Vetta

Lo zero termico

 altL’altezza dello zero termico, è la quota (espressa in metri) alla quale la temperatura dell’aria in libera atmosfera (non influenzata quindi dal terreno) passa da valori positivi a valori negativi. Lo zero termico si ricava dal profilo termico dell’atmosfera misurato dalle radiosonde: in Piemonte vengono lanciate presso l’Aeroporto di Cuneo Levaldigi, due volte al giorno.


alt Zero termico e quota neve
alt Dipendenza della quota neve dall'intensità e dalla durata della precipitazione
alt Dipendenza della quota neve dall'ampiezza della valle

Tra le varie informazioni previsionali fornite, particolare importanza rivestono i dati legati allo zero termico e alla quota neve. Vediamo nello specifico che indicazioni danno questi due parametri.

Direttamente dipendente dallo zero termico, ma non solo, la quota neve, o limite della nevicata, è definita come la quota (anch’essa espressa in metri) al di sopra della quale più del 90% della precipitazione cade sottoforma di neve. Solitamente si colloca 200-300 m al di sotto della quota dello zero termico per precipitazioni deboli, fino ad arrivare anche a 600-700 m al di sotto dello zero termico per precipitazioni molto intense. Oltre che dalla quota dello zero termico e dall’intensità delle precipitazioni, la quota neve dipende anche dalla durata delle precipitazioni e dalla morfologia delle valli: più la precipitazione è persistente, più la colonna d’aria che la precipitazione attraversa tende a raffreddarsi a causa della fusione della neve che precipita e dell’assorbimento dall’aria del calore latente che il processo di fusione richiede. La quota neve tende di conseguenza ad abbassarsi progressivamente durante una nevicata persistente. Anche la forma delle valli può influenzare il limite della nevicata. In particolare, nelle valli più strette e chiuse il limite della neve tende a scendere di più che non nelle valli larghe o nelle aree aperte, a parità d’intensità della nevicata, in quanto la massa d’aria al di sotto dello zero termico, che la neve raffredda per effetto della fusione, è più piccola e quindi il limite della nevicata scende di più e più rapidamente.

Per saperne di più, scarica il PDF:
"Lo zero temico, la quota delle nevicate e la relazione esistente tra questi due parametri atmosferici"