ACQUE MINERALI E TERMALI
Codice 14.7D.G.R. 65-25516 del 9.11.1998. Accordo di Programma del 30.10.97 finalizzato alla riqualificazione del complesso termale di Acqui Terme ed alleconomia dellAcquese. Impegno di L. 220.000.000 sul Cap. 25607 del Bilancio 1999
AGRICOLTURA
Codice 11.2L.R. n. 63/78, art. 41 - Azioni promozionali a favore delle produzioni agricole, agroalimentari, zootecniche. Concessione contributi in c/c per iniziative varie. L. 50.000.000 (cap. 13340/99)
Codice 11.2L.R. n. 63/78, art. 41 - Azioni promozionali a favore delle produzioni agricole, agroalimentari e zootecniche. Approvazione manifestazione Anteprima Vendemmia 1999" e concessione contributo di L. 118.000.000, per la sua realizzazione, alla Associazione Produttori Vignaioli Piemontesi (cap. 13340/99)
Codice 11.2L.R. n. 63/78, art. 41. Azioni promozionali a favore delle produzioni agricole, agroalimentari e zootecniche. Concessione contributi. L. 30.000.000 (cap. 13340/99)
Codice 11.1Reg. CEE 2328/91 - Contributi in capitale per premi insediamento giovani. Reimpegno e apertura di credito. L. 5.283.000 capitolo 13140/99
Codice 11.1Reg. CEE 2328/91 - Contributi in capitale per premi insediamento giovani. Reimpegno e apertura di credito. L. 31.240.650 capitolo 21033/99
Codice 11.1L.R. 44/86 di applicazione del Reg. CEE 797/85 - Contributi in capitale per piani di miglioramento aziendale. Reimpegno e apertura di credito. L. 32.084.000 capitolo 21100/99
Codice 11.1Reg. CEE 2081/93 - Ob. 5b DocUp 1994-96 - Contributi in capitale per la prevenzione e riduzione dellinquinamento di origine agricola ai sensi della Misura 2.4. Reimpegno e apertura di credito di L. 3.730.000 capitolo 23335/99 e L. 2.611.000 capitolo 23345/99
Codice 11.1Reg. CEE 2081/93 - Ob. 5b DocUp 1994-96 - Diversificazione dellattività agricola - diffusione dellagriturismo. Contributi in capitale per il finanziamento degli interventi richiesti ai sensi della Misura I.6 tipologie a) e c). Reimpegno e apertura di credito di L. 5.626.000 capitolo 23333/99 e L. 3.938.200 capitolo 23343/99
Codice 11.1Indagine ISTAT sulla struttura e sulle produzioni delle aziende agricole 1999. Provvedimenti per lorganizzazione della rilevazione. Impegno di lire 224.530.120 (cap. 12900/99), lire 85.239.865 (cap. 12881/99) e lire 4.071.474 (cap. 12880/99)
Codice 11.3Revoca determinazione dirigenziale n. progr. 316 del 15/11/1999 - L.R. n. 63/78 - art. 42. Contributi negli interessi sui finanziamenti per la corresponsione di acconti ai soci conferenti campagna 1998/99. Impegno di L. 156.707.408 capitolo 21920/99 e di L. 334.212.302 capitolo 21930/99
Codice 11.1L.R. 63/78 - art. 51 - Autorizzazione allutilizzazione di giacenze versate con precedenti provvedimenti agli Istituti ed enti esercenti il credito agrario ai sensi dellart. 10 della L.R. 63/78
Codice 12.2Affidamento a trattiva privata alla Ditta Poligrafico Roggero e Tortia della stampa e fornitura dei moduli da utilizzare per la pesatura delle uve moscato anno 1999. Spesa di lire 14.363.632
Codice 12.2Legge n. 283/89 art. 2 bis. Progetto Sperimentale per il controllo funzionale e la taratura delle macchine distributrici di fitofarmaci - Impegno della quota 1999. Spesa L. 124.000.000 (Cap. 13006/99)
Codice 12.5Reg. CEE 2328/91 art. 20 - Programma speciale mirato di intervento diretto alladeguamento igienico sanitario ed al miglioramento qualitativo delle produzioni lattiero casearie-Contributi in conto capitale per interventi in alpeggio di imprenditori agricoli associati - assegnazioni fondi al Settore Territoriale dellAgricoltura di Novara e apertura di credito (cap. 23461/99)
Codice 12.5Reg. CEE 2328/91 art. 20 - Programma speciale mirato per ladeguamento della base produttiva viticola attraverso limpianto di nuovi vigneti inseriti in Piani di miglioramento aziendale. Assegnazione fondi e apertura di credito ai Settori Territoriali dellAgricoltura a valere sul capitolo n. 21605 del Bilancio Regionale 1999
Codice 12.5Regolamento CEE 2328/91 - Contributi in conto capitale per Piani aziendali - Riparto fondi ai Settori Territoriali Agricoltura e apertura di credito - lire 7.410.000.000 (cap. 21138/99)
Codice 12.5Reg. C.E.E. 2328/91 - Programma speciale mirato dintervento diretto alladeguamento igienico sanitario ed al miglioramento qualitativo delle produzioni lattiero casearie - Contributi in conto capitale per Piani aziendali - riparto fondi ai Settori Territoriali Agricoltura e apertura di credito - lire 850.000.000 (cap. 21138/99)
Codice 12.1L.R. n. 63/78, art. 17, lettera c). Premio alpeggio. Apertura di credito al Settore Territoriale dellAgricoltura di Torino. Lire 10.944.000. Cap. 13260/99
Codice 12.5Reg. CEE 2081/93, Ob. 5B. Docup 1994-99 - Misura I.6 - Tipologie a) e c) - interventi di agriturismo e di artigianato, tipico locale realizzati da imprenditori agricoli. Determinazione del Settore 036 - Attività Strumentali in Agricoltura n. 20 del 5.11.1997 - capitolo 23324 del Bilancio regionale 1997. Riduzione di impegno
Codice 12.5Reg. CEE 2081/93. Ob.5B. Docup 1994-99 - Misura I.6 - Tipologie a) e c) - interventi di agriturismo e di artigianato tipico locale realizzati da imprenditori agricoli. Determinazione del Settore 036 - Attività Strumentali in Agricoltura n. 21 del 5.11.1997 - capitolo 23332 del Bilancio Regionale 1997. Riduzione di impegno
Codice 12.5Reg. CEE 2081/93, Ob. 5B. Docup 1994-99 - Misura I.6 - Tipologie a) e c) - interventi di agriturismo e di artigianato tipico locale realizzati da imprenditori agricoli. Determinazione del Settore 036 - Attività Strumentali in Agricoltura n. 22 del 6.11.1997 - capitolo 23342 del Bilancio regionale 1997. Riduzione di impegno
Codice 12.2L.R. 39/80. Contributi alle Province per lacquisto di dotazioni strumentali destinate al funzionamento dei Servizi Antisofisticazioni vinicole. Lire 70.000.000. Cap. 13125/99 (accantonamento n. 341833)
Codice 12.2Applicazione L.R. 13.05.1980, n. 39 e s.m.i.; affidamento a trattativa privata alla ditta Pedrazzi della fornitura di un apparato telefonico cellulare da destinare allUfficio Regionale di Coordinamento. Spesa di Lire 1.999.761 (cap. 12760/99 - accantonamento n. 341819)
Codice 12.5L.R. 95/95 Interventi Regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese art. 7 commi 7 e 8 - Contributi per investimenti per imprenditori agricoli a titolo principale - Riparto fondi ai Settori Territoriali Agricoltura e apertura di credito - Lire 3.000.000.000 (Cap. 21741/99)
Codice 12.4Programma di divulgazione 1999 - Spese postali spedizione di un numero della Collana Agricoltura dei Quaderni della Regione Piemonte - Impegno Lire 8.000.000 - Cap. 10450/99
Codice 12.4Servizi di Sviluppo Agricolo - Programma Regionale di ricerca, sperimentazione e divulgazione agricola 1999 - Approvazione proposte, impegno e affidamento per la realizzazione ad Istituzioni tecnico - scientifiche - Lire 167.000.000 (13520/99)
Codice 12.4Concessione finanziamento alla Provincia di Cuneo - Istituto Lattiero Caseario e delle Tecnologie Agro-Alimentari di Moretta (CN) per la realizzazione di un laboratorio didattico e di sperimentazione nel settore della lavorazione delle carni. Impegno di lire 500.000.000 (Cap. 21420/99)
Codice 13.2Legge n. 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Liquidazione interessi di preammortamento. L. 62.699.072 cap. 22278/99
Codice 13.2Legge n. 185/92 art. 3 - comma 3 - lett. a). Reimpegno finanziamenti concessi con DD.G.R. n. 52-9954 del 24/06/96 e n. 38-11772 del 2/09/96 Lire 38.000.000 (cap. 22260/99)
Codice 13.2Legge n. 185/92 art. 3 - comma 3 - lett. a). Reimpegno finanziamenti concessi con DD.G.R. n. 77-3769 del 30/11/95, n. 52-7283 del 25/03/96 e n. 21-7929 del 16/04/96 Lire 170.530.000 (cap. n. 22266/99)
Codice 13.2Legge 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Agevolazioni contributive a favore delle aziende agricole danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche. Impegno e apertura di credito. L. 37.104.000 cap. 22230/99
Codice 13.2L.R. n. 63/78 art. 56. Sovvenzioni per il ripristino di strutture danneggiate da eccezionali calamità atmosferiche e ricadenti in zone non delimitate in provincia di Vercelli. Impegno di Lire 131.000.000 (cap. 20990/99) per lavori di pronto intervento, ripristino sul canale irriguo Naviglio dIvrea in Comune di Moncrivello (VC)
Codice 13.2Legge 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Agevolazioni contributive a favore delle aziende agricole danneggiate dagli eventi alluvionali nella prima decade del mese di novembre 1994. Impegno e apertura di credito. L. 48.111.000 cap. 22236/99
Codice 13.2Legge n. 185/92 art. 3, comma 2, lett. e). Mutui decennali per il ripristino di strutture fondiarie aziendali danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche. Liquidazione del concorso negli interessi a favore degli Istituti di credito. II Determinazione. L. 7.283.049 cap. 22278/99
Codice 13.2Legge n. 185/92 art. 3, comma 2, lett. c). Prestiti di esercizio per la ricostituzione dei capitali di conduzione. Liquidazione del contributo annuo costante e del concorso negli interessi a favore degli Istituti di Credito. XXXI Determinazione. L. 12.216.333 cap. 22978/99
Codice 13.2Legge n. 185/99, art. 3, comma 2, lett. d). Prestiti di esercizio ad ammortamento quinquennale. Liquidazione del concorso negli interessi a favore degli Istituto di credito. XXXII Determinazione. L. 378.855 cap. 22947/99
Codice 13.1L.R. 63/78 - artt. 31 e 36 e L.R. 537/93 - Art. 12 - reimpegni in conto capitale per acquedotti rurali ed opere irrigue: L. 765.241.700 cap. 23520/99, L. 121.998.000 cap. 20960/99 e L. 71.930.000 cap. 13106/99
Codice 13.1Ripianamento del disavanzo relativo al bilancio della gestione 1998/1999 degli impianti di irrigazione e di bonifica di Mazzè Canavese. Impegno di Lire 562.148.000 - cap. 12670/99
Codice 13.1Legge 18 maggio 1989 n. 183 - Lavori di consolidamento della traversa sul fiume Tanaro nei Comuni di Masio e Felizzano, primo lotto - Autorizzazione al pagamento del II anticipo di L. 534.811.000 - cap. 24786/99
Codice 13.2Revoca determinazione dirigenziale n. 314 del 12/10/99: Ricorsi avverso le decisioni dei Settori Territoriali dellAgricoltura di Alessandria, Cuneo e Torino in materia di danni da avversità atmosferiche
APPALTI
Codice D3S3Disposizioni per lespletamento della gara a trattativa privata (gara informale) per la fornitura e posa di n. 1 gruppo frigo e n. 2 unità di trattamento aria ed accessori, nei locali dellimmobile di Via Arsenale n° 14 II e IV piano
Codice D3S3Disposizioni per lespletamento della gara a trattativa privata (gara informale) per la fornitura e posa di quadri elettrici, corpi illuminanti e accessori, nei locali dellimmobile di Via Arsenale n° 14 II e IV piano
Codice D3S3Locali di Via Arsenale, 14 da destinarsi ad uffici del Consiglio Regionale. Disposizioni per lespletamento della gara a trattativa privata per la fornitura ed installazione di pareti divisorie
Codice D1S4Conclusione del procedimento di gara per la fornitura di personal computers, stampanti, scanners, accessori e software per gli uffici del Consiglio Regionale disposta con determinazione n. 580 del 3/11/1999. Disposizioni per nuovo procedimento di gara. Impegno di spesa di L. 225.000.000 (Euro 116.202,80) o.f.c. sul cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999
Codice D3S3Affidamento della fornitura e posa di pavimenti in PVC antistatico con rimozione degli attuali pavimenti in moquette. Approvazione degli atti di gara ed affidamento alla Ditta Vinilux. Impegno di spesa di L. 116.400.000 (Euro 60.115,58) sul cap. 30 (10210) - Art. 5 - Esercizio finanziario 1999
Codice 10.7Licitazione privata per laffidamento del servizio di registrazione e verifica dati cartoline orologio, giustificativi e statistici. Approvazione verbali di gara ed affidamento del servizio alla Ditta Komec Data Service S.r.l. - Torino
Codice 10.7Pubblico incanto per laffidamento delle forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Biella, Novara, Vercelli e relative province. Approvazione bando di gara e relativo estratto
Codice 10.7Licitazione privata per laffidamento dello svolgimento di due indagini congiunturali sullartigianato in Piemonte-Anno 2000. Ammissione e non ammissione ditte e approvazione lettera dinvito
Codice 10.7Reg. CEE 2081/93 asse 3 Misura 3.6 - Sottomisura B. Appalto-Concorso per laffidamento del servizio di Teleformazione. Ammissione e non ammissione ditte
BENI AMBIENTALI
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dellart. 32 - Legge 47/85 s.m.i.
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Autorizzazione dinterventi nelle zone soggette ai disposti della legge 29/6/1939 n. 1497
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dellart. 32 - Legge 47/85 s.m.i.
BILANCIO
D.C.R. 27 dicembre 1999, n. 605-16785Sesto prelievo dal fondo di riserva di cassa di cui al capitolo n. 15970 dello stato di previsione della spesa del bilancio 1999, al fine di consentire pagamenti relativi alla gestione dei residui"
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 22 della L.R. 4/99
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 279.363.880 quale quota F.S.E. e di lire 273.155.792 quale quota statale per il finanziamento del programma operativo Parco Progetti: una rete per lo sviluppo locale
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 591.742.020 ai sensi della legge 9 gennaio 1989, n. 13 (Eliminazione e superamento delle barriere architettoniche)
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 25.000.000 per il finanziamento del progetto: Gestione dellarea permanente della Rete Nazionale Integrata per il Controllo degli Ecosistemi Forestale denominati PIG1"
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999 in attuazione della L.R. 13 ottobre 1999, n. 26 Modifiche alle leggi regionali 11 novembre 1998, n. 33 - Nuovo assetto organizzativo dei Gruppi consiliari e modifiche alla normativa sul personale dei Gruppi - e 1° dicembre 1998, n. 39 - Norme sullorganizzazione degli uffici di Comunicazione e sullordinamento del personale assegnato
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999 in attuazione della L.R. 31 agosto 1999, n. 24 Modifiche della L.R. 9 maggio 1997, n. 21 - Norme per lo sviluppo e la qualificazione dellartigianato
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 22 della L.R. 4/99
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 12.219.000.000 provenienti dal Fondo Sanitario Nazionale 1999 per il finanziamento dellassistenza domiciliare
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 1.467.653.389 quale quota statale e di lire 1.501.009.148 quale quota F.S.E. per il finanziamento del programma comunitario Parco Progetti
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 1.000.000.000 per il finanziamento di interventi relativi alla protezione delle foreste contro gli incendi (Regolamento CEE n. 308/97)
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999 in attuazione della L.R. 4 novembre 1999, n. 27 Promozione, in collaborazione con lUniversità di Torino, di un corso di specializzazione in Amministrazione Pubblica
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 484.067.629 per il finanziamento del programma comunitario Interreg II - Medoc
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 22 della L.R. 4/99
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999 in attuazione della L.R. 12 novembre 1999, n. 28. Disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte, in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 22 della L.R. 4/99. Parziale modifica per mero errore materiale della determinazione n. 449 del 15/11/99
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 22 della L.R. 4/99. Parziale modifica per mero errore materiale della determinazione n. 458 del 18/11/99
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999.Iscrizione della somma di lire 49.000.960 rimborsata dallA.I.M.A. per il finanziamento dei controlli effettuati sul ritiro dei prodotti ortofrutticoli eccedenti (Regolamenti CEE n. 1035/72 e 2200/96)
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 486.043.400 provenienti dallo Stato per il finanziamento del progetto Rilevazione straordinaria dei capi bovini presenti nelle aziende da latte (legge 16 luglio 1997, n. 228)
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 2.500.638.953 ai sensi della legge 5 agosto 1978, n. 457 (Riparto fondi per lanagrafe degli alloggi di edilizia residenziale)
CACCIA
Codice 13.4Art. 55, l.r. 70/96. Riparto tra le Province del fondo destinato al risarcimento dei danni, agli aventi diritto, arrecati dalla fauna selvatica e dallattività venatoria alle produzioni agricole negli istituti di protezione. Spesa di L. 1.000.000.000= (Cap. 14085/99)
Codice 13.4Art. 58, comma 3, lett. f), l.r. 70/96. Riparto tra le Province del fondo destinato ad interventi in materia di tutela della fauna selvatica e disciplina dellattività venatoria. Spesa di L. 1.000.000.000= (Cap. 14075/99)
Codice 13.4Modifica determinazione dirigenziale n. 275 del 12.8.1999
Codice 13.4Art. 29, comma 3 l.r. 70/96. Azienda faunistico-venatoria Cascina Emanuele completamento piano di abbattimento selettivo agli ungulati. Autorizzazione
COMUNICAZIONE
Codice D4Comitato regionale per la comunicazione e linformazione. Individuazione dei servizi per lorganizzazione della terza ed ultima fase dellindagine Ascolto e lettura dei media in Piemonte. Impegno di spesa di Lire 9.047.862 al cap. 60, art. 7, del bilancio 1999
Codice D4S3Contributi per lorganizzazione, adesione e partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni (L.R. 6/77 modificata con L.R. 49/78). Impegno di spesa di L. 58.500.000 sul cap. 60 (10220), art. 11 - Esercizio finanziario 1999
Codice D4S3Contributi per lorganizzazione, adesione e partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni (L.R. 6/77 modificata con L.R. 49/78). Impegno di spesa di L. 62.000.000 sul cap. 60 (10220), art. 11 - Esercizio finanziario 1999
Codice 6.1Parziale modifica determinazione n. 159 del 27.10.99 relativa allorganizzazione dellincontro con i Direttori delle Aziende sanitarie piemontesi previsto per il 30.11.99
CONSIGLIO REGIONALE
Codice D2S3Affidamento del servizio globale di assistenza al sistema di resocontazione degli atti consiliari alla Ditta Koinè Sistemi S.r.l. - Approvazione dello schema di contratto
Codice D4S3Stati generali del Piemonte. Stampa in coedizione con la Società per gli studi storici, archeologici ed artistici della provincia di Cuneo del volume Il Castello di Lagnasco fra Rinascimento e Manierismo. (PR)
Codice D4S4Arricchimento della dotazione bibliografica monografica della biblioteca regionale. Ulteriore impegno di spesa di L. 30.000.000 sul cap. 30 art. 24 del bilancio del Consiglio Regionale 1999 (MP)
Codice D3S2Spese urgenti - di limitata entità - relative alla fornitura di materiale vario di cancelleria per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa integrativo della determinazione n. 78/D3.S2 del 23.02.1999 di L. 7.400.000 sul cap. 30 (10210) - Art. 9 - Esercizio finanziario 1999
Codice D3S1Definizione delle spettanze da corrispondere agli aventi causa nelleredità del defunto Consigliere Regionale Pasquale Cavaliere. Impegno di spesa sul capitolo 10, art. 6 e subimpegno di spesa sugli articoli 1 e 3 dello stesso cap. 10 del bilancio di previsione del Consiglio Regionale per lanno in corso
Codice D4S2Attività di informazione istituzione - Realizzazione di video a supporto dei comunicati per le emittenti televisive piemontesi - Impegno di spesa di L. 27.048.000 sul cap. 30 (10210), art. 12
Codice D3S3Immobile di Piazza Solferino 22 - Adeguamento di archiviatori automatici alle norme di sicurezza. Realizzazione di piastra di ripartizione del carico - Affidamento alla ditta Bertello Brevetti ed impegno di spesa di L. 5.997.600 o.f.c. sul cap. 30 (10210) art. 36 bilancio 1999
Codice D3S3Immobile di Palazzo Lascaris - Lavori di sostituzione impianto antincendio a gas halon presso laula consiliare - Approvazione dei progetti definitivo ed esecutivo
Codice D3S3Locali di Via Arsenale, 14. Adeguamento impianti elettrico e di condizionamento. Approvazione progetti definitivo ed esecutivo
Codice D3S3Immobile di Palazzo Lascaris. Lavori di adeguamento impianti tecnologici al secondo piano di Palazzo Lascaris, Via Alfieri, 15 - Torino. Approvazione progetti definitivo ed esecutivo
Codice D4Piano di attività dellOsservatorio elettorale del Consiglio regionale: Seminario su Problematiche Elettorali, Torino, 14 gennaio 2000. Impegno di spesa di L. 7.500.000 (3873,43 euro) sul Cap. 60 art. 1 e di L. 6.400.000 (3305,32 euro) sul Cap. 60 art. 8. Esercizio finanziario 1999
Codice D4S2Stampa e spedizione della rivista Notizie della Regione Piemonte - Ulteriore impegno per il 1999 di L. 40.000.000 sul cap. 30 (10210), art. 11
Codice D4S2Attività di informazione telematica del Consiglio Regionale (Collegamenti ANSA, Televideo RAI, Giornale Telefonico CRP) - Ulteriore impegno di spesa di L. 50.000.000 sul cap. 30 (10210), art. 13
Codice D4S3Stati generali del Piemonte. Finanziamento programma di attività - Impegno di spesa di L. 360.983.334 (Cap. 60 art. 12 - Bilancio 1999) (PR)
Codice D3S3Autorizzazione al pagamento delle bollette telefoniche - Impegno integrativo di spesa di L. 80.000.000 sul cap. 30. (10210) Art. 17 del Bilancio del Consiglio Regionale, 1999
Codice D3Gara ufficiosa per laffidamento del servizio annuale di copertura assicurativa obbligatoria contro gli infortuni, a favore dei consiglieri regionali. Approvazione del verbale, affidamento alla società Reale Mutua di Assicurazioni ed impegno di spesa di L. 49.497.000 (Euro 25.563,07) sul cap. 10 (10000) - Art. 5 - Esercizio finanziario 1999
Codice D3S2Fornitura di arredi vari per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei gruppi consiliari. Affidamento alla ditta La Commerciale S.r.l.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 10.232.066 o.f.c. sul cap. 30 (10210) - art. 21 esercizio finanziario 1999
Codice D3S2Fornitura di n. 98 blocchetti di buoni benzina per il parco autovetture del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento allAgip Petroli S.p.A. tramite la Ditta Beroggio S.r.l. - Agenzia Agip Petroli per Torino. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 14.660.800 o.f.c. sul cap. 30 (10210) - Art. 28 esercizio finanziario 1999
Codice D4S3Spese di spedizione e di recapito. Impegno di L. 15.000.000 sul cap. 30 art. 16 esercizio finanziario 1999
Codice D1S4Progetto di collaborazione Estensione del dato documentale nellipertesto della legislazione regionale per la direzione segreteria dellassemblea regionale, settore progettazione-sviluppo e gestione del sistema informativo e Banca Dati Arianna. Approvazione della bozza di convenzione per il conferimento di incarico di collaborazione. Primo impegno della somma di Lire 2.690.000 cap. 60, art. 1
Codice D4Affidamento della stampa del volume anagrafe delle emittenti radiotelevisive del Piemonte - Impegno di spesa di Lire 17.400.240 al cap. 60, art. 7, del bilancio 1999
Codice D3S2Pagamento eventuali conguagli oneri accessori (anno 1999) relativi agli immobili condotti dal Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa di L. 41.856.717 o.f.c. sul cap. 30 (10210) - art. 1 esercizio finanziario 1999
Codice D3S3Prestazioni straordinarie eccedenti la manutenzione ordinaria con eventuale fornitura di materiale, per gli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione, video TVCC, impianto di sorveglianza ed impianti antifurto delle sedi del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Impegno di spesa integrativo di L. 5.000.000 o.f.c. a favore della Ditta Imp. Electric s.n.c. - Cap. 30 (10210) art. 22 - Bilancio 1999
Codice D1S1Pubblicazione Vademecum del Consigliere Regionale impegno di spesa di Lire 6.890.400 sul Cap. 30 art. 26 Bilancio 1999. (LM)
Codice D1S3Consulta delle elette. Progetto di ricerca prof.ssa Marila Guadagnini Partecipazione ed atteggiamenti verso la politica. Adempimenti organizzativi relativi alla presentazione della ricerca: stampa inviti e servizio di coffee break. Approvazione ed impegno di spesa L. 2.796.840 (Euro 1.444,45). Cap. 60 (10220) art. 14, bilancio 1999 del Consiglio regionale
Codice D2S3Servizio globale di assistenza al sistema di resocontazione degli atti consiliari. Ditta Koinè Sistemi. Stampante Laser Compuprint 1025: acquisto materiale di consumo (OPC). Sistema server Estrella: attività di adeguamento allanno 2000. Impegno di spesa complessiva di L. 2.637.072 ofc. Cap. 30 - Art. 33 - Esercizio finanziario 1999
Codice D1S3Consulta femminile regionale - Ristampa opuscolo informativo in collaborazione con lassociazione G.A.D.O.S. (Gruppo Assistenza Donne Operate al Seno) - Impegno di spesa di Lire 4.561.440 o.f.c. (Euro 2.355,79) dallart. 4 capitolo 60 bilancio 1999
Codice D1S3Consulta Europea - Ristampa anastatica del periodico LUnità Europea (1943-54) - Affidamento incarico alla Tipolitografia F.lli Scaravaglio - Impegno di spesa L. 24.622.000 (Euro 12.716,20) Cap. 60 art. 5 bilancio 1999
Codice D1S3Consulta Europea - Realizzazione in collaborazione con il centro di iniziativa per lEuropa del progetto P.I.S.T.A. sullunione europea - Impegno di spesa L. 15.000.000 (Euro 7.746,85) al Cap. 60 art. 5 bilancio 1999
Codice D3S2Fornitura di capi di abbigliamento per alcuni dipendenti del Consiglio Regionale del Piemonte avente diritto. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 6.103.200 o.f.c. sul Cap. 30 (10210) - Art. 30 - Esercizio finanziario 1999
Codice D1S3Consulta europea - Concorso Diventiamo cittadini europei anno scolastico 1999/2000 - Autorizzazione ulteriori conferenze impegno di spesa L. 1.300.000 (Euro 671.39) cap. 60 (10220) art. 5 bilancio 1999 del Consiglio Regionale
Codice D1S3Consulta europea - Acquisto T-Shirt personalizzata consulta europea per studenti partecipanti concorso diventiamo cittadini europei anno scolastico 1999/00 - Affidamento incarico alla Ditta Publidec - Impegno di spesa di L. 8.040.000 o.f.c. (Euro 4.152,31) cap. 60 art. 5 bilancio 1999 del Consiglio Regionale
Codice D1S3Consulta europea - Concorso Diventiamo cittadini europei anno scolastico 1999/2000. Organizzazione corso di aggiornamento per insegnanti (21-22 ottobre 1999) rideterminazione piano di spesa
Codice D2S3Ditta Koinè Sistemi S.r.l. Servizio globale di assistenza al sistema di resocontazione degli atti consiliari. Secondo semestre 1999. Impegno di spesa di lire 9.975.000 ofc Cap. 30-art. 33 Esercizio finanziario 1999
Codice D3S2Pagamento al servizio riscossione tributi - CON.RI.T. S.p.A. - della tassa raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani (ruolo anno 1999) relativa ai locali di pertinenza del Consiglio Regionale. Impegno di spesa integrativo di L. 5.000.000 o.f.c. sul cap. 30 (10210) - art. 4 - esercizio finanziario 1999
Codice D3S3Fornitura ed installazione di porte di sicurezza con automatismo per la sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino N. 22. Approvazione degli atti relativi alla trattativa privata (gara ufficiosa), affidamento alla ditta S.I.FER S.N.C. ed impegno di spesa di L. 25.872.000 (Euro 13.361,77) o.f.c. sul cap. 30 (10210) art. 36 esercizio finanziario 1999
Codice D1S4Fornitura di videoproiettore, lavagna luminosa e schermo. Affidamento alla ditta Molteco S.p.A. ed impegno di spesa di L. 18.229.860 (Euro 9.414,94) o.f.c. sul cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999
Codice D1S4Sistema informativo del Consiglio Regionale: attività integrative al piano di sviluppo per lanno 2000. Impegno di spesa di L. 200.000.000 (Euro 103.291,38) cap. 30, art. 7 es. finanz. 99
Codice D3S2Fornitura di apparecchiatura a raggi x per il controllo della posta in arrivo al Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla ditta Lomax S.r.l.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 55.282.200 sul cap. 30 (10210) - art. 34 - esercizio finanziario 1999
Codice D3S3Interventi di adeguamento per locali ed uffici del Consiglio Regionale ubicati in Torino - Via Arsenale n. 14. Approvazione degli atti relativi alla trattativa privata (gara ufficiosa), affidamento alla ditta Cisa di Cicirella Santo ed impegno di spesa di L. 57.330.000 (Euro 29.608,47) o.f.c. sul cap. 30 (10210) art. 5 esercizio finanziario 1999
Codice D3S1Assicurazione di gruppo sulla vita in favore dei Consiglieri regionali aderenti. Liquidazione dei premi ed impegno di spesa a carico del Consiglio Regionale di L. 749.493 (Euro 387,08) o.f.c. sul cap. 10 (10000) - art. 5 - esercizio finanziario 1999
Codice D1S3Consulta delle elette. Stampa della ricerca Partecipazione ed atteggiamenti verso la politica. Importo L. 28.320.000 o.f.c. (Euro 14626,06). Impegno di spesa cap. 60 (10220) art. 14, bilancio 1999 del Consiglio Regionale
Codice D4S3Trattamento di missione e rimborso spese viaggio dei Consiglieri Regionali. Ulteriore impegno di spesa L. 40.000.000 cap. 10000 (10) art. 4 bilancio 1999
Codice D1S1Pubblicazione Vademecum del Consigliere Regionale: integrazione determinazione n. 684/D1S1 del 25.11.1999 - Impegno di spesa di Lire 443.520, o.f.c. sul cap. 30 - art. 26 Bilancio 1999. (VB)
Codice D1S1Microfilmatura di documenti del protocollo generale relativi agli anni 1997 - 1999 - 1999 e inizio 2000. Impegno di spesa di L. 10.478.160 O.F.C. (Cap. 30, art. 10). (VB)
Codice D4S1Iniziative per linformazione e promozione istituzionale - mediante supporti video, audio e cartacei - delle attività svolte al servizio dei cittadini dagli uffici del Consiglio Regionale (Difensore Civico, URP/Sportello del cittadino), nellambito del progetto Porte aperte a Palazzo Lascaris. Approvazione ed impegno di spesa di L. 12.072.064 Cap. 30 (10210) art. 12 Bilancio 1999
Codice D4S1Ristampa del volumetto La Costituzione Italiana e lo Statuto della Regione Piemonte con relativo aggiornamento. Approvazione ed impegno di spesa di L. 11.068.200 o.f.c. cap. 30 (10210) art. 12 Bilancio 1999
Codice D4S1Manifestazione 1° Conferenza regionale dei Piemontesi nel mondo 12/14 novembre 1999. Kit di videofilmati (sintesi della manifestazione, ruolo e attività istituzionale dellAssemblea regionale e storia di Palazzo Lascaris) da inviare alle Associazioni partecipanti alla conferenza. Approvazione ed impegno di spesa di L. 28.332.300 o.f.c. cap. 30 (10210) art. 12 Bilancio 1999
Codice D4S1Fornitura di pubblicazioni realizzate da alcune Case Editrici sulle collezioni e gli arredi storico-artistici di Palazzo Lascaris, sede dellAssemblea Regionale del Piemonte. Approvazione ed impegno di spesa di L. 19.485.180 cap. 30 (10210) art. 12 Bilancio 1999
Codice D4S1Ristampa del volume Palazzo Lascaris edizione ridotta con relativo aggiornamento. Approvazione ed impegno di spesa di L. 20.790.000 o.f.c. cap. 30 (10210) art. 26 Bilancio 1999
Codice D4S1Realizzazione di un volume di repertorio storico-artistico-bibliografico sui Comuni della Provincia di Alessandria. Approvazione ed impegno di spesa L. 31.918.000 o.f.c. cap. 30 (10210) art. 26 Bilancio 1999
Codice D4S1Realizzazione del volume Trentanni di Regione. Approvazione ed impegno di spesa di L. 40.000.000 o.f.c. cap. 30 (10210) art. 26 Bilancio 1999
Codice D4S3Acquisto di oggettistica per incontri e manifestazioni realizzate o promosse dal Consiglio Regionale. Approvazione ed impegno di spesa di L. 56.634.680 o.f.c. (Cap. 60 (10220), Art. 2 - Bilancio 1999)
Codice D4S3Acquisto materiale per incontri, convegni e manifestazioni varie. Approvazione ed impegno di spesa di L. 43.370.100 o.f.c. sul cap. 60 (10220), art. 2 - esercizio finanziario 1999
Codice D4S2Abbonamento allagenzia giornalistica quotidiana Dwpress - Il notiziario delle donne - Impegno di spesa di L. 1.500.000 o.f.c. al cap. 30 (10210), art. 12
Codice D4S3Acquisto di pubblicazioni di interesse regionale. Approvazione ed impegno di spesa di L. 25.141.000 o.f.c. sul cap. 30 (10210), art. 26 - Esercizio finanziario 1999
Codice D4S1Campagna di informazione sui diversi mezzi di comunicazione per le attività svolte al servizio dei cittadini dagli uffici del Consiglio Regionale (URP-Sportello del cittadino, Ufficio del difensore Civico) nellambito del progetto Porte aperte a Palazzo Lascaris. Approvazione ed impegno di spesa di L. 80.000.000 Cap. 30 (10210), art. 12 Bilancio 1999
Codice D4S2Avvio informatizzazione e digitalizzazione dellarchivio fotografico del Consiglio Regionale del Piemonte - Impegno di spesa di L. 50.000.000 o.f.c. sul cap. 30 (10210), art. 12
Codice D4S2Archiviazione ottica della rassegna stampa - trasferimento su cd-rom dellarchivio storico anni 1998/1999 - Impegno di spesa di L. 960.000 o.f.c. sul cap. 30 (10210), art. 12
Codice D4S2Realizzazione dellottavo tascabile di Palazzo Lascaris dedicato al Giubileo del 2000 - Affidamento stampa alla Ditta Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 5.662.800 o.f.c. sul cap. 30 (10210), art. 12
Codice D4Integrazione della determinazione N. 674 del 24/11/1999 (anagrafe delle emittenti radiotelevisive piemontesi) con un ulteriore impegno di spesa di Lire 4.530.240 al cap. 60, art. 7, del bilancio 1999
Codice D3S1L.R. 14.01.1991, N. 2 art. 1 - D.U.P. 182 del 29.09.1998, rideterminazione massimali di spesa per lanno 1999 a favore dei gruppi consiliare U.D.R., Gruppo Misto Cons. S. Deorsola, Gruppo Misto Cons. R. Rosso e Gruppo Misto Cons. G. Majorino e Gruppo Misto Cons. A. Benso
Codice D3S3Disposizioni per lespletamento della gara a trattativa privata (gara informale) per le opere di decorazione di Uffici e locali del Consiglio Regionale del Piemonte siti in Torino
CONTROLLO
D.P.G.R. 5 gennaio 2000, n. 2Sezione di quadrante di Novara del Comitato regionale di controllo. Sostituzione componente effettivo
CONVEGNI
Codice D1S3L.R. 22/1/76 n. 7 - Organizzazione convegno Al di qua del bene e del male: ricerca della visione del mondo di Primo Levi in collaborazione con lANED - Associazione Nazionale Ex Deportati Politici - Impegno di spesa L. 18.812.800 (Euro 9.716,00) Cap. 60 art. 6 bilancio 1999
Codice D4S3Contributi per lorganizzazione, adesione e partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni (L.R. 6/77 modificata con L.R. 49/78). Impegno di spesa di L. 200.500.000 sul cap. 60 (10220), art. 11 - Esercizio finanziario 1999
Codice D1S3Consulta femminile regionale - stampa atti convegno Strategie per losteoporosi - Impegno di spesa di Lire 12.355.200 o.f.c. (Euro 6.380,93) dallart. 4 capitolo 60 bilancio 1999
Codice D1S3Osservatorio regionale sul fenomeno dellusura. Incontro delle iniziative regionali sul fenomeno dellusura Roma 19 novembre 1998. Ristampa degli atti. Affidamento alla Casa Editrice S.E.I.. Importo Lire 7.000.000 (o.f.c.) euro 3.615,2 (impegno n. 74/8 del 30/11/1998) (FM)
Codice D1S3Osservatorio regionale sul fenomeno dellusura. Organizzazione seminario Globalizzazione dei mercati finanziari e criminalità organizzata Torino 14 ottobre 1999. Affidamento di sbobinatura, trascrizione audiocassette e stampa degli atti. Importo complessivo Lire 30.283.040 (o.f.c.) (Euro 15.639,89). Impegno n. 66/5 del 4/10/1999 Lire 5.565.800 (Euro 2.874,5). Ulteriore impegno per Lire 24.717.240 (Euro 12.765,39) cap. 60 (10220) art. 13 Bilancio 1999 (FM)
Codice D1S3Consulta femminile regionale del Piemonte - Giornata di studio sui fondi strutturali dellUnione Europea - Impegno di spesa di Lire 12.419.800 o.f.c. (Euro 6.414,29) cap. 60 art. 4 bilancio 1999
COOPERAZIONE, AIUTI UMANITARI
D.C.R. 27 dicembre 1999, n. 604-16784Approvazione primi interventi di soccorso a favore delle popolazioni del Venezuela colpite dallalluvione. Dicembre 1999
CULTURA
Codice D1S3Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Ciclo filo diretto. Presentazione volumi di memorialistica storica. Impegno di spesa L. 5.523.220 (N. 523/7) cap. 60 art. 6 bilancio 1997 del Consiglio Regionale. Determina attuativa
Codice D1S3Legge Regionale 22/1/1976, n. 7. Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea. Stampa libretto-catalogo mostra Resistenza/Resistenze. Impegno di spesa L. 9.100.000 (Euro 4.699,76), Cap. 60 art. 6 bilancio 1999
Codice D4S3Realizzazione monete riproducenti Testone Emanuele Filiberto e Stemma Piemonte. Impegno di spesa di L. 5.286.600 o.f.c. sul cap. 60, art. 2 - esercizio finanziario 1999
Codice D4S1Iniziative inerenti il progetto: Un soldo di storia - i simboli del Piemonte. Realizzazione della seconda moneta della serie: Il sesterzio di Publio Elvio Pertinace. Approvazione ed impegno di spesa di L. 11.447.040 cap. 60 (10220) art. 2 Bilancio 1999
Codice D1S3Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Archivio nazionale cinematografico della Resistenza (ANCR) Duplicazione in 1.000 del Cd Rom Italia Costituente. Impegno di spesa di L. 4.260.000 (Euro 2.200,11), Cap. 60 art. 6 bilancio 1999
Codice D1S3Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Duplicazione videocassette KZ Mittelbau Dora Affidamento Euphon S.p.A.. Impegno di spesa di L. 900.000 (Euro 464,81), Cap. 60 art. 6 bilancio 1999
Codice D1S3Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Ciclo Filo Diretto. Presentazione dei risultati di alcune ricerche relative al cinquantesimo anniversario della Liberazione e della Costituzione repubblicana. Impegno di spesa di L. 4.597.200 (Euro 2.374,26), Cap. 60 art. 6 bilancio 1999
Codice D1S3Consulta femminile regionale - Ricerca storica su natura e ruolo della presenza femminile nei partiti dellItalia Repubblicana. Il caso piemontese" - Affidamento incarico a istituto di studi storici Gaetano Salvemini - Importo di Lire 40.000.000 ofc (Euro 20.658,28) - primo impegno di spesa di Lire 8.000.000 ofc (Euro 4131.66) cap. 60 art. 4 bilancio 1999
Codice D1S3Legge Regionale 22/1/1976, n. 7. Pubblicazione di volume e cd audio sulle canzoni della Resistenza in Piemonte, in collaborazione con gli istituti per la storia della resistenza e della società contemporanea del Piemonte e il centro regionale etnico linguistico di Torino. Somma a carico del Consiglio Regionale L. 40.000.000 (Euro 20658.28) Primo impegno di spesa di L. 20.000.000 (Euro 10329.14), cap. 60 art. 6 bilancio 1999
ECONOMIA MONTANA E FORESTE
Codice 14.6Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Tonietti Guido. Comune: Bannio Anzino (VB). Località: Piana. Tipo di intervento: taglio piante di alto fusto
Codice 14.5Spese per lacquisizione di beni e servizi necessari alloperatività dei cantieri e vivai forestali gestiti in amministrazione diretta. Impegno della somma di L. 100.000.000 (Capitolo 13766/99) e apertura di credito
Codice 14.6Decreto 19/11/1997. DGR n. 45-27435 del 24.05.1999. Agevolazioni a favore delle organizzazioni di volontariato impegnate in attività antincendi boschivi. Impegno L. 296.250.000 (cap. 13966/99) a favore dellAssociazione Regionale Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte
Codice 14.5Reg. CEE 2081/93 - Misura I.7 - Adeguamento e Sviluppo Filiera Forestale. Acquisto ed installazione impianto di produzione energetica - Beneficiario Gilardi Augusto - anno 1996 - Reimpegno e liquidazione di L. 34.999.080 (cap. 23333/99) quale saldo del contributo della quota comunitaria e di L. 24.500.828 (cap. 23343/99) quale saldo del contributo della quota statale
Codice 14.5Reg. CEE 2081/93 - Misura II.1 - Protezione, valorizzazione e conservazione del patrimonio forestale - Ricostruzione di boschi danneggiati da avversità biotiche e/o abiotiche - Beneficiario C.M. Alta Valle Elvo - anno 1996 - Reimpegno e liquidazione di L. 38.912.682 (cap. 23335/99) quale saldo del contributo della quota comunitaria e di L. 29.401.401 (cap. 23345) quale saldo del contributo della quota statale
Codice 14.5Foresta Regionale Alta Val Chisone - Atto di rinnovo di concessione duso di terreni di proprietà della Regione Piemonte in Comune di Pragelato loc Giarasson, Lago di Lauson, Sagnetta, Rocce, Fuassimagna, Assietta, Grand Puy, al Sig. Perotti Giovanni, in qualità di delegato dellAzienda Agricola Fratelli Perotti
Codice 14.5Reg. CEE 2081/93 - Misura II.2 - Interventi di prevenzione dissesti e sistemazione dei versanti - Beneficiari Comunità Montane Alta e Bassa Valle Elvo - anno 1996 - Reimpegno e liquidazione di L. 59.711.294 (cap. 23335/99) quale anticipo inizio lavori del contributo della quota comunitaria e di L. 45.116.284 (cap. 23345/99) quale anticipo inizio lavori del contributo della quota statale
Codice 14.5Servizio di controllo sul trasporto e sul commercio degli alberi di Natale. Acquisto fascette-sigillo quale contrassegno e autorizzazione al Corpo Forestale dello Stato per il Piemonte per la distribuzione delle stesse. Spesa di L. 15.550.000 (cap. 13770/99)
Codice 14.6L.R. 9.06.1994, n. 16. Licitazione privata per la fornitura di durata quinquennale di servizi antincendi boschivi ed altre attività di pubblico interesse regionale da svolgersi a mezzo elicotteri. Impegno e liquidazione di L. 281.324.800 sul cap. 13830/99
Codice 14.5Legge regionale 12.10.1978, n. 63. Contributo per opere di completamento delle strutture agricole dellAlpe Ranghetto in Comune di Varallo Sesia (VC). Beneficiario: Galloppini Guido. Reimpegno di L. 23.760.000 (Cap. 23396/99) e apertura di credito. Annullamento della D.D. n. 306 del 8.4.99
Codice 14.6Legge regionale 18 giugno 1992, n. 28 art. 28. Progetto speciale integrato (Anno 1998) denominato Centro di Preparazione Atletica in località Morasco in Comune di Formazza. Esecutore e beneficiario del contributo la Comunità Montana Valle Antigorio e Formazza
Codice 14.6Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45. Ditta: SNAM Progetti S.p.A.. Comune: Formazza (VB). Località: Bettelmat-Gries. Tipo dintervento: trasformazione in accesso permanente della pista temporanea di accesso alla finestra Bettelmat della Galleria Gries
Codice 14.4Legge regionale n. 44/86 - Aiuti agli investimenti collettivi per pascoli ed alpeggi nelle zone agricole svantaggiate. Alpe Pra Giulian in Comune di Castelmagno (CN) - Reimpegno di lire 65.812.500 (Cap. 23430/99). Apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Economia Montana - Coordinamento delle attività territoriali di Cuneo
Codice 14.4Reg. CEE 2328/91, art. 20 - Miglioramento pascoli montani. Alpe Rio Freddo - Traculet in Comune di Vinadio (CN) - Reimpegno di lire 87.750.000 (Cap. 23434/99). Apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Economia Montana - Coordinamento delle attività territoriali di Cuneo
Codice 14.4Autorizzazione in base alla l.r. 09.08.1989, n. 45. Ditta Vaira Aldo da Barolo (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Barolo (CN) - località Vergne - per realizzazione di fabbricato (cantina)
Codice 14.3L.R. 63/78 art. 23. Spese per opere di sistemazione idraulico forestale e per i vivai forestali gestiti in amministrazione diretta - Impegno della somma di L. 335.000.000.= sul Cap. 23100/99 e apertura di credito
Codice 14.4Interventi di sistemazione idraulico-forestale e di rimboschimento, di ricostruzione boschi deteriorati, manutenzione dei soprassuoli forestali e di opere accessorie, da eseguire in economia dal Settore Economia Montana - Coordinamento delle attività territoriali di Cuneo. Impegno di lire 300.000.000 (Cap. 23100/99) e apertura di credito
Codice 14.5Foresta Regionale La Benedicta - Rinnovo di concessione duso, parzialmente in sanatoria, di terreni in Comune di Bosio (AL) per opere di captazione ed adduzione di un acquedotto rurale al Comune di Bosio (AL). Introito L. 400.000 Euro 206,58 (Cap. 2100/99)
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45. Ditta Capriolo Giuseppe da Bra (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Bra (CN) - località Strada Montenero - per realizzazione scavo e riporto terra per costruzione di n. 10 fabbricati residenziali
Codice 14.4Legge 16.12.1985, n. 752 - leggi regionali 29.08.1986, n. 37 e 9.08.1989, n. 46. Rinnovo riconoscimento tartufaia controllata - Ditta Peirone Stefano - Comune di Mondovì (CN)
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Giordanengo Mauro da Robilante (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Bernezzo (CN) - località Serri - Vautengo
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Reynaudo Ugo da Piasco (CN) per taglio piante dalto fusto nei Comuni di Valmala e Brossasco (CN) - località Gai - San Lorenzo
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 al Comune di Canosio (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Canosio (CN) - località Gaveita - Groppone
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Defazio Giuseppe da Saluzzo (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Manta (CN) - località Comba Barletta
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Fino Bruno da Melle (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Frassino (CN) - località Chiot di Baut - Borgata Grande
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Berardo Giovanni da Gambasca (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Gambasca (CN) - località Bric Genre
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Fino Bruno da Melle (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Monterosso Grana (CN) - località Pieman
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Nettare Agostino da Perlo (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Perlo (CN) - località Rio Moretto
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Maineri Roberto da Busca (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Peveragno (CN) - località Boiaretto
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Ribero Giuseppe da Caraglio (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Pradleves (CN) - località Cugno
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 al Comune di Roccasparvera (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Roccasparvera (CN) - località Castello
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Sordello Alberto da Roccavione (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Roccavione (CN) - località Tetto Rossetto
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 al Comune di Valgrana (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Valgrana (CN) - località Valle di Cavoira - per realizzazione di acquedotto rurale
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 al Comune di Farigliano (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Farigliano (CN) - località Concentrico - frazione Naviante - Cortini e Cascina Moretto - per realizzazione lavori di adeguamento impianti di depurazione
Codice 14.4Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Capra Eugenia da Mondovì - Modificazione del suolo in Comune di Castiglione Falletto (CN) - località Concentrico - per lavori di livellamento e bonifica terreno agricolo
Codice 14.4Rinnovo autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Bottallo Angelo, Villa Maria Teresa, Cussino Mario, Marello Graziella, Miraglia Rosario e Gallo Giuseppa - Modificazione suolo in Comune di Roddi (CN) - località Cascina Roccabella - per realizzazione fabbricati di civile abitazione, in ambito P.E.C.
Codice 14.7Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Amministrazione Comunale. Comune: Varallo Sesia (Sacro Monte) (VC). Tipo dintervento: Installazione funivia bifune
Codice 14.2Regolamento CEE 2080/92 Misure forestali nel settore agricolo. Modifica delle Norme tecniche ed amministrative per lattuazione del Regolamento CEE 2080/92. Campagna 1996
Codice 14.3Legge regionale n. 57/79. Ditta: Soffietti Roberto. Comune: Viù. Località: Rivo Combe. Lavori di utilizzazione forestale in boschi daltofusto
Codice 14.5Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Travaglini Giancarlo. Comune: Gattinara (Vercelli). Località: Uccineglio. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per la realizzazione di un vigneto
Codice 14.5Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Consorzio Passobreve - Falletti - Pessine. Comune: Sagliano Micca (Biella). Località: Passobreve - Falletti - Pessine. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per lavori di ripristino della strada interpoderale
Codice 14.5Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Comune di Cravagliana. Comune: Cravagliana (Vercelli). Località: Ordrovago - Meula. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per la realizzazione di strada carrozzabile tra la frazione Ordrovago e la frazione Meula. Rinnovo autorizzazione
Codice 14.7Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Pattarino Giovanni - Pres. Cantina Sociale Antica Contea di Castelvero S.r.l.. Comune: Castel Boglione (AT). Tipo dintervento: Rinnovo del D.P.G.R. n. 1467/97 del 21.04.1997 e autorizzazione variante al progetto approvato per il potenziamento dello stabilimento enologico
Codice 14Affidamento al Dip. di Economia ed Ingegneria Agraria, Forestale ed Ambientale dellUniversità di TO ed allIst. di Sperimentaz. per la Pioppicoltura di Casale M.to del progetto di ricerca dal titolo I popolamenti naturali e larboricoltura da legno nelle fasce fluviali a seguito dellevento alluvionale del novembre 1994" ed approvazione degli schemi di convenzione per lattuazione delle attività
Codice 14.1Affidamento al Dip. Agro.Selvi.Ter. dellUniversità di Torino del progetto di sperimentazione e divulgazione dal titolo Impianti sperimentali e dimostrativi di arboricoltura da legno con latifoglie di pregio in Piemonte, per complessive L. 90.000.000 (già impegnate sul cap. 13520/97 con DGR 188-18229 del 7.4.97) ed approvazione dello schema di convenzione per lattuazione delle attività
Codice 14.1Affidamento alla Blu Edizioni di Peveragno (CN) della realizzazione grafica ed editoriale e della stampa di manuali divulgativi, manuali tecnici, copertine e manifesti, inerenti la tutela e la valorizzazione del patrimonio forestale piemontese, per complessive L. 103.894.400 (già impegnate sul cap. 13520/95 con DGR 551-4242 del 30.11.95, e sul cap. 13520/96 con DGR n. 110-10304 del 1.7.96)
ESPROPRIAZIONI
Codice 10.2Versamento presso la Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti Sezione di Torino, a favore del signor Bardo Michele, dellindennità provvisoria di esproprio degli immobili necessari alla costruzione del raccordo ferroviario e del piazzale di movimentazione containers denominato Lavoro Nord 3". Spesa di L. 48.612.000 (Cap. 23780/99)
Codice 10.2Versamento presso la Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti Sezione di Torino, a favore della Fornace Bellezia di Cirio Candida & C. s.n.c., dellindennità provvisoria di esproprio degli immobili necessari alla costruzione del raccordo ferroviario e del piazzale di movimentazione containers denominato Lavoro Nord 3". Spesa di L. 268.630.800 o.f.c. (cap. 23780/99)
Codice 10.2Versamento presso la Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti Sezione di Torino, a favore dei signori Bosio Felice, Bronzino Michele e Bronzino Guido, dellindennità provvisoria di esproprio degli immobili necessari alla costruzione del raccordo ferroviario e del piazzale di movimentazione containers denominato Lavoro Nord 3". Spesa di L. 767.886.000 (Cap. 23780/99)
Codice 10.2Determinazione dirigenziale n. 1101 del 5.11.1999. Modificazione. Spesa di L. 300.000 (Cap. 23780/99)
FINANZE
Codice 9.4Affidamento allo Studio Giorgi, associazione professionale, nella persona del Dr. Maurizio Giorgi, della consulenza per la definizione e la predisposizione degli adempimenti relativi allimposta comunale sugli immobili - I.C.I. Anno 1999 - Spesa di L. 8.568.000 (Cap. 10870/99)
Codice 9.4Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.). Versamento per lanno 1999 - 1a rata. Spesa di L. 68.100.000 (cap. 10500/99)
Codice 9.4Sanatoria della irregolarità formali delle imposte dirette ai sensi dellart. 19 bis della Legge 22 marzo 1995, n. 85. Pagamento di interessi per lanno dimposta 1991. Spesa di L. 2.700.000 (cap. 10560/99)
FORMAZIONE PROFESSIONALE - LAVORO
D.G.R. 20 dicembre 1999, n. 82 - 29011Formazione Professionale - Norme per la sperimentazione dellaccreditamento degli operatori delle sedi operative ai fini dello svolgimento delle attivita di formazione professionale finanziate con fondi pubblici
Codice 15.3Formazione professionale - Accreditamento degli operatori e delle sedi operative dei fornitori di formazione professionale della Regione Piemonte. Approvazione della guida operativa per la formazione iniziale e superiore, con variazioni per la formazione in alternanza e per quella permanente versione sperimentale
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale Pasinato Giovanni di Torino. Revoca impegno di spesa di L. 21.138.645 (cap. 11172/98)
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Ciclo Avventure di Lanzo Torinese (TO). Revoca impegno di spesa di L. 950.000 (cap. 11173/98)
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata con L.R. n. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui allart. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 48.721.212 (cap. 11172/99)
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata con L.R. n. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui allart. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 6.382.200 (cap. 11172/99)
Codice 15.9L.R. 48/91 Interventi volti alla promozione ed alla sperimentazione dei Centri di Iniziativa Locale per lOccupazione. Contributi agli Enti Locali per lacquisto di materiale ed apparecchiature informatiche necessarie per lattuazione di programmi informativi regionali concernenti il lavoro e i C.I.L.O.. Impegno di spesa di L. 243.882.380 sul cap. 15940 residui perenti 99
Codice 15.3D.G.R. N. 52-27295 del 10/05/1999 concernente lattivazione del Progetto Euromobility 4 per la parte riguardante i collocamenti degli allievi in posizione di stagieres, nellambito del programma U.E. Leonardo da Vinci. Spesa L. 32.000.000.= Cap. 11400/99
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Soc. in nome collettivo Panetteria Campagna 2000" di Torino. Spese di ass. tecnica: contributo concesso con Determinazione n. Progr. 113 del 10.03.1999. Erogazione di L. 350.000 (cap. 11173/98)
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale San Federico di Torino. Spese ass. tecnica: contributo concesso con Determinazione n. Progr. 165 del 09.04.1999. Erogazione di L. 3.333.000 (cap. 11173/98)
Codice 15.3Affidamento allAssociazione Tecnostruttura delle Regioni per il F.S.E. dellincarico di provvedere allistruttoria ex-ante ed alla valutazione dei progetti pervenuti in esecuzione della Direttiva annuale finalizzata contro la disoccupazione Mercato del lavoro per lanno formativo 1999/2000. Spesa complessiva L. 230.641.000.= o.f.c. da computarsi sullObiettivo 3, asse 5
Codice 15.3Formazione Professionale - Attività di Assist. Tecnica finanziata dal FSE Ob. 4 Asse 3, Ob. 3 Asse 5, partecipazione di operatori di Enti di F.P. alle Commissioni Tecniche afferenti al Settore Standard Formativi Qualità e Orientamento Professionale, anno formativo 1997/98. Spesa L. 278.706.739.= (Cap. vari, Bilancio 1999)
Codice 15.1D.D. n. 214 del 29.04.1999 - Nomina dei componenti e del Coordinatore del Comitato di Pilotaggio sulla sperimentazione dellApprendistato
Codice 15.9Affidamento servizio di ricerca, analisi, valutazione e monitoraggio delle azioni cofinanziate dal FSE sullAssistenza Tecnica nellambito del DOCUP 97/99 - ex Reg. UE n. 2081-Ob. 2, relativo alle misure 6.2, 6.4, 5.5 collegate con le misure 5.3 e 6.3. Indizione di gara mediante appalto concorso. Impegno di L. 500.000.000 (oneri fiscali compresi) Capp. n. 11353, n. 11355, n. 11357 del bilancio 1999)
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dallimpresa De Luca Claudio di Invorio (NO). Revoca impegno di spesa di L. 10.000.000 sul cap. 11173/98 (imp. 332450)
Codice 15.3Formazione Professionale - Assistenza Tecnica Ob. 3 e 4. Stipula convenzione con lAFT - IAL. Spesa L. 336.174.153.= Capitoli vari/99
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93 modificata e integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Soc. a responsabilità limitata Mail Service di Torino. Finanziamento investimenti: quota reg.le L. 23.000.000; autorizzazione a Finpiemonte a erogare L. 23.000.000. Contributi: avvio L. 2.337.600 (cap. 11172/99); ass. tecnica L. 4.110.000, erogazione (cap. 11173/98)
Codice 15.1D.G.R. n. 48-27842 del 19/7/1999 di adozione degli atti di competenza regionale in attuazione del Programma Operativo Parco Progetti recepito dalla Circolare del Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale n. 114/1998. Ammissibilità ed invio al Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale del Progetto Direttiva Sperimentazione sullApprendistato
Codice 15.1Direttiva sulla Formazione Professionale finalizzata alloccupazione D.G.R. n. 22-24348 del 8/4/98 e D.G.R. n. 30-26989 del 1/4/99 di parziale modifica. Azioni specifiche non soggette a graduatoria. Approvazione domande non ammesse
Codice 15.1Parco Progetti di cui alla Circolare MLPS n. 114/98 - Approvazione dei Progetti e stipula delle Convenzioni con gli Operatori per la loro attuazione - Impegno di spesa di L. 3.135.000.000. Bilancio 1999 - Capitoli vari
Codice 15.1Direttiva sulla Formazione Professionale finalizzata alloccupazione D.G.R. n. 22-24348 del 8.4.98. Azioni specifiche non soggette a graduatorie. Variazione corso - Autorizzazione
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui allart. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 117.941.158 (cap. 11172/99)
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui allart. 4, comma 1, lett. b). Impresa individuale Net Game di Alessandria. Impegno della somma di L. 2.706.833 relativa alle spese di ass. tecnica e gestionale (cap. 11173/99)
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui allart. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 119.883.672 (cap. 11172/99)
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui allart. 4, comma 1, lett. b). Impegno delle somme relative alle spese di assistenza tecnica e gestionale: L. 41.520.630 (cap. 11173/99)
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui allart. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 132.023.240 (cap. 11172/99)
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui allart. 4, comma 1, lett. b). Impegno delle somme relative alle spese di assistenza tecnica e gestionale: L. 17.054.125 (cap. 11173/99)
Codice 15.2Fondo Sociale Europeo 1996 - Ob. 4 - D.G.R. n. 220-9890 del 17.06.96 - Erogazione saldo Azienda Torinese Mobilità - Spesa L. 7.772.521.= Capitolo 11556 - Bilancio 1999
Codice 15.9L.R. 28/93 Titolo III. Tutor per gli inserimenti lavorativi. Compenso attività di Tutoring relativo agli inserimenti lavorativi connessi alle istanze presentate nel periodo 3 giugno - 30 settembre 1999. Impegno di spesa di L. 210.000.000 di cui L. 94.500.000 sul cap. 11353/99, di L. 92.400.000 sul cap. 11355/99, di L. 23.100.000 sul cap. 11357/99
Codice 15.11L.R. 1/83. Realizzazione di un CD-ROM master con duplicazione in 650 copie. Affidamento a trattativa privata alla ditta Blu Editoriale. Spesa L. 23.876.400 Cap. 11040 Bil. 1999
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. Sociale a R.L. Arti e Servizi di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 59.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 59.000.000. Contributi: avviamento L. 10.378.041 (cap. 20130/1999); formazione L. 11.800.000
Codice 15.1Programma Operativo Multiregionale n. 940030/I/3 Avviso del 5/97. Approvazione schema di Convenzione tra Regione Piemonte e Texilia S.p.A.
