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Bollettino Ufficiale n. 23 del 11 / 06 / 2009

D.G.R. 3 Giugno 2009, n. 44-11534


Procedura ai sensi dell'art. 12 della L.R. 40/1998. Giudizio di compatibilita' ambientale inerente il progetto "Interventi di sistemazione della pista per lo sci alpino al servizio della seggiovia San Grato - Pian del Bal in Comune di Viola" presentato dalla Comunita' Montana Valli Mongia Cevetta e Langa Cebana.

A relazione dell'Assessore Manica:
Premesso che:
in data 26/09/2008 la proponente Comunità Montana Valli Mongia Cevetta e Langa Cebana con sede in Ceva (CN), Via Case Rosse n. 1, nella persona del Presidente geom. Gian Carlo Rossi, ha presentato all'Organo tecnico regionale presso la Direzione regionale Ambiente domanda di pronuncia di compatibilità ambientale ai sensi dell'art. 12, comma 1 della L.R. 40/1998 relativamente al progetto "Interventi di sistemazione della pista per lo sci alpino al servizio della seggiovia San Grato - Pian del Bal in Comune di Viola", allegando la documentazione prevista;
il Proponente ha contestualmente provveduto al deposito degli elaborati di cui all'art. 12, comma 2, lettera a) della L.R. 40/1998 presso l'Ufficio di deposito progetti regionale di Via Principe Amedeo n. 17 in Torino, alla pubblicazione dell'avviso al pubblico di avvenuto deposito degli stessi sul quotidiano "Il Secolo XIX" del 26/09/2008 ed agli ulteriori adempimenti prescritti dall'art. 12, determinando così l'avvio della fase valutativa;
il progetto presentato rientra nella categoria progettuale n. 24 "Piste da sci e relative strutture ed infrastrutture connesse, aventi lunghezza superiore a 1,5 km oppure superficie complessiva superiore a 5 ettari" dell'Allegato B1 della L.R. 40/1998;
il progetto rappresenta la rielaborazione della proposta progettuale denominata "Realizzazione nuovi impianti seggio-scioviari in sostituzione degli esistenti e opere connesse" sottoposta alla Fase di verifica della procedura di V.I.A. ai sensi dell'art. 10 della L.R. 40/1998 conclusasi con la Determinazione Dirigenziale n. 690/21.4 del 07/08/2006 con la quale si rinviava il progetto alla Fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale di cui all'art. 12 della medesima legge, al fine di addivenire ad una soluzione che superasse le criticità ambientali evidenziate dal procedimento;
Il progetto risulta essere stato notevolmente ridimensionato prevedendo la riattivazione solo di una parte delle aree sciabili precedentemente individuate e non riproponendo la realizzazione di due nuovi impianti funiviari, dell'impianto di innevamento programmato e del relativo bacino di accumulo; è inoltre previsto lo smantellamento degli impianti di risalita presenti nel comprensorio sciistico non più utilizzati ed utilizzabili, in accordo con quanto indicato dalla D.D. n. 690/21.4 del 07/08/2006;
l'Organo tecnico regionale, costituito con D.G.R. n. 21-27037 del 12/04/1999 e s.m.i., ha individuato con nota prot. n. 21819/DA1002 del 02/10/2008 la Direzione Turismo, Commercio e Sport quale struttura regionale competente, nonché quali strutture regionali interessate all'istruttoria, in relazione alle componenti ambientali interessate e alle specifiche competenze significative per l'approccio integrato dell'istruttoria, le Direzioni: Ambiente, Sanità, Programmazione Strategica Politiche Territoriali ed Edilizia, Trasporti Logistica Mobilità ed Infrastrutture;
il Responsabile del procedimento è il dott. Franco Ferraresi, dirigente Responsabile del Settore Sport, nominato con Determinazione n. 105/DA1700 del 08/11/2007 dal Direttore della Direzione regionale Turismo, Commercio e Sport;
la competente Direzione regionale Turismo, Commercio e Sport ha provveduto a pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 45 del 06/11/2008 la notizia dell'avvenuto deposito del progetto e dell'avvio del procedimento inerente la Fase di Valutazione della procedura di VIA;
