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Bollettino Ufficiale n. 16 del 23 / 04 / 2009


Comunicato della Direzione regionale Opere pubbliche, Difesa del suolo, Economia montana e foreste.

Avviso di pubblicazione di DPCM di approvazione di alcune Varianti al Piano Stralcio per l'Assetto idrogeologico adottate dal Comitato istituzionale dell'Autorità di Bacino del fiume Po.

Con il presente comunicato si rende noto che, sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale i seguenti DPCM di approvazione di alcune Varianti al Piano Stralcio per l'Assetto idrogeologico adottate dal Comitato istituzionale dell'Autorità di Bacino del fiume Po:

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 novembre 2008

Approvazione del Piano stralcio di integrazione al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Integrazioni alla cartografia di cui all'allegato 4.1 dell'Elaborato n. 2 (Aree a rischio idrogeologico molto elevato), adottato dall'Autorita' di bacino del fiume Po con la delibera del 5 aprile 2006, n. 18.

(Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 73 del 28/3/2009)

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 novembre 2008

Approvazione della Variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Integrazioni alla cartografia di cui all'allegato 4.1 dell'Elaborato n. 2 (Aree a rischio idrogeologico molto elevato), adottata dall'Autorita' di bacino del fiume Po con la delibera del 19 luglio 2007, n. 7/2007.

(Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 73 del 28/3/2009)

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 novembre 2008

Approvazione della «Variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Rete idrografica minore della regione Piemonte», adottata dall'Autorita' di bacino del fiume Po con la delibera del 19 luglio 2007, n. 6.

(Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 75 del 31/3/2009)

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 novembre 2008

Approvazione della «Variante al Piano Stralcio per l'assetto idrogeologico − Variante delle fasce fluviali del torrente Chisola», adottata dall'Autorita' di bacino del fiume Po con la delibera del 5 ottobre 2004, n. 16.

(Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 75 del 31/3/2009)

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 novembre 2008

Approvazione della «Variante del Piano Stralcio per l'assetto idrogeologico − Variante delle fasce fluviali del fiume Dora Baltea», adottata dall'Autorita' di Bacino del fiume Po con la delibera del 18 marzo 2008, n. 4.

(Pubblicato su Gazzetta ufficiale n. 75 del 31/3/2009)

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 novembre 2008

Approvazione della «Variante del Piano Stralcio per l'assetto idrogeologico − Variante delle fasce fluviali del fiume Tanaro in Comune di Rocchetta Tanaro», adottata dall'Autorita' di bacino del fiume Po con la delibera del 18 marzo 2008, n. 9.

(Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 75 del 31/3/2009)

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 novembre 2008

Approvazione della «Variante del Piano Stralcio per l'assetto idrogeologico − Variante delle fasce fluviali del fiume Dora Riparia, adottata dall'Autorita' di Bacino del fiume Po con la delibera del 19 luglio 2007, n. 9». (09A02915)

(Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 77 del 2/4/2009)

Si precisa inoltre che i predetti decreti sono entrati in vigore il giorno successivo la loro pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.

Il Direttore regionale
Giovanni Ercole

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 novembre 2008

Approvazione della Variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Integrazioni alla cartografia di cui all'allegato 4.1 dell'Elaborato n. 2 (Aree a rischio idrogeologico molto elevato), adottata dall'Autorità di bacino del fiume Po con la delibera del 19 luglio 2007, n. 7/2007.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge del 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni;

Vista la legge del 14 gennaio 1994, n. 20;

Visto l'art. 87 del decreto legislativo del 31 marzo 1998, n. 112;

Visto il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300;

Visto il proprio decreto in data 10 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 7 maggio 2001;

Vista la legge del 18 maggio 1989, n. 183, recante «Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo» e successive modificazioni e integrazioni;

Visto in particolare l'art. 4, comma 1 e gli articoli 17 e 18 della legge del 18 maggio 1989, n. 183, concernenti le modalita' di approvazione dei piani di bacino nazionale;

Visto in particolare l'art. 17, comma 6−ter, della legge del 18 maggio 1989, n. 183, che prevede che i piani di bacino idrografico possono essere redatti ed approvati anche per sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali;

Vista la legge del 31 luglio 2002, n. 179;

