Provincia di Asti

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Anche se la vocazione escursionistica della Provincia di Asti è ancora poco nota, è facile scoprire che il territorio astigiano, percorso senza fretta, a piedi, in bicicletta e a cavallo, può regalare piacevoli sorprese e scorci di straordinaria bellezza.
Da sud a nord paesaggio e storia dei luoghi mutano. Dalle aspre ed alte colline della Langa Astigiana, caratterizzate da borghi medievali e da suggestive stratificazioni geologiche, arricchite dalle orchidee selvatiche, da aspri terreni calanchivi e da specie vegetali ed animali tipiche del clima mediterraneo, si passa alle colline del basso Monferrato, generalmente dal profilo più dolce, sulle quali campeggiano vigneti ma anche piccole valli freschi ed ombrose, boschi, antichi castelli e pievi romaniche di assoluto rilievo storico-architettonico: una su tutte l'Abbazia di S. Maria di Vezzolano, capolavoro in stile romanico-gotico, tra i più importanti monumenti medievali del Piemonte.
Nella “terra di mezzo” è protagonista il fiume Tanaro che conduce al capoluogo di provincia: Asti, città dalla storia millenaria.
Su questo “mare” di colline, interrotte quasi soltanto dalle pianure create dai corsi d'acqua maggiori: Tanaro, Bormida e Belbo, si sviluppa la rete dei percorsi ed itinerari escursionistici della provincia di Asti per un totale di oltre 550 chilometri di sentieri e strade minori. Tra questi, l’itinerario delle 5 Torri in Langa Astigiana e i percorsi devozionali che collegano il capoluogo provinciale al Sacro Monte di Crea, alla Basilica di Superga in provincia di Torino e all’Abbazia di Vezzolano sono i tracciati più conosciuti di un patrimonio escursionistico ancora tutto da scoprire.
Un imponente reticolo che può soddisfare diversi modi di intendere l'andare a piedi, in bici e a cavallo: dalla passeggiata poco impegnativa ma piacevole sotto l'aspetto paesaggistico e ricreativo, ideale per l’escursionista occasionale e per la famiglia, fino ad itinerari adatti all'escursionista esperto, amante delle lunghe traversate ed abituato ad affrontare itinerari di grande respiro. Avvicinarsi “lentamente” quindi al territorio percorrendo questa rete di sentieri e strade minori consente un primo approccio “intelligente” e “rispettoso” della complessità e della fragilità di alcuni luoghi, alle peculiarità paesaggistiche, naturalistiche e storiche dell'Astigiano.

Per informazioni rivolgersi al sito della Provincia di Asti
Sito Turistico della Provincia di Asti: Astinternational