prezzi risultano così rideterminati:
- Alternativa A/2
(con 2 poltrone Ufficio Direttore Mod. Delphi ad elevazione manuale) L. 29.999.500 oltre I.V.A.
(con 2 poltrone Ufficio Direttore Mod. Delphi ad elevazione a gas) L. 30.061.500 oltre I.V.A.
- Alternativa B/2
(con 2 poltrone Ufficio Direttore Mod. Ambra ad elevazione manuale) L. 29.538.500 oltre I.V.A.
(con 2 poltrone Ufficio Direttore Mod. Ambra ad elevazione a gas) L. 29.602.500 oltre I.V.A.
- Alternativa C/2
(con 2 poltrone Ufficio Direttore Mod. Grazia ad elevazione manuale) L. 29.870.500 oltre I.V.A.
(con 2 poltrone Ufficio Direttore Mod. Grazia ad elevazione a gas) L. 29.930.500 oltre I.V.A.
- Alternativa D/2
(con 2 poltrone Ufficio Direttore Mod. Daiana ad elevazione manuale) L. 30.232.500 oltre I.V.A.
(con 2 poltrone Ufficio Direttore Mod. Daiana ad elevazione a gas) L. 30.292.500 oltre I.V.A.
vista la nota prot. n. 1079 del 14/04/2000 con la quale il Settore Tecnico, relativamente alle poltrone per lUfficio del Direttore, ha espresso parere di congruità per i Mod. Grazia P. 1200 Gos e Grazia D 1201 M. elevazione manuale;
preso atto che pertanto lammontare della fornitura è di L. 29.870.500 oltre I.V.A. (alternativa C/2);
rilevato che i prezzi relativi agli altri beni offerti sono in linea con i prezzi di mercato e pertanto da ritenere congrui;
dato atto che la ditta suddetta si è dichiarata disponibile a concedere uno sconto del 2% sullimporto previsto ai fini dellesonero dal versamento della cauzione ai sensi dellart. 37 della L.R. 8/84, per cui limporto complessivo ammonta a L. 29.273.090 (15.118,29 Euro) oltre I.V.A.;
ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23/01/1984 n. 8;
visto lo schema della lettera con la quale viene comunicato alla ditta laffidamento della fornitura, secondo quanto disposto dagli artt. 36 e 37 della L.R. 8/84;
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
Visto lart. 23 della L.R. 51/97;
Vista la L.R. 55/81;
Nellambito delle risorse finanziarie assegnate e in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 23-29242 del 31/01/2000
determina
- Di affidare, mediante trattativa privata, alla Ditta Scampini Rappresentanze - Via Malta 36/2 - la fornitura e posa di arredi vari per uffici della Direzione Patrimonio e Tecnico siti in Torino - Via Viotti 8 - al prezzo complessivo di L. 29.273.090 (15.118,29 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2%;
- di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dellart. 37 della L. 8/84;
- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
Alla spesa di L. 35.127.710 o.f.c. si fa fronte con i fondi del Cap. 10550 del bilancio per lesercizio 2000 accantonati con D.G.R. 23-29242 del 31/01/2000 (A. 100110).
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.7
D.D. 26 aprile 2000, n. 446
Comune di Bagnolo Piemonte (CN). Mutamento temporaneo di destinazione duso, con concessione amministrativa a terzi, di porzioni di complessivi mq. 17.600, dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Part. 1431 Fg. 3 - mapp. 42-47 per coltivazione cava e Fg. 45 mapp. 1-12 per discarica materiale inerte. Autorizzazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare il Comune di Bagnolo Piemonte (CN) a mutare la destinazione duso di porzioni, di complessivi mq. 17.600, dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Part. 1431 Fg. 3 mapp. 42-47, per consentire la coltivazione di cave e Fg. 45 mapp. 1-12, per usarli come discarica al servizio delle cave per il deposito di materiale inerte, dandole in concessione amministrativa a terzi per un periodo di anni 10 (dieci), eventualmente rinnovabile;
- di subordinare la validità della presente autorizzazione allottenimento delle autorizzazioni regionali e non, che sono o si rendessero necessarie per la realizzazione di quanto richiesto, con particolare riguardo ai disposti di cui allart. nº 151 del D.lgs. nº 490/99 oltre, allimpegno formale, da parte del concessionario, alla riqualificazione ambientale e paesaggistica dellarea, a fine concessione, a propria cura e spese secondo un piano di ripristino che dovrà essere approvato dalle competenti autorità;
- che il Comune di Bagnolo Piemonte (CN) dovrà inviare allUfficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione, che verranno stipulati con la Ditta concessionaria relativamente allistanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare allobbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;
di dare atto che:
- le porzioni dei terreni oggetto del presente provvedimento rimangono gravate da uso civico, pertanto sono disciplinate dalla Legge 16 giugno 1927 nº 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, nº 616 e sottoposte ai vincoli di cui al D.lgs. nº 490/99, ex Legge nº 431/85 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale nº 20 PRE - P.T. del 30.12.1991, confermata dalla Circolare Regionale nº 3/FOP del 04.03.1997, inoltre al termine della concessione, dovranno essere restituite al Comune recuperate, dal punto di vista ambientale e paesaggistico, in base ad un progetto di ripristino, allapprovazione del quale è subordinata la validità della presente autorizzazione, a cura e spese del concessionario;
- la concessione non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto ritenuto congruo dallUfficio del Territorio di Cuneo nonchè disposto dalla Commissione Tecnico-consultiva per gli Usi Civici e, in particolare, il canone per loccupazione dellarea, pari a L. 1.874.930 per anno e per ognuna delle quattro cave che verranno aperte sullarea stessa, dovrà essere corrisposto al Comune indipendentemente dal quantitativo di materiale estratto che invece dovrà venir regolato a parte in ragione di L. 630 per ogni quintale;
- i canoni annui di concessione ed estrazione dovuti al Comune dalla Ditta concessionaria, dovranno essere aggiornati ogni anno con una rivalutazione non inferiore alle variazioni intervenute nellanno precedente nel costo della vita rilevato dallISTAT, in particolare il canone di estrazione potrà essere rivisto in misura anche diversa nel caso che, sempre nellanno precedente, si siano verificate sensibili e documentate variazioni relativamente al costo di estrazione ed al prezzo di mercato del materiale estratto;
- il Comune di Bagnolo Piemonte (CN) dovrà destinare tutti gli introiti, inerenti la concessione succitata, a costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dellarticolo 24 della Legge 16 giugno 1927, nº 1766 e nelleventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarli al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;
- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè di eventuali frazionamenti, inerenti lautorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del concessionario.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 26 aprile 2000, n. 447
Comune di Bardonecchia (TO). Mutamento temporaneo di destinazione duso, con concessione amm.va novantanovennale, con relativa costituz. di servitù di passaggio, a favore della Sig.ra Rita Danne, della porzione di mq. 137 del terreno comunale gravato da uso civico distinto a NCT del Comune censuario di Millaures con Part. 241-Fg. 7 mapp. 495, per permettere laccesso a proprietà privata della stessa. Autorizzazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare il Comune di Bardonecchia (TO) a mutare la destinazione duso della porzione di mq. 137 del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT del Comune censuario di Millaures con la Part. 241 - Fg. 7 mapp. 495, per darla in concessione amministrativa, con relativa costituzione di servitù di passaggio, alla Sig.ra Rita Danne, per un periodo di anni 99 (novantanove), eventualmente rinnovabile, per consentire laccesso a proprietà privata della stessa;
- che il Comune di Bardonecchia (TO) dovrà inviare allufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione, con relativa servitù, che verranno stipulati con la Sig.ra Rita Danne relativamente allistanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare allobbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;
- di subordinare la validità della presente autorizzazione allottenimento delle eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie per luso dellarea in argomento;
di dare atto che:
- la porzione del terreno oggetto del presente provvedimento rimane gravata da uso civico, pertanto è disciplinata dalla Legge 16 giugno 1927, nº 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, nº 616 e sottoposta ai vincoli di cui al D.lgs. nº 490/99, ex Legge nº 431/85 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale nº 20 PRE - P.T. del 30.12.1991, confermata dalla Circolare Regionale nº 3/FOP del 04.03.1997, inoltre, al termine della concessione, salvo rinnovo della stessa, dovrà essere restituita al Comune ripristinata, per gli eventuali danni, dal punto di vista ambientale, secondo le prescrizioni delle competenti autorità, a cura e spese del privato concessionario;
- la concessione non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto ritenuto congruo dallUfficio del Territorio di Torino nonchè disposto dalla Commissione Tecnico-consultiva per gli Usi Civici della Regione Piemonte e, più precisamente, la Sig.ra Rita Danne dovrà versare al Comune di Bardonecchia (TO), la somma di Lire 265.000 (duecentosessantacinquemila) a titolo di canone annuo per la concessione amministrativa novantanovennale, eventualmente rinnovabile, con relativa costituzione di servitù di passaggio, comprensivo dei mancati redditi derivanti dal non utilizzo delluso civico originario da parte della collettività, per luso dellarea di mq. 137 necessaria per consentire laccesso a proprietà privata della stessa;
- il Comune di Bardonecchia (TO) dovrà destinare tutti gli importi percepiti in virtù della presente autorizzazione alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione della Fraz. di Millaures, ai sensi dellarticolo 24 della legge 16 giugno 1937, nº 1766;
- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti, inerenti lautorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del concessionario.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 26 aprile 2000, n. 448
Comune di Crevoladossola (VCO). Conciliazione con la Ditta F.lli Poscio S.p.A. inerente precedente alienazione senza autorizzazione dei terreni comunali gravati da uso civico ora distinti al NCT Fg. 58 mapp. 45p-61p-62-63-65-172-173-233, per compl. mq. 9.300 con conseguente sdemanializzazione degli stessi e trasferim. del vincolo di u.c. su porz. di mq. 20.984 del terreno distinto al NCT Part. 625 Fg. 19 mapp. 148. Autorizzazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare il Comune di Crevoladossola (VCO) a:
- sdemanializzare i terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 58 mapp. 45 (parte)- 61 (parte)- 62-63-65-172-173-233, per complessivi mq. 9.300, provenienti da precedente alienazione non autorizzata, avvenuta in origine con atto Rep. 39 del 27 marzo 1951, trascritto allUfficio del Registro di Domodossola il 17 maggio 1951, tra il Comune di Crevoladossola (VCO) e la Ditta Poscio Ferdinando, per area di maggior consistenza individuata in mappa Rabbini con il nº 1.428 - Fg. 7 e successivamente pervenuta attraverso vari atti, per la parte identificata con i sopracitati mappali, alla Ditta F.lli Poscio S.p.A.;
- effettuare la conciliazione con la Ditta F.lli Poscio S.p.A., per sanare il possesso illegittimo dei terreni in argomento derivante da precedenti atti inficiati da nullità assoluta per mancanza di autorizzazione da parte dellEnte competente, dietro versamento al Comune, in via transattiva, della somma di Lire 648.516.900 (seicentoquarantottomilioni cinquecentosedicimila novecento), così come disposto dalla Commissione Tecnico-consultiva per gli Usi Civici, in rettifica della proposta transattiva di cui alla D.C.C. nº 11/97;
- stipulare atto di vendita a favore della Ditta F.lli Poscio S.p.A. al fine di trasferirgli la piena proprietà, libera dal vincolo di uso civico, dei terreni oggetto della presente conciliazione;
- gravare del vincolo di uso civico una porzione di mq. 20.984 del terreno di proprietà comunale distinto al NCT Part. 625 Fg. 19 mapp. 148, subordinando la validità del presente atto allanzidetta operazione, in ottemperanza alle prescrizioni di cui ai pareri del Settore Regionale Pianificazione Paesistica citati in premessa nonchè al previo versamento nelle casse comunali di una somma non inferiore alle prescritte Lire 648.516.900, aggiornata con le eventuali variazioni dellindice ISTAT, relativo al costo della vita, che dovessero riscontrarsi tra la data del parere di congruità espresso dallUfficio Tecnico Erariale di Novara (23.10.1998) e la data delleffettivo versamento;
di dare atto che:
- la porzione di terreno di mq. 20.984 acquisita dal Comune di Crevoladossola (VCO) in virtù della presente autorizzazione, verrà gravata da uso civico a compensazione, dal punto di vista territoriale ed ambientale, dellarea di mq. 9.300 ceduta e sdemanializzata e pertanto sarà disciplinata dalla Legge 16.06.1927, nº 1766, dal D.P.R. 24.07.1997, nº 616 e sottoposta ai vincoli di cui al D.lgs. nº 490/99, ex Legge nº 431/85 nonché alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale nº 20/PRE-P.T. del 30.12.1991, confermata dalla Circolare Regionale nº 3/FOP del 04.03.1997, inoltre, eventuali limitazioni deluso collettivo o mutamenti di destinazione duso anche parziali inerenti la predetta area, dovranno essere obbligatoriamente autorizzati da questa Amministrazione;
- il Comune di Crevoladossola (VCO) dovrà destinare la somma percepita per la conciliazione alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione ai sensi dellart. 24 della L. 1766/27 e, nelleventuale attesa, investirla in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte per utilizzarla al bisogno, previa svincolo da parte di questa Amministrazione;
- il Comune di Crevoladossola (VCO) dovrà inviare allUfficio Usi Civici della Regione Piemonte copia dellatto di vendita che verrà stipulato con la Dita F.lli Poscio S.p.A. relativamente allistanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare allobbligo di tutte le registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;
- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè di eventuali frazionamenti, inerenti lautorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico della Ditta F.lli Poscio S.p.A..
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 26 aprile 2000, n. 449
Comune di Bardonecchia (TO). Permuta dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT del Comune censuario di Millaures al Fg. 13 mapp. 647-679-683p-730-738-740-743-747-971 di comp. mq. 2.436, con terreni gravati privati di proprietà della Soc. Grange Gleise Reuil S.r.l. distinti al NCT di Millaures al Fg. 13 mapp. 690-691-978-692 di compl. mq. 2.509, per consentire il completamento di un P.E.C.. Autorizzazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare il Comune di Bardonecchia (TO) a:
- sdemanializzare i terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT del Comune Censuario di Millaures al Fg. 13 mapp. 647-679-683p-730-738-740-743-747-971, di complessivi mq. 2.436, per alienarli ai Soc. Grange Gleise Reuil S.r.l., al fine di consentire il completamento di un P.E.C.;
- permutare i sopracitati terreni con quelli distinti al NCT di Millaures al Fg. 13 mapp. 690-691-978-692 di complessivi mq. 2.509, attualmente di proprietà della summenzionata Società, al fine di non depauperare il patrimonio di civico demanio in capo al Comune che, nel caso di specie, attraverso laccorpamento dei lotti consentito dalla permuta ed al conseguente miglior utilizzo dei lotti stessi, risulta incrementato di valore oltre che di superficie;
di dare atto che:
- i terreni acquisiti dal Comune di Bardonecchia (TO) in seguito alla permuta verranno gravati da uso civico a compensazione dei terreni ceduti e sdemanializzati e pertanto saranno disciplinati dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposti ai vincoli di cui al D.lgs nº 490/99, ex L. 431/85 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20/PRE-P.T. del 30.12.1991, confermata dalla Circolare Regionale nº 3/FOP del 04.03.1997.
