Registrazione e classificazione degli itinerari nella rete escursionistica regionale

altFino al prossimo 30 Ottobre gli Enti pubblici possono richiedere il riconoscimento e la classificazione degli itinerari escursionistici presenti sul loro territorio.



La rete escursionistica regionale è attualmente costituita da più di 3800 percorsi per uno sviluppo complessivo di oltre 16.000 Km. Molti di questi percorsi inseriti nella rete, sono organizzati in “itinerari” della durata di uno o più giorni, di forte impatto attrattivo che si inseriscono e si integrano con l’offerta turistica locale.
Tuttavia a fronte di una rete di infrastrutturale ben organizzata e segnalata, gli escursionisti, si trovano spesso in difficoltà nel reperire preziose informazioni sullo stato della percorribilità degli itinerari, sull’effettiva disponibilità di strutture d’appoggio e sui servizi turistici collegati alla fruizione degli stessi tracciati. Manca spesso un riferimento “sul territorio” a cui il turista possa rivolgersi per ricevere informazioni aggiornate ed organizzare in autonomia il proprio trekking. Le difficoltà ovviamente aumentano per gli escursionisti stranieri.
Occorre pertanto avviare un’azione coordinata tra livello Regionale e locale individuando da un lato gli itinerari escursionistici su cui far convergere l’azione promozionale ed informativa regionale e dall’altro i soggetti pubblici e privati che possano concretamente costituire punti di riferimento per l’avvio e la gestione in forma stabile di iniziative finalizzate alla valorizzazione dell’ infrastruttura, delle sue peculiarità ambientali, storiche, specifiche e dei servizi complementari offerti al turista.
La Regione Piemonte ha recentemente approvato una manifestazione d’interesse rivolta agli Enti pubblici per la registrazione degli itinerari escursionistici e per la loro classificazione nelle tipologie previste dalla legge regionale n. 12 del 18 Febbraio 2010 e dal suo Regolamento di attuazione.
La regolamentazione  prevede infatti che i percorsi escursionistici presenti sul territorio piemontese siano classificati secondo parametri fisici ( numero di tappe e sviluppo altitudinale ) in itinerari regionali, provinciali, provinciali di alta montagna e locali.
Oltre a dette tipologie il sistema di classificazione riconosce ulteriori attributi qualitativi connessi alle caratteristiche storico-culturali, al tipo di fruizione e al grado di organizzazione dei servizi turistici. Presupposto essenziale ai fini del riconoscimento “ufficiale” è che si costituisca uno specifico accordo tra le amministrazioni pubbliche attraversate dall’itinerario con un impegno monitorare l’infrstruttura, a promuoverla e valorizzarla stabilmente nel tempo.

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