Via Alpina

Un anno di cammino sulle Alpi

altLe Alpi, uno spazio unico di quasi 200.000 km2 che si estende su otto Paesi d'Europa (Francia, Italia, Principato di Monaco, Svizzera, Liechtenstein, Germania, Austria e Slovenia), sono una delle principali destinazioni turistiche del mondo.

Si tratta di un territorio di incontri con la storia, la cultura, uno stile di vita da condividere e da scoprire attraverso un'importante rete di sentieri escursionistici locali, regionali e nazionali destinata a escursionisti di ogni livello.

Su iniziativa dell'associazione francese La Grande Traversée des Alpes, gli attori istituzionali, associativi e professionali degli otto Paesi sono stati coinvolti nella realizzazione della Via Alpina, un itinerario esacursionistico identificato e descritto da documenti multilingue che collega Trieste, sulla costa adriatica, a Monaco ed al Mediterraneo.

La Via Alpina è stata ufficialmente riconosciuta come contributo concreto all'attuazione della Convenzione delle Alpi, per garantire lo sviluppo sostenibile delle Alpi.

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La filosofia di un itinerario

L'itinerario della Via Alpina è stato creato sulla base di numerosi fattori politici, ambientali e turistici per raggiungere il duplice obiettivo di un "trait d'union" simbolico e di uno strumento pratico di sviluppo.

 Un itinerario internazionale. La Via Alpina attraversa otto Paesi: Francia, Principato di Monbaco, Italia, Svizzera, Liechtenstein, Germania, Austria e Slovenia. Il percorso permette di attraversare le frontiere più di 60 volte!

Un itinerario dalla forte identità alpina. La Via Alpina passa nelle vicinanze di siti naturali e culturali tra i più prestigiosi, servendosi degli itinerari alternativi per una ripartizione adeguata alla presenza turistica. I sentieri utilizzati si situano principalmente tra i 1000 e i 3000 metri di altitudine, secondo la tipologia dei massicci e delle loro caratteristiche climatiche.

Un itinerario accessibile a tutti. La Via Alpina è generalmente percorribile da luglio a metà settembre (tenendo presente che alcuni tratti meno innevati possono essere percorsi durante un periodo di tempo molto più lungo). La difficoltà del tracciato è ovunque moderata; evita i passaggi di arrampicata ed i ghiacciai. I sentieri sono ben segnati e presentano ad intervalli regolari una discreta placchetta di richiamo con il logo della Via Alpina.

Un itinerario a dominante culturale. La Via Alpina è anche un percorso che permette di scoprire siti storici, ricchezze architettoniche, musei del patrimonio. La Via Alpina favorisce gli incontri con le popolazioni, le loro feste, le loro tradizioni, il loro artigianato e stile di vita. Numerose "città-finestra" si trovano naturalmente lungo il tracciato o nelle vicinanze.

Un itinerario che contribuisce allo sviluppo locale. La Via Alpina è chiaramente un vigoroso incoraggiamento allo sviluppo locale, sia per i privati che per i vari enti locali interessati: 30 Regioni, Cantoni, Länder e più di 200 Comuni che possono potenzialmente trarre beneficio dall'aumento o da una migliore ripartizione della presenza turistica. La Via Alpina è una vetrina delleregioni alpine sul mercato internazionale. La sua ambizione è quella di diventare un nuovo strumento di lavoro per le guide, gli accompagnatori e per i gestori, che potranno proporre soggiorni e itinerari di scoperta a tutti i livelli partendo dai cinque itinerari descritti. La Via Alpina è inoltre un laboratorio di idee, pretesto per lo scambio di esperienze tra i professionisti della montagna per stimolare una migliore qualità dell'offerta per gli escursionisti.

Un itinerario che rispetta un ambiente naturale eccezionale. La Via Alpina attraversa 9 parchi nazionali, 17 parchi naturali e 22 riserve naturali. Vengono realizzate proposte di itinerari di scoperta e azioni di sensibilizzazione comuni destinate alla popolazione residente ed ai visitatori. I sentieri e le strutture esistenti vengono valorizzati e non saranno creati nuovi sentieri né pesanti infrastrutture.

Un itinerario con un'offerta di servizi adeguata. All'arrivo di ogni tappa giornaliera l'escursionista trova un punto di ristoro e di alloggio, a intervalli regolari può usufruire di negozi e servizi e, naturalmente, l'itinerario è ampiamente servito dai trasporti pubblici. I professionisti del settore turistico sono invitati a partecipare a momenti di scambio per rispondere in modo adeguato alle aspettative degli escursionisti.

Un itinerario, vero e proprio "fil rouge". La Via Alpina è un vero e proprio "fil rouge" tra le regioni. Grazie a numerosi collegamenti con altri sentieri alpini, offre inoltre, al di là dei cinque itinerari identificati, svariati punti d'accesso per la scoperta di altri spazi. La Via Alpina si pone chiaramente come itinerario per eccellenza di scoperta del patrimonio e non solo come percorso sportivo. Non si rivolge solo agli escursionisti più esperti, ma ad un pubblico più vasto, composto anche da famiglie e senior che vogliano esplorare la realtà alpina transfrontaliera in tutta la sua diversità. A loro il piacere di combinare gli itinerari per scoprire ogni anno una nuova regione e poi ripercorrerla attraverso gli itinerari locali!



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