ACQUE MINERALI E TERMALI

Codice 14.7
D.D. 5 novembre 1999, n. 1010

D.G.R. 65-25516 del 9.11.1998. Accordo di Programma del 30.10.97 finalizzato alla riqualificazione del complesso termale di Acqui Terme ed all’economia dell’Acquese. Impegno di L. 220.000.000 sul Cap. 25607 del Bilancio 1999

AGRICOLTURA

Codice 11.2
D.D. 3 novembre 1999, n. 302

L.R. n. 63/78, art. 41 - Azioni promozionali a favore delle produzioni agricole, agroalimentari, zootecniche. Concessione contributi in c/c per iniziative varie. L. 50.000.000 (cap. 13340/99)

Codice 11.2
D.D. 3 novembre 1999, n. 303

L.R. n. 63/78, art. 41 - Azioni promozionali a favore delle produzioni agricole, agroalimentari e zootecniche. Approvazione manifestazione “Anteprima Vendemmia 1999" e concessione contributo di L. 118.000.000, per la sua realizzazione, alla Associazione Produttori Vignaioli Piemontesi (cap. 13340/99)

Codice 11.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 306

L.R. n. 63/78, art. 41. Azioni promozionali a favore delle produzioni agricole, agroalimentari e zootecniche. Concessione contributi. L. 30.000.000 (cap. 13340/99)

Codice 11.1
D.D. 9 novembre 1999, n. 307

Reg. CEE 2328/91 - Contributi in capitale per premi insediamento giovani. Reimpegno e apertura di credito. L. 5.283.000 capitolo 13140/99

Codice 11.1
D.D. 9 novembre 1999, n. 308

Reg. CEE 2328/91 - Contributi in capitale per premi insediamento giovani. Reimpegno e apertura di credito. L. 31.240.650 capitolo 21033/99

Codice 11.1
D.D. 9 novembre 1999, n. 309

L.R. 44/86 di applicazione del Reg. CEE 797/85 - Contributi in capitale per piani di miglioramento aziendale. Reimpegno e apertura di credito. L. 32.084.000 capitolo 21100/99

Codice 11.1
D.D. 10 novembre 1999, n. 310

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 5b DocUp 1994-96 - Contributi in capitale per la prevenzione e riduzione dell’inquinamento di origine agricola ai sensi della Misura 2.4. Reimpegno e apertura di credito di L. 3.730.000 capitolo 23335/99 e L. 2.611.000 capitolo 23345/99

Codice 11.1
D.D. 10 novembre 1999, n. 311

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 5b DocUp 1994-96 - “Diversificazione dell’attività agricola - diffusione dell’agriturismo”. Contributi in capitale per il finanziamento degli interventi richiesti ai sensi della Misura I.6 tipologie a) e c). Reimpegno e apertura di credito di L. 5.626.000 capitolo 23333/99 e L. 3.938.200 capitolo 23343/99

Codice 11.1
D.D. 11 novembre 1999, n. 315

Indagine ISTAT sulla struttura e sulle produzioni delle aziende agricole 1999. Provvedimenti per l’organizzazione della rilevazione. Impegno di lire 224.530.120 (cap. 12900/99), lire 85.239.865 (cap. 12881/99) e lire 4.071.474 (cap. 12880/99)

Codice 11.3
D.D. 19 novembre 1999, n. 328

Revoca determinazione dirigenziale n. progr. 316 del 15/11/1999 - L.R. n. 63/78 - art. 42. Contributi negli interessi sui finanziamenti per la corresponsione di acconti ai soci conferenti campagna 1998/99. Impegno di L. 156.707.408 capitolo 21920/99 e di L. 334.212.302 capitolo 21930/99

Codice 11.1
D.D. 24 novembre 1999, n. 345

L.R. 63/78 - art. 51 - Autorizzazione all’utilizzazione di giacenze versate con precedenti provvedimenti agli Istituti ed enti esercenti il credito agrario ai sensi dell’art. 10 della L.R. 63/78

Codice 12.2
D.D. 19 maggio 1999, n. 61

Affidamento a trattiva privata alla Ditta Poligrafico Roggero e Tortia della stampa e fornitura dei moduli da utilizzare per la pesatura delle uve moscato anno 1999. Spesa di lire 14.363.632

Codice 12.2
D.D. 21 maggio 1999, n. 66

Legge n. 283/89 art. 2 bis. Progetto Sperimentale per il controllo funzionale e la taratura delle macchine distributrici di fitofarmaci - Impegno della quota 1999. Spesa L. 124.000.000 (Cap. 13006/99)

Codice 12.5
D.D. 28 maggio 1999, n. 71

Reg. CEE 2328/91 art. 20 - Programma speciale mirato di intervento diretto all’adeguamento igienico sanitario ed al miglioramento qualitativo delle produzioni lattiero casearie-Contributi in conto capitale per interventi in alpeggio di imprenditori agricoli associati - assegnazioni fondi al Settore Territoriale dell’Agricoltura di Novara e apertura di credito (cap. 23461/99)

Codice 12.5
D.D. 28 maggio 1999, n. 72

Reg. CEE 2328/91 art. 20 - Programma speciale mirato per l’adeguamento della base produttiva viticola attraverso l’impianto di nuovi vigneti inseriti in Piani di miglioramento aziendale. Assegnazione fondi e apertura di credito ai Settori Territoriali dell’Agricoltura a valere sul capitolo n. 21605 del Bilancio Regionale 1999

Codice 12.5
D.D. 28 maggio 1999, n. 73

Regolamento CEE 2328/91 - Contributi in conto capitale per Piani aziendali - Riparto fondi ai Settori Territoriali Agricoltura e apertura di credito - lire 7.410.000.000 (cap. 21138/99)

Codice 12.5
D.D. 1 giugno 1999, n. 76

Reg. C.E.E. 2328/91 - Programma speciale mirato d’intervento diretto all’adeguamento igienico sanitario ed al miglioramento qualitativo delle produzioni lattiero casearie - Contributi in conto capitale per Piani aziendali - riparto fondi ai Settori Territoriali Agricoltura e apertura di credito - lire 850.000.000 (cap. 21138/99)

Codice 12.1
D.D. 2 giugno 1999, n. 79

L.R. n. 63/78, art. 17, lettera c). Premio alpeggio. Apertura di credito al Settore Territoriale dell’Agricoltura di Torino. Lire 10.944.000. Cap. 13260/99

Codice 12.5
D.D. 12 luglio 1999, n. 164

Reg. CEE 2081/93, Ob. 5B. Docup 1994-99 - Misura I.6 - Tipologie a) e c) - interventi di agriturismo e di artigianato, tipico locale realizzati da imprenditori agricoli. Determinazione del Settore 036 - Attività Strumentali in Agricoltura n. 20 del 5.11.1997 - capitolo 23324 del Bilancio regionale 1997. Riduzione di impegno

Codice 12.5
D.D. 12 luglio 1999, n. 165

Reg. CEE 2081/93. Ob.5B. Docup 1994-99 - Misura I.6 - Tipologie a) e c) - interventi di agriturismo e di artigianato tipico locale realizzati da imprenditori agricoli. Determinazione del Settore 036 - Attività Strumentali in Agricoltura n. 21 del 5.11.1997 - capitolo 23332 del Bilancio Regionale 1997. Riduzione di impegno

Codice 12.5
D.D. 12 luglio 1999, n. 166

Reg. CEE 2081/93, Ob. 5B. Docup 1994-99 - Misura I.6 - Tipologie a) e c) - interventi di agriturismo e di artigianato tipico locale realizzati da imprenditori agricoli. Determinazione del Settore 036 - Attività Strumentali in Agricoltura n. 22 del 6.11.1997 - capitolo 23342 del Bilancio regionale 1997. Riduzione di impegno

Codice 12.2
D.D. 10 settembre 1999, n. 222

L.R. 39/80. Contributi alle Province per l’acquisto di dotazioni strumentali destinate al funzionamento dei Servizi Antisofisticazioni vinicole. Lire 70.000.000. Cap. 13125/99 (accantonamento n. 341833)

Codice 12.2
D.D. 10 settembre 1999, n. 223

Applicazione L.R. 13.05.1980, n. 39 e s.m.i.; affidamento a trattativa privata alla ditta Pedrazzi della fornitura di un apparato telefonico cellulare da destinare all’Ufficio Regionale di Coordinamento. Spesa di Lire 1.999.761 (cap. 12760/99 - accantonamento n. 341819)

Codice 12.5
D.D. 28 ottobre 1999, n. 291

L.R. 95/95 “Interventi Regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese” art. 7 commi 7 e 8 - Contributi per investimenti per imprenditori agricoli a titolo principale - Riparto fondi ai Settori Territoriali Agricoltura e apertura di credito - Lire 3.000.000.000 (Cap. 21741/99)

Codice 12.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 323

Programma di divulgazione 1999 - Spese postali spedizione di un numero della Collana Agricoltura dei “Quaderni della Regione Piemonte” - Impegno Lire 8.000.000 - Cap. 10450/99

Codice 12.4
D.D. 18 novembre 1999, n. 324

Servizi di Sviluppo Agricolo - Programma Regionale di ricerca, sperimentazione e divulgazione agricola 1999 - Approvazione proposte, impegno e affidamento per la realizzazione ad Istituzioni tecnico - scientifiche - Lire 167.000.000 (13520/99)

Codice 12.4
D.D. 19 novembre 1999, n. 325

Concessione finanziamento alla Provincia di Cuneo - Istituto Lattiero Caseario e delle Tecnologie Agro-Alimentari di Moretta (CN) per la realizzazione di un laboratorio didattico e di sperimentazione nel settore della lavorazione delle carni. Impegno di lire 500.000.000 (Cap. 21420/99)

Codice 13.2
D.D. 15 ottobre 1999, n. 317

Legge n. 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Liquidazione interessi di preammortamento. L. 62.699.072 cap. 22278/99

Codice 13.2
D.D. 15 ottobre 1999, n. 318

Legge n. 185/92 art. 3 - comma 3 - lett. a). Reimpegno finanziamenti concessi con DD.G.R. n. 52-9954 del 24/06/96 e n. 38-11772 del 2/09/96 Lire 38.000.000 (cap. 22260/99)

Codice 13.2
D.D. 15 ottobre 1999, n. 319

Legge n. 185/92 art. 3 - comma 3 - lett. a). Reimpegno finanziamenti concessi con DD.G.R. n. 77-3769 del 30/11/95, n. 52-7283 del 25/03/96 e n. 21-7929 del 16/04/96 Lire 170.530.000 (cap. n. 22266/99)

Codice 13.2
D.D. 27 ottobre 1999, n. 333

Legge 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Agevolazioni contributive a favore delle aziende agricole danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche. Impegno e apertura di credito. L. 37.104.000 cap. 22230/99

Codice 13.2
D.D. 10 novembre 1999, n. 342

L.R. n. 63/78 art. 56. Sovvenzioni per il ripristino di strutture danneggiate da eccezionali calamità atmosferiche e ricadenti in zone non delimitate in provincia di Vercelli. Impegno di Lire 131.000.000 (cap. 20990/99) per lavori di pronto intervento, ripristino sul canale irriguo “Naviglio d’Ivrea” in Comune di Moncrivello (VC)

Codice 13.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 344

Legge 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Agevolazioni contributive a favore delle aziende agricole danneggiate dagli eventi alluvionali nella prima decade del mese di novembre 1994. Impegno e apertura di credito. L. 48.111.000 cap. 22236/99

Codice 13.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 345

Legge n. 185/92 art. 3, comma 2, lett. e). Mutui decennali per il ripristino di strutture fondiarie aziendali danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche. Liquidazione del concorso negli interessi a favore degli Istituti di credito. II Determinazione. L. 7.283.049 cap. 22278/99

Codice 13.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 346

Legge n. 185/92 art. 3, comma 2, lett. c). Prestiti di esercizio per la ricostituzione dei capitali di conduzione. Liquidazione del contributo annuo costante e del concorso negli interessi a favore degli Istituti di Credito. XXXI Determinazione. L. 12.216.333 cap. 22978/99

Codice 13.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 347

Legge n. 185/99, art. 3, comma 2, lett. d). Prestiti di esercizio ad ammortamento quinquennale. Liquidazione del concorso negli interessi a favore degli Istituto di credito. XXXII Determinazione. L. 378.855 cap. 22947/99

Codice 13.1
D.D. 22 novembre 1999, n. 350

L.R. 63/78 - artt. 31 e 36 e L.R. 537/93 - Art. 12 - reimpegni in conto capitale per acquedotti rurali ed opere irrigue: L. 765.241.700 cap. 23520/99, L. 121.998.000 cap. 20960/99 e L. 71.930.000 cap. 13106/99

Codice 13.1
D.D. 22 novembre 1999, n. 355

Ripianamento del disavanzo relativo al bilancio della gestione 1998/1999 degli impianti di irrigazione e di bonifica di Mazzè Canavese. Impegno di Lire 562.148.000 - cap. 12670/99

Codice 13.1
D.D. 22 novembre 1999, n. 356

Legge 18 maggio 1989 n. 183 - Lavori di consolidamento della traversa sul fiume Tanaro nei Comuni di Masio e Felizzano, primo lotto - Autorizzazione al pagamento del II anticipo di L. 534.811.000 - cap. 24786/99

Codice 13.2
D.D. 23 novembre 1999, n. 358

Revoca determinazione dirigenziale n. 314 del 12/10/99: “Ricorsi avverso le decisioni dei Settori Territoriali dell’Agricoltura di Alessandria, Cuneo e Torino in materia di danni da avversità atmosferiche”

APPALTI

Codice D3S3
D.D. 26 novembre 1999, n. 697

Disposizioni per l’espletamento della gara a trattativa privata (gara informale) per la fornitura e posa di n. 1 gruppo frigo e n. 2 unità di trattamento aria ed accessori, nei locali dell’immobile di Via Arsenale n° 14 II e IV piano

Codice D3S3
D.D. 26 novembre 1999, n. 698

Disposizioni per l’espletamento della gara a trattativa privata (gara informale) per la fornitura e posa di quadri elettrici, corpi illuminanti e accessori, nei locali dell’immobile di Via Arsenale n° 14 II e IV piano

Codice D3S3
D.D. 26 novembre 1999, n. 699

Locali di Via Arsenale, 14 da destinarsi ad uffici del Consiglio Regionale. Disposizioni per l’espletamento della gara a trattativa privata per la fornitura ed installazione di pareti divisorie

Codice D1S4
D.D. 29 novembre 1999, n. 705

Conclusione del procedimento di gara per la fornitura di personal computers, stampanti, scanners, accessori e software per gli uffici del Consiglio Regionale disposta con determinazione n. 580 del 3/11/1999. Disposizioni per nuovo procedimento di gara. Impegno di spesa di L. 225.000.000 (Euro 116.202,80) o.f.c. sul cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999

Codice D3S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 720

Affidamento della fornitura e posa di pavimenti in PVC antistatico con rimozione degli attuali pavimenti in moquette. Approvazione degli atti di gara ed affidamento alla Ditta Vinilux. Impegno di spesa di L. 116.400.000 (Euro 60.115,58) sul cap. 30 (10210) - Art. 5 - Esercizio finanziario 1999

Codice 10.7
D.D. 3 novembre 1999, n. 1092

Licitazione privata per l’affidamento del servizio di registrazione e verifica dati cartoline orologio, giustificativi e statistici. Approvazione verbali di gara ed affidamento del servizio alla Ditta Komec Data Service S.r.l. - Torino

Codice 10.7
D.D. 11 novembre 1999, n. 1120

Pubblico incanto per l’affidamento delle forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Biella, Novara, Vercelli e relative province. Approvazione bando di gara e relativo estratto

Codice 10.7
D.D. 18 novembre 1999, n. 1151

Licitazione privata per l’affidamento dello svolgimento di due indagini congiunturali sull’artigianato in Piemonte-Anno 2000. Ammissione e non ammissione ditte e approvazione lettera d’invito

Codice 10.7
D.D. 18 novembre 1999, n. 1152

Reg. CEE 2081/93 asse 3 Misura 3.6 - Sottomisura B. Appalto-Concorso per l’affidamento del servizio di Teleformazione. Ammissione e non ammissione ditte

BENI AMBIENTALI

Codice 19.20
D.D. 9 dicembre 1999, n. 222

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Codice 19.20
D.D. 9 dicembre 1999, n. 223

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Autorizzazione d’interventi nelle zone soggette ai disposti della legge 29/6/1939 n. 1497

Codice 19.20
D.D. 13 dicembre 1999, n. 224

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

BILANCIO

D.C.R. 27 dicembre 1999, n. 605-16785

Sesto prelievo dal fondo di riserva di cassa di cui al capitolo n. 15970 dello stato di previsione della spesa del bilancio 1999, al fine di consentire pagamenti relativi alla gestione dei residui"

Codice 9.1
D.D. 15 novembre 1999, n. 449

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 22 della L.R. 4/99

Codice 9.1
D.D. 17 novembre 1999, n. 452

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 279.363.880 quale quota F.S.E. e di lire 273.155.792 quale quota statale per il finanziamento del programma operativo “Parco Progetti: una rete per lo sviluppo locale”

Codice 9.1
D.D. 17 novembre 1999, n. 453

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 591.742.020 ai sensi della legge 9 gennaio 1989, n. 13 (Eliminazione e superamento delle barriere architettoniche)

Codice 9.1
D.D. 17 novembre 1999, n. 454

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 25.000.000 per il finanziamento del progetto: “Gestione dell’area permanente della Rete Nazionale Integrata per il Controllo degli Ecosistemi Forestale denominati PIG1"

Codice 9.1
D.D. 18 novembre 1999, n. 455

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999 in attuazione della L.R. 13 ottobre 1999, n. 26 “Modifiche alle leggi regionali 11 novembre 1998, n. 33 - Nuovo assetto organizzativo dei Gruppi consiliari e modifiche alla normativa sul personale dei Gruppi - e 1° dicembre 1998, n. 39 - Norme sull’organizzazione degli uffici di Comunicazione e sull’ordinamento del personale assegnato”

Codice 9.1
D.D. 18 novembre 1999, n. 456

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999 in attuazione della L.R. 31 agosto 1999, n. 24 “Modifiche della L.R. 9 maggio 1997, n. 21 - Norme per lo sviluppo e la qualificazione dell’artigianato”

Codice 9.1
D.D. 18 novembre 1999, n. 458

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 22 della L.R. 4/99

Codice 9.1
D.D. 22 novembre 1999, n. 459

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 12.219.000.000 provenienti dal Fondo Sanitario Nazionale 1999 per il finanziamento dell’assistenza domiciliare

Codice 9.1
D.D. 22 novembre 1999, n. 461

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 1.467.653.389 quale quota statale e di lire 1.501.009.148 quale quota F.S.E. per il finanziamento del programma comunitario “Parco Progetti”

Codice 9.1
D.D. 23 novembre 1999, n. 463

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 1.000.000.000 per il finanziamento di interventi relativi alla protezione delle foreste contro gli incendi (Regolamento CEE n. 308/97)

Codice 9.1
D.D. 24 novembre 1999, n. 464

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999 in attuazione della L.R. 4 novembre 1999, n. 27 “Promozione, in collaborazione con l’Università di Torino, di un corso di specializzazione in Amministrazione Pubblica”

Codice 9.1
D.D. 24 novembre 1999, n. 467

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 484.067.629 per il finanziamento del programma comunitario Interreg II - Medoc

Codice 9.1
D.D. 29 novembre 1999, n. 469

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 22 della L.R. 4/99

Codice 9.1
D.D. 29 novembre 1999, n. 470

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999 in attuazione della L.R. 12 novembre 1999, n. 28. Disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte, in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114

Codice 9.1
D.D. 2 dicembre 1999, n. 472

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 22 della L.R. 4/99. Parziale modifica per mero errore materiale della determinazione n. 449 del 15/11/99

Codice 9.1
D.D. 2 dicembre 1999, n. 473

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 22 della L.R. 4/99. Parziale modifica per mero errore materiale della determinazione n. 458 del 18/11/99

Codice 9.1
D.D. 2 dicembre 1999, n. 474

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999.Iscrizione della somma di lire 49.000.960 rimborsata dall’A.I.M.A. per il finanziamento dei controlli effettuati sul ritiro dei prodotti ortofrutticoli eccedenti (Regolamenti CEE n. 1035/72 e 2200/96)

Codice 9.1
D.D. 2 dicembre 1999, n. 475

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 486.043.400 provenienti dallo Stato per il finanziamento del progetto “Rilevazione straordinaria dei capi bovini presenti nelle aziende da latte” (legge 16 luglio 1997, n. 228)

Codice 9.1
D.D. 2 dicembre 1999, n. 476

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 2.500.638.953 ai sensi della legge 5 agosto 1978, n. 457 (Riparto fondi per l’anagrafe degli alloggi di edilizia residenziale)

CACCIA

Codice 13.4
D.D. 21 ottobre 1999, n. 321

Art. 55, l.r. 70/96. Riparto tra le Province del fondo destinato al risarcimento dei danni, agli aventi diritto, arrecati dalla fauna selvatica e dall’attività venatoria alle produzioni agricole negli istituti di protezione. Spesa di L. 1.000.000.000= (Cap. 14085/99)

Codice 13.4
D.D. 21 ottobre 1999, n. 322

Art. 58, comma 3, lett. f), l.r. 70/96. Riparto tra le Province del fondo destinato ad interventi in materia di tutela della fauna selvatica e disciplina dell’attività venatoria. Spesa di L. 1.000.000.000= (Cap. 14075/99)

Codice 13.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 335

Modifica determinazione dirigenziale n. 275 del 12.8.1999

Codice 13.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 343

Art. 29, comma 3 l.r. 70/96. Azienda faunistico-venatoria “Cascina Emanuele” completamento piano di abbattimento selettivo agli ungulati. Autorizzazione

COMUNICAZIONE

Codice D4
D.D. 30 novembre 1999, n. 740

Comitato regionale per la comunicazione e l’informazione. Individuazione dei servizi per l’organizzazione della terza ed ultima fase dell’indagine “Ascolto e lettura dei media in Piemonte”. Impegno di spesa di Lire 9.047.862 al cap. 60, art. 7, del bilancio 1999

Codice D4S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 757

Contributi per l’organizzazione, adesione e partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni (L.R. 6/77 modificata con L.R. 49/78). Impegno di spesa di L. 58.500.000 sul cap. 60 (10220), art. 11 - Esercizio finanziario 1999

Codice D4S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 759

Contributi per l’organizzazione, adesione e partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni (L.R. 6/77 modificata con L.R. 49/78). Impegno di spesa di L. 62.000.000 sul cap. 60 (10220), art. 11 - Esercizio finanziario 1999

Codice 6.1
D.D. 29 ottobre 1999, n. 166

Parziale modifica determinazione n. 159 del 27.10.99 relativa all’organizzazione dell’incontro con i Direttori delle Aziende sanitarie piemontesi previsto per il 30.11.99

CONSIGLIO REGIONALE

Codice D2S3
D.D. 19 novembre 1999, n. 643

Affidamento del servizio globale di assistenza al sistema di resocontazione degli atti consiliari alla Ditta Koinè Sistemi S.r.l. - Approvazione dello schema di contratto

Codice D4S3
D.D. 19 novembre 1999, n. 644

Stati generali del Piemonte. Stampa in coedizione con la Società per gli studi storici, archeologici ed artistici della provincia di Cuneo del volume “Il Castello di Lagnasco fra Rinascimento e Manierismo”. (PR)

Codice D4S4
D.D. 19 novembre 1999, n. 645

Arricchimento della dotazione bibliografica monografica della biblioteca regionale. Ulteriore impegno di spesa di L. 30.000.000 sul cap. 30 art. 24 del bilancio del Consiglio Regionale 1999 (MP)

Codice D3S2
D.D. 19 novembre 1999, n. 646

Spese urgenti - di limitata entità - relative alla fornitura di materiale vario di cancelleria per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa integrativo della determinazione n. 78/D3.S2 del 23.02.1999 di L. 7.400.000 sul cap. 30 (10210) - Art. 9 - Esercizio finanziario 1999

Codice D3S1
D.D. 19 novembre 1999, n. 647

Definizione delle spettanze da corrispondere agli aventi causa nell’eredità del defunto Consigliere Regionale Pasquale Cavaliere. Impegno di spesa sul capitolo 10, art. 6 e subimpegno di spesa sugli articoli 1 e 3 dello stesso cap. 10 del bilancio di previsione del Consiglio Regionale per l’anno in corso

Codice D4S2
D.D. 22 novembre 1999, n. 649

Attività di informazione istituzione - Realizzazione di video a supporto dei comunicati per le emittenti televisive piemontesi - Impegno di spesa di L. 27.048.000 sul cap. 30 (10210), art. 12

Codice D3S3
D.D. 22 novembre 1999, n. 652

Immobile di Piazza Solferino 22 - Adeguamento di archiviatori automatici alle norme di sicurezza. Realizzazione di piastra di ripartizione del carico - Affidamento alla ditta Bertello Brevetti ed impegno di spesa di L. 5.997.600 o.f.c. sul cap. 30 (10210) art. 36 bilancio 1999

Codice D3S3
D.D. 22 novembre 1999, n. 655

Immobile di Palazzo Lascaris - Lavori di sostituzione impianto antincendio a gas halon presso l’aula consiliare - Approvazione dei progetti definitivo ed esecutivo

Codice D3S3
D.D. 22 novembre 1999, n. 656

Locali di Via Arsenale, 14. Adeguamento impianti elettrico e di condizionamento. Approvazione progetti definitivo ed esecutivo

Codice D3S3
D.D. 23 novembre 1999, n. 657

Immobile di Palazzo Lascaris. Lavori di adeguamento impianti tecnologici al secondo piano di Palazzo Lascaris, Via Alfieri, 15 - Torino. Approvazione progetti definitivo ed esecutivo

Codice D4
D.D. 24 novembre 1999, n. 658

Piano di attività dell’Osservatorio elettorale del Consiglio regionale: Seminario su Problematiche Elettorali, Torino, 14 gennaio 2000. Impegno di spesa di L. 7.500.000 (3873,43 euro) sul Cap. 60 art. 1 e di L. 6.400.000 (3305,32 euro) sul Cap. 60 art. 8. Esercizio finanziario 1999

Codice D4S2
D.D. 24 novembre 1999, n. 659

Stampa e spedizione della rivista “Notizie della Regione Piemonte” - Ulteriore impegno per il 1999 di L. 40.000.000 sul cap. 30 (10210), art. 11

Codice D4S2
D.D. 24 novembre 1999, n. 660

Attività di informazione telematica del Consiglio Regionale (Collegamenti ANSA, Televideo RAI, Giornale Telefonico CRP) - Ulteriore impegno di spesa di L. 50.000.000 sul cap. 30 (10210), art. 13

Codice D4S3
D.D. 24 novembre 1999, n. 662

Stati generali del Piemonte. Finanziamento programma di attività - Impegno di spesa di L. 360.983.334 (Cap. 60 art. 12 - Bilancio 1999) (PR)

Codice D3S3
D.D. 24 novembre 1999, n. 663

Autorizzazione al pagamento delle bollette telefoniche - Impegno integrativo di spesa di L. 80.000.000 sul cap. 30. (10210) Art. 17 del Bilancio del Consiglio Regionale, 1999

Codice D3
D.D. 24 novembre 1999, n. 665

Gara ufficiosa per l’affidamento del servizio annuale di copertura assicurativa obbligatoria contro gli infortuni, a favore dei consiglieri regionali. Approvazione del verbale, affidamento alla società Reale Mutua di Assicurazioni ed impegno di spesa di L. 49.497.000 (Euro 25.563,07) sul cap. 10 (10000) - Art. 5 - Esercizio finanziario 1999

Codice D3S2
D.D. 24 novembre 1999, n. 668

Fornitura di arredi vari per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei gruppi consiliari. Affidamento alla ditta La Commerciale S.r.l.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 10.232.066 o.f.c. sul cap. 30 (10210) - art. 21 esercizio finanziario 1999

Codice D3S2
D.D. 24 novembre 1999, n. 669

Fornitura di n. 98 blocchetti di buoni benzina per il parco autovetture del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento all’Agip Petroli S.p.A. tramite la Ditta Beroggio S.r.l. - Agenzia Agip Petroli per Torino. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 14.660.800 o.f.c. sul cap. 30 (10210) - Art. 28 esercizio finanziario 1999

Codice D4S3
D.D. 24 novembre 1999, n. 670

Spese di spedizione e di recapito. Impegno di L. 15.000.000 sul cap. 30 art. 16 esercizio finanziario 1999

Codice D1S4
D.D. 24 novembre 1999, n. 673

Progetto di collaborazione “Estensione del dato documentale nell’ipertesto della legislazione regionale” per la direzione segreteria dell’assemblea regionale, settore progettazione-sviluppo e gestione del sistema informativo e Banca Dati Arianna. Approvazione della bozza di convenzione per il conferimento di incarico di collaborazione. Primo impegno della somma di Lire 2.690.000 cap. 60, art. 1

Codice D4
D.D. 24 novembre 1999, n. 674

Affidamento della stampa del volume anagrafe delle emittenti radiotelevisive del Piemonte - Impegno di spesa di Lire 17.400.240 al cap. 60, art. 7, del bilancio 1999

Codice D3S2
D.D. 24 novembre 1999, n. 677

Pagamento eventuali conguagli oneri accessori (anno 1999) relativi agli immobili condotti dal Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa di L. 41.856.717 o.f.c. sul cap. 30 (10210) - art. 1 esercizio finanziario 1999

Codice D3S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 682

Prestazioni straordinarie eccedenti la manutenzione ordinaria con eventuale fornitura di materiale, per gli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione, video TVCC, impianto di sorveglianza ed impianti antifurto delle sedi del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Impegno di spesa integrativo di L. 5.000.000 o.f.c. a favore della Ditta Imp. Electric s.n.c. - Cap. 30 (10210) art. 22 - Bilancio 1999

Codice D1S1
D.D. 25 novembre 1999, n. 684

Pubblicazione “Vademecum del Consigliere Regionale” impegno di spesa di Lire 6.890.400 sul Cap. 30 art. 26 Bilancio 1999. (LM)

Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 685

Consulta delle elette. Progetto di ricerca prof.ssa Marila Guadagnini “Partecipazione ed atteggiamenti verso la politica”. Adempimenti organizzativi relativi alla presentazione della ricerca: stampa inviti e servizio di coffee break. Approvazione ed impegno di spesa L. 2.796.840 (Euro 1.444,45). Cap. 60 (10220) art. 14, bilancio 1999 del Consiglio regionale

Codice D2S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 686

Servizio globale di assistenza al sistema di resocontazione degli atti consiliari. Ditta Koinè Sistemi. Stampante Laser Compuprint 1025: acquisto materiale di consumo (OPC). Sistema server Estrella: attività di adeguamento all’anno 2000. Impegno di spesa complessiva di L. 2.637.072 ofc. Cap. 30 - Art. 33 - Esercizio finanziario 1999

Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 688

Consulta femminile regionale - Ristampa opuscolo informativo in collaborazione con l’associazione G.A.D.O.S. (Gruppo Assistenza Donne Operate al Seno) - Impegno di spesa di Lire 4.561.440 o.f.c. (Euro 2.355,79) dall’art. 4 capitolo 60 bilancio 1999

Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 689

Consulta Europea - Ristampa anastatica del periodico L’Unità Europea (1943-54) - Affidamento incarico alla Tipolitografia F.lli Scaravaglio - Impegno di spesa L. 24.622.000 (Euro 12.716,20) Cap. 60 art. 5 bilancio 1999

Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 690

Consulta Europea - Realizzazione in collaborazione con il centro di iniziativa per l’Europa del progetto P.I.S.T.A. sull’unione europea - Impegno di spesa L. 15.000.000 (Euro 7.746,85) al Cap. 60 art. 5 bilancio 1999

Codice D3S2
D.D. 25 novembre 1999, n. 691

Fornitura di capi di abbigliamento per alcuni dipendenti del Consiglio Regionale del Piemonte avente diritto. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 6.103.200 o.f.c. sul Cap. 30 (10210) - Art. 30 - Esercizio finanziario 1999

Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 694

Consulta europea - Concorso “Diventiamo cittadini europei” anno scolastico 1999/2000 - Autorizzazione ulteriori conferenze impegno di spesa L. 1.300.000 (Euro 671.39) cap. 60 (10220) art. 5 bilancio 1999 del Consiglio Regionale

Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 695

Consulta europea - Acquisto T-Shirt personalizzata consulta europea per studenti partecipanti concorso diventiamo cittadini europei anno scolastico 1999/00 - Affidamento incarico alla Ditta Publidec - Impegno di spesa di L. 8.040.000 o.f.c. (Euro 4.152,31) cap. 60 art. 5 bilancio 1999 del Consiglio Regionale

Codice D1S3
D.D. 26 novembre 1999, n. 696

Consulta europea - Concorso “Diventiamo cittadini europei” anno scolastico 1999/2000. Organizzazione corso di aggiornamento per insegnanti (21-22 ottobre 1999) rideterminazione piano di spesa

Codice D2S3
D.D. 29 novembre 1999, n. 700

Ditta Koinè Sistemi S.r.l. Servizio globale di assistenza al sistema di resocontazione degli atti consiliari. Secondo semestre 1999. Impegno di spesa di lire 9.975.000 ofc Cap. 30-art. 33 Esercizio finanziario 1999

Codice D3S2
D.D. 29 novembre 1999, n. 701

Pagamento al servizio riscossione tributi - CON.RI.T. S.p.A. - della tassa raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani (ruolo anno 1999) relativa ai locali di pertinenza del Consiglio Regionale. Impegno di spesa integrativo di L. 5.000.000 o.f.c. sul cap. 30 (10210) - art. 4 - esercizio finanziario 1999

Codice D3S3
D.D. 29 novembre 1999, n. 702

Fornitura ed installazione di porte di sicurezza con automatismo per la sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino N. 22. Approvazione degli atti relativi alla trattativa privata (gara ufficiosa), affidamento alla ditta S.I.FER S.N.C. ed impegno di spesa di L. 25.872.000 (Euro 13.361,77) o.f.c. sul cap. 30 (10210) art. 36 esercizio finanziario 1999

Codice D1S4
D.D. 29 novembre 1999, n. 704

Fornitura di videoproiettore, lavagna luminosa e schermo. Affidamento alla ditta Molteco S.p.A. ed impegno di spesa di L. 18.229.860 (Euro 9.414,94) o.f.c. sul cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999

Codice D1S4
D.D. 29 novembre 1999, n. 707

Sistema informativo del Consiglio Regionale: attività integrative al piano di sviluppo per l’anno 2000. Impegno di spesa di L. 200.000.000 (Euro 103.291,38) cap. 30, art. 7 es. finanz. ‘99

Codice D3S2
D.D. 29 novembre 1999, n. 708

Fornitura di apparecchiatura a raggi x per il controllo della posta in arrivo al Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla ditta Lomax S.r.l.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 55.282.200 sul cap. 30 (10210) - art. 34 - esercizio finanziario 1999

Codice D3S3
D.D. 29 novembre 1999, n. 709

Interventi di adeguamento per locali ed uffici del Consiglio Regionale ubicati in Torino - Via Arsenale n. 14. Approvazione degli atti relativi alla trattativa privata (gara ufficiosa), affidamento alla ditta Cisa di Cicirella Santo ed impegno di spesa di L. 57.330.000 (Euro 29.608,47) o.f.c. sul cap. 30 (10210) art. 5 esercizio finanziario 1999

Codice D3S1
D.D. 29 novembre 1999, n. 712

Assicurazione di gruppo sulla vita in favore dei Consiglieri regionali aderenti. Liquidazione dei premi ed impegno di spesa a carico del Consiglio Regionale di L. 749.493 (Euro 387,08) o.f.c. sul cap. 10 (10000) - art. 5 - esercizio finanziario 1999

Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 716

Consulta delle elette. Stampa della ricerca “Partecipazione ed atteggiamenti verso la politica”. Importo L. 28.320.000 o.f.c. (Euro 14626,06). Impegno di spesa cap. 60 (10220) art. 14, bilancio 1999 del Consiglio Regionale

Codice D4S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 718

Trattamento di missione e rimborso spese viaggio dei Consiglieri Regionali. Ulteriore impegno di spesa L. 40.000.000 cap. 10000 (10) art. 4 bilancio 1999

Codice D1S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 728

Pubblicazione “Vademecum del Consigliere Regionale”: integrazione determinazione n. 684/D1S1 del 25.11.1999 - Impegno di spesa di Lire 443.520, o.f.c. sul cap. 30 - art. 26 Bilancio 1999. (VB)

Codice D1S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 736

Microfilmatura di documenti del protocollo generale relativi agli anni 1997 - 1999 - 1999 e inizio 2000. Impegno di spesa di L. 10.478.160 O.F.C. (Cap. 30, art. 10). (VB)

Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 741

Iniziative per l’informazione e promozione istituzionale - mediante supporti video, audio e cartacei - delle attività svolte al servizio dei cittadini dagli uffici del Consiglio Regionale (Difensore Civico, URP/Sportello del cittadino), nell’ambito del progetto “Porte aperte a Palazzo Lascaris”. Approvazione ed impegno di spesa di L. 12.072.064 Cap. 30 (10210) art. 12 Bilancio 1999

Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 742

Ristampa del volumetto “La Costituzione Italiana e lo Statuto della Regione Piemonte” con relativo aggiornamento. Approvazione ed impegno di spesa di L. 11.068.200 o.f.c. cap. 30 (10210) art. 12 Bilancio 1999

Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 743

Manifestazione “1° Conferenza regionale dei Piemontesi nel mondo 12/14 novembre 1999.” Kit di videofilmati (sintesi della manifestazione, ruolo e attività istituzionale dell’Assemblea regionale e storia di Palazzo Lascaris) da inviare alle Associazioni partecipanti alla conferenza. Approvazione ed impegno di spesa di L. 28.332.300 o.f.c. cap. 30 (10210) art. 12 Bilancio 1999

Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 744

Fornitura di pubblicazioni realizzate da alcune Case Editrici sulle collezioni e gli arredi storico-artistici di Palazzo Lascaris, sede dell’Assemblea Regionale del Piemonte. Approvazione ed impegno di spesa di L. 19.485.180 cap. 30 (10210) art. 12 Bilancio 1999

Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 745

Ristampa del volume “Palazzo Lascaris” edizione ridotta con relativo aggiornamento. Approvazione ed impegno di spesa di L. 20.790.000 o.f.c. cap. 30 (10210) art. 26 Bilancio 1999

Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 746

Realizzazione di un volume di repertorio storico-artistico-bibliografico sui Comuni della Provincia di Alessandria. Approvazione ed impegno di spesa L. 31.918.000 o.f.c. cap. 30 (10210) art. 26 Bilancio 1999

Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 747

Realizzazione del volume “Trent’anni di Regione”. Approvazione ed impegno di spesa di L. 40.000.000 o.f.c. cap. 30 (10210) art. 26 Bilancio 1999

Codice D4S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 748

Acquisto di oggettistica per incontri e manifestazioni realizzate o promosse dal Consiglio Regionale. Approvazione ed impegno di spesa di L. 56.634.680 o.f.c. (Cap. 60 (10220), Art. 2 - Bilancio 1999)

Codice D4S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 749

Acquisto materiale per incontri, convegni e manifestazioni varie. Approvazione ed impegno di spesa di L. 43.370.100 o.f.c. sul cap. 60 (10220), art. 2 - esercizio finanziario 1999

Codice D4S2
D.D. 30 novembre 1999, n. 750

Abbonamento all’agenzia giornalistica quotidiana “Dwpress - Il notiziario delle donne” - Impegno di spesa di L. 1.500.000 o.f.c. al cap. 30 (10210), art. 12

Codice D4S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 751

Acquisto di pubblicazioni di interesse regionale. Approvazione ed impegno di spesa di L. 25.141.000 o.f.c. sul cap. 30 (10210), art. 26 - Esercizio finanziario 1999

Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 753

Campagna di informazione sui diversi mezzi di comunicazione per le attività svolte al servizio dei cittadini dagli uffici del Consiglio Regionale (URP-Sportello del cittadino, Ufficio del difensore Civico) nell’ambito del progetto “Porte aperte a Palazzo Lascaris”. Approvazione ed impegno di spesa di L. 80.000.000 Cap. 30 (10210), art. 12 Bilancio 1999

Codice D4S2
D.D. 30 novembre 1999, n. 754

Avvio informatizzazione e digitalizzazione dell’archivio fotografico del Consiglio Regionale del Piemonte - Impegno di spesa di L. 50.000.000 o.f.c. sul cap. 30 (10210), art. 12

Codice D4S2
D.D. 30 novembre 1999, n. 755

Archiviazione ottica della rassegna stampa - trasferimento su cd-rom dell’archivio storico anni 1998/1999 - Impegno di spesa di L. 960.000 o.f.c. sul cap. 30 (10210), art. 12

Codice D4S2
D.D. 30 novembre 1999, n. 756

Realizzazione dell’ottavo tascabile di Palazzo Lascaris dedicato al Giubileo del 2000 - Affidamento stampa alla Ditta Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 5.662.800 o.f.c. sul cap. 30 (10210), art. 12

Codice D4
D.D. 30 novembre 1999, n. 765

Integrazione della determinazione N. 674 del 24/11/1999 (anagrafe delle emittenti radiotelevisive piemontesi) con un ulteriore impegno di spesa di Lire 4.530.240 al cap. 60, art. 7, del bilancio 1999

Codice D3S1
D.D. 3 dicembre 1999, n. 768

L.R. 14.01.1991, N. 2 art. 1 - D.U.P. 182 del 29.09.1998, rideterminazione massimali di spesa per l’anno 1999 a favore dei gruppi consiliare U.D.R., Gruppo Misto Cons. S. Deorsola, Gruppo Misto Cons. R. Rosso e Gruppo Misto Cons. G. Majorino e Gruppo Misto Cons. A. Benso

Codice D3S3
D.D. 6 dicembre 1999, n. 769

Disposizioni per l’espletamento della gara a trattativa privata (gara informale) per le opere di decorazione di Uffici e locali del Consiglio Regionale del Piemonte siti in Torino

CONTROLLO

D.P.G.R. 5 gennaio 2000, n. 2

Sezione di quadrante di Novara del Comitato regionale di controllo. Sostituzione componente effettivo

CONVEGNI

Codice D1S3
D.D. 24 novembre 1999, n. 664

L.R. 22/1/76 n. 7 - Organizzazione convegno “Al di qua del bene e del male: ricerca della visione del mondo di Primo Levi” in collaborazione con l’ANED - Associazione Nazionale Ex Deportati Politici - Impegno di spesa L. 18.812.800 (Euro 9.716,00) Cap. 60 art. 6 bilancio 1999

Codice D4S3
D.D. 24 novembre 1999, n. 672

Contributi per l’organizzazione, adesione e partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni (L.R. 6/77 modificata con L.R. 49/78). Impegno di spesa di L. 200.500.000 sul cap. 60 (10220), art. 11 - Esercizio finanziario 1999

Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 687

Consulta femminile regionale - stampa atti convegno “Strategie per l’osteoporosi” - Impegno di spesa di Lire 12.355.200 o.f.c. (Euro 6.380,93) dall’art. 4 capitolo 60 bilancio 1999

Codice D1S3
D.D. 29 novembre 1999, n. 713

Osservatorio regionale sul fenomeno dell’usura. Incontro delle iniziative regionali sul fenomeno dell’usura Roma 19 novembre 1998. Ristampa degli atti. Affidamento alla Casa Editrice S.E.I.. Importo Lire 7.000.000 (o.f.c.) euro 3.615,2 (impegno n. 74/8 del 30/11/1998) (FM)

Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 726

Osservatorio regionale sul fenomeno dell’usura. Organizzazione seminario “Globalizzazione dei mercati finanziari e criminalità organizzata” Torino 14 ottobre 1999. Affidamento di sbobinatura, trascrizione audiocassette e stampa degli atti. Importo complessivo Lire 30.283.040 (o.f.c.) (Euro 15.639,89). Impegno n. 66/5 del 4/10/1999 Lire 5.565.800 (Euro 2.874,5). Ulteriore impegno per Lire 24.717.240 (Euro 12.765,39) cap. 60 (10220) art. 13 Bilancio 1999 (FM)

Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 727

Consulta femminile regionale del Piemonte - Giornata di studio sui fondi strutturali dell’Unione Europea - Impegno di spesa di Lire 12.419.800 o.f.c. (Euro 6.414,29) cap. 60 art. 4 bilancio 1999

COOPERAZIONE, AIUTI UMANITARI

D.C.R. 27 dicembre 1999, n. 604-16784

Approvazione primi interventi di soccorso a favore delle popolazioni del Venezuela colpite dall’alluvione. Dicembre 1999

CULTURA

Codice D1S3
D.D. 22 novembre 1999, n. 648

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Ciclo filo diretto. Presentazione volumi di memorialistica storica. Impegno di spesa L. 5.523.220 (N. 523/7) cap. 60 art. 6 bilancio 1997 del Consiglio Regionale. Determina attuativa

Codice D1S3
D.D. 22 novembre 1999, n. 651

Legge Regionale 22/1/1976, n. 7. Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea. Stampa libretto-catalogo mostra “Resistenza/Resistenze”. Impegno di spesa L. 9.100.000 (Euro 4.699,76), Cap. 60 art. 6 bilancio 1999

Codice D4S3
D.D. 24 novembre 1999, n. 671

Realizzazione monete riproducenti Testone Emanuele Filiberto e Stemma Piemonte. Impegno di spesa di L. 5.286.600 o.f.c. sul cap. 60, art. 2 - esercizio finanziario 1999

Codice D4S1
D.D. 24 novembre 1999, n. 676

Iniziative inerenti il progetto: “Un soldo di storia - i simboli del Piemonte”. Realizzazione della seconda moneta della serie: “Il sesterzio di Publio Elvio Pertinace”. Approvazione ed impegno di spesa di L. 11.447.040 cap. 60 (10220) art. 2 Bilancio 1999

Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 683

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Archivio nazionale cinematografico della Resistenza (ANCR) Duplicazione in 1.000 del Cd Rom “Italia Costituente”. Impegno di spesa di L. 4.260.000 (Euro 2.200,11), Cap. 60 art. 6 bilancio 1999

Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 692

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Duplicazione videocassette “KZ Mittelbau Dora” Affidamento Euphon S.p.A.. Impegno di spesa di L. 900.000 (Euro 464,81), Cap. 60 art. 6 bilancio 1999

Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 693

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Ciclo Filo Diretto. Presentazione dei risultati di alcune ricerche relative al cinquantesimo anniversario della Liberazione e della Costituzione repubblicana. Impegno di spesa di L. 4.597.200 (Euro 2.374,26), Cap. 60 art. 6 bilancio 1999

Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 717

Consulta femminile regionale - Ricerca storica su natura e ruolo della presenza femminile nei partiti dell’Italia Repubblicana. Il caso piemontese" - Affidamento incarico a istituto di studi storici “Gaetano Salvemini” - Importo di Lire 40.000.000 ofc (Euro 20.658,28) - primo impegno di spesa di Lire 8.000.000 ofc (Euro 4131.66) cap. 60 art. 4 bilancio 1999

Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 725

Legge Regionale 22/1/1976, n. 7. Pubblicazione di volume e cd audio sulle canzoni della Resistenza in Piemonte, in collaborazione con gli istituti per la storia della resistenza e della società contemporanea del Piemonte e il centro regionale etnico linguistico di Torino. Somma a carico del Consiglio Regionale L. 40.000.000 (Euro 20658.28) Primo impegno di spesa di L. 20.000.000 (Euro 10329.14), cap. 60 art. 6 bilancio 1999

ECONOMIA MONTANA E FORESTE

Codice 14.6
D.D. 14 maggio 1999, n. 426

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Tonietti Guido. Comune: Bannio Anzino (VB). Località: Piana. Tipo di intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.5
D.D. 18 maggio 1999, n. 456

Spese per l’acquisizione di beni e servizi necessari all’operatività dei cantieri e vivai forestali gestiti in amministrazione diretta. Impegno della somma di L. 100.000.000 (Capitolo 13766/99) e apertura di credito

Codice 14.6
D.D. 8 giugno 1999, n. 528

Decreto 19/11/1997. DGR n. 45-27435 del 24.05.1999. Agevolazioni a favore delle organizzazioni di volontariato impegnate in attività antincendi boschivi. Impegno L. 296.250.000 (cap. 13966/99) a favore dell’Associazione Regionale Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte

Codice 14.5
D.D. 15 giugno 1999, n. 551

Reg. CEE 2081/93 - Misura I.7 - Adeguamento e Sviluppo Filiera Forestale. Acquisto ed installazione impianto di produzione energetica - Beneficiario Gilardi Augusto - anno 1996 - Reimpegno e liquidazione di L. 34.999.080 (cap. 23333/99) quale saldo del contributo della quota comunitaria e di L. 24.500.828 (cap. 23343/99) quale saldo del contributo della quota statale

Codice 14.5
D.D. 15 giugno 1999, n. 553

Reg. CEE 2081/93 - Misura II.1 - Protezione, valorizzazione e conservazione del patrimonio forestale - Ricostruzione di boschi danneggiati da avversità biotiche e/o abiotiche - Beneficiario C.M. Alta Valle Elvo - anno 1996 - Reimpegno e liquidazione di L. 38.912.682 (cap. 23335/99) quale saldo del contributo della quota comunitaria e di L. 29.401.401 (cap. 23345) quale saldo del contributo della quota statale

Codice 14.5
D.D. 7 luglio 1999, n. 639

Foresta Regionale “Alta Val Chisone” - Atto di rinnovo di concessione d’uso di terreni di proprietà della Regione Piemonte in Comune di Pragelato loc Giarasson, Lago di Lauson, Sagnetta, Rocce, Fuassimagna, Assietta, Grand Puy, al Sig. Perotti Giovanni, in qualità di delegato dell’Azienda Agricola Fratelli Perotti

Codice 14.5
D.D. 9 luglio 1999, n. 642

Reg. CEE 2081/93 - Misura II.2 - Interventi di prevenzione dissesti e sistemazione dei versanti - Beneficiari Comunità Montane Alta e Bassa Valle Elvo - anno 1996 - Reimpegno e liquidazione di L. 59.711.294 (cap. 23335/99) quale anticipo inizio lavori del contributo della quota comunitaria e di L. 45.116.284 (cap. 23345/99) quale anticipo inizio lavori del contributo della quota statale

Codice 14.5
D.D. 13 luglio 1999, n. 649

Servizio di controllo sul trasporto e sul commercio degli alberi di Natale. Acquisto fascette-sigillo quale contrassegno e autorizzazione al Corpo Forestale dello Stato per il Piemonte per la distribuzione delle stesse. Spesa di L. 15.550.000 (cap. 13770/99)

Codice 14.6
D.D. 13 luglio 1999, n. 653

L.R. 9.06.1994, n. 16. Licitazione privata per la fornitura di durata quinquennale di servizi antincendi boschivi ed altre attività di pubblico interesse regionale da svolgersi a mezzo elicotteri. Impegno e liquidazione di L. 281.324.800 sul cap. 13830/99

Codice 14.5
D.D. 5 agosto 1999, n. 729

Legge regionale 12.10.1978, n. 63. Contributo per opere di completamento delle strutture agricole dell’Alpe Ranghetto in Comune di Varallo Sesia (VC). Beneficiario: Galloppini Guido. Reimpegno di L. 23.760.000 (Cap. 23396/99) e apertura di credito. Annullamento della D.D. n. 306 del 8.4.99

Codice 14.6
D.D. 5 ottobre 1999, n. 902

Legge regionale 18 giugno 1992, n. 28 art. 28. Progetto speciale integrato (Anno 1998) denominato “Centro di Preparazione Atletica” in località “Morasco” in Comune di Formazza. Esecutore e beneficiario del contributo la Comunità Montana Valle Antigorio e Formazza

Codice 14.6
D.D. 20 ottobre 1999, n. 960

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45. Ditta: SNAM Progetti S.p.A.. Comune: Formazza (VB). Località: “Bettelmat-Gries”. Tipo d’intervento: trasformazione in “accesso permanente” della pista temporanea di accesso alla finestra Bettelmat della Galleria Gries

Codice 14.4
D.D. 21 ottobre 1999, n. 968

Legge regionale n. 44/86 - Aiuti agli investimenti collettivi per pascoli ed alpeggi nelle zone agricole svantaggiate. Alpe Pra Giulian in Comune di Castelmagno (CN) - Reimpegno di lire 65.812.500 (Cap. 23430/99). Apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Economia Montana - Coordinamento delle attività territoriali di Cuneo

Codice 14.4
D.D. 21 ottobre 1999, n. 969

Reg. CEE 2328/91, art. 20 - Miglioramento pascoli montani. Alpe Rio Freddo - Traculet in Comune di Vinadio (CN) - Reimpegno di lire 87.750.000 (Cap. 23434/99). Apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Economia Montana - Coordinamento delle attività territoriali di Cuneo

Codice 14.4
D.D. 26 ottobre 1999, n. 985

Autorizzazione in base alla l.r. 09.08.1989, n. 45. Ditta Vaira Aldo da Barolo (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Barolo (CN) - località Vergne - per realizzazione di fabbricato (cantina)

Codice 14.3
D.D. 28 ottobre 1999, n. 996

L.R. 63/78 art. 23. Spese per opere di sistemazione idraulico forestale e per i vivai forestali gestiti in amministrazione diretta - Impegno della somma di L. 335.000.000.= sul Cap. 23100/99 e apertura di credito

Codice 14.4
D.D. 28 ottobre 1999, n. 998

Interventi di sistemazione idraulico-forestale e di rimboschimento, di ricostruzione boschi deteriorati, manutenzione dei soprassuoli forestali e di opere accessorie, da eseguire in economia dal Settore Economia Montana - Coordinamento delle attività territoriali di Cuneo. Impegno di lire 300.000.000 (Cap. 23100/99) e apertura di credito

Codice 14.5
D.D. 11 novembre 1999, n. 1034

Foresta Regionale “La Benedicta” - Rinnovo di concessione d’uso, parzialmente in sanatoria, di terreni in Comune di Bosio (AL) per opere di captazione ed adduzione di un acquedotto rurale al Comune di Bosio (AL). Introito L. 400.000 Euro 206,58 (Cap. 2100/99)

Codice 14.4
D.D. 11 novembre 1999, n. 1037

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45. Ditta Capriolo Giuseppe da Bra (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Bra (CN) - località Strada Montenero - per realizzazione scavo e riporto terra per costruzione di n. 10 fabbricati residenziali

Codice 14.4
D.D. 11 novembre 1999, n. 1038

Legge 16.12.1985, n. 752 - leggi regionali 29.08.1986, n. 37 e 9.08.1989, n. 46. Rinnovo riconoscimento tartufaia controllata - Ditta Peirone Stefano - Comune di Mondovì (CN)

Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1046

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Giordanengo Mauro da Robilante (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Bernezzo (CN) - località Serri - Vautengo

Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1047

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Reynaudo Ugo da Piasco (CN) per taglio piante d’alto fusto nei Comuni di Valmala e Brossasco (CN) - località Gai - San Lorenzo

Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1048

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 al Comune di Canosio (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Canosio (CN) - località Gaveita - Groppone

Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1049

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Defazio Giuseppe da Saluzzo (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Manta (CN) - località Comba Barletta

Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1050

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Fino Bruno da Melle (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Frassino (CN) - località Chiot di Baut - Borgata Grande

Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1051

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Berardo Giovanni da Gambasca (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Gambasca (CN) - località Bric Genre

Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1052

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Fino Bruno da Melle (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Monterosso Grana (CN) - località Pieman

Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1053

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Nettare Agostino da Perlo (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Perlo (CN) - località Rio Moretto

Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1054

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Maineri Roberto da Busca (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Peveragno (CN) - località Boiaretto

Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1055

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Ribero Giuseppe da Caraglio (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Pradleves (CN) - località Cugno

Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1056

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 al Comune di Roccasparvera (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Roccasparvera (CN) - località Castello

Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1057

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Sordello Alberto da Roccavione (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Roccavione (CN) - località Tetto Rossetto

Codice 14.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 1065

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 al Comune di Valgrana (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Valgrana (CN) - località Valle di Cavoira - per realizzazione di acquedotto rurale

Codice 14.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 1066

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 al Comune di Farigliano (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Farigliano (CN) - località Concentrico - frazione Naviante - Cortini e Cascina Moretto - per realizzazione lavori di adeguamento impianti di depurazione

Codice 14.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 1067

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Capra Eugenia da Mondovì - Modificazione del suolo in Comune di Castiglione Falletto (CN) - località Concentrico - per lavori di livellamento e bonifica terreno agricolo

Codice 14.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 1074

Rinnovo autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Bottallo Angelo, Villa Maria Teresa, Cussino Mario, Marello Graziella, Miraglia Rosario e Gallo Giuseppa - Modificazione suolo in Comune di Roddi (CN) - località Cascina Roccabella - per realizzazione fabbricati di civile abitazione, in ambito P.E.C.

Codice 14.7
D.D. 23 novembre 1999, n. 1091

Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Amministrazione Comunale. Comune: Varallo Sesia (Sacro Monte) (VC). Tipo d’intervento: Installazione funivia bifune

Codice 14.2
D.D. 24 novembre 1999, n. 1094

Regolamento CEE 2080/92 “Misure forestali nel settore agricolo”. Modifica delle Norme tecniche ed amministrative per l’attuazione del Regolamento CEE 2080/92. Campagna 1996

Codice 14.3
D.D. 24 novembre 1999, n. 1096

Legge regionale n. 57/79. Ditta: Soffietti Roberto. Comune: Viù. Località: Rivo Combe. Lavori di utilizzazione forestale in boschi d’altofusto

Codice 14.5
D.D. 24 novembre 1999, n. 1097

Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Travaglini Giancarlo. Comune: Gattinara (Vercelli). Località: Uccineglio. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per la realizzazione di un vigneto

Codice 14.5
D.D. 29 novembre 1999, n. 1138

Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Consorzio Passobreve - Falletti - Pessine. Comune: Sagliano Micca (Biella). Località: Passobreve - Falletti - Pessine. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per lavori di ripristino della strada interpoderale

Codice 14.5
D.D. 29 novembre 1999, n. 1139

Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Comune di Cravagliana. Comune: Cravagliana (Vercelli). Località: Ordrovago - Meula. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per la realizzazione di strada carrozzabile tra la frazione Ordrovago e la frazione Meula. Rinnovo autorizzazione

Codice 14.7
D.D. 30 novembre 1999, n. 1142

Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Pattarino Giovanni - Pres. Cantina Sociale “Antica Contea di Castelvero” S.r.l.. Comune: Castel Boglione (AT). Tipo d’intervento: Rinnovo del D.P.G.R. n. 1467/97 del 21.04.1997 e autorizzazione variante al progetto approvato per il potenziamento dello stabilimento enologico

Codice 14
D.D. 30 novembre 1999, n. 1150

Affidamento al Dip. di Economia ed Ingegneria Agraria, Forestale ed Ambientale dell’Università di TO ed all’Ist. di Sperimentaz. per la Pioppicoltura di Casale M.to del progetto di ricerca dal titolo “I popolamenti naturali e l’arboricoltura da legno nelle fasce fluviali a seguito dell’evento alluvionale del novembre 1994" ed approvazione degli schemi di convenzione per l’attuazione delle attività

Codice 14.1
D.D. 30 novembre 1999, n. 1154

Affidamento al Dip. Agro.Selvi.Ter. dell’Università di Torino del progetto di sperimentazione e divulgazione dal titolo “Impianti sperimentali e dimostrativi di arboricoltura da legno con latifoglie di pregio in Piemonte”, per complessive L. 90.000.000 (già impegnate sul cap. 13520/97 con DGR 188-18229 del 7.4.97) ed approvazione dello schema di convenzione per l’attuazione delle attività

Codice 14.1
D.D. 30 novembre 1999, n. 1158

Affidamento alla Blu Edizioni di Peveragno (CN) della realizzazione grafica ed editoriale e della stampa di manuali divulgativi, manuali tecnici, copertine e manifesti, inerenti la tutela e la valorizzazione del patrimonio forestale piemontese, per complessive L. 103.894.400 (già impegnate sul cap. 13520/95 con DGR 551-4242 del 30.11.95, e sul cap. 13520/96 con DGR n. 110-10304 del 1.7.96)

ESPROPRIAZIONI

Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1099

Versamento presso la Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti Sezione di Torino, a favore del signor Bardo Michele, dell’indennità provvisoria di esproprio degli immobili necessari alla costruzione del raccordo ferroviario e del piazzale di movimentazione containers denominato “Lavoro Nord 3". Spesa di L. 48.612.000 (Cap. 23780/99)

Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1100

Versamento presso la Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti Sezione di Torino, a favore della Fornace Bellezia di Cirio Candida & C. s.n.c., dell’indennità provvisoria di esproprio degli immobili necessari alla costruzione del raccordo ferroviario e del piazzale di movimentazione containers denominato “Lavoro Nord 3". Spesa di L. 268.630.800 o.f.c. (cap. 23780/99)

Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1101

Versamento presso la Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti Sezione di Torino, a favore dei signori Bosio Felice, Bronzino Michele e Bronzino Guido, dell’indennità provvisoria di esproprio degli immobili necessari alla costruzione del raccordo ferroviario e del piazzale di movimentazione containers denominato “Lavoro Nord 3". Spesa di L. 767.886.000 (Cap. 23780/99)

Codice 10.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 1155

Determinazione dirigenziale n. 1101 del 5.11.1999. Modificazione. Spesa di L. 300.000 (Cap. 23780/99)

FINANZE

Codice 9.4
D.D. 8 giugno 1999, n. 239

Affidamento allo Studio Giorgi, associazione professionale, nella persona del Dr. Maurizio Giorgi, della consulenza per la definizione e la predisposizione degli adempimenti relativi all’imposta comunale sugli immobili - I.C.I. Anno 1999 - Spesa di L. 8.568.000 (Cap. 10870/99)

Codice 9.4
D.D. 28 giugno 1999, n. 286

Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.). Versamento per l’anno 1999 - 1a rata. Spesa di L. 68.100.000 (cap. 10500/99)

Codice 9.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 451

Sanatoria della irregolarità formali delle imposte dirette ai sensi dell’art. 19 bis della Legge 22 marzo 1995, n. 85. Pagamento di interessi per l’anno d’imposta 1991. Spesa di L. 2.700.000 (cap. 10560/99)

FORMAZIONE PROFESSIONALE - LAVORO

D.G.R. 20 dicembre 1999, n. 82 - 29011

Formazione Professionale - Norme per la sperimentazione dell’accreditamento degli operatori delle sedi operative ai fini dello svolgimento delle attivita’ di formazione professionale finanziate con fondi pubblici

Codice 15.3
D.D. 29 dicembre 1999, n. 1082

Formazione professionale - Accreditamento degli operatori e delle sedi operative dei fornitori di formazione professionale della Regione Piemonte. Approvazione della guida operativa per la formazione iniziale e superiore, con variazioni per la formazione in alternanza e per quella permanente versione sperimentale

Codice 15.10
D.D. 7 maggio 1999, n. 245

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale “Pasinato Giovanni” di Torino. Revoca impegno di spesa di L. 21.138.645 (cap. 11172/98)

Codice 15.10
D.D. 11 maggio 1999, n. 253

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Ciclo Avventure” di Lanzo Torinese (TO). Revoca impegno di spesa di L. 950.000 (cap. 11173/98)

Codice 15.10
D.D. 25 maggio 1999, n. 299

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata con L.R. n. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 48.721.212 (cap. 11172/99)

Codice 15.10
D.D. 25 maggio 1999, n. 300

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata con L.R. n. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 6.382.200 (cap. 11172/99)

Codice 15.9
D.D. 2 giugno 1999, n. 314

L.R. 48/91 “Interventi volti alla promozione ed alla sperimentazione dei Centri di Iniziativa Locale per l’Occupazione”. Contributi agli Enti Locali per l’acquisto di materiale ed apparecchiature informatiche necessarie per l’attuazione di programmi informativi regionali concernenti il lavoro e i C.I.L.O.. Impegno di spesa di L. 243.882.380 sul cap. 15940 residui perenti 99

Codice 15.3
D.D. 14 giugno 1999, n. 352

D.G.R. N. 52-27295 del 10/05/1999 concernente l’attivazione del Progetto Euromobility 4 per la parte riguardante i collocamenti degli allievi in posizione di stagieres, nell’ambito del programma U.E. Leonardo da Vinci. Spesa L. 32.000.000.= Cap. 11400/99

Codice 15.10
D.D. 17 giugno 1999, n. 368

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Soc. in nome collettivo “Panetteria Campagna 2000" di Torino. Spese di ass. tecnica: contributo concesso con Determinazione n. Progr. 113 del 10.03.1999. Erogazione di L. 350.000 (cap. 11173/98)

Codice 15.10
D.D. 22 giugno 1999, n. 385

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “San Federico” di Torino. Spese ass. tecnica: contributo concesso con Determinazione n. Progr. 165 del 09.04.1999. Erogazione di L. 3.333.000 (cap. 11173/98)

Codice 15.3
D.D. 23 giugno 1999, n. 392

Affidamento all’Associazione Tecnostruttura delle Regioni per il F.S.E. dell’incarico di provvedere all’istruttoria ex-ante ed alla valutazione dei progetti pervenuti in esecuzione della Direttiva annuale finalizzata contro la disoccupazione “Mercato del lavoro” per l’anno formativo 1999/2000. Spesa complessiva L. 230.641.000.= o.f.c. da computarsi sull’Obiettivo 3, asse 5

Codice 15.3
D.D. 30 giugno 1999, n. 402

Formazione Professionale - Attività di Assist. Tecnica finanziata dal FSE Ob. 4 Asse 3, Ob. 3 Asse 5, partecipazione di operatori di Enti di F.P. alle Commissioni Tecniche afferenti al Settore Standard Formativi Qualità e Orientamento Professionale, anno formativo 1997/98. Spesa L. 278.706.739.= (Cap. vari, Bilancio 1999)

Codice 15.1
D.D. 1 luglio 1999, n. 424

D.D. n. 214 del 29.04.1999 - Nomina dei componenti e del Coordinatore del Comitato di Pilotaggio sulla sperimentazione dell’Apprendistato

Codice 15.9
D.D. 1 luglio 1999, n. 425

Affidamento servizio di ricerca, analisi, valutazione e monitoraggio delle azioni cofinanziate dal FSE sull’Assistenza Tecnica nell’ambito del DOCUP 97/99 - ex Reg. UE n. 2081-Ob. 2, relativo alle misure 6.2, 6.4, 5.5 collegate con le misure 5.3 e 6.3. Indizione di gara mediante appalto concorso. Impegno di L. 500.000.000 (oneri fiscali compresi) Capp. n. 11353, n. 11355, n. 11357 del bilancio 1999)

Codice 15.10
D.D. 6 luglio 1999, n. 439

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dall’impresa “De Luca Claudio” di Invorio (NO). Revoca impegno di spesa di L. 10.000.000 sul cap. 11173/98 (imp. 332450)

Codice 15.3
D.D. 15 luglio 1999, n. 484

Formazione Professionale - Assistenza Tecnica Ob. 3 e 4. Stipula convenzione con l’AFT - IAL. Spesa L. 336.174.153.= Capitoli vari/99

Codice 15.10
D.D. 20 luglio 1999, n. 517

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93 modificata e integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Soc. a responsabilità limitata “Mail Service” di Torino. Finanziamento investimenti: quota reg.le L. 23.000.000; autorizzazione a Finpiemonte a erogare L. 23.000.000. Contributi: avvio L. 2.337.600 (cap. 11172/99); ass. tecnica L. 4.110.000, erogazione (cap. 11173/98)

Codice 15.1
D.D. 21 luglio 1999, n. 521

D.G.R. n. 48-27842 del 19/7/1999 di adozione degli atti di competenza regionale in attuazione del Programma Operativo Parco Progetti recepito dalla Circolare del Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale n. 114/1998. Ammissibilità ed invio al Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale del Progetto “Direttiva Sperimentazione sull’Apprendistato”

Codice 15.1
D.D. 21 luglio 1999, n. 522

Direttiva sulla Formazione Professionale finalizzata all’occupazione D.G.R. n. 22-24348 del 8/4/98 e D.G.R. n. 30-26989 del 1/4/99 di parziale modifica. Azioni specifiche non soggette a graduatoria. Approvazione domande non ammesse

Codice 15.1
D.D. 22 luglio 1999, n. 525

“Parco Progetti” di cui alla Circolare MLPS n. 114/98 - Approvazione dei Progetti e stipula delle Convenzioni con gli Operatori per la loro attuazione - Impegno di spesa di L. 3.135.000.000. Bilancio 1999 - Capitoli vari

Codice 15.1
D.D. 22 luglio 1999, n. 526

Direttiva sulla Formazione Professionale finalizzata all’occupazione D.G.R. n. 22-24348 del 8.4.98. Azioni specifiche non soggette a graduatorie. Variazione corso - Autorizzazione

Codice 15.10
D.D. 23 agosto 1999, n. 590

L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 117.941.158 (cap. 11172/99)

Codice 15.10
D.D. 23 agosto 1999, n. 591

L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. b). Impresa individuale “Net Game” di Alessandria. Impegno della somma di L. 2.706.833 relativa alle spese di ass. tecnica e gestionale (cap. 11173/99)

Codice 15.10
D.D. 23 agosto 1999, n. 592

L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 119.883.672 (cap. 11172/99)

Codice 15.10
D.D. 23 agosto 1999, n. 593

L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. b). Impegno delle somme relative alle spese di assistenza tecnica e gestionale: L. 41.520.630 (cap. 11173/99)

Codice 15.10
D.D. 23 agosto 1999, n. 594

L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 132.023.240 (cap. 11172/99)

Codice 15.10
D.D. 23 agosto 1999, n. 595

L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. b). Impegno delle somme relative alle spese di assistenza tecnica e gestionale: L. 17.054.125 (cap. 11173/99)

Codice 15.2
D.D. 10 settembre 1999, n. 650

Fondo Sociale Europeo 1996 - Ob. 4 - D.G.R. n. 220-9890 del 17.06.96 - Erogazione saldo Azienda Torinese Mobilità - Spesa L. 7.772.521.= Capitolo 11556 - Bilancio 1999

Codice 15.9
D.D. 21 ottobre 1999, n. 733

L.R. 28/93 Titolo III. Tutor per gli inserimenti lavorativi. Compenso attività di Tutoring relativo agli inserimenti lavorativi connessi alle istanze presentate nel periodo 3 giugno - 30 settembre 1999. Impegno di spesa di L. 210.000.000 di cui L. 94.500.000 sul cap. 11353/99, di L. 92.400.000 sul cap. 11355/99, di L. 23.100.000 sul cap. 11357/99

Codice 15.11
D.D. 28 ottobre 1999, n. 767

L.R. 1/83. Realizzazione di un CD-ROM master con duplicazione in 650 copie. Affidamento a trattativa privata alla ditta Blu Editoriale. Spesa L. 23.876.400 Cap. 11040 Bil. 1999

Codice 15.10
D.D. 29 ottobre 1999, n. 797

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. Sociale a R.L. “Arti e Servizi” di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 59.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 59.000.000. Contributi: avviamento L. 10.378.041 (cap. 20130/1999); formazione L. 11.800.000

Codice 15.1
D.D. 3 novembre 1999, n. 781

Programma Operativo Multiregionale n. 940030/I/3 Avviso del 5/97. Approvazione schema di Convenzione tra Regione Piemonte e Texilia S.p.A.

