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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 24

Codice DB0710
D.D. 3 Aprile 2009, n. 392


Comune di CRAVEGGIA (VCO). Mutamento temporaneo di desinazione d'uso con concessione amministrativa per massimo anni 30, eventualmente rinnovabile, a favore di terzi, di porzione di mq. 15 del terreno comunale gravato da uso civico, distinto al N.C.T. Fg 12 - mapp. 412, per realizzazione rampa/strada comunale di accesso a fondi privati. Autorizzazione.

(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
di autorizzare il Comune di CRAVEGGIA (VCO) a:
- mutare la destinazione d'uso di porzione di mq.15 del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 12 mapp. 412, per darla in concessione amministrativa per un massimo di anni 30 (trenta), eventualmente rinnovabile a condizioni da stabilirsi, a favore dei Signori Bonzani Davide e Gubetta Laura, per consentire la realizzazione di una rampa di accesso, in ampliamento strada comunale, che dovrà rimanere di proprietà Comunale e consentire l'accesso, oltre che alle proprietà degli istanti, anche ai fondi circostanti per la coltivazione degli stessi, fatta salva la regolamentazione ritenuta necessaria ed eventuali diverse disposizioni di legge;
- sospendere temporaneamente l'esercizio del diritto da parte della collettività locale sulle aree di cantiere per il tempo strettamente necessario alla realizzazione dell'opera in questione;
- che il Comune di CRAVEGGIA (VCO) dovrà inviare all'ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione che verranno stipulati con i privati istanti relativamente all'istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all'obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione
- che i concessionari non potranno operare sull'area in argomento prima di avere conseguito tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni Regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie per la realizzazione e la futura manutenzione di quanto richiesto e che, in difetto la concessione eventualmente rilasciata dal comune, dovrà essere revocata;
di dare atto che:
- i privati non dovranno versare i canoni di concessione, visto che la realizzazione dell'opera è stata dichiarata di interesse pubblico, che l'intervento risulta di limitata estensione e che le spese che gli stessi dovranno sostenere per la realizzazione e futura manutenzione della medesima opera, compensa ampiamente i mancati frutti inerenti il mancato uso civico originario e gli eventuali canoni diversamente ritraibili, così come meglio specificato in premessa, pertanto la realizzazione della rampa/strada comunale in parola, è a cura e spese dei privati Signori Bonzani Davide e Gubetta Laura, così come la futura manutenzione ed il mantenimento in buono stato di percorribilità in sicurezza dell'opera, per tutta la durata della concessione, compresi eventuali futuri rinnovi;
- le aree di cantiere dovranno essere ripristinate a cura dei privati istanti dal punto di vista ambientale al termine della realizzazione dell'opera, così come le esistenti piste agro-silvo-pastorali, se danneggiate dal passaggio dei mezzi di cantiere. Parimenti, a cura degli stessi privati, dovranno essere ripristinate le aree eventualmente danneggiate nel corso dei futuri interventi di manutenzione;
- la porzione di terreno oggetto del presente provvedimento rimane gravata da uso civico, pertanto è disciplinata dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposta ai vincoli di cui al D.Lgs. n. 42/04 e al D.Lgs. n. 152/ 06 e s.m.i. nonché alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE - P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997, con la D.G.R. n. 90-12248 del 06.04.2004, con la D.G.R. n. 11 -1800 del 19.12.2005 e con LL.RR. n. 9 e n. 22 del 2007, inoltre al termine o al decadere della concessione,salvo rinnovo della stessa, dovrà essere restituita al Comune con quanto ivi realizzato a titolo gratuito in buono stato di manutenzione e fruibilità;
- l'anzidetta manutenzione dovrà comunque essere fornita, per tutta la durata della concessione, compresi eventuali futuri rinnovi, in misura sufficiente a garantire la fruibilità dell'opera in sicurezza agli aventi diritto. In difetto il Comune dovrà provvedere in via sussidiaria ad eventuali carenze, addebitando poi i costi ai privati in parola;
Tutte le spese notarili o equipollenti, inerenti l'autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico dei privati istanti.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il Dirigente
Marco Piletta
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