Visto il decreto legislativo del 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale»;

Visto il decreto legislativo in data 8 novembre 2006, n. 284, recante «Disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo del 3 aprile 2006, n. 152»;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 agosto 1989, recante la «Costituzione dell'Autorità di bacino del fiume Po», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 31 agosto 1989, n. 203;

Considerato che il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po con delibera in data 11 dicembre 1997, n. 26, ha adottato il «Piano stralcio delle fasce fluviali»;

Considerato che con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 luglio 1998, e' stato approvato il «Piano stralcio delle fasce fluviali», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 9 novembre 1998, n. 262;

Considerato che il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po con delibera in data 26 ottobre 1999, n. 14, ha adottato il «Piano straordinario per le aree a rischio idrogeologico molto elevato e adozione delle misure di salvaguardia per le aree perimetrate»;

Considerato che con delibera del 26 aprile 2001, n. 18, il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po ha adottato il «Piano stralcio per l'assetto idrogeologico»;

Considerato che con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 maggio 2001, e' stato approvato il «Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Po», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 8 agosto 2001, n. 183;

Considerato che il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po con atto in data 3 marzo 2004, n. 5, ha deliberato sull'«Aggiornamento del Piano straordinario per le aree a rischio idrogeologico molto elevato (PS 267)»;

Considerato che con atto del 5 aprile 2006, n. 19, il Comitato istituzionale ha deliberato sul «Progetto di variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Integrazioni alla cartografia di cui all'allegato 4.1 dell'Elaborato n. 2 («Aree a rischio idrogeologico molto elevato»);

Considerato che la giunta della regione Lombardia con atto del 21 marzo 2007, n. VIII/004368, ha deliberato sul «Progetto di variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Integrazioni alla cartografia di cui all'allegato 4.1 dell'Elaborato n. 2 («Aree a rischio idrogeologico molto elevato»), in seguito alla Conferenza programmatica;

Considerato che la giunta della regione Emilia Romagna con atto del 7 maggio 2007, n. 634/2007, ha deliberato sul «Progetto di variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Integrazioni alla cartografia di cui all'allegato 4.1 dell'Elaborato n. 2 («Aree a rischio idrogeologico molto elevato»), in seguito alla Conferenza programmatica;

Considerato che il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po con delibera del 19 luglio 2007, n. 7/2007, ha adottato la «Variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Integrazioni alla cartografia di cui all'allegato 4.1 dell'Elaborato n. 2 («Aree a rischio idrogeologico molto elevato»);

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 13 novembre 2008;

Sulla proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;

Decreta:

Art. 1. E' approvata la «Variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Integrazioni alla cartografia di cui all'allegato 4.1 dell'Elaborato n. 2 ("Aree a rischio idrogeologico molto elevato")», adottata dell'Autorità di bacino del fiume Po con la delibera del 19 luglio 2007, n. 7.

Art. 2. La cartografia relativa alla variante approvata nell'articolo che precede del presente decreto e' depositata presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (Direzione generale per la difesa del suolo) e presso l'Autorità di bacino del fiume Po, nonche' presso i comuni interessati dalle modifiche approvate.

L'Autorità di bacino del fiume Po e' incaricata dell'esecuzione del presente decreto.

Art. 3. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Il presente decreto, previa registrazione da parte dei competenti organi di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nei Bollettini ufficiali delle regioni territorialmente interessate.

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 novembre 2008

Approvazione del Piano stralcio di integrazione al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Integrazioni alla cartografia di cui all'allegato 4.1 dell'Elaborato n. 2 (Aree a rischio idrogeologico molto elevato), adottato dall'Autorità di bacino del fiume Po con la delibera del 5 aprile 2006, n. 18.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge del 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni;

Vista la legge del 14 gennaio 1994, n. 20;

Visto l'art. 87 del decreto legislativo del 31 marzo 1998, n. 112;

Visto il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300;

Visto il proprio decreto in data 10 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 7 maggio 2001;

Vista la legge del 18 maggio 1989, n. 183, recante «Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo» e successive modificazioni e integrazioni;

Visto in particolare l'art. 4, comma 1 e gli articoli 17 e 18 della legge del 18 maggio 1989, n. 183, concernenti le modalita' di approvazione dei piani di bacino nazionale;