Codice 15.1Iniz. Comunit. Interreg II Italia - Francia (Alpi) 1994/99 - Progetti di interessi Region. ammessi al finanziamento nella quinta fase di programmazione assegnati con D.G.R. n. 45 - 28306 del 04.10.1999, alla Direz. Reg. F.P.L. - Settore Attività Formativa. Impegno di spesa di L. 270.036.000 a favore dei beneficiari finali, suddiviso nei seguenti Cap. di spesa: L. 135.018.000 cap. 20971/99, L. 94.513.000 cap. 20976/98
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata F.lli Caglio di Venaria (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 8.050.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 8.050.000. Contributi: avvio L. 4.549.450 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 10.000.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Edizioni Cosmopolis di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 5.050.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 5.050.000. Contributi: avvio L. 521.325 (cap. 11172/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Manfredi & Serpentino di Agliano Terme (AT). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 37.112.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 37.112.000. Contributi: avvio L. 9.397.600 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 3.700.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Fruscio di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 12.519.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 12.519.000. Contributi: avvio L. 3.891.850 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 400.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice D.B.L. Service di Volpiano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 35.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 35.000.000. Contributi: avvio L. 1.475.000 (cap. 11172/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Kid 99" di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 40.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 40.000.000. Contributi: avvio L. 2.651.996 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 2.300.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Non Solo Musica di Santena (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 6.670.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 6.670.000. Contributi: avvio L. 3.297.500 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 900.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale Pizza Al Taglio Gastronomia San Paolo di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 11.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 11.500.000. Contributi: avvio L. 10.438.054 (cap. 11172/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Settima Onda di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 15.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 15.000.000. Contributi: avvio L. 5.784.966 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.424.300 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9. Piccola Società Cooperativa a R.L. S.G.T. di Orbassano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000. Contributi: avviamento L. 9.789.562 (cap. 20130/1998), erogazione
Codice 15.10L.R. 67/94. Artt. 9, comma 2, e 11. S.C. a R.L. Ral Italia di Novi Ligure (AL). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 101 del 08.03.99. Autorizzazione a Finpiemonte ad erogare la quota regionale di finanziamento relativa allanno 99 di L. 165.000.000. Erogazione contributo formazione: anno 97 L. 12.660.000 (cap. 11150/97), anno 98 L. 18.500.000 (cap. 11150/98). Rettifica termini anno 99
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a R.L. L.A. Service di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 346.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 280.750.000. Contributi: avviamento L. 50.000.000 (cap. 20130/1998), erogazione; formazione L. 69.350.000
Codice 15.9L.R. 55/84 e s.m., art. 9, commi 2 e 3 - LR 63/95, art. 6 - Presa datto dei rendiconti delle Province relativi allesercizio finanziario dellanno 1997 - Rendiconto della Provincia di Cuneo
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice Elsy di Bra (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 32.700.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 32.700.000. Contributi: avvio L. 4.401.093 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 3.638.650 (cap. 11173/99)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Bidieffe di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 7.713.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 7.713.000. Contributi: avvio L. 2.555.000 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 1.700.000 (cap. 11173/99)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Quartaroli Fava Gianfranco di Novara. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.900.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.900.000. Contributi: avvio L. 17.023.985 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 5.250.000 (cap. 11173/99)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Himage di Montanaro (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 9.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 9.000.000. Contributi: avvio L. 472.541 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 215.000 (cap. 11173/99)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Pianeta Gaia Viaggi e Turismo di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 27.320.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 27.320.000. Contributi: avvio L. 14.295.350 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 3.000.000 (cap. 11173/99)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Must di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 57.950.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 57.950.000. Contributi: avvio L. 692.500 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 5.600.000 (cap. 11173/99)
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. Cardillo e Vercelli di Torino
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.n.c. Image di Cocola Antonetta, Cocola Gaetano e Di Nunzio Anna Maria di Torino
Codice 15.3Revoca determinazione n: 50 - 156 - 233 - Anno 1998
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale Caffetteria El Patio di Ciriè (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 31.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 31.500.000. Contributi: avvio L. 6.067.404 (cap. 11172/99)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Dentab di Nichelino (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 11.192.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 11.192.000. Contributi: avvio L. 8.726.448 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 750.000 (cap. 11173/99)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo R.S. Ciriè (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 35.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 35.000.000. Contributi: avvio L. 5.198.250 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 1.250.000 (cap. 11173/99)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice Sepi Screens Audiovisivi di Volpiano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000. Contributi: avvio L. 20.881.550 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 306.000 (cap. 11173/99)
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97. Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. Fertecnica di Caselle Torinese (TO)
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97. Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. C. e G. Bioedilizia di Collegno (TO)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice A.A.A. Logika di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 22.400.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 22.400.000. Contributi: avvio L. 7.907.816 (cap. 11172/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo CON.SENSO di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 52.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 52.000.000. Contributi: avvio L. 2.785.350 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.550.000 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Intini Massimo di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 10.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 10.000.000. Contributi: avvio L. 116.025 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 266.373 (cap. 11173/1999)
Codice 15.10L.R. 14 giugno 1993, n. 28, modificata ed integrata con L.R. 9 maggio 1997, n. 22; art. 6 comma 1. Attuazione della D.G.R. n. 81-28756 del 23.11.1999 - Determinazione delle modalità per la presentazione e lesame delle domande presentate da nuove imprese, di cui allart. 3 della Legge
INFORMATICA
Codice D1S4Fornitura di licenza duso del software Erasmo Enterprise e dei servizi necessari allaggiornamento del sistema informatizzato di gestione della biblioteca del Consiglio Regionale. Affidamento alla Ditta Centro Servizi S.A.S.. Impegno di spesa di L. 18.572.400 (Euro 9.591,84) o.f.c. sul cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999
Codice D1S4Conferimento dincarico al CSI-Piemonte - per il periodo dal 1 ottobre 1999 al 31 dicembre 2000 - relativo ai servizi di implementazione e gestione dellarchitettura informatica e di rete del sistema informativo consiliare. Approvazione della convenzione ed impegno di spesa per lanno 1999 di L. 181.513.200 (O.F.C.) - Euro 93743,74 - sul Cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999
Codice D3S3Conferimento dincarico al CSI Piemonte per il periodo 1° ottobre 1999 - 31 dicembre 2000 relativo a: implementazione ed estensione dellarchitettura trasmissiva delle sedi consiliari. Approvazione bozza di convenzione ed impegno di spesa sul cap. 30 art. 22 esercizio 99 di L. 138.600.000 (O.F.C.) pari a Euro 71.580,93
Codice D1S4Fornitura di apparato access server per sperimentazione di telelavoro. Affidamento a Telecom Italia S.p.A. ed impegno di spesa di L. 7.402.800 (Euro 3.823,23) o.f.c. sul cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999
Codice D1S4Fornitura di personal computers, stampanti e software per gli uffici del Consiglio Regionale. Aumento della fornitura nei limiti del quinto contrattuale. Impegno di spesa in favore della Ditta Transpan S.a.s. di L. 32.962.981 (Euro 17.023,96) o.f.c. sul cap. 30 (10210) - art. 20 es. fin. 99
Codice D1S4Ampliamento del sistema di gestione informatizzata e archiviazione ottica della rassegna stampa quotidiana e periodica per il settore documentazione. Affidamento alla Microshop S.r.l. ed impegno di spesa di L. 51.033.550 (Euro 26.356,63) o.f.c. sul cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999
INTERVENTI NEL SETTORE GIOVANILE
Codice D1S3Consulta Regionale dei Giovani. Seminario La condizione giovanile in Italia. IV rapporto lard. Rideterminazione piano di spesa. Impegno di spesa n. 73/5 del 26/11/1998
Codice D1S3Consulta Regionale dei Giovani. Seminario: La condizione giovanile in Italia. IV rapporto IARD Realizzazione di spot pubblicitari. Affidamento incarico. Impegno di spesa Lire 22.975.920 (o.f.c.) Euro 11.866,07 cap. 60 (10220) art. 9 Bilancio 1999 (FM)
Codice D1S3Consulta regionale dei giovani. Convenzione con Università degli Studi di Torino Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea - DAMS. Realizzazione di programmi televisivi aventi per tema il mondo giovanile. Impegno di spesa Lire 46.860.000 (o.f.c.) Euro 24.201,17 Cap. 60 (10220). Art. 9 Bilancio 1999. (FM)
Codice D1S3Consulta regionale dei giovani. Stampa e presentazione della ricerca realizzata dallIstituto Ricerche Economico Sociali del Piemonte (I.R.E.S.) inerente materiale informativo sulle iniziative comunitarie, nazionali e regionali riguardanti il mondo giovanile. Impegno di spesa di Lire 16.740.000 (o.f.c.) Euro 8.645,49 Cap. 60 (10220). art. 9 Bilancio 1999 (FM)
Codice D1S3Consulta Regionale dei Giovani. Revoca determinazione n. 681/D1S3 del 25/11/1999 e recupero fondi dal sub-impegno n. 63/4 cap. 60 art. 9 Bilancio Consiglio regionale 1999
LINEE ELETTRICHE
Codice 14.3Regio Decreto n. 3267/23 e legge regionale n. 45/89. Ditta: ENEL Divisione Distribuzione - Direzione Piemonte e Valle DAosta. Comune: Settimo Rottaro, Cossano, Caravino. Località: Roiera. Lavori: Ricostruzione impianto elettrico aereo a 15000 volt
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. Au-0367 per la realizzazione di un attraversamento del torr. Gavio (E.A.P. n. 159) con linea elettrica a 15000 V in Comune di Condove. Ditta: ENEL S.p.A. - ora ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Pinerolo
MANIFESTAZIONI
Codice D4S1Iniziative inerenti il progetto congiunto: Palazzo Lascaris visto da ...... e Concerti di Natale Immagini e suoni da Palazzo Lascaris. Edizione 1999. Approvazione ed impegno di spesa di L. 25.127.680 cap. 60 (10220) art. 2 Bilancio 1999
Codice D4S3Organizzazione di incontri e manifestazioni varie. Approvazione e impegno di spesa di L. 75.000.000 sul cap. 60 (10220), art. 2 - es. finanziario 1999
MOSTRE
Codice D1S3Consulta femminile regionale del Piemonte - Realizzazione supporti per esposizione della seconda parte della mostra Con forza ed intelligenza - Impegno di spesa di Lire 26.120.000 o.f.c. (Euro 13.489,85) cap. 60 art. 4 bilancio 1999
Codice D1S3Legge Regionale 22/1/1976, n. 7. Associazione canavesana per i valori della resistenza. Esposizione mostra Da balilla a partigiano, impegno di spesa L. 700.000 (Euro 361,52), cap. 60 art. 6 bilancio 1999
MOVIMENTI MIGRATORI
Codice D4S2Realizzazione del sesto tascabile di Palazzo Lascaris dedicato ai problemi dellemigrazione (Dicembre 1999) - Affidamento stampa alla Ditta Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 9.266.400 sul cap. 30 (10210), art. 12
NAVIGAZIONE INTERNA E PORTI
Codice 26.4Lavori di manutenzione ordinaria per il risanamento parziale dellalveo del fiume Po, nel territorio del comune di Torino
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Blum Juegen in subingresso al Sig. Sellmer Tim Ulrich
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Verbania - Fondotoce (VB). Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 15 boe di segnalazione allEnte della Regione Piemonte - Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali del Lago Maggiore di Mercurago di Arona
pag. 202 Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Dormelletto (NO). Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 20 boe di segnalazione allEnte della Regione Piemonte - Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali del Lago Maggiore di Mercurago di Arona
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Lesa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al riposizionamento di n. 1 boa (n. 27) per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Frieda Margrith Walliser in subingresso al Sig. Sokoll Thomas Anton
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Baveno. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 1 pontile mobile (B.87) per ormeggio unità di navigazione al Consorzio motoscafisti Summer Boats
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Oggebbio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al riposizionamento di n. 1 pontile galleggiante (OG.11) per ormeggio unità di navigazione alla Ditta Casa & Vela S.r.l. di Oggebbio
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Ghiffa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al riposizionamento di n. 2 boe (n. 142 e 143) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Anchisi Dario
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Verbania - Suna. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (N. 573) per ormeggio unità di navigazione ai Sig.ri Maraggia Guido e Ferrighi Antonietta
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Castelletto Ticino. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (N. 277) per ormeggio unità di navigazione alle Sig.re Marisa e Rosita Graziani
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Castelletto Ticino. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 1 pontile mobile (N. 276) per ormeggio unità di navigazione alle Sig.re Marisa e Rosita Graziani
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (n. 786) per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Vanetti Anita in Sartori
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Arona. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 49 boe (dal n. 492 al n. 540) per ormeggio unità di navigazione alla Lega Navale Italiana - Sezione di Arona
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Baveno. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Lavarini Sergio in subingresso al Sig. Papi Valerio
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (n. 1135) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Kessler Harald
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (n. 235) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Fuchs Herbert
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Lesa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 2 boe di riposizionamento di una delle due boe (n. 968 e 969) per ormeggio unità di navigazione alla F.I.A.S. di Novara
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Verbania - Suna. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (n. 487) per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Cristina Mirella
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Ghiffa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Sartorius Helmut in subingresso al Sig. Luebbers Mario
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Stoll Ulrich in subingresso al Sig. Hillebrand Bernd Alfred
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Verbania - Suna. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 4 boe (n. 1060, 1061, 1062, 1063) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Lomazzi Massimiliano
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Oggebbio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Barbini Lorenzo in subingresso alla Sig.ra Morisetti Francesca Isabella
Codice 26.4Unità di navigazione 1P4043 iscritta nei registri navi e galleggianti addetti alla navigazione interna. Cancellazione
Codice 26.4Individuazione dellavente titolo alloccupazione del punto fisso dormeggio n. 29, pontile 3, lato F, sito presso i pontili pubblici del Comune di Pella
Codice 26.4Fiume Po. Comune di Torino. Autorizzazione allo svolgimento manifestazioni remiere indette nei giorni 13 e 14 novembre 1999
Codice 26.4Lago di Viverone. Comune di Viverone. Autorizzazione alla circolazione a motore alla Scuola Nautica Gamma Torino
PARI OPPORTUNITA
Codice 15Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità uomo-domma. Ristampa di n. 5000 copie del volume abc - Guida ai diretti delle donne. Spesa di L. 11.285.040 (cap. 10750/99)
Codice 15Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità uomo-Donna. Ristampa di n. 2000 copie del volume Donne - Vademecum per incontrarsi. Spesa di L. 9.000.000 (cap. 10750/99)
PATRIMONIO
Codice 10.1Affidamento, mediante trattativa privata, fornitura e posa di n. 33 cornici per posters e stampe da assegnare in dotazione a uffici regionali diversi. Spesa di L. 1.026.650. (Cap. 10550/99)
Codice 10.6Stampa e fornitura modulistica agricoltura biologica. Spesa Lire 9.877.812 (Cap. 10430/99)
Codice 10.1Fornitura e posa arredi Settore Ufficio Relazioni con il Pubblico. Completamento. Spesa di L. 1.304.195 (Cap. 10550/99)
Codice 10.1Fornitura e posa arredi Settore Accordi di Programma ed Esame di Conformità Urbanistica. Completamento. Spesa di L. 6.515.045 (Cap. 10550/99)
Codice 10.1Dichiarazione fuori uso beni mobili di proprietà regionale e rimozione. Impegno spesa di L. 2.247.816 (Cap. 10420/99)
Codice 10.2Pagamento acconto delle spese di riscaldamento per la gestione 1999/2000 relative ai locali siti in Torino, Via M. Vittoria n. 35. Spesa di L. 5.426.000 (Cap. 10404/99)
Codice 10.2Pagamento spese condominiali per lanno 1998 relative ai locali siti in Borgosesia - Via Sesone 9, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.068.226 (Cap. 10400/99)
Codice 10.2Liquidazione fattura n. 62 del 28.2.1997 emessa dalla Ditta SIATEL S.r.l. di Torino. Spesa di L. 1.210.230 o.f.c. (Cap. 10490/99)
Codice 10.2Affidamento alla Ditta Consorzio I.G.S. del servizio di pulizia straordinaria dei locali siti in Torino - Via Giolitti n. 36 sede della Mostra Colibrì. Spesa di L. 955.464 (Cap. 10406/99)
Codice 10.2Prestazioni di pulizia straordinaria dei locali siti in Torino - Via Giolitti n. 36 sede della Mostra Attenti al Lupo. Spesa di L. 2.812.590 (Cap. 10406/99)
Codice 10.1Fornitura copricassettiera portadisegni presso Settore Prevenzione Territoriale Rischio Geologico di Asti. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 505.680 (Cap. 10550/99)
Codice 10.1Fornitura e posa carrello presso Settore Informatizzazione Strumenti Urbanistici. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 220.085 (Cap. 10550/99)
Codice 10.2Approvazione variazione al contratto rep. 1323 del 9.4.1999 relativo al servizio di pulizia ordinaria nei locali sedi di uffici e servizi regionali siti nella Città di Novara, Verbania e Provincia di Verbania. Spesa di L. 2.887.524 (Cap. 10406/99)
Codice 10.6Approvazione variazione al contratto rep. 1451 del 26.4.1999 relativo al servizio di pulizia ordinaria nei locali sedi di uffici e servizi regionali siti nella Città di Asti e Provincia. Spesa di L. 522.360 (Cap. 10406/99)
Codice 10.1Servizio manutenzione attrezzature informatiche in dotazione a uffici regionali centrali e periferici. Modifica Capitolato Speciale dAppalto approvato con determinazione n. 783 del 28.07.99
Codice 10.2Presa datto del cambiamento della ragione sociale della società a.r.l. Palazzo Cavour proprietaria dellimmobile sito in Torino denominato Palazzo Cavour, adibito a sede di attività culturali e uffici di rappresentanza
Codice 10.5Servizio di Telefonia Mobile. Adempimenti
Codice 10.2Servizio di posteggio e custodia dellautovettura in dotazione allUfficio di rappresentanza della Giunta sito in Roma - Via Vicenza n. 7. Rinnovo del contratto stipulato con la Ditta Giancarlo Fabio di Roma. Spesa di L. 1.810.520 (Cap. 10400/2000)
Codice 10.2Approvazione variazione al contratto rep. 1325 del 9.4.1999 relativo al servizio di pulizia ordinaria nei locali sedi di uffici e servizi regionali siti nella Città di Torino - Lotto E
Codice 10.1Autorizzazione installazione distributore automatico di bevande calde presso i locali siti in Borgosesia - Via Sesone 9
PERSONALE REGIONALE
Codice 7.4Concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D 1 per il profilo professionale di Istruttore addetto ad attività agrarie e forestali in possesso del diploma di laurea in Scienze naturali ovvero scienze forestali ovvero scienze agrarie ovvero scienze biologiche, previsto dal piano occupazionale recepito con DGR n. 17-27564 del 14.6.1999. Approvazione del bando
Codice 28.4Nomina della posizione organizzativa profilo professionale c: Funzioni gestionali edilizia strutture socio-sanitarie - Posizione del Settore 28.4
Codice D3S4Assunzione di due unità lavorative di categoria B1 (ex quarta qualifica funzionale) tramite avviamento a selezione ai sensi art. 16 della Legge 28.2.87 N. 56
Codice D3S4Partecipazione del Direttore Regionale Dott.ssa Wally Montagnin, responsabile della direzione amministrazione e personale del Consiglio Regionale al corso su Il nuovo contratto di lavoro dei dirigenti degli enti locali e delle regioni (CCNL 1998/2000) organizzato dalla I.S.E.L.S. S.r.l.. Impegno di spesa di L. 1.200.000 (Euro 619,75) sul cap. 40 (10110) - art. 2 - esercizio finanziario 1999
Codice D3S4Esigenze formative a domanda individuale delle direzioni del Consiglio Regionale. Esigenze 1999. Impegno di spesa di L. 64.500.000 pari ad Euro 33.311,47 sul cap. 40 (10110) - art. 2 - Esercizio finanziario 1999
Codice D3S4Partecipazione del dirigente del Consiglio Regionale Dott.ssa Maria Luigia Gioria, assegnata alla direzione segreteria dellAssemblea regionale, responsabile del settore progettazione-sviluppo e gestione del sistema informativo e Banca Dati Arianna, al corso Progettare la sicurezza globale dellinformazione e della comunicazione organizzato dalla Ita S.r.l.. Impegno di spesa di L. 2.300.000 (Euro 1187,86) sul cap. 40 (10110) - Art. 2 - Esercizio finanziario 1999
Codice 7.5Integrazione determinazione dirigenziale n. 323 del 17.11.1999
Codice 9.7Accertamento credito di L. 60.000 per buoni pasto non spettanti
Codice 10.00Determinazioni a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.05.1999
PESCA
Codice 13.4L.R. 57/97 - Contributi dei pescatori di professione operanti sul lago Maggiore la cui attività è risultata compromessa dallinquinamento da D.D.T.. Impegno della somma di L. 17.044.000 (cap. 14114/99)
Codice 13.4Assegnazione fondi alle Province per lincremento e la disciplina della pesca. Spesa di L. 924.502.176.= (Cap. 14060/99)
Codice 13.4Autorizzazione al Comune di Viverone ad effettuare la pesca di coregoni in epoca di divieto a scopo di ripopolamento
POLITICHE COMUNITARIE
Codice 11.4Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Lagnasco Frutta Soc. Coop. a r.l. con sede nel Comune di Lagnasco (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 284 del 27/11/1998 di approvazione del progetto
Codice 11.4Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Quaranta Frutta S.r.l. con sede nel Comune di Lagnasco (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 285 del 27/11/1998 di approvazione del progetto
Codice 11.4Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Valgrana S.p.A. con sede nel Comune di Scarnafigi (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 292 del 30/11/1998 di approvazione del progetto
Codice 11.4Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Manfredi Aldo & C. S.a.s. con sede nel Comune di Farigliano (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 282 del 27/11/98 di approvazione del progetto
Codice 11.4Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Salumificio Ferrero S.n.c. con sede nel Comune di Cocconato (AT). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 296 del 30/11/98 di approvazione del progetto
Codice 11.4Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Carni Dock S.r.l. con sede nel Comune di Lagnasco (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 278 del 27/11/1998 di approvazione del progetto
Codice 11.4Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Alessio S.p.A. con sede nel Comune di Caresanablot (VC). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 294 del 30/11/1998 di approvazione del progetto
Codice 11.4Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/900) - Programma Operativo 1994/99, I tranche. Ditta: F.A.R. Soc. Coop. a r.l. con sede nel Comune di Rossana (CN). Proroga data di ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 85 del 16/7/1998 di approvazione del progetto
Codice 11.4Reg. CEE 2081/93, ob. 5b - DocUP Regione Piemonte 1994-99, Misura I.5, tip. d1. Rettifica alla DD n. 151 del 24/9/1998 relativa al progetto presentato dalla ditta Caseificio Coop. Valle Stura società coop. a r.l.
Codice 11.4Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Salumificio Tabachetti Pasquale S.n.c. con sede in Comune di Moncalvo (AT). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 303 del 30/11/1998 di approvazione del progetto
Codice 11.4Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Quaglia & Longo con sede in Comune di Verzuolo (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 306 del 30/11/1998 di approvazione del progetto
Codice 14.1Iniziativa Comunitaria Interreg II Italia-Francia (Alpi) 1994-99. Programma di assistenza tecnica. Rinnovo di incarico di consulenza alla struttura regionale nellambito del Segretariato permanente italo-francese. Impegno di spesa L. 125.000.000 (L. 62.500.000 cap. 13895/99 e L. 62.500.000 cap. 13893/99)
Codice 14.1Iniziativa Comunitaria Leader II 1994-1999. Attività di assistenza tecnica. Affidamento di incarico temporaneo per il monitoraggio fisico e procedurale dei Piani di Azione Locale. Impegno di L. 36.000.000 a carico di contributi comunitari e statali
POLIZIA LOCALE
Codice 5.2Corso di specifica qualificazione professionale per gli agenti della Polizia Locale sullinfortunistica stradale. Comune di Verbania. Spesa lire 2.500.000 (euro 1291,14) Cap. 11190/99
Codice 5.2Riduzione dellimpegno n. 349151 sul Cap. 11190/99 di L. 11.504.046 (euro 5941,34)
Codice 5.2Corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale neo-assunti svoltosi a Rivarolo Canavese. Integrazione contributo concesso di L. 5.230.000 (euro 2701,07) (cap. 11190/99)
Codice 5.2Corso di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 15.100.000 (euro 7798,5). cap. 11190/99
Codice 5.2Corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale di nuova assunzione. Affidamento gestione al Comune di Novara. Spesa L. 55.000.000 (euro 28405,13). Cap. 11190/99
Codice 5.2Corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale di nuova assunzione. Affidamento gestione al comune di Orbassano. Spesa L. 55.000.000 (euro 28.405,13). Cap. 11190/99
Codice 5.2Corso di specifica qualificazione per Comandanti di Polizia Municipale sulla gestione del personale. Spesa L. 12.785.000 (euro 6602,90). Cap. 11180/99
SANITA PROFILASSI
D.P.G.R. 5 gennaio 2000, n. 1Profilassi dellinfluenza aviare. Decreto di zona di protezione e di zona di sorveglianza per il focolaio insorto nel Comune di Casei Gerola, in territorio lombardo
SPORT
Avviso di rettificaMedicina dello sport. Visite di idoneità a favore dei minori. Determinazioni
STATISTICA
Codice 8.2L.R. 6/77 e L.R. 49/78, D.C.R. N. 834-9625 del 13.7.1994 - Adesione alla società italiana di statistica (SIS). Impegno e pagamento quota associativa annua L. 400.000 (Cap. 10940/99)
Codice 8.2Centro Interregionale per il Sistema Informativo ed il Sistema Statistico (CISIS). Impegno e liquidazione della quota associativa per il 1999 - Spesa di L. 23.811.095 (cap. 10892/99)
Codice 8.2Liquidazione di fattura ISTAT per lacquisto di dati statistici. Impegno di spesa di L. 50.152 (cap. 10655/97)
Codice 8.2Impegno di spesa di L. 20.000.000 per acquisto dati statistici (Cap. 10655/99)
Codice 8.2Liquidazione di fattura Ancitel per acquisto copia di sistema informativo statistico Le Misure dei Comuni (prima annualità). Impegno di spesa di L. 11.820.000 o.f.c. (cap. 10655/97)
TUTELA DEL SUOLO
Codice 25.6Polizia idraulica n° 3767 - Società Carbotrade Gas S.p.A. - Costruzione di n° 3 attraversamenti sul Rio Perletta in Comune di Perlo, in planimetria indicati con i numeri 1, 4, 5, tramite condotte di acciaio o 200 mm con cordolo di protezione in cls. di cm 60x60 -
Codice 25.6Comune di Villar S. Costanzo. Autorizzazione idraulica n° 3753 per la realizzazione di una scogliera lungo il Rio Faussimagna nel Comune di Villar S. Costanzo -
Codice 25.6Polizia Fluviale n. 3764 - Costruzione di allacciamento ad acquedotto comunale mediante attraversamento Rio Mas del Bernard in Comune di Bellino. Ditta: Zanna Agnese
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. Au-0365 per la realizzazione di attraversamenti con linee elettriche a BT/MT dei torr. Calamia (E.A.P. n. 596), Balmi (E.A.P. n. 598) e Chiussuma (E.A.P. n. 594) in Comune di Settimo Vittone. Ditta: Società E.N.E.L. S.p.A. ora E.N.E.L. Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Ivrea
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. Au-0369 per la realizzazione di un attraversamento del torrente Stura (E.A.P. n. 241) con linea elettrica alla tensione di 400-230 V in Comune di Groscavallo. Ditta: Società E.N.E.L. S.p.A. ora E.N.E.L. Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Ivrea
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3410 per la realizzazione di lavori di pronto intervento nel Rio Boccetto finanziati con L.R. 38/78 in Comune di Sauze di Cesana. Richiedente: Comune di Sauze di Cesana
URBANISTICA
D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 13 - 29079L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Variante n. 3 al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Beura Cardezza (V.C.O.). Approvazione
D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 14 - 29080Comune di Dormelletto (NO) - Rettifica D.G.R. n. 6-28221 in data 27.9.199, relativa allapprovazione della 4° Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente
D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 15 - 29081L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Mandello Vitta (NO). Piano Regolatore Generale Comunale. Approvazione
D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 16 - 29082L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Robassomero (TO). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione
USI CIVICI
Codice 10.7D.G.R. n. 85-16352 del 3.2.1997. Comune di Cavallirio (NO). istanza di alienazione di terreni di uso civico per complessivi mq. 48.800 per realizzazione area industriale previo spostamento del vincolo su altri terreni di proprietà comunale per complessivi mq. 49.930. Autorizzazione. Integrazione
VIABILITA
Codice 26.2L.L.R.R. n. 18/84 e n. 33/90 - Erogazione di L. 45.600.000 pari al primo acconto 30 per cento del contributo concesso al Parco Naturale Monte Fenera con Determina Dirigenziale n. 37 del 06.11.97 per la realizzazione della pista ciclabile denominata P.C. Boca - Cavallirio - Prato Sesia sul Cap. 27190/97 (I. 795699)
Codice 26.2L.R. 52/96 - Programma Regionale dei Parcheggi - Erogazione a Comuni vari del contributo per la realizzazione del programma Regionale dei Parcheggi di Lire 2.605.202.000= sul capitolo 25206 del 1999
ZOOTECNIA
Codice 12.1Legge 752/86 e L.R. 63/78, art. 17 lett. d). Piano Ipofertilità. Integrazione Determinazione Dirigenziale n. 228 del 16.11.1998 di saldo del finanziamento alle Associazioni Provinciali Allevatori del Piemonte per lattività 1998 - Lire 28.593.000 - Cap. 1326/99
Codice 12.1L.R. 63/78, art. 17, lett. i). Manifestazioni zootecniche a carattere regionale. Erogazione contributi forfettari. Lire 75.000.000. Cap. 13260/99
Codice 12.1L.R. 63/78, art. 16. Acconto alle Associazioni Provinciali Allevatori per la tenuta dei Libri Genealogici e leffettuazione dei controlli funzionali. Anno 1999. Lire 1.400.000.000 Cap. 13060/99
Parte I
ATTI DELLA REGIONE
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 5 gennaio 2000, n. 1
Profilassi dellinfluenza aviare. Decreto di zona di protezione e di zona di sorveglianza per il focolaio insorto nel Comune di Casei Gerola, in territorio lombardo
- constatato che in data odierna è stato accertato un focolaio di influenza aviare nel Comune di Casei Gerola, Provincia di Pavia e territorio di competenza della ASL di Pavia;
- considerata lesigenza di adottare misure profilattiche, in conformità delle vigenti disposizioni, per impedire la diffusione della malattia al territorio piemontese limitrofo;
- visto il T.U.LL.SS., 27 luglio 1934,n.1265;
visto il Regolamento di Polizia Veterinaria, approvato con D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320, con le successive modificazioni ed integrazioni;
vista la Legge 23 gennaio 1968, n. 34;
vista la Legge 23 dicembre 1978, n. 833 e successive modificazioni;
vista la L.R. 26 ottobre 1982, n. 30;
vista la Legge 2 giugno 1989, n. 218;
visto il D.P.R. 3 marzo 1993, n. 587 e successive modifiche;
visto il D.P.R. 15 novembre 1996, n. 656;
vista l. O.M. 29 dicembre 1999;
sentito il Servizio Veterinario della Azienda USL n. 20;
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
decreta
Art. 1 - Si dichiara zona di protezione per influenza aviare
- lintero territorio dei Comuni di Alzano Scrivia e Mulino dei Torti;
- il territorio del Comune di Isola S. Antonio denominato Montemerlo, dal greto del Po al confine con il Comune di Alzano;
- il territorio del Comune di Castelnuovo Scrivia, limitatamente alle Cascine Borghina e Capraia;
Ai limiti della zona di protezione sulle vie di accesso devono essere apposte a cura delle Amministrazioni Comunali, tabelle ben visibili con la scritta: Zona di protezione per Influenza Aviare.
Art. 2 - Si dichiara zona di sorveglianza per influenza aviare
- lintero territorio dei Comuni di Isola S. Antonio, Guazzora, Alluvioni Cambiò, Sale, Castelnuovo Scrivia, Pontecurone, con lesclusione delle aree già inserite in zona di protezione;
- il territorio del Comune di Tortona, limitatamente alle seguenti cascine: Torrione, Castel Armellino, Bersana.
Ai limiti della zona di sorveglianza, sulle vie di accesso, devono essere apposte, a cura delle Amministrazioni Comunali, tabelle ben visibili con la scritta Zona di sorveglianza per Influenza Aviare.
Art. 3 - Nellambito delle zone di protezione e di sorveglianza il Servizio veterinario della ASL territorialmente competente provvede ad organizzare ed effettuare:
1. il censimento degli allevamenti che detengono volatili e la numerazione per categoria degli animali presenti;
2. le ispezioni sanitarie e i controlli volti ad accertare il rispetto delle misure di profilassi e polizia veterinaria disposte dal presente Decreto; i controlli sanitari negli allevamenti che detengono volatili della zona di protezione devono essere eseguiti con urgenza e annotati su verbale;
3. la vigilanza straordinaria negli stabilimenti di macellazione dei volatili.
Art. 4 - Nella zona di protezione devono essere applicate le seguenti misure:
a) sequestro dei volatili presenti nei locali di stabulazione o altri luoghi che ne consentano lisolamento, con divieto di spostamento anche delle uova da cova; gli animali di specie diversa presenti nelle aziende che detengono volatili possono essere trasferiti, previa autorizzazione veterinaria;
b) leffettuazione di controlli clinici, integrati da eventuali esami di laboratorio, con particolare riferimento al controllo dei riproduttori di cui allO.M. 29 dicembre 1999;
c) divieto di introdurre nella zona volatili ad eccezione di quelli destinati alla immediata macellazione;
d) divieto di trasporto dei volatili sulle strade pubbliche e private, ad eccezione del trasporto in transito nella zona per ferrovia, autostrada o grandi assi stradali, purché senza effettuare soste, e dei trasporti per limmediata macellazione di cui alla lettera c), appositamente autorizzati;
e) divieto di accesso, nelle aziende che detengono volatili, di veicoli e personale estraneo non autorizzato;
f) divieto di trasferire fuori dagli allevamenti di volatili qualsiasi possibile vettore animato o inanimato dellagente patogeno, compresi lettiera e deiezioni non opportunamente trattati, carne e prodotti carnei, carcasse, parti o resti di volatili; gli automezzi utilizzati per il trasporto di volatili, nonché veicoli o attrezzature venute in contatto con animali o materiali possibili vettori di infezione, non possono lasciare la zona di protezione se non sottoposti alla disinfezione sotto controllo veterinario, secondo le modalità di cui allarticolo 64 del vigente regolamento di polizia veterinaria; il trasferimento delle uova da consumo può essere autorizzato previa adozione di idonee misure cautelative;
g) controllo dei movimenti delle persone addette alla manipolazione dei volatili e delle uova, nonché dei veicoli adibiti al trasporto delle carcasse ed alla raccolta delle uova allinterno della zona;
h) divieto di schiusa negli incubatoi, distruzione delle uova già incubate e soppressione dei pulcini di un giorno, per il periodo di tempo indicato dal Ministero della Sanità;
i) sospensione di fiere, mercati e di ogni concentramento di volatili o altri uccelli, compresa la raccolta e la distribuzione ad opera di commercianti;
j) obbligo di porre in atto adeguati sistemi di disinfezione negli allevamenti di volatili e presso i relativi accessi;
k) divieto di introduzione e immissione nel territorio di selvaggina avicola cacciabile e sospensione delle attività venatorie della selvaggina da piuma;
Dopo che siano trascorsi ventuno giorni dallestinzione dellultimo focolaio nella zona di protezione si adottano i provvedimenti in vigore nella zona di sorveglianza, di cui al successivo art. 5 del presente decreto.
Art. 5 - Nellambito della zona di sorveglianza, si applicano le seguenti misure:
a) divieto di spostamento dei volatili e delle uova da cova, ad eccezione dei casi di cui al seguente articolo 7;
b) divieto di schiusa negli incubatoi, distruzione delle uova già incubate e soppressione dei pulcini di un giorno, per il periodo di tempo indicato dal Ministero della Sanità;
c) controllo clinico e sierologico degli allevamenti di riproduttori come previsto dallO.M. 29/12/99;
d) divieto di introduzione di volatili vivi appartenenti alle specie sensibili, con leccezione di quelli destinati direttamente allimmediata macellazione;
e) sospensione di fiere, mercati e di ogni concentramento di volatili, compresa la raccolta e la distribuzione ad opera di commercianti;
f) divieto di trasporto dei volatili sulle strade pubbliche e private, ad eccezione del trasporto in transito nella zona per ferrovia, autostrada o grandi assi stradali, purché senza effettuare soste, e dei trasporti per limmediata macellazione di cui alla lettera d), appositamente autorizzati;
g) obbligo di adeguati trattamenti di disinfezione per i veicoli e le attrezzature utilizzate per il trasporto di volatili, di altri animali o materiali che potrebbero costituire veicolo di infezioni, comprese deiezioni e lettiere;
h) obbligo di segnalazione di qualunque sintomo riferibile a influenza aviare e dei casi di morte di volatili, qualora si discostino dalla percentuale consueta dellazienda;
i) divieto di introduzione e immissione nel territorio di selvaggina avicola cacciabile e sospensione delle attività venatorie della selvaggina da piuma.
Art. 6 - In deroga al divieto di spostamento di volatili dalla zona di protezione, di cui allarticolo 4, il Servizio veterinario della ASR può autorizzare:
- la raccolta dei volatili morti dalle aziende per essere trasportati in un impianto di trattamento dei rifiuti ad alto rischio con ladozione delle misure precauzionali necessarie;
- lo spostamento di volatili destinati direttamente alla macellazione immediata in un macello situato allinterno della zona di protezione o, qualora non sia possibile, in un altro, preferibilmente nella zona di sorveglianza, designato dalla Regione;
Art. 7 - In deroga al divieto di spostamento dei volatili dalla zona di sorveglianza di cui allart. 5 il Servizio Veterinario ASR può autorizzare:
- lo spostamento dei volatili per linvio diretto in un macello, anche situato al di fuori della zona di sorveglianza, designato dalla Regione,.
Trascorsi 15 giorni dal presente decreto, in assenza di diverse disposizioni di divieto emanate dal Ministero della Sanità, possono essere autorizzate spedizioni di volatili vivi al difuori della zona di sorveglianza con le procedure indicate per le Province sede di focolai dallO.M. 29/12/99.
Art. 8 - Lo spostamento dei volatili dagli allevamenti della zona di protezione e della zona di sorveglianza, secondo i precedenti articoli 6 e 7, deve essere effettuato previo rigoroso accertamento sanitario volto ad escludere il sospetto di influenza aviare in tutti i soggetti presenti nellazienda interessata e adottando le modalità previste dagli articoli 14 e 15 del vigente regolamento di polizia veterinaria.
Per il trasferimento è necessaria lautorizzazione della ASR di destinazione, con la quale devono essere preventivamente concordati tempi e modalità di inoltro.
Nei macelli di destinazione gli animali devono essere isolati e macellati separatamente, subendo visita sanitaria ante e post-mortem particolarmente accurata. Le carni così ottenute devono essere marchiate conformemente allart. 5, comma 1 del D.P.R. 30/12/92 n. 558 e successive modifiche.
Gli automezzi di trasporto devono essere immediatamente disinfettati sotto controllo veterinario.
Art. 9 - Le misure della zona di sorveglianza restano in vigore per 30 giorni dopo lesecuzione della operazioni di disinfezione dellultimo focolaio denunciato.
Art. 10 - I sindaci dei Comuni, i Servizi veterinari delle ASR della Regione, gli agenti tutti della Forza Pubblica, sono incaricati dellesecuzione del presente Decreto.
Art. 11 - I contravventori al presente Decreto sono puniti a norma di Legge.
Art. 12 - Il presente Decreto stante lurgenza di adottare provvedimenti per contenere la diffusione dellinfluenza aviare entra immediatamente in vigore.
p. Enzo Ghigo
Il Vicepresidente
Antonio Masaracchio
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 5 gennaio 2000, n. 2
Sezione di quadrante di Novara del Comitato regionale di controllo. Sostituzione componente effettivo
Visto il proprio precedente decreto n. 4262/95 con il quale è stata costituita la Sezione di quadrante di Novara del Comitato regionale di controllo;
vista la nota del Commissario del Governo in data 20.12.1999, prot. n. 1437;
vista la L.R. n. 40/94;
vista la L. n. 142/90 s.m.i.;
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
decreta
il Vice Prefetto dr.ssa Maria Lanteri è nominato componente effettivo della Sezione di quadrante di Novara del Comitato regionale di controllo, in sostituzione del dott. Giuseppe Badalamenti.
p. Enzo Ghigo
Il Vicepresidente
Antonino Masaracchio
DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE
AVVISO DI RETTIFICA
Il testo della Deliberazione di Giunta Regionale n. 63-28623, approvato in Giunta in data 15 novembre 1999 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 49 del 7 dicembre 1999 a pagina 59, nel 2° paragrafo del 3° punto del dispositivo riportava le parole materiale in partenza anzichè notevole importanza. Si pubblica, di seguito, il testo corretto della D.G.R. (n.d.r.)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 novembre 1999, n. 63 - 28623
Medicina dello sport. Visite di idoneità a favore dei minori. Determinazioni
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
delibera
1. di riconoscere che la partecipazione a gare, tornei, campionati comunque organizzati che prevedano la formazione di una classifica, con la previsione di sanzioni disciplinari imposte sia allinterno sia da parte di organi esterni (arbitro, giudice sportivo), costituisce attività sportiva di notevole rilevanza sociale;
2. di riconoscere pertanto alle visite ed agli accertamenti di idoneità alla pratica sportiva erogati ai soggetti di età inferiore agli anni diciotto che intendono svolgere attività sportiva agonistica, la funzione di programma organizzato, permanente, di diagnosi precoce e di prevenzione collettiva di interesse pubblico;
3. di stabilire che per i soggetti di età inferiore agli anni diciotto, compresi nelle tabelle definite dalle Federazioni sportive, leffettuazione degli accertamenti finalizzati al rilascio del certificato di idoneità allattività agonistica (visita medica, E.C.G. a riposo e sotto sforzo, spirometria, esame delle urine con strisce reattive) è esclusa dalla partecipazione al costo, così come previsto dallart.1, comma 4, lett. a) del D.Lgs 29.4.1998 n. 124;
Di dare atto che dalla raccolta dei dati emergenti dalle visite effettuate nelle varie A.S.L. è possibile disporre di una banca dati a livello regionale di notevole importanza per monitorare il livello della salute della popolazione giovanile.
4. di dare atto altresì che nei confronti dei soggetti di età inferiore agli anni diciotto compresi nelle tabelle definite dalle Federazioni sportive, leffettuazione di ulteriori indagini strumentali, richieste dal medico visitatore su motivato sospetto clinico, e necessarie per il rilascio della certificazione di idoneità allattività agonistica in relazione al singolo sport praticato, avviene secondo il vigente sistema di partecipazione alla spesa sanitaria.
5. di stabilire che le visite di idoneità per lo svolgimento dellattività sportiva agonistica a favore dei minorenni, compresi nelle tabelle definite dalle Federazioni sportive, possono essere effettuate presso i servizi delle Aziende Sanitarie Locali a prescindere dalla residenza.
6. di stabilire che, per i casi di mobilità da parte dell A.S.L. di residenza all A.S.L. che ha effettuato la visita, il valore della visita da rimborsare è fatto pari alla tariffa in vigore per i maggiorenni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 20 dicembre 1999, n. 82 - 29011
Formazione Professionale - Norme per la sperimentazione dellaccreditamento degli operatori delle sedi operative ai fini dello svolgimento delle attivita di formazione professionale finanziate con fondi pubblici
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
delibera
- di attivare la sperimentazione del sistema regionale di accreditamento delle strutture formative, riservando ad un momento successivo allemanazione della normativa nazionale prevista dallart.17 della L. 196/97, approvato con D.P.R. del 13/12/98, le integrazioni eventualmente necessarie;
- di approvare il relativo quadro procedurale di riferimento, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante;
- di dare mandato alla Direzione formazione professionale - Lavoro di provvedere ad ogni successivo adempimento per laccreditamento degli accreditatori , per la definizione della tempistica dellaccreditamento e per lattivazione di momenti formativi rivolti agli operatori;
- di dare mandato al responsabile della Direzione Formazione professionale - Lavoro di avviare consultazioni con le altre Direzioni ai fini di verificare la possibilità di utilizzo del sistema di accreditamento della formazione anche per i corsi predisposti da altre Direzioni;
- di dare mandato al dirigente del Settore Standard formativi, qualità ed orientamento, in quanto presidente istituzionale del Comitato Guida per la Qualità, di approvare con proprie determinazioni le guide operative per le diverse tipologie di corsi, una volta licenziate dal comitato medesimo.
(omissis)
Allegato
Quadro procedurale di riferimento per laccreditamento
dei fornitori della
Regione Piemonte -
Formazione professionale
Che cosè laccreditamento
In estrema sintesi, laccreditamento è una azione attraverso la quale lEnte Regolatore (lamministrazione statale, regionale, provinciale a seconda degli interventi) definisce i criteri atti a selezionare un insieme di fornitori (agenzie formative) in base a certe caratteristiche specifiche; i soggetti così definiti costituiscono lalbo fornitori di servizi formativi dellEnte regolatore. Questo insieme finito di soggetti è aperto a nuove entrate in funzione delle richieste avanzate dagli operatori della formazione inizialmente esclusi dal sistema ed interessati a concorrere ai finanziamenti pubblici; è aperto alle uscite in funzione delle pratiche di verifica e controllo dei già accreditati che possono essere esclusi dallalbo fornitori a fronte di irregolarità e/o non rispetto degli standard qualitativi.
La Filosofia sottostante il sistema di accreditamento del Piemonte
Si può pensare allaccreditamento dei fornitori in diversi modi.
Un punto di partenza, ad esempio, è quello di costituire processi di accreditamento per assicurare che tutti i potenziali fornitori assicurino delle soglie minime di qualità. Quella delle soglie minime è una filosofia che se per molti aspetti risulta condivisibile (ad esempio può risultare relativamente di facile attuazione), comporta alcuni elementi problematici, soprattutto di carattere evolutivo. Sistemi di accreditamento di questo tipo infatti, in numerose realtà, hanno comportato, col trascorrere del tempo fenomeni regressivi verso le soglie (appunti, minime) stabilite. Infatti, se i potenziali fornitori di minor livello tendevano ad adeguarsi adattandosi ai requisiti dellaccreditamento, quelli che partivano da un miglior livello qualitativo (non avendo particolari stimoli) adeguavano i loro standard ai requisiti, di fatto abbassando la qualità complessiva dei loro servizi.
Per evitare questi fenomeni si è pensato di impostare il processo di accreditamento seguendo un modello che, oltre a stabilire soglie minime, impegnasse tutti i potenziali fornitori ad assumere una mentalità di sviluppo qualitativo, rilanciando, conseguentemente, tutto il sistema FP verso standard qualitativi via sempre più alti. Questa logica non è del tutto nuova, anzi. Lintera filosofia sulla quale si fondano, ad esempio, i processi certificativi che vanno sotto il nome di ISO 9001, si ispira proprio a queste considerazioni, volendo garantire le condizioni di uno sviluppo della qualità, più che determinati livelli della stessa.
Assumere questa filosofia ha comportato e comporta una serie di scelte, anche di non facile applicazione. Ne è prova anche la complessità del cammino intrapreso, di cui le guide operative per le varie tipologie di azioni formative rappresentano un punto intermedio: di arrivo, per la concretizzazione di una proposta, ma di partenza per lattuazione della stessa.
Tra queste scelte vi è, ad esempio, la ricerca di assicurare, attraverso il complesso sistema di criteri proposto nelle guide, non tanto la presenza tra gli operatori di risorse fisiche di qualità, quanto il funzionamento di un sistema di procedure atte a garantire un costante controllo e promozione di aspetti qualitativi nel leggere i bisogni, progettare, assicurarsi le risorse, erogare e valutare interventi formativi. Proprio per questo potranno accreditarsi tanto operatori che possiedono strutture e personale di una certa consistenza, quanto operatori che si basano su organizzazioni leggere, con strutture e personale altamente flessibili, perchè sarà considerata la loro buona capacità organizzativa nel reperimento delle risorse necessarie.
Altro punto importante è la previsione di espansione: alcuni criteri che al momento sono indicati come facoltativi e sperimentali (indicatori di qualità, che servono per poter accedere ad alcune voci nella valutazione ex ante dei progetti) tenderanno col tempo a diventare indicatori necessari. Lottica di qualità in cui si vuole inserire il sistema della formazione professionale piemontese porterà nel tempo a trasformare alcuni degli attuali indicatori di qualità in criteri necessari per laccreditamento e a sviluppare eventualmente ulteriori indicatori di qualità.
Definire lalbo dei fornitori, consentirà inoltre di definire un insieme di soggetti a cui fare delle proposte mirate di aggiornamento e di sviluppo della qualità, alimentando in tal modo la crescita e lefficacia del sistema formativo.
Un aspetto che è bene esplicitare sin da subito è quello del rapporto tra certificazione e accreditamento. Iniziano ad essere infatti numerosi gli operatori piemontesi che sono certificati o hanno iniziato il percorso per la certificazione ISO 9001. Poichè il Piemonte ha scelto di effettuare unaccreditamento basato sulle procedure è importante garantire che gli operatori certificati non si trovino a gestire sistemi procedurali incompatibili, ma possano incorporare le procedure per laccreditamento nel loro sistema qualità, come procedure riservate ad un cliente specifico, e siano esentati da superare dei doppi controlli su quelle procedure che sono richieste con le stesse modalità sia per laccreditamento che per la certificazione.
Per quanto attiene alla tempistica, laccreditamento viene configurato come un processo continuo, soggetto a monitoraggio, sia da parte della regione che da parte delle società certificatrici (analogamente alla certificazione UNI/ISO 9001), ed aperto agli aggiornamenti richiesti dagli operatori.
Quadro Procedurale di riferimento
A.) Ambito
1. Il presente quadro procedurale di riferimento disciplina laccreditamento dei fornitori di formazione della Regione Piemonte. Si riferisce agli operatori che possono svolgere attività di orientamento e formazione professionale finanziate con risorse pubbliche, nel rispetto degli obiettivi della programmazione regionale. Laccreditamento è obbligatorio sono quando richiesto come tale da specifiche norme o provvedimenti.
2. Laccreditamento degli operatori opera nellambito di quanto disciplinato allart. 11 della L.R. 63/95.
3. Il presente quadro sarà integrato in seguito allemanazione della normativa statale prevista allart. 17 della L. 196/97 e a seguito dei risultati della sperimentazione.
4. Sono esclusi dallobbligo di accreditamento i datori di lavoro, pubblici e privati, che svolgono attività formative per il proprio personale. Tali soggetti sono comunque tenuti a rispettare le specifiche condizioni attuative stabilite dalla programmazione regionale. In sede di emanazione delle diverse direttive saranno definite le modalità di valutazione di tali soggetti in quanto proponenti.
5. Possono essere accreditati operatori pubblici e privati. Laccreditamento viene effettuato con riferimento a ciascuna sede operativa.
B.) Tipologie 1. Laccreditamento è operativo per tipologie corsuali. Le tipologie sono le seguenti:
a) formazione iniziale
b) formazione superiore
c) formazione in alternanza
d) formazione permanente
e) formazione continua
f) formazione per soggetti svantaggiati
g) formazione a distanza
h) orientamento professionale (azioni formative di orientamento professionale).
2. In sede di approvazione delle guide operative di cui al successivo punto D), è possibile effettuare accorpamenti fra le tipologie, qualora si evidenziasse omogeneità dei requisiti necessari.
3. Operatori e sede operative possono essere accreditati per più tipologie corsuali.
C.) Struttura dellaccreditamento. Accreditamento basato sulle procedure
1. Il sistema di accreditamento è basato sulle procedure, inteso come capacità di organizzazione e capacità gestionale; le procedure infatti possono rappresentare quella base comune funzionale a garantire uno standard minimo di qualità dellerogazione.
2. Per sviluppare la qualità complessiva del sistema formativo piemontese, si stabilisce un sistema di accreditamento basato su una soglia minima irrinunciabile e su ulteriori procedure che, pur non essendo definite indispensabili, vengono evidenziate come caratteristiche di qualità. Tali indicatori di qualità potranno permettere di accedere ad alcune voci non obbligatorie nella valutazione ex ante dei progetti o di individuare insieme di operatori per particolari sperimentazioni. Indicatori necessari ed indicatori di qualità sono definiti nelle guide operative di cui al punto D).
3. Nello sviluppo del sistema, alcune caratteristiche attualmente indicate come di qualità potranno trasformarsi in caratteristiche necessarie e potranno essere aggiunte nuove caratteristiche di qualità.
4. Per ogni direttiva la Giunta regionale stabilirà se laccreditamento è obbligatorio o meno, lentità del punteggio da assegnare agli accreditati quando laccreditamento non viene previsto come non obbligatorio e i criteri di valutazione a cui potranno accedere gli operatori che presentano procedure di qualità non obbligatorie.
5. Tali procedure non obbligatorie potranno inoltre dar luogo a classi, che potranno permettere di porre ulteriori soglie per laccesso a sperimentazioni e/o ad interventi di carattere limitato.
D.) Strumenti dellaccreditamento. Le guide operative.
1. Strumenti dellaccreditamento sono le guide operative, riferite alle varie tipologie corsuali.
2. Nelle guide operative sono stabiliti tutti gli indicatori da certificare da parte delle società accreditatrice;
3. gli indicatori dei livelli di efficacia ed efficienza raggiunti nelle attività precedentemente realizzate, poichè consistono in dati informatizzati già in possesso dellamministrazione regionale, vengono automaticamente aggiunti allatto dellaccreditamento e costantemente aggiornati. Per i nuovi operatori tali indicatori non vengono utilizzati e sono soggetti a verifica dopo un esercizio corsuale. Per gli operatori che abbiano un rapporto consolidato viene effettuata una media fra le precedenti annualità, il cui numero viene specificato nella guida per ogni tipologia. 4. Le guide operative - e loro modificazioni - vengono elaborate dal Comitato Guida per la Qualità istituito ai sensi dellart. 25 della L.R. 63/95 e approvate con determinazione del dirigente del Settore Standard Formativi - Qualità ed Orientamento Professionale, previo controllo della loro rispondenza ai criteri enunciati nel presente quadro procedurale di riferimento ed esperire tutte le opportune consultazioni;
5. Ogni guida operativa è strutturata come segue:
a) contiene lindicazione dei criteri ritenuti fondamentali per laccreditamento dei fornitori. Per ciascun criterio viene elaborata una scheda, che lo descrive per esteso.
b) tali criteri vengono aggregati in fattori che descrivono gli ambiti a cui i criteri stessi fanno riferimento; questi sono riportati in intestazione di ciascuna scheda.
c) dalla descrizione del criterio, vengono quindi esplicitati una serie di sottocriteri in forma di check list, per meglio chiarire che cosa esattamente viene richiesto al fornitore relativamente al criterio in questione.
d) A fianco di ciascun criterio e/o sottocriterio vengono riportati:
d1.1) il Riferimento: allOrganizzazione (operatore) o alla Sede operativa (insieme di strutture/organizzazione presente in località specifiche presso le quali normalmente vengono svolte gran parte delle iniziative corsuali) o a un mix o ancora operatore o sede a scelta delloperatore medesimo;
d.2.) la Tipologia: si specifica se il sottocriterio è valido per tutte le tipologie o se è riferibile solo a qualche tipologia particolare;
d.3.) le Note fisse, che indicano che il sottocriterio è relativo ad una procedura non obbligatoria e può servire come base procedurale per assegnare alcuni punteggi nella valutazione ex ante (criteri e sottocriteri così indicati non risultano obbligatori per laccreditamento);
d.4.) il riferimento ISO, ovvero se si tratta di un sottocriterio che viene automaticamente riconosciuto agli Enti certificati Iso 9001.
E.) Rapporto tra accreditamento e certificazione ISO 9001
1. La scelta di basare laccreditamento sulle procedure porta ad un indubbio parallelo con la certificazione di qualità ISO. Laccreditamento differisce dalla certificazione in quanto:
a) la certificazione è un processo libero, mentre laccreditamento è un processo cogente messo in atto da unamministrazione
b) per la certificazione non sono state ancora emanate norme specifiche per la formazione. Nel sistema di accreditamento alcune procedure vengono non solo richieste, ma specificate per quanto riguarda la formazione.
c) Il sistema di accreditamento prevede lutilizzo di indicatori numerici riferiti allefficienza e allefficacia.
d) La certificazione di qualità richiede una tempistica molto lunga (circa 2 anni). La necessità di implementare nel più breve tempo possibile il sistema dei fornitori accreditati fa scegliere per un tipo di accreditamento provvisorio (corrispondente allesisto positivo della prima visita ispettiva per la certificazione di qualità), convalidato da monitoraggi successivi.
2. Considerate le analogie tra accreditamento e certificazione, gli operatori in possesso della certificazione di qualità ISO 9001 potranno essere accreditati con un iter abbreviato che non preveda il controllo delle procedure già controllate in sede di certificazione ISO 9001.
F.) Procedure per laccreditamento
1. La Regione accredita gli accreditatori, mediante approvazione della lista dei medesimi. Di tale lista possono far parte valutatori indicati da società certificatrici iscritte ai relativi albi nazionali per la tab. 37 (education), che abbiano frequentato con esito positivo corsi appositamente istituiti dalla regione per laccreditamento e resi pubblici tramite bando. Tale lista è approvata con determinazione dirigenziale, è pubblica ed aggiornabile, contiene lelenco dei valutatori con relativa società certificatrice.
2. Loperatore che intende accreditarsi presenta domanda direttamente alla società certificatrice prescelta fra quelle presenti nella lista degli accreditatori accreditati, specificando se richiede accreditamento o certificazione ISO 9001 con integrazioni per laccreditamento.
3. Se operatore già certificato ISO 9001, in sede di accreditamento provvisorio, può semplicemente dichiarare di attenersi alle procedure indicate dalla guida. In sede di accreditamento definitivo, richiede alla società certificatrice esclusivamente lintegrazione ai fini dellaccreditamento.
4. La società certificatrice accoglie le domande e, utilizzando il valutatori accreditato, inizia il processo di accreditamento/certificazione, alla fine del quale rilascia la guida operativa di controllo delle procedure vidimata (per chi già certificato rilascia guida integrativa). Tale rilascio può avvenire dopo il controllo documentale e il controllo delloperatività di alcune procedure indicate nella determinazione di approvazione della guida.
5. Loperatore si presenta alla Regione con la guida vidimata, la Regione integra la guida con i dati di efficienza ed efficacia e accredita provvisoriamente loperatore, inserendolo nel sistema informativo.
5. Lelenco degli operatori accreditati è approvato con determinazione dirigenziale ed integrato con la stessa tipologia di provvedimento.
6. La regione predispone un sistema informatizzato con cui siano presenti tutti i dati delle guide operative.
7. Dellavvenuto accreditamento e dei successivi aggiornamenti viene data contestualmente comunicazione al ministero del Lavoro e della previdenza sociale.
G.) Durata temporale dellaccreditamento e suo aggiornamento.
1. Laccreditamento provvisorio si trasforma in accreditamento a regime quando i certificatori rilasciano attestazione al livello corrispondente allesito positivo di certificazione ISO 9001 (controllo delloperatività dellintero sistema). Tale accreditamento viene approvato con determinazione.
2. Laccreditamento provvisorio decade qualora loperatore, entro 18 mesi dalla data di accreditamento provvisorio, non presenti la documentazione per laccreditamento a regime.
3. Laccreditamento, sia provvisorio che a regime, può essere revocato con determinazione dirigenziale qualora si riscontri linadempienza a criteri indicate nelle guide operative come indispensabili per laccreditamento.
4. Gli indicatori di accreditamento relativi allefficienza e allefficacia vengono aggiornati automaticamente in base ai dati di monitoraggio regionale e ai dati di output ed outcome.
5. I fattori di qualità dellaccreditamento possono essere aggiornati su richiesta delloperatore che richiede laggiornamento sui criteri di qualità presentando la relativa certificazione.
H.) Nuovi operatori.
1. I nuovi operatori possono presentare domanda di accreditamento provvisorio, non si potranno aggiungere ovviamente i dati di output ed outcome. La Giunta regionale potrà stabilire, per ogni direttiva se conferire un punteggio simbolico a tali dati mancanti.
I.) Norme transitorie - sperimentazione.
1. Le guide approvate per la sperimentazione non hanno alcun valore prescrittivo, ma servono esclusivamente come riferimento per la sperimentazione medesima.
2. Al termine della sperimentazione, le guide, riviste sula base dei risultati della medesima, vengono approvate con le procedure di cui al punto D.4., previo vaglio del Segretariato per la formazione professionale.
3. Al termine della sperimentazione, sempre con determinazione dirigenziale, verrà approvata lesatta dicitura della dichiarazione di cui al F. 3.
4. Qualora dalla sperimentazione emergesse la necessità di modifica del presente quadro procedurale di riferimento, tale modifica verrà effettuata con deliberazione della Giunta regionale.
Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 13 - 29079
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Variante n. 3 al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Beura Cardezza (V.C.O.). Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Art. 1
Di approvare, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 15 e 17 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante n. 3 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente del Comune di Beura Cardezza (VCO) e dallo stesso adottata con deliberazione consiliare n. 59 in data 21.12.1998, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
Art. 2
La documentazione relativa alla Variante n. 3 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente, predisposta dal Comune di Beura Cardezza, debitamente vistata, si compone di:
deliberazione consiliare n. 59 in data 21.12.1998, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. Relazione illustrativa
- Elab. Estratto Norme Tecniche di Attuazione
- Elab. Osservazioni pervenute e relative risposte
- Tav. 10 b. Uso del suolo, Cuzzego, P.R.G.C. vigente, in scala 1:2000
- Tav 10 b. Uso del suolo, Cuzzego, Variante, in scala 1:2000
- Elab. Relazione geologicotecnica
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 14 - 29080
Comune di Dormelletto (NO) - Rettifica D.G.R. n. 6-28221 in data 27.9.199, relativa allapprovazione della 4º Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di rettificare lelenco degli elaborati tecnici riportato allart. 2 della D.G.R. n. 6-28221 in data 27.9.1999, adottati con deliberazione consiliare n. 13 in data 6.5.1996, mediante la cancellazione dei seguenti elaborati:
- Elab. Adeguamento delle N.T.A. e della cartografia alle controdeduzioni alle osservazioni;
- Elab. Norme tecniche di attuazione adeguate alle controdeduzioni;
- Elab. Aree del nucleo antico-Stato di conservazione degli edifici in scala 1:1.000;
- Tav. V12 Azzonamento in scala 1:2.000;
- Tav. V12/a Azzonamento in scala 12.000;
- Tav. V13 - Planimetria generale vincoli progetto definitivo in scala 1:2.000;
- Tav. V13/a Planimetria generale vincoli progetto definitivo in scala 1:2.000;
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 15 - 29081
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Mandello Vitta (NO). Piano Regolatore Generale Comunale. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Art. 1
Di approvare, ai sensi dellart. 15 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, il Piano Regolatore Generale del Comune di Mandello Vitta, in provincia di Novara, adottato con deliberazioni consiliari n. 14 in data 23.9.1996 e n. 12 in data 20.5.1997, con le modifiche e le integrazioni apportate in sede di deliberazione consiliare n. 9 in data 22.2.1999, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati progettuali di Piano, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nellallegato documento in data 10.11.1999, che costituisce parte integrante al presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
Art. 2
La documentazione relativa al Piano Regolatore Generale del Comune di Mandello Vitta, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazioni consiliari n. 14 in data 23.9.1996 e n. 12 in data 20.5.1997, esecutive ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. 1 Relazione
- Elab. 2 Norme tecniche di attuazione
- Elab. 3 Tabelle
- Tav. 1 Destinazione duso e vincoli, in scala 1:2000
- Tav. 2 Destinazione duso e vincoli, in scala 1:5000
- Tav. 3 Planimetria sintetica territoriousi, in scala 1:25000
- Tav. 3a Corografia, in scala 1:10000
- Tav. 4 - Uso destinazione ed utilizzo edifici esistenti, in scala 1:2000
- Tav. 5 - Altezza e stato di conservazione edifici esistenti, in scala 1:2000
- Tav. 6 Edifici di interesse comune destinazioni, in scala 1:2000
- Tav. 7 Stato di fatto: urbanizzazione perimetrazione del centro abitato, in scala 1:2000
- Tav. 8 - Uso del suolo agricolo, in scala 1:5000
- Elab. Scheda quantitativa dei dati urbani
- Elab. Caratterizzazione geologica Relazione
- Tav. 2.2 Caratterizzazione geologica Carta piezometrica della prima falda, in scala 1:25000
- Tav. 5.2 Caratterizzazione geologica Aree oggetto di caratterizzazione geologicotecnica - Fasce di rispetto, in scala 1:2000
- Elab. Caratterizzazione geologica Integrazioni
- Tav. Caratterizzazione geologica Integrazioni Carta della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:10000
- Tav. Caratterizzazione geologica Integrazioni Carta geologicomorfologica ed idrologica semplificata, in scala 1:10000
- deliberazione consiliare n. 9 in data 22.2.1999, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. 1 Relazione
- Elab. 2 Norme tecniche di attuazione
- Tav. 1 Destinazioni duso e vincoli, in scala 1:2000
- Tav. 2 Destinazioni duso e vincoli, in scala 1:5000
- Tav. 3A Corografia, in scala 1:10000.
(omissis)
Allegato
Modifiche da introdurre ex Officio sullelaborato Norme di Attuazione
Art. 2:
- inserire quale ultimo comma la prescrizione In caso di difformità di rappresentazioni cartografiche sono da considerarsi vigenti quelle contenute nelle tavole alla scala di maggior dettaglio.
Art. 3,1º comma:
- sostituire la parola Regionale con Nazionale"
Art. 9, lettera a):
- aggiungere quale ultimo comma il dispositivo Anche in difformità alle rappresentazioni cartografiche le fasce di rispetto per le aree azzonate poste allesterno del perimetro del centro abitato così come individuato sulla Tav. 1, sono da considerarsi cogenti per la profondità prescritta allintera asta viaria.
Art. 9, lettera c):
- sostituire nel 1º capoverso il valore mt. 12.50 con mt. 25.00" e le parole o della con ; allinterno dei centri abitati, se protetti da adeguate arginature, tale arretramento può essere ridotto a mt 10.00, a norma del RD 523/1904. Si richiamano altresì le disposizioni di cui alla.
- eliminare nel 2º capoverso la dicitura in caso di arginatura ...omissis... zone omogenee di piano sostituendola con Ia fascia di rispetto è pari a 25.00 metri dal piede esterno dellargine così come risulta graficamente indicata nella Tav. 5.2 - Aree oggetto di caratterizzazione geologico-tecnica - Fasce di rispetto allegata alla Deliberazione Comunale n. 14 del 23.9.1996, rettificata con Delibera n. 12 del 20.5.1997."
- stralciare il 4º capoverso che recita Entro i perimetri dei centri edificati ... omissis... indicati in cartografia.
- sostituire al 6º capoverso il riferimento 25.7.94" con 25.7.1904".
Art. 9, lettera d):
- sostituire il testo proposto con: Le fasce di rispetto dei pozzi, delle sorgenti e dei punti di presa delle acque destinate ai consumi umani, sono fissate in mt. 200 dal punto di captazione e disciplinate dal D.P.R. 24.5.1988 n. 236. Le fasce di rispetto dei pozzi dellacquedotto comunale ubicati in P.za Regina Margherita e allinterno del cortile del Municipio, anche in difformità di rappresentazione cartografica, sono quelle ridefinite con la Determina n. 416 del 9.6.1999 della Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche..
Art. 9, lettera e):
- inserire dopo le parole legge 735/80" la dizione, dallart. 49 del DPR 753/1980 e dallart. 27, 4º comma della L.R. 56/77 e s.m.i.".
Art. 9, lettera h):
introdurre al termine della norma la seguente frase ; detta fascia vige anche in carenza di individuazione cartografica.
Art. 11, ultimo comma, lettera b):
- stralciare la dicitura H max 4,50 mt. misurata allintradosso, con Dc=5,00 mt.
Art. 14, lettera a):
- sostituire il termine 200 mq. con 100 mq.
Art. 18, 2º comma:
- sostituire la dicitura Con esclusione della con Per la.
Art. 18, 8º comma:
- sostituire il riferimento alla Tav. 2" con Tav. 1".
Art. 20, 1º comma:
- aggiungere la prescrizione Fa eccezione lattuazione dellarea indicata sulla Tav. 1 con il n. 7 che è subordinata a concessione convenzionata con obbligo di realizzazione delle opere infrastrutturali ed il reperimento di quote di aree a parcheggio e verde fronte strada..
Art. 20 ultimo comma:
- sostituire la parola contenimento con completamento.
Art. 21, 1º comma:
- inserire dopo le parole L. 1089/39, il seguente testo e concorrono alla definizione del nucleo di antica formazione individuato ai sensi dellart. 24 della L.R. 56/77 e s.m.i..
Art. 21, ultimo comma:
- sostituire la dicitura 16/URB con 5/SG/UR13/84".
Art. 27, voce Parametri:
- sostituire la frase: , oltre a quanto previsto allart. 20 delle presenti norme con semprechè non sussistano strutture, già destinate ad altri usi, riutilizzabili.
- eliminare la norma Per gli edifici esistenti a destinazione diversa ...omissis... parametri sovraindicati, di distanza e di indici
- sostituire lespressione o ad altre destinazioni anche da parte di non addetti allagricoltura con secondo i disposti della L.R. n. 50 del 17.8.1989".
Art. 27, voce Tipi di intervento, ammissibili
- o correggere il riferimento all"art. 36" con art. 34".
Art. 28 bis:
- stralciare il testo riprodotto.
Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 16 - 29082
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Robassomero (TO). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Art. 1
Di approvare, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 15 e 17 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Robassomero, in provincia di Torino, adottata con deliberazione consiliare n. 53 in data 4.12.1998, con le modifiche e le integrazioni apportate in sede di deliberazione consiliare n. 64 in data 22.10.1999 - fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 N. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni - subordinatamente allintroduzione ex officio negli elaborati progettuali, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nellallegato documento in data 17.11.1999, che costituisce parte integrante al presente provvedimento.
Art. 2
Lapprovazione della presente variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Robassomero costituisce adeguamento al Piano Stralcio delle Fasce Fluviali (P.S.F.F.).
Art. 3
La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Robassomero debitamente vistata, si compone di:
deliberazione consiliare n. 53 in data 4.12.1998, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab-Relazione illustrativa modificata a seguito delle osservazioni accolte;
- Elab-Norme di attuazione modificate a seguito delle osservazioni accolte;
- Tav. 3 Aree e tipi di intervento, in scala 1:5.000;
- Tav. 4 Aree e tipi di intervento sviluppo relativo agli insediamenti residenziali - in scala 1:1.500;;
- Tav. 3 Aree e tipi di intervento, modificata a seguito delle osservazioni accolte, in scala 1:5.000;
- Tav. 4 Aree e tipi di intervento Sviluppo relativo agli insediamenti residenziali, in scala 1:1.500;
- Tav. 5 Viabilità principale - stralcio, in scala 1:5.000;
- Tav. 6 Fasce Fluviali da P.S.F.F. Foglio 1, in scala 1:25.000;
- Tav. 6 Fasce Fluviali da P.S.F.F. Foglio 2, in scala 1:25.000;
deliberazione consiliare n. 64 in data 22.10.1999, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Tav. 3 Aree e tipi di intervento in scala 1:5.000;
- Tav. 4 Aree e tipi di intervento Sviluppo relativo agli insediamenti residenziali, in scala 1:1.500;
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
(omissis)
Allegato
Elenco modifiche introdotte ex officio
Azzonamento
Tav. 4 (scala 1:1.500):
- in legenda, sostituire la dizione limite (*) tra la fascia A e la fascia B con limite del confine comunale.
DELIBERAZIONI
DEL CONSIGLIO REGIONALE
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 1999, n. 604-16784
Approvazione primi interventi di soccorso a favore delle popolazioni del Venezuela colpite dallalluvione. Dicembre 1999
(omissis)
Tale deliberazione, emendata, nel testo che segue, posta ai voti per alzata di mano è quindi approvata con il seguente esito: presenti e votanti n. 47 Consiglieri, voti favorevoli n. 47.
Il Consiglio Regionale
(omissis)
delibera
1) di aderire agli appelli degli organismi internazionali a favore delle popolazioni del Venezuela colpite dallalluvione del dicembre 1999;
2) di destinare, per i primi interventi di soccorso, con particolare riferimento alle comunità piemontesi ed italiane presenti sul territorio, la somma di L. 600 milioni di cui L. 200 milioni sul capitolo 11010 del bilancio 1999 e L. 400 milioni sullanalogo capitolo nel bilancio per lanno 2000.
Le opere di ricostruzione verranno individuate, superata la fase di prima emergenza, dintesa tra il Comitato regionale di Solidarietà e la Giunta regionale, sulla base di proposte tecniche formulate dai competenti uffici della Regione, sentite le Istituzioni e le organizzazioni locali dei piemontesi in Venezuela interessate agli interventi stessi.
3) di prendere atto che i contributi della comunità piemontese sono versati sul ccp n. 480111 modificandone lintestazione in: Comitato regionale di Solidarietà.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 1999, n. 605-16785
Sesto prelievo dal fondo di riserva di cassa di cui al capitolo n. 15970 dello stato di previsione della spesa del bilancio 1999, al fine di consentire pagamenti relativi alla gestione dei residui"
Tale deliberazione, nel testo che segue, posta ai voti per appello nominale è approvata con il seguente esito: presenti e votanti n. 39 Consiglieri, hanno risposto sì n. 29 Consiglieri, hanno risposto no n. 1 Consigliere, si sono astenuti n. 9 Consiglieri.
Il Consiglio Regionale
(omissis)
delibera
- di approvare lincremento delle previsioni in termini di cassa per lanno finanziario 1999, in relazione al corrispondente incremento dellammontare presunto dei residui passivi alla chiusura dellesercizio finanziario 1998, così come specificati nel prospetto allegato, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- di ridurre complessivamente di lire 17.500.000.000 il fondo di riserva di cassa, di cui al capitolo n. 15970 dello stato di previsione della spesa del bilancio per lanno finanziario 1999.
(omissis)
DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI
La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)
Consiglio regionale
Codice D1S4
D.D. 18 novembre 1999, n. 642
Fornitura di licenza duso del software Erasmo Enterprise e dei servizi necessari allaggiornamento del sistema informatizzato di gestione della biblioteca del Consiglio Regionale. Affidamento alla Ditta Centro Servizi S.A.S.. Impegno di spesa di L. 18.572.400 (Euro 9.591,84) o.f.c. sul cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - alla Ditta Centro Servizi s.a.s. (corrente in Collegno - Via Mompantero, 44) la fornitura di licenza duso del software Erasmo Enterprise e dei servizi necessari allaggiornamento del nuovo sistema informatizzato di gestione della biblioteca del Consiglio regionale;
2. di prendere atto che la spesa complessiva è di L. 15.900.000 (Euro 8.211,66) o.f.e. e che la Ditta si dichiara disponibile ad operare un ulteriore miglioramento del prezzo pari all1% quale esonero dal versamento del deposito cauzionale previsto dallart. 37 della L.R. 23/1/84 n. 8;
3. di prendere atto del parere (prot. 2989 - 11/11/1999) del Dirigente del Settore Sistema Informativo consiliare relativo alla congruità dellofferta, agli atti;
4. di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellArt. 33 lett. d) della L.R. 23.01.84 n. 8
5. di impegnare la somma complessiva di L. 18.572.400 (Euro 9.591,84) o.f.c. sul Cap. 30 (10210) Art. 20 del Bilancio del Consiglio Regionale per lEsercizio Finanziario 1999 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D2S3
D.D. 19 novembre 1999, n. 643
Affidamento del servizio globale di assistenza al sistema di resocontazione degli atti consiliari alla Ditta Koinè Sistemi S.r.l. - Approvazione dello schema di contratto
(omissis)
Il Direttore regionale
Adriana Garabello
Codice D4S3
D.D. 19 novembre 1999, n. 644
Stati generali del Piemonte. Stampa in coedizione con la Società per gli studi storici, archeologici ed artistici della provincia di Cuneo del volume Il Castello di Lagnasco fra Rinascimento e Manierismo. (PR)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di realizzare, per le motivazioni ed alle condizioni espresse in premessa, la stampa in coedizione con la Società per gli Studi Storici, Archeologici ed Artistici della Provincia di Cuneo di n. 1.200 copie della pubblicazione Il Castello di Lagnasco fra Rinascimento e Manierismo;
2. di autorizzare il pagamento della quota a carico degli Stati Generali del Piemonte - L. 11.484.000 + IVA 4% per un totale di L. 11.943.360 o.f.c. - alla Tipografia LArtistica Savigliano S.r.l. - Via Togliatti n. 44 - 12038 Savigliano - dietro presentazione di fattura, e a fronte della consegna al Consiglio regionale n. 600 copie del predetto volume;
3. di imputare la spesa complessiva di L. 11.943.360 con limpegno autorizzato con determina n. 658 del 23-12-1998.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S4
D.D. 19 novembre 1999, n. 645
Arricchimento della dotazione bibliografica monografica della biblioteca regionale. Ulteriore impegno di spesa di L. 30.000.000 sul cap. 30 art. 24 del bilancio del Consiglio Regionale 1999 (MP)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di provvedere allarricchimento del patrimonio bibliografico della Biblioteca regionale tramite lacquisizione di materiale documentale monografico su supporto cartaceo, informatico, ecc.;
2) di procedere, da parte del Settore Documentazione di cui la Biblioteca è articolazione, allacquisto di tali materiali presso librerie e Società editrici che assicurino la tempestività della consegna e, dove possibile, le condizioni di pagamento più favorevoli;
3) di impegnare lulteriore somma di L. 30.000.000 sul Cap. 30 Art. 24 del Bilancio del Consiglio regionale 1999, nellambito dei fondi assegnati dallUfficio di Presidenza del Consiglio regionale con deliberazione n. 12 del 18/01/1999;
4) di provvedere al pagamento delle forniture suddette, dando mandato alleconomo del Consiglio regionale di effettuare limmediata liquidazione delle relative fatture o il versamento degli importi dovuti su c/c postale, bonifico bancario, ecc., con reintegro successivo sui fondi economali nellambito dellimpegno di spesa assunto con la presente determinazione e previa controfirma del Dirigente del Settore Documentazione.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S2
D.D. 19 novembre 1999, n. 646
Spese urgenti - di limitata entità - relative alla fornitura di materiale vario di cancelleria per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa integrativo della determinazione n. 78/D3.S2 del 23.02.1999 di L. 7.400.000 sul cap. 30 (10210) - Art. 9 - Esercizio finanziario 1999
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 19 novembre 1999, n. 647
Definizione delle spettanze da corrispondere agli aventi causa nelleredità del defunto Consigliere Regionale Pasquale Cavaliere. Impegno di spesa sul capitolo 10, art. 6 e subimpegno di spesa sugli articoli 1 e 3 dello stesso cap. 10 del bilancio di previsione del Consiglio Regionale per lanno in corso
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S3
D.D. 22 novembre 1999, n. 648
Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Ciclo filo diretto. Presentazione volumi di memorialistica storica. Impegno di spesa L. 5.523.220 (N. 523/7) cap. 60 art. 6 bilancio 1997 del Consiglio Regionale. Determina attuativa
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di procedere a realizzare il Filo Diretto autorizzando, per le ragioni di cui alla premessa, laffidamento allIstituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea dellorganizzazione delliniziativa Presentazione di volumi di memorialistica storica;
2. di erogare, per le finalità di cui sopra, la somma relativa alle spese preventivate con impegno di spesa n. 523/7, allIstituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea sulla base di idonea documentazione giustificativa della spesa;
3. di dare atto che la spesa trova copertura con i fondi impegni con determinazione n. 98/SRE del 28/11/97, impegno n. 523/7.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D4S2
D.D. 22 novembre 1999, n. 649
Attività di informazione istituzionale - Realizzazione di video a supporto dei comunicati per le emittenti televisive piemontesi - Impegno di spesa di L. 27.048.000 sul cap. 30 (10210), art. 12
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di assegnare - per le motivazioni ed alle condizioni espresse in premessa - alla Cooperativa Equipe Service a.r.l. la realizzazione di un repertorio immagini del Consiglio regionale e di altri servizi audiovisivi al prezzo di L. 27.048.000;
2) di esonerare la Cooperativa dal deposito della cauzione avendo la medesima praticato uno sconto del 2% sul preventivo presentato;
3) di procedere alla stipula del contratto a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio così come previsto dalla l.r. n. 8/84;
4) di impegnare, a tal fine, la somma di L. 27.048.000 sul cap. 30 (10210), art. 12 del Bilancio del Consiglio regionale per lanno 1999 che presenta la necessaria disponibilità.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S2
D.D. 22 novembre 1999, n. 650
Realizzazione del sesto tascabile di Palazzo Lascaris dedicato ai problemi dellemigrazione (Dicembre 1999) - Affidamento stampa alla Ditta Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 9.266.400 sul cap. 30 (10210), art. 12
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - alla Tipografia Arti Grafiche Giacone (corrente in Chieri, Viale Fasano 14) - la stampa del sesto opuscolo della collana I tascabili di Palazzo Lascaris dedicato al problema dellemigrazione per limporto di lire 9.266.400 o.f.c. al netto dello sconto dell1% operato quale esonero del versamento del deposito cauzionale di cui allart. 37 della l.r. n. 8/84;
2) di procedere alla stipula del contratto a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi della l.r. n. 8/84;
3) di esonerare la ditta dal deposito della cauzione avendo la medesima migliorato il preventivo con lo sconto sopracitato;
4) di impegnare a tal fine la somma di L. 9.266.400 sul cap. 30 (10210), art. 12 del Bilancio del Consiglio regionale per lanno 1999 che presenta la necessaria disponibilità.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D1S3
D.D. 22 novembre 1999, n. 651
Legge Regionale 22/1/1976, n. 7. Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea. Stampa libretto-catalogo mostra Resistenza/Resistenze. Impegno di spesa L. 9.100.000 (Euro 4.699,76), Cap. 60 art. 6 bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di procedere, per quanto espresso in premessa, alla stampa in 5.000 copie di un libretto-catalogo sulla Mostra Resistenza / Resistenze, nella collana Proposte del Consiglio regionale - Comitato per laffermazione valori della Resistenza e principi della Costituzione repubblicana; di cui lIstituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea avrà la cura editoriale;
2. di impegnare la somma di L. 9.100.000 o.f.c. (Euro 4.699, 76) sul Cap. 60 art. 6 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale;
3. di erogare detta somma allIstituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea a fronte della presentazione di pezze giustificative.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S3
D.D. 22 novembre 1999, n. 652
Immobile di Piazza Solferino 22 - Adeguamento di archiviatori automatici alle norme di sicurezza. Realizzazione di piastra di ripartizione del carico - Affidamento alla ditta Bertello Brevetti ed impegno di spesa di L. 5.997.600 o.f.c. sul cap. 30 (10210) art. 36 bilancio 1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S3
D.D. 22 novembre 1999, n. 653
Consulta Regionale dei Giovani. Seminario La condizione giovanile in Italia. IV rapporto lard. Rideterminazione piano di spesa. Impegno di spesa n. 73/5 del 26/11/1998
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare, per quanto espresso in premessa, la rideterminazione del piano di spesa relativo al seminario La condizione giovanile in Italia. IV rapporto IARD;
2) di far fronte alla spesa di Lire 19.715.000 (o.f.c.) euro 10.181,95 con i fondi di cui allimpegno n. 73/5 del 26/11/1998;
3) di autorizzare leconomo del Consiglio regionale a provvedere al pagamento dei rimborsi sostenute a vario titolo dai relatori.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S3
D.D. 22 novembre 1999, n. 655
Immobile di Palazzo Lascaris - Lavori di sostituzione impianto antincendio a gas halon presso laula consiliare - Approvazione dei progetti definitivo ed esecutivo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - le documentazioni costituenti i progetti definitivo ed esecutivo elaborati dallo Studio STI S.r.l. Ingegneria per i lavori di sostituzione dellimpianto antincendio a gas Halon presso lAula Consiliare di cui alla nota Prot. C.R. n. 14607 del 18/11/99 (agli atti dellUfficio competente);
- di dare atto che al predetto Studio STI sarà notificata lavvenuta approvazione dei predetti progetti con lettera raccomandata.
Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo
Codice D3S3
D.D. 22 novembre 1999, n. 656
Locali di Via Arsenale, 14. Adeguamento impianti elettrico e di condizionamento. Approvazione progetti definitivo ed esecutivo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - le documentazioni costituenti i progetti definitivo ed esecutivo elaborati dallIng. Mauro Lorenzo Miraglio per i lavori di adeguamento degli impianti elettrico e di condizionamento dei locali di Via Arsenale, 14 - Torino, di cui alla nota Prot. C.R. n. 14610 del 18/11/99 (agli atti dellUfficio competente);
- di dare atto che al progetto Ing. Mauro Lorenzo Miraglio sarà notificata lavvenuta approvazione dei predetti progetti con lettera raccomandata.
Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo
Codice D3S3
D.D. 23 novembre 1999, n. 657
Immobile di Palazzo Lascaris. Lavori di adeguamento impianti tecnologici al secondo piano di Palazzo Lascaris, Via Alfieri, 15 - Torino. Approvazione progetti definitivo ed esecutivo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare - per le motivazioni indicate in premessa - i progetti definitivo ed esecutivo elaborati dallIng. Riccardo Renacco per i lavori di adeguamento degli impianti tecnologici del secondo piano di Palazzo Lascaris Via Alfieri, 15 - Torino, di cui alla nota Prot. C.R. n. 14787 del 23.11.99;
2. Di dare atto che al predetto Ing. Renacco sarà notificata lavvenuta approvazione del predetto progetto, con lettera raccomandata.
Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo
Codice D4
D.D. 24 novembre 1999, n. 658
Piano di attività dellOsservatorio elettorale del Consiglio regionale: Seminario su Problematiche Elettorali, Torino, 14 gennaio 2000. Impegno di spesa di L. 7.500.000 (3873,43 euro) sul Cap. 60 art. 1 e di L. 6.400.000 (3305,32 euro) sul Cap. 60 art. 8. Esercizio finanziario 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di dar corso agli adempimenti relativi allorganizzazione del Seminario su Problematiche elettorali che si terrà a Torino il 14 gennaio 2000, nellambito delle attività dellOsservatorio elettorale del Consiglio Regionale approvata dallUfficio di Presidenza con Deliberazione n. 138 del 27/9/99;
2. Di affidare gli incarichi per i servizi e le forniture necessarie per lo svolgimento della suddetta iniziativa alle Ditte e secondo le modalità indicate in narrativa, procedendo agli ordini dei suddetti per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33, lett. d) della L.R. 23/1/84, n. 8;
3. Di autorizzare - per quanto attiene alle spese di viaggio e soggiorno non quantificabili a priori - leconomo del Consiglio regionale ai relativi pagamenti in relazione alle scelte logistiche effettuate dai relatori del suddetto Seminario, con reintegro successivo sui fondi economali nellambito dellimpegno assunto con la presente determinazione;
4. Di impegnare a tal fine la somma di L. 7.500.000 con imputazione sul Cap. 60, art. 1 e di L. 6.400.000 sul Cap. 60, art. 8 del Bilancio del Consiglio regionale 1999;
5. Di liquidare le spese in questione sulla base di regolari fatture, debitamente vistate;
6. Di rinviare a successivo provvedimento la rendicontazione delle spese realmente sostenute per la realizzazione del Seminario in questione.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S2
D.D. 24 novembre 1999, n. 659
Stampa e spedizione della rivista Notizie della Regione Piemonte - Ulteriore impegno per il 1999 di L. 40.000.000 sul cap. 30 (10210), art. 11
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di impegnare - per le motivazioni espresse in premessa - unulteriore somma di L. 40.000.000 per la stampa della rivista Notizie della Regione Piemonte sul cap. 30, art. 11 del Bilancio del Consiglio regionale che presenta la necessaria disponibilità.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S2
D.D. 24 novembre 1999, n. 660
Attività di informazione telematica del Consiglio Regionale (Collegamenti ANSA, Televideo RAI, Giornale Telefonico CRP) - Ulteriore impegno di spesa di L. 50.000.000 sul cap. 30 (10210), art. 13
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di impegnare - per quanto espresso in premessa ed in relazione alle ulteriori postazioni del collegamento allagenzia giornalistica Ansa, alla presenza del Consiglio regionale sul Televideo regionale della Rai e al servizio telefonico informativo CRP - unulteriore somma di L. 50.000.000 sul cap. 30, art. 13 del Bilancio del Consiglio regionale 99 che presenta la necessaria disponibilità.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S4
D.D. 24 novembre 1999, n. 661
Assunzione di due unità lavorative di categoria B1 (ex quarta qualifica funzionale) tramite avviamento a selezione ai sensi art. 16 della Legge 28.2.87 N. 56
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di procedere, per le considerazioni indicate in premessa, allassunzione di due unità di personale a tempo determinato appartenenti alla categoria B (ex quarta qualifica funzionale) tramite avviamento a selezione del competente Ufficio Circoscrizionale del Lavoro ai sensi dellart. 16 della Legge 28.2.87 n. 56 e successive modificazioni;
2) di definire, in applicazione degli indirizzi forniti dallUfficio di Presidenza, che lidoneità al posto venga verificata dal dirigente del Settore Organizzazione e Personale della Direzione Amministrazione e Personale del Consiglio Regionale;
3) di dare atto che la spesa relativa al trattamento economico ivi compresi gli oneri riflessi per tali figure professionali per la parte relativa al corrente esercizio finanziario pari a circa L. 3.187.000 trova copertura sul Cap. 10117 sufficientemente disponibile per lo scopo, mentre la restante quota pari a circa L. 16.000.000 troverà imputazione al Capitolo del Bilancio Regionale 2000 che riceverà per lo scopo adeguato stanziamento.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S3
D.D. 24 novembre 1999, n. 662
Stati generali del Piemonte. Finanziamento programma di attività - Impegno di spesa di L. 360.983.334 (Cap. 60 art. 12 - Bilancio 1999) (PR)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di impegnare - per le prestazioni e per le motivazioni espresse in premessa - per lattività prevista dal progetto Stati Generali del Piemonte al Cap. 60, Art. 12 del Bilancio del Consiglio regionale 1999 - la somma di L. 360.983.334, rinviando a successive determinazioni laffidamento - con le modalità previste dalla vigente normativa regionale - delle forniture e dei servizi necessari per le predette iniziative.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S3
D.D. 24 novembre 1999, n. 663
Autorizzazione al pagamento delle bollette telefoniche - Impegno integrativo di spesa di L. 80.000.000 sul cap. 30. (10210) Art. 17 del Bilancio del Consiglio Regionale, 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di autorizzare - per le considerazioni espresse - limpegno integrativo di spesa della somma presunta di L. 80.000.000 a carico del cap. 30 (10210) art. 17 del bilancio del Consiglio Regionale per lanno 1999 per consentire il regolare pagamento di bollette e fatture, riguardanti il sistema di telecomunicazione di fonia, e dati emesse dalle società fornitrici nel corrente esercizio finanziario.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S3
D.D. 24 novembre 1999, n. 664
L.R. 22/1/76 n. 7 - Organizzazione convegno Al di qua del bene e del male: ricerca della visione del mondo di Primo Levi in collaborazione con lANED - Associazione Nazionale Ex Deportati Politici - Impegno di spesa L. 18.812.800 (Euro 9.716,00) Cap. 60 art. 6 bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di procedere allaffidamento dei servizi necessari allorganizzazione del Convegno Al di quà del bene e del male: ricerca della visione del mondo di Primo Levi che si svolgerà nei giorni 15/16 dicembre 1999 alle ditte di cui alla premessa
2) di affidare, per quanto espresso in premessa, alla Tipografia Arti Grafiche Giacone (corrente in Chieri, Viale Fasano n. 14) la stampa di n. 3.000 inviti per limporto di L. 1.380.000 (Euro 712,71);
3) di affidare, per quanto espresso in premessa, al Centro Congressi Torino (corrente in Torino, Via S. Francesco da Paola n. 28) laffitto della sale per lo svolgimento del convegno e la fornitura di altri servizi (linea telefonica, fotocopiatrice, etc.) per la somma di L. 5.513.280 (Euro 2.847,37);
4) di affidare, per quanto espresso in premessa, allHotel Sitea (corrente in Torino, Via Carlo Alberto n. 35) il servizio per soggiorno e dinner dei relatori per limporto di L. 5.680.000 (Euro 2.933,48);
5) di affidare, per quanto espresso in premessa, al Ristorante La Smarrita (corrente in Torino, Via Cesare Battisti n. 17) il servizio relativo alle colazioni di lavoro per i giorni del convegno per la somma di L. 2.100.000 (Euro 1.084,56);
6) di affidare, per quanto espresso in premessa, allOnama S.p.A. (corrente in Torino C.so Vinzaglio n. 17) il servizio relativo ai tre coffee break nei giorni di svolgimento del convegno, per una cifra pari a L. 4.139.520 (Euro 2.137,88)
7) di procedere ai relativi ordini mediante corrispondenza secondo gli usi del commercio (lett. D art. 33 l.r. 23/1/1984 n. 8)
8) di impegnare la somma complessiva di L. 18.812.800 (Euro 9.716,00) al Cap. 60 art. 6 del Bilancio 1999.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3
D.D. 24 novembre 1999, n. 665
Gara ufficiosa per laffidamento del servizio annuale di copertura assicurativa obbligatoria contro gli infortuni, a favore dei consiglieri regionali. Approvazione del verbale, affidamento alla società Reale Mutua di Assicurazioni ed impegno di spesa di L. 49.497.000 (Euro 25.563,07) sul cap. 10 (10000) - Art. 5 - Esercizio finanziario 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - lallegato verbale Rep. n. 22/99 (che fa parte integrante e sostanziale della presente Determinazione) relativo alla trattativa privata (gara ufficiosa) per laffidamento del servizio annuale di copertura assicurativa obbligatoria contro gli infortuni, a favore dei Consiglieri regionali, dal quale risulta che la Società Reale Mutua Assicurazioni - Agenzia Principale di Torino Castello (corrente in Torino, Piazza Castello n. 113) ha presentato lofferta economica più conveniente, valida in ragione di quanto stabilito dalla lettera di invito e dal Capitolato;
2. di affidare alla Società Reale Mutua di Assicurazione il servizio annuale di cui trattasi, corrispondendo alla stessa il premio annuo lordo per Consigliere assicurato di L. 1.178.500 o.f.c. e di L. 70.71.000 (Euro 36.518,67) per i 60 Consiglieri facenti parte dellAssemblea regionale del Piemonte, offerto in gara;
3. di prendere atto che la Società in questione costituirà idonea cauzione definitiva pari al 5% dellimporto offerto (L. 3.535.500) con le garanzie sostitutive previste dalla legge 10 giugno 1982 n. 348 (fidejussione bancaria o assicurativa);
4. di procedere alla stipulazione della polizza di cui trattasi, ai sensi dellart. 33 lett. b) della legge regionale 23 gennaio 1984 n. 8, fatta salva la facoltà di recedere, ai sensi dellart. 26 della legge 4 gennaio 1968 n. 15, qualora dal controllo previsto dallart. 11 comma 1) del D.P.R. 403/98 emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive rese in sede di gara;
5. di dare atto che, per la quota di L. 21.213.000 o.f.c. (pari alla percentuale del 30% a carico dei Consiglieri regionali, ai sensi dellart. 4 della L.R. 69/95), si farà fronte con i fondi impegnati al Cap. 10 (10000) - Art. 1 del Bilancio del Consiglio Regionale per lEsercizio Finanziario 1999 per il pagamento delle indennità in carica;
6. di impegnare - per la polizza assicurativa in questione - la somma di L. 49.497.000 sul Cap. 10 (10000) Art. 5 - (pari alla percentuale del 70% del premio, a carico del Consiglio Regionale ai sensi dellart. 4 della L.R. 69/95) del Bilancio del Consiglio regionale per lEsercizio finanziario 1999;
7. di stabilire che i competenti uffici del Settore Bilancio del Consiglio Regionale effettuino la trattenuta di L. 353.550 o.f.c. (pari alla percentuale del 30% del premio annuo lordo per Consigliere), sullindennità di carica spettante a ciascuno dei sigg.ri Consiglieri per il mese di dicembre 1999;
8. di liquidare la relativa spesa sulla base di idonea documentazione debitamente vistata.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S4
D.D. 24 novembre 1999, n. 666
Conferimento dincarico al CSI-Piemonte - per il periodo dal 1 ottobre 1999 al 31 dicembre 2000 - relativo ai servizi di implementazione e gestione dellarchitettura informatica e di rete del sistema informativo consiliare. Approvazione della convenzione ed impegno di spesa per lanno 1999 di L. 181.513.200 (O.F.C.) - Euro 93743,74 - sul Cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, la proposta di convenzione tra la Direzione Segreteria dellAssemblea regionale, la Direzione Amministrazione e Personale e il CSI-Piemonte - per il periodo 1 ottobre 1999/31 dicembre 2000, relativa ai servizi di implementazione e gestione dellarchitettura informatica e di rete del sistema informativo consiliare;
2. di procedere alla stipulazione della convenzione ai sensi dellart. 33 lett. b) della legge regionale 23 gennaio 1984 n. 8;
3. di prendere atto del costo economico presentato dal Consorzio nel suddetto documento da cui risulta che, per quanto attiene al progetto relativo ai servizi di implementazione e gestione dellarchitettura del sistema informativo consiliare - escluso il cablaggio strutturato delle sedi dei Gruppi consiliari e della sede di Via Arsenale 14 - limporto complessivo per il periodo dal 1 ottobre 1999 al 31 dicembre 2000 è di L. 422.261.000 (o.f.e.) - Euro 218079,61 - e che la quota relativa al 1999 è di L. 151.261.000 (o.f.e.) - Euro 78119,79, mentre la quota relativa al 2000 è di L. 271.000.000 (o.f.e.) - Euro 139959,82;
4. di prendere atto, ai sensi dellart. 8 della Convenzione, che il CSI Piemonte presterà, a garanzia della perfetta esecuzione del contratto, cauzione a mezzo di fideiussione per un importo pari al 5% del sopraddetto importo contrattuale;
5. di prendere atto del parere (prot. n. 2630/D1S4 - 12/10/1999) del Settore Sistema Informativo consiliare;
6. di procedere al pagamento delle spettanze al Consorzio secondo le modalità indicate in premessa;
7. di impegnare - per il periodo 1 ottobre/31 dicembre 1999 - la somma di L. 181.513.200 o.f.c. - Euro 93743,74 - sul Cap. 30 (10210) Art. 20 del Bilancio del Consiglio regionale per lesercizio finanziario 1999.
8. Di rinviare a successive determinazioni limpegno della quota relativa allanno 2000.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S3
D.D. 24 novembre 1999, n. 667
Conferimento dincarico al CSI Piemonte per il periodo 1º ottobre 1999 - 31 dicembre 2000 relativo a: implementazione ed estensione dellarchitettura trasmissiva delle sedi consiliari. Approvazione bozza di convenzione ed impegno di spesa sul cap. 30 art. 22 esercizio 99 di L. 138.600.000 (O.F.C.) pari a Euro 71.580,93
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, la proposta di convenzione tra le Direzioni Segreteria Assemblea Regionale, Amministrazione e Personale, e il CSI Piemonte per il periodo 1º ottobre 1999 - 31 dicembre 2000 relativa ai servizi di implementazione e gestione dellarchitettura informatica e di implementazione ed estensione dellarchitettura trasmissiva del Consiglio regionale
- Di procedere alla stipulazione della convenzione ai sensi dellart. 33 lettera b) della L.R. 23 gennaio 1984 n. 8;
- Di prendere atto che lofferta economica presentata dal Consorzio per quanto attiene al progetto relativo allimplementazione ed estensione dellarchitettura trasmissiva è pari a L. 351.500.000 (o.f.e.) e che la quota relativa al 1999 è pari a L. 115.500.000 (o.f.e.)
- Di prendere atto ai sensi dellart. 9 della convenzione che il CSI Piemonte presterà, a garanzia della perfetta esecuzione del contratto, cauzione a mezzo di fidejussione pari al 5% dellimporto contrattuale
- Di prendere atto del parere del Settore Tecnico (Prot. n. 8451 D3/S3 del 19.11.99);
- Di procedere al pagamento al CSI Piemonte secondo le modalità indicate in premessa;
- Di impegnare per il periodo 1º ottobre - 31 dicembre 1999 la somma di L. 138.600.000 (o.f.c.) sul Cap. 20 (10210) art. 22 del bilancio del Consiglio regionale - esercizio finanziario 99;
- Di rinviare limpegno di L. 283.200.000 (o.f.c.) allesercizio successivo.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 24 novembre 1999, n. 668
Fornitura di arredi vari per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei gruppi consiliari. Affidamento alla ditta La Commerciale S.r.l.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 10.232.066 o.f.c. sul cap. 30 (10210) - art. 21 esercizio finanziario 1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 24 novembre 1999, n. 669
Fornitura di n. 98 blocchetti di buoni benzina per il parco autovetture del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento allAgip Petroli S.p.A. tramite la Ditta Beroggio S.r.l. - Agenzia Agip Petroli per Torino. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 14.660.800 o.f.c. sul cap. 30 (10210) - Art. 28 esercizio finanziario 1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S3
D.D. 24 novembre 1999, n. 670
Spese di spedizione e di recapito. Impegno di L. 15.000.000 sul cap. 30 art. 16 esercizio finanziario 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare - per le motivazioni e con le modalità espresse in narrativa - limpegno di spesa di L. 15.000.000, con imputazione sul Cap. 30 Art. 16 - Esercizio Finanziario 1999, liquidando le relative spese sulla base delle fatture, debitamente vistate;
2. di autorizzare lEconomo del Consiglio regionale al pagamento delle suddette spese, con reintegro sui fondi economali nellambito dellimpegno di spesa assunto con la presente determinazione.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S3
D.D. 24 novembre 1999, n. 671
Realizzazione monete riproducenti Testone Emanuele Filiberto e Stemma Piemonte. Impegno di spesa di L. 5.286.600 o.f.c. sul cap. 60, art. 2 - esercizio finanziario 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di procedere - per le motivazioni e le modalità espresse in narrativa - alla realizzazione della fornitura di unulteriore serie delle monete recanti sul diritto Testone Emanuele Filiberto e sul rovescio lo Stemma Piemonte, per un ammontare complessivo di L. 5.286.600 o.f.c., autorizzando limpegno di spesa di pari importo con imputazione sul Cap. 60, Art. 2 - Esercizio Finanziario 1999;
2) di prendere atto che i prezzi praticati - come indicato in narrativa - risultano al netto dello sconto dell1%, operato a titolo di esonero dal versamento della cauzione prevista dallart. 37 della l.r. 23.1.84, n. 8;
3) di procedere allordine della fornitura indicata, per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33, lett. d) della l.r. 23.1.84, n. 8;
4) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture, debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S3
D.D. 24 novembre 1999, n. 672
Contributi per lorganizzazione, adesione e partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni (L.R. 6/77 modificata con L.R. 49/78). Impegno di spesa di L. 200.500.000 sul cap. 60 (10220), art. 11 - Esercizio finanziario 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - lerogazione di contributi agli Enti ed Associazioni di cui allallegato prospetto;
2) di impegnare a tal fine la somma complessiva di L. 200.500.000 con imputazione sul Cap. 60 (10220) Art. 11 Esercizio Finanziario 1999;
3) di procedere alla liquidazione degli importi sulla base di documentata rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, redatta sul modello predisposto dagli uffici preposti.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D1S4
D.D. 24 novembre 1999, n. 673
Progetto di collaborazione Estensione del dato documentale nellipertesto della legislazione regionale per la direzione segreteria dellassemblea regionale, settore progettazione-sviluppo e gestione del sistema informativo e Banca Dati Arianna. Approvazione della bozza di convenzione per il conferimento di incarico di collaborazione. Primo impegno della somma di Lire 2.690.000 cap. 60, art. 1
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare lallegata bozza di Convenzione tra il Consiglio regionale del Piemonte e la Sig.ra Elisa Ticozzelli, relativamente al conferimento di incarico di collaborazione coordinata e continuativa, ma non subordinata, per lo svolgimento dellattività relativa al progetto Estensione del dato documentale nellipertesto della legislazione regionale;
2. di procedere, ai sensi della legge regionale 25 gennaio 1988, n. 6 come modificata dalla legge regionale del 31 agosto 1988, n. 41, alla stipulazione della Convenzione;
3. di procedere ad un primo impegno - per lanno in corso - della somma di Lire 2.690.000 Cap. 60 Art. 1, Esercizio finanziario 1999;
4. di liquidare la suddetta spesa sulla base della presentazione della relativa documentazione fiscale, da pagarsi a seguito di presentazione di richiesta di acconti, accompagnata da una relazione sullo stato di avanzamento del lavoro stesso che dovrà essere attestata dal Responsabile del Settore Progettazione-Sviluppo e Gestione del sistema informativo e Banca Dati Arianna;
5. di rinviare a successiva determinazione limpegno della ulteriore somma di lire 21.520.000, per lanno 2000.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D4
D.D. 24 novembre 1999, n. 674
Affidamento della stampa del volume anagrafe delle emittenti radiotelevisive del Piemonte - Impegno di spesa di Lire 17.400.240 al cap. 60, art. 7, del bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa, alla tipografia Arti Grafiche Giacone lincarico per la stampa di 1000 copie del volume Emittenti radiotelevisive del Piemonte, le cui caratteristiche sono descritte in premessa, al costo di lire 17.400.240 o.f.c., esonerando la ditta dalla prestazione della cauzione di cui alla l.r. 8/84 avendo la stessa praticato sullofferta lo sconto di lire 169.000, pari all1%;
2) di impegnare - a tal fine - la somma di lire 17.400.240 o.f.c. sul cap. 60, art. 7, del Bilancio del Consiglio regionale per lanno 1999;
3) di procedere alla stipula del contratto di acquisto a mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 della legge regionale 8/84.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S1
D.D. 24 novembre 1999, n. 675
Iniziative inerenti il progetto congiunto: Palazzo Lascaris visto da ...... e Concerti di Natale Immagini e suoni da Palazzo Lascaris. Edizione 1999. Approvazione ed impegno di spesa di L. 25.127.680 cap. 60 (10220) art. 2 Bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - le iniziative inerenti il progetto congiunto: Palazzo Lascaris visto da ..... e Concerti di Natale Immagini e suoni da Palazzo Lascaris che si svolgerà nella sede dellAssemblea regionale del Piemonte nella giornata del 16/12/99;
2) di approvare altresì i preventivi delle sottoelencate ditte - dettagliatamente elencati in narrativa ed agli atti dellAmministrazione - a cui far riferimento per la realizzazione del progetto in questione:
a) Suzuki Talent Center (corrente in Torino, Via Guastalla nº 10) preventivo del 4/11/99 prot. D4S1 nº 5953 dell11/11/99. Cachet richiesto, al netto dello sconto operato per esonero cauzionale, L. 2.000.000 o.f.c.;
b) Associazione Complesso orchestrale Bartolomeo Bruni della città di Cuneo (corrente in Cuneo, Via del Portico 6) preventivo del 9/11/99 prot. D4S1 nº 5952 dell11/11/99. Cachet richiesto, al netto dello sconto operato per esonero cauzionale, L. 4.950.000 o.f.c.;
c) Francesco Masoero Edizioni dArte (corrente in Torino, via Giulia di Barolo nº 13) preventivo del 3/11/99 prot. D4S1 nº 5951 dell11/11/99. Importo complessivo richiesto, al netto dello sconto operato per esonero cauzionale, L. 11.400.000 o.f.c.
d) Print Time s.n.c. (corrente in Torino, C.so Orbassano nº 224/18) preventivo nº 956/99 del 18/11/99 prot. D4S1 nº 6155 stessa data. Importo complessivo richiesto, al netto dello sconto operato per esonero cauzionale, L. 3.974.880 o.f.c.
e) Onama S.p.A. (corrente in Torino, C.so Vinzaglio nº 17) preventivo del 17/11/99 prot. D4S1 nº 6151 del 18/11/99. Importo complessivo richiesto, al netto dello sconto operato per esonero cauzionale, L. 2.802.800 o.f.c.
3) di procedere con le diverse ditte interpellate a stipulare i relativi contratti a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23/1/84 nº 8;
4) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 25.127.680 o.f.c. da imputare sul cap. 60 (10220) art. 2 del Bilancio di previsione del C.R. anno 99;
5) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture debitamente vistate.
Il Dirigente responsabile
Luciano Conterno
Codice D4S1
D.D. 24 novembre 1999, n. 676
Iniziative inerenti il progetto: Un soldo di storia - i simboli del Piemonte. Realizzazione della seconda moneta della serie: Il sesterzio di Publio Elvio Pertinace. Approvazione ed impegno di spesa di L. 11.447.040 cap. 60 (10220) art. 2 Bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - le iniziative inerenti il progetto: Un soldo di storia - i simboli del Piemonte realizzando - in molteplici esemplari - la seconda moneta della serie individuata nel sesterzio dellunico imperatore romano di origini piemontesi Publio Elvio Pertinace;
2) di approvare altresì i preventivi delle sottoelencate ditte - elencate in narrativa ed agli atti dellAmministrazione - a cui far riferimento per la realizzazione del progetto in questione:
a) Franco Ragni (corrente in Torino - Via Principe Tommaso nº 49/f) preventivo del 15/11/99 prot. D4S1 nº 6122 del 17/11/99. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 10.929.600 o.f.c.;
b) Print Time s.n.c. (corrente in Torino, C.so Orbassano nº 224/18) preventivo nº 963 dell11/11/99 D4S1 Nº 5972 stessa data. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 517.440 o.f.c.;
3) di procedere con le ditte interpellate a stipulare i relativi contratti a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23/1/84 nº 8;
4) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 11.447.040 o.f.c. da imputare sul cap. 60 (10220) art. 2 del Bilancio di previsione del C.R. anno 1999;
5) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture debitamente vistate.
Il Dirigente responsabile
Luciano Conterno
Codice D3S2
D.D. 24 novembre 1999, n. 677
Pagamento eventuali conguagli oneri accessori (anno 1999) relativi agli immobili condotti dal Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa di L. 41.856.717 o.f.c. sul cap. 30 (10210) - art. 1 esercizio finanziario 1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 681
Consulta Regionale dei Giovani. Seminario: La condizione giovanile in Italia. IV rapporto IARD Realizzazione di spot pubblicitari. Affidamento incarico. Impegno di spesa Lire 22.975.920 (o.f.c.) Euro 11.866,07 cap. 60 (10220) art. 9 Bilancio 1999 (FM)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di procedere alla pubblicizzazione della giornata seminariale organizzata in data 4 dicembre 1999 dalla Consulta regionale dei Giovani avente per tema: Dal quarto rapporto Iard sulla condizione giovanile in Italia: norme sociali e trasgressione giovanile, attraverso la realizzazione di uno spot televisivo;
2) di affidare la realizzazione di tale messaggio pubblicitario, sulla base del preventivo di spesa presentato, alla Ditta Artena Produzioni Audiovisivi - Via Saluzzo 41 Verzuolo - per la realizzazione dello spot e la sua distribuzione presso le maggiori emittenti televisive private regionali per un costo di Lire 22.975.920 Euro 11.866,07 comprensivo degli oneri fiscali e dello sconto dell1% per esonero cauzionale ai sensi della L.R. 8/84;
3) di impegnare la spesa di Lire 22.975.920 (o.f.c.) Euro 11.866,07 sul cap. 60 (10220) art. 9 Bilancio 1999;
4) di procedere alla stipula dellordine a mezzo di lettera di commercio ai sensi della L.R. 8/84.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 682
Prestazioni straordinarie eccedenti la manutenzione ordinaria con eventuale fornitura di materiale, per gli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione, video TVCC, impianto di sorveglianza ed impianti antifurto delle sedi del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Impegno di spesa integrativo di L. 5.000.000 o.f.c. a favore della Ditta Imp. Electric s.n.c. - Cap. 30 (10210) art. 22 - Bilancio 1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 683
Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Archivio nazionale cinematografico della Resistenza (ANCR) Duplicazione in 1.000 del Cd Rom Italia Costituente. Impegno di spesa di L. 4.260.000 (Euro 2.200,11), Cap. 60 art. 6 bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di procedere per quanto espresso in premessa, alla duplicazione di 1000 copie del cd rom Italia Costituente da diffondere nelle scuole piemontesi;
2. di corrispondere la somma di L. 4.260.000 (Euro 2.200,11) allArchivio nazionale cinematografico della Resistenza (ANCR), a fronte di presentazione di pezze giustificative nonchè alla consegna delle 1000 copie del suddetto cd rom;
3. di impegnare la somma di L. 4.260.000 (Euro 2.200,11) sul Cap. 60 art. 6 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S1
D.D. 25 novembre 1999, n. 684
Pubblicazione Vademecum del Consigliere Regionale impegno di spesa di Lire 6.890.400 sul Cap. 30 art. 26 Bilancio 1999. (LM)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - Di procedere alla predisposizione del Vademecum del Consigliere Regionale così come articolato nelle premesse;
2 - di affidare, per le motivazioni espresse in premessa, alla Copisteria Cornia (corrente in Torino - c.so Vinzaglio 17) la stampa di n. 150 copie della pubblicazione Vademecum del Consigliere Regionale e la predisposizione di n. 60 raccoglitori;
3 - di procedere allordine per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33, lett. d) L.R. n. 4 del 23 gennaio 1984;
4 - di impegnare la somma di lire 6.890.400 oneri fiscali compresi, sul capitolo 30 art. 26 del Bilancio del Consiglio regionale 1999.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 685
Consulta delle elette. Progetto di ricerca prof.ssa Marila Guadagnini Partecipazione ed atteggiamenti verso la politica. Adempimenti organizzativi relativi alla presentazione della ricerca: stampa inviti e servizio di coffee break. Approvazione ed impegno di spesa L. 2.796.840 (Euro 1.444,45). Cap. 60 (10220) art. 14, bilancio 1999 del Consiglio regionale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di procedere, per le motivazioni espresse in premessa, alla presentazione del progetto di ricerca Partecipazione ed atteggiamenti verso la politica
2. di affidare alla tipolitografia F.lli Scaravaglio & C. di via Cardinal Massaia 106 Torino la stampa di n. 4.000 copie inviti 2 ante f.to chiuso 21x10 carta gr. 250 stampa a 4 colori per un importo di L. 1.956.000 comprensivo di IVA;
3. di affidare alla ditta Onama di via degli Olivetani 4 - 20123 Milano (filiale di Torino di corso Vinzaglio n. 17) il servizio di coffee break per un numero di 60 persone al costo indicato di L. 13.000 + 10% di IVA a persona e così per un totale di L. 840.840 comprensivo di IVA;
4. impegnare la spesa complessiva di L. 2.796.840 o.f.c. (Euro 1.444,45) al Cap. 60 (10220) art. 14 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale;
5. di procedere agli ordini relativi ai servizi per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio e così come previsto dallart. 33 lett. d) della L.R. 8/84;
6. di liquidare le somme di cui sopra previ esibizione di regolare documentazione giustificativa e sulla base dei servizi effettivamente prestati.
Il Dirigente responsabile
Maria Rovero
Codice D2S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 686
Servizio globale di assistenza al sistema di resocontazione degli atti consiliari. Ditta Koinè Sistemi. Stampante Laser Compuprint 1025: acquisto materiale di consumo (OPC). Sistema server Estrella: attività di adeguamento allanno 2000. Impegno di spesa complessiva di L. 2.637.072 ofc. Cap. 30 - Art. 33 - Esercizio finanziario 1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Adriana Garabello
Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 687
Consulta femminile regionale - stampa atti convegno Strategie per losteoporosi - Impegno di spesa di Lire 12.355.200 o.f.c. (Euro 6.380,93) dallart. 4 capitolo 60 bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di procedere, per le motivazioni e con le modalità descritte in premessa, alla stampa degli atti del convegno Strategie per losteoporosi organizzato dalla Consulta femminile regionale in collaborazione con la Fondazione per losteoporosi;
2) ad affidare alla Ditta Tipolitografia F.lli Scaravaglio & C., Via Cardinal Massaia 106, Torino, la stampa di 4.000 copie degli atti al costo globale di lire 12.355.200 O.F.C. (Euro 6.380,93), somma calcolata al netto dello sconto del 2% operato quale esonero del versamento della cauzione prevista dallart. 37 della l.r. 23.01.1984 n. 8;
3) di procedere agli ordini relativi ai servizi per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio e così come previsto dallart. 33, lettera D) della legge regionale 8/84;
4) di impegnare la somma di lire 12.355.200 o.f.c. (Euro 6.380,93) allart. 4 Cap. 60 del Bilancio del Consiglio Regionale esercizio 1999.
5) di liquidare le somme di cui sopra previa esibizione della regolare documentazione giustificativa e sulla base dei servizi effettivamente prestati.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 688
Consulta femminile regionale - Ristampa opuscolo informativo in collaborazione con lassociazione G.A.D.O.S. (Gruppo Assistenza Donne Operate al Seno) - Impegno di spesa di Lire 4.561.440 o.f.c. (Euro 2.355,79) dallart. 4 capitolo 60 bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di procedere, per le motivazioni e con le modalità descritte in premessa, alla ristampa dellopuscolo, predisposto in collaborazione con lAssociazione G.A.D.O.S. (Gruppo assistenza donne operate al seno), Informazioni e Consigli per le donne operate al seno
2) di affidare alla Ditta Tipolitografia F.lli Scaravaglio, via Cardinal Massaia 106, Torino, abituale fornitore del Consiglio Regionale, che già aveva proceduto alle stampe delle passate edizioni, lincarico della ristampa in 3.000 copie dellopuscolo al costo totale di Lire 4.561.440 OFC (euro 2355,79), somma calcolata al netto dello sconto del 2% operato quale esonero del versamento della cauzione prevista dallart. 37 della L.R. 23.01.1984 n. 8;
3) di procedere agli ordini relativi ai servizi per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio e così come previsto dallart. 33 lettera D) legge regionale 8/84;
4) di impegnare la somma di lire 4.561.440 OFC (euro 2355,79) allart. 4 Cap. 60 del Bilancio del Consiglio Regionale esercizio 1999.
5) di liquidare la somma di cui sopra previa esibizione della regolare documentazione giustificativa e sulla base dei servizi effettivamente prestati.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 689
Consulta Europea - Ristampa anastatica del periodico LUnità Europea (1943-54) - Affidamento incarico alla Tipolitografia F.lli Scaravaglio - Impegno di spesa L. 24.622.000 (Euro 12.716,20) Cap. 60 art. 5 bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di autorizzare, per le motivazioni espresse in premessa, la ristampa anastatica del periodico del Movimento Federalista Europeo LUnità Europea (1943-54)
2. di affidare alla Tipolitografia F.lli Scaravaglio & C. S.r.l. (corrente in Torino, via Cardinal Massaia n. 106) lincarico per la ristampa anastatica di n. 500 copie del periodico al costo di L. 47.350 cad. più I.V.A. 4%, comprensivo dello sconto del 2%, effettuato quale esonero dal deposito cauzionale di cui alla L.R. n. 8/84;
3. Di impegnare la spesa complessiva di L. 24.622.000 (euro 12.716,20) al capitolo 60, articolo 5, Bilancio 1999 del Consiglio regionale.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 690
Consulta Europea - Realizzazione in collaborazione con il centro di iniziativa per lEuropa del progetto P.I.S.T.A. sullunione europea - Impegno di spesa L. 15.000.000 (Euro 7.746,85) al Cap. 60 art. 5 bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di procedere, per tutto quanto espresso in premessa, alla realizzazione del progetto P.I.S.T.A. insieme al Centro di Iniziativa per lEuropa (C.I.E.), nellambito del Programma comunitario Prince;
2. Di autorizzare, per la realizzazione di 15 mila copie del cd-rom (di cui n. 3.000 messe a disposizione della Consulta Europea), lerogazione al Centro di Iniziativa per lEuropa (C.I.E.), corrente in Torino, via Po n. 7, di un finanziamento di L. 15.000.000, quale partecipazione alle spese;
3. Di impegnare la spesa di L. 15.000.000 (Euro 7.746,85) al capitolo 60, articolo 5, bilancio 1999 del Consiglio regionale.
Il Dirigente regionale
Maria Rovero
Codice D3S2
D.D. 25 novembre 1999, n. 691
Fornitura di capi di abbigliamento per alcuni dipendenti del Consiglio Regionale del Piemonte avente diritto. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 6.103.200 o.f.c. sul Cap. 30 (10210) - Art. 30 - Esercizio finanziario 1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 692
Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Duplicazione videocassette KZ Mittelbau Dora Affidamento Euphon S.p.A.. Impegno di spesa di L. 900.000 (Euro 464,81), Cap. 60 art. 6 bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di procedere per quanto espresso in premessa, alla duplicazione in 10 copie, con le caratteristiche tecniche precedentemente illustrate, dei tre video Kz Mittelbau Dora;
2. di affidare alla Ditta Euphon (corrente in Torino, Via Paolo Veronese n. 43) la duplicazione delle video cassette di cui sopra per un importo di L. 900.000 (Euro 464,81) o.f.c.;
3. di procedere allordine mediante corrispondenza secondo gli usi del commercio (lett. D art. 33 L.R. 23/1/1984 n. 8);
4. di impegnare la somma 900.000 (Euro 464,81) sul Cap. 60 art. 6 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 693
Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Ciclo Filo Diretto. Presentazione dei risultati di alcune ricerche relative al cinquantesimo anniversario della Liberazione e della Costituzione repubblicana. Impegno di spesa di L. 4.597.200 (Euro 2.374,26), Cap. 60 art. 6 bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di presentare, in collaborazione con la Cooperativa ARX, lassociazione Leon Battista Alberti, lArchivio nazionale cinematografico della Resistenza, nellambito del ciclo Filo diretto i volumi e il cd rom, risultati delle ricerche svolte nellambito delle attività per il 50º anniversario della Repubblica e della Costituzione;
2. di affidare alla tipografia Arti Grafiche Giacone, abituale fornitore del Consiglio regionale, la stampa di n. 3.000 inviti per un importo complessivo di L. 2.293.200 (Euro 1.184,34) o.f.c.;
3. di affidare allEuphon, abituale fornitore del Consiglio regionale, laffitto di un videoproiettore e schermo autoportante per la somma di L. 2.304.000 (Euro 1.189,92) o.f.c.;
4. di procedere agli ordini mediante corrispondenza secondo gli usi del commercio (lett. D art. 33 L.R. 23/1/1984 n. 8);
5. di impegnare la somma complessiva di L. 4.597.200 (Euro 2.374,26) sul Cap. 60 art. 6 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 694
Consulta europea - Concorso Diventiamo cittadini europei anno scolastico 1999/2000 - Autorizzazione ulteriori conferenze impegno di spesa L. 1.300.000 (Euro 671.39) cap. 60 (10220) art. 5 bilancio 1999 del Consiglio Regionale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare, per le motivazioni espresse in premessa, lo svolgimento delle ulteriori conferenze di preparazione al concorso Diventiamo cittadini europei;
2) di prendere atto dellimpossibilità del dr. Jozzo a svolgere la conferenza lui affidata e pertanto della sua sostituzione con il prof. Greppi;
3) di affidare lincarico per lo svolgimento delle conferenze ai professori Edoardo Greppi e Umberto Morelli, corrispondendo loro un compenso di L. 500.000 per le conferenze fuori Torino (n. 1), e L. 400.000 per le conferenze in Torino (n. 2), dando atto che lincaico non si configura come collaborazione coordinata e continuativa in favore del Consiglio regionale;
4) di imputare la spesa complessiva di L. 1.300.000 o.f.c. (Euro 671,39) al Cap. 60 (10220) art. 5, bilancio 1999 del Consiglio regionale.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 695
Consulta europea - Acquisto T-Shirt personalizzata consulta europea per studenti partecipanti concorso diventiamo cittadini europei anno scolastico 1999/00 - Affidamento incarico alla Ditta Publidec - Impegno di spesa di L. 8.040.000 o.f.c. (Euro 4.152,31) cap. 60 art. 5 bilancio 1999 del Consiglio Regionale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di autorizzare lacquisto di n. 1.000 T-shit, personalizzate con il logo della Consulta Europea e con la scritta Diventiamo cittadini europei, da donare ai partecipanti alledizione 1999/2000 del concorso Diventiamo cittadini europei;
2. Di affidare lincarico di detta fornitura alla ditta Publidec Linea Grafica di Enrico Decastelli, al prezzo di L. 6.700 cad. più I.V.A., al netto dello sconto di L. 100 a maglietta (art. 37 L.R. 23/1/1984 n. 8);
3. Di procedere allordine per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, così come previsto dallart. 33 lettera d) della L.R. n. 8/84;
4. Di imputare la spesa totale di L. 8.040.000 o.f.c. (euro 4.152,31) al Cap. 60 Art. 5 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 26 novembre 1999, n. 696
Consulta europea - Concorso Diventiamo cittadini europei anno scolastico 1999/2000. Organizzazione corso di aggiornamento per insegnanti (21-22 ottobre 1999) rideterminazione piano di spesa
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di prendere atto delle spese in premessa descritte sostenute per lorganizzazione del corso di aggiornamento per insegnanti Diventiamo cittadini europei, svoltosi a Torino, Palazzo Lascaris, nei giorni 21 e 22 ottobre 1999;
2) Di autorizzare il pagamento alla ditta Euphon S.p.A. (corrente in Torino, via Paolo Veronese n. 243) dellimporto di L. 4.704.000 nellambito dellimpegno assunto con determinazione n. 526 del 11 ottobre 1999.
3) di prendere atto della spesa complessiva per lorganizzazione del corso di L. 24.629.024 e pertanto del residuo di L. 370.971 sullimpegno assunto con la su menzionata determinazione n. 526/99.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S3
D.D. 26 novembre 1999, n. 697
Disposizioni per lespletamento della gara a trattativa privata (gara informale) per la fornitura e posa di n. 1 gruppo frigo e n. 2 unità di trattamento aria ed accessori, nei locali dellimmobile di Via Arsenale nº 14 II e IV piano
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara a trattativa privata (gara ufficiosa) ai sensi dellArt. 31 lett. g) della L.R. 8/84, così come modificato dalla L.R. 18/92, per laffidamento della fornitura e posa di n. 1 gruppo frigo e n. 2 unità trattamento aria e accessori, nei locali dellimmobile di Via Arsenale nº 14 II e IV piano;
2) di invitare alla trattiva privata le Ditte di cui allallegato elenco (parte integrante e sostanziale della presente Determinazione);
3) di approvare lo schema di lettera di invito ed il Capitolato Speciale dAppalto, allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
4) di stabilire che le offerte delle Ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro le ore 12.00 del giorno 14 dicembre 1999;
5) di stabilire che laggiudicazione dellappalto avverrà a favore della Ditta che avrà presentato la miglior offerta come da modulo dofferta allegato alla citata lettera dinvito, e che si potrà eventualmente procedere allaggiudicazione della gara quandanche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà per lAmministrazione del Consiglio Regionale di non procedere ad alcunaggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara;
6) di stabilire che al formale impegno di spesa relativo allappalto di cui alloggetto si provvederà, subordinatamente allesito positivo della gara, con specifica Determinazione.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 26 novembre 1999, n. 698
Disposizioni per lespletamento della gara a trattativa privata (gara informale) per la fornitura e posa di quadri elettrici, corpi illuminanti e accessori, nei locali dellimmobile di Via Arsenale nº 14 II e IV piano
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara a trattativa privata (gara ufficiosa) ai sensi dellArt. 31 lett. g) della L.R. 8/84, così come modificato dalla L.R. 18/92, per laffidamento della fornitura e posa di quadri elettrici, corpi illuminanti e accessori, nei locali dellimmobile di Via Arsenale nº 14 II e IV piano;
2) di invitare alla trattiva privata le Ditte di cui allallegato elenco (parte integrante e sostanziale della presente Determinazione);
3) di approvare lo schema di lettera di invito ed il Capitolato Speciale dAppalto, allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
4) di stabilire che le offerte delle Ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro le ore 12.00 del giorno 14 dicembre 1999;
5) di stabilire che laggiudicazione dellappalto avverrà a favore della Ditta che avrà presentato la miglior offerta come da modulo dofferta allegato alla citata lettera dinvito, e che si potrà eventualmente procedere allaggiudicazione della gara quandanche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà per lAmministrazione del Consiglio Regionale di non procedere ad alcunaggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara;
6) di stabilire che al formale impegno di spesa relativo allappalto di cui alloggetto si provvederà, subordinatamente allesito positivo della gara, con specifica Determinazione.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 26 novembre 1999, n. 699
Locali di Via Arsenale, 14 da destinarsi ad uffici del Consiglio Regionale. Disposizioni per lespletamento della gara a trattativa privata per la fornitura ed installazione di pareti divisorie
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara a trattativa privata (gara ufficiosa) ai sensi dellArt. 31 lett. g) della L.R. 8/84, così come modificato dalla L.R. 18/92, per laffidamento della fornitura ed installazione di pareti divisorie, nei locali dellimmobile di Via Arsenale nº 14 II e IV piano;
2) di invitare alla trattativa privata stessa le Ditte di cui allallegato elenco (parte integrante e sostanziale della presente Determinazione);
3) di approvare lo schema di lettera di invito e le Prescrizioni Tecniche allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
4) di stabilire che le offerte delle Ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro le ore 12.00 del giorno 16 dicembre 1999;
5) di stabilire che laggiudicazione dellappalto avverrà a favore della Ditta che avrà presentato la miglior offerta come da modulo dofferta allegato alla citata lettera dinvito, e che si potrà eventualmente procedere allaggiudicazione della gara quandanche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà per lAmministrazione del Consiglio Regionale di non procedere ad alcunaggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara;
6) di stabilire che al formale impegno di spesa relativo allappalto di cui alloggetto si provvederà, subordinatamente allesito positivo della gara, con specifica Determinazione.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D2S3
D.D. 29 novembre 1999, n. 700
Ditta Koinè Sistemi S.r.l. Servizio globale di assistenza al sistema di resocontazione degli atti consiliari. Secondo semestre 1999. Impegno di spesa di lire 9.975.000 ofc Cap. 30-art. 33 Esercizio finanziario 1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Adriana Garabello
Codice D3S2
D.D. 29 novembre 1999, n. 701
Pagamento al servizio riscossione tributi - CON.RI.T. S.p.A. - della tassa raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani (ruolo anno 1999) relativa ai locali di pertinenza del Consiglio Regionale. Impegno di spesa integrativo di L. 5.000.000 o.f.c. sul cap. 30 (10210) - art. 4 - esercizio finanziario 1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 29 novembre 1999, n. 702
Fornitura ed installazione di porte di sicurezza con automatismo per la sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino N. 22. Approvazione degli atti relativi alla trattativa privata (gara ufficiosa), affidamento alla ditta S.I.FER S.N.C. ed impegno di spesa di L. 25.872.000 (Euro 13.361,77) o.f.c. sul cap. 30 (10210) art. 36 esercizio finanziario 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - lallegato verbale Rep. n. 24/99 (che fa parte integrante e sostanziale della presente Determinazione) relativo alla trattativa privata (gara ufficiosa) effettuata ai sensi dellart. 31, lett. g) della legge regionale 23 gennaio 1984, n. 8 così come modificata dalla legge regionale 30 marzo 1992, n. 18, per laffidamento della fornitura ed installazione - con la ricollocazione dei serramenti esistenti - di porte di sicurezza con automatismo, da effettuarsi presso la sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino n. 22;
2. di affidare - per quanto enunciato in narrativa - la fornitura e posa in opera in argomento alla ditta S.I.FER s.n.c. (corrente in Druento, Provincia di Torino, in Via Torino n. 79), la quale ha presentato lofferta (valida in ragione di quanto stabilito nella lettera di invito e nelle Prescrizioni Tecniche e Contrattuali), per il prezzo complessivo a corpo di L. 22.000.000 oltre lIVA;
3. di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione prevista, in ragione dello sconto del 2% offerto sul prezzo complessivo a corpo, ai sensi dellart. 37 della L.R. 8/84;
4. di stipulare il contratto con la predetta S.I.FER s.n.c. nei modi previsti dallart. 33 lett. d) della legge regionale 23 gennaio 1984 n. 8, per mezzo di lettera commerciale, secondo gli usi del commercio;
5. di impegnare - per far fronte al contratto - la somma complessiva di L. 25.872.000 (Euro 13.361,77) o.f.c. sul Cap. 30 (10210) - Art. 36 del Bilancio del Consiglio Regionale per lesercizio finanziario 1999 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolare fattura debitamente vistata.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 29 novembre 1999, n. 703
Partecipazione del Direttore Regionale Dott.ssa Wally Montagnin, responsabile della direzione amministrazione e personale del Consiglio Regionale al corso su Il nuovo contratto di lavoro dei dirigenti degli enti locali e delle regioni (CCNL 1998/2000) organizzato dalla I.S.E.L.S. S.r.l.. Impegno di spesa di L. 1.200.000 (Euro 619,75) sul cap. 40 (10110) - art. 2 - esercizio finanziario 1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Eriberto Naddeo
Codice D1S4
D.D. 29 novembre 1999, n. 704
Fornitura di videoproiettore, lavagna luminosa e schermo. Affidamento alla ditta Molteco S.p.A. ed impegno di spesa di L. 18.229.860 (Euro 9.414,94) o.f.c. sul cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - Ditta Molteco S.p.A. (corrente in Torino - Via Reiss Romoli, 148) la fornitura di videoproiettore, lavagna luminosa e schermo;
2. di prendere atto che la spesa complessiva è di L. 15.191.550 (Euro 7.845,78) o.f.e. (comprensiva un miglioramento del prezzo pari all1% quale esonero dal versamento del deposito cauzionale previsto dallart. 37 della L.R. 23/1/84 n. 8);
3. di prendere atto del parere (prot. n. 3203/D1S4 - 26/11/1999) del Dirigente del Settore Sistema Informativo consiliare relativo alla congruità dellofferta
4. di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellArt. 33 lett. d) della L.R. 23.01.84 n. 8
5. di impegnare la somma complessiva di L. 18.229.860 (Euro 9.414,94) o.f.c. sul Cap. 30 (10210) Art. 20 del Bilancio del Consiglio Regionale per lEsercizio Finanziario 1999 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S4
D.D. 29 novembre 1999, n. 705
Conclusione del procedimento di gara per la fornitura di personal computers, stampanti, scanners, accessori e software per gli uffici del Consiglio Regionale disposta con determinazione n. 580 del 3/11/1999. Disposizioni per nuovo procedimento di gara. Impegno di spesa di L. 225.000.000 (Euro 116.202,80) o.f.c. sul cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di concludere il procedimento di gara senza procedere - per le motivazioni espresse in premessa, allaffidamento della fornitura di personal computers, stampanti, scanners, accessori e software per gli uffici del Consiglio regionale disposta con determinazione n. 580 del 3/11/1999;
2. di procedere, con successivo provvedimento allavvio di un nuovo procedimento di gara ai sensi dellArt. 31 lett. g) della L.R. 23/01/1984, n. 8 così come modificato dalla L.R. 30/3/92 n. 18 per laffidamento della fornitura di personal computers, stampanti, scanners, accessori e software per gli uffici consiliari e alladozione dei relativi atti di gara;
3. di impegnare, di conseguenza, limporto stimato di L. 225.000.000 (Euro 116.202,80) oneri fiscali compensi sul Cap. 30 (10210) Art. 20 del Bilancio del Consiglio Regionale per lEsercizio Finanziario 1999.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S4
D.D. 29 novembre 1999, n. 706
Fornitura di apparato access server per sperimentazione di telelavoro. Affidamento a Telecom Italia S.p.A. ed impegno di spesa di L. 7.402.800 (Euro 3.823,23) o.f.c. sul cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - a Telecom Italia S.p.A. Direzione Territoriale Businnes (corrente in Torino - C.so Bramante, 20) la fornitura di apparato access server per sperimentazione di telelavoro;
2. di prendere atto che la spesa complessiva è di L. 6.169.000 (Euro 3.186,02) o.f.e. (comprensiva un miglioramento del prezzo pari a 0,5% quale esonero dal versamento del deposito cauzionale previsto dallart. 37 della L.R. 23/1/84 n. 8);
3. di prendere atto del parere (prot. n. 3172/D1S4 - 24/11/1999) del Dirigente del Settore Sistema Informativo consiliare relativo alla congruità dellofferta
4. di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellArt. 33 lett. d) della L.R. 23.01.84 n. 8
5. di impegnare la somma complessiva di L. 7.402.800 (Euro 3.823,23) o.f.c. sul Cap. 30 (10210) Art. 20 del Bilancio del Consiglio Regionale per lEsercizio Finanziario 1999 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S4
D.D. 29 novembre 1999, n. 707
Sistema informativo del Consiglio Regionale: attività integrative al piano di sviluppo per lanno 2000. Impegno di spesa di L. 200.000.000 (Euro 103.291,38) cap. 30, art. 7 es. finanz. 99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di prendere atto - per le motivazioni espresse in premessa - dellallegato documento prot. C.R. 14984 del 25/11/1999 inviato dal CSI-Piemonte, relativo ad attività integrative del piano di sviluppo del Sistema Informativo consiliare 1998-2000 non definibili allatto della stesura del piano stesso e che presentano carattere durgenza;
2. di impegnare, di conseguenza, la somma di L. 200.000.000 (Euro 103.291,38) o.f.c. Cap. 30 (10210) Art. 7 del Bilancio del Consiglio regionale per lEsercizio finanziario 1999.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S2
D.D. 29 novembre 1999, n. 708
Fornitura di apparecchiatura a raggi x per il controllo della posta in arrivo al Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla ditta Lomax S.r.l.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 55.282.200 sul cap. 30 (10210) - art. 34 - esercizio finanziario 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare - per quanto esposto in narrativa - laffidamento alla Ditta Lomax S.r.l. (corrente in Roma, Via Cassia n. 1020), della fornitura di una apparecchiatura a raggi x per il controllo della posta in arrivo per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte, per un importo complessivo di L. 55.282.200 o.f.c. al netto dello sconto dello 0,5% operato quale esonero dal versamento del deposito cauzionale;
2) di esonerare la Ditta Lomax S.r.l. dal versamento del deposito cauzionale ai sensi dellart. 37 della L.R. 23.01.1984, n. 8 in ragione dello sconto a tal fine praticato;
3) di procedere alla stipula, con la summenzionata Ditta Lomax S.r.l., del relativo contratto per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.01.1984, n. 8;
4) di impegnare la somma di L. 55.282.200 con imputazione sul Cap. 30 (10210) - Art. 34 del Bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte - Esercizio Finanziario 1999.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 29 novembre 1999, n. 709
Interventi di adeguamento per locali ed uffici del Consiglio Regionale ubicati in Torino - Via Arsenale n. 14. Approvazione degli atti relativi alla trattativa privata (gara ufficiosa), affidamento alla ditta Cisa di Cicirella Santo ed impegno di spesa di L. 57.330.000 (Euro 29.608,47) o.f.c. sul cap. 30 (10210) art. 5 esercizio finanziario 1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S4
D.D. 29 novembre 1999, n. 710
Fornitura di personal computers, stampanti e software per gli uffici del Consiglio Regionale. Aumento della fornitura nei limiti del quinto contrattuale. Impegno di spesa in favore della Ditta Transpan S.a.s. di L. 32.962.981 (Euro 17.023,96) o.f.c. sul cap. 30 (10210) - art. 20 es. fin. 99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - laumento della fornitura di attrezzature informatiche di cui allaffidamento alla Ditta Traspan s.a.s. (corrente in Torino - C.so Vittorio Emanuele II, 12/b) disposto con determinazione n. 459/D1S4 del 3/8/1999, nel limite del quinto dobbligo per la somma complessiva di L. 27.469.151 (Euro 14.186,63) oltre IVA;
2. di impegnare a tal fine la somma complessiva di L. 32.962.981 (Euro 17.023,96) o.f.c. sul Cap. 30 (10210) Art. 20 del Bilancio del Consiglio Regionale per lEsercizio Finanziario 1999 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S4
D.D. 29 novembre 1999, n. 711
Ampliamento del sistema di gestione informatizzata e archiviazione ottica della rassegna stampa quotidiana e periodica per il settore documentazione. Affidamento alla Microshop S.r.l. ed impegno di spesa di L. 51.033.550 (Euro 26.356,63) o.f.c. sul cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - alla Ditta Microshop S.r.l. (corrente in Torino - C.so Matteotti, 57) la fornitura relativa allampliamento del sistema di gestione informatizzata e archiviazione ottica della rassegna stampa quotidiana e periodica;
2. di prendere atto che la spesa complessiva è di L. 43.058.625 (Euro 22.237,92) o.f.e. (comprensiva un miglioramento del prezzo pari a 0,5% quale esonero dal versamento del deposito cauzionale previsto dallart. 37 della L.R. 23/1/84 n. 8);
3. di prendere atto del parere (prot. n. 3171/D1S4 - 24/11/1999) del Dirigente del Settore Sistema Informativo consiliare relativo alla congruità dellofferta;
4. di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellArt. 33 lett. d) della L.R. 23.01.84 n. 8;
5. di impegnare la somma complessiva di L. 51.033.550 (Euro 26.356,63) o.f.c. sul Cap. 30 (10210) Art. 20 del Bilancio del Consiglio Regionale per lEsercizio Finanziario 1999 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S1
D.D. 29 novembre 1999, n. 712
Assicurazione di gruppo sulla vita in favore dei Consiglieri regionali aderenti. Liquidazione dei premi ed impegno di spesa a carico del Consiglio Regionale di L. 749.493 (Euro 387,08) o.f.c. sul cap. 10 (10000) - art. 5 - esercizio finanziario 1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S3
D.D. 29 novembre 1999, n. 713
Osservatorio regionale sul fenomeno dellusura. Incontro delle iniziative regionali sul fenomeno dellusura Roma 19 novembre 1998. Ristampa degli atti. Affidamento alla Casa Editrice S.E.I.. Importo Lire 7.000.000 (o.f.c.) euro 3.615,2 (impegno n. 74/8 del 30/11/1998) (FM)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Per quanto espresso in premessa di procedere alla ristampa di n. 1000 copie degli atti Contro lusura. Proposta di cooperazione;
2) di affidare la ristampa alla Casa Editrice S.E.I. di Torino - C.so Regina Margherita 176 Torino -, sulla base dellofferta pervenuta, per un costo complessivo di Lire 7.000.000 (o.f.c.) Euro 3.615,20;
3) di far fronte alla spesa di Lire 7.000.000 (o.f.c.) euro 3.615,20 con i fondi di cui allimpegno n. 74/8 del 30/11/1998;
4) di procedere allordine mediante lettera di commercio ai sensi della L.R. 8/1984;
5) di liquidare limporto relativo sulla base di regolare fattura.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 715
Consulta femminile regionale del Piemonte - Realizzazione supporti per esposizione della seconda parte della mostra Con forza ed intelligenza - Impegno di spesa di Lire 26.120.000 o.f.c. (Euro 13.489,85) cap. 60 art. 4 bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di prevedere, per tutto quanto espresso in premessa, la realizzazione dei supporti necessari per lesposizione della seconda parte, relativa al periodo storico 1900/1946, della mostra fotografica Con forza ed intelligenza;
2) di affidare allo Studio Patrucco, corso Vittorio Emanuele II, n. 162 - Torino, che già aveva realizzato la prima parte della mostra ed il progetto grafico della seconda parte, lincarico della fornitura relativa alla stampa ed al montaggio su alluminio formato 100x200 di n. 44 ingrandimenti fotografici, nonchè la predisposizione delle griglie autoportanti e delle casse per limballaggio e la movimentazione della mostra, come da preventivo prot. C.R. n. 13982 del 10 novembre 1999 allegato;
3) di riconoscere allo studio Patrucco, corso Vittorio Emanuele II, n. 162 la somma di lire 26.120.000 (euro 13.489,85), calcolata al netto dello sconto del 2% quale esonero dal versamento per il deposito cauzionale previsto dalla legge regionale 8/84, per la fornitura di cui al punto precedente;
4) di procedere allordine per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio;
5) di impegnare a tale scopo, la somma di lire 26.120.000 o.f.c. (euro 13.489,85) sul capitolo n. 60 art. 4 del Bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte, esercizio 1999.
