ANNUNCI LEGALI

COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO

Regione Piemonte - Direzione Regionale Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Alessandria

Progetto di regimazione idraulica di un tratto d’alveo del T. Spinti sottostante l’abitato della Frazione Varinella in Comune di Arquata Scrivia

Regione Piemonte - Settore Programmazione - Sviluppo Interventi relativi alle Terme - Acque Minerali e Termali

Comune di Entracque - Richiesta permesso di ricerca per acque minerali “Piano”, in Comune di Entracque (Cn)

Regione Piemonte - Direzione Regionale Opere Pubbliche Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Alessandria

Richiesta nulla-osta idraulico per attraversamento del corso d’acqua pubblica denominato Rio Crosio con un impianto elettrico alla tensione di 20000 volt staffato al ponte della strada comunale Valle in Comune di Strevi - Domanda in data 3.5.2000 dell’ENEL Distribuzione - Esercizio di Alessandria

Regione Piemonte - Direzione Regionale Opere Pubbliche Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Alessandria

Progetto di regimazione idraulica di un tratto d’alveo del T. Curone sottostante l’abitato della Località Malvista in Comune di Gremiasco

Provincia del Verbano Cusio Ossola - 8° Settore Tutela dell’Ambiente - Servizio V.I.A.

Derivazione d’acqua dal Rio Cannero per scopi idroelettrici in Comune di Cannero Riviera (VB) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente alla Fase di verifica della procedura VIA ai sensi dell’art. 10, c. 2 della L.R. 14/12/98, n. 40

Regione Piemonte - Direzione Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Asti

Lavori di difesa spondale destra torrente Tinella in frazione San Bartolomeo in Comune di Castagnole delle Lanze (AT) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ai sensi dell’art. 10, comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40

Regione Piemonte - Direzione Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Asti

Lavori di sistemazione sponda sinistra del rio Cervino in località Stazione in Comune di Mombaruzzo (AT) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ai sensi dell’art. 10, comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40

Regione Piemonte - Direzione Pianificazione delle risorse idriche - Settore disciplina dei servizi idrici - Opere fognarie, di depurazione ed acquedottistiche
Comune di Divignano (NO) - Ridefinizione delle aree di salvaguardia di due pozzi, ubicati in via Repubblica e in via Pozzetto, dell’acquedotto comunale - Art. 6 del D.P.R. 236/88 e successive modificazioni

Regione Piemonte - Direzione Pianificazione delle risorse idriche - Settore disciplina dei servizi idrici - Opere fognarie, di depurazione ed acquedottistiche
Comune di Oleggio Castello (NO) - Ridefinizione dell’area di salvaguardia del pozzo dell’acquedotto comunale, ubicato in località Prato Grande dei territori comunali di Oleggio Castello e Paruzzaro - Art. 6 del D.P.R. 236/88 e successive modificazioni


STATUTI ENTI LOCALI

Comune di Novi Ligure (Alessandria)

Modifiche apportate al testo vigente dello Statuto con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 3 aprile 2000

Comune di Villar San Costanzo (Cuneo)

Modifiche allo statuto comunale


ALTRI ANNUNCI

Agenzia Territoriale per la Casa c/o ATC - Torino

Nuovo avviso permamente per la locazione di locali commerciali sfitti

1a Commissione Provinciale per l’Assegnazione degli Alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (L.R. 46/95) c/o ATC - Novara

Avviso

2a Commissione Provinciale per l’Assegnazione degli Alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (L.R. 46/95) c/o ATC - Novara

Avviso

2a Commissione Provinciale per l’Assegnazione degli Alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (L.R. 46/95) c/o ATC - Novara

Avviso

Commissione Assegnazione Alloggi c/o ATC - Cuneo

Avviso Pubblicazione della graduatoria definitiva

Commissione Assegnazione Alloggi c/o ATC - Cuneo

Avviso Pubblicazione della graduatoria definitiva

Comune di Beinasco (Torino)

Approvazione di piano di recupero di iniziativa pubblica zona RA 1-1 del P.R.G.C. vigente, Via Trucchi 2 - Deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 dell’8 di maggio 2000

Comune di Bergamasco (Alessandria)

Deliberazione C.C. nr. 8 del 5.5.2000, esecutiva il 5.5.2000 - Approvazione Nuovo Regolamento Edilizio

Comune di Bioglio (Biella)

Estratto della deliberazione n. 17 del 10-5-2000 adottata dal Consiglio Comunale per l’approvazione del Regolamento edilizio comunale

Comune di Carrù - (Cuneo)

Approvazione piano di recupero del patrimonio edilizio esistente

Comune di Castellamonte (Torino)

Avviso ad opponendum - Sistemazione case comunali

Comune di Castellazzo Bormida (Alessandria

Deliberazione C.C. n. 15 del 26/4/2000 ad oggetto: “Approvazione P.I.P. 3.14 o della Micarella ai sensi dell’art. 42 della L.R. n. 56/77 e s.m.i.”

Comune di Castellazzo Bormida (Alessandria)

Deliberazione C.C. n. 16 del 26/4/2000 ad oggetto: “Approvazione nuovo Regolamento Edilizio Comunale ex art. 3 comma 3 L.R. n. 19/99

Comune di Cervasca (Cuneo)

Avviso relativo al 2° esperimento di asta pubblica per la vendita dia rea artigianale - industriale di proprietà comunale

Comune di Monasterolo di Savigliano (Cuneo)

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 20 in data 10.4.2000 - Piano di Recupero zona 5/r C.I.A. dell’impresa Bollati Fratelli di Bollati Roberto & C. s.n.c. e dei Sigg. Barbero Olga Lisabetta, Galletto Patrizia, Galletto Lorena Margherita - Adozione

Comune di Oulx (Torino)

Avviso ad opponendum - Realizzazione impianto di depurazione centralizzato e reti fognarie di collegamento del concentrico

Comune di Romagnano Sesia (Novara)

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 49 in data 30.11.1996 con oggetto declassificazione strade vicinali “Della Crocetta” e “Canturino” ricomprese nell’area dello Stabilimento Kumberly Clark e classificazione della viabilità alternativa

Comune di Torino

Avviso - Realizzazione di edilizia residenziale pubblica, nell’ambito del Piano Particolareggiato Paoli

Comune di Treiso (Cuneo)

Avviso di deposito relativo al progetto preliminare della variante strutturale n. 1 del vigente P.R.G.C.

Comune di Valperga (Torino)

Avviso

Comune di Venaria Reale (Torino)

Revisione del P.R.G.C. - Progetto Preliminare ai sensi dell’art. 15 L.R. 56/77 e s.m. ed i., adottato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 20 del 28/2/2000

Comune di Verbania

Variante parziale al vigente P.R.G.I., ai sensi dell’art. 17, 7° comma, della L.R. 56/77 e s.m.i. - (Localizzazione nuova Sede Provincia) - Controdeduzioni alle osservazioni - Approvazione definitiva

Provincia di Biella

Avviso

Provincia di Cuneo

Pubblicazione ai sensi della legge regionale 29.11.1996 n. 88 - art. 4 “Disposizioni in materia di piccole derivazioni di acqua pubblica” - Derivazione n. 5084 - T. Maudagna - Comune di Frabosa Sottana Costanzo Antonio - Istanza 20.7.94

Provincia di Torino - Servizio di pianificazione e utilizzazione risorse idriche

Avviso

Regione Piemonte - Settore Programmazione - Sviluppo interventi relativi alle Terme - Acque minerali e termali - Torino

L.R. n. 25/1994 - Richiesta permesso di ricerca per acque minerali in località Piano del Comune di Entracque (CN)

Regione Piemonte - Settore decentrato OO.PP e difesa assetto idrogeologico - Biella

R.D. 25.7.1904 n. 523, art. 97

Regione Piemonte

Bando pubblico per l’occupazione di un punto fisso d’ormeggio sito nel porto del Comune di Ghiffa N. 2

Regione Piemonte

Bando pubblico per l’occupazione dei punti fissi d’ormeggio siti presso i pontili in zona San Filiberto del Comune di Pella N. 2

ANNUNCI LEGALI

COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO

Regione Piemonte - Direzione Regionale Opere Pubbliche Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Alessandria

Progetto di regimazione idraulica di un tratto d’alveo del T. Spinti sottostante l’abitato della Frazione Varinella in Comune di Arquata Scrivia

Data di avvio: 13.3.2000

Termine massimo per la conclusione del procedimento: 120 gg.

Funzionario responsabile del procedimento: il Responsabile di Settore Arch. Mauro Forno.

Funzionario al quale rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica: Geom. Gianfranco Giacchero.

Ufficio in cui è possibile prendere visione degli atti:

Settore OO.PP. Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria - P.za Turati, 4 - 3º Piano.

Termine per la presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R.

Il Responsabile di Settore
Mauro Forno



Regione Piemonte - Settore Programmazione - Sviluppo Interventi relativi alle Terme - Acque Minerali e Termali - Torino

Comune di Entracque - Richiesta permesso di ricerca per acque minerali “Piano”, in Comune di Entracque (Cn)

Data di avvio: 21/4/2000

Numero di protocollo dell’istanza: 7999

Termine massimo per la conclusione del procedimento: 150 gg.

Dirigente Responsabile del procedimento: Ing. Tommaso Turinetti

Funzionario a cui è stata assegnata la pratica ed al quale rivolgersi per informazioni: Geom. A. Lepori

Settore presso il quale è possibile visionare gli atti relativi: Settore Programmazione - Sviluppo Interventi relativi alle Terme - Acque Minerali e Termali - Via Magenta, 12 - 10128 Torino.

Termine per la presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R.