Inoltre eventuali limitazioni delluso collettivo o mutamenti di destinazione duso anche di parte degli stessi terreni, dovranno essere obbligatoriamente autorizzati da questa Amministrazione;
- vi sarà un versamento da parte della Soc. Grange Gleise Reuil S.r.l. a favore del Comune di Bardonecchia (TO), per il maggiore valore dei propri terreni rispetti a quelli ricevuti in permuta dalla predetta Società, pari a L. 40.000/mq., in ragione della sola cubatura edificabile delle aree denominate Ciaplè, a titolo di conguaglio, tenuto conto delle valutazioni dellUfficio del Territorio di Torino e di quanto prescritto dal Commissario per gli Usi Civici con la nota di cui alla premessa;
- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti, inerenti la permuta in argomento, sono a totale carico della Soc. Grange Gleise Reuil S.r.l.;
- il Comune di Bardonecchia (TO) dovrà destinare la somma introitata a titolo di conguaglio a costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dellarticolo 24 della Legge 16.06.1927, nº 1766 e nelleventuale attesa, investirla in titoli del debito pubblico intestati al Comune ma con vincolo a favore della Regione Piemonte per utilizzarla, al bisogno e previo svincolo da parte di questa Amministrazione, sempre secondo legge;
- il Comune di Bardonecchia (TO) dovrà inviare allUfficio Usi Civici della Regione Piemonte copia di tutti gli atti che verranno stipulati con la Soc. Grange Gleise Reuil S.r.l. relativamente allistanza in argomento, dando ulteriormente atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare allobbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.6
D.D. 27 aprile 2000, n. 450
Fornitura di buoni carburante per gli automezzi regionali. Impegno di spesa per lanno 2000, di Lire 824.800.000 (Cap. 10520/2000)
Premesso che, a seguito dellaggiudicazione disposta con determinazione del Dirigente del Settore Attività Negoziale e Contrattuale n. 1291 del 15.12.1999, è stato stipulato con la IPA Gas S.r.l. il contratto rep. 3938 del 20.3.2000, avente ad oggetto la fornitura di buoni carburante per gli automezzi regionali;
atteso che tale determinazione demanda a successivi provvedimenti limpegno della spesa di L. 824.880.000 o.f.c., derivante dal contratto nel corso dellesercizio 2000;
rilevato che sussistono i presupposti per ladozione dellatto dimpegno, in quanto la relativa obbligazione si perfezionerà nellesercizio in corso;
visti gli artt. 3 e 16 del D.Leg. 29/93 e s.m.i.;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
vista la L.R. 55/81;
IL DIRIGENTE
nellambito delle risorse finanziarie assegnate (acc. 100037) ed in conformità con gli indirizzi in materia, disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 43-29212 del 24.1.2000;
avvalendosi della potestà, conferitagli dal Direttore Regionale della Direzione Patrimonio e Tecnico con nota prot. 178/10 del 7.2.2000, di impegnare fondi sui capitoli di bilancio indicati nella stessa nota;
determina
Di impegnare, per i motivi di cui in premessa, sul capitolo 10520 del bilancio per lesercizio in corso, la somma di L. 824.880.000 a favore della IPA Gas S.r.l., corrente in St. Christophe (AO), Strada Nazionale 26 n. 5.
Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò
Codice 10.2
D.D. 27 aprile 2000, n. 451
Espropriazione degli immobili necessari alla realizzazione di unarea attrezzata industriale nellambito del Centro Intermodale Merci di Torino-Orbassano - Reg. CEE n. 2081/93 - Ob. 2 DOCUP 1997/99". Deduzioni alle osservazioni presentate dai soggetti espropriandi
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di prendere atto che larea sita nel Comune di Rivalta, di proprietà del Sig. Pelassa Giacinto, interessata dal procedimento espropriativo degli immobili necessari alla realizzazione di unarea attrezzata industriale nellambito del Centro Intermodale Merci di Torino-Orbassano è condotta in affitto dallazienda in premessa indicata;
- di non accettare, per le motivazioni in premessa illustrate, le osservazioni presentate a seguito del deposito degli atti di cui allart. 10 della legge 865/71, dai soggetti espropriandi Sigg. Borda Francesco, Borca Caterina, Borca Giovanna e Borca Pietro proprietaria di unarea sia nel Comune di Rivoli e dal Sig. Pelassa Giacinto proprietario dellarea sopracitata.
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 27 aprile 2000, n. 452
Progettazione, nonchè attività di coordinatore in materia di sicurezza e salute in fase di progettazione ex d.lgs. 494/96 per la realizzazione delle opere provvisionali e sistemi di accesso e viabilità allinterno o in aree adiacenti ai cantieri per la valorizzazione della Reggia di Venaria Reale. Determinazione della spesa in L. 30.000.000 (Cap. 26834/99 - I. 368242)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare la spesa di L. 30.000.000 o.f.c. per il pagamento al raggruppamento Contec S.r.l. (mandatario) - arch. Giorgio Valentini (mandante) delle prestazioni di redazione del progetto nonchè della documentazione in materia di sicurezza e salute in fase di progettazione ex D.lgs. 494/96 per la realizzazione delle opere provvisionali e sistemi di accesso e viabilità allinterno o in aree adiacenti ai cantieri per la valorizzazione della Reggia di Venaria Reale.
Alla predetta spesa di lire 30.000.000 si fa fronte con i fondi di cui al Cap. 26834 del bilancio 1999 già impegnati con la determinazione n. 514 del 27.12.1999 (Imp. 368242) e destinati al finanziamento delle spese tecniche afferenti il progetto La Venaria Reale.
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.2
D.D. 28 aprile 2000, n. 454
Canoni di affitto da corrispondere per il periodo 1 maggio 2000 - 31 dicembre 2000 relativi ai locali destinati a sede di uffici, autorimesse e magazzini regionali. Spesa di L. 9.540.774 (Cap. 10400/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 3 maggio 2000, n. 462
Autorizzazione allImpresa Generale Costruzioni Garboli-Conicos S.p.A. ad affittare in subappalto parte dei lavori di restauro e recupero funzionale del Borgo Castello nel Parco La Mandria in Venaria Reale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare lImpresa Generale Costruzioni Garboli - Conicos, con sede in Roma, ad affidare in subappalto lesecuzione dei sottoelencati lavori, rientranti tra quelli oggetto del restauro e recupero funzionale del Borgo Castello nel Parco La Mandria nel Comune di Venaria (contratto rep. n. 3743 del 1º.3.2000), alle ditte:
- Duemme S.r.l., con sede in Villanova Mondovì - esecuzione di recinzione metallica in rete elettrosaldata plastificata, per un importo presunto di lire 32.000.000 oltre IVA;
- 1º Giugno Coop. a.r.l. con sede in Prato - esecuzione di demolizioni di controsoffitti, murature di piano, pavimenti, sottofondi e pulizia volte, per un importo presunto di lire 30.000.000 oltre IVA;
La presente determinazione non comporta impegno di spesa.
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.2
D.D. 3 maggio 2000, n. 463
Forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Torino e provincia. Approvazione verbale concordamento nuovi prezzi
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare il verbale di concordamento nuovi prezzi relativo alle fornitura, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Torino e provincia, sottoscritto in data 13.4.2000 dalla Direzione Lavori e dallImpresa appaltatrice Quintino S.r.l., con sede in Torino, Via Piazzi n. 17.
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.2
D.D. 3 maggio 2000, n. 464
Forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Cuneo e provincia. Approvazione del certificato di collaudo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare il certificato di collaudo delle forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Cuneo e Provincia, eseguite dallImpresa C.P.S.M. S.r.l., corrente in Torino, via Sansovino n. 243/70, in base al contratto rep. n. 8548 del 15.9.1997 per limporto di lire 67.320.062 oltre IVA;
- di demandare a successivo atto amministrativo lassunzione di determinazioni in merito alle richieste della predetta Impresa.
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.2
D.D. 4 maggio 2000, n. 479
Incarico professionale per la verifica statica generale con individuazione dei carichi desercizio del Castello di Revigliasco in Moncalieri. Proroga del termine
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di stabilire, a parziale modifica di quanto stabilito nella lettera contratto prot. n. 1088 del 24.2.2000, approvata con determinazione n. 1344 del 24.12.1999, che in tempo utile per lo svolgimento delle prestazioni relative allincarico conferito con gli atti sopra citati alling. Gianfranco Del Col di Torino, sia prorogato di 30 giorni e cioè al 12.5.2000.
La presente determinazione non comporta impegno di spesa.
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.7
D.D. 15 maggio 2000, n. 508
Concorso di progettazione per la realizzazione del Nuovo Palazzo Regionale destinato ad uffici della Regione Piemonte. Nomina Commissione Tecnica. Precisazioni
Premesso che:
- con determinazione del Settore Patrimonio Immobiliare n. 1343 del 24.12.1999 si è provveduto ad indire, ex art. 26, comma 8, D.Lgs. 157/95, concorso di progettazione a procedura ristretta per la realizzazione del Nuovo Palazzo destinato ad uffici della Regione Piemonte;
- ai sensi del D.Lgs. medesimo il concorso si svolgerà in due fasi nelle quali è prevista la presentazione di istanze di partecipazione e di elaborati progettuali da parte dei concorrenti ammessi;
- il disciplinare di gara prevede la costituzione di una Commissione preposta allesame della documentazione presentata dai concorrenti nelle suddette fasi della procedura concorsuale in argomento;
- la complessità, sotto il profilo tecnico, dellesame della suddetta documentazione ha evidenziato la necessità di avvalersi della consulenza di esperti a livello internazionale allinterno della Commissione su indicata;
- con determinazione n. 236 del 3.3.2000, la Direzione Patrimonio e Tecnico ha individuato nei seguenti professionisti gli esperti di cui avvalersi:
- Arch. Miguel Angel Roca
- Arch. Makoto Sei Watanabe
- Arch. Otto Steidle
- Arch. Cesare Maria Casati
Considerato che lArch. Cesare Marci Casati riveste il ruolo di legale rappresentante della società Studio D.A. s.a.s., corrente in Piazza Borromeo n. 12 - Milano;
Rilevata la necessità, al fine di non causare incertezze sotto il profilo contabile nellindividuazione del beneficiario degli emolumenti oggetto della prestazione in argomento, di autorizzare il professionista Arch. Cesare Maria Casati ad emettere fattura a nome della società Studio D.A. s.a.s., in qualità di legale rappresentante;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93 come modificato dai D.D.Lgs. n. 470/93 e 80/98;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
in conformità con gli indirizzi in materia disposti con determinazione del Direttore Regionale Patrimonio e Tecnico n. 236 del 3.3.2000;
determina
- Di autorizzare, per le ragioni indicate in narrativa, lArch. Maria Casati ad emettere fattura a nome della società Studio D.A. s.a.s. corrente in Milano - Piazza Borromeo n. 12, in qualità di legale rappresentante.
- di demandare ai competenti uffici regionali ladozione dei provvedimenti di competenza.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 15 maggio 2000, n. 509
Incarico di consulenza al Sig. Francesco Sellitri - ASSI.FOR.ED. s.a.s., corrente in Novara, per la selezione di un broker con il compito di coadiuvare lAmministrazione regionale nella individuazione tramite pubblica gara di ununica compagnia assicuratrice. Precisazioni
Premesso che:
- la Regione Piemonte negli anni ha contratto numerose polizze assicurative con diverse compagnie e la Direzione Patrimonio e Tecnico, al fine di garantire maggiore economicità, ha evidenziato alla Giunta Regionale la necessità di individuare ununica compagnia assicuratrice attraverso lespletamento di gara ad evidenza pubblica al fine di contenere i costi e di migliorare, sotto il profilo dellefficacia e dellefficienza, lazione amministrativa;
- la suddetta Direzione ha segnalato, altresì, la necessità di affidare una consulenza ad un professionista che, alla luce delle polizze già attivate e della consistenza del patrimonio, possa fornire i criteri in base ai quali indire pubblica gara per la scelta di un broker in grado di assistere lAmministrazione regionale sia nella fase preparatoria della gara, sia nella fase successiva nei rapporti con la compagnia individuata o nei casi di eventuali contenziosi;
- la Giunta Regionale, condividendo tale proposta, con deliberazione n. 18-27261 del 10.5.1999 ha provveduto ad accantonare le risorse finanziarie necessarie per lindividuazione del sopracitato professionista esterno con incarico di consulenza;
- con determinazione n. 560 del 26.5.1999, la Direzione Patrimonio e Tecnico ha conferito lincarico di cui sopra al Sig. Francesco Sellitri tramite stipulazione di contratto mediante scrittura privata Rep. n. 2284 del 13.10.1999;
Considerato che il Sig. Francesco Sellitri riveste il ruolo di legale rappresentante della società ASSI.FOR.ED. s.a.s., corrente in Via Lualdi n. 38 - Novara;
Rilevata la necessità, al fine di non causare incertezze sotto il profilo contabile nellindividuazione del beneficiario degli emolumenti oggetto di contratto, di autorizzare il professionista Francesco Sellitri ad emettere fattura a nome della società ASSI.FOR.ED. s.a.s., in qualità di legale rappresentante;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93 come modificato dai D.D.Lgs. n. 470/93 e 80/98;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
in conformità con gli indirizzi in materia disposti con determinazione del Direttore Regionale Patrimonio e Tecnico n. 560 del 26.5.1999;
determina
- Di autorizzare, per le ragioni indicate in narrativa, il Sig. Francesco Sellitri ad emettere fattura a nome della società ASSI.FOR.ED. s.a.s. corrente in Novara, Via Lualdi n. 38, in qualità di legale rappresentante.