Visto in particolare l'art. 17, comma 6−ter, della legge del 18 maggio 1989, n. 183, che prevede che i piani di bacino idrografico possono essere redatti ed approvati anche per sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali;

Vista la legge del 31 luglio 2002, n. 179;

Visto il decreto legislativo del 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale»;

Visto il decreto legislativo in data 8 novembre 2006, n. 284, recante «Disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo del 3 aprile 2006, n. 152»;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 agosto 1989, recante la «Costituzione dell'Autorità di bacino del fiume Po», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 31 agosto 1989, n. 203;

Considerato che il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po con delibera in data 11 dicembre 1997, n. 26, ha adottato il «Piano stralcio delle fasce fluviali»;

Considerato che con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 luglio 1998, e' stato approvato il «Piano stralcio delle fasce fluviali», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 9 novembre 1998, n. 262;

Considerato che il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po con delibera in data 26 ottobre 1999, n.14, ha adottato il «Piano straordinario per le aree a rischio idrogeologico molto elevato e adozione delle misure di salvaguardia per le aree perimetrate»;

Considerato che con delibera del 26 aprile 2001, n. 18, il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po ha adottato il «Piano stralcio per l'assetto idrogeologico»;

Considerato che con il dcreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 maggio 2001, e' stato approvato il «Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Po», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 8 agosto 2001, n.183;

Considerato che il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po con atto in data 26 aprile 2001, n. 20, ha deliberato sull'«Aggiornamento del Piano straordinario per le aree a rischio idrogeologico molto elevato (PS 267)»;

Considerato che con atto del 3 marzo 2004, n.4, il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po, ha deliberato sul «Progetto di Piano stralcio di integrazione al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Integrazioni alla cartografia di cui all'allegato 4.1 dell'Elaborato n. 2 (Aree a rischio idrogeologico molto elevato) − Modifiche al Titolo IV dell'Elaborato n. 7 (Norme tecniche di attuazione)»;

Considerato che la giunta della regione Lombardia con atto del 23 dicembre 2004, n. VII/20052, ha espresso il proprio parere sulle predette integrazioni cartografiche, in seguito alla Conferenza programmatica;

Considerato che il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po con delibera del 5 aprile 2006, n. 18/2006, ha adottato il «Piano stralcio di integrazione al Piano Stralcio per l'assetto idrogeologico − Integrazioni alla cartografia di cui all'allegato 4.1 dell'Elaborato n. 2 (Aree a rischio idrogeologico molto elevato)»;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 13 novembre 2008;

Sulla proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;

Decreta

Art. 1. E' approvato il «Piano stralcio di integrazione al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Integrazioni alla cartografia di cui all'allegato 4.1 dell'Elaborato n. 2 (Aree a rischio idrogeologico molto elevato)», adottato dall'Autorità di bacino del fiume Po con la delibera del 5 aprile 2006, n. 18.

Art. 2. La cartografia relativa alla variante approvata nell'articolo che precede del presente decreto e' depositata presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (Direzione generale per la difesa del suolo) e presso l'Autorità di bacino del fiume Po, nonche' presso i comuni interessati dalle modifiche approvate.

L'Autorità di bacino del fiume Po e' incaricata dell'esecuzione del presente decreto.

Art. 3. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Il presente decreto, previa registrazione da parte dei competenti organi di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nei Bollettini ufficiali delle regioni territorialmente interessate.

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 novembre 2008

Approvazione della «Variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Rete idrografica minore della regione Piemonte», adottata dall'Autorità di bacino del fiume Po con la delibera del 19 luglio 2007, n. 6.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge del 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni;

Vista la legge del 14 gennaio 1994, n. 20;

Visto l'art. 87 del decreto legislativo del 31 marzo 1998, n. 112;

Visto il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300;

Visto il proprio decreto in data 10 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 7 maggio 2001;

Vista la legge del 18 maggio 1989, n. 183, recante «Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo» e successive modificazioni e integrazioni;

Visto in particolare l'art. 4, comma 1 e gli articoli 17 e 18 della legge del 18 maggio 1989, n. 183, concernenti le modalita' di approvazione dei piani di bacino nazionale;

