ACQUE MINERALI E TERMALI
Codice 27.1Ditta Fonti San Pellegrino S.p.A. - con sede legale in Milano, Via Castelvetro n. 17/23. Autorizzazione sanitaria per linstallazione di un impianto per la produzione, il soffiaggio e lo stampaggio delle preforme di contenitori di PET negli stabilimenti di imbottigliamento di Garessio e Ormea. Presa datto della modificazione della ragione sociale
Codice 27.1Ditta Verga Antonio Spumador - Fonte S. Antonio S.p.A., con sede legale in Lomazzo (CO), Viale Como n. 56 e stabilimento in Oleggio Castello (NO), Via alla Sorgente n. 1. Autorizzazione sanitaria alla miscelazione dellacqua minerale naturale Fonte Serena
AGRICOLTURA
Codice 13.2L.R. n. 63/78 art. 56. Sovvenzioni per il ripristino di strutture danneggiate da eccezionali calamità atmosferiche e ricadenti in zone non delimitate nelle province di Alessandria, Asti, Cuneo, Torino e Vercelli. Apertura di credito L. 351.790.000 (cap. 20990/99) a favore del Funzionari delegati dei Settori Territoriali dellAgricoltura competenti per territorio
Codice 13.2Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. a). Reimpegno finanziamenti concessi con D.G.R. n. 35-10724 del 22/07/96 e n. 38-11772 del 2/09/96. Lire 27.200.000 (cap. 22260/99)
Codice 13.1Delibera C.I.P.E. 12/07/96 - Messa in sicurezza dello sbarramento: adeguamento dello scaricatore; ricostruzione parte di accesso alla centrale; sostituzione paratoie e organi di manovra dello sbarramento sul fiume Dora Baltea nel Comune di Mazzè - Soggetto attuatore Associazione Irrigazione Est Sesia - Impegno di L. 2.400.000.000 sul cap. 20024-99 acc. 351119
Codice 13.2Legge n. 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Liquidazione interessi di preammortamento. Lire 28.569.726 cap. 22278/99
Codice 13.2Legge n. 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Agevolazioni contributive a favore delle aziende agricole danneggiate agli eventi alluvionali nella prima decade del mese di novembre 1994. Impegno e apertura di credito. L. 58.005.000 cap. 22236/99
Codice 13.1L.R. 63/78 art. 28 - comma III - Contributi per oneri particolarmente gravosi per il sollevamento dellacqua irrigua. L. 350.000.000 cap. 13100/99
Codice 13.1Contributi in conto capitale previsti dagli artt. 31 e 36 della L.R. n. 63/78 per la realizzazione o sistemazione di acquedotti rurali, impegno di spesa di L. 240.000.000 sul cap. 23530/99
Codice 13.2Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. b). Reimpegno finanziamenti concessi con DD.G.R. n. 333-14819 del 29/11/96, n. 50-7281 del 25/03/96, n. 27-15429 del 23/12/96 e n. 446-14932 del 29/11/96. Lire 1.852.850.000 (cap. n. 21900/99)
Codice 13.2Legge 185/92 art. 3, comma 2, lett. c). Prestiti di esercizio per la ricostituzione dei capitali di conduzione. Liquidazione del contributo annuo costante e del concorso negli interessi a favore degli Istituti di credito. XXVII Determinazione. L. 44.626.348 cap. 22953/99
Codice 13.2Legge n. 185/92, art. 3, comma 2, lett. e). Mutui decennali per il ripristino di strutture fondiarie aziendali danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche. Liquidazione del concorso negli interessi a favore degli Istituti di credito. III Determinazione. L. 10.447.998 cap. 22278/99
Codice 13.2Legge n. 185/92, art. 3, comma 2, lett. d) e f). Prestiti di esercizio ad ammortamento quinquennale. Liquidazione del concorso negli interessi a favore degli Istituti di credito. XXX Determinazione. L. 892.820 cap. 22959/99
Codice 13.2Legge n. 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Agevolazioni contributive a favore delle aziende agricole danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche. Impegno e apertura di credito. L. 7.910.000 cap. 22240/99
Codice 13.2Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. b). Reimpegno finanziamenti concessi con D.G.R. n. 26-15428 del 23/12/96. Lire 320.000.000 (cap. 21900/99)
Codice 13.2Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. a). Eccezionali eventi calamitosi verificatisi nella prima decade del novembre 1994. Integrazione e impegno dei fondi assegnati alla Regione Piemonte con prelievo dal Fondo di Solidarietà Nazionale. Lire 113.000.000 (cap. n. 22266/99)
Codice 13.1Delibera C.I.P.E. 12/07/96 - Messa in sicurezza dello sbarramento; adeguamento dello scaricatore; ricostruzione ponte di accesso alla centrale; sostituzione paratoie e organi di manovra dello sbarramento sul fiume Dora Baltea nel Comune di Mazzè - Soggetto attuatore Associazione Irrigazione Est Sesia. Approvazione schema di convenzione, progetto e finanziamento per limporto di L. 6.814.000.000
Codice 13.1Regolamento CEE n. 2081/93 - Obiettivo 5B. Misura I.1, tipologia d) - Piccole centraline idroelettriche - Rettifica quantificazione contributo al Comune di Campertogno
Codice 13.1Legge 9 gennaio 1991, n. 10, art. 13 - Contributi per impianti fotovoltaici in aziende montane non allacciate alla rete elettrica - Variazione beneficiario
ARTIGIANATO
Codice 17.5Convenzione tra la Regione Piemonte e lUniversità degli studi di Torino, relativa allo svolgimento di due indagini congiunturali sullartigianato in Piemonte - Anno 2000. Approvazione - spesa L. 6.000.000 (Cap. 14485/99)
Codice 17.6L.R. n. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Contributo a favore del Comune di Chiomonte - per acquisizione materiale documentario e promozione della Scuola di Intaglio e Scultura del Legno - Lire 5.600.000 - Cap. 25545/1999
Codice 17.6Accordo tra Regione Piemonte e Camera di Commercio di Torino per il rimborso delle spese relative alla tenuta degli Albi artigiani e il funzionamento delle C.P.A. per lartigianato anni 1987-1991. Art. 3 dellaccordo. Pregresso. Impegno di spesa Lire 767.089.680 - Cap. 14483/1999
Codice 17.6Convenzione fra Regione Piemonte e Unioncamere per la tenuta degli Albi delle imprese artigiane ed il funzionamento delle Commissioni Provinciali per lArtigianato e la programmazione comune di interventi per il settore artigiano. Spesa di Lire 4.660.738.000 - Cap. 14483/1999
Codice 17.7L.R. 21/97, art. 22. Contributo allEnte Bilaterale Artigianato Piemontese. Fondo regionale formazione. Impegno di Lire 50.000.000 (cap. 14525/99)
Codice 17.6L.R. n. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità. Predisposizione e acquisizione di attrezzatura finalizzata alla valorizzazione ed esposizione delle attività artigianali tipiche della zona. Contributo al Comune di Coazze di Lire 54.000.000. Cap. 25545/1999
Codice 17.7L.R. 21/1997, art. 20. Sistemi di qualità e certificazione. Approvazione graduatoria ed elenco domande ammesse a contributo. Concessione contributi per L. 1.646.863.200 - Cap. 25545/99
Codice 17.7L.R. 21/97, art. 21 - Assistenza Tecnica - Concessione contributo a Artigianato Torino C.A.S.A. di Lire 83.500.000 - cap. n. 25545/1999
Codice 17.6L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato artistico e tipico di qualità. Contributo alla C.N.A. - Confederazione Nazionale dellArtigianato e della Piccola e Media Impresa per attività convegnistica e iniziative collaterali nellambito di Restructura 99 di Lire 30.000.000. Cap. 25545/1999
Codice 17.6Acquisto numeri speciali in lingua italiana e inglese della rivista Itinerari Piemonte dedicata allartigianato orafo in Piemonte. Impegno di spesa di Lire 45.240.000 - Cap. 25545/1999
Codice 17.7L.R. n. 21/97, art. 10, concessione di contributi regionali a favore dei Confidi regionali artigiani e del Consorzio regionale Artigiancredit. Impegno di L. 5.000.000.000 (cap. 25567/99)
Codice 17.7L.R. n. 21/97, art. 12, comma 5: contributi regionali a favore del Consorzio regionale fra i Confidi, Artigiancredit, per la realizzazione di programmi di assistenza tecnica. Impegno di L. 278.600.000 (cap. 25545/99)
Codice 17.6L.R. n. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Contributo a favore del Comune di Salbertrand - per acquisizione materiale documentario e promozione della Scuola di Intaglio e Scultura del Legno - Lire 7.200.000 - Cap. 25545/1999
Codice 17.6L.R. n. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità (art. 29) - Contributo di Lire 19.305.000 a favore del Comune di Cesana Torinese - per realizzazione di rassegne ed esposizione tematica di manufatti artigianali di materiali vari riproducenti figure di presepi - Cap. 25545/1999
Codice 17.6Acquisto n. 500 copie della ristampa del Volume Mani del Piemonte Lartigianato dArte di Orlando Perera nella versione personalizzata per la Regione Piemonte. Spesa di Lire 38.500.000 - Cap. 25545/1999
Codice 17.6L.R. 21/97 - Capo VI - Acquisizione di materiale promozionale dellartigianato Artistico e tipico della Officina DArte Torre - Impegno di spesa di Lire 32.160.000. Cap. 25545/1999
Codice 17.6L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Informazione e presentazione sul territorio del Volume Mani del Piemonte lArtigianato dArte di Orlando Perera. Contributo al Comune di Valenza - Spesa di Lire 7.200.000 - Cap. 25545/1999
Codice 17.6L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Informazione e presentazione sul territorio del Volume Mani del Piemonte lArtigianato dArte di Orlando Perera. Contributo allAssociazione Opera & Artificio di Pinerolo. Spesa di Lire 5.600.000 - Cap. 25545/1999
Codice 17.6L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Convegno e presentazione a Valstrona del Volume Mani del Piemonte lArtigianato dArte di Orlando Perera. Contributo al Comune di Valstrona. Spesa di Lire 6.400.000 - Cap. 25545/1999
CACCIA
Codice 13.4Art. 51, comma 5, l.r. 70/96. Autorizzazione allEPS ad organizzare e gestire un corso di preparazione per guardie venatorie volontarie. Spesa di L. 64.000.000 (Cap. 14090/99)
Codice 13.4Liquidazione delle spettanze ai componenti la Commissione desame per il conseguimento dellabilitazione venatoria in Provincia di Torino. Periodo aprile - maggio - giugno 1997 e II Semestre 1997. Spesa di L. 2.939.716.= sul capitolo 10590 del bilancio 1999
Codice 13.4Liquidazione delle spettanze ai componenti la Commissione desame per il conseguimento dellabilitazione venatoria in Provincia di Novara. Periodo agosto 1996 - marzo 1997. Spesa di L. 783.486.= sul capitolo 10590 del bilancio 1999
Codice 13.4Liquidazione delle spettanze ai componenti la Commissione desame per il conseguimento dellabilitazione venatoria in Provincia di Vercelli. Anno 1998. Spesa di L. 1.738.830.= sul capitolo 10590 del bilancio 1999
Codice 13.4Affidamento alla Ditta Le Nuove Arti Grafiche di Savigliano S.r.l. corrente in Torino della stampa di n. 5.000 manifesti riportanti i criteri e gli indirizzi per lammissione dei cacciatori negli ATC e nei CA per la stagione venatoria 2000/2001. Spesa di L. 1.500.000.= o.f.c. (Cap. 14045/99)
Codice 13.4Art. 13, comma 8, l.r. 70/96. Istituzione zone di allenamento, addestramento e prove di cani da caccia nellazienda agri-turistico-venatoria Gattinara (VC)
Codice 13.4Azienda faunistico-venatoria di Castagnole Monferrato (AT). Autorizzazione allampliamento
CARTOGRAFIA
Codice 19.5Sostituzione del plotter in dotazione presso il Settore Cartografico. Spesa lire 21.464.352 sul cap. 15070/99. Introito lire 1.500.000 sul cap. 2350/99
Codice 19.5Acquisto di poliestere eliografico per la riproduzione della Carta Tecnica Regionale. Spesa lire 5.253.600 sul cap. 15070/99
Codice 19.5Acquisto di carta bianca per riproduttori fotostatici a carta comune in dotazione presso il Settore Cartografico. Spesa lire 1.129.370 sul cap. 15070/99
Codice 19.5Convenzione tra la Città di Chieri e la Regione Piemonte per la sperimentazione del Capitolato dOneri alla scala 1/1.000 compatibile con quello della Carta Tecnica Regionale Numerica alla scala 1/10.000. Spesa L. 40.000.000. cap. 23770/99
Codice 19.5Produzione di CD-ROM con i dati della Carta Tecnica Regionale in formato raster. Spesa lire 4.041.910 sul cap. 15070/99
Codice 19.5Ristampa del fascicolo illustrativo contenente stralci della Carta Tecnica Regionale. Spesa lire 6.579.144 cap. 15070/99
Codice 19.5Acquisto di un duplicatore CD-R e di una stampante CD-R. Spesa lire 10.628.928 sul cap. 15070/99
Codice 20DGR n. 563-30575 del 30/11/93 di modifica alla GR n. 10-20515 del 27/11/92. Attuazione Programma Triennale Tutela Ambientale 89/91. Direttrice programmatica CARG. Realizzazione cartografia geologica alla scala 1:50.000. Reimpegno L. 180.000.000 (cap. 23779/99)
CAVE E TORBIERE
Codice 16.4Predisposizione della 3^ tranche del Piano delle Attività Estrattive - P.R.A.E.. Impegno di spesa di L. 100.000.000 cap. 10870/99 a favore del Politecnico di Torino Dipartimento di Georisorse e territorio
Codice 16.4Progetto non sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Ditta Olivero Mario Escavazioni per lapertura di una cava in località Regione S. Pietro del Comune di Mazzè (TO). Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998
Codice 16.4Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Società Beton granulati S.p.A. per lapertura di una cava in località S. Eustachio - C.na Malfatta del Comune di Oleggio (NO)
Codice 16.4Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto non sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Società Elma S.r.l. con sede a Saluzzo (CN) - Via Cavour n. 31 per lampliamento di una cava in località C.na Giarone del Comune di Frassineto Po (AL)
Codice 16.4Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto non da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Società S.E.M.E.S. Calcestruzzi S.r.l. per lampliamento e rinnovo di una cava in località Ca Brusà del Comune di Ciriè (TO)
Codice 16.4Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da non sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Società Estrattiva Favelli S.n.c. per lapertura di una cava in località Noviglia del Comune di Castelnuovo Bormida (AL)
Codice 16.4Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Istanza della Società Torino Scavi S.p.A. Costruzioni Generali per lapertura di una cava in località Bric Porassa del Comune di Gassino Torinese (TO)
Codice 16.4Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Società Nuova Calcestruzzi S.r.l. per lampliamento di una cava in località Rospia del Comune di Bagnasco (CN)
Codice 16.4Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da non sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Ditta Estrazione Ghiaia di Falco Mario & C. S.n.c. per lampliamento di una cava in località S. Luca del Comune di Villafranca Piemonte (TO)
Codice 16.4Cava di inerti in località Vadopiano-Castagnola del Comune di S. Giorgio C.se (TO)
Codice 16.4Cava di inerti in località Tenuta Castello sita nel Comune di S. Nazzaro Sesia (NO). Istanza di deroga allart. 104 del D.P.R. 128/59
Codice 16.4L.R. 22 novembre 1978 n. 69 Coltivazione di cave e torbiere; LL.RR. 28/1990, 65/1995 e 38/1995. Autorizzazione per la prosecuzione ed ampliamento di una cava in località Falè nel Comune di Casalgrasso (CN). Ditta Monviso S.p.A.
Codice 16.4L.R. 22.11.1978 n. 69 Coltivazione di cave e torbiere e L.R. 20 novembre 1998 n. 38. Autorizzazione per il rinnovo della coltivazione di una cava in località Brusa Vecchia del Comune di Isola S. Antonio esercita dalla ditta S.A.F.I. S.r.l.
Codice 16.4L.R. 22/11/1978 n. 69 - Coltivazione di cave e torbiere. Autorizzazione per la prosecuzione ed ampliamento di una cava in località Germaire dei Comuni di Carignano e Carmagnola (TO). - Progetto esecutivo di sistemazione definitiva inserito entro il Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po (LL.RR. 28/90, 65/95 e 38/98) ditta Cave Germaire S.p.A.
Codice 16.4Cava di argilla in località Cinquini sita nel Comune di Molino dei Torti (AL). Istanza in deroga allart. 104 del D.P.R. 128/59
COMMERCIO
Codice 17Concessione di contributi in conto capitale alle attività produttive site nei territori delle province di Vercelli e del Verbano-Cusio-Ossola danneggiate dagli eventi alluvionali del 4 e 5 settembre 1998 (impegno di L. 348.415.958 - cap. 26790/99)
Codice 17Seconda concessione di contributi in conto capitale alle aziende delle Province di Vercelli e del Verbano-Cusio-Ossola danneggiate dagli eventi alluvionali del 4 e 5 settembre 1998, a seguito di riapertura dei termini di cui alla D.G.R. n. 36-28205 del 20/9/99 - Impegno di L. 36.180.759 - Cap. 26790/99
Codice 17.4Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24/07/1997. Programma iniziative 1999 - Impegno di spesa di L. 8.810.368, Euro 4550,18 (o.f.i.) sul cap. 14860/99
Codice 17.4Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 1999 - Impegno di spesa di L. 32.957.000, Euro 17.020,87 (o.f.i.) sul cap. 14860/99
Codice 17.4Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 1999 - Impegno di spesa di L. 27.043.000, Euro 13.966,5 (o.f.i.) sul cap. 14860/99
Codice 17.4Promozione pubblicitaria su rivista mensile Vino & Città Lire 9.600.000 (Euro 4957,99) cap. 14487/99
Codice 17.4Impegno di spesa di L. 200.000.000 - 103291,38 Euro - (cap. 14487/99) per la prosecuzione del progetto tessile/abbigliamento in Cina prevista nella convenzione ICE/Regione Piemonte dellanno 1999
Codice 17.2D.G.R. 25-26947 del 26/03/1999 e s.m.i. - Impegno di Lire 5.700.000.000 sul cap. 25990/99 (accantonamento n. 343260) a favore di interventi per lo sviluppo e il mantenimento del sistema distributivo e commerciale - Liquidazione della medesima somma a favore di Finpiemonte S.p.A.
Codice 17.3Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con gasolio e self service pre-pagamento dellimpianto distribuzione carburanti per autotrazione della S.r.l. GI.LA sito in Caluso, via Brissac n. 26 (cod. 10470006), mediante rinuncia al punto vendita sito in Moncalieri, corso Savona - frazione Bauducchi (cod. 11560016)
Codice 17.4LR 32/87 Contributi per iniziative promozionali realizzate nellanno 1999. Impegno di spesa di L. 13.870.000 Cap. 15020/99 per la promozione del settore eno-gastronomico piemontese in Mongolia
Codice 17.3Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dellimpianto distribuzione carburanti per autotrazione della Erg Petroli S.p.A. sito in Cumiana, S.S. 589 km 20+240 (cod. 10970001), mediante rinuncia al punto vendita sito in Cavour, S.P. al km 11+792 (cod. 10700002)
Codice 17L. 426/71 Art. 17 - Liquidazione gettoni di presenza spettante ai componenti della Commissione regionale Commercio per il periodo 8/10/1998 - 24/4/1999 - Impegno di L. 290.000 sul capitolo 10590/99 (acc. n. 363779 con d.g.r. n. 83-28643 del 15/11/1999
Codice 17.2L.R. 21/85 e D.C.R. del 29/07/1999, n. 551-9788 - Tutela del Consumatore. Promozione. Affidamento incarico. Spesa Lire 27.918.000 o.f.i. (Cap. 14800/99). Accantonamento n. 343267 con D.G.R. n. 33-27049 del 12/04/1999
Codice 17.2L.R. 21/85 s.m.i. e D.C.R. del 29.7.1999, n. 551-9788 - Tutela del consumatore - Promozione - Affidamento incarico. Spesa Lire 49.242.600 o.f.i. (Cap. 14800/99). (Accantonamento n. 343267 con D.G.R. n. 33-27049 del 12.04.1999)
Codice 17.2L.R. 21/85 s.m.i. e D.C.R. del 29.7.1999, n. 551-9788 - Tutela del consumatore. Promozione - Affidamento incarico. Spesa Lire 46.332.000 o.f.i. (Cap. 14800/99) - (Accantonamento n. 343267 con D.G.R. n. 33-27049 del 12.04.1999)
Codice 17.2L.R. 21/85 s.m.i. e D.C.R. del 29.7.1999, n. 551-9788 - Tutela del consumatore. Promozione - Affidamento incarico. Spesa Lire 47.520.000 o.f.i. (Cap. 14800/99) - (Accantonamento n. 343267 con D.G.R. n. 33-27049 del 12.04.1999)
Codice 17.4L.R. 32/87. Partecipazione a Europarternariat Brandeburgo. Impegno di spesa di L. 5.000.000 (o.f.i.), Euro 2582,28 (Cap. 14860/99 - Accantonamento n. 343263)
Codice 17.4Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 1999 - Impegno di spesa di L. 100.000.000 (o.f.i.), Euro 51.645,69 sul Cap. 15020/99 per la sperimentazione di un catalogo merceologico agro-alimentare tramite il commercio elettronico. (Accantonamento n. 343265)
Codice 17.4LR. 47/87, art. 13. Contributi a soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche - Annullamento parziale (L. 2.000.000) dellimpegno n. 353198 e conseguente impegno di L. 2.000.000 sul cap. 14990/99. Accantonamento n. 343264
Codice 17.4LR n. 32/87 - Impegno di spesa di L. 6.500.000 (o.f.i.), Euro 3098,74 sul cap. 14860/99 per la realizzazione di un progetto di scambi con la Repubblica di Cuba. (Accantonamento n. 343263)
Codice 17.3Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dellimpianto distribuzione carburanti per autotrazione della Beta Rete S.p.A. sito in Costigliole dAsti, S.P. n. 59 al km. 13+587 (cod. 50500009), mediante rinuncia al punto vendita sito in CastellAlfero, S.S. 457 km 29+280 (cod. 50250003)
Codice 17.3Rilascio di nulla - osta ex art. 2, comma 4 della legge 28 marzo 1991, n. 112 per lautorizzazione allesercizio del commercio su aree pubbliche in forma itinerante
Codice 17.4Rettifica Determinazione Dirigenziale n. 236 del 23.9.1999
CONVEGNI
Codice 17.5Affidamento incarico alla Società Stilema S.a.s. per lorganizzazione di un convegno avente per oggetto la presentazione dei risultati dellindagine congiunturale sul settore artigiano. Affitto sala Palazzo Barolo sede del convegno. Impegno di spesa L. 11.715.600 o.f.i. (cap. n. 14590/99) - (Acc. D.G.R. n. 62-27305 del 10/5/1999)
ECONOMIA MONTANA E FORESTE
Codice 14.7Interventi di sistemazione idraulico-forestale e di rimboschimento, di ricostituzione di boschi deteriorati, di manutenzione dei soprassuoli forestali e di opere accessorie da eseguire in economia attraverso il Settore Idraulica Forestale e Tutela del Territorio. Impegno di L. 490.000.000 (Capitolo 23100/99) e apertura di credito
Codice 14.7Affidamento allI.P.L.A. S.p.A. di incarichi per la realizzazione di progetti di interesse regionale. Approvazione delle convenzioni per il conferimento degli incarichi ed impegno di spesa di lire 120.000.000 (cap. 10872/99)
Codice 14Indagine preliminare finalizzata alla costituzione dell"Agenzia regionale per i nuovi insediamenti in montagna" prevista dalle D.G.R. n. 44-28258 del 27.09.1999 e n. 37-28206 del 20.09.1999. Affidamento di incarico di collaborazione e impegno della somma di L. 18.000.000 o.f.i. sul capitolo 10870 del bilancio regionale per lanno 1999
Codice 14Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16. Iniziative della Giunta regionale in merito al mantenimento ed allo sviluppo dei servizi scolastici nei territori montani. Impegno di L. 427.000.000 (Cap. 23250/99)
Codice 14L.r. 25 gennaio 1988, n. 6. Affidamento allUniversità degli Studi di Torino, Dipartimento Agriselviter, di due progetti di ricerca relativi agli incendi boschivi in Piemonte. Impegno complessivo di L. 81.600.000 (Cap. 10870/99)
Codice 14.3Legge Regionale 04.09.1979, Nr. 57 art. 14. Ditta: Obert Giacomino. Comune: Forno Can.se (TO). Località: Basola. Tipo dintervento: Lavori di utilizzazione forestale in boschi daltofusto. Proroga al D.P.G.R. n. 4869 del 17.12.1996
Codice 14L.R. 63/78, art. 48. Programma 1999 di assistenza tecnica ed economia alle aziende agricole delle Comunità Montane. Impegno L. 1.473.708.400 (cap. 13940/99)
Codice 14.4Regolamento C.E.E. 270/79 - Divulgazione agricola. Attività previste dal Programma di Ricerca e Divulgazione della Direzione Economia Montana e Foreste: iniziative assegnate al Settore Economia Montana - Coordinamento delle attività territoriali di Cuneo. Impegno di spesa di lire 10.000.000 sul Cap. 13520/99 e relativa apertura di credito
Codice 14.4Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16 - art. 29 (ex l.r. 28/92, art. 28) - Progetto Speciale Integrato Realizzazione Agenzia di Valle - D.G.R. n. 170-11681 del 6.08.1996 - Revoca del contributo e riduzione impegno di spesa di lire 290.000.000 (Cap. 23250/96 - Imp. 254072)
Codice 14.7Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Castelli Giovanni. Comune: Cassano Spinola (AL). Tipo dintervento: Movimento di terreno vegetale per correzione pendenze e livellamento ex-invaso
Codice 14.7Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Turco Dario e Tavella Alessandra. Comune: Ovada (AL). Tipo dintervento: Costruzione casa di civile abitazione unifamiliare sul Lotto n. 12 del PECO n. 1 - Autorizzato con D.P.G.R. n. 35551/96 del 11.09.1996
Codice 14.7Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Schiavinato Primo. Comune: Asti (AT). Tipo dintervento: Realizzazione di n. 9 fabbricati unifamiliari con relativi servizi sul Pecli Angorà
Codice 14.3L.R. 46/89, art. 3 - Concessione di indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno del Piemonte. Cap. 13880/99. Impegno e apertura di credito dellimporto di L. 699.570.000.=
Codice 14.3Legge regionale 12/79, art. 3 - Affidamento allIstituto per le Piante da Legno e lAmbiente - S.p.A. di Torino dellincarico per la realizzazione del progetto Attitudini tartufigene del territorio piemontese e gestione di tartufaie sperimentali. Impegno della somma di L. 95.000.000.= (Cap. 10872/99)
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Bonetto Livia Maria Margherita da Ceresole dAlba (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Ceresole dAlba (CN) - località Via Ricciardo - lotto 15 - per realizzazione di fabbricato residenziale in ambito P.E.C.
Codice 14.6Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob.5b - misura II.2. Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di sistemazione idraulica e lotta allerosione di dissesti nei Comuni di: Madonna del Sasso, Quarna Sopra, Cesara e Nonio. Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dalla Comunità Montana Cusio-Mottarone
Codice 14.5Foresta Regionale Monte LEco - Rinnovo di concessione duso, parzialmente in sanatoria, di un terreno, in Comune di Voltaggio (AL), per il mantenimento di una cabina per una stazione radio ripetente automatica, allEnel Distribuzione S.p.A. - Direzione Piemonte e Valle dAosta - Esercizio di Alessandria. Introito L. 817.200 Euro 442,05 (Cap. 2100 del bilancio di competenza)
Codice 14.7Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi dacqua Rio Riolo in comune di Capriata dOrba (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Capriata dOrba
Codice 14.7Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi dacqua Rio Rilate in Comune di Settime (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Settime
Codice 14.7Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sulla roggia Ligozzo in Comune di Castellar Guidobono (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Castellar Guidobono
Codice 14.7Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi dacqua Rio Tagliaferro in Comune di Scurzolengo (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Scurzolengo
Codice 14.7Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi dacqua Rio Bicogno in Comune di Ricaldone (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Ricaldone
Codice 14.7Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi dacqua Rio Cervino in Comune di Maranzana (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Maranzana
Codice 14.7Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi dacqua Rio S. Antonio-Valcarrara- Ghisa-Loria in Comune di Viguzzolo (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Viguzzolo
Codice 14.7Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi dacqua Rio Eusò e Rio Nebiolo in comune di Sarezzano (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Sarezzano
Codice 14.7Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi dacqua Rio Battignana e Starace in comune di Cerreto Grue (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Cerreto Grue
Codice 14.7Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi dacqua Rio Valmaggiore e Rio Scura in comune di Cisterna dAsti (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Cisterna dAsti
Codice 14.5Foresta Regionale San Bernadino - Concessione duso di una baita sita in località Alpe Pogallo, Comune di Cossogno (VB) per uso transitorio non residenziale, ai Sigg. Mufatti Silvio e Cardoletti Gian Franco. Introito L. 156.000 Euro 80,57 (Cap. 2100/2000). Cauzione L. 39.000 Euro 20,14 (Cap. 2950/99). Impegno (Cap. 40090/99). Accertamento entrate
Codice 14.7Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi dacqua Rio Casalasco in Comune di Castelletto Molina (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Castelletto Molina
Codice 14.7Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi dacqua Rio Tamburino in comune di Castagnole Lanze (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Castagnole Lanze
Codice 14.6Legge regionale: 9 agosto 1989 n. 45. Ditta: Graniti e Marmi di Baveno S.r.l. (Leg. Rappresentante Giacomini Comm. Alberto). Comune: Baveno (VB). Località: Alle Cave. Tipo dintervento: Costruzione di un capannone prefabbricato per limpianto di selezione feldspato, nellambito della Concessione Mineraria autorizzata della discarica denominata Seula, sita in località Alle Cave
Codice 14.1Affidamento fornitura di attrezzature forestali per attività dimostrative alla ditta Zucchelli del Dott. Eugenio Pignatti e impegno di lire 3.224.280 (I.V.A. compresa) sul capitolo 13520/99
Codice 14.5Foresta Regionale Monte LEco - Annullamento D.G.R. n. 8-47377 del 27.06.1995 relativa alla concessione duso di un terreno sito in Comune di Voltaggio (AL) al Sig. Panella Francesco
Codice 14.5Foresta Regionale Val Sessera - Annullamento D.G.R. n. 96-5626 del 29.01.1996 relativa alla concessione duso di un fabbricato sito in Comune di Trivero (BI), località Alpe Scalveuci
Codice 14.6Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Comune di Trasquera. Comune: Trasquera (VB). Località: Cioina Dentro. Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
Codice 14.6Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Brunelli Tullio. Comune: Malesco (VB). Località: Sotto Alpe Cortino. Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
Codice 14.6Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Bergamaschi Rosa. Comune: Malesco (VB). Località: Sotto Alpe Cortino. Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
Codice 14.6Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Bergamaschi Amalia. Comune: Malesco (VB). Località: Sotto Alpe Cortino. Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
Codice 14.6Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Generelli Maria Grazia. Comune: Malesco (VB). Località: Sotto Alpe Cortino. Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
Codice 14D.G.R. n. 90 - 27945 del 26.7.1999. Azioni di iniziativa della Giunta regionale per lanno 1999 ai sensi dellarticolo 51 comma 1 lettera b) della legge regionale 2 luglio 1999, n. 16. Contributo a favore del Soccorso Alpino e Speleologico piemontese per spese sostenute nellambito dellattività istituzionale. Impegno di L. 200.000.000 (Cap. 23250/99)
Codice 14Reg. CEE 270/79 e L.r. 63/78. Programma di ricerca e divulgazione anno 1999. Ristampa de I boschi del Piemonte. Impegno a favore della ditta Priuli e Verlucca Editori di L. 20.000.000 (Cap. 13520/99)
Codice 14Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16, articolo 51, comma 1, lettera b). Azione di iniziativa della Giunta regionale finalizzata alleliminazione del rischio sanitario connesso allalpeggio. Impegno della somma di L. 224.962.200 (Cap. 23250/99)
Codice 14D.G.R. n. 90 - 27945 del 26.7.1999. Azioni di iniziativa della Giunta regionale per lanno 1999 ai sensi dellarticolo 51, comma 1 lettera b) della legge regionale 2 luglio 1999, n. 16. Contributo a favore della Ditta Priuli e Verlucca Editori per la stampa del periodico semestrale LAlpe. Impegno di L. 30.000.000 (Cap. 23250/99)
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta La Ginestra di Pairotti Luigi & C. s.n.c. da Saluzzo (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Saluzzo (CN) - località Costa Pelata - per realizzazione fabbricato di civile abitazione
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Gicos s.n.c. di Giordano Giovanni da Torino - Modificazione del suolo in Comune di Sanfrè (CN) - località Castello - per realizzazione opere di urbanizzazione primaria e costruzione dei fabbricati n. 4 e n. 8 di civile abitazione in ambito P.E.C.
Codice 14.2Affidamento al Dipartimento Agro.Selvi.Ter. dellUniversità di Torino del progetto di ricerca a carattere applicativo dal titolo Le tipologie pastorali degli areali alpini piemontesi, impegno di L. 30.000.000 (cap. 13847/99), L. 50.000.000 (cap. 13520/99) e L. 4.704.400 (cap. 13770/99) e approvazione dello schema di convenzione per lattuazione delle attività
Codice 14.1Affidamento allIstituto Sperimentale per la Selvicoltura di Arezzo del progetto di sperimentazione e divulgazione dal titolo Impianti sperimentali e dimostrativi di arboricoltura da legno con latifoglie di pregio in Piemonte, impegno complessivo di L. 180.000.000 sui capitoli 13510/99 e 13520/99 ed approvazione dello schema di convenzione per lattuazione delle attività
Codice 14.1Affidamento alle Comunità Montane Val Pellice (TO), Valli Gesso - Vermenagna - Pesio (CN), Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana (CN), di un progetto di sperimentazione e divulgazione relativo alla lotta fitosanitaria nei castagneti da frutto. Impegno di L. 15.000.000 sul capitolo 13520/99
Codice 14.1Approvazione schema di convenzione ed affidamento al Centro Studi Sereno Regis di Torino di un progetto relativo alla Biblioteca Forestale e di Ingegneria naturalistica Liria Pettineo. Impegno di L. 25.000.000 sul capitolo 13520 del bilancio regionale 1999
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Viale Germano da Bordighera (IM) per taglio piante dalto fusto in Comune di Borgo San Dalmazzo (CN) - località Tetto Bersaglio
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Astesano Mari da Brossasco (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Brossasco (CN) - località Meyra
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Peyrachia Giacomo da Casteldelfino (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Casteldelfino (CN) - località Milanetto, Ciaberto e Costabella
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Braida Anselmo da Castelnuovo di Ceva (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Castelnuovo di Ceva (CN) - località Pian Bosco
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Girardo Margherita da Cuneo per taglio piante dalto fusto in Comune di Celle Macra (CN) - località La Grangia
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Fino Bruno da Melle (CN) per taglio piante dalto fusto nei Comuni di Valmala e Frassino (CN) - località Parasacco, Cugnet e San Maurizio
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Paseri Chiaffredo da Melle (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Melle (CN) - località San Lazzaro
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Ballatore Mario da Brossasco (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Melle (CN) - località SantEusebio
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Dalmazzo Sebastiano da Peveragno (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Peveragno (CN) - località Pradeboni - Malinverno
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Macagno Claudio da Peveragno (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Peveragno (CN) - località Montefallonio
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Fulcheri Filippo Federico da Pianfei (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Pianfei (CN) - località Lago di Pianfei
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Goletto Stefanino da Rittana (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Rittana (CN) - località Mazzarin
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Rivarossa Andrea da San Michele Mondovì (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di San Michele Mondovì (CN) - località Rio Groglio e Moie
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Demaria Paolo da Brossasco (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Venasca (CN) - località Giolia e Funsa
Codice 14.3Legge regionale n. 57/79. Ditta: Cresto Aleina Antonio. Comune: Monastero Di Lanzo. Località: Baracche - Gilardi. Lavori di utilizzazione forestale in boschi daltofusto
Codice 14.6Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob.5b - Misura II.2. Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di consolidamento e sistemazione superficiale del movimento franoso in sponda destra del Torrente Loranco in Comune di Antrona Schieranco. Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dalla Comunità Montana Valle Antrona
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 al Consorzio Irrigazione Collina e Tagliata (Presidente signor Trucco Bartolomeo) da Fossano (CN) - Modificazione suolo in Comune di Fossano (CN) - località Tagliata - per lavori di ampliamento di un impianto di irrigazione
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 al Consorzio Acquedotto Rurale Santa Lucia, San Lorenzo, Tagliata e Boschetti (Presidente signor Bernardi Piero) da Fossano (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Fossano (CN) - località Tagliata e San Lorenzo - per lavori di ampliamento di un acquedotto rurale
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 allAzienda Agricola Fratelli Seghesio da Monforte dAlba (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Monforte dAlba (CN) - località Castelletto - per lavori di livellamento e drenaggio finalizzati al reimpianto di un vigneto
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Ghigo Angela da Bagnasco (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Bagnasco (CN) - località Albaretti
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Solavaggione Natale da Rossana (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Rossana (CN) - località La Vigna
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Isaia Bernardo da Busca (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Rossana (CN) - località Castello
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Lovera Massimo da Valdieri (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Valdieri (CN) - località Rivoire
Codice 14.7Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Carrea Giovanni - in qualità di Sindaco pro-tempore. Comune: Villalvernia (AL). Tipo dintervento: Realizzazione area artigianale attrezzata - Progetto integrato dellArea Valle Scrivia
Codice 14.7Legge Regionale 04.09.1979, nr. 57, art. 14; Ditta: Amministrazione Comunale di Passerano Marmorito. Comune: Passerano Marmorito (AT). Località: Valcapone - Brichet. Tipo dintervento: Autorizzazione per taglio piante di alto fusto
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 allAzienda Agricola E. Pira e Figli da Barolo (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Barolo (CN) - località Castello della Volta - per realizzazione lavori necessari al reimpianto di un vigneto
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Rivetti Dante da Neive (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Neive (CN) - località Cascina Cassoera - per lavori necessari allimpianto di un nuovo vigneto. Integrazione Determinazione Dirigenziale n. 581 del 29.06.1999
Codice 14.2Impianti sperimentali e dimostrativi di arboricoltura con latifoglie di pregio. Determinazioni dirigenziali del Settore Politiche Comunitarie nn. 1153 e 1154 del 30.11.99. Regolamento CEE 2080/92 Misure forestali nel settore agricolo. Integrazione alle Norme tecniche ed amministrative per lattuazione del Regolamento CEE 2080/92. Campagna 1998
Codice 14.3L.R. 28/92 art. 28 e s.m.i.. Progetto speciale integrato 1^ selezione anno 1997 - Filera del latte nel Canavese. Beneficiario: Comunità Montana Valle Sacra. Importo progetto: L. 2.238.107.827 approvato per L. 2.230.180.966. Importo contributo: L. 1.000.000.000 approvato per L. 1.000.000.000. D.G.R. n° 183-21019 del 14/07/97 Capitolo 23250/97 impegno n° 284628. Approvazione progetto esecutivo
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Barale Giacomo da Borgo San Dalmazzo (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Borgo San Dalmazzo (CN) - località Tetto Perraro
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Parola Roberto da Cuneo, per taglio piante dalto fusto in Comune di Chiusa Pesio (CN) - località Mortè
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Naso Ennio da Garessio (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Garessio (CN) - località Volte
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Dalmazzo Sergio da Piasco (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Rossana (CN) - località Tardivo
Codice 14.2Reg. CEE 2081/93, Ob. 5b - Misura I-7 - Impegno di L. 1.504.320.292 (L. 225.648.044 sul cap. 23324/99, L. 752.160.146 sul cap. 23332/99, L. 526.512.102 sul cap. 23342/99) e apertura di credito
Codice 14Determinazione n. 1150 del 30.11.99. Progetto di ricerca dal titolo I popolamenti naturali e larboricoltura da legno nelle fasce fluviali a seguito dellevento alluvionale del novembre 1994". Sostituzione dello schema di convenzione per lattuazione delle attività con il Dipartimento di Economia ed Ingegneria Agraria, Forestale ed Ambientale dellUniversità di Torino
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 al Comune di Garessio (CN) - Modificazione suolo in Comune di Garessio (CN) - località Colla Casotto - per realizzazione di una condotta fognaria, di un impianto di depurazione e ampliamento di una pista forestale per laccesso allarea dintervento
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Beton S.p.A. da Villafalletto (CN) - Modificazione suolo in Comune di Fossano (CN) - località Frazione Tagliata - per realizzazione intervento di bonifica agraria, mediante asportazione di uno strato di terreno
Codice 14.5Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Comune di Biella. Comune: Biella (Biella). Località: Cantone Bonino. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per il risanamento igienico del Cantone Bonino nella zona posta ad ovest della strada Masserano Calaria
Codice 14.5Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Comune di Strona. Comune: Strona (Biella). Località: Fontanella - Ozino. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per sopraelevazione strada vicinale esistente. Rinnovo autorizzazione
Codice 14.5Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Travaglini Giancarlo e Travaglini Cinzia. Comune: Gattinara (Vercelli). Località: Valferana. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per la realizzazione di vigneti
Codice 14.5Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Golzio Marco. Comune: Andorno Micca (BI). Località: Golzio. Tipo di intervento: taglio piante dalto fusto di pino strobo, acero, frassino, tiglio, larice
Codice 14.5Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Flecchia Giovanni. Comune: Magnano (BI). Località: Maioletto. Tipo di intervento: taglio piante dalto fusto di larice, ciliegio, betulla
Codice 14.5Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Enzio Claudio. Comune: Alagna (Vercelli). Località: Fianco alpe Pile. Tipo di intervento: taglio piante dalto fusto di larice
Codice 14.5Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Bottinelli Bruno. Comune: Borgosesia (Vercelli). Località: Marasco - Dragonetto. Tipo di intervento: taglio piante dalto fusto di faggio, castagno, quercia
Codice 14.5Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Micheletti Davide. Comune: Roasio (VC). Località: Fontana - Fusei. Tipo di intervento: taglio piante dalto fusto di quercia
Codice 14.5Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Giacobino Federico. Comune: Fobello (VC). Località: Riva - Pianacce - Sassello. Tipo di intervento: taglio piante dalto fusto di faggio, frassino, quercia
Codice 14.5Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Cillo Gianfranco. Comune: Andorno Micca (BI). Località: Iorio. Tipo di intervento: taglio piante dalto fusto di acero, ciliegio, tiglio
Codice 14.5Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Gerra Giovanni. Comune: Moncrivello (VC). Località: Pianetti. Tipo di intervento: taglio piante dalto fusto di quercia
Codice 14.5Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Belli Ris Gabriella. Comune: Pettinengo (BI). Località: Moien. Tipo di intervento: taglio piante dalto fusto di frassino, ciliegio, quercia, carpino
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Cillario Piero da Alba (CN), per taglio piante dalto fusto in Comune di Barbaresco (CN) - località Tre Stelle
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Mattis Giovanni Battista da Pocapaglia (CN), per taglio piante dalto fusto in Comune di Pocapaglia (CN) - località Falco
Codice 14.3L.R. 16/99 art. 51 let. b - D.G.R. 90-27945 del 26.07.99 - Cap. 23250/99 e 23240/99 Determinazione Dirigenziale n. 901 del 5/10/1999. Impegno n. 361966 del 21/10/99. Comunità Montana Val Chiusella Acquisto di un mezzo battipista. Costo del mezzo battipista L. 45.600.000 ammontare contributo L. 25.000.000. Concessione contributo dellimporto di L. 25.000.000
Codice 14.3L.R. 16/99 art. 51 let. b - D.G.R. 90-27945 del 26.07.99 - Cap. 23250/99 e 23240/99 Determinazione Dirigenziale n. 901 del 5/10/1999. Impegno n. 361966 del 21/10/99. Ente Beneficiario: Comune di Levone. Titolo progetto: Costruzione struttura polivalente per valorizzazione area sportiva comunale G.B. Allice. Importo progetto: L. 200.000.000 approvato per L. 200.000.000. Importo contributo: L. 170.000.000 approvato per L. 170.000.000. Approvazione progetto esecutivo e concessione contributo
Codice 14.4Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16, art. 29. Progetto Speciale Integrato (anno 1997 - II assegnazione) denominato: Valorizzazione delle risorse agro-forestali e turistiche nel territorio della Comunità Montana. Proponente, esecutore e beneficiario del contributo la Comunità Montana Valle Di Mosso
EDILIZIA RESIDENZIALE
Codice 18Affidamento allUniversità di Torino - Dipartimento di Scienze Giuridiche, dellincarico della realizzazione di una ricerca triennale relativa a: Valutazione dei programmi di recupero urbano e di edilizia residenziale. Assistenza tecnica ai Comuni per la loro attuazione. Impegno della somma di L. 46.800.000 (pari a L. 39.000.000 più IVA del 20 per cento) sul cap. 10870 del bilancio di previsione 1999
Codice 18Affidamento al Prof. Franco Prizzon del Politecnico di Torino, di una consulenza sul mercato privato della locazione. Impegno della somma di Lire 29.200.000 (pari a Lire 16.000.000 più IVA al 20 per cento) sul cap. 10870 del bilancio di previsione 1999
Codice 18Approvazione dello schema di contratto da stipularsi con la ditta Cresme S.p.A. a seguito della aggiudicazione alla stessa del lavoro di ricerca sui prezzi degli affitti del mercato privato della locazione in conformità alla DGR n. 9-27803 del 19/7/99. Impegno della somma di Lire 48.000.000 sul cap. 10870 del bilancio di previsione 1999
Codice 18.1Integrazione della determina dirigenziale n. 191 del 6/10/99, direzione 18, settore 01. Contratti di quartiere di Torino, Via Arquata e Pinerolo, ex Foro Boario, L. 23/12/96 n. 662. Impegno di spesa di Lire 1.000.000.000 sul cap. 26249 A. 348236, Obiettivo 11 Bilancio di previsione 1999
Codice 18.3Autorizzazione allerogazione a favore dellAgenzia Territoriale per la Casa della provincia di Alessandria del saldo relativo al fondo sociale 1998 (cap. 15060/98); imp. 331268)
Codice 18.3L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, c. 10. Autorizzazione al Comune di Spigno Monferrato (Al) allassegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 1 alloggio (omissis)
Codice 18.1Programmi di recupero urbano, di cui alla Legge 4 dicembre 1993, n. 493 ed al D.M. 1 dicembre 1994. Assegnazione al Comune di Avigliana di Lire 1.237,5 milioni per lattuazione dei lavori di ampliamento della scuola materna Italo Calvino
Codice 18.1Programmi di recupero urbano, di cui alla legge 23 dicembre 1993, n. 493 ed al DM 1 dicembre 1994. Assegnazione al Comune di Leinì di Lire 3.545.198.000, per lattuazione delle opere di urbanizzazione di cui alla D.G.R. n. 4-24870 del 22 giugno 1998
Codice 18.1Affidamento al Politecnico di Torino, Dipartimento Casa - Città di una ricerca sullandamento del settore pubblico nelledilizia residenziale. Impegno della somma di L. 12.000.000 sul cap. 10870 del bilancio di previsione 1999. Accantonamento effettuato con D.G.R. 49-27438 del 24.05.99, obiettivo 12, cap. 10870, A. 348237
Codice 18.2Bando pubblico di concorso finalizzato allassegnazione di contributi individuali per il recupero della prima abitazione. Impegno di spesa di L. 408.500.000 e relativa erogazione agli aventi titolo
Codice 18.2L.R. 24/3/97 n. 16 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Bordin Gabriella Intervento nel Comune di Torino
Codice 18.2L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Garbanino Andrea Intervento nel Comune di Vaie
Codice 18.2L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Tortello Claudia Intervento nel Comune di Borriana
Codice 18.2L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Gentile Gabriella Intervento nel Comune di Asti
Codice 18.2L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Girardi Antonella Intervento nel Comune di Bra
Codice 18.2L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Aloisi Sandro Intervento nel Comune di Torino
Codice 18.2L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Richetto Lorenzo Intervento nel Comune di SantAmbrogio
Codice 18.2L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Molino Gian Piero Intervento nel Comune di Trofarello
Codice 18.3L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 4, comma 1. Autorizzazione al Comune di Roccavione (CN) allemanazione di bando speciale
Codice 18.2L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 21.000.000 (Euro 10.845,59). Operatore Campana Oscar Intervento nel Comune di Beinette
Codice 18.2L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Rondinelli Francesco Intervento nel Comune di Omegna
Codice 18.2L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Sanneris Giorgio. Intervento nel Comune di Torino
Codice 18.2L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Rigoni Renzo. Intervento nel Comune di Feletto
Codice 18.2L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Guzzo Francesco. Intervento nel Comune di Chivasso
Codice 18.2L.R. 24/3/97 N. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 25.000.000 (Euro 12.911,42). Operatore Scorziello Giuseppe. Intervento nel Comune di Carmagnola
Codice 18.3L.R. N. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione alla Città di Cossato (Bi) allassegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 1 alloggio
Codice 18.2Assestamento al 4^, 5^, 6^ e 7^ biennio del programma di Edilizia Agevolata ai sensi della legge n. 457 del 5/8/78 e s.m.i. agli interventi individuati ai sensi della L.R. n. 59 del 6/8/96 (Fip 96) e L.R. n. 16 del 24/3/97 (Fip 97)
Codice 18.3L.R. N. 46/95 e s.m.i. art. 14, comma 10. Autorizzazione al Comune di Piossasco (To) allassegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 18 alloggi di edilizia sovvenzionata
Codice 18.3Autorizzazione allerogazione a favore dellAgenzia Territoriale per la Casa della provincia di Asti del saldo relativo al fondo sociale 1998 (cap. 15060/98; imp. 331268)
Codice 18.1Programmi di recupero urbano, di cui alla L. 4/12/93, n. 493 ed al D.M. 1/12/94, del Comune di Torino - Ambito Cso Grosseto - Quartieri 16 e 37. Assegnazione allA.T.C. della Provincia di Torino di L. 28,863371 miliardi per finanziare la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria del proprio patrimonio edilizio
Codice 18.2L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore: Raso Domenico. Intervento nel Comune di Orbassano
Codice 18.2L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore: Pregnolato Adolfo. Intervento nel Comune di Montalto Dora
Codice 18.2L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Zanatta Alessandro. Intervento nel Comune di Pianezza
Codice 18.2L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 28.140.000 (Euro 14.533,09). Operatore Gisolo Bianca Maria. Intervento nel Comune di Lanzo Torinese
Codice 18.2L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Minnella Ester. Intervento nel Comune di Asti
Codice 18.2L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Lo Giudice Giuseppina. Intervento nel Comune di Torino
Codice 18.2L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Barberis Maria Soledad. Intervento nel Comune di Bra (Cn)
Codice 18.2L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Pontremoli Luca. Intervento nel Comune di Villarbasse (To)
Codice 18.2L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 12.000.000 (Euro 6.197,48). Operatore Bertolino Annalisa. Intervento nel Comune di Torino
Codice 18.3Ripartizione per ambiti territoriali delle risorse relative al fondo sociale 1999 per ledilizia sovvenzionata ed erogazione del relativo anticipo (cap. 15060/99; imp. 360068)
Codice 18.2Assestamento al 4° integrativo, al 6° ed al 7° biennio del programma di Edilizia Residenziale Agevolata ai sensi della legge n. 457 del 5/8/878, agli interventi individuati ai sensi della legge Regionale n. 59 del 6/8/96 (FIp 96)
Codice 18Nomina dei componenti di competenza regionale nel gruppo di coordinamento per la verifica dellandamento del lavoro di ricerca sulledilizia residenziale privata affidato alla Società Cresme S.p.A.