6) di liquidare la somma indicata sulla base di esibizione di regolare fattura.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 716
Consulta delle elette. Stampa della ricerca Partecipazione ed atteggiamenti verso la politica. Importo L. 28.320.000 o.f.c. (Euro 14626,06). Impegno di spesa cap. 60 (10220) art. 14, bilancio 1999 del Consiglio Regionale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di procedere, per le motivazioni espresse in premessa, alla stampa del progetto di ricerca Partecipazione ed atteggiamenti verso la politica
2. di affidare allEditore Facoltà umanistiche S.r.l. edizioni Il Segnalibro di via SantOttavio 13 - 10124 Torino la stampa di n. 5.000 copie della ricerca suddetta per un importo di L. 28.320.000 comprensivo di IVA ed al netto dello sconto del 2% operato quale esonero dal versamento della cauzione prevista ai sensi dellart. 37 L.R. 8/84;
3. di impegnare la spesa complessiva di L. 28.320.000 o.f.c. (Euro 14.626,06) al Cap. 60 (10220) art. 14 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale;
4. di procedere agli ordini relativi ai servizi per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio così come previsto dallart. 33 lett. d) della L.R. 8/84;
5. di liquidare le somme di cui sopra sulla base di regolare fattura.
Il Dirigente responsabile
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 717
Consulta femminile regionale - Ricerca storica su natura e ruolo della presenza femminile nei partiti dellItalia Repubblicana. Il caso piemontese - Affidamento incarico a istituto di studi storici Gaetano Salvemini - Importo di Lire 40.000.000 ofc (Euro 20.658,28) - primo impegno di spesa di Lire 8.000.000 ofc (Euro 4131.66) cap. 60 art. 4 bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di procedere, per quanto espresso in premessa, alla realizzazione della ricerca storica sul tema: Natura e ruolo della presenza femminile dei partiti dellItalia repubblicana. Il caso piemontese;
2) di affidare per limporto di lire 40.000.000 O.F.C. (Euro 20658,28) allIstituto di Studi Storici Gaetano Salvemini, via Vanchiglia 3, 10124 Torino la ricerca di cui al punto precedente secondo il percorso e gli obiettivi definiti nella proposta pervenuta dallIstituto stesso e che si allega - insieme al preventivo - alla presente.
3) di impegnare la somma di lire 8.000.000 o.f.c. (euro 4131,66) sul Cap. 60 art. 4 del Bilancio 1999, rinviando a successivo provvedimento afferente a esercizio finanziario successivo limpegno della residua quota di lire 32.000.000 o.f.c. (euro 16.526,62);
4) di prevedere la corresponsione del pagamento a stati di avanzamento della ricerca documentati da dettagliate relazioni comprovanti il lavoro fino ad allora svolto.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D4S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 718
Trattamento di missione e rimborso spese viaggio dei Consiglieri Regionali. Ulteriore impegno di spesa L. 40.000.000 cap. 10000 (10) art. 4 bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, la somma di L. 40.000.000 sul Cap. 10000 (10) Art. 4 Bilancio 1999 (spesa missioni e viaggi Consiglieri regionali);
di autorizzare il Settore Bilancio e Ragioneria del Consiglio regionale alla liquidazione degli estratti conti presentati dalle Agenzie Viaggi in premessa citate, riferiti ad anticipi di missione e viaggi dei Consiglieri regionali;
di autorizzare il Settore Patrimonio e Provveditorato ai sensi dellart. 23 lettera n) del Regolamento attuativo della Legge 853 del 6.12.1973 (approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 742-7798 del 19.7.1984) ad erogare anticipazioni in conto missione e viaggi ai Consiglieri regionali con reintegro successivo sui fondi economali nellambito dellimpegno di spesa assunto con la presente determinazione.
Per la liquidazione delle missioni e dei viaggi (l.r. n. 35/97) stessi si provvederà con appositi provvedimenti di liquidazione la cui spesa verrà imputata al presente impegno.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 720
Affidamento della fornitura e posa di pavimenti in PVC antistatico con rimozione degli attuali pavimenti in moquette. Approvazione degli atti di gara ed affidamento alla Ditta Vinilux. Impegno di spesa di L. 116.400.000 (Euro 60.115,58) sul cap. 30 (10210) - Art. 5 - Esercizio finanziario 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - lallegato verbale Rep. n. 25/99 (che fa parte integrante e sostanziale della presente Determinazione) relativo alla trattativa privata (gara informale) effettuata ai sensi dellart. 31, lett. g) della legge regionale 23 gennaio 1984, n. 8 così come modificato dalla legge regionale 30 marzo 1992, n. 18, per laffidamento della fornitura e posa di pavimenti in PVC antistatico classe 1, rispondente alle norme EN425, con rimozione degli attuali pavimenti in moquette per immobili ed uffici del Consiglio Regionale per un totale di mq. 2140;
2. di affidare - per quanto espresso in narrativa - alla Ditta Vinilux S.r.l. (corrente in Torino, Corso Regina Margherita n. 274) la fornitura e posa di cui trattasi poichè ha presentato lofferta economica più conveniente, valida in ragione di quanto stabilito dalla lettera di invito e dal Capitolato, e cioè un prezzo complessivo a corpo, per lintera fornitura e posa di L. 97.000.000 IVA esclusa;
3. di prendere atto che la Ditta in questione costituirà idonea cauzione definitiva pari al 5% dellimporto offerto (L. 4.850.000) con le garanzie sostitutive previste dalla legge 10 giugno 1982 n. 348 (fidejussione bancaria o assicurativa);
4. di procedere alla stipulazione del contratto - previa presentazione della polizza fidejussoria o bancaria di cui sopra - nei modi previsti dallart. 33 lett. d) della legge regionale 23 gennaio 1984 n. 8, per mezzo di lettera commerciale, secondo gli usi del commercio, fatta salva la facoltà di recedere, ai sensi dellart. 26 della legge 4 gennaio 1968 n. 15, qualora dal controllo di cui allart. 11 del D.P.R. 403/98 emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate in sede di offerta;
5. di impegnare - per il contratto in questione - la somma di L. 116.400.000 o.f.c. sul Cap. 30 (10210) Art. 5 del Bilancio del Consiglio regionale per lEsercizio finanziario 1999 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolare fattura debitamente vistata.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 721
Consulta regionale dei giovani. Convenzione con Università degli Studi di Torino Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea - DAMS. Realizzazione di programmi televisivi aventi per tema il mondo giovanile. Impegno di spesa Lire 46.860.000 (o.f.c.) Euro 24.201,17 Cap. 60 (10220). Art. 9 Bilancio 1999. (FM)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di procedere, per quanto espresso in premessa, ed in prima attuazione della convenzione stipulata con lUniversità degli Studi di Torino Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea-DAMS, di realizzare un ciclo di brevi filmati per illustrare la attività della Consulta regionale dei Giovani e fornire informazioni su temi interessanti la fascia giovanile della popolazione;
2) di inviare tali filmati alle diciassette emittenti televisive regionali individuate dalla competente Direzione Comunicazione Istituzionale dellAssemblea regionale;
3) di avvalersi per la realizzazione di tali filmati di studenti tirocinanti della Facoltà di Scienze della Formazione-Corso di Laurea DAMS, ai sensi della convenzione stipulata tra il Consiglio regionale del Piemonte e la Facoltà di Scienze della Formazione-Corso di Laurea DAMS (deliberazione dellUfficio di Presidenza n. 187/99 del 10/11/1999);
4) di affidare alla Ditta Cooperativa Equipe Service a.r.l. - Via Massari 68 Torino - abituale fornitrice del Consiglio regionale, la messa a disposizione del supporto tecnico idoneo alla realizzazione dei filmati per un costo totale di Lire 26.460.000 euro 13.665,45 (comprensivo di IVA 20% e di sconto del 2% quale esonero della cauzione ai sensi della L.R. 8/84) così ripartito: Lire 13.406.400 euro 6.923,83 per i costi di regia, sonorizzazione, montaggio Betacam, staff tecnico, titolatrice digitale; Lire 13.053.600 euro 6.741,62 per il noleggio delle apparecchiature ipotizzando in numero di 30 le giornate lavorative;
5) di dover corrispondere alle diciassete emittenti regionali (Tele City Italia, Primantenna Supersix, Telecupole, E 21 Network, GRP/TV, Quadrifoglio, Odeon, Quarta Rete, Rete Canavese, Tele Time, Telestudio, Telesubalpina, Videogruppo, Retesette, Tele Alpi, VCO Azzurra, TMR, Teleradio Basso Vercellese, Alta Italia TV), individuate dalla competente Direzione Comunicazione istituzionale dellAssemblea regionale, un contributo a fronte delle spese sostenute per la messa in onda dei filmati di Lire 1.200.000 (o.f.c.) per un totale di Lire 20.400.000 Euro 10.535,72;
6) di impegnare la somma di Lire 46.860.000 (o.f.c.) Euro 24.201,17 sul Cap. 60 (10220), Art. 9 Bilancio 1999;
7) di procedere agli ordini mediante lettera di commercio ai sensi della L.R. 8/84;
8) di liquidare i relativi importi sulla base di regolari fatture.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 722
Consulta regionale dei giovani. Stampa e presentazione della ricerca realizzata dallIstituto Ricerche Economico Sociali del Piemonte (I.R.E.S.) inerente materiale informativo sulle iniziative comunitarie, nazionali e regionali riguardanti il mondo giovanile. Impegno di spesa di Lire 16.740.000 (o.f.c.) Euro 8.645,49 Cap. 60 (10220). art. 9 Bilancio 1999 (FM)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di procedere alla stampa ed alla presentazione pubblica del materiale informativo inerente le iniziative rivolte al mondo giovanile in ambito comunitario, nazionale e regionale, frutto della ricerca attuata dallIstituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte (I.R.E.S.), tramite una giornata informativa da tenersi presso il Consiglio regionale del Piemonte nel mese di dicembre 1999;
2) di affidare la fornitura dei servizi necessari per la realizzazione e la pubblicizzazione di tale giornata e per la stampa della ricerca in una prima tiratura di copie, a ditte abituali fornitrici del Consiglio regionale del Piemonte tramite successiva determinazione;
3) di impegnare la somma di Lire 16.740.000 (o.f.c.) euro 8.645,49 con i fondi previsti al cap. 60 (10220) art. 9 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 723
Consulta Regionale dei Giovani. Revoca determinazione n. 681/D1S3 del 25/11/1999 e recupero fondi dal sub-impegno n. 63/4 cap. 60 art. 9 Bilancio Consiglio regionale 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di revocare, per limpossibile della ditta affidataria di svolgere il lavoro commissionato come espresso in premessa, la determinazione n. 681/D1S3 del 25/11/1999 ed il relativo sub-impegno di spesa, n. 63/4, dellimporto di L. 22.975.920;
2) di reintegrare il cap. 60 art. 9 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale del predetto importo di L. 22.975.920.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 724
Legge Regionale 22/1/1976, n. 7. Associazione canavesana per i valori della resistenza. Esposizione mostra Da balilla a partigiano, impegno di spesa L. 700.000 (Euro 361,52), cap. 60 art. 6 bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di contribuire, per quanto espresso in premessa, con la somma di L. 700.000 (Euro 361,52), alle spese di pubblicizzazione e allestimento della Mostra Da balilla a partigiano, allAssociazione Canavesana per i valori della Resistenza;
2. impegnare tale somma di L. 700.000 (Euro 361,52) sul Cap. 60 art. 6 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale;
3. di erogare detto contributo previa presentazione della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 725
Legge Regionale 22/1/1976, n. 7. Pubblicazione di volume e cd audio sulle canzoni della Resistenza in Piemonte, in collaborazione con gli istituti per la storia della resistenza e della società contemporanea del Piemonte e il centro regionale etnico linguistico di Torino. Somma a carico del Consiglio Regionale L. 40.000.000 (Euro 20658.28) Primo impegno di spesa di L. 20.000.000 (Euro 10329.14), cap. 60 art. 6 bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di realizzare, per quanto espresso in premessa, congiuntamente agli Istituti per la storia della Resistenza e della società contemporanea del Piemonte e il Centro regionale etnico linguistico, la pubblicazione di un volume e cd audio sulle canzoni della Resistenza in Piemonte per un importo complessivo di L. 40.000.000 (Euro 20658.28);
2. di affidare la cura delliniziativa allIstituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli, che opererà con le modalità illustrate in premessa;
3. di provvedere ad impegnare un prima somma di L. 20.000.000 (Euro 10329.14) sul Cap. 60 art. 6 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale;
4. di rinviare a successivo provvedimento amministrativo la restante somma di L. 20.000.000 (Euro 10329.14) sul corrispondente capitolo e articolo del Bilancio anno 2000.
5. di liquidare la somma complessiva di L. 40.000.000 (Euro 20658.28) allIstituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea delle Province di Biella e Vercelli, su presentazione di dettagliato e documentato rendiconto delle spese effettivamente sostenute e a fronte della consegna dei materiali prodotti.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 726
Osservatorio regionale sul fenomeno dellusura. Organizzazione seminario Globalizzazione dei mercati finanziari e criminalità organizzata Torino 14 ottobre 1999. Affidamento di sbobinatura, trascrizione audiocassette e stampa degli atti. Importo complessivo Lire 30.283.040 (o.f.c.) (Euro 15.639,89). Impegno n. 66/5 del 4/10/1999 Lire 5.565.800 (Euro 2.874,5). Ulteriore impegno per Lire 24.717.240 (Euro 12.765,39) cap. 60 (10220) art. 13 Bilancio 1999 (FM)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di procedere, per quanto espresso in premessa, alla trascrizione degli interventi relativi alla giornata seminariale del 14 ottobre 1999 sul tema: La globalizzazione dei mercati finanziari e la criminalità organizzata ed alla stampa degli atti;
2) di affidare alla Ditta Centro Congressi Internazionale - Via Cervino 60 Torino - sulla base del preventivo presentato la trascrizione degli interventi del seminario di cui sopra per un costo di Lire 1.283.040 (o.f.c.) euro 662,63;
3) di prevedere la somma di Lire 29.000.000 Euro 14.977,25 per la stampa del volume riservando come in premessa illustrato a successivo atto determinativo la formalizzazione dellaffidamento alla Casa Editrice S.E.I. - C.so Regina Margherita 176 Torino;
4) di far fronte alla spesa complessiva di Lire 30.283.040 (o.f.c.) Euro 15.639,89 utilizzando limpegno di spesa n. 66/5 del 4/10/1999, per Lire 5.565.800 (o.f.c.) Euro 2.874,5 e con un ulteriore impegno di Lire 24.717.240 (o.f.c.) Euro 12.765.39 sul cap. 60 (10220) art. 13 del Bilancio 1999;
5) di procedere agli ordini mediante lettera di commercio ai sensi della L.R. 8/84;
6) di liquidare gli importi alle ditte fornitrici sulla base di regolari fatture.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 727
Consulta femminile regionale del Piemonte - Giornata di studio sui fondi strutturali dellUnione Europea - Impegno di spesa di Lire 12.419.800 o.f.c. (Euro 6.414,29) cap. 60 art. 4 bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di organizzare una giornata di studio sul tema dei Fondi Strutturali dellUnione Europea rivolta alle componenti della Consulta Femminile Regionale e alle rappresentanti delle Associazioni Femminili e dei movimenti femminili delle Associazioni di Categoria e dei Sindacati;
2) di affidare a Torino Incontra - Centro Congressi della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino, con sede legale in via San Francesco da Paola 28 Torino, il servizio relativo allutilizzo della sala Einaudi, servizio di audioregistrazione, fornitura delle audiocassette, utilizzo della lavagna luminosa, utilizzo dello Spazio Torino Hall, servizio di catering per 80 intervenuti, per il costo di lire 7.261.800 O.F.C. (euro 3750,41), somma calcolata al netto dello sconto del 2% quale esonero dal versamento per il deposito cauzionale previsto dalla legge regionale 8/84;
3) di affidare allIstituto Universitario di Studi Europei, Via Maria Vittoria, 26, 10123 - Torino - lincarico di fornire lintervento di un esperto che illustri le modalità di accesso alla documentazione europea sul tema della giornata di studio, nonchè la predisposizione e la duplicazione della documentazione per i partecipanti per un costo di lire 1.308.000 o.f.c. (Euro 675,53);
4) di prevedere per il pagamento degli onorari di n. 6 docenti, esperti nella materia oggetto della giornata di studio, la somma globale di lire 3.000.000 o.f.c. (euro 1549,37),
5) di prevedere forfettariamente per le spese di viaggio e soggiorno dei docenti la somma di lire 850.000 o.f.c. (euro 438,99);
6) di procedere agli ordini per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio;
7) di impegnare a tale scopo, la somma di lire 12.419.800 o.f.c. (euro 6.414,29) sul capitolo n. 60 art. 4 del Bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte, esercizio 1999.
8) di liquidare le somme indicate previa esibizione della regolare documentazione giustificativa e sulla base dei servizi effettivamente resi.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 728
Pubblicazione Vademecum del Consigliere Regionale: integrazione determinazione n. 684/D1S1 del 25.11.1999 - Impegno di spesa di Lire 443.520, o.f.c. sul cap. 30 - art. 26 Bilancio 1999. (VB)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di procedere, per le motivazioni di cui in premessa, alla integrazione della precedente determinazione n. 684/D1S1 del 25.11.1999 relativa alla pubblicazione del Vademecum del consigliere regionale, prevedendo di incrementare di altri 28 esemplari dei raccoglitori;
2. Di affidare, per le motivazioni espresse in premessa, alla Copisteria Cornia (corrente in Torino - c.so Vinzaglio 17) lulteriore predisposizione di n. 28 raccoglitori;
3. Di procedere allordine per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. D) della L.R. n. 4 del 23.1.1984;
4. Di impegnare la somma di lire 443.520, oneri fiscali compresi, sul capitolo 30, art. 26 del bilancio del Consiglio regionale.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 736
Microfilmatura di documenti del protocollo generale relativi agli anni 1997 - 1999 - 1999 e inizio 2000. Impegno di spesa di L. 10.478.160 O.F.C. (Cap. 30, art. 10). (VB)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di procedere alla microfilmatura dei documenti (in fotocopia) del Protocollo Generale;
2. Di prendere atto che i documenti del Protocollo generale per gli anni 1997 - 1998 - 1999 e inizio del 2000 da sottoporre a microfilmatura, ammontano in via presuntiva a 63.000;
3. Di affidare, per le motivazioni espresse in premessa, alla Ditta Formentin Sonia (corrente in Torino - via Bertola, 59) la microfilmatura di circa 63.000 documenti;
4. Di impegnare la somma di L. 10.478.160, o.f.c., sul cap. 30 - art. 10 del Bilancio del Consiglio regionale 1999.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S4
D.D. 30 novembre 1999, n. 737
Esigenze formative a domanda individuale delle direzioni del Consiglio Regionale. Esigenze 1999. Impegno di spesa di L. 64.500.000 pari ad Euro 33.311,47 sul cap. 40 (10110) - art. 2 - Esercizio finanziario 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di prendere atto delle priorità formative avanzate dalle Direzioni regionali del Consiglio Regionale così come analiticamente indicato in premessa;
2) di impegnare per gli adempimenti organizzativi la somma complessiva di L. 64.500.000 pari ad euro 33.311,47 sul Capitolo 40 (10110) - Art. 2 - Esercizio Finanziario 1999 nellambito dei fondi assegnati con D.U.P. n. 12 del 18.01.1999;
3) di rinviare a successivi specifici provvedimenti lindividuazione degli incaricati alla gestione ed erogazione dei momenti formativi di cui al punto 1) no appena acquisita formale conferma e disponibilità in tal senso.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 30 novembre 1999, n. 738
Partecipazione del dirigente del Consiglio Regionale Dott.ssa Maria Luigia Gioria, assegnata alla direzione segreteria dellAssemblea regionale, responsabile del settore progettazione-sviluppo e gestione del sistema informativo e Banca Dati Arianna, al corso Progettare la sicurezza globale dellinformazione e della comunicazione organizzato dalla Ita S.r.l.. Impegno di spesa di L. 2.300.000 (Euro 1187,86) sul cap. 40 (10110) - Art. 2 - Esercizio finanziario 1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4
D.D. 30 novembre 1999, n. 740
Comitato regionale per la comunicazione e linformazione. Individuazione dei servizi per lorganizzazione della terza ed ultima fase dellindagine Ascolto e lettura dei media in Piemonte. Impegno di spesa di Lire 9.047.862 al cap. 60, art. 7, del bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di affidare - per le motivazioni ed alle condizioni indicate in premessa - la predisposizione dei servizi di copisteria afferenti alla terza ed ultima fase dellindagine Ascolto e lettura dei media in Piemonte alla Copisteria Cornia - c.so Vinzaglio 17, Torino;
2) di esonerare la suddetta Copisteria dalla prestazione della cauzione di cui alla l.r. 8/84 avendo la stessa praticato sullofferta lo sconto di lire 107.440, pari all1%;
3) di impegnare per la predisposizione dei servizi di cui al punto 1) la somma di lire 9.047.862 (11.062.022-2.014.160 disponibilità residua impegno determina 549/D4) sul cap. 60, art. 7, del Bilancio 1999 del Consiglio regionale che presenta la necessaria disponibilità;
4) di procedere alla stipula di contratto a mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 della l.r. 8/84.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 741
Iniziative per linformazione e promozione istituzionale - mediante supporti video, audio e cartacei - delle attività svolte al servizio dei cittadini dagli uffici del Consiglio Regionale (Difensore Civico, URP/Sportello del cittadino), nellambito del progetto Porte aperte a Palazzo Lascaris. Approvazione ed impegno di spesa di L. 12.072.064 Cap. 30 (10210) art. 12 Bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, le iniziative per linformazione e la promozione - mediante supporti video, audio e cartacei - delle attività svolte al servizio dei cittadini degli uffici del Consiglio Regionale (Difensore Civico, URP/Sportello del cittadino), nellambito del progetto denominato Porte aperte a Palazzo Lascaris;
2) Di approvare, per le suesposte considerazioni, i preventivi delle sottoelencate ditte (descritti in narrativa ed agli atti dellAmministrazione) e di procedere - per limporto complessivo di L. 12.072.064 o.f.c. - alla realizzazione dei supporti audiovisivi e cartacei in questione:
- Videonord S.r.l. (corrente in Torino, Via Rossetti n. 4) preventivo n. 80/99 del 24/11/99 prot. D4S1 n. 6345 stessa data. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 9.860.400 o.f.c.;
- Print Time s.n.c. (corrente in Torino, Corso Orbassano n. 224/18) preventivo del 19/11/99 prot. D4S1 n. 6225 stessa data. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 2.211.664 o.f.c.;
3) di procedere - con le ditte in questione - a stipulare i relativi contratti a mezzo di lettere commerciali secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33, lett. d) della L.R. 23/1/84 n. 8;
4) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 12.072.064 o.f.c. con imputazione sul cap. 30 (10210) art. 12 del Bilancio del Consiglio Regionale Esercizio Finanziario 1999;
5) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 742
Ristampa del volumetto La Costituzione Italiana e lo Statuto della Regione Piemonte con relativo aggiornamento. Approvazione ed impegno di spesa di L. 11.068.200 o.f.c. cap. 30 (10210) art. 12 Bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il preventivo del 24/11/99 prot. D4S1 nº 6348 stessa data - agli atti della Amministrazione - presentato dalla Società G.I.E. S.a.s. (corrente in Farigliano, C.so Ferrero nº 6) e di procedere, per limporto complessivo (al netto dello sconto operato per lesonero del deposito cauzionale) di L. 11.068.200 o.f.c., alla ristampa con relativo aggiornamento di nº 10.000 volumetti de La Costituzione Italiana e lo Statuto della Regione Piemonte;
2) di procedere a stipulare - con la ditta in questione - il relativo contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23/1/84 nº 8;
3) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 11.068.200 o.f.c. da imputare sul cap. 30 (10210) art. 12 del Bilancio di Previsione del C.R. anno 1999;
4) di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 743
Manifestazione 1 a Conferenza regionale dei Piemontesi nel mondo 12/14 novembre 1999. Kit di videofilmati (sintesi della manifestazione, ruolo e attività istituzionale dellAssemblea regionale e storia di Palazzo Lascaris) da inviare alle Associazioni partecipanti alla conferenza. Approvazione ed impegno di spesa di L. 28.332.300 o.f.c. cap. 30 (10210) art. 12 Bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, i preventivi delle sottolencate ditte (dettagliatamente elencati in narrativa ed agli atti dellAmministrazione) e di procedere - per limporto complessivo di L. 28.332.300 o.f.c. - alla fornitura di Kit di videofilmati (sintesi della manifestazione, ruolo e attività istituzionale dellAssemblea regionale e storia di Palazzo Lascaris) da inviare alle Associazioni partecipanti alla Prima conferenza regionale dei Piemontesi nel mondo:
Seven Days S.r.l. (corrente in Torino, Via Millio nº 41) preventivo del 17/11/99 prot. D4S1 nº 6154 del 18/11/99. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 16.879.500 o.f.c.;
Retesette S.r.l. (corrente in Torino, Via Rossetti nº 4) preventivo nº 178/99 dell11/11/99 prot. D4S1 nº 6089 del 16/11/99. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 11.452.800 o.f.c.;
2) di procedere - con le ditte in questione - a stipulare i relativi contratti a mezzo di lettere commerciali secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23/1/84 nº 8;
3) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 28.332.300 o.f.c. con imputazione sul cap. 30 (10210) art. 12 del Bilancio del Consiglio regionale Esercizio Finanziario 1999;
4) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 744
Fornitura di pubblicazioni realizzate da alcune Case Editrici sulle collezioni e gli arredi storico-artistici di Palazzo Lascaris, sede dellAssemblea Regionale del Piemonte. Approvazione ed impegno di spesa di L. 19.485.180 cap. 30 (10210) art. 12 Bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, i preventivi delle sottoelencate Case Editrici (dettagliatamente elencati in narrativa ed agli atti dellAmministrazione) e di procedere - per limporto complessivo di L. 19.485.180 - alla ristampa da ciascuna ditta di 5.000 opuscoli sulle collezioni artistiche e sugli arredi storico-artistici di Palazzo Lascaris sede dellAssemblea Regionale del Piemonte:
- Progest S.r.l. editori della rivista Itinerari Piemonte (corrente in Torino - Via Cernaia nº 25) preventivo del 9/11/1999 prot. D4S1 nº 5959 del 11/11/1999. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 8.386.092 o.f.c.;
- Alpi Editrice S.r.l. editori della rivista Tracce di Piemonte (corrente in Torino - Via Oropa nº 126) preventivo del 11/11/1999 prot. D4S1 nº 6113 del 17/11/1999. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 11.099.088 o.f.c.;
2) di procedere - con le Case Editrici in questione - a stipulare i relativi contratti a mezzo di lettere commerciali secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23/1/84 nº 8;
3) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 19.485.180 o.f.c. da imputare sul cap. 30 (10210) Art. 12 del Bilancio del C.R. esercizio finanziario 1999;
4) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 745
Ristampa del volume Palazzo Lascaris edizione ridotta con relativo aggiornamento. Approvazione ed impegno di spesa di L. 20.790.000 o.f.c. cap. 30 (10210) art. 26 Bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il preventivo del 9/11/99 prot. D4S1 nº 5950 dell11/11/99 - agli atti della Amministrazione - presentato dalla Casa Editrice Eda S.r.l. Editori Autori (Direzione Amministrativa corrente in Torino, Via Avogadro nº 22) e di procedere, per limporto complessivo (al netto dello sconto operato per lesonero del deposito cauzionale) di L. 20.790.000 o.f.c., alla ristampa con relativo aggiornamento di nº 2.000 volumi di Palazzo Lascaris edizione ridotta;
2) di procedere a stipulare - con la ditta in questione - il relativo contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23/1/84 nº 8;
3) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 20.780.000 o.f.c. da imputare sul cap. 30 (10210) art. 26 del Bilancio di Previsione del C.R. anno 1999;
4) di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 746
Realizzazione di un volume di repertorio storico-artistico-bibliografico sui Comuni della Provincia di Alessandria. Approvazione ed impegno di spesa L. 31.918.000 o.f.c. cap. 30 (10210) art. 26 Bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il preventivo del 19/11/99 prot. nº 6229 D4S1 stessa data - agli atti dellAmministrazione - presentato dalla Società Blu Editoriale S.r.l. (corrente in Torino - Via Bellini nº 7) e di procedere, per limporto complessivo (al netto dello sconto operato per lesonero del deposito cauzionale) di L. 31.918.000 o.f.c., alla realizzazione di 1.000 volumi di repertorio storico-artistico-bibliografico sui Comuni della Provincia di Alessandria;
2) di procedere a stipulare - con la Società in questione - il relativo contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23/1/84 nº 8;
3) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 31.918.000 o.f.c. da imputare sul cap. 30 (10210) art. 26 del Bilancio di Previsione del C.R. anno 1999;
4) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 747
Realizzazione del volume Trentanni di Regione. Approvazione ed impegno di spesa di L. 40.000.000 o.f.c. cap. 30 (10210) art. 26 Bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il preventivo del 18/11/99 prot. D4S1 nº 6217 del 19/11/99 - agli atti della Amministrazione - presentato dalla Casa Editrice Eda S.r.l. Editori Autori (Direzione Amministrativa corrente in Torino, Via Avogadro nº 22) e di procedere, per limporto complessivo (al netto dello sconto operato per lesonero del deposito cauzionale) di L. 40.000.000 o.f.c., alla realizzazione e relativo acquisto di 1.000 copie (quale quota parte del Consiglio) del volume Trentanni di Regione;
2) di procedere a stipulare con la ditta in questione - il relativo contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23/1/84 nº 8;
3) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 40.000.000 o.f.c. da imputare sul cap. 30 (10210) art. 26 del Bilancio di Previsione del Consiglio regionale anno 1999;
4) di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 748
Acquisto di oggettistica per incontri e manifestazioni realizzate o promosse dal Consiglio Regionale. Approvazione ed impegno di spesa di L. 56.634.680 o.f.c. (Cap. 60 (10220), Art. 2 - Bilancio 1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - lacquisto del materiale dettagliatamente indicato in narrativa, per un ammontare complessivo di L. 56.634.680 o.f.c.;
2) di prendere atto che i prezzi praticati dalle Ditte elencate in narrativa sono al netto degli sconti operati a titolo di esonero dal versamento della cauzione prevista dallart. 37 della l.r. 23/1/84, n. 8;
3) di procedere agli ordini delle forniture in questione, per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33, lett. d) della l.r. 23/1/84, n. 8;
4) di impegnare - a tal fine - la spesa complessiva di L. 56.634.680 o.f.c. sul Cap. 60 (10220), Art. 2 del Bilancio 1999;
5) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture, debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 749
Acquisto materiale per incontri, convegni e manifestazioni varie. Approvazione ed impegno di spesa di L. 43.370.100 o.f.c. sul cap. 60 (10220), art. 2 - esercizio finanziario 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - lacquisto del materiale dettagliatamente indicato in narrativa, per un ammontare complessivo di L. 43.370.100 o.f.c.;
2) di prendere atto che i prezzi praticati dalle Ditte elencate in narrativa sono al netto degli sconti operati a titolo di esonero dal versamento della cauzione prevista dallart. 37 della l.r. 23/1/84, n. 8;
3) di procedere agli ordini delle forniture in questione, per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33, lett. d) della l.r. 23/1/84, n. 8;
4) di impegnare - a tal fine - la spesa complessiva di L. 43.370.100 o.f.c. sul Cap. 60, (10220) Art. 2 del Bilancio 1999;
5) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture, debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S2
D.D. 30 novembre 1999, n. 750
Abbonamento allagenzia giornalistica quotidiana Dwpress - Il notiziario delle donne - Impegno di spesa di L. 1.500.000 o.f.c. al cap. 30 (10210), art. 12
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di rinnovare - per quanto espresso in premessa - labbonamento allagenzia giornalistica quotidiana DW Press - il notiziario delle donne per lanno 2000;
2) di impegnare la somma di L. 1.500.000 sul cap. 30 (10210), art. 12 esercizio finanziario 1999, che presenta la necessaria disponibilità.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 751
Acquisto di pubblicazioni di interesse regionale. Approvazione ed impegno di spesa di L. 25.141.000 o.f.c. sul cap. 30 (10210), art. 26 - Esercizio finanziario 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - lacquisto delle pubblicazioni dettagliatamente indicate in narrativa, per un importo complessivo di L. 25.141.000;
2) di prendere atto che i prezzi praticati dalle Ditte indicate in narrativa, sono al netto degli sconti operati a titolo di esonero dal versamento della cauzione prevista dallart. 37 della l.r. 23/1/84, n. 8;
3) di procedere agli ordini delle forniture in questione, per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33, lett. d) della l.r. 23/184, n. 8;
4) di impegnare - a tal fine - la spesa complessiva di L. 25.141.000 sul Cap. 30, (10210) Art. 26 del Bilancio 1999;
5) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture, debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 753
Campagna di informazione sui diversi mezzi di comunicazione per le attività svolte al servizio dei cittadini dagli uffici del Consiglio Regionale (URP-Sportello del cittadino, Ufficio del difensore Civico) nellambito del progetto Porte aperte a Palazzo Lascaris. Approvazione ed impegno di spesa di L. 80.000.000 Cap. 30 (10210), art. 12 Bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - la campagna di informazione sui diversi mezzi di comunicazione per le attività svolte al servizio dei cittadini dagli uffici del Consiglio regionale (URP-Sportello del cittadino, Difensore Civico), nellambito del progetto Porte aperte a palazzo Lascaris;
2) di impegnare in via presuntiva - alla stregua di quanto enunciato in narrativa - la somma di L. 80.000.000 o.f.c., da imputare sul Cap. 30 (10210) art. 12 Bilancio 1999;
3) di rinviare a successivo provvedimento la determinazione analitica dei costi concernenti la duplicazione dei master originali, la programmazione del messaggio informativo sulle emittenti radio-televisive locali e la pubblicazione dello stesso sulle testate locali di più ampia diffusione.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S2
D.D. 30 novembre 1999, n. 754
Avvio informatizzazione e digitalizzazione dellarchivio fotografico del Consiglio Regionale del Piemonte - Impegno di spesa di L. 50.000.000 o.f.c. sul cap. 30 (10210), art. 12
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - lavvio dellinformatizzazione e digitalizzazione dellarchivio fotografico;
2) di impegnare - a tal fine - la somma di L. 50.000.000 sul cap. 30 (10210), art. 12 del Bilancio del Consiglio regionale anno 1999.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S2
D.D. 30 novembre 1999, n. 755
Archiviazione ottica della rassegna stampa - trasferimento su cd-rom dellarchivio storico anni 1998/1999 - Impegno di spesa di L. 960.000 o.f.c. sul cap. 30 (10210), art. 12
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di assegnare alla ditta Micro Shop il trasferimento dellarchivio storico della rassegna stampa anni 1998/2000 su CD-Rom;
2) di impegnare la somma di L. 800.000 più IVA per un totale di L. 960.000 sul cap. 30 (10210), art. 12 del Bilancio del Consiglio regionale anno 1999.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S2
D.D. 30 novembre 1999, n. 756
Realizzazione dellottavo tascabile di Palazzo Lascaris dedicato al Giubileo del 2000 - Affidamento stampa alla Ditta Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 5.662.800 o.f.c. sul cap. 30 (10210), art. 12
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - alla Tipografia Arti Grafiche Giacone (corrente in Chieri, Viale Fasano 14) - la stampa dellottavo opuscolo della collana I tascabili di Palazzo Lascaris dedicato al Giubileo del 2000 per limporto di lire 5.662.800 o.f.c. al netto dello sconto dell1% operato quale esonero del versamento del deposito cauzionale di cui allart. 37 della l.r. n. 8/84;
2) di procedere alla stipula del contratto a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi della l.r. n. 8/84;
3) di esonerare la ditta dal deposito della cauzione avendo la medesima migliorato il preventivo con lo sconto sopracitato;
4) di impegnare a tal fine la somma di L. 5.662.800 sul cap. 30 (10210), art. 12 del Bilancio del Consiglio regionale per lanno 1999 che presenta la necessaria disponibilità.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 757
Contributi per lorganizzazione, adesione e partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni (L.R. 6/77 modificata con L.R. 49/78). Impegno di spesa di L. 58.500.000 sul cap. 60 (10220), art. 11 - Esercizio finanziario 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - lerogazione di contributi agli Enti ed Associazioni di cui allallegato prospetto;
2) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 58.500.000 con imputazione sul Cap. 60 (10220) Art. 11, Esercizio Finanziario 1999;
3) di procedere alla liquidazione degli importi sulla base di documentata rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, redatta sul modello predisposto dagli uffici preposti.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 758
Organizzazione di incontri e manifestazioni varie. Approvazione e impegno di spesa di L. 75.000.000 sul cap. 60 (10220), art. 2 - es. finanziario 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare - per quanto enunciato in narrativa - limpegno di spesa di L. 75.000.000 per far fronte alle spese relative allorganizzazione di iniziative e incontri programmati per il mese di dicembre 1999 e per il 2000 (Manifestazioni in occasione del Trentennale della Regione Piemonte e Cerimonia di insediamento del nuovo Consiglio regionale);
2) di impegnare - a tal fine - la spesa complessiva di L. 75.000.000 o.f.c. sul Cap. 60 (10220), Art. 2 - del Bilancio 1999;
3) di autorizzare la realizzazione del materiale dettagliatamente indicato in narrativa, per un ammontare di L. 6.222.000 o.f.c. che trova copertura finanziaria nellambito dellimpegno di spesa disposto con la presente determinazione;
4) di procedere agli ordini delle forniture di cui al punto 2), per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33, lett. d) della l.r. 23/1/84, n. 8;
5) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture, debitamente vistate;
6) di rimandare a successive determinazioni - in relazione alla definizione dei programmi - lindividuazione dei fornitori cui affidare i servizi che si renderanno necessari per lo svolgimento delle iniziative di cui in premessa.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 759
Contributi per lorganizzazione, adesione e partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni (L.R. 6/77 modificata con L.R. 49/78). Impegno di spesa di L. 62.000.000 sul cap. 60 (10220), art. 11 - Esercizio finanziario 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - lerogazione di contributi agli Enti ed Associazioni di cui allallegato prospetto;
2) di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - la riduzione dellimpegno di spesa n. 64/1, autorizzato con determinazione n. 427/D4S3 del 15/7/99, pari a L. 3.000.000, rendendo disponibile la suddetta somma nellambito dei fondi del Cap. 60 (10220), Art. 11 - Esercizio finanziario 1999;
3) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 62.000.000 con imputazione sul Cap. 60 (10220) Art. 11, Esercizio Finanziario 1999;
4) di procedere alla liquidazione degli importi sulla base di documentata rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, redatta sul modello predisposto dagli uffici preposti.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4
D.D. 30 novembre 1999, n. 765
Integrazione della determinazione N. 674 del 24/11/1999 (anagrafe delle emittenti radiotelevisive piemontesi) con un ulteriore impegno di spesa di Lire 4.530.240 al cap. 60, art. 7, del bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare, per le motivazioni espresse in premessa, lulteriore impegno di spesa ammontante a lire 4.530.240 o.f.c.
2) di impegnare la somma di lire 4.530.240 o.f.c. sul cap. 60, art. 7, del Bilancio 1999 del Consiglio regionale che presenta la necessaria disponibilità;
3) di esonerare la tipografia di cui in premessa dalla prestazione della cauzione ai sensi della l.r. 8/84, avendo la stessa praticato sullofferta lo sconto di lire 44.000 pari all1%.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S1
D.D. 3 dicembre 1999, n. 768
L.R. 14.01.1991, N. 2 art. 1 - D.U.P. 182 del 29.09.1998, rideterminazione massimali di spesa per lanno 1999 a favore dei gruppi consiliare U.D.R., Gruppo Misto Cons. S. Deorsola, Gruppo Misto Cons. R. Rosso e Gruppo Misto Cons. G. Majorino e Gruppo Misto Cons. A. Benso
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di ridefinire, a seguito della presa datto da parte dellUfficio di Presidenza con delibera N. 182/99 del 29.10.99 della cessazione del gruppo U.D.R., i limiti massimi del concorso del Consiglio Regionale nelle spese di cui allart. 1 della L.R. 2/1991 e successive integrazioni, per lanno 1999, a favore dei Gruppi Consiliari: U.D.R., Misto consigliere Sergio Deorsola, Misto consigliere Roberto Rosso, Misto consigliere Gaetano Majorino e Misto consigliere Anna Benso, secondo gli importi in premessa riportati;
2) di dare atto che le variazioni nei massimali di spesa a favore dei Gruppi interessati, così come definiti al punto 1), non danno luogo a maggiori oneri a carico del bilancio del Consiglio Regionale per lanno 1999.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 6 dicembre 1999, n. 769
Disposizioni per lespletamento della gara a trattativa privata (gara informale) per le opere di decorazione di Uffici e locali del Consiglio Regionale del Piemonte siti in Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara a trattativa privata (gara ufficiosa) ai sensi dellArt. 31 lett. g) della L.R. 8/84, così come modificato dalla L.R. 18/92, per laffidamento delle decorazioni;
2) di invitare alla trattativa privata stessa le Ditte di cui allallegato elenco (parte integrante e sostanziale della presente Determinazione);
3) di approvare lo schema di lettera di invito ed il relativo Capitolato Speciale dAppalto, allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
4) di stabilire che le offerte delle Ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro le ore 12.00 del giorno 20 dicembre 1999;
5) di stabilire che laggiudicazione dellappalto avverrà a favore della Ditta che avrà presentato la migliore offerta economica come da modulo dofferta allegato alla citata lettera dinvito, e che si potrà eventualmente procedere allaggiudicazione della gara quandanche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà per lAmministrazione del Consiglio Regionale di non procedere ad alcunaggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara;
6) di stabilire che al formale impegno di spesa relativo allappalto di cui alloggetto si provvederà, subordinatamente allesito positivo della gara, con specifica Determinazione.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Giunta regionale
Codice 5.2
D.D. 12 ottobre 1999, n. 101
Corso di specifica qualificazione professionale per gli agenti della Polizia Locale sullinfortunistica stradale. Comune di Verbania. Spesa lire 2.500.000 (euro 1291,14) Cap. 11190/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 2 novembre 1999, n. 105
Riduzione dellimpegno n. 349151 sul Cap. 11190/99 di L. 11.504.046 (euro 5941,34)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 2 novembre 1999, n. 106
Corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale neo-assunti svoltosi a Rivarolo Canavese. Integrazione contributo concesso di L. 5.230.000 (euro 2701,07) (cap. 11190/99)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 107
Corso di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 15.100.000 (euro 7798,5). cap. 11190/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di istituire un corso di specifica qualificazione professionale, articolato in dodici sezioni, per gli operatori della Polizia Locale dei Comuni Piemontesi;
- di autorizzare il Tiro a Segno Nazionale, sezione di Torino a gestire per conto della Regione il corso in parola;
- di impegnare la somma complessiva di L. 15.100.000 (euro 7798,5) a favore del Tiro a Segno Nazionale, sezione di Torino;
- di autorizzare lerogazione, la liquidazione ed il pagamento, della somma di L. 15.100.000 (euro 7798,5), ad avvenuta registrazione dellimpegno, al Tiro a Segno Nazionale, sezione di Torino a titolo di copertura delle spese di docenza, materiale didattico e materiale duso con lobbligo da parte dello stesso di redigere presentare e consegnare apposito rendiconto didattico-amministrativo a dimostrazione delle spese effettivamente sostenute agli uffici competenti dellAssessorato Regionale alla Polizia locale.
La presente somma non è soggetta a ritenuta dacconto;
- di dare atto che alla somma complessiva di L. 15.100.000 (euro 7798,5) si farà fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11190/99 (imp. n. ....).
Avverso al presente provvedimento è ammesso il ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale competente entro 60 giorni dal ricevimento dello stesso.
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 9 novembre 1999, n. 108
Corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale di nuova assunzione. Affidamento gestione al Comune di Novara. Spesa L. 55.000.000 (euro 28405,13). Cap. 11190/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di istituire un corso di formazione professionale per agenti di P.M. di nuova assunzione dei Comuni di: Rimella (1 agente), Albano Vercellese (1 agente), Crova (1 agente), Livorno Ferraris (1 agente), Greggio (1 agente), Pella (1 agente), Castelletto Sopra Ticino (1 agente), Nonio (1 agente), S. Maurizio DOpagio (1 agente), Pogno (1 agente), Gozzano (1 agente), Arona (1 agente), Caltignaga (1 agente), Carpignano Sesia (1 agente), Valstrona (1 agente), Novara (8 agenti), Fubine (1 agente), Cantalupo Ligure (1 agente), Ponderano (1 agente), Soprana (1 agente), Sala Biellese (1 agente), Vigliano Biellese (1 agente), Briaglia (1 agente), Cossato (1 agente), Verrone (1 agente), Massazza (1 agente);
- di autorizzare il Comune di Novara a gestire per conto della Regione Piemonte il corso in parola;
- di approvare il programma formativo della durata di 350 ore di lezione;
- di impegnare la somma complessiva di L. 55.000.000 (Euro 28405,13) a favore del Comune di Novara a titolo di rimborso spese sostenute per lo svolgimento del corso di formazione professionale per operatori di P.M. neo assunti;
- di autorizzare lerogazione, la liquidazione ed il pagamento, della somma di L. 55.000.000 (Euro 28405,13) al Comune di Novara, ad avvenuta registrazione dellimpegno, a titolo di copertura della quota parte delle spese di docenza, gestione, materiale didattico, materiale duso, ecc. con lobbligo da parte dello stesso di redigere apposito rendiconto didattico - amministrativo a dimostrazione delle spese effettivamente sostenute, al termine del corso e di presentare tale rendiconto ai competenti uffici dellAssessorato alla Polizia Locale;
- di stabilire che alla somma complessiva di L. 55.000.000 (Euro 28405,13) si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11190 del bilancio 1999 (imp. n. ......).
Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso al
Tribunale Amministrativo Regionale competente entro 60 giorni dalla data di ricevimento.
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 9 novembre 1999, n. 109
Corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale di nuova assunzione. Affidamento gestione al comune di Orbassano. Spesa L. 55.000.000 (euro 28.405,13). Cap. 11190/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di istituire un corso di formazione professionale per agenti di P.M. di nuova assunzione dei Comuni di: Ciriè (1 agente), Carmagnola (2 agenti), Brandizzo (1 agente), Cesana (1 agente), Druento (1 agente), Balangero (1 agente), S. Francesco Al Campo (1 agente), Airasca (1 agente), Canischio (1 agente), Pinerolo (1 agente), Nichelino (2 agenti), Avigliana (1 agente), Settimo T.se (2 agenti), Orbassano (5 agenti), Collegno (1 agente), Costigliole Saluzzo (1 agente), Villanova Mondovì (1 agente), Vicoforte (1 agente), Mondovì (6 agenti), Borgo S. Dalmazzo (2 agenti), Guarene (1 agente), Cuneo (1 agente), Govone (1 agente), Sampeyre (1 agente), Buttigliera DAsti (1 agente), Montafia (1 agente), e Rocchetta Tanaro (1 agente);
- di autorizzare il Comune di Orbassano a gestire per conto della Regione Piemonte il corso in parola;
- di approvare il programma formativo della durata di 350 ore di lezione;
- di impegnare la somma complessiva di L. 55.000.000 (Euro 28405,13) a favore del Comune di Orbassano a titolo di rimborso spese sostenute per lo svolgimento del corso di formazione professionale per operatori di P.M. neo assunti;
- di autorizzare lerogazione, la liquidazione ed il pagamento, della somma di L. 55.000.000 (Euro 28405,13) al Comune di Orbassano, ad avvenuta registrazione dellimpegno, a titolo di copertura della quota parte delle spese di docenza, gestione, materiale didattico, materiale duso, ecc. con lobbligo da parte dello stesso di redigere apposito rendiconto didattico - amministrativo a dimostrazione delle spese effettivamente sostenute, al termine del corso e di presentare tale rendiconto ai competenti uffici dellAssessorato alla Polizia Locale;
- di stabilire che alla somma complessiva di L. 55.000.000 (Euro 28405,13) si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11190 del bilancio 1999 (imp. n. ......).
Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso al
Tribunale Amministrativo Regionale competente entro 60 giorni dalla data di ricevimento.
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 9 novembre 1999, n. 110
Corso di specifica qualificazione per Comandanti di Polizia Municipale sulla gestione del personale. Spesa L. 12.785.000 (euro 6602,90). Cap. 11180/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di istituire una terza edizione del corso di specifica qualificazione sulla gestione del personale rivolto ai Comandanti di Polizia Municipale di cui alla d.d. n. 78 del 26/7/1999;
- di incaricare lo Studio Paolo Rossi S.r.l. alla docenza del corso e di individuare nel Formont - Centro di Formazione professionale per le attività di Montagna - lente presso il quale realizzare il corso;
- di impegnare la somma di L. 10.600.000 oneri fiscali e previdenziali inclusi (euro 5474,44) a favore dello Studio Paolo Rossi S.r.l. a titolo di copertura delle spese di docenza, materiali didattici e duso, di L. 1.600.000 (euro 826,33) a favore del Formont a titolo di copertura delle spese per luso dei locali, attrezzature ed il vitto del docente e partecipanti e di L. 585.000 (euro 302,13) a favore della libreria Book and Book per la fornitura dei testi da dare ai partecipanti;
- di erogare, liquidare e pagare, ad avvenuta registrazione dellimpegno e previa presentazione delle relative fatture, vistate per conformità dal Responsabile del Settore Polizia Locale:
1) la somma di L. 10.600.000 allo Studio Paolo Rossi S.r.l. - via Piave, 15 - 60124 Ancona, IVA esente ai sensi dellart. 10 del DPR 26/10/72 n. 633 e successive modificazioni
2) la somma di L. 1.600.000 al Formont - Parco Regionale La Mandria Viale Carlo Emanuele II, 256 Venaria Reale (TO)
3) la somma di L. 585.000 alla libreria Book and Book di via Fiorano 6 Torino
- di stabilire che alla somma complessiva di L. 12.785.000 (euro 6602,9) si fa fronte con lo stanziamento di cui al Cap. 11180 del bilancio 1999 (imp. n. ......).
Avverso la presente determinazione è ammesso il ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale competente entro 60 giorni dalla data di ricevimento della stessa.
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 6.1
D.D. 29 ottobre 1999, n. 166
Parziale modifica determinazione n. 159 del 27.10.99 relativa allorganizzazione dellincontro con i Direttori delle Aziende sanitarie piemontesi previsto per il 30.11.99
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 7.5
D.D. 26 novembre 1999, n. 336
Integrazione determinazione dirigenziale n. 323 del 17.11.1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 21 dicembre 1999, n. 349
Concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D 1 per il profilo professionale di Istruttore addetto ad attività agrarie e forestali in possesso del diploma di laurea in Scienze naturali ovvero scienze forestali ovvero scienze agrarie ovvero scienze biologiche, previsto dal piano occupazionale recepito con DGR n. 17-27564 del 14.6.1999. Approvazione del bando
Vista la D.G.R. n. 17-27564 del 14.6.1999 con la quale è stato recepito laccordo decentrato in materia di piano occupazionale 1999, nel quale, tra laltro è stato previsto di coprire n. 2 posti di categoria D1 con laureati in Scienze naturali ovvero in Scienze forestali ovvero in Scienze biologiche, per le esigenze, legate allattuazione della l.r. 70/96, del Settore Caccia e pesca della Direzione regionale Territorio rurale;
vista la nota prot n. 4815/13 del 18.11.1999 della Direzione Territorio rurale in riferimento al concorso di che trattasi;
ritenuto di bandire secondo quanto richiesto con la nota sopracitata il seguente concorso pubblico:
- concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D1 profilo professionale Istruttore addetto ad attività agrarie e forestali (per le esigenze della Direzione regionale Territorio rurale, Settore Caccia e pesca, legate allattuazione della L.R. 70/96), per il quale è richiesto il possesso del diploma di laurea in Scienze naturali, ovvero in Scienze forestali, ovvero in Scienze agrarie, ovvero in Scienze biologiche;
dato atto che nella dotazione organica risulta disponibile un numero di posti maggiore di quello che verrà coperto in seguito allespletamento di tale concorso;
tutto ciò premesso;
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 e successive modifiche ed integrazioni;
visto lart. 23 della L.R. 51/97;
in conformità con gli indirizzi disposti Regionale nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con provvedimento deliberativo n. 17-27564 del 14.6.1999,
determina
- di approvare, ai sensi dellart. 5 della L.R. 34/89, per le considerazioni in premessa illustrate, il bando di concorso - che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante - di seguito indicato:
- concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D1 profilo professionale Istruttore addetto ad attività agrarie e forestali (per le esigenze della Direzione regionale Territorio rurale, Settore Caccia e pesca, legate allattuazione della L.R. 70/96), per il quale è richiesto il possesso del diploma di laurea in Scienze naturali, ovvero in Scienze forestali, ovvero in Scienze agrarie, ovvero in Scienze biologiche;
- di rinviare a successivo provvedimento la nomina della Commissione giudicatrice del concorso sopra indicato composta a norma della L.R. 26/94;
- di stabilire che, ai sensi del regolamento concorsi attualmente in vigore, la Commissione giudicatrice decide circa lammissione o lesclusione dei candidati, espleta le prove del concorso provvedendo alla formulazione della graduatoria finale con losservanza delle disposizioni vigenti in materia di preferenza a parità di merito a favore di particolari categorie;
- di stabilire che il calendario e la sede degli esami del concorso sono fissati successivamente dalla Commissione giudicatrice.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettini Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Il Bando relativo alla presente Determinazione Dirigenziale è pubblicato a pagina 29 di questo Bollettino Ufficiale (Ndr)
Codice 8.2
D.D. 6 luglio 1999, n. 12
L.R. 6/77 e L.R. 49/78, D.C.R. N. 834-9625 del 13.7.1994 - Adesione alla società italiana di statistica (SIS). Impegno e pagamento quota associativa annua L. 400.000 (Cap. 10940/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare la somma di L. 400.000 sul capitolo 10940 del Bilancio per lesercizio 1999 (A. 347630) che presenta la necessaria disponibilità autorizzando altresì la relativa liquidazione della quota associativa per lanno 1999 a favore della Società Italiana di Statistica (SIS) - Salita dei Crescenzi 26, 00186 Roma - a mezzo bonifico bancario intestato a Società Italiana di Statistica.
Il Dirigente responsabile
Nicoletta Pizzetti
Codice 8.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 14
Centro Interregionale per il Sistema Informativo ed il Sistema Statistico (CISIS). Impegno e liquidazione della quota associativa per il 1999 - Spesa di L. 23.811.095 (cap. 10892/99)
Vista la L.R. 45/93 Norme sullattività statistica la quale prevede allart. 14 che la Regione Piemonte aderisca al CISIS (Centro Interregionale per il Sistema Informativo ed il Sistema Statistico) e allart. 15 che istituisca un capitolo di bilancio per le relative spese (cap. 10892);
vista la DCR n. 241-11903 del 30 luglio 1991 con cui il Consiglio approvava la proposta della Giunta di aderire al CISIS e considerato il Bilancio di previsione per lanno finanziario 1999, approvato con L.R. n. 4 del 26/3/99, che stanzia la somma di L. 30.000.000 sul capitolo 10892/99, attribuito alla Direzione 8 Programmazione e Statistica;
considerato il prospetto delle quote associative annuali per lanno 1999 di cui si allega copia e che prevede per la Regione Piemonte una quota da versare di Lire 23.811.095;
vista la DGR n. 39-27894 del 26 luglio 1999, di assegnazione di risorse finanziarie alla Direzione Programmazione e Statistica per ladesione al CISIS, e di accantonamento della relativa quota annuale per il 1999;
Tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs nº 29/93 come modificato dal D.legs nº 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. 51/97;
- considerato che larch. Nella Bianco, Direttore regionale della Direzione Programmazione e Statistica, con nota Prot. n. 3019/8 del 1/9/1999 assegna al Settore statistico regionale - Responsabile Dott.ssa Nicoletta Pizzetti - i fondi di cui al cap. 10892/99 per un ammontare di L. 23.811.095
determina
Di impegnare e liquidare la somma di L. 23.811.095 sul cap. 10892/99 che presenta la necessaria disponibilità (354183/A) per il pagamento della quota associativa relativa allanno 1999.
Il versamento della somma di cui sopra dovrà essere effettuato mediante bonifico bancario intestato a:
CISIS - Centro Interregionale per il Sistema Informativo ed il Sistema Statistico.
