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Bollettino Ufficiale n. 28 del 16 / 07 / 2009

Codice DB1109
D.D. 9 Aprile 2009, n. 275


D.Lgs. 29.03.2004 n. 102 e s.m.i.. OPCM 3237 del 08/08/2002. Piogge alluvionali del luglio 2002. Amministrazione Comunale di Boves. Ripristino canale Bealasso in zona Tetti Pissi in comune di Boves (CN). Approvazione del progetto di variante per il contributo d'importo di Euro 163.680,51. Pos. 130702a.

(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
per le considerazioni in premessa svolte, di approvare il progetto di variante per i lavori di ripristino, dei danni provocati dalle avversità atmosferiche del luglio 2002 relativi al ripristino del canale Bealasso in zona Tetti Pissi in comune di Boves (CN) dell'importo complessivo di € 163.680,51 già riconosciuto con D.D. 909 del 29.10.2008.
Alla liquidazione del contributo provvede A.R.P.E.A. ai sensi della D.G.R. n. 38-9257 del 21/07/2008 sopra richiamata;
L'erogazione del contributo, effettuata ai sensi dell'art.11 della L.R. 18/84 è subordinata all'osservanza delle seguenti prescrizioni:
- il termine per l'esecuzione dei lavori è fissato in mesi 18 dalla data della presente determinazione dirigenziale; eventuali proroghe dovranno essere preventivamente richieste al Settore Calamità Naturali e Gestione dei Rischi in Agricoltura, Uso del Territorio Rurale ed autorizzate con comunicazione del dirigente del Settore;
- siano ottemperate le prescrizioni disposte da tutti i provvedimenti di competenza autorizzativi acquisiti ai sensi della normativa vigente;
- le opere dovranno essere eseguite conformemente agli atti approvati, nell'osservanza delle vigenti leggi e disposizioni in materia, dando al Settore Avversità e Calamità Naturali tempestiva comunicazione dell'inizio dei lavori, di ogni sospensione e ripresa degli stessi, al fine di consentire eventuali accertamenti in corso d'opera;
- l'Amministrazione regionale dovrà essere tenuta rilevata e indenne da qualsiasi molestia a terzi in dipendenza dell'esecuzione delle opere finanziate;
- i lavori dovranno essere eseguiti in conformità alle vigenti normative in materia di sicurezza sul lavoro;
- dovranno essere pienamente rispettati i diritti di terzi sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto beneficiario del contributo da parte di chi si ritenesse danneggiato dalla tipologia di lavoro approvata;
- le eventuali varianti al progetto approvato, redatte in conformità a quanto previsto dall'art 132 del D. Lgs. 163 del 12.04.2006, dovranno comunque essere preventivamente approvate dal Settore Calamità Naturali e Gestione dei Rischi in Agricoltura, Uso del Territorio Rurale che provvederà ad emettere una nuova determinazione dirigenziale;
- sia trasmessa all'Ufficio istruttore copia conforme del contratto (di appalto) dei lavori stipulato con l'impresa, accompagnato dall'atto di incarico del direttore dei lavori, a cui seguirà il primo mandato di pagamento corrispondente al 30% del contributo concesso;
- al raggiungimento del 30% dell'importo dei lavori appaltati nella loro globalità (al netto del ribasso d'asta), a seguito di presentazione di adeguata documentazione relativa allo stato di avanzamento lavori, redatto dal direttore dei lavori - unitamente alla copia delle fatture, dettagliate - potrà essere liquidato il secondo mandato di pagamento corrispondente a un ulteriore 30% del contributo concesso;
- alla conclusione dei lavori dovrà essere presentata adeguata documentazione relativa allo stato finale dei lavori, redatto dal direttore dei lavori, con copia delle fatture, a cui seguirà il pagamento di un ulteriore 30% del contributo concesso;
- l'ultima rata, pari al 10% del contributo concesso, il cui ammontare è fissato con il presente atto, verrà liquidata previa verifica da parte dei funzionari del Settore Calamità Naturali e Gestione dei Rischi in Agricoltura, Uso del Territorio Rurale della documentazione presentata riferita all'ultimazione delle opere in argomento, relativa alla contabilità finale e comprendente - tra l'altro - la relazione sul conto finale unita al certificato di regolare esecuzione ovvero certificato di collaudo, al dettagliato quadro economico di tutte le spese sostenute e alla copia delle fatture;
- dovrà essere presentata la documentazione fotografica relativa alle fasi di lavoro non facilmente visibili a fine lavori;
- dovrà essere presentato dettagliato quadro economico, accompagnato dal prezziario di riferimento utilizzato, relativo al calcolo degli oneri di sicurezza ai sensi del DPR 222 del 03.07.03;
- le spese relative ai lavori di difficile valutazione saranno liquidate solo se rendicontate in consuntivo.
Nel caso di inosservanza di alcune o di tutte le prescrizioni citate sarà possibile procedere alla revoca del contributo concesso e al recupero delle somme eventualmente erogate a titolo di anticipo, maggiorate degli interessi, come stabilito dalla legislazione in materia.
Eventuali oneri dovuti a ritardi nei pagamenti delle liquidazioni richieste, per la mancata disponibilità di fondi a bilancio, saranno completamente a carico di codesta Amministrazione.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6/12/71 n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24/11/71, n. 1199.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell'art.16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
Il Dirigente
Fulvio Lavazza