- di demandare ai competenti uffici regionali ladozione dei provvedimenti di competenza.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 16 maggio 2000, n. 512
Progetto La Venaria Reale - Realizzazione di unarea sportiva provvisoria da realizzare nel Parco Basso - zona ovest della Cascina Medici del Vascello. Indizione di procedura a trattativa privata preceduta da gara informale
Atteso che con Decreto del Presidente della Regione Piemonte, in data 10 settembre 1999, è stato adottato lAccordo di programma avente ad oggetto Progetto di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello della Mandria, sottoscritto dal Ministero per i Beni ed Attività Culturali, dal Presidente della Regione Piemonte, dal Presidente della Provincia di Torino nonchè dai Sindaci di Torino, Venaria, Druento, Borgaro, Collegno e Pianezza;
considerato che sono stati aggiudicati già dieci lotti per i lavori di restauro dei beni oggetto di intervento e che in particolare sono in fase di realizzazione i giardini lotti A e B;
considerato che il sopracitato Accordo di programma allart. 8 prevede testualmente: si provvederà alla rilocalizzazione dellarea sportiva, attualmente situata a sud di Viale Carlo Emanuele II, nellarea denominata ex Casermette in località Altessano;
atteso che i contratti tra le parti: Ministero delle Finanze, Comune di Venaria Reale e Regione Piemonte sono tuttora in corso ed è prossima la consegna al Comune di Venaria dello studio di fattibilità necessario affinchè il Comune possa procedere nella completa definizione delacquisizione dellarea de quo;
rilevato che nel Parco Basso insistono i campi sportivi di Venaria e che per consentire il proseguimento dei lavori di rifacimento dei Giardini Reali ed in attesa della sistemazione definitiva di tutto il Centro sportivo comunale in idonea area, è necessario procedere allimmediata sistemazione di due campi sportivi onde garantire la continuità nello svolgimento della attività sportive;
dato atto che il progetto tecnico relativo a tale spostamento è stato redatto dallArch. Sica Andrea dellufficio tecnico del back-office del Progetto La Venaria Reale e che al medesimo viene altresì affidato lincarico di Direttore dei Lavori dellintervento in argomento;
rilevato che limporto presunto a base di gara per la realizzazione dei lavori di cui sopra ammonta a L. 199.990.000/Euro 103.286,21 o.f.e. e che il corrispettivo relativo allincarico tecnico di direzione lavori ammonta a L. 6.000.000= (di cui L. 1.200.000= quale ritenuta dacconto del 20%) e così per un importo complessivo di L. 205.990.000= o.f.e.;
dato atto che la Giunta Regionale con provvedimento n. 46-29751 del 27 marzo 2000 ha autorizzato la Direzione Patrimonio e Tecnico ad affidare con procedura di cui allart. 24, comma 1 legge 109/94 lavori di modesta entità la cui realizzazione investe particolare urgenza per garantire loperatività dei cantieri già aperti nellarea oggetto di intervento;
ritenuto pertanto stante lestrema urgenza di cui sopra di procedere allaffidamento dei lavori per la realizzazione di due campi di calcio, nel parco Basso del Complesso della Venaria Reale, a trattativa privata, invitando alla medesima le ditte di comprovata serietà professionale di cui allelenco A e di dare atto che alla spesa di L. 205.990.000= o.f.e. si farà fronte con i fondi già accantonati con D.G.R. n. 41-29210 del 24.1.2000 sul Cap. 23600 delle uscite del bilancio per lesercizio 2000 (acc. 100033);
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93 come modificato dal D.Lgs. n. 470/93;
vista la L. 109/94 e s.m.i.;
vista la L.R. 8/84;
visto lart. 23 della L.R. 51/97;
vista la L.R. 55/81;
determina
1. Di indire, stanti le motivazioni espresse in premessa, laffidamento dei lavori in argomento mediante gara a trattativa privata ai sensi dellart. 20, comma 3 e dellart. 24, comma 1, L. 109/94 e s.m.i.;
2. di inviare le imprese individuate con capacità professionale e tecnico-organizzativa nel settore oggetto di intervento, di cui allelenco A allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, che viene pertanto approvato con questo atto;
3. di approvare il C.S.A., il progetto esecutivo ed il quadro economico, lo schema della lettera di invito da inviare alle imprese di cui sopra, di cui allallegato B compiegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;
4. di dare atto che alla spesa presunta di L. 205.990.000= o.f.e. si farà fronte con i fondi già accantonati con D.G.R. n. 41-29210 del 24.1.2000 sul Cap. 23600 delle uscite del bilancio per lesercizio 2000 (acc. 100033) e di demandare lassunzione del necessario impegno di spesa alla successiva determinazione di affidamento dei lavori in oggetto;
5. di demandare ai competenti uffici del Settore Attività Negoziale e Contrattuale ladozione degli atti necessari allespletamento della gara.
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 13.1
D.D. 4 maggio 2000, n. 52
Art. 30, L.R. 12/10/1978, n. 63. Contributi in conto capitale per la realizzazione di opere irrigue collettive. D.G.R. n. 57-28475 del 25/10/99. Approvazione della graduatoria per laccesso al contributo regionale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo
Codice 13.1
D.D. 8 maggio 2000, n. 53
Parziale rettifica delle Determinazioni Dirigenziali n. 45 e n. 46 del 12/04/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo
Codice 17.7
D.D. 14 giugno 2000, n. 131
Legge regionale n. 21/97 art. 20 - Contributi qualità e certificazione - Approvazione modulistica
Premesso che:
Lart. 20 della L.R. n. 21/97 prevede la concessione di contributi a imprese artigiane singole o associate per sistemi di qualità e certificazione;
La Giunta Regionale,
con deliberazione n. 25-197 del 12/6/2000 ha approvato i criteri e le modalità attuative per la concessione dei predetti contributi;
la stessa D.G.R. prevede, allart. 5 dellallegato I, che i soggetti di cui allart. 20, lett. a) della L.R. n. 21/97 presentino la domanda di contributo utilizzando il modulo predisposto dalla direzione regionale Commercio e Artigianato.
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visto lart. 22 della L.R. n. 51/97
determina
per la presentazione delle domande di contributo per i sistemi di qualità e certificazione ai sensi dellart. 20 della L.R. 21/97, da parte di imprese artigiane singole o associate in forma di consorzi, società consortili o associazioni temporanee, è approvato il modulo di domanda allegato alla presente determinazione per farne parte integrante.
Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis
Codice 18.2
D.D. 12 giugno 2000, n. 86
Legge 9.1.1989, n. 13 (barriere architettoniche). Determinazione del fabbisogno regionale per lanno 2000, ai sensi del quinto comma dellart. 11, per limporto di Lire 4.479.371.251 e approvazione della graduatoria provvisoria
La legge 9/1/1989, n. 13, modificata con L. 27.2.1989, n. 62, recante Disposizioni per favorire il superamento e leliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, prevede, allart. 9, contributi a fondo perduto per la realizzazione di opere direttamente finalizzate al superamento e alleliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti anche se adibiti a Centri o Istituti residenziali per lassistenza a soggetti di cui al comma terzo, a favore dei portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, di coloro che hanno a carico i citati soggetti, nonché dei condominii ove risiedono le suddette categorie di beneficiari.
Con comunicato dellAssessore allUrbanistica, Pianificazione Territoriale, Edilizia Residenziale della Regione Piemonte, pubblicato sul B.U.R. n. 5 del 2/2/2000, indirizzato ai Comuni del Piemonte sono stati informati i Sindaci dei termini per la presentazione delle domande da parte dei disabili per lanno 2000. Con lo stesso comunicato sono state impartite le direttive al fine di coordinare la trasmissione del fabbisogno da parte dei Comuni. In particolare gli stessi dovevano definire e trasmettere alla Regione, presso il Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico operante a livello di ogni provincia, quanto segue:
1) il proprio fabbisogno complessivo di risorse sulla base delle domande ritenute ammissibili;
2) lenco delle domande, compilato con riferimento ai criteri di priorità previsti dal quarto comma dellart. 10 della citata legge 13/89;
3) domande ritenute ammissibili, complete della documentazione prevista dellart. 8 della legge stessa;
4) chede A2 e B2, debitamente compilate, di cui alla circolare del Ministero dei Lavori Pubblici, Segretariato Generale del CER n. 462 dell8/7/1989;
5) schede D di ammissibilità al contributo, debitamente compilate per ciascuna domanda ritenuta ammissibile e sottoscritte dal responsabile dellUfficio Tecnico Comunale e dal Sindaco.
Considerato che:
I Settori Decentrati Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico hanno provveduto allistruttoria di quanto trasmesso dai Comuni, con riferimento alla D.G.R. n. 10-23314 del 1/12/1997 e sulla base delle indicazioni impartite con il comunicato dellAssessorato allUrbanistica, Pianificazione Territoriale e dellArea Metropolitana, Edilizia Residenziale, pubblicato sul BUR n. 5 del 2/2/2000 e della nota del Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia prot. n. 1777/18.2 del 22/2/2000.
A seguito dellinvio dei tabulati riepilogativi provinciali delle domande, trasmessi dai Settori OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico, il Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia ha determinato il fabbisogno regionale per lanno 2000 pari a £. 4.479.371.251.
Occorre, pertanto, procedere allaggiornamento della graduatoria definitiva dei richiedenti le provvidenze approvata con Determinazione del Dirigente n. 199 del 12/10/1999 con le domande dellanno 2000 e allapprovazione della graduatoria provvisoria.
Ai sensi degli artt. 22, comma 3 e 27, comma 1, della legge 675/96 i dati personali dei richiedenti il contributo sono raccolti e registrati presso la Direzione dellEdilizia e saranno utilizzati nellambito delle funzioni istituzionali della Regione e nei limiti stabiliti dalla legge. Nellallegato A alla presente determinazione sono riportati lelenco dei Comuni che hanno presentato la domanda di finanziamento e lammontare dei contributi richiesti; i richiedenti sono indicati tramite codice numerico.
A seguito dellapprovazione della presente determinazione la Regione, ai sensi dellart. 10, comma 2 della legge 13/89 e dellart. 27, comma 2, della legge 675/96, comunicherà ai Sindaci lelenco delle domande ritenute ammissibili, completo dei dati relativi ai richiedenti.
E consentito ai Comuni presentare osservazioni scritte in merito allapprovazione della graduatoria provvisoria, entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione della presente determinazione sul BUR.
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
vista la legge 9/1/989, n. 13, la circolare esplicativa n. 1669/U.L. del 22/6/1989 e la D.G.R. n.10-23314 del 1/12/1997;
vista la legge 31/12/1996, n. 675;
ritenuto opportuno
1) determinare il fabbisogno regionale per lanno 2000;
2) approvare la graduatoria provvisoria sulla base delle domande pervenute nellanno 2000;
3) consentire eventuali osservazioni scritte da parte dei Sindaci dei Comuni;
determina
- di quantificare in £. 4.479.371.251 il fabbisogno regionale per lanno 2000 ai sensi del quinto comma dellart. 11 della legge 13/89;
- di approvare la graduatoria provvisoria sulla base delle domande pervenute nel 2000, di cui allallegato A, che fa parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
- di comunicare ai Sindaci, ai sensi dellart. 10, comma 2 della legge 9.1.1989, n. 13 e dellart. 27, comma 2, della legge 31.12.1996, n. 675, lelenco delle domande ritenute ammissibili completo dei dati relativi ai richiedenti;
- di consentire la presentazione di osservazioni scritte da parte dei Sindaci dei Comuni, in merito alleventuale errata classificazione da parte della Regione dei dati relativi alle domande presentate nellanno 2000, entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R. della graduatoria provvisoria di cui alla presente determinazione. Le osservazioni dovranno pervenire alla Direzione dellEdilizia - Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia - Via XX Settembre n. 88 - 10122 Torino.
