ANNUNCI LEGALI
ACCORDI DI PROGRAMMA
Comune di Canale (Cuneo)
Accordo di programma tra il comune di Canale, lAzienda Sanitaria Locale n. 18 e lIPAB Ospedale Ricovero Pasquale Toso per la realizzazione di un nuovo centro servizi per anziani
COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO
Provincia del Verbano Cusio Ossola - 8° Settore Ambiente - Servizio V.I.A.
Impianto idroelettrico nel Comune di Bannio Anzino (VB) con derivazione dacqua dai torrenti Olocchia e Drocaccia - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente alla Fase di verifica della procedura V.I.A. ai sensi dellart. 10, c. 2 della L.R. 14/12/98, n. 40
Provincia di Torino - Servizio di Valutazione Impatto Ambientale
Modifica e attrezzamento nellambito di fabbricato esistente, di attività rivolte alla lavorazione meccanica di basamenti e teste cilindri in ghisa finalizzati alla produzione di motori diesel con potenze da 50 a 270 HP
Regione Piemonte - Direzione Regionale Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Alessandria
Richiesta nulla-osta idraulico per attraversamento del corso dacqua pubblica denominato Rio Albedosa con un impianto elettrico staffato alla briglia alveolare strada comunale San Remigio - San Cristoforo in Comune di Parodi Ligure - Domanda in data 10.3.2000 dellE.N.E.L. Distribuzione - Esercizio di Alessandria
ALTRI ANNUNCI
Agenzia territoriale per la casa - Alessandria
Avviso
Comune di Ala Di Stura (Torino)
Avviso di pubblicazione e deposito della deliberazione di adozione del progetto preliminare di variante specifica del P.R.G.C. (L.R. 56/77)
Comune di Beinasco (Torino)
Adozione di piano esecutivo convenzionato di libera iniziativa su area distinta al Catasto Terreni al Foglio XV particella n. 259 in zona PT del P.R.G.C. vigente - Proprietà: Casale Franco - Gai Margherita
Comune di Beinasco (Torino)
Adozione di piano esecutivo convenzionato di libera iniziativa su aree distinte al Catasto Terreni al Foglio VII particelle nn. 47 - 139 in zona RC 1 - 2 del P.R.G.C. vigente - Proprietà: Vercellino Stefano e Società Roberto s.s.
Comune di Bruino (Torino)
Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 24/2/2000. Approvazione del regolamento edilizio comunale conforme al regolamento edilizio tipo approvato con D.C.R. 29 luglio 1999, n. 548-9691
Comune di Castellero (Asti)
Avviso di approvazione regolamento edilizio
Comune di Frascaro (Alessandria)
Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale n. 2/2000 del 28 febbraio 2000; Regolamento edilizio
Comune di Gozzano (Novara)
Estratto della deliberazione adottata dal Comune di Gozzano (Novara) n. 14 in data 8/3/2000, di approvazione del Regolamento Edilizio Comunale
Comune di Grugliasco (Torino)
Determina n. 319 del 4 aprile 2000. Comune di Grugliasco/Mother - Causa in tribunale. Offerta alla Soc. Mother dellindennità di esproprio determinata in conformità dei criteri dellart. 5 bis L. 359/92
Comune di Lagnasco (Cuneo)
Piano di recupero in area R - art. 41/bis della L.R. 56/77 e ss.mm.ii. - adottato con D.C.C. n. 54/98. - Approvazione. - Determinazioni. - Deliberazione del Consiglio comunale n. 18 del 29 marzo 2000
Comune di Perletto (Cuneo)
Approvazione regolamento edilizio comunale
Comune di Pinerolo (Torino)
Legge 22 ottobre 1971, n. 865. Espropriazione di immobili occorrenti per la realizzazione delle opere di urbanizzazione del P.I.P. della zona DE 3.1 del P.R.G.C. - 2° stralcio funzionale
Comune di Saluzzo (Cuneo)
Variante n. 13 al P.R.G.C. vigente - Art. 17, 7° comma, L.R. 56/77 e ss.mm.ii.. Avviso di deposito e pubblicazione
Comune di Saluzzo (Cuneo)
Variante n. 14 al P.R.G.C. vigente - Art. 17, 7° comma, L.R. 56/77 e ss.mm.ii.. Avviso di deposito e pubblicazione
Comune di Torino
Avviso
Comune di Venaria Reale (Torino)
Avviso di pubblicazione e deposito di revisione del P.R.G.C. ai sensi dellart. 15 della L.R. 56/77
Comune di Verbania (Verbano Cusio Ossola)
Deliberazione C.C. n. 41 del 29/2/2000 - Approvazione Regolamento Edilizio tipo ai sensi dellart. 3, comma 3°, della Legge Regionale 8/7/1999 n. 19
Comune di Villanova dAsti (Asti)
Deliberazione del Consiglio comunale n. 18 in data 3 aprile 2000 Proposta di Piano di Recupero presentata dai Signori Giglio Mario, Rupolo Liliana, Giglio Giuseppe, Mina Roberto, Giordano Anna, Sciancalepore Luigi, Sciancalepore Pietro, Parodi Maria, Margherito Giovanni, Pisanelli Mauro, Ceraldi Maria, Zabotto Graziella, De Filippis Vittorio e Muzzin Giuseppe - Presa datto assenza di opposizioni di adozione definitiva (dichiarata immediatamente esecutiva)
Provincia di Alessandria
Avviso
Provincia di Alessandria
Deliberazione della giunta provinciale n. 116/19250 del 13 marzo 2000: istanza per approvazione progetto e autorizzazione allesercizio ex artt. 27 e 28 d.lgs. n. 22/97 di un deposito dellimpianto di combustione sostitutivo di caldaia in Stabilimento di Spinetta Marengo - Proponente: Elf Atochem Italia S.r.l. - Diniego
ERRATA CORRIGE
Provincia di Alessandria
Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 91 del 14.9.98 - Declassificazione di tratti delle SS.PP. n. 244 Alessandria - Cantalupo e n. 246 Alessandria - Oviglio a favore del Comune di Alessandria
T.E.R.N.A. S.p.A. - Torino
Avviso
ANNUNCI LEGALI
ACCORDI DI PROGRAMMA
Comune di Canale (Cuneo)
Accordo di programma tra il comune di Canale, lAzienda Sanitaria Locale n. 18 e lIPAB Ospedale Ricovero Pasquale Toso per la realizzazione di un nuovo centro servizi per anziani
Il giorno 14 del mese di Aprile 2000, presso la sede comunale di Canale, Ente promotore, tra i seguenti Enti:
- Comune di Canale, in persona del Sindaco pro-tempore Sig. Marco Monchiero, con sede in Canale - Piazza Italia n. 1, a ciò autorizzato dalla Delibera consiliare n. 23 del 23.3.2000
- Azienda Sanitaria Locale n. 18, in persona del Direttore Generale Dr. Giovanni Monchiero, con sede in Alba - Via Romita n. 6 (qui di seguito denominata A.S.L. n. 18), a ciò autorizzato dalla propria Determinazione n. 664 del 22.3.2000