Il Dirigente responsabile
Nicoletta Pizzetti
Codice 8.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 15
Liquidazione di fattura ISTAT per lacquisto di dati statistici. Impegno di spesa di L. 50.152 (cap. 10655/97)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di liquidare la seguente fattura presentata da ISTAT:
- fattura n. P9901269 emessa in data 14.07.99, importo di L. 50.152, per la fornitura di dati statistici relativi al censimento intermedio industria e servizi 31.12.96 (Italia).
Il Dirigente responsabile
Nicoletta Pizzetti
Codice 8.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 16
Impegno di spesa di L. 20.000.000 per acquisto dati statistici (Cap. 10655/99)
Vista la L.R. n. 45 del 31.8.93 recante Norme sullattività statistica e disciplina del Servizio Regionale di Statistica;
Vista lesigenza, in relazione allo svolgimento delle attività previste dalla Legge sopra citata, di acquisire dati statistici dallISTAT, Eurostat, Camere di Commercio, Ancitel, Istituto Tagliacarne ed altri;
Vista la D.G.R. n. 38-27893 del 26.7.99 con la quale si assegnavano alla Direzione Programmazione e Statistica L. 20.000.000;
Vista la difficoltà di determinare a priori e in modo esaustivo lammontare delle singole spese di acquisto in oggetto;
Tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs nº 29/93 come modificato dal D.legs nº 470/93;
Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
In conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale, con provvedimento deliberativo n. 38-27893 del 26.7.99 (354185/A);
Considerato che larch. Nella Bianco, Direttore regionale della Direzione Programmazione e Statistica, con nota Prot. n. 3534/8 del 25/10/1999 assegna al Settore statistico regionale - Responsabile Dott.ssa Nicoletta Pizzetti - i fondi di cui al cap. 10655/99 per un ammontare di L. 20.000.000;
determina
Di impegnare la spesa complessiva di L. 20.000.000 per acquisto di dati statistici dallISTAT, Eurostat, Camere di Commercio, Ancitel, Istituto Tagliacarne ed altri sul Cap. 10655/99 che presenta la necessaria disponibilità;
Di autorizzare lacquisto dei dati statistici in oggetto presso i concessionari autorizzati, e in particolare, nel caso di dati Eurostat, presso la Ditta Licosa S.p.A. di Firenze, Via Duca di Calabria 1/1 50125 Firenze.
Le singole fatture verranno liquidate con successivi provvedimenti direttoriali.
Il Dirigente responsabile
Nicoletta Pizzetti
Codice 8.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 19
Liquidazione di fattura Ancitel per acquisto copia di sistema informativo statistico Le Misure dei Comuni (prima annualità). Impegno di spesa di L. 11.820.000 o.f.c. (cap. 10655/97)
Vista la L.R. n. 45 del 31.8.93 recante: Norme sullattività statistica e disciplina del Servizio Regionale di Statistica;
Vista la deliberazione D.G.R. n. 115-16591 del 10.2.97 con la quale è stata impegnata la spesa di L. 20.000.000 sul cap. 10655/97 (I. 272263) per lacquisto di dati statistici da ISTAT, Eurostat e Ancitel in relazione allo svolgimento delle attività previste dalla Legge sopra citata;
Visto il sistema informativo statistico Ancitel Le Misure dei Comuni che da alcuni anni fornisce per tutti i Comuni italiani oltre 300 indicatori a livello comunale, riguardanti aspetti territoriali, demografici, economici, sociali e altri;
Ravvisata lopportunità di acquistare copia di tale sistema in quanto costituente un flusso dinformazioni esaustivo e aggiornato annualmente, tale da permettere la rappresentazione degli aspetti socio-economici di maggior interesse a un livello adeguato di dettaglio territoriale;
Vista la possibilità offerta da Ancitel di effettuare il pagamento in tre annualità, la prima di L. 9.850.000 e le restanti due di L. 5.200.000 (più IVA);
Constatata, in relazione al pagamento della prima rata, la disponibilità finanziaria sul capitolo 10655/97;
Vista la D.G.R. n. 38-27893 del 26/7/1999 di prenotazione di spesa di L. 20.000.000 per ognuno degli esercizi 2000 e 2001, che assicura formalmente la copertura della seconda e terza rata;
Tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs nº 29/93 come modificato dal D.legs nº 470/93;
Visti gli artt. 22 e 23 della L.R. 51/97;
In conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con provvedimento deliberativo n. 115-16591 del 10.2.97 (I. 272263);
determina
- Di liquidare la seguente fattura presentata da Ancitel:
- fattura n. 006241 emessa in data 16.11.99, per limporto di L. 11.820.000 o.f.c., relativa alla prima rata per la fornitura di copia del sistema informativo statistico Le Misure dei Comuni.
Il versamento della somma di cui sopra dovrà essere effettuato mediante bonifico bancario intestato a:
Ancitel.
Il Dirigente responsabile
Nicoletta Pizzetti
Codice 9.4
D.D. 8 giugno 1999, n. 239
Affidamento allo Studio Giorgi, associazione professionale, nella persona del Dr. Maurizio Giorgi, della consulenza per la definizione e la predisposizione degli adempimenti relativi allimposta comunale sugli immobili - I.C.I. Anno 1999 - Spesa di L. 8.568.000 (Cap. 10870/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di affidare, per i motivi espressi in premessa, allo Studio Giorgi, associazione professionale avv. Giorgio Giorgi, dott.ssa Liliana Ramonda, dott. Maurizio Giorgi e dott. Renato Giorgi, con studio in Torino, nella persona del dott. Maurizio Giorgi, la consulenza per la definizione e la predisposizione degli adempimenti connessi allimposta comunale sugli immobili (I.C.I.) ai quali la Regione Piemonte è tenuta relativamente allanno 1999, dietro compenso di L. 7.000.000, o.f.e. oltre al contributo del 2% alla Cassa Nazionale Previdenza ed Assistenza Dottori Commercialisti ed allI.V.A.;
di approvare lo schema di convenzione, allegato alla presente determinazione per farne parte integrante, con il quale vengono disciplinati loggetto e le modalità per lo svolgimento dellincarico.
Alla spesa complessiva di L. 8.568.000, o.f.i. si fa fronte con i fondi di cui al capitolo 10870 del bilancio regionale per lanno 1999.
Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca
Codice 9.4
D.D. 28 giugno 1999, n. 286
Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.). Versamento per lanno 1999 - 1a rata. Spesa di L. 68.100.000 (cap. 10500/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare la somma di L. 68.100.000 per il pagamento dellImposta Comunale sugli Immobili a carico della Regione Piemonte, quale prima rata anno 1999, secondo le modalità indicate in premessa.
Alla spesa di L. 68.100.000 si fa fronte mediante i fondi di cui al capitolo 10500 del bilancio regionale 1999.
Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca
Codice 9.7
D.D. 10 novembre 1999, n. 443
Accertamento credito di L. 60.000 per buoni pasto non spettanti
(omissis)
Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca
Codice 9.1
D.D. 15 novembre 1999, n. 449
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 22 della L.R. 4/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 451
Sanatoria della irregolarità formali delle imposte dirette ai sensi dellart. 19 bis della Legge 22 marzo 1995, n. 85. Pagamento di interessi per lanno dimposta 1991. Spesa di L. 2.700.000 (cap. 10560/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare la spesa di L. 2.700.000, al cap. 10560 del Bilancio di previsione per lesercizio finanziario 1999, da destinare al pagamento degli interessi moratori dovuti in base allart. 19 bis della Legge 22 marzo 1995, n. 85, per la tardiva applicazione e conseguente tardivo versamento di ritenute alla fonte per lanno dimposta 1991.
Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca
Codice 9.1
D.D. 17 novembre 1999, n. 452
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 279.363.880 quale quota F.S.E. e di lire 273.155.792 quale quota statale per il finanziamento del programma operativo Parco Progetti: una rete per lo sviluppo locale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 17 novembre 1999, n. 453
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 591.742.020 ai sensi della legge 9 gennaio 1989, n. 13 (Eliminazione e superamento delle barriere architettoniche)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 17 novembre 1999, n. 454
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 25.000.000 per il finanziamento del progetto: Gestione dellarea permanente della Rete Nazionale Integrata per il Controllo degli Ecosistemi Forestale denominati PIG1
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 18 novembre 1999, n. 455
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999 in attuazione della L.R. 13 ottobre 1999, n. 26 Modifiche alle leggi regionali 11 novembre 1998, n. 33 - Nuovo assetto organizzativo dei Gruppi consiliari e modifiche alla normativa sul personale dei Gruppi - e 1º dicembre 1998, n. 39 - Norme sullorganizzazione degli uffici di Comunicazione e sullordinamento del personale assegnato
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 18 novembre 1999, n. 456
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999 in attuazione della L.R. 31 agosto 1999, n. 24 Modifiche della L.R. 9 maggio 1997, n. 21 - Norme per lo sviluppo e la qualificazione dellartigianato
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 18 novembre 1999, n. 458
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 22 della L.R. 4/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 22 novembre 1999, n. 459
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 12.219.000.000 provenienti dal Fondo Sanitario Nazionale 1999 per il finanziamento dellassistenza domiciliare
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 22 novembre 1999, n. 461
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 1.467.653.389 quale quota statale e di lire 1.501.009.148 quale quota F.S.E. per il finanziamento del programma comunitario Parco Progetti
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 23 novembre 1999, n. 463
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 1.000.000.000 per il finanziamento di interventi relativi alla protezione delle foreste contro gli incendi (Regolamento CEE n. 308/97)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 24 novembre 1999, n. 464
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999 in attuazione della L.R. 4 novembre 1999, n. 27 Promozione, in collaborazione con lUniversità di Torino, di un corso di specializzazione in Amministrazione Pubblica
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 24 novembre 1999, n. 467
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 484.067.629 per il finanziamento del programma comunitario Interreg II - Medoc
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 29 novembre 1999, n. 469
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 22 della L.R. 4/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 29 novembre 1999, n. 470
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999 in attuazione della L.R. 12 novembre 1999, n. 28. Disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte, in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 2 dicembre 1999, n. 472
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 22 della L.R. 4/99. Parziale modifica per mero errore materiale della determinazione n. 449 del 15/11/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 2 dicembre 1999, n. 473
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 22 della L.R. 4/99. Parziale modifica per mero errore materiale della determinazione n. 458 del 18/11/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 2 dicembre 1999, n. 474
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999.Iscrizione della somma di lire 49.000.960 rimborsata dallA.I.M.A. per il finanziamento dei controlli effettuati sul ritiro dei prodotti ortofrutticoli eccedenti (Regolamenti CEE n. 1035/72 e 2200/96)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 2 dicembre 1999, n. 475
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 486.043.400 provenienti dallo Stato per il finanziamento del progetto Rilevazione straordinaria dei capi bovini presenti nelle aziende da latte (legge 16 luglio 1997, n. 228)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 2 dicembre 1999, n. 476
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 2.500.638.953 ai sensi della legge 5 agosto 1978, n. 457 (Riparto fondi per lanagrafe degli alloggi di edilizia residenziale)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 10.1
D.D. 25 ottobre 1999, n. 1053
Affidamento, mediante trattativa privata, fornitura e posa di n. 33 cornici per posters e stampe da assegnare in dotazione a uffici regionali diversi. Spesa di L. 1.026.650. (Cap. 10550/99)
Premesso che sono state pervenute richieste di fornitura e posa in opera di complessive n. 24 cornici di diverse misure per posters o stampe da assegnare in dotazione a vari uffici regionali;
ritenuto di procedere allaffidamento della citata fornitura mediante trattativa privata ai sensi dellart. 31 della L.R. n. 8 del 23.1.1984 e della L.R. n. 18 del 30.3.1992;
atteso che per la fornitura suindicata sono state invitate a presentare offerta le ditte Lando Claudio, Angioi, Il Castoro e Cornici & Cornici, specializzate nel settore;
rilevato che ha presentato offerta solo la Ditta Lando Claudio alle condizioni sottoindicate:
Lando Claudio
n. 24 cornici in legno laccato nero con vetro di diverse misure
L. 603.000 oltre I.V.A.
atteso che lofferta è in linea con i prezzi di mercato e pertanto è da ritenersi congrua;
preso atto che successivamente allinvio della lettera di invito sono pervenute le richieste da parte di alcuni uffici di incorniciare altri posters e stampe e precisamente n. 5 stampe e n. 3 posters da parte dellAssessorato allAmbiente e n. 1 poster da parte del Settore Pianificazione Paesistica;
considerato che la Ditta Lando Claudio si è dichiarata disponibile a fornire ulteriori n. 9 cornici alle stesse condizioni del preventivo di spesa del 14.10.99 e per un importo complessivo di L. 270.000 oltre I.V.A., prezzo in linea con i correnti prezzi di mercato;
dato atto che per effetto di tale integrazione lammontare complessivo della fornitura è di L. 873.000 oltre I.V.A.
dato altresì atto che la Ditta si è dichiarata disponibile a concedere uno sconto del 2% sullimporto previsto ai fini dellesonero dal versamento della cauzione ai sensi dellart. 37 della L.R. 8/84, per cui limporto ammonta a L. 855.540 (441.85 Euro) oltre I.V.A.;
ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) della citata L.R. n. 8/84;
visto lo schema della lettera con la quale viene comunicato alla ditta laffidamento della fornitura, secondo quanto disposto dagli artt. 36 e 37 della L.R. 8/84;
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
Vista la L.R. 55/81;
Nellambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 19-26519 del 25.1.99 A = 335816
Nellambito della ripartizione di tali risorse finanziarie al Settore Beni Mobili disposta dal Direttore Regionale del Patrimonio e Tecnico con lettera prot. n. 122/10 del 1.2.99
determina
- Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta Lando Claudio - corrente in Grugliasco - Via Germonio 15 - la fornitura e posa di n. 33 cornici di varie misure per posters e stampe presso vari uffici regionali al prezzo di L. 855.540 (441.85 Euro) oltre I.V.A. e al netto dello sconto del 2%;
- di esonerare la ditta sopracitata dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dellart. 37 della L.R. 8/84;
- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
Alla spesa di L. 1.026.650 o.f.c. si fa fronte con i fondi del capitolo 10550 del bilancio per lesercizio 1999.
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.6
D.D. 3 novembre 1999, n. 1090
Stampa e fornitura modulistica agricoltura biologica. Spesa Lire 9.877.812 (Cap. 10430/99)
Vista la richiesta del Settore Servizi di sviluppo agricolo relativo alla stampa e fornitura di modelli per la produzione agricola e agroalimentare con metodo biologico da mettere a disposizione dei soggetti interessati che operano sul territorio piemontese (produttori agricoli e organismi di controllo) prevista dal D.Lgs. n. 220 del 17/3/1995;
Ritenuto di procedere alla fornitura anzidetta mediante trattativa privata, ai sensi dellart. 31 lettera g) della legge regionale 23/1/84 e successive modificazioni;
Considerato che per la predetta fornitura sono state interpellate le ditte: tipografia Bossi, tipografia Mar.Co.Graf. e la tipografia Nuove Arti Grafiche Biamino, le quali hanno risposto a tutte le richieste e nei termini della lettera dinvito, per cui le offerte valide vengono indicate così di seguito
Tip. Mar.Co.Graf L. 10.079.400 o.f.c.
Tip. Bossi L. 10.295.400 o.f.c.
Tip.
Nuove Arti Grafiche Biamino L. 15.114.000 o.f.c.
Atteso che la ditta Mar.Co.Graf. aggiudicataria della fornitura è disposta a praticare un ulteriore sconto del 2% al fine di essere esonerata dal versamento della cauzione ai sensi dellart. 37 della L.R. 23.1.84 n. 8 e come indicato nella lettera dinvito del 5/10/1999, per cui limporto si riduce a L. 9.877.812 o.f.c.
visto lo schema di lettera di stipulazione,
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
visto gli artt. 22 e 23 della L.R. 51/97;
vista la L.R. 55/81;
Nellambito delle risorse finanziarie assegnate (acc. 337.845) ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 3-26628 del 10/2/99;
- avvalendosi della potestà, conferitogli dal Direttore Regionale della Direzione Patrimonio e Tecnico con nota prot. 544/10 del 31/3/99, di impegnare fondi sui capitoli di bilancio indicati nella stessa nota;
vista la nota prot. n. 558 del 10.02.1998 con la quale la Direzione Patrimonio e Tecnico destina ai Settori i capitoli con i relativi fondi che possono essere impegnati nelle determinazioni regionali;
determina
Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta Mar.Co.Graf. corrente in Torino via Cafasse, 9 la stampa e fornitura dei modelli come indicato in premessa al prezzo di L. 9.877.812 o.f.c.
- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza sottoscritta dal Dirigente Responsabile;
- di esonerare la predetta ditta dal versamento della cauzione per effetto del ribasso praticato.
Alla spesa di L. 9.877.812 o.f.c. si fa fronte con lo stanziamento del capitolo 10430/99.
Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò
Codice 10.7
D.D. 3 novembre 1999, n. 1092
Licitazione privata per laffidamento del servizio di registrazione e verifica dati cartoline orologio, giustificativi e statistici. Approvazione verbali di gara ed affidamento del servizio alla Ditta Komec Data Service S.r.l. - Torino
Premesso che:
- con determinazione del Dirigente del Settore Stato Giuridico ed Ordinamento del Personale n. 102 del giorno 2.04.1999, esecutiva ai sensi di legge, si è provveduto allindizione di gara a procedura ristretta (licitazione privata) per il servizio di registrazione e verifica dati cartoline orologio, giustificativi e statistici approvando nel contempo il Capitolato Speciale dAppalto:
- la gara venne indetta ai sensi dellart. 29 lett. b) della L.R. 23.01.84, n. 8 secondo il criterio dellofferta economicamente più vantaggiosa;
- con determinazione del Dirigente del Settore Attività Negoziale Contrattuale n. 441 del 27.04.1999, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il bando di gara e la lettera dinvito;
- con determinazione del Dirigente del Settore Attività Negoziale Contrattuale n. 607 del 14.06.1999, esecutiva ai sensi di legge, si è proceduto allammissione e non delle ditte;
- nei termini prescritti dalla lettera dinvito hanno presentato offerta le seguenti quattro Ditte invitate con Raccomandata A.R. Prot. n. 2295/10.07 del 14.06.1999:
1. Komec Data Service S.r.l. - Torino;
2. M.R. Software S.r.l. - Torino;
3. Gruppo Informaticalpha - Asti;
4. Servizi Informatici - Milano;
- visti i verbali di gara reg. n. 79/99 del 12.07.1999 relativo alla verifica e regolarità della documentazione amministrativa; reg. n. 110/99 del 29.09.1999 relativo ai lavori della Commissione Tecnica e reg. n. 126/99 del 21.10.1999 inerente allapertura delle offerte economiche da cui risulta che la Ditta Komec Data Service S.r.l. corrente in Torino, Strada del Meisino n. 19, avendo prodotto offerta economicamente più vantaggiosa, è stata dichiarata aggiudicataria provvisoria del servizio in oggetto;
- vista la nota del Settore Attività Negoziale e Contrattuale prot. n. 4060/10.7 del 22.10.1999 e la nota di risposta del Settore Stato Giuridico ed Ordinamento del Personale prot. n. 23522/7.5 del 2.11.1999 pervenuta al Settore Attività Negoziale e Contrattuale in data 2.11.1999 prot. n. 4220;
- ritenuto, pertanto, alla luce di quanto sopra esposto di procedere allaffidamento del servizio registrazione e verifica dati cartoline orologio, giustificativi e statistici alla Ditta Komec Data Service S.r.l. corrente in Torino, Strada del Meisino n. 19, per limporto di Lire 122.292.000 oltre I.V.A. per Lire 24.458.400 e così per complessive Lire 146.750.400 O.F.I.;
- ritenuto, in base a quanto disposto nella nota sopra citata di impegnare a tale scopo la somma di Lire 13.588.000 oltre I.V.A. per Lire 2.717.600 e così per complessive 16.305.600 O.F.I. sul Cap. 10380 nelle uscite del bilancio per lesercizio finanziario 1999 facendovi fronte con le risorse finanziarie prenotate con D.G.R. n. 17-26976 dell1.04.1999 demandando a successivi e separati atti il formale impegno della somma di Lire 97.833.600 O.F.I. sul Cap. 10380/2000 e Lire 32.611.200 sul Cap. 10380/2001 facendovi fronte con le risorse già accantonate con il sopracitato atto deliberativo;
- ritenuto di procedere alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dellart. 33 lett. b) della L.R. 23.01.1984 n. 8 secondo lo schema allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
- vista la L.R. 8/84;
- viste le altre normative vigenti in materia;
- tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. 51/97;
- vista la L.R. 55/81;
nellambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta regionale con provvedimento n. 17-26976 dell1.04.1999;
determina
- Di procedere, per i presupposti di fatto e di diritto riportati in narrativa, allapprovazione dei verbali di gara n. 79/99 del 12.07.1999 relativo alla verifica e regolarità della documentazione amministrativa; reg. n. 110/99 del 29.09.1999 relativo ai lavori della Commissione Tecnica e reg. n. 126/99 del 21.10.1999 inerente allapertura delle offerte economiche da cui risulta che la Ditta Komec Data Service S.r.l. corrente in Torino, Strada del Meisino n. 19, avendo prodotto offerta economicamente più vantaggiosa, è stata dichiarata aggiudicataria provvisoria del servizio in oggetto;
- di procedere allaffidamento del servizio di registrazione e verifica dati cartoline orologio, giustificativi e statistici alla Ditta Komec Data Service S.r.l. corrente in Torino, Strada del Meisino n. 19, per limporto di Lire 122.292.000 oltre I.V.A. per Lire 24.458.400 e così per complessive Lire 146.750.400 O.F.I.;
- di procedere alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dellart. 33 lett. b) della L.R. 23.01.1984 n. 8 secondo lo schema allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
- di impegnare a tale scopo la somma di Lire 13.588.000 oltre I.V.A. per Lire 2.717.600 e così per complessive 16.305.600 O.F.I. sul Cap. 10380 nelle uscite del bilancio per lesercizio finanziario 1999 facendovi fronte con le risorse finanziarie prenotate con D.G.R. n. 17-26976 dell1.04.1999 demandando a successivo e separato atto il formale impegno della somma di Lire 97.833.600 O.F.I. sul Cap. 10380/2000 e Lire 32.611.200 sul Cap. 10380/2001 facendovi fronte con le risorse già accantonate con il sopracitato atto deliberativo;
- di demandare ai competenti uffici regionali ladozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.1
D.D. 3 novembre 1999, n. 1093
Fornitura e posa arredi Settore Ufficio Relazioni con il Pubblico. Completamento. Spesa di L. 1.304.195 (Cap. 10550/99)
Premesso che da parte del Settore Ufficio Relazioni con il Pubblico sito in Torino - Piazza Castello n. 165 - è pervenuta la richiesta della fornitura di alcuni arredi (armadio metallico ante scorrevoli, armadio metallico ante scorrevoli a vetro e mobile basso ante scorrevoli) a completamento di arredi forniti recentemente dalla Ditta Telema S.r.l.;
ritenuto di procedere allaffidamento della fornitura mediante trattativa privata ai sensi dellart. 31 della L.R. n. 8 del 23.1.1984 e della L.R. n. 18 del 30.3.1992;
atteso che per il completamento degli arredi è stata interpellata la Ditta Telema Ufficio S.r.l. che ha presentato offerta per limporto complessivo di L. 1.109.000 oltre I.V.A.;
considerato che i prezzi offerti dalla Ditta sono in linea con i prezzi di mercato e pertanto da ritenere congrui;
dato atto che la ditta suddetta si è dichiarata disponibile a concedere uno sconto del 2% sullimporto previsto ai fini dellesonero dal versamento della cauzione ai sensi dellart. 37 della L.R. 8/84, per cui limporto complessivo ammonta a L. 1.086.820 (561,30 Euro) oltre I.V.A.;
ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
visto lo schema della lettera con la quale viene comunicato alla ditta laffidamento della fornitura, secondo quanto disposto dagli artt. 36 e 37 della L.R. 8/84;
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
Vista la L.R. 55/81;
Nellambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 19-26519 del 25.01.99.
Nellambito dellassegnazione di tali risorse finanziarie al Settore Beni Mobili disposta dal Direttore _atrimonio e Tecnico con lettera prot. n. 122/10 del 01.02.1999.
determina
- Di affidare, mediante trattativa privata, alla Ditta Telema Ufficio S.r.l. con sede in Torino - Via Tolmino 50/16 - la fornitura e posa di alcuni arredi, a completamento di arredi già forniti precedentemente, presso il Settore Ufficio Relazioni con il Pubblico sito in Torino - Piazza Castello 165, la prezzo di L. 1.086.820 (561,30 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2%;
- di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dellart. 37 della L. 8/84;
- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
Alla spesa di L. 1.304.195 si fa fronte con i fondi del Cap. 10550 del bilancio 1999 accantonati con D.G.R. n. 19-26519 del 25.01.99 (A. 335816).
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.1
D.D. 4 novembre 1999, n. 1094
Fornitura e posa arredi Settore Accordi di Programma ed Esame di Conformità Urbanistica. Completamento. Spesa di L. 6.515.045 (Cap. 10550/99)
Premesso che da parte del Settore Accordi di Programma ed Esame di Conformità Urbanistica - Torino - Corso Bolzano 44 - è pervenuta la richiesta della fornitura di alcuni arredi (allungo dirigenziale, librerie, poltrone e attaccapanni) a completamento di arredi forniti recentemente dalla Ditta Cocconi di Torino;
ritenuto di procedere allaffidamento della fornitura mediante trattativa
privata ai sensi dellart. 31 della L.R. n. 8 del 23.1.1984 e della L.R. n. 18 del 30.3.1992;
atteso che per il completamento degli arredi è stata interpellata la Ditta Cocconi S.r.l. che ha presentato offerta per limporto complessivo di L. 5.540.000 oltre I.V.A.;
considerato che i prezzi offerti dalla Ditta sono in linea con i prezzi di mercato e pertanto da ritenere congrui;
dato atto che la ditta suddetta si è dichiarata disponibile a concedere uno sconto del 2% sullimporto previsto ai fini dellesonero dal versamento della cauzione ai sensi dellart. 37 della L.R. 8/84, per cui limporto complessivo ammonta a L. 5.429.200 (2.803,95 Euro) oltre I.V.A.;
ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
visto lo schema della lettera con la quale viene comunicato alla ditta laffidamento della fornitura, secondo quanto disposto dagli artt. 36 e 37 della L.R. 8/84;
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
Vista la L.R. 55/81;
Nellambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 19-26519 del 25.01.99.
Nellambito dellassegnazione di tali risorse finanziarie al Settore Beni Mobili disposta dal Direttore patrimonio e Tecnico con lettera prot. n. 122/10 del 01.02.1999.
determina
- Di affidare, mediante trattativa privata, alla Ditta Cocconi S.r.l. con sede legale in Torino - Corso Vinzaglio 14 e sede amministrativa in Torino - Strada Settimo 399/13 - la fornitura e posa di alcuni arredi, a completamento di arredi già forniti precedentemente, presso il Settore Accordi di Programma ed Esame di Conformità Urbanistica - Torino - Corso Bolzano 44, al prezzo di L. 5.429.200 (2.803,95 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2%;
- di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dellart. 37 della L. 8/84;
- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
Alla spesa di L. 6.515.045 si fa fronte coni fondi del Cap. 10550 del bilancio 1999 accantonati con D.G.R. n. 19-26519 del 25.01.99 (A. 335816).
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.1
D.D. 4 novembre 1999, n. 1095
Dichiarazione fuori uso beni mobili di proprietà regionale e rimozione. Impegno spesa di L. 2.247.816 (Cap. 10420/99)
Premesso che con determinazione n. 902 dell08/09/99 è stata autorizzata la rimozione e lo smaltimento di beni mobili fuori uso da parte dellAzienda Municipale Igiene Ambientale Torinese al prezzo complessivo presunto di L. 2.880.000 oltre I.V.A. (L. 3.456.000.000 o.f.c.);
rilevato che nel preventivo di spesa per la rimozione del materiale lAzienda citata aveva fatto presente che limporto di L. 2.880.000 oltre I.V.A. era presunto e che leffettivo importo sarebbe stato conteggiato al termine del servizio;
vista la fattura n. 3781 del 21.10.99 emessa dallAzienda dalla quale risulta per il servizio svolto un costo complessivo di L. 5.703.816 o.f.c.;
atteso che pertanto occorre autorizzare per il pagamento delle citate prestazioni la spesa di L. 2.247.816 pari alla differenza tra limporto di L. 5.703.816 e la somma di L. 3.456.000 impegnata con la citata determinazione;
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
Vista la L.R. 55/81;
Nellambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 19-26519 del 25.01.99.
Nellambito dellassegnazione di tali risorse finanziarie al Settore Beni Mobili disposta dal Direttore _atrimonio e Tecnico con lettera prot. n. 122/10 del 01.02.1999.
determina
- Di autorizzare la spesa di L. 2.247.816 per il pagamento allAzienda Municipale Igiene Ambientale Torinese - AMIAT - con sede in Torino - Via Germagnano n. 50, delle prestazioni inerenti il servizio di rimozione e smaltimento di beni mobili fuori uso affidato per effetto della determinazione n. 902 dell08/09/99.
Alla spesa di L. 2.247.816 si fa fronte con i fondi del Cap. 10420 del bilancio per lesercizio 1999 accantonati con D.G.R. n. 19-26519 del 25.01.1999 (A. 335813).
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1097
Pagamento acconto delle spese di riscaldamento per la gestione 1999/2000 relative ai locali siti in Torino, Via M. Vittoria n. 35. Spesa di L. 5.426.000 (Cap. 10404/99)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1098
Pagamento spese condominiali per lanno 1998 relative ai locali siti in Borgosesia - Via Sesone 9, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.068.226 (Cap. 10400/99)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1099
Versamento presso la Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti Sezione di Torino, a favore del signor Bardo Michele, dellindennità provvisoria di esproprio degli immobili necessari alla costruzione del raccordo ferroviario e del piazzale di movimentazione containers denominato Lavoro Nord 3. Spesa di L. 48.612.000 (Cap. 23780/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di versare, in esecuzione della determinazione del Direttore della Direzione Patrimonio e Tecnico nº 1070 del 27/10/99, alla Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti Sezione di Torino, a favore del signor Bardo Michele, lindennità provvisoria di esproprio di complessive lire 48.612.000, già ridotta del 40 per cento, relativa al terreno censito al N.C.T. del comune censuario di Grugliasco, al foglio 20, mappale 261 (ex 7/p) di mq. 3.933 necessario alla realizzazione", presso lInterporto di Torino-Orbassano, del raccordo ferroviario e del piazzale di movimentazione containers denominato Lavoro Nord 3.
- Di dare atto che la somma sopraindicata verrà svincolata a favore del signor Bardo Michele e che, contestualmente allo svincolo di tale importo, ai sensi dei commi 5 e 7 dellart. 11 della legge nº 413 del 30/12/1991 sarà operata, a cura della Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti Sezione di Torino, una ritenuta del 20%.
- Di impegnare sul capitolo 23780 del bilancio per lesercizio 1999 la somma complessiva di lire 48.612.000, accantonata (A.347190) con la D.G.R. nº 29-27359 del 17/5/99.
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1100
Versamento presso la Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti Sezione di Torino, a favore della Fornace Bellezia di Cirio Candida & C. s.n.c., dellindennità provvisoria di esproprio degli immobili necessari alla costruzione del raccordo ferroviario e del piazzale di movimentazione containers denominato Lavoro Nord 3. Spesa di L. 268.630.800 o.f.c. (cap. 23780/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di versare, in esecuzione della determinazione del Direttore della Direzione Patrimonio e Tecnico nº 1070 del 27/10/99, alla Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti Sezione di Torino, a favore della Fornace Bellezia di Cirio Candida & C. s.n.c. con sede in Grugliasco, strada Rivalta nº 27, lindennità provvisoria di esproprio di lire 223.859.000, già ridotta del 40%, oltre a lire 44.771.800 a titolo di I.V.A. calcolata al 20%, relativa al terreno censito al N.C.T. del comune censuario di Orbassano, al foglio 3, mappale 69 (ex. 13/p) di mq. 18.105 necessario alla realizzazione, presso lInterporto di Torino-Orbassano, del raccordo ferroviario e del piazzale di movimentazione containers denominato Lavoro Nord 3.
- Di impegnare sul capitolo 23780 del bilancio per lesercizio 1999 la somma complessiva di lire 268.630.800, accantonata (A.347190) con la D.G.R. nº 29-27359 del 17/5/99.
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1101
Versamento presso la Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti Sezione di Torino, a favore dei signori Bosio Felice, Bronzino Michele e Bronzino Guido, dellindennità provvisoria di esproprio degli immobili necessari alla costruzione del raccordo ferroviario e del piazzale di movimentazione containers denominato Lavoro Nord 3. Spesa di L. 767.886.000 (Cap. 23780/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di versare, in esecuzione della determinazione del Direttore della Direzione Patrimonio e Tecnico nº 1070 del 27/10/99, alla Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti Sezione di Torino, a favore dei signori Bosio Felice, Bronzino Michele e Bronzino Guido, lindennità provvisoria di esproprio di complessive lire 767.886.000, di cui lire 628.404.000 determinate dalla decurtazione del 40% calcolata sulle indennità riferite alle aree non edificate e lire 139.482.000 relative allindennità riferita al fabbricato-stalla, in riferimento agli immobili di seguito indicati, necessari alla realizzazione", presso lInterporto di Torino-Orbassano, del raccordo ferroviario e del piazzale di movimentazione containers denominato Lavoro Nord:
- N.C.T. comune censuario di Rivoli, foglio 68, mappale 52 (ex 12/p) di mq. 1.603;
- N.C.T. comune censuario di Rivoli, foglio 68, mappale 53 (ex 12/p) di mq. 4.017;
- N.C.T. comune censuario di Rivoli, foglio 68, mappale 56 (ex 13/p) di mq. 254;
- N.C.T. comune censuario di Rivoli, foglio 68, mappale 58 (ex 13/p) di mq. 3.738;
- N.C.T. comune censuario di Orbassano, foglio 3, mappale 71 (ex 14/p) di mq. 14.777;
- N.C.T. comune censuario di Orbassano, foglio 3, mappale 73 (ex 14/p) di mq. 8.828;
- N.C.T. comune censuario di Torino, foglio 435, mappale 19 (ex 3/p) di mq. 18.000;
- N.C.T. comune censuario di Torino, foglio 435, mappale 22 (ex 4/p) di mq. 780;
- Di dare atto che la sopra sopraindicata verrà svincolata a favore dei signori Bosio Felice, Bronzino Michele e Bronzino Guido, in ragione delle rispettive quote di comproprietà, nelle somme di seguito indicate e che, contestualmente allo svincolo di tale importo, ai sensi dei commi 5 e 7 dellart. 11 della legge nº 413 del 30/12/1991 sarà operata, a cura della Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti Sezione di Torino una ritenuta del 20%:
- lire 83.943.000 (al lordo della ritenuta del 20%) a favore del signor Bosio Felice
- lire 191.971.500 (al lordo della ritenuta del 20%) a favore del signor Bronzino Michele
- lire 191.971.500 (al lordo della ritenuta del 20%) a favore del signor Bronzino Guido.
- Di impegnare sul capitolo 23780 del bilancio per lesercizio 1999 la somma complessiva di lire 767.886.000, accantonata (A.347190) con la D.G.R. nº 29-27359 del 17/5/99.
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1102
Liquidazione fattura n. 62 del 28.2.1997 emessa dalla Ditta SIATEL S.r.l. di Torino. Spesa di L. 1.210.230 o.f.c. (Cap. 10490/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare sul capitolo 10490 del bilancio per lesercizio 1999 (A/335778) la spesa di L. 1.210.230 occorrente per il pagamento di parte della fattura n. 62 del 28.2.1997 di L. 9.692.550 o.f.c. emessa dalla Ditta SIATEL S.r.l. di Torino - Via della Rocca n. 35 - relativa allesecuzione dei lavori di realizzazione di un impianto antifurto presso gli uffici dello stabile Ex Maffei sito in Torino - Corso Regina Margherita n. 304.
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1103
Affidamento alla Ditta Consorzio I.G.S. del servizio di pulizia straordinaria dei locali siti in Torino - Via Giolitti n. 36 sede della Mostra Colibrì. Spesa di L. 955.464 (Cap. 10406/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1104
Prestazioni di pulizia straordinaria dei locali siti in Torino - Via Giolitti n. 36 sede della Mostra Attenti al Lupo. Spesa di L. 2.812.590 (Cap. 10406/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.1
D.D. 8 novembre 1999, n. 1106
Fornitura copricassettiera portadisegni presso Settore Prevenzione Territoriale Rischio Geologico di Asti. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 505.680 (Cap. 10550/99)
Premesso che il Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico di Asti ha chiesto la fornitura di una copricassettiera per un portadisegni fornito in precedenza dalla Ditta SERFE;
ritenuto di procedere allaffidamento della fornitura mediante trattativa privata ai sensi dellart. 31 della L.R. n. 8 del 23.1.1984 e della L.R. n. 18 del 30.3.1992;
atteso che per la fornitura è stata interpellata la Ditta SERFE già fornitrice del portadisegni;
vista lofferta della Ditta ammontante a L. 430.000 oltre I.V.A.;
atteso che il prezzo offerto è in linea con i prezzi di mercato e pertanto da ritenere congruo;
dato atto che la ditta suddetta si è dichiarata disponibile a concedere uno sconto del 2% sullimporto previsto ai fini dellesonero dal versamento della cauzione ai sensi dellart. 37 della L.R. 8/84, per cui limporto complessivo ammonta a L. 421.400 (217,63 Euro) oltre I.V.A.;
ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
visto lo schema della lettera con la quale viene comunicato alla ditta laffidamento della fornitura, secondo quanto disposto dagli artt. 36 e 37 della L.R. 8/84;
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
Vista la L.R. 55/81;
Nellambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 19-26519 del 25.01.99.
Nellambito dellassegnazione di tali risorse finanziarie al Settore Beni Mobili disposta dal Direttore Patrimonio e Tecnico con lettera prot. n. 122/10 del 01.02.1999.
determina
- Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta SERFE corrente in Torino - Strada del Cascinotto 139/51 - la fornitura e posa di un copricassettiera Mod. AO/L per portadisegni presso il Settore Prevenzione Territoriale Rischio Geologico di Asti - Corso Dante 163, al prezzo complessivo di L. 421.400 (217,63 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2%;
- di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dellart. 37 della L. 8/84;
- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
Alla spesa di L. 505.680 o.f.c. si fa fronte con i fondi del capitolo 10550 del bilancio per lesercizio 1999 accantonati con D.G.R. n. 19-26519 del 25.01.99 (A. 335816).
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.1
D.D. 8 novembre 1999, n. 1107
Fornitura e posa carrello presso Settore Informatizzazione Strumenti Urbanistici. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 220.085 (Cap. 10550/99)
Premesso che il Settore Informatizzazione degli Strumenti Urbanistici - Torino - Corso Bolzano 44 - ha chiesto la fornitura di un carrello con due piani di appoggio, dim. cm. 80x51x85h., da destinare allUfficio Protocollo per lo smaltimento di pratiche;
ritenuto di procedere allaffidamento della fornitura mediante trattativa privata ai sensi dellart. 31 della L.R. n. 8 del 23.1.194 e della L.R. n. 18 del 30.3.1992;
atteso che per la fornitura sono state interpellate le Ditte Gauna, Barbero Pietro e Matteoda;
rilevato che tutte le Ditte hanno fatto pervenire offerta alle condizioni a fianco di ciascuna indicate:
- Ditta Gauna
carrello Mod. 041 L. 22.000 oltre I.V.A.
- Ditta Barbero
carrello Mod. 130 L. 235.000 oltre I.V.A.
- Ditta Matteoda Commerciale S.r.l.
carrello Mod. C30 L. 183.400 oltre I.V.A. (L. 262.000 - sconto 30% comprensivo sconto del 2% per esonero cauzione)
atteso che lofferta economicamente più conveniente è quella della Ditta Matteoda per limporto complessivo di L. 183.400 oltre I.V.A. al netto sconto del 2% ai fini esonero dal versamento della cauzione prevista dallart. 37 della L.R. 23.01.1984 n. 8;
ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
visto lo schema della lettera con la quale viene comunicato alla ditta laffidamento della fornitura, secondo quanto disposto dagli artt. 36 e 37 della L.R. 8/84;
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
Vista la L.R. 55/81;
Nellambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 19-26519 del 25.01.99.
Nellambito dellassegnazione di tali risorse finanziarie al Settore Beni Mobili disposta dal Direttore Patrimonio e Tecnico con lettera prot. n. 122/10 del 01.02.1999.
determina
- Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta Matteoda Commerciale S.r.l. corrente in Torino - Via Nizza 111 - la fornitura e posa di un carrello a quattro ruote e due piani di appoggio Mod. C30 presso il Settore Informatizzazione degli Strumenti Urbanistici sito in Torino - Corso Bolzano 44, al prezzo complessivo di L. 183.400 (94,72 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2%;
- di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dellart. 37 della L. 8/84;
- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
Alla spesa di L. 220.085 o.f.c. si fa fronte con i fondi del capitolo 10550 del bilancio per lesercizio 1999 accantonati con D.G.R. n. 19-26519 del 25.01.99 (A. 335816).
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.7
D.D. 10 novembre 1999, n. 1118
D.G.R. n. 85-16352 del 3.2.1997. Comune di Cavallirio (NO). istanza di alienazione di terreni di uso civico per complessivi mq. 48.800 per realizzazione area industriale previo spostamento del vincolo su altri terreni di proprietà comunale per complessivi mq. 49.930. Autorizzazione. Integrazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di sdemanializzare il terreno comunale di uso civico distinto al NCT del Comune di Cavallirio (NO) al Fg. 13 mapp. 557 di mq. 2.440;
- di autorizzare il Comune di Cavallirio (NO) ad alienare larea di cui sopra a privati per la realizzazione di unarea industriale ad una somma non inferiore a lire 61.000.000 (sessantunomilioni) - aumentata degli incrementi di cui allIndice ISTAT per gli anni 1998 e 1999 e successivi nel caso in cui lalienazione non si dovesse verificare nellimmediato;
di dare atto che:
- il Comune di Cavallirio (NO) dovrà destinare la somma percepita per lalienazione alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione ai sensi dellart. 24 della Legge 16.06.27 n. 1766, e nelleventuale attesa, investirla in titoli del debito pubblico intestati al Comune stesso, ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarla, al bisogno, previo svincolo di questa Amministrazione;
- di dare parimenti atti che il terreno comunale distinto al NCT Fg. 3 mapp. 252 di mq. 2.340 viene gravato da uso civico e pertanto disciplinato dalla Legge 1766/27, dal R.D. 332/28, dal D.P.R. 616/77 e sottoposto ai vincoli di cui alla L. 431/85, nonchè alle direttive regionali formulate con Circolari Regionali n. 20 PRE/P.T. del 30.12.91 e n. 3/FOP del 04.03.97;
- sarà cura del Comune di Cavallirio ottemperare allobbligo delle registrazioni di Legge connesse e conseguenti la presente autorizzazione nonchè linvio della copia dellatto di vendita che verrà stipulato con i privati relativamente allistanza in argomento, allUfficio Usi Civici della Regione Piemonte;
- tutte le spese notarili o equipollenti inerenti lautorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico della parte acquirente.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 11 novembre 1999, n. 1120
Pubblico incanto per laffidamento delle forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Biella, Novara, Vercelli e relative province. Approvazione bando di gara e relativo estratto
Premesso che con:
- nota prot. n. 6031/10.02 del 2.11.1999 il Dirigente del Settore Patrimonio Immobiliare ha trasmesso al Settore Attività Negoziale e Contrattuale per il compimento di tutte le formalità di legge inerenti lesperimento della gara in oggetto, la determinazione dirigenziale n. 1066 del 27.10.1999 che approva il Capitolato Speciale dAppalto redatto dal Servizio Tecnico Regionale;
- la gara è stata indetta mediante esperimento di asta pubblica con il criterio del massimo ribasso sullelenco prezzi allegato al Capitolato Speciale dAppalto, ai sensi dellart. 21, comma 1 lett. a) della Legge 11.02.1994 n. 109 e s.m.i.;
- considerato che per assicurare il buono stato di conservazione degli immobili di proprietà o comunque in uso alla Regione Piemonte, è indispensabile procedere con continuità e con la necessaria tempestività a frequenti interventi di manutenzione e riparazione;
- visto il Capitolato Speciale dAppalto che determina le condizioni dellappalto, le modalità esecutive dei lavori, limporto presunto delle prestazioni in L. 150.000.000= oltre I.V.A. (Euro 77468,53):
- preso atto della necessità di approvare il bando di gara indicante loggetto dellappalto, lelenco dei requisiti richiesti per la partecipazione, nonchè le modalità di presentazione delle offerte ed il relativo estratto, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale.
- vista la L. 109/94 e s.m.i.;
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs 29/93 come modificato dei D.D.Lgs 470/93 e 80/98;
Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
In conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla determina dirigenziale n. 1066 del giorno 27.10.1999;
determina
Di approvare il bando di gara indicante loggetto dellappalto, lelenco dei requisiti richiesti per la partecipazione nonchè le modalità di presentazione delle offerte ed il relativo estratto, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
di demandare ai competenti Uffici Amministrativi ladozione dei provvedimenti di competenza.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 12 novembre 1999, n. 1123
Approvazione variazione al contratto rep. 1323 del 9.4.1999 relativo al servizio di pulizia ordinaria nei locali sedi di uffici e servizi regionali siti nella Città di Novara, Verbania e Provincia di Verbania. Spesa di L. 2.887.524 (Cap. 10406/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.6
D.D. 12 novembre 1999, n. 1124
Approvazione variazione al contratto rep. 1451 del 26.4.1999 relativo al servizio di pulizia ordinaria nei locali sedi di uffici e servizi regionali siti nella Città di Asti e Provincia. Spesa di L. 522.360 (Cap. 10406/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.1
D.D. 16 novembre 1999, n. 1138
Servizio manutenzione attrezzature informatiche in dotazione a uffici regionali centrali e periferici. Modifica Capitolato Speciale dAppalto approvato con determinazione n. 783 del 28.07.99
Premesso che con determinazione n. 783 del 28.07.99 è stato approvato il Capitolato Speciale dAppalto redatto dal Settore Sistemi Informativi ed Informatica della Regione relativo al servizio di manutenzione attrezzature informatiche in dotazione a uffici regionali centrali e periferici;
rilevato che con le stesse determinazione è stato disposto di procedere allaggiudicazione del servizio citato mediante pubblico incanto ai sensi dellart. 6, punto 1, lett. a), del Decreto Legislativo n. 157 del 17.03.1995 e secondo il criterio di cui allart. 23 punto 1, lett. a), del Decreto Legislativo medesimo;
atteso che il Settore Sistemi Informativi ed Informatica ha disposto di apportare, come risulta dalla lettera prot. n. 24559/7/7.3 del 16.11.99 alcune modifiche alla tabella Parco Informatico in Assistenza in quanto nella precedente tabella erano state erroneamente indicate apparecchiature (prevalentemente server) ancora in garanzia o per le quali già esistevano contratti di manutenzione;
visto il Capitolato Speciale dAppalto, con le modifiche apportate, redatto dal Settore Sistemi Informativi ed Informatica per il servizio sopracitato;
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
Vista la L.R. 55/81;
determina
- Di approvare, con le modifiche indicate in premessa, lallegato Capitolato Speciale redatto dal Settore Sistemi Informativi ed Informatica per il servizio di manutenzione attrezzature informatiche in dotazione a uffici regionali centrali e periferici, servizio per il quale è stata indetta gara mediante pubblico incanto con determinazione n. 783 del 28.07.99.
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.2
D.D. 18 novembre 1999, n. 1142
Presa datto del cambiamento della ragione sociale della società a.r.l. Palazzo Cavour proprietaria dellimmobile sito in Torino denominato Palazzo Cavour, adibito a sede di attività culturali e uffici di rappresentanza
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.7
D.D. 18 novembre 1999, n. 1151
Licitazione privata per laffidamento dello svolgimento di due indagini congiunturali sullartigianato in Piemonte-Anno 2000. Ammissione e non ammissione ditte e approvazione lettera dinvito
Premesso che:
- con Determinazione del Settore Sistema Informativo Osservatorio Artigianato n. 171 del 13.7.1999 si è provveduto ad indire gara dappalto a procedura ristretta (licitazione privata), ai sensi dellart. 29 lett. b) della L.R. 8/84 e secondo il criterio del prezzo più basso rispetto allimporto a base dasta;
- il bando è stato pubblico secondo i termini di legge;
accertato che le Imprese indicate nellelenco A allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale, hanno presentato domanda di partecipazione nei termini stabiliti dal bando di gara e sono risultate in possesso dei requisiti soggettivi richiesti dal bando medesimo;
accertato altresì che le Imprese indicate nellelenco B allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale, non sono risultate in possesso dei requisiti richiesti dal bando di gara per le ragioni espresse a fianco di ciascuna, nel medesimo elenco B;
rilevata pertanto la necessità ed opportunità di ammettere alla gara le Imprese indicate nellElenco A e di non ammettere alla gara le Imprese indicate nellElenco B;
rilevata infine la necessità ed opportunità di approvare la lettera dinvito da trasmettere ai concorrenti partecipanti alla gara dappalto in argomento, ai sensi del combinato disposto degli artt. 29, lett. b) della L.R. n. 8/84 e 89 lett. b) del R.D. n. 827/24 disciplinante le modalità di presentazione dei documenti attestanti il possesso dei requisiti soggettivi per lammissione e le modalità di presentazione dellofferta economica;
vista la L.R. n. 8/84;
visto il R.D. n. 827/24;
visto il D.P.C.M. n. 55/91;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93 come modificato dai D.D.Lgs. 470/93 e 80/98;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Determinazione Dirigenziale n. 171 del 13.7.1999
determina
1) Di ammettere alla gara in argomento, per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa, le Imprese indicate nellallegato Elenco A, compiegato alla presente a farne parte integrante e sostanziale;
2) di non ammettere alla gara in argomento, per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa, le Imprese indicate nellallegato Elenco B, compiegato alla presente a farne parte integrante e sostanziale
3) di approvare la lettera dinvito compiegata alla presente a farne parte integrante e sostanziale, da trasmettere ai concorrenti di cui allallegato Elenco A;
4) di demandare ai competenti Uffici Amministrativi ladozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 18 novembre 1999, n. 1152
Reg. CEE 2081/93 asse 3 Misura 3.6 - Sottomisura B. Appalto-Concorso per laffidamento del servizio di Teleformazione. Ammissione e non ammissione ditte
Premesso che:
- con Determinazione della Direzione Formazione Professionale e Lavoro n. 556 del 6.8.1999 si è provveduto ad indire gara dappalto a procedura ristretta (appalto concorso), ai sensi dellart. 6, comma 1, lett. c) del D.Lgs. 17.3.1995 n. 157 e secondo il criterio di cui allart. 23, comma 1, lett. b) (offerta economicamente più vantaggiosa), con procedura durgenza ex art. 10 comma 8 del D.Lgs. medesimo, per laffidamento del servizio di Teleformazione:
- il bando è stato pubblico secondo i termini di legge;
accertato che le Imprese indicate nellelenco A allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale, hanno presentato domanda di partecipazione nei termini stabiliti dal bando di gara e sono risultate in possesso dei requisiti soggettivi richiesti dal bando medesimo;
accertato altresì che le Imprese indicate nellelenco B allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale, non sono risultate in possesso dei requisiti richiesti dal bando di gara per le ragioni espresse a fianco di ciascuna, nel medesimo elenco B;
rilevata pertanto la necessità ed opportunità di ammettere alla gara le Imprese indicate nellElenco A e di non ammettere alla gara le Imprese indicate nellElenco B;
vista la L.R. n. 8/84;
visto il R.D. n. 827/24;
visto il D.P.C.M. n. 55/91;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93 come modificato dai D.D.Lgs. 470/93 e 80/98;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Determinazione Dirigenziale n. 556 del 6.8.1999
determina
1) Di ammettere alla gara in argomento, per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa, le Imprese indicate nellallegato Elenco A, compiegato alla presente a farne parte integrante e sostanziale;
2) di non ammettere alla gara in argomento, per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa, le Imprese indicate nellallegato Elenco B, compiegato alla presente a farne parte integrante e sostanziale
3) di demandare ai competenti Uffici Amministrativi ladozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.
Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 1155
Determinazione dirigenziale n. 1101 del 5.11.1999. Modificazione. Spesa di L. 300.000 (Cap. 23780/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di modificare, per le motivazioni in premessa illustrate, la determinazione dirigenziale n. 1101 del 5.11.1999 nel senso che lindennità provvisoria di esproprio da versare alla Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti - Sezione di Torino, a favore dei Signori Bosio Felice, Bronzino Michele Bronzino Guido è di complessive lire 768.186.000 anzichè di lire 767.886.000, da suddividersi in ragione delle rispettive quote di comproprietà nei seguenti importi così ricalcolati e a loro volta distinti tra somme soggette alla ritenuta del 20% e somme non soggette a tale ritenuta:
- lire 384.093.000 a favore del Sig. Bosio Felice (comproprietario per la quota di 1/2), di cui:
lire 203.139.000 da assoggettare alla ritenuta del 20%
lire 180.954.000 non soggette a ritenuta;
- lire 192.046.500 a favore del sig. Bronzino Michele (comproprietario per la quota di 1/4) di cui:
lire 101.569.500 da assoggettare alla ritenuta del 20%
lire 90.477.000 non soggette a ritenuta;
- lire 192.046.500 a favore del Sig. Bronzino Guido (comproprietario per la quota di 1/4) di cui:
lire 101.569.500 da assoggettare alla ritenuta del 20%
lire 90.477.000 non soggette a ritenuta;
- di impegnare sul capitolo 23780 del bilancio per lesercizio 1999 la somma di lire 300.000, accantonata con la D.G.R. n. 29-27359 del 17.5.1999, aumentando limpegno già esistente.
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.5
D.D. 25 novembre 1999, n. 1181
Servizio di Telefonia Mobile. Adempimenti
(omissis)
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10
D.D. 29 novembre 1999, n. 1194
Determinazioni a seguito dellapplicazione del protocollo dintesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.05.1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Tiziana Zucco di categoria C3, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alla complessa istruttoria amministrativa connessa ai procedimenti di acquisizione, fatturazione, inventariazione, carico e scarico dal magazzino economale, nonchè la gestione delle gare a trattative private, e di tutte le funzioni legate alla nuova gestione informatizzata del magazzino in rapporto allindividuazione dei budgets di Direzione e di Settore;
di stabilire che la medesima, per lo svolgimento dei compiti assegnati, può avvalersi, ove necessario, della collaborazione di altre risorse umane, anche a contratto a tempo determinato, di cui raccorda le attività.
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 1202
Servizio di posteggio e custodia dellautovettura in dotazione allUfficio di rappresentanza della Giunta sito in Roma - Via Vicenza n. 7. Rinnovo del contratto stipulato con la Ditta Giancarlo Fabio di Roma. Spesa di L. 1.810.520 (Cap. 10400/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 30 novembre 1999, n. 1209
Approvazione variazione al contratto rep. 1325 del 9.4.1999 relativo al servizio di pulizia ordinaria nei locali sedi di uffici e servizi regionali siti nella Città di Torino - Lotto E
(omissis)
Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono
Codice 10.1
D.D. 2 dicembre 1999, n. 1247
Autorizzazione installazione distributore automatico di bevande calde presso i locali siti in Borgosesia - Via Sesone 9
Premesso che il Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva ha chiesto lautorizzazione ad installare presso la sede regionale di Borgosesia - Via Sesone 9, un distributore di bevande calde e a tale fine ha trasmesso lofferta della Ditta Sellmat S.r.l.;
atteso che il sopracitato Settore ha segnalato che tale offerta corrisponda alle esigenze del personale in servizio presso la sede suddetta;
ritenuto di autorizzare linstallazione del distributore;
ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8;
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
determina
- Di autorizzare la Ditta Sellmat S.r.l. con sede in Borgosesia - Via Sesone 15 - ad installare un distributore automatico di bevande calde presso la sede regionale di Borgosesia - Via Sesone 9;
- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 11.2
D.D. 3 novembre 1999, n. 302
L.R. n. 63/78, art. 41 - Azioni promozionali a favore delle produzioni agricole, agroalimentari, zootecniche. Concessione contributi in c/c per iniziative varie. L. 50.000.000 (cap. 13340/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- La concessione di un contributo di L. 20.000.000, corrispondente al 50% della spesa ammessa di L. 40.000.000, per la realizzazione e pubblicazione dei volumi sulla Enoteca ICIF, allI.C.I.F. (Italian Culinary Institute For Foreigners) di Costigliole dAsti (AT) Piazza Vittorio Emanuele n. 10;
- La concessione di un contributo di L. 10.000.000 corrispondente al 50% della spesa ammessa di L. 20.000.000, per la realizzazione della Guida 11 Paiesi per un grande Vino, alla Enoteca Regionale del Barolo, Castello Comunale di Barolo (CN);
- La concessione di un contributo di L. 15.000.000 corrispondente al 50% della spesa ammessa di L. 30.000.000, per la manifestazione Cantina Sabauda, alla Enoteca regionale della Serra, Castello di Roppolo (BI);
- La concessione di un contributo di L. 5.000.000 corrispondente al 50% della spesa ammessa di L. 10.000.000, per il programma promozionale 1999, al Comune di 12042 Bra (CN).
La spesa complessiva di L. 50.000.000 è impegnata sul cap. 13340 del bilancio per lanno 1999 e sarà liquidata per la cifra relativa a ciascuna delle suddette iniziative, verificatene lesecuzione e a seguito di rendicontazione comprovante le spese sostenute.
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.2
D.D. 3 novembre 1999, n. 303
L.R. n. 63/78, art. 41 - Azioni promozionali a favore delle produzioni agricole, agroalimentari e zootecniche. Approvazione manifestazione Anteprima Vendemmia 1999 e concessione contributo di L. 118.000.000, per la sua realizzazione, alla Associazione Produttori Vignaioli Piemontesi (cap. 13340/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare la manifestazione Anteprima Vendemmia 1999 che si svolgerà ad Alba (CN) il 24 novembre 1999 e di concedere per la sua realizzazione un contributo finanziario di L. 118.000.000, pari all80% di una spesa ammessa di L. 147.500.000, alla Associazione Vignaioli Piemontesi quale Ente organizzatore.
La suddetta cifra è impegnata sul cap. 13340 del bilancio per lanno 1999 e sarà liquidata alla Associazione Produttori Vignaioli Piemontesi, via Roero n. 43 - 14100 Asti - a seguito di presentazione della documentazione comprovante le spese sostenute.
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 306
L.R. n. 63/78, art. 41. Azioni promozionali a favore delle produzioni agricole, agroalimentari e zootecniche. Concessione contributi. L. 30.000.000 (cap. 13340/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- La concessione di un contributo di L. 14.000.000 corrispondente all80% della spesa ammessa di L. 17.500.000, per la realizzazione e stampa di n. 2000 copie di un opuscolo sul Riso, alla Associazione Agriturist di Vercelli e Biella, Piazza Zumaglini n. 14, 13100 Vercelli;
- la concessione di un contributo di L. 16.000.000, corrispondente all80% della spesa ammessa di L. 20.000.000, per le spese a supporto della trasmissione televisiva di Rai Tre De Gustibus, alla Enoteca Regionale del Barolo, Castello Comunale di Barono (CN).
La spesa complessiva di L. 30.000.000 è impegnata sul cap. 13340 del bilancio per lanno 1999 e sarà liquidata, per la cifra relativa a ciascuna iniziativa, dopo la loro esecuzione e a seguito di rendicontazione comprovante le spese sostenute.
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.1
D.D. 9 novembre 1999, n. 307
Reg. CEE 2328/91 - Contributi in capitale per premi insediamento giovani. Reimpegno e apertura di credito. L. 5.283.000 capitolo 13140/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Prina Pera Giancarlo
Codice 11.1
D.D. 9 novembre 1999, n. 308
Reg. CEE 2328/91 - Contributi in capitale per premi insediamento giovani. Reimpegno e apertura di credito. L. 31.240.650 capitolo 21033/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Prina Pera Giancarlo
Codice 11.1
D.D. 9 novembre 1999, n. 309
L.R. 44/86 di applicazione del Reg. CEE 797/85 - Contributi in capitale per piani di miglioramento aziendale. Reimpegno e apertura di credito. L. 32.084.000 capitolo 21100/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Prina Pera Giancarlo
Codice 11.1
D.D. 10 novembre 1999, n. 310
Reg. CEE 2081/93 - Ob. 5b DocUp 1994-96 - Contributi in capitale per la prevenzione e riduzione dellinquinamento di origine agricola ai sensi della Misura 2.4. Reimpegno e apertura di credito di L. 3.730.000 capitolo 23335/99 e L. 2.611.000 capitolo 23345/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Prina Pera Giancarlo
Codice 11.1
D.D. 10 novembre 1999, n. 311
Reg. CEE 2081/93 - Ob. 5b DocUp 1994-96 - Diversificazione dellattività agricola - diffusione dellagriturismo. Contributi in capitale per il finanziamento degli interventi richiesti ai sensi della Misura I.6 tipologie a) e c). Reimpegno e apertura di credito di L. 5.626.000 capitolo 23333/99 e L. 3.938.200 capitolo 23343/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Prina Pera Giancarlo
Codice 11.1
D.D. 11 novembre 1999, n. 315
Indagine ISTAT sulla struttura e sulle produzioni delle aziende agricole 1999. Provvedimenti per lorganizzazione della rilevazione. Impegno di lire 224.530.120 (cap. 12900/99), lire 85.239.865 (cap. 12881/99) e lire 4.071.474 (cap. 12880/99)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giancarlo Prina Pera
Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 320
Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Lagnasco Frutta Soc. Coop. a r.l. con sede nel Comune di Lagnasco (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 284 del 27/11/1998 di approvazione del progetto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di concedere alla Ditta Lagnasco Frutta Soc. Coop. a r.l. con sede in Via Santa Maria n. 18, 12030 Lagnasco (CN) la proroga di fine lavori e richiedere il collaudo finale entro il 31/3/2001.
2) La proroga non ha efficacia nel caso la Ditta sopracitata non rinnovi la fideiussione bancaria relativa allanticipo erogato entro il 15/5/2000.
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 321
Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Quaranta Frutta S.r.l. con sede nel Comune di Lagnasco (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 285 del 27/11/1998 di approvazione del progetto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di concedere alla Ditta Quaranta Frutta S.r.l. con sede in Via Propano n. 1, 12030 Lagnasco (CN) la proroga di fine lavori e richiedere il collaudo finale entro il 31/3/2001.
2) La proroga non ha efficacia nel caso la Ditta sopracitata non rinnovi la fideiussione bancaria relativa allanticipo erogato entro il 15/5/2000.
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 322
Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Valgrana S.p.A. con sede nel Comune di Scarnafigi (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 292 del 30/11/1998 di approvazione del progetto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di concedere alla Ditta Valgrana S.p.A. con sede in Via Moretta n. 7, 12030 Scarnafigi (CN) la proroga di fine lavori e richiedere il collaudo finale entro il 31/3/2001.
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 323
Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Manfredi Aldo & C. S.a.s. con sede nel Comune di Farigliano (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 282 del 27/11/98 di approvazione del progetto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di concedere alla Ditta Manfredi Aldo & C. S.a.s. con sede in Via Torino n. 15, 12060 Farigliano (CN) la proroga di fine lavori e richiedere il collaudo finale entro il 31/3/2001.
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 324
Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Salumificio Ferrero S.n.c. con sede nel Comune di Cocconato (AT). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 296 del 30/11/98 di approvazione del progetto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di concedere alla Ditta Salumificio Ferrero di Ferrero Guido & C. S.n.c. con sede in Via Vittorio Veneto n. 5, 14023 Cocconato (AT) la proroga di fine lavori e richiedere il collaudo finale entro il 30/8/2000.
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 325
Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Carni Dock S.r.l. con sede nel Comune di Lagnasco (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 278 del 27/11/1998 di approvazione del progetto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di concedere alla Ditta Carni Dock S.r.l. con sede in Via Manta n. 5, 12030 Lagnasco (CN) la proroga di fine lavori e richiedere il collaudo finale entro il 31/3/2001.
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 326
Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Alessio S.p.A. con sede nel Comune di Caresanablot (VC). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 294 del 30/11/1998 di approvazione del progetto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di concedere alla Ditta Alessio S.p.A. con sede in Via Vanelli n. 4, 13030 Caresanablot (VC) la proroga di fine lavori e richiedere il collaudo finale entro il 30/5/2000.
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 327
Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/900) - Programma Operativo 1994/99, I tranche. Ditta: F.A.R. Soc. Coop. a r.l. con sede nel Comune di Rossana (CN). Proroga data di ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 85 del 16/7/1998 di approvazione del progetto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Ritenute valide le giustificazioni addotte con lettera Prot. nº 8457/11.4 del 10/11/1999 che motivano il ritardo della richiesta di proroga:
- si concede alla Ditta D.A.R. Soc. Coop. A r.l. con sede in Via Circonvallazione n. 4, Comune Rossana (CN) la proroga di fine lavori,
- si richiede il collaudo finale entro il 31/5/2000.
1) La proroga non ha efficacia nel caso la Ditta sopracitata non rinnovi le fideiussioni bancarie relative agli anticipi erogati, rispettivamente per il primo anticipo entro il 10/12/1999, e per il secondo anticipo entro il 10/1/2000.