il progetto presentato riguarda i lavori di sistemazione della pista Blu a servizio della seggiovia biposto San Grato - Pian del Bal realizzata nel 2005 nel comprensorio sciistico di St. Greé in Comune di Viola. I lavori consistono principalmente nel disboscamento e decespugliamento della componente arboreo-arbustiva, trinciamento dei residui, rimodellamento di alcuni tratti per la regolarizzazione del profilo trasversale e longitudinale, spietramento ed inerbimento mediante idrosemina, regimazione delle acque del versante mediante canalette, cunette e trincee drenanti e raccordo della rete di smaltimento esistente. E' inoltre previsto lo smantellamento di tutti gli impianti a fune preesistenti inutilizzati ed inutilizzabili, la demolizione dei fabbricati di servizio e dei sovrappassi funiviari, il recupero a verde delle aree su cui insistevano gli impianti e di quelle manomesse per lo smantellamento degli stessi. Completano il progetto le opere di compensazione previste dal D.Lgs. 227/2001, consistenti in interventi di rimboschimento e miglioramento boschivo. Tutti gli interventi ricadono nel Comune di Viola, fatta eccezione dello smantellamento di due impianti a fune insistenti sul territorio dei Comuni di Garessio e Pamparato;
il progetto è stato approvato dalla Comunità Montana Valli Mongia Cevetta e Langa Cebana con Deliberazione della Giunta n. 104 del 18/08/2008 per un importo complessivo di euro 660.000,00 la cui copertura finanziaria è assicurata dai fondi trasferiti alla Comunità dal Comune di Viola con Delibera di Giunta Comunale n. 25 del 15/05/2008;
il Responsabile del procedimento, in attuazione di quanto previsto dagli artt. 12 e 13 della L.R. 40/1998, ha convocato la Conferenza di servizi invitando i soggetti territoriali e istituzionali interessati, di cui all'art. 9 della legge citata, tra i quali i soggetti titolari della funzione di rilascio delle autorizzazioni, al fine dell'espressione del giudizio di compatibilità ambientale comprendente le autorizzazioni necessarie alla realizzazione dell'opera;
in data 05 dicembre 2008 si è svolta la prima riunione della Conferenza di servizi nel cui ambito i soggetti invitati, in applicazione di quanto disposto dal comma 3 dell'art. 13 della L.R. 40/1998, hanno individuato e definito autorizzazioni, pareri, nulla osta e atti di assenso comunque denominati necessari per la realizzazione dell'opera da ricomprendere nel provvedimento finale, in caso di espressione di giudizio di compatibilità ambientale positivo, come di seguito elencati e secondo quanto riportato nel verbale:
- autorizzazione ai sensi del D.Lgs. 42/2004 (vincolo paesaggistico),
- autorizzazione ai sensi del R.D. 3267/1923 e della L.R. 45/1989 (vincolo per scopi idrogeologici),
- autorizzazione ai sensi del D.Lgs. 227/2001 (vincolo per la trasformazione del bosco),
nell'ambito della medesima riunione la Conferenza ha disposto che:
- l'autorizzazione per la trasformazione del bosco ai sensi del D.Lgs. 227/2001 sia implicitamente rilasciata con l'autorizzazione paesaggistica, in applicazione dell'art. 4, comma 2 del D.Lgs. 227/2001;
- il permesso di costruire ai sensi del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 sia rilasciato dal Comune di Viola sul progetto esecutivo e prima dell'avvio dei lavori siano acquisiti gli atti dei Comuni di Pamparato e di Garessio di autorizzazione all'esecuzione dei lavori ricadenti all'interno dei propri confini comunali;
la Conferenza di servizi, nel corso della prima riunione, ha inoltre ritenuto di non dover effettuare un sopralluogo tecnico istruttorio in sito, in quanto le condizioni di innevamento dei luoghi di intervento non avrebbero consentito una fruttuosa presa visione delle aree ed i presenti hanno ritenuto di essere già in possesso di sufficienti elementi per effettuare le proprie valutazioni di merito;