- Ospedale Ricovero Pasquale Toso, in persona del Presidente pro-tempore Avv. Angelo Battaglio, nato a Canale il 12.2.1965 con sede in Canale - Via Melica n. 1 (qui di seguito denominata Ipab), a ciò autorizzato dalla deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 12 del 15.3.2000;
Premesso
- che tra gli enti indicati in epigrafe veniva stipulata in data 22.5.1999 unintesa preliminare finalizzata alla stipula di un accordo di programma per la realizzazione di un nuovo Centro Servizi per anziani, il cui contenuto deve intendersi integralmente richiamato;
- che in adempimento alla precitata intesa preliminare, gli enti contraenti provvedevano a nominare i rispettivi membri della Commissione di periti incaricati di procedere alla stima del valore delledificio sito in Canale - Via Melica n. 1, di proprietà dellIPAB;
- che in ossequio allincarico ricevuto la predetta Commissione redigeva perizia asseverata in data 26.1.2000 nella quale il valore delledificio in esame veniva determinato in L. 3.880.000.000 (tremiliardiottocentottantamilioni);
- che la determinazione della Commissione è stata approvata dagli organi dei rispettivi enti e precisamente: per lIpab con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 3 del 2.2.2000, per lA.S.L. 18 con determinazione del Direttore Generale n. 314 del 9.2.2000, per il Comune di Canale con delibera del Consiglio Comunale n. 5 del 7.2.2000
- che su incarico del Comune di Canale, lArch. Dario Gallo ha predisposto una relazione tecnico-finanziaria di fattibilità per la realizzazione del nuovo Centro Servizi per anziani, nella quale sono state illustrate le caratteristiche dimensionali e gestionali della nuova struttura ed è stato determinato il costo complessivo presunto dellintera opera in lire 7.200.000.000 (settemiliardiduecentomilioni), oltre al costo per lacquisizione dellarea;
- che tra gli enti interessati occorre, pertanto, procedere alla conclusione dellaccordo di programma, ai sensi dellart. 27 Legge n. 142/1990;
quanto sopra premesso, tra gli enti - come in epigrafe rapp.ti e dom.ti
si conviene e si stipula quanto segue
1) le premesse formano parte integrante del presente accordo. Le parti firmatarie si impegnano, nellambito delle rispettive competenze, a mettere in atto ogni azione per garantire lo svolgimento del presente accordo di programma. Il Comune di Canale, ai sensi dellart. 27, II comma, Legge n. 142/1990 assume la veste di ente promotore dellaccordo di programma ed individua il responsabile del procedimento nella persona del dott. Giovanni Pesce nella sua qualità di Segretario Comunale pro-tempore;
2) il Comune di Canale si obbliga ad acquisire entro il 31.12.2001 - ove necessario ricorrendo alle procedure espropriative e di occupazione durgenza previste dalla normativa vigente - larea sita nel Comune di Canale e censita al Catasto Terreni Foglio n. 14, map. n.ri 136 - 134 - 193 - 176 - 133 - 132 - 239, e già vincolata con variante specifica al Piano Regolatore Comunale (approvata dalla Regione Piemonte con D.G.R. n. 9-22482 del 8.9.1997) ad area pubblica per servizi sociali con destinazione Ricettivo-Assistenziale ed a servizi pubblici in parte (ca. 8000 mq.) e Area per attrezzature pubbliche con designazione servizi pubblici in parte (ca. 2000 mq.) al fine di destinarla alla erigenda sede del Centro Servizi.
3) Il Comune di Canale si impegna, nella sua qualità di committente, alla realizzazione dellopera ai sensi della normativa di cui alla Legge n. 109/1994 e successive modificazioni con la seguente tempistica:
- affidamento della progettazione ed approvazione del progetto preliminare entro il 15.5.2000;
- approvazione del progetto definitivo ed esecutivo entro il 31.3.2001;
- inizio dei lavori entro il 31-12.2001.
Qualora la tempistica sopra descritta, per motivi non attribuibili alla volontà degli enti sottoscrittori, non venga rispettata è facoltà degli enti sottoscrittori rivedere le modalità temporali di realizzazione dellintervento.
4) lIpab si obbliga a vendere allA.S.L. n. 18, che si obbliga ad acquistare, limmobile sito in Canale - Via Melica n. 1-3-5 e censito al N.C.E.U. foglio 12 n.ro 23 sub. 4 e 5 con annesse pertinenze censite al foglio 12 n.ro 23 sub 1-2-3 ed aree annesse di cui al C.T. partita 1 foglio 12 n.ro 23-26, il tutto accorpato nellunico mappale n. 23 a seguito di tipo mappale presentato allU.T.E. di Cuneo in data 27.5.1996 al prot. n.ro 2836, al prezzo di L. 3.880.000.000 (lire tremiliardiottocentottantamilioni):
5) Il contratto definitivo di compravendita sarà stipulato con atto pubblico entro la data del 31.12.2003, e comunque entro sei mesi dalla data di ultimazione dei lavori del nuovo Centro Servizi. A questo fine, è in facoltà degli enti interessati, Ipab ed A.S.L. n. 18, convenire che il rilascio delledificio in oggetto nella piena ed esclusiva disponibilità della parte acquirente, avvenga in un momento successivo a quello della stipula dellatto notarile di compravendita, secondo una valutazione di opportunità che tenga conto dei tempi necessari per lattivazione del nuovo Centro Servizi e per il trasferimento in quella nuova struttura - senza soluzione di continuità - dellattività che attualmente viene svolta dallIpab nel predetto edificio. In questo caso, i rapporti tra lIpab e lA.S.L. n. 18 continueranno ad essere disciplinati relativamente al godimento dellimmobile de quo dal contratto di comodato duso attualmente vigente e decorrente dal 1.1.1997.
6) Il prezzo della compravendita sarà versato dallA.S.L. n. 18 con le seguenti modalità:
- L. 500.000.000 al momento della stipula del contratto preliminare che dovrà avvenire entro tre mesi dallapprovazione da parte del Comune del progetto preliminare;
- L. 1.000.000.000 al momento della stipula del contratto di compravendita che dovrà avvenire entro il 31.12.2003 e comunque entro sei mesi dalla data di ultimazione dei lavori;
- L. 2.380.000.000 al momento della consegna dellimmobile allA.S.L. da parte dellIpab che dovrà avvenire entro e non oltre 6 mesi dallatto di compravendita.
