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Bollettino Ufficiale n. 28 del 16 / 07 / 2009

D.G.R. 6 Luglio 2009, n. 17-11714


Indirizzi e criteri per il finanziamento di interventi nel settore del contrasto alla devianza e alla criminalita' e a favore delle persone in esecuzione penale o ex detenuti - area adulti.

A relazione dell'Assessore Migliasso:
Visto il Protocollo d'intesa firmato, in data 04.12.1992, dalla Regione Piemonte e dal Ministero della Giustizia, in cui sono state stabilite le linee di intervento e le reciproche competenze nel settore della devianza, della criminalità e dell'esecuzione penale;
vista la D.G.R. n. 52-11390 del 23.12.2003 con cui sono state approvate le "Linee guida per il funzionamento dei Gruppi Operativi Locali", gruppi composti da operatori dell'Amministrazione Penitenziaria, degli Enti Locali, dei Servizi sociali e sanitari, del mondo del lavoro e del volontariato, coordinati da Enti Locali, che programmano e concorrono nel realizzare interventi nel settore del contrasto alla devianza e alla criminalità e a favore delle persone in esecuzione penale o ex detenuti;
vista la Legge regionale n. 1 dell'8 gennaio 2004 "Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della legislazione di riferimento" che, all'art. 4 prevede che la Regione Piemonte, nell'ambito delle proprie funzioni di programmazione, coordinamento e verifica, realizzi iniziative di interesse regionale, promuova e concorra alla realizzazione di iniziative, anche sperimentali ed innovative, promosse dagli enti territoriali e da altri soggetti, e all'art. 51 prevede che la Regione programmi le politiche di sostegno alle persone detenute ed ex detenute;
vista la D.G.R. n. 34-2851 del 15.5.2006, D.G.R. n. 14-6363 del 09.07.2007 e D.G.R. n. 58-9326 del 28.07.2008 con cui sono stati approvati i bandi relativi a interventi nel settore del contrasto alla devianza e alla criminalità e a favore delle persone in esecuzione penale o ex detenuti;
vista la D.G.R. n. 3-8950 del 16.06.08 che ha approvato il Programma Operativo dei Direttori Regionali per l'anno 2009 e con la quale sono stati individuati gli obiettivi strategici e assegnate le risorse disponibili per la realizzazione degli obiettivi suddetti;
ritenuto opportuno, in ossequio al combinato disposto di cui agli artt.4 e 51 della legge n. 1/2004, declinare le attività di promozione e concorso alla realizzazione di iniziative anche sperimentali e innovative promosse dagli enti territoriali e da altri soggetti, in iniziative nel settore del contrasto della devianza e della criminalità e a favore delle persone in esecuzione penale o ex detenuti, area adulti;
considerato dunque che per la realizzazione di tali attività, è opportuno emanare in continuità con gli anni precedenti, anche per l'anno 2009, un bando per la presentazione dei progetti e iniziative, da approvarsi da parte della competente Direzione Politiche Sociali e Politiche per famiglia, in accordo con la Direzione Cultura, Turismo e Sport destinando a tal fine, per quanto di spettanza della Direzione Politiche Sociali e Politiche per la famiglia, la somma pari a euro 750.000,00 sul Cap. 181018/2009 per la realizzazione di progetti sociali;
vista a tal riguardo la nota del 09.06.09 prot. n. 19294/DB1800 con la quale la Direzione Cultura, Turismo e Sport assegna alla Direzione Politiche Sociali e Politiche per la famiglia la somma di € 75.000,00 disposta sul Cap. 183283/2009 per la realizzazione di progetti sportivi e la nota del 08.06.09 prot. n. 18925/DB1800 con la quale la Direzione Cultura, Turismo e Sport assegna la somma di € 75.000,00 disposta sul Cap. 182843/2009 per la realizzazione di progetti culturali;
considerato inoltre necessario, in coerenza con i principi della legge regionale 1/2004, individuare le seguenti priorità per la concessione dei contributi relativi all'anno 2009:
1- Interventi di orientamento all'accesso al sistema dei servizi e di diffusione di informazioni per le persone in esecuzione penale
2- Attività formative brevi collegate al sistema della formazione professionale attraverso il sistema dei crediti, rivolte alle persone detenute
3- Progetti mirati a favorire l'inserimento lavorativo di persone in esecuzione penale e /o mirati ad avviare attività lavorative interne agli Istituti in grado di garantire la propria autosostenibilità futura
4- Interventi mirati a sostenere la persona inserita in un percorso di inserimento lavorativo e per il raggiungimento di una piena autonomia
5- Progetti rivolti a particolari fasce di popolazione in esecuzione penale: giovani adulti, (fascia d'età dai 18 ai 21 anni), stranieri, sex-offenders, persone con problemi di dipendenza, persone con disabilità
6- Interventi di sostegno alla genitorialità delle persone in esecuzione penale e a favore delle loro famiglie
7- Progetti rivolti alla popolazione femminile detenuta e ai bambini presenti negli Istituti penitenziari
8- Progetti di formazione congiunta rivolti a operatori pubblici, dell'Amministrazione Penitenziaria e del privato sociale e, in particolare, ai membri dei Gruppi Operativi Locali
