Istruttoria e graduatorie

alt Infrastrutturazione della rete sentieristica regionale per la realizzazione di itinerari escursionistici. Approvate con D.D. n. 80 del 17/01/12 e n. 414 del 24/02/12 le graduatorie delle istruttorie relative alle 8 proposte pianificatorie presentate dalle Province e alle 39 proposte di intervento presentate dagli Enti beneficiari.

Delle 39 proposte di intervento, 36 sono state ammesse a finanziamento.
Solo 2 proposte non presentavano il punteggio minimo richiesto per l’ammissibilità e, in un solo caso, la proposta non rispettava tutti i criteri di ammissibilità.

Per quanto riguarda i piani provinciali, da un prima panoramica si può affermare che gli 8 Piani tecnici di intervento presentano in genere un buon grado di coinvolgimento dei beneficiari nel processo pianificatorio ed un discreto grado di autonomia della Provincia nella definizione e pianificazione d’intervento.
Le Province sono state infatti individuate per effettuare attività di animazione e di sensibilizzazione dei soggetti beneficiari allo scopo di definire possibili proposte articolate nell’ambito di un Piano di Intervento. Le province erano dunque chiamate a stimolare ed indirizzare i soggetti beneficiari alla redazione di Proposte di Intervento il più possibile integrate tra loro e funzionali a valorizzare itinerari escursionistici già infrastrutturati.
Il grado di importanza degli itinerari cui si riferiscono le proposte di intervento a livello provinciale è stato infatti complessivamente alto così come significativa è risultata la funzionalità delle proposte d’intervento alla valorizzazione degli itinerari di riferimento. Solo in pochi casi però si è verificata la convergenza di più proposte d’intervento sullo stesso itinerario escursionistico di lunga percorrenza.

I piani provinciali di informazione e promozione avevano invece come principale obbiettivo la definizione di una rete informativa dedicata all’escursionismo o l’integrazione ed ottimizzazione di quella esistente, attraverso la creazione o il consolidamento di partenariati tra soggetti pubblici o privati in grado di fornire tale informazione.
Obbiettivo di non minore importanza di tali piani era altresì l’individuazione o l’ottimizzazione di forme organizzative per la gestione associata dei servizi turistici collegati alla fruizione pre-organizzata di tour escursionistici. A partire dall’analisi del contesto di riferimento le Province erano chiamate a definire le azioni e gli strumenti da portare avanti e/o realizzare a supporto delle reti di informazione e a programmare le modalità attuative del piano stesso, in concerto con gli altri Enti beneficiari, garantendo così la complementarietà ed il raccordo tra le azioni.
Alcune Province hanno centrato, negli intenti, le istanze del 2°invito pubblico, ponendosi come obbiettivo il superamento della frammentazione dell’informazione escursionistica, la creazione di una rete di soggetti preposti all’informazione e la formalizzazione della stessa attraverso convenzioni e accordi, coinvolgendo associazioni locali e/o uffici di informazione turistici e promuovendo attività di rafforzamento delle competenze e consolidamento delle relazioni tra soggetti operanti nei punti informativi. Le stesse Province hanno cercato di individuare modalità e strumenti di informazione omogenei su tutto il territorio provinciale, altre Province invece si sono limitate a produrre o ad implementare i propri prodotti/azioni promozionali senza un coordinamento a livello centrale.

Tornando alle proposte di intervento, 4 di queste, benché ammissibili, sono risultate escluse dalle graduatorie provinciali per overbooking. Ciascuna Provincia aveva infatti la possibilità di presentare proposte entro un limite finanziario che superava del 20 % la disponibilità effettiva per ogni Provincia.
Tali proposte sono però state inserite nella graduatoria regionale dei soggetti finanziabili con le economie di stanziamento e grazie a tali economie, derivanti dalle proposte non ammissibili o da stralci effettuati ad altre proposte contenenti opere non ammesse ai sensi dell’invito pubblico, due di queste sono state direttamente ammesse a finanziamento. Le altre due saranno finanziabili se e quando si verificheranno altre economie nelle fasi successive di attuazione della misura.

Le proposte ammesse a finanziamento riguardano, nella maggior parte dei casi, il completamento dell'infrastrutturazione di itinerari escursionistici esistenti o il collegamento tra itinerari diversi.
Non sempre però l'obbiettivo del secondo invito pubblico, che era quello di perfezionare il lavoro di infrastrutturazione attuato con il primo invito e di concentrare l'attenzione sugli itinerari migliori, non solo per la valenza ambientale e culturale, ma anche per il grado di organizzazione turistica in termini di servizi offerti all'escursionista, è stato centrato. In alcuni casi infatti il beneficiario ha preferito continuare a proporre più itinerari insistenti su una rete escursionistica ancora da consolidare nel suo insieme. Altri invece hanno potuto lavorare su itinerari già validi dal punto di vista turistico ed andarli a rafforzare con interventi di miglioramento o diversificazione della percorribilità (mountain bike, ippovie...) e con azioni puntuali di rafforzamento dei punti di appoggio per l'escursionista (ricettività, aree sosta...).

Graduatorie provinciali
Provincia di Alessandria
Provincia di Asti
Provincia di Biella
Provincia di Cuneo
Provincia di Novara
Provincia di Torino
Provincia di Verbania
Provincai di Vercelli

Graduatoria regionale

Aggiornamento al 31 Luglio 2012: le due proposte giudicate ammissibili a finanziamento, ma non finanziate per mancanza di risorse,  hanno potuto presentare la progettazione definitiva in quanto finanziabili con le economie di misura che si sono create.