7) Lonere finanziario per la realizzazione del Centro Servizi sarà sostenuto dal Comune di Canale in concorso con lIpab.
LIpab metterà a disposizione almeno limporto di L. 3.000.000.000 (lire tremiliardi) ottenuti con il ricavato dalla cessione del proprio immobile e/o da contributi e lasciti di privati ed otterrà dal Comune di Canale una quota di comproprietà del nuovo immobile espressa in millesimi commisurata allentità del proprio conferimento totale in relazione al costo complessivo finale dellopera (compresi i costi per la progettazione ed i costi tecnici connessi). Tale importo verrà messo a disposizione del Comune tenendo conto dei pagamenti effettuati dallA.S.L. nonchè dei S.A.L. dei lavori; con la rimanente somma lIpab si farà carico dellacquisto degli arredi della nuova struttura. LIpab avrà la facoltà di riscattare ulteriori quote di comproprietà in relazione alle proprie capacità patrimoniali.
8) Il Comune di Canale si impegna a reperire i fondi necessari mediante opportuni stanziamenti in bilancio ed attraverso le agevolazioni finanziarie concesse dalla Regione Piemonte ed in particolare quelle previste dalla L.R. 4 settembre 1996 n. 73, nonché le agevolazioni finanziarie concesse da qualsiasi altro ente pubblico o in subordine mediante la stipula di un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti o presso primario Istituto di Credito.
9) Il Comune di Canale si obbliga ad affidare in concessione trentennale rinnovabile allIpab la gestione della futura attività del Centro Servizi, con la conseguenza che lIpab continuerà a perseguire i propri fini statutari nellinteresse della comunità locale.
10) La concessione potrà essere revocata solo per motivate ragioni di pubblico interesse qualora lIpab non sia in grado di adempiere ai propri compiti istituzionali.
11) In caso di scioglimento o estinzione dellIpab per qualsivoglia ragione, il patrimonio della stessa sarà devoluto al Comune di Canale.
12) Le premesse, comprese la relazione tecnico finanziaria di fattibilità e la perizia di stima, che si allegano (all.ti 1 e 2 - omissis -), formano parte integrante del presente accordo.
13) La vigilanza sullesecuzione dellaccordo di programma e gli eventuali interventi sostitutivi previsti dallart. 27, comma VI, L. 142/90 è svolta da un Collegio presieduto dal Sindaco di Canale o un suo delegato e composto da un rappresentante designato da ciascuno degli enti contraenti.
14) Le eventuali controversie che dovessero insorgere in ordine allinterpretazione ed esecuzione dei contenuti del presente accordo di programma, saranno preliminarmente esaminate dal Collegio di Vigilanza, costituito in ottemperanza delle disposizioni previste dallart. 27, comma VI, L. 142/90. Nel caso in cui il Collegio medesimo non dovesse giungere ad alcuna risoluzione, la controversia sarà devoluta alla cognizione di un unico arbitro che giudicherà secondo equità e nominato, su istanza della parte più diligente dal Presidente del Tribunale di Alba. Il procedimento arbitrale è da intendersi rituale e si svolgerà secondo le norme di cui agli artt. 806 e seguenti c.p.c.
Il Sindaco di Canale
Marco Monchiero
Il Direttore Generale dellA.S.L. n. 18
Giovanni Monchiero
Il Presidente dellOspedale Ricovero P. Toso
Angelo Battaglio
COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO
Provincia del Verbano Cusio Ossola - 8° Settore Ambiente - Servizio V.I.A.
Impianto idroelettrico nel Comune di Bannio Anzino (VB) con derivazione dacqua dai torrenti Olocchia e Drocaccia - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente alla Fase di verifica della procedura V.I.A. ai sensi dellart. 10, c. 2 della L.R. 14/12/98, n. 40
In data 13/4/00, prot. 8445, il Comune di Bannio Anzino nella persona del Sindaco pro tempore Germana Cantonetti, ha depositato presso lUfficio di deposito del Servizio V.I.A. della Provincia del V.C.O., c.so Cairoli, 88 - 28921 Verbania Intra - ai sensi dellart. 10, c. 2 della l.r. 40/98, copia degli elaborati relativi al progetto di realizzazione di un impianto idroelettrico nel Comune di Bannio Anzino (VB) con derivazione dacqua dai torrenti Olocchia e Drocaccia, allegati alla domanda di avvio della Fase di verifica della procedura V.I.A., presentata alla Provincia del V.C.O., al n. 4 del registro dei progetti depositati, ai sensi dellart. 10, c. 1, della l.r. 40/98. La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso lUfficio di deposito dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, per trenta giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente comunicato. La conclusione del procedimento inerente alla Fase di verifica è stabilita entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato; trascorso il termine suddetto in assenza di pronuncia dellAutorità competente, il progetto è da ritenersi escluso dalla fase di valutazione. Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici potranno essere presentati allUfficio di deposito nel termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento. Ai sensi dellart. 4 e seguenti della L. 241/90 il responsabile del Servizio V.I.A. è il Dr. Geol. Mauro Spanò tel. 0323/513136. Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al T.A.R. Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dellatto.
Il Responsabile del Servizio VIA
Mauro Spanò
Provincia di Torino - Servizio di Valutazione Impatto Ambientale
Modifica e attrezzamento nellambito di fabbricato esistente, di attività rivolte alla lavorazione meccanica di basamenti e teste cilindri in ghisa finalizzati alla produzione di motori diesel con potenze da 50 a 270 HP
Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente alla Fase di Verifica della procedura di V.I.A. ai sensi dellart. 10 comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998 n. 40.
In data 17 aprile 2000, il proponente: E.E.A - European Engine Alliance S.r.l. - Via Puglia n. 59 - 10156 Torino - P. IVA 0761300013, ha depositato presso lUfficio di deposito - Sportello Ambiente - della Provincia di Torino via Valeggio n. 5, 10128 Torino, ai sensi dellart. 10 comma 2 L.R. 40/1998, copia degli elaborati relativi alla modifica e attrezzamento nellambito di fabbricato esistente, di attività rivolte alla lavorazione meccanica di basamenti e teste cilindri in ghisa finalizzati alla produzione di motori diesel con potenze da 50 a 270 HP, avviando la Fase di Verifica della procedura V.I.A..
La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso lo Sportello Ambiente (Lun./Ven. 9-12 Merc. 15-19), per 30 giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente comunicato.
La conclusione del procedimento inerente la Fase di Verifica è stabilita entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato; trascorso il termine suddetto in assenza di pronuncia della Autorità Competente, il progetto è da ritenersi escluso dalla Fase di Valutazione.
Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico - scientifici dovranno essere depositati allUfficio di Deposito - Sportello Ambiente - nel termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.