Codice 15.1
D.D. 3 novembre 1999, n. 782

Iniz. Comunit. Interreg II Italia - Francia (Alpi) 1994/99 - Progetti di interessi Region. ammessi al finanziamento nella quinta fase di programmazione assegnati con D.G.R. n. 45 - 28306 del 04.10.1999, alla Direz. Reg. F.P.L. - Settore Attività Formativa. Impegno di spesa di L. 270.036.000 a favore dei beneficiari finali, suddiviso nei seguenti Cap. di spesa: L. 135.018.000 cap. 20971/99, L. 94.513.000 cap. 20976/98

Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 805

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata “F.lli Caglio” di Venaria (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 8.050.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 8.050.000. Contributi: avvio L. 4.549.450 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 10.000.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 806

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Edizioni Cosmopolis” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 5.050.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 5.050.000. Contributi: avvio L. 521.325 (cap. 11172/1999)

Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 808

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Manfredi & Serpentino” di Agliano Terme (AT). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 37.112.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 37.112.000. Contributi: avvio L. 9.397.600 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 3.700.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 809

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Fruscio” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 12.519.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 12.519.000. Contributi: avvio L. 3.891.850 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 400.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 810

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “D.B.L. Service” di Volpiano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 35.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 35.000.000. Contributi: avvio L. 1.475.000 (cap. 11172/1999)

Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 811

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Kid 99" di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 40.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 40.000.000. Contributi: avvio L. 2.651.996 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 2.300.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 812

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Non Solo Musica” di Santena (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 6.670.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 6.670.000. Contributi: avvio L. 3.297.500 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 900.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 11 novembre 1999, n. 821

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale “Pizza Al Taglio Gastronomia San Paolo” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 11.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 11.500.000. Contributi: avvio L. 10.438.054 (cap. 11172/1999)

Codice 15.10
D.D. 15 novembre 1999, n. 830

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Settima Onda” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 15.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 15.000.000. Contributi: avvio L. 5.784.966 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.424.300 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 17 novembre 1999, n. 851

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9. Piccola Società Cooperativa a R.L. “S.G.T.” di Orbassano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000. Contributi: avviamento L. 9.789.562 (cap. 20130/1998), erogazione

Codice 15.10
D.D. 18 novembre 1999, n. 856

L.R. 67/94. Artt. 9, comma 2, e 11. S.C. a R.L. “Ral Italia” di Novi Ligure (AL). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 101 del 08.03.99. Autorizzazione a Finpiemonte ad erogare la quota regionale di finanziamento relativa all’anno 99 di L. 165.000.000. Erogazione contributo formazione: anno 97 L. 12.660.000 (cap. 11150/97), anno 98 L. 18.500.000 (cap. 11150/98). Rettifica termini anno 99

Codice 15.10
D.D. 18 novembre 1999, n. 857

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a R.L. “L.A. Service” di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 346.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 280.750.000. Contributi: avviamento L. 50.000.000 (cap. 20130/1998), erogazione; formazione L. 69.350.000

Codice 15.9
D.D. 19 novembre 1999, n. 864

L.R. 55/84 e s.m., art. 9, commi 2 e 3 - LR 63/95, art. 6 - Presa d’atto dei rendiconti delle Province relativi all’esercizio finanziario dell’anno 1997 - Rendiconto della Provincia di Cuneo

Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 880

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Elsy” di Bra (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 32.700.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 32.700.000. Contributi: avvio L. 4.401.093 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 3.638.650 (cap. 11173/99)

Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 881

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Bidieffe” di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 7.713.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 7.713.000. Contributi: avvio L. 2.555.000 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 1.700.000 (cap. 11173/99)

Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 882

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Quartaroli Fava Gianfranco” di Novara. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.900.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.900.000. Contributi: avvio L. 17.023.985 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 5.250.000 (cap. 11173/99)

Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 883

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Himage” di Montanaro (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 9.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 9.000.000. Contributi: avvio L. 472.541 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 215.000 (cap. 11173/99)

Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 885

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Pianeta Gaia Viaggi e Turismo” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 27.320.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 27.320.000. Contributi: avvio L. 14.295.350 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 3.000.000 (cap. 11173/99)

Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 886

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Must” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 57.950.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 57.950.000. Contributi: avvio L. 692.500 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 5.600.000 (cap. 11173/99)

Codice 15.10
D.D. 24 novembre 1999, n. 893

L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. Cardillo e Vercelli di Torino

Codice 15.10
D.D. 24 novembre 1999, n. 894

L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.n.c. Image di Cocola Antonetta, Cocola Gaetano e Di Nunzio Anna Maria di Torino

Codice 15.3
D.D. 24 novembre 1999, n. 900

Revoca determinazione n: 50 - 156 - 233 - Anno 1998

Codice 15.10
D.D. 24 novembre 1999, n. 905

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale “Caffetteria El Patio” di Ciriè (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 31.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 31.500.000. Contributi: avvio L. 6.067.404 (cap. 11172/99)

Codice 15.10
D.D. 24 novembre 1999, n. 906

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Dentab” di Nichelino (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 11.192.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 11.192.000. Contributi: avvio L. 8.726.448 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 750.000 (cap. 11173/99)

Codice 15.10
D.D. 24 novembre 1999, n. 907

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “R.S.” Ciriè (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 35.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 35.000.000. Contributi: avvio L. 5.198.250 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 1.250.000 (cap. 11173/99)

Codice 15.10
D.D. 24 novembre 1999, n. 908

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Sepi Screens Audiovisivi” di Volpiano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000. Contributi: avvio L. 20.881.550 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 306.000 (cap. 11173/99)

Codice 15.10
D.D. 29 novembre 1999, n. 939

L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97. Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. Fertecnica di Caselle Torinese (TO)

Codice 15.10
D.D. 29 novembre 1999, n. 940

L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97. Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. C. e G. Bioedilizia di Collegno (TO)

Codice 15.10
D.D. 30 novembre 1999, n. 947

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “A.A.A. Logika” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 22.400.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 22.400.000. Contributi: avvio L. 7.907.816 (cap. 11172/1999)

Codice 15.10
D.D. 30 novembre 1999, n. 948

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “CON.SENSO” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 52.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 52.000.000. Contributi: avvio L. 2.785.350 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.550.000 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 30 novembre 1999, n. 949

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Intini Massimo” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 10.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 10.000.000. Contributi: avvio L. 116.025 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 266.373 (cap. 11173/1999)

Codice 15.10
D.D. 30 novembre 1999, n. 969

L.R. 14 giugno 1993, n. 28, modificata ed integrata con L.R. 9 maggio 1997, n. 22; art. 6 comma 1. Attuazione della D.G.R. n. 81-28756 del 23.11.1999 - Determinazione delle modalità per la presentazione e l’esame delle domande presentate da nuove imprese, di cui all’art. 3 della Legge

INFORMATICA

Codice D1S4
D.D. 18 novembre 1999, n. 642

Fornitura di licenza d’uso del software “Erasmo Enterprise” e dei servizi necessari all’aggiornamento del sistema informatizzato di gestione della biblioteca del Consiglio Regionale. Affidamento alla Ditta Centro Servizi S.A.S.. Impegno di spesa di L. 18.572.400 (Euro 9.591,84) o.f.c. sul cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999

Codice D1S4
D.D. 24 novembre 1999, n. 666

Conferimento d’incarico al CSI-Piemonte - per il periodo dal 1 ottobre 1999 al 31 dicembre 2000 - relativo ai servizi di implementazione e gestione dell’architettura informatica e di rete del sistema informativo consiliare. Approvazione della convenzione ed impegno di spesa per l’anno 1999 di L. 181.513.200 (O.F.C.) - Euro 93743,74 - sul Cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999

Codice D3S3
D.D. 24 novembre 1999, n. 667

Conferimento d’incarico al CSI Piemonte per il periodo 1° ottobre 1999 - 31 dicembre 2000 relativo a: implementazione ed estensione dell’architettura trasmissiva delle sedi consiliari. Approvazione bozza di convenzione ed impegno di spesa sul cap. 30 art. 22 esercizio ‘99 di L. 138.600.000 (O.F.C.) pari a Euro 71.580,93

Codice D1S4
D.D. 29 novembre 1999, n. 706

Fornitura di apparato access server per sperimentazione di telelavoro. Affidamento a Telecom Italia S.p.A. ed impegno di spesa di L. 7.402.800 (Euro 3.823,23) o.f.c. sul cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999

Codice D1S4
D.D. 29 novembre 1999, n. 710

Fornitura di personal computers, stampanti e software per gli uffici del Consiglio Regionale. Aumento della fornitura nei limiti del quinto contrattuale. Impegno di spesa in favore della Ditta Transpan S.a.s. di L. 32.962.981 (Euro 17.023,96) o.f.c. sul cap. 30 (10210) - art. 20 es. fin. ‘99

Codice D1S4
D.D. 29 novembre 1999, n. 711

Ampliamento del sistema di gestione informatizzata e archiviazione ottica della rassegna stampa quotidiana e periodica per il settore documentazione. Affidamento alla Microshop S.r.l. ed impegno di spesa di L. 51.033.550 (Euro 26.356,63) o.f.c. sul cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999

INTERVENTI NEL SETTORE GIOVANILE

Codice D1S3
D.D. 22 novembre 1999, n. 653

Consulta Regionale dei Giovani. Seminario “La condizione giovanile in Italia. IV rapporto lard”. Rideterminazione piano di spesa. Impegno di spesa n. 73/5 del 26/11/1998

Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 681

Consulta Regionale dei Giovani. Seminario: “La condizione giovanile in Italia. IV rapporto IARD” Realizzazione di spot pubblicitari. Affidamento incarico. Impegno di spesa Lire 22.975.920 (o.f.c.) Euro 11.866,07 cap. 60 (10220) art. 9 Bilancio 1999 (FM)

Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 721

Consulta regionale dei giovani. Convenzione con Università degli Studi di Torino Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea - DAMS. Realizzazione di programmi televisivi aventi per tema il mondo giovanile. Impegno di spesa Lire 46.860.000 (o.f.c.) Euro 24.201,17 Cap. 60 (10220). Art. 9 Bilancio 1999. (FM)

Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 722

Consulta regionale dei giovani. Stampa e presentazione della ricerca realizzata dall’Istituto Ricerche Economico Sociali del Piemonte (I.R.E.S.) inerente materiale informativo sulle iniziative comunitarie, nazionali e regionali riguardanti il mondo giovanile. Impegno di spesa di Lire 16.740.000 (o.f.c.) Euro 8.645,49 Cap. 60 (10220). art. 9 Bilancio 1999 (FM)

Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 723

Consulta Regionale dei Giovani. Revoca determinazione n. 681/D1S3 del 25/11/1999 e recupero fondi dal sub-impegno n. 63/4 cap. 60 art. 9 Bilancio Consiglio regionale 1999

LINEE ELETTRICHE

Codice 14.3
D.D. 27 settembre 1999, n. 871

Regio Decreto n. 3267/23 e legge regionale n. 45/89. Ditta: ENEL Divisione Distribuzione - Direzione Piemonte e Valle D’Aosta. Comune: Settimo Rottaro, Cossano, Caravino. Località: Roiera. Lavori: Ricostruzione impianto elettrico aereo a 15000 volt

Codice 25.3
D.D. 3 dicembre 1999, n. 1307

Autorizzazione idraulica n. Au-0367 per la realizzazione di un attraversamento del torr. Gavio (E.A.P. n. 159) con linea elettrica a 15000 V in Comune di Condove. Ditta: ENEL S.p.A. - ora ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Pinerolo

MANIFESTAZIONI

Codice D4S1
D.D. 24 novembre 1999, n. 675

Iniziative inerenti il progetto congiunto: “Palazzo Lascaris visto da ......” e Concerti di Natale “Immagini e suoni da Palazzo Lascaris”. Edizione 1999. Approvazione ed impegno di spesa di L. 25.127.680 cap. 60 (10220) art. 2 Bilancio 1999

Codice D4S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 758

Organizzazione di incontri e manifestazioni varie. Approvazione e impegno di spesa di L. 75.000.000 sul cap. 60 (10220), art. 2 - es. finanziario 1999

MOSTRE

Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 715

Consulta femminile regionale del Piemonte - Realizzazione supporti per esposizione della seconda parte della mostra “Con forza ed intelligenza” - Impegno di spesa di Lire 26.120.000 o.f.c. (Euro 13.489,85) cap. 60 art. 4 bilancio 1999

Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 724

Legge Regionale 22/1/1976, n. 7. Associazione canavesana per i valori della resistenza. Esposizione mostra “Da balilla a partigiano”, impegno di spesa L. 700.000 (Euro 361,52), cap. 60 art. 6 bilancio 1999

MOVIMENTI MIGRATORI

Codice D4S2
D.D. 22 novembre 1999, n. 650

Realizzazione del sesto tascabile di Palazzo Lascaris dedicato ai problemi dell’emigrazione (Dicembre 1999) - Affidamento stampa alla Ditta Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 9.266.400 sul cap. 30 (10210), art. 12

NAVIGAZIONE INTERNA E PORTI

Codice 26.4
D.D. 27 ottobre 1999, n. 640

Lavori di manutenzione ordinaria per il risanamento parziale dell’alveo del fiume Po, nel territorio del comune di Torino

Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 649

Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Blum Juegen in subingresso al Sig. Sellmer Tim Ulrich

Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 650

Lago Maggiore. Comune di Verbania - Fondotoce (VB). Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 15 boe di segnalazione all’Ente della Regione Piemonte - Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali del Lago Maggiore di Mercurago di Arona

pag. 202 Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 651

Lago Maggiore. Comune di Dormelletto (NO). Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 20 boe di segnalazione all’Ente della Regione Piemonte - Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali del Lago Maggiore di Mercurago di Arona

Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 652

Lago Maggiore. Comune di Lesa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al riposizionamento di n. 1 boa (n. 27) per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Frieda Margrith Walliser in subingresso al Sig. Sokoll Thomas Anton

Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 653

Lago Maggiore. Comune di Baveno. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 1 pontile mobile (B.87) per ormeggio unità di navigazione al Consorzio motoscafisti Summer Boats

Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 654

Lago Maggiore. Comune di Oggebbio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al riposizionamento di n. 1 pontile galleggiante (OG.11) per ormeggio unità di navigazione alla Ditta “Casa & Vela” S.r.l. di Oggebbio

Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 655

Lago Maggiore. Comune di Ghiffa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al riposizionamento di n. 2 boe (n. 142 e 143) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Anchisi Dario

Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 656

Lago Maggiore. Comune di Verbania - Suna. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (N. 573) per ormeggio unità di navigazione ai Sig.ri Maraggia Guido e Ferrighi Antonietta

Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 657

Lago Maggiore. Comune di Castelletto Ticino. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (N. 277) per ormeggio unità di navigazione alle Sig.re Marisa e Rosita Graziani

Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 658

Lago Maggiore. Comune di Castelletto Ticino. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 1 pontile mobile (N. 276) per ormeggio unità di navigazione alle Sig.re Marisa e Rosita Graziani

Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 659

Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (n. 786) per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Vanetti Anita in Sartori

Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 660

Lago Maggiore. Comune di Arona. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 49 boe (dal n. 492 al n. 540) per ormeggio unità di navigazione alla Lega Navale Italiana - Sezione di Arona

Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 661

Lago Maggiore. Comune di Baveno. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Lavarini Sergio in subingresso al Sig. Papi Valerio

Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 662

Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (n. 1135) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Kessler Harald

Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 663

Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (n. 235) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Fuchs Herbert

Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 664

Lago Maggiore. Comune di Lesa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 2 boe di riposizionamento di una delle due boe (n. 968 e 969) per ormeggio unità di navigazione alla F.I.A.S. di Novara

Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 665

Lago Maggiore. Comune di Verbania - Suna. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (n. 487) per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Cristina Mirella

Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 666

Lago Maggiore. Comune di Ghiffa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Sartorius Helmut in subingresso al Sig. Luebbers Mario

Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 667

Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Stoll Ulrich in subingresso al Sig. Hillebrand Bernd Alfred

Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 668

Lago Maggiore. Comune di Verbania - Suna. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 4 boe (n. 1060, 1061, 1062, 1063) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Lomazzi Massimiliano

Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 669

Lago Maggiore. Comune di Oggebbio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Barbini Lorenzo in subingresso alla Sig.ra Morisetti Francesca Isabella

Codice 26.4
D.D. 9 novembre 1999, n. 678

Unità di navigazione 1P4043 iscritta nei registri navi e galleggianti addetti alla navigazione interna. Cancellazione

Codice 26.4
D.D. 9 novembre 1999, n. 679

Individuazione dell’avente titolo all’occupazione del punto fisso d’ormeggio n. 29, pontile 3, lato F, sito presso i pontili pubblici del Comune di Pella

Codice 26.4
D.D. 11 novembre 1999, n. 683

Fiume Po. Comune di Torino. Autorizzazione allo svolgimento manifestazioni remiere indette nei giorni 13 e 14 novembre 1999

Codice 26.4
D.D. 11 novembre 1999, n. 684

Lago di Viverone. Comune di Viverone. Autorizzazione alla circolazione a motore alla Scuola Nautica Gamma Torino

PARI OPPORTUNITA’

Codice 15
D.D. 15 luglio 1999, n. 479

Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità uomo-domma. Ristampa di n. 5000 copie del volume “abc - Guida ai diretti delle donne”. Spesa di L. 11.285.040 (cap. 10750/99)

Codice 15
D.D. 15 luglio 1999, n. 480

Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità uomo-Donna. Ristampa di n. 2000 copie del volume “Donne - Vademecum per incontrarsi”. Spesa di L. 9.000.000 (cap. 10750/99)

PATRIMONIO

Codice 10.1
D.D. 25 ottobre 1999, n. 1053

Affidamento, mediante trattativa privata, fornitura e posa di n. 33 cornici per posters e stampe da assegnare in dotazione a uffici regionali diversi. Spesa di L. 1.026.650. (Cap. 10550/99)

Codice 10.6
D.D. 3 novembre 1999, n. 1090

Stampa e fornitura modulistica agricoltura biologica. Spesa Lire 9.877.812 (Cap. 10430/99)

Codice 10.1
D.D. 3 novembre 1999, n. 1093

Fornitura e posa arredi Settore Ufficio Relazioni con il Pubblico. Completamento. Spesa di L. 1.304.195 (Cap. 10550/99)

Codice 10.1
D.D. 4 novembre 1999, n. 1094

Fornitura e posa arredi Settore Accordi di Programma ed Esame di Conformità Urbanistica. Completamento. Spesa di L. 6.515.045 (Cap. 10550/99)

Codice 10.1
D.D. 4 novembre 1999, n. 1095

Dichiarazione fuori uso beni mobili di proprietà regionale e rimozione. Impegno spesa di L. 2.247.816 (Cap. 10420/99)

Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1097

Pagamento acconto delle spese di riscaldamento per la gestione 1999/2000 relative ai locali siti in Torino, Via M. Vittoria n. 35. Spesa di L. 5.426.000 (Cap. 10404/99)

Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1098

Pagamento spese condominiali per l’anno 1998 relative ai locali siti in Borgosesia - Via Sesone 9, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.068.226 (Cap. 10400/99)

Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1102

Liquidazione fattura n. 62 del 28.2.1997 emessa dalla Ditta SIATEL S.r.l. di Torino. Spesa di L. 1.210.230 o.f.c. (Cap. 10490/99)

Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1103

Affidamento alla Ditta Consorzio I.G.S. del servizio di pulizia straordinaria dei locali siti in Torino - Via Giolitti n. 36 sede della Mostra “Colibrì”. Spesa di L. 955.464 (Cap. 10406/99)

Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1104

Prestazioni di pulizia straordinaria dei locali siti in Torino - Via Giolitti n. 36 sede della Mostra “Attenti al Lupo”. Spesa di L. 2.812.590 (Cap. 10406/99)

Codice 10.1
D.D. 8 novembre 1999, n. 1106

Fornitura copricassettiera portadisegni presso Settore Prevenzione Territoriale Rischio Geologico di Asti. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 505.680 (Cap. 10550/99)

Codice 10.1
D.D. 8 novembre 1999, n. 1107

Fornitura e posa carrello presso Settore Informatizzazione Strumenti Urbanistici. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 220.085 (Cap. 10550/99)

Codice 10.2
D.D. 12 novembre 1999, n. 1123

Approvazione variazione al contratto rep. 1323 del 9.4.1999 relativo al servizio di pulizia ordinaria nei locali sedi di uffici e servizi regionali siti nella Città di Novara, Verbania e Provincia di Verbania. Spesa di L. 2.887.524 (Cap. 10406/99)

Codice 10.6
D.D. 12 novembre 1999, n. 1124

Approvazione variazione al contratto rep. 1451 del 26.4.1999 relativo al servizio di pulizia ordinaria nei locali sedi di uffici e servizi regionali siti nella Città di Asti e Provincia. Spesa di L. 522.360 (Cap. 10406/99)

Codice 10.1
D.D. 16 novembre 1999, n. 1138

Servizio manutenzione attrezzature informatiche in dotazione a uffici regionali centrali e periferici. Modifica Capitolato Speciale d’Appalto approvato con determinazione n. 783 del 28.07.99

Codice 10.2
D.D. 18 novembre 1999, n. 1142

Presa d’atto del cambiamento della ragione sociale della società a.r.l. “Palazzo Cavour” proprietaria dell’immobile sito in Torino denominato Palazzo Cavour, adibito a sede di attività culturali e uffici di rappresentanza

Codice 10.5
D.D. 25 novembre 1999, n. 1181

Servizio di Telefonia Mobile. Adempimenti

Codice 10.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 1202

Servizio di posteggio e custodia dell’autovettura in dotazione all’Ufficio di rappresentanza della Giunta sito in Roma - Via Vicenza n. 7. Rinnovo del contratto stipulato con la Ditta Giancarlo Fabio di Roma. Spesa di L. 1.810.520 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.2
D.D. 30 novembre 1999, n. 1209

Approvazione variazione al contratto rep. 1325 del 9.4.1999 relativo al servizio di pulizia ordinaria nei locali sedi di uffici e servizi regionali siti nella Città di Torino - Lotto E

Codice 10.1
D.D. 2 dicembre 1999, n. 1247

Autorizzazione installazione distributore automatico di bevande calde presso i locali siti in Borgosesia - Via Sesone 9

PERSONALE REGIONALE

Codice 7.4
D.D. 21 dicembre 1999, n. 349

Concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D 1 per il profilo professionale di “Istruttore addetto ad attività agrarie e forestali” in possesso del diploma di laurea in Scienze naturali ovvero scienze forestali ovvero scienze agrarie ovvero scienze biologiche, previsto dal piano occupazionale recepito con DGR n. 17-27564 del 14.6.1999. Approvazione del bando

Codice 28.4
D.D. 16 dicembre 1999, n. 525

Nomina della posizione organizzativa profilo professionale c: “Funzioni gestionali edilizia strutture socio-sanitarie” - Posizione del Settore 28.4

Codice D3S4
D.D. 24 novembre 1999, n. 661

Assunzione di due unità lavorative di categoria B1 (ex quarta qualifica funzionale) tramite avviamento a selezione ai sensi art. 16 della Legge 28.2.87 N. 56

Codice D3S4
D.D. 29 novembre 1999, n. 703

Partecipazione del Direttore Regionale Dott.ssa Wally Montagnin, responsabile della direzione amministrazione e personale del Consiglio Regionale al corso su “Il nuovo contratto di lavoro dei dirigenti degli enti locali e delle regioni” (CCNL 1998/2000) organizzato dalla I.S.E.L.S. S.r.l.. Impegno di spesa di L. 1.200.000 (Euro 619,75) sul cap. 40 (10110) - art. 2 - esercizio finanziario 1999

Codice D3S4
D.D. 30 novembre 1999, n. 737

Esigenze formative a domanda individuale delle direzioni del Consiglio Regionale. Esigenze 1999. Impegno di spesa di L. 64.500.000 pari ad Euro 33.311,47 sul cap. 40 (10110) - art. 2 - Esercizio finanziario 1999

Codice D3S4
D.D. 30 novembre 1999, n. 738

Partecipazione del dirigente del Consiglio Regionale Dott.ssa Maria Luigia Gioria, assegnata alla direzione segreteria dell’Assemblea regionale, responsabile del settore progettazione-sviluppo e gestione del sistema informativo e Banca Dati Arianna, al corso “Progettare la sicurezza globale dell’informazione e della comunicazione” organizzato dalla Ita S.r.l.. Impegno di spesa di L. 2.300.000 (Euro 1187,86) sul cap. 40 (10110) - Art. 2 - Esercizio finanziario 1999

Codice 7.5
D.D. 26 novembre 1999, n. 336

Integrazione determinazione dirigenziale n. 323 del 17.11.1999

Codice 9.7
D.D. 10 novembre 1999, n. 443

Accertamento credito di L. 60.000 per buoni pasto non spettanti

Codice 10.00
D.D. 29 novembre 1999, n. 1194

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.05.1999

PESCA

Codice 13.4
D.D. 19 ottobre 1999, n. 320

L.R. 57/97 - Contributi dei pescatori di professione operanti sul lago Maggiore la cui attività è risultata compromessa dall’inquinamento da D.D.T.. Impegno della somma di L. 17.044.000 (cap. 14114/99)

Codice 13.4
D.D. 21 ottobre 1999, n. 326

Assegnazione fondi alle Province per l’incremento e la disciplina della pesca. Spesa di L. 924.502.176.= (Cap. 14060/99)

Codice 13.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 348

Autorizzazione al Comune di Viverone ad effettuare la pesca di coregoni in epoca di divieto a scopo di ripopolamento

POLITICHE COMUNITARIE

Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 320

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Lagnasco Frutta Soc. Coop. a r.l. con sede nel Comune di Lagnasco (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 284 del 27/11/1998 di approvazione del progetto

Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 321

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Quaranta Frutta S.r.l. con sede nel Comune di Lagnasco (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 285 del 27/11/1998 di approvazione del progetto

Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 322

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Valgrana S.p.A. con sede nel Comune di Scarnafigi (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 292 del 30/11/1998 di approvazione del progetto

Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 323

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Manfredi Aldo & C. S.a.s. con sede nel Comune di Farigliano (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 282 del 27/11/98 di approvazione del progetto

Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 324

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Salumificio Ferrero S.n.c. con sede nel Comune di Cocconato (AT). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 296 del 30/11/98 di approvazione del progetto

Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 325

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Carni Dock S.r.l. con sede nel Comune di Lagnasco (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 278 del 27/11/1998 di approvazione del progetto

Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 326

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Alessio S.p.A. con sede nel Comune di Caresanablot (VC). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 294 del 30/11/1998 di approvazione del progetto

Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 327

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/900) - Programma Operativo 1994/99, I tranche. Ditta: F.A.R. Soc. Coop. a r.l. con sede nel Comune di Rossana (CN). Proroga data di ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 85 del 16/7/1998 di approvazione del progetto

Codice 11.4
D.D. 23 novembre 1999, n. 339

Reg. CEE 2081/93, ob. 5b - DocUP Regione Piemonte 1994-99, Misura I.5, tip. d1. Rettifica alla DD n. 151 del 24/9/1998 relativa al progetto presentato dalla ditta “Caseificio Coop. Valle Stura società coop. a r.l.”

Codice 11.4
D.D. 23 novembre 1999, n. 342

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Salumificio Tabachetti Pasquale S.n.c. con sede in Comune di Moncalvo (AT). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 303 del 30/11/1998 di approvazione del progetto

Codice 11.4
D.D. 23 novembre 1999, n. 343

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Quaglia & Longo con sede in Comune di Verzuolo (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 306 del 30/11/1998 di approvazione del progetto

Codice 14.1
D.D. 19 maggio 1999, n. 460

Iniziativa Comunitaria Interreg II Italia-Francia (Alpi) 1994-99. Programma di assistenza tecnica. Rinnovo di incarico di consulenza alla struttura regionale nell’ambito del Segretariato permanente italo-francese. Impegno di spesa L. 125.000.000 (L. 62.500.000 cap. 13895/99 e L. 62.500.000 cap. 13893/99)

Codice 14.1
D.D. 30 giugno 1999, n. 610

Iniziativa Comunitaria Leader II 1994-1999. Attività di assistenza tecnica. Affidamento di incarico temporaneo per il monitoraggio fisico e procedurale dei Piani di Azione Locale. Impegno di L. 36.000.000 a carico di contributi comunitari e statali

POLIZIA LOCALE

Codice 5.2
D.D. 12 ottobre 1999, n. 101

Corso di specifica qualificazione professionale per gli agenti della Polizia Locale sull’infortunistica stradale. Comune di Verbania. Spesa lire 2.500.000 (euro 1291,14) Cap. 11190/99

Codice 5.2
D.D. 2 novembre 1999, n. 105

Riduzione dell’impegno n. 349151 sul Cap. 11190/99 di L. 11.504.046 (euro 5941,34)

Codice 5.2
D.D. 2 novembre 1999, n. 106

Corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale neo-assunti svoltosi a Rivarolo Canavese. Integrazione contributo concesso di L. 5.230.000 (euro 2701,07) (cap. 11190/99)

Codice 5.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 107

Corso di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 15.100.000 (euro 7798,5). cap. 11190/99

Codice 5.2
D.D. 9 novembre 1999, n. 108

Corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale di nuova assunzione. Affidamento gestione al Comune di Novara. Spesa L. 55.000.000 (euro 28405,13). Cap. 11190/99

Codice 5.2
D.D. 9 novembre 1999, n. 109

Corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale di nuova assunzione. Affidamento gestione al comune di Orbassano. Spesa L. 55.000.000 (euro 28.405,13). Cap. 11190/99

Codice 5.2
D.D. 9 novembre 1999, n. 110

Corso di specifica qualificazione per Comandanti di Polizia Municipale sulla gestione del personale. Spesa L. 12.785.000 (euro 6602,90). Cap. 11180/99

SANITA’ PROFILASSI

D.P.G.R. 5 gennaio 2000, n. 1

Profilassi dell’influenza aviare. Decreto di zona di protezione e di zona di sorveglianza per il focolaio insorto nel Comune di Casei Gerola, in territorio lombardo

SPORT

Avviso di rettifica
D.G.R. 15 novembre 1999, n. 63 - 28623

Medicina dello sport. Visite di idoneità a favore dei minori. Determinazioni

STATISTICA

Codice 8.2
D.D. 6 luglio 1999, n. 12

L.R. 6/77 e L.R. 49/78, D.C.R. N. 834-9625 del 13.7.1994 - Adesione alla società italiana di statistica (SIS). Impegno e pagamento quota associativa annua L. 400.000 (Cap. 10940/99)

Codice 8.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 14

Centro Interregionale per il Sistema Informativo ed il Sistema Statistico (CISIS). Impegno e liquidazione della quota associativa per il 1999 - Spesa di L. 23.811.095 (cap. 10892/99)

Codice 8.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 15

Liquidazione di fattura ISTAT per l’acquisto di dati statistici. Impegno di spesa di L. 50.152 (cap. 10655/97)

Codice 8.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 16

Impegno di spesa di L. 20.000.000 per acquisto dati statistici (Cap. 10655/99)

Codice 8.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 19

Liquidazione di fattura Ancitel per acquisto copia di sistema informativo statistico “Le Misure dei Comuni” (prima annualità). Impegno di spesa di L. 11.820.000 o.f.c. (cap. 10655/97)

TUTELA DEL SUOLO

Codice 25.6
D.D. 3 dicembre 1999, n. 1304

Polizia idraulica n° 3767 - Società Carbotrade Gas S.p.A. - Costruzione di n° 3 attraversamenti sul Rio Perletta in Comune di Perlo, in planimetria indicati con i numeri 1, 4, 5, tramite condotte di acciaio o 200 mm con cordolo di protezione in cls. di cm 60x60 -

Codice 25.6
D.D. 3 dicembre 1999, n. 1305

Comune di Villar S. Costanzo. Autorizzazione idraulica n° 3753 per la realizzazione di una scogliera lungo il Rio Faussimagna nel Comune di Villar S. Costanzo -

Codice 25.6
D.D. 3 dicembre 1999, n. 1306

Polizia Fluviale n. 3764 - Costruzione di allacciamento ad acquedotto comunale mediante attraversamento Rio Mas del Bernard in Comune di Bellino. Ditta: Zanna Agnese

Codice 25.3
D.D. 7 dicembre 1999, n. 1308

Autorizzazione idraulica n. Au-0365 per la realizzazione di attraversamenti con linee elettriche a BT/MT dei torr. Calamia (E.A.P. n. 596), Balmi (E.A.P. n. 598) e Chiussuma (E.A.P. n. 594) in Comune di Settimo Vittone. Ditta: Società E.N.E.L. S.p.A. ora E.N.E.L. Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Ivrea

Codice 25.3
D.D. 7 dicembre 1999, n. 1309

Autorizzazione idraulica n. Au-0369 per la realizzazione di un attraversamento del torrente Stura (E.A.P. n. 241) con linea elettrica alla tensione di 400-230 V in Comune di Groscavallo. Ditta: Società E.N.E.L. S.p.A. ora E.N.E.L. Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Ivrea

Codice 25.3
D.D. 7 dicembre 1999, n. 1310

Autorizzazione idraulica n. 3410 per la realizzazione di lavori di pronto intervento nel Rio Boccetto finanziati con L.R. 38/78 in Comune di Sauze di Cesana. Richiedente: Comune di Sauze di Cesana

URBANISTICA

D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 13 - 29079

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Variante n. 3 al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Beura Cardezza (V.C.O.). Approvazione

D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 14 - 29080

Comune di Dormelletto (NO) - Rettifica D.G.R. n. 6-28221 in data 27.9.199, relativa all’approvazione della 4° Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente

D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 15 - 29081

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Mandello Vitta (NO). Piano Regolatore Generale Comunale. Approvazione

D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 16 - 29082

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Robassomero (TO). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

USI CIVICI

Codice 10.7
D.D. 10 novembre 1999, n. 1118

D.G.R. n. 85-16352 del 3.2.1997. Comune di Cavallirio (NO). “istanza di alienazione di terreni di uso civico per complessivi mq. 48.800 per realizzazione area industriale previo spostamento del vincolo su altri terreni di proprietà comunale per complessivi mq. 49.930. Autorizzazione”. Integrazione

VIABILITA’

Codice 26.2
D.D. 10 settembre 1999, n. 579

L.L.R.R. n. 18/84 e n. 33/90 - Erogazione di L. 45.600.000 pari al primo acconto 30 per cento del contributo concesso al Parco Naturale Monte Fenera con Determina Dirigenziale n. 37 del 06.11.97 per la realizzazione della pista ciclabile denominata “P.C. Boca - Cavallirio - Prato Sesia” sul Cap. 27190/97 (I. 795699)

Codice 26.2
D.D. 9 novembre 1999, n. 682

L.R. 52/96 - Programma Regionale dei Parcheggi - Erogazione a Comuni vari del contributo per la realizzazione del programma Regionale dei Parcheggi di Lire 2.605.202.000= sul capitolo 25206 del 1999

ZOOTECNIA

Codice 12.1
D.D. 13 luglio 1999, n. 168

Legge 752/86 e L.R. 63/78, art. 17 lett. d). Piano Ipofertilità. Integrazione Determinazione Dirigenziale n. 228 del 16.11.1998 di saldo del finanziamento alle Associazioni Provinciali Allevatori del Piemonte per l’attività 1998 - Lire 28.593.000 - Cap. 1326/99

Codice 12.1
D.D. 14 luglio 1999, n. 169

L.R. 63/78, art. 17, lett. i). Manifestazioni zootecniche a carattere regionale. Erogazione contributi forfettari. Lire 75.000.000. Cap. 13260/99

Codice 12.1
D.D. 22 luglio 1999, n. 188

L.R. 63/78, art. 16. Acconto alle Associazioni Provinciali Allevatori per la tenuta dei Libri Genealogici e l’effettuazione dei controlli funzionali. Anno 1999. Lire 1.400.000.000 Cap. 13060/99

Parte I
ATTI DELLA REGIONE


DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 5 gennaio 2000, n. 1

Profilassi dell’influenza aviare. Decreto di zona di protezione e di zona di sorveglianza per il focolaio insorto nel Comune di Casei Gerola, in territorio lombardo

- constatato che in data odierna è stato accertato un focolaio di influenza aviare nel Comune di Casei Gerola, Provincia di Pavia e territorio di competenza della ASL di Pavia;

- considerata l’esigenza di adottare misure profilattiche, in conformità delle vigenti disposizioni, per impedire la diffusione della malattia al territorio piemontese limitrofo;

- visto il T.U.LL.SS., 27 luglio 1934,n.1265;

visto il Regolamento di Polizia Veterinaria, approvato con D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320, con le successive modificazioni ed integrazioni;

vista la Legge 23 gennaio 1968, n. 34;

vista la Legge 23 dicembre 1978, n. 833 e successive modificazioni;

vista la L.R. 26 ottobre 1982, n. 30;

vista la Legge 2 giugno 1989, n. 218;

visto il D.P.R. 3 marzo 1993, n. 587 e successive modifiche;

visto il D.P.R. 15 novembre 1996, n. 656;

vista l’. O.M. 29 dicembre 1999;

sentito il Servizio Veterinario della Azienda USL n. 20;

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

decreta

Art. 1 - Si dichiara “zona di protezione” per influenza aviare

- l’intero territorio dei Comuni di Alzano Scrivia e Mulino dei Torti;

- il territorio del Comune di Isola S. Antonio denominato Montemerlo, dal greto del Po al confine con il Comune di Alzano;

- il territorio del Comune di Castelnuovo Scrivia, limitatamente alle Cascine Borghina e Capraia;

Ai limiti della zona di protezione sulle vie di accesso devono essere apposte a cura delle Amministrazioni Comunali, tabelle ben visibili con la scritta: “Zona di protezione per Influenza Aviare”.

Art. 2 - Si dichiara “zona di sorveglianza” per influenza aviare

- l’intero territorio dei Comuni di Isola S. Antonio, Guazzora, Alluvioni Cambiò, Sale, Castelnuovo Scrivia, Pontecurone, con l’esclusione delle aree già inserite in zona di protezione;

- il territorio del Comune di Tortona, limitatamente alle seguenti cascine: Torrione, Castel Armellino, Bersana.

Ai limiti della zona di sorveglianza, sulle vie di accesso, devono essere apposte, a cura delle Amministrazioni Comunali, tabelle ben visibili con la scritta “Zona di sorveglianza per Influenza Aviare”.

Art. 3 - Nell’ambito delle zone di protezione e di sorveglianza il Servizio veterinario della ASL territorialmente competente provvede ad organizzare ed effettuare:

1. il censimento degli allevamenti che detengono volatili e la numerazione per categoria degli animali presenti;

2. le ispezioni sanitarie e i controlli volti ad accertare il rispetto delle misure di profilassi e polizia veterinaria disposte dal presente Decreto; i controlli sanitari negli allevamenti che detengono volatili della zona di protezione devono essere eseguiti con urgenza e annotati su verbale;

3. la vigilanza straordinaria negli stabilimenti di macellazione dei volatili.

Art. 4 - Nella zona di protezione devono essere applicate le seguenti misure:

a) sequestro dei volatili presenti nei locali di stabulazione o altri luoghi che ne consentano l’isolamento, con divieto di spostamento anche delle uova da cova; gli animali di specie diversa presenti nelle aziende che detengono volatili possono essere trasferiti, previa autorizzazione veterinaria;

b) l’effettuazione di controlli clinici, integrati da eventuali esami di laboratorio, con particolare riferimento al controllo dei riproduttori di cui all’O.M. 29 dicembre 1999;

c) divieto di introdurre nella zona volatili ad eccezione di quelli destinati alla immediata macellazione;

d) divieto di trasporto dei volatili sulle strade pubbliche e private, ad eccezione del trasporto in transito nella zona per ferrovia, autostrada o grandi assi stradali, purché senza effettuare soste, e dei trasporti per l’immediata macellazione di cui alla lettera c), appositamente autorizzati;

e) divieto di accesso, nelle aziende che detengono volatili, di veicoli e personale estraneo non autorizzato;

f) divieto di trasferire fuori dagli allevamenti di volatili qualsiasi possibile vettore animato o inanimato dell’agente patogeno, compresi lettiera e deiezioni non opportunamente trattati, carne e prodotti carnei, carcasse, parti o resti di volatili; gli automezzi utilizzati per il trasporto di volatili, nonché veicoli o attrezzature venute in contatto con animali o materiali possibili vettori di infezione, non possono lasciare la zona di protezione se non sottoposti alla disinfezione sotto controllo veterinario, secondo le modalità di cui all’articolo 64 del vigente regolamento di polizia veterinaria; il trasferimento delle uova da consumo può essere autorizzato previa adozione di idonee misure cautelative;

g) controllo dei movimenti delle persone addette alla manipolazione dei volatili e delle uova, nonché dei veicoli adibiti al trasporto delle carcasse ed alla raccolta delle uova all’interno della zona;

h) divieto di schiusa negli incubatoi, distruzione delle uova già incubate e soppressione dei pulcini di un giorno, per il periodo di tempo indicato dal Ministero della Sanità;

i) sospensione di fiere, mercati e di ogni concentramento di volatili o altri uccelli, compresa la raccolta e la distribuzione ad opera di commercianti;

j) obbligo di porre in atto adeguati sistemi di disinfezione negli allevamenti di volatili e presso i relativi accessi;

k) divieto di introduzione e immissione nel territorio di selvaggina avicola cacciabile e sospensione delle attività venatorie della selvaggina da piuma;

Dopo che siano trascorsi ventuno giorni dall’estinzione dell’ultimo focolaio nella zona di protezione si adottano i provvedimenti in vigore nella zona di sorveglianza, di cui al successivo art. 5 del presente decreto.

Art. 5 - Nell’ambito della zona di sorveglianza, si applicano le seguenti misure:

a) divieto di spostamento dei volatili e delle uova da cova, ad eccezione dei casi di cui al seguente articolo 7;

b) divieto di schiusa negli incubatoi, distruzione delle uova già incubate e soppressione dei pulcini di un giorno, per il periodo di tempo indicato dal Ministero della Sanità;

c) controllo clinico e sierologico degli allevamenti di riproduttori come previsto dall’O.M. 29/12/99;

d) divieto di introduzione di volatili vivi appartenenti alle specie sensibili, con l’eccezione di quelli destinati direttamente all’immediata macellazione;

e) sospensione di fiere, mercati e di ogni concentramento di volatili, compresa la raccolta e la distribuzione ad opera di commercianti;

f) divieto di trasporto dei volatili sulle strade pubbliche e private, ad eccezione del trasporto in transito nella zona per ferrovia, autostrada o grandi assi stradali, purché senza effettuare soste, e dei trasporti per l’immediata macellazione di cui alla lettera d), appositamente autorizzati;

g) obbligo di adeguati trattamenti di disinfezione per i veicoli e le attrezzature utilizzate per il trasporto di volatili, di altri animali o materiali che potrebbero costituire veicolo di infezioni, comprese deiezioni e lettiere;

h) obbligo di segnalazione di qualunque sintomo riferibile a influenza aviare e dei casi di morte di volatili, qualora si discostino dalla percentuale consueta dell’azienda;

i) divieto di introduzione e immissione nel territorio di selvaggina avicola cacciabile e sospensione delle attività venatorie della selvaggina da piuma.

Art. 6 - In deroga al divieto di spostamento di volatili dalla zona di protezione, di cui all’articolo 4, il Servizio veterinario della ASR può autorizzare:

- la raccolta dei volatili morti dalle aziende per essere trasportati in un impianto di trattamento dei rifiuti ad alto rischio con l’adozione delle misure precauzionali necessarie;

- lo spostamento di volatili destinati direttamente alla macellazione immediata in un macello situato all’interno della zona di protezione o, qualora non sia possibile, in un altro, preferibilmente nella zona di sorveglianza, designato dalla Regione;

Art. 7 - In deroga al divieto di spostamento dei volatili dalla zona di sorveglianza di cui all’art. 5 il Servizio Veterinario ASR può autorizzare:

- lo spostamento dei volatili per l’invio diretto in un macello, anche situato al di fuori della zona di sorveglianza, designato dalla Regione,.

Trascorsi 15 giorni dal presente decreto, in assenza di diverse disposizioni di divieto emanate dal Ministero della Sanità, possono essere autorizzate spedizioni di volatili vivi al difuori della zona di sorveglianza con le procedure indicate per le Province sede di focolai dall’O.M. 29/12/99.

Art. 8 - Lo spostamento dei volatili dagli allevamenti della zona di protezione e della zona di sorveglianza, secondo i precedenti articoli 6 e 7, deve essere effettuato previo rigoroso accertamento sanitario volto ad escludere il sospetto di influenza aviare in tutti i soggetti presenti nell’azienda interessata e adottando le modalità previste dagli articoli 14 e 15 del vigente regolamento di polizia veterinaria.

Per il trasferimento è necessaria l’autorizzazione della ASR di destinazione, con la quale devono essere preventivamente concordati tempi e modalità di inoltro.

Nei macelli di destinazione gli animali devono essere isolati e macellati separatamente, subendo visita sanitaria ante e post-mortem particolarmente accurata. Le carni così ottenute devono essere marchiate conformemente all’art. 5, comma 1 del D.P.R. 30/12/92 n. 558 e successive modifiche.

Gli automezzi di trasporto devono essere immediatamente disinfettati sotto controllo veterinario.

Art. 9 - Le misure della zona di sorveglianza restano in vigore per 30 giorni dopo l’esecuzione della operazioni di disinfezione dell’ultimo focolaio denunciato.

Art. 10 - I sindaci dei Comuni, i Servizi veterinari delle ASR della Regione, gli agenti tutti della Forza Pubblica, sono incaricati dell’esecuzione del presente Decreto.

Art. 11 - I contravventori al presente Decreto sono puniti a norma di Legge.

Art. 12 - Il presente Decreto stante l’urgenza di adottare provvedimenti per contenere la diffusione dell’influenza aviare entra immediatamente in vigore.

p. Enzo Ghigo
Il Vicepresidente
Antonio Masaracchio



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 5 gennaio 2000, n. 2

Sezione di quadrante di Novara del Comitato regionale di controllo. Sostituzione componente effettivo

Visto il proprio precedente decreto n. 4262/95 con il quale è stata costituita la Sezione di quadrante di Novara del Comitato regionale di controllo;

vista la nota del Commissario del Governo in data 20.12.1999, prot. n. 1437;

vista la L.R. n. 40/94;

vista la L. n. 142/90 s.m.i.;

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

decreta

il Vice Prefetto dr.ssa Maria Lanteri è nominato componente effettivo della Sezione di quadrante di Novara del Comitato regionale di controllo, in sostituzione del dott. Giuseppe Badalamenti.

p. Enzo Ghigo
Il Vicepresidente
Antonino Masaracchio


DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

AVVISO DI RETTIFICA

Il testo della Deliberazione di Giunta Regionale n. 63-28623, approvato in Giunta in data 15 novembre 1999 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 49 del 7 dicembre 1999 a pagina 59, nel 2° paragrafo del 3° punto del dispositivo riportava le parole “materiale in partenza” anzichè “notevole importanza”. Si pubblica, di seguito, il testo corretto della D.G.R. (n.d.r.)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 novembre 1999, n. 63 - 28623

Medicina dello sport. Visite di idoneità a favore dei minori. Determinazioni

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

delibera

1. di riconoscere che la partecipazione a gare, tornei, campionati comunque organizzati che prevedano la formazione di una classifica, con la previsione di sanzioni disciplinari imposte sia all’interno sia da parte di organi esterni (arbitro, giudice sportivo), costituisce attività sportiva di notevole rilevanza sociale;

2. di riconoscere pertanto alle visite ed agli accertamenti di idoneità alla pratica sportiva erogati ai soggetti di età inferiore agli anni diciotto che intendono svolgere attività sportiva agonistica, la funzione di programma organizzato, permanente, di diagnosi precoce e di prevenzione collettiva di interesse pubblico;

3. di stabilire che per i soggetti di età inferiore agli anni diciotto, compresi nelle tabelle definite dalle Federazioni sportive, l’effettuazione degli accertamenti finalizzati al rilascio del certificato di idoneità all’attività agonistica (visita medica, E.C.G. a riposo e sotto sforzo, spirometria, esame delle urine con strisce reattive) è esclusa dalla partecipazione al costo, così come previsto dall’art.1, comma 4, lett. a) del D.Lgs 29.4.1998 n. 124;

Di dare atto che dalla raccolta dei dati emergenti dalle visite effettuate nelle varie A.S.L. è possibile disporre di una banca dati a livello regionale di notevole importanza per monitorare il livello della salute della popolazione giovanile.

4. di dare atto altresì che nei confronti dei soggetti di età inferiore agli anni diciotto compresi nelle tabelle definite dalle Federazioni sportive, l’effettuazione di ulteriori indagini strumentali, richieste dal medico visitatore su motivato sospetto clinico, e necessarie per il rilascio della certificazione di idoneità all’attività agonistica in relazione al singolo sport praticato, avviene secondo il vigente sistema di partecipazione alla spesa sanitaria.

5. di stabilire che le visite di idoneità per lo svolgimento dell’attività sportiva agonistica a favore dei minorenni, compresi nelle tabelle definite dalle Federazioni sportive, possono essere effettuate presso i servizi delle Aziende Sanitarie Locali a prescindere dalla residenza.

6. di stabilire che, per i casi di mobilità da parte dell’ A.S.L. di residenza all’ A.S.L. che ha effettuato la visita, il valore della visita da rimborsare è fatto pari alla tariffa in vigore per i maggiorenni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 20 dicembre 1999, n. 82 - 29011

Formazione Professionale - Norme per la sperimentazione dell’accreditamento degli operatori delle sedi operative ai fini dello svolgimento delle attivita’ di formazione professionale finanziate con fondi pubblici

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

delibera

- di attivare la sperimentazione del sistema regionale di accreditamento delle strutture formative, riservando ad un momento successivo all’emanazione della normativa nazionale prevista dall’art.17 della L. 196/97, approvato con D.P.R. del 13/12/98, le integrazioni eventualmente necessarie;

- di approvare il relativo quadro procedurale di riferimento, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante;

- di dare mandato alla Direzione formazione professionale - Lavoro di provvedere ad ogni successivo adempimento per l’accreditamento degli accreditatori , per la definizione della tempistica dell’accreditamento e per l’attivazione di momenti formativi rivolti agli operatori;

- di dare mandato al responsabile della Direzione Formazione professionale - Lavoro di avviare consultazioni con le altre Direzioni ai fini di verificare la possibilità di utilizzo del sistema di accreditamento della formazione anche per i corsi predisposti da altre Direzioni;

- di dare mandato al dirigente del Settore Standard formativi, qualità ed orientamento, in quanto presidente istituzionale del Comitato Guida per la Qualità, di approvare con proprie determinazioni le guide operative per le diverse tipologie di corsi, una volta licenziate dal comitato medesimo.

(omissis)

Allegato

Quadro procedurale di riferimento per l’accreditamento
dei fornitori della Regione Piemonte -
Formazione professionale

Che cos’è l’accreditamento

In estrema sintesi, l’accreditamento è una azione attraverso la quale l’Ente Regolatore (l’amministrazione statale, regionale, provinciale a seconda degli interventi) definisce i criteri atti a selezionare un insieme di fornitori (agenzie formative) in base a certe caratteristiche specifiche; i soggetti così definiti costituiscono “l’albo fornitori di servizi formativi” dell’Ente regolatore. Questo insieme finito di soggetti è aperto a nuove entrate in funzione delle richieste avanzate dagli operatori della formazione inizialmente esclusi dal sistema ed interessati a concorrere ai finanziamenti pubblici; è aperto alle uscite in funzione delle pratiche di verifica e controllo dei già accreditati che possono essere esclusi dall’albo  fornitori a fronte di irregolarità e/o non rispetto degli standard qualitativi.

La Filosofia sottostante il sistema di accreditamento del Piemonte

Si può pensare all’accreditamento dei fornitori in diversi modi.

Un punto di partenza, ad esempio, è quello di costituire processi di accreditamento per assicurare che tutti i potenziali fornitori assicurino delle soglie minime di qualità. Quella delle soglie minime è una filosofia  che se per molti aspetti risulta condivisibile (ad esempio può risultare relativamente di facile attuazione), comporta alcuni elementi problematici, soprattutto di carattere “evolutivo”. Sistemi di accreditamento di questo tipo infatti, in numerose realtà, hanno comportato, col trascorrere del tempo fenomeni regressivi verso le soglie (appunti, minime) stabilite. Infatti, se i potenziali fornitori di minor livello tendevano ad adeguarsi adattandosi ai requisiti dell’accreditamento, quelli che partivano da un miglior livello qualitativo (non avendo particolari stimoli) adeguavano i loro standard ai requisiti, di fatto abbassando la qualità complessiva dei loro servizi.

Per evitare questi fenomeni si è pensato di impostare il processo di accreditamento seguendo un modello che, oltre a stabilire soglie minime, impegnasse tutti i potenziali fornitori ad assumere una mentalità di sviluppo qualitativo, rilanciando, conseguentemente, tutto il sistema FP verso standard qualitativi via sempre più alti. Questa logica non è del tutto nuova, anzi. L’intera filosofia sulla quale si fondano, ad esempio, i processi certificativi che vanno sotto il nome di ISO 9001, si ispira proprio a queste considerazioni, volendo garantire le condizioni di uno sviluppo della qualità, più che determinati livelli della stessa.

Assumere questa filosofia ha comportato e comporta una serie di scelte, anche di non facile applicazione. Ne è prova anche la complessità del cammino intrapreso, di cui le guide operative per le varie tipologie di azioni formative rappresentano un punto intermedio: di arrivo, per la concretizzazione di una proposta, ma di partenza per l’attuazione della stessa.

Tra queste scelte vi è, ad esempio, la ricerca di assicurare, attraverso il complesso sistema di criteri proposto nelle guide, non tanto la presenza tra gli operatori di risorse fisiche di qualità, quanto il funzionamento di un sistema di procedure atte a garantire un costante controllo e promozione di aspetti qualitativi nel leggere i bisogni, progettare, assicurarsi le risorse, erogare e valutare interventi formativi. Proprio per questo potranno accreditarsi tanto operatori che possiedono strutture  e personale di una certa consistenza, quanto operatori che si basano su organizzazioni leggere, con strutture e personale altamente flessibili, perchè sarà considerata la loro buona capacità organizzativa nel reperimento delle risorse necessarie.

Altro punto importante è la previsione di espansione: alcuni criteri che al momento sono indicati come facoltativi e sperimentali (indicatori di qualità, che servono per poter accedere ad alcune voci nella valutazione ex ante dei progetti) tenderanno col tempo a diventare indicatori necessari. L’ottica di qualità in cui si vuole inserire il sistema della formazione professionale piemontese porterà nel tempo a trasformare alcuni degli attuali indicatori di qualità in criteri necessari per l’accreditamento e a sviluppare eventualmente ulteriori indicatori di qualità.

Definire l’albo dei fornitori, consentirà inoltre di definire un insieme di soggetti a cui fare delle proposte mirate di aggiornamento e di sviluppo della qualità, alimentando in tal modo la crescita e l’efficacia del sistema formativo.

Un aspetto che è bene esplicitare sin da subito è quello del rapporto tra certificazione e accreditamento. Iniziano ad essere infatti numerosi gli operatori piemontesi che sono certificati o hanno iniziato il percorso per la certificazione ISO 9001. Poichè il Piemonte ha scelto di effettuare un’accreditamento basato sulle procedure  è importante garantire che gli operatori certificati non si trovino a gestire sistemi procedurali incompatibili, ma possano incorporare le procedure per l’accreditamento nel loro sistema qualità, come procedure riservate ad un “cliente” specifico, e siano esentati da superare dei doppi controlli su quelle procedure che sono richieste con le stesse modalità sia per l’accreditamento che per la certificazione.

Per quanto attiene alla tempistica, l’accreditamento viene configurato come un processo continuo, soggetto a monitoraggio, sia da parte della regione che da parte delle società certificatrici (analogamente alla certificazione UNI/ISO 9001), ed aperto agli aggiornamenti richiesti dagli operatori.

Quadro Procedurale di riferimento

A.) Ambito

1. Il presente quadro procedurale di riferimento disciplina l’accreditamento dei fornitori di formazione della Regione Piemonte. Si riferisce agli operatori che possono svolgere attività di orientamento e formazione professionale finanziate con risorse pubbliche, nel rispetto degli obiettivi della programmazione regionale. L’accreditamento è obbligatorio sono quando richiesto come tale da specifiche norme o provvedimenti.

2. L’accreditamento degli operatori opera nell’ambito di quanto disciplinato all’art. 11 della L.R. 63/95.

3. Il presente quadro sarà integrato in seguito all’emanazione della normativa statale prevista all’art. 17 della L. 196/97 e a seguito dei risultati della sperimentazione.

4. Sono esclusi dall’obbligo di accreditamento i datori di lavoro, pubblici e privati, che svolgono attività formative per il proprio personale. Tali soggetti sono comunque tenuti a rispettare le specifiche condizioni attuative stabilite dalla programmazione regionale. In sede di emanazione delle diverse direttive saranno definite le modalità di valutazione di tali soggetti in quanto proponenti.

5. Possono essere accreditati operatori pubblici e privati. L’accreditamento viene effettuato con riferimento a ciascuna sede operativa.

B.) Tipologie 1. L’accreditamento è operativo per tipologie corsuali. Le tipologie sono le seguenti:

a) formazione iniziale

b) formazione superiore

c) formazione in alternanza

d) formazione permanente

e) formazione continua

f) formazione per soggetti svantaggiati

g) formazione a distanza

h) orientamento professionale (azioni formative di orientamento professionale).

2. In sede di approvazione delle guide operative di cui al successivo punto D), è possibile effettuare accorpamenti fra  le tipologie, qualora si evidenziasse omogeneità dei requisiti necessari.

3. Operatori e sede operative possono essere accreditati per più tipologie corsuali.

C.) Struttura dell’accreditamento. Accreditamento basato sulle procedure

1. Il sistema di accreditamento è basato sulle procedure, inteso come capacità di organizzazione e capacità gestionale; le procedure infatti possono rappresentare quella base comune funzionale a garantire uno standard minimo di qualità dell’erogazione.

2. Per sviluppare la qualità complessiva del sistema formativo piemontese, si stabilisce un sistema di accreditamento basato su una soglia minima irrinunciabile e su ulteriori procedure che, pur non essendo definite indispensabili, vengono evidenziate come caratteristiche di qualità. Tali indicatori di qualità potranno permettere di accedere ad alcune voci non obbligatorie nella valutazione ex ante dei progetti o di individuare insieme di operatori per particolari sperimentazioni. Indicatori necessari ed indicatori di qualità sono definiti nelle guide operative di cui al punto D).

3. Nello sviluppo del sistema, alcune caratteristiche attualmente indicate come “di qualità” potranno trasformarsi in caratteristiche necessarie e potranno essere aggiunte nuove  caratteristiche di qualità.

4. Per ogni direttiva la Giunta regionale stabilirà se l’accreditamento è obbligatorio o meno, l’entità del punteggio da assegnare agli accreditati quando l’accreditamento non viene previsto come non obbligatorio e i criteri di valutazione a cui potranno accedere gli operatori che presentano procedure di qualità non obbligatorie.

5. Tali procedure non obbligatorie potranno inoltre dar luogo a “classi”, che potranno permettere di porre ulteriori soglie per l’accesso a sperimentazioni e/o ad interventi di carattere limitato.

D.) Strumenti dell’accreditamento. Le guide operative.

1. Strumenti dell’accreditamento sono le guide operative, riferite alle varie tipologie corsuali.

2. Nelle guide operative sono stabiliti tutti gli indicatori da certificare da parte delle società accreditatrice;

3. gli indicatori dei livelli di efficacia ed efficienza raggiunti nelle attività precedentemente realizzate, poichè consistono in dati informatizzati già in possesso dell’amministrazione regionale, vengono automaticamente aggiunti all’atto dell’accreditamento e costantemente aggiornati. Per i nuovi operatori tali indicatori non vengono utilizzati e sono soggetti a verifica dopo un esercizio corsuale. Per gli operatori che abbiano un rapporto consolidato viene effettuata una media fra le precedenti annualità, il cui numero viene specificato nella guida per ogni tipologia. 4. Le guide operative - e loro modificazioni - vengono elaborate dal Comitato Guida per la Qualità istituito ai sensi dell’art. 25 della L.R. 63/95 e approvate con determinazione del dirigente del Settore Standard Formativi - Qualità ed Orientamento Professionale, previo controllo della loro rispondenza ai criteri enunciati nel presente quadro procedurale di riferimento ed esperire tutte le opportune consultazioni;

5. Ogni guida operativa è strutturata come segue:

a) contiene l’indicazione dei criteri ritenuti fondamentali per l’accreditamento dei fornitori. Per ciascun criterio viene elaborata una scheda, che lo descrive per esteso.

b) tali criteri vengono aggregati in “fattori” che descrivono gli ambiti a cui i criteri stessi fanno riferimento; questi sono riportati in intestazione di ciascuna scheda.

c) dalla descrizione del criterio, vengono quindi esplicitati una serie di sottocriteri in forma di check list, per meglio chiarire che cosa  esattamente viene richiesto al fornitore relativamente al criterio in questione.

d) A fianco  di ciascun criterio e/o sottocriterio vengono riportati:

d1.1) il Riferimento: all’Organizzazione (operatore) o alla Sede operativa (insieme di strutture/organizzazione presente in località specifiche presso le quali normalmente vengono svolte gran parte delle iniziative corsuali) o a un mix o ancora operatore o sede a scelta dell’operatore medesimo;

d.2.) la Tipologia: si specifica se il sottocriterio  è valido per tutte le tipologie o se è riferibile solo a qualche tipologia particolare;

d.3.) le “Note fisse”, che indicano che il sottocriterio è relativo ad una procedura non obbligatoria e può servire come base procedurale per assegnare alcuni punteggi nella valutazione ex ante (criteri e sottocriteri così indicati non risultano obbligatori per  l’accreditamento);

d.4.) il riferimento ISO, ovvero se si tratta di un sottocriterio che viene automaticamente riconosciuto agli Enti certificati Iso 9001.

E.) Rapporto tra accreditamento e certificazione ISO 9001

1. La scelta di basare l’accreditamento sulle procedure porta ad un indubbio parallelo con la certificazione di qualità ISO. L’accreditamento differisce dalla certificazione in quanto:

a) la certificazione è un processo libero, mentre l’accreditamento è un processo cogente messo in atto da un’amministrazione

b) per la certificazione non sono state ancora emanate norme specifiche per la formazione. Nel sistema di accreditamento alcune procedure vengono non solo richieste, ma specificate per quanto riguarda la formazione.

c) Il sistema di accreditamento prevede l’utilizzo di indicatori numerici riferiti all’efficienza e all’efficacia.

d) La certificazione di qualità richiede una tempistica molto lunga (circa 2 anni). La necessità di implementare nel più breve tempo possibile il sistema dei fornitori accreditati fa scegliere per un tipo di accreditamento provvisorio (corrispondente all’esisto positivo della prima visita ispettiva per la certificazione di qualità), convalidato da monitoraggi successivi.

2. Considerate le analogie tra accreditamento e certificazione, gli operatori in possesso della certificazione di qualità ISO 9001 potranno essere accreditati con un iter abbreviato che non preveda il controllo delle procedure già controllate in sede di certificazione ISO 9001.

F.) Procedure per l’accreditamento

1. La Regione accredita gli accreditatori, mediante approvazione della lista dei medesimi. Di tale lista possono far parte valutatori indicati da società certificatrici iscritte ai relativi albi nazionali per la tab. 37 (education), che abbiano frequentato con esito positivo corsi appositamente istituiti dalla regione per l’accreditamento e resi pubblici tramite bando. Tale lista è approvata con determinazione dirigenziale, è pubblica ed aggiornabile, contiene l’elenco dei valutatori con relativa società certificatrice.

2. L’operatore che intende accreditarsi presenta domanda direttamente alla società certificatrice prescelta fra quelle presenti nella lista degli accreditatori accreditati, specificando se richiede accreditamento o certificazione ISO 9001 con integrazioni per l’accreditamento.

3. Se operatore già certificato ISO 9001, in sede di accreditamento provvisorio, può semplicemente dichiarare di attenersi alle procedure indicate dalla guida. In sede di accreditamento definitivo, richiede alla società certificatrice esclusivamente l’integrazione ai fini dell’accreditamento.

4. La società certificatrice accoglie le domande e, utilizzando il valutatori accreditato, inizia il processo di accreditamento/certificazione, alla fine del quale rilascia la guida operativa di controllo delle procedure vidimata (per chi già certificato rilascia guida integrativa). Tale rilascio può avvenire dopo il controllo documentale e il controllo dell’operatività di alcune procedure indicate nella determinazione di approvazione della guida.