Visto in particolare l'art. 17, comma 6−ter, della legge del 18 maggio 1989, n. 183, che prevede che i piani di bacino idrografico possono essere redatti ed approvati anche per sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali;

Vista la legge del 31 luglio 2002, n. 179;

Visto il decreto legislativo del 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale»;

Visto il decreto legislativo in data 8 novembre 2006, n. 284, recante «Disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo del 3 aprile 2006, n. 152»;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 agosto 1989, recante la «Costituzione dell'Autorità di bacino del fiume Po», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 31 agosto 1989, n. 203;

Considerato che il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po con delibera in data 11 dicembre 1997, n. 26, ha adottato il «Piano stralcio delle fasce fluviali»;

Considerato che con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 luglio 1998, e' stato approvato il «Piano stralcio delle fasce fluviali», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 9 novembre 1998, n. 262;

Considerato che con delibera del 26 aprile 2001, n. 18, il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po ha adottato il «Piano stralcio per l'assetto idrogeologico»;

Considerato che con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 maggio 2001, e' stato approvato il «Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Po», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 8 agosto 2001, n. 183;

Considerato che con atto del 5 ottobre 2004, n. 18, il Comitato istituzionale ha deliberato sul «Progetto di variante Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Rete idrografica minore della regione Piemonte»;

Considerato che la Giunta della regione Piemonte ha deliberato con atti del 19 giugno 2006, n. 34−3136, (Grana − Mellea), 19 giugno 2006, n. 35−3187, (Malone), 26 giugno 2006, n. 38−3243, (Grana e Rotaldo), 26 giugno 2006, n. 40−3245, (Lemina) e 4 dicembre 2006, n. 40−4769, (Ceronda e Casternone);

Considerato che il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po con delibera del 19 luglio 2007, n. 6/2007, ha adottato la «Variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Rete idrografica minore della regione Piemonte»;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 13 novembre 2008;

Sulla proposta del Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare;

Decreta

Art. 1. E' approvata la «Variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Rete idrografica minore della regione Piemonte», adottata dell'Autorità di bacino del fiume Po con la delibera del 19 luglio 2007, n. 6.

Art. 2. La cartografia relativa alla variante approvata nell'articolo che precede del presente decreto e' depositata presso il Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare (Direzione generale per la difesa del suolo) e presso l'Autorità di bacino del fiume Po, nonche' presso i comuni interessati dalle modifiche approvate.

L'Autorità di bacino del fiume Po e' incaricata dell'esecuzione del presente decreto.

Art. 3. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Il presente decreto, previa registrazione da parte dei competenti organi di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nei Bollettini ufficiali delle regioni territorialmente interessate.

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 novembre 2008

Approvazione della «Variante al Piano Stralcio per l'assetto idrogeologico − Variante delle fasce fluviali del torrente Chisola», adottata dall'Autorità di bacino del fiume Po con la delibera del 5 ottobre 2004, n. 16.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge del 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni;

Vista la legge del 14 gennaio 1994, n. 20;

Visto l'art. 87 del decreto legislativo del 31 marzo 1998, n. 112;

Visto il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300;

Visto il proprio decreto in data 10 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 7 maggio 2001;

Vista la legge del 18 maggio 1989, n. 183, recante «Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo» e successive modificazioni e integrazioni;

Visto in particolare l'articolo 4, comma 1 e gli articoli 17 e 18 della legge del 18 maggio 1989, n. 183, concernenti le modalita' di approvazione dei piani di bacino nazionale;

Visto in particolare l'art. 17, comma 6−ter, della legge del 18 maggio 1989, n. 183, che prevede che i piani di bacino idrografico possono essere redatti ed approvati anche per sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali;

Vista la legge del 31 luglio 2002, n. 179;

Visto il decreto legislativo del 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale»;

Visto il decreto legislativo in data 8 novembre 2006, n. 284, recante «Disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo del 3 aprile 2006, n. 152»;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 agosto 1989, recante la «Costituzione dell'Autorità di bacino del fiume Po», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 31 agosto 1989, n. 203;

Considerato che il Comitato Istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po con delibera in data 11 dicembre 1997, n. 26, ha adottato il «Piano stralcio delle fasce fluviali»;