Ai sensi dellart. 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990 n. 241 il responsabile del procedimento designato è la dott.ssa Paola Molina, tel. 011/861 38 91/38 25 fax. 011/861 39 78, dirigente del Servizio V.I.A.
Avverso il provvedimento finale è possibile, per chiunque vi abbia interesse, esperire ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 giorni della piena conoscenza dellatto.
La dirigente del servizio V.I.A.
Paola Molina
Regione Piemonte - Direzione Regionale Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Alessandria
Richiesta nulla-osta idraulico per attraversamento del corso dacqua pubblica denominato Rio Albedosa con un impianto elettrico staffato alla briglia alveolare strada comunale San Remigio - San Cristoforo in Comune di Parodi Ligure - Domanda in data 10.3.2000 dellE.N.E.L. Distribuzione - Esercizio di Alessandria
Dara di avvio: 17.3.2000
N. di protocollo dellistanza: 6744
Termine massimo per la conclusione del procedimento: 120 giorni
Unità responsabile del procedimento: il Dirigente di Settore: Arch. Mauro Forno
Funzionari ai quali rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica: Sig. Pier Luigi Viola e Sig.ra Giuseppina Ottria.
Ufficio in cui è possibile prendere visione degli atti: Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria - P.zza Turati, 4 - 3º Piano.
Termine per la presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.
Il Responsabile di Settore
Mauro Forno
ALTRI ANNUNCI
Agenzia territoriale per la casa - Alessandria
Avviso
Si rende noto che questa A.T.C. ha pubblicato in data 14 aprile 2000 i bandi generali di concorso per lassegnazione in locazione semplice di alloggi di edilizia residenziale pubblica che dovessero comunque rendersi disponibili nei Comuni di Pontestura, Dernice, Volpedo, Pontecurone, Occimiano, Spigno, Monferrato, Serravalle Scrivia.
Le domande convenientemente documentate, dovranno pervenire presso la sede dellA.T.C. in Alessandria - Via Piave n. 39 o presso i Comuni interessati entro il 31 maggio 2000.
Per i lavoratori emigrati allestero, il termine è prorogato di trenta giorni.
Alessandria, 14 aprile 2000
Il Presidente
Giancarlo Dallerba
Comune di Ala di Stura (Torino)
Avviso di pubblicazione e deposito della deliberazione di adozione del progetto preliminare di variante specifica del P.R.G.C. (L.R. 56/77)
Il Sindaco
vista la deliberazione del consiglio comunale n. 17 del 12 aprile 2000 ad oggetto Piano regolatore generale comunale - adozione progetto preliminare di variante specifica - art. 17 l.r. 56/77 e s.m.i.; vista la circolare del p.g.r. n. 16/ure del 18/7/1989;
rende noto
che gli atti della citata deliberazione sono pubblicati per estratto allalbo pretorio comunale per 30 giorni consecutivi e precisamente dal 2 maggio 2000 al 31 maggio 2000 e, nello stesso periodo, sono depositati in visione presso la segreteria comunale con il seguente orario:
da lunedì a sabato: dalle ore 10,00 alle ore 12,00;
domenica e festivi: dalle ore 10,00 alle ore 12,00.
nei successivi 30 giorni e precisamente entro il 30 giugno 2000 chiunque e parimenti gli enti e gli organi di cui allart. 15 c.2 l.r. 56/77 potrà presentare osservazioni e proposte nel pubblico interesse, in duplice copia ed in carta semplice.
Ala Di Stura, 18 aprile 2000
Il Sindaco
Mario Solero
Comune di Beinasco (Torino)
Adozione di piano esecutivo convenzionato di libera iniziativa su area distinta al Catasto Terreni al Foglio XV particella n. 259 in zona PT del P.R.G.C. vigente - Proprietà: Casale Franco - Gai Margherita
Il Responsabile del Procedimento
- premesso che con provvedimento del Sindaco datato 11 aprile 2000 è stato adottato da questo Comune il piano esecutivo convenzionato di libera iniziativa in area urbanistica a destinazione produttiva e terziaria (PT) del P.R.G.C. vigenti richiamate le norme di legge vigenti in materia;
- visti gli artt. 40 e 43 della legge regionale n. 56 del 5 dicembre 1977 e successive modifiche e integrazioni;
- visto il P.R.G.C. vigente e sua variante generale approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 52 del 27 settembre 1999;
rende noto
che presso la Segreteria Generale per la durata di giorni 15 (quindici) naturali consecutivi dal 26 aprile 2000 al 10 maggio 2000 sono depositati gli atti relativi al piano esecutivo convenzionato di libera iniziativa in area urbanistica PT unitamente al provvedimento di accoglimento del Sindaco datato 11 aprile 2000, affinchè chiunque possa prendere visione nel seguente orario:
- dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 presso lufficio Segreteria Generale, Via delle Fornaci 4 (piano primo);
- sabato domenica e giorni festivi, dalle ore 10,00 alle ore 12,00 presso lufficio Informazioni, Via delle Fornaci 4 (piano terreno);
Nei successivi 15 (quindici) giorni e precisamente entro il 25 maggio 2000 chiunque può presentare osservazioni e proposte nel pubblico interesse.
Dal giorno 26 aprile 2000 al giorno 10 maggio 2000 detto piano è pubblicato per estratto allAlbo Pretorio del Comune.
Beinasco, 12 aprile 2000
Responsabile del Procedimento
Direttore di Servizio
Enrica Sartoris
Comune di Beinasco (Torino)
Adozione di piano esecutivo convenzionato di libera iniziativa su aree distinte al Catasto Terreni al Foglio VII particelle nn. 47 - 139 in zona RC 1 - 2 del P.R.G.C. vigente - Proprietà: Vercellino Stefano e Società Roberto s.s.
Il Responsabile del Procedimento
- premesso che con provvedimento del Sindaco datato 18 aprile 2000 è stato adottato da questo Comune il piano esecutivo convenzionato di libera iniziativa in area urbanistica a destinazione residenziale RC 1 - 2 del P.R.G.C. vigente;
- richiamate le norme di legge vigenti in materia;
- visti gli artt. 40 e 43 della legge regionale n. 56 del 5 dicembre 1977 e successive modifiche e integrazioni;
- visto il P.R.G.C. vigente e sua variante generale approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 52 del 27 settembre 1999;
rende noto
che presso la Segreteria Generale per la durata di giorni 15 (quindici) naturali consecutivi dal 26 aprile 2000 al 10 maggio 2000 sono depositati gli atti relativi al piano esecutivo convenzionato di libera iniziativa in area residenziale RC 1 - 2 unitamente al provvedimento di accoglimento del Sindaco datato 18 aprile 2000, affinchè chiunque possa prendere visione nel seguente orario:
- dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 presso lufficio Segreteria Generale, Via delle Fornaci 4 (piano primo);
- sabato domenica e giorni festivi, dalle ore 10,00 alle ore 12,00 presso lufficio Informazioni, Via delle Fornaci 4 (piano terreno);
Nei successivi 15 (quindici) giorni e precisamente entro il 25 maggio 2000 chiunque può presentare osservazioni e proposte nel pubblico interesse.