5. L’operatore si presenta alla Regione con la guida vidimata, la Regione integra la guida con i dati di efficienza ed efficacia e accredita provvisoriamente l’operatore, inserendolo nel sistema informativo.

5. L’elenco degli operatori accreditati è approvato con determinazione dirigenziale ed integrato con la stessa tipologia di provvedimento.

6. La regione predispone un sistema informatizzato con cui siano presenti tutti i dati delle guide operative.

7. Dell’avvenuto accreditamento e dei successivi aggiornamenti viene data contestualmente comunicazione al ministero del Lavoro e della previdenza sociale.

G.) Durata temporale dell’accreditamento e suo aggiornamento.

1. L’accreditamento provvisorio si trasforma in accreditamento a regime quando i certificatori rilasciano attestazione al livello corrispondente all’esito positivo di certificazione ISO 9001 (controllo dell’operatività dell’intero sistema). Tale accreditamento viene approvato con determinazione.

2. L’accreditamento provvisorio decade qualora l’operatore, entro 18 mesi dalla data di accreditamento provvisorio, non presenti  la documentazione per l’accreditamento a regime.

3. L’accreditamento, sia provvisorio che a regime, può essere revocato con determinazione dirigenziale qualora si riscontri l’inadempienza a criteri indicate nelle guide operative come indispensabili per l’accreditamento.

4. Gli indicatori di accreditamento relativi all’efficienza e all’efficacia vengono aggiornati automaticamente in base ai dati di monitoraggio regionale e ai dati di output ed outcome.

5. I fattori di qualità dell’accreditamento possono essere aggiornati su richiesta dell’operatore che richiede l’aggiornamento sui criteri di qualità presentando la relativa certificazione.

H.) Nuovi operatori.

1. I nuovi operatori possono presentare domanda di accreditamento provvisorio, non si potranno aggiungere ovviamente i dati di output ed outcome. La Giunta regionale potrà stabilire, per ogni direttiva se conferire un punteggio simbolico a tali dati mancanti.

I.) Norme transitorie - sperimentazione.

1. Le guide approvate per la sperimentazione non hanno alcun valore prescrittivo, ma servono  esclusivamente come riferimento per la sperimentazione medesima.

2. Al termine della sperimentazione, le guide, riviste sula base dei risultati della medesima, vengono approvate con le procedure di cui al punto D.4., previo vaglio del Segretariato per la formazione professionale.

3. Al termine della sperimentazione, sempre con determinazione dirigenziale, verrà approvata l’esatta dicitura della dichiarazione di cui al F. 3.

4. Qualora dalla sperimentazione emergesse la necessità di modifica del presente quadro procedurale di riferimento, tale modifica verrà effettuata con deliberazione della Giunta regionale.



Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 13 - 29079

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Variante n. 3 al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Beura Cardezza (V.C.O.). Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Art. 1

Di approvare, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 15 e 17 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante n. 3 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente del Comune di Beura Cardezza (VCO) e dallo stesso adottata con deliberazione consiliare n. 59 in data 21.12.1998, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

Art. 2

La documentazione relativa alla Variante n. 3 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente, predisposta dal Comune di Beura Cardezza, debitamente vistata, si compone di:

 deliberazione consiliare n. 59 in data 21.12.1998, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. Relazione illustrativa

- Elab. Estratto Norme Tecniche di Attuazione

- Elab. Osservazioni pervenute e relative risposte

- Tav. 10 b. Uso del suolo, Cuzzego, P.R.G.C. vigente, in scala 1:2000

- Tav 10 b. Uso del suolo, Cuzzego, Variante, in scala 1:2000

- Elab. Relazione geologicotecnica

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 14 - 29080

Comune di Dormelletto (NO) - Rettifica D.G.R. n. 6-28221 in data 27.9.199, relativa all’approvazione della 4º Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di rettificare l’elenco degli elaborati tecnici riportato all’art. 2 della D.G.R. n. 6-28221 in data 27.9.1999, adottati con deliberazione consiliare n. 13 in data 6.5.1996, mediante la cancellazione dei seguenti elaborati:

- Elab. Adeguamento delle N.T.A. e della cartografia alle controdeduzioni alle osservazioni;

- Elab. Norme tecniche di attuazione adeguate alle controdeduzioni;

- Elab. Aree del nucleo antico-Stato di conservazione degli edifici in scala 1:1.000;

- Tav. V12 Azzonamento in scala 1:2.000;

- Tav. V12/a Azzonamento in scala 12.000;

- Tav. V13 - Planimetria generale vincoli progetto definitivo in scala 1:2.000;

- Tav. V13/a Planimetria generale vincoli progetto definitivo in scala 1:2.000;

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 15 - 29081

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Mandello Vitta (NO). Piano Regolatore Generale Comunale. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Art. 1

Di approvare, ai sensi dell’art. 15 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, il Piano Regolatore Generale del Comune di Mandello Vitta, in provincia di Novara, adottato con deliberazioni consiliari n. 14 in data 23.9.1996 e n. 12 in data 20.5.1997, con le modifiche e le integrazioni apportate in sede di deliberazione consiliare n. 9 in data 22.2.1999, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali di Piano, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nell’allegato documento in data 10.11.1999, che costituisce parte integrante al presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

Art. 2

La documentazione relativa al Piano Regolatore Generale del Comune di Mandello Vitta, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazioni consiliari n. 14 in data 23.9.1996 e n. 12 in data 20.5.1997, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. 1 Relazione

- Elab. 2 Norme tecniche di attuazione

- Elab. 3 Tabelle

- Tav. 1 Destinazione d’uso e vincoli, in scala 1:2000

- Tav. 2 Destinazione d’uso e vincoli, in scala 1:5000

- Tav. 3 Planimetria sintetica territoriousi, in scala 1:25000

- Tav. 3a Corografia, in scala 1:10000

- Tav. 4 - Uso destinazione ed utilizzo edifici esistenti, in scala 1:2000

- Tav. 5 - Altezza e stato di conservazione edifici esistenti, in scala 1:2000

- Tav. 6 Edifici di interesse comune destinazioni, in scala 1:2000

- Tav. 7 Stato di fatto: urbanizzazione perimetrazione del centro abitato, in scala 1:2000

- Tav. 8 - Uso del suolo agricolo, in scala 1:5000

- Elab. Scheda quantitativa dei dati urbani

- Elab. Caratterizzazione geologica Relazione

- Tav. 2.2 Caratterizzazione geologica Carta piezometrica della prima falda, in scala 1:25000

- Tav. 5.2 Caratterizzazione geologica Aree oggetto di caratterizzazione geologicotecnica - Fasce di rispetto, in scala 1:2000

- Elab. Caratterizzazione geologica Integrazioni

- Tav. Caratterizzazione geologica Integrazioni Carta della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000

- Tav. Caratterizzazione geologica Integrazioni Carta geologicomorfologica ed idrologica semplificata, in scala 1:10000

- deliberazione consiliare n. 9 in data 22.2.1999, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. 1 Relazione

- Elab. 2 Norme tecniche di attuazione

- Tav. 1 Destinazioni d’uso e vincoli, in scala 1:2000

- Tav. 2 Destinazioni d’uso e vincoli, in scala 1:5000

- Tav. 3A Corografia, in scala 1:10000.

(omissis)

Allegato

Modifiche da introdurre “ex Officio” sull’elaborato “Norme di Attuazione”

Art. 2:

- inserire quale ultimo comma la prescrizione “In caso di difformità di rappresentazioni cartografiche sono da considerarsi vigenti quelle contenute nelle tavole alla scala di maggior dettaglio.”

Art. 3,1º comma:

- sostituire la parola “Regionale con ”Nazionale"

Art. 9, lettera a):

- aggiungere quale ultimo comma il dispositivo “Anche in difformità alle rappresentazioni cartografiche le fasce di rispetto per le aree azzonate poste all’esterno del perimetro del centro abitato così come individuato sulla Tav. 1, sono da considerarsi cogenti per la profondità prescritta all’intera asta viaria.”

Art. 9, lettera c):

- sostituire nel 1º capoverso il valore “mt. 12.50 con ”mt. 25.00" e le parole “o della” con “; all’interno dei centri abitati, se protetti da adeguate arginature, tale arretramento può essere ridotto a mt 10.00, a norma del RD 523/1904. Si richiamano altresì le disposizioni di cui alla”.

- eliminare nel 2º capoverso la dicitura “in caso di arginatura ...omissis... zone omogenee di piano” sostituendola con Ia fascia di rispetto è pari a 25.00 metri dal piede esterno dell’argine così come risulta graficamente indicata nella Tav. 5.2 - Aree oggetto di caratterizzazione geologico-tecnica - Fasce di rispetto allegata alla Deliberazione Comunale n. 14 del 23.9.1996, rettificata con Delibera n. 12 del 20.5.1997."

- stralciare il 4º capoverso che recita “Entro i perimetri dei centri edificati ... omissis... indicati in cartografia”.

- sostituire al 6º capoverso il riferimento “25.7.94" con ”25.7.1904".

Art. 9, lettera d):

- sostituire il testo proposto con: “Le fasce di rispetto dei pozzi, delle sorgenti e dei punti di presa delle acque destinate ai consumi umani, sono fissate in mt. 200 dal punto di captazione e disciplinate dal D.P.R. 24.5.1988 n. 236. Le fasce di rispetto dei pozzi dell’acquedotto comunale ubicati in P.za Regina Margherita e all’interno del cortile del Municipio, anche in difformità di rappresentazione cartografica, sono quelle ridefinite con la Determina n. 416 del 9.6.1999 della Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche.”.

Art. 9, lettera e):

- inserire dopo le parole “legge 735/80" la dizione”, dall’art. 49 del DPR 753/1980 e dall’art. 27, 4º comma della L.R. 56/77 e s.m.i.".

Art. 9, lettera h):

introdurre al termine della norma la seguente frase “; detta fascia vige anche in carenza di individuazione cartografica.”

Art. 11, ultimo comma, lettera b):

- stralciare la dicitura “H max 4,50 mt. misurata all’intradosso, con Dc=5,00 mt”.

Art. 14, lettera a):

- sostituire il termine “200 mq.” con “100 mq.”

Art. 18, 2º comma:

- sostituire la dicitura “Con esclusione della” con “Per la”.

Art. 18, 8º comma:

- sostituire il riferimento alla “Tav. 2" con ”Tav. 1".

Art. 20, 1º comma:

- aggiungere la prescrizione “Fa eccezione l’attuazione dell’area indicata sulla Tav. 1 con il n. 7 che è subordinata a concessione convenzionata con obbligo di realizzazione delle opere infrastrutturali ed il reperimento di quote di aree a parcheggio e verde fronte strada.”.

Art. 20 ultimo comma:

- sostituire la parola “contenimento” con “completamento”.

Art. 21, 1º comma:

- inserire dopo le parole “L. 1089/39,” il seguente testo “e concorrono alla definizione del nucleo di antica formazione individuato ai sensi dell’art. 24 della L.R. 56/77 e s.m.i.”.

Art. 21, ultimo comma:

- sostituire la dicitura “16/URB” con “5/SG/UR13/84".

Art. 27, voce “Parametri”:

- sostituire la frase: “, oltre a quanto previsto all’art. 20 delle presenti norme” con “semprechè non sussistano strutture, già destinate ad altri usi, riutilizzabili”.

- eliminare la norma “Per gli edifici esistenti a destinazione diversa ...omissis... parametri sovraindicati, di distanza e di indici”

- sostituire l’espressione “o ad altre destinazioni anche da parte di non addetti all’agricoltura” con “secondo i disposti della L.R. n. 50 del 17.8.1989".

Art. 27, voce “Tipi di intervento, ammissibili”

- o correggere il riferimento all’"art. 36" con “art. 34".

Art. 28 bis:

- stralciare il testo riprodotto.



Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 16 - 29082

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Robassomero (TO). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Art. 1

Di approvare, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 15 e 17 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Robassomero, in provincia di Torino, adottata con deliberazione consiliare n. 53 in data 4.12.1998, con le modifiche e le integrazioni apportate in sede di deliberazione consiliare n. 64 in data 22.10.1999 - fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 N. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni - subordinatamente all’introduzione “ex officio” negli elaborati progettuali, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nell’allegato documento in data 17.11.1999, che costituisce parte integrante al presente provvedimento.

Art. 2

L’approvazione della presente variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Robassomero costituisce adeguamento al Piano Stralcio delle Fasce Fluviali (P.S.F.F.).

Art. 3

La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Robassomero debitamente vistata, si compone di:

 deliberazione consiliare n. 53 in data 4.12.1998, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab-Relazione illustrativa modificata a seguito delle osservazioni accolte;

- Elab-Norme di attuazione modificate a seguito delle osservazioni accolte;

- Tav. 3 Aree e tipi di intervento, in scala 1:5.000;

- Tav. 4 Aree e tipi di intervento sviluppo relativo agli insediamenti residenziali - in scala 1:1.500;;

- Tav. 3 Aree e tipi di intervento, modificata a seguito delle osservazioni accolte, in scala 1:5.000;

- Tav. 4 Aree e tipi di intervento Sviluppo relativo agli insediamenti residenziali, in scala 1:1.500;

- Tav. 5 Viabilità principale - stralcio, in scala 1:5.000;

- Tav. 6 Fasce Fluviali da P.S.F.F. Foglio 1, in scala 1:25.000;

- Tav. 6 Fasce Fluviali da P.S.F.F. Foglio 2, in scala 1:25.000;

 deliberazione consiliare n. 64 in data 22.10.1999, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Tav. 3 Aree e tipi di intervento in scala 1:5.000;

- Tav. 4 Aree e tipi di intervento Sviluppo relativo agli insediamenti residenziali, in scala 1:1.500;

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

(omissis)

Allegato

Elenco modifiche introdotte “ex officio”

Azzonamento

Tav. 4 (scala 1:1.500):

- in legenda, sostituire la dizione “limite (*) tra la fascia A e la fascia B” con “limite del confine comunale”.


DELIBERAZIONI
DEL CONSIGLIO REGIONALE

Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 1999, n. 604-16784

Approvazione primi interventi di soccorso a favore delle popolazioni del Venezuela colpite dall’alluvione. Dicembre 1999

(omissis)

Tale deliberazione, emendata, nel testo che segue, posta ai voti per alzata di mano è quindi approvata con il seguente esito: presenti e votanti n. 47 Consiglieri, voti favorevoli n. 47.

Il Consiglio Regionale

(omissis)

delibera

1) di aderire agli appelli degli organismi internazionali a favore delle popolazioni del Venezuela colpite dall’alluvione del dicembre 1999;

2) di destinare, per i primi interventi di soccorso, con particolare riferimento alle comunità piemontesi ed italiane presenti sul territorio, la somma di L. 600 milioni di cui L. 200 milioni sul capitolo 11010 del bilancio 1999 e L. 400 milioni sull’analogo capitolo nel bilancio per l’anno 2000.

Le opere di ricostruzione verranno individuate, superata la fase di prima emergenza, d’intesa tra il Comitato regionale di Solidarietà e la Giunta regionale, sulla base di proposte tecniche formulate dai competenti uffici della Regione, sentite le Istituzioni e le organizzazioni locali dei piemontesi in Venezuela interessate agli interventi stessi.

3) di prendere atto che i contributi della comunità piemontese sono versati sul ccp n. 480111 modificandone l’intestazione in: “Comitato regionale di Solidarietà”.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 dicembre 1999, n. 605-16785

Sesto prelievo dal fondo di riserva di cassa di cui al capitolo n. 15970 dello stato di previsione della spesa del bilancio 1999, al fine di consentire pagamenti relativi alla gestione dei residui"

Tale deliberazione, nel testo che segue, posta ai voti per appello nominale è approvata con il seguente esito: presenti e votanti n. 39 Consiglieri, hanno risposto sì n. 29 Consiglieri, hanno risposto no n. 1 Consigliere, si sono astenuti n. 9 Consiglieri.

Il Consiglio Regionale

(omissis)

delibera

- di approvare l’incremento delle previsioni in termini di cassa per l’anno finanziario 1999, in relazione al corrispondente incremento dell’ammontare presunto dei residui passivi alla chiusura dell’esercizio finanziario 1998, così come specificati nel prospetto allegato, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- di ridurre complessivamente di lire 17.500.000.000 il fondo di riserva di cassa, di cui al capitolo n. 15970 dello stato di previsione della spesa del bilancio per l’anno finanziario 1999.

(omissis)


DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Consiglio regionale


Codice D1S4
D.D. 18 novembre 1999, n. 642

Fornitura di licenza d’uso del software “Erasmo Enterprise” e dei servizi necessari all’aggiornamento del sistema informatizzato di gestione della biblioteca del Consiglio Regionale. Affidamento alla Ditta Centro Servizi S.A.S.. Impegno di spesa di L. 18.572.400 (Euro 9.591,84) o.f.c. sul cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - alla Ditta Centro Servizi s.a.s. (corrente in Collegno - Via Mompantero, 44) la fornitura di licenza d’uso del software “Erasmo Enterprise” e dei servizi necessari all’aggiornamento del nuovo sistema informatizzato di gestione della biblioteca del Consiglio regionale;

2. di prendere atto che la spesa complessiva è di L. 15.900.000 (Euro 8.211,66) o.f.e. e che la Ditta si dichiara disponibile ad operare un ulteriore miglioramento del prezzo pari all’1% quale esonero dal versamento del deposito cauzionale previsto dall’art. 37 della L.R. 23/1/84 n. 8;

3. di prendere atto del parere (prot. 2989 - 11/11/1999) del Dirigente del Settore Sistema Informativo consiliare relativo alla congruità dell’offerta, agli atti;

4. di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’Art. 33 lett. d) della L.R. 23.01.84 n. 8

5. di impegnare la somma complessiva di L. 18.572.400 (Euro 9.591,84) o.f.c. sul Cap. 30 (10210) Art. 20 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio Finanziario 1999 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D2S3
D.D. 19 novembre 1999, n. 643

Affidamento del servizio globale di assistenza al sistema di resocontazione degli atti consiliari alla Ditta Koinè Sistemi S.r.l. - Approvazione dello schema di contratto

(omissis)

Il Direttore regionale
Adriana Garabello



Codice D4S3
D.D. 19 novembre 1999, n. 644

Stati generali del Piemonte. Stampa in coedizione con la Società per gli studi storici, archeologici ed artistici della provincia di Cuneo del volume “Il Castello di Lagnasco fra Rinascimento e Manierismo”. (PR)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di realizzare, per le motivazioni ed alle condizioni espresse in premessa, la stampa in coedizione con la “Società per gli Studi Storici, Archeologici ed Artistici della Provincia di Cuneo” di n. 1.200 copie della pubblicazione “Il Castello di Lagnasco fra Rinascimento e Manierismo”;

2. di autorizzare il pagamento della quota a carico degli Stati Generali del Piemonte - L. 11.484.000 + IVA 4% per un totale di L. 11.943.360 o.f.c. - alla Tipografia “L’Artistica Savigliano S.r.l.” - Via Togliatti n. 44 - 12038 Savigliano - dietro presentazione di fattura, e a fronte della consegna al Consiglio regionale n. 600 copie del predetto volume;

3. di imputare la spesa complessiva di L. 11.943.360 con l’impegno autorizzato con determina n. 658 del 23-12-1998.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S4
D.D. 19 novembre 1999, n. 645

Arricchimento della dotazione bibliografica monografica della biblioteca regionale. Ulteriore impegno di spesa di L. 30.000.000 sul cap. 30 art. 24 del bilancio del Consiglio Regionale 1999 (MP)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di provvedere all’arricchimento del patrimonio bibliografico della Biblioteca regionale tramite l’acquisizione di materiale documentale monografico su supporto cartaceo, informatico, ecc.;

2) di procedere, da parte del Settore “Documentazione” di cui la Biblioteca è articolazione, all’acquisto di tali materiali presso librerie e Società editrici che assicurino la tempestività della consegna e, dove possibile, le condizioni di pagamento più favorevoli;

3) di impegnare l’ulteriore somma di L. 30.000.000 sul Cap. 30 Art. 24 del Bilancio del Consiglio regionale 1999, nell’ambito dei fondi assegnati dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale con deliberazione n. 12 del 18/01/1999;

4) di provvedere al pagamento delle forniture suddette, dando mandato all’economo del Consiglio regionale di effettuare l’immediata liquidazione delle relative fatture o il versamento degli importi dovuti su c/c postale, bonifico bancario, ecc., con reintegro successivo sui fondi economali nell’ambito dell’impegno di spesa assunto con la presente determinazione e previa controfirma del Dirigente del Settore “Documentazione”.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S2
D.D. 19 novembre 1999, n. 646

Spese urgenti - di limitata entità - relative alla fornitura di materiale vario di cancelleria per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa integrativo della determinazione n. 78/D3.S2 del 23.02.1999 di L. 7.400.000 sul cap. 30 (10210) - Art. 9 - Esercizio finanziario 1999

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 19 novembre 1999, n. 647

Definizione delle spettanze da corrispondere agli aventi causa nell’eredità del defunto Consigliere Regionale Pasquale Cavaliere. Impegno di spesa sul capitolo 10, art. 6 e subimpegno di spesa sugli articoli 1 e 3 dello stesso cap. 10 del bilancio di previsione del Consiglio Regionale per l’anno in corso

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S3
D.D. 22 novembre 1999, n. 648

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Ciclo filo diretto. Presentazione volumi di memorialistica storica. Impegno di spesa L. 5.523.220 (N. 523/7) cap. 60 art. 6 bilancio 1997 del Consiglio Regionale. Determina attuativa

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di procedere a realizzare il Filo Diretto autorizzando, per le ragioni di cui alla premessa, l’affidamento all’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea dell’organizzazione dell’iniziativa “Presentazione di volumi di memorialistica storica;

2. di erogare, per le finalità di cui sopra, la somma relativa alle spese preventivate con impegno di spesa n. 523/7, all’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea sulla base di idonea documentazione giustificativa della spesa;

3. di dare atto che la spesa trova copertura con i fondi impegni con determinazione n. 98/SRE del 28/11/97, impegno n. 523/7.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D4S2
D.D. 22 novembre 1999, n. 649

Attività di informazione istituzionale - Realizzazione di video a supporto dei comunicati per le emittenti televisive piemontesi - Impegno di spesa di L. 27.048.000 sul cap. 30 (10210), art. 12

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di assegnare - per le motivazioni ed alle condizioni espresse in premessa - alla Cooperativa Equipe Service a.r.l. la realizzazione di un repertorio immagini del Consiglio regionale e di altri servizi audiovisivi al prezzo di L. 27.048.000;

2) di esonerare la Cooperativa dal deposito della cauzione avendo la medesima praticato uno sconto del 2% sul preventivo presentato;

3) di procedere alla stipula del contratto a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio così come previsto dalla l.r. n. 8/84;

4) di impegnare, a tal fine, la somma di L. 27.048.000 sul cap. 30 (10210), art. 12 del Bilancio del Consiglio regionale per l’anno 1999 che presenta la necessaria disponibilità.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S2
D.D. 22 novembre 1999, n. 650

Realizzazione del sesto tascabile di Palazzo Lascaris dedicato ai problemi dell’emigrazione (Dicembre 1999) - Affidamento stampa alla Ditta Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 9.266.400 sul cap. 30 (10210), art. 12

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - alla Tipografia Arti Grafiche Giacone (corrente in Chieri, Viale Fasano 14) - la stampa del sesto opuscolo della collana “I tascabili di Palazzo Lascaris” dedicato al problema dell’emigrazione per l’importo di lire 9.266.400 o.f.c. al netto dello sconto dell’1% operato quale esonero del versamento del deposito cauzionale di cui all’art. 37 della l.r. n. 8/84;

2) di procedere alla stipula del contratto a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi della l.r. n. 8/84;

3) di esonerare la ditta dal deposito della cauzione avendo la medesima migliorato il preventivo con lo sconto sopracitato;

4) di impegnare a tal fine la somma di L. 9.266.400 sul cap. 30 (10210), art. 12 del Bilancio del Consiglio regionale per l’anno 1999 che presenta la necessaria disponibilità.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D1S3
D.D. 22 novembre 1999, n. 651

Legge Regionale 22/1/1976, n. 7. Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea. Stampa libretto-catalogo mostra “Resistenza/Resistenze”. Impegno di spesa L. 9.100.000 (Euro 4.699,76), Cap. 60 art. 6 bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di procedere, per quanto espresso in premessa, alla stampa in 5.000 copie di un libretto-catalogo sulla Mostra Resistenza / Resistenze, nella collana “Proposte” del Consiglio regionale - Comitato per l’affermazione valori della Resistenza e principi della Costituzione repubblicana; di cui l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea avrà la cura editoriale;

2. di impegnare la somma di L. 9.100.000 o.f.c. (Euro 4.699, 76) sul Cap. 60 art. 6 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale;

3. di erogare detta somma all’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea a fronte della presentazione di pezze giustificative.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S3
D.D. 22 novembre 1999, n. 652

Immobile di Piazza Solferino 22 - Adeguamento di archiviatori automatici alle norme di sicurezza. Realizzazione di piastra di ripartizione del carico - Affidamento alla ditta Bertello Brevetti ed impegno di spesa di L. 5.997.600 o.f.c. sul cap. 30 (10210) art. 36 bilancio 1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S3
D.D. 22 novembre 1999, n. 653

Consulta Regionale dei Giovani. Seminario “La condizione giovanile in Italia. IV rapporto lard”. Rideterminazione piano di spesa. Impegno di spesa n. 73/5 del 26/11/1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare, per quanto espresso in premessa, la rideterminazione del piano di spesa relativo al seminario “La condizione giovanile in Italia. IV rapporto IARD”;

2) di far fronte alla spesa di Lire 19.715.000 (o.f.c.) euro 10.181,95 con i fondi di cui all’impegno n. 73/5 del 26/11/1998;

3) di autorizzare l’economo del Consiglio regionale a provvedere al pagamento dei rimborsi sostenute a vario titolo dai relatori.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S3
D.D. 22 novembre 1999, n. 655

Immobile di Palazzo Lascaris - Lavori di sostituzione impianto antincendio a gas halon presso l’aula consiliare - Approvazione dei progetti definitivo ed esecutivo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - le documentazioni costituenti i progetti definitivo ed esecutivo elaborati dallo Studio STI S.r.l. Ingegneria per i lavori di sostituzione dell’impianto antincendio a gas Halon presso l’Aula Consiliare di cui alla nota Prot. C.R. n. 14607 del 18/11/99 (agli atti dell’Ufficio competente);

- di dare atto che al predetto Studio STI sarà notificata l’avvenuta approvazione dei predetti progetti con lettera raccomandata.

Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo



Codice D3S3
D.D. 22 novembre 1999, n. 656

Locali di Via Arsenale, 14. Adeguamento impianti elettrico e di condizionamento. Approvazione progetti definitivo ed esecutivo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - le documentazioni costituenti i progetti definitivo ed esecutivo elaborati dall’Ing. Mauro Lorenzo Miraglio per i lavori di adeguamento degli impianti elettrico e di condizionamento dei locali di Via Arsenale, 14 - Torino, di cui alla nota Prot. C.R. n. 14610 del 18/11/99 (agli atti dell’Ufficio competente);

- di dare atto che al progetto Ing. Mauro Lorenzo Miraglio sarà notificata l’avvenuta approvazione dei predetti progetti con lettera raccomandata.

Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo



Codice D3S3
D.D. 23 novembre 1999, n. 657

Immobile di Palazzo Lascaris. Lavori di adeguamento impianti tecnologici al secondo piano di Palazzo Lascaris, Via Alfieri, 15 - Torino. Approvazione progetti definitivo ed esecutivo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare - per le motivazioni indicate in premessa - i progetti definitivo ed esecutivo elaborati dall’Ing. Riccardo Renacco per i lavori di adeguamento degli impianti tecnologici del secondo piano di Palazzo Lascaris Via Alfieri, 15 - Torino, di cui alla nota Prot. C.R. n. 14787 del 23.11.99;

2. Di dare atto che al predetto Ing. Renacco sarà notificata l’avvenuta approvazione del predetto progetto, con lettera raccomandata.

Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo



Codice D4
D.D. 24 novembre 1999, n. 658

Piano di attività dell’Osservatorio elettorale del Consiglio regionale: Seminario su Problematiche Elettorali, Torino, 14 gennaio 2000. Impegno di spesa di L. 7.500.000 (3873,43 euro) sul Cap. 60 art. 1 e di L. 6.400.000 (3305,32 euro) sul Cap. 60 art. 8. Esercizio finanziario 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di dar corso agli adempimenti relativi all’organizzazione del Seminario su “Problematiche elettorali” che si terrà a Torino il 14 gennaio 2000, nell’ambito delle attività dell’Osservatorio elettorale del Consiglio Regionale approvata dall’Ufficio di Presidenza con Deliberazione n. 138 del 27/9/99;

2. Di affidare gli incarichi per i servizi e le forniture necessarie per lo svolgimento della suddetta iniziativa alle Ditte e secondo le modalità indicate in narrativa, procedendo agli ordini dei suddetti per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, lett. d) della L.R. 23/1/84, n. 8;

3. Di autorizzare - per quanto attiene alle spese di viaggio e soggiorno non quantificabili a priori - l’economo del Consiglio regionale ai relativi pagamenti in relazione alle scelte logistiche effettuate dai relatori del suddetto Seminario, con reintegro successivo sui fondi economali nell’ambito dell’impegno assunto con la presente determinazione;

4. Di impegnare a tal fine la somma di L. 7.500.000 con imputazione sul Cap. 60, art. 1 e di L. 6.400.000 sul Cap. 60, art. 8 del Bilancio del Consiglio regionale 1999;

5. Di liquidare le spese in questione sulla base di regolari fatture, debitamente vistate;

6. Di rinviare a successivo provvedimento la rendicontazione delle spese realmente sostenute per la realizzazione del Seminario in questione.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S2
D.D. 24 novembre 1999, n. 659

Stampa e spedizione della rivista “Notizie della Regione Piemonte” - Ulteriore impegno per il 1999 di L. 40.000.000 sul cap. 30 (10210), art. 11

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di impegnare - per le motivazioni espresse in premessa - un’ulteriore somma di L. 40.000.000 per la stampa della rivista “Notizie della Regione Piemonte” sul cap. 30, art. 11 del Bilancio del Consiglio regionale che presenta la necessaria disponibilità.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S2
D.D. 24 novembre 1999, n. 660

Attività di informazione telematica del Consiglio Regionale (Collegamenti ANSA, Televideo RAI, Giornale Telefonico CRP) - Ulteriore impegno di spesa di L. 50.000.000 sul cap. 30 (10210), art. 13

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di impegnare - per quanto espresso in premessa ed in relazione alle ulteriori postazioni del collegamento all’agenzia giornalistica Ansa, alla presenza del Consiglio regionale sul Televideo regionale della Rai e al servizio telefonico informativo CRP - un’ulteriore somma di L. 50.000.000 sul cap. 30, art. 13 del Bilancio del Consiglio regionale ‘99 che presenta la necessaria disponibilità.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S4
D.D. 24 novembre 1999, n. 661

Assunzione di due unità lavorative di categoria B1 (ex quarta qualifica funzionale) tramite avviamento a selezione ai sensi art. 16 della Legge 28.2.87 N. 56

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di procedere, per le considerazioni indicate in premessa, all’assunzione di due unità di personale a tempo determinato appartenenti alla categoria B (ex quarta qualifica funzionale) tramite avviamento a selezione del competente Ufficio Circoscrizionale del Lavoro ai sensi dell’art. 16 della Legge 28.2.87 n. 56 e successive modificazioni;

2) di definire, in applicazione degli indirizzi forniti dall’Ufficio di Presidenza, che l’idoneità al posto venga verificata dal dirigente del Settore Organizzazione e Personale della Direzione Amministrazione e Personale del Consiglio Regionale;

3) di dare atto che la spesa relativa al trattamento economico ivi compresi gli oneri riflessi per tali figure professionali per la parte relativa al corrente esercizio finanziario pari a circa L. 3.187.000 trova copertura sul Cap. 10117 sufficientemente disponibile per lo scopo, mentre la restante quota pari a circa L. 16.000.000 troverà imputazione al Capitolo del Bilancio Regionale 2000 che riceverà per lo scopo adeguato stanziamento.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S3
D.D. 24 novembre 1999, n. 662

Stati generali del Piemonte. Finanziamento programma di attività - Impegno di spesa di L. 360.983.334 (Cap. 60 art. 12 - Bilancio 1999) (PR)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di impegnare - per le prestazioni e per le motivazioni espresse in premessa - per l’attività prevista dal progetto Stati Generali del Piemonte al Cap. 60, Art. 12 del Bilancio del Consiglio regionale 1999 - la somma di L. 360.983.334, rinviando a successive determinazioni l’affidamento - con le modalità previste dalla vigente normativa regionale - delle forniture e dei servizi necessari per le predette iniziative.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S3
D.D. 24 novembre 1999, n. 663

Autorizzazione al pagamento delle bollette telefoniche - Impegno integrativo di spesa di L. 80.000.000 sul cap. 30. (10210) Art. 17 del Bilancio del Consiglio Regionale, 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare - per le considerazioni espresse - l’impegno integrativo di spesa della somma presunta di L. 80.000.000 a carico del cap. 30 (10210) art. 17 del bilancio del Consiglio Regionale per l’anno 1999 per consentire il regolare pagamento di bollette e fatture, riguardanti il sistema di telecomunicazione di fonia, e dati emesse dalle società fornitrici nel corrente esercizio finanziario.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S3
D.D. 24 novembre 1999, n. 664

L.R. 22/1/76 n. 7 - Organizzazione convegno “Al di qua del bene e del male: ricerca della visione del mondo di Primo Levi” in collaborazione con l’ANED - Associazione Nazionale Ex Deportati Politici - Impegno di spesa L. 18.812.800 (Euro 9.716,00) Cap. 60 art. 6 bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di procedere all’affidamento dei servizi necessari all’organizzazione del Convegno “Al di quà del bene e del male: ricerca della visione del mondo di Primo Levi” che si svolgerà nei giorni 15/16 dicembre 1999 alle ditte di cui alla premessa

2) di affidare, per quanto espresso in premessa, alla Tipografia Arti Grafiche Giacone (corrente in Chieri, Viale Fasano n. 14) la stampa di n. 3.000 inviti per l’importo di L. 1.380.000 (Euro 712,71);

3) di affidare, per quanto espresso in premessa, al Centro Congressi Torino (corrente in Torino, Via S. Francesco da Paola n. 28) l’affitto della sale per lo svolgimento del convegno e la fornitura di altri servizi (linea telefonica, fotocopiatrice, etc.) per la somma di L. 5.513.280 (Euro 2.847,37);

4) di affidare, per quanto espresso in premessa, all’Hotel Sitea (corrente in Torino, Via Carlo Alberto n. 35) il servizio per soggiorno e dinner dei relatori per l’importo di L. 5.680.000 (Euro 2.933,48);

5) di affidare, per quanto espresso in premessa, al Ristorante “La Smarrita” (corrente in Torino, Via Cesare Battisti n. 17) il servizio relativo alle colazioni di lavoro per i giorni del convegno per la somma di L. 2.100.000 (Euro 1.084,56);

6) di affidare, per quanto espresso in premessa, all’Onama S.p.A. (corrente in Torino C.so Vinzaglio n. 17) il servizio relativo ai tre coffee break nei giorni di svolgimento del convegno, per una cifra pari a L. 4.139.520 (Euro 2.137,88)

7) di procedere ai relativi ordini mediante corrispondenza secondo gli usi del commercio (lett. D art. 33 l.r. 23/1/1984 n. 8)

8) di impegnare la somma complessiva di L. 18.812.800 (Euro 9.716,00) al Cap. 60 art. 6 del Bilancio 1999.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3
D.D. 24 novembre 1999, n. 665

Gara ufficiosa per l’affidamento del servizio annuale di copertura assicurativa obbligatoria contro gli infortuni, a favore dei consiglieri regionali. Approvazione del verbale, affidamento alla società Reale Mutua di Assicurazioni ed impegno di spesa di L. 49.497.000 (Euro 25.563,07) sul cap. 10 (10000) - Art. 5 - Esercizio finanziario 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - l’allegato verbale Rep. n. 22/99 (che fa parte integrante e sostanziale della presente Determinazione) relativo alla trattativa privata (gara ufficiosa) per l’affidamento del servizio annuale di copertura assicurativa obbligatoria contro gli infortuni, a favore dei Consiglieri regionali, dal quale risulta che la Società Reale Mutua Assicurazioni - Agenzia Principale di Torino Castello (corrente in Torino, Piazza Castello n. 113) ha presentato l’offerta economica più conveniente, valida in ragione di quanto stabilito dalla lettera di invito e dal Capitolato;

2. di affidare alla Società Reale Mutua di Assicurazione il servizio annuale di cui trattasi, corrispondendo alla stessa il premio annuo lordo per Consigliere assicurato di L. 1.178.500 o.f.c. e di L. 70.71.000 (Euro 36.518,67) per i 60 Consiglieri facenti parte dell’Assemblea regionale del Piemonte, offerto in gara;

3. di prendere atto che la Società in questione costituirà idonea cauzione definitiva pari al 5% dell’importo offerto (L. 3.535.500) con le garanzie sostitutive previste dalla legge 10 giugno 1982 n. 348 (fidejussione bancaria o assicurativa);

4. di procedere alla stipulazione della polizza di cui trattasi, ai sensi dell’art. 33 lett. b) della legge regionale 23 gennaio 1984 n. 8, fatta salva la facoltà di recedere, ai sensi dell’art. 26 della legge 4 gennaio 1968 n. 15, qualora dal controllo previsto dall’art. 11 comma 1) del D.P.R. 403/98 emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive rese in sede di gara;

5. di dare atto che, per la quota di L. 21.213.000 o.f.c. (pari alla percentuale del 30% a carico dei Consiglieri regionali, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 69/95), si farà fronte con i fondi impegnati al Cap. 10 (10000) - Art. 1 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio Finanziario 1999 per il pagamento delle indennità in carica;

6. di impegnare - per la polizza assicurativa in questione - la somma di L. 49.497.000 sul Cap. 10 (10000) Art. 5 - (pari alla percentuale del 70% del premio, a carico del Consiglio Regionale ai sensi dell’art. 4 della L.R. 69/95) del Bilancio del Consiglio regionale per l’Esercizio finanziario 1999;

7. di stabilire che i competenti uffici del Settore Bilancio del Consiglio Regionale effettuino la trattenuta di L. 353.550 o.f.c. (pari alla percentuale del 30% del premio annuo lordo per Consigliere), sull’indennità di carica spettante a ciascuno dei sigg.ri Consiglieri per il mese di dicembre 1999;

8. di liquidare la relativa spesa sulla base di idonea documentazione debitamente vistata.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S4
D.D. 24 novembre 1999, n. 666

Conferimento d’incarico al CSI-Piemonte - per il periodo dal 1 ottobre 1999 al 31 dicembre 2000 - relativo ai servizi di implementazione e gestione dell’architettura informatica e di rete del sistema informativo consiliare. Approvazione della convenzione ed impegno di spesa per l’anno 1999 di L. 181.513.200 (O.F.C.) - Euro 93743,74 - sul Cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, la proposta di convenzione tra la Direzione Segreteria dell’Assemblea regionale, la Direzione Amministrazione e Personale e il CSI-Piemonte - per il periodo 1 ottobre 1999/31 dicembre 2000, relativa ai servizi di implementazione e gestione dell’architettura informatica e di rete del sistema informativo consiliare;

2. di procedere alla stipulazione della convenzione ai sensi dell’art. 33 lett. b) della legge regionale 23 gennaio 1984 n. 8;

3. di prendere atto del costo economico presentato dal Consorzio nel suddetto documento da cui risulta che, per quanto attiene al progetto relativo ai servizi di implementazione e gestione dell’architettura del sistema informativo consiliare - escluso il cablaggio strutturato delle sedi dei Gruppi consiliari e della sede di Via Arsenale 14 - l’importo complessivo per il periodo dal 1 ottobre 1999 al 31 dicembre 2000 è di L. 422.261.000 (o.f.e.) - Euro 218079,61 - e che la quota relativa al 1999 è di L. 151.261.000 (o.f.e.) - Euro 78119,79, mentre la quota relativa al 2000 è di L. 271.000.000 (o.f.e.) - Euro 139959,82;

4. di prendere atto, ai sensi dell’art. 8 della Convenzione, che il CSI Piemonte presterà, a garanzia della perfetta esecuzione del contratto, cauzione a mezzo di fideiussione per un importo pari al 5% del sopraddetto importo contrattuale;

5. di prendere atto del parere (prot. n. 2630/D1S4 - 12/10/1999) del Settore Sistema Informativo consiliare;

6. di procedere al pagamento delle spettanze al Consorzio secondo le modalità indicate in premessa;

7. di impegnare - per il periodo 1 ottobre/31 dicembre 1999 - la somma di L. 181.513.200 o.f.c. - Euro 93743,74 - sul Cap. 30 (10210) Art. 20 del Bilancio del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 1999.

8. Di rinviare a successive determinazioni l’impegno della quota relativa all’anno 2000.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S3
D.D. 24 novembre 1999, n. 667

Conferimento d’incarico al CSI Piemonte per il periodo 1º ottobre 1999 - 31 dicembre 2000 relativo a: implementazione ed estensione dell’architettura trasmissiva delle sedi consiliari. Approvazione bozza di convenzione ed impegno di spesa sul cap. 30 art. 22 esercizio ‘99 di L. 138.600.000 (O.F.C.) pari a Euro 71.580,93

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, la proposta di convenzione tra le Direzioni “Segreteria Assemblea Regionale”, “Amministrazione e Personale”, e il CSI Piemonte per il periodo 1º ottobre 1999 - 31 dicembre 2000 relativa ai servizi di implementazione e gestione dell’architettura informatica e di implementazione ed estensione dell’architettura trasmissiva del Consiglio regionale

- Di procedere alla stipulazione della convenzione ai sensi dell’art. 33 lettera b) della L.R. 23 gennaio 1984 n. 8;

- Di prendere atto che l’offerta economica presentata dal Consorzio per quanto attiene al progetto relativo all’implementazione ed estensione dell’architettura trasmissiva è pari a L. 351.500.000 (o.f.e.) e che la quota relativa al 1999 è pari a L. 115.500.000 (o.f.e.)

- Di prendere atto ai sensi dell’art. 9 della convenzione che il CSI Piemonte presterà, a garanzia della perfetta esecuzione del contratto, cauzione a mezzo di fidejussione pari al 5% dell’importo contrattuale

- Di prendere atto del parere del Settore Tecnico (Prot. n. 8451 D3/S3 del 19.11.99);

- Di procedere al pagamento al CSI Piemonte secondo le modalità indicate in premessa;

- Di impegnare per il periodo 1º ottobre - 31 dicembre 1999 la somma di L. 138.600.000 (o.f.c.) sul Cap. 20 (10210) art. 22 del bilancio del Consiglio regionale - esercizio finanziario 99;

- Di rinviare l’impegno di L. 283.200.000 (o.f.c.) all’esercizio successivo.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 24 novembre 1999, n. 668

Fornitura di arredi vari per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei gruppi consiliari. Affidamento alla ditta La Commerciale S.r.l.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 10.232.066 o.f.c. sul cap. 30 (10210) - art. 21 esercizio finanziario 1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 24 novembre 1999, n. 669

Fornitura di n. 98 blocchetti di buoni benzina per il parco autovetture del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento all’Agip Petroli S.p.A. tramite la Ditta Beroggio S.r.l. - Agenzia Agip Petroli per Torino. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 14.660.800 o.f.c. sul cap. 30 (10210) - Art. 28 esercizio finanziario 1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S3
D.D. 24 novembre 1999, n. 670

Spese di spedizione e di recapito. Impegno di L. 15.000.000 sul cap. 30 art. 16 esercizio finanziario 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare - per le motivazioni e con le modalità espresse in narrativa - l’impegno di spesa di L. 15.000.000, con imputazione sul Cap. 30 Art. 16 - Esercizio Finanziario 1999, liquidando le relative spese sulla base delle fatture, debitamente vistate;

2. di autorizzare l’Economo del Consiglio regionale al pagamento delle suddette spese, con reintegro sui fondi economali nell’ambito dell’impegno di spesa assunto con la presente determinazione.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S3
D.D. 24 novembre 1999, n. 671

Realizzazione monete riproducenti Testone Emanuele Filiberto e Stemma Piemonte. Impegno di spesa di L. 5.286.600 o.f.c. sul cap. 60, art. 2 - esercizio finanziario 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di procedere - per le motivazioni e le modalità espresse in narrativa - alla realizzazione della fornitura di un’ulteriore serie delle monete recanti sul diritto Testone Emanuele Filiberto e sul rovescio lo Stemma Piemonte, per un ammontare complessivo di L. 5.286.600 o.f.c., autorizzando l’impegno di spesa di pari importo con imputazione sul Cap. 60, Art. 2 - Esercizio Finanziario 1999;

2) di prendere atto che i prezzi praticati - come indicato in narrativa - risultano al netto dello sconto dell’1%, operato a titolo di esonero dal versamento della cauzione prevista dall’art. 37 della l.r. 23.1.84, n. 8;

3) di procedere all’ordine della fornitura indicata, per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, lett. d) della l.r. 23.1.84, n. 8;

4) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture, debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S3
D.D. 24 novembre 1999, n. 672

Contributi per l’organizzazione, adesione e partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni (L.R. 6/77 modificata con L.R. 49/78). Impegno di spesa di L. 200.500.000 sul cap. 60 (10220), art. 11 - Esercizio finanziario 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - l’erogazione di contributi agli Enti ed Associazioni di cui all’allegato prospetto;

2) di impegnare a tal fine la somma complessiva di L. 200.500.000 con imputazione sul Cap. 60 (10220) Art. 11 Esercizio Finanziario 1999;

3) di procedere alla liquidazione degli importi sulla base di documentata rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, redatta sul modello predisposto dagli uffici preposti.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D1S4
D.D. 24 novembre 1999, n. 673

Progetto di collaborazione “Estensione del dato documentale nell’ipertesto della legislazione regionale” per la direzione segreteria dell’assemblea regionale, settore progettazione-sviluppo e gestione del sistema informativo e Banca Dati Arianna. Approvazione della bozza di convenzione per il conferimento di incarico di collaborazione. Primo impegno della somma di Lire 2.690.000 cap. 60, art. 1

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare l’allegata bozza di Convenzione tra il Consiglio regionale del Piemonte e la Sig.ra Elisa Ticozzelli, relativamente al conferimento di incarico di collaborazione coordinata e continuativa, ma non subordinata, per lo svolgimento dell’attività relativa al progetto “Estensione del dato documentale nell’ipertesto della legislazione regionale;

2. di procedere, ai sensi della legge regionale 25 gennaio 1988, n. 6 come modificata dalla legge regionale del 31 agosto 1988, n. 41, alla stipulazione della Convenzione;

3. di procedere ad un primo impegno - per l’anno in corso - della somma di Lire 2.690.000 Cap. 60 Art. 1, Esercizio finanziario 1999;

4. di liquidare la suddetta spesa sulla base della presentazione della relativa documentazione fiscale, da pagarsi a seguito di presentazione di richiesta di acconti, accompagnata da una relazione sullo stato di avanzamento del lavoro stesso che dovrà essere attestata dal Responsabile del Settore Progettazione-Sviluppo e Gestione del sistema informativo e Banca Dati Arianna;

5. di rinviare a successiva determinazione l’impegno della ulteriore somma di lire 21.520.000, per l’anno 2000.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D4
D.D. 24 novembre 1999, n. 674

Affidamento della stampa del volume anagrafe delle emittenti radiotelevisive del Piemonte - Impegno di spesa di Lire 17.400.240 al cap. 60, art. 7, del bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa, alla tipografia Arti Grafiche Giacone l’incarico per la stampa di 1000 copie del volume “Emittenti radiotelevisive del Piemonte”, le cui caratteristiche sono descritte in premessa, al costo di lire 17.400.240 o.f.c., esonerando la ditta dalla prestazione della cauzione di cui alla l.r. 8/’84 avendo la stessa praticato sull’offerta lo sconto di lire 169.000, pari all’1%;

2) di impegnare - a tal fine - la somma di lire 17.400.240 o.f.c. sul cap. 60, art. 7, del Bilancio del Consiglio regionale per l’anno 1999;

3) di procedere alla stipula del contratto di acquisto a mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 della legge regionale 8/’84.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S1
D.D. 24 novembre 1999, n. 675

Iniziative inerenti il progetto congiunto: “Palazzo Lascaris visto da ......” e Concerti di Natale “Immagini e suoni da Palazzo Lascaris”. Edizione 1999. Approvazione ed impegno di spesa di L. 25.127.680 cap. 60 (10220) art. 2 Bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - le iniziative inerenti il progetto congiunto: “Palazzo Lascaris visto da .....” e Concerti di Natale “Immagini e suoni da Palazzo Lascaris” che si svolgerà nella sede dell’Assemblea regionale del Piemonte nella giornata del 16/12/99;

2) di approvare altresì i preventivi delle sottoelencate ditte - dettagliatamente elencati in narrativa ed agli atti dell’Amministrazione - a cui far riferimento per la realizzazione del progetto in questione:

a) Suzuki Talent Center (corrente in Torino, Via Guastalla nº 10) preventivo del 4/11/99 prot. D4S1 nº 5953 dell’11/11/99. Cachet richiesto, al netto dello sconto operato per esonero cauzionale, L. 2.000.000 o.f.c.;

b) Associazione Complesso orchestrale Bartolomeo Bruni della città di Cuneo (corrente in Cuneo, Via del Portico 6) preventivo del 9/11/99 prot. D4S1 nº 5952 dell’11/11/99. Cachet richiesto, al netto dello sconto operato per esonero cauzionale, L. 4.950.000 o.f.c.;

c) Francesco Masoero Edizioni d’Arte (corrente in Torino, via Giulia di Barolo nº 13) preventivo del 3/11/99 prot. D4S1 nº 5951 dell’11/11/99. Importo complessivo richiesto, al netto dello sconto operato per esonero cauzionale, L. 11.400.000 o.f.c.

d) Print Time s.n.c. (corrente in Torino, C.so Orbassano nº 224/18) preventivo nº 956/99 del 18/11/99 prot. D4S1 nº 6155 stessa data. Importo complessivo richiesto, al netto dello sconto operato per esonero cauzionale, L. 3.974.880 o.f.c.

e) Onama S.p.A. (corrente in Torino, C.so Vinzaglio nº 17) preventivo del 17/11/99 prot. D4S1 nº 6151 del 18/11/99. Importo complessivo richiesto, al netto dello sconto operato per esonero cauzionale, L. 2.802.800 o.f.c.

3) di procedere con le diverse ditte interpellate a stipulare i relativi contratti a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23/1/84 nº 8;

4) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 25.127.680 o.f.c. da imputare sul cap. 60 (10220) art. 2 del Bilancio di previsione del C.R. anno ‘99;

5) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture debitamente vistate.

Il Dirigente responsabile
Luciano Conterno



Codice D4S1
D.D. 24 novembre 1999, n. 676

Iniziative inerenti il progetto: “Un soldo di storia - i simboli del Piemonte”. Realizzazione della seconda moneta della serie: “Il sesterzio di Publio Elvio Pertinace”. Approvazione ed impegno di spesa di L. 11.447.040 cap. 60 (10220) art. 2 Bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - le iniziative inerenti il progetto: “Un soldo di storia - i simboli del Piemonte” realizzando - in molteplici esemplari - la seconda moneta della serie individuata nel sesterzio dell’unico imperatore romano di origini piemontesi Publio Elvio Pertinace;

2) di approvare altresì i preventivi delle sottoelencate ditte - elencate in narrativa ed agli atti dell’Amministrazione - a cui far riferimento per la realizzazione del progetto in questione:

a) Franco Ragni (corrente in Torino - Via Principe Tommaso nº 49/f) preventivo del 15/11/99 prot. D4S1 nº 6122 del 17/11/99. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 10.929.600 o.f.c.;

b) Print Time s.n.c. (corrente in Torino, C.so Orbassano nº 224/18) preventivo nº 963 dell’11/11/99 D4S1 Nº 5972 stessa data. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 517.440 o.f.c.;

3) di procedere con le ditte interpellate a stipulare i relativi contratti a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23/1/84 nº 8;

4) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 11.447.040 o.f.c. da imputare sul cap. 60 (10220) art. 2 del Bilancio di previsione del C.R. anno 1999;

5) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture debitamente vistate.

Il Dirigente responsabile
Luciano Conterno



Codice D3S2
D.D. 24 novembre 1999, n. 677

Pagamento eventuali conguagli oneri accessori (anno 1999) relativi agli immobili condotti dal Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa di L. 41.856.717 o.f.c. sul cap. 30 (10210) - art. 1 esercizio finanziario 1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 681

Consulta Regionale dei Giovani. Seminario: “La condizione giovanile in Italia. IV rapporto IARD” Realizzazione di spot pubblicitari. Affidamento incarico. Impegno di spesa Lire 22.975.920 (o.f.c.) Euro 11.866,07 cap. 60 (10220) art. 9 Bilancio 1999 (FM)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di procedere alla pubblicizzazione della giornata seminariale organizzata in data 4 dicembre 1999 dalla Consulta regionale dei Giovani avente per tema: “Dal quarto rapporto Iard sulla condizione giovanile in Italia: norme sociali e trasgressione giovanile”, attraverso la realizzazione di uno spot televisivo;

2) di affidare la realizzazione di tale messaggio pubblicitario, sulla base del preventivo di spesa presentato, alla Ditta Artena Produzioni Audiovisivi - Via Saluzzo 41 Verzuolo - per la realizzazione dello spot e la sua distribuzione presso le maggiori emittenti televisive private regionali per un costo di Lire 22.975.920 Euro 11.866,07 comprensivo degli oneri fiscali e dello sconto dell’1% per esonero cauzionale ai sensi della L.R. 8/84;

3) di impegnare la spesa di Lire 22.975.920 (o.f.c.) Euro 11.866,07 sul cap. 60 (10220) art. 9 Bilancio 1999;

4) di procedere alla stipula dell’ordine a mezzo di lettera di commercio ai sensi della L.R. 8/84.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 682

Prestazioni straordinarie eccedenti la manutenzione ordinaria con eventuale fornitura di materiale, per gli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione, video TVCC, impianto di sorveglianza ed impianti antifurto delle sedi del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Impegno di spesa integrativo di L. 5.000.000 o.f.c. a favore della Ditta Imp. Electric s.n.c. - Cap. 30 (10210) art. 22 - Bilancio 1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 683

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Archivio nazionale cinematografico della Resistenza (ANCR) Duplicazione in 1.000 del Cd Rom “Italia Costituente”. Impegno di spesa di L. 4.260.000 (Euro 2.200,11), Cap. 60 art. 6 bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di procedere per quanto espresso in premessa, alla duplicazione di 1000 copie del cd rom “Italia Costituente” da diffondere nelle scuole piemontesi;

2. di corrispondere la somma di L. 4.260.000 (Euro 2.200,11) all’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza (ANCR), a fronte di presentazione di pezze giustificative nonchè alla consegna delle 1000 copie del suddetto cd rom;

3. di impegnare la somma di L. 4.260.000 (Euro 2.200,11) sul Cap. 60 art. 6 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S1
D.D. 25 novembre 1999, n. 684

Pubblicazione “Vademecum del Consigliere Regionale” impegno di spesa di Lire 6.890.400 sul Cap. 30 art. 26 Bilancio 1999. (LM)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - Di procedere alla predisposizione del “Vademecum del Consigliere Regionale” così come articolato nelle premesse;

2 - di affidare, per le motivazioni espresse in premessa, alla Copisteria Cornia (corrente in Torino - c.so Vinzaglio 17) la stampa di n. 150 copie della pubblicazione “Vademecum del Consigliere Regionale” e la predisposizione di n. 60 raccoglitori;

3 - di procedere all’ordine per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, lett. d) L.R. n. 4 del 23 gennaio 1984;

4 - di impegnare la somma di lire 6.890.400 oneri fiscali compresi, sul capitolo 30 art. 26 del Bilancio del Consiglio regionale 1999.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 685

Consulta delle elette. Progetto di ricerca prof.ssa Marila Guadagnini “Partecipazione ed atteggiamenti verso la politica”. Adempimenti organizzativi relativi alla presentazione della ricerca: stampa inviti e servizio di coffee break. Approvazione ed impegno di spesa L. 2.796.840 (Euro 1.444,45). Cap. 60 (10220) art. 14, bilancio 1999 del Consiglio regionale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di procedere, per le motivazioni espresse in premessa, alla presentazione del progetto di ricerca “Partecipazione ed atteggiamenti verso la politica”

2. di affidare alla tipolitografia F.lli Scaravaglio & C. di via Cardinal Massaia 106 Torino la stampa di n. 4.000 copie inviti 2 ante f.to chiuso 21x10 carta gr. 250 stampa a 4 colori per un importo di L. 1.956.000 comprensivo di IVA;

3. di affidare alla ditta “Onama” di via degli Olivetani 4 - 20123 Milano (filiale di Torino di corso Vinzaglio n. 17) il servizio di coffee break per un numero di 60 persone al costo indicato di L. 13.000 + 10% di IVA a persona e così per un totale di L. 840.840 comprensivo di IVA;

4. impegnare la spesa complessiva di L. 2.796.840 o.f.c. (Euro 1.444,45) al Cap. 60 (10220) art. 14 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale;

5. di procedere agli ordini relativi ai servizi per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio e così come previsto dall’art. 33 lett. d) della L.R. 8/84;

6. di liquidare le somme di cui sopra previ esibizione di regolare documentazione giustificativa e sulla base dei servizi effettivamente prestati.

Il Dirigente responsabile
Maria Rovero



Codice D2S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 686

Servizio globale di assistenza al sistema di resocontazione degli atti consiliari. Ditta Koinè Sistemi. Stampante Laser Compuprint 1025: acquisto materiale di consumo (OPC). Sistema server Estrella: attività di adeguamento all’anno 2000. Impegno di spesa complessiva di L. 2.637.072 ofc. Cap. 30 - Art. 33 - Esercizio finanziario 1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Adriana Garabello



Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 687

Consulta femminile regionale - stampa atti convegno “Strategie per l’osteoporosi” - Impegno di spesa di Lire 12.355.200 o.f.c. (Euro 6.380,93) dall’art. 4 capitolo 60 bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di procedere, per le motivazioni e con le modalità descritte in premessa, alla stampa degli atti del convegno “Strategie per l’osteoporosi” organizzato dalla Consulta femminile regionale in collaborazione con la Fondazione per l’osteoporosi;

2) ad affidare alla Ditta Tipolitografia F.lli Scaravaglio & C., Via Cardinal Massaia 106, Torino, la stampa di 4.000 copie degli atti al costo globale di lire 12.355.200 O.F.C. (Euro 6.380,93), somma calcolata al netto dello sconto del 2% operato quale esonero del versamento della cauzione prevista dall’art. 37 della l.r. 23.01.1984 n. 8;

3) di procedere agli ordini relativi ai servizi per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio e così come previsto dall’art. 33, lettera D) della legge regionale 8/84;

4) di impegnare la somma di lire 12.355.200 o.f.c. (Euro 6.380,93) all’art. 4 Cap. 60 del Bilancio del Consiglio Regionale esercizio 1999.

5) di liquidare le somme di cui sopra previa esibizione della regolare documentazione giustificativa e sulla base dei servizi effettivamente prestati.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 688

Consulta femminile regionale - Ristampa opuscolo informativo in collaborazione con l’associazione G.A.D.O.S. (Gruppo Assistenza Donne Operate al Seno) - Impegno di spesa di Lire 4.561.440 o.f.c. (Euro 2.355,79) dall’art. 4 capitolo 60 bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di procedere, per le motivazioni e con le modalità descritte in premessa, alla ristampa dell’opuscolo, predisposto in collaborazione con l’Associazione G.A.D.O.S. (Gruppo assistenza donne operate al seno), “Informazioni e Consigli per le donne operate al seno”

2) di affidare alla Ditta Tipolitografia F.lli Scaravaglio, via Cardinal Massaia 106, Torino, abituale fornitore del Consiglio Regionale, che già aveva proceduto alle stampe delle passate edizioni, l’incarico della ristampa in 3.000 copie dell’opuscolo al costo totale di Lire 4.561.440 OFC (euro 2355,79), somma calcolata al netto dello sconto del 2% operato quale esonero del versamento della cauzione prevista dall’art. 37 della L.R. 23.01.1984 n. 8;

3) di procedere agli ordini relativi ai servizi per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio e così come previsto dall’art. 33 lettera D) legge regionale 8/84;

4) di impegnare la somma di lire 4.561.440 OFC (euro 2355,79) all’art. 4 Cap. 60 del Bilancio del Consiglio Regionale esercizio 1999.

5) di liquidare la somma di cui sopra previa esibizione della regolare documentazione giustificativa e sulla base dei servizi effettivamente prestati.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 689

Consulta Europea - Ristampa anastatica del periodico L’Unità Europea (1943-54) - Affidamento incarico alla Tipolitografia F.lli Scaravaglio - Impegno di spesa L. 24.622.000 (Euro 12.716,20) Cap. 60 art. 5 bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare, per le motivazioni espresse in premessa, la ristampa anastatica del periodico del Movimento Federalista Europeo “L’Unità Europea” (1943-54)

2. di affidare alla Tipolitografia F.lli Scaravaglio & C. S.r.l. (corrente in Torino, via Cardinal Massaia n. 106) l’incarico per la ristampa anastatica di n. 500 copie del periodico al costo di L. 47.350 cad. più I.V.A. 4%, comprensivo dello sconto del 2%, effettuato quale esonero dal deposito cauzionale di cui alla L.R. n. 8/84;

3. Di impegnare la spesa complessiva di L. 24.622.000 (euro 12.716,20) al capitolo 60, articolo 5, Bilancio 1999 del Consiglio regionale.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 690

Consulta Europea - Realizzazione in collaborazione con il centro di iniziativa per l’Europa del progetto P.I.S.T.A. sull’unione europea - Impegno di spesa L. 15.000.000 (Euro 7.746,85) al Cap. 60 art. 5 bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di procedere, per tutto quanto espresso in premessa, alla realizzazione del progetto P.I.S.T.A. insieme al Centro di Iniziativa per l’Europa (C.I.E.), nell’ambito del Programma comunitario Prince;

2. Di autorizzare, per la realizzazione di 15 mila copie del cd-rom (di cui n. 3.000 messe a disposizione della Consulta Europea), l’erogazione al Centro di Iniziativa per l’Europa (C.I.E.), corrente in Torino, via Po n. 7, di un finanziamento di L. 15.000.000, quale partecipazione alle spese;

3. Di impegnare la spesa di L. 15.000.000 (Euro 7.746,85) al capitolo 60, articolo 5, bilancio 1999 del Consiglio regionale.

Il Dirigente regionale
Maria Rovero



Codice D3S2
D.D. 25 novembre 1999, n. 691

Fornitura di capi di abbigliamento per alcuni dipendenti del Consiglio Regionale del Piemonte avente diritto. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 6.103.200 o.f.c. sul Cap. 30 (10210) - Art. 30 - Esercizio finanziario 1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 692

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Duplicazione videocassette “KZ Mittelbau Dora” Affidamento Euphon S.p.A.. Impegno di spesa di L. 900.000 (Euro 464,81), Cap. 60 art. 6 bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di procedere per quanto espresso in premessa, alla duplicazione in 10 copie, con le caratteristiche tecniche precedentemente illustrate, dei tre video “Kz Mittelbau Dora”;

2. di affidare alla Ditta Euphon (corrente in Torino, Via Paolo Veronese n. 43) la duplicazione delle video cassette di cui sopra per un importo di L. 900.000 (Euro 464,81) o.f.c.;

3. di procedere all’ordine mediante corrispondenza secondo gli usi del commercio (lett. D art. 33 L.R. 23/1/1984 n. 8);

4. di impegnare la somma 900.000 (Euro 464,81) sul Cap. 60 art. 6 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 693

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Ciclo Filo Diretto. Presentazione dei risultati di alcune ricerche relative al cinquantesimo anniversario della Liberazione e della Costituzione repubblicana. Impegno di spesa di L. 4.597.200 (Euro 2.374,26), Cap. 60 art. 6 bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di presentare, in collaborazione con la Cooperativa ARX, l’associazione Leon Battista Alberti, l’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza, nell’ambito del ciclo “Filo diretto” i volumi e il cd rom, risultati delle ricerche svolte nell’ambito delle attività per il 50º anniversario della Repubblica e della Costituzione;

2. di affidare alla tipografia Arti Grafiche Giacone, abituale fornitore del Consiglio regionale, la stampa di n. 3.000 inviti per un importo complessivo di L. 2.293.200 (Euro 1.184,34) o.f.c.;

3. di affidare all’Euphon, abituale fornitore del Consiglio regionale, l’affitto di un videoproiettore e schermo autoportante per la somma di L. 2.304.000 (Euro 1.189,92) o.f.c.;

4. di procedere agli ordini mediante corrispondenza secondo gli usi del commercio (lett. D art. 33 L.R. 23/1/1984 n. 8);

5. di impegnare la somma complessiva di L. 4.597.200 (Euro 2.374,26) sul Cap. 60 art. 6 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 694

Consulta europea - Concorso “Diventiamo cittadini europei” anno scolastico 1999/2000 - Autorizzazione ulteriori conferenze impegno di spesa L. 1.300.000 (Euro 671.39) cap. 60 (10220) art. 5 bilancio 1999 del Consiglio Regionale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare, per le motivazioni espresse in premessa, lo svolgimento delle ulteriori conferenze di preparazione al concorso “Diventiamo cittadini europei”;

2) di prendere atto dell’impossibilità del dr. Jozzo a svolgere la conferenza lui affidata e pertanto della sua sostituzione con il prof. Greppi;

3) di affidare l’incarico per lo svolgimento delle conferenze ai professori Edoardo Greppi e Umberto Morelli, corrispondendo loro un compenso di L. 500.000 per le conferenze fuori Torino (n. 1), e L. 400.000 per le conferenze in Torino (n. 2), dando atto che l’incaico non si configura come “collaborazione coordinata e continuativa in favore del Consiglio regionale”;

4) di imputare la spesa complessiva di L. 1.300.000 o.f.c. (Euro 671,39) al Cap. 60 (10220) art. 5, bilancio 1999 del Consiglio regionale.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 25 novembre 1999, n. 695

Consulta europea - Acquisto T-Shirt personalizzata consulta europea per studenti partecipanti concorso diventiamo cittadini europei anno scolastico 1999/00 - Affidamento incarico alla Ditta Publidec - Impegno di spesa di L. 8.040.000 o.f.c. (Euro 4.152,31) cap. 60 art. 5 bilancio 1999 del Consiglio Regionale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare l’acquisto di n. 1.000 T-shit, personalizzate con il logo della Consulta Europea e con la scritta Diventiamo cittadini europei, da donare ai partecipanti all’edizione 1999/2000 del concorso “Diventiamo cittadini europei”;

2. Di affidare l’incarico di detta fornitura alla ditta Publidec Linea Grafica di Enrico Decastelli, al prezzo di L. 6.700 cad. più I.V.A., al netto dello sconto di L. 100 a maglietta (art. 37 L.R. 23/1/1984 n. 8);

3. Di procedere all’ordine per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, così come previsto dall’art. 33 lettera d) della L.R. n. 8/84;

4. Di imputare la spesa totale di L. 8.040.000 o.f.c. (euro 4.152,31) al Cap. 60 Art. 5 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 26 novembre 1999, n. 696

Consulta europea - Concorso “Diventiamo cittadini europei” anno scolastico 1999/2000. Organizzazione corso di aggiornamento per insegnanti (21-22 ottobre 1999) rideterminazione piano di spesa

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di prendere atto delle spese in premessa descritte sostenute per l’organizzazione del corso di aggiornamento per insegnanti “Diventiamo cittadini europei”, svoltosi a Torino, Palazzo Lascaris, nei giorni 21 e 22 ottobre 1999;

2) Di autorizzare il pagamento alla ditta Euphon S.p.A. (corrente in Torino, via Paolo Veronese n. 243) dell’importo di L. 4.704.000 nell’ambito dell’impegno assunto con determinazione n. 526 del 11 ottobre 1999.