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
REGIONE PIEMONTE - DIREZIONE DELL'EDILIZIA - SETTORE ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI EDILIZIA | |||||||||||||
ALLEGATO A alla determinazione avente per oggetto: legge 9.1.1989, n. 13. Determinazione del fabbisogno regionale | (1) Data relativa al protocollo comunale di ricezione | ||||||||||||
per l'anno 2000 e approvazione della graduatoria provvisoria. | (2) Importi in milioni di lire | ||||||||||||
GRADUATORIA PROVVISORIA DELLE DOMANDE PERVENUTE | (3) Classi di costo dell'intervento in milioni di lire: | ||||||||||||
A fino a 5 | C da 25 a 100 | ||||||||||||
** inviate fuori termine dal comune | B da 5 a 25 | D oltre 100 | |||||||||||
* invate fuori termine dal richiedente | |||||||||||||
TORINO | 10/02/1999 | 22,950000 | 9,487500 | ||||||||||
VERZUOLO | 17/02/1999 | 20,000000 | 8,750000 | ||||||||||
GENOLA | 19/02/1999 | 22,600000 | 9,400000 | ||||||||||
CARMAGNOLA | 01/03/1999 | 16,000000 | 7,750000 | ||||||||||
CARMAGNOLA | 01/03/1999 | 28,000000 | 10,150000 | ||||||||||
TORINO | 01/03/1999 | 89,000000 | 13,200000 | ||||||||||
ARIGNANO | 11/03/1999 | 18,269000 | 8,317250 | ||||||||||
ROASIO | 16/03/1999 | 15,310000 | 7,577500 | ||||||||||
TORINO | 22/03/1999 | 1,950000 | 1,950000 | ||||||||||
TORINO | 30/03/1999 | 4,200000 | 4,200000 | ||||||||||
TORINO | 08/04/1999 | 90,000000 | 13,250000 | ||||||||||
TORINO | 15/04/1999 | 11,900000 | 6,725000 | ||||||||||
MELAZZO | 17/04/1999 | 29,683000 | 10,234150 | ||||||||||
SERRAVALLE SCRIVIA | 20/04/1999 | 19,842000 | 8,710500 | ||||||||||
GHEMME | 20/04/1999 | 23,900000 | 9,725000 | ||||||||||
TORINO | 22/04/1999 | 8,000000 | 5,750000 | ||||||||||
MONTALDEO | 22/04/1999 | 12,000000 | 6,750000 | ||||||||||
ASTI | 22/04/1999 | 15,385000 | 7,596250 | ||||||||||
TORINO | 23/04/1999 | 3,000000 | 3,000000 | ||||||||||
TORINO | 23/04/1999 | 6,000000 | 5,250000 | ||||||||||
RIVALTA DI TORINO | 23/04/1999 | 23,625000 | 9,656250 | ||||||||||
TORINO | 28/04/1999 | 8,000000 | 5,750000 | ||||||||||
CASELLE TORINESE | 30/04/1999 | 18,461000 | 8,365250 | ||||||||||
VALLE MOSSO | 05/05/1999 | 15,200000 | 7,550000 | ||||||||||
VILLANOVA MONDOVI' | 06/05/1999 | 24,500000 | 9,875000 | ||||||||||
VOLVERA | 12/05/1999 | 25,000000 | 10,000000 | ||||||||||
ALESSANDRIA | 14/05/1999 | 14,165000 | 7,291250 | ||||||||||
NICHELINO | 18/05/1999 | 5,140000 | 5,035000 | ||||||||||
ALESSANDRIA | 20/05/1999 | 20,800000 | 8,950000 | ||||||||||
CUNEO | 24/05/1999 | 2,300000 | 2,300000 | ||||||||||
NIZZA MONFERRATO | 24/05/1999 | 10,097000 | 6,274250 | ||||||||||
TORINO | 27/05/1999 | 18,800000 | 8,450000 | ||||||||||
TRAVES | 28/05/1999 | 12,420000 | 6,855000 | ||||||||||
TORINO | 03/06/1999 | 25,000000 | 10,000000 | ||||||||||
VERCELLI | 04/06/1999 | 19,650000 | 8,662500 | ||||||||||
NOVARA | 05/06/1999 | 28,750000 | 10,187500 | ||||||||||
GATTINARA | 09/06/1999 | 16,346000 | 7,836500 | ||||||||||
PREDOSA | 09/06/1999 | 50,581000 | 11,279050 | ||||||||||
TORINO | 10/06/1999 | 5,000000 | 5,000000 | ||||||||||
VERCELLI | 11/06/1999 | 11,863000 | 6,715750 | ||||||||||
TORINO | 11/06/1999 | 60,000000 | 11,750000 | ||||||||||
IVREA | 17/06/1999 | 16,980000 | 7,995000 | ||||||||||
TORINO | 18/06/1999 | 16,000000 | 7,750000 | ||||||||||
SOMANO | 21/06/1999 | 9,843000 | 6,210750 | ||||||||||
MANTA | 21/06/1999 | 11,380000 | 6,595000 | ||||||||||
BORGOMANERO | 24/06/1999 | 18,000000 | 8,250000 | ||||||||||
TORTONA | 28/06/1999 | 12,319000 | 6,829750 | ||||||||||
NIZZA MONFERRATO | 05/07/1999 | 6,683000 | 5,420750 | ||||||||||
MOROZZO | 07/07/1999 | 15,019000 | 7,504750 | ||||||||||
MEZZANA MORTIGLIENGO | 07/07/1999 | 18,365000 | 8,341250 | ||||||||||
ASTI | 08/07/1999 | 5,271000 | 5,067750 | ||||||||||
BUTTIGLIERA ALTA | 08/07/1999 | 16,700000 | 7,925000 | ||||||||||
COSSATO | 12/07/1999 | 18,000000 | 8,250000 | ||||||||||
TORINO | 13/07/1999 | 6,900000 | 5,475000 | ||||||||||
TORINO | 13/07/1999 | 18,000000 | 8,250000 | ||||||||||
ARONA | 14/07/1999 | 22,500000 | 9,375000 | ||||||||||
SALUZZO | 16/07/1999 | 32,298000 | 10,364900 | ||||||||||
SETTIMO TORINESE | 19/07/1999 | 11,085000 | 6,521250 | ||||||||||
TORINO | 22/07/1999 | 45,000000 | 11,000000 | ||||||||||
ACQUI TERME | 23/07/1999 | 14,100000 | 7,275000 | ||||||||||
PRALUNGO | 23/07/1999 | 16,600000 | 7,900000 | ||||||||||
ASTI | 26/07/1999 | 45,000000 | 11,000000 | ||||||||||
ROMANO CANAVESE | 30/07/1999 | 12,250000 | 6,812500 | ||||||||||
RIVAROLO CANAVESE | 02/08/1999 | 10,000000 | 6,250000 | ||||||||||
CASALE MONFERRATO | 02/08/1999 | 18,000000 | 8,250000 | ||||||||||
BORGOSESIA | 09/08/1999 | 32,000000 | 10,350000 | ||||||||||
TORINO | 11/08/1999 | 10,250000 | 6,312500 | ||||||||||
CASALE MONFERRATO | 12/08/1999 | 14,814000 | 7,453500 | ||||||||||
ALESSANDRIA | 17/08/1999 | 13,080000 | 7,020000 | ||||||||||
CHERASCO | 19/08/1999 | 12,536000 | 6,884000 | ||||||||||
TORINO | 19/08/1999 | 50,700000 | 11,285000 | ||||||||||
TORINO | 27/08/1999 | 28,650000 | 10,182500 | ||||||||||
TORINO | 30/08/1999 | 13,650000 | 7,162500 | ||||||||||
SERRAVALLE SESIA | 31/08/1999 | 17,717000 | 8,179250 | ||||||||||
TORINO | 03/09/1999 | 5,500000 | 5,125000 | ||||||||||
ORBASSANO | 07/09/1999 | 28,435000 | 10,171750 | ||||||||||
TORINO | 09/09/1999 | 22,170000 | 9,292500 | ||||||||||
TORINO | 10/09/1999 | 7,500000 | 5,625000 | ||||||||||
NOVARA | 13/09/1999 | 4,300000 | 4,300000 | ||||||||||
ALPIGNANO | 14/09/1999 | 25,800000 | 10,040000 | ||||||||||
TORINO | 15/09/1999 | 68,000000 | 12,150000 | ||||||||||
ALMESE | 16/09/1999 | 14,231000 | 7,307750 | ||||||||||
TORINO | 16/09/1999 | 18,000000 | 8,250000 | ||||||||||
TORINO | 16/09/1999 | 42,250000 | 10,862500 | ||||||||||
TORINO | 16/09/1999 | 104,000000 | 13,750000 | ||||||||||
ROMAGNANO SESIA | 17/09/1999 | 25,000000 | 10,000000 | ||||||||||
AIRASCA | 17/09/1999 | 66,000000 | 12,050000 | ||||||||||
PORTACOMARO | 21/09/1999 | 5,300000 | 5,075000 | ||||||||||
VIGONE | 21/09/1999 | 13,500000 | 7,125000 | ||||||||||
CHERASCO | 21/09/1999 | 18,080000 | 8,270000 | ||||||||||
CARIGNANO | 21/09/1999 | 23,000000 | 9,500000 | ||||||||||
VIGONE | 21/09/1999 | 34,190000 | 10,459500 | ||||||||||
TORINO | 22/09/1999 | 8,500000 | 5,875000 | ||||||||||
CARMAGNOLA | 27/09/1999 | 9,600000 | 6,150000 | ||||||||||
TORINO | 28/09/1999 | 36,000000 | 10,550000 | ||||||||||
TORINO | 28/09/1999 | 71,700000 | 12,335000 | ||||||||||
TORINO | 30/09/1999 | 10,550000 | 6,387500 | ||||||||||
TORINO | 01/10/1999 | 4,870000 | 4,870000 | ||||||||||
PARELLA | 06/10/1999 | 4,160000 | 4,160000 | ||||||||||
TORINO | 07/10/1999 | 21,000000 | 9,000000 | ||||||||||
TORINO | 07/10/1999 | 78,000000 | 12,650000 | ||||||||||
RIVOLI | 08/10/1999 | 14,000000 | 7,250000 | ||||||||||
TORINO | 08/10/1999 | 19,000000 | 8,500000 | ||||||||||
TORINO | 12/10/1999 | 6,500000 | 5,375000 | ||||||||||
TORINO | 12/10/1999 | 16,000000 | 7,750000 | ||||||||||
SALASSA | 12/10/1999 | 21,300000 | 9,075000 | ||||||||||
TORINO | 14/10/1999 | 15,700000 | 7,675000 | ||||||||||
CASELLE TORINESE | 15/10/1999 | 6,280000 | 5,320000 | ||||||||||
VENARIA REALE | 15/10/1999 | 50,000000 | 11,250000 | ||||||||||
ASTI | 19/10/1999 | 27,500000 | 10,125000 | ||||||||||
MONCALIERI | 21/10/1999 | 16,346000 | 7,836500 | ||||||||||
CUNEO | 22/10/1999 | 12,610000 | 6,902500 | ||||||||||
GIAVENO | 25/10/1999 | 24,911000 | 9,977750 | ||||||||||
TORINO | 26/10/1999 | 3,000000 | 3,000000 | ||||||||||
STREVI | 28/10/1999 | 1,250000 | 1,250000 | ||||||||||
CONIOLO | 30/10/1999 | 10,097000 | 6,274250 | ||||||||||
PINEROLO | 03/11/1999 | 21,440000 | 9,110000 | ||||||||||
SALUZZO | 04/11/1999 | 11,196000 | 6,549000 | ||||||||||
TORINO | 04/11/1999 | 15,000000 | 7,500000 | ||||||||||
BIANZE' | 05/11/1999 | 18,950000 | 8,487500 | ||||||||||
FOSSANO | 08/11/1999 | 10,000000 | 6,250000 | ||||||||||
ACQUI TERME | 08/11/1999 | 23,586000 | 9,646500 | ||||||||||
NOVARA | 10/11/1999 | 34,000000 | 10,450000 | ||||||||||
TORINO | 11/11/1999 | 14,800000 | 7,450000 | ||||||||||
TORINO | 11/11/1999 | 83,000000 | 12,900000 | ||||||||||
MONCALIERI | 15/11/1999 | 6,460000 | 5,365000 | ||||||||||
SAN MAURO TORINESE | 16/11/1999 | 10,613000 | 6,403250 | ||||||||||
SAN MAURO TORINESE | 16/11/1999 | 26,630000 | 10,081500 | ||||||||||
RIVOLI | 19/11/1999 | 9,800000 | 6,200000 | ||||||||||
PINO TORINESE | 19/11/1999 | 21,500000 | 9,125000 | ||||||||||
RIVOLI | 19/11/1999 | 100,000000 | 13,750000 | ||||||||||
TORINO | 25/11/1999 | 46,000000 | 11,050000 | ||||||||||
TORINO | 25/11/1999 | 106,000000 | 13,750000 | ||||||||||
SAN GILLIO | 29/11/1999 | 8,500000 | 5,875000 | ||||||||||
SANTHIA' | 29/11/1999 | 16,800000 | 7,950000 | ||||||||||
POZZOLO FORMIGARO | 29/11/1999 | 19,370000 | 8,592500 | ||||||||||
COLLEGNO | 29/11/1999 | 31,500000 | 10,325000 | ||||||||||
TORINO | 29/11/1999 | 102,000000 | 13,750000 | ||||||||||
SOMMARIVA PERNO | 30/11/1999 | 13,000000 | 7,000000 | ||||||||||
ARONA | 30/11/1999 | 16,346000 | 7,836500 | ||||||||||
PINO TORINESE | 01/12/1999 | 20,000000 | 8,750000 | ||||||||||
CEVA | 03/12/1999 | 2,550000 | 2,550000 | ||||||||||
TORINO | 03/12/1999 | 8,950000 | 5,987500 | ||||||||||
PONTESTURA | 03/12/1999 | 11,299000 | 6,574750 | ||||||||||
ALESSANDRIA | 06/12/1999 | 8,238000 | 5,809500 | ||||||||||
ALESSANDRIA | 06/12/1999 | 14,359000 | 7,339750 | ||||||||||
GRUGLIASCO | 07/12/1999 | 5,000000 | 5,000000 | ||||||||||
PINEROLO | 07/12/1999 | 20,958000 | 8,989500 | ||||||||||
PIOZZO | 09/12/1999 | 30,341000 | 10,267050 | ||||||||||
VERBANIA | 10/12/1999 | 8,490000 | 5,872500 | ||||||||||
GIAROLE | 15/12/1999 | 150,308000 | 13,750000 | ||||||||||
OVADA | 20/12/1999 | 22,500000 | 9,375000 | ||||||||||
TORINO | 21/12/1999 | 5,200000 | 5,050000 | ||||||||||
TRECATE | 21/12/1999 | 19,038000 | 8,509500 | ||||||||||
SETTIMO TORINESE | 22/12/1999 | 5,554000 | 5,138500 | ||||||||||
IVREA | 22/12/1999 | 7,200000 | 5,550000 | ||||||||||
VEROLENGO | 22/12/1999 | 21,500000 | 9,125000 | ||||||||||
TORINO | 23/12/1999 | 73,000000 | 12,400000 | ||||||||||
TORINO | 24/12/1999 | 12,510000 | 6,877500 | ||||||||||
TORINO | 28/12/1999 | 15,066000 | 7,516500 | ||||||||||
NONE | 28/12/1999 | 27,400000 | 10,120000 | ||||||||||
ROMAGNANO SESIA | 30/12/1999 | 40,000000 | 10,750000 | ||||||||||
TORINO | 30/12/1999 | 112,172000 | 13,750000 | ||||||||||
ASTI | 04/01/2000 | 11,415000 | 6,603750 | ||||||||||
IVREA | 04/01/2000 | 18,801000 | 8,450250 | ||||||||||
ALPIGNANO | 11/01/2000 | 37,110000 | 10,605500 | ||||||||||
VARALLO POMBIA | 12/01/2000 | 19,690000 | 8,672500 | ||||||||||
VIGNOLE BORBERA | 13/01/2000 | 4,800000 | 4,800000 | ||||||||||
TORINO | 17/01/2000 | 4,300000 | 4,300000 | ||||||||||
AZEGLIO | 18/01/2000 | 24,860000 | 9,965000 | ||||||||||
PREDOSA | 19/01/2000 | 22,428000 | 9,357000 | ||||||||||
TORINO | 20/01/2000 | 11,000000 | 6,500000 | ||||||||||
PRALUNGO | 22/01/2000 | 37,282000 | 10,614100 | ||||||||||
