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Bollettino Ufficiale n. 24 del 18 / 06 / 2009

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Vercelli

Istanza in data 20/03/2007 della Ditta Smurfit Sisa ora Smurfit Kappa Italia spa per rinnovo concessione di derivazione d'acqua da falda sotterranea in Comune di Vercelli per uso produzione beni e servizi di processo e civile. Pratica n. 213. Determinazione del Dirigente n. 824 del 23/4/2009.

Il Dirigente Responsabile
(omissis)
Determina
1) Di approvare il disciplinare di concessione, sottoscritto in data 09.04.2009, relativo alla derivazione d'acqua in oggetto, costituente parte integrante della Determinazione e conservato agli atti dell'Amministrazione Provinciale di Vercelli.
2) Di assentire, salvo i diritti di terzi e nei limiti di disponibilità dell'acqua, alla ditta Smurfit Kappa Italia S.p.A. con sede in Viale Regina Margherita, 3 del Comune di Milano (omissis), il rinnovo nonché la variante della concessione, già oggetto del D.P.G.R. n. 8394 del 06.10.1982 e della Determinazione Dirigenziale n. 23586 del 13.08.2001, per poter continuare a derivare da falda sotterranea, a mezzo di tre pozzi, in Comune di Vercelli lt/sec 0,8 massimi corrispondenti ad un volume annuo derivabile di mc. 10.000 da utilizzare per produzione beni e servizi (di processo) e civile (antincendio e igienico)
3) Di accordare la concessione di che trattasi per anni quindici successivi e continui decorrenti dal 24.03.2007 giorno successivo alla data di scadenza della precedente concessione assentita con D.P.G.R. n. 8394 del 06.10.1982 e Determinazione Dirigenziale n. 23586 del 13.08.2001, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del canone annuo di legge, ai sensi dell'art. 4 del D.P.G.R. 06.12.2004 n. 15/R, aggiornato con le modalità e secondo la periodicità definite dalla Regione Piemonte, anche se il concessionario non possa o non voglia fare uso in tutto o in parte della derivazione, salvo il diritto di rinuncia.
4) Di stabilire che il canone dovrà essere corrisposto alla Regione Piemonte mediante versamento o sul c/c postale n. 22208128, intestato a "Tesoreria della Regione Piemonte - P.zza Castello, 165 - Torino, oppure mediante bonifico bancario intestato a "Tesoreria della Regione Piemonte - P.zza Castello, 165 - 10122 Torino", codice IBAN: IT 03 T 07601 01000 000022208128 con la causale "Canone per l'uso delle acque pubbliche". Il canone sarà dovuto per anno solare e dovrà essere versato, anticipatamente, nel periodo compreso tra il 1. gennaio e il 31 gennaio dell'anno di riferimento. Diversamente da quanto indicato nell'art. 12 ultimo comma, del disciplinare di concessione, relativamente all'anno in corso detto canone è conteggiato ancora sulla originaria portata di l/s 69,99, ai sensi dell'art. 4, comma 4 del D.P.G.R. 06.12.2004 n. 15/R, ed è quindi di € 10.833 pari a € 154,78 al litro a termini della determinazione regionale n. 283 del 15.11.2006. Dall'annualità successiva il canone sarà invece conteggiato in base al volume annuo di 10.000 mc ( l/s. 0,32).
5) Di stabilire inoltre che saranno a carico del concessionario tutte le spese dipendenti dalla concessione nonché quelle per le variazioni che, a giudizio insindacabile della pubblica amministrazione, le circostanze sopravvenute rendano necessarie (omissis).
Eventuali ricorsi alla presente determinazione andranno proposti al Tribunale competente e notificati, entro il termine di sessanta giorni dalla data della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, sia al concessionario che all'Amministrazione concedente.
Firmato: Il Dirigente Responsabile (Ing. Giorgetta Liardo)
Estratto del Disciplinare n. 24 del 25/5/2009 (omissis)
Art. - 8 - Riserve e garanzie da osservarsi
Il concessionario terrà sollevata e indenne l'autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione.(omissis)

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