3) di prendere atto della spesa complessiva per l’organizzazione del corso di L. 24.629.024 e pertanto del residuo di L. 370.971 sull’impegno assunto con la su menzionata determinazione n. 526/99.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S3
D.D. 26 novembre 1999, n. 697

Disposizioni per l’espletamento della gara a trattativa privata (gara informale) per la fornitura e posa di n. 1 gruppo frigo e n. 2 unità di trattamento aria ed accessori, nei locali dell’immobile di Via Arsenale nº 14 II e IV piano

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara a trattativa privata (gara ufficiosa) ai sensi dell’Art. 31 lett. g) della L.R. 8/84, così come modificato dalla L.R. 18/92, per l’affidamento della fornitura e posa di n. 1 gruppo frigo e n. 2 unità trattamento aria e accessori, nei locali dell’immobile di Via Arsenale nº 14 II e IV piano;

2) di invitare alla trattiva privata le Ditte di cui all’allegato elenco (parte integrante e sostanziale della presente Determinazione);

3) di approvare lo schema di lettera di invito ed il Capitolato Speciale d’Appalto, allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

4) di stabilire che le offerte delle Ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro le ore 12.00 del giorno 14 dicembre 1999;

5) di stabilire che l’aggiudicazione dell’appalto avverrà a favore della Ditta che avrà presentato la miglior offerta come da “modulo d’offerta” allegato alla citata lettera d’invito, e che si potrà eventualmente procedere all’aggiudicazione della gara quand’anche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà per l’Amministrazione del Consiglio Regionale di non procedere ad alcun’aggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara;

6) di stabilire che al formale impegno di spesa relativo all’appalto di cui all’oggetto si provvederà, subordinatamente all’esito positivo della gara, con specifica Determinazione.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 26 novembre 1999, n. 698

Disposizioni per l’espletamento della gara a trattativa privata (gara informale) per la fornitura e posa di quadri elettrici, corpi illuminanti e accessori, nei locali dell’immobile di Via Arsenale nº 14 II e IV piano

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara a trattativa privata (gara ufficiosa) ai sensi dell’Art. 31 lett. g) della L.R. 8/84, così come modificato dalla L.R. 18/92, per l’affidamento della fornitura e posa di quadri elettrici, corpi illuminanti e accessori, nei locali dell’immobile di Via Arsenale nº 14 II e IV piano;

2) di invitare alla trattiva privata le Ditte di cui all’allegato elenco (parte integrante e sostanziale della presente Determinazione);

3) di approvare lo schema di lettera di invito ed il Capitolato Speciale d’Appalto, allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

4) di stabilire che le offerte delle Ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro le ore 12.00 del giorno 14 dicembre 1999;

5) di stabilire che l’aggiudicazione dell’appalto avverrà a favore della Ditta che avrà presentato la miglior offerta come da “modulo d’offerta” allegato alla citata lettera d’invito, e che si potrà eventualmente procedere all’aggiudicazione della gara quand’anche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà per l’Amministrazione del Consiglio Regionale di non procedere ad alcun’aggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara;

6) di stabilire che al formale impegno di spesa relativo all’appalto di cui all’oggetto si provvederà, subordinatamente all’esito positivo della gara, con specifica Determinazione.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 26 novembre 1999, n. 699

Locali di Via Arsenale, 14 da destinarsi ad uffici del Consiglio Regionale. Disposizioni per l’espletamento della gara a trattativa privata per la fornitura ed installazione di pareti divisorie

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara a trattativa privata (gara ufficiosa) ai sensi dell’Art. 31 lett. g) della L.R. 8/84, così come modificato dalla L.R. 18/92, per l’affidamento della fornitura ed installazione di pareti divisorie, nei locali dell’immobile di Via Arsenale nº 14 II e IV piano;

2) di invitare alla trattativa privata stessa le Ditte di cui all’allegato elenco (parte integrante e sostanziale della presente Determinazione);

3) di approvare lo schema di lettera di invito e le Prescrizioni Tecniche allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

4) di stabilire che le offerte delle Ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro le ore 12.00 del giorno 16 dicembre 1999;

5) di stabilire che l’aggiudicazione dell’appalto avverrà a favore della Ditta che avrà presentato la miglior offerta come da “modulo d’offerta” allegato alla citata lettera d’invito, e che si potrà eventualmente procedere all’aggiudicazione della gara quand’anche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà per l’Amministrazione del Consiglio Regionale di non procedere ad alcun’aggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara;

6) di stabilire che al formale impegno di spesa relativo all’appalto di cui all’oggetto si provvederà, subordinatamente all’esito positivo della gara, con specifica Determinazione.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D2S3
D.D. 29 novembre 1999, n. 700

Ditta Koinè Sistemi S.r.l. Servizio globale di assistenza al sistema di resocontazione degli atti consiliari. Secondo semestre 1999. Impegno di spesa di lire 9.975.000 ofc Cap. 30-art. 33 Esercizio finanziario 1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Adriana Garabello



Codice D3S2
D.D. 29 novembre 1999, n. 701

Pagamento al servizio riscossione tributi - CON.RI.T. S.p.A. - della tassa raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani (ruolo anno 1999) relativa ai locali di pertinenza del Consiglio Regionale. Impegno di spesa integrativo di L. 5.000.000 o.f.c. sul cap. 30 (10210) - art. 4 - esercizio finanziario 1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 29 novembre 1999, n. 702

Fornitura ed installazione di porte di sicurezza con automatismo per la sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino N. 22. Approvazione degli atti relativi alla trattativa privata (gara ufficiosa), affidamento alla ditta S.I.FER S.N.C. ed impegno di spesa di L. 25.872.000 (Euro 13.361,77) o.f.c. sul cap. 30 (10210) art. 36 esercizio finanziario 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - l’allegato verbale Rep. n. 24/99 (che fa parte integrante e sostanziale della presente Determinazione) relativo alla trattativa privata (gara ufficiosa) effettuata ai sensi dell’art. 31, lett. g) della legge regionale 23 gennaio 1984, n. 8 così come modificata dalla legge regionale 30 marzo 1992, n. 18, per l’affidamento della fornitura ed installazione - con la ricollocazione dei serramenti esistenti - di porte di sicurezza con automatismo, da effettuarsi presso la sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino n. 22;

2. di affidare - per quanto enunciato in narrativa - la fornitura e posa in opera in argomento alla ditta S.I.FER s.n.c. (corrente in Druento, Provincia di Torino, in Via Torino n. 79), la quale ha presentato l’offerta (valida in ragione di quanto stabilito nella lettera di invito e nelle Prescrizioni Tecniche e Contrattuali), per il prezzo complessivo a corpo di L. 22.000.000 oltre l’IVA;

3. di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione prevista, in ragione dello sconto del 2% offerto sul prezzo complessivo a corpo, ai sensi dell’art. 37 della L.R. 8/84;

4. di stipulare il contratto con la predetta S.I.FER s.n.c. nei modi previsti dall’art. 33 lett. d) della legge regionale 23 gennaio 1984 n. 8, per mezzo di lettera commerciale, secondo gli usi del commercio;

5. di impegnare - per far fronte al contratto - la somma complessiva di L. 25.872.000 (Euro 13.361,77) o.f.c. sul Cap. 30 (10210) - Art. 36 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’esercizio finanziario 1999 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolare fattura debitamente vistata.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 29 novembre 1999, n. 703

Partecipazione del Direttore Regionale Dott.ssa Wally Montagnin, responsabile della direzione amministrazione e personale del Consiglio Regionale al corso su “Il nuovo contratto di lavoro dei dirigenti degli enti locali e delle regioni” (CCNL 1998/2000) organizzato dalla I.S.E.L.S. S.r.l.. Impegno di spesa di L. 1.200.000 (Euro 619,75) sul cap. 40 (10110) - art. 2 - esercizio finanziario 1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Eriberto Naddeo



Codice D1S4
D.D. 29 novembre 1999, n. 704

Fornitura di videoproiettore, lavagna luminosa e schermo. Affidamento alla ditta Molteco S.p.A. ed impegno di spesa di L. 18.229.860 (Euro 9.414,94) o.f.c. sul cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - Ditta Molteco S.p.A. (corrente in Torino - Via Reiss Romoli, 148) la fornitura di videoproiettore, lavagna luminosa e schermo;

2. di prendere atto che la spesa complessiva è di L. 15.191.550 (Euro 7.845,78) o.f.e. (comprensiva un miglioramento del prezzo pari all’1% quale esonero dal versamento del deposito cauzionale previsto dall’art. 37 della L.R. 23/1/84 n. 8);

3. di prendere atto del parere (prot. n. 3203/D1S4 - 26/11/1999) del Dirigente del Settore Sistema Informativo consiliare relativo alla congruità dell’offerta

4. di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’Art. 33 lett. d) della L.R. 23.01.84 n. 8

5. di impegnare la somma complessiva di L. 18.229.860 (Euro 9.414,94) o.f.c. sul Cap. 30 (10210) Art. 20 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio Finanziario 1999 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S4
D.D. 29 novembre 1999, n. 705

Conclusione del procedimento di gara per la fornitura di personal computers, stampanti, scanners, accessori e software per gli uffici del Consiglio Regionale disposta con determinazione n. 580 del 3/11/1999. Disposizioni per nuovo procedimento di gara. Impegno di spesa di L. 225.000.000 (Euro 116.202,80) o.f.c. sul cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di concludere il procedimento di gara senza procedere - per le motivazioni espresse in premessa, all’affidamento della fornitura di personal computers, stampanti, scanners, accessori e software per gli uffici del Consiglio regionale disposta con determinazione n. 580 del 3/11/1999;

2. di procedere, con successivo provvedimento all’avvio di un nuovo procedimento di gara ai sensi dell’Art. 31 lett. g) della L.R. 23/01/1984, n. 8 così come modificato dalla L.R. 30/3/92 n. 18 per l’affidamento della fornitura di personal computers, stampanti, scanners, accessori e software per gli uffici consiliari e all’adozione dei relativi atti di gara;

3. di impegnare, di conseguenza, l’importo stimato di L. 225.000.000 (Euro 116.202,80) oneri fiscali compensi sul Cap. 30 (10210) Art. 20 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio Finanziario 1999.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S4
D.D. 29 novembre 1999, n. 706

Fornitura di apparato access server per sperimentazione di telelavoro. Affidamento a Telecom Italia S.p.A. ed impegno di spesa di L. 7.402.800 (Euro 3.823,23) o.f.c. sul cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - a Telecom Italia S.p.A. Direzione Territoriale Businnes (corrente in Torino - C.so Bramante, 20) la fornitura di apparato access server per sperimentazione di telelavoro;

2. di prendere atto che la spesa complessiva è di L. 6.169.000 (Euro 3.186,02) o.f.e. (comprensiva un miglioramento del prezzo pari a 0,5% quale esonero dal versamento del deposito cauzionale previsto dall’art. 37 della L.R. 23/1/84 n. 8);

3. di prendere atto del parere (prot. n. 3172/D1S4 - 24/11/1999) del Dirigente del Settore Sistema Informativo consiliare relativo alla congruità dell’offerta

4. di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’Art. 33 lett. d) della L.R. 23.01.84 n. 8

5. di impegnare la somma complessiva di L. 7.402.800 (Euro 3.823,23) o.f.c. sul Cap. 30 (10210) Art. 20 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio Finanziario 1999 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S4
D.D. 29 novembre 1999, n. 707

Sistema informativo del Consiglio Regionale: attività integrative al piano di sviluppo per l’anno 2000. Impegno di spesa di L. 200.000.000 (Euro 103.291,38) cap. 30, art. 7 es. finanz. ‘99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di prendere atto - per le motivazioni espresse in premessa - dell’allegato documento prot. C.R. 14984 del 25/11/1999 inviato dal CSI-Piemonte, relativo ad attività integrative del piano di sviluppo del Sistema Informativo consiliare 1998-2000 non definibili all’atto della stesura del piano stesso e che presentano carattere d’urgenza;

2. di impegnare, di conseguenza, la somma di L. 200.000.000 (Euro 103.291,38) o.f.c. Cap. 30 (10210) Art. 7 del Bilancio del Consiglio regionale per l’Esercizio finanziario 1999.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S2
D.D. 29 novembre 1999, n. 708

Fornitura di apparecchiatura a raggi x per il controllo della posta in arrivo al Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla ditta Lomax S.r.l.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 55.282.200 sul cap. 30 (10210) - art. 34 - esercizio finanziario 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare - per quanto esposto in narrativa - l’affidamento alla Ditta Lomax S.r.l. (corrente in Roma, Via Cassia n. 1020), della fornitura di una apparecchiatura a raggi x per il controllo della posta in arrivo per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte, per un importo complessivo di L. 55.282.200 o.f.c. al netto dello sconto dello 0,5% operato quale esonero dal versamento del deposito cauzionale;

2) di esonerare la Ditta Lomax S.r.l. dal versamento del deposito cauzionale ai sensi dell’art. 37 della L.R. 23.01.1984, n. 8 in ragione dello sconto a tal fine praticato;

3) di procedere alla stipula, con la summenzionata Ditta Lomax S.r.l., del relativo contratto per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.01.1984, n. 8;

4) di impegnare la somma di L. 55.282.200 con imputazione sul Cap. 30 (10210) - Art. 34 del Bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte - Esercizio Finanziario 1999.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 29 novembre 1999, n. 709

Interventi di adeguamento per locali ed uffici del Consiglio Regionale ubicati in Torino - Via Arsenale n. 14. Approvazione degli atti relativi alla trattativa privata (gara ufficiosa), affidamento alla ditta Cisa di Cicirella Santo ed impegno di spesa di L. 57.330.000 (Euro 29.608,47) o.f.c. sul cap. 30 (10210) art. 5 esercizio finanziario 1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S4
D.D. 29 novembre 1999, n. 710

Fornitura di personal computers, stampanti e software per gli uffici del Consiglio Regionale. Aumento della fornitura nei limiti del quinto contrattuale. Impegno di spesa in favore della Ditta Transpan S.a.s. di L. 32.962.981 (Euro 17.023,96) o.f.c. sul cap. 30 (10210) - art. 20 es. fin. ‘99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - l’aumento della fornitura di attrezzature informatiche di cui all’affidamento alla Ditta Traspan s.a.s. (corrente in Torino - C.so Vittorio Emanuele II, 12/b) disposto con determinazione n. 459/D1S4 del 3/8/1999, nel limite del quinto d’obbligo per la somma complessiva di L. 27.469.151 (Euro 14.186,63) oltre IVA;

2. di impegnare a tal fine la somma complessiva di L. 32.962.981 (Euro 17.023,96) o.f.c. sul Cap. 30 (10210) Art. 20 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio Finanziario 1999 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S4
D.D. 29 novembre 1999, n. 711

Ampliamento del sistema di gestione informatizzata e archiviazione ottica della rassegna stampa quotidiana e periodica per il settore documentazione. Affidamento alla Microshop S.r.l. ed impegno di spesa di L. 51.033.550 (Euro 26.356,63) o.f.c. sul cap. 30, art. 20 es. finanz. 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - alla Ditta Microshop S.r.l. (corrente in Torino - C.so Matteotti, 57) la fornitura relativa all’ampliamento del sistema di gestione informatizzata e archiviazione ottica della rassegna stampa quotidiana e periodica;

2. di prendere atto che la spesa complessiva è di L. 43.058.625 (Euro 22.237,92) o.f.e. (comprensiva un miglioramento del prezzo pari a 0,5% quale esonero dal versamento del deposito cauzionale previsto dall’art. 37 della L.R. 23/1/84 n. 8);

3. di prendere atto del parere (prot. n. 3171/D1S4 - 24/11/1999) del Dirigente del Settore Sistema Informativo consiliare relativo alla congruità dell’offerta;

4. di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’Art. 33 lett. d) della L.R. 23.01.84 n. 8;

5. di impegnare la somma complessiva di L. 51.033.550 (Euro 26.356,63) o.f.c. sul Cap. 30 (10210) Art. 20 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio Finanziario 1999 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S1
D.D. 29 novembre 1999, n. 712

Assicurazione di gruppo sulla vita in favore dei Consiglieri regionali aderenti. Liquidazione dei premi ed impegno di spesa a carico del Consiglio Regionale di L. 749.493 (Euro 387,08) o.f.c. sul cap. 10 (10000) - art. 5 - esercizio finanziario 1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S3
D.D. 29 novembre 1999, n. 713

Osservatorio regionale sul fenomeno dell’usura. Incontro delle iniziative regionali sul fenomeno dell’usura Roma 19 novembre 1998. Ristampa degli atti. Affidamento alla Casa Editrice S.E.I.. Importo Lire 7.000.000 (o.f.c.) euro 3.615,2 (impegno n. 74/8 del 30/11/1998) (FM)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Per quanto espresso in premessa di procedere alla ristampa di n. 1000 copie degli atti “Contro l’usura. Proposta di cooperazione”;

2) di affidare la ristampa alla Casa Editrice S.E.I. di Torino - C.so Regina Margherita 176 Torino -, sulla base dell’offerta pervenuta, per un costo complessivo di Lire 7.000.000 (o.f.c.) Euro 3.615,20;

3) di far fronte alla spesa di Lire 7.000.000 (o.f.c.) euro 3.615,20 con i fondi di cui all’impegno n. 74/8 del 30/11/1998;

4) di procedere all’ordine mediante lettera di commercio ai sensi della L.R. 8/1984;

5) di liquidare l’importo relativo sulla base di regolare fattura.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 715

Consulta femminile regionale del Piemonte - Realizzazione supporti per esposizione della seconda parte della mostra “Con forza ed intelligenza” - Impegno di spesa di Lire 26.120.000 o.f.c. (Euro 13.489,85) cap. 60 art. 4 bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di prevedere, per tutto quanto espresso in premessa, la realizzazione dei supporti necessari per l’esposizione della seconda parte, relativa al periodo storico 1900/1946, della mostra fotografica “Con forza ed intelligenza”;

2) di affidare allo Studio Patrucco, corso Vittorio Emanuele II, n. 162 - Torino, che già aveva realizzato la prima parte della mostra ed il progetto grafico della seconda parte, l’incarico della fornitura relativa alla stampa ed al montaggio su alluminio formato 100x200 di n. 44 ingrandimenti fotografici, nonchè la predisposizione delle griglie autoportanti e delle casse per l’imballaggio e la movimentazione della mostra, come da preventivo prot. C.R. n. 13982 del 10 novembre 1999 allegato;

3) di riconoscere allo studio Patrucco, corso Vittorio Emanuele II, n. 162 la somma di lire 26.120.000 (euro 13.489,85), calcolata al netto dello sconto del 2% quale esonero dal versamento per il deposito cauzionale previsto dalla legge regionale 8/84, per la fornitura di cui al punto precedente;

4) di procedere all’ordine per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio;

5) di impegnare a tale scopo, la somma di lire 26.120.000 o.f.c. (euro 13.489,85) sul capitolo n. 60 art. 4 del Bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte, esercizio 1999.

6) di liquidare la somma indicata sulla base di esibizione di regolare fattura.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 716

Consulta delle elette. Stampa della ricerca “Partecipazione ed atteggiamenti verso la politica”. Importo L. 28.320.000 o.f.c. (Euro 14626,06). Impegno di spesa cap. 60 (10220) art. 14, bilancio 1999 del Consiglio Regionale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di procedere, per le motivazioni espresse in premessa, alla stampa del progetto di ricerca “Partecipazione ed atteggiamenti verso la politica”

2. di affidare all’Editore Facoltà umanistiche S.r.l. edizioni Il Segnalibro di via Sant’Ottavio 13 - 10124 Torino la stampa di n. 5.000 copie della ricerca suddetta per un importo di L. 28.320.000 comprensivo di IVA ed al netto dello sconto del 2% operato quale esonero dal versamento della cauzione prevista ai sensi dell’art. 37 L.R. 8/84;

3. di impegnare la spesa complessiva di L. 28.320.000 o.f.c. (Euro 14.626,06) al Cap. 60 (10220) art. 14 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale;

4. di procedere agli ordini relativi ai servizi per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio così come previsto dall’art. 33 lett. d) della L.R. 8/84;

5. di liquidare le somme di cui sopra sulla base di regolare fattura.

Il Dirigente responsabile
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 717

Consulta femminile regionale - Ricerca storica su natura e ruolo della presenza femminile nei partiti dell’Italia Repubblicana. Il caso piemontese - Affidamento incarico a istituto di studi storici “Gaetano Salvemini” - Importo di Lire 40.000.000 ofc (Euro 20.658,28) - primo impegno di spesa di Lire 8.000.000 ofc (Euro 4131.66) cap. 60 art. 4 bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di procedere, per quanto espresso in premessa, alla realizzazione della ricerca storica sul tema: “Natura e ruolo della presenza femminile dei partiti dell’Italia repubblicana. Il caso piemontese”;

2) di affidare per l’importo di lire 40.000.000 O.F.C. (Euro 20658,28) all’Istituto di Studi Storici “Gaetano Salvemini”, via Vanchiglia 3, 10124 Torino la ricerca di cui al punto precedente secondo il percorso e gli obiettivi definiti nella proposta pervenuta dall’Istituto stesso e che si allega - insieme al preventivo - alla presente.

3) di impegnare la somma di lire 8.000.000 o.f.c. (euro 4131,66) sul Cap. 60 art. 4 del Bilancio 1999, rinviando a successivo provvedimento afferente a esercizio finanziario successivo l’impegno della residua quota di lire 32.000.000 o.f.c. (euro 16.526,62);

4) di prevedere la corresponsione del pagamento a stati di avanzamento della ricerca documentati da dettagliate relazioni comprovanti il lavoro fino ad allora svolto.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D4S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 718

Trattamento di missione e rimborso spese viaggio dei Consiglieri Regionali. Ulteriore impegno di spesa L. 40.000.000 cap. 10000 (10) art. 4 bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, la somma di L. 40.000.000 sul Cap. 10000 (10) Art. 4 Bilancio 1999 (spesa missioni e viaggi Consiglieri regionali);

di autorizzare il Settore Bilancio e Ragioneria del Consiglio regionale alla liquidazione degli estratti conti presentati dalle Agenzie Viaggi in premessa citate, riferiti ad anticipi di missione e viaggi dei Consiglieri regionali;

di autorizzare il Settore Patrimonio e Provveditorato ai sensi dell’art. 23 lettera n) del Regolamento attuativo della Legge 853 del 6.12.1973 (approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 742-7798 del 19.7.1984) ad erogare anticipazioni in conto missione e viaggi ai Consiglieri regionali con reintegro successivo sui fondi economali nell’ambito dell’impegno di spesa assunto con la presente determinazione.

Per la liquidazione delle missioni e dei viaggi (l.r. n. 35/97) stessi si provvederà con appositi provvedimenti di liquidazione la cui spesa verrà imputata al presente impegno.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 720

Affidamento della fornitura e posa di pavimenti in PVC antistatico con rimozione degli attuali pavimenti in moquette. Approvazione degli atti di gara ed affidamento alla Ditta Vinilux. Impegno di spesa di L. 116.400.000 (Euro 60.115,58) sul cap. 30 (10210) - Art. 5 - Esercizio finanziario 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - l’allegato verbale Rep. n. 25/99 (che fa parte integrante e sostanziale della presente Determinazione) relativo alla trattativa privata (gara informale) effettuata ai sensi dell’art. 31, lett. g) della legge regionale 23 gennaio 1984, n. 8 così come modificato dalla legge regionale 30 marzo 1992, n. 18, per l’affidamento della fornitura e posa di pavimenti in PVC antistatico classe 1, rispondente alle norme EN425, con rimozione degli attuali pavimenti in moquette per immobili ed uffici del Consiglio Regionale per un totale di mq. 2140;

2. di affidare - per quanto espresso in narrativa - alla Ditta Vinilux S.r.l. (corrente in Torino, Corso Regina Margherita n. 274) la fornitura e posa di cui trattasi poichè ha presentato l’offerta economica più conveniente, valida in ragione di quanto stabilito dalla lettera di invito e dal Capitolato, e cioè un prezzo complessivo a corpo, per l’intera fornitura e posa di L. 97.000.000 IVA esclusa;

3. di prendere atto che la Ditta in questione costituirà idonea cauzione definitiva pari al 5% dell’importo offerto (L. 4.850.000) con le garanzie sostitutive previste dalla legge 10 giugno 1982 n. 348 (fidejussione bancaria o assicurativa);

4. di procedere alla stipulazione del contratto - previa presentazione della polizza fidejussoria o bancaria di cui sopra - nei modi previsti dall’art. 33 lett. d) della legge regionale 23 gennaio 1984 n. 8, per mezzo di lettera commerciale, secondo gli usi del commercio, fatta salva la facoltà di recedere, ai sensi dell’art. 26 della legge 4 gennaio 1968 n. 15, qualora dal controllo di cui all’art. 11 del D.P.R. 403/98 emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate in sede di offerta;

5. di impegnare - per il contratto in questione - la somma di L. 116.400.000 o.f.c. sul Cap. 30 (10210) Art. 5 del Bilancio del Consiglio regionale per l’Esercizio finanziario 1999 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolare fattura debitamente vistata.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 721

Consulta regionale dei giovani. Convenzione con Università degli Studi di Torino Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea - DAMS. Realizzazione di programmi televisivi aventi per tema il mondo giovanile. Impegno di spesa Lire 46.860.000 (o.f.c.) Euro 24.201,17 Cap. 60 (10220). Art. 9 Bilancio 1999. (FM)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di procedere, per quanto espresso in premessa, ed in prima attuazione della convenzione stipulata con l’Università degli Studi di Torino Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea-DAMS, di realizzare un ciclo di brevi filmati per illustrare la attività della Consulta regionale dei Giovani e fornire informazioni su temi interessanti la fascia giovanile della popolazione;

2) di inviare tali filmati alle diciassette emittenti televisive regionali individuate dalla competente Direzione Comunicazione Istituzionale dell’Assemblea regionale;

3) di avvalersi per la realizzazione di tali filmati di studenti tirocinanti della Facoltà di Scienze della Formazione-Corso di Laurea DAMS, ai sensi della convenzione stipulata tra il Consiglio regionale del Piemonte e la Facoltà di Scienze della Formazione-Corso di Laurea DAMS (deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 187/99 del 10/11/1999);

4) di affidare alla Ditta Cooperativa Equipe Service a.r.l. - Via Massari 68 Torino - abituale fornitrice del Consiglio regionale, la messa a disposizione del supporto tecnico idoneo alla realizzazione dei filmati per un costo totale di Lire 26.460.000 euro 13.665,45 (comprensivo di IVA 20% e di sconto del 2% quale esonero della cauzione ai sensi della L.R. 8/84) così ripartito: Lire 13.406.400 euro 6.923,83 per i costi di regia, sonorizzazione, montaggio Betacam, staff tecnico, titolatrice digitale; Lire 13.053.600 euro 6.741,62 per il noleggio delle apparecchiature ipotizzando in numero di 30 le giornate lavorative;

5) di dover corrispondere alle diciassete emittenti regionali (Tele City Italia, Primantenna Supersix, Telecupole, E 21 Network, GRP/TV, Quadrifoglio, Odeon, Quarta Rete, Rete Canavese, Tele Time, Telestudio, Telesubalpina, Videogruppo, Retesette, Tele Alpi, VCO Azzurra, TMR, Teleradio Basso Vercellese, Alta Italia TV), individuate dalla competente Direzione Comunicazione istituzionale dell’Assemblea regionale, un contributo a fronte delle spese sostenute per la messa in onda dei filmati di Lire 1.200.000 (o.f.c.) per un totale di Lire 20.400.000 Euro 10.535,72;

6) di impegnare la somma di Lire 46.860.000 (o.f.c.) Euro 24.201,17 sul Cap. 60 (10220), Art. 9 Bilancio 1999;

7) di procedere agli ordini mediante lettera di commercio ai sensi della L.R. 8/84;

8) di liquidare i relativi importi sulla base di regolari fatture.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 722

Consulta regionale dei giovani. Stampa e presentazione della ricerca realizzata dall’Istituto Ricerche Economico Sociali del Piemonte (I.R.E.S.) inerente materiale informativo sulle iniziative comunitarie, nazionali e regionali riguardanti il mondo giovanile. Impegno di spesa di Lire 16.740.000 (o.f.c.) Euro 8.645,49 Cap. 60 (10220). art. 9 Bilancio 1999 (FM)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di procedere alla stampa ed alla presentazione pubblica del materiale informativo inerente le iniziative rivolte al mondo giovanile in ambito comunitario, nazionale e regionale, frutto della ricerca attuata dall’Istituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte (I.R.E.S.), tramite una giornata informativa da tenersi presso il Consiglio regionale del Piemonte nel mese di dicembre 1999;

2) di affidare la fornitura dei servizi necessari per la realizzazione e la pubblicizzazione di tale giornata e per la stampa della ricerca in una prima tiratura di copie, a ditte abituali fornitrici del Consiglio regionale del Piemonte tramite successiva determinazione;

3) di impegnare la somma di Lire 16.740.000 (o.f.c.) euro 8.645,49 con i fondi previsti al cap. 60 (10220) art. 9 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 723

Consulta Regionale dei Giovani. Revoca determinazione n. 681/D1S3 del 25/11/1999 e recupero fondi dal sub-impegno n. 63/4 cap. 60 art. 9 Bilancio Consiglio regionale 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di revocare, per l’impossibile della ditta affidataria di svolgere il lavoro commissionato come espresso in premessa, la determinazione n. 681/D1S3 del 25/11/1999 ed il relativo sub-impegno di spesa, n. 63/4, dell’importo di L. 22.975.920;

2) di reintegrare il cap. 60 art. 9 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale del predetto importo di L. 22.975.920.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 724

Legge Regionale 22/1/1976, n. 7. Associazione canavesana per i valori della resistenza. Esposizione mostra “Da balilla a partigiano”, impegno di spesa L. 700.000 (Euro 361,52), cap. 60 art. 6 bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di contribuire, per quanto espresso in premessa, con la somma di L. 700.000 (Euro 361,52), alle spese di pubblicizzazione e allestimento della Mostra “Da balilla a partigiano”, all’Associazione Canavesana per i valori della Resistenza;

2. impegnare tale somma di L. 700.000 (Euro 361,52) sul Cap. 60 art. 6 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale;

3. di erogare detto contributo previa presentazione della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 725

Legge Regionale 22/1/1976, n. 7. Pubblicazione di volume e cd audio sulle canzoni della Resistenza in Piemonte, in collaborazione con gli istituti per la storia della resistenza e della società contemporanea del Piemonte e il centro regionale etnico linguistico di Torino. Somma a carico del Consiglio Regionale L. 40.000.000 (Euro 20658.28) Primo impegno di spesa di L. 20.000.000 (Euro 10329.14), cap. 60 art. 6 bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di realizzare, per quanto espresso in premessa, congiuntamente agli Istituti per la storia della Resistenza e della società contemporanea del Piemonte e il Centro regionale etnico linguistico, la pubblicazione di un volume e cd audio sulle canzoni della Resistenza in Piemonte per un importo complessivo di L. 40.000.000 (Euro 20658.28);

2. di affidare la cura dell’iniziativa all’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli, che opererà con le modalità illustrate in premessa;

3. di provvedere ad impegnare un prima somma di L. 20.000.000 (Euro 10329.14) sul Cap. 60 art. 6 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale;

4. di rinviare a successivo provvedimento amministrativo la restante somma di L. 20.000.000 (Euro 10329.14) sul corrispondente capitolo e articolo del Bilancio anno 2000.

5. di liquidare la somma complessiva di L. 40.000.000 (Euro 20658.28) all’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea delle Province di Biella e Vercelli, su presentazione di dettagliato e documentato rendiconto delle spese effettivamente sostenute e a fronte della consegna dei materiali prodotti.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 726

Osservatorio regionale sul fenomeno dell’usura. Organizzazione seminario “Globalizzazione dei mercati finanziari e criminalità organizzata” Torino 14 ottobre 1999. Affidamento di sbobinatura, trascrizione audiocassette e stampa degli atti. Importo complessivo Lire 30.283.040 (o.f.c.) (Euro 15.639,89). Impegno n. 66/5 del 4/10/1999 Lire 5.565.800 (Euro 2.874,5). Ulteriore impegno per Lire 24.717.240 (Euro 12.765,39) cap. 60 (10220) art. 13 Bilancio 1999 (FM)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di procedere, per quanto espresso in premessa, alla trascrizione degli interventi relativi alla giornata seminariale del 14 ottobre 1999 sul tema: “La globalizzazione dei mercati finanziari e la criminalità organizzata” ed alla stampa degli atti;

2) di affidare alla Ditta Centro Congressi Internazionale - Via Cervino 60 Torino - sulla base del preventivo presentato la trascrizione degli interventi del seminario di cui sopra per un costo di Lire 1.283.040 (o.f.c.) euro 662,63;

3) di prevedere la somma di Lire 29.000.000 Euro 14.977,25 per la stampa del volume riservando come in premessa illustrato a successivo atto determinativo la formalizzazione dell’affidamento alla Casa Editrice S.E.I. - C.so Regina Margherita 176 Torino;

4) di far fronte alla spesa complessiva di Lire 30.283.040 (o.f.c.) Euro 15.639,89 utilizzando l’impegno di spesa n. 66/5 del 4/10/1999, per Lire 5.565.800 (o.f.c.) Euro 2.874,5 e con un ulteriore impegno di Lire 24.717.240 (o.f.c.) Euro 12.765.39 sul cap. 60 (10220) art. 13 del Bilancio 1999;

5) di procedere agli ordini mediante lettera di commercio ai sensi della L.R. 8/84;

6) di liquidare gli importi alle ditte fornitrici sulla base di regolari fatture.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 727

Consulta femminile regionale del Piemonte - Giornata di studio sui fondi strutturali dell’Unione Europea - Impegno di spesa di Lire 12.419.800 o.f.c. (Euro 6.414,29) cap. 60 art. 4 bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di organizzare una giornata di studio sul tema dei Fondi Strutturali dell’Unione Europea rivolta alle componenti della Consulta Femminile Regionale e alle rappresentanti delle Associazioni Femminili e dei movimenti femminili delle Associazioni di Categoria e dei Sindacati;

2) di affidare a Torino Incontra - Centro Congressi della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino, con sede legale in via San Francesco da Paola 28 Torino, il servizio relativo all’utilizzo della sala Einaudi, servizio di audioregistrazione, fornitura delle audiocassette, utilizzo della lavagna luminosa, utilizzo dello Spazio Torino Hall, servizio di catering per 80 intervenuti, per il costo di lire 7.261.800 O.F.C. (euro 3750,41), somma calcolata al netto dello sconto del 2% quale esonero dal versamento per il deposito cauzionale previsto dalla legge regionale 8/84;

3) di affidare all’Istituto Universitario di Studi Europei, Via Maria Vittoria, 26, 10123 - Torino - l’incarico di fornire l’intervento di un esperto che illustri le modalità di accesso alla documentazione europea sul tema della giornata di studio, nonchè la predisposizione e la duplicazione della documentazione per i partecipanti per un costo di lire 1.308.000 o.f.c. (Euro 675,53);

4) di prevedere per il pagamento degli onorari di n. 6 docenti, esperti nella materia oggetto della giornata di studio, la somma globale di lire 3.000.000 o.f.c. (euro 1549,37),

5) di prevedere forfettariamente per le spese di viaggio e soggiorno dei docenti la somma di lire 850.000 o.f.c. (euro 438,99);

6) di procedere agli ordini per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio;

7) di impegnare a tale scopo, la somma di lire 12.419.800 o.f.c. (euro 6.414,29) sul capitolo n. 60 art. 4 del Bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte, esercizio 1999.

8) di liquidare le somme indicate previa esibizione della regolare documentazione giustificativa e sulla base dei servizi effettivamente resi.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 728

Pubblicazione “Vademecum del Consigliere Regionale”: integrazione determinazione n. 684/D1S1 del 25.11.1999 - Impegno di spesa di Lire 443.520, o.f.c. sul cap. 30 - art. 26 Bilancio 1999. (VB)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di procedere, per le motivazioni di cui in premessa, alla integrazione della precedente determinazione n. 684/D1S1 del 25.11.1999 relativa alla pubblicazione del “Vademecum del consigliere regionale”, prevedendo di incrementare di altri 28 esemplari dei raccoglitori;

2. Di affidare, per le motivazioni espresse in premessa, alla Copisteria Cornia (corrente in Torino - c.so Vinzaglio 17) l’ulteriore predisposizione di n. 28 raccoglitori;

3. Di procedere all’ordine per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. D) della L.R. n. 4 del 23.1.1984;

4. Di impegnare la somma di lire 443.520, oneri fiscali compresi, sul capitolo 30, art. 26 del bilancio del Consiglio regionale.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 736

Microfilmatura di documenti del protocollo generale relativi agli anni 1997 - 1999 - 1999 e inizio 2000. Impegno di spesa di L. 10.478.160 O.F.C. (Cap. 30, art. 10). (VB)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di procedere alla microfilmatura dei documenti (in fotocopia) del Protocollo Generale;

2. Di prendere atto che i documenti del Protocollo generale per gli anni 1997 - 1998 - 1999 e inizio del 2000 da sottoporre a microfilmatura, ammontano in via presuntiva a 63.000;

3. Di affidare, per le motivazioni espresse in premessa, alla Ditta Formentin Sonia (corrente in Torino - via Bertola, 59) la microfilmatura di circa 63.000 documenti;

4. Di impegnare la somma di L. 10.478.160, o.f.c., sul cap. 30 - art. 10 del Bilancio del Consiglio regionale 1999.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S4
D.D. 30 novembre 1999, n. 737

Esigenze formative a domanda individuale delle direzioni del Consiglio Regionale. Esigenze 1999. Impegno di spesa di L. 64.500.000 pari ad Euro 33.311,47 sul cap. 40 (10110) - art. 2 - Esercizio finanziario 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di prendere atto delle priorità formative avanzate dalle Direzioni regionali del Consiglio Regionale così come analiticamente indicato in premessa;

2) di impegnare per gli adempimenti organizzativi la somma complessiva di L. 64.500.000 pari ad euro 33.311,47 sul Capitolo 40 (10110) - Art. 2 - Esercizio Finanziario 1999 nell’ambito dei fondi assegnati con D.U.P. n. 12 del 18.01.1999;

3) di rinviare a successivi specifici provvedimenti l’individuazione degli incaricati alla gestione ed erogazione dei momenti formativi di cui al punto 1) no appena acquisita formale conferma e disponibilità in tal senso.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 30 novembre 1999, n. 738

Partecipazione del dirigente del Consiglio Regionale Dott.ssa Maria Luigia Gioria, assegnata alla direzione segreteria dell’Assemblea regionale, responsabile del settore progettazione-sviluppo e gestione del sistema informativo e Banca Dati Arianna, al corso “Progettare la sicurezza globale dell’informazione e della comunicazione” organizzato dalla Ita S.r.l.. Impegno di spesa di L. 2.300.000 (Euro 1187,86) sul cap. 40 (10110) - Art. 2 - Esercizio finanziario 1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4
D.D. 30 novembre 1999, n. 740

Comitato regionale per la comunicazione e l’informazione. Individuazione dei servizi per l’organizzazione della terza ed ultima fase dell’indagine “Ascolto e lettura dei media in Piemonte”. Impegno di spesa di Lire 9.047.862 al cap. 60, art. 7, del bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di affidare - per le motivazioni ed alle condizioni indicate in premessa - la predisposizione dei servizi di copisteria afferenti alla terza ed ultima fase dell’indagine “Ascolto e lettura dei media in Piemonte” alla Copisteria Cornia - c.so Vinzaglio 17, Torino;

2) di esonerare la suddetta Copisteria dalla prestazione della cauzione di cui alla l.r. 8/’84 avendo la stessa praticato sull’offerta lo sconto di lire 107.440, pari all’1%;

3) di impegnare per la predisposizione dei servizi di cui al punto 1) la somma di lire 9.047.862 (11.062.022-2.014.160 disponibilità residua impegno determina 549/D4) sul cap. 60, art. 7, del Bilancio 1999 del Consiglio regionale che presenta la necessaria disponibilità;

4) di procedere alla stipula di contratto a mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 della l.r. 8/’84.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 741

Iniziative per l’informazione e promozione istituzionale - mediante supporti video, audio e cartacei - delle attività svolte al servizio dei cittadini dagli uffici del Consiglio Regionale (Difensore Civico, URP/Sportello del cittadino), nell’ambito del progetto “Porte aperte a Palazzo Lascaris”. Approvazione ed impegno di spesa di L. 12.072.064 Cap. 30 (10210) art. 12 Bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, le iniziative per l’informazione e la promozione - mediante supporti video, audio e cartacei - delle attività svolte al servizio dei cittadini degli uffici del Consiglio Regionale (Difensore Civico, URP/Sportello del cittadino), nell’ambito del progetto denominato “Porte aperte a Palazzo Lascaris”;

2) Di approvare, per le suesposte considerazioni, i preventivi delle sottoelencate ditte (descritti in narrativa ed agli atti dell’Amministrazione) e di procedere - per l’importo complessivo di L. 12.072.064 o.f.c. - alla realizzazione dei supporti audiovisivi e cartacei in questione:

- Videonord S.r.l. (corrente in Torino, Via Rossetti n. 4) preventivo n. 80/99 del 24/11/99 prot. D4S1 n. 6345 stessa data. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 9.860.400 o.f.c.;

- Print Time s.n.c. (corrente in Torino, Corso Orbassano n. 224/18) preventivo del 19/11/99 prot. D4S1 n. 6225 stessa data. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 2.211.664 o.f.c.;

3) di procedere - con le ditte in questione - a stipulare i relativi contratti a mezzo di lettere commerciali secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33, lett. d) della L.R. 23/1/84 n. 8;

4) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 12.072.064 o.f.c. con imputazione sul cap. 30 (10210) art. 12 del Bilancio del Consiglio Regionale Esercizio Finanziario 1999;

5) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 742

Ristampa del volumetto “La Costituzione Italiana e lo Statuto della Regione Piemonte” con relativo aggiornamento. Approvazione ed impegno di spesa di L. 11.068.200 o.f.c. cap. 30 (10210) art. 12 Bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il preventivo del 24/11/99 prot. D4S1 nº 6348 stessa data - agli atti della Amministrazione - presentato dalla Società G.I.E. S.a.s. (corrente in Farigliano, C.so Ferrero nº 6) e di procedere, per l’importo complessivo (al netto dello sconto operato per l’esonero del deposito cauzionale) di L. 11.068.200 o.f.c., alla ristampa con relativo aggiornamento di nº 10.000 volumetti de “La Costituzione Italiana e lo Statuto della Regione Piemonte”;

2) di procedere a stipulare - con la ditta in questione - il relativo contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23/1/84 nº 8;

3) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 11.068.200 o.f.c. da imputare sul cap. 30 (10210) art. 12 del Bilancio di Previsione del C.R. anno 1999;

4) di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 743

Manifestazione “1 a Conferenza regionale dei Piemontesi nel mondo 12/14 novembre 1999.” Kit di videofilmati (sintesi della manifestazione, ruolo e attività istituzionale dell’Assemblea regionale e storia di Palazzo Lascaris) da inviare alle Associazioni partecipanti alla conferenza. Approvazione ed impegno di spesa di L. 28.332.300 o.f.c. cap. 30 (10210) art. 12 Bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, i preventivi delle sottolencate ditte (dettagliatamente elencati in narrativa ed agli atti dell’Amministrazione) e di procedere - per l’importo complessivo di L. 28.332.300 o.f.c. - alla fornitura di Kit di videofilmati (sintesi della manifestazione, ruolo e attività istituzionale dell’Assemblea regionale e storia di Palazzo Lascaris) da inviare alle Associazioni partecipanti alla “Prima conferenza regionale dei Piemontesi nel mondo”:

Seven Days S.r.l. (corrente in Torino, Via Millio nº 41) preventivo del 17/11/99 prot. D4S1 nº 6154 del 18/11/99. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 16.879.500 o.f.c.;

Retesette S.r.l. (corrente in Torino, Via Rossetti nº 4) preventivo nº 178/99 dell’11/11/99 prot. D4S1 nº 6089 del 16/11/99. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 11.452.800 o.f.c.;

2) di procedere - con le ditte in questione - a stipulare i relativi contratti a mezzo di lettere commerciali secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23/1/84 nº 8;

3) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 28.332.300 o.f.c. con imputazione sul cap. 30 (10210) art. 12 del Bilancio del Consiglio regionale Esercizio Finanziario 1999;

4) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 744

Fornitura di pubblicazioni realizzate da alcune Case Editrici sulle collezioni e gli arredi storico-artistici di Palazzo Lascaris, sede dell’Assemblea Regionale del Piemonte. Approvazione ed impegno di spesa di L. 19.485.180 cap. 30 (10210) art. 12 Bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, i preventivi delle sottoelencate Case Editrici (dettagliatamente elencati in narrativa ed agli atti dell’Amministrazione) e di procedere - per l’importo complessivo di L. 19.485.180 - alla ristampa da ciascuna ditta di 5.000 opuscoli sulle collezioni artistiche e sugli arredi storico-artistici di Palazzo Lascaris sede dell’Assemblea Regionale del Piemonte:

- Progest S.r.l. editori della rivista Itinerari Piemonte (corrente in Torino - Via Cernaia nº 25) preventivo del 9/11/1999 prot. D4S1 nº 5959 del 11/11/1999. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 8.386.092 o.f.c.;

- Alpi Editrice S.r.l. editori della rivista Tracce di Piemonte (corrente in Torino - Via Oropa nº 126) preventivo del 11/11/1999 prot. D4S1 nº 6113 del 17/11/1999. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto operato per esonero del deposito cauzionale) L. 11.099.088 o.f.c.;

2) di procedere - con le Case Editrici in questione - a stipulare i relativi contratti a mezzo di lettere commerciali secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23/1/84 nº 8;

3) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 19.485.180 o.f.c. da imputare sul cap. 30 (10210) Art. 12 del Bilancio del C.R. esercizio finanziario 1999;

4) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 745

Ristampa del volume “Palazzo Lascaris” edizione ridotta con relativo aggiornamento. Approvazione ed impegno di spesa di L. 20.790.000 o.f.c. cap. 30 (10210) art. 26 Bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il preventivo del 9/11/99 prot. D4S1 nº 5950 dell’11/11/99 - agli atti della Amministrazione - presentato dalla Casa Editrice Eda S.r.l. Editori Autori (Direzione Amministrativa corrente in Torino, Via Avogadro nº 22) e di procedere, per l’importo complessivo (al netto dello sconto operato per l’esonero del deposito cauzionale) di L. 20.790.000 o.f.c., alla ristampa con relativo aggiornamento di nº 2.000 volumi di “Palazzo Lascaris” edizione ridotta;

2) di procedere a stipulare - con la ditta in questione - il relativo contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23/1/84 nº 8;

3) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 20.780.000 o.f.c. da imputare sul cap. 30 (10210) art. 26 del Bilancio di Previsione del C.R. anno 1999;

4) di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 746

Realizzazione di un volume di repertorio storico-artistico-bibliografico sui Comuni della Provincia di Alessandria. Approvazione ed impegno di spesa L. 31.918.000 o.f.c. cap. 30 (10210) art. 26 Bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il preventivo del 19/11/99 prot. nº 6229 D4S1 stessa data - agli atti dell’Amministrazione - presentato dalla Società Blu Editoriale S.r.l. (corrente in Torino - Via Bellini nº 7) e di procedere, per l’importo complessivo (al netto dello sconto operato per l’esonero del deposito cauzionale) di L. 31.918.000 o.f.c., alla realizzazione di 1.000 volumi di repertorio storico-artistico-bibliografico sui Comuni della Provincia di Alessandria;

2) di procedere a stipulare - con la Società in questione - il relativo contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23/1/84 nº 8;

3) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 31.918.000 o.f.c. da imputare sul cap. 30 (10210) art. 26 del Bilancio di Previsione del C.R. anno 1999;

4) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 747

Realizzazione del volume “Trent’anni di Regione”. Approvazione ed impegno di spesa di L. 40.000.000 o.f.c. cap. 30 (10210) art. 26 Bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il preventivo del 18/11/99 prot. D4S1 nº 6217 del 19/11/99 - agli atti della Amministrazione - presentato dalla Casa Editrice Eda S.r.l. Editori Autori (Direzione Amministrativa corrente in Torino, Via Avogadro nº 22) e di procedere, per l’importo complessivo (al netto dello sconto operato per l’esonero del deposito cauzionale) di L. 40.000.000 o.f.c., alla realizzazione e relativo acquisto di 1.000 copie (quale quota parte del Consiglio) del volume “Trent’anni di Regione”;

2) di procedere a stipulare con la ditta in questione - il relativo contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23/1/84 nº 8;

3) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 40.000.000 o.f.c. da imputare sul cap. 30 (10210) art. 26 del Bilancio di Previsione del Consiglio regionale anno 1999;

4) di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 748

Acquisto di oggettistica per incontri e manifestazioni realizzate o promosse dal Consiglio Regionale. Approvazione ed impegno di spesa di L. 56.634.680 o.f.c. (Cap. 60 (10220), Art. 2 - Bilancio 1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - l’acquisto del materiale dettagliatamente indicato in narrativa, per un ammontare complessivo di L. 56.634.680 o.f.c.;

2) di prendere atto che i prezzi praticati dalle Ditte elencate in narrativa sono al netto degli sconti operati a titolo di esonero dal versamento della cauzione prevista dall’art. 37 della l.r. 23/1/84, n. 8;

3) di procedere agli ordini delle forniture in questione, per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, lett. d) della l.r. 23/1/84, n. 8;

4) di impegnare - a tal fine - la spesa complessiva di L. 56.634.680 o.f.c. sul Cap. 60 (10220), Art. 2 del Bilancio 1999;

5) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture, debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 749

Acquisto materiale per incontri, convegni e manifestazioni varie. Approvazione ed impegno di spesa di L. 43.370.100 o.f.c. sul cap. 60 (10220), art. 2 - esercizio finanziario 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - l’acquisto del materiale dettagliatamente indicato in narrativa, per un ammontare complessivo di L. 43.370.100 o.f.c.;

2) di prendere atto che i prezzi praticati dalle Ditte elencate in narrativa sono al netto degli sconti operati a titolo di esonero dal versamento della cauzione prevista dall’art. 37 della l.r. 23/1/84, n. 8;

3) di procedere agli ordini delle forniture in questione, per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, lett. d) della l.r. 23/1/84, n. 8;

4) di impegnare - a tal fine - la spesa complessiva di L. 43.370.100 o.f.c. sul Cap. 60, (10220) Art. 2 del Bilancio 1999;

5) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture, debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S2
D.D. 30 novembre 1999, n. 750

Abbonamento all’agenzia giornalistica quotidiana “Dwpress - Il notiziario delle donne” - Impegno di spesa di L. 1.500.000 o.f.c. al cap. 30 (10210), art. 12

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di rinnovare - per quanto espresso in premessa - l’abbonamento all’agenzia giornalistica quotidiana “DW Press - il notiziario delle donne” per l’anno 2000;

2) di impegnare la somma di L. 1.500.000 sul cap. 30 (10210), art. 12 esercizio finanziario 1999, che presenta la necessaria disponibilità.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 751

Acquisto di pubblicazioni di interesse regionale. Approvazione ed impegno di spesa di L. 25.141.000 o.f.c. sul cap. 30 (10210), art. 26 - Esercizio finanziario 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - l’acquisto delle pubblicazioni dettagliatamente indicate in narrativa, per un importo complessivo di L. 25.141.000;

2) di prendere atto che i prezzi praticati dalle Ditte indicate in narrativa, sono al netto degli sconti operati a titolo di esonero dal versamento della cauzione prevista dall’art. 37 della l.r. 23/1/84, n. 8;

3) di procedere agli ordini delle forniture in questione, per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, lett. d) della l.r. 23/184, n. 8;

4) di impegnare - a tal fine - la spesa complessiva di L. 25.141.000 sul Cap. 30, (10210) Art. 26 del Bilancio 1999;

5) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture, debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S1
D.D. 30 novembre 1999, n. 753

Campagna di informazione sui diversi mezzi di comunicazione per le attività svolte al servizio dei cittadini dagli uffici del Consiglio Regionale (URP-Sportello del cittadino, Ufficio del difensore Civico) nell’ambito del progetto “Porte aperte a Palazzo Lascaris”. Approvazione ed impegno di spesa di L. 80.000.000 Cap. 30 (10210), art. 12 Bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - la campagna di informazione sui diversi mezzi di comunicazione per le attività svolte al servizio dei cittadini dagli uffici del Consiglio regionale (URP-Sportello del cittadino, Difensore Civico), nell’ambito del progetto “Porte aperte a palazzo Lascaris”;

2) di impegnare in via presuntiva - alla stregua di quanto enunciato in narrativa - la somma di L. 80.000.000 o.f.c., da imputare sul Cap. 30 (10210) art. 12 Bilancio 1999;

3) di rinviare a successivo provvedimento la determinazione analitica dei costi concernenti la duplicazione dei master originali, la programmazione del messaggio informativo sulle emittenti radio-televisive locali e la pubblicazione dello stesso sulle testate locali di più ampia diffusione.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S2
D.D. 30 novembre 1999, n. 754

Avvio informatizzazione e digitalizzazione dell’archivio fotografico del Consiglio Regionale del Piemonte - Impegno di spesa di L. 50.000.000 o.f.c. sul cap. 30 (10210), art. 12

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - l’avvio dell’informatizzazione e digitalizzazione dell’archivio fotografico;

2) di impegnare - a tal fine - la somma di L. 50.000.000 sul cap. 30 (10210), art. 12 del Bilancio del Consiglio regionale anno 1999.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S2
D.D. 30 novembre 1999, n. 755

Archiviazione ottica della rassegna stampa - trasferimento su cd-rom dell’archivio storico anni 1998/1999 - Impegno di spesa di L. 960.000 o.f.c. sul cap. 30 (10210), art. 12

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di assegnare alla ditta Micro Shop il trasferimento dell’archivio storico della rassegna stampa anni 1998/2000 su CD-Rom;

2) di impegnare la somma di L. 800.000 più IVA per un totale di L. 960.000 sul cap. 30 (10210), art. 12 del Bilancio del Consiglio regionale anno 1999.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S2
D.D. 30 novembre 1999, n. 756

Realizzazione dell’ottavo tascabile di Palazzo Lascaris dedicato al Giubileo del 2000 - Affidamento stampa alla Ditta Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 5.662.800 o.f.c. sul cap. 30 (10210), art. 12

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - alla Tipografia Arti Grafiche Giacone (corrente in Chieri, Viale Fasano 14) - la stampa dell’ottavo opuscolo della collana “I tascabili di Palazzo Lascaris” dedicato al Giubileo del 2000 per l’importo di lire 5.662.800 o.f.c. al netto dello sconto dell’1% operato quale esonero del versamento del deposito cauzionale di cui all’art. 37 della l.r. n. 8/84;

2) di procedere alla stipula del contratto a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi della l.r. n. 8/84;

3) di esonerare la ditta dal deposito della cauzione avendo la medesima migliorato il preventivo con lo sconto sopracitato;

4) di impegnare a tal fine la somma di L. 5.662.800 sul cap. 30 (10210), art. 12 del Bilancio del Consiglio regionale per l’anno 1999 che presenta la necessaria disponibilità.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 757

Contributi per l’organizzazione, adesione e partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni (L.R. 6/77 modificata con L.R. 49/78). Impegno di spesa di L. 58.500.000 sul cap. 60 (10220), art. 11 - Esercizio finanziario 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - l’erogazione di contributi agli Enti ed Associazioni di cui all’allegato prospetto;

2) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 58.500.000 con imputazione sul Cap. 60 (10220) Art. 11, Esercizio Finanziario 1999;

3) di procedere alla liquidazione degli importi sulla base di documentata rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, redatta sul modello predisposto dagli uffici preposti.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 758

Organizzazione di incontri e manifestazioni varie. Approvazione e impegno di spesa di L. 75.000.000 sul cap. 60 (10220), art. 2 - es. finanziario 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare - per quanto enunciato in narrativa - l’impegno di spesa di L. 75.000.000 per far fronte alle spese relative all’organizzazione di iniziative e incontri programmati per il mese di dicembre 1999 e per il 2000 (Manifestazioni in occasione del Trentennale della Regione Piemonte e Cerimonia di insediamento del nuovo Consiglio regionale);

2) di impegnare - a tal fine - la spesa complessiva di L. 75.000.000 o.f.c. sul Cap. 60 (10220), Art. 2 - del Bilancio 1999;

3) di autorizzare la realizzazione del materiale dettagliatamente indicato in narrativa, per un ammontare di L. 6.222.000 o.f.c. che trova copertura finanziaria nell’ambito dell’impegno di spesa disposto con la presente determinazione;

4) di procedere agli ordini delle forniture di cui al punto 2), per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, lett. d) della l.r. 23/1/84, n. 8;

5) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture, debitamente vistate;

6) di rimandare a successive determinazioni - in relazione alla definizione dei programmi - l’individuazione dei fornitori cui affidare i servizi che si renderanno necessari per lo svolgimento delle iniziative di cui in premessa.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S3
D.D. 30 novembre 1999, n. 759

Contributi per l’organizzazione, adesione e partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni (L.R. 6/77 modificata con L.R. 49/78). Impegno di spesa di L. 62.000.000 sul cap. 60 (10220), art. 11 - Esercizio finanziario 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - l’erogazione di contributi agli Enti ed Associazioni di cui all’allegato prospetto;

2) di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - la riduzione dell’impegno di spesa n. 64/1, autorizzato con determinazione n. 427/D4S3 del 15/7/99, pari a L. 3.000.000, rendendo disponibile la suddetta somma nell’ambito dei fondi del Cap. 60 (10220), Art. 11 - Esercizio finanziario 1999;

3) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 62.000.000 con imputazione sul Cap. 60 (10220) Art. 11, Esercizio Finanziario 1999;

4) di procedere alla liquidazione degli importi sulla base di documentata rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, redatta sul modello predisposto dagli uffici preposti.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4
D.D. 30 novembre 1999, n. 765

Integrazione della determinazione N. 674 del 24/11/1999 (anagrafe delle emittenti radiotelevisive piemontesi) con un ulteriore impegno di spesa di Lire 4.530.240 al cap. 60, art. 7, del bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare, per le motivazioni espresse in premessa, l’ulteriore impegno di spesa ammontante a lire 4.530.240 o.f.c.

2) di impegnare la somma di lire 4.530.240 o.f.c. sul cap. 60, art. 7, del Bilancio 1999 del Consiglio regionale che presenta la necessaria disponibilità;

3) di esonerare la tipografia di cui in premessa dalla prestazione della cauzione ai sensi della l.r. 8/’84, avendo la stessa praticato sull’offerta lo sconto di lire 44.000 pari all’1%.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S1
D.D. 3 dicembre 1999, n. 768

L.R. 14.01.1991, N. 2 art. 1 - D.U.P. 182 del 29.09.1998, rideterminazione massimali di spesa per l’anno 1999 a favore dei gruppi consiliare U.D.R., Gruppo Misto Cons. S. Deorsola, Gruppo Misto Cons. R. Rosso e Gruppo Misto Cons. G. Majorino e Gruppo Misto Cons. A. Benso

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di ridefinire, a seguito della presa d’atto da parte dell’Ufficio di Presidenza con delibera N. 182/99 del 29.10.99 della cessazione del gruppo U.D.R., i limiti massimi del concorso del Consiglio Regionale nelle spese di cui all’art. 1 della L.R. 2/1991 e successive integrazioni, per l’anno 1999, a favore dei Gruppi Consiliari: U.D.R., Misto consigliere Sergio Deorsola, Misto consigliere Roberto Rosso, Misto consigliere Gaetano Majorino e Misto consigliere Anna Benso, secondo gli importi in premessa riportati;

2) di dare atto che le variazioni nei massimali di spesa a favore dei Gruppi interessati, così come definiti al punto 1), non danno luogo a maggiori oneri a carico del bilancio del Consiglio Regionale per l’anno 1999.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 6 dicembre 1999, n. 769

Disposizioni per l’espletamento della gara a trattativa privata (gara informale) per le opere di decorazione di Uffici e locali del Consiglio Regionale del Piemonte siti in Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara a trattativa privata (gara ufficiosa) ai sensi dell’Art. 31 lett. g) della L.R. 8/84, così come modificato dalla L.R. 18/92, per l’affidamento delle decorazioni;

2) di invitare alla trattativa privata stessa le Ditte di cui all’allegato elenco (parte integrante e sostanziale della presente Determinazione);

3) di approvare lo schema di lettera di invito ed il relativo Capitolato Speciale d’Appalto, allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

4) di stabilire che le offerte delle Ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro le ore 12.00 del giorno 20 dicembre 1999;

5) di stabilire che l’aggiudicazione dell’appalto avverrà a favore della Ditta che avrà presentato la migliore offerta economica come da “modulo d’offerta” allegato alla citata lettera d’invito, e che si potrà eventualmente procedere all’aggiudicazione della gara quand’anche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà per l’Amministrazione del Consiglio Regionale di non procedere ad alcun’aggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara;

6) di stabilire che al formale impegno di spesa relativo all’appalto di cui all’oggetto si provvederà, subordinatamente all’esito positivo della gara, con specifica Determinazione.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin

Giunta regionale


Codice 5.2
D.D. 12 ottobre 1999, n. 101

Corso di specifica qualificazione professionale per gli agenti della Polizia Locale sull’infortunistica stradale. Comune di Verbania. Spesa lire 2.500.000 (euro 1291,14) Cap. 11190/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 2 novembre 1999, n. 105

Riduzione dell’impegno n. 349151 sul Cap. 11190/99 di L. 11.504.046 (euro 5941,34)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 2 novembre 1999, n. 106

Corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale neo-assunti svoltosi a Rivarolo Canavese. Integrazione contributo concesso di L. 5.230.000 (euro 2701,07) (cap. 11190/99)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 107

Corso di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 15.100.000 (euro 7798,5). cap. 11190/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di istituire un corso di specifica qualificazione professionale, articolato in dodici sezioni, per gli operatori della Polizia Locale dei Comuni Piemontesi;

- di autorizzare il Tiro a Segno Nazionale, sezione di Torino a gestire per conto della Regione il corso in parola;

- di impegnare la somma complessiva di L. 15.100.000 (euro 7798,5) a favore del Tiro a Segno Nazionale, sezione di Torino;

- di autorizzare l’erogazione, la liquidazione ed il pagamento, della somma di L. 15.100.000 (euro 7798,5), ad avvenuta registrazione dell’impegno, al Tiro a Segno Nazionale, sezione di Torino a titolo di copertura delle spese di docenza, materiale didattico e materiale d’uso con l’obbligo da parte dello stesso di redigere presentare e consegnare apposito rendiconto didattico-amministrativo a dimostrazione delle spese effettivamente sostenute agli uffici competenti dell’Assessorato Regionale alla Polizia locale.

La presente somma non è soggetta a ritenuta d’acconto;

- di dare atto che alla somma complessiva di L. 15.100.000 (euro 7798,5) si farà fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11190/99 (imp. n. ....).

Avverso al presente provvedimento è ammesso il ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale competente entro 60 giorni dal ricevimento dello stesso.

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 9 novembre 1999, n. 108

Corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale di nuova assunzione. Affidamento gestione al Comune di Novara. Spesa L. 55.000.000 (euro 28405,13). Cap. 11190/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di istituire un corso di formazione professionale per agenti di P.M. di nuova assunzione dei Comuni di: Rimella (1 agente), Albano Vercellese (1 agente), Crova (1 agente), Livorno Ferraris (1 agente), Greggio (1 agente), Pella (1 agente), Castelletto Sopra Ticino (1 agente), Nonio (1 agente), S. Maurizio D’Opagio (1 agente), Pogno (1 agente), Gozzano (1 agente), Arona (1 agente), Caltignaga (1 agente), Carpignano Sesia (1 agente), Valstrona (1 agente), Novara (8 agenti), Fubine (1 agente), Cantalupo Ligure (1 agente), Ponderano (1 agente), Soprana (1 agente), Sala Biellese (1 agente), Vigliano Biellese (1 agente), Briaglia (1 agente), Cossato (1 agente), Verrone (1 agente), Massazza (1 agente);

- di autorizzare il Comune di Novara a gestire per conto della Regione Piemonte il corso in parola;

- di approvare il programma formativo della durata di 350 ore di lezione;

- di impegnare la somma complessiva di L. 55.000.000 (Euro 28405,13) a favore del Comune di Novara a titolo di rimborso spese sostenute per lo svolgimento del corso di formazione professionale per operatori di P.M. neo assunti;

- di autorizzare l’erogazione, la liquidazione ed il pagamento, della somma di L. 55.000.000 (Euro 28405,13) al Comune di Novara, ad avvenuta registrazione dell’impegno, a titolo di copertura della quota parte delle spese di docenza, gestione, materiale didattico, materiale d’uso, ecc. con l’obbligo da parte dello stesso di redigere apposito rendiconto didattico - amministrativo a dimostrazione delle spese effettivamente sostenute, al termine del corso e di presentare tale rendiconto ai competenti uffici dell’Assessorato alla Polizia Locale;

- di stabilire che alla somma complessiva di L. 55.000.000 (Euro 28405,13) si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11190 del bilancio 1999 (imp. n. ......).

Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso al

Tribunale Amministrativo Regionale competente entro 60 giorni dalla data di ricevimento.

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 9 novembre 1999, n. 109

Corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale di nuova assunzione. Affidamento gestione al comune di Orbassano. Spesa L. 55.000.000 (euro 28.405,13). Cap. 11190/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di istituire un corso di formazione professionale per agenti di P.M. di nuova assunzione dei Comuni di: Ciriè (1 agente), Carmagnola (2 agenti), Brandizzo (1 agente), Cesana (1 agente), Druento (1 agente), Balangero (1 agente), S. Francesco Al Campo (1 agente), Airasca (1 agente), Canischio (1 agente), Pinerolo (1 agente), Nichelino (2 agenti), Avigliana (1 agente), Settimo T.se (2 agenti), Orbassano (5 agenti), Collegno (1 agente), Costigliole Saluzzo (1 agente), Villanova Mondovì (1 agente), Vicoforte (1 agente), Mondovì (6 agenti), Borgo S. Dalmazzo (2 agenti), Guarene (1 agente), Cuneo (1 agente), Govone (1 agente), Sampeyre (1 agente), Buttigliera D’Asti (1 agente), Montafia (1 agente), e Rocchetta Tanaro (1 agente);

- di autorizzare il Comune di Orbassano a gestire per conto della Regione Piemonte il corso in parola;

- di approvare il programma formativo della durata di 350 ore di lezione;

- di impegnare la somma complessiva di L. 55.000.000 (Euro 28405,13) a favore del Comune di Orbassano a titolo di rimborso spese sostenute per lo svolgimento del corso di formazione professionale per operatori di P.M. neo assunti;

- di autorizzare l’erogazione, la liquidazione ed il pagamento, della somma di L. 55.000.000 (Euro 28405,13) al Comune di Orbassano, ad avvenuta registrazione dell’impegno, a titolo di copertura della quota parte delle spese di docenza, gestione, materiale didattico, materiale d’uso, ecc. con l’obbligo da parte dello stesso di redigere apposito rendiconto didattico - amministrativo a dimostrazione delle spese effettivamente sostenute, al termine del corso e di presentare tale rendiconto ai competenti uffici dell’Assessorato alla Polizia Locale;

- di stabilire che alla somma complessiva di L. 55.000.000 (Euro 28405,13) si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11190 del bilancio 1999 (imp. n. ......).

Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso al

Tribunale Amministrativo Regionale competente entro 60 giorni dalla data di ricevimento.

