Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 20 del 21 / 05 / 2009


Deliberazione della Giunta Regionale 18 maggio 2009, n. 34−11439

Intesa in materia di servizi socio−educativi per le prima infanzia, di cui all'art. 1, comma 1259, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 − Conferenza unificata atto n. 83/CU del 26 settembre 2007 − DD.G.R. n. 15−8962 del 16/06/2008 e n. 37−8337 del 3 marzo 2008 e s.m.i. − Approvazione criteri di riparto e modalita' di uso del fondo di euro 4.843.598,88 al cap. 226190/2009.

A relazione dell'Assessore Migliasso:

Premesso che:

Preso atto che in via sperimentale, il fondo per l'anno scolastico 2008/2009, è stato destinato, per la quota definita dagli atti sopra richiamati, ad interventi di riduzione delle liste di attesa per l'ingresso nei servizi di asilo−nido e micro−nido comunali, rendendo:

Dato atto che l'attività su indicata è ancora attualmente in corso di realizzazione e che i primi resoconti sulle iniziative intraprese dai comuni aderenti verranno prodotte nel mese di luglio 2009.

Considerato che occorre promuovere e rinnovare la proposta per il nuovo anno scolastico 2009/2010 e che la quota complessiva del fondo disponibile per tale uso, allocata al cap. n. 226190/2009, è di euro 4.843.598,88.

Considerato che la Direzione regionale competente ha raccolto da tutti i comuni piemontesi titolari di asilo nido o di micro−nido il dato, consolidato al 31/12/2008, delle liste di attesa per l'ingresso nei servizi comunali e ha chiesto ai comuni che hanno aderito, nell'a.s. 2008/2009, all'iniziativa se intendono confermare o modificare le azioni intraprese.

Considerato che s'intende procedere per l'anno prossimo nel rinnovo delle azioni intraprese per l'a.s. 2008/2009, confermando ai comuni aderenti, la quota di risorse già assegnate per lo scorso anno scolastico e inoltre s'intende proporre un ulteriore riparto di risorse effettuato unicamente in base al dato consolidato per ciascun comune delle liste di attesa, creando 6 fasce di consistenza delle liste di attesa così divise:

  1. Comuni con meno di 4 bambini in lista di attesa;
  2. Comuni con lista di attesa tra 4 e 9 bambini;
  3. Comuni con lista di attesa tra 10 e 19 bambini;
  4. Comuni con lista di attesa tra 20 e 49 bambini;
  5. Comuni con lista di attesa tra 50 e 99 bambini;
  6. Comuni con oltre 100 bambini in lista di attesa.

Preso atto inoltre che è delineata una piena autonomia nella gestione delle risorse trasferite ai comuni, fatto salvo quanto disposto dalla norme procedurali contenute nell'accordo di Conferenza Unificata del 26 settembre 2007 e dai criteri di dettaglio riassunti nell'allegato A, parte integrante della presente deliberazione, che modificano e integrano i precedenti criteri già approvati con D.G.R. n. 15−8962 del 16 giugno 2008.

Visto l'allegato A, parte integrante della presente deliberazione, che riporta i criteri di riparto e le modalità di uso del fondo citato.

Sentite le rappresentanze degli EE.LL. nell'incontro tenutosi in data 11/05/2009.

Evidenziata l'urgenza del provvedimento al fine di rendere disponibile le risorse entro l'avvio del prossimo anno scolastico 2009/2010.

Tutto ciò premesso per le motivazioni sopra esposte;

visto l'art. 1, comma 1259 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per il 2007),

la Giunta regionale, a voti unanimi, resi nelle forme di legge:

delibera

di approvare i criteri di riparto e le modalità di uso del quota del fondo di cui all'art. 1, comma 1259, della L. 296/2007, contenuti nell'Allegato A parte integrante e sostanziale della presente deliberazione che modificano ed integrano i criteri già approvati con D.G.R. n. 15−8962 del 16 giugno 2008.

Di dare atto che la quota di fondo utilizzabile, per quanto in premessa illustrato, è di euro 4.843.598,88 disponibile al cap. 226190/2009.

Di stabilire che i comuni destinatari del presente fondo sono tenuti a citare, in ogni iniziativa mirata a diffondere la conoscenza delle azioni finanziate, la partecipazione finanziaria della Regione alla realizzazione degli interventi medesimi.

Di demandare alla Direzione regionale compente l'assunzione di tutti gli atti necessari per l'impegno e il successivo riparto delle risorse a favore dei comuni.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE