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Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 24

Codice DB0710
D.D. 24 Aprile 2009, n. 485


Comune di MONTALTO DORA (TO). Mut. temp. di dest.ne d'uso, con conc.ne amm.va e costituzione di servitu' di canale (mq. 15.448) e per mitigazioni ambientali (mq. 29.348) per anni 30, a favore della Soc. "IDROPADANA S.r.l.", di porzioni di compl.vi mq. 44.796 dei t.ni com.li di u.c. distinti al NCT Fg. 14 - mapp. 10-16-18-25, per costruzione canale di derivazione d'acqua per impianto idroelettrico. Autorizzazione.

(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare il Comune di MONTALTO DORA (TO) a mutare la destinazione d'uso di porzioni di complessivi mq. 44.796 dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 14 - mapp. 10-16-18-25, per darle in concessione amministrativa, con relativa costituzione di servitù (mq. 15.448, per realizzazione canale e mq. 29.348, per mitigazioni ambientali), alla Soc. "IDROPADANA S.r.l." per un periodo di anni 30 (trenta), eventualmente rinnovabile a condizioni da stabilirsi, per consentire la costruzione di un canale di derivazione d'acqua al servizio di un impianto idroelettrico, oltre l'occupazione temporanea relativa ai lavori di realizzazione delle opere, a quelli per le mitigazioni ambientali nonché per le future eventuali manutenzioni, purché eseguite all'interno della precitata area autorizzata;
che il Comune di MONTALTO DORA (TO) dovrà inviare all'Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia dell' atto di concessione e relativa costituzione di servitù che verrà stipulato con la Società Concessionaria relativamente all'istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all'obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;
- che il Concessionario non potrà operare sull'area in argomento prima di aver conseguito tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie per la realizzazione e la futura manutenzione di quanto richiesto e che, in difetto, la concessione eventualmente rilasciata dal Comune, dovrà essere revocata;
di dare atto che:
le porzioni dei terreni oggetto del presente provvedimento rimangono gravate da uso civico, pertanto sono disciplinate dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposte ai vincoli di cui al D.Lgs. n. 42/04, al D.lgs. n. 152/06 e s.m.i. nonché alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE - P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997, con la D.G.R. n. 90-12248 del 06.04.2004, con la D.G.R. n. 11-1800 del 19.12.2005, con la L.R. n. 9/07 e con la L.R. n. 22/07, inoltre, al termine o al decadere della concessione, salvo rinnovo della stessa, dovranno essere restituite al Comune ripristinate, per gli eventuali danni dal punto di vista ambientale oltre all'ovvia rimozione di tutte le opere ivi realizzate (sulle aree di civico demanio), salvo diversamente disposto dal Comune (in tal caso, le opere realizzate sulle aree di uso civico, dovranno essere restituite al Comune in buono stato di manutenzione a titolo gratuito), secondo le prescrizioni delle competenti autorità, a cura e spese del Concessionario che dovrà, comunque, effettuare un primo intervento di recupero dell'area al termine dei lavori, inerenti la realizzazione delle opere e, se necessario, al termine di eventuali futuri interventi di manutenzione;
le opere autorizzate comportano benefici alla popolazione residente in quanto, oltre all'introito del canone di concessione "UNA TANTUM"(€ 76.613,28), sono finalizzate al miglioramento del servizio di produzione dell'energia elettrica che, nel caso di specie, deriverebbe da un impianto che sfrutta fonti rinnovabili, apportando così un significativo beneficio ambientale;
la concessione non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto periziato in via definitiva dal Tecnico Incaricato Geom. Andrea BENNA e ritenuto congruo dall'Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte, (€ 76.613,28 "UNA TANTUM"), così come meglio specificato in premessa. Eventuali conguagli potranno essere effettuati solo in conseguenza di una specifica valutazione da parte dell'Agenzia del Territorio competente, in occasione di una verifica disposta da questa Amministrazione o su richiesta delle parti (Comune - Concessionario) o in conseguenza di differenze di superficie che venissero rilevate in seguito all'approvazione di verifiche demaniali;
i costi inerenti la realizzazione delle opere, la loro successiva manutenzione nonché la loro eventuale rimozione, al termine o al decadere della concessione, sono a totale carico del Concessionario;
- il Comune di MONTALTO DORA (TO) dovrà destinare tutti gl'importi percepiti in virtù della presente autorizzazione alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione e, comunque, utilizzarli nel rispetto dei disposti di cui all'articolo 24 della legge 16 giugno 1927, n. 1766;
- tutte le spese notarili o equipollenti, quelle amministrative nonché quelle di eventuali frazionamenti, inerenti l'autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del Concessionario.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il Dirigente
Marco Piletta
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