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Bollettino Ufficiale n. 27 del 9 / 07 / 2009

ANNUNCI LEGALI


Comune di Canale (Cuneo)

Accordo di programma integrativo del precedente accordo del 14.04.2000 tra il Comune di Canale, l'Azienda Sanitaria Locale Cn2 e l'Ipab "Pasquale Toso" per l'organizzazione strutturale dei servizi sanitari e socio assistenziali per anziani.

Il giorno ventisei del mese di giugno, presso la sede comunale di Canale tra i seguenti Enti:
- Comune di Canale, in persona del Sindaco pro-tempore Sig. Beoletto Dr. Silvio, a ciò autorizzato con Delibera di Consiglio Comunale n. 25 del 17.06.2009 e che nel prosieguo dell'accordo si chiamerà Comune .
- Azienda Sanitaria Locale CN2, in persona del Direttore Generale Dr. Giovanni Monchiero, a ciò autorizzato con propria Determinazione n. 1197 del 30.06.2009 e che nel prosieguo dell'atto si chiamerà Azienda Sanitaria.
- IPAB "Ospedale Ricovero Pasquale Toso", in persona del Presidente pro- tempore Portesan Natale, a ciò autorizzato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 35 del 04.06.2009 e che nel prosieguo dell'atto si chiamerà IPAB.
Premesso:
- Che l'IPAB è proprietario di un immobile, ubicato in via Melica 3, del Comune di Canale, costituito da quattro piani fuori terra, di cui i primi due concessi in comodato, a titolo gratuito, all'Azienda Sanitaria la quale, al primo piano fuori terra, ha allocato i propri servizi territoriali ed al secondo piano un reparto di lungodegenza, mentre al terzo e quarto piano è allocata la casa di riposo, gestita dalla stessa IPAB;
- Che in data 14/04/2000 veniva sottoscritto tra il Comune, l'Azienda Sanitaria e l'IPAB un accordo di programma per la realizzazione di un nuovo centro servizi per anziani (casa di riposo), in via San Martino n°3, dello stesso comune di Canale;
- Che in tale accordo di programma si disponeva:
a) che il Comune di Canale:
1. Si obbligava ad acquisire, entro il 31.12.2001, ove necessario ricorrendo anche ad una procedura espropriativa un complesso immobiliare, ubicato in via S. Martino, del Comune di Canale, costituito da un' area libera, da un capannone e da un vecchio fabbricato residenziale, il tutto censito al Catasto Terreni Foglio n. 14, map. n.ri 136 - 134 - 193 - 176 - 133 - 132 - 239, al fine di destinarlo quale sede del Centro Servizi (casa di riposo);
2. si impegnava, nella sua qualità di committente, alla realizzazione dell'opera ai sensi della normativa, di cui alla Legge n. 109/1994 e successive modificazioni, con la seguente tempistica:
- affidamento della progettazione del progetto preliminare entro il 15-05-2000;
- approvazione del progetto definitivo ed esecutivo entro il 31.03.2001;
- inizio dei lavori entro il 31-12-2001.
Qualora la tempistica sopra descritta, per motivi non attribuibili alla volontà degli enti sottoscrittori, non veniva rispettata si stabiliva la facoltà degli enti sottoscrittori di rivedere le modalità temporali di realizzazione dell'intervento.
b) L' IPAB si obbligava a vendere all'Azienda Sanitaria, che si impegnava ad acquistarlo, il citato proprio immobile di via Melica e censito al N.C.E.U. foglio 12 n.ro 23 sub. 4 e 5 con annesse pertinenze censite al foglio 12 n.ro 23 sub 1-2-3 ed aree annesse di cui al C.T. partita 1 foglio 12 n.ro 23-26, il tutto accorpato nell'unico mappale n. 23 a seguito di tipo mappale presentato all'U.T.E. di Cuneo in data 27.5.1996 al prot. n.ro 2836, al prezzo di £. 3.880.000.000(€ 2.003.852,76);
c) Il contratto definitivo di compravendita doveva stipularsi entro la data del 31.12.2003, e comunque entro sei mesi dalla data di ultimazione dei lavori del nuovo Centro Servizi (casa di riposo).