FIERE E MERCATI
Codice 17.4L.R. n. 32/87. Partecipazione a Europartenariat Brandenburgo 99 - Potsdam, ottobre 1999 - Impegno di L. 7.000.000 (o.f.i.), Euro 3615,20. (cap. n. 14487/99)
Codice 17.4Impegno di spesa di L. 30.000.000 Euro 15493,71 (cap. 14487/99) e L. 10.000.000, Euro 5164,57 (cap. 15020/99) per la partecipazione alla Fiera Internazionale dellAvana (Cuba), 31 ottobre - 7 novembre 1999
Codice 17.4THT - Turin Hi-Tech Week - Lingotto Fiere 11-14 novembre 1999. Impegno di spesa di L. 25.327.316 cap. n. 14860/99
Codice 17.4LR 32/87 - Fiera Internazionale di Pristina - Impegno di L. 3.400.000 (ofi) Cap. 14860/99 Accantonamento n. 343263
Codice 17.4LR 47/87, art. 13 - Contributi ai soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche - Impegno di spesa di L. 108.000.000 (Cap. 14990/99)
Codice 17.4Rettifica determinazione dirigenziale n. 285 del 3.11.1999. Fiera di Pristina - Impegno di L. 3.400.000 (ofi) cap. 14487/99
Codice 17.4Affidamento incarico per la stampa dei Calendari Fieristici per lanno 2000 alla Ditta Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 38.996.100 (Euro 20139,8) cap. 14860/99
Codice 17.4Partecipazione della Regione Piemonte alledizione 2000 della Fiera Libraria di Parigi. Affidamento dincarico ad Editori Piemontesi Associati (Lire 49.800.000 Cap. 14860/99)
Codice 17.4Modifica 11° rigo allegato alla D.D. n. 290 del 10.11.1999 avente per oggetto LR 47/87, art. 13 - Contributi ai soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche - Impegno di spesa di L. 108.000.000 (Cap. 14990/99). (Cuneo)
FORMAZIONE PROFESSIONALE - LAVORO
Codice 15.1Circolare Ministeriale n. 37/98 per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati agli interventi di formazione continua dei lavoratori: pubblicazione degli esiti delle domande presentate successivamente al 20.5.98, approvazione della graduatoria, dei relativi progetti e finanziamento delle attività. Spesa complessiva L. 333.800.000=, di cui L. 166.900.000= sul Cap. 11536/99
Codice 15.1Nuova situazione della Società Commerciale Immobiliare Atena S.p.A.. Presa datto del cambiamento per incorporazione
Codice 15.1Progetto Euroformazione Difesa. Approvazione convenzione operativa tra Regione Piemonte e Ministero della Difesa
Codice 15.1Assistenza Tecnica - Adeguamento delle strutture di supporto informativo per il funzionamento dei lavori delle commissioni del Segretariato e del Comitato Guida per la Qualità. Affidamento del servizio di registrazione e risocontazione delle sedute alla Ditta Abe di Belloni e C. s.n.c.. Spesa L. 17.107.200 - capitoli vari bilancio 1999
Codice 15.1Assistenza tecnica obiettivo 3 ex regolamento CEE 2081/93. Realizzazione di una presentazione elettronica riguardante la Formazione Professionale della Regione Piemonte affidamento incarico a trattativa privata a Poliedra S.p.A.. Spesa complessiva L. 20.298.000 capitoli vari bilancio 1999
Codice 15.1Attività Formativa Pluriennale, pregresse relativa alla direttiva annuale Mercato del Lavoro". Attività Formativa 1999-2000. Approvazione Corsi
Codice 15.3Assistenza Tecnica Ob 3 - Ob 4. Stipula convenzione con lA.F.T. IAL Piemonte. Spesa L. 87.751.471.= Capitoli vari - Bilancio 99
Codice 15.3Azione di informazione e pubblicità dellapplicazione on-line Sinfod Orientamento mediante lacquisto di una pagina dellinserto Speciale Formazione del quotidiano La Stampa pubblicato il 5/10/99. Spesa complessiva L. 12.251.617.= o.f.c. Capp. vari Bil. 99 - Ob. 2 asse 8
Codice 15.10L.R. 67/94 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.C. a R.L. Linea Montaldo di Montaldo Bormida (AL). Revoca impegno di spesa di L. 6.700.000 sul cap. 11150/1998
Codice 15.11Acquisto CD-Rom I contratti collettivi edito da Il Sole 24 Ore e abbonamento alla banca dati. Spesa L. 708.000 Cap. 11040 Bil. 1999
Codice 15Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Blue Ice di Alpignano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 9.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 9.000.000. Contributi: avvio L. 7.245.680 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.225.000 (cap. 11173/1998), erogazione
Codice 15.10L.R. n. 28/93 e successive modifiche ed integrazioni. Art. 6, comma 8. Comitato Tecnico. Spese inerenti i compensi riconosciuti ai componenti ex art. 7, comma 3, lett. c). Liquidazione somma L. 20.012.400 (cap. 10870/99)
Codice 15.10L.R. n. 28/93 e successive modifiche ed integrazioni. Art. 5. Fondo di Garanzia. Impegno della somma di L. 1.000.000.000 a favore della Finpiemonte S.p.A. di Torino, quale quota di partecipazione relativa allanno 1999 (20156/99)
Codice 15.10L.R. n. 67/94 art. 10. Fondo di Garanzia. Impegno della somma di L. 1.000.000.000 a favore della Finpiemonte S.p.A. di Torino quale quota di partecipazione relativa allanno 1999, (20150/99)
Codice 15.10L.R. n. 28/93 e successive modifiche ed integrazioni. Art. 7. Comitato Tecnico. Impegno della somma relativa alle spese per il funzionamento: L. 1.500.000 (Cap. 10590/99)
Codice 15.10L.R. 67/94, art. 8. Comitato Tecnico. Impegno della somma relativa alle spese per il funzionamento nel periodo intercorso tra il 27 maggio ed il 31 dicembre 1999: L. 600.000 (Cap. 10590/99)
Codice 15.10L.R. 67/94, art. 8. Comitato Tecnico. Impegno della somma relativa alle spese per il funzionamento nel periodo intercorso tra il 1 gennaio ed il 4 maggio 1999: L. 600.000 (Cap. 10590/99)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo LArcobaleno di Rivara (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 6.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 6.000.000. Contributi: avvio L. 3.180.385 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 750.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15Fornitura, installazione e configurazione di attrezzature informatiche alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro (Cap. 11040/99)
Codice 15L.R. 67/94, art. 8. Comitato Tecnico. Impegno della somma relativa alle spese di consulenza: L. 60.000.000 (cap. 10870/99)
Codice 15.9L.R. 28/93 Titolo III. Rimborso spese per trasformazioni tecniche di centralini, adeguamento del posto di lavoro, eliminazione delle barriere architettoniche, dotazione di ausili necessari per il raggiungimento della piena capacità lavorativa. Impegno di spesa di L. 123.876.508 (cap. 11176/99)
Codice 15Adeguamento ed assistenza software per la gestione della L.R. 28/93. Impegno a favore della Cooperativa Eta Beta a r.l. L. 11.880.000 (11040/99)
Codice 15.10L.R. 67/94. Art. 9, comma 2, e art. 11. S.C. Asia di Torino. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 220 del 03.05.1999. Autorizzazione a Finpiemonte ad erogare la quota regionale di finanziamento relativa allanno 1999 di L. 57.500.000; erogazione formazione: anno 1997 L. 15.000.000 (cap. 11150/1997) e anno 1998 L. 13.500.000 (cap. 11150/1998)
Codice 15.10L.R. 67/94. Art. 9, comma 2. e art. 11. S.C. Sociale a R.L. PRO.GE.S.T. di Collegno (TO). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 85 del 22.02.1999. Autorizzazione a Piemonte ad erogare la quota regionale di finanziamento relativa allanno 1999 di L. 180.000.000; erogazione formazione: anno 1997 L. 2.500.000 (cap. 11150/1997) e anno 1998 L. 7.600.000 (cap. 11150/1998)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Sport Zone di Caselle (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 14.350.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 14.350.000. Contributi: avvio L. 938.483 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.100.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10L.R. n. 67/94. Art. 11. Contributi a Cooperative di cui agli artt. 2 e 4. Impegno delle somme relative alla formazione professionale e manageriale dei soci: L. 81.500.000 (cap. 11150/1999)
Codice 15.10L.R. n. 67/94. Art. 11. Contributi a Cooperative di cui agli artt. 2 e 4. Impegno delle somme relative alla formazione professionale e manageriale dei soci: L. 45.238.600 (cap. 11150/1999)
Codice 15.10L.R. n. 67/94. Art. 11. Contributi a Cooperative di cui agli artt. 2 e 4. Impegno delle somme relative alla formazione professionale e manageriale dei soci: L. 158.964.900 (cap. 11150/1999)
Codice 15.10L.R. n. 67/94. Art. 11. Contributi a Cooperative di cui agli artt. 2 e 4. Impegno delle somme relative alla formazione professionale e manageriale dei soci: L. 171.472.500 (cap. 11150/1999)
Codice 15.9DOCUP 97/99-Ob 2, misura 5.5 voce c. Stipula della Convenzione con il Comune di Torino. Spesa 97/99 - Erogazione di L. 1.045.078.934 - Capitoli vari
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a R.L. Mongetto di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 350.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 275.000.000. Contributi: avviamento L. 50.000.000 (cap. 20130/1998), erogazione; formazione L. 70.000.000
Codice 15D.lgs. 468/97, art. 1, comma 2, let. b): progetti di LSU a carattere formativo. Art. 5, comma 2: autorizzazione dei progetti formativi parte integrante di progetti di LSU formativi. Istanze presentate alla C.R.I. del Piemonte l8/11/1999 dal Comune di Pinerolo (Torino) e dalla Provincia di Vercelli il 9/11/1999
Codice 15D.lgs. 468/97, art. 1, comma 2, let. b): progetti di LSU a carattere formativo. Art. 5, comma 2: autorizzazione dei progetti formativi parte integrante di progetti di LSU formativi. Istanze presentate alla Segreteria della C.R.I. del Piemonte il 15.11.1999 dalla Azienda Servizi Pubblici di Asti e dal Comune di Gattinara (NO) ed il 18.11.1999 dalla Provincia di Asti
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Pop Video di Ivrea (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 17.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 17.500.000. Contributi: avvio L. 3.210.666 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 1.072.500 (cap. 11173/99)
Codice 15.9POM 970034/I/3 Parco Progetti: Imprenditori si diventa. Stipula della convenzione con la Provincia di Novara - Erogazione di L. 1.296.000.000. Capitoli vari
Codice 15.3Determinazione n° 626 del 19/11/98 relativa alla partecipazione di operatori di Enti di Formazione Professionale alle Commissioni Tecniche afferenti al Settore Standard Formativi Qualità ed Orientamento Professionale, anno formativo 1998/99. Introito L. 1.500.000.= Capp. vari Bilancio 1999 e successivi
Codice 15.10L.R. 67/94. S.C. Soc. a R.L. Stranaidea di Torino. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 373 del 01.09.98. Autorizzazione modifica Progetto di Sviluppo ed autorizzazione a Finpiemonte a chiedere la restituzione in via anticipata di L. 7.582.000. Erogazione contributo formazione: anno 1997 L. 850.000 (cap. 11150/97), anno 1998 L. 1.700.000 (cap. 11150/98). Attuazione Progetto di Sviluppo
Codice 15.10L.R. 67/94. Art. 9, comma 2. S.C. a R.L. Activa di Cherasco (CN). Finanziamento concesso con Determinazione n. Progr. 147 del 26.03.1999. Modalità di rendicontazione delle spese per investimenti contenute nel progetto di sviluppo. Rettifica termini anno 1999
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9. S.C. a R.L. La Servizi di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 63.234.500; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 28.834.500
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Il Pastaio di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 46.300.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 46.300.000. Contributi: avvio L. 1.132.583 (cap. 11172/98), erogazione; assistenza tecnica L. 750.000, erogazione (cap. 11173/98)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale Cera Una Volta di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 14.150.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 14.150.000
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Corniglia Fabio di Marentino (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 15.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 15.000.000. Contributi: avvio L. 1.291.550 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.481.600 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata Aldera di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 18.799.750 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 9.297.830 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Sinthema di Ponderano (BI). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 26.807.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 26.807.000. Contributi: avvio L. 6.543.933 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 2.980.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale California Dream di Novara. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 54.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 54.500.000. Contributi: avvio L. 2.484.450 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.000.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata Envision di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 17.670.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 17.670.000. Contributi: avvio L. 8.891.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 9.900.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Almagestum di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 43.862.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 43.862.000. Contributi: avvio L. 14.544.550 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 3.500.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Nuova Vestio di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 32.450.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 32.450.000. Contributi: avvio L. 14.893.801 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 884.800 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale Solo Sole di Moncalieri (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 72.125.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 72.125.000. Contributi: avvio L. 4.140.996 (cap. 11172/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Dimensione Estetica di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 44.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 44.750.000. Contributi: assistenza tecnica L. 1.250.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo The Doors di Bra (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 25.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 25.000.000. Contributi: avvio L. 2.164.458 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.250.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice Microbyte System di Ivrea (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 35.059.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 35.059.000. Contributi: avvio L. 3.772.500 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 3.510.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9.11. S.C. Sociale a R.L. Aqua di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 200.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 150.000.000. Contributi: avviamento L. 50.000.000 (cap. 20130/1998), erogazione; formazione L. 40.000.000 di cui L. 13.000.000 sul cap. 11150/1998 e L. 17.000.000 sul cap. 11150/1999
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Vineria Osteria La Strana Coppia di Vinchio (AT). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000. Contributi: avvio L. 5.014.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 980.346 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Morabito Domenico di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.300.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.300.000. Contributi: avvio L. 9.259.304 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 4.550.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Viganò Marco e Rametta Lisa di Galliate (NO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 65.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 65.000.000. Contributi: avvio L. 4.800.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.750.000 (cap. 11173/2000)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Virtual Graphic di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 14.632.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 14.632.000. Contributi: avvio L. 3.048.200 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 3.400.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice Aquashop di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 20.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 20.000.000. Contributi: avvio L. 5.452.850 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.650.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Cassinelli Katia di Villastellone (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 5.103.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 5.103.000. Contributi: avvio L. 1.175.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 900.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice Ener Tech di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 95.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 95.000.000. Contributi: avvio L. 1.071.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 4.000.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice Old Building di Chieri (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 5.396.799 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 6.325.250 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Bressan Simone Animazione di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 9.113.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 9.113.000. Contributi: avvio L. 4.833.595 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.200.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata Pro Service di Samone (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 20.119.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 20.119.000. Contributi: avvio L. 1.572.500 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.756.750 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Tecno Sistem di Borgomanero (NO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 23.042.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 23.042.000. Contributi: avvio L. 750.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 3.250.000, erogazione (cap. 11173/1998)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale People di Franzosi Elisabetta di Vercelli. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 25.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 25.000.000. Contributi: avvio L. 2.404.500 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.480.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.3Corsi di formazione di qualifica e qualificazione per estetista. Sperimentazione di modalità operative per il riconoscimento di crediti formativi
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Raffaello.Com di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 27.150.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 27.150.000. Contributi: avvio L. 25.000.000 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.869.200 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale La Saporita di Volpiano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 47.250.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 47.250.000. Contributi: avvio L. 17.457.333 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 680.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Balu di Gozzano (NO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 11.790.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 11.790.000. Contributi: avvio L. 14.614.099 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 2.500.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9.11. S.C. Sociale a R.L. Cooperativa Animazione Valdocco di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 350.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 350.000.000. Contributo formazione L. 40.000.000 di cui L. 20.000.000 sul cap. 11150/1997 e L. 20.000.000 sul cap. 11150/1998
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9. S.C. a R.L. Impegno di Castellamonte (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. Papillon di Alice Castello (VC)
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. GS & T di Torino
Codice 15L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dallimpresa Canton Roberta di Pray (BI)
Codice 15L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dallimpresa Rebuffi Alma di Vesime (AT)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9. S.C. a R.L. Canavese Servizi di Pont Canavese (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 229.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 150.000.000. Contributi: avviamento L. 1.563.000 (cap. 20130/1998), erogazione
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo The Lab di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 18.650.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 18.650.000. Contributi: avvio L. 3.999.500 (cap. 11172/2000), assistenza tecnica L. 3.100.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo SITI di Caselle (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 19.599.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 19.599.000. Contributi: avvio L. 3.048.055 (cap. 11172/2000), assistenza tecnica L. 1.150.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Caffè Tiffany di Bussoleno (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 31.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 31.000.000. Contributi: avvio L. 5.909.613 (cap. 11172/2000), assistenza tecnica L. 1.000.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.n.c. Mav Service di Barbaglia Valeria & C. di Borgomanero (NO)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9.11. S.C. Sociale a r.l. Arcadia di Leinì. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 39.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 30.750.000. Contributi: avviamento L. 14.015.422 (cap. 20130/1998), erogazione; formazione L. 7.950.000 di cui L. 4.350.000 sul cap. 11150/1998 e L. 1.800.000 sul cap. 11150/1999
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa Individuale Lamec di San Raffaele Cimena (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 10.565.232 (cap. 11172/98), erogazione; assistenza tecnica L. 8.159.870, erogazione (cap. 11173/98)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Il Giocattolo di Santena (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 12.216.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 12.216.000. Contributi: avvio L. 3.034.600 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 900.000 (Cap. 11173/99)
Codice 15.9POM 970034/I/3 Parco Progetti Imprenditori si diventa stipula della convenzione con la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Erogazione di L. 252.000.000. Capitoli vari
Codice 15.10L.R. 67/94. S.C. Sociale IN/CONTRO di Torino. Finanziamento concesso con D.G.R. n. 147-17594 del 17.03.1997. Attuazione del Progetto di Sviluppo
Codice 15.10L.R. 67/94. S.C. a R.L. Chora di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. Progr. 109 del 15.04.1998. Autorizzazione alla modifica ed attuazione del Progetto di Sviluppo
Codice 15.10L.R. 67/94. S.C. a R.L. LOlmo di Asti. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 204 de 11.06.1998. Autorizzazione alla modifica del Progetto di Sviluppo. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere la restituzione in via anticipata della somma di L. 10.098.000. Erogazione formazione anno 1998: L. 2.267.600 (cap. 11150/1998). Attuazione del Progetto di Sviluppo
INDUSTRIA
Codice 16.1Reg. CEE 2081/93 - DOCUP 97/99. Misura 6.1 Progetti Integrati dArea. Ammissione a finanziamento dei costi di predisposizione dei Progetti Integrati sostenuti dalle Province di Alessandria, Torino e del Verbano-Cusio-Ossola. Impegno di spesa di L. 105.316.160 (cap. 26836/99)
Codice 16.1Programma Interreg II Italia - Francia 1994/1999. Definizione delle modalità di controllo e attuazione del progetto n. 321 Programma di studi e analisi cartografiche di dati economici della zona frontaliera di Cuneo, Torino e delle Hautes-Alpes. Impegno di spesa 91.641.000
Codice 16.2L.R. N. 9/80. Area industriale attrezzata di Novi Ligure. Comparto 4. Provvedimento ex art. 10, 2 comma. Entrata di L. 104.432.000 (cap. 2535/e/99)
Codice 16.2L.R. 24/97. Interventi per lo sviluppo dei sistemi di impresa nei distretti industriali del Piemonte". Recepimento dei nominativi dei soggetti designati a far parte del Comitato di Distretto di Chieri-Cocconato
Codice 16.3Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997-99. Azione 3.1a Parchi Tecnologici ed incubatori di imprese. Approvazione schema di convenzione per la realizzazione del Multi Media Park di Torino. Autorizzazione alla stipula con la Soc. Virtual Reality & Multi Media Park S.p.A. con sede in Torino
Codice 16.3Reg. CEE 2081/93, ob. 2 - DOCUP 1994-96 - Sottoprogramma FESR - Azione 3.2. Approvazione rendiconto costi gestione fondo al 31/12/1998 e autorizzazione a Finpiemonte ex art. 15 Convenzione del 15/7/1996
Codice 16.3Reg. CEE 2081/93, ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Sottoprogramma FESR - Misura 3.2. Approvazione rendiconto costi gestione fondo al 31/12/1998 e autorizzazione a Finpiemonte ex art. 15 Convenzione del 16/2/1998
Codice 16.3Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997-99. Misura 1.4 Aiuti per le consulenze alle imprese. Proroga dei termini per la realizzazione del 50 per cento degli investimenti
Codice 16.3Programma di Iniziativa Comunitaria (P.I.C.) PMI - Azione B - Proroga per la realizzazione degli investimenti
LINEE ELETTRICHE
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta E.N.E.L. S.p.A. - zona di Alessandria - Modificazione suolo in Comune di Santo Stefano Belbo (CN) - località Cascina Quazzo - Robini per realizzazione di un elettrodotto M.T.
OPERE PUBBLICHE
Codice 20.1Autorizzazione al Concistoro Valdese, ai sensi dellart. 18 della legge 64/1974, per il restauro del Tempio Valdese in Prali. Concessione edilizia n. 4/99 del 16.09.1999
Codice 20.1Autorizzazione al Comune di Pinerolo, ai sensi dellart. 18 della legge 64/1974, per la ristrutturazione e trasformazione in Uffici Giudiziari delledificio ex Casa del Fanciullo. Deliberazione Commissario Prefettizio n. 1839 dell11.10.1991
Codice 20.1Autorizzazione allOrdine Mauriziano di Torino, ai sensi dellart. 18 della legge 64/1974, per la ristrutturazione e restauro del Complesso edilizio di Luserna San Giovanni. Concessione edilizia n. 4962 del 9.09.1999
PARI OPPORTUNITÀ
Codice 15Liquidazione competenze alle componenti della Commissione regionale Pari-Opportunità per riunioni e missioni L. 3.605.522 (A 343243). Periodo dal 01.07.99 al 30.09.99
Codice 15Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Realizzazione di un opuscolo informativo sulle M.G.F. - Progettazione, elaborazione, redazione, del documento/testo. Spesa di L. 5.940.000 (cap. 10750/99)
Codice 15Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Compartecipazione con lIstituto di Studi Storici G. Salvemini Onlus alla realizzazione/promozione della ricerca Le donne imprenditrici - carattere ed evoluzione dellimprenditoria femminile in Piemonte negli ultimi 50 anni. Spesa di L. 27.720.000 (cap. 10750/99)
Codice 15Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Realizzazione con il Comune di Alessandria - Assessorato per le Pari Opportunità della pubblicazione di un opuscolo denominato ABC Mondo Donna. Spesa di L. 20.000.000 (cap. 10750/99)
Codice 15Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Compartecipazione con la Facoltà di Scienze Politiche dellUniversità degli Studi di Torino, per la realizzazione di un Corso di Diploma universitario di Consulente del lavoro (Gestione delle risorse umane in contesti di pari opportunità). Spesa di L. 10.000.000 (cap. 10750/99)
Codice 15Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Realizzazione di uno studio/ricerca attualizzato sui temi del cambiamento socio-economico che riguarda le donne nella Regione Piemonte. Spesa di L. 12.000.000 (cap. 10750/99)
Codice 15Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Compartecipazione con il CIRSDe - Università degli Studi di Torino alla costruzione di un corso multimediale che affronta in modo multidisciplinare le tematiche di genere. Spesa di L. 15.000.000 (cap. 10750/99)
Codice 15Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Compartecipazione con il Comitato Pari Opportunità della Provincia di Vercelli. Pubblicazione volume/catalogo: Con fatica e con coraggio - Immagini del lavoro femminile in Provincia di Vercelli. Spesa di L. 10.000.000 (cap. 10750/99)
PERSONALE REGIONALE
Codice 17Determinazione a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999
Codice 17Determinazione a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999
PESCA
Codice 13.4Autorizzazione allEnel PIN STS UST di Piacenza alla cattura di specie ittiche a scopo scientifico con uso di generatore autonomo di energia elettrica
Codice 13.4Autorizzazione alla pesca con uso di generatore autonomo di energia elettrica al Sig. Legoratti Gianmario
Codice 13.4Autorizzazione al Comune di Azeglio ad effettuare la pesca di coregoni in epoca di divieto a scopo di ripopolamento
Codice 13.4Autorizzazione al CREST (Centro Ricerche in Ecologia e Scienze del Territorio - Torino) alla cattura di specie ittiche a scopo scientifico con uso di generatore autonomo di energia elettrica
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
Codice 19.1Affidamento di incarico per la redazione di un primo rapporto sulla valutazione ambientale dei piani urbanistici e territoriali. Spesa di L. 20.000.000 (cap. 10870/99)
Codice 19.3Pagamento della quota associativa della Regione Piemonte al Centro Interregionale di Coordinamento e Documentazione per le Informazioni Territoriali per lanno 1998 di L. 13.488.750 (cap. 10940/99)
Codice 19.3Acquisto di immagini satellitari ortorettificate. Spesa di L. 159.600.000 (cap. 10800/99)
Codice 19.2Iniziativa comunitaria Interreg II C MED-OCC. Paesaggi Mediterranei e Alpini. Acquisto materiale informatico. Affidamento incarico alle Ditte: Informatica Data System S.r.l., Getronics Solution Italia, Gallenca. Impegno di spesa L. 35.982.249 Cap. 15072/99 (Acc. 364620)
Codice 19.1Modifica della convenzione allegata alla determinazione n. 208 del 24 novembre 1999 e proroga della scadenza
Codice 19.3Iniziativa comunitaria Interreg II C - Programma Operativo Mediterraneo Occidentale Alpi Latine. Affidamento incarico al CSI-Piemonte per lattuazione degli aspetti tecnici-operativi spettanti alla Regione Piemonte e inerenti il progetto denominato Carta del rischio del Patrimonio culturale. Impegno di spesa di L. 141.120.000 (cap. 15072/99)
Codice 19.3Iniziativa comunitaria Interreg II C - Programma Operativo Mediterraneo Occidentale Alpi Latine; Progetto denominato Carta del Rischio del Patrimonio Culturale: spese amministrative e di missione. Impegno di spesa di L. 31.082.172 (cap. 15072/99)
Codice 19.2Iniziativa comunitaria Interreg II C MED-OCC Progetto Paesaggi Mediterranei e Alpini. Affidamento incarico per lattuazione dellattività prevista per la realizzazione del laboratorio al CSI-Piemonte. Impegno di spesa L. 89.280.000. Cap. 15072/99 (Acc. 364620/A)
Codice 19.2Iniziativa comunitaria Interreg II C MED-OCC Progetto Paesaggi Mediterranei e Alpini. Impegno di spesa L. 24.508.236. Cap. 15072/99 (Acc. 364620/A)
POLITICHE COMUNITARIE
Codice 14.1Iniziativa Comunitaria Leader II 1994-1999 - Assegnazione ai Gruppi di Azione Locale delle risorse rese disponibili a seguito di economie di spesa. Importo complessivo pari a L. 1.594.665.394 a carico di contributi comunitari e nazionali
RADIO-TELEVISIONE
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Tagliarea n. 5 - Bricherasio (TO)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Tagliarea n. 5 - Bricherasio (TO)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Tagliarea n. 5 - Bricherasio (TO)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Taricchi - Farigliano (CN)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Taricchi - Farigliano (CN)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Taricchi - Farigliano (CN)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Taricchi - Farigliano (CN)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Faiello - Pont Canavese (TO)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Rueglio - Pecco (TO)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Rueglio - Pecco (TO)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Strada Monte Pelato-Frabosa Soprana (CN)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Strada Monte Pelato-Frabosa Soprana (CN)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Strada Monte Pelato-Frabosa Soprana (CN)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località San Benedetto - Porte (TO)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località San Benedetto - Porte (TO)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino (TO)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Preosa - Carrù (CN)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Preosa - Carrù (CN)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Preosa - Carrù (CN)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Adorni - Ponti (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Adorni - Ponti (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Adorni - Ponti (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Crucis - Cervatto (VC)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Crucis - Cervatto (VC)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Carlo Alberto n. 55/D - Torino
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Carlo Alberto n. 55/D - Torino
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Pian Melezè - Colle di Canosio Prazzo - (CN)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Real Collegio n. 12 - Moncalieri (TO)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Real Collegio n. 12 - Moncalieri (TO)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Terrazzini n. 4 - Cassine (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Terrazzini n. 4 - Cassine (AL)
Codice 27.2Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Terrazzini n. 4 - Cassine (AL)
SANITÀ
Codice 27.2Concessione contributo a favore degli Enti locali ai sensi degli art. 5-6 della L.R. 75/95. Erogazione saldo per attività anno 1998 per una somma complessiva pari a L. 131.883.000
Codice 27Impegno della somma di Lire 2.743.695.750 sul cap. 12330/99 ed approvazione delle convenzioni tra la Regione Piemonte, lISTAT e lASL n. 5 di Collegno per la realizzazione dellindagine multiscopo sullo stato di salute, le abitudini di vita ed il ricorso ai servizi sanitari
Codice 27.2Realizzazione opuscoli informativi relativi al decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494 Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili Affidamento alla ditta Mariogros-Industrie grafiche S.p.A.. Impegno di spesa di L. 17.169.600 sul capitolo 12170/99
Codice 27Impegno ed erogazione allIstituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle dAosta della somma di Lire 13.763.727.000= (Cap. 12480/99), di cui Lire 3.606.727.000= a saldo delle spese correnti del F.S.N. anno 1998 e Lire 10.157.000.000= quale acconto per le spese correnti del F.S.N. anno 1999
Codice 27Impegno ed erogazione allIstituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle dAosta della somma di Lire 40.000.000= (Cap. 13640/99) per la prosecuzione a tutto il 1999 dei controlli diagnostici per la tubercolosi bovina con la prova del gamma interferone
Codice 27.2Impegno di spesa di L. 190.800.000, sul cap. 12183/99 a favore del CSI Piemonte per la realizzazione del progetto del sottosistema Controllo delle acque destinate al consumo umano
Codice 27.2Impegno di spesa di L. 109.220.000, sul cap. 12183/99 a favore del CSI Piemonte per la realizzazione della procedura Aborti spontanei e interruzioni volontarie di gravidanza
Codice 27.2Commissione regionale del Piemonte per il rilascio della patente di abilitazione allimpiego dei gas tossici. Impegno di spesa di L. 1.250.000 sul capitolo 12170/99 (341496/A) e liquidazione di gettoni di presenza a favore dei componenti aventi diritto e relativi alla sessione estiva ed invernale 1997 e 1998
Codice 27.3Proroga dellincarico di collaborazione affidato alla dr.ssa Laura Faccenda per lo sviluppo di uno specifico programma sulleradicazione della tubercolosi e brucellosi negli allevamenti bovini ed ovi-caprini - impegno della somma di lire 10.800.000 sul cap. 12180/99
Codice 27.3Proroga dellincarico di collaborazione affidato alla dr.ssa Cristiana Meaglia per lo sviluppo di uno specifico programma sulle misure di protezione e sorveglianza delle encefalopatie spongiformi degli animali - impegno della somma di lire 5.760.000 sul cap. 12180/99
Codice 27.3Proroga dellincarico di collaborazione affidato al dr. Maurizio Saraceni per lo sviluppo di uno specifico programma sugli animali di affezione - impegno della somma di lire 7.920.000 sul cap. 12180/99
Codice 27.3Proroga dellincarico di collaborazione affidato al dr. Vittorio Dessimone per lo sviluppo di uno specifico programma sul farmaco veterinario - impegno della somma di lire 10.800.000 sul cap. 12180/99
Codice 27.2Comune di S. Stefano Roero - Regolamento comunale di polizia mortuaria - Omologazione
Codice 27.3Erogazione alle Amministrazioni comunali di Saluzzo, Cossato, Borgomanero, Crescentino, Asti e Nizza Monferrato, di fondi necessari per la costruzione o la ristrutturazione di canili pubblici. Importo complessivo di lire 270.000.000 (cap. 20825/98)
Codice 27.2Costituzione e nomina dei componenti la Commissione Tecnica, prevista dalla D.G.R. n. 28-25153 del 28.07.1998, per la valutazione dei quaderni sulla sicurezza nei lavori agricoli
Codice 27.2Comune di Galliate - Regolamento comunale per la disciplina delle attività di barbiere, parrucchiere per uomo e donna ed estetista. Omologazione
Codice 27.2Comune di Alluvioni Cambiò - Regolamento per lesercizio delle attività di barbiere, parrucchiere ed estetista. Omologazione
Codice 27.2Comune di Quarna Sotto - Regolamento comunale per lesercizio delle attività di barbiere, parrucchiere per uomo e donna ed estetista. Omologazione
Codice 27.2Comune di Antrona Schieranco - Regolamento comunale di polizia mortuaria - Omologazione
Codice 27.2Approvazione protocollo dintesa tra la Regione Piemonte - Direzione Sanità Pubblica ed il Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni, lIgiene e lAmbiente di Lavoro di Torino e Provincia (C.P.T.) in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro
Codice 27.1Società Maraschi e Quirici S.p.A. - con sede e stabilimento sito in Torino, Via Palestrina n. 38. Autorizzazione igienico-sanitaria per la ristrutturazione dello stabilimento di produzione, confezionamento, deposito e commercio di aromi e di additivi chimici per uso alimentare
Codice 27.1Ditta Sapio S.r.l. - con sede in Milano, Galleria Passarella, 2 e stabilimento in Novara - Frazione Pernate - Via Privata Martelli n. 22. Autorizzazione igienico-sanitaria alla detenzione e commercio di additivi chimici per uso alimentare
TUTELA DELLAMBIENTE
Codice 20Rete Meteoidrografica Regionale: sottoscrizione dei contratti di fornitura di energia elettrica a n. 4 nuove stazioni meteorologiche
TUTELA DEL SUOLO
Codice 20Acquisto attrezzature scientifico-tecniche per le necessità della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione. Ditte varie. Spesa L. 97.473.560 (Cap. 20000/99)
Codice 20Evoluzione del Sistema Informativo Geologico. Affidamento incarico al C.S.I.-Piemonte. Spesa L. 603.600.000 (Cap. 10810/99)
Codice 20Fornitura, installazione, messa in funzione, manutenzione e gestione delle parti in fornitura di pertinenza della Regione Piemonte dei sistemi previsti dallAzione 2.4 del Programma Interreg IIC alla Ditta CAE S.r.l., corrente in Villanova di Castenaso (BO). Spesa di L. 96.288.000. Cap. 26911/99
Codice 20Realizzazione, di un CDROM contenente la Banca Dati Meteorologica. Spesa di L. 3.983.100. (Cap. 10810/99)
Codice 20Certificazione del Sistema Qualità del Settore Meteoidrografico della Regione Piemonte. Spesa di L. 9.120.000. (Cap. 10810/99)
Codice 20Commissione tecnica incaricata di valutare le offerte della gara per la fornitura del radar meteorologico dellAppennino Ligure previsto dal Programma Interreg IIC: impegno della quota di L. 10.000.000 per la consulenza prestata dal Dott. Joss dellIstituto Svizzero di Meteorologia sul Cap. 10810/99
Codice 20Sottoscrizione del contratto per lospitalità di apparecchiature di teletrasmissione della rete regionale presso il sito di S. Bernardo del Vecchio di Verzuolo (CN) di proprietà di Aladina Radio S.r.l.. Spesa di L. 4.200.000. (Cap. 10810/99)
Codice 20Potenziamento della rete di telemisura meteoidrografica e di qualità dellacqua da realizzarsi per lotti successivi: affidamento del secondo lotto, ex art. 12 del contratto Rep. 1152 del 10/03/1999 alla ATI CAE S.r.l. - Hydrodata S.p.A.. Spesa di L. 3.825.370.200. Capitoli: 20000/99, 20017/99, 26911/99, 20017/2000
Codice 20Fornitura di servizio di accompagnamento in località pericolose di funzionari regionali da parte di Guide Alpine e rilievi meteonivometrici forniti da Guide Alpine. Convenzione con Collegio delle Guide Alpine del Piemonte. Spesa L. 2.520.000 (Cap. 10810/99)
Codice 20Approvazione convenzione tra la Regione Piemonte - Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione e il Politecnico di Torino - Dipartimento di Ingegneria Strutturale per un incarico di consulenza tecnico-scientifica relativa alla gestione del rischio sismico. Spesa L. 15.000.000 (Cap. 10870/99)
Codice 20.5Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 art. 2 - Lavori di recupero locali del sottotetto di un fabbricato di civile abitazione sito in Regione Salerio. Comune di Costigliole (AT). Istanza del Signor Gardino Claudio
Codice 20.5Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 art. 2. Lavori di copertura di un terrazzo sito in Via Garibaldi n. 105, nel Comune di Rocca dArazzo. Istanza dei Signori Rasero Antonio e Rosso Anna
Codice 20Rettifica DD n. 119 del 6/07/99 recante affidamento al CSI Piemonte delle attività di assistenza informativa meteo-idrologica alla Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione, attuazione Programma Interreg IIC
Codice 20.1Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di manutenzione straordinaria inerenti al rifacimento del manto di copertura del fabbricato sito in Via F.lli Savio 11. Proprietà: Ferrari Giacomo e Port Alda Valeria. Comune di: Borgofranco dIvrea F. 5 Mapp. n. 198-201
Codice 20.1Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per opere di variante inerenti alla sistemazione dellarea esterna. Proprietà: Tomatis Renato e Lerda Laura; Comune di: Montanera F. n. 10 Mapp. n. 151-152-395-571-569
Codice 20.1Costituzione gruppo di lavoro di sviluppo alla Direzione Lavori relativamente allappalto denominato: Raccolta ed organizzazione di dati territoriali; valutazione di pericolosità e rischio da fenomeni naturali e predisposizione di piani comunali di protezione civile
Codice 20Approvazione della convenzione tra il Comune di Torino e la Regione Piemonte - Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione per un incarico relativo allelaborazione dati e gestione della strumentazione installata sulla collina torinese per monitoraggio situazioni di rischio frana
Codice 20Approvazione della convenzione tra la Regione Piemonte e lEnte CIF-OIL relativa alla collocazione del Sig. Coppo Claudio, dipendente dellEnte I.A.L., presso il Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico-Area di Alessandria per un incarico relativo ad attività nellambito della ricerca ed elaborazione dati
URBANISTICA
Codice 19.8Contributi per ladeguamento obbligatorio degli Strumenti Urbanistici ai sensi della L.R. 24/96. Erogazione di acconti ai Comuni aventi titolo. Impegno di spesa L. 18.003.500 (capitolo 26645/99)
Codice 19.8Contributi per ladeguamento obbligatorio degli Strumenti Urbanistici ai sensi della L.R. 24/96. Erogazione di acconti ai Comuni aventi titolo. Impegno di spesa L. 297.378.500 (capitolo 26645/99)
Codice 19.8Contributi in conto capitale ai Comuni, loro consorzi e Comunità Montane per la formazione degli strumenti urbanistici e per il funzionamento degli uffici intercomunali di piano. Erogazione dei saldi ai Comuni aventi titolo. Impegno di spesa di L. 16.679.578. (capitolo 26640/99)
Codice 19.8Contributi per la riformulazione degli strumenti urbanistici ai Comuni alluvionati di cui ai D.P.C.M. 26 e 29 Novembre 1994, ai sensi dellart. 7, comma 3 bis della legge 16.02.1995, n. 35. Erogazione dei saldi ai Comuni aventi titolo (quarto elenco). Impegno di spesa L. 69.874.000 (cap. 15083/99)
Codice 19.8Contributi per la riformulazione degli strumenti urbanistici ai Comuni Alluvionati di cui ai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 e 29 novembre 1994, ai sensi dellart. 7, comma 3 bis, della legge 16 febbraio 1995, n. 35. Erogazione di acconti ai Comuni aventi titolo (7^ elenco). Impegno di spesa di 10.479.000 (cap. 15083/98)
Codice 19.8Contributi per ladeguamento obbligatorio degli Strumenti Urbanistici ai sensi della L.R. 24/96. Erogazione di saldi ai Comuni aventi titolo (Secondo elenco). Impegno di spesa di L. 39.443.500 (capitolo 26645/99)
Codice 19.8Contributi per ladeguamento obbligatorio degli Strumenti Urbanistici ai sensi della L.R. 24/96. Erogazione di acconti ai Comuni aventi titolo. Impegno di spesa di L. 74.984.000 (capitolo 26645/99)
Parte I
ATTI DELLA REGIONE
DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI
La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)
Giunta regionale
Codice 13.2
D.D. 3 novembre 1999, n. 334
L.R. n. 63/78 art. 56. Sovvenzioni per il ripristino di strutture danneggiate da eccezionali calamità atmosferiche e ricadenti in zone non delimitate nelle province di Alessandria, Asti, Cuneo, Torino e Vercelli. Apertura di credito L. 351.790.000 (cap. 20990/99) a favore del Funzionari delegati dei Settori Territoriali dellAgricoltura competenti per territorio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.2
D.D. 4 novembre 1999, n. 336
Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. a). Reimpegno finanziamenti concessi con D.G.R. n. 35-10724 del 22/07/96 e n. 38-11772 del 2/09/96. Lire 27.200.000 (cap. 22260/99)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.1
D.D. 4 novembre 1999, n. 337
Delibera C.I.P.E. 12/07/96 - Messa in sicurezza dello sbarramento: adeguamento dello scaricatore; ricostruzione parte di accesso alla centrale; sostituzione paratoie e organi di manovra dello sbarramento sul fiume Dora Baltea nel Comune di Mazzè - Soggetto attuatore Associazione Irrigazione Est Sesia - Impegno di L. 2.400.000.000 sul cap. 20024-99 acc. 351119
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo
Codice 13.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 338
Legge n. 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Liquidazione interessi di preammortamento. Lire 28.569.726 cap. 22278/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 339
Legge n. 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Agevolazioni contributive a favore delle aziende agricole danneggiate agli eventi alluvionali nella prima decade del mese di novembre 1994. Impegno e apertura di credito. L. 58.005.000 cap. 22236/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.1
D.D. 9 novembre 1999, n. 340
L.R. 63/78 art. 28 - comma III - Contributi per oneri particolarmente gravosi per il sollevamento dellacqua irrigua. L. 350.000.000 cap. 13100/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo
Codice 13.1
D.D. 9 novembre 1999, n. 341
Contributi in conto capitale previsti dagli artt. 31 e 36 della L.R. n. 63/78 per la realizzazione o sistemazione di acquedotti rurali, impegno di spesa di L. 240.000.000 sul cap. 23530/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo
Codice 13.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 349
Art. 51, comma 5, l.r. 70/96. Autorizzazione allEPS ad organizzare e gestire un corso di preparazione per guardie venatorie volontarie. Spesa di L. 64.000.000 (Cap. 14090/99)
Vista la D.G.R. n. 12-22927 del 3.11.1997 con la quale sono stati confermati i criteri per lorganizzazione e la gestione dei corsi di preparazione ed aggiornamento delle guardie venatorie volontarie approvati con DD.G.R. nn. 165-6272, 162-13798 e 57-20298 rispettivamente del 19.2.1996, 11.11.1996 e 25.6.1997;
vista la nota in data 8.10.1999, successivamente integrata con nota del 2.11.1999, con la quale lE.P.S. - Ente Produttori Selvaggina - sezione regionale Piemonte - corrente in Torino ha richiesto lautorizzazione allorganizzazione di due corsi di preparazione per guardie venatorie volontarie, nelle sedi di Vercelli e Cuneo, comportanti una spesa complessiva presunta di L. 64.000.000= o.f.c., come di seguito ripartita:
- L. 13.300.000=, oneri inclusi, per compensi ai docenti;
- L. 4.000.000= per spese di segreteria;
- L. 3.700.000= per cancelleria e materiale didattico;
- L. 7.500.000= per affitto onnicomprensivo dei locali;
- L. 2.000.000= per spese varie ed imprevisti
per un totale di L. 32.000.000= per ciascun corso;
vista la documentazione trasmessa dallE.P.S. dalla quale si evince che i corsi di preparazione ed aggiornamento per guardie venatorie volontarie sono strutturati nel rispetto dei criteri approvati con le citate DD.G.R. nn. 165-6272, 162-13798 e 57-20298 rispettivamente del 19.2.1996, 11.11.1996 e 25.6.1997;
ritenuto pertanto di autorizzare lE.P.S. - Ente Produttori Selvaggina - sezione regionale Piemonte - corrente in Torino, ad organizzare i corsi anzidetti secondo le modalità riportate nellallegata tabella, parte integrante della presente determinazione e di impegnare la relativa spesa pari a L. 64.000.000= sul cap. 14090 del bilancio regionale per lanno 1999;
considerato che lallegato alla citata D.G.R. n. 165-6272 del 19.2.1996, stabiliva lerogazione del 50% della spesa prevista a seguito di comunicazione, da parte della Provincia od associazioni interessate, dellinizio dellattività didattica;
considerato che il suddetto allegato stabiliva altresì lerogazione del restante 30% della spesa a seguito di comunicazione ed accertamento dello svolgimento di almeno il 70% delle ore di lezione previste e lerogazione della restante somma, a conclusione del corso, a presentazione di dettagliato rendiconto e relativa documentazione giustificativa della spesa effettivamente sostenuta;
ritenuto, pertanto, di autorizzare la liquidazione a favore dellE.P.S. - Ente Produttori Selvaggina - Sezione regionale Piemonte - corrente in Torino della somma di L. 32.000.000= o.f.c., pari al 50% della spesa occorrente per lorganizzazione e la gestione del corso in questione, subordinatamente allinvio della citata comunicazione dinizio dellattività didattica;
ritenuto inoltre opportuno individuare nel dipendente Bresso Enzo, il dipendente incaricato di svolgere lattività ispettiva di cui allart. 28, lett. d) della l.r. 70/96, relativamente allo svolgimento dei corsi in questione;
dato atto che il contributo in parola è esento dalla ritenuta dacconto;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del d.lgs. n. 29/93 come modificato dal d.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della l.r. 51/97;
vista la l.r. 55/81;
visto lart. 51, comma 5, della l.r. 70/96;
in conformità con gli indirizzi in materia disposti con provvedimento della Giunta regionale n. 165-6272 del 19.2.1996;
vista la D.G.R. n. 7-26929 del 26.3.1999 con la quale si è provveduto ad accantonare sul cap. 14090 del bilancio regionale per lanno 1999 la somma di L. 100.000.000= (Acc. 341775);
vista la lettera n. 1601/131 del 2.4.1999 con la quale il Direttore regionale della Direzione Territorio rurale ha definito il tetto della somma che può essere impegnata dal Dirigente del Settore;
determina
- Di autorizzare lEPS - Ente Produttori Selvaggina - Sezione Regionale Piemonte - corrente in Torino ad organizzare due corsi di preparazione per guardie venatorie volontari, nelle sedi di Vercelli e Cuneo, nel rispetto delle modalità indicate nellallegata tabella, parte integrante della presente determinazione;
- di individuare nel dipendente Bresso Enzo il soggetto autorizzato a verificare il regolare svolgimento dei corsi autorizzati;
- di autorizzare la liquidazione a favore dellEPS, previa comunicazione da parte della stessa dellavvenuto inizio dellattività didattica, della somma di L. 32.000.000= pari al 50% della spesa occorrente per lorganizzazione e la gestione dei corsi prevista in L. 64.000.000= o.f.c..
La restante somma di L. 32.000.000= sarà liquidata per L. 19.200.000=, pari al 30% della spesa complessiva, a seguito di comunicazione ed accertamento dello svolgimento di almeno il 70% delle ore di lezione previste per entrambi i corsi e per L. 12.800.000=, a conclusione degli stessi, a presentazione di dettagliato rendiconto e relativa documentazione giustificativa delle spese effettivamente sostenute.
La spesa complessiva di L. 64.000.000= è impegnata sul cap. 14090 del bilancio regionale per lesercizio 1999.
Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli
Allegato
Codice 13.4
D.D. 22 novembre 1999, n. 351
Liquidazione delle spettanze ai componenti la Commissione desame per il conseguimento dellabilitazione venatoria in Provincia di Torino. Periodo aprile - maggio - giugno 1997 e II Semestre 1997. Spesa di L. 2.939.716.= sul capitolo 10590 del bilancio 1999
Visto lart. 42, comma 1, della l.r. 70/96, che prevede la costituzione, presso ciascuna Provincia, da parte del Presidente della Giunta regionale, di una Commissione di esame per il conseguimento dellabilitazione venatoria;
vista la l.r. 33/76, che determina le modalità relative alla corresponsione del gettone di presenza ai componenti delle Commissioni costituite ed operanti nellambito dellAmministrazione regionale e previste da leggi statali o regionali;
visto il DPGR n. 894 del 07.03.1996 con il quale è stata costituita ai sensi della l.r. 70/96 e resa operante per la Provincia di Torino la Commissione di cui al citato articolo 42 l.r. n. 70/96;
visto il prospetto riepilogativo per i mesi aprile - maggio - giugno 1997 e per il II semestre 1997 relativo alla partecipazione alle sedute di esame dei componenti la predetta Commissione per il conseguimento dellabilitazione venatoria;
considerato che il predetto prospetto riporta i dati anagrafici dei singoli componenti la Commissione di esame in oggetto indicata, nonchè gli importi del gettone e spese di viaggio da liquidare, relativi alle sedute tenutesi nei mesi aprile - maggio - giugno 1997 e per il II semestre 1997;
ritenuto di versare la somma di L. 510.000.= quale spese di segreteria in conto entrata alla Provincia di Torino, ai sensi dellart. 31, comma 1, del DPR 25 giugno 1983, n. 347;
vista la delibera n. 7 - 26766 dell8.3.1999 con la quale si è provveduto ad accantonare la somma di L. 5.512.148.= sul cap. 10590 del bilancio 1999 (340554/Acc).;
tutto ciò premesso;
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della l.r. 51/97;
vista la nota prot. n. 1060/13 del 3.3.1998 con la quale il Direttore regionale della Direzione Territorio Rurale ha definito il tetto della somma che può essere impegnata dal Dirigente del settore;
determina
Di autorizzare la liquidazione ed il pagamento dei gettoni di presenza e il rimborso delle spese di viaggio relativi alle sedute tenutesi nei mesi aprile - maggio - giugno 1997 e nel II semestre 1997 per la somma a fianco di ciascuno indicata, al lordo delle ritenute fiscali, ai singoli membri aventi diritto della Commissione desame per il conseguimento dellabilitazione venatoria operante nella Provincia di Torino, di cui agli allegati elenchi facenti parte integrante della presente determinazione.
La somma di L. 510.000 relativa alle spese di segreteria dovrà essere versata direttamente allAmministrazione provinciale.
La spesa complessiva di L. 2.939.716.= è impegnata sul Cap. 10590 del Bilancio 1999.
Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli
Allegato
Codice 13.4
D.D. 22 novembre 1999, n. 352
Liquidazione delle spettanze ai componenti la Commissione desame per il conseguimento dellabilitazione venatoria in Provincia di Novara. Periodo agosto 1996 - marzo 1997. Spesa di L. 783.486.= sul capitolo 10590 del bilancio 1999
Visto lart. 42, comma 1, della l.r. 70/96, che prevede la costituzione, presso ciascuna Provincia, da parte del Presidente della Giunta regionale, di una Commissione di esame per il conseguimento dellabilitazione venatoria;
vista la l.r. 33/76, che determina le modalità relative alla corresponsione del gettone di presenza ai componenti delle Commissioni costituite ed operanti nellambito dellAmministrazione regionale e previste da leggi statali o regionali;
vista la determinazione dirigenziale n. 13 del 17.02.1998 con la quale è stata costituita ai sensi della l.r. 70/96 e resa operante per la Provincia di Novara la Commissione di cui al citato articolo 42 l.r. n. 70/96;
visto il prospetto riepilogativo per il periodo agosto 1996 - marzo 1997 relativo alla partecipazione alle sedute di esame dei componenti la predetta Commissione per il conseguimento dellabilitazione venatoria;
considerato che il predetto prospetto riporta i dati anagrafici dei singoli componenti la Commissione di esame in oggetto indicata, nonchè gli importi del gettone e spese di viaggio da liquidare, relativi alle sedute tenutesi le periodo agosto 1996 - marzo 1997;
ritenuto di versare la somma di L. 90.000.= quale spese di segreteria in conto entrate alla Provincia di Novara, ai sensi dellart. 31, comma 1, del DPR 25 giugno 1983, n. 347;
vista la delibera n. 7 - 26766 dell8.3.1999 con la quale si è provveduto ad accantonare la somma di L. 5.512.148.= sul cap. 10590 del bilancio 1999 (340554/Acc).;
tutto ciò premesso;
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della l.r. 51/97;
vista la nota prot. n. 1060/13 del 3.3.1998 con la quale il Direttore regionale della Direzione Territorio Rurale ha definito il tetto della somma che può essere impegnata dal Dirigente del settore;
determina
Di autorizzare la liquidazione ed il pagamento dei gettoni di presenza e il rimborso delle spese di viaggio relativi alle sedute tenutesi nel periodo agosto 1996 - marzo 1997 per la somma a fianco di ciascuna indicata, al lordo delle ritenute fiscali, ai singoli membri aventi diritto della Commissione desame per il conseguimento dellabilitazione venatoria operante nella Provincia di Novara, di cui agli allegati elenchi facenti parte integrante della presente determinazione.
La somma di L. 90.000 relativa alle spese di segreteria dovrà essere versata direttamente allAmministrazione provinciale.
La spesa complessiva di L. 783.486.= è impegnata sul Cap. 10590 del Bilancio 1999.
Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli
Allegato
Codice 13.4
D.D. 22 novembre 1999, n. 353
Liquidazione delle spettanze ai componenti la Commissione desame per il conseguimento dellabilitazione venatoria in Provincia di Vercelli. Anno 1998. Spesa di L. 1.738.830.= sul capitolo 10590 del bilancio 1999
Visto lart. 42, comma 1, della l.r. 70/96, che prevede la costituzione, presso ciascuna Provincia, da parte del Presidente della Giunta regionale, di una Commissione di esame per il conseguimento dellabilitazione venatoria;
vista la l.r. 33/76, che determina le modalità relative alla corresponsione del gettone di presenza ai componenti delle Commissioni costituite ed operanti nellambito dellAmministrazione regionale e previste da leggi statali o regionali;
visto il DPGR n. 705 del 26.02.1997 con il quale è stata costituita ai sensi della l.r. 70/96 e resa operante per la Provincia di Vercelli la Commissione di cui al citato articolo 42 l.r. n. 70/96;
visto il prospetto riepilogativo per lanno 1998 relativo alla partecipazione alle sedute di esame dei componenti la predetta Commissione per il conseguimento dellabilitazione venatoria;
considerato che il predetto prospetto riporta i dati anagrafici dei singoli componenti la Commissione di esame in oggetto indicata, nonchè gli importi del gettone e spese di viaggio da liquidare, relativi alle sedute tenutesi nellanno 1998;
ritenuto di versare la somma di L. 285.000.= quale spese di segreteria in conto entrate alla Provincia di Vercelli, ai sensi dellart. 31, comma 1, del DPR 25 giugno 1983, n. 347;
vista la delibera n. 7 - 26766 dell8.3.1999 con la quale si è provveduto ad accantonare la somma di L. 5.512.148.= sul cap. 10590 del bilancio 1999 (340554/Acc).;
tutto ciò premesso;
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della l.r. 51/97;
vista la nota prot. n. 1060/13 del 3.3.1998 con la quale il Direttore regionale della Direzione Territorio Rurale ha definito il tetto della somma che può essere impegnata dal Dirigente del settore;
determina
Di autorizzare la liquidazione ed il pagamento dei gettoni di presenza e il rimborso delle spese di viaggio relativi alle sedute tenutesi nellanno 1998 per la somma a fianco di ciascuna indicata, al lordo delle ritenute fiscali, ai singoli membri aventi diritto della Commissione desame per il conseguimento dellabilitazione venatoria operante nella Provincia di Vercelli, di cui agli allegati elenchi facenti parte integrante della presente determinazione.
La somma di L. 285.000 relativa alle spese di segreteria dovrà essere versata direttamente allAmministrazione provinciale.
La spesa complessiva di L. 1.738.830.= è impegnata sul Cap. 10590 del Bilancio 1999.
Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli
Allegato
Codice 13.2
D.D. 23 novembre 1999, n. 357
Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. b). Reimpegno finanziamenti concessi con DD.G.R. n. 333-14819 del 29/11/96, n. 50-7281 del 25/03/96, n. 27-15429 del 23/12/96 e n. 446-14932 del 29/11/96. Lire 1.852.850.000 (cap. n. 21900/99)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.2
D.D. 24 novembre 1999, n. 359
Legge 185/92 art. 3, comma 2, lett. c). Prestiti di esercizio per la ricostituzione dei capitali di conduzione. Liquidazione del contributo annuo costante e del concorso negli interessi a favore degli Istituti di credito. XXVII Determinazione. L. 44.626.348 cap. 22953/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.2
D.D. 24 novembre 1999, n. 360
Legge n. 185/92, art. 3, comma 2, lett. e). Mutui decennali per il ripristino di strutture fondiarie aziendali danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche. Liquidazione del concorso negli interessi a favore degli Istituti di credito. III Determinazione. L. 10.447.998 cap. 22278/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.2
D.D. 24 novembre 1999, n. 361
Legge n. 185/92, art. 3, comma 2, lett. d) e f). Prestiti di esercizio ad ammortamento quinquennale. Liquidazione del concorso negli interessi a favore degli Istituti di credito. XXX Determinazione. L. 892.820 cap. 22959/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.2
D.D. 24 novembre 1999, n. 362
Legge n. 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Agevolazioni contributive a favore delle aziende agricole danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche. Impegno e apertura di credito. L. 7.910.000 cap. 22240/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.2
D.D. 24 novembre 1999, n. 363
Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. b). Reimpegno finanziamenti concessi con D.G.R. n. 26-15428 del 23/12/96. Lire 320.000.000 (cap. 21900/99)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.2
D.D. 24 novembre 1999, n. 364
Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. a). Eccezionali eventi calamitosi verificatisi nella prima decade del novembre 1994. Integrazione e impegno dei fondi assegnati alla Regione Piemonte con prelievo dal Fondo di Solidarietà Nazionale. Lire 113.000.000 (cap. n. 22266/99)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.4
D.D. 25 novembre 1999, n. 368
Affidamento alla Ditta Le Nuove Arti Grafiche di Savigliano S.r.l. corrente in Torino della stampa di n. 5.000 manifesti riportanti i criteri e gli indirizzi per lammissione dei cacciatori negli ATC e nei CA per la stagione venatoria 2000/2001. Spesa di L. 1.500.000.= o.f.c. (Cap. 14045/99)
Premesso che con DGR n. 10 - 26398 del 30.12.1998, sono stati approvati gli indirizzi ed i criteri relativi alle ammissioni dei cacciatori negli ATC e nei CA;
attesa la necessità di provvedere alla pubblicizzazione delle modalità per la conferma della residenza venatoria o di variazione della stessa, nonchè per la presentazione delle domande di prima ammissione agli ATC e ai CA, mediante apposito manifesto per la stagione venatoria 2000/2001;
dato atto che, ai fini di cui sopra, si rende necessario provvedere con urgenza ad affidare, mediante trattativa privata, la stampa del citato manifesto, ai sensi dellart. 31, lett. d) e g) della l.r. 8/84;
ritenuto, pertanto, di affidare lincarico della stampa di n. 5000 manifesti riportanti le disposizioni in argomento alla Ditta Le Nuove Arti Grafiche di Savigliano S.r.l. di Torino, che ha presentato lofferta pari a L. 260 + IVA per ogni manifesto;
considerato che la sopracitata Ditta ha proposto ai sensi dellart. 37, punto 2 della l.r. 8/84 un miglioramento del prezzo dofferta operando una riduzione di L. 10 per ogni manifesto per cui il costo della fornitura ammonta a L. 1.500.000= o.f.c.;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della l.r. 51/97;
visti gli artt. 31, 33 e 37 della l.r. 8/84;
vista la DGR n. 7 - 26929 del 26.3.1999 con cui è stata accantonata la somma di L. 800.000.000.= sul cap. 14045 del bilancio 1999 (Acc. 341854);
vista la nota prot. n. 1060/13 del 3.3.1998 con la quale il direttore regionale della Direzione Territorio Rurale ha definito il tetto della somma che può essere impegnata dal dirigente del settore
determina
- Di autorizzare la stampa di n. 5.000 manifesti riportanti le modalità per la conferma della residenza venatoria e per la presentazione delle domande di ammissione agli ATC e ai CA per la stagione venatoria 2000/2001;
- di affidare, per le considerazioni riportate in premessa, mediante trattativa privata, ai sensi dellart. 31 lett. d) e g) della l.r. 8/84 e successive modificazioni, alla Ditta Le Nuove Arti Grafiche di Savigliano S.r.l. - Torino, la stampa di n. 5.000 manifesti, per un importo complessivo di L. 1.500.000.= o.f.c.;
- di stipulare il contratto nella forma prevista dallart. 33, lett. d) della l.r. 8/84 e successive modificazioni;
- di esonerare la Ditta Nuove Arti Grafiche di Savigliano S.r.l. - Torino dal versamento della cauzione, ai sensi dellart. 37 della l.r. 8/84 e successive modificazioni, in considerazione del ribasso alluopo praticato.
La spesa di L. 1.500.000.= o.f.c. è impegnata sul cap. 14045 del bilancio 1999 e sarà liquidata dietro presentazione di fattura corredata da certificato di collaudo previsto dallart. 41, punto 3 della l.r. 8/84 e successive modificazioni, e vistata dal Responsabile di Settore.
La diffusione del manifesto verrà effettuata tramite le Province, i Comitati di gestione degli ATC e dei CA e dalle Associazioni venatorie.
Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli
Codice 13.4
D.D. 25 novembre 1999, n. 369
Autorizzazione allEnel PIN STS UST di Piacenza alla cattura di specie ittiche a scopo scientifico con uso di generatore autonomo di energia elettrica
Vista listanza in data 17.11.1999 dellENEL PIN STS UST di Piacenza intesa ad ottenere lautorizzazione alla cattura di specie ittiche a scopo scientifico, per una indagine ittiologica quantitativa nelle acque scorrenti nella provincia di Torino e precisamente in due tratti del torrente Chiusella posizionati a valle del bacino di Gurzia (il primo a circa 1.5 km dal bacino ed il secondo a circa 5 km del bacino);
considerato che tale richiesta rientra nel piano di monitoraggio previsto per lo svaso del bacino di Gurzia in relazione ad un programma dindagini ambientali e per lo svolgimento di controlli ittiologici.
Il piano di monitoraggio prende in esame i seguenti indicatori ambientali:
a) - caratteristiche chimico-fisiche del materiale di interrimento del bacino di Gurzia (controllate prima del rilascio);
b) - qualità dellacqua del torrente Chiusella nel punto di immissione bel bacino di Gurzia e a valle della diga (controllata durante il rilascio);
c) - qualità biologica del torrente Chiusella a valle della diga, tramite il controllo del popolamento di macroinvertebrati bentonici (effettuato prima e dopo il rilascio);
d) - indagine ittiologica quantitativa nel torrente Chiusella a valle della diga tramite elettrostorditore (effettuata prima e dopo il rilascio).
