Cima del Bosco

altIn racchette da neve o con gli sci la Cima del Bosco è una delle rare escursioni, già di un certo sviluppo e dislivello, effettuabili in livrea invernale anche dopo una copiosa nevicata quando altrove le condizioni sono ancora incerte.
Frequenti radure tra larici e abeti, oltre a rendere varia e interessante la salita dal punto di vista paesaggistico, rompono in effetti la continuità dei pendii, peraltro mai ripidi, contribuendo in tal modo a mantenere contenuto il rischio valanghe.



 altLa facilità del terreno non obbliga inoltre a seguire la sede del sentiero estivo rendendo quindi la salita ma soprattutto la discesa con le racchette su terreno libero particolarmente piacevole.
Notevole il panorama sia nella parte bassa, con un bel colpo d'occhio sui monti della Val Thuras, sia dalla cima dove la vista spazia dal gruppo della Rognosa, a est, alla piramide dello Chaberton e ai Monti del Delfinato, a occidente.

Sulla sommità si trovano dei resti di postazioni belliche risalenti all’inizio del XX sec. e una piccola cappella in legno che in caso di necessità può fungere da ricovero d’emergenza.                                                                                                                 alt