VERCELLI | 24/01/2000 | 1,192000 | 1,192000 | ||||||||||
DORMELLETTO | 26/01/2000 | 30,335000 | 10,266750 | ||||||||||
BURONZO | 26/01/2000 | 32,954000 | 10,397700 | ||||||||||
COLLEGNO | 26/01/2000 | 35,405000 | 10,520250 | ||||||||||
ASTI | 26/01/2000 | 36,000000 | 10,550000 | ||||||||||
COLLEGNO | 26/01/2000 | 51,905000 | 11,345250 | ||||||||||
CASTELLAMONTE | 29/01/2000 | 30,000000 | 10,250000 | ||||||||||
MONTALENGHE | 31/01/2000 | 6,000000 | 5,250000 | ||||||||||
MONTALENGHE | 31/01/2000 | 6,850000 | 5,462500 | ||||||||||
CASALE MONFERRATO | 31/01/2000 | 30,250000 | 10,262500 | ||||||||||
TORINO | 01/02/2000 | 7,440000 | 5,610000 | ||||||||||
TORINO | 01/02/2000 | 13,030000 | 7,007500 | ||||||||||
PINEROLO | 02/02/2000 | 1,300000 | 1,300000 | ||||||||||
GHEMME | 04/02/2000 | 14,920000 | 7,480000 | ||||||||||
SETTIMO TORINESE | 04/02/2000 | 25,000000 | 10,000000 | ||||||||||
SETTIMO TORINESE | 07/02/2000 | 10,820000 | 6,455000 | ||||||||||
MONGRANDO | 08/02/2000 | 7,600000 | 5,650000 | ||||||||||
SANTENA | 08/02/2000 | 9,200000 | 6,050000 | ||||||||||
CARIGNANO | 08/02/2000 | 95,000000 | 13,500000 | ||||||||||
POMBIA | 09/02/2000 | 6,000000 | 5,250000 | ||||||||||
LIMONE PIEMONTE | 09/02/2000 | 12,694000 | 6,923500 | ||||||||||
TORRAZZA PIEMONTE | 09/02/2000 | 16,740000 | 7,935000 | ||||||||||
LIMONE PIEMONTE | 09/02/2000 | 36,348000 | 10,567400 | ||||||||||
VINOVO | 10/02/2000 | 9,800000 | 6,200000 | ||||||||||
BEINASCO | 10/02/2000 | 40,400000 | 10,770000 | ||||||||||
FERRERE | 10/02/2000 | 60,000000 | 11,750000 | ||||||||||
SALUZZO | 10/02/2000 | 100,000000 | 13,750000 | ||||||||||
VILLANOVA MONDOVI' | 11/02/2000 | 31,200000 | 10,310000 | ||||||||||
MONCALIERI | 11/02/2000 | 230,000000 | 13,750000 | ||||||||||
OVIGLIO | 12/02/2000 | 31,970016 | 10,348501 | ||||||||||
VIGLIANO D'ASTI | 15/02/2000 | 16,200000 | 7,800000 | ||||||||||
GATTINARA | 15/02/2000 | 40,500000 | 10,775000 | ||||||||||
VERCELLI | 16/02/2000 | 1,600000 | 1,600000 | ||||||||||
CLAVESANA | 16/02/2000 | 7,067000 | 5,516750 | ||||||||||
ISOLA D'ASTI | 16/02/2000 | 23,000000 | 9,500000 | ||||||||||
CAPRIE | 16/02/2000 | 78,800000 | 12,690000 | ||||||||||
TORINO | 17/02/2000 | 4,850000 | 4,850000 | ||||||||||
VERCELLI | 17/02/2000 | 8,200000 | 5,800000 | ||||||||||
TORINO | 17/02/2000 | 8,916000 | 5,979000 | ||||||||||
ASTI | 17/02/2000 | 10,500000 | 6,375000 | ||||||||||
RIVOLI | 17/02/2000 | 11,400000 | 6,600000 | ||||||||||
VERCELLI | 17/02/2000 | 12,150000 | 6,787500 | ||||||||||
BEINASCO | 17/02/2000 | 13,050000 | 7,012500 | ||||||||||
NOVARA | 17/02/2000 | 18,000000 | 8,250000 | ||||||||||
TORINO | 17/02/2000 | 18,564000 | 8,391000 | ||||||||||
BORGOMANERO | 17/02/2000 | 33,500000 | 10,425000 | ||||||||||
RIVOLI | 17/02/2000 | 100,000000 | 13,750000 | ||||||||||
TORINO | 17/02/2000 | 110,000000 | 13,750000 | ||||||||||
TORINO | 18/02/2000 | 11,940000 | 6,735000 | ||||||||||
BORGO SAN DALMAZZO | 18/02/2000 | 66,300000 | 12,065000 | ||||||||||
MONTEGROSSO | 19/02/2000 | 9,950000 | 6,237500 | ||||||||||
GROSSO | 19/02/2000 | 31,740000 | 10,337000 | ||||||||||
TORINO | 21/02/2000 | 20,000000 | 8,750000 | ||||||||||
AVIGLIANA | 21/02/2000 | 21,010000 | 9,002500 | ||||||||||
CIRIE' | 21/02/2000 | 25,800000 | 10,040000 | ||||||||||
NOVELLO | 21/02/2000 | 26,150000 | 10,057500 | ||||||||||
TORINO | 21/02/2000 | 90,000000 | 13,250000 | ||||||||||
VARALLO | 22/02/2000 | 11,000000 | 6,500000 | ||||||||||
CRESCENTINO | 22/02/2000 | 11,680000 | 6,670000 | ||||||||||
CASSINE | 22/02/2000 | 24,080000 | 9,770000 | ||||||||||
CASAPINTA | 22/02/2000 | 30,100000 | 10,255000 | ||||||||||
SEZZADIO | 22/02/2000 | 34,343000 | 10,467150 | ||||||||||
VERBANIA | 22/02/2000 | 50,000000 | 11,250000 | ||||||||||
ASTI | 23/02/2000 | 0,570000 | 0,570000 | ||||||||||
CASTELNUOVO CALCEA | 23/02/2000 | 1,300000 | 1,300000 | ||||||||||
VERCELLI | 23/02/2000 | 1,530000 | 1,530000 | ||||||||||
TORINO | 23/02/2000 | 1,600000 | 1,600000 | ||||||||||
ALESSANDRIA | 23/02/2000 | 4,800000 | 4,800000 | ||||||||||
TORINO | 23/02/2000 | 8,200000 | 5,800000 | ||||||||||
BURONZO | 23/02/2000 | 11,200000 | 6,550000 | ||||||||||
PINEROLO | 23/02/2000 | 11,700000 | 6,675000 | ||||||||||
GOZZANO | 23/02/2000 | 15,400000 | 7,600000 | ||||||||||
LOREGLIA | 24/02/2000 | 5,000000 | 5,000000 | ||||||||||
RIVAROLO CANAVESE | 24/02/2000 | 5,600000 | 5,150000 | ||||||||||
RIVAROLO CANAVESE | 24/02/2000 | 5,618000 | 5,154500 | ||||||||||
RIVAROLO CANAVESE | 24/02/2000 | 5,618000 | 5,154500 | ||||||||||
RIVAROLO CANAVESE | 24/02/2000 | 5,618000 | 5,154500 | ||||||||||
TORINO | 24/02/2000 | 7,000000 | 5,500000 | ||||||||||
TORINO | 24/02/2000 | 8,000000 | 5,750000 | ||||||||||
SETTIMO TORINESE | 24/02/2000 | 8,500000 | 5,875000 | ||||||||||
RIVAROLO CANAVESE | 24/02/2000 | 9,680000 | 6,170000 | ||||||||||
BORGOSESIA | 24/02/2000 | 11,229000 | 6,557250 | ||||||||||
TORINO | 24/02/2000 | 11,230000 | 6,557500 | ||||||||||
TORINO | 24/02/2000 | 11,230000 | 6,557500 | ||||||||||
TORINO | 24/02/2000 | 11,230000 | 6,557500 | ||||||||||
SAN MAURIZIO CANAVESE | 24/02/2000 | 11,950000 | 6,737500 | ||||||||||
RUBIANA | 24/02/2000 | 15,000000 | 7,500000 | ||||||||||
NONE | 24/02/2000 | 15,525000 | 7,631250 | ||||||||||
TORINO | 24/02/2000 | 15,700000 | 7,675000 | ||||||||||
BAVENO | 24/02/2000 | 16,500000 | 7,875000 | ||||||||||
CARESANA | 24/02/2000 | 17,900000 | 8,225000 | ||||||||||
TORINO | 24/02/2000 | 19,850000 | 8,712500 | ||||||||||
VOLPIANO | 24/02/2000 | 21,000000 | 9,000000 | ||||||||||
TORINO | 24/02/2000 | 24,800000 | 9,950000 | ||||||||||
TORINO | 24/02/2000 | 27,000000 | 10,100000 | ||||||||||
TORINO | 24/02/2000 | 100,000000 | 13,750000 | ||||||||||
GHEMME | 25/02/2000 | 0,800000 | 0,800000 | ||||||||||
SETTIMO TORINESE | 25/02/2000 | 3,300000 | 3,300000 | ||||||||||
SETTIMO TORINESE | 25/02/2000 | 7,777000 | 5,694250 | ||||||||||
OGLIANICO | 25/02/2000 | 9,120000 | 6,030000 | ||||||||||
COLLEGNO | 25/02/2000 | 9,700000 | 6,175000 | ||||||||||
DEMONTE | 25/02/2000 | 13,774000 | 7,193500 | ||||||||||
PRAY | 25/02/2000 | 17,540000 | 8,135000 | ||||||||||
NONE | 25/02/2000 | 19,290000 | 8,572500 | ||||||||||
ROMAGNANO SESIA | 25/02/2000 | 20,160000 | 8,790000 | ||||||||||
PIOBESI TORINESE | 25/02/2000 | 26,000000 | 10,050000 | ||||||||||
VERCELLI | 25/02/2000 | 28,800000 | 10,190000 | ||||||||||
DEMONTE | 25/02/2000 | 33,821000 | 10,441050 | ||||||||||
MONCALIERI | 25/02/2000 | 35,500000 | 10,525000 | ||||||||||
CARIGNANO | 25/02/2000 | 51,000000 | 11,300000 | ||||||||||
CARIGNANO | 25/02/2000 | 51,500000 | 11,325000 | ||||||||||
RIVOLI | 25/02/2000 | 53,646000 | 11,432300 | ||||||||||
ROMAGNANO SESIA | 25/02/2000 | 73,779000 | 12,438950 | ||||||||||
CELLIO | 26/02/2000 | 5,000000 | 5,000000 | ||||||||||
GATTICO | 26/02/2000 | 6,700000 | 5,425000 | ||||||||||
ALBARETTO DELLA TORRE | 26/02/2000 | 8,708000 | 5,927000 | ||||||||||
GREMIASCO | 26/02/2000 | 18,720000 | 8,430000 | ||||||||||
CASTELNUOVO BELBO | 26/02/2000 | 20,000000 | 8,750000 | ||||||||||
VOLVERA | 26/02/2000 | 36,500000 | 10,575000 | ||||||||||
BASALUZZO | 26/02/2000 | 37,000000 | 10,600000 | ||||||||||
ALBARETTO DELLA TORRE | 26/02/2000 | 67,970000 | 12,148500 | ||||||||||
SAN RAFFAELE CIMENA | 28/02/2000 | 3,089000 | 3,089000 | ||||||||||
GRAGLIA | 28/02/2000 | 3,192000 | 3,192000 | ||||||||||
IVREA | 28/02/2000 | 3,728000 | 3,728000 | ||||||||||
CUMIANA | 28/02/2000 | 4,057000 | 4,057000 | ||||||||||
TORINO | 28/02/2000 | 4,400000 | 4,400000 | ||||||||||
MOROZZO | 28/02/2000 | 5,150000 | 5,037500 | ||||||||||
LESA | 28/02/2000 | 5,170000 | 5,042500 | ||||||||||
PINEROLO | 28/02/2000 | 5,831000 | 5,207750 | ||||||||||
TORINO | 28/02/2000 | 6,000000 | 5,250000 | ||||||||||
CASALE MONFERRATO | 28/02/2000 | 6,237000 | 5,309250 | ||||||||||
VERUNO | 28/02/2000 | 6,280000 | 5,320000 | ||||||||||
GRAGLIA | 28/02/2000 | 10,614000 | 6,403500 | ||||||||||
TORINO | 28/02/2000 | 11,500000 | 6,625000 | ||||||||||
VALDENGO | 28/02/2000 | 12,500000 | 6,875000 | ||||||||||
TRECATE | 28/02/2000 | 13,000000 | 7,000000 | ||||||||||
MONTEGROSSO | 28/02/2000 | 14,000000 | 7,250000 | ||||||||||
CERVASCA | 28/02/2000 | 14,100000 | 7,275000 | ||||||||||
DOMODOSSOLA | 28/02/2000 | 14,672000 | 7,418000 | ||||||||||
MONGRANDO | 28/02/2000 | 15,350000 | 7,587500 | ||||||||||
PINEROLO | 28/02/2000 | 17,060000 | 8,015000 | ||||||||||
MONCALIERI | 28/02/2000 | 18,323000 | 8,330750 | ||||||||||
RIVOLI | 28/02/2000 | 19,492000 | 8,623000 | ||||||||||
TRINO | 28/02/2000 | 19,500000 | 8,625000 | ||||||||||
BOVES | 28/02/2000 | 19,870000 | 8,717500 | ||||||||||
SAN RAFFAELE CIMENA | 28/02/2000 | 20,860000 | 8,965000 | ||||||||||
GARESSIO | 28/02/2000 | 23,395000 | 9,598750 | ||||||||||
GARESSIO | 28/02/2000 | 24,550000 | 9,887500 | ||||||||||
CARAGLIO | 28/02/2000 | 25,000000 | 10,000000 | ||||||||||
PEVERAGNO | 28/02/2000 | 25,000000 | 10,000000 | ||||||||||
NOVARA | 28/02/2000 | 26,822000 | 10,091100 | ||||||||||
OMEGNA | 28/02/2000 | 38,542000 | 10,677100 | ||||||||||
MAZZE' | 28/02/2000 | 50,763000 | 11,288150 | ||||||||||
TORTONA | 28/02/2000 | 52,050000 | 11,352500 | ||||||||||
CARAGLIO | 28/02/2000 | 52,060000 | 11,353000 | ||||||||||
IVREA | 28/02/2000 | 58,336000 | 11,666800 | ||||||||||
CHIUSA SAN MICHELE | 28/02/2000 | 75,000000 | 12,500000 | ||||||||||
CHIERI | 28/02/2000 | 80,000000 | 12,750000 | ||||||||||
TORINO | 28/02/2000 | 89,100000 | 13,205000 | ||||||||||
CEVA | 28/02/2000 | 110,000000 | 13,750000 | ||||||||||
ASTI | 29/02/2000 | 1,600000 | 1,600000 | ||||||||||
VILLAFRANCA PIEMONTE | 29/02/2000 | 3,200000 | 3,200000 | ||||||||||
MONCRIVELLO | 29/02/2000 | 3,850000 | 3,850000 | ||||||||||
MONCRIVELLO | 29/02/2000 | 5,000000 | 5,000000 | ||||||||||
RIVAROLO CANAVESE | 29/02/2000 | 6,500000 | 5,375000 | ||||||||||
TORINO | 29/02/2000 | 6,500000 | 5,375000 | ||||||||||
ALESSANDRIA | 29/02/2000 | 7,400000 | 5,600000 | ||||||||||
SANT'AMBROGIO DI TORINO | 29/02/2000 | 8,000000 | 5,750000 | ||||||||||
VERDUNO | 29/02/2000 | 9,318000 | 6,079500 | ||||||||||
ALESSANDRIA | 29/02/2000 | 9,680000 | 6,170000 | ||||||||||
TORINO | 29/02/2000 | 10,000000 | 6,250000 | ||||||||||
NOMAGLIO | 29/02/2000 | 10,330000 | 6,332500 | ||||||||||
MONTECASTELLO | 29/02/2000 | 11,450000 | 6,612500 | ||||||||||
RIVALTA DI TORINO | 29/02/2000 | 11,700000 | 6,675000 | ||||||||||
ALESSANDRIA | 29/02/2000 | 13,000000 | 7,000000 | ||||||||||
TORINO | 29/02/2000 | 13,500000 | 7,125000 | ||||||||||
FOSSANO | 29/02/2000 | 13,500000 | 7,125000 | ||||||||||
CHIVASSO | 29/02/2000 | 13,700000 | 7,175000 | ||||||||||
SANT'ALBANO STURA | 29/02/2000 | 13,750000 | 7,187500 | ||||||||||
CRAVANZANA | 29/02/2000 | 14,000000 | 7,250000 | ||||||||||
SEZZADIO | 29/02/2000 | 14,768000 | 7,442000 | ||||||||||
BOVES | 29/02/2000 | 15,000000 | 7,500000 | ||||||||||
BORGOFRANCO D'IVREA | 29/02/2000 | 15,300000 | 7,575000 | ||||||||||