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 9 novembre 1999, n. 110

Corso di specifica qualificazione per Comandanti di Polizia Municipale sulla gestione del personale. Spesa L. 12.785.000 (euro 6602,90). Cap. 11180/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di istituire una terza edizione del corso di specifica qualificazione sulla gestione del personale rivolto ai Comandanti di Polizia Municipale di cui alla d.d. n. 78 del 26/7/1999;

- di incaricare lo Studio Paolo Rossi S.r.l. alla docenza del corso e di individuare nel Formont - Centro di Formazione professionale per le attività di Montagna - l’ente presso il quale realizzare il corso;

- di impegnare la somma di L. 10.600.000 oneri fiscali e previdenziali inclusi (euro 5474,44) a favore dello Studio Paolo Rossi S.r.l. a titolo di copertura delle spese di docenza, materiali didattici e d’uso, di L. 1.600.000 (euro 826,33) a favore del Formont a titolo di copertura delle spese per l’uso dei locali, attrezzature ed il vitto del docente e partecipanti e di L. 585.000 (euro 302,13) a favore della libreria “Book and Book” per la fornitura dei testi da dare ai partecipanti;

- di erogare, liquidare e pagare, ad avvenuta registrazione dell’impegno e previa presentazione delle relative fatture, vistate per conformità dal Responsabile del Settore Polizia Locale:

1) la somma di L. 10.600.000 allo Studio Paolo Rossi S.r.l. - via Piave, 15 - 60124 Ancona, IVA esente ai sensi dell’art. 10 del DPR 26/10/72 n. 633 e successive modificazioni

2) la somma di L. 1.600.000 al Formont - Parco Regionale “La Mandria” Viale Carlo Emanuele II, 256 Venaria Reale (TO)

3) la somma di L. 585.000 alla libreria “Book and Book” di via Fiorano 6 Torino

- di stabilire che alla somma complessiva di L. 12.785.000 (euro 6602,9) si fa fronte con lo stanziamento di cui al Cap. 11180 del bilancio 1999 (imp. n. ......).

Avverso la presente determinazione è ammesso il ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale competente entro 60 giorni dalla data di ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 6.1
D.D. 29 ottobre 1999, n. 166

Parziale modifica determinazione n. 159 del 27.10.99 relativa all’organizzazione dell’incontro con i Direttori delle Aziende sanitarie piemontesi previsto per il 30.11.99

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 7.5
D.D. 26 novembre 1999, n. 336

Integrazione determinazione dirigenziale n. 323 del 17.11.1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 21 dicembre 1999, n. 349

Concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D 1 per il profilo professionale di “Istruttore addetto ad attività agrarie e forestali” in possesso del diploma di laurea in Scienze naturali ovvero scienze forestali ovvero scienze agrarie ovvero scienze biologiche, previsto dal piano occupazionale recepito con DGR n. 17-27564 del 14.6.1999. Approvazione del bando

Vista la D.G.R. n. 17-27564 del 14.6.1999 con la quale è stato recepito l’accordo decentrato in materia di piano occupazionale 1999, nel quale, tra l’altro è stato previsto di coprire n. 2 posti di categoria D1 con laureati in Scienze naturali ovvero in Scienze forestali ovvero in Scienze biologiche, per le esigenze, legate all’attuazione della l.r. 70/96, del Settore Caccia e pesca della Direzione regionale Territorio rurale;

vista la nota prot n. 4815/13 del 18.11.1999 della Direzione “Territorio rurale” in riferimento al concorso di che trattasi;

ritenuto di bandire secondo quanto richiesto con la nota sopracitata il seguente concorso pubblico:

- concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D1 profilo professionale “Istruttore addetto ad attività agrarie e forestali” (per le esigenze della Direzione regionale “Territorio rurale”, Settore “Caccia e pesca”, legate all’attuazione della L.R. 70/96), per il quale è richiesto il possesso del diploma di laurea in Scienze naturali, ovvero in Scienze forestali, ovvero in Scienze agrarie, ovvero in Scienze biologiche;

dato atto che nella dotazione organica risulta disponibile un numero di posti maggiore di quello che verrà coperto in seguito all’espletamento di tale concorso;

tutto ciò premesso;

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 e successive modifiche ed integrazioni;

visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

in conformità con gli indirizzi disposti Regionale nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con provvedimento deliberativo n. 17-27564 del 14.6.1999,

determina

- di approvare, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 34/89, per le considerazioni in premessa illustrate, il bando di concorso - che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante - di seguito indicato:

- concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D1 profilo professionale “Istruttore addetto ad attività agrarie e forestali” (per le esigenze della Direzione regionale “Territorio rurale”, Settore “Caccia e pesca”, legate all’attuazione della L.R. 70/96), per il quale è richiesto il possesso del diploma di laurea in Scienze naturali, ovvero in Scienze forestali, ovvero in Scienze agrarie, ovvero in Scienze biologiche;

- di rinviare a successivo provvedimento la nomina della Commissione giudicatrice del concorso sopra indicato composta a norma della L.R. 26/94;

- di stabilire che, ai sensi del regolamento concorsi attualmente in vigore, la Commissione giudicatrice decide circa l’ammissione o l’esclusione dei candidati, espleta le prove del concorso provvedendo alla formulazione della graduatoria finale con l’osservanza delle disposizioni vigenti in materia di preferenza a parità di merito a favore di particolari categorie;

- di stabilire che il calendario e la sede degli esami del concorso sono fissati successivamente dalla Commissione giudicatrice.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettini Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno

Il Bando relativo alla presente Determinazione Dirigenziale è pubblicato a pagina 29 di questo Bollettino Ufficiale (Ndr)



Codice 8.2
D.D. 6 luglio 1999, n. 12

L.R. 6/77 e L.R. 49/78, D.C.R. N. 834-9625 del 13.7.1994 - Adesione alla società italiana di statistica (SIS). Impegno e pagamento quota associativa annua L. 400.000 (Cap. 10940/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare la somma di L. 400.000 sul capitolo 10940 del Bilancio per l’esercizio 1999 (A. 347630) che presenta la necessaria disponibilità autorizzando altresì la relativa liquidazione della quota associativa per l’anno 1999 a favore della Società Italiana di Statistica (SIS) - Salita dei Crescenzi 26, 00186 Roma - a mezzo bonifico bancario intestato a Società Italiana di Statistica.

Il Dirigente responsabile
Nicoletta Pizzetti



Codice 8.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 14

Centro Interregionale per il Sistema Informativo ed il Sistema Statistico (CISIS). Impegno e liquidazione della quota associativa per il 1999 - Spesa di L. 23.811.095 (cap. 10892/99)

Vista la L.R. 45/93 “Norme sull’attività statistica” la quale prevede all’art. 14 che la Regione Piemonte aderisca al CISIS (Centro Interregionale per il Sistema Informativo ed il Sistema Statistico) e all’art. 15 che istituisca un capitolo di bilancio per le relative spese (cap. 10892);

vista la DCR n. 241-11903 del 30 luglio 1991 con cui il Consiglio approvava la proposta della Giunta di aderire al CISIS e considerato il Bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999, approvato con L.R. n. 4 del 26/3/99, che stanzia la somma di L. 30.000.000 sul capitolo 10892/99, attribuito alla Direzione 8 Programmazione e Statistica;

considerato il prospetto delle quote associative annuali per l’anno 1999 di cui si allega copia e che prevede per la Regione Piemonte una quota da versare di Lire 23.811.095;

vista la DGR n. 39-27894 del 26 luglio 1999, di assegnazione di risorse finanziarie alla Direzione Programmazione e Statistica per l’adesione al CISIS, e di accantonamento della relativa quota annuale per il 1999;

Tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs nº 29/93 come modificato dal D.legs nº 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

- considerato che l’arch. Nella Bianco, Direttore regionale della Direzione Programmazione e Statistica, con nota Prot. n. 3019/8 del 1/9/1999 assegna al Settore statistico regionale - Responsabile Dott.ssa Nicoletta Pizzetti - i fondi di cui al cap. 10892/99 per un ammontare di L. 23.811.095

determina

Di impegnare e liquidare la somma di L. 23.811.095 sul cap. 10892/99 che presenta la necessaria disponibilità (354183/A) per il pagamento della quota associativa relativa all’anno 1999.

Il versamento della somma di cui sopra dovrà essere effettuato mediante bonifico bancario intestato a:

CISIS - Centro Interregionale per il Sistema Informativo ed il Sistema Statistico.

Il Dirigente responsabile
Nicoletta Pizzetti



Codice 8.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 15

Liquidazione di fattura ISTAT per l’acquisto di dati statistici. Impegno di spesa di L. 50.152 (cap. 10655/97)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di liquidare la seguente fattura presentata da ISTAT:

- fattura n. P9901269 emessa in data 14.07.99, importo di L. 50.152, per la fornitura di dati statistici relativi al censimento intermedio industria e servizi 31.12.96 (Italia).

Il Dirigente responsabile
Nicoletta Pizzetti



Codice 8.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 16

Impegno di spesa di L. 20.000.000 per acquisto dati statistici (Cap. 10655/99)

Vista la L.R. n. 45 del 31.8.93 recante “Norme sull’attività statistica e disciplina del Servizio Regionale di Statistica”;

Vista l’esigenza, in relazione allo svolgimento delle attività previste dalla Legge sopra citata, di acquisire dati statistici dall’ISTAT, Eurostat, Camere di Commercio, Ancitel, Istituto Tagliacarne ed altri;

Vista la D.G.R. n. 38-27893 del 26.7.99 con la quale si assegnavano alla Direzione Programmazione e Statistica L. 20.000.000;

Vista la difficoltà di determinare a priori e in modo esaustivo l’ammontare delle singole spese di acquisto in oggetto;

Tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs nº 29/93 come modificato dal D.legs nº 470/93;

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

In conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale, con provvedimento deliberativo n. 38-27893 del 26.7.99 (354185/A);

Considerato che l’arch. Nella Bianco, Direttore regionale della Direzione Programmazione e Statistica, con nota Prot. n. 3534/8 del 25/10/1999 assegna al Settore statistico regionale - Responsabile Dott.ssa Nicoletta Pizzetti - i fondi di cui al cap. 10655/99 per un ammontare di L. 20.000.000;

determina

Di impegnare la spesa complessiva di L. 20.000.000 per acquisto di dati statistici dall’ISTAT, Eurostat, Camere di Commercio, Ancitel, Istituto Tagliacarne ed altri sul Cap. 10655/99 che presenta la necessaria disponibilità;

Di autorizzare l’acquisto dei dati statistici in oggetto presso i concessionari autorizzati, e in particolare, nel caso di dati Eurostat, presso la Ditta Licosa S.p.A. di Firenze, Via Duca di Calabria 1/1 50125 Firenze.

Le singole fatture verranno liquidate con successivi provvedimenti direttoriali.

Il Dirigente responsabile
Nicoletta Pizzetti



Codice 8.2
D.D. 22 novembre 1999, n. 19

Liquidazione di fattura Ancitel per acquisto copia di sistema informativo statistico “Le Misure dei Comuni” (prima annualità). Impegno di spesa di L. 11.820.000 o.f.c. (cap. 10655/97)

Vista la L.R. n. 45 del 31.8.93 recante: “Norme sull’attività statistica e disciplina del Servizio Regionale di Statistica”;

Vista la deliberazione D.G.R. n. 115-16591 del 10.2.97 con la quale è stata impegnata la spesa di L. 20.000.000 sul cap. 10655/97 (I. 272263) per l’acquisto di dati statistici da ISTAT, Eurostat e Ancitel in relazione allo svolgimento delle attività previste dalla Legge sopra citata;

Visto il sistema informativo statistico Ancitel “Le Misure dei Comuni” che da alcuni anni fornisce per tutti i Comuni italiani oltre 300 indicatori a livello comunale, riguardanti aspetti territoriali, demografici, economici, sociali e altri;

Ravvisata l’opportunità di acquistare copia di tale sistema in quanto costituente un flusso d’informazioni esaustivo e aggiornato annualmente, tale da permettere la rappresentazione degli aspetti socio-economici di maggior interesse a un livello adeguato di dettaglio territoriale;

Vista la possibilità offerta da Ancitel di effettuare il pagamento in tre annualità, la prima di L. 9.850.000 e le restanti due di L. 5.200.000 (più IVA);

Constatata, in relazione al pagamento della prima rata, la disponibilità finanziaria sul capitolo 10655/97;

Vista la D.G.R. n. 38-27893 del 26/7/1999 di prenotazione di spesa di L. 20.000.000 per ognuno degli esercizi 2000 e 2001, che assicura formalmente la copertura della seconda e terza rata;

Tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs nº 29/93 come modificato dal D.legs nº 470/93;

Visti gli artt. 22 e 23 della L.R. 51/97;

In conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con provvedimento deliberativo n. 115-16591 del 10.2.97 (I. 272263);

determina

- Di liquidare la seguente fattura presentata da Ancitel:

- fattura n. 006241 emessa in data 16.11.99, per l’importo di L. 11.820.000 o.f.c., relativa alla prima rata per la fornitura di copia del sistema informativo statistico “Le Misure dei Comuni”.

Il versamento della somma di cui sopra dovrà essere effettuato mediante bonifico bancario intestato a:

Ancitel.

Il Dirigente responsabile
Nicoletta Pizzetti



Codice 9.4
D.D. 8 giugno 1999, n. 239

Affidamento allo Studio Giorgi, associazione professionale, nella persona del Dr. Maurizio Giorgi, della consulenza per la definizione e la predisposizione degli adempimenti relativi all’imposta comunale sugli immobili - I.C.I. Anno 1999 - Spesa di L. 8.568.000 (Cap. 10870/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare, per i motivi espressi in premessa, allo Studio Giorgi, associazione professionale avv. Giorgio Giorgi, dott.ssa Liliana Ramonda, dott. Maurizio Giorgi e dott. Renato Giorgi, con studio in Torino, nella persona del dott. Maurizio Giorgi, la consulenza per la definizione e la predisposizione degli adempimenti connessi all’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) ai quali la Regione Piemonte è tenuta relativamente all’anno 1999, dietro compenso di L. 7.000.000, o.f.e. oltre al contributo del 2% alla Cassa Nazionale Previdenza ed Assistenza Dottori Commercialisti ed all’I.V.A.;

di approvare lo schema di convenzione, allegato alla presente determinazione per farne parte integrante, con il quale vengono disciplinati l’oggetto e le modalità per lo svolgimento dell’incarico.

Alla spesa complessiva di L. 8.568.000, o.f.i. si fa fronte con i fondi di cui al capitolo 10870 del bilancio regionale per l’anno 1999.

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.4
D.D. 28 giugno 1999, n. 286

Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.). Versamento per l’anno 1999 - 1a rata. Spesa di L. 68.100.000 (cap. 10500/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare la somma di L. 68.100.000 per il pagamento dell’Imposta Comunale sugli Immobili a carico della Regione Piemonte, quale prima rata anno 1999, secondo le modalità indicate in premessa.

Alla spesa di L. 68.100.000 si fa fronte mediante i fondi di cui al capitolo 10500 del bilancio regionale 1999.

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 10 novembre 1999, n. 443

Accertamento credito di L. 60.000 per buoni pasto non spettanti

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.1
D.D. 15 novembre 1999, n. 449

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 22 della L.R. 4/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 451

Sanatoria della irregolarità formali delle imposte dirette ai sensi dell’art. 19 bis della Legge 22 marzo 1995, n. 85. Pagamento di interessi per l’anno d’imposta 1991. Spesa di L. 2.700.000 (cap. 10560/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare la spesa di L. 2.700.000, al cap. 10560 del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 1999, da destinare al pagamento degli interessi moratori dovuti in base all’art. 19 bis della Legge 22 marzo 1995, n. 85, per la tardiva applicazione e conseguente tardivo versamento di ritenute alla fonte per l’anno d’imposta 1991.

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.1
D.D. 17 novembre 1999, n. 452

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 279.363.880 quale quota F.S.E. e di lire 273.155.792 quale quota statale per il finanziamento del programma operativo “Parco Progetti: una rete per lo sviluppo locale”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 17 novembre 1999, n. 453

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 591.742.020 ai sensi della legge 9 gennaio 1989, n. 13 (Eliminazione e superamento delle barriere architettoniche)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 17 novembre 1999, n. 454

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 25.000.000 per il finanziamento del progetto: “Gestione dell’area permanente della Rete Nazionale Integrata per il Controllo degli Ecosistemi Forestale denominati PIG1”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 18 novembre 1999, n. 455

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999 in attuazione della L.R. 13 ottobre 1999, n. 26 “Modifiche alle leggi regionali 11 novembre 1998, n. 33 - Nuovo assetto organizzativo dei Gruppi consiliari e modifiche alla normativa sul personale dei Gruppi - e 1º dicembre 1998, n. 39 - Norme sull’organizzazione degli uffici di Comunicazione e sull’ordinamento del personale assegnato”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 18 novembre 1999, n. 456

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999 in attuazione della L.R. 31 agosto 1999, n. 24 “Modifiche della L.R. 9 maggio 1997, n. 21 - Norme per lo sviluppo e la qualificazione dell’artigianato”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 18 novembre 1999, n. 458

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 22 della L.R. 4/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 22 novembre 1999, n. 459

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 12.219.000.000 provenienti dal Fondo Sanitario Nazionale 1999 per il finanziamento dell’assistenza domiciliare

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 22 novembre 1999, n. 461

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 1.467.653.389 quale quota statale e di lire 1.501.009.148 quale quota F.S.E. per il finanziamento del programma comunitario “Parco Progetti”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 23 novembre 1999, n. 463

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 1.000.000.000 per il finanziamento di interventi relativi alla protezione delle foreste contro gli incendi (Regolamento CEE n. 308/97)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 24 novembre 1999, n. 464

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999 in attuazione della L.R. 4 novembre 1999, n. 27 “Promozione, in collaborazione con l’Università di Torino, di un corso di specializzazione in Amministrazione Pubblica”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 24 novembre 1999, n. 467

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 484.067.629 per il finanziamento del programma comunitario Interreg II - Medoc

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 29 novembre 1999, n. 469

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 22 della L.R. 4/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 29 novembre 1999, n. 470

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999 in attuazione della L.R. 12 novembre 1999, n. 28. Disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte, in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 2 dicembre 1999, n. 472

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 22 della L.R. 4/99. Parziale modifica per mero errore materiale della determinazione n. 449 del 15/11/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 2 dicembre 1999, n. 473

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 22 della L.R. 4/99. Parziale modifica per mero errore materiale della determinazione n. 458 del 18/11/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 2 dicembre 1999, n. 474

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999.Iscrizione della somma di lire 49.000.960 rimborsata dall’A.I.M.A. per il finanziamento dei controlli effettuati sul ritiro dei prodotti ortofrutticoli eccedenti (Regolamenti CEE n. 1035/72 e 2200/96)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 2 dicembre 1999, n. 475

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 486.043.400 provenienti dallo Stato per il finanziamento del progetto “Rilevazione straordinaria dei capi bovini presenti nelle aziende da latte” (legge 16 luglio 1997, n. 228)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 2 dicembre 1999, n. 476

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 1999. Iscrizione della somma di lire 2.500.638.953 ai sensi della legge 5 agosto 1978, n. 457 (Riparto fondi per l’anagrafe degli alloggi di edilizia residenziale)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 10.1
D.D. 25 ottobre 1999, n. 1053

Affidamento, mediante trattativa privata, fornitura e posa di n. 33 cornici per posters e stampe da assegnare in dotazione a uffici regionali diversi. Spesa di L. 1.026.650. (Cap. 10550/99)

Premesso che sono state pervenute richieste di fornitura e posa in opera di complessive n. 24 cornici di diverse misure per posters o stampe da assegnare in dotazione a vari uffici regionali;

ritenuto di procedere all’affidamento della citata fornitura mediante trattativa privata ai sensi dell’art. 31 della L.R. n. 8 del 23.1.1984 e della L.R. n. 18 del 30.3.1992;

atteso che per la fornitura suindicata sono state invitate a presentare offerta le ditte Lando Claudio, Angioi, Il Castoro e Cornici & Cornici, specializzate nel settore;

rilevato che ha presentato offerta solo la Ditta Lando Claudio alle condizioni sottoindicate:

Lando Claudio

n. 24 cornici in legno laccato nero con vetro di diverse misure

L. 603.000 oltre I.V.A.

atteso che l’offerta è in linea con i prezzi di mercato e pertanto è da ritenersi congrua;

preso atto che successivamente all’invio della lettera di invito sono pervenute le richieste da parte di alcuni uffici di incorniciare altri posters e stampe e precisamente n. 5 stampe e n. 3 posters da parte dell’Assessorato all’Ambiente e n. 1 poster da parte del Settore Pianificazione Paesistica;

considerato che la Ditta Lando Claudio si è dichiarata disponibile a fornire ulteriori n. 9 cornici alle stesse condizioni del preventivo di spesa del 14.10.99 e per un importo complessivo di L. 270.000 oltre I.V.A., prezzo in linea con i correnti prezzi di mercato;

dato atto che per effetto di tale integrazione l’ammontare complessivo della fornitura è di L. 873.000 oltre I.V.A.

dato altresì atto che la Ditta si è dichiarata disponibile a concedere uno sconto del 2% sull’importo previsto ai fini dell’esonero dal versamento della cauzione ai sensi dell’art. 37 della L.R. 8/84, per cui l’importo ammonta a L. 855.540 (441.85 Euro) oltre I.V.A.;

ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) della citata L.R. n. 8/84;

visto lo schema della lettera con la quale viene comunicato alla ditta l’affidamento della fornitura, secondo quanto disposto dagli artt. 36 e 37 della L.R. 8/84;

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Vista la L.R. 55/81;

Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 19-26519 del 25.1.99 A = 335816

Nell’ambito della ripartizione di tali risorse finanziarie al Settore Beni Mobili disposta dal Direttore Regionale del Patrimonio e Tecnico con lettera prot. n. 122/10 del 1.2.99

determina

- Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta Lando Claudio - corrente in Grugliasco - Via Germonio 15 - la fornitura e posa di n. 33 cornici di varie misure per posters e stampe presso vari uffici regionali al prezzo di L. 855.540 (441.85 Euro) oltre I.V.A. e al netto dello sconto del 2%;

- di esonerare la ditta sopracitata dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dell’art. 37 della L.R. 8/84;

- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.

Alla spesa di L. 1.026.650 o.f.c. si fa fronte con i fondi del capitolo 10550 del bilancio per l’esercizio 1999.

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.6
D.D. 3 novembre 1999, n. 1090

Stampa e fornitura modulistica agricoltura biologica. Spesa Lire 9.877.812 (Cap. 10430/99)

Vista la richiesta del Settore Servizi di sviluppo agricolo relativo alla stampa e fornitura di modelli per la produzione agricola e agroalimentare con metodo biologico da mettere a disposizione dei soggetti interessati che operano sul territorio piemontese (produttori agricoli e organismi di controllo) prevista dal D.Lgs. n. 220 del 17/3/1995;

Ritenuto di procedere alla fornitura anzidetta mediante trattativa privata, ai sensi dell’art. 31 lettera g) della legge regionale 23/1/84 e successive modificazioni;

Considerato che per la predetta fornitura sono state interpellate le ditte: tipografia Bossi, tipografia Mar.Co.Graf. e la tipografia Nuove Arti Grafiche Biamino, le quali hanno risposto a tutte le richieste e nei termini della lettera d’invito, per cui le offerte valide vengono indicate così di seguito

Tip. Mar.Co.Graf    L. 10.079.400 o.f.c.
Tip. Bossi    L. 10.295.400 o.f.c.
Tip. Nuove Arti Grafiche Biamino    L. 15.114.000 o.f.c.

Atteso che la ditta Mar.Co.Graf. aggiudicataria della fornitura è disposta a praticare un ulteriore sconto del 2% al fine di essere esonerata dal versamento della cauzione ai sensi dell’art. 37 della L.R. 23.1.84 n. 8 e come indicato nella lettera d’invito del 5/10/1999, per cui l’importo si riduce a L. 9.877.812 o.f.c.

visto lo schema di lettera di stipulazione,

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

visto gli artt. 22 e 23 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 55/81;

Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate (acc. 337.845) ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 3-26628 del 10/2/99;

- avvalendosi della potestà, conferitogli dal Direttore Regionale della Direzione Patrimonio e Tecnico con nota prot. 544/10 del 31/3/99, di impegnare fondi sui capitoli di bilancio indicati nella stessa nota;

vista la nota prot. n. 558 del 10.02.1998 con la quale la Direzione Patrimonio e Tecnico destina ai Settori i capitoli con i relativi fondi che possono essere impegnati nelle determinazioni regionali;

determina

Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta Mar.Co.Graf. corrente in Torino via Cafasse, 9 la stampa e fornitura dei modelli come indicato in premessa al prezzo di L. 9.877.812 o.f.c.

- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza sottoscritta dal Dirigente Responsabile;

- di esonerare la predetta ditta dal versamento della cauzione per effetto del ribasso praticato.

Alla spesa di L. 9.877.812 o.f.c. si fa fronte con lo stanziamento del capitolo 10430/99.

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.7
D.D. 3 novembre 1999, n. 1092

Licitazione privata per l’affidamento del servizio di registrazione e verifica dati cartoline orologio, giustificativi e statistici. Approvazione verbali di gara ed affidamento del servizio alla Ditta Komec Data Service S.r.l. - Torino

Premesso che:

- con determinazione del Dirigente del Settore Stato Giuridico ed Ordinamento del Personale n. 102 del giorno 2.04.1999, esecutiva ai sensi di legge, si è provveduto all’indizione di gara a procedura ristretta (licitazione privata) per il servizio di registrazione e verifica dati cartoline orologio, giustificativi e statistici approvando nel contempo il Capitolato Speciale d’Appalto:

- la gara venne indetta ai sensi dell’art. 29 lett. b) della L.R. 23.01.84, n. 8 secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa;

- con determinazione del Dirigente del Settore Attività Negoziale Contrattuale n. 441 del 27.04.1999, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il bando di gara e la lettera d’invito;

- con determinazione del Dirigente del Settore Attività Negoziale Contrattuale n. 607 del 14.06.1999, esecutiva ai sensi di legge, si è proceduto all’ammissione e non delle ditte;

- nei termini prescritti dalla lettera d’invito hanno presentato offerta le seguenti quattro Ditte invitate con Raccomandata A.R. Prot. n. 2295/10.07 del 14.06.1999:

1. Komec Data Service S.r.l. - Torino;

2. M.R. Software S.r.l. - Torino;

3. Gruppo Informaticalpha - Asti;

4. Servizi Informatici - Milano;

- visti i verbali di gara reg. n. 79/99 del 12.07.1999 relativo alla verifica e regolarità della documentazione amministrativa; reg. n. 110/99 del 29.09.1999 relativo ai lavori della Commissione Tecnica e reg. n. 126/99 del 21.10.1999 inerente all’apertura delle offerte economiche da cui risulta che la Ditta Komec Data Service S.r.l. corrente in Torino, Strada del Meisino n. 19, avendo prodotto offerta economicamente più vantaggiosa, è stata dichiarata aggiudicataria provvisoria del servizio in oggetto;

- vista la nota del Settore Attività Negoziale e Contrattuale prot. n. 4060/10.7 del 22.10.1999 e la nota di risposta del Settore Stato Giuridico ed Ordinamento del Personale prot. n. 23522/7.5 del 2.11.1999 pervenuta al Settore Attività Negoziale e Contrattuale in data 2.11.1999 prot. n. 4220;

- ritenuto, pertanto, alla luce di quanto sopra esposto di procedere all’affidamento del servizio registrazione e verifica dati cartoline orologio, giustificativi e statistici alla Ditta Komec Data Service S.r.l. corrente in Torino, Strada del Meisino n. 19, per l’importo di Lire 122.292.000 oltre I.V.A. per Lire 24.458.400 e così per complessive Lire 146.750.400 O.F.I.;

- ritenuto, in base a quanto disposto nella nota sopra citata di impegnare a tale scopo la somma di Lire 13.588.000 oltre I.V.A. per Lire 2.717.600 e così per complessive 16.305.600 O.F.I. sul Cap. 10380 nelle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 1999 facendovi fronte con le risorse finanziarie prenotate con D.G.R. n. 17-26976 dell’1.04.1999 demandando a successivi e separati atti il formale impegno della somma di Lire 97.833.600 O.F.I. sul Cap. 10380/2000 e Lire 32.611.200 sul Cap. 10380/2001 facendovi fronte con le risorse già accantonate con il sopracitato atto deliberativo;

- ritenuto di procedere alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 23.01.1984 n. 8 secondo lo schema allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

- vista la L.R. 8/84;

- viste le altre normative vigenti in materia;

- tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

- vista la L.R. 55/81;

nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta regionale con provvedimento n. 17-26976 dell’1.04.1999;

determina

- Di procedere, per i presupposti di fatto e di diritto riportati in narrativa, all’approvazione dei verbali di gara n. 79/99 del 12.07.1999 relativo alla verifica e regolarità della documentazione amministrativa; reg. n. 110/99 del 29.09.1999 relativo ai lavori della Commissione Tecnica e reg. n. 126/99 del 21.10.1999 inerente all’apertura delle offerte economiche da cui risulta che la Ditta Komec Data Service S.r.l. corrente in Torino, Strada del Meisino n. 19, avendo prodotto offerta economicamente più vantaggiosa, è stata dichiarata aggiudicataria provvisoria del servizio in oggetto;

- di procedere all’affidamento del servizio di registrazione e verifica dati cartoline orologio, giustificativi e statistici alla Ditta Komec Data Service S.r.l. corrente in Torino, Strada del Meisino n. 19, per l’importo di Lire 122.292.000 oltre I.V.A. per Lire 24.458.400 e così per complessive Lire 146.750.400 O.F.I.;

- di procedere alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 23.01.1984 n. 8 secondo lo schema allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

- di impegnare a tale scopo la somma di Lire 13.588.000 oltre I.V.A. per Lire 2.717.600 e così per complessive 16.305.600 O.F.I. sul Cap. 10380 nelle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 1999 facendovi fronte con le risorse finanziarie prenotate con D.G.R. n. 17-26976 dell’1.04.1999 demandando a successivo e separato atto il formale impegno della somma di Lire 97.833.600 O.F.I. sul Cap. 10380/2000 e Lire 32.611.200 sul Cap. 10380/2001 facendovi fronte con le risorse già accantonate con il sopracitato atto deliberativo;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 3 novembre 1999, n. 1093

Fornitura e posa arredi Settore Ufficio Relazioni con il Pubblico. Completamento. Spesa di L. 1.304.195 (Cap. 10550/99)

Premesso che da parte del Settore Ufficio Relazioni con il Pubblico sito in Torino - Piazza Castello n. 165 - è pervenuta la richiesta della fornitura di alcuni arredi (armadio metallico ante scorrevoli, armadio metallico ante scorrevoli a vetro e mobile basso ante scorrevoli) a completamento di arredi forniti recentemente dalla Ditta Telema S.r.l.;

ritenuto di procedere all’affidamento della fornitura mediante trattativa privata ai sensi dell’art. 31 della L.R. n. 8 del 23.1.1984 e della L.R. n. 18 del 30.3.1992;

atteso che per il completamento degli arredi è stata interpellata la Ditta Telema Ufficio S.r.l. che ha presentato offerta per l’importo complessivo di L. 1.109.000 oltre I.V.A.;

considerato che i prezzi offerti dalla Ditta sono in linea con i prezzi di mercato e pertanto da ritenere congrui;

dato atto che la ditta suddetta si è dichiarata disponibile a concedere uno sconto del 2% sull’importo previsto ai fini dell’esonero dal versamento della cauzione ai sensi dell’art. 37 della L.R. 8/84, per cui l’importo complessivo ammonta a L. 1.086.820 (561,30 Euro) oltre I.V.A.;

ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.

visto lo schema della lettera con la quale viene comunicato alla ditta l’affidamento della fornitura, secondo quanto disposto dagli artt. 36 e 37 della L.R. 8/84;

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Vista la L.R. 55/81;

Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 19-26519 del 25.01.99.

Nell’ambito dell’assegnazione di tali risorse finanziarie al Settore Beni Mobili disposta dal Direttore _atrimonio e Tecnico con lettera prot. n. 122/10 del 01.02.1999.

determina

- Di affidare, mediante trattativa privata, alla Ditta Telema Ufficio S.r.l. con sede in Torino - Via Tolmino 50/16 - la fornitura e posa di alcuni arredi, a completamento di arredi già forniti precedentemente, presso il Settore Ufficio Relazioni con il Pubblico sito in Torino - Piazza Castello 165, la prezzo di L. 1.086.820 (561,30 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2%;

- di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dell’art. 37 della L. 8/84;

- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.

Alla spesa di L. 1.304.195 si fa fronte con i fondi del Cap. 10550 del bilancio 1999 accantonati con D.G.R. n. 19-26519 del 25.01.99 (A. 335816).

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.1
D.D. 4 novembre 1999, n. 1094

Fornitura e posa arredi Settore Accordi di Programma ed Esame di Conformità Urbanistica. Completamento. Spesa di L. 6.515.045 (Cap. 10550/99)

Premesso che da parte del Settore Accordi di Programma ed Esame di Conformità Urbanistica - Torino - Corso Bolzano 44 - è pervenuta la richiesta della fornitura di alcuni arredi (allungo dirigenziale, librerie, poltrone e attaccapanni) a completamento di arredi forniti recentemente dalla Ditta Cocconi di Torino;

ritenuto di procedere all’affidamento della fornitura mediante trattativa

privata ai sensi dell’art. 31 della L.R. n. 8 del 23.1.1984 e della L.R. n. 18 del 30.3.1992;

atteso che per il completamento degli arredi è stata interpellata la Ditta Cocconi S.r.l. che ha presentato offerta per l’importo complessivo di L. 5.540.000 oltre I.V.A.;

considerato che i prezzi offerti dalla Ditta sono in linea con i prezzi di mercato e pertanto da ritenere congrui;

dato atto che la ditta suddetta si è dichiarata disponibile a concedere uno sconto del 2% sull’importo previsto ai fini dell’esonero dal versamento della cauzione ai sensi dell’art. 37 della L.R. 8/84, per cui l’importo complessivo ammonta a L. 5.429.200 (2.803,95 Euro) oltre I.V.A.;

ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.

visto lo schema della lettera con la quale viene comunicato alla ditta l’affidamento della fornitura, secondo quanto disposto dagli artt. 36 e 37 della L.R. 8/84;

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Vista la L.R. 55/81;

Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 19-26519 del 25.01.99.

Nell’ambito dell’assegnazione di tali risorse finanziarie al Settore Beni Mobili disposta dal Direttore patrimonio e Tecnico con lettera prot. n. 122/10 del 01.02.1999.

determina

- Di affidare, mediante trattativa privata, alla Ditta Cocconi S.r.l. con sede legale in Torino - Corso Vinzaglio 14 e sede amministrativa in Torino - Strada Settimo 399/13 - la fornitura e posa di alcuni arredi, a completamento di arredi già forniti precedentemente, presso il Settore Accordi di Programma ed Esame di Conformità Urbanistica - Torino - Corso Bolzano 44, al prezzo di L. 5.429.200 (2.803,95 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2%;

- di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dell’art. 37 della L. 8/84;

- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.

Alla spesa di L. 6.515.045 si fa fronte coni fondi del Cap. 10550 del bilancio 1999 accantonati con D.G.R. n. 19-26519 del 25.01.99 (A. 335816).

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.1
D.D. 4 novembre 1999, n. 1095

Dichiarazione fuori uso beni mobili di proprietà regionale e rimozione. Impegno spesa di L. 2.247.816 (Cap. 10420/99)

Premesso che con determinazione n. 902 dell’08/09/99 è stata autorizzata la rimozione e lo smaltimento di beni mobili fuori uso da parte dell’Azienda Municipale Igiene Ambientale Torinese al prezzo complessivo presunto di L. 2.880.000 oltre I.V.A. (L. 3.456.000.000 o.f.c.);

rilevato che nel preventivo di spesa per la rimozione del materiale l’Azienda citata aveva fatto presente che l’importo di L. 2.880.000 oltre I.V.A. era presunto e che l’effettivo importo sarebbe stato conteggiato al termine del servizio;

vista la fattura n. 3781 del 21.10.99 emessa dall’Azienda dalla quale risulta per il servizio svolto un costo complessivo di L. 5.703.816 o.f.c.;

atteso che pertanto occorre autorizzare per il pagamento delle citate prestazioni la spesa di L. 2.247.816 pari alla differenza tra l’importo di L. 5.703.816 e la somma di L. 3.456.000 impegnata con la citata determinazione;

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Vista la L.R. 55/81;

Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 19-26519 del 25.01.99.

Nell’ambito dell’assegnazione di tali risorse finanziarie al Settore Beni Mobili disposta dal Direttore _atrimonio e Tecnico con lettera prot. n. 122/10 del 01.02.1999.

determina

- Di autorizzare la spesa di L. 2.247.816 per il pagamento all’Azienda Municipale Igiene Ambientale Torinese - AMIAT - con sede in Torino - Via Germagnano n. 50, delle prestazioni inerenti il servizio di rimozione e smaltimento di beni mobili fuori uso affidato per effetto della determinazione n. 902 dell’08/09/99.

Alla spesa di L. 2.247.816 si fa fronte con i fondi del Cap. 10420 del bilancio per l’esercizio 1999 accantonati con D.G.R. n. 19-26519 del 25.01.1999 (A. 335813).

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1097

Pagamento acconto delle spese di riscaldamento per la gestione 1999/2000 relative ai locali siti in Torino, Via M. Vittoria n. 35. Spesa di L. 5.426.000 (Cap. 10404/99)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1098

Pagamento spese condominiali per l’anno 1998 relative ai locali siti in Borgosesia - Via Sesone 9, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.068.226 (Cap. 10400/99)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1099

Versamento presso la Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti Sezione di Torino, a favore del signor Bardo Michele, dell’indennità provvisoria di esproprio degli immobili necessari alla costruzione del raccordo ferroviario e del piazzale di movimentazione containers denominato “Lavoro Nord 3”. Spesa di L. 48.612.000 (Cap. 23780/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di versare, in esecuzione della determinazione del Direttore della Direzione Patrimonio e Tecnico nº 1070 del 27/10/99, alla Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti Sezione di Torino, a favore del signor Bardo Michele, l’indennità provvisoria di esproprio di complessive lire 48.612.000, già ridotta del 40 per cento, relativa al terreno censito al N.C.T. del comune censuario di Grugliasco, al foglio 20, mappale 261 (ex 7/p) di mq. 3.933 necessario alla realizzazione", presso l’Interporto di Torino-Orbassano, del raccordo ferroviario e del piazzale di movimentazione containers denominato “Lavoro Nord 3”.

- Di dare atto che la somma sopraindicata verrà svincolata a favore del signor Bardo Michele e che, contestualmente allo svincolo di tale importo, ai sensi dei commi 5 e 7 dell’art. 11 della legge nº 413 del 30/12/1991 sarà operata, a cura della Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti Sezione di Torino, una ritenuta del 20%.

- Di impegnare sul capitolo 23780 del bilancio per l’esercizio 1999 la somma complessiva di lire 48.612.000, accantonata (A.347190) con la D.G.R. nº 29-27359 del 17/5/99.

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1100

Versamento presso la Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti Sezione di Torino, a favore della Fornace Bellezia di Cirio Candida & C. s.n.c., dell’indennità provvisoria di esproprio degli immobili necessari alla costruzione del raccordo ferroviario e del piazzale di movimentazione containers denominato “Lavoro Nord 3”. Spesa di L. 268.630.800 o.f.c. (cap. 23780/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di versare, in esecuzione della determinazione del Direttore della Direzione Patrimonio e Tecnico nº 1070 del 27/10/99, alla Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti Sezione di Torino, a favore della Fornace Bellezia di Cirio Candida & C. s.n.c. con sede in Grugliasco, strada Rivalta nº 27, l’indennità provvisoria di esproprio di lire 223.859.000, già ridotta del 40%, oltre a lire 44.771.800 a titolo di I.V.A. calcolata al 20%, relativa al terreno censito al N.C.T. del comune censuario di Orbassano, al foglio 3, mappale 69 (ex. 13/p) di mq. 18.105 necessario alla realizzazione, presso l’Interporto di Torino-Orbassano, del raccordo ferroviario e del piazzale di movimentazione containers denominato “Lavoro Nord 3”.

- Di impegnare sul capitolo 23780 del bilancio per l’esercizio 1999 la somma complessiva di lire 268.630.800, accantonata (A.347190) con la D.G.R. nº 29-27359 del 17/5/99.

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1101

Versamento presso la Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti Sezione di Torino, a favore dei signori Bosio Felice, Bronzino Michele e Bronzino Guido, dell’indennità provvisoria di esproprio degli immobili necessari alla costruzione del raccordo ferroviario e del piazzale di movimentazione containers denominato “Lavoro Nord 3”. Spesa di L. 767.886.000 (Cap. 23780/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di versare, in esecuzione della determinazione del Direttore della Direzione Patrimonio e Tecnico nº 1070 del 27/10/99, alla Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti Sezione di Torino, a favore dei signori Bosio Felice, Bronzino Michele e Bronzino Guido, l’indennità provvisoria di esproprio di complessive lire 767.886.000, di cui lire 628.404.000 determinate dalla decurtazione del 40% calcolata sulle indennità riferite alle aree non edificate e lire 139.482.000 relative all’indennità riferita al fabbricato-stalla, in riferimento agli immobili di seguito indicati, necessari alla realizzazione", presso l’Interporto di Torino-Orbassano, del raccordo ferroviario e del piazzale di movimentazione containers denominato “Lavoro Nord”:

- N.C.T. comune censuario di Rivoli, foglio 68, mappale 52 (ex 12/p) di mq. 1.603;

- N.C.T. comune censuario di Rivoli, foglio 68, mappale 53 (ex 12/p) di mq. 4.017;

- N.C.T. comune censuario di Rivoli, foglio 68, mappale 56 (ex 13/p) di mq. 254;

- N.C.T. comune censuario di Rivoli, foglio 68, mappale 58 (ex 13/p) di mq. 3.738;

- N.C.T. comune censuario di Orbassano, foglio 3, mappale 71 (ex 14/p) di mq. 14.777;

- N.C.T. comune censuario di Orbassano, foglio 3, mappale 73 (ex 14/p) di mq. 8.828;

- N.C.T. comune censuario di Torino, foglio 435, mappale 19 (ex 3/p) di mq. 18.000;

- N.C.T. comune censuario di Torino, foglio 435, mappale 22 (ex 4/p) di mq. 780;

- Di dare atto che la sopra sopraindicata verrà svincolata a favore dei signori Bosio Felice, Bronzino Michele e Bronzino Guido, in ragione delle rispettive quote di comproprietà, nelle somme di seguito indicate e che, contestualmente allo svincolo di tale importo, ai sensi dei commi 5 e 7 dell’art. 11 della legge nº 413 del 30/12/1991 sarà operata, a cura della Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti Sezione di Torino una ritenuta del 20%:

- lire 83.943.000 (al lordo della ritenuta del 20%) a favore del signor Bosio Felice

- lire 191.971.500 (al lordo della ritenuta del 20%) a favore del signor Bronzino Michele

- lire 191.971.500 (al lordo della ritenuta del 20%) a favore del signor Bronzino Guido.

- Di impegnare sul capitolo 23780 del bilancio per l’esercizio 1999 la somma complessiva di lire 767.886.000, accantonata (A.347190) con la D.G.R. nº 29-27359 del 17/5/99.

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1102

Liquidazione fattura n. 62 del 28.2.1997 emessa dalla Ditta SIATEL S.r.l. di Torino. Spesa di L. 1.210.230 o.f.c. (Cap. 10490/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare sul capitolo 10490 del bilancio per l’esercizio 1999 (A/335778) la spesa di L. 1.210.230 occorrente per il pagamento di parte della fattura n. 62 del 28.2.1997 di L. 9.692.550 o.f.c. emessa dalla Ditta SIATEL S.r.l. di Torino - Via della Rocca n. 35 - relativa all’esecuzione dei lavori di realizzazione di un impianto antifurto presso gli uffici dello stabile “Ex Maffei” sito in Torino - Corso Regina Margherita n. 304.

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1103

Affidamento alla Ditta Consorzio I.G.S. del servizio di pulizia straordinaria dei locali siti in Torino - Via Giolitti n. 36 sede della Mostra “Colibrì”. Spesa di L. 955.464 (Cap. 10406/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 1104

Prestazioni di pulizia straordinaria dei locali siti in Torino - Via Giolitti n. 36 sede della Mostra “Attenti al Lupo”. Spesa di L. 2.812.590 (Cap. 10406/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.1
D.D. 8 novembre 1999, n. 1106

Fornitura copricassettiera portadisegni presso Settore Prevenzione Territoriale Rischio Geologico di Asti. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 505.680 (Cap. 10550/99)

Premesso che il Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico di Asti ha chiesto la fornitura di una copricassettiera per un portadisegni fornito in precedenza dalla Ditta SERFE;

ritenuto di procedere all’affidamento della fornitura mediante trattativa privata ai sensi dell’art. 31 della L.R. n. 8 del 23.1.1984 e della L.R. n. 18 del 30.3.1992;

atteso che per la fornitura è stata interpellata la Ditta SERFE già fornitrice del portadisegni;

vista l’offerta della Ditta ammontante a L. 430.000 oltre I.V.A.;

atteso che il prezzo offerto è in linea con i prezzi di mercato e pertanto da ritenere congruo;

dato atto che la ditta suddetta si è dichiarata disponibile a concedere uno sconto del 2% sull’importo previsto ai fini dell’esonero dal versamento della cauzione ai sensi dell’art. 37 della L.R. 8/84, per cui l’importo complessivo ammonta a L. 421.400 (217,63 Euro) oltre I.V.A.;

ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.

visto lo schema della lettera con la quale viene comunicato alla ditta l’affidamento della fornitura, secondo quanto disposto dagli artt. 36 e 37 della L.R. 8/84;

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Vista la L.R. 55/81;

Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 19-26519 del 25.01.99.

Nell’ambito dell’assegnazione di tali risorse finanziarie al Settore Beni Mobili disposta dal Direttore Patrimonio e Tecnico con lettera prot. n. 122/10 del 01.02.1999.

determina

- Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta SERFE corrente in Torino - Strada del Cascinotto 139/51 - la fornitura e posa di un copricassettiera Mod. AO/L per portadisegni presso il Settore Prevenzione Territoriale Rischio Geologico di Asti - Corso Dante 163, al prezzo complessivo di L. 421.400 (217,63 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2%;

- di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dell’art. 37 della L. 8/84;

- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.

Alla spesa di L. 505.680 o.f.c. si fa fronte con i fondi del capitolo 10550 del bilancio per l’esercizio 1999 accantonati con D.G.R. n. 19-26519 del 25.01.99 (A. 335816).

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.1
D.D. 8 novembre 1999, n. 1107

Fornitura e posa carrello presso Settore Informatizzazione Strumenti Urbanistici. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 220.085 (Cap. 10550/99)

Premesso che il Settore Informatizzazione degli Strumenti Urbanistici - Torino - Corso Bolzano 44 - ha chiesto la fornitura di un carrello con due piani di appoggio, dim. cm. 80x51x85h., da destinare all’Ufficio Protocollo per lo smaltimento di pratiche;

ritenuto di procedere all’affidamento della fornitura mediante trattativa privata ai sensi dell’art. 31 della L.R. n. 8 del 23.1.194 e della L.R. n. 18 del 30.3.1992;

atteso che per la fornitura sono state interpellate le Ditte Gauna, Barbero Pietro e Matteoda;

rilevato che tutte le Ditte hanno fatto pervenire offerta alle condizioni a fianco di ciascuna indicate:

- Ditta Gauna

carrello Mod. 041 L. 22.000 oltre I.V.A.

- Ditta Barbero

carrello Mod. 130 L. 235.000 oltre I.V.A.

- Ditta Matteoda Commerciale S.r.l.

carrello Mod. C30 L. 183.400 oltre I.V.A. (L. 262.000 - sconto 30% comprensivo sconto del 2% per esonero cauzione)

atteso che l’offerta economicamente più conveniente è quella della Ditta Matteoda per l’importo complessivo di L. 183.400 oltre I.V.A. al netto sconto del 2% ai fini esonero dal versamento della cauzione prevista dall’art. 37 della L.R. 23.01.1984 n. 8;

ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.

visto lo schema della lettera con la quale viene comunicato alla ditta l’affidamento della fornitura, secondo quanto disposto dagli artt. 36 e 37 della L.R. 8/84;

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Vista la L.R. 55/81;

Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 19-26519 del 25.01.99.

Nell’ambito dell’assegnazione di tali risorse finanziarie al Settore Beni Mobili disposta dal Direttore Patrimonio e Tecnico con lettera prot. n. 122/10 del 01.02.1999.

determina

- Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta Matteoda Commerciale S.r.l. corrente in Torino - Via Nizza 111 - la fornitura e posa di un carrello a quattro ruote e due piani di appoggio Mod. C30 presso il Settore Informatizzazione degli Strumenti Urbanistici sito in Torino - Corso Bolzano 44, al prezzo complessivo di L. 183.400 (94,72 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2%;

- di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dell’art. 37 della L. 8/84;

- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.

Alla spesa di L. 220.085 o.f.c. si fa fronte con i fondi del capitolo 10550 del bilancio per l’esercizio 1999 accantonati con D.G.R. n. 19-26519 del 25.01.99 (A. 335816).

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.7
D.D. 10 novembre 1999, n. 1118

D.G.R. n. 85-16352 del 3.2.1997. Comune di Cavallirio (NO). “istanza di alienazione di terreni di uso civico per complessivi mq. 48.800 per realizzazione area industriale previo spostamento del vincolo su altri terreni di proprietà comunale per complessivi mq. 49.930. Autorizzazione”. Integrazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di sdemanializzare il terreno comunale di uso civico distinto al NCT del Comune di Cavallirio (NO) al Fg. 13 mapp. 557 di mq. 2.440;

- di autorizzare il Comune di Cavallirio (NO) ad alienare l’area di cui sopra a privati per la realizzazione di un’area industriale ad una somma non inferiore a lire 61.000.000 (sessantunomilioni) - aumentata degli incrementi di cui all’Indice ISTAT per gli anni 1998 e 1999 e successivi nel caso in cui l’alienazione non si dovesse verificare nell’immediato;

di dare atto che:

- il Comune di Cavallirio (NO) dovrà destinare la somma percepita per l’alienazione alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione ai sensi dell’art. 24 della Legge 16.06.27 n. 1766, e nell’eventuale attesa, investirla in titoli del debito pubblico intestati al Comune stesso, ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarla, al bisogno, previo svincolo di questa Amministrazione;

- di dare parimenti atti che il terreno comunale distinto al NCT Fg. 3 mapp. 252 di mq. 2.340 viene gravato da uso civico e pertanto disciplinato dalla Legge 1766/27, dal R.D. 332/28, dal D.P.R. 616/77 e sottoposto ai vincoli di cui alla L. 431/85, nonchè alle direttive regionali formulate con Circolari Regionali n. 20 PRE/P.T. del 30.12.91 e n. 3/FOP del 04.03.97;

- sarà cura del Comune di Cavallirio ottemperare all’obbligo delle registrazioni di Legge connesse e conseguenti la presente autorizzazione nonchè l’invio della copia dell’atto di vendita che verrà stipulato con i privati relativamente all’istanza in argomento, all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte;

- tutte le spese notarili o equipollenti inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico della parte acquirente.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 11 novembre 1999, n. 1120

Pubblico incanto per l’affidamento delle forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Biella, Novara, Vercelli e relative province. Approvazione bando di gara e relativo estratto

Premesso che con:

- nota prot. n. 6031/10.02 del 2.11.1999 il Dirigente del Settore Patrimonio Immobiliare ha trasmesso al Settore Attività Negoziale e Contrattuale per il compimento di tutte le formalità di legge inerenti l’esperimento della gara in oggetto, la determinazione dirigenziale n. 1066 del 27.10.1999 che approva il Capitolato Speciale d’Appalto redatto dal Servizio Tecnico Regionale;

- la gara è stata indetta mediante esperimento di asta pubblica con il criterio del massimo ribasso sull’elenco prezzi allegato al Capitolato Speciale d’Appalto, ai sensi dell’art. 21, comma 1 lett. a) della Legge 11.02.1994 n. 109 e s.m.i.;

- considerato che per assicurare il buono stato di conservazione degli immobili di proprietà o comunque in uso alla Regione Piemonte, è indispensabile procedere con continuità e con la necessaria tempestività a frequenti interventi di manutenzione e riparazione;

- visto il Capitolato Speciale d’Appalto che determina le condizioni dell’appalto, le modalità esecutive dei lavori, l’importo presunto delle prestazioni in L. 150.000.000= oltre I.V.A. (Euro 77468,53):

- preso atto della necessità di approvare il bando di gara indicante l’oggetto dell’appalto, l’elenco dei requisiti richiesti per la partecipazione, nonchè le modalità di presentazione delle offerte ed il relativo estratto, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale.

- vista la L. 109/94 e s.m.i.;

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs 29/93 come modificato dei D.D.Lgs 470/93 e 80/98;

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

In conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla determina dirigenziale n. 1066 del giorno 27.10.1999;

determina

Di approvare il bando di gara indicante l’oggetto dell’appalto, l’elenco dei requisiti richiesti per la partecipazione nonchè le modalità di presentazione delle offerte ed il relativo estratto, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 12 novembre 1999, n. 1123

Approvazione variazione al contratto rep. 1323 del 9.4.1999 relativo al servizio di pulizia ordinaria nei locali sedi di uffici e servizi regionali siti nella Città di Novara, Verbania e Provincia di Verbania. Spesa di L. 2.887.524 (Cap. 10406/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.6
D.D. 12 novembre 1999, n. 1124

Approvazione variazione al contratto rep. 1451 del 26.4.1999 relativo al servizio di pulizia ordinaria nei locali sedi di uffici e servizi regionali siti nella Città di Asti e Provincia. Spesa di L. 522.360 (Cap. 10406/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.1
D.D. 16 novembre 1999, n. 1138

Servizio manutenzione attrezzature informatiche in dotazione a uffici regionali centrali e periferici. Modifica Capitolato Speciale d’Appalto approvato con determinazione n. 783 del 28.07.99

Premesso che con determinazione n. 783 del 28.07.99 è stato approvato il Capitolato Speciale d’Appalto redatto dal Settore Sistemi Informativi ed Informatica della Regione relativo al servizio di manutenzione attrezzature informatiche in dotazione a uffici regionali centrali e periferici;

rilevato che con le stesse determinazione è stato disposto di procedere all’aggiudicazione del servizio citato mediante pubblico incanto ai sensi dell’art. 6, punto 1, lett. a), del Decreto Legislativo n. 157 del 17.03.1995 e secondo il criterio di cui all’art. 23 punto 1, lett. a), del Decreto Legislativo medesimo;

atteso che il Settore Sistemi Informativi ed Informatica ha disposto di apportare, come risulta dalla lettera prot. n. 24559/7/7.3 del 16.11.99 alcune modifiche alla tabella “Parco Informatico in Assistenza” in quanto nella precedente tabella erano state erroneamente indicate apparecchiature (prevalentemente server) ancora in garanzia o per le quali già esistevano contratti di manutenzione;

visto il Capitolato Speciale d’Appalto, con le modifiche apportate, redatto dal Settore Sistemi Informativi ed Informatica per il servizio sopracitato;

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Vista la L.R. 55/81;

determina

- Di approvare, con le modifiche indicate in premessa, l’allegato Capitolato Speciale redatto dal Settore Sistemi Informativi ed Informatica per il servizio di manutenzione attrezzature informatiche in dotazione a uffici regionali centrali e periferici, servizio per il quale è stata indetta gara mediante pubblico incanto con determinazione n. 783 del 28.07.99.

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.2
D.D. 18 novembre 1999, n. 1142

Presa d’atto del cambiamento della ragione sociale della società a.r.l. “Palazzo Cavour” proprietaria dell’immobile sito in Torino denominato Palazzo Cavour, adibito a sede di attività culturali e uffici di rappresentanza

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.7
D.D. 18 novembre 1999, n. 1151

Licitazione privata per l’affidamento dello svolgimento di due indagini congiunturali sull’artigianato in Piemonte-Anno 2000. Ammissione e non ammissione ditte e approvazione lettera d’invito

Premesso che:

- con Determinazione del Settore Sistema Informativo Osservatorio Artigianato n. 171 del 13.7.1999 si è provveduto ad indire gara d’appalto a procedura ristretta (licitazione privata), ai sensi dell’art. 29 lett. b) della L.R. 8/84 e secondo il criterio del prezzo più basso rispetto all’importo a base d’asta;

- il bando è stato pubblico secondo i termini di legge;

accertato che le Imprese indicate nell’elenco “A” allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale, hanno presentato domanda di partecipazione nei termini stabiliti dal bando di gara e sono risultate in possesso dei requisiti soggettivi richiesti dal bando medesimo;

accertato altresì che le Imprese indicate nell’elenco “B” allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale, non sono risultate in possesso dei requisiti richiesti dal bando di gara per le ragioni espresse a fianco di ciascuna, nel medesimo elenco “B”;

rilevata pertanto la necessità ed opportunità di ammettere alla gara le Imprese indicate nell’Elenco “A” e di non ammettere alla gara le Imprese indicate nell’Elenco “B”;

rilevata infine la necessità ed opportunità di approvare la lettera d’invito da trasmettere ai concorrenti partecipanti alla gara d’appalto in argomento, ai sensi del combinato disposto degli artt. 29, lett. b) della L.R. n. 8/84 e 89 lett. b) del R.D. n. 827/24 disciplinante le modalità di presentazione dei documenti attestanti il possesso dei requisiti soggettivi per l’ammissione e le modalità di presentazione dell’offerta economica;

vista la L.R. n. 8/84;

visto il R.D. n. 827/24;

visto il D.P.C.M. n. 55/91;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93 come modificato dai D.D.Lgs. 470/93 e 80/98;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Determinazione Dirigenziale n. 171 del 13.7.1999

determina

1) Di ammettere alla gara in argomento, per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa, le Imprese indicate nell’allegato Elenco “A”, compiegato alla presente a farne parte integrante e sostanziale;

2) di non ammettere alla gara in argomento, per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa, le Imprese indicate nell’allegato Elenco “B”, compiegato alla presente a farne parte integrante e sostanziale

3) di approvare la lettera d’invito compiegata alla presente a farne parte integrante e sostanziale, da trasmettere ai concorrenti di cui all’allegato Elenco “A”;

4) di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 18 novembre 1999, n. 1152

Reg. CEE 2081/93 asse 3 Misura 3.6 - Sottomisura B. Appalto-Concorso per l’affidamento del servizio di Teleformazione. Ammissione e non ammissione ditte

Premesso che:

- con Determinazione della Direzione Formazione Professionale e Lavoro n. 556 del 6.8.1999 si è provveduto ad indire gara d’appalto a procedura ristretta (appalto concorso), ai sensi dell’art. 6, comma 1, lett. c) del D.Lgs. 17.3.1995 n. 157 e secondo il criterio di cui all’art. 23, comma 1, lett. b) (offerta economicamente più vantaggiosa), con procedura d’urgenza ex art. 10 comma 8 del D.Lgs. medesimo, per l’affidamento del servizio di Teleformazione:

- il bando è stato pubblico secondo i termini di legge;

accertato che le Imprese indicate nell’elenco “A” allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale, hanno presentato domanda di partecipazione nei termini stabiliti dal bando di gara e sono risultate in possesso dei requisiti soggettivi richiesti dal bando medesimo;

accertato altresì che le Imprese indicate nell’elenco “B” allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale, non sono risultate in possesso dei requisiti richiesti dal bando di gara per le ragioni espresse a fianco di ciascuna, nel medesimo elenco “B”;

rilevata pertanto la necessità ed opportunità di ammettere alla gara le Imprese indicate nell’Elenco “A” e di non ammettere alla gara le Imprese indicate nell’Elenco “B”;

vista la L.R. n. 8/84;

visto il R.D. n. 827/24;

visto il D.P.C.M. n. 55/91;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93 come modificato dai D.D.Lgs. 470/93 e 80/98;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Determinazione Dirigenziale n. 556 del 6.8.1999

determina

1) Di ammettere alla gara in argomento, per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa, le Imprese indicate nell’allegato Elenco “A”, compiegato alla presente a farne parte integrante e sostanziale;

2) di non ammettere alla gara in argomento, per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa, le Imprese indicate nell’allegato Elenco “B”, compiegato alla presente a farne parte integrante e sostanziale

3) di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 19 novembre 1999, n. 1155

Determinazione dirigenziale n. 1101 del 5.11.1999. Modificazione. Spesa di L. 300.000 (Cap. 23780/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di modificare, per le motivazioni in premessa illustrate, la determinazione dirigenziale n. 1101 del 5.11.1999 nel senso che l’indennità provvisoria di esproprio da versare alla Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti - Sezione di Torino, a favore dei Signori Bosio Felice, Bronzino Michele Bronzino Guido è di complessive lire 768.186.000 anzichè di lire 767.886.000, da suddividersi in ragione delle rispettive quote di comproprietà nei seguenti importi così ricalcolati e a loro volta distinti tra somme soggette alla ritenuta del 20% e somme non soggette a tale ritenuta:

- lire 384.093.000 a favore del Sig. Bosio Felice (comproprietario per la quota di 1/2), di cui:

lire 203.139.000 da assoggettare alla ritenuta del 20%

lire 180.954.000 non soggette a ritenuta;

- lire 192.046.500 a favore del sig. Bronzino Michele (comproprietario per la quota di 1/4) di cui:

lire 101.569.500 da assoggettare alla ritenuta del 20%

lire 90.477.000 non soggette a ritenuta;

- lire 192.046.500 a favore del Sig. Bronzino Guido (comproprietario per la quota di 1/4) di cui:

lire 101.569.500 da assoggettare alla ritenuta del 20%

lire 90.477.000 non soggette a ritenuta;

- di impegnare sul capitolo 23780 del bilancio per l’esercizio 1999 la somma di lire 300.000, accantonata con la D.G.R. n. 29-27359 del 17.5.1999, aumentando l’impegno già esistente.

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.5
D.D. 25 novembre 1999, n. 1181

Servizio di Telefonia Mobile. Adempimenti

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10
D.D. 29 novembre 1999, n. 1194

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.05.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Tiziana Zucco di categoria C3, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alla complessa istruttoria amministrativa connessa ai procedimenti di acquisizione, fatturazione, inventariazione, carico e scarico dal magazzino economale, nonchè la gestione delle gare a trattative private, e di tutte le funzioni legate alla nuova gestione informatizzata del magazzino in rapporto all’individuazione dei budgets di Direzione e di Settore;

di stabilire che la medesima, per lo svolgimento dei compiti assegnati, può avvalersi, ove necessario, della collaborazione di altre risorse umane, anche a contratto a tempo determinato, di cui raccorda le attività.

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.2
D.D. 29 novembre 1999, n. 1202

Servizio di posteggio e custodia dell’autovettura in dotazione all’Ufficio di rappresentanza della Giunta sito in Roma - Via Vicenza n. 7. Rinnovo del contratto stipulato con la Ditta Giancarlo Fabio di Roma. Spesa di L. 1.810.520 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 30 novembre 1999, n. 1209

Approvazione variazione al contratto rep. 1325 del 9.4.1999 relativo al servizio di pulizia ordinaria nei locali sedi di uffici e servizi regionali siti nella Città di Torino - Lotto E

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.1
D.D. 2 dicembre 1999, n. 1247

Autorizzazione installazione distributore automatico di bevande calde presso i locali siti in Borgosesia - Via Sesone 9

Premesso che il Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva ha chiesto l’autorizzazione ad installare presso la sede regionale di Borgosesia - Via Sesone 9, un distributore di bevande calde e a tale fine ha trasmesso l’offerta della Ditta Sellmat S.r.l.;

atteso che il sopracitato Settore ha segnalato che tale offerta corrisponda alle esigenze del personale in servizio presso la sede suddetta;

ritenuto di autorizzare l’installazione del distributore;

ritenuto di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8;

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

determina

- Di autorizzare la Ditta Sellmat S.r.l. con sede in Borgosesia - Via Sesone 15 - ad installare un distributore automatico di bevande calde presso la sede regionale di Borgosesia - Via Sesone 9;

- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 11.2
D.D. 3 novembre 1999, n. 302

L.R. n. 63/78, art. 41 - Azioni promozionali a favore delle produzioni agricole, agroalimentari, zootecniche. Concessione contributi in c/c per iniziative varie. L. 50.000.000 (cap. 13340/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- La concessione di un contributo di L. 20.000.000, corrispondente al 50% della spesa ammessa di L. 40.000.000, per la realizzazione e pubblicazione dei volumi sulla Enoteca ICIF, all’I.C.I.F. (Italian Culinary Institute For Foreigners) di Costigliole d’Asti (AT) Piazza Vittorio Emanuele n. 10;

- La concessione di un contributo di L. 10.000.000 corrispondente al 50% della spesa ammessa di L. 20.000.000, per la realizzazione della Guida “11 Paiesi per un grande Vino”, alla Enoteca Regionale del Barolo, Castello Comunale di Barolo (CN);

- La concessione di un contributo di L. 15.000.000 corrispondente al 50% della spesa ammessa di L. 30.000.000, per la manifestazione “Cantina Sabauda”, alla Enoteca regionale della Serra, Castello di Roppolo (BI);

- La concessione di un contributo di L. 5.000.000 corrispondente al 50% della spesa ammessa di L. 10.000.000, per il programma promozionale 1999, al Comune di 12042 Bra (CN).

La spesa complessiva di L. 50.000.000 è impegnata sul cap. 13340 del bilancio per l’anno 1999 e sarà liquidata per la cifra relativa a ciascuna delle suddette iniziative, verificatene l’esecuzione e a seguito di rendicontazione comprovante le spese sostenute.

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.2
D.D. 3 novembre 1999, n. 303

L.R. n. 63/78, art. 41 - Azioni promozionali a favore delle produzioni agricole, agroalimentari e zootecniche. Approvazione manifestazione “Anteprima Vendemmia 1999” e concessione contributo di L. 118.000.000, per la sua realizzazione, alla Associazione Produttori Vignaioli Piemontesi (cap. 13340/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare la manifestazione Anteprima Vendemmia 1999 che si svolgerà ad Alba (CN) il 24 novembre 1999 e di concedere per la sua realizzazione un contributo finanziario di L. 118.000.000, pari all’80% di una spesa ammessa di L. 147.500.000, alla Associazione Vignaioli Piemontesi quale Ente organizzatore.

La suddetta cifra è impegnata sul cap. 13340 del bilancio per l’anno 1999 e sarà liquidata alla Associazione Produttori Vignaioli Piemontesi, via Roero n. 43 - 14100 Asti - a seguito di presentazione della documentazione comprovante le spese sostenute.

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 306

L.R. n. 63/78, art. 41. Azioni promozionali a favore delle produzioni agricole, agroalimentari e zootecniche. Concessione contributi. L. 30.000.000 (cap. 13340/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- La concessione di un contributo di L. 14.000.000 corrispondente all’80% della spesa ammessa di L. 17.500.000, per la realizzazione e stampa di n. 2000 copie di un opuscolo sul Riso, alla Associazione Agriturist di Vercelli e Biella, Piazza Zumaglini n. 14, 13100 Vercelli;

- la concessione di un contributo di L. 16.000.000, corrispondente all’80% della spesa ammessa di L. 20.000.000, per le spese a supporto della trasmissione televisiva di Rai Tre “De Gustibus”, alla Enoteca Regionale del Barolo, Castello Comunale di Barono (CN).

La spesa complessiva di L. 30.000.000 è impegnata sul cap. 13340 del bilancio per l’anno 1999 e sarà liquidata, per la cifra relativa a ciascuna iniziativa, dopo la loro esecuzione e a seguito di rendicontazione comprovante le spese sostenute.