Si stabiliva la facoltà degli enti interessati, IPAB ed Azienda Sanitaria, che il rilascio dell'edificio nella piena ed esclusiva disponibilità della parte acquirente, poteva avvenire in un momento successivo a quello della stipula dell'atto notarile di compravendita, in ragione dei tempi necessari per l'attivazione del nuovo Centro Servizi (casa di riposo) e per il trasferimento in quella nuova struttura dell'attività.
d) Il prezzo della compravendita da versarsi dall'Azienda Sanitaria con le seguenti modalità:
- £. 500.000.000 al momento della stipula del contratto preliminare, entro tre mesi dall'approvazione da parte del Comune del progetto preliminare;
- £. 1.000.000.000 al momento della stipula del contratto di compravendita entro il 31.12.2003 e comunque entro sei mesi dalla data di ultimazione dei lavori;
- £. 2.380.000.000 al momento della consegna dell'immobile all'Azienda Sanitaria da parte dell'IPAB, entro e non oltre 6 mesi dall'atto di compravendita.
e) L'onere finanziario per la realizzazione del Centro Servizi (casa di riposo) gravava in capo al Comune di Canale, in concorso con l'IPAB, la quale si impegnava a mettere a disposizione una parte del ricavato della vendita del proprio immobile £. 3.000.000.000 (€ 1.549.370,70) ed eventuali altri contributi e/o lasciti di privati, ottenendo dal Comune di Canale una quota di comproprietà del nuovo immobile, espressa in millesimi, commisurata all'entità del proprio conferimento totale in relazione al costo complessivo finale dell'opera.
Con la rimanente somma l' IPAB si impegnava all'acquisto degli arredi della nuova struttura.
L'IPAB poteva, inoltre, riscattare ulteriori quote di comproprietà in relazione alle proprie capacità patrimoniali.
f) Consequenzialmente il Comune di Canale si impegnava a reperire i restanti fondi necessari alla realizzazione dell'opera, mediante opportuni stanziamenti in bilancio ed attraverso le agevolazioni finanziarie concesse dalla Regione Piemonte ed in particolare quelle previste dalla L.R. 4 settembre 1996 n. 73, nonché le agevolazioni finanziarie concesse da qualsiasi altro ente pubblico o in subordine mediante la stipula di un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti o presso primario Istituto di Credito.
g) La gestione della futura attività del Centro Servizi (Casa di Riposo),rimaneva in capo all' IPAB, la quale continuava a perseguire i propri fini statutari nell'interesse della comunità Locale.
h) La cessazione della gestione veniva prevista solo per motivate ragioni di pubblico interesse, qualora l'IPAB non fosse più in grado di adempiere ai propri compiti istituzionali.
i) In caso di scioglimento o estinzione dell'IPAB per qualsivoglia ragione, si stabiliva che il patrimonio della stessa fosse devoluto al Comune di Canale.
e altre clausole minori riferite alla vigilanza sull'esecuzione dell'accordo di programma, alle controversie.
- Che a seguito di tale accordo in data 20/04/2001 l'Azienda Sanitaria e l'IPAB provvedevano alla stipula di un contratto preliminare della vendita dell'immobile e correlativo pagamento dell'Azienda Sanitaria all'IPAB della somma di € 258.228,45, quale anticipo sul prezzo di vendita.