in data 23 dicembre 2008 si è svolta la seconda riunione della Conferenza di servizi, la quale, avendo constatato l'insufficienza della superficie oggetto delle opere di compensazione di cui all'art. 4 del D.Lgs. 227/2001, ha richiesto al proponente, ai sensi dell'art. 12, comma 6 della L.R. 40/1998, di integrare la documentazione presentata con quella relativa all'individuazione e progettazione degli interventi compensativi di rimboschimento e/o miglioramento boschivo a completamento delle superfici già individuate, senza disporne il deposito di copia presso l'ufficio preposto ed il relativo avviso di avvenuto deposito, in quanto non ritenuto rilevante per il pubblico la conoscenza dei contenuti delle integrazioni richieste;
nella terza riunione del 09 marzo 2009, la Conferenza di servizi ha esaminato la documentazione integrativa presentata in data 16/02/2009 dalla Comunità Montana Valli Mongia Cevetta e Langa Cebana, ritenendola esaustiva;
stante quanto sopra premesso,
preso atto che, a seguito dell'avvenuto deposito del progetto presso l'Ufficio regionale competente di Via Principe Amedeo, 17 - Torino, non sono pervenute osservazioni da parte del pubblico entro i termini prescritti dall'Art. 14, comma 1, lettera b);
visti i contributi tecnici, pareri, autorizzazioni e atti di assenso, pervenuti in tempo utile per la predisposizione del presente provvedimento da parte dei seguenti soggetti territoriali e istituzionali interessati e acquisiti agli atti:
- Direzione regionale Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Settore Attività di Gestione e Valorizzazione del Paesaggio (nota prot. n. 9848/DB0814 del 12/03/2009);
- Direzione regionale Ambiente (nota prot. n. 27538 del 12/12/2008);
- Direzione regionale Ambiente - Settore Sostenibilità, Salvaguardia ed Educazione Ambientale (nota prot. n. 4566/DB1001 del 04/03/2009);
- Direzione regionale Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia Montana e Foreste - Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo (nota prot. n. 88580/DB1406 del 23/12/2008);
- Arpa Piemonte - Area delle Attività Regionali per l'Indirizzo ed il Coordinamento in Materia Ambientale (nota prot. n. 148647/02.03 del 22/12/2008);
- Arpa Piemonte - Area Previsione e Monitoraggio Ambientale (nota prot. n. 149324/05 del 23/12/2008);
- Ministero delle Politiche Agricole e Forestali - Corpo Forestale dello Stato - Comando Provinciale Cuneo (note prot. n. 14470 del 11/12/2008 e prot. n. 1682 del 16/02/2009);
- Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie (note prot. n. 8899 del 02/12/2008, prot. n. 9449 del 31/12/2008, prot. n. 167 del 13/01/2009 e prot. n. 1549 del 05/03/2009);
- Comune di Garessio (nota prot. n. 11.166SG del 05/12/2008);
- Comune di Pamparato (nota prot. n. 3370 del 23/12/2008);
richiamate e condivise le determinazioni conclusive della Conferenza di servizi, riportate nel verbale della terza riunione, la quale all'unanimità dei presenti ha ritenuto che si possa esprimere parere positivo in merito alla compatibilità ambientale, in quanto le criticità emerse nel corso dell'istruttoria sono superabili da specifiche prescrizioni, condizioni e raccomandazioni vincolanti per la predisposizione del progetto esecutivo e per la fase realizzativa delle opere;
ritenuto che, in accordo con le conclusioni della Conferenza di servizi, siano contestualmente rilasciabili le autorizzazioni sopra indicate necessarie per la realizzazione dell'opera, vista in particolare l'acquisizione di:
- parere favorevole condizionato (nota prot. n. 9848/DB0814 del 12/03/2009) del Settore regionale Attività di Gestione e Valorizzazione del Paesaggio, competente in materia di autorizzazione paesaggistica ai sensi del D.Lgs. 42/2004;