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.3
D.D. 19 novembre 1999, n. 328
Revoca determinazione dirigenziale n. progr. 316 del 15/11/1999 - L.R. n. 63/78 - art. 42. Contributi negli interessi sui finanziamenti per la corresponsione di acconti ai soci conferenti campagna 1998/99. Impegno di L. 156.707.408 capitolo 21920/99 e di L. 334.212.302 capitolo 21930/99
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.4
D.D. 23 novembre 1999, n. 339
Reg. CEE 2081/93, ob. 5b - DocUP Regione Piemonte 1994-99, Misura I.5, tip. d1. Rettifica alla DD n. 151 del 24/9/1998 relativa al progetto presentato dalla ditta Caseificio Coop. Valle Stura società coop. a r.l.
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.4
D.D. 23 novembre 1999, n. 342
Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Salumificio Tabachetti Pasquale S.n.c. con sede in Comune di Moncalvo (AT). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 303 del 30/11/1998 di approvazione del progetto
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.4
D.D. 23 novembre 1999, n. 343
Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Quaglia & Longo con sede in Comune di Verzuolo (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 306 del 30/11/1998 di approvazione del progetto
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 11.1
D.D. 24 novembre 1999, n. 345
L.R. 63/78 - art. 51 - Autorizzazione allutilizzazione di giacenze versate con precedenti provvedimenti agli Istituti ed enti esercenti il credito agrario ai sensi dellart. 10 della L.R. 63/78
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Prina Pera Giancarlo
Codice 12.2
D.D. 19 maggio 1999, n. 61
Affidamento a trattiva privata alla Ditta Poligrafico Roggero e Tortia della stampa e fornitura dei moduli da utilizzare per la pesatura delle uve moscato anno 1999. Spesa di lire 14.363.632
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta Roggero & Tortia, corrente in via Frejus n. 5, 10092 Beinasco (TO), la stampa e la fornitura dei moduli per la pesatura uve moscato al prezzo di lire 14.363.632, oneri fiscali compresi ed al netto dello sconto dell1% praticato in sostituzione del deposito cauzionale;
- di esonerare la ditta Roggero & Tortia dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso a tal uopo praticato ai sensi dellart. 37 della L.R. 8/84;
- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza ai sensi dellart. 33, lett. d), della L.R. n. 8/84;
- di applicare nei confronti della ditta Poligrafico Roggero e Tortia, ai sensi dellart. 37, comma 3, della L.R. 8/84 e successive modificazioni ed integrazioni, una penale, pari all1% del valore della fornitura, per ogni decade di ingiustificato ritardo, rispetto al termine fissato per la consegna del materiale al 31 luglio 1999.
Alla spesa complessiva di lire 14.363.632, oneri fiscali compresi, si farà fronte con i fondi di cui al cap. 12760 del bilancio per lesercizio 1999.
Il Direttore regionale
Franco Ardizzone
Codice 12.2
D.D. 21 maggio 1999, n. 66
Legge n. 283/89 art. 2 bis. Progetto Sperimentale per il controllo funzionale e la taratura delle macchine distributrici di fitofarmaci - Impegno della quota 1999. Spesa L. 124.000.000 (Cap. 13006/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le motivazioni espresse in premessa:
di impegnare la somma di L. 124.000.000 necessaria per il pagamento di parte della quota 1999 del Progetto Sperimentale per il controllo funzionale e la taratura delle macchine distributrici di fitofarmaci
di autorizzare lerogazione della somma di cui al punto precedente (dietro presentazione di una regolare fattura) in favore del Dipartimento di Economia e Ingegneria Agraria, Forestale e Ambientale (DEIAFA) - sez. di Meccanica Agraria - dellUniversità degli Studi di Torino con sede in via Leonardo da Vinci, 44 - 10095 Grugliasco (TO), incaricato mediante Convenzione rep. n. 8481 del 23/9/97 della realizzazione del Progetto Sperimentale per il controllo funzionale e la taratura delle macchine distributrici di fitofarmaci.
La spesa di L. 124.000.000 è impegnata sul cap. 13006 sul bilancio 1999.
Il Direttore regionale
Franco Ardizzone
Codice 12.5
D.D. 28 maggio 1999, n. 71
Reg. CEE 2328/91 art. 20 - Programma speciale mirato di intervento diretto alladeguamento igienico sanitario ed al miglioramento qualitativo delle produzioni lattiero casearie-Contributi in conto capitale per interventi in alpeggio di imprenditori agricoli associati - assegnazioni fondi al Settore Territoriale dellAgricoltura di Novara e apertura di credito (cap. 23461/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per la concessione di contributi in conto capitale per interventi in alpeggio effettuati da imprenditori agricoli associati di cui al reg. C.E.E. n. 2328/91, art. 20, ed al Programma speciale mirato di intervento diretto alladeguamento igienico sanitario ed al miglioramento qualitativo delle produzioni lattiero-casearie adottato con D.G.R. n. 33-23998 del 16.02.1998, è disposto lassegnazione al Settore Territoriale dellAgricoltura di Novara di fondi per lire 180.000.000 disponibili al capitolo 23461 del bilancio regionale per il 1999, assegnati alla Direzione XII - Sviluppo dellagricoltura con la D.G.R. n. 9-27075 del 19.04.1999, accantonamento n. 343821.
La somma di lire 180.000.000 è impegnata sul capitolo 23461 del Bilancio regionale 1999.
Il Settore provvederà nellambito delle somme assegnate ad approvare domande di contributo in conto capitale per interventi in alpeggio effettuati da imprenditori agricoli associati presentate ai sensi del Reg. C.E.E. 2328/91, art. 20 - Programma speciale mirato di intervento diretto alladeguamento igienico sanitario ed al miglioramento qualitativo delle produzioni lattiero-casearie di cui alla D.G.R. n. 33-23998 del 16.02.1998, ad emettere i relativi decreti di concessione e ad effettuare le relative liquidazioni ed i relativi pagamenti.
La concessione degli aiuti verrà effettuata dal Settore Territoriale dellAgricoltura nel rispetto del Reg. C.E.E. 2328/91, delle istruzioni per lapplicazione nonchè delle priorità, dei parametri, criteri ed indirizzi impartiti con il provvedimento di apertura del ricevimento domande;
Il Settore Territoriale dellAgricoltura è tenuto a fornire periodicamente allAssessorato, alle scadenze stabilite dallAssessorato stesso, lo stato di attuazione al fine di consentire la verifica dellandamento della gestione nonchè i controlli sulla gestione stessa; inoltre il Settore Territoriale dellAgricoltura è tenuto a fornire allAssessorato i dati necessari per la elaborazione dei rendiconti da inviare al Ministero Politiche Agricole ed alla Unione Europea per la partecipazione finanziaria della Unione Europea stessa;
I contributi non sono soggetti alla ritenuta dacconto di cui allart. 28, 2º comma del D.P.R. 29.09.1973 n. 600 in quanto trattasi di contributi per investimenti.
E autorizzata ai sensi dellart. 63 della L.R. 55/81, lapertura di credito a favore del funzionario delegato del Settore Territoriale dellAgricoltura sui conti correnti accesi presso gli Istituti di credito che svolgono servizio di tesoreria, con obbligo di rendicontazione così come previsto dalla Legge di contabilità regionale.
Il Direttore regionale
Franco Ardizzone
Codice 12.5
D.D. 28 maggio 1999, n. 72
Reg. CEE 2328/91 art. 20 - Programma speciale mirato per ladeguamento della base produttiva viticola attraverso limpianto di nuovi vigneti inseriti in Piani di miglioramento aziendale. Assegnazione fondi e apertura di credito ai Settori Territoriali dellAgricoltura a valere sul capitolo n. 21605 del Bilancio Regionale 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per la concessione di contributi in conto capitale per Piani aziendali di cui al reg. C.E.E. n. 2328/91, è disposto il seguente riparto ai Settori Territoriali dellAgricoltura dei fondi di cui al capitolo 21605 del bilancio regionale per il 1999 accantonati a favore della Direzione XII - sviluppo dellagricoltura con accantonamento n. 343781 disposto con la D.G.R. n. 9-27075 del 19.04.1999:
Settore Territoriale dellAgricoltura di:
Alessandria lire 60.000.000 (I. 349762)
Asti lire 100.000.000 (I. 349763)
Cuneo lire 25.000.000 (I.
349764)
Novara lire 0
Torino lire 0
Vercelli lire 0
Totale lire 185.000.000
La somma di lire 185.000.000 è impegnata sul capitolo 21605 del Bilancio regionale 1999.
I Settori provvederanno nellambito delle somme ripartite ad approvare Piani di Miglioramento aziendale in conto capitale presentati ai sensi del Programma speciale mirato per ladeguamento della base produttiva viticola attraverso limpianto di nuovi vigneti inseriti in Piani di miglioramento aziendale di cui alla D.G.R. n. 175-19975 del 9.06.1997, ad emettere i relativi decreti di concessione e ad effettuare le relative liquidazioni ed i relativi pagamenti.
La concessione degli aiuti verrà effettuata dai Settori Territoriali dellAgricoltura nel rispetto del Reg. C.E.E. 2328/91, delle istruzioni per lapplicazione nonchè delle priorità, dei parametri, criteri ed indirizzi impartiti con il provvedimento di apertura del ricevimento domande;
I Settori Territoriali dellAgricoltura sono tenuti a fornire periodicamente allAssessorato, alle scadenze stabilite dallAssessorato stesso, lo stato di attuazione al fine di consentire la verifica dellandamento della gestione nonchè i controlli sulla gestione stessa; inoltre i Settori Territoriali dellAgricoltura sono tenuti a fornire allAssessorato i dati necessari per la elaborazione dei rendiconti da inviare al Ministero Politiche Agricole ed alla Unione Europea per la partecipazione finanziaria della Unione Europea stessa;
I contributi non sono soggetti alla ritenuta dacconto di cui allart. 28, 2º comma del D.P.R. 29.09.1973 n. 600 in quanto trattasi di contributi per investimenti.
E autorizzata ai sensi dellart. 63 della L.R. 55/81, lapertura di credito a favore del funzionario delegato del Settore Territoriale dellAgricoltura sui conti correnti accesi presso gli Istituti di credito che svolgono servizio di tesoreria, con obbligo di rendicontazione così come previsto dalla Legge di contabilità regionale.
Il Direttore regionale
Franco Ardizzone
Codice 12.5
D.D. 28 maggio 1999, n. 73
Regolamento CEE 2328/91 - Contributi in conto capitale per Piani aziendali - Riparto fondi ai Settori Territoriali Agricoltura e apertura di credito - lire 7.410.000.000 (cap. 21138/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) I fondi assegnati con procedenti determinazioni per il finanziamento dei Piani di miglioramento presentati nel corso del 1995 ed eccedenti rispetto alle necessità di tale categoria di pratiche, possono essere utilizzati per il finanziamento dei Piani presentati ai sensi dei seguenti programmi di intervento mirati:
- Progetto di impresa (intervento comune Regione - Cassa proprietà contadina) di cui alla D.G.R. n. 55-24770 del 28.04.1998;
- Programma di intervento nelle aziende frutticole diretto alla realizzazione di impianti per la difesa dei danni da gelo e brina di cui alla D.G.R. n. 32-26198 del 30.11.1998.
I Settori Territoriali dellAgricoltura sono autorizzati a procedere in tale senso.
2) Per la concessione di contributi in conto capitale per Piani aziendali di cui al titolo IV, art. 5, 6, 7, 8, 9, 11 e 12 del reg. C.E.E. n. 2328/91 è disposto il seguente riparto ed accredito ai Settori Territoriali dellAgricoltura dei fondi di cui al capitolo 21138 del bilancio regionale per il 1999 accantonati a favore della Direzione XII - sviluppo dellagricoltura con accantonamento n. 345680 disposto con la D.G.R. n. 11-27199 del 03.05.1999:
Settore Territoriale dellAgricoltura di:
Alessandria lire 0
Asti lire 1.000.000.000 (I. 349765)
Cuneo lire 3.800.000.000 (I.
349766)
Novara lire 50.000.000 (I. 349767)
Torino lire 2.500.000.000 (I. 349768)
Vercelli lire 60.000.000 (I.
349769)
Totale lire 7.410.000.000
La somma di lire 7.410.000.000 è impegnata sul capitolo 21138 del Bilancio regionale 1999.
I Settori provvederanno nellambito delle somme ripartite ad approvare Piani di Miglioramento aziendale in conto capitale presentati nel corso del 1995 nonchè dei Piani presentati ai sensi dei seguenti Programmi di intervento mirati:
- Progetto di impresa (intervento comune Regione - Cassa proprietà contadina) di cui alla D.G.R. n. 55-24470 del 28.04.1998;
- Programma di intervento nelle aziende frutticole diretto alla realizzazione di impianti per la difesa dei danni da gelo e brina di cui alla D.G.R. n. 32-26198 del 30.11.1998;
ai sensi del Reg. C.E.E. 2328/91, ad emettere i relativi decreti di concessione e ad effettuare le relative liquidazioni ed i relativi pagamenti.
La concessione degli aiuti verrà effettuata dai Settori Territoriali dellAgricoltura nel rispetto del Reg. C.E.E. 2328/91, delle istruzioni per lapplicazione nonchè delle priorità, dei parametri, criteri ed indirizzi impartiti con il provvedimento di apertura del ricevimento domande;
I Settori Territoriali dellAgricoltura sono tenuti a fornire periodicamente allAssessorato, alle scadenze stabilite dallAssessorato stesso, lo stato di attuazione al fine di consentire la verifica dellandamento della gestione nonchè i controlli sulla gestione stessa; inoltre i Settori Territoriali dellAgricoltura sono tenuti a fornire allAssessorato i dati necessari per la elaborazione dei rendiconti da inviare al Ministero Politiche Agricole ed alla Unione Europea per la partecipazione finanziaria della Unione Europea stessa;
I contributi non sono soggetti alla ritenuta dacconto di cui allart. 28, 2º comma del D.P.R. 29.09.1973 n. 600 in quanto trattasi di contributi per investimenti.
E autorizzata ai sensi dellart. 63 della L.R. 55/81, lapertura di credito a favore dei funzionari delegati dei Settori Territoriali dellAgricoltura sui conti correnti accesi presso gli Istituti di credito che svolgono servizio di tesoreria, con obbligo di rendicontazione così come previsto dalla Legge di contabilità regionale.
Il Direttore regionale
Franco Ardizzone
Codice 12.5
D.D. 1 giugno 1999, n. 76
Reg. C.E.E. 2328/91 - Programma speciale mirato dintervento diretto alladeguamento igienico sanitario ed al miglioramento qualitativo delle produzioni lattiero casearie - Contributi in conto capitale per Piani aziendali - riparto fondi ai Settori Territoriali Agricoltura e apertura di credito - lire 850.000.000 (cap. 21138/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per la concessione di contributi in conto capitale per Piani aziendali di cui al Programma speciale mirato di intervento diretto alladeguamento igienico sanitario ed al miglioramento qualitativo delle produzioni lattiero casearie adottato con D.G.R. n. 33-23998 del 16.02.1998, ed al titolo IV, art. 5, 6, 7, 8, 9, 11 e 12 del reg. C.E.E. n. 2328/91, è disposto il seguente riparto ed accredito ai Settori Territoriali dellAgricoltura dei fondi di cui al capitolo 21138 del bilancio regionale per il 1999 accantonati a favore della Direzione XII - sviluppo dellagricoltura con accantonamento n. 345680 disposto con la D.G.R. n. 11-27199 del 03.05.1999:
Settore Territoriale dellAgricoltura di:
Alessandria lire 150.000.000 (I. 349751)
Asti lire 0
Cuneo lire 700.000.000 (I. 349752)
Novara lire 0
Torino lire 0
Vercelli lire 0
Totale lire 850.000.000
La somma di lire 850.000.000 è impegnata sul capitolo 21138 del Bilancio regionale 1999.
I Settori provvederanno nellambito delle somme ripartite ad approvare Piani di Miglioramento aziendale in conto capitale presentati ai sensi del Reg. C.E.E. 2328/91 - Programma speciale mirato di intervento diretto alladeguamento igienico sanitario ed al miglioramento qualitativo delle produzioni lattiero casearie adottato con D.G.R. n. 33-23998 del 16.02.1998, ad emettere i relativi decreti di concessione e ad effettuare le relative liquidazioni ed i relativi pagamenti.
La concessione degli aiuti verrà effettuata dai Settori Territoriali dellAgricoltura nel rispetto del Reg. C.E.E. 2328/91, delle istruzioni per lapplicazione nonchè delle priorità, dei parametri, criteri ed indirizzi impartiti con il provvedimento di apertura del ricevimento domande;
I Settori Territoriali dellAgricoltura sono tenuti a fornire periodicamente allAssessorato, alle scadenze stabilite dallAssessorato stesso, lo stato di attuazione al fine di consentire la verifica dellandamento della gestione nonchè i controlli sulla gestione stessa; inoltre i Settori Territoriali dellAgricoltura sono tenuti a fornire allAssessorato i dati necessari per la elaborazione dei rendiconti da inviare al Ministero Politiche Agricole ed alla Unione Europea per la partecipazione finanziaria della Unione Europea stessa;
I contributi non sono soggetti alla ritenuta dacconto di cui allart. 28, 2º comma del D.P.R. 29.09.1973 n. 600 in quanto trattasi di contributi per investimenti.
E autorizzata ai sensi dellart. 63 della L.R. 55/81, lapertura di credito a favore dei funzionari delegati dei Settori Territoriali dellAgricoltura sui conti correnti accesi presso gli Istituti di credito che svolgono servizio di tesoreria, con obbligo di rendicontazione così come previsto dalla Legge di contabilità regionale.
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Franco Ardizzone
Codice 12.1
D.D. 2 giugno 1999, n. 79
L.R. n. 63/78, art. 17, lettera c). Premio alpeggio. Apertura di credito al Settore Territoriale dellAgricoltura di Torino. Lire 10.944.000. Cap. 13260/99
(omissis)
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Franco Ardizzone
Codice 12.5
D.D. 12 luglio 1999, n. 164
Reg. CEE 2081/93, Ob. 5B. Docup 1994-99 - Misura I.6 - Tipologie a) e c) - interventi di agriturismo e di artigianato, tipico locale realizzati da imprenditori agricoli. Determinazione del Settore 036 - Attività Strumentali in Agricoltura n. 20 del 5.11.1997 - capitolo 23324 del Bilancio regionale 1997. Riduzione di impegno
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Gli impegni assunti a carico del capitolo 23324 del bilancio regionale per lanno 1997 con la Determinazione del Settore 036 - Attività Strumentali in Agricoltura n. 20 del 05.11.1997 sono ridotti nella misura sotto indicata:
Settore assegnazione iniziale Impegno numero Riduzione di impegno lire Rimanenza
lire
Alessandria 62.666.318 293563 43.671.518 18.994.800
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Franco Ardizzone
Codice 12.5
D.D. 12 luglio 1999, n. 165
Reg. CEE 2081/93. Ob.5B. Docup 1994-99 - Misura I.6 - Tipologie a) e c) - interventi di agriturismo e di artigianato tipico locale realizzati da imprenditori agricoli. Determinazione del Settore 036 - Attività Strumentali in Agricoltura n. 21 del 5.11.1997 - capitolo 23332 del Bilancio Regionale 1997. Riduzione di impegno
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Gli impegni assunti a carico del capitolo 23332 del bilancio regionale per lanno 1997 con la Determinazione del Settore 036 - Attività Strumentali in Agricoltura n. 21 del 05.11.1997 sono ridotti nella misura sotto indicata:
Settore assegnazione iniziale Impegno numero Riduzione di impegno lire Rimanenza
lire
Alessandria 208.906.155 293569 145.590.155 63.316.000
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Franco Ardizzone
Codice 12.5
D.D. 12 luglio 1999, n. 166
Reg. CEE 2081/93, Ob. 5B. Docup 1994-99 - Misura I.6 - Tipologie a) e c) - interventi di agriturismo e di artigianato tipico locale realizzati da imprenditori agricoli. Determinazione del Settore 036 - Attività Strumentali in Agricoltura n. 22 del 6.11.1997 - capitolo 23342 del Bilancio regionale 1997. Riduzione di impegno
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Gli impegni assunti a carico del capitolo 23342 del bilancio regionale per lanno 1997 con la Determinazione del Settore 036 - Attività Strumentali in Agricoltura n. 22 del 06.11.1997 sono ridotti nella misura sotto indicata:
Settore assegnazione iniziale Impegno numero Riduzione di impegno lire Rimanenza
lire
Alessandria 146.212.244 293572 101.891.044 44.231.200
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Franco Ardizzone
Codice 12.1
D.D. 13 luglio 1999, n. 168
Legge 752/86 e L.R. 63/78, art. 17 lett. d). Piano Ipofertilità. Integrazione Determinazione Dirigenziale n. 228 del 16.11.1998 di saldo del finanziamento alle Associazioni Provinciali Allevatori del Piemonte per lattività 1998 - Lire 28.593.000 - Cap. 1326/99
(omissis)
Il Direttore regionale
Franco Ardizzone
Codice 12.1
D.D. 14 luglio 1999, n. 169
L.R. 63/78, art. 17, lett. i). Manifestazioni zootecniche a carattere regionale. Erogazione contributi forfettari. Lire 75.000.000. Cap. 13260/99
(omissis)
Il Direttore regionale
Franco Ardizzone
Codice 12.1
D.D. 22 luglio 1999, n. 188
L.R. 63/78, art. 16. Acconto alle Associazioni Provinciali Allevatori per la tenuta dei Libri Genealogici e leffettuazione dei controlli funzionali. Anno 1999. Lire 1.400.000.000 Cap. 13060/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare e liquidare, in conformità a quanto previsto dallart. 16 della L.R. 63/78 e senza assoggettarlo alla ritenuta dacconto del 4% ai sensi del secondo comma dellart. 28 del D.P.R. 600/73, un acconto alle A.P.A. del Piemonte per la gestione dei Libri Genealogici e leffettuazione dei controlli funzionali per lanno 1999, lacconto di lire 1.400.000.000, ripartito tra le singole Associazioni nel modo sottoindicato:
- A.P.A. di Alessandria, con sede in Strada Statale 100 Est n. 1/3, Solero, lire 116.000.000;
- A.P.A. di Asti, con sede in Via Guttuari 23, lire 65.000.000;
- A.P.A. di Cuneo, con sede in Via Torre Roa, Fraz. Madonna dellOlmo, lire 536.000.000;
- A.P.A. di Novara e V.C.O., con sede in C.so Vercelli n. 120, lire 149.000.000;
- A.P.A. di Torino, con sede in Via Pianezza 115, lire 387.000.000;
- A.P.A. di Vercelli e Biella, con sede in Via Viotti 24, lire 147.000.000.
La spesa di lire 1.400.000.000 è impegnata sul Cap. 13060 del bilancio 1999.
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Franco Ardizzone
Codice 12.2
D.D. 10 settembre 1999, n. 222
L.R. 39/80. Contributi alle Province per lacquisto di dotazioni strumentali destinate al funzionamento dei Servizi Antisofisticazioni vinicole. Lire 70.000.000. Cap. 13125/99 (accantonamento n. 341833)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di concedere alle Province di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino, ai sensi della L.R. 39/80 e per quanto espresso in premessa, un contributo complessivo di lire 70.000.000 per lacquisto di dotazioni strumentali destinate al funzionamento dei Servizi Antisofisticazioni Vinicole;
- di ripartire tale contributo e di liquidare sullo stesso un acconto pari all80% della spesa prevista come indicato nel seguente prospetto:
Provincia contributo lire acconto lire saldo lire
Alessandria 6.500.000 5.200.000 1.300.000
Asti 37.000.000 29.600.000 7.400.000
Cuneo 6.500.000 5.200.000 1.300.000
Torino 20.000.000 16.000.000 4.000.000
Totale 70.000.000 56.000.
000 14.000.000
- di autorizzare la liquidazione del saldo successivamente alla richiesta delle singole Province, corredate dalla documentazione comprovante le spese sostenute.
Alla spesa di lire 70.000.000 si fa fronte con i fondi disponibili sul Cap. 13125 del bilancio per lesercizio 1999.
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Franco Ardizzone
Codice 12.2
D.D. 10 settembre 1999, n. 223
Applicazione L.R. 13.05.1980, n. 39 e s.m.i.; affidamento a trattativa privata alla ditta Pedrazzi della fornitura di un apparato telefonico cellulare da destinare allUfficio Regionale di Coordinamento. Spesa di Lire 1.999.761 (cap. 12760/99 - accantonamento n. 341819)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta Pedrazzi S.r.l. corrente in Torino, c.so San Maurizio 18, la fornitura del materiale descritto in premessa per limporto complessivo di lire 1.999.761, oneri fiscali compresi al netto dello sconto dell1% praticato in sostituzione del deposito cauzionale;
di esonerare la sopra citata ditta dal versamento della cauzione in considerazione dello sconto a tal uopo praticato ai sensi dellart. 37 della L.R. 8/84 e successive modificazioni ed integrazioni;
di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza ai sensi dellart. 33, lett. D), della L.R. 8/84;
di applicare nei confronti della ditta in questione, ai sensi dellart. 37, comma 3, della L.R. 8/84, una penale, per ogni giorno di ingiustificato ritardo, pari all1% sullammontare della fornitura non consegnata al momento della data di ricevimento del relativo buono dordine;
di liquidare le competenze alla ditta sopracitata dietro presentazione di apposita fattura collaudata ai sensi della L.R. 8/84;
Alla spesa complessiva di lire 1.999.761, o.f.c., si farà fronte con i fondi di cui al Cap. 12760 del bilancio per lesercizio 1999.
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Franco Ardizzone
Codice 12.5
D.D. 28 ottobre 1999, n. 291
L.R. 95/95 Interventi Regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese art. 7 commi 7 e 8 - Contributi per investimenti per imprenditori agricoli a titolo principale - Riparto fondi ai Settori Territoriali Agricoltura e apertura di credito - Lire 3.000.000.000 (Cap. 21741/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per la concessione di contributi per investimenti nelle aziende agricole a favore di imprenditori agricoli a titolo principale a mezzo di appositi Piani di Miglioramento aziendale ai sensi della L.R. 95/55 è disposto il seguente riparto ai Settori Territoriali dellAgricoltura dei fondi di cui al capitolo 21741 del bilancio regionale per il 1999, di competenza della Direzione XII - Sviluppo dellagricoltura:
Settore di intervento: vitivinicolo
Alessandria lire 700.000.000 (I. 363593)
Asti lire 1.577.000.000 (I. 363594)
Cuneo lire 700.000.000 (I.
363595)
Novara lire 0
Torino lire 0
Vercelli lire 0
Totale lire 2.977.000.000
Settore di intervento: carni
Alessandria lire 0
Asti lire 0
Cuneo lire 0
Novara lire 23.000.000 (I. 363596)
Torino lire 0
Vercelli lire 0
Totale lire 23.000.000
Totale
generale lire 3.000.000.000
La somma di lire 3.000.000.000 è impegnata sul capitolo 21741 del Bilancio regionale 1999.
I Settori provvederanno nellambito delle somme ripartite ed accreditate ad approvare domande di contributi per investimenti nella aziende agricole a favore di imprenditori agricoli a titolo principale a mezzo di appositi Piani di Miglioramento aziendale ai sensi della L.R. 95/95, ad emettere i relativi decreti di concessione e ad effettuare le relative liquidazioni ed i relativi pagamenti.
La concessione degli aiuti verrà effettuata dai Settori Territoriali dellAgricoltura nel rispetto della L.R. 95/95, nonchè delle priorità, dei parametri, criteri ed indirizzi impartiti con le relative Disposizioni attuative;
I Settori Territoriali dellAgricoltura sono tenuti a fornire periodicamente allAssessorato, alle scadenze stabilite dallAssessorato stesso, lo stato di attuazione al fine di consentire la verifica dellandamento della gestione nonchè i controlli sulla gestione stessa; inoltre i Settori Territoriali dellAgricoltura sono tenuti a fornire allAssessorato i dati necessari per la elaborazione dei rendiconti da inviare al Ministero Politiche Agricole ed alla Unione Europea per la partecipazione finanziaria della Unione Europea stessa;
I contributi non sono soggetti alla ritenuta dacconto di cui allart. 28, 2º comma del D.P.R. 29.09.1973 n. 600 in quanto trattasi di contributi per investimenti.
E autorizzata ai sensi dellart. 63 della L.R. 55/81, lapertura di credito a favore dei funzionari delegati dei Settori Territoriali dellAgricoltura sui conti correnti accesi presso gli Istituti di credito che svolgono servizio di tesoreria, con obbligo di rendicontazione così come previsto dalla Legge di contabilità regionale.
Il Direttore regionale
Franco Ardizzone
Codice 12.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 323
Programma di divulgazione 1999 - Spese postali spedizione di un numero della Collana Agricoltura dei Quaderni della Regione Piemonte - Impegno Lire 8.000.000 - Cap. 10450/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di impegnare la somma di Lire 8.000.000 ricorrendo alle disponibilità residue dellaccantonamento 340968/Acc. (di cui alla D.G.R. n. 9 - 26823 del 15.03.1999) al fine di far fronte alle spese postali per la spedizione delle copie riguardanti lulteriore edizione della Collana Agricoltura dei Quaderni della Regione Piemonte.
2. In occasione della spedizione, il Responsabile del Settore: Servizi di Sviluppo Agricolo segnalerà al Responsabile del Settore Cassa Economale la necessità di anticipare (mediante assegno circolare intestato al Cassiere Provinciale della P.P.T.T. di Torino) la somma relativa alle spese postali per la spedizione delle copie riguardanti ledizione della rivista di cui trattasi.
Il Dirigente responsabile
Filippo DOnofrio
Codice 12.4
D.D. 18 novembre 1999, n. 324
Servizi di Sviluppo Agricolo - Programma Regionale di ricerca, sperimentazione e divulgazione agricola 1999 - Approvazione proposte, impegno e affidamento per la realizzazione ad Istituzioni tecnico - scientifiche - Lire 167.000.000 (13520/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Nellambito del Programma regionale di ricerca, sperimentazione e divulgazione agricola, a parziale sanatoria, sono instaurate per lanno 1999 le collaborazioni con le Istituzioni tecnico - scientifiche di cui allAllegato A che fa parte integrante della presente Determinazione.
2. E approvato lo schema di Convenzione che fa parte integrante della presente Determinazione (Allegato B).
3. Ai sensi della L.R. n. 63/8, art. 47, e della L.R. n. 8/84 (e successive integrazioni e modificazioni), art. 33, lett. c), tali collaborazioni sono formalizzate mediante sottoscrizione, per accettazione da parte delle Istituzioni tecnico-scientifiche, della Convenzione firmata dal Dirigente responsabile del Settore Servizi di Sviluppo Agricolo.
4. Alla spesa di L. 167.000.000 IVA compresa si fa fronte mediante impegno di importo corrispondente sul capitolo 13520 del Bilancio regionale 1999.
Il Dirigente responsabile
Filippo DOnofrio
Codice 12.4
D.D. 19 novembre 1999, n. 325
Concessione finanziamento alla Provincia di Cuneo - Istituto Lattiero Caseario e delle Tecnologie Agro-Alimentari di Moretta (CN) per la realizzazione di un laboratorio didattico e di sperimentazione nel settore della lavorazione delle carni. Impegno di lire 500.000.000 (Cap. 21420/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per quanto citato in premessa, ed in particolare in esecuzione di quanto previsto dalla D.G.R. n. 105-28664 del 15.11.1999, è impegnato in favore della Provincia di Cuneo, C.so Nizza, 21 - 12100 Cuneo - un primo finanziamento di L. 500.000.000 (acc. n. 341789 Cap. n. 21420/99) per la realizzazione di un laboratorio didattico e di sperimentazione nel settore della lavorazione delle carni presso lIstituto Lattiero Caseario e delle Tecnologie Agro-alimentari di Moretta (Cn).
2. Potranno essere erogati anticipi solo successivamente allinizio dei lavori ed in ragione del loro stato di avanzamento, secondo le modalità indicate in premessa.
3. Per quanto riguarda la ritenuta di acconto del 4% (I.R.P.E.G.) e per quanto riguarda la procedura in materia di comunicazione e di certificazioni prevista dalla legge n. 47/1994 e dal D.P.R. n. 490/94, si rimanda a quanto specificato in premessa.
Il Dirigente responsabile
Filippo DOnofrio
Codice 13.2
D.D. 15 ottobre 1999, n. 317
Legge n. 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Liquidazione interessi di preammortamento. L. 62.699.072 cap. 22278/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.2
D.D. 15 ottobre 1999, n. 318
Legge n. 185/92 art. 3 - comma 3 - lett. a). Reimpegno finanziamenti concessi con DD.G.R. n. 52-9954 del 24/06/96 e n. 38-11772 del 2/09/96 Lire 38.000.000 (cap. 22260/99)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.2
D.D. 15 ottobre 1999, n. 319
Legge n. 185/92 art. 3 - comma 3 - lett. a). Reimpegno finanziamenti concessi con DD.G.R. n. 77-3769 del 30/11/95, n. 52-7283 del 25/03/96 e n. 21-7929 del 16/04/96 Lire 170.530.000 (cap. n. 22266/99)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.4
D.D. 19 ottobre 1999, n. 320
L.R. 57/97 - Contributi dei pescatori di professione operanti sul lago Maggiore la cui attività è risultata compromessa dallinquinamento da D.D.T.. Impegno della somma di L. 17.044.000 (cap. 14114/99)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli
Codice 13.4
D.D. 21 ottobre 1999, n. 321
Art. 55, l.r. 70/96. Riparto tra le Province del fondo destinato al risarcimento dei danni, agli aventi diritto, arrecati dalla fauna selvatica e dallattività venatoria alle produzioni agricole negli istituti di protezione. Spesa di L. 1.000.000.000= (Cap. 14085/99)
Visto lart. 55 della l.r. 70/96;
vista la D.G.R. n. 167-16834 del 17.2.1997 con la quale sono stati stabiliti i criteri di riparto, tra le Province, del fondo destinato al risarcimento dei danni nei terreni utilizzati per oasi di protezione, ripopolamento e cattura e centri di riproduzione della fauna selvatica;
vista la determinazione dirigenziale n. 208 del 6.10.1998 con la quale è stato ripartito tra la Province il fondo ammontante, per lanno 1998, a L. 1.000.000.000, nel rispetto dei criteri anzidetti;
considerato che anche per lanno 1999 occorre provvedere al riparto, tra le Province, di tale fondo al fine di consentire il risarcimento dei danni in argomento;
Preso atto che nel corso della riunione del 7 ottobre 1999 i rappresentanti delle Province hanno dichiarato danni, per lanno in corso, per un ammontare presunto di L. 1.297.000.000;
considerato che lo stanziamento relativo al fondo in argomento per lesercizio finanziario corrente è di L. 1.000.000.000=;
ritenuto pertanto di procedere al riparto in questione in misura proporzionale alla disponibilità finanziaria ed allammontare presunto dei danni lamentati da ciascuna Provincia come di seguito riportato:
Provincia Danni dichiarati Riparto 1999
Alessandria 250.000.000 193.000.000
Asti 80.000.000 62.000.000
Biella 120.000.000 92.500.000
Cuneo 400.000.000 308.000.000
Novara 80.000.000 62.000.000
Torino 252.000.000 194.000.000
Vercelli
115.000.000 88.500.000
Verbano Cusio Ossola - -
Totale 1.297.000.000 1.000.000.000
considerato che nella citata riunione in data 7 ottobre 1999 i rappresentanti delle Province si sono espressi favorevolmente, in ordine a tale ripartizione;
ritenuto, necessario integrare la somma come sopra ripartita al fine di provvedere al risarcimento totale dei danni lamentati dalle produzioni agricole a causa della fauna selvatica e dellattività venatoria;
considerato che a tale integrazione, pari a L. 297.000.000, si potrà provvedere con apposito stanziamento in fase di assestamento del bilancio finanziario per lesercizio corrente o in alternativa con limpegno della somma necessaria sul corrispondente capitolo del Bilancio per lesercizio 2000.
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del d.lgs. n. 29/93 come modificato dal d.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della l.r. 51/97;
vista la l.r. 55/81;
vista la D.G.R. n. 7-26929 del 26.3.1999 con la quale si è provveduto ad accantonare sul cap. 14085 del Bilancio regionale per lanno 1999 la somma di L. 1.000.000.000 (acc. 341857);
vista la lettera prot. n. 1609 del 2.4.1999 con la quale il Direttore regionale della Direzione Territorio rurale ha definito il tetto della somma, da riferirsi ad ogni singolo intervento, che potrà essere impegnato con determinazione dirigenziale;
determina
Di ripartire tra le Province i fondi per il risarcimento, da parte delle stesse, agli aventi diritto, dei danni causati dalla fauna selvatica e dallattività venatoria alle produzioni agricole nei terreni utilizzati per oasi di protezione, zone di ripopolamento e cattura e centri pubblici di riproduzione della fauna selvatica relativi allanno 1999, ammontanti a L. 1.000.000.000, e nel rispetto di quanto premesso, come segue:
Alessandria L. 193.000.000
Asti L. 62.000.000
Biella L. 92.500.000
Cuneo L. 308.000.000
Novar
a L. 62.000.000
Torino L. 194.000.000
Verbano-Cusio-Ossola L. -
Vercelli L. 88.500.000
Totale L. 1.000.000.000
Le Province sono tenute a presentare alla Regione Piemonte - Assessorato Caccia - Via Magenta 12 - Torino, entro il 31 gennaio 2000 una relazione illustrativa in ordine ai danni denunciati e indennizzati ed agli interventi effettuati per la prevenzione.
La relazione deve essere inoltre corredata dalle seguenti informazioni da riportare nelle tabelle alluopo predisposte:
- suddivisione della somma globalmente erogata per specie selvatiche o gruppi di specie responsabili dei danni (fagiani, lepri, cinghiali, corvidi, passeri, storni, e altre specie);
- ammontare delle superfici relativi agli interventi, distinguendo le coltivazioni agricole da quelle orticole e forestali, specificando le specie coltivate oggetto di danno;
- ripartizioni delle somme destinate al risarcimento di danni al patrimonio forestale, alle colture agricole e ortive;
- notizie generali sui fenomeni dannosi.
Di tali relazioni la Giunta regionale tiene conto nelle ripartizioni successive.
La spesa di L. 1.000.000.000 è impegnata sul capitolo 14085 del bilancio 1999 (Acc. 341.857).
Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli
Codice 13.4
D.D. 21 ottobre 1999, n. 322
Art. 58, comma 3, lett. f), l.r. 70/96. Riparto tra le Province del fondo destinato ad interventi in materia di tutela della fauna selvatica e disciplina dellattività venatoria. Spesa di L. 1.000.000.000= (Cap. 14075/99)
Visto lart. 58, comma 3, lett. f) della l.r. 70/96;
Vista la D.G.R. n. 14-22929 del 3.11.1997 con la quale è stato stabilito il criterio per il riparto, tra le Province, dei fondi destinati ad interventi in materia di pianificazione del territorio, per i piani di immissione di fauna selvatica per gli interventi in materia di tutela della fauna e disciplina della caccia;
Vista la determinazione dirigenziale n. 233 del 19.10.1998 con la quale è stato ripartito, tra le Province, il fondo cui sopra si accenna pari, per lanno 1998, a L. 1.100.000.000 nel rispetto del criterio anzidetto;
considerato che anche per lanno in corso occorre provvedere al riparto, tra le Province, di tale fondo al fine di consentire alle stesse di svolgere le funzioni sopra enunciate, di loro competenza;
rilevato che per lanno 1999 lo stanziamento in parola risulta ridotto ed ammonta a L. 1.000.000.000;
ritenuto di procedere, fermo restando il criterio stabilito con la citata D.G.R. n. 14-22929 del 3.11.97, al riparto di tale stanziamento riducendo in misura proporzionale la somma assegnata a ciascuna Provincia per lanno 1998, come indicato nel prospetto sotto riportato:
Provincia Riparto 1998 Riparto 1999
Alessandria 185.336.000 165.000.000
Asti 100.088.000 95.000.000
Biella 42.290.000 38.000.000
Cuneo 228.021.000 205.000.000
Novara 146.820.000 135.000.000
Torino 201.600.000 185.000.000
Vercelli 160.690.000 145.000.000
Verbano
Cusio Ossola 35.155.000 32.000.000
Totale 1.100.000.000 1.000.000.000
Considerato che nella riunione in data 7 ottobre 1999 i rappresentanti delle Province si sono espressi favorevolmente, in ordine a tale ripartizione;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del d.lgs. n. 29/93 come modificato dal d.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della l.r. 51/97;
vista la l.r. 55/81;
vista la D.G.R. n. 7-26929 del 26.3.1999 con la quale si è provveduto ad accantonare sul cap. 14075 del bilancio regionale per lanno 1999 la somma di L. 1.000.000.000 (Acc. 341856);
vista la lettera prot. n. 1601 del 2.4.1999 con la quale il Direttore regionale della Direzione Territorio rurale ha definito il tetto della somma, da riferirsi ad ogni singolo intervento, che potrà essere impegnato con determinazione dirigenziale;
determina
Di ripartire tra le Province, nel rispetto di quanto premesso, i fondi per gli interventi in materia di pianificazione del territorio, per i piani di immissione di fauna selvatica e per gli interventi in materia di tutela della fauna e disciplina della caccia, relativi allanno 1999, ammontanti a L. 1.000.000.000, come di seguito indicato:
Alessandria 165.000.000
Asti 95.000.000
Biella 38.000.000
Cuneo 205.000.000
Novara 135.000.000
To
rino 185.000.000
Vercelli 145.000.000
Verbano Cusio Ossola 32.000.000
Totale 1.000.000.000
Le Province sono tenute a presentare alla Regione Piemonte - Assessorato Caccia - Via Magenta, 12 - Torino, entro il 31 gennaio 2000, una relazione illustrativa in ordine allutilizzo dei fondi.
La spesa di L. 1.000.000.000 è impegnata sul capitolo 14075 del bilancio 1999.
Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli
Codice 13.4
D.D. 21 ottobre 1999, n. 326
Assegnazione fondi alle Province per lincremento e la disciplina della pesca. Spesa di L. 924.502.176.= (Cap. 14060/99)
Visti gli artt. 30 e 31 della L.R. 7/81 che prevedono la ripartizione dei proventi derivanti dalle soprattasse tra le Province, in proporzione al numero delle licenze in atto in ciascuna di esse, e dalle sanzioni amministrative, affinchè siano utilizzati per lincremento, la tutela e la conservazione del patrimonio ittico nelle acque libere, nonchè per ogni altra attività riguardante il servizio e la disciplina della pesca;
considerato che nellanno 1998 con determinazione dirigenziale n. 254 del 27.10.1998 si è proceduto ad un primo riparto fra le Province dei proventi derivanti dalle soprattasse pesca e dalle sanzioni amministrative introitate dalla Regione entro la data del 30 settembre 1998, ammontanti a L. 914.538.515, e si rinviava lassegnazione a saldo, con successivo provvedimento, degli eventuali ulteriori introiti accertati fino alla data del 31 dicembre 1998;
vista la nota con la quale il Settore Ragioneria comunica gli importi relativi agli incassi delle soprattasse pesca e delle sanzioni amministrative accertati al 31 dicembre 1998 e ammontanti a L. 948.498.055;
ritenuto, pertanto, di procedere al riparto alle Province dellulteriore introito accertato nel 1998 e ammontante a L. 33.959.540 a saldo delle spettanze relative allo stesso anno delle soprattasse e delle sanzioni amministrative;
ritenuto, altresì, di dover procedere al riparto delle somme provenienti dalle soprattasse e sanzioni amministrative relative allanno 1999 per un importo di L. 890.542.636, così come accertate e comunicate dal competente Settore Ragioneria alla data del 30 settembre 1999;
ritenuto di rinviare ad un successivo provvedimento lassegnazione a saldo degli eventuali ulteriori introiti che saranno incamerati dalla Regione dal 1º ottobre 1999 fino alla chiusura dellesercizio finanziario 1999;
vista la D.G.R. n. 7-26929 del 26.3.1999 con la quale si è provveduto ad accantonare sul cap. 14060 del bilancio regionale per lanno finanziario 1999 la somma di L. 1.000.000.000 (Acc. 341855);
ritenuto, pertanto, di procedere al riparto tra le Province dei proventi derivanti dalle soprattasse e dalle sanzioni amministrative in materia di pesca come segue:
Province Saldo 98 Soprattasse 99 Sanzioni 99 Totale
AL L. 3.451.485 L. 71.201.000 5.043.551 79.696.036
AT L. 1.295.611 L. 24.304.000 91.759.378 27.358.989
BI L. 3.201.615 L. 63.447.500 4.457.092 71.106.207
CN L. 3.624.175 L. 167.047.800 11.435.960 182.107.935
NO L. 3.070.150 L. 65.642.484 4.750.000322 73.462.956
TO L
. 14.756.951 L. 332.738.900 23.751.610 371.247.461
V.C.O. L. 2.008.918 L. 60.171.000 3.987.924 66.167.842
VC L. 2.550.635 L. 47.344.000 3.460.115 53.354.750
Totale L. 33.959.540 L. 831.8
96.684 58.645.952 924.502.176
considerato che i suddetti contributi sono esenti dalla ritenuta dacconto;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del d.lgs. n. 29/93 come modificato dal d.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della l.r. 51/97;
vista la l.r. 55/81;
vista la lettera n. 1601/13 del 2.4.1999 con la quale il Direttore Regionale della Direzione Territorio Rurale ha definito il tetto della somma che può essere impregnata dal Dirigente del Settore;
determina
Di assegnare, autorizzandone il pagamento alle Province, la somma complessiva di L. 924.502.176.= di cui L. 33.959.540.= a saldo per lanno 1998 e L. 890.542.636.= a titolo di acconto per le competenze relative allanno 1999, per gli interventi in materia di tutela, incremento del patrimonio ittico e per lo svolgimento di attività di vigilanza, così come indicato a fianco di ciascuna di esse:
Provincia di Alessandria L. 79.696.036
Provincia di Asti L. 27.358.989
Provincia
di Biella L. 71.106.207
Provincia di Cuneo L. 182.107.935
Provincia di Novara L. 73.462.956
Provincia
di Torino L. 371.247.461
Provincia del Verbano-Cusio-Ossola L. 66.167.842
Provincia
di Vercelli L. 53.354.750
Totale L. 924.502.176
La spesa complessiva di L. 924.502.176.= è impegnata sul capitolo 14060 del Bilancio 1999.
Le Province sono tenute a presentare alla Regione Piemonte - Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca - Corso Stati Uniti, 21 - Torino, entro il 31 gennaio 2000, un rendiconto sullutilizzo di detti importi, erogati per lincremento, la tutela e la conservazione del patrimonio ittico nelle acque interne libere, nonchè una relazione in ordine alle operazioni di ripopolamento effettuate e ai loro risultati.
Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli
Codice 13.2
D.D. 27 ottobre 1999, n. 333
Legge 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Agevolazioni contributive a favore delle aziende agricole danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche. Impegno e apertura di credito. L. 37.104.000 cap. 22230/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 335
Modifica determinazione dirigenziale n. 275 del 12.8.1999
Premesso che con determinazione dirigenziale n. 275 del 12.8.1999 si è provveduto tra laltro ad approvare il primo riparto tra gli ATC ed i CA della somma di L. 950.000.000 occorrente per il risarcimento agli aventi diritto, dei danni arrecati alle produzioni agricole della fauna selvatica e dallattività venatoria nel corso del 1999.
Considerato che per un errore materiale è stata assegnata allATC TO3 la somma di L. 10.000.000 anzichè di L. 40.000.000 e allATC TO4 la somma di L. 40.000.000 anzichè di L. 10.000.000.
Ritenuto pertanto necessario modificare la predetta determinazione procedendo ad assegnare allATC TO3 L. 40.000.000 ed allATC TO4 L. 10.000.000.
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del d.lgs. n. 29/93 come modificato dal d.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della l.r. 51/97;
visto lart. 55 della l.r. 70/96;
determina
Di modificare, per le motivazioni riportate in premessa, la determinazione dirigenziale n. 275 del 12.8.1999 assegnando allATC TO3 la somma di L. 40.000.000 ed allATC TO4 la somma di L. 10.000.000 occorrenti per il risarcimento, degli aventi diritto, dei danni arrecati alle produzioni agricole dalla fauna selvatica e dallattività venatoria nel corso del 1999.
Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli
Codice 13.2
D.D. 10 novembre 1999, n. 342
L.R. n. 63/78 art. 56. Sovvenzioni per il ripristino di strutture danneggiate da eccezionali calamità atmosferiche e ricadenti in zone non delimitate in provincia di Vercelli. Impegno di Lire 131.000.000 (cap. 20990/99) per lavori di pronto intervento, ripristino sul canale irriguo Naviglio dIvrea in Comune di Moncrivello (VC)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 343
Art. 29, comma 3 l.r. 70/96. Azienda faunistico-venatoria Cascina Emanuele completamento piano di abbattimento selettivo agli ungulati. Autorizzazione
Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157;
vista la legge regionale 4 settembre 1996, n. 70;
vista la D.G.R. n. 8-27802 del 19.7.1999 con la quale sono stati approvati i piani di abbattimento allinterno delle aziende faunistico-venatorie per la stagione venatoria 1999/2000;
vista listanza e relativa documentazione, del direttore concessionario dellazienda faunistico-venatoria Cascina Emanuele (AL), concernente la richiesta di autorizzazione al completamento del piano di prelievo selettivo alla specie daino da effettuarsi sino al 31 gennaio 2000;
dato atto che il concessionario fa presente che la caccia di selezione è stata effettuata per circa il 60% dal tempo previsto dal calendario (29 giorni a fronte dei 46 concessi), mentre il successo del prelievo è prossimo al 25% (38 capi a fronte dei 153 assegnati dal piano di tiro) a seguito di scarsa visibilità determinata da alcuni periodi di maltempo e disturbo esercitato dai cercatori di funghi, presenti in elevate quantità a ragione della eccezionale stagione;
preso atto di quanto dichiarato dal concessionario secondo cui da un lato lobiettivo principale del controllo selettivo è la riduzione dei danni agricoli e dallaltro di garantire una affermazione dei caprioli e dei cervi attualmente presenti con effettivi molto bassi, pur se larea in esame è particolarmente idonea ai due cervidi;
preso atto altresì che secondo quanto affermato nella relazione il prelievo di 153 capi nellarco di tempo previsto (2 mesi, pari a circa 40 uscite) è praticamente impossibile da attuarsi secondo le regole della caccia di selezione in generale e secondo il regolamento di caccia dellazienda in particolare, per cui il concessionario sulla scorta di tali considerazioni chiede il prolungamento del periodo di caccia selettiva fino al 31 gennaio 2000 al fine di poter assicurare il piano di prelievo previsto;
vista la nota prot. n. 6560/T-A25 del 4.11.1999 con la quale, lIstituto Nazionale per la Fauna Selvatica, esprime: parere favorevole al completamento del piano di prelievo previsto per il daino fino al 31 gennaio 2000:
Richiamato, altresì, il parere dellIstituto Nazionale per la Fauna Selvatica prot. 4682/T-A24 del 12.9.1997, concernente le direttive tecniche ai fini della gestione dei danneggiamenti alle produzioni agricole e/o faunistiche cagionate dalla fauna selvatica, e lindividuazione del personale cui è demandata lattuazione del piano;
Visto lart. 29, comma 3 della l.r. 70/96 in base al quale il controllo della specie di fauna selvatica anche ai fini del completamento dei piani selettivi relativi agli ungulati allinterno delle aziende faunistico-venatorie è autorizzato dalla Giunta regionale;
Ritenuto, pertanto, opportuno accogliere listanza del direttore concessionario autorizzando il prelievo selettivo fino al 31.1.2000;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal Dlgs n. 470/93;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
visto lart. 29, comma 3 della l.r. 70/96;
determina
Di autorizzare, per le motivazioni riportate in premessa, ai sensi dellart. 29, comma 3 della l.r. 70/96, il completamento del piano di prelievo selettivo relativo alla specie daino, nellazienda faunistico-venatoria Cascina Emanuele fino al 31.1.2000.
Gli interventi selettivi saranno realizzati dal concessionario, dai guardiacaccia dipendenti dellazienda faunistico-venatoria e dai proprietari o conduttori dei fondi ricompresi nellarea interessata.
Il Direttore concessionario, allavvenuto completamento del piano di prelievo selettivo, è tenuto alla chiusura dellattività venatoria e a darne tempestiva comunicazione alla Regione e alla Provincia.
La presente determinazione verrà trasmessa al Direttore concessionario e alla Provincia.
Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli
Codice 13.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 344
Legge 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Agevolazioni contributive a favore delle aziende agricole danneggiate dagli eventi alluvionali nella prima decade del mese di novembre 1994. Impegno e apertura di credito. L. 48.111.000 cap. 22236/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 345
Legge n. 185/92 art. 3, comma 2, lett. e). Mutui decennali per il ripristino di strutture fondiarie aziendali danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche. Liquidazione del concorso negli interessi a favore degli Istituti di credito. II Determinazione. L. 7.283.049 cap. 22278/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 346
Legge n. 185/92 art. 3, comma 2, lett. c). Prestiti di esercizio per la ricostituzione dei capitali di conduzione. Liquidazione del contributo annuo costante e del concorso negli interessi a favore degli Istituti di Credito. XXXI Determinazione. L. 12.216.333 cap. 22978/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 347
Legge n. 185/99, art. 3, comma 2, lett. d). Prestiti di esercizio ad ammortamento quinquennale. Liquidazione del concorso negli interessi a favore degli Istituto di credito. XXXII Determinazione. L. 378.855 cap. 22947/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 348
Autorizzazione al Comune di Viverone ad effettuare la pesca di coregoni in epoca di divieto a scopo di ripopolamento
Vista listanza del 9.10.1999, con la quale il Signor Monti Giulio in qualità di Sindaco del Comune di Viverone, in nome e per conto del Comune da lui rappresentato, chiede lautorizzazione ad effettuare la pesca di coregoni in epoca di divieto dal 15 dicembre 1999 al 15 gennaio 2000 nelle acque del lago di Viverone, al fine di provvedere mediante le opportune operazioni ittiogeniche al ripopolamento di dette acque;
dato atto che, per le attività di cattura dei riproduttori a scopo di piscicoltura, il Comune di Viverone intende avvalersi dei signori:
Brovelli Giorgio
Brovelli Luigi
Cillo Giorgio
visto il regolamento per la pesca fluviale e lacuale, approvato con R.D. 22 novembre 1914 n. 1486;
visto il DPR del 24 luglio 1977 n. 616;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
determina
Di autorizzare il Comune di Viverone (BI), titolare del diritto esclusivo di pesca sul lago omonimo, ad effettuare la pesca di coregoni in epoca di divieto dal 15 dicembre 1999 al 15 gennaio 2000, nelle acque del lago di Viverone, al fine di provvedere mediante le opportune operazioni ittiogeniche al ripopolamento di dette acque avvalendosi dei signori:
Brovelli Giorgio
Brovelli Luigi
Cillo Giorgio
alle condizioni sottoelencate:
1) - lobbligo di attenersi alluso degli attrezzi consentiti dalle vigenti disposizioni di legge per la cattura dei riproduttori;
2) - la pesca dovrà essere effettuata previa comunicazione alla Provincia competente per territorio della località, del giorno e dellora in cui la pesca viene esercitata;
3) - lobbligo di osservare le disposizioni in materia e di cessare la pesca non appena le campane dellincubatoio risultano complete e di trasmettere, a pesca ultimata alla Regione Piemonte - Assessorato Pesca - via Magenta 12, 10128 Torino, una dettagliata relazione sui riproduttori catturati divisi per sesso, sul loro peso medio e sulle uova ottenute;
4) - i pesci catturati nel suddetto periodo debbono essere spremuti e regolarmente bollati prima di essere messi in commercio.
Al titolare della presente autorizzazione è fatto inoltre obbligo di osservare le norme previste dal D.M. 14.01.1949 in materia di piscicoltura.
Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli
Codice 13.1
D.D. 22 novembre 1999, n. 350
L.R. 63/78 - artt. 31 e 36 e L.R. 537/93 - Art. 12 - reimpegni in conto capitale per acquedotti rurali ed opere irrigue: L. 765.241.700 cap. 23520/99, L. 121.998.000 cap. 20960/99 e L. 71.930.000 cap. 13106/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo
Codice 13.1
D.D. 22 novembre 1999, n. 355
Ripianamento del disavanzo relativo al bilancio della gestione 1998/1999 degli impianti di irrigazione e di bonifica di Mazzè Canavese. Impegno di Lire 562.148.000 - cap. 12670/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo
Codice 13.1
D.D. 22 novembre 1999, n. 356
Legge 18 maggio 1989 n. 183 - Lavori di consolidamento della traversa sul fiume Tanaro nei Comuni di Masio e Felizzano, primo lotto - Autorizzazione al pagamento del II anticipo di L. 534.811.000 - cap. 24786/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo
Codice 13.2
D.D. 23 novembre 1999, n. 358
Revoca determinazione dirigenziale n. 314 del 12/10/99: Ricorsi avverso le decisioni dei Settori Territoriali dellAgricoltura di Alessandria, Cuneo e Torino in materia di danni da avversità atmosferiche
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 14.6
D.D. 14 maggio 1999, n. 426
Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Tonietti Guido. Comune: Bannio Anzino (VB). Località: Piana. Tipo di intervento: taglio piante di alto fusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.5
D.D. 18 maggio 1999, n. 456
Spese per lacquisizione di beni e servizi necessari alloperatività dei cantieri e vivai forestali gestiti in amministrazione diretta. Impegno della somma di L. 100.000.000 (Capitolo 13766/99) e apertura di credito
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Per le motivazioni espresse in premessa, di riconoscere che per lespletamento di tutte le attività ed interventi in amministrazione diretta, ai sensi degli artt. 23 e 25 della l.r. n. 63/78 sia per i cantieri forestali che per i vivai forestali regionali, necessitano le spese per lacquisizione di beni e servizi, per il mantenimento, conservazione delle attrezzature (compresi sementi e concimi) e macchinari ivi compresi i dispositivi di sicurezza personali in dotazione ai Settori territoriali;
- di impegnare a favore del Settore Gestione Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche - Coordinamento delle Attività Territoriali di Biella e Vercelli limporto di lire 100.000.000;
- di autorizzare, ai sensi dellart. 63 della L.r. 29 dicembre 1981 n. 55 lapertura di credito di L. 100.000.000 a favore del Funzionario delegato del Settore Gestione Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche sul conto corrente a lui intestato presso lIstituto di Credito che svolge servizio di tesoreria con obbligo di rendicontazione così come previsto dalla legge di contabilità regionale.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.1
D.D. 19 maggio 1999, n. 460
Iniziativa Comunitaria Interreg II Italia-Francia (Alpi) 1994-99. Programma di assistenza tecnica. Rinnovo di incarico di consulenza alla struttura regionale nellambito del Segretariato permanente italo-francese. Impegno di spesa L. 125.000.000 (L. 62.500.000 cap. 13895/99 e L. 62.500.000 cap. 13893/99)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa
Codice 14.6
D.D. 8 giugno 1999, n. 528
Decreto 19/11/1997. DGR n. 45-27435 del 24.05.1999. Agevolazioni a favore delle organizzazioni di volontariato impegnate in attività antincendi boschivi. Impegno L. 296.250.000 (cap. 13966/99) a favore dellAssociazione Regionale Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.5
D.D. 15 giugno 1999, n. 551
Reg. CEE 2081/93 - Misura I.7 - Adeguamento e Sviluppo Filiera Forestale. Acquisto ed installazione impianto di produzione energetica - Beneficiario Gilardi Augusto - anno 1996 - Reimpegno e liquidazione di L. 34.999.080 (cap. 23333/99) quale saldo del contributo della quota comunitaria e di L. 24.500.828 (cap. 23343/99) quale saldo del contributo della quota statale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di reimpegnare e liquidare limporto di lire 59.499.908 assegnato con la nota del Direttore Regionale in favore di Gilardi Augusto;
di autorizzare, ai sensi dellart. 63 della L.r. 55/81 e s.m.i., lapertura di credito a favore del funzionario delegato sul conto corrente acceso presso listituto di credito che svolge funzioni di tesoreria.
Alla spesa di lire 34.999.080 si provvede con le dotazioni del capitolo 23333 del bilancio regionale 1999. (I. 355805)
Alla spesa di lire 24.500.828 si provvede con le dotazioni del capitolo 23343 del bilancio regionale 1999. (I. 355806)
Ai sensi dellart. 65 dello Statuto Regionale la presente Determinazione verrà pubblicata sul B.U..
Avverso tale Determinazione è possibile presentare ricorso al T.A.R. entro sessanta giorni.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 15 giugno 1999, n. 553
Reg. CEE 2081/93 - Misura II.1 - Protezione, valorizzazione e conservazione del patrimonio forestale - Ricostruzione di boschi danneggiati da avversità biotiche e/o abiotiche - Beneficiario C.M. Alta Valle Elvo - anno 1996 - Reimpegno e liquidazione di L. 38.912.682 (cap. 23335/99) quale saldo del contributo della quota comunitaria e di L. 29.401.401 (cap. 23345) quale saldo del contributo della quota statale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di reimpegnare e liquidare a saldo del contributo assentito, limporto di lire 68.314.083 assegnato con la nota del Direttore Regionale in favore della C.M. Alta Valle Elvo;
di autorizzare, ai sensi dellart. 63 della L.r. 55/81 e s.m.i.,
lapertura di credito a favore del funzionario delegato sul conto corrente acceso presso listituto di credito che svolge funzioni di tesoreria.
Alla spesa di lire 38.912.682 si provvede con le dotazioni del capitolo 23335 del bilancio regionale 1999. (I. 355803)
Alla spesa di lire 29.401.401 si provvede con le dotazioni del capitolo 23345 del bilancio regionale 1999. (I. 355804)
Ai sensi dellart. 65 dello Statuto Regionale la presente Determinazione verrà pubblicata sul B.U..
Avverso tale Determinazione è possibile presentare ricorso al T.A.R. entro sessanta giorni.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.1
D.D. 30 giugno 1999, n. 610
Iniziativa Comunitaria Leader II 1994-1999. Attività di assistenza tecnica. Affidamento di incarico temporaneo per il monitoraggio fisico e procedurale dei Piani di Azione Locale. Impegno di L. 36.000.000 a carico di contributi comunitari e statali
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
a) Di affidare alla Dott.ssa Ilaria Carpen, nellambito del programma Leader II, un incarico professionale finalizzato al rilevamento degli indicatori fisici e alla realizzazione del monitoraggio procedurale dei Piani di Azione Locale per consentire un totale raggiungimento degli obiettivi prefissati dallIniziativa Comunitaria;
b) di stabilire che lincarico è affidato per 12 mesi a decorrere dal 1 luglio 1999, eventualmente rinnovabile, alle condizioni indicate nella convenzione allegata al presente atto per farne parte integrante;
c) di impegnare la spesa complessiva di L. 36.000.000 con imputazione di L. 19.800.000 sul cap. (I. 353667) - 23245, L. 5.400.000 sul cap. 23243 (I. 353668), L. 5.400.000 sul cap. 23247 (I. 353669), L. 5.400.000 sul cap. 23248 (I. 353670).
Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa
Codice 14.5
D.D. 7 luglio 1999, n. 639
Foresta Regionale Alta Val Chisone - Atto di rinnovo di concessione duso di terreni di proprietà della Regione Piemonte in Comune di Pragelato loc Giarasson, Lago di Lauson, Sagnetta, Rocce, Fuassimagna, Assietta, Grand Puy, al Sig. Perotti Giovanni, in qualità di delegato dellAzienda Agricola Fratelli Perotti
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare il rinnovo della concessione in uso al Sig. Perotti Giovanni, (omissis) in qualità di delegato dellAzienda Agricola Fratelli Perotti, dei terreni di proprietà della Regione Piemonte, facenti parte della Foresta Regionale Alta Val Chisone, località Giarasson, Lago di Lauson, Sagnetta, Rocce, Faussimagna, Assietta, in Comune di Pragelato (TO), per uso pascolivo, per la durata di anni 4 dal 1996 al 1999, al canone annuo di L. 2.435.850 (Euro 1258,01); nonchè degli stessi terreni sopra citati con laggiunta di quelli ubicati in loc. Grand Puy in comune di Pragelato, per la durata di anni 5 dal 2000 al 2005, al canone annuo di L. 3.378.600 (Euro 1744.90) da aggiornare annualmente secondo gli indici ISTAT per le famiglie di operai ed impiegati, ed alle altre condizioni indicate nellallegato schema datto.
In entrambi i casi sopra citati la concessione è limitata al periodo annuale dal pascolo dal 1 giugno al 30 settembre.
Limporto di L. 9.743.400 (Euro 5032.05) quale canone dovuto per la concessione relativa agli anni 1996, 1997, 1998, 1999, sarà introitato sul cap. 2100 (acc. 354430) del bilancio 1999, mentre limporto del canone annuo di L. 3.378.600 (Euro 1744.90), per gli anni dal 2000 al 2005, sarà introitato sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci.
Lintegrazione cauzionale di L. 305.000 (Euro 157.52) a garanzia degli obblighi derivanti dalla concessione, relativa allimporto del canone riferito agli anni 2000-2005, sarà introitato sul cap. 2950 (acc. 354431) del bilancio 1999 e la relativa restituzione verrà effettuata, alla scadenza della concessione, sul capitolo di spesa del relativo bilancio corrispondente al cap. 40090 del bilancio 1999 (i. 354219).
