ACQUE MINERALI E TERMALI

Codice 27.1
D.D. 3 dicembre 1999, n. 496

Ditta “Fonti San Pellegrino S.p.A.” - con sede legale in Milano, Via Castelvetro n. 17/23. Autorizzazione sanitaria per l’installazione di un impianto per la produzione, il soffiaggio e lo stampaggio delle preforme di contenitori di PET negli stabilimenti di imbottigliamento di Garessio e Ormea. Presa d’atto della modificazione della ragione sociale

Codice 27.1
D.D. 3 dicembre 1999, n. 498

Ditta “Verga Antonio Spumador - Fonte S. Antonio S.p.A.”, con sede legale in Lomazzo (CO), Viale Como n. 56 e stabilimento in Oleggio Castello (NO), Via alla Sorgente n. 1. Autorizzazione sanitaria alla miscelazione dell’acqua minerale naturale “Fonte Serena”

AGRICOLTURA

Codice 13.2
D.D. 3 novembre 1999, n. 334

L.R. n. 63/78 art. 56. Sovvenzioni per il ripristino di strutture danneggiate da eccezionali calamità atmosferiche e ricadenti in zone non delimitate nelle province di Alessandria, Asti, Cuneo, Torino e Vercelli. Apertura di credito L. 351.790.000 (cap. 20990/99) a favore del Funzionari delegati dei Settori Territoriali dell’Agricoltura competenti per territorio

Codice 13.2
D.D. 4 novembre 1999, n. 336

Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. a). Reimpegno finanziamenti concessi con D.G.R. n. 35-10724 del 22/07/96 e n. 38-11772 del 2/09/96. Lire 27.200.000 (cap. 22260/99)

Codice 13.1
D.D. 4 novembre 1999, n. 337

Delibera C.I.P.E. 12/07/96 - Messa in sicurezza dello sbarramento: adeguamento dello scaricatore; ricostruzione parte di accesso alla centrale; sostituzione paratoie e organi di manovra dello sbarramento sul fiume Dora Baltea nel Comune di Mazzè - Soggetto attuatore Associazione Irrigazione Est Sesia - Impegno di L. 2.400.000.000 sul cap. 20024-99 acc. 351119

Codice 13.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 338

Legge n. 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Liquidazione interessi di preammortamento. Lire 28.569.726 cap. 22278/99

Codice 13.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 339

Legge n. 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Agevolazioni contributive a favore delle aziende agricole danneggiate agli eventi alluvionali nella prima decade del mese di novembre 1994. Impegno e apertura di credito. L. 58.005.000 cap. 22236/99

Codice 13.1
D.D. 9 novembre 1999, n. 340

L.R. 63/78 art. 28 - comma III - Contributi per oneri particolarmente gravosi per il sollevamento dell’acqua irrigua. L. 350.000.000 cap. 13100/99

Codice 13.1
D.D. 9 novembre 1999, n. 341

Contributi in conto capitale previsti dagli artt. 31 e 36 della L.R. n. 63/78 per la realizzazione o sistemazione di acquedotti rurali, impegno di spesa di L. 240.000.000 sul cap. 23530/99

Codice 13.2
D.D. 23 novembre 1999, n. 357

Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. b). Reimpegno finanziamenti concessi con DD.G.R. n. 333-14819 del 29/11/96, n. 50-7281 del 25/03/96, n. 27-15429 del 23/12/96 e n. 446-14932 del 29/11/96. Lire 1.852.850.000 (cap. n. 21900/99)

Codice 13.2
D.D. 24 novembre 1999, n. 359

Legge 185/92 art. 3, comma 2, lett. c). Prestiti di esercizio per la ricostituzione dei capitali di conduzione. Liquidazione del contributo annuo costante e del concorso negli interessi a favore degli Istituti di credito. XXVII Determinazione. L. 44.626.348 cap. 22953/99

Codice 13.2
D.D. 24 novembre 1999, n. 360

Legge n. 185/92, art. 3, comma 2, lett. e). Mutui decennali per il ripristino di strutture fondiarie aziendali danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche. Liquidazione del concorso negli interessi a favore degli Istituti di credito. III Determinazione. L. 10.447.998 cap. 22278/99

Codice 13.2
D.D. 24 novembre 1999, n. 361

Legge n. 185/92, art. 3, comma 2, lett. d) e f). Prestiti di esercizio ad ammortamento quinquennale. Liquidazione del concorso negli interessi a favore degli Istituti di credito. XXX Determinazione. L. 892.820 cap. 22959/99

Codice 13.2
D.D. 24 novembre 1999, n. 362

Legge n. 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Agevolazioni contributive a favore delle aziende agricole danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche. Impegno e apertura di credito. L. 7.910.000 cap. 22240/99

Codice 13.2
D.D. 24 novembre 1999, n. 363

Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. b). Reimpegno finanziamenti concessi con D.G.R. n. 26-15428 del 23/12/96. Lire 320.000.000 (cap. 21900/99)

Codice 13.2
D.D. 24 novembre 1999, n. 364

Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. a). Eccezionali eventi calamitosi verificatisi nella prima decade del novembre 1994. Integrazione e impegno dei fondi assegnati alla Regione Piemonte con prelievo dal Fondo di Solidarietà Nazionale. Lire 113.000.000 (cap. n. 22266/99)

Codice 13.1
D.D. 6 dicembre 1999, n. 390

Delibera C.I.P.E. 12/07/96 - Messa in sicurezza dello sbarramento; adeguamento dello scaricatore; ricostruzione ponte di accesso alla centrale; sostituzione paratoie e organi di manovra dello sbarramento sul fiume Dora Baltea nel Comune di Mazzè - Soggetto attuatore Associazione Irrigazione Est Sesia. Approvazione schema di convenzione, progetto e finanziamento per l’importo di L. 6.814.000.000

Codice 13.1
D.D. 6 dicembre 1999, n. 391

Regolamento CEE n. 2081/93 - Obiettivo 5B. Misura I.1, tipologia d) - Piccole centraline idroelettriche - Rettifica quantificazione contributo al Comune di Campertogno

Codice 13.1
D.D. 6 dicembre 1999, n. 392

Legge 9 gennaio 1991, n. 10, art. 13 - Contributi per impianti fotovoltaici in aziende montane non allacciate alla rete elettrica - Variazione beneficiario

ARTIGIANATO

Codice 17.5
D.D. 2 novembre 1999, n. 282

Convenzione tra la Regione Piemonte e l’Università degli studi di Torino, relativa allo svolgimento di due indagini congiunturali sull’artigianato in Piemonte - Anno 2000. Approvazione - spesa L. 6.000.000 (Cap. 14485/99)

Codice 17.6
D.D. 8 novembre 1999, n. 288

L.R. n. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Contributo a favore del Comune di Chiomonte - per acquisizione materiale documentario e promozione della Scuola di Intaglio e Scultura del Legno - Lire 5.600.000 - Cap. 25545/1999

Codice 17.6
D.D. 12 novembre 1999, n. 293

Accordo tra Regione Piemonte e Camera di Commercio di Torino per il rimborso delle spese relative alla tenuta degli Albi artigiani e il funzionamento delle C.P.A. per l’artigianato anni 1987-1991. Art. 3 dell’accordo. Pregresso. Impegno di spesa Lire 767.089.680 - Cap. 14483/1999

Codice 17.6
D.D. 12 novembre 1999, n. 294

Convenzione fra Regione Piemonte e Unioncamere per la tenuta degli Albi delle imprese artigiane ed il funzionamento delle Commissioni Provinciali per l’Artigianato e la programmazione comune di interventi per il settore artigiano. Spesa di Lire 4.660.738.000 - Cap. 14483/1999

Codice 17.7
D.D. 12 novembre 1999, n. 297

L.R. 21/97, art. 22. Contributo all’Ente Bilaterale Artigianato Piemontese. Fondo regionale formazione. Impegno di Lire 50.000.000 (cap. 14525/99)

Codice 17.6
D.D. 15 novembre 1999, n. 298

L.R. n. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità. Predisposizione e acquisizione di attrezzatura finalizzata alla valorizzazione ed esposizione delle attività artigianali tipiche della zona. Contributo al Comune di Coazze di Lire 54.000.000. Cap. 25545/1999

Codice 17.7
D.D. 15 novembre 1999, n. 299

L.R. 21/1997, art. 20. Sistemi di qualità e certificazione. Approvazione graduatoria ed elenco domande ammesse a contributo. Concessione contributi per L. 1.646.863.200 - Cap. 25545/99

Codice 17.7
D.D. 17 novembre 1999, n. 308

L.R. 21/97, art. 21 - Assistenza Tecnica - Concessione contributo a Artigianato Torino C.A.S.A. di Lire 83.500.000 - cap. n. 25545/1999

Codice 17.6
D.D. 17 novembre 1999, n. 309

L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato artistico e tipico di qualità. Contributo alla C.N.A. - Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa per attività convegnistica e iniziative collaterali nell’ambito di Restructura ‘99 di Lire 30.000.000. Cap. 25545/1999

Codice 17.6
D.D. 17 novembre 1999, n. 310

Acquisto numeri speciali in lingua italiana e inglese della rivista Itinerari Piemonte dedicata all’artigianato orafo in Piemonte. Impegno di spesa di Lire 45.240.000 - Cap. 25545/1999

Codice 17.7
D.D. 17 novembre 1999, n. 311

L.R. n. 21/97, art. 10, concessione di contributi regionali a favore dei Confidi regionali artigiani e del Consorzio regionale Artigiancredit. Impegno di L. 5.000.000.000 (cap. 25567/99)

Codice 17.7
D.D. 17 novembre 1999, n. 312

L.R. n. 21/97, art. 12, comma 5: contributi regionali a favore del Consorzio regionale fra i Confidi, Artigiancredit, per la realizzazione di programmi di assistenza tecnica. Impegno di L. 278.600.000 (cap. 25545/99)

Codice 17.6
D.D. 19 novembre 1999, n. 320

L.R. n. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Contributo a favore del Comune di Salbertrand - per acquisizione materiale documentario e promozione della Scuola di Intaglio e Scultura del Legno - Lire 7.200.000 - Cap. 25545/1999

Codice 17.6
D.D. 19 novembre 1999, n. 321

L.R. n. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità (art. 29) - Contributo di Lire 19.305.000 a favore del Comune di Cesana Torinese - per realizzazione di rassegne ed esposizione tematica di manufatti artigianali di materiali vari riproducenti figure di presepi - Cap. 25545/1999

Codice 17.6
D.D. 22 novembre 1999, n. 323

Acquisto n. 500 copie della ristampa del Volume “Mani del Piemonte L’artigianato d’Arte” di Orlando Perera nella versione personalizzata per la Regione Piemonte. Spesa di Lire 38.500.000 - Cap. 25545/1999

Codice 17.6
D.D. 22 novembre 1999, n. 324

L.R. 21/97 - Capo VI - Acquisizione di materiale promozionale dell’artigianato Artistico e tipico della Officina D’Arte Torre - Impegno di spesa di Lire 32.160.000. Cap. 25545/1999

Codice 17.6
D.D. 23 novembre 1999, n. 326

L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Informazione e presentazione sul territorio del Volume “Mani del Piemonte l’Artigianato d’Arte” di Orlando Perera. Contributo al Comune di Valenza - Spesa di Lire 7.200.000 - Cap. 25545/1999

Codice 17.6
D.D. 23 novembre 1999, n. 327

L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Informazione e presentazione sul territorio del Volume “Mani del Piemonte l’Artigianato d’Arte” di Orlando Perera. Contributo all’Associazione Opera & Artificio di Pinerolo. Spesa di Lire 5.600.000 - Cap. 25545/1999

Codice 17.6
D.D. 23 novembre 1999, n. 328

L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Convegno e presentazione a Valstrona del Volume “Mani del Piemonte l’Artigianato d’Arte” di Orlando Perera. Contributo al Comune di Valstrona. Spesa di Lire 6.400.000 - Cap. 25545/1999

CACCIA

Codice 13.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 349

Art. 51, comma 5, l.r. 70/96. Autorizzazione all’EPS ad organizzare e gestire un corso di preparazione per guardie venatorie volontarie. Spesa di L. 64.000.000 (Cap. 14090/99)

Codice 13.4
D.D. 22 novembre 1999, n. 351

Liquidazione delle spettanze ai componenti la Commissione d’esame per il conseguimento dell’abilitazione venatoria in Provincia di Torino. Periodo aprile - maggio - giugno 1997 e II Semestre 1997. Spesa di L. 2.939.716.= sul capitolo 10590 del bilancio 1999

Codice 13.4
D.D. 22 novembre 1999, n. 352

Liquidazione delle spettanze ai componenti la Commissione d’esame per il conseguimento dell’abilitazione venatoria in Provincia di Novara. Periodo agosto 1996 - marzo 1997. Spesa di L. 783.486.= sul capitolo 10590 del bilancio 1999

Codice 13.4
D.D. 22 novembre 1999, n. 353

Liquidazione delle spettanze ai componenti la Commissione d’esame per il conseguimento dell’abilitazione venatoria in Provincia di Vercelli. Anno 1998. Spesa di L. 1.738.830.= sul capitolo 10590 del bilancio 1999

Codice 13.4
D.D. 25 novembre 1999, n. 368

Affidamento alla Ditta “Le Nuove Arti Grafiche di Savigliano” S.r.l. corrente in Torino della stampa di n. 5.000 manifesti riportanti i criteri e gli indirizzi per l’ammissione dei cacciatori negli ATC e nei CA per la stagione venatoria 2000/2001. Spesa di L. 1.500.000.= o.f.c. (Cap. 14045/99)

Codice 13.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 394

Art. 13, comma 8, l.r. 70/96. Istituzione zone di allenamento, addestramento e prove di cani da caccia nell’azienda agri-turistico-venatoria “Gattinara” (VC)

Codice 13.4
D.D. 20 dicembre 1999, n. 398

Azienda faunistico-venatoria di “Castagnole Monferrato” (AT). Autorizzazione all’ampliamento

CARTOGRAFIA

Codice 19.5
D.D. 20 ottobre 1999, n. 180

Sostituzione del plotter in dotazione presso il Settore Cartografico. Spesa lire 21.464.352 sul cap. 15070/99. Introito lire 1.500.000 sul cap. 2350/99

Codice 19.5
D.D. 20 ottobre 1999, n. 181

Acquisto di poliestere eliografico per la riproduzione della Carta Tecnica Regionale. Spesa lire 5.253.600 sul cap. 15070/99

Codice 19.5
D.D. 20 ottobre 1999, n. 182

Acquisto di carta bianca per riproduttori fotostatici a carta comune in dotazione presso il Settore Cartografico. Spesa lire 1.129.370 sul cap. 15070/99

Codice 19.5
D.D. 25 ottobre 1999, n. 186

Convenzione tra la Città di Chieri e la Regione Piemonte per la sperimentazione del Capitolato d’Oneri alla scala 1/1.000 compatibile con quello della Carta Tecnica Regionale Numerica alla scala 1/10.000. Spesa L. 40.000.000. cap. 23770/99

Codice 19.5
D.D. 8 novembre 1999, n. 199

Produzione di CD-ROM con i dati della Carta Tecnica Regionale in formato raster. Spesa lire 4.041.910 sul cap. 15070/99

Codice 19.5
D.D. 25 novembre 1999, n. 209

Ristampa del fascicolo illustrativo contenente stralci della Carta Tecnica Regionale. Spesa lire 6.579.144 cap. 15070/99

Codice 19.5
D.D. 29 novembre 1999, n. 216

Acquisto di un duplicatore CD-R e di una stampante CD-R. Spesa lire 10.628.928 sul cap. 15070/99

Codice 20
D.D. 9 novembre 1999, n. 184

DGR n. 563-30575 del 30/11/93 di modifica alla GR n. 10-20515 del 27/11/92. Attuazione Programma Triennale Tutela Ambientale 89/91. Direttrice programmatica CARG. Realizzazione cartografia geologica alla scala 1:50.000. Reimpegno L. 180.000.000 (cap. 23779/99)

CAVE E TORBIERE

Codice 16.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 132

Predisposizione della 3^ tranche del Piano delle Attività Estrattive - P.R.A.E.. Impegno di spesa di L. 100.000.000 cap. 10870/99 a favore del Politecnico di Torino Dipartimento di Georisorse e territorio

Codice 16.4
D.D. 24 novembre 1999, n. 141

Progetto non sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Ditta Olivero Mario Escavazioni per l’apertura di una cava in località Regione S. Pietro del Comune di Mazzè (TO). Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998

Codice 16.4
D.D. 24 novembre 1999, n. 142

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Società Beton granulati S.p.A. per l’apertura di una cava in località S. Eustachio - C.na Malfatta del Comune di Oleggio (NO)

Codice 16.4
D.D. 24 novembre 1999, n. 143

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto non sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Società Elma S.r.l. con sede a Saluzzo (CN) - Via Cavour n. 31 per l’ampliamento di una cava in località C.na Giarone del Comune di Frassineto Po (AL)

Codice 16.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 164

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto non da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Società S.E.M.E.S. Calcestruzzi S.r.l. per l’ampliamento e rinnovo di una cava in località Ca’ Brusà del Comune di Ciriè (TO)

Codice 16.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 165

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da non sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Società Estrattiva Favelli S.n.c. per l’apertura di una cava in località Noviglia del Comune di Castelnuovo Bormida (AL)

Codice 16.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 166

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Istanza della Società Torino Scavi S.p.A. Costruzioni Generali per l’apertura di una cava in località Bric Porassa del Comune di Gassino Torinese (TO)

Codice 16.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 167

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Società Nuova Calcestruzzi S.r.l. per l’ampliamento di una cava in località Rospia del Comune di Bagnasco (CN)

Codice 16.4
D.D. 13 dicembre 1999, n. 169

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da non sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Ditta Estrazione Ghiaia di Falco Mario & C. S.n.c. per l’ampliamento di una cava in località S. Luca del Comune di Villafranca Piemonte (TO)

Codice 16.4
D.D. 20 dicembre 1999, n. 172

Cava di inerti in località Vadopiano-Castagnola del Comune di S. Giorgio C.se (TO)

Codice 16.4
D.D. 20 dicembre 1999, n. 173

Cava di inerti in località Tenuta Castello sita nel Comune di S. Nazzaro Sesia (NO). Istanza di deroga all’art. 104 del D.P.R. 128/59

Codice 16.4
D.D. 23 dicembre 1999, n. 188

L.R. 22 novembre 1978 n. 69 “Coltivazione di cave e torbiere”; LL.RR. 28/1990, 65/1995 e 38/1995. Autorizzazione per la prosecuzione ed ampliamento di una cava in località Falè nel Comune di Casalgrasso (CN). Ditta Monviso S.p.A.

Codice 16.4
D.D. 23 dicembre 1999, n. 189

L.R. 22.11.1978 n. 69 “Coltivazione di cave e torbiere” e L.R. 20 novembre 1998 n. 38. Autorizzazione per il rinnovo della coltivazione di una cava in località Brusa Vecchia del Comune di Isola S. Antonio esercita dalla ditta S.A.F.I. S.r.l.

Codice 16.4
D.D. 23 dicembre 1999, n. 190

L.R. 22/11/1978 n. 69 - “Coltivazione di cave e torbiere”. Autorizzazione per la prosecuzione ed ampliamento di una cava in località Germaire dei Comuni di Carignano e Carmagnola (TO). - Progetto esecutivo di sistemazione definitiva inserito entro il “Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po” (LL.RR. 28/90, 65/95 e 38/98) ditta Cave Germaire S.p.A.

Codice 16.4
D.D. 23 dicembre 1999, n. 191

Cava di argilla in località Cinquini sita nel Comune di Molino dei Torti (AL). Istanza in deroga all’art. 104 del D.P.R. 128/59

COMMERCIO

Codice 17
D.D. 13 luglio 1999, n. 172

Concessione di contributi in conto capitale alle attività produttive site nei territori delle province di Vercelli e del Verbano-Cusio-Ossola danneggiate dagli eventi alluvionali del 4 e 5 settembre 1998 (impegno di L. 348.415.958 - cap. 26790/99)

Codice 17
D.D. 29 ottobre 1999, n. 272

Seconda concessione di contributi in conto capitale alle aziende delle Province di Vercelli e del Verbano-Cusio-Ossola danneggiate dagli eventi alluvionali del 4 e 5 settembre 1998, a seguito di riapertura dei termini di cui alla D.G.R. n. 36-28205 del 20/9/99 - Impegno di L. 36.180.759 - Cap. 26790/99

Codice 17.4
D.D. 29 ottobre 1999, n. 275

Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24/07/1997. Programma iniziative 1999 - Impegno di spesa di L. 8.810.368, Euro 4550,18 (o.f.i.) sul cap. 14860/99

Codice 17.4
D.D. 29 ottobre 1999, n. 276

Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 1999 - Impegno di spesa di L. 32.957.000, Euro 17.020,87 (o.f.i.) sul cap. 14860/99

Codice 17.4
D.D. 29 ottobre 1999, n. 279

Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 1999 - Impegno di spesa di L. 27.043.000, Euro 13.966,5 (o.f.i.) sul cap. 14860/99

Codice 17.4
D.D. 29 ottobre 1999, n. 280

Promozione pubblicitaria su rivista mensile Vino & Città Lire 9.600.000 (Euro 4957,99) cap. 14487/99

Codice 17.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 306

Impegno di spesa di L. 200.000.000 - 103291,38 Euro - (cap. 14487/99) per la prosecuzione del progetto tessile/abbigliamento in Cina prevista nella convenzione ICE/Regione Piemonte dell’anno 1999

Codice 17.2
D.D. 18 novembre 1999, n. 315

D.G.R. 25-26947 del 26/03/1999 e s.m.i. - Impegno di Lire 5.700.000.000 sul cap. 25990/99 (accantonamento n. 343260) a favore di interventi per lo sviluppo e il mantenimento del sistema distributivo e commerciale - Liquidazione della medesima somma a favore di Finpiemonte S.p.A.

Codice 17.3
D.D. 18 novembre 1999, n. 316

Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con gasolio e self service pre-pagamento dell’impianto distribuzione carburanti per autotrazione della S.r.l. GI.LA sito in Caluso, via Brissac n. 26 (cod. 10470006), mediante rinuncia al punto vendita sito in Moncalieri, corso Savona - frazione Bauducchi (cod. 11560016)

Codice 17.4
D.D. 18 novembre 1999, n. 318

LR 32/87 Contributi per iniziative promozionali realizzate nell’anno 1999. Impegno di spesa di L. 13.870.000 Cap. 15020/99 per la promozione del settore eno-gastronomico piemontese in Mongolia

Codice 17.3
D.D. 19 novembre 1999, n. 319

Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dell’impianto distribuzione carburanti per autotrazione della Erg Petroli S.p.A. sito in Cumiana, S.S. 589 km 20+240 (cod. 10970001), mediante rinuncia al punto vendita sito in Cavour, S.P. al km 11+792 (cod. 10700002)

Codice 17
D.D. 23 novembre 1999, n. 330

L. 426/71 Art. 17 - Liquidazione gettoni di presenza spettante ai componenti della Commissione regionale Commercio per il periodo 8/10/1998 - 24/4/1999 - Impegno di L. 290.000 sul capitolo 10590/99 (acc. n. 363779 con d.g.r. n. 83-28643 del 15/11/1999

Codice 17.2
D.D. 25 novembre 1999, n. 341

L.R. 21/85 e D.C.R. del 29/07/1999, n. 551-9788 - Tutela del Consumatore. Promozione. Affidamento incarico. Spesa Lire 27.918.000 o.f.i. (Cap. 14800/99). Accantonamento n. 343267 con D.G.R. n. 33-27049 del 12/04/1999

Codice 17.2
D.D. 25 novembre 1999, n. 342

L.R. 21/85 s.m.i. e D.C.R. del 29.7.1999, n. 551-9788 - Tutela del consumatore - Promozione - Affidamento incarico. Spesa Lire 49.242.600 o.f.i. (Cap. 14800/99). (Accantonamento n. 343267 con D.G.R. n. 33-27049 del 12.04.1999)

Codice 17.2
D.D. 25 novembre 1999, n. 346

L.R. 21/85 s.m.i. e D.C.R. del 29.7.1999, n. 551-9788 - Tutela del consumatore. Promozione - Affidamento incarico. Spesa Lire 46.332.000 o.f.i. (Cap. 14800/99) - (Accantonamento n. 343267 con D.G.R. n. 33-27049 del 12.04.1999)

Codice 17.2
D.D. 25 novembre 1999, n. 347

L.R. 21/85 s.m.i. e D.C.R. del 29.7.1999, n. 551-9788 - Tutela del consumatore. Promozione - Affidamento incarico. Spesa Lire 47.520.000 o.f.i. (Cap. 14800/99) - (Accantonamento n. 343267 con D.G.R. n. 33-27049 del 12.04.1999)

Codice 17.4
D.D. 30 novembre 1999, n. 369

L.R. 32/87. Partecipazione a Europarternariat Brandeburgo. Impegno di spesa di L. 5.000.000 (o.f.i.), Euro 2582,28 (Cap. 14860/99 - Accantonamento n. 343263)

Codice 17.4
D.D. 30 novembre 1999, n. 371

Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 1999 - Impegno di spesa di L. 100.000.000 (o.f.i.), Euro 51.645,69 sul Cap. 15020/99 per la sperimentazione di un catalogo merceologico agro-alimentare tramite il commercio elettronico. (Accantonamento n. 343265)

Codice 17.4
D.D. 30 novembre 1999, n. 378

LR. 47/87, art. 13. Contributi a soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche - Annullamento parziale (L. 2.000.000) dell’impegno n. 353198 e conseguente impegno di L. 2.000.000 sul cap. 14990/99. Accantonamento n. 343264

Codice 17.4
D.D. 30 novembre 1999, n. 379

LR n. 32/87 - Impegno di spesa di L. 6.500.000 (o.f.i.), Euro 3098,74 sul cap. 14860/99 per la realizzazione di un progetto di scambi con la Repubblica di Cuba. (Accantonamento n. 343263)

Codice 17.3
D.D. 3 dicembre 1999, n. 385

Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dell’impianto distribuzione carburanti per autotrazione della Beta Rete S.p.A. sito in Costigliole d’Asti, S.P. n. 59 al km. 13+587 (cod. 50500009), mediante rinuncia al punto vendita sito in Castell’Alfero, S.S. 457 km 29+280 (cod. 50250003)

Codice 17.3
D.D. 3 dicembre 1999, n. 386

Rilascio di nulla - osta ex art. 2, comma 4 della legge 28 marzo 1991, n. 112 per l’autorizzazione all’esercizio del commercio su aree pubbliche in forma itinerante

Codice 17.4
D.D. 15 dicembre 1999, n. 393

Rettifica Determinazione Dirigenziale n. 236 del 23.9.1999

CONVEGNI

Codice 17.5
D.D. 18 novembre 1999, n. 317

Affidamento incarico alla Società Stilema S.a.s. per l’organizzazione di un convegno avente per oggetto la presentazione dei risultati dell’indagine congiunturale sul settore artigiano. Affitto sala Palazzo Barolo sede del convegno. Impegno di spesa L. 11.715.600 o.f.i. (cap. n. 14590/99) - (Acc. D.G.R. n. 62-27305 del 10/5/1999)

ECONOMIA MONTANA E FORESTE

Codice 14.7
D.D. 21 ottobre 1999, n. 973

Interventi di sistemazione idraulico-forestale e di rimboschimento, di ricostituzione di boschi deteriorati, di manutenzione dei soprassuoli forestali e di opere accessorie da eseguire in economia attraverso il Settore Idraulica Forestale e Tutela del Territorio. Impegno di L. 490.000.000 (Capitolo 23100/99) e apertura di credito

Codice 14.7
D.D. 26 ottobre 1999, n. 984

Affidamento all’I.P.L.A. S.p.A. di incarichi per la realizzazione di progetti di interesse regionale. Approvazione delle convenzioni per il conferimento degli incarichi ed impegno di spesa di lire 120.000.000 (cap. 10872/99)

Codice 14
D.D. 28 ottobre 1999, n. 999

Indagine preliminare finalizzata alla costituzione dell’"Agenzia regionale per i nuovi insediamenti in montagna" prevista dalle D.G.R. n. 44-28258 del 27.09.1999 e n. 37-28206 del 20.09.1999. Affidamento di incarico di collaborazione e impegno della somma di L. 18.000.000 o.f.i. sul capitolo 10870 del bilancio regionale per l’anno 1999

Codice 14
D.D. 3 novembre 1999, n. 1006

Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16. Iniziative della Giunta regionale in merito al mantenimento ed allo sviluppo dei servizi scolastici nei territori montani. Impegno di L. 427.000.000 (Cap. 23250/99)

Codice 14
D.D. 3 novembre 1999, n. 1008

L.r. 25 gennaio 1988, n. 6. Affidamento all’Università degli Studi di Torino, Dipartimento Agriselviter, di due progetti di ricerca relativi agli incendi boschivi in Piemonte. Impegno complessivo di L. 81.600.000 (Cap. 10870/99)

Codice 14.3
D.D. 8 novembre 1999, n. 1022

Legge Regionale 04.09.1979, Nr. 57 art. 14. Ditta: Obert Giacomino. Comune: Forno Can.se (TO). Località: Basola. Tipo d’intervento: Lavori di utilizzazione forestale in boschi d’altofusto. Proroga al D.P.G.R. n. 4869 del 17.12.1996

Codice 14
D.D. 11 novembre 1999, n. 1035

L.R. 63/78, art. 48. Programma 1999 di assistenza tecnica ed economia alle aziende agricole delle Comunità Montane. Impegno L. 1.473.708.400 (cap. 13940/99)

Codice 14.4
D.D. 11 novembre 1999, n. 1036

Regolamento C.E.E. 270/79 - Divulgazione agricola. Attività previste dal Programma di Ricerca e Divulgazione della Direzione Economia Montana e Foreste: iniziative assegnate al Settore Economia Montana - Coordinamento delle attività territoriali di Cuneo. Impegno di spesa di lire 10.000.000 sul Cap. 13520/99 e relativa apertura di credito

Codice 14.4
D.D. 12 novembre 1999, n. 1040

Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16 - art. 29 (ex l.r. 28/92, art. 28) - Progetto Speciale Integrato “Realizzazione Agenzia di Valle” - D.G.R. n. 170-11681 del 6.08.1996 - Revoca del contributo e riduzione impegno di spesa di lire 290.000.000 (Cap. 23250/96 - Imp. 254072)

Codice 14.7
D.D. 12 novembre 1999, n. 1042

Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Castelli Giovanni. Comune: Cassano Spinola (AL). Tipo d’intervento: Movimento di terreno vegetale per correzione pendenze e livellamento ex-invaso

Codice 14.7
D.D. 12 novembre 1999, n. 1043

Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Turco Dario e Tavella Alessandra. Comune: Ovada (AL). Tipo d’intervento: Costruzione casa di civile abitazione unifamiliare sul Lotto n. 12 del PECO n. 1 - Autorizzato con D.P.G.R. n. 35551/96 del 11.09.1996

Codice 14.7
D.D. 12 novembre 1999, n. 1044

Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Schiavinato Primo. Comune: Asti (AT). Tipo d’intervento: Realizzazione di n. 9 fabbricati unifamiliari con relativi servizi sul “Pecli Angorà”

Codice 14.3
D.D. 15 novembre 1999, n. 1058

L.R. 46/89, art. 3 - Concessione di indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno del Piemonte. Cap. 13880/99. Impegno e apertura di credito dell’importo di L. 699.570.000.=

Codice 14.3
D.D. 16 novembre 1999, n. 1063

Legge regionale 12/79, art. 3 - Affidamento all’Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente - S.p.A. di Torino dell’incarico per la realizzazione del progetto “Attitudini tartufigene del territorio piemontese e gestione di tartufaie sperimentali”. Impegno della somma di L. 95.000.000.= (Cap. 10872/99)

Codice 14.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 1064

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Bonetto Livia Maria Margherita da Ceresole d’Alba (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Ceresole d’Alba (CN) - località Via Ricciardo - lotto 15 - per realizzazione di fabbricato residenziale in ambito P.E.C.

Codice 14.6
D.D. 16 novembre 1999, n. 1069

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob.5b - misura II.2. Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di sistemazione idraulica e lotta all’erosione di dissesti nei Comuni di: Madonna del Sasso, Quarna Sopra, Cesara e Nonio. Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dalla Comunità Montana “Cusio-Mottarone”

Codice 14.5
D.D. 18 novembre 1999, n. 1076

Foresta Regionale “Monte L’Eco” - Rinnovo di concessione d’uso, parzialmente in sanatoria, di un terreno, in Comune di Voltaggio (AL), per il mantenimento di una cabina per una stazione radio ripetente automatica, all’Enel Distribuzione S.p.A. - Direzione Piemonte e Valle d’Aosta - Esercizio di Alessandria. Introito L. 817.200 Euro 442,05 (Cap. 2100 del bilancio di competenza)

Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1077

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi d’acqua Rio Riolo in comune di Capriata d’Orba (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Capriata d’Orba

Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1078

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi d’acqua Rio Rilate in Comune di Settime (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Settime

Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1079

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sulla roggia Ligozzo in Comune di Castellar Guidobono (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Castellar Guidobono

Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1080

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi d’acqua Rio Tagliaferro in Comune di Scurzolengo (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Scurzolengo

Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1081

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi d’acqua Rio Bicogno in Comune di Ricaldone (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Ricaldone

Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1082

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi d’acqua Rio Cervino in Comune di Maranzana (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Maranzana

Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1083

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi d’acqua Rio S. Antonio-Valcarrara- Ghisa-Loria in Comune di Viguzzolo (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Viguzzolo

Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1084

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi d’acqua Rio Eusò e Rio Nebiolo in comune di Sarezzano (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Sarezzano

Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1085

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi d’acqua Rio Battignana e Starace in comune di Cerreto Grue (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Cerreto Grue

Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1086

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi d’acqua Rio Valmaggiore e Rio Scura in comune di Cisterna d’Asti (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Cisterna d’Asti

Codice 14.5
D.D. 22 novembre 1999, n. 1087

Foresta Regionale “San Bernadino” - Concessione d’uso di una baita sita in località Alpe Pogallo, Comune di Cossogno (VB) per uso transitorio non residenziale, ai Sigg. Mufatti Silvio e Cardoletti Gian Franco. Introito L. 156.000 Euro 80,57 (Cap. 2100/2000). Cauzione L. 39.000 Euro 20,14 (Cap. 2950/99). Impegno (Cap. 40090/99). Accertamento entrate

Codice 14.7
D.D. 23 novembre 1999, n. 1090

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi d’acqua Rio Casalasco in Comune di Castelletto Molina (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Castelletto Molina

Codice 14.7
D.D. 24 novembre 1999, n. 1095

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi d’acqua Rio Tamburino in comune di Castagnole Lanze (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Castagnole Lanze

Codice 14.6
D.D. 25 novembre 1999, n. 1112

Legge regionale: 9 agosto 1989 n. 45. Ditta: Graniti e Marmi di Baveno S.r.l. (Leg. Rappresentante Giacomini Comm. Alberto). Comune: Baveno (VB). Località: “Alle Cave”. Tipo d’intervento: Costruzione di un capannone prefabbricato per l’impianto di selezione feldspato, nell’ambito della Concessione Mineraria autorizzata della discarica denominata “Seula”, sita in località “Alle Cave”

Codice 14.1
D.D. 25 novembre 1999, n. 1114

Affidamento fornitura di attrezzature forestali per attività dimostrative alla ditta Zucchelli del Dott. Eugenio Pignatti e impegno di lire 3.224.280 (I.V.A. compresa) sul capitolo 13520/99

Codice 14.5
D.D. 25 novembre 1999, n. 1116

Foresta Regionale “Monte L’Eco” - Annullamento D.G.R. n. 8-47377 del 27.06.1995 relativa alla concessione d’uso di un terreno sito in Comune di Voltaggio (AL) al Sig. Panella Francesco

Codice 14.5
D.D. 25 novembre 1999, n. 1117

Foresta Regionale “Val Sessera” - Annullamento D.G.R. n. 96-5626 del 29.01.1996 relativa alla concessione d’uso di un fabbricato sito in Comune di Trivero (BI), località Alpe Scalveuci

Codice 14.6
D.D. 25 novembre 1999, n. 1119

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Comune di Trasquera. Comune: Trasquera (VB). Località: Cioina Dentro. Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 25 novembre 1999, n. 1120

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Brunelli Tullio. Comune: Malesco (VB). Località: Sotto Alpe Cortino. Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 25 novembre 1999, n. 1121

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Bergamaschi Rosa. Comune: Malesco (VB). Località: Sotto Alpe Cortino. Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 25 novembre 1999, n. 1122

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Bergamaschi Amalia. Comune: Malesco (VB). Località: Sotto Alpe Cortino. Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 25 novembre 1999, n. 1123

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Generelli Maria Grazia. Comune: Malesco (VB). Località: Sotto Alpe Cortino. Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14
D.D. 25 novembre 1999, n. 1124

D.G.R. n. 90 - 27945 del 26.7.1999. Azioni di iniziativa della Giunta regionale per l’anno 1999 ai sensi dell’articolo 51 comma 1 lettera b) della legge regionale 2 luglio 1999, n. 16. Contributo a favore del Soccorso Alpino e Speleologico piemontese per spese sostenute nell’ambito dell’attività istituzionale. Impegno di L. 200.000.000 (Cap. 23250/99)

Codice 14
D.D. 25 novembre 1999, n. 1125

Reg. CEE 270/79 e L.r. 63/78. Programma di ricerca e divulgazione anno 1999. Ristampa de “I boschi del Piemonte”. Impegno a favore della ditta Priuli e Verlucca Editori di L. 20.000.000 (Cap. 13520/99)

Codice 14
D.D. 25 novembre 1999, n. 1126

Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16, articolo 51, comma 1, lettera b). Azione di iniziativa della Giunta regionale finalizzata all’eliminazione del rischio sanitario connesso all’alpeggio. Impegno della somma di L. 224.962.200 (Cap. 23250/99)

Codice 14
D.D. 25 novembre 1999, n. 1127

D.G.R. n. 90 - 27945 del 26.7.1999. Azioni di iniziativa della Giunta regionale per l’anno 1999 ai sensi dell’articolo 51, comma 1 lettera b) della legge regionale 2 luglio 1999, n. 16. Contributo a favore della Ditta Priuli e Verlucca Editori per la stampa del periodico semestrale “L’Alpe”. Impegno di L. 30.000.000 (Cap. 23250/99)

Codice 14.4
D.D. 26 novembre 1999, n. 1129

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta “La Ginestra” di Pairotti Luigi & C. s.n.c. da Saluzzo (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Saluzzo (CN) - località Costa Pelata - per realizzazione fabbricato di civile abitazione

Codice 14.4
D.D. 26 novembre 1999, n. 1130

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Gicos s.n.c. di Giordano Giovanni da Torino - Modificazione del suolo in Comune di Sanfrè (CN) - località Castello - per realizzazione opere di urbanizzazione primaria e costruzione dei fabbricati n. 4 e n. 8 di civile abitazione in ambito P.E.C.

Codice 14.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 1135

Affidamento al Dipartimento Agro.Selvi.Ter. dell’Università di Torino del progetto di ricerca a carattere applicativo dal titolo “Le tipologie pastorali degli areali alpini piemontesi”, impegno di L. 30.000.000 (cap. 13847/99), L. 50.000.000 (cap. 13520/99) e L. 4.704.400 (cap. 13770/99) e approvazione dello schema di convenzione per l’attuazione delle attività

Codice 14.1
D.D. 30 novembre 1999, n. 1153

Affidamento all’Istituto Sperimentale per la Selvicoltura di Arezzo del progetto di sperimentazione e divulgazione dal titolo “Impianti sperimentali e dimostrativi di arboricoltura da legno con latifoglie di pregio in Piemonte”, impegno complessivo di L. 180.000.000 sui capitoli 13510/99 e 13520/99 ed approvazione dello schema di convenzione per l’attuazione delle attività

Codice 14.1
D.D. 30 novembre 1999, n. 1160

Affidamento alle Comunità Montane Val Pellice (TO), Valli Gesso - Vermenagna - Pesio (CN), Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana (CN), di un progetto di sperimentazione e divulgazione relativo alla lotta fitosanitaria nei castagneti da frutto. Impegno di L. 15.000.000 sul capitolo 13520/99

Codice 14.1
D.D. 30 novembre 1999, n. 1161

Approvazione schema di convenzione ed affidamento al Centro Studi Sereno Regis di Torino di un progetto relativo alla Biblioteca Forestale e di Ingegneria naturalistica “Liria Pettineo”. Impegno di L. 25.000.000 sul capitolo 13520 del bilancio regionale 1999

Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1164

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Viale Germano da Bordighera (IM) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Borgo San Dalmazzo (CN) - località Tetto Bersaglio

Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1165

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Astesano Mari da Brossasco (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Brossasco (CN) - località Meyra

Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1166

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Peyrachia Giacomo da Casteldelfino (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Casteldelfino (CN) - località Milanetto, Ciaberto e Costabella

Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1167

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Braida Anselmo da Castelnuovo di Ceva (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Castelnuovo di Ceva (CN) - località Pian Bosco

Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1168

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Girardo Margherita da Cuneo per taglio piante d’alto fusto in Comune di Celle Macra (CN) - località La Grangia

Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1169

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Fino Bruno da Melle (CN) per taglio piante d’alto fusto nei Comuni di Valmala e Frassino (CN) - località Parasacco, Cugnet e San Maurizio

Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1170

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Paseri Chiaffredo da Melle (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Melle (CN) - località San Lazzaro

Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1171

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Ballatore Mario da Brossasco (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Melle (CN) - località Sant’Eusebio

Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1172

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Dalmazzo Sebastiano da Peveragno (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Peveragno (CN) - località Pradeboni - Malinverno

Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1173

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Macagno Claudio da Peveragno (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Peveragno (CN) - località Montefallonio

Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1174

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Fulcheri Filippo Federico da Pianfei (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Pianfei (CN) - località Lago di Pianfei

Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1175

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Goletto Stefanino da Rittana (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Rittana (CN) - località Mazzarin

Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1176

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Rivarossa Andrea da San Michele Mondovì (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di San Michele Mondovì (CN) - località Rio Groglio e Moie

Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1177

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Demaria Paolo da Brossasco (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Venasca (CN) - località Giolia e Funsa

Codice 14.3
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1180

Legge regionale n. 57/79. Ditta: Cresto Aleina Antonio. Comune: Monastero Di Lanzo. Località: Baracche - Gilardi. Lavori di utilizzazione forestale in boschi d’altofusto

Codice 14.6
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1181

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob.5b - Misura II.2. Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di consolidamento e sistemazione superficiale del movimento franoso in sponda destra del Torrente Loranco in Comune di Antrona Schieranco. Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dalla Comunità Montana “Valle Antrona”

Codice 14.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1182

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 al Consorzio Irrigazione Collina e Tagliata (Presidente signor Trucco Bartolomeo) da Fossano (CN) - Modificazione suolo in Comune di Fossano (CN) - località Tagliata - per lavori di ampliamento di un impianto di irrigazione

Codice 14.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1183

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 al Consorzio Acquedotto Rurale Santa Lucia, San Lorenzo, Tagliata e Boschetti (Presidente signor Bernardi Piero) da Fossano (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Fossano (CN) - località Tagliata e San Lorenzo - per lavori di ampliamento di un acquedotto rurale

Codice 14.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1184

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 all’Azienda Agricola Fratelli Seghesio da Monforte d’Alba (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Monforte d’Alba (CN) - località Castelletto - per lavori di livellamento e drenaggio finalizzati al reimpianto di un vigneto

Codice 14.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1185

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Ghigo Angela da Bagnasco (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Bagnasco (CN) - località Albaretti

Codice 14.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1186

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Solavaggione Natale da Rossana (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Rossana (CN) - località La Vigna

Codice 14.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1187

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Isaia Bernardo da Busca (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Rossana (CN) - località Castello

Codice 14.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1188

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Lovera Massimo da Valdieri (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Valdieri (CN) - località Rivoire

Codice 14.7
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1191

Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Carrea Giovanni - in qualità di Sindaco pro-tempore. Comune: Villalvernia (AL). Tipo d’intervento: Realizzazione area artigianale attrezzata - Progetto integrato dell’Area “Valle Scrivia”

Codice 14.7
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1192

Legge Regionale 04.09.1979, nr. 57, art. 14; Ditta: Amministrazione Comunale di Passerano Marmorito. Comune: Passerano Marmorito (AT). Località: Valcapone - Brichet. Tipo d’intervento: Autorizzazione per taglio piante di alto fusto

Codice 14.4
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1193

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 all’Azienda Agricola E. Pira e Figli da Barolo (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Barolo (CN) - località Castello della Volta - per realizzazione lavori necessari al reimpianto di un vigneto

Codice 14.4
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1194

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Rivetti Dante da Neive (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Neive (CN) - località Cascina Cassoera - per lavori necessari all’impianto di un nuovo vigneto. Integrazione Determinazione Dirigenziale n. 581 del 29.06.1999

Codice 14.2
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1195

Impianti sperimentali e dimostrativi di arboricoltura con latifoglie di pregio. Determinazioni dirigenziali del Settore Politiche Comunitarie nn. 1153 e 1154 del 30.11.99. Regolamento CEE 2080/92 “Misure forestali nel settore agricolo”. Integrazione alle Norme tecniche ed amministrative per l’attuazione del Regolamento CEE 2080/92. Campagna 1998

Codice 14.3
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1196

L.R. 28/92 art. 28 e s.m.i.. Progetto speciale integrato 1^ selezione anno 1997 - “Filera del latte nel Canavese”. Beneficiario: Comunità Montana Valle Sacra. Importo progetto: L. 2.238.107.827 approvato per L. 2.230.180.966. Importo contributo: L. 1.000.000.000 approvato per L. 1.000.000.000. D.G.R. n° 183-21019 del 14/07/97 Capitolo 23250/97 impegno n° 284628. Approvazione progetto esecutivo

Codice 14.4
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1197

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Barale Giacomo da Borgo San Dalmazzo (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Borgo San Dalmazzo (CN) - località Tetto Perraro

Codice 14.4
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1198

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Parola Roberto da Cuneo, per taglio piante d’alto fusto in Comune di Chiusa Pesio (CN) - località Mortè

Codice 14.4
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1199

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Naso Ennio da Garessio (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Garessio (CN) - località Volte

Codice 14.4
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1200

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Dalmazzo Sergio da Piasco (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Rossana (CN) - località Tardivo

Codice 14.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 1202

Reg. CEE 2081/93, Ob. 5b - Misura I-7 - Impegno di L. 1.504.320.292 (L. 225.648.044 sul cap. 23324/99, L. 752.160.146 sul cap. 23332/99, L. 526.512.102 sul cap. 23342/99) e apertura di credito

Codice 14
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1219

Determinazione n. 1150 del 30.11.99. Progetto di ricerca dal titolo “I popolamenti naturali e l’arboricoltura da legno nelle fasce fluviali a seguito dell’evento alluvionale del novembre 1994". Sostituzione dello schema di convenzione per l’attuazione delle attività con il Dipartimento di Economia ed Ingegneria Agraria, Forestale ed Ambientale dell’Università di Torino

Codice 14.4
D.D. 16 dicembre 1999, n. 1220

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 al Comune di Garessio (CN) - Modificazione suolo in Comune di Garessio (CN) - località Colla Casotto - per realizzazione di una condotta fognaria, di un impianto di depurazione e ampliamento di una pista forestale per l’accesso all’area d’intervento

Codice 14.4
D.D. 16 dicembre 1999, n. 1221

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Beton S.p.A. da Villafalletto (CN) - Modificazione suolo in Comune di Fossano (CN) - località Frazione Tagliata - per realizzazione intervento di bonifica agraria, mediante asportazione di uno strato di terreno

Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1224

Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Comune di Biella. Comune: Biella (Biella). Località: Cantone Bonino. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per il risanamento igienico del Cantone Bonino nella zona posta ad ovest della strada Masserano Calaria

Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1225

Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Comune di Strona. Comune: Strona (Biella). Località: Fontanella - Ozino. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per sopraelevazione strada vicinale esistente. Rinnovo autorizzazione

Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1226

Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Travaglini Giancarlo e Travaglini Cinzia. Comune: Gattinara (Vercelli). Località: Valferana. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per la realizzazione di vigneti

Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1228

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Golzio Marco. Comune: Andorno Micca (BI). Località: Golzio. Tipo di intervento: taglio piante d’alto fusto di pino strobo, acero, frassino, tiglio, larice

Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1229

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Flecchia Giovanni. Comune: Magnano (BI). Località: Maioletto. Tipo di intervento: taglio piante d’alto fusto di larice, ciliegio, betulla

Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1230

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Enzio Claudio. Comune: Alagna (Vercelli). Località: Fianco alpe Pile. Tipo di intervento: taglio piante d’alto fusto di larice

Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1231

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Bottinelli Bruno. Comune: Borgosesia (Vercelli). Località: Marasco - Dragonetto. Tipo di intervento: taglio piante d’alto fusto di faggio, castagno, quercia

Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1232

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Micheletti Davide. Comune: Roasio (VC). Località: Fontana - Fusei. Tipo di intervento: taglio piante d’alto fusto di quercia

Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1233

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Giacobino Federico. Comune: Fobello (VC). Località: Riva - Pianacce - Sassello. Tipo di intervento: taglio piante d’alto fusto di faggio, frassino, quercia

Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1234

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Cillo Gianfranco. Comune: Andorno Micca (BI). Località: Iorio. Tipo di intervento: taglio piante d’alto fusto di acero, ciliegio, tiglio

Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1235

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Gerra Giovanni. Comune: Moncrivello (VC). Località: Pianetti. Tipo di intervento: taglio piante d’alto fusto di quercia

Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1236

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Belli Ris Gabriella. Comune: Pettinengo (BI). Località: Moien. Tipo di intervento: taglio piante d’alto fusto di frassino, ciliegio, quercia, carpino

Codice 14.4
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1237

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Cillario Piero da Alba (CN), per taglio piante d’alto fusto in Comune di Barbaresco (CN) - località Tre Stelle

Codice 14.4
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1238

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Mattis Giovanni Battista da Pocapaglia (CN), per taglio piante d’alto fusto in Comune di Pocapaglia (CN) - località Falco

Codice 14.3
D.D. 21 dicembre 1999, n. 1242

L.R. 16/99 art. 51 let. b - D.G.R. 90-27945 del 26.07.99 - Cap. 23250/99 e 23240/99 Determinazione Dirigenziale n. 901 del 5/10/1999. Impegno n. 361966 del 21/10/99. Comunità Montana Val Chiusella “Acquisto di un mezzo battipista”. Costo del mezzo battipista L. 45.600.000 ammontare contributo L. 25.000.000. Concessione contributo dell’importo di L. 25.000.000

Codice 14.3
D.D. 21 dicembre 1999, n. 1243

L.R. 16/99 art. 51 let. b - D.G.R. 90-27945 del 26.07.99 - Cap. 23250/99 e 23240/99 Determinazione Dirigenziale n. 901 del 5/10/1999. Impegno n. 361966 del 21/10/99. Ente Beneficiario: Comune di Levone. Titolo progetto: “Costruzione struttura polivalente per valorizzazione area sportiva comunale G.B. Allice”. Importo progetto: L. 200.000.000 approvato per L. 200.000.000. Importo contributo: L. 170.000.000 approvato per L. 170.000.000. Approvazione progetto esecutivo e concessione contributo

Codice 14.4
D.D. 21 dicembre 1999, n. 1244

Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16, art. 29. Progetto Speciale Integrato (anno 1997 - II assegnazione) denominato: “Valorizzazione delle risorse agro-forestali e turistiche nel territorio della Comunità Montana”. Proponente, esecutore e beneficiario del contributo la Comunità Montana Valle Di Mosso

EDILIZIA RESIDENZIALE

Codice 18
D.D. 27 ottobre 1999, n. 210

Affidamento all’Università di Torino - Dipartimento di Scienze Giuridiche, dell’incarico della realizzazione di una ricerca triennale relativa a: Valutazione dei programmi di recupero urbano e di edilizia residenziale. Assistenza tecnica ai Comuni per la loro attuazione. Impegno della somma di L. 46.800.000 (pari a L. 39.000.000 più IVA del 20 per cento) sul cap. 10870 del bilancio di previsione 1999

Codice 18
D.D. 27 ottobre 1999, n. 211

Affidamento al Prof. Franco Prizzon del Politecnico di Torino, di una consulenza sul mercato privato della locazione. Impegno della somma di Lire 29.200.000 (pari a Lire 16.000.000 più IVA al 20 per cento) sul cap. 10870 del bilancio di previsione 1999

Codice 18
D.D. 27 ottobre 1999, n. 212

Approvazione dello schema di contratto da stipularsi con la ditta Cresme S.p.A. a seguito della aggiudicazione alla stessa del lavoro di ricerca sui prezzi degli affitti del mercato privato della locazione in conformità alla DGR n. 9-27803 del 19/7/99. Impegno della somma di Lire 48.000.000 sul cap. 10870 del bilancio di previsione 1999

Codice 18.1
D.D. 27 ottobre 1999, n. 213

Integrazione della determina dirigenziale n. 191 del 6/10/99, direzione 18, settore 01. Contratti di quartiere di Torino, Via Arquata e Pinerolo, ex Foro Boario, L. 23/12/96 n. 662. Impegno di spesa di Lire 1.000.000.000 sul cap. 26249 A. 348236, Obiettivo 11 Bilancio di previsione 1999

Codice 18.3
D.D. 8 novembre 1999, n. 221

Autorizzazione all’erogazione a favore dell’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Alessandria del saldo relativo al fondo sociale 1998 (cap. 15060/98); imp. 331268)

Codice 18.3
D.D. 10 novembre 1999, n. 222

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, c. 10. Autorizzazione al Comune di Spigno Monferrato (Al) all’assegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 1 alloggio (omissis)

Codice 18.1
D.D. 16 novembre 1999, n. 230

Programmi di recupero urbano, di cui alla Legge 4 dicembre 1993, n. 493 ed al D.M. 1 dicembre 1994. Assegnazione al Comune di Avigliana di Lire 1.237,5 milioni per l’attuazione dei lavori di ampliamento della scuola materna “Italo Calvino”

Codice 18.1
D.D. 19 novembre 1999, n. 232

Programmi di recupero urbano, di cui alla legge 23 dicembre 1993, n. 493 ed al DM 1 dicembre 1994. Assegnazione al Comune di Leinì di Lire 3.545.198.000, per l’attuazione delle opere di urbanizzazione di cui alla D.G.R. n. 4-24870 del 22 giugno 1998

Codice 18.1
D.D. 25 novembre 1999, n. 233

Affidamento al Politecnico di Torino, Dipartimento Casa - Città di una ricerca sull’andamento del settore pubblico nell’edilizia residenziale. Impegno della somma di L. 12.000.000 sul cap. 10870 del bilancio di previsione 1999. Accantonamento effettuato con D.G.R. 49-27438 del 24.05.99, obiettivo 12, cap. 10870, A. 348237

Codice 18.2
D.D. 26 novembre 1999, n. 234

Bando pubblico di concorso finalizzato all’assegnazione di contributi individuali per il recupero della prima abitazione. Impegno di spesa di L. 408.500.000 e relativa erogazione agli aventi titolo

Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 235

L.R. 24/3/97 n. 16 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Bordin Gabriella Intervento nel Comune di Torino

Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 236

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Garbanino Andrea Intervento nel Comune di Vaie

Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 237

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Tortello Claudia Intervento nel Comune di Borriana

Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 238

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Gentile Gabriella Intervento nel Comune di Asti

Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 239

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Girardi Antonella Intervento nel Comune di Bra

Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 240

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Aloisi Sandro Intervento nel Comune di Torino

Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 241

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Richetto Lorenzo Intervento nel Comune di Sant’Ambrogio

Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 242

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Molino Gian Piero Intervento nel Comune di Trofarello

Codice 18.3
D.D. 30 novembre 1999, n. 243

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 4, comma 1. Autorizzazione al Comune di Roccavione (CN) all’emanazione di bando speciale

Codice 18.2
D.D. 30 novembre 1999, n. 244

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 21.000.000 (Euro 10.845,59). Operatore Campana Oscar Intervento nel Comune di Beinette

Codice 18.2
D.D. 30 novembre 1999, n. 245

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Rondinelli Francesco Intervento nel Comune di Omegna

Codice 18.2
D.D. 30 novembre 1999, n. 246

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Sanneris Giorgio. Intervento nel Comune di Torino

Codice 18.2
D.D. 30 novembre 1999, n. 247

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Rigoni Renzo. Intervento nel Comune di Feletto

Codice 18.2
D.D. 30 novembre 1999, n. 248

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Guzzo Francesco. Intervento nel Comune di Chivasso

Codice 18.2
D.D. 30 novembre 1999, n. 249

L.R. 24/3/97 N. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 25.000.000 (Euro 12.911,42). Operatore Scorziello Giuseppe. Intervento nel Comune di Carmagnola

Codice 18.3
D.D. 3 dicembre 1999, n. 253

L.R. N. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione alla Città di Cossato (Bi) all’assegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 1 alloggio

Codice 18.2
D.D. 3 dicembre 1999, n. 254

Assestamento al 4^, 5^, 6^ e 7^ biennio del programma di Edilizia Agevolata ai sensi della legge n. 457 del 5/8/78 e s.m.i. agli interventi individuati ai sensi della L.R. n. 59 del 6/8/96 (Fip 96) e L.R. n. 16 del 24/3/97 (Fip 97)

Codice 18.3
D.D. 7 dicembre 1999, n. 257

L.R. N. 46/95 e s.m.i. art. 14, comma 10. Autorizzazione al Comune di Piossasco (To) all’assegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 18 alloggi di edilizia sovvenzionata

Codice 18.3
D.D. 14 dicembre 1999, n. 263

Autorizzazione all’erogazione a favore dell’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Asti del saldo relativo al fondo sociale 1998 (cap. 15060/98; imp. 331268)

Codice 18.1
D.D. 14 dicembre 1999, n. 264

Programmi di recupero urbano, di cui alla L. 4/12/93, n. 493 ed al D.M. 1/12/94, del Comune di Torino - Ambito Cso Grosseto - Quartieri 16 e 37. Assegnazione all’A.T.C. della Provincia di Torino di L. 28,863371 miliardi per finanziare la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria del proprio patrimonio edilizio

Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 265

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore: Raso Domenico. Intervento nel Comune di Orbassano

Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 266

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore: Pregnolato Adolfo. Intervento nel Comune di Montalto Dora

Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 267

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Zanatta Alessandro. Intervento nel Comune di Pianezza

Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 268

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 28.140.000 (Euro 14.533,09). Operatore Gisolo Bianca Maria. Intervento nel Comune di Lanzo Torinese

Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 269

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Minnella Ester. Intervento nel Comune di Asti

Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 270

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Lo Giudice Giuseppina. Intervento nel Comune di Torino

Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 271

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Barberis Maria Soledad. Intervento nel Comune di Bra (Cn)

Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 272

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Pontremoli Luca. Intervento nel Comune di Villarbasse (To)

Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 273

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 12.000.000 (Euro 6.197,48). Operatore Bertolino Annalisa. Intervento nel Comune di Torino

Codice 18.3
D.D. 14 dicembre 1999, n. 274

Ripartizione per ambiti territoriali delle risorse relative al fondo sociale 1999 per l’edilizia sovvenzionata ed erogazione del relativo anticipo (cap. 15060/99; imp. 360068)

Codice 18.2
D.D. 24 dicembre 1999, n. 279

Assestamento al 4° integrativo, al 6° ed al 7° biennio del programma di Edilizia Residenziale Agevolata ai sensi della legge n. 457 del 5/8/878, agli interventi individuati ai sensi della legge Regionale n. 59 del 6/8/96 (FIp 96)

Codice 18
D.D. 24 dicembre 1999, n. 280

Nomina dei componenti di competenza regionale nel gruppo di coordinamento per la verifica dell’andamento del lavoro di ricerca sull’edilizia residenziale privata affidato alla Società Cresme S.p.A.