Lindagine ittiologica, in particolare, prenderà in esame le seguenti stazioni:
- stazione 1: torrente Chiusella, a circa 1500 mt. dallo sbarramento presso la località Ponte Preti;
- stazione 2: torrente Chiusella, a circa 6000 mt. dallo sbarramento.
Sul piano temporale, il programma di monitoraggio prevede lesecuzione di due campagne di controllo:
- prima del rilascio (tra novembre e dicembre 1999), per documentare lo stato iniziale del popolamento ittico;
- dopo il rilascio (tra marzo e maggio 2000) per verificare segni di disturbo perduranti o di recupero nel medio termine temporale.
visto lultimo comma dellart. 6 T.U. 8 ottobre 1931, n. 1604, delle leggi sulla pesca, nel testo di cui al D.L. 19.3.1948, n. 735;
dato atto che tale pesca verrà effettuata con apparecchio a generatore autonomo di energia elettrica, ad esclusivo scopo scientifico; gli esemplari catturati saranno immediatamente rilasciati dopo lidentificazione e la rilevazione dei dati biometrici;
ritenuta lopportunità di accogliere la citata istanza;
sentito in merito il Comitato consultivo regionale per la Pesca;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visto lart. 17 della l.r. 18 febbraio 1981, n. 7;
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
determina
Di autorizzare, per le motivazioni riportate in premessa, lEnel PIN STS UST di Piacenza, alla cattura di ittiofauna per scopi scientifici, con uso di generatore autonomo di energia elettrica e con ogni tipo di rete nelle acque scorrenti nella provincia di Torino e precisamente nel torrente Chiusella, a valle del bacino di Gurzia, (il primo a circa 1,5 km dal bacino ed il secondo a circa 5 km del bacino).
Lindagine ittiologica, in particolare, prenderà in esame le seguenti stazioni:
- stazione 1: torrente Chiusella, a circa 1500 mt. dallo sbarramento presso la località Ponte Preti;
- stazione 2: torrente Chiusella, a circa 6000 mt. dallo sbarramento.
La pesca sarà esercitata dai Signori sottoindicati:
Albertazzi Ivonne - Arendi Francesca - Cironi Romeo - Fava Ettore - Ferrari Giorgio - Matteucci Gino
Lautorizzazione di cui sopra è subordinata allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1) - dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti atti a garantire lincolumità delle persone; in particolare dovranno essere osservate tutte le norme vigenti in materia antinfortunistica, nonchè tutte le prescrizioni eventualmente impartite dal competente Ispettorato Provinciale del Lavoro;
2) - la pesca dovrà essere effettuata previa comunicazione allAssessorato Regionale alla Pesca ed alla Provincia di Torino della località, del giorno e dellora in cui la pesca viene esercitata;
3) - gli esemplari di ittiofauna catturati, dopo il riconoscimento e le opportune misurazioni, devono essere immediatamente rilasciati e reimmessi nel corso dacqua;
4) - la raccolta del materiale ittico e la sua successiva immissione dovranno essere effettuate alla presenza di agenti di vigilanza della Provincia di Torino;
5) - della raccolta e della successiva immissione del materiale ittico, dovrà essere redatto apposito verbale nel quale risulti il quantitativo di pesce catturato, diviso per specie e per classi di età, e la località dove è stato immesso il materiale raccolto.
Il verbale dovrà essere firmato dagli operatori e dagli agenti di vigilanza che hanno presenziato alle suddette operazioni.
LEnel PIN STS UST di Piacenza provvederà a rimettere copia di detto verbale allAssessorato Pesca della Regione Piemonte e allAssessorato Pesca della Provincia di Torino.
Lautorizzazione ha validità di anni due con decorrenza dalla data della presente determinazione.
Per ciascun anno successivo, lEnel di Piacenza dovrà trasmettere allAssessorato Caccia e Pesca della Regione una dettagliata relazione scientifica dellattività svolta nellanno precedente, entro il 15 marzo di ogni anno, pena la revoca del provvedimento.
Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli
Codice 13.1
D.D. 6 dicembre 1999, n. 390
Delibera C.I.P.E. 12/07/96 - Messa in sicurezza dello sbarramento; adeguamento dello scaricatore; ricostruzione ponte di accesso alla centrale; sostituzione paratoie e organi di manovra dello sbarramento sul fiume Dora Baltea nel Comune di Mazzè - Soggetto attuatore Associazione Irrigazione Est Sesia. Approvazione schema di convenzione, progetto e finanziamento per limporto di L. 6.814.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo
Codice 13.1
D.D. 6 dicembre 1999, n. 391
Regolamento CEE n. 2081/93 - Obiettivo 5B. Misura I.1, tipologia d) - Piccole centraline idroelettriche - Rettifica quantificazione contributo al Comune di Campertogno
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo
Codice 13.1
D.D. 6 dicembre 1999, n. 392
Legge 9 gennaio 1991, n. 10, art. 13 - Contributi per impianti fotovoltaici in aziende montane non allacciate alla rete elettrica - Variazione beneficiario
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo
Codice 13.4
D.D. 7 dicembre 1999, n. 393
Autorizzazione alla pesca con uso di generatore autonomo di energia elettrica al Sig. Legoratti Gianmario
Vista listanza del 19.11.1999 presentata dal Signor Legoratti Gianmario, in qualità di concessionario del diritto esclusivo di pesca sul Canale Langosco, intesa ad ottenere lautorizzazione ad esercitare la pesca con generatore autonomo di energia elettrica e con ogni tipo di rete, sul canale suddetto, scorrente nel Comune di Romentino, nel tratto compreso tra il confine con il Comune di Galliate, alla progressiva km 7,543, e ledificio di scarico nella Roggia Molinara posto alla progressiva km 10,700, nei quali sia in corso il prosciugamento sia naturale che artificiale delle acque;
visto lultimo comma dellart. 6 T.U. 8 ottobre 1931, n. 1604, delle leggi sulla pesca, nel testo di cui al D.L. 19.3.1948, n. 735;
dato atto che tale pesca verrà effettuata con apparecchio a generatore autonomo di energia elettrica e con ogni tipo di rete, allo scopo di catturare il materiale ittico vivo per immetterlo in altri corsi o bacini dacqua che non risentano dellasciutta evitandone così la perdita;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
determina
Di autorizzare il Signor Legoratti Gianmario ad esercitare la pesca con apparecchio a generatore autonomo di energia elettrica e con ogni tipo di rete, nelle acque del Canale Langosco, scorrente nel Comune di Romentino, nel tratto compreso tra il confine con il Comune di Galliate, alla progressiva km. 7,543, e ledificio di scarico nella Roggia Molinara posto alla progressiva km. 10,700, limitatamente ai periodi in cui dette acque sono soggette a prosciugamento sia naturale che artificiale.
Tale pesca sarà esercitata dalle seguenti persone:
Gino Andrea - Paglino Gianni - Perotta Giulio - Famà Salvatore - Cislaghi Carlo - Legoratti Gianmario
Lautorizzazione di cui sopra è subordinata allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1) - dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti atti a garantire lincolumità delle persone; in particolare dovranno essere osservate tutte le norme vigenti in materia antinfortunistica, nonchè tutte le prescrizioni eventualmente impartite dal competente Ispettorato Provinciale del Lavoro;
2) - la pesca dovrà essere effettuata previa comunicazione allAssessorato Regionale alla Pesca ed alla Provincia di Novara della località, del giorno e dellora in cui la pesca viene esercitata;
3) - il materiale ittico catturato dovrà essere immesso in bacini o corsi dacqua pubblici;
4) - la raccolta del materiale ittico e la sua successiva immissione dovranno essere effettuate alla presenza di agenti di vigilanza della Provincia di Novara;
5) - della raccolta e della successiva immissione del materiale ittico, dovrà essere redatto apposito verbale nel quale risulti il nome del bacino o corso dacqua dove la pesca è stata effettuata, il quantitativo di pesce catturato, sia vivo che morto, diviso per specie, il nome del bacino o corso dacqua e la località dove è stato immesso il materiale raccolto.
Il verbale di cui sopra dovrà essere firmato dalla personale incaricata della raccolta e dagli agenti di vigilanza della Provincia di Novara che hanno presenziato alle suddette operazioni.
Il titolare del diritto esclusivo di pesca provvederà a rimettere copia di detto verbale allAssessorato alla Pesca della Regione Piemonte e allAssessorato alla Pesca della Provincia di Novara.
Lautorizzazione ha validità annuale con decorrenza dalla data della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli
Codice 13.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 394
Art. 13, comma 8, l.r. 70/96. Istituzione zone di allenamento, addestramento e prove di cani da caccia nellazienda agri-turistico-venatoria Gattinara (VC)
Visto lart. 13, comma 8, della legge regionale 4 settembre 1996, n. 70 in base al quale nelle aziende agri-turistico-venatorie, vengono istituite con provvedimento della Giunta regionale, su richiesta dei concessionari, le zone destinate alladdestramento, allallenamento ed alle gare dei cani da caccia di cui al comma 5 del predetto articolo;
considerato che il citato comma 8 dellarticolo 13 stabilisce altresì che con il provvedimento di costituzione delle predette zone vengono definiti i criteri distituzione, rinnovo, revoca gestione ed i relativi periodi di addestramento, allenamento e prove dei cani da caccia;
vista la D.G.R. n. 13-25059 del 20.7.1998, trasmessa ai soggetti interessati con nota n. 2958 del 30.7.1998, con la quale, tra laltro, sono state definite le linee guida alle quali il direttore concessionario deve attenersi in ordine allistituzione, rinnovo, revoca, gestione delle zone per laddestramento, allenamento e prove dei cani da caccia nelle zone agri-turistico-venatorie;
vista la determinazione dirigenziale n. 30 del 4.2.1999 con la quale si è approvata la trasformazione dellazienda faunistico-venatoria Gattinara nellomonima azienda agri-turistico-venatoria, pari ad ha 396, e il rilascio della concessione fino al 31.1.2005;
vista la D.G.R. n. 15-27562 del 14.6.1999;
vista listanza in data 18.11.1998, successivamente integrata con nota del 14.9.1999, del Sig. Bernascone Giovanni Fiorino, direttore concessionario dellazienda agri-turistico-venatoria Gattinara volta ad ottenere listituzione di due zone per laddestramento, lallenamento e le prove dei cani da caccia da ferma con facoltà di sparo, di tipo C, su fauna selvatica di allevamento appartenente alle seguenti specie: fagiano, pernice rossa, starna, germano reale e quaglia, individuate con le lettere A e B nella planimetria catastale agli atti ed aventi rispettivamente una superficie di ha 64 ed ha 111;
dato atto che ai fini dellistituzione della zona anzidetta il direttore concessionario ha presentato la documentazione prevista dallart. 2, comma 1, dellallegato alla citata D.G.R. n. 13-25059 del 20.7.1998:
- verbale dellAssemblea ordinaria in data 25.3.1997 attestante lassenso dei proprietari o possessori dei fondi allistituzione della zona in argomento (tipo c);
- planimetria catastale dellazienda agri-turistico-venatoria comprensiva delle zone che si intendono costituire;
- regolamento di gestione della zona ai sensi dellart. 4, comma 2, del citato allegato;
verificata in sede istruttoria la conformità degli atti presentati con quelli richiesti dalla citata D.G.R. n. 13-25059 del 20.7.1998 ivi compreso il regolamento di gestione della zona di addestramento, allenamento e prove dei cani da caccia;
ritenuto pertanto di accogliere la sopraindicata istanza del direttore concessionario;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 13 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs 470/93;
visto lart. 22 della l.r. 51/97;
visto lart. 13 della l.r. 70/96
determina
Di istituire nellazienda agri-turistico-venatoria Gattinara due zone per per laddestramento, lallenamento e le prove dei cani da caccia da ferma con facoltà di sparo di tipo C, su fauna selvatica di allevamento appartenente alle seguenti specie: fagiano, starna, pernice rossa, germano reale e quaglia, individuate con le lettere A e B nella planimetria catastale, aventi rispettivamente una superficie di ha 64 e di ha 111;
Le suddette zone sono istituite a decorrere dal 25 gennaio 2000 e con scadenza al 31.1.2005, data di scadenza della concessione dellazienda agri-turistico-venatoria.
Il concessionario è tenuto al rispetto delle disposizioni contenute nella l.r. 70/96, delle linee guida approvate con D.G.R. 13-25059 del 20.7.1998, del regolamento di gestione predisposto dal medesimo e allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. Lesercizio delle attività di addestramento, allenamento e gare dei cani da caccia è consentito esclusivamente al concessionario ed a coloro che siano autorizzati dal medesimo.
Il trasgressore soggiace alle sanzioni di cui alla lettera ee) dellart. 53 della legge regionale 70/96.
2. In caso di variazione della durata di validità della zona, della superficie e della localizzazione della zona, delle specie di fauna selvatica immesse e delle modalità di esercizio il concessionario deve darne comunicazione al Presidente della Giunta regionale, per ladozione dei conseguenti provvedimenti.
3. Lattività di addestramento e allenamento cani è consentita, a decorrere dal 15 gennaio, nei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, sino al 15 maggio.
Durante la stagione venatoria, sui terreni ricompresi nelle zone di addestramento e allenamento cani è consentito lesercizio dellattività venatoria.
4. Per lesercizio delle attività di addestramento, allenamento e prove dei cani da caccia è necessario il possesso di idonea copertura assicurativa.
I soggetti che intendono avvalersi anche della facoltà di sparo nella zona di tipo C, devono essere in possesso di licenza di porto di fucile e dellassicurazione di cui allart. 35 della l. r. 70/96.
5. Nelle zone di cui allart. 13 comma 5 lett. C), della l.r. 70/96, è consentito laccesso del cacciatore con fucile, accompagnato almeno da un cane.
Resta fermo il divieto previsto dallart. 49, comma 1, lett. C).
Nelle stesse zone lo sparo è comunque vietato nelle giornate di martedì e venerdì.
6. Il concessionario è tenuto a rilasciare apposita dichiarazione attestante la liceità dellabbattimento della fauna selvatica allinterno della zona di tipo C, nei periodi consentiti, riportante il giorno e numero dei capi abbattuti.
7. Nei giorni in cui si effettuano gare cinofile regolarmente autorizzate sono vietate le attività di addestramento e allenamento dei cani.
8. I soggetti regolarmente autorizzati dal concessionario sono tenuti a risarcire eventuali danni provocati a cose, animali o persone nellespletamento delle attività di addestramento, allenamento e prove dei cani da caccia.
9. I confini delle zone devono essere chiaramente individuati e delimitati da apposite tabelle perimetrali aventi dimensioni non inferiori a cm. 20 per 30, recanti la dicitura:
Azienda agri-turistico-venatoria:
zona addestramento, allenamento e gare dei cani da caccia di tipo C art. 13 l.r. 70/96".
10. Le tabelle devono essere collocate in conformità a quanto stabilito dallart. 50 della l.r. 70/96.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte entro sessanta giorni dalla conoscenza del presente atto.
Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli
Codice 13.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 395
Autorizzazione al Comune di Azeglio ad effettuare la pesca di coregoni in epoca di divieto a scopo di ripopolamento
Vista listanza del 15.11.1999, con la quale il Signor Coda Pio in qualità di Sindaco del Comune di Azeglio, in nome e per conto del Comune da lui rappresentato, chiede lautorizzazione ad effettuare la pesca di coregoni in epoca di divieto dal 15 dicembre 1999 al 15 gennaio 2000 nelle acque del lago di Azeglio, al fine di provvedere mediante le opportune operazioni ittiogeniche al ripopolamento di dette acque;
dato atto che, per le attività di cattura dei riproduttori a scopo di piscicoltura, il Comune di Azeglio intende avvalersi dei signori:
Benedetto Elso - Lana Carlo - Clerico Ersilio - Tirassa Carlo - Coppo Mario
visto che il Comune di Azeglio con D.M. in data 10.12.1952 è stato iscritto nellelenco dei pescicoltori e provvede da anni allincubazione delle uova e al ripopolamento del lago omonimo;
visto il regolamento per la pesca fluviale e lacuale, approvato con R.D. 22 novembre 1914 n. 1486;
visto il DPR del 24 luglio 1977 n. 616;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
determina
Di autorizzare il Comune di Azeglio (TO), titolare del diritto esclusivo di pesca sul lago omonimo, ad effettuare la pesca di coregoni in epoca di divieto dal 15 dicembre 1999 al 15 gennaio 2000, nelle acque del lago di Azeglio, al fine di provvedere mediante le opportune operazioni ittiogeniche al ripopolamento di dette acque avvalendosi dei signori:
Benedetto Elso - Lana Carlo - Clerico Ersilio - Tirassa Carlo - Coppo Mario
alle condizioni sottoelencate:
1) - lobbligo di attenersi alluso degli attrezzi consentiti dalle vigenti disposizioni di legge per la cattura dei riproduttori;
2) - la pesca dovrà essere effettuata previa comunicazione alla Provincia competente per territorio della località, del giorno e dellora in cui la pesca viene esercitata;
3) - lobbligo di osservare le disposizioni in materia e di cessare la pesca non appena le campane dellincubatoio risultano complete e di trasmettere, a pesca ultimata alla Regione Piemonte - Assessorato Pesca - corso Stati Uniti, 21, 10128 Torino, una dettagliata relazione sui riproduttori catturati divisi per sesso, sul loro peso medio e sulle uova ottenute;
4) - i pesci catturati nel suddetto periodo debbono essere spremuti e regolarmente bollati prima di essere messi in commercio.
Al titolare della presente autorizzazione è fatto inoltre obbligo di osservare le norme previste dal D.M. 14.01.1949 in materia di piscicoltura.
Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli
Codice 13.4
D.D. 15 dicembre 1999, n. 396
Autorizzazione al CREST (Centro Ricerche in Ecologia e Scienze del Territorio - Torino) alla cattura di specie ittiche a scopo scientifico con uso di generatore autonomo di energia elettrica
Vista listanza in data 30.11.1999 del CREST (Centro Ricerche in Ecologia e Scienze del Territorio - Torino) nellambito di una convenzione con il Dipartimento di Biologia Animale dellUniversità di Torino intesa ad ottenere lautorizzazione alla cattura di specie ittiche a scopo scientifico con luso di generatore autonomo di energia elettrica e con ogni tipo di rete, nei corsi dacqua scorrenti nelle aree di Novara, Vercelli e Casale per una indagine atta ad accertare la presenza di gambusia, a seguito della sperimentazione relativa alla loto biologica contro le zanzare;
visto lultimo comma dellart. 6 T.U. 8 ottobre 1931, n. 1604, delle leggi sulla pesca, nel testo di cui al D.L. 19.3.1948, n. 735;
dato atto che tale pesca verrà effettuata con apparecchio a generatore autonomo di energia elettrica, ad esclusivo scopo scientifico; gli esemplari catturati saranno immediatamente rilasciati dopo lidentificazione e la rilevazione dei dati biometrici;
sentito in merito il Comitato consultivo regionale per la Pesca;
ritenuta lopportunità di accogliere la citata istanza;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visto lart. 17 della l.r. 18 febbraio 1981, n. 7;
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
determina
Di autorizzare, per le motivazioni riportate in premessa il CREST (Centro Ricerche in Ecologia e Scienze del Territorio - Torino) alla cattura di specie ittiche a scopo scientifico con luso di generatore autonomo di energia elettrica e con ogni tipo di rete, nei corsi dacqua scorrenti nelle aree di Novara, Vercelli, e Casale, per una indagine atta ad accertare la presenza di gambusia, a seguito della sperimentazione relativa alla lotta biologica contro le zanzare;
La pesca sarà esercitata dagli operatori ittiologici sottoindicati:
Pascale Massimo;
Perosino Gian Carlo.
Lautorizzazione di cui sopra è subordinata allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1) - dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti atti a garantire lincolumità delle persone; in particolare dovranno essere osservate tutte le norme vigenti in materia antinfortunistica, nonchè tutte le prescrizioni eventualmente impartite dal competente Ispettorato Provinciale del Lavoro;
2) - la pesca dovrà essere effettuata previa comunicazione allAssessorato Regionale alla Pesca ed alle Province di Novara, Vercelli e Alessandria della località, del giorno e dellora in cui la pesca viene esercitata;
3) - gli esemplari di ittiofauna catturati, dopo determinazione sistematica, devono essere immediatamente rilasciati e reimmessi nel corso dacqua;
4) - la raccolta del materiale ittico e la sua successiva immissione dovranno essere effettuate alla presenza di agenti di vigilanza delle Province interessate;
5) - della raccolta e della successiva immissione del materiale ittico, dovrà essere redatto apposito verbale nel quale risulti il quantitativo di pesce catturato, diviso per specie e per classi di età, e la località dove è stato immesso il materiale raccolto.
Il verbale dovrà essere firmato dagli operatori e dagli agenti di vigilanza che hanno presenziato alle suddette operazioni.
Il CREST (Centro Ricerche in Ecologia e Scienze del Territorio - Torino) provvederà a rimettere copia di detto verbale allAssessorato Pesca della Regione Piemonte e allAssessorato Pesca delle Province di Novara, Vercelli e Alessandria.
Lautorizzazione ha validità annuale con decorrenza dalla data della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli
Codice 13.4
D.D. 20 dicembre 1999, n. 398
Azienda faunistico-venatoria di Castagnole Monferrato (AT). Autorizzazione allampliamento
Vista la deliberazione della Giunta regionale n 122-15265 del 9.12.1996 e successive modificazioni con la quale sono stati approvati i criteri in ordine alla istituzione, al rinnovo, alla revoca, alla dimensione territoriale e alla gestione delle aziende faunistico-venatorie e delle aziende agri-turistico-venatorie;
vista la determinazione dirigenziale n. 37 del 12.2.1999 con la quale è stata confermata e rinnovata lazienda faunistico-venatoria Castagnole Monferrato di ha 839, ubicata nel territorio della Provincia di Asti, a favore del Sig. Colombo Roberto, fino al 31.1.2002;
vista listanza in data 6.12.1999, presentata dal Sig. Colombo Roberto, volta ad ottenere lampliamento della superficie aziendale pari ad ha 286 su terreni di proprietari o possessori, tutti ricadenti in Comune di Castagnole Monferrato;
considerato che lazienda faunistico-venatoria assumerà pertanto una superficie complessiva di ha 1.125 e che tale ampliamento determina un comprensorio omogeneo, con spazi idonei, per meglio proteggere e incrementare la specie lepre e starna che godono di un habitat particolarmente favorevole;
considerato che i terreni per i quali oggi si chiede linclusione nel comprensorio aziendale risultano già adesionati al Consorzio allatto della costituzione della riserva di caccia e dellampliamento autorizzato con D.G.R. n. 114-26891 del 26.7.1993;
considerato che lampliamento richiesto consentirà non solo di avere confini più individuabili e naturali ma anche di includere terreni di proprietari che avevano a suo tempo data adesione e che per motivi di diversa ubicazione di parte della proprietà, erano stati inclusi solo parzialmente.
Considerato, inoltre, che la richiesta di inclusione è motivata dal fatto che i proprietari e possessori lamentano il calpestio continuo alle colture e i danni ai raccolti pendenti da parte dei cacciatori che esercitano lattività venatoria nellA.T.C. AT1
dato atto che, lampliamento proposto, non risulta in contrasto con gli obiettivi della pianificazione del territorio della Provincia di Asti sotto il profilo faunistico-venatorio e in particolare con tutti gli istituti di natura diversa previsti nel piano faunistico venatorio della Provincia stessa;
accertate le ragioni tecniche che rendono opportuna la richiesta di modificazione territoriale;
considerato, altresì, che il direttore concessionario è autorizzato a norma dello Statuto del Consorzio da apportare riduzioni o ampliamenti del territorio che fossero necessarie per il buon funzionamento dellazienda faunistico-venatoria;
considerato, inoltre, che sotto il profilo della opportunità listanza del concessionario comporta valutazioni favorevoli al suo accoglimento;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
visto lart. 13 della l.r. 70/96;
determina
Di autorizzare, per le considerazioni riportate in premessa, lampliamento della superficie dellazienda faunistico-venatoria denominata Castagnole Monferrato pari ad ha 286.
Lazienda faunistico-venatoria assumerà pertanto la superficie complessiva di ha 1.125 ferme restando tutte le altre condizioni stabilite con il precedente provvedimento di concessione.
In relazione a tale ampliamento il concessionario è tenuto a delimitare larea dellazienda faunistico-venatoria, con tabelle perimetrali idonee a individuare i nuovi confini.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte entro sessanta giorni dalla conoscenza del presente atto.
Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli
Codice 14.7
D.D. 21 ottobre 1999, n. 973
Interventi di sistemazione idraulico-forestale e di rimboschimento, di ricostituzione di boschi deteriorati, di manutenzione dei soprassuoli forestali e di opere accessorie da eseguire in economia attraverso il Settore Idraulica Forestale e Tutela del Territorio. Impegno di L. 490.000.000 (Capitolo 23100/99) e apertura di credito
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di Impegnare limporto di L. 490.000.000 sul Capitolo 23100 del Bilancio 1999;
Di Autorizzare, ai sensi dellart. 63 della L.R. 29 dicembre 1981 n. 55 lapertura di credito di L. 490.000.000 a favore del Funzionario delegato del Settore Idraulica Forestale e Tutela del Territorio sul conto corrente al medesimo intestato presso lIstituto di Credito che svolge servizio di tesoreria.
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.7
D.D. 26 ottobre 1999, n. 984
Affidamento allI.P.L.A. S.p.A. di incarichi per la realizzazione di progetti di interesse regionale. Approvazione delle convenzioni per il conferimento degli incarichi ed impegno di spesa di lire 120.000.000 (cap. 10872/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare gli schemi di convenzione per laffidamento dei due incarichi di studio di cui in premessa allI.P.L.A. S.p.A., allegati come parte integrante alla presente determinazione;
di impegnare limporto di lire 120.000.000 sul capitolo 10872/99 sulla base dellaccantonamento di cui alla D.G.R. 7 - 27969 del 02.08.1999.
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14
D.D. 28 ottobre 1999, n. 999
Indagine preliminare finalizzata alla costituzione dell"Agenzia regionale per i nuovi insediamenti in montagna" prevista dalle D.G.R. n. 44-28258 del 27.09.1999 e n. 37-28206 del 20.09.1999. Affidamento di incarico di collaborazione e impegno della somma di L. 18.000.000 o.f.i. sul capitolo 10870 del bilancio regionale per lanno 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare lincarico di collaborazione relativo alla realizzazione dellindagine preliminare finalizzata alla costituzione della struttura denominata Agenzia regionale per i nuovi insediamenti in montagna al Sig. Davide Peraldo;
- di stabilire che la collaborazione avrà termine presumibilmente entro il 30 aprile 1999;
- di approvare lo schema di contratto allegato alla presente determinazione per farne parte integrante; lesatta descrizione dellincarico, i tempi di verifica dellattività, le modalità di pagamento risultano dettagliatamente nello schema di contratto allegato.
La verifica dellavanzamento dei lavori e lapposizione del visto ai fini della liquidazione delle parcelle sono affidati al Responsabile della Direzione regionale Economia Montana e Foreste;
- di impegnare la somma di L. 18.000.000 sul capitolo 10870 del bilancio regionale per lanno 1999 a favore del Sig. Davide Peraldo;
- di stabilire che la liquidazione della somma avverrà con le modalità previste nello schema di contratto allegato.
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14
D.D. 3 novembre 1999, n. 1006
Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16. Iniziative della Giunta regionale in merito al mantenimento ed allo sviluppo dei servizi scolastici nei territori montani. Impegno di L. 427.000.000 (Cap. 23250/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di mantenere a finanziamento i programmi presentati dalle Comunità Montane elencate nellallegato A, che fa parte integrante della presente determinazione, nella misura dellimporto a fianco di ogni Ente riportato;
2. limporto assegnato alle singole Comunità montane verrà liquidato a seguito della presentazione del consuntivo relativo al programma di competenza.
La somma complessiva di L. 427.000.000 è impegnata sul capitolo 23250/99.
Il Dirigente responsabile
Nino Berger
Codice 14
D.D. 3 novembre 1999, n. 1008
L.r. 25 gennaio 1988, n. 6. Affidamento allUniversità degli Studi di Torino, Dipartimento Agriselviter, di due progetti di ricerca relativi agli incendi boschivi in Piemonte. Impegno complessivo di L. 81.600.000 (Cap. 10870/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare allUniversità degli Studi di Torino, dipartimento Agriselviter, i progetti di ricerca denominati Prevenzione Antincendi Boschivi in Zona di Interfaccia Urbano Foresta e Ricostituzione delle Aree Forestali Percorse dagli Incendi - Prima Parte;
- di approvare i relativi schemi di convenzione allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale, contenenti, tra laltro, le norme per limpiego dei risultati e le modalità di coordinamento tra lAmministrazione ed Università;
- di impegnare a tal fine la somma complessiva di lire 81.600.000, sul cap. 10870 del bilancio regionale 1999, così ripartita:
Prevenzione Antincendi Boschivi in Zona di Interfaccia Urbano Foresta Costo
lire 35.000.000 + I.V.A. di legge
Ricostruzione delle Aree Forestali Percorse
dagli Incendi - Prima Parte Costo lire 33.000.000 + I.V.A. di legge
- di stabilire il pagamento, dietro presentazione di regolare fattura, alla consegna della relazione finale.
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.3
D.D. 8 novembre 1999, n. 1022
Legge Regionale 04.09.1979, Nr. 57 art. 14. Ditta: Obert Giacomino. Comune: Forno Can.se (TO). Località: Basola. Tipo dintervento: Lavori di utilizzazione forestale in boschi daltofusto. Proroga al D.P.G.R. n. 4869 del 17.12.1996
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14
D.D. 11 novembre 1999, n. 1035
L.R. 63/78, art. 48. Programma 1999 di assistenza tecnica ed economica alle aziende agricole delle Comunità Montane. Impegno L. 1.473.708.400 (cap. 13940/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di riconfermare, per lanno 1999, il piano finanziario, approvato con D.G.R. n. 31-9933 del 24.06.1996, riguardante i programmi di Assistenza tecnica ed economica delle aziende agricole da attuarsi attraverso i C.A.T.A. delle Comunità Montane integrato con la quota di finanziamento concessa alle Comunità Montane Pinerolese Pedemontano e Dei Due Laghi,
2. di impegnare a favore delle singole Comunità Montane, secondo il dettaglio specificato allAllegato A, che fa parte integrante della presente determinazione, limporto complessivo di L. 1.473.708.400 sul cap. 13940/99,
3. limporto di cui al citato Allegato A, assegnato ad ogni singola Comunità Montana, verrà erogato con successivo atto di liquidazione, a seguito di presentazione da parte delle Comunità Montane stesse, della relazione tecnico economica sullattività svolta dai Centri di assistenza tecnica agraria.
Il Dirigente responsabile
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 11 novembre 1999, n. 1036
Regolamento C.E.E. 270/79 - Divulgazione agricola. Attività previste dal Programma di Ricerca e Divulgazione della Direzione Economia Montana e Foreste: iniziative assegnate al Settore Economia Montana - Coordinamento delle attività territoriali di Cuneo. Impegno di spesa di lire 10.000.000 sul Cap. 13520/99 e relativa apertura di credito
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 12 novembre 1999, n. 1040
Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16 - art. 29 (ex l.r. 28/92, art. 28) - Progetto Speciale Integrato Realizzazione Agenzia di Valle - D.G.R. n. 170-11681 del 6.08.1996 - Revoca del contributo e riduzione impegno di spesa di lire 290.000.000 (Cap. 23250/96 - Imp. 254072)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.7
D.D. 12 novembre 1999, n. 1042
Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Castelli Giovanni. Comune: Cassano Spinola (AL). Tipo dintervento: Movimento di terreno vegetale per correzione pendenze e livellamento ex-invaso
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.7
D.D. 12 novembre 1999, n. 1043
Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Turco Dario e Tavella Alessandra. Comune: Ovada (AL). Tipo dintervento: Costruzione casa di civile abitazione unifamiliare sul Lotto n. 12 del PECO n. 1 - Autorizzato con D.P.G.R. n. 35551/96 del 11.09.1996
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.7
D.D. 12 novembre 1999, n. 1044
Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Schiavinato Primo. Comune: Asti (AT). Tipo dintervento: Realizzazione di n. 9 fabbricati unifamiliari con relativi servizi sul Pecli Angorà
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.3
D.D. 15 novembre 1999, n. 1058
L.R. 46/89, art. 3 - Concessione di indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno del Piemonte. Cap. 13880/99. Impegno e apertura di credito dellimporto di L. 699.570.000.=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14.3
D.D. 16 novembre 1999, n. 1063
Legge regionale 12/79, art. 3 - Affidamento allIstituto per le Piante da Legno e lAmbiente - S.p.A. di Torino dellincarico per la realizzazione del progetto Attitudini tartufigene del territorio piemontese e gestione di tartufaie sperimentali. Impegno della somma di L. 95.000.000.= (Cap. 10872/99)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 1064
Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Bonetto Livia Maria Margherita da Ceresole dAlba (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Ceresole dAlba (CN) - località Via Ricciardo - lotto 15 - per realizzazione di fabbricato residenziale in ambito P.E.C.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.6
D.D. 16 novembre 1999, n. 1069
Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob.5b - misura II.2. Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di sistemazione idraulica e lotta allerosione di dissesti nei Comuni di: Madonna del Sasso, Quarna Sopra, Cesara e Nonio. Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dalla Comunità Montana Cusio-Mottarone
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.5
D.D. 18 novembre 1999, n. 1076
Foresta Regionale Monte LEco - Rinnovo di concessione duso, parzialmente in sanatoria, di un terreno, in Comune di Voltaggio (AL), per il mantenimento di una cabina per una stazione radio ripetente automatica, allEnel Distribuzione S.p.A. - Direzione Piemonte e Valle dAosta - Esercizio di Alessandria. Introito L. 817.200 Euro 442,05 (Cap. 2100 del bilancio di competenza)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare il rinnovo della concessione duso, parzialmente in sanatoria, allEnel Distribuzione S.p.A. - Direzione Piemonte e Valle dAosta - Esercizio di Alessandria, con sede in Alessandria, Via S. Giovanni Bosco n. 21, legalmente rappresentata dal Dott. Patrocco Angelo, residente presso la sede dellEnel precedentemente descritta, autorizzato alla stipula dellatto concessorio con procura Rep. n. 164374 - Racc. n. 11567 a rogito Dott. Travostino Mario, Notaio in Torino, registrata a Torino il 04.10.1999 al n. 5449, di un terreno sito nella Foresta Regionale Monte LEco, rientrante nellarea del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo, in Comune di Voltaggio (AL), per il mantenimento di una cabina completa di attrezzatura per una stazione radio ripetente automatica, per la durata di anni 19 dal 01.01.1997 al 31.12.2015, al canone di L. 817.200 Euro 422,05, solo per il periodo dal 01.01.1997 al 31.12.2000 (importo risultante dalla descrizione precedentemente illustrata), da introitare sul capitolo 2100 del bilancio di competenza (acc. 364464/99);
successivamente e fino alla scadenza della concessione, il canone annuo ammonterà a L. 209.400 Euro 108,15 da aggiornare annualmente in misura pari alle variazioni accertate dallISTAT ed alle altre condizioni presenti nellallegato schema datto, e sarà introitato sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci.
A garanzia degli obblighi derivanti dalla concessione previsti dallart. 20 della L.R. n. 8 del 23.01.1984, lEnel Distribuzione S.p.A. è esonerata dal versamento del deposito cauzionale a norma dellultimo capoverso dellart. 9 del D.P.R. 18 marzo 1965 n. 342.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1077
Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi dacqua Rio Riolo in comune di Capriata dOrba (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Capriata dOrba
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1078
Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi dacqua Rio Rilate in Comune di Settime (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Settime
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1079
Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sulla roggia Ligozzo in Comune di Castellar Guidobono (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Castellar Guidobono
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1080
Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi dacqua Rio Tagliaferro in Comune di Scurzolengo (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Scurzolengo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1081
Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi dacqua Rio Bicogno in Comune di Ricaldone (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Ricaldone
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1082
Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi dacqua Rio Cervino in Comune di Maranzana (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Maranzana
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1083
Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi dacqua Rio S. Antonio-Valcarrara- Ghisa-Loria in Comune di Viguzzolo (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Viguzzolo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1084
Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi dacqua Rio Eusò e Rio Nebiolo in comune di Sarezzano (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Sarezzano
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1085
Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi dacqua Rio Battignana e Starace in comune di Cerreto Grue (AL). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Cerreto Grue
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.7
D.D. 22 novembre 1999, n. 1086
Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi dacqua Rio Valmaggiore e Rio Scura in comune di Cisterna dAsti (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Cisterna dAsti
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.5
D.D. 22 novembre 1999, n. 1087
Foresta Regionale San Bernadino - Concessione duso di una baita sita in località Alpe Pogallo, Comune di Cossogno (VB) per uso transitorio non residenziale, ai Sigg. Mufatti Silvio e Cardoletti Gian Franco. Introito L. 156.000 Euro 80,57 (Cap. 2100/2000). Cauzione L. 39.000 Euro 20,14 (Cap. 2950/99). Impegno (Cap. 40090/99). Accertamento entrate
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare il rilascio della concessione duso ai Sigg. Mufatti Silvio e Cardoletti Gianfranco, entrambi residenti ai fini del suddetto atto della baita precedentemente descritta, per la durata di anni 6 dal 01.01.2000 al 31.12.2005, al canone annuo di L. 156.000 Euro 80,57, da aggiornare annualmente secondo gli indicati ISTAT per le famiglie di operai ed impiegati, ed alle altre condizioni indicate nellallegato schema datto.
Limporto di L. 156.000 Euro 80,57 quale canone dovuto per il periodo dal 01.01.2000 al 31.12.2000 sarà introitato sul Cap. 2100 del bilancio 2000 (acc. .....), e limporto dei canoni per gli anni seguenti sarà introitato sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci.
Limporto cauzionale di L. 39.000 Euro 20,14, a garanzia degli obblighi derivanti dalla concessione, sarà introitato sul cap. 2950 del bilancio 1999 (acc. 364889/99) e la relativa restituzione verrà effettuata, alla scadenza della concessione, sul capitolo di spesa del relativo bilancio corrispondente al cap. 40090 del bilancio 1999 (i. .....).
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.7
D.D. 23 novembre 1999, n. 1090
Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi dacqua Rio Casalasco in Comune di Castelletto Molina (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Castelletto Molina
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.7
D.D. 24 novembre 1999, n. 1095
Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di manutenzione idraulico-forestale sui corsi dacqua Rio Tamburino in comune di Castagnole Lanze (AT). Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dal Comune di Castagnole Lanze
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.6
D.D. 25 novembre 1999, n. 1112
Legge regionale: 9 agosto 1989 n. 45. Ditta: Graniti e Marmi di Baveno S.r.l. (Leg. Rappresentante Giacomini Comm. Alberto). Comune: Baveno (VB). Località: Alle Cave. Tipo dintervento: Costruzione di un capannone prefabbricato per limpianto di selezione feldspato, nellambito della Concessione Mineraria autorizzata della discarica denominata Seula, sita in località Alle Cave
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.1
D.D. 25 novembre 1999, n. 1114
Affidamento fornitura di attrezzature forestali per attività dimostrative alla ditta Zucchelli del Dott. Eugenio Pignatti e impegno di lire 3.224.280 (I.V.A. compresa) sul capitolo 13520/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa
Codice 14.5
D.D. 25 novembre 1999, n. 1116
Foresta Regionale Monte LEco - Annullamento D.G.R. n. 8-47377 del 27.06.1995 relativa alla concessione duso di un terreno sito in Comune di Voltaggio (AL) al Sig. Panella Francesco
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Sulla base delle motivazioni espresse in premessa, di annullare la D.G.R. n. 8-47377 del 27.06.1995 relativa allapprovazione della concessione duso al Sig. Panella Francesco, di un terreno, annesso al fabbricato denominato Cascina Peasso, facente parte della Foresta Regionale Monte LEco, in Comune di Voltaggio (AL), distinto a catasto al foglio 48 mapp. 18-19, per dislocarvi alveari nomadi.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 25 novembre 1999, n. 1117
Foresta Regionale Val Sessera - Annullamento D.G.R. n. 96-5626 del 29.01.1996 relativa alla concessione duso di un fabbricato sito in Comune di Trivero (BI), località Alpe Scalveuci
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Sulla base delle motivazioni espresse in premessa, di annullare la D.G.R. n. 96-5626 del 29.01.1996 relativa allapprovazione della concessione duso ai Sigg. Zignone Maurizio e Tironi Giuseppe, di un fabbricato facente parte della Foresta Regionale Val Sessera, località Alpe Scalveuci, in Comune di Trivero (BI), distinto a catasto al foglio 3 mapp. 13, per uso turistico e ricovero cavalli.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.6
D.D. 25 novembre 1999, n. 1119
Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Comune di Trasquera. Comune: Trasquera (VB). Località: Cioina Dentro. Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 25 novembre 1999, n. 1120
Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Brunelli Tullio. Comune: Malesco (VB). Località: Sotto Alpe Cortino. Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 25 novembre 1999, n. 1121
Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Bergamaschi Rosa. Comune: Malesco (VB). Località: Sotto Alpe Cortino. Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 25 novembre 1999, n. 1122
Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Bergamaschi Amalia. Comune: Malesco (VB). Località: Sotto Alpe Cortino. Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 25 novembre 1999, n. 1123
Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Generelli Maria Grazia. Comune: Malesco (VB). Località: Sotto Alpe Cortino. Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14
D.D. 25 novembre 1999, n. 1124
D.G.R. n. 90 - 27945 del 26.7.1999. Azioni di iniziativa della Giunta regionale per lanno 1999 ai sensi dellarticolo 51 comma 1 lettera b) della legge regionale 2 luglio 1999, n. 16. Contributo a favore del Soccorso Alpino e Speleologico piemontese per spese sostenute nellambito dellattività istituzionale. Impegno di L. 200.000.000 (Cap. 23250/99)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Nino Berger
Codice 14
D.D. 25 novembre 1999, n. 1125
Reg. CEE 270/79 e L.r. 63/78. Programma di ricerca e divulgazione anno 1999. Ristampa de I boschi del Piemonte. Impegno a favore della ditta Priuli e Verlucca Editori di L. 20.000.000 (Cap. 13520/99)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Nino Berger
Codice 14
D.D. 25 novembre 1999, n. 1126
Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16, articolo 51, comma 1, lettera b). Azione di iniziativa della Giunta regionale finalizzata alleliminazione del rischio sanitario connesso allalpeggio. Impegno della somma di L. 224.962.200 (Cap. 23250/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di concedere agli allevatori aventi diritto il contributo indicato nellelenco 1 allegato, facente parte integrante della presente deliberazione e di non assoggettarlo alla ritenuta a titolo dacconto ai fini I.R.P.E.G. di cui al secondo comma dellart. 28 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, in quanto erogato direttamente a singoli allevatori;
- di impegnare la somma di lire 224.962.200, corrispondente allammontare dei contributi concedibili, sul capitolo 23250 del bilancio 1999 agli aventi diritto di cui allallegato elenco;
- la liquidazione del contributo a favore dei beneficiari aventi diritto è subordinata allapprovazione del regime di aiuti di Stato da parte della Commissione Europea.
Il Dirigente responsabile
Nino Berger
Codice 14
D.D. 25 novembre 1999, n. 1127
D.G.R. n. 90 - 27945 del 26.7.1999. Azioni di iniziativa della Giunta regionale per lanno 1999 ai sensi dellarticolo 51, comma 1 lettera b) della legge regionale 2 luglio 1999, n. 16. Contributo a favore della Ditta Priuli e Verlucca Editori per la stampa del periodico semestrale LAlpe. Impegno di L. 30.000.000 (Cap. 23250/99)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 26 novembre 1999, n. 1129
Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta La Ginestra di Pairotti Luigi & C. s.n.c. da Saluzzo (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Saluzzo (CN) - località Costa Pelata - per realizzazione fabbricato di civile abitazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 26 novembre 1999, n. 1130
Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Gicos s.n.c. di Giordano Giovanni da Torino - Modificazione del suolo in Comune di Sanfrè (CN) - località Castello - per realizzazione opere di urbanizzazione primaria e costruzione dei fabbricati n. 4 e n. 8 di civile abitazione in ambito P.E.C.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 1135
Affidamento al Dipartimento Agro.Selvi.Ter. dellUniversità di Torino del progetto di ricerca a carattere applicativo dal titolo Le tipologie pastorali degli areali alpini piemontesi, impegno di L. 30.000.000 (cap. 13847/99), L. 50.000.000 (cap. 13520/99) e L. 4.704.400 (cap. 13770/99) e approvazione dello schema di convenzione per lattuazione delle attività
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Franco Licini
Codice 14.1
D.D. 30 novembre 1999, n. 1153
Affidamento allIstituto Sperimentale per la Selvicoltura di Arezzo del progetto di sperimentazione e divulgazione dal titolo Impianti sperimentali e dimostrativi di arboricoltura da legno con latifoglie di pregio in Piemonte, impegno complessivo di L. 180.000.000 sui capitoli 13510/99 e 13520/99 ed approvazione dello schema di convenzione per lattuazione delle attività
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa
Codice 14.1
D.D. 30 novembre 1999, n. 1160
Affidamento alle Comunità Montane Val Pellice (TO), Valli Gesso - Vermenagna - Pesio (CN), Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana (CN), di un progetto di sperimentazione e divulgazione relativo alla lotto fitosanitaria nei castagneti da frutto. Impegno di L. 15.000.000 sul capitolo 13520/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare alle Comunità Montane Val Pellice (TO), Valli Gesso-Vermenagna-Pesio (CN), Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana (CN), un progetto di sperimentazione e divulgazione relativo alla lotta fitosanitaria nei castagneti da frutto, da effettuarsi in collaborazione con DIVAPRA-Università di Torino, CNR-IPAF di Firenze ed Assessorato regionale dellAgricoltura, per un importo pari a L. 5.000.000 per singola Comunità Montana interessata, ed un importo complessivo di Lire 15.000.000;
- di impegnare, per la realizzazione di tali attività, lire 15.000.000 complessive sul cap. 13520 del bilancio regionale 1999.
Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa
Codice 14.1
D.D. 30 novembre 1999, n. 1161
Approvazione schema di convenzione ed affidamento al Centro Studi Sereno Regis di Torino di un progetto relativo alla Biblioteca Forestale e di Ingegneria naturalistica Liria Pettineo. Impegno di L. 25.000.000 sul capitolo 13520 del bilancio regionale 1999
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa
Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1164
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Viale Germano da Bordighera (IM) per taglio piante dalto fusto in Comune di Borgo San Dalmazzo (CN) - località Tetto Bersaglio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1165
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Astesano Mari da Brossasco (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Brossasco (CN) - località Meyra
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1166
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Peyrachia Giacomo da Casteldelfino (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Casteldelfino (CN) - località Milanetto, Ciaberto e Costabella
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1167
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Braida Anselmo da Castelnuovo di Ceva (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Castelnuovo di Ceva (CN) - località Pian Bosco
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1168
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Girardo Margherita da Cuneo per taglio piante dalto fusto in Comune di Celle Macra (CN) - località La Grangia
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1169
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Fino Bruno da Melle (CN) per taglio piante dalto fusto nei Comuni di Valmala e Frassino (CN) - località Parasacco, Cugnet e San Maurizio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1170
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Paseri Chiaffredo da Melle (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Melle (CN) - località San Lazzaro
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1171
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Ballatore Mario da Brossasco (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Melle (CN) - località SantEusebio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1172
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Dalmazzo Sebastiano da Peveragno (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Peveragno (CN) - località Pradeboni - Malinverno
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1173
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Macagno Claudio da Peveragno (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Peveragno (CN) - località Montefallonio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1174
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Fulcheri Filippo Federico da Pianfei (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Pianfei (CN) - località Lago di Pianfei
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1175
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Goletto Stefanino da Rittana (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Rittana (CN) - località Mazzarin
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1176
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Rivarossa Andrea da San Michele Mondovì (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di San Michele Mondovì (CN) - località Rio Groglio e Moie
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 1 dicembre 1999, n. 1177
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Demaria Paolo da Brossasco (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Venasca (CN) - località Giolia e Funsa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.3
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1180
Legge regionale n. 57/79. Ditta: Cresto Aleina Antonio. Comune: Monastero Di Lanzo. Località: Baracche - Gilardi. Lavori di utilizzazione forestale in boschi daltofusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14.6
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1181
Regolamento C.E.E. 2081/93 - Ob.5b - Misura II.2. Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali. Approvazione contabilità finale lavori di consolidamento e sistemazione superficiale del movimento franoso in sponda destra del Torrente Loranco in Comune di Antrona Schieranco. Liquidazione a saldo contabilità finale del progetto esecutivo presentato dalla Comunità Montana Valle Antrona
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1182
Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 al Consorzio Irrigazione Collina e Tagliata (Presidente signor Trucco Bartolomeo) da Fossano (CN) - Modificazione suolo in Comune di Fossano (CN) - località Tagliata - per lavori di ampliamento di un impianto di irrigazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1183
Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 al Consorzio Acquedotto Rurale Santa Lucia, San Lorenzo, Tagliata e Boschetti (Presidente signor Bernardi Piero) da Fossano (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Fossano (CN) - località Tagliata e San Lorenzo - per lavori di ampliamento di un acquedotto rurale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1184
Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 allAzienda Agricola Fratelli Seghesio da Monforte dAlba (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Monforte dAlba (CN) - località Castelletto - per lavori di livellamento e drenaggio finalizzati al reimpianto di un vigneto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1185
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Ghigo Angela da Bagnasco (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Bagnasco (CN) - località Albaretti
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1186
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Solavaggione Natale da Rossana (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Rossana (CN) - località La Vigna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1187
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Isaia Bernardo da Busca (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Rossana (CN) - località Castello
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1188
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Lovera Massimo da Valdieri (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Valdieri (CN) - località Rivoire
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.7
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1191
Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Carrea Giovanni - in qualità di Sindaco pro-tempore. Comune: Villalvernia (AL). Tipo dintervento: Realizzazione area artigianale attrezzata - Progetto integrato dellArea Valle Scrivia
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare ai sensi della L.R. 09.08.199, n. 45 la ditta Carrea Giovanni in qualità di Sindaco pro-tempore del Comune di Villalvernia con sede in Via Roma, 12 - Villalvernia (AL), alleffettuazione delle trasformazioni del suolo necessarie alla realizzazione di unarea attrezzata artigianale - Progetto integrato dellarea Valle Scrivia - sui terreni censiti al N.C.T. al foglio n. 9 mappali nn. 255 - 256 - 257 del Comune di Villalvernia (AL), località S.S. 35 dei Giovi, per una superficie complessiva di mq. 26.050.
Lautorizzazione è subordinata al rispetto delle seguenti prescrizioni:
1. i movimenti di terra necessari per lesecuzione dei lavori di che trattasi dovranno essere limitati allo stretto necessario e comunque non superiori a quanto previsto in progetto;
2. il terreno di risulta dovrà essere sistemato in posto impedendone lo scivolamento, oppure portato a pubblica discarica; alle scarpate risultanti sia dagli scavi che dai riporti, dovrà essere dato un profilo di sicura stabilità con pendenze non superiori a 45º; le stesse dovranno essere immediatamente inerbite;
3. i lavori dovranno essere eseguiti a regola darte e nel pieno rispetto del D.M.L.P. 11.03.88, specie per quanto riguarda le superfici di scavo in corso dopera;
4. gli scavi, anche se provvisori e di cantiere, dovranno essere opportunamente armati;
5. dovrà essere eseguita unaccurata regimazione delle acque superficiali in tutte le aree interessate dai lavori; tali acque dovranno essere condotte negli impluvi naturali mediante canaline di scolo;
6. dovranno essere rispettate tutte le prescrizioni riportate nella relazione geologico-tecnica allegata alla documentazione progettuale, soprattutto quelle di carattere esecutivo;
I lavori dovranno essere ultimati entro il periodo di validità della Concessione Urbanistico Edilizia e comunque non oltre quattro anni dalla data della presente determinazione.
E fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso dopera o al termine dei lavori.
Ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di opere finanziate con contributo regionale.
La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi e la competenza di altri Organi, Amministrazioni od Enti.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguibili a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.7
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1192
Legge Regionale 04.09.1979, nr. 57, art. 14; Ditta: Amministrazione Comunale di Passerano Marmorito. Comune: Passerano Marmorito (AT). Località: Valcapone - Brichet. Tipo dintervento: Autorizzazione per taglio piante di alto fusto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare ai sensi dellart. 14 della Legge regionale 04.09.1979 n. 57, la Ditta Amministrazione Comunale di Passerano Marmorito (AT), nella persona del Sindaco pro-tempore Matta Franco, ad effettuare il taglio a scelta di n. 96 piante di alto fusto di Quercia, Castagno e Robinia, radicate in Comune di Passerano Marmorito (AT), sui terreni iscritti al N.C.T. al Foglio n. 5 mappali nn. 73 e 191.
Lutilizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:
1. oltre al taglio di 96 piante di alto fusto di Quercia, Castagno e Robinia, il richiedente, onde evitare lulteriore deterioramento del bosco, procederà ad utilizzare i soggetti più deperienti e malvenienti nel numero indicato e ritenuto più opportuno del Corpo Forestale dello Stato;
2. le stesse dovranno essere tagliate contemporaneamente al ceduo maturo al taglio, già stimato per la vendita dal Corpo Forestale, nellosservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale attualmente vigenti in Provincia di Asti;
3. durante le operazioni di abbattimento dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti atti ad evitare danni alle piante che rimarranno a dotazione del bosco;
4. i residui della lavorazione e la ramaglia dovranno essere ammucchiati in cumuli di limitate dimensioni nelle radure e non abbandonati sul letto di caduta delle piante;
5. non dovranno essere aperte nuove piste per lesbosco, bensì utilizzate quelle esistenti;
6. le operazioni di taglio ed esbosco del materiale legnoso dovranno essere portate a termine entro un anno dalla data della presente determinazione.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.4
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1193
Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 allAzienda Agricola E. Pira e Figli da Barolo (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Barolo (CN) - località Castello della Volta - per realizzazione lavori necessari al reimpianto di un vigneto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1194
Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Rivetti Dante da Neive (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Neive (CN) - località Cascina Cassoera - per lavori necessari allimpianto di un nuovo vigneto. Integrazione Determinazione Dirigenziale n. 581 del 29.06.1999
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.2
D.D. 13 dicembre 1999_ n. 1195
Impianti sperimentali e dimostrativi di arboricoltura con latifoglie di pregio. Determinazioni dirigenziali del Settore Politiche Comunitarie nn. 1153 e 1154 del 30.11.99. Regolamento CEE 2080/92 Misure forestali nel settore agricolo. Integrazione alle Norme tecniche ed amministrative per lattuazione del Regolamento CEE 2080/92. Campagna 1998
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di integrare come di seguito specificato le Norme tecniche ed amministrative per lattuazione del Regolamento CEE 2080/92. Campagna 1998", approvate con D.D. n. 738 del 18.8.1999:
A) si aggiunge al fondo del par. 7.1, a pag. 21, il periodo:
Nel caso di impianti sperimentali e dimostrativi inseriti nel progetto di sperimentazione e divulgazione Impianti sperimentali e dimostrativi di arboricoltura da legno con latifoglie di pregio in Piemonte", approvato con D.D. n. 1153 del 30.11.99 e con D.D. n. 1154 del 30.11.99, è possibile presentare domanda di rettifica con importo del premio di impianto superiore a quanto indicato nella domanda originaria, comunque nellambito dei massimali previsti al par. 6.1";
B) si aggiunge al par. 8.1, dopo il secondo capoverso di pag. 29, quanto segue:
Gli impianti sperimentali e dimostrativi individuati dal progetto di sperimentazione e divulgazione Impianti sperimentali e dimostrativi di arboricoltura da legno con latifoglie di pregio in Piemonte", approvato con D.D. n. 1153 del 30.11.99 e con D.D. n. 1154 del 30.11.99, dovranno essere realizzati entro e non oltre il 31.3.2001.
Solo in casi eccezionali, ad insindacabile giudizio del Settore competente per territorio dintesa con il Settore Politiche Forestali, potrà essere concessa, dietro presentazione di motivata richiesta entro tale data, unulteriore proroga per lultimazione dei lavori."
2) di rimandare a successiva Determinazione dirigenziale lapprovazione dellelenco degli impianti sperimentali e dimostrativi partecipanti al progetto Impianti sperimentali e dimostrativi di arboricoltura da legno con latifoglie di pregio in Piemonte, a seguito di formalizzazione dei relativi accordi tra Settore regionale Politiche Forestali ed i singoli beneficiari interessati.