Il Dirigente di Settore
Tommaso Turinetti



Regione Piemonte - Direzione Regionale Opere Pubbliche Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Alessandria

Richiesta nulla-osta idraulico per attraversamento del corso d’acqua pubblica denominato Rio Crosio con un impianto elettrico alla tensione di 20000 volt staffato al ponte della strada comunale Valle in Comune di Strevi - Domanda in data 3.5.2000 dell’ENEL Distribuzione - Esercizio di Alessandria

Data di avvio: 9.5.2000

N. di protocollo dell’istanza: 12757

Termine massimo per la conclusione del procedimento: 120 gg.

Unità responsabile del procedimento: il Dirigente di Settore: Arch. Mauro Forno.

Funzionari ai quali rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica: Sig. Pier Luigi Viola e Sig.ra Giuseppina Ottria.

Ufficio in cui è possibile prendere visione degli atti:

Settore OO.PP. Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria - P.za Turati, 4 - 3º Piano.

Termine per la presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R.

Il Responsabile di Settore
Mauro Forno



Regione Piemonte - Direzione Regionale Opere Pubbliche Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Alessandria

Progetto di regimazione idraulica di un tratto d’alveo del T. Curone sottostante l’abitato della Località Malvista in Comune di Gremiasco

Data di avvio: 16.5.2000

Termine massimo per la conclusione del procedimento: 120 gg.

Funzionario responsabile del procedimento: il Responsabile di Settore Arch. Mauro Forno.

Funzionario al quale rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica: Geom. Gianfranco Giacchero.

Ufficio in cui è possibile prendere visione degli atti:

Settore OO.PP. Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria - P.za Turati, 4 - 3º Piano.

Termine per la presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R.

Il Responsabile di Settore
Mauro Forno



Provincia del Verbano Cusio Ossola - 8° Settore Tutela dell’Ambiente - Servizio V.I.A.

Derivazione d’acqua dal Rio Cannero per scopi idroelettrici in Comune di Cannero Riviera (VB) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente alla Fase di verifica della procedura VIA ai sensi dell’art. 10, c. 2 della L.R. 14/12/98, n. 40

In data 22/5/00 il Comune di Cannero Riviera, p.zza Municipio, 14 (VB) nella persona del Sindaco Marco Chiodoni (VB), ha depositato presso l’Ufficio di deposito del Servizio VIA della Provincia del V.C.O., c.so Cairoli, 88 - 28921 Verbania Intra - ai sensi dell’art. 10, c. 2 della l.r. 40/98, copia degli elaborati relativi al progetto di derivazione d’acqua dal Rio Cannero per scopi idroelettrici in Comune di Cannero Riviera (VB), allegati alla domanda di avvio della Fase di verifica della procedura VIA, presentata alla Provincia del V.C.O., al n. 2 del registro dei progetti depositati, ai sensi dell’art. 10, c. 1, della l.r. 40/98. La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso l’Ufficio di deposito dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, per trenta giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente comunicato. La conclusione del procedimento inerente alla Fase di verifica è stabilita entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato; trascorso il termine suddetto in assenza di pronuncia dell’Autorità competente, il progetto è da ritenersi escluso dalla fase di valutazione. Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici potranno essere presentati all’Ufficio di deposito nel termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento. Ai sensi dell’art. 4 e seguenti della L. 241/90 il responsabile del Servizio VIA è il Dr. Geol. Mauro Spanò tel. 0323/513136. Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al TAR Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Responsabile del Servizio VIA
Mauro Spanò



Regione Piemonte - Direzione Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Asti

Lavori di difesa spondale destra torrente Tinella in frazione San Bartolomeo in Comune di Castagnole delle Lanze (AT) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ai sensi dell’art. 10, comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40

In data 2 maggio 2000 il Comune di Castagnole delle Lanze (AT) nella persona del Sindaco pro-tempore Filippa Roberta ha depositato presso l’Ufficio di deposito progetti regionale di Via Principe Amedeo, n. 17 - Torino, ai sensi dell’art. 10 comma 2 della L.R. n. 40/1998, copia degli elaborati relativi ai lavori di difesa spondale destra torrente Tinella in frazione San Bartolomeo in Comune di Castagnole delle Lanze (AT) allegati alla domanda di avvio della Fase di verifica della procedura di VIA, presentata al Nucleo centrale dell’Organo tecnico regionale (prot. di ricevimento n. 8443 del 2/5/2000) ai sensi dell’art. 10, comma 1 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40.

La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso l’Ufficio di deposito (con orario di apertura: 9.30 - 12.00), per trenta giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente comunicato.

La conclusione del procedimento inerente la Fase di verifica è stabilita entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato; trascorso il termine suddetto in assenza di pronuncia dell’Autorità competente, il progetto è da ritenersi escluso dalla fase di valutazione.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici dovranno essere presentate all’Ufficio di Deposito nel termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.

Ai sensi dell’art. 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 il Responsabile del Procedimento designato è il Dirigente responsabile del Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Asti Dott. Ing. Mario Romiti, mentre la responsabilità dell’istruttoria del procedimento in oggetto è assegnata al geom. Carlo Binello, funzionario del Settore stesso, al quale ci si potrà rivolgere per informazioni sullo stato della pratica (telefono 0141.211702).

Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Dirigente Responsabile del Settore Decentrato
OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Asti
Mario Romiti



Regione Piemonte - Direzione Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Asti

Lavori di sistemazione sponda sinistra del rio Cervino in località Stazione in Comune di Mombaruzzo (AT) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ai sensi dell’art. 10, comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40

In data 3 maggio 2000 il Comune di Mombaruzzo (AT) nel persona del sindaco pro-tempore Spandonaro Giovanni ha depositato presso l’Ufficio di deposito progetti regionale di Via Principe Amedeo, n. 17 - Torino, ai sensi dell’art. 10 comma 2 della L.R. n. 40/1998, copia degli elaborati relativi ai lavori di sistemazione sponda sinistra del rio Cervino in località Stazione in Comune di Mombaruzzo (AT) allegati alla domanda di avvio della Fase di verifica della procedura di VIA, presentata al Nucleo centrale dell’Organo tecnico regionale (prot. di ricevimento n. 8598 del 3/5/2000) ai sensi dell’art. 10, comma 1 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40.

La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso l’Ufficio di deposito (con orario di apertura: 9.30 - 12.00), per trenta giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente comunicato.

La conclusione del procedimento inerente la Fase di verifica è stabilita entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato; trascorso il termine suddetto in assenza di pronuncia dell’Autorità competente, il progetto è da ritenersi escluso dalla fase di valutazione.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici dovranno essere presentate all’Ufficio di Deposito nel termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.

Ai sensi dell’art. 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 il Responsabile del Procedimento designato è il Dirigente responsabile del Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Asti Dott. Ing. Mario Romiti, mentre la responsabilità dell’istruttoria del procedimento in oggetto è assegnata al geom. Carlo Binello, funzionario del Settore stesso, al quale ci si potrà rivolgere per informazioni sullo stato della pratica (telefono 0141.211702).

Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Dirigente Responsabile del Settore Decentrato
OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Asti
Mario Romiti



Regione Piemonte - Direzione Pianificazione delle Risorse idriche - ettore Disciplina dei Servizi Idrici - Opere Fognarie, di Depurazione ed Acquedottistiche

Comune di Divignano (NO) - Ridefinizione delle aree di salvaguardia di due pozzi, ubicati in via Repubblica e in via Pozzetto, dell’acquedotto comunale - Art. 6 del D.P.R. 236/88 e successive modificazioni

Data di avvio: 11/5/2000

n. di protocollo dell’istanza: 3726 n. assegnato: 138

Ufficio e responsabile del procedimento: Direzione Pianificazione Delle Risorse Idriche, Via P. Amedeo, 17 10123 Torino - Ing. Salvatore De Giorgio.

Ufficio competente all’adozione del provvedimento finale: Direzione Pianificazione Delle Risorse Idriche, Via P. Amedeo, 17 10123 Torino.

Funzionari ai quali rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica: Dott. Arch. Claudio Salanitro tel. 011/4324548.

Ufficio dove è possibile prendere visione degli atti: Settore Disciplina dei Servizi Idrici - Opere Fognarie, di Depurazione ed Acquedottistiche; Via P. Amedeo, 17 Torino, 1° piano c/o Dott. Arch. Claudio Salanitro.

Termine di presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: quindici giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Si prega di voler cortesemente indicare il numero assegnato all’istanza in tutte le comunicazioni inviate alla Regione Piemonte.

Il Responsabile del procedimento
Salvatore De Giorgio



Regione Piemonte - Direzione Pianificazione delle Risorse idriche - ettore Disciplina dei Servizi Idrici - Opere Fognarie, di Depurazione ed Acquedottistiche

Comune di Oleggio Castello (NO) - Ridefinizione dell’area di salvaguardia del pozzo dell’acquedotto comunale, ubicato in località Prato Grande dei territori comunali di Oleggio Castello e Paruzzaro - Art. 6 del D.P.R. 236/88 e successive modificazioni

Data di avvio: 29/5/2000

n. di protocollo dell’istanza: 4123 n. assegnato: 208

Ufficio e responsabile del procedimento: Direzione Pianificazione Delle Risorse Idriche, Via P. Amedeo, 17 10123 Torino - Ing. Salvatore De Giorgio.

Ufficio competente all’adozione del provvedimento finale: Direzione Pianificazione Delle Risorse Idriche, Via P. Amedeo, 17 10123 Torino.

Funzionari ai quali rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica: Dott. Arch. Claudio Salanitro tel 011/4324548.

Ufficio dove è possibile prendere visione degli atti: Settore Disciplina dei Servizi Idrici - Opere Fognarie, di Depurazione ed Acquedottistiche; Via P. Amedeo, 17 Torino, 1° piano c/o Dott. Arch. Claudio Salanitro.