Dal giorno 26 aprile 2000 al giorno 10 maggio 2000 detto piano è pubblicato per estratto allAlbo Pretorio del Comune.
Beinasco, 18 aprile 2000
Responsabile del Procedimento
Direttore di Servizio
Enrica Sartoris
Comune di Bruino (Torino)
Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 24/2/2000. Approvazione del regolamento edilizio comunale conforme al regolamento edilizio tipo approvato con D.C.R. 29 luglio 1999, n. 548-9691
(omissis)
Il Consiglio Comunale
Vista la legge regionale 8 luglio 1999, n. 19 (Norme in materia di edilizia e modifiche alla legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 Tutela ed uso del suolo), ed in particolare gli artt. 2 (Regolamento Edilizio) e 3 (Approvazione del Regolamento Edilizio);
Vista la deliberazione del Consiglio Regionale 29 luglio 1999, n. 548-9691, di approvazione del regolamento edilizio tipo ai sensi dellart. 3, comma 1, della legge regionale 8 luglio 1999, n. 19;
Ritenuto pertanto necessario adeguare il regolamento edilizio comunale a quello tipo approvato dalla Regione Piemonte, in concomitanza con ladozione della seconda variante parziale al P.R.G.C., al fine di eliminare alcune incongruenze tra il regolamento edilizio e le norme tecniche di attuazione del P.R.G.C.;
Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 582 del 30/12/96, e successiva di integrazione n. 117 del 17/7/97, esecutiva ai sensi di legge, con le quali si conferiva allArch. Barovetti Carla, con studio in via Vico 2 - Torino, lincarico per la formazione di nuova base cartografica aggiornata, la redazione di variante al P.R.G.C. e la revisione del Regolamento Edilizio Comunale e si approvava la relativa bozza di convenzione;
Vista la Convenzione stipulata in data 25/09/97 rep. n. 28/97 tra questo Comune e lArch. Barovetti Carla di Torino per la formazione di nuova base cartografica aggiornata, la redazione di variante al P.R.G.C. e la revisione del Regolamento Edilizio;
Dato atto che il professionista incaricato, lArch. Barovetti Carla di Torino, con nota del 16/02/2000, pervenuta al protocollo comunale il 22/02/2000 al n. 2264, ha consegnato n. 5 copie del regolamento edilizio comunale;
Dato atto inoltre che il regolamento edilizio comunale qui in approvazione è conforme al regolamento tipo formato dalla Regione Piemonte e che lo stesso è meritevole di approvazione;
delibera
1. di approvare il regolamento edilizio comunale conforme al regolamento edilizio tipo approvato con D.C.R. 29 luglio 1999, n. 548/9691, redatto dallArch. Barovetti Carla di Torino, pervenuto al protocollo comunale il 22/02/2000 n. 2264 che viene allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.
2. Di dare atto che la presente deliberazione, ad avvenuta esecutività, assume efficacia con la pubblicazione per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione.
3. Di dare inoltre atto che il regolamento edilizio comunale qui in approvazione sarà trasmesso con il presente provvedimento alla Giunta Regionale, che ha la facoltà di annullare disposizioni illegittime o non conformi al regolamento tipo.
4. Di dare atto che ad avvenuta conclusione delliter di esecutività della presente deliberazione, si ritiene abrogato il precedente Regolamento Edilizio Comunale.
(omissis)
Il Sindaco Il Segretario Comunale
Paolo Violino Nicola Aloisio
Comune di Castellero (Asti)
Avviso di approvazione regolamento edilizio
Il Responsabile del Servizio
Vista la legge regionale 8.7.1999, n. 19 nonchè del Regolamento Edilizio Tipo approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale 29.7.1999, n. 548/9691;
rende noto
che il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 11 del 28.2.2000, esecutiva ai sensi di legge, ha approvato il nuovo Regolamento Edilizio Comunale, conforme a quello regionale tipo, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale 29.7.1999, n. 548/9691.
Eventuali informazioni procedurali potranno essere richieste allufficio tecnico comunale.
Dalla Residenza Municipale, 2 aprile 2000
Il Responsabile del Servizio Tecnico Comunale
Paolo Gardino
Comune di Frascaro (Alessandria)
Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale n. 2/2000 del 28 febbraio 2000; Regolamento edilizio
(omissis)
Il Consiglio comunale
(omissis)
delibera
- di approvare il testo del Regolamento Edilizio - tipo, come licenziato dal Consiglio Regionale del Piemonte con deliberazione n. 548/9691 del 29/7/1999, e che si compone di n. 70 articoli più allegati;
- di dare atto che tale documento forma parte integrante della presente deliberazione.
Il Presidente
Remo Patris
Il Consigliere Il Segretario comunale
Pietro Zaccone Rodolfo Camilli
Comune di Gozzano (Novara)
Estratto della deliberazione adottata dal Comune di Gozzano (Novara) n. 14 in data 8/3/2000, di approvazione del Regolamento Edilizio Comunale
Il Consiglio Comunale
(omissis)
delibera
1) Di approvare il Regolamento Edilizio, composto da 70 articoli e 11 schemi_i modelli, così come elaborato dalla Commissione Istituzionale che ha completato le parti in bianco del Regolamento tipo regionale per disciplinare specifici aspetti territoriali.
2) Di derogare dalle nuove norme, listruttoria delle domande di concessione ed autorizzazione edilizia già presentate al momento dellesecutività della presente deliberazione.
(omissis)
Comune di Grugliasco (Torino)
Determina n. 319 del 4 aprile 2000. Comune di Grugliasco/Mother - Causa in tribunale. Offerta alla Soc. Mother dellindennità di esproprio determinata in conformità dei criteri dellart. 5 bis L. 359/92
Il Dirigente Settore Urbanistica
(omissis)
determina
- di offrire alla soc. Semplice Mother a titolo di indennità di esproprio, determinata in conformità dei disposti dellart. 5 bis L. 359/92 e rivalutata degli interessi legali al 31.03.2000, per i terreni oggetto di causa censiti al C.T. del Comune di Grugliasco al F. 10 mappali n.ri 35 di mq. 7661; 23 di mq. 2735; 34 di mq. 4542; 15 di mq. 3832; 24 di mq. 5966; 25 di mq. 1736; 26 di mq. 15946; 28 di mq. 2919; 29 di mq. 4646; 30 di mq. 2953; 33 di mq. 1735, la somma complessiva, al netto degli acconti versati in sede di atto di cessione volontaria, di L. 5.746.558.944 (cinquemilardisettecentoquarantaseimilioni cinquecentocinquantottomila novecentoquarantaquattro);
- di dare atto che, in seguito alla rivalutazione sulla base degli interessi legali dellindennità dovuta ai sensi dellart. 5 bis L. 359/92 come sopra determinata e dei versamenti effettuati dal Comune per effetto della nomina del commissario ad acta risulta un credito a favore del Comune di Grugliasco di L. 1.321.249.455 (unmiliardo trecentoventunomilioni duecentoquarantanovemila quattrocento cinquantacinque);
- di notificare alla Soc. Semplice Mother, la presente determina, nelle forme previste per la notifica degli atti processuali civili. Ai sensi dellart. 5 bis della L. 359/92.