TORINO | 29/02/2000 | 15,900000 | 7,725000 | ||||||||||
NOVI LIGURE | 29/02/2000 | 16,531000 | 7,882750 | ||||||||||
RIVOLI | 29/02/2000 | 17,000000 | 8,000000 | ||||||||||
SOMMARIVA DEL BOSCO | 29/02/2000 | 17,041000 | 8,010250 | ||||||||||
PIOSSASCO | 29/02/2000 | 18,484000 | 8,371000 | ||||||||||
TORINO | 29/02/2000 | 20,000000 | 8,750000 | ||||||||||
SETTIMO TORINESE | 29/02/2000 | 23,700000 | 9,675000 | ||||||||||
VOLPIANO | 29/02/2000 | 24,400000 | 9,850000 | ||||||||||
CIRIE' | 29/02/2000 | 26,000000 | 10,050000 | ||||||||||
SAN GILLIO | 29/02/2000 | 27,300000 | 10,115000 | ||||||||||
RIVOLI | 29/02/2000 | 29,500000 | 10,225000 | ||||||||||
NOVARA | 29/02/2000 | 30,018000 | 10,250900 | ||||||||||
GATTICO | 29/02/2000 | 32,414000 | 10,370700 | ||||||||||
TORINO | 29/02/2000 | 32,500000 | 10,375000 | ||||||||||
CIGLIANO | 29/02/2000 | 39,700000 | 10,735000 | ||||||||||
COLLEGNO | 29/02/2000 | 39,880000 | 10,744000 | ||||||||||
ORBASSANO | 29/02/2000 | 42,400000 | 10,870000 | ||||||||||
CIRIE' | 29/02/2000 | 45,000000 | 11,000000 | ||||||||||
BOCA | 29/02/2000 | 45,950000 | 11,047500 | ||||||||||
TORINO | 29/02/2000 | 46,250000 | 11,062500 | ||||||||||
COSSATO | 29/02/2000 | 46,610000 | 11,080500 | ||||||||||
STREVI | 29/02/2000 | 56,690000 | 11,584500 | ||||||||||
SANFRONT | 29/02/2000 | 65,000000 | 12,000000 | ||||||||||
ALESSANDRIA | 29/02/2000 | 71,623000 | 12,331150 | ||||||||||
FIORANO CANAVESE | 29/02/2000 | 87,000000 | 13,100000 | ||||||||||
VERBANIA | 29/02/2000 | 93,500000 | 13,425000 | ||||||||||
MONCRIVELLO | 29/02/2000 | 115,000000 | 13,750000 | ||||||||||
TORTONA | 29/02/2000 | 116,400000 | 13,750000 | ||||||||||
TRINITA' | 01/03/2000 | 2,300000 | 2,300000 | ||||||||||
ENVIE | 01/03/2000 | 2,800000 | 2,800000 | ||||||||||
TORINO | 01/03/2000 | 5,000000 | 5,000000 | ||||||||||
ALESSANDRIA | 01/03/2000 | 5,940000 | 5,235000 | ||||||||||
ACQUI TERME | 01/03/2000 | 7,650000 | 5,662500 | ||||||||||
VILLARVERNIA | 01/03/2000 | 8,000000 | 5,750000 | ||||||||||
VARALLO | 01/03/2000 | 8,500000 | 5,875000 | ||||||||||
TORINO | 01/03/2000 | 9,800000 | 6,200000 | ||||||||||
CUORGNE' | 01/03/2000 | 10,980000 | 6,495000 | ||||||||||
TORINO | 01/03/2000 | 11,500000 | 6,625000 | ||||||||||
NOVARA | 01/03/2000 | 12,380000 | 6,845000 | ||||||||||
TORINO | 01/03/2000 | 12,510000 | 6,877500 | ||||||||||
VIGUZZOLO | 01/03/2000 | 14,300000 | 7,325000 | ||||||||||
VIGNOLE BORBERA | 01/03/2000 | 15,000000 | 7,500000 | ||||||||||
TORINO | 01/03/2000 | 15,000000 | 7,500000 | ||||||||||
SAN GILLIO | 01/03/2000 | 20,000000 | 8,750000 | ||||||||||
TORINO | 01/03/2000 | 20,000000 | 8,750000 | ||||||||||
ENVIE | 01/03/2000 | 21,500000 | 9,125000 | ||||||||||
VARALLO | 01/03/2000 | 22,000000 | 9,250000 | ||||||||||
ROCCAGRIMALDA | 01/03/2000 | 24,929000 | 9,982250 | ||||||||||
TORTONA | 01/03/2000 | 25,000000 | 10,000000 | ||||||||||
TORTONA | 01/03/2000 | 25,000000 | 10,000000 | ||||||||||
TORTONA | 01/03/2000 | 25,000000 | 10,000000 | ||||||||||
SAN GILLIO | 01/03/2000 | 25,000000 | 10,000000 | ||||||||||
TORINO | 01/03/2000 | 25,000000 | 10,000000 | ||||||||||
FRASSINO | 01/03/2000 | 25,000000 | 10,000000 | ||||||||||
BOZZOLE | 01/03/2000 | 25,145000 | 10,007250 | ||||||||||
PAVAROLO | 01/03/2000 | 30,550000 | 10,277500 | ||||||||||
TORTONA | 01/03/2000 | 35,000000 | 10,500000 | ||||||||||
TORTONA | 01/03/2000 | 35,000000 | 10,500000 | ||||||||||
TORTONA | 01/03/2000 | 40,000000 | 10,750000 | ||||||||||
TORINO | 01/03/2000 | 52,602000 | 11,380100 | ||||||||||
VOLPIANO | 01/03/2000 | 56,700000 | 11,585000 | ||||||||||
TORTONA | 01/03/2000 | 70,000000 | 12,250000 | ||||||||||
TORTONA | 01/03/2000 | 80,000000 | 12,750000 | ||||||||||
TORTONA | 01/03/2000 | 80,000000 | 12,750000 | ||||||||||
TORINO | 01/03/2000 | 86,500000 | 13,075000 | ||||||||||
TORINO | 01/03/2000 | 90,000000 | 13,250000 | ||||||||||
TORINO | 01/03/2000 | 106,060000 | 13,750000 | ||||||||||
FIORANO CANAVESE | 02/03/2000 | 4,700000 | 4,700000 | ||||||||||
GARESSIO | 04/03/2000 | 15,000000 | 7,500000 | ||||||||||
SETTIMO VITTONE | 07/03/2000 | 29,000000 | 10,200000 | ||||||||||
SETTIMO VITTONE | 08/03/2000 | 27,200000 | 10,110000 | ||||||||||
VARZO | 10/03/2000 | 19,230000 | 8,557500 | ||||||||||
CAVALLERMAGGIORE | 14/03/2000 | 12,570000 | 6,892500 | ||||||||||
VOLPIANO | 27/03/2000 | 23,500000 | 9,625000 | ||||||||||
QUINCINETTO | 30/03/2000 | 35,000000 | 10,500000 | ||||||||||
TORINO | 30/03/2000 | 100,000000 | 13,750000 | ||||||||||
PRALUNGO | 25/03/1999 | 18,000000 | 8,250000 | ||||||||||
TORINO | 01/04/1999 | 25,320000 | 10,016000 | ||||||||||
COSSATO | 13/04/1999 | 18,000000 | 8,250000 | ||||||||||
FRABOSA SOTTANA | 26/04/1999 | 14,600000 | 7,400000 | ||||||||||
MONDOVI' | 27/04/1999 | 82,000000 | 12,850000 | ||||||||||
RIVOLI | 04/05/1999 | 10,400000 | 6,350000 | ||||||||||
CONDOVE | 12/05/1999 | 15,300000 | 7,575000 | ||||||||||
AVIGLIANA | 17/05/1999 | 25,890000 | 10,044500 | ||||||||||
BOLLENGO | 26/05/1999 | 15,568000 | 7,642000 | ||||||||||
TORINO | 08/06/1999 | 81,000000 | 12,800000 | ||||||||||
NOVARA | 11/06/1999 | 46,750000 | 11,087500 | ||||||||||
TORINO | 01/07/1999 | 8,100000 | 5,775000 | ||||||||||
TORINO | 13/07/1999 | 3,750000 | 3,750000 | ||||||||||
BORGOMANERO | 03/08/1999 | 28,395000 | 10,169750 | ||||||||||
TORINO | 02/09/1999 | 19,000000 | 8,500000 | ||||||||||
NOVARA | 20/09/1999 | 9,000000 | 6,000000 | ||||||||||
ALFIANO NATTA | 20/09/1999 | 29,200000 | 10,210000 | ||||||||||
NOVARA | 28/09/1999 | 18,269000 | 8,317250 | ||||||||||
TORINO | 29/09/1999 | 89,200000 | 13,210000 | ||||||||||
TORINO | 30/09/1999 | 77,000000 | 12,600000 | ||||||||||
NOVARA | 06/10/1999 | 14,500000 | 7,375000 | ||||||||||
MONTECHIARO D'ASTI | 14/10/1999 | 9,600000 | 6,150000 | ||||||||||
PINO TORINESE | 20/10/1999 | 18,144000 | 8,286000 | ||||||||||
BUTTIGLIERA ALTA | 23/10/1999 | 19,200000 | 8,550000 | ||||||||||
CIRIE' | 23/10/1999 | 20,880000 | 8,970000 | ||||||||||
TORINO | 28/10/1999 | 74,400000 | 12,470000 | ||||||||||
PREDOSA | 02/11/1999 | 27,000000 | 10,100000 | ||||||||||
TORINO | 11/11/1999 | 125,000000 | 13,750000 | ||||||||||
REVIGLIASCO | 12/11/1999 | 19,200000 | 8,550000 | ||||||||||
NOVARA | 16/11/1999 | 27,300000 | 10,115000 | ||||||||||
TORINO | 17/11/1999 | 15,000000 | 7,500000 | ||||||||||
DOGLIANI | 19/11/1999 | 10,528000 | 6,382000 | ||||||||||
MASERA | 29/11/1999 | 15,485000 | 7,621250 | ||||||||||
COLLEGNO | 29/11/1999 | 27,750000 | 10,137500 | ||||||||||
TORINO | 30/11/1999 | 33,000000 | 10,400000 | ||||||||||
VALENZA | 30/11/1999 | 56,631000 | 11,581550 | ||||||||||
ALESSANDRIA | 06/12/1999 | 10,240000 | 6,310000 | ||||||||||
BARDONECCHIA | 07/12/1999 | 75,400000 | 12,520000 | ||||||||||
NOVARA | 13/12/1999 | 16,000000 | 7,750000 | ||||||||||
IVREA | 21/12/1999 | 26,500000 | 10,075000 | ||||||||||
TORINO | 28/12/1999 | 32,136000 | 10,356800 | ||||||||||
VIU' | 17/01/2000 | 7,000000 | 5,500000 | ||||||||||
BRUSASCO | 18/01/2000 | 18,000000 | 8,250000 | ||||||||||
LESEGNO | 21/01/2000 | 25,965000 | 10,048250 | ||||||||||
TORINO | 01/02/2000 | 79,000000 | 12,700000 | ||||||||||
CAMPIGLIONE FENILE | 04/02/2000 | 29,600000 | 10,230000 | ||||||||||
ORMEA | 14/02/2000 | 28,846000 | 10,192300 | ||||||||||
LOZZOLO | 16/02/2000 | 21,950000 | 9,237500 | ||||||||||
MONDOVI' | 16/02/2000 | 34,450000 | 10,472500 | ||||||||||
PIOSSASCO | 17/02/2000 | 37,500000 | 10,625000 | ||||||||||
SALASSA | 18/02/2000 | 15,310000 | 7,577500 | ||||||||||
OMEGNA | 18/02/2000 | 16,000000 | 7,750000 | ||||||||||
VILLAFALLETTO | 19/02/2000 | 18,000000 | 8,250000 | ||||||||||
TOLLEGNO | 22/02/2000 | 23,557000 | 9,639250 | ||||||||||
TRIVERO | 23/02/2000 | 10,500000 | 6,375000 | ||||||||||
FROSSASCO | 24/02/2000 | 5,710000 | 5,177500 | ||||||||||
ALBA | 24/02/2000 | 12,350000 | 6,837500 | ||||||||||
GRUGLIASCO | 24/02/2000 | 13,150000 | 7,037500 | ||||||||||
TORINO | 24/02/2000 | 15,120000 | 7,530000 | ||||||||||
GRAVELLONA TOCE | 24/02/2000 | 17,308000 | 8,077000 | ||||||||||
FERRERE | 24/02/2000 | 40,000000 | 10,750000 | ||||||||||
TORINO | 24/02/2000 | 75,600000 | 12,530000 | ||||||||||
CEVA | 24/02/2000 | 110,000000 | 13,750000 | ||||||||||
TORINO | 25/02/2000 | 13,900000 | 7,225000 | ||||||||||
GRUGLIASCO | 25/02/2000 | 25,660000 | 10,033000 | ||||||||||
VALLANZENGO | 26/02/2000 | 22,000000 | 9,250000 | ||||||||||
PONZONE | 26/02/2000 | 24,700000 | 9,925000 | ||||||||||
TORINO | 28/02/2000 | 2,800000 | 2,800000 | ||||||||||
TORINO | 28/02/2000 | 10,550000 | 6,387500 | ||||||||||
NONE | 28/02/2000 | 14,000000 | 7,250000 | ||||||||||
ORBASSANO | 28/02/2000 | 25,000000 | 10,000000 | ||||||||||
SANTO STEFANO ROERO | 28/02/2000 | 25,070000 | 10,003500 | ||||||||||
FRASSINO | 28/02/2000 | 28,000000 | 10,150000 | ||||||||||
IVREA | 28/02/2000 | 50,880000 | 11,294000 | ||||||||||
PONZONE | 28/02/2000 | 59,256000 | 11,712800 | ||||||||||
RIVOLI | 29/02/2000 | 4,050000 | 4,050000 | ||||||||||
CIRIE' | 29/02/2000 | 4,561000 | 4,561000 | ||||||||||
MONCRIVELLO | 29/02/2000 | 12,300000 | 6,825000 | ||||||||||
CASSINE | 29/02/2000 | 15,900000 | 7,725000 | ||||||||||
GAVI LIGURE | 29/02/2000 | 16,050000 | 7,762500 | ||||||||||
CIRIE' | 29/02/2000 | 22,830000 | 9,457500 | ||||||||||
VERCELLI | 29/02/2000 | 23,280000 | 9,570000 | ||||||||||
CERVASCA | 29/02/2000 | 25,000000 | 10,000000 | ||||||||||
ROCCA D'ARAZZO | 29/02/2000 | 29,500000 | 10,225000 | ||||||||||
PONTESTURA | 29/02/2000 | 33,800000 | 10,440000 | ||||||||||
ARIZZANO | 29/02/2000 | 83,286000 | 12,914300 | ||||||||||
GRUGLIASCO | 01/03/2000 | 4,250000 | 4,250000 | ||||||||||
CARAVINO | 01/03/2000 | 15,500000 | 7,625000 | ||||||||||
TORINO | 01/03/2000 | 16,000000 | 7,750000 | ||||||||||
TORTONA | 01/03/2000 | 20,000000 | 8,750000 | ||||||||||
TORTONA | 01/03/2000 | 25,000000 | 10,000000 | ||||||||||
TORTONA | 01/03/2000 | 25,000000 | 10,000000 | ||||||||||
TORTONA | 01/03/2000 | 25,000000 | 10,000000 | ||||||||||
NOVARA | 01/03/2000 | 32,000000 | 10,350000 | ||||||||||
TORTONA | 01/03/2000 | 40,000000 | 10,750000 | ||||||||||
CARMAGNOLA | 01/03/2000 | 48,000000 | 11,150000 | ||||||||||
VIVERONE | 01/03/2000 | 74,414000 | 12,470700 | ||||||||||
NEIVE | 01/03/2000 | 97,000000 | 13,600000 | ||||||||||
VARALLO | 01/03/2000 | 115,000000 | 13,750000 | ||||||||||
VOLPIANO | 03/03/2000 | 7,500000 | 5,625000 | ||||||||||
VOLPIANO | 03/03/2000 | 15,350000 | 7,587500 | ||||||||||
VOLPIANO | 27/03/2000 | 26,400000 | 10,070000 | ||||||||||
CAMBIANO | 29/03/2000 | 12,716000 | 6,929000 | ||||||||||
11132,519016 | 3544,869051 | 3135,055000 | 934,502200 |
Codice S4
D.D. 29 marzo 2000, n. 16