Il Dirigente responsabile
Franco Licini
Codice 14.3
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1196
L.R. 28/92 art. 28 e s.m.i.. Progetto speciale integrato 1^ selezione anno 1997 - Filera del latte nel Canavese. Beneficiario: Comunità Montana Valle Sacra. Importo progetto: L. 2.238.107.827 approvato per L. 2.230.180.966. Importo contributo: L. 1.000.000.000 approvato per L. 1.000.000.000. D.G.R. nº 183-21019 del 14/07/97 Capitolo 23250/97 impegno nº 284628. Approvazione progetto esecutivo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14.4
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1197
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Barale Giacomo da Borgo San Dalmazzo (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Borgo San Dalmazzo (CN) - località Tetto Perraro
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1198
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Parola Roberto da Cuneo, per taglio piante dalto fusto in Comune di Chiusa Pesio (CN) - località Mortè
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1199
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Naso Ennio da Garessio (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Garessio (CN) - località Volte
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare ai sensi dellart. 14 della Legge regionale 04.09.79, n. 57, la Ditta Naso Ennio, residente in Garessio (CN) - via Lepetit nº 157, ad effettuare il taglio a scelta di nº 38 alberi dalto fusto di cui nº 28 ontani neri, nº 6 frassini e nº 4 ciliegi, radicati in Comune di Garessio (CN), sui terreni iscritti al N.C.T. al foglio nº 79, mappali nº 337 e 369.
Lutilizzazione avverrà subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. le suddette piante dovranno essere preventivamente indicate dal Corpo Forestale dello Stato competente per territorio;
2. le operazioni di taglio ed esbosco del materiale legnoso da utilizzare dovranno essere condotte nellosservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di massima e Polizia forestale attualmente vigenti in Provincia di Cuneo;
3. i lavori di utilizzazione dovranno essere portati a termine entro anni tre dalla data del presente provvedimento.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a termine delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1200
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Dalmazzo Sergio da Piasco (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Rossana (CN) - località Tardivo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 1202
Reg. CEE 2081/93, Ob. 5b - Misura I-7 - Impegno di L. 1.504.320.292 (L. 225.648.044 sul cap. 23324/99, L. 752.160.146 sul cap. 23332/99, L. 526.512.102 sul cap. 23342/99) e apertura di credito
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare, per la realizzazione degli interventi relativi ai progetti esecutivi indicati nellallegato 1 facente parte integrante della presente Determinazione, nellambito dellapplicazione della Misura 1.7 Adeguamento e sviluppo della filiera forestale e dei prodotti del bosco e del sottobosco, complessive lire 1.504.320.292 a favore dei seguenti Settori per il coordinamento delle attività territoriali, così ripartite sui capitoli del bilancio regionale 1999, nellambito degli accantonamenti indicati:
Capitoli Ripartizione degli importi, in lire, fra i settori Territoriali
Alessandria Cuneo Vercelli Totale Regione in lire
23324/99 (acc. 330190) 39.750.000
(I. 367039) 66.918.044 (I. 367.040) 118.980.000 (I. 367041) 225.648.044
23332/99
(acc. 330180) 132.500.000 (I. 367042) 223.060.145 (I. 367043) 396.600.000
(I. 367044) 752.160.145
23342/99 (acc. 330191) 92.750.000 (I. 367046) 156.142.103
(I. 367047) 277.620.000 (I. 367048) 526.512.103
Totale 265.000.000 446.120.292 793.200.000 1.504.320.292
- di autorizzare, ai sensi dellart. 63 della L.R. 29.12.1981 n. 55, lapertura di credito per limporto rispettivamente impegnato a favore dei Funzionari Delegati dei Settori per il coordinamento delle attività territoriali sopra citati sui conti correnti a loro intestati presso gli Istituti di credito che svolgono servizio di tesoreria.
Il Dirigente responsabile
Franco Licini
Codice 14.1
D.D. 14 dicembre 1999, n. 1203
Iniziativa Comunitaria Leader II 1994-1999 - Assegnazione ai Gruppi di Azione Locale delle risorse rese disponibili a seguito di economie di spesa. Importo complessivo pari a L. 1.594.665.394 a carico di contributi comunitari e nazionali
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di prendere atto che la Partnership di Concezione e Decisione, durante la seduta del 1.12.99, ha concordato sulla necessità di riassegnare le risorse rese disponibili sul PLR, a seguito di economie segnalate dai Gruppi di Azione Locale, al fine di poter raggiungere il totale degli impianti di spesa entro la scadenza del 31.12.99;
di prendere atto che detta Partnership ha concordato sulla necessità di assegnare tali risorse ai GAL che alla data del 15.10.99 hanno raggiunto la soglia obiettivo del 90%, soglia riferita agli impegni assunti a valere sulla quota di contributo pubblico, e hanno provveduto a richiedere ulteriori risorse sulla base di un parco progetti ammesso in graduatoria ma non finanziabile per carenza di risorse;
di assegnare ai Gal Valli del Viso, Alta Langa, Terre dOc, Basso Monferrato Astigiano un importo complessivo pari a L. 1.594.665.394, di cui L. 717.599.427 a carico di contributi comunitari e L. 877.065.967 a carico di contributi nazionali, in misura proporzionale alla richiesta come di seguito specificato:
Gruppi di Azione Locale Totale Assegnato Contributo UE Contributo Stato
Alta
Langa 59.860.161 26.937.072 32.923.088
Basso Monferrato
Astigiano 529.079.512 238.085.780 290.993.732
Torre
dOc 776.902.816 349.606.267 427.296.549
Valli del Viso 228.822.905 102.970.307 125.852.598
Totale 1.594.665.394 717.599.427 877.065.967
di richiedere ai GAL assegnatari il nuovo piano finanziario complessivo del PAL comprendente la collocazione delle risorse assegnate;
ali impegno di spesa sul bilancio 1999 si farà fronte con successivo atto.
Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa
Codice 14
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1219
Determinazione n. 1150 del 30.11.99. Progetto di ricerca dal titolo I popolamenti naturali e larboricoltura da legno nelle fasce fluviali a seguito dellevento alluvionale del novembre 1994". Sostituzione dello schema di convenzione per lattuazione delle attività con il Dipartimento di Economia ed Ingegneria Agraria, Forestale ed Ambientale dellUniversità di Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di modificare la D.D. n. 1150 del 30.11.99, sostituendo lo schema di convenzione tra le Regione Piemonte - Settore Politiche Forestali e il Dipartimento di Economia ed Ingegneria Agraria, Forestale ed Ambientale dellUniversità di Torino per lattuazione del progetto I popolamenti naturali e larboricoltura da legno nelle fasce fluviali a seguito dellevento alluvionale del novembre 1994" con lallegato a costituente parte integrante della presente Determinazione, recante le rettifiche e le integrazioni resesi necessarie.
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 16 dicembre 1999, n. 1220
Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 al Comune di Garessio (CN) - Modificazione suolo in Comune di Garessio (CN) - località Colla Casotto - per realizzazione di una condotta fognaria, di un impianto di depurazione e ampliamento di una pista forestale per laccesso allarea dintervento
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 16 dicembre 1999, n. 1221
Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Beton S.p.A. da Villafalletto (CN) - Modificazione suolo in Comune di Fossano (CN) - località Frazione Tagliata - per realizzazione intervento di bonifica agraria, mediante asportazione di uno strato di terreno
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 16 dicembre 1999, n. 1222
Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta E.N.E.L. S.p.A. - zona di Alessandria - Modificazione suolo in Comune di Santo Stefano Belbo (CN) - località Cascina Quazzo - Robini per realizzazione di un elettrodotto M.T.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1224
Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Comune di Biella. Comune: Biella (Biella). Località: Cantone Bonino. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per il risanamento igienico del Cantone Bonino nella zona posta ad ovest della strada Masserano Calaria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di Autorizzare, ai sensi dellart. 1 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, il Comune di Biella ad effettuare le trasformazioni del suolo relative al risanamento igienico del Cantone Bonino nella zona posta ad ovest della strada Masserano Calaria sui terreni distinti al N.C.T. ai Fogli 21, 22, 23 del Comune di Biella (BI), come correttamente individuati sulle planimetrie di progetto che fanno parte della documentazione agli atti presso il Corpo Forestale dello Stato, Coordinamento Provinciale di Vercelli, alle seguenti condizioni:
1. i lavori dovranno essere eseguiti a regola darte e in corso dopera si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche se provvisori e di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 11.03.88 n. 47.
Gli scavi dovranno essere opportunamente armati;
2. nel corso dei lavori si dovranno verificare gli assunti geotecnici al fine di adempiere al dettato del D.M. 11.03.88 n. 47.
Tali verifiche e, se del caso, leventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del progetto; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;
3. i movimenti di terra ed il taglio della vegetazione dovranno essere limitati allo stretto necessario ed in conformità al progetto presentato, agli atti presso il Corpo Forestale dello Stato, Coordinamento Provinciale di Vercelli.
Nei tratti di maggiore pendenza e lungo le fasce boscate dovranno essere usati mezzi di piccole dimensioni tipo ragno, per evitare franamenti ed il taglio di eccessiva vegetazione;
4. si dovrà porre la massima attenzione affinchè il materiale di risulta non venga scaricato a valle, in particolare allinterno delle linee di impluvio;
5. si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedire la loro permeazione nel terreno, il formarsi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;
6. tutta la condotta dovrà essere immessa in un drenaggio atto a raccogliere ed a scaricare correttamente tutte le acque, anche se derivanti da eventuali perdite della tubazione stessa; inoltre ove la stessa attraversi versanti acclivi o zone potenzialmente instabili, dovrà essere inserita in un doppio tubo atto ad evitare infiltrazioni nel terreno;
7. le superfici di scopertura dovranno essere ragguagliate, stabilizzate e prontamente inerbite;
8. il materiale di risulta della utilizzazione legnosa (ramaglie, cimali) dovrà essere trasportato in luoghi ove non possa alimentare eventuali incendi boschivi;
9. il materiale di risulta, in eccedenza a lavori ultimati, dovrà essere trasportato presso discariche autorizzate;
10. si dovranno prevedere idonee opere di antierosione superficiale lungo tutto il tracciato;
11. occorrerà attenersi alle prescrizioni tecnico-costruttive di cui alla Relazione geologica del Dott. Geol. Brunello Maffeo, datata aprile 1999;
12. i lavori dovranno essere ultimati entro 36 mesi dalla data della autorizzazione.
Si segnala inoltre che i lavori ricadono nei precetti della Legge 8 agosto 1985 n. 431, lettera G).
E fatta salva la possibilità di dettare ulteriori norme e prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche in corso dopera od al termine dei lavori.
Ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, la Ditta titolare della presente autorizzazione è esonerata dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di lavori di pubblica utilità.
Si precisa che la presente autorizzazione si riferisce esclusivamente alla verifica della compatibilità tra lequilibrio idrogeologico del territorio e gli effetti conseguenti alla realizzazione dellintervento ed esula dalle problematiche relative alla corretta funzionalità dellopera, della esecuzione, della manutenzione ordinaria e straordinaria della stessa, nonchè alladozione dei provvedimenti tecnici di sicurezza per la pubblica e privata incolumità.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti.
Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1225
Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Comune di Strona. Comune: Strona (Biella). Località: Fontanella - Ozino. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per sopraelevazione strada vicinale esistente. Rinnovo autorizzazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di Rinnovare fino al 31.12.2001, la validità del D.P.G.R. n. 2834 del 18.04.1990 (già rinnovato con D.P.G.R. n. 2215 del 14.06.1993, rinnovato con D.P.G.R. n. 1010 del 13.3.1996, rinnovato con D.D. del Settore scrivente n. 290 del 16.12.1997) concesso, ai sensi dellart. 1 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, al Comune di Strona, per effettuare le trasformazioni del suolo consistenti nella ultimazione dei lavori relativi alla sopraelevazione della strada vicinale esistente previo riempimento di valletta in località Fontanella - Ozino sui terreni del Comune di Strona (BI).
Dovranno essere rispettate le prescrizioni e condizioni contenute nella primaria autorizzazione (D.P.G.R. n. 2834 del 18.04.1990, già rinnovato con D.P.G.R. n. 2215 del 14.06.1993, rinnovato con D.P.G.R. n. 1010 del 13.3.1996, rinnovato con D.D. del Settore scrivente n. 290 del 16.12.1997) che costituisce parte integrante della presente Determinazione.
E fatta salva la possibilità di dettare ulteriori norme e prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche in corso dopera od al termine dei lavori.
Ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, la Ditta titolare della presente autorizzazione è esonerata dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di lavori di pubblica utilità.
Si precisa che la presente autorizzazione si riferisce esclusivamente alla verifica della compatibilità tra lequilibrio idrogeologico del territorio e gli effetti conseguenti alla realizzazione dellintervento ed esula dalle problematiche relative alla corretta funzionalità dellopera, della esecuzione, della manutenzione ordinaria e straordinaria della stessa, nonchè alladozione dei provvedimenti tecnici di sicurezza per la pubblica e privata incolumità.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti.
Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1226
Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Travaglini Giancarlo e Travaglini Cinzia. Comune: Gattinara (Vercelli). Località: Valferana. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per la realizzazione di vigneti
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di Autorizzare, ai sensi dellart. 1 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, i Sigg. Travaglini Giancarlo e Travaglini Cinzia, ad effettuare le trasformazioni del suolo di terreni sottoposti a vincolo per scopi idrogeologici per la realizzazione di vigneti in località Valferana sui terreni distinti al N.C.T. ai Fogli 7 e 18, mappali vari, del Comune di Gattinara (VC), come correttamente individuati sulle planimetrie di progetto che fanno parte della documentazione agli atti presso il Corpo Forestale dello Stato, Coordinamento Provinciale di Vercelli.
Tenuto conto che lintervento riguarda la realizzazione di impianti di vigenti in zona D.O.C. tradizionalmente vocata a tale coltura, dovranno essere osservate le seguenti condizioni:
1. le trasformazioni dovranno essere limitate alle superfici indicate nelle planimetrie di progetto datato 26.07.1999, agli atti presso il Corpo Forestale dello Stato, Coordinamento Provinciale di Vercelli;
2. i lavori dovranno essere eseguiti a regola darte e in corso dopera si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche se provvisori e di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 11.03.88 n. 47.
3. nel corso dei lavori si dovranno verificare gli assunti geotecnici al fine di adempiere al dettato del D.M. 11.03.88 n. 47.
Tali verifiche e, se del caso, leventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del progetto; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;
4. si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, utilizzando gli impluvi esistenti, al fine di impedire la loro permeazione nel terreno, nonchè prevedere idonee opere di drenaggio e di antierosione superficiale;
5. si dovrà provvedere a posare, sotto i muri a secco, tubi drenanti per far defluire le acque meteoriche;
6. il materiale di risulta della utilizzazione legnosa (ramaglie, cimali) dovrà essere trasportato in luoghi ove non possa alimentare eventuali incendi boschivi;
7. il materiale in eccedenza, che non trova utilizzo nei livellamenti dovrà essere trasportato presso discariche autorizzate;
8. occorrerà eseguire i lavori in conformità con la documentazione presentata e attenersi alle prescrizioni costruttive contenute nella Relazione geologico-tecnica del Dott. Geol. Roberto Bartolini in data 12.09.1999;
9. i lavori dovranno essere ultimati entro 24 mesi dalla data della autorizzazione.
Si segnala inoltre che i lavori ricadono nei precetti della Legge 8 agosto 1985 n. 431, lettera G).
E fatta salva la possibilità di dettare ulteriori norme e prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche in corso dopera od al termine dei lavori.
Ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, la Ditta titolare della presente autorizzazione è esonerata dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di lavori di esclusiva valorizzazione agro-silvo-pastorale.
Si precisa che la presente autorizzazione si riferisce esclusivamente alla verifica della compatibilità tra lequilibrio idrogeologico del territorio e gli effetti conseguenti alla realizzazione dellintervento ed esula dalle problematiche relative alla corretta funzionalità dellopera, della esecuzione, della manutenzione ordinaria e straordinaria della stessa, nonchè alladozione dei provvedimenti tecnici di sicurezza per la pubblica e privata incolumità.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti.
Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1228
Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Golzio Marco. Comune: Andorno Micca (BI). Località: Golzio. Tipo di intervento: taglio piante dalto fusto di pino strobo, acero, frassino, tiglio, larice
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 14 della legge regionale 4 settembre 1979, n. 57, la Ditta Golzio Marco, residente a Torno (TO), via Salerno nº 7, ad effettuare il taglio di nº 99 piante dalto fusto, radicate in Comune di Andorno Micca (BI), su terreno censito in Catasto al foglio nº 4, mappali 83, 245 ed al foglio nº 5, mappali 186, 187, 190, 193, così suddivise: nº 48 di pino strobo, nº 32 di acero, nº 11 di frassino, nº 6 di tiglio, nº 2 di larice.
Lutilizzazione avverrà subordinatamente al rispetto delle prescrizioni sottoriportate:
1. le suddette piante dovranno essere preventivamente assegnate dal personale del Corpo Forestale dello Stato;
2. le operazioni di taglio ed esbosco dovranno essere condotte nellosservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale attualmente vigenti in Provincia di Vercelli e Biella;
3. i lavori di utilizzazione dovranno essere portati a termine entro due anni dalla data della presente Determinazione.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1229
Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Flecchia Giovanni. Comune: Magnano (BI). Località: Maioletto. Tipo di intervento: taglio piante dalto fusto di larice, ciliegio, betulla
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 14 della legge regionale 4 settembre 1979, n. 57, la Ditta Flecchia Giovanni, residente a Magnano (BI), Via Fredda nº 3, ad effettuare il taglio di nº 25 piante dalto fusto, radicate in Comune di Magnano (BI), su terreno censito in Catasto al foglio nº 28, mappale 197, così suddivise: nº 22 di larice, nº 2 di ciliegio, nº 1 di betulla.
Lutilizzazione avverrà subordinatamente al rispetto delle prescrizioni sottoriportate:
1. le suddette piante dovranno essere preventivamente assegnate dal personale del Corpo Forestale dello Stato;
2. le operazioni di taglio ed esbosco dovranno essere condotte nellosservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale attualmente vigenti in Provincia di Vercelli e Biella;
3. i lavori di utilizzazione dovranno essere portati a termine entro due anni dalla data della presente Determinazione.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1230
Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Enzio Claudio. Comune: Alagna (Vercelli). Località: Fianco alpe Pile. Tipo di intervento: taglio piante dalto fusto di larice
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 14 della legge regionale 4 settembre 1979, n. 57, la Ditta Enzio Claudio, residente a Alagna (VC), fraz. Pedelegno, ad effettuare il taglio di 14 piante dalto fusto di larice radicate in Comune di Alagna (VC), su terreno censito in Catasto al foglio n. 8, mappale 31.
Lutilizzazione avverrà subordinatamente al rispetto delle prescrizioni sottoriportate:
1. le suddette piante dovranno essere preventivamente assegnate dal personale del Corpo Forestale dello Stato;
2. le operazioni di taglio ed esbosco dovranno essere condotte nellosservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale attualmente vigenti in Provincia di Biella e Vercelli;
3. i lavori di utilizzazione dovranno essere portati a termine entro due anni dalla data della presente Determinazione.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1231
Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Bottinelli Bruno. Comune: Borgosesia (Vercelli). Località: Marasco - Dragonetto. Tipo di intervento: taglio piante dalto fusto di faggio, castagno, quercia
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 14 della legge regionale 4 settembre 1979, n. 57, la Ditta Bottinelli Bruno, residente a Borgosesia (VC), fraz. Marasco, ad effettuare il taglio di 27 piante di alto fusto radicate in Comune di Borgosesia (VC), su terreno censito in Catasto al foglio n. 54, mappale 27, ed al foglio n. 55, mappali n. 135, 136, 137, 139, così suddivise: n. 12 di faggio, n. 10 di castagno, n. 5 di quercia.
Lutilizzazione avverrà subordinatamente al rispetto delle prescrizioni sottoriportate:
1. le suddette piante dovranno essere preventivamente assegnate dal personale del Corpo Forestale dello Stato;
2. le operazioni di taglio ed esbosco dovranno essere condotte nellosservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale attualmente vigenti in Provincia di Biella e Vercelli;
3. i lavori di utilizzazione dovranno essere portati a termine entro due anni dalla data della presente Determinazione.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1232
Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Micheletti Davide. Comune: Roasio (VC). Località: Fontana - Fusei. Tipo di intervento: taglio piante dalto fusto di quercia
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 14 della legge regionale 4 settembre 1979, n. 57, la Ditta Micheletti Davide, residente a Roasio (VC), via Vittorio Veneto nº 79, ad effettuare il taglio di nº 18 piante dalto fusto di quercia, radicate in Comune di Roasio (VC), su terreno censito in Catasto al foglio nº 2, mappali 98, 179, 182.
Lutilizzazione avverrà subordinatamente al rispetto delle prescrizioni sottoriportate:
1. le suddette piante dovranno essere preventivamente assegnate dal personale del Corpo Forestale dello Stato;
2. le operazioni di taglio ed esbosco dovranno essere condotte nellosservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale attualmente vigenti in Provincia di Vercelli di Biella;
3. i lavori di utilizzazione dovranno essere portati a termine entro due anni dalla data della presente Determinazione.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1233
Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Giacobino Federico. Comune: Fobello (VC). Località: Riva - Pianacce - Sassello. Tipo di intervento: taglio piante dalto fusto di faggio, frassino, quercia
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 14 della legge regionale 4 settembre 1979, n. 57, la Ditta Giacobino Federico, residente a Vezza DAlba (CN), fraz. Borbore, via Piave nº 31, ad effettuare il taglio di nº 27 piante dalto fusto radicate in Comune di Fobello (VC), su terreno censito in Catasto al foglio nº 19, mappali 339, 403, 456, 460, 467, 529, 534, 538, 710, 712, così suddivise: n. 22 di faggio, n. 3 di frassino, n. 2 di quercia.
Lutilizzazione avverrà subordinatamente al rispetto delle prescrizioni sottoriportate:
1. le suddette piante dovranno essere preventivamente assegnate dal personale del Corpo Forestale dello Stato;
2. le operazioni di taglio ed esbosco dovranno essere condotte nellosservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale attualmente vigenti in Provincia di Vercelli e Biella;
3. i lavori di utilizzazione dovranno essere portati a termine entro due anni dalla data della presente Determinazione.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1234
Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Cillo Gianfranco. Comune: Andorno Micca (BI). Località: Iorio. Tipo di intervento: taglio piante dalto fusto di acero, ciliegio, tiglio
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 14 della legge regionale 4 settembre 1979, n. 57, la Ditta Cillo Gianfranco, residente a Andorno Micca (BI), via Capisano nº 3, ad effettuare il taglio di nº 25 piante dalto fusto, radicate in Comune di Andorno Micca (BI), su terreno censito in Catasto al foglio nº 2, mappali 24, 28 così suddivise: nº 20 di acero, nº 3 di ciliegio, nº 2 di tiglio.
Lutilizzazione avverrà subordinatamente al rispetto delle prescrizioni sottoriportate:
1. le suddette piante dovranno essere preventivamente assegnate dal personale del Corpo Forestale dello Stato;
2. le operazioni di taglio ed esbosco dovranno essere condotte nellosservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale attualmente vigenti in Provincia di Vercelli e Biella;
3. i lavori di utilizzazione dovranno essere portati a termine entro due anni dalla data della presente Determinazione.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1235
Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Gerra Giovanni. Comune: Moncrivello (VC). Località: Pianetti. Tipo di intervento: taglio piante dalto fusto di quercia
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 14 della legge regionale 4 settembre 1979, n. 57, la Ditta Gerra Giovanni, residente a Moncrivello (VC), C.na Moglia, ad effettuare il taglio di nº 7 piante dalto fusto di quercia, radicate in Comune di Moncrivello (VC), su terreno censito in Catasto al foglio nº 15, mappale 25.
Lutilizzazione avverrà subordinatamente al rispetto delle prescrizioni sottoriportate:
1. le suddette piante dovranno essere preventivamente assegnate dal personale del Corpo Forestale dello Stato;
2. le operazioni di taglio ed esbosco dovranno essere condotte nellosservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale attualmente vigenti in Provincia di Vercelli e Biella;
3. i lavori di utilizzazione dovranno essere portati a termine entro due anni dalla data della presente Determinazione.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1236
Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57. Ditta: Belli Ris Gabriella. Comune: Pettinengo (BI). Località: Moien. Tipo di intervento: taglio piante dalto fusto di frassino, ciliegio, quercia, carpino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 14 della legge regionale 4 settembre 1979, n. 57, la Ditta Belli Ris Gabriella, residente a Pettinengo (BI), fraz. Vaglio nº 2, ad effettuare il taglio di nº 19 piante dalto fusto, radicate in Comune di Pettinengo (BI), su terreno censito in Catasto al foglio nº 12, mappale 94, così suddivise: nº 8 di frassino, nº 7 di ciliegio, nº 3 di quercia, nº 1 di carpino.
Lutilizzazione avverrà subordinatamente al rispetto delle prescrizioni sottoriportate:
1. le suddette piante dovranno essere preventivamente assegnate dal personale del Corpo Forestale dello Stato;
2. le operazioni di taglio ed esbosco dovranno essere condotte nellosservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale attualmente vigenti in Provincia di Vercelli e Biella;
3. i lavori di utilizzazione dovranno essere portati a termine entro due anni dalla data della presente Determinazione.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.4
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1237
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Cillario Piero da Alba (CN), per taglio piante dalto fusto in Comune di Barbaresco (CN) - località Tre Stelle
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1238
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Mattis Giovanni Battista da Pocapaglia (CN), per taglio piante dalto fusto in Comune di Pocapaglia (CN) - località Falco
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.3
D.D. 21 dicembre 1999, n. 1242
L.R. 16/99 art. 51 let. b - D.G.R. 90-27945 del 26.07.99 - Cap. 23250/99 e 23240/99 Determinazione Dirigenziale n. 901 del 5/10/1999. Impegno n. 361966 del 21/10/99. Comunità Montana Val Chiusella Acquisto di un mezzo battipista. Costo del mezzo battipista L. 45.600.000 ammontare contributo L. 25.000.000. Concessione contributo dellimporto di L. 25.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14.3
D.D. 21 dicembre 1999, n. 1243
L.R. 16/99 art. 51 let. b - D.G.R. 90-27945 del 26.07.99 - Cap. 23250/99 e 23240/99 Determinazione Dirigenziale n. 901 del 5/10/1999. Impegno n. 361966 del 21/10/99. Ente Beneficiario: Comune di Levone. Titolo progetto: Costruzione struttura polivalente per valorizzazione area sportiva comunale G.B. Allice. Importo progetto: L. 200.000.000 approvato per L. 200.000.000. Importo contributo: L. 170.000.000 approvato per L. 170.000.000. Approvazione progetto esecutivo e concessione contributo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14.4
D.D. 21 dicembre 1999, n. 1244
Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16, art. 29. Progetto Speciale Integrato (anno 1997 - II assegnazione) denominato: Valorizzazione delle risorse agro-forestali e turistiche nel territorio della Comunità Montana. Proponente, esecutore e beneficiario del contributo la Comunità Montana Valle Di Mosso
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 15.1
D.D. 4 maggio 1999, n. 221
Circolare Ministeriale n. 37/98 per la gestione dei fondi ex art. 9 della Legge 236/93, destinati agli interventi di formazione continua dei lavoratori: pubblicazione degli esiti delle domande presentate successivamente al 20.5.98, approvazione della graduatoria, dei relativi progetti e finanziamento delle attività. Spesa complessiva L. 333.800.000=, di cui L. 166.900.000= sul Cap. 11536/99
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.1
D.D. 21 maggio 1999, n. 285
Nuova situazione della Società Commerciale Immobiliare Atena S.p.A.. Presa datto del cambiamento per incorporazione
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.1
D.D. 5 luglio 1999, n. 430
Progetto Euroformazione Difesa. Approvazione convenzione operativa tra Regione Piemonte e Ministero della Difesa
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.1
D.D. 23 luglio 1999, n. 531
Assistenza Tecnica - Adeguamento delle strutture di supporto informativo per il funzionamento dei lavori delle commissioni del Segretariato e del Comitato Guida per la Qualità. Affidamento del servizio di registrazione e risocontazione delle sedute alla Ditta Abe di Belloni e C. s.n.c.. Spesa L. 17.107.200 - capitoli vari bilancio 1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.1
D.D. 3 agosto 1999, n. 547
Assistenza tecnica obiettivo 3 ex regolamento CEE 2081/93. Realizzazione di una presentazione elettronica riguardante la Formazione Professionale della Regione Piemonte affidamento incarico a trattativa privata a Poliedra S.p.A.. Spesa complessiva L. 20.298.000 capitoli vari bilancio 1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.1
D.D. 10 agosto 1999, n. 561
Attività Formativa Pluriennale, pregresse relativa alla direttiva annuale Mercato del Lavoro". Attività Formativa 1999-2000. Approvazione Corsi
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.3
D.D. 24 settembre 1999, n. 668
Assistenza Tecnica Ob 3 - Ob 4. Stipula convenzione con lA.F.T. IAL Piemonte. Spesa L. 87.751.471.= Capitoli vari - Bilancio 99
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.3
D.D. 25 ottobre 1999, n. 744
Azione di informazione e pubblicità dellapplicazione on-line Sinfod Orientamento mediante lacquisto di una pagina dellinserto Speciale Formazione del quotidiano La Stampa pubblicato il 5/10/99. Spesa complessiva L. 12.251.617.= o.f.c. Capp. vari Bil. 99 - Ob. 2 asse 8
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15
D.D. 2 novembre 1999, n. 771
Liquidazione competenze alle componenti della Commissione regionale Pari-Opportunità per riunioni e missioni L. 3.605.522 (A 343243). Periodo dal 01.07.99 al 30.09.99
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 3 novembre 1999, n. 783
L.R. 67/94 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.C. a R.L. Linea Montaldo di Montaldo Bormida (AL). Revoca impegno di spesa di L. 6.700.000 sul cap. 11150/1998
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15
D.D. 4 novembre 1999, n. 789
Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Realizzazione di un opuscolo informativo sulle M.G.F. - Progettazione, elaborazione, redazione, del documento/testo. Spesa di L. 5.940.000 (cap. 10750/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.11
D.D. 5 novembre 1999, n. 791
Acquisto CD-Rom I contratti collettivi edito da Il Sole 24 Ore e abbonamento alla banca dati. Spesa L. 708.000 Cap. 11040 Bil. 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di procedere allacquisto del CD-Rom dal titolo I contratti collettivi di lavoro e allabbonamento alla banca dati relativa alla contrattazione collettiva e agli accordi interconfederali a partire dal 1984 fino al gennaio 1999 con successivi aggiornamenti in un quadro coordinato di tutte le disposizioni relative al rapporto di lavoro, e prodotta da Il Sole 24 Ore S.p.A. Via P. Lomazzo, 52, 20151 Milano al prezzo di L. 590.000 o.f.e.;
- di impegnare la somma di L. 708.000 (IVA 20% compresa) sul cap. 11040 del bilancio 19999 (imp. ......).
Alla liquidazione della predetta spesa si provvederà dietro presentazione allAmministrazione Regionale di regolari fatture vistate dal Dirigente responsabile del Settore Osservatorio sul mercato del lavoro.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15
D.D. 10 novembre 1999, n. 813
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Blue Ice di Alpignano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 9.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 9.000.000. Contributi: avvio L. 7.245.680 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.225.000 (cap. 11173/1998), erogazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale Blue Ice di Alpignano (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 7.245.680, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di erogare a favore dellimpresa beneficiaria la somma di L. 1.225.000, quale contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale (tabella - B -).
La sopra indicata somma di L. 1.225.000 è già stata impegnata con la Determinazione nº Progr. 670 del 27.11.1998 sul capitolo 11173/1998 (imp. n. 330442).
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 9.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15
D.D. 10 novembre 1999, n. 814
Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Compartecipazione con lIstituto di Studi Storici G. Salvemini Onlus alla realizzazione/promozione della ricerca Le donne imprenditrici - carattere ed evoluzione dellimprenditoria femminile in Piemonte negli ultimi 50 anni. Spesa di L. 27.720.000 (cap. 10750/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 817
L.R. n. 28/93 e successive modifiche ed integrazioni. Art. 6, comma 8. Comitato Tecnico. Spese inerenti i compensi riconosciuti ai componenti ex art. 7, comma 3, lett. c). Liquidazione somma L. 20.012.400 (cap. 10870/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 818
L.R. n. 28/93 e successive modifiche ed integrazioni. Art. 5. Fondo di Garanzia. Impegno della somma di L. 1.000.000.000 a favore della Finpiemonte S.p.A. di Torino, quale quota di partecipazione relativa allanno 1999 (20156/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 819
L.R. n. 67/94 art. 10. Fondo di Garanzia. Impegno della somma di L. 1.000.000.000 a favore della Finpiemonte S.p.A. di Torino quale quota di partecipazione relativa allanno 1999, (20150/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15
D.D. 11 novembre 1999, n. 822
Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Realizzazione con il Comune di Alessandria - Assessorato per le Pari Opportunità della pubblicazione di un opuscolo denominato ABC Mondo Donna. Spesa di L. 20.000.000 (cap. 10750/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 11 novembre 1999, n. 823
L.R. n. 28/93 e successive modifiche ed integrazioni. Art. 7. Comitato Tecnico. Impegno della somma relativa alle spese per il funzionamento: L. 1.500.000 (Cap. 10590/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 11 novembre 1999, n. 824
L.R. 67/94, art. 8. Comitato Tecnico. Impegno della somma relativa alle spese per il funzionamento nel periodo intercorso tra il 27 maggio ed il 31 dicembre 1999: L. 600.000 (Cap. 10590/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 11 novembre 1999, n. 825
L.R. 67/94, art. 8. Comitato Tecnico. Impegno della somma relativa alle spese per il funzionamento nel periodo intercorso tra il 1 gennaio ed il 4 maggio 1999: L. 600.000 (Cap. 10590/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15
D.D. 12 novembre 1999, n. 828
Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Compartecipazione con la Facoltà di Scienze Politiche dellUniversità degli Studi di Torino, per la realizzazione di un Corso di Diploma universitario di Consulente del lavoro (Gestione delle risorse umane in contesti di pari opportunità). Spesa di L. 10.000.000 (cap. 10750/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15
D.D. 12 novembre 1999, n. 829
Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Realizzazione di uno studio/ricerca attualizzato sui temi del cambiamento socio-economico che riguarda le donne nella Regione Piemonte. Spesa di L. 12.000.000 (cap. 10750/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 15 novembre 1999, n. 831
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo LArcobaleno di Rivara (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 6.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 6.000.000. Contributi: avvio L. 3.180.385 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 750.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo LArcobaleno di Rivara (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 3.180.385, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 750.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 6.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15
D.D. 15 novembre 1999, n. 832
Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Compartecipazione con il CIRSDe - Università degli Studi di Torino alla costruzione di un corso multimediale che affronta in modo multidisciplinare le tematiche di genere. Spesa di L. 15.000.000 (cap. 10750/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15
D.D. 15 novembre 1999, n. 833
Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. Compartecipazione con il Comitato Pari Opportunità della Provincia di Vercelli. Pubblicazione volume/catalogo: Con fatica e con coraggio - Immagini del lavoro femminile in Provincia di Vercelli. Spesa di L. 10.000.000 (cap. 10750/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15
D.D. 16 novembre 1999, n. 842
Fornitura, installazione e configurazione di attrezzature informatiche alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro (Cap. 11040/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15
D.D. 18 novembre 1999, n. 858
L.R. 67/94, art. 8. Comitato Tecnico. Impegno della somma relativa alle spese di consulenza: L. 60.000.000 (cap. 10870/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.9
D.D. 19 novembre 1999, n. 861
L.R. 28/93 Titolo III. Rimborso spese per trasformazioni tecniche di centralini, adeguamento del posto di lavoro, eliminazione delle barriere architettoniche, dotazione di ausili necessari per il raggiungimento della piena capacità lavorativa. Impegno di spesa di L. 123.876.508 (cap. 11176/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare la spesa di L. 123.876.508 sul capitolo 11176 del bilancio regionale per lesercizio finanziario 1999 (imp. n. 12.000.000 IVA compresa + L. 16.800.000 IVA compresa + L. 12.000.000 IVA compresa) a favore della impresa Prometheus cooperativa sociale a r.l., Via Venasca 6, 10138 Torino, dietro presentazione di copia autentica dei documenti comprovanti le spese sostenute;
di erogare la somma di L. 24.996.508 I.V.A. compresa a favore della impresa Dalla Stessa Parte cooperativa sociale a r.l., Via San Giovanni 8, 10073 Ciriè (TO) dietro presentazione di copia autentica dei documenti comprovanti le spese sostenute;
di erogare la somma di L. 24.360.000 I.V.A. compresa a favore della Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Novara, Via Boschi, 2, 28100 Novara, Agenzia territoriale per la Casa della Provincia di Novara, Via Boschi, 2, 28100 Novara, dietro presentazione di copia autentica dei documenti comprovanti le spese sostenute ed a seguito di sopralluogo dellUfficio Tecnico regionale;
di erogare la somma di L. 18.720.000 I.V.A. compresa a favore della Città di Cossato, Piazza Angiono 14, Cossato (BI), dietro presentazione di copia autentica dei documenti comprovanti le spese sostenute ed a seguito di sopralluogo dellUfficio Tecnico regionale.
di erogare la somma di L. 15.000.000 I.V.A. compresa a favore del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale di Vercelli, Piazza Amedeo IX, Vercelli, dietro presentazione di copia autentica dei documenti comprovanti le spese sostenute ed a seguito di sopralluogo dellUfficio Tecnico regionale.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15
D.D. 19 novembre 1999, n. 868
Adeguamento ed assistenza software per la gestione della L.R. 28/93. Impegno a favore della Cooperativa Eta Beta a r.l. L. 11.880.000 (11040/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 19 novembre 1999, n. 869
L.R. 67/94. Art. 9, comma 2, e art. 11. S.C. Asia di Torino. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 220 del 03.05.1999. Autorizzazione a Finpiemonte ad erogare la quota regionale di finanziamento relativa allanno 1999 di L. 57.500.000; erogazione formazione: anno 1997 L. 15.000.000 (cap. 11150/1997) e anno 1998 L. 13.500.000 (cap. 11150/1998)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 19 novembre 1999, n. 870
L.R. 67/94. Art. 9, comma 2. e art. 11. S.C. Sociale a R.L. PRO.GE.S.T. di Collegno (TO). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 85 del 22.02.1999. Autorizzazione a Piemonte ad erogare la quota regionale di finanziamento relativa allanno 1999 di L. 180.000.000; erogazione formazione: anno 1997 L. 2.500.000 (cap. 11150/1997) e anno 1998 L. 7.600.000 (cap. 11150/1998)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 879
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Sport Zone di Caselle (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 14.350.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 14.350.000. Contributi: avvio L. 938.483 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.100.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale Sport Zone di Caselle (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 938.483, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.100.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 14.350.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 887
L.R. n. 67/94. Art. 11. Contributi a Cooperative di cui agli artt. 2 e 4. Impegno delle somme relative alla formazione professionale e manageriale dei soci: L. 81.500.000 (cap. 11150/1999)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 888
L.R. n. 67/94. Art. 11. Contributi a Cooperative di cui agli artt. 2 e 4. Impegno delle somme relative alla formazione professionale e manageriale dei soci: L. 45.238.600 (cap. 11150/1999)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 889
L.R. n. 67/94. Art. 11. Contributi a Cooperative di cui agli artt. 2 e 4. Impegno delle somme relative alla formazione professionale e manageriale dei soci: L. 158.964.900 (cap. 11150/1999)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 890
L.R. n. 67/94. Art. 11. Contributi a Cooperative di cui agli artt. 2 e 4. Impegno delle somme relative alla formazione professionale e manageriale dei soci: L. 171.472.500 (cap. 11150/1999)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.9
D.D. 24 novembre 1999, n. 892
DOCUP 97/99-Ob 2, misura 5.5 voce c. Stipula della Convenzione con il Comune di Torino. Spesa 97/99 - Erogazione di L. 1.045.078.934 - Capitoli vari
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 24 novembre 1999, n. 896
Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a r.l. Mongetto di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 350.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 275.000.000. Contributi: avviamento L. 50.000.000 (cap. 20130/1998), erogazione; formazione L. 70.000.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa a Responsabilità Limitata Mongetto di Alessandria, così come specificato nelle tabelle - A - B - C - D contenute nella presente determinazione.
Di erogare a favore della suddetta Cooperativa la somma di L. 50.000.000, quale contributo in conto capitale per spese di avviamento (tabella - A -) e di operare sulla stessa la ritenuta dacconto del 4% ai sensi del D.P.R. n. 600/73 e successive modifiche ed integrazioni.
La predetta somma di L. 50.000.000 è già stata impegnata con la Determinazione nº Progr. 610 del 17.11.1998 (Imp. n. 329532) sul capitolo 20130/1998.
Di determinare limporto totale del finanziamento agevolato a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 350.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - B - C - D - contenute nella presente determinazione.
Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 275.000.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1998 e 1999.
Di stabilire che allautorizzazione del prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione della quota di finanziamento agevolato per lanno 2000 di L. 75.000.000 si provvederà con apposita determinazione subordinatamente alla presentazione della documentazione relativa agli anni 1998 e 1999.
Di determinare il contributo totale per la formazione professionale e manageriale dei soci in L. 70.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle B - C - D e di stabilire che allerogazione dei singoli importi si provvederà con apposite successive determinazioni.
La somma relativa al contributo sulle spese per la formazione professionale e manageriale dei soci, inerente lanno 1998 è già stata impegnata sul capitolo 11150/1998, mentre quelle inerenti gli anni 1999 e 2000 saranno impegnate con successive determinazioni a carico dei corrispondenti capitoli dei bilanci relativi allanno 1999 e allanno 2000.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15
D.D. 24 novembre 1999, n. 909
D.lgs. 468/97, art. 1, comma 2, let. b): progetti di LSU a carattere formativo. Art. 5, comma 2: autorizzazione dei progetti formativi parte integrante di progetti di LSU formativi. Istanze presentate alla C.R.I. del Piemonte l8/11/1999 dal Comune di Pinerolo (Torino) e dalla Provincia di Vercelli il 9/11/1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, in esecuzione della DGR n. 41-25087 del 20/07/1998, il progetto formativo facente parte integrante del progetto di LSU a carattere formativo di cui allart. 1, comma 2, lett. b) del Dlgs 468/97 denominato Istituzione sportello al consumatore/cittadino presentato dal Comune di Pinerolo (TO) alla C.R.I. del Piemonte il 8/11/1999 ed il progetto formativo denominato Potenziamento e fruibilità dei musei locali presentato dalla Provincia di Vercelli alla C.R.I. del Piemonte il 9/11/1999; così come indicato nellallegato - A - al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante.
Di notificare alla Commissione Regionale per lImpiego del Piemonte la presente determinazione ai fini dellulteriore corso del procedimento di approvazione dei progetti di L.S.U. sopra indicati.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15
D.D. 24 novembre 1999, n. 910
D.lgs. 468/97, art. 1, comma 2, let. b): progetti di LSU a carattere formativo. Art. 5, comma 2: autorizzazione dei progetti formativi parte integrante di progetti di LSU formativi. Istanze presentate alla Segreteria della C.R.I. del Piemonte il 15.11.1999 dalla Azienda Servizi Pubblici di Asti e dal Comune di Gattinara (NO) ed il 18.11.1999 dalla Provincia di Asti
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, in esecuzione della DGR n. 41-25087 del 20/07/1998, i progetti formativi facenti parte integrante dei rispettivi progetti di LSU a carattere formativo di cui allart. 1, comma 2, lett. b) del Dlgs 468/97 presentati dalla Azienda Servizi Pubblici di Asti e dal Comune di Gattinara (NO) il 15/11/1999 e dalla Provincia di Asti il 18/11/1999 alla C.R.I. del Piemonte, così come indicato negli allegati - A - e - B - al presente provvedimento di cui costituiscono parte integrante.
Di notificare alla Commissione Regionale per lImpiego del Piemonte la presente determinazione ai fini dellulteriore corso del procedimento di approvazione dei progetti di L.S.U. sopra indicati.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 29 novembre 1999, n. 936
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Pop Video di Ivrea (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 17.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 17.500.000. Contributi: avvio L. 3.210.666 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 1.072.500 (cap. 11173/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo Pop Video di Ivrea (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 3.210.666, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.072.500, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 17.500.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.9
D.D. 30 novembre 1999, n. 946
POM 970034/I/3 Parco Progetti: Imprenditori si diventa. Stipula della convenzione con la Provincia di Novara - Erogazione di L. 1.296.000.000. Capitoli vari
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare la stipula della convenzione con la Provincia di Novara in relazione alle attività indicate nel Parco Progetti Imprenditori si diventa che si allega alla presente Determinazione per farne parte integrante;
Di erogare alla Provincia di Novara, secondo le modalità previste dalla Convenzione allegata, la somma complessiva di L. 1.296.000.000.
A tale importo si fa fronte nel seguente modo:
- per lannualità 1997: FSE di L. 251.100.000 sul cap. n. 11410/98, così ripartito: L. 20.571.428 (I 331998) e L. 230.528.572 (I 332746); Fondo di rotazione di L. 245.520.000 cap. n. 11415/98 così ripartito: L. 20.142.857 (I 331994) e L. 225.377.143 (I 332747); Cofinanziamento regionale di L. 61.380.000 cap. n. 11093/98 (I 332000); quota aggiuntiva per ricollocazione di L. 90.000.000 cap. n. 11178/98 (I 332002)
- per lannualità 1999: FSE di L. 251.100.000 sul Cap. 11410/99 (I 351287); Fondo di Rotazione di L. 245.520.000 sul Cap. 11415/99 (I351289); Cofinanziamento Regionale di L. 61.380.000 sul Cap. 11093/99 (I351291) e quota aggiuntiva regionale per ricollocazione di L. 90.000.000 sul Cap. 11178/99 (I351293).
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.3
D.D. 30 novembre 1999, n. 957
Determinazione nº 626 del 19/11/98 relativa alla partecipazione di operatori di Enti di Formazione Professionale alle Commissioni Tecniche afferenti al Settore Standard Formativi Qualità ed Orientamento Professionale, anno formativo 1998/99. Introito L. 1.500.000.= Capp. vari Bilancio 1999 e successivi
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, per le motivazioni in premessa indicate, il recupero del saldo negativo riferito al Comune di Verbania mediante introito della somma di L. 1.500.000= sui pertinenti Capitoli del Bilancio 1999 e successivi nella misura sottoindicata.
L. 675.000 Cap. 2362/99 F.S.E. (Acc. 365588/99)
L. 660.000 Cap. 2450/99 F.R. (Acc.
365591/99)
L. 165.000 Cap. 2340/99 Fondi Reg.li (Acc. 365592/99).
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 1 dicembre 1999, n. 977
L.R. 67/94. S.C. Soc. a r.l. Stranaidea di Torino. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 373 del 01.09.98. Autorizzazione modifica Progetto di Sviluppo ed autorizzazione a Finpiemonte a chiedere la restituzione in via anticipata di L. 7.582.000. Erogazione contributo formazione: anno 1997 L. 850.000 (cap. 11150/97), anno 1998 L. 1.700.000 (cap. 11150/98). Attuazione Progetto di Sviluppo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 2 dicembre 1999, n. 985
L.R. 67/94. Art. 9, comma 2. S.C. a R.L. Activa di Cherasco (CN). Finanziamento concesso con Determinazione n. Progr. 147 del 26.03.1999. Modalità di rendicontazione delle spese per investimenti contenute nel progetto di sviluppo. Rettifica termini anno 1999
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 2 dicembre 1999, n. 986
Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9. S.C. a R.L. La Servizi di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 63.234.500; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 28.834.500
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa a Responsabilità Limitata La Servizi di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C - contenute nella presente determinazione.
Di determinare limporto totale del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 63.234.500 così come ripartito annualmente nelle tabelle - A - B - C -.
Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 28.834.500, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1998 e 1999.
Di stabilire che allautorizzazione del prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione della quota di finanziamento agevolato per lanno 2000 di L. 34.400.000 si provvederà con apposita determinazione subordinatamente alla presentazione della documentazione relativa agli anni 1998 e 1999.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 2 dicembre 1999, n. 987
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Il Pastaio di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 46.300.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 46.300.000. Contributi: avvio L. 1.132.583 (cap. 11172/98), erogazione; assistenza tecnica L. 750.000, erogazione (cap. 11173/98)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale Il Pastaio di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione, di cui costituiscono parte integrante.
Di erogare a favore dellimpresa beneficiaria la somma di L. 1.132.583, quale contributo in conto capitale per spese di avvio (tabella - A -) e di operare, sul valore del contributo sopra indicato, la ritenuta dacconto del 4% ai sensi del D.P.R. n. 600/73 e successive modifiche ed integrazioni.
La sopra indicata somma di L. 1.132.583 è già stata impegnata con la Determinazione nº Progr. 464 del 06.10.1998 sul capitolo 11172/1998 (imp. n. 324145).
Di erogare a favore dellimpresa beneficiaria la somma di L. 750.000, quale contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale (tabella - B -).
La sopra indicata somma di L. 750.000 è già stata impegnata con la Determinazione nº Progr. 465 del 06.10.1998 sul capitolo 11173/1998 (imp. n. 324692).
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 46.300.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 2 dicembre 1999, n. 988
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale Cera Una Volta di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 14.150.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 14.150.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale CEra Una Volta di Torino, così come specificato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione, di cui costituisce parte integrante.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti di L. 14.150.000, come riportato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nella sua tabella e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 997
Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9.11. S.C. Sociale a R.L. Aqua di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 200.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 150.000.000. Contributi: avviamento L. 50.000.000 (cap. 20130/1998), erogazione; formazione L. 40.000.000 di cui L. 13.000.000 sul cap. 11150/1998 e L. 17.000.000 sul cap. 11150/1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa a Responsabilità Limitata Aqua di Alessandria, così come specificato nelle tabelle - A - B - C - D contenute nella presente determinazione.
Di erogare a favore della suddetta Cooperativa Sociale la somma di L. 50.000.000, quale contributo in conto capitale per spese di avviamento (tabella - A -).
La predetta somma di L. 50.000.000 è già stata impegnata con la Determinazione nº Progr. 610 del 17.11.1998 (Imp. n. 329532) sul capitolo 20130/1998.
Di determinare limporto totale del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 200.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - B - C - D - contenute nella presente determinazione.
Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 150.000.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1998 e 1999.
Di stabilire che allautorizzazione del prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione della quota di finanziamento agevolato per lanno 2000 di L. 50.000.000 si provvederà con apposita determinazione subordinatamente alla presentazione della documentazione relativa agli anni 1998 e 1999.
Di determinare il contributo totale per la formazione professionale e manageriale dei soci in L. 40.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle B - C - D e di stabilire che allerogazione dei singoli importi si provvederà con apposite successive determinazioni.
Le somme relative al contributo sulle spese per la formazione professionale e manageriale dei soci, inerenti gli anni 1998 e 1999 sono state impegnate rispettivamente sui capitoli 11150/1998 e 11150/1999, mentre quella inerente lanno 2000 sarà impegnata con successiva determinazione a carico del corrispondente capitolo del bilancio relativo allanno 2000.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 998
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Vineria Osteria La Strana Coppia di Vinchio (AT). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000. Contributi: avvio L. 5.014.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 980.346 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo Vineria Osteria La Strana Coppia di Vinchio (AT), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione, di cui costituiscono parte integrante.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 5.014.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, sul cap. 11172/2000, subordinatamente alla disponibilità di bilancio della somma medesima.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 980.346, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato limpegno sul cap. 11173/99.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 50.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 999
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Morabito Domenico di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.300.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.300.000. Contributi: avvio L. 9.259.304 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 4.550.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale Morabito Domenico di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 9.259.304, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, sul cap. 11172/2000, subordinatamente alla disponibilità di bilancio della somma medesima.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 4.550.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato limpegno sul cap. 11173/99.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 50.300.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1000
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Corniglia Fabio di Marentino (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 15.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 15.000.000. Contributi: avvio L. 1.291.550 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.481.600 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale Corniglia Fabio di Marentino (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 1.291.550, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, subordinatamente alla disponibilità di bilancio sul cap. 11172/2000.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.481.600, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato limpegno sul cap. 11173/99.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 15.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1001
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata Aldera di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 18.799.750 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 9.297.830 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società a responsabilità limitata Aldera di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 18.799.750, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato limpegno di spesa sul cap. 11172/99. Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 9.297.830, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato limpegno sul cap. 11173/99.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 100.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1002
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Sinthema di Ponderano (BI). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 26.807.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 26.807.000. Contributi: avvio L. 6.543.933 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 2.980.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo Sinthema di Ponderano (BI), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 6.543.933, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato limpegno di spesa sul cap. 11172/99. Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 2.980.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato limpegno sul cap. 11173/99.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 26.807.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1003
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale California Dream di Novara. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 54.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 54.500.000. Contributi: avvio L. 2.484.450 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.000.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale California Dream di Novara, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 2.484.450, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente alla disponibilità di bilancio della somma.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 2.000.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, successivamente al perfezionamento dellimpegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 54.500.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1004
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata Envision di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 17.670.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 17.670.000. Contributi: avvio L. 8.891.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 9.900.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società a responsabilità limitata Envision di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 8.891.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente alla disponibilità di bilancio della somma medesima.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 9.900.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, successivamente al perfezionamento dellimpegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 17.670.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1005
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Almagestum di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 43.862.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 43.862.000. Contributi: avvio L. 14.544.550 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 3.500.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo Almagestum di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 14.544.550, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente alla disponibilità di bilancio della somma.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 3.500.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, successivamente al perfezionamento dellimpegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 43.862.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1006
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Nuova Vestio di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 32.450.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 32.450.000. Contributi: avvio L. 14.893.801 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 884.800 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo Nuova Vestio di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 14.893.801, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente alla disponibilità di bilancio della somma.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 884.800, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, successivamente al perfezionamento dellimpegno di spesa sul cap. 11173/99. Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 32.450.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1007
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale Solo Sole di Moncalieri (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 72.125.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 72.125.000. Contributi: avvio L. 4.140.996 (cap. 11172/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale Solo Sole di Moncalieri (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 4.140.996, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato limpegno sul cap. 11172/99.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 72.125.000, come riportato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1008
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Dimensione Estetica di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 44.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 44.750.000. Contributi: assistenza tecnica L. 1.250.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale Dimensione Estetica di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.250.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato limpegno di spesa sul cap. 11173/99.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 44.750.000, come riportato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1009
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo The Doors di Bra (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 25.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 25.000.000. Contributi: avvio L. 2.164.458 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.250.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo The Doors di Bra (CN), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione, di cui sono parte integrante.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 2.164.458, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato limpegno sul cap. 11172/99.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.250.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato limpegno sul cap. 11173/99.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 25.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 6 dicembre 1999, n. 1010
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice Microbyte System di Ivrea (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 35.059.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 35.059.000. Contributi: avvio L. 3.772.500 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 3.510.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in accomandita semplice Microbyte System di Ivrea (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione, di cui sono parte integrante.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 3.772.500, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato limpegno sul cap. 11172/99.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 3.510.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato limpegno sul cap. 11173/99.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 35.059.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1011
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Viganò Marco e Rametta Lisa di Galliate (NO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 65.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 65.000.000. Contributi: avvio L. 4.800.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.750.000 (cap. 11173/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo Viganò Marco e Rametta Lisa di Galliate (NO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 4.800.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 2.750.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11173/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma e la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 65.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1012
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Virtual Graphic di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 14.632.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 14.632.000. Contributi: avvio L. 3.048.200 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 3.400.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo Virtual Graphic di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 3.048.200, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 3.400.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, successivamente il perfezionamento dellimpegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma e la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 14.632.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1013
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice Aquashop di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 20.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 20.000.000. Contributi: avvio L. 5.452.850 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.650.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in accomandita semplice Aquashop di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 5.452.850, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 2.650.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, successivamente il perfezionamento dellimpegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 20.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1014
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Cassinelli Katia di Villastellone (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 5.103.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 5.103.000. Contributi: avvio L. 1.175.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 900.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale Cassinelli Katia di Villastellone (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 1.175.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 900.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, successivamente il perfezionamento dellimpegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 5.103.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1015
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice Ener Tech di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 95.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 95.000.000. Contributi: avvio L. 1.071.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 4.000.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in accomandita semplice Ener Tech di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 1.071.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 4.000.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, successivamente il perfezionamento dellimpegno di spesa sul cap. 11173/99.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 95.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1016
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice Old Building di Chieri (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 5.396.799 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 6.325.250 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in accomandita semplice Old Building di Chieri (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 5.396.779, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 6.325.250, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, successivamente il perfezionamento dellimpegno di spesa sul cap. 11173/99.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 100.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1022
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Bressan Simone Animazione di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 9.113.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 9.113.000. Contributi: avvio L. 4.833.595 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.200.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale Bressan Simone Animazione di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 4.833.595, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma medesima.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.200.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, successivamente il perfezionamento dellimpegno di spesa sul cap. 11173/99.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 9.113.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1023
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata Pro Service di Samone (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 20.119.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 20.119.000. Contributi: avvio L. 1.572.500 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.756.750 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società a responsabilità limitata Pro Service di Samone (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 1.572.500, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma. Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 2.756.750, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, successivamente il perfezionamento dellimpegno di spesa sul cap. 11173/99.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 20.119.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1024
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Tecno Sistem di Borgomanero (NO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 23.042.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 23.042.000. Contributi: avvio L. 750.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 3.250.000, erogazione (cap. 11173/1998)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale Tecno Sistem di Borgomanero (NO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 750.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma. Di erogare a favore dellimpresa beneficiaria la somma di L. 3.250.000, quale contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale (tabella - B -).