La Società espropriata può convenire laccettazione entro trenta giorni dalla notifica, avvertendo che in caso di silenzio lindennità si intende rifiutata, nel qual caso conseguirà una riduzione del 40% sulla misura della indennità di espropriazione offerta;
- di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri per lAmministrazione.
Grugliasco, 4 aprile 2000
Il Dirigente Settore Urbanistica
Marco Rossi
Comune di Lagnasco (Cuneo)
Piano di recupero in area R - art. 41/bis della L.R. 56/77 e ss.mm.ii. - adottato con D.C.C. n. 54/98. - Approvazione. - Determinazioni. - Deliberazione del Consiglio comunale n. 18 del 29 marzo 2000
(omissis)
Il Consiglio Comunale
(omissis)
Vista la deliberazione n. 54 del 18 dicembre 1998, con la quale il Consiglio comunale ha adottato il progetto di Piano di Recupero per un intervento di risanamento conservativo urbano degli immobili di proprietà del Signor Sacchetto Santino, siti in Lagnasco, Via Roma n. 16, catastalmente identificati al Foglio 14 mappali 118-121-122-123-124-414-480-356, ricadenti nellambito dellarea normativa R della vigente IV variante al P.R.G.C., predisposto dallArch. Sellini Davide di Saluzzo ai sensi dellart. 41/bis della Legge Regionale 56/77 e ss.mm.ii.
(omissis)
con votazione unanime e favorevole espressa per alzata di mano
delibera
1) Di approvare il Piano di Recupero di iniziativa privata predisposto dallArch. Sellini Davide di Saluzzo per un intervento di risanamento conservativo urbano degli immobili di proprietà del Signor Sacchetto Santino, siti in Lagnasco, in Via Roma n. 16, catastalmente identificati al Foglio 14 mappali 118-121-122-123-124-414-480-356, ricadenti nellambito dellarea normativa R della vigente IV variante al P.R.G.C., adottato con deliberazione consigliare n. 54 del 18 dicembre 1998.
(omissis)
Comune di Perletto (Cuneo)
Approvazione regolamento edilizio comunale
Il Comune di Perletto (CN) con delibera del Consiglio Comunale n. 34 del 27.12.1999, divenuta esecutiva ad ogni effetto di legge, ha approvato il regolamento edilizio comunale, dando atto che è conforme al regolamento edilizio tipo predisposto dalla Regione Piemonte.
Perletto, 23 febbraio 2000
Comune di Pinerolo (Torino)
Legge 22 ottobre 1971, n. 865. Espropriazione di immobili occorrenti per la realizzazione delle opere di urbanizzazione del P.I.P. della zona DE 3.1 del P.R.G.C. - 2° stralcio funzionale
Il Dirigente
Viste:
- la deliberazione del consiglio comunale n. 51 del 20 maggio 1997, esecutiva ai sensi di legge, con la quale fu approvato il progetto preliminare delle opere di urbanizzazione dellarea DE 3.1 del P.I.P. Piano insediamenti produttivi del P.R.G.C.;
- la deliberazione della giunta comunale n. 294 del 30 maggio 1997, esecutiva ai sensi di legge, con la quale fu approvato il progetto definitivo delle opere anzidette, comprendente, tra laltro, il piano particellare desproprio e la planimetria catastale delle aree occorrenti per lintervento di cui trattasi, redatto dalla società italiana dingegneria Politecnica;
- la deliberazione della giunta comunale n. 597 del 30 ottobre 1997, esecutiva ai sensi di legge, con la quale fu approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di un 2° stralcio funzionale dei lavori di cui trattasi, composto, tra laltro, dalla planimetria catastale delle aree di occupazione e dallelenco delle ditte intestatarie;
- la deliberazione della giunta comunale n. 126 del 15 aprile 1999, esecutiva ai sensi di legge, con la quale fu riapprovato il progetto esecutivo sopra menzionato, revisionato in data 15/12/1998;
Vista la relazione esplicativa dellopera da realizzare, le mappe catastali sulle quali sono individuate le aree da espropriare, lelenco dei proprietari delle stesse iscritti negli atti catastali o risultanti da trasferimenti successivi, nonché le planimetrie degli strumenti urbanistici vigenti;
Dato atto che le aree da espropriare per la realizzazione del progetto in argomento hanno una superficie catastale complessiva di mq. 10.817;
Visto lart. 10 della legge 22 ottobre 1971, n. 865, e successive modificazioni;
Rende noto
che gli atti sopra richiamati, concernenti lesproprio a cura del comune di Pinerolo degli immobili occorrenti per la realizzazione delle opere di urbanizzazione della zona DE 3.1 del P.I.P. Piano insediamenti produttivi del P.R.G.C. - 2° stralcio, sono depositati nella segreteria comunale e vi rimarranno ininterrottamente fino al quindicesimo giorno successivo alla data di inserzione del presente avviso nel Foglio Annunzi Legali della provincia di Torino, affinché chiunque possa prenderne visione nelle ore dufficio.
Gli interessati potranno presentare le proprie osservazioni scritte, depositandole nella segreteria di questo comune, nel periodo di quindici giorni consecutivi decorrenti dalla data di inserzione del presente avviso sul F.A.L. della provincia di Torino.
Pinerolo, 13 aprile 2000
Il Dirigente del Settore Segreteria
Danila Gilli
Comune di Saluzzo (Cuneo)
Variante n. 13 al P.R.G.C. vigente - Art. 17, 7° comma, L.R. 56/77 e ss.mm.ii.. Avviso di deposito e pubblicazione
Il Dirigente Tecnico
Vista la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 in data 28.2.2000, divenuta esecutiva il 20.3.2000, avente ad oggetto: Adozione della Variante n. 13 al P.R.G.C. vigente di adeguamento al Piano Stralcio Fasce Fluviali del Po
rende noto
Che la Delibera di adozione della variante in oggetto, unitamente ai relativi elaborati, saranno pubblicati presso lalbo pretorio del Comune presso la Sede Comunale (Via Macallé n. 9) ed ivi depositati per trenta giorni consecutivi, dal 2.5.2000 a tutto il 1.6.2000, durante i quali chiunque potrà prenderne visione. Eventuali chiarimenti e delucidazioni sulla variante in oggetto, potranno essere richiesti presso la Sede Comunale (Via Macallé n.9) - Ufficio Urbanistica - piano seminterrato, con il seguente orario:
Sabato - dalle ore 09,00 alle ore 11,30;
Giorni Feriali - esclusi Lunedì e Sabato - dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 14,30 alle ore 16,30.
