Sentiero Serena e Alessandro - Approfondimenti sul territorio

 Le Strette identificano quel tratto della Val Borbera, esteso per circa 4 km tra la frazione Persi di Borghetto di Borbera e la frazione di Pertuso di Cantalupo Ligure, caratterizzato da uno straordinario canyon profondo sino a 100 m scavato dal torrente Borbera in un banco di conglomerati durissimi ed aspri (puddinga) che idealmente divide la bassa dall’alta valle.
Pertuso è altresì noto per i fatti d’arme e gli atti di eroismo accaduti durante la Resistenza di cui restano significative testimonianze. Una lapide ricorda la battaglia di Pertuso (23-25 agosto 1944) ed un’ardita stele il sacrificio dei partigiani della Divisione Pinan-Cichero, mentre a Cantalupo Ligure un monumento ricorda il sergente sovietico Fjodor Alexandrevic Poletaev, unico partigiano straniero insignito di Medaglia d’Oro della Resistenza, eroicamente caduto nella battaglia di Cantalupo (2 febbraio 1945).
Il municipio di Roccaforte Ligure conserva l’unico reperto di età romana della Val Bporbera, l’ “Ara delle Matrone”, cippo in pietra arenaria con iscrizioni rinvenuto casualmente nel 1822 in frazione Chiappella, lungo il probabile tracciato della via romana che collegava Libarna con l’alta Val Boebera.
L’abitato di Roccaforte Ligure è sovrastato dai ruderi del castello che meritano una visita per l’eccezionale panorama che è possibile godere dall’altura. Costruito nell’XI secolo dai Malaspina è pervenuto, dopo vari passaggi, agli Spinola che lo mantennero sino al 1797 allorquando Napoleone decretò la soppressione dei feudi imperiali.