La montagna in città - 2a Rassegna cinematografica

logo CAIAl via la 2a Rassegna cinematografica “LA MONTAGNA IN CITTÀ”Venaria Reale (TO)
Per quattro venerdì consecutivi, dal 7 al 28 novembre 2014, il Cai di Venaria Reale, propone quattro film con protagonista la montagna. Inoltre, all’interno della rassegna, il 14 novembre alle ore 20,45, presso il Teatro della Concordia, è previsto...
l'incontro con Hervé Barmasse, il noto alpinista valdostano, conosciuto a livello internazionale per le sue imprese sulle maggiori vette del pianeta. Barmasse presenterà il film “Non così lontano (Not so far)”, a cui seguirà il dibattito con i presenti.

In collaborazione con la biblioteca civica Tancredi Milone, via Verdi 18, sede di tre proiezioni che avverranno alle ore 21 (quella di Barmasse sarà al Teatro Concordia), si potranno seguire, nella seconda rassegna "La Montagna in Città", i lungometraggi che racconteranno la montagna nei suoi diversi aspetti: le vette extraeuropee, l'ambiente e le popolazioni montane, i luoghi; il tutto a ingresso gratuito.

Venerdì 7 novembre - ore 21,00 - Biblioteca Civica Sala Polifunzionale- Via Giuseppe Verdi 18 – Venaria Reale
“LA MORTE SOSPESA”, di Kevin MacDonald
1985 - Perù - Siula Grande

Due amici alpinisti, Joe Simpson e Simon Yates, stanno aprendo una via su una delle più difficili pareti delle Ande. Un piede scivola sul ghiaccio e Joe cade e si rompe una gamba. Joe rimane attaccato a Simon con la sola corda di sicurezza. Simon può solo cercare di calare Joe fino a valle: è l’unica soluzione. Joe urla di dolore, ma Simon non può far caso alle sue grida. Ora quel che importa è solamente scendere. Una tormenta, 26 °C sotto zero.
Simon sente il pendio farsi sempre più ripido e Joe scivola sempre più veloce sul ghiaccio. Nella tormenta non vede l’amico, giù in basso, sospeso nel vuoto, sopra un crepaccio. Simon cerca di non mollare, tiene duro. Ma la corda tira. Il corpo di Joe è sempre più pesante. Ricorda di avere un coltellino in tasca. Deve prendere una decisione, quella che un alpinista non vorrebbe mai prendere: tagliare la corda di sicurezza.
È un uomo chiamato a decidere in un attimo del proprio destino e Simon taglia e Joe si perde nel vuoto. Simon torna al campo base convinto della morte del compagno. Il vento ulula, e Joe riuscirà a raggiungere incredibilmente il campo base.

Venerdì 14 novembre - ore 20,45 - Teatro Concordia - Corso Giacomo Puccini - Venaria Reale
EMOZIONI VERTICALI
ESPLORAZIONE E AVVENTURA

Incontro con Hervé Barmasse, che presenta il film:
“Non così lontano (Not so far)”
Film vincitore di 6 premi internazionali
L’autore presenta il suo film e altri filmati di nuove ascensioni realizzate sulle Alpi, Patagonia, Cina e Pakistan.
Ha ottenuto diversi riconoscimenti alpinistici come il premio Paolo Consiglio per le spedizioni extraeuropee compiute con difficoltà elevate, il premio Cassin per le prime salite in stile alpino effettuate in Patagonia e Pakistan e infine il premio internazionale Saint Vincent Grolla d’Oro 2007 per la prima salita in solitaria della parete sud del Cervino.

Venerdì 21 novembre - ore 21,00 - Biblioteca Civica Sala Polifunz. - Via Giuseppe Verdi 18 – Venaria Reale
“LA TRAVERSATA DELLE ALPI”
La cordée de rêve, di Gilles Chappaz
In questo film di Gilles Chappaz l’alpinista Patrick Berhault attraversa le Alpi in cinque
mesi di scalate partendo d’estate e arrivando alla meta in pieno inverno. Patrick compie
questa impresa a cavallo fra l’anno 2000 e il 2001.
Le immagini di questo film rendono bene l’idea delle difficoltà incontrate, ma anche dello spirito con il quale Berhault ha affrontato questa lunghissima traversata, una concatenazione che resterà negli annali dell’alpinismo.
Questo film è stato premiato al Festival di Torello in Spagna, come il miglior film di montagna.

Venerdì 28 novembre - ore 21,00 - Biblioteca Civica Sala Polifunz. - Via Giuseppe Verdi 18 – Venaria Reale
“LA FAUNA ALPINA”
Un tesoro da salvare
DIGITAL ADVENTURE
Per millenni le Alpi hanno dato rifugio a molte specie di animali. In un ambiente così severo la catena alimentare aveva raggiunto un equilibrio perfetto. Negli ultimi trecento anni la presenza dell’uomo ha avuto un impatto negativo su diverse zone delle Alpi causando l’estinzione di diverse specie di animali. Ultimamente, però, una nuova coscienza
ecologica ha permesso il ritorno ad una natura selvaggia e incontaminata con prospettive positive per il futuro.

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Info: www.caivenaria.it