Dal quindicesimo al trentesimo giorno di pubblicazione e deposito del piano, ossia dal 17.05.2000 al 01.06.2000, chiunque potrà presentare osservazioni e proposte.
Tutte le osservazioni e proposte dovranno essere presentate iscritto, su carta legale, indirizzate al Sindaco del Comune di Saluzzo.
Dal Palazzo Civico, 13 aprile 2000
Il Dirigente Tecnico
Edoardo Bonicelli
Comune di Saluzzo (Cuneo)
Variante n. 14 al P.R.G.C. vigente - Art. 17, 7° comma, L.R. 56/77 e ss.mm.ii.. Avviso di deposito e pubblicazione
Il Dirigente tecnico
Vista la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 30 in data 28.02.2000, divenuta esecutiva il 20.3.2000, con cui si è adottata la variante n. 14 al P.R.G.C. vigente avente per oggetto rettifiche inerenti la tangenziale ovest
rende noto
Che la Delibera di adozione della variante in oggetto, unitamente ai relativi elaborati, saranno pubblicati presso lalbo pretorio del Comune presso la Sede Comunale (Via Macallé n. 9) ed ivi depositati per trenta giorni consecutivi, dal 02.05.2000 a tutto il 1.6.2000, durante i quali chiunque potrà prenderne visione. Eventuali chiarimenti e delucidazioni sulla variante in oggetto, potranno essere richiesti presso la Sede Comunale (Via Macallé n. 9) - Ufficio Urbanistica - piano seminterrato, con il seguente orario:
Sabato - dalle ore 09,00 alle ore 11,30;
Giorni Feriali - esclusi Lunedì e Sabato - dalle ore 09,00 alle ore 12,00 e dalle ore 14,30 alle ore 16,30.
Dal quindicesimo al trentesimo giorno di pubblicazione e deposito del piano, ossia dal 17.5.2000 al 1.6.2000, chiunque potrà presentare osservazioni e proposte.
Tutte le osservazioni e proposte dovranno essere presentate iscritto, su carta legale, indirizzate al Sindaco del Comune di Saluzzo.
Dal Palazzo Civico, 13 aprile 2000
Il Dirigente Tecnico
Edoardo Bonicelli
Comune di Torino
Avviso
Il Dirigente
(omissis)
decreta
Art. 1 In favore del Comune di Torino è pronunciata lespropriazione degli immobili destinati alla realizzazione dellapertura della via Isonzo fino alla confluenza con il corso Rosselli, meglio individuati nellestratto di mappa che si allega e che costituisce parte integrante del presente decreto e descritti a catasto come segue:
Lancia S.p.A. N.C.T. F. 1290 n. 42 superficie mq. 21 - Coerenze: E. Stessa ditta - S. Strada pubblica - O. Olfa S.a.s - N. Stessa ditta.
LAmministrazione comunale di Torino è pertanto autorizzata a procedere alloccupazione permanente e definitiva degli immobili di cui sopra.
Art. 2 Il presente decreto sarà notificato agli aventi diritto nelle forme previste per la notifica degli atti processuali civili, depositato negli atti del comune, registrato, trascritto in termini durgenza e volturato.
Art. 3 Il presente provvedimento sarà comunicato alla Regione Piemonte e pubblicato per estratto sul Foglio Annunzi Legali.
Torino, 4 febbraio 2000
Il Dirigente Settore
Procedure Amministrative Urbanistiche
Paola Virano
Comune di Venaria Reale (Torino)
Avviso di pubblicazione e deposito di revisione del P.R.G.C. ai sensi dellart. 15 della L.R. 56/77
- Revisione del P.R.G.C. - Progetto Preliminare ai sensi dellart. 15 della L.R. 5/12/1977, n. 56 e s.m.i., adottato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 20 del 28 febbraio 2000.
La deliberazione di Consiglio Comunale, divenuta esecutiva a norma di legge e gli atti tecnici costituenti la Revisione del P.R.G.C. in oggetto saranno depositati in libera visione al pubblico per 30 (trenta) giorni consecutivi, compresi i festivi, a partire dall1l aprile 2000 al 10 maggio 2000 con il seguente orario:
nei giorni dal lunedì al giovedì:
dalle ore 9,00 alle ore 12,00
dalle ore 14,00 alle ore 16,00
nel giorno di venerdì:
dalle ore 9,00 alle ore 12,00
presso lUfficio Tecnico - Urbanistica
nei giorni di sabato e festivi:
dalle ore 10,00 alle ore 12,00
presso la Segreteria Generale Comunale
I medesimi atti, inoltre saranno contemporaneamente pubblicati per estratto allalbo pretorio del Comune.
Durante il periodo suddetto chiunque potrà prenderne visione e successivamente presentare osservazioni nel pubblico interesse.
Le eventuali osservazioni potranno essere presentate dall11 maggio 2000 al 9 giugno 2000.
Le osservazioni dovranno essere redatte in triplice copia, di cui una in bollo, e presentate alla Segreteria Generale Comunale.
Sono inoltre depositati presso la Segreteria Generale Comunale gli elaborati dei progetti definitivi delle Varianti n. 6 e n. 9.
Venaria Reale, 3 aprile 2000
Il Dirigente I Settore IV Dipartimento Il Sindaco
Claudio Delponte Giuseppe
Catania
Comune di Verbania (Verbano Cusio Ossola)
Deliberazione C.C. n. 41 del 29/2/2000 - Approvazione Regolamento Edilizio tipo ai sensi dellart. 3, comma 3º, della Legge Regionale 8/7/1999 n. 19
Il Consiglio Comunale
Visto lart. 32, comma 2, lettera a), della legge 8/6/90 n. 142;
Visto lart. 19 dello Statuto Comunale;
(omissis)
delibera
- di approvare, come approva ai sensi dellart. 3, comma 3º della L.R. n. 19 del 8/7/1999, il Regolamento Edilizio del Comune di Verbania, modificato in sede di discussione nelle parti riportate in narrativa, il cui testo, che consta di n. 70 articoli di modelli e appendici, è allegato alloriginale del presente atto, quale parte integrante e sostanziale;
- di dichiarare espressamente che il testo del Regolamento Edilizio, come sopra approvato, risulta conforme al Regolamento Tipo predisposto dalla Regione Piemonte, approvato con D.C.C. n. 548-9691 del 29/7/1999;
- di precisare che il predetto Regolamento Edilizio approvato, assumerà efficacia con la pubblicazione sul B.U.R. della presente deliberazione, divenuta esecutiva ai sensi di legge;
- di dare mandato al Sig. Sindaco di dar corso ai successivi adempimenti di legge.