La sopra indicata somma di L. 3.250.000 è già stata impegnata con la Determinazione nº Progr. 691 del 30.11.1998 sul capitolo 11173/1998 (imp. n. 332450).
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 23.042.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1025
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale People di Franzosi Elisabetta di Vercelli. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 25.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 25.000.000. Contributi: avvio L. 2.404.500 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.480.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale People di Franzosi Elisabetta di Vercelli, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 2.404.500, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma. Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.480.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposita determinazione, successivamente il perfezionamento dellimpegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 25.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.3
D.D. 14 dicembre 1999, n. 1028
Corsi di formazione di qualifica e qualificazione per estetista. Sperimentazione di modalità operative per il riconoscimento di crediti formativi
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Totolo
Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1030
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Raffaello.Com di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 27.150.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 27.150.000. Contributi: avvio L. 25.000.000 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.869.200 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo Raffaello.Com di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 25.000.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato limpegno di spesa sul cap. 11172/99.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.869.200, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato limpegno di spesa sul cap. 11173/99.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 27.150.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1031
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale La Saporita di Volpiano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 47.250.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 47.250.000. Contributi: avvio L. 17.457.333 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 680.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale La Saporita di Volpiano (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 17.457.333, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente alla disponibilità di bilancio della somma.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 680.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, successivamente al perfezionamento dellimpegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 47.250.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1032
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Balu di Gozzano (NO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 11.790.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 11.790.000. Contributi: avvio L. 14.614.099 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 2.500.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo Balu di Gozzano (NO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 14.614.099, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato limpegno di spesa sul cap. 11172/99.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza
tecnica e gestionale in L. 2.500.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, successivamente al perfezionamento dellimpegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 11.790.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1033
Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9.11. S.C. Sociale a R.L. Cooperativa Animazione Valdocco di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 350.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 350.000.000. Contributo formazione L. 40.000.000 di cui L. 20.000.000 sul cap. 11150/1997 e L. 20.000.000 sul cap. 11150/1998
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa a Responsabilità Limitata Cooperativa Animazione Valdocco di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - contenute nella presente determinazione.
Di determinare limporto totale del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 350.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - A - B - contenute nella presente determinazione.
Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 350.000.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1997 e 1998.
Di determinare il contributo totale per la formazione professionale e manageriale dei soci in L. 40.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle A - B - contenute nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dei singoli importi si provvederà con apposite successive determinazioni.
Le somme relative al contributo sulle spese per la formazione professionale e manageriale dei soci, inerenti lanno 1997 e lanno 1998, sono già state impegnate rispettivamente sui capitoli 11150/1997 e 11150/1998.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1034
Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9. S.C. a R.L. Impegno di Castellamonte (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa a Responsabilità Limitata Impegno di Castellamonte (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - contenute nella presente determinazione.
Di determinare limporto totale del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 50.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - A - B -.
Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 50.000.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1998 e 1999.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1035
L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. Papillon di Alice Castello (VC)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1036
L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. GS & T di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1037
L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dallimpresa Canton Roberta di Pray (BI)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1038
L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dallimpresa Rebuffi Alma di Vesime (AT)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1041
Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9. S.C. a R.L. Canavese Servizi di Pont Canavese (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 229.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 150.000.000. Contributi: avviamento L. 1.563.000 (cap. 20130/1998), erogazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa a Responsabilità Limitata Canavese Servizi di Pont Canavese (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C - contenute nella presente determinazione.
Di erogare a favore della suddetta Cooperativa la somma di L. 1.563.000, quale contributo in conto capitale per spese di avviamento (tabella A), e di operare sulla stessa la ritenuta dacconto del 4% ai sensi del D.P.R. n. 600/73 e successive modifiche ed integrazioni.
La predetta somma di L. 1.563.000 è già stata impegnata con la determinazione nº Progr. 610 sul capitolo 20130/1998 (Imp. 329532).
Di determinare limporto totale del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 229.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - B - C - D - contenute nella presente determinazione.
Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 150.000.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1998 e 1999.
Di stabilire che allautorizzazione del prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione della quota di finanziamento agevolato per lanno 2000 di L. 79.000.000 si provvederà con apposita determinazione subordinatamente alla presentazione della documentazione relativa agli anni 1998 e 1999.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 16 dicembre 1999, n. 1044
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo The Lab di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 18.650.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 18.650.000. Contributi: avvio L. 3.999.500 (cap. 11172/2000), assistenza tecnica L. 3.100.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo The Lab di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 3.999.500, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente alla disponibilità di bilancio della somma.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 3.100.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, successivamente al perfezionamento dellimpegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 18.650.000, come riportato nelle tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 16 dicembre 1999, n. 1045
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo SITI di Caselle (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 19.599.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 19.599.000. Contributi: avvio L. 3.048.055 (cap. 11172/2000), assistenza tecnica L. 1.150.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo SITI di Caselle (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 3.048.055, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente alla disponibilità di bilancio della somma.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.150.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato limpegno di spesa sul cap. 11173/99.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 19.599.000, come riportato nelle tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 16 dicembre 1999, n. 1046
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Caffè Tiffany di Bussoleno (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 31.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 31.000.000. Contributi: avvio L. 5.909.613 (cap. 11172/2000), assistenza tecnica L. 1.000.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale Caffè Tiffany di Bussoleno (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 5.909.613, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente alla disponibilità di bilancio della somma.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.000.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato limpegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 31.000.000, come riportato nelle tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 16 dicembre 1999, n. 1047
L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.n.c. Mav Service di Barbaglia Valeria & C. di Borgomanero (NO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1049
Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9.11. S.C. Sociale a R.L. Arcadia di Leinì. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 39.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 30.750.000. Contributi: avviamento L. 14.015.422 (cap. 20130/1998), erogazione; formazione L. 7.950.000 di cui L. 4.350.000 sul cap. 11150/1998 e L. 1.800.000 sul cap. 11150/1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa a Responsabilità Limitata Arcadia di Leinì (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C - D - contenute nella presente determinazione.
Di erogare a favore della suddetta Cooperativa la somma di L. 14.015.422, quale contributo in conto capitale per spese di avviamento (tabella A).
La predetta somma di L. 14.015.422 è già stata impegnata con la determinazione nº Progr. 610 del 17.11.1998 sul capitolo 20130/1998 (Imp. n. 329532).
Di determinare limporto totale del finanziamento agevolato a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 39.750.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - B - C - D - contenute nella presente determinazione.
Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 30.750.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1998 e 1999.
Di stabilire che allautorizzazione del prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione della quota di finanziamento agevolato per lanno 2000 di L. 9.000.000 si provvederà con apposita determinazione subordinatamente alla presentazione della documentazione relativa agli anni 1998 e 1999.
Di determinare il contributo totale per la formazione professionale e manageriale dei soci in L. 7.950.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle B - C - D e di stabilire che allerogazione dei singoli importi si provvederà con apposite successive determinazioni.
Le somme relative al contributo sulle spese per la formazione professionale e manageriale dei soci, inerenti gli anni 1998 e 1999 sono già state impegnate rispettivamente sui capitoli 11150/1998 e 11150/1999, mentre quella inerente lanno 2000 sarà impegnata con successiva determinazione a carico del corrispondente capitolo del bilancio relativo allanno 2000.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1050
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa Individuale Lamec di San Raffaele Cimena (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 10.565.232 (cap. 11172/98), erogazione; assistenza tecnica L. 8.159.870, erogazione (cap. 11173/98)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale Lamec di San Raffaele Cimena (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di erogare a favore dellimpresa beneficiaria la somma di L. 10.565.232, quale contributo in conto capitale per spese di avvio (tabella - A -) e di operare, sul valore del contributo sopra indicato, la ritenuta dacconto del 4% ai sensi del D.P.R. n. 600/73 e successive modifiche ed integrazioni.
La sopra indicata somma di L. 10.565.232 è già stata impegnata con la determinazione nº Progr. 671 del 27.11.1998 sul capitolo 11172/1998 (imp. n. 332430).
Di erogare a favore dellimpresa beneficiaria la somma di L. 8.159.870, quale contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale (tabella - B -).
La sopra indicata somma di L. 8.159.870 è già stata impegnata con la Determinazione nº Progr. 670 del 27.11.1998 sul capitolo 11173/1998 (imp. n. 330442).
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 100.000.000, come riportato nelle tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 20 dicembre 1999, n. 1051
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Il Giocattolo di Santena (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 12.216.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 12.216.000. Contributi: avvio L. 3.034.600 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 900.000 (Cap. 11173/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale Il Giocattolo di Santena (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 3.034.600, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione sul cap. 11172/2000, subordinatamente la disponibilità di bilancio della somma.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 900.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, successivamente il perfezionamento dellimpegno di spesa sul cap. 11173/99 e subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 12.216.000, come riportato nelle tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.9
D.D. 21 dicembre 1999, n. 1055
POM 970034/I/3 Parco Progetti Imprenditori si diventa stipula della convenzione con la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Erogazione di L. 252.000.000. Capitoli vari
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare la stipula della convenzione con la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola in relazione alle attività indicate dal Parco Progetti Imprenditori si diventa che si allega alla presente Determinazione per farne parte integrante;
Di erogare alla Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, secondo le modalità previste dalla Convenzione allegata, la somma complessiva di L. 252.000.000.
A tale importo si fa fronte nel seguente modo:
- per lannualità 1997: FSE di L. 48.825.000 sul cap. n. 11410/98, così ripartito: L. 20.571.429 (I 331998) e L. 28.253.571 (I 332746); Fondo di rotazione di L. 47.740.000 cap. n. 11415/98 così ripartito: L. 20.142.857 (I 331994) e L. 27.597.143 (I 332747); Cofinanziamento regionale di L. 11.935.000 cap. n. 11093/98 (I 332000): quota aggiuntiva per ricollocazione di L. 17.500.000 cap. n. 11178/98 (I 332002)
- per lannualità 1999: FSE di L. 48.825.000 sul Cap. 11410/99 (I351287); Fondo di Rotazione di L. 47.740.000 sul Cap. 11415/99 (I351289); Cofinanziamento Regionale di L. 11.935.000 sul Cap. 11093/99 (I351291) e quota aggiuntiva regionale per ricollocazione di L. 17.500.000 sul Cap. 11178/99 (I351293).
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 22 dicembre 1999, n. 1062
L.R. 67/94. S.C. Sociale IN/CONTRO di Torino. Finanziamento concesso con D.G.R. n. 147-17594 del 17.03.1997. Attuazione del Progetto di Sviluppo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 22 dicembre 1999, n. 1063
L.R. 67/94. S.C. a R.L. Chora di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. Progr. 109 del 15.04.1998. Autorizzazione alla modifica ed attuazione del Progetto di Sviluppo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 22 dicembre 1999, n. 1064
L.R. 67/94. S.C. a R.L. LOlmo di Asti. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 204 de 11.06.1998. Autorizzazione alla modifica del Progetto di Sviluppo. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere la restituzione in via anticipata della somma di L. 10.098.000. Erogazione formazione anno 1998: L. 2.267.600 (cap. 11150/1998). Attuazione del Progetto di Sviluppo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 16.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 132
Predisposizione della 3^ tranche del Piano delle Attività Estrattive - P.R.A.E.. Impegno di spesa di L. 100.000.000 cap. 10870/99 a favore del Politecnico di Torino Dipartimento di Georisorse e Territorio
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di confermare al Dipartimento Georisorse e Territorio del Politecnico di Torino con sede in Torino, C.so Duca degli Abruzzi 24, lincarico di collaborazione per la predisposizione della terza tranche del Piano Regionale delle Attività Estrattive relativo al comparto dei materiali per uso industriale, in attuazione alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 41 del 12.9.95;
- di approvare la stipulazione della convenzione allegata, che è parte integrante e sostanziale della presente determinazione, per la quale è prevista, a carico della Regione Piemonte, una spesa complessiva di L. 300.000.000 (o.f.i.), ripartita secondo le modalità sotto indicate:
a) L. 50.000.000 (o.f.i.) alla consegna del progetto di ricerca;
b) L. 100.000.000 (o.f.i.) alla consegna della relazione intermedia sullo stato di avanzamento lavori;
c) L. 150.000.000 (o.f.i.) alla consegna dellelaborato finale;
- di impegnare la somma di L. 100.000.000 (o.f.i.) sul cap. 10870/99 (352622/A) accantonata con D.G.R. n. 44-27735 del 5.7.99;
La liquidazione delle suddette quote avverrà a lavoro ultimato, dietro presentazione di fatture vistate dal Responsabile del Settore Pianificazione e Verifica delle Attività Estrattive, secondo le modalità definite nella convenzione allegata che è parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Il presente atto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte.
E fatto obbligo, a chiunque spetti, di osservarlo e farlo osservare.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al T.A.R. per il Piemonte.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.1
D.D. 5 novembre 1999, n. 133
Reg. CEE 2081/93 - DOCUP 97/99. Misura 6.1 Progetti Integrati dArea. Ammissione a finanziamento dei costi di predisposizione dei Progetti Integrati sostenuti dalle Province di Alessandria, Torino e del Verbano-Cusio-Ossola. Impegno di spesa di L. 105.316.160 (cap. 26836/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di ammettere a finanziamento, a carico del DOCUP 97/99, le spese sostenute dalla Provincia di Alessandria, dalla Provincia di Torino e dalla Provincia del Verbano Cusio Ossola per la predisposizione dei rispettivi Progetti Integrati dArea (Misura 6.1) per gli importi di seguito indicati: Provincia di Alessandria (Progetto Integrato dellArea Valle Scrivia): L. 20.000.000 (ventimilioni); Provincia di Torino (Progetto Integrato dellArea Canavese): L. 49.680.000 (quarantanovemilioni seicentottantamila); Provincia del Verbano Cusio Ossola (Progetto Integrato dellArea Asse del Toce): L. 35.636.100 (trentacinquemilioni seicentotrentaseimila cento);
- di revocare, per le motivazioni espresse in premessa, parte dellimpegno n. 354747 assunto (con determinazione n. 47 del 29/6/99) sul cap. 26836/99 e precisamente per L. 105.316.100;
- di impegnare limporto complessiva di L. 105.316.100 (centocinquemilioni trecentosedicimila cento) sul cap. 26836/99 (acc. 330335) a favore delle suindicate Province per le finalità sopraesposte (364813/I);
- alla liquidazione delle somme di cui sopra (che sarà disposta dal Responsabile del Settore Osservatorio Settori Produttivi Industriali) nonchè alla successiva erogazione ai beneficiari si provvederà in conformità a quanto prescritto dalla D.G.R. 40-28347 del 10/10/99, previa verifica della documentazione di spesa.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.1
D.D. 11 novembre 1999, n. 135
Programma Interreg II Italia - Francia 1994/1999. Definizione delle modalità di controllo e attuazione del progetto n. 321 Programma di studi e analisi cartografiche di dati economici della zona frontaliera di Cuneo, Torino e delle Hautes-Alpes. Impegno di spesa 91.641.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare il contributo pubblico pari a L.91.641.000 a favore della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Cuneo con sede in Via Emanuele Filiberto, 3 Cuneo nel seguente modo:
L. 45.821.000 (Unione Europea FESR) sul cap. n. 20973/99 accantonamento n. 360194 (364860/I)
L. 32.074.000 (Stato Italiano) sul cap. n. 20975/98 accantonamento n. 360237 (364861/I)
L. 13.746.000 (Regione Piemonte) sul cap. 20975/98 accantonamento n. 360252 (364862/I);
- di definire, nei termini sottoindicati e nel rispetto delle modalità generali stabilite con deliberazione della Giunta regionale n. 45-28306 del 4/10/1999, le modalità specifiche di controllo di attuazione del progetto n. 321 Programma di studi e analisi cartografiche di dati economici della zona frontaliera di Cuneo, Torino e delle Hautes-Alpes, finanziato nellambito del programma Interreg II Italia-Francia 1994/1999;
- di stabilire che il Settore Osservatorio Settori Produttivi Industriali designato quale responsabile del controllo di attuazione del progetto di concerto con il Settore Promozione Sviluppo e credito dellArtigianato provvederà a:
a) effettuare il controllo amministrativo e finanziario del progetto mediante verifica, almeno una volta allanno e comunque prima delle erogazioni successive al primo anticipo, della documentazione amministrativa e contabile;
b) fornire al Settore Politiche Comunitarie della Direzione regionale Economia Montana e Foreste periodiche informazioni sullo stato di attuazione del progetto;
c) conservare copia della documentazione contabile e amministrativa del progetto per i tre anni successivi allultimo pagamento effettuato dalla Commissione Europea in relazione allinsieme del programma;
- di dare atto che in conformità con quanto indicato nel regolamento interno di attuazione del programma Interreg e nel vademecum, ai beneficiari fanno carico i seguenti obblighi:
a) attuare il progetto con le modalità indicate nella scheda progettuale e nei documenti tecnici di dettaglio pervenuti al Settore regionale responsabile del controllo e nel rispetto, per quanto concerne lammissibilità delle spese, della decisione della Commissione Europea C (97) 1035/6 del 23/4/1997;
b) assicurare il cofinanziamento del progetto per il 20% della spesa totale di parte italiana sostenuta pari a L. 22.910.000;
c) imputare i fondi relativi al progetto in esame ad apposito capitolo del bilancio istituito o da istituire o in alternativa aprire apposito conto corrente bancario per la gestione dei fondi relativi al progetto ed effettuare i pagamenti esclusivamente a mezzo di assegno o bonifico bancario a valere sul conto medesimo;
d) tenere costantemente aggiornate, per il progetto, separate scritture contabili che indichino, per ciascuna spesa, la data della registrazione contabile, limporto, lidentificazione del documento giustificativo, la data e il metodo di pagamento.
Tali scritture devono essere corredate dai necessari giustificativi di spesa;
e) fornire al Settore Osservatorio Settori Produttivi Industriali:
1) trimestralmente, lelenco, distinto per mese, dei pagamenti effettuati;
2) annualmente e su richiesta, la documentazione sullo stato di attuazione dellintervento e sulla sua conformità del progetto approvato;
f) accettare eventuali controlli dei competenti organi comunitari e regionali sullattuazione del progetto;
g) menzionare, nelle attività obbligatorie di informazione e pubblicità relative al progetto, la partecipazione finanziaria dellUnione Europea, dello Stato Italiano e della Regione;
h) produrre la documentazione di rendicontazione finale del progetto entro 90 giorni dalla sua ultimazione e in ogni caso entro il termine fissato dalla Commissione Europea per la chiusura dei pagamenti;
i) conservare la documentazione contabile e amministrativa relativa allattuazione del progetto per i tre anni successivi allultimo pagamento effettuato dalla Commissione Europea in relazione allinsieme del programma;
- di stabilire, inoltre, che la liquidazione del contributo pubblico al beneficiario capofila di parte italiana sia effettuata in conformità con quanto indicato al comma 7 del paragrafo 2.3 del regolamento interno di attuazione del programma Interreg con le seguenti modalità:
a) per il 40% del contributo assegnato, ad avvenuta comunicazione da parte della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Cuneo al Settore Osservatorio Settori Produttivi Industriali dellavvenuto inizio dellattuazione del progetto;
b) per l80% del contributo assegnato, decurtato dellanticipo di cui al punto precedente, ad avvenuta dimostrazione da parte dalla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Cuneo di aver sostenuto spese non inferiori al 30% del totale programmato di parte italiana, previa verifica contabile da parte del Settore Osservatorio Settori Produttivi Industriali;
c) per il 100% del contributo effettivamente maturato in relazione alla spesa finale sostenuta dalla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Cuneo, al netto degli anticipi di cui ai precedenti punti a) e b), ad avvenuta rendicontazione finale della spesa e presentazione relazione finale dellattuazione del progetto.
La liquidazione del contributo alla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Cuneo è subordinata allosservanza da parte del beneficiario degli obblighi previsti dal presente provvedimento.
La mancata osservanza di detti obblighi può comportare la riduzione o nei casi più gravi, la revoca del contributo assegnato, da deliberarsi dalla Giunta Regionale su motivata proposta del Settore Osservatorio Settori Produttivi Industriali e sentito il beneficiario;
- di ultimare il progetto in coerenza con il calendario dei lavori fissato nella scheda progettuale, e comunque non oltre il 31/12/2001 (termine di chiusura dei pagamenti relativi al progetto);
- di trasmettere copia del presente provvedimento al Settore Politiche Comunitarie della Direzione Economia Montana e Foreste e alla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Cuneo.
Il Dirigente responsabile
Renato Blangetti
Codice 16.2
D.D. 23 novembre 1999, n. 139
L.R. N. 9/80. Area industriale attrezzata di Novi Ligure. Comparto 4. Provvedimento ex art. 10, 2 comma. Entrata di L. 104.432.000 (cap. 2535/e/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di prendere atto della documentazione trasmessa dal Comune di Novi Ligure, ai sensi dellart. 10 della L.R. 9/80;
di adottare il nuovo programma di restituzione del contributo effettivamente erogato per limporto complessivo di L. 752.181.120, in sostituzione del precedente, approvato con delibera consiliare n. 62/97 del Comune di Novi Ligure;
di stabilire, in attuazione del 2º comma del sopracitato art. 10 L.R. 9/80, che la somma di L. 752.181.120, del contributo regionale erogato dal Comune di Novi Ligure per la realizzazione del comparto 4 dellarea industriale attrezzata, sia integralmente restituita alla Regione Piemonte, rispettando le seguenti modalità:
1º rata L. 104.432.000 da versare entro il 31/12/1999 (Acc. 365850)
2º rata L. 200.000.000 da versare entro il 31/12/2000
3º rata L. 200.000.000 da versare entro il 31/12/2001
4º rata L. 100.000.000 da versare entro il 31/12/2002
5º rata L. 90.000.000 da versare entro il 31/12/2003
6º rata L. 57.749.120 da versare entro il 31/12/2004
Le predette somme saranno versate sul c/c, intestato a Tesoreria Regione Piemonte, Istituto Bancario San Paolo di Torino, e saranno introitate dallAmministrazione Regionale per L. 104.432.000 sul cap. 2535/e/99 dello stato di previsione dellentrata per lanno 1999 e per le restanti quote sui corrispondenti capitoli di entrata che saranno iscritti nello stato di previsione medesimo per gli anni successivi.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 24 novembre 1999, n. 141
Progetto non sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Ditta Olivero Mario Escavazioni per lapertura di una cava in località Regione S. Pietro del Comune di Mazzè (TO). Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località Regione S. Pietro del Comune di Mazzè (TO), presentato ai sensi dellarticolo 10 L.R. 40/1998 dalla Ditta Olivero Mario Escavazioni con sede in Via M. Stella n. 16 del Comune di Rondissone (TO) non deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dellart. 12 della L.R. 40/1998.
2. Leventuale progetto esecutivo, relativo allistanza in oggetto, presentata ai sensi delle LL.RR. 69/1978 dovrà tenere conto necessariamente delle seguenti indicazioni:
a) - alla morfologia finale, sia conferita una forma irregolare compatibilmente con luso finale previsto;
b) linclinazione finale delle sponde deve garantire la stabilità delle stesse nel tempo ed unagevole accessibilità al lago;
c) siano previsti mezzi per lo scavo che consentano il raggiungimento delle profondità previste senza operare ribassi artificiali della falda tramite lutilizzo di pompe;
d) sia valutata, a livello progettuale, linterferenza del lago con le caratteristiche idrodinamiche della falda;
e) sia valutata linterferenza eventuale della cava e del lago finale con la salvaguardia delle risorgive;
f) il progetto di recupero ambientale deve prevedere la messa a dimora, con disposizione il più possibile irregolare, di specie autoctone;
g) il progetto di recupero ambientale deve individuare i tempo ed i modi di esecuzione.
Con listanza deve essere presentata bozza di convenzione, finalizzata alla gestione del lago finale, da approvare da parte del C.C. in sede di autorizzazione ex L.R. 69/1978, in cui siano inoltre descritte le quantità e le specie ittiche, da individuare esclusivamente tra quella autoctone, da immettere nel lago della fase di esercizio;
3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allart. 9 della L.R. 40/1998.
4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 06.12.1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 24 novembre 1999, n. 142
Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Società Beton granulati S.p.A. per lapertura di una cava in località S. Eustachio - C.na Malfatta del Comune di Oleggio (NO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località S. Eustachio - C.na Malfatta del Comune di Oleggio (NO), presentato ai sensi dellarticolo 10 L.R. 40/1998 dalla Società Beton granulati S.p.A. con sede in Via della Vittorina n. 31 in Comune di Gubbio (PG) deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dellart. 12 L.R. 40/1998 per le motivazioni espresse in premessa.
2. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allart. 9 della L.R. 40/1998.
3. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 06.12.1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 24 novembre 1999, n. 143
Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto non sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Società Elma S.r.l. con sede a Saluzzo (CN) - Via Cavour n. 31 per lampliamento di una cava in località C.na Giarone del Comune di Frassineto Po (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava, limitatamente ad un lotto compatibile con la produzione annua, in località C.na Giarone del Comune di Frassineto Po (AL), presentato ai sensi dellarticolo 10 L.R. 40/1998 dalla Società Elma S.r.l. con sede in Saluzzo - Via Cavour n. 31, non deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dellart. 12 L.R. 40/1998.
2. Leventuale progetto esecutivo, relativo allistanza in oggetto, presentata ai sensi delle L.R. 69/1978 e L. 43/1985 dovrà tenere conto necessariamente delle seguenti limitazioni:
a) larea ed i volumi dovranno garantire lesaurimento del progetto entro l8/11/2000 tenuto conto delle produzioni annuali dichiarate dalla ditta;
b) il ciglio superiore dellampliamento dovrà essere previsto ad una distanza superiore a 100 m dal piede esterno dellargine.
3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allart. 9 della L.R. 40/1998.
4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 06.12.1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.2
D.D. 1 dicembre 1999, n. 160
L.R. 24/97. Interventi per lo sviluppo dei sistemi di impresa nei distretti industriali del Piemonte". Recepimento dei nominativi dei soggetti designati a far parte del Comitato di Distretto di Chieri-Cocconato
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di recepire il nominativo dei soggetti che gli Enti, le Associazioni ed Organizzazioni hanno designato a rappresentarli;
- di prendere atto che la composizione del Comitato di Distretto di Chieri-Cocconato risulta individuata come allAllegato A.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 164
Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto non da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Società S.E.M.E.S. Calcestruzzi S.r.l. per lampliamento e rinnovo di una cava in località Ca Brusà del Comune di Ciriè (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località Cà Brusà del Comune di Ciriè, presentato ai sensi dellarticolo 10 L.R. 40/1998 dalla Società S.E.M.E.S. Calcestruzzi S.p.A. con sede in Via Stura n. 72 di Ciriè (TO) non deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dellart. 12 L.R. 40/1998.
2. Leventuale progetto esecutivo, relativo allistanza in oggetto, presentata ai sensi delle L.R. 69/1978 dovrà tenere conto necessariamente delle seguenti indicazioni:
a) verifica geomorfologica comprendente uno studio delle tendenze evolutive dellalveo del fiume Stura di Lanzo;
b) Verifica per piene con tempi di ritorno di 200 anni.
c) indagine idrogeologica (andamento del livello piezometrico in corrispondenza del sito della cava, direzione della falda freatica, presenza di risorgive);
d) attività di monitoraggio qualitativo e quantitativo della falda;
e) predisposizione di un piano di sicurezza nel quadro delle disposizioni della protezione civile;
f) riempimento, al termine dei lavori di coltivazione della cava, con utilizzo di materiali compatibili con le tipologie previste per il recupero ambientale dal D.M. 5 febbraio 1998 secondo le procedure del D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22;
g) ripristino delluso agricolo del suolo alla fine dellattività di coltivazione.
3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allart. 9 della L.R. 40/1998.
4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 165
Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da non sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Società Estrattiva Favelli S.n.c. per lapertura di una cava in località Noviglia del Comune di Castelnuovo Bormida (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località Noviglia del Comune di Castelnuovo Bormida (AL), presentato ai sensi dellarticolo 10 L.R. 40/1998 dalla Società Estrattiva Favelli S.n.c. con sede in Strada Provinciale per Castelnuovo Bormida di Cassine (AL) non deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dellart. 12 L.R. 40/1998.
2. Leventuale progetto esecutivo, relativo allistanza in oggetto, presentata ai sensi delle L.R. 69/1978 dovrà tenere conto necessariamente delle seguenti indicazioni:
- il riempimento deve essere realizzato ai sensi del D.lg. 5 febbraio 1997 n. 22 e D.M. 5 febbraio 1998;
- linizio della coltivazione di cava deve essere in ogni caso posteriore allaccettazione della comunicazione prevista dal D.lg. 5 febbraio 1997 n. 22 da parte dellAmministrazione provinciale di Alessandria;
- la massima profondità degli scavi deve essere tale da mantenere un franco di 1 m rispetto al livello massimo della falda freatica.
3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allart. 9 della L.R. 40/1998.
4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 166
Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Istanza della Società Torino Scavi S.p.A. Costruzioni Generali per lapertura di una cava in località Bric Porassa del Comune di Gassino Torinese (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa listanza relativa alla cava in località Bric Porassa del Comune di Gassino T.se (TO) presentata ai sensi dellarticolo 10 della L.R. 40/1998 dalla Società Torino Scavi S.p.A. Costruzioni Generali con sede in via Giulio Natta n. 12 - Torino non può essere valutata secondo le procedure vistate dalla citata Legge regionale.
2. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allart. 9 della L.R. 40/1998.
3. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 9 dicembre 1999, n. 167
Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Società Nuova Calcestruzzi S.r.l. per lampliamento di una cava in località Rospia del Comune di Bagnasco (CN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località Rospia del Comune di Bagnasco (CN), presentato ai sensi dellarticolo 10 L.R. 40/1998 dalla società Nuova Calcestruzzi S.r.l. con sede in Via Sarreggio n. 1 del Comune di Priero (CN) deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dellart. 12 L.R. 40/1998.
2. Leventuale progetto esecutivo, relativo allistanza in oggetto, presentata ai sensi delle L.R. 69/1978 dovrà tenere conto necessariamente delle seguenti indicazioni:
a) dellassetto generale dellarea considerata sotto laspetto idrogeologico e idrologico ex L.R. 45/1989 tenendo conto dei dati di precipitazione rilevati in occasione dellevento alluvionale del 1994 ed in funzione del mutamento del tempo di corrivazione e del trasporto solido legato allattività estrattiva;
b) delle componenti ambientali in particolare le emissioni di polveri e di rumorosità nelle aree esterne allintervento;
c) degli effetti sinergici in relazione alle attività industriali ed estrattive attualmente in essere;
d) della salute e alla qualità della vita;
e) della conservazione degli ecosistemi anche in corso dopera e in fase di recupero ambientale.
Gli impatti sopra definiti devono essere valutati considerando alternative di coltivazione e di recupero ambientale per quanto riguarda anche i tempi di realizzazione.
3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allart. 9 della L.R. 40/1998.
4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 13 dicembre 1999, n. 168
Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997-99. Azione 3.1a Parchi Tecnologici ed incubatori di imprese. Approvazione schema di convenzione per la realizzazione del Multi Media Park di Torino. Autorizzazione alla stipula con la Soc. Virtual Reality & Multi Media Park S.p.A. con sede in Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare lo schema di convenzione allegato alla presente determinazione, il quale regola i rapporti tra la Regione Piemonte e Virtual Reality & Multi Media Park S.p.A. per la realizzazione del Parco Multimediale di Torino, finanziato nellambito di attuazione del DOCUP 97-99 ex Reg. CEE 2081/93 - ob. 2.
2) Di provvedere successivamente alla stipula della convenzione suddetta.
3) Ravvisata lurgenza a stipulare la suddetta convenzione di ricorrere allautocertificazione ex art. 5 D.lgs. 490/94 e D.P.R. 252/98 previo invio ex art. 4 comma 5 del D.lgs. 490/94 della richiesta informazioni antimafia alla Prefettura competente.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 13 dicembre 1999, n. 169
Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da non sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Ditta Estrazione Ghiaia di Falco Mario & C. S.n.c. per lampliamento di una cava in località S. Luca del Comune di Villafranca Piemonte (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località S. Luca del Comune di Villafranca Piemonte (TO), presentato ai sensi dellarticolo 10 L.R. 40/1998 dalla Ditta Estrazione Ghiaia di Falco Mario & C. S.n.c. con sede in Borgata Mottura n. 51 del Comune di Villafranca Piemonte non deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dellart. 12 L.R. 40/1998.
2. Leventuale progetto esecutivo, relativo allistanza in oggetto, presentata ai sensi delle L.R. 69/1978 dovrà tenere conto necessariamente delle seguenti indicazioni:
a) i raccordi planimetrici finali siano profilati con inclinazione inferiore a 20º;
b) verifica per piene con tempi di ritorno di 50, 100 e 200 anni con carte di esondabilità riferite alle diverse situazioni di piena;
c) verifica geomorfologica comprendente uno studio delle tendenze evolutive dellalveo del fiume Pellice a partire dalla confluenza Chisone fino al ponte sulla strada provinciale Vigone - Villafranca;
d) predisposizione di un piano di monitoraggio qualitativo e quantitativo (oscillazioni piezometriche) delle acque sotterranee;
e) il piano di monitoraggio sia concordato con le Amministrazioni Competenti;
f) riempimento del sito, al termine dei lavori di coltivazione, con materiali compatibili con le tipologie previste per il recupero ambientale del D.M. 5 febbraio 1998, secondo le procedure del D.Lgs 5 febbraio 1997, n. 22;
g) verifica dellimpatto visivo e di uso del suolo in fase di coltivazione e approfondimento della situazione post operam (ad esempio mediante la redazione di carte tematiche e schizzi prospettici) relativamente allintera area di cava (cava originaria e successivi ampliamenti).
3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allart. 9 della L.R. 40/1998.
4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 14 dicembre 1999, n. 170
Reg. CEE 2081/93, ob. 2 - DOCUP 1994-96 - Sottoprogramma FESR - Azione 3.2. Approvazione rendiconto costi gestione fondo al 31/12/1998 e autorizzazione a Finpiemonte ex art. 15 Convenzione del 15/7/1996
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Per le considerazioni indicate in premessa, di approvare il rendiconto presentato in data 23/3/99 dalla Finpiemonte S.p.A. in ordine ai costi a tutto il 31/12/1998, ammontanti a L. 306.748.600 (o.f.i.), sostenuti per la gestione del fondo di rotazione di cui allazione 3.2 del DOCUP 1994/96 in attuazione del Reg. CEE 2081/93 ob. 2;
- di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. medesima, così come previsto dallart. 15 della convenzione sottoscritta in data 15/07/1996 e meglio specificata in premessa, a prelevare dal fondo di rotazione in argomento limporto di L. 306.748.600 a titolo di compenso spettante per i costi di gestione e di rimborso dei costi esterni per le attività di promozione e gestione dellapposito Comitato tecnico di valutazione fino alla data del 31/12/1998.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 14 dicembre 1999, n. 171
Reg. CEE 2081/93, ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Sottoprogramma FESR - Misura 3.2. Approvazione rendiconto costi gestione fondo al 31/12/1998 e autorizzazione a Finpiemonte ex art. 15 Convenzione del 16/2/1998
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Per le considerazioni indicate in premessa, di approvare il rendiconto presentato in data 16/11/99 dalla Finpiemonte S.p.A. in ordine ai costi a tutto il 31/12/1998, ammontanti a L. 855.923.800 (o.f.i.), sostenuti per la gestione del fondo di rotazione di cui alla misura 3.2 del DOCUP 1997/99 in attuazione del Reg. CEE 2081/93 ob. 2;
- di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. medesima, così come previsto dallart. 15 della convenzione sottoscritta in data 16/02/1996 e meglio specificata in premessa, a prelevare dal fondo di rotazione in argomento limporto di L. 855.923.800 a titolo di compenso spettante per i costi di gestione e di rimborso dei costi esterni per le attività di promozione e gestione dellapposito Comitato tecnico di valutazione fino alla data del 31/12/1998.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 20 dicembre 1999, n. 172
Cava di inerti in località Vadopiano-Castagnola del Comune di S. Giorgio C.se (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1 - La ditta CO.GE.CA S.r.l., è autorizzata, in sanatoria, a mantenere le distanze attuali degli salvi di m 6 nei confronti della strada vicinale Vadopiano alle seguenti condizioni:
a) la profondità di scavo, linclinazione delle scarpate ed il recupero ambientale, dovranno essere realizzati in conformità allautorizzazione rilasciata dal Comune di S. Giorgio C.se (TO) con deliberazione n. 21 del 2.5.1996 ai sensi della L.R. 69/78.
Art. 2 - La presente determinazione fa salvi i diritti dei terzi e la completa responsabilità della Ditta CO.GE.CA. S.r.l. in ordine ad ogni eventuale danno a persone o a cose, derivante dai lavori relativi alla presente autorizzazione.
Art. 3 - La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte.
E fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 (sessanta) giorni innanzi al Tribunale amministrativo regionale per il Piemonte.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 20 dicembre 1999, n. 173
Cava di inerti in località Tenuta Castello sita nel Comune di S. Nazzaro Sesia (NO). Istanza di deroga allart. 104 del D.P.R. 128/59
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1 - La ditta Cave di Romagnano Sesia S.p.A. è autorizzata durante i lavori di coltivazione della cava di inerti sita in Comune di S. Nazzaro Sesia (NO) - località Tenuta Castello ad eseguire scavi fino ad una distanza non inferiore a m. 5 dalla strada comunale Ronchi;
a) linclinazione delle scarpate risultanti dovrà avere un angolo non superiore a 30º sessagesimali ed al termine delle profilature tali scarpate dovranno essere interessate da opere di consolidamento e rinverdimento.
Art. 2 - La presente determinazione fa salvi i diritti dei terzi e la completa responsabilità della ditta Cave di Romagnano Sesia S.p.A. in ordine ad ogni eventuale danno a persone o a cose, derivante dai lavori relativi alla presente autorizzazione.
Art. 3 - La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte.
E fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 (sessanta) giorni innanzi al Tribunale amministrativo regionale per il Piemonte.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 23 dicembre 1999, n. 188
L.R. 22 novembre 1978 n. 69 Coltivazione di cave e torbiere; LL.RR. 28/1990, 65/1995 e 38/1995. Autorizzazione per la prosecuzione ed ampliamento di una cava in località Falè nel Comune di Casalgrasso (CN). Ditta Monviso S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. La Ditta Monviso S.p.A., con sede legale in Casalgrasso (CN) regione Falè, è autorizzata alla prosecuzione dellattività estrattiva in località Falè sino al 12 dicembre 2001, limitatamente al primo lotto biennale in Comune di Casalgrasso (CN) che fa parte del progetto di riassetto definitivo dellarea della cava operante nella località citata.
2. La coltivazione ed il recupero della cava devono essere attuati nellosservanza di tutte le prescrizioni contenute negli allegati A e B che costituiscono parte integrante della presente determinazione e fermo restando il rispetto delle disposizioni di cui al D.P.R. 128/1959 sulle norme di Polizia Mineraria e di quelle previste dal Codice Civile o dai regolamenti comunali.
3. La Ditta esercente è tenuta, entro 20 giorni dalla comunicazione del presente atto, a presentare a favore dellAmministrazione regionale fidejussione tramite polizza assicurativa o bancari dellimporto di L. 2.112.000.000 (duemiliardi centododicimilioni) pari a Euro 1.090.757 ai sensi dellart. 7 co. III L.R. 69/1978.
Copia della suddetta fidejussione deve essere inviata allAmministrazione comunale di Casalgrasso (CN) e allEnte di Gestione dellArea Protetta.
La scadenza della fidejussione deve essere posticipata di 24 mesi rispetto al termine temporale previsto al punto 1.
La suddetta fidejussione non potrà comunque essere estinta senza assenso scritto da parte del beneficiario.
4. La cauzione di cui al precedente punto 3 è sostitutiva di quella stipulata in ottemperanza della determinazione dirigenziale della Regione Piemonte n. 171 del 7 dicembre 1998.
5. Entro 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto, deve essere stipulata convenzione tra lEnte di Gestione del Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po - tratto cuneese - e la Ditta Monviso S.p.A., secondo il testo allegato (All. C).
6. La convenzione di cui al precedente punto 5 è sostitutiva di quella attualmente in vigore stipulata dalla Ditta Monviso S.p.A. con la Regione Piemonte in ottemperanza alla determinazione dirigenziale della Regione Piemonte - Direzione Industria n. 171 del 7 dicembre 1998.
7. Linosservanza ad ogni singola prescrizione prevista nella presente determinazione e negli allegati A e B o la mancata stipula della convenzione di cui al punto 5 costituiscono motivo per lavvio della procedura di decadenza dellautorizzazione ai sensi della L.R. 69/1978.
8. La presente determinazione verrà inviata al Comune di Casalgrasso (CN) e allEnte di Gestione del Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po - tratto cuneese -, per opportuna conoscenza e per i compiti di vigilanza ai sensi della L.R. 69/1978.
9. La presente determinazione fa salve le competenze di altri Organi ed Amministrazioni e comunque i diritti dei terzi.
10. Avverso alla presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 23 dicembre 1999, n. 189
L.R. 22.11.1978 n. 69 Coltivazione di cave e torbiere e L.R. 20 novembre 1998 n. 38. Autorizzazione per il rinnovo della coltivazione di una cava in località Brusa Vecchia del Comune di Isola S. Antonio esercita dalla ditta S.A.F.I. S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. La Ditta S.A.F.I. S.r.l. con sede legale in Pieve del Cairo (PV), via Guasca n. 1, è autorizzata alla prosecuzione della cava in località Brusa Vecchia del Comune di Isola S. Antonio (AL), sino al 16 maggio 2000, corrispondente ad un periodo di mesi 12 a partire dalla data di scadenza del precedente provvedimento autorizzativo.
2. La coltivazione ed il recupero della cava devono essere attuati nellosservanza di tutte le prescrizioni contenute negli allegati A e B che costituiscono parte integrante della presente determinazione e fermo restando il rispetto delle disposizioni di cui al D.P.R. 128/1959 sulle norme di Polizia Mineraria e di quelle previste dal Codice Civile o dai regolamenti comunali.
3. La ditta esercente è tenuta, entro 60 giorni dalla comunicazione della presente determinazione, la convenzione con la Regione Piemonte, allegata al presente atto per farne parte integrante (All. C).
4. La ditta esercente è tenuta, entro 20 giorni dalla comunicazione del presente atto, a presentare a favore dellAmministrazione regionale fidejussione tramite polizza assicurativa o bancaria dellimporto di L. 2.360.000.000 (duemiliardi trecentosessantamilioni) pari a 1.218.838 Euro ai sensi dellart. 7 co. III L.R. 69/1978.
Copia della suddetta fidejussione deve essere inviata allAmministrazione comunale di Isola S. Antonio (AL) e allEnte di Gestione dellArea Protetta.
La scadenza della fidejussione deve essere posticipata di 24 mesi rispetto al termine temporale previsto al punto 1..
La suddetta fidejussione non potrà comunque essere estinta senza assenso scritto da parte del beneficiario.
5. La cauzione di cui al precedente punto 4 è sostitutiva di quella stipulata in ottemperanza della deliberazione della Giunta Regionale n. 180-18985 del 5 maggio 1997.
6. Linosservanza ad ogni singola prescrizione prevista nella presente determinazione e negli allegati A e B o la mancata stipula della convenzione di cui al punto 3 costituiscono motivo per lavvio della procedura di decadenza dellautorizzazione ai sensi della L.R. 69/1978.
7. La presente determinazione verrà inviata al Comune di Isola S. Antonio (AL) e allEnte di Gestione del Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po - tratto alessandrino -, per opportuna conoscenza e per i compiti di vigilanza ai sensi della L.R. 69/1978.
8. La presente determinazione fa salve le competenze di altri Organi ed Amministrazioni e comunque i diritti dei terzi.
9. Avverso alla presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 23 dicembre 1999, n. 190
L.R. 22/11/1978 n. 69 - Coltivazione di cave e torbiere. Autorizzazione per la prosecuzione ed ampliamento di una cava in località Germaire dei Comuni di Carignano e Carmagnola (TO). - Progetto esecutivo di sistemazione definitiva inserito entro il Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po (LL.RR. 28/90, 65/95 e 38/98) ditta Cave Germaire S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare il progetto di sistemazione definitiva della cava denominata Germaire, in località Regione Germaire dei Comuni di Carignano e Carmagnola (TO) il cui completamento è previsto nellarco di 20 anni.
2. Di autorizzare la ditta Germaire S.p.A. con sede in Carignano - Regione Germaire alla coltivazione ed ampliamento della cava ed alla contemporanea esecuzione degli interventi di valorizzazione ambientale progettati, secondo la cronologia prevista in progetto sino al 12 luglio 2004.
3. La presente autorizzazione, tenuto conto che il primo lotto biennale è già stato autorizzato con la determinazione dirigenziale della Regione Piemonte - Direzione Industria - n. 19 del 22 marzo 1999 che conserva efficacia, è riferita ai lavori di coltivazione e valorizzazione ambientale per lesecuzione di quanto previsto nei rimanenti tre anni del primo quinquennio del progetto generale di cui al punto 1, entro il termine temporale fissato al punto 2.
4. La coltivazione ed il recupero della cava nonchè gli interventi di valorizzazione ambientale devono essere attuati nellosservanza di tutte le prescrizioni contenute negli allegati A, B e C che costituiscono parte integrante della presente determinazione e fermo restando il rispetto delle disposizioni di cui al D.P.R. 128/1959 sulle norme di Polizia Mineraria e di quelle previste dal Codice Civile o dai regolamenti comunali.
5. La ditta esercente è tenuta, entro 20 giorni dalla comunicazione del presente atto, a presentare a favore dellAmministrazione regionale fidejussione tramite polizza assicurativa o bancaria dellimporto di L. 3.014.000.000 (tremiliardi quattordicimilioni) corrispondenti a 1.556.601 Euro ai sensi dellart. 7 co. III L.R. 69/1978 con scadenza al 12 luglio 2006.
Tale polizza è integrativa di quella già corrisposta in base alla determinazione n. 19 del 22 marzo 1999 la cui scadenza dovrà essere posticipata al 12 luglio 2006.
Copia delle suddette fidejussioni devono essere inviate alle Amministrazioni Comuni di Carignano e Carmagnola (TO) e allEnte di Gestione del Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po - tratto torinese -. 6. Limporto delle fidejussioni di cui al precedente punto 5 è relativo a tutte le opere di qualificazione ambientale, e tiene conto dei costi di gestione e generali ed esclude le infrastrutture progettate in quanto tali opere sono salvaguardate dalle convenzione del Piano Esecutivo (art. 45 della L.R. 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.).
7. E facoltà della ditta esercente richiedere la liberazione di quota parte della suddetta cauzione o fidejussione a seguito della completa esecuzione in corso dopera di parte dei lavori di recupero ambientale previsti e prescritti.
8. Entro 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto, deve essere stipulata convenzione tra lEnte di Gestione del Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po - tratto torinese - e la ditta Cave Germaire S.p.A., secondo il testo allegato (All. C), fatto salvo il contenuto riferito agli artt. 4 e 12 della convenzione medesima che deve ancora essere concordato tra Ente e Ditta entro i termini sopra stabiliti.
9. La convenzione di cui al precedente punto 8 è sostitutiva di quella attualmente in vigore stipulata dalla ditta Cave Germaire S.p.A. con lEnte di Gestione del Sistema delle aree protette dalla fascia fluviale del Po - tratto torinese - in ottemperanza alla Determinazione dirigenziale della Regione Piemonte - Direzione Industria - n. 19 del 22/03/1999.
10. Linosservanza ad ogni singola prescrizione prevista nella presente determinazione e negli Allegati A, B e C e la mancata stipula nei termini previsti dalla convenzione di cui al precedente punto 8, costituisce motivo per lavvio della procedura di decadenza dellautorizzazione ai sensi della L.R. n. 69/1978.
11. La presente determinazione verrà inviata ai Comuni di Carignano e Carmagnola (TO) e allEnte di Gestione del Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po - tratto torinese -, per opportuna conoscenza e per i compiti di vigilanza ai sensi della L.R. n. 69/1978.
12. La presente determinazione fa salve le competenze di altri Organi ed Amministrazioni e comunque i diritti dei terzi.
13. Avverso alla presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 23 dicembre 1999, n. 191
Cava di argilla in località Cinquini sita nel Comune di Molino dei Torti (AL). Istanza in deroga allart. 104 del D.P.R. 128/59
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1 - La Ditta Ilvo S.r.l. è autorizzata durante i lavori di coltivazione della cava di argilla sita nel Comune di Molino dei Torti (AL) - località Cinquini ad eseguire scavi fino ad una distanza non inferiore a m 5 dalla linea elettrica ENEL e dalla strada comunale Cinquini;
a) la profondità dello scavo non dovrà essere spinta al di sotto della quota assoluta 70,75 m;
b) linclinazione delle scapate risultanti dovrà avere un angolo non superiore a 25º sessaggesimali ed al termine delle profilature, tali scarpate dovranno essere interessate da opere di consolidamento e rinverdimento.
Art. 2 - La presente determinazione fa salvi i diritti dei terzi e la completa responsabilità della Ditta Ilvo S.r.l. in ordine ad ogni eventuale danno a persone o a cose, derivante dai lavori relativi alla presente autorizzazione.
Art. 3 - La presente determinazione, a mente dellart. 677 D.P.R. 128/59, verrà notificata alla Ditta Ilvo S.r.l..
Art. 4 - La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte.
E fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 (sessanta) giorni innanzi al Tribunale amministrativo regionale per il Piemonte.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 23 dicembre 1999, n. 199
Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997-99. Misura 1.4 Aiuti per le consulenze alle imprese. Proroga dei termini per la realizzazione del 50 per cento degli investimenti
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 23 dicembre 1999, n. 200
Programma di Iniziativa Comunitaria (P.I.C.) PMI - Azione B - Proroga per la realizzazione degli investimenti
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Benedetto
Codice 17
D.D. 13 luglio 1999, n. 172
Concessione di contributi in conto capitale alle attività produttive site nei territori delle province di Vercelli e del Verbano-Cusio-Ossola danneggiate dagli eventi alluvionali del 4 e 5 settembre 1998 (impegno di L. 348.415.958 - cap. 26790/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17
D.D. 29 ottobre 1999, n. 272
Seconda concessione di contributi in conto capitale alle aziende delle Province di Vercelli e del Verbano-Cusio-Ossola danneggiate dagli eventi alluvionali del 4 e 5 settembre 1998, a seguito di riapertura dei termini di cui alla D.G.R. n. 36-28205 del 20/9/99 - Impegno di L. 36.180.759 - Cap. 26790/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le considerazioni espresse in premessa:
1) di concedere un contributo in conto capitale, nella misura percentuale del 40% delle spese ammissibili e documentate, alle imprese delle province di Vercelli e del Verbano-Cusio-Ossola che, colpite dagli eventi alluvionali del 4 e 5 settembre 1998, hanno presentato la documentazione prescritta entro il termine perentorio del 15/10/99, a seguito di riapertura dei termini di cui alla D.G.R. n. 36-28205 del 20/9/99.
La misura percentuale dellagevolazione si calcola sul totale delle spese ammissibili, detratta una franchigia di Lire 5 milioni ed eventuali risarcimenti assicurativi percepiti;
2) di approvare lallegato contenente gli estremi delle imprese beneficiarie e del relativo importo concesso che forma parte integrante della presente determinazione;
3) di far fronte agli oneri derivanti dallapplicazione delle disposizioni che precedono mediante limpegno della somma di Lire 36.180.759 sul capitolo 26790/99, che presenta la necessaria disponibilità (343833/A).
Detta somma, secondo la percentuale prevista, verrà liquidata dalla presentazione di copia delle fatture giustificative delle spese sostenute, debitamente vistate dal Responsabile della Direzione Commercio e Artigianato.
Il pagamento sarà effettuato tramite bonifico bancario secondo le coordinate dichiarate dagli istanti.
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17.4
D.D. 29 ottobre 1999, n. 273
L.R. n. 32/87. Partecipazione a Europartenariat Brandenburgo 99 - Potsdam, ottobre 1999 - Impegno di L. 7.000.000 (o.f.i.), Euro 3615,20. (cap. n. 14487/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma L. 7.000.000 (o.f.i.), Euro 3615,20 sul cap. 14487/99 per laffitto dellarea espositiva regionale allEuropartenariat Brandenburgo 99 - Potsdam.
- di liquidare tale somma a Mondimpresa - Agenzia per la mondializzazione dellimpresa - viale Pasteur 10, Roma, dietro presentazione di fattura vistata dal responsabile del Settore Promozione e Credito al Commercio.
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 29 ottobre 1999, n. 275
Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24/07/1997. Programma iniziative 1999 - Impegno di spesa di L. 8.810.368, Euro 4550,18 (o.f.i.) sul cap. 14860/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di L. 8.810.368, Euro 4550,18 (o.f.i.) sul cap. 14860/99 per la partecipazione della Regione Piemonte allevento Piemonte Centro Tavola che avrà luogo a Berlino nel mese di ottobre 1999;
- di acquistare dalla Maras To S.n.c., via Cagliari 15, Torino - kg. 10 Giandujottino Tourinot, 2 conf. Crema Gianduja da g. 300 cadauna, 1 conf. Crema Gianduja da g. 750, 1 conf. Di Tablette, per una spesa complessiva di L. 433.400, Euro 223,83 (o.f.i.), da liquidare dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente del Settore Promozione e Credito al Commercio;
- di acquistare dalla Vecchio Mulino Antropos S.a.s. di Verzelloni Fabrizio, via Chiffi 45, Carmagnola - kg. 14,400 di grissini di confezioni e kg. 10 di paste di meliga per una spesa complessiva di L. 299.368, Euro 154,81 (o.f.i.), da liquidare dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente del Settore Promozione e Credito al Commercio;
- di affidare alla Eurcolor S.r.l., Via Zino Zini 56, Torino, la realizzazione di 6 stampe fotografiche digitali + montaggio forex 3 mm. + plastificazione formato 100x250, 1 stampa fotografica digitale + montaggio forex 3 mm. + plastificazione formato 200x300, 1 stampa fotografica digitale + montaggio forex 3 mm. + plastificazione formato 200x250, per un costo totale, inclusi gli oneri fiscali, di L. 7.377.600, Euro 3.810,21, da liquidare dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente del Settore Promozione e Credito al Commercio;
- di affidare alla Camera di Commercio Italiana per la Germania, Karl Liebknecht Strasse n. 34, Berlino - lincarico di organizzare i servizi logistici in loco per una somma complessiva di L. 700.000, Euro 361,52 (o.f.i.).
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 29 ottobre 1999, n. 276
Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 1999 - Impegno di spesa di L. 32.957.000, Euro 17.020,87 (o.f.i.) sul cap. 14860/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di L. 32.957.000, Euro 17.020, 87 (o.f.i.) sul cap. 14860/99 per il progetto di promozione di contratti di subfornitura con lUcraina in collaborazione con Mondimpresa;
- di provvedere, con atto separato, al relativo contratto;
- di liquidare la somma impegnata a Mondimpresa - Agenzia per la mondializzazione dellimpresa, con sede in Roma, v.le Pasteur 10 - dietro emissione di regolari fatture vistate dal Dirigente del Settore Promozione e Credito al Commercio, secondo le seguenti modalità:
25%, pari a L. 8.239.250 (Euro 4.255,22), entro un mese dalla sottoscrizione del contratto;
70%, pari a L. 23.069.900 (Euro 11.914,61), alla conclusione degli incontri daffari e di partenariato tra le imprese piemontesi ed ucraine;
5%, pari a L. 1.647.850 (Euro 851,04), a presentazione di relazione finale sullintero progetto.
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 29 ottobre 1999, n. 277
Impegno di spesa di L. 30.000.000 Euro 15493,71 (cap. 14487/99) e L. 10.000.000, Euro 5164,57 (cap. 15020/99) per la partecipazione alla Fiera Internazionale dellAvana (Cuba), 31 ottobre - 7 novembre 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di L. 30.000.000 (o.f.i.), Euro 15493,71 sul cap. 14487/1999 (impegno n. 364823) a titolo di partecipazione diretta e di L. 10.000.000 (o.f.i.), Euro 5.164,57 sul cap. 15020/99 (impegno n. 364825) a titolo di contributo per la partecipazione alla Fiera Internazionale dellAvana (Cuba), 31 ottobre - 7 novembre 1999.
- di liquidare detta somma al Centro Estero delle Camere di Commercio Piemontesi, con sede in Torino, via Ventimiglia 165 - dietro presentazione di relazione sullandamento delliniziativa, rendiconto contabile e regolare fattura vistata dal Dirigente del Settore promozione e Credito al Commercio.