Termine di presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: quindici giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Si prega di voler cortesemente indicare il numero assegnato all’istanza in tutte le comunicazioni inviate alla Regione Piemonte.

Il Responsabile del procedimento
Salvatore De Giorgio


STATUTI ENTI LOCALI

Comune di Novi Ligure (Alessandria)

Modifiche apportate al testo vigente dello Statuto con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 3 aprile 2000

Art. 2, tra il primo e il secondo comma, inserire: “Il Comune esercita le proprie funzioni secondo il principio di sussidiarietà; il principio opera in due direzioni diverse: nei rapporti orizzontali tra pubblico e privato e nei rapporti verticali tra centro e periferia.

Il Comune si impegna a valorizzare le iniziative dei cittadini in forma singola e associata rivolte, senza scopo di lucro, a finalità sociali".

Art. 2/2: aggiungere dopo “territorio”: e promuove azioni per la valorizzazione e la protezione dei prodotti tipici agro-alimentari.

Art. 10/2: sostituire con:

Le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato sono presentate dal Sindaco al Consiglio Comunale entro 30 giorni dalla prima seduta del Consiglio stesso. Entro i successivi 30 giorni il Consiglio esamina detto programma, valuta le osservazioni e gli emendamenti eventualmente presentati per poi procedere alla definitiva votazione.

La verifica periodica dell’attuazione delle linee programmatiche avviene annualmente ed in concomitanza con l’adempimento di ricognizione dello stato di attuazione dei programmi previsto dall’art. 36 del D.Lgs. 25.2.1995, n. 77.

Art. 10/7: soppresso

Art. 11/2: soppresso

Art. 11/3, primo rigo, sostituire con:

Sono ordinarie le sedute nelle ____

Art. 12/2, Aggiungere:

La presidenza delle commissioni competenti in materia di bilancio e regolamenti e delle commissioni speciali di indagine e inchiesta è attribuita a componenti della Minoranza consiliare.

Art. 14/4, dal quinto rigo, sostituire con:

di presa d’atto e sono immediatamente efficaci. La relativa surrogazione deve avvenire entro 10 giorni.

Art. 14, aggiungere comma 8:

La mancata partecipazione a tre sedute consecutive ovvero a cinque sedute nell’anno solare, senza giustificato motivo, dà luogo, da parte del Presidente del Consiglio Comunale, all’avvio del procedimento per la dichiarazione della decadenza del consigliere con contestuale avviso all’interessato che può far pervenire le sue osservazioni entro 15 giorni dalla notifica dell’avviso.

Trascorso tale termine la proposta di decadenza è sottoposta al Consiglio, che si pronuncia in via definitiva entro i successivi 20 giorni. Copia della delibera è notificata all’interessato entro 10 giorni.

Art. 15/3, quinto rigo, prima di “previsti dalla legge” aggiungere:

nei casi

Art. 18/2: soppresso

Art. 19/1, primo rigo, sostituire “sei” con:

massimo otto assessori.

Art. 20/3, primo rigo, eliminare “per”

Art. 21/1, secondo rigo, dopo “generale” modificare come segue:

che non siano riservati dalla legge al Consiglio e che non rientrino nelle competenze, previste dalle leggi o dallo statuto, del Sindaco, degli organi di decentramento, del Segretario, del Direttore generale, se nominato, dei Dirigenti o dei responsabili dei servizi; collabora con il Sindaco nell’attuazione degli indirizzi generali del Consiglio e svolge attività propositive e di impulso nei confronti dello Consiglio stesso.

Art. 21/3, aggiungere tra le competenze:

- adotta i regolamenti sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio.

- autorizza a promuovere e resistere alle liti, qualunque sia la magistratura giudicante ed il grado di appello

- approva progetti e capitolati per la realizzazione di opere

- approva progetti e capitolati per l’acquisto di beni e servizi ad eccezione di quelli effettuati in economia

- dispone i provvedimenti di mobilità esterna del personale ed i distacchi

- approva il Piano esecutivo di gestione, determinando gli obiettivi di gestione ed affidando gli stessi ai responsabili dei servizi unitamente alle risorse umane e strumentali necessarie.

- si esprime in merito alle linee programmatiche presentate dal Sindaco al Consiglio Comunale e sull’eventuale nomina del direttore generale

- emana linee di indirizzo e direttive per l’attività gestionale dell’Ente.

Art. 21/3, eliminare tra le competenze:

lettere b), d), i), p), r);

lettera l), eliminare “non aventi entrambi natura regolamentare”;

lettera n), eliminare “e ne approva i rendiconti”;

lettera o), eliminare “di storno di somme nell’ambito dei capitoli della parte corrente del bilancio e” e “ordinario e di cassa”

Art. 22, secondo rigo, dopo “organizzatoria” sostituire con:

dei sistemi di controllo interno e di valutazione dei risultati dei dirigenti e dei responsabili dei servizi.

Art. 23/1, primo rigo, dopo “validamente” aggiungere:

,in prima convocazione,

Aggiungere in fondo:

In seconda convocazione le deliberazioni del Consiglio Comunale sono valide purché intervenga almeno un terzo dei consiglieri assegnati, non computando, per il fine specifico, il Sindaco nel numero degli assegnati.

Art. 25/1:

lettera e), primo rigo, dopo “Generale” aggiungere:

al Direttore ed ai Dirigenti.

terzo rigo, cancellare da “e di definire” in poi.

Sopprimere le lettere f), p), q), r), u), v),

Lettera i), primo rigo, sostituire “ove ciò sia previsto dalla” con:

ove ciò non sia in contrasto con la ____

Lettera o), aggiungere:

laddove le stesse trascendano l’ordinaria attività gestionale, riservata ai dirigenti, e pertanto abbiano carattere generale ed altamente discrezionale. Spettano comunque al Sindaco le ordinanze allo stesso attribuite dalle norme di principio di cui all’art. 4, comma 2 bis della L. 8.6.1990, n. 142 ed emanate successivamente all’entrata in vigore della L. 3.8.1999, n. 265.

Aggiungere lettera:

- nomina e revoca, con le modalità stabilite dalla legge, il direttore generale ed il segretario generale, disciplinandone i reciproci rapporti e conferendo eventuali funzioni aggiuntive rispetto alle previsioni normative.

Art. 28, lettera g):

soppressa.

Art. 30/3, dopo “è affidata” sostituire con:

prioritariamente ai dirigenti, fatte salve le specifiche attribuzioni conferite al Direttore ed al Segretario Generale.

Art. 31, sostituire con:

1. Il Comune ha un Segretario Generale, di qualifica dirigenziale, dipendente funzionalmente dal Sindaco.

2. Lo stato giuridico, la nomina e la revoca del Segretario comunale sono disciplinate dalla legge.

3. Il Segretario svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico amministrativa nei confronti degli organi dell’Ente.

4. Il Segretario è il soggetto professionalmente ed istituzionalmente individuato come centro di riferimento attivo perché l’attività possa dispiegarsi secondo i canoni dell’efficacia e della trasparenza, nell’interesse del buon andamento dell’Amministrazione.

Il Segretario in particolare:

a) partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza alle riunioni del Consiglio e della Giunta e ne cura la verbalizzazione;

b) può rogare tutti i contratti nei quali l’Ente è parte e autenticare scritture private e atti unilaterali nell’interesse dell’Ente.

c) appone, se richiesto, il parere di legittimità su ogni proposta deliberativa;

d) esercita ogni altra funzione attribuitagli dallo Statuto o dai Regolamenti, o conferitagli dal Sindaco.

5. Il Segretario può svolgere, inoltre, le funzioni del direttore generale nel caso in cui il Sindaco si avvalga di tale facoltà.

Se al Segretario non vengono attribuite tali competenze e contemporaneamente non viene nominato il direttore generale al Segretario compete comunque la sovrintendenza allo svolgimento delle funzioni dei Dirigenti ed il coordinamento degli stessi.

[N.B. si procede anche ad una modifica della numerazione di alcuni articoli]

il 33 è soppresso;

il 34 diventa 32;

il 35 diventa 33. Alla lettera e), dopo “rilascia” aggiungere:

in alternativa al Dirigente di settore;

alla lettera g), sopprimere “previsti dalla legge” e aggiungere alla fine:

laddove richiesto

il 34 viene così definito:

Direttore generale

1. Il Direttore generale può essere assunto con contratto a tempo determinato al di fuori dei posti previsti dalla dotazione organica, per una durata complessiva non superiore a quella del mandato del Sindaco.

2. Il Direttore generale è nominato dal Sindaco ed è scelto tra soggetti di adeguata esperienza in organizzazione aziendale e/o in gestione della pubblica amministrazione ed in possesso di approfondita conoscenza giuridico-amministrativa.

3. Il Direttore generale, vista la natura fiduciaria del rapporto di lavoro, può esser revocato in qualsiasi momento dal Sindaco, previa deliberazione della Giunta comunale che ne motivi la decisione.

4. Il Direttore generale provvede a dare concreta attuazione agli obiettivi ed agli indirizzi stabiliti dagli organi di governo e sovrintende alla gestione complessiva dell’Ente, perseguendo livelli ottimali di efficacia ed efficienza dell’attività amministrativa. Il Direttore generale risponde direttamente al Sindaco del proprio operato e, unitamente al nucleo di valutazione, riferisce sul grado di raggiungimento degli obiettivi stabiliti dagli organi di governo.

5. Il Direttore generale predispone, sentita la Giunta ed avvalendosi dell’operato dei Dirigenti, il piano dettagliato degli obiettivi nonché la proposta di piano esecutivo di gestione.

6. Il Direttore generale sovrintende allo svolgimento delle funzioni dei Dirigenti, ne coordina l’attività, adotta gli atti di gestione che li riguardano; è inoltre, responsabile del controllo della gestione dell’attività dell’Ente.

