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Bollettino Ufficiale n. 16 del 23 / 04 / 2009

CONCORSI


Azienda sanitaria locale "VC"

Avviso pubblico per l'attribuzione dell'incarico quinquennale di Direzione di Struttura Complessa, disciplina: Ginecologia e Ostetricia per la Struttura Complessa: Ostetricia e Ginecologia (Vercelli).

In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 341 assunta in data 08.04.2009 è indetto avviso pubblico per l'attribuzione di incarico quinquennale di direzione di struttura complessa Struttura Complessa: Ostetricia Ginecologia (Vercelli) Disciplina: Ginecologia e Ostetricia.

Le modalità di attribuzione del predetto incarico sono disciplinate dal D.P.R. 10.12.1997, n. 484, dal D.Lgs. 30.12.1992, n. 502, dal D.Lgs. 19.6.1999, n. 229, dal D.Lgs. 28.7.2000, n. 254 nonché dalle "Linee di indirizzo conferimento di incarichi di direzione struttura complessa delle Aziende del Servizio Sanitario del Piemonte" approvate con Deliberazione Giunta Regione Piemonte n. 55 − 8865 del 26.5.2008 modificata con D.G.R. n. 57 − 9325 del 28.7.2008.

Definizione del profilo professionale

Incarico di Struttura Complessa presso ASL che garantisce assistenza sanitaria di base e specialistica in regime di ricovero ordinario, di Day Hospital e Ambulatoriale tramite Ospedale Integrato, articolato sulle sedi di Vercelli e Borgosesia per un totale ad oggi di 359 p.l. di ricovero ordinario e 48 p.l. di day hospital, DEA di 1º livello e Poliambulatori distribuiti sul territorio.

L'Ospedale è organizzato per aree dipartimentali con Day Hospital di area medica e chirurgica centralizzato.

La dotazione di posti letto della S.C. Ostetricia e Ginecologia del Presidio di Vercelli è ad oggi corrispondente a n. 18 letti per ricovero ordinario/week surgery e n. 2 letti di day hospital dedicato, nell'ambito del Dipartimento Donna Bambino.

L'organizzazione aziendale nella sua completezza è desumibile dal Piano di Organizzazione, allegato all'Atto Aziendale, scaricabile dal sito aziendale www.aslvc.piemonte.it.

Dal curriculum nonché dalla casistica presentati deve emergere che il candidato possiede competenze tecnico professionali coerenti con l'effettivo svolgimento dell'incarico in oggetto pertanto dovrà essere descritta:

A tal proposito dovranno essere ben attestati lo scenario organizzativo in cui il candidato ha precedentemente operato ed i ruoli di responsabilità precedentemente rivestiti.

In particolare viene richiesto di documentare, oltre all'esperienza nella diagnosi e trattamento delle comuni patologie ginecologiche ed ostetriche, mediche e chirurgiche:

− Si richiede comprovata attività chirurgica condotta per via laparotomica, vaginale, laparoscopica per la gestione di problematiche legate sia a patologie benigne che oncologiche e delle urgenze.

− Si richiede competenza tecnico professionale in ambito ostetrico nella conduzione di casi di patologia della gravidanza.

− Il candidato dovrà dimostrare competenze così da garantire una organizzazione del lavoro ed un impiego di risorse adeguato al modello organizzativo e garantire un percorso assistenziale che preveda una corretta integrazione ospedale−territorio.

− Il candidato dovrà dimostrare competenze nell'ambito del governo clinico con gestione dei processi secondo un modello legato al miglioramento continuo che prenda in considerazione l'utilizzo di standard di qualità nell'ambito di una attività clinica controllata per la gestione del rischio clinico.

− Il candidato dovrà dimostrare attitudine alla ricerca di nuove strategie terapeutiche con ottimizzazione delle risorse umane, tecniche ed economiche disponibili.

− Il candidato dovrà dimostrare di avere interesse nell'ambito della formazione continua e ricerca clinica applicata.