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 29 ottobre 1999, n. 278
THT - Turin Hi-Tech Week - Lingotto Fiere 11-14 novembre 1999. Impegno di spesa di L. 25.327.316 cap. n. 14860/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare la partecipazione della Regione Piemonte al Salone THT - Turin Hi-Tech programmato nel centro espositivo del Lingotto dal 11 al 14 novembre 1999, provvedendo contestualmente al noleggio di unarea espositiva di mq. 48 e allallacciamento elettrico per una spesa complessiva di L. 12.189.796.= comprensiva dellIVA, da liquidare a Biella Intraprendere con sede a Biella - Corso G. Pella n. 2 - mediante accredito su conto corrente bancario;
di affidare a trattativa privata allo Studio Bartolini & Mauri snc con sede in Torino - Corso Giulio Cesare n. 208/210 - lincarico per la redazione del contratto assicurativo, secondo i termini indicati in premessa, per una spesa di L. 150.000.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante accredito bancario;
di affidare a trattativa privata alla società Forever S.r.l. con sede in Torino - Strada Aeroporto n. 12 - lincarico per il noleggio di n. 1 estintore per tutto il periodo della manifestazione, per una spesa di L. 48.000.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante accredito bancario;
di affidare, a trattativa privata, mediante lettera commerciale alla hostess Jessica Zacarelli lincarico per il servizio di informazione per il pubblico per tutto il periodo della manifestazione, per una spesa complessiva di L. 1.000.000.= o.f.c. da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale alla società A&A di Dogliani Ivo con sede a Narzole - Via Cavour n. 223 - lincarico per la realizzazione dello stand regionale, secondo i termini descritti in premessa, per una spesa di L. 9.600.000.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, al Consorzio Tutela Vini Asti e Monferrato con sede a Asti, Piazza Roma 10, lincarico per il servizio di degustazioni vini, secondo i termini indicati in premessa, per una spesa di L. 1.739.520.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;
di affidare a trattativa privata mediante lettera commerciale, al Consorzio Assopiemonte con sede a Torino, Via Castellamonte n. 1 lincarico per la fornitura di hg. 50 di formaggio per le degustazioni, per una spesa di L. 600.000.= o.f.c..
Alla spesa complessiva di L. 25.327.316.= si farà fronte nella misura di L. 25.327.316.= con laccantonamento n. 343263 sul capitolo n. 14860/99 del Bilancio per lanno 1999. (364817/I).
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 29 ottobre 1999, n. 279
Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 1999 - Impegno di spesa di L. 27.043.000, Euro 13.966,5 (o.f.i.) sul cap. 14860/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di L. 27.043.000, Euro 13.966,5 (o.f.i.) sul cap. 14860/99 per il progetto di promozione di contratti di subfornitura con la Slovenia in collaborazione con Mondimpresa;
- di provvedere, con atto separato, al relativo contratto;
- di liquidare la somma impegnata a Mondimpresa - Agenzia per la mondializzazione dellimpresa, con sede in Roma, v.le Pasteur 10 - dietro emissione di regolari fatture vistate dal Dirigente del Settore Promozione e Credito al Commercio, secondo le seguenti modalità:
25%, pari a L. 6.760.750 (Euro 3.491,64), entro un mese dalla sottoscrizione del contratto;
70%, pari a L. 18.930.100 (Euro 9.776,58), alla conclusione degli incontri daffari e di partenariato tra le imprese piemontesi e slovene;
5%, pari a L. 1.352.150 (Euro 698,3), a presentazione di relazione finale sullintero progetto.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Calvano
Codice 17.4
D.D. 29 ottobre 1999, n. 280
Promozione pubblicitaria su rivista mensile Vino & Città Lire 9.600.000 (Euro 4957,99) cap. 14487/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma complessiva di Lire 9.600.000 (Euro 4957,99) IVA compresa sul cap. 14487/99, per pubblicità redazionale sulla rivista Vino & Città, come descritto nella parte narrativa del presente provvedimento, facente parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di liquidare ed erogare alla CI. VIN. S.r.l. - Società di servizi dellAssociazione Nazionale Città del Vino - Sede amministrativa Via Calissano 6 - 12051 Alba CN, la somma di Lire 9.600.000 (Euro 4957,99), dietro presentazione di regolare fattura, vistata dal Dirigente del Settore Promozione e Credito al Commercio.
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.5
D.D. 2 novembre 1999, n. 282
Convenzione tra la Regione Piemonte e lUniversità degli studi di Torino, relativa allo svolgimento di due indagini congiunturali sullartigianato in Piemonte - Anno 2000. Approvazione - spesa L. 6.000.000 (Cap. 14485/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare lo schema di convenzione allegato alla presente determinazione tra la Regione Piemonte e lUniversità degli studi di Torino per la predisposizione e sperimentazione, nei suoi aspetti di tipo metodologico statistico, di un piano di campionamento per le due indagini sullartigianato in Piemonte per lanno 2000;
- di impegnare la somma di L. 6.000.000 o.f.i. sul cap. 14485/99, che presenta la necessaria disponibilità.
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17.4
D.D. 3 novembre 1999, n. 285
LR 32/87 - Fiera Internazionale di Pristina - Impegno di L. 3.400.000 (o.f.i.) Cap. 14860/99 Accantonamento n. 343263
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma complessiva di L. 3.400.000 sul cap. 14860/99 per la partecipazione alla 1^ edizione della fiera Kosova 2000" che si svolgerà a Pristhina dall11 al 14 novembre 1999 organizzata dalla Apolonia Sh.p.K." con sede a Tirana in Rt. Qemal Stafa 260/1, così come descritto nella parte narrativa del presente provvedimento;
- di noleggiare uno spazio espositivo di 20 mq al costo di L. 2.000.000 (o.f.i.), spesa da liquidarsi alla Apolonia Sh.p.K.;
- di liquidare allente organizzatore della manifestazione fieristica Apolonia Sh.p.K. la somma di L. 250.000 (o.f.i.) per la fornitura di due desk informativi ed espositori;
- di affidare lincarico alla Apolonia Sh.p.K. di fornire una hostess bilingue per lintera durata della fiera per una spesa di L. 300.000 (o.f.i.);
- di affidare lincarico alla Apolonia Sh.p.K. di fornire un operaio provvisto di adeguata attrezzatura tecnica per il posizionamento e lo smontaggio dei pannelli fotografici per una spesa di 200.000 (o.f.i.);
- di affidare alla Società Diamante Sh.T.K. con sede a Durazzo per una spesa di L. 650.000 (o.f.i.) lincarico di effettuare il trasporto del materiale pubblicitario da Torino a Pristina.
- di liquidare ed erogare ai menzionati soggetti le somme sopraindicate, dietro presentazione di regolare fattura o idoneo documento giustificativo, vistati dal Dirigente del Settore Promozione e Credito al Commercio.
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.6
D.D. 8 novembre 1999, n. 288
L.R. n. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Contributo a favore del Comune di Chiomonte - per acquisizione materiale documentario e promozione della Scuola di Intaglio e Scultura del Legno - Lire 5.600.000 - Cap. 25545/1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le considerazioni espresse in premessa;
di provvedere alla concessione di un contributo di Lire 5.600.000, a favore del Comune di Chiomonte per la messa a punto di strumenti e condizioni per lo sviluppo della Scuola di scultura di Chiomonte e per lacquisizione di materiale documentario prodotto, in termini di manufatti, concernenti le origini, lo sviluppo storico ed i percorsi evolutivi della lavorazione, con il recupero di attività artistiche locali e successivo incentivo allindirizzo, creazione e sviluppo di imprese artigiane nel settore.
Alla somma di Lire 5.600.000 si fa fronte mediante limpegno sul capitolo n. 25545 del bilancio 1999 che presenta la necessaria disponibilità.
La liquidazione avverrà alla presentazione di rendicontazione corredata da relazione.
Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo
Codice 17.4
D.D. 10 novembre 1999, n. 290
LR 47/87, art. 13 - Contributi ai soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche - Impegno di spesa di L. 108.000.000 (Cap. 14990/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di L. 108.000.000 (accantonamento n. 343264) sul cap. 14990 del bilancio di previsione per lesercizio finanziario 1999;
- di liquidare la suddetta somma, conformemente alle modalità descritte in premessa, a favore dei soggetti organizzatori delle manifestazioni fieristiche in programma nel 1999, come indicato nellallegato della presente determinazione che ne fa parte integrante;
- la liquidazione avverrà alla presentazione di un consuntivo delliniziativa corredato da relazione sullandamento della manifestazione, firmati dal legale rappresentante.
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.6
D.D. 12 novembre 1999, n. 293
Accordo tra Regione Piemonte e Camera di Commercio di Torino per il rimborso delle spese relative alla tenuta degli Albi artigiani e il funzionamento delle C.P.A. per lartigianato anni 1987-1991. Art. 3 dellaccordo. Pregresso. Impegno di spesa Lire 767.089.680 - Cap. 14483/1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare per le motivazioni indicate in premessa la somma di Lire 767.089.680 (IVA inclusa) sul cap. 14483/1999 (accantonamento n. 343269) per il pagamento alla C.C.I.A.A. di Torino, delle spese pregresse per il periodo 1987-1991, relative alla tenuta degli Albi delle imprese artigiane e il funzionamento delle Commissioni provinciali per lartigianato.
Il pagamento avverrà con successiva determinazione a seguito della predisposizione del programma annuale di cui allart. 5 degli accordi stipulati fra Regione e singole Camere di Commercio piemontesi in data 24.03.1995 e 28.01.1998, entro aprile 2000.
Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo
Codice 17.6
D.D. 12 novembre 1999, n. 294
Convenzione fra Regione Piemonte e Unioncamere per la tenuta degli Albi delle imprese artigiane ed il funzionamento delle Commissioni Provinciali per lArtigianato e la programmazione comune di interventi per il settore artigiano. Spesa di Lire 4.660.738.000 - Cap. 14483/1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare la somma di Lire 4.660.738.000 per le motivazioni indicate in premessa ed erogare la somma di Lire 3.495.553.500 sul cap. 14483/1999 a favore delle Camere di Commercio piemontesi corrispondente ai 3/4 della cifra impegnata e relativa alla tenuta dellAlbo delle imprese artigiane e al funzionamento delle Commissioni Provinciali per lArtigianato (364799/I).
Lerogazione della cifra di Lire 1.165.184.500 pari a 1/4 della somma impegnata sarà erogata a favore di Unioncamere per la programmazione comune di interventi per il settore artigiano, in una unica soluzione come previsto dallart. 7 della convenzione approvata con D.G.R. N. 45 - 28007 del 2 agosto 1999 e sarà subordinata a successiva predisposizione del programma degli interventi comuni per il settore artigiano, entro Aprile 2000.
A tale spesa si fa fronte con i fondi stanziati sul cap. 14483/99, di cui alla D.G.R. sopra citata.
Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo
Codice 17.7
D.D. 12 novembre 1999, n. 297
L.R. 21/97, art. 22. Contributo allEnte Bilaterale Artigianato Piemontese. Fondo regionale formazione. Impegno di Lire 50.000.000 (cap. 14525/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di concedere allEPAB un contributo di lire 50.000.000 a integrazione del Fondo regionale formazione ai sensi dellart. 22 della L.R. 21/97, per la realizzazione della fase 1999 del progetto Formazione/Informazione sul D.Lgs. n. 626/94;
la scadenza dellobbligazione di cui al presente provvedimento è prevista entro il mese di aprile 2000.
di impegnare a tal fine la somma di lire 50.000.000 sul cap. 14525 del bilancio regionale 1999 che presenta la necessaria disponibilità (343271/A).
Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis
Codice 17.6
D.D. 15 novembre 1999, n. 298
L.R. n. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità. Predisposizione e acquisizione di attrezzatura finalizzata alla valorizzazione ed esposizione delle attività artigianali tipiche della zona. Contributo al Comune di Coazze di Lire 54.000.000. Cap. 25545/1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di provvedere alla concessione di un contributo di Lire 54.000.000 pari al 60% della somma richiesta, a favore del Comune di Coazze, per lacquisto di una tensostruttura nuova dimensioni mt. 15x24 - struttura portante in acciaio in inox - copertura in PVC, classe II, ignifugo, colore doubleface (esterno bianco/interno colore a scelta) - nº 2 antenne interne h. mt. 8 - h. laterale mt. 3,5 - comprensivo del primo montaggio, finalizzata alla valorizzazione ed esposizione delle attività artigianali tipiche della zona.
Alla somma di Lire 54.000.000 si fa fronte mediante limpegno sul capitolo n. 25545 del bilancio 1999 che presenta la necessaria disponibilità (364798/I).
Tale contributo verrà liquidato al Comune di Coazze dietro presentazione di relazione delliniziativa e rendicontazione con fattura vistata dal Dirigente Responsabile del Settore Disciplina e Tutela dellArtigianato.
Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo
Codice 17.7
D.D. 15 novembre 1999, n. 299
L.R. 21/1997, art. 20. Sistemi di qualità e certificazione. Approvazione graduatoria ed elenco domande ammesse a contributo. Concessione contributi per L. 1.646.863.200 - Cap. 25545/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare la graduatoria delle domande presentate ai sensi dellart. 20 della L.R. n. 21/97 allegata alla presente determinazione per farne parte integrante (All. 1);
di approvare lelenco, allegato alla presente determinazione per farne parte integrante (All. 2) relativo alle imprese ammesse al contributo regionale ai sensi della citata L.R. n. 21/97;
di approvare la concessione del contributo regionale alle imprese dal n. 1 al n. 182 del predetto elenco per limporto a fianco di ciascuna indicato, per un totale di lire 1.646.863.200 che vengono impegnate sul cap. 25545 del bilancio regionale 99 (A n. 343274);
Lerogazione del contributo avverrà previa acquisizione della documentazione di spesa secondo le modalità di cui alla D.G.R. n. 60 - 28556 dell11/11/99;
La scadenza dellobbligazione di cui al presente provvedimento è prevista entro il mese di aprile 2000.
Ai sensi dellart. 10, comma 1, Legge n. 675/96, i dati personali forniti sono raccolti presso il Settore Promozione, sviluppo e credito dellartigianato della Regione Piemonte, per le sole finalità di gestione.
Gli interessati possono far valere i diritti loro spettanti nei confronti della Regione Piemonte e del Dirigente del citato Settore, rispettivamente titolare e responsabile del trattamento dei dati personali.
Il suddetto trattamento rientra nei casi di esclusione di notifica al Garante ai sensi dellart. 7 della Legge n. 675/96.
Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis
Allegato
Codice 17.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 303
Rettifica determinazione dirigenziale n. 285 del 3.11.1999. Fiera di Pristina - Impegno di L. 3.400.000 (o.f.i.) cap. 14487/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 306
Impegno di spesa di L. 200.000.000 - 103291,38 Euro - (cap. 14487/99) per la prosecuzione del progetto tessile/abbigliamento in Cina prevista nella convenzione ICE/Regione Piemonte dellanno 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di L. 200.000.000 - 103291,38 Euro - (o.f.i.) (impegno n. 365297) sul cap. 14487 del bilancio di previsione per lesercizio finanziario 1999 per la prosecuzione del progetto tessile/abbigliamento in Cina;
- di erogare detta somma a favore del Centro Estero Camere Commercio Piemontesi sito in Via Ventimiglia 165 a Torino - mediante acconti e saldo finale che verranno verificati e vistati dal Dirigente del Settore Promozione e credito al commercio entro aprile 2000;
- di provvedere, con atto separato, al relativo contratto.
- di prevedere che per i pagamenti in acconto sia presentata regolare fattura, mentre il saldo concordato con la Sig.ra Cardona verrà erogato dietro presentazione di relazione sullandamento del progetto, rendiconto contabile e regolare fattura.
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.7
D.D. 17 novembre 1999, n. 308
L.R. 21/97, art. 21 - Assistenza Tecnica - Concessione contributo a Artigianato Torino C.A.S.A. di Lire 83.500.000 - cap. n. 25545/1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare la concessione del contributo di L. 83.500.000 allAssociazione Artigianato Torino C.A.S.A. per la realizzazione di un programma di assistenza tecnica ai sensi dellart. 21 della L.R. n. 21/97;
- di impegnare la somma di L. 83.500.000 sul capitolo n. 25545 (343274/A) del bilancio 1999;
- lerogazione del contributo avverrà:
per il 20% a presentazione dellatto di accettazione del medesimo e di un progetto relativo alla realizzazione del programma;
per la restante quota a presentazione della documentazione di spesa attestante il collegamento delle imprese e una relazione dettagliata sullandamento del progetto;
la scadenza dellobbligazione di cui al presente provvedimento è prevista entro il mese di aprile 2000;
- qualsiasi variazione del progetto dovrà essere comunicata ed autorizzata dalla Regione;
- sono escluse dalla rendicontazione finale le spese relative allacquisto di hardware e le prestazioni rese da personale dellassociazione o con cariche associative, nonchè gli oneri fiscali;
Ai sensi dellart. 10, comma 1, Legge n. 675/96, i dati personali forniti sono raccolti presso il Settore promozione, sviluppo e credito dellartigianato della Regione Piemonte, per le sole finalità di gestione.
Gli interessati possono far valere i diritti loro spettanti nei confronti della Regione Piemonte e del Dirigente del citato Settore, rispettivamente titolare e responsabile del trattamento dei dati personali.
Il suddetto trattamento rientra nei casi di esclusione di notifica al Garante ai sensi dellart. 7 della Legge n. 675/96.
Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis
Codice 17.6
D.D. 17 novembre 1999, n. 309
L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato artistico e tipico di qualità. Contributo alla C.N.A. - Confederazione Nazionale dellArtigianato e della Piccola e Media Impresa per attività convegnistica e iniziative collaterali nellambito di Restructura 99 di Lire 30.000.000. Cap. 25545/1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le considerazioni espresse in premessa;
di provvedere alla concessione del contributo di Lire 30.000.000= sul competente Cap. 25545 del bilancio 1999 a favore della C.N.A. - Confederazione Nazionale dellArtigianato e della Piccola e Media Impresa - Associazione Provinciale di Torino per attività convegnistica relativa ad un confronto tra esperti ed artigiani per valorizzare il ruolo delle imprese artigiane delledilizia nella conservazione e nel restauro del patrimonio artistico piemontese.
Alla somma di Lire 30.000.000 si fa fronte mediante limpegno sul Cap. 25545/99 che presenta la necessaria disponibilità.
Tale somma verrà liquidata entro il 31/12/1999 dietro presentazione di relazione delliniziativa a rendicontazione a:
C.N.A. - Confederazione Nazionale dellArtigianato e della Piccola e Media Impresa - Assoedili - ANSE Sede Provinciale di Torino - via Avellino n. 6 - 10144 Torino con bonifico bancario sul c/c bancario.
Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo
Codice 17.6
D.D. 17 novembre 1999, n. 310
Acquisto numeri speciali in lingua italiana e inglese della rivista Itinerari Piemonte dedicata allartigianato orafo in Piemonte. Impegno di spesa di Lire 45.240.000 - Cap. 25545/1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le considerazioni espresse in premessa,
di acquistare dalla Proget S.r.l., con sede in Via Cernaia 25, Torino, editrice della Rivista Itinerari Piemonte, n. 10.000 copie in lingua italiana e n. 5.000 copie in lingua inglese di un numero speciale della rivista Itinerari Piemonte, dedicato allartigianato orafo in Piemonte per un totale complessivo di Lire 45.240.000= (o.f.c.).
Alla somma di Lire 45.240.000= (o.f.c.) si fa fronte mediante limpegno sul capitolo n. 25545 del bilancio 1999 che presenta la necessaria disponibilità.
La liquidazione avverrà alla presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente responsabile.
Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo
Codice 17.7
D.D. 17 novembre 1999, n. 311
L.R. n. 21/97, art. 10, concessione di contributi regionali a favore dei Confidi regionali artigiani e del Consorzio regionale Artigiancredit. Impegno di L. 5.000.000.000 (cap. 25567/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare la concessione dei contributi ai sensi dellart. 10 della L.R. n. 21/97 e s.m.i. ai Confidi di cui alla tabella allegata alla presente determinazione per farne parte integrante, per limporto indicato nella colonna Contributo accordato, per un ammontare complessivo di lire 499.999.800;
di approvare la concessione di un contributo una tantum di lire 4.500.000.000 al Consorzio regionale Artigiancredit, ai sensi dellart. 32 della L.R. 24/99, di modifica della L.R. 21/97;
di impegnare a tali fini la somma complessiva di lire 5.000.000.000 sul cap. 25567 del bilancio regionale 1999 (343275/A).
Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis
Allegato
Codice 17.7
D.D. 17 novembre 1999, n. 312
L.R. n. 21/97, art. 12, comma 5: contributi regionali a favore del Consorzio regionale fra i Confidi, Artigiancredit, per la realizzazione di programmi di assistenza tecnica. Impegno di L. 278.600.000 (cap. 25545/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
E concesso al Consorzio regionale fra i Confidi Artigiancredit un contributo di Lire 278.600.000 per la realizzazione del programma di assistenza tecnica rivolto a diffondere la conoscenza degli strumenti finanziari e promuovere la formazione e laggiornamento imprenditoriale delle imprese artigiane ai sensi dellart. 12, comma 5, della L.R. 21/97 e dellart. 32, comma 2 della L.R. 24/99;
la somma di Lire 278.600.000, pari al 70% delle spese sostenute dal Consorzio per il citato programma, è impegnata sul cap. 25545 del bilancio regionale 1999 che presenta la necessaria disponibilità (343274/A);
la quota di contributo per la realizzazione dello strumento informativo periodico, pari a Lire 86.100.000 (70% del costo che ammonta a Lire 123.000.000), è concessa a fronte della messa a disposizione della Regione di una pagina per le comunicazioni istituzionali in materia di artigianato;
il contributo sarà erogato, dietro presentazione di idonei giustificativi di spesa, con le seguenti modalità:
- 50% ad accettazione del contributo
- 50% a saldo.
La scadenza dellobbligazione di cui al presente provvedimento è prevista entro il mese di aprile 2000.
Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis
Codice 17.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 313
Affidamento incarico per la stampa dei Calendari Fieristici per lanno 2000 alla Ditta Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 38.996.100 (Euro 20139,8) cap. 14860/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le considerazioni espresse in premessa,
di autorizzare laffidamento della stampa alla ditta Arti Grafiche Giacone - con sede in Chieri (To) - Via Fasano 14 lincarico per la stampa di n. 5000 copie del Calendario regionale delle manifestazioni Fieristiche del Piemonte per lanno 2000 e n. 10000 del Calendario regionale delle sagre e fiere mercato del Piemonte per lanno 2000;
di impegnare la somma di Lire 38.996.100 (Euro 20139,8) (impegno nº ....) sul cap. 14860/99;
di procedere alla stipulazione del contratto a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 31 L.r. n. 8/84;
di liquidare la somma di Lire 38.996.100 (Euro 20139,8) alla ditta Arti Grafiche Giacone - con sede in Chieri (To) - Via Fasano 14 dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente del Settore Promozione e Credito al Commercio.
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 314
Partecipazione della Regione Piemonte alledizione 2000 della Fiera Libraria di Parigi. Affidamento dincarico ad Editori Piemontesi Associati (Lire 49.800.000 Cap. 14860/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma complessiva di Lire 49.800.000 (Euro 25.719,56) sul cap. 14860/99, per la partecipazione alla Fiera del Libro di Parigi, come descritto nella parte narrativa del presente provvedimento, facente parte integrante e sostanziale del presente atto
- di affidare allAssociazione Piemontese Editori Associati la realizzazione dello stand regionale alla Fiera del Libro di Parigi, come descritto nella parte narrativa del presente provvedimento, per una spesa complessiva di Lire 49.800.000 (Euro 25.719,56) IVA compresa (365311/I)
- di liquidare allAssociazione Piemontese Editori Associati - Via Cernaia 25 Torino una quota pari al 50% della spesa complessiva, a titolo di acconto per lavviamento organizzativo delliniziativa dietro presentazione di regolare fattura
- di liquidare allAssociazione Piemontese Editori Associati il saldo a manifestazione conclusa, dietro presentazione di regolare fattura, vistata dal dirigente del Settore competente.
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.2
D.D. 18 novembre 1999, n. 315
D.G.R. 25-26947 del 26/03/1999 e s.m.i. - Impegno di Lire 5.700.000.000 sul cap. 25990/99 (accantonamento n. 343260) a favore di interventi per lo sviluppo e il mantenimento del sistema distributivo e commerciale - Liquidazione della medesima somma a favore di Finpiemonte S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di Lire 5.700.000.000 sul capitolo 25990 per lesercizio finanziario in corso per le ragioni esposte nella parte narrativa del presente provvedimento che qui integralmente e sostanzialmente si richiama;
- di autorizzare lerogazione della somma di Lire 5.700.000.000 a favore dellIstituto finanziario regionale piemontese - Finpiemonte S.p.A. secondo quanto previsto nella convenzione del 9/9/99 rep. n. 2042, approvata con determinazione n. 178 del 20/7/99.
Con successivi provvedimenti dellAmministrazione Regionale saranno approvate le graduatorie e adottati gli atti conseguenti, previsti con la citata D.G.R. 26/3/99 n. 25-26947.
Alla spesa di Lire 5.700.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 25990 del bilancio per lesercizio finanziario in corso (accantonamento n. 343260).
La somma di Lire 5.700.000.000 verrà versata in unica soluzione sul c/c intestato a Finpiemonte S.p.A. - CIPE 100.
Si precisa, ai sensi dellart. 3 u.c. della L. n. 241/90, che contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.
Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore
Codice 17.3
D.D. 18 novembre 1999, n. 316
Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con gasolio e self service pre-pagamento dellimpianto distribuzione carburanti per autotrazione della S.r.l. GI.LA sito in Caluso, via Brissac n. 26 (cod. 10470006), mediante rinuncia al punto vendita sito in Moncalieri, corso Savona - frazione Bauducchi (cod. 11560016)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Nulla osta al potenziamento, mediante aggiunta del gasolio e del self service pre-pagamento dellimpianto di distribuzione carburanti sito in Caluso via Brissac n. 26, della S.r.l. GI.LA con sede in Torino, corso Matteotti 49.
Il provvedimento di autorizzazione al potenziamento rilasciato dal Comune di Caluso deve espressamente contenere lobbligo, per il titolare delle autorizzazioni, di avviare lo smantellamento dellimpianto di Moncalieri, oggetto di rinuncia, pena la revoca del provvedimento stesso.
Copia del suddetto provvedimento deve essere inviata, sollecitamente, al Settore Rete Carburanti e Commercio su Aree Pubbliche della Regione Piemonte ed al Comune di Moncalieri.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte, entro il termine di giorni sessanta dalla piena conoscenza del presente atto.
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa
Codice 17.5
D.D. 18 novembre 1999, n. 317
Affidamento incarico alla Società Stilema S.a.s. per lorganizzazione di un convegno avente per oggetto la presentazione dei risultati dellindagine congiunturale sul settore artigiano. Affitto sala Palazzo Barolo sede del convegno. Impegno di spesa L. 11.715.600 o.f.i. (cap. n. 14590/99) - (Acc. D.G.R. n. 62-27305 del 10/5/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le considerazioni espresse in premessa,
- di affidare lincarico per lorganizzazione di un convegno sul settore artigiano alla Società Stilema Sas Via Cavour 8 10123 Torino, che ha fatto lofferta più vantaggiosa, comprensiva delle seguenti voci:
Impostazione grafica e stampa programma-invito (300 copie) compresi imbustamento,
etichettatura e trasporto allAgenzia Defendini L. 750.000
n. 2 hostess orario
8.30-14.30 L. 250.000
Coffee break per 80 persone L. 920.000
Buffert caldo per
80 persone L. 3.840.000
Strumentazione tecnica L. 1.708.000
Assistenza tecnica L. 945.000
Preparazione
circa 100 cartelline L. 100.000
Totale (IVA esclusa) L. 8.513.000
- di demandare al Dirigente Responsabile del Settore la firma del contratto con detta Società secondo gli usi del commercio;
- di impegnare la somma di L. 10.215.600 (L. 8.513.000 + I.V.A. 20% L. 1.702.600) sul capitolo 14590/99 che presenta la necessaria disponibilità;
- di impegnare la somma di L. 1.500.000 per laffitto della sala di Palazzo Barolo - Via delle Orfane n. 7 Torino, sul capitolo 14590/99 che presenta la necessaria disponibilità.
La somma di L. 10.215.600 sarà versata alla Società Stilema Sas Via Cavour 8 10123 Torino, sul c/c intestato a detta società, dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente Responsabile del Settore Sistema Informativo Osservatorio dellArtigianato della Regione Piemonte.
La somma di L. 1.500.000 sarà versata alla Fondazione Opera Barolo - Via delle Orfane n. 7 - 10121 Torino, sul c.c. intestato a detta Fondazione, dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente Responsabile del Settore Sistema Informativo Osservatorio dellArtigianato della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza
Codice 17.4
D.D. 18 novembre 1999, n. 318
LR 32/87 Contributi per iniziative promozionali realizzate nellanno 1999. Impegno di spesa di L. 13.870.000 Cap. 15020/99 per la promozione del settore eno-gastronomico piemontese in Mongolia
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di aderire alla proposta dellAssociazione Cuochi di Torino per una iniziativa di formazione/promozione nel settore eno-gastronomico volta alla conoscenza e penetrazione di prodotti piemontesi sul Mercato della Mongolia, mediante lerogazione di un contributo di L. 13.870.000;
- di impegnare la somma di L. 13.870.000 sul cap. 15020 del bilancio di previsione per lesercizio finanziario 1999;
- di erogare un anticipo di L. 6.935.000, per la copertura dei costi di avviamento del progetto, ad esecutività del presente provvedimento alla Associazione Cuochi di Torino, con sede in Torino, via Bogino 17;
- di liquidare il saldo alla predetta Associazione a presentazione di rendiconto, firmato dal legale rappresentante e di relazione sullandamento delliniziativa.
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.3
D.D. 19 novembre 1999, n. 319
Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dellimpianto distribuzione carburanti per autotrazione della Erg Petroli S.p.A. sito in Cumiana, S.S. 589 km 20+240 (cod. 10970001), mediante rinuncia al punto vendita sito in Cavour, S.P. al km 11+792 (cod. 10700002)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Nulla osta al potenziamento, mediante aggiunta del self service pre-pagamento dellimpianto di distribuzione carburanti sito in Cumiana, S.S. 589 al km. 20+240, della S.p.A. Erg Petroli con sede in Siracusa, c.so Gelone 103.
Il provvedimento di autorizzazione al potenziamento rilasciato dal Comune di Cumiana deve espressamente contenere lobbligo, per il titolare delle autorizzazioni, di avviate lo smantellamento dellimpianto di Cavour, oggetto di rinuncia, pena la revoca del provvedimento stesso.
Copia del suddetto provvedimento deve essere inviata, sollecitamente, al Settore Rete Carburanti e Commercio su Aree Pubbliche della Regione Piemonte ed al Comune di Cavour.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte, entro il termine di giorni sessanta dalla piena conoscenza del presente atto.
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa
Codice 17.6
D.D. 19 novembre 1999, n. 320
L.R. n. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Contributo a favore del Comune di Salbertrand - per acquisizione materiale documentario e promozione della Scuola di Intaglio e Scultura del Legno - Lire 7.200.000 - Cap. 25545/1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le considerazioni espresse in premessa:
di provvedere alla concessione di un contributo di Lire 7.200.000, a favore del Comune di Salbertrand per la messa a punto di strumenti e condizioni per lo sviluppo della Scuola di Intaglio e Scultura di Salbertrand e per lacquisizione di materiale documentario prodotto, in termini di manufatti, concernenti le origini, lo sviluppo storico ed i percorsi evolutivi della lavorazione, con il recupero di attività artistiche locali e successivo incentivo allindirizzo, creazione e sviluppo di imprese artigiane nel settore.
Alla somma di Lire 7.200.000 si fa fronte mediante limpegno sul capitolo n. 25545 del bilancio 1999 che presenta la necessaria disponibilità.
La liquidazione avverrà alla presentazione di rendicontazione corredata da relazione, entro Aprile 2000.
Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo
Codice 17.6
D.D. 19 novembre 1999, n. 321
L.R. n. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità (art. 29) - Contributo di Lire 19.305.000 a favore del Comune di Cesana Torinese - per realizzazione di rassegne ed esposizione tematica di manufatti artigianali di materiali vari riproducenti figure di presepi - Cap. 25545/1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le considerazioni espresse in premessa;
di provvedere alla concessione di un contributo di Lire 19.305.000 pari al 65% della somma richiesta, a favore del Comune di Cesana Torinese per realizzazione ed esposizione di figure dei presepi piemontesi che testimoniano le tecniche produttive e i valori intrinseci delle produzioni dellartigianato artistico e tipico.
Alla somma di Lire 19.305.000 si fa fronte mediante limpegno sul capitolo n. 25545 del bilancio 1999 che presenta la necessaria disponibilità.
La liquidazione avverrà alla presentazione della rendicontazione delliniziativa corredata da relazione sullandamento, entro Aprile 2000.
Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo
Codice 17.6
D.D. 22 novembre 1999, n. 323
Acquisto n. 500 copie della ristampa del Volume Mani del Piemonte Lartigianato dArte di Orlando Perera nella versione personalizzata per la Regione Piemonte. Spesa di Lire 38.500.000 - Cap. 25545/1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di acquistare per i motivi illustrati in premessa dalla Musumeci Comunicazione n. 500 copie della ristampa del volume Mani del Piemonte - Lartigianato dArte di Orlando Perera nella versione personalizzata per la Regione Piemonte al prezzo di Lire 77.000 cadauna per una spesa complessiva di Lire 38.500.000;
alla somma di L. 38.550.000 si fa fronte mediante limpegno sul cap. 25545/1999 che presenta la necessaria disponibilità;
la suddetta somma sarà liquidata dietro presentazione di regolare fattura vistata dal dirigente responsabile del Settore a Musumeci Comunicazione S.r.l. con sede in località Amerique n. 99 - Quart - Aosta.
Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo
Codice 17.6
D.D. 22 novembre 1999, n. 324
L.R. 21/97 - Capo VI - Acquisizione di materiale promozionale dellartigianato Artistico e tipico della Officina DArte Torre - Impegno di spesa di Lire 32.160.000. Cap. 25545/1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di acquisire n. 400 pezzi del materiale promozionale descritto in premessa e nello schema di contratto che si allega come parte integrante della presente determinazione;
di autorizzare lacquisto mediante trattativa privata ai sensi dellart. 31 della L.R. 8/84;
alla somma di Lire 32.160.000= si fa fronte mediante limpegno sul cap. 25545/1999, che presenta la necessaria disponibilità.
Detta somma verrà liquidata alla S.a.s. Officina DArte Torre - Fotoceramica Decalcomanie Tipografia Riproduzioni dArte Cornici Grafica - Corso Vercelli, 4 - Torino dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Responsabile del Settore Disciplina e Tutela dellArtigianato della Regione Piemonte.
La somma sopra citata verrà liquidata secondo le modalità contenute nello schema di contratto di cui allallegato che forma parte integrante della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo
Codice 17.6
D.D. 23 novembre 1999, n. 326
L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Informazione e presentazione sul territorio del Volume Mani del Piemonte lArtigianato dArte di Orlando Perera. Contributo al Comune di Valenza - Spesa di Lire 7.200.000 - Cap. 25545/1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le considerazioni espresse in premessa;
di provvedere alla concessione a favore del Comune di Valenza di un contributo di Lire 7.200.000 pari all80% della somma prevista per la presentazione del volume Mani del Piemonte LArtigianato dArte di Orlando Perera.
Alla somma di Lire 7.200.000 si fa fronte mediante limpegno sul capitolo n. 25545 del bilancio 1999 che presenta la necessaria disponibilità.
La liquidazione avverrà previa presentazione della rendicontazione delliniziativa corredata da relazione sullandamento della medesima da parte del Comune di Valenza.
Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo
Codice 17.6
D.D. 23 novembre 1999, n. 327
L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Informazione e presentazione sul territorio del Volume Mani del Piemonte lArtigianato dArte di Orlando Perera. Contributo allAssociazione Opera & Artificio di Pinerolo. Spesa di Lire 5.600.000 - Cap. 25545/1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le considerazioni espresse in premessa;
di provvedere alla concessione di un contributo di Lire 5.600.000, pari all80% della spesa prevista per la presentazione nella zona del Pinerolese del Volume Mani del Piemonte LArtigianato dArte di Orlando Perera allAssociazione Opera & Artificio - Associazione Mestieri dArte e di Tradizione del Pinerolese.
Alla somma di Lire 5.600.000 si fa fronte mediante limpegno sul capitolo n. 25545 del bilancio 1999 che presenta la necessaria disponibilità.
La liquidazione avverrà previa presentazione della rendicontazione delliniziativa corredata da relazione sullandamento della medesima da parte dellAssociazione Opera & Artificio - Associazione Mestieri dArte e di Tradizione del Pinerolese - Via Castellani n. 43 - Bibiana.
Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo
Codice 17.6
D.D. 23 novembre 1999, n. 328
L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Convegno e presentazione a Valstrona del Volume Mani del Piemonte lArtigianato dArte di Orlando Perera. Contributo al Comune di Valstrona. Spesa di Lire 6.400.000 - Cap. 25545/1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le considerazioni espresse in premessa;
di provvedere alla concessione a favore del Comune di Valstrona di un contributo di Lire 6.400.000 pari all80% della somma prevista per la promozione di una manifestazione a sostegno dellartigianato, articolata in un convegno e nella presentazione del Volume Mani del Piemonte LArtigianato dArte di Orlando Perera.
Alla somma di Lire 6.400.000 si fa fronte mediante limpegno sul capitolo n. 25545 del bilancio 1999 che presenta la necessaria disponibilità.
La liquidazione avverrà previa presentazione della rendicontazione delliniziativa corredata da relazione sullandamento della medesima da parte del Comune di Valstrona.
Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo
Codice 17
D.D. 23 novembre 1999, n. 330
L. 426/71 Art. 17 - Liquidazione gettoni di presenza spettante ai componenti della Commissione regionale Commercio per il periodo 8/10/1998 - 24/4/1999 - Impegno di L. 290.000 sul capitolo 10590/99 (acc. n. 363779 con d.g.r. n. 83-28643 del 15/11/1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di liquidare dall8.10.1998 al 24.4.1999 i gettoni di presenza spettanti alla Commissione Regionale Commercio come specificato nellallegato che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, nel complessivo ammontare di L. 290.000, inclusa la maggiorazione relativa alleventuale calcolo sullimposta del valore aggiunto e alle variazioni derivanti dai contributi previdenziali previsti dalla legge 335/95, somma che è impegnata sul capitolo 10590/99 (accantonamento nº 363779), che presenta la necessaria liquidità.
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17.2
D.D. 25 novembre 1999, n. 341
L.R. 21/85 e D.C.R. del 29/07/1999, n. 551-9788 - Tutela del Consumatore. Promozione. Affidamento incarico. Spesa Lire 27.918.000 o.f.i. (Cap. 14800/99). Accantonamento n. 343267 con D.G.R. n. 33-27049 del 12/04/1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare alla Ditta Europe Communication S.r.l. - C.so Adriatico 26 - 10129 Torino lincarico di provvedere alla realizzazione e fornitura del prodotto con le caratteristiche in premessa descritte, secondo le modalità in premessa elencate che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per un importo complessivo di L. 27.918.000 IVA inclusa;
- di regolare i rapporti contrattuali secondo lallegato schema di lettera con la quale si dettagliano il contenuto, le modalità, i tempi, i costi, la penalità, relativi alla fornitura succitata;
- di impegnare Lire 27.918.000 sul Capitolo 14800/99 che presenta la necessaria disponibilità;
- di liquidare la somma succitata così come in premessa indicato su presentazione di fattura regolarmente compilata e vistata dal funzionario competente Dr. Ernesto Donzelli.
Si precisa, ai sensi dellart. 3 u.c. della L. n. 241/90, che contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.
Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore
Codice 17.2
D.D. 25 novembre 1999, n. 342
L.R. 21/85 s.m.i. e D.C.R. del 29.7.1999, n. 551-9788 - Tutela del consumatore - Promozione - Affidamento incarico. Spesa Lire 49.242.600 o.f.i. (Cap. 14800/99). (Accantonamento n. 343267 con D.G.R. n. 33-27049 del 12.04.1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare alla Ditta TR Servizi grafici di Tiziana Rovere, via DOria, n. 3 - 10073 Ciriè (TO), lincarico di provvedere alla fornitura dei prodotti con le caratteristiche in premessa descritte, secondo le modalità in premessa elencate che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo complessivo di Lire 49.242.600 I.V.A. inclusa;
- di regolare i rapporti contrattuali secondo lallegato schema di lettera con la quale si dettagliano il contenuto, le modalità, i tempi, i costi, le penalità, relativi alla fornitura succitata;
- di impegnare Lire 49.242.600 sul Cap. 14800/99 che presenta la necessaria disponibilità;
- di liquidare la somma succitata, così come in premessa indicato, su presentazione di fattura regolarmente compilata e vistata dal funzionario competente Dott. Ernesto Donzelli.
Si precisa, ai sensi dellart. 3 u.c. della L. n. 241/90, che contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.
Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore
Codice 17.2
D.D. 25 novembre 1999, n. 346
L.R. 21/85 s.m.i. e D.C.R. del 29.7.1999, n. 551-9788 - Tutela del consumatore. Promozione - Affidamento incarico. Spesa Lire 46.332.000 o.f.i. (Cap. 14800/99) - (Accantonamento n. 343267 con D.G.R. n. 33-27049 del 12.04.1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare alla Ditta Ars Graphica di Giovanni Gaeta, via Verolengo, n. 64/B - 10149 Torino, lincarico di provvedere alla fornitura dei prodotti con le caratteristiche in premessa descritte, secondo le modalità in premessa elencate che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo complessivo di Lire 46.332.000 I.V.A. inclusa;
- di regolare i rapporti contrattuali secondo lallegato schema di lettera con la quale si dettagliano il contenuto, le modalità, i tempi, i costi, le penalità, relativi alla fornitura succitata;
- di impegnare Lire 46.332.000 sul Cap. 14800/99 che presenta la necessaria disponibilità;
- di liquidare la somma succitata, così come in premessa indicato, su presentazione di fattura regolarmente compilata e vistata dal funzionario competente Dott. Ernesto Donzelli.
Si precisa, ai sensi dellart. 3 u.c. della L. n. 241/90, che contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.
Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore
Codice 17.2
D.D. 25 novembre 1999, n. 347
L.R. 21/85 s.m.i. e D.C.R. del 29.7.1999, n. 551-9788 - Tutela del consumatore. Promozione - Affidamento incarico. Spesa Lire 47.520.000 o.f.i. (Cap. 14800/99) - (Accantonamento n. 343267 con D.G.R. n. 33-27049 del 12.04.1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare alla Ditta Publidec di Enrico Decastelli, via Sabotino, n. 20 - 10093 Collegno (TO), lincarico di provvedere alla fornitura del prodotto con le caratteristiche in premessa descritte, secondo le modalità in premessa elencate che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo complessivo di Lire 47.520.000 I.V.A. inclusa;
- di regolare i rapporti contrattuali secondo lallegato schema di lettera con la quale si dettagliano il contenuto, le modalità, i tempi, i costi, le penalità, relativi alla fornitura succitata;
- di impegnare Lire 47.520.000 sul Cap. 14800/99 che presenta la necessaria disponibilità;
- di liquidare la somma succitata, così come in premessa indicato, su presentazione di fattura regolarmente compilata e vistata dal funzionario competente Dott. Ernesto Donzelli.
Si precisa, ai sensi dellart. 3 u.c. della L. n. 241/90, che contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.
Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore
Codice 17.4
D.D. 30 novembre 1999, n. 369
L.R. 32/87. Partecipazione a Europarternariat Brandeburgo. Impegno di spesa di L. 5.000.000 (o.f.i.), Euro 2582,28 (Cap. 14860/99 - Accantonamento n. 343263)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di L. 5.000.000 (o.f.i.), Euro 2582,28, sul cap. 14860/99 per lassistenza alle imprese piemontesi presenti allEuropartenariat Brandenburgo 99 - Potsdam;
- di liquidare tale somma a Mondimpresa - Agenzia per la mondializzazione dellimpresa - viale Pasteur 10, Roma, dietro presentazione di fattura vistata dal responsabile del Settore Promozione e Credito al Commercio.
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 30 novembre 1999, n. 371
Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 1999 - Impegno di spesa di L. 100.000.000 (o.f.i.), Euro 51.645,69 sul Cap. 15020/99 per la sperimentazione di un catalogo merceologico agro-alimentare tramite il commercio elettronico. (Accantonamento n. 343265)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 30 novembre 1999, n. 378
LR. 47/87, art. 13. Contributi a soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche - Annullamento parziale (L. 2.000.000) dellimpegno n. 353198 e conseguente impegno di L. 2.000.000 sul cap. 14990/99. Accantonamento n. 343264
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 30 novembre 1999, n. 379
LR n. 32/87 - Impegno di spesa di L. 6.500.000 (o.f.i.), Euro 3098,74 sul cap. 14860/99 per la realizzazione di un progetto di scambi con la Repubblica di Cuba. (Accantonamento n. 343263)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di L. 6.500.000 (o.f.i.), Euro 3098,74 sul cap. 14860/99 per la realizzazione di un progetto consistente nellanalisi dei settori economici che risultino maggiormente promettenti per le PMI piemontesi nella Repubblica di Cuba, con conseguente avvio, in forma sperimentale, di rapporti commerciali con le Agenzie cubane ed invio di periodiche relazioni alla Regione;
- di erogare detta somma al Sig. Aldo Ettore Cavagliato, mediante acconti e saldo finale, dietro presentazione di regolari fatture vistate dal Dirigente del Settore Promozione e Credito al Commercio e relazioni periodiche sullandamento del progetto;
- di provvedere, con atto separato, al relativo contratto.
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 30 novembre 1999, n. 380
Modifica 11° rigo allegato alla D.D. n. 290 del 10.11.1999 avente per oggetto LR 47/87, art. 13 - Contributi ai soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche - Impegno di spesa di L. 108.000.000 (Cap. 14990/99). (Cuneo)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di procedere a sostituire all11º rigo dellallegato alla determinazione n. 290 del 10-11-1999 avente per oggetto LR 47/87, art. 13 - Contributi ai soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche - Impegno di spesa di L. 108.000.000 (cap. 14990/99) invece della parola Comune di Cuneo: Associazione per la valorizzazione della castagna di Cuneo quale titolare di un contributo di L. 10.000.000= per la manifestazione 1 a Fiera del marrone.
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.3
D.D. 3 dicembre 1999, n. 385
Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dellimpianto distribuzione carburanti per autotrazione della Beta Rete S.p.A. sito in Costigliole dAsti, S.P. n. 59 al km. 13+587 (cod. 50500009), mediante rinuncia al punto vendita sito in CastellAlfero, S.S. 457 km 29+280 (cod. 50250003)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Nulla osta al potenziamento, mediante aggiunta del self service pre-pagamento dellimpianto di distribuzione carburanti sito in Costigliole dAsti, S.P. n. 59 al km 13+542, della Beta Rete S.p.A. - con sede in Asti, via Arò 70.
Il provvedimento di autorizzazione al potenziamento rilasciato dal Comune di Costigliole dAsti deve espressamente contenere lobbligo, per il titolare delle autorizzazioni, di avviare lo smantellamento dellimpianto di CastellAlfero, oggetto di rinuncia, pena la revoca del provvedimento stesso.
Copia del suddetto provvedimento deve essere inviata, sollecitamente, al Settore Rete Carburanti e Commercio su Aree Pubbliche della Regione Piemonte ed al Comune di CastellAlfero.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte, entro il termine di giorni sessanta dalla piena conoscenza del presente atto.
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa
Codice 17.3
D.D. 3 dicembre 1999, n. 386
Rilascio di nulla - osta ex art. 2, comma 4 della legge 28 marzo 1991, n. 112 per lautorizzazione allesercizio del commercio su aree pubbliche in forma itinerante
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di rilasciare, per le motivazioni di cui in premessa, il nulla - osta ex art. 2 c. 4 della legge 112/91 per lautorizzazione allesercizio del commercio su aree pubbliche in forma itinerante nei confronti dei n. 7 richiedenti elencanti nellallegato A al presente provvedimento per farne parte integrante, le cui istanze rispondono ai requisiti di validità individuati dalla D.C.R. n. 508-14689 dell11/12/1998;
- di dare comunicazione del presente provvedimento ai singoli richiedenti ed ai Sindaci dei Comuni, rispettivamente competenti, in ossequio a quanto previsto nella D.C.R. n. 508-14689 dell1/12/1998;
- nel termine di sessanta giorni dal ricevimento del presente nulla - osta, il competente Comune rilascia o diniega lautorizzazione, previa verifica dei requisiti del richiedente.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa
Codice 17.4
D.D. 15 dicembre 1999, n. 393
Rettifica Determinazione Dirigenziale n. 236 del 23.9.1999
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17
D.D. 15 dicembre 1999, n. 394
Determinazione a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Marina Trabalza di categoria C3, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alla complessa istruttoria amministrativa connessa ai procedimenti di natura organizzativa per le grandi strutture di vendita e ai procedimenti di carattere urbanistico-commerciale attuativi della L.R. 28/99;
di stabilire che la dipendente medesima per lo svolgimento dei compiti assegnati può avvalersi, ove necessario, della collaborazione di altre risorse umane, anche a contatto a tempo determinato, di cui raccorda le attività.
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17
D.D. 15 dicembre 1999, n. 395
Determinazione a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.5.1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Anna Spiotta di categoria C2, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alla complessa istruttoria amministrativa connessa ai procedimenti di natura organizzativa per le grandi strutture di vendita e ai procedimenti di autorizzazione in materia di fiere e mercati, nonchè di preparazione, organizzazione e partecipazione alle rassegne e manifestazioni internazionali al fine della promozione e internazionalizzazione delle imprese piemontesi allestero;
di stabilire che la dipendente medesima per lo svolgimento dei compiti assegnati può avvalersi, ove necessario, della collaborazione di altre risorse umane, anche a contatto a tempo determinato, di cui raccorda le attività.
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 18
D.D. 27 ottobre 1999, n. 210
Affidamento allUniversità di Torino - Dipartimento di Scienze Giuridiche, dellincarico della realizzazione di una ricerca triennale relativa a: Valutazione dei programmi di recupero urbano e di edilizia residenziale. Assistenza tecnica ai Comuni per la loro attuazione. Impegno della somma di L. 46.800.000 (pari a L. 39.000.000 più IVA del 20 per cento) sul cap. 10870 del bilancio di previsione 1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti
Codice 18
D.D. 27 ottobre 1999, n. 211
Affidamento al Prof. Franco Prizzon del Politecnico di Torino, di una consulenza sul mercato privato della locazione. Impegno della somma di Lire 29.200.000 (pari a Lire 16.000.000 più IVA al 20 per cento) sul cap. 10870 del bilancio di previsione 1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti
Codice 18
D.D. 27 ottobre 1999, n. 212
Approvazione dello schema di contratto da stipularsi con la ditta Cresme S.p.A. a seguito della aggiudicazione alla stessa del lavoro di ricerca sui prezzi degli affitti del mercato privato della locazione in conformità alla DGR n. 9-27803 del 19/7/99. Impegno della somma di Lire 48.000.000 sul cap. 10870 del bilancio di previsione 1999
(omissis)
Firmato
Giuseppe Brunetti
Codice 18.1
D.D. 27 ottobre 1999, n. 213
Integrazione della determina dirigenziale n. 191 del 6/10/99, direzione 18, settore 01. Contratti di quartiere di Torino, Via Arquata e Pinerolo, ex Foro Boario, L. 23/12/96 n. 662. Impegno di spesa di Lire 1.000.000.000 sul cap. 26249 A. 348236, Obiettivo 11 Bilancio di previsione 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di impegnare il finanziamento di lire 1.000.000.000, sul capitolo 26249, A. 348236, obiettivo 11, del bilancio di previsione 1999, di cui la L.R. 26 marzo 1999, n. 4, al fine di integrare la determinazione n. 191 del 6.10.99.
Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti
Codice 18.3
D.D. 8 novembre 1999, n. 221
Autorizzazione allerogazione a favore dellAgenzia Territoriale per la Casa della provincia di Alessandria del saldo relativo al fondo sociale 1998 (cap. 15060/98); imp. 331268)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare lerogazione a favore dellAgenzia Territoriale per la Casa della provincia di Alessandria, che svolge anche funzioni di cassa per gli altri enti gestori della provincia, della somma di L. 251.973.106, già impegnata con determinazione di questa Direzione n. 209 del 24.11.1998 (imp. 331268), quale saldo relativo allerogazione dei contributi facenti capo al fondo sociale per lanno 1998 (cap. 15060/98).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 18.3
D.D. 10 novembre 1999, n. 222
L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, c. 10. Autorizzazione al Comune di Spigno Monferrato (Al) allassegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 1 alloggio (omissis)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare il Comune di Spigno Monferrato (Al), ai sensi dellart. 14, comma 10, della L.R. n. 46/95, ad assegnare, con rapporto differenziato vani/componenti il nucleo familiare, lalloggio sito in Spigno Monferrato, (omissis);
2) di ricordare che compete al Comune la verifica del rispetto dei vincoli numerici posti dallart. 13 della L.R. n. 46/95 e s.m.i. in ordine alle assegnazioni disposte al di fuori delle graduatorie di cui allarticolo 11 della stessa legge regionale.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.
Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti
Codice 18.1
D.D. 16 novembre 1999, n. 230
Programmi di recupero urbano, di cui alla Legge 4 dicembre 1993, n. 493 ed al D.M. 1 dicembre 1994. Assegnazione al Comune di Avigliana di Lire 1.237,5 milioni per lattuazione dei lavori di ampliamento della scuola materna Italo Calvino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di assegnare al Comune di Avigliana, per lesecuzione dei lavori di ampliamento della scuola materna Italo Calvino, il finanziamento, già accantonato con D.D. n. 38 del 15 marzo 1999, di Lire 1237.5 milioni ad integrazione dellanticipazione per spese di progettazione, già assegnata, di lire 137,5 milioni.
Avverso la presente determinazione dirigenziale è ammesso il ricorso in via gerarchica.
Il Dirigente responsabile
Maria Cavallo Perin
Codice 18.1
D.D. 19 novembre 1999, n. 232
Programmi di recupero urbano, di cui alla legge 23 dicembre 1993, n. 493 ed al DM 1 dicembre 1994. Assegnazione al Comune di Leinì di Lire 3.545.198.000, per lattuazione delle opere di urbanizzazione di cui alla D.G.R. n. 4-24870 del 22 giugno 1998
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di assegnare al Comune di Leinì, per lattuazione degli interventi, il finanziamento complessivo di lire 3.545.198.000, come di seguito ripartito:
Opera Finanz. previsto Anticipazione S.T. Prog. esaminato (CROP)(omissis)
D.G.R.
4 - 24870 D.D. n. 141 del 17/9/98 Finanziamento da assegnare
del 22/6/98
C.tro
Sociale Lire 187.500.000 Lire 18.750.000 Lire 186.624.566 Lire 167.874.566
Imp.
sportivi Lire 1.056.250.000 Lire 105.625.000 Lire 1.573.272.510 Lire 1.467.647.510
Imp.
tempo libero Lire 458.750.000 Lire 45.875.000 Lire 952.403.165 lire 906.528.165
Tratto
stradale Lire. 2.250.000.000 Lire 225.000.000 Lire 1.228.147.758 Lire 1.003.147.758
Totale Lire
3.952.500.000 Lire 395.250.000 Lire 3.940.447.999 Lire 3.545.197.999
2) di riconoscere al Comune, ai sensi della D.G.R. n. 16 - 25442 del 15 settembre 1998 ovvero a conguaglio del 10% del finanziamento già assegnato, il 15% dellimporto dellopera licenziata dal C.R.O.P. a titolo di spese tecniche del programma.
Il finanziamento, di cui al punto 1), è disposto ad integrazione dellanticipazione per la progettazione delle opere, già assegnata con D. D. n. 141 del 17/9/98, di lire 395.250.000.
Avverso la presente determinazione dirigenziale è ammesso il ricorso in via gerarchica.
Il Dirigente responsabile
Maria Cavallo Perin
Codice 18.1
D.D. 25 novembre 1999, n. 233
Affidamento al Politecnico di Torino, Dipartimento Casa - Città di una ricerca sullandamento del settore pubblico nelledilizia residenziale. Impegno della somma di L. 12.000.000 sul cap. 10870 del bilancio di previsione 1999. Accantonamento effettuato con D.G.R. 49-27438 del 24.05.99, obiettivo 12, cap. 10870, A. 348237
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di affidare al Politecnico di Torino, Dipartimento Casa - Città, una ricerca sullandamento del settore pubblico nelledilizia residenziale, per un importo di L. 110.000.000, oneri fiscali esclusi,
2. di approvare lo schema di convenzione, che contiene loggetto della ricerca, formulato sulla base delle indicazioni contenute nella citata D.G.R. 9-27803 del 19 luglio 1999, i tempi e le modalità di attuazione, i compensi, le modalità di erogazione e quelle per la soluzione delle controversie.
3. di impegnare la somma di L. 12.000.000 (pari a L. 10.000.000 + IVA del 20%) sul capitolo 10870, acc. 348237 del bilancio di previsione 1999, a favore del Politecnico di Torino.
Lallegato fa parte integrante e sostanziale di questa determinazione.
Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti
Convenzione tra la Regione Piemonte e il Politecnico di Torino, Dipartimento Casa-Città, per un Contratto di Ricerca in Merito allAttività Regionale nel Campo dellOfferta di Alloggi per le Famiglie a Basso Reddito.