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.1
D.D. 9 novembre 1999, n. 307

Reg. CEE 2328/91 - Contributi in capitale per premi insediamento giovani. Reimpegno e apertura di credito. L. 5.283.000 capitolo 13140/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Prina Pera Giancarlo



Codice 11.1
D.D. 9 novembre 1999, n. 308

Reg. CEE 2328/91 - Contributi in capitale per premi insediamento giovani. Reimpegno e apertura di credito. L. 31.240.650 capitolo 21033/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Prina Pera Giancarlo



Codice 11.1
D.D. 9 novembre 1999, n. 309

L.R. 44/86 di applicazione del Reg. CEE 797/85 - Contributi in capitale per piani di miglioramento aziendale. Reimpegno e apertura di credito. L. 32.084.000 capitolo 21100/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Prina Pera Giancarlo



Codice 11.1
D.D. 10 novembre 1999, n. 310

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 5b DocUp 1994-96 - Contributi in capitale per la prevenzione e riduzione dell’inquinamento di origine agricola ai sensi della Misura 2.4. Reimpegno e apertura di credito di L. 3.730.000 capitolo 23335/99 e L. 2.611.000 capitolo 23345/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Prina Pera Giancarlo



Codice 11.1
D.D. 10 novembre 1999, n. 311

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 5b DocUp 1994-96 - “Diversificazione dell’attività agricola - diffusione dell’agriturismo”. Contributi in capitale per il finanziamento degli interventi richiesti ai sensi della Misura I.6 tipologie a) e c). Reimpegno e apertura di credito di L. 5.626.000 capitolo 23333/99 e L. 3.938.200 capitolo 23343/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Prina Pera Giancarlo



Codice 11.1
D.D. 11 novembre 1999, n. 315

Indagine ISTAT sulla struttura e sulle produzioni delle aziende agricole 1999. Provvedimenti per l’organizzazione della rilevazione. Impegno di lire 224.530.120 (cap. 12900/99), lire 85.239.865 (cap. 12881/99) e lire 4.071.474 (cap. 12880/99)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giancarlo Prina Pera



Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 320

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Lagnasco Frutta Soc. Coop. a r.l. con sede nel Comune di Lagnasco (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 284 del 27/11/1998 di approvazione del progetto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di concedere alla Ditta Lagnasco Frutta Soc. Coop. a r.l. con sede in Via Santa Maria n. 18, 12030 Lagnasco (CN) la proroga di fine lavori e richiedere il collaudo finale entro il 31/3/2001.

2) La proroga non ha efficacia nel caso la Ditta sopracitata non rinnovi la fideiussione bancaria relativa all’anticipo erogato entro il 15/5/2000.

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 321

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Quaranta Frutta S.r.l. con sede nel Comune di Lagnasco (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 285 del 27/11/1998 di approvazione del progetto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di concedere alla Ditta Quaranta Frutta S.r.l. con sede in Via Propano n. 1, 12030 Lagnasco (CN) la proroga di fine lavori e richiedere il collaudo finale entro il 31/3/2001.

2) La proroga non ha efficacia nel caso la Ditta sopracitata non rinnovi la fideiussione bancaria relativa all’anticipo erogato entro il 15/5/2000.

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 322

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Valgrana S.p.A. con sede nel Comune di Scarnafigi (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 292 del 30/11/1998 di approvazione del progetto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di concedere alla Ditta Valgrana S.p.A. con sede in Via Moretta n. 7, 12030 Scarnafigi (CN) la proroga di fine lavori e richiedere il collaudo finale entro il 31/3/2001.

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 323

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Manfredi Aldo & C. S.a.s. con sede nel Comune di Farigliano (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 282 del 27/11/98 di approvazione del progetto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di concedere alla Ditta Manfredi Aldo & C. S.a.s. con sede in Via Torino n. 15, 12060 Farigliano (CN) la proroga di fine lavori e richiedere il collaudo finale entro il 31/3/2001.

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 324

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Salumificio Ferrero S.n.c. con sede nel Comune di Cocconato (AT). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 296 del 30/11/98 di approvazione del progetto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di concedere alla Ditta Salumificio Ferrero di Ferrero Guido & C. S.n.c. con sede in Via Vittorio Veneto n. 5, 14023 Cocconato (AT) la proroga di fine lavori e richiedere il collaudo finale entro il 30/8/2000.

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 325

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Carni Dock S.r.l. con sede nel Comune di Lagnasco (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 278 del 27/11/1998 di approvazione del progetto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di concedere alla Ditta Carni Dock S.r.l. con sede in Via Manta n. 5, 12030 Lagnasco (CN) la proroga di fine lavori e richiedere il collaudo finale entro il 31/3/2001.

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 326

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Alessio S.p.A. con sede nel Comune di Caresanablot (VC). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 294 del 30/11/1998 di approvazione del progetto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di concedere alla Ditta Alessio S.p.A. con sede in Via Vanelli n. 4, 13030 Caresanablot (VC) la proroga di fine lavori e richiedere il collaudo finale entro il 30/5/2000.

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 327

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/900) - Programma Operativo 1994/99, I tranche. Ditta: F.A.R. Soc. Coop. a r.l. con sede nel Comune di Rossana (CN). Proroga data di ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 85 del 16/7/1998 di approvazione del progetto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Ritenute valide le giustificazioni addotte con lettera Prot. nº 8457/11.4 del 10/11/1999 che motivano il ritardo della richiesta di proroga:

- si concede alla Ditta D.A.R. Soc. Coop. A r.l. con sede in Via Circonvallazione n. 4, Comune Rossana (CN) la proroga di fine lavori,

- si richiede il collaudo finale entro il 31/5/2000.

1) La proroga non ha efficacia nel caso la Ditta sopracitata non rinnovi le fideiussioni bancarie relative agli anticipi erogati, rispettivamente per il primo anticipo entro il 10/12/1999, e per il secondo anticipo entro il 10/1/2000.

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.3
D.D. 19 novembre 1999, n. 328

Revoca determinazione dirigenziale n. progr. 316 del 15/11/1999 - L.R. n. 63/78 - art. 42. Contributi negli interessi sui finanziamenti per la corresponsione di acconti ai soci conferenti campagna 1998/99. Impegno di L. 156.707.408 capitolo 21920/99 e di L. 334.212.302 capitolo 21930/99

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 23 novembre 1999, n. 339

Reg. CEE 2081/93, ob. 5b - DocUP Regione Piemonte 1994-99, Misura I.5, tip. d1. Rettifica alla DD n. 151 del 24/9/1998 relativa al progetto presentato dalla ditta “Caseificio Coop. Valle Stura società coop. a r.l.”

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 23 novembre 1999, n. 342

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Salumificio Tabachetti Pasquale S.n.c. con sede in Comune di Moncalvo (AT). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 303 del 30/11/1998 di approvazione del progetto

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 23 novembre 1999, n. 343

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Quaglia & Longo con sede in Comune di Verzuolo (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 306 del 30/11/1998 di approvazione del progetto

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.1
D.D. 24 novembre 1999, n. 345

L.R. 63/78 - art. 51 - Autorizzazione all’utilizzazione di giacenze versate con precedenti provvedimenti agli Istituti ed enti esercenti il credito agrario ai sensi dell’art. 10 della L.R. 63/78

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Prina Pera Giancarlo



Codice 12.2
D.D. 19 maggio 1999, n. 61

Affidamento a trattiva privata alla Ditta Poligrafico Roggero e Tortia della stampa e fornitura dei moduli da utilizzare per la pesatura delle uve moscato anno 1999. Spesa di lire 14.363.632

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta Roggero & Tortia, corrente in via Frejus n. 5, 10092 Beinasco (TO), la stampa e la fornitura dei moduli per la pesatura uve moscato al prezzo di lire 14.363.632, oneri fiscali compresi ed al netto dello sconto dell’1% praticato in sostituzione del deposito cauzionale;

- di esonerare la ditta Roggero & Tortia dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso a tal uopo praticato ai sensi dell’art. 37 della L.R. 8/84;

- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza ai sensi dell’art. 33, lett. d), della L.R. n. 8/84;

- di applicare nei confronti della ditta Poligrafico Roggero e Tortia, ai sensi dell’art. 37, comma 3, della L.R. 8/84 e successive modificazioni ed integrazioni, una penale, pari all’1% del valore della fornitura, per ogni decade di ingiustificato ritardo, rispetto al termine fissato per la consegna del materiale al 31 luglio 1999.

Alla spesa complessiva di lire 14.363.632, oneri fiscali compresi, si farà fronte con i fondi di cui al cap. 12760 del bilancio per l’esercizio 1999.

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.2
D.D. 21 maggio 1999, n. 66

Legge n. 283/89 art. 2 bis. Progetto Sperimentale per il controllo funzionale e la taratura delle macchine distributrici di fitofarmaci - Impegno della quota 1999. Spesa L. 124.000.000 (Cap. 13006/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le motivazioni espresse in premessa:

di impegnare la somma di L. 124.000.000 necessaria per il pagamento di parte della quota 1999 del “Progetto Sperimentale per il controllo funzionale e la taratura delle macchine distributrici di fitofarmaci”

di autorizzare l’erogazione della somma di cui al punto precedente (dietro presentazione di una regolare fattura) in favore del Dipartimento di Economia e Ingegneria Agraria, Forestale e Ambientale (DEIAFA) - sez. di Meccanica Agraria - dell’Università degli Studi di Torino con sede in via Leonardo da Vinci, 44 - 10095 Grugliasco (TO), incaricato mediante Convenzione rep. n. 8481 del 23/9/97 della realizzazione del “Progetto Sperimentale per il controllo funzionale e la taratura delle macchine distributrici di fitofarmaci”.

La spesa di L. 124.000.000 è impegnata sul cap. 13006 sul bilancio 1999.

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.5
D.D. 28 maggio 1999, n. 71

Reg. CEE 2328/91 art. 20 - Programma speciale mirato di intervento diretto all’adeguamento igienico sanitario ed al miglioramento qualitativo delle produzioni lattiero casearie-Contributi in conto capitale per interventi in alpeggio di imprenditori agricoli associati - assegnazioni fondi al Settore Territoriale dell’Agricoltura di Novara e apertura di credito (cap. 23461/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per la concessione di contributi in conto capitale per interventi in alpeggio effettuati da imprenditori agricoli associati di cui al reg. C.E.E. n. 2328/91, art. 20, ed al “Programma speciale mirato di intervento diretto all’adeguamento igienico sanitario ed al miglioramento qualitativo delle produzioni lattiero-casearie” adottato con D.G.R. n. 33-23998 del 16.02.1998, è disposto l’assegnazione al Settore Territoriale dell’Agricoltura di Novara di fondi per lire 180.000.000 disponibili al capitolo 23461 del bilancio regionale per il 1999, assegnati alla Direzione XII - “Sviluppo dell’agricoltura” con la D.G.R. n. 9-27075 del 19.04.1999, accantonamento n. 343821.

La somma di lire 180.000.000 è impegnata sul capitolo 23461 del Bilancio regionale 1999.

Il Settore provvederà nell’ambito delle somme assegnate ad approvare domande di contributo in conto capitale per interventi in alpeggio effettuati da imprenditori agricoli associati presentate ai sensi del Reg. C.E.E. 2328/91, art. 20 - “Programma speciale mirato di intervento diretto all’adeguamento igienico sanitario ed al miglioramento qualitativo delle produzioni lattiero-casearie” di cui alla D.G.R. n. 33-23998 del 16.02.1998, ad emettere i relativi decreti di concessione e ad effettuare le relative liquidazioni ed i relativi pagamenti.

La concessione degli aiuti verrà effettuata dal Settore Territoriale dell’Agricoltura nel rispetto del Reg. C.E.E. 2328/91, delle istruzioni per l’applicazione nonchè delle priorità, dei parametri, criteri ed indirizzi impartiti con il provvedimento di apertura del ricevimento domande;

Il Settore Territoriale dell’Agricoltura è tenuto a fornire periodicamente all’Assessorato, alle scadenze stabilite dall’Assessorato stesso, lo stato di attuazione al fine di consentire la verifica dell’andamento della gestione nonchè i controlli sulla gestione stessa; inoltre il Settore Territoriale dell’Agricoltura è tenuto a fornire all’Assessorato i dati necessari per la elaborazione dei rendiconti da inviare al Ministero Politiche Agricole ed alla Unione Europea per la partecipazione finanziaria della Unione Europea stessa;

I contributi non sono soggetti alla ritenuta d’acconto di cui all’art. 28, 2º comma del D.P.R. 29.09.1973 n. 600 in quanto trattasi di contributi per investimenti.

E’ autorizzata ai sensi dell’art. 63 della L.R. 55/81, l’apertura di credito a favore del funzionario delegato del Settore Territoriale dell’Agricoltura sui conti correnti accesi presso gli Istituti di credito che svolgono servizio di tesoreria, con obbligo di rendicontazione così come previsto dalla Legge di contabilità regionale.

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.5
D.D. 28 maggio 1999, n. 72

Reg. CEE 2328/91 art. 20 - Programma speciale mirato per l’adeguamento della base produttiva viticola attraverso l’impianto di nuovi vigneti inseriti in Piani di miglioramento aziendale. Assegnazione fondi e apertura di credito ai Settori Territoriali dell’Agricoltura a valere sul capitolo n. 21605 del Bilancio Regionale 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per la concessione di contributi in conto capitale per Piani aziendali di cui al reg. C.E.E. n. 2328/91, è disposto il seguente riparto ai Settori Territoriali dell’Agricoltura dei fondi di cui al capitolo 21605 del bilancio regionale per il 1999 accantonati a favore della Direzione XII - sviluppo dell’agricoltura con accantonamento n. 343781 disposto con la D.G.R. n. 9-27075 del 19.04.1999:

Settore Territoriale dell’Agricoltura di:

Alessandria    lire    60.000.000    (I. 349762)
Asti    lire    100.000.000    (I. 349763)
Cuneo    lire    25.000.000    (I. 349764)
Novara    lire    0
Torino    lire    0
Vercelli    lire    0
Totale    lire    185.000.000

La somma di lire 185.000.000 è impegnata sul capitolo 21605 del Bilancio regionale 1999.

I Settori provvederanno nell’ambito delle somme ripartite ad approvare Piani di Miglioramento aziendale in conto capitale presentati ai sensi del Programma speciale mirato per l’adeguamento della base produttiva viticola attraverso l’impianto di nuovi vigneti inseriti in Piani di miglioramento aziendale di cui alla D.G.R. n. 175-19975 del 9.06.1997, ad emettere i relativi decreti di concessione e ad effettuare le relative liquidazioni ed i relativi pagamenti.

La concessione degli aiuti verrà effettuata dai Settori Territoriali dell’Agricoltura nel rispetto del Reg. C.E.E. 2328/91, delle istruzioni per l’applicazione nonchè delle priorità, dei parametri, criteri ed indirizzi impartiti con il provvedimento di apertura del ricevimento domande;

I Settori Territoriali dell’Agricoltura sono tenuti a fornire periodicamente all’Assessorato, alle scadenze stabilite dall’Assessorato stesso, lo stato di attuazione al fine di consentire la verifica dell’andamento della gestione nonchè i controlli sulla gestione stessa; inoltre i Settori Territoriali dell’Agricoltura sono tenuti a fornire all’Assessorato i dati necessari per la elaborazione dei rendiconti da inviare al Ministero Politiche Agricole ed alla Unione Europea per la partecipazione finanziaria della Unione Europea stessa;

I contributi non sono soggetti alla ritenuta d’acconto di cui all’art. 28, 2º comma del D.P.R. 29.09.1973 n. 600 in quanto trattasi di contributi per investimenti.

E’ autorizzata ai sensi dell’art. 63 della L.R. 55/81, l’apertura di credito a favore del funzionario delegato del Settore Territoriale dell’Agricoltura sui conti correnti accesi presso gli Istituti di credito che svolgono servizio di tesoreria, con obbligo di rendicontazione così come previsto dalla Legge di contabilità regionale.

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.5
D.D. 28 maggio 1999, n. 73

Regolamento CEE 2328/91 - Contributi in conto capitale per Piani aziendali - Riparto fondi ai Settori Territoriali Agricoltura e apertura di credito - lire 7.410.000.000 (cap. 21138/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) I fondi assegnati con procedenti determinazioni per il finanziamento dei Piani di miglioramento presentati nel corso del 1995 ed eccedenti rispetto alle necessità di tale categoria di pratiche, possono essere utilizzati per il finanziamento dei Piani presentati ai sensi dei seguenti programmi di intervento mirati:

- Progetto di impresa (intervento comune Regione - Cassa proprietà contadina) di cui alla D.G.R. n. 55-24770 del 28.04.1998;

- Programma di intervento nelle aziende frutticole diretto alla realizzazione di impianti per la difesa dei danni da gelo e brina di cui alla D.G.R. n. 32-26198 del 30.11.1998.

I Settori Territoriali dell’Agricoltura sono autorizzati a procedere in tale senso.

2) Per la concessione di contributi in conto capitale per Piani aziendali di cui al titolo IV, art. 5, 6, 7, 8, 9, 11 e 12 del reg. C.E.E. n. 2328/91 è disposto il seguente riparto ed accredito ai Settori Territoriali dell’Agricoltura dei fondi di cui al capitolo 21138 del bilancio regionale per il 1999 accantonati a favore della Direzione XII - sviluppo dell’agricoltura con accantonamento n. 345680 disposto con la D.G.R. n. 11-27199 del 03.05.1999:

Settore Territoriale dell’Agricoltura di:

Alessandria    lire    0
Asti    lire    1.000.000.000    (I. 349765)
Cuneo    lire    3.800.000.000    (I. 349766)
Novara    lire    50.000.000    (I. 349767)
Torino    lire    2.500.000.000    (I. 349768)
Vercelli    lire    60.000.000    (I. 349769)
Totale    lire    7.410.000.000

La somma di lire 7.410.000.000 è impegnata sul capitolo 21138 del Bilancio regionale 1999.

I Settori provvederanno nell’ambito delle somme ripartite ad approvare Piani di Miglioramento aziendale in conto capitale presentati nel corso del 1995 nonchè dei Piani presentati ai sensi dei seguenti Programmi di intervento mirati:

- Progetto di impresa (intervento comune Regione - Cassa proprietà contadina) di cui alla D.G.R. n. 55-24470 del 28.04.1998;

- Programma di intervento nelle aziende frutticole diretto alla realizzazione di impianti per la difesa dei danni da gelo e brina di cui alla D.G.R. n. 32-26198 del 30.11.1998;

ai sensi del Reg. C.E.E. 2328/91, ad emettere i relativi decreti di concessione e ad effettuare le relative liquidazioni ed i relativi pagamenti.

La concessione degli aiuti verrà effettuata dai Settori Territoriali dell’Agricoltura nel rispetto del Reg. C.E.E. 2328/91, delle istruzioni per l’applicazione nonchè delle priorità, dei parametri, criteri ed indirizzi impartiti con il provvedimento di apertura del ricevimento domande;

I Settori Territoriali dell’Agricoltura sono tenuti a fornire periodicamente all’Assessorato, alle scadenze stabilite dall’Assessorato stesso, lo stato di attuazione al fine di consentire la verifica dell’andamento della gestione nonchè i controlli sulla gestione stessa; inoltre i Settori Territoriali dell’Agricoltura sono tenuti a fornire all’Assessorato i dati necessari per la elaborazione dei rendiconti da inviare al Ministero Politiche Agricole ed alla Unione Europea per la partecipazione finanziaria della Unione Europea stessa;

I contributi non sono soggetti alla ritenuta d’acconto di cui all’art. 28, 2º comma del D.P.R. 29.09.1973 n. 600 in quanto trattasi di contributi per investimenti.

E’ autorizzata ai sensi dell’art. 63 della L.R. 55/81, l’apertura di credito a favore dei funzionari delegati dei Settori Territoriali dell’Agricoltura sui conti correnti accesi presso gli Istituti di credito che svolgono servizio di tesoreria, con obbligo di rendicontazione così come previsto dalla Legge di contabilità regionale.

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.5
D.D. 1 giugno 1999, n. 76

Reg. C.E.E. 2328/91 - Programma speciale mirato d’intervento diretto all’adeguamento igienico sanitario ed al miglioramento qualitativo delle produzioni lattiero casearie - Contributi in conto capitale per Piani aziendali - riparto fondi ai Settori Territoriali Agricoltura e apertura di credito - lire 850.000.000 (cap. 21138/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per la concessione di contributi in conto capitale per Piani aziendali di cui al Programma speciale mirato di intervento diretto all’adeguamento igienico sanitario ed al miglioramento qualitativo delle produzioni lattiero casearie adottato con D.G.R. n. 33-23998 del 16.02.1998, ed al titolo IV, art. 5, 6, 7, 8, 9, 11 e 12 del reg. C.E.E. n. 2328/91, è disposto il seguente riparto ed accredito ai Settori Territoriali dell’Agricoltura dei fondi di cui al capitolo 21138 del bilancio regionale per il 1999 accantonati a favore della Direzione XII - sviluppo dell’agricoltura con accantonamento n. 345680 disposto con la D.G.R. n. 11-27199 del 03.05.1999:

Settore Territoriale dell’Agricoltura di:

Alessandria    lire    150.000.000    (I. 349751)
Asti    lire    0
Cuneo    lire    700.000.000    (I. 349752)
Novara    lire    0
Torino    lire    0
Vercelli    lire    0
Totale    lire    850.000.000

La somma di lire 850.000.000 è impegnata sul capitolo 21138 del Bilancio regionale 1999.

I Settori provvederanno nell’ambito delle somme ripartite ad approvare Piani di Miglioramento aziendale in conto capitale presentati ai sensi del Reg. C.E.E. 2328/91 - Programma speciale mirato di intervento diretto all’adeguamento igienico sanitario ed al miglioramento qualitativo delle produzioni lattiero casearie adottato con D.G.R. n. 33-23998 del 16.02.1998, ad emettere i relativi decreti di concessione e ad effettuare le relative liquidazioni ed i relativi pagamenti.

La concessione degli aiuti verrà effettuata dai Settori Territoriali dell’Agricoltura nel rispetto del Reg. C.E.E. 2328/91, delle istruzioni per l’applicazione nonchè delle priorità, dei parametri, criteri ed indirizzi impartiti con il provvedimento di apertura del ricevimento domande;

I Settori Territoriali dell’Agricoltura sono tenuti a fornire periodicamente all’Assessorato, alle scadenze stabilite dall’Assessorato stesso, lo stato di attuazione al fine di consentire la verifica dell’andamento della gestione nonchè i controlli sulla gestione stessa; inoltre i Settori Territoriali dell’Agricoltura sono tenuti a fornire all’Assessorato i dati necessari per la elaborazione dei rendiconti da inviare al Ministero Politiche Agricole ed alla Unione Europea per la partecipazione finanziaria della Unione Europea stessa;

I contributi non sono soggetti alla ritenuta d’acconto di cui all’art. 28, 2º comma del D.P.R. 29.09.1973 n. 600 in quanto trattasi di contributi per investimenti.

E’ autorizzata ai sensi dell’art. 63 della L.R. 55/81, l’apertura di credito a favore dei funzionari delegati dei Settori Territoriali dell’Agricoltura sui conti correnti accesi presso gli Istituti di credito che svolgono servizio di tesoreria, con obbligo di rendicontazione così come previsto dalla Legge di contabilità regionale.

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.1
D.D. 2 giugno 1999, n. 79

L.R. n. 63/78, art. 17, lettera c). Premio alpeggio. Apertura di credito al Settore Territoriale dell’Agricoltura di Torino. Lire 10.944.000. Cap. 13260/99

(omissis)

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.5
D.D. 12 luglio 1999, n. 164

Reg. CEE 2081/93, Ob. 5B. Docup 1994-99 - Misura I.6 - Tipologie a) e c) - interventi di agriturismo e di artigianato, tipico locale realizzati da imprenditori agricoli. Determinazione del Settore 036 - Attività Strumentali in Agricoltura n. 20 del 5.11.1997 - capitolo 23324 del Bilancio regionale 1997. Riduzione di impegno

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Gli impegni assunti a carico del capitolo 23324 del bilancio regionale per l’anno 1997 con la Determinazione del Settore 036 - Attività Strumentali in Agricoltura n. 20 del 05.11.1997 sono ridotti nella misura sotto indicata:












Settore    assegnazione iniziale    Impegno numero    Riduzione di impegno lire    Rimanenza lire
Alessandria    62.666.318    293563    43.671.518    18.994.800


Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.5
D.D. 12 luglio 1999, n. 165

Reg. CEE 2081/93. Ob.5B. Docup 1994-99 - Misura I.6 - Tipologie a) e c) - interventi di agriturismo e di artigianato tipico locale realizzati da imprenditori agricoli. Determinazione del Settore 036 - Attività Strumentali in Agricoltura n. 21 del 5.11.1997 - capitolo 23332 del Bilancio Regionale 1997. Riduzione di impegno

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Gli impegni assunti a carico del capitolo 23332 del bilancio regionale per l’anno 1997 con la Determinazione del Settore 036 - Attività Strumentali in Agricoltura n. 21 del 05.11.1997 sono ridotti nella misura sotto indicata:







Settore    assegnazione iniziale    Impegno numero    Riduzione di impegno lire    Rimanenza lire
Alessandria    208.906.155    293569    145.590.155    63.316.000


Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.5
D.D. 12 luglio 1999, n. 166

Reg. CEE 2081/93, Ob. 5B. Docup 1994-99 - Misura I.6 - Tipologie a) e c) - interventi di agriturismo e di artigianato tipico locale realizzati da imprenditori agricoli. Determinazione del Settore 036 - Attività Strumentali in Agricoltura n. 22 del 6.11.1997 - capitolo 23342 del Bilancio regionale 1997. Riduzione di impegno

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Gli impegni assunti a carico del capitolo 23342 del bilancio regionale per l’anno 1997 con la Determinazione del Settore 036 - Attività Strumentali in Agricoltura n. 22 del 06.11.1997 sono ridotti nella misura sotto indicata:







Settore    assegnazione iniziale    Impegno numero    Riduzione di impegno lire    Rimanenza lire
Alessandria    146.212.244    293572    101.891.044    44.231.200




Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.1
D.D. 13 luglio 1999, n. 168

Legge 752/86 e L.R. 63/78, art. 17 lett. d). Piano Ipofertilità. Integrazione Determinazione Dirigenziale n. 228 del 16.11.1998 di saldo del finanziamento alle Associazioni Provinciali Allevatori del Piemonte per l’attività 1998 - Lire 28.593.000 - Cap. 1326/99

(omissis)

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.1
D.D. 14 luglio 1999, n. 169

L.R. 63/78, art. 17, lett. i). Manifestazioni zootecniche a carattere regionale. Erogazione contributi forfettari. Lire 75.000.000. Cap. 13260/99

(omissis)

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.1
D.D. 22 luglio 1999, n. 188

L.R. 63/78, art. 16. Acconto alle Associazioni Provinciali Allevatori per la tenuta dei Libri Genealogici e l’effettuazione dei controlli funzionali. Anno 1999. Lire 1.400.000.000 Cap. 13060/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare e liquidare, in conformità a quanto previsto dall’art. 16 della L.R. 63/78 e senza assoggettarlo alla ritenuta d’acconto del 4% ai sensi del secondo comma dell’art. 28 del D.P.R. 600/73, un acconto alle A.P.A. del Piemonte per la gestione dei Libri Genealogici e l’effettuazione dei controlli funzionali per l’anno 1999, l’acconto di lire 1.400.000.000, ripartito tra le singole Associazioni nel modo sottoindicato:

- A.P.A. di Alessandria, con sede in Strada Statale 100 Est n. 1/3, Solero, lire 116.000.000;

- A.P.A. di Asti, con sede in Via Guttuari 23, lire 65.000.000;

- A.P.A. di Cuneo, con sede in Via Torre Roa, Fraz. Madonna dell’Olmo, lire 536.000.000;

- A.P.A. di Novara e V.C.O., con sede in C.so Vercelli n. 120, lire 149.000.000;

- A.P.A. di Torino, con sede in Via Pianezza 115, lire 387.000.000;

- A.P.A. di Vercelli e Biella, con sede in Via Viotti 24, lire 147.000.000.

La spesa di lire 1.400.000.000 è impegnata sul Cap. 13060 del bilancio 1999.

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.2
D.D. 10 settembre 1999, n. 222

L.R. 39/80. Contributi alle Province per l’acquisto di dotazioni strumentali destinate al funzionamento dei Servizi Antisofisticazioni vinicole. Lire 70.000.000. Cap. 13125/99 (accantonamento n. 341833)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di concedere alle Province di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino, ai sensi della L.R. 39/80 e per quanto espresso in premessa, un contributo complessivo di lire 70.000.000 per l’acquisto di dotazioni strumentali destinate al funzionamento dei Servizi Antisofisticazioni Vinicole;

- di ripartire tale contributo e di liquidare sullo stesso un acconto pari all’80% della spesa prevista come indicato nel seguente prospetto:

Provincia    contributo lire    acconto lire    saldo lire

Alessandria    6.500.000    5.200.000    1.300.000
Asti    37.000.000    29.600.000    7.400.000
Cuneo    6.500.000    5.200.000    1.300.000
Torino    20.000.000    16.000.000    4.000.000

Totale    70.000.000    56.000. 000    14.000.000

- di autorizzare la liquidazione del saldo successivamente alla richiesta delle singole Province, corredate dalla documentazione comprovante le spese sostenute.

Alla spesa di lire 70.000.000 si fa fronte con i fondi disponibili sul Cap. 13125 del bilancio per l’esercizio 1999.

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.2
D.D. 10 settembre 1999, n. 223

Applicazione L.R. 13.05.1980, n. 39 e s.m.i.; affidamento a trattativa privata alla ditta Pedrazzi della fornitura di un apparato telefonico cellulare da destinare all’Ufficio Regionale di Coordinamento. Spesa di Lire 1.999.761 (cap. 12760/99 - accantonamento n. 341819)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta Pedrazzi S.r.l. corrente in Torino, c.so San Maurizio 18, la fornitura del materiale descritto in premessa per l’importo complessivo di lire 1.999.761, oneri fiscali compresi al netto dello sconto dell’1% praticato in sostituzione del deposito cauzionale;

di esonerare la sopra citata ditta dal versamento della cauzione in considerazione dello sconto a tal uopo praticato ai sensi dell’art. 37 della L.R. 8/84 e successive modificazioni ed integrazioni;

di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza ai sensi dell’art. 33, lett. D), della L.R. 8/84;

di applicare nei confronti della ditta in questione, ai sensi dell’art. 37, comma 3, della L.R. 8/84, una penale, per ogni giorno di ingiustificato ritardo, pari all’1% sull’ammontare della fornitura non consegnata al momento della data di ricevimento del relativo buono d’ordine;

di liquidare le competenze alla ditta sopracitata dietro presentazione di apposita fattura collaudata ai sensi della L.R. 8/84;

Alla spesa complessiva di lire 1.999.761, o.f.c., si farà fronte con i fondi di cui al Cap. 12760 del bilancio per l’esercizio 1999.

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.5
D.D. 28 ottobre 1999, n. 291

L.R. 95/95 “Interventi Regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese” art. 7 commi 7 e 8 - Contributi per investimenti per imprenditori agricoli a titolo principale - Riparto fondi ai Settori Territoriali Agricoltura e apertura di credito - Lire 3.000.000.000 (Cap. 21741/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per la concessione di contributi per investimenti nelle aziende agricole a favore di imprenditori agricoli a titolo principale a mezzo di appositi Piani di Miglioramento aziendale ai sensi della L.R. 95/55 è disposto il seguente riparto ai Settori Territoriali dell’Agricoltura dei fondi di cui al capitolo 21741 del bilancio regionale per il 1999, di competenza della Direzione XII - “Sviluppo dell’agricoltura”:

Settore di intervento: vitivinicolo

Alessandria    lire    700.000.000    (I. 363593)
Asti    lire    1.577.000.000    (I. 363594)
Cuneo    lire    700.000.000    (I. 363595)
Novara    lire    0
Torino    lire    0
Vercelli    lire    0
Totale    lire    2.977.000.000

Settore di intervento: carni

Alessandria    lire    0
Asti    lire    0
Cuneo    lire    0
Novara    lire    23.000.000    (I. 363596)
Torino    lire    0
Vercelli    lire    0
Totale    lire    23.000.000
Totale generale    lire    3.000.000.000

La somma di lire 3.000.000.000 è impegnata sul capitolo 21741 del Bilancio regionale 1999.

I Settori provvederanno nell’ambito delle somme ripartite ed accreditate ad approvare domande di contributi per investimenti nella aziende agricole a favore di imprenditori agricoli a titolo principale a mezzo di appositi Piani di Miglioramento aziendale ai sensi della L.R. 95/95, ad emettere i relativi decreti di concessione e ad effettuare le relative liquidazioni ed i relativi pagamenti.

La concessione degli aiuti verrà effettuata dai Settori Territoriali dell’Agricoltura nel rispetto della L.R. 95/95, nonchè delle priorità, dei parametri, criteri ed indirizzi impartiti con le relative Disposizioni attuative;

I Settori Territoriali dell’Agricoltura sono tenuti a fornire periodicamente all’Assessorato, alle scadenze stabilite dall’Assessorato stesso, lo stato di attuazione al fine di consentire la verifica dell’andamento della gestione nonchè i controlli sulla gestione stessa; inoltre i Settori Territoriali dell’Agricoltura sono tenuti a fornire all’Assessorato i dati necessari per la elaborazione dei rendiconti da inviare al Ministero Politiche Agricole ed alla Unione Europea per la partecipazione finanziaria della Unione Europea stessa;

I contributi non sono soggetti alla ritenuta d’acconto di cui all’art. 28, 2º comma del D.P.R. 29.09.1973 n. 600 in quanto trattasi di contributi per investimenti.

E’ autorizzata ai sensi dell’art. 63 della L.R. 55/81, l’apertura di credito a favore dei funzionari delegati dei Settori Territoriali dell’Agricoltura sui conti correnti accesi presso gli Istituti di credito che svolgono servizio di tesoreria, con obbligo di rendicontazione così come previsto dalla Legge di contabilità regionale.

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 323

Programma di divulgazione 1999 - Spese postali spedizione di un numero della Collana Agricoltura dei “Quaderni della Regione Piemonte” - Impegno Lire 8.000.000 - Cap. 10450/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di impegnare la somma di Lire 8.000.000 ricorrendo alle disponibilità residue dell’accantonamento 340968/Acc. (di cui alla D.G.R. n. 9 - 26823 del 15.03.1999) al fine di far fronte alle spese postali per la spedizione delle copie riguardanti l’ulteriore edizione della Collana Agricoltura dei “Quaderni della Regione Piemonte.

2. In occasione della spedizione, il Responsabile del Settore: “Servizi di Sviluppo Agricolo” segnalerà al Responsabile del Settore “Cassa Economale” la necessità di anticipare (mediante assegno circolare intestato al Cassiere Provinciale della P.P.T.T. di Torino) la somma relativa alle spese postali per la spedizione delle copie riguardanti l’edizione della rivista di cui trattasi.

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 12.4
D.D. 18 novembre 1999, n. 324

Servizi di Sviluppo Agricolo - Programma Regionale di ricerca, sperimentazione e divulgazione agricola 1999 - Approvazione proposte, impegno e affidamento per la realizzazione ad Istituzioni tecnico - scientifiche - Lire 167.000.000 (13520/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Nell’ambito del Programma regionale di ricerca, sperimentazione e divulgazione agricola, a parziale sanatoria, sono instaurate per l’anno 1999 le collaborazioni con le Istituzioni tecnico - scientifiche di cui all’Allegato “A” che fa parte integrante della presente Determinazione.

2. E’ approvato lo schema di Convenzione che fa parte integrante della presente Determinazione (Allegato B).

3. Ai sensi della L.R. n. 63/8, art. 47, e della L.R. n. 8/84 (e successive integrazioni e modificazioni), art. 33, lett. c), tali collaborazioni sono formalizzate mediante sottoscrizione, per accettazione da parte delle Istituzioni tecnico-scientifiche, della Convenzione firmata dal Dirigente responsabile del Settore Servizi di Sviluppo Agricolo.

4. Alla spesa di L. 167.000.000 IVA compresa si fa fronte mediante impegno di importo corrispondente sul capitolo 13520 del Bilancio regionale 1999.

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 12.4
D.D. 19 novembre 1999, n. 325

Concessione finanziamento alla Provincia di Cuneo - Istituto Lattiero Caseario e delle Tecnologie Agro-Alimentari di Moretta (CN) per la realizzazione di un laboratorio didattico e di sperimentazione nel settore della lavorazione delle carni. Impegno di lire 500.000.000 (Cap. 21420/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Per quanto citato in premessa, ed in particolare in esecuzione di quanto previsto dalla D.G.R. n. 105-28664 del 15.11.1999, è impegnato in favore della Provincia di Cuneo, C.so Nizza, 21 - 12100 Cuneo - un primo finanziamento di L. 500.000.000 (acc. n. 341789 Cap. n. 21420/99) per la realizzazione di un laboratorio didattico e di sperimentazione nel settore della lavorazione delle carni presso l’Istituto Lattiero Caseario e delle Tecnologie Agro-alimentari di Moretta (Cn).

2. Potranno essere erogati anticipi solo successivamente all’inizio dei lavori ed in ragione del loro stato di avanzamento, secondo le modalità indicate in premessa.

3. Per quanto riguarda la ritenuta di acconto del 4% (I.R.P.E.G.) e per quanto riguarda la procedura in materia di comunicazione e di certificazioni prevista dalla legge n. 47/1994 e dal D.P.R. n. 490/94, si rimanda a quanto specificato in premessa.

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 13.2
D.D. 15 ottobre 1999, n. 317

Legge n. 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Liquidazione interessi di preammortamento. L. 62.699.072 cap. 22278/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.2
D.D. 15 ottobre 1999, n. 318

Legge n. 185/92 art. 3 - comma 3 - lett. a). Reimpegno finanziamenti concessi con DD.G.R. n. 52-9954 del 24/06/96 e n. 38-11772 del 2/09/96 Lire 38.000.000 (cap. 22260/99)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.2
D.D. 15 ottobre 1999, n. 319

Legge n. 185/92 art. 3 - comma 3 - lett. a). Reimpegno finanziamenti concessi con DD.G.R. n. 77-3769 del 30/11/95, n. 52-7283 del 25/03/96 e n. 21-7929 del 16/04/96 Lire 170.530.000 (cap. n. 22266/99)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.4
D.D. 19 ottobre 1999, n. 320

L.R. 57/97 - Contributi dei pescatori di professione operanti sul lago Maggiore la cui attività è risultata compromessa dall’inquinamento da D.D.T.. Impegno della somma di L. 17.044.000 (cap. 14114/99)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli



Codice 13.4
D.D. 21 ottobre 1999, n. 321

Art. 55, l.r. 70/96. Riparto tra le Province del fondo destinato al risarcimento dei danni, agli aventi diritto, arrecati dalla fauna selvatica e dall’attività venatoria alle produzioni agricole negli istituti di protezione. Spesa di L. 1.000.000.000= (Cap. 14085/99)

Visto l’art. 55 della l.r. 70/96;

vista la D.G.R. n. 167-16834 del 17.2.1997 con la quale sono stati stabiliti i criteri di riparto, tra le Province, del fondo destinato al risarcimento dei danni nei terreni utilizzati per oasi di protezione, ripopolamento e cattura e centri di riproduzione della fauna selvatica;

vista la determinazione dirigenziale n. 208 del 6.10.1998 con la quale è stato ripartito tra la Province il fondo ammontante, per l’anno 1998, a L. 1.000.000.000, nel rispetto dei criteri anzidetti;

considerato che anche per l’anno 1999 occorre provvedere al riparto, tra le Province, di tale fondo al fine di consentire il risarcimento dei danni in argomento;

Preso atto che nel corso della riunione del 7 ottobre 1999 i rappresentanti delle Province hanno dichiarato danni, per l’anno in corso, per un ammontare presunto di L. 1.297.000.000;

considerato che lo stanziamento relativo al fondo in argomento per l’esercizio finanziario corrente è di L. 1.000.000.000=;

ritenuto pertanto di procedere al riparto in questione in misura proporzionale alla disponibilità finanziaria ed all’ammontare presunto dei danni lamentati da ciascuna Provincia come di seguito riportato:

Provincia    Danni dichiarati    Riparto 1999
Alessandria    250.000.000    193.000.000
Asti    80.000.000    62.000.000
Biella    120.000.000    92.500.000
Cuneo    400.000.000    308.000.000
Novara    80.000.000    62.000.000
Torino    252.000.000    194.000.000
Vercelli     115.000.000    88.500.000
Verbano Cusio Ossola    —-    —-
Totale    1.297.000.000    1.000.000.000

considerato che nella citata riunione in data 7 ottobre 1999 i rappresentanti delle Province si sono espressi favorevolmente, in ordine a tale ripartizione;

ritenuto, necessario integrare la somma come sopra ripartita al fine di provvedere al risarcimento totale dei danni lamentati dalle produzioni agricole a causa della fauna selvatica e dell’attività venatoria;

considerato che a tale integrazione, pari a L. 297.000.000, si potrà provvedere con apposito stanziamento in fase di assestamento del bilancio finanziario per l’esercizio corrente o in alternativa con l’impegno della somma necessaria sul corrispondente capitolo del Bilancio per l’esercizio 2000.

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del d.lgs. n. 29/93 come modificato dal d.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della l.r. 51/97;

vista la l.r. 55/81;

vista la D.G.R. n. 7-26929 del 26.3.1999 con la quale si è provveduto ad accantonare sul cap. 14085 del Bilancio regionale per l’anno 1999 la somma di L. 1.000.000.000 (acc. 341857);

vista la lettera prot. n. 1609 del 2.4.1999 con la quale il Direttore regionale della Direzione Territorio rurale ha definito il tetto della somma, da riferirsi ad ogni singolo intervento, che potrà essere impegnato con determinazione dirigenziale;

determina

Di ripartire tra le Province i fondi per il risarcimento, da parte delle stesse, agli aventi diritto, dei danni causati dalla fauna selvatica e dall’attività venatoria alle produzioni agricole nei terreni utilizzati per oasi di protezione, zone di ripopolamento e cattura e centri pubblici di riproduzione della fauna selvatica relativi all’anno 1999, ammontanti a L. 1.000.000.000, e nel rispetto di quanto premesso, come segue:

Alessandria    L.    193.000.000
Asti    L.    62.000.000
Biella    L.    92.500.000
Cuneo    L.    308.000.000
Novar a    L.    62.000.000
Torino    L.    194.000.000
Verbano-Cusio-Ossola    L.    —-
Vercelli    L.    88.500.000

Totale    L.    1.000.000.000

Le Province sono tenute a presentare alla Regione Piemonte - Assessorato Caccia - Via Magenta 12 - Torino, entro il 31 gennaio 2000 una relazione illustrativa in ordine ai danni denunciati e indennizzati ed agli interventi effettuati per la prevenzione.

La relazione deve essere inoltre corredata dalle seguenti informazioni da riportare nelle tabelle all’uopo predisposte:

- suddivisione della somma globalmente erogata per specie selvatiche o gruppi di specie responsabili dei danni (fagiani, lepri, cinghiali, corvidi, passeri, storni, e altre specie);

- ammontare delle superfici relativi agli interventi, distinguendo le coltivazioni agricole da quelle orticole e forestali, specificando le specie coltivate oggetto di danno;

- ripartizioni delle somme destinate al risarcimento di danni al patrimonio forestale, alle colture agricole e ortive;

- notizie generali sui fenomeni dannosi.

Di tali relazioni la Giunta regionale tiene conto nelle ripartizioni successive.

La spesa di L. 1.000.000.000 è impegnata sul capitolo 14085 del bilancio 1999 (Acc. 341.857).

Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli



Codice 13.4
D.D. 21 ottobre 1999, n. 322

Art. 58, comma 3, lett. f), l.r. 70/96. Riparto tra le Province del fondo destinato ad interventi in materia di tutela della fauna selvatica e disciplina dell’attività venatoria. Spesa di L. 1.000.000.000= (Cap. 14075/99)

Visto l’art. 58, comma 3, lett. f) della l.r. 70/96;

Vista la D.G.R. n. 14-22929 del 3.11.1997 con la quale è stato stabilito il criterio per il riparto, tra le Province, dei fondi destinati ad interventi in materia di pianificazione del territorio, per i piani di immissione di fauna selvatica per gli interventi in materia di tutela della fauna e disciplina della caccia;

Vista la determinazione dirigenziale n. 233 del 19.10.1998 con la quale è stato ripartito, tra le Province, il fondo cui sopra si accenna pari, per l’anno 1998, a L. 1.100.000.000 nel rispetto del criterio anzidetto;

considerato che anche per l’anno in corso occorre provvedere al riparto, tra le Province, di tale fondo al fine di consentire alle stesse di svolgere le funzioni sopra enunciate, di loro competenza;

rilevato che per l’anno 1999 lo stanziamento in parola risulta ridotto ed ammonta a L. 1.000.000.000;

ritenuto di procedere, fermo restando il criterio stabilito con la citata D.G.R. n. 14-22929 del 3.11.97, al riparto di tale stanziamento riducendo in misura proporzionale la somma assegnata a ciascuna Provincia per l’anno 1998, come indicato nel prospetto sotto riportato:

Provincia    Riparto 1998    Riparto 1999

Alessandria    185.336.000    165.000.000
Asti    100.088.000    95.000.000
Biella    42.290.000    38.000.000
Cuneo    228.021.000    205.000.000
Novara    146.820.000    135.000.000
Torino    201.600.000    185.000.000
Vercelli    160.690.000    145.000.000
Verbano Cusio Ossola    35.155.000    32.000.000

Totale    1.100.000.000    1.000.000.000

Considerato che nella riunione in data 7 ottobre 1999 i rappresentanti delle Province si sono espressi favorevolmente, in ordine a tale ripartizione;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del d.lgs. n. 29/93 come modificato dal d.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della l.r. 51/97;

vista la l.r. 55/81;

vista la D.G.R. n. 7-26929 del 26.3.1999 con la quale si è provveduto ad accantonare sul cap. 14075 del bilancio regionale per l’anno 1999 la somma di L. 1.000.000.000 (Acc. 341856);

vista la lettera prot. n. 1601 del 2.4.1999 con la quale il Direttore regionale della Direzione Territorio rurale ha definito il tetto della somma, da riferirsi ad ogni singolo intervento, che potrà essere impegnato con determinazione dirigenziale;

determina

Di ripartire tra le Province, nel rispetto di quanto premesso, i fondi per gli interventi in materia di pianificazione del territorio, per i piani di immissione di fauna selvatica e per gli interventi in materia di tutela della fauna e disciplina della caccia, relativi all’anno 1999, ammontanti a L. 1.000.000.000, come di seguito indicato:

Alessandria    165.000.000
Asti    95.000.000
Biella    38.000.000
Cuneo    205.000.000
Novara    135.000.000
To rino    185.000.000
Vercelli    145.000.000
Verbano Cusio Ossola    32.000.000
Totale    1.000.000.000

Le Province sono tenute a presentare alla Regione Piemonte - Assessorato Caccia - Via Magenta, 12 - Torino, entro il 31 gennaio 2000, una relazione illustrativa in ordine all’utilizzo dei fondi.

La spesa di L. 1.000.000.000 è impegnata sul capitolo 14075 del bilancio 1999.

Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli



Codice 13.4
D.D. 21 ottobre 1999, n. 326

Assegnazione fondi alle Province per l’incremento e la disciplina della pesca. Spesa di L. 924.502.176.= (Cap. 14060/99)

Visti gli artt. 30 e 31 della L.R. 7/81 che prevedono la ripartizione dei proventi derivanti dalle soprattasse tra le Province, in proporzione al numero delle licenze in atto in ciascuna di esse, e dalle sanzioni amministrative, affinchè siano utilizzati per l’incremento, la tutela e la conservazione del patrimonio ittico nelle acque libere, nonchè per ogni altra attività riguardante il servizio e la disciplina della pesca;

considerato che nell’anno 1998 con determinazione dirigenziale n. 254 del 27.10.1998 si è proceduto ad un primo riparto fra le Province dei proventi derivanti dalle soprattasse pesca e dalle sanzioni amministrative introitate dalla Regione entro la data del 30 settembre 1998, ammontanti a L. 914.538.515, e si rinviava l’assegnazione a saldo, con successivo provvedimento, degli eventuali ulteriori introiti accertati fino alla data del 31 dicembre 1998;

vista la nota con la quale il Settore Ragioneria comunica gli importi relativi agli incassi delle soprattasse pesca e delle sanzioni amministrative accertati al 31 dicembre 1998 e ammontanti a L. 948.498.055;

ritenuto, pertanto, di procedere al riparto alle Province dell’ulteriore introito accertato nel 1998 e ammontante a L. 33.959.540 a saldo delle spettanze relative allo stesso anno delle soprattasse e delle sanzioni amministrative;

ritenuto, altresì, di dover procedere al riparto delle somme provenienti dalle soprattasse e sanzioni amministrative relative all’anno 1999 per un importo di L. 890.542.636, così come accertate e comunicate dal competente Settore Ragioneria alla data del 30 settembre 1999;

ritenuto di rinviare ad un successivo provvedimento l’assegnazione a saldo degli eventuali ulteriori introiti che saranno incamerati dalla Regione dal 1º ottobre 1999 fino alla chiusura dell’esercizio finanziario 1999;

vista la D.G.R. n. 7-26929 del 26.3.1999 con la quale si è provveduto ad accantonare sul cap. 14060 del bilancio regionale per l’anno finanziario 1999 la somma di L. 1.000.000.000 (Acc. 341855);

ritenuto, pertanto, di procedere al riparto tra le Province dei proventi derivanti dalle soprattasse e dalle sanzioni amministrative in materia di pesca come segue:


Province    Saldo 98    Soprattasse 99    Sanzioni 99    Totale
AL    L.    3.451.485    L.    71.201.000    5.043.551    79.696.036
AT    L.    1.295.611    L.    24.304.000    91.759.378    27.358.989
BI    L.    3.201.615    L.    63.447.500    4.457.092    71.106.207
CN    L.    3.624.175    L.    167.047.800    11.435.960    182.107.935
NO    L.    3.070.150    L.    65.642.484    4.750.000322    73.462.956
TO    L .    14.756.951    L.    332.738.900    23.751.610    371.247.461
V.C.O.    L.    2.008.918    L.    60.171.000    3.987.924    66.167.842
VC    L.    2.550.635    L.    47.344.000    3.460.115    53.354.750
Totale    L.    33.959.540    L.    831.8 96.684    58.645.952    924.502.176


considerato che i suddetti contributi sono esenti dalla ritenuta d’acconto;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del d.lgs. n. 29/93 come modificato dal d.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della l.r. 51/97;

vista la l.r. 55/81;

vista la lettera n. 1601/13 del 2.4.1999 con la quale il Direttore Regionale della Direzione Territorio Rurale ha definito il tetto della somma che può essere impregnata dal Dirigente del Settore;

determina

Di assegnare, autorizzandone il pagamento alle Province, la somma complessiva di L. 924.502.176.= di cui L. 33.959.540.= a saldo per l’anno 1998 e L. 890.542.636.= a titolo di acconto per le competenze relative all’anno 1999, per gli interventi in materia di tutela, incremento del patrimonio ittico e per lo svolgimento di attività di vigilanza, così come indicato a fianco di ciascuna di esse:

Provincia di Alessandria    L.    79.696.036
Provincia di Asti    L.    27.358.989
Provincia di Biella    L.    71.106.207
Provincia di Cuneo    L.    182.107.935
Provincia di Novara    L.    73.462.956
Provincia di Torino    L.    371.247.461
Provincia del Verbano-Cusio-Ossola    L.    66.167.842
Provincia di Vercelli    L.    53.354.750
Totale    L.    924.502.176

La spesa complessiva di L. 924.502.176.= è impegnata sul capitolo 14060 del Bilancio 1999.

Le Province sono tenute a presentare alla Regione Piemonte - Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca - Corso Stati Uniti, 21 - Torino, entro il 31 gennaio 2000, un rendiconto sull’utilizzo di detti importi, erogati per l’incremento, la tutela e la conservazione del patrimonio ittico nelle acque interne libere, nonchè una relazione in ordine alle operazioni di ripopolamento effettuate e ai loro risultati.

Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli



Codice 13.2
D.D. 27 ottobre 1999, n. 333

Legge 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Agevolazioni contributive a favore delle aziende agricole danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche. Impegno e apertura di credito. L. 37.104.000 cap. 22230/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 335

Modifica determinazione dirigenziale n. 275 del 12.8.1999

Premesso che con determinazione dirigenziale n. 275 del 12.8.1999 si è provveduto tra l’altro ad approvare il primo riparto tra gli ATC ed i CA della somma di L. 950.000.000 occorrente per il risarcimento agli aventi diritto, dei danni arrecati alle produzioni agricole della fauna selvatica e dall’attività venatoria nel corso del 1999.

Considerato che per un errore materiale è stata assegnata all’ATC TO3 la somma di L. 10.000.000 anzichè di L. 40.000.000 e all’ATC TO4 la somma di L. 40.000.000 anzichè di L. 10.000.000.

Ritenuto pertanto necessario modificare la predetta determinazione procedendo ad assegnare all’ATC TO3 L. 40.000.000 ed all’ATC TO4 L. 10.000.000.

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del d.lgs. n. 29/93 come modificato dal d.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della l.r. 51/97;

visto l’art. 55 della l.r. 70/96;

determina

Di modificare, per le motivazioni riportate in premessa, la determinazione dirigenziale n. 275 del 12.8.1999 assegnando all’ATC TO3 la somma di L. 40.000.000 ed all’ATC TO4 la somma di L. 10.000.000 occorrenti per il risarcimento, degli aventi diritto, dei danni arrecati alle produzioni agricole dalla fauna selvatica e dall’attività venatoria nel corso del 1999.

Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli



Codice 13.2
D.D. 10 novembre 1999, n. 342

L.R. n. 63/78 art. 56. Sovvenzioni per il ripristino di strutture danneggiate da eccezionali calamità atmosferiche e ricadenti in zone non delimitate in provincia di Vercelli. Impegno di Lire 131.000.000 (cap. 20990/99) per lavori di pronto intervento, ripristino sul canale irriguo “Naviglio d’Ivrea” in Comune di Moncrivello (VC)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 343

Art. 29, comma 3 l.r. 70/96. Azienda faunistico-venatoria “Cascina Emanuele” completamento piano di abbattimento selettivo agli ungulati. Autorizzazione

Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157;

vista la legge regionale 4 settembre 1996, n. 70;

vista la D.G.R. n. 8-27802 del 19.7.1999 con la quale sono stati approvati i piani di abbattimento all’interno delle aziende faunistico-venatorie per la stagione venatoria 1999/2000;

vista l’istanza e relativa documentazione, del direttore concessionario dell’azienda faunistico-venatoria “Cascina Emanuele” (AL), concernente la richiesta di autorizzazione al completamento del piano di prelievo selettivo alla specie daino da effettuarsi sino al 31 gennaio 2000;

dato atto che il concessionario fa presente che la caccia di selezione è stata effettuata per circa il 60% dal tempo previsto dal calendario (29 giorni a fronte dei 46 concessi), mentre il successo del prelievo è prossimo al 25% (38 capi a fronte dei 153 assegnati dal piano di tiro) a seguito di scarsa visibilità determinata da alcuni periodi di maltempo e disturbo esercitato dai cercatori di funghi, presenti in elevate quantità a ragione della eccezionale stagione;

preso atto di quanto dichiarato dal concessionario secondo cui da un lato “l’obiettivo principale del controllo selettivo è la riduzione dei danni agricoli e dall’altro di garantire una affermazione dei caprioli e dei cervi attualmente presenti con effettivi molto bassi, pur se l’area in esame è particolarmente idonea ai due cervidi;

preso atto altresì che secondo quanto affermato nella relazione “il prelievo di 153 capi nell’arco di tempo previsto (2 mesi, pari a circa 40 uscite) è praticamente impossibile da attuarsi secondo le regole della caccia di selezione in generale e secondo il regolamento di caccia dell’azienda in particolare”, per cui il concessionario sulla scorta di tali considerazioni chiede il prolungamento del periodo di caccia selettiva fino al 31 gennaio 2000 al fine di poter assicurare il piano di prelievo previsto;

vista la nota prot. n. 6560/T-A25 del 4.11.1999 con la quale, l’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, esprime: “parere favorevole al completamento del piano di prelievo previsto per il daino fino al 31 gennaio 2000:

Richiamato, altresì, il parere dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica prot. 4682/T-A24 del 12.9.1997, concernente le direttive tecniche ai fini della gestione dei danneggiamenti alle produzioni agricole e/o faunistiche cagionate dalla fauna selvatica, e l’individuazione del personale cui è demandata l’attuazione del piano;

Visto l’art. 29, comma 3 della l.r. 70/96 in base al quale il controllo della specie di fauna selvatica anche ai fini del completamento dei piani selettivi relativi agli ungulati all’interno delle aziende faunistico-venatorie è autorizzato dalla Giunta regionale;

Ritenuto, pertanto, opportuno accogliere l’istanza del direttore concessionario autorizzando il prelievo selettivo fino al 31.1.2000;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal Dlgs n. 470/93;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

visto l’art. 29, comma 3 della l.r. 70/96;

determina

Di autorizzare, per le motivazioni riportate in premessa, ai sensi dell’art. 29, comma 3 della l.r. 70/96, il completamento del piano di prelievo selettivo relativo alla specie daino, nell’azienda faunistico-venatoria “Cascina Emanuele” fino al 31.1.2000.

Gli interventi selettivi saranno realizzati dal concessionario, dai guardiacaccia dipendenti dell’azienda faunistico-venatoria e dai proprietari o conduttori dei fondi ricompresi nell’area interessata.

Il Direttore concessionario, all’avvenuto completamento del piano di prelievo selettivo, è tenuto alla chiusura dell’attività venatoria e a darne tempestiva comunicazione alla Regione e alla Provincia.

La presente determinazione verrà trasmessa al Direttore concessionario e alla Provincia.

Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli



Codice 13.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 344

Legge 185/92 art. 3, secondo comma, lett. e). Agevolazioni contributive a favore delle aziende agricole danneggiate dagli eventi alluvionali nella prima decade del mese di novembre 1994. Impegno e apertura di credito. L. 48.111.000 cap. 22236/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 345

Legge n. 185/92 art. 3, comma 2, lett. e). Mutui decennali per il ripristino di strutture fondiarie aziendali danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche. Liquidazione del concorso negli interessi a favore degli Istituti di credito. II Determinazione. L. 7.283.049 cap. 22278/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 346

Legge n. 185/92 art. 3, comma 2, lett. c). Prestiti di esercizio per la ricostituzione dei capitali di conduzione. Liquidazione del contributo annuo costante e del concorso negli interessi a favore degli Istituti di Credito. XXXI Determinazione. L. 12.216.333 cap. 22978/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.2
D.D. 17 novembre 1999, n. 347

Legge n. 185/99, art. 3, comma 2, lett. d). Prestiti di esercizio ad ammortamento quinquennale. Liquidazione del concorso negli interessi a favore degli Istituto di credito. XXXII Determinazione. L. 378.855 cap. 22947/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 348

Autorizzazione al Comune di Viverone ad effettuare la pesca di coregoni in epoca di divieto a scopo di ripopolamento

Vista l’istanza del 9.10.1999, con la quale il Signor Monti Giulio in qualità di Sindaco del Comune di Viverone, in nome e per conto del Comune da lui rappresentato, chiede l’autorizzazione ad effettuare la pesca di coregoni in epoca di divieto dal 15 dicembre 1999 al 15 gennaio 2000 nelle acque del lago di Viverone, al fine di provvedere mediante le opportune operazioni ittiogeniche al ripopolamento di dette acque;

dato atto che, per le attività di cattura dei riproduttori a scopo di piscicoltura, il Comune di Viverone intende avvalersi dei signori:

Brovelli Giorgio

Brovelli Luigi

Cillo Giorgio

visto il regolamento per la pesca fluviale e lacuale, approvato con R.D. 22 novembre 1914 n. 1486;

visto il DPR del 24 luglio 1977 n. 616;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

determina

Di autorizzare il Comune di Viverone (BI), titolare del diritto esclusivo di pesca sul lago omonimo, ad effettuare la pesca di coregoni in epoca di divieto dal 15 dicembre 1999 al 15 gennaio 2000, nelle acque del lago di Viverone, al fine di provvedere mediante le opportune operazioni ittiogeniche al ripopolamento di dette acque avvalendosi dei signori:

Brovelli Giorgio

Brovelli Luigi

Cillo Giorgio

alle condizioni sottoelencate:

1) - l’obbligo di attenersi all’uso degli attrezzi consentiti dalle vigenti disposizioni di legge per la cattura dei riproduttori;

2) - la pesca dovrà essere effettuata previa comunicazione alla Provincia competente per territorio della località, del giorno e dell’ora in cui la pesca viene esercitata;

3) - l’obbligo di osservare le disposizioni in materia e di cessare la pesca non appena le “campane” dell’incubatoio risultano complete e di trasmettere, a pesca ultimata alla Regione Piemonte - Assessorato Pesca - via Magenta 12, 10128 Torino, una dettagliata relazione sui riproduttori catturati divisi per sesso, sul loro peso medio e sulle uova ottenute;

4) - i pesci catturati nel suddetto periodo debbono essere spremuti e regolarmente bollati prima di essere messi in commercio.

Al titolare della presente autorizzazione è fatto inoltre obbligo di osservare le norme previste dal D.M. 14.01.1949 in materia di piscicoltura.

Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli



Codice 13.1
D.D. 22 novembre 1999, n. 350

L.R. 63/78 - artt. 31 e 36 e L.R. 537/93 - Art. 12 - reimpegni in conto capitale per acquedotti rurali ed opere irrigue: L. 765.241.700 cap. 23520/99, L. 121.998.000 cap. 20960/99 e L. 71.930.000 cap. 13106/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo



Codice 13.1
D.D. 22 novembre 1999, n. 355

Ripianamento del disavanzo relativo al bilancio della gestione 1998/1999 degli impianti di irrigazione e di bonifica di Mazzè Canavese. Impegno di Lire 562.148.000 - cap. 12670/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo



Codice 13.1
D.D. 22 novembre 1999, n. 356

Legge 18 maggio 1989 n. 183 - Lavori di consolidamento della traversa sul fiume Tanaro nei Comuni di Masio e Felizzano, primo lotto - Autorizzazione al pagamento del II anticipo di L. 534.811.000 - cap. 24786/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo



Codice 13.2
D.D. 23 novembre 1999, n. 358

Revoca determinazione dirigenziale n. 314 del 12/10/99: “Ricorsi avverso le decisioni dei Settori Territoriali dell’Agricoltura di Alessandria, Cuneo e Torino in materia di danni da avversità atmosferiche”

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 14.6
D.D. 14 maggio 1999, n. 426

Legge Regionale 4 settembre 1979, n. 57 art. 14. Ditta: Tonietti Guido. Comune: Bannio Anzino (VB). Località: Piana. Tipo di intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.5
D.D. 18 maggio 1999, n. 456

Spese per l’acquisizione di beni e servizi necessari all’operatività dei cantieri e vivai forestali gestiti in amministrazione diretta. Impegno della somma di L. 100.000.000 (Capitolo 13766/99) e apertura di credito

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Per le motivazioni espresse in premessa, di riconoscere che per l’espletamento di tutte le attività ed interventi in amministrazione diretta, ai sensi degli artt. 23 e 25 della l.r. n. 63/78 sia per i cantieri forestali che per i vivai forestali regionali, necessitano le spese per l’acquisizione di beni e servizi, per il mantenimento, conservazione delle attrezzature (compresi sementi e concimi) e macchinari ivi compresi i dispositivi di sicurezza personali in dotazione ai Settori territoriali;

- di impegnare a favore del Settore Gestione Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche - Coordinamento delle Attività Territoriali di Biella e Vercelli l’importo di lire 100.000.000;

- di autorizzare, ai sensi dell’art. 63 della L.r. 29 dicembre 1981 n. 55 l’apertura di credito di L. 100.000.000 a favore del Funzionario delegato del Settore Gestione Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche sul conto corrente a lui intestato presso l’Istituto di Credito che svolge servizio di tesoreria con obbligo di rendicontazione così come previsto dalla legge di contabilità regionale.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.1
D.D. 19 maggio 1999, n. 460

Iniziativa Comunitaria Interreg II Italia-Francia (Alpi) 1994-99. Programma di assistenza tecnica. Rinnovo di incarico di consulenza alla struttura regionale nell’ambito del Segretariato permanente italo-francese. Impegno di spesa L. 125.000.000 (L. 62.500.000 cap. 13895/99 e L. 62.500.000 cap. 13893/99)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa



Codice 14.6
D.D. 8 giugno 1999, n. 528

Decreto 19/11/1997. DGR n. 45-27435 del 24.05.1999. Agevolazioni a favore delle organizzazioni di volontariato impegnate in attività antincendi boschivi. Impegno L. 296.250.000 (cap. 13966/99) a favore dell’Associazione Regionale Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.5
D.D. 15 giugno 1999, n. 551

Reg. CEE 2081/93 - Misura I.7 - Adeguamento e Sviluppo Filiera Forestale. Acquisto ed installazione impianto di produzione energetica - Beneficiario Gilardi Augusto - anno 1996 - Reimpegno e liquidazione di L. 34.999.080 (cap. 23333/99) quale saldo del contributo della quota comunitaria e di L. 24.500.828 (cap. 23343/99) quale saldo del contributo della quota statale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di reimpegnare e liquidare l’importo di lire 59.499.908 assegnato con la nota del Direttore Regionale in favore di Gilardi Augusto;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 63 della L.r. 55/81 e s.m.i., l’apertura di credito a favore del funzionario delegato sul conto corrente acceso presso l’istituto di credito che svolge funzioni di tesoreria.

Alla spesa di lire 34.999.080 si provvede con le dotazioni del capitolo 23333 del bilancio regionale 1999. (I. 355805)

Alla spesa di lire 24.500.828 si provvede con le dotazioni del capitolo 23343 del bilancio regionale 1999. (I. 355806)

Ai sensi dell’art. 65 dello Statuto Regionale la presente Determinazione verrà pubblicata sul B.U..

Avverso tale Determinazione è possibile presentare ricorso al T.A.R. entro sessanta giorni.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.5
D.D. 15 giugno 1999, n. 553

Reg. CEE 2081/93 - Misura II.1 - Protezione, valorizzazione e conservazione del patrimonio forestale - Ricostruzione di boschi danneggiati da avversità biotiche e/o abiotiche - Beneficiario C.M. Alta Valle Elvo - anno 1996 - Reimpegno e liquidazione di L. 38.912.682 (cap. 23335/99) quale saldo del contributo della quota comunitaria e di L. 29.401.401 (cap. 23345) quale saldo del contributo della quota statale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di reimpegnare e liquidare a saldo del contributo assentito, l’importo di lire 68.314.083 assegnato con la nota del Direttore Regionale in favore della C.M. Alta Valle Elvo;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 63 della L.r. 55/81 e s.m.i.,

l’apertura di credito a favore del funzionario delegato sul conto corrente acceso presso l’istituto di credito che svolge funzioni di tesoreria.

Alla spesa di lire 38.912.682 si provvede con le dotazioni del capitolo 23335 del bilancio regionale 1999. (I. 355803)

Alla spesa di lire 29.401.401 si provvede con le dotazioni del capitolo 23345 del bilancio regionale 1999. (I. 355804)

Ai sensi dell’art. 65 dello Statuto Regionale la presente Determinazione verrà pubblicata sul B.U..

Avverso tale Determinazione è possibile presentare ricorso al T.A.R. entro sessanta giorni.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.1
D.D. 30 giugno 1999, n. 610

Iniziativa Comunitaria Leader II 1994-1999. Attività di assistenza tecnica. Affidamento di incarico temporaneo per il monitoraggio fisico e procedurale dei Piani di Azione Locale. Impegno di L. 36.000.000 a carico di contributi comunitari e statali

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

a) Di affidare alla Dott.ssa Ilaria Carpen, nell’ambito del programma Leader II, un incarico professionale finalizzato al rilevamento degli indicatori fisici e alla realizzazione del monitoraggio procedurale dei Piani di Azione Locale per consentire un totale raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’Iniziativa Comunitaria;

b) di stabilire che l’incarico è affidato per 12 mesi a decorrere dal 1 luglio 1999, eventualmente rinnovabile, alle condizioni indicate nella convenzione allegata al presente atto per farne parte integrante;

c) di impegnare la spesa complessiva di L. 36.000.000 con imputazione di L. 19.800.000 sul cap. (I. 353667) - 23245, L. 5.400.000 sul cap. 23243 (I. 353668), L. 5.400.000 sul cap. 23247 (I. 353669), L. 5.400.000 sul cap. 23248 (I. 353670).

Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa



Codice 14.5
D.D. 7 luglio 1999, n. 639

Foresta Regionale “Alta Val Chisone” - Atto di rinnovo di concessione d’uso di terreni di proprietà della Regione Piemonte in Comune di Pragelato loc Giarasson, Lago di Lauson, Sagnetta, Rocce, Fuassimagna, Assietta, Grand Puy, al Sig. Perotti Giovanni, in qualità di delegato dell’Azienda Agricola Fratelli Perotti

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare il rinnovo della concessione in uso al Sig. Perotti Giovanni, (omissis) in qualità di delegato dell’Azienda Agricola Fratelli Perotti, dei terreni di proprietà della Regione Piemonte, facenti parte della Foresta Regionale “Alta Val Chisone”, località Giarasson, Lago di Lauson, Sagnetta, Rocce, Faussimagna, Assietta, in Comune di Pragelato (TO), per uso pascolivo, per la durata di anni 4 dal 1996 al 1999, al canone annuo di L. 2.435.850 (Euro 1258,01); nonchè degli stessi terreni sopra citati con l’aggiunta di quelli ubicati in loc. Grand Puy in comune di Pragelato, per la durata di anni 5 dal 2000 al 2005, al canone annuo di L. 3.378.600 (Euro 1744.90) da aggiornare annualmente secondo gli indici ISTAT per le famiglie di operai ed impiegati, ed alle altre condizioni indicate nell’allegato schema d’atto.

In entrambi i casi sopra citati la concessione è limitata al periodo annuale dal pascolo dal 1 giugno al 30 settembre.

L’importo di L. 9.743.400 (Euro 5032.05) quale canone dovuto per la concessione relativa agli anni 1996, 1997, 1998, 1999, sarà introitato sul cap. 2100 (acc. 354430) del bilancio 1999, mentre l’importo del canone annuo di L. 3.378.600 (Euro 1744.90), per gli anni dal 2000 al 2005, sarà introitato sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci.

L’integrazione cauzionale di L. 305.000 (Euro 157.52) a garanzia degli obblighi derivanti dalla concessione, relativa all’importo del canone riferito agli anni 2000-2005, sarà introitato sul cap. 2950 (acc. 354431) del bilancio 1999 e la relativa restituzione verrà effettuata, alla scadenza della concessione, sul capitolo di spesa del relativo bilancio corrispondente al cap. 40090 del bilancio 1999 (i. 354219).

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.5
D.D. 9 luglio 1999, n. 642

Reg. CEE 2081/93 - Misura II.2 - Interventi di prevenzione dissesti e sistemazione dei versanti - Beneficiari Comunità Montane Alta e Bassa Valle Elvo - anno 1996 - Reimpegno e liquidazione di L. 59.711.294 (cap. 23335/99) quale anticipo inizio lavori del contributo della quota comunitaria e di L. 45.116.284 (cap. 23345/99) quale anticipo inizio lavori del contributo della quota statale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di reimpegnare quale anticipo del contributo assentito, l’importo di lire 104.827.578 assegnato con la nota del Direttore Regionale in favore della C.M. Alta e Bassa Valle Elvo;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 63 della L.r. 55/81 e s.m.i., l’apertura di credito a favore del funzionario delegato sul conto corrente acceso presso l’istituto di credito che svolge funzioni di tesoreria.

di liquidare alla C.M. Alta Valle Elvo l’importo complessivo di L. 104.827.578 quale creditrice per sè e per delega ricevuta dalla C.M. Bassa Valle Elvo

Alla spesa di lire 59.711.294 si provvede con le dotazioni del capitolo 23335 del bilancio regionale 1999. (I. 356369)

Alla spesa di lire 45.116.284 si provvede con le dotazioni del capitolo 23345 del bilancio regionale 1999. (I. 356370)

Ai sensi dell’art. 65 dello Statuto Regionale la presente Determinazione verrà pubblicata sul B.U..

Avverso tale Determinazione è possibile presentare ricorso al T.A.R. entro sessanta giorni.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.5
D.D. 13 luglio 1999, n. 649

Servizio di controllo sul trasporto e sul commercio degli alberi di Natale. Acquisto fascette-sigillo quale contrassegno e autorizzazione al Corpo Forestale dello Stato per il Piemonte per la distribuzione delle stesse. Spesa di L. 15.550.000 (cap. 13770/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di acquistare dalla Ditta Sampef S.N.C., via Ronchi n. 15, San Mauro Torinese (TO), n. 170.000 sigilli di colore bleu opportunamente confezionati, quali contrassegni per alberi natalizi a far fronte alle esigenze della Campagna Natalizia 1999, aventi le caratteristiche adottate con deliberazione della Giunta Regionale n. 87-2064 del 18.11.1980, per l’importo complessivo di L. 15.550.000# o.f.c.;

la fornitura dovrà essere completata entro 30 giorni dalla data di conferma dell’ordine: per eventuali ritardi sarà applicata nei confronti della Ditta fornitrice una penale di L. 5.000 al giorno per ogni 10.000 fascette non consegnate in tempo utile;

l’importo di L. 15.550.000 sarà liquidato dietro presentazione di fattura corredata della certificazione prevista dall’art. 41 punto 3 della L.R. n. 8/84;

di impegnare, con riferimento alla deliberazione di Giunta richiamata in premessa, l’importo di L. 15.550.000 sul Cap. 13770 del Bilancio Regionale 1999 in favore del Settore Gestione Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche di Vercelli;

di incaricare il Corpo Forestale dello Stato, Coordinamento Regionale, di predisporre il servizio di controllo sul trasporto e commercio delle pianticelle e parti di piante destinate ad albero natalizio.

di autorizzare, ai sensi dell’art. 63 della l.r. 29 dicembre 1981, n. 55 l’apertura di credito a favore del Funzionario delegato del Settore Gestione Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche-Coordinamento delle Attività Territoriali di Biella e Vercelli sul conto corrente a lui intestato presso l’Istituto di Credito che svolge servizio di tesoreria.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.6
D.D. 13 luglio 1999, n. 653

L.R. 9.06.1994, n. 16. Licitazione privata per la fornitura di durata quinquennale di servizi antincendi boschivi ed altre attività di pubblico interesse regionale da svolgersi a mezzo elicotteri. Impegno e liquidazione di L. 281.324.800 sul cap. 13830/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare e liquidare la somma di lire 74.348.800 sul capitolo 13830 del bilancio di previsione per l’anno 1999 a favore della ditta Elidolomiti S.r.l. corrente in Belluno, via Caduti XIV Settembre 1944, relative agli oneri per la prestazione del servizio, così come da contratto Rep. n. 1073, per il lotto Nord

- Di impegnare e liquidare la somma di lire 152.352.000 sul capitolo 13830 del bilancio di previsione per l’anno 1999 a favore della ditta Airgreen S.r.l. corrente in Robassomero (TO), via Fiano 63/1, relative agli oneri per la prestazione del servizio, così come da contratto Rep. n. 1075, per il lotto Centro

- Di impegnare e liquidare la somma di lire 54.624.000 sul capitolo 13830 del bilancio di previsione per l’anno 1999 a favore della ditta Aernord S.p.A. corrente in Clusone (BG), via Lama 1, relative agli oneri per la prestazione del servizio, così come da contratto Rep. n. 1074, per il lotto Sud.

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.5
D.D. 5 agosto 1999, n. 729

Legge regionale 12.10.1978, n. 63. Contributo per opere di completamento delle strutture agricole dell’Alpe Ranghetto in Comune di Varallo Sesia (VC). Beneficiario: Galloppini Guido. Reimpegno di L. 23.760.000 (Cap. 23396/99) e apertura di credito. Annullamento della D.D. n. 306 del 8.4.99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di reimpegnare la somma di L. 23.760.000 sul capitolo 23396 del bilancio regionale per l’anno 1999 a favore del Signor Galloppini Guido, quale saldo del contributo concessogli con la Deliberazione richiamata in premessa a favore.

- di autorizzare, ai sensi dell’art. 63 della L.r. 55/81, l’apertura di credito a favore del funzionario delegato del Settore Gestione delle Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche sul conto corrente ad esso intestato presso l’Istituto di Credito che svolge servizio di Tesoreria.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.3
D.D. 27 settembre 1999, n. 871

Regio Decreto n. 3267/23 e legge regionale n. 45/89. Ditta: ENEL Divisione Distribuzione - Direzione Piemonte e Valle D’Aosta. Comune: Settimo Rottaro, Cossano, Caravino. Località: Roiera. Lavori: Ricostruzione impianto elettrico aereo a 15000 volt

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.6
D.D. 5 ottobre 1999, n. 902

Legge regionale 18 giugno 1992, n. 28 art. 28. Progetto speciale integrato (Anno 1998) denominato “Centro di Preparazione Atletica” in località “Morasco” in Comune di Formazza. Esecutore e beneficiario del contributo la Comunità Montana Valle Antigorio e Formazza

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 20 ottobre 1999, n. 960

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45. Ditta: SNAM Progetti S.p.A.. Comune: Formazza (VB). Località: “Bettelmat-Gries”. Tipo d’intervento: trasformazione in “accesso permanente” della pista temporanea di accesso alla finestra Bettelmat della Galleria Gries

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.4
D.D. 21 ottobre 1999, n. 968

Legge regionale n. 44/86 - Aiuti agli investimenti collettivi per pascoli ed alpeggi nelle zone agricole svantaggiate. Alpe Pra Giulian in Comune di Castelmagno (CN) - Reimpegno di lire 65.812.500 (Cap. 23430/99). Apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Economia Montana - Coordinamento delle attività territoriali di Cuneo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 21 ottobre 1999, n. 969

Reg. CEE 2328/91, art. 20 - Miglioramento pascoli montani. Alpe Rio Freddo - Traculet in Comune di Vinadio (CN) - Reimpegno di lire 87.750.000 (Cap. 23434/99). Apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Economia Montana - Coordinamento delle attività territoriali di Cuneo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 26 ottobre 1999, n. 985

Autorizzazione in base alla l.r. 09.08.1989, n. 45. Ditta Vaira Aldo da Barolo (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Barolo (CN) - località Vergne - per realizzazione di fabbricato (cantina)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.3
D.D. 28 ottobre 1999, n. 996

L.R. 63/78 art. 23. Spese per opere di sistemazione idraulico forestale e per i vivai forestali gestiti in amministrazione diretta - Impegno della somma di L. 335.000.000.= sul Cap. 23100/99 e apertura di credito

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.4
D.D. 28 ottobre 1999, n. 998

Interventi di sistemazione idraulico-forestale e di rimboschimento, di ricostruzione boschi deteriorati, manutenzione dei soprassuoli forestali e di opere accessorie, da eseguire in economia dal Settore Economia Montana - Coordinamento delle attività territoriali di Cuneo. Impegno di lire 300.000.000 (Cap. 23100/99) e apertura di credito

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.7
D.D. 5 novembre 1999, n. 1010

D.G.R. 65-25516 del 9.11.1998. Accordo di Programma del 30.10.97 finalizzato alla riqualificazione del complesso termale di Acqui Terme ed all’economia dell’Acquese. Impegno di L. 220.000.000 sul Cap. 25607 del Bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ impegnata sulla base dell’accantonamento di cui alla D.G.R. n. 10-28225 del 27.09.1999 la somma di L. 220.000.000 nel Cap. 25607/99 (acc. n. 359536/A) a favore del Comune di Acqui Terme (AL);

2. con successiva Determinazione si provvederà ad indicare le modalità di assegnazione, i criteri e le procedure previsti dalla normativa di Settore.

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.5
D.D. 11 novembre 1999, n. 1034

Foresta Regionale “La Benedicta” - Rinnovo di concessione d’uso, parzialmente in sanatoria, di terreni in Comune di Bosio (AL) per opere di captazione ed adduzione di un acquedotto rurale al Comune di Bosio (AL). Introito L. 400.000 Euro 206,58 (Cap. 2100/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare il rinnovo della concessione d’uso, parzialmente in sanatoria, al Comune di Bosio (AL), rappresentato dal Sindaco pro - tempore Persano Stefano, dei terreni precedentemente descritti, per la captazione ed adduzione di un acquedotto rurale, per la durata di anni 9 dal 03.12.1996 al 02.12.2005, al canone annuo ricognitorio di L. 100.000 Euro 51,64, ed alle altre condizioni indicate nell’allegato schema d’atto.

L’importo di L. 400.000 Euro 206,58 quale canone dovuto per il periodo dal 03.12.1996 al 02.12.2000 sarà introitato sul Cap. 2100 del bilancio 1999 (acc. 363876), e l’importo dei canoni per gli anni seguenti sarà introitato sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci.

Il concessionario viene esonerato dal versamento della cauzione a garanzia degli obblighi derivanti dalla concessione in virtù dell’art. 20 punto 2 della L.R. 23.01.1984 n. 8.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.4
D.D. 11 novembre 1999, n. 1037

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45. Ditta Capriolo Giuseppe da Bra (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Bra (CN) - località Strada Montenero - per realizzazione scavo e riporto terra per costruzione di n. 10 fabbricati residenziali

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 11 novembre 1999, n. 1038

Legge 16.12.1985, n. 752 - leggi regionali 29.08.1986, n. 37 e 9.08.1989, n. 46. Rinnovo riconoscimento tartufaia controllata - Ditta Peirone Stefano - Comune di Mondovì (CN)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1046

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Giordanengo Mauro da Robilante (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Bernezzo (CN) - località Serri - Vautengo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1047

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Reynaudo Ugo da Piasco (CN) per taglio piante d’alto fusto nei Comuni di Valmala e Brossasco (CN) - località Gai - San Lorenzo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1048

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 al Comune di Canosio (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Canosio (CN) - località Gaveita - Groppone

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1049

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Defazio Giuseppe da Saluzzo (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Manta (CN) - località Comba Barletta

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1050

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Fino Bruno da Melle (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Frassino (CN) - località Chiot di Baut - Borgata Grande

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1051

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Berardo Giovanni da Gambasca (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Gambasca (CN) - località Bric Genre

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1052

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Fino Bruno da Melle (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Monterosso Grana (CN) - località Pieman

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1053

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Nettare Agostino da Perlo (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Perlo (CN) - località Rio Moretto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1054

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Maineri Roberto da Busca (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Peveragno (CN) - località Boiaretto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1055

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Ribero Giuseppe da Caraglio (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Pradleves (CN) - località Cugno

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1056

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 al Comune di Roccasparvera (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Roccasparvera (CN) - località Castello

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 1057

Autorizzazione in base alla legge regionale 04.09.1979, n. 57 alla Ditta Sordello Alberto da Roccavione (CN) per taglio piante d’alto fusto in Comune di Roccavione (CN) - località Tetto Rossetto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 1065

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 al Comune di Valgrana (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Valgrana (CN) - località Valle di Cavoira - per realizzazione di acquedotto rurale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 1066

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 al Comune di Farigliano (CN) - Modificazione del suolo in Comune di Farigliano (CN) - località Concentrico - frazione Naviante - Cortini e Cascina Moretto - per realizzazione lavori di adeguamento impianti di depurazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 1067

Autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Capra Eugenia da Mondovì - Modificazione del suolo in Comune di Castiglione Falletto (CN) - località Concentrico - per lavori di livellamento e bonifica terreno agricolo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 1074

Rinnovo autorizzazione in base alla legge regionale 09.08.1989, n. 45 alla Ditta Bottallo Angelo, Villa Maria Teresa, Cussino Mario, Marello Graziella, Miraglia Rosario e Gallo Giuseppa - Modificazione suolo in Comune di Roddi (CN) - località Cascina Roccabella - per realizzazione fabbricati di civile abitazione, in ambito P.E.C.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.7
D.D. 23 novembre 1999, n. 1091

Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Amministrazione Comunale. Comune: Varallo Sesia (Sacro Monte) (VC). Tipo d’intervento: Installazione funivia bifune

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.2
D.D. 24 novembre 1999, n. 1094

Regolamento CEE 2080/92 “Misure forestali nel settore agricolo”. Modifica delle Norme tecniche ed amministrative per l’attuazione del Regolamento CEE 2080/92. Campagna 1996

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di modificare le “Procedure amministrative e norme tecniche per la progettazione e l’esecuzione degli interventi previsti dal Programma attuativo 1994-96 del Regolamento CEE 2080/92. Campagna 1996" (testo integrato), sostituendo al cap. 8 (pag. 25), il periodo: ”la mancata presentazione dei suddetti certificati entro le rispettive scadenze dei 24 e dei 60 mesi avrà come conseguenza la perdita dei premi di manutenzione", con quanto segue: “la mancata presentazione dei suddetti certificati entro i successivi 12 mesi (rispettivamente 3 anni e 6 mesi dalla fine dei lavori d’impianto) avrà come conseguenza la perdita dei premi di manutenzione”.

Il Dirigente responsabile
Franco Licini



Codice 14.3
D.D. 24 novembre 1999, n. 1096

Legge regionale n. 57/79. Ditta: Soffietti Roberto. Comune: Viù. Località: Rivo Combe. Lavori di utilizzazione forestale in boschi d’altofusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.5
D.D. 24 novembre 1999, n. 1097

Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Travaglini Giancarlo. Comune: Gattinara (Vercelli). Località: Uccineglio. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per la realizzazione di un vigneto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare, ai sensi dell’art. 1 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, il Sig. Travaglini Giancarlo, ad effettuare le trasformazioni del suolo di terreni sottoposti a vincolo per scopi idrogeologici per la realizzazione di un vigneto in località Uccineglio su terreni distinti al N.C.T. al Foglio 20, mappali vari, del Comune di Gattinara (VC), come correttamente individuati sulle planimetrie di progetto che fanno parte della documentazione agli atti presso il Corpo Forestale dello Stato, Coordinamento Provinciale di Vercelli.

Tenuto conto che l’intervento riguarda la realizzazione di un nuovo impianto di vitigni in zona D.O.C. tradizionalmente vocata a tale coltura, dovranno essere osservate le seguenti condizioni:

1. le trasformazioni dovranno essere limitate alle superfici indicate nelle planimetrie di progetto, agli atti presso il Corpo Forestale dello Stato, Coordinamento Provinciale di Vercelli, individuate come tavola 02 e tavola 03;

2. i lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte e in corso d’opera si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche se provvisori e di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 11.03.88 n. 47;

3. nel corso dei lavori si dovranno verificare gli assunti geotecnici al fine di adempiere al dettato del D.M. 11.03.88 n. 47.

Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del progetto; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;

4. si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, utilizzando gli impluvi esistenti, al fine di impedire la loro permeazione nel terreno, nonchè prevedere idonee opere di drenaggio e di antierosione superficiale;

5. si dovrà provvedere a posare, sotto i muri a secco, tubi drenanti per far defluire le acque meteoriche

6. il materiale di risulta della utilizzazione legnose (ramaglie, cimali) dovrà essere trasportato in luoghi ove non possa alimentare eventuali incendi boschivi;

7. il materiale in eccedenza, che non trova utilizzo nei livellamenti dovrà essere trasportato presso discariche autorizzate;

8. occorrerà eseguire i lavori in conformità con la documentazione presentata e attenersi alle prescrizioni costruttive contenute nella Relazione geologico-tecnica del Dott. Geol. Roberto Bartolini in data 12.09.1999;

9. i lavori dovranno essere ultimati entro 36 mesi dalla data della autorizzazione.

Si segnala inoltre che i lavori ricadono nei precetti della Legge 8 agosto 1985 n. 431, lettera G).

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori norme e prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche in corso d’opera od al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, la Ditta titolare della presente autorizzazione è esonerata dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di lavori di esclusiva valorizzazione agro-silvo-pastorale.

Si precisa che la presente autorizzazione si riferisce esclusivamente alla verifica della compatibilità tra l’equilibrio idrogeologico del territorio e gli effetti conseguenti alla realizzazione dell’intervento ed esula dalle problematiche relative alla corretta funzionalità dell’opera, della esecuzione, della manutenzione ordinaria e straordinaria della stessa, nonchè all’adozione dei provvedimenti tecnici di sicurezza per la pubblica e privata incolumità.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti.

Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.5
D.D. 29 novembre 1999, n. 1138

Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Consorzio Passobreve - Falletti - Pessine. Comune: Sagliano Micca (Biella). Località: Passobreve - Falletti - Pessine. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per lavori di ripristino della strada interpoderale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare, ai sensi dell’art. 1 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, il Consorzio Passobreve-Falletti-Pessine, con sede in Biella (BI), via Piemonte n. 23, ad effettuare le trasformazioni del suolo di terreni sottoposti a vincolo per scopi idrogeologici per la realizzazione di lavori di ripristino della strada interpoderale Passobreve-Falletti-Pessine-Pontechiaro, che consistono nella ricostituzione della massicciata ove è stata oggetto di dilavamento, costituzione di pavimento in cls. nei tratti di maggior pendenza longitudinale, convogliamento delle acque meteoriche in complessi naturali per mezzo di cunettoni in cls. trasversali alla sede stradale, realizzazione di gabbionata metallica a protezione dei versanti particolarmente esposti a movimenti di erosione su terreni del Comune di Sagliano Micca (BI), come correttamente individuati sulle planimetrie di progetto che fanno parte della documentazione agli atti presso il Corpo Forestale dello Stato, Coordinamento Provinciale di Vercelli, alle seguenti condizioni:

1. i lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte e in corso d’opera si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche se provvisori e di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 11.03.88 n. 47.

Gli scavi dovranno essere opportunamente armati;

2. nel corso dei lavori si dovranno verificare gli assunti geotecnici al fine di adempiere al dettato del D.M. 11.03.88 n. 47.

Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del progetto; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;

3. si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedire la loro permeazione nel terreno, il formarsi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;

4. si dovranno prevedere idonee opere di drenaggio e di antierosione superficiale lungo tutto il tracciato;

5. i movimenti di terra dovranno essere limitati allo stretto necessario ed in conformità al progetto presentato;

6. si dovrà porre la massima attenzione affinchè il materiale di risulta non venga scaricato a valle, in particolare all’interno delle linee di impluvio;

7. la larghezza della pista non dovrà superare i previsti 2,50 metri;

8. il materiale di risulta, in eccedenza a riporti ultimati, dovrà essere trasportato presso discariche autorizzate;

9. dovranno essere predisposti piani di manutenzione che prevedano la pulizia delle vie di deflusso delle acque meteoriche;

10. occorrerà attenersi alla prescrizioni tecnico-costruttive contenute nella Relazione geologica del Dott. Geol. Brunello Maffeo;

11. i lavori dovranno essere ultimati entro 24 mesi dalla data della autorizzazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori norme e prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche in corso d’opera od al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, la Ditta titolare della presente autorizzazione è esonerata dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di lavori di esclusiva valorizzazione agro-silvo-pastorale.

Si precisa che la presente autorizzazione si riferisce esclusivamente alla verifica della compatibilità tra l’equilibrio idrogeologico del territorio e gli effetti conseguenti alla realizzazione dell’intervento ed esula dalle problematiche relative alla corretta funzionalità dell’opera, della esecuzione, della manutenzione ordinaria e straordinaria della stessa, nonchè all’adozione dei provvedimenti tecnici di sicurezza per la pubblica e privata incolumità.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti.

Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.5
D.D. 29 novembre 1999, n. 1139

Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Comune di Cravagliana. Comune: Cravagliana (Vercelli). Località: Ordrovago - Meula. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per la realizzazione di strada carrozzabile tra la frazione Ordrovago e la frazione Meula. Rinnovo autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Rinnovare fino al 30.12.2001, la validità del D.P.G.R. n. 3869 del 03.09.1992 concesso, ai sensi dell’art. 1 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, al Comune di Cravagliana, per effettuare le dimostrazioni del suolo consistenti nella ultimazione dei lavori per la realizzazione di una strada carrozzabile collegante la frazione Ordrovago e la frazione Meula sui terreni del Comune di Cravagliana (VC).

Dovranno essere rispettate le prescrizioni e condizioni contenute nella primaria autorizzazione (D.P.G.R. n. 3869 del 03.09.1992) che costituisce parte integrante della presente Determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori norme e prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, la Ditta titolare della presente autorizzazione è esonerata dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di lavori di pubblica utilità.

Si precisa che la presente autorizzazione si riferisce esclusivamente alla verifica della compatibilità tra l’equilibrio idrogeologico del territorio e gli effetti conseguenti alla realizzazione dell’intervento ed esula dalle problematiche relative alla corretta funzionalità dell’opera, della esecuzione, della manutenzione ordinaria e straordinaria della stessa, nonchè all’adozione dei provvedimenti tecnici di sicurezza per la pubblica e privata incolumità.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti.

Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso



Codice 14.7
D.D. 30 novembre 1999, n. 1142

Legge Regionale 09.08.1989, Nr. 45. Ditta: Pattarino Giovanni - Pres. Cantina Sociale “Antica Contea di Castelvero” S.r.l.. Comune: Castel Boglione (AT). Tipo d’intervento: Rinnovo del D.P.G.R. n. 1467/97 del 21.04.1997 e autorizzazione variante al progetto approvato per il potenziamento dello stabilimento enologico

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14
D.D. 30 novembre 1999, n. 1150

Affidamento al Dip. di Economia ed Ingegneria Agraria, Forestale ed Ambientale dell’Università di TO ed all’Ist. di Sperimentaz. per la Pioppicoltura di Casale M.to del progetto di ricerca dal titolo “I popolamenti naturali e l’arboricoltura da legno nelle fasce fluviali a seguito dell’evento alluvionale del novembre 1994" ed approvazione degli schemi di convenzione per l’attuazione delle attività

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

a. Di approvare il progetto di ricerca a carattere applicativo dal titolo “I popolamenti naturali e l’arboricoltura da legno nelle fasce fluviali a seguito dell’evento alluvionale del novembre 1994”, predisposto dal Dipartimento di Economia ed Ingegneria Agraria, Forestale ed Ambientale dell’Università di Torino e dall’Istituto di Sperimentazione per la Pioppicoltura di Casale Monferrato, per un importo complessivo di lire 80.000.000;

b. di affidare al Dipartimento di Economia ed Ingegneria Agraria, Forestale ed Ambientale dell’Università di Torino ed all’Istituto di Sperimentazione per la Pioppicoltura di Casale Monferrato, in collaborazione tra loro, la realizzazione del progetto di ricerca a carattere applicativo dal titolo “I popolamenti naturali e l’arboricoltura da legno nelle fasce fluviali a seguito dell’evento alluvionale del novembre 1994", che dovrà essere svolto con le modalità indicate nelle bozze di convenzione di cui al punto successivo;

c. di approvare lo schema di convenzione, “Allegato A”, costituente parte integrante della presente Determinazione, tra la Regione Piemonte - Settore Politiche Forestali e il Dipartimento di Economia ed Ingegneria Agraria, Forestale ed Ambientale dell’Università di Torino per l’attuazione del progetto “I popolamenti naturali e l’arboricoltura da legno nelle fasce fluviali a seguito dell’evento alluvionale del novembre 1994”;

d. di approvare lo schema di convenzione, “Allegato B”, costituente parte integrante della presente Determinazione, tra la Regione Piemonte - Settore Politiche Forestali e l’Istituto di Sperimentazione per la Pioppicoltura di Casale Monferrato, per l’attuazione del progetto “I popolamenti naturali e l’arboricoltura da legno nelle fasce fluviali a seguito dell’evento alluvionale del novembre 1994”;

e. di incaricare il Settore Politiche Forestali del coordinamento e del controllo delle attività relative al progetto di cui sopra;

f) di impiegare per l’attuazione delle attività previste lire 80.000.000 (I.V.A. e ogni altro onere compreso), già impegnate sul cap. 24076/98 del bilancio regionale con D.D. n. 429 del 23.4.98.

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14.1
D.D. 30 novembre 1999, n. 1154

Affidamento al Dip. Agro.Selvi.Ter. dell’Università di Torino del progetto di sperimentazione e divulgazione dal titolo “Impianti sperimentali e dimostrativi di arboricoltura da legno con latifoglie di pregio in Piemonte”, per complessive L. 90.000.000 (già impegnate sul cap. 13520/97 con DGR 188-18229 del 7.4.97) ed approvazione dello schema di convenzione per l’attuazione delle attività

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

a. Di affidare al Dipartimento AgroSelviTer dell’Università di Torino l’attuazione del progetto triennale di sperimentazione e divulgazione intitolato “Impianti sperimentali e dimostrativi di arboricoltura da legno con latifoglie di pregio in Piemonte”, per un’importo di lire 90.000.000, il quale dovrà essere svolto in collaborazione con l’Istituto Sperimentale per la Selvicoltura di Arezzo e con le modalità indicate nella bozza di convenzione di cui al punto successivo;

b. di approvare lo schema di convenzione, “Allegato A”, costituente parte integrante della presente Determinazione, tra la Regione Piemonte - Settore Politiche Comunitarie e il Dipartimento AgroSelviTer dell’Università di Torino, per l’attuazione del progetto di sperimentazione e divulgazione intitolato “Impianti sperimentali e dimostrativi di arboricoltura da legno con latifoglie di pregio in Piemonte”;

c. di impiegare per l’attuazione delle attività previste lire 90.000.000 (I.V.A. e ogni altro onere compreso) nell’ambito dell’impegno n. 277018 sul cap. 13520/97, effettuato con D.G.R. n. 188-18229 del 7.4.1997.

Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa



Codice 14.1
D.D. 30 novembre 1999, n. 1158

Affidamento alla Blu Edizioni di Peveragno (CN) della realizzazione grafica ed editoriale e della stampa di manuali divulgativi, manuali tecnici, copertine e manifesti, inerenti la tutela e la valorizzazione del patrimonio forestale piemontese, per complessive L. 103.894.400 (già impegnate sul cap. 13520/95 con DGR 551-4242 del 30.11.95, e sul cap. 13520/96 con DGR n. 110-10304 del 1.7.96)

Con DGR n. 551-4242 del 30.11.95 veniva approvato il programma di divulgazione 1995 del Settore regionale Economia Montana e Foreste, il quale individuava, tra le altre attività, la realizzazione di una serie di manuali tecnico-divulgativi inerenti la selvicoltura e l’arboricoltura da legno.

Con DGR n. 110-10304 del 1.7.96 e con DGR 68-25979 del 16.11.98 veniva approvato e poi modificato il programma di divulgazione 1996 del Settore regionale Economia Montana e Foreste, anch’esso con la previsione di realizzare alcuni manuali tecnico-divulgativi inerenti la selvicoltura e l’arboricoltura da legno.

Tali pubblicazioni si prefiggevano e mirano tuttora a supportare l’attività degli operatori agro-forestali e dei tecnici del settore, professionisti o dipendenti di pubbliche amministrazioni, in attuazione delle politiche regionali in materia.

Nel corso del 1999, con il supporto determinante della Direzione Comunicazione Istituzionale è stata individuata una serie organica di azioni di comunicazione mirate a:

- divulgare il patrimonio tecnico-scientifico in materia di foreste e legno acquisito dalle strutture regionali, grazie alla collaborazione con istituzioni di ricerca e sperimentazione;

 . promuovere attività regionali di particolare rilevanza in termini di innovazione e di immagine nello specifico settore.

Le succitate Direzioni hanno quindi messo a punto un programma di comunicazione volto a diffondere ad una serie di target, che vanno dagli operatori agro-forestali ai tecnici specializzati nella progettazione e direzione lavori, dagli operatori dell’informazione di settore al mondo dell’università, le linee strategiche della Regione nell’ambito della tutela e valorizzazione del patrimonio forestale piemontese.

Tale programma di comunicazione prevede tra le linee di indirizzo:

la concezione e la realizzazione di supporti editoriali e grafici,

la programmazione di appositi momenti divulgativi,

la realizzazione e la distribuzione dei materiali.

In relazione alla concezione grafica e alla realizzazione di supporti editoriali e grafici, per quanto concerne la fornitura dei seguenti servizi:

- concezione di una linea grafica unitaria per 3 mini-collane:

A-manuali divulgativi

B-manuali per tecnici

C-pubblicazioni tecnico-scientifiche

- realizzazione dei bozzetti per 10 tipi di manifesto cm 70x100 (1000 copie per tipo su carta monolucida da manifesto")

- progettazione di 6 manuali, esecuzione copertine, impaginazione testi forniti su supporto floppy e immagini su dia; progettazione ed esecuzione di 2 copertine per manuali tecnici; progettazione ed esecuzione di 6 copertine per manuali tecnico-scientifici;

con lettere prot. 8006, 8007 e 8008/6.3 del 24.11.99 sono state interpellate rispettivamente le ditte Clips, Badriotto Palladino e Blu edizioni;

è risultato essere il preventivo migliore quello presentato dalla Blu Edizioni, corrente in Peveragno (CN), via Giordana di Claus 10, per un importo, comprensivo dell’IVA, di L. 46.560.000;

In relazione alla stampa dei supporti editoriali e grafici, per quanto concerne la fornitura dei seguenti servizi:

- carta patinata lucida da circa 90 gr., copertina da 170 gr.; rilegatura a punto metallico dei seguenti supporti:

A) manuali:

“cedui di castagno” circa 48 pagine (tiratura 4.000 copie)

“robinia” circa 48 pagine (tiratura 4.000 copie)

“arboricoltura da legno” circa 72 pagine (tiratura 4.000 copie)

“boschi collinari” circa 60 pagine (tiratura 4.000 copie)

“boschi di conifere montane” circa 132 pagine (tiratura 4.000 copie)

“pino strobo” circa 25 pagg. (tiratura 2.000 copie)

B) 2 copertine per manuali tecnici - 2000 copie per tipo - carta patinata lucida da circa 170 gr

C) 6 copertine per manuali tecnico-scientifici - 1000 copie per tipo - carta patinata lucida da circa 170 gr

D) 10 tipi di manifesto cm 70x100 (1000 copie per tipo su carta monolucida da manifesto)

con lettere prot. 8005, 8009 e 8010/6.3 del 24.11.99 sono state interpellate rispettivamente le ditte Blu Edizioni, Ages Arti Grafiche e Arti Grafiche Giacone;

è risultato essere il preventivo migliore quello presentato dalla Blu Edizioni, corrente in Peveragno (CN), via Giordana di Claus 10, per un importo, comprensivo dell’IVA e di un abbattimento del 5% per aggiudicazione di entrambe le parti della lavorazione, di L. 57.334.400.

Alla spesa complessiva di L. 103.894.400 si può far fronte con:

- L. 39.882.109, nell’ambito dell’impegno n. 235524, effettuato con DGR n. 551-4242 del 30.11.95 sul cap. 13520/95;

- L. 72.000.000, nell’ambito dell’impegno n. 251516, effettuato con DGR n. 110-10304 del 1.7.96 sul cap. 13520/96.

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Vista la L.R. 55/81

Ritenuto di dover formalizzare gli incarichi con lettera commerciale secondo gli schemi in uso a questa amministrazione ai sensi dell’art. 33 lett. D della L.R. n. 8 del 23.1.84;

In conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale, nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate con DGR n. 551-4242 del 30.11.95 e con DGR n. 110-10304 del 1.7.96;

determina

Di affidare con lettera commerciale secondo gli schemi in uso all’Amministrazione gli incarichi, relativi agli adempimenti tecnici necessari all’attuazione della iniziativa di comunicazione e divulgazione così come descritto in premessa, a Blu Edizioni, corrente in Peveragno (CN), via Giordano di Claus 10, per un importo, comprensivo dell’IVA, di L. 103.894.400,

liquidando le relative spettanze a seguito di presentazione di fatture debitamente vistate dal dirigente competente.

Alla spesa complessiva di L. 103.894.400 si fa fronte con fondi di cui:

- L. 39.882.109, nell’ambito dell’impegno n. 235524, effettuato con DGR n. 551-4242 del 30.11.95 sul cap. 13520/95;

- L. 72.000.000, nell’ambito dell’impegno n. 251516, effettuato con DGR n. 110-10304 del 1.7.96 sul cap. 13520/96.

Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa



Codice 15.10
D.D. 7 maggio 1999, n. 245

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale “Pasinato Giovanni” di Torino. Revoca impegno di spesa di L. 21.138.645 (cap. 11172/98)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 11 maggio 1999, n. 253

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Ciclo Avventure” di Lanzo Torinese (TO). Revoca impegno di spesa di L. 950.000 (cap. 11173/98)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 25 maggio 1999, n. 299

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata con L.R. n. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 48.721.212 (cap. 11172/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 25 maggio 1999, n. 300

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata con L.R. n. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 6.382.200 (cap. 11172/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.9
D.D. 2 giugno 1999, n. 314

L.R. 48/91 “Interventi volti alla promozione ed alla sperimentazione dei Centri di Iniziativa Locale per l’Occupazione”. Contributi agli Enti Locali per l’acquisto di materiale ed apparecchiature informatiche necessarie per l’attuazione di programmi informativi regionali concernenti il lavoro e i C.I.L.O.. Impegno di spesa di L. 243.882.380 sul cap. 15940 residui perenti ‘99

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.3
D.D. 14 giugno 1999, n. 352

D.G.R. N. 52-27295 del 10/05/1999 concernente l’attivazione del Progetto Euromobility 4 per la parte riguardante i collocamenti degli allievi in posizione di stagieres, nell’ambito del programma U.E. Leonardo da Vinci. Spesa L. 32.000.000.= Cap. 11400/99

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 17 giugno 1999, n. 368

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Soc. in nome collettivo “Panetteria Campagna 2000” di Torino. Spese di ass. tecnica: contributo concesso con Determinazione n. Progr. 113 del 10.03.1999. Erogazione di L. 350.000 (cap. 11173/98)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 22 giugno 1999, n. 385

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “San Federico” di Torino. Spese ass. tecnica: contributo concesso con Determinazione n. Progr. 165 del 09.04.1999. Erogazione di L. 3.333.000 (cap. 11173/98)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di prendere atto che l’Impresa individuale “San Federico” di Torino ha effettuato le spese per l’assistenza tecnica e gestionale per un importo di L. 6.666.000 e che il relativo contributo ammonta a L. 3.333.000.

Di erogare, con il presente provvedimento, la somma di L. 3.333.000 relativa al contributo per spese di assistenza tecnica e gestionale, già impegnata con Determinazione nº Progr. 598 del 12.11.1998 (imp. n. 329482).

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.3
D.D. 23 giugno 1999, n. 392

Affidamento all’Associazione Tecnostruttura delle Regioni per il F.S.E. dell’incarico di provvedere all’istruttoria ex-ante ed alla valutazione dei progetti pervenuti in esecuzione della Direttiva annuale finalizzata contro la disoccupazione “Mercato del lavoro” per l’anno formativo 1999/2000. Spesa complessiva L. 230.641.000.= o.f.c. da computarsi sull’Obiettivo 3, asse 5

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.3
D.D. 30 giugno 1999, n. 402

Formazione Professionale - Attività di Assist. Tecnica finanziata dal FSE Ob. 4 Asse 3, Ob. 3 Asse 5, partecipazione di operatori di Enti di F.P. alle Commissioni Tecniche afferenti al Settore Standard Formativi Qualità e Orientamento Professionale, anno formativo 1997/98. Spesa L. 278.706.739.= (Cap. vari, Bilancio 1999)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.1
D.D. 1 luglio 1999, n. 424

D.D. n. 214 del 29.04.1999 - Nomina dei componenti e del Coordinatore del Comitato di Pilotaggio sulla sperimentazione dell’Apprendistato

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di nominare quali membri del Comitato di Pilotaggio sulla sperimentazione dell’Apprendistato, i Signori:

Raiteri Claudio rappresentante dell’Associazione API

Rossetto Domenico rappresentante dell’Associazione Artigianato

Rossetti Michele rappresentante dell’Associazione Commercio

Desana Gianni rappresentante dell’Associazione Industriali

Cerruti Giancarlo rappresentante della CGIL

Degiacomi Antonio rappresentante della CISL

Dagna Armando rappresentante della UIL

Peola Giuseppe rappresentante dall’U.P.P.

Smeriglio Ninno rappresentante della R.P. - Settore Attività Formativa - Coordinatore del Comitato

Totolo Anna rappresentante della R.P. - Settore Standard Formativi - Qualità e Orientamento Prof.

Viano Francesco rappresentante della R.P. - Settore Osservatorio del Mercato del Lavoro;

I rappresentanti della Regione Piemonte potranno, in caso di necessità, designare loro delegati.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.9
D.D. 1 luglio 1999, n. 425

Affidamento servizio di ricerca, analisi, valutazione e monitoraggio delle azioni cofinanziate dal FSE sull’Assistenza Tecnica nell’ambito del DOCUP 97/99 - ex Reg. UE n. 2081-Ob. 2, relativo alle misure 6.2, 6.4, 5.5 collegate con le misure 5.3 e 6.3. Indizione di gara mediante appalto concorso. Impegno di L. 500.000.000 (oneri fiscali compresi) Capp. n. 11353, n. 11355, n. 11357 del bilancio 1999)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 6 luglio 1999, n. 439

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dall’impresa “De Luca Claudio” di Invorio (NO). Revoca impegno di spesa di L. 10.000.000 sul cap. 11173/98 (imp. 332450)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15
D.D. 15 luglio 1999, n. 479

Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità uomo-donna. Ristampa di n. 5000 copie del volume “abc - Guida ai diretti delle donne”. Spesa di L. 11.285.040 (cap. 10750/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le considerazioni in premessa illustrate, la Commissione Regionale Pari Opportunità a predisporre la ristampa di n. 5.000 copie del volume “ABC - guida ai diritti delle donne”

- Di impegnare la somma di L. 11.285.040 (o.f.c.), sul capitolo 10750 (343237/A) del Bilancio Regionale 1999;

- Di liquidare la somma di L. 11.285.040 alla Litografia Geda Grafica & Stampa di Geda Antonio s.n.c. - Via Villa Glori, 6 - 10133 Torino, dietro presentazione di regolare fattura da intestare a: Regione Piemonte - Commissione Regionale Pari Opportunità - Via Pisano n. 6 - Torino.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15
D.D. 15 luglio 1999, n. 480

Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità uomo-Donna. Ristampa di n. 2000 copie del volume “Donne - Vademecum per incontrarsi”. Spesa di L. 9.000.000 (cap. 10750/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le considerazioni in premessa illustrate, la Commissione Regionale Pari Opportunità a predisporre la ristampa di n. 2000 copie della pubblicazione “Donne: Vademecum per incontrarsi - Itinerario nelle Associazioni Piemontesi”;

- Di impegnare la somma di L. 9.000.000 (o.f.c.), sul capitolo 10750 (343237/A) del Bilancio Regionale 1999;

- Di liquidare la somma di L. 9.000.000 alla Tipolito Subalpina S.r.l. - Via Genova, 57 - 10090 Cascine Vica - Rivoli (TO), dietro presentazione di regolare fattura da intestare a: Regione Piemonte - Commissione Regionale Pari Opportunità - Via Pisano n. 6 - Torino.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.3
D.D. 15 luglio 1999, n. 484

Formazione Professionale - Assistenza Tecnica Ob. 3 e 4. Stipula convenzione con l’AFT - IAL. Spesa L. 336.174.153.= Capitoli vari/99

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 20 luglio 1999, n. 517

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93 modificata e integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Soc. a responsabilità limitata “Mail Service” di Torino. Finanziamento investimenti: quota reg.le L. 23.000.000; autorizzazione a Finpiemonte a erogare L. 23.000.000. Contributi: avvio L. 2.337.600 (cap. 11172/99); ass. tecnica L. 4.110.000, erogazione (cap. 11173/98)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.1
D.D. 21 luglio 1999, n. 521

D.G.R. n. 48-27842 del 19/7/1999 di adozione degli atti di competenza regionale in attuazione del Programma Operativo Parco Progetti recepito dalla Circolare del Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale n. 114/1998. Ammissibilità ed invio al Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale del Progetto “Direttiva Sperimentazione sull’Apprendistato”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare l’invio del Progetto “Direttiva Sperimentazione sull’Apprendistato” al Ministero del Lavoro per le necessarie fasi di valutazione di ammissibilità e relativi decreti di finanziamento;

di approvare secondo le indicazioni di cui alla D.G.R. n. 48-27842 del 19/7/1999 i seguenti allegati:

Allegato 1 “Dichiarazione di partecipazione di più competenze settoriali;

Allegato 2 “Verbale della seduta del Comitato di Pilotaggio sulle sperimentazioni dell’apprendistato;

Allegato 3 “Dichiarazione di cantierabilità”;

Allegato 4 “Prospetto Direttiva Sperimentazione sull’Apprendistato;

Allegato 5 “Formulario di Presentazione del Progetto”.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.1
D.D. 21 luglio 1999, n. 522

Direttiva sulla Formazione Professionale finalizzata all’occupazione D.G.R. n. 22-24348 del 8/4/98 e D.G.R. n. 30-26989 del 1/4/99 di parziale modifica. Azioni specifiche non soggette a graduatoria. Approvazione domande non ammesse

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare, per le motivazioni di cui in premessa, l’elenco delle domande non ammesse, di cui all’allegato 1 parte integrante della presente determinazione, per le quali non si procede alle ulteriori fasi di istruttoria delle azioni in essa contenuta.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.1
D.D. 22 luglio 1999, n. 525

“Parco Progetti” di cui alla Circolare MLPS n. 114/98 - Approvazione dei Progetti e stipula delle Convenzioni con gli Operatori per la loro attuazione - Impegno di spesa di L. 3.135.000.000. Bilancio 1999 - Capitoli vari

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare i progetti finanziati da affidare in gestione agli Operatori, indicati nell’allegato “1" che fa parte essenziale ed integrante della presente determinazione;

di stipulare con gli Operatori indicati nell’allegato “1" apposite Convenzioni, concordate con gli Operatori stessi e che espressamente si approvano, che vengono allegate alla presente determinazione per farne parte essenziale ed integrante (allegati 2-3);

di approvare la spesa complessiva massima di L. 3.135.000.000 relativa al contributo a carico della parte pubblica per lo svolgimento delle attività e dei corsi oggetto delle Convenzioni, da erogare secondo le modalità ed i tempi di cui alle Convenzioni stesse;

di impegnare la spesa di L. 3.135.000.000 per gli anticipi e gli eventuali saldi, al termine delle attività in premessa indicate, dietro presentazione di rendiconto e previa verifica delle attività effettivamente svolte e delle stesse effettivamente sostenute e dimostrate.

Alla spesa di L. 3.135.000.000 si fa fronte con impegno sui seguenti capitoli del Bilancio 1999:



I nº 354997    L.    1.410.750.000    sul Cap. 11410/99 (353733/A)    (Fondo Sociale Europeo)
I nº 354998    L.    1.379.400.000    sul Cap. 11415/99 (353734/A)    (Fondo di Rotazione)
I nº 355000    L.    344.850.000    sul Cap. 11093/99 (353735/A)    (Cofinanziamento Regione)


Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.1
D.D. 22 luglio 1999, n. 526

Direttiva sulla Formazione Professionale finalizzata all’occupazione D.G.R. n. 22-24348 del 8.4.98. Azioni specifiche non soggette a graduatorie. Variazione corso - Autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di revocare l’approvazione del corso “Conduzione macchine utensili a C.N.” cod. C00003007899 per le motivazioni in premessa descritti;

di approvare per le motivazioni e secondo le modalità di cui in premessa la realizzazione del corso “Esperto di processi aziendali” all’operatore FO.R.UM..

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 23 agosto 1999, n. 590

L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 117.941.158 (cap. 11172/99)

(omissis)

Il Vicario del Direttore regionale
Francesco Viano



Codice 15.10
D.D. 23 agosto 1999, n. 591

L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. b). Impresa individuale “Net Game” di Alessandria. Impegno della somma di L. 2.706.833 relativa alle spese di ass. tecnica e gestionale (cap. 11173/99)

(omissis)

Il Vicario del Direttore regionale
Francesco Viano



Codice 15.10
D.D. 23 agosto 1999, n. 592

L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 119.883.672 (cap. 11172/99)

(omissis)

Il Vicario del Direttore regionale
Francesco Viano



Codice 15.10
D.D. 23 agosto 1999, n. 593

L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. b). Impegno delle somme relative alle spese di assistenza tecnica e gestionale: L. 41.520.630 (cap. 11173/99)

(omissis)

Il Vicario del Direttore regionale
Francesco Viano



Codice 15.10
D.D. 23 agosto 1999, n. 594

L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. a). Impegno delle somme relative alle spese di avvio: L. 132.023.240 (cap. 11172/99)

(omissis)

Il Vicario del Direttore regionale
Francesco Viano



Codice 15.10
D.D. 23 agosto 1999, n. 595

L.R. 28/93 modificata e integrata con L.R. 22/97. Contributi a nuove iniziative imprenditoriali di cui all’art. 4, comma 1, lett. b). Impegno delle somme relative alle spese di assistenza tecnica e gestionale: L. 17.054.125 (cap. 11173/99)

(omissis)

Il Vicario del Direttore regionale
Francesco Viano



Codice 15.2
D.D. 10 settembre 1999, n. 650

Fondo Sociale Europeo 1996 - Ob. 4 - D.G.R. n. 220-9890 del 17.06.96 - Erogazione saldo Azienda Torinese Mobilità - Spesa L. 7.772.521.= Capitolo 11556 - Bilancio 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, per le motivazioni in premessa indicate, l’erogazione, all’Azienda Torinese Mobilità - C.so Turati 19/6 - Torino, della somma di L. 7.772.521.=, quale saldo, secondo le modalità previste dalla convenzione di cui alla Deliberazione n. 220-9890 del 17.06.96.

Alla spesa complessiva di L. 7.772.521.= si fa fronte con reimpegno sul Cap. 11556 del Bilancio 1999.

Trattandosi di attività formative il finanziamento di cui alla presente determinazione è esente da ritenuta d’acconto ai sensi dell’art. 8 della L.n. 67/88.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.9
D.D. 21 ottobre 1999, n. 733

L.R. 28/93 Titolo III. Tutor per gli inserimenti lavorativi. Compenso attività di Tutoring relativo agli inserimenti lavorativi connessi alle istanze presentate nel periodo 3 giugno - 30 settembre 1999. Impegno di spesa di L. 210.000.000 di cui L. 94.500.000 sul cap. 11353/99, di L. 92.400.000 sul cap. 11355/99, di L. 23.100.000 sul cap. 11357/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare la spesa di L. 210.000.000 di cui L. 94.500.000 sul cap. 11353-328984/A I/363436, di L. 92.400.000 sul cap. 11355-328986A I. 363497, di L. 23.100.000 sul cap. 11357-328988/A I. 363499 del bilancio regionale per l’anno 1999;

di liquidare le somme predette con riferimento ad un importo lordo massimo di L. 1.000.000 per ogni tutoraggio di n. 20 ore relativo a ciascun intervento lavorativo:

a) per i tutor dipendenti di strutture private e per i liberi professionisti privi di Partita IVA dietro presentazione di regolare nota in quanto l’attività di tutoring di cui in parola risulta essere una prestazione occasionale ai sensi dell’art. 81 T.U.I.R. n 917/86;

b) per i professionisti con Partita IVA dietro presentazione di regolare fattura;

c) per i tutor appartenenti ad Enti o strutture pubbliche;

c1) o a seguito di stipulazione di apposita convenzione di cui alla citata determinazione n. 327 del 30.07.1998 e della presentazione, da parte dell’Ente o struttura pubblica, di regolare nota in base all’art. 6 della richiamata convenzione;

c2) o, qualora l’ente o struttura pubblica, sulla base di propria regolamentazione interna o di altre fonti, preveda che il proprio dipendente possa essere compensato direttamente, dietro presentazione da parte dello stesso di regolare nota relativa a prestazione occasionale ai sensi dell’art. 81 T.U.I.R. n. 917/97.

Sia per i tutor dipendenti di enti o strutture pubbliche, sia per quelli dipendenti di strutture private o professionisti l’erogazione del compenso è subordinata alla consegna del rapporto sull’inserimento lavorativo (raccolta di informazioni di base, quaderno, giudizio complessivo) di cui alla determinazione n. 77 del 26.03.1998 ed a una distinta nella quale risultino indicate le 20 ore compensabili, i giorni nei quali le stesse sono state svolte indicando le relative attività.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.11
D.D. 28 ottobre 1999, n. 767

L.R. 1/83. Realizzazione di un CD-ROM master con duplicazione in 650 copie. Affidamento a trattativa privata alla ditta Blu Editoriale. Spesa L. 23.876.400 Cap. 11040 Bil. 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare la realizzazione di un CD-Rom master con duplicazione in 650 copie alla ditta Blu Editoriale, Via Bellini, 7, 10121 Torino, che ha presentato un preventivo agli atti di L. 19.897.000 o.f.c., compreso un miglioramento del prezzo dell’1,5% onde evitare il deposito cauzionale ai sensi dell’art. 37 comma 2 della L.R. 8/84;

- di impegnare la somma di L. 23.846.400 compresa IVA 20% sul cap. 11040 del bilancio 1999 (A. 343.589) (imp. .....)

Al pagamento della predetta spesa si provvederà con presentazione all’Amministrazione regionale di regolare fattura vistata dal Dirigente responsabile del Settore Osservatorio sul mercato del lavoro.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.1
D.D. 3 novembre 1999, n. 781

Programma Operativo Multiregionale n. 940030/I/3 Avviso del 5/97. Approvazione schema di Convenzione tra Regione Piemonte e Texilia S.p.A.

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.1
D.D. 3 novembre 1999, n. 782

Iniz. Comunit. Interreg II Italia - Francia (Alpi) 1994/99 - Progetti di interessi Region. ammessi al finanziamento nella quinta fase di programmazione assegnati con D.G.R. n. 45 - 28306 del 04.10.1999, alla Direz. Reg. F.P.L. - Settore Attività Formativa. Impegno di spesa di L. 270.036.000 a favore dei beneficiari finali, suddiviso nei seguenti Cap. di spesa: L. 135.018.000 cap. 20971/99, L. 94.513.000 cap. 20976/98

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 29 ottobre 1999, n. 797

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. Sociale a R.L. “Arti e Servizi” di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 59.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 59.000.000. Contributi: avviamento L. 10.378.041 (cap. 20130/1999); formazione L. 11.800.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa Sociale a Responsabilità Limitata “Arti e Servizi” di Alessandria, così come specificato nelle tabelle - A - B - C - contenute nella presente determinazione.

Di determinare la somma di L. 10.378.041, quale contributo in conto capitale per spese di avviamento (tabella - A -).

All’erogazione della predetta somma di L. 10.378.041 a favore della citata cooperativa si provvederà con apposito atto di liquidazione non appena perfezionato l’impegno di spesa sul capitolo 20130/1999.

Di determinare l’importo totale del finanziamento agevolato a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 59.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - B - C -.

Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 59.000.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1999 e 2000.

Di determinare il contributo totale per la formazione professionale e manageriale dei soci in L. 11.800.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle B - C - e di stabilire che all’erogazione dei singoli importi si provvederà con apposite successive determinazioni.

Le somme relative al contributo sulle spese per la formazione professionale e manageriale dei soci, inerenti gli anni 1999 e 2000 saranno impegnate con successive determinazioni a carico dei corrispondenti capitoli dei bilanci relativi all’anno 1999 e all’anno 2000.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 805

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata “F.lli Caglio” di Venaria (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 8.050.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 8.050.000. Contributi: avvio L. 4.549.450 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 10.000.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società a responsabilità limitata “F.lli Caglio” di Venaria (TO), coì come specificato nelle tabelle - A - B - C - contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 4.549.450, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 10.000.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 8.050.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 806

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Edizioni Cosmopolis” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 5.050.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 5.050.000. Contributi: avvio L. 521.325 (cap. 11172/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Edizioni Cosmopolis” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 521.325, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 5.050.000, come riportato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 808

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Manfredi & Serpentino” di Agliano Terme (AT). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 37.112.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 37.112.000. Contributi: avvio L. 9.397.600 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 3.700.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Manfredi & Serpentino” di Agliano Terme (AT), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 9.397.600, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 3.700.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 37.112.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 809

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Fruscio” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 12.519.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 12.519.000. Contributi: avvio L. 3.891.850 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 400.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Fruscio” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 3.891.850, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 400.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 12.519.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 810

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “D.B.L. Service” di Volpiano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 35.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 35.000.000. Contributi: avvio L. 1.475.000 (cap. 11172/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in accomandita semplice “D.B.L. Service” di Volpiano (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - , contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 1.475.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 35.000.000, come riportato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 811

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Kid 99" di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 40.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 40.000.000. Contributi: avvio L. 2.651.996 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 2.300.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Kid 99" di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 2.651.996, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 2.300.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 40.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 10 novembre 1999, n. 812

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Non Solo Musica” di Santena (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 6.670.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 6.670.000. Contributi: avvio L. 3.297.500 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 900.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Non Solo Musica” di Santena (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 3.297.500, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 900.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 6.670.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 11 novembre 1999, n. 821

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale “Pizza Al Taglio Gastronomia San Paolo” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 11.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 11.500.000. Contributi: avvio L. 10.438.054 (cap. 11172/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Pizza Al Taglio Gastronomia San Paolo” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 10.438.054, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 11.500.000, come riportato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 15 novembre 1999, n. 830

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Settima Onda” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 15.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 15.000.000. Contributi: avvio L. 5.784.966 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.424.300 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Settima Onda” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 5.784.966, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.424.300, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 15.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 17 novembre 1999, n. 851

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9. Piccola Società Cooperativa a R.L. “S.G.T.” di Orbassano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000. Contributi: avviamento L. 9.789.562 (cap. 20130/1998), erogazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Piccola Società Cooperativa a Responsabilità Limitata “S.G.T.” di Orbassano (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C - contenute nella presente determinazione.

Di erogare a favore della suddetta Piccola Cooperativa la somma di L. 9.789.562, quale contributo in conto capitale per spese di avviamento (tabella - A -) e di operare sulla stessa la ritenuta d’acconto del 4% ai sensi del D.P.R. n. 600/73 e successive modifiche ed integrazioni. (no per le cooperative sociali).

La predetta somma di L. 9.789.562 è già stata impegnata con la Determinazione n. Progr. 610 del 17.11.1998 (Imp. n. 329532) sul capitolo 20130/1998.

Di determinare l’importo totale del finanziamento agevolato a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 50.000.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - B - C - contenute nella presente determinazione.

Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Piccola Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 50.000.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1998 e 1999.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Piccola Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 18 novembre 1999, n. 856

L.R. 67/94. Artt. 9, comma 2, e 11. S.C. a R.L. “Ral Italia” di Novi Ligure (AL). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 101 del 08.03.99. Autorizzazione a Finpiemonte ad erogare la quota regionale di finanziamento relativa all’anno 99 di L. 165.000.000. Erogazione contributo formazione: anno 97 L. 12.660.000 (cap. 11150/97), anno 98 L. 18.500.000 (cap. 11150/98). Rettifica termini anno 99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 18 novembre 1999, n. 857

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a R.L. “L.A. Service” di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 346.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 280.750.000. Contributi: avviamento L. 50.000.000 (cap. 20130/1998), erogazione; formazione L. 69.350.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 67/94 la domanda presentata dalla Società Cooperativa a Responsabilità Limitata “L.A. Service” di Alessandria,, così come specificato nelle tabelle - A - B - C - D contenute nella presente determinazione.

Di erogare a favore della suddetta Cooperativa la somma di L. 50.000.000, quale contributo in conto capitale per spese di avviamento (tabella - A -) e di operare sulla stessa la ritenuta d’acconto del 4% ai sensi del D.P.R. n. 600/73 e successive modifiche ed integrazioni.

La predetta somma di L. 50.000.000 è già stata impegnata con la Determinazione n. Progr. 610 del 17.11.1998 (Imp. n. 329532) sul capitolo 20130/1998.

Di determinare l’importo totale del finanziamento agevolato a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione del piano investimenti in L. 346.750.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle - B - C - D - contenute nella presente determinazione.

Di autorizzare, con il presente provvedimento, la Finpiemonte S.p.A. al prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione a favore della Cooperativa beneficiaria, della somma di L. 280.750.000, corrispondente alla quota di finanziamento agevolato per gli anni 1998 e 1999.

Di stabilire che all’autorizzazione del prelievo dal fondo rotativo ed alla successiva erogazione della quota di finanziamento agevolato per l’anno 2000 di L. 66.000.000 si provvederà con apposita determinazione subordinatamente alla presentazione della documentazione relativa agli anni 1998 e 1999.

Di determinare il contributo totale per la formazione professionale e manageriale dei soci in L. 69.350.000 così come ripartito annualmente nelle tabelle B - C - D e di stabilire che all’erogazione dei singoli importi si provvederà con apposite successive determinazioni.

La somma relativa al contributo sulle spese per la formazione professionale e manageriale dei soci, inerente l’anno 1998 è già stata impegnata sul capitolo 11150/1998, mentre quelle inerenti gli anni 1999 e 2000 saranno impegnate con successive determinazioni a carico dei corrispondenti capitoli dei bilanci relativi all’anno 1999 e all’anno 2000.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Cooperativa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.9
D.D. 19 novembre 1999, n. 864

L.R. 55/84 e s.m., art. 9, commi 2 e 3 - LR 63/95, art. 6 - Presa d’atto dei rendiconti delle Province relativi all’esercizio finanziario dell’anno 1997 - Rendiconto della Provincia di Cuneo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di prendere atto del rendiconto, di cui all’art. 9 della LR 55/84, presentato dalla Provincia di Cuneo, così come definito nella documentazione agli atti dell’Amministrazione Regionale, relativamente alla realizzazione degli interventi previsti dagli artt. 7bis e 8 della LR 55/84 compresi nei cantieri di lavoro per disoccupati di cui all’art. 2 della predetta legge, autorizzati nel corso dell’esercizio dell’anno 1997.

Di prendere atto del rendiconto, presentato dalla sopra indicata Provincia relativo alle azioni di orientamento e consulenza comprese negli interventi previsti dall’art. 6 della LR 63/95 così come definito nella documentazione agli atti dell’Amministrazione Regionale realizzate nell’ambito dei cantieri di lavoro sopra indicati dalla quale si rileva che la richiesta di saldo risulta superiore al dovuto di lire 10.000.

Di liquidare, pertanto, a favore della Provincia di Cuneo la somma di lire 49.815.000 impegnata sul cap. 11100/97 (I 299137), la somma di lire 480.000 impegnata sul cap. 11110/97 (I 299138) e la somma di lire 10.530.000 impegnata sul cap. 11510/97 (I 299130), quale saldo del contributo concesso.

Di dare atto che la documentazione riguardante i sopra indicati rendiconti è trattenuta agli atti del Settore servizi alle politiche per l’occupazione e per la promozione dello sviluppo locale cui compete la verifica dell’attinenza della documentazione stessa alla finalità del contributo concesso ed alla sua regolarità formale.

Di accertare un’economia di spesa di lire 7.185.000 sul cap. 11100 (I 299137) di lire 2.640.000 sul cap. 11110 (I 299138) e di lire 1.920.000 sul cap. 11510 (I 299130).

Il Dirigente responsabile
Concetto Maugeri



Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 880

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Elsy” di Bra (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 32.700.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 32.700.000. Contributi: avvio L. 4.401.093 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 3.638.650 (cap. 11173/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in accomandita semplice “Elsy” di Bra (CN), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 4.401.093, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 3.638.650, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 32.700.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 881

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Bidieffe” di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 7.713.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 7.713.000. Contributi: avvio L. 2.555.000 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 1.700.000 (cap. 11173/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Bidieffe” di Alessandria, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 2.555.000, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.700.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 7.713.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 882

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Quartaroli Fava Gianfranco” di Novara. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.900.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.900.000. Contributi: avvio L. 17.023.985 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 5.250.000 (cap. 11173/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Quartaroli Fava Gianfranco” di Novara, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 17.023.985, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 5.250.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 50.900.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 883

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Himage” di Montanaro (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 9.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 9.000.000. Contributi: avvio L. 472.541 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 215.000 (cap. 11173/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Himage” di Montanaro (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 472.541, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 215.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 9.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 885

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Pianeta Gaia Viaggi e Turismo” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 27.320.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 27.320.000. Contributi: avvio L. 14.295.350 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 3.000.000 (cap. 11173/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Pianeta Gaia Viaggi e Turismo” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 14.295.350, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 3.000.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 27.320.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 23 novembre 1999, n. 886

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Must” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 57.950.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 57.950.000. Contributi: avvio L. 692.500 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 5.600.000 (cap. 11173/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Must” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 692.500, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 5.600.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 57.950.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 24 novembre 1999, n. 893

L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. Cardillo e Vercelli di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 24 novembre 1999, n. 894

L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.n.c. Image di Cocola Antonetta, Cocola Gaetano e Di Nunzio Anna Maria di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.3
D.D. 24 novembre 1999, n. 900

Revoca determinazione n: 50 - 156 - 233 - Anno 1998

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 24 novembre 1999, n. 905

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale “Caffetteria El Patio” di Ciriè (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 31.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 31.500.000. Contributi: avvio L. 6.067.404 (cap. 11172/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Caffetteria El Patio” di Ciriè (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 6.067.404, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 31.500.000, come riportato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 24 novembre 1999, n. 906

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Dentab” di Nichelino (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 11.192.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 11.192.000. Contributi: avvio L. 8.726.448 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 750.000 (cap. 11173/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “Dentab” di Nichelino (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 8.726.448, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 750.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 11.192.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 24 novembre 1999, n. 907

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “R.S.” Ciriè (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 35.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 35.000.000. Contributi: avvio L. 5.198.250 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 1.250.000 (cap. 11173/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “R.S.” di Ciriè (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 5.198.250, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.250.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 35.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 24 novembre 1999, n. 908

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Sepi Screens Audiovisivi” di Volpiano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000. Contributi: avvio L. 20.881.550 (cap. 11172/99); assistenza tecnica L. 306.000 (cap. 11173/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in accomandita semplice “Sepi Screens Audiovisivi” di Volpiano (TO), così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 20.881.550, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 306.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’impegno e all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 50.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 29 novembre 1999, n. 939

L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97. Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. Fertecnica di Caselle Torinese (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 29 novembre 1999, n. 940

L.R. 28/93 modificata ed integrata con L.R. 22/97. Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.r.l. C. e G. Bioedilizia di Collegno (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 30 novembre 1999, n. 947

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “A.A.A. Logika” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 22.400.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 22.400.000. Contributi: avvio L. 7.907.816 (cap. 11172/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in accomandita semplice “A.A.A. Logika” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 7.907.816, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione non appena perfezionato l’impegno di spesa sul cap. 11172/99.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 22.400.000, come riportato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 30 novembre 1999, n. 948

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “CON.SENSO” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 52.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 52.000.000. Contributi: avvio L. 2.785.350 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 1.550.000 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dalla Società in nome collettivo “CON.SENSO” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 2.785.350, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione non appena perfezionato l’impegno di spesa sul cap. 11172/99.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 1.550.000, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposita successiva determinazione, subordinatamente la presentazione della documentazione indicata nella citata tabella - B -, nei termini e con le modalità ivi previsti.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 52.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 30 novembre 1999, n. 949

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Intini Massimo” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 10.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 10.000.000. Contributi: avvio L. 116.025 (cap. 11172/1999); assistenza tecnica L. 266.373 (cap. 11173/1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ammettere ai benefici della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 la domanda presentata dall’Impresa individuale “Intini Massimo” di Torino, così come specificato nelle tabelle - A - B - C -, contenute nella presente determinazione.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di avvio in L. 116.025, così come indicato nella tabella - A - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione non appena perfezionato l’impegno di spesa sul cap. 11172/99.

Di determinare il contributo in conto capitale per spese di assistenza tecnica e gestionale in L. 266.373, così come indicato nella tabella - B - contenuta nella presente determinazione e di stabilire che all’erogazione dello stesso si provvederà con apposito atto di liquidazione, non appena perfezionato l’impegno sul cap. 11173/99.

