Un Po da camminare, per ri-pensare i nostri territori

alt Camminare lungo le rive del fiume Po, accompagnando il corso del fiume più lungo d’Italia dalle origini ai piedi del Monviso fino al confine con la Lombardia, con un’appendice negli irripetibili ambienti del Delta, dove l’Eridano – già costellazione del cielo - termina il suo percorso d’acqua nel mare. Nove scenari e tredici itinerari fra natura, arte, storia e cultura, al cospetto di paesaggi unici e spesso poco conosciuti del Piemonte.

Una guida scritta a quattro mani dagli autori Ippolito Ostellino (naturalista e esperto di gestione di aree protette, paesaggio) e Monica Mantelli (esperta di valorizzazione culturale e marketing territoriale) non solo per i camminatori ma soprattuto per chi ha voglia di esplorare, di incontrare e approfondire con un approccio olistico le conoscenze su un territorio che è la somma delle tante identità del Piemonte, perché lungo il Po tutto confluisce in una sintesi di storia, natura e cultura. Per questa ragione una breve introduzione ragionata propone un avvicinamento agli autori che della "filosofia del camminare" ne hanno fatto tema di ricerca personale.

Territori tra natura e lavoro dell’uomo, tutelati da riserve naturali e ricchi di beni artistici e architettonici e areeche conservano una straordinaria biodiversità, con produzioni agricole e tipicitàche i parchi regionali stanno contribuendo ad armonizzare nel loro unicum.

Per ogni itinerario, schede tecniche, approfondimenti sulla storia, la cultura e le peculiarità naturali dei territori attraversati, e uno straordinario apparato iconografico inedito.

Gli autori
Ippolito Ostellino, dottore in Scienze Nturali, direttore di parchi e riserve naturali della Regione Piemonte, prima delle aree protette del cuneese e oggi dell'ente del Parco del Po e della Collina torinese. altÈ direttore dell’Osservatorio del paesaggio dei parchi del Po e della Collina Torinese. Autore e curatore di saggi sui temi di natura e paesaggio, nonché di studi sulle aree protette, è membro del gruppo di lavoro nazionale «San Rossore» e ha presieduto l’AIDAP (Associazione nazionale dei Direttori e funzionari di Aree protette). Nel 1996 riceve il Premio Grinzane Hambury per la letteratura botanica, mentre nel 2014 è coordinatore del tema «Infrastrutture Verdi» nel Piano strategico TorinoMetropoli 2025. Tra le sue numerose pubblicazioni, Intorno al fiume. Venti itinerari tra le confluenze del Po (con Stefano Camanni, 2010), Immagina il Po (Alinea, 2005), Esperienza piemonte. 35 anni di parchi nel territorio piemontese (con Roberto Saini, 2010) e Fiumi di storia. Itinerari lungo il Po fra culture e architetture (con Stefano Camanni, 2011). 
Monica Nucera Mantelli, giornalista pubblicista, esperta di valorizzazione territoriale e di facilitazione di reti tra arti, beni culturali e imprese. Si occupa di progettazione culturale strategica e di marketing emozionale. È ideatrice di eventi, mostre e convegni di crossing culturale. Già autrice di articoli, saggi e rubriche, ha firmato la videoguida su Moncalieri per Tutto Dove (Editrice La Stampa). È stata direttrice editoriale del portale «I Mondi di Caliel» e vicepresidente dell’ADI Piemonte e Valle d’Aosta, dedicandosi dal 2008 al 2011 ai temi di sostenibilità, ambiente, design e sociale. Ha sviluppato (2011-2016) il marchio DE.GU.CRE (design, gusto e creatività) sull’asse Torino - Pinerolo, i format Superga Park Tour, Designation, City Signs, SpiriTO Art, GreenMood e The Green Theater Park Day per la promozione tra natura e beni artistico-culturali. Insieme al regista piemontese Alessandro Avataneo, nel 2014 ha scritto il soggetto e co-prodotto il corto d’autore Poema Circular sulla coreutica di strada e le architetture/scenografie paesaggistiche torinesi. Insieme a Ippolito Ostellino ha creato nel 2013 il contenitore culturale “La Natura torna ad Arte”.

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