Al Direttore rispondono, per le funzioni loro assegnate i Dirigenti dell’Ente.

7. In caso di assenza o impedimento del Direttore Generale, le funzioni proprie dello stesso possono essere affidate al Segretario Generale, limitatamente al periodo di assenza.

Il 32 diventa 35. Al 1° comma, primo rigo, prima de “Il Segretario” aggiungere:

Il Direttore Generale ovvero, in sua assenza,

Quinto rigo, dopo “esercitando” aggiungere:

,con le modalità previste dal regolamento,.

Art. 38/1, sostituito con:

1. Ai Settori sono preposti, con provvedimento motivato del Sindaco, sentito il Segretario Generale e il Direttore Generale, secondo criteri di competenza e professionalità e in relazione agli obiettivi indicati nel programma amministrativo, con incarico a tempo determinato non inferiore a due anni e non superiore a cinque, eventualmente rinnovabile:

a) dirigenti di ruolo;

b) dirigenti a contratto a tempo determinato, di diritto pubblico o eccezionalmente e con deliberazione motivata, di diritto privato,

c) dirigenti a contratto a tempo determinato di diritto pubblico o di diritto privato al di fuori della dotazione organica.

Art. 38/2, sostituire le righe iniziali da “Essi ____” a “dell’Ente” con:

2. Ai Dirigenti spettano tutti i compiti gestionali che la legge o lo Statuto espressamente non riservano agli organi di governo dell’ente

Art. 38/3, punto 5), sopprimere da “nei limiti” a “Generale”.

Aggiungere punti:

26) adottano i provvedimenti ad essi attribuiti comprese le ordinanze ordinarie che per il loro carattere gestionale, vincolato ed il particolare riferimento a soggetti e situazioni specifiche non rientrano tra quelle di competenza del Sindaco;

27) assegnano i contributi sulla base delle norme regolamentari e dei criteri stabiliti dalla Giunta Comunale;

28) conferiscono incarichi professionali, compresi quelli legali, tecnici e di consulenza;

29) adottano i provvedimenti di assunzione di mutui laddove il ricorso all’indebitamento sia previsto in bilancio..

Art. 43/3, quarto rigo, dopo “società” sopprimere “a prevalente capitale pubblico locale”.

Art. 51, intestazione, eliminare “a prevalente capitale pubblico locale”.

Art. 54, intestazione, sostituire “di gestione” con:

interni

Art. 63/11, primo rigo, sostituire “la Giunta” con:

Il Responsabile del procedimento, ovvero il soggetto competente all’adozione dell’atto finale,

Art. 78/1, aggiungere:

,salvo che non sia scelto in forma convenzionata con altri enti locali.

Art. 80/2, aggiungere:

esercita il controllo di legittimità delle deliberazioni del Consiglio e della Giunta nei casi e con le modalità previste dalla legge.

Art. 82, sostituire da “pari ai 2/3 ____” in poi con: “stabilita dal Consiglio Comunale all’atto della nomina”.

Art. 87/1, sopprimere il comma;

Art. 87/6 prima de “il Segretario ____” aggiungere:

il Direttore generale

prima di “direttive” aggiungere:

ordinanze e




Comune di Villar San Costanzo (Cuneo)

Modifiche allo statuto comunale

Con deliberazione del C.C. del 19/5/2000 n. 10, esaminata dal CO.RE.CO. - Cuneo - senza rilievi, è stato modificato l’art. 19 dello Statuto Comunale.

Il testo modificato è il seguente:

- Art. 19 - Giunta Comunale - Composizione -

La Giunta Comunale è composta dal Sindaco che la presiede e da un numero di Assessori che va da un minimo di due ad un massimo di quattro.

Il Sindaco
Giovanni Biglione



ALTRI ANNUNCI

Agenzia Territoriale per la Casa c/o ATC - Torino

Nuovo avviso permamente per la locazione di locali commerciali sfitti

L’A.T.C. della Provincia di Torino, in esecuzione delle specifiche deliberazioni del C.d.A., comunica la possibilità di locare locali commerciali sfitti.

Modalità locative

Gli interessati dovranno prendere visione dell’apposito elenco locali commerciali sfitti esposto nel Salone Pubblico di ATC. Tale elenco viene esposto per 15 giorni solari consecutivi indicativamente a decorrere dal primo giorno lavorativo di ogni mese, senza la ripubblicazione del presente avviso che ha valore permanente.

Gli interessati alla visione del locale devono compilare, durante il periodo di pubblicazione dell’elenco, apposito modello da consegnarsi, previo rilascio di ricevuta, presso la segreteria del Servizio Manutenzione, sito al 4° piano della sede ATC, concordando con lo stesso Ufficio la data per la visione.

Detta visione, che vale quale verifica dello stato manutentivo del locale e dell’idoneità dello stesso all’attività che si intende esercitarvi, dovrà avvenire entro i 10 giorni solari successivi alla scadenza del periodo di affissione.

L’Agenzia si riserva la facoltà di non addivenire alla stipula contrattuale per motivazioni di pubblico interesse e per altre specificate in sede di pubblicazione dall’elenco periodico di cui sopra.

Modalità per la presentazione delle offerte.

L’offerta dovrà essere compilata in tutte le sue parti esclusivamente sull’apposito modello, in bollo da L. 20.000=, da ritirarsi presso lo sportello unificato, sito nel salone pubblico.

All’offerta deve essere allegato assegno circolare, intestato al “Tesoriere ATC” di L. 100.000=, quale cauzione a garanzia della serietà dell’offerta. Tale importo sarà restituito in caso di aggiudicazione; sarà trattenuto a carico dei soggetti che non si presenteranno per la stipula contrattuale entro i termini sotto indicati o in caso l’offerta sia inferiore ai valori posti a base di gara.

E’ condizione per la presentazione dell’offerta aver visionato il locale nel periodo di pubblicazione del relativo elenco ovvero dichiarare per iscritto di aver comunque conoscenza dello stato del locale.

Sul modello per l’offerta il concorrente potrà proporre, in ragione della eventuale richiesta di effettuazione di lavori a carico ATC di manutenzione, ristrutturazione e messa a norma dei locali, particolari condizioni economiche. Al riguardo, ATC si riserva ogni e qualsiasi valutazione.

Il plico chiuso e controfirmato sui lembi di chiusura deve riportare l’indicazione “non aprire - Contiene offerta locali commerciali”. Tale formalità è a pena di esclusione. Il plico deve pervenire all’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino, Segretariato Generale, casella postale n. 1411, 10100 Torino Ferrovia, nel termine indicato sull’elenco pubblico (ore 13 del giorno lavorativo di scadenza del periodo di visione). Tale plico può essere trasmesso a mezzo di raccomandata postale o servizio di posta celere o a mezzo di Agenzia di recapito autorizzata oppure può essere consegnato in corso particolare al Segretariato Generale dell’Agenzia. Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente e non saranno accettati reclami, se, per un motivo qualsiasi, esso non pervenga in tempo utile.

Istruttoria

L’Ufficio locali commerciali provvede all’istruttoria delle domande.

Si provvederà all’apertura dei plichi alla presenza dell’ufficiale rogante dell’Ente o di un funzionario/dirigente ATC, nel giorno e nell’ora indicati nell’elenco pubblico.

Gli interessati possono assistere all’apertura.

ATC si riserva, in ogni caso, di non accettare eventuali offerte condizionate o al ribasso.

Modalità stipula contratto.

Si provvederà, con l’aggiudicatario, alla stipula di contratto di affitto ad uso diverso da quello abitativo, ex L. 392/78, per 6 anni. Le spese relative al contratto saranno ad esclusivo carico del conduttore, pari a L. 120.000 a titolo spese amministrative e L. 40.000 per bolli. Si evidenzia l’applicazione dell’IVA sul valore locativo.

Quale deposito cauzionale, per tutte le obbligazioni derivanti dal contratto, il conduttore dovrà prestare, all’atto della stipula contrattuale, al locatore, garanzia fideiussoria pari a 12 mensilità rilasciata da banca o società di assicurazione, per la durata contrattuale, oppure per la durata di 12 mesi da rinnovarsi volta per volta fino alla scadenza contrattuale. In tal caso la polizza rinnovata dovrà essere presentata entro e non oltre i 30 giorni precedenti alla scadenza. Il mancato adempimento di tali obblighi sarà causa di risoluzione contrattuale, senza necessità di alcuna contestazione.

Detta fideiussione sarà svincolata al momento della riconsegna dell’immobile una volta rilevata l’insussistenza di danni o di omesse riparazioni a carico del conduttore, nonché di morosità per canoni e/o spese.

Nella fideiussione si dovrà dichiarare la formale rinuncia al beneficio di preventiva escussione del debitore principale.

La fideiussione dovrà contenere una specifica clausola in cui il fideiussore, obbligandosi verso il locatore, garantisce a prima richiesta, e senza possibilità di opporre eccezioni, l’adempimento delle altrui obbligazioni, versando il dovuto entro 30 giorni dalla formale richiesta ad adempiere inoltrata dal locatore.

Il contratto dovrà essere stipulato entro 15 giorni dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione.

Condizioni contrattuali particolari

ATC è esonerata dall’obbligo del pagamento di indennità per le addizioni e i miglioramenti apportati alla cosa locata, anche col consenso del locatore. Restano a carico del conduttore l’obbligo sia della manutenzione ordinaria sia di quella straordinaria, nonché gli ulteriori lavori necessari per l’adeguamento e il mantenimento degli impianti a norma di legge, per i quali il conduttore dovrà presentare al locatore la relativa certificazione di conformità, a meno che ATC non si sia impegnata, nelle forma e con le modalità esposte in precedenza, alla specifica effettuazione di tali lavori.