Di determinare l’importo del finanziamento agevolato, a valere sui fondi regionali, relativo alle spese per la realizzazione di investimenti in L. 10.000.000, come riportato nella tabella - C - contenuta nella presente determinazione, e di autorizzare la Finpiemonte S.p.A. al prelievo di tale somma dal fondo rotativo di cui in premessa ed alla sua successiva erogazione a favore dell’impresa beneficiaria.

Di stabilire che l’erogazione dei benefici di legge è altresì subordinata all’accettazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria, di quanto è disposto ed indicato nella presente determinazione e nelle sue tabelle e che la suddetta accettazione dovrà anche contenere l’assunzione di impegno a rispettare quanto stabilito dalla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 gg. dalla notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 30 novembre 1999, n. 969

L.R. 14 giugno 1993, n. 28, modificata ed integrata con L.R. 9 maggio 1997, n. 22; art. 6 comma 1. Attuazione della D.G.R. n. 81-28756 del 23.11.1999 - Determinazione delle modalità per la presentazione e l’esame delle domande presentate da nuove imprese, di cui all’art. 3 della Legge

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di stabilire che le imprese che intendono accedere ai benefici della legge regionale in oggetto, a partire dal 1º Gennaio 2000, devono presentare domanda all’Amministrazione Regionale secondo le modalità definite negli allegati “A” e “B”, costituenti parte integrante alla presente determinazione, utilizzando gli appositi moduli, predisposti dall’Amministrazione stessa, in conformità alla legge, alla delibera dei criteri e alla presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin

Allegato A

Impresa Individuale

1 Destinatari dei Benefici di Legge

1.1 Sono ammissibili a contributo e finanziamento, ai sensi dell’art. 3 della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97, le imprese individuali costituite da un soggetto appartenente ad una delle seguenti categorie:

giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni;

lavoratori o lavoratrici posti in mobilità ai sensi della vigente normativa;

lavoratori o lavoratrici direttamente provenienti da aziende in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali o da stabilimenti dismessi;

iscritti, da almeno ventiquattro mesi, nella prima classe delle liste di collocamento, di cui all’art. 10 della legge 28 febbraio 1987, n. 56 (Norme sull’organizzazione del mercato del lavoro);

donne;

emigrati piemontesi, compresi i lavoratori frontalieri, così come definitivi dall’art. 2 della legge regionale 9 gennaio 1987, n. 1 (Interventi regionali in materia di movimenti migratori), modificata dalla legge regionale 20 dicembre 1988, n. 45.

1.2 I soggetti di cui al punto 1.1, lett. a), b), c), d) ed e), devono essere residenti in Piemonte da almeno 24 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda.

1.3 Le imprese devono avere sede legale, amministrativa ed operativa nella Regione.

1.4 Per la data di costituzione dell’impresa individuale, si intende la data di iscrizione al Registro delle imprese alla Camera di Commercio, Industria, Agricoltura ed Artigianato territorialmente competente.

2 Modalità di Presentazione delle Domande

Le domande tendenti all’ottenimento dei contributi e finanziamenti devono essere presentate dalle imprese individuali entro 180 giorni dalla data della loro costituzione, nei periodi compresi tra il 1º ed il 31 gennaio, ovvero tra il 1º ed il 31 maggio, ovvero tra il 1º ed il 30 settembre di ogni anno.

Le predette domande devono essere presentate utilizzando l’apposito modulo predisposto dall’Amministrazione Regionale.

3 Contenuti ed Indicazioni che Devono Essere Inseriti nel Progetto di Impresa

3.1 Descrizione dell’impresa.

3.1.1 Precedenti esperienze lavorative dell’imprenditore.

3.1.2 Attività esercitata dall’impresa.

3.1.3 Situazione finanziaria dell’impresa, notificando, in particolare:

la dotazione finanziaria dell’impresa;

le previsioni di adeguamento della dotazione finanziaria;

i canali di finanziamento.

3.1.4 Informazioni relative ad eventuali finanziamenti richiesti ad Istituti di Credito (compresi i fidi, dei quali, se accordati, occorre specificare tipo e garanzie offerte dall’imprenditore).

3.2 Contenuti del progetto di impresa.

3.2.1 Descrizione del progetto di impresa:

presentazione dell’idea e motivazioni sulla scelta del settore o dei settori merceologici;

descrizione del prodotto e/o del servizio;

analisi di mercato: principali concorrenti, spazi che si intendono coprire, fornitori, tendenze di sviluppo;

piano economico-previsionale e situazione finanziaria previsionale.

3.2.2 Piano degli investimenti che risultano necessari per l’attuazione del progetto.

Il piano degli investimenti deve riportare, in particolare, la descrizione di tutti gli investimenti necessari per la realizzazione del progetto di impresa.

3.2.3 Spese di avvio.

Descrizione delle spese, importo complessivo di tali spese e relativa modalità di copertura finanziaria.

3.2.4 Spese per servizi di assistenza tecnica e gestionale.

a) descrizione delle spese e loro importo;

b) per le spese di formazione specificare:

ragioni di opportunità

numero delle opere di svolgimento del corso

spesa globale prevista;

organismo, ente, società in grado di offrire la formazione individuata come necessaria.

4 Spese Ammissibili

4.1 Le spese di avvio ammissibili a contributo devono essere sostenute e fatture dalla data di assegnazione della Partita IVA fino a 6 mesi dopo la data di presentazione della domanda.

Spesa per la predisposizione del progetto di impresa;

parcella professionale inerente la predisposizione del progetto di impresa;

Spesa per la costituzione dell’impresa:

consulenza ed assistenza alla costituzione dell’impresa;

parcella notarile riguardante l’eventuale atto di acquisizione di azienda;

contratti per gli allacciamenti ed i collegamenti necessari per l’avvio dell’impresa (esclusi i canoni);

acquisto di materie prime, di consumo e semilavorati (escluse le merci destinate alla rivendita);

spese di pubblicità e promozione (compresa la realizzazione dei logo).

4.2 Le spese relative ai servizi di assistenza tecnica e gestionale devono essere contenute e fatturate nei dodici mesi successivi la costituzione dell’impresa e riguardano:

studi di fattibilità e ricerche di mercato

assistenza tecnica e gestionale (tenuta della contabilità, ecc.);

corsi di formazione.

4.3 Le spese per investimenti ammissibili a finanziamento devono essere sostenute e documentate dalla data di assegnazione della Partita IVA fino ai 24 mesi dopo la data di costituzione dell’impresa; tali spese riguardano l’acquisizione di:

macchinari ed attrezzature;

automezzi;

sistemi informatici e relativi programmi applicativi;

licenze, registrazione brevetti e marchi (escluso l’avviamento commerciale);

attivazione o adeguamento degli impianti tecnici e dei locali.

Tali beni devono essere direttamente connessi e necessari alle attività produttive e lavorative previste nel progetto di impresa.

5. Documenti da Allegare alla Domanda di Contributo e Finanziamento

5.1 Dichiarazione dell’imprenditore, redatta secondo il modulo predisposto dall’Amministrazione Regionale, di appartenenza ad una delle categorie previste dall’art. 3, comma 1, della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97.

5.2 Copia fotostatica della carta di identità sottoscritta dall’imprenditore.

5.3 Testo del progetto di impresa.

6. Cause di Inammissibilità delle Domande di Contributo e Finanziamento

Le domande di contributo e finanziamento non possono essere valutate e sono considerate inammissibili ai beneficiari di legge per le seguenti cause:

6.1 Domande presentate fuori dalle scadenze temporali previste dall’art. 6, comma 3, della Legge Regionale n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97.

6.2 Domande presentate oltre il 180º giorno dalla data della costituzione.

6.3 Domande che richiedono solo ed esclusivamente il contributo regionale a fondo perduto e quindi prive di richiesta di finanziamento agevolato.

6.4 Domande non corredate dal progetto di impresa che contenga gli elementi previsti dall’art. 6, comma 4, della Legge Regionale n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 e dalle indicazioni contenute al punto 3 del presente allegato.

6.5 Domande di imprese che acquisiscono attività preesistenti, alla data di presentazione della domanda, facenti capo al coniuge, a parenti in linea retta, a fratelli o sorelle dell’imprenditore.

Allegato B

Società di Personale o di Capitali

1 Destinatari dei Benefici

1.1 Sono ammissibili a contributo e finanziamento, ai sensi dell’art. 3 della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97, le società che all’atto della loro costituzione risultino formate per almeno il 60% dei soci da soggetti appartenenti ad una delle seguenti categorie:

giovani di età compresa tra i diciotto ed i trentacinquenne anni;

lavoratori o lavoratrici posti in mobilità ai sensi della vigente normativa;

lavoratori o lavoratrici direttamente provenienti da aziende in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali o da stabilimenti dismessi;

iscritti, da almeno ventiquattro mesi, nella prima classe delle liste di collocamento, di cui all’art. 10 della legge 28 febbraio 1987, n. 56 donne;

emigrati piemontesi, compresi i lavoratori frontalieri, così come definitivi dall’art. 2 della legge regionale 9 gennaio 1987, n. 1 (Interventi regionali in materia di movimenti migratori), modificata dalla legge regionale 20 dicembre 1988, n. 45.

Inoltre i soggetti appartenenti alle categorie sopra richiamate devono sottoscrivere:

almeno il 60% del capitale sociale nelle società di persone;

almeno l’80% del capitale sociale nelle società di capitali.

1.2 I soci di categoria di cui al precedente punto 1.1, lett. a), b), c), d) ed e), devono essere residenti in Piemonte da almeno 24 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda.

1.3 Le società devono avere sede legale, amministrativa ed operativa nella Regione;

1.4 Per la data di costituzione della società si fa riferimento all’atto costitutivo.

2 Modalità di Presentazione delle Domande

Le domande tendenti all’ottenimento dei contributi e finanziamenti devono essere presentate dalle società entro 180 giorni dalla data della loro costituzione, nei periodi compresi tra il 1º ed il 31 gennaio, ovvero tra il 1º ed il 31 maggio, ovvero tra il 1º ed il 30 settembre di ogni anno.

Le predette domande devono essere presentate utilizzando l’apposito modulo predisposto dall’Amministrazione Regionale.

3 Contenuti ed Indicazioni che Devono Essere Inseriti nel Progetto di Impresa

3.1 Descrizione della società.

3.1.1 Origine, organizzazione della società, caratteristiche e provenienza dei soci, loro eventuali precedenti esperienze lavorative.

3.1.2 Attività esercitata dalla società.

3.1.3 Situazione finanziaria della società, notificando, in particolare:

la dotazione finanziaria della società;

le previsioni di adeguamento della dotazione finanziaria;

i canali di finanziamento;

l’ammontare e le condizioni di eventuali prestiti contratti con i soci, allegando copia del regolamento del prestito sociale.

3.1.4 Informazioni relative ad eventuali finanziamenti richiesti ad Istituti di Credito (compresi i fidi, dei quali, se accordati, occorre specificare tipo e garanzie offerta dalla società).

3.2 Contenuti del progetto di impresa.

3.2.1 Descrizione del progetto di impresa:

presentazione dell’idea e motivazioni sulla scelta del settore o dei settori merceologici;

descrizione del prodotto e/o del servizio;

analisi di mercato: principali concorrenti, spazi che si intendono coprire, fornitori, tendenze di sviluppo;

scelte strategiche: scelte di marketing, scelte produttive, scelte organizzative, scelte di finanziamento;

piano economico-previsionale e situazione finanziaria previsionale.

3.2.2 Piano degli investimenti che risultano necessari per l’attuazione del progetto.

Il piano degli investimenti deve riportare, in particolare, la descrizione di tutti gli investimenti necessari per la realizzazione del progetto di impresa.

3.2.3 Spese di avvio.

Descrizione delle spese, importo complessivo di tali spese e relativa modalità di copertura finanziaria.

3.2.4 Spese per servizi di assistenza tecnica e gestionale.

a) descrizione delle spese e loro importo;

per le spese di formazione specificare:

ragioni di opportunità;

numero delle opere di svolgimento del corso;

spesa globale prevista;

organismo, ente, società in grado di offrire la formazione individuata come necessaria.

4 Spese Ammissibili

4.1 Le spese di avvio ammissibili a contributo devono essere sostenute e fatture dalla data di costituzione della società fino a 6 mesi dopo la data di presentazione della domanda.

Spesa per la predisposizione del progetto di impresa;

parcella professionale inerente la predisposizione del progetto di impresa;

Spesa per la costituzione dell’impresa:

consulenza ed assistenza alla costituzione della società;

parcella notarile riguardante l’eventuale atto di acquisizione di azienda;

contratti per gli allacciamenti ed i collegamenti necessari per l’avvio dell’impresa (esclusi i canoni);

acquisto di materie prime, di consumo e semilavorati (escluse le merci destinate alla rivendita);

spese di pubblicità e promozione (compresa la realizzazione dei logo).

4.2 Le spese relative ai servizi di assistenza tecnica e gestionale devono essere contenute e fatturate nei dodici mesi successivi la costituzione dell’impresa e riguardano:

studi di fattibilità e ricerche di mercato;

assistenza tecnica e gestionale (tenuta della contabilità, ecc.);

corsi di formazione.

4.3 Le spese per investimenti ammissibili a finanziamento devono essere sostenute e documentate fino a 24 mesi dopo la data di costituzione della società e riguardano l’acquisizione di:

macchinari ed attrezzature;

automezzi;

sistemi informatici e relativi programmi applicativi;

licenze, registrazione brevetti e marchi (escluso l’avviamento commerciale);

attivazione o adeguamento degli impianti tecnici e dei locali.

Tali beni devono essere direttamente connessi e necessari alle attività produttive e lavorative previste nel progetto di impresa.

5. Documenti da Allegare alla Domanda di Contributo e Finanziamento

5.1 Copia conforme all’originale dell’atto costitutivo e delle eventuali variazioni intervenute fino alla data di presentazione della domanda;

5.2 Elenco nominativo di tutti i soci, con specifica evidenziazione di quelli appartenenti alle categorie previste dall’art. 3, comma 1, della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97.

5.3 Dichiarazione individuale, redatta secondo il modulo predisposto dall’Amministrazione Regionale, da parte dei soci appartenenti ad una delle categorie di cui all’art. 3, comma 1, della L.R. n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97.

5.3 Libro soci, con l’indicazione delle quote sottoscritte da ogni socio (obbligatorio solo per le società di capitali)

5.5 Testo del progetto di impresa.

6. Cause di Inammissibilità delle Domande di Contributo e Finanziamento

Le domande di contributo e finanziamento non possono essere valutate e sono considerate inammissibili ai benefici di legge per le seguenti cause.

6.1 Domande presentate fuori dalle scadenze temporali previste dall’art. 6, comma 3, della Legge Regionale n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97.

6.2 Domande presentate oltre il 180º giorno dalla data della costituzione.

6.3 Domande che richiedono solo ed esclusivamente il contributo regionale a fondo perduto e quindi prive di richiesta di finanziamento agevolato.

6.4 Domande non corredate dal progetto di impresa che contenga gli elementi previsti dall’art. 6, comma 4, della Legge Regionale n. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 e dalle indicazioni contenute al punto 3 del presente allegato.

6.5 Domande di imprese che acquisiscono attività preesistenti, alla data di presentazione della domanda, facenti capo al coniuge, a parenti in linea retta, a fratelli e sorelle dei soci e/o degli amministratori.

6.6 Domande di imprese che acquisiscono, di diritto o di fatto, attività preesistenti, alla data di presentazione della domanda, facenti capo ai soci e/o agli amministratori.



Codice  15.3
D.D. 29 dicembre 1999, n. 1082

Formazione professionale - Accreditamento degli operatori e delle sedi operative dei fornitori di formazione professionale della Regione Piemonte. Approvazione della guida operativa per la formazione iniziale e superiore, con variazioni per la formazione in alternanza e per quella permanente - versione sperimentale

Vista la D.G.R. n. 82 - 29011 del 20/12/99 con cui sono state approvate le norme per la sperimentazione dell’accreditamento degli operatori e delle sedi operative ai fini dello svolgimento delle attività di formazione professionale finanziate con fondi pubblici.

Dato atto che con tale deliberazione veniva dato mandato al dirigente del Settore Standard formativi, qualità ed orientamento, in quanto, presidente istituzionale del Comitato Guida per la Qualità, di approvare con proprie determinazioni le guide operative per le diverse tipologie di corsi, una volta licenziate dal comitato medesimo;

Dato atto che nel quadro procedurale di riferimento, allegato quale parte integrante alla predetta deliberazione, al punto 1 (Norme transitorie - sperimentazione) veniva specificato che

1. Le guide approvate per la sperimentazione non hanno alcun valore prescrittivo, ma servono esclusivamente come riferimento per la sperimentazione medesima

2. Al termine della sperimentazione, le guide, riviste sulla base dei risultati della medesima, vengono approvate con le procedure di cui al punto D.4., previo vaglio del Segretariato per la formazione professionale.

3. Al termine della sperimentazione, sempre con determinazione dirigenziale, verrà approvata l’esatta dicitura della dichiarazione di cui al punto F. 3

4. Qualora dalla sperimentazione emergesse la necessità di modifica del presente quadro procedurale di riferimento, tale modifica verrà effettuata con deliberazione della Giunta Regionale.

Dato atto che il Comitato Guida per la Qualità nella seduta del 3/11/99 ha approvato la guida per la formazione iniziale e superiore e, come variazione della medesima solo per alcuni item, anche per la formazione in alternanza e permanente.

Dato atto che il medesimo Comitato Guida per la Qualità, nella seduta del 9/12/99, in cui erano presenti anche membri del Segretariato, ha approvato le indicazioni relative alla sperimentazione tra cui figura la necessità di testare anche gli item non obbligatori.

Dato atto che nel quadro procedurale di riferimento, allegato quale parte integrante alla predetta deliberazione, al punto D (Strumenti per l’accreditamento - Le guide operative) viene specificata la struttura delle guide e considerato che la struttura delle guide di cui al presente provvedimento di approvazione è conforme a tali indicazioni.

Tutto ciò premesso e considerato

IL DIRIGENTE

Visti gli art. 3 e 16 del D.Lgs. 29/1993 come modificato dal D.Lgs. 470/1993;

Visto l’art. 22 della L.R. 51/1997;

In conformità con gli indirizzi in materia disposti con D.G.R. n. 82 29011 del 20/12/99

determina

- di approvare l’allegata guida operativa per la formazione iniziale e superiore, con variazioni per la formazione in alternanza e per quella permanente versione sperimentale. (allegato A)

- di approvare, sempre ai fini della sperimentazione, la versione allargata della medesima guida, contenente gli item che potranno essere prescritti in futuro, gli item da selezionare per la guida operativa per la formazione per la tipologia disagio, gli item che possono essere utilizzati per concorrere a particolari punteggi nella valutazione ex ante (allegato B).

Si dà atto che per ogni fattore è specificato la sua validità per le diverse tipologie.

Sì dà altresì atto che le guide approvate per la sperimentazione non hanno alcun valore prescrittivo, ma servono esclusivamente come riferimento per la sperimentazione medesima e che al termine della sperimentazione, le guide, riviste sulla base dei risultati della medesima, vengono approvate con le procedure di cui al punto D.4., previo vaglio del Segretariato per la formazione professionale.

Il Dirigente responsabile
Anna Totolo

Segue Allegato


Formazione Professionale Regione Piemonte
Fattori per l’accreditamento dei fornitori
[Formazione iniziale e superiore, permanente, in alternanza]
Nota: sono esplicitati i collegamenti forti tra i criteri
Contiene esclusivamente i criteri obbligatori per l’accreditamento e non le proposte di espansione futura



Codice 19.20
D.D. 9 dicembre 1999, n. 222

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. n. 616/77, delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali; ed in particolare, al punto b) del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette ai disposti della Legge 29.6.1939 n. 1497;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8.8.1997 n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte in data 03.09.1997, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs 29193 in materia di pubblico impiego e, in particolare a quello fondamentale di separazione fra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione;

considerato che, la L. 29.6.1939 n. 1497, all’art. 7 integrato dall’art. 1 della L. 08.08.1985 n. 431, pone precisi termini temporali entro i quali è fatto obbligo dì pronunciarsi in merito al progetti proposti.

tutto ciò premesso

Il Dirigente

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia dei presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22/09/97;

- vista l’istruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio dei parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il parere va concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco C e le conseguenti relazioni negative al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole alla conservazione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate, alla conservazione delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di esprimere parere negativo, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., alla conservazione di opere indicate nell’elenco C allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi dei Decreto dei Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da San Vincenzo n. 40/43.

Richiedente: RESIM EST S.S. LEGALE RAPP.TE RESSICO BRUNO

2) MONCALIERI

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47185 s.m.i. - s.da Maddalena n. 60.

Richiedente: CERVETTI ADELE

3) VIVERONE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: LUCCA ANDREA

4) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - c.so Galileo Ferraris n. 37.

Richiedente: SINIGAGLIA ALBERTO

5) ARONA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - SS. Sempione n. 33 - Fg. 8, mapp. 9-144-145-89.

Richiedente: KUWAIT PETROLEUM ITALIA S.p.A. (GIA’ MOBIL OIL ITALIANA S.p.A.)

6) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da delle Terrazze n. 56/12.

Richiedente: ENRICO BENA LUIGI

7) CASTELL’ALFERO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da Moncestino.

Richiedente: D’AVENIA - BARRA

8) REFRANCORE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Loc. Botta, via Asti.

Richiedente: MAGGIORA S.

9) VALMACCA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Reg. Torre d’Isola n. 6.

Richiedente: PIGATO N.

10) VALMACCA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Reg. Torre d’Isola n. 8.

Richiedente: PIGATO W.

11) VALENZA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da delle Oche.

Richiedente: COTTONE A.

12) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.

Via Nietzsche n. 171.

Richiedente: SOC. PRIVATA COMMERCIALE S.A.S. - PASTERIS VITTORIO LEGALE RAPP.TE

13) ASTI

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Via del Porto 1

Richiedente: PROSDOCIMO A.P.

14) ASTI

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Frazione Quarto Inferiore, Regione Lepre 234

Richiedente: VIRGA - D’AMICO

15) CHIERI

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Richiesta di autorizzazione per la conservazione di opere abusive.

Richiedente: ROSSETTI PASQUALE E DELMASTRO SANDRA

16) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - v. Sabaudia n. 25bis.

Richiedente: LALUMERA LUCIA

17) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via F.lli Calandra n. 11.

Richiedente: TIVIOLI CARLO

18) BARDONECCHIA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Susa n. 19.

Richiedente: TRESSO GIOVANNI

19) BARDONECCHIA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Viale Bramafan 30 - Condominio Avidano

Richiedente: FASANO FERDINANDO

20) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Strada Cavoretto 91/1

Richiedente: CARDIS LAURA - SOC. IMMOBILIARE PIERINA

21) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Strada Cartman n. 59

Richiedente: DELSOGLIO SECONDINA

22) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Strada S. Vincenzo - conservazione opere abusive

Richiedente: IMMOBILIARE ELIOS DI CASALE E C.

23) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Strada Ponte Isabella S. Vito n. 129

Richiedente: SOCIETA’ ALFA

24) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Strada Traforo del Pino 109/25

Richiedente: BELLO CARLO

25) AVIGLIANA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Via Montepirchiriano n. 9

Richiedente: FASANO CLAUDIO, SUPPO ANGIOLINA, PAMPARA’ IRMA

26) SESTRIERE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Condominio Le Scalette - Via III Reggimento Alpini 6

Richiedente: BELLATI ORNELLA

27) DOMODOSSOLA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - località Alpe Lusentino - fg. 58 mapp. 344

Richiedente: SESISTO LODINA

28) PRALUNGO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Via Bonino 118

Richiedente: CANOVA ADELIA E BENNA MARIA TERESA

29) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - strada dell’Eremo 311/23

Richiedente: SOCIETA’ MUSINE’

30) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - strada ai Ronchi 57/3

Richiedente: FANTINO VALERIA

31) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - strada Strada San Vincenzo n. 38

Richiedente: TERZAGHI IVANA

32) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - strada ai Ronchi 96

Richiedente: D’ALTOE’ ANNA

33) PRALUNGO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Fg. 8 mapp. 373

Richiedente: MANTOVANI SECONDO

34) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Via Curtatone n. 17

Richiedente: TARANTINI MARIA CARMELA

35) AVIGLIANA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Richiesta di autorizzazione per la conservazione di opere abusive.

Richiedente: OSTORERO EMILIO

36) SAN MAURO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Richiesta di autorizzazione per la conservazione di opere abusive.

Richiedente: DE MARTINI AGOSTINO E DEMARIA ANNA

37) LIMONE PIEMONTE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Cond. “Le Gemelle”.

Richiedente: CHIERA PIERGIORGIO

38) OVADA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da Granozza n. 1/C.

Richiedente: BIONDI - BOTTINO - MONTALDO

39) RIVALTA BORMIDA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Cascina Lucuenta.

Richiedente: OLIVIERI

40) ASTI

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - loc. Valmaggiore n. 36.

Richiedente: RUSSO S. - CHIANALE A.

41) CANNOBIO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Loc. Solivo - fg. 61, mapp. 154.

Richiedente: MARCONI LINA

42) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - richiesta di autorizzazione per la conservazione di opere abusive. Condominio Villa Elisa.

Richiedente: BULLIO DRANZON MASSIMO - LEGALE RAPP.TE DELLA SOCIETA’ B.I.C.E. S.p.A.

43) OVADA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/1985 s.m.i. - Località Stivette

Richiedente: CORBO A. - MARTINES G.

44) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Corso Casale n. 246

Richiedente: ASSOCIAZIONE CASA NOSTRA

45) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - C.so Casale n. 246

Richiedente. ASSOCIAZIONE CASA NOSTRA

46) IVREA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - C.so Cavour n. 50

Richiedente: GAIDA DOTT.SSA LUISA TERESA

47) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.- C.so Casale n. 246 Richiedente: ASSOCIAZIONE CASA NOSTRA

48) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - C.so Casale n. 246

Richiedente: ASSOCIAZIONE CASA NOSTRA

49) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Villa Salus in Via Villa Zanetti 20

Richiedente: ISTITUTO MARIA AUSILIATRICE DELLE SALESIANE DI DON BOSCO

Elenco B

1) OLEGGIO CASTELLO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Ronchi n. 3. Richiedente: FRANZOSI BRUNO GIAMPIERO

2) ORTA SAN GIULIO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Richiedente: SILLANI MIRANDA

3) NOLE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - conservazione opere abusive

Richiedente: RUVELLO CARLO

4) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - conservazione di opere abusive in Via Forni e Goffi 30/16

Richiedente: CAPITOLO MICHELE, EMILIO E GAMBARINI PALMINA

5) OLEGGIO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: DITTA CAVA VALLE TICINO S.R.L.

6) BANCHETTE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - richiesta di autorizzazione per la conservazione di opere abusive.

Richiedente: BIANCO GIACOMO

7) LESA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - fg. 13, mapp. 1823 (ex 672).

Richiedente: LAZZARIN ANGELO

Elenco C

1) SESTRIERE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Frazione Champlas du Col - via Nazionale.

Richiedente: MALLEN MARIO

2) CAMBIANO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Loc. Madonna della Scala n. 25.

Richiedente: MASERA GIOVANNI

3) CASTELLETTO TICINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Fg. 25, mapp. 351-352.

Richiedente: LOMAZZI PIETRO

4) VIVERONE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Fg. 20, mapp. 440.

Richiedente: GARIZIO GABRIELE, ALFREDO, PATRIZIA



Codice 19.20
D.D. 9 dicembre 1999, n. 223

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Autorizzazione d’interventi nelle zone soggette ai disposti della legge 29/6/1939 n. 1497

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. n. 616/77, delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali; ed in particolare, al punto b) del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette ai disposti della Legge 29.6.1939 n. 1497;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8.8.1997 n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento dei personale regionale” pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte in data 03.09.1997, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.lgs 29/93 in materia di pubblico impiego e, in particolare a quello fondamentale di separazione fra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione;

considerato che, la L. 29.6.1939 n. 1497, all’art. 7 integrato dall’art. 1 della L. 8.8.1985 n. 431, pone precisi termini temporali entro i quali è fatto obbligo di pronunciarsi in merito ai progetti proposti;

tutto ciò premesso

Il Dirigente

- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

- visto Vart. 23 della L.R. n. 51/97;

- In conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta va concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

determina

di autorizzare ai sensi dell’art. 82 del D.P.R. 616/77, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 82 del D.P.R. 616/77, l’esecuzione secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate, delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) BALDISSERO C.SE

Autorizzazione per costruzione di fabbricato a servizio della esistente attività sportiva di Tiro a Volo - F. II part. 144 e 267

Richiedente: ASSOCIAZIONE TIRO A VOLO BALDISSERO

2) TRANA

Autorizzazione per costruzione di una tettoia in Via Cavour F. VI n. 390 Richiedente: PODIO PIERLUIGI

3) ASTI

Autorizzazione per realizzazione tettoia in Frazione Sessant - Str. San Giuseppe 404

Richiedente: CALLEGHER I.

4) ASTI

Autorizzazione per completamento recinzione in località Quarto Inferiore 241

Richiedente: SCAGLIA P. E G.

5) ARONA

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento abitazione - Fg. 8 mapp. 72-88

Richiedente: VERGA IOLE E ORIZZONTE CRISTINA

6) VIVERONE

Autorizzazione per restauro e risanamento conservativo in loc. Airale

Richiedente: VIOTTO MAURO

7) CAPRILE

Autorizzazione per pavimentazione e formazione di piazzola e di strada privata in Fraz. Case Ripe

Richiedente: FIORANI - DESANTIS

8) SAUZE DI CESANA

Autorizzazione per realizzazione di balconi e finestre in falda in Fraz. Grangesises Condominio Valle 2N alloggio n. 22

Richiedente: CASASSA MAURIZIO

9) BOGNANCO

Autorizzazione per realizzazione di impianto per telefonia radiomobile Richiedente: DITTA TIM TELECOM ITALIA MOBILE

10) NONIO

Autorizzazione per Piano Esecutivo Convenzionato in localit... Quarello - Richiedente: ANNIBALE BACCHETTA LEGALE RAPPRESENTANTE IMPRESA BI.BE S.N.C

11) NONIO

Autorizzazione per Piano Esecutivo Convenzionato in località Quarello - realizzazione di tre edifici residenziali Richiedente: ANNIBALE BACCHETTA LEGALE RAPPRESENTANTE IMPRESA BI.BE S.N.C

12) CASSANO SPINOLA

Autorizzazione per cava di sabbia e ghiaia in località Cascina Cerreta Richiedente: DITTA SCIANDRA M.

13) SAN BENIGNO CANAVESE

Autorizzazione per Piano Esecutivo Convenzionato denominato P.E.C. AN 3

Richiedente: SOCIETA’ IMMOBILIARE MORGEN ‘78 S.R.L. LEGALE RAPPRESENTANTE MORIONDO PIETRO

14) VIVERONE

Autorizzazione per ristrutturazione ad uso abitativo di un fabbricato rurale in località Casale Comuna - Fg. 25 mapp. 100

Richiedente: RACCANO MICHELE

15) ENVIE

Autorizzazione per sistemazione strada comunale Via dei Ronchi Richiedente: COMUNE DI ENVIE

16) ARONA

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia - Fg. 27 mapp. 286 - 407 Richiedente: ERBETTA GIOVANNA - ERBETTA GABRIELLA

17) ASTI

Autorizzazione per apertura finestra in località Quarto Inferiore 241

Richiedente: SCAGLIA P.

18) ORTA SAN GIULIO

Autorizzazione per rampa di accesso a lago in località Valle Fg. 8 mapp. 20

Richiedente: SCRHOTH SABINE

19) ARONA

Autorizzazione per sistemazione di piano viario di strada privata di accesso in Fraz. Dagnente dalla Via Campagna - F. 3 mapp. 130-128-514 Richiedente: TREVISANI ADRIANO

20) BAVENO

Autorizzazione di chiusura con ante a vetri mobili per formazione giardino d’inverno di ingresso dell’Albergo Lido Palace

Richiedente: SOCIETA’ SELVASPESSA S.R.L.

21) NONIO

Autorizzazione per recupero di manufatto e formazione di locale uso ufficio in Fraz. Oira - F. 9 mapp. 481

Richiedente: DAHM ALEXANDER

22) TRAREGO VIGGIONA

Autorizzazione per completamento pista d’accesso a fabbricati rurali in località Alpino

Richiedente: FERRARI PIETRO

23) NOVI LIGURE

Autorizzazione per costruzione porticato e consolidamento statico locale accessorio in Strada Cassano 89

Richiedente: DITTA POGGIO G.

24) BROVELLO CARPUGNINO

Autorizzazione per conservazione di opere realizzate in assenza di autorizzazione

Richiedente: ZANETTA ROSA

25) VARALLO POMBIA

Autorizzazione per piano di recupero con ampliamenti Fg. 8 mapp. 71-77-78-79-671-761-762

Richiedente: GALLO TERESA E PILEGGI SANTA

26) ASTI

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato, realizzazione porticato, piscina e campo da tennis in Via F. Platone 3

Richiedente: BIANCO C.

27) VARALLO POMBIA

Autorizzazione per ampliamento fabbricato residenziale Fg. 8 mapp. 721-805-23

Richiedente: GAMBIRASIO RENATO

28) SAN MAURIZIO D’OPAGLIO

Autorizzazione per ampliamento fabbricato ad uso abitazione - Fg. 5 mapp. 60

Richiedente: MARZI PAOLO

29) MERGOZZO

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento di fabbricati rurali in Fraz. Bracchio - Fg. 21 mapp. 28-29-30-31-32-33

Richiedente: ZANCHETTA DENIS

30) AVIGLIANA

Autorizzazione per ampliamento fabbricato industriale - F. XII mapp. 172511

Richiedente: FA.MAR S.R.L.

Elenco B

1) TRANA

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato esistente in Bg.ta

Cordero - F. XV n. 64

Richiedente: OSTORERO PIERA E GERMANA - SADA NOEMI

2) BAGNOLO P.TE

Autorizzazione per coltivazione cava di gneiss in loc. Avei (lotti 10-11-12 e 2 fuori corso) Richiedente: DITTA LO.PI.CA. S.N.C.

3) FRONT

Autorizzazione per intervento urgente di consolidamento spalle al ponte sul Rio Valmaggiore - S.P. N. 13 di Front

Richiedente: PROVINCIA DI TORINO

4) STRESA

Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato principale e manufatto secondario in Via Dante Alighieri 7

Richiedente: SIBILIA PHILIPPE EDOUARD

5) PIVERONE

Autorizzazione per costruzione autorimessa a servizio capannone artigianale in Strada per Zimone 67 bis

Richiedente: MATTIODA WALTER

6) CASALE CORTE CERRO

Autorizzazione per sostituzione dei tetto con rifacimento parti murarie, allargamento mulattiera con costruzione muretto di sostegno recinzione, formazione accesso carraio e tratto di recinzione - Fg. 10 mapp. 151-1-2-5 Conservazione opere abusive

Richiedente: COLOSIMO FRANCESCHINA

7) ASTI

Autorizzazione per realizzazione parte di recinzione e nuovo cancello in località Valle Baciglio 172 - Frazione Sessant

Richiedente: MAZZOCATO E.

8) NEVIGLIE

Autorizzazione per intervento di sistemazione dei terreni ad uso agrario in località C.na Gaiotti

Richiedente: AZIENDA AGRICOLA PODERI MARCARINI

9) GHIFFA

Autorizzazione abbattimento di n. 1 albero di platano sito all’interno del condominio La Selva - Fg. 25 mapp. 135/B

Richiedente: GOGGIO GIORGIO - AMMINISTRATORE

10) OGGEBBIO

Autorizzazione per abbattimento di n. 1 albero di cipresso sito all’interno del condominio Residenza del Pascià - Fg. 26 mapp. 177

Richiedente: GOGGIO GIORGIO - AMMINISTRATORE

11) PELLA

Autorizzazione per manutenzione a fabbricato adibito a servizi igienici dello stabilimento Fratelli Fantini S.p.A. - Via Buonarroti 4 - F. 3 mapp. 353-227

Richiedente: FANTINI ERSILIO

12) BALME - ALA DI STURA

Autorizzazione per ricostruzione muro di sostegno in c.a. nel Comune di Balme e posa di gabbionate nel Comune di Ala di Stura - S.P. N. 1 delle Valli di Lanzo

Richiedente: PROVINCIA DI TORINO

13) AMENO

Autorizzazione per interventi selvicolturali e di abbattimento alberi mapp. 119

Richiedente: TRRACH GERDA

14) VARALLO SESIA

Autorizzazione per lavori di ripristino dei danni provocati dall’evento alluvionale del 4-5 settembre 1998 lungo la strada interpoderale Isole-Alpe Creste di Morca.

Richiedente: ROSSI GIOVANNI, PRESIDENTE DEL CONSORZIO TERRIERI DI MORCA



Codice 19.20
D.D. 13 dicembre 1999, n. 224

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. - n. 616/77, delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali; ed in particolare, al punto b) del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione del nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette ai disposti della Legge 29.6.1939 n. 1497;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8.8.1997 n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte in data 3.9.1997, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.lgs 29/93 in materia di pubblico impiego e, in particolare a quello fondamentale di separazione fra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione;

considerato che, la L. 29.6.1939 n. 1497, all’art. 7 integrato dall’art. 1 della L. 8.8.1985 n. 431, pone precisi termini temporali entro i quali è fatto obbligo di pronunciarsi in merito ai progetti proposti.

tutto ciò premesso

Il Dirigente

- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;

- vista l’istruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio dei parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il parere va concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

determina

di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole alla conservazione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i, parere favorevole secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate, alla conservazione delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Margheria Bianco

Elenco A

1) BANCHETTE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.- Fg. 8, mapp. 71-76-494.

Richiedente: CALANNI FRACCONO FRANCESCO

2) MEANA DI SUSA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - B.ta Rodetti n. 23 - fg. 6 n. 606. Richiedente: BOASSO CARLA

3) BARDONECCHIA

Parere ai sensi della legge 47/85 art. 32 - Via Cavour 9 Richiedente: MASSET GIULIA TERESA

4) TORINO

Parere ai sensi della legge 47/85 art. 32 s.m.i - C.so Belgio 178 Richiedente: COMORIO ELSA

5) CESANA TORINESE

Parere ai sensi della legge 47/85 art. 32 s.m.i - Frazione Champlas Seguin - F. 23 mapp. 284

Richiedente: ROUX GIUSEPPE

6) AVIGLIANA

Parere ai sensi della legge 47/85 art. 32 s.m.i. - Viale Roma 8/B

Richiedente: VIRGONE SALVATORE

7) AVIGLIANA

Parere ai sensi della legge 47/85 art. 32 s.m.i. - Via L. Einaudi 9/B Richiedente: RINALDI AMALIA

8) TORINO

Parere ai sensi della legge 47/85 art. 32 s.m.i. - C.so Casale n. 413

Richiedente: STABILIMENTI C.E.A. S.A.S. ORA COSTRUZIONI ELETTRICHE AMBA S.A.S. DI AMBIVERI ALDO E C.

9) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - corso Galileo Ferraris n. 37.

Richiedente: GRANDE STEVENS CRISTINA

10) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - c.so Moncalieri n. 348. Richiedente: ERBA LAURA

11) CUMIANA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - fg. XVII, mapp. 226/229. Richiedente: GROSSO SERGIO

12) CUMIANA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - fg. 25, mapp. 8. Richiedente: RICUPERO PAOLO

13) REFRANCORE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Asti n. 87. Fg. 1, mapp. 358 sub 13.

Richiedente: MARMETTO BRUNELLA

14) REFRANCORE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Asti n. 87. Fg. 1, mapp. 358 sub 14.

Richiedente: MARMETTO BRUNELLA

15) REFRANCORE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Asti n. 87 - fg. 1, mapp. 358 sub 10.

Richiedente: PIETRAFESA PASQUALE

16) REFRANCORE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Asti n. 87 - fg. 1, mapp. 358 sub 11.

Richiedente: SILLANO FLORA

17) REFRANCORE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Asti n. 85 - fg. 1, mapp. 1169 sub 4.

Richiedente: GHIDELLA FRANCESCO

18) REFRANCORE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47185 s.m.i. - via Asti n. 89. Fg. 1, mapp. 358 sub 3.

Richiedente: GHIDELLA BRUNO

19) REFRANCORE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Asti n. 89. Fg. 1, mapp. 358 sub 8.

Richiedente: ROGNONI RENATO

Elenco B

1) CHIAVERANO

Parere ai sensi legge 47/85 art. 32 s.m.i. - Fg. 18 mapp. 313 Richiedente: RAVET ILARIO

2) TORINO

Parere ai sensi della legge 47/85 art. 32 s.m.i - Strada Val Salice 87

Richiedente: SOCIETA’ BIONE S.R.L. LEGALE RAPPRESENTANTE AGHEMO LUCA

3) CUORGNE’

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - loc. Goritti n. 2. Richiedente: SOLA PAOLO

4) ASTI

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da Valmanera n. 142/a.

Richiedente: IMPRESA MASCARINO F.LLI ALBERTO & LUCIANO S.A.S.

5) COCCONATO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - frazione Bonvino - fg. 21, mapp. 730 (gi... n. 25).

Richiedente: ROSSO CESARE

6) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - loc. Cavoretto Strada del Fioccardo n. 39 bis.

Richiedente: TARDITI AGOSTINO



Codice 25.6
D.D. 3 dicembre 1999, n. 1304

Polizia idraulica nº 3767 - Società Carbotrade Gas S.p.A. - Costruzione di nº 3 attraversamenti sul Rio Perletta in Comune di Perlo, in planimetria indicati con i numeri 1, 4, 5, tramite condotte di acciaio o 200 mm con cordolo di protezione in cls. di cm 60x60 -

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società in epigrafe ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo e di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi mentre quello eventualmente proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà esser causata turbativa al buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità per mesi sei. I lavori in argomento dovranno essere eseguito entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

Sarà fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, sezione staccata di Cuneo, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).

Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R..

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.6
D.D. 3 dicembre 1999, n. 1305

Comune di Villar S. Costanzo. Autorizzazione idraulica nº 3753 per la realizzazione di una scogliera lungo il Rio Faussimagna nel Comune di Villar S. Costanzo -

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Villar S. Costanzo, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo e di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà esser causata turbativa al buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità per un anno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguito entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, sezione staccata di Cuneo, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).

Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R..

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.6
D.D. 3 dicembre 1999, n. 1306

Polizia Fluviale n. 3764 - Costruzione di allacciamento ad acquedotto comunale mediante attraversamento Rio Mas del Bernard in Comune di Bellino. Ditta: Zanna Agnese

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Zanna Agnese ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo e di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di che trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà esser causata turbativa al buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità per mesi sei e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguito entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- prima dell’inizio dei lavori dovrà essere redatto un progetto esecutivo delle strutture corredato di verifica statica ed idraulica di tutte le opere;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, sezione staccata di Cuneo, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/89 - vincolo idrogeologico - ecc.).

Avverso il provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R..

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.3
D.D. 3 dicembre 1999, n. 1307

Autorizzazione idraulica n. Au-0367 per la realizzazione di un attraversamento del torr. Gavio (E.A.P. n. 159) con linea elettrica a 15000 V in Comune di Condove. Ditta: ENEL S.p.A. - ora ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Pinerolo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, l’E.N.E.L. Esercizio di Pinerolo con sede in Pinerolo via Saluzzo n. 88 ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. le sponde, le parti del ponte, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

3. il materiale di risulta proveniente, dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. la presente autorizzazione ha validità anni 2 (due) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Responsabile dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

7. verificandosi il disuso delle linee la Società richiedente dovrà a tutte sue cure e spese provvedere al ripristino delle aree demaniali e delle opere precedentemente interessate dai lavori;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, Sezione Staccata Demanio di Torino al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

12. dovrà essere acquisito il nulla osta all’esecuzione dei lavori di rilasciarsi dall’Ente/Ditta proprietaria del ponte, ed ancora le opere dovranno essere realizzate con accorgimenti tecnici tali da non recare pregiudizio alla stabilità del manufatto, garantendo la sicurezza dell’esercizio e senza comportare alcuna riduzione della sezione idraulica libera esistente e/o ostacolo al normale deflusso delle acque correnti;

13. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico L.R. 23/1984, L. 156/1973 in materia di elettrodotti e condutture metalliche ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 7 dicembre 1999, n. 1308

Autorizzazione idraulica n. Au-0365 per la realizzazione di attraversamenti con linee elettriche a BT/MT dei torr. Calamia (E.A.P. n. 596), Balmi (E.A.P. n. 598) e Chiussuma (E.A.P. n. 594) in Comune di Settimo Vittone. Ditta: Società E.N.E.L. S.p.A. ora E.N.E.L. Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Ivrea

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Nelle more della verifica tecnico-idraulica ed amministrativa dei ponti interessati dall’impianto,

di autorizzare, ai soli fini idraulici, l’E.N.E.L. - Esercizio di Ivrea, Corso Vercelli n. 7, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. le sponde, le parti del ponte, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

3. il materiale di risulta proveniente, dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. la presente autorizzazione ha validità anni 2 (due) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Responsabile dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

7. verificandosi il disuso delle linee la Società richiedente dovrà a tutte sue cure e spese provvedere al ripristino delle aree demaniali e delle opere precedentemente interessate dai lavori;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, Sezione Staccata Demanio di Torino al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

12. dovrà essere acquisito il nulla osta all’esecuzione dei lavori di rilasciarsi dall’Ente/Ditta proprietaria del ponte, ed ancora le opere dovranno essere realizzate con accorgimenti tecnici tali da non recare pregiudizio alla stabilità del manufatto, garantendo la sicurezza dell’esercizio e senza comportare alcuna riduzione della sezione idraulica libera esistente e/o ostacolo al normale deflusso delle acque correnti;

13. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico L.R. 23/1984, L. 156/1973 in materia di elettrodotti e condutture metalliche ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 7 dicembre 1999, n. 1309

Autorizzazione idraulica n. Au-0369 per la realizzazione di un attraversamento del torrente Stura (E.A.P. n. 241) con linea elettrica alla tensione di 400-230 V in Comune di Groscavallo. Ditta: Società E.N.E.L. S.p.A. ora E.N.E.L. Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Ivrea

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, l’E.N.E.L. - Esercizio di Ivrea, Corso Vercelli n. 7, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. le sponde, le parti del ponte, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

3. il materiale demaniale di risulta proveniente dagli scavi in alveo e paleoalveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. la presente autorizzazione ha validità anni 2 (due) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Responsabile dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

7. verificandosi il disuso delle linee la Società richiedente dovrà a tutte sue cure e spese provvedere al ripristino delle aree demaniali e delle opere precedentemente interessate dai lavori;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, Sezione Staccata Demanio di Torino al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

12. dovrà essere acquisito il nulla osta all’esecuzione dei lavori di rilasciarsi dall’Ente/Ditta proprietaria del ponte, ed ancora le opere dovranno essere realizzate con accorgimenti tecnici tali da non recare pregiudizio alla stabilità del manufatto, garantendo la sicurezza dell’esercizio e senza comportare alcuna riduzione della sezione idraulica libera esistente e/o ostacolo al normale deflusso delle acque correnti;

13. l’estradosso del manufatto che contiene i tubi di protezione che alloggiano i cavi elettroconduttori, nel tratto di interferenza con il paleoalveo, dovrà essere posizionato ad una quota inferiore di almeno metri uno rispetto all’attuale piano campagna;

14. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico L.R. 23/1984, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 7 dicembre 1999, n. 1310

Autorizzazione idraulica n. 3410 per la realizzazione di lavori di pronto intervento nel Rio Boccetto finanziati con L.R. 38/78 in Comune di Sauze di Cesana. Richiedente: Comune di Sauze di Cesana

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Sauze di Cesana ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità delle opere previste nel corso d’acqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 2,00 per le scogliere, di m. 1,50 per la struttura di consolidamento del piede dell’argine esistente in sx al Rio, rispetto alla quota di progetto di fondo alveo nelle sezioni interessate.

La platea in massi intasati dovrà essere impostata ad una quota di meno m. 0,50 dal fondo alveo di progetto, inoltre la stessa dovrà essere dotata, nel tratto finale, lato valle, di un taglione trasversale al rio costituito da massi ciclopici intasati la cui fondazione dovrà essere posta ad almeno meno m. 2,00 dalla quota di fondo alveo previsto;

3. le opere di difesa dovranno essere risvoltate per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsate a monte nell’esistente sponda, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo esistente e in progetto;

4. il manufatto di difesa spondale dovrà esser mantenuto ad un’altezza non superiore alla quota del piano di campagna;

5. l’estrazione del materiale d’alveo deve essere praticata con le dovute cautele e sorveglianze del caso, in periodo di magra del corso d’acqua, in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici che corredano la presente; gli stessi scavi/movimentazioni in alveo dovranno essere eseguiti in senso longitudinale parallelamente all’asse del Rio, procedendo per strisce successive, da valle verso monte e dallo specchio centrale verso riva per una profondità di scavo rispetto alla quota di fondo alveo massima di cm. 50 (ripetibili); durante il corso dei lavori d’estrazione è fatto divieto assoluto di depositi, anche temporanei, di materiale e mezzi d’opera che determinino la pregiudizievole restrizione della sezione idraulica, nonchè l’utilizzo dei materiali medesimi, ad interruzione del regolare deflusso delle acque, per la formazione di accessi o per facilitare l’estrazione stessa;

6. il materiale demaniale di risulta proveniente dagli scavi in alveo, non utilizzato per le compensazioni, dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità delle opere di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo; i massi di pietra naturale costituenti le opere dovranno essere posizionati in modo tale da offrire reciprocamente garanzie di stabilità.

Gli stessi massi singolarmente dovranno essere a spacco, con assoluta esclusione di quelli provenienti dall’alveo, inoltre dovranno avere volume non inferiore a 0,40 m3 e peso superiore a 8 q.li, in considerazione del tipo di pietra da utilizzarsi, la stessa dovrà essere compattata, non geliva e da struttura non lamellare;

7. le sponde, le parti del ponte, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

8. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

9. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

10. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Responsabile dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

11. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

12. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

13. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

14. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

15. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc). Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 26.2
D.D. 10 settembre 1999, n. 579

L.L.R.R. n. 18/84 e n. 33/90 - Erogazione di L. 45.600.000 pari al primo acconto 30 per cento del contributo concesso al Parco Naturale Monte Fenera con Determina Dirigenziale n. 37 del 06.11.97 per la realizzazione della pista ciclabile denominata “P.C. Boca - Cavallirio - Prato Sesia” sul Cap. 27190/97 (I. 795699)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di erogare la somma di L. 45.600.000 pari al primo acconto 30% del contributo concesso al Parco Naturale Monte Fenera con Determina Dirigenziale n. 37 del 06/11/97 per la realizzazione della pista ciclabile denominata “P.C. Boca - Cavallirio - Prato Sesia” sul Cap. 27190/97 (I.795699).

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.4
D.D. 27 ottobre 1999, n. 640

Lavori di manutenzione ordinaria per il risanamento parziale dell’alveo del fiume Po, nel territorio del Comune di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare la somma di L. 377.457.500, necessaria al pagamento dei lavori di risanamento parziale dell’alvo del Fiume Po nel territorio del Comune di Torino, affidati alla Ditta S.I.S.E.A. S.p.A. con D.D. n. 639/26.04 del 27/10/1999, sul Cap. 14420/99, giusta la disponibilità finanziaria di cui alla D.G.R. n. 25-27516 del 07/06/1999 (349745).

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 649

Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Blum Juegen in subingresso al Sig. Sellmer Tim Ulrich

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al subentro e mantenimento di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 10 mappale n. 412,562 del comune di Cannero Riviera, richiesta dal Sig. Blum Juergen come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questone.

Prescrizioni:

La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N. 705.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il Sig. Blum Juergen è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 650

Lago Maggiore. Comune di Verbania - Fondotoce (VB). Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 15 boe di segnalazione all’Ente della Regione Piemonte - Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali del Lago Maggiore di Mercurago di Arona

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 15 boe di segnalazione del Confine della Riserva Naturale Speciale di Fondotoce in Comune di Verbania lungo la riva del Lago Maggiore, richiesta dal Sig. Massimo Grisoli Direttore dell’Ente della Regione Piemonte - Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali del Lago Maggiore di Mercurago di Arona come meglio identificato in premessa.

Le n. 15 boe di segnalazione devono essere posate secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore gialli, con eventuali pannelli sovrapposti tipo B2 (di cui nel Regolamento allegato alla Convenzione Italo-Svizzera approvato con Legge n. 19 del 20.01.1997) e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte, con D. C.R. 18.10.94, N. 911-13943, e succ. mod. e int. e recare il seguente numero identificativo: da N. 2033 a N. 2047.

L’ancoraggio delle boe al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

E’ fatto divieto di attracco alle boe di segnalazione che dovranno essere lasciate libere da ogni manufatto.

Nel caso che le boe per la loro ubicazione arrecassero pregiudizio alla libera navigazione nello specchio d’acqua nel quale saranno ancorate, dovranno essere poste in luogo più adatto, a cura e spese dell’Ente Gestione Parchi e Riserve Naturali del Lago Maggiore.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

L’Ente Gestione Parchi e Riserve Naturali del Lago Maggiore è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 651

Lago Maggiore. Comune di Dormelletto (NO). Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 20 boe di segnalazione all’Ente della Regione Piemonte - Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali del Lago Maggiore di Mercurago di Arona

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 20 boe di segnalazione del Confine della Riserva Naturale Speciale dei Canneti di Dormelletto in Comune di Dormelletto lungo la riva del Lago Maggiore, richiesta dal Sig. Massimo Grisoli Direttore dell’Ente della Regione Piemonte - Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali del Lago Maggiore di Mercurago di Arona come meglio identificato in premessa.

Le n. 20 boe di segnalazione devono essere posate secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore gialli, con eventuali pannelli sovrapposti tipo B2 (di cui nel Regolamento allegato alla Convenzione Italo-Svizzera approvato con Legge n. 19 del 20.01.1997) e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte, con D. C.R. 18.10.94, N. 911-13943, e succ. mod. e int. e recare il seguente numero identificativo: da D.26 a D.45.

L’ancoraggio delle boe al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

E’ fatto divieto di attracco alle boe di segnalazione che dovranno essere lasciate libere da ogni manufatto.

Nel caso che le boe per la loro ubicazione arrecassero pregiudizio alla libera navigazione nello specchio d’acqua nel quale saranno ancorate, dovranno essere poste in luogo più adatto, a cura e spese dell’Ente Gestione Parchi e Riserve Naturali del Lago Maggiore.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

L’Ente Gestione Parchi e Riserve Naturali del Lago Maggiore è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e ficsale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 652

Lago Maggiore. Comune di Lesa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al riposizionamento di n. 1 boa (n. 27) per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Frieda Margrith Walliser in subingresso al Sig. Sokoll Thomas Anton

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al subentro e riposizionamento di n. 1 boa (n. 27) di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 14 mappale n. 163 del comune di Lesa, richiesta dalla Sig.ra Frieda Margrith Walliser come meglio identificata in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questone.

Prescrizioni:

La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N.27.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

La Sig.ra Frieda Marghith Walliser è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 653

Lago Maggiore. Comune di Baveno. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 1 pontile mobile (B.87) per ormeggio unità di navigazione al Consorzio motoscafisti Summer Boats

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento n. 1 pontile mobile in legno (B.87) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e precisamente nello specchio d’acqua antistante il mappale n. 53 del foglio 25 del comune di Baveno richiesta dal Consorzio motoscafisti “Summer Boats” di Baveno come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questone.

Prescrizioni:

Il pontile mobile in legno dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare la seguente sigla identificativa: B.87.

L’ancoraggio del pontile mobile al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il titolare del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione l’opera autorizzata.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 654

Lago Maggiore. Comune di Oggebbio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al riposizionamento di n. 1 pontile galleggiante (OG.11) per ormeggio unità di navigazione alla Ditta “Casa & Vela” S.r.l. di Oggebbio

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al riposizionamento di n. 1 pontile galleggiante di mq. 12 contraddistinto dalla sigla (OG.11), adibito ad ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 15 mappale n. 437 del comune di Oggebbio richiesto dalla Ditta “Casa & Vela” di Oggebbio come meglio identificato in premessa. L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questone.

Prescrizioni:

Il pontile galleggiante dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare la seguente sigla identificativa: OG.11.

L’ancoraggio del pontile galleggiante al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il titolare del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione l’opera autorizzata.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 655

Lago Maggiore. Comune di Ghiffa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al riposizionamento di n. 2 boe (n. 142 e 143) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Anchisi Dario

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento di n. 2 boe (n. 142, n. 143) per ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 16 mappale n. 240 del comune di Ghiffa, richiesta dal Sig. Anchisi Dario come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conforme alle disosizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare i seguenti numeri identificativi: N. 142, N. 143.

L’ancoraggio delle boe al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il Sig. Anchisi Dario è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 656

Lago Maggiore. Comune di Verbania - Suna. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (N. 573) per ormeggio unità di navigazione ai Sig.ri Maraggia Guido e Ferrighi Antonietta

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento della posa di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 59 mappale n. 239 del comune di Verbania, richiesta dai Sig.ri Maraggia Guido e Ferrighi Antonietta come meglio identificati in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questone.

Prescrizioni:

La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N. 573.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

I Sig.ri Maraggia Guido e Ferrighi Antonietta sono direttamente responsabili verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 657

Lago Maggiore. Comune di Castelletto Ticino. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (N. 277) per ormeggio unità di navigazione alle Sig.re Marisa e Rosita Graziani

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento della posa di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 4 mappale n. 123 del comune di Castelletto Ticino, richiesta dalle Sig.re Marisa e Rosita Graziani come meglio identificate in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questone.

Prescrizioni:

La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N. 277.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Le Sig.re Marisa e Rosita Graziani sono direttamente responsabili verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 658

Lago Maggiore. Comune di Castelletto Ticino. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 1 pontile mobile (N. 276) per ormeggio unità di navigazione alle Sig.re Marisa e Rosita Graziani

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento n. 1 pontile mobile (N. 276) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e precisamente nello specchio d’acqua antistante il mappale n. 123 del foglio 4 del comune di Castelletto Ticino richieste dalle Sig.re Marisa e Rosita Graziani così come meglio identificate in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questone.

Prescrizioni:

Il pontile mobile dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificativo: N. 276.

L’ancoraggio del pontile mobile al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Le titolari del presente parere sono direttamente responsabili verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Le titiolari del presente parere hanno altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione le opere autorizzate.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 659

Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (n. 786) per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Vanetti Anita in Sartori

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento di n. 1 boa (n. 786) per ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 3 mappale n. 393 - 302 del comune di Cannobio, richiesta dalla Sig.ra Vanetti Anita in Sartori come meglio identificata in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questone.

Prescrizioni:

La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N. 786.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

La Sig.ra Vanetti Anita in Sartori èdirettamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 660

Lago Maggiore. Comune di Arona. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 49 boe (dal n. 492 al n. 540) per ormeggio unità di navigazione alla Lega Navale Italiana - Sezione di Arona

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 49 boe di ormeggio di nità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 29 mappale n. 36 del comune di Arona, richiesta dalla Lega Navale Italiana - Sezione di Arona come meglio identificata in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

La boa dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare i seguenti numeri identificativi: dal N. 492 al N. 540.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

La Lega Navale Italiana - Sezione di Arona è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 661

Lago Maggiore. Comune di Baveno. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Lavarini Sergio in subingresso al Sig. Papi Valerio

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 26 mappale n. 6 del comune di Baveno, richiesta dal Sig. Lavarini Sergio come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questone.

Prescrizioni:

La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N. 2010.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il Sig. Lavarini Sergio è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 662

Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (n. 1135) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Kessler Harald

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento di n. 1 boa (n. 1135) di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 15 mappale n. 641 del comune di Cannobio, richiesta dal Sig. Kessler Harald come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questone.

Prescrizioni:

La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N. 1135.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il Sig. Kessler Harald è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 663

Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (n. 235) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Fuchs Herbert

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento di n. 1 boa (n. 235) di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 15 mappale n. 504 del comune di Cannobio, richiesta dal Sig. Fuchs Herbert come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questone.

Prescrizioni:

La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N. 235.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il Sig. Fuchs Herbert è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 664

Lago Maggiore. Comune di Lesa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 2 boe di riposizionamento di una delle due boe (n. 968 e 969) per ormeggio unità di navigazione alla F.I.A.S. di Novara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento e riposizionamento di una delle due boe (n. 968, n. 969) per ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 13 mappale n. 212 del comune di Lesa, richiesta dalla F.I.A.S. di Novara come meglio identificata in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare i seguenti numeri identificativi: N. 968 e 969.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

La F.I.A.S. di Novara è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 665

Lago Maggiore. Comune di Verbania - Suna. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (n. 487) per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Cristina Mirella

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento di n. 1 boa (n. 487) di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 68 mappale n. 218,219 del comune di Verbania, richiesta dalla Sig.ra Cristina Mirella come meglio identificata in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questone.

Prescrizioni:

La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N. 487.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

La Sig.ra Cristina Mirella èdirettamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 666

Lago Maggiore. Comune di Ghiffa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Sartorius Helmut in subingresso al Sig. Luebbers Mario

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al subentro e mantenimento di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 3 mappale n. 103 del comune di Ghiffa, richiesta dal Sig. Sartorius Helmut come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questone.

Prescrizioni:

La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N. 2004.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il Sig. Sartorius Helmut èdirettamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 667

Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Stoll Ulrich in subingresso al Sig. Hillebrand Bernd Alfred

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al subentro e mantenimento di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 10 mappale n. 412,562 del comune di Cannero Riviera, richiesta dal Sig. Stoll Ulrich come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questone.

Prescrizioni:

La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N. 751.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il Sig. Stoll Ulrich è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 668

Lago Maggiore. Comune di Verbania - Suna. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 4 boe (n. 1060, 1061, 1062, 1063) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Lomazzi Massimiliano

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento di n. 4 boe (n. 1060, 1061, 1062, 1063) per ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 59 mappali n. 258, 272, 237 del comune di Verbania, richiesta dal Sig. Lomazzi Massimiliano come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare i seguenti numeri identificativi: N. 1060, N. 1061, N. 1062, N. 1063.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il Sig. Lomazzi Massimiliano è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 669

Lago Maggiore. Comune di Oggebbio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Barbini Lorenzo in subingresso alla Sig.ra Morisetti Francesca Isabella

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al subentro e mantenimento di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 29 mappale n. 285 del comune di Oggebbio, richiesta dal Sig. Barbini Lorenzo come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questone.

Prescrizioni:

La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificato: N. 1120.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il Sig. Barbini Lorenzo è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 9 novembre 1999, n. 678

Unità di navigazione 1P4043 iscritta nei registri navi e galleggianti addetti alla navigazione interna. Cancellazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di disporre, per le motivazioni espresse in premessa, a far data dal presente provvedimento, la cancellazione dell’unità di navigazione 1P4043 iscritta nei registri navi e galleggianti addetti alla navigazione interna.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 9 novembre 1999, n. 679

Individuazione dell’avente titolo all’occupazione del punto fisso d’ormeggio n. 29, pontile 3, lato F, sito presso i pontili pubblici del Comune di Pella

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di dare il titolo per l’occupazione del posto d’ormeggio n. 29, pontile 3, lato F, sito presso i pontili pubblici del Comune di Pella, al Sig. Perucchini Roberto.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.2
D.D. 9 novembre 1999, n. 682

L.R. 52/96 - Programma Regionale dei Parcheggi - Erogazione a Comuni vari del contributo per la realizzazione del programma Regionale dei Parcheggi di Lire 2.605.202.000= sul capitolo 25206 del 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di provvedere all’erogazione ai Comuni inseriti nell’allegato elenco, costituente parte integrante della presente Determinazione, della rata di contributo decennale previsto dalla L. 122/89 e dalla L.R. 52/96 per l’importo complessivo di Lire 2.605.202.000= di cui la Ragioneria in data 1/7/99 ha provveduto alla registrazione con n. 352569 sul cap. 25206/99 come stabilito nella D.D. n. 379 del 03/06/99;

Di provvedere con successive Determinazioni del Dirigente alla liquidazione dei restanti contributi impegnati sul cap. 25206/99.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.4
D.D. 11 novembre 1999, n. 683

Fiume Po. Comune di Torino. Autorizzazione allo svolgimento manifestazioni remiere indette nei giorni 13 e 14 novembre 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, lo svolgimento delle manifestazioni remiere, indette dalla Federazione Italiana Canottaggio ed organizzate dalla Società Canottieri Cerea, programmate sul fiume Po, nella giornata di Sabato 13.11.1999 nel Territorio della Città di Torino e nella giornata di domenica 14.11.1999 nel Territorio della Città di Moncalieri e della Città di Torino.

- di disporre, nella giornata di Sabato 13.11.1999, dalle ore 12.30 alle ore 15.30, nel tratto di fiume Po compreso tra il Ponte Umberto Iº e la passerella pedonale Italia 61, la Sospensione della Navigazione (fatte salve le unità direttamente impegnate nella manifestazione).

- di disporre nella giornata di domenica 14.11.1999, dalle ore 10.00 alle ore 13.30 nel tratto compreso tra “Moncalieri” a valle dell’isolotto ed il ponte Umberto Iº della “Città di Torino”, la Sospensione della Navigazione (fatte salve le unità direttamente impegnate nella manifestazione).

Gli organizzatori della manifestazione sportiva sono tenuti ad ottemperare alle seguenti Prescrizioni:

1) Le unità di navigazione facenti parte dell’organizzazione dovranno esporre a bordo dell’unità stessa, in maniera ben visibile, drappo rosso di identificazione;

2) L’Avviso ai Naviganti, dovrà essere esposto presso l’Albo Pretorio del Comune di Torino e Moncalieri nonchè gli organizzatori della manifestazione dovranno garantirne la massima diffusione presso l’area interessata;

3) Gli organizzatori sono tenuti ad informare ogni altra Autorità od Ente interessato, per i provvedimenti di rispettiva competenza;

4) E’ fatto obbligo agli organizzatori dalla manifestazione di coordinare lo svolgimento delle regate, avendo cura che le stesse non intralcino l’espletamento del servizio di linea di navigazione pubblica sul Fiume Po.

La presente autorizzazione è valida solo per i giorni e le località in essa indicate, ed è riferita a condizioni di normalità del flusso delle acque nel tratto di fiume interessato.

Al variare di dette condizioni di sicurezza gli organizatori sono tenuti a sospendere le manifestazioni programmate.

La presente autorizzazione è, altresì, sempre revocabile per motivi di ordine e sicurezza pubblica, senza pregiudizio dalle eventuali azioni penali ed amministrative in cui gli organizzatori dovessero incorrere.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 11 novembre 1999, n. 684

Lago di Viverone. Comune di Viverone. Autorizzazione alla circolazione a motore alla Scuola Nautica Gamma Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, per le motivazioni in premessa riportate, la Scuola Nautica Gamma Torino, alla circolazione sul lago di Viverone, nella zona antistante i pontili dello Sci Club Nautici Marinella su un raggio di circa 60/70 metri dal giorno 13 al giorno 30 novembre 1999, con la seguente unità di navigazione - Campion Marine Victoria 627 - CV 26 - matricola n. HIN CA-ZBI62777L798

La presente autorizzazione è valida solo per i giorni e le località in essa indicate, ed è sempre revocabile per motivi di ordine e sicurezza pubblica o per abuso da parte degli organizzatori, senza pregiudizio dalle eventuali azioni penali ed amministrative in cui dovessero incorrere.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice  28.4
D.D. 16 dicembre 1999, n. 525

Nomina della posizione organizzativa profilo professionale c: “Funzioni gestionali edilizia strutture socio-sanitarie” - Posizione del Settore 28.4

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

per le considerazioni in premessa esplicitate, di attribuire la posizione C “Funzioni gestionali edilizia strutture socio-sanitarie” al dipendente Sig.ra Peiretti Caterina appartenente alla fascia D, posizione D1, a far data dall’16/12/99 o dalla data di assunzione dell’incarico se successiva e fino al 31.12.2001.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine 60 gg. innanzi T.A.R..

Il Direttore Regionale
Luigi Robino