FIERE E MERCATI

Codice 17.4
D.D. 29 ottobre 1999, n. 273

L.R. n. 32/87. Partecipazione a Europartenariat Brandenburgo ‘99 - Potsdam, ottobre 1999 - Impegno di L. 7.000.000 (o.f.i.), Euro 3615,20. (cap. n. 14487/99)

Codice 17.4
D.D. 29 ottobre 1999, n. 277

Impegno di spesa di L. 30.000.000 Euro 15493,71 (cap. 14487/99) e L. 10.000.000, Euro 5164,57 (cap. 15020/99) per la partecipazione alla “Fiera Internazionale dell’Avana” (Cuba), 31 ottobre - 7 novembre 1999

Codice 17.4
D.D. 29 ottobre 1999, n. 278

“THT - Turin Hi-Tech Week - Lingotto Fiere 11-14 novembre 1999. Impegno di spesa di L. 25.327.316 cap. n. 14860/99

Codice 17.4
D.D. 3 novembre 1999, n. 285

LR 32/87 - Fiera Internazionale di Pristina - Impegno di L. 3.400.000 (ofi) Cap. 14860/99 Accantonamento n. 343263

Codice 17.4
D.D. 10 novembre 1999, n. 290

LR 47/87, art. 13 - Contributi ai soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche - Impegno di spesa di L. 108.000.000 (Cap. 14990/99)

Codice 17.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 303

Rettifica determinazione dirigenziale n. 285 del 3.11.1999. Fiera di Pristina - Impegno di L. 3.400.000 (ofi) cap. 14487/99

Codice 17.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 313

Affidamento incarico per la stampa dei Calendari Fieristici per l’anno 2000 alla Ditta Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 38.996.100 (Euro 20139,8) cap. 14860/99

Codice 17.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 314

Partecipazione della Regione Piemonte all’edizione 2000 della Fiera Libraria di Parigi. Affidamento d’incarico ad Editori Piemontesi Associati (Lire 49.800.000 Cap. 14860/99)

Codice 17.4
D.D. 30 novembre 1999, n. 380

Modifica 11° rigo allegato alla D.D. n. 290 del 10.11.1999 avente per oggetto “LR 47/87, art. 13 - Contributi ai soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche” - Impegno di spesa di L. 108.000.000 (Cap. 14990/99). (Cuneo)

FORMAZIONE PROFESSIONALE - LAVORO

Codice 15.1
D.D. 4 maggio 1999, n. 221

Circolare Ministeriale n. 37/98 per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati agli interventi di formazione continua dei lavoratori: pubblicazione degli esiti delle domande presentate successivamente al 20.5.98, approvazione della graduatoria, dei relativi progetti e finanziamento delle attività. Spesa complessiva L. 333.800.000=, di cui L. 166.900.000= sul Cap. 11536/99

Codice 15.1
D.D. 21 maggio 1999, n. 285

Nuova situazione della Società “Commerciale Immobiliare Atena S.p.A.”. Presa d’atto del cambiamento per incorporazione

Codice 15.1
D.D. 5 luglio 1999, n. 430

Progetto “Euroformazione Difesa”. Approvazione convenzione operativa tra Regione Piemonte e Ministero della Difesa

Codice 15.1
D.D. 23 luglio 1999, n. 531

Assistenza Tecnica - Adeguamento delle strutture di supporto informativo per il funzionamento dei lavori delle commissioni del Segretariato e del Comitato Guida per la Qualità. Affidamento del servizio di registrazione e risocontazione delle sedute alla Ditta Abe di Belloni e C. s.n.c.. Spesa L. 17.107.200 - capitoli vari bilancio 1999

Codice 15.1
D.D. 3 agosto 1999, n. 547

Assistenza tecnica obiettivo 3 ex regolamento CEE 2081/93. Realizzazione di una presentazione elettronica riguardante la Formazione Professionale della Regione Piemonte affidamento incarico a trattativa privata a Poliedra S.p.A.. Spesa complessiva L. 20.298.000 capitoli vari bilancio 1999

Codice 15.1
D.D. 10 agosto 1999, n. 561

Attività Formativa Pluriennale, pregresse relativa alla direttiva annuale Mercato del Lavoro". Attività Formativa 1999-2000. Approvazione Corsi

Codice 15.3
D.D. 24 settembre 1999, n. 668

Assistenza Tecnica Ob 3 - Ob 4. Stipula convenzione con l’A.F.T. IAL Piemonte. Spesa L. 87.751.471.= Capitoli vari - Bilancio ‘99

Codice 15.3
D.D. 25 ottobre 1999, n. 744

Azione di informazione e pubblicità dell’applicazione on-line Sinfod Orientamento mediante l’acquisto di una pagina dell’inserto “Speciale Formazione” del quotidiano La Stampa pubblicato il 5/10/99. Spesa complessiva L. 12.251.617.= o.f.c. Capp. vari Bil. ‘99 - Ob. 2 asse 8

Codice 15.10
D.D. 3 novembre 1999, n. 783

L.R. 67/94 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.C. a R.L. “Linea Montaldo” di Montaldo Bormida (AL). Revoca impegno di spesa di L. 6.700.000 sul cap. 11150/1998

Codice 15.11
D.D. 5 novembre 1999, n. 791

Acquisto CD-Rom “I contratti collettivi” edito da “Il Sole 24 Ore” e abbonamento alla banca dati. Spesa L. 708.000 Cap. 11040 Bil. 1999

Codice 15
D.D. 10 novembre 1999, n. 813

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Blue Ice” di Alpignano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 9.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 9.000.000. Contributi: avvio L. 7.245.680 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.225.000 (cap. 11173/1998), erogazione

Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 817

L.R. n. 28/93 e successive modifiche ed integrazioni. Art. 6, comma 8. Comitato Tecnico. Spese inerenti i compensi riconosciuti ai componenti ex art. 7, comma 3, lett. c). Liquidazione somma L. 20.012.400 (cap. 10870/99)

Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 818

L.R. n. 28/93 e successive modifiche ed integrazioni. Art. 5. Fondo di Garanzia. Impegno della somma di L. 1.000.000.000 a favore della Finpiemonte S.p.A. di Torino, quale quota di partecipazione relativa all’anno 1999 (20156/99)

Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 819

L.R. n. 67/94 art. 10. Fondo di Garanzia. Impegno della somma di L. 1.000.000.000 a favore della Finpiemonte S.p.A. di Torino quale quota di partecipazione relativa all’anno 1999, (20150/99)

Codice 15.10
D.D. 11 novembre 1999, n. 823

L.R. n. 28/93 e successive modifiche ed integrazioni. Art. 7. Comitato Tecnico. Impegno della somma relativa alle spese per il funzionamento: L. 1.500.000 (Cap. 10590/99)

Codice 15.10
D.D. 11 novembre 1999, n. 824

L.R. 67/94, art. 8. Comitato Tecnico. Impegno della somma relativa alle spese per il funzionamento nel periodo intercorso tra il 27 maggio ed il 31 dicembre 1999: L. 600.000 (Cap. 10590/99)

Codice 15.10
D.D. 11 novembre 1999, n. 825

L.R. 67/94, art. 8. Comitato Tecnico. Impegno della somma relativa alle spese per il funzionamento nel periodo intercorso tra il 1 gennaio ed il 4 maggio 1999: L. 600.000 (Cap. 10590/99)

Codice 15.10
D.D. 15 novembre 1999, n. 831

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “L’Arcobaleno” di Rivara (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 6.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 6.000.000. Contributi: avvio L. 3.180.385 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 750.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15
D.D. 16 novembre 1999, n. 842

Fornitura, installazione e configurazione di attrezzature informatiche alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro (Cap. 11040/99)

Codice 15
D.D. 18 novembre 1999, n. 858

L.R. 67/94, art. 8. Comitato Tecnico. Impegno della somma relativa alle spese di consulenza: L. 60.000.000 (cap. 10870/99)

Codice 15.9
D.D. 19 novembre 1999, n. 861

L.R. 28/93 Titolo III. Rimborso spese per trasformazioni tecniche di centralini, adeguamento del posto di lavoro, eliminazione delle barriere architettoniche, dotazione di ausili necessari per il raggiungimento della piena capacità lavorativa. Impegno di spesa di L. 123.876.508 (cap. 11176/99)

Codice 15
D.D. 19 novembre 1999, n. 868

Adeguamento ed assistenza software per la gestione della L.R. 28/93. Impegno a favore della Cooperativa Eta Beta a r.l. L. 11.880.000 (11040/99)

Codice 15.10
D.D. 19 novembre 1999, n. 869

L.R. 67/94. Art. 9, comma 2, e art. 11. S.C. “Asia” di Torino. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 220 del 03.05.1999. Autorizzazione a Finpiemonte ad erogare la quota regionale di finanziamento relativa all’anno 1999 di L. 57.500.000; erogazione formazione: anno 1997 L. 15.000.000 (cap. 11150/1997) e anno 1998 L. 13.500.000 (cap. 11150/1998)

Codice 15.10
D.D. 19 novembre 1999, n. 870

L.R. 67/94. Art. 9, comma 2. e art. 11. S.C. Sociale a R.L. “PRO.GE.S.T.” di Collegno (TO). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 85 del 22.02.1999. Autorizzazione a Piemonte ad erogare la quota regionale di finanziamento relativa all’anno 1999 di L. 180.000.000; erogazione formazione: anno 1997 L. 2.500.000 (cap. 11150/1997) e anno 1998 L. 7.600.000 (cap. 11150/1998)

Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 879

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Sport Zone” di Caselle (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 14.350.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 14.350.000. Contributi: avvio L. 938.483 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.100.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 887

L.R. n. 67/94. Art. 11. Contributi a Cooperative di cui agli artt. 2 e 4. Impegno delle somme relative alla formazione professionale e manageriale dei soci: L. 81.500.000 (cap. 11150/1999)

Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 888

L.R. n. 67/94. Art. 11. Contributi a Cooperative di cui agli artt. 2 e 4. Impegno delle somme relative alla formazione professionale e manageriale dei soci: L. 45.238.600 (cap. 11150/1999)

Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 889

L.R. n. 67/94. Art. 11. Contributi a Cooperative di cui agli artt. 2 e 4. Impegno delle somme relative alla formazione professionale e manageriale dei soci: L. 158.964.900 (cap. 11150/1999)

Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 890

L.R. n. 67/94. Art. 11. Contributi a Cooperative di cui agli artt. 2 e 4. Impegno delle somme relative alla formazione professionale e manageriale dei soci: L. 171.472.500 (cap. 11150/1999)

Codice 15.9
D.D. 24 novembre 1999, n. 892

DOCUP 97/99-Ob 2, misura 5.5 voce c. Stipula della Convenzione con il Comune di Torino. Spesa 97/99 - Erogazione di L. 1.045.078.934 - Capitoli vari

Codice 15.10
D.D. 24 novembre 1999, n. 896

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a R.L. “Mongetto” di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 350.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 275.000.000. Contributi: avviamento L. 50.000.000 (cap. 20130/1998), erogazione; formazione L. 70.000.000

Codice 15
D.D. 24 novembre 1999, n. 909

D.lgs. 468/97, art. 1, comma 2, let. b): progetti di LSU a carattere formativo. Art. 5, comma 2: autorizzazione dei progetti formativi parte integrante di progetti di LSU formativi. Istanze presentate alla C.R.I. del Piemonte l’8/11/1999 dal Comune di Pinerolo (Torino) e dalla Provincia di Vercelli il 9/11/1999

Codice 15
D.D. 24 novembre 1999, n. 910

D.lgs. 468/97, art. 1, comma 2, let. b): progetti di LSU a carattere formativo. Art. 5, comma 2: autorizzazione dei progetti formativi parte integrante di progetti di LSU formativi. Istanze presentate alla Segreteria della C.R.I. del Piemonte il 15.11.1999 dalla Azienda Servizi Pubblici di Asti e dal Comune di Gattinara (NO) ed il 18.11.1999 dalla Provincia di Asti

Codice 15.10
D.D. 29 novembre 1999, n. 936

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Pop Video” di Ivrea (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 17.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 17.500.000. Contributi: avvio L. 3.210.666 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 1.072.500 (cap. 11173/99)

Codice 15.9
D.D. 30 novembre 1999, n. 946

POM 970034/I/3 Parco Progetti: “Imprenditori si diventa”. Stipula della convenzione con la Provincia di Novara - Erogazione di L. 1.296.000.000. Capitoli vari

Codice 15.3
D.D. 30 novembre 1999, n. 957

Determinazione n° 626 del 19/11/98 relativa alla partecipazione di operatori di Enti di Formazione Professionale alle Commissioni Tecniche afferenti al Settore Standard Formativi Qualità ed Orientamento Professionale, anno formativo 1998/99. Introito L. 1.500.000.= Capp. vari Bilancio 1999 e successivi

Codice 15.10
D.D. 1 dicembre 1999, n. 977

L.R. 67/94. S.C. Soc. a R.L. “Stranaidea” di Torino. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 373 del 01.09.98. Autorizzazione modifica Progetto di Sviluppo ed autorizzazione a Finpiemonte a chiedere la restituzione in via anticipata di L. 7.582.000. Erogazione contributo formazione: anno 1997 L. 850.000 (cap. 11150/97), anno 1998 L. 1.700.000 (cap. 11150/98). Attuazione Progetto di Sviluppo

Codice 15.10
D.D. 2 dicembre 1999, n. 985

L.R. 67/94. Art. 9, comma 2. S.C. a R.L. “Activa” di Cherasco (CN). Finanziamento concesso con Determinazione n. Progr. 147 del 26.03.1999. Modalità di rendicontazione delle spese per investimenti contenute nel progetto di sviluppo. Rettifica termini anno 1999

Codice 15.10
D.D. 2 dicembre 1999, n. 986

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9. S.C. a R.L. “La Servizi” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 63.234.500; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 28.834.500

Codice 15.10
D.D. 2 dicembre 1999, n. 987

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Il Pastaio” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 46.300.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 46.300.000. Contributi: avvio L. 1.132.583 (cap. 11172/98), erogazione; assistenza tecnica L. 750.000, erogazione (cap. 11173/98)

Codice 15.10
D.D. 2 dicembre 1999, n. 988

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale “C’era Una Volta” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 14.150.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 14.150.000

Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1000

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Corniglia Fabio” di Marentino (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 15.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 15.000.000. Contributi: avvio L. 1.291.550 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.481.600 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1001

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata “Aldera” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 18.799.750 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 9.297.830 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1002

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Sinthema” di Ponderano (BI). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 26.807.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 26.807.000. Contributi: avvio L. 6.543.933 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 2.980.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1003

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “California Dream” di Novara. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 54.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 54.500.000. Contributi: avvio L. 2.484.450 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.000.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1004

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata “Envision” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 17.670.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 17.670.000. Contributi: avvio L. 8.891.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 9.900.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1005

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Almagestum” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 43.862.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 43.862.000. Contributi: avvio L. 14.544.550 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 3.500.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1006

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Nuova Vestio” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 32.450.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 32.450.000. Contributi: avvio L. 14.893.801 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 884.800 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1007

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale “Solo Sole” di Moncalieri (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 72.125.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 72.125.000. Contributi: avvio L. 4.140.996 (cap. 11172/1999)

Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1008

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Dimensione Estetica” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 44.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 44.750.000. Contributi: assistenza tecnica L. 1.250.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1009

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “The Doors” di Bra (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 25.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 25.000.000. Contributi: avvio L. 2.164.458 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.250.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1010

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Microbyte System” di Ivrea (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 35.059.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 35.059.000. Contributi: avvio L. 3.772.500 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 3.510.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 997

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9.11. S.C. Sociale a R.L. “Aqua” di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 200.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 150.000.000. Contributi: avviamento L. 50.000.000 (cap. 20130/1998), erogazione; formazione L. 40.000.000 di cui L. 13.000.000 sul cap. 11150/1998 e L. 17.000.000 sul cap. 11150/1999

Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 998

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Vineria Osteria La Strana Coppia” di Vinchio (AT). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000. Contributi: avvio L. 5.014.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 980.346 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 999

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Morabito Domenico” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.300.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.300.000. Contributi: avvio L. 9.259.304 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 4.550.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1011

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Viganò Marco e Rametta Lisa” di Galliate (NO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 65.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 65.000.000. Contributi: avvio L. 4.800.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.750.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1012

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Virtual Graphic” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 14.632.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 14.632.000. Contributi: avvio L. 3.048.200 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 3.400.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1013

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Aquashop” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 20.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 20.000.000. Contributi: avvio L. 5.452.850 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.650.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1014

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Cassinelli Katia” di Villastellone (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 5.103.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 5.103.000. Contributi: avvio L. 1.175.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 900.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1015

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Ener Tech” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 95.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 95.000.000. Contributi: avvio L. 1.071.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 4.000.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1016

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Old Building” di Chieri (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 5.396.799 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 6.325.250 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1022

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Bressan Simone Animazione” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 9.113.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 9.113.000. Contributi: avvio L. 4.833.595 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.200.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1023

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata “Pro Service” di Samone (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 20.119.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 20.119.000. Contributi: avvio L. 1.572.500 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.756.750 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1024

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Tecno Sistem” di Borgomanero (NO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 23.042.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 23.042.000. Contributi: avvio L. 750.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 3.250.000, erogazione (cap. 11173/1998)

Codice 15.10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1025

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “People di Franzosi Elisabetta” di Vercelli. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 25.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 25.000.000. Contributi: avvio L. 2.404.500 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.480.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.3
D.D. 14 dicembre 1999, n. 1028

Corsi di formazione di qualifica e qualificazione per estetista. Sperimentazione di modalità operative per il riconoscimento di crediti formativi

Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1030

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Raffaello.Com” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 27.150.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 27.150.000. Contributi: avvio L. 25.000.000 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.869.200 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1031

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “La Saporita” di Volpiano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 47.250.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 47.250.000. Contributi: avvio L. 17.457.333 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 680.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1032

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Balu” di Gozzano (NO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 11.790.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 11.790.000. Contributi: avvio L. 14.614.099 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 2.500.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1033

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9.11. S.C. Sociale a R.L. “Cooperativa Animazione Valdocco” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 350.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 350.000.000. Contributo formazione L. 40.000.000 di cui L. 20.000.000 sul cap. 11150/1997 e L. 20.000.000 sul cap. 11150/1998

Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1034

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9. S.C. a R.L. “Impegno” di Castellamonte (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000

Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1035

L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. Papillon di Alice Castello (VC)

Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1036

L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. GS & T di Torino

Codice 15
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1037

L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dall’impresa Canton Roberta di Pray (BI)

Codice 15
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1038

L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dall’impresa Rebuffi Alma di Vesime (AT)

Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1041

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9. S.C. a R.L. “Canavese Servizi” di Pont Canavese (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 229.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 150.000.000. Contributi: avviamento L. 1.563.000 (cap. 20130/1998), erogazione

Codice 15.10
D.D. 16 dicembre 1999, n. 1044

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “The Lab” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 18.650.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 18.650.000. Contributi: avvio L. 3.999.500 (cap. 11172/2000), assistenza tecnica L. 3.100.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 16 dicembre 1999, n. 1045

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “SITI” di Caselle (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 19.599.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 19.599.000. Contributi: avvio L. 3.048.055 (cap. 11172/2000), assistenza tecnica L. 1.150.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 16 dicembre 1999, n. 1046

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Caffè Tiffany” di Bussoleno (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 31.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 31.000.000. Contributi: avvio L. 5.909.613 (cap. 11172/2000), assistenza tecnica L. 1.000.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 16 dicembre 1999, n. 1047

L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.n.c. Mav Service di Barbaglia Valeria & C. di Borgomanero (NO)

Codice 15.10
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1049

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9.11. S.C. Sociale a r.l. “Arcadia” di Leinì. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 39.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 30.750.000. Contributi: avviamento L. 14.015.422 (cap. 20130/1998), erogazione; formazione L. 7.950.000 di cui L. 4.350.000 sul cap. 11150/1998 e L. 1.800.000 sul cap. 11150/1999

Codice 15.10
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1050

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa Individuale “Lamec” di San Raffaele Cimena (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 10.565.232 (cap. 11172/98), erogazione; assistenza tecnica L. 8.159.870, erogazione (cap. 11173/98)

Codice 15.10
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1051

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Il Giocattolo” di Santena (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 12.216.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 12.216.000. Contributi: avvio L. 3.034.600 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 900.000 (Cap. 11173/99)

Codice 15.9
D.D. 21 dicembre 1999, n. 1055

POM 970034/I/3 Parco Progetti “Imprenditori si diventa” stipula della convenzione con la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Erogazione di L. 252.000.000. Capitoli vari

Codice 15.10
D.D. 22 dicembre 1999, n. 1062

L.R. 67/94. S.C. Sociale IN/CONTRO di Torino. Finanziamento concesso con D.G.R. n. 147-17594 del 17.03.1997. Attuazione del Progetto di Sviluppo

Codice 15.10
D.D. 22 dicembre 1999, n. 1063

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “Chora” di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. Progr. 109 del 15.04.1998. Autorizzazione alla modifica ed attuazione del Progetto di Sviluppo

Codice 15.10
D.D. 22 dicembre 1999, n. 1064

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “L’Olmo” di Asti. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 204 de 11.06.1998. Autorizzazione alla modifica del Progetto di Sviluppo. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere la restituzione in via anticipata della somma di L. 10.098.000. Erogazione formazione anno 1998: L. 2.267.600 (cap. 11150/1998). Attuazione del Progetto di Sviluppo

INDUSTRIA

Codice 16.1
D.D. 5 novembre 1999, n. 133

Reg. CEE 2081/93 - DOCUP 97/99. Misura 6.1 “Progetti Integrati d’Area”. Ammissione a finanziamento dei costi di predisposizione dei Progetti Integrati sostenuti dalle Province di Alessandria, Torino e del Verbano-Cusio-Ossola. Impegno di spesa di L. 105.316.160 (cap. 26836/99)

Codice 16.1
D.D. 11 novembre 1999, n. 135

Programma Interreg II Italia - Francia 1994/1999. Definizione delle modalità di controllo e attuazione del progetto n. 321 “Programma di studi e analisi cartografiche di dati economici della zona frontaliera di Cuneo, Torino e delle Hautes-Alpes”. Impegno di spesa 91.641.000

Codice 16.2
D.D. 23 novembre 1999, n. 139

L.R. N. 9/80. Area industriale attrezzata di Novi Ligure. Comparto 4. Provvedimento ex art. 10, 2 comma. Entrata di L. 104.432.000 (cap. 2535/e/99)

Codice 16.2
D.D. 1 dicembre 1999, n. 160

L.R. 24/97. “Interventi per lo sviluppo dei sistemi di impresa nei distretti industriali del ”Piemonte". Recepimento dei nominativi dei soggetti designati a far parte del Comitato di Distretto di Chieri-Cocconato

Codice 16.3
D.D. 13 dicembre 1999, n. 168

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997-99. Azione 3.1a “Parchi Tecnologici ed incubatori di imprese”. Approvazione schema di convenzione per la realizzazione del Multi Media Park di Torino. Autorizzazione alla stipula con la Soc. Virtual Reality & Multi Media Park S.p.A. con sede in Torino

Codice 16.3
D.D. 14 dicembre 1999, n. 170

Reg. CEE 2081/93, ob. 2 - DOCUP 1994-96 - Sottoprogramma FESR - Azione 3.2. Approvazione rendiconto costi gestione fondo al 31/12/1998 e autorizzazione a Finpiemonte ex art. 15 Convenzione del 15/7/1996

Codice 16.3
D.D. 14 dicembre 1999, n. 171

Reg. CEE 2081/93, ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Sottoprogramma FESR - Misura 3.2. Approvazione rendiconto costi gestione fondo al 31/12/1998 e autorizzazione a Finpiemonte ex art. 15 Convenzione del 16/2/1998

Codice 16.3
D.D. 23 dicembre 1999, n. 199

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997-99. Misura 1.4 “Aiuti per le consulenze alle imprese”. Proroga dei termini per la realizzazione del 50 per cento degli investimenti

Codice 16.3
D.D. 23 dicembre 1999, n. 200

Programma di Iniziativa Comunitaria (P.I.C.) PMI - Azione B - Proroga per la realizzazione degli investimenti

LINEE ELETTRICHE

Codice 14.4
D.D. 16 dicembre 1999, n. 1222

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta E.N.E.L. S.p.A. - zona di Alessandria - Modificazione suolo in Comune di Santo Stefano Belbo (CN) - località Cascina Quazzo - Robini per realizzazione di un elettrodotto M.T.

OPERE PUBBLICHE

Codice 20.1
D.D. 23 novembre 1999, n. 199

Autorizzazione al Concistoro Valdese, ai sensi dell’art. 18 della legge 64/1974, per il restauro del Tempio Valdese in Prali. Concessione edilizia n. 4/99 del 16.09.1999

Codice 20.1
D.D. 23 novembre 1999, n. 200

Autorizzazione al Comune di Pinerolo, ai sensi dell’art. 18 della legge 64/1974, per la ristrutturazione e trasformazione in Uffici Giudiziari dell’edificio ex Casa del Fanciullo. Deliberazione Commissario Prefettizio n. 1839 dell’11.10.1991

Codice 20.1
D.D. 29 novembre 1999, n. 207

Autorizzazione all’Ordine Mauriziano di Torino, ai sensi dell’art. 18 della legge 64/1974, per la ristrutturazione e restauro del Complesso edilizio di Luserna San Giovanni. Concessione edilizia n. 4962 del 9.09.1999

PARI OPPORTUNITÀ

Codice 15
D.D. 2 novembre 1999, n. 771

Liquidazione competenze alle componenti della Commissione regionale Pari-Opportunità per riunioni e missioni L. 3.605.522 (A 343243). Periodo dal 01.07.99 al 30.09.99

Codice 15
D.D. 4 novembre 1999, n. 789

Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Realizzazione di un opuscolo informativo sulle M.G.F. - Progettazione, elaborazione, redazione, del documento/testo. Spesa di L. 5.940.000 (cap. 10750/99)

Codice 15
D.D. 10 novembre 1999, n. 814

Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Compartecipazione con l’Istituto di Studi Storici G. Salvemini Onlus alla realizzazione/promozione della ricerca “Le donne imprenditrici - carattere ed evoluzione dell’imprenditoria femminile in Piemonte negli ultimi 50 anni”. Spesa di L. 27.720.000 (cap. 10750/99)

Codice 15
D.D. 11 novembre 1999, n. 822

Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Realizzazione con il Comune di Alessandria - Assessorato per le Pari Opportunità della pubblicazione di un opuscolo denominato “ABC Mondo Donna”. Spesa di L. 20.000.000 (cap. 10750/99)

Codice 15
D.D. 12 novembre 1999, n. 828

Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Compartecipazione con la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Torino, per la realizzazione di un Corso di Diploma universitario di Consulente del lavoro (Gestione delle risorse umane in contesti di pari opportunità). Spesa di L. 10.000.000 (cap. 10750/99)

Codice 15
D.D. 12 novembre 1999, n. 829

Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Realizzazione di uno studio/ricerca attualizzato sui temi del cambiamento socio-economico che riguarda le donne nella Regione Piemonte. Spesa di L. 12.000.000 (cap. 10750/99)

Codice 15
D.D. 15 novembre 1999, n. 832

Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Compartecipazione con il CIRSDe - Università degli Studi di Torino alla costruzione di un corso multimediale che affronta in modo multidisciplinare le tematiche di genere. Spesa di L. 15.000.000 (cap. 10750/99)

Codice 15
D.D. 15 novembre 1999, n. 833

Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Compartecipazione con il Comitato Pari Opportunità della Provincia di Vercelli. Pubblicazione volume/catalogo: “Con fatica e con coraggio - Immagini del lavoro femminile in Provincia di Vercelli”. Spesa di L. 10.000.000 (cap. 10750/99)

PERSONALE REGIONALE

Codice 17
D.D. 15 dicembre 1999, n. 394

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999

Codice 17
D.D. 15 dicembre 1999, n. 395

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999

PESCA

Codice 13.4
D.D. 25 novembre 1999, n. 369

Autorizzazione all’Enel PIN STS UST di Piacenza alla cattura di specie ittiche a scopo scientifico con uso di generatore autonomo di energia elettrica

Codice 13.4
D.D. 7 dicembre 1999, n. 393

Autorizzazione alla pesca con uso di generatore autonomo di energia elettrica al Sig. Legoratti Gianmario

Codice 13.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 395

Autorizzazione al Comune di Azeglio ad effettuare la pesca di coregoni in epoca di divieto a scopo di ripopolamento

Codice 13.4
D.D. 15 dicembre 1999, n. 396

Autorizzazione al CREST (Centro Ricerche in Ecologia e Scienze del Territorio - Torino) alla cattura di specie ittiche a scopo scientifico con uso di generatore autonomo di energia elettrica

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

Codice 19.1
D.D. 24 novembre 1999, n. 207

Affidamento di incarico per la redazione di un primo rapporto sulla valutazione ambientale dei piani urbanistici e territoriali. Spesa di L. 20.000.000 (cap. 10870/99)

Codice 19.3
D.D. 26 novembre 1999, n. 211

Pagamento della quota associativa della Regione Piemonte al Centro Interregionale di Coordinamento e Documentazione per le Informazioni Territoriali per l’anno 1998 di L. 13.488.750 (cap. 10940/99)

Codice 19.3
D.D. 29 novembre 1999, n. 217

Acquisto di immagini satellitari ortorettificate. Spesa di L. 159.600.000 (cap. 10800/99)

Codice 19.2
D.D. 13 dicembre 1999, n. 225

Iniziativa comunitaria Interreg II C MED-OCC. “Paesaggi Mediterranei e Alpini”. Acquisto materiale informatico. Affidamento incarico alle Ditte: Informatica Data System S.r.l., Getronics Solution Italia, Gallenca. Impegno di spesa L. 35.982.249 Cap. 15072/99 (Acc. 364620)

Codice 19.1
D.D. 22 dicembre 1999, n. 227

Modifica della convenzione allegata alla determinazione n. 208 del 24 novembre 1999 e proroga della scadenza

Codice 19.3
D.D. 23 dicembre 1999, n. 229

Iniziativa comunitaria Interreg II C - Programma Operativo “Mediterraneo Occidentale Alpi Latine”. Affidamento incarico al CSI-Piemonte per l’attuazione degli aspetti tecnici-operativi spettanti alla Regione Piemonte e inerenti il progetto denominato “Carta del rischio del Patrimonio culturale”. Impegno di spesa di L. 141.120.000 (cap. 15072/99)

Codice 19.3
D.D. 23 dicembre 1999, n. 230

Iniziativa comunitaria Interreg II C - Programma Operativo “Mediterraneo Occidentale Alpi Latine”; Progetto denominato “Carta del Rischio del Patrimonio Culturale”: spese amministrative e di missione. Impegno di spesa di L. 31.082.172 (cap. 15072/99)

Codice 19.2
D.D. 23 dicembre 1999, n. 231

Iniziativa comunitaria Interreg II C MED-OCC Progetto “Paesaggi Mediterranei e Alpini”. Affidamento incarico per l’attuazione dell’attività prevista per la realizzazione del laboratorio al CSI-Piemonte. Impegno di spesa L. 89.280.000. Cap. 15072/99 (Acc. 364620/A)

Codice 19.2
D.D. 23 dicembre 1999, n. 232

Iniziativa comunitaria Interreg II C MED-OCC Progetto “Paesaggi Mediterranei e Alpini”. Impegno di spesa L. 24.508.236. Cap. 15072/99 (Acc. 364620/A)

POLITICHE COMUNITARIE

Codice 14.1
D.D. 14 dicembre 1999, n. 1203

Iniziativa Comunitaria Leader II 1994-1999 - Assegnazione ai Gruppi di Azione Locale delle risorse rese disponibili a seguito di economie di spesa. Importo complessivo pari a L. 1.594.665.394 a carico di contributi comunitari e nazionali

RADIO-TELEVISIONE

Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 385

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Tagliarea n. 5 - Bricherasio (TO)

Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 386

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Tagliarea n. 5 - Bricherasio (TO)

Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 387

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Tagliarea n. 5 - Bricherasio (TO)

Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 388

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Taricchi - Farigliano (CN)

Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 389

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Taricchi - Farigliano (CN)

Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 390

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Taricchi - Farigliano (CN)

Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 391

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Taricchi - Farigliano (CN)

Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 392

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Faiello - Pont Canavese (TO)

Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 393

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Rueglio - Pecco (TO)

Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 394

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Rueglio - Pecco (TO)

Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 395

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Strada Monte Pelato-Frabosa Soprana (CN)

Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 396

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Strada Monte Pelato-Frabosa Soprana (CN)

Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 397

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Strada Monte Pelato-Frabosa Soprana (CN)

Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 398

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località San Benedetto - Porte (TO)

Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 399

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località San Benedetto - Porte (TO)

Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 400

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino

Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 401

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino

Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 402

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino

Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 403

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino

Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 404

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino

Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 409

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)

Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 410

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)

Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 411

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)

Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 412

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)

Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 413

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)

Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 414

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)

Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 415

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 416

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 417

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 418

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 419

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 420

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 421

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 422

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 423

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 424

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 425

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 426

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 427

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 428

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 429

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 444

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino (TO)

Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 445

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Preosa - Carrù (CN)

Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 446

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Preosa - Carrù (CN)

Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 447

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Preosa - Carrù (CN)

Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 448

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Adorni - Ponti (AL)

Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 449

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Adorni - Ponti (AL)

Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 450

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Adorni - Ponti (AL)

Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 451

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Crucis - Cervatto (VC)

Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 452

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Crucis - Cervatto (VC)

Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 453

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Carlo Alberto n. 55/D - Torino

Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 454

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Carlo Alberto n. 55/D - Torino

Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 455

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Pian Melezè - Colle di Canosio Prazzo - (CN)

Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 462

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino

Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 463

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino

Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 464

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino

Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 465

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino

Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 466

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino

Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 467

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino

Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 468

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Real Collegio n. 12 - Moncalieri (TO)

Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 469

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Real Collegio n. 12 - Moncalieri (TO)

Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 471

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)

Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 472

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)

Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 473

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)

Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 474

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)

Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 475

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)

Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 476

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)

Codice 27.2
D.D. 23 novembre 1999, n. 477

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Terrazzini n. 4 - Cassine (AL)

Codice 27.2
D.D. 23 novembre 1999, n. 478

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Terrazzini n. 4 - Cassine (AL)

Codice 27.2
D.D. 23 novembre 1999, n. 479

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Terrazzini n. 4 - Cassine (AL)

SANITÀ

Codice 27.2
D.D. 8 luglio 1999, n. 111

Concessione contributo a favore degli Enti locali ai sensi degli art. 5-6 della L.R. 75/95. Erogazione saldo per attività anno 1998 per una somma complessiva pari a L. 131.883.000

Codice 27
D.D. 14 luglio 1999, n. 114

Impegno della somma di Lire 2.743.695.750 sul cap. 12330/99 ed approvazione delle convenzioni tra la Regione Piemonte, l’ISTAT e l’ASL n. 5 di Collegno per la realizzazione dell’indagine multiscopo sullo stato di salute, le abitudini di vita ed il ricorso ai servizi sanitari

Codice 27.2
D.D. 15 luglio 1999, n. 122

Realizzazione opuscoli informativi relativi al decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494 “Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili ”Affidamento alla ditta Mariogros-Industrie grafiche S.p.A.. Impegno di spesa di L. 17.169.600 sul capitolo 12170/99

Codice 27
D.D. 22 luglio 1999, n. 132

Impegno ed erogazione all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta della somma di Lire 13.763.727.000= (Cap. 12480/99), di cui Lire 3.606.727.000= a saldo delle spese correnti del F.S.N. anno 1998 e Lire 10.157.000.000= quale acconto per le spese correnti del F.S.N. anno 1999

Codice 27
D.D. 22 luglio 1999, n. 133

Impegno ed erogazione all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta della somma di Lire 40.000.000= (Cap. 13640/99) per la prosecuzione a tutto il 1999 dei controlli diagnostici per la tubercolosi bovina con la prova del gamma interferone

Codice 27.2
D.D. 10 agosto 1999, n. 136

Impegno di spesa di L. 190.800.000, sul cap. 12183/99 a favore del CSI Piemonte per la realizzazione del progetto del sottosistema “Controllo delle acque destinate al consumo umano”

Codice 27.2
D.D. 10 agosto 1999, n. 137

Impegno di spesa di L. 109.220.000, sul cap. 12183/99 a favore del CSI Piemonte per la realizzazione della procedura “Aborti spontanei e interruzioni volontarie di gravidanza”

Codice 27.2
D.D. 31 agosto 1999, n. 168

Commissione regionale del Piemonte per il rilascio della patente di abilitazione all’impiego dei gas tossici. Impegno di spesa di L. 1.250.000 sul capitolo 12170/99 (341496/A) e liquidazione di gettoni di presenza a favore dei componenti aventi diritto e relativi alla sessione estiva ed invernale 1997 e 1998

Codice 27.3
D.D. 26 ottobre 1999, n. 289

Proroga dell’incarico di collaborazione affidato alla dr.ssa Laura Faccenda per lo sviluppo di uno specifico programma sull’eradicazione della tubercolosi e brucellosi negli allevamenti bovini ed ovi-caprini - impegno della somma di lire 10.800.000 sul cap. 12180/99

Codice 27.3
D.D. 26 ottobre 1999, n. 290

Proroga dell’incarico di collaborazione affidato alla dr.ssa Cristiana Meaglia per lo sviluppo di uno specifico programma sulle misure di protezione e sorveglianza delle encefalopatie spongiformi degli animali - impegno della somma di lire 5.760.000 sul cap. 12180/99

Codice 27.3
D.D. 26 ottobre 1999, n. 291

Proroga dell’incarico di collaborazione affidato al dr. Maurizio Saraceni per lo sviluppo di uno specifico programma sugli animali di affezione - impegno della somma di lire 7.920.000 sul cap. 12180/99

Codice 27.3
D.D. 26 ottobre 1999, n. 292

Proroga dell’incarico di collaborazione affidato al dr. Vittorio Dessimone per lo sviluppo di uno specifico programma sul farmaco veterinario - impegno della somma di lire 10.800.000 sul cap. 12180/99

Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 384

Comune di S. Stefano Roero - Regolamento comunale di polizia mortuaria - Omologazione

Codice 27.3
D.D. 10 novembre 1999, n. 406

Erogazione alle Amministrazioni comunali di Saluzzo, Cossato, Borgomanero, Crescentino, Asti e Nizza Monferrato, di fondi necessari per la costruzione o la ristrutturazione di canili pubblici. Importo complessivo di lire 270.000.000 (cap. 20825/98)

Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 434

Costituzione e nomina dei componenti la Commissione Tecnica, prevista dalla D.G.R. n. 28-25153 del 28.07.1998, per la valutazione dei quaderni sulla sicurezza nei lavori agricoli

Codice 27.2
D.D. 18 novembre 1999, n. 435

Comune di Galliate - Regolamento comunale per la disciplina delle attività di barbiere, parrucchiere per uomo e donna ed estetista. Omologazione

Codice 27.2
D.D. 18 novembre 1999, n. 436

Comune di Alluvioni Cambiò - Regolamento per l’esercizio delle attività di barbiere, parrucchiere ed estetista. Omologazione

Codice 27.2
D.D. 18 novembre 1999, n. 437

Comune di Quarna Sotto - Regolamento comunale per l’esercizio delle attività di barbiere, parrucchiere per uomo e donna ed estetista. Omologazione

Codice 27.2
D.D. 18 novembre 1999, n. 438

Comune di Antrona Schieranco - Regolamento comunale di polizia mortuaria - Omologazione

Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 457

Approvazione protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte - Direzione Sanità Pubblica ed il Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni, l’Igiene e l’Ambiente di Lavoro di Torino e Provincia (C.P.T.) in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro

Codice 27.1
D.D. 3 dicembre 1999, n. 495

Società “Maraschi e Quirici S.p.A.” - con sede e stabilimento sito in Torino, Via Palestrina n. 38. Autorizzazione igienico-sanitaria per la ristrutturazione dello stabilimento di produzione, confezionamento, deposito e commercio di aromi e di additivi chimici per uso alimentare

Codice 27.1
D.D. 3 dicembre 1999, n. 497

Ditta “Sapio S.r.l.” - con sede in Milano, Galleria Passarella, 2 e stabilimento in Novara - Frazione Pernate - Via Privata Martelli n. 22. Autorizzazione igienico-sanitaria alla detenzione e commercio di additivi chimici per uso alimentare

TUTELA DELL’AMBIENTE

Codice 20
D.D. 29 novembre 1999, n. 206

Rete Meteoidrografica Regionale: sottoscrizione dei contratti di fornitura di energia elettrica a n. 4 nuove stazioni meteorologiche

TUTELA DEL SUOLO

Codice 20
D.D. 2 novembre 1999, n. 180

Acquisto attrezzature scientifico-tecniche per le necessità della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione. Ditte varie. Spesa L. 97.473.560 (Cap. 20000/99)

Codice 20
D.D. 9 novembre 1999, n. 185

Evoluzione del Sistema Informativo Geologico. Affidamento incarico al C.S.I.-Piemonte. Spesa L. 603.600.000 (Cap. 10810/99)

Codice 20
D.D. 15 novembre 1999, n. 186

Fornitura, installazione, messa in funzione, manutenzione e gestione delle parti in fornitura di pertinenza della Regione Piemonte dei sistemi previsti dall’Azione 2.4 del Programma Interreg IIC alla Ditta CAE S.r.l., corrente in Villanova di Castenaso (BO). Spesa di L. 96.288.000. Cap. 26911/99

Codice 20
D.D. 15 novembre 1999, n. 187

Realizzazione, di un CDROM contenente la Banca Dati Meteorologica. Spesa di L. 3.983.100. (Cap. 10810/99)

Codice 20
D.D. 15 novembre 1999, n. 188

Certificazione del Sistema Qualità del Settore Meteoidrografico della Regione Piemonte. Spesa di L. 9.120.000. (Cap. 10810/99)

Codice 20
D.D. 15 novembre 1999, n. 189

Commissione tecnica incaricata di valutare le offerte della gara per la fornitura del radar meteorologico dell’Appennino Ligure previsto dal Programma Interreg IIC: impegno della quota di L. 10.000.000 per la consulenza prestata dal Dott. Joss dell’Istituto Svizzero di Meteorologia sul Cap. 10810/99

Codice 20
D.D. 15 novembre 1999, n. 190

Sottoscrizione del contratto per l’ospitalità di apparecchiature di teletrasmissione della rete regionale presso il sito di S. Bernardo del Vecchio di Verzuolo (CN) di proprietà di Aladina Radio S.r.l.. Spesa di L. 4.200.000. (Cap. 10810/99)

Codice 20
D.D. 19 novembre 1999, n. 197

Potenziamento della rete di telemisura meteoidrografica e di qualità dell’acqua da realizzarsi per lotti successivi: affidamento del secondo lotto, ex art. 12 del contratto Rep. 1152 del 10/03/1999 alla ATI CAE S.r.l. - Hydrodata S.p.A.. Spesa di L. 3.825.370.200. Capitoli: 20000/99, 20017/99, 26911/99, 20017/2000

Codice 20
D.D. 23 novembre 1999, n. 198

Fornitura di servizio di accompagnamento in località pericolose di funzionari regionali da parte di Guide Alpine e rilievi meteonivometrici forniti da Guide Alpine. Convenzione con Collegio delle Guide Alpine del Piemonte. Spesa L. 2.520.000 (Cap. 10810/99)

Codice 20
D.D. 25 novembre 1999, n. 201

Approvazione convenzione tra la Regione Piemonte - Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione e il Politecnico di Torino - Dipartimento di Ingegneria Strutturale per un incarico di consulenza tecnico-scientifica relativa alla gestione del rischio sismico. Spesa L. 15.000.000 (Cap. 10870/99)

Codice 20.5
D.D. 25 novembre 1999, n. 202

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 art. 2 - Lavori di recupero locali del sottotetto di un fabbricato di civile abitazione sito in Regione Salerio. Comune di Costigliole (AT). Istanza del Signor Gardino Claudio

Codice 20.5
D.D. 25 novembre 1999, n. 203

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 art. 2. Lavori di copertura di un terrazzo sito in Via Garibaldi n. 105, nel Comune di Rocca d’Arazzo. Istanza dei Signori Rasero Antonio e Rosso Anna

Codice 20
D.D. 2 dicembre 1999, n. 208

Rettifica DD n. 119 del 6/07/99 recante affidamento al CSI Piemonte delle attività di assistenza informativa meteo-idrologica alla Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione, attuazione Programma Interreg IIC

Codice 20.1
D.D. 13 dicembre 1999, n. 210

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di manutenzione straordinaria inerenti al rifacimento del manto di copertura del fabbricato sito in Via F.lli Savio 11. Proprietà: Ferrari Giacomo e Port Alda Valeria. Comune di: Borgofranco d’Ivrea F. 5 Mapp. n. 198-201

Codice 20.1
D.D. 13 dicembre 1999, n. 211

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per opere di variante inerenti alla sistemazione dell’area esterna. Proprietà: Tomatis Renato e Lerda Laura; Comune di: Montanera F. n. 10 Mapp. n. 151-152-395-571-569

Codice 20.1
D.D. 15 dicembre 1999, n. 212

Costituzione gruppo di lavoro di sviluppo alla Direzione Lavori relativamente all’appalto denominato: Raccolta ed organizzazione di dati territoriali; valutazione di pericolosità e rischio da fenomeni naturali e predisposizione di piani comunali di protezione civile

Codice 20
D.D. 16 dicembre 1999, n. 213

Approvazione della convenzione tra il Comune di Torino e la Regione Piemonte - Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione per un incarico relativo all’elaborazione dati e gestione della strumentazione installata sulla collina torinese per monitoraggio situazioni di rischio frana

Codice 20
D.D. 22 dicembre 1999, n. 216

Approvazione della convenzione tra la Regione Piemonte e l’Ente CIF-OIL relativa alla collocazione del Sig. Coppo Claudio, dipendente dell’Ente I.A.L., presso il Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico-Area di Alessandria per un incarico relativo ad attività nell’ambito della ricerca ed elaborazione dati

URBANISTICA

Codice 19.8
D.D. 26 ottobre 1999, n. 187

Contributi per l’adeguamento obbligatorio degli Strumenti Urbanistici ai sensi della L.R. 24/96. Erogazione di acconti ai Comuni aventi titolo. Impegno di spesa L. 18.003.500 (capitolo 26645/99)

Codice 19.8
D.D. 15 novembre 1999, n. 202

Contributi per l’adeguamento obbligatorio degli Strumenti Urbanistici ai sensi della L.R. 24/96. Erogazione di acconti ai Comuni aventi titolo. Impegno di spesa L. 297.378.500 (capitolo 26645/99)

Codice 19.8
D.D. 29 novembre 1999, n. 214

Contributi in conto capitale ai Comuni, loro consorzi e Comunità Montane per la formazione degli strumenti urbanistici e per il funzionamento degli uffici intercomunali di piano. Erogazione dei saldi ai Comuni aventi titolo. Impegno di spesa di L. 16.679.578. (capitolo 26640/99)

Codice 19.8
D.D. 29 novembre 1999, n. 215

Contributi per la riformulazione degli strumenti urbanistici ai Comuni alluvionati di cui ai D.P.C.M. 26 e 29 Novembre 1994, ai sensi dell’art. 7, comma 3 bis della legge 16.02.1995, n. 35. Erogazione dei saldi ai Comuni aventi titolo (quarto elenco). Impegno di spesa L. 69.874.000 (cap. 15083/99)

Codice 19.8
D.D. 29 novembre 1999, n. 218

Contributi per la riformulazione degli strumenti urbanistici ai Comuni Alluvionati di cui ai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 e 29 novembre 1994, ai sensi dell’art. 7, comma 3 bis, della legge 16 febbraio 1995, n. 35. Erogazione di acconti ai Comuni aventi titolo (7^ elenco). Impegno di spesa di 10.479.000 (cap. 15083/98)

Codice 19.8
D.D. 29 novembre 1999, n. 219

Contributi per l’adeguamento obbligatorio degli Strumenti Urbanistici ai sensi della L.R. 24/96. Erogazione di saldi ai Comuni aventi titolo (Secondo elenco). Impegno di spesa di L. 39.443.500 (capitolo 26645/99)

Codice 19.8
D.D. 29 novembre 1999, n. 220

Contributi per l’adeguamento obbligatorio degli Strumenti Urbanistici ai sensi della L.R. 24/96. Erogazione di acconti ai Comuni aventi titolo. Impegno di spesa di L. 74.984.000 (capitolo 26645/99)

Parte I
ATTI DELLA REGIONE


DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Giunta regionale


Codice 13.2
D.D. 3 novembre 1999, n. 334

L.R. n. 63/78 art. 56. Sovvenzioni per il ripristino di strutture danneggiate da eccezionali calamità atmosferiche e ricadenti in zone non delimitate nelle province di Alessandria, Asti, Cuneo, Torino e Vercelli. Apertura di credito L. 351.790.000 (cap. 20990/99) a favore del Funzionari delegati dei Settori Territoriali dell’Agricoltura competenti per territorio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.2
D.D. 4 novembre 1999, n. 336

Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. a). Reimpegno finanziamenti concessi con D.G.R. n. 35-10724 del 22/07/96 e n. 38-11772 del 2/09/96. Lire 27.200.000 (cap. 22260/99)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.1
D.D. 4 novembre 1999, n. 337

Delibera C.I.P.E. 12/07/96 - Messa in sicurezza dello sbarramento: adeguamento dello scaricatore; ricostruzione parte di accesso alla centrale; sostituzione paratoie e organi di manovra dello sbarramento sul fiume Dora Baltea nel Comune di Mazzè - Soggetto attuatore Associazione Irrigazione Est Sesia - Impegno di L. 2.400.000.000 sul cap. 20024-99 acc. 351119

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo



Codice 13.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 338

Legge n. 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Liquidazione interessi di preammortamento. Lire 28.569.726 cap. 22278/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 339

Legge n. 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Agevolazioni contributive a favore delle aziende agricole danneggiate agli eventi alluvionali nella prima decade del mese di novembre 1994. Impegno e apertura di credito. L. 58.005.000 cap. 22236/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.1
D.D. 9 novembre 1999, n. 340

L.R. 63/78 art. 28 - comma III - Contributi per oneri particolarmente gravosi per il sollevamento dell’acqua irrigua. L. 350.000.000 cap. 13100/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo



Codice 13.1
D.D. 9 novembre 1999, n. 341

Contributi in conto capitale previsti dagli artt. 31 e 36 della L.R. n. 63/78 per la realizzazione o sistemazione di acquedotti rurali, impegno di spesa di L. 240.000.000 sul cap. 23530/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo



Codice 13.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 349

Art. 51, comma 5, l.r. 70/96. Autorizzazione all’EPS ad organizzare e gestire un corso di preparazione per guardie venatorie volontarie. Spesa di L. 64.000.000 (Cap. 14090/99)

Vista la D.G.R. n. 12-22927 del 3.11.1997 con la quale sono stati confermati i criteri per l’organizzazione e la gestione dei corsi di preparazione ed aggiornamento delle guardie venatorie volontarie approvati con DD.G.R. nn. 165-6272, 162-13798 e 57-20298 rispettivamente del 19.2.1996, 11.11.1996 e 25.6.1997;

vista la nota in data 8.10.1999, successivamente integrata con nota del 2.11.1999, con la quale l’E.P.S. - Ente Produttori Selvaggina - sezione regionale Piemonte - corrente in Torino ha richiesto l’autorizzazione all’organizzazione di due corsi di preparazione per guardie venatorie volontarie, nelle sedi di Vercelli e Cuneo, comportanti una spesa complessiva presunta di L. 64.000.000= o.f.c., come di seguito ripartita:

- L. 13.300.000=, oneri inclusi, per compensi ai docenti;

- L. 4.000.000= per spese di segreteria;

- L. 3.700.000= per cancelleria e materiale didattico;

- L. 7.500.000= per affitto onnicomprensivo dei locali;

- L. 2.000.000= per spese varie ed imprevisti

per un totale di L. 32.000.000= per ciascun corso;

vista la documentazione trasmessa dall’E.P.S. dalla quale si evince che i corsi di preparazione ed aggiornamento per guardie venatorie volontarie sono strutturati nel rispetto dei criteri approvati con le citate DD.G.R. nn. 165-6272, 162-13798 e 57-20298 rispettivamente del 19.2.1996, 11.11.1996 e 25.6.1997;

ritenuto pertanto di autorizzare l’E.P.S. - Ente Produttori Selvaggina - sezione regionale Piemonte - corrente in Torino, ad organizzare i corsi anzidetti secondo le modalità riportate nell’allegata tabella, parte integrante della presente determinazione e di impegnare la relativa spesa pari a L. 64.000.000= sul cap. 14090 del bilancio regionale per l’anno 1999;

considerato che l’allegato alla citata D.G.R. n. 165-6272 del 19.2.1996, stabiliva l’erogazione del 50% della spesa prevista a seguito di comunicazione, da parte della Provincia od associazioni interessate, dell’inizio dell’attività didattica;

considerato che il suddetto allegato stabiliva altresì l’erogazione del restante 30% della spesa a seguito di comunicazione ed accertamento dello svolgimento di almeno il 70% delle ore di lezione previste e l’erogazione della restante somma, a conclusione del corso, a presentazione di dettagliato rendiconto e relativa documentazione giustificativa della spesa effettivamente sostenuta;

ritenuto, pertanto, di autorizzare la liquidazione a favore dell’E.P.S. - Ente Produttori Selvaggina - Sezione regionale Piemonte - corrente in Torino della somma di L. 32.000.000= o.f.c., pari al 50% della spesa occorrente per l’organizzazione e la gestione del corso in questione, subordinatamente all’invio della citata comunicazione d’inizio dell’attività didattica;

ritenuto inoltre opportuno individuare nel dipendente Bresso Enzo, il dipendente incaricato di svolgere l’attività ispettiva di cui all’art. 28, lett. d) della l.r. 70/96, relativamente allo svolgimento dei corsi in questione;

dato atto che il contributo in parola è esento dalla ritenuta d’acconto;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del d.lgs. n. 29/93 come modificato dal d.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della l.r. 51/97;

vista la l.r. 55/81;

visto l’art. 51, comma 5, della l.r. 70/96;

in conformità con gli indirizzi in materia disposti con provvedimento della Giunta regionale n. 165-6272 del 19.2.1996;

vista la D.G.R. n. 7-26929 del 26.3.1999 con la quale si è provveduto ad accantonare sul cap. 14090 del bilancio regionale per l’anno 1999 la somma di L. 100.000.000= (Acc. 341775);

vista la lettera n. 1601/131 del 2.4.1999 con la quale il Direttore regionale della Direzione Territorio rurale ha definito il tetto della somma che può essere impegnata dal Dirigente del Settore;

determina

- Di autorizzare l’EPS - Ente Produttori Selvaggina - Sezione Regionale Piemonte - corrente in Torino ad organizzare due corsi di preparazione per guardie venatorie volontari, nelle sedi di Vercelli e Cuneo, nel rispetto delle modalità indicate nell’allegata tabella, parte integrante della presente determinazione;

- di individuare nel dipendente Bresso Enzo il soggetto autorizzato a verificare il regolare svolgimento dei corsi autorizzati;

- di autorizzare la liquidazione a favore dell’EPS, previa comunicazione da parte della stessa dell’avvenuto inizio dell’attività didattica, della somma di L. 32.000.000= pari al 50% della spesa occorrente per l’organizzazione e la gestione dei corsi prevista in L. 64.000.000= o.f.c..

La restante somma di L. 32.000.000= sarà liquidata per L. 19.200.000=, pari al 30% della spesa complessiva, a seguito di comunicazione ed accertamento dello svolgimento di almeno il 70% delle ore di lezione previste per entrambi i corsi e per L. 12.800.000=, a conclusione degli stessi, a presentazione di dettagliato rendiconto e relativa documentazione giustificativa delle spese effettivamente sostenute.

La spesa complessiva di L. 64.000.000= è impegnata sul cap. 14090 del bilancio regionale per l’esercizio 1999.

Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli

Allegato




Codice 13.4
D.D. 22 novembre 1999, n. 351

Liquidazione delle spettanze ai componenti la Commissione d’esame per il conseguimento dell’abilitazione venatoria in Provincia di Torino. Periodo aprile - maggio - giugno 1997 e II Semestre 1997. Spesa di L. 2.939.716.= sul capitolo 10590 del bilancio 1999

Visto l’art. 42, comma 1, della l.r. 70/96, che prevede la costituzione, presso ciascuna Provincia, da parte del Presidente della Giunta regionale, di una Commissione di esame per il conseguimento dell’abilitazione venatoria;

vista la l.r. 33/76, che determina le modalità relative alla corresponsione del gettone di presenza ai componenti delle Commissioni costituite ed operanti nell’ambito dell’Amministrazione regionale e previste da leggi statali o regionali;

visto il DPGR n. 894 del 07.03.1996 con il quale è stata costituita ai sensi della l.r. 70/96 e resa operante per la Provincia di Torino la Commissione di cui al citato articolo 42 l.r. n. 70/96;

visto il prospetto riepilogativo per i mesi aprile - maggio - giugno 1997 e per il II semestre 1997 relativo alla partecipazione alle sedute di esame dei componenti la predetta Commissione per il conseguimento dell’abilitazione venatoria;

considerato che il predetto prospetto riporta i dati anagrafici dei singoli componenti la Commissione di esame in oggetto indicata, nonchè gli importi del gettone e spese di viaggio da liquidare, relativi alle sedute tenutesi nei mesi aprile - maggio - giugno 1997 e per il II semestre 1997;

ritenuto di versare la somma di L. 510.000.= quale spese di segreteria in conto entrata alla Provincia di Torino, ai sensi dell’art. 31, comma 1, del DPR 25 giugno 1983, n. 347;

vista la delibera n. 7 - 26766 dell’8.3.1999 con la quale si è provveduto ad accantonare la somma di L. 5.512.148.= sul cap. 10590 del bilancio 1999 (340554/Acc).;

tutto ciò premesso;

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della l.r. 51/97;

vista la nota prot. n. 1060/13 del 3.3.1998 con la quale il Direttore regionale della Direzione Territorio Rurale ha definito il tetto della somma che può essere impegnata dal Dirigente del settore;

determina

Di autorizzare la liquidazione ed il pagamento dei gettoni di presenza e il rimborso delle spese di viaggio relativi alle sedute tenutesi nei mesi aprile - maggio - giugno 1997 e nel II semestre 1997 per la somma a fianco di ciascuno indicata, al lordo delle ritenute fiscali, ai singoli membri aventi diritto della Commissione d’esame per il conseguimento dell’abilitazione venatoria operante nella Provincia di Torino, di cui agli allegati elenchi facenti parte integrante della presente determinazione.

