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Bollettino Ufficiale n. 28 del 16 / 07 / 2009

Codice DB1109
D.D. 10 Aprile 2009, n. 280


D.Lgs. 29 marzo 2004, n. 102 e s.m.i. - Piogge alluvionali novembre dicembre 2003 - Pos. n. 241203b - Rivestimento spondale del Cavo Dondoglio in Comune di Lenta (VC)- Evento del dicembre 2003 - Approvazione progetto e contributo ammesso di Euro 12.000,00.

(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
per le considerazioni in premessa svolte, di approvare il progetto per i lavori di ripristino, a seguito dei danni provocati dalle avversità atmosferiche del dicembre 2003, relativi alla realizzazione di rivestimento spondale del Cavo Dondoglio in Comune di Lenta (VC), dell'importo complessivo di € 12.000,00 così suddiviso:
SOMME A BASE D'APPALTO
TOTALE LAVORI SOGGETTO A RIBASSO D'ASTA

8.338,39

ONERI PER LA SICUREZZA non soggetti a ribasso d'asta

333,54

IMPORTO DEI LAVORI DA APPALTARE

8.671,93
SOMME A DISPOSIZIONE DELLA AMMINISTRAZIONE
Contributo IVA sui lavori

1.734,39

Spese generali e tecniche

867,19

Contributo IVA sulle spese generali e tecniche

173,44

Occupazioni temporanee

500,00

Imprevisti

53,05

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE

3.328,07
TOTALE IMPORTO COMPLESSIVO

12.000,00
e di riconoscere al beneficiario:
Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese - Via F.lli Bandiera 16 - 13100 Vercelli;
per la realizzazione dei lavori sopraindicati, un contributo in conto capitale di € 12.000,00 ai sensi del D.Lgs. 29 marzo 2004, n.102 e s.m.i.
Alla liquidazione del contributo provvede A.R.P.E.A. ai sensi della D.G.R. n. 38-9257 del 21 luglio 2008 sopra richiamata;
L'erogazione del contributo, effettuata ai sensi dell'art.11 della L.R. 18/84 è subordinata all'osservanza delle seguenti prescrizioni:
- il termine per l'esecuzione dei lavori è fissato in mesi 18 dalla data della presente determinazione dirigenziale; eventuali proroghe dovranno essere preventivamente richieste al Settore Calamità Naturali e Gestione dei Rischi in Agricoltura, Uso del Territorio Rurale ed autorizzate con comunicazione del dirigente del Settore;
- siano ottemperate le prescrizioni disposte da tutti i provvedimenti di competenza autorizzativi acquisiti ai sensi della normativa vigente;
- le opere dovranno essere eseguite conformemente agli atti approvati, nell'osservanza delle vigenti leggi e disposizioni in materia, dando al Settore Calamità Naturali e Gestione dei Rischi in Agricoltura, Uso del Territorio Rurale tempestiva comunicazione dell'inizio dei lavori, di ogni sospensione e ripresa degli stessi, al fine di consentire eventuali accertamenti in corso d'opera;
- l'Amministrazione regionale dovrà essere tenuta rilevata e indenne da qualsiasi molestia a terzi in dipendenza dell'esecuzione delle opere finanziate;
- i lavori dovranno essere eseguiti in conformità alle vigenti normative in materia di sicurezza sul lavoro;
- dovranno essere pienamente rispettati i diritti di terzi sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto beneficiario del contributo da parte di chi si ritenesse danneggiato dalla tipologia di lavoro approvata;
- le eventuali varianti al progetto approvato, redatte in conformità a quanto previsto dall'art 132 del D. Lgs. 163 del 12.04.2006, dovranno comunque essere preventivamente approvate dal Settore Calamità Naturali e Gestione dei Rischi in Agricoltura, Uso del Territorio Rurale che provvederà ad emettere una nuova determinazione dirigenziale;
- a seguito della stipula del contratto di appalto, potrà essere trasmessa allo scrivente Settore specifica istanza per ottenere il primo mandato di pagamento corrispondente al 30% del contributo concesso, quando sarà rilasciato da questo Settore il provvedimento di approvazione e riconoscimento contributo per tutti i lotti;
- al raggiungimento del 30% dell'importo dei lavori appaltati nella loro globalità (al netto del ribasso d'asta), a seguito di presentazione di adeguata documentazione relativa allo stato di avanzamento lavori, redatto dal direttore dei lavori - unitamente alla copia delle fatture, dettagliate - potrà essere liquidato il secondo mandato di pagamento corrispondente a un ulteriore 30% del contributo concesso;
- alla conclusione dei lavori dovrà essere presentata adeguata documentazione relativa allo stato finale dei lavori, redatto dal direttore dei lavori, con copia delle fatture, a cui seguirà il pagamento di un ulteriore 30% del contributo concesso;
- l'ultima rata, pari al 10% del contributo concesso, il cui ammontare è fissato con il presente atto, verrà liquidata previa verifica da parte dei funzionari del Settore Calamità Naturali e Gestione dei Rischi in Agricoltura, Uso del Territorio Rurale della documentazione presentata riferita all'ultimazione delle opere in argomento, relativa alla contabilità finale e comprendente - tra l'altro - la relazione sul conto finale unita al certificato di regolare esecuzione ovvero certificato di collaudo, al dettagliato quadro economico di tutte le spese sostenute e alla copia delle fatture;
- dovrà essere presentata la documentazione fotografica relativa alle fasi di lavoro non facilmente visibili a fine lavori;
- le opere provvisionali e in ogni caso quelle non visionabili a lavori ultimati sono finanziabili solo se, congiuntamente alla contabilità finale, verrà presentata idonea documentazione fotografica che ne attesti l'avvenuta realizzazione;
- le indennità di occupazione temporanea sono ammissibili a finanziamento e verranno liquidate solamente in corrispondenza della presentazione di idonea documentazione che ne permetta la valutazione economica, soprattutto per la parte di indennità per frutti pendenti, e ne attesti l'avvenuto pagamento al proprietario delle superfici occupate;
- gli imprevisti e le spese per la sicurezza valutate in percentuale sono ammissibili a finanziamento purché adeguatamente rendicontati;
- dovrà essere comunicato il nominativo del Direttore dei Lavori.
Nel caso di inosservanza di alcune o di tutte le prescrizioni citate sarà possibile procedere alla revoca del contributo concesso e al recupero delle somme eventualmente erogate a titolo di anticipo, maggiorate degli interessi, come stabilito dalla legislazione in materia.
Eventuali oneri dovuti a ritardi nei pagamenti delle liquidazioni richieste, per la mancata disponibilità di fondi a bilancio, saranno completamente a carico di codesta Amministrazione.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6/12/71 n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24/11/71, n. 1199.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell'art.16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
Il Dirigente
Fulvio Lavazza