Torino, 26 maggio 2000

Il Presidente
Giorgio Ardito




1ª Commissione Provinciale per l’Assegnazione degli Alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (L.R. 46/95) c/o ATC - Novara

Avviso

La 1ª Commissione Provinciale Assegnazione Alloggi Edilizia Residenziale Pubblica istituita presso l’A.T.C. di Novara, in via Boschi n. 2, ha formato la graduatoria provvisoria relativa ad alloggi E.R.P. in Domodossola.

Contro detta graduatoria è possibile presentare ricorso entro 30 giorni dall’avvenuta pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune di Domodossola.

La graduatoria, con il punteggio dettagliato, è in visione presso gli Uffici Comunali e presso l’A.T.C. di Novara.

Il Presidente della Commissione
Antonio Baglivo




2ª Commissione Provinciale per l’Assegnazione degli Alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (L.R. 46/95) c/o ATC - Novara

Avviso

La 2ª Commissione Provinciale Assegnazione Alloggi Edilizia Residenziale Pubblica istituita presso l’A.T.C. di Novara, in via Boschi n. 2, ha formato la graduatoria provvisoria relativa ad alloggi E.R.P. in Malesco.

Contro detta graduatoria è possibile presentare ricorso entro 30 giorni dall’avvenuta pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune di Malesco.

La graduatoria, con il punteggio dettagliato, è in visione presso gli Uffici Comunali e presso l’A.T.C. di Novara.

Il Presidente della Commissione
Roberto Fava




2ª Commissione Provinciale per l’Assegnazione degli Alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (L.R. 46/95) c/o ATC - Novara

Avviso

La 2ª Commissione Provinciale Assegnazione Alloggi Edilizia Residenziale Pubblica istituita presso l’A.T.C. di Novara, in via Boschi n. 2, ha formato la graduatoria provvisoria relativa ad alloggi E.R.P. in Carpignano Sesia.

Contro detta graduatoria è possibile presentare ricorso entro 30 giorni dall’avvenuta pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune di Carpignano Sesia.

La graduatoria, con il punteggio dettagliato, è in visione presso gli Uffici Comunali e presso l’A.T.C. di Novara.

Il Presidente della Commissione
Roberto Fava




Commissione Assegnazione Alloggi c/o ATC - Cuneo

Avviso Pubblicazione della graduatoria definitiva

La Commissione per l’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata rende noto che, in attuazione della norma contenuta nella Legge Regionale 28.3.1995 n. 46, è stata pubblicata nell’Albo Pretorio del Comune di Mondovì e nella Sede dello A.T.C. di Cuneo la graduatoria definitiva relativa al bando di concorso per l’assegnazione in locazione semplice di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, emesso in data 5/10/99 dal Comune di Mondovì.

La graduatoria in oggetto costituisce provvedimento definitivo.

Cuneo, 23.5.2000

Il Presidente
Carlo Maroglio




Commissione Assegnazione Alloggi c/o ATC - Cuneo

Avviso Pubblicazione della graduatoria definitiva

La Commissione per l’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata rende noto che, in attuazione della norma contenuta nella Legge Regionale 28.3.1995 n. 46, è stata pubblicata nell’Albo Pretorio del Comune di Roccabruna e nella Sede dello A.T.C. di Cuneo la graduatoria definitiva relativa al bando di concorso per l’assegnazione in locazione semplice di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, emesso in data 3/1/2000 dal Comune di Roccabruna.

La graduatoria in oggetto costituisce provvedimento definitivo.

Cuneo, 23.5.2000

Il Presidente
Carlo Maroglio




Comune di Beinasco (Torino)

Approvazione di piano di recupero di iniziativa pubblica zona RA 1-1 del P.R.G.C. vigente, Via Trucchi 2 - Deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 dell’8 di maggio 2000

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

1. di approvare ai sensi dell’art. 40 della L.R. 56/77 il piano di recupero di iniziativa pubblica in zona RA1-1 del P.R.G.C. vigente - Via Trucchi 2, così come redatto dal professionista incaricato Arch. Bagliani Domenico, costituito dai seguenti elaborati:

- tav. 1 estratto variante parziale al P.R.G.C. - Elenco catastale -

- inserimento P.d.R. nel catastale allegato sub C);

- tav. 2 stato di fatto - piante allegato sub D)

- tav. 3 stato di fatto - prospetti allegato sub E)

- tav. 4 stato di fatto - calcolo dei volumi allegato sub F)

- tav. 5 progetto - piante allegato sub G)

- tav. 6 progetto - prospetti allegato sub H)

- tav. 7 progetto - calcolo volumi allegato sub I)

- tav. 8 tipi di intervento e dati urbanistici allegato sub L)

- av. 9 planimetria opere di urbanizzazione allegato sub M)

- tav. 10 pianta delle demolizioni e delle nuove costruzioni allegato sub N)

- tav. 11 assonometrie - stato di fatto - progetto allegato sub O)

- relazione illustrativa dati urbanistico - edilizi allegato sub P)

- documentazione fotografica allegato sub Q).

(omissis)

Beinasco, 29 maggio 2000

Il Direttore di Servizio
Enrica Sartoris




Comune di Bergamasco (Alessandria)

Deliberazione C.C. nr. 8 del 5.5.2000, esecutiva il 5.5.2000 - Approvazione Nuovo Regolamento Edilizio

Il Consiglio Comunale

(omissis)

Di approvare il testo del Regolamento Edilizio che, allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale, si compone di nr. 70 articoli e nr. 10 modelli.

Di dichiarare la conformità del Regolamento Comunale approvato al Regolamento Tipo formato dalla Regione

(omissis)

Bergamasco, 7 giugno 2000

Il Responsabile del Servizio Tecnico
Francesca Ganci




Comune di Bioglio (Biella)

Estratto della deliberazione n. 17 del 10-5-2000 adottata dal Consiglio Comunale per l’approvazione del Regolamento edilizio comunale

(omissis)

delibera

(omissis)

di approvare, in applicazione delle norme richiamate in narrativa, il Regolamento Edilizio Comunale comprendente n. 68 articoli ed i seguenti allegati:

Modello 1 - Certificato urbanistico;

Modello 2 - Certificato di destinazione urbanistica /C.D.U.);

Modello 3 - Relazione illustrativa del progetto municipale;

Modello 4 - Concessione edilizia;

Modello 5 - Autorizzazione edilizia;

Modello 6 - Comunicazione di inizio dei lavori;

Modello 7 - Comunicazione di ultimazione dei lavori;

Modello 8 - Richiesta della verifica finale e del certificato di abitabilità;

Modello 9 - Atto di impegno per interventi edificatori nelle zone agricole;

Modello 10 - Certificato di abitabilità;

di dare atto che il testo come sopra approvato è conforme al Regolamento tipo formato dalla Regione Piemonte ed approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 548-9691 del 29-7-1999.

(omissis)

Bioglio, 31 maggio 2000




Comune di Carrù (Cuneo)

Approvazione piano di recupero del patrimonio edilizio esistente

Il Sindaco

rende noto che con deliberazione del Consiglio comunale n. 26 in data 12.5.2000, esecutiva a tutti gli effetti di legge, è stato approvato il piano di recupero del patrimonio edilizio esistente relativo al fabbricato sito in Via Garibaldi angolo Vicolo C. Calleri, zona “Aa10" del vigente P.R.G., committenti: Noero Gabriella e Francesco.

Il Sindaco
L.L. Restagno




Comune di Castellamonte (Torino)

Avviso ad opponendum - Sistemazione case comunali

ai sensi e per gli effetti dell’art. 360 L. 20.3.1865 n. 2248 all. f), sui lavori pubblici,

Il Capo settore tecnico

avverte

che essendo ultimati i lavori di: “Sistemazione strade comunali”, in base al contratto di appalto rep. n. 3363 in data 27.5.1998, chiunque vanti crediti verso la ditta Savoia Carlevato Maurilio-fr. Preparetto, 85 - Castellamonte, per occupazioni permanenti o temporanee di immobili ovvero per danni verificatisi in dipendenza dei lavori anziddetti, deve presentare a questo Comune istanza corredata dai relativi titoli entro il termine di quindici giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.

I creditori che intendono garantirsi per i titoli suddetti, anche sulla cauzione prestata dall’Impresa, dovranno chiederne tempestivamente il sequestro alla competente Autorità Giudiziaria.

Castellamonte, 26 maggio 2000

Il Capo Sett. Tecnico
A. Maggiotti




Comune di Castellazzo Bormida (Alessandria)

Deliberazione C.C. n. 15 del 26/4/2000 ad oggetto: “Approvazione P.I.P. 3.14 o della Micarella ai sensi dell’art. 42 della L.R. n. 56/77 e s.m.i.”

(omissis)

delibera

1) approvare il progetto di P.I.P. dell’ambito 3.14 o della Micarella, ai sensi dell’art. 42 della L.R. 5/12/1977, art. 56 e s.m.i., allegato al presente provvedimento e costituito dai seguenti elaborati:

- Relazione illustrativa

- Elenco ditte

- Tavole di piano:

- Tav. 2 inquadramento territoriale scala 1:10.000

- Tav. 3 rilievo stato attuale scala 1:1.000

- Tav. 4.1 planimetria generale: suddivisione lotti edificabili scala 1:1000

- Tav. 6 piano particellare espropri scala 1:1.000

- Norme tecniche di attuazione

2) respingere l’osservazione presentata dal Sig. Giuseppe Barberis e accogliere le osservazioni presentate dal CONIP Micarella, per le motivazioni citate in narrativa;

3) dare atto che la presente deliberazione conferisce carattere di pubblica utilità alle opere previste nel P.I.P.;

4) dare atto che, in attuazione di quanto disposto con deliberazione C.C. n. 55 del 29/7/1999, con la quale si disponeva di acquistare l’intera area destinata a P.I.P. al prezzo di L. 8.500 (euro 4,39) al mq., si è proceduto alla formale approvazione, con deliberazione della G.C. n. 20 del 2/3/2000, di n. 9 accordi bonari con privati proprietari nonchè alla presa d’atto della cessione deliberata dal comune di Gamalero di una porzione d’area di cui tale Ente Pubblico risulta proprietario, precisando che sono ancora in corso di definizione gli ultimi quattro accordi bonari necessari ad ultimare la procedura di acquisizione dell’intera area;

5) dare mandato all’Ufficio tecnico comunale affinchè vengano espletate tutte le procedure successive all’approvazione del P.I.P., ivi incluse la pubblicazione sul B.U.R. Piemonte della presente deliberazione, ad esecutività intervenuta a norma di legge, e la comunicazione della stessa alla Regione Piemonte.




