La ricerca effettuata dall'Università di Bergamo, ha approfondito il rapporto tra la popolazione del Nord Italia e la fruizione della montagna, con un focus particolare sulle giovani generazioni, fornendo così un identikit dettagliato del frequentatore della montagna.
La frequentazione attiva della montagna è stata oggetto di analisi soprattutto nel rapporto con il territorio e il paesaggio. L‘intervento presenta, in sintesi, i risultati di una vasta ricerca svolta nel Nord Italia che ha indagato il rapporto della popolazione con la montagna e in particolare delle giovani generazioni, mettendo in evidenza le condizioni e le aspettative dei più giovani nella pratica dell’escursionismo alpino, sia estivo che invernale.
L’analisi è stata effettuata attraverso 4 strumenti di analisi:
· una ricognizione della letteratura esistente sull’argomento, con riferimento soprattutto all‘Italia;
· un‘ indagine diretta con metodo CATI su un campione di popolazione del Nord Italia (2000 unità), con l’obiettivo di mettere a fuoco il rapporto della popolazione in generale con la montagna, sia in termini di immagine che di frequentazione turistica;
· un‘ indagine diretta presso un campione di studenti (circa 1000) di scuole superiori di tre province della Lombardia,con l’obiettivo di indagare la frequentazione con la montagna e le modalità con qui questo avviene. L’indagine è stata svolta con l’ausilio di una Conjoint Analysis orientata a far emergere i fattori di attrazione e di repulsione;
· una serie di focus group presso tre sezioni del Club Alpino Italiano, con l’obiettivo di indagare le attività organizzative finalizzate a favorire l’escursionismo e le aspettative dei partecipanti più giovani.