- Che con atto deliberativo n. 140, adottato in data 07/06/2007, la Giunta Municipale ha approvato il progetto definitivo dell'importo di € 5.778.364,38
Considerato:
- che dalla stipula dell'accordo di programma ad oggi sono mutate alcune situazioni di fatto che portano ad una revisione dell' accordo e precisamente:
- una dilazione dei tempi previsti per la realizzazione del nuovo Centro Servizi (Casa di Riposo) principalmente dovuta :
1. all'attesa del provvedimento Regionale per la concessione di un contributo finanziario per la realizzazione dell'opera, così come previsto nell'accordo di programma;
2. il lungo iter della procedura espropriativa per l'acquisizione del complesso immobiliare;
consequenzialmente i lavori hanno potuto avere inizio solo il 28/01/2008 e dovrebbero avere termine entro il 30/06/2010;
- la nuova programmazione dell'Azienda Sanitaria ha previsto l'insediamento del reparto di lungodegenza, non più presso l'immobile di via Melica, ma nel realizzando ospedale, ubicato nel Comune di Verduno, mentre permane l'esigenza di esercitare le proprie attività sanitarie territoriali, presso una sede sub-distrettuale nello stesso Comune ;
- con l'inizio dei lavori del nuovo Centro di Servizi (Casa di Riposo) varie società hanno manifestato la volontà di acquistare l' immobile di via Melica;
- in relazione a tali richieste, alla nuova programmazione dell'Azienda Sanitaria, ma soprattutto al mancato rispetto dei termini previsti nell'accordo di programma per la realizzazione del Centro Servizi (casa di riposo), l'IPAB ha chiesto all'Azienda Sanitaria una sua conferma nell'acquisto dell'immobile di via Melica;
- con nota del 26/03/2008 l'Azienda sanitaria ha manifestato la volontà di rinunciare all'acquisto, a condizione che nel nuovo Centro Servizi (Casa di Riposo) vengano riservati determinati spazi, finalizzati ad ospitare le attività sanitarie territoriali;
- consequenzialmente, con atto deliberativo n. 24, adottato in data 22/04/2008, il Consiglio di Amministrazione dell'IPAB, ha indetto un'asta pubblica per la vendita dell'immobile;
- la gara si è tenuta in data 17/04/2009 ove è risultata aggiudicataria la Società San Giorgio S.r.l. di Alba ad un prezzo di € 3.705.000,00;
la vendita prevede che l'immobile debba essere ceduto alla Società acquirente, libero dalle attività dell'Azienda Sanitaria e della stessa IPAB, entro e non oltre il 31/12/2010;
- l'IPAB ed il Comune di Canale, al fine di dare attuazione a quanto richiesto dall'Azienda Sanitaria, con la citata nota del 26/03/2008, hanno individuato in una parte del vecchio fabbricato residenziale espropriato, debitamente ristrutturato, la sede nella quale poter ospitare le attività territoriali dell'Azienda Sanitaria, mentre la restante parte dell'immobile viene destinata ad alloggi di edilizia pubblica per anziani, secondo un progetto del Comune e finanziato dalla Regione Piemonte
- a tal fine è stato chiesto un sopralluogo alle Strutture Tecniche dell'Azienda Sanitaria, le quali hanno confermato che l'immobile individuato presenta le caratteristiche tali da poter essere recuperato e ristrutturato per accogliere adeguatamente le attività dell'Azienda Sanitaria, per la sua posizione particolarmente favorevole sia dal punto di vista dell'accessibilità che per la vicinanza al Centro Servizi (Casa di Riposo) in via di realizzazione;
- l'IPAB e lo stesso Comune, inoltre, si sono dichiarati disponibili ad eseguire i lavori di ristrutturazione, previo l'approvazione di un progetto preliminare da parte dell'Azienda Sanitaria, la quale curerà, anche, la Direzione dei lavori mentre il Comune provvederà a fornire un Direttore operativo ed il Coordinamento della Sicurezza.
- a tal fine può essere previsto il seguente cronoprogramma delle attività da svolgere:
entro il 30/05/2009 stesura del progetto preliminare da parte dell'Azienda Sanitaria
- entro il 15/06/2009 stesura del progetto esecutivo da parte del Comune
- entro il 31/10/2010 esecuzione dei lavori da parte del Comune
- Il finanziamento di tali lavori potrà avvenire attraverso l'accensione da parte dell' IPAB o del Comune di un mutuo ventennale, di pari importo dei lavori da eseguire, o altre fonti di credito, secondo le migliori condizioni riscontrabili sul mercato.
- Ciò impone al Comune o all' IPAB di concedere all'Azienda Sanitaria l'immobile attraverso un contratto di locazione ed il canone di locazione annuale potrà essere pari al rateo del mutuo o altro titolo di debito, che il Comune o l'IPAB dovranno sostenere per il finanziamento dei lavori di cui sopra.
