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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 27

Codice DB1418
D.D. 17 Aprile 2009, n. 781


Regio Decreto n. 3267/1923 e Legge Regionale n. 45/1989 - Ditta: LIFT S.p.A. - Comune: Limone Piemonte (CN) - Localita': PANICE SOPRANA - Lavori: Rimodellamento Morfologico per Raccordo Piste di accesso alla Seggiovia "MOREL". Accertamento entrata Euro 939,00 (Cap. 39580/09).

(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare ai sensi dell'articolo 1 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 la Ditta LIFT S.p.A. con sede in Limone Piemonte (CN) - Via Roma, 38 ad effettuare le trasformazioni del suolo per l'esecuzione dei lavori di Rimodellamento Morfologico per Raccordo Piste di accesso alla Seggiovia "MOREL" da realizzarsi su terreni iscritti a Catasto al foglio 45, mappali 94-97-98-135-136-137-237-242-338-345 del Comune di Limone Piemonte (CN).
Nel corso dei lavori dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni:
1) I lavori di movimento terra dovranno essere completati entro il 20/11 di ogni anno, per evitare di avere superfici scoperte e in modo da poter effettuare l'inerbimento delle superfici entro la fine dell'autunno.
2) Il terreno di scotico (che si presume essere di modesto spessore) dovrà essere accantonato in area idonea per essere riutilizzato nei lavori di recupero ambientale.
3) Nessun tipo di materiale dovrà essere scaricato negli impluvi limitrofi alle aree d'intervento.
4) Non dovranno essere aperte nuove piste di servizio; in ogni caso i raccordi di cantiere dovranno essere ripristinati immediatamente dopo i lavori.
5) Il materiale in esubero (1260 mc circa) andrà utilizzato come previsto per riempimento a tergo dei muri del vicino cantiere edile (pratica di svincolo autorizzata ai sensi della l.r. 45/89 con Det. Prov. n. 507 del 29/06/2007); eventuali eccedenze non previste dovranno essere conferite in discarica autorizzata.
6) Lungo gli interventi 1 e 2 andranno realizzate canalette trasversali distanziate in funzione della pendenza; nell'ambito dell'intervento di ricucitura dell'area 1 il tratto di scarico all'interno dell'impluvio (v. foto 3) andrà rivestito in pietrame per alcuni metri; nel caso dell'intervento 2 le canalette dovranno inserirsi nel ramo principale in modo tangenziale, con piccolo salto in pietrame nel punto di immissione e nel tratto prima della vasca di dissipazione, dove la pendenza appare maggiore.
7) Gli inerbimenti effettuati a spaglio sui tratti di pendio in scavo con pendenze superiori ai 30° e tutte le aree in riporto tra le sezioni 01-03 dovranno essere protetti con geoiuta per evitare erosioni superficiali ed essere effettuati entro un mese dal termine dei lavori, o comunque entro la prima stagione utile; nell'anno successivo si dovrà verificare l'attecchimento del cotico ed effettuare un'altra semina al fine di completare l'inerbimento.
Dovranno essere integralmente soddisfatte le indicazioni tecnico-costruttive contenute nella documentazione presentata ed essere osservate le seguenti ulteriori prescrizioni:
a) I mezzi d'opera dovranno utilizzare la viabilità esistente, evitando scavi e riporti non strettamente inerenti il progetto.
b) Tutte le aree di cantiere dovranno essere recuperate con idonea copertura vegetale non appena i singoli lavori saranno conclusi.
c) Tutti i riporti ( max 2 m ) dovranno essere opportunamente consolidati per strati successivi di spessore non superiore a 50 cm, rinaturalizzati e dotati dei sistemi di drenaggio delle acque superficiali atti ad evitare ruscellamenti concentrati delle acque meteoriche e di fusione del manto nevoso, secondo quanto previsto negli elaborati progettuali.
I lavori dovranno essere portati a termine entro due anni dalla data della presente autorizzazione.
Ai sensi della L.R. n. 45/89 art. 8 il titolare dell'autorizzazione, prima di iniziare i lavori, dovrà provvedere ad effettuare il versamento della somma di € 516,46= quale deposito cauzionale, da svincolarsi ad accertata e regolare esecuzione dei lavori.
Il versamento potrà essere effettuato con le seguenti modalità:
a) tramite fidejussione bancaria o assicurativa a favore della Regione Piemonte, P.za Castello 165, Torino;
b) direttamente presso la Tesoreria della Regione Piemonte, Via Garibaldi 2, Torino;
c) mediante versamento sul c/c postale n. 10364107 intestato a "Tesoreria della Regione Piemonte, P.za Castello 165, Torino", indicando chiaramente la causale del versamento, gli estremi della legge, il numero e la data della presente Determinazione Dirigenziale.
d) mediante bonifico bancario sul c/c bancario n. 40777516 di Unicredit Banca intestato a "Tesoreria della Regione Piemonte" - Codice IBAN: IT 94 V 02008 01044 000040777516, indicando chiaramente la causale del versamento, gli estremi della legge, il numero e la data della presente Determinazione Dirigenziale.
Ai sensi della L.R. n. 45/89 art. 9 il titolare dell'autorizzazione, prima di iniziare i lavori, dovrà provvedere ad effettuare il versamento della somma di € 939,00 quale corrispettivo del rimboschimento per la trasformazione del suolo di ha 0,43.29 non boscati (al netto delle superfici già autorizzate come piste da sci e impianti a fune).
Tale versamento potrà essere effettuato con le modalità di cui ai punti b), c) e d) sopra indicati.
La somma di € 939,00 è accertata sul capitolo 39580 del bilancio di previsione per l'anno 2009.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, nonché le competenze di altri Organi, Amministrazioni o Enti.
E' fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
Eventuali omissioni e/o violazioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro sessanta giorni dal ricevimento, al T.A.R. Piemonte o ricorso straordinario entro centoventi giorni al Presidente della Repubblica.
Il Dirigente
Vito Debrando