La somma di L. 510.000 relativa alle spese di segreteria dovrà essere versata direttamente all’Amministrazione provinciale.

La spesa complessiva di L. 2.939.716.= è impegnata sul Cap. 10590 del Bilancio 1999.

Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli

Allegato




Codice 13.4
D.D. 22 novembre 1999, n. 352

Liquidazione delle spettanze ai componenti la Commissione d’esame per il conseguimento dell’abilitazione venatoria in Provincia di Novara. Periodo agosto 1996 - marzo 1997. Spesa di L. 783.486.= sul capitolo 10590 del bilancio 1999

Visto l’art. 42, comma 1, della l.r. 70/96, che prevede la costituzione, presso ciascuna Provincia, da parte del Presidente della Giunta regionale, di una Commissione di esame per il conseguimento dell’abilitazione venatoria;

vista la l.r. 33/76, che determina le modalità relative alla corresponsione del gettone di presenza ai componenti delle Commissioni costituite ed operanti nell’ambito dell’Amministrazione regionale e previste da leggi statali o regionali;

vista la determinazione dirigenziale n. 13 del 17.02.1998 con la quale è stata costituita ai sensi della l.r. 70/96 e resa operante per la Provincia di Novara la Commissione di cui al citato articolo 42 l.r. n. 70/96;

visto il prospetto riepilogativo per il periodo agosto 1996 - marzo 1997 relativo alla partecipazione alle sedute di esame dei componenti la predetta Commissione per il conseguimento dell’abilitazione venatoria;

considerato che il predetto prospetto riporta i dati anagrafici dei singoli componenti la Commissione di esame in oggetto indicata, nonchè gli importi del gettone e spese di viaggio da liquidare, relativi alle sedute tenutesi le periodo agosto 1996 - marzo 1997;

ritenuto di versare la somma di L. 90.000.= quale spese di segreteria in conto entrate alla Provincia di Novara, ai sensi dell’art. 31, comma 1, del DPR 25 giugno 1983, n. 347;

vista la delibera n. 7 - 26766 dell’8.3.1999 con la quale si è provveduto ad accantonare la somma di L. 5.512.148.= sul cap. 10590 del bilancio 1999 (340554/Acc).;

tutto ciò premesso;

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della l.r. 51/97;

vista la nota prot. n. 1060/13 del 3.3.1998 con la quale il Direttore regionale della Direzione Territorio Rurale ha definito il tetto della somma che può essere impegnata dal Dirigente del settore;

determina

Di autorizzare la liquidazione ed il pagamento dei gettoni di presenza e il rimborso delle spese di viaggio relativi alle sedute tenutesi nel periodo agosto 1996 - marzo 1997 per la somma a fianco di ciascuna indicata, al lordo delle ritenute fiscali, ai singoli membri aventi diritto della Commissione d’esame per il conseguimento dell’abilitazione venatoria operante nella Provincia di Novara, di cui agli allegati elenchi facenti parte integrante della presente determinazione.

La somma di L. 90.000 relativa alle spese di segreteria dovrà essere versata direttamente all’Amministrazione provinciale.

La spesa complessiva di L. 783.486.= è impegnata sul Cap. 10590 del Bilancio 1999.

Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli

Allegato



Codice 13.4
D.D. 22 novembre 1999, n. 353

Liquidazione delle spettanze ai componenti la Commissione d’esame per il conseguimento dell’abilitazione venatoria in Provincia di Vercelli. Anno 1998. Spesa di L. 1.738.830.= sul capitolo 10590 del bilancio 1999

Visto l’art. 42, comma 1, della l.r. 70/96, che prevede la costituzione, presso ciascuna Provincia, da parte del Presidente della Giunta regionale, di una Commissione di esame per il conseguimento dell’abilitazione venatoria;

vista la l.r. 33/76, che determina le modalità relative alla corresponsione del gettone di presenza ai componenti delle Commissioni costituite ed operanti nell’ambito dell’Amministrazione regionale e previste da leggi statali o regionali;

visto il DPGR n. 705 del 26.02.1997 con il quale è stata costituita ai sensi della l.r. 70/96 e resa operante per la Provincia di Vercelli la Commissione di cui al citato articolo 42 l.r. n. 70/96;

visto il prospetto riepilogativo per l’anno 1998 relativo alla partecipazione alle sedute di esame dei componenti la predetta Commissione per il conseguimento dell’abilitazione venatoria;

considerato che il predetto prospetto riporta i dati anagrafici dei singoli componenti la Commissione di esame in oggetto indicata, nonchè gli importi del gettone e spese di viaggio da liquidare, relativi alle sedute tenutesi nell’anno 1998;

ritenuto di versare la somma di L. 285.000.= quale spese di segreteria in conto entrate alla Provincia di Vercelli, ai sensi dell’art. 31, comma 1, del DPR 25 giugno 1983, n. 347;

vista la delibera n. 7 - 26766 dell’8.3.1999 con la quale si è provveduto ad accantonare la somma di L. 5.512.148.= sul cap. 10590 del bilancio 1999 (340554/Acc).;

tutto ciò premesso;

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della l.r. 51/97;

vista la nota prot. n. 1060/13 del 3.3.1998 con la quale il Direttore regionale della Direzione Territorio Rurale ha definito il tetto della somma che può essere impegnata dal Dirigente del settore;

determina

Di autorizzare la liquidazione ed il pagamento dei gettoni di presenza e il rimborso delle spese di viaggio relativi alle sedute tenutesi nell’anno 1998 per la somma a fianco di ciascuna indicata, al lordo delle ritenute fiscali, ai singoli membri aventi diritto della Commissione d’esame per il conseguimento dell’abilitazione venatoria operante nella Provincia di Vercelli, di cui agli allegati elenchi facenti parte integrante della presente determinazione.

La somma di L. 285.000 relativa alle spese di segreteria dovrà essere versata direttamente all’Amministrazione provinciale.

La spesa complessiva di L. 1.738.830.= è impegnata sul Cap. 10590 del Bilancio 1999.

Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli

Allegato




Codice 13.2
D.D. 23 novembre 1999, n. 357

Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. b). Reimpegno finanziamenti concessi con DD.G.R. n. 333-14819 del 29/11/96, n. 50-7281 del 25/03/96, n. 27-15429 del 23/12/96 e n. 446-14932 del 29/11/96. Lire 1.852.850.000 (cap. n. 21900/99)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.2
D.D. 24 novembre 1999, n. 359

Legge 185/92 art. 3, comma 2, lett. c). Prestiti di esercizio per la ricostituzione dei capitali di conduzione. Liquidazione del contributo annuo costante e del concorso negli interessi a favore degli Istituti di credito. XXVII Determinazione. L. 44.626.348 cap. 22953/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.2
D.D. 24 novembre 1999, n. 360

Legge n. 185/92, art. 3, comma 2, lett. e). Mutui decennali per il ripristino di strutture fondiarie aziendali danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche. Liquidazione del concorso negli interessi a favore degli Istituti di credito. III Determinazione. L. 10.447.998 cap. 22278/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.2
D.D. 24 novembre 1999, n. 361

Legge n. 185/92, art. 3, comma 2, lett. d) e f). Prestiti di esercizio ad ammortamento quinquennale. Liquidazione del concorso negli interessi a favore degli Istituti di credito. XXX Determinazione. L. 892.820 cap. 22959/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.2
D.D. 24 novembre 1999, n. 362

Legge n. 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Agevolazioni contributive a favore delle aziende agricole danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche. Impegno e apertura di credito. L. 7.910.000 cap. 22240/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.2
D.D. 24 novembre 1999, n. 363

Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. b). Reimpegno finanziamenti concessi con D.G.R. n. 26-15428 del 23/12/96. Lire 320.000.000 (cap. 21900/99)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.2
D.D. 24 novembre 1999, n. 364

Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. a). Eccezionali eventi calamitosi verificatisi nella prima decade del novembre 1994. Integrazione e impegno dei fondi assegnati alla Regione Piemonte con prelievo dal Fondo di Solidarietà Nazionale. Lire 113.000.000 (cap. n. 22266/99)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.4
D.D. 25 novembre 1999, n. 368

Affidamento alla Ditta “Le Nuove Arti Grafiche di Savigliano” S.r.l. corrente in Torino della stampa di n. 5.000 manifesti riportanti i criteri e gli indirizzi per l’ammissione dei cacciatori negli ATC e nei CA per la stagione venatoria 2000/2001. Spesa di L. 1.500.000.= o.f.c. (Cap. 14045/99)

Premesso che con DGR n. 10 - 26398 del 30.12.1998, sono stati approvati gli indirizzi ed i criteri relativi alle ammissioni dei cacciatori negli ATC e nei CA;

attesa la necessità di provvedere alla pubblicizzazione delle modalità per la conferma della residenza venatoria o di variazione della stessa, nonchè per la presentazione delle domande di prima ammissione agli ATC e ai CA, mediante apposito manifesto per la stagione venatoria 2000/2001;

dato atto che, ai fini di cui sopra, si rende necessario provvedere con urgenza ad affidare, mediante trattativa privata, la stampa del citato manifesto, ai sensi dell’art. 31, lett. d) e g) della l.r. 8/84;

ritenuto, pertanto, di affidare l’incarico della stampa di n. 5000 manifesti riportanti le disposizioni in argomento alla Ditta “Le Nuove Arti Grafiche di Savigliano” S.r.l. di Torino, che ha presentato l’offerta pari a L. 260 + IVA per ogni manifesto;

considerato che la sopracitata Ditta ha proposto ai sensi dell’art. 37, punto 2 della l.r. 8/84 un miglioramento del prezzo d’offerta operando una riduzione di L. 10 per ogni manifesto per cui il costo della fornitura ammonta a L. 1.500.000= o.f.c.;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della l.r. 51/97;

visti gli artt. 31, 33 e 37 della l.r. 8/84;

vista la DGR n. 7 - 26929 del 26.3.1999 con cui è stata accantonata la somma di L. 800.000.000.= sul cap. 14045 del bilancio 1999 (Acc. 341854);

vista la nota prot. n. 1060/13 del 3.3.1998 con la quale il direttore regionale della Direzione Territorio Rurale ha definito il tetto della somma che può essere impegnata dal dirigente del settore

determina

- Di autorizzare la stampa di n. 5.000 manifesti riportanti le modalità per la conferma della residenza venatoria e per la presentazione delle domande di ammissione agli ATC e ai CA per la stagione venatoria 2000/2001;

- di affidare, per le considerazioni riportate in premessa, mediante trattativa privata, ai sensi dell’art. 31 lett. d) e g) della l.r. 8/84 e successive modificazioni, alla Ditta “Le Nuove Arti Grafiche di Savigliano” S.r.l. - Torino, la stampa di n. 5.000 manifesti, per un importo complessivo di L. 1.500.000.= o.f.c.;

- di stipulare il contratto nella forma prevista dall’art. 33, lett. d) della l.r. 8/84 e successive modificazioni;

- di esonerare la Ditta “Nuove Arti Grafiche di Savigliano” S.r.l. - Torino dal versamento della cauzione, ai sensi dell’art. 37 della l.r. 8/84 e successive modificazioni, in considerazione del ribasso all’uopo praticato.

La spesa di L. 1.500.000.= o.f.c. è impegnata sul cap. 14045 del bilancio 1999 e sarà liquidata dietro presentazione di fattura corredata da certificato di collaudo previsto dall’art. 41, punto 3 della l.r. 8/84 e successive modificazioni, e vistata dal Responsabile di Settore.

La diffusione del manifesto verrà effettuata tramite le Province, i Comitati di gestione degli ATC e dei CA e dalle Associazioni venatorie.

Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli



Codice 13.4
D.D. 25 novembre 1999, n. 369

Autorizzazione all’Enel PIN STS UST di Piacenza alla cattura di specie ittiche a scopo scientifico con uso di generatore autonomo di energia elettrica

Vista l’istanza in data 17.11.1999 dell’ENEL PIN STS UST di Piacenza intesa ad ottenere l’autorizzazione alla cattura di specie ittiche a scopo scientifico, per una indagine ittiologica quantitativa nelle acque scorrenti nella provincia di Torino e precisamente in due tratti del torrente Chiusella posizionati a valle del bacino di Gurzia (il primo a circa 1.5 km dal bacino ed il secondo a circa 5 km del bacino);

considerato che tale richiesta rientra nel piano di monitoraggio previsto per lo svaso del bacino di Gurzia in relazione ad un programma d’indagini ambientali e per lo svolgimento di controlli ittiologici.

Il piano di monitoraggio prende in esame i seguenti indicatori ambientali:

a) - caratteristiche chimico-fisiche del materiale di interrimento del bacino di Gurzia (controllate prima del rilascio);

b) - qualità dell’acqua del torrente Chiusella nel punto di immissione bel bacino di Gurzia e a valle della diga (controllata durante il rilascio);

c) - qualità biologica del torrente Chiusella a valle della diga, tramite il controllo del popolamento di macroinvertebrati bentonici (effettuato prima e dopo il rilascio);

d) - indagine ittiologica quantitativa nel torrente Chiusella a valle della diga tramite elettrostorditore (effettuata prima e dopo il rilascio).

L’indagine ittiologica, in particolare, prenderà in esame le seguenti stazioni:

- stazione 1: torrente Chiusella, a circa 1500 mt. dallo sbarramento presso la località Ponte Preti;

- stazione 2: torrente Chiusella, a circa 6000 mt. dallo sbarramento.

Sul piano temporale, il programma di monitoraggio prevede l’esecuzione di due campagne di controllo:

- prima del rilascio (tra novembre e dicembre 1999), per documentare lo stato iniziale del popolamento ittico;

- dopo il rilascio (tra marzo e maggio 2000) per verificare segni di disturbo perduranti o di recupero nel medio termine temporale.

visto l’ultimo comma dell’art. 6 T.U. 8 ottobre 1931, n. 1604, delle leggi sulla pesca, nel testo di cui al D.L. 19.3.1948, n. 735;

dato atto che tale pesca verrà effettuata con apparecchio a generatore autonomo di energia elettrica, ad esclusivo scopo scientifico; gli esemplari catturati saranno immediatamente rilasciati dopo l’identificazione e la rilevazione dei dati biometrici;

ritenuta l’opportunità di accogliere la citata istanza;

sentito in merito il Comitato consultivo regionale per la Pesca;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visto l’art. 17 della l.r. 18 febbraio 1981, n. 7;

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

determina

Di autorizzare, per le motivazioni riportate in premessa, l’Enel PIN STS UST di Piacenza, alla cattura di ittiofauna per scopi scientifici, con uso di generatore autonomo di energia elettrica e con ogni tipo di rete nelle acque scorrenti nella provincia di Torino e precisamente nel torrente Chiusella, a valle del bacino di Gurzia, (il primo a circa 1,5 km dal bacino ed il secondo a circa 5 km del bacino).

L’indagine ittiologica, in particolare, prenderà in esame le seguenti stazioni:

- stazione 1: torrente Chiusella, a circa 1500 mt. dallo sbarramento presso la località Ponte Preti;

- stazione 2: torrente Chiusella, a circa 6000 mt. dallo sbarramento.

La pesca sarà esercitata dai Signori sottoindicati:

Albertazzi Ivonne - Arendi Francesca - Cironi Romeo - Fava Ettore - Ferrari Giorgio - Matteucci Gino

L’autorizzazione di cui sopra è subordinata all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1) - dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti atti a garantire l’incolumità delle persone; in particolare dovranno essere osservate tutte le norme vigenti in materia antinfortunistica, nonchè tutte le prescrizioni eventualmente impartite dal competente Ispettorato Provinciale del Lavoro;

2) - la pesca dovrà essere effettuata previa comunicazione all’Assessorato Regionale alla Pesca ed alla Provincia di Torino della località, del giorno e dell’ora in cui la pesca viene esercitata;

3) - gli esemplari di ittiofauna catturati, dopo il riconoscimento e le opportune misurazioni, devono essere immediatamente rilasciati e reimmessi nel corso d’acqua;

4) - la raccolta del materiale ittico e la sua successiva immissione dovranno essere effettuate alla presenza di agenti di vigilanza della Provincia di Torino;

5) - della raccolta e della successiva immissione del materiale ittico, dovrà essere redatto apposito verbale nel quale risulti il quantitativo di pesce catturato, diviso per specie e per classi di età, e la località dove è stato immesso il materiale raccolto.

Il verbale dovrà essere firmato dagli operatori e dagli agenti di vigilanza che hanno presenziato alle suddette operazioni.

L’Enel PIN STS UST di Piacenza provvederà a rimettere copia di detto verbale all’Assessorato Pesca della Regione Piemonte e all’Assessorato Pesca della Provincia di Torino.

L’autorizzazione ha validità di anni due con decorrenza dalla data della presente determinazione.

Per ciascun anno successivo, l’Enel di Piacenza dovrà trasmettere all’Assessorato Caccia e Pesca della Regione una dettagliata relazione scientifica dell’attività svolta nell’anno precedente, entro il 15 marzo di ogni anno, pena la revoca del provvedimento.

Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli



Codice 13.1
D.D. 6 dicembre 1999, n. 390

Delibera C.I.P.E. 12/07/96 - Messa in sicurezza dello sbarramento; adeguamento dello scaricatore; ricostruzione ponte di accesso alla centrale; sostituzione paratoie e organi di manovra dello sbarramento sul fiume Dora Baltea nel Comune di Mazzè - Soggetto attuatore Associazione Irrigazione Est Sesia. Approvazione schema di convenzione, progetto e finanziamento per l’importo di L. 6.814.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo



Codice 13.1
D.D. 6 dicembre 1999, n. 391

Regolamento CEE n. 2081/93 - Obiettivo 5B. Misura I.1, tipologia d) - Piccole centraline idroelettriche - Rettifica quantificazione contributo al Comune di Campertogno

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo



Codice 13.1
D.D. 6 dicembre 1999, n. 392

Legge 9 gennaio 1991, n. 10, art. 13 - Contributi per impianti fotovoltaici in aziende montane non allacciate alla rete elettrica - Variazione beneficiario

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo



Codice 13.4
D.D. 7 dicembre 1999, n. 393

Autorizzazione alla pesca con uso di generatore autonomo di energia elettrica al Sig. Legoratti Gianmario

Vista l’istanza del 19.11.1999 presentata dal Signor Legoratti Gianmario, in qualità di concessionario del diritto esclusivo di pesca sul Canale Langosco, intesa ad ottenere l’autorizzazione ad esercitare la pesca con generatore autonomo di energia elettrica e con ogni tipo di rete, sul canale suddetto, scorrente nel Comune di Romentino, nel tratto compreso tra il confine con il Comune di Galliate, alla progressiva km 7,543, e l’edificio di scarico nella Roggia Molinara posto alla progressiva km 10,700, nei quali sia in corso il prosciugamento sia naturale che artificiale delle acque;

visto l’ultimo comma dell’art. 6 T.U. 8 ottobre 1931, n. 1604, delle leggi sulla pesca, nel testo di cui al D.L. 19.3.1948, n. 735;

dato atto che tale pesca verrà effettuata con apparecchio a generatore autonomo di energia elettrica e con ogni tipo di rete, allo scopo di catturare il materiale ittico vivo per immetterlo in altri corsi o bacini d’acqua che non risentano dell’asciutta evitandone così la perdita;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

determina

Di autorizzare il Signor Legoratti Gianmario ad esercitare la pesca con apparecchio a generatore autonomo di energia elettrica e con ogni tipo di rete, nelle acque del Canale Langosco, scorrente nel Comune di Romentino, nel tratto compreso tra il confine con il Comune di Galliate, alla progressiva km. 7,543, e l’edificio di scarico nella Roggia Molinara posto alla progressiva km. 10,700, limitatamente ai periodi in cui dette acque sono soggette a prosciugamento sia naturale che artificiale.

Tale pesca sarà esercitata dalle seguenti persone:

Gino Andrea - Paglino Gianni - Perotta Giulio - Famà Salvatore - Cislaghi Carlo - Legoratti Gianmario

L’autorizzazione di cui sopra è subordinata all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1) - dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti atti a garantire l’incolumità delle persone; in particolare dovranno essere osservate tutte le norme vigenti in materia antinfortunistica, nonchè tutte le prescrizioni eventualmente impartite dal competente Ispettorato Provinciale del Lavoro;

2) - la pesca dovrà essere effettuata previa comunicazione all’Assessorato Regionale alla Pesca ed alla Provincia di Novara della località, del giorno e dell’ora in cui la pesca viene esercitata;

3) - il materiale ittico catturato dovrà essere immesso in bacini o corsi d’acqua pubblici;

4) - la raccolta del materiale ittico e la sua successiva immissione dovranno essere effettuate alla presenza di agenti di vigilanza della Provincia di Novara;

5) - della raccolta e della successiva immissione del materiale ittico, dovrà essere redatto apposito verbale nel quale risulti il nome del bacino o corso d’acqua dove la pesca è stata effettuata, il quantitativo di pesce catturato, sia vivo che morto, diviso per specie, il nome del bacino o corso d’acqua e la località dove è stato immesso il materiale raccolto.

Il verbale di cui sopra dovrà essere firmato dalla personale incaricata della raccolta e dagli agenti di vigilanza della Provincia di Novara che hanno presenziato alle suddette operazioni.

Il titolare del diritto esclusivo di pesca provvederà a rimettere copia di detto verbale all’Assessorato alla Pesca della Regione Piemonte e all’Assessorato alla Pesca della Provincia di Novara.

L’autorizzazione ha validità annuale con decorrenza dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli



Codice 13.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 394

Art. 13, comma 8, l.r. 70/96. Istituzione zone di allenamento, addestramento e prove di cani da caccia nell’azienda agri-turistico-venatoria “Gattinara” (VC)

Visto l’art. 13, comma 8, della legge regionale 4 settembre 1996, n. 70 in base al quale nelle aziende agri-turistico-venatorie, vengono istituite con provvedimento della Giunta regionale, su richiesta dei concessionari, le zone destinate all’addestramento, all’allenamento ed alle gare dei cani da caccia di cui al comma 5 del predetto articolo;

considerato che il citato comma 8 dell’articolo 13 stabilisce altresì che con il provvedimento di costituzione delle predette zone vengono definiti i criteri d’istituzione, rinnovo, revoca gestione ed i relativi periodi di addestramento, allenamento e prove dei cani da caccia;

vista la D.G.R. n. 13-25059 del 20.7.1998, trasmessa ai soggetti interessati con nota n. 2958 del 30.7.1998, con la quale, tra l’altro, sono state definite le linee guida alle quali il direttore concessionario deve attenersi in ordine all’istituzione, rinnovo, revoca, gestione delle zone per l’addestramento, allenamento e prove dei cani da caccia nelle zone agri-turistico-venatorie;

vista la determinazione dirigenziale n. 30 del 4.2.1999 con la quale si è approvata la trasformazione dell’azienda faunistico-venatoria “Gattinara” nell’omonima azienda agri-turistico-venatoria, pari ad ha 396, e il rilascio della concessione fino al 31.1.2005;

vista la D.G.R. n. 15-27562 del 14.6.1999;

vista l’istanza in data 18.11.1998, successivamente integrata con nota del 14.9.1999, del Sig. Bernascone Giovanni Fiorino, direttore concessionario dell’azienda agri-turistico-venatoria “Gattinara” volta ad ottenere l’istituzione di due zone per l’addestramento, l’allenamento e le prove dei cani da caccia da ferma con facoltà di sparo, di tipo C, su fauna selvatica di allevamento appartenente alle seguenti specie: fagiano, pernice rossa, starna, germano reale e quaglia, individuate con le lettere A e B nella planimetria catastale agli atti ed aventi rispettivamente una superficie di ha 64 ed ha 111;

dato atto che ai fini dell’istituzione della zona anzidetta il direttore concessionario ha presentato la documentazione prevista dall’art. 2, comma 1, dell’allegato alla citata D.G.R. n. 13-25059 del 20.7.1998:

- verbale dell’Assemblea ordinaria in data 25.3.1997 attestante l’assenso dei proprietari o possessori dei fondi all’istituzione della zona in argomento (tipo c);

- planimetria catastale dell’azienda agri-turistico-venatoria comprensiva delle zone che si intendono costituire;

- regolamento di gestione della zona ai sensi dell’art. 4, comma 2, del citato allegato;

verificata in sede istruttoria la conformità degli atti presentati con quelli richiesti dalla citata D.G.R. n. 13-25059 del 20.7.1998 ivi compreso il regolamento di gestione della zona di addestramento, allenamento e prove dei cani da caccia;

ritenuto pertanto di accogliere la sopraindicata istanza del direttore concessionario;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 13 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs 470/93;

visto l’art. 22 della l.r. 51/97;

visto l’art. 13 della l.r. 70/96

determina

Di istituire nell’azienda agri-turistico-venatoria “Gattinara” due zone per per l’addestramento, l’allenamento e le prove dei cani da caccia da ferma con facoltà di sparo di tipo C, su fauna selvatica di allevamento appartenente alle seguenti specie: fagiano, starna, pernice rossa, germano reale e quaglia, individuate con le lettere A e B nella planimetria catastale, aventi rispettivamente una superficie di ha 64 e di ha 111;

Le suddette zone sono istituite a decorrere dal 25 gennaio 2000 e con scadenza al 31.1.2005, data di scadenza della concessione dell’azienda agri-turistico-venatoria.

Il concessionario è tenuto al rispetto delle disposizioni contenute nella l.r. 70/96, delle linee guida approvate con D.G.R. 13-25059 del 20.7.1998, del regolamento di gestione predisposto dal medesimo e all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. L’esercizio delle attività di addestramento, allenamento e gare dei cani da caccia è consentito esclusivamente al concessionario ed a coloro che siano autorizzati dal medesimo.

Il trasgressore soggiace alle sanzioni di cui alla lettera ee) dell’art. 53 della legge regionale 70/96.

2. In caso di variazione della durata di validità della zona, della superficie e della localizzazione della zona, delle specie di fauna selvatica immesse e delle modalità di esercizio il concessionario deve darne comunicazione al Presidente della Giunta regionale, per l’adozione dei conseguenti provvedimenti.

3. L’attività di addestramento e allenamento cani è consentita, a decorrere dal 15 gennaio, nei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, sino al 15 maggio.

Durante la stagione venatoria, sui terreni ricompresi nelle zone di addestramento e allenamento cani è consentito l’esercizio dell’attività venatoria.

4. Per l’esercizio delle attività di addestramento, allenamento e prove dei cani da caccia è necessario il possesso di idonea copertura assicurativa.

I soggetti che intendono avvalersi anche della facoltà di sparo nella zona di tipo C, devono essere in possesso di licenza di porto di fucile e dell’assicurazione di cui all’art. 35 della l. r. 70/96.

5. Nelle zone di cui all’art. 13 comma 5 lett. C), della l.r. 70/96, è consentito l’accesso del cacciatore con fucile, accompagnato almeno da un cane.

Resta fermo il divieto previsto dall’art. 49, comma 1, lett. C).

Nelle stesse zone lo sparo è comunque vietato nelle giornate di martedì e venerdì.

6. Il concessionario è tenuto a rilasciare apposita dichiarazione attestante la liceità dell’abbattimento della fauna selvatica all’interno della zona di tipo C, nei periodi consentiti, riportante il giorno e numero dei capi abbattuti.

7. Nei giorni in cui si effettuano gare cinofile regolarmente autorizzate sono vietate le attività di addestramento e allenamento dei cani.

8. I soggetti regolarmente autorizzati dal concessionario sono tenuti a risarcire eventuali danni provocati a cose, animali o persone nell’espletamento delle attività di addestramento, allenamento e prove dei cani da caccia.

9. I confini delle zone devono essere chiaramente individuati e delimitati da apposite tabelle perimetrali aventi dimensioni non inferiori a cm. 20 per 30, recanti la dicitura:

“Azienda agri-turistico-venatoria:

zona addestramento, allenamento e gare dei cani da caccia di tipo C art. 13 l.r. 70/96".

10. Le tabelle devono essere collocate in conformità a quanto stabilito dall’art. 50 della l.r. 70/96.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte entro sessanta giorni dalla conoscenza del presente atto.

Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli



Codice 13.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 395

Autorizzazione al Comune di Azeglio ad effettuare la pesca di coregoni in epoca di divieto a scopo di ripopolamento

Vista l’istanza del 15.11.1999, con la quale il Signor Coda Pio in qualità di Sindaco del Comune di Azeglio, in nome e per conto del Comune da lui rappresentato, chiede l’autorizzazione ad effettuare la pesca di coregoni in epoca di divieto dal 15 dicembre 1999 al 15 gennaio 2000 nelle acque del lago di Azeglio, al fine di provvedere mediante le opportune operazioni ittiogeniche al ripopolamento di dette acque;

dato atto che, per le attività di cattura dei riproduttori a scopo di piscicoltura, il Comune di Azeglio intende avvalersi dei signori:

Benedetto Elso - Lana Carlo - Clerico Ersilio - Tirassa Carlo - Coppo Mario

visto che il Comune di Azeglio con D.M. in data 10.12.1952 è stato iscritto nell’elenco dei pescicoltori e provvede da anni all’incubazione delle uova e al ripopolamento del lago omonimo;

visto il regolamento per la pesca fluviale e lacuale, approvato con R.D. 22 novembre 1914 n. 1486;

visto il DPR del 24 luglio 1977 n. 616;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

determina

Di autorizzare il Comune di Azeglio (TO), titolare del diritto esclusivo di pesca sul lago omonimo, ad effettuare la pesca di coregoni in epoca di divieto dal 15 dicembre 1999 al 15 gennaio 2000, nelle acque del lago di Azeglio, al fine di provvedere mediante le opportune operazioni ittiogeniche al ripopolamento di dette acque avvalendosi dei signori:

Benedetto Elso - Lana Carlo - Clerico Ersilio - Tirassa Carlo - Coppo Mario

alle condizioni sottoelencate:

1) - l’obbligo di attenersi all’uso degli attrezzi consentiti dalle vigenti disposizioni di legge per la cattura dei riproduttori;

2) - la pesca dovrà essere effettuata previa comunicazione alla Provincia competente per territorio della località, del giorno e dell’ora in cui la pesca viene esercitata;

3) - l’obbligo di osservare le disposizioni in materia e di cessare la pesca non appena le “campane” dell’incubatoio risultano complete e di trasmettere, a pesca ultimata alla Regione Piemonte - Assessorato Pesca - corso Stati Uniti, 21, 10128 Torino, una dettagliata relazione sui riproduttori catturati divisi per sesso, sul loro peso medio e sulle uova ottenute;

4) - i pesci catturati nel suddetto periodo debbono essere spremuti e regolarmente bollati prima di essere messi in commercio.

Al titolare della presente autorizzazione è fatto inoltre obbligo di osservare le norme previste dal D.M. 14.01.1949 in materia di piscicoltura.

Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli



Codice 13.4
D.D. 15 dicembre 1999, n. 396

Autorizzazione al CREST (Centro Ricerche in Ecologia e Scienze del Territorio - Torino) alla cattura di specie ittiche a scopo scientifico con uso di generatore autonomo di energia elettrica

Vista l’istanza in data 30.11.1999 del CREST (Centro Ricerche in Ecologia e Scienze del Territorio - Torino) nell’ambito di una convenzione con il Dipartimento di Biologia Animale dell’Università di Torino intesa ad ottenere l’autorizzazione alla cattura di specie ittiche a scopo scientifico con l’uso di generatore autonomo di energia elettrica e con ogni tipo di rete, nei corsi d’acqua scorrenti nelle aree di Novara, Vercelli e Casale per una indagine atta ad accertare la presenza di gambusia, a seguito della sperimentazione relativa alla loto biologica contro le zanzare;

visto l’ultimo comma dell’art. 6 T.U. 8 ottobre 1931, n. 1604, delle leggi sulla pesca, nel testo di cui al D.L. 19.3.1948, n. 735;

dato atto che tale pesca verrà effettuata con apparecchio a generatore autonomo di energia elettrica, ad esclusivo scopo scientifico; gli esemplari catturati saranno immediatamente rilasciati dopo l’identificazione e la rilevazione dei dati biometrici;

sentito in merito il Comitato consultivo regionale per la Pesca;

ritenuta l’opportunità di accogliere la citata istanza;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visto l’art. 17 della l.r. 18 febbraio 1981, n. 7;

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

determina

Di autorizzare, per le motivazioni riportate in premessa il CREST (Centro Ricerche in Ecologia e Scienze del Territorio - Torino) alla cattura di specie ittiche a scopo scientifico con l’uso di generatore autonomo di energia elettrica e con ogni tipo di rete, nei corsi d’acqua scorrenti nelle aree di Novara, Vercelli, e Casale, per una indagine atta ad accertare la presenza di gambusia, a seguito della sperimentazione relativa alla lotta biologica contro le zanzare;

La pesca sarà esercitata dagli operatori ittiologici sottoindicati:

Pascale Massimo;

Perosino Gian Carlo.

L’autorizzazione di cui sopra è subordinata all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1) - dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti atti a garantire l’incolumità delle persone; in particolare dovranno essere osservate tutte le norme vigenti in materia antinfortunistica, nonchè tutte le prescrizioni eventualmente impartite dal competente Ispettorato Provinciale del Lavoro;

2) - la pesca dovrà essere effettuata previa comunicazione all’Assessorato Regionale alla Pesca ed alle Province di Novara, Vercelli e Alessandria della località, del giorno e dell’ora in cui la pesca viene esercitata;

3) - gli esemplari di ittiofauna catturati, dopo determinazione sistematica, devono essere immediatamente rilasciati e reimmessi nel corso d’acqua;

4) - la raccolta del materiale ittico e la sua successiva immissione dovranno essere effettuate alla presenza di agenti di vigilanza delle Province interessate;

5) - della raccolta e della successiva immissione del materiale ittico, dovrà essere redatto apposito verbale nel quale risulti il quantitativo di pesce catturato, diviso per specie e per classi di età, e la località dove è stato immesso il materiale raccolto.

Il verbale dovrà essere firmato dagli operatori e dagli agenti di vigilanza che hanno presenziato alle suddette operazioni.

Il CREST (Centro Ricerche in Ecologia e Scienze del Territorio - Torino) provvederà a rimettere copia di detto verbale all’Assessorato Pesca della Regione Piemonte e all’Assessorato Pesca delle Province di Novara, Vercelli e Alessandria.

L’autorizzazione ha validità annuale con decorrenza dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli



Codice 13.4
D.D. 20 dicembre 1999, n. 398

Azienda faunistico-venatoria di “Castagnole Monferrato” (AT). Autorizzazione all’ampliamento

Vista la deliberazione della Giunta regionale n 122-15265 del 9.12.1996 e successive modificazioni con la quale sono stati approvati i criteri in ordine alla istituzione, al rinnovo, alla revoca, alla dimensione territoriale e alla gestione delle aziende faunistico-venatorie e delle aziende agri-turistico-venatorie;

vista la determinazione dirigenziale n. 37 del 12.2.1999 con la quale è stata confermata e rinnovata l’azienda faunistico-venatoria “Castagnole Monferrato” di ha 839, ubicata nel territorio della Provincia di Asti, a favore del Sig. Colombo Roberto, fino al 31.1.2002;

vista l’istanza in data 6.12.1999, presentata dal Sig. Colombo Roberto, volta ad ottenere l’ampliamento della superficie aziendale pari ad ha 286 su terreni di proprietari o possessori, tutti ricadenti in Comune di Castagnole Monferrato;

considerato che l’azienda faunistico-venatoria assumerà pertanto una superficie complessiva di ha 1.125 e che tale ampliamento determina un comprensorio omogeneo, con spazi idonei, per meglio proteggere e incrementare la specie lepre e starna che godono di un habitat particolarmente favorevole;

considerato che i terreni per i quali oggi si chiede l’inclusione nel comprensorio aziendale risultano già adesionati al Consorzio all’atto della costituzione della riserva di caccia e dell’ampliamento autorizzato con D.G.R. n. 114-26891 del 26.7.1993;

considerato che l’ampliamento richiesto consentirà non solo di avere confini più individuabili e naturali ma anche di includere terreni di proprietari che avevano a suo tempo data adesione e che per motivi di diversa ubicazione di parte della proprietà, erano stati inclusi solo parzialmente.

Considerato, inoltre, che la richiesta di inclusione è motivata dal fatto che i proprietari e possessori lamentano il calpestio continuo alle colture e i danni ai raccolti pendenti da parte dei cacciatori che esercitano l’attività venatoria nell’A.T.C. AT1

dato atto che, l’ampliamento proposto, non risulta in contrasto con gli obiettivi della pianificazione del territorio della Provincia di Asti sotto il profilo faunistico-venatorio e in particolare con tutti gli istituti di natura diversa previsti nel piano faunistico venatorio della Provincia stessa;

accertate le ragioni tecniche che rendono opportuna la richiesta di modificazione territoriale;

considerato, altresì, che il direttore concessionario è autorizzato a norma dello Statuto del Consorzio da apportare riduzioni o ampliamenti del territorio che fossero necessarie per il buon funzionamento dell’azienda faunistico-venatoria;

considerato, inoltre, che sotto il profilo della opportunità l’istanza del concessionario comporta valutazioni favorevoli al suo accoglimento;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

visto l’art. 13 della l.r. 70/96;

determina

Di autorizzare, per le considerazioni riportate in premessa, l’ampliamento della superficie dell’azienda faunistico-venatoria denominata “Castagnole Monferrato” pari ad ha 286.

L’azienda faunistico-venatoria assumerà pertanto la superficie complessiva di ha 1.125 ferme restando tutte le altre condizioni stabilite con il precedente provvedimento di concessione.

In relazione a tale ampliamento il concessionario è tenuto a delimitare l’area dell’azienda faunistico-venatoria, con tabelle perimetrali idonee a individuare i nuovi confini.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte entro sessanta giorni dalla conoscenza del presente atto.

Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli



Codice 14.7
D.D. 21 ottobre 1999, n. 973

Interventi di sistemazione idraulico-forestale e di rimboschimento, di ricostituzione di boschi deteriorati, di manutenzione dei soprassuoli forestali e di opere accessorie da eseguire in economia attraverso il Settore Idraulica Forestale e Tutela del Territorio. Impegno di L. 490.000.000 (Capitolo 23100/99) e apertura di credito

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Impegnare l’importo di L. 490.000.000 sul Capitolo 23100 del Bilancio 1999;

Di Autorizzare, ai sensi dell’art. 63 della L.R. 29 dicembre 1981 n. 55 l’apertura di credito di L. 490.000.000 a favore del Funzionario delegato del Settore Idraulica Forestale e Tutela del Territorio sul conto corrente al medesimo intestato presso l’Istituto di Credito che svolge servizio di tesoreria.

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 26 ottobre 1999, n. 984

Affidamento all’I.P.L.A. S.p.A. di incarichi per la realizzazione di progetti di interesse regionale. Approvazione delle convenzioni per il conferimento degli incarichi ed impegno di spesa di lire 120.000.000 (cap. 10872/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare gli schemi di convenzione per l’affidamento dei due incarichi di studio di cui in premessa all’I.P.L.A. S.p.A., allegati come parte integrante alla presente determinazione;

di impegnare l’importo di lire 120.000.000 sul capitolo 10872/99 sulla base dell’accantonamento di cui alla D.G.R. 7 - 27969 del 02.08.1999.

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14
D.D. 28 ottobre 1999, n. 999

Indagine preliminare finalizzata alla costituzione dell’"Agenzia regionale per i nuovi insediamenti in montagna" prevista dalle D.G.R. n. 44-28258 del 27.09.1999 e n. 37-28206 del 20.09.1999. Affidamento di incarico di collaborazione e impegno della somma di L. 18.000.000 o.f.i. sul capitolo 10870 del bilancio regionale per l’anno 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare l’incarico di collaborazione relativo alla realizzazione dell’indagine preliminare finalizzata alla costituzione della struttura denominata “Agenzia regionale per i nuovi insediamenti in montagna” al Sig. Davide Peraldo;

- di stabilire che la collaborazione avrà termine presumibilmente entro il 30 aprile 1999;

- di approvare lo schema di contratto allegato alla presente determinazione per farne parte integrante; l’esatta descrizione dell’incarico, i tempi di verifica dell’attività, le modalità di pagamento risultano dettagliatamente nello schema di contratto allegato.

La verifica dell’avanzamento dei lavori e l’apposizione del visto ai fini della liquidazione delle parcelle sono affidati al Responsabile della Direzione regionale Economia Montana e Foreste;

- di impegnare la somma di L. 18.000.000 sul capitolo 10870 del bilancio regionale per l’anno 1999 a favore del Sig. Davide Peraldo;

- di stabilire che la liquidazione della somma avverrà con le modalità previste nello schema di contratto allegato.

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14
D.D. 3 novembre 1999, n. 1006

Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16. Iniziative della Giunta regionale in merito al mantenimento ed allo sviluppo dei servizi scolastici nei territori montani. Impegno di L. 427.000.000 (Cap. 23250/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di mantenere a finanziamento i programmi presentati dalle Comunità Montane elencate nell’allegato A, che fa parte integrante della presente determinazione, nella misura dell’importo a fianco di ogni Ente riportato;

2. l’importo assegnato alle singole Comunità montane verrà liquidato a seguito della presentazione del consuntivo relativo al programma di competenza.

La somma complessiva di L. 427.000.000 è impegnata sul capitolo 23250/99.

Il Dirigente responsabile
Nino Berger



Codice 14
D.D. 3 novembre 1999, n. 1008

L.r. 25 gennaio 1988, n. 6. Affidamento all’Università degli Studi di Torino, Dipartimento Agriselviter, di due progetti di ricerca relativi agli incendi boschivi in Piemonte. Impegno complessivo di L. 81.600.000 (Cap. 10870/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare all’Università degli Studi di Torino, dipartimento Agriselviter, i progetti di ricerca denominati “Prevenzione Antincendi Boschivi in Zona di Interfaccia Urbano Foresta” e “Ricostituzione delle Aree Forestali Percorse dagli Incendi - Prima Parte”;

- di approvare i relativi schemi di convenzione allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale, contenenti, tra l’altro, le norme per l’impiego dei risultati e le modalità di coordinamento tra l’Amministrazione ed Università;

- di impegnare a tal fine la somma complessiva di lire 81.600.000, sul cap. 10870 del bilancio regionale 1999, così ripartita:


“Prevenzione Antincendi Boschivi in Zona di Interfaccia Urbano Foresta”    Costo lire    35.000.000 + I.V.A. di legge
“Ricostruzione delle Aree Forestali Percorse dagli Incendi - Prima Parte”    Costo lire    33.000.000 + I.V.A. di legge


- di stabilire il pagamento, dietro presentazione di regolare fattura, alla consegna della relazione finale.

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14.3
D.D. 8 novembre 1999, n. 1022

Legge Regionale 04.09.1979, Nr. 57 art. 14. Ditta: Obert Giacomino. Comune: Forno Can.se (TO). Località: Basola. Tipo d’intervento: Lavori di utilizzazione forestale in boschi d’altofusto. Proroga al D.P.G.R. n. 4869 del 17.12.1996

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14
D.D. 11 novembre 1999, n. 1035

L.R. 63/78, art. 48. Programma 1999 di assistenza tecnica ed economica alle aziende agricole delle Comunità Montane. Impegno L. 1.473.708.400 (cap. 13940/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di riconfermare, per l’anno 1999, il piano finanziario, approvato con D.G.R. n. 31-9933 del 24.06.1996, riguardante i programmi di Assistenza tecnica ed economica delle aziende agricole da attuarsi attraverso i C.A.T.A. delle Comunità Montane integrato con la quota di finanziamento concessa alle Comunità Montane “Pinerolese Pedemontano” e “Dei Due Laghi”,

2. di impegnare a favore delle singole Comunità Montane, secondo il dettaglio specificato all’Allegato A, che fa parte integrante della presente determinazione, l’importo complessivo di L. 1.473.708.400 sul cap. 13940/99,

3. l’importo di cui al citato Allegato A, assegnato ad ogni singola Comunità Montana, verrà erogato con successivo atto di liquidazione, a seguito di presentazione da parte delle Comunità Montane stesse, della relazione tecnico economica sull’attività svolta dai Centri di assistenza tecnica agraria.

Il Dirigente responsabile
Nino Berger



Codice 14.4
D.D. 11 novembre 1999, n. 1036

Regolamento C.E.E. 270/79 - Divulgazione agricola. Attività previste dal Programma di Ricerca e Divulgazione della Direzione Economia Montana e Foreste: iniziative assegnate al Settore Economia Montana - Coordinamento delle attività territoriali di Cuneo. Impegno di spesa di lire 10.000.000 sul Cap. 13520/99 e relativa apertura di credito

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 12 novembre 1999, n. 1040

Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16 - art. 29 (ex l.r. 28/92, art. 28) - Progetto Speciale Integrato “Realizzazione Agenzia di Valle” - D.G.R. n. 170-11681 del 6.08.1996 - Revoca del contributo e riduzione impegno di spesa di lire 290.000.000 (Cap. 23250/96 - Imp. 254072)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.7
D.D. 12 novembre 1999, n. 1042

Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Castelli Giovanni. Comune: Cassano Spinola (AL). Tipo d’intervento: Movimento di terreno vegetale per correzione pendenze e livellamento ex-invaso

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 12 novembre 1999, n. 1043

Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Turco Dario e Tavella Alessandra. Comune: Ovada (AL). Tipo d’intervento: Costruzione casa di civile abitazione unifamiliare sul Lotto n. 12 del PECO n. 1 - Autorizzato con D.P.G.R. n. 35551/96 del 11.09.1996

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 12 novembre 1999, n. 1044

Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Schiavinato Primo. Comune: Asti (AT). Tipo d’intervento: Realizzazione di n. 9 fabbricati unifamiliari con relativi servizi sul “Pecli Angorà”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.3
D.D. 15 novembre 1999, n. 1058

L.R. 46/89, art. 3 - Concessione di indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno del Piemonte. Cap. 13880/99. Impegno e apertura di credito dell’importo di L. 699.570.000.=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.3
D.D. 16 novembre 1999, n. 1063

Legge regionale 12/79, art. 3 - Affidamento all’Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente - S.p.A. di Torino dell’incarico per la realizzazione del progetto “Attitudini tartufigene del territorio piemontese e gestione di tartufaie sperimentali”. Impegno della somma di L. 95.000.000.= (Cap. 10872/99)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 1064

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Bonetto Livia Maria Margherita da Ceresole d’Alba (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Ceresole d’Alba (CN) - località Via Ricciardo - lotto 15 - per realizzazione di fabbricato residenziale in ambito P.E.C.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.6
D.D. 16 novembre 1999, n. 1069

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob.5b - misura II.2. Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di sistemazione idraulica e lotta all’erosione di dissesti nei Comuni di: Madonna del Sasso, Quarna Sopra, Cesara e Nonio. Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dalla Comunità Montana “Cusio-Mottarone”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.5
D.D. 18 novembre 1999, n. 1076

Foresta Regionale “Monte L’Eco” - Rinnovo di concessione d’uso, parzialmente in sanatoria, di un terreno, in Comune di Voltaggio (AL), per il mantenimento di una cabina per una stazione radio ripetente automatica, all’Enel Distribuzione S.p.A. - Direzione Piemonte e Valle d’Aosta - Esercizio di Alessandria. Introito L. 817.200 Euro 442,05 (Cap. 2100 del bilancio di competenza)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare il rinnovo della concessione d’uso, parzialmente in sanatoria, all’Enel Distribuzione S.p.A. - Direzione Piemonte e Valle d’Aosta - Esercizio di Alessandria, con sede in Alessandria, Via S. Giovanni Bosco n. 21, legalmente rappresentata dal Dott. Patrocco Angelo, residente presso la sede dell’Enel precedentemente descritta, autorizzato alla stipula dell’atto concessorio con procura Rep. n. 164374 - Racc. n. 11567 a rogito Dott. Travostino Mario, Notaio in Torino, registrata a Torino il 04.10.1999 al n. 5449, di un terreno sito nella Foresta Regionale “Monte L’Eco”, rientrante nell’area del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo, in Comune di Voltaggio (AL), per il mantenimento di una cabina completa di attrezzatura per una stazione radio ripetente automatica, per la durata di anni 19 dal 01.01.1997 al 31.12.2015, al canone di L. 817.200 Euro 422,05, solo per il periodo dal 01.01.1997 al 31.12.2000 (importo risultante dalla descrizione precedentemente illustrata), da introitare sul capitolo 2100 del bilancio di competenza (acc. 364464/99);

successivamente e fino alla scadenza della concessione, il canone annuo ammonterà a L. 209.400 Euro 108,15 da aggiornare annualmente in misura pari alle variazioni accertate dall’ISTAT ed alle altre condizioni presenti nell’allegato schema d’atto, e sarà introitato sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci.

A garanzia degli obblighi derivanti dalla concessione previsti dall’art. 20 della L.R. n. 8 del 23.01.1984, l’Enel Distribuzione S.p.A. è esonerata dal versamento del deposito cauzionale a norma dell’ultimo capoverso dell’art. 9 del D.P.R. 18 marzo 1965 n. 342.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1077

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi d’acqua Rio Riolo in comune di Capriata d’Orba (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Capriata d’Orba

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1078

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi d’acqua Rio Rilate in Comune di Settime (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Settime

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1079

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sulla roggia Ligozzo in Comune di Castellar Guidobono (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Castellar Guidobono

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1080

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi d’acqua Rio Tagliaferro in Comune di Scurzolengo (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Scurzolengo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1081

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi d’acqua Rio Bicogno in Comune di Ricaldone (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Ricaldone

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1082

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi d’acqua Rio Cervino in Comune di Maranzana (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Maranzana

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1083

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi d’acqua Rio S. Antonio-Valcarrara- Ghisa-Loria in Comune di Viguzzolo (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Viguzzolo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1084

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi d’acqua Rio Eusò e Rio Nebiolo in comune di Sarezzano (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Sarezzano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1085

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi d’acqua Rio Battignana e Starace in comune di Cerreto Grue (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Cerreto Grue

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1086

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi d’acqua Rio Valmaggiore e Rio Scura in comune di Cisterna d’Asti (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Cisterna d’Asti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.5
D.D. 22 novembre 1999, n. 1087

Foresta Regionale “San Bernadino” - Concessione d’uso di una baita sita in località Alpe Pogallo, Comune di Cossogno (VB) per uso transitorio non residenziale, ai Sigg. Mufatti Silvio e Cardoletti Gian Franco. Introito L. 156.000 Euro 80,57 (Cap. 2100/2000). Cauzione L. 39.000 Euro 20,14 (Cap. 2950/99). Impegno (Cap. 40090/99). Accertamento entrate

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare il rilascio della concessione d’uso ai Sigg. Mufatti Silvio e Cardoletti Gianfranco, entrambi residenti ai fini del suddetto atto della baita precedentemente descritta, per la durata di anni 6 dal 01.01.2000 al 31.12.2005, al canone annuo di L. 156.000 Euro 80,57, da aggiornare annualmente secondo gli indicati ISTAT per le famiglie di operai ed impiegati, ed alle altre condizioni indicate nell’allegato schema d’atto.

L’importo di L. 156.000 Euro 80,57 quale canone dovuto per il periodo dal 01.01.2000 al 31.12.2000 sarà introitato sul Cap. 2100 del bilancio 2000 (acc. .....), e l’importo dei canoni per gli anni seguenti sarà introitato sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci.

L’importo cauzionale di L. 39.000 Euro 20,14, a garanzia degli obblighi derivanti dalla concessione, sarà introitato sul cap. 2950 del bilancio 1999 (acc. 364889/99) e la relativa restituzione verrà effettuata, alla scadenza della concessione, sul capitolo di spesa del relativo bilancio corrispondente al cap. 40090 del bilancio 1999 (i. .....).

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.7
D.D. 23 novembre 1999, n. 1090

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi d’acqua Rio Casalasco in Comune di Castelletto Molina (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Castelletto Molina

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 24 novembre 1999, n. 1095

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi d’acqua Rio Tamburino in comune di Castagnole Lanze (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Castagnole Lanze

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.6
D.D. 25 novembre 1999, n. 1112

Legge regionale: 9 agosto 1989 n. 45. Ditta: Graniti e Marmi di Baveno S.r.l. (Leg. Rappresentante Giacomini Comm. Alberto). Comune: Baveno (VB). Località: “Alle Cave”. Tipo d’intervento: Costruzione di un capannone prefabbricato per l’impianto di selezione feldspato, nell’ambito della Concessione Mineraria autorizzata della discarica denominata “Seula”, sita in località “Alle Cave”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.1
D.D. 25 novembre 1999, n. 1114

Affidamento fornitura di attrezzature forestali per attività dimostrative alla ditta Zucchelli del Dott. Eugenio Pignatti e impegno di lire 3.224.280 (I.V.A. compresa) sul capitolo 13520/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa



Codice 14.5
D.D. 25 novembre 1999, n. 1116

Foresta Regionale “Monte L’Eco” - Annullamento D.G.R. n. 8-47377 del 27.06.1995 relativa alla concessione d’uso di un terreno sito in Comune di Voltaggio (AL) al Sig. Panella Francesco

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Sulla base delle motivazioni espresse in premessa, di annullare la D.G.R. n. 8-47377 del 27.06.1995 relativa all’approvazione della concessione d’uso al Sig. Panella Francesco, di un terreno, annesso al fabbricato denominato “Cascina Peasso”, facente parte della Foresta Regionale Monte L’Eco, in Comune di Voltaggio (AL), distinto a catasto al foglio 48 mapp. 18-19, per dislocarvi alveari nomadi.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.5
D.D. 25 novembre 1999, n. 1117

Foresta Regionale “Val Sessera” - Annullamento D.G.R. n. 96-5626 del 29.01.1996 relativa alla concessione d’uso di un fabbricato sito in Comune di Trivero (BI), località Alpe Scalveuci

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Sulla base delle motivazioni espresse in premessa, di annullare la D.G.R. n. 96-5626 del 29.01.1996 relativa all’approvazione della concessione d’uso ai Sigg. Zignone Maurizio e Tironi Giuseppe, di un fabbricato facente parte della Foresta Regionale Val Sessera, località Alpe Scalveuci, in Comune di Trivero (BI), distinto a catasto al foglio 3 mapp. 13, per uso turistico e ricovero cavalli.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.6
D.D. 25 novembre 1999, n. 1119

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Comune di Trasquera. Comune: Trasquera (VB). Località: Cioina Dentro. Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 25 novembre 1999, n. 1120

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Brunelli Tullio. Comune: Malesco (VB). Località: Sotto Alpe Cortino. Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 25 novembre 1999, n. 1121

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Bergamaschi Rosa. Comune: Malesco (VB). Località: Sotto Alpe Cortino. Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 25 novembre 1999, n. 1122

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Bergamaschi Amalia. Comune: Malesco (VB). Località: Sotto Alpe Cortino. Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 25 novembre 1999, n. 1123

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Generelli Maria Grazia. Comune: Malesco (VB). Località: Sotto Alpe Cortino. Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14
D.D. 25 novembre 1999, n. 1124

D.G.R. n. 90 - 27945 del 26.7.1999. Azioni di iniziativa della Giunta regionale per l’anno 1999 ai sensi dell’articolo 51 comma 1 lettera b) della legge regionale 2 luglio 1999, n. 16. Contributo a favore del Soccorso Alpino e Speleologico piemontese per spese sostenute nell’ambito dell’attività istituzionale. Impegno di L. 200.000.000 (Cap. 23250/99)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Nino Berger



Codice 14
D.D. 25 novembre 1999, n. 1125

Reg. CEE 270/79 e L.r. 63/78. Programma di ricerca e divulgazione anno 1999. Ristampa de “I boschi del Piemonte”. Impegno a favore della ditta Priuli e Verlucca Editori di L. 20.000.000 (Cap. 13520/99)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Nino Berger



Codice 14
D.D. 25 novembre 1999, n. 1126

Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16, articolo 51, comma 1, lettera b). Azione di iniziativa della Giunta regionale finalizzata all’eliminazione del rischio sanitario connesso all’alpeggio. Impegno della somma di L. 224.962.200 (Cap. 23250/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di concedere agli allevatori aventi diritto il contributo indicato nell’elenco 1 allegato, facente parte integrante della presente deliberazione e di non assoggettarlo alla ritenuta a titolo d’acconto ai fini I.R.P.E.G. di cui al secondo comma dell’art. 28 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, in quanto erogato direttamente a singoli allevatori;

- di impegnare la somma di lire 224.962.200, corrispondente all’ammontare dei contributi concedibili, sul capitolo 23250 del bilancio 1999 agli aventi diritto di cui all’allegato elenco;

- la liquidazione del contributo a favore dei beneficiari aventi diritto è subordinata all’approvazione del regime di aiuti di Stato da parte della Commissione Europea.

Il Dirigente responsabile
Nino Berger



Codice 14
D.D. 25 novembre 1999, n. 1127

D.G.R. n. 90 - 27945 del 26.7.1999. Azioni di iniziativa della Giunta regionale per l’anno 1999 ai sensi dell’articolo 51, comma 1 lettera b) della legge regionale 2 luglio 1999, n. 16. Contributo a favore della Ditta Priuli e Verlucca Editori per la stampa del periodico semestrale “L’Alpe”. Impegno di L. 30.000.000 (Cap. 23250/99)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Nino Berger



Codice 14.4
D.D. 26 novembre 1999, n. 1129

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta “La Ginestra” di Pairotti Luigi & C. s.n.c. da Saluzzo (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Saluzzo (CN) - località Costa Pelata - per realizzazione fabbricato di civile abitazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 26 novembre 1999, n. 1130

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Gicos s.n.c. di Giordano Giovanni da Torino - Modificazione del suolo in Comune di Sanfrè (CN) - località Castello - per realizzazione opere di urbanizzazione primaria e costruzione dei fabbricati n. 4 e n. 8 di civile abitazione in ambito P.E.C.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 1135

Affidamento al Dipartimento Agro.Selvi.Ter. dell’Università di Torino del progetto di ricerca a carattere applicativo dal titolo “Le tipologie pastorali degli areali alpini piemontesi”, impegno di L. 30.000.000 (cap. 13847/99), L. 50.000.000 (cap. 13520/99) e L. 4.704.400 (cap. 13770/99) e approvazione dello schema di convenzione per l’attuazione delle attività

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Franco Licini



Codice 14.1
D.D. 30 novembre 1999, n. 1153

Affidamento all’Istituto Sperimentale per la Selvicoltura di Arezzo del progetto di sperimentazione e divulgazione dal titolo “Impianti sperimentali e dimostrativi di arboricoltura da legno con latifoglie di pregio in Piemonte”, impegno complessivo di L. 180.000.000 sui capitoli 13510/99 e 13520/99 ed approvazione dello schema di convenzione per l’attuazione delle attività

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa



Codice 14.1
D.D. 30 novembre 1999, n. 1160

Affidamento alle Comunità Montane Val Pellice (TO), Valli Gesso - Vermenagna - Pesio (CN), Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana (CN), di un progetto di sperimentazione e divulgazione relativo alla lotto fitosanitaria nei castagneti da frutto. Impegno di L. 15.000.000 sul capitolo 13520/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare alle Comunità Montane Val Pellice (TO), Valli Gesso-Vermenagna-Pesio (CN), Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana (CN), un progetto di sperimentazione e divulgazione relativo alla lotta fitosanitaria nei castagneti da frutto, da effettuarsi in collaborazione con DIVAPRA-Università di Torino, CNR-IPAF di Firenze ed Assessorato regionale dell’Agricoltura, per un importo pari a L. 5.000.000 per singola Comunità Montana interessata, ed un importo complessivo di Lire 15.000.000;

- di impegnare, per la realizzazione di tali attività, lire 15.000.000 complessive sul cap. 13520 del bilancio regionale 1999.

Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa



Codice 14.1
D.D. 30 novembre 1999, n. 1161

Approvazione schema di convenzione ed affidamento al Centro Studi Sereno Regis di Torino di un progetto relativo alla Biblioteca Forestale e di Ingegneria naturalistica “Liria Pettineo”. Impegno di L. 25.000.000 sul capitolo 13520 del bilancio regionale 1999

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa



Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1164

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Viale Germano da Bordighera (IM) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Borgo San Dalmazzo (CN) - località Tetto Bersaglio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1165

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Astesano Mari da Brossasco (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Brossasco (CN) - località Meyra

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1166

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Peyrachia Giacomo da Casteldelfino (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Casteldelfino (CN) - località Milanetto, Ciaberto e Costabella

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1167

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Braida Anselmo da Castelnuovo di Ceva (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Castelnuovo di Ceva (CN) - località Pian Bosco

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1168

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Girardo Margherita da Cuneo per taglio piante d’alto fusto in Comune di Celle Macra (CN) - località La Grangia

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1169

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Fino Bruno da Melle (CN) per taglio piante d’alto fusto nei Comuni di Valmala e Frassino (CN) - località Parasacco, Cugnet e San Maurizio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1170

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Paseri Chiaffredo da Melle (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Melle (CN) - località San Lazzaro

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1171

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Ballatore Mario da Brossasco (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Melle (CN) - località Sant’Eusebio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1172

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Dalmazzo Sebastiano da Peveragno (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Peveragno (CN) - località Pradeboni - Malinverno

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1173

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Macagno Claudio da Peveragno (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Peveragno (CN) - località Montefallonio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1174

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Fulcheri Filippo Federico da Pianfei (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Pianfei (CN) - località Lago di Pianfei

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1175

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Goletto Stefanino da Rittana (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Rittana (CN) - località Mazzarin

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1176

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Rivarossa Andrea da San Michele Mondovì (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di San Michele Mondovì (CN) - località Rio Groglio e Moie

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1177

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Demaria Paolo da Brossasco (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Venasca (CN) - località Giolia e Funsa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.3
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1180

Legge regionale n. 57/79. Ditta: Cresto Aleina Antonio. Comune: Monastero Di Lanzo. Località: Baracche - Gilardi. Lavori di utilizzazione forestale in boschi d’altofusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.6
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1181

Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob.5b - Misura II.2. Lotta contro l’erosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di consolidamento e sistemazione superficiale del movimento franoso in sponda destra del Torrente Loranco in Comune di Antrona Schieranco. Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dalla Comunità Montana “Valle Antrona”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1182

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 al Consorzio Irrigazione Collina e Tagliata (Presidente signor Trucco Bartolomeo) da Fossano (CN) - Modificazione suolo in Comune di Fossano (CN) - località Tagliata - per lavori di ampliamento di un impianto di irrigazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1183

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 al Consorzio Acquedotto Rurale Santa Lucia, San Lorenzo, Tagliata e Boschetti (Presidente signor Bernardi Piero) da Fossano (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Fossano (CN) - località Tagliata e San Lorenzo - per lavori di ampliamento di un acquedotto rurale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1184

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 all’Azienda Agricola Fratelli Seghesio da Monforte d’Alba (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Monforte d’Alba (CN) - località Castelletto - per lavori di livellamento e drenaggio finalizzati al reimpianto di un vigneto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1185

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Ghigo Angela da Bagnasco (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Bagnasco (CN) - località Albaretti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1186

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Solavaggione Natale da Rossana (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Rossana (CN) - località La Vigna

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



 Codice 14.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1187

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Isaia Bernardo da Busca (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Rossana (CN) - località Castello

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1188

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Lovera Massimo da Valdieri (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Valdieri (CN) - località Rivoire

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.7
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1191

Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Carrea Giovanni - in qualità di Sindaco pro-tempore. Comune: Villalvernia (AL). Tipo d’intervento: Realizzazione area artigianale attrezzata - Progetto integrato dell’Area “Valle Scrivia”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai sensi della L.R. 09.08.199, n. 45 la ditta Carrea Giovanni in qualità di Sindaco pro-tempore del Comune di Villalvernia con sede in Via Roma, 12 - Villalvernia (AL), all’effettuazione delle trasformazioni del suolo necessarie alla realizzazione di un’area attrezzata artigianale - Progetto integrato dell’area “Valle Scrivia” - sui terreni censiti al N.C.T. al foglio n. 9 mappali nn. 255 - 256 - 257 del Comune di Villalvernia (AL), località S.S. 35 dei Giovi, per una superficie complessiva di mq. 26.050.

L’autorizzazione è subordinata al rispetto delle seguenti prescrizioni:

1. i movimenti di terra necessari per l’esecuzione dei lavori di che trattasi dovranno essere limitati allo stretto necessario e comunque non superiori a quanto previsto in progetto;

2. il terreno di risulta dovrà essere sistemato in posto impedendone lo scivolamento, oppure portato a pubblica discarica; alle scarpate risultanti sia dagli scavi che dai riporti, dovrà essere dato un profilo di sicura stabilità con pendenze non superiori a 45º; le stesse dovranno essere immediatamente inerbite;

3. i lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte e nel pieno rispetto del D.M.L.P. 11.03.88, specie per quanto riguarda le superfici di scavo in corso d’opera;

4. gli scavi, anche se provvisori e di cantiere, dovranno essere opportunamente armati;

5. dovrà essere eseguita un’accurata regimazione delle acque superficiali in tutte le aree interessate dai lavori; tali acque dovranno essere condotte negli impluvi naturali mediante canaline di scolo;

6. dovranno essere rispettate tutte le prescrizioni riportate nella relazione geologico-tecnica allegata alla documentazione progettuale, soprattutto quelle di carattere esecutivo;

I lavori dovranno essere ultimati entro il periodo di validità della Concessione Urbanistico Edilizia e comunque non oltre quattro anni dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di opere finanziate con contributo regionale.

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi e la competenza di altri Organi, Amministrazioni od Enti.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguibili a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1192

Legge Regionale 04.09.1979, nr. 57, art. 14; Ditta: Amministrazione Comunale di Passerano Marmorito. Comune: Passerano Marmorito (AT). Località: Valcapone - Brichet. Tipo d’intervento: Autorizzazione per taglio piante di alto fusto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai sensi dell’art. 14 della Legge regionale 04.09.1979 n. 57, la Ditta Amministrazione Comunale di Passerano Marmorito (AT), nella persona del Sindaco pro-tempore Matta Franco, ad effettuare il taglio a scelta di n. 96 piante di alto fusto di Quercia, Castagno e Robinia, radicate in Comune di Passerano Marmorito (AT), sui terreni iscritti al N.C.T. al Foglio n. 5 mappali nn. 73 e 191.

L’utilizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

1. oltre al taglio di 96 piante di alto fusto di Quercia, Castagno e Robinia, il richiedente, onde evitare l’ulteriore deterioramento del bosco, procederà ad utilizzare i soggetti più deperienti e malvenienti nel numero indicato e ritenuto più opportuno del Corpo Forestale dello Stato;

2. le stesse dovranno essere tagliate contemporaneamente al ceduo maturo al taglio, già stimato per la vendita dal Corpo Forestale, nell’osservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale attualmente vigenti in Provincia di Asti;

3. durante le operazioni di abbattimento dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti atti ad evitare danni alle piante che rimarranno a dotazione del bosco;

4. i residui della lavorazione e la ramaglia dovranno essere ammucchiati in cumuli di limitate dimensioni nelle radure e non abbandonati sul letto di caduta delle piante;

5. non dovranno essere aperte nuove piste per l’esbosco, bensì utilizzate quelle esistenti;

6. le operazioni di taglio ed esbosco del materiale legnoso dovranno essere portate a termine entro un anno dalla data della presente determinazione.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.4
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1193

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 all’Azienda Agricola E. Pira e Figli da Barolo (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Barolo (CN) - località Castello della Volta - per realizzazione lavori necessari al reimpianto di un vigneto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1194

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Rivetti Dante da Neive (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Neive (CN) - località Cascina Cassoera - per lavori necessari all’impianto di un nuovo vigneto. Integrazione Determinazione Dirigenziale n. 581 del 29.06.1999

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.2
D.D. 13 dicembre 1999_ n. 1195

Impianti sperimentali e dimostrativi di arboricoltura con latifoglie di pregio. Determinazioni dirigenziali del Settore Politiche Comunitarie nn. 1153 e 1154 del 30.11.99. Regolamento CEE 2080/92 “Misure forestali nel settore agricolo”. Integrazione alle Norme tecniche ed amministrative per l’attuazione del Regolamento CEE 2080/92. Campagna 1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di integrare come di seguito specificato le “Norme tecniche ed amministrative per l’attuazione del Regolamento CEE 2080/92. Campagna 1998", approvate con D.D. n. 738 del 18.8.1999:

A) si aggiunge al fondo del par. 7.1, a pag. 21, il periodo:

“Nel caso di impianti sperimentali e dimostrativi inseriti nel progetto di sperimentazione e divulgazione ”Impianti sperimentali e dimostrativi di arboricoltura da legno con latifoglie di pregio in Piemonte", approvato con D.D. n. 1153 del 30.11.99 e con D.D. n. 1154 del 30.11.99, è possibile presentare domanda di rettifica con importo del premio di impianto superiore a quanto indicato nella domanda originaria, comunque nell’ambito dei massimali previsti al par. 6.1";

B) si aggiunge al par. 8.1, dopo il secondo capoverso di pag. 29, quanto segue:

“Gli impianti sperimentali e dimostrativi individuati dal progetto di sperimentazione e divulgazione ”Impianti sperimentali e dimostrativi di arboricoltura da legno con latifoglie di pregio in Piemonte", approvato con D.D. n. 1153 del 30.11.99 e con D.D. n. 1154 del 30.11.99, dovranno essere realizzati entro e non oltre il 31.3.2001.

Solo in casi eccezionali, ad insindacabile giudizio del Settore competente per territorio d’intesa con il Settore Politiche Forestali, potrà essere concessa, dietro presentazione di motivata richiesta entro tale data, un’ulteriore proroga per l’ultimazione dei lavori."

2) di rimandare a successiva Determinazione dirigenziale l’approvazione dell’elenco degli impianti sperimentali e dimostrativi partecipanti al progetto “Impianti sperimentali e dimostrativi di arboricoltura da legno con latifoglie di pregio in Piemonte”, a seguito di formalizzazione dei relativi accordi tra Settore regionale Politiche Forestali ed i singoli beneficiari interessati.

Il Dirigente responsabile
Franco Licini



Codice 14.3
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1196

L.R. 28/92 art. 28 e s.m.i.. Progetto speciale integrato 1^ selezione anno 1997 - “Filera del latte nel Canavese”. Beneficiario: Comunità Montana Valle Sacra. Importo progetto: L. 2.238.107.827 approvato per L. 2.230.180.966. Importo contributo: L. 1.000.000.000 approvato per L. 1.000.000.000. D.G.R. nº 183-21019 del 14/07/97 Capitolo 23250/97 impegno nº 284628. Approvazione progetto esecutivo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.4
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1197

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Barale Giacomo da Borgo San Dalmazzo (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Borgo San Dalmazzo (CN) - località Tetto Perraro

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1198

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Parola Roberto da Cuneo, per taglio piante d’alto fusto in Comune di Chiusa Pesio (CN) - località Mortè

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1199

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Naso Ennio da Garessio (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Garessio (CN) - località Volte

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai sensi dell’art. 14 della Legge regionale 04.09.79, n. 57, la Ditta Naso Ennio, residente in Garessio (CN) - via Lepetit nº 157, ad effettuare il taglio a scelta di nº 38 alberi d’alto fusto di cui nº 28 ontani neri, nº 6 frassini e nº 4 ciliegi, radicati in Comune di Garessio (CN), sui terreni iscritti al N.C.T. al foglio nº 79, mappali nº 337 e 369.

L’utilizzazione avverrà subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. le suddette piante dovranno essere preventivamente indicate dal Corpo Forestale dello Stato competente per territorio;

2. le operazioni di taglio ed esbosco del materiale legnoso da utilizzare dovranno essere condotte nell’osservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di massima e Polizia forestale attualmente vigenti in Provincia di Cuneo;

3. i lavori di utilizzazione dovranno essere portati a termine entro anni tre dalla data del presente provvedimento.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a termine delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1200

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Dalmazzo Sergio da Piasco (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Rossana (CN) - località Tardivo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 1202

Reg. CEE 2081/93, Ob. 5b - Misura I-7 - Impegno di L. 1.504.320.292 (L. 225.648.044 sul cap. 23324/99, L. 752.160.146 sul cap. 23332/99, L. 526.512.102 sul cap. 23342/99) e apertura di credito

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare, per la realizzazione degli interventi relativi ai progetti esecutivi indicati nell’allegato 1 facente parte integrante della presente Determinazione, nell’ambito dell’applicazione della Misura 1.7 “Adeguamento e sviluppo della filiera forestale e dei prodotti del bosco e del sottobosco”, complessive lire 1.504.320.292 a favore dei seguenti Settori per il coordinamento delle attività territoriali, così ripartite sui capitoli del bilancio regionale 1999, nell’ambito degli accantonamenti indicati:


Capitoli Ripartizione degli importi, in lire, fra i settori Territoriali Alessandria Cuneo Vercelli Totale Regione in lire

23324/99 (acc. 330190)    39.750.000 (I. 367039)    66.918.044 (I. 367.040)    118.980.000 (I. 367041)    225.648.044
23332/99 (acc. 330180)    132.500.000 (I. 367042)    223.060.145 (I. 367043)    396.600.000 (I. 367044)    752.160.145
23342/99 (acc. 330191)    92.750.000 (I. 367046)    156.142.103 (I. 367047)    277.620.000 (I. 367048)    526.512.103

Totale    265.000.000    446.120.292    793.200.000    1.504.320.292


- di autorizzare, ai sensi dell’art. 63 della L.R. 29.12.1981 n. 55, l’apertura di credito per l’importo rispettivamente impegnato a favore dei Funzionari Delegati dei Settori per il coordinamento delle attività territoriali sopra citati sui conti correnti a loro intestati presso gli Istituti di credito che svolgono servizio di tesoreria.

Il Dirigente responsabile
Franco Licini



Codice 14.1
D.D. 14 dicembre 1999,  n. 1203

Iniziativa Comunitaria Leader II 1994-1999 - Assegnazione ai Gruppi di Azione Locale delle risorse rese disponibili a seguito di economie di spesa. Importo complessivo pari a L. 1.594.665.394 a carico di contributi comunitari e nazionali

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di prendere atto che la Partnership di Concezione e Decisione, durante la seduta del 1.12.99, ha concordato sulla necessità di riassegnare le risorse rese disponibili sul PLR, a seguito di economie segnalate dai Gruppi di Azione Locale, al fine di poter raggiungere il totale degli impianti di spesa entro la scadenza del 31.12.99;

di prendere atto che detta Partnership ha concordato sulla necessità di assegnare tali risorse ai GAL che alla data del 15.10.99 hanno raggiunto la soglia obiettivo del 90%, soglia riferita agli impegni assunti a valere sulla quota di contributo pubblico, e hanno provveduto a richiedere ulteriori risorse sulla base di un parco progetti ammesso in graduatoria ma non finanziabile per carenza di risorse;

di assegnare ai Gal Valli del Viso, Alta Langa, Terre d’Oc, Basso Monferrato Astigiano un importo complessivo pari a L. 1.594.665.394, di cui L. 717.599.427 a carico di contributi comunitari e L. 877.065.967 a carico di contributi nazionali, in misura proporzionale alla richiesta come di seguito specificato:








Gruppi di Azione Locale    Totale Assegnato    Contributo UE    Contributo Stato

Alta Langa    59.860.161    26.937.072    32.923.088
Basso Monferrato
Astigiano    529.079.512    238.085.780    290.993.732
Torre d’Oc    776.902.816    349.606.267    427.296.549
Valli del Viso    228.822.905    102.970.307    125.852.598

Totale    1.594.665.394    717.599.427    877.065.967


di richiedere ai GAL assegnatari il nuovo piano finanziario complessivo del PAL comprendente la collocazione delle risorse assegnate;

ali impegno di spesa sul bilancio 1999 si farà fronte con successivo atto.

Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa



Codice 14
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1219

Determinazione n. 1150 del 30.11.99. Progetto di ricerca dal titolo “I popolamenti naturali e l’arboricoltura da legno nelle fasce fluviali a seguito dell’evento alluvionale del novembre 1994". Sostituzione dello schema di convenzione per l’attuazione delle attività con il Dipartimento di Economia ed Ingegneria Agraria, Forestale ed Ambientale dell’Università di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di modificare la D.D. n. 1150 del 30.11.99, sostituendo lo schema di convenzione tra le Regione Piemonte - Settore Politiche Forestali e il Dipartimento di Economia ed Ingegneria Agraria, Forestale ed Ambientale dell’Università di Torino per l’attuazione del progetto “I popolamenti naturali e l’arboricoltura da legno nelle fasce fluviali a seguito dell’evento alluvionale del novembre 1994" con l’allegato a costituente parte integrante della presente Determinazione, recante le rettifiche e le integrazioni resesi necessarie.

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14.4
D.D. 16 dicembre 1999, n. 1220

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 al Comune di Garessio (CN) - Modificazione suolo in Comune di Garessio (CN) - località Colla Casotto - per realizzazione di una condotta fognaria, di un impianto di depurazione e ampliamento di una pista forestale per l’accesso all’area d’intervento

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 16 dicembre 1999, n. 1221

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Beton S.p.A. da Villafalletto (CN) - Modificazione suolo in Comune di Fossano (CN) - località Frazione Tagliata - per realizzazione intervento di bonifica agraria, mediante asportazione di uno strato di terreno

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 16 dicembre 1999, n. 1222

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta E.N.E.L. S.p.A. - zona di Alessandria - Modificazione suolo in Comune di Santo Stefano Belbo (CN) - località Cascina Quazzo - Robini per realizzazione di un elettrodotto M.T.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1224

Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Comune di Biella. Comune: Biella (Biella). Località: Cantone Bonino. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per il risanamento igienico del Cantone Bonino nella zona posta ad ovest della strada Masserano Calaria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare, ai sensi dell’art. 1 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, il Comune di Biella ad effettuare le trasformazioni del suolo relative al risanamento igienico del Cantone Bonino nella zona posta ad ovest della strada Masserano Calaria sui terreni distinti al N.C.T. ai Fogli 21, 22, 23 del Comune di Biella (BI), come correttamente individuati sulle planimetrie di progetto che fanno parte della documentazione agli atti presso il Corpo Forestale dello Stato, Coordinamento Provinciale di Vercelli, alle seguenti condizioni:

1. i lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte e in corso d’opera si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche se provvisori e di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 11.03.88 n. 47.

Gli scavi dovranno essere opportunamente armati;

2. nel corso dei lavori si dovranno verificare gli assunti geotecnici al fine di adempiere al dettato del D.M. 11.03.88 n. 47.

Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del progetto; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;

3. i movimenti di terra ed il taglio della vegetazione dovranno essere limitati allo stretto necessario ed in conformità al progetto presentato, agli atti presso il Corpo Forestale dello Stato, Coordinamento Provinciale di Vercelli.

Nei tratti di maggiore pendenza e lungo le fasce boscate dovranno essere usati mezzi di piccole dimensioni tipo ragno, per evitare franamenti ed il taglio di eccessiva vegetazione;

4. si dovrà porre la massima attenzione affinchè il materiale di risulta non venga scaricato a valle, in particolare all’interno delle linee di impluvio;

5. si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedire la loro permeazione nel terreno, il formarsi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;

6. tutta la condotta dovrà essere immessa in un drenaggio atto a raccogliere ed a scaricare correttamente tutte le acque, anche se derivanti da eventuali perdite della tubazione stessa; inoltre ove la stessa attraversi versanti acclivi o zone potenzialmente instabili, dovrà essere inserita in un doppio tubo atto ad evitare infiltrazioni nel terreno;

7. le superfici di scopertura dovranno essere ragguagliate, stabilizzate e prontamente inerbite;

8. il materiale di risulta della utilizzazione legnosa (ramaglie, cimali) dovrà essere trasportato in luoghi ove non possa alimentare eventuali incendi boschivi;

9. il materiale di risulta, in eccedenza a lavori ultimati, dovrà essere trasportato presso discariche autorizzate;

10. si dovranno prevedere idonee opere di antierosione superficiale lungo tutto il tracciato;

11. occorrerà attenersi alle prescrizioni tecnico-costruttive di cui alla Relazione geologica del Dott. Geol. Brunello Maffeo, datata aprile 1999;

12. i lavori dovranno essere ultimati entro 36 mesi dalla data della autorizzazione.

Si segnala inoltre che i lavori ricadono nei precetti della Legge 8 agosto 1985 n. 431, lettera G).

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori norme e prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche in corso d’opera od al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, la Ditta titolare della presente autorizzazione è esonerata dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di lavori di pubblica utilità.

Si precisa che la presente autorizzazione si riferisce esclusivamente alla verifica della compatibilità tra l’equilibrio idrogeologico del territorio e gli effetti conseguenti alla realizzazione dell’intervento ed esula dalle problematiche relative alla corretta funzionalità dell’opera, della esecuzione, della manutenzione ordinaria e straordinaria della stessa, nonchè all’adozione dei provvedimenti tecnici di sicurezza per la pubblica e privata incolumità.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti.

Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1225

Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Comune di Strona. Comune: Strona (Biella). Località: Fontanella - Ozino. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per sopraelevazione strada vicinale esistente. Rinnovo autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Rinnovare fino al 31.12.2001, la validità del D.P.G.R. n. 2834 del 18.04.1990 (già rinnovato con D.P.G.R. n. 2215 del 14.06.1993, rinnovato con D.P.G.R. n. 1010 del 13.3.1996, rinnovato con D.D. del Settore scrivente n. 290 del 16.12.1997) concesso, ai sensi dell’art. 1 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, al Comune di Strona, per effettuare le trasformazioni del suolo consistenti nella ultimazione dei lavori relativi alla sopraelevazione della strada vicinale esistente previo riempimento di valletta in località Fontanella - Ozino sui terreni del Comune di Strona (BI).

Dovranno essere rispettate le prescrizioni e condizioni contenute nella primaria autorizzazione (D.P.G.R. n. 2834 del 18.04.1990, già rinnovato con D.P.G.R. n. 2215 del 14.06.1993, rinnovato con D.P.G.R. n. 1010 del 13.3.1996, rinnovato con D.D. del Settore scrivente n. 290 del 16.12.1997) che costituisce parte integrante della presente Determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori norme e prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche in corso d’opera od al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, la Ditta titolare della presente autorizzazione è esonerata dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di lavori di pubblica utilità.

Si precisa che la presente autorizzazione si riferisce esclusivamente alla verifica della compatibilità tra l’equilibrio idrogeologico del territorio e gli effetti conseguenti alla realizzazione dell’intervento ed esula dalle problematiche relative alla corretta funzionalità dell’opera, della esecuzione, della manutenzione ordinaria e straordinaria della stessa, nonchè all’adozione dei provvedimenti tecnici di sicurezza per la pubblica e privata incolumità.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti.

Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1226

Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Travaglini Giancarlo e Travaglini Cinzia. Comune: Gattinara (Vercelli). Località: Valferana. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per la realizzazione di vigneti

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare, ai sensi dell’art. 1 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, i Sigg. Travaglini Giancarlo e Travaglini Cinzia, ad effettuare le trasformazioni del suolo di terreni sottoposti a vincolo per scopi idrogeologici per la realizzazione di vigneti in località Valferana sui terreni distinti al N.C.T. ai Fogli 7 e 18, mappali vari, del Comune di Gattinara (VC), come correttamente individuati sulle planimetrie di progetto che fanno parte della documentazione agli atti presso il Corpo Forestale dello Stato, Coordinamento Provinciale di Vercelli.

Tenuto conto che l’intervento riguarda la realizzazione di impianti di vigenti in zona D.O.C. tradizionalmente vocata a tale coltura, dovranno essere osservate le seguenti condizioni:

1. le trasformazioni dovranno essere limitate alle superfici indicate nelle planimetrie di progetto datato 26.07.1999, agli atti presso il Corpo Forestale dello Stato, Coordinamento Provinciale di Vercelli;

2. i lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte e in corso d’opera si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche se provvisori e di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 11.03.88 n. 47.

3. nel corso dei lavori si dovranno verificare gli assunti geotecnici al fine di adempiere al dettato del D.M. 11.03.88 n. 47.

Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del progetto; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;

4. si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, utilizzando gli impluvi esistenti, al fine di impedire la loro permeazione nel terreno, nonchè prevedere idonee opere di drenaggio e di antierosione superficiale;

5. si dovrà provvedere a posare, sotto i muri a secco, tubi drenanti per far defluire le acque meteoriche;

6. il materiale di risulta della utilizzazione legnosa (ramaglie, cimali) dovrà essere trasportato in luoghi ove non possa alimentare eventuali incendi boschivi;

7. il materiale in eccedenza, che non trova utilizzo nei livellamenti dovrà essere trasportato presso discariche autorizzate;

8. occorrerà eseguire i lavori in conformità con la documentazione presentata e attenersi alle prescrizioni costruttive contenute nella Relazione geologico-tecnica del Dott. Geol. Roberto Bartolini in data 12.09.1999;

9. i lavori dovranno essere ultimati entro 24 mesi dalla data della autorizzazione.

Si segnala inoltre che i lavori ricadono nei precetti della Legge 8 agosto 1985 n. 431, lettera G).

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori norme e prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche in corso d’opera od al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, la Ditta titolare della presente autorizzazione è esonerata dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di lavori di esclusiva valorizzazione agro-silvo-pastorale.

Si precisa che la presente autorizzazione si riferisce esclusivamente alla verifica della compatibilità tra l’equilibrio idrogeologico del territorio e gli effetti conseguenti alla realizzazione dell’intervento ed esula dalle problematiche relative alla corretta funzionalità dell’opera, della esecuzione, della manutenzione ordinaria e straordinaria della stessa, nonchè all’adozione dei provvedimenti tecnici di sicurezza per la pubblica e privata incolumità.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti.

Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1228

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Golzio Marco. Comune: Andorno Micca (BI). Località: Golzio. Tipo di intervento: taglio piante d’alto fusto di pino strobo, acero, frassino, tiglio, larice

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 14 della legge regionale 4 settembre 1979, n. 57, la Ditta Golzio Marco, residente a Torno (TO), via Salerno nº 7, ad effettuare il taglio di nº 99 piante d’alto fusto, radicate in Comune di Andorno Micca (BI), su terreno censito in Catasto al foglio nº 4, mappali 83, 245 ed al foglio nº 5, mappali 186, 187, 190, 193, così suddivise: nº 48 di pino strobo, nº 32 di acero, nº 11 di frassino, nº 6 di tiglio, nº 2 di larice.

L’utilizzazione avverrà subordinatamente al rispetto delle prescrizioni sottoriportate:

1. le suddette piante dovranno essere preventivamente assegnate dal personale del Corpo Forestale dello Stato;

2. le operazioni di taglio ed esbosco dovranno essere condotte nell’osservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale attualmente vigenti in Provincia di Vercelli e Biella;

3. i lavori di utilizzazione dovranno essere portati a termine entro due anni dalla data della presente Determinazione.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1229

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Flecchia Giovanni. Comune: Magnano (BI). Località: Maioletto. Tipo di intervento: taglio piante d’alto fusto di larice, ciliegio, betulla

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 14 della legge regionale 4 settembre 1979, n. 57, la Ditta Flecchia Giovanni, residente a Magnano (BI), Via Fredda nº 3, ad effettuare il taglio di nº 25 piante d’alto fusto, radicate in Comune di Magnano (BI), su terreno censito in Catasto al foglio nº 28, mappale 197, così suddivise: nº 22 di larice, nº 2 di ciliegio, nº 1 di betulla.

L’utilizzazione avverrà subordinatamente al rispetto delle prescrizioni sottoriportate:

1. le suddette piante dovranno essere preventivamente assegnate dal personale del Corpo Forestale dello Stato;

2. le operazioni di taglio ed esbosco dovranno essere condotte nell’osservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale attualmente vigenti in Provincia di Vercelli e Biella;

3. i lavori di utilizzazione dovranno essere portati a termine entro due anni dalla data della presente Determinazione.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1230

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Enzio Claudio. Comune: Alagna (Vercelli). Località: Fianco alpe Pile. Tipo di intervento: taglio piante d’alto fusto di larice

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 14 della legge regionale 4 settembre 1979, n. 57, la Ditta Enzio Claudio, residente a Alagna (VC), fraz. Pedelegno, ad effettuare il taglio di 14 piante d’alto fusto di larice radicate in Comune di Alagna (VC), su terreno censito in Catasto al foglio n. 8, mappale 31.

L’utilizzazione avverrà subordinatamente al rispetto delle prescrizioni sottoriportate:

1. le suddette piante dovranno essere preventivamente assegnate dal personale del Corpo Forestale dello Stato;

2. le operazioni di taglio ed esbosco dovranno essere condotte nell’osservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale attualmente vigenti in Provincia di Biella e Vercelli;

3. i lavori di utilizzazione dovranno essere portati a termine entro due anni dalla data della presente Determinazione.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1231

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Bottinelli Bruno. Comune: Borgosesia (Vercelli). Località: Marasco - Dragonetto. Tipo di intervento: taglio piante d’alto fusto di faggio, castagno, quercia

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 14 della legge regionale 4 settembre 1979, n. 57, la Ditta Bottinelli Bruno, residente a Borgosesia (VC), fraz. Marasco, ad effettuare il taglio di 27 piante di alto fusto radicate in Comune di Borgosesia (VC), su terreno censito in Catasto al foglio n. 54, mappale 27, ed al foglio n. 55, mappali n. 135, 136, 137, 139, così suddivise: n. 12 di faggio, n. 10 di castagno, n. 5 di quercia.

L’utilizzazione avverrà subordinatamente al rispetto delle prescrizioni sottoriportate:

1. le suddette piante dovranno essere preventivamente assegnate dal personale del Corpo Forestale dello Stato;

2. le operazioni di taglio ed esbosco dovranno essere condotte nell’osservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale attualmente vigenti in Provincia di Biella e Vercelli;

3. i lavori di utilizzazione dovranno essere portati a termine entro due anni dalla data della presente Determinazione.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1232

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Micheletti Davide. Comune: Roasio (VC). Località: Fontana - Fusei. Tipo di intervento: taglio piante d’alto fusto di quercia

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 14 della legge regionale 4 settembre 1979, n. 57, la Ditta Micheletti Davide, residente a Roasio (VC), via Vittorio Veneto nº 79, ad effettuare il taglio di nº 18 piante d’alto fusto di quercia, radicate in Comune di Roasio (VC), su terreno censito in Catasto al foglio nº 2, mappali 98, 179, 182.

L’utilizzazione avverrà subordinatamente al rispetto delle prescrizioni sottoriportate:

1. le suddette piante dovranno essere preventivamente assegnate dal personale del Corpo Forestale dello Stato;

2. le operazioni di taglio ed esbosco dovranno essere condotte nell’osservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale attualmente vigenti in Provincia di Vercelli di Biella;

3. i lavori di utilizzazione dovranno essere portati a termine entro due anni dalla data della presente Determinazione.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1233

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Giacobino Federico. Comune: Fobello (VC). Località: Riva - Pianacce - Sassello. Tipo di intervento: taglio piante d’alto fusto di faggio, frassino, quercia

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 14 della legge regionale 4 settembre 1979, n. 57, la Ditta Giacobino Federico, residente a Vezza D’Alba (CN), fraz. Borbore, via Piave nº 31, ad effettuare il taglio di nº 27 piante d’alto fusto radicate in Comune di Fobello (VC), su terreno censito in Catasto al foglio nº 19, mappali 339, 403, 456, 460, 467, 529, 534, 538, 710, 712, così suddivise: n. 22 di faggio, n. 3 di frassino, n. 2 di quercia.

L’utilizzazione avverrà subordinatamente al rispetto delle prescrizioni sottoriportate:

1. le suddette piante dovranno essere preventivamente assegnate dal personale del Corpo Forestale dello Stato;

2. le operazioni di taglio ed esbosco dovranno essere condotte nell’osservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale attualmente vigenti in Provincia di Vercelli e Biella;

3. i lavori di utilizzazione dovranno essere portati a termine entro due anni dalla data della presente Determinazione.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1234

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Cillo Gianfranco. Comune: Andorno Micca (BI). Località: Iorio. Tipo di intervento: taglio piante d’alto fusto di acero, ciliegio, tiglio

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 14 della legge regionale 4 settembre 1979, n. 57, la Ditta Cillo Gianfranco, residente a Andorno Micca (BI), via Capisano nº 3, ad effettuare il taglio di nº 25 piante d’alto fusto, radicate in Comune di Andorno Micca (BI), su terreno censito in Catasto al foglio nº 2, mappali 24, 28 così suddivise: nº 20 di acero, nº 3 di ciliegio, nº 2 di tiglio.

L’utilizzazione avverrà subordinatamente al rispetto delle prescrizioni sottoriportate:

1. le suddette piante dovranno essere preventivamente assegnate dal personale del Corpo Forestale dello Stato;

2. le operazioni di taglio ed esbosco dovranno essere condotte nell’osservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale attualmente vigenti in Provincia di Vercelli e Biella;

3. i lavori di utilizzazione dovranno essere portati a termine entro due anni dalla data della presente Determinazione.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1235

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Gerra Giovanni. Comune: Moncrivello (VC). Località: Pianetti. Tipo di intervento: taglio piante d’alto fusto di quercia

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 14 della legge regionale 4 settembre 1979, n. 57, la Ditta Gerra Giovanni, residente a Moncrivello (VC), C.na Moglia, ad effettuare il taglio di nº 7 piante d’alto fusto di quercia, radicate in Comune di Moncrivello (VC), su terreno censito in Catasto al foglio nº 15, mappale 25.

L’utilizzazione avverrà subordinatamente al rispetto delle prescrizioni sottoriportate:

1. le suddette piante dovranno essere preventivamente assegnate dal personale del Corpo Forestale dello Stato;

2. le operazioni di taglio ed esbosco dovranno essere condotte nell’osservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale attualmente vigenti in Provincia di Vercelli e Biella;

3. i lavori di utilizzazione dovranno essere portati a termine entro due anni dalla data della presente Determinazione.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1236

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Belli Ris Gabriella. Comune: Pettinengo (BI). Località: Moien. Tipo di intervento: taglio piante d’alto fusto di frassino, ciliegio, quercia, carpino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 14 della legge regionale 4 settembre 1979, n. 57, la Ditta Belli Ris Gabriella, residente a Pettinengo (BI), fraz. Vaglio nº 2, ad effettuare il taglio di nº 19 piante d’alto fusto, radicate in Comune di Pettinengo (BI), su terreno censito in Catasto al foglio nº 12, mappale 94, così suddivise: nº 8 di frassino, nº 7 di ciliegio, nº 3 di quercia, nº 1 di carpino.

L’utilizzazione avverrà subordinatamente al rispetto delle prescrizioni sottoriportate:

1. le suddette piante dovranno essere preventivamente assegnate dal personale del Corpo Forestale dello Stato;

2. le operazioni di taglio ed esbosco dovranno essere condotte nell’osservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale attualmente vigenti in Provincia di Vercelli e Biella;

3. i lavori di utilizzazione dovranno essere portati a termine entro due anni dalla data della presente Determinazione.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.4
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1237

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Cillario Piero da Alba (CN), per taglio piante d’alto fusto in Comune di Barbaresco (CN) - località Tre Stelle

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1238

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Mattis Giovanni Battista da Pocapaglia (CN), per taglio piante d’alto fusto in Comune di Pocapaglia (CN) - località Falco

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.3
D.D. 21 dicembre 1999, n. 1242

L.R. 16/99 art. 51 let. b - D.G.R. 90-27945 del 26.07.99 - Cap. 23250/99 e 23240/99 Determinazione Dirigenziale n. 901 del 5/10/1999. Impegno n. 361966 del 21/10/99. Comunità Montana Val Chiusella “Acquisto di un mezzo battipista”. Costo del mezzo battipista L. 45.600.000 ammontare contributo L. 25.000.000. Concessione contributo dell’importo di L. 25.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.3
D.D. 21 dicembre 1999, n. 1243

L.R. 16/99 art. 51 let. b - D.G.R. 90-27945 del 26.07.99 - Cap. 23250/99 e 23240/99 Determinazione Dirigenziale n. 901 del 5/10/1999. Impegno n. 361966 del 21/10/99. Ente Beneficiario: Comune di Levone. Titolo progetto: “Costruzione struttura polivalente per valorizzazione area sportiva comunale G.B. Allice”. Importo progetto: L. 200.000.000 approvato per L. 200.000.000. Importo contributo: L. 170.000.000 approvato per L. 170.000.000. Approvazione progetto esecutivo e concessione contributo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.4
D.D. 21 dicembre 1999, n. 1244

Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16, art. 29. Progetto Speciale Integrato (anno 1997 - II assegnazione) denominato: “Valorizzazione delle risorse agro-forestali e turistiche nel territorio della Comunità Montana”. Proponente, esecutore e beneficiario del contributo la Comunità Montana Valle Di Mosso

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 15.1
D.D. 4 maggio 1999, n. 221

Circolare Ministeriale n. 37/98 per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati agli interventi di formazione continua dei lavoratori: pubblicazione degli esiti delle domande presentate successivamente al 20.5.98, approvazione della graduatoria, dei relativi progetti e finanziamento delle attività. Spesa complessiva L. 333.800.000=, di cui L. 166.900.000= sul Cap. 11536/99

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.1
D.D. 21 maggio 1999, n. 285

Nuova situazione della Società “Commerciale Immobiliare Atena S.p.A.”. Presa d’atto del cambiamento per incorporazione

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.1
D.D. 5 luglio 1999, n. 430

Progetto “Euroformazione Difesa”. Approvazione convenzione operativa tra Regione Piemonte e Ministero della Difesa

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.1
D.D. 23 luglio 1999, n. 531

Assistenza Tecnica - Adeguamento delle strutture di supporto informativo per il funzionamento dei lavori delle commissioni del Segretariato e del Comitato Guida per la Qualità. Affidamento del servizio di registrazione e risocontazione delle sedute alla Ditta Abe di Belloni e C. s.n.c.. Spesa L. 17.107.200 - capitoli vari bilancio 1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.1
D.D. 3 agosto 1999, n. 547

Assistenza tecnica obiettivo 3 ex regolamento CEE 2081/93. Realizzazione di una presentazione elettronica riguardante la Formazione Professionale della Regione Piemonte affidamento incarico a trattativa privata a Poliedra S.p.A.. Spesa complessiva L. 20.298.000 capitoli vari bilancio 1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.1
D.D. 10 agosto 1999, n. 561

Attività Formativa Pluriennale, pregresse relativa alla direttiva annuale Mercato del Lavoro". Attività Formativa 1999-2000. Approvazione Corsi

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.3
D.D. 24 settembre 1999, n. 668

Assistenza Tecnica Ob 3 - Ob 4. Stipula convenzione con l’A.F.T. IAL Piemonte. Spesa L. 87.751.471.= Capitoli vari - Bilancio ‘99

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.3
D.D. 25 ottobre 1999, n. 744

Azione di informazione e pubblicità dell’applicazione on-line Sinfod Orientamento mediante l’acquisto di una pagina dell’inserto “Speciale Formazione” del quotidiano La Stampa pubblicato il 5/10/99. Spesa complessiva L. 12.251.617.= o.f.c. Capp. vari Bil. ‘99 - Ob. 2 asse 8

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15
D.D. 2 novembre 1999, n. 771

Liquidazione competenze alle componenti della Commissione regionale Pari-Opportunità per riunioni e missioni L. 3.605.522 (A 343243). Periodo dal 01.07.99 al 30.09.99

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 3 novembre 1999, n. 783

L.R. 67/94 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.C. a R.L. “Linea Montaldo” di Montaldo Bormida (AL). Revoca impegno di spesa di L. 6.700.000 sul cap. 11150/1998

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15
D.D. 4 novembre 1999, n. 789

Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Realizzazione di un opuscolo informativo sulle M.G.F. - Progettazione, elaborazione, redazione, del documento/testo. Spesa di L. 5.940.000 (cap. 10750/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.11
D.D. 5 novembre 1999, n. 791

Acquisto CD-Rom “I contratti collettivi” edito da “Il Sole 24 Ore” e abbonamento alla banca dati. Spesa L. 708.000 Cap. 11040 Bil. 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere all’acquisto del CD-Rom dal titolo “I contratti collettivi di lavoro” e all’abbonamento alla banca dati relativa alla contrattazione collettiva e agli accordi interconfederali a partire dal 1984 fino al gennaio 1999 con successivi aggiornamenti in un quadro coordinato di tutte le disposizioni relative al rapporto di lavoro, e prodotta da “Il Sole 24 Ore S.p.A.” Via P. Lomazzo, 52, 20151 Milano al prezzo di L. 590.000 o.f.e.;

- di impegnare la somma di L. 708.000 (IVA 20% compresa) sul cap. 11040 del bilancio 19999 (imp. ......).

Alla liquidazione della predetta spesa si provvederà dietro presentazione all’Amministrazione Regionale di regolari fatture vistate dal Dirigente responsabile del Settore Osservatorio sul mercato del lavoro.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15
D.D. 10 novembre 1999, n. 813

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Blue Ice” di Alpignano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 9.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 9.000.000. Contributi: avvio L. 7.245.680 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.225.000 (cap. 11173/1998), erogazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Blue Ice” di Alpignano (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 7.245.680, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di erogare a favore dell’impresa beneficiaria la somma di L. 1.225.000, quale contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale (tabella - B -).

La sopra indicata somma di L. 1.225.000 è già stata impegnata con la Determinazione nº Progr. 670 del 27.11.1998 sul capitolo 11173/1998 (imp. n. 330442).

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 9.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15
D.D. 10 novembre 1999, n. 814

Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Compartecipazione con l’Istituto di Studi Storici G. Salvemini Onlus alla realizzazione/promozione della ricerca “Le donne imprenditrici - carattere ed evoluzione dell’imprenditoria femminile in Piemonte negli ultimi 50 anni”. Spesa di L. 27.720.000 (cap. 10750/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 817

L.R. n. 28/93 e successive modifiche ed integrazioni. Art. 6, comma 8. Comitato Tecnico. Spese inerenti i compensi riconosciuti ai componenti ex art. 7, comma 3, lett. c). Liquidazione somma L. 20.012.400 (cap. 10870/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 818

L.R. n. 28/93 e successive modifiche ed integrazioni. Art. 5. Fondo di Garanzia. Impegno della somma di L. 1.000.000.000 a favore della Finpiemonte S.p.A. di Torino, quale quota di partecipazione relativa all’anno 1999 (20156/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 819

L.R. n. 67/94 art. 10. Fondo di Garanzia. Impegno della somma di L. 1.000.000.000 a favore della Finpiemonte S.p.A. di Torino quale quota di partecipazione relativa all’anno 1999, (20150/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15
D.D. 11 novembre 1999, n. 822

Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Realizzazione con il Comune di Alessandria - Assessorato per le Pari Opportunità della pubblicazione di un opuscolo denominato “ABC Mondo Donna”. Spesa di L. 20.000.000 (cap. 10750/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 11 novembre 1999, n. 823

L.R. n. 28/93 e successive modifiche ed integrazioni. Art. 7. Comitato Tecnico. Impegno della somma relativa alle spese per il funzionamento: L. 1.500.000 (Cap. 10590/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 11 novembre 1999, n. 824

L.R. 67/94, art. 8. Comitato Tecnico. Impegno della somma relativa alle spese per il funzionamento nel periodo intercorso tra il 27 maggio ed il 31 dicembre 1999: L. 600.000 (Cap. 10590/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 11 novembre 1999, n. 825

L.R. 67/94, art. 8. Comitato Tecnico. Impegno della somma relativa alle spese per il funzionamento nel periodo intercorso tra il 1 gennaio ed il 4 maggio 1999: L. 600.000 (Cap. 10590/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15
D.D. 12 novembre 1999, n. 828

Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Compartecipazione con la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Torino, per la realizzazione di un Corso di Diploma universitario di Consulente del lavoro (Gestione delle risorse umane in contesti di pari opportunità). Spesa di L. 10.000.000 (cap. 10750/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15
D.D. 12 novembre 1999, n. 829

Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Realizzazione di uno studio/ricerca attualizzato sui temi del cambiamento socio-economico che riguarda le donne nella Regione Piemonte. Spesa di L. 12.000.000 (cap. 10750/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 15 novembre 1999, n. 831

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “L’Arcobaleno” di Rivara (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 6.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 6.000.000. Contributi: avvio L. 3.180.385 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 750.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “L’Arcobaleno” di Rivara (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 3.180.385, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 750.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 6.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15
D.D. 15 novembre 1999, n. 832

Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Compartecipazione con il CIRSDe - Università degli Studi di Torino alla costruzione di un corso multimediale che affronta in modo multidisciplinare le tematiche di genere. Spesa di L. 15.000.000 (cap. 10750/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15
D.D. 15 novembre 1999, n. 833

Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Compartecipazione con il Comitato Pari Opportunità della Provincia di Vercelli. Pubblicazione volume/catalogo: “Con fatica e con coraggio - Immagini del lavoro femminile in Provincia di Vercelli”. Spesa di L. 10.000.000 (cap. 10750/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15
D.D. 16 novembre 1999, n. 842

Fornitura, installazione e configurazione di attrezzature informatiche alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro (Cap. 11040/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15
D.D. 18 novembre 1999, n. 858

L.R. 67/94, art. 8. Comitato Tecnico. Impegno della somma relativa alle spese di consulenza: L. 60.000.000 (cap. 10870/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.9
D.D. 19 novembre 1999, n. 861

L.R. 28/93 Titolo III. Rimborso spese per trasformazioni tecniche di centralini, adeguamento del posto di lavoro, eliminazione delle barriere architettoniche, dotazione di ausili necessari per il raggiungimento della piena capacità lavorativa. Impegno di spesa di L. 123.876.508 (cap. 11176/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare la spesa di L. 123.876.508 sul capitolo 11176 del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 1999 (imp. n. 12.000.000 IVA compresa + L. 16.800.000 IVA compresa + L. 12.000.000 IVA compresa) a favore della impresa Prometheus cooperativa sociale a r.l., Via Venasca 6, 10138 Torino, dietro presentazione di copia autentica dei documenti comprovanti le spese sostenute;

di erogare la somma di L. 24.996.508 I.V.A. compresa a favore della impresa Dalla Stessa Parte cooperativa sociale a r.l., Via San Giovanni 8, 10073 Ciriè (TO) dietro presentazione di copia autentica dei documenti comprovanti le spese sostenute;

di erogare la somma di L. 24.360.000 I.V.A. compresa a favore della Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Novara, Via Boschi, 2, 28100 Novara, Agenzia territoriale per la Casa della Provincia di Novara, Via Boschi, 2, 28100 Novara, dietro presentazione di copia autentica dei documenti comprovanti le spese sostenute ed a seguito di sopralluogo dell’Ufficio Tecnico regionale;

di erogare la somma di L. 18.720.000 I.V.A. compresa a favore della Città di Cossato, Piazza Angiono 14, Cossato (BI), dietro presentazione di copia autentica dei documenti comprovanti le spese sostenute ed a seguito di sopralluogo dell’Ufficio Tecnico regionale.

di erogare la somma di L. 15.000.000 I.V.A. compresa a favore del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale di Vercelli, Piazza Amedeo IX, Vercelli, dietro presentazione di copia autentica dei documenti comprovanti le spese sostenute ed a seguito di sopralluogo dell’Ufficio Tecnico regionale.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15
D.D. 19 novembre 1999, n. 868

Adeguamento ed assistenza software per la gestione della L.R. 28/93. Impegno a favore della Cooperativa Eta Beta a r.l. L. 11.880.000 (11040/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 19 novembre 1999, n. 869

L.R. 67/94. Art. 9, comma 2, e art. 11. S.C. “Asia” di Torino. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 220 del 03.05.1999. Autorizzazione a Finpiemonte ad erogare la quota regionale di finanziamento relativa all’anno 1999 di L. 57.500.000; erogazione formazione: anno 1997 L. 15.000.000 (cap. 11150/1997) e anno 1998 L. 13.500.000 (cap. 11150/1998)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 19 novembre 1999, n. 870

L.R. 67/94. Art. 9, comma 2. e art. 11. S.C. Sociale a R.L. “PRO.GE.S.T.” di Collegno (TO). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 85 del 22.02.1999. Autorizzazione a Piemonte ad erogare la quota regionale di finanziamento relativa all’anno 1999 di L. 180.000.000; erogazione formazione: anno 1997 L. 2.500.000 (cap. 11150/1997) e anno 1998 L. 7.600.000 (cap. 11150/1998)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 879

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Sport Zone” di Caselle (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 14.350.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 14.350.000. Contributi: avvio L. 938.483 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.100.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Sport Zone” di Caselle (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 938.483, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.100.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 14.350.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 887

L.R. n. 67/94. Art. 11. Contributi a Cooperative di cui agli artt. 2 e 4. Impegno delle somme relative alla formazione professionale e manageriale dei soci: L. 81.500.000 (cap. 11150/1999)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 888

L.R. n. 67/94. Art. 11. Contributi a Cooperative di cui agli artt. 2 e 4. Impegno delle somme relative alla formazione professionale e manageriale dei soci: L. 45.238.600 (cap. 11150/1999)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 889

L.R. n. 67/94. Art. 11. Contributi a Cooperative di cui agli artt. 2 e 4. Impegno delle somme relative alla formazione professionale e manageriale dei soci: L. 158.964.900 (cap. 11150/1999)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 890

L.R. n. 67/94. Art. 11. Contributi a Cooperative di cui agli artt. 2 e 4. Impegno delle somme relative alla formazione professionale e manageriale dei soci: L. 171.472.500 (cap. 11150/1999)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.9
D.D. 24 novembre 1999, n. 892

DOCUP 97/99-Ob 2, misura 5.5 voce c. Stipula della Convenzione con il Comune di Torino. Spesa 97/99 - Erogazione di L. 1.045.078.934 - Capitoli vari

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 24 novembre 1999, n. 896

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a r.l. “Mongetto” di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 350.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 275.000.000. Contributi: avviamento L. 50.000.000 (cap. 20130/1998), erogazione; formazione L. 70.000.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa a Responsabilità Limitata “Mongetto” di Alessandria, così come specificato nelle tabelle - A - B - C - D contenute nella presente determinazione.

Di erogare a favore della suddetta Cooperativa la somma di L. 50.000.000, quale contributo in conto capitale per spese di avviamento (tabella - A -) e di operare sulla stessa la ritenuta d’acconto del 4% ai sensi del D.P.R. n. 600/73 e successive modifiche ed integrazioni.

La predetta somma di L. 50.000.000 è già stata impegnata con la Determinazione nº Progr. 610 del 17.11.1998 (Imp. n. 329532) sul capitolo 20130/1998.

Di determinare l’importo totale del finanziamento agevolato a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 350.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - B - C - D - contenute nella presente determinazione.

Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 275.000.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1998 e 1999.

Di stabilire che all’autorizzazione del prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione della quota di finanziamento agevolato per l’anno 2000 di L. 75.000.000 si provvederà con apposita determinazione subordinatamente alla presentazione della documentazione relativa agli anni 1998 e 1999.

Di determinare il contributo totale per la formazione professionale e manageriale dei soci in L. 70.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle B - C - D e di stabilire che all’erogazione dei singoli importi si provvederà con apposite successive determinazioni.

La somma relativa al contributo sulle spese per la formazione professionale e manageriale dei soci, inerente l’anno 1998 è già stata impegnata sul capitolo 11150/1998, mentre quelle inerenti gli anni 1999 e 2000 saranno impegnate con successive determinazioni a carico dei corrispondenti capitoli dei bilanci relativi all’anno 1999 e all’anno 2000.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15
D.D. 24 novembre 1999, n. 909

D.lgs. 468/97, art. 1, comma 2, let. b): progetti di LSU a carattere formativo. Art. 5, comma 2: autorizzazione dei progetti formativi parte integrante di progetti di LSU formativi. Istanze presentate alla C.R.I. del Piemonte l’8/11/1999 dal Comune di Pinerolo (Torino) e dalla Provincia di Vercelli il 9/11/1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, in esecuzione della DGR n. 41-25087 del 20/07/1998, il progetto formativo facente parte integrante del progetto di LSU a carattere formativo di cui all’art. 1, comma 2, lett. b) del Dlgs 468/97 denominato “Istituzione sportello al consumatore/cittadino” presentato dal Comune di Pinerolo (TO) alla C.R.I. del Piemonte il 8/11/1999 ed il progetto formativo denominato “Potenziamento e fruibilità dei musei locali” presentato dalla Provincia di Vercelli alla C.R.I. del Piemonte il 9/11/1999; così come indicato nell’allegato - A - al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante.

Di notificare alla Commissione Regionale per l’Impiego del Piemonte la presente determinazione ai fini dell’ulteriore corso del procedimento di approvazione dei progetti di L.S.U. sopra indicati.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15
D.D. 24 novembre 1999, n. 910

D.lgs. 468/97, art. 1, comma 2, let. b): progetti di LSU a carattere formativo. Art. 5, comma 2: autorizzazione dei progetti formativi parte integrante di progetti di LSU formativi. Istanze presentate alla Segreteria della C.R.I. del Piemonte il 15.11.1999 dalla Azienda Servizi Pubblici di Asti e dal Comune di Gattinara (NO) ed il 18.11.1999 dalla Provincia di Asti

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, in esecuzione della DGR n. 41-25087 del 20/07/1998, i progetti formativi facenti parte integrante dei rispettivi progetti di LSU a carattere formativo di cui all’art. 1, comma 2, lett. b) del Dlgs 468/97 presentati dalla Azienda Servizi Pubblici di Asti e dal Comune di Gattinara (NO) il 15/11/1999 e dalla Provincia di Asti il 18/11/1999 alla C.R.I. del Piemonte, così come indicato negli allegati - A - e - B - al presente provvedimento di cui costituiscono parte integrante.

Di notificare alla Commissione Regionale per l’Impiego del Piemonte la presente determinazione ai fini dell’ulteriore corso del procedimento di approvazione dei progetti di L.S.U. sopra indicati.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 29 novembre 1999, n. 936

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Pop Video” di Ivrea (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 17.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 17.500.000. Contributi: avvio L. 3.210.666 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 1.072.500 (cap. 11173/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Pop Video” di Ivrea (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 3.210.666, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.072.500, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 17.500.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.9
D.D. 30 novembre 1999, n. 946

POM 970034/I/3 Parco Progetti: “Imprenditori si diventa”. Stipula della convenzione con la Provincia di Novara - Erogazione di L. 1.296.000.000. Capitoli vari

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare la stipula della convenzione con la Provincia di Novara in relazione alle attività indicate nel Parco Progetti “Imprenditori si diventa” che si allega alla presente Determinazione per farne parte integrante;

Di erogare alla Provincia di Novara, secondo le modalità previste dalla Convenzione allegata, la somma complessiva di L. 1.296.000.000.

A tale importo si fa fronte nel seguente modo:

- per l’annualità 1997: FSE di L. 251.100.000 sul cap. n. 11410/98, così ripartito: L. 20.571.428 (I 331998) e L. 230.528.572 (I 332746); Fondo di rotazione di L. 245.520.000 cap. n. 11415/98 così ripartito: L. 20.142.857 (I 331994) e L. 225.377.143 (I 332747); Cofinanziamento regionale di L. 61.380.000 cap. n. 11093/98 (I 332000); quota aggiuntiva per ricollocazione di L. 90.000.000 cap. n. 11178/98 (I 332002)

- per l’annualità 1999: FSE di L. 251.100.000 sul Cap. 11410/99 (I 351287); Fondo di Rotazione di L. 245.520.000 sul Cap. 11415/99 (I351289); Cofinanziamento Regionale di L. 61.380.000 sul Cap. 11093/99 (I351291) e quota aggiuntiva regionale per ricollocazione di L. 90.000.000 sul Cap. 11178/99 (I351293).

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.3
D.D. 30 novembre 1999, n. 957

Determinazione nº 626 del 19/11/98 relativa alla partecipazione di operatori di Enti di Formazione Professionale alle Commissioni Tecniche afferenti al Settore Standard Formativi Qualità ed Orientamento Professionale, anno formativo 1998/99. Introito L. 1.500.000.= Capp. vari Bilancio 1999 e successivi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, per le motivazioni in premessa indicate, il recupero del saldo negativo riferito al Comune di Verbania mediante introito della somma di L. 1.500.000= sui pertinenti Capitoli del Bilancio 1999 e successivi nella misura sottoindicata.

L. 675.000    Cap. 2362/99    F.S.E.    (Acc. 365588/99)
L. 660.000    Cap. 2450/99    F.R.    (Acc. 365591/99)
L. 165.000    Cap. 2340/99    Fondi Reg.li    (Acc. 365592/99).

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 1 dicembre 1999, n. 977

L.R. 67/94. S.C. Soc. a r.l. “Stranaidea” di Torino. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 373 del 01.09.98. Autorizzazione modifica Progetto di Sviluppo ed autorizzazione a Finpiemonte a chiedere la restituzione in via anticipata di L. 7.582.000. Erogazione contributo formazione: anno 1997 L. 850.000 (cap. 11150/97), anno 1998 L. 1.700.000 (cap. 11150/98). Attuazione Progetto di Sviluppo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 2 dicembre 1999, n. 985

L.R. 67/94. Art. 9, comma 2. S.C. a R.L. “Activa” di Cherasco (CN). Finanziamento concesso con Determinazione n. Progr. 147 del 26.03.1999. Modalità di rendicontazione delle spese per investimenti contenute nel progetto di sviluppo. Rettifica termini anno 1999

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 2 dicembre 1999, n. 986

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9. S.C. a R.L. “La Servizi” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 63.234.500; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 28.834.500

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa a Responsabilità Limitata “La Servizi” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C - contenute nella presente determinazione.