- parere favorevole espresso nel corso della terza riunione della Conferenza di servizi dalla Direzione regionale Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia Montana e Foreste, competente per il rilascio dell'autorizzazione idrogeologica ai sensi del R.D. 3267/1923 e della L.R. 45/1989;
- contributo tecnico di Arpa Piemonte - Area Previsione e Monitoraggio Ambientale (nota prot. n. 149324/05 del 23/12/2008) che non evidenzia elementi ostativi per quanto riguarda gli aspetti geologico-tecnico e nivolgici e pertanto non emergono impedimenti per il rilascio dell'autorizzazione ad effettuare le modificazioni del suolo necessarie per la realizzazione del progetto sui terreni sottoposti a vincolo idrogeologico;
- parere favorevole con prescrizioni del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali - Corpo Forestale dello Stato - Comando Provinciale Cuneo (note prot. n. 14470 del 11/12/2008 e prot. n. 1682 del 16/02/2009), in merito alle modificazioni del suolo sui terreni sottoposti a vincolo idrogeologico;
acquisito, ai sensi dell'art. 14 ter, comma 7 della L. 241/1990 e s.m.i., il silenzio assenso dei soggetti regolarmente invitati alla Conferenza di servizi che non hanno espresso definitivamente la propria volontà;
visti i verbali delle riunioni della Conferenza di servizi;
visti i pareri e i contributi tecnici acquisiti agli atti;
tenuto conto dei contenuti dello studio di impatto ambientale di cui all'allegato D della L.R. 40/1998;
in accordo con il Nucleo centrale dell'Organo tecnico regionale;
vista la L.R. 40/1998 e s.m.i.;
vista la D.G.R. n. 23-5879 del 22/04/2002, rettificata con D.G.R. n. 16-6446 del 01/07/2002;
visto il D.Lgs. 152/2006 e s.m.i;
visto il D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.;
visto il D.P.R. 554/1999;
visto il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e s.m.i.;
vista la L.R. 56/1977 e s.m.i.;
visto il D.Lgs. 42/2004 e s.m.i.;
vista la L.R. 20/1989 e s.m.i.;
vista la L.R. 32/2008 e s.m.i.;
vista la L. 227/2001;
visto il R.D. 3267/1923;
vista la L.R. 45/1989 e s.m.i.;
vista la L. 241/1990 e s.m.i.;
vista la L.R. 7/2005;
visto il D. Lgs. 165/2001;
vista la L.R. 23/2008.
Per tutto quanto sopra esposto ed accogliendo le proposte dei relatori la Giunta, con voto unanime espresso nelle forme di legge,
delibera
1. di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale, comprensivo delle autorizzazioni necessarie alla realizzazione dell'opera specificate al successivo punto 3, in merito al progetto "Interventi di sistemazione della pista per lo sci alpino al servizio della seggiovia San Grato - Pian del Bal in Comune di Viola", presentato dalla Comunità Montana Valli Mongia Cevetta e Langa Cebana e interessante principalmente il territorio comunale di Viola e secondariamente quello dei Comuni di Garessio, Pamparato e Ormea, in quanto le criticità emerse nel corso dell'istruttoria sono superabili da specifiche prescrizioni, condizioni e raccomandazioni, dettagliatamente riportate nell'Allegato "A" e parte integrante della presente deliberazione, vincolanti per la predisposizione del progetto esecutivo e per la fase realizzativa delle opere;
2. di prendere atto dei pareri espressi dalle Amministrazioni in sede di Conferenza di servizi e di considerare acquisito l'assenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nell'ambito della medesima Conferenza, conformemente a quanto previsto dalla L.R. 40/1998 e s.m.i. e dall'art. 14 ter della L. 241/1990 e s.m.i.;
3. di rilasciare con il presente provvedimento, ai sensi dell'art. 12 della L.R. 40/1998 e s.m.i., le seguenti autorizzazioni:
a) autorizzazione ai sensi del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i. per le opere da eseguirsi nelle aree sottoposte a vincolo di tutela paesaggistica, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni contenute nell'Allegato "A", parte integrante della presente deliberazione;