Comune di Castellazzo Bormida (Alessandria)

Deliberazione C.C. n. 16 del 26/4/2000 ad oggetto: “Approvazione nuovo Regolamento Edilizio Comunale ex art. 3 comma 3 L.R. n. 19/99

(omissis)

delibera

1) di approvare, ai sensi dell’art. 3, comma 3 della L.R. 19/1999, il nuovo Regolamento edilizio comunale, nel testo allegato alla presente deliberazione sub lettera A) per costituirne parte integrante e sostanziale e composto di n. 70 articoli, n. 10 allegati, n. 1 appendice all’art. 31 e certificato con estremi di approvazione;

2) dichiarare, su conforme attestazione resa dal Responsabile del Procedimento, la conformità del Regolamento edilizio comunale approvato con il presente provvedimento, al Regolamento edilizio tipo approvato dalla Regione Piemonte con deliberazione del Consiglio Regionale n. 548/9691 del 29/7/1999, precisando che gli articoli modificati e/o integrati rispetto al Regolamento tipo approvato dalla Regione Piemonte sono quelli che risultano dall’elenco allegato sub lettera B) alla presente deliberazione;

3) dare atto che il Catalogo dei Beni Culturali Architettonici, approvato con deliberazione consiliare n. 63 del 13.10.1999, costituisce parte integrante del Regolamento edilizio comunale approvato con il presente provvedimento;

4) dare atto che, a cura dell’Ufficio Tecnico Comunale, la presente deliberazione, successivamente all’esecutività, dovrà essere pubblicata per estratto sul B.U.R. e dovrà essere trasmessa, unitamente al Regolamento edilizio comunale, alla Giunta Regionale.




Comune di Cervasca (Cuneo)

Avviso relativo al 2º esperimento di asta pubblica per la vendita di area artigianale - industriale di proprietà comunale

Il giorno 4 luglio 2000 alle ore 9,30 si procederà alla vendita, in separati lotti, di beni immobili di proprietà comunale, edificabili, destinati ad area produttiva artigianale ed industriale, mediante Pubblico Incanto con il sistema delle offerte segrete, da confrontarsi con il prezzo a base d’asta ai sensi dell’art. 73, lettera c), R.D. 23/5/1924, n. 827.

Il prezzo a base d’asta è stato determinato in L. 50.000 al mq. di superficie fondiaria, al netto degli oneri fiscali.

Nel prezzo non sono compresi gli oneri relativi alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria all’interno del PEC in cui sono inseriti i lotti, oneri che pertanto restano a totale carico degli acquirenti.

Le offerte dovranno pervenire esclusivamente a mezzo posta raccomandata o posta celere, ed in plico sigillato e firmato sui lembi di chiusura, entro le ore 12,00 del giorno 3 luglio 2000.

L’avviso integrale dell’asta è pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Cervasca.

Cervasca, 31 maggio 2000

L’Istruttore Tecnico Direttivo
Guido Otta




Comune di Monasterolo di Savigliano (Cuneo)

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 20 in data 10.4.2000 - Piano di Recupero zona 5/r C.I.A. dell’impresa Bollati Fratelli di Bollati Roberto & C. s.n.c. e dei Sigg. Barbero Olga Lisabetta, Galletto Patrizia, Galletto Lorena Margherita - Adozione

Rende noto che con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 20 del 10.4.2000 è stato adottato il Piano di Recupero di iniziativa privata presentato da: Impresa Bollati Fratelli di Bollati Roberto & C. s.n.c. e dai Sig. Barbero Olga Lisabetta, Galletto Patrizia, Galletto Lorena Margherita.

Esso è depositato, unitamente alla suddetta deliberazione, presso la Segreteria del Comune e pubblicato per estratto all’Albo Pretorio del Comune per 30 giorni consecutivi decorrenti dal 7.6.2000

Chiunque, nei 30 giorni successivi, può presentare al Comune, su carta legale, osservazioni e proposte nel pubblico interesse.

Monasterolo di Savigliano, 7 giugno 2000

Il Funzionario
Bruno Parizia




Comune di Oulx (Torino)

Avviso ad opponendum - Realizzazione impianto di depurazione centralizzato e reti fognarie di collegamento del concentrico

Il Responsabile del Servizio, in esecuzione del disposto dell’art. 360 della Legge 20.3.1865 n. 2248 e dell’art. 93 del Regolamento 25.5.1895 n. 350, invita tutti coloro che, per occupazioni permanenti o temporanee di stabili e danni relativi, fossero creditori verso l’impresa Cooperativa Edile Appennino scarl con sede in Calderara di Reno (BO), esecutrice di parte dei lavori di “realizzazione impianto di depurazione centralizzato e reti fognarie di collegamento del concentrico”, assunti con contratto rep. 669 del 20.11.1998 e verso le imprese subappaltatrici Tecnowater S.r.l. e S.A.E.S. S.r.l. entrambe con sede in Torino, a presentare a questo Comune le domande ed i titoli del loro credito entro quindici giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso, trascorsi i quali non sarà più tenuto conto in via amministrativa dei titoli prodotti.

Oulx, 6 giugno 2000

Il Responsabile del Servizio
Angelo Guigliet




Comune di Romagnano Sesia (Novara)

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 49 in data 30.11.1996 con oggetto declassificazione strade vicinali “Della Crocetta” e “Canturino” ricomprese nell’area dello Stabilimento Kumberly Clark e classificazione della viabilità alternativa

La Giunta Comunale

(omissis)

Formula al Consiglio Comunale la seguente proposta di deliberazione:

1) Di declassificare ai sensi della L.R. n. 86/96, per i motivi in premessa indicati ed integralmente richiamati nel presente dispositivo, il tratto delle strade vicinali di uso pubblico individuato nella planimetria allegata sub. A e citata in premessa e distinta all’NCT al Foglio 35 mapp. 691 e Fg. 37 mapp. 291.

2) Di classificare, ai sensi della L.R. n. 86/96 la viabilità alternativa come meglio specificata in planimetria in colore rosso per i motivi in premessa indicati e integralmente richiamati, il tratto di strada comunale distinto all’N.C.T. al Foglio 35 mappali 293, 296, 299, 302, 305, 308, 311, 314, 317, 320, 292, 323, 326, 329, 332, 334, 336, 339, 341 e 343 dando atto che la stessa ha le seguenti caratteristiche: strada locale di tipo S.3 con doppia corsia, larghezza dal sedime stradale m. 8 lunghezza m. 40 per il tratto tra la Via Vecchia Provinciale per Novara e sino alla curva con cassonetto e tappeto d’usura in asfalto mentre per la restante parte con piano viabile in misto stabilizzato.

I capisaldi della presente viabilità risultano essere i seguenti:

- n. 5 con 8 stazioni di rilevamento così come cartografati nel rilievo topografico in scala 1:1000 allegato al tipo di frazionamento n. 3043 del 1999 approvato in data 18.10.1999 prot. n. U.T.E. Novara n. 203597.

3) Di subordinare l’efficacia del dispositivo della presente deliberazione alla stipula dei necessari atti aventi ad oggetto l’acquisizione delle aree destinate alla mobilità esterna testi classificati nonchè al perfezionamento delle intese relative alla permuta delle aree di cui all’art. 7 della Convenzione Urbanistica.

(omissis)

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

Di approvare la suestesa proposta di deliberazione che qui si intende integralmente riportata.

Il Sindaco
Luciano Brugo




Comune di Torino

Avviso - Realizzazione di edilizia residenziale pubblica, nell’ambito del Piano Particolareggiato Paoli

Il Dirigente

(omissis)

decreta

Art. 1

L’indennità da corrispondere a favore della sottoelencata ditta, per l’espropriazione delle aree comprese tra via Rosario Santa Fè e via Asuncion, per la realizzazione di edilizia residenziale pubblica, nell’ambito del Piano Particolareggiato “Paoli”, al lordo della ritenuta di imposta del 20%, di cui all’art. 11 della legge 30 dicembre 1991 n. 413 e della riduzione del 40%, di cui all’art. 1 dell’art. 5 bis della legge n. 359 dell’8 agosto 1992, è così determinata:

- INPDAI - istituto di Previdenza e Assistenza dei Dirigenti Industriali - F. 1423 n. 52 parte n. 155 parte (N.C.E.U. f. 93 n. 289 parte n. 292 parte) per totale mq. 1027 - L. 25.675.000 (euro 13260.03).

Art. 2

Il presente decreto sarà notificato nella forma degli atti processuali civili al proprietario espropriando. Ai sensi dell’art. 12 della legge 22.10.1971 n. 865 e s.m.i., il proprietario medesimo, entro trenta giorni dalla notifica, ha il diritto di convenire con l’Ente espropriante la cessione volontaria degli immobili, nel quale caso, ai sensi del comma 2 dell’art. 5 bis della legge 8 agosto 1992, n. 359, non si farà luogo alla riduzione del 40%, ovvero dovrà comunicare all’Ente espropriante se intende accettare l’indennità, avvertendosi che in caso di silenzio, la stessa si intenderà rifiutata e depositata alla Cassa Depositi e prestiti con la riduzione di cui sopra.