Premesso che
a seguito dellapprovazione della l.r. 8 agosto 1997, n. 51, di riforma delle strutture regionali, il Consiglio regionale ha individuato il Settore Osservatorio delledilizia con D.C.R. 442-CR 14210 del 30.9.97 con il compito della raccolta sistematica, elaborazione ed analisi delle condizioni di fattibilità degli interventi, in relazione alla riqualificazione urbana, finalizzate alluso delle risorse, per orientare lintervento pubblico nel settore abitativo;
la Giunta regionale, con deliberazione n. 9-27803 del 19.07.99, ha approvato gli indirizzi per lavvio dellOsservatorio delledilizia e loggetto delle ricerche per il triennio 99-2000;
tra le ricerche approvate dalla Giunta regionale è prevista lanalisi sullandamento del settore edilizia sovvenzionata;
la l.r. 25 gennaio 1988, n. 6 e s.m.i. prevede allart. 6 che le ricerche siano affidate dallAmministrazione a Enti, Istituti ed esperti, aventi particolari ed elevate conoscenze tecniche;
la medesima legge, allart. 3, comma 3, prevede che lAmministrazione regionale possa avvalersi delle strutture universitarie per laffidamento delle ricerche;
con lettera n. 9931/18 del 28 ottobre 1999 è stato richiesto al prof. Ferruccio Zorzi, del Politecnico di Torino, la disponibilità a realizzare la ricerca;
il prof. Ferruccio Zorzi è esperto nel campo oggetto della ricerca, per le sue precedenti esperienze professionali e di ricerca;
il prof. Ferruccio Zorzi ha assentito con nota n. 1017/6 del 24 novembre 1999
tra
la Regione Piemonte, rappresentata dallarch. Giuseppe Brunetti, Direttore delledilizia;
e il Politecnico di Torino, operante ai fini del presente atto tramite il Dipartimento Casa-Città rappresentato dal suo Direttore prof. Mario Dalla Costa, domiciliato per il presente atto presso la sede dellEnte di Torino, Viale Mattioli n. 39, a ciò delegato dal Rettore con D.R. n. ... del ...... ed autorizzato alla stipula del presente atto dal Coordinatore della Commissione Enti Esterni in data ......
con la presente scrittura privata redatta in duplica copia si conviene e si stipula quanto segue:
Articolo 1 - Oggetto dellincarico
La Regione Piemonte affida al Dipartimento Casa-Città, che accetta, lesecuzione del programma di ricerca dal titolo Le case popolari: gli ultimi ventanni; la ricerca consiste in un confronto tra il piano decennale (l. 457/78) e gli anni successivi (l. 179/92) allo scopo di valutare lattività regionale sotto il profilo dei costi, dei tempi di attuazione e delle procedure seguite, dellofferta di alloggi per le famiglie a basso reddito.
La ricerca è articolata in cinque punti principali;
a) creazione di serie storiche sui principali fenomeni che hanno caratterizzato la costruzione delle case popolari dal 1978 in poi;
b) analisi dei tempi di attuazione della fase di programmazione fino allassegnazione degli alloggi e proposte per una loro riduzione;
c) analisi dei costi e proposta di modulazione dei costi massimi ammessi in funzione delle differenti realtà provinciali;
d) analisi delle procedure di attuazione e verifica della possibilità di un lodo snellimento, alla luce dei nuovi poteri attribuiti alla Regione con la riforma Bassanini;
e) selezione degli interventi migliori sotto il profilo della qualità.
La ricerca dovrà portare alla formulazione di una proposta di indirizzi e raccomandazioni agli enti attuatori per il perseguimento di una migliore qualità progettuale e di realizzazione, tenendo conto della necessità di contenere i costi di manutenzione e dei nuovi indirizzi nazionali e regionali in materia ambientale.
Articolo 2 - Strutture di riferimento e modalità
di coordinamento
Il Dipartimento Casa-Città svolgerà tale ricerca sotto la direzione del Prof. Ferruccio Zorzi, cui compete la responsabilità della ricerca e dei rapporti con la Regione Piemonte e che firma per assenso il presente atto.
Il prof. Ferruccio Zorzi, per lo svolgimento della ricerca, potrà avvalersi della collaborazione di docenti e personale tecnico e amministrativo del Politecnico che riterrà di interessare alla ricerca, o anche di collaboratori esterni.
Per la Regione, la struttura di riferimento è il Settore Osservatorio dellEdilizia.
Articolo 3 - Fasi e durata della ricerca
Il presente contratto entrerà in vigore al momento della sottoscrizione della convenzione da parte del Politecnico ed avrà una durata biennale. Il contratto potrà essere rinnovato per altri due anni, e comprenderà, in questo caso, anche lanalisi delledilizia agevolata, su cui la Regione sta realizzando la relativa banca dati.
Il lavoro di ricerca di cui allart. 1 sarà svolto di concerto con gli Uffici regionali e i risultati raggiunti saranno elaborati in rapporti semestrali e annuali.
Ciascun rapporto sarà corredato da una sintesi, in linguaggio divulgativo, redatta in lingua italiana ed inglese.
Il programma della ricerca potrà essere aggiornato il secondo anno a seguito dei risultati conseguiti nel primo anno di lavoro.
La Regione potrà autorizzare deroghe per documentati motivi.
Articolo 4 - Documentazione di supporto
LAmministrazione regionale, tramite i propri Uffici, provvederà a fornire, su supporto informatico o cartaceo, il materiale a propria disposizione che risultasse necessario per lespletamento dellincarico.
Articolo 5 - Corrispettivo
Per le prestazioni di cui allart. 1, la Regione Piemonte verserà a favore del Politecnico di Torino, Dipartimento Casa-Città, limporto di L. 55 milioni oltre I.V.A. per ogni anno di durata della convenzione, su emissione di regolare fattura.
La somma complessiva da corrispondere per il biennio di durata della convenzione è quindi pari a L. 110 milioni oltre I.V.A..
Il corrispettivo verrà versato secondo le seguenti modalità:
prima rata, pari a L. 10 milioni (9% della somma totale), alla consegna di un primo rapporto entro marzo 2000, corrispondente ad una prestazione valutabile nel 10% del lavoro;
seconda rata, pari al 40% del totale, alla consegna del primo rapporto annuale;
terza rata, a saldo, alla consegna del rapporto finale.
Articolo 6 - Proprietà della ricerca e utilizzo
dei risultati
I risultati della ricerca, consegnati su rapporto cartaceo e informatico, sono di proprietà della Regione, che è tenuta a rispettare i diritti dautore.
Il Politecnico può utilizzarli per lattività scientifica e didattica.
La Regione si impegna a non utilizzare il nome del Politecnico per scopi pubblicitari, anche se collegati alloggetto della convenzione e a non realizzare i risultati della ricerca quali perizie di parte in vertenze di carattere legale.
Può comunque adottare i criteri e le metodologie offerti dalla ricerca, anche citandone la fonte ove ritenuto opportuno.
Articolo 7 - Modifiche
Eventuali modifiche al contenuto della presente convenzione potranno essere concordate con uno scambio di lettere tra le parti.
Articolo 8 - Penalità
In caso di ritardi verrà applicata una penale delluno per cento sulla rata in scadenza, per ogni giorno di ritardo.
Articolo 9 - Trattamento dei dati personali
Il Politecnico provvede al trattamento, alla diffusione ed alla comunicazione dei dati personali relativi al presente contratto nellambito del perseguimento dei propri fini istituzionali e di quanto previsto dal proprio regolamento emanato in attuazione della legge 675/96 - Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali.
La Regione Piemonte si impegna a trattare i dati personali al Politecnico unicamente per le finalità connesse allesecuzione del presente contratto.
Articolo 10 - Controversie
Le parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi vertenza che possa nascere dalla interpretazione del presente contratto.
Nel caso in cui non sia possibile raggiungere in questo modo laccordo, qualsiasi controversia o esecuzione di questo contratto verrà risolta mediante arbitrato rituale ai sensi dellart. 806 e successivi del Codice di Procedura Civile Italiano.
Larbitrato avrà luogo a Torino.
Il collegio arbitrale sarà composto di tre arbitri, nominati uno da ciascuna delle parti ed il terzo, che fungerà da Presidente, dai primi due, oppure, in caso di disaccordo tra gli stessi o di mancata nomina del proprio arbitro da parte di uno dei contraenti, dal Presidente del Tribunale di Torino.
Le decisioni del Collegio arbitrale saranno vincolanti per le parti.
Articolo 11 - Registrazione
Il presente contratto sarà registrato in caso duso e a tassa fissa ai sensi degli art. 5 e 39 del D.P.R. 131 del 26.4.1986.
Le spese inerenti il presente contratto sono a carico dellEnte Committente.
Codice 18.2
D.D. 26 novembre 1999, n. 234
Bando pubblico di concorso finalizzato allassegnazione di contributi individuali per il recupero della prima abitazione. Impegno di spesa di L. 408.500.000 e relativa erogazione agli aventi titolo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare la somma di L. 408.500.000 sul capitolo n. 26321 (accantonamento n. 348226) del bilancio 1999;
di erogare a favore dei 15 beneficiari indicati nellallegato A, che costituisce parte integrante della presente determinazione, limporto ad ognuno assegnato quale contributo in conto capitale per il recupero della prima abitazione.
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 235
L.R. 24/3/97 n. 16 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Bordin Gabriella. Intervento nel Comune di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 236
L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Garbanino Andrea. Intervento nel Comune di Vaie
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 237
L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Tortello Claudia. Intervento nel Comune di Borriana
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 238
L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Gentile Gabriella. Intervento nel Comune di Asti
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 239
L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Girardi Antonella. Intervento nel Comune di Bra
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 240
L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Aloisi Sandro. Intervento nel Comune di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 241
L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Richetto Lorenzo. Intervento nel Comune di SantAmbrogio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 242
L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Molino Gian Piero Intervento nel Comune di Trofarello
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.3
D.D. 30 novembre 1999, n. 243
L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 4, comma 1. Autorizzazione al Comune di Roccavione (CN) allemanazione di bando speciale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare il Comune di Roccavione (Cn), ai sensi dellart. 4, comma 1, della L.R. n. 46/95, ad emettere apposito bando finalizzato allassegnazione a nuclei familiari residenti nel territorio della Comunità Montana Valli Gesso-Vermenagna-Pesio (comuni di Boves, Chiusa Pesio, Entracque, Limonte Piemonte, Peveragno, Roaschi, Robilante, Roccavione, Valdieri, Vernante) di n. 4 alloggi siti in Roccavione, Via Tino Aime, edificio denominato Il Mulino, di cui n. 2 alloggi da destinarsi a richiedenti che hanno superato il sessantesimo anno di età, non svolgono alcune attività lavorativa, vivono soli o in coppia quali coniugi o conviventi more uxorio, eventualmente anche con un minore o maggiorenne a carico, e n. 2 alloggi da destinarsi a richiedenti nel cui nucleo familiare sono presenti disabili con percentuale di invalidità pari o superiore al 67 per cento, ovvero invalidi di guerra, civili di guerra e per servizio collocati nelle categorie I, II, III, IV e V di cui al D.P.R. n. 834/81.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 18.2
D.D. 30 novembre 1999, n. 244
L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 21.000.000 (Euro 10.845,59). Operatore Campana Oscar Intervento nel Comune di Beinette
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 30 novembre 1999, n. 245
L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Rondinelli Francesco. Intervento nel Comune di Omegna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 30 novembre 1999, n. 246
L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Sanneris Giorgio. Intervento nel Comune di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 30 novembre 1999, n. 247
L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Rigoni Renzo. Intervento nel Comune di Feletto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 30 novembre 1999, n. 248
L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Guzzo Francesco. Intervento nel Comune di Chivasso
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 30 novembre 1999, n. 249
L.R. 24/3/97 N. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 25.000.000 (Euro 12.911,42). Operatore Scorziello Giuseppe. Intervento nel Comune di Carmagnola
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.3
D.D. 3 dicembre 1999, n. 253
L.R. N. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione alla Città di Cossato (Bi) allassegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 1 alloggio
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare la Città di Cossato (Bi), ai sensi dellart. 14, comma 10, della L.R. n. 46/95, ad assegnare, con rapporto differenziato vani/componenti i nucleo familiare, lalloggio sito in Cossato.
2) di ricordare che compete al Comune la verifica del rispetto dei vincoli numerici posti dallart. 13 della L.R. n. 46/95 e s.m.i. in ordine alle assegnazioni disposte al di fuori delle graduatorie di cui allarticolo 11 della stessa legge regionale.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 18.2
D.D. 3 dicembre 1999, n. 254
Assestamento al 4°, 5°, 6° e 7° biennio del programma di Edilizia Agevolata ai sensi della legge n. 457 del 5/8/78 e s.m.i. agli interventi individuati ai sensi della L.R. n. 59 del 6/8/96 (Fip 96) e L.R. n. 16 del 24/3/97 (Fip 97)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.3
D.D. 7 dicembre 1999, n. 257
L.R. N. 46/95 e s.m.i. art. 14, comma 10. Autorizzazione al Comune di Piossasco (To) allassegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 18 alloggi di edilizia sovvenzionata
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare il Comune di Piossasco (To), ai sensi dellart. 14, comma 10, della L.R. n. 46/95, ad assegnare, con rapporto differenziato vani/componenti il nucleo familiare, n. 18 alloggi siti in Piossasco, Via Alfieri, di n. 3 vani più cucina e servizi, ai nuclei familiari:
(omissis)
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 18.3
D.D. 14 dicembre 1999, n. 263
Autorizzazione allerogazione a favore dellAgenzia Territoriale per la Casa della provincia di Asti del saldo relativo al fondo sociale 1998 (cap. 15060/98; imp. 331268)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare lerogazione a favore dellAgenzia Territoriale per la Casa della provincia di Asti, che svolge anche funzioni di cassa per gli altri enti gestori della provincia, della somma di L. 102.250.000, già impegnata con determinazione di questa Direzione n. 209 del 24.11.1998 (imp. 331268), quale saldo relativo allerogazione dei contributi facenti capo al fondo sociale per lanno 1998 (cap. 15060/98).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 18.1
D.D. 14 dicembre 1999, n. 264
Programmi di recupero urbano, di cui alla L. 4/12/93, n. 493 ed al D.M. 1/12/94, del Comune di Torino - Ambito Cso Grosseto - Quartieri 16 e 37. Assegnazione allA.T.C. della Provincia di Torino di L. 28,863371 miliardi per finanziare la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria del proprio patrimonio edilizio
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di assegnare il finanziamento di L. 28,863371 miliardi allA.T.C. di Torino per realizzare le opere di manutenzione straordinaria del proprio patrimonio edilizio (Quartieri 16 e 37 di C.so Grosseto) così ripartito:
- L. 10,851025 per realizzare i previsti interventi di manutenzione straordinaria sul proprio patrimonio edilizio di C.so Grosseto - Quartiere 16;
- L. 18,012346 miliardi per realizzare i previsti interventi di manutenzione straordinaria sul proprio patrimonio edilizio di C.so Grosseto - Quartiere 37.
Avverso il presente atto è ammesso ricorso in via gerarchica.
Il Dirigente responsabile
Maria Cavallo Perin
Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 265
L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore: Raso Domenico. Intervento nel Comune di Orbassano
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 266
L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore: Pregnolato Adolfo. Intervento nel Comune di Montalto Dora
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 267
L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Zanatta Alessandro. Intervento nel Comune di Pianezza
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 268
L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 28.140.000 (Euro 14.533,09). Operatore Gisolo Bianca Maria. Intervento nel Comune di Lanzo Torinese
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 269
L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Minnella Ester. Intervento nel Comune di Asti
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 270
L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Lo Giudice Giuseppina. Intervento nel Comune di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 271
L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Barberis Maria Soledad. Intervento nel Comune di Bra (Cn)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 272
L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70). Operatore Pontremoli Luca. Intervento nel Comune di Villarbasse (To)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 14 dicembre 1999, n. 273
L.R. 24/3/97 n. 16. Scheda Edilizia Agevolata -Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 12.000.000 (Euro 6.197,48). Operatore Bertolino Annalisa. Intervento nel Comune di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.3
D.D. 14 dicembre 1999, n. 274
Ripartizione per ambiti territoriali delle risorse relative al fondo sociale 1999 per ledilizia sovvenzionata ed erogazione del relativo anticipo (cap. 15060/99; imp. 360068)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di ripartire tra le Agenzie Territoriali per la Casa, che svolgono anche funzioni di tesoreria per gli altri Enti gestori dellambito territoriale di competenza, secondo i criteri stabiliti dalle vigenti modalità di funzionamento del fondo sociale di cui allart. 21 della L.R. n. 46/95, la somma di Lire 4.000.000.000, pari allo stanziamento per il 1999 del fondo stesso, già impegnata con determinazione di questa Direzione n. 180 del 22 settembre 1999 (imp. 360068), come segue:
ATC Assegnatari % Somma
Alessandria 3.749 11,74% L. 469.600.000
Asti 486 1,52% L. 60.800.00
0
Biella 839 2,63% L. 105.200.000
Cuneo 2.232 6,99% L. 279.600.000
Novara 3.609 11,30% L.
452.000.000
Torino 19.171 60,03% L. 2.401.200.000
Vercelli 1.850 5,79% L. 231.600.000
Totale
31.936 100,00% L. 4.000.000.000
2) di autorizzare lerogazione a favore delle Agenzie Territoriali per la Casa, delle seguenti somme, pari al 50 per cento del sopra citato stanziamento per il fondo sociale 1999:
ATC Somma
Alessandria L. 234.800.000
Asti L. 30.400.000
Biella L. 52.600.000
Cuneo L. 139.8
00.000
Novara L. 226.000.000
Torino L. 1.200.600.000
Vercelli L. 115.880.000
Totale L. 2.000.
000.000
3) di escludere dalla suddivisione del fondo sociale 1999, limitatamente agli alloggi gestiti direttamente, i Comuni di Benna (Bi), Cerrione (Bi), Aisone (cn), Camerana (Cn), Nibbiola (No), Cavour (To), Vigone (To), Loreglia (Vb), Ghislarengo (Vc) e Ronsecco (Vc), in quanto, nonostante i numerosi solleciti agli stessi inviati, non risultano aver provveduto a fornire a questa Amministrazione Regionale i dati necessari per la suddivisione stessa;
4) di demandare ad un successivo provvedimento la ripartizione della somma di Lire 1 miliardo, stanziata a favore del fondo sociale con legge regionale 6 dicembre 1999, n. 31, non appena espletate le procedure di accantonamento e di impegno.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 18.2
D.D. 24 dicembre 1999, n. 279
Assestamento al 4° integrativo, al 6° ed al 7° biennio del programma di Edilizia Residenziale Agevolata ai sensi della legge n. 457 del 5/8/878, agli interventi individuati ai sensi della legge Regionale n. 59 del 6/8/96 (FIp 96)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18
D.D. 24 dicembre 1999, n. 280
Nomina dei componenti di competenza regionale nel gruppo di coordinamento per la verifica dellandamento del lavoro di ricerca sulledilizia residenziale privata affidato alla Società Cresme S.p.A.
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti
Codice 19.5
D.D. 20 ottobre 1999, n. 180
Sostituzione del plotter in dotazione presso il Settore Cartografico. Spesa lire 21.464.352 sul cap. 15070/99. Introito lire 1.500.000 sul cap. 2350/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di affidare alla ditta Venco Computer S.p.A., di Torino, la fornitura della stampante a getto dinchiostro HP Designjet 1055CM completa degli accessori e dei materiali di consumo indicati in narrativa alle condizioni prospettate nellofferta, prot. nº 12583/5, del 11.10.99, che prevedono anche il ritiro del vecchio plotter in dotazione Calcomp mod. 1044;
2. di impegnare il necessario importo, di L. 21.464.352 (L. 17.886.960 + L. 3.577.392 di IVA al 20%), sul capitolo 15070 del bilancio 1999, dove è disponibile laccantonamento disposto con la DGR nº 11-27139, del 26.04.99 (A. 345013) (I. 363609):
3. di introitare limporto di L. 1.500.000, che la Hewlett Packard corrisponderà per il ritiro del citato plotter in dotazione, sul capitolo di entrata 2350 del bilancio 1999 (Acc. 363642);
4. di provvedere personalmente alla redazione dellAttestato di Conformità allOrdinazione previsto dallarticolo 41/4 della LR 23.01.84, nº 8.
Il Dirigente responsabile
Sebastiano Rao
Codice 19.5
D.D. 20 ottobre 1999, n. 181
Acquisto di poliestere eliografico per la riproduzione della Carta Tecnica Regionale. Spesa lire 5.253.600 sul cap. 15070/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di affidare alla ditta Ocè Italia S.p.A., di Cernusco sul Naviglio (MI), la fornitura del poliestere eliografico indicato in narrativa, necessario per la riproduzione della Carta Tecnica Regionale, alle condizioni prospettate nellofferta, prot. nº 12613/5, del 12.10.99;
2. di impegnare il necessario importo, di L. 5.253.600 (L. 4.378.000 + L. 875.600 di IVA al 20%), sul capitolo 15070 del bilancio 1999, dove è disponibile laccantonamento disposto dalla DGR nº 11-27139, del 26.04.99 (A. 345013);
3. di incaricare il funzionario Guido Gorla del Settore Cartografico della redazione dellAttestato di Conformità allOrdinazione previsto dallarticolo 41/4 della LR 23.01.84, nº 8.
Il Dirigente responsabile
Sebastiano Rao
Codice 19.5
D.D. 20 ottobre 1999, n. 182
Acquisto di carta bianca per riproduttori fotostatici a carta comune in dotazione presso il Settore Cartografico. Spesa lire 1.129.370 sul cap. 15070/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di affidare alla ditta Regma Italia S.p.A., la fornitura dei materiali in oggetto, necessari per la riproduzione della Carta Tecnica Regionale, alle condizioni prospettate nellofferta, prot. nº 12663/5, del 13.10.99;
2. di impegnare il necessario importo, di L. 1.129.370 (L. 941.142 + L. 188.288 di IVA al 20%), sul capitolo 15070 del bilancio 1999, dove è disponibile laccantonamento disposto dalla DGR nº 11-27139, del 26.04.99 (A. 34513);
3. di incaricare il funzionario Guido Gorla del Settore Cartografico della redazione dellAttestato di Conformità allOrdinazione previsto dallarticolo 41/4 della LR 23.01.84, nº 8.
Il Dirigente responsabile
Sebastiano Rao
Codice 19.5
D.D. 25 ottobre 1999, n. 186
Convenzione tra la Città di Chieri e la Regione Piemonte per la sperimentazione del Capitolato dOneri alla scala 1/1.000 compatibile con quello della Carta Tecnica Regionale Numerica alla scala 1/10.000. Spesa L. 40.000.000. cap. 23770/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare lallegata Convenzione tra la Città di Chieri e la Regione Piemonte per la sperimentazione del Capitolato dOneri alla scala 1/1.000 compatibile con quella della Carta Tecnica Regionale Numerica alla scala 1/10.000, parte integrante della presente determinazione, provvedendo personalmente alla relativa stipula;
2) di far fronte alla spesa di L. 40.000.000, da corrispondere alla Città di Chieri come corrispettivo per gli adempimenti in programma, attingendo con specifico impegno allaccantonamento predisposto dalla DGR nº 12-27140, del 26.04.99 (A. 345015) sul capitolo 23770 del bilancio 1999.
Il Dirigente responsabile
Sebastiano Rao
Codice 19.8
D.D. 26 ottobre 1999, n. 187
Contributi per ladeguamento obbligatorio degli Strumenti Urbanistici ai sensi della L.R. 24/96. Erogazione di acconti ai Comuni aventi titolo. Impegno di spesa L. 18.003.500 (capitolo 26645/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare lallegato programma di finanziamento per lanno 1999, previsto dalla L.R. 24/96 per ladeguamento obbligatorio della strumentazione urbanistica, che costituisce parte integrante della presente determina ed elenca i Comuni ammessi a contributo, specificando gli importi degli acconti da erogare;
- di erogare ai Comuni che hanno presentato la domanda gli acconti dei contributi, secondo quanto previsto dalla L.R. 24/96;
- di impegnare la somma necessaria di L. 18.003.500 sul capitolo 26645 (A.349774) del bilancio regionale per lesercizio 1999.
di riservarsi, con successivo atto amministrativo, di impegnare il saldo dei contributi a seguito dellapprovazione della Variante di P.R.G. da parte della Regione, secondo quanto previsto dalla L.R. 24/96, semprechè lo consentano le disponibilità di bilancio dei rispettivi esercizi finanziari.
Il Dirigente responsabile
Luisa Vicentini
Codice 19.5
D.D. 8 novembre 1999, n. 199
Produzione di CD-ROM con i dati della Carta Tecnica Regionale in formato raster. Spesa lire 4.041.910 sul cap. 15070/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di affidare alla ditta GLM Trading S.r.l. di Torino, la produzione di 700 CD-ROM CTR raster con i dati della Carta Tecnica Regionale in formato raster, a partire dal prototipo fornito dal Settore Cartografico, alle condizioni prospettate nellofferta, prot. nº 13791/19.5, del 2.11.99;
2. di impegnare il necessario importo, di L. 4.041.910 (L. 3.368.260 + L. 673.650 di IVA al 20%), sul capitolo 15070 del bilancio 1999, dove è disponibile laccantonamento disposto con la DGR nº 11-27139 del 26.04.99 (A. 345013);
3. di redigere personalmente lAttestato di Conformità allOrdinazione previsto dallarticolo 41/4 della LR 23.01.84, nº 8.
Il Dirigente responsabile
Sebastiano Rao
Codice 19.8
D.D. 15 novembre 1999, n. 202
Contributi per ladeguamento obbligatorio degli Strumenti Urbanistici ai sensi della L.R. 24/96. Erogazione di acconti ai Comuni aventi titolo. Impegno di spesa L. 297.378.500 (capitolo 26645/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare lallegato programma di finanziamento per lanno 1999, previsto dalla L.R. 24/96 per ladeguamento obbligatorio della strumentazione urbanistica, che costituisce parte integrante della presente determina ed elenca i Comuni ammessi a contributo, specificando gli importi degli acconti da erogare;
- di erogare ai Comuni che hanno presentato la domanda gli acconti dei contributi, secondo quanto previsto dalla L.R. 24/96;
- di impegnare la somma necessaria di L. 297.378.500 sul capitolo 26645 (A. 362132) del bilancio regionale per lesercizio 1999.
di riservarsi, con successivo atto amministrativo, di impegnare il saldo dei contributi a seguito dellapprovazione della Variante di P.R.G. da parte della Regione, secondo quanto previsto dalla L.R. 24/96, semprechè lo consentano le disponibilità di bilancio dei rispettivi esercizi finanziari.
Il Dirigente responsabile
Luisa Vicentini
Codice 19.1
D.D. 24 novembre 1999, n. 207
Affidamento di incarico per la redazione di un primo rapporto sulla valutazione ambientale dei piani urbanistici e territoriali. Spesa di L. 20.000.000 (cap. 10870/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di incaricare il Dipartimento Interateneo Territorio del Politecnico e Università di Torino per lo svolgimento di una consulenza relativa alla redazione di un primo rapporto sulla valutazione dei piani urbanistici e territoriali;
- di approvare lallegata bozza di convenzione che regola i rapporti tra la Regione Piemonte e il Dipartimento Interateneo Territorio del Politecnico e Università di Torino per lo svolgimento della consulenza secondo il programma di lavoro definito tra le parti e allegato al presente atto;
- di impegnare la cifra di L. 20.000.000 sul capitolo 10870 del bilancio di previsione per lanno 1999;
- di pagare detta cifra secondo i tempi e le modalità indicate nella convenzione che regola il presente atto.
Il Dirigente responsabile
Mauro Giudice
Codice 19.5
D.D. 25 novembre 1999, n. 209
Ristampa del fascicolo illustrativo contenente stralci della Carta Tecnica Regionale. Spesa lire 6.579.144 cap. 15070/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di affidare alla ditta Microarts S.p.A., di Recco (GE), che conserva le lastre offset richieste per la prestazione, la ristampa in 2000 esemplari del fascicolo contenente stralci della Carta Tecnica Regionale, indicato in narrativa, alle condizioni prospettate nella sua offerta, prot. nº 14256/19.5, del 11.11.99;
2. di impegnare il necessario importo, di L. 6.579.144 (L. 6.326.100 + L. 253.044 di IVA al 4%), sul capitolo 15070 del bilancio 1999, dove è disponibile laccantonamento disposto con la DGR nº 11-27139, del 26.04.99 (A.345013);
3. di incaricare il funzionario Guido Gorla del Settore Cartotecnico della redazione dellAttestato di Conformità allOrdinazione previsto dallarticolo 41/4 della LR 23.01.84, nº 8.
Il Dirigente responsabile
Sebastiano Rao
Codice 19.3
D.D. 26 novembre 1999, n. 211
Pagamento della quota associativa della Regione Piemonte al Centro Interregionale di Coordinamento e Documentazione per le Informazioni Territoriali per lanno 1998 di L. 13.488.750 (cap. 10940/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di L. 13.488.750 sul capitolo 10940 del bilancio 1999 per il pagamento della quota di adesione al Centro Interregionale di Coordinamento e Documentazione per le Informazioni Territoriali per lanno 1998;
- di pagare detta cifra con accredito bancario sul c/c intestato al Centro Interregionale di Coordinamento e Documentazione per le Informazioni Territoriali.
Il Dirigente responsabile
Luigi Garretti
Codice 19.8
D.D. 29 novembre 1999, n. 214
Contributi in conto capitale ai Comuni, loro consorzi e Comunità Montane per la formazione degli strumenti urbanistici e per il funzionamento degli uffici intercomunali di piano. Erogazione dei saldi ai Comuni aventi titolo. Impegno di spesa di L. 16.679.578. (capitolo 26640/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di erogare ai Comuni di cui allallegato elenco, il saldo dei contributi per la formazione degli strumenti urbanistici, secondo quanto previsto dallart. 10 della L.R. 24/96;
di impegnare la somma necessaria di L. 16.679.578 sul capitolo 26640 (A. 344815) del bilancio regionale per lesercizio 1999.
Il Dirigente responsabile
Luisa Vicentini
Codice 19.8
D.D. 29 novembre 1999, n. 215
Contributi per la riformulazione degli strumenti urbanistici ai Comuni alluvionati di cui ai D.P.C.M. 26 e 29 Novembre 1994, ai sensi dellart. 7, comma 3 bis della legge 16.02.1995, n. 35. Erogazione dei saldi ai Comuni aventi titolo (quarto elenco). Impegno di spesa L. 69.874.000 (cap. 15083/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di erogare ai Comuni alluvionati, di cui allallegato elenco, i saldi dei contributi per la riformulazione degli strumenti urbanistici, secondo quanto previsto dallart. 7, comma 3 bis, della L. 35/95 e dalla D.G.R. n. 47-7002 del 18.3.96,
- di impegnare la somma necessaria di L. 69.874.000 sul capitolo 15083 del bilancio regionale per lesercizio 1999.
Il Dirigente responsabile
Luisa Vicentini
Codice 19.5
D.D. 29 novembre 1999, n. 216
Acquisto di un duplicatore CD-R e di una stampante CD-R. Spesa lire 10.628.928 sul cap. 15070/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di affidare alla ditta Venco Computer S.p.A. di Torino, la fornitura del duplicatore di CD TraxTower 3004 e della stampante di CD TraxPrinter 2000, completi degli accessori e dei materiali di consumo indicati in narrativa, alle condizioni prospettate nellofferta, prot. 14704/5 del 19/11/99.
2. Di impegnare il necessario importo di Lire 10.628.928 (8.662.440 + 1.732.488 di IVA al 20% + 234.000 per le cartucce) sul cap. 15070 del Bilancio Regionale 1999, dove è disponibile laccantonamento disposto con la DGR n. 11-27139 del 26.04.99 (A. 345013).
3. Di provvedere personalmente alla redazione dellAttestato di conformità dellOrdinazione prevista dallart. 41/4 della LR 23.01.84 n. 8.
Il Dirigente responsabile
Sebastiano Rao
Codice 19.3
D.D. 29 novembre 1999, n. 217
Acquisto di immagini satellitari ortorettificate. Spesa di L. 159.600.000 (cap. 10800/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di acquistare, presso il CSI-Piemonte, le immagini di tipo satellitare, opportunamente ortorettificate, relative al territorio regionale nonchè agli approfondimenti del P.T.R. di cui in narrativa, così come descritta nella offerta trasmessa dal CSI-Piemonte in data 26 novembre 1999 e depositata presso il Settore regionale Sistema Informativo Territoriale, per una somma complessiva di L. 159.600.000 (oneri fiscali inclusi);
- di approvare lallegata bozza di lettera dordine commerciale che regola i rapporti tra la Regione Piemonte e il CSI-Piemonte per la fornitura e le modalità di consegna di immagini satellitari ortorettificate inerenti il territorio regionale nonchè approfondimenti del P.T.R. di cui in narrativa;
- di impegnare la somma complessiva di L. 159.600.000 (oneri fiscali inclusi) sul capitolo 10800 del bilancio regionale 1999 per lacquisto di immagini satellitari ortorettificate di cui L. 150.000.000 con accantonamento n. 363829/A (I. 305184) e L. 9.600.000 con accantonamento n. 364537/A (I. 365185)
- di pagare detta cifra secondo i tempi e le modalità indicate nella bozza di lettera dordine commerciale.
Il Dirigente responsabile
Luigi Garretti
Codice 19.8
D.D. 29 novembre 1999, n. 218
Contributi per la riformulazione degli strumenti urbanistici ai Comuni Alluvionati di cui ai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 e 29 novembre 1994, ai sensi dellart. 7, comma 3 bis, della legge 16 febbraio 1995, n. 35. Erogazione di acconti ai Comuni aventi titolo (7° elenco). Impegno di spesa di 10.479.000 (cap. 15083/98)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di erogare ai Comuni alluvionati, di cui allallegato elenco, gli acconti dei contributi per la riformulazione degli strumenti urbanistici, secondo quanto previsto dallart. 7, comma 3 bis, della L. 35/95 e dalla D.G.R. n. 47-7002 del 18.3.96,
- di impegnare la somma necessaria di L. 10.479.000 (A. 344818) sul capitolo 15083 del bilancio regionale per lesercizio 1999.
Per il restante 50% del contributo a saldo si provvederà con successivo atto amministrativo, trattandosi di fondi trasferiti dal bilancio dello Stato con vincolo di destinazione, la cui copertura finanziaria dallo stanziamento del bilancio della Regione sul capitolo in oggetto.
Il Dirigente responsabile
Luisa Vicentini
Codice 19.8
D.D. 29 novembre 1999, n. 219
Contributi per ladeguamento obbligatorio degli Strumenti Urbanistici ai sensi della L.R. 24/96. Erogazione di saldi ai Comuni aventi titolo (Secondo elenco). Impegno di spesa di L. 39.443.500 (capitolo 26645/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di erogare ai Comuni, di cui allallegato elenco, i saldi dei contributi secondo quanto previsto dalla L.R. 24/96;
- di impegnare la somma necessaria di L. 39.443.500 sul capitolo 26645 (A.362132) del bilancio regionale per lesercizio 1999.
Il Dirigente responsabile
Luisa Vicentini
Codice 19.8
D.D. 29 novembre 1999, n. 220
Contributi per ladeguamento obbligatorio degli Strumenti Urbanistici ai sensi della L.R. 24/96. Erogazione di acconti ai Comuni aventi titolo. Impegno di spesa di L. 74.984.000 (capitolo 26645/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare lallegato programma di finanziamento per lanno 1999, previsto dalla L.R. 24/96 per ladeguamento obbligatorio della strumentazione urbanistica, che costituisce parte integrante della presente determina ed elenca i Comuni ammessi a contributo, specificando gli importi degli acconti da erogare;
- di erogare ai Comuni che hanno presentato la domanda gli acconti dei contributi, secondo quanto previsto dalla L.R. 24/96;
- di impegnare la somma necessaria di L. 74.984.000 sul capitolo 26645 (A.362132) del bilancio regionale per lesercizio 1999.
di riservarsi, con successivo atto amministrativo, di impegnare il saldo dei contributi a seguito dellapprovazione della Variante di P.R.G. da parte della Regione, secondo quanto previsto dalla L.R. 24/96, semprechè lo consentano le disponibilità di bilancio dei rispettivi esercizi finanziari.
Il Dirigente responsabile
Luisa Vicentini
Codice 19.2
D.D. 13 dicembre 1999, n. 225
Iniziativa comunitaria Interreg II C MED-OCC. Paesaggi Mediterranei e Alpini. Acquisto materiale informatico. Affidamento incarico alle Ditte: Informatica Data System S.r.l., Getronics Solution Italia, Gallenca. Impegno di spesa L. 35.982.249 Cap. 15072/99 (Acc. 364620)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare le schede di configurazione, i moduli offerta e i verbali n. 1, n. 2, n. 3 di gara allegati alla presente per farne parte integrante;
- di affidare, mediante trattativa privata, la fornitura del sopra citato materiale informatico e audiovisivo alle seguenti Ditte:
- Informatica Data System S.r.l. L. 14.286.210 o.f.i.
- Getronics Solutions Italia L. 18.360.000 o.f.i.
- Gallenca L. 3.336.039 o.f.i.
- di approvare la spesa di L. 35.982.249. o.f.i.;
- di impegnare la spesa di L. 35.982.249. o.f.i. sul cap. 15072/99 (acc. n. 365620/A);
- di procedere alla liquidazione - a seguito di accertamento di regolare esecuzione delle forniture - della somma impegnata mediante presentazione di fatture, vistate per regolarità dal responsabile del Settore Pianificazione Territoriale Operativa.
Il Dirigente responsabile
Mariella Olivier
Codice 19.1
D.D. 22 dicembre 1999, n. 227
Modifica della convenzione allegata alla determinazione n. 208 del 24 novembre 1999 e proroga della scadenza
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di revocare la convenzione allegata alla determinazione n. 208 del 24 novembre 1999;
- di prorogare la conclusione del nuovo atto convenzionale di due mesi;
- di approvare lallegata bozza di convenzione che regola i rapporti tra la Regione Piemonte e il Dipartimento Interateneo Territorio del Politecnico e Università di Torino per la redazione di un manuale di progettazione urbanistica;
- di mantenere inalterate tutte le altre specifiche definite nelle determinazioni n. 152 dell11 agosto 1999 e n. 208 del 24 novembre 1999.
Il Dirigente responsabile
Mauro Giudice
Codice 19.3
D.D. 23 dicembre 1999, n. 229
Iniziativa comunitaria Interreg II C - Programma Operativo Mediterraneo Occidentale Alpi Latine. Affidamento incarico al CSI-Piemonte per lattuazione degli aspetti tecnici-operativi spettanti alla Regione Piemonte e inerenti il progetto denominato Carta del rischio del Patrimonio culturale. Impegno di spesa di L. 141.120.000 (cap. 15072/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma complessiva di L. 141.120.000 (oneri fiscali inclusi) sul capitolo 15072 del bilancio regionale 1999 (oneri fiscali inclusi) per lattuazione di quanto contenuto nellofferta tecnico-economica trasmessa dal CSI-Piemonte in data 22 dicembre 1999 (prot. 21971-RP/MO), offerta relativa agli aspetti tecnici-operativi progetto denominato Carta del rischio del patrimonio culturale;
- di approvare lallegata offerta tecnico-economica, trasmessa dal CSI-Piemonte in data 22 dicembre 1999 (prot. 21971-RP/MO), che si ritiene essere congrua e rispondente in considerazione dellimpegno di risorse che dovrà essere garantito dal CSI-Piemonte;
- di affidare al CSI-Piemonte lincarico per lattuazione degli aspetti tecnici-operativi, spettanti a questa Regione, del progetto denominato Carta del rischio del patrimonio culturale, da terminarsi entro il 30.09.2001, così come descritto nella offerta tecnico-economica trasmessa dal CSI-Piemonte in data 22 dicembre 1999 (prot. 21971-RP/MO), per una somma complessiva di L. 142.315.844 (oneri fiscali inclusi);
- di approvare lallegata bozza di lettera dordine commerciale che regola i rapporti tra la Regione Piemonte e il CSI-Piemonte per lattuazione degli aspetti tecnici-operativi, spettanti a questa Regione, del progetto denominato Carta del rischio del patrimonio culturale;
- di pagare al CSI-Piemonte L. 141.120.000 (oneri fiscali inclusi) secondo i tempi e le modalità indicate nella bozza di lettera dordine commerciale allegata alla presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Luigi Garretti
Codice 19.3
D.D. 23 dicembre 1999, n. 230
Iniziativa comunitaria Interreg II C - Programma Operativo Mediterraneo Occidentale Alpi Latine; Progetto denominato Carta del Rischio del Patrimonio Culturale: spese amministrative e di missione. Impegno di spesa di L. 31.082.172 (cap. 15072/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare la somma complessiva di L. 31.082.172 sul capitolo 15072 del bilancio regionale 1999, di cui L. 18.655.962 per lo svolgimento degli aspetti amministrativi e L. 12.426.210 per spese di missione sostenute dai rappresentanti della Regione Piemonte nominati nel Gruppo tecnico di coordinamento perla realizzazione del progetto denominato Carta del rischio del patrimonio culturale - Programma Operativo Interreg IIC Mediterraneo Occidentale Alpi Latine di cooperazione transnazionale, progetto che dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2001;
di liquidare le spese di missione secondo le procedure previste dalle normative regionali vigenti e previste in materia di trattamento di missione; sarà altresì consentita lerogazione di somme a titolo di anticipazione del trattamento di missione.
Il Dirigente responsabile
Luigi Garretti
Codice 19.2
D.D. 23 dicembre 1999, n. 231
Iniziativa comunitaria Interreg II C MED-OCC Progetto Paesaggi Mediterranei e Alpini. Affidamento incarico per lattuazione dellattività prevista per la realizzazione del laboratorio al CSI-Piemonte. Impegno di spesa L. 89.280.000. Cap. 15072/99 (Acc. 364620/A)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare lofferta tecnico economica trasmessa dal CSI-Piemonte con nota prot. 953 del 23.12.1999 relativa allattività da svolgere per la realizzazione di un laboratorio nellambito del Progetto Paesaggi Mediterranei e Alpini allegata alla presente per farne parte integrante;
- di affidare al C.S.I.-Piemonte lincarico per la realizzazione dellattività che dovrà concludersi entro il 31.10.2000, approvando la spesa di L. 89.280.000 (o.f.i.);
- di impegnare la spesa di L. 89.280.000 o.f.i. sul cap. 15072/99 (acc. n. 364620/A);
- di procedere alla liquidazione - a seguito di accertamento di regolare esecuzione delle forniture - della somma impegnata mediante presentazione di fatture, vistate per regolarità dal responsabile del Settore Pianificazione Territoriale Operativa.
Il Dirigente responsabile
Mariella Olivier
Codice 19.2
D.D. 23 dicembre 1999, n. 232
Iniziativa comunitaria Interreg II C MED-OCC Progetto Paesaggi Mediterranei e Alpini. Impegno di spesa L. 24.508.236. Cap. 15072/99 (Acc. 364620/A)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare la somma di L. 24.508.236 sul cap. 15072/99 (acc. N. 364620/A) del Bilancio regionale di previsione 1999 per far fronte alle spese di missione, così come descritte in premessa, per la partecipazione al progetto Paesaggi Mediterranei e Alpini relativo allattuazione del Programma Operativo Interreg II C Mediterraneo Occidentale a Alpi Latine (Med-occ) di cooperazione trasnazionale;
la liquidazione delle spese sostenute per lattività di cooperazione verranno di volta in volta erogate, secondo lordinamento regionale vigente in materia di trattamento di missione, a favore dei dirigenti e/o funzionari partecipanti al Progetto Paesaggi Mediterranei e Alpini; sarà altresì consentita lerogazione a favore dei medesimi di somme a titolo di anticipazione del trattamento di missione.
Il Dirigente responsabile
Mariella Olivier
Codice 20
D.D. 2 novembre 1999, n. 180
Acquisto attrezzature scientifico-tecniche per le necessità della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione. Ditte varie. Spesa L. 97.473.560 (Cap. 20000/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare, per le motivazioni citate in premessa, la fornitura dellattrezzatura tecnico-scientifica di cui alla premessa alle sottoelencate ditte:
a) Ditta Geos sas - Via Valcava 15 Monza (MI):
- n. 1 sistema televisivo Ritec RI 2924/2930 AKKU (cavo 30 m);
- n. 1 monitor 6,5 Orion;
- n. 1 contametri con elettronica per trasmissione dati a monitorm modello compatto per inserimento in valigia;
- n. 1 lente addizionale visione a 90º;
- n. 33 aste in fibra di vetro da 1.500 mm (totale 50m);
- n. 2 centratori supplementari a spazzola;
- n. 1 valigia a doppio scomparto per telecamera avvolgicavo e monitor;
- n. 1 corona lampadine;
- n. 1 chiave per sostituzione corona;
- n. batteria ricaricabile per videoregistratore;
- n. 1 set di 8 batterie ricaricabili ricambi per telecamera;
- n. 1 set di 2 0-ring per obiettivo;
- n. 1 confezione grasso siliconico;
- n. 1 velo frontale per testa illuminante;
- n. 10 cassette VHS;
per un totale di L. 26.434.800 (o.f.c.) e sconto 1% praticato in sede di offerta;
b) Ditta Grande Marvin S.p.A. Piazza Lagrange 45/c Torino:
- n. 5 macchine fotografiche digitali (tipo Sony Mavica MCV-FD83);
- n. 3 visori diapositive;
- n. 2 telecamere digitali (tipo Sony DCR-TRV 10E);
per un totale di L. 14.223.000 (o.f.c.) e sconto del 1% applicato in sede di offerta:
c) Ditta Leica S.p.A. - Via Gargano 7 20139 Milano:
- n. 1 asta telescopica porta prisma GLS11 m. 2,5;
- n. 1 prolunga G2W1 da m. 1;
- n. 1 prisma GPR1;
- n. 1 montatura GPH3 per n. 3 prismi (GRR1);
- n. 1 custodia per montatura GPH3;
- n. 1 disto pro completo di accessori per carico dati;
- n. 1 disto basic;
- n. 2 cavo di collegamento batteria GEB70 a sensore GPS o/a controller GPS (art. 455291);
- n. 2 portasegnale senza livella GRT44 (art. 580112);
per un totale di L. 6.541.200 (o.f.c.) e sconto 1% praticato in sede di offerta;
d) Ditta E.T.M. di Tessarin L. & C. snc C.so Novara 21 Torino:
- n. 1 trapano tasselatore Bosch GBH24 VRE con due batterie da 3.0 Ah;
- n. 1 trapano tassellatore HILTI TE 6-A con una batteria da 36 V. da 24 ah;
- n. 2 punte HILTI TE-CX 10/22;
- n. 10 punte HILTI TE-CX 14/33;
- n. 2 punte BOSCH S4 14/400;
- n. 4 punte HILTI TE-CX 16/32;
- n. 2 punte BOSCH 4T 20/250;
- n. 100 tassello chimico HILTI HVU M 10/90;
per un totale di L. 5.873.016 (o.f.c.) e sconto 20% praticato in sede di offerta;
e) Ditta Tecnimport sas Via Bertola 50/c Torino:
- n. 3 bussole per geologia mod. Wilkie;
- n. 3 clisimetri;
- n. 5 altimetri;
- n. 7 binicoli compatti modello 8x21;
- n. 5 bindelle metriche modello 20 m.
- n. 6 telemetri laser modello Bosch;
- n. 4 stereovisori portatili modello 2X;
- n. 2 stereovisori da tavolo;
- n. 3 freatimetri modello centimetrato;
per un totale di L. 11.532.000 (o.f.c.) e sconto del 1% praticato in sede di offerta;
f) Ditta Tecnosistemi snc Via Tosi 1 14100 Asti:
- n. 3 penetrometri Pocket;
per un totale di L. 309.600 (o.f.c.) e sconto 1% praticato in sede di offerta;
g) Ditta Asports - Quartier Carducci, 141 - Chies DAlpago Belluno:
- n. 12 sponde penetrometriche a percussione tipo svizzero;
- n. 1 termometro testo 925;
- n. 1 sondino temp. Inox cod. 0606-1292;
- n. 1 custodia per termometro per testo 925;
- n. 1 sondino temp. x Testo 110 cod. 0613-1211;
- n. 1 termometro Delta Ohm HD8605 con sonda STS5 ad immersione;
- n. 1 termometro Delta Ohm HD8601 con sonda fissa ad immersione;
- n. 10 termometri manuali da muro modello Spige 53059;
- n. 24 lenti aplanatiche prof. 8X;
- n. 3 sondini da valanga Ortovox modello Sonda 320;
- n. 2 seghe da neve Ortovox 2600;
per un totale di L. 11.700.800 (o.f.c.) e sconto 1% praticato in sede di offerta;
h) Ditta Dream Team di Amerio Valter & C. sas - Via S. Morando 4/A - 14100 Asti:
- n. 10 pale da neve Trab estensibili;
- n. 2 sci Dinafit modello Rallye;
per un totale di L. 1.670.000 (o.f.c.) e sconto 1% praticato in sede di offerta;
i) Ditta Jolly di Franzin L. & C. snc - Via S. Quintino 4 - 10121 Torino:
- n. 8 macchine fotografiche compatte tipo Pentax 928;
per un totale di L. 3.320.000 (o.f.c.) e sconto 1% praticato in sede di offerta:
l) Ditta Jolly Sport di Cravero Pietro & C. snc - C.so Dante 79 - Torino:
- n. 2 Arva digitali Ortovox M1 Set con auricolare e borsello;
- n. 2 bastoncini telescopici Gipron con fermo a gancio;
per un totale di L. 810.000 (o.f.c.) e sconto 1% praticato in sede di offerta;
m) Ditta Negrini Elettronica di Negrini Andrea - Strada Torino 17/A - Beinasco (TO):
- n. 8 rice-trasmittenti VHS modello Intek SY-343;
- n. 7 GPS palmare per cartografia territoriale modello Garmin GPS III PLUS;
per un totale di L. 9.905.544 (o.f.c.) e sconto 1% praticato in sede di offerta;
n) Ditta Walter Foto - P.zza Alfieri 37 14100 Asti:
- n. 2 macchine fotografiche Polaroid;
per un totale di L. 120.000 (o.f.c.) e sconto 1% praticato in sede di offerta;
o) Ditta Gespi Service S.r.l. - Via Leonardo da Vinci 9/A - 25064 Gussago (BS):
- n. 20 bulbi per termometri a fionda;
per un totale di L. 789.600 (o.f.c.) e sconto 1% praticato in sede di offerta;
p) Ditta Ossola S.r.l. - C.so Vercelli 21 Torino:
- n. 1 registratore 4 testine;
per un totale di L. 600.000 (o.f.c.) e sconto 1% praticato in sede di offerta;
q) Libreria Levrotto e Bella - C.so Vittorio Emanuele 26 Torino:
- n. 10 copie di Manuale del Geologo;
per un totale di L. 540.000 (o.f.c.) e sconto 10% praticato in sede di offerta;
r) Ditta G. Allemano S.r.l. Via Bologna 50 Torino:
- n. 2 topofili;
- n. 2 succhielli di Presler modello 30 cm;
- n. 2 Monsell Color Chart;
- n. 2 pettini di Barton;
- n. 4 scissometri tascabili;
per un totale di L. 4.024.000 (o.f.c.) e sconto del 1% praticato in sede di offerta;
per un totale complessivo di spesa ammontante a L. 97.473.560 (o.f.c.);
- di provvedere alla stipulazione dei contratti per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lettera d) della L.R. n. 8/84;
- di prevedere una penale pari allo 0,5% per un valore complessivo non superiore al 5% da applicarsi sui valori dei prodotti consegnati in ritardo rispetto ai tempi previsti nelle offerte presentate dalle Ditte succitate;
- di dare atto che le Ditte di che trattasi sono esonerate dalla presentazione della cauzione prevista dallart. 37 della L.R. 23/1/84 n. 8 in considerazione dello sconto praticato da ognuna in sede di offerta.
La somma di L. 97.473.560 (o.f.c.) è impegnata sul cap. 20000 del bilancio 1999 (acc. 343006) e sarà liquidata dietro presentazione di fatture vistate per la regolarità dal Responsabile del Settore competente secondo le modalità previste dalle leggi vigenti.
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20
D.D. 9 novembre 1999, n. 184
DGR n. 563-30575 del 30/11/93 di modifica alla GR n. 10-20515 del 27/11/92. Attuazione Programma Triennale Tutela Ambientale 89/91. Direttrice programmatica CARG. Realizzazione cartografia geologica alla scala 1:50.000. Reimpegno L. 180.000.000 (cap. 23779/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- In riferimento alla DGR n. 10-20515 del 27/11/92 e successiva DGR di modifica n. 563-30575 del 30/11/93 e per le motivazioni citate in premessa di reimpegnare la somma di L. 180.000.000 (o.f.c.) già impegnata con DGR n. 10-20515 del 27/11/92 sul cap. 23778/92 (imp. 163132) del bilancio di previsione 1992 relativa alla fattura presentata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche - Piazzale Aldo Moro 7 00185 Roma sul cap. 23779 fondi statali reimpegnati 1999.
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20
D.D. 9 novembre 1999, n. 185
Evoluzione del Sistema Informativo Geologico. Affidamento incarico al C.S.I.-Piemonte. Spesa L. 603.600.000 (Cap. 10810/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare al C.S.I.-Piemonte la realizzazione del progetto evoluzione del Sistema Informativo Geologico secondo lo schema di lavoro contenuto nellofferta del 7/7/1999 avente protocollo n. 12056 RP/MO, per un importo di L. 603.600.000 (o.f.c.);
- di dare atto che tali attività verranno svolte secondo modalità che verranno precisate e formalizzate con apposito contratto da stipularsi tra il C.S.I.-Piemonte e la Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione;
- ritenuto di dover provvedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 8/84;
- di prevedere una penale dello 0,5% per un valore complessivo non superiore al 5% da applicarsi sui valori dei prodotti consegnati in ritardo rispetto ai tempi previsti nellofferta della succitata ditta;
- dato atto che la ditta è esonerata dalla presentazione della cauzione prevista dallart. 37 della L.R. 23/1/84 n. 8 in considerazione dello sconto praticato in sede di offerta;
La somma di L. 603.600.000 (o.f.c.) è impegnata sul Cap. 10810 del bilancio 1999 (acc. 343005) e sarà liquidata a seguito della presentazione di regolari fatture vistate dal Direttore secondo le modalità indicate nel contratto che regolerà i rapporti tra il C.S.I.-Piemonte e la Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione.
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20
D.D. 15 novembre 1999, n. 186
Fornitura, installazione, messa in funzione, manutenzione e gestione delle parti in fornitura di pertinenza della Regione Piemonte dei sistemi previsti dallAzione 2.4 del Programma Interreg IIC alla Ditta CAE S.r.l., corrente in Villanova di Castenaso (BO). Spesa di L. 96.288.000. Cap. 26911/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di affidare, per le motivazioni in premessa illustrate, la fornitura, installazione, messa in funzione, manutenzione e gestione per tutta la durata del programma Interreg IIC (31/12/2001) delle parti di pertinenza della Regione Piemonte dei sistemi previsti dallAzione 2.4 alla Ditta CAE S.r.l., corrente in Villanova di Castenaso (BO), aggiudicataria della licitazione privata bandita dallUniversità degli Studi di Genova, coordinatore dellazione per un importo complessivo di Lire 96.288.000 o.f.c.
di approvare e sottoscrivere il relativo contratto, effettuare le necessarie verifiche e provvedere alle liquidazioni di spesa secondo le modalità stabilite nel contratto stesso e secondo le leggi vigenti;
di impegnare la somma di Lire 96.288.000 o.f.c. sul Capitolo 26911/99 (accantonamento nº 347551).
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20
D.D. 15 novembre 1999, n. 187
Realizzazione, di un CDROM contenente la Banca Dati Meteorologica. Spesa di L. 3.983.100. (Cap. 10810/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di dare corso alla realizzazione di un cdrom contenente i dati meteorologici dal 1990 al 1997 rilevati dalla rete regionale così come descritto in premessa;
di affidare conseguentemente, a trattativa privata mediante lettera commerciale alla società SL Consulting lincarico per le attività editoriali sulla base dellofferta presentata in data 8/11/1999 ed agli atti del procedimento, al costo complessivo di L. 3.983.100 (o.f.c.) da liquidare mediante accredito sul c/c bancario, previa presentazione di fattura vistata dal Direttore Regionale dei Servizi Tecnici di Prevenzione.
La cifra di L. 3.983.100 (o.f.c.) è impegnata sul capitolo 10810/99 del bilancio di previsione (Acc. 343005) DGR n. 15-27011 del 6/4/99.