Verbania, 19 aprile 2000
Comune di Villanova dAsti (Asti)
Deliberazione del Consiglio comunale n. 18 in data 3 aprile 2000 Proposta di Piano di Recupero presentata dai Signori Giglio Mario, Rupolo Liliana, Giglio Giuseppe, Mina Roberto, Giordano Anna, Sciancalepore Luigi, Sciancalepore Pietro, Parodi Maria, Margherito Giovanni, Pisanelli Mauro, Ceraldi Maria, Zabotto Graziella, De Filippis Vittorio e Muzzin Giuseppe - Presa datto assenza di opposizioni di adozione definitiva (dichiarata immediatamente esecutiva)
(omissis)
Il Consiglio comunale
delibera
1. di prendere atto che, nei termini prescritti, non sono state presentate opposizioni alla proposta di Piano di Recupero del fabbricato posto in Via Oddone Blandino ang. Via G. e V. Navone e Via San Pietro, in mappa al Foglio 30/A mappali n.ri 199-200, presentata dai Signori Giglio Mario, Rupolo Liliana, Giglio Giuseppe, Mina Roberto, Giordano Anna, Sciancalepore Luigi, Sciancalepore Pietro, Parodi Maria, Margherito Giovanni, Pisanelli Mauro, Ceraldi Maria, Zabotto Graziella, De Filippis Vittorio e Muzzin Giuseppe, in qualità di comproprietari delle rispettive unità immobiliari;
2. di adottare, pertanto, in via definitiva il Piano predetto.
Il Segretario Comunale Il Responsabile
Elia C. Pirriatore del Settore Tecnico
Giancarlo
Nettini
Provincia di Alessandria
Avviso
In ossequi alle disposizioni dellart. 8 dello Statuto
si rende noto
che il Consiglio Provinciale nella seduta dell28.2.2000 ha approvato la deliberazione n. 5/12575 ad oggetto: approvazione del regolamento dellimposta provinciale di trascrizione.
Il Responsabile del Procedimento
Gian Alfredo De Regibus
Provincia di Alessandria
Deliberazione della giunta provinciale n. 116/19250 del 13 marzo 2000: istanza per approvazione progetto e autorizzazione allesercizio ex artt. 27 e 28 d.lgs. n. 22/97 di un deposito dellimpianto di combustione sostitutivo di caldaia in Stabilimento di Spinetta Marengo - Proponente: Elf Atochem Italia S.r.l. - Diniego
(omissis)
delibera
1) Prendere atto dei pareri tecnici espressi in sede di Conferenza dei Servizi convocata ai sensi dellart. 27 del D.Lgs. n. 22 del 5/2/97 le cui risultanze sono contenute nel verbale facente parte integrante della presente deliberazione in merito allistanza presentata dalla Ditta ELF ATOCHEM ITALIA S.R.L. p.zza Donegani, 5 - Spinetta Marengo (AL) per lapprovazione del progetto e lautorizzazione allesercizio per limpianto di combustione per la produzione di calore in sostituzione della caldaia esistente, da cui si rileva che limpianto, pur valido dal punto di vista della progettazione tecnica, in fase di esercizio determinerebbe un incremento del carico di inquinanti pari al 3,5%.
2) Esprimere diniego allistanza della Ditta Elf Atochem Italia S.r.l. in quanto limpianto di smaltimento attraverso combustione di residui viene inserito in unarea, quale la Fraschetta, dove sono già in atto gravi fenomeni di inquinamento atmosferico oggetto di monitoraggi e di continue denunce da parte dei cittadini, non ritenendo quindi opportuno linserimento di ulteriori fattori potenzialmente inquinanti.
3) Di dichiarare, considerato il caso specifico riguardante una procedura istruttoria da concludersi entro termini stabiliti dalla normativa, il presente provvedimento con votazione unanime e separata immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 47 della Legge 142/90.
ERRATA CORRIGE
Provincia di Alessandria
Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 91 del 14.9.98 - Declassificazione di tratti delle SS.PP. n. 244 Alessandria - Cantalupo e n. 246 Alessandria - Oviglio a favore del Comune di Alessandria
Nellavviso in oggetto, pubblicato a pagina 191 del Bollettino Ufficiale n. 13 - parte III - del 29 marzo 2000,
- nel primo rigo di testo è stato erroneamente indicato il Consiglio Comunale anziché il Consiglio Provinciale;
- nel primo rigo di testo del punto 1), lettera A) è stato erroneamente indicato lunghezza n. 1.390" anziché lunghezza mt. 1130"; nel quarto rigo è stato erroneamente indicato progr. Ass. Km. 1+390" anziché progr. ass. Km. 1+130";
- nel primo rigo di testo del punto 1), lettera B) è stato erroneamente indicato larghezza m. 1.130" anziché lunghezza mt. 1370"; nel quinto rigo è stato erroneamente indicato Km. 1+130" anziché Km. 1+370".
T.E.R.N.A. S.p.A. - Torino
Avviso
Rende noto
che in data odierna ha presentato domanda al Presidente della Giunta Regionale del Piemonte, per ottenere lautorizzazione alla ricostruzione degli elettrodotti a 132 kV Pont S. Martin-Quincinetto T.539, Pont S. Martin - Montestrutto T.523 e nuovo ingresso alla Stazione Elettrica di Quincinetto della linea 132 kV C.P. Verres-Quincinetto T.518; demolizione elettrodotto 132 kV ex T.539 e ex T.523 nei Comuni di Carema, Quincinetto e Settimo Vittone in Provincia di Torino.
Ai termini dellart. 9 della Legge Regionale 26/04/1984 n. 23 lautorizzazione dellimpianto in argomento avrà efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità, urgenza ed ai sensi del quinto comma dello stesso articolo 9 è stata richiesta linamovibilità.
La domanda ed i documenti ad essa allegati sono depositati presso la Regione Piemonte, Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Torino per trenta giorni consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso.
Chiunque ne abbia interesse può presentare, ai sensi e per gli effetti dellart. 4 della predetta Legge Regionale, osservazioni od opposizioni al Servizio sopracitato entro trenta giorni dalla presente pubblicazione.
Torino, 12 aprile 2000
Terna
Trasmissione Elettricità Rete Nazionale
Direzione di Torino
G. Stanzani