b) autorizzazione ai sensi del R.D. 3267/1923 e della L.R. 45/1989 e s.m.i. ad effettuare le modificazioni del suolo necessarie per la realizzazione del progetto sui terreni sottoposti a vincolo idrogeologico a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto e le prescrizioni riportate nell'Allegato "A", parte integrante della presente deliberazione;
4. di dare atto altresì che le autorizzazioni di cui al punto 3 sono:
- rilasciate sulla base degli elaborati costituenti il progetto definitivo come integrato nel corso del procedimento in argomento, di cui una copia è conservata agli atti dell'Ufficio di deposito progetti della Regione Piemonte - Direzione Ambiente, Via Principe Amedeo n. 17 - Torino ed una presso la Direzione regionale Cultura, Turismo e Sport, Via Avogadro n. 30 - Torino;
- concesse facendo salvi e impregiudicati eventuali diritti di terzi;
- subordinate all'osservanza delle condizioni, raccomandazioni e prescrizioni riportate nell'Allegato "A", che qui si intendono integralmente riportate, oltre a quelle derivanti da leggi e normative vigenti;
5. di dare atto che l'autorizzazione per la trasformazione del bosco ai sensi del D.Lgs. 227/2001 è implicitamente rilasciata con il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica di cui al punto 3, lettera a), in applicazione dell'art. 4, comma 2 del D.Lgs. 227/2001;
6. di prendere atto che il Permesso di costruire ai sensi del D.P.R. 06/06/2001, n. 380 e s.m.i., trattandosi di opera pubblica, sarà ricompresso nell'atto deliberativo del Comune di Viola di approvazione del progetto esecutivo;
7. di disporre che prima dell'avvio dei lavori siano acquisiti gli atti dei Comuni di Garessio, Pamparato e Ormea di autorizzazione all'esecuzione dei lavori ricadenti all'interno dei rispettivi confini comunali;
8. di richiedere alla Comunità Montana Valli Mongia Cevetta e Langa Cebana, in ottemperanza a quanto previsto dal comma 10 dell'art.12 della L.R.40/1998 e s.m.i., che, trattandosi di iniziativa promossa da autorità pubblica, nell'assumere il provvedimento che autorizza la realizzazione dell'opera evidenzi la conformità delle scelte effettuate agli esiti della procedura di V.I.A.;
9. di stabilire, conformemente a quanto previsto dal comma 9 dell'art.12 della L.R. 40/1998 e s.m.i., che il giudizio di compatibilità ambientale e le autorizzazioni di cui al punto 3 abbiano efficacia di tre anni per l'inizio dei lavori e di quattro anni per l'ultimazione, a decorrere dalla data di approvazione del presente atto deliberativo.
Il presente atto concerne esclusivamente la compatibilità ambientale dell'intervento in oggetto e il rilascio delle relative autorizzazioni per la sua realizzazione di cui al precedente punto 3 e non si riferisce agli aspetti connessi con la corretta funzionalità delle opere, all'esecuzione e alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle stesse, né all'adozione di eventuali provvedimenti tecnici relativi a garantire la sicurezza e la pubblica e privata incolumità sia in fase di costruzione che di esercizio delle opere, in quanto disposizioni di esclusiva competenza del progettista, del direttore lavori, del collaudatore delle opere stesse ed infine del soggetto gestore.
Copia della presente deliberazione sarà inviata al soggetto proponente e a tutti i soggetti interessati, nonché depositata presso l'Ufficio di deposito progetti della Regione Piemonte - Direzione Ambiente, Via Principe Amedeo n. 17 - Torino.
Contro il presente atto deliberativo è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla data d'avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza del presente atto, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002 nonché dell'art. 12, comma 8 della L.R. 40/1998.
(omissis)
Allegato







Allegato 1