9- Attività sportive rivolte a persone in esecuzione penale
10- Iniziative culturali rivolte a persone in esecuzione penale;
ritenuto opportuno per la messa a punto di un bando, la cui approvazione è demandata ad un provvedimento successivo, definire, in via preliminare, gli indirizzi e i criteri per la concessione dei suddetti contributi, come qui di seguito elencati, individuando quali :
1. soggetti destinatari dei contributi:
- Comuni, Unioni di Comuni e Consorzi, Comunità Collinari, Comunità Montane, Enti Gestori delle funzioni socioassistenziali e Province della Regione Piemonte ;
- Associazioni, Enti, Agenzie Formative, Cooperative e loro Consorzi, che abbiano sede in Piemonte e che svolgano la loro attività sul territorio della Regione Piemonte .
La partnership deve obbligatoriamente comprendere il Gruppo Operativo Locale del territorio di appartenenza e, per i progetti che si attuano all'interno degli Istituti penitenziari, la Direzione dell'Istituto. Ogni soggetto non potrà presentare più di un progetto inerente la stessa area (sociale, culturale e sportivo), come ente attuatore ma potrà essere partner di progetti che hanno altri enti capofila.
Le iniziative progettuali dovranno identificare in maniera chiara la tipologia di progetto "Progetto sociale", "Progetto sportivo", "Progetto culturale", l'analisi sul contesto di riferimento territoriale o settoriale, gli obiettivi generali e l'obiettivo specifico che il progetto intende raggiungere, le attività previste, la composizione della partnership, le singole capacità dei soggetti coinvolti e il loro specifico ruolo, la tipologia dei/delle beneficiari/e, il piano economico dettagliato, le attività di monitoraggio e valutazione e le modalità di diffusione dei risultati.
Le iniziative progettuali dovranno essere coerenti con i principi della L.R.1/2004 e con le politiche sociali, della formazione e del lavoro, dello sport e della cultura della Regione Piemonte e con la programmazione locale nei diversi settori, in particolare con i Piani di zona.
I progetti finanziati dovranno concludersi entro la data che verrà individuata nella determinazione di assegnazione dei contributi .
Eventuali proroghe ai termini su indicati dovranno essere richieste e preventivamente autorizzate con lettera del Responsabile della Direzione Politiche Sociali e Politiche per la famiglia.
Le somme disponibili per la concessione dei contributi sono di :
€ 75.000,00 sul cap .182843/2009 per iniziative culturali rivolte a persone in esecuzione penale
€ 75.000,00 sul cap. 183283/2009 per attività sportive rivolte a persone in esecuzione penale
€ 750.000,0 sul cap. 181018/2009 per iniziative sociali rivolte a persone in esecuzione penale o ex detenuti.
Le iniziative promosse potranno usufruire di un contributo massimo di € 30.000.
L'ente proponente è tenuto ad inserire come cofinanziamento una quota pari al 10% del costo complessivo del progetto.
La quota di cofinanziamento può essere messa a disposizione anche da parte di uno dei partner di progetto o ente aderente al progetto.
ritenuto opportuno, secondo i criteri sopra elencati, dare mandato al Direttore Regionale Politiche Sociali e Politiche per la famiglia di provvedere agli adempimenti conseguenti, predisponendo il bando e la relativa modulistica;
preso atto dell'opportunità di nominare la Commissione di valutazione dei progetti per l'anno 2009, secondo la composizione prevista dalla D.G.R. n. 34-2851 del 15.5.2006 e di demandarne la nomina ad un successivo provvedimento del Responsabile della Direzione regionale Politiche Sociali e Politiche per la famiglia;
tutto ciò premesso, la Giunta Regionale, unanime,
delibera
di approvare gli indirizzi e i criteri di cui in premessa che integralmente si richiamano finalizzati al bando che verrà predisposto, ai sensi dell'art. 51 L.R. 1/2004, per la concessione di contributi a sostegno di progetti e iniziative nel settore del contrasto alla devianza e alla criminalità e a favore delle persone in esecuzione penale o ex detenuti, area adulti;
di demandare ad un successivo provvedimento del Responsabile della Direzione Politiche Sociali e Politiche per la famiglia la nomina della Commissione di valutazione dei progetti, secondo la composizione prevista dalla D.G.R. n. 34-2851 del 15.5.2006;
di destinare a tale iniziativa la somma complessiva di € 900.000,00 di cui € 75.000,00 disposta sul Cap. 183283/2009 per la realizzazione di progetti sportivi ed € 75.000,00 disposta sul Cap. 182843/2009 per la realizzazione di progetti culturali, messe a disposizione dalla Direzione Cultura, Turismo e Sport, ed € 750.000,00 sul Cap. 181018/2009 per la realizzazione di progetti sociali, messa a disposizione della Direzione Politiche Sociali e Politiche per la famiglia;
di dare mandato al Direttore Regionale Politiche Sociali e Politiche per la famiglia di provvedere agli adempimenti conseguenti;
di dare diffusione alla presente deliberazione attraverso la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002; sul sito internet della Regione Piemonte; sul sito dell'Osservatorio sull'immigrazione in Piemonte www.piemonteimmigrazione.it.
(omissis)