Considerato che con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 luglio 1998, e' stato approvato il «Piano stralcio delle fasce fluviali», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 9 novembre 1998, n. 262;

Considerato che con delibera del 26 aprile 2001, n. 18, il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po ha adottato il «Piano stralcio per l'assetto idrogeologico»;

Considerato che con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 maggio 2001, e' stato approvato il «Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Po», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 8 agosto 2001, n. 183;

Considerato che con atto del 31 luglio 2003, n. 13, il Comitato istituzionale ha deliberato sul «Progetto di variante Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Variante delle fasce fluviali del torrente Chisola»;

Considerato che il Comitato Istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po con delibera del 5 ottobre 2004, n. 16/2004, ha adottato la «Variante Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Variante delle fasce fluviali del torrente Chisola»;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 13 novembre 2008;

Sulla proposta del Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare

Decreta

Art. 1. E' approvata la «Variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Variante delle fasce fluviali del torrente Chisola», adottata dell'Autorità di bacino del fiume Po con la delibera del 5 ottobre 2004, n. 16.

Art. 2. La cartografia relativa alla variante approvata nell'articolo che precede del presente decreto e' depositata presso il Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare (Direzione generale per la difesa del suolo) e presso l'Autorità di bacino del fiume Po, nonche' presso i comuni interessati dalle modifiche approvate.

L'Autorità di bacino del fiume Po e' incaricata dell'esecuzione del presente decreto.

Art. 3. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Il presente decreto, previa registrazione da parte dei competenti organi di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nei Bollettini ufficiali delle regioni territorialmente interessate.

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 novembre 2008

Approvazione della «Variante del Piano Stralcio per l'assetto idrogeologico − Variante delle fasce fluviali del fiume Dora Baltea», adottata dall'Autorità di Bacino del fiume Po con la delibera del 18 marzo 2008, n. 4.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge del 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni;

Vista la legge del 14 gennaio 1994, n. 20;

Visto l'art. 87 del decreto legislativo del 31 marzo 1998, n. 112;

Visto il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300;

Visto il proprio decreto in data 10 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 7 maggio 2001;

Vista la legge del 18 maggio 1989, n. 183, recante «Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo» e successive modificazioni e integrazioni;

Visto in particolare l'articolo 4, comma 1 e gli articoli 17 e 18 della legge del 18 maggio 1989, n. 183, concernenti le modalita' di approvazione dei piani di bacino nazionale;

Visto in particolare l'art. 17, comma 6−ter, della legge del 18 maggio 1989, n. 183, che prevede che i piani di bacino idrografico possono essere redatti ed approvati anche per sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali;

Vista la legge del 31 luglio 2002, n. 179;

Visto il decreto legislativo del 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale»;

Visto il decreto legislativo in data 8 novembre 2006, n. 284, recante «Disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo del 3 aprile 2006, n. 152»;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 agosto 1989, recante la «Costituzione dell'Autorità di bacino del fiume Po», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 31 agosto 1989, n. 203;

Considerato che il Comitato Istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po con delibera in data 11 dicembre 1997, n. 26, ha adottato il «Piano stralcio delle fasce fluviali»;

Considerato che con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 luglio 1998, e' stato approvato il «Piano stralcio delle fasce fluviali», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 9 novembre 1998, n. 262;

Considerato che con delibera del 26 aprile 2001, n. 18, il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po ha adottato il «Piano stralcio per l'assetto idrogeologico»;

Considerato che con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 maggio 2001, e' stato approvato il «Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Po», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 8 agosto 2001, n. 183;

Considerato che con atto del 5 ottobre 2004, n. 17, il Comitato istituzionale ha deliberato sul «Progetto di variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico (PS PAI) − Variante delle fasce fluviali del fiume Dora Baltea»;

Considerato che la Regione Piemonte ha emesso propria delibera della Giunta regionale in data 26 giugno 2006, n. 39−3244/2006, sul «Progetto di Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Variante delle fasce fluviali del fiume Dora Baltea» recante le controdeduzioni alle osservazioni e proposta di parere regionale e con delibera n. 93−3614/2006 del 2 agosto 2006 ha integrato le controdeduzioni alle osservazioni e proposta di parere regionale di cui alla delibera della Giunta regionale del 26 giugno 2006 n. 39−3244/2006;