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 9 luglio 1999, n. 642
Reg. CEE 2081/93 - Misura II.2 - Interventi di prevenzione dissesti e sistemazione dei versanti - Beneficiari Comunità Montane Alta e Bassa Valle Elvo - anno 1996 - Reimpegno e liquidazione di L. 59.711.294 (cap. 23335/99) quale anticipo inizio lavori del contributo della quota comunitaria e di L. 45.116.284 (cap. 23345/99) quale anticipo inizio lavori del contributo della quota statale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di reimpegnare quale anticipo del contributo assentito, limporto di lire 104.827.578 assegnato con la nota del Direttore Regionale in favore della C.M. Alta e Bassa Valle Elvo;
di autorizzare, ai sensi dellart. 63 della L.r. 55/81 e s.m.i., lapertura di credito a favore del funzionario delegato sul conto corrente acceso presso listituto di credito che svolge funzioni di tesoreria.
di liquidare alla C.M. Alta Valle Elvo limporto complessivo di L. 104.827.578 quale creditrice per sè e per delega ricevuta dalla C.M. Bassa Valle Elvo
Alla spesa di lire 59.711.294 si provvede con le dotazioni del capitolo 23335 del bilancio regionale 1999. (I. 356369)
Alla spesa di lire 45.116.284 si provvede con le dotazioni del capitolo 23345 del bilancio regionale 1999. (I. 356370)
Ai sensi dellart. 65 dello Statuto Regionale la presente Determinazione verrà pubblicata sul B.U..
Avverso tale Determinazione è possibile presentare ricorso al T.A.R. entro sessanta giorni.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 13 luglio 1999, n. 649
Servizio di controllo sul trasporto e sul commercio degli alberi di Natale. Acquisto fascette-sigillo quale contrassegno e autorizzazione al Corpo Forestale dello Stato per il Piemonte per la distribuzione delle stesse. Spesa di L. 15.550.000 (cap. 13770/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di acquistare dalla Ditta Sampef S.N.C., via Ronchi n. 15, San Mauro Torinese (TO), n. 170.000 sigilli di colore bleu opportunamente confezionati, quali contrassegni per alberi natalizi a far fronte alle esigenze della Campagna Natalizia 1999, aventi le caratteristiche adottate con deliberazione della Giunta Regionale n. 87-2064 del 18.11.1980, per limporto complessivo di L. 15.550.000# o.f.c.;
la fornitura dovrà essere completata entro 30 giorni dalla data di conferma dellordine: per eventuali ritardi sarà applicata nei confronti della Ditta fornitrice una penale di L. 5.000 al giorno per ogni 10.000 fascette non consegnate in tempo utile;
limporto di L. 15.550.000 sarà liquidato dietro presentazione di fattura corredata della certificazione prevista dallart. 41 punto 3 della L.R. n. 8/84;
di impegnare, con riferimento alla deliberazione di Giunta richiamata in premessa, limporto di L. 15.550.000 sul Cap. 13770 del Bilancio Regionale 1999 in favore del Settore Gestione Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche di Vercelli;
di incaricare il Corpo Forestale dello Stato, Coordinamento Regionale, di predisporre il servizio di controllo sul trasporto e commercio delle pianticelle e parti di piante destinate ad albero natalizio.
di autorizzare, ai sensi dellart. 63 della l.r. 29 dicembre 1981, n. 55 lapertura di credito a favore del Funzionario delegato del Settore Gestione Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche-Coordinamento delle Attività Territoriali di Biella e Vercelli sul conto corrente a lui intestato presso lIstituto di Credito che svolge servizio di tesoreria.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.6
D.D. 13 luglio 1999, n. 653
L.R. 9.06.1994, n. 16. Licitazione privata per la fornitura di durata quinquennale di servizi antincendi boschivi ed altre attività di pubblico interesse regionale da svolgersi a mezzo elicotteri. Impegno e liquidazione di L. 281.324.800 sul cap. 13830/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare e liquidare la somma di lire 74.348.800 sul capitolo 13830 del bilancio di previsione per lanno 1999 a favore della ditta Elidolomiti S.r.l. corrente in Belluno, via Caduti XIV Settembre 1944, relative agli oneri per la prestazione del servizio, così come da contratto Rep. n. 1073, per il lotto Nord
- Di impegnare e liquidare la somma di lire 152.352.000 sul capitolo 13830 del bilancio di previsione per lanno 1999 a favore della ditta Airgreen S.r.l. corrente in Robassomero (TO), via Fiano 63/1, relative agli oneri per la prestazione del servizio, così come da contratto Rep. n. 1075, per il lotto Centro
- Di impegnare e liquidare la somma di lire 54.624.000 sul capitolo 13830 del bilancio di previsione per lanno 1999 a favore della ditta Aernord S.p.A. corrente in Clusone (BG), via Lama 1, relative agli oneri per la prestazione del servizio, così come da contratto Rep. n. 1074, per il lotto Sud.
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.5
D.D. 5 agosto 1999, n. 729
Legge regionale 12.10.1978, n. 63. Contributo per opere di completamento delle strutture agricole dellAlpe Ranghetto in Comune di Varallo Sesia (VC). Beneficiario: Galloppini Guido. Reimpegno di L. 23.760.000 (Cap. 23396/99) e apertura di credito. Annullamento della D.D. n. 306 del 8.4.99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di reimpegnare la somma di L. 23.760.000 sul capitolo 23396 del bilancio regionale per lanno 1999 a favore del Signor Galloppini Guido, quale saldo del contributo concessogli con la Deliberazione richiamata in premessa a favore.
- di autorizzare, ai sensi dellart. 63 della L.r. 55/81, lapertura di credito a favore del funzionario delegato del Settore Gestione delle Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche sul conto corrente ad esso intestato presso lIstituto di Credito che svolge servizio di Tesoreria.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.3
D.D. 27 settembre 1999, n. 871
Regio Decreto n. 3267/23 e legge regionale n. 45/89. Ditta: ENEL Divisione Distribuzione - Direzione Piemonte e Valle DAosta. Comune: Settimo Rottaro, Cossano, Caravino. Località: Roiera. Lavori: Ricostruzione impianto elettrico aereo a 15000 volt
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14.6
D.D. 5 ottobre 1999, n. 902
Legge regionale 18 giugno 1992, n. 28 art. 28. Progetto speciale integrato (Anno 1998) denominato Centro di Preparazione Atletica in località Morasco in Comune di Formazza. Esecutore e beneficiario del contributo la Comunità Montana Valle Antigorio e Formazza
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 20 ottobre 1999, n. 960
Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45. Ditta: SNAM Progetti S.p.A.. Comune: Formazza (VB). Località: Bettelmat-Gries. Tipo dintervento: trasformazione in accesso permanente della pista temporanea di accesso alla finestra Bettelmat della Galleria Gries
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.4
D.D. 21 ottobre 1999, n. 968
Legge regionale n. 44/86 - Aiuti agli investimenti collettivi per pascoli ed alpeggi nelle zone agricole svantaggiate. Alpe Pra Giulian in Comune di Castelmagno (CN) - Reimpegno di lire 65.812.500 (Cap. 23430/99). Apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Economia Montana - Coordinamento delle attività territoriali di Cuneo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 21 ottobre 1999, n. 969
Reg. CEE 2328/91, art. 20 - Miglioramento pascoli montani. Alpe Rio Freddo - Traculet in Comune di Vinadio (CN) - Reimpegno di lire 87.750.000 (Cap. 23434/99). Apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Economia Montana - Coordinamento delle attività territoriali di Cuneo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 26 ottobre 1999, n. 985
Autorizzazione in base alla l.r. 09.08.1989, n. 45. Ditta Vaira Aldo da Barolo (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Barolo (CN) - località Vergne - per realizzazione di fabbricato (cantina)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.3
D.D. 28 ottobre 1999, n. 996
L.R. 63/78 art. 23. Spese per opere di sistemazione idraulico forestale e per i vivai forestali gestiti in amministrazione diretta - Impegno della somma di L. 335.000.000.= sul Cap. 23100/99 e apertura di credito
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14.4
D.D. 28 ottobre 1999, n. 998
Interventi di sistemazione idraulico-forestale e di rimboschimento, di ricostruzione boschi deteriorati, manutenzione dei soprassuoli forestali e di opere accessorie, da eseguire in economia dal Settore Economia Montana - Coordinamento delle attività territoriali di Cuneo. Impegno di lire 300.000.000 (Cap. 23100/99) e apertura di credito
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.7
D.D. 5 novembre 1999, n. 1010
D.G.R. 65-25516 del 9.11.1998. Accordo di Programma del 30.10.97 finalizzato alla riqualificazione del complesso termale di Acqui Terme ed alleconomia dellAcquese. Impegno di L. 220.000.000 sul Cap. 25607 del Bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E impegnata sulla base dellaccantonamento di cui alla D.G.R. n. 10-28225 del 27.09.1999 la somma di L. 220.000.000 nel Cap. 25607/99 (acc. n. 359536/A) a favore del Comune di Acqui Terme (AL);
2. con successiva Determinazione si provvederà ad indicare le modalità di assegnazione, i criteri e le procedure previsti dalla normativa di Settore.
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.5
D.D. 11 novembre 1999, n. 1034
Foresta Regionale La Benedicta - Rinnovo di concessione duso, parzialmente in sanatoria, di terreni in Comune di Bosio (AL) per opere di captazione ed adduzione di un acquedotto rurale al Comune di Bosio (AL). Introito L. 400.000 Euro 206,58 (Cap. 2100/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare il rinnovo della concessione duso, parzialmente in sanatoria, al Comune di Bosio (AL), rappresentato dal Sindaco pro - tempore Persano Stefano, dei terreni precedentemente descritti, per la captazione ed adduzione di un acquedotto rurale, per la durata di anni 9 dal 03.12.1996 al 02.12.2005, al canone annuo ricognitorio di L. 100.000 Euro 51,64, ed alle altre condizioni indicate nellallegato schema datto.
Limporto di L. 400.000 Euro 206,58 quale canone dovuto per il periodo dal 03.12.1996 al 02.12.2000 sarà introitato sul Cap. 2100 del bilancio 1999 (acc. 363876), e limporto dei canoni per gli anni seguenti sarà introitato sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci.
Il concessionario viene esonerato dal versamento della cauzione a garanzia degli obblighi derivanti dalla concessione in virtù dellart. 20 punto 2 della L.R. 23.01.1984 n. 8.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.4
D.D. 11 novembre 1999, n. 1037
Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45. Ditta Capriolo Giuseppe da Bra (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Bra (CN) - località Strada Montenero - per realizzazione scavo e riporto terra per costruzione di n. 10 fabbricati residenziali
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 11 novembre 1999, n. 1038
Legge 16.12.1985, n. 752 - leggi regionali 29.08.1986, n. 37 e 9.08.1989, n. 46. Rinnovo riconoscimento tartufaia controllata - Ditta Peirone Stefano - Comune di Mondovì (CN)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1046
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Giordanengo Mauro da Robilante (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Bernezzo (CN) - località Serri - Vautengo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1047
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Reynaudo Ugo da Piasco (CN) per taglio piante dalto fusto nei Comuni di Valmala e Brossasco (CN) - località Gai - San Lorenzo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1048
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 al Comune di Canosio (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Canosio (CN) - località Gaveita - Groppone
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1049
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Defazio Giuseppe da Saluzzo (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Manta (CN) - località Comba Barletta
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1050
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Fino Bruno da Melle (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Frassino (CN) - località Chiot di Baut - Borgata Grande
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1051
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Berardo Giovanni da Gambasca (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Gambasca (CN) - località Bric Genre
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1052
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Fino Bruno da Melle (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Monterosso Grana (CN) - località Pieman
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1053
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Nettare Agostino da Perlo (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Perlo (CN) - località Rio Moretto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1054
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Maineri Roberto da Busca (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Peveragno (CN) - località Boiaretto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1055
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Ribero Giuseppe da Caraglio (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Pradleves (CN) - località Cugno
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1056
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 al Comune di Roccasparvera (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Roccasparvera (CN) - località Castello
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1057
Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Sordello Alberto da Roccavione (CN) per taglio piante dalto fusto in Comune di Roccavione (CN) - località Tetto Rossetto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 1065
Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 al Comune di Valgrana (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Valgrana (CN) - località Valle di Cavoira - per realizzazione di acquedotto rurale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 1066
Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 al Comune di Farigliano (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Farigliano (CN) - località Concentrico - frazione Naviante - Cortini e Cascina Moretto - per realizzazione lavori di adeguamento impianti di depurazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 1067
Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Capra Eugenia da Mondovì - Modificazione del suolo in Comune di Castiglione Falletto (CN) - località Concentrico - per lavori di livellamento e bonifica terreno agricolo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 1074
Rinnovo autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Bottallo Angelo, Villa Maria Teresa, Cussino Mario, Marello Graziella, Miraglia Rosario e Gallo Giuseppa - Modificazione suolo in Comune di Roddi (CN) - località Cascina Roccabella - per realizzazione fabbricati di civile abitazione, in ambito P.E.C.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo
Codice 14.7
D.D. 23 novembre 1999, n. 1091
Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Amministrazione Comunale. Comune: Varallo Sesia (Sacro Monte) (VC). Tipo dintervento: Installazione funivia bifune
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.2
D.D. 24 novembre 1999, n. 1094
Regolamento CEE 2080/92 Misure forestali nel settore agricolo. Modifica delle Norme tecniche ed amministrative per lattuazione del Regolamento CEE 2080/92. Campagna 1996
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di modificare le Procedure amministrative e norme tecniche per la progettazione e lesecuzione degli interventi previsti dal Programma attuativo 1994-96 del Regolamento CEE 2080/92. Campagna 1996" (testo integrato), sostituendo al cap. 8 (pag. 25), il periodo: la mancata presentazione dei suddetti certificati entro le rispettive scadenze dei 24 e dei 60 mesi avrà come conseguenza la perdita dei premi di manutenzione", con quanto segue: la mancata presentazione dei suddetti certificati entro i successivi 12 mesi (rispettivamente 3 anni e 6 mesi dalla fine dei lavori dimpianto) avrà come conseguenza la perdita dei premi di manutenzione.
Il Dirigente responsabile
Franco Licini
Codice 14.3
D.D. 24 novembre 1999, n. 1096
Legge regionale n. 57/79. Ditta: Soffietti Roberto. Comune: Viù. Località: Rivo Combe. Lavori di utilizzazione forestale in boschi daltofusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14.5
D.D. 24 novembre 1999, n. 1097
Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Travaglini Giancarlo. Comune: Gattinara (Vercelli). Località: Uccineglio. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per la realizzazione di un vigneto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di Autorizzare, ai sensi dellart. 1 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, il Sig. Travaglini Giancarlo, ad effettuare le trasformazioni del suolo di terreni sottoposti a vincolo per scopi idrogeologici per la realizzazione di un vigneto in località Uccineglio su terreni distinti al N.C.T. al Foglio 20, mappali vari, del Comune di Gattinara (VC), come correttamente individuati sulle planimetrie di progetto che fanno parte della documentazione agli atti presso il Corpo Forestale dello Stato, Coordinamento Provinciale di Vercelli.
Tenuto conto che lintervento riguarda la realizzazione di un nuovo impianto di vitigni in zona D.O.C. tradizionalmente vocata a tale coltura, dovranno essere osservate le seguenti condizioni:
1. le trasformazioni dovranno essere limitate alle superfici indicate nelle planimetrie di progetto, agli atti presso il Corpo Forestale dello Stato, Coordinamento Provinciale di Vercelli, individuate come tavola 02 e tavola 03;
2. i lavori dovranno essere eseguiti a regola darte e in corso dopera si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche se provvisori e di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 11.03.88 n. 47;
3. nel corso dei lavori si dovranno verificare gli assunti geotecnici al fine di adempiere al dettato del D.M. 11.03.88 n. 47.
Tali verifiche e, se del caso, leventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del progetto; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;
4. si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, utilizzando gli impluvi esistenti, al fine di impedire la loro permeazione nel terreno, nonchè prevedere idonee opere di drenaggio e di antierosione superficiale;
5. si dovrà provvedere a posare, sotto i muri a secco, tubi drenanti per far defluire le acque meteoriche
6. il materiale di risulta della utilizzazione legnose (ramaglie, cimali) dovrà essere trasportato in luoghi ove non possa alimentare eventuali incendi boschivi;
7. il materiale in eccedenza, che non trova utilizzo nei livellamenti dovrà essere trasportato presso discariche autorizzate;
8. occorrerà eseguire i lavori in conformità con la documentazione presentata e attenersi alle prescrizioni costruttive contenute nella Relazione geologico-tecnica del Dott. Geol. Roberto Bartolini in data 12.09.1999;
9. i lavori dovranno essere ultimati entro 36 mesi dalla data della autorizzazione.
Si segnala inoltre che i lavori ricadono nei precetti della Legge 8 agosto 1985 n. 431, lettera G).
E fatta salva la possibilità di dettare ulteriori norme e prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche in corso dopera od al termine dei lavori.
Ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, la Ditta titolare della presente autorizzazione è esonerata dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di lavori di esclusiva valorizzazione agro-silvo-pastorale.
Si precisa che la presente autorizzazione si riferisce esclusivamente alla verifica della compatibilità tra lequilibrio idrogeologico del territorio e gli effetti conseguenti alla realizzazione dellintervento ed esula dalle problematiche relative alla corretta funzionalità dellopera, della esecuzione, della manutenzione ordinaria e straordinaria della stessa, nonchè alladozione dei provvedimenti tecnici di sicurezza per la pubblica e privata incolumità.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti.
Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 29 novembre 1999, n. 1138
Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Consorzio Passobreve - Falletti - Pessine. Comune: Sagliano Micca (Biella). Località: Passobreve - Falletti - Pessine. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per lavori di ripristino della strada interpoderale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di Autorizzare, ai sensi dellart. 1 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, il Consorzio Passobreve-Falletti-Pessine, con sede in Biella (BI), via Piemonte n. 23, ad effettuare le trasformazioni del suolo di terreni sottoposti a vincolo per scopi idrogeologici per la realizzazione di lavori di ripristino della strada interpoderale Passobreve-Falletti-Pessine-Pontechiaro, che consistono nella ricostituzione della massicciata ove è stata oggetto di dilavamento, costituzione di pavimento in cls. nei tratti di maggior pendenza longitudinale, convogliamento delle acque meteoriche in complessi naturali per mezzo di cunettoni in cls. trasversali alla sede stradale, realizzazione di gabbionata metallica a protezione dei versanti particolarmente esposti a movimenti di erosione su terreni del Comune di Sagliano Micca (BI), come correttamente individuati sulle planimetrie di progetto che fanno parte della documentazione agli atti presso il Corpo Forestale dello Stato, Coordinamento Provinciale di Vercelli, alle seguenti condizioni:
1. i lavori dovranno essere eseguiti a regola darte e in corso dopera si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche se provvisori e di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 11.03.88 n. 47.
Gli scavi dovranno essere opportunamente armati;
2. nel corso dei lavori si dovranno verificare gli assunti geotecnici al fine di adempiere al dettato del D.M. 11.03.88 n. 47.
Tali verifiche e, se del caso, leventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del progetto; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;
3. si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedire la loro permeazione nel terreno, il formarsi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;
4. si dovranno prevedere idonee opere di drenaggio e di antierosione superficiale lungo tutto il tracciato;
5. i movimenti di terra dovranno essere limitati allo stretto necessario ed in conformità al progetto presentato;
6. si dovrà porre la massima attenzione affinchè il materiale di risulta non venga scaricato a valle, in particolare allinterno delle linee di impluvio;
7. la larghezza della pista non dovrà superare i previsti 2,50 metri;
8. il materiale di risulta, in eccedenza a riporti ultimati, dovrà essere trasportato presso discariche autorizzate;
9. dovranno essere predisposti piani di manutenzione che prevedano la pulizia delle vie di deflusso delle acque meteoriche;
10. occorrerà attenersi alla prescrizioni tecnico-costruttive contenute nella Relazione geologica del Dott. Geol. Brunello Maffeo;
11. i lavori dovranno essere ultimati entro 24 mesi dalla data della autorizzazione.
E fatta salva la possibilità di dettare ulteriori norme e prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche in corso dopera od al termine dei lavori.
Ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, la Ditta titolare della presente autorizzazione è esonerata dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di lavori di esclusiva valorizzazione agro-silvo-pastorale.
Si precisa che la presente autorizzazione si riferisce esclusivamente alla verifica della compatibilità tra lequilibrio idrogeologico del territorio e gli effetti conseguenti alla realizzazione dellintervento ed esula dalle problematiche relative alla corretta funzionalità dellopera, della esecuzione, della manutenzione ordinaria e straordinaria della stessa, nonchè alladozione dei provvedimenti tecnici di sicurezza per la pubblica e privata incolumità.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti.
Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 29 novembre 1999, n. 1139
Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Comune di Cravagliana. Comune: Cravagliana (Vercelli). Località: Ordrovago - Meula. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per la realizzazione di strada carrozzabile tra la frazione Ordrovago e la frazione Meula. Rinnovo autorizzazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di Rinnovare fino al 30.12.2001, la validità del D.P.G.R. n. 3869 del 03.09.1992 concesso, ai sensi dellart. 1 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, al Comune di Cravagliana, per effettuare le dimostrazioni del suolo consistenti nella ultimazione dei lavori per la realizzazione di una strada carrozzabile collegante la frazione Ordrovago e la frazione Meula sui terreni del Comune di Cravagliana (VC).
Dovranno essere rispettate le prescrizioni e condizioni contenute nella primaria autorizzazione (D.P.G.R. n. 3869 del 03.09.1992) che costituisce parte integrante della presente Determinazione.
E fatta salva la possibilità di dettare ulteriori norme e prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche in corso dopera o al termine dei lavori.
Ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, la Ditta titolare della presente autorizzazione è esonerata dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di lavori di pubblica utilità.
Si precisa che la presente autorizzazione si riferisce esclusivamente alla verifica della compatibilità tra lequilibrio idrogeologico del territorio e gli effetti conseguenti alla realizzazione dellintervento ed esula dalle problematiche relative alla corretta funzionalità dellopera, della esecuzione, della manutenzione ordinaria e straordinaria della stessa, nonchè alladozione dei provvedimenti tecnici di sicurezza per la pubblica e privata incolumità.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti.
Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.7
D.D. 30 novembre 1999, n. 1142
Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Pattarino Giovanni - Pres. Cantina Sociale Antica Contea di Castelvero S.r.l.. Comune: Castel Boglione (AT). Tipo dintervento: Rinnovo del D.P.G.R. n. 1467/97 del 21.04.1997 e autorizzazione variante al progetto approvato per il potenziamento dello stabilimento enologico
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14
D.D. 30 novembre 1999, n. 1150
Affidamento al Dip. di Economia ed Ingegneria Agraria, Forestale ed Ambientale dellUniversità di TO ed allIst. di Sperimentaz. per la Pioppicoltura di Casale M.to del progetto di ricerca dal titolo I popolamenti naturali e larboricoltura da legno nelle fasce fluviali a seguito dellevento alluvionale del novembre 1994" ed approvazione degli schemi di convenzione per lattuazione delle attività
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
a. Di approvare il progetto di ricerca a carattere applicativo dal titolo I popolamenti naturali e larboricoltura da legno nelle fasce fluviali a seguito dellevento alluvionale del novembre 1994, predisposto dal Dipartimento di Economia ed Ingegneria Agraria, Forestale ed Ambientale dellUniversità di Torino e dallIstituto di Sperimentazione per la Pioppicoltura di Casale Monferrato, per un importo complessivo di lire 80.000.000;
b. di affidare al Dipartimento di Economia ed Ingegneria Agraria, Forestale ed Ambientale dellUniversità di Torino ed allIstituto di Sperimentazione per la Pioppicoltura di Casale Monferrato, in collaborazione tra loro, la realizzazione del progetto di ricerca a carattere applicativo dal titolo I popolamenti naturali e larboricoltura da legno nelle fasce fluviali a seguito dellevento alluvionale del novembre 1994", che dovrà essere svolto con le modalità indicate nelle bozze di convenzione di cui al punto successivo;
c. di approvare lo schema di convenzione, Allegato A, costituente parte integrante della presente Determinazione, tra la Regione Piemonte - Settore Politiche Forestali e il Dipartimento di Economia ed Ingegneria Agraria, Forestale ed Ambientale dellUniversità di Torino per lattuazione del progetto I popolamenti naturali e larboricoltura da legno nelle fasce fluviali a seguito dellevento alluvionale del novembre 1994;
d. di approvare lo schema di convenzione, Allegato B, costituente parte integrante della presente Determinazione, tra la Regione Piemonte - Settore Politiche Forestali e lIstituto di Sperimentazione per la Pioppicoltura di Casale Monferrato, per lattuazione del progetto I popolamenti naturali e larboricoltura da legno nelle fasce fluviali a seguito dellevento alluvionale del novembre 1994;
e. di incaricare il Settore Politiche Forestali del coordinamento e del controllo delle attività relative al progetto di cui sopra;
f) di impiegare per lattuazione delle attività previste lire 80.000.000 (I.V.A. e ogni altro onere compreso), già impegnate sul cap. 24076/98 del bilancio regionale con D.D. n. 429 del 23.4.98.
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.1
D.D. 30 novembre 1999, n. 1154
Affidamento al Dip. Agro.Selvi.Ter. dellUniversità di Torino del progetto di sperimentazione e divulgazione dal titolo Impianti sperimentali e dimostrativi di arboricoltura da legno con latifoglie di pregio in Piemonte, per complessive L. 90.000.000 (già impegnate sul cap. 13520/97 con DGR 188-18229 del 7.4.97) ed approvazione dello schema di convenzione per lattuazione delle attività
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
a. Di affidare al Dipartimento AgroSelviTer dellUniversità di Torino lattuazione del progetto triennale di sperimentazione e divulgazione intitolato Impianti sperimentali e dimostrativi di arboricoltura da legno con latifoglie di pregio in Piemonte, per unimporto di lire 90.000.000, il quale dovrà essere svolto in collaborazione con lIstituto Sperimentale per la Selvicoltura di Arezzo e con le modalità indicate nella bozza di convenzione di cui al punto successivo;
b. di approvare lo schema di convenzione, Allegato A, costituente parte integrante della presente Determinazione, tra la Regione Piemonte - Settore Politiche Comunitarie e il Dipartimento AgroSelviTer dellUniversità di Torino, per lattuazione del progetto di sperimentazione e divulgazione intitolato Impianti sperimentali e dimostrativi di arboricoltura da legno con latifoglie di pregio in Piemonte;
c. di impiegare per lattuazione delle attività previste lire 90.000.000 (I.V.A. e ogni altro onere compreso) nellambito dellimpegno n. 277018 sul cap. 13520/97, effettuato con D.G.R. n. 188-18229 del 7.4.1997.
Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa
Codice 14.1
D.D. 30 novembre 1999, n. 1158
Affidamento alla Blu Edizioni di Peveragno (CN) della realizzazione grafica ed editoriale e della stampa di manuali divulgativi, manuali tecnici, copertine e manifesti, inerenti la tutela e la valorizzazione del patrimonio forestale piemontese, per complessive L. 103.894.400 (già impegnate sul cap. 13520/95 con DGR 551-4242 del 30.11.95, e sul cap. 13520/96 con DGR n. 110-10304 del 1.7.96)
Con DGR n. 551-4242 del 30.11.95 veniva approvato il programma di divulgazione 1995 del Settore regionale Economia Montana e Foreste, il quale individuava, tra le altre attività, la realizzazione di una serie di manuali tecnico-divulgativi inerenti la selvicoltura e larboricoltura da legno.
Con DGR n. 110-10304 del 1.7.96 e con DGR 68-25979 del 16.11.98 veniva approvato e poi modificato il programma di divulgazione 1996 del Settore regionale Economia Montana e Foreste, anchesso con la previsione di realizzare alcuni manuali tecnico-divulgativi inerenti la selvicoltura e larboricoltura da legno.
Tali pubblicazioni si prefiggevano e mirano tuttora a supportare lattività degli operatori agro-forestali e dei tecnici del settore, professionisti o dipendenti di pubbliche amministrazioni, in attuazione delle politiche regionali in materia.
Nel corso del 1999, con il supporto determinante della Direzione Comunicazione Istituzionale è stata individuata una serie organica di azioni di comunicazione mirate a:
- divulgare il patrimonio tecnico-scientifico in materia di foreste e legno acquisito dalle strutture regionali, grazie alla collaborazione con istituzioni di ricerca e sperimentazione;
. promuovere attività regionali di particolare rilevanza in termini di innovazione e di immagine nello specifico settore.
Le succitate Direzioni hanno quindi messo a punto un programma di comunicazione volto a diffondere ad una serie di target, che vanno dagli operatori agro-forestali ai tecnici specializzati nella progettazione e direzione lavori, dagli operatori dellinformazione di settore al mondo delluniversità, le linee strategiche della Regione nellambito della tutela e valorizzazione del patrimonio forestale piemontese.
Tale programma di comunicazione prevede tra le linee di indirizzo:
la concezione e la realizzazione di supporti editoriali e grafici,
la programmazione di appositi momenti divulgativi,
la realizzazione e la distribuzione dei materiali.
In relazione alla concezione grafica e alla realizzazione di supporti editoriali e grafici, per quanto concerne la fornitura dei seguenti servizi:
- concezione di una linea grafica unitaria per 3 mini-collane:
A-manuali divulgativi
B-manuali per tecnici
C-pubblicazioni tecnico-scientifiche
- realizzazione dei bozzetti per 10 tipi di manifesto cm 70x100 (1000 copie per tipo su carta monolucida da manifesto")
- progettazione di 6 manuali, esecuzione copertine, impaginazione testi forniti su supporto floppy e immagini su dia; progettazione ed esecuzione di 2 copertine per manuali tecnici; progettazione ed esecuzione di 6 copertine per manuali tecnico-scientifici;
con lettere prot. 8006, 8007 e 8008/6.3 del 24.11.99 sono state interpellate rispettivamente le ditte Clips, Badriotto Palladino e Blu edizioni;
è risultato essere il preventivo migliore quello presentato dalla Blu Edizioni, corrente in Peveragno (CN), via Giordana di Claus 10, per un importo, comprensivo dellIVA, di L. 46.560.000;
In relazione alla stampa dei supporti editoriali e grafici, per quanto concerne la fornitura dei seguenti servizi:
- carta patinata lucida da circa 90 gr., copertina da 170 gr.; rilegatura a punto metallico dei seguenti supporti:
A) manuali:
cedui di castagno circa 48 pagine (tiratura 4.000 copie)
robinia circa 48 pagine (tiratura 4.000 copie)
arboricoltura da legno circa 72 pagine (tiratura 4.000 copie)
boschi collinari circa 60 pagine (tiratura 4.000 copie)
boschi di conifere montane circa 132 pagine (tiratura 4.000 copie)
pino strobo circa 25 pagg. (tiratura 2.000 copie)
B) 2 copertine per manuali tecnici - 2000 copie per tipo - carta patinata lucida da circa 170 gr
C) 6 copertine per manuali tecnico-scientifici - 1000 copie per tipo - carta patinata lucida da circa 170 gr
D) 10 tipi di manifesto cm 70x100 (1000 copie per tipo su carta monolucida da manifesto)
con lettere prot. 8005, 8009 e 8010/6.3 del 24.11.99 sono state interpellate rispettivamente le ditte Blu Edizioni, Ages Arti Grafiche e Arti Grafiche Giacone;
è risultato essere il preventivo migliore quello presentato dalla Blu Edizioni, corrente in Peveragno (CN), via Giordana di Claus 10, per un importo, comprensivo dellIVA e di un abbattimento del 5% per aggiudicazione di entrambe le parti della lavorazione, di L. 57.334.400.
Alla spesa complessiva di L. 103.894.400 si può far fronte con:
- L. 39.882.109, nellambito dellimpegno n. 235524, effettuato con DGR n. 551-4242 del 30.11.95 sul cap. 13520/95;
- L. 72.000.000, nellambito dellimpegno n. 251516, effettuato con DGR n. 110-10304 del 1.7.96 sul cap. 13520/96.
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
Vista la L.R. 55/81
Ritenuto di dover formalizzare gli incarichi con lettera commerciale secondo gli schemi in uso a questa amministrazione ai sensi dellart. 33 lett. D della L.R. n. 8 del 23.1.84;
In conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale, nellambito delle risorse finanziarie assegnate con DGR n. 551-4242 del 30.11.95 e con DGR n. 110-10304 del 1.7.96;
determina
Di affidare con lettera commerciale secondo gli schemi in uso allAmministrazione gli incarichi, relativi agli adempimenti tecnici necessari allattuazione della iniziativa di comunicazione e divulgazione così come descritto in premessa, a Blu Edizioni, corrente in Peveragno (CN), via Giordano di Claus 10, per un importo, comprensivo dellIVA, di L. 103.894.400,
liquidando le relative spettanze a seguito di presentazione di fatture debitamente vistate dal dirigente competente.
Alla spesa complessiva di L. 103.894.400 si fa fronte con fondi di cui:
- L. 39.882.109, nellambito dellimpegno n. 235524, effettuato con DGR n. 551-4242 del 30.11.95 sul cap. 13520/95;
- L. 72.000.000, nellambito dellimpegno n. 251516, effettuato con DGR n. 110-10304 del 1.7.96 sul cap. 13520/96.
Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa
Codice 15.10
D.D. 7 maggio 1999, n. 245
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale Pasinato Giovanni di Torino. Revoca impegno di spesa di L. 21.138.645 (cap. 11172/98)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 11 maggio 1999, n. 253
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Ciclo Avventure di Lanzo Torinese (TO). Revoca impegno di spesa di L. 950.000 (cap. 11173/98)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 25 maggio 1999, n. 299
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata con L.R. n. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui allart. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 48.721.212 (cap. 11172/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 25 maggio 1999, n. 300
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata con L.R. n. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui allart. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 6.382.200 (cap. 11172/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.9
D.D. 2 giugno 1999, n. 314
L.R. 48/91 Interventi volti alla promozione ed alla sperimentazione dei Centri di Iniziativa Locale per lOccupazione. Contributi agli Enti Locali per lacquisto di materiale ed apparecchiature informatiche necessarie per lattuazione di programmi informativi regionali concernenti il lavoro e i C.I.L.O.. Impegno di spesa di L. 243.882.380 sul cap. 15940 residui perenti 99
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.3
D.D. 14 giugno 1999, n. 352
D.G.R. N. 52-27295 del 10/05/1999 concernente lattivazione del Progetto Euromobility 4 per la parte riguardante i collocamenti degli allievi in posizione di stagieres, nellambito del programma U.E. Leonardo da Vinci. Spesa L. 32.000.000.= Cap. 11400/99
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 17 giugno 1999, n. 368
L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Soc. in nome collettivo Panetteria Campagna 2000 di Torino. Spese di ass. tecnica: contributo concesso con Determinazione n. Progr. 113 del 10.03.1999. Erogazione di L. 350.000 (cap. 11173/98)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 22 giugno 1999, n. 385
L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale San Federico di Torino. Spese ass. tecnica: contributo concesso con Determinazione n. Progr. 165 del 09.04.1999. Erogazione di L. 3.333.000 (cap. 11173/98)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di prendere atto che lImpresa individuale San Federico di Torino ha effettuato le spese per lassistenza tecnica e gestionale per un importo di L. 6.666.000 e che il relativo contributo ammonta a L. 3.333.000.
Di erogare, con il presente provvedimento, la somma di L. 3.333.000 relativa al contributo per spese di assistenza tecnica e gestionale, già impegnata con Determinazione nº Progr. 598 del 12.11.1998 (imp. n. 329482).
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.3
D.D. 23 giugno 1999, n. 392
Affidamento allAssociazione Tecnostruttura delle Regioni per il F.S.E. dellincarico di provvedere allistruttoria ex-ante ed alla valutazione dei progetti pervenuti in esecuzione della Direttiva annuale finalizzata contro la disoccupazione Mercato del lavoro per lanno formativo 1999/2000. Spesa complessiva L. 230.641.000.= o.f.c. da computarsi sullObiettivo 3, asse 5
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.3
D.D. 30 giugno 1999, n. 402
Formazione Professionale - Attività di Assist. Tecnica finanziata dal FSE Ob. 4 Asse 3, Ob. 3 Asse 5, partecipazione di operatori di Enti di F.P. alle Commissioni Tecniche afferenti al Settore Standard Formativi Qualità e Orientamento Professionale, anno formativo 1997/98. Spesa L. 278.706.739.= (Cap. vari, Bilancio 1999)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.1
D.D. 1 luglio 1999, n. 424
D.D. n. 214 del 29.04.1999 - Nomina dei componenti e del Coordinatore del Comitato di Pilotaggio sulla sperimentazione dellApprendistato
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di nominare quali membri del Comitato di Pilotaggio sulla sperimentazione dellApprendistato, i Signori:
Raiteri Claudio rappresentante dellAssociazione API
Rossetto Domenico rappresentante dellAssociazione Artigianato
Rossetti Michele rappresentante dellAssociazione Commercio
Desana Gianni rappresentante dellAssociazione Industriali
Cerruti Giancarlo rappresentante della CGIL
Degiacomi Antonio rappresentante della CISL
Dagna Armando rappresentante della UIL
Peola Giuseppe rappresentante dallU.P.P.
Smeriglio Ninno rappresentante della R.P. - Settore Attività Formativa - Coordinatore del Comitato
Totolo Anna rappresentante della R.P. - Settore Standard Formativi - Qualità e Orientamento Prof.
Viano Francesco rappresentante della R.P. - Settore Osservatorio del Mercato del Lavoro;
I rappresentanti della Regione Piemonte potranno, in caso di necessità, designare loro delegati.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.9
D.D. 1 luglio 1999, n. 425
Affidamento servizio di ricerca, analisi, valutazione e monitoraggio delle azioni cofinanziate dal FSE sullAssistenza Tecnica nellambito del DOCUP 97/99 - ex Reg. UE n. 2081-Ob. 2, relativo alle misure 6.2, 6.4, 5.5 collegate con le misure 5.3 e 6.3. Indizione di gara mediante appalto concorso. Impegno di L. 500.000.000 (oneri fiscali compresi) Capp. n. 11353, n. 11355, n. 11357 del bilancio 1999)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 6 luglio 1999, n. 439
L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dallimpresa De Luca Claudio di Invorio (NO). Revoca impegno di spesa di L. 10.000.000 sul cap. 11173/98 (imp. 332450)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15
D.D. 15 luglio 1999, n. 479
Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità uomo-donna. Ristampa di n. 5000 copie del volume abc - Guida ai diretti delle donne. Spesa di L. 11.285.040 (cap. 10750/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per le considerazioni in premessa illustrate, la Commissione Regionale Pari Opportunità a predisporre la ristampa di n. 5.000 copie del volume ABC - guida ai diritti delle donne
- Di impegnare la somma di L. 11.285.040 (o.f.c.), sul capitolo 10750 (343237/A) del Bilancio Regionale 1999;
- Di liquidare la somma di L. 11.285.040 alla Litografia Geda Grafica & Stampa di Geda Antonio s.n.c. - Via Villa Glori, 6 - 10133 Torino, dietro presentazione di regolare fattura da intestare a: Regione Piemonte - Commissione Regionale Pari Opportunità - Via Pisano n. 6 - Torino.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15
D.D. 15 luglio 1999, n. 480
Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità uomo-Donna. Ristampa di n. 2000 copie del volume Donne - Vademecum per incontrarsi. Spesa di L. 9.000.000 (cap. 10750/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per le considerazioni in premessa illustrate, la Commissione Regionale Pari Opportunità a predisporre la ristampa di n. 2000 copie della pubblicazione Donne: Vademecum per incontrarsi - Itinerario nelle Associazioni Piemontesi;
- Di impegnare la somma di L. 9.000.000 (o.f.c.), sul capitolo 10750 (343237/A) del Bilancio Regionale 1999;
- Di liquidare la somma di L. 9.000.000 alla Tipolito Subalpina S.r.l. - Via Genova, 57 - 10090 Cascine Vica - Rivoli (TO), dietro presentazione di regolare fattura da intestare a: Regione Piemonte - Commissione Regionale Pari Opportunità - Via Pisano n. 6 - Torino.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.3
D.D. 15 luglio 1999, n. 484
Formazione Professionale - Assistenza Tecnica Ob. 3 e 4. Stipula convenzione con lAFT - IAL. Spesa L. 336.174.153.= Capitoli vari/99
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 20 luglio 1999, n. 517
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93 modificata e integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Soc. a responsabilità limitata Mail Service di Torino. Finanziamento investimenti: quota reg.le L. 23.000.000; autorizzazione a Finpiemonte a erogare L. 23.000.000. Contributi: avvio L. 2.337.600 (cap. 11172/99); ass. tecnica L. 4.110.000, erogazione (cap. 11173/98)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.1
D.D. 21 luglio 1999, n. 521
D.G.R. n. 48-27842 del 19/7/1999 di adozione degli atti di competenza regionale in attuazione del Programma Operativo Parco Progetti recepito dalla Circolare del Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale n. 114/1998. Ammissibilità ed invio al Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale del Progetto Direttiva Sperimentazione sullApprendistato
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare linvio del Progetto Direttiva Sperimentazione sullApprendistato al Ministero del Lavoro per le necessarie fasi di valutazione di ammissibilità e relativi decreti di finanziamento;
di approvare secondo le indicazioni di cui alla D.G.R. n. 48-27842 del 19/7/1999 i seguenti allegati:
Allegato 1 Dichiarazione di partecipazione di più competenze settoriali;
Allegato 2 Verbale della seduta del Comitato di Pilotaggio sulle sperimentazioni dellapprendistato;
Allegato 3 Dichiarazione di cantierabilità;
Allegato 4 Prospetto Direttiva Sperimentazione sullApprendistato;
Allegato 5 Formulario di Presentazione del Progetto.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.1
D.D. 21 luglio 1999, n. 522
Direttiva sulla Formazione Professionale finalizzata alloccupazione D.G.R. n. 22-24348 del 8/4/98 e D.G.R. n. 30-26989 del 1/4/99 di parziale modifica. Azioni specifiche non soggette a graduatoria. Approvazione domande non ammesse
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare, per le motivazioni di cui in premessa, lelenco delle domande non ammesse, di cui allallegato 1 parte integrante della presente determinazione, per le quali non si procede alle ulteriori fasi di istruttoria delle azioni in essa contenuta.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.1
D.D. 22 luglio 1999, n. 525
Parco Progetti di cui alla Circolare MLPS n. 114/98 - Approvazione dei Progetti e stipula delle Convenzioni con gli Operatori per la loro attuazione - Impegno di spesa di L. 3.135.000.000. Bilancio 1999 - Capitoli vari
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare i progetti finanziati da affidare in gestione agli Operatori, indicati nellallegato 1" che fa parte essenziale ed integrante della presente determinazione;
di stipulare con gli Operatori indicati nellallegato 1" apposite Convenzioni, concordate con gli Operatori stessi e che espressamente si approvano, che vengono allegate alla presente determinazione per farne parte essenziale ed integrante (allegati 2-3);
di approvare la spesa complessiva massima di L. 3.135.000.000 relativa al contributo a carico della parte pubblica per lo svolgimento delle attività e dei corsi oggetto delle Convenzioni, da erogare secondo le modalità ed i tempi di cui alle Convenzioni stesse;
di impegnare la spesa di L. 3.135.000.000 per gli anticipi e gli eventuali saldi, al termine delle attività in premessa indicate, dietro presentazione di rendiconto e previa verifica delle attività effettivamente svolte e delle stesse effettivamente sostenute e dimostrate.
Alla spesa di L. 3.135.000.000 si fa fronte con impegno sui seguenti capitoli del Bilancio 1999:
I nº 354997 L. 1.410.750.000 sul Cap. 11410/99 (353733/A) (Fondo Sociale Europeo)
I
nº 354998 L. 1.379.400.000 sul Cap. 11415/99 (353734/A) (Fondo di Rotazione)
I
nº 355000 L. 344.850.000 sul Cap. 11093/99 (353735/A) (Cofinanziamento Regione)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.1
D.D. 22 luglio 1999, n. 526
Direttiva sulla Formazione Professionale finalizzata alloccupazione D.G.R. n. 22-24348 del 8.4.98. Azioni specifiche non soggette a graduatorie. Variazione corso - Autorizzazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di revocare lapprovazione del corso Conduzione macchine utensili a C.N. cod. C00003007899 per le motivazioni in premessa descritti;
di approvare per le motivazioni e secondo le modalità di cui in premessa la realizzazione del corso Esperto di processi aziendali alloperatore FO.R.UM..
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 23 agosto 1999, n. 590
L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui allart. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 117.941.158 (cap. 11172/99)
(omissis)
Il Vicario del Direttore regionale
Francesco Viano
Codice 15.10
D.D. 23 agosto 1999, n. 591
L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui allart. 4, comma 1, lett. b). Impresa individuale Net Game di Alessandria. Impegno della somma di L. 2.706.833 relativa alle spese di ass. tecnica e gestionale (cap. 11173/99)
(omissis)
Il Vicario del Direttore regionale
Francesco Viano
Codice 15.10
D.D. 23 agosto 1999, n. 592
L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui allart. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 119.883.672 (cap. 11172/99)
(omissis)
Il Vicario del Direttore regionale
Francesco Viano
Codice 15.10
D.D. 23 agosto 1999, n. 593
L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui allart. 4, comma 1, lett. b). Impegno delle somme relative alle spese di assistenza tecnica e gestionale: L. 41.520.630 (cap. 11173/99)
(omissis)
Il Vicario del Direttore regionale
Francesco Viano
Codice 15.10
D.D. 23 agosto 1999, n. 594
L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui allart. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 132.023.240 (cap. 11172/99)
(omissis)
Il Vicario del Direttore regionale
Francesco Viano
Codice 15.10
D.D. 23 agosto 1999, n. 595
L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui allart. 4, comma 1, lett. b). Impegno delle somme relative alle spese di assistenza tecnica e gestionale: L. 17.054.125 (cap. 11173/99)
(omissis)
Il Vicario del Direttore regionale
Francesco Viano
Codice 15.2
D.D. 10 settembre 1999, n. 650
Fondo Sociale Europeo 1996 - Ob. 4 - D.G.R. n. 220-9890 del 17.06.96 - Erogazione saldo Azienda Torinese Mobilità - Spesa L. 7.772.521.= Capitolo 11556 - Bilancio 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, per le motivazioni in premessa indicate, lerogazione, allAzienda Torinese Mobilità - C.so Turati 19/6 - Torino, della somma di L. 7.772.521.=, quale saldo, secondo le modalità previste dalla convenzione di cui alla Deliberazione n. 220-9890 del 17.06.96.
Alla spesa complessiva di L. 7.772.521.= si fa fronte con reimpegno sul Cap. 11556 del Bilancio 1999.
Trattandosi di attività formative il finanziamento di cui alla presente determinazione è esente da ritenuta dacconto ai sensi dellart. 8 della L.n. 67/88.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.9
D.D. 21 ottobre 1999, n. 733
L.R. 28/93 Titolo III. Tutor per gli inserimenti lavorativi. Compenso attività di Tutoring relativo agli inserimenti lavorativi connessi alle istanze presentate nel periodo 3 giugno - 30 settembre 1999. Impegno di spesa di L. 210.000.000 di cui L. 94.500.000 sul cap. 11353/99, di L. 92.400.000 sul cap. 11355/99, di L. 23.100.000 sul cap. 11357/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare la spesa di L. 210.000.000 di cui L. 94.500.000 sul cap. 11353-328984/A I/363436, di L. 92.400.000 sul cap. 11355-328986A I. 363497, di L. 23.100.000 sul cap. 11357-328988/A I. 363499 del bilancio regionale per lanno 1999;
di liquidare le somme predette con riferimento ad un importo lordo massimo di L. 1.000.000 per ogni tutoraggio di n. 20 ore relativo a ciascun intervento lavorativo:
a) per i tutor dipendenti di strutture private e per i liberi professionisti privi di Partita IVA dietro presentazione di regolare nota in quanto lattività di tutoring di cui in parola risulta essere una prestazione occasionale ai sensi dellart. 81 T.U.I.R. n 917/86;
b) per i professionisti con Partita IVA dietro presentazione di regolare fattura;
c) per i tutor appartenenti ad Enti o strutture pubbliche;
c1) o a seguito di stipulazione di apposita convenzione di cui alla citata determinazione n. 327 del 30.07.1998 e della presentazione, da parte dellEnte o struttura pubblica, di regolare nota in base allart. 6 della richiamata convenzione;
c2) o, qualora lente o struttura pubblica, sulla base di propria regolamentazione interna o di altre fonti, preveda che il proprio dipendente possa essere compensato direttamente, dietro presentazione da parte dello stesso di regolare nota relativa a prestazione occasionale ai sensi dellart. 81 T.U.I.R. n. 917/97.
Sia per i tutor dipendenti di enti o strutture pubbliche, sia per quelli dipendenti di strutture private o professionisti lerogazione del compenso è subordinata alla consegna del rapporto sullinserimento lavorativo (raccolta di informazioni di base, quaderno, giudizio complessivo) di cui alla determinazione n. 77 del 26.03.1998 ed a una distinta nella quale risultino indicate le 20 ore compensabili, i giorni nei quali le stesse sono state svolte indicando le relative attività.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.11
D.D. 28 ottobre 1999, n. 767
L.R. 1/83. Realizzazione di un CD-ROM master con duplicazione in 650 copie. Affidamento a trattativa privata alla ditta Blu Editoriale. Spesa L. 23.876.400 Cap. 11040 Bil. 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare la realizzazione di un CD-Rom master con duplicazione in 650 copie alla ditta Blu Editoriale, Via Bellini, 7, 10121 Torino, che ha presentato un preventivo agli atti di L. 19.897.000 o.f.c., compreso un miglioramento del prezzo dell1,5% onde evitare il deposito cauzionale ai sensi dellart. 37 comma 2 della L.R. 8/84;
- di impegnare la somma di L. 23.846.400 compresa IVA 20% sul cap. 11040 del bilancio 1999 (A. 343.589) (imp. .....)
Al pagamento della predetta spesa si provvederà con presentazione allAmministrazione regionale di regolare fattura vistata dal Dirigente responsabile del Settore Osservatorio sul mercato del lavoro.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.1
D.D. 3 novembre 1999, n. 781
Programma Operativo Multiregionale n. 940030/I/3 Avviso del 5/97. Approvazione schema di Convenzione tra Regione Piemonte e Texilia S.p.A.
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.1
D.D. 3 novembre 1999, n. 782
Iniz. Comunit. Interreg II Italia - Francia (Alpi) 1994/99 - Progetti di interessi Region. ammessi al finanziamento nella quinta fase di programmazione assegnati con D.G.R. n. 45 - 28306 del 04.10.1999, alla Direz. Reg. F.P.L. - Settore Attività Formativa. Impegno di spesa di L. 270.036.000 a favore dei beneficiari finali, suddiviso nei seguenti Cap. di spesa: L. 135.018.000 cap. 20971/99, L. 94.513.000 cap. 20976/98
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 29 ottobre 1999, n. 797
Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. Sociale a R.L. Arti e Servizi di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 59.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 59.000.000. Contributi: avviamento L. 10.378.041 (cap. 20130/1999); formazione L. 11.800.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa Sociale a Responsabilità Limitata Arti e Servizi di Alessandria, così come specificato nelle tabelle - A - B - C - contenute nella presente determinazione.
Di determinare la somma di L. 10.378.041, quale contributo in conto capitale per spese di avviamento (tabella - A -).
Allerogazione della predetta somma di L. 10.378.041 a favore della citata cooperativa si provvederà con apposito atto di liquidazione non appena perfezionato limpegno di spesa sul capitolo 20130/1999.
Di determinare limporto totale del finanziamento agevolato a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 59.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - B - C -.
Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 59.000.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1999 e 2000.
Di determinare il contributo totale per la formazione professionale e manageriale dei soci in L. 11.800.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle B - C - e di stabilire che allerogazione dei singoli importi si provvederà con apposite successive determinazioni.
Le somme relative al contributo sulle spese per la formazione professionale e manageriale dei soci, inerenti gli anni 1999 e 2000 saranno impegnate con successive determinazioni a carico dei corrispondenti capitoli dei bilanci relativi allanno 1999 e allanno 2000.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 805
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata F.lli Caglio di Venaria (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 8.050.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 8.050.000. Contributi: avvio L. 4.549.450 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 10.000.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società a responsabilità limitata F.lli Caglio di Venaria (TO), coì come specificato nelle tabelle - A - B - C - contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 4.549.450, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 10.000.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 8.050.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 806
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Edizioni Cosmopolis di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 5.050.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 5.050.000. Contributi: avvio L. 521.325 (cap. 11172/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale Edizioni Cosmopolis di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 521.325, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 5.050.000, come riportato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 808
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Manfredi & Serpentino di Agliano Terme (AT). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 37.112.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 37.112.000. Contributi: avvio L. 9.397.600 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 3.700.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo Manfredi & Serpentino di Agliano Terme (AT), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 9.397.600, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 3.700.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 37.112.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 809
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Fruscio di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 12.519.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 12.519.000. Contributi: avvio L. 3.891.850 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 400.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo Fruscio di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 3.891.850, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 400.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 12.519.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 810
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice D.B.L. Service di Volpiano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 35.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 35.000.000. Contributi: avvio L. 1.475.000 (cap. 11172/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in accomandita semplice D.B.L. Service di Volpiano (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - , contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 1.475.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 35.000.000, come riportato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 811
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Kid 99" di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 40.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 40.000.000. Contributi: avvio L. 2.651.996 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 2.300.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo Kid 99" di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 2.651.996, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 2.300.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 40.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 812
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Non Solo Musica di Santena (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 6.670.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 6.670.000. Contributi: avvio L. 3.297.500 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 900.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale Non Solo Musica di Santena (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 3.297.500, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 900.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 6.670.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 11 novembre 1999, n. 821
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale Pizza Al Taglio Gastronomia San Paolo di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 11.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 11.500.000. Contributi: avvio L. 10.438.054 (cap. 11172/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale Pizza Al Taglio Gastronomia San Paolo di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 10.438.054, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 11.500.000, come riportato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 15 novembre 1999, n. 830
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Settima Onda di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 15.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 15.000.000. Contributi: avvio L. 5.784.966 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.424.300 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo Settima Onda di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 5.784.966, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.424.300, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 15.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 17 novembre 1999, n. 851
Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9. Piccola Società Cooperativa a R.L. S.G.T. di Orbassano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000. Contributi: avviamento L. 9.789.562 (cap. 20130/1998), erogazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Piccola Società Cooperativa a Responsabilità Limitata S.G.T. di Orbassano (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C - contenute nella presente determinazione.
Di erogare a favore della suddetta Piccola Cooperativa la somma di L. 9.789.562, quale contributo in conto capitale per spese di avviamento (tabella - A -) e di operare sulla stessa la ritenuta dacconto del 4% ai sensi del D.P.R. n. 600/73 e successive modifiche ed integrazioni. (no per le cooperative sociali).
La predetta somma di L. 9.789.562 è già stata impegnata con la Determinazione n. Progr. 610 del 17.11.1998 (Imp. n. 329532) sul capitolo 20130/1998.
Di determinare limporto totale del finanziamento agevolato a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 50.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - B - C - contenute nella presente determinazione.
Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Piccola Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 50.000.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1998 e 1999.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Piccola Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 18 novembre 1999, n. 856
L.R. 67/94. Artt. 9, comma 2, e 11. S.C. a R.L. Ral Italia di Novi Ligure (AL). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 101 del 08.03.99. Autorizzazione a Finpiemonte ad erogare la quota regionale di finanziamento relativa allanno 99 di L. 165.000.000. Erogazione contributo formazione: anno 97 L. 12.660.000 (cap. 11150/97), anno 98 L. 18.500.000 (cap. 11150/98). Rettifica termini anno 99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 18 novembre 1999, n. 857
Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a R.L. L.A. Service di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 346.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 280.750.000. Contributi: avviamento L. 50.000.000 (cap. 20130/1998), erogazione; formazione L. 69.350.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa a Responsabilità Limitata L.A. Service di Alessandria,, così come specificato nelle tabelle - A - B - C - D contenute nella presente determinazione.
Di erogare a favore della suddetta Cooperativa la somma di L. 50.000.000, quale contributo in conto capitale per spese di avviamento (tabella - A -) e di operare sulla stessa la ritenuta dacconto del 4% ai sensi del D.P.R. n. 600/73 e successive modifiche ed integrazioni.
La predetta somma di L. 50.000.000 è già stata impegnata con la Determinazione n. Progr. 610 del 17.11.1998 (Imp. n. 329532) sul capitolo 20130/1998.
Di determinare limporto totale del finanziamento agevolato a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 346.750.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - B - C - D - contenute nella presente determinazione.
Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 280.750.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1998 e 1999.
Di stabilire che allautorizzazione del prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione della quota di finanziamento agevolato per lanno 2000 di L. 66.000.000 si provvederà con apposita determinazione subordinatamente alla presentazione della documentazione relativa agli anni 1998 e 1999.
Di determinare il contributo totale per la formazione professionale e manageriale dei soci in L. 69.350.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle B - C - D e di stabilire che allerogazione dei singoli importi si provvederà con apposite successive determinazioni.
La somma relativa al contributo sulle spese per la formazione professionale e manageriale dei soci, inerente lanno 1998 è già stata impegnata sul capitolo 11150/1998, mentre quelle inerenti gli anni 1999 e 2000 saranno impegnate con successive determinazioni a carico dei corrispondenti capitoli dei bilanci relativi allanno 1999 e allanno 2000.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.9
D.D. 19 novembre 1999, n. 864
L.R. 55/84 e s.m., art. 9, commi 2 e 3 - LR 63/95, art. 6 - Presa datto dei rendiconti delle Province relativi allesercizio finanziario dellanno 1997 - Rendiconto della Provincia di Cuneo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di prendere atto del rendiconto, di cui allart. 9 della LR 55/84, presentato dalla Provincia di Cuneo, così come definito nella documentazione agli atti dellAmministrazione Regionale, relativamente alla realizzazione degli interventi previsti dagli artt. 7bis e 8 della LR 55/84 compresi nei cantieri di lavoro per disoccupati di cui allart. 2 della predetta legge, autorizzati nel corso dellesercizio dellanno 1997.
Di prendere atto del rendiconto, presentato dalla sopra indicata Provincia relativo alle azioni di orientamento e consulenza comprese negli interventi previsti dallart. 6 della LR 63/95 così come definito nella documentazione agli atti dellAmministrazione Regionale realizzate nellambito dei cantieri di lavoro sopra indicati dalla quale si rileva che la richiesta di saldo risulta superiore al dovuto di lire 10.000.
Di liquidare, pertanto, a favore della Provincia di Cuneo la somma di lire 49.815.000 impegnata sul cap. 11100/97 (I 299137), la somma di lire 480.000 impegnata sul cap. 11110/97 (I 299138) e la somma di lire 10.530.000 impegnata sul cap. 11510/97 (I 299130), quale saldo del contributo concesso.
Di dare atto che la documentazione riguardante i sopra indicati rendiconti è trattenuta agli atti del Settore servizi alle politiche per loccupazione e per la promozione dello sviluppo locale cui compete la verifica dellattinenza della documentazione stessa alla finalità del contributo concesso ed alla sua regolarità formale.
Di accertare uneconomia di spesa di lire 7.185.000 sul cap. 11100 (I 299137) di lire 2.640.000 sul cap. 11110 (I 299138) e di lire 1.920.000 sul cap. 11510 (I 299130).
Il Dirigente responsabile
Concetto Maugeri
Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 880
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice Elsy di Bra (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 32.700.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 32.700.000. Contributi: avvio L. 4.401.093 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 3.638.650 (cap. 11173/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in accomandita semplice Elsy di Bra (CN), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 4.401.093, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 3.638.650, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 32.700.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 881
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Bidieffe di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 7.713.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 7.713.000. Contributi: avvio L. 2.555.000 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 1.700.000 (cap. 11173/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo Bidieffe di Alessandria, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 2.555.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.700.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 7.713.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 882
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Quartaroli Fava Gianfranco di Novara. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.900.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.900.000. Contributi: avvio L. 17.023.985 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 5.250.000 (cap. 11173/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale Quartaroli Fava Gianfranco di Novara, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 17.023.985, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 5.250.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 50.900.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 883
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Himage di Montanaro (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 9.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 9.000.000. Contributi: avvio L. 472.541 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 215.000 (cap. 11173/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale Himage di Montanaro (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 472.541, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 215.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 9.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 885
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Pianeta Gaia Viaggi e Turismo di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 27.320.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 27.320.000. Contributi: avvio L. 14.295.350 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 3.000.000 (cap. 11173/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo Pianeta Gaia Viaggi e Turismo di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 14.295.350, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 3.000.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 27.320.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 886
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Must di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 57.950.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 57.950.000. Contributi: avvio L. 692.500 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 5.600.000 (cap. 11173/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo Must di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 692.500, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 5.600.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 57.950.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 24 novembre 1999, n. 893
L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. Cardillo e Vercelli di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 24 novembre 1999, n. 894
L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.n.c. Image di Cocola Antonetta, Cocola Gaetano e Di Nunzio Anna Maria di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.3
D.D. 24 novembre 1999, n. 900
Revoca determinazione n: 50 - 156 - 233 - Anno 1998
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 24 novembre 1999, n. 905
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale Caffetteria El Patio di Ciriè (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 31.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 31.500.000. Contributi: avvio L. 6.067.404 (cap. 11172/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale Caffetteria El Patio di Ciriè (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 6.067.404, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 31.500.000, come riportato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 24 novembre 1999, n. 906
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Dentab di Nichelino (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 11.192.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 11.192.000. Contributi: avvio L. 8.726.448 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 750.000 (cap. 11173/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo Dentab di Nichelino (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 8.726.448, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 750.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 11.192.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 24 novembre 1999, n. 907
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo R.S. Ciriè (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 35.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 35.000.000. Contributi: avvio L. 5.198.250 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 1.250.000 (cap. 11173/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo R.S. di Ciriè (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 5.198.250, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.250.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 35.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 24 novembre 1999, n. 908
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice Sepi Screens Audiovisivi di Volpiano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000. Contributi: avvio L. 20.881.550 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 306.000 (cap. 11173/99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in accomandita semplice Sepi Screens Audiovisivi di Volpiano (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 20.881.550, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 306.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allimpegno e allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 50.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 29 novembre 1999, n. 939
L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97. Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. Fertecnica di Caselle Torinese (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 29 novembre 1999, n. 940
L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97. Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. C. e G. Bioedilizia di Collegno (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 30 novembre 1999, n. 947
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice A.A.A. Logika di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 22.400.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 22.400.000. Contributi: avvio L. 7.907.816 (cap. 11172/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in accomandita semplice A.A.A. Logika di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 7.907.816, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione non appena perfezionato limpegno di spesa sul cap. 11172/99.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 22.400.000, come riportato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 30 novembre 1999, n. 948
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo CON.SENSO di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 52.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 52.000.000. Contributi: avvio L. 2.785.350 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.550.000 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo CON.SENSO di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 2.785.350, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione non appena perfezionato limpegno di spesa sul cap. 11172/99.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.550.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 52.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 30 novembre 1999, n. 949
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Intini Massimo di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 10.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 10.000.000. Contributi: avvio L. 116.025 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 266.373 (cap. 11173/1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dallImpresa individuale Intini Massimo di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 116.025, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione non appena perfezionato limpegno di spesa sul cap. 11172/99.
Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 266.373, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che allerogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato limpegno sul cap. 11173/99.
Di determinare limporto del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 10.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dellimpresa beneficiaria.
Di stabilire che lerogazione dei benefici di legge è altresì subordinata allaccettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dellimpresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere lassunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Codice 15.10
D.D. 30 novembre 1999, n. 969
L.R. 14 giugno 1993, n. 28, modificata ed integrata con L.R. 9 maggio 1997, n. 22; art. 6 comma 1. Attuazione della D.G.R. n. 81-28756 del 23.11.1999 - Determinazione delle modalità per la presentazione e lesame delle domande presentate da nuove imprese, di cui allart. 3 della Legge
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di stabilire che le imprese che intendono accedere ai benefici della legge regionale in oggetto, a partire dal 1º Gennaio 2000, devono presentare domanda allAmministrazione Regionale secondo le modalità definite negli allegati A e B, costituenti parte integrante alla presente determinazione, utilizzando gli appositi moduli, predisposti dallAmministrazione stessa, in conformità alla legge, alla delibera dei criteri e alla presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin
Allegato A
Impresa Individuale
1 Destinatari dei Benefici di Legge
1.1 Sono ammissibili a contributo e finanziamento, ai sensi dellart. 3 della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97, le imprese individuali costituite da un soggetto appartenente ad una delle seguenti categorie:
giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni;
lavoratori o lavoratrici posti in mobilità ai sensi della vigente normativa;
lavoratori o lavoratrici direttamente provenienti da aziende in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali o da stabilimenti dismessi;
iscritti, da almeno ventiquattro mesi, nella prima classe delle liste di collocamento, di cui allart. 10 della legge 28 febbraio 1987, n. 56 (Norme sullorganizzazione del mercato del lavoro);
donne;
emigrati piemontesi, compresi i lavoratori frontalieri, così come definitivi dallart. 2 della legge regionale 9 gennaio 1987, n. 1 (Interventi regionali in materia di movimenti migratori), modificata dalla legge regionale 20 dicembre 1988, n. 45.
1.2 I soggetti di cui al punto 1.1, lett. a), b), c), d) ed e), devono essere residenti in Piemonte da almeno 24 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda.
1.3 Le imprese devono avere sede legale, amministrativa ed operativa nella Regione.
1.4 Per la data di costituzione dellimpresa individuale, si intende la data di iscrizione al Registro delle imprese alla Camera di Commercio, Industria, Agricoltura ed Artigianato territorialmente competente.
2 Modalità di Presentazione delle Domande
Le domande tendenti allottenimento dei contributi e finanziamenti devono essere presentate dalle imprese individuali entro 180 giorni dalla data della loro costituzione, nei periodi compresi tra il 1º ed il 31 gennaio, ovvero tra il 1º ed il 31 maggio, ovvero tra il 1º ed il 30 settembre di ogni anno.
Le predette domande devono essere presentate utilizzando lapposito modulo predisposto dallAmministrazione Regionale.