Realizzazione e produzione di immagini per il Museo Regionale di Scienze Naturali: conferimento incarico Sigg. Gianni Valente e Silvano Previtali. Spesa di L. 39.600.000 (Euro 20.451,690 (cap. 11580/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare, per le motivazioni indicate in premessa, incarico per la realizzazione e produzioni di immagini del M.R.S.N. ai Sigg. Gianni Valente e Silvano Previtali, con lo svolgimento delle attività descritte in narrativa, per il compenso lordo di L. 18.000.000 per ciascuno dei due consulenti, compenso non gravato da IVA per il Sig. Valente, in quanto trattasi di prestazione occasionale, mentre il compenso al Sig. Previtali è gravato da IVA;
- i contratti verranno stipulati ai sensi della L.R. 8/1984;
- la liquidazione delle somme dovute avverrà in unica soluzione, al termine delle prestazioni, a seguito di presentazione, rispettivamente, di nota e fattura, e previa attestazione di conformità allordinazione da parte del Dirigente Responsabile del Reparto Museologia e Didattica e vistate dal Direttore del Museo ai sensi della L.R. 8/84;
- la somma complessiva di L. 39.600.000 è impegnata sul cap. 11580 del bilancio 2000 che presenta al riguardo la necessaria disponibilità (acc. 100207 assunto con D.G.R. n. 26-29400 del 21.2.2000;
- avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni.
Il Direttore regionale
Paolo Sibille
Codice S4
D.D. 29 marzo 2000, n. 17
Determinazione dei prezzi di vendita delle pubblicazione e del materiale illustrativo e divulgativo di vario tipo edite dal Museo Regionale di Scienze Naturali
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di stabilire i pressi delle pubblicazioni e del materiale divulgativo di vario tipo edite dal M.R.S.N., così come indicato in premessa.
Avverso la presente pubblicazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni.
Il Direttore regionale
Paolo Sibille
CIRCOLARI / DIRETTIVE
Circolare del Presidente della Giunta Regionale 13 giugno 2000, n. 5/ASC
Spese per le elezioni regionali del 16 aprile 2000
Ai signori Sindaci
dei Comuni del Piemonte
p.c. Al Signor Commissario del
Governo
nella Regione Piemonte
LORO SEDI
Ai sensi dellart. 21 comma 2, della legge 17 febbraio 1968 n. 108, in caso di contemporaneità delle elezioni dei consigli regionali con le elezioni dei consigli provinciali o comunali o circoscrizionali, il riparto delle spese per gli adempimenti comuni dovrà essere reso esecutivo dal Commissario di Governo, per ciascuna Regione, sulla base della rendicontazione resa dai Comuni stessi.
Pertanto, per quanto attiene i Comuni in cui gli elettori sono chiamati ad esprimersi per il solo rinnovo del Consiglio regionale, la verifica della legittimità e il rimborso delle spese sostenute sono poste a carico della Regione.
Si ricorda che, per la competenza degli oneri, vige il principio generale che le spese di organizzazione ed attuazione delle elezioni sono a carico delle Amministrazioni interessate, come sancito dallart. 17, commi 2 e 8 della legge 23 aprile 1976, n. 136.
Dunque, si raccomanda a tutte le Amministrazioni locali di uniformarsi sia ai criteri e alle modalità indicate nelle circolari ministeriali, commissariali e prefettizie inerenti loggetto che alle disposizioni della presente circolare.
Si riassumono, ad ogni buon fine:
1. la tipologia delle spese per le elezioni del Consiglio regionale effettuate dalle amministrazioni comunali, ammissibili al rimborso regionale;
2. le modalità della rendicontazione a carico di ogni Comune interessato;
3. le dichiarazioni relative al rendiconto;
4. le modalità del rimborso regionale.
1. Tipologia delle spese per le elezioni del Consiglio regionale effettuate dalle amministrazioni comunali, ammissibili al rimborso regionale
A. Spese per le competenze corrisposte ai componenti dei seggi elettorali
Si rappresenta che ai sensi dellarticolo 22 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 (legge finanziaria 2000) gli importi degli onorari da corrispondere ai componenti di seggio non subiranno rivalutazioni per il triennio 2000 - 2002, pertanto le spese per le competenze ai componenti di seggio dovranno essere rimborsate nelle precise misure previste dallart. 2 del D.P.R. del 10 marzo 1997 relativo alla rideterminazione degli onorari da corrispondere ai membri dei seggi elettorali.
Dette spese dovranno essere corrisposte dai Comuni senza operare alcuna ritenuta di acconto in quanto a norma dellarticolo 9, comma 2, della legge 21 marzo 1990, n. 53 gli onorari spettanti ai componenti gli uffici elettorali costituiscono rimborso spese fisso forfettario non assoggettabile a ritenute o imposte (ivi comprese quelle relative al bollo di quietanza) e non concorrono alla formazione della base imponibile ai fini fiscali.
Spetta, altresì, ai soli Presidenti di seggio, il trattamento di missione, se dovuto, ai sensi dellart. 4 della legge 13 marzo 1980 n. 70, nella misura corrispondente a quella spettante ai dirigenti superiori dellamministrazione dello Stato, prevista antecedentemente al decreto legislativo 3 febbraio 1993 n. 29.
B. Spese per la retribuzione di prestazioni straordinarie
Il periodo elettorale ai fini del lavoro straordinario inizia il giorno 2 marzo 2000 (data del manifesto di convocazione dei comizi) e termina il 16 maggio 2000.
Lart. 15 del D.L. 18 gennaio 1993, n. 8 convertito con modificazioni nella legge 19 marzo 1993, n. 68 disciplina le modalità relative allautorizzazione alleffettuazione del lavoro straordinario effettivamente necessario per i servizi elettorali, al riguardo si rammenta che la mancata autorizzazione preventiva, che si riferisce al personale stabilmente addetto agli uffici interessati, nonché a quello che si intenda assegnarvi quale supporto provvisorio o per il personale in servizio, assunto ai sensi della legge 285 del 1977, inibisce il pagamento.
Inoltre, per gli adempimenti previsti dallart. 1, comma 4, della legge 23 febbraio 1995 n. 43, anche le spese per le prestazioni di lavoro straordinario nel periodo 27 febbraio - 1 marzo 2000 saranno a carico della Regione (come da circolari ministeriale e prefettizie).
Si rammenta che per il personale collocato nella categoria D, la cui retribuzione accessoria è composta dalla retribuzione di posizione e di risultato, vige il divieto di erogare compensi per lavoro straordinario, in quanto il trattamento economico assorbe tutte le competenze accessorie.
Al riguardo, si rappresenta che il comma 1 dellart. 15 del citato D.L. 8/1993, convertito con modificazioni dalla L. 68/93, dispone che In occasione della organizzazione tecnica di consultazioni elettorali, il personale dei comuni, addetto a servizi elettorali, può essere autorizzato dalla rispettiva amministrazione, anche in deroga alle vigenti disposizioni, ad effettuare lavoro straordinario entro il limite medio di spesa di 50 ore mensili per persona e sino ad un massimo individuale di 70 ore mensili, per il periodo intercorrente dalla data di pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi al trentesimo giorno successivo al giorno delle consultazioni stesse. Il limite medio di spesa si applica solo ai comuni con più di cinque dipendenti.
Per le misure orarie lorde dei compensi per lavoro straordinario a favore dei Segretari comunali occorre far riferimento agli accordi sottoscritti in data 16 maggio e 14 settembre 1995 e per il biennio economico 1996 - 1997 il 21 maggio 1996, per il restante personale dellEnte allart. 16, commi 8, 9 e 11 del D.P.R. 268/87 e successive modificazioni ed integrazioni e secondo gli accordi stipendiali previsti dal nuovo CCNL 1998/2001 del personale del comparto delle regioni e delle autonomie locali.
C. Spese relative agli stampati non forniti dallo Stato
Il rimborso attiene gli stampati indispensabili per le necessità del servizio elettorale, la cui fornitura è prevista a cura dei Comuni, con lesclusione degli stampati di uso limitato e di scarso contenuto.
D. Spese per il trasporto di materiale di arredamento delle sezioni elettorali
Il rimborso attiene le spese relative al trasporto degli arredi delle singole sezioni elettorali dai locali di deposito ai seggi e viceversa e per il montaggio e lo smontaggio delle cabine.
Non sarà effettuato rimborso per leventuale acquisto di cabine ed altri beni mobili, né per laffitto di locali adibiti ad uso diverso da quello di sezione elettorale.
E. Spese telefoniche straordinarie per il giorno della votazione
Le spese per collegamenti telefonici, nel giorno delle votazioni e per la raccolta dei dati, saranno rimborsate, a condizione che siano contenute e nei limiti strettamente indispensabili, in relazione alle effettive necessità del servizio.
F. Spese per la propaganda elettorale
Il rimborso attiene le spese per lacquisto di materiale di consumo vario occorrente per linstallazione dei tabelloni per la propaganda elettorale.
G. Acquisto cancelleria e materiale vario per allestimento seggi
Il rimborso attiene lacquisto di materiale di consumo vario, occorrente per lallestimento dei seggi, ivi compresa la cancelleria per gli uffici elettorali di sezione.
H. Spese per lassunzione di personale a tempo determinato
La stipula di contratti individuali per lassunzione a tempo determinato può essere effettuata ai sensi dellart. 16 del CCNL, per il periodo strettamente necessario e deve sopperire ad esigenze straordinarie connesse con le elezioni.
E vietata lassunzione di personale con contratto di prestazione professionale.
I. Spese postali per la revisione delle liste elettorali
Il rimborso attiene le spese postali anticipate per la revisione dinamica straordinaria.
L. Spese per la consegna e notifica dei certificati elettorali
Per i citati adempimenti, i Comuni devono provvedere con il personale in servizio e leventuale ricorso al lavoro straordinario.
Ove non fosse possibile garantire lesecuzione delle predette operazioni, con le succitate modalità, è ammesso ricorrere ad una delle sottoindicate soluzioni, secondo il principio delleconomicità della spesa correlato alla corretta esecuzione del servizio:
a) stipula di contratti individuali per lassunzione di personale a tempo determinato per il tempo strettamente necessario ai predetti adempimenti (art. 16, comma 1, lettera c, del CCNL approvato con provv. P.D.M. 6.4.1995 e tuttora in vigore ai sensi dellart. 26 del nuovo contratto di lavoro dell1.4.1999);
b) affidamento del servizio alle Poste Italiane S.p.A. o alle Concessionarie del Ministero delle Comunicazioni, stipulando, al riguardo, apposita convenzione (art. 18 D.Lgs 22.7.1999 n. 261).
M. Spese per altre necessità
Sono riconducibili, in questa voce, le spese per altre necessità, non previste nella precedente elencazione, a condizione che, come le precedenti, riguardino oneri effettivamente sostenuti per specifici adempimenti organizzativi affidati ai Comuni, in misura riconosciuta congrua dai propri competenti organi, nel rispetto delle norme legislative e regolamentari vigenti nelle singole materie e per i quali sia stata dimostrata, con formale documentazione, lesplicita occorrenza per lorganizzazione e la preparazione della consultazione elettorale.