Considerato che la Regione Valle d'Aosta ha emesso propria delibera della Giunta regionale, in data 7 marzo 2008, n. 660, recante l'approvazione delle conclusioni della Conferenza programmatica convocata ai sensi dell'art. 1−bis, comma 3 della legge n. 365/2000, per il parere concernente alcuni progetti di variante al Piano stralcio per l'Assetto idrogeologico;

Considerato che il Comitato Istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po con delibera del 18 marzo 2008, n. 4/2008, ha adottato la «Variante del Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Variante delle fasce fluviali del fiume Dora Baltea»;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 13 novembre 2008;

Sulla proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;

Decreta

Art. 1. 1. E' approvata la «Variante del Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Variante delle fasce fluviali del fiume Dora Baltea», adottata dall'Autorità di bacino del fiume Po con la delibera del 18 marzo 2008, n. 4.

Art. 2. La cartografia relativa alla variante approvata nell'articolo che precede del presente decreto e' depositata presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (Direzione generale per la difesa del suolo) e presso l'Autorità di bacino del fiume Po, nonche' presso i comuni interessati dalle modifiche approvate.

L'Autorità di bacino del fiume Po e' incaricata dell'esecuzione del presente decreto.

Art. 3. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Il presente decreto, previa registrazione da parte dei competenti organi di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nei Bollettini ufficiali delle regioni territorialmente interessate.

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 novembre 2008

Approvazione della «Variante del Piano Stralcio per l'assetto idrogeologico − Variante delle fasce fluviali del fiume Tanaro in Comune di Rocchetta Tanaro», adottata dall'Autorità di bacino del fiume Po con la delibera del 18 marzo 2008, n. 9.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge del 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni;

Vista la legge del 14 gennaio 1994, n. 20;

Visto l'art. 87 del decreto legislativo del 31 marzo 1998, n. 112;

Visto il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300;

Visto il proprio decreto in data 10 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 7 maggio 2001;

Vista la legge del 18 maggio 1989, n. 183, recante «Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo» e successive modificazioni e integrazioni;

Visto in particolare l'articolo 4, comma 1 e gli articoli 17 e 18 della legge del 18 maggio 1989, n. 183, concernenti le modalita' di approvazione dei piani di bacino nazionale;

Visto in particolare l'art. 17, comma 6−ter, della legge del 18 maggio 1989, n. 183, che prevede che i piani di bacino idrografico possono essere redatti ed approvati anche per sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali;

Vista la legge del 31 luglio 2002, n. 179;

Visto il decreto legislativo del 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale»;

Visto il decreto legislativo in data 8 novembre 2006, n. 284, recante «Disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo del 3 aprile 2006, n. 152;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 agosto 1989, recante la «Costituzione dell'Autorità di bacino del fiume Po», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 31 agosto 1989, n. 203;

Considerato che il Comitato Istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po con delibera in data 11 dicembre 1997, n. 26, ha adottato il «Piano stralcio delle fasce fluviali»;

Considerato che con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 luglio 1998, e' stato approvato il «Piano stralcio delle fasce fluviali», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 9 novembre 1998, n. 262;

Considerato che con delibera del 26 aprile 2001, n. 18, il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po ha adottato il «Piano stralcio per l'assetto idrogeologico»;

Considerato che con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 maggio 2001, e' stato approvato il «Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Po», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 8 agosto 2001, n. 183;

Considerato che con atto del 15 aprile 2006, n. 15, il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po ha deliberato sul «Progetto di variante del Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Variante delle fasce fluviali del fiume Tanaro in Comune di Rocchetta Tanaro»;

Considerato che in merito la Giunta della Regione Piemonte ha deliberato con atto del 25 febbraio 2008, n. 35−8288;

Considerato che con delibera del 18 marzo 2008, n. 9/2008, il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po ha adottato la «Variante del Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Variante delle fasce fluviali del fiume Tanaro in Comune di Rocchetta Tanaro»;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 13 novembre 2008;

Sulla proposta del Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare;

Decreta

Art. 1. E' approvata la «Variante del Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Variante delle fasce fluviali del fiume Tanaro in Comune di Rocchetta Tanaro», adottata dell'Autorità di bacino del fiume Po con la delibera del 18 marzo 2008, n. 9.