Requisiti generali per l'ammissione

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall'elettorato attivo nonché, coloro che siano stati dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile.

Requisiti specifici per l'ammissione

  1. iscrizione all'Albo dell'Ordine dei Medici, attestata da certificazione in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio;
  2. anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina. L'anzianità di servizio utile per l'accesso al secondo livello dirigenziale deve essere maturata presso amministrazioni pubbliche, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, istituti o cliniche universitarie e istituti zooprofilattici sperimentali salvo quanto previsto dai successivi articoli. E' valutato il servizio non di ruolo a titolo di incarico, di supplenza o in qualità di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di precario, di borsista o similari, ed il servizio di cui al settimo comma dell'articolo unico del decreto−legge 23 dicembre 1978, n. 817, convertito, con modificazioni dalla legge 19 febbraio 1979, n. 54. Ai fini della valutazione dei servizi prestati e delle specializzazioni possedute dal candidato si fa riferimento alle rispettive tabelle stabilite con decreto del Ministro della sanità.
  3. curriculum ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. 10.12.1997, n. 484 in cui sia documentata una specifica attività professionale ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6 del D.P.R. succitato. Fino all'emanazione dei provvedimenti di cui allo stesso art. 6, comma 1, si prescinde dal requisito della specifica attività professionale;
  4. attestato di formazione manageriale. Fino all'espletamento del primo corso di formazione manageriale di cui all'art. 7 del D.P.R. 10.12.1997, n. 484, l'incarico di secondo livello dirigenziale è attribuito senza l'attestato di formazione manageriale, fermo restando l'obbligo di acquisirlo entro un anno dall'inizio dell'incarico;

Considerati i limiti massimi di età previsti dalla vigente normativa per il collocamento a riposo dei dirigenti del Servizio Sanitario nazionale, l'ammissione all'incarico potrà avvenire nei confronti di quei candidati la cui età, all'atto del conferimento dell'incarico stesso, sia tale da non superare, al termine finale dei cinque anni, il sessantacinquesimo anno. Nei confronti dei soggetti appartenenti già al IIº livello dirigenziale presso altre Aziende del Servizio Sanitario Nazionale è possibile derogare alla durata quinquennale dell'incarico in relazione al raggiungimento del limite massimo di età. Si rinvia, al riguardo alle Circolari del Ministro della Sanità n. 1221 del 10.5.1996 (pubblicata sulla G.U. n. 118 del 22.5.1996) e n. 900.1/5.1.38.44/583 del 3.3.1997.

I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissibilità all'avviso.

Presentazione delle domande

La domanda di ammissione redatta su carta semplice, datata e firmata dall'aspirante, ed indirizzata all'Azienda Sanitaria Locale "VC" e deve essere presentata entro il 30º giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, 4º serie speciale "Concorsi ed esami", all'Azienda Sanitaria Locale "VC" − C.so M. Abbiate, 21 − 13100 Vercelli.

Si precisa che per la domanda inoltrata a mezzo del servizio postale la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell'Ufficio Postale accettante.

Si precisa, altresì, che le domande potranno essere presentate direttamente all'Ufficio Protocollo, sito al 2º piano della Palazzina Uffici Amministrativi, nei seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle ore 9,00 alle ore 11,30 e dalle ore 14,00 alle ore 15,00.

Qualora la scadenza coincida con giorno festivo, il termine di presentazione s'intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Il ritardo nella presentazione della domanda alla sede sopra indicata, quale ne sia la causa, anche se non imputabile all'aspirante, comporta la non ammissibilità di quest'ultimo all'avviso.

Nella domanda gli aspiranti devono indicare, sotto la propria responsabilità:

  1. il cognome e nome;
  2. la data, il luogo di nascita e la residenza;
  3. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
  4. il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
  5. le eventuali condanne penali riportate;
  6. i titoli di studio posseduti;
  7. il possesso dei requisiti specifici di ammissione;
  8. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  9. i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego.

