D.G.R. 18 Maggio 2009, n. 42-11446

Approvazione dello schema di accordo di collaborazione tra la Regione Piemonte e la Generalitat de Catalunya in materia di formazione professionale e di mobilita' dei giovani.

A relazione della Presidente Bresso e dell'Assessore Pentenero:
Visto il Programma Operativo della Regione Piemonte cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo per l'obiettivo 2 "Competitività regionale e occupazione" ex reg. CE 1083/2006 (di seguito P.O.R. FSE) approvato per il periodo 2007/2013 dalla Commissione Europea con la Decisione C(2007) 5464 del 06/11/2007, il quale, in coerenza con la strategia di Lisbona per quanto attiene il miglioramento e la valorizzazione delle risorse umane, e in linea con le politiche comunitarie, nazionali e regionali in tema di sviluppo economico e sociale, annovera tra i propri obiettivi specifici la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e transnazionale, con particolare attenzione allo scambio delle buone pratiche;
vista la Deliberazione n. 60-7429 del 12/11/2007 con la quale la Giunta Regionale ha preso atto della suddetta Decisione C(2007) 5464 del 06/11/2007;
visto il S.A.R. (Strumento Attuativo Regionale), documento programmatico approvato con la D.g.r n. 1 - 9000 del 18/6/2008 recante la specificazione degli interventi realizzabili in applicazione del suddetto Programma Operativo Regionale nel primo triennio di vigenza, il quale, nell'ambito dell'asse V - Interregionalità e Tansnazionalità - prevede la partecipazione della Regione Piemonte a progetti interregionali e transnazionali afferenti al sistema della FP che si propongano la condivisione di buone pratiche, modelli ed esperienze legate in particolare ai temi del lifelong learning, dell'alta formazione e della mobilità dei giovani;
visto il Programma d'azione nel campo dell'apprendimento permanente approvato dall'Unione Europea con la Decisione n.1720/2006/CE del parlamento Europeo e del Consiglio del 15/11/2006 (di seguito LL.L.P - Lifelong Learning Programme), destinato in particolare a promuovere all'interno della Comunità, nel periodo 2007 - 2013, gli scambi, la cooperazione e la mobilità tra i sistemi di istruzione e formazione, in modo che essi diventino un punto di riferimento di qualità a livello mondiale;
dato atto che il sostegno alle azioni volte a favorire gli scambi, la cooperazione e la mobilità tra i sistemi di istruzione e formazione, rientra a pieno titolo tra le politiche regionali così come espresse dal Documento di Programmazione Strategica ed Operativa;
considerato che nell'ambito dell'European Association of Regional and Local Authorities for Lifelong Learnig (EARLALL) - Associazione di Regioni europee finalizzata alla condivisione delle politiche formative e di sostegno all'apprendimento lungo tutto l'arco della vita, cui la Regione Piemonte aderisce dal 2006 - sono stati avviati contatti con la Generalitat de Catalunya volti alla definizione di strategie condivise per lo sviluppo dei sistemi educativi nei rispettivi territori;
dato atto che in occasione di successivi incontri di approfondimento tecnico con il Departament d'Educaciò organizzati presso la Direzione regionale Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro è emerso in particolare l'interesse per lo scambio di esperienze di funzionari, formatori ed esperti dei sistemi medesimi e per la realizzazione, attraverso la mobilità dei giovani in formazione, di percorsi di apprendimento progettati in un ambito di reciproca collaborazione;
considerato necessario definire adeguate modalità di cooperazione tra i sistemi e i dispositivi di formazione professionale delle due Regioni per portare a termine azioni congiunte, che permettano di migliorare la coerenza e la complementarietà dei sistemi di formazione e per facilitare la collaborazione tra gli attori implicati nell'ambito della formazione professionale;
ritenuto opportuno a tale scopo stipulare un accordo di collaborazione in materia di formazione professionale e di mobilità dei giovani tra la Regione Piemonte e la Generalitat de Catalunya, secondo la schema posto in allegato "A" quale parte integrante delle presente Deliberazione, volto a precisare le attività per le agenzie ed i centri di formazione, per i giovani e per i formatori, nonché le modalità operative per la realizzazione delle azioni concordate;
considerato che lo schema di accordo prevede la costituzione di una commissione mista con il compito di elaborare il programma delle attività suddette, coordinarne la realizzazione e il corretto sviluppo unitamente alla relativa valutazione, i cui componenti sono nominati dai firmatari dell'accordo stesso;
visto l'art. 6, comma 2 della Legge n. 131/2003;
vista la L.R. n. 50/1994
visto l'art. 15 della L.R. n. 1/2005;
vista la L.R. n. 63/1995;
vista la L.R. n. 23/2008;
vista la L.R. n. 36/2008;
tutto ciò premesso, la Giunta regionale, unanime,
delibera
- di approvare lo schema di accordo di collaborazione in materia di formazione professionale e di mobilità dei giovani, posto in allegato "A" quale parte integrante della presente deliberazione, tra la Regione Piemonte e la Generalitat de Catalunya;
- di dare mandato alla Presidente della Giunta regionale o suo delegato per la sottoscrizione del suddetto accordo di collaborazione e per la nomina dei rappresentanti della Regione Piemonte nella commissione mista prevista dall'accordo medesimo;
- di dare altresì mandato alla Direzione regionale all'Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro per i successivi adempimenti connessi alla realizzazione delle attività previste dall'accordo stesso.
Agli eventuali oneri finanziari derivanti dall'attuazione dell'accordo di cui alla presente Deliberazione si farà fronte con successivi provvedimenti, per le differenti attività che saranno realizzate secondo il relativo programma di attuazione, in relazione alle fonti finanziarie rispettivamente coerenti nell'ambito del P.O.R. nonché del Lifelong Learning Programme per il 2007-2013, mediante le risorse allocate nell'U.P.B DB15001.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)

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