Di determinare l’importo totale del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 63.234.500 così come ripartito annualmente nelle tabelle - A - B - C -.

Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 28.834.500, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1998 e 1999.

Di stabilire che all’autorizzazione del prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione della quota di finanziamento agevolato per l’anno 2000 di L. 34.400.000 si provvederà con apposita determinazione subordinatamente alla presentazione della documentazione relativa agli anni 1998 e 1999.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 2 dicembre 1999, n. 987

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Il Pastaio” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 46.300.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 46.300.000. Contributi: avvio L. 1.132.583 (cap. 11172/98), erogazione; assistenza tecnica L. 750.000, erogazione (cap. 11173/98)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Il Pastaio” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione, di cui costituiscono parte integrante.

Di erogare a favore dell’impresa beneficiaria la somma di L. 1.132.583, quale contributo in conto capitale per spese di avvio (tabella - A -) e di operare, sul valore del contributo sopra indicato, la ritenuta d’acconto del 4% ai sensi del D.P.R. n. 600/73 e successive modifiche ed integrazioni.

La sopra indicata somma di L. 1.132.583 è già stata impegnata con la Determinazione nº Progr. 464 del 06.10.1998 sul capitolo 11172/1998 (imp. n. 324145).

Di erogare a favore dell’impresa beneficiaria la somma di L. 750.000, quale contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale (tabella - B -).

La sopra indicata somma di L. 750.000 è già stata impegnata con la Determinazione nº Progr. 465 del 06.10.1998 sul capitolo 11173/1998 (imp. n. 324692).

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 46.300.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 2 dicembre 1999, n. 988

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale “C’era Una Volta” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 14.150.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 14.150.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “C’Era Una Volta” di Torino, così come specificato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione, di cui costituisce parte integrante.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti di L. 14.150.000, come riportato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nella sua tabella e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 997

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9.11. S.C. Sociale a R.L. “Aqua” di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 200.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 150.000.000. Contributi: avviamento L. 50.000.000 (cap. 20130/1998), erogazione; formazione L. 40.000.000 di cui L. 13.000.000 sul cap. 11150/1998 e L. 17.000.000 sul cap. 11150/1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa a Responsabilità Limitata “Aqua” di Alessandria, così come specificato nelle tabelle - A - B - C - D contenute nella presente determinazione.

Di erogare a favore della suddetta Cooperativa Sociale la somma di L. 50.000.000, quale contributo in conto capitale per spese di avviamento (tabella - A -).

La predetta somma di L. 50.000.000 è già stata impegnata con la Determinazione nº Progr. 610 del 17.11.1998 (Imp. n. 329532) sul capitolo 20130/1998.

Di determinare l’importo totale del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 200.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - B - C - D - contenute nella presente determinazione.

Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 150.000.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1998 e 1999.

Di stabilire che all’autorizzazione del prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione della quota di finanziamento agevolato per l’anno 2000 di L. 50.000.000 si provvederà con apposita determinazione subordinatamente alla presentazione della documentazione relativa agli anni 1998 e 1999.

Di determinare il contributo totale per la formazione professionale e manageriale dei soci in L. 40.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle B - C - D e di stabilire che all’erogazione dei singoli importi si provvederà con apposite successive determinazioni.

Le somme relative al contributo sulle spese per la formazione professionale e manageriale dei soci, inerenti gli anni 1998 e 1999 sono state impegnate rispettivamente sui capitoli 11150/1998 e 11150/1999, mentre quella inerente l’anno 2000 sarà impegnata con successiva determinazione a carico del corrispondente capitolo del bilancio relativo all’anno 2000.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 998

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Vineria Osteria La Strana Coppia” di Vinchio (AT). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000. Contributi: avvio L. 5.014.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 980.346 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Vineria Osteria La Strana Coppia” di Vinchio (AT), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione, di cui costituiscono parte integrante.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 5.014.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, sul cap. 11172/2000, subordinatamente alla disponibilità di bilancio della somma medesima.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 980.346, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato l’impegno sul cap. 11173/99.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 50.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 999

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Morabito Domenico” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.300.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.300.000. Contributi: avvio L. 9.259.304 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 4.550.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Morabito Domenico” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 9.259.304, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, sul cap. 11172/2000, subordinatamente alla disponibilità di bilancio della somma medesima.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 4.550.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato l’impegno sul cap. 11173/99.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 50.300.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1000

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Corniglia Fabio” di Marentino (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 15.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 15.000.000. Contributi: avvio L. 1.291.550 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.481.600 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Corniglia Fabio” di Marentino (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 1.291.550, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, subordinatamente alla disponibilità di bilancio sul cap. 11172/2000.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.481.600, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato l’impegno sul cap. 11173/99.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 15.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1001

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata “Aldera” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 18.799.750 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 9.297.830 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società a responsabilità limitata “Aldera” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 18.799.750, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato l’impegno di spesa sul cap. 11172/99. Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 9.297.830, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato l’impegno sul cap. 11173/99.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 100.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1002

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Sinthema” di Ponderano (BI). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 26.807.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 26.807.000. Contributi: avvio L. 6.543.933 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 2.980.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Sinthema” di Ponderano (BI), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 6.543.933, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato l’impegno di spesa sul cap. 11172/99. Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 2.980.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato l’impegno sul cap. 11173/99.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 26.807.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1003

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “California Dream” di Novara. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 54.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 54.500.000. Contributi: avvio L. 2.484.450 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.000.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “California Dream” di Novara, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 2.484.450, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente alla disponibilità di bilancio della somma.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 2.000.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, successivamente al perfezionamento dell’impegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 54.500.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1004

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata “Envision” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 17.670.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 17.670.000. Contributi: avvio L. 8.891.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 9.900.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società a responsabilità limitata “Envision” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 8.891.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente alla disponibilità di bilancio della somma medesima.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 9.900.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, successivamente al perfezionamento dell’impegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 17.670.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1005

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Almagestum” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 43.862.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 43.862.000. Contributi: avvio L. 14.544.550 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 3.500.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Almagestum” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 14.544.550, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente alla disponibilità di bilancio della somma.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 3.500.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, successivamente al perfezionamento dell’impegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 43.862.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1006

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Nuova Vestio” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 32.450.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 32.450.000. Contributi: avvio L. 14.893.801 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 884.800 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Nuova Vestio” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 14.893.801, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente alla disponibilità di bilancio della somma.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 884.800, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, successivamente al perfezionamento dell’impegno di spesa sul cap. 11173/99. Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 32.450.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1007

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale “Solo Sole” di Moncalieri (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 72.125.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 72.125.000. Contributi: avvio L. 4.140.996 (cap. 11172/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Solo Sole” di Moncalieri (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 4.140.996, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato l’impegno sul cap. 11172/99.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 72.125.000, come riportato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1008

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Dimensione Estetica” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 44.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 44.750.000. Contributi: assistenza tecnica L. 1.250.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Dimensione Estetica” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.250.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato l’impegno di spesa sul cap. 11173/99.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 44.750.000, come riportato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1009

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “The Doors” di Bra (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 25.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 25.000.000. Contributi: avvio L. 2.164.458 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.250.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “The Doors” di Bra (CN), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione, di cui sono parte integrante.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 2.164.458, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato l’impegno sul cap. 11172/99.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.250.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato l’impegno sul cap. 11173/99.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 25.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1010

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Microbyte System” di Ivrea (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 35.059.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 35.059.000. Contributi: avvio L. 3.772.500 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 3.510.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in accomandita semplice “Microbyte System” di Ivrea (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione, di cui sono parte integrante.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 3.772.500, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato l’impegno sul cap. 11172/99.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 3.510.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato l’impegno sul cap. 11173/99.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 35.059.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1011

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Viganò Marco e Rametta Lisa” di Galliate (NO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 65.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 65.000.000. Contributi: avvio L. 4.800.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.750.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Viganò Marco e Rametta Lisa” di Galliate (NO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 4.800.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 2.750.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11173/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma e la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 65.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1012

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Virtual Graphic” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 14.632.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 14.632.000. Contributi: avvio L. 3.048.200 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 3.400.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Virtual Graphic” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 3.048.200, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 3.400.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, successivamente il perfezionamento dell’impegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma e la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 14.632.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1013

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Aquashop” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 20.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 20.000.000. Contributi: avvio L. 5.452.850 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.650.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in accomandita semplice “Aquashop” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 5.452.850, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 2.650.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, successivamente il perfezionamento dell’impegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 20.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1014

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Cassinelli Katia” di Villastellone (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 5.103.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 5.103.000. Contributi: avvio L. 1.175.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 900.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Cassinelli Katia” di Villastellone (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 1.175.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 900.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, successivamente il perfezionamento dell’impegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 5.103.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1015

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Ener Tech” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 95.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 95.000.000. Contributi: avvio L. 1.071.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 4.000.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in accomandita semplice “Ener Tech” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 1.071.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 4.000.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, successivamente il perfezionamento dell’impegno di spesa sul cap. 11173/99.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 95.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1016

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Old Building” di Chieri (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 5.396.799 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 6.325.250 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in accomandita semplice “Old Building” di Chieri (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 5.396.779, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 6.325.250, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, successivamente il perfezionamento dell’impegno di spesa sul cap. 11173/99.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 100.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1022

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Bressan Simone Animazione” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 9.113.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 9.113.000. Contributi: avvio L. 4.833.595 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.200.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Bressan Simone Animazione” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 4.833.595, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma medesima.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.200.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, successivamente il perfezionamento dell’impegno di spesa sul cap. 11173/99.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 9.113.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1023

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata “Pro Service” di Samone (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 20.119.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 20.119.000. Contributi: avvio L. 1.572.500 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.756.750 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società a responsabilità limitata “Pro Service” di Samone (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 1.572.500, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma. Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 2.756.750, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, successivamente il perfezionamento dell’impegno di spesa sul cap. 11173/99.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 20.119.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1024

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Tecno Sistem” di Borgomanero (NO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 23.042.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 23.042.000. Contributi: avvio L. 750.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 3.250.000, erogazione (cap. 11173/1998)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Tecno Sistem” di Borgomanero (NO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 750.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma. Di erogare a favore dell’impresa beneficiaria la somma di L. 3.250.000, quale contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale (tabella - B -).

La sopra indicata somma di L. 3.250.000 è già stata impegnata con la Determinazione nº Progr. 691 del 30.11.1998 sul capitolo 11173/1998 (imp. n. 332450).

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 23.042.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1025

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “People di Franzosi Elisabetta” di Vercelli. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 25.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 25.000.000. Contributi: avvio L. 2.404.500 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.480.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “People di Franzosi Elisabetta” di Vercelli, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 2.404.500, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma. Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.480.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita determinazione, successivamente il perfezionamento dell’impegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 25.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.3
D.D. 14 dicembre 1999, n. 1028

Corsi di formazione di qualifica e qualificazione per estetista. Sperimentazione di modalità operative per il riconoscimento di crediti formativi

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Totolo



Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1030

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Raffaello.Com” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 27.150.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 27.150.000. Contributi: avvio L. 25.000.000 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.869.200 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Raffaello.Com” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 25.000.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato l’impegno di spesa sul cap. 11172/99.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.869.200, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato l’impegno di spesa sul cap. 11173/99.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 27.150.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1031

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “La Saporita” di Volpiano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 47.250.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 47.250.000. Contributi: avvio L. 17.457.333 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 680.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “La Saporita” di Volpiano (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 17.457.333, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente alla disponibilità di bilancio della somma.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 680.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, successivamente al perfezionamento dell’impegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 47.250.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1032

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Balu” di Gozzano (NO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 11.790.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 11.790.000. Contributi: avvio L. 14.614.099 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 2.500.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Balu” di Gozzano (NO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 14.614.099, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato l’impegno di spesa sul cap. 11172/99.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza

tecnica e gestionale in L. 2.500.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, successivamente al perfezionamento dell’impegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 11.790.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1033

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9.11. S.C. Sociale a R.L. “Cooperativa Animazione Valdocco” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 350.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 350.000.000. Contributo formazione L. 40.000.000 di cui L. 20.000.000 sul cap. 11150/1997 e L. 20.000.000 sul cap. 11150/1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa a Responsabilità Limitata “Cooperativa Animazione Valdocco” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - contenute nella presente determinazione.

Di determinare l’importo totale del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 350.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - A - B - contenute nella presente determinazione.

Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 350.000.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1997 e 1998.

Di determinare il contributo totale per la formazione professionale e manageriale dei soci in L. 40.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle A - B - contenute nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dei singoli importi si provvederà con apposite successive determinazioni.

Le somme relative al contributo sulle spese per la formazione professionale e manageriale dei soci, inerenti l’anno 1997 e l’anno 1998, sono già state impegnate rispettivamente sui capitoli 11150/1997 e 11150/1998.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1034

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9. S.C. a R.L. “Impegno” di Castellamonte (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa a Responsabilità Limitata “Impegno” di Castellamonte (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - contenute nella presente determinazione.

Di determinare l’importo totale del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 50.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - A - B -.

Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 50.000.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1998 e 1999.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1035

L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. Papillon di Alice Castello (VC)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1036

L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. GS & T di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1037

L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dall’impresa Canton Roberta di Pray (BI)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1038

L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dall’impresa Rebuffi Alma di Vesime (AT)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1041

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9. S.C. a R.L. “Canavese Servizi” di Pont Canavese (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 229.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 150.000.000. Contributi: avviamento L. 1.563.000 (cap. 20130/1998), erogazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa a Responsabilità Limitata “Canavese Servizi” di Pont Canavese (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C - contenute nella presente determinazione.

Di erogare a favore della suddetta Cooperativa la somma di L. 1.563.000, quale contributo in conto capitale per spese di avviamento (tabella A), e di operare sulla stessa la ritenuta d’acconto del 4% ai sensi del D.P.R. n. 600/73 e successive modifiche ed integrazioni.

La predetta somma di L. 1.563.000 è già stata impegnata con la determinazione nº Progr. 610 sul capitolo 20130/1998 (Imp. 329532).

Di determinare l’importo totale del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 229.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - B - C - D - contenute nella presente determinazione.

Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 150.000.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1998 e 1999.

Di stabilire che all’autorizzazione del prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione della quota di finanziamento agevolato per l’anno 2000 di L. 79.000.000 si provvederà con apposita determinazione subordinatamente alla presentazione della documentazione relativa agli anni 1998 e 1999.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 16 dicembre 1999, n. 1044

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “The Lab” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 18.650.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 18.650.000. Contributi: avvio L. 3.999.500 (cap. 11172/2000), assistenza tecnica L. 3.100.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “The Lab” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 3.999.500, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente alla disponibilità di bilancio della somma.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 3.100.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, successivamente al perfezionamento dell’impegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 18.650.000, come riportato nelle tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 16 dicembre 1999, n. 1045

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “SITI” di Caselle (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 19.599.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 19.599.000. Contributi: avvio L. 3.048.055 (cap. 11172/2000), assistenza tecnica L. 1.150.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “SITI” di Caselle (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 3.048.055, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente alla disponibilità di bilancio della somma.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.150.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato l’impegno di spesa sul cap. 11173/99.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 19.599.000, come riportato nelle tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 16 dicembre 1999, n. 1046

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Caffè Tiffany” di Bussoleno (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 31.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 31.000.000. Contributi: avvio L. 5.909.613 (cap. 11172/2000), assistenza tecnica L. 1.000.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Caffè Tiffany” di Bussoleno (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 5.909.613, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente alla disponibilità di bilancio della somma.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.000.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato l’impegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 31.000.000, come riportato nelle tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 16 dicembre 1999, n. 1047

L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.n.c. Mav Service di Barbaglia Valeria & C. di Borgomanero (NO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1049

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9.11. S.C. Sociale a R.L. “Arcadia” di Leinì. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 39.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 30.750.000. Contributi: avviamento L. 14.015.422 (cap. 20130/1998), erogazione; formazione L. 7.950.000 di cui L. 4.350.000 sul cap. 11150/1998 e L. 1.800.000 sul cap. 11150/1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa a Responsabilità Limitata “Arcadia” di Leinì (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C - D - contenute nella presente determinazione.

Di erogare a favore della suddetta Cooperativa la somma di L. 14.015.422, quale contributo in conto capitale per spese di avviamento (tabella A).

La predetta somma di L. 14.015.422 è già stata impegnata con la determinazione nº Progr. 610 del 17.11.1998 sul capitolo 20130/1998 (Imp. n. 329532).

Di determinare l’importo totale del finanziamento agevolato a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 39.750.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - B - C - D - contenute nella presente determinazione.

Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 30.750.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1998 e 1999.

Di stabilire che all’autorizzazione del prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione della quota di finanziamento agevolato per l’anno 2000 di L. 9.000.000 si provvederà con apposita determinazione subordinatamente alla presentazione della documentazione relativa agli anni 1998 e 1999.

Di determinare il contributo totale per la formazione professionale e manageriale dei soci in L. 7.950.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle B - C - D e di stabilire che all’erogazione dei singoli importi si provvederà con apposite successive determinazioni.

Le somme relative al contributo sulle spese per la formazione professionale e manageriale dei soci, inerenti gli anni 1998 e 1999 sono già state impegnate rispettivamente sui capitoli 11150/1998 e 11150/1999, mentre quella inerente l’anno 2000 sarà impegnata con successiva determinazione a carico del corrispondente capitolo del bilancio relativo all’anno 2000.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1050

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa Individuale “Lamec” di San Raffaele Cimena (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 10.565.232 (cap. 11172/98), erogazione; assistenza tecnica L. 8.159.870, erogazione (cap. 11173/98)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Lamec” di San Raffaele Cimena (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di erogare a favore dell’impresa beneficiaria la somma di L. 10.565.232, quale contributo in conto capitale per spese di avvio (tabella - A -) e di operare, sul valore del contributo sopra indicato, la ritenuta d’acconto del 4% ai sensi del D.P.R. n. 600/73 e successive modifiche ed integrazioni.

La sopra indicata somma di L. 10.565.232 è già stata impegnata con la determinazione nº Progr. 671 del 27.11.1998 sul capitolo 11172/1998 (imp. n. 332430).

Di erogare a favore dell’impresa beneficiaria la somma di L. 8.159.870, quale contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale (tabella - B -).

La sopra indicata somma di L. 8.159.870 è già stata impegnata con la Determinazione nº Progr. 670 del 27.11.1998 sul capitolo 11173/1998 (imp. n. 330442).

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 100.000.000, come riportato nelle tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1051

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Il Giocattolo” di Santena (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 12.216.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 12.216.000. Contributi: avvio L. 3.034.600 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 900.000 (Cap. 11173/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Il Giocattolo” di Santena (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 3.034.600, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 900.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, successivamente il perfezionamento dell’impegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 12.216.000, come riportato nelle tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.9
D.D. 21 dicembre 1999, n. 1055

POM 970034/I/3 Parco Progetti “Imprenditori si diventa” stipula della convenzione con la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Erogazione di L. 252.000.000. Capitoli vari

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare la stipula della convenzione con la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola in relazione alle attività indicate dal Parco Progetti “Imprenditori si diventa” che si allega alla presente Determinazione per farne parte integrante;

Di erogare alla Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, secondo le modalità previste dalla Convenzione allegata, la somma complessiva di L. 252.000.000.

A tale importo si fa fronte nel seguente modo:

- per l’annualità 1997: FSE di L. 48.825.000 sul cap. n. 11410/98, così ripartito: L. 20.571.429 (I 331998) e L. 28.253.571 (I 332746); Fondo di rotazione di L. 47.740.000 cap. n. 11415/98 così ripartito: L. 20.142.857 (I 331994) e L. 27.597.143 (I 332747); Cofinanziamento regionale di L. 11.935.000 cap. n. 11093/98 (I 332000): quota aggiuntiva per ricollocazione di L. 17.500.000 cap. n. 11178/98 (I 332002)

- per l’annualità 1999: FSE di L. 48.825.000 sul Cap. 11410/99 (I351287); Fondo di Rotazione di L. 47.740.000 sul Cap. 11415/99 (I351289); Cofinanziamento Regionale di L. 11.935.000 sul Cap. 11093/99 (I351291) e quota aggiuntiva regionale per ricollocazione di L. 17.500.000 sul Cap. 11178/99 (I351293).

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 22 dicembre 1999, n. 1062

L.R. 67/94. S.C. Sociale IN/CONTRO di Torino. Finanziamento concesso con D.G.R. n. 147-17594 del 17.03.1997. Attuazione del Progetto di Sviluppo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 22 dicembre 1999, n. 1063

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “Chora” di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. Progr. 109 del 15.04.1998. Autorizzazione alla modifica ed attuazione del Progetto di Sviluppo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 22 dicembre 1999, n. 1064

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “L’Olmo” di Asti. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 204 de 11.06.1998. Autorizzazione alla modifica del Progetto di Sviluppo. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere la restituzione in via anticipata della somma di L. 10.098.000. Erogazione formazione anno 1998: L. 2.267.600 (cap. 11150/1998). Attuazione del Progetto di Sviluppo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 16.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 132

Predisposizione della 3^ tranche del Piano delle Attività Estrattive - P.R.A.E.. Impegno di spesa di L. 100.000.000 cap. 10870/99 a favore del Politecnico di Torino Dipartimento di Georisorse e Territorio

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di confermare al Dipartimento Georisorse e Territorio del Politecnico di Torino con sede in Torino, C.so Duca degli Abruzzi 24, l’incarico di collaborazione per la predisposizione della terza tranche del Piano Regionale delle Attività Estrattive relativo al comparto dei materiali per uso industriale, in attuazione alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 41 del 12.9.95;

- di approvare la stipulazione della convenzione allegata, che è parte integrante e sostanziale della presente determinazione, per la quale è prevista, a carico della Regione Piemonte, una spesa complessiva di L. 300.000.000 (o.f.i.), ripartita secondo le modalità sotto indicate:

a) L. 50.000.000 (o.f.i.) alla consegna del progetto di ricerca;

b) L. 100.000.000 (o.f.i.) alla consegna della relazione intermedia sullo stato di avanzamento lavori;

c) L. 150.000.000 (o.f.i.) alla consegna dell’elaborato finale;

- di impegnare la somma di L. 100.000.000 (o.f.i.) sul cap. 10870/99 (352622/A) accantonata con D.G.R. n. 44-27735 del 5.7.99;

La liquidazione delle suddette quote avverrà a lavoro ultimato, dietro presentazione di fatture vistate dal Responsabile del Settore Pianificazione e Verifica delle Attività Estrattive, secondo le modalità definite nella convenzione allegata che è parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il presente atto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte.

E’ fatto obbligo, a chiunque spetti, di osservarlo e farlo osservare.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al T.A.R. per il Piemonte.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.1
D.D. 5 novembre 1999, n. 133

Reg. CEE 2081/93 - DOCUP 97/99. Misura 6.1 “Progetti Integrati d’Area”. Ammissione a finanziamento dei costi di predisposizione dei Progetti Integrati sostenuti dalle Province di Alessandria, Torino e del Verbano-Cusio-Ossola. Impegno di spesa di L. 105.316.160 (cap. 26836/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ammettere a finanziamento, a carico del DOCUP 97/99, le spese sostenute dalla Provincia di Alessandria, dalla Provincia di Torino e dalla Provincia del Verbano Cusio Ossola per la predisposizione dei rispettivi Progetti Integrati d’Area (Misura 6.1) per gli importi di seguito indicati: Provincia di Alessandria (Progetto Integrato dell’Area Valle Scrivia): L. 20.000.000 (ventimilioni); Provincia di Torino (Progetto Integrato dell’Area Canavese): L. 49.680.000 (quarantanovemilioni seicentottantamila); Provincia del Verbano Cusio Ossola (Progetto Integrato dell’Area Asse del Toce): L. 35.636.100 (trentacinquemilioni seicentotrentaseimila cento);

- di revocare, per le motivazioni espresse in premessa, parte dell’impegno n. 354747 assunto (con determinazione n. 47 del 29/6/99) sul cap. 26836/99 e precisamente per L. 105.316.100;

- di impegnare l’importo complessiva di L. 105.316.100 (centocinquemilioni trecentosedicimila cento) sul cap. 26836/99 (acc. 330335) a favore delle suindicate Province per le finalità sopraesposte (364813/I);

- alla liquidazione delle somme di cui sopra (che sarà disposta dal Responsabile del Settore Osservatorio Settori Produttivi Industriali) nonchè alla successiva erogazione ai beneficiari si provvederà in conformità a quanto prescritto dalla D.G.R. 40-28347 del 10/10/99, previa verifica della documentazione di spesa.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.1
D.D. 11 novembre 1999, n. 135

Programma Interreg II Italia - Francia 1994/1999. Definizione delle modalità di controllo e attuazione del progetto n. 321 “Programma di studi e analisi cartografiche di dati economici della zona frontaliera di Cuneo, Torino e delle Hautes-Alpes”. Impegno di spesa 91.641.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare il contributo pubblico pari a L.91.641.000 a favore della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Cuneo con sede in Via Emanuele Filiberto, 3 Cuneo nel seguente modo:

L. 45.821.000 (Unione Europea FESR) sul cap. n. 20973/99 accantonamento n. 360194 (364860/I)

L. 32.074.000 (Stato Italiano) sul cap. n. 20975/98 accantonamento n. 360237 (364861/I)

L. 13.746.000 (Regione Piemonte) sul cap. 20975/98 accantonamento n. 360252 (364862/I);

- di definire, nei termini sottoindicati e nel rispetto delle modalità generali stabilite con deliberazione della Giunta regionale n. 45-28306 del 4/10/1999, le modalità specifiche di controllo di attuazione del progetto n. 321 “Programma di studi e analisi cartografiche di dati economici della zona frontaliera di Cuneo, Torino e delle Hautes-Alpes”, finanziato nell’ambito del programma Interreg II Italia-Francia 1994/1999;

- di stabilire che il Settore Osservatorio Settori Produttivi Industriali designato quale responsabile del controllo di attuazione del progetto di concerto con il Settore Promozione Sviluppo e credito dell’Artigianato provvederà a:

a) effettuare il controllo amministrativo e finanziario del progetto mediante verifica, almeno una volta all’anno e comunque prima delle erogazioni successive al primo anticipo, della documentazione amministrativa e contabile;

b) fornire al Settore Politiche Comunitarie della Direzione regionale Economia Montana e Foreste periodiche informazioni sullo stato di attuazione del progetto;

c) conservare copia della documentazione contabile e amministrativa del progetto per i tre anni successivi all’ultimo pagamento effettuato dalla Commissione Europea in relazione all’insieme del programma;

- di dare atto che in conformità con quanto indicato nel regolamento interno di attuazione del programma Interreg e nel vademecum, ai beneficiari fanno carico i seguenti obblighi:

a) attuare il progetto con le modalità indicate nella scheda progettuale e nei documenti tecnici di dettaglio pervenuti al Settore regionale responsabile del controllo e nel rispetto, per quanto concerne l’ammissibilità delle spese, della decisione della Commissione Europea C (97) 1035/6 del 23/4/1997;

b) assicurare il cofinanziamento del progetto per il 20% della spesa totale di parte italiana sostenuta pari a L. 22.910.000;

c) imputare i fondi relativi al progetto in esame ad apposito capitolo del bilancio istituito o da istituire o in alternativa aprire apposito conto corrente bancario per la gestione dei fondi relativi al progetto ed effettuare i pagamenti esclusivamente a mezzo di assegno o bonifico bancario a valere sul conto medesimo;

d) tenere costantemente aggiornate, per il progetto, separate scritture contabili che indichino, per ciascuna spesa, la data della registrazione contabile, l’importo, l’identificazione del documento giustificativo, la data e il metodo di pagamento.

Tali scritture devono essere corredate dai necessari giustificativi di spesa;

e) fornire al Settore Osservatorio Settori Produttivi Industriali:

1) trimestralmente, l’elenco, distinto per mese, dei pagamenti effettuati;

2) annualmente e su richiesta, la documentazione sullo stato di attuazione dell’intervento e sulla sua conformità del progetto approvato;

f) accettare eventuali controlli dei competenti organi comunitari e regionali sull’attuazione del progetto;

g) menzionare, nelle attività obbligatorie di informazione e pubblicità relative al progetto, la partecipazione finanziaria dell’Unione Europea, dello Stato Italiano e della Regione;

h) produrre la documentazione di rendicontazione finale del progetto entro 90 giorni dalla sua ultimazione e in ogni caso entro il termine fissato dalla Commissione Europea per la chiusura dei pagamenti;

i) conservare la documentazione contabile e amministrativa relativa all’attuazione del progetto per i tre anni successivi all’ultimo pagamento effettuato dalla Commissione Europea in relazione all’insieme del programma;

- di stabilire, inoltre, che la liquidazione del contributo pubblico al beneficiario capofila di parte italiana sia effettuata in conformità con quanto indicato al comma 7 del paragrafo 2.3 del regolamento interno di attuazione del programma Interreg con le seguenti modalità:

a) per il 40% del contributo assegnato, ad avvenuta comunicazione da parte della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Cuneo al Settore Osservatorio Settori Produttivi Industriali dell’avvenuto inizio dell’attuazione del progetto;

b) per l’80% del contributo assegnato, decurtato dell’anticipo di cui al punto precedente, ad avvenuta dimostrazione da parte dalla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Cuneo di aver sostenuto spese non inferiori al 30% del totale programmato di parte italiana, previa verifica contabile da parte del Settore Osservatorio Settori Produttivi Industriali;

c) per il 100% del contributo effettivamente maturato in relazione alla spesa finale sostenuta dalla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Cuneo, al netto degli anticipi di cui ai precedenti punti a) e b), ad avvenuta rendicontazione finale della spesa e presentazione relazione finale dell’attuazione del progetto.

La liquidazione del contributo alla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Cuneo è subordinata all’osservanza da parte del beneficiario degli obblighi previsti dal presente provvedimento.

La mancata osservanza di detti obblighi può comportare la riduzione o nei casi più gravi, la revoca del contributo assegnato, da deliberarsi dalla Giunta Regionale su motivata proposta del Settore Osservatorio Settori Produttivi Industriali e sentito il beneficiario;

- di ultimare il progetto in coerenza con il calendario dei lavori fissato nella scheda progettuale, e comunque non oltre il 31/12/2001 (termine di chiusura dei pagamenti relativi al progetto);

- di trasmettere copia del presente provvedimento al Settore Politiche Comunitarie della Direzione Economia Montana e Foreste e alla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Cuneo.

Il Dirigente responsabile
Renato Blangetti



Codice 16.2
D.D. 23 novembre 1999, n. 139

L.R. N. 9/80. Area industriale attrezzata di Novi Ligure. Comparto 4. Provvedimento ex art. 10, 2 comma. Entrata di L. 104.432.000 (cap. 2535/e/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di prendere atto della documentazione trasmessa dal Comune di Novi Ligure, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 9/80;

di adottare il nuovo programma di restituzione del contributo effettivamente erogato per l’importo complessivo di L. 752.181.120, in sostituzione del precedente, approvato con delibera consiliare n. 62/97 del Comune di Novi Ligure;

di stabilire, in attuazione del 2º comma del sopracitato art. 10 L.R. 9/80, che la somma di L. 752.181.120, del contributo regionale erogato dal Comune di Novi Ligure per la realizzazione del comparto 4 dell’area industriale attrezzata, sia integralmente restituita alla Regione Piemonte, rispettando le seguenti modalità:

1º rata L. 104.432.000 da versare entro il 31/12/1999 (Acc. 365850)

2º rata L. 200.000.000 da versare entro il 31/12/2000

3º rata L. 200.000.000 da versare entro il 31/12/2001

4º rata L. 100.000.000 da versare entro il 31/12/2002

5º rata L. 90.000.000 da versare entro il 31/12/2003

6º rata L. 57.749.120 da versare entro il 31/12/2004

Le predette somme saranno versate sul c/c, intestato a Tesoreria Regione Piemonte, Istituto Bancario San Paolo di Torino, e saranno introitate dall’Amministrazione Regionale per L. 104.432.000 sul cap. 2535/e/99 dello stato di previsione dell’entrata per l’anno 1999 e per le restanti quote sui corrispondenti capitoli di entrata che saranno iscritti nello stato di previsione medesimo per gli anni successivi.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 24 novembre 1999, n. 141

Progetto non sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Ditta Olivero Mario Escavazioni per l’apertura di una cava in località Regione S. Pietro del Comune di Mazzè (TO). Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località Regione S. Pietro del Comune di Mazzè (TO), presentato ai sensi dell’articolo 10 L.R. 40/1998 dalla Ditta Olivero Mario Escavazioni con sede in Via M. Stella n. 16 del Comune di Rondissone (TO) non deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 della L.R. 40/1998.

2. L’eventuale progetto esecutivo, relativo all’istanza in oggetto, presentata ai sensi delle LL.RR. 69/1978 dovrà tenere conto necessariamente delle seguenti indicazioni:

a) - alla morfologia finale, sia conferita una forma irregolare compatibilmente con l’uso finale previsto;

b) l’inclinazione finale delle sponde deve garantire la stabilità delle stesse nel tempo ed un’agevole accessibilità al lago;

c) siano previsti mezzi per lo scavo che consentano il raggiungimento delle profondità previste senza operare ribassi artificiali della falda tramite l’utilizzo di pompe;

d) sia valutata, a livello progettuale, l’interferenza del lago con le caratteristiche idrodinamiche della falda;

e) sia valutata l’interferenza eventuale della cava e del lago finale con la salvaguardia delle risorgive;

f) il progetto di recupero ambientale deve prevedere la messa a dimora, con disposizione il più possibile irregolare, di specie autoctone;

g) il progetto di recupero ambientale deve individuare i tempo ed i modi di esecuzione.

Con l’istanza deve essere presentata bozza di convenzione, finalizzata alla gestione del lago finale, da approvare da parte del C.C. in sede di autorizzazione ex L.R. 69/1978, in cui siano inoltre descritte le quantità e le specie ittiche, da individuare esclusivamente tra quella autoctone, da immettere nel lago della fase di esercizio;

3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998.

4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 06.12.1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 24 novembre 1999, n. 142

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Società Beton granulati S.p.A. per l’apertura di una cava in località S. Eustachio - C.na Malfatta del Comune di Oleggio (NO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località S. Eustachio - C.na Malfatta del Comune di Oleggio (NO), presentato ai sensi dell’articolo 10 L.R. 40/1998 dalla Società Beton granulati S.p.A. con sede in Via della Vittorina n. 31 in Comune di Gubbio (PG) deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/1998 per le motivazioni espresse in premessa.

2. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998.

3. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 06.12.1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 24 novembre 1999, n. 143

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto non sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Società Elma S.r.l. con sede a Saluzzo (CN) - Via Cavour n. 31 per l’ampliamento di una cava in località C.na Giarone del Comune di Frassineto Po (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava, limitatamente ad un lotto compatibile con la produzione annua, in località C.na Giarone del Comune di Frassineto Po (AL), presentato ai sensi dell’articolo 10 L.R. 40/1998 dalla Società Elma S.r.l. con sede in Saluzzo - Via Cavour n. 31, non deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/1998.

2. L’eventuale progetto esecutivo, relativo all’istanza in oggetto, presentata ai sensi delle L.R. 69/1978 e L. 43/1985 dovrà tenere conto necessariamente delle seguenti limitazioni:

a) l’area ed i volumi dovranno garantire l’esaurimento del progetto entro l’8/11/2000 tenuto conto delle produzioni annuali dichiarate dalla ditta;

b) il ciglio superiore dell’ampliamento dovrà essere previsto ad una distanza superiore a 100 m dal piede esterno dell’argine.

3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998.

4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 06.12.1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.2
D.D. 1 dicembre 1999, n. 160

L.R. 24/97. “Interventi per lo sviluppo dei sistemi di impresa nei distretti industriali del ”Piemonte". Recepimento dei nominativi dei soggetti designati a far parte del Comitato di Distretto di Chieri-Cocconato

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di recepire il nominativo dei soggetti che gli Enti, le Associazioni ed Organizzazioni hanno designato a rappresentarli;

- di prendere atto che la composizione del Comitato di Distretto di Chieri-Cocconato risulta individuata come all’Allegato A.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 164

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto non da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Società S.E.M.E.S. Calcestruzzi S.r.l. per l’ampliamento e rinnovo di una cava in località Ca’ Brusà del Comune di Ciriè (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località Cà Brusà del Comune di Ciriè, presentato ai sensi dell’articolo 10 L.R. 40/1998 dalla Società S.E.M.E.S. Calcestruzzi S.p.A. con sede in Via Stura n. 72 di Ciriè (TO) non deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/1998.

2. L’eventuale progetto esecutivo, relativo all’istanza in oggetto, presentata ai sensi delle L.R. 69/1978 dovrà tenere conto necessariamente delle seguenti indicazioni:

a) verifica geomorfologica comprendente uno studio delle tendenze evolutive dell’alveo del fiume Stura di Lanzo;

b) Verifica per piene con tempi di ritorno di 200 anni.

c) indagine idrogeologica (andamento del livello piezometrico in corrispondenza del sito della cava, direzione della falda freatica, presenza di risorgive);

d) attività di monitoraggio qualitativo e quantitativo della falda;

e) predisposizione di un piano di sicurezza nel quadro delle disposizioni della protezione civile;

f) riempimento, al termine dei lavori di coltivazione della cava, con utilizzo di materiali compatibili con le tipologie previste per il recupero ambientale dal D.M. 5 febbraio 1998 secondo le procedure del D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22;

g) ripristino dell’uso agricolo del suolo alla fine dell’attività di coltivazione.

3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998.

4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 165

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da non sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Società Estrattiva Favelli S.n.c. per l’apertura di una cava in località Noviglia del Comune di Castelnuovo Bormida (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località Noviglia del Comune di Castelnuovo Bormida (AL), presentato ai sensi dell’articolo 10 L.R. 40/1998 dalla Società Estrattiva Favelli S.n.c. con sede in Strada Provinciale per Castelnuovo Bormida di Cassine (AL) non deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/1998.

2. L’eventuale progetto esecutivo, relativo all’istanza in oggetto, presentata ai sensi delle L.R. 69/1978 dovrà tenere conto necessariamente delle seguenti indicazioni:

- il riempimento deve essere realizzato ai sensi del D.lg. 5 febbraio 1997 n. 22 e D.M. 5 febbraio 1998;

- l’inizio della coltivazione di cava deve essere in ogni caso posteriore all’accettazione della comunicazione prevista dal D.lg. 5 febbraio 1997 n. 22 da parte dell’Amministrazione provinciale di Alessandria;

- la massima profondità degli scavi deve essere tale da mantenere un franco di 1 m rispetto al livello massimo della falda freatica.

3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998.

4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 166

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Istanza della Società Torino Scavi S.p.A. Costruzioni Generali per l’apertura di una cava in località Bric Porassa del Comune di Gassino Torinese (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Per le motivazioni espresse in premessa l’istanza relativa alla cava in località Bric Porassa del Comune di Gassino T.se (TO) presentata ai sensi dell’articolo 10 della L.R. 40/1998 dalla Società Torino Scavi S.p.A. Costruzioni Generali con sede in via Giulio Natta n. 12 - Torino non può essere valutata secondo le procedure vistate dalla citata Legge regionale.

2. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998.

3. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 167

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Società Nuova Calcestruzzi S.r.l. per l’ampliamento di una cava in località Rospia del Comune di Bagnasco (CN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località Rospia del Comune di Bagnasco (CN), presentato ai sensi dell’articolo 10 L.R. 40/1998 dalla società Nuova Calcestruzzi S.r.l. con sede in Via Sarreggio n. 1 del Comune di Priero (CN) deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/1998.

2. L’eventuale progetto esecutivo, relativo all’istanza in oggetto, presentata ai sensi delle L.R. 69/1978 dovrà tenere conto necessariamente delle seguenti indicazioni:

a) dell’assetto generale dell’area considerata sotto l’aspetto idrogeologico e idrologico ex L.R. 45/1989 tenendo conto dei dati di precipitazione rilevati in occasione dell’evento alluvionale del 1994 ed in funzione del mutamento del tempo di corrivazione e del trasporto solido legato all’attività estrattiva;

b) delle componenti ambientali in particolare le emissioni di polveri e di rumorosità nelle aree esterne all’intervento;

c) degli effetti sinergici in relazione alle attività industriali ed estrattive attualmente in essere;

d) della salute e alla qualità della vita;

e) della conservazione degli ecosistemi anche in corso d’opera e in fase di recupero ambientale.

Gli impatti sopra definiti devono essere valutati considerando alternative di coltivazione e di recupero ambientale per quanto riguarda anche i tempi di realizzazione.

3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998.

4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 13 dicembre 1999, n. 168

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997-99. Azione 3.1a “Parchi Tecnologici ed incubatori di imprese”. Approvazione schema di convenzione per la realizzazione del Multi Media Park di Torino. Autorizzazione alla stipula con la Soc. Virtual Reality & Multi Media Park S.p.A. con sede in Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare lo schema di convenzione allegato alla presente determinazione, il quale regola i rapporti tra la Regione Piemonte e Virtual Reality & Multi Media Park S.p.A. per la realizzazione del Parco Multimediale di Torino, finanziato nell’ambito di attuazione del DOCUP 97-99 ex Reg. CEE 2081/93 - ob. 2.

2) Di provvedere successivamente alla stipula della convenzione suddetta.

3) Ravvisata l’urgenza a stipulare la suddetta convenzione di ricorrere all’autocertificazione ex art. 5 D.lgs. 490/94 e D.P.R. 252/98 previo invio ex art. 4 comma 5 del D.lgs. 490/94 della richiesta informazioni antimafia alla Prefettura competente.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 13 dicembre 1999, n. 169

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da non sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Ditta Estrazione Ghiaia di Falco Mario & C. S.n.c. per l’ampliamento di una cava in località S. Luca del Comune di Villafranca Piemonte (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località S. Luca del Comune di Villafranca Piemonte (TO), presentato ai sensi dell’articolo 10 L.R. 40/1998 dalla Ditta Estrazione Ghiaia di Falco Mario & C. S.n.c. con sede in Borgata Mottura n. 51 del Comune di Villafranca Piemonte non deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/1998.

2. L’eventuale progetto esecutivo, relativo all’istanza in oggetto, presentata ai sensi delle L.R. 69/1978 dovrà tenere conto necessariamente delle seguenti indicazioni:

a) i raccordi planimetrici finali siano profilati con inclinazione inferiore a 20º;

b) verifica per piene con tempi di ritorno di 50, 100 e 200 anni con carte di esondabilità riferite alle diverse situazioni di piena;

c) verifica geomorfologica comprendente uno studio delle tendenze evolutive dell’alveo del fiume Pellice a partire dalla confluenza Chisone fino al ponte sulla strada provinciale Vigone - Villafranca;

d) predisposizione di un piano di monitoraggio qualitativo e quantitativo (oscillazioni piezometriche) delle acque sotterranee;

e) il piano di monitoraggio sia concordato con le Amministrazioni Competenti;

f) riempimento del sito, al termine dei lavori di coltivazione, con materiali compatibili con le tipologie previste per il recupero ambientale del D.M. 5 febbraio 1998, secondo le procedure del D.Lgs 5 febbraio 1997, n. 22;

g) verifica dell’impatto visivo e di uso del suolo in fase di coltivazione e approfondimento della situazione post operam (ad esempio mediante la redazione di carte tematiche e schizzi prospettici) relativamente all’intera area di cava (cava originaria e successivi ampliamenti).

3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998.

4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 14 dicembre 1999, n. 170

Reg. CEE 2081/93, ob. 2 - DOCUP 1994-96 - Sottoprogramma FESR - Azione 3.2. Approvazione rendiconto costi gestione fondo al 31/12/1998 e autorizzazione a Finpiemonte ex art. 15 Convenzione del 15/7/1996

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Per le considerazioni indicate in premessa, di approvare il rendiconto presentato in data 23/3/99 dalla Finpiemonte S.p.A. in ordine ai costi a tutto il 31/12/1998, ammontanti a L. 306.748.600 (o.f.i.), sostenuti per la gestione del fondo di rotazione di cui all’azione 3.2 del DOCUP 1994/96 in attuazione del Reg. CEE 2081/93 ob. 2;

- di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. medesima, così come previsto dall’art. 15 della convenzione sottoscritta in data 15/07/1996 e meglio specificata in premessa, a prelevare dal fondo di rotazione in argomento l’importo di L. 306.748.600 a titolo di compenso spettante per i costi di gestione e di rimborso dei costi esterni per le attività di promozione e gestione dell’apposito Comitato tecnico di valutazione fino alla data del 31/12/1998.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 14 dicembre 1999, n. 171

Reg. CEE 2081/93, ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Sottoprogramma FESR - Misura 3.2. Approvazione rendiconto costi gestione fondo al 31/12/1998 e autorizzazione a Finpiemonte ex art. 15 Convenzione del 16/2/1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Per le considerazioni indicate in premessa, di approvare il rendiconto presentato in data 16/11/99 dalla Finpiemonte S.p.A. in ordine ai costi a tutto il 31/12/1998, ammontanti a L. 855.923.800 (o.f.i.), sostenuti per la gestione del fondo di rotazione di cui alla misura 3.2 del DOCUP 1997/99 in attuazione del Reg. CEE 2081/93 ob. 2;

- di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. medesima, così come previsto dall’art. 15 della convenzione sottoscritta in data 16/02/1996 e meglio specificata in premessa, a prelevare dal fondo di rotazione in argomento l’importo di L. 855.923.800 a titolo di compenso spettante per i costi di gestione e di rimborso dei costi esterni per le attività di promozione e gestione dell’apposito Comitato tecnico di valutazione fino alla data del 31/12/1998.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 20 dicembre 1999, n. 172

Cava di inerti in località Vadopiano-Castagnola del Comune di S. Giorgio C.se (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1 - La ditta CO.GE.CA S.r.l., è autorizzata, in sanatoria, a mantenere le distanze attuali degli salvi di m 6 nei confronti della strada vicinale Vadopiano alle seguenti condizioni:

a) la profondità di scavo, l’inclinazione delle scarpate ed il recupero ambientale, dovranno essere realizzati in conformità all’autorizzazione rilasciata dal Comune di S. Giorgio C.se (TO) con deliberazione n. 21 del 2.5.1996 ai sensi della L.R. 69/78.

Art. 2 - La presente determinazione fa salvi i diritti dei terzi e la completa responsabilità della Ditta CO.GE.CA. S.r.l. in ordine ad ogni eventuale danno a persone o a cose, derivante dai lavori relativi alla presente autorizzazione.

Art. 3 - La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 (sessanta) giorni innanzi al Tribunale amministrativo regionale per il Piemonte.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 20 dicembre 1999, n. 173

Cava di inerti in località Tenuta Castello sita nel Comune di S. Nazzaro Sesia (NO). Istanza di deroga all’art. 104 del D.P.R. 128/59

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1 - La ditta Cave di Romagnano Sesia S.p.A. è autorizzata durante i lavori di coltivazione della cava di inerti sita in Comune di S. Nazzaro Sesia (NO) - località Tenuta Castello ad eseguire scavi fino ad una distanza non inferiore a m. 5 dalla strada comunale “Ronchi”;

a) l’inclinazione delle scarpate risultanti dovrà avere un angolo non superiore a 30º sessagesimali ed al termine delle profilature tali scarpate dovranno essere interessate da opere di consolidamento e rinverdimento.

Art. 2 - La presente determinazione fa salvi i diritti dei terzi e la completa responsabilità della ditta Cave di Romagnano Sesia S.p.A. in ordine ad ogni eventuale danno a persone o a cose, derivante dai lavori relativi alla presente autorizzazione.

Art. 3 - La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 (sessanta) giorni innanzi al Tribunale amministrativo regionale per il Piemonte.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 23 dicembre 1999, n. 188

L.R. 22 novembre 1978 n. 69 “Coltivazione di cave e torbiere”; LL.RR. 28/1990, 65/1995 e 38/1995. Autorizzazione per la prosecuzione ed ampliamento di una cava in località Falè nel Comune di Casalgrasso (CN). Ditta Monviso S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. La Ditta Monviso S.p.A., con sede legale in Casalgrasso (CN) regione Falè, è autorizzata alla prosecuzione dell’attività estrattiva in località Falè sino al 12 dicembre 2001, limitatamente al primo lotto biennale in Comune di Casalgrasso (CN) che fa parte del progetto di riassetto definitivo dell’area della cava operante nella località citata.

2. La coltivazione ed il recupero della cava devono essere attuati nell’osservanza di tutte le prescrizioni contenute negli allegati A e B che costituiscono parte integrante della presente determinazione e fermo restando il rispetto delle disposizioni di cui al D.P.R. 128/1959 sulle norme di Polizia Mineraria e di quelle previste dal Codice Civile o dai regolamenti comunali.

3. La Ditta esercente è tenuta, entro 20 giorni dalla comunicazione del presente atto, a presentare a favore dell’Amministrazione regionale fidejussione tramite polizza assicurativa o bancari dell’importo di L. 2.112.000.000 (duemiliardi centododicimilioni) pari a Euro 1.090.757 ai sensi dell’art. 7 co. III L.R. 69/1978.

Copia della suddetta fidejussione deve essere inviata all’Amministrazione comunale di Casalgrasso (CN) e all’Ente di Gestione dell’Area Protetta.

La scadenza della fidejussione deve essere posticipata di 24 mesi rispetto al termine temporale previsto al punto 1.

La suddetta fidejussione non potrà comunque essere estinta senza assenso scritto da parte del beneficiario.

4. La cauzione di cui al precedente punto 3 è sostitutiva di quella stipulata in ottemperanza della determinazione dirigenziale della Regione Piemonte n. 171 del 7 dicembre 1998.

5. Entro 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto, deve essere stipulata convenzione tra l’Ente di Gestione del “Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po” - tratto cuneese - e la Ditta Monviso S.p.A., secondo il testo allegato (All. C).

6. La convenzione di cui al precedente punto 5 è sostitutiva di quella attualmente in vigore stipulata dalla Ditta Monviso S.p.A. con la Regione Piemonte in ottemperanza alla determinazione dirigenziale della Regione Piemonte - Direzione Industria n. 171 del 7 dicembre 1998.

7. L’inosservanza ad ogni singola prescrizione prevista nella presente determinazione e negli allegati A e B o la mancata stipula della convenzione di cui al punto 5 costituiscono motivo per l’avvio della procedura di decadenza dell’autorizzazione ai sensi della L.R. 69/1978.

8. La presente determinazione verrà inviata al Comune di Casalgrasso (CN) e all’Ente di Gestione del “Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po - tratto cuneese -”, per opportuna conoscenza e per i compiti di vigilanza ai sensi della L.R. 69/1978.

9. La presente determinazione fa salve le competenze di altri Organi ed Amministrazioni e comunque i diritti dei terzi.

10. Avverso alla presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 23 dicembre 1999, n. 189

L.R. 22.11.1978 n. 69 “Coltivazione di cave e torbiere” e L.R. 20 novembre 1998 n. 38. Autorizzazione per il rinnovo della coltivazione di una cava in località Brusa Vecchia del Comune di Isola S. Antonio esercita dalla ditta S.A.F.I. S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. La Ditta S.A.F.I. S.r.l. con sede legale in Pieve del Cairo (PV), via Guasca n. 1, è autorizzata alla prosecuzione della cava in località Brusa Vecchia del Comune di Isola S. Antonio (AL), sino al 16 maggio 2000, corrispondente ad un periodo di mesi 12 a partire dalla data di scadenza del precedente provvedimento autorizzativo.

2. La coltivazione ed il recupero della cava devono essere attuati nell’osservanza di tutte le prescrizioni contenute negli allegati A e B che costituiscono parte integrante della presente determinazione e fermo restando il rispetto delle disposizioni di cui al D.P.R. 128/1959 sulle norme di Polizia Mineraria e di quelle previste dal Codice Civile o dai regolamenti comunali.

3. La ditta esercente è tenuta, entro 60 giorni dalla comunicazione della presente determinazione, la convenzione con la Regione Piemonte, allegata al presente atto per farne parte integrante (All. C).

4. La ditta esercente è tenuta, entro 20 giorni dalla comunicazione del presente atto, a presentare a favore dell’Amministrazione regionale fidejussione tramite polizza assicurativa o bancaria dell’importo di L. 2.360.000.000 (duemiliardi trecentosessantamilioni) pari a 1.218.838 Euro ai sensi dell’art. 7 co. III L.R. 69/1978.

Copia della suddetta fidejussione deve essere inviata all’Amministrazione comunale di Isola S. Antonio (AL) e all’Ente di Gestione dell’Area Protetta.

La scadenza della fidejussione deve essere posticipata di 24 mesi rispetto al termine temporale previsto al punto 1..

La suddetta fidejussione non potrà comunque essere estinta senza assenso scritto da parte del beneficiario.

5. La cauzione di cui al precedente punto 4 è sostitutiva di quella stipulata in ottemperanza della deliberazione della Giunta Regionale n. 180-18985 del 5 maggio 1997.

6. L’inosservanza ad ogni singola prescrizione prevista nella presente determinazione e negli allegati A e B o la mancata stipula della convenzione di cui al punto 3 costituiscono motivo per l’avvio della procedura di decadenza dell’autorizzazione ai sensi della L.R. 69/1978.

7. La presente determinazione verrà inviata al Comune di Isola S. Antonio (AL) e all’Ente di Gestione del “Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po - tratto alessandrino -”, per opportuna conoscenza e per i compiti di vigilanza ai sensi della L.R. 69/1978.

8. La presente determinazione fa salve le competenze di altri Organi ed Amministrazioni e comunque i diritti dei terzi.

9. Avverso alla presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 23 dicembre 1999, n. 190

L.R. 22/11/1978 n. 69 - “Coltivazione di cave e torbiere”. Autorizzazione per la prosecuzione ed ampliamento di una cava in località Germaire dei Comuni di Carignano e Carmagnola (TO). - Progetto esecutivo di sistemazione definitiva inserito entro il “Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po” (LL.RR. 28/90, 65/95 e 38/98) ditta Cave Germaire S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare il progetto di sistemazione definitiva della cava denominata Germaire, in località Regione Germaire dei Comuni di Carignano e Carmagnola (TO) il cui completamento è previsto nell’arco di 20 anni.

2. Di autorizzare la ditta Germaire S.p.A. con sede in Carignano - Regione Germaire alla coltivazione ed ampliamento della cava ed alla contemporanea esecuzione degli interventi di valorizzazione ambientale progettati, secondo la cronologia prevista in progetto sino al 12 luglio 2004.

3. La presente autorizzazione, tenuto conto che il primo lotto biennale è già stato autorizzato con la determinazione dirigenziale della Regione Piemonte - Direzione Industria - n. 19 del 22 marzo 1999 che conserva efficacia, è riferita ai lavori di coltivazione e valorizzazione ambientale per l’esecuzione di quanto previsto nei rimanenti tre anni del primo quinquennio del progetto generale di cui al punto 1, entro il termine temporale fissato al punto 2.

4. La coltivazione ed il recupero della cava nonchè gli interventi di valorizzazione ambientale devono essere attuati nell’osservanza di tutte le prescrizioni contenute negli allegati A, B e C che costituiscono parte integrante della presente determinazione e fermo restando il rispetto delle disposizioni di cui al D.P.R. 128/1959 sulle norme di Polizia Mineraria e di quelle previste dal Codice Civile o dai regolamenti comunali.

5. La ditta esercente è tenuta, entro 20 giorni dalla comunicazione del presente atto, a presentare a favore dell’Amministrazione regionale fidejussione tramite polizza assicurativa o bancaria dell’importo di L. 3.014.000.000 (tremiliardi quattordicimilioni) corrispondenti a 1.556.601 Euro ai sensi dell’art. 7 co. III L.R. 69/1978 con scadenza al 12 luglio 2006.

Tale polizza è integrativa di quella già corrisposta in base alla determinazione n. 19 del 22 marzo 1999 la cui scadenza dovrà essere posticipata al 12 luglio 2006.

Copia delle suddette fidejussioni devono essere inviate alle Amministrazioni Comuni di Carignano e Carmagnola (TO) e all’Ente di Gestione del “Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po” - tratto torinese -. 6. L’importo delle fidejussioni di cui al precedente punto 5 è relativo a tutte le opere di qualificazione ambientale, e tiene conto dei costi di gestione e generali ed esclude le infrastrutture progettate in quanto tali opere sono salvaguardate dalle convenzione del Piano Esecutivo (art. 45 della L.R. 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.).

7. E’ facoltà della ditta esercente richiedere la liberazione di quota parte della suddetta cauzione o fidejussione a seguito della completa esecuzione in corso d’opera di parte dei lavori di recupero ambientale previsti e prescritti.

8. Entro 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto, deve essere stipulata convenzione tra l’Ente di Gestione del “Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po” - tratto torinese - e la ditta Cave Germaire S.p.A., secondo il testo allegato (All. C), fatto salvo il contenuto riferito agli artt. 4 e 12 della convenzione medesima che deve ancora essere concordato tra Ente e Ditta entro i termini sopra stabiliti.

9. La convenzione di cui al precedente punto 8 è sostitutiva di quella attualmente in vigore stipulata dalla ditta Cave Germaire S.p.A. con l’Ente di Gestione del “Sistema delle aree protette dalla fascia fluviale del Po” - tratto torinese - in ottemperanza alla Determinazione dirigenziale della Regione Piemonte - Direzione Industria - n. 19 del 22/03/1999.

10. L’inosservanza ad ogni singola prescrizione prevista nella presente determinazione e negli Allegati A, B e C e la mancata stipula nei termini previsti dalla convenzione di cui al precedente punto 8, costituisce motivo per l’avvio della procedura di decadenza dell’autorizzazione ai sensi della L.R. n. 69/1978.

11. La presente determinazione verrà inviata ai Comuni di Carignano e Carmagnola (TO) e all’Ente di Gestione del “Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po” - tratto torinese -, per opportuna conoscenza e per i compiti di vigilanza ai sensi della L.R. n. 69/1978.

12. La presente determinazione fa salve le competenze di altri Organi ed Amministrazioni e comunque i diritti dei terzi.

13. Avverso alla presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 23 dicembre 1999, n. 191

Cava di argilla in località Cinquini sita nel Comune di Molino dei Torti (AL). Istanza in deroga all’art. 104 del D.P.R. 128/59

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1 - La Ditta Ilvo S.r.l. è autorizzata durante i lavori di coltivazione della cava di argilla sita nel Comune di Molino dei Torti (AL) - località Cinquini ad eseguire scavi fino ad una distanza non inferiore a m 5 dalla linea elettrica ENEL e dalla strada comunale “Cinquini”;

a) la profondità dello scavo non dovrà essere spinta al di sotto della quota assoluta 70,75 m;

b) l’inclinazione delle scapate risultanti dovrà avere un angolo non superiore a 25º sessaggesimali ed al termine delle profilature, tali scarpate dovranno essere interessate da opere di consolidamento e rinverdimento.

Art. 2 - La presente determinazione fa salvi i diritti dei terzi e la completa responsabilità della Ditta Ilvo S.r.l. in ordine ad ogni eventuale danno a persone o a cose, derivante dai lavori relativi alla presente autorizzazione.