Art. 2. La cartografia relativa alla variante approvata nell'articolo che precede del presente decreto e' depositata presso il Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare (Direzione generale per la difesa del suolo) e presso l'Autorità di Bacino del fiume Po, nonche' presso i comuni interessati dalle modifiche approvate.

L'Autorità di bacino del fiume Po e' incaricata dell'esecuzione del presente decreto.

Art. 3. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Il presente decreto, previa registrazione da parte dei competenti organi di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nei Bollettini ufficiali delle regioni territorialmente interessate.

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 novembre 2008

Approvazione della «Variante del Piano Stralcio per l'assetto idrogeologico − Variante delle fasce fluviali del fiume Dora Riparia, adottata dall'Autorità di Bacino del fiume Po con la delibera del 19 luglio 2007, n. 9». (09A02915)

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge del 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni;

Vista la legge del 14 gennaio 1994, n. 20;

Visto l'art. 87 del decreto legislativo del 31 marzo 1998, n. 112;

Visto il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300;

Visto il proprio decreto in data 10 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 7 maggio 2001;

Vista la legge del 18 maggio 1989, n. 183. recante «Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo» e successive modificazioni e integrazioni;

Visto in particolare l'art. 4, comma 1 e gli articoli 17 e 18 della legge del 18 maggio 1989, n. 183, concernenti le modalità di approvazione dei piani di bacino nazionale;

Visto in particolare l'art. 17, comma 6−ter, della legge del 18 maggio 1989, n. 183, che prevede che i piani di bacino idrografico possono essere redatti ed approvati anche per sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali;

Vista la legge del 31 luglio 2002, n. 179;

Visto il decreto legislativo del 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale»;

Visto il decreto legislativo in data 8 novembre 2006, n. 284, recante «Disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo del 3 aprile 2006, n. 152»;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 agosto 1989, recante la «Costituzione dell'Autorità di bacino del fiume Po», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 31 agosto 1989, n. 203;

Considerato che il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po con delibera in data 11 dicembre 1997, n. 26, ha adottato il «Piano stralcio delle fasce fluviali»;

Considerato che con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 luglio 1998, e' stato approvato il «Piano stralcio delle fasce fluviali», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 9 novembre 1998, n. 262;

Considerato che con delibera del 26 aprile 2001, n. 18, il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po ha adottato il «Piano stralcio per l'assetto idrogeologico»;

Considerato che con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 maggio 2001 , e' stato approvato il «Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Po», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 8 agosto 2001, n. 183;

Considerato che con atto del 5 aprile 2006, n. 12, il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po, ha deliberato sul «Progetto di variante del Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Variante alle fasce fluviali del fiume Dora Riparia»;

Considerato che la giunta della regione Piemonte ha deliberato in data 23 aprile 2007, n. 40−5775, sul «Progetto di variante del piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Variante alle fasce fluviali del fiume Dora Riparia»;

Considerato che il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po con delibera del 19 luglio 2007, n. 9/2007, ha adottato la «Variante del Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Variante alle fasce fluviali del fiume Dora Riparia»;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 13 novembre 2008;

Sulla proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;

Decreta

Art. 1. E' approvata la «Variante del Piano stralcio per l'assetto idrogeologico − Variante alle fasce fluviali del fiume Dora Riparia», adottata dall'Autorità di bacino del fiume Po con la delibera del 19 luglio 2007, n. 9.

Art. 2. La cartografia relativa alla variante approvata nell'articolo che precede del presente decreto e' depositata presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (Direzione generale per la difesa del suolo) e presso l'Autorità di bacino del fiume Po, nonche' presso i comuni interessati dalle modifiche approvate.

L'Autorità di bacino del fiume Po e' incaricata dell'esecuzione del presente decreto.

Art. 3. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Il presente decreto, previa registrazione da parte dei competenti organi di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nei Bollettini ufficiali delle regioni territorialmente interessate.

ENTI STRUMENTALI
ED AUSILIARI
DELLA REGIONE PIEMONTE