Art. 3

Il presente decreto sarà comunicato alla Regione ai sensi del 2º comma dell’art. 71 della legge regionale n. 56/1977 e s.m.i. e verrà pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione nonchè sul Foglio Annunzi Legali della Provincia.

Torino, 11 aprile 2000

Il Dirigente Settore
Procedure Amministrative Urbanistiche
Paola Virano




Comune di Treiso (Cuneo)

Avviso di deposito relativo al progetto preliminare della variante strutturale n. 1 del vigente P.R.G.C.

Il Sindaco

(omissis)

rende noto

Che gli atti del progetto preliminare della variante strutturale n. 1 del vigente P.R.G.C. sono depositati in libera visione al pubblico nella Segreteria Comunale a tempo dal 1.6.2000 al 30.6.2000 compreso, con il seguente orario:

- nei giorni dal lunedì a sabato: dalle ore 10,00 alle ore 12,00

- nel giorno di domenica e festivi: dalle ore 10,00 alle ore 12,00

che inoltre gli stessi sono pubblicati per estratto all’Albo Pretorio unitamente alla succitata deliberazione Consigliere n. 17 del 17.4.2000, per lo stesso periodo di 30 giorni consecutivi durante i quali chiunque può prenderne visione.

Le eventuali osservazioni al progetto preliminare, a mente del succitato art. 15 L.R. 56 e s.m.i., potranno essere presentate da chiunque entro 30 giorni dal termine del 30.6.2000, giorno ultimo di deposito, eventualmente corredate da allegati grafici redatti in opportuna scala grafica, presso l’Ufficio Protocollo generale di questo Comune.

Il termine delle osservazioni è perentorio, pertanto, quelle che pervenissero oltre il termine sopra indicato, non saranno prese in considerazione.

Treiso, 19 maggio 2000

Il Sindaco
Pier Angelo Rigo




Comune di Valperga (Torino)

Avviso

Il Segretario Comunale

Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 in data 25/5/2000;

Visti gli artt. 38-39-40 della L.R. n. 56 del 5/12/1977 e successive modifiche ed integrazioni;

rende noto

che sono depositati per 30 (trenta) giorni consecutivi e cioè dal 7/6/2000 al 7/7/2000 compreso, gli elaborati del Piano Particolareggiato Esecutivo - in zona di recupero del patrimonio edilizio esistente con contestuale Variante al P.R.G.C..

Durante il periodo di deposito chiunque ha la facoltà di prendere visione degli atti tutti i giorni feriali dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e festivi dalle ore 11,00 alle ore 12,00.

Nei 30 (trenta) giorni successivi e cioè fino alle ore 12,00 del 7/8/2000 chiunque potrà presentare osservazioni nel pubblico interesse.

Tali osservazioni, stese su carta legale e 3 (tre) copie in carta semplice uso protocollo, dovranno essere presentate all’Ufficio Protocollo che né rilascerà ricevuta.

Prot. n. 3325

Valperga, 30 maggio 2000

Il Segretario Comunale
Aldo Maggio




Comune di Venaria Reale (Torino)

Revisione del P.R.G.C. - Progetto Preliminare ai sensi dell’art. 15 L.R. 56/77 e s.m. ed i., adottato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 20 del 28/2/2000

Con deliberazione di Giunta Comunale n. 166 del 24/5/2000 è stato prorogato di 60 gg. il termine per la presentazione delle osservazioni e proposte nel pubblico interesse al Progetto Preliminare di Revisione del P.R.G.C.

Pertanto il termine per la presentazione delle osservazioni e proposte è prorogato dal 9 giugno all’8 agosto 2000.

Le osservazioni e proposte dovranno essere redatte in triplice copia, di cui una in bollo, e presentate alla Segreteria Generale Comunale.

Venaria Reale, 29 maggio 2000

L’Assessore all’Urbanistica    Il Sindaco
Nicola Pollari    Giuseppe Catania




Comune di Verbania

Variante parziale al vigente P.R.G.I., ai sensi dell’art. 17, 7º comma, della L.R. 56/77 e s.m.i. - (Localizzazione nuova Sede Provincia) - Controdeduzioni alle osservazioni - Approvazione definitiva

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

- di approvare le controdeduzioni alle osservazioni n. 1 e n. 2 presentate dalla Circoscrizione Verbania Ovest in merito alla variante parziale al vigente P.R.G.I. riguardante la localizzazione della nuova Sede della Provincia del V.C.O. del seguente tenore:

“si accolgono parzialmente le suddette osservazioni, inserendo nella scheda n. 37VE delle N.A. - modalità di intervento la voce:

Concessione Edilizia Convenzionata al posto di Concessione semplice Legge 10/77.

Le proposte formulate in dettaglio verranno valutate in sede di esame della soluzione progettuale e della convenzione relativa all’intervento da realizzare"

- di approvare in via definitiva, ai sensi del 7º comma, dell’art. 17 della L.R. 56/77 e s.m.i., la presente Variante parziale al vigente P.R.G.I., adottata con atto C.C. n. 7 del 14.1.000, funzionale alla realizzazione della nuova Sede della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, in località Fondotoce (area ex Ossolana);

- di precisare che i contenuti della presente Variante, a firma dell’arch. Vittorio Brignardello, dirigente della Rip. Urb./Edil. Privata del Comune, sono riportati negli elaborati appresso descritti, che si allegano all’originale del presente atto quale parte integrante e sostanziale:

- Relazione illustrativa - Variante parziale (art. 17,comma 7º L.R. 56/77 s.m.i.) - Progetto Definitivo

- Norme di attuazione (Tav. PRBbis) - Stralcio - Variante parziale (art. 17, comma 7º L.R. 56/77 s.m.i.) - Progetto Definitivo

- Tav. PR3bis - F.4 - Infrastrutture e uso del suolo urbano: Usi e Vincoli - Variante parziale (art. 17, comma 7º L.R. 56/77 s.m.i.) - Progetto Definitivo scala 1:2000

- Tav. PR3bis - F.4 - (stralcio) - Infrastrutture e uso del suolo urbano: Usi e Vincoli - Tav. di confronto tra le previsioni di P.R.G.I. e la Variante parziale (art. 17, comma 7º L.R. 56/77 s.m.i.) - Progetto Definitivo scala 1:2000

- GEO 1 - Elaborati delle analisi geologica: Relazione geologica e allegati grafici ai sensi della Circ. P.G.R. 8.5.1996 n. 7/LAP - Progetto Definitivo

- di dare atto che la presente Variante risulta coerente con le previsioni del Progetto Preliminare del nuovo P.R.G.C. adottato con atto C.C. n. 84 del 28.4.1999 e n. 161 del 21.10.1999, nonchè con la Variante “in itinere” al P.P. delle spondale lacuali e fluviali e relativa Variante congiunta al P.R.G.I. (variante n. 5) adottate rispettivamente con atti C.C. n. 8 e n. 9 del 14.1.2000;

- di dar corso ai successivi adempimenti previsti dalla L.R. n. 56/77 e s.m.i.

Il Segretario Generale    Il Dirigente
Giulio Gasparini    Vittorio Brignardello




Provincia di Biella

Avviso

In ossequio alle disposizioni dell’art. 46 dello Statuto della Provincia di Biella si rende noto che il Consiglio provinciale, nel corso della seduta del 3.4.2000, ha approvato la deliberazione n. 44 avente ad oggetto: “Regolamento per l’organizzazione e il funzionamento del Consiglio Provinciale. Modifiche.”

Il Segretario Generale
Paolo Marcuzzi




Provincia di Cuneo

Pubblicazione ai sensi della legge regionale 29.11.1996 n. 88 - art. 4 “Disposizioni in materia di piccole derivazioni di acqua pubblica” - Derivazione n. 5084 - T. Maudagna - Comune di Frabosa Sottana Costanzo Antonio - Istanza 20.7.94

La Giunta Provinciale con Determinazione Dirigenziale n. 54 del 11.11.98 ha rilasciato la concessione per anni trenta successivi e continui decorrenti dalla data del 11.11.1998, alla Ditta suddetta di derivare dal T. Maudagna mod. max 0,25 (l/s 25) in modo continuativo ad uso irriguo.

Estratto del Disciplinare

Art. 13 - Riserve

La concessione dovrà intendersi fatta entro i limiti della disponibilità dell’acqua e che può competere all’Amministrazione concedente e senza pregiudizio delle concessioni anteriori ed in generale dei diritti dei terzi. La ditta renderà sollevata ed indenne l’Amministrazione concedente di qualunque molestia giudiziale che potesse provenirle da terzi i quali si ritengono pregiudicati dalla presente concessione, fermi rimanendo tutti gli altri patti del presente disciplinare, salvi gli altri diritti che in virtù delle disposizioni vigenti derivino dall’Amministrazione dal carattere di revocabilità della concessione.

Registrato a Cuneo il 17.11.98 al n. 14575 serie 3ª. Esatte lire 260.000 (duecentosessantamila).