Art. 3 - La presente determinazione, a mente dell’art. 677 D.P.R. 128/59, verrà notificata alla Ditta Ilvo S.r.l..

Art. 4 - La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 (sessanta) giorni innanzi al Tribunale amministrativo regionale per il Piemonte.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 23 dicembre 1999, n. 199

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997-99. Misura 1.4 “Aiuti per le consulenze alle imprese”. Proroga dei termini per la realizzazione del 50 per cento degli investimenti

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 23 dicembre 1999, n. 200

Programma di Iniziativa Comunitaria (P.I.C.) PMI - Azione B - Proroga per la realizzazione degli investimenti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Benedetto



Codice 17
D.D. 13 luglio 1999, n. 172

Concessione di contributi in conto capitale alle attività produttive site nei territori delle province di Vercelli e del Verbano-Cusio-Ossola danneggiate dagli eventi alluvionali del 4 e 5 settembre 1998 (impegno di L. 348.415.958 - cap. 26790/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17
D.D. 29 ottobre 1999, n. 272

Seconda concessione di contributi in conto capitale alle aziende delle Province di Vercelli e del Verbano-Cusio-Ossola danneggiate dagli eventi alluvionali del 4 e 5 settembre 1998, a seguito di riapertura dei termini di cui alla D.G.R. n. 36-28205 del 20/9/99 - Impegno di L. 36.180.759 - Cap. 26790/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni espresse in premessa:

1) di concedere un contributo in conto capitale, nella misura percentuale del 40% delle spese ammissibili e documentate, alle imprese delle province di Vercelli e del Verbano-Cusio-Ossola che, colpite dagli eventi alluvionali del 4 e 5 settembre 1998, hanno presentato la documentazione prescritta entro il termine perentorio del 15/10/99, a seguito di riapertura dei termini di cui alla D.G.R. n. 36-28205 del 20/9/99.

La misura percentuale dell’agevolazione si calcola sul totale delle spese ammissibili, detratta una franchigia di Lire 5 milioni ed eventuali risarcimenti assicurativi percepiti;

2) di approvare l’allegato contenente gli estremi delle imprese beneficiarie e del relativo importo concesso che forma parte integrante della presente determinazione;

3) di far fronte agli oneri derivanti dall’applicazione delle disposizioni che precedono mediante l’impegno della somma di Lire 36.180.759 sul capitolo 26790/99, che presenta la necessaria disponibilità (343833/A).

Detta somma, secondo la percentuale prevista, verrà liquidata dalla presentazione di copia delle fatture giustificative delle spese sostenute, debitamente vistate dal Responsabile della Direzione Commercio e Artigianato.

Il pagamento sarà effettuato tramite bonifico bancario secondo le coordinate dichiarate dagli istanti.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17.4
D.D. 29 ottobre 1999, n. 273

L.R. n. 32/87. Partecipazione a Europartenariat Brandenburgo ‘99 - Potsdam, ottobre 1999 - Impegno di L. 7.000.000 (o.f.i.), Euro 3615,20. (cap. n. 14487/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma L. 7.000.000 (o.f.i.), Euro 3615,20 sul cap. 14487/99 per l’affitto dell’area espositiva regionale all’Europartenariat Brandenburgo ‘99 - Potsdam.

- di liquidare tale somma a Mondimpresa - Agenzia per la mondializzazione dell’impresa - viale Pasteur 10, Roma, dietro presentazione di fattura vistata dal responsabile del Settore Promozione e Credito al Commercio.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 29 ottobre 1999, n. 275

Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24/07/1997. Programma iniziative 1999 - Impegno di spesa di L. 8.810.368, Euro 4550,18 (o.f.i.) sul cap. 14860/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 8.810.368, Euro 4550,18 (o.f.i.) sul cap. 14860/99 per la partecipazione della Regione Piemonte all’evento “Piemonte Centro Tavola” che avrà luogo a Berlino nel mese di ottobre 1999;

- di acquistare dalla Maras To S.n.c., via Cagliari 15, Torino - kg. 10 “Giandujottino Tourinot”, 2 conf. “Crema Gianduja” da g. 300 cadauna, 1 conf. “Crema Gianduja” da g. 750, 1 conf. Di “Tablette”, per una spesa complessiva di L. 433.400, Euro 223,83 (o.f.i.), da liquidare dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente del Settore Promozione e Credito al Commercio;

- di acquistare dalla Vecchio Mulino Antropos S.a.s. di Verzelloni Fabrizio, via Chiffi 45, Carmagnola - kg. 14,400 di grissini di confezioni e kg. 10 di paste di meliga per una spesa complessiva di L. 299.368, Euro 154,81 (o.f.i.), da liquidare dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente del Settore Promozione e Credito al Commercio;

- di affidare alla Eurcolor S.r.l., Via Zino Zini 56, Torino, la realizzazione di 6 stampe fotografiche digitali + montaggio forex 3 mm. + plastificazione formato 100x250, 1 stampa fotografica digitale + montaggio forex 3 mm. + plastificazione formato 200x300, 1 stampa fotografica digitale + montaggio forex 3 mm. + plastificazione formato 200x250, per un costo totale, inclusi gli oneri fiscali, di L. 7.377.600, Euro 3.810,21, da liquidare dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente del Settore Promozione e Credito al Commercio;

- di affidare alla Camera di Commercio Italiana per la Germania, Karl Liebknecht Strasse n. 34, Berlino - l’incarico di organizzare i servizi logistici in loco per una somma complessiva di L. 700.000, Euro 361,52 (o.f.i.).

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 29 ottobre 1999, n. 276

Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 1999 - Impegno di spesa di L. 32.957.000, Euro 17.020,87 (o.f.i.) sul cap. 14860/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 32.957.000, Euro 17.020, 87 (o.f.i.) sul cap. 14860/99 per il progetto di promozione di contratti di subfornitura con l’Ucraina in collaborazione con Mondimpresa;

- di provvedere, con atto separato, al relativo contratto;

- di liquidare la somma impegnata a Mondimpresa - Agenzia per la mondializzazione dell’impresa, con sede in Roma, v.le Pasteur 10 - dietro emissione di regolari fatture vistate dal Dirigente del Settore Promozione e Credito al Commercio, secondo le seguenti modalità:

25%, pari a L. 8.239.250 (Euro 4.255,22), entro un mese dalla sottoscrizione del contratto;

70%, pari a L. 23.069.900 (Euro 11.914,61), alla conclusione degli incontri d’affari e di partenariato tra le imprese piemontesi ed ucraine;

5%, pari a L. 1.647.850 (Euro 851,04), a presentazione di relazione finale sull’intero progetto.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 29 ottobre 1999, n. 277

Impegno di spesa di L. 30.000.000 Euro 15493,71 (cap. 14487/99) e L. 10.000.000, Euro 5164,57 (cap. 15020/99) per la partecipazione alla “Fiera Internazionale dell’Avana” (Cuba), 31 ottobre - 7 novembre 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 30.000.000 (o.f.i.), Euro 15493,71 sul cap. 14487/1999 (impegno n. 364823) a titolo di partecipazione diretta e di L. 10.000.000 (o.f.i.), Euro 5.164,57 sul cap. 15020/99 (impegno n. 364825) a titolo di contributo per la partecipazione alla “Fiera Internazionale dell’Avana” (Cuba), 31 ottobre - 7 novembre 1999.

- di liquidare detta somma al Centro Estero delle Camere di Commercio Piemontesi, con sede in Torino, via Ventimiglia 165 - dietro presentazione di relazione sull’andamento dell’iniziativa, rendiconto contabile e regolare fattura vistata dal Dirigente del Settore promozione e Credito al Commercio.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 29 ottobre 1999, n. 278

“THT - Turin Hi-Tech Week - Lingotto Fiere 11-14 novembre 1999. Impegno di spesa di L. 25.327.316 cap. n. 14860/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare la partecipazione della Regione Piemonte al Salone THT - Turin Hi-Tech programmato nel centro espositivo del Lingotto dal 11 al 14 novembre 1999, provvedendo contestualmente al noleggio di un’area espositiva di mq. 48 e all’allacciamento elettrico per una spesa complessiva di L. 12.189.796.= comprensiva dell’IVA, da liquidare a Biella Intraprendere con sede a Biella - Corso G. Pella n. 2 - mediante accredito su conto corrente bancario;

di affidare a trattativa privata allo Studio Bartolini & Mauri snc con sede in Torino - Corso Giulio Cesare n. 208/210 - l’incarico per la redazione del contratto assicurativo, secondo i termini indicati in premessa, per una spesa di L. 150.000.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante accredito bancario;

di affidare a trattativa privata alla società Forever S.r.l. con sede in Torino - Strada Aeroporto n. 12 - l’incarico per il noleggio di n. 1 estintore per tutto il periodo della manifestazione, per una spesa di L. 48.000.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante accredito bancario;

di affidare, a trattativa privata, mediante lettera commerciale alla hostess Jessica Zacarelli l’incarico per il servizio di informazione per il pubblico per tutto il periodo della manifestazione, per una spesa complessiva di L. 1.000.000.= o.f.c. da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale alla società A&A di Dogliani Ivo con sede a Narzole - Via Cavour n. 223 - l’incarico per la realizzazione dello stand regionale, secondo i termini descritti in premessa, per una spesa di L. 9.600.000.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, al Consorzio Tutela Vini Asti e Monferrato con sede a Asti, Piazza Roma 10, l’incarico per il servizio di degustazioni vini, secondo i termini indicati in premessa, per una spesa di L. 1.739.520.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;

di affidare a trattativa privata mediante lettera commerciale, al Consorzio Assopiemonte con sede a Torino, Via Castellamonte n. 1 l’incarico per la fornitura di hg. 50 di formaggio per le degustazioni, per una spesa di L. 600.000.= o.f.c..

Alla spesa complessiva di L. 25.327.316.= si farà fronte nella misura di L. 25.327.316.= con l’accantonamento n. 343263 sul capitolo n. 14860/99 del Bilancio per l’anno 1999. (364817/I).

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 29 ottobre 1999, n. 279

Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 1999 - Impegno di spesa di L. 27.043.000, Euro 13.966,5 (o.f.i.) sul cap. 14860/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 27.043.000, Euro 13.966,5 (o.f.i.) sul cap. 14860/99 per il progetto di promozione di contratti di subfornitura con la Slovenia in collaborazione con Mondimpresa;

- di provvedere, con atto separato, al relativo contratto;

- di liquidare la somma impegnata a Mondimpresa - Agenzia per la mondializzazione dell’impresa, con sede in Roma, v.le Pasteur 10 - dietro emissione di regolari fatture vistate dal Dirigente del Settore Promozione e Credito al Commercio, secondo le seguenti modalità:

25%, pari a L. 6.760.750 (Euro 3.491,64), entro un mese dalla sottoscrizione del contratto;

70%, pari a L. 18.930.100 (Euro 9.776,58), alla conclusione degli incontri d’affari e di partenariato tra le imprese piemontesi e slovene;

5%, pari a L. 1.352.150 (Euro 698,3), a presentazione di relazione finale sull’intero progetto.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Calvano



Codice 17.4
D.D. 29 ottobre 1999, n. 280

Promozione pubblicitaria su rivista mensile Vino & Città Lire 9.600.000 (Euro 4957,99) cap. 14487/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma complessiva di Lire 9.600.000 (Euro 4957,99) IVA compresa sul cap. 14487/99, per pubblicità redazionale sulla rivista Vino & Città, come descritto nella parte narrativa del presente provvedimento, facente parte integrante e sostanziale del presente atto;

- di liquidare ed erogare alla CI. VIN. S.r.l. - Società di servizi dell’Associazione Nazionale Città del Vino - Sede amministrativa Via Calissano 6 - 12051 Alba CN, la somma di Lire 9.600.000 (Euro 4957,99), dietro presentazione di regolare fattura, vistata dal Dirigente del Settore Promozione e Credito al Commercio.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.5
D.D. 2 novembre 1999, n. 282

Convenzione tra la Regione Piemonte e l’Università degli studi di Torino, relativa allo svolgimento di due indagini congiunturali sull’artigianato in Piemonte - Anno 2000. Approvazione - spesa L. 6.000.000 (Cap. 14485/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare lo schema di convenzione allegato alla presente determinazione tra la Regione Piemonte e l’Università degli studi di Torino per la predisposizione e sperimentazione, nei suoi aspetti di tipo metodologico statistico, di un piano di campionamento per le due indagini sull’artigianato in Piemonte per l’anno 2000;

- di impegnare la somma di L. 6.000.000 o.f.i. sul cap. 14485/99, che presenta la necessaria disponibilità.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17.4
D.D. 3 novembre 1999, n. 285

LR 32/87 - Fiera Internazionale di Pristina - Impegno di L. 3.400.000 (o.f.i.) Cap. 14860/99 Accantonamento n. 343263

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma complessiva di L. 3.400.000 sul cap. 14860/99 per la partecipazione alla 1^ edizione della fiera “Kosova 2000" che si svolgerà a Pristhina dall’11 al 14 novembre 1999 organizzata dalla ”Apolonia Sh.p.K." con sede a Tirana in Rt. “Qemal Stafa” 260/1, così come descritto nella parte narrativa del presente provvedimento;

- di noleggiare uno spazio espositivo di 20 mq al costo di L. 2.000.000 (o.f.i.), spesa da liquidarsi alla “Apolonia Sh.p.K.”;

- di liquidare all’ente organizzatore della manifestazione fieristica “Apolonia Sh.p.K.” la somma di L. 250.000 (o.f.i.) per la fornitura di due desk informativi ed espositori;

- di affidare l’incarico alla “Apolonia Sh.p.K.” di fornire una hostess bilingue per l’intera durata della fiera per una spesa di L. 300.000 (o.f.i.);

- di affidare l’incarico alla “Apolonia Sh.p.K.” di fornire un operaio provvisto di adeguata attrezzatura tecnica per il posizionamento e lo smontaggio dei pannelli fotografici per una spesa di 200.000 (o.f.i.);

- di affidare alla Società “Diamante Sh.T.K.” con sede a Durazzo per una spesa di L. 650.000 (o.f.i.) l’incarico di effettuare il trasporto del materiale pubblicitario da Torino a Pristina.

- di liquidare ed erogare ai menzionati soggetti le somme sopraindicate, dietro presentazione di regolare fattura o idoneo documento giustificativo, vistati dal Dirigente del Settore Promozione e Credito al Commercio.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.6
D.D. 8 novembre 1999, n. 288

L.R. n. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Contributo a favore del Comune di Chiomonte - per acquisizione materiale documentario e promozione della Scuola di Intaglio e Scultura del Legno - Lire 5.600.000 - Cap. 25545/1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni espresse in premessa;

di provvedere alla concessione di un contributo di Lire 5.600.000, a favore del Comune di Chiomonte per la messa a punto di strumenti e condizioni per lo sviluppo della Scuola di scultura di Chiomonte e per l’acquisizione di materiale documentario prodotto, in termini di manufatti, concernenti le origini, lo sviluppo storico ed i percorsi evolutivi della lavorazione, con il recupero di attività artistiche locali e successivo incentivo all’indirizzo, creazione e sviluppo di imprese artigiane nel settore.

Alla somma di Lire 5.600.000 si fa fronte mediante l’impegno sul capitolo n. 25545 del bilancio 1999 che presenta la necessaria disponibilità.

La liquidazione avverrà alla presentazione di rendicontazione corredata da relazione.

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.4
D.D. 10 novembre 1999, n. 290

LR 47/87, art. 13 - Contributi ai soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche - Impegno di spesa di L. 108.000.000 (Cap. 14990/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 108.000.000 (accantonamento n. 343264) sul cap. 14990 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 1999;

- di liquidare la suddetta somma, conformemente alle modalità descritte in premessa, a favore dei soggetti organizzatori delle manifestazioni fieristiche in programma nel 1999, come indicato nell’allegato della presente determinazione che ne fa parte integrante;

- la liquidazione avverrà alla presentazione di un consuntivo dell’iniziativa corredato da relazione sull’andamento della manifestazione, firmati dal legale rappresentante.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.6
D.D. 12 novembre 1999, n. 293

Accordo tra Regione Piemonte e Camera di Commercio di Torino per il rimborso delle spese relative alla tenuta degli Albi artigiani e il funzionamento delle C.P.A. per l’artigianato anni 1987-1991. Art. 3 dell’accordo. Pregresso. Impegno di spesa Lire 767.089.680 - Cap. 14483/1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare per le motivazioni indicate in premessa la somma di Lire 767.089.680 (IVA inclusa) sul cap. 14483/1999 (accantonamento n. 343269) per il pagamento alla C.C.I.A.A. di Torino, delle spese pregresse per il periodo 1987-1991, relative alla tenuta degli Albi delle imprese artigiane e il funzionamento delle Commissioni provinciali per l’artigianato.

Il pagamento avverrà con successiva determinazione a seguito della predisposizione del programma annuale di cui all’art. 5 degli accordi stipulati fra Regione e singole Camere di Commercio piemontesi in data 24.03.1995 e 28.01.1998, entro aprile 2000.

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 12 novembre 1999, n. 294

Convenzione fra Regione Piemonte e Unioncamere per la tenuta degli Albi delle imprese artigiane ed il funzionamento delle Commissioni Provinciali per l’Artigianato e la programmazione comune di interventi per il settore artigiano. Spesa di Lire 4.660.738.000 - Cap. 14483/1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare la somma di Lire 4.660.738.000 per le motivazioni indicate in premessa ed erogare la somma di Lire 3.495.553.500 sul cap. 14483/1999 a favore delle Camere di Commercio piemontesi corrispondente ai 3/4 della cifra impegnata e relativa alla tenuta dell’Albo delle imprese artigiane e al funzionamento delle Commissioni Provinciali per l’Artigianato (364799/I).

L’erogazione della cifra di Lire 1.165.184.500 pari a 1/4 della somma impegnata sarà erogata a favore di Unioncamere per la programmazione comune di interventi per il settore artigiano, in una unica soluzione come previsto dall’art. 7 della convenzione approvata con D.G.R. N. 45 - 28007 del 2 agosto 1999 e sarà subordinata a successiva predisposizione del programma degli interventi comuni per il settore artigiano, entro Aprile 2000.

A tale spesa si fa fronte con i fondi stanziati sul cap. 14483/99, di cui alla D.G.R. sopra citata.

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.7
D.D. 12 novembre 1999, n. 297

L.R. 21/97, art. 22. Contributo all’Ente Bilaterale Artigianato Piemontese. Fondo regionale formazione. Impegno di Lire 50.000.000 (cap. 14525/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di concedere all’EPAB un contributo di lire 50.000.000 a integrazione del Fondo regionale formazione ai sensi dell’art. 22 della L.R. 21/97, per la realizzazione della fase 1999 del progetto Formazione/Informazione sul D.Lgs. n. 626/94;

la scadenza dell’obbligazione di cui al presente provvedimento è prevista entro il mese di aprile 2000.

di impegnare a tal fine la somma di lire 50.000.000 sul cap. 14525 del bilancio regionale 1999 che presenta la necessaria disponibilità (343271/A).

Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis



Codice 17.6
D.D. 15 novembre 1999, n. 298

L.R. n. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità. Predisposizione e acquisizione di attrezzatura finalizzata alla valorizzazione ed esposizione delle attività artigianali tipiche della zona. Contributo al Comune di Coazze di Lire 54.000.000. Cap. 25545/1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di provvedere alla concessione di un contributo di Lire 54.000.000 pari al 60% della somma richiesta, a favore del Comune di Coazze, per l’acquisto di una tensostruttura nuova dimensioni mt. 15x24 - struttura portante in acciaio in inox - copertura in PVC, classe II, ignifugo, colore doubleface (esterno bianco/interno colore a scelta) - nº 2 antenne interne h. mt. 8 - h. laterale mt. 3,5 - comprensivo del primo montaggio, finalizzata alla valorizzazione ed esposizione delle attività artigianali tipiche della zona.

Alla somma di Lire 54.000.000 si fa fronte mediante l’impegno sul capitolo n. 25545 del bilancio 1999 che presenta la necessaria disponibilità (364798/I).

Tale contributo verrà liquidato al Comune di Coazze dietro presentazione di relazione dell’iniziativa e rendicontazione con fattura vistata dal Dirigente Responsabile del Settore Disciplina e Tutela dell’Artigianato.

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.7
D.D. 15 novembre 1999, n. 299

L.R. 21/1997, art. 20. Sistemi di qualità e certificazione. Approvazione graduatoria ed elenco domande ammesse a contributo. Concessione contributi per L. 1.646.863.200 - Cap. 25545/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare la graduatoria delle domande presentate ai sensi dell’art. 20 della L.R. n. 21/97 allegata alla presente determinazione per farne parte integrante (All. 1);

di approvare l’elenco, allegato alla presente determinazione per farne parte integrante (All. 2) relativo alle imprese ammesse al contributo regionale ai sensi della citata L.R. n. 21/97;

di approvare la concessione del contributo regionale alle imprese dal n. 1 al n. 182 del predetto elenco per l’importo a fianco di ciascuna indicato, per un totale di lire 1.646.863.200 che vengono impegnate sul cap. 25545 del bilancio regionale 99 (A n. 343274);

L’erogazione del contributo avverrà previa acquisizione della documentazione di spesa secondo le modalità di cui alla D.G.R. n. 60 - 28556 dell’11/11/99;

La scadenza dell’obbligazione di cui al presente provvedimento è prevista entro il mese di aprile 2000.

Ai sensi dell’art. 10, comma 1, Legge n. 675/96, i dati personali forniti sono raccolti presso il Settore Promozione, sviluppo e credito dell’artigianato della Regione Piemonte, per le sole finalità di gestione.

Gli interessati possono far valere i diritti loro spettanti nei confronti della Regione Piemonte e del Dirigente del citato Settore, rispettivamente titolare e responsabile del trattamento dei dati personali.

Il suddetto trattamento rientra nei casi di esclusione di notifica al Garante ai sensi dell’art. 7 della Legge n. 675/96.

Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis

Allegato




Codice 17.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 303

Rettifica determinazione dirigenziale n. 285 del 3.11.1999. Fiera di Pristina - Impegno di L. 3.400.000 (o.f.i.) cap. 14487/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 306

Impegno di spesa di L. 200.000.000 - 103291,38 Euro - (cap. 14487/99) per la prosecuzione del progetto tessile/abbigliamento in Cina prevista nella convenzione ICE/Regione Piemonte dell’anno 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 200.000.000 - 103291,38 Euro - (o.f.i.) (impegno n. 365297) sul cap. 14487 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 1999 per la prosecuzione del progetto tessile/abbigliamento in Cina;

- di erogare detta somma a favore del Centro Estero Camere Commercio Piemontesi sito in Via Ventimiglia 165 a Torino - mediante acconti e saldo finale che verranno verificati e vistati dal Dirigente del Settore Promozione e credito al commercio entro aprile 2000;

- di provvedere, con atto separato, al relativo contratto.

- di prevedere che per i pagamenti in acconto sia presentata regolare fattura, mentre il saldo concordato con la Sig.ra Cardona verrà erogato dietro presentazione di relazione sull’andamento del progetto, rendiconto contabile e regolare fattura.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.7
D.D. 17 novembre 1999, n. 308

L.R. 21/97, art. 21 - Assistenza Tecnica - Concessione contributo a Artigianato Torino C.A.S.A. di Lire 83.500.000 - cap. n. 25545/1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare la concessione del contributo di L. 83.500.000 all’Associazione Artigianato Torino C.A.S.A. per la realizzazione di un programma di assistenza tecnica ai sensi dell’art. 21 della L.R. n. 21/97;

- di impegnare la somma di L. 83.500.000 sul capitolo n. 25545 (343274/A) del bilancio 1999;

- l’erogazione del contributo avverrà:

per il 20% a presentazione dell’atto di accettazione del medesimo e di un progetto relativo alla realizzazione del programma;

per la restante quota a presentazione della documentazione di spesa attestante il collegamento delle imprese e una relazione dettagliata sull’andamento del progetto;

la scadenza dell’obbligazione di cui al presente provvedimento è prevista entro il mese di aprile 2000;

- qualsiasi variazione del progetto dovrà essere comunicata ed autorizzata dalla Regione;

- sono escluse dalla rendicontazione finale le spese relative all’acquisto di hardware e le prestazioni rese da personale dell’associazione o con cariche associative, nonchè gli oneri fiscali;

Ai sensi dell’art. 10, comma 1, Legge n. 675/96, i dati personali forniti sono raccolti presso il Settore promozione, sviluppo e credito dell’artigianato della Regione Piemonte, per le sole finalità di gestione.

Gli interessati possono far valere i diritti loro spettanti nei confronti della Regione Piemonte e del Dirigente del citato Settore, rispettivamente titolare e responsabile del trattamento dei dati personali.

Il suddetto trattamento rientra nei casi di esclusione di notifica al Garante ai sensi dell’art. 7 della Legge n. 675/96.

Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis



Codice 17.6
D.D. 17 novembre 1999, n. 309

L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato artistico e tipico di qualità. Contributo alla C.N.A. - Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa per attività convegnistica e iniziative collaterali nell’ambito di Restructura ‘99 di Lire 30.000.000. Cap. 25545/1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni espresse in premessa;

di provvedere alla concessione del contributo di Lire 30.000.000= sul competente Cap. 25545 del bilancio 1999 a favore della C.N.A. - Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa - Associazione Provinciale di Torino per attività convegnistica relativa ad un confronto tra esperti ed artigiani per valorizzare il ruolo delle imprese artigiane dell’edilizia nella conservazione e nel restauro del patrimonio artistico piemontese.

Alla somma di Lire 30.000.000 si fa fronte mediante l’impegno sul Cap. 25545/99 che presenta la necessaria disponibilità.

Tale somma verrà liquidata entro il 31/12/1999 dietro presentazione di relazione dell’iniziativa a rendicontazione a:

C.N.A. - Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa - Assoedili - ANSE Sede Provinciale di Torino - via Avellino n. 6 - 10144 Torino con bonifico bancario sul c/c bancario.

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 17 novembre 1999, n. 310

Acquisto numeri speciali in lingua italiana e inglese della rivista Itinerari Piemonte dedicata all’artigianato orafo in Piemonte. Impegno di spesa di Lire 45.240.000 - Cap. 25545/1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni espresse in premessa,

di acquistare dalla Proget S.r.l., con sede in Via Cernaia 25, Torino, editrice della Rivista “Itinerari Piemonte”, n. 10.000 copie in lingua italiana e n. 5.000 copie in lingua inglese di un numero speciale della rivista “Itinerari Piemonte”, dedicato all’artigianato orafo in Piemonte per un totale complessivo di Lire 45.240.000= (o.f.c.).

Alla somma di Lire 45.240.000= (o.f.c.) si fa fronte mediante l’impegno sul capitolo n. 25545 del bilancio 1999 che presenta la necessaria disponibilità.

La liquidazione avverrà alla presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente responsabile.

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.7
D.D. 17 novembre 1999, n. 311

L.R. n. 21/97, art. 10, concessione di contributi regionali a favore dei Confidi regionali artigiani e del Consorzio regionale Artigiancredit. Impegno di L. 5.000.000.000 (cap. 25567/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare la concessione dei contributi ai sensi dell’art. 10 della L.R. n. 21/97 e s.m.i. ai Confidi di cui alla tabella allegata alla presente determinazione per farne parte integrante, per l’importo indicato nella colonna “Contributo accordato”, per un ammontare complessivo di lire 499.999.800;

di approvare la concessione di un contributo una tantum di lire 4.500.000.000 al Consorzio regionale Artigiancredit, ai sensi dell’art. 32 della L.R. 24/99, di modifica della L.R. 21/97;

di impegnare a tali fini la somma complessiva di lire 5.000.000.000 sul cap. 25567 del bilancio regionale 1999 (343275/A).

Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis

Allegato



Codice 17.7
D.D. 17 novembre 1999, n. 312

L.R. n. 21/97, art. 12, comma 5: contributi regionali a favore del Consorzio regionale fra i Confidi, Artigiancredit, per la realizzazione di programmi di assistenza tecnica. Impegno di L. 278.600.000 (cap. 25545/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

E’ concesso al Consorzio regionale fra i Confidi Artigiancredit un contributo di Lire 278.600.000 per la realizzazione del programma di assistenza tecnica rivolto a diffondere la conoscenza degli strumenti finanziari e promuovere la formazione e l’aggiornamento imprenditoriale delle imprese artigiane ai sensi dell’art. 12, comma 5, della L.R. 21/97 e dell’art. 32, comma 2 della L.R. 24/99;

la somma di Lire 278.600.000, pari al 70% delle spese sostenute dal Consorzio per il citato programma, è impegnata sul cap. 25545 del bilancio regionale 1999 che presenta la necessaria disponibilità (343274/A);

la quota di contributo per la realizzazione dello strumento informativo periodico, pari a Lire 86.100.000 (70% del costo che ammonta a Lire 123.000.000), è concessa a fronte della messa a disposizione della Regione di una pagina per le comunicazioni istituzionali in materia di artigianato;

il contributo sarà erogato, dietro presentazione di idonei giustificativi di spesa, con le seguenti modalità:

- 50% ad accettazione del contributo

- 50% a saldo.

La scadenza dell’obbligazione di cui al presente provvedimento è prevista entro il mese di aprile 2000.

Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis



Codice 17.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 313

Affidamento incarico per la stampa dei Calendari Fieristici per l’anno 2000 alla Ditta Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 38.996.100 (Euro 20139,8) cap. 14860/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni espresse in premessa,

di autorizzare l’affidamento della stampa alla ditta Arti Grafiche Giacone - con sede in Chieri (To) - Via Fasano 14 l’incarico per la stampa di n. 5000 copie del Calendario regionale delle manifestazioni Fieristiche del Piemonte per l’anno 2000 e n. 10000 del Calendario regionale delle sagre e fiere mercato del Piemonte per l’anno 2000;

di impegnare la somma di Lire 38.996.100 (Euro 20139,8) (impegno nº ....) sul cap. 14860/99;

di procedere alla stipulazione del contratto a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 31 L.r. n. 8/84;

di liquidare la somma di Lire 38.996.100 (Euro 20139,8) alla ditta Arti Grafiche Giacone - con sede in Chieri (To) - Via Fasano 14 dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente del Settore Promozione e Credito al Commercio.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 314

Partecipazione della Regione Piemonte all’edizione 2000 della Fiera Libraria di Parigi. Affidamento d’incarico ad Editori Piemontesi Associati (Lire 49.800.000 Cap. 14860/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma complessiva di Lire 49.800.000 (Euro 25.719,56) sul cap. 14860/99, per la partecipazione alla Fiera del Libro di Parigi, come descritto nella parte narrativa del presente provvedimento, facente parte integrante e sostanziale del presente atto

- di affidare all’Associazione Piemontese Editori Associati la realizzazione dello stand regionale alla Fiera del Libro di Parigi, come descritto nella parte narrativa del presente provvedimento, per una spesa complessiva di Lire 49.800.000 (Euro 25.719,56) IVA compresa (365311/I)

- di liquidare all’Associazione Piemontese Editori Associati - Via Cernaia 25 Torino una quota pari al 50% della spesa complessiva, a titolo di acconto per l’avviamento organizzativo dell’iniziativa dietro presentazione di regolare fattura

- di liquidare all’Associazione Piemontese Editori Associati il saldo a manifestazione conclusa, dietro presentazione di regolare fattura, vistata dal dirigente del Settore competente.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.2
D.D. 18 novembre 1999, n. 315

D.G.R. 25-26947 del 26/03/1999 e s.m.i. - Impegno di Lire 5.700.000.000 sul cap. 25990/99 (accantonamento n. 343260) a favore di interventi per lo sviluppo e il mantenimento del sistema distributivo e commerciale - Liquidazione della medesima somma a favore di Finpiemonte S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di Lire 5.700.000.000 sul capitolo 25990 per l’esercizio finanziario in corso per le ragioni esposte nella parte narrativa del presente provvedimento che qui integralmente e sostanzialmente si richiama;

- di autorizzare l’erogazione della somma di Lire 5.700.000.000 a favore dell’Istituto finanziario regionale piemontese - Finpiemonte S.p.A. secondo quanto previsto nella convenzione del 9/9/99 rep. n. 2042, approvata con determinazione n. 178 del 20/7/99.

Con successivi provvedimenti dell’Amministrazione Regionale saranno approvate le graduatorie e adottati gli atti conseguenti, previsti con la citata D.G.R. 26/3/99 n. 25-26947.

Alla spesa di Lire 5.700.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 25990 del bilancio per l’esercizio finanziario in corso (accantonamento n. 343260).

La somma di Lire 5.700.000.000 verrà versata in unica soluzione sul c/c intestato a Finpiemonte S.p.A. - CIPE 100.

Si precisa, ai sensi dell’art. 3 u.c. della L. n. 241/90, che contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore



Codice 17.3
D.D. 18 novembre 1999, n. 316

Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con gasolio e self service pre-pagamento dell’impianto distribuzione carburanti per autotrazione della S.r.l. GI.LA sito in Caluso, via Brissac n. 26 (cod. 10470006), mediante rinuncia al punto vendita sito in Moncalieri, corso Savona - frazione Bauducchi (cod. 11560016)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Nulla osta al potenziamento, mediante aggiunta del gasolio e del self service pre-pagamento dell’impianto di distribuzione carburanti sito in Caluso via Brissac n. 26, della S.r.l. GI.LA con sede in Torino, corso Matteotti 49.

Il provvedimento di autorizzazione al potenziamento rilasciato dal Comune di Caluso deve espressamente contenere l’obbligo, per il titolare delle autorizzazioni, di avviare lo smantellamento dell’impianto di Moncalieri, oggetto di rinuncia, pena la revoca del provvedimento stesso.

Copia del suddetto provvedimento deve essere inviata, sollecitamente, al Settore Rete Carburanti e Commercio su Aree Pubbliche della Regione Piemonte ed al Comune di Moncalieri.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte, entro il termine di giorni sessanta dalla piena conoscenza del presente atto.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 17.5
D.D. 18 novembre 1999, n. 317

Affidamento incarico alla Società Stilema S.a.s. per l’organizzazione di un convegno avente per oggetto la presentazione dei risultati dell’indagine congiunturale sul settore artigiano. Affitto sala Palazzo Barolo sede del convegno. Impegno di spesa L. 11.715.600 o.f.i. (cap. n. 14590/99) - (Acc. D.G.R. n. 62-27305 del 10/5/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni espresse in premessa,

- di affidare l’incarico per l’organizzazione di un convegno sul settore artigiano alla Società Stilema Sas Via Cavour 8 10123 Torino, che ha fatto l’offerta più vantaggiosa, comprensiva delle seguenti voci:

Impostazione grafica e stampa programma-invito (300 copie) compresi imbustamento, etichettatura e trasporto all’Agenzia Defendini    L.    750.000
n. 2 hostess orario 8.30-14.30    L.    250.000
Coffee break per 80 persone    L.    920.000
Buffert caldo per 80 persone    L.    3.840.000
Strumentazione tecnica    L.    1.708.000
Assistenza tecnica    L.    945.000
Preparazione circa 100 cartelline    L.    100.000
Totale (IVA esclusa)    L.    8.513.000

- di demandare al Dirigente Responsabile del Settore la firma del contratto con detta Società secondo gli usi del commercio;

- di impegnare la somma di L. 10.215.600 (L. 8.513.000 + I.V.A. 20% L. 1.702.600) sul capitolo 14590/99 che presenta la necessaria disponibilità;

- di impegnare la somma di L. 1.500.000 per l’affitto della sala di Palazzo Barolo - Via delle Orfane n. 7 Torino, sul capitolo 14590/99 che presenta la necessaria disponibilità.

La somma di L. 10.215.600 sarà versata alla Società Stilema Sas Via Cavour 8 10123 Torino, sul c/c intestato a detta società, dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente Responsabile del Settore Sistema Informativo Osservatorio dell’Artigianato della Regione Piemonte.

La somma di L. 1.500.000 sarà versata alla Fondazione Opera Barolo - Via delle Orfane n. 7 - 10121 Torino, sul c.c. intestato a detta Fondazione, dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente Responsabile del Settore Sistema Informativo Osservatorio dell’Artigianato della Regione Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza



Codice 17.4
D.D. 18 novembre 1999, n. 318

LR 32/87 Contributi per iniziative promozionali realizzate nell’anno 1999. Impegno di spesa di L. 13.870.000 Cap. 15020/99 per la promozione del settore eno-gastronomico piemontese in Mongolia

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di aderire alla proposta dell’Associazione Cuochi di Torino per una iniziativa di formazione/promozione nel settore eno-gastronomico volta alla conoscenza e penetrazione di prodotti piemontesi sul Mercato della Mongolia, mediante l’erogazione di un contributo di L. 13.870.000;

- di impegnare la somma di L. 13.870.000 sul cap. 15020 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 1999;

- di erogare un anticipo di L. 6.935.000, per la copertura dei costi di avviamento del progetto, ad esecutività del presente provvedimento alla Associazione Cuochi di Torino, con sede in Torino, via Bogino 17;

- di liquidare il saldo alla predetta Associazione a presentazione di rendiconto, firmato dal legale rappresentante e di relazione sull’andamento dell’iniziativa.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.3
D.D. 19 novembre 1999, n. 319

Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dell’impianto distribuzione carburanti per autotrazione della Erg Petroli S.p.A. sito in Cumiana, S.S. 589 km 20+240 (cod. 10970001), mediante rinuncia al punto vendita sito in Cavour, S.P. al km 11+792 (cod. 10700002)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Nulla osta al potenziamento, mediante aggiunta del self service pre-pagamento dell’impianto di distribuzione carburanti sito in Cumiana, S.S. 589 al km. 20+240, della S.p.A. Erg Petroli con sede in Siracusa, c.so Gelone 103.

Il provvedimento di autorizzazione al potenziamento rilasciato dal Comune di Cumiana deve espressamente contenere l’obbligo, per il titolare delle autorizzazioni, di avviate lo smantellamento dell’impianto di Cavour, oggetto di rinuncia, pena la revoca del provvedimento stesso.

Copia del suddetto provvedimento deve essere inviata, sollecitamente, al Settore Rete Carburanti e Commercio su Aree Pubbliche della Regione Piemonte ed al Comune di Cavour.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte, entro il termine di giorni sessanta dalla piena conoscenza del presente atto.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 17.6
D.D. 19 novembre 1999, n. 320

L.R. n. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Contributo a favore del Comune di Salbertrand - per acquisizione materiale documentario e promozione della Scuola di Intaglio e Scultura del Legno - Lire 7.200.000 - Cap. 25545/1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni espresse in premessa:

di provvedere alla concessione di un contributo di Lire 7.200.000, a favore del Comune di Salbertrand per la messa a punto di strumenti e condizioni per lo sviluppo della Scuola di Intaglio e Scultura di Salbertrand e per l’acquisizione di materiale documentario prodotto, in termini di manufatti, concernenti le origini, lo sviluppo storico ed i percorsi evolutivi della lavorazione, con il recupero di attività artistiche locali e successivo incentivo all’indirizzo, creazione e sviluppo di imprese artigiane nel settore.

Alla somma di Lire 7.200.000 si fa fronte mediante l’impegno sul capitolo n. 25545 del bilancio 1999 che presenta la necessaria disponibilità.

La liquidazione avverrà alla presentazione di rendicontazione corredata da relazione, entro Aprile 2000.

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 19 novembre 1999, n. 321

L.R. n. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità (art. 29) - Contributo di Lire 19.305.000 a favore del Comune di Cesana Torinese - per realizzazione di rassegne ed esposizione tematica di manufatti artigianali di materiali vari riproducenti figure di presepi - Cap. 25545/1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni espresse in premessa;

di provvedere alla concessione di un contributo di Lire 19.305.000 pari al 65% della somma richiesta, a favore del Comune di Cesana Torinese per realizzazione ed esposizione di figure dei presepi piemontesi che testimoniano le tecniche produttive e i valori intrinseci delle produzioni dell’artigianato artistico e tipico.

Alla somma di Lire 19.305.000 si fa fronte mediante l’impegno sul capitolo n. 25545 del bilancio 1999 che presenta la necessaria disponibilità.

La liquidazione avverrà alla presentazione della rendicontazione dell’iniziativa corredata da relazione sull’andamento, entro Aprile 2000.

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 22 novembre 1999, n. 323

Acquisto n. 500 copie della ristampa del Volume “Mani del Piemonte L’artigianato d’Arte” di Orlando Perera nella versione personalizzata per la Regione Piemonte. Spesa di Lire 38.500.000 - Cap. 25545/1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di acquistare per i motivi illustrati in premessa dalla Musumeci Comunicazione n. 500 copie della ristampa del volume “Mani del Piemonte - L’artigianato d’Arte” di Orlando Perera nella versione personalizzata per la Regione Piemonte al prezzo di Lire 77.000 cadauna per una spesa complessiva di Lire 38.500.000;

alla somma di L. 38.550.000 si fa fronte mediante l’impegno sul cap. 25545/1999 che presenta la necessaria disponibilità;

la suddetta somma sarà liquidata dietro presentazione di regolare fattura vistata dal dirigente responsabile del Settore a Musumeci Comunicazione S.r.l. con sede in località Amerique n. 99 - Quart - Aosta.

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 22 novembre 1999, n. 324

L.R. 21/97 - Capo VI - Acquisizione di materiale promozionale dell’artigianato Artistico e tipico della Officina D’Arte Torre - Impegno di spesa di Lire 32.160.000. Cap. 25545/1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di acquisire n. 400 pezzi del materiale promozionale descritto in premessa e nello schema di contratto che si allega come parte integrante della presente determinazione;

di autorizzare l’acquisto mediante trattativa privata ai sensi dell’art. 31 della L.R. 8/84;

alla somma di Lire 32.160.000= si fa fronte mediante l’impegno sul cap. 25545/1999, che presenta la necessaria disponibilità.

Detta somma verrà liquidata alla S.a.s. Officina D’Arte Torre - Fotoceramica Decalcomanie Tipografia Riproduzioni d’Arte Cornici Grafica - Corso Vercelli, 4 - Torino dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Responsabile del Settore Disciplina e Tutela dell’Artigianato della Regione Piemonte.

La somma sopra citata verrà liquidata secondo le modalità contenute nello schema di contratto di cui all’allegato che forma parte integrante della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 23 novembre 1999, n. 326

L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Informazione e presentazione sul territorio del Volume “Mani del Piemonte l’Artigianato d’Arte” di Orlando Perera. Contributo al Comune di Valenza - Spesa di Lire 7.200.000 - Cap. 25545/1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni espresse in premessa;

di provvedere alla concessione a favore del Comune di Valenza di un contributo di Lire 7.200.000 pari all’80% della somma prevista per la presentazione del volume “Mani del Piemonte L’Artigianato d’Arte” di Orlando Perera.

Alla somma di Lire 7.200.000 si fa fronte mediante l’impegno sul capitolo n. 25545 del bilancio 1999 che presenta la necessaria disponibilità.

La liquidazione avverrà previa presentazione della rendicontazione dell’iniziativa corredata da relazione sull’andamento della medesima da parte del Comune di Valenza.

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 23 novembre 1999, n. 327

L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Informazione e presentazione sul territorio del Volume “Mani del Piemonte l’Artigianato d’Arte” di Orlando Perera. Contributo all’Associazione Opera & Artificio di Pinerolo. Spesa di Lire 5.600.000 - Cap. 25545/1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni espresse in premessa;

di provvedere alla concessione di un contributo di Lire 5.600.000, pari all’80% della spesa prevista per la presentazione nella zona del Pinerolese del Volume “Mani del Piemonte L’Artigianato d’Arte” di Orlando Perera all’Associazione Opera & Artificio - Associazione Mestieri d’Arte e di Tradizione del Pinerolese.

Alla somma di Lire 5.600.000 si fa fronte mediante l’impegno sul capitolo n. 25545 del bilancio 1999 che presenta la necessaria disponibilità.

La liquidazione avverrà previa presentazione della rendicontazione dell’iniziativa corredata da relazione sull’andamento della medesima da parte dell’Associazione Opera & Artificio - Associazione Mestieri d’Arte e di Tradizione del Pinerolese - Via Castellani n. 43 - Bibiana.

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 23 novembre 1999, n. 328

L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Convegno e presentazione a Valstrona del Volume “Mani del Piemonte l’Artigianato d’Arte” di Orlando Perera. Contributo al Comune di Valstrona. Spesa di Lire 6.400.000 - Cap. 25545/1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni espresse in premessa;

di provvedere alla concessione a favore del Comune di Valstrona di un contributo di Lire 6.400.000 pari all’80% della somma prevista per la promozione di una manifestazione a sostegno dell’artigianato, articolata in un convegno e nella presentazione del Volume “Mani del Piemonte L’Artigianato d’Arte” di Orlando Perera.

Alla somma di Lire 6.400.000 si fa fronte mediante l’impegno sul capitolo n. 25545 del bilancio 1999 che presenta la necessaria disponibilità.

La liquidazione avverrà previa presentazione della rendicontazione dell’iniziativa corredata da relazione sull’andamento della medesima da parte del Comune di Valstrona.

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17
D.D. 23 novembre 1999, n. 330

L. 426/71 Art. 17 - Liquidazione gettoni di presenza spettante ai componenti della Commissione regionale Commercio per il periodo 8/10/1998 - 24/4/1999 - Impegno di L. 290.000 sul capitolo 10590/99 (acc. n. 363779 con d.g.r. n. 83-28643 del 15/11/1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di liquidare dall’8.10.1998 al 24.4.1999 i gettoni di presenza spettanti alla Commissione Regionale Commercio come specificato nell’allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, nel complessivo ammontare di L. 290.000, inclusa la maggiorazione relativa all’eventuale calcolo sull’imposta del valore aggiunto e alle variazioni derivanti dai contributi previdenziali previsti dalla legge 335/95, somma che è impegnata sul capitolo 10590/99 (accantonamento nº 363779), che presenta la necessaria liquidità.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17.2
D.D. 25 novembre 1999, n. 341

L.R. 21/85 e D.C.R. del 29/07/1999, n. 551-9788 - Tutela del Consumatore. Promozione. Affidamento incarico. Spesa Lire 27.918.000 o.f.i. (Cap. 14800/99). Accantonamento n. 343267 con D.G.R. n. 33-27049 del 12/04/1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare alla Ditta Europe Communication S.r.l. - C.so Adriatico 26 - 10129 Torino l’incarico di provvedere alla realizzazione e fornitura del prodotto con le caratteristiche in premessa descritte, secondo le modalità in premessa elencate che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per un importo complessivo di L. 27.918.000 IVA inclusa;

- di regolare i rapporti contrattuali secondo l’allegato schema di lettera con la quale si dettagliano il contenuto, le modalità, i tempi, i costi, la penalità, relativi alla fornitura succitata;

- di impegnare Lire 27.918.000 sul Capitolo 14800/99 che presenta la necessaria disponibilità;

- di liquidare la somma succitata così come in premessa indicato su presentazione di fattura regolarmente compilata e vistata dal funzionario competente Dr. Ernesto Donzelli.

Si precisa, ai sensi dell’art. 3 u.c. della L. n. 241/90, che contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore



Codice 17.2
D.D. 25 novembre 1999, n. 342

L.R. 21/85 s.m.i. e D.C.R. del 29.7.1999, n. 551-9788 - Tutela del consumatore - Promozione - Affidamento incarico. Spesa Lire 49.242.600 o.f.i. (Cap. 14800/99). (Accantonamento n. 343267 con D.G.R. n. 33-27049 del 12.04.1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare alla Ditta TR Servizi grafici di Tiziana Rovere, via D’Oria, n. 3 - 10073 Ciriè (TO), l’incarico di provvedere alla fornitura dei prodotti con le caratteristiche in premessa descritte, secondo le modalità in premessa elencate che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo complessivo di Lire 49.242.600 I.V.A. inclusa;

- di regolare i rapporti contrattuali secondo l’allegato schema di lettera con la quale si dettagliano il contenuto, le modalità, i tempi, i costi, le penalità, relativi alla fornitura succitata;

- di impegnare Lire 49.242.600 sul Cap. 14800/99 che presenta la necessaria disponibilità;

- di liquidare la somma succitata, così come in premessa indicato, su presentazione di fattura regolarmente compilata e vistata dal funzionario competente Dott. Ernesto Donzelli.

Si precisa, ai sensi dell’art. 3 u.c. della L. n. 241/90, che contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore



Codice 17.2
D.D. 25 novembre 1999, n. 346

L.R. 21/85 s.m.i. e D.C.R. del 29.7.1999, n. 551-9788 - Tutela del consumatore. Promozione - Affidamento incarico. Spesa Lire 46.332.000 o.f.i. (Cap. 14800/99) - (Accantonamento n. 343267 con D.G.R. n. 33-27049 del 12.04.1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare alla Ditta Ars Graphica di Giovanni Gaeta, via Verolengo, n. 64/B - 10149 Torino, l’incarico di provvedere alla fornitura dei prodotti con le caratteristiche in premessa descritte, secondo le modalità in premessa elencate che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo complessivo di Lire 46.332.000 I.V.A. inclusa;

- di regolare i rapporti contrattuali secondo l’allegato schema di lettera con la quale si dettagliano il contenuto, le modalità, i tempi, i costi, le penalità, relativi alla fornitura succitata;

- di impegnare Lire 46.332.000 sul Cap. 14800/99 che presenta la necessaria disponibilità;

- di liquidare la somma succitata, così come in premessa indicato, su presentazione di fattura regolarmente compilata e vistata dal funzionario competente Dott. Ernesto Donzelli.

Si precisa, ai sensi dell’art. 3 u.c. della L. n. 241/90, che contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore



Codice 17.2
D.D. 25 novembre 1999, n. 347

L.R. 21/85 s.m.i. e D.C.R. del 29.7.1999, n. 551-9788 - Tutela del consumatore. Promozione - Affidamento incarico. Spesa Lire 47.520.000 o.f.i. (Cap. 14800/99) - (Accantonamento n. 343267 con D.G.R. n. 33-27049 del 12.04.1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare alla Ditta Publidec di Enrico Decastelli, via Sabotino, n. 20 - 10093 Collegno (TO), l’incarico di provvedere alla fornitura del prodotto con le caratteristiche in premessa descritte, secondo le modalità in premessa elencate che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo complessivo di Lire 47.520.000 I.V.A. inclusa;

- di regolare i rapporti contrattuali secondo l’allegato schema di lettera con la quale si dettagliano il contenuto, le modalità, i tempi, i costi, le penalità, relativi alla fornitura succitata;

- di impegnare Lire 47.520.000 sul Cap. 14800/99 che presenta la necessaria disponibilità;

- di liquidare la somma succitata, così come in premessa indicato, su presentazione di fattura regolarmente compilata e vistata dal funzionario competente Dott. Ernesto Donzelli.

Si precisa, ai sensi dell’art. 3 u.c. della L. n. 241/90, che contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore



Codice 17.4
D.D. 30 novembre 1999, n. 369

L.R. 32/87. Partecipazione a Europarternariat Brandeburgo. Impegno di spesa di L. 5.000.000 (o.f.i.), Euro 2582,28 (Cap. 14860/99 - Accantonamento n. 343263)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 5.000.000 (o.f.i.), Euro 2582,28, sul cap. 14860/99 per l’assistenza alle imprese piemontesi presenti all’Europartenariat Brandenburgo ‘99 - Potsdam;

- di liquidare tale somma a Mondimpresa - Agenzia per la mondializzazione dell’impresa - viale Pasteur 10, Roma, dietro presentazione di fattura vistata dal responsabile del Settore Promozione e Credito al Commercio.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 30 novembre 1999, n. 371

Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 1999 - Impegno di spesa di L. 100.000.000 (o.f.i.), Euro 51.645,69 sul Cap. 15020/99 per la sperimentazione di un catalogo merceologico agro-alimentare tramite il commercio elettronico. (Accantonamento n. 343265)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 30 novembre 1999, n. 378

LR. 47/87, art. 13. Contributi a soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche - Annullamento parziale (L. 2.000.000) dell’impegno n. 353198 e conseguente impegno di L. 2.000.000 sul cap. 14990/99. Accantonamento n. 343264

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 30 novembre 1999, n. 379

LR n. 32/87 - Impegno di spesa di L. 6.500.000 (o.f.i.), Euro 3098,74 sul cap. 14860/99 per la realizzazione di un progetto di scambi con la Repubblica di Cuba. (Accantonamento n. 343263)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 6.500.000 (o.f.i.), Euro 3098,74 sul cap. 14860/99 per la realizzazione di un progetto consistente nell’analisi dei settori economici che risultino maggiormente promettenti per le PMI piemontesi nella Repubblica di Cuba, con conseguente avvio, in forma sperimentale, di rapporti commerciali con le Agenzie cubane ed invio di periodiche relazioni alla Regione;

- di erogare detta somma al Sig. Aldo Ettore Cavagliato, mediante acconti e saldo finale, dietro presentazione di regolari fatture vistate dal Dirigente del Settore Promozione e Credito al Commercio e relazioni periodiche sull’andamento del progetto;

- di provvedere, con atto separato, al relativo contratto.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 30 novembre 1999, n. 380

Modifica 11° rigo allegato alla D.D. n. 290 del 10.11.1999 avente per oggetto “LR 47/87, art. 13 - Contributi ai soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche” - Impegno di spesa di L. 108.000.000 (Cap. 14990/99). (Cuneo)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere a sostituire all’11º rigo dell’allegato alla determinazione n. 290 del 10-11-1999 avente per oggetto “LR 47/87, art. 13 - Contributi ai soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche - Impegno di spesa di L. 108.000.000 (cap. 14990/99)” invece della parola Comune di Cuneo: Associazione per la valorizzazione della castagna di Cuneo quale titolare di un contributo di L. 10.000.000= per la manifestazione “1 a Fiera del marrone”.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.3
D.D. 3 dicembre 1999, n. 385

Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dell’impianto distribuzione carburanti per autotrazione della Beta Rete S.p.A. sito in Costigliole d’Asti, S.P. n. 59 al km. 13+587 (cod. 50500009), mediante rinuncia al punto vendita sito in Castell’Alfero, S.S. 457 km 29+280 (cod. 50250003)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Nulla osta al potenziamento, mediante aggiunta del self service pre-pagamento dell’impianto di distribuzione carburanti sito in Costigliole d’Asti, S.P. n. 59 al km 13+542, della Beta Rete S.p.A. - con sede in Asti, via Arò 70.

Il provvedimento di autorizzazione al potenziamento rilasciato dal Comune di Costigliole d’Asti deve espressamente contenere l’obbligo, per il titolare delle autorizzazioni, di avviare lo smantellamento dell’impianto di Castell’Alfero, oggetto di rinuncia, pena la revoca del provvedimento stesso.

Copia del suddetto provvedimento deve essere inviata, sollecitamente, al Settore Rete Carburanti e Commercio su Aree Pubbliche della Regione Piemonte ed al Comune di Castell’Alfero.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte, entro il termine di giorni sessanta dalla piena conoscenza del presente atto.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 17.3
D.D. 3 dicembre 1999, n. 386

Rilascio di nulla - osta ex art. 2, comma 4 della legge 28 marzo 1991, n. 112 per l’autorizzazione all’esercizio del commercio su aree pubbliche in forma itinerante

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rilasciare, per le motivazioni di cui in premessa, il nulla - osta ex art. 2 c. 4 della legge 112/91 per l’autorizzazione all’esercizio del commercio su aree pubbliche in forma itinerante nei confronti dei n. 7 richiedenti elencanti nell’allegato “A” al presente provvedimento per farne parte integrante, le cui istanze rispondono ai requisiti di validità individuati dalla D.C.R. n. 508-14689 dell’11/12/1998;

- di dare comunicazione del presente provvedimento ai singoli richiedenti ed ai Sindaci dei Comuni, rispettivamente competenti, in ossequio a quanto previsto nella D.C.R. n. 508-14689 dell’1/12/1998;

- nel termine di sessanta giorni dal ricevimento del presente nulla - osta, il competente Comune rilascia o diniega l’autorizzazione, previa verifica dei requisiti del richiedente.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 17.4
D.D. 15 dicembre 1999, n. 393

Rettifica Determinazione Dirigenziale n. 236 del 23.9.1999

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17
D.D. 15 dicembre 1999, n. 394

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Marina Trabalza di categoria C3, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alla complessa istruttoria amministrativa connessa ai procedimenti di natura organizzativa per le grandi strutture di vendita e ai procedimenti di carattere urbanistico-commerciale attuativi della L.R. 28/99;

di stabilire che la dipendente medesima per lo svolgimento dei compiti assegnati può avvalersi, ove necessario, della collaborazione di altre risorse umane, anche a contatto a tempo determinato, di cui raccorda le attività.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17
D.D. 15 dicembre 1999, n. 395

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Anna Spiotta di categoria C2, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alla complessa istruttoria amministrativa connessa ai procedimenti di natura organizzativa per le grandi strutture di vendita e ai procedimenti di autorizzazione in materia di fiere e mercati, nonchè di preparazione, organizzazione e partecipazione alle rassegne e manifestazioni internazionali al fine della promozione e internazionalizzazione delle imprese piemontesi all’estero;

di stabilire che la dipendente medesima per lo svolgimento dei compiti assegnati può avvalersi, ove necessario, della collaborazione di altre risorse umane, anche a contatto a tempo determinato, di cui raccorda le attività.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 18
D.D. 27 ottobre 1999, n. 210

Affidamento all’Università di Torino - Dipartimento di Scienze Giuridiche, dell’incarico della realizzazione di una ricerca triennale relativa a: Valutazione dei programmi di recupero urbano e di edilizia residenziale. Assistenza tecnica ai Comuni per la loro attuazione. Impegno della somma di L. 46.800.000 (pari a L. 39.000.000 più IVA del 20 per cento) sul cap. 10870 del bilancio di previsione 1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti



Codice 18
D.D. 27 ottobre 1999, n. 211

Affidamento al Prof. Franco Prizzon del Politecnico di Torino, di una consulenza sul mercato privato della locazione. Impegno della somma di Lire 29.200.000 (pari a Lire 16.000.000 più IVA al 20 per cento) sul cap. 10870 del bilancio di previsione 1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti



Codice 18
D.D. 27 ottobre 1999, n. 212

Approvazione dello schema di contratto da stipularsi con la ditta Cresme S.p.A. a seguito della aggiudicazione alla stessa del lavoro di ricerca sui prezzi degli affitti del mercato privato della locazione in conformità alla DGR n. 9-27803 del 19/7/99. Impegno della somma di Lire 48.000.000 sul cap. 10870 del bilancio di previsione 1999

(omissis)

Firmato
Giuseppe Brunetti



Codice 18.1
D.D. 27 ottobre 1999, n. 213

Integrazione della determina dirigenziale n. 191 del 6/10/99, direzione 18, settore 01. Contratti di quartiere di Torino, Via Arquata e Pinerolo, ex Foro Boario, L. 23/12/96 n. 662. Impegno di spesa di Lire 1.000.000.000 sul cap. 26249 A. 348236, Obiettivo 11 Bilancio di previsione 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di impegnare il finanziamento di lire 1.000.000.000, sul capitolo 26249, A. 348236, obiettivo 11, del bilancio di previsione 1999, di cui la L.R. 26 marzo 1999, n. 4, al fine di integrare la determinazione n. 191 del 6.10.99.

Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti



Codice 18.3
D.D. 8 novembre 1999, n. 221

Autorizzazione all’erogazione a favore dell’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Alessandria del saldo relativo al fondo sociale 1998 (cap. 15060/98); imp. 331268)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare l’erogazione a favore dell’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Alessandria, che svolge anche funzioni di cassa per gli altri enti gestori della provincia, della somma di L. 251.973.106, già impegnata con determinazione di questa Direzione n. 209 del 24.11.1998 (imp. 331268), quale saldo relativo all’erogazione dei contributi facenti capo al “fondo sociale” per l’anno 1998 (cap. 15060/98).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.3
D.D. 10 novembre 1999, n. 222

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, c. 10. Autorizzazione al Comune di Spigno Monferrato (Al) all’assegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 1 alloggio (omissis)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare il Comune di Spigno Monferrato (Al), ai sensi dell’art. 14, comma 10, della L.R. n. 46/95, ad assegnare, con rapporto differenziato vani/componenti il nucleo familiare, l’alloggio sito in Spigno Monferrato, (omissis);

2) di ricordare che compete al Comune la verifica del rispetto dei vincoli numerici posti dall’art. 13 della L.R. n. 46/95 e s.m.i. in ordine alle assegnazioni disposte al di fuori delle graduatorie di cui all’articolo 11 della stessa legge regionale.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.

Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti



Codice 18.1
D.D. 16 novembre 1999, n. 230

Programmi di recupero urbano, di cui alla Legge 4 dicembre 1993, n. 493 ed al D.M. 1 dicembre 1994. Assegnazione al Comune di Avigliana di Lire 1.237,5 milioni per l’attuazione dei lavori di ampliamento della scuola materna “Italo Calvino”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di assegnare al Comune di Avigliana, per l’esecuzione dei lavori di ampliamento della scuola materna “Italo Calvino”, il finanziamento, già accantonato con D.D. n. 38 del 15 marzo 1999, di Lire 1237.5 milioni ad integrazione dell’anticipazione per spese di progettazione, già assegnata, di lire 137,5 milioni.

Avverso la presente determinazione dirigenziale è ammesso il ricorso in via gerarchica.

Il Dirigente responsabile
Maria Cavallo Perin



Codice 18.1
D.D. 19 novembre 1999, n. 232

Programmi di recupero urbano, di cui alla legge 23 dicembre 1993, n. 493 ed al DM 1 dicembre 1994. Assegnazione al Comune di Leinì di Lire 3.545.198.000, per l’attuazione delle opere di urbanizzazione di cui alla D.G.R. n. 4-24870 del 22 giugno 1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di assegnare al Comune di Leinì, per l’attuazione degli interventi, il finanziamento complessivo di lire 3.545.198.000, come di seguito ripartito:


Opera        Finanz. previsto         Anticipazione S.T.                 Prog. esaminato (CROP)(omissis)
    D.G.R. 4 - 24870             D.D. n. 141 del 17/9/98                Finanziamento da assegnare
    del 22/6/98
C.tro Sociale    Lire    187.500.000    Lire    18.750.000    Lire    186.624.566    Lire    167.874.566
Imp. sportivi    Lire    1.056.250.000    Lire    105.625.000    Lire    1.573.272.510    Lire    1.467.647.510
Imp. tempo libero    Lire    458.750.000    Lire    45.875.000    Lire    952.403.165    lire    906.528.165
Tratto stradale    Lire.    2.250.000.000    Lire    225.000.000    Lire    1.228.147.758    Lire    1.003.147.758
Totale    Lire     3.952.500.000    Lire    395.250.000    Lire    3.940.447.999    Lire    3.545.197.999


2) di riconoscere al Comune, ai sensi della D.G.R. n. 16 - 25442 del 15 settembre 1998 ovvero a conguaglio del 10% del finanziamento già assegnato, il 15% dell’importo dell’opera licenziata dal C.R.O.P. a titolo di spese tecniche del programma.

Il finanziamento, di cui al punto 1), è disposto ad integrazione dell’anticipazione per la progettazione delle opere, già assegnata con D. D. n. 141 del 17/9/98, di lire 395.250.000.

Avverso la presente determinazione dirigenziale è ammesso il ricorso in via gerarchica.

Il Dirigente responsabile
Maria Cavallo Perin



Codice 18.1
D.D. 25 novembre 1999, n. 233

Affidamento al Politecnico di Torino, Dipartimento Casa - Città di una ricerca sull’andamento del settore pubblico nell’edilizia residenziale. Impegno della somma di L. 12.000.000 sul cap. 10870 del bilancio di previsione 1999. Accantonamento effettuato con D.G.R. 49-27438 del 24.05.99, obiettivo 12, cap. 10870, A. 348237

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare al Politecnico di Torino, Dipartimento Casa - Città, una ricerca sull’andamento del settore pubblico nell’edilizia residenziale, per un importo di L. 110.000.000, oneri fiscali esclusi,

2. di approvare lo schema di convenzione, che contiene l’oggetto della ricerca, formulato sulla base delle indicazioni contenute nella citata D.G.R. 9-27803 del 19 luglio 1999, i tempi e le modalità di attuazione, i compensi, le modalità di erogazione e quelle per la soluzione delle controversie.

3. di impegnare la somma di L. 12.000.000 (pari a L. 10.000.000 + IVA del 20%) sul capitolo 10870, acc. 348237 del bilancio di previsione 1999, a favore del Politecnico di Torino.

L’allegato fa parte integrante e sostanziale di questa determinazione.

Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti

Convenzione tra la Regione Piemonte e il Politecnico di Torino, Dipartimento Casa-Città, per un Contratto di Ricerca in Merito all’Attività Regionale nel Campo dell’Offerta di Alloggi per le Famiglie a Basso Reddito.

Premesso che

a seguito dell’approvazione della l.r. 8 agosto 1997, n. 51, di riforma delle strutture regionali, il Consiglio regionale ha individuato il Settore Osservatorio dell’edilizia con D.C.R. 442-CR 14210 del 30.9.97 con il compito della “raccolta sistematica, elaborazione ed analisi delle condizioni di fattibilità degli interventi, in relazione alla riqualificazione urbana, finalizzate all’uso delle risorse, per orientare l’intervento pubblico nel settore abitativo”;

la Giunta regionale, con deliberazione n. 9-27803 del 19.07.99, ha approvato gli indirizzi per l’avvio dell’Osservatorio dell’edilizia e l’oggetto delle ricerche per il triennio ‘99-2000;

tra le ricerche approvate dalla Giunta regionale è prevista l’analisi sull’andamento del settore edilizia sovvenzionata;

la l.r. 25 gennaio 1988, n. 6 e s.m.i. prevede all’art. 6 che le ricerche siano affidate dall’Amministrazione a Enti, Istituti ed esperti, aventi particolari ed elevate conoscenze tecniche;

la medesima legge, all’art. 3, comma 3, prevede che l’Amministrazione regionale possa avvalersi delle strutture universitarie per l’affidamento delle ricerche;

con lettera n. 9931/18 del 28 ottobre 1999 è stato richiesto al prof. Ferruccio Zorzi, del Politecnico di Torino, la disponibilità a realizzare la ricerca;

il prof. Ferruccio Zorzi è esperto nel campo oggetto della ricerca, per le sue precedenti esperienze professionali e di ricerca;

il prof. Ferruccio Zorzi ha assentito con nota n. 1017/6 del 24 novembre 1999

tra

la Regione Piemonte, rappresentata dall’arch. Giuseppe Brunetti, Direttore dell’edilizia;

e il Politecnico di Torino, operante ai fini del presente atto tramite il Dipartimento Casa-Città rappresentato dal suo Direttore prof. Mario Dalla Costa, domiciliato per il presente atto presso la sede dell’Ente di Torino, Viale Mattioli n. 39, a ciò delegato dal Rettore con D.R. n. ... del ...... ed autorizzato alla stipula del presente atto dal Coordinatore della Commissione Enti Esterni in data ......

con la presente scrittura privata redatta in duplica copia si conviene e si stipula quanto segue:

Articolo 1 - Oggetto dell’incarico

La Regione Piemonte affida al Dipartimento Casa-Città, che accetta, l’esecuzione del programma di ricerca dal titolo “Le case popolari: gli ultimi vent’anni”; la ricerca consiste in un confronto tra il piano decennale (l. 457/78) e gli anni successivi (l. 179/92) allo scopo di valutare l’attività regionale sotto il profilo dei costi, dei tempi di attuazione e delle procedure seguite, dell’offerta di alloggi per le famiglie a basso reddito.

La ricerca è articolata in cinque punti principali;

a) creazione di serie storiche sui principali fenomeni che hanno caratterizzato la costruzione delle case popolari dal 1978 in poi;

b) analisi dei tempi di attuazione della fase di programmazione fino all’assegnazione degli alloggi e proposte per una loro riduzione;

c) analisi dei costi e proposta di modulazione dei costi massimi ammessi in funzione delle differenti realtà provinciali;

d) analisi delle procedure di attuazione e verifica della possibilità di un lodo snellimento, alla luce dei nuovi poteri attribuiti alla Regione con la riforma “Bassanini”;

e) selezione degli interventi migliori sotto il profilo della qualità.

La ricerca dovrà portare alla formulazione di una proposta di indirizzi e raccomandazioni agli enti attuatori per il perseguimento di una migliore qualità progettuale e di realizzazione, tenendo conto della necessità di contenere i costi di manutenzione e dei nuovi indirizzi nazionali e regionali in materia ambientale.

Articolo 2 - Strutture di riferimento e modalità

di coordinamento

Il Dipartimento Casa-Città svolgerà tale ricerca sotto la direzione del Prof. Ferruccio Zorzi, cui compete la responsabilità della ricerca e dei rapporti con la Regione Piemonte e che firma per assenso il presente atto.

Il prof. Ferruccio Zorzi, per lo svolgimento della ricerca, potrà avvalersi della collaborazione di docenti e personale tecnico e amministrativo del Politecnico che riterrà di interessare alla ricerca, o anche di collaboratori esterni.

Per la Regione, la struttura di riferimento è il Settore Osservatorio dell’Edilizia.

Articolo 3 - Fasi e durata della ricerca

Il presente contratto entrerà in vigore al momento della sottoscrizione della convenzione da parte del Politecnico ed avrà una durata biennale. Il contratto potrà essere rinnovato per altri due anni, e comprenderà, in questo caso, anche l’analisi dell’edilizia agevolata, su cui la Regione sta realizzando la relativa banca dati.

Il lavoro di ricerca di cui all’art. 1 sarà svolto di concerto con gli Uffici regionali e i risultati raggiunti saranno elaborati in rapporti semestrali e annuali.

Ciascun rapporto sarà corredato da una sintesi, in linguaggio divulgativo, redatta in lingua italiana ed inglese.

Il programma della ricerca potrà essere aggiornato il secondo anno a seguito dei risultati conseguiti nel primo anno di lavoro.

La Regione potrà autorizzare deroghe per documentati motivi.

Articolo 4 - Documentazione di supporto

L’Amministrazione regionale, tramite i propri Uffici, provvederà a fornire, su supporto informatico o cartaceo, il materiale a propria disposizione che risultasse necessario per l’espletamento dell’incarico.

Articolo 5 - Corrispettivo

Per le prestazioni di cui all’art. 1, la Regione Piemonte verserà a favore del Politecnico di Torino, Dipartimento Casa-Città, l’importo di L. 55 milioni oltre I.V.A. per ogni anno di durata della convenzione, su emissione di regolare fattura.

La somma complessiva da corrispondere per il biennio di durata della convenzione è quindi pari a L. 110 milioni oltre I.V.A..

Il corrispettivo verrà versato secondo le seguenti modalità:

prima rata, pari a L. 10 milioni (9% della somma totale), alla consegna di un primo rapporto entro marzo 2000, corrispondente ad una prestazione valutabile nel 10% del lavoro;

seconda rata, pari al 40% del totale, alla consegna del primo rapporto annuale;

terza rata, a saldo, alla consegna del rapporto finale.

Articolo 6 - Proprietà della ricerca e utilizzo

dei risultati

I risultati della ricerca, consegnati su rapporto cartaceo e informatico, sono di proprietà della Regione, che è tenuta a rispettare i diritti d’autore.

Il Politecnico può utilizzarli per l’attività scientifica e didattica.

La Regione si impegna a non utilizzare il nome del Politecnico per scopi pubblicitari, anche se collegati all’oggetto della convenzione e a non realizzare i risultati della ricerca quali perizie di parte in vertenze di carattere legale.

Può comunque adottare i criteri e le metodologie offerti dalla ricerca, anche citandone la fonte ove ritenuto opportuno.

Articolo 7 - Modifiche

Eventuali modifiche al contenuto della presente convenzione potranno essere concordate con uno scambio di lettere tra le parti.

Articolo 8 - Penalità

In caso di ritardi verrà applicata una penale dell’uno per cento sulla rata in scadenza, per ogni giorno di ritardo.

Articolo 9 - Trattamento dei dati personali

Il Politecnico provvede al trattamento, alla diffusione ed alla comunicazione dei dati personali relativi al presente contratto nell’ambito del perseguimento dei propri fini istituzionali e di quanto previsto dal proprio regolamento emanato in attuazione della legge 675/96 - Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali.

La Regione Piemonte si impegna a trattare i dati personali al Politecnico unicamente per le finalità connesse all’esecuzione del presente contratto.

Articolo 10 - Controversie

Le parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi vertenza che possa nascere dalla interpretazione del presente contratto.

Nel caso in cui non sia possibile raggiungere in questo modo l’accordo, qualsiasi controversia o esecuzione di questo contratto verrà risolta mediante arbitrato rituale ai sensi dell’art. 806 e successivi del Codice di Procedura Civile Italiano.

L’arbitrato avrà luogo a Torino.

Il collegio arbitrale sarà composto di tre arbitri, nominati uno da ciascuna delle parti ed il terzo, che fungerà da Presidente, dai primi due, oppure, in caso di disaccordo tra gli stessi o di mancata nomina del proprio arbitro da parte di uno dei contraenti, dal Presidente del Tribunale di Torino.

Le decisioni del Collegio arbitrale saranno vincolanti per le parti.

Articolo 11 - Registrazione

Il presente contratto sarà registrato in caso d’uso e a tassa fissa ai sensi degli art. 5 e 39 del D.P.R. 131 del 26.4.1986.

Le spese inerenti il presente contratto sono a carico dell’Ente Committente.



Codice 18.2
D.D. 26 novembre 1999, n. 234

Bando pubblico di concorso finalizzato all’assegnazione di contributi individuali per il recupero della prima abitazione. Impegno di spesa di L. 408.500.000 e relativa erogazione agli aventi titolo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare la somma di L. 408.500.000 sul capitolo n. 26321 (accantonamento n. 348226) del bilancio 1999;

di erogare a favore dei 15 beneficiari indicati nell’allegato “A”, che costituisce parte integrante della presente determinazione, l’importo ad ognuno assegnato quale contributo in conto capitale per il recupero della prima abitazione.

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 235

L.R. 24/3/97 n. 16 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Bordin Gabriella. Intervento nel Comune di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 236

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Garbanino Andrea. Intervento nel Comune di Vaie

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 237

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Tortello Claudia. Intervento nel Comune di Borriana

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 238

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Gentile Gabriella. Intervento nel Comune di Asti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 239

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Girardi Antonella. Intervento nel Comune di Bra

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 240

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Aloisi Sandro. Intervento nel Comune di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 241

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Richetto Lorenzo. Intervento nel Comune di Sant’Ambrogio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 242

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Molino Gian Piero Intervento nel Comune di Trofarello

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.3
D.D. 30 novembre 1999, n. 243

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 4, comma 1. Autorizzazione al Comune di Roccavione (CN) all’emanazione di bando speciale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Roccavione (Cn), ai sensi dell’art. 4, comma 1, della L.R. n. 46/95, ad emettere apposito bando finalizzato all’assegnazione a nuclei familiari residenti nel territorio della Comunità Montana Valli Gesso-Vermenagna-Pesio (comuni di Boves, Chiusa Pesio, Entracque, Limonte Piemonte, Peveragno, Roaschi, Robilante, Roccavione, Valdieri, Vernante) di n. 4 alloggi siti in Roccavione, Via Tino Aime, edificio denominato “Il Mulino”, di cui n. 2 alloggi da destinarsi a richiedenti che hanno superato il sessantesimo anno di età, non svolgono alcune attività lavorativa, vivono soli o in coppia quali coniugi o conviventi more uxorio, eventualmente anche con un minore o maggiorenne a carico, e n. 2 alloggi da destinarsi a richiedenti nel cui nucleo familiare sono presenti disabili con percentuale di invalidità pari o superiore al 67 per cento, ovvero invalidi di guerra, civili di guerra e per servizio collocati nelle categorie I, II, III, IV e V di cui al D.P.R. n. 834/81.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.2
D.D. 30 novembre 1999, n. 244

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 21.000.000 (Euro 10.845,59). Operatore Campana Oscar Intervento nel Comune di Beinette

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 30 novembre 1999, n. 245

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Rondinelli Francesco. Intervento nel Comune di Omegna

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 30 novembre 1999, n. 246

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Sanneris Giorgio. Intervento nel Comune di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 30 novembre 1999, n. 247

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Rigoni Renzo. Intervento nel Comune di Feletto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 30 novembre 1999, n. 248

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Guzzo Francesco. Intervento nel Comune di Chivasso

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 30 novembre 1999, n. 249

L.R. 24/3/97 N. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 25.000.000 (Euro 12.911,42). Operatore Scorziello Giuseppe. Intervento nel Comune di Carmagnola

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.3
D.D. 3 dicembre 1999, n. 253

L.R. N. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione alla Città di Cossato (Bi) all’assegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 1 alloggio

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare la Città di Cossato (Bi), ai sensi dell’art. 14, comma 10, della L.R. n. 46/95, ad assegnare, con rapporto differenziato vani/componenti i nucleo familiare, l’alloggio sito in Cossato.

2) di ricordare che compete al Comune la verifica del rispetto dei vincoli numerici posti dall’art. 13 della L.R. n. 46/95 e s.m.i. in ordine alle assegnazioni disposte al di fuori delle graduatorie di cui all’articolo 11 della stessa legge regionale.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.2
D.D. 3 dicembre 1999, n. 254

Assestamento al 4°, 5°, 6° e 7° biennio del programma di Edilizia Agevolata ai sensi della legge n. 457 del 5/8/78 e s.m.i. agli interventi individuati ai sensi della L.R. n. 59 del 6/8/96 (Fip 96) e L.R. n. 16 del 24/3/97 (Fip 97)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.3
D.D. 7 dicembre 1999, n. 257

L.R. N. 46/95 e s.m.i. art. 14, comma 10. Autorizzazione al Comune di Piossasco (To) all’assegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 18 alloggi di edilizia sovvenzionata

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Piossasco (To), ai sensi dell’art. 14, comma 10, della L.R. n. 46/95, ad assegnare, con rapporto differenziato vani/componenti il nucleo familiare, n. 18 alloggi siti in Piossasco, Via Alfieri, di n. 3 vani più cucina e servizi, ai nuclei familiari:

(omissis)

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.3
D.D. 14 dicembre 1999, n. 263

Autorizzazione all’erogazione a favore dell’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Asti del saldo relativo al fondo sociale 1998 (cap. 15060/98; imp. 331268)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare l’erogazione a favore dell’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Asti, che svolge anche funzioni di cassa per gli altri enti gestori della provincia, della somma di L. 102.250.000, già impegnata con determinazione di questa Direzione n. 209 del 24.11.1998 (imp. 331268), quale saldo relativo all’erogazione dei contributi facenti capo al “fondo sociale” per l’anno 1998 (cap. 15060/98).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.1
D.D. 14 dicembre 1999, n. 264

Programmi di recupero urbano, di cui alla L. 4/12/93, n. 493 ed al D.M. 1/12/94, del Comune di Torino - Ambito Cso Grosseto - Quartieri 16 e 37. Assegnazione all’A.T.C. della Provincia di Torino di L. 28,863371 miliardi per finanziare la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria del proprio patrimonio edilizio

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di assegnare il finanziamento di L. 28,863371 miliardi all’A.T.C. di Torino per realizzare le opere di manutenzione straordinaria del proprio patrimonio edilizio (Quartieri 16 e 37 di C.so Grosseto) così ripartito:

- L. 10,851025 per realizzare i previsti interventi di manutenzione straordinaria sul proprio patrimonio edilizio di C.so Grosseto - Quartiere 16;

- L. 18,012346 miliardi per realizzare i previsti interventi di manutenzione straordinaria sul proprio patrimonio edilizio di C.so Grosseto - Quartiere 37.

Avverso il presente atto è ammesso ricorso in via gerarchica.

Il Dirigente responsabile
Maria Cavallo Perin



Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 265

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore: Raso Domenico. Intervento nel Comune di Orbassano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 266

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore: Pregnolato Adolfo. Intervento nel Comune di Montalto Dora

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 267

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Zanatta Alessandro. Intervento nel Comune di Pianezza

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 268

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 28.140.000 (Euro 14.533,09). Operatore Gisolo Bianca Maria. Intervento nel Comune di Lanzo Torinese

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 269

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Minnella Ester. Intervento nel Comune di Asti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 270

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Lo Giudice Giuseppina. Intervento nel Comune di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 271

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Barberis Maria Soledad. Intervento nel Comune di Bra (Cn)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 272

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Pontremoli Luca. Intervento nel Comune di Villarbasse (To)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 273

L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 12.000.000 (Euro 6.197,48). Operatore Bertolino Annalisa. Intervento nel Comune di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.3
D.D. 14 dicembre 1999, n. 274

Ripartizione per ambiti territoriali delle risorse relative al fondo sociale 1999 per l’edilizia sovvenzionata ed erogazione del relativo anticipo (cap. 15060/99; imp. 360068)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di ripartire tra le Agenzie Territoriali per la Casa, che svolgono anche funzioni di tesoreria per gli altri Enti gestori dell’ambito territoriale di competenza, secondo i criteri stabiliti dalle vigenti modalità di funzionamento del “fondo sociale” di cui all’art. 21 della L.R. n. 46/95, la somma di Lire 4.000.000.000, pari allo stanziamento per il 1999 del fondo stesso, già impegnata con determinazione di questa Direzione n. 180 del 22 settembre 1999 (imp. 360068), come segue:

ATC    Assegnatari    %    Somma
Alessandria    3.749    11,74%    L.    469.600.000
Asti    486    1,52%    L.    60.800.00 0
Biella    839    2,63%    L.    105.200.000
Cuneo    2.232    6,99%    L.    279.600.000
Novara    3.609    11,30%    L.     452.000.000
Torino    19.171    60,03%    L.    2.401.200.000
Vercelli    1.850    5,79%    L.    231.600.000
Totale     31.936    100,00%    L.    4.000.000.000

2) di autorizzare l’erogazione a favore delle Agenzie Territoriali per la Casa, delle seguenti somme, pari al 50 per cento del sopra citato stanziamento per il “fondo sociale” 1999:

ATC    Somma
Alessandria    L.    234.800.000
Asti    L.    30.400.000
Biella    L.    52.600.000
Cuneo    L.    139.8 00.000
Novara    L.    226.000.000
Torino    L.    1.200.600.000
Vercelli    L.    115.880.000
Totale    L.    2.000. 000.000

3) di escludere dalla suddivisione del fondo sociale 1999, limitatamente agli alloggi gestiti direttamente, i Comuni di Benna (Bi), Cerrione (Bi), Aisone (cn), Camerana (Cn), Nibbiola (No), Cavour (To), Vigone (To), Loreglia (Vb), Ghislarengo (Vc) e Ronsecco (Vc), in quanto, nonostante i numerosi solleciti agli stessi inviati, non risultano aver provveduto a fornire a questa Amministrazione Regionale i dati necessari per la suddivisione stessa;

4) di demandare ad un successivo provvedimento la ripartizione della somma di Lire 1 miliardo, stanziata a favore del fondo sociale con legge regionale 6 dicembre 1999, n. 31, non appena espletate le procedure di accantonamento e di impegno.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.2
D.D. 24 dicembre 1999, n. 279

Assestamento al 4° integrativo, al 6° ed al 7° biennio del programma di Edilizia Residenziale Agevolata ai sensi della legge n. 457 del 5/8/878, agli interventi individuati ai sensi della legge Regionale n. 59 del 6/8/96 (FIp 96)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18
D.D. 24 dicembre 1999, n. 280

Nomina dei componenti di competenza regionale nel gruppo di coordinamento per la verifica dell’andamento del lavoro di ricerca sull’edilizia residenziale privata affidato alla Società Cresme S.p.A.

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti



Codice 19.5
D.D. 20 ottobre 1999, n. 180

Sostituzione del plotter in dotazione presso il Settore Cartografico. Spesa lire 21.464.352 sul cap. 15070/99. Introito lire 1.500.000 sul cap. 2350/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare alla ditta Venco Computer S.p.A., di Torino, la fornitura della stampante a getto d’inchiostro HP Designjet 1055CM completa degli accessori e dei materiali di consumo indicati in narrativa alle condizioni prospettate nell’offerta, prot. nº 12583/5, del 11.10.99, che prevedono anche il ritiro del vecchio plotter in dotazione Calcomp mod. 1044;

2. di impegnare il necessario importo, di L. 21.464.352 (L. 17.886.960 + L. 3.577.392 di IVA al 20%), sul capitolo 15070 del bilancio 1999, dove è disponibile l’accantonamento disposto con la DGR nº 11-27139, del 26.04.99 (A. 345013) (I. 363609):

3. di introitare l’importo di L. 1.500.000, che la Hewlett Packard corrisponderà per il ritiro del citato plotter in dotazione, sul capitolo di entrata 2350 del bilancio 1999 (Acc. 363642);

4. di provvedere personalmente alla redazione dell’Attestato di Conformità all’Ordinazione previsto dall’articolo 41/4 della LR 23.01.84, nº 8.

Il Dirigente responsabile
Sebastiano Rao



Codice 19.5
D.D. 20 ottobre 1999, n. 181

Acquisto di poliestere eliografico per la riproduzione della Carta Tecnica Regionale. Spesa lire 5.253.600 sul cap. 15070/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare alla ditta Ocè Italia S.p.A., di Cernusco sul Naviglio (MI), la fornitura del poliestere eliografico indicato in narrativa, necessario per la riproduzione della Carta Tecnica Regionale, alle condizioni prospettate nell’offerta, prot. nº 12613/5, del 12.10.99;

2. di impegnare il necessario importo, di L. 5.253.600 (L. 4.378.000 + L. 875.600 di IVA al 20%), sul capitolo 15070 del bilancio 1999, dove è disponibile l’accantonamento disposto dalla DGR nº 11-27139, del 26.04.99 (A. 345013);

3. di incaricare il funzionario Guido Gorla del Settore Cartografico della redazione dell’Attestato di Conformità all’Ordinazione previsto dall’articolo 41/4 della LR 23.01.84, nº 8.

Il Dirigente responsabile
Sebastiano Rao



Codice 19.5
D.D. 20 ottobre 1999, n. 182

Acquisto di carta bianca per riproduttori fotostatici a carta comune in dotazione presso il Settore Cartografico. Spesa lire 1.129.370 sul cap. 15070/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare alla ditta Regma Italia S.p.A., la fornitura dei materiali in oggetto, necessari per la riproduzione della Carta Tecnica Regionale, alle condizioni prospettate nell’offerta, prot. nº 12663/5, del 13.10.99;

2. di impegnare il necessario importo, di L. 1.129.370 (L. 941.142 + L. 188.288 di IVA al 20%), sul capitolo 15070 del bilancio 1999, dove è disponibile l’accantonamento disposto dalla DGR nº 11-27139, del 26.04.99 (A. 34513);

3. di incaricare il funzionario Guido Gorla del Settore Cartografico della redazione dell’Attestato di Conformità all’Ordinazione previsto dall’articolo 41/4 della LR 23.01.84, nº 8.

Il Dirigente responsabile
Sebastiano Rao



Codice 19.5
D.D. 25 ottobre 1999, n. 186

Convenzione tra la Città di Chieri e la Regione Piemonte per la sperimentazione del Capitolato d’Oneri alla scala 1/1.000 compatibile con quello della Carta Tecnica Regionale Numerica alla scala 1/10.000. Spesa L. 40.000.000. cap. 23770/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare l’allegata Convenzione tra la Città di Chieri e la Regione Piemonte per la sperimentazione del Capitolato d’Oneri alla scala 1/1.000 compatibile con quella della Carta Tecnica Regionale Numerica alla scala 1/10.000, parte integrante della presente determinazione, provvedendo personalmente alla relativa stipula;

2) di far fronte alla spesa di L. 40.000.000, da corrispondere alla Città di Chieri come corrispettivo per gli adempimenti in programma, attingendo con specifico impegno all’accantonamento predisposto dalla DGR nº 12-27140, del 26.04.99 (A. 345015) sul capitolo 23770 del bilancio 1999.

Il Dirigente responsabile
Sebastiano Rao



Codice 19.8
D.D. 26 ottobre 1999, n. 187

Contributi per l’adeguamento obbligatorio degli Strumenti Urbanistici ai sensi della L.R. 24/96. Erogazione di acconti ai Comuni aventi titolo. Impegno di spesa L. 18.003.500 (capitolo 26645/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare l’allegato programma di finanziamento per l’anno 1999, previsto dalla L.R. 24/96 per l’adeguamento obbligatorio della strumentazione urbanistica, che costituisce parte integrante della presente determina ed elenca i Comuni ammessi a contributo, specificando gli importi degli acconti da erogare;

- di erogare ai Comuni che hanno presentato la domanda gli acconti dei contributi, secondo quanto previsto dalla L.R. 24/96;

- di impegnare la somma necessaria di L. 18.003.500 sul capitolo 26645 (A.349774) del bilancio regionale per l’esercizio 1999.

di riservarsi, con successivo atto amministrativo, di impegnare il saldo dei contributi a seguito dell’approvazione della Variante di P.R.G. da parte della Regione, secondo quanto previsto dalla L.R. 24/96, semprechè lo consentano le disponibilità di bilancio dei rispettivi esercizi finanziari.

Il Dirigente responsabile
Luisa Vicentini



Codice 19.5
D.D. 8 novembre 1999, n. 199

Produzione di CD-ROM con i dati della Carta Tecnica Regionale in formato raster. Spesa lire 4.041.910 sul cap. 15070/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare alla ditta GLM Trading S.r.l. di Torino, la produzione di 700 CD-ROM CTR raster con i dati della Carta Tecnica Regionale in formato raster, a partire dal prototipo fornito dal Settore Cartografico, alle condizioni prospettate nell’offerta, prot. nº 13791/19.5, del 2.11.99;

2. di impegnare il necessario importo, di L. 4.041.910 (L. 3.368.260 + L. 673.650 di IVA al 20%), sul capitolo 15070 del bilancio 1999, dove è disponibile l’accantonamento disposto con la DGR nº 11-27139 del 26.04.99 (A. 345013);

3. di redigere personalmente l’Attestato di Conformità all’Ordinazione previsto dall’articolo 41/4 della LR 23.01.84, nº 8.

Il Dirigente responsabile
Sebastiano Rao



Codice 19.8
D.D. 15 novembre 1999, n. 202

Contributi per l’adeguamento obbligatorio degli Strumenti Urbanistici ai sensi della L.R. 24/96. Erogazione di acconti ai Comuni aventi titolo. Impegno di spesa L. 297.378.500 (capitolo 26645/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare l’allegato programma di finanziamento per l’anno 1999, previsto dalla L.R. 24/96 per l’adeguamento obbligatorio della strumentazione urbanistica, che costituisce parte integrante della presente determina ed elenca i Comuni ammessi a contributo, specificando gli importi degli acconti da erogare;

- di erogare ai Comuni che hanno presentato la domanda gli acconti dei contributi, secondo quanto previsto dalla L.R. 24/96;

- di impegnare la somma necessaria di L. 297.378.500 sul capitolo 26645 (A. 362132) del bilancio regionale per l’esercizio 1999.

di riservarsi, con successivo atto amministrativo, di impegnare il saldo dei contributi a seguito dell’approvazione della Variante di P.R.G. da parte della Regione, secondo quanto previsto dalla L.R. 24/96, semprechè lo consentano le disponibilità di bilancio dei rispettivi esercizi finanziari.

Il Dirigente responsabile
Luisa Vicentini



Codice 19.1
D.D. 24 novembre 1999, n. 207

Affidamento di incarico per la redazione di un primo rapporto sulla valutazione ambientale dei piani urbanistici e territoriali. Spesa di L. 20.000.000 (cap. 10870/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di incaricare il Dipartimento Interateneo Territorio del Politecnico e Università di Torino per lo svolgimento di una consulenza relativa alla redazione di un primo rapporto sulla valutazione dei piani urbanistici e territoriali;

- di approvare l’allegata bozza di convenzione che regola i rapporti tra la Regione Piemonte e il Dipartimento Interateneo Territorio del Politecnico e Università di Torino per lo svolgimento della consulenza secondo il programma di lavoro definito tra le parti e allegato al presente atto;

- di impegnare la cifra di L. 20.000.000 sul capitolo 10870 del bilancio di previsione per l’anno 1999;

- di pagare detta cifra secondo i tempi e le modalità indicate nella convenzione che regola il presente atto.

Il Dirigente responsabile
Mauro Giudice



Codice 19.5
D.D. 25 novembre 1999, n. 209

Ristampa del fascicolo illustrativo contenente stralci della Carta Tecnica Regionale. Spesa lire 6.579.144 cap. 15070/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare alla ditta Microart’s S.p.A., di Recco (GE), che conserva le lastre offset richieste per la prestazione, la ristampa in 2000 esemplari del fascicolo contenente stralci della Carta Tecnica Regionale, indicato in narrativa, alle condizioni prospettate nella sua offerta, prot. nº 14256/19.5, del 11.11.99;

2. di impegnare il necessario importo, di L. 6.579.144 (L. 6.326.100 + L. 253.044 di IVA al 4%), sul capitolo 15070 del bilancio 1999, dove è disponibile l’accantonamento disposto con la DGR nº 11-27139, del 26.04.99 (A.345013);

3. di incaricare il funzionario Guido Gorla del Settore Cartotecnico della redazione dell’Attestato di Conformità all’Ordinazione previsto dall’articolo 41/4 della LR 23.01.84, nº 8.

Il Dirigente responsabile
Sebastiano Rao



Codice 19.3
D.D. 26 novembre 1999, n. 211

Pagamento della quota associativa della Regione Piemonte al Centro Interregionale di Coordinamento e Documentazione per le Informazioni Territoriali per l’anno 1998 di L. 13.488.750 (cap. 10940/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 13.488.750 sul capitolo 10940 del bilancio 1999 per il pagamento della quota di adesione al Centro Interregionale di Coordinamento e Documentazione per le Informazioni Territoriali per l’anno 1998;

- di pagare detta cifra con accredito bancario sul c/c intestato al Centro Interregionale di Coordinamento e Documentazione per le Informazioni Territoriali.

Il Dirigente responsabile
Luigi Garretti



Codice 19.8
D.D. 29 novembre 1999, n. 214

Contributi in conto capitale ai Comuni, loro consorzi e Comunità Montane per la formazione degli strumenti urbanistici e per il funzionamento degli uffici intercomunali di piano. Erogazione dei saldi ai Comuni aventi titolo. Impegno di spesa di L. 16.679.578. (capitolo 26640/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di erogare ai Comuni di cui all’allegato elenco, il saldo dei contributi per la formazione degli strumenti urbanistici, secondo quanto previsto dall’art. 10 della L.R. 24/96;

di impegnare la somma necessaria di L. 16.679.578 sul capitolo 26640 (A. 344815) del bilancio regionale per l’esercizio 1999.

Il Dirigente responsabile
Luisa Vicentini



Codice 19.8
D.D. 29 novembre 1999, n. 215

Contributi per la riformulazione degli strumenti urbanistici ai Comuni alluvionati di cui ai D.P.C.M. 26 e 29 Novembre 1994, ai sensi dell’art. 7, comma 3 bis della legge 16.02.1995, n. 35. Erogazione dei saldi ai Comuni aventi titolo (quarto elenco). Impegno di spesa L. 69.874.000 (cap. 15083/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di erogare ai Comuni alluvionati, di cui all’allegato elenco, i saldi dei contributi per la riformulazione degli strumenti urbanistici, secondo quanto previsto dall’art. 7, comma 3 bis, della L. 35/95 e dalla D.G.R. n. 47-7002 del 18.3.96,

- di impegnare la somma necessaria di L. 69.874.000 sul capitolo 15083 del bilancio regionale per l’esercizio 1999.

Il Dirigente responsabile
Luisa Vicentini



Codice 19.5
D.D. 29 novembre 1999, n. 216

Acquisto di un duplicatore CD-R e di una stampante CD-R. Spesa lire 10.628.928 sul cap. 15070/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare alla ditta Venco Computer S.p.A. di Torino, la fornitura del duplicatore di CD TraxTower 3004 e della stampante di CD TraxPrinter 2000, completi degli accessori e dei materiali di consumo indicati in narrativa, alle condizioni prospettate nell’offerta, prot. 14704/5 del 19/11/99.

2. Di impegnare il necessario importo di Lire 10.628.928 (8.662.440 + 1.732.488 di IVA al 20% + 234.000 per le cartucce) sul cap. 15070 del Bilancio Regionale 1999, dove è disponibile l’accantonamento disposto con la DGR n. 11-27139 del 26.04.99 (A. 345013).

3. Di provvedere personalmente alla redazione dell’Attestato di conformità dell’Ordinazione prevista dall’art. 41/4 della LR 23.01.84 n. 8.

Il Dirigente responsabile
Sebastiano Rao



Codice 19.3
D.D. 29 novembre 1999, n. 217

Acquisto di immagini satellitari ortorettificate. Spesa di L. 159.600.000 (cap. 10800/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di acquistare, presso il CSI-Piemonte, le immagini di tipo satellitare, opportunamente ortorettificate, relative al territorio regionale nonchè agli approfondimenti del P.T.R. di cui in narrativa, così come descritta nella offerta trasmessa dal CSI-Piemonte in data 26 novembre 1999 e depositata presso il Settore regionale Sistema Informativo Territoriale, per una somma complessiva di L. 159.600.000 (oneri fiscali inclusi);

- di approvare l’allegata bozza di lettera d’ordine commerciale che regola i rapporti tra la Regione Piemonte e il CSI-Piemonte per la fornitura e le modalità di consegna di immagini satellitari ortorettificate inerenti il territorio regionale nonchè approfondimenti del P.T.R. di cui in narrativa;

- di impegnare la somma complessiva di L. 159.600.000 (oneri fiscali inclusi) sul capitolo 10800 del bilancio regionale 1999 per l’acquisto di immagini satellitari ortorettificate di cui L. 150.000.000 con accantonamento n. 363829/A (I. 305184) e L. 9.600.000 con accantonamento n. 364537/A (I. 365185)

- di pagare detta cifra secondo i tempi e le modalità indicate nella bozza di lettera d’ordine commerciale.

Il Dirigente responsabile
Luigi Garretti



Codice 19.8
D.D. 29 novembre 1999, n. 218

Contributi per la riformulazione degli strumenti urbanistici ai Comuni Alluvionati di cui ai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 e 29 novembre 1994, ai sensi dell’art. 7, comma 3 bis, della legge 16 febbraio 1995, n. 35. Erogazione di acconti ai Comuni aventi titolo (7° elenco). Impegno di spesa di 10.479.000 (cap. 15083/98)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di erogare ai Comuni alluvionati, di cui all’allegato elenco, gli acconti dei contributi per la riformulazione degli strumenti urbanistici, secondo quanto previsto dall’art. 7, comma 3 bis, della L. 35/95 e dalla D.G.R. n. 47-7002 del 18.3.96,

- di impegnare la somma necessaria di L. 10.479.000 (A. 344818) sul capitolo 15083 del bilancio regionale per l’esercizio 1999.

Per il restante 50% del contributo a saldo si provvederà con successivo atto amministrativo, trattandosi di fondi trasferiti dal bilancio dello Stato con vincolo di destinazione, la cui copertura finanziaria dallo stanziamento del bilancio della Regione sul capitolo in oggetto.

Il Dirigente responsabile
Luisa Vicentini



Codice 19.8
D.D. 29 novembre 1999, n. 219

Contributi per l’adeguamento obbligatorio degli Strumenti Urbanistici ai sensi della L.R. 24/96. Erogazione di saldi ai Comuni aventi titolo (Secondo elenco). Impegno di spesa di L. 39.443.500 (capitolo 26645/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di erogare ai Comuni, di cui all’allegato elenco, i saldi dei contributi secondo quanto previsto dalla L.R. 24/96;

- di impegnare la somma necessaria di L. 39.443.500 sul capitolo 26645 (A.362132) del bilancio regionale per l’esercizio 1999.

Il Dirigente responsabile
Luisa Vicentini



Codice 19.8
D.D. 29 novembre 1999, n. 220

Contributi per l’adeguamento obbligatorio degli Strumenti Urbanistici ai sensi della L.R. 24/96. Erogazione di acconti ai Comuni aventi titolo. Impegno di spesa di L. 74.984.000 (capitolo 26645/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare l’allegato programma di finanziamento per l’anno 1999, previsto dalla L.R. 24/96 per l’adeguamento obbligatorio della strumentazione urbanistica, che costituisce parte integrante della presente determina ed elenca i Comuni ammessi a contributo, specificando gli importi degli acconti da erogare;

- di erogare ai Comuni che hanno presentato la domanda gli acconti dei contributi, secondo quanto previsto dalla L.R. 24/96;

- di impegnare la somma necessaria di L. 74.984.000 sul capitolo 26645 (A.362132) del bilancio regionale per l’esercizio 1999.

di riservarsi, con successivo atto amministrativo, di impegnare il saldo dei contributi a seguito dell’approvazione della Variante di P.R.G. da parte della Regione, secondo quanto previsto dalla L.R. 24/96, semprechè lo consentano le disponibilità di bilancio dei rispettivi esercizi finanziari.

Il Dirigente responsabile
Luisa Vicentini



Codice 19.2
D.D. 13 dicembre 1999, n. 225

Iniziativa comunitaria Interreg II C MED-OCC. “Paesaggi Mediterranei e Alpini”. Acquisto materiale informatico. Affidamento incarico alle Ditte: Informatica Data System S.r.l., Getronics Solution Italia, Gallenca. Impegno di spesa L. 35.982.249 Cap. 15072/99 (Acc. 364620)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare le schede di configurazione, i moduli offerta e i verbali n. 1, n. 2, n. 3 di gara allegati alla presente per farne parte integrante;

- di affidare, mediante trattativa privata, la fornitura del sopra citato materiale informatico e audiovisivo alle seguenti Ditte:

- Informatica Data System S.r.l. L. 14.286.210 o.f.i.

- Getronics Solutions Italia L. 18.360.000 o.f.i.

- Gallenca L. 3.336.039 o.f.i.

- di approvare la spesa di L. 35.982.249. o.f.i.;

- di impegnare la spesa di L. 35.982.249. o.f.i. sul cap. 15072/99 (acc. n. 365620/A);

- di procedere alla liquidazione - a seguito di accertamento di regolare esecuzione delle forniture - della somma impegnata mediante presentazione di fatture, vistate per regolarità dal responsabile del Settore Pianificazione Territoriale Operativa.

Il Dirigente responsabile
Mariella Olivier



Codice 19.1
D.D. 22 dicembre 1999, n. 227

Modifica della convenzione allegata alla determinazione n. 208 del 24 novembre 1999 e proroga della scadenza

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di revocare la convenzione allegata alla determinazione n. 208 del 24 novembre 1999;

- di prorogare la conclusione del nuovo atto convenzionale di due mesi;

- di approvare l’allegata bozza di convenzione che regola i rapporti tra la Regione Piemonte e il Dipartimento Interateneo Territorio del Politecnico e Università di Torino per la redazione di un manuale di progettazione urbanistica;

- di mantenere inalterate tutte le altre specifiche definite nelle determinazioni n. 152 dell’11 agosto 1999 e n. 208 del 24 novembre 1999.

Il Dirigente responsabile
Mauro Giudice



Codice 19.3
D.D. 23 dicembre 1999, n. 229

Iniziativa comunitaria Interreg II C - Programma Operativo “Mediterraneo Occidentale Alpi Latine”. Affidamento incarico al CSI-Piemonte per l’attuazione degli aspetti tecnici-operativi spettanti alla Regione Piemonte e inerenti il progetto denominato “Carta del rischio del Patrimonio culturale”. Impegno di spesa di L. 141.120.000 (cap. 15072/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma complessiva di L. 141.120.000 (oneri fiscali inclusi) sul capitolo 15072 del bilancio regionale 1999 (oneri fiscali inclusi) per l’attuazione di quanto contenuto nell’offerta tecnico-economica trasmessa dal CSI-Piemonte in data 22 dicembre 1999 (prot. 21971-RP/MO), offerta relativa agli aspetti tecnici-operativi progetto denominato “Carta del rischio del patrimonio culturale”;

- di approvare l’allegata offerta tecnico-economica, trasmessa dal CSI-Piemonte in data 22 dicembre 1999 (prot. 21971-RP/MO), che si ritiene essere congrua e rispondente in considerazione dell’impegno di risorse che dovrà essere garantito dal CSI-Piemonte;

- di affidare al CSI-Piemonte l’incarico per l’attuazione degli aspetti tecnici-operativi, spettanti a questa Regione, del progetto denominato “Carta del rischio del patrimonio culturale”, da terminarsi entro il 30.09.2001, così come descritto nella offerta tecnico-economica trasmessa dal CSI-Piemonte in data 22 dicembre 1999 (prot. 21971-RP/MO), per una somma complessiva di L. 142.315.844 (oneri fiscali inclusi);

- di approvare l’allegata bozza di lettera d’ordine commerciale che regola i rapporti tra la Regione Piemonte e il CSI-Piemonte per l’attuazione degli aspetti tecnici-operativi, spettanti a questa Regione, del progetto denominato “Carta del rischio del patrimonio culturale”;

- di pagare al CSI-Piemonte L. 141.120.000 (oneri fiscali inclusi) secondo i tempi e le modalità indicate nella bozza di lettera d’ordine commerciale allegata alla presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Luigi Garretti



Codice 19.3
D.D. 23 dicembre 1999, n. 230

Iniziativa comunitaria Interreg II C - Programma Operativo “Mediterraneo Occidentale Alpi Latine”; Progetto denominato “Carta del Rischio del Patrimonio Culturale”: spese amministrative e di missione. Impegno di spesa di L. 31.082.172 (cap. 15072/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare la somma complessiva di L. 31.082.172 sul capitolo 15072 del bilancio regionale 1999, di cui L. 18.655.962 per lo svolgimento degli aspetti amministrativi e L. 12.426.210 per spese di missione sostenute dai rappresentanti della Regione Piemonte nominati nel Gruppo tecnico di coordinamento perla realizzazione del progetto denominato “Carta del rischio del patrimonio culturale” - Programma Operativo Interreg IIC “Mediterraneo Occidentale Alpi Latine” di cooperazione transnazionale, progetto che dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2001;

di liquidare le spese di missione secondo le procedure previste dalle normative regionali vigenti e previste in materia di trattamento di missione; sarà altresì consentita l’erogazione di somme a titolo di anticipazione del trattamento di missione.

Il Dirigente responsabile
Luigi Garretti



Codice 19.2
D.D. 23 dicembre 1999, n. 231

Iniziativa comunitaria Interreg II C MED-OCC Progetto “Paesaggi Mediterranei e Alpini”. Affidamento incarico per l’attuazione dell’attività prevista per la realizzazione del laboratorio al CSI-Piemonte. Impegno di spesa L. 89.280.000. Cap. 15072/99 (Acc. 364620/A)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare l’offerta tecnico economica trasmessa dal CSI-Piemonte con nota prot. 953 del 23.12.1999 relativa all’attività da svolgere per la realizzazione di un laboratorio nell’ambito del Progetto Paesaggi Mediterranei e Alpini allegata alla presente per farne parte integrante;

- di affidare al C.S.I.-Piemonte l’incarico per la realizzazione dell’attività che dovrà concludersi entro il 31.10.2000, approvando la spesa di L. 89.280.000 (o.f.i.);

- di impegnare la spesa di L. 89.280.000 o.f.i. sul cap. 15072/99 (acc. n. 364620/A);

- di procedere alla liquidazione - a seguito di accertamento di regolare esecuzione delle forniture - della somma impegnata mediante presentazione di fatture, vistate per regolarità dal responsabile del Settore Pianificazione Territoriale Operativa.

Il Dirigente responsabile
Mariella Olivier



Codice 19.2
D.D. 23 dicembre 1999, n. 232

Iniziativa comunitaria Interreg II C MED-OCC Progetto “Paesaggi Mediterranei e Alpini”. Impegno di spesa L. 24.508.236. Cap. 15072/99 (Acc. 364620/A)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare la somma di L. 24.508.236 sul cap. 15072/99 (acc. N. 364620/A) del Bilancio regionale di previsione 1999 per far fronte alle spese di missione, così come descritte in premessa, per la partecipazione al progetto Paesaggi Mediterranei e Alpini relativo all’attuazione del Programma Operativo Interreg II C “Mediterraneo Occidentale a Alpi Latine (Med-occ) di cooperazione trasnazionale;

la liquidazione delle spese sostenute per l’attività di cooperazione verranno di volta in volta erogate, secondo l’ordinamento regionale vigente in materia di trattamento di missione, a favore dei dirigenti e/o funzionari partecipanti al Progetto “Paesaggi Mediterranei e Alpini”; sarà altresì consentita l’erogazione a favore dei medesimi di somme a titolo di anticipazione del trattamento di missione.

Il Dirigente responsabile
Mariella Olivier



Codice 20
D.D. 2 novembre 1999, n. 180

Acquisto attrezzature scientifico-tecniche per le necessità della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione. Ditte varie. Spesa L. 97.473.560 (Cap. 20000/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, per le motivazioni citate in premessa, la fornitura dell’attrezzatura tecnico-scientifica di cui alla premessa alle sottoelencate ditte:

a) Ditta Geos sas - Via Valcava 15 Monza (MI):

- n. 1 sistema televisivo Ritec RI 2924/2930 AKKU (cavo 30 m);

- n. 1 monitor 6,5 “Orion”;

- n. 1 contametri con elettronica per trasmissione dati a monitorm modello compatto per inserimento in valigia;

- n. 1 lente addizionale visione a 90º;

- n. 33 aste in fibra di vetro da 1.500 mm (totale 50m);

- n. 2 centratori supplementari a spazzola;

- n. 1 valigia a doppio scomparto per telecamera avvolgicavo e monitor;

- n. 1 corona lampadine;

- n. 1 chiave per sostituzione corona;

- n. batteria ricaricabile per videoregistratore;

- n. 1 set di 8 batterie ricaricabili ricambi per telecamera;

- n. 1 set di 2 0-ring per obiettivo;

- n. 1 confezione grasso siliconico;

- n. 1 velo frontale per testa illuminante;

- n. 10 cassette VHS;

per un totale di L. 26.434.800 (o.f.c.) e sconto 1% praticato in sede di offerta;

b) Ditta Grande Marvin S.p.A. Piazza Lagrange 45/c Torino:

- n. 5 macchine fotografiche digitali (tipo Sony Mavica MCV-FD83);

- n. 3 visori diapositive;

- n. 2 telecamere digitali (tipo Sony DCR-TRV 10E);

per un totale di L. 14.223.000 (o.f.c.) e sconto del 1% applicato in sede di offerta:

c) Ditta Leica S.p.A. - Via Gargano 7 20139 Milano:

- n. 1 asta telescopica porta prisma GLS11 m. 2,5;

- n. 1 prolunga G2W1 da m. 1;

- n. 1 prisma GPR1;

- n. 1 montatura GPH3 per n. 3 prismi (GRR1);

- n. 1 custodia per montatura GPH3;

- n. 1 disto pro completo di accessori per carico dati;

- n. 1 disto basic;

- n. 2 cavo di collegamento batteria GEB70 a sensore GPS o/a controller GPS (art. 455291);

- n. 2 portasegnale senza livella GRT44 (art. 580112);

per un totale di L. 6.541.200 (o.f.c.) e sconto 1% praticato in sede di offerta;

d) Ditta E.T.M. di Tessarin L. & C. snc C.so Novara 21 Torino:

- n. 1 trapano tasselatore Bosch GBH24 VRE con due batterie da 3.0 Ah;

- n. 1 trapano tassellatore HILTI TE 6-A con una batteria da 36 V. da 24 ah;

- n. 2 punte HILTI TE-CX 10/22;

- n. 10 punte HILTI TE-CX 14/33;

- n. 2 punte BOSCH S4 14/400;

- n. 4 punte HILTI TE-CX 16/32;

- n. 2 punte BOSCH 4T 20/250;

- n. 100 tassello chimico HILTI HVU M 10/90;

per un totale di L. 5.873.016 (o.f.c.) e sconto 20% praticato in sede di offerta;

e) Ditta Tecnimport sas Via Bertola 50/c Torino:

- n. 3 bussole per geologia mod. Wilkie;

- n. 3 clisimetri;

- n. 5 altimetri;

- n. 7 binicoli compatti modello 8x21;

- n. 5 bindelle metriche modello 20 m.

- n. 6 telemetri laser modello Bosch;

- n. 4 stereovisori portatili modello 2X;

- n. 2 stereovisori da tavolo;

- n. 3 freatimetri modello centimetrato;

per un totale di L. 11.532.000 (o.f.c.) e sconto del 1% praticato in sede di offerta;

f) Ditta Tecnosistemi snc Via Tosi 1 14100 Asti:

- n. 3 penetrometri Pocket;

per un totale di L. 309.600 (o.f.c.) e sconto 1% praticato in sede di offerta;

g) Ditta Asport’s - Quartier Carducci, 141 - Chies D’Alpago Belluno:

- n. 12 sponde penetrometriche a percussione tipo svizzero;

- n. 1 termometro testo 925;

- n. 1 sondino temp. Inox cod. 0606-1292;

- n. 1 custodia per termometro per testo 925;

- n. 1 sondino temp. x Testo 110 cod. 0613-1211;

- n. 1 termometro Delta Ohm HD8605 con sonda STS5 ad immersione;

- n. 1 termometro Delta Ohm HD8601 con sonda fissa ad immersione;

- n. 10 termometri manuali da muro modello Spige 53059;

- n. 24 lenti aplanatiche prof. 8X;

- n. 3 sondini da valanga Ortovox modello Sonda 320;

- n. 2 seghe da neve Ortovox 2600;

per un totale di L. 11.700.800 (o.f.c.) e sconto 1% praticato in sede di offerta;

h) Ditta Dream Team di Amerio Valter & C. sas - Via S. Morando 4/A - 14100 Asti:

- n. 10 pale da neve Trab estensibili;

- n. 2 sci Dinafit modello Rallye;

per un totale di L. 1.670.000 (o.f.c.) e sconto 1% praticato in sede di offerta;

i) Ditta Jolly di Franzin L. & C. snc - Via S. Quintino 4 - 10121 Torino:

- n. 8 macchine fotografiche compatte tipo Pentax 928;

per un totale di L. 3.320.000 (o.f.c.) e sconto 1% praticato in sede di offerta:

l) Ditta Jolly Sport di Cravero Pietro & C. snc - C.so Dante 79 - Torino:

- n. 2 Arva digitali Ortovox M1 Set con auricolare e borsello;

- n. 2 bastoncini telescopici Gipron con fermo a gancio;

per un totale di L. 810.000 (o.f.c.) e sconto 1% praticato in sede di offerta;

m) Ditta Negrini Elettronica di Negrini Andrea - Strada Torino 17/A - Beinasco (TO):

- n. 8 rice-trasmittenti VHS modello Intek SY-343;

- n. 7 GPS palmare per cartografia territoriale modello Garmin GPS III PLUS;

per un totale di L. 9.905.544 (o.f.c.) e sconto 1% praticato in sede di offerta;

n) Ditta Walter Foto - P.zza Alfieri 37 14100 Asti:

- n. 2 macchine fotografiche Polaroid;

per un totale di L. 120.000 (o.f.c.) e sconto 1% praticato in sede di offerta;

o) Ditta Gespi Service S.r.l. - Via Leonardo da Vinci 9/A - 25064 Gussago (BS):

- n. 20 bulbi per termometri a fionda;

per un totale di L. 789.600 (o.f.c.) e sconto 1% praticato in sede di offerta;

p) Ditta Ossola S.r.l. - C.so Vercelli 21 Torino:

- n. 1 registratore 4 testine;

per un totale di L. 600.000 (o.f.c.) e sconto 1% praticato in sede di offerta;

q) Libreria Levrotto e Bella - C.so Vittorio Emanuele 26 Torino:

- n. 10 copie di “Manuale del Geologo”;

per un totale di L. 540.000 (o.f.c.) e sconto 10% praticato in sede di offerta;

r) Ditta G. Allemano S.r.l. Via Bologna 50 Torino:

- n. 2 topofili;

- n. 2 succhielli di Presler modello 30 cm;

- n. 2 Monsell Color Chart;

- n. 2 pettini di Barton;

- n. 4 scissometri tascabili;

per un totale di L. 4.024.000 (o.f.c.) e sconto del 1% praticato in sede di offerta;

per un totale complessivo di spesa ammontante a L. 97.473.560 (o.f.c.);

- di provvedere alla stipulazione dei contratti per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lettera d) della L.R. n. 8/84;

- di prevedere una penale pari allo 0,5% per un valore complessivo non superiore al 5% da applicarsi sui valori dei prodotti consegnati in ritardo rispetto ai tempi previsti nelle offerte presentate dalle Ditte succitate;

- di dare atto che le Ditte di che trattasi sono esonerate dalla presentazione della cauzione prevista dall’art. 37 della L.R. 23/1/84 n. 8 in considerazione dello sconto praticato da ognuna in sede di offerta.

La somma di L. 97.473.560 (o.f.c.) è impegnata sul cap. 20000 del bilancio 1999 (acc. 343006) e sarà liquidata dietro presentazione di fatture vistate per la regolarità dal Responsabile del Settore competente secondo le modalità previste dalle leggi vigenti.

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Vincenzo Coccolo



Codice 20
D.D. 9 novembre 1999, n. 184

DGR n. 563-30575 del 30/11/93 di modifica alla GR n. 10-20515 del 27/11/92. Attuazione Programma Triennale Tutela Ambientale 89/91. Direttrice programmatica CARG. Realizzazione cartografia geologica alla scala 1:50.000. Reimpegno L. 180.000.000 (cap. 23779/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- In riferimento alla DGR n. 10-20515 del 27/11/92 e successiva DGR di modifica n. 563-30575 del 30/11/93 e per le motivazioni citate in premessa di reimpegnare la somma di L. 180.000.000 (o.f.c.) già impegnata con DGR n. 10-20515 del 27/11/92 sul cap. 23778/92 (imp. 163132) del bilancio di previsione 1992 relativa alla fattura presentata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche - Piazzale Aldo Moro 7 00185 Roma sul cap. 23779 fondi statali reimpegnati 1999.