- Mentre la quota di € 258.228,45 già versate dall'Azienda Sanitaria quale anticipo sull'acquisto dell'immobile di via Melica, così come stabilito con il precedente contratto preliminare, potrà essere inizialmente scalata da tale canone;
Tanto premesso, tra le parti, come sopra costituite,
si conviene e si stipula quanto segue:
Alla luce di quanto evidenziato in premessa, le parti, concordamente riconoscono la necessità di procedere ad una parziale modifica del precedente accordo di programma, stipulato tra di loro in data 14/04/2000, relativamente ai punti 4 - 5 - 6 - 7 che vengono riscritti nei termini di seguito specificati:
Punto 4 :
Il Comune di Canale o L'IPAB, (a secondo del soggetto al quale verrà attribuita la proprietà, a seguito della suddivisione di cui al successivo punto 7) si impegnano e si obbligano a concedere in locazione all'Azienda Sanitaria che si obbliga ad accettare parte del vecchio fabbricato residenziale, sito in via San Martino n. 3, acquisito dal Comune in data 19/02/2007 e censito al N.C.E.U. al Fg. 14 particelle n. 153/parte - con le seguenti superfici:
Piano terreno mq. 566
Piano primo mq. 566
Piano secondo + 1/3 balconi mq. 525
Totale mq. 1657
per destinarlo alle attività territoriali dell'Azienda Sanitaria stessa.
A tal fine detto immobile dovrà essere soggetto a dei lavori di ristrutturazione ed adattamento, secondo un progetto preliminare predisposto dalla stessa Azienda Sanitaria.
L'onere finanziario di tali lavori sarà a completo carico dell' IPAB o del Comune, i quali si impegnano e si obbligano a reperire i relativi finanziamenti, attraverso un apposito mutuo o altre fonti di credito.
Mentre sarà a cura dell'Azienda Sanitaria la Direzione lavori ed il Comune di Canale provvederà a fornire un Direttore operativo e il Coordinamento della Sicurezza;
A tal fine viene previsto il seguente cronoprogramma delle attività da svolgere
- entro il 30/05/2009 la stesura dl progetto preliminare a cura dell'Azienda Sanitaria
- entro il 15/06/2009 la stesura del progetto esecutivo a cura del Comune
- entro il 31/10/2010 l'esecuzione dei lavori a cura del Comune;
Quale canone di locazione l'Azienda Sanitaria corrisponderà al Comune o all' IPAB una somma annuale pari al rateo che i suddetti enti dovranno sostenere per l'ammortamento del finanziamento contratto per l'esecuzione dei lavori in esame.
La restante parte del fabbricato viene destinata ad alloggi di edilizia pubblica per anziani, secondo un progetto del Comune e finanziato dalla Regione Piemonte.
Punto 5:
Il contratto di locazione, di cui al precedente punto 4, dovrà essere stipulato subito dopo l'approvazione di rito del presente accordo da parte della Regione e non appena sarà possibile quantificare il relativo canone, che avverrà:
- con la conoscenza dell'importo dei lavori, a seguito dell'approvazione del progetto esecutivo;
- dello stesso rateo, a seguito della contrazione del relativo mutuo o altre fonti di credito.
Punto 6:
Dal canone di locazione, così come quantificato ai precedenti punti, dovrà essere scomputato inizialmente l'importo di € 258.228,45, già versato dall'Azienda Sanitaria all'IPAB quale anticipo del prezzo per l'acquisto dell'immobile di via Melica 3.
Punto 7:
L'onere finanziario per la realizzazione del Centro Servizi (casa di riposo), con annessi arredi, sarà sostenuto dal Comune di Canale in concorso con l'IPAB.
L'IPAB metterà a disposizione del Comune la somma di € 3.705.000,00, ottenuta dalla vendita del proprio immobile di via Melica, a seguito di asta pubblica tenutasi in data 17/04/2009.
Successivamente, secondo la propria partecipazione finanziaria, tra il Comune e l'IPAB sarà effettuato la suddivisione della proprietà relativa:
1. al nuovo centro servizi (Casa di Riposo);
2. al vecchio fabbricato ristrutturato,in parte destinato ai servizi territoriali dell'A.S.L. ed in parte ad alloggi di edilizia residenziale per anziani, il tutto come specificato ai precedenti punti;
3. all'esistente vecchio capannone;
attualmente tutto intestato al Comune di Canale a seguito della procedura espropriativa,
L'IPAB avrà la facoltà di riscattare ulteriori quote di comproprietà in relazione alla proprie capacità patrimoniali.
Restano in vigore gli ulteriori punti dell'accordo di programma, stipulato in data 14/04/2000 e non modificati con il presente atto e precisamente i punti: 1 - 2 - 3 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14.
Letto, confermato e sottoscritto
Il Sindaco del Comune di Canale
Il Direttore Generale dell'ASL CN 2
Il Presidente dell'Ospedale Ricovero P.Toso