Per quanto riguarda lutilizzo del personale ausiliario scolastico, saranno rimborsate le spese derivanti da appositi accordi convenzionali con i Provveditorati o con i Dirigenti scolastici.
Per quanto riguarda lutilizzo di eventuale altro personale, occorre indicare gli estremi dellatto convenzionale con specifica indicazione delle necessità e della causale, lelenco del personale interessato e le modalità di effettuazione del servizio e il totale delle spese.
2. Acconti ai Comuni
La Regione corrisponderà ai Comuni un acconto del 38% sullammontare presunto delle spese elettorali ammissibili a rimborso regionale. Esso verrà erogato alle Amministrazioni interessate a partire dal mese di luglio p.v..
3. Modalità della rendicontazione a carico di ogni Comune interessato.
Il rendiconto, in sintesi, dovrà essere predisposto come di seguito descritto:
[] prospetto riepilogativo del totale delle spese richieste al rimborso regionale (modello n. 1);
[] prospetto riassuntivo per tipologia di spesa (modello n. 2).
Gli originali dei giustificativi delle spese dovranno essere conservati dal Comune, per un quinquennio, e rimanere a disposizione dellAmministrazione regionale per eventuali controlli in sede di liquidazione.
Al riguardo si fa presente che parte delle attività finali relative al rinnovo del Consiglio regionale si sommano con parte delle attività iniziali per lo svolgimento dei referendum nazionali; ne consegue la necessità di addebitare alla Regione il (50%) delle spese comuni (esempio: la spesa per il montaggio dei tabelloni è addebitabile alla Regione, mentre è addebitabile allo Stato la spesa per lo smontaggio degli stessi).
A.Spese per le competenze corrisposte ai componenti dei seggi elettorali
Elenco dei compensi erogati a ciascun componente, con lindicazione della funzione svolta, del codice fiscale, numero e data del mandato di pagamento.
Elenco tabelle di missione dei presidenti di seggio, numero e data del mandato di pagamento.
B. Spese per la retribuzione di prestazioni straordinarie
Atto di preventiva autorizzazione alleffettuazione del lavoro straordinario.
Elenco e categoria professionale dei soggetti percipienti, ore liquidate, relativi importi per contributi assistenziali e previdenziali, numeri e data dei mandati di pagamento.
Attestazione del responsabile competente che tra il personale interessato non sono compresi soggetti che si trovano nelle posizioni organizzative di categoria D - responsabili di area, di cui allart. 8 del CCNL.
C. Spese relative agli stampati non forniti dallo Stato
D. Spese per il trasporto di materiale di arredamento delle sezioni elettorali
E. Spese telefoniche straordinarie per il giorno della votazione
F. Spese per la propaganda elettorale
G. Acquisto cancelleria e materiale vario per allestimento seggi
I. Spese postali per la revisione delle liste elettorali
L. Spese per la consegna e notifica dei certificati elettorali
M. Spese per altre necessità
Per ciascuna delle voci precedenti: elenco contenente le ditte o i soggetti fornitori, loggetto delle fornitura, gli importi liquidati, il numero e la data dei mandati di pagamento.
Per quanto riguarda lutilizzo del personale ausiliario: estremi dellaccordo o dellautorizzazione con il Provveditorato o con i Dirigenti scolastici, elenco del personale interessato, modalità di effettuazione del servizio e totale delle spese.
Per quanto riguarda lutilizzo di eventuale altro personale: estremi dellatto convenzionale con specifica indicazione delle necessità e della causale, elenco del personale interessato, modalità di effettuazione del servizio e totale delle spese.
H. Spese per lassunzione di personale a tempo determinato
Elenco del personale assunto a tempo determinato
4. Dichiarazioni relative al rendiconto
Il prospetto riassuntivo del totale delle spese presentate per il rimborso regionale dovrà contenere le seguenti dichiarazioni:
[] il Responsabile dellUfficio Elettorale certificherà che tutte le spese sono pertinenti agli adempimenti organizzativi delle elezioni regionali;
[] il Responsabile dellUfficio Ragioneria certificherà:
1. che le spese stesse sono correttamente annotate nelle scritture contabili del Comune;
2. che sono state rispettate le formalità ed i limiti per la stipulazione dei contratti e le norme previste per la specifica materia contrattuale dei Comuni;
3. che le singole tipologie di spesa sono ricomprese fra quelle indicate nelle leggi e circolari ministeriali, commissariali, prefettizie e regionale;
4. che non vi sono altre spese per le quali chiedere il rimborso.
[] il Segretario Comunale sottoscriverà, per quanto di competenza.
5. Modalità del rimborso regionale
La rendicontazione delle spese dei Comuni, in cui si svolgono le sole elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale, dovrà pervenire alla Regione Piemonte entro il 17 aprile 2001.
La struttura competente è:
Regione Piemonte
Direzione Affari Istituzionali e processo di delega -
Settore
Autonomie locali
via XX Settembre n. 88, 10122 Torino.
Farà fede il timbro postale di partenza.
Il competente Ufficio della suddetta Direzione provvederà ad una verifica dei rendiconti in base alle norme di legge ed istruzioni impartite e della congruità delle spese sulla scorta della documentazione prodotta.
Il medesimo provvederà alla liquidazione delle spese ammesse a rimborso degli acconti già effettuati.
Sarà facoltà dellUfficio competente contattare il responsabile del procedimento al fine di acquisire, in via breve, chiarimenti od integrazioni necessari allindicata liquidazione.
Si raccomanda lesatta osservanza dei predetti adempimenti e si rimane a disposizione per ogni eventuale chiarimento (tel. 011/432.4789).
Distinti saluti.
Enzo Ghigo
Testo di questa circolare
Modulistica allegata
Circolare della Direzione Regionale Sanità Pubblica 6 giugno 2000, Prot. n. 9361/27.001
Soggiorni di vacanza per minori: requisiti minimi sanitari per lammissione di minori e adulti
- Ai Sigg. Direttori Generali
delle ASL della Regione Piemonte
- Ai Sigg.
Direttori Sanitari
delle ASL della Regione Piemonte
- Ai Sigg. Responsabili
dei
Dipartimenti di Prevenzione
delle ASL della Regione Piemonte
- Ai Sigg.
Responsabili dei SISP
Dipartimenti di Prevenzione
delle ASL della Regione
Piemonte
- Ai Sigg. Responsabili dei SIAN
Dipartimenti di Prevenzione
delle
ASL della Regione Piemonte
- Ai Sigg. Responsabili dei
Servizi A.S.T. delle
ASL
della Regione Piemonte
LORO SEDI
Il Ministero della Sanità ha recentemente aggiornato, con la circolare n. 6 del 20.04.2000, che si allega, le indicazioni relative alle misure sanitarie per lammissione ai soggiorni di vacanza per minori.
Alla luce della situazione epidemiologica attuale e in considerazione della particolare natura dei rischi sanitari in questione si è ritenuto necessario adeguare tali generali orientamenti alla situazione piemontese.
In particolare è stato predisposto un nuovo modello di cartella sanitaria, simile a quella in uso in altre regioni italiane, da utilizzarsi indifferentemente per i minori e per gli adulti accompagnatori o volontari. Tale modello, pur conseguendo gli stessi scopi della cartella ministeriale, appare di più semplice compilazione e di più efficace impatto considerata anche la realtà organizzativa dei servizi di sanità pubblica del Piemonte.
La scheda è improntata dal principio che, di norma, non è necessaria alcuna certificazione medica. Al contrario, in caso di presenza di problemi di salute è necessario allegare lopportuna documentazione.
In particolare dovrà essere presentata la certificazione del medico curante in caso di:
- intolleranze alimentari
- altre patologie e/o terapie in atto, inclusi i farmaci da assumere al bisogno per patologie ad accessi parossistici (come, ad esempio, lasma bronchiale);
- assenza di malattie infettive trasmissibili tali da controindicare lammissione in collettività. Questultima certificazione è indispensabile soltanto per i soggetti per i quali sia stato richiesto un intervento medico nei cinque giorni precedenti la partenza.
La parte del modello riguardante le vaccinazioni eseguite può essere compilata da operatori dellASL, non necessariamente medici, e può essere sostituita da una autocertificazione, da un certificato o dalla fotocopia del libretto delle vaccinazioni.
Per eventuali ulteriori informazioni in merito è possibile rivolgersi ai seguenti referenti:
- per gli aspetti amministrativi: dr.ssa Michela Audenino 011.432.32.13 (Assessorato Sanità, Torino),
- per gli aspetti sanitari: dr. Vittorio Demicheli 0131.307.821 (SSEPI Alessandria)
Ringraziando per la collaborazione, si porgono cordiali saluti.
Il Direttore Regionale
Mario Valpreda
COMUNICATI
Commissione regionale per lesame dei requisiti di idoneità allesercizio del servizio di taxi e di noleggio con conducente - L.R. 23 febbraio 1995 n. 24
Comunicazione
La Commissione regionale per lesame dei requisiti di idoneità allesercizio del servizio di taxi e di noleggio con conducente di cui alla L.R. 23 febbraio 1995 n. 24 nella seduta del 1 giugno 2000 ha fissato la seguente sessione di esame da svolgersi in n. 3 giornate alle date, sedi e modalità di cui in appresso.
I candidati devono presentarsi allesame muniti di valido documento di identità.
I candidati alliscrizione nel ruolo provinciale di Torino sono stati ripartiti nelle relative giornate sessione desame in base allordine cronologico di presentazione delle domande stesse presso la C.C.I.A.A. di Torino. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla C.C.I.A.A. di competenza.
1ª Giornata: 13 Luglio 2000
ore 9,00: prova scritta e prova orale
ore 14,30: prova scritta e prova orale
Luogo desame: Torino - Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino - Sede del Lingotto - Via Nizza 262/57.
Indicazioni/Modalità: alla sessione del giorno 13 Luglio 2000 saranno sottoposti allesame i soggetti che hanno presentato domanda per sostenere lesame per liscrizione nel ruolo provinciale di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania e Vercelli.
2ª Giornata: 20 Luglio 2000
ore 9,00: prova scritta e prova orale
ore 14,30: prova scritta e prova orale
Luogo desame: Torino - Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino - Sede del Lingotto - Via Nizza 262/57.
Indicazioni/Modalità: alla sessione del giorno 20 Luglio 2000 saranno sottoposti allesame i soggetti che hanno presentato domanda per sostenere lesame per liscrizione nel ruolo provinciale di Torino.
3ª Giornata: 27 Luglio 2000
ore 9,00: prova scritta e prova orale
ore 14,30: prova scritta e prova orale
Luogo desame: Torino - Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino - Sede del Lingotto - Via Nizza 262/57.
Indicazioni/Modalità: alla sessione del giorno 27 Luglio 2000 saranno sottoposti allesame i soggetti che hanno presentato domanda per sostenere lesame per liscrizione nel ruolo provinciale di Torino.
Torino, 1 giugno 2000
Il Presidente
Piero Pais
Parte II
ATTI DELLO STATO
ALTRI PROVVEDIMENTI
Autorità di Bacino del fiume Po 16 marzo 2000, n. 10/2000
Atti del Comitato Istituzionale - Seduta del 16 marzo 2000 - deliberazione n. 10/2000 - deliberazione n. 1/99 adottata dal comitato istituzionale in data 11 maggio 1999 - variazioni alla delimitazione delle fasce fluviali dei Torrenti Agogna e Terdoppio in Provincia di Novara
IL COMITATO ISTITUZIONALE
PREMESSO CHE:
- con proprio atto deliberativo n. 1/99 del 11 maggio 1999 ha adottato il Progetto di Piano Stralcio per lAssetto Idrogeologico (PAI);
- fra gli elaborati del PAI sono comprese le tavole di delimitazione delle fasce fluviali per la parte del reticolo idrografico principale non compreso nel Piano Stralcio delle Fasce Fluviali;
VISTI:
- lo Studio idrodinamico di dettaglio e messa a punto del Piano per lAssetto Idrogeologico a scala provinciale dei torrenti Agogna e Terdoppio realizzato dalla Provincia di Novara come approfondimento, a livello locale, delle indagini e delle valutazioni condotte da questa Autorità, e trasmesso con nota prot. n. 5800 del 14 febbraio 2000;
- la nuova proposta di delimitazione delle fasce fluviali dei torrenti Agogna e Terdoppio nel territorio compreso nella provincia di Novara, come rappresentata planimetrie allegate;
- la proposta della Regione Piemonte, presentata nella seduta di Comitato Tecnico del 9 marzo 1999, di apportare alla delimitazione delle fasce fluviali dei torrenti Agogna e Terdoppio contenuta nel PAI le modifiche proposte dalla Provincia di Novara;
- il parere favorevole del Comitato Tecnico nella stessa seduta del 9 marzo 1999;
- la relazione tecnica della Segreteria Tecnica dellAutorità di bacino in merito alla suddetta proposta, allegata alla presente;
DELIBERA
ART. 1
Di apportare alla delimitazione delle fasce fluviali A, B, e C dei torrenti Agogna e Terdoppio, adottate con deliberazione n. 1/99 in data 11 maggio 1999, ricadenti allinterno del territorio della Provincia di Novara nei Comuni di Gozzano, Briga Novarese, Borgomanero, Curreggio, Agrate Conturbia, Bogogno, Fontaneto DAgogna, Cressa, Cavaglio DAgogna, Cavaglietto, Suno, Vaprio DAgogna, Barengo, Oleggio, Momo, Bellinzago Novarese, Caltignaga, Cameri, San Pietro Mossezzo, Novara, Trecate, Sozzago, Garbagna Novarese, Granozzo con Monticello, Terdobbiate, Vespolate, Borgolavezzaro, nonché della Provincia di Pavia nei Comuni di Confienza e Robbio, le variazioni rappresentate nelle allegate planimetrie.
ART. 2
Le aree classificate come fasce fluviali A e B, delimitate da apposito segno grafico nelle planimetrie allegate, sono sottoposte alle misure temporanee di salvaguardia di cui allart. 3, della deliberazione n. 1/99.
Si richiamano le disposizioni di cui allart. 5 della medesima deliberazione.
ART. 3
Con riferimento alla presente deliberazione, vengono richiamate le disposizioni di cui agli articoli 6, 10, 11, 12, 13, 14, 15 della succitata deliberazione n. 1/99.
Il Segretario Generale
Roberto Passino
Il Presidente
Willer Bordon