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Vincenzo Coccolo



Codice 20
D.D. 9 novembre 1999, n. 185

Evoluzione del Sistema Informativo Geologico. Affidamento incarico al C.S.I.-Piemonte. Spesa L. 603.600.000 (Cap. 10810/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare al C.S.I.-Piemonte la realizzazione del progetto “evoluzione del Sistema Informativo Geologico” secondo lo schema di lavoro contenuto nell’offerta del 7/7/1999 avente protocollo n. 12056 RP/MO, per un importo di L. 603.600.000 (o.f.c.);

- di dare atto che tali attività verranno svolte secondo modalità che verranno precisate e formalizzate con apposito contratto da stipularsi tra il C.S.I.-Piemonte e la Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione;

- ritenuto di dover provvedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 8/84;

- di prevedere una penale dello 0,5% per un valore complessivo non superiore al 5% da applicarsi sui valori dei prodotti consegnati in ritardo rispetto ai tempi previsti nell’offerta della succitata ditta;

- dato atto che la ditta è esonerata dalla presentazione della cauzione prevista dall’art. 37 della L.R. 23/1/84 n. 8 in considerazione dello sconto praticato in sede di offerta;

La somma di L. 603.600.000 (o.f.c.) è impegnata sul Cap. 10810 del bilancio 1999 (acc. 343005) e sarà liquidata a seguito della presentazione di regolari fatture vistate dal Direttore secondo le modalità indicate nel contratto che regolerà i rapporti tra il C.S.I.-Piemonte e la Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione.

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Vincenzo Coccolo



Codice 20
D.D. 15 novembre 1999, n. 186

Fornitura, installazione, messa in funzione, manutenzione e gestione delle parti in fornitura di pertinenza della Regione Piemonte dei sistemi previsti dall’Azione 2.4 del Programma Interreg IIC alla Ditta CAE S.r.l., corrente in Villanova di Castenaso (BO). Spesa di L. 96.288.000. Cap. 26911/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare, per le motivazioni in premessa illustrate, la fornitura, installazione, messa in funzione, manutenzione e gestione per tutta la durata del programma Interreg IIC (31/12/2001) delle parti di pertinenza della Regione Piemonte dei sistemi previsti dall’Azione 2.4 alla Ditta CAE S.r.l., corrente in Villanova di Castenaso (BO), aggiudicataria della licitazione privata bandita dall’Università degli Studi di Genova, coordinatore dell’azione per un importo complessivo di Lire 96.288.000 o.f.c.

di approvare e sottoscrivere il relativo contratto, effettuare le necessarie verifiche e provvedere alle liquidazioni di spesa secondo le modalità stabilite nel contratto stesso e secondo le leggi vigenti;

di impegnare la somma di Lire 96.288.000 o.f.c. sul Capitolo 26911/99 (accantonamento nº 347551).

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Vincenzo Coccolo



Codice 20
D.D. 15 novembre 1999, n. 187

Realizzazione, di un CDROM contenente la Banca Dati Meteorologica. Spesa di L. 3.983.100. (Cap. 10810/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di dare corso alla realizzazione di un cdrom contenente i dati meteorologici dal 1990 al 1997 rilevati dalla rete regionale così come descritto in premessa;

di affidare conseguentemente, a trattativa privata mediante lettera commerciale alla società SL Consulting l’incarico per le attività editoriali sulla base dell’offerta presentata in data 8/11/1999 ed agli atti del procedimento, al costo complessivo di L. 3.983.100 (o.f.c.) da liquidare mediante accredito sul c/c bancario, previa presentazione di fattura vistata dal Direttore Regionale dei Servizi Tecnici di Prevenzione.

La cifra di L. 3.983.100 (o.f.c.) è impegnata sul capitolo 10810/99 del bilancio di previsione (Acc. 343005) DGR n. 15-27011 del 6/4/99.

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Vincenzo Coccolo



Codice 20
D.D. 15 novembre 1999, n. 188

Certificazione del Sistema Qualità del Settore Meteoidrografico della Regione Piemonte. Spesa di L. 9.120.000. (Cap. 10810/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di dare corso alla certificazione del Sistema Qualità del Settore MeteoIdrografico della Regione Piemonte affidando, a trattativa privata mediante lettere commerciali alla ditta SGS ICS S.r.l., così come descritto nell’offerta presentata in data 11/10/99 agli atti del procedimento, l’incarico per le attività di certificazione e per le successive attività di mantenimento;

di dare atto che l’intero ciclo di certificazione comporta una spesa complessiva di L. 17.280.000 (o.f.c.) ripartita nel seguente modo:

- certificazione, da effettuarsi entro il 31 marzo 2000: L. 9.120.000 (o.f.c.);

- prima visita di mantenimento, da effettuarsi entro il 31 marzo 2001: L. 2.160.000 (o.f.c.);

- seconda visita di mantenimento, da effettuarsi entro il 31 marzo 2002: L. 2.160.000 (o.f.c.);

- rinnovo, da effettuarsi entro il 31 marzo 2003: L. 3.840.000 (o.f.c.).

di impegnare la somma di lire 9.120.000 (o.f.c.), relativa alle attività di certificazione sul capitolo 10810/99 del bilancio di previsione da liquidare mediante accredito sul c/c bancario, previa presentazione di fatture vistate dal Direttore Regionale dei Servizi Tecnici di Prevenzione (Acc. n. 343005)

di rimandare a successive determinazioni l’impegno delle spese relative alle ulteriori fasi sul corrispondente capitolo di bilancio relativo all’esercizio dell’annualità in corso.

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Vincenzo Coccolo



Codice 20
D.D. 15 novembre 1999, n. 189

Commissione tecnica incaricata di valutare le offerte della gara per la fornitura del radar meteorologico dell’Appennino Ligure previsto dal Programma Interreg IIC: impegno della quota di L. 10.000.000 per la consulenza prestata dal Dott. Joss dell’Istituto Svizzero di Meteorologia sul Cap. 10810/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di riconoscere all’Istituto Svizzero di Meteorologia, quale compenso per la collaborazione prestata dal dott. J. Joss, nominato con D.D. 851/10.07 del 24/8/99 Commissario componente la Commissione Tecnica giudicatrice della gara ad appalto concorso indetta con D.D. 41/20 del 26/3/99 per la fornitura ed installazione di un sistema di sorveglianza radarmetorologica in attuazione del Programma operativo Interreg IIC Francia Italia “Assetto del territorio e prevenzione delle inondazioni”, la somma di Lire 10.000.000 (o.f.c.);

- di impegnare la somma predetta sul capitolo 10810 del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 1999 (Acc. 343009) DGR n. 15 - 27011 del 6/4/99.

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20
D.D. 15 novembre 1999, n. 190

Sottoscrizione del contratto per l’ospitalità di apparecchiature di teletrasmissione della rete regionale presso il sito di S. Bernardo del Vecchio di Verzuolo (CN) di proprietà di Aladina Radio S.r.l.. Spesa di L. 4.200.000. (Cap. 10810/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare e sottoscrivere il contratto, il cui schema è allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale, di ospitalità a titolo oneroso per l’occupazione di una porzione del sito del ripetitore di S. Bernardo del Vecchio di Verzuolo (CN) di proprietà della Aladina Radio S.r.l. ad uso di una postazione ricestramissiva della Rete Meteoidrografica Regionale;

- di impegnare allo scopo la somma di L. 4.200.000 o.f.c., corrispondente al canone per l’anno 1999, sul Cap. 10810 del bilancio per l’anno finanziario 1999 per la Regione con le modalità previste in contratto (Acc. 343005) DGR n. 15-27011 del 6/4/99.

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20
D.D. 19 novembre 1999, n. 197

Potenziamento della rete di telemisura meteoidrografica e di qualità dell’acqua da realizzarsi per lotti successivi: affidamento del secondo lotto, ex art. 12 del contratto Rep. 1152 del 10/03/1999 alla ATI CAE S.r.l. - Hydrodata S.p.A.. Spesa di L. 3.825.370.200. Capitoli: 20000/99, 20017/99, 26911/99, 20017/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare la fornitura di un secondo lotto di interventi di espansione e potenziamento della rete di telemisura meteoidrografica e di qualità dell’acqua, come descritto in premessa, da realizzarsi per lotti successivi alla ATI CAE S.r.l. - Hydrodata S.p.A., corrente in Villanova di Castenaso (BO), secondo quanto previsto all’art. 12 del contratto Rep. 1152 del 10/3/1999, approvato con D.D. 1225/10.07 del 25/11/1998, per un importo complessivo di Lire o.f.c. 3.825.370.200;

- di procedere, previa acquisizione della informazione attestante che nei confronti della ditta non sussiste alcuna delle cause ostative previste dalle leggi 31/5/1965 nº 575 e 17/1/1994 nº 47 dal D.Lgs 490/94 e dal D.P.R. 252/98 e l’insussistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa, alla stipulazione del relativo contratto allegato alla presente per farne parte integrante;

All’importo complessivo di L. 3.825.370.200 si fa fronte nel modo seguente:

- per L. 402.526.400 con impegno sul Cap. 20000/99 (imp. n. 365203) accantonate con D.G.R. nº 15-27011 del 6/4/99 (acc. Nº 343006)

- per L. 176.743.926 con impegno sul Cap. 20017/99 (imp. n. 365205) accantonate con D.G.R. nº 15-27011 del 6/4/99 (acc. Nº 343022)

- per L. 1.358.000.000 con impegno sul Cap. 26911 (imp. n. 365206) accantonate con D.G.R. nº 58-27387 del 17/5/99 (acc. Nº 347550)

- per L. 1.888.099.874 con successiva determinazione di impegno sul Cap. 20017/2000 della somma già prenotata con D.G.R. n. 13-28321 dell’11/10/99 (p. 360548).

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20
D.D. 23 novembre 1999, n. 198

Fornitura di servizio di accompagnamento in località pericolose di funzionari regionali da parte di Guide Alpine e rilievi meteonivometrici forniti da Guide Alpine. Convenzione con Collegio delle Guide Alpine del Piemonte. Spesa L. 2.520.000 (Cap. 10810/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare al Collegio delle Guide Alpine del Piemonte il servizio relativo all’accompagnamento in località pericolose e di rilievi meteonivometrici;

- di stabilire sulla base di quanto elencato in premessa e sulla base della convenzione facente parte integrante e sostanziale della presente determinazione, con il Collegio delle Guide Alpine del Piemonte ed in base a una valutazione delle necessità per l’anno 1999, che il costo per le prestazioni sarà di L. 2.520.000 (o.f.c.);

- di sottoscrivere per conto della Regione Piemonte la convenzione facente parte integrante della presente determinazione con il Collegio delle Guide Alpine del Piemonte;

- di autorizzare il pagamento delle parcelle professionali per un totale di L. 2.520.000 (o.f.c.) da versarsi secondo le modalità indicate nella convenzione.

La somma di L. 2.520.000 (o.f.c.) è impegnata sul capitolo 10810 del bilancio 1999 e sarà liquidata sulla base di quanto disposto nella relativa convenzione.

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20.1
D.D. 23 novembre 1999, n. 199

Autorizzazione al Concistoro Valdese, ai sensi dell’art. 18 della legge 64/1974, per il restauro del Tempio Valdese in Prali. Concessione edilizia n. 4/99 del 16.09.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Concistoro Valdese, ai sensi dell’art. 18 della legge 02.02.1974 nº 64, all’esecuzione dei lavori in oggetto relativamente a quanto previsto in progetto e fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche.

A lavori ultimati dovrà essere presentata dal direttore lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 19/1985.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della legge 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 23 novembre 1999, n. 200

Autorizzazione al Comune di Pinerolo, ai sensi dell’art. 18 della legge 64/1974, per la ristrutturazione e trasformazione in Uffici Giudiziari dell’edificio ex Casa del Fanciullo. Deliberazione Commissario Prefettizio n. 1839 dell’11.10.1991

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Pinerolo, ai sensi dell’art. 18 della legge 02.02.1974 nº 64, all’esecuzione dei lavori in oggetto relativamente a quanto previsto in progetto e fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche.

A lavori ultimati dovrà essere presentata dal direttore lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 19/1985.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della legge 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20
D.D. 25 novembre 1999, n. 201

Approvazione convenzione tra la Regione Piemonte - Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione e il Politecnico di Torino - Dipartimento di Ingegneria Strutturale per un incarico di consulenza tecnico-scientifica relativa alla gestione del rischio sismico. Spesa L. 15.000.000 (Cap. 10870/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di attivare il rapporto di collaborazione tra la Regione Piemonte - Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione e il Politecnico di Torino - Dipartimento di Ingegneria Strutturale per un incarico di consulenza tecnico-scientifica relativa alla gestione degli interventi per la prevenzione del rischio sismico come stabilito nella bozza contratto allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di sottoscrivere per conto della Regione Piemonte il suddetto contratto;

- di autorizzare il pagamento dell’importo di L. 15.000.000 (o.f.c.) sul capitolo 10870 del bilancio 1999 (Acc. 351331) per l’attività svolta nel corso del 1999, ad avanzamento lavori come stabilito all’Art. 5 del succitato contratto.

La somma di L. 15.000.000 è impegnata sul cap. 10870 del bilancio 1999 e sarà liquidata sulla base di quanto stabilito nel citato contratto all’art. 4.

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20.5
D.D. 25 novembre 1999, n. 202

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 art. 2 - Lavori di recupero locali del sottotetto di un fabbricato di civile abitazione sito in Regione Salerio. Comune di Costigliole (AT). Istanza del Signor Gardino Claudio

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 2.02.1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori in oggetto specificati, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche e delle seguenti condizioni.

1) I lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte in accordo con i disposti del D.M. 11.03.1988, n. 47.

2) Si dovrà provvedere ad idonee opere di drenaggio, alla regimazione delle acque meteoriche e superficiali, ed occorrerà attenersi alle prescrizioni costruttive indicate nella Relazione geotecnica a firma dell’ing. Bianco Mario del 04.09.1999.

A lavori ultimati dovrà essere presentata dal Direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione, si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero



Codice 20.5
D.D. 25 novembre 1999, n. 203

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 art. 2. Lavori di copertura di un terrazzo sito in Via Garibaldi n. 105, nel Comune di Rocca d’Arazzo. Istanza dei Signori Rasero Antonio e Rosso Anna

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 2.02.1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori in oggetto specificati, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche e delle seguenti condizioni.

1) I lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte in accordo con i disposti del D.M. 11.03.1988, n. 47.

2) Nel corso dei lavori si dovranno verificare gli assunti geotecnici al fine di adempiere al dettato del D.M. 11.03.1988 n. 47.

3) Si dovrà provvedere alla regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedire la loro permeazione nel terreno ed il formarsi di pericolosi ristagni; occorrerà attenersi alle prescrizioni costruttive indicate nella relazione geotecnica a firma dell’Ing. Geol. Massobrio Massimo del 20.10.1999.

A lavori ultimati dovrà essere presentata dal Direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione, si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero



Codice 20
D.D. 29 novembre 1999, n. 206

Rete Meteoidrografica Regionale: sottoscrizione dei contratti di fornitura di energia elettrica a n. 4 nuove stazioni meteorologiche

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di sottoscrivere per le motivazioni citate in premessa, i contratti di fornitura ENEL, agli atti del procedimento, per le stazioni meteorologiche di Boccioleto - Loc. Ronchi (VC), Colleretto Castelnuovo - Loc. S. Elisabetta (TO), Varisella - Loc. Filiè (TO), Canosio - Via Provinciale (CN); della Rete Meteoidrografica Regionale.

I relativi contributi di allacciamento esposti con le prime fatturazioni per il pagamento dei KW prelevati, verranno liquidati dal Settore Utenze della Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico con le usuali modalità relative al pagamento spese per erogazione energia elettrica nei locali dell’Amministrazione Regionale.

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20.1
D.D. 29 novembre 1999, n. 207

Autorizzazione all’Ordine Mauriziano di Torino, ai sensi dell’art. 18 della legge 64/1974, per la ristrutturazione e restauro del Complesso edilizio di Luserna San Giovanni. Concessione edilizia n. 4962 del 9.09.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare l’Ordine Mauriziano di Torino, ai sensi dell’art. 18 della legge 02.02.1974 nº 64, all’esecuzione dei lavori in oggetto relativamente a quanto previsto in progetto e fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche.

A lavori ultimati dovrà essere presentata dal direttore lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 19/1985.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della legge 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20
D.D. 2 dicembre 1999, n. 208

Rettifica DD n. 119 del 6/07/99 recante affidamento al CSI Piemonte delle attività di assistenza informativa meteo-idrologica alla Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione, attuazione Programma Interreg IIC

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rettificare la DD n. 119/20 del 6/07/99 (con impegno di spesa) nella parte in cui è riportato il numero di accantonamento; per effetto della rettifica si ha che, al capitolo n. 15206/99, indicato nella predetta determina, corrisponde il numero di accantonamento 347544 imp. 365197.

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20.1
D.D. 13 dicembre 1999, n. 210

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di manutenzione straordinaria inerenti al rifacimento del manto di copertura del fabbricato sito in Via F.lli Savio 11. Proprietà: Ferrari Giacomo e Port Alda Valeria. Comune di: Borgofranco d’Ivrea F. 5 Mapp. n. 198-201

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori di che trattasi relativamente a quanto presente in progetto, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi ed in modo particolare quelle urbanistiche.

A lavori ultimati dovrà essere presentata dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 13 dicembre 1999, n. 211

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per opere di variante inerenti alla sistemazione dell’area esterna. Proprietà: Tomatis Renato e Lerda Laura; Comune di: Montanera F. n. 10 Mapp. n. 151-152-395-571-569

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori di che trattasi relativamente a quanto presente in progetto, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi ed in modo particolare quelle urbanistiche.

A lavori ultimati dovrà essere presentata dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 15 dicembre 1999, n. 212

Costituzione gruppo di lavoro di sviluppo alla Direzione Lavori relativamente all’appalto denominato: Raccolta ed organizzazione di dati territoriali; valutazione di pericolosità e rischio da fenomeni naturali e predisposizione di piani comunali di protezione civile

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di istituire un gruppo di lavoro che svolga funzioni consultive, nei confronti della Direzione Lavori, relativamente all’appalto denominato: Raccolta ed organizzazione di dati territoriali; valutazione di pericolosità e rischio da fenomeni naturali e predisposizione di piani comunali di protezione civile, con i componenti di seguito elencati:

- Ing. Secondo Barbero, DRSTP (aspetti idraulici);

- Ing. Marco Belfiore, DRSTP (interazioni con PAI, piani regolatori e Piano Fasce Fluviali);

- Dott.ssa Gianfranca Bellardone, DRSTP (dati storici, banche dati e GIS);

- Ing. Stefano Campus (valutazioni di pericolosità, aspetti informatici);

- Dott. Marco Cordola, DRSTP (valanghe);

- Dott. Luca Mensio, DRSTP (definizione soglie di innesco fenomeni franosi);

- Dott. Sandro Peressin, Regione Piemonte, sett. Prot. Civile (piani di protezione civile);

- Ing. Marco Rossino, CSI Piemonte (aspetti informatici);

- Dott. Paolo Tonanzi, DRSTP, (pericolosità da violenta attività torrentizia e da conoide).

Il gruppo si riunirà secondo un calendario che sarà definito dalla Direzione Lavori di concerto con i componenti del gruppo stesso.

Il gruppo ha esclusivamente funzioni consultive e non assorbe nessuna delle responsabilità dirette di competenza della Direzione Lavori.

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20
D.D. 16 dicembre 1999, n. 213

Approvazione della convenzione tra il Comune di Torino e la Regione Piemonte - Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione per un incarico relativo all’elaborazione dati e gestione della strumentazione installata sulla collina torinese per monitoraggio situazioni di rischio frana

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare la convenzione tra la Regione Piemonte - Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione e il Comune di Torino allegata alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale per un incarico relativo all’elaborazione dati e gestione della strumentazione installata sulla collina torinese consistente in 25 verticali inclinometriche e 21 piezometri associati per monitoraggio situazioni di rischio frana, alle condizioni concordate nel relativo contratto allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di sottoscrivere per conto della Regione Piemonte la suddetta convenzione;

- di rimandare a successivi provvedimenti l’impegno della somma di L. 21.974.760 ad avvenuta acquisizione alle entrate del bilancio regionale della succitata somma.

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20
D.D. 22 dicembre 1999, n. 216

Approvazione della convenzione tra la Regione Piemonte e l’Ente CIF-OIL relativa alla collocazione del Sig. Coppo Claudio, dipendente dell’Ente I.A.L., presso il Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico-Area di Alessandria per un incarico relativo ad attività nell’ambito della ricerca ed elaborazione dati

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare la convenzione tra la Regione Piemonte - Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione e l’Ente CIF-OIL - Via Maestri del Lavoro 10 relativa alla collocazione del Sig. Coppo Claudio dipendente dell’Ente I.A.L. (Istituto Addestramento Lavoratori) allegata alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale concernente un incarico relativo ad attività nell’ambito della ricerca ed elaborazione dei dati riguardanti le modificazioni naturali del territorio presso il Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico - Area di Alessandria facente parte della succitata Direzione nel periodo dal 7/1/2000 al 30/6/2000.

- il Sig. Coppo Claudio dovrà, nell’orario di servizio, partecipare alle attività di formazione previste nel proprio percorso individuale, all’interno del progetto “Risorse” e che per tale periodo lo stipendio del dipendente sarà a carico del precitato progetto e sarà corrisposto dall’Ente di appartenenza;

- di dare atto che non vi saranno oneri a carico della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione come si evince dalla convenzione allegata alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale.

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 27.2
D.D. 8 luglio 1999, n. 111

Concessione contributo a favore degli Enti locali ai sensi degli art. 5-6 della L.R. 75/95. Erogazione saldo per attività anno 1998 per una somma complessiva pari a L. 131.883.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di erogare il saldo, impegnato sul Cap. 20910/97 con determinazione n. 123 del 14/11/97 (I. 296937), per gli interventi per i quali è previsto contributo ai sensi dell’art. 2 della L.R. 75/95, a favore dei seguenti Enti Locali:

Comune di Avigliana    L.    493.000
Comune di Basaluzzo    L.    9.014.000
Comune di Casale M.To    L.    59.886.000
Comune di Casorzo    L.    3.333.000
Comune di Castello D’Annone    L.    3.939.000
Comune di Leinì    L.    2.545.000
Comune di Moncalieri    L.    3.423.000
Comune di Montalto Dora    L.    5.794.000
Comune di Novara    L.    9.283.000
Comune di Sale    L.    4.201.000
Comune di Torrazza Piemonte    L.    22.988.000
Comune di Viverone    L.    6.984.000

Totale    L.    131.883.000

come dettagliatamente indicato nelle tabelle allegate alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale.

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27
D.D. 14 luglio 1999, n. 114

Impegno della somma di Lire 2.743.695.750 sul cap. 12330/99 ed approvazione delle convenzioni tra la Regione Piemonte, l’ISTAT e l’ASL n. 5 di Collegno per la realizzazione dell’indagine multiscopo sullo stato di salute, le abitudini di vita ed il ricorso ai servizi sanitari

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare, per le ragioni in premessa espresse, la somma di L. 2.743.695.750 sul cap. 12330/99, già accantonata con D.G.R. n. 7-27699 del 5 luglio 1999 (352495/A).

Detta somma, comprensiva di IVA ed oneri fiscali, dovrà essere erogata, nella misura di L. 1.893.695.75 all’ISTAT e nella misura di L. 850.000.000 alla ASL n. 5 di Collegno, come meglio specificato agli artt. 8 e 5 delle convenzioni allegate;

- di approvare le allegate convenzioni tra la Regione Piemonte, l’ISTAT e l’ASL n. 5 di Collegno, che hanno parte integrante e sostanziale del presente atto.

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.2
D.D. 15 luglio 1999, n. 122

Realizzazione opuscoli informativi relativi al decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494 “Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili Affidamento alla ditta Mariogros-Industrie grafiche S.p.A.. Impegno di spesa di L. 17.169.600 sul capitolo 12170/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare alla Ditta Mariogros - Industrie grafiche S.p.A., con sede in Torino, C.so Orbassano, 402/15 l’incarico di progettare graficamente, fornire e spedire 200.000 pieghevoli, secondo le modalità indicate nella lettera di invito, sulla base dell’importo offerto pari a L. 73 a pieghevole, oltre IVA;

- di esonerare la ditta Mariogros - Industrie grafiche S.p.A. dal versamento del deposito cauzionale ex art. 37 della L.R. 8/84, in considerazione dello sconto offerto pari al 2%, IVA esclusa, per cui il prezzo è pari a L. 17.169.600, IVA inclusa;

- di procedere alla stipulazione del contratto a mezzo corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, lettera d) della L.R. 8/84;

- di impegnare, a tal fine, la somma di L. 17.169.600 sul capitolo 12170/99, accantonata sul medesimo capitolo con D.G.R. 28-27575 del 14.6.1999 (350306/A).

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27
D.D. 22 luglio 1999, n. 132

Impegno ed erogazione all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta della somma di Lire 13.763.727.000= (Cap. 12480/99), di cui Lire 3.606.727.000= a saldo delle spese correnti del F.S.N. anno 1998 e Lire 10.157.000.000= quale acconto per le spese correnti del F.S.N. anno 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare e di erogare all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta con sede in Torino, via Bologna 148, la somma complessiva di L. 13.763.727.000 di cui L. 3.606.727.000 a saldo delle spese correnti del F.S.N. anno 1998 e L. 10.157.000.000 quale acconto per le spese correnti del F.S.N. anno 1999, con riserva di erogare il saldo non appena verrà pubblicata sulla G.U. della Repubblica la deliberazione C.I.P.E. di assegnazione 1999.

Alla spesa complessiva di L. 13.763.727.000, accantonata con D.G.R. n. 8-27700 del 5 luglio 1999 ed esente I.R.P.E.G. ai sensi dell’art. 28, 2º comma del D.P.R. 600/73, si farà fronte con lo stanziamento di cui al cap. 12480/99.

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27
D.D. 22 luglio 1999, n. 133

Impegno ed erogazione all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta della somma di Lire 40.000.000= (Cap. 13640/99) per la prosecuzione a tutto il 1999 dei controlli diagnostici per la tubercolosi bovina con la prova del gamma interferone

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare e di erogare, per quanto in premessa espresso, all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta con sede in Torino, via Bologna 148, la somma di L. 40.000.000, accantonata sul cap. 13640/99 con D.G.R. n. 28-27271 del 10 maggio 1999 (A/346335), per il proseguimento a tutto il 1999 dei controlli diagnostici per la tubercolosi bovina con la prova del gamma interferone.

Alla spesa complessiva di L. 40.000.000, esente I.R.P.E.G. ai sensi dell’art. 28, 2º comma del D.P.R. 600/73, si farà fronte con lo stanziamento di cui al cap. 13640/99.

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.2
D.D. 10 agosto 1999, n. 136

Impegno di spesa di L. 190.800.000, sul cap. 12183/99 a favore del CSI Piemonte per la realizzazione del progetto del sottosistema “Controllo delle acque destinate al consumo umano”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 190.800.000 (IVA inclusa) sul cap. 12183/99 (355359/A) a favore del CSI Piemonte per la realizzazione del progetto “Sottosistema per il Controllo delle acque destinate al consumo umano”, come da offerta presentata dal CSI Piemonte che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante; l’erogazione della somma sarà effettuata a seguito di successiva determinazione dirigenziale e di presentazione di regolare fattura.

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.2
D.D. 10 agosto 1999, n. 137

Impegno di spesa di L. 109.220.000, sul cap. 12183/99 a favore del CSI Piemonte per la realizzazione della procedura “Aborti spontanei e interruzioni volontarie di gravidanza”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 109.220.000 (IVA inclusa) sul cap. 12183/99 (355359/A) a favore del CSI Piemonte per la realizzazione del progetto “Aborti spontanei e interruzioni volontarie di gravidanza”, come da offerta presentata dal CSI Piemonte che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante; l’erogazione della somma sarà effettuata a seguito di successiva determinazione dirigenziale e di presentazione di regolare fattura.

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.2
D.D. 31 agosto 1999, n. 168

Commissione regionale del Piemonte per il rilascio della patente di abilitazione all’impiego dei gas tossici. Impegno di spesa di L. 1.250.000 sul capitolo 12170/99 (341496/A) e liquidazione di gettoni di presenza a favore dei componenti aventi diritto e relativi alla sessione estiva ed invernale 1997 e 1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 1.250.000 sul capitolo 12170 del bilancio 99, accantonata a favore della Direzione Sanità Pubblica con D.G.R. n. 35-26903 del 22.03.1999 (341496/A), per la corresponsione dei compensi previsti per la partecipazione alla Commissione regionale del Piemonte per il rilascio della patente di abilitazione all’impiego dei gas tossici, sessione estiva ed invernale 1997 e 1998.

- di liquidare ed erogare la somma di L. 1.250.000 quale compenso a favore dei componenti aventi diritto, secondo quanto indicato nell’allegato elenco che costituisce parte integrante della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Mario Valpreda



Codice 27.3
D.D. 26 ottobre 1999, n. 289

Proroga dell’incarico di collaborazione affidato alla dr.ssa Laura Faccenda per lo sviluppo di uno specifico programma sull’eradicazione della tubercolosi e brucellosi negli allevamenti bovini ed ovi-caprini - impegno della somma di lire 10.800.000 sul cap. 12180/99

(omissis)

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.3
D.D. 26 ottobre 1999, n. 290

Proroga dell’incarico di collaborazione affidato alla dr.ssa Cristiana Meaglia per lo sviluppo di uno specifico programma sulle misure di protezione e sorveglianza delle encefalopatie spongiformi degli animali - impegno della somma di lire 5.760.000 sul cap. 12180/99

(omissis)

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.3
D.D. 26 ottobre 1999, n. 291

Proroga dell’incarico di collaborazione affidato al dr. Maurizio Saraceni per lo sviluppo di uno specifico programma sugli animali di affezione - impegno della somma di lire 7.920.000 sul cap. 12180/99

(omissis)

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.3
D.D. 26 ottobre 1999, n. 292

Proroga dell’incarico di collaborazione affidato al dr. Vittorio Dessimone per lo sviluppo di uno specifico programma sul farmaco veterinario - impegno della somma di lire 10.800.000 sul cap. 12180/99

(omissis)

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 384

Comune di S. Stefano Roero - Regolamento comunale di polizia mortuaria - Omologazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di omologare, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell’art. 345 del T.U.LL.SS., approvato con R.D. 27.7.1934, n. 1265, dell’art. 13 del D.P.R. 14.1.1972, n. 4, dell’art. 2 della L.R. 26.10.1982, n. 30 dell’art. 2 della L.R. 4.7.1984, n. 30 e del D.P.R. 10.9.1990, n. 285 il Regolamento comunale di Polizia Mortuaria adottato dal Consiglio Comunale di S. Stefano Roero con deliberazioni n. 44 del 17.12.1998 e n. 30 del 19.7.1999.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 385

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Tagliarea n. 5 - Bricherasio (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Bricherasio

località Via Tagliarea 5

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.057000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 386

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Tagliarea n. 5 - Bricherasio (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Bricherasio

località Via Tagliarea 5

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.057000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 387

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Tagliarea n. 5 - Bricherasio (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Bricherasio

località Via Tagliarea 5

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.057000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 388

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Taricchi - Farigliano (CN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Farigliano

località Loc. Taricchi

con Frequenza (MHz) 890.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.037500.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 389

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Taricchi - Farigliano (CN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Farigliano

località Loc. Taricchi

con Frequenza (MHz) 890.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.037500.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):

Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 390

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Taricchi - Farigliano (CN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Farigliano

località Loc. Taricchi

con Frequenza (MHz) 18000.000 - 18000.000 e Potenza media (kW) 0.000063.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 391

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Taricchi - Farigliano (CN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Farigliano

località Loc. Taricchi

con Frequenza (MHz) 18000.000 - 18000.000 e Potenza media (kW) 0.000063.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 392

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Faiello - Pont Canavese (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Pont Canavese

località Loc. Faiello

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.129000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 393

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Rueglio - Pecco (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Pecco

località Rueglio

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.054400.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 394

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Rueglio - Pecco (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Pecco

località Rueglio

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.054400.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 395

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Strada Monte Pelato-Frabosa Soprana (CN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Frabosa Soprana

località Strada Monte Pelato

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.054000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 396

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Strada Monte Pelato-Frabosa Soprana (CN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Frabosa Soprana

località Strada Monte Pelato

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.054000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 397

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Strada Monte Pelato-Frabosa Soprana (CN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Frabosa Soprana

località Strada Monte Pelato

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.054000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 398

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località San Benedetto - Porte (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Porte

località S. Benedetto

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.057000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 399

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località San Benedetto - Porte (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Porte

località S. Benedetto

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.057000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 400

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Torino

località Via Lugaro, 15

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.057000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 401

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Torino

località Via Lugaro, 15

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.050000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 402

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Torino

località Via Lugaro, 15

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.060000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 403

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Torino

località Via Lugaro, 15

con Frequenza (MHz) 1850.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.017000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 404

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Torino

località Via Lugaro, 15

con Frequenza (MHz) 1850.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.014000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.3
D.D. 10 novembre 1999, n. 406

Erogazione alle Amministrazioni comunali di Saluzzo, Cossato, Borgomanero, Crescentino, Asti e Nizza Monferrato, di fondi necessari per la costruzione o la ristrutturazione di canili pubblici. Importo complessivo di lire 270.000.000 (cap. 20825/98)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di erogare alle sotto elencate Amministrazioni Comunali, per le motivazioni esposte in premessa, la somma complessiva di lire 270.000.000, per gli importi a fianco di ogni Ente segnato, già accantonata con D.G.R. nº 80-25265 del 5.8.98 (318090A) ed impegnata sul cap. 20825/98 con determinazione nº 283 del 25.11.98 (330124 I):

Comune di Saluzzo    L.    40.000.000
Comune di Cossato    L.    40.000.000
Comune di Borgomanero    L.    50.000.000
Comune di Crescentino    L.    20.000.000
Comune di Asti    L.    100.000.000
Comune di Nizza M.to    L.    20.000.000.

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 409

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.

domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)

proprietario dell’emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Grugliasco

località Via Goito Ang. Crosetto

con Frequenza (MHz) 870.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.042000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 410

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.

domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)

proprietario dell’emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Grugliasco

località Via Goito Ang. Crosetto

con Frequenza (MHz) 870.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.042000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 411

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.

domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)

proprietario dell’emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Grugliasco

località Via Goito Ang. Crosetto

con Frequenza (MHz) 870.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.041000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 412

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.

domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)

proprietario dell’emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Grugliasco

località Via Goito Ang. Crosetto

con Frequenza (MHz) 1710.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.021000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 413

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.

domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)

proprietario dell’emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Grugliasco

località Via Goito Ang. Crosetto

con Frequenza (MHz) 1710.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.021000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 414

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.

domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)

proprietario dell’emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Grugliasco

località Via Goito Ang. Crosetto

con Frequenza (MHz) 1710.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.020000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 415

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni

domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)

proprietario dell’emittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni

all’esercizio dell’impianto sito in Alessandria

località Bric Dell’Olio - Valmadonna

con Frequenza (MHz) 4000.000 - 4000.000 e Potenza media (kW) 0.001000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 416

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni

domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)

proprietario dell’emittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni

all’esercizio dell’impianto sito in Alessandria

località Bric Dell’Olio - Valmadonna

con Frequenza (MHz) 4000.000 - 4000.000 e Potenza media (kW) 0.001000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):

Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 417

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni

domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)

proprietario dell’emittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni

all’esercizio dell’impianto sito in Alessandria

località Bric Dell’Olio - Valmadonna

con Frequenza (MHz) 4000.000 - 4000.000 e Potenza media (kW) 0.001000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 418

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni

domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)

proprietario dell’emittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni

all’esercizio dell’impianto sito in Alessandria

località Bric Dell’Olio - Valmadonna

con Frequenza (MHz) 4000.000 - 4000.000 e Potenza media (kW) 0.001000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 419

Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni

domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)

proprietario dell’emittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni

all’esercizio dell’impianto sito in Alessandria

località Bric Dell’Olio - Valmadonna

con Frequenza (MHz) 170.000 - 170.000 e Potenza media (kW) 0.010000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 420

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni

domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)

proprietario dell’emittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni

all’esercizio dell’impianto sito in Alessandria

località Bric Dell’Olio - Valmadonna

con Frequenza (MHz) 2300.000 - 2300.000 e Potenza media (kW) 0.000500.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 421

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni

domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)

proprietario dell’emittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni

all’esercizio dell’impianto sito in Alessandria

località Bric Dell’Olio - Valmadonna

con Frequenza (MHz) 2300.000 - 2300.000 e Potenza media (kW) 0.000500.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 422

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni

domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)

proprietario dell’emittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni

all’esercizio dell’impianto sito in Alessandria

località Bric Dell’Olio - Valmadonna

con Frequenza (MHz) 18000.000 - 18000.000 e Potenza media (kW) 0.000060.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 423

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni

domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)

proprietario dell’emittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni

all’esercizio dell’impianto sito in Alessandria

località Bric Dell’Olio - Valmadonna

con Frequenza (MHz) 2300.000 - 2300.000 e Potenza media (kW) 0.000500.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 424

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni

domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)

proprietario dell’emittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni

all’esercizio dell’impianto sito in Alessandria

località Bric Dell’Olio - Valmadonna

con Frequenza (MHz) 2300.000 - 2300.000 e Potenza media (kW) 0.000500.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 425

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni

domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)

proprietario dell’emittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni

all’esercizio dell’impianto sito in Alessandria

località Bric Dell’Olio - Valmadonna

con Frequenza (MHz) 2300.000 - 2300.000 e Potenza media (kW) 0.000500.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 426

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni

domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)

proprietario dell’emittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni

all’esercizio dell’impianto sito in Alessandria

località Bric Dell’Olio - Valmadonna

con Frequenza (MHz) 450.000 - 450.000 e Potenza media (kW) 0.010000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 427

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni

domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)

proprietario dell’emittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni

all’esercizio dell’impianto sito in Alessandria

località Bric Dell’Olio - Valmadonna

con Frequenza (MHz) 450.000 - 450.000 e Potenza media (kW) 0.010000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 428

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni

domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)

proprietario dell’emittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni

all’esercizio dell’impianto sito in Alessandria

località Bric Dell’Olio - Valmadonna

con Frequenza (MHz) 450.000 - 450.000 e Potenza media (kW) 0.010000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 429

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dell’Olio-Valmadonna - Alessandria (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni

domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)

proprietario dell’emittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni

all’esercizio dell’impianto sito in Alessandria

località Bric Dell’Olio - Valmadonna

con Frequenza (MHz) 450.000 - 450.000 e Potenza media (kW) 0.010000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 434

Costituzione e nomina dei componenti la Commissione Tecnica, prevista dalla D.G.R. n. 28-25153 del 28.07.1998, per la valutazione dei quaderni sulla sicurezza nei lavori agricoli

(omissis)

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.2
D.D. 18 novembre 1999, n. 435

Comune di Galliate - Regolamento comunale per la disciplina delle attività di barbiere, parrucchiere per uomo e donna ed estetista. Omologazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di omologare, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell’art. 345 del T.U.LL.SS., approvato con R.D. 27.7.1934, n. 1265, dell’art. 13 del D.P.R. 14.1.1972, n. 4, dell’art. 2 della L.R. 26.10.1982, n. 30, dell’art. 2 della L.R. 4.7.1984, n. 30, della L. 14.2.1963, n. 161, modificata dalla L. 23.12.1970, n. 1142, della L. 4.1.1990, n. 1 e della L.R. 9.12.1992, n. 54, il Regolamento comunale per la disciplina delle attività di barbiere, parrucchiere per uomo e donna ed estetista, adottato dal Consiglio Comunale di Galliate con deliberazione n. 12 del 22.3.1999.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 18 novembre 1999, n. 436

Comune di Alluvioni Cambiò - Regolamento per l’esercizio delle attività di barbiere, parrucchiere ed estetista. Omologazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di omologare, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell’art. 345 del T.U.LL.SS., approvato con R.D. 27.7.1934, n. 1265, dell’art. 13 del D.P.R. 14.1.1972, n. 4, dell’art. 2 della L.R. 26.10.1982, n. 30, dell’art. 2 della L.R. 4.7.1984, n. 30, della L. 14.2.1963, n. 161, modificata dalla L. 23.12.1970, n. 1142, della L. 4.1.1990, n. 1 e della L.R. 9.12.1992, n. 54, il Regolamento per l’esercizio delle attività di barbiere, parrucchiere ed estetista, adottato dal Consiglio Comunale di Alluvioni Cambiò con deliberazione n. 6 del 19.2.1999 e n. 28 del 29.7.1999.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 18 novembre 1999, n. 437

Comune di Quarna Sotto - Regolamento comunale per l’esercizio delle attività di barbiere, parrucchiere per uomo e donna ed estetista. Omologazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di omologare, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell’art. 345 del T.U.LL.SS., approvato con R.D. 27.7.1934, n. 1265, dell’art. 13 del D.P.R. 14.1.1972, n. 4, dell’art. 2 della L.R. 26.10.1982, n. 30, dell’art. 2 della L.R. 4.7.1984, n. 30, della L. 14.2.1963, n. 161, modificata dalla L. 23.12.1970, n. 1142, della L. 4.1.1990, n. 1 e della L.R. 9.12.1992, n. 54, il Regolamento comunale per l’esercizio delle attività di barbiere, parrucchiere ed estetista, adottato dal Consiglio Comunale di Quarna Sotto con deliberazione n. 8 del 12.3.1999.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 18 novembre 1999, n. 438

Comune di Antrona Schieranco - Regolamento comunale di polizia mortuaria - Omologazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di omologare, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell’art. 345 del T.U.LL.SS., approvato con R.D. 27.7.1934, n. 1265, dell’art. 13 del D.P.R. 14.1.1972, n. 4, dell’art. 2 della L.R. 26.10.1982, n. 30, dell’art. 2 della L.R. 4.7.1984, n. 30 e del D.P.R. 10.9.1990, n. 285 il Regolamento comunale di Polizia Mortuaria adottato dal Consiglio Comunale di Antrona Schieranco con deliberazioni n. 40 del 28.10.1999 e n. 10 del 20.4.1999.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 444

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Torino

località Via Lugaro, 15

con Frequenza (MHz) 1850.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.018000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 445

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Preosa - Carrù (CN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Carrù

località Preosa

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.050000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 446

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Preosa - Carrù (CN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Carrù

località Preosa

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.050000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 447

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Preosa - Carrù (CN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Carrù

località Preosa

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.050000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 448

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Adorni - Ponti (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Ponti

località Frazione Adorni

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.061000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 449

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Adorni - Ponti (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Ponti

località Frazione Adorni

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.061000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 450

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Adorni - Ponti (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Ponti

località Frazione Adorni

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.061000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 451

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Crucis - Cervatto (VC)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Cervatto

località Via Crucis

con Frequenza (MHz) 890.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.054300.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 452

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Crucis - Cervatto (VC)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Cervatto

località Via Crucis

con Frequenza (MHz) 890.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.054300.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 453

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Carlo Alberto n. 55/D - Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Torino

località Via Carlo Alberto, 55/D

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.001800.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 454

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Carlo Alberto n. 55/D - Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Torino

località Via Carlo Alberto, 55/D

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.001800.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 455

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Pian Melezè - Colle di Canosio Prazzo - (CN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.

domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)

proprietario dell’emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Prazzo

località Pian Melezè-Colle di Canosio

con Frequenza (MHz) 870.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.032000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 457

Approvazione protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte - Direzione Sanità Pubblica ed il Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni, l’Igiene e l’Ambiente di Lavoro di Torino e Provincia (C.P.T.) in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare l’allegato schema di protocollo di intesa tra la Regione Piemonte e il Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni, l’Igiene e l’Ambiente di Lavoro di Torino e Provincia (C.P.T.) per procedere ad un maggior coordinamento ed omegeneità delle azioni tra i soggetti competenti in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nell’ambito della iniziativa di informazione e formazione dei lavoratori.

L’allegato schema di protocollo d’intesa costituisce parte integrante della presente determinazione.

Il Direttore regionale
Mario Valpreda

Protocollo d’Intesa tra

la Regione Piemonte rappresentata ai sensi dell’art. 22 della L.R. 51/97 dal Direttore regionale Dott. Mario Valpreda, domiciliato, ai fini della presente intesa, presso la sede regionale in Torino, C.so Stati Uniti, 1, autorizzato con D.G.R. n. 50-28610 del 15.11.1999

E

Il Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni, l’Igiene e l’Ambiente di Lavoro di Torino e Provincia di seguito indicato come C.P.T., rappresentato dal Presidente, Ing. Giorgio Gaviglio, e dal Vicepresidente, Sig. Bernava Maurizio, domiciliati ai fini della presente intesa presso la sua sede in Torino, Strada del Drosso, 100.

Premesso Che:

- l’art. 24 del Decreto Legislativo 626/94 prevede che le Regioni e gli altri Enti competenti nella materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro svolgono attività di informazione, consulenza e assistenza, di sicurezza e salute nei confronti delle imprese e delle associazioni dei datori di lavoro;

- il Decreto Legislativo 626/94 e successive modificazioni prevede all’art. 20 la costituzione di organismi paritetici tra le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro al fine di realizzare uniformità di interventi ed il necessario raccordo con la commissione consultiva permanente con funzioni di orientamento e di promozione di iniziative formative nei confronti dei lavoratori;

- si è ritenuto opportuno procedere, nell’ambito della iniziativa di informazione e formazione dei lavoratori, ad un maggior coordinamento ed omogeneità delle azioni tra i soggetti sopra richiamati, al fine di aumentarle l’efficacia ed efficienza;

- a tal fine la Regione Piemonte, con D.G.R. n. 55-91994 del 9.11.1999, ha approvato la collaborazione tra la Regione Piemonte - Direzione Sanità Pubblica e il C.P.T.;

Tanto premesso si concorda e si sottoscrive quanto segue:

Art. 1 - Attuazione della legislazione sulla sicurezza e sulla salute nei luoghi di lavoro.

L’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, Direzione Sanità Pubblica, ed il C.P.T., riconoscono interesse comune e prioritario l’attuazione delle politiche e delle azioni preventive per la difesa della salute nei luoghi di lavoro.

Tale interesse comune comporta l’opportunità, a livello regionale e locale, di concordare azioni congiunte per lo sviluppo della cultura della prevenzione e il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori intesi come il complesso degli addetti delle imprese del comparto edile (dipendenti, coadiuvanti, titolari).

Art. 2 - Definizione e realizzazione dei programmi.

Per il raggiungimento degli obiettivi di cui all’art. 1 le parti si impegnano a promuovere, con cadenza quadriennale, periodici incontri per concordare specifiche azioni di approfondimento anche normativo, divulgativo, informativo e formativo.

Le parti concordano di elaborare entro il corrente anno un programma comune finalizzato a sviluppare le sinergie operative sui temi e gli obiettivi stabiliti.

Successivamente i programmi saranno elaborati con cadenza almeno annuale.

Art. 3 - Contributi disciplinari.

L’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, Direzione Sanità Pubblica, e il C.P.T., compatibilmente con l’espletamento dei rispettivi compiti istituzionali, assicurano l’apporto di propri esperti per la definizione dei programmi e degli strumenti informativi e formativi e della valutazione dei problemi interpretativi e applicativi delle disposizioni in materia di prevenzione e sicurezza nel comparto dell’edilizia.

Art. 4 - Rapporto con il Comitato regionale di coordinamento ex art. 27 del D.lgs. 626/94.

La Regione Piemonte, Direzione Sanità Pubblica si impegna ad assicurare il necessario raccordo delle iniziative intraprese con il C.P.T. nell’ambito del Comitato di coordinamento ex art. 27 del D.lgs. 626/94.

In tale ottica, ai sensi della D.G.R. n. 27 - 25387 del 2 settembre 1998 con la quale è stato istituito il Comitato regionale di coordinamento ex art. 27, è prevista la partecipazione dei Comitati Paritetici alle riunioni nelle quali sono discusse le linee di intervento e i programmi operativi in materia di informazione, assistenza, formazione e consulenza.

Art. 5 - Strumenti di comunicazione.

Le parti, concorderanno le iniziative da intraprendere congiuntamente e si impegnano ad assicurare la necessaria divulgazione delle informazioni attinenti al presente accordo, attraverso i propri canali.

Art. 6 - Notifiche preliminari.

Nell’obiettivo di sviluppare la capacità di intervento nei cantieri attraverso una più efficace programmazione da parte dei rispettivi tecnici, si concorda sulla opportunità che le notifiche preliminari relative ai disposti del D.Lgs. 494/96, siano tempestivamente rese disponibili a livello regionale e al C.P.T. da parte dei competenti servizi alle ASL, anche in attuazione di quanto previsto dall’art. 11 del citato decreto.

Al fine i ottenere una conoscenza complessiva delle attività oggetto di applicazione del suddetto decreto, la Regione Piemonte, Direzione Sanità Pubblica si attiverà a coordinare e rendere operante il sistema di trasmissione delle informazioni.

Art. 7 - Elaborazione dati.

La Regione Piemonte, Direzione Sanità Pubblica, e il C.P.T. si impegnano ad elaborare, aggiornare e scambiare su supporto informatico le informazioni derivanti dalle proprie attività per consentire, nell’ambito delle rispettive autonomie e compiti affidati dagli statuti, un più proficuo espletamento delle rispettive funzioni.

Allo scopo di rendere omogenei gli elaborati saranno concordare le modalità operative di elaborazione e trattamento degli stessi.

Art. 8 - Richiesta di intervento.

La Regione Piemonte, Direzione Sanità Pubblica assicura la piena collaborazione del personale ispettivo delle competenti ASL per una migliore e tempestiva attuazione dei criteri di sicurezza e prevenzione nei cantieri.

Art. 9 - Criteri di intervento.

Al fine di rendere omogenei i criteri di intervento e di verifica, le parti convengono sulla opportunità di utilizzare parametri nella individuazione dei rischi e delle conseguenti soluzioni tecnico-operative nei cantieri.

A tale scopo saranno organizzati appositi momenti di approfondimento e formazione congiunta per il personale tecnico.

Art. 10 - Forme di tutela.

Le parti concordano che lo scambio delle elaborazioni e informazioni derivanti dalla attività, avvenga in forma anonima (sintetica e non specifica).

Art. 11 - Tavolo di approfondimento.

La Regione Piemonte, Direzione Sanità Pubblica, e il C.P.T. concordano sulla opportunità di dare continuità al tavolo di approfondimento di cui alla Deliberazione regionale sugli indirizzi e i contenuti della formazione, individuati dal D.Lgs. 494/96 e più in generale sui temi della sicurezza nel comparto edile.

Letto, confermato e sottoscritto.



Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 462

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.

domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)

proprietario dell’emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Torino

località C.so Vigevano, 25

con Frequenza (MHz) 870.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.013000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 463

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.

domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)

proprietario dell’emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Torino

località C.so Vigevano, 25

con Frequenza (MHz) 870.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.013000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 464

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.

domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)

proprietario dell’emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Torino

località C.so Vigevano, 25

con Frequenza (MHz) 870.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.013000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 465

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.

domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)

proprietario dell’emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Torino

località C.so Vigevano, 25

con Frequenza (MHz) 1710.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.013000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 466

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.

domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)

proprietario dell’emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Torino

località C.so Vigevano, 25

con Frequenza (MHz) 1710.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.013000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 467

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.

domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)

proprietario dell’emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Torino

località C.so Vigevano, 25

con Frequenza (MHz) 1710.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.013000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 468

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Real Collegio n. 12 - Moncalieri (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Italtel S.p.A.

domiciliato in Via Sansovino, 217 - Torino (TO)

proprietario dell’emittente Italtel S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Moncalieri

località Via Real Collegio, 12

con Frequenza (MHz) 1710.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.026000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):

Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 469

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Real Collegio n. 12 - Moncalieri (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Italtel S.p.A.

domiciliato in Via Sansovino, 217 - Torino (TO)

proprietario dell’emittente Italtel S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Moncalieri

località Via Real Collegio, 12

con Frequenza (MHz) 1710.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.026000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):

Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 470

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Real Collegio n. 12 - Moncalieri (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Italtel S.p.A.

domiciliato in Via Sansovino, 217 - Torino (TO)

proprietario dell’emittente Italtel S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Moncalieri

località Via Real Collegio, 12

con Frequenza (MHz) 1710.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.026000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 471

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Italtel S.p.A.

domiciliato in Via Sansovino, 217 - Torino (TO)

proprietario dell’emittente Italtel S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Alessandria

località Via Spalto Gamondio, N. 21

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.036000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 472

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Italtel S.p.A.

domiciliato in Via Sansovino, 217 - Torino (TO)

proprietario dell’emittente Italtel S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Alessandria

località Via Spalto Gamondio, N. 21

con Frequenza (MHz) 1805.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.026000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 473

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Italtel S.p.A.

domiciliato in Via Sansovino, 217 - Torino (TO)

proprietario dell’emittente Italtel S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Alessandria

località Via Spalto Gamondio, N. 21

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.036000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



 Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 474

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Italtel S.p.A.

domiciliato in Via Sansovino, 217 - Torino (TO)

proprietario dell’emittente Italtel S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Alessandria

località Via Spalto Gamondio, N. 21

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.036000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 475

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Italtel S.p.A.

domiciliato in Via Sansovino, 217 - Torino (TO)

proprietario dell’emittente Italtel S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Alessandria

località Via Spalto Gamondio, N. 21

con Frequenza (MHz) 1805.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.026000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 476

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Italtel S.p.A.

domiciliato in Via Sansovino, 217 - Torino (TO)

proprietario dell’emittente Italtel S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Alessandria

località Via Spalto Gamondio, N. 21

con Frequenza (MHz) 1805.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.026000.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):

Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 23 novembre 1999, n. 477

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Terrazzini n. 4 - Cassine (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Cassine

località Via Terrazzini, 4

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.007800.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 23 novembre 1999, n. 478

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Terrazzini n. 4 - Cassine (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Cassine

località Via Terrazzini, 4

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.012500.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 23 novembre 1999, n. 479

Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Terrazzini n. 4 - Cassine (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.

domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)

proprietario dell’emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.

all’esercizio dell’impianto sito in Cassine

località Via Terrazzini, 4

con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.012500.

E’ fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):


Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.

Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dell’emittente o delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovrà essere comunicata all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.1
D.D. 3 dicembre 1999, n. 495

Società “Maraschi e Quirici S.p.A.” - con sede e stabilimento sito in Torino, Via Palestrina n. 38. Autorizzazione igienico-sanitaria per la ristrutturazione dello stabilimento di produzione, confezionamento, deposito e commercio di aromi e di additivi chimici per uso alimentare

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- La Società “Maraschi e Quirici S.p.A.”, è autorizzata - per quanto attiene l’aspetto igienico sanitario - alla produzione, confezionamento, deposito ed al commercio degli aromi e degli additivi chimici per uso alimentare, di cui all’elenco allegato alle Deliberazioni in premessa citate, nei locali ristrutturati dello stabilimento sito in Torino, Via Palestrina n. 38, come da planimetria allegata, che fa parte integrante della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni.

Il Dirigente responsabile
Michela Audenino



Codice 27.1
D.D. 3 dicembre 1999, n. 496

Ditta “Fonti San Pellegrino S.p.A.” - con sede legale in Milano, Via Castelvetro n. 17/23. Autorizzazione sanitaria per l’installazione di un impianto per la produzione, il soffiaggio e lo stampaggio delle preforme di contenitori di PET negli stabilimenti di imbottigliamento di Garessio e Ormea. Presa d’atto della modificazione della ragione sociale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di prendere atto della modificazione della Regione sociale della Ditta “Fonti San Bernardo S.p.A.” in “San Pellegrino S.p.A.”, con sede in Milano, Via Castelvetro, 17-23;

- di autorizzare, ex D. L.vo 105/1992, la Ditta “San Pellegrino S.p.A.”, con sede legale in Milano, Via Castelvetro, 17-23 a:

1) installare presso lo Stabilimento di Garessio (CN), Via Ottavio Rovere n. 41, un impianto per la produzione di preforma mediante utilizzo di PET granulare prodotto dalle Aziende in premessa indicate;

2) installare presso lo Stabilimento di Ormea (CN), Località Crescione, un impianto per il soffiaggio di preforme di PET prodotte nello stabilimento di Garessio (CN);

per l’imbottigliamento delle acque minerali “Sorgente Rocciaviva”, “Sorgente della Rocca” e “Ulmeta” prodotte dalla Ditta in parola presso gli Stabilimenti di Garessio e Ormea.

La Ditta imbottigliatrice dovrà provvedere ai sensi del D.M. 21.03.1973 e successive modificazioni, al controllo sulla conformità dei prodotti forniti dalle Ditte in premessa indicate.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni.

Il Dirigente responsabile
Michela Audenino



Codice 27.1
D.D. 3 dicembre 1999, n. 497

Ditta “Sapio S.r.l.” - con sede in Milano, Galleria Passarella, 2 e stabilimento in Novara - Frazione Pernate - Via Privata Martelli n. 22. Autorizzazione igienico-sanitaria alla detenzione e commercio di additivi chimici per uso alimentare

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- La Ditta “Sapio S.r.l.”, con sede in Milano, Galleria Passarella, 2 e stabilimento in Novara - Frazione Pernate - Via Privata Martelli n. 22, è autorizzata - per quanto attiene l’aspetto igienico sanitario - al deposito ed al commercio dei seguenti additivi chimici per uso alimentare:

- E 290 Anidride Carbonica

- E 938 Argon

- E 941 Azoto

- E 939 Elio

- E 948 Ossigeno

- E 942 Protossido d’Azoto.

Il Dirigente responsabile
Michela Audenino



Codice 27.1
D.D. 3 dicembre 1999, n. 498

Ditta “Verga Antonio Spumador - Fonte S. Antonio S.p.A.”, con sede legale in Lomazzo (CO), Viale Como n. 56 e stabilimento in Oleggio Castello (NO), Via alla Sorgente n. 1. Autorizzazione sanitaria alla miscelazione dell’acqua minerale naturale “Fonte Serena”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

La Ditta “Verga Antonio Spumador - Fonte S. Antonio S.p.A.”, con sede legale in Lomazzo (CO), Viale Como n. 56 e stabilimento in Oleggio Castello (NO), Via alla Sorgente n. 1, è autorizzata alla miscelazione dell’acqua minerale naturale “Fonte Serena” composta dall’acqua minerale emergente dalla “Fonte Gioiosa” e “Pozzo 1" con quella scaturente dalla Fonte denominata ”Pozzo 2" nella proporzione 1:1:1;

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni.

Il Dirigente responsabile
Michela Audenino