Bollettino Ufficiale n. 18 del 7 / 05 / 2009
Codice DB1410
D.D. 11 marzo 2009, n. 459
Autorizzazione taglio ceduo in Comune di Saluzzo sul corso d'acqua Torrente Bronda. Richiedente: sig. Libra Eraldo − Saluzzo (CN).
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare il sig. Libra Eraldo (omissis), al taglio di piante sul corso d'acqua Torrente Bronda nel Comune di Saluzzo, subordinatamente all'osservanza delle condizioni indicate nella nota n. 1665 del 19/02/2009 del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Cuneo, che si allega in copia, nonché all'osservanza delle seguenti condizioni:
- durante l'esecuzione del taglio piante l'eventuale accatastamento del materiale dovrà essere depositato fuori dall'alveo inciso e dalle aree di possibile esondazione del corso d'acqua.
- I lavori dovranno essere eseguiti in modo da non danneggiare proprietà pubbliche e private e da non ledere diritti altrui. Il sig. Libra Eraldo è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa derivare per causa dei lavori effettuati, e degli operai e dei mezzi d'opera usati, ed è tenuto ad eseguire a proprie cura e spese, tutti i lavori che si rendessero comunque necessari per ripristinare lo stato dei luoghi al fine di garantire il regolare deflusso delle acque.
- La presente autorizzazione ha validità di anni due a decorrere dalla data della presente.
- Il versamento di € 108,00 relativo al valore del legname, è stato effettuato su c.c.p. n. 22207120 intestato a "Tesoreria Regione Piemonte − Piazza Castello 165 − 10122 Torino" causale "Canone per taglio ceduo nel Comune di Saluzzo".
- Copia della ricevuta comprovante l'avvenuto pagamento, è stata consegnata a questo Settore.
- L'importo di € 108,00 (Euro centootto/00) è stato introitato sul capitolo n. 30555 del bilancio 2009.
- Con la presente si autorizza l'occupazione temporanea del suolo demaniale interessato dai lavori.
- Il presente atto verrà inviato alla Direzione Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, nei termini di legge, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale regionale delle acque con sede in Torino secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente
Carlo Giraudo