Nella domanda di ammissione all'avviso l'aspirante deve indicare il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essergli fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale ad ogni effetto la residenza di cui alla precedente lettera b).

Ai sensi dell'art. 39 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, la firma del candidato in calce alla domanda non è più soggetta ad autenticazione.

Non saranno comunque prese in considerazione le domande di partecipazione che perverranno all'Azienda prive della sottoscrizione del candidato.

L'amministrazione declina sin d'ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento d'indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa.

Ai sensi dell'art. 13 del Decreto Legislativo 30.6.2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso la Struttura Complessa Amministrazione del Personale per le finalità di gestione dell'avviso e saranno trattati anche successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valtuazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla procedura medesima. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle Amministrazioni Pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico−economica del candidato.

Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione i concorrenti devono allegare:

1) Certificazioni comprovanti il possesso dei requisiti specifici di ammissione;

2) Curriculum professionale, datato e firmato dall'aspirante.

I contenuti del curriculum professionale concernono le attività professionali, di studio, direzionali−organizzative con riferimento:

  1. alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
  2. alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;
  3. alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato;
  4. ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
  5. alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
  6. alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui all'articolo 9 del D.P.R. 10.12.1997, n. 484, nonché alle pregresse idoneità nazionali.
  7. l'attività di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi;
  8. particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti.

Nella valutazione del curriculum è presa in considerazione, altresì, la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica.

I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui alla succitata lettera c), (tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato) e le pubblicazioni, possono essere autocertificati dal candidato ai sensi del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.

Alla domanda dovrà essere allegata una relazione redatta dal candidato da cui emerga la visione e l'originalità delle proposte elaborate circa l'organizzazione della Struttura Complessa nonché l'attitudine alla innovazione di cui è portatore, ai fini del miglioramento dell'organizzazione e della soddisfazione degli stakeholders della struttura stessa (cittadini, istituzioni, collaboratori…).

3) Un elenco in triplice copia, in carta semplice, dei documenti e dei titoli presentati.

I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge; ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è possibile comprovare la conformità all'originale della copia di pubblicazione, ovvero di titoli di studio o di servizio o di altro documento ritenuto utile ai fini della formulazione dell'elenco degli idonei (artt. 19 e 47 D.P.R. 28.12.2000, n. 445).

Le dichiarazioni sostitutive rese dai candidati ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 dovranno contenere tutti gli elementi utili e necessari ai fini della valutazione, secondo le indicazioni specificate nel fac−simile di domanda e nelle note di compilazione, allegate al presente bando; dichiarazioni carenti in tutto o in parte di tali elementi potranno determinare l'esclusione dalla valutazione.

La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà è resa e sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente addetto, ovvero presentata unitamente ad una copia fotostatica ancorchè non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, qualora sia inviata per posta o presentata da persona diversa dall'interessato.

E' riservata a questa Amministrazione la facoltà di richiedere quelle integrazioni, rettifiche e regolarizzazioni di documenti che saranno legittimamente attuabili e necessarie.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e devono essere integralmente prodotte.

Saranno presi in considerazione esclusivamente quei servizi ed attività le cui attestazioni risulteranno sottoscritte dal Legale rappresentante dell'Ente presso cui i servizi ed attività medesimi sono stati prestati o da suo delegato.

Non si terrà conto delle domande di partecipazione né dei documenti di rito o titoli di merito presentati dopo la scadenza del termine utile per la presentazione delle domande medesime.

Modalita' di attribuzione dell'incarico e nomina della commissione

L'incarico sarà conferito a tempo determinato dal Direttore Generale dell'A.S.L. "VC", effettuando la propria scelta motivata nell'ambito di una rosa di tre candidati idonei, predisposta da un'apposita Commissione di esperti.

La Commissione, sulla base del bisogno organizzativo e del profilo professionale come sopra definito, accerta l'idoneità dei candidati sulla base del colloquio e della valutazione del curriculum professionale.

Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all'accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del candidato con riferimento all'incarico da svolgere.

Si terrà, altresì, conto della relazione predisposta dal candidato.

L'esclusività del rapporto di lavoro di lavoro costituisce criterio preferenziale per il conferimento dell'incarico.

La data e la sede del colloquio saranno comunicate agli ammessi tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento al domicilio indicato nella domanda.

La mancata presentazione al colloquio equivale a rinuncia.

La Commissione di esperti, secondo quanto disposto dall'art. 15−ter del Decreto Legislativo n. 502/1992, è nominata dal Direttore Generale ed è composta dal Direttore Sanitario, che la presiede, e da due dirigenti dei ruoli del personale del Servizio Sanitario Nazionale, preposti ad una struttura complessa della disciplina oggetto dell'incarico, di cui uno individuato dal Direttore Generale ed uno dal Collegio di Direzione.

Secondo quanto previsto dalla Linee di indirizzo regionali di cui alla D.G.R. n. 55 − 8865 del 26.5.2008 modificata con D.G.R. n. 57 − 9325 del 28.7.2008, sia il Direttore Generale sia il Collegio di Direzione indicano ciascuno il proprio membro designato nell'ambito di un elenco predisposto a livello regionale e tratto dagli elenchi nominativi del personale, contenente i nominativi dei Responsabili di struttura complessa operanti nelle Aziende Sanitarie del territorio nazionale suddiviso nelle discipline di cui all'art. 4 del D.P.R. n. 484/1997.

L'Azienda, nell'ambito dell'elenco regionale di cui sopra, sorteggia due terne di nominativi di cui una composta unicamente da Responsabili di struttura complessa operanti in Aziende sanitarie extraregionali e l'altra della quale possono far parte Responsabili di struttura complessa operanti in Aziende sanitarie sia regionali sia extraregionali.

Al fine del sorteggio delle predette due terne, la Commissione aziendale per i sorteggi, si riunirà alle ore 9,00 del 10º giorno successivo alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande, presso una sala degli Uffici della Struttura Complessa Affari Generali, 2º piano Palazzina Uffici, C.so M. Abbiate, 21 Vercelli.

Gli eventuali ulteriori sorteggi avranno luogo il 10º giorno successivo alla data dell'ultimo sorteggio effettuato, con inizio dalle ore 9,00 e presso la stessa sede.

Nel caso in cui la data del sorteggio dovesse coincidere con il sabato o giorno festivo, le operazioni di estrazione si svolgeranno il 1º giorno feriale successivo.

Il presente comunicato ha valore di notifica nei confronti di tutti gli interessati.

Il Direttore Generale ed il Collegio di Direzione provvederanno, con le modalità atte a garantire la massima trasparenza, pubblicità e imparzialità, alla designazione del componente di propria spettanza, rispettivamente, dalla terna composta da direttori extraregionali e nell'ambito degli interi elenchi nazionali.

L'Azienda renderà noto mediante il proprio sito internet l'avvenuto conferimento dell'incarico di direzione della Struttura Complessa ed il curriculum professionale del dirigente incaricato.

Costituzione del rapporto di lavoro

Il rapporto di lavoro si costituirà con la stipulazione, ai sensi dell'art. 13 del C.C.N.L. dell'area della dirigenza medica e veterinaria dell'8.6.2000, del contratto individuale.

L'Azienda, prima di procedere alla stipulazione del contratto, inviterà l'assegnatario dell'incarico a presentare, entro 30 giorni dalla richiesta, la documentazione prescritta dalle disposizioni regolanti l'accesso al rapporto di lavoro medesimo, in originale, in copia autentica o mediante dichiarazione sostitutiva.

Nello stesso termine di 30 giorni l'incaricato, sotto la sua responsabilità deve dichiarare, fatto salvo quanto previsto in tema di aspettativa dall'art. 10 del C.C.N.L. 10.2.2004 integrativo del C.C.N.L. 8.6.2000, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall'art. 53 del D.Lgs.vo 30.3.2001 n. 165. Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, l'Azienda potrà non dare luogo alla stipulazione del contratto.