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20
D.D. 15 novembre 1999, n. 188
Certificazione del Sistema Qualità del Settore Meteoidrografico della Regione Piemonte. Spesa di L. 9.120.000. (Cap. 10810/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di dare corso alla certificazione del Sistema Qualità del Settore MeteoIdrografico della Regione Piemonte affidando, a trattativa privata mediante lettere commerciali alla ditta SGS ICS S.r.l., così come descritto nellofferta presentata in data 11/10/99 agli atti del procedimento, lincarico per le attività di certificazione e per le successive attività di mantenimento;
di dare atto che lintero ciclo di certificazione comporta una spesa complessiva di L. 17.280.000 (o.f.c.) ripartita nel seguente modo:
- certificazione, da effettuarsi entro il 31 marzo 2000: L. 9.120.000 (o.f.c.);
- prima visita di mantenimento, da effettuarsi entro il 31 marzo 2001: L. 2.160.000 (o.f.c.);
- seconda visita di mantenimento, da effettuarsi entro il 31 marzo 2002: L. 2.160.000 (o.f.c.);
- rinnovo, da effettuarsi entro il 31 marzo 2003: L. 3.840.000 (o.f.c.).
di impegnare la somma di lire 9.120.000 (o.f.c.), relativa alle attività di certificazione sul capitolo 10810/99 del bilancio di previsione da liquidare mediante accredito sul c/c bancario, previa presentazione di fatture vistate dal Direttore Regionale dei Servizi Tecnici di Prevenzione (Acc. n. 343005)
di rimandare a successive determinazioni limpegno delle spese relative alle ulteriori fasi sul corrispondente capitolo di bilancio relativo allesercizio dellannualità in corso.
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20
D.D. 15 novembre 1999, n. 189
Commissione tecnica incaricata di valutare le offerte della gara per la fornitura del radar meteorologico dellAppennino Ligure previsto dal Programma Interreg IIC: impegno della quota di L. 10.000.000 per la consulenza prestata dal Dott. Joss dellIstituto Svizzero di Meteorologia sul Cap. 10810/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di riconoscere allIstituto Svizzero di Meteorologia, quale compenso per la collaborazione prestata dal dott. J. Joss, nominato con D.D. 851/10.07 del 24/8/99 Commissario componente la Commissione Tecnica giudicatrice della gara ad appalto concorso indetta con D.D. 41/20 del 26/3/99 per la fornitura ed installazione di un sistema di sorveglianza radarmetorologica in attuazione del Programma operativo Interreg IIC Francia Italia Assetto del territorio e prevenzione delle inondazioni, la somma di Lire 10.000.000 (o.f.c.);
- di impegnare la somma predetta sul capitolo 10810 del Bilancio di previsione per lesercizio finanziario 1999 (Acc. 343009) DGR n. 15 - 27011 del 6/4/99.
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20
D.D. 15 novembre 1999, n. 190
Sottoscrizione del contratto per lospitalità di apparecchiature di teletrasmissione della rete regionale presso il sito di S. Bernardo del Vecchio di Verzuolo (CN) di proprietà di Aladina Radio S.r.l.. Spesa di L. 4.200.000. (Cap. 10810/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare e sottoscrivere il contratto, il cui schema è allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale, di ospitalità a titolo oneroso per loccupazione di una porzione del sito del ripetitore di S. Bernardo del Vecchio di Verzuolo (CN) di proprietà della Aladina Radio S.r.l. ad uso di una postazione ricestramissiva della Rete Meteoidrografica Regionale;
- di impegnare allo scopo la somma di L. 4.200.000 o.f.c., corrispondente al canone per lanno 1999, sul Cap. 10810 del bilancio per lanno finanziario 1999 per la Regione con le modalità previste in contratto (Acc. 343005) DGR n. 15-27011 del 6/4/99.
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20
D.D. 19 novembre 1999, n. 197
Potenziamento della rete di telemisura meteoidrografica e di qualità dellacqua da realizzarsi per lotti successivi: affidamento del secondo lotto, ex art. 12 del contratto Rep. 1152 del 10/03/1999 alla ATI CAE S.r.l. - Hydrodata S.p.A.. Spesa di L. 3.825.370.200. Capitoli: 20000/99, 20017/99, 26911/99, 20017/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare la fornitura di un secondo lotto di interventi di espansione e potenziamento della rete di telemisura meteoidrografica e di qualità dellacqua, come descritto in premessa, da realizzarsi per lotti successivi alla ATI CAE S.r.l. - Hydrodata S.p.A., corrente in Villanova di Castenaso (BO), secondo quanto previsto allart. 12 del contratto Rep. 1152 del 10/3/1999, approvato con D.D. 1225/10.07 del 25/11/1998, per un importo complessivo di Lire o.f.c. 3.825.370.200;
- di procedere, previa acquisizione della informazione attestante che nei confronti della ditta non sussiste alcuna delle cause ostative previste dalle leggi 31/5/1965 nº 575 e 17/1/1994 nº 47 dal D.Lgs 490/94 e dal D.P.R. 252/98 e linsussistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa, alla stipulazione del relativo contratto allegato alla presente per farne parte integrante;
Allimporto complessivo di L. 3.825.370.200 si fa fronte nel modo seguente:
- per L. 402.526.400 con impegno sul Cap. 20000/99 (imp. n. 365203) accantonate con D.G.R. nº 15-27011 del 6/4/99 (acc. Nº 343006)
- per L. 176.743.926 con impegno sul Cap. 20017/99 (imp. n. 365205) accantonate con D.G.R. nº 15-27011 del 6/4/99 (acc. Nº 343022)
- per L. 1.358.000.000 con impegno sul Cap. 26911 (imp. n. 365206) accantonate con D.G.R. nº 58-27387 del 17/5/99 (acc. Nº 347550)
- per L. 1.888.099.874 con successiva determinazione di impegno sul Cap. 20017/2000 della somma già prenotata con D.G.R. n. 13-28321 dell11/10/99 (p. 360548).
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20
D.D. 23 novembre 1999, n. 198
Fornitura di servizio di accompagnamento in località pericolose di funzionari regionali da parte di Guide Alpine e rilievi meteonivometrici forniti da Guide Alpine. Convenzione con Collegio delle Guide Alpine del Piemonte. Spesa L. 2.520.000 (Cap. 10810/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare al Collegio delle Guide Alpine del Piemonte il servizio relativo allaccompagnamento in località pericolose e di rilievi meteonivometrici;
- di stabilire sulla base di quanto elencato in premessa e sulla base della convenzione facente parte integrante e sostanziale della presente determinazione, con il Collegio delle Guide Alpine del Piemonte ed in base a una valutazione delle necessità per lanno 1999, che il costo per le prestazioni sarà di L. 2.520.000 (o.f.c.);
- di sottoscrivere per conto della Regione Piemonte la convenzione facente parte integrante della presente determinazione con il Collegio delle Guide Alpine del Piemonte;
- di autorizzare il pagamento delle parcelle professionali per un totale di L. 2.520.000 (o.f.c.) da versarsi secondo le modalità indicate nella convenzione.
La somma di L. 2.520.000 (o.f.c.) è impegnata sul capitolo 10810 del bilancio 1999 e sarà liquidata sulla base di quanto disposto nella relativa convenzione.
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.1
D.D. 23 novembre 1999, n. 199
Autorizzazione al Concistoro Valdese, ai sensi dellart. 18 della legge 64/1974, per il restauro del Tempio Valdese in Prali. Concessione edilizia n. 4/99 del 16.09.1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare il Concistoro Valdese, ai sensi dellart. 18 della legge 02.02.1974 nº 64, allesecuzione dei lavori in oggetto relativamente a quanto previsto in progetto e fermo restando lobbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche.
A lavori ultimati dovrà essere presentata dal direttore lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dellopera eseguita al progetto approvato, ai sensi dellart. 5 della L.R. 19/1985.
In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della legge 64/1974.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari
Codice 20.1
D.D. 23 novembre 1999, n. 200
Autorizzazione al Comune di Pinerolo, ai sensi dellart. 18 della legge 64/1974, per la ristrutturazione e trasformazione in Uffici Giudiziari delledificio ex Casa del Fanciullo. Deliberazione Commissario Prefettizio n. 1839 dell11.10.1991
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare il Comune di Pinerolo, ai sensi dellart. 18 della legge 02.02.1974 nº 64, allesecuzione dei lavori in oggetto relativamente a quanto previsto in progetto e fermo restando lobbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche.
A lavori ultimati dovrà essere presentata dal direttore lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dellopera eseguita al progetto approvato, ai sensi dellart. 5 della L.R. 19/1985.
In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della legge 64/1974.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari
Codice 20
D.D. 25 novembre 1999, n. 201
Approvazione convenzione tra la Regione Piemonte - Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione e il Politecnico di Torino - Dipartimento di Ingegneria Strutturale per un incarico di consulenza tecnico-scientifica relativa alla gestione del rischio sismico. Spesa L. 15.000.000 (Cap. 10870/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di attivare il rapporto di collaborazione tra la Regione Piemonte - Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione e il Politecnico di Torino - Dipartimento di Ingegneria Strutturale per un incarico di consulenza tecnico-scientifica relativa alla gestione degli interventi per la prevenzione del rischio sismico come stabilito nella bozza contratto allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
- di sottoscrivere per conto della Regione Piemonte il suddetto contratto;
- di autorizzare il pagamento dellimporto di L. 15.000.000 (o.f.c.) sul capitolo 10870 del bilancio 1999 (Acc. 351331) per lattività svolta nel corso del 1999, ad avanzamento lavori come stabilito allArt. 5 del succitato contratto.
La somma di L. 15.000.000 è impegnata sul cap. 10870 del bilancio 1999 e sarà liquidata sulla base di quanto stabilito nel citato contratto allart. 4.
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.5
D.D. 25 novembre 1999, n. 202
Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 art. 2 - Lavori di recupero locali del sottotetto di un fabbricato di civile abitazione sito in Regione Salerio. Comune di Costigliole (AT). Istanza del Signor Gardino Claudio
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di Autorizzare
Ai sensi dellart. 2 della L. 2.02.1974 n. 64, lesecuzione dei lavori in oggetto specificati, fermo restando lobbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche e delle seguenti condizioni.
1) I lavori dovranno essere eseguiti a regola darte in accordo con i disposti del D.M. 11.03.1988, n. 47.
2) Si dovrà provvedere ad idonee opere di drenaggio, alla regimazione delle acque meteoriche e superficiali, ed occorrerà attenersi alle prescrizioni costruttive indicate nella Relazione geotecnica a firma delling. Bianco Mario del 04.09.1999.
A lavori ultimati dovrà essere presentata dal Direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dellopera eseguita al progetto approvato.
In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione, si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della legge n. 64/1974.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero
Codice 20.5
D.D. 25 novembre 1999, n. 203
Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 art. 2. Lavori di copertura di un terrazzo sito in Via Garibaldi n. 105, nel Comune di Rocca dArazzo. Istanza dei Signori Rasero Antonio e Rosso Anna
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di Autorizzare
Ai sensi dellart. 2 della L. 2.02.1974 n. 64, lesecuzione dei lavori in oggetto specificati, fermo restando lobbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche e delle seguenti condizioni.
1) I lavori dovranno essere eseguiti a regola darte in accordo con i disposti del D.M. 11.03.1988, n. 47.
2) Nel corso dei lavori si dovranno verificare gli assunti geotecnici al fine di adempiere al dettato del D.M. 11.03.1988 n. 47.
3) Si dovrà provvedere alla regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedire la loro permeazione nel terreno ed il formarsi di pericolosi ristagni; occorrerà attenersi alle prescrizioni costruttive indicate nella relazione geotecnica a firma dellIng. Geol. Massobrio Massimo del 20.10.1999.
A lavori ultimati dovrà essere presentata dal Direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dellopera eseguita al progetto approvato.
In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione, si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della legge n. 64/1974.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero
Codice 20
D.D. 29 novembre 1999, n. 206
Rete Meteoidrografica Regionale: sottoscrizione dei contratti di fornitura di energia elettrica a n. 4 nuove stazioni meteorologiche
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di sottoscrivere per le motivazioni citate in premessa, i contratti di fornitura ENEL, agli atti del procedimento, per le stazioni meteorologiche di Boccioleto - Loc. Ronchi (VC), Colleretto Castelnuovo - Loc. S. Elisabetta (TO), Varisella - Loc. Filiè (TO), Canosio - Via Provinciale (CN); della Rete Meteoidrografica Regionale.
I relativi contributi di allacciamento esposti con le prime fatturazioni per il pagamento dei KW prelevati, verranno liquidati dal Settore Utenze della Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico con le usuali modalità relative al pagamento spese per erogazione energia elettrica nei locali dellAmministrazione Regionale.
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.1
D.D. 29 novembre 1999, n. 207
Autorizzazione allOrdine Mauriziano di Torino, ai sensi dellart. 18 della legge 64/1974, per la ristrutturazione e restauro del Complesso edilizio di Luserna San Giovanni. Concessione edilizia n. 4962 del 9.09.1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare lOrdine Mauriziano di Torino, ai sensi dellart. 18 della legge 02.02.1974 nº 64, allesecuzione dei lavori in oggetto relativamente a quanto previsto in progetto e fermo restando lobbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche.
A lavori ultimati dovrà essere presentata dal direttore lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dellopera eseguita al progetto approvato, ai sensi dellart. 5 della L.R. 19/1985.
In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della legge 64/1974.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari
Codice 20
D.D. 2 dicembre 1999, n. 208
Rettifica DD n. 119 del 6/07/99 recante affidamento al CSI Piemonte delle attività di assistenza informativa meteo-idrologica alla Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione, attuazione Programma Interreg IIC
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di rettificare la DD n. 119/20 del 6/07/99 (con impegno di spesa) nella parte in cui è riportato il numero di accantonamento; per effetto della rettifica si ha che, al capitolo n. 15206/99, indicato nella predetta determina, corrisponde il numero di accantonamento 347544 imp. 365197.
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.1
D.D. 13 dicembre 1999, n. 210
Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di manutenzione straordinaria inerenti al rifacimento del manto di copertura del fabbricato sito in Via F.lli Savio 11. Proprietà: Ferrari Giacomo e Port Alda Valeria. Comune di: Borgofranco dIvrea F. 5 Mapp. n. 198-201
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di Autorizzare
Ai sensi dellart. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, lesecuzione dei lavori di che trattasi relativamente a quanto presente in progetto, fermo restando lobbligo del rispetto delle vigenti leggi ed in modo particolare quelle urbanistiche.
A lavori ultimati dovrà essere presentata dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dellopera eseguita al progetto approvato.
In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.
Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari
Codice 20.1
D.D. 13 dicembre 1999, n. 211
Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per opere di variante inerenti alla sistemazione dellarea esterna. Proprietà: Tomatis Renato e Lerda Laura; Comune di: Montanera F. n. 10 Mapp. n. 151-152-395-571-569
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di Autorizzare
Ai sensi dellart. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, lesecuzione dei lavori di che trattasi relativamente a quanto presente in progetto, fermo restando lobbligo del rispetto delle vigenti leggi ed in modo particolare quelle urbanistiche.
A lavori ultimati dovrà essere presentata dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dellopera eseguita al progetto approvato.
In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.
Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari
Codice 20.1
D.D. 15 dicembre 1999, n. 212
Costituzione gruppo di lavoro di sviluppo alla Direzione Lavori relativamente allappalto denominato: Raccolta ed organizzazione di dati territoriali; valutazione di pericolosità e rischio da fenomeni naturali e predisposizione di piani comunali di protezione civile
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di istituire un gruppo di lavoro che svolga funzioni consultive, nei confronti della Direzione Lavori, relativamente allappalto denominato: Raccolta ed organizzazione di dati territoriali; valutazione di pericolosità e rischio da fenomeni naturali e predisposizione di piani comunali di protezione civile, con i componenti di seguito elencati:
- Ing. Secondo Barbero, DRSTP (aspetti idraulici);
- Ing. Marco Belfiore, DRSTP (interazioni con PAI, piani regolatori e Piano Fasce Fluviali);
- Dott.ssa Gianfranca Bellardone, DRSTP (dati storici, banche dati e GIS);
- Ing. Stefano Campus (valutazioni di pericolosità, aspetti informatici);
- Dott. Marco Cordola, DRSTP (valanghe);
- Dott. Luca Mensio, DRSTP (definizione soglie di innesco fenomeni franosi);
- Dott. Sandro Peressin, Regione Piemonte, sett. Prot. Civile (piani di protezione civile);
- Ing. Marco Rossino, CSI Piemonte (aspetti informatici);
- Dott. Paolo Tonanzi, DRSTP, (pericolosità da violenta attività torrentizia e da conoide).
Il gruppo si riunirà secondo un calendario che sarà definito dalla Direzione Lavori di concerto con i componenti del gruppo stesso.
Il gruppo ha esclusivamente funzioni consultive e non assorbe nessuna delle responsabilità dirette di competenza della Direzione Lavori.
Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari
Codice 20
D.D. 16 dicembre 1999, n. 213
Approvazione della convenzione tra il Comune di Torino e la Regione Piemonte - Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione per un incarico relativo allelaborazione dati e gestione della strumentazione installata sulla collina torinese per monitoraggio situazioni di rischio frana
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare la convenzione tra la Regione Piemonte - Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione e il Comune di Torino allegata alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale per un incarico relativo allelaborazione dati e gestione della strumentazione installata sulla collina torinese consistente in 25 verticali inclinometriche e 21 piezometri associati per monitoraggio situazioni di rischio frana, alle condizioni concordate nel relativo contratto allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
- di sottoscrivere per conto della Regione Piemonte la suddetta convenzione;
- di rimandare a successivi provvedimenti limpegno della somma di L. 21.974.760 ad avvenuta acquisizione alle entrate del bilancio regionale della succitata somma.
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20
D.D. 22 dicembre 1999, n. 216
Approvazione della convenzione tra la Regione Piemonte e lEnte CIF-OIL relativa alla collocazione del Sig. Coppo Claudio, dipendente dellEnte I.A.L., presso il Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico-Area di Alessandria per un incarico relativo ad attività nellambito della ricerca ed elaborazione dati
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare la convenzione tra la Regione Piemonte - Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione e lEnte CIF-OIL - Via Maestri del Lavoro 10 relativa alla collocazione del Sig. Coppo Claudio dipendente dellEnte I.A.L. (Istituto Addestramento Lavoratori) allegata alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale concernente un incarico relativo ad attività nellambito della ricerca ed elaborazione dei dati riguardanti le modificazioni naturali del territorio presso il Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico - Area di Alessandria facente parte della succitata Direzione nel periodo dal 7/1/2000 al 30/6/2000.
- il Sig. Coppo Claudio dovrà, nellorario di servizio, partecipare alle attività di formazione previste nel proprio percorso individuale, allinterno del progetto Risorse e che per tale periodo lo stipendio del dipendente sarà a carico del precitato progetto e sarà corrisposto dallEnte di appartenenza;
- di dare atto che non vi saranno oneri a carico della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione come si evince dalla convenzione allegata alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale.
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 27.2
D.D. 8 luglio 1999, n. 111
Concessione contributo a favore degli Enti locali ai sensi degli art. 5-6 della L.R. 75/95. Erogazione saldo per attività anno 1998 per una somma complessiva pari a L. 131.883.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di erogare il saldo, impegnato sul Cap. 20910/97 con determinazione n. 123 del 14/11/97 (I. 296937), per gli interventi per i quali è previsto contributo ai sensi dellart. 2 della L.R. 75/95, a favore dei seguenti Enti Locali:
Comune di Avigliana L. 493.000
Comune di Basaluzzo L. 9.014.000
Comune di Casale
M.To L. 59.886.000
Comune di Casorzo L. 3.333.000
Comune di Castello DAnnone L. 3.939.000
Comune
di Leinì L. 2.545.000
Comune di Moncalieri L. 3.423.000
Comune di Montalto Dora L. 5.794.000
Comune
di Novara L. 9.283.000
Comune di Sale L. 4.201.000
Comune di Torrazza Piemonte L. 22.988.000
Comune
di Viverone L. 6.984.000
Totale L. 131.883.000
come dettagliatamente indicato nelle tabelle allegate alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale.
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27
D.D. 14 luglio 1999, n. 114
Impegno della somma di Lire 2.743.695.750 sul cap. 12330/99 ed approvazione delle convenzioni tra la Regione Piemonte, lISTAT e lASL n. 5 di Collegno per la realizzazione dellindagine multiscopo sullo stato di salute, le abitudini di vita ed il ricorso ai servizi sanitari
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare, per le ragioni in premessa espresse, la somma di L. 2.743.695.750 sul cap. 12330/99, già accantonata con D.G.R. n. 7-27699 del 5 luglio 1999 (352495/A).
Detta somma, comprensiva di IVA ed oneri fiscali, dovrà essere erogata, nella misura di L. 1.893.695.75 allISTAT e nella misura di L. 850.000.000 alla ASL n. 5 di Collegno, come meglio specificato agli artt. 8 e 5 delle convenzioni allegate;
- di approvare le allegate convenzioni tra la Regione Piemonte, lISTAT e lASL n. 5 di Collegno, che hanno parte integrante e sostanziale del presente atto.
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.2
D.D. 15 luglio 1999, n. 122
Realizzazione opuscoli informativi relativi al decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494 Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili Affidamento alla ditta Mariogros-Industrie grafiche S.p.A.. Impegno di spesa di L. 17.169.600 sul capitolo 12170/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare alla Ditta Mariogros - Industrie grafiche S.p.A., con sede in Torino, C.so Orbassano, 402/15 lincarico di progettare graficamente, fornire e spedire 200.000 pieghevoli, secondo le modalità indicate nella lettera di invito, sulla base dellimporto offerto pari a L. 73 a pieghevole, oltre IVA;
- di esonerare la ditta Mariogros - Industrie grafiche S.p.A. dal versamento del deposito cauzionale ex art. 37 della L.R. 8/84, in considerazione dello sconto offerto pari al 2%, IVA esclusa, per cui il prezzo è pari a L. 17.169.600, IVA inclusa;
- di procedere alla stipulazione del contratto a mezzo corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33, lettera d) della L.R. 8/84;
- di impegnare, a tal fine, la somma di L. 17.169.600 sul capitolo 12170/99, accantonata sul medesimo capitolo con D.G.R. 28-27575 del 14.6.1999 (350306/A).
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27
D.D. 22 luglio 1999, n. 132
Impegno ed erogazione allIstituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle dAosta della somma di Lire 13.763.727.000= (Cap. 12480/99), di cui Lire 3.606.727.000= a saldo delle spese correnti del F.S.N. anno 1998 e Lire 10.157.000.000= quale acconto per le spese correnti del F.S.N. anno 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare e di erogare allIstituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle dAosta con sede in Torino, via Bologna 148, la somma complessiva di L. 13.763.727.000 di cui L. 3.606.727.000 a saldo delle spese correnti del F.S.N. anno 1998 e L. 10.157.000.000 quale acconto per le spese correnti del F.S.N. anno 1999, con riserva di erogare il saldo non appena verrà pubblicata sulla G.U. della Repubblica la deliberazione C.I.P.E. di assegnazione 1999.
Alla spesa complessiva di L. 13.763.727.000, accantonata con D.G.R. n. 8-27700 del 5 luglio 1999 ed esente I.R.P.E.G. ai sensi dellart. 28, 2º comma del D.P.R. 600/73, si farà fronte con lo stanziamento di cui al cap. 12480/99.
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27
D.D. 22 luglio 1999, n. 133
Impegno ed erogazione allIstituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle dAosta della somma di Lire 40.000.000= (Cap. 13640/99) per la prosecuzione a tutto il 1999 dei controlli diagnostici per la tubercolosi bovina con la prova del gamma interferone
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare e di erogare, per quanto in premessa espresso, allIstituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle dAosta con sede in Torino, via Bologna 148, la somma di L. 40.000.000, accantonata sul cap. 13640/99 con D.G.R. n. 28-27271 del 10 maggio 1999 (A/346335), per il proseguimento a tutto il 1999 dei controlli diagnostici per la tubercolosi bovina con la prova del gamma interferone.
Alla spesa complessiva di L. 40.000.000, esente I.R.P.E.G. ai sensi dellart. 28, 2º comma del D.P.R. 600/73, si farà fronte con lo stanziamento di cui al cap. 13640/99.
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.2
D.D. 10 agosto 1999, n. 136
Impegno di spesa di L. 190.800.000, sul cap. 12183/99 a favore del CSI Piemonte per la realizzazione del progetto del sottosistema Controllo delle acque destinate al consumo umano
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di L. 190.800.000 (IVA inclusa) sul cap. 12183/99 (355359/A) a favore del CSI Piemonte per la realizzazione del progetto Sottosistema per il Controllo delle acque destinate al consumo umano, come da offerta presentata dal CSI Piemonte che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante; lerogazione della somma sarà effettuata a seguito di successiva determinazione dirigenziale e di presentazione di regolare fattura.
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.2
D.D. 10 agosto 1999, n. 137
Impegno di spesa di L. 109.220.000, sul cap. 12183/99 a favore del CSI Piemonte per la realizzazione della procedura Aborti spontanei e interruzioni volontarie di gravidanza
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di L. 109.220.000 (IVA inclusa) sul cap. 12183/99 (355359/A) a favore del CSI Piemonte per la realizzazione del progetto Aborti spontanei e interruzioni volontarie di gravidanza, come da offerta presentata dal CSI Piemonte che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante; lerogazione della somma sarà effettuata a seguito di successiva determinazione dirigenziale e di presentazione di regolare fattura.
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.2
D.D. 31 agosto 1999, n. 168
Commissione regionale del Piemonte per il rilascio della patente di abilitazione allimpiego dei gas tossici. Impegno di spesa di L. 1.250.000 sul capitolo 12170/99 (341496/A) e liquidazione di gettoni di presenza a favore dei componenti aventi diritto e relativi alla sessione estiva ed invernale 1997 e 1998
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di L. 1.250.000 sul capitolo 12170 del bilancio 99, accantonata a favore della Direzione Sanità Pubblica con D.G.R. n. 35-26903 del 22.03.1999 (341496/A), per la corresponsione dei compensi previsti per la partecipazione alla Commissione regionale del Piemonte per il rilascio della patente di abilitazione allimpiego dei gas tossici, sessione estiva ed invernale 1997 e 1998.
- di liquidare ed erogare la somma di L. 1.250.000 quale compenso a favore dei componenti aventi diritto, secondo quanto indicato nellallegato elenco che costituisce parte integrante della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Mario Valpreda
Codice 27.3
D.D. 26 ottobre 1999, n. 289
Proroga dellincarico di collaborazione affidato alla dr.ssa Laura Faccenda per lo sviluppo di uno specifico programma sulleradicazione della tubercolosi e brucellosi negli allevamenti bovini ed ovi-caprini - impegno della somma di lire 10.800.000 sul cap. 12180/99
(omissis)
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.3
D.D. 26 ottobre 1999, n. 290
Proroga dellincarico di collaborazione affidato alla dr.ssa Cristiana Meaglia per lo sviluppo di uno specifico programma sulle misure di protezione e sorveglianza delle encefalopatie spongiformi degli animali - impegno della somma di lire 5.760.000 sul cap. 12180/99
(omissis)
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.3
D.D. 26 ottobre 1999, n. 291
Proroga dellincarico di collaborazione affidato al dr. Maurizio Saraceni per lo sviluppo di uno specifico programma sugli animali di affezione - impegno della somma di lire 7.920.000 sul cap. 12180/99
(omissis)
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.3
D.D. 26 ottobre 1999, n. 292
Proroga dellincarico di collaborazione affidato al dr. Vittorio Dessimone per lo sviluppo di uno specifico programma sul farmaco veterinario - impegno della somma di lire 10.800.000 sul cap. 12180/99
(omissis)
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 384
Comune di S. Stefano Roero - Regolamento comunale di polizia mortuaria - Omologazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di omologare, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dellart. 345 del T.U.LL.SS., approvato con R.D. 27.7.1934, n. 1265, dellart. 13 del D.P.R. 14.1.1972, n. 4, dellart. 2 della L.R. 26.10.1982, n. 30 dellart. 2 della L.R. 4.7.1984, n. 30 e del D.P.R. 10.9.1990, n. 285 il Regolamento comunale di Polizia Mortuaria adottato dal Consiglio Comunale di S. Stefano Roero con deliberazioni n. 44 del 17.12.1998 e n. 30 del 19.7.1999.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 385
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Tagliarea n. 5 - Bricherasio (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Bricherasio
località Via Tagliarea 5
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.057000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 386
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Tagliarea n. 5 - Bricherasio (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Bricherasio
località Via Tagliarea 5
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.057000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 387
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Tagliarea n. 5 - Bricherasio (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Bricherasio
località Via Tagliarea 5
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.057000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 388
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Taricchi - Farigliano (CN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Farigliano
località Loc. Taricchi
con Frequenza (MHz) 890.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.037500.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 389
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Taricchi - Farigliano (CN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Farigliano
località Loc. Taricchi
con Frequenza (MHz) 890.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.037500.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 390
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Taricchi - Farigliano (CN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Farigliano
località Loc. Taricchi
con Frequenza (MHz) 18000.000 - 18000.000 e Potenza media (kW) 0.000063.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 391
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Taricchi - Farigliano (CN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Farigliano
località Loc. Taricchi
con Frequenza (MHz) 18000.000 - 18000.000 e Potenza media (kW) 0.000063.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 392
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Faiello - Pont Canavese (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Pont Canavese
località Loc. Faiello
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.129000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 393
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Rueglio - Pecco (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Pecco
località Rueglio
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.054400.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 394
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Rueglio - Pecco (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Pecco
località Rueglio
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.054400.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 395
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Strada Monte Pelato-Frabosa Soprana (CN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Frabosa Soprana
località Strada Monte Pelato
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.054000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 396
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Strada Monte Pelato-Frabosa Soprana (CN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Frabosa Soprana
località Strada Monte Pelato
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.054000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 397
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Strada Monte Pelato-Frabosa Soprana (CN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Frabosa Soprana
località Strada Monte Pelato
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.054000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 398
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località San Benedetto - Porte (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Porte
località S. Benedetto
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.057000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 399
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località San Benedetto - Porte (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Porte
località S. Benedetto
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.057000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 400
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Torino
località Via Lugaro, 15
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.057000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 401
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Torino
località Via Lugaro, 15
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.050000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 402
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Torino
località Via Lugaro, 15
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.060000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 403
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Torino
località Via Lugaro, 15
con Frequenza (MHz) 1850.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.017000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 404
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Torino
località Via Lugaro, 15
con Frequenza (MHz) 1850.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.014000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.3
D.D. 10 novembre 1999, n. 406
Erogazione alle Amministrazioni comunali di Saluzzo, Cossato, Borgomanero, Crescentino, Asti e Nizza Monferrato, di fondi necessari per la costruzione o la ristrutturazione di canili pubblici. Importo complessivo di lire 270.000.000 (cap. 20825/98)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di erogare alle sotto elencate Amministrazioni Comunali, per le motivazioni esposte in premessa, la somma complessiva di lire 270.000.000, per gli importi a fianco di ogni Ente segnato, già accantonata con D.G.R. nº 80-25265 del 5.8.98 (318090A) ed impegnata sul cap. 20825/98 con determinazione nº 283 del 25.11.98 (330124 I):
Comune di Saluzzo L. 40.000.000
Comune di Cossato L. 40.000.000
Comune di Borgomanero L. 50.000.000
Comune
di Crescentino L. 20.000.000
Comune di Asti L. 100.000.000
Comune di Nizza M.to L. 20.000.000.
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 409
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.
domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)
proprietario dellemittente Telecom Italia Mobile S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Grugliasco
località Via Goito Ang. Crosetto
con Frequenza (MHz) 870.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.042000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 410
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.
domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)
proprietario dellemittente Telecom Italia Mobile S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Grugliasco
località Via Goito Ang. Crosetto
con Frequenza (MHz) 870.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.042000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 411
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.
domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)
proprietario dellemittente Telecom Italia Mobile S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Grugliasco
località Via Goito Ang. Crosetto
con Frequenza (MHz) 870.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.041000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 412
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.
domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)
proprietario dellemittente Telecom Italia Mobile S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Grugliasco
località Via Goito Ang. Crosetto
con Frequenza (MHz) 1710.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.021000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 413
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.
domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)
proprietario dellemittente Telecom Italia Mobile S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Grugliasco
località Via Goito Ang. Crosetto
con Frequenza (MHz) 1710.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.021000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 414
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Goito ang. V. Crosetto - Grugliasco (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.
domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)
proprietario dellemittente Telecom Italia Mobile S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Grugliasco
località Via Goito Ang. Crosetto
con Frequenza (MHz) 1710.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.020000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 415
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni
domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)
proprietario dellemittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni
allesercizio dellimpianto sito in Alessandria
località Bric DellOlio - Valmadonna
con Frequenza (MHz) 4000.000 - 4000.000 e Potenza media (kW) 0.001000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 416
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni
domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)
proprietario dellemittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni
allesercizio dellimpianto sito in Alessandria
località Bric DellOlio - Valmadonna
con Frequenza (MHz) 4000.000 - 4000.000 e Potenza media (kW) 0.001000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 417
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni
domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)
proprietario dellemittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni
allesercizio dellimpianto sito in Alessandria
località Bric DellOlio - Valmadonna
con Frequenza (MHz) 4000.000 - 4000.000 e Potenza media (kW) 0.001000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 418
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni
domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)
proprietario dellemittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni
allesercizio dellimpianto sito in Alessandria
località Bric DellOlio - Valmadonna
con Frequenza (MHz) 4000.000 - 4000.000 e Potenza media (kW) 0.001000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 419
Legge regionale 23.01.89, 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni
domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)
proprietario dellemittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni
allesercizio dellimpianto sito in Alessandria
località Bric DellOlio - Valmadonna
con Frequenza (MHz) 170.000 - 170.000 e Potenza media (kW) 0.010000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 420
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni
domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)
proprietario dellemittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni
allesercizio dellimpianto sito in Alessandria
località Bric DellOlio - Valmadonna
con Frequenza (MHz) 2300.000 - 2300.000 e Potenza media (kW) 0.000500.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 421
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni
domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)
proprietario dellemittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni
allesercizio dellimpianto sito in Alessandria
località Bric DellOlio - Valmadonna
con Frequenza (MHz) 2300.000 - 2300.000 e Potenza media (kW) 0.000500.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 422
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni
domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)
proprietario dellemittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni
allesercizio dellimpianto sito in Alessandria
località Bric DellOlio - Valmadonna
con Frequenza (MHz) 18000.000 - 18000.000 e Potenza media (kW) 0.000060.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 423
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni
domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)
proprietario dellemittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni
allesercizio dellimpianto sito in Alessandria
località Bric DellOlio - Valmadonna
con Frequenza (MHz) 2300.000 - 2300.000 e Potenza media (kW) 0.000500.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 424
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni
domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)
proprietario dellemittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni
allesercizio dellimpianto sito in Alessandria
località Bric DellOlio - Valmadonna
con Frequenza (MHz) 2300.000 - 2300.000 e Potenza media (kW) 0.000500.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 425
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni
domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)
proprietario dellemittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni
allesercizio dellimpianto sito in Alessandria
località Bric DellOlio - Valmadonna
con Frequenza (MHz) 2300.000 - 2300.000 e Potenza media (kW) 0.000500.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 426
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni
domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)
proprietario dellemittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni
allesercizio dellimpianto sito in Alessandria
località Bric DellOlio - Valmadonna
con Frequenza (MHz) 450.000 - 450.000 e Potenza media (kW) 0.010000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 427
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni
domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)
proprietario dellemittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni
allesercizio dellimpianto sito in Alessandria
località Bric DellOlio - Valmadonna
con Frequenza (MHz) 450.000 - 450.000 e Potenza media (kW) 0.010000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 428
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni
domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)
proprietario dellemittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni
allesercizio dellimpianto sito in Alessandria
località Bric DellOlio - Valmadonna
con Frequenza (MHz) 450.000 - 450.000 e Potenza media (kW) 0.010000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 429
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Nuova Società di Telecomunicazioni domiciliato in Piazza Vanori, 1 - S. Donato Milanese (MI). Emittente Nuova Società di Telecomunicazioni. Impianto ubicato in località Bric dellOlio-Valmadonna - Alessandria (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Nuova Soc. di Telecomunicazioni
domiciliato in Piazza Vanori 1 - S. Donato Milanese (MI)
proprietario dellemittente Nuova Soc. di Telecomunicazioni
allesercizio dellimpianto sito in Alessandria
località Bric DellOlio - Valmadonna
con Frequenza (MHz) 450.000 - 450.000 e Potenza media (kW) 0.010000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 434
Costituzione e nomina dei componenti la Commissione Tecnica, prevista dalla D.G.R. n. 28-25153 del 28.07.1998, per la valutazione dei quaderni sulla sicurezza nei lavori agricoli
(omissis)
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.2
D.D. 18 novembre 1999, n. 435
Comune di Galliate - Regolamento comunale per la disciplina delle attività di barbiere, parrucchiere per uomo e donna ed estetista. Omologazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di omologare, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dellart. 345 del T.U.LL.SS., approvato con R.D. 27.7.1934, n. 1265, dellart. 13 del D.P.R. 14.1.1972, n. 4, dellart. 2 della L.R. 26.10.1982, n. 30, dellart. 2 della L.R. 4.7.1984, n. 30, della L. 14.2.1963, n. 161, modificata dalla L. 23.12.1970, n. 1142, della L. 4.1.1990, n. 1 e della L.R. 9.12.1992, n. 54, il Regolamento comunale per la disciplina delle attività di barbiere, parrucchiere per uomo e donna ed estetista, adottato dal Consiglio Comunale di Galliate con deliberazione n. 12 del 22.3.1999.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 18 novembre 1999, n. 436
Comune di Alluvioni Cambiò - Regolamento per lesercizio delle attività di barbiere, parrucchiere ed estetista. Omologazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di omologare, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dellart. 345 del T.U.LL.SS., approvato con R.D. 27.7.1934, n. 1265, dellart. 13 del D.P.R. 14.1.1972, n. 4, dellart. 2 della L.R. 26.10.1982, n. 30, dellart. 2 della L.R. 4.7.1984, n. 30, della L. 14.2.1963, n. 161, modificata dalla L. 23.12.1970, n. 1142, della L. 4.1.1990, n. 1 e della L.R. 9.12.1992, n. 54, il Regolamento per lesercizio delle attività di barbiere, parrucchiere ed estetista, adottato dal Consiglio Comunale di Alluvioni Cambiò con deliberazione n. 6 del 19.2.1999 e n. 28 del 29.7.1999.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 18 novembre 1999, n. 437
Comune di Quarna Sotto - Regolamento comunale per lesercizio delle attività di barbiere, parrucchiere per uomo e donna ed estetista. Omologazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di omologare, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dellart. 345 del T.U.LL.SS., approvato con R.D. 27.7.1934, n. 1265, dellart. 13 del D.P.R. 14.1.1972, n. 4, dellart. 2 della L.R. 26.10.1982, n. 30, dellart. 2 della L.R. 4.7.1984, n. 30, della L. 14.2.1963, n. 161, modificata dalla L. 23.12.1970, n. 1142, della L. 4.1.1990, n. 1 e della L.R. 9.12.1992, n. 54, il Regolamento comunale per lesercizio delle attività di barbiere, parrucchiere ed estetista, adottato dal Consiglio Comunale di Quarna Sotto con deliberazione n. 8 del 12.3.1999.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 18 novembre 1999, n. 438
Comune di Antrona Schieranco - Regolamento comunale di polizia mortuaria - Omologazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di omologare, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dellart. 345 del T.U.LL.SS., approvato con R.D. 27.7.1934, n. 1265, dellart. 13 del D.P.R. 14.1.1972, n. 4, dellart. 2 della L.R. 26.10.1982, n. 30, dellart. 2 della L.R. 4.7.1984, n. 30 e del D.P.R. 10.9.1990, n. 285 il Regolamento comunale di Polizia Mortuaria adottato dal Consiglio Comunale di Antrona Schieranco con deliberazioni n. 40 del 28.10.1999 e n. 10 del 20.4.1999.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 444
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Lugaro n. 15 - Torino (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Torino
località Via Lugaro, 15
con Frequenza (MHz) 1850.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.018000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 445
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Preosa - Carrù (CN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Carrù
località Preosa
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.050000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 446
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Preosa - Carrù (CN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Carrù
località Preosa
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.050000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 447
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Preosa - Carrù (CN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Carrù
località Preosa
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.050000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 448
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Adorni - Ponti (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Ponti
località Frazione Adorni
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.061000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 449
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Adorni - Ponti (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Ponti
località Frazione Adorni
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.061000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 450
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Adorni - Ponti (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Ponti
località Frazione Adorni
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.061000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 451
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Crucis - Cervatto (VC)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Cervatto
località Via Crucis
con Frequenza (MHz) 890.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.054300.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 452
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Crucis - Cervatto (VC)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Cervatto
località Via Crucis
con Frequenza (MHz) 890.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.054300.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 453
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Carlo Alberto n. 55/D - Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Torino
località Via Carlo Alberto, 55/D
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.001800.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 454
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Carlo Alberto n. 55/D - Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Torino
località Via Carlo Alberto, 55/D
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.001800.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 455
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Pian Melezè - Colle di Canosio Prazzo - (CN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.
domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)
proprietario dellemittente Telecom Italia Mobile S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Prazzo
località Pian Melezè-Colle di Canosio
con Frequenza (MHz) 870.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.032000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 457
Approvazione protocollo dintesa tra la Regione Piemonte - Direzione Sanità Pubblica ed il Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni, lIgiene e lAmbiente di Lavoro di Torino e Provincia (C.P.T.) in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare lallegato schema di protocollo di intesa tra la Regione Piemonte e il Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni, lIgiene e lAmbiente di Lavoro di Torino e Provincia (C.P.T.) per procedere ad un maggior coordinamento ed omegeneità delle azioni tra i soggetti competenti in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nellambito della iniziativa di informazione e formazione dei lavoratori.
Lallegato schema di protocollo dintesa costituisce parte integrante della presente determinazione.
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Protocollo dIntesa tra
la Regione Piemonte rappresentata ai sensi dellart. 22 della L.R. 51/97 dal Direttore regionale Dott. Mario Valpreda, domiciliato, ai fini della presente intesa, presso la sede regionale in Torino, C.so Stati Uniti, 1, autorizzato con D.G.R. n. 50-28610 del 15.11.1999
E
Il Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni, lIgiene e lAmbiente di Lavoro di Torino e Provincia di seguito indicato come C.P.T., rappresentato dal Presidente, Ing. Giorgio Gaviglio, e dal Vicepresidente, Sig. Bernava Maurizio, domiciliati ai fini della presente intesa presso la sua sede in Torino, Strada del Drosso, 100.
Premesso Che:
- lart. 24 del Decreto Legislativo 626/94 prevede che le Regioni e gli altri Enti competenti nella materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro svolgono attività di informazione, consulenza e assistenza, di sicurezza e salute nei confronti delle imprese e delle associazioni dei datori di lavoro;
- il Decreto Legislativo 626/94 e successive modificazioni prevede allart. 20 la costituzione di organismi paritetici tra le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro al fine di realizzare uniformità di interventi ed il necessario raccordo con la commissione consultiva permanente con funzioni di orientamento e di promozione di iniziative formative nei confronti dei lavoratori;
- si è ritenuto opportuno procedere, nellambito della iniziativa di informazione e formazione dei lavoratori, ad un maggior coordinamento ed omogeneità delle azioni tra i soggetti sopra richiamati, al fine di aumentarle lefficacia ed efficienza;
- a tal fine la Regione Piemonte, con D.G.R. n. 55-91994 del 9.11.1999, ha approvato la collaborazione tra la Regione Piemonte - Direzione Sanità Pubblica e il C.P.T.;
Tanto premesso si concorda e si sottoscrive quanto segue:
Art. 1 - Attuazione della legislazione sulla sicurezza e sulla salute nei luoghi di lavoro.
LAssessorato alla Sanità della Regione Piemonte, Direzione Sanità Pubblica, ed il C.P.T., riconoscono interesse comune e prioritario lattuazione delle politiche e delle azioni preventive per la difesa della salute nei luoghi di lavoro.
Tale interesse comune comporta lopportunità, a livello regionale e locale, di concordare azioni congiunte per lo sviluppo della cultura della prevenzione e il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori intesi come il complesso degli addetti delle imprese del comparto edile (dipendenti, coadiuvanti, titolari).
Art. 2 - Definizione e realizzazione dei programmi.
Per il raggiungimento degli obiettivi di cui allart. 1 le parti si impegnano a promuovere, con cadenza quadriennale, periodici incontri per concordare specifiche azioni di approfondimento anche normativo, divulgativo, informativo e formativo.
Le parti concordano di elaborare entro il corrente anno un programma comune finalizzato a sviluppare le sinergie operative sui temi e gli obiettivi stabiliti.
Successivamente i programmi saranno elaborati con cadenza almeno annuale.
Art. 3 - Contributi disciplinari.
LAssessorato alla Sanità della Regione Piemonte, Direzione Sanità Pubblica, e il C.P.T., compatibilmente con lespletamento dei rispettivi compiti istituzionali, assicurano lapporto di propri esperti per la definizione dei programmi e degli strumenti informativi e formativi e della valutazione dei problemi interpretativi e applicativi delle disposizioni in materia di prevenzione e sicurezza nel comparto delledilizia.
Art. 4 - Rapporto con il Comitato regionale di coordinamento ex art. 27 del D.lgs. 626/94.
La Regione Piemonte, Direzione Sanità Pubblica si impegna ad assicurare il necessario raccordo delle iniziative intraprese con il C.P.T. nellambito del Comitato di coordinamento ex art. 27 del D.lgs. 626/94.
In tale ottica, ai sensi della D.G.R. n. 27 - 25387 del 2 settembre 1998 con la quale è stato istituito il Comitato regionale di coordinamento ex art. 27, è prevista la partecipazione dei Comitati Paritetici alle riunioni nelle quali sono discusse le linee di intervento e i programmi operativi in materia di informazione, assistenza, formazione e consulenza.
Art. 5 - Strumenti di comunicazione.
Le parti, concorderanno le iniziative da intraprendere congiuntamente e si impegnano ad assicurare la necessaria divulgazione delle informazioni attinenti al presente accordo, attraverso i propri canali.
Art. 6 - Notifiche preliminari.
Nellobiettivo di sviluppare la capacità di intervento nei cantieri attraverso una più efficace programmazione da parte dei rispettivi tecnici, si concorda sulla opportunità che le notifiche preliminari relative ai disposti del D.Lgs. 494/96, siano tempestivamente rese disponibili a livello regionale e al C.P.T. da parte dei competenti servizi alle ASL, anche in attuazione di quanto previsto dallart. 11 del citato decreto.
Al fine i ottenere una conoscenza complessiva delle attività oggetto di applicazione del suddetto decreto, la Regione Piemonte, Direzione Sanità Pubblica si attiverà a coordinare e rendere operante il sistema di trasmissione delle informazioni.
Art. 7 - Elaborazione dati.
La Regione Piemonte, Direzione Sanità Pubblica, e il C.P.T. si impegnano ad elaborare, aggiornare e scambiare su supporto informatico le informazioni derivanti dalle proprie attività per consentire, nellambito delle rispettive autonomie e compiti affidati dagli statuti, un più proficuo espletamento delle rispettive funzioni.
Allo scopo di rendere omogenei gli elaborati saranno concordare le modalità operative di elaborazione e trattamento degli stessi.
Art. 8 - Richiesta di intervento.
La Regione Piemonte, Direzione Sanità Pubblica assicura la piena collaborazione del personale ispettivo delle competenti ASL per una migliore e tempestiva attuazione dei criteri di sicurezza e prevenzione nei cantieri.
Art. 9 - Criteri di intervento.
Al fine di rendere omogenei i criteri di intervento e di verifica, le parti convengono sulla opportunità di utilizzare parametri nella individuazione dei rischi e delle conseguenti soluzioni tecnico-operative nei cantieri.
A tale scopo saranno organizzati appositi momenti di approfondimento e formazione congiunta per il personale tecnico.
Art. 10 - Forme di tutela.
Le parti concordano che lo scambio delle elaborazioni e informazioni derivanti dalla attività, avvenga in forma anonima (sintetica e non specifica).
Art. 11 - Tavolo di approfondimento.
La Regione Piemonte, Direzione Sanità Pubblica, e il C.P.T. concordano sulla opportunità di dare continuità al tavolo di approfondimento di cui alla Deliberazione regionale sugli indirizzi e i contenuti della formazione, individuati dal D.Lgs. 494/96 e più in generale sui temi della sicurezza nel comparto edile.
Letto, confermato e sottoscritto.
Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 462
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.
domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)
proprietario dellemittente Telecom Italia Mobile S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Torino
località C.so Vigevano, 25
con Frequenza (MHz) 870.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.013000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 463
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.
domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)
proprietario dellemittente Telecom Italia Mobile S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Torino
località C.so Vigevano, 25
con Frequenza (MHz) 870.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.013000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 464
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.
domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)
proprietario dellemittente Telecom Italia Mobile S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Torino
località C.so Vigevano, 25
con Frequenza (MHz) 870.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.013000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 465
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.
domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)
proprietario dellemittente Telecom Italia Mobile S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Torino
località C.so Vigevano, 25
con Frequenza (MHz) 1710.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.013000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 466
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.
domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)
proprietario dellemittente Telecom Italia Mobile S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Torino
località C.so Vigevano, 25
con Frequenza (MHz) 1710.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.013000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 467
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Telecom Italia Mobile S.p.A. domiciliato in Via Sestriere, 130/b - Rivoli (TO). Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato in località Corso Vigevano n. 25 - Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Telecom Italia Mobile S.p.A.
domiciliato in Via Sestriere, 130/B - Rivoli (TO)
proprietario dellemittente Telecom Italia Mobile S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Torino
località C.so Vigevano, 25
con Frequenza (MHz) 1710.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.013000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 468
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Real Collegio n. 12 - Moncalieri (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Italtel S.p.A.
domiciliato in Via Sansovino, 217 - Torino (TO)
proprietario dellemittente Italtel S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Moncalieri
località Via Real Collegio, 12
con Frequenza (MHz) 1710.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.026000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 469
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Real Collegio n. 12 - Moncalieri (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Italtel S.p.A.
domiciliato in Via Sansovino, 217 - Torino (TO)
proprietario dellemittente Italtel S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Moncalieri
località Via Real Collegio, 12
con Frequenza (MHz) 1710.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.026000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 470
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Real Collegio n. 12 - Moncalieri (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Italtel S.p.A.
domiciliato in Via Sansovino, 217 - Torino (TO)
proprietario dellemittente Italtel S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Moncalieri
località Via Real Collegio, 12
con Frequenza (MHz) 1710.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.026000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 471
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Italtel S.p.A.
domiciliato in Via Sansovino, 217 - Torino (TO)
proprietario dellemittente Italtel S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Alessandria
località Via Spalto Gamondio, N. 21
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.036000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 472
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Italtel S.p.A.
domiciliato in Via Sansovino, 217 - Torino (TO)
proprietario dellemittente Italtel S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Alessandria
località Via Spalto Gamondio, N. 21
con Frequenza (MHz) 1805.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.026000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 473
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Italtel S.p.A.
domiciliato in Via Sansovino, 217 - Torino (TO)
proprietario dellemittente Italtel S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Alessandria
località Via Spalto Gamondio, N. 21
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.036000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 474
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Italtel S.p.A.
domiciliato in Via Sansovino, 217 - Torino (TO)
proprietario dellemittente Italtel S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Alessandria
località Via Spalto Gamondio, N. 21
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.036000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 475
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Italtel S.p.A.
domiciliato in Via Sansovino, 217 - Torino (TO)
proprietario dellemittente Italtel S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Alessandria
località Via Spalto Gamondio, N. 21
con Frequenza (MHz) 1805.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.026000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 476
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Italtel S.p.A. domiciliato in Via Sansovino n. 217 - Torino. Emittente Italtel S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Spalto Gamondio n. 21 - Alessandria (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Italtel S.p.A.
domiciliato in Via Sansovino, 217 - Torino (TO)
proprietario dellemittente Italtel S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Alessandria
località Via Spalto Gamondio, N. 21
con Frequenza (MHz) 1805.000 - 1880.000 e Potenza media (kW) 0.026000.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 23 novembre 1999, n. 477
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Terrazzini n. 4 - Cassine (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Cassine
località Via Terrazzini, 4
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.007800.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 23 novembre 1999, n. 478
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Terrazzini n. 4 - Cassine (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Cassine
località Via Terrazzini, 4
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.012500.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 23 novembre 1999, n. 479
Legge regionale 23.01.89, n. 6. Autorizzazione impianto di Teleradiocomunicazione. Omnitel Pronto Italia S.p.A. domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO). Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato in località Via Terrazzini n. 4 - Cassine (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare Omnitel Pronto Italia S.p.A.
domiciliato in Via Jervis, 13 - Ivrea (TO)
proprietario dellemittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.
allesercizio dellimpianto sito in Cassine
località Via Terrazzini, 4
con Frequenza (MHz) 935.000 - 960.000 e Potenza media (kW) 0.012500.
E fissata la seguente fascia di rispetto (Dimensioni del Parallelepipedo):
Il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri suindicati ed alle norme legislative di competenza statale in materia.
Ogni variazione della ragione sociale o della denominazione dellemittente o delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovrà essere comunicata allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.1
D.D. 3 dicembre 1999, n. 495
Società Maraschi e Quirici S.p.A. - con sede e stabilimento sito in Torino, Via Palestrina n. 38. Autorizzazione igienico-sanitaria per la ristrutturazione dello stabilimento di produzione, confezionamento, deposito e commercio di aromi e di additivi chimici per uso alimentare
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- La Società Maraschi e Quirici S.p.A., è autorizzata - per quanto attiene laspetto igienico sanitario - alla produzione, confezionamento, deposito ed al commercio degli aromi e degli additivi chimici per uso alimentare, di cui allelenco allegato alle Deliberazioni in premessa citate, nei locali ristrutturati dello stabilimento sito in Torino, Via Palestrina n. 38, come da planimetria allegata, che fa parte integrante della presente determinazione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni.
Il Dirigente responsabile
Michela Audenino
Codice 27.1
D.D. 3 dicembre 1999, n. 496
Ditta Fonti San Pellegrino S.p.A. - con sede legale in Milano, Via Castelvetro n. 17/23. Autorizzazione sanitaria per linstallazione di un impianto per la produzione, il soffiaggio e lo stampaggio delle preforme di contenitori di PET negli stabilimenti di imbottigliamento di Garessio e Ormea. Presa datto della modificazione della ragione sociale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di prendere atto della modificazione della Regione sociale della Ditta Fonti San Bernardo S.p.A. in San Pellegrino S.p.A., con sede in Milano, Via Castelvetro, 17-23;
- di autorizzare, ex D. L.vo 105/1992, la Ditta San Pellegrino S.p.A., con sede legale in Milano, Via Castelvetro, 17-23 a:
1) installare presso lo Stabilimento di Garessio (CN), Via Ottavio Rovere n. 41, un impianto per la produzione di preforma mediante utilizzo di PET granulare prodotto dalle Aziende in premessa indicate;
2) installare presso lo Stabilimento di Ormea (CN), Località Crescione, un impianto per il soffiaggio di preforme di PET prodotte nello stabilimento di Garessio (CN);
per limbottigliamento delle acque minerali Sorgente Rocciaviva, Sorgente della Rocca e Ulmeta prodotte dalla Ditta in parola presso gli Stabilimenti di Garessio e Ormea.
La Ditta imbottigliatrice dovrà provvedere ai sensi del D.M. 21.03.1973 e successive modificazioni, al controllo sulla conformità dei prodotti forniti dalle Ditte in premessa indicate.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni.
Il Dirigente responsabile
Michela Audenino
Codice 27.1
D.D. 3 dicembre 1999, n. 497
Ditta Sapio S.r.l. - con sede in Milano, Galleria Passarella, 2 e stabilimento in Novara - Frazione Pernate - Via Privata Martelli n. 22. Autorizzazione igienico-sanitaria alla detenzione e commercio di additivi chimici per uso alimentare
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- La Ditta Sapio S.r.l., con sede in Milano, Galleria Passarella, 2 e stabilimento in Novara - Frazione Pernate - Via Privata Martelli n. 22, è autorizzata - per quanto attiene laspetto igienico sanitario - al deposito ed al commercio dei seguenti additivi chimici per uso alimentare:
- E 290 Anidride Carbonica
- E 938 Argon
- E 941 Azoto
- E 939 Elio
- E 948 Ossigeno
- E 942 Protossido dAzoto.
Il Dirigente responsabile
Michela Audenino
Codice 27.1
D.D. 3 dicembre 1999, n. 498
Ditta Verga Antonio Spumador - Fonte S. Antonio S.p.A., con sede legale in Lomazzo (CO), Viale Como n. 56 e stabilimento in Oleggio Castello (NO), Via alla Sorgente n. 1. Autorizzazione sanitaria alla miscelazione dellacqua minerale naturale Fonte Serena
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
La Ditta Verga Antonio Spumador - Fonte S. Antonio S.p.A., con sede legale in Lomazzo (CO), Viale Como n. 56 e stabilimento in Oleggio Castello (NO), Via alla Sorgente n. 1, è autorizzata alla miscelazione dellacqua minerale naturale Fonte Serena composta dallacqua minerale emergente dalla Fonte Gioiosa e Pozzo 1" con quella scaturente dalla Fonte denominata Pozzo 2" nella proporzione 1:1:1;
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni.
Il Dirigente responsabile
Michela Audenino