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo




Provincia di Torino - Servizio di pianificazione e utilizzazione risorse idriche

Avviso

Il Dirigente del Servizio, ai sensi dell’art. 18 del T.U. 11.12.1933 n. 1775 sulle Acque Pubbliche, dispone la pubblicazione dell’estratto dei seguenti atti:

- Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche n. 13-14560/2000 del 20.1.2000

“Il Dirigente del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche

(omissis)

determina

- di assentire, fatti salvi i diritti dei terzi, al Comune di Borgiallo, il rinnovo della concessione di derivazione d’acqua dall’area sorgentizia denominata Mirauda-Alas ubicata nel bacino idrografico del Torrente Toa (EAP 363) nel territorio del Comune di Borgiallo, in misura di mod max e medi 0.02 (l/sec 2), per uso idropotabile, già assentita con Decreto Provv.le OO.PP. n. 40166 del 15.10.1957;

- di approvare il disciplinare di concessione relativo alla derivazione in oggetto costituente parte integrante della presente deliberazione e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale;

- di accordare la concessione per anni 30 (trenta) successivi e continui, decorrenti dal 14/10/1987 data di scadenza della precedente concessione, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato e decorrente dal 15/10/1987 del canone annuo ai sensi delle leggi vigenti;

- che il canone annuo relativo alla suindicata concessione sia imputato al capo 7º, capitolo 2608, dello stato di previsione dell’entrata del Bilancio dello Stato per il corrente esercizio finanziario ed ai capitoli corrispondenti per gli esercizi futuri.

Il presente provvedimento, non comportando spesa, non assume rilevanza contabile.

(omissis)

- Disciplinare supplettivo di concessione sottoscritto in data 20.10.1999

(omissis)

Art. 4 - Regolazione della portata

Affinchè la portata di concessione non possa essere superata e non entri nella derivazione fin dalla sua origine una quantità d’acqua maggiore di quella concessa, l’Amministrazione si riserva la facoltà di ingiungere apposite opere modulatrici.

Tali opere, se prescritte, dovranno essere eseguite nel perentorio termine che sarà all’uopo assegnato dal Servizio scrivente a cura e spese del concessionario.

Art. 5 - Garanzie da osservarsi

A carico del concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie, sia per attraversamenti di strade, canali, scoli e simili, sia per le difese delle proprietà e del buon regime delle acque derivate in dipendenza della concessa derivazione, anche se il bisogno di dette opere venga accertato in seguito.

Art. 6 - Condizioni particolari a cui dovrà soddisfare
la derivazione

Il concessionario deve:

a) lasciare defluire liberamente a valle dell’opera di presa la portata istantanea in esubero rispetto a quella massima assentita;

b) dotare i manufatti di derivazione dell’acqua di appositi dispositivi idonei alla misurazione della portata d’acqua assentita.

E’ facoltà delle Autorità competenti eseguire idonei controlli, e applicare a carico del titolare della concessione, nel caso di infrazione della presente clausola, provvedimenti restrittivi nell’ambito del disciplinare.

La durata delle presenti disposizioni rispetta il termine di scadenza della concessione, ed esse sono immutabili per tutta la durata della concessione, salvo disposizioni diverse emanate con leggi e/o provvedimenti tendenti al mantenimento o al raggiungimento degli obiettivi di qualità.

L’Amministrazione concedente ha la possibilità di disporre prescrizioni o limitazioni temporali o quantitative, senza che ciò possa dar luogo alla corresponsione di indennizzi da parte della Pubblica Amministrazione, fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione.

(omissis)

Per il richiedente la concessione

Il Sindaco
Francesca Cargnello




Regione Piemonte - Settore Programmazione - Sviluppo interventi relativi alle Terme - Acque Minerali e Termali

L.R. n. 25/1994 - Richiesta permesso di ricerca per acque minerali in località Piano del Comune di Entracque (CN)

Si rende noto

che con istanza in data 21/4/2000 il Comune di Entracque ha chiesto un permesso di ricerca per acque minerali in località “Piano” in territorio di Entracque (Cuneo).

L’istanza in parola, corredata dalla planimetria dell’area richiesta, sarà pubblicata all’Albo Pretorio del Comune di Entracque per il periodo di quindici giorni consecutivi con decorrenza dal 7/6/2000.

Eventuali opposizioni potranno essere presentate, durante il periodo sopra indicato, alla Segreteria del Comune interessato oppure alla Regione Piemonte-Settore Programmazione Interventi relativi alle Terme-Acque Minerali e Termali - via Magenta n. 12 - 10128 Torino.

Il Dirigente di Settore
Tommaso Turinetti




Regione Piemonte - Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico - Biella

R.D. 25.7.1904 n. 523, art. 97

Il Responsabile del Settore

Vista la domanda in data 23.11.1999 e gli atti tecnici ad essa allegati, con la quale il Sig. Crivellaro Roberto in qualità di Legale rappresentate della Ditta Cis - Cave Inerti Salussola - con sede in via C.F. Trossi 149 - Gaglianico (BI) - p.i.: 01686250026 - richiede l’autorizzazione ad estrarre materiale litoide dall’alveo del torrente Elvo nel Comune di Salussola.

Considerato che l’intervento proposto rientra nelle attività finalizzate alla conservazione della sezione utile di deflusso;

Visto il R.D. 25.7.1904, art. 97, la legge 18.5.1989 n. 183, la legge 5.1.1994 n. 37, la deliberazione dell’Autorità di Bacino del Fiume Po 9.11.1995 n. 20;

dispone

che la domanda suddetta, corredata dei disegni e degli elaborati tecnici redatti dalla Ditta in argomento, sia depositata presso il Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Biella, per la durata di quindici giorni consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione in ore di ufficio.

Copia della domanda e degli atti tecnici ad essa allegati sono stati pubblicati, per quindici giorni consecutivi, all’Albo Pretorio del Comune di Salussola.

Le eventuali osservazioni ed opposizioni, redatte in carta da bollo da L. 20.000, potranno essere presentate entro otto giorni consecutivi dalla data di pubblicazione sul B.U.R. al Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Biella.

Il Responsabile del Settore
Felice Storti




Regione Piemonte

Bando pubblico per l’occupazione di un punto fisso d’ormeggio sito nel porto del Comune di Ghiffa N. 2

Questa Amministrazione intende indire un bando pubblico per l’occupazione di un punto fisso d’ormeggio sito nel porto del Comune Di Ghiffa.

Il punto fisso d’ormeggio oggetto del presente bando è quello individuato con il n. 3 nell’allegata planimetria approvata con DD. n. 391/26/04 del 14.10.1998.

In base alle disposizioni approvate con D.D. n. 248/26.4 del 19.4.2000, il punto fisso d’ormeggio sopraccitato è destinato a unità di navigazione con larghezza da m. 1,61 a m. 2,00 e lunghezza non superiore a m. 6,00.

Le domande redatte sull’allegato modello, regolarizzante con imposta di bollo, dovranno essere trasmesse a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla: Regione Piemonte, Direzione Trasporti, Settore Navigazione Interna e Merci, Piazza Nizza 44 - 10126 Torino, entro e non oltre il giorno 15.6.2000.

I soggetti interessati potranno presentare domanda per l’occupazione di un solo punto fisso d’ormeggio, mentre non saranno tenute in considerazione le domande inerenti più unità di navigazione. Non saranno prese in esame le domande riguardanti unità di navigazione con larghezza e/o lunghezza diverse da quelle indicate al terzo capoverso del presente bando.

La richiesta di assegnazione dell’ormeggio non impegna l’Amministrazione Regionale al rilascio della concessione relativa.

Le assegnazioni saranno effettuate nel rispetto dei criteri di priorità stabiliti dalla D.G.R. n. 161-13055 del 24.2.1992 mediante la predisposizione di una graduatoria di merito.

Per le concessioni dei predetti punti fissi d’ormeggio verranno applicati la tassa e il canone di cui alla L.R. 1.3.1995 n. 26 modificata con L.R. 17.7.1996 n. 48.

Il Dirigente Responsabile
Piero Pais

La determinazione dirigenziale 22.5.2000 n. 313, codice 26.4, relativa al bando pubblico sopra riportato, è pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 23 del 7.6.2000, Parte I  (N.d.r.)

Allegato





Regione Piemonte

Bando pubblico per l’occupazione dei punti fissi d’ormeggio siti presso i pontili in zona San Filiberto del Comune di Pella N. 2

Questa Amministrazione intende indire un bando pubblico per l’occupazione di un punto fisso d’ormeggio, sito presso i pontili in zona San Filiberto del Comune di Pella.

Il punto fisso d’ormeggio oggetto del presente bando è quello individuato con il n. 8 nell’allegata planimetria approvata con DD. n. 390/26/04 del 15.10.1998 ed è riservato a unità di navigazione con larghezza fino a m. 1,60.

Le domande redatte sull’allegato modello, regolarizzante con imposta di bollo, dovranno essere trasmesse a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla: Regione Piemonte, Direzione Trasporti, Settore Navigazione Interna e Merci, Piazza Nizza 44 - 10126 Torino, entro e non oltre il giorno 15.6.2000.

I soggetti interessati potranno presentare domanda per l’occupazione di un solo punto fisso d’ormeggio, mentre non saranno tenute in considerazione le domande inerenti più unità di navigazione. Non saranno prese in esame le domande riguardanti unità di navigazione con larghezza diversa da quella indicata al secondo capoverso del presente bando.

La richiesta di assegnazione dell’ormeggio non impegna l’Amministrazione Regionale al rilascio della concessione relativa.

Le assegnazioni saranno effettuate nel rispetto dei criteri di priorità stabiliti dalla D.G.R. n. 161-13055 del 24.2.1992 mediante la predisposizione di una graduatoria di merito.

Per le concessioni dei predetti punti fissi d’ormeggio verranno applicati la tassa e il canone di cui alla L.R. 1.3.1995 n. 26 modificata con L.R. 17.7.1996 n. 48.

Il Dirigente Responsabile
Piero Pais

La determinazione dirigenziale 22.5.2000 n. 314, codice 26.4, relativa al bando pubblico sopra riportato, è pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 23 del 7.6.2000, Parte I (N.d.r.)

Allegato