Le Azioni


Le azioni progettuali si articolano nel seguente modo:

- Analisi dell’offerta ( Analisi del sistema di ricettività, accessibilità e servizi connessi al turismo escursionistico)
- Analisi della domanda ( Analisi delle preferenze turistiche attuali e future )
- Sviluppo dei progetti pilota in relazione ai temi individuati dai partner

- Analisi dell'offerta

I principali elementi che costituiscono l’offerta turistica escursionistica sono la ricettività alle medie e alte quote, i servizi connessi, l’accessibilità, gli operatori turistici, ecc.
Quest’analisi interessa livello generale tutti gli elementi facenti parte di questa tipologia di offerta turistica, dedicando però un approfondimento particolare al sistema di ricettività in quota.
Tale approfondimento è finalizzato alla conoscenza delle caratteristiche delle strutture ricettive di media e alta quota in relazione alle loro caratteristiche tecniche, al tipo di frequentazione, alle aspettative clienti/gestori, alle specificità e agli attrattori che caratterizzano l’area in cui è collocata la struttura anche al fine di orientarne la gestione in funzione del sistema turistico di media e bassa valle.
La prima fase per condurre l’analisi dell’offerta consiste in un’indagine bibliografica orientata ad inquadrare il rapporto tra rifugi e territorio di riferimento, volta ad evidenziare le infrastrutture di collegamento, i servizi offerti per facilitare l’accesso, la presenza di operatori turistici ed il grado di integrazione tra le azioni promozionali del rifugio e quelle degli enti di promozione, le produzioni tradizionali locali.
In una fase successiva, l’analisi richiede l’effettuazione di attività di rilevamento in loco, con l’utilizzo di una lista di riscontro, articolata in più sezioni, atta a contemplare i seguenti aspetti:
- Inquadramento della struttura nel territorio:
· caratteristiche costruttive (uso di materiale locale, rispetto dei canoni costruttivi tradizionali ecc.);
· collocazione dell’edifico nell’ambiente e impatto sul paesaggio circostante;
· dotazioni tecnologiche;
· livello d’integrazione nell’economia locale (indotto occupazionale collegato alle attività della struttura, contratti di fornitura con produttori locali, attività di animazione ed accompagnamento organizzati dalla gestione).
- Modalità gestionali concernenti:
· Energia, Materiali, Aspetti sociali;
· Aspetti ambientali, dell’igiene (degli ambienti e degli alimenti – HACCP), della sicurezza;
- Riferiti al servizio offerto, in termini di:
· Modalità di erogazione del servizio;
· Offerta di attività a corollario del servizio principale (attività formative, spazi espositivi, punto Internet, sale lettura-biblioteca, ecc.);
· Offerta di prodotti del territorio (DOP, filiera corta, piatti tradizionali).

Lo scopo finale è quello di caratterizzare l’ospite del rifugio in termini di sensibilità ambientale, di consapevolezza del rapporto tra turismo ed ambiente, di percezione degli aspetti ambientali connessi all’erogazione del servizio di ricettività turistica. Inoltre, obiettivo dell’indagine è mettere a fuoco le esigenze espresse dai “nuovi ospiti” dei rifugi, al fine di costituire una base su cui elaborare possibili strategie di sviluppo in collaborazione con i gestori e gli Enti.
I risultati del questionario hanno lo scopo, di individuare e attribuire una priorità agli interventi da svolgere; essi rappresentano un supporto informativo utile per implementare azioni di valorizzazione turistica programmate sia a livello regionale che locale.


- Analisi della domanda

Il turismo delle “quote alte” e il turismo escursionistico in generale
sembrano negli ultimi anni avere avuto una flessione, o almeno nell’opinione di molti gestori di rifugi si registra una tendenza verso una disaffezione dei turisti alla montagna e all’escursionismo.
L’analisi ha quindi l’obiettivo innanzitutto di dare un valore di tipo scientifico ad affermazioni che a volte si fermano ad un livello superficiale e di indagare le motivazioni di queste tendenze.
Obiettivo dello studio è l’individuazione degli ambiti di miglioramento al fine di proporre azioni o buone pratiche che possano essere sperimentate nel progetto.
Lo studio della domanda di turismo escursionistico è volta quindi a verificare quali sono le preferenze attuali dei turisti ed indagare le tendenze future per poter ipotizzare previsioni circa questo tipo di turismo.
Tali informazioni possono fornire importanti indicazioni in primo luogo agli operatori del settore, ma anche a chi, ad esempio, negli enti locali si occupa di pianificazione e programmazione.


- Progetti pilota

Ogni partner definisce una o più aree transfrontaliere di riferimento all’interno delle quali sviluppare progettualità pilota collegate a temi chiave di particolare interesse per l’escursionismo.
Le progettualità pilota si raggruppano quindi per temi chiave, secondo la problematica cui cercano di dare una risposta innovativa. Per ciascun tema chiave che contiene più di una progettualità sono costituiti dei gruppi di lavoro tra i partner in modo che i progetti pilota siano oggetto di analisi ed approfondimento in un’ottica territoriale più ampia, anche transfrontaliera.
Il gruppo di lavoro si riunirà in fase di progettazione, in fase di monitoraggio e alla conclusione della progettualità pilota in modo di consentire un confronto e un coordinamento tra progetti riguardanti gli stessi temi, ma realizzati in territori differenti.

I temi chiave attorno i quali si raggruppano le progettualità relative ai singoli partner sono i seguenti:

· Formazione degli operatori turistici, dei gestori dei rifugi e di altre strutture ricettive presenti sul territorio interessato al fine di migliorare la qualità del sistema di accoglienza;
· Gestione ambientalmente sostenibile delle strutture ricettive attuata attraverso sistemi di gestione ambientale sempre più importanti per garantire standard di accoglienza e di comfort al passo con i tempi;
· Miglioramento strutturale ed infrastrutturale con soluzioni anche di tipo innovativo, volte a valorizzare ed integrare l’offerta turistica rivolta agli escursionisti nell’ambito di tour escursionistici transfrontalieri; Trattasi di interventi di recupero, ampliamento, riqualificazione, ammodernamento delle strutture ricettive in quota e, ove necessari, interventi riguardanti le infrastrutture collegate (sentieri, segnaletica, vie ferrate , etc.).
-Servizi e tecnologie a favore degli operatori e degli escursionisti quali l’introduzione delle connessioni satellitari a larga banda per supportare la gestione dei rifugi e le comunicazioni telefoniche in alta quota;
· Sistemi informativi a supporto della rete escursionistica regionale e implementazione di un sistema di rilevamento dei flussi escursionistici;
· Realizzazione di servizi e attività informative per diffondere la cultura della sicurezza in montagna. (Realizzazione di bollettini nivometeo utili alla pratica escursionistica e di campagne informative a favore della sicurezza in montagna