Decade dall'incarico chi sia stato assunto mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

L'incarico di direzione di struttura complessa implica il rapporto di lavoro esclusivo con l'Azienda ai sensi dell'art. 15−quinquies − comma 5º del D.Lgs. n. 502/92 (sentenza Corte Costituzionale n. 181/5.5.2006).

L'incarico avrà durata quinquennale, con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo più breve.

Il trattamento economico verrà determinato sulla base delle norme del C.C.N.L. area della dirigenza medico−veterinaria 3.11.2005 e delle norme del C.C.N.L. area dirigenza medico−veterinaria 5.7.2006.

Il dirigente di struttura complessa è sottoposto, oltre che a verifica annuale, anche a verifica al termine dell'incarico con le procedure di verifica e valutazione dei dirigenti di cui agli artt. da 25 a 32 del C.C.N.L. 3.11.2005. La verifica e valutazione alla scadenza dell'incarico è effettuata da un Collegio Tecnico, nominato dal Direttore Generale e presieduto dal Direttore Sanitario d'Azienda, e riguarda le attività professionali svolte ed i risultati raggiunti. L'esito positivo della valutazione affidata al Collegio Tecnico alla scadenza dell'incarico, realizza la condizione per la conferma nell'incarico già assegnato o per il conferimento di altro della medesima tipologia di pari o maggior rilievo gestionale ed economico.

L'accertamento delle responsabilità dirigenziali, a seguito dei distinti e specifici processi di valutazione di cui all'art. 26 del C.C.N.L. 3.11.2005, previo esperimento della procedura di cui all'art. 29, produce gli effetti di cui agli artt. 30 e 31 del C.C.N.L. medesimo.

L'incarico è revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dal C.C.N.L., in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione del dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro.

Nei casi di maggiore gravità il dirigente può recedere dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi nazionali di lavoro.

Il dirigente non confermato alla scadenza dell'incarico di direzione di struttura complessa è mantenuto in servizio con altro incarico tra quelli professionali ricompresi nell'art. 27, lettera b) o c) del C.C.N.L. 8.6.2000 congelando contestualmente un posto vacante di dirigente.

Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso si fa riferimento alle norme di cui al D.Lgs.vo 30.12.1992, n. 502 così come modificato ed integrato dal D.Lgs.vo 7.12.1993, n. 517, dal D.Lgs. 19.6.1999, n. 229 e dal D.Lgs. 28.7.2000, n. 254, al D.P.R. 28.12.2000 n. 445, alle Circolari del Ministro della Sanità 10.5.1996, n. 1221, e 27.4.1998 n. DPSIV/9/11A49, alla nota del Ministero della Sanità prot. n. 900.1/5.1.38.44/583 del 3.3.1997, al D.P.R. 10.12.1997, n. 483, al D.P.R. 10.12.1997, n. 484, al C.C.N.L. per l'Area della Dirigenza Medica e Veterinaria vigente.

L'azienda garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro, ai sensi dell'art. 7 del D.Lgs.vo n. 165/2001.

L'Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare in tutto o in parte il presente avviso qualora ne rilevasse la necessità e l'opportunità per ragioni di pubblico interesse o in presenza di diverse determinazioni nazionali e/o regionali in materia di assunzioni.

Per informazioni rivolgersi alla Struttura Complessa Amministrazione del Personale − C.so M. Abbiate, n. 21 − 13100 Vercelli − tel (0161) 593753 − 593819 − 593393, indirizzo e−mail: personale@asl11.piemonte.it

Per la modulistica relativa alla compilazione della domanda si puo' consultare il sito: www.asl11.piemonte.it (dopo pubblicazione in G.U.).

Il Dirigente Responsabile
S.C. Amministrazione del Personale
Maria Lista