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Bollettino Ufficiale n. 22 del 04 / 06 / 2009

D.G.R. 18 Maggio 2009, n. 40-11444


LR 34/2004. Programma pluriennale di intervento 2006/2010 - integrazione alla misura ANT 2 dell'Asse 6 "Interventi anticiclici".

A relazione dell'Assessore Bairati:
Premesso che:
Il Programma pluriennale di intervento per le attività produttive 2006-2010 (di seguito "Programma"), di cui alle deliberazioni della Giunta Regionale n. 12-1874 del 28/12/2005, n. 3 - 965 del 22/9/2008 e n. 16-10721 del 09/02/2009, in attuazione della LR 34/2004, individua quale obiettivo strategico promuovere e migliorare la competitività del sistema e l'attrattività del territorio piemontese e quali obiettivi specifici prioritari, con riferimento alle PMI, il rafforzamento della struttura patrimoniale, gli investimenti innovativi, l'internazionalizzazione e il rafforzamento competitivo.
In considerazione della grave crisi in cui versa l'economia mondiale e, di conseguenza, l'economia piemontese, si è reso necessario, integrare il Programma con misure in funzione anticiclica; per il perseguimento di tale obiettivo il Programma già prevede un apposito Asse (Asse 6), denominato appunto "Interventi anticiclici".
La stessa UE ha riconosciuto la necessità e l'urgenza di interventi straordinari specifici, limitati nella durata, per fronteggiare la crisi, ed ha delineato il quadro di riferimento temporaneo per il sostegno all'accesso al finanziamento (comunicazione UE 2009/C 16/01 GUE del 22/01/09).
Sul citato Asse 6 sono attualmente previste due misure:
- uno strumento di aiuto agli investimenti in presenza di cicli congiunturali negativi
- una misura di sostegno alla garanzia per agevolare l'accesso al credito nelle fasi di crisi economica e finanziaria
entrambe dedicate alle PMI, come definite dalla normativa europea.
In particolare, la misura di sostegno alla garanzia è motivata dal fatto che, nella fase attuale di pesante crisi finanziaria, le imprese, e segnatamente le PMI, sono esposte in particolare al rischio di carenza o indisponibilità di credito bancario, per cui è fondamentale garantire la continuità dell' accesso ai finanziamenti, per contrastare gli effetti negativi sulle imprese e sui loro investimenti e le prevedibili ripercussioni di tali effetti sull'intero sistema.
Per attenuare tali difficoltà la misura è stata orientata al rafforzamento del sistema di garanzia, tramite un Fondo pubblico da attivare secondo le modalità più adatte, tra quelle previste dalla normativa vigente, a sbloccare ed agevolare i finanziamenti bancari alle imprese per superare la crisi di liquidità e non pregiudicare la ripresa degli investimenti.
Va peraltro considerato che, al di là dei limiti dimensionali fissati dalla UE, anche molte imprese con più di 250 dipendenti devono affrontare, nel sistema economico globale, ostacoli all'accesso al credito del tutto equiparabili a quelli delle PMI.
Si ritiene pertanto indispensabile, nell'ambito delle iniziative assunte dalla Regione per fronteggiare la crisi, l'estensione della misura di sostegno alla garanzia alle imprese con più di 250 occupati, con una dotazione indicativa di partenza pari a 15.000.000 di €.
La dotazione finanziaria della misura sarà opportunamente integrata anche attingendo alle disponibilità finanziarie presenti su misure del medesimo asse o di altri assi del Programma.
La Giunta Regionale, con voti unanimi,
delibera
per le motivazioni di cui in premessa che integralmente e sostanzialmente si richiamano,
di integrare la misura ANT 2 dell'Asse 6 del Programma pluriennale di intervento per le attività produttive 2006-2010, in attuazione della LR 34/2004, mediante l'estensione della misura stessa anche alle imprese con più di 250 dipendenti, secondo quanto indicato nell'allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante, contenente la descrizione dell'Asse 6 "Interventi anticiclici" e la relativa tabella riepilogativa, che sostituiscono integralmente le precedenti nel citato Programma.
La dotazione finanziaria di partenza pari a 15.000.000 di € della misura sarà opportunamente integrata anche attingendo alle disponibilità finanziarie presenti su misure del medesimo asse o di altri assi del Programma.
Di informare la competente Commissione consiliare ai sensi del paragrafo 5.2.2 del citato Programma.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul BU della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)
Allegato

Allegato 1