3 Contenuti ed Indicazioni che Devono Essere Inseriti nel Progetto di Impresa
3.1 Descrizione dellimpresa.
3.1.1 Precedenti esperienze lavorative dellimprenditore.
3.1.2 Attività esercitata dallimpresa.
3.1.3 Situazione finanziaria dellimpresa, notificando, in particolare:
la dotazione finanziaria dellimpresa;
le previsioni di adeguamento della dotazione finanziaria;
i canali di finanziamento.
3.1.4 Informazioni relative ad eventuali finanziamenti richiesti ad Istituti di Credito (compresi i fidi, dei quali, se accordati, occorre specificare tipo e garanzie offerte dallimprenditore).
3.2 Contenuti del progetto di impresa.
3.2.1 Descrizione del progetto di impresa:
presentazione dellidea e motivazioni sulla scelta del settore o dei settori merceologici;
descrizione del prodotto e/o del servizio;
analisi di mercato: principali concorrenti, spazi che si intendono coprire, fornitori, tendenze di sviluppo;
piano economico-previsionale e situazione finanziaria previsionale.
3.2.2 Piano degli investimenti che risultano necessari per lattuazione del progetto.
Il piano degli investimenti deve riportare, in particolare, la descrizione di tutti gli investimenti necessari per la realizzazione del progetto di impresa.
3.2.3 Spese di avvio.
Descrizione delle spese, importo complessivo di tali spese e relativa modalità di copertura finanziaria.
3.2.4 Spese per servizi di assistenza tecnica e gestionale.
a) descrizione delle spese e loro importo;
b) per le spese di formazione specificare:
ragioni di opportunità
numero delle opere di svolgimento del corso
spesa globale prevista;
organismo, ente, società in grado di offrire la formazione individuata come necessaria.
4 Spese Ammissibili
4.1 Le spese di avvio ammissibili a contributo devono essere sostenute e fatture dalla data di assegnazione della Partita IVA fino a 6 mesi dopo la data di presentazione della domanda.
Spesa per la predisposizione del progetto di impresa;
parcella professionale inerente la predisposizione del progetto di impresa;
Spesa per la costituzione dellimpresa:
consulenza ed assistenza alla costituzione dellimpresa;
parcella notarile riguardante leventuale atto di acquisizione di azienda;
contratti per gli allacciamenti ed i collegamenti necessari per lavvio dellimpresa (esclusi i canoni);
acquisto di materie prime, di consumo e semilavorati (escluse le merci destinate alla rivendita);
spese di pubblicità e promozione (compresa la realizzazione dei logo).
4.2 Le spese relative ai servizi di assistenza tecnica e gestionale devono essere contenute e fatturate nei dodici mesi successivi la costituzione dellimpresa e riguardano:
studi di fattibilità e ricerche di mercato
assistenza tecnica e gestionale (tenuta della contabilità, ecc.);
corsi di formazione.
4.3 Le spese per investimenti ammissibili a finanziamento devono essere sostenute e documentate dalla data di assegnazione della Partita IVA fino ai 24 mesi dopo la data di costituzione dellimpresa; tali spese riguardano lacquisizione di:
macchinari ed attrezzature;
automezzi;
sistemi informatici e relativi programmi applicativi;
licenze, registrazione brevetti e marchi (escluso lavviamento commerciale);
attivazione o adeguamento degli impianti tecnici e dei locali.
Tali beni devono essere direttamente connessi e necessari alle attività produttive e lavorative previste nel progetto di impresa.
5. Documenti da Allegare alla Domanda di Contributo e Finanziamento
5.1 Dichiarazione dellimprenditore, redatta secondo il modulo predisposto dallAmministrazione Regionale, di appartenenza ad una delle categorie previste dallart. 3, comma 1, della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97.
5.2 Copia fotostatica della carta di identità sottoscritta dallimprenditore.
5.3 Testo del progetto di impresa.
6. Cause di Inammissibilità delle Domande di Contributo e Finanziamento
Le domande di contributo e finanziamento non possono essere valutate e sono considerate inammissibili ai beneficiari di legge per le seguenti cause:
6.1 Domande presentate fuori dalle scadenze temporali previste dallart. 6, comma 3, della Legge Regionale n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97.
6.2 Domande presentate oltre il 180º giorno dalla data della costituzione.
6.3 Domande che richiedono solo ed esclusivamente il contributo regionale a fondo perduto e quindi prive di richiesta di finanziamento agevolato.
6.4 Domande non corredate dal progetto di impresa che contenga gli elementi previsti dallart. 6, comma 4, della Legge Regionale n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 e dalle indicazioni contenute al punto 3 del presente allegato.
6.5 Domande di imprese che acquisiscono attività preesistenti, alla data di presentazione della domanda, facenti capo al coniuge, a parenti in linea retta, a fratelli o sorelle dellimprenditore.
Allegato B
Società di Personale o di Capitali
1 Destinatari dei Benefici
1.1 Sono ammissibili a contributo e finanziamento, ai sensi dellart. 3 della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97, le società che allatto della loro costituzione risultino formate per almeno il 60% dei soci da soggetti appartenenti ad una delle seguenti categorie:
giovani di età compresa tra i diciotto ed i trentacinquenne anni;
lavoratori o lavoratrici posti in mobilità ai sensi della vigente normativa;
lavoratori o lavoratrici direttamente provenienti da aziende in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali o da stabilimenti dismessi;
iscritti, da almeno ventiquattro mesi, nella prima classe delle liste di collocamento, di cui allart. 10 della legge 28 febbraio 1987, n. 56 donne;
emigrati piemontesi, compresi i lavoratori frontalieri, così come definitivi dallart. 2 della legge regionale 9 gennaio 1987, n. 1 (Interventi regionali in materia di movimenti migratori), modificata dalla legge regionale 20 dicembre 1988, n. 45.
Inoltre i soggetti appartenenti alle categorie sopra richiamate devono sottoscrivere:
almeno il 60% del capitale sociale nelle società di persone;
almeno l80% del capitale sociale nelle società di capitali.
1.2 I soci di categoria di cui al precedente punto 1.1, lett. a), b), c), d) ed e), devono essere residenti in Piemonte da almeno 24 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda.
1.3 Le società devono avere sede legale, amministrativa ed operativa nella Regione;
1.4 Per la data di costituzione della società si fa riferimento allatto costitutivo.
2 Modalità di Presentazione delle Domande
Le domande tendenti allottenimento dei contributi e finanziamenti devono essere presentate dalle società entro 180 giorni dalla data della loro costituzione, nei periodi compresi tra il 1º ed il 31 gennaio, ovvero tra il 1º ed il 31 maggio, ovvero tra il 1º ed il 30 settembre di ogni anno.
Le predette domande devono essere presentate utilizzando lapposito modulo predisposto dallAmministrazione Regionale.
3 Contenuti ed Indicazioni che Devono Essere Inseriti nel Progetto di Impresa
3.1 Descrizione della società.
3.1.1 Origine, organizzazione della società, caratteristiche e provenienza dei soci, loro eventuali precedenti esperienze lavorative.
3.1.2 Attività esercitata dalla società.
3.1.3 Situazione finanziaria della società, notificando, in particolare:
la dotazione finanziaria della società;
le previsioni di adeguamento della dotazione finanziaria;
i canali di finanziamento;
lammontare e le condizioni di eventuali prestiti contratti con i soci, allegando copia del regolamento del prestito sociale.
3.1.4 Informazioni relative ad eventuali finanziamenti richiesti ad Istituti di Credito (compresi i fidi, dei quali, se accordati, occorre specificare tipo e garanzie offerta dalla società).
3.2 Contenuti del progetto di impresa.
3.2.1 Descrizione del progetto di impresa:
presentazione dellidea e motivazioni sulla scelta del settore o dei settori merceologici;
descrizione del prodotto e/o del servizio;
analisi di mercato: principali concorrenti, spazi che si intendono coprire, fornitori, tendenze di sviluppo;
scelte strategiche: scelte di marketing, scelte produttive, scelte organizzative, scelte di finanziamento;
piano economico-previsionale e situazione finanziaria previsionale.
3.2.2 Piano degli investimenti che risultano necessari per lattuazione del progetto.
Il piano degli investimenti deve riportare, in particolare, la descrizione di tutti gli investimenti necessari per la realizzazione del progetto di impresa.
3.2.3 Spese di avvio.
Descrizione delle spese, importo complessivo di tali spese e relativa modalità di copertura finanziaria.
3.2.4 Spese per servizi di assistenza tecnica e gestionale.
a) descrizione delle spese e loro importo;
per le spese di formazione specificare:
ragioni di opportunità;
numero delle opere di svolgimento del corso;
spesa globale prevista;
organismo, ente, società in grado di offrire la formazione individuata come necessaria.
4 Spese Ammissibili
4.1 Le spese di avvio ammissibili a contributo devono essere sostenute e fatture dalla data di costituzione della società fino a 6 mesi dopo la data di presentazione della domanda.
Spesa per la predisposizione del progetto di impresa;
parcella professionale inerente la predisposizione del progetto di impresa;
Spesa per la costituzione dellimpresa:
consulenza ed assistenza alla costituzione della società;
parcella notarile riguardante leventuale atto di acquisizione di azienda;
contratti per gli allacciamenti ed i collegamenti necessari per lavvio dellimpresa (esclusi i canoni);
acquisto di materie prime, di consumo e semilavorati (escluse le merci destinate alla rivendita);
spese di pubblicità e promozione (compresa la realizzazione dei logo).
4.2 Le spese relative ai servizi di assistenza tecnica e gestionale devono essere contenute e fatturate nei dodici mesi successivi la costituzione dellimpresa e riguardano:
studi di fattibilità e ricerche di mercato;
assistenza tecnica e gestionale (tenuta della contabilità, ecc.);
corsi di formazione.
4.3 Le spese per investimenti ammissibili a finanziamento devono essere sostenute e documentate fino a 24 mesi dopo la data di costituzione della società e riguardano lacquisizione di:
macchinari ed attrezzature;
automezzi;
sistemi informatici e relativi programmi applicativi;
licenze, registrazione brevetti e marchi (escluso lavviamento commerciale);
attivazione o adeguamento degli impianti tecnici e dei locali.
Tali beni devono essere direttamente connessi e necessari alle attività produttive e lavorative previste nel progetto di impresa.
5. Documenti da Allegare alla Domanda di Contributo e Finanziamento
5.1 Copia conforme alloriginale dellatto costitutivo e delle eventuali variazioni intervenute fino alla data di presentazione della domanda;
5.2 Elenco nominativo di tutti i soci, con specifica evidenziazione di quelli appartenenti alle categorie previste dallart. 3, comma 1, della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97.
5.3 Dichiarazione individuale, redatta secondo il modulo predisposto dallAmministrazione Regionale, da parte dei soci appartenenti ad una delle categorie di cui allart. 3, comma 1, della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97.
5.3 Libro soci, con lindicazione delle quote sottoscritte da ogni socio (obbligatorio solo per le società di capitali)
5.5 Testo del progetto di impresa.
6. Cause di Inammissibilità delle Domande di Contributo e Finanziamento
Le domande di contributo e finanziamento non possono essere valutate e sono considerate inammissibili ai benefici di legge per le seguenti cause.
6.1 Domande presentate fuori dalle scadenze temporali previste dallart. 6, comma 3, della Legge Regionale n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97.
6.2 Domande presentate oltre il 180º giorno dalla data della costituzione.
6.3 Domande che richiedono solo ed esclusivamente il contributo regionale a fondo perduto e quindi prive di richiesta di finanziamento agevolato.
6.4 Domande non corredate dal progetto di impresa che contenga gli elementi previsti dallart. 6, comma 4, della Legge Regionale n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 e dalle indicazioni contenute al punto 3 del presente allegato.
6.5 Domande di imprese che acquisiscono attività preesistenti, alla data di presentazione della domanda, facenti capo al coniuge, a parenti in linea retta, a fratelli e sorelle dei soci e/o degli amministratori.
6.6 Domande di imprese che acquisiscono, di diritto o di fatto, attività preesistenti, alla data di presentazione della domanda, facenti capo ai soci e/o agli amministratori.
Codice 15.3
D.D. 29 dicembre 1999, n. 1082
Formazione professionale - Accreditamento degli operatori e delle sedi operative dei fornitori di formazione professionale della Regione Piemonte. Approvazione della guida operativa per la formazione iniziale e superiore, con variazioni per la formazione in alternanza e per quella permanente - versione sperimentale
Vista la D.G.R. n. 82 - 29011 del 20/12/99 con cui sono state approvate le norme per la sperimentazione dellaccreditamento degli operatori e delle sedi operative ai fini dello svolgimento delle attività di formazione professionale finanziate con fondi pubblici.
Dato atto che con tale deliberazione veniva dato mandato al dirigente del Settore Standard formativi, qualità ed orientamento, in quanto, presidente istituzionale del Comitato Guida per la Qualità, di approvare con proprie determinazioni le guide operative per le diverse tipologie di corsi, una volta licenziate dal comitato medesimo;
Dato atto che nel quadro procedurale di riferimento, allegato quale parte integrante alla predetta deliberazione, al punto 1 (Norme transitorie - sperimentazione) veniva specificato che
1. Le guide approvate per la sperimentazione non hanno alcun valore prescrittivo, ma servono esclusivamente come riferimento per la sperimentazione medesima
2. Al termine della sperimentazione, le guide, riviste sulla base dei risultati della medesima, vengono approvate con le procedure di cui al punto D.4., previo vaglio del Segretariato per la formazione professionale.
3. Al termine della sperimentazione, sempre con determinazione dirigenziale, verrà approvata lesatta dicitura della dichiarazione di cui al punto F. 3
4. Qualora dalla sperimentazione emergesse la necessità di modifica del presente quadro procedurale di riferimento, tale modifica verrà effettuata con deliberazione della Giunta Regionale.
Dato atto che il Comitato Guida per la Qualità nella seduta del 3/11/99 ha approvato la guida per la formazione iniziale e superiore e, come variazione della medesima solo per alcuni item, anche per la formazione in alternanza e permanente.
Dato atto che il medesimo Comitato Guida per la Qualità, nella seduta del 9/12/99, in cui erano presenti anche membri del Segretariato, ha approvato le indicazioni relative alla sperimentazione tra cui figura la necessità di testare anche gli item non obbligatori.
Dato atto che nel quadro procedurale di riferimento, allegato quale parte integrante alla predetta deliberazione, al punto D (Strumenti per laccreditamento - Le guide operative) viene specificata la struttura delle guide e considerato che la struttura delle guide di cui al presente provvedimento di approvazione è conforme a tali indicazioni.
Tutto ciò premesso e considerato
IL DIRIGENTE
Visti gli art. 3 e 16 del D.Lgs. 29/1993 come modificato dal D.Lgs. 470/1993;
Visto lart. 22 della L.R. 51/1997;
In conformità con gli indirizzi in materia disposti con D.G.R. n. 82 29011 del 20/12/99
determina
- di approvare lallegata guida operativa per la formazione iniziale e superiore, con variazioni per la formazione in alternanza e per quella permanente versione sperimentale. (allegato A)
- di approvare, sempre ai fini della sperimentazione, la versione allargata della medesima guida, contenente gli item che potranno essere prescritti in futuro, gli item da selezionare per la guida operativa per la formazione per la tipologia disagio, gli item che possono essere utilizzati per concorrere a particolari punteggi nella valutazione ex ante (allegato B).
Si dà atto che per ogni fattore è specificato la sua validità per le diverse tipologie.
Sì dà altresì atto che le guide approvate per la sperimentazione non hanno alcun valore prescrittivo, ma servono esclusivamente come riferimento per la sperimentazione medesima e che al termine della sperimentazione, le guide, riviste sulla base dei risultati della medesima, vengono approvate con le procedure di cui al punto D.4., previo vaglio del Segretariato per la formazione professionale.
Il Dirigente responsabile
Anna Totolo
Segue Allegato
Formazione Professionale Regione Piemonte
Fattori per laccreditamento
dei fornitori
[Formazione iniziale e superiore, permanente, in alternanza]
Nota:
sono esplicitati i collegamenti forti tra i criteri
Contiene esclusivamente
i criteri obbligatori per laccreditamento e non le proposte di espansione
futura
Codice 19.20
D.D. 9 dicembre 1999, n. 222
D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dellart. 32 - Legge 47/85 s.m.i.
Premesso che lart. 82 del D.P.R. n. 616/77, delega alle Regioni lesercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali; ed in particolare, al punto b) del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette ai disposti della Legge 29.6.1939 n. 1497;
constatato che, con lentrata in vigore della legge regionale 8.8.1997 n. 51 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte in data 03.09.1997, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs 29193 in materia di pubblico impiego e, in particolare a quello fondamentale di separazione fra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione;
considerato che, la L. 29.6.1939 n. 1497, allart. 7 integrato dallart. 1 della L. 08.08.1985 n. 431, pone precisi termini temporali entro i quali è fatto obbligo dì pronunciarsi in merito al progetti proposti.
tutto ciò premesso
Il Dirigente
- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. n. 51/97;
- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia dei presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22/09/97;
- vista listruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio dei parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il parere va concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco C e le conseguenti relazioni negative al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
determina
di esprimere, ai sensi dellart. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole alla conservazione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;
di esprimere, ai sensi dellart. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate, alla conservazione delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;
di esprimere parere negativo, ai sensi dellart. 32 della L. 47/85 s.m.i., alla conservazione di opere indicate nellelenco C allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi dei Decreto dei Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Elenco A
1) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da San Vincenzo n. 40/43.
Richiedente: RESIM EST S.S. LEGALE RAPP.TE RESSICO BRUNO
2) MONCALIERI
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47185 s.m.i. - s.da Maddalena n. 60.
Richiedente: CERVETTI ADELE
3) VIVERONE
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i.
Richiedente: LUCCA ANDREA
4) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - c.so Galileo Ferraris n. 37.
Richiedente: SINIGAGLIA ALBERTO
5) ARONA
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - SS. Sempione n. 33 - Fg. 8, mapp. 9-144-145-89.
Richiedente: KUWAIT PETROLEUM ITALIA S.p.A. (GIA MOBIL OIL ITALIANA S.p.A.)
6) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da delle Terrazze n. 56/12.
Richiedente: ENRICO BENA LUIGI
7) CASTELLALFERO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da Moncestino.
Richiedente: DAVENIA - BARRA
8) REFRANCORE
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Loc. Botta, via Asti.
Richiedente: MAGGIORA S.
9) VALMACCA
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Reg. Torre dIsola n. 6.
Richiedente: PIGATO N.
10) VALMACCA
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Reg. Torre dIsola n. 8.
Richiedente: PIGATO W.
11) VALENZA
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da delle Oche.
Richiedente: COTTONE A.
12) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i.
Via Nietzsche n. 171.
Richiedente: SOC. PRIVATA COMMERCIALE S.A.S. - PASTERIS VITTORIO LEGALE RAPP.TE
13) ASTI
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Via del Porto 1
Richiedente: PROSDOCIMO A.P.
14) ASTI
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Frazione Quarto Inferiore, Regione Lepre 234
Richiedente: VIRGA - DAMICO
15) CHIERI
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Richiesta di autorizzazione per la conservazione di opere abusive.
Richiedente: ROSSETTI PASQUALE E DELMASTRO SANDRA
16) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - v. Sabaudia n. 25bis.
Richiedente: LALUMERA LUCIA
17) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via F.lli Calandra n. 11.
Richiedente: TIVIOLI CARLO
18) BARDONECCHIA
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Susa n. 19.
Richiedente: TRESSO GIOVANNI
19) BARDONECCHIA
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Viale Bramafan 30 - Condominio Avidano
Richiedente: FASANO FERDINANDO
20) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Strada Cavoretto 91/1
Richiedente: CARDIS LAURA - SOC. IMMOBILIARE PIERINA
21) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Strada Cartman n. 59
Richiedente: DELSOGLIO SECONDINA
22) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Strada S. Vincenzo - conservazione opere abusive
Richiedente: IMMOBILIARE ELIOS DI CASALE E C.
23) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Strada Ponte Isabella S. Vito n. 129
Richiedente: SOCIETA ALFA
24) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Strada Traforo del Pino 109/25
Richiedente: BELLO CARLO
25) AVIGLIANA
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Via Montepirchiriano n. 9
Richiedente: FASANO CLAUDIO, SUPPO ANGIOLINA, PAMPARA IRMA
26) SESTRIERE
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Condominio Le Scalette - Via III Reggimento Alpini 6
Richiedente: BELLATI ORNELLA
27) DOMODOSSOLA
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - località Alpe Lusentino - fg. 58 mapp. 344
Richiedente: SESISTO LODINA
28) PRALUNGO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Via Bonino 118
Richiedente: CANOVA ADELIA E BENNA MARIA TERESA
29) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - strada dellEremo 311/23
Richiedente: SOCIETA MUSINE
30) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - strada ai Ronchi 57/3
Richiedente: FANTINO VALERIA
31) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - strada Strada San Vincenzo n. 38
Richiedente: TERZAGHI IVANA
32) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - strada ai Ronchi 96
Richiedente: DALTOE ANNA
33) PRALUNGO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Fg. 8 mapp. 373
Richiedente: MANTOVANI SECONDO
34) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Via Curtatone n. 17
Richiedente: TARANTINI MARIA CARMELA
35) AVIGLIANA
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Richiesta di autorizzazione per la conservazione di opere abusive.
Richiedente: OSTORERO EMILIO
36) SAN MAURO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Richiesta di autorizzazione per la conservazione di opere abusive.
Richiedente: DE MARTINI AGOSTINO E DEMARIA ANNA
37) LIMONE PIEMONTE
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Cond. Le Gemelle.
Richiedente: CHIERA PIERGIORGIO
38) OVADA
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da Granozza n. 1/C.
Richiedente: BIONDI - BOTTINO - MONTALDO
39) RIVALTA BORMIDA
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Cascina Lucuenta.
Richiedente: OLIVIERI
40) ASTI
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - loc. Valmaggiore n. 36.
Richiedente: RUSSO S. - CHIANALE A.
41) CANNOBIO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Loc. Solivo - fg. 61, mapp. 154.
Richiedente: MARCONI LINA
42) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - richiesta di autorizzazione per la conservazione di opere abusive. Condominio Villa Elisa.
Richiedente: BULLIO DRANZON MASSIMO - LEGALE RAPP.TE DELLA SOCIETA B.I.C.E. S.p.A.
43) OVADA
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/1985 s.m.i. - Località Stivette
Richiedente: CORBO A. - MARTINES G.
44) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Corso Casale n. 246
Richiedente: ASSOCIAZIONE CASA NOSTRA
45) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - C.so Casale n. 246
Richiedente. ASSOCIAZIONE CASA NOSTRA
46) IVREA
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - C.so Cavour n. 50
Richiedente: GAIDA DOTT.SSA LUISA TERESA
47) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i.- C.so Casale n. 246 Richiedente: ASSOCIAZIONE CASA NOSTRA
48) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - C.so Casale n. 246
Richiedente: ASSOCIAZIONE CASA NOSTRA
49) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Villa Salus in Via Villa Zanetti 20
Richiedente: ISTITUTO MARIA AUSILIATRICE DELLE SALESIANE DI DON BOSCO
Elenco B
1) OLEGGIO CASTELLO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Ronchi n. 3. Richiedente: FRANZOSI BRUNO GIAMPIERO
2) ORTA SAN GIULIO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Richiedente: SILLANI MIRANDA
3) NOLE
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - conservazione opere abusive
Richiedente: RUVELLO CARLO
4) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - conservazione di opere abusive in Via Forni e Goffi 30/16
Richiedente: CAPITOLO MICHELE, EMILIO E GAMBARINI PALMINA
5) OLEGGIO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i.
Richiedente: DITTA CAVA VALLE TICINO S.R.L.
6) BANCHETTE
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - richiesta di autorizzazione per la conservazione di opere abusive.
Richiedente: BIANCO GIACOMO
7) LESA
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - fg. 13, mapp. 1823 (ex 672).
Richiedente: LAZZARIN ANGELO
Elenco C
1) SESTRIERE
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Frazione Champlas du Col - via Nazionale.
Richiedente: MALLEN MARIO
2) CAMBIANO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Loc. Madonna della Scala n. 25.
Richiedente: MASERA GIOVANNI
3) CASTELLETTO TICINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Fg. 25, mapp. 351-352.
Richiedente: LOMAZZI PIETRO
4) VIVERONE
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Fg. 20, mapp. 440.
Richiedente: GARIZIO GABRIELE, ALFREDO, PATRIZIA
Codice 19.20
D.D. 9 dicembre 1999, n. 223
D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Autorizzazione dinterventi nelle zone soggette ai disposti della legge 29/6/1939 n. 1497
Premesso che lart. 82 del D.P.R. n. 616/77, delega alle Regioni lesercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali; ed in particolare, al punto b) del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette ai disposti della Legge 29.6.1939 n. 1497;
constatato che, con lentrata in vigore della legge regionale 8.8.1997 n. 51 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento dei personale regionale pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte in data 03.09.1997, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.lgs 29/93 in materia di pubblico impiego e, in particolare a quello fondamentale di separazione fra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione;
considerato che, la L. 29.6.1939 n. 1497, allart. 7 integrato dallart. 1 della L. 8.8.1985 n. 431, pone precisi termini temporali entro i quali è fatto obbligo di pronunciarsi in merito ai progetti proposti;
tutto ciò premesso
Il Dirigente
- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
- visto Vart. 23 della L.R. n. 51/97;
- In conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta va concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);
determina
di autorizzare ai sensi dellart. 82 del D.P.R. 616/77, lesecuzione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;
di autorizzare, ai sensi dellart. 82 del D.P.R. 616/77, lesecuzione secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate, delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Elenco A
1) BALDISSERO C.SE
Autorizzazione per costruzione di fabbricato a servizio della esistente attività sportiva di Tiro a Volo - F. II part. 144 e 267
Richiedente: ASSOCIAZIONE TIRO A VOLO BALDISSERO
2) TRANA
Autorizzazione per costruzione di una tettoia in Via Cavour F. VI n. 390 Richiedente: PODIO PIERLUIGI
3) ASTI
Autorizzazione per realizzazione tettoia in Frazione Sessant - Str. San Giuseppe 404
Richiedente: CALLEGHER I.
4) ASTI
Autorizzazione per completamento recinzione in località Quarto Inferiore 241
Richiedente: SCAGLIA P. E G.
5) ARONA
Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento abitazione - Fg. 8 mapp. 72-88
Richiedente: VERGA IOLE E ORIZZONTE CRISTINA
6) VIVERONE
Autorizzazione per restauro e risanamento conservativo in loc. Airale
Richiedente: VIOTTO MAURO
7) CAPRILE
Autorizzazione per pavimentazione e formazione di piazzola e di strada privata in Fraz. Case Ripe
Richiedente: FIORANI - DESANTIS
8) SAUZE DI CESANA
Autorizzazione per realizzazione di balconi e finestre in falda in Fraz. Grangesises Condominio Valle 2N alloggio n. 22
Richiedente: CASASSA MAURIZIO
9) BOGNANCO
Autorizzazione per realizzazione di impianto per telefonia radiomobile Richiedente: DITTA TIM TELECOM ITALIA MOBILE
10) NONIO
Autorizzazione per Piano Esecutivo Convenzionato in localit... Quarello - Richiedente: ANNIBALE BACCHETTA LEGALE RAPPRESENTANTE IMPRESA BI.BE S.N.C
11) NONIO
Autorizzazione per Piano Esecutivo Convenzionato in località Quarello - realizzazione di tre edifici residenziali Richiedente: ANNIBALE BACCHETTA LEGALE RAPPRESENTANTE IMPRESA BI.BE S.N.C
12) CASSANO SPINOLA
Autorizzazione per cava di sabbia e ghiaia in località Cascina Cerreta Richiedente: DITTA SCIANDRA M.
13) SAN BENIGNO CANAVESE
Autorizzazione per Piano Esecutivo Convenzionato denominato P.E.C. AN 3
Richiedente: SOCIETA IMMOBILIARE MORGEN 78 S.R.L. LEGALE RAPPRESENTANTE MORIONDO PIETRO
14) VIVERONE
Autorizzazione per ristrutturazione ad uso abitativo di un fabbricato rurale in località Casale Comuna - Fg. 25 mapp. 100
Richiedente: RACCANO MICHELE
15) ENVIE
Autorizzazione per sistemazione strada comunale Via dei Ronchi Richiedente: COMUNE DI ENVIE
16) ARONA
Autorizzazione per ristrutturazione edilizia - Fg. 27 mapp. 286 - 407 Richiedente: ERBETTA GIOVANNA - ERBETTA GABRIELLA
17) ASTI
Autorizzazione per apertura finestra in località Quarto Inferiore 241
Richiedente: SCAGLIA P.
18) ORTA SAN GIULIO
Autorizzazione per rampa di accesso a lago in località Valle Fg. 8 mapp. 20
Richiedente: SCRHOTH SABINE
19) ARONA
Autorizzazione per sistemazione di piano viario di strada privata di accesso in Fraz. Dagnente dalla Via Campagna - F. 3 mapp. 130-128-514 Richiedente: TREVISANI ADRIANO
20) BAVENO
Autorizzazione di chiusura con ante a vetri mobili per formazione giardino dinverno di ingresso dellAlbergo Lido Palace
Richiedente: SOCIETA SELVASPESSA S.R.L.
21) NONIO
Autorizzazione per recupero di manufatto e formazione di locale uso ufficio in Fraz. Oira - F. 9 mapp. 481
Richiedente: DAHM ALEXANDER
22) TRAREGO VIGGIONA
Autorizzazione per completamento pista daccesso a fabbricati rurali in località Alpino
Richiedente: FERRARI PIETRO
23) NOVI LIGURE
Autorizzazione per costruzione porticato e consolidamento statico locale accessorio in Strada Cassano 89
Richiedente: DITTA POGGIO G.
24) BROVELLO CARPUGNINO
Autorizzazione per conservazione di opere realizzate in assenza di autorizzazione
Richiedente: ZANETTA ROSA
25) VARALLO POMBIA
Autorizzazione per piano di recupero con ampliamenti Fg. 8 mapp. 71-77-78-79-671-761-762
Richiedente: GALLO TERESA E PILEGGI SANTA
26) ASTI
Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato, realizzazione porticato, piscina e campo da tennis in Via F. Platone 3
Richiedente: BIANCO C.
27) VARALLO POMBIA
Autorizzazione per ampliamento fabbricato residenziale Fg. 8 mapp. 721-805-23
Richiedente: GAMBIRASIO RENATO
28) SAN MAURIZIO DOPAGLIO
Autorizzazione per ampliamento fabbricato ad uso abitazione - Fg. 5 mapp. 60
Richiedente: MARZI PAOLO
29) MERGOZZO
Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento di fabbricati rurali in Fraz. Bracchio - Fg. 21 mapp. 28-29-30-31-32-33
Richiedente: ZANCHETTA DENIS
30) AVIGLIANA
Autorizzazione per ampliamento fabbricato industriale - F. XII mapp. 172511
Richiedente: FA.MAR S.R.L.
Elenco B
1) TRANA
Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato esistente in Bg.ta
Cordero - F. XV n. 64
Richiedente: OSTORERO PIERA E GERMANA - SADA NOEMI
2) BAGNOLO P.TE
Autorizzazione per coltivazione cava di gneiss in loc. Avei (lotti 10-11-12 e 2 fuori corso) Richiedente: DITTA LO.PI.CA. S.N.C.
3) FRONT
Autorizzazione per intervento urgente di consolidamento spalle al ponte sul Rio Valmaggiore - S.P. N. 13 di Front
Richiedente: PROVINCIA DI TORINO
4) STRESA
Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato principale e manufatto secondario in Via Dante Alighieri 7
Richiedente: SIBILIA PHILIPPE EDOUARD
5) PIVERONE
Autorizzazione per costruzione autorimessa a servizio capannone artigianale in Strada per Zimone 67 bis
Richiedente: MATTIODA WALTER
6) CASALE CORTE CERRO
Autorizzazione per sostituzione dei tetto con rifacimento parti murarie, allargamento mulattiera con costruzione muretto di sostegno recinzione, formazione accesso carraio e tratto di recinzione - Fg. 10 mapp. 151-1-2-5 Conservazione opere abusive
Richiedente: COLOSIMO FRANCESCHINA
7) ASTI
Autorizzazione per realizzazione parte di recinzione e nuovo cancello in località Valle Baciglio 172 - Frazione Sessant
Richiedente: MAZZOCATO E.
8) NEVIGLIE
Autorizzazione per intervento di sistemazione dei terreni ad uso agrario in località C.na Gaiotti
Richiedente: AZIENDA AGRICOLA PODERI MARCARINI
9) GHIFFA
Autorizzazione abbattimento di n. 1 albero di platano sito allinterno del condominio La Selva - Fg. 25 mapp. 135/B
Richiedente: GOGGIO GIORGIO - AMMINISTRATORE
10) OGGEBBIO
Autorizzazione per abbattimento di n. 1 albero di cipresso sito allinterno del condominio Residenza del Pascià - Fg. 26 mapp. 177
Richiedente: GOGGIO GIORGIO - AMMINISTRATORE
11) PELLA
Autorizzazione per manutenzione a fabbricato adibito a servizi igienici dello stabilimento Fratelli Fantini S.p.A. - Via Buonarroti 4 - F. 3 mapp. 353-227
Richiedente: FANTINI ERSILIO
12) BALME - ALA DI STURA
Autorizzazione per ricostruzione muro di sostegno in c.a. nel Comune di Balme e posa di gabbionate nel Comune di Ala di Stura - S.P. N. 1 delle Valli di Lanzo
Richiedente: PROVINCIA DI TORINO
13) AMENO
Autorizzazione per interventi selvicolturali e di abbattimento alberi mapp. 119
Richiedente: TRRACH GERDA
14) VARALLO SESIA
Autorizzazione per lavori di ripristino dei danni provocati dallevento alluvionale del 4-5 settembre 1998 lungo la strada interpoderale Isole-Alpe Creste di Morca.
Richiedente: ROSSI GIOVANNI, PRESIDENTE DEL CONSORZIO TERRIERI DI MORCA
Codice 19.20
D.D. 13 dicembre 1999, n. 224
D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dellart. 32 - Legge 47/85 s.m.i.
Premesso che lart. 82 del D.P.R. - n. 616/77, delega alle Regioni lesercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali; ed in particolare, al punto b) del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione del nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette ai disposti della Legge 29.6.1939 n. 1497;
constatato che, con lentrata in vigore della legge regionale 8.8.1997 n. 51 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte in data 3.9.1997, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.lgs 29/93 in materia di pubblico impiego e, in particolare a quello fondamentale di separazione fra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione;
considerato che, la L. 29.6.1939 n. 1497, allart. 7 integrato dallart. 1 della L. 8.8.1985 n. 431, pone precisi termini temporali entro i quali è fatto obbligo di pronunciarsi in merito ai progetti proposti.
tutto ciò premesso
Il Dirigente
- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. n. 51/97;
- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;
- vista listruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio dei parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il parere va concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);
determina
di esprimere, ai sensi dellart. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole alla conservazione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;
di esprimere, ai sensi dellart. 32 della L. 47/85 s.m.i, parere favorevole secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate, alla conservazione delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
Il Dirigente responsabile
Margheria Bianco
Elenco A
1) BANCHETTE
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i.- Fg. 8, mapp. 71-76-494.
Richiedente: CALANNI FRACCONO FRANCESCO
2) MEANA DI SUSA
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - B.ta Rodetti n. 23 - fg. 6 n. 606. Richiedente: BOASSO CARLA
3) BARDONECCHIA
Parere ai sensi della legge 47/85 art. 32 - Via Cavour 9 Richiedente: MASSET GIULIA TERESA
4) TORINO
Parere ai sensi della legge 47/85 art. 32 s.m.i - C.so Belgio 178 Richiedente: COMORIO ELSA
5) CESANA TORINESE
Parere ai sensi della legge 47/85 art. 32 s.m.i - Frazione Champlas Seguin - F. 23 mapp. 284
Richiedente: ROUX GIUSEPPE
6) AVIGLIANA
Parere ai sensi della legge 47/85 art. 32 s.m.i. - Viale Roma 8/B
Richiedente: VIRGONE SALVATORE
7) AVIGLIANA
Parere ai sensi della legge 47/85 art. 32 s.m.i. - Via L. Einaudi 9/B Richiedente: RINALDI AMALIA
8) TORINO
Parere ai sensi della legge 47/85 art. 32 s.m.i. - C.so Casale n. 413
Richiedente: STABILIMENTI C.E.A. S.A.S. ORA COSTRUZIONI ELETTRICHE AMBA S.A.S. DI AMBIVERI ALDO E C.
9) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - corso Galileo Ferraris n. 37.
Richiedente: GRANDE STEVENS CRISTINA
10) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - c.so Moncalieri n. 348. Richiedente: ERBA LAURA
11) CUMIANA
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - fg. XVII, mapp. 226/229. Richiedente: GROSSO SERGIO
12) CUMIANA
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - fg. 25, mapp. 8. Richiedente: RICUPERO PAOLO
13) REFRANCORE
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Asti n. 87. Fg. 1, mapp. 358 sub 13.
Richiedente: MARMETTO BRUNELLA
14) REFRANCORE
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Asti n. 87. Fg. 1, mapp. 358 sub 14.
Richiedente: MARMETTO BRUNELLA
15) REFRANCORE
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Asti n. 87 - fg. 1, mapp. 358 sub 10.
Richiedente: PIETRAFESA PASQUALE
16) REFRANCORE
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Asti n. 87 - fg. 1, mapp. 358 sub 11.
Richiedente: SILLANO FLORA
17) REFRANCORE
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Asti n. 85 - fg. 1, mapp. 1169 sub 4.
Richiedente: GHIDELLA FRANCESCO
18) REFRANCORE
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47185 s.m.i. - via Asti n. 89. Fg. 1, mapp. 358 sub 3.
Richiedente: GHIDELLA BRUNO
19) REFRANCORE
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Asti n. 89. Fg. 1, mapp. 358 sub 8.
Richiedente: ROGNONI RENATO
Elenco B
1) CHIAVERANO
Parere ai sensi legge 47/85 art. 32 s.m.i. - Fg. 18 mapp. 313 Richiedente: RAVET ILARIO
2) TORINO
Parere ai sensi della legge 47/85 art. 32 s.m.i - Strada Val Salice 87
Richiedente: SOCIETA BIONE S.R.L. LEGALE RAPPRESENTANTE AGHEMO LUCA
3) CUORGNE
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - loc. Goritti n. 2. Richiedente: SOLA PAOLO
4) ASTI
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da Valmanera n. 142/a.
Richiedente: IMPRESA MASCARINO F.LLI ALBERTO & LUCIANO S.A.S.
5) COCCONATO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - frazione Bonvino - fg. 21, mapp. 730 (gi... n. 25).
Richiedente: ROSSO CESARE
6) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - loc. Cavoretto Strada del Fioccardo n. 39 bis.
Richiedente: TARDITI AGOSTINO
Codice 25.6
D.D. 3 dicembre 1999, n. 1304
Polizia idraulica nº 3767 - Società Carbotrade Gas S.p.A. - Costruzione di nº 3 attraversamenti sul Rio Perletta in Comune di Perlo, in planimetria indicati con i numeri 1, 4, 5, tramite condotte di acciaio o 200 mm con cordolo di protezione in cls. di cm 60x60 -
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società in epigrafe ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo e di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi mentre quello eventualmente proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà esser causata turbativa al buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità per mesi sei. I lavori in argomento dovranno essere eseguito entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
Sarà fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, sezione staccata di Cuneo, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).
Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R..
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.6
D.D. 3 dicembre 1999, n. 1305
Comune di Villar S. Costanzo. Autorizzazione idraulica nº 3753 per la realizzazione di una scogliera lungo il Rio Faussimagna nel Comune di Villar S. Costanzo -
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Villar S. Costanzo, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo e di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà esser causata turbativa al buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità per un anno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguito entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, sezione staccata di Cuneo, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).
Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R..
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.6
D.D. 3 dicembre 1999, n. 1306
Polizia Fluviale n. 3764 - Costruzione di allacciamento ad acquedotto comunale mediante attraversamento Rio Mas del Bernard in Comune di Bellino. Ditta: Zanna Agnese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Zanna Agnese ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo e di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di che trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà esser causata turbativa al buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità per mesi sei e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguito entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- prima dellinizio dei lavori dovrà essere redatto un progetto esecutivo delle strutture corredato di verifica statica ed idraulica di tutte le opere;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, sezione staccata di Cuneo, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/89 - vincolo idrogeologico - ecc.).
Avverso il provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R..
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.3
D.D. 3 dicembre 1999, n. 1307
Autorizzazione idraulica n. Au-0367 per la realizzazione di un attraversamento del torr. Gavio (E.A.P. n. 159) con linea elettrica a 15000 V in Comune di Condove. Ditta: ENEL S.p.A. - ora ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Pinerolo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, lE.N.E.L. Esercizio di Pinerolo con sede in Pinerolo via Saluzzo n. 88 ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. le sponde, le parti del ponte, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
3. il materiale di risulta proveniente, dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
5. la presente autorizzazione ha validità anni 2 (due) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato; è fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
6. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Responsabile dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
7. verificandosi il disuso delle linee la Società richiedente dovrà a tutte sue cure e spese provvedere al ripristino delle aree demaniali e delle opere precedentemente interessate dai lavori;
8. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua;
9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
10. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, Sezione Staccata Demanio di Torino al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
12. dovrà essere acquisito il nulla osta allesecuzione dei lavori di rilasciarsi dallEnte/Ditta proprietaria del ponte, ed ancora le opere dovranno essere realizzate con accorgimenti tecnici tali da non recare pregiudizio alla stabilità del manufatto, garantendo la sicurezza dellesercizio e senza comportare alcuna riduzione della sezione idraulica libera esistente e/o ostacolo al normale deflusso delle acque correnti;
13. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico L.R. 23/1984, L. 156/1973 in materia di elettrodotti e condutture metalliche ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 7 dicembre 1999, n. 1308
Autorizzazione idraulica n. Au-0365 per la realizzazione di attraversamenti con linee elettriche a BT/MT dei torr. Calamia (E.A.P. n. 596), Balmi (E.A.P. n. 598) e Chiussuma (E.A.P. n. 594) in Comune di Settimo Vittone. Ditta: Società E.N.E.L. S.p.A. ora E.N.E.L. Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Ivrea
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Nelle more della verifica tecnico-idraulica ed amministrativa dei ponti interessati dallimpianto,
di autorizzare, ai soli fini idraulici, lE.N.E.L. - Esercizio di Ivrea, Corso Vercelli n. 7, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. le sponde, le parti del ponte, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
3. il materiale di risulta proveniente, dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
5. la presente autorizzazione ha validità anni 2 (due) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato; è fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
6. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Responsabile dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
7. verificandosi il disuso delle linee la Società richiedente dovrà a tutte sue cure e spese provvedere al ripristino delle aree demaniali e delle opere precedentemente interessate dai lavori;
8. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua;
9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
10. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, Sezione Staccata Demanio di Torino al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
12. dovrà essere acquisito il nulla osta allesecuzione dei lavori di rilasciarsi dallEnte/Ditta proprietaria del ponte, ed ancora le opere dovranno essere realizzate con accorgimenti tecnici tali da non recare pregiudizio alla stabilità del manufatto, garantendo la sicurezza dellesercizio e senza comportare alcuna riduzione della sezione idraulica libera esistente e/o ostacolo al normale deflusso delle acque correnti;
13. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico L.R. 23/1984, L. 156/1973 in materia di elettrodotti e condutture metalliche ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 7 dicembre 1999, n. 1309
Autorizzazione idraulica n. Au-0369 per la realizzazione di un attraversamento del torrente Stura (E.A.P. n. 241) con linea elettrica alla tensione di 400-230 V in Comune di Groscavallo. Ditta: Società E.N.E.L. S.p.A. ora E.N.E.L. Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Ivrea
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, lE.N.E.L. - Esercizio di Ivrea, Corso Vercelli n. 7, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. le sponde, le parti del ponte, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
3. il materiale demaniale di risulta proveniente dagli scavi in alveo e paleoalveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
5. la presente autorizzazione ha validità anni 2 (due) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato; è fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
6. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Responsabile dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
7. verificandosi il disuso delle linee la Società richiedente dovrà a tutte sue cure e spese provvedere al ripristino delle aree demaniali e delle opere precedentemente interessate dai lavori;
8. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua;
9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
10. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, Sezione Staccata Demanio di Torino al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
12. dovrà essere acquisito il nulla osta allesecuzione dei lavori di rilasciarsi dallEnte/Ditta proprietaria del ponte, ed ancora le opere dovranno essere realizzate con accorgimenti tecnici tali da non recare pregiudizio alla stabilità del manufatto, garantendo la sicurezza dellesercizio e senza comportare alcuna riduzione della sezione idraulica libera esistente e/o ostacolo al normale deflusso delle acque correnti;
13. lestradosso del manufatto che contiene i tubi di protezione che alloggiano i cavi elettroconduttori, nel tratto di interferenza con il paleoalveo, dovrà essere posizionato ad una quota inferiore di almeno metri uno rispetto allattuale piano campagna;
14. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico L.R. 23/1984, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 7 dicembre 1999, n. 1310
Autorizzazione idraulica n. 3410 per la realizzazione di lavori di pronto intervento nel Rio Boccetto finanziati con L.R. 38/78 in Comune di Sauze di Cesana. Richiedente: Comune di Sauze di Cesana
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Sauze di Cesana ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità delle opere previste nel corso dacqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 2,00 per le scogliere, di m. 1,50 per la struttura di consolidamento del piede dellargine esistente in sx al Rio, rispetto alla quota di progetto di fondo alveo nelle sezioni interessate.
La platea in massi intasati dovrà essere impostata ad una quota di meno m. 0,50 dal fondo alveo di progetto, inoltre la stessa dovrà essere dotata, nel tratto finale, lato valle, di un taglione trasversale al rio costituito da massi ciclopici intasati la cui fondazione dovrà essere posta ad almeno meno m. 2,00 dalla quota di fondo alveo previsto;
3. le opere di difesa dovranno essere risvoltate per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsate a monte nellesistente sponda, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo esistente e in progetto;
4. il manufatto di difesa spondale dovrà esser mantenuto ad unaltezza non superiore alla quota del piano di campagna;
5. lestrazione del materiale dalveo deve essere praticata con le dovute cautele e sorveglianze del caso, in periodo di magra del corso dacqua, in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici che corredano la presente; gli stessi scavi/movimentazioni in alveo dovranno essere eseguiti in senso longitudinale parallelamente allasse del Rio, procedendo per strisce successive, da valle verso monte e dallo specchio centrale verso riva per una profondità di scavo rispetto alla quota di fondo alveo massima di cm. 50 (ripetibili); durante il corso dei lavori destrazione è fatto divieto assoluto di depositi, anche temporanei, di materiale e mezzi dopera che determinino la pregiudizievole restrizione della sezione idraulica, nonchè lutilizzo dei materiali medesimi, ad interruzione del regolare deflusso delle acque, per la formazione di accessi o per facilitare lestrazione stessa;
6. il materiale demaniale di risulta proveniente dagli scavi in alveo, non utilizzato per le compensazioni, dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità delle opere di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo; i massi di pietra naturale costituenti le opere dovranno essere posizionati in modo tale da offrire reciprocamente garanzie di stabilità.
Gli stessi massi singolarmente dovranno essere a spacco, con assoluta esclusione di quelli provenienti dallalveo, inoltre dovranno avere volume non inferiore a 0,40 m3 e peso superiore a 8 q.li, in considerazione del tipo di pietra da utilizzarsi, la stessa dovrà essere compattata, non geliva e da struttura non lamellare;
7. le sponde, le parti del ponte, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
8. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
9. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato; è fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
10. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Responsabile dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
11. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
12. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
13. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
14. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
15. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc). Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 26.2
D.D. 10 settembre 1999, n. 579
L.L.R.R. n. 18/84 e n. 33/90 - Erogazione di L. 45.600.000 pari al primo acconto 30 per cento del contributo concesso al Parco Naturale Monte Fenera con Determina Dirigenziale n. 37 del 06.11.97 per la realizzazione della pista ciclabile denominata P.C. Boca - Cavallirio - Prato Sesia sul Cap. 27190/97 (I. 795699)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di erogare la somma di L. 45.600.000 pari al primo acconto 30% del contributo concesso al Parco Naturale Monte Fenera con Determina Dirigenziale n. 37 del 06/11/97 per la realizzazione della pista ciclabile denominata P.C. Boca - Cavallirio - Prato Sesia sul Cap. 27190/97 (I.795699).
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.4
D.D. 27 ottobre 1999, n. 640
Lavori di manutenzione ordinaria per il risanamento parziale dellalveo del fiume Po, nel territorio del Comune di Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare la somma di L. 377.457.500, necessaria al pagamento dei lavori di risanamento parziale dellalvo del Fiume Po nel territorio del Comune di Torino, affidati alla Ditta S.I.S.E.A. S.p.A. con D.D. n. 639/26.04 del 27/10/1999, sul Cap. 14420/99, giusta la disponibilità finanziaria di cui alla D.G.R. n. 25-27516 del 07/06/1999 (349745).
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 649
Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Blum Juegen in subingresso al Sig. Sellmer Tim Ulrich
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al subentro e mantenimento di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 10 mappale n. 412,562 del comune di Cannero Riviera, richiesta dal Sig. Blum Juergen come meglio identificato in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questone.
Prescrizioni:
La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N. 705.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il Sig. Blum Juergen è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 650
Lago Maggiore. Comune di Verbania - Fondotoce (VB). Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 15 boe di segnalazione allEnte della Regione Piemonte - Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali del Lago Maggiore di Mercurago di Arona
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 15 boe di segnalazione del Confine della Riserva Naturale Speciale di Fondotoce in Comune di Verbania lungo la riva del Lago Maggiore, richiesta dal Sig. Massimo Grisoli Direttore dellEnte della Regione Piemonte - Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali del Lago Maggiore di Mercurago di Arona come meglio identificato in premessa.
Le n. 15 boe di segnalazione devono essere posate secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore gialli, con eventuali pannelli sovrapposti tipo B2 (di cui nel Regolamento allegato alla Convenzione Italo-Svizzera approvato con Legge n. 19 del 20.01.1997) e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte, con D. C.R. 18.10.94, N. 911-13943, e succ. mod. e int. e recare il seguente numero identificativo: da N. 2033 a N. 2047.
Lancoraggio delle boe al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
E fatto divieto di attracco alle boe di segnalazione che dovranno essere lasciate libere da ogni manufatto.
Nel caso che le boe per la loro ubicazione arrecassero pregiudizio alla libera navigazione nello specchio dacqua nel quale saranno ancorate, dovranno essere poste in luogo più adatto, a cura e spese dellEnte Gestione Parchi e Riserve Naturali del Lago Maggiore.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
LEnte Gestione Parchi e Riserve Naturali del Lago Maggiore è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 651
Lago Maggiore. Comune di Dormelletto (NO). Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 20 boe di segnalazione allEnte della Regione Piemonte - Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali del Lago Maggiore di Mercurago di Arona
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 20 boe di segnalazione del Confine della Riserva Naturale Speciale dei Canneti di Dormelletto in Comune di Dormelletto lungo la riva del Lago Maggiore, richiesta dal Sig. Massimo Grisoli Direttore dellEnte della Regione Piemonte - Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali del Lago Maggiore di Mercurago di Arona come meglio identificato in premessa.
Le n. 20 boe di segnalazione devono essere posate secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore gialli, con eventuali pannelli sovrapposti tipo B2 (di cui nel Regolamento allegato alla Convenzione Italo-Svizzera approvato con Legge n. 19 del 20.01.1997) e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte, con D. C.R. 18.10.94, N. 911-13943, e succ. mod. e int. e recare il seguente numero identificativo: da D.26 a D.45.
Lancoraggio delle boe al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
E fatto divieto di attracco alle boe di segnalazione che dovranno essere lasciate libere da ogni manufatto.
Nel caso che le boe per la loro ubicazione arrecassero pregiudizio alla libera navigazione nello specchio dacqua nel quale saranno ancorate, dovranno essere poste in luogo più adatto, a cura e spese dellEnte Gestione Parchi e Riserve Naturali del Lago Maggiore.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
LEnte Gestione Parchi e Riserve Naturali del Lago Maggiore è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e ficsale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 652
Lago Maggiore. Comune di Lesa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al riposizionamento di n. 1 boa (n. 27) per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Frieda Margrith Walliser in subingresso al Sig. Sokoll Thomas Anton
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al subentro e riposizionamento di n. 1 boa (n. 27) di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 14 mappale n. 163 del comune di Lesa, richiesta dalla Sig.ra Frieda Margrith Walliser come meglio identificata in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questone.
Prescrizioni:
La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N.27.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
La Sig.ra Frieda Marghith Walliser è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 653
Lago Maggiore. Comune di Baveno. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 1 pontile mobile (B.87) per ormeggio unità di navigazione al Consorzio motoscafisti Summer Boats
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento n. 1 pontile mobile in legno (B.87) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e precisamente nello specchio dacqua antistante il mappale n. 53 del foglio 25 del comune di Baveno richiesta dal Consorzio motoscafisti Summer Boats di Baveno come meglio identificato in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questone.
Prescrizioni:
Il pontile mobile in legno dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare la seguente sigla identificativa: B.87.
Lancoraggio del pontile mobile al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il titolare del presente parere ha altresì lobbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione lopera autorizzata.
Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 654
Lago Maggiore. Comune di Oggebbio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al riposizionamento di n. 1 pontile galleggiante (OG.11) per ormeggio unità di navigazione alla Ditta Casa & Vela S.r.l. di Oggebbio
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al riposizionamento di n. 1 pontile galleggiante di mq. 12 contraddistinto dalla sigla (OG.11), adibito ad ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 15 mappale n. 437 del comune di Oggebbio richiesto dalla Ditta Casa & Vela di Oggebbio come meglio identificato in premessa. Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questone.
Prescrizioni:
Il pontile galleggiante dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare la seguente sigla identificativa: OG.11.
Lancoraggio del pontile galleggiante al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il titolare del presente parere ha altresì lobbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione lopera autorizzata.
Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 655
Lago Maggiore. Comune di Ghiffa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al riposizionamento di n. 2 boe (n. 142 e 143) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Anchisi Dario
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento di n. 2 boe (n. 142, n. 143) per ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 16 mappale n. 240 del comune di Ghiffa, richiesta dal Sig. Anchisi Dario come meglio identificato in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conforme alle disosizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare i seguenti numeri identificativi: N. 142, N. 143.
Lancoraggio delle boe al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il Sig. Anchisi Dario è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 656
Lago Maggiore. Comune di Verbania - Suna. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (N. 573) per ormeggio unità di navigazione ai Sig.ri Maraggia Guido e Ferrighi Antonietta
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento della posa di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 59 mappale n. 239 del comune di Verbania, richiesta dai Sig.ri Maraggia Guido e Ferrighi Antonietta come meglio identificati in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questone.
Prescrizioni:
La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N. 573.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
I Sig.ri Maraggia Guido e Ferrighi Antonietta sono direttamente responsabili verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 657
Lago Maggiore. Comune di Castelletto Ticino. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (N. 277) per ormeggio unità di navigazione alle Sig.re Marisa e Rosita Graziani
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento della posa di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 4 mappale n. 123 del comune di Castelletto Ticino, richiesta dalle Sig.re Marisa e Rosita Graziani come meglio identificate in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questone.
Prescrizioni:
La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N. 277.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Le Sig.re Marisa e Rosita Graziani sono direttamente responsabili verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 658
Lago Maggiore. Comune di Castelletto Ticino. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 1 pontile mobile (N. 276) per ormeggio unità di navigazione alle Sig.re Marisa e Rosita Graziani
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento n. 1 pontile mobile (N. 276) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e precisamente nello specchio dacqua antistante il mappale n. 123 del foglio 4 del comune di Castelletto Ticino richieste dalle Sig.re Marisa e Rosita Graziani così come meglio identificate in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questone.
Prescrizioni:
Il pontile mobile dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificativo: N. 276.
Lancoraggio del pontile mobile al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Le titolari del presente parere sono direttamente responsabili verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Le titiolari del presente parere hanno altresì lobbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione le opere autorizzate.
Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 659
Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (n. 786) per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Vanetti Anita in Sartori
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento di n. 1 boa (n. 786) per ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 3 mappale n. 393 - 302 del comune di Cannobio, richiesta dalla Sig.ra Vanetti Anita in Sartori come meglio identificata in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questone.
Prescrizioni:
La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N. 786.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
La Sig.ra Vanetti Anita in Sartori èdirettamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 660
Lago Maggiore. Comune di Arona. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 49 boe (dal n. 492 al n. 540) per ormeggio unità di navigazione alla Lega Navale Italiana - Sezione di Arona
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 49 boe di ormeggio di nità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 29 mappale n. 36 del comune di Arona, richiesta dalla Lega Navale Italiana - Sezione di Arona come meglio identificata in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
La boa dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare i seguenti numeri identificativi: dal N. 492 al N. 540.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
La Lega Navale Italiana - Sezione di Arona è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 661
Lago Maggiore. Comune di Baveno. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Lavarini Sergio in subingresso al Sig. Papi Valerio
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 26 mappale n. 6 del comune di Baveno, richiesta dal Sig. Lavarini Sergio come meglio identificato in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questone.
Prescrizioni:
La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N. 2010.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il Sig. Lavarini Sergio è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 662
Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (n. 1135) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Kessler Harald
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento di n. 1 boa (n. 1135) di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 15 mappale n. 641 del comune di Cannobio, richiesta dal Sig. Kessler Harald come meglio identificato in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questone.
Prescrizioni:
La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N. 1135.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il Sig. Kessler Harald è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 663
Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (n. 235) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Fuchs Herbert
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento di n. 1 boa (n. 235) di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 15 mappale n. 504 del comune di Cannobio, richiesta dal Sig. Fuchs Herbert come meglio identificato in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questone.
Prescrizioni:
La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N. 235.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il Sig. Fuchs Herbert è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 664
Lago Maggiore. Comune di Lesa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 2 boe di riposizionamento di una delle due boe (n. 968 e 969) per ormeggio unità di navigazione alla F.I.A.S. di Novara
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento e riposizionamento di una delle due boe (n. 968, n. 969) per ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 13 mappale n. 212 del comune di Lesa, richiesta dalla F.I.A.S. di Novara come meglio identificata in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare i seguenti numeri identificativi: N. 968 e 969.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
La F.I.A.S. di Novara è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 665
Lago Maggiore. Comune di Verbania - Suna. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (n. 487) per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Cristina Mirella
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento di n. 1 boa (n. 487) di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 68 mappale n. 218,219 del comune di Verbania, richiesta dalla Sig.ra Cristina Mirella come meglio identificata in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questone.
Prescrizioni:
La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N. 487.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
La Sig.ra Cristina Mirella èdirettamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 666
Lago Maggiore. Comune di Ghiffa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Sartorius Helmut in subingresso al Sig. Luebbers Mario
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al subentro e mantenimento di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 3 mappale n. 103 del comune di Ghiffa, richiesta dal Sig. Sartorius Helmut come meglio identificato in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questone.
Prescrizioni:
La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N. 2004.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il Sig. Sartorius Helmut èdirettamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 667
Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Stoll Ulrich in subingresso al Sig. Hillebrand Bernd Alfred
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al subentro e mantenimento di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 10 mappale n. 412,562 del comune di Cannero Riviera, richiesta dal Sig. Stoll Ulrich come meglio identificato in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questone.
Prescrizioni:
La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N. 751.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il Sig. Stoll Ulrich è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 668
Lago Maggiore. Comune di Verbania - Suna. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 4 boe (n. 1060, 1061, 1062, 1063) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Lomazzi Massimiliano
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento di n. 4 boe (n. 1060, 1061, 1062, 1063) per ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 59 mappali n. 258, 272, 237 del comune di Verbania, richiesta dal Sig. Lomazzi Massimiliano come meglio identificato in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare i seguenti numeri identificativi: N. 1060, N. 1061, N. 1062, N. 1063.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il Sig. Lomazzi Massimiliano è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 669
Lago Maggiore. Comune di Oggebbio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Barbini Lorenzo in subingresso alla Sig.ra Morisetti Francesca Isabella
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al subentro e mantenimento di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 29 mappale n. 285 del comune di Oggebbio, richiesta dal Sig. Barbini Lorenzo come meglio identificato in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questone.
Prescrizioni:
La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N. 1120.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il Sig. Barbini Lorenzo è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 9 novembre 1999, n. 678
Unità di navigazione 1P4043 iscritta nei registri navi e galleggianti addetti alla navigazione interna. Cancellazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di disporre, per le motivazioni espresse in premessa, a far data dal presente provvedimento, la cancellazione dellunità di navigazione 1P4043 iscritta nei registri navi e galleggianti addetti alla navigazione interna.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 9 novembre 1999, n. 679
Individuazione dellavente titolo alloccupazione del punto fisso dormeggio n. 29, pontile 3, lato F, sito presso i pontili pubblici del Comune di Pella
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di dare il titolo per loccupazione del posto dormeggio n. 29, pontile 3, lato F, sito presso i pontili pubblici del Comune di Pella, al Sig. Perucchini Roberto.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.2
D.D. 9 novembre 1999, n. 682
L.R. 52/96 - Programma Regionale dei Parcheggi - Erogazione a Comuni vari del contributo per la realizzazione del programma Regionale dei Parcheggi di Lire 2.605.202.000= sul capitolo 25206 del 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di provvedere allerogazione ai Comuni inseriti nellallegato elenco, costituente parte integrante della presente Determinazione, della rata di contributo decennale previsto dalla L. 122/89 e dalla L.R. 52/96 per limporto complessivo di Lire 2.605.202.000= di cui la Ragioneria in data 1/7/99 ha provveduto alla registrazione con n. 352569 sul cap. 25206/99 come stabilito nella D.D. n. 379 del 03/06/99;
Di provvedere con successive Determinazioni del Dirigente alla liquidazione dei restanti contributi impegnati sul cap. 25206/99.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.4
D.D. 11 novembre 1999, n. 683
Fiume Po. Comune di Torino. Autorizzazione allo svolgimento manifestazioni remiere indette nei giorni 13 e 14 novembre 1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, lo svolgimento delle manifestazioni remiere, indette dalla Federazione Italiana Canottaggio ed organizzate dalla Società Canottieri Cerea, programmate sul fiume Po, nella giornata di Sabato 13.11.1999 nel Territorio della Città di Torino e nella giornata di domenica 14.11.1999 nel Territorio della Città di Moncalieri e della Città di Torino.
- di disporre, nella giornata di Sabato 13.11.1999, dalle ore 12.30 alle ore 15.30, nel tratto di fiume Po compreso tra il Ponte Umberto Iº e la passerella pedonale Italia 61, la Sospensione della Navigazione (fatte salve le unità direttamente impegnate nella manifestazione).
- di disporre nella giornata di domenica 14.11.1999, dalle ore 10.00 alle ore 13.30 nel tratto compreso tra Moncalieri a valle dellisolotto ed il ponte Umberto Iº della Città di Torino, la Sospensione della Navigazione (fatte salve le unità direttamente impegnate nella manifestazione).
Gli organizzatori della manifestazione sportiva sono tenuti ad ottemperare alle seguenti Prescrizioni:
1) Le unità di navigazione facenti parte dellorganizzazione dovranno esporre a bordo dellunità stessa, in maniera ben visibile, drappo rosso di identificazione;
2) LAvviso ai Naviganti, dovrà essere esposto presso lAlbo Pretorio del Comune di Torino e Moncalieri nonchè gli organizzatori della manifestazione dovranno garantirne la massima diffusione presso larea interessata;
3) Gli organizzatori sono tenuti ad informare ogni altra Autorità od Ente interessato, per i provvedimenti di rispettiva competenza;
4) E fatto obbligo agli organizzatori dalla manifestazione di coordinare lo svolgimento delle regate, avendo cura che le stesse non intralcino lespletamento del servizio di linea di navigazione pubblica sul Fiume Po.
La presente autorizzazione è valida solo per i giorni e le località in essa indicate, ed è riferita a condizioni di normalità del flusso delle acque nel tratto di fiume interessato.
Al variare di dette condizioni di sicurezza gli organizatori sono tenuti a sospendere le manifestazioni programmate.
La presente autorizzazione è, altresì, sempre revocabile per motivi di ordine e sicurezza pubblica, senza pregiudizio dalle eventuali azioni penali ed amministrative in cui gli organizzatori dovessero incorrere.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 11 novembre 1999, n. 684
Lago di Viverone. Comune di Viverone. Autorizzazione alla circolazione a motore alla Scuola Nautica Gamma Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, per le motivazioni in premessa riportate, la Scuola Nautica Gamma Torino, alla circolazione sul lago di Viverone, nella zona antistante i pontili dello Sci Club Nautici Marinella su un raggio di circa 60/70 metri dal giorno 13 al giorno 30 novembre 1999, con la seguente unità di navigazione - Campion Marine Victoria 627 - CV 26 - matricola n. HIN CA-ZBI62777L798
La presente autorizzazione è valida solo per i giorni e le località in essa indicate, ed è sempre revocabile per motivi di ordine e sicurezza pubblica o per abuso da parte degli organizzatori, senza pregiudizio dalle eventuali azioni penali ed amministrative in cui dovessero incorrere.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 28.4
D.D. 16 dicembre 1999, n. 525
Nomina della posizione organizzativa profilo professionale c: Funzioni gestionali edilizia strutture socio-sanitarie - Posizione del Settore 28.4
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
per le considerazioni in premessa esplicitate, di attribuire la posizione C Funzioni gestionali edilizia strutture socio-sanitarie al dipendente Sig.ra Peiretti Caterina appartenente alla fascia D, posizione D1, a far data dall16/12/99 o dalla data di assunzione dellincarico se successiva e fino al 31.12.2001.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine 60 gg. innanzi T.A